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Quindicinale Anno XXXV

13.11.2013
Numero

622
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO, VAS, SEGUSINO

I risultati del Referendum per la fusione di Quero e Vas - pag. 1 Il 10 compleanno dei Vigili del Fuoco Volontari - pag. 2 25 anni con il Coro Polifonico Nuovo Rinascimento - pag. 6 A Segusino un presepio dedicato alle vittime del Vajont - pag. 12/13 Domeniche ANIMAT (T) E al Centro Culturale di Quero - pag. 26
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 04.11.2013

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J.Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla prO LOCO di FENER; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIODAMILIO - Alano; GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAUROMAZZOCCO - Quero; ALESSANDROBAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDASOLAGNA - Vas; ANTONIODEON - Vas; BARBOLLICINE - Scalon; BAzAR di A.Verri - Segusino.

croNaca

Referendum per la fusione di Quero e Vas

Vincono i S

Non c andata met pi uno degli aventi diritto al voto, ma stata comunque partecipata la tornata elettorale che ha impegnato i due Comuni del Basso Feltrino, i cui elettori erano chiamati, il 23 ottobre scorso, a dire la propria sul progetto di fusione dei rispettivi Comuni. Tolto dalla Regione il limite del quorum per la validit del referendum consultivo, il 40,75 per cento il dato registrato per laffluenza alle urne dei queresi ed il 49,45 per cento quello dei Vassesi. Gli elettori allestero non avevano la possibilit di votare per corrispondenza e difficilmente, pur avvisati, hanno messo in conto di compiere un viaggio per esprimere la loro convinzione. Togliendo dal totale gli elettori esteri, laffluenza avrebbe registrato il 48,06 per cento a Quero ed il 58,29 per cento a Vas. Detto questo bisogna registrare la netta affermazione del s, specialmente a Quero, con il 94,10 per cento, mentre a Vas la quota dei favorevoli si attestata sul 77,16 per cento. Pi scettici, dunque, gli abitanti del Comune di Vas, in cui si registrano quasi il doppio, rispetto a Quero, di contrari alla fusione. Adesso si aspettano le decisioni della Regione, la quale, visto lesito favorevole della consultazione, avr ancora meno dubbi, se mai ne avesse avuti, nel favorire laggregazione dei Comuni, cui stanno pensando anche diverse altre realt locali venete. Il Consiglio regionale dovr decidere e sancire la fusione, si nominer un Commissario che accompagner i Comuni alle prossime consultazioni amministrative, gi previste per la primavera del 2014.

Finalmente a Quero !!!

ASTERISCO

SABATO 23 NOVEMBRE ore 21,00


Centro Culturale di Quero
commedia in due atti

Quanto importante pu essere un naso? Anzi, il proprio naso? Qualcuno disposto facilmente a rinunziarvi? Per il maggiore Kovalev il vuoto lasciato dalla fuga del proprio naso un dramma.

Ingresso: euro 5,00 intero euro 3,00 ridotto minori di 14 anni


una proposta di: Biblioteca Unione Sette Ville Comuni di Alano, Quero e Vas Pro Loco di Quero

attUaLit

Vigili del Fuoco Volontari 10 compleanno


Il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari del Basso Feltrino, il 4 dicembre prossimo, giorno della patrona S. Barbara, compie 10 anni dattivit sul territorio. Dal 2003 numerosi sono stati gli interventi di soccorso tecnico urgente ai quali siamo stati chiamati, e tante sono state anche le attivit didattiche e dassistenza richieste. Tra le ultime che abbiamo svolto, durante il periodo estivo di questanno, abbiamo il congresso provinciale dei Vigili del Fuoco che si tenuto sabato 20 luglio. Al congresso, hanno partecipato parecchi distaccamenti dei Vigili del Fuoco della provincia di Belluno che, dopo aver sfilato per le vie assieme alle autorit ed agli automezzi, hanno svolto lalzabandiera presso la piazza di Quero. Si sono poi ritrovati in chiesa per ricordare i vigili del fuoco defunti. Di seguito si sono svolte le gare dabilit dei vari distaccamenti riguardanti il montaggio della scala italiana, la stesura delle manichette e un percorso ad ostacoli con lautoprotettore. Mentre i giudici stabilivano la classifica, venivano svolte delle dimostrazioni tra le quali lincendio di una bombola di gpl, il montaggio e la salita della scala controventata, e lintervento di spegnimento di un incendio con una pompa storica trainata a mano. Al termine la pro loco di Quero ha gentilmente offerto il pranzo a tutti i partecipanti. Altra attivit svolta stato il campo estivo dei ragazzi il primo agosto. In questa occasione abbiamo partecipato con i nostri mezzi, presso il campo sportivo di Quero, spiegando lattrezzatura e gli automezzi con cui lavorano i Vigili del Fuoco. Abbiamo inoltre discusso di prevenzione allinterno delle mura domestiche o in ambiente scolastico. Alla fine tutti ci siamo rinfrescati utilizzando le lance dei camion sparando acqua. Il 15 settembre durante la consueta festa di fine estate, presso la piazza di Quero, stato svolto il percorso di Pompieropoli. In questa occasione i ragazzi hanno potuto fare i pompieri per un giorno lungo un percorso ad ostacoli, al termine del quale bisognava spegnere con la lancia un finto fuoco allinterno di una casetta. Per far conoscere a tutti cosa stato fatto in questi 10 anni, presenteremo il giorno 30 novembre alle ore 20.30, presso il centro culturale di Quero, le nostre attivit tramite immagini e filmati.

Siete tutti invitati.

Il capo distaccamento Vigili del Fuoco volontari Basso Feltrino Massimo Andreazza

La foto di copertina

ASTERISCO

(M.M.) Dallinquadratura di uno dei servizi televisivi dei giorni scorsi, dedicati al referendum che ha coinvolto i Comuni di Quero e Vas, nata lidea di questa copertina, che riporta un particolare di una litografia dellartista Vico Calabr, pubblicata a pag 7 del volume Voci della Fantasia, opera edita dai Comuni di Alano di Piave, Quero e Vas per i tipi di Arti Grafiche Antiga, esposta anche in Municipio a Quero. Il particolare illustra i due paesi sulle rive opposte del Piave, ora sul punto di unirsi in una nuova realt amministrativa: il Comune di Quero Vas. Allepoca della pubblicazione del libretto erano Sindaci Orazio Piccolotto ad Alano, Mauro Miuzzi a Quero e Amore Canton a Vas e anche allora si lavorava, quasi con ostinazione, al progetto di una unione di forze e intenti fra i paesi della Conca. Risale a quel periodo la nascita del nome Sette Ville Feltrino, che poi diventer anche il nome dellUnione fra i Comuni. Ora, passato il referendum consultivo, si viaggia verso la conclusione di un processo lungo e laborioso i cui frutti valuteremo fra qualche anno.

LETTERE AL TORNADO

Viabilit montana di Alano: interventi discutibili!


di Luigi Codemo, consigliere di minoranza di Alano Futura
Nel corso dellestate appena trascorsa il Comune di Alano, avendo beneficiato dei contributi del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, ha realizzato alcuni interventi sulla viabilit montana. Gli interventi sono stati eseguiti a regola darte e nel rispetto delle normative ambientali, adottando tecnologie ecocompatibili. Essi risultano tuttavia molto discutibili sul piano strategico, in quanto soddisfano solo in minima parte quelle che sono le reali e pi importanti esigenze dei cittadini che frequentano il territorio montano e gli operatori del settore silvo - pastorale. In particolare, risulta molto criticabile lintervento di pavimentazione della strada di collegamento Camparona Caml (tra laltro il pi oneroso di quelli realizzati). Tale strada in realt era una pista provvisoria realizzata in maniera frettolosa e sommaria alla fine degli anni Ottanta con lo scopo di permettere alcuni lavori di miglioramento boschivo finanziati dalla Regione e il recupero dei casolari. LAmministrazione si riservava la realizzazione di un tracciato pi agevole e pianeggiante in tempi successivi. Su questo tratto ora lAmministrazione ha investito diverse decine di migliaia di euro, senza tener conto del fatto che, oltre ad essere provvisorio, esso chiuso al traffico, il taglio del bosco praticamente finito ed utile solo per i frequentatori della casera Caml. Dal punto di vista economico non sicuramente giustificabile con il ritorno dellaffitto della casera. La strada principale di accesso ai territori montani (nella foto), che va da Bocca di Forca a Camparona e Valderoa, molto trafficata dai trattori carichi di legna, dai malghesi, dai cittadini e dai turisti, presenta invece tratti ampiamente dissestati e bisognosi di manutenzione oppure di un intervento radicale. Per questa volta loccasione dei finanziamenti persa ed anche per la prossima, vista lintenzione incomprensibile di proseguire con i prossimi finanziamenti ancora lungo il tratto di strada verso Caml. Intanto i passanti continuano a rimetterci le gomme ed a volte la coppa dellolio. Sempre sul piano della viabilit risulta difficile giustificare la razionalit della pista taglia-fuoco Camparona - Porte di Saltn. Tale versante infatti, esposto a Nord, non corre grossi pericoli dincendio. Tale pista, inoltre, difficilmente potr servire in caso di incendio del versante Sud, poich risulta ghiacciata e quindi difficilmente percorribile proprio nei periodi di maggiore rischio incendio (febbraio - aprile). Assolutamente fuori luogo infine laffermazione di un assessore, che in consiglio comunale sosteneva che questa pista serve anche per valorizzare il sito storico della Grande Guerra alle Porte di Saltn. A questo proposito sembra pi che sufficiente ed idoneo un semplice sentiero piuttosto che una pista realizzata proprio sopra la trincea della Grande Guerra.

Consegnata la Costituzione, pagine per il futuro!


di Antonio Codemo, consigliere di minoranza di Futuro Giovani
La Costituzione non uno spazio della memoria ma un testo vivo. Il Comune di Alano di Piave ha deciso di farne dono anche quest'anno ai giovani che compiono 18 anni e acquisiscono il diritto di voto. Le pagine della Costituzione sono pagine per il futuro, per il futuro di tutti: di quanti studiano e studieranno ancora per molti anni e di quanti hanno gi iniziato a pensare al lavoro; di quanti vivono serenamente in famiglia e di quanti gi conoscono altre realt, a volte di grande sofferenza; di quanti operano con entusiasmo in attivit associative e di volontariato, e di quanti, per mille differenti situazioni, non hanno sinora avuto questo tipo di esperienze e spesso vivono con disagio le molte precariet ed incertezze del nostro tempo. La serata di venerd 13 settembre ha avuto un significato importante, la nostra comunit, riconosce la maturit di questi ragazzi, sancisce la loro crescita all'interno del suo corpo civile, li accoglie come adulti, cittadini responsabili, partecipi, giovani speriamo ricchi di entusiasmo ed energia da spendere anche per la crescita del nostro Paese. Da qui il fascino, penso e spero per tanti ragazzi e ragazze che vogliono ancora credere nella politica, nell'esperienza amministrativa dove hanno la possibilit di scegliere le idee e gli ideali e di testare la concreta realizzazione. Se la politica italiana ha una possibilit di far appassionare di nuovo i giovani e di essere credibile sicuramente partendo dalle esperienze locali e a questo dobbiamo incoraggiarli. Migliaia sono i giovani impegnati attivamente nelle istituzioni locali e che contribuiscono a questo obiettivo, anche se troppo spesso la qualifica di ragazzini che ci viene affibbiata, in modo o paternalistico o come accusa di inesperienza, il segnale di una mancanza di fiducia e credito verso una generazione che altrove nel mondo ha ruoli di governo ben pi importanti. Vi auguro infine, da giovane come voi e rappresentante di Futuro Giovani, di costruire una parte importante della cittadinanza attiva e di contribuire a rendere pi bello il nostro territorio, che ha bisogno dell'aiuto di tutti noi, e soprattutto della fiducia e della speranza di noi giovani, e non scoraggiatevi se vi chiamano ragazzini, perch un onore e un dovere rappresentare la comunit, non esiste un'et predefinita!

croNaca

Vajont, Francesca Chiarelli scrive al Tornado per ringraziarci


di Silvio Forcellini
Lo scorso 22 ottobre ho avuto il grande piacere di ricevere la mail di Francesca Chiarelli in cui esprimeva - a me e al Tornado - la sua gratitudine e il suo ringraziamento per aver pubblicato, nel 50 anniversario dellolocausto del Vajont, la sua lettera pubblica di cui tanto si parlato nelle scorse settimane, anche a livello nazionale (vedi Tornado n.621). Lettera in cui ricordava la testimonianza del padre, il notaio di Longarone Isidoro Chiarelli, che il giorno prima della tragedia fu testimone - secondo il racconto della figlia - di un colloquio tra tre tecnici della Sade - lingegner Cavinato e i geometri Olivieri e Zambon - nel suo studio per un atto di compravendita di terreni adiacenti la diga: Dissero a mio padre: faremo cadere la frana, una spruzzata dacqua non sar la fine del mondo. La dottoressa Chiarelli ci ha fatto inoltre presente di aver scritto unulteriore, e pi approfondita, testimonianza sullintera vicenda, che abbiamo ritenuto interessante proporre di seguito ai nostri lettori. Ci
sembrato, questo, il modo migliore di ricordare e onorare ancora una volta le 1.910 vittime, chi morto durante i lavori di costruzione della diga e anche la memoria di Isidoro Chiarelli, la cui deposizione spontanea su quanto aveva sentito fu rilasciata in fase istruttoria il 5

luglio 1967 presso il tribunale di Belluno davanti al giudice istruttore Fabbri e al pubblico ministero Mandarino, dichiarazioni poi confermate integralmente il 22 aprile 1969 durante il processo celebrato a LAquila. Per ulteriori informazioni, invito a consultare il sito www.chiarelli.it. Per chi volesse saperne di pi sullintera vicenda, invece, la stessa Francesca Chiarelli cos si espressa: Sul tema Vajont sono stati scritti fiumi di inchiostro e di bit, perch si tratta di una delle vicende giudiziarie e geologiche e tecniche e politiche e burocratiche pi difficili e importanti nella storia d'Italia. Buttare l facili commenti semplicemente stupido. Invito pertanto chi si avvicina al tema a prenderne atto, e, se ne ha la voglia e limpegno, di leggere almeno i libri pi importanti, a partire da Sulla pelle viva di Tina Merlin e tutti gli altri a seguire. E come ultima, imperdibile, la strepitosa (ma purtroppo inutile e calpestata) arringa finale dellavvocato Sandro Canestrini Vajont: genocidio di poveri. Sul dopo-Vajont non pu mancare Vajont: l'onda lunga di Lucia Vastano.

Vajont, 50 anni dopo


Sono passate un paio di settimane dalla mia lettera precedente, che ormai, nel frattempo e oltre l'immaginato, ha fatto il giro d'Italia rimbalzando come notizia choc su molti canali d'informazione, dai pi ai meno noti. Mi pare ora di tirare la sintesi, dato che in questi giorni, almeno in zona Vajont, si molto discusso, celebrato, criticato, omaggiato, ricordato, pubblicato. Prima di tutto ringrazio il Gazzettino, che ha preso la patata bollente fra le mani e l'ha porta ai suoi lettori: unico fra tutti gli interpellati. In secondo luogo commento che non credevo suscitasse tanto clamore, dato che decenni che affermo le stesse cose e non ho mai incontrato pi che un cenno di sbalordita perplessit. Ma comprensibile: privatamente si fa presto a pensare chiss se ricorda bene o se fosse davvero cos vuoi che non fosse emerso prima. Per chi si perso i pezzi intermedi sto dicendo che al monte Toc hanno dato una spinta volontaria, sapevano benissimo che la sera del 9 sarebbe stata quella fatale. Non prima o poi, ma il 9 sera. E che quindi sarebbe stato doveroso almeno tentare una evacuazione pi vasta invece di minimizzare e mandare al macello i propri stessi dipendenti in prima linea e tutti gli altri 2000 abitanti o visitatori innocenti a seguire. Ma la risonanza del 50 ha fatto riflettere di pi sul come mai questo non , appunto, emerso pubblicamente prima: l'hanno chiesto proprio a me, decine di persone, come se fosse la domanda pi ovvia quando a me la risposta pare altrettanto evidente e la domanda francamente ingenua. Chiariamo dunque l'equivoco: non sono io (o mio padre, o la mia famiglia) che abbiamo tenuto nascosto questo per 50 anni, sono ben altri i soggetti che l'avrebbero dovuta evidenziare come sarebbe stato opportuno e imperativo. Io l'ho solo riesumata dagli scaffali polverosi di una oscura sala d'archivio. Cos come stato fatto in questi giorni per tantissime altre testimonianze sia fotografiche che orali, che scritte. Avevo questo peso sullo stomaco che mi molestava ogni volta che leggevo tragica fatalit o incuria umana e l'ho tirato fuori, mettendo in piazza la mia credibilit, la mia faccia e i miei telefoni. E facile? E divertente? Non mi parso proprio. Ma anche per la mia piccola voce, sommata a tante altre, che forse, finalmente, il nostro Presidente della Repubblica ha chiesto scusa e dichiarato: Quellevento non fu una tragica, inevitabile fatalit, ma drammatica conseguenza di precise colpe umane, che vanno denunciate e di cui non possono sottacersi le responsabilit. Mai accaduto in 50 anni. Atteso per 50 anni. Dice bene Mauro Corona che poco che mi dai ragione decenni dopo che mi hai sterminato ma io aggiungo che almeno questo il minimo doveroso. Quindi grazie, Napolitano. Una persona che soffre, ha diritto di vedere almeno riconosciuto il perch del suo penare: soffrire incompresi e beffati intollerabile, doloroso, e io credo sia questo il motivo principale per cui in zona Vajont persino i ragazzini piccoli respirano l'aria della tragedia sospesa nell'aria. Nessun ragazzino, neanche i pi asini, ha finora osato imbrattare le sacre foto che arredano la citt di Longarone e ne mostrano gli scorci precedenti. Sono, appunto, sacre. Come lo l'acqua che esce dalla diga e ancora bagna le ossa di corpi mai trovati: per chiunque del posto sacrilego proporre una nuova centralina proprio l. Una bestemmia ignorante che pu venire in mente solo a chi non ha cromosomi sepolti l sotto, suppongo. Questo era il momento ottimale per raccontare ad un pubblico pi vasto della mia cerchia amicale, che le cose quel giorno terribile, sono andate anche peggio di come si sa gi. Oggi pieno di giovani che un racconto del genere lo possono ascoltare con

croNaca

orecchi diversi, senza l'eco di quel rumore di frana devastante, perch mai nelle proprie orecchie l'hanno avuto. Della Sade oggi tanti ne hanno solo sentito parlare, e non sanno davvero quale colosso fosse e ancora in buona parte nascosta. Mica sono morti tutti e chi ha trovato il suo bel buco di formaggio ci resta volentieri, non importa se per appropriarsene ha dovuto calpestare altri, o mentire e imboscare o sminuire. Il sindaco di Longarone Roberto Padrin ha giustamente proposto che la storia della tragedia del Vajont finisca sui libri di scuola, incoraggia borse di studio e tesi di laurea, studi pi approfonditi, la stessa digitalizzazione delle centinaia di faldoni del processo finora inaccessibili ai pi. Da dicembre quelle dichiarazioni processuali saranno on line, dicono. Tutte? Alcune sono sparite sotto le macerie del terremoto de L'Aquila, lo hanno gi detto, lo sappiamo. Ma quali esattamente? Forse fra le pieghe nascoste emerger qualche altra voce in linea con quella di mio padre? O stato davvero l'unico a opporsi allo strapotere della Sade e rischiare in prima persona andando a portare la sua testimonianza di notaio stimato a L'Aquila? Lo dir la storia, se si avr davvero la volont di indagare. Per esempio sarebbe interessante vedere nel dettaglio le clausole del passaggio di propriet da Sade a Enel dell'impianto del Vajont Io intanto ringrazio i geologi a congresso nei giorni scorsi, che hanno dato credibilit scientifica e pubblica a quanto dichiaro. Inoltre, a proposito di decenni, segnalo a tutti che il loro libro appena presentato Che Iddio ce la mandi buona era da 20 anni (venti!) che tentavano invano di far pubblicare ma potuto uscire solo pochi giorni fa. Si chiama censura. Si chiama paura di sollevare verit delicate e ancora scomode. Per quanto mi riguarda, in questi giorni difficili ho visto la luce negli occhi e nelle parole di tanti Longaronesi e limitrofi, e questo per me sufficiente. Chi di loro sa bene tanti dettagli, ora li vede combaciare e prendere un senso generale prima trascurato. Il Vajont ha sparpagliato sul tavolo un intero puzzle e i pezzetti, pian pianino, stanno attaccandosi l'un l'altro, il quadro prende forma. Tanti pezzi mancano, qualcuno si guarda bene dal metterli a disposizione, ma i restanti sono sufficienti. Dal vedere i singoli pezzetti a piano tavolo, ci si sta spostando pi in su, a vedere i pezzi gi a posto, tutti assieme, in un tutt'uno coerente. Mostrano il come e il perch di una tragedia consumata a programmato beneficio di pochi criminali, i pi tuttora impuniti. Ecco alcuni pezzi di puzzle che ben si incastrano con quello di mio padre: i due carabinieri messi proprio quel pomeriggio a sbarrare la strada da sotto la diga a ovest, i due operai infortunati inail messi proprio quel pomeriggio a bloccare il traffico sopra da est, gli sgombri forzati delle persone attorno alla futura frana proprio quel giorno, i militari del 6 a cui il loro capitano alle 13 proprio di quel giorno ha ordinato di tornare in caserma a Belluno e rimandare la prevista esercitazione a fondo diga, i militari americani che proprio in quei giorni hanno cambiato zona di esercitazioni, l'ingegnere che proprio quella sera ha prudentemente e opportunamente preferito correggere compiti scolastici che assistere alla frana a cui era stato invitato o richiesta la presenza competente, la centralinista che ha intercettato le chiamate concitate e le rassicurazioni criminali, la signora in merceria che ascolta proprio quel giorno un tecnico anticipare all'amica di stare pronta all'evacuazione per la sera stessa evacuazione mai ordinata. E qui sta tutto l'orrore: evacuazione mai attuata, come invece c'era tutto il tempo e il motivo di far fare. Evacuazione che ha disperatamente sollecitato mio padre il giorno stesso correndo qua e l per Longarone a tentare di smuovere chi non s' smosso, che s fidato delle rassicurazioni da pi in alto. Ha avuto solo poche ore insufficienti, prima non sapeva nemmeno lui. Ha sempre provato un grande dolore per non aver potuto fare di pi, dopo quelle confidenze spavalde nel suo studio. Lho ascoltato parlare di questo tante volte, in famiglia. Chi sapeva e sa anche oggi, taceva e tace. O ne parla in modo informale e fra le righe, come mi accaduto di ascoltare riportato. Presi da soli sono mere coincidenze, ricordi forse offuscati, che si fa presto a zittire. Quanto dichiarato da mio padre invece nero su bianco, giurato in uno dei processi pi pesanti della storia italiana, lui era uno dei pochi che nulla aveva da guadagnare ma solo da perdere a immischiarsi. S' ricordato male? Aveva voglia di protagonismo? A questo mondo c' chi ha coscienza e chi no. O forse tutti nasciamo con una parte buona e una cattiva, sta a noi educare quella positiva. In noi stessi e nelle generazioni che crescono ignare. Incoraggio chi sa a farsi avanti, a beneficio proprio e di chi ancora sta aspettando. E chi ha voglia di approfondire, che lo faccia, prima che tutti i testimoni muoiano, prima che a chi importa nella pelle viva muoia. Francesca Chiarelli Belluno, ottobre 2013

Alano ricorda il 4 novembre


di Silvio Forcellini
Nonostante la pioggia battente, anche questanno la sezione alanese della Associazione Combattenti e Reduci, in collaborazione con il Comune di Alano e le associazioni darma locali, ha voluto ricordare la data del 4 novembre 1918, che segn la fine del primo conflitto mondiale. Nella foto, la deposizione di una corona d'alloro al monumento dei caduti di Fener, dove sono ricordati tutti i caduti e i dispersi della frazione nel corso della Prima Guerra Mondiale (1915-1918), della "Campagna d'Africa" (1935-1936) e della Seconda Guerra Mondiale (1940-1945). Scopo dell'iniziativa, che ha toccato tutti i monumenti del Comune, infatti quello di "non dirnenticare" il sacrificio dei nostri caduti civili e militari di tutte le guerre.

LETTERE AL TORNADO

25 anni con il Coro "Polifonico Nuovo Rinascimento" di Quero


(dal consiglio direttivo)

La scorsa stagione corale 2012/2013 ci ha visto proiettati nella organizzazione delle manifestazioni relative ai nostri venticinque anni di attivit; abbiamo incentrato questa serie di incontri musicali sullopera corale-strumentale Nel giardino delle nozze Il Cantico dei Cantici del nostro concittadino, fondatore e primo direttore Gianmartino Durighello. Le date di questi concerti/preghiera sono state il 26 Maggio 2013 presso la nostra splendida chiesa Arcipretale di Quero ed il 31 Maggio 2013 nella Chiesa di S. Giacomo di Castelfranco Veneto (TV). Il concerto serale di Quero, rivelatosi oltremodo emozionante e particolare, stato salutato calorosamente e lungamente da applausi da parte del pubblico (questa volta particolarmente numeroso). Ci siamo esibiti unitamente al Gruppo vocale/strumentale Ashir ed ai lettori del gruppo teatrale Le Farine Fossili Abbiamo apprezzato la presenza della Amministrazione comunale di Quero (nella persona dellassessore Mazzocco) che dimostra di esserci sempre di sostegno e di gradire quanto il coro riesce con sacrificio a produrre per la comunit. Il 02 Giugno abbiamo concluso in allegria i festeggiamenti con un pranzo conviviale per coristi, familiari e simpatizzanti presso il ristorante Da Bastian a Pederobba (Tv); dopo la solita abbondante libagione abbiamo dato vita ad una entusiasmante estrazione con ambitissimi e numerosi premi messi in palio da ditte locali, amici, familiari e coristi. E stata una bellissima giornata di festa vissuta nello spirito che da sempre ci ha contraddistinto ovvero lAMICIZIA sopra ogni cosa; certamente laspetto tecnico del canto fondamentale ma laver costruito negli anni un gruppo coeso dove i pi giovani riescono ad integrarsi perfettamente coi p veci la cosa che ci da maggior soddisfazione; ed il vedere anche la partecipazione di familiari ed amici in cos largo numero stata una gioia che ci ha ampiamente ripagato delle fatiche organizzative. Pur ringraziando e ricordando tutti quanti ci supportano, vorremmo evidenziare il lavoro preziosissimo di archivio fotografico che da sempre ci offre Settimo Rizzotto; ci segue praticamente da sempre, attento ad immortalare con suggestive inquadrature i vari momenti della nostra attivit concertistica e post-concertistica. Le fotografie di questo, come di altri articoli che negli anni abbiamo proposto ai lettori, come pure molte della foto sul nostro sito (www.nuovorinascimento.it) sono il frutto della sua collaborazione. Grazie Settimo!!!! E stato, quindi, un anno musicalmente intenso dove, tra laltro, abbiamo avuto la gradita sorpresa della richiesta di entrare nella associazione di due voci femminili (entrambe soprano) che ci hanno molto giovato a livello di organico. Speriamo di poter essere costantemente una fonte di richiamo per i giovani, i quali richiedono a gran voce luoghi ed attivit di aggregazione ma poi poco usano quanto gi presente a livello di associazionismo locale.

Il 28 agosto scorso, all'et di 88 anni, ci ha lasciato Angelo Mondin, persona molto conosciuta e apprezzata a Quero e nei paesi limitrofi per avere gestito per molto tempo, insieme alla famiglia, il bar tabacchino di Quero, ma soprattutto conosciuto per la sua giovialit, partecipazione e simpatia nei confronti di tutti. Nei primi anni 50, anni pionieristici per la donazione di sangue, con un folto gruppo di persone di Quero Angelo rispose prontamente all'invito del nostro fondatore della sezione Bortolo Furlan per sostenere le richieste di sangue provenienti dagli ospedali di Feltre - Belluno e anche da quelli vicini del trevigiano essendo la sezione di Quero quasi ai confini con la provincia di Treviso. Angelo fu insignito a suo tempo della medaglia d'oro per le oltre 40 donazioni effettuate, e parecchie volte con frequenza mensile, per aiutare le persone in difficolt. Moltissime di queste donazioni furono effettuate da braccio a braccio. Attraverso "Il Tornado", certi di interpretare la volont di tutti i donatori di Quero, del direttivo di sezione e di quanti lo hanno conosciuto, esprimiamo la nostra partecipazione al dolore della famiglia del caro Angelo, porgendo un affettuoso abbraccio. La sezione Afdvs di Quero Bortolo Furlan

Nel ricordo di Angelo Mondin

A proposito di costi corriera


In relazione alla lettera dal titolo : "Corriera mia quanto mi costi " pubblicata su Il Tornado il 23 ottobre, nella quale la signora Alda Pancera sollevava giustamente il problema relativo al costo del trasporto studentesco, vorrei precisare che le famiglie degli studenti che abitano nella frazione di Campo sono ulteriormente penalizzati, dal momento che, a parit di chilometraggio con quelli di Alano, oltre all'abbonamento per la tratta Alano Feltre di 495 annui, devono aggiungere ulteriori 170 di abbonamento per la tratta Campo Fener, per un totale di 665 . Gianpaolo, genitore di Campo

ATTUALIT

LECODIZIONARIO SI TROVA IN RETE SU: http://www.feltrino.bl.it/ alla voce servizio ecologia

il CIRCOLO AUSER AL CAMINETTO


SEDE SOCIALE 32030 QUERO BL VIA ROMA 29 TEL. 0439.787861 - ONLUS

FESTA DI NATALE
che si terr

invita soci e simpatizzanti alla tradizionale

presso la sala delle associazioni di Quero


con inizio alle ore 12,30

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pasticcio di lasagne del Castel di Prada arrosto con contorni di stagione il tutto accompagnato da vini pregiati e ottime bevande e seguito da frutta, caff e cicchetto

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con torte, dolcetti vari e spumante

RINGRAZIAMENTO
con omaggio ai soci impegnati nel volontariato ( nonni vigili, accompagnatori e autisti )

SOTTOSCRIZIONE APREMI
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con ricchi premi e strenne natalizie informazioni e prenotazione telefonando alla sede Auser di Quero nei pomeriggi di luned, mercoled e venerd. PULMINO DA ALANO PER QUERO ORE 12,00

attUaLit

Un invito a continuare a partecipare a

IMMAGINAZIONI

SABATO 16 NOVEMBRE ORE 16.30 in Biblioteca Alano

ANTONELLA AGNOLI

racconta le PIAZZE DEL SAPERE incontro con l'autore e un conviviale WORKCAF In una societ dove nessuno avr pi bisogno di muoversi da casa per trovare quello che cerca il futuro sta nel fare della biblioteca pubblica una citt e della citt una biblioteca. L'autrice incontra i cittadini per costruire insieme idee per le biblioteche. E' un invito a partecipare!

SABATO 30 NOVEMBRE dalle 14.30 alle 18.30 in Biblioteca Alano

ANIMARE I LIBRI E LA LETTURA


un laboratorio per genitori, lettori e insegnanti con ELIA ZARDO La scuola del fare

"Educare al piacere della lettura non pu essere una ricetta, ma un atto di responsabilit delladulto nella scelta degli interventi che costruiscono le modalit con cui si forma la familiarit del bambino con il libro. La lettura animata fa s che lincontro sia particolarmente significativo e costruisca con la lettura un rapporto felice e duraturo. Ogni libro suggerisce gi la tecnica migliore per la sua animazione perch insieme oggetto, figure, testo scritto, fatto di parole e di suoni. Il laboratorio d gli strumenti metodologici e operativi per far uscire lanima del libro e offrirla, nella lettura, a bambini e ragazzi con tanti giochi e laboratori creativi. Il laboratorio aperto a 18 partecipanti, necessario iscriversi presso le biblioteche di Alano di Piave, Quero e Vas IMMAGINAZIONI un'iniziativa realizzata nell'ambito dell'accordo di programma tra Regione del Veneto e Comuni di Alano di Piave, Quero e Vas Festival del Paesaggio - nuovi luoghi di incontro nelle Biblioteche BIBLIOTECHE DI VAS, QUERO E ALANO - UNIONE SETTEVILLE con il sostegno di BIM PIAVE e ASCOPIAVE Biblioteca Quero 0439 787097 biblioteca.quero@feltrino.bl.it marted 9.30-12.30 e 16.00-19.00 gioved 14.30-18.30 sabato 10.30-12.30 Biblioteca Alano di Piave 0439 778718 biblioteca.alano@feltrino.bl.it luned 15.00-18.00, mercoled 9.30-12.30/15.00-18.00 venerd 15.00-18.30 Biblioteca Vas 0439 780270 biblioteca.quero@feltrino.bl.it luned 16.00-18.30 mercoled 16.00 -18.00 sabato 9.00-10.30

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Quero, ora la Form propriet della Albertini


QUERO. C la firma, laffare fatto. La Form - tre stabilimenti compreso quello di Quero e 666 dipendenti - da ieri mattina di propriet della Albertini Cesare di Turate (Como). Il gruppo, che era in amministrazione controllata, pu considerarsi salvo e i lavoratori possono guardare con fiducia al futuro, intanto perch hanno salvato il posto e poi perch la nuova azienda, pur collocando tutti in cassa integrazione straordinaria per i prossimi dodici mesi, in attesa di raggiungere la piena occupazione, promette un piano di rilancio che dovrebbe mantenere in attivit, oltre alla sede centrale di Turate (con i suoi 40 dipendenti), gli stabilimenti di Quero e di Villasanta, mentre per quello di Cormano si va verso una cessione o un comodato duso (con spostamento di macchinari e operai nelle altre fabbriche). Lultimo atto delloperazione di salvataggio stato celebrato nella sede dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione di Milano, dove si firmato il verbale tra l'amministratore straordinario Triscornia, la societ Albertini, le organizzazioni sindacali e territoriali e le rsu dei tre stabilimenti della Form. I sindacati, pur esprimendo soddisfazione per il salvataggio dei posti di lavoro, che a un certo punto erano tutti in pericolo, mantengono posizioni prudenti a proposito del rilancio, in attesa di conoscere il piano industriale della Albertini. Di sicuro c che ora i 700 dipendenti della nuova azienda finiscono in cassa straordinaria e che pi avanti, alla scadenza dellanno, ci sar qualche inevitabile sacrificio, ma che non dovrebbe toccare lo stabilimento di Quero, con i suoi duecento dipendenti, dove si continua a lavorare senza interruzioni e dove gli ordinativi non registrano cali.
da Il Corriere delle Alpi di marted 29 ottobre 2013

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croNaca

Dino Menegon lascia Alano per il Friuli


di Sandro Curto
Da qualche mese, il nostro fedele abbonato di Alano, Antonio Menegon, meglio conosciuto come Dino, con la moglie Rosi, si trasferito, armi e bagagli, in quel di Carlino, localit in provincia di Udine, nelle vicinanze della laguna di Marano, dove gi abitava la figlia Monica. Classe 1939, Dino era stato emigrante in Francia e Svizzera per poi rientrare ad Alano e terminare, come tanti, la sua vita lavorativa allIMA Ferroli. In paese stato una presenza attiva in molte associazioni, dal Coro de Lan ai Donatori di Sangue, dalla Famiglia ex Emigranti allAUSER per il quale guidava anche il pullmino, attivit gi svolta in passato per la scuola materna e che gli era valsa il soprannome di Dino pullmino. Da queste pagine gli rivolgiamo un grazie a nome di tutti e un caloroso arrivederci. Nella foto, fornitaci dai suoi ex vicini di casa, i fratelli Mazzier, lo vediamo impegnato in casa di riposo con la sua inseparabile fisarmonica a fianco della mamma e della moglie.

Notizie in breve
di Sandro Curto
LA CENA DELLINTER CLUB MASSIMO MORATTI Si svolta sabato 19 ottobre al ristorante Tegorzo di Fener lannuale cena dellInter Club Massimo Moratti presieduto da Andrea Tolaini. Una novantina i partecipanti fra i quali il coordinatore veneto. La serata si conclusa con una sottoscrizione a premi che ha visto lalanese Tarcisio Rossi aggiudicarsi una maglia del mitico capitan Zanetti grazie al numero 44, classe dello zio Giuseppe Spada, da poco scomparso e grande interista. LA MADONNA DELLA SALUTE A COLMIRANO Domenica 24 novembre la frazione di Colmirano ospiter la festa della Madonna della Salute. Il programma prevede S.Messa al mattino, processione nel pomeriggio e, a seguire, castagnata e vin brul in piazza con organizzazione della Pro Loco di Alano e del Comitato Donne di Colmirano. GARA DI SCOPA A SORTEGGIO La terza edizione della gara di scopa allasso per coppie sorteggiate, organizzata dal Gruppo Alpini Valderoa, avr luogo sabato 23 novembre presso la sede. Le singole iscrizioni ( 20,00 comprensivi di pizza e bevande) vanno effettuate al bar Ricci nella settimana precedente e/o fino allesaurimento dei 32 posti disponibili. Le prime due edizioni sono state vinte da Mario Berton-Maurizio Buttol (2011) e Sandro Curto-Gino Povellato (2012). I CENTO ANNI DELLA MAESTRA PREST Maria Prest, indimenticata maestra alle elementari di Campo negli anni 50, 60 e 70, ha compiuto 100 anni lo scorso 5 novembre. A festeggiarla, nella casa soggiorno San Fior di Conegliano, era presente una rappresentanza della Parrocchia di Campo guidata da Ginetta Doro. IL 1 DICEMBRE IL PRANZO DELLE ASSOCIAZIONI FENERESI Si terr il 1 dicembre, alle ore 12.30 presso il ristorante Tegorzo, il tradizionale pranzo che raggruppa annualmente le associazioni feneresi: Bocciofila Ponte Tegorzo, Pro Loco di Fener e Tennis Club Tegorzo. Il pranzo aperto a soci e simpatizzanti. Quota di partecipazione: 25,00. Per le iscrizioni rivolgersi al ristorante Tegorzo, tel. 0439-779706 o 0439-779547.

Auguri agli Sposi


di Alessandro Bagatella
Il ventisette agosto scorso si rinnovato a Farra di Feltre, alla presenza di don Virginio, quel S celebrato venticinque anni fa. Gli sposi Walter Curto, di Carpen, e Cristina Masocco, di Sanzan, si sono ritrovati attorniati da genitori, fratelli, figli e parenti tutti per festeggiare questo bel avvenimento, conclusosi poi in un piccolo ristorantino: da Giois, a Lasen, in fraterna amicizia. Auguroni anche da parte nostra. (anche se un po in ritardo)

RINNOVO ABBONAMENTI

Controlla il numero di scadenza del tuo abbonamento. Lo trovi sulletichetta. Eviterai di perdere qualche numero della rivista.

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attUaLit

Comuni di Alano di Piave, Quero e Vas


TRASPORTO STUDENTI a.s. 2013/2014 BANDO PER AGEVOLAZIONI
Si avvisa che il Consorzio BIM PIAVE assegner ai Comuni un contributo finalizzato ad intervenire a favore delle famiglie per il contenimento della spesa legata al trasporto studenti, cos come indicato con deliberazione del Consiglio Direttivo n 16 del 23/09/13. DESTINATARI Possono chiederlo le famiglie degli studenti che utilizzano il servizio di trasporto pubblico locale per raggiungere listituto scolastico e che hanno sottoscritto un abbonamento annuale o mensile ( in sede di verifica la sottoscrizione deve essere di almeno 3 mensilit) con qualsiasi operatore del settore. Il sostegno altres rivolto agli studenti che dimorano presso il Comune sede dellIstituto scolastico purch distante oltre 35 km dal luogo di residenza (Fascia 9 di riferimento).
Chi fosse interessato, entro il 18 DICEMBRE 2013 deve:

AVVISO AL PUBBLICO

1- Compilare la domanda di richiesta di contributo esclusivamente on line al seguente link https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dEwxb0ZsZk5uYjZZY3dRQU5KamREblE6MA#gid=0 a cui si pu accedere anche attraverso il sito internet del Comune www.feltrino.bl.it ( BUONO TRASPORTO BIM) 2- Presentare allUfficio dei Servizi Sociali, negli orari di apertura, i seguenti documenti: Documento didentit/riconoscimento valido; (se cittadino non comunitario) titolo di soggiorno valido ed efficace; Abbonamento al servizio di trasporto scolastico mensile o annuale; IMPORTO DEL CONTRIBUTO: il contributo viene erogato in relazione alle fascie chilometriche sotto riportate FASCIA 1 (KM 0-5) FASCIA 2 (KM 5,1-12) FASCIA 3 (KM 12,1-20) FASCIA 4 (KM 20,1-30) FASCIA 5 (KM 30,1-40) FASCIA 6 (KM 40,1-50) FASCIA 7 (KM 50,1-75) FASCIA 8 (KM 75,1-100) FASCIA 9 (KM 100,1-150) 0,00 40,00 43,00 47,00 79,00 113,00 138,00 200,00 281,00 Per chi avesse necessit sono a disposizione dei pc presso le biblioteche comunali Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi allUfficio Servizi Sociali comunale: - ALANO DI PIAVE: mercoled dalle 08:00 alle 12:00 e venerd dalle ore 9,30 alle ore 13,00, tel 0439779939 e.mail: servizisociali.alano@feltrino.bl.it; - QUERO: mercoled dalle 09:30 alle 12:20 e sabato dalle 08:30 alle 10:30, tel 0439787097 e.mail biblioteca.quero@feltrino.bl.it ; - VAS: gioved dalle 10:00 alle 12:30, tel 0439788162 e.mail biblioteca.vas@feltrino.bl.it

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LETTERE AL TORNADO

A Segusino un Presepio dedicato alle vittime del Vajont


Il mio pap era lontano, a lavorare ma a Natale sarebbe tornato e io l'aspettavo. tornato prima di Natale ma io non ho potuto aspettarlo: siamo andati via prima di Natale io, la mamma e la nonna. Non stata colpa nostra, pap. Ti vorremmo sempre bene.

Vajont: 9 ottobre 1963 ore 22:38, un minuto prima...

che, tanto siccome avevano perso tutto, non valeva pi la pena di vivere... Tutto questo per cosa? ...oggi cosa cambia. Purtroppo ormai successo.

Cinquant'anni fa; valle del Vajont e del Piave, ore 22:39 di mercoled 9 ottobre 1963: 1910 vittime. 486 erano bambini con meno di 15 anni... 1424 tutti gli altri.... E poi? e poi quelli nessuno pi riuscito a contare: quelli che nei mesi successivi si sono "lasciati andare", quelli

...Eravamo a Longarone quest'estate, e la strada che si apriva in una piazzetta con veduta su un angolo della diga e sulla valle del Piave ci ha portato davanti ad un museo: il museo del Vajont. Siamo entrati e abbiamo letto le parole riportate qui sopra, come se fossero state scritte da un bambino che probabilmente non ha mai avuto modo di scriverle per davvero. Non si pu far finta di niente di fronte a queste righe, ...colpiscono nel museo le foto di cronaca dei giorni seguenti il disastro, creano stupore le polemiche, le cause, le colpe, tutto il resto, ma non si pu far finta di niente di fronte alla normale vita di ogni giorno che viene improvvisamente rubata, rapita e poi cancellata. Una vallata come tante altre, un paese come tanti altri; un po' legato a noi, paesi pi a valle, dalla stessa acqua di uno stesso fiume: il Piave. La normale vita di ogni giorno di tante persone, li come da noi, tante famiglie con tanti bambini che avevano iniziato da poco la scuola, l'inverno che stava arrivando, il fondo valle che un po' alla volta stava cambiando per merito dello sviluppo economico con le fabbriche che iniziavano ad avere bisogno di manodopera; ma anche tante famiglie, quelle un po' pi in su verso i monti, quelle che preferivano non rinchiudersi in fabbrica e insistevano nella loro tradizione di vivere d'agricoltura, di montagne, di pascoli, di stalle, di fienili, di boschi, di legna e di stagioni. Tante mogli, mamme con figli giovani, mariti, padri lontani; ancora emigranti nelle pi svariate parti del mondo perch lavoro vicino a casa ce n'era si, ma non ancora per tutti. Famiglie che per si sarebbero di sicuro riunite per il Natale. Invece no. L'Acqua. L'acqua che una notte in poco pi di cinque minuti, per mano dell'uomo, per mano di un'ambizione troppo azzardata dalla sete di progresso (e forse non solo...), l'amica acqua che cancella storia e presente, sogni e attese, ...tutto. ...Immaginiamo di svegliarci domani mattina e di non trovare pi nulla della nostra vita quotidiana, niente, nessuno, ne i nostri cari, nemmeno l'oggetto pi banale che ci ricordi la nostra casa o la nostra vita... Non vogliamo rovinarvi l'atmosfera del Natale, ma vogliamo tentare di far capire, e ci tocca farlo con frasi anche dure, cosa possono aver vissuto le persone di quei luoghi colpiti dal disastro del Vajont i giorni seguenti il 9 ottobre 1963. Quella "gita" estiva a Longarone ha acceso in noi un desiderio piccolo, ma significativo: regalare a tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia del Vajont un piccolo frammento della loro vita di prima, ed per questo che in occasione del Natale 2013 abbiamo voluto dedicare il Presepio Artistico di Segusino alle vittime del Vajont, nel cinquantesimo anniversario della grande tragedia.

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LETTERE AL TORNADO

Non ci saranno nel Presepio le scene raffiguranti il disastro, ma abbiamo voluto ricostruire uno scorcio di Longarone, un minuto prima che il disastro avvenisse, e da questo frammento abbiamo voluto simbolicamente fermare il tempo alle 22:38, ovvero un minuto prima che il tempo si fermasse per davvero quella tragica notte di mercoled 9 ottobre 1963. Nel Presepio la diga s'intravvede appena, volutamente in secondo piano, perch quello il suo posto, non lei l'attrice principale, bens lo la nativit di Ges: il segno di speranza, anche e soprattutto di fronte ad ogni disperazione, la Nativit unita alla quotidianit della vita di allora, dove tutto era o sembrava (quasi) normale. Ci piace immaginare che avendo fermato il tempo un minuto prima che il tempo si fermasse per davvero, quel pap e quel bambino della poesia che ci ha ispirato, possano oggi simbolicamente incontrarsi, oggi che Natale arrivato. Il nostro pensiero va a tutte quelle persone, che sentiamo in qualche modo legate a noi dalla stessa acqua del Piave che quella notte e il giorno successivo meravigli anche i meno giovani di noi, perch lo videro improvvisamente riempirsi come in una piena tanto da portare fino a Segusino detriti, pezzi di vita, di storia e di quotidianit ...e purtroppo anche i corpi di chi quella notte pag l'atroce destino. Il nostro pensiero dedicato a loro, alle persone di Longarone, di Erto, di Casso, di Castellavazzo, delle rispettive frazioni e di tutta la valle del Vajont e del Piave colpite dalla sciagura. La manifestazione "Alla Scoperta dei Presepi e dei Borghi di Segusino, Natale 2013" propone anche altre iniziative, prima fra tutti in centro Parrocchiale ci sar una toccante mostra fotografica sul Vajont allestita a Segusino per gentile concessione della Pro Loco di Longarone alla quale va il nostro ringraziamento. Mentre nel paese di Longarone presso il museo del Vajont sar esposto un piccolo presepio commemorativo realizzato dagli Amici del Presepio di Segusino che raffigura la nativit di Ges sotto i resti della Chiesa di Pirago, il quale campanile l'unico edificio rimasto miracolosamente intatto dopo il passaggio dell'immensa onda d'acqua. La manifestazione a Segusino prosegue in clima prettamente pi natalizio con l'esposizione di altri presepi in Chiesa Parrocchiale realizzati dalle persone di Segusino, un presepio all'aperto a Riva Secca; una bellissima mostra nella frazione montana di Milies, collaborazione tra la Casa del Fanciullo di Padova e la Comunit di Villa San Francesco di Facen, due istituzioni che operano in favore dei pi deboli. A Milies sar esposta una selezione di presepi provenienti dal mondo, che sono stati donati al Museo dei Sogni di Feltre da Nunzi apostolici e Rappresentanze diplomatiche d'Italia nel Mondo, da Ambasciatori in Italia e presso la Santa Sede, da tutto il mondo. La Mostra allestita dall'Associazione culturale segusinese Droghe a la stla. Tra gli eventi in programma da segnalare il concerto del Coro di Stramare diretto dal M. Elena Filini in programma Domenica 5 Gennaio 2014 alle ore 16 in Chiesa Parrocchiale, mentre Domenica 12 gennaio 2014 alle ore 16:30 in centro Parrocchiale ci sar un originale spettacolo teatrale intitolato "Vajont" (narrazione della tragedia con poesie tratte da "Din Don le Canpane de Longaron" di Teresa D'Inc ed un frammento del testo "Memoria di Classe" di Maurizio Donadoni) a cura del gruppo teatrale "Una Montagna di Teatro" di Belluno. Il Presepio Artistico di Segusino e la manifestazione Alla Scoperta dei Presepi e dei Borghi di Segusino apriranno la notte di Natale, per proseguire fino ad inizio Febbraio, quando le note di chiusura saranno intonate Domenica 2 Febbraio 2014 alle ore 17 in Chiesa Parrocchiale col famoso gruppo musicale Barbapedana. Aperture del Presepio Artistico da Natale fino al 2 Febbraio: Domeniche e festivi mattino e pomeriggio, mentre i feriali solo pomeriggio. Per informazioni, orari e dettagli sui singoli eventi: Tel. 334.3797867 oppure www.presepiosegusino.it - contatto Facebook: Presepio Segusino. (Un sincero ringraziamento a tutti i collaboratori dei vari eventi, alle associazioni partecipanti, alla Pro Loco di Longarone e alla Fondazione Vajont per la collaborazione). Vi aspettiamo a Segusino! Amici del Presepio, Segusino (TV)

Nuovo arrivo arrivo Nuovo in casa in casa LovaLovato-Cassol to-Cassol


Ecco una foto della nostra famiglia che si ingrandita! Al centro c' il piccolo Zeno e da sinistra il suo pap Filippo Lovato, la mamma Stefania, la nonna Graziella ed il nonno capostipite Renzo Cassol, che abitano a Quero. Grazie, un caro saluto e buon lavoro. Stefania

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ALANO DI PIAVE
Venerd 15 novembre 2013 PAROLE DI MISTERO Ore 20.00 Cena su prenotazione (max 90 partecipanti) presso Sala delle Associazioni in via Tenente De Rossi a base di prodotti della nostra terra, con omaggio finale. Durante la festa racconti su parole misteriose ormai quasi scomparse. Costo 14,00 Prenotazioni entro Mercoled 14 novembre Sabato 16 novembre 2013 AL LOCON DEL PIAN DEL LOU Passeggiata in notturna con sorpresa finale in localit BUIDOR Programma: Ore 18.30 Ritrovo in Piazza Martiri ad Alano di Piave per iscrizione e consegna Lanterne (fino ad esaurimento). Quota di partecipazione 3,00 a persona In caso di maltempo verr rinviata a data da destinarsi. Sabato 23 novembre 2013 UN FIUME DI MISTERO Passeggiata notturna in riva al fiume con racconti fantastici sui ZATTIERI DEL PIAVE Programma: Ore 18.00 Ritrovo presso la baita del parco del Piave a Fener di Alano di Piave. Ore 19.00 Arrivo presso il centro parrocchiale con rappresentazione teatrale con figure animate, ombre, musica dal vivo a cura dellassociazione teatrale BAMBABAMBIN A fine spettacolo Pasto degli zattieri Quota di partecipazione 5.00 a persona
In caso di maltempo la manifestazione si terr presso il centro parrocchiale di Fener.

Stampa DBS 10-13

A CURA DELLA PRO LOCO DI ALANO DI PIAVE Per informazioni e prenotazioni contattare: Serena 0439.779623 Francesca 0439.779719-338.5298038 segreteria@prolocoalano.it www.prolocoalano.it

A CURA DELLA PRO LOCO DI FENER Per informazioni contattare: Segato Lorenza 348.8710535 prolocofener@libero.it

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ricette
(M.M.) La Pro Loco di Caorera si segnala per il suo attivismo e registriamo la sua partecipazione, il 27 ottobre scorso, alla Biennale del gusto di Venezia. Dal volantino che ricordava lappuntamento abbiamo tratto queste gustose ricette a base di zucca santa bellunese. Buon appetito!

Il Mercatino: corretto il numero di telefono


VENDO CAMERA PER BAMBINO o RAGAZZO con 2 letti, comodino, scrivania di m. 1,80, 2 mensole, 1 sedia. La camera ha le seguenti dimensioni: 2,50 metri per 1,93, profondit cm 58, altezza m. 2,30. C anche un armadio alto m. 2,48, profondo cm 0,60 con porte scorrevoli. PREZZO INTERESSANTE!

Gli interessati possono chiamare al 339.8159094

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croNaca

Alano, la classe 1931 in festa!


di Silvio Forcellini

Son contento di essere in compagnia della classe mia. E per dare valore alla classe del 1931, sono entrato in Formula Uno. Cos Piero Loja, bardato di tutto punto neanche fosse Fernando Alonso (vedi foto a destra), ha esordito al pranzo dei coscritti alanesi del 1931, che si tenuto domenica 20 ottobre presso il ristorante Tegorzo di Fener. Piero, romano de Fener (ma tutti qui arrivano?), non si limitato a questo ma, forse ispirato dal celeberrimo Trilussa, ha declamato durante il lauto pranzo, molto apprezzato da tutti - anche La Preghiera della Classe. Questo il testo: Seguite il mio consiglio e fate come me. / Finito il giorno, quando vado a letto, / do la buona notte alla mia dolce met / e fatta la sera dico la mia preghiera: / Ges Ges ti ringrazio di lasciarmi / ancora quaggi e poi per non entrare / nei fatti tuoi chiamami lass pi tardi che puoi. / Poi Caro Ges, seguir il consiglio che mi hai dato, nel sogno una notte: / se vai a passo lento, ti far arrivare dopo i cento. Nella foto a sinistra invece, i coscritti presentatisi in gran forma allappuntamento: in prima fila, sedute, da sinistra, Giovannina e Jenette; in seconda fila, da sinistra, Elena, Fidelia, Piero, Teresina D.P., Emilia, Anna e Teresina T.; in ultima fila, da sinistra, Terzo, Marcello, Diego, Luigi e Ico. Complimenti!

LETTERE AL TORNADO

La Pro Loco di Fener ringrazia


La Pro Loco di Fener, dalle pagine del Tornado, intende ringraziare di cuore tutte le ditte che hanno contribuito al successo della festa di San Michele organizzata da Pro Loco e Parrocchia domenica 29 settembre, in particolare alla riuscita della ricca lotteria. Questo lelenco completo: Pizzeria da Ezio di Alano, Ristorante Pizzeria Al Molin di Alano, Fioreria Manuela di Alano, Fioreria Della Bianca di Quero, Vivaio Mondin di Quero, Vivaio Garizzo di Cornuda, Vivaio Valcavasia di Cavaso, Fioreria Dolce Pensiero di Covolo, Fioreria Desire di Crocetta del Montello, Hotel Ristorante Tegorzo di Fener, Perenz di Quero, Luce Team (Lampe) di Fener, Insolito Look (Mirko) di Alano e Venus Look (Manuela) di Quero, Frutta & Verdura F.lli Borgato di Fener e F.lli Mattiazzo di Valdobbiadene, Schievenin Fiori di Fener, Autofficina Bottin di Quero, Iris Ceramiche Tomasi Soave di Fener.

Natale co NoiAltri a San Vetor


Visto il successo delle passate edizioni, il Comitato NoiAltri a San Vetor rinnova linvito a visitare i presepi che saranno allestiti in chiesetta e lungo via San Vittore ad Alano di Piave sabato 21 dicembre 2013. Chiunque desideri realizzare o esporre il proprio presepe pu contattarci allindirizzo e-mail noialtriasanvetor@yahoo.it o telefonicamente al numero 0439.779576 (lasciando un messaggio in segreteria) entro il 10 dicembre. Il Comitato ringrazia per la collaborazione e vi aspetta numerosi!

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Pallavolo, che passione!


Per il terzo anno consecutivo, la Valdobbiadene Volley organizza nei Comuni di Alano di Piave, Quero e Vas, dei corsi di mini volley, volley u12 e volley u14 indirizzati a tutti i ragazzi\e dei tre Comuni, dalla prima elementare alla terza media. La societ conosciuta molto bene in tutto il trevigiano ed il bellunese e non solo, giunta ormai al suo ventiquattresimo anno dalla sua rinascita, dopo vari campionati nelle serie D e C maschili e femminili e recentemente nel campionato nazionale B2 maschile, vuole puntare molto sul settore giovanile e per questo organizza con istruttori isef locali, suddetti corsi. Attualmente la presenza degli atleti dei tre Comuni dall' u14 in gi si attesta ormai attorno al 50%, segno questo che c' un ritorno alla pallavolo, abbandonata

ormai da troppo tempo. Si contano anche 4\5 atleti nelle due prime squadre, la 1a divisione maschile, e la 3a divisione femminile. Il prossimo ambizioso traguardo sar quello di riuscire a fare una u15 maschile, molto difficile visti gli scarsi numeri in provincia di Treviso e Belluno. Vi aspettiamo numerosi nelle palestre di Alano, Quero e Valdobbiadene per provare questo bellissimo sport di squadra e per seguire le partite con i nostri giovani campioni. Per qualsiasi informazione contattateci al 348/0424041 o scrivete a: endivolley@libero.it

attUaLit

CORSO PER FAMILIARI DI MALATI DI DEMENZA gratuito


Il Progetto Alzheimer finanziato dalla Fondazione Cariverona, in collaborazione con l'Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, d avvio ad una nuova edizione del corso di formazione sulla demenza rivolti ai familiari e a coloro che assistono il malato a domicilio. La partecipazione agli incontri gratuita.

Il corso prevede 5 incontri. Iscrivendosi al corso non necessario partecipare a tutti gli incontri. 13 novembre 2013 - LE DEMENZE: ASPETTI CLINICI E FARMACOLOGICI
Dr. CANEVE GIORGIO _ Primario dell'Unit Operativa Complessa di Neurologia ULSS 2 20 novembre 2013 - LA RELAZIONE CON IL MALATO Dr.ssa INDEZZI ELENA _ Psicologa-Psicoterapeuta, Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona 27 novembre 2013 - LA RETE DEI SERVIZI Assistente Sociale ROLD OLIVA_ Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona Dr.ssa INDEZZI ELENA _ Psicologa-Psicoterapeuta, Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona

4 dicembre 2013 - LA GESTIONE DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO


Equipe PROGETTO ALZHEIMER

11 dicembre 2013 - I GRUPPI DI AUTO-MUTUO-AIUTO E TESTIMONIANZE FONDAZIONE


CASSA DI RISPARMIO DI VERONA VICENZA BELLUNO E ANCONA

Gli incontri si terranno dalle ore 17,15 alle ore 19,00 presso il CENTRO DI SERVIZI BRANDALISE a Feltre in via Belluno n 28 in SALA ATER. Per informazioni e adesioni contattare la Dr.ssa Indezzi Elena o l'Assistente Sociale Rold Oliva al numero 0439/8857.

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attUaLit

GRUPPI DI AUTO-MUTUO-AIUTO
PER FAMILIARI DI MALATI DI DEMENZA
gratuito
Il Progetto Alzheimer finanziato dalla Fondazione Cariverona, d avvio, in collaborazione con l'Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, a Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto (Gruppi AMA) rivolti ai famigliari di malati di demenza assistiti a domicilio. I Gruppi AMA offrono unoccasione guidata di confronto tra persone che condividono problematiche ed emozioni, rappresentando un significativo momento di supporto psicologico e di scambio di esperienze. Permettono di uscire dal tab che circonda la malattia, spesso infatti i familiari si scontrano con incomprensioni e sottovalutazioni della problematica da parte di chi non conosce la patologia. Gli argomenti possono essere molteplici: il difficile percorso di accettazione della malattia, le ripercussioni nel sistema famiglia, il processo di lutto anticipatorio che colpisce i famigliari, i problemi della quotidianit e le possibili strategie di cura.

Date degli incontri (l'iscrizione non rende necessaria la partecipazione a tutti gli incontri):

VENERDI' 22 NOVEMBRE 2013

MERCOLEDI' 18 DICEMBRE 2013

__________________________

FONDAZIONE

Conduttore: Dr.ssa Elena Indezzi Psicologa e Psicoterapeuta _ Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona SEGUIRANNO ALTRE DATE A CADENZA MENSILE Gli incontri si terranno dalle ore 17,45 alle ore 19,00

CASSA DI RISPARMIO DI VERONA VICENZA BELLUNO E ANCONA

CENTRO DI SERVIZI BRANDALISE di Feltre in via Belluno n28 _ Sala ATER


Per informazioni e iscrizioni contattare la Dr.ssa Elena Indezzi al numero 0439/8857

Vas: ieri ed oggi

ASTERISCO

Il nostro abbonato Settimo Rizzotto ha raccolto linvito lanciato nel numero scorso mandando una foto che rende possibile il raffronto fra la situazione di Vas negli anni 70 e quella di adesso. A voi scoprire le differenze e fare le valutazioni del caso. A onor del vero abbiamo ricevuto immagini anche da Tristano Dal Canton, ma con una inquadratura leggermente diversa e in clima invernale, in cui si vede molto bene la zona industriale, ma non si riesce a mettere a confronto lo scatto con quello regalatoci la volta scorsa da Nicola Augusto Zucchetto, qui riproposto in tandem con lo scatto di Settimo. Grazie a tutti, comunque, per la disponibilit e la collaborazione.

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croNaca

Alessia Atzori capitana dellA.S.D. Pallavolo Pederobba


di Silvio Forcellini
Data ora 23/11/13 20.00 30/11/13 17.30 07/12/13 20.00 14/12/13 20.00 21/12/13 20.30 11/01/14 20.00 18/01/14 18.00 25/01/14 20.00 12/02/14 20.30 22/02/14 20.00 01/03/14 20.00 08/03/14 20.00 15/03/14 20.00 22/03/14 17.30 Squadra Casa ASD PALLAVOLO PEDEROBBA PALLAVOLO SUSEGANA ASD I COLORI DEL VOLLEY ASD PALLAVOLO PEDEROBBA VOLLEY PIAVE ASD PALLAVOLO PEDEROBBA B.T.A. ASD PALLAVOLO PEDEROBBA POLISPORTIVA BIADENESE ASD PALLAVOLO PEDEROBBA ASD PALLAVOLO PEDEROBBA SAMARCANDA RESANESE ASD PALLAVOLO PEDEROBBA EZZ.VOLLEY CARINATESE Squadra Ospite POLISPORTIVA BIADENESE ASD PALLAVOLO PEDEROBBA ASD PALLAVOLO PEDEROBBA SAMARCANDA RESANESE ASD PALLAVOLO PEDEROBBA EZZ.VOLLEY CARINATESE ASD PALLAVOLO PEDEROBBA POLISPORTIVA PREGANZIOL A ASD PALLAVOLO PEDEROBBA PALLAVOLO SUSEGANA ASD I COLORI DEL VOLLEY ASD PALLAVOLO PEDEROBBA VOLLEY PIAVE ASD PALLAVOLO PEDEROBBA

Nella nostra zona Alessia Atzori (nella 29/03/14 20.00 ASD PALLAVOLO PEDEROBBA B.T.A. foto), ventiquattrenne di Vidor, molto 05/04/14 17.30 POLISPORTIVA PREGANZIOL A ASD PALLAVOLO PEDEROBBA conosciuta. Da circa un anno lavora a Fener, barista allo Jole Bar, mentre in precedenza non era difficile vederla servire ai tavoli della pizzeria da Ezio ad Alano. Non tutti sanno, per, che Alessia anche una giocatrice di pallavolo, sport che pratica a livello agonistico dallet di 10 anni. Dopo aver giocato in tutte le formazioni giovanili del Vidor (societ che ha raggiunto anche la Serie D), da quattro anni milita nellA.S.D. Pallavolo Pederobba, che partecipa al campionato femminile di 2a Divisione. E da questanno Alessia, forte della sua esperienza, ne addirittura la capitana. Per chi volesse vederla in azione, pubblichiamo il calendario completo del campionato di 2a Divisione che prender il via il prossimo 23 novembre, ricordando che tutte le partite casalinghe lA.S.D. Pallavolo Pederobba le disputa presso la palestra di Onigo, in via del Cristo. La societ trevigiana rifondata nel 1998 e presieduta da Gianni Durighello conta, oltre a quella di 2a Divisione in cui gioca Alessia, altre formazioni femminili, che militano nei campionati di 3a Divisione e giovanili (Under 14, Under 16), pi il settore del minivolley.

Un saluto di cuore da Fener a Vancouver


di Silvio Forcellini
Cera una volta a Fener, in localit Faveri, un mulino, gestito fin dallOttocento dalla famiglia Siragna: dapprima da Vittore Siragna; poi dai figli Lodovico e Adolfo; infine dal genero di Adolfo, il cornudese Emilio Zavarise che lo condusse dal 1936 al 1952, anno in cui si imbarc per il Canada dove fu raggiunto un anno dopo dalla sua famiglia (che proprio l11 agosto 2013 ha festeggiato i 60 anni di permanenza oltreoceano, a Vancouver per la precisione). Emilio Zavarise aveva sposato una delle cinque figlie di Adolfo, Eleonora, mancata qualche anno fa. La figlia di Emilio ed Eleonora, Elsa Zavarise Tod, lo scorso mese di ottobre venuta in Italia e ne ha approfittato per far visita ai parenti di Fener e di Quero. Nelloccasione, mi stato chiesto di scattare una foto-ricordo, da pubblicare poi sul Tornado cui sono assidue lettrici le zie di Elsa (e sorelle della mamma Eleonora), Ida di 90 anni e Anna di 98. Nella nostra piacevole conversazione (per met in inglese e per met in dialetto!), Elsa, persona simpaticissima, mi ha raccontato tra laltro che le sue due zie, che risiedono anchesse a Vancouver, dopo aver letto il nostro giornale lo condividono con tutta la comunit italiana residente nella loro citt. Pertanto, come Tornado, non possiamo che unirci al saluto che da Fener Elsa e i cugini Giacomo, Giuseppe e Giuliana (con lei nella foto) rivolgono di cuore a Ida e Anna, nostre affezionate abbonate canadesi.

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coMe eravaMo

Fener, Cresima anno 1982


(s.for.) Nella foto, di propriet dellamico Gabriele Putton, i ragazzi feneresi che nellanno 1982 hanno ricevuto la Cresima. Davanti, da sinistra, Olimpia Mancuso, Michela Siragna, Sonia Rinaldo, Rossella Mancuso, Lucia Gerlin, Antonella Meleleo, Valeria De Peron, Monica Dalla Favera, Rita Bill e Maria Rosa Schievenin. Dietro, sempre da sinistra, Laura Bacchetti, Gabriele Putton, Massimo Rizzotto, Primo Schievenin, Mauro Tessaro, Manuel Melchiori, Gianvittore Tessaro, Giorgio Durighello, Gianni Bettega, Cinzia Marzaro e Michele De Simoi. Riconoscibili anche il vescovo di Padova Antonio Mattiazzo e il parroco di Fener don Giuseppe Ceccotto.

Fener, via Dante anno 1902


(s.for.) Con questa foto invece, di propriet di Bruno Bozzato, andiamo ai primi anni del secolo scorso, al 1902 per la precisione. Si tratta di uno scorcio dellattuale via Dante vista da via Kennedy. Da notare la particolarit della chiesetta dellAddolorata, sulla destra, che allepoca presentava delle colonne. Proseguendo, si nota, sempre sulla destra, una costruzione che sorge dove ora c la propriet della famiglia Gerlin e dove, al tempo, cera uno dei tanti bar di Fener. Sulla sinistra, invece, gi allora cera un negozio di alimentari.

LETTERE AL TORNADO

M5S: no alla liberalizzazione selvaggia che uccide i commercianti!


di Antonio Codemo
E' attualmente in discussione alla Camera la proposta di legge del MoVimento 5 Stelle che rivede la disciplina degli orari di apertura del commercio la domenica e nei festivi, demandando la materia alla potest di Regioni ed enti locali. Le liberalizzazioni indiscriminate messe in atto dal governo Monti - dichiarano i deputati M5S della Commissione Attivit produttive - stanno uccidendo i piccoli esercizi e stanno desertificando i nostri centri storici. E dimostrato che i consumi non sono aumentati perch i cittadini hanno spalmato le spese su sette anzich su sei giorni. I troppi centri commerciali nati nelle nostre citt, si tengono a galla abbattendo i costi delle aperture nei giorni festivi comprimendo i diritti dei lavoratori. I cittadini si sono espressi contro le liberalizzazioni in un referendum datato 1995 e adesso c una proposta di legge di iniziativa popolare che ricalca in gran parte il nostro testo. Malgrado ci i partiti rifiutano a prescindere di votare a favore di una legge presentata dal MoVimento, anche se di evidente buonsenso. Loro - concludono i deputati M5S - continuano a proteggere gli interessi delle solite lobby. Noi difendiamo le piccole e medie imprese e tuteliamo il tessuto sociale e commerciale delle nostre citt.

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LETTERE AL TORNADO

La Storia della Pasta


Nella nostra storia, ci che stupisce la uguaglianza dei comportamenti umani, che si manifestano seguendo un filo invisibile da cultura a cultura, da popolo a popolo, riaffermando che le razze umane non esistono quali tali e non sono mai esistite, ma invece reale e presente una sola ed unica totalit dappartenenza, ossia linsieme degli esseri umani chiamati sapiens, ossia i sapienti, coloro che grazie alla loro intelligenza e capacit e abilit hanno modificato lintero pianeta. Linizio di questa storia risale a pi di 12 mila anni fa, quando i nomadi delle steppe orientali iniziarono a raccogliere cereali, semi e legumi spontanei e, dopo averli macinati, li impastavano usando solo acqua e lavorandoli senza alcun utensile tranne le mani. Tutto ci a sua volta si diffuse con levoluzione dellagricoltura (12.000 7.000 anni fa) e con labbandono del nomadismo e dellallevamento degli animali; difatti primi reperti di pasta chiamati noodles sono stati ritrovati in una tomba in Cina e sono datati 2.300 anni fa. Se allinizio la pasta (noodles) erano fatti di farina di semi o legumi grazie allevolversi delle coltivazioni del grano, si raggiunse una vera maestria nella loro produzione grazie allabilit delle mani dei cuochi. Le prime notizie le abbiamo da Cicerone e da Orazio verso il 100 a.C. che si riferisce ai romani definendoli ghiotti di lgana che nella. La forma plurale lgana indica strisce di pasta sottile fatte in farina e acqua, da cui derivano le nostre lasagne. Mentre con maggiore chiarezza fu Apicio a lasciarci la prima vera documentazione sullesistenza di un composto assai simile alla nostra pasta; nel suo De re coquinaria libri infatti egli descrive un timballo racchiuso entro lgana. Dal 200 d.C. fino almeno all'anno mille non abbiamo pi notizie documentate. Ricordiamo che nellantichit i romani erano definiti i mangiatori di farro, da questuso quotidiano si spiega anche il termine farina ossia farro macinato. Interessante luso in tutta la fascia nord italiana e nelle zone di montagna dei cereali come il miglio (la prima vera polenta), lavena, la segale, lorzo e legumi come le fave e il grano saraceno da cui si produceva la polenta bigia (scura); per quanto riguarda il riso, un vero regalo della comunit ebraica che lo introduce nelluso comune specialmente per il nord dItalia, pertanto tutti i risotti italiani come risi bisi, risi in cavroman, il risotto alla milanese con zafferano ecc. derivano proprio dalla gastronomia ebraica. Mentre proprio grazie alla grande ed infinita cultura araba larrivo di ci che definiremo spaghetti ossia gli antichi noodles orientali; difatti, nella localit di Traba, presso Palermo, si fabbricava in antichit un particolare cibo di farina in forma di fili, chiamato con il vocabolo arabo itriyah, che oggi a Palermo si definiscono i vermicelli di Tria. Altra caratteristica delluso delle mani per modellare la pasta prodotta solo con farina, poco sale e acqua, sono le paste ripiene (se ne contano pi di mille tipi in Cina), ed anche in Italia la definizione di pasta inizialmente indicava proprio la pasta variamente ripiena; troviamo poi il vocabolo macaronis impiegato per indicare piccoli gnocchetti di semola (1279). Fino al 1700 esiste comunque una gran confusione; i tipi diversi di pasta vengono etichettati normalmente come maccheroni finch i napoletani, divenuti mangia maccheroni, si appropriano del termine e lo usano quasi esclusivamente per identificare paste lunghe trafilate. La famosissima pasta alluovo tipicamente dellEmilia Romagna un adattamento Visto che in nord Italia non nasce il grano duro, ma solo il grano, c pertanto bisogno, per aumentare il potere legante, di aggiungere le proteine delluovo.

Gli italiani inventarono la pasta?

Ovviamente no! Anche perch la visione prettamente campanilistica e nazionalistica delle cose una degenerazione moderna, difatti noi siamo di cultura greco-romana e del mare nostrun, quindi di cultura mediterranea che sempre stata la fusione delle scienze e delle conoscenze di chi vive sulle sponde di questo mare.

Spaghetti e forchetta

La forchetta fu in uso gi nellantichit a Roma e in tutto limpero romano. La forchetta generalmente era composta da due o tre punte (rebbi) ed usata in modo particolare in sinergia con il coltello per tagliare i cibi. Fu il ciambellano di re Ferdinando IV di Borbone (met Settecento) ad inventare la forchetta per gli spaghetti a quattro punte (rebbi) quando present proprio gli spaghetti alla corte del re. Da quel giorno gli spaghetti si mangiano con la forchetta a quattro punte e sempre e solamente con lei senza lausilio di nullaltro, pertanto avvolgere gli spaghetti con la forchetta aiutandosi con il cucchiaio un vero crimine storico, loffesa alla nostra storia ed italianit ed ovviamente rigorosamente vietato dal galateo.

La svolta

Vittorio Alberti <> Scuola della Cucina Cortese <> http://lacucinaitalianacortese.blogspot.it/

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LETTERE AL TORNADO

Corso dellarte sublima del fare la Pasta, nel rispetto e nel protocollo della cucina Emiliana
Corso tenuto dallo Chef della Cucina Cortese: Elisa Vanzo, Magister - gourmet e chef de cousine
29 novembre ore 20,30 Prima serata: 06 dicembre ore 20,30 Seconda serata:

1) sfoglia base 2) la pasta colorata con erbe e verdure 3) le tagliatelle, i tagliolini 4) i bigoli 5) spaghetti alla chitarra 6) torta di tagliatelline all'emiliana Alla fine di ogni lezione: Festival degli assaggi

1) tortelloni 2) ravioli 3) caramelle 4) mezze lune 5) i fagottini

Iscrizioni: Scuola della Cucina Cortese 366 4595 970


Informazioni e dettagli: http://lacucinaitalianacortese.blogspot.it/ I l C ors o s i terr pres s o Loc anda La Chi occ i ol a v i a Pi av e n. 3 2 Quero (B L )

Locanda La Chiocciola via Piave n. 32 Quero (BL)

Variazioni gastronomiche tra la tradizione e larte sublime alla ricerca di prodotti e abilit scomparse se

Cena perfetta alle ore 20,15


Antipasto Frittatina rustica ai funghi Pane chiuso ai funghi chiodini e taleggio Crostini di cipolla rossa caramellata Riso delle cascine Orsine biodinamico al salto con profumi di bosco Spezzatino alla cacciatora con polenta taragna (possibile la versione vegetariana) Misto funghi Del dolce finire: fichi macerati al rum con scaglie di cioccolato VINI: Sauvignon 2010 Patriarche (Francia) <> Friulano 2010 Poncia <> Nero dAvola 2011 LE Vele
Prenotazioni: Locanda La Chiocciola Via Piave n. 32 Quero (BL) Tel. 0439 788 527

Dott.ssa Silvia Nogarol dellErboristeria di Ceneda Vittorio Veneto (Tv) Vittorio Alberti Scuola della Cucina Cortese Belluno <> Erboristeria Armonia Quero (BL)
Visitate La nostra Scuola di Cucina: http://lacucinaitalianacortese.blogspot.it/
Associazione Insieme con Te via Nazionale n. 74 b 32030 Quero Belluno

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ASTERISCO

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Il Mercatino

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LETTERE AL TORNADO

Le donne di Vas per Mano Amica


Anche questanno le Donne di Vas ringraziano tutte le persone che hanno contribuito con lacquisto dei prodotti realizzati per il tradizionale appuntamento della sagra della zucca. Il ricavato della vendita stato devoluto allassociazione Mano Amica, a sostegno dellHospice di Feltre. Donatella, Silvana, Teresa, Angiolina e Ines

COME ERAVAMO

Un ricordo dalla Francia


Una nostra abbonata, originaria di Schievenin, ha voluto assecondare il desiderio di un nostro lettore, che voleva ricordare pubblicamente alcuni amici della frazione, emigrati in Francia. Non possiamo che esaudire questo desiderio ed ecco la foto giunta in redazione. Siamo nel 1958, in terra doltralpe, e l si erano spinte le persone che vediamo in foto a cercare lavoro. Per chi non li riconoscesse diamo di seguito le loro generalit. Salvo errori, partendo da sinistra, in piedi, troviamo: Romano Schievenin, Antonio (Toni) Benato, Giovanni Specia e poi, sempre da sinistra, seduti: Fausto Specia Barichel, Antonio (Toni) Specia.

di Simioni Giovanni & C.


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S. M. s.n.c.

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ATTUALIT

@ CENTRO CULTURALE DI QUERO


Ingresso unico 3

DOMENICHE ANIMAT(T)E

I bambini dovranno essere accompagnati da un adulto. Lorganizzazione declina ogni responsabilit.

Domenica 10 novembre ore 16.30

GIGIO BRUNELLO

Un Trovatello a casa del Diavolo

Domenica 1 dicembre ore 16.30 ALBERTO DE BASTIANI

Storie di Lupi

Spettacolo di baracca e burattini Per famiglie e bambini dai 5 anni

Teatro dattore, pupazzi e burattini Per famiglie e bambini dai 3 anni

INFO: Biblioteca Alano luned 15.00-18.00, mercoled 9.30-12.30 e 15.00-18.00, venerd 15.00-18.30 0439 778718 - biblioteca.alano@feltrino.bl.it Biblioteca Quero marted 9.30-12.30 e 16.00-19.00, gioved 14.30-18.30, sabato 10.30-12.30 0439 787097 - biblioteca.quero@feltrino.bl.it Biblioteca Vas luned 16.00-18.30, mercoled 16.00-18.00, sabato 9.00-10.30 0439 780270 - biblioteca.vas@feltrino.bl.it

Domenica 17 novembre ore 16.30

Domenica 15 dicembre ore 16.30

SERGIO DIOTTI & PEPE MEDRI

Storie, favole e musiche

COMPAGNIA BAMBABAMBIN

Narrazione con gure e musica dal vivo Per famiglie e bambini dai 5 anni

Fa che torni Colombina!

Spettacolo di burattini e musica dal vivo Per famiglie e bambini dai 4 anni

Iniziativa realizzata nellambito dellaccordo di programma tra Regione Veneto e Unione Sette Ville Festival del Paesaggio e nuovi luoghi di incontro nelle biblioteche

disegno Cristina Merino - stampa www.tipografiadbs.it

Biblioteca Unione Sette Ville Comuni di Alano, Quero e Vas Pro Loco di Quero

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JUdo

Le qualificazioni a Montecchio Maggiore (VI)

Coppa Italia juniores/seniores


A Montecchio M. il 06 ottobre 2013 si sono svolte le gare di qualificazione alla Coppa Italia JU/SE. Partecipano Mattia Mazzocato, Fabio Licini e Vadzim Hramyka. Mattia, categoria kg 60, parte molto dinamico, ma commette alcuni errori tecnici che gli precludono lavanzamento nella gara. Fabio, categoria kg 73, in giornata, seppur in una categoria numerosissima dopo cinque incontri riesce a strappare il biglietto per la finale ad Ostia. Vadzim, categoria kg 90, buone possibilit, ma non inizia convinto e questo compromette il primo match che perde. Recuperato, ritrova se stesso e con due incontri vinti per ippon sale al terzo gradino del podio con la medaglia di bronzo. Purtroppo non sufficiente per qualificarsi.

Finale Judo

Indeciso inizialmente sul da farsi, in quanto lo stesso giorno unaltra cerimonia importante lo aspetta (ritirare una borsa di studio vinta), Fabio Licini delega la famiglia per la borsa di studio e decide di partire per la capitale accompagnato

La finale a Ostia (ROMA) con FABIO LICINI 26 ottobre 2013

dal suo allenatore Mauro Vidorin. Con 60 concorrenti Junior/Senior nella categoria fino a 73 kg di cui 58 cinture nere 1/2 dan e 2 sole cinture marroni, FABIO, classe Juniores cintura marrone, si aggiudica la 10^ posizione ad un passo dallambita cintura nera (acquisiscono la cintura nera le cinture marroni che alla finale si classificano dal 1 al 5 posto ex-aequo). Nella foto sopra Fabio a termine gara con il suo tecnico allingresso del PalaFIJLKAM di Ostia; a fianco della foto le prime posizioni della classifica 73 kg.
A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE | Palestra Comunale in Via Don P. Codemo | Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706

Alla corsa di Segusino del 26 ottobre

corsa

fotosegnalazione di Michele Remor


Erano in tanti a correre a Segusino e gli atleti queresi hanno posato per unistantanea ricordo di questo incontro nel vicino Comune. Non sappiamo se nello scatto ci siano davvero tutti, ma comunque una folta rappresentanza querese per uno sport che conta molti appassionati.

Gli atleti queresi

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KARATE

Qualifica di Allenatore di Karate per Roberto Ceccotto


Qualifica di Allenatore per Roberto Ceccotto dellAssociazione SHU REN KAN di Feltre Alano di Piave, un importante traguardo raggiunto dal presidente dellassociazione. Roberto Ceccotto ha frequentato due Settimane di corso tenuto presso il Centro Olimpico Federale della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali) di Roma dal 15 al 27 Luglio scorso, ma solo nei giorni scorsi arrivata la conferma dellesito positivo dellesame. Al Centro vengono anche seguiti e preparati gli atleti della Nazionale Italiana per le varie competizioni internazionali e le Olimpiadi. Il corso comprendeva una parte pratica relativa alle due specialit della disciplina praticata ( Kumit e Kat) fatta in palestra con i tecnici che seguono la Nazionale Italiana come il Prof. Aschieri (resp. Tecnico Nazionale Italiana Karate), il M Guazzaroni (ex Azzurro degli anni 80/90), e una parte teorica tenuta presso laula didattica della struttura federale con docenti universitari su metodologia dellallenamento, alimentazione, psicologia, regolamento arbitrale e Nazionale e Internazionale per un totale di oltre 80 ore. Al termine del corso si sono svolti gli esami comprendenti una prova pratica e una teorica che hanno avuto esito favorevole. Roberto Ceccotto stato uno dei primi allievi del SHU REN KAN allapertura dei corsi ad Alano di Piave nel 1996 e in seguito allacquisizione della cintura Nera ha maturato la decisione di dedicarsi anche allinsegnamento. Numerosi i podi e titoli regionali conquistati in questi anni nelle varie competizioni disputate, senza tralasciare i numerosi stage fatti riguardanti il Karate Tradizionale con il M Mabuni, tra i massimi esponenti mondiali di Karate e il M Hatano suo allievo e riferimento per lItalia. Va ricordato che questa qualifica riconosciuta dal CONI e non tutti gli insegnanti di arti marziali (karate, Judo ,ecc ) che insegnano hanno una reale abilitazione. La FIJLKAM la sola federazione riconosciuta ed autorizzata dal C.O.N.I. a disciplinare e gestire lattivit del Karate italiano ed a rappresentarla allEstero e i suoi tecnici (Allenatori, Istruttori e Maestri) sono obbligati a seguire dei corsi di aggiornamento annualmente, pena la sospensione della qualifica, a garanzia della qualit dellattivit svolta.

ASTERISCO

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croNaca

Cani & gatti in casa Buttol


di Silvio Forcellini

Pensavo di essere il solo ad avere animali talmente strani da diventare delle celebrit su Facebook, ma mi sbagliavo. Le foto di Gianni Buttol sono state scattate nella sua casa di Campo e ritraggono Billy (il gatto), Lucky e Chester (i cani, provenienti dalla casa del fratello Matteo), in pose decisamente particolari.

Fiocco azzurro in casa De Zen-Mondin


di Sandro Curto
Lormai mitica cicogna del querese Corrado Corr si fermata lo scorso 9 settembre in quel di Caerano per depositare il piccolo Tommaso, figlio di Patrizia Mondin e di Alberto De Zen, ex difensore della Piave Tegorzo. Con loro nella foto i nonni materni Vanda Chiea, originaria di Quero, e il nostro abbonato Renzo Mondin (il mago), ex gestore del bar Al Piazzol di Alano negli anni 80. Congratulazioni dalla Redazione.

Fener: al Tegorzo la Boccia doro 2013


Dal 21/10 al 03/11/2013 si svolta la BOCCIA DORO 2013 organizzata dalla Proloco di Fener con la partecipazione di 48 formazioni a terne. Questa la classifica finale: 1 Moretti - Ranuzzi Paoletti 2 Moretto Tormen Coppe 3 Vanzaghi Bottin Somavilla 4 Zuccolotto Paoletti Marcolin 5 Recchia Moretti Fran Canton 5 Girotto Carazzai Loya 5 Carrer Andreatta Schievenin 5 De Din Deola Suman

Domenica 1 dicembre 2013 si svolger presso il ristorante TEGORZO il tradizionale pranzo dello Sportivo con ricco men e splendida lotteria finale

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LETTERE AL TORNADO

Servizi pubblici
di Angelo Ceccotto
Come sempre, prima di stilare larticolo, dobbligo premettere senza equivoci che gli amministratori e gli addetti ai servizi pubblici non sono tutti della stessa indole, cos che doveroso far primeggiare i soggetti delevata gentilezza, quelli di ammirevole disponibilit, di ineguagliabili sensibilit e premure che meritano rispetto, stima, gratitudine e tanta benevolenza. Ahim, questi rientrano in piccole percentuali. Ci premesso, cosa certa che addentrarsi nei meandri dellamministrazione pubblica, come pure del servizio pubblico, suscita titubanza, apprensione e sconcerto in chi nesige rispettabili e doverose risposte che sono un diritto del cittadino. Troppo spesso non cos, in quanto il contribuente, nel suo esigere, non trova quel benevolo riscontro alle sue aspettative, ma si trova innanzi personaggi di mediocre professionalit, irresponsabili ed arroganti, oltre a temporeggiare nel dare chiare e tempestive risposte. Troppo spesso essi travisano il loro ruolo dessere al servizio della collettivit. Inoltre questi fanno anche i risentiti senza prestare lattenzione necessaria alle problematiche sollevate dimostrando laltezzosa arroganza del potere, umiliando cos il contribuente e mettendolo in condizione di non esternare le sue esigenze. Cos che doveroso da parte dellutente far rilevare linefficienza e gli infausti comportamenti affinch si possa raddrizzare la rotta a questi soggetti indicandoli a cambiare atteggiamento e, se necessario, invitarli a cambiare lavoro. Come pure va evitato il zittismo che non fa altro che aggravare e perpetuare la situazione, lasciando perseverare un malessere nellabituale indifferenza e sopraffazione di irresponsabili preposti al dovere civico. Il venir meno al rispetto verso il cittadino vuol dire calpestarne la dignit ed i diritti. Nel sollevare questo problema credo siano maturati i tempi di non abbassare la testa n a rassegnarci innanzi alle prepotenze, alle intimidazioni e alle tracotanze di questi inqualificabili personaggi, ahim ormai al riparo da normative troppo protettive che permettono loro di rifugiarsi nellindifferenza e nascondersi innanzi alle loro responsabilit del servizio civico. Con questo nessun processo personale, ma la constatazione di un malcostume inconcepibile per una civilt moderna che ormai esteso anche da noi. Affermare che non vero vuol dire chiudere gli occhi, ancorch esserne complici. Lo si spiffera a sottovoce con frasi sottintese per non esplicitare i vari soggetti in luoghi pubblici al riparo di unombra di bianco, e con tutte le riservatezze, per paura di uneventuale ritorsione. La paura si dovrebbe avere nel far del male, qui s che dobbiamo pensarci seriamente e non per difendere i propri diritti. Credo sia giunta lora di rimediare insieme a questo malcostume per il bene collettivo, dove il cittadino non si aspetta dessere riverito ma preso in considerazione con le dovute attenzioni al momento del bisogno, magari con in pi un gesto di gentilezza, di cordialit o con un benevolo sorriso.

Quero, via Roma sempre fiorita


Anche questanno, pur tra molte difficolt, non ultima il comportamento vandalico di chi non rispetta il lavoro di quanti si prodigano nel mantenere pulito e decoroso il proprio paese, gli abitanti di via Roma, sostenuti dallAmministrazione Comunale, sono riusciti a garantire un aspetto davvero bello della via, fiorita e curata in ogni aiuola. Lo sottolinea lassessore Angelo Dalla Favera, che rinnova il proprio grazie e quello del Comune a tutti i volontari.

Foto di Via Roma realizzate da Angelo Dalla Favera

Palestra comunale di Quero


Orario delle attivit
Gioved Luned 8,30-9,30 17 19 Marted 13,30-16-30 17-19 19-20 20,30-22,30 20-22 ginnastica dolce atletica scuole medie ginnastica ritmica ginnastica di mantenimento tiratori fune Thai boxe-muay thai (palestrina) 8,30-9,30 17-18 17,30-19,30 20-22 20-22 17-19 19-20 18-19 20,30-22,30 20,15-21,15 9-18 ginnastica dolce atletica Valdo volley c5 adulti Thai boxe-muay thai (palestrina) ginnastica ritmica ginnastica di mantenimento atletica (palestrina) tiratori fune zumba fitness (palestrina) corso di tennis

Venerd

Mercoled 18-19 atletica 20-21,30 tennis 18,45-19,45 zumba atomic (per bambini 4-12 anni) (palestrina) 20-21 zumba fitness - (palestrina)

Sabato

Palestrina fitness, sala pesi: dal luned al venerd 8-12 - 14 -22. Sabato 9-12
Informazioni ed iscrizioni presso la palestra comunale in Via Spaloa

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attUaLit

Le nostre bambine e i nostri bambini hanno bisogno di esperienze appassionanti e di averci vicino. La lettura un'esperienza molto piacevole, produce numerosi benefici sullo sviluppo del bambino e contribuisce a rafforzare il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta. Nella Settimana Nazionale Nati per Leggere le Biblioteche di Quero, Vas e Alano - Unione Setteville propongono

Andiamo diritti alle storie!

alle 15.30 al

nido Girasole di Vas per i bimbi dai 16 ai 30 mesi alle 17.00 in Biblioteca Alano per i bimbi dai 2 ai 5 anni
una proposta di IMMAGINAZIONI, quasi un festival nelle Biblioteche di Vas, Quero e Alano Grazie del passaparola!

MARTED 19 novembre

Quattro generazioni al servizio della produzione di vini di alta qualit

Luomo non sa di vivere, non pensa, non ragiona, non calcola, se non perch sente; non sente continuamente, se non Azienda Agricola Biasiotto s.ag.s. perch immagina; e non pu n sentire n immaginare senza passioni, illusioni ed errori. U. Foscolo Via Piave, 16 - 32030 VAS (BL) (segnalazione di Renata Fent)

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Tel. 0439 788000 - Fax 0439 787734 email: info@vinibiasiotto.it

Luomo non sa di se non Biasiotto pag pp lug08.indd 2 vivere, non pensa, non ragiona, non calcola, se non perch sente; non sente continuamente, 23/07/2008 10.30.40 perch immagina; e non pu n sentire n immaginare senza passioni, illusioni ed errori. U. Foscolo (segnalazione di Renata Fent)

Il signor Zero, non volendo andar nudo, s vestito di vanit. (segnalazione di Renata Fent)

V. Hugo

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coMe eravaMo

1957: in gita da Quero a Trento


Con laiuto del nostro amico e collaboratore Alessandro Bagatella, abbiamo cercato di riconoscere qualche volto tra i

Fotosegnalazione di Roberta Mazzocco

gitanti, ma limpresa non stata possibile. La foto risale a settembre del 1957 e ritrae parecchi giovani di Quero, della frazione di Santa Maria in particolare. Alessandro ritiene di aver riconosciuto Bruno Andreazza e Luigi Miuzzi in alto, e poi scendendo Umberto Rech, Guerrino Perenzin, Giuseppe Schievenin, Luciano Gambalonga, Rino Bagatella, Milena Andreazza e Roberto Schievenin. Sono solo indizi, per dare una traccia, ma qualcuno sicuramente sapr dare un nome a questi volti, ricordando proprio la gita organizzata dalla nostra lettrice Roberta, che allepoca seguiva i ragazzi come attivista dellAzione Cattolica, alla quale rivolgiamo il nostro grazie per aver condiviso questi ricordi.

36 Stagione di Prosa al Teatro Comunale di Belluno


COMUNICATO STAMPA

teatro

A ruba gli abbonamenti della 36 stagione di prosa,


ancor prima della presentazione al pubblico
BELLUNO, 29 agosto 2013 Soddisfazione oltre ogni aspettativa per il successo che sta riscuotendo il cartellone della 36 Stagione di Prosa del Circolo: ancor prima della tradizionale serata di presentazione al pubblico, che ha avuto luogo l8 settembre alle 18.00 (Ristorante del Conte a Salmenega di Santa Giustina), gli abbonati storici e numerosi nuovi fruitori hanno confermato o prenotato la poltrona a teatro. Ancora in fase di aggiornamento del sistema per la stampa concreta degli abbonamenti, il Circolo si trovato in questi giorni ad essere davvero bombardato di richieste: come promesso per, il diritto di prelazione stato concesso a chi per molti anni ha occupato le stesse posizioni in sala, diventando un habitu al Comunale. Merito della scelta degli spettacoli hanno commentato in molti- che ci permetteranno di ridere e riflettere allo stesso tempo, e dei prezzi adeguati alla fruizione. Ricordiamo che la Stagione inizier Sabato 16 novembre 2013 con CALIFORNIA SUITE che avr come protagonisti Gianfranco DAngelo e Paola Quattrini, poi Sabato 7 dicembre 2013 sar la volta di STAND UP BALASSO con Natalino Balasso. Mercoled 8 gennaio 2014, Marco Paolini interpreter la BALLATA DI UOMINI E CANI. Stacco musicale Sabato 15 febbraio 2014 con il CONCERTO dei giovani talenti bellunesi a cura della Dolomiti Symphonia Orchestra del MDelio Cassetta. Sabato 8 marzo 2014 il duo comico Zuzzurro e Gaspare proporr TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI. La Stagione chiuder i battenti Sabato 29 marzo 2014 con LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD di Daniel Glattauer, proposta dal Teatro Stabile di Verona. Invitiamo gli interessati ad affrettarsi a prenotare il proprio posto a Teatro! Per informazioni e prenotazioni, il Circolo a disposizione allo 0437/948911 o via mail ad info@ccsb.it

Zona industriale - 31040 Segusino (TV) Tel. 0423.979282

DUE ESSE s.n.c. di Stramare Nicola e Oscar Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV) Telefono e Telefax 0423.979344 Via della Vittoria - 32030 FENER (BL) Telefono 0439.789470

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