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19.03.2014
Numero
628
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
Il Carnevale Alanese - pag. 1-2-3 Rubati i tetti di rame nel cimitero di Quero - pag. 7 Lospedale di comunit di Alano di Piave - pag. 8 San Valentino 2014 - pag. 9 Alano, senso unico in via Moirans - pag. 14
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Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano; GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
CRONACA
Consueto successo della sfilata dei carri mascherati organizzata dalle Pro Loco di Alano e di Fener
Nonostante il tempo avesse fatto le bizze per tutta la mattinata, ci non ha impedito il consueto successo del Carnevale alanese, tenutosi come da programma domenica 2 marzo (a differenza di quello querese in piazza, annullato definitivamente per timore della pioggia). Moltissime persone, mascherate e non, hanno assistito, nel corso del pomeriggio con le nuvole che si andavano via via diradando, alla tradizionale sfilata dei carri allegorici organizzata dalle Pro Loco di Alano e di Fener in collaborazione con la Amministrazione Comunale. Lallegro e variopinto corteo, coordinato come sempre da Luciano De Faveri e Duilio Masocco, partito questanno da Colmirano e ha toccato via via tutti i paesi del Comune: dapprima Alano, poi Fener e i Faveri, infine Campo. Giunti a Campo, dove si svolta la premiazione, i 9 carri in concorso si sono sottoposti al giudizio della giuria presentando anche una piccola coreografia. Alla fine il premio per lidea pi originale e simpatica (prima foto a sinistra) andato a Shaun, vita da pecora di Uson (capocarro Norma Tessaro), i cui ideatori hanno preso spunto da una serie animata britannica andata in onda per la prima volta nel 2007 sul canale CBBC e che racconta la vita di una piccola fattoria nella placida campagna inglese, con lintraprendente e curiosa pecora Shaun a guidare il gregge. Notevole il pastore Amerigo Schievenin. Il premio per la migliore realizzazione e coreografia (seconda foto a sinistra) se lo aggiudicato, invece, Egizialani di Alano (capocarro Andrea De Faveri), accuratissima ricostruzione del mondo egizio con tanto di sfinge e, tra i molti figuranti, un faraone issato ( proprio il caso di dirlo) sul trono (Davide Collavo), un inguardabile portantino con parrucca e calzamaglia (Mattia Marchese) e una strepitosa Cleopatra (Andrea Tugnolo) attorniata da uno stuolo di bellissime ancelle. A Cattivissimo Me della scuola secondaria di Alano (capocarro Vincenzo Macauda) la giuria ha assegnato infine il premio speciale Giacomo Ciorla (terza foto a sinistra), motivandolo con la capacit dei ragazzi di stare assieme lavorando tutti al medesimo obiettivo, come nello spirito del carnevale. Ragazzi che - ispirati dal film di animazione di Pierre Coffin e Chris Renaud del 2010 - erano tutti travestiti da perfetti Minions, gli aiutanti tuttofare del super-cattivo Gru. Tutti i carri e i costumi, per il lavoro che han richiesto e per la cura dei particolari, hanno meritato comunque un grande plauso. Terminata la premiazione, gli irriducibili, come da copione, si sono diretti ad Uson per chiudere la festa. Tavole imbandite di ogni ben di dio, approntate dai comitati locali o dalle due Pro Loco, hanno accolto i partecipanti anche a ogni tappa intermedia. Alla sfilata alanese, oltre ai carri premiati, hanno partecipato anche: I Puffi, una grande famiglia di Quero Vas (capocarro Nicola Dalla Piazza), Le maschere de na olta di Alano (capocarro Franco Simioni), Le Draculone di Colmirano (capocarro Caterina Tessaro), La Regina del Calzin di Alano (capocarro Loris Tessaro), Vatican-Lan della casa di riposo di Alano (capocarro Maria Carmen De Zorzi) pi un carro pullman (capocarro Mario Prosdocimo). Al termine le presidenti delle due Pro Loco organizzatrici, Serena Spada e Lorenza Segato (questultima nella occasione vestita da giullare), non hanno nascosto tutta la loro soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione, resa possibile - per quanto riguarda la viabilit - anche grazie al prezioso apporto dei volontari, della polizia locale e dei carabinieri di Quero. Il carnevale alanese ha avuto poi il consueto epilogo con Oggi Trippa, proposta marted 4 marzo dalla Pro Loco di Fener presso la sala parrocchiale. Una cinquantina i buongustai che hanno gustato le trippe preparate - in tre differenti modi - dalle sapienti mani di Carla & Giovanni Lubian e servite dallaffiatato staff della Pro Loco.
CRONACA
In questa pagina: 1) i Minions di Cattivissimo Me; 2) Cleopatra; 3) il pastore di Shaun, vita da percora; 4) le ancelle di Cleopatra con, sullo sfondo, il faraone; 5) Gru di Cattivissimo Me; 6) Milingo, Ruini, il papa e il papa emerito scortati dalla Benemerita; 7) le geishe; 8) il giullare; 9) il carro-pullman. Nella pagina seguente: 1-2) le Draculone; 3) dama del Settecento; 4) I Puffi, una grande famiglia; 5) La Regina del Calzin; 6-7) Le maschere de na olta; 8) il draghetto; 9) la sfinge; 10) unancella di Cleopatra; 11) il faraone; 12) il Grande Puffo; 13) i clowns.
CRONACA
CRONACA
Alla scuola secondaria viene destinato: 1 classificato: il drago un premio in denaro di . 100,00 alla classe 3B - gruppo: Valentina Bertoldo, Karen Specia, Arianna Mazzoni, Elisa Gallina, Elisa Rizzotto, Sara Mazzocco 2 classificato: la tigre un premio in denaro di . 60,00 alla classe 1A - gruppo: Salim, Alex, Filippo. 3 classificato: la Venere un premio in denaro di . 40,00 alla classe 3A - gruppo: Aurora Sartor, Francesca Miuzzi, Alice Dal To, Martina Dal Canton, Francesco Roman, Elisabetta Sperti.
Vista loriginalit che i nostri ragazzi hanno applicato al lavoro richiesto, la Proloco esporr tutti i disegni, nella prossima manifestazione che si terr ad Aprile, La Proloco ringrazia LIstituto Comprensivo di Quero, studenti, insegnanti e la dirigente Scolastica Doro Gina per la disponibilit
Per la Proloco Gasparetto Melania
BOCCE
LETTERE AL TORNADO
CRONACA
Una maschera ci dice di pi di una faccia. La maschera non lipocrisia di un nuovo abito, ma il pudore della propria nudit. E' meglio essere odiati per ci che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.
CRONACA
Nelle foto: sopra, la cappella centrale appena restaurata e dopo il furto dei pannelli di rame che rivestivano il tetto. Sotto: le due tombe private cui toccata la medesima attenzione da parte dei malviventi.
ATTUALIT
Lultima raccolta del 2013 ha fruttato dieci sacchi colmi di tappi, consegnati nei giorni scorsi ai volontari dellUnitalsi. Con i proventi della raccolta tappi, ma non solo, stato possibile per i volontari provvedere allacquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto dei disabili e finanziare anche dei soggiorni climatici per i meno abbienti. La raccolta dei tappi continua anche nel 2014 e informazioni si possono richiedere allufficio anagrafe del Comune di Quero Vas, che tiene i contatti con lassociazione Unitalsi.
LETTERE AL TORNADO
CRONACA
CRONACA
Incerte le condizioni meteo fino allultimo, ma poi il sereno ha sottolineato ancora una volta la bella riuscita della festa di San Valentino, nellomonima localit sulle sponde del torrente Tegorzo. La Santa Messa, la benedizione delle arance, cui seguita la tradizionale distribuzione ai presenti, ha avuto un ulteriore epilogo questanno, con la posa della prima pietra del ponte che ricollegher le sponde di Quero e di Alano di Piave. Nelle foto dello Studio Resegati, di Quero, sono ritratti i tre momenti della festa: il raccoglimento religioso, la felicit dei bambini a caccia di arance e la simbolica posa della pietra del futuro ponte, la cui realizzazione assicurata grazie a finanziamenti di vari enti. I discorsi di rito hanno richiamato anche il valore simbolico di questa opera, che si inserisce in un contesto di riscoperta del fare insieme. Soddisfatto il coordinatore del comitato organizzatore, Girolamo Favero, da anni appassionato promotore delle iniziative a favore della localit di San Valentino.
ATTUALIT
aperto presso la Biblioteca di Quero il mercoled dalle 9.30 alle 12.30 e il sabato dalle 8.30 alle 10.30
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Prende il posto di Gianpaolo Terribile
RASSEGNA STAMPA
Dopo un periodo di difficolt, con 30 esuberi, lazienda ha presentato le novit al Mido. Loriginale prodotto docchialeria sta riscuotendo un grande successo tra gli addetti ai lavori.
Positivo il bilancio del settore reduce dalla 44esima edizione del Mido. Si parla di ritorno al passato. Salgono i contratti a tempo indeterminato.
Cresce l'export per le aziende dellocchialeria bellunese: il settore regge la crisi e salva loccupazione. E una resistenza a denti stretti e a pugni serrati quella del comparto pi importante delleconomia bellunese che, nonostante le difficolt del momento, riesce a portare a casa un bilancio sostanzialmente positivo. Non la crescita del passato e non tutti gli indicatori hanno il segno pi, ma la sensazione generale quella di un mercato che ha ancora molte carte da giocare. Lesportazione in aumento del 7,2%, in linea con la tendenza nazionale e sul fronte occupazionale si nota la tendenza ad un ritorno al passato, al caro vecchio contratto a tempo indeterminato. Si sta infatti riducendo la forbice tra gli inquadramenti a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato - spiega il presidente di Confindustria Giandomenico Cappellaro - il che lascia intendere come la precarizzazione del rapporto lavorativo, aumentata negli ultimi anno per effetto della crisi, abbia possibilit di vedersi superata. In quanto alle cessazioni dei rapporti di lavoro, gli indicatori che forniscono la differenza tra assunzioni e licenziamenti sono stati confortanti fino al 2012 quando emergeva un trend in crescita di circa 100 avvii in pi rispetto alle cessazioni, mentre nel 2013 si rilevata una leggera inflessione, con uno sbilancio in negativo di 35 cessazioni. Nulla di preoccupante, il numero quasi irrile-
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RASSEGNA STAMPA
vante per un settore che in provincia conta 235 imprese e 11mila occupati. La valutazione arriva al termine di quello che tradizionalmente l'appuntamento clou del settore, il Mido, la cui 44 edizione andata in scena a Milano da sabato a luned scorso. E la stessa presidente della Sipao (sezione industrie produttrici articoli occhialeria) Lorraine Berton, accanto al presidente Cappellaro, a fornire i numeri utili ad inquadrare il momento, tirando le somme di una manciata di anni vissuta tra mille difficolt. Rispetto al 2012 - commenta Berton - il numero delle aziende del comparto ha sostanzialmente tenuto pur con qualche leggera perdita. Va apprezzata la caparbiet degli imprenditori e la volont delle piccole e medie imprese di restare sul territorio nonostante tutto.
da Il Gazzettino di venerd 7 marzo 2014
LETTERE AL TORNADO
I Fanti al cambio del Chairman di un reparto della Nato alla caserma Mario Fiore di Motta di Livenza
di Angelo Ceccotto
A seguito di un particolare invito alla Presidenza dell ALTO ONORE DEL GRAPPA, rappresentata dal Comm. Angelo CECCOTTO, e della Federazione Provinciale Fanti di Belluno, rappresentata dal Consigliere Provinciale Cav. Claudio CARELLE, mercoled 26 febbraio abbiamo partecipato, presso la caserma MARIO FIORE di MOTTA DI LIVENZA, al cambio del Chairman del Coordinating Committee del Multinational Cimic Group tra il Brigadier Generale Cristinel CERNEA (Romania), cedente, e il Brigadier Generale Bojan POGRAJC (Slovenia), subentrante. Il Multinational Cimic Group un reparto della NATO di provata esperienza nelle missioni di pace, i cui addetti sono addestrati nel soccorso alle popolazioni e nella ricostruzione di aree disastrate dai conflitti. Al termine della suddetta cerimonia c stato un rinfresco durante il quale si colta lopportunit di colloquiare con il nuovo Comandante. Egli ci ha espresso la sua simpatia e il suo compiacimento per la nostra presenza e quella delle Associazioni dArma a questo suo particolare incarico. Da parte nostra gli abbiamo riservato il nostro benevolo augurio di buon lavoro e permanenza tra noi.
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RACCONTO
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RACCONTO
rono da lei per prendermi le misure per il vestitino nuovo di circostanza. Le sue abilit di sartoria furono poi ben note alle famiglie ricche della citt di Busto Arsizio dove emigr seguita dai nipoti. Sulla nuova strada che portava a Quero vennero poi piantati sul bordo un centinaio di castagni turchi. Su ognuna di queste piante venne posta una targa in memoria di un caduto di guerra. Per non dimenticare gli orrori della guerra. E per non dimenticare, la scorsa settimana mi sono permesso di andare al Museo della Guerra, posto dove era la scuola di Campo. Volevo chiedere un elenco dei caduti che comparivano su quelle targhe. Entrando in quel museo sono rimasto colpito dalla cura e dalla perfezione con cui il materiale raccolto stato organizzato, attribuendogli un valore, rivitalizzando il ricordo e facendo provare grandi emozioni. Per andare a Quero a comperare quella medicina bisognava oltrepassare il Tegorzo. In alcuni periodi dellanno il guado risultava difficoltoso a causa delle piogge. Ricordo che, in quelle occasioni, un vecchietto posizionava una scala con una tavola e per poterlo attraversare mi faceva pagare 20 centesimi. Rivedo, passato il Tegorzo, la chiesetta di San Valentino e lass in cima subito dopo, la farmacia. Un giorno tornando verso Campo fui sorpreso dal suono di consecutive esplosioni: bombe! In quel posto ricordo che cerano gallerie che guardavano verso la cima del monte Tomba. In quegli anni gi molte persone andavano a raccogliere residuati di guerra per poi venderli. Qualcuno, esplorando quegli anfratti fu nuova vittima di una guerra che si pensava ormai lontana! Tante cose possiamo imparare camminando lungo una strada, se si hanno occhi per guardare, orecchie per ascoltare, e la voglia di pensare. La nostra vita una strada. Io la mia lho gi percorsa con Copia di una targa in memoria dei caabbondanza di passi, ma la curiosit con cui affronto la strada che ancoduti oggi custodita nel museo di Campo ra ho davanti la stessa di quel ragazzino che risaliva la strada per Quero alla ricerca del suo olio di fegato di merluzzo
ATTUALIT
Oggetto: Richiesta di chiarimenti in relazione allentrata in vigore del nuovo art. 256-bis del D.Lgs 152/06 che introduce il delitto di combustione illecita di rifiuti. Legge n. 6 del 6 febbraio 2014
Amministrazioni Provinciali del Veneto Dipartimento/Settore Ambiente Amministrazioni Comunali del Veneto - Loro sedi (Indirizzi Pec in allegato)
Con riferimento alle numerose richieste di chiarimento giunte a questi Uffici in merito allapplicazione del nuovo articolo 256-bis del D.Lgs 152/06 si precisa che la combustione di rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata sul territorio rappresentava, gi prima della conversione in legge del decreto-legge n. 136 del 10 dicembre 2013, un reato soggetto a sanzione penale stabilita dallart. 256 del D.Lgs 152/06, riguardante lattivit di gestione rifiuti non autorizzata, nella fattispecie incenerimento a terra. Il nuovo articolo introduce il delitto di combustione illecita di rifiuti inasprendo le pene per chi pone in essere tale pratica rispetto a quelle previste per la succitata contravvenzione per gestione non autorizzata. Nel caso di combustione di rifiuti urbani vegetali provenienti da aree verdi, come giardini, parchi e aree cimiteriali (art. 184 comma 1 lett e, D.Lgs 152/06) stabilito un profilo (comma 6 del medesimo articolo 256-bis) diverso da quello penale, con lapplicazione delle sanzioni amministrative stabilite per labbandono di rifiuti (art. 255 del D.Lgs 152/06). Si precisa, a tale proposito, che risultano esclusi rifiuti provenienti da attivit agricola (art. 184 comma 2 lett a, D.Lgs 152/06) che rimangono assoggettati alla sanzione penale. Nellambito della pratica agricola la Regione del Veneto, recependo le indicazioni della Politica Agricola Comunitaria (PAC), ha espressamente vietato la bruciatura di stoppie e delle paglie, nonch della vegetazione presente al termine dei cicli produttivi di prati naturali o seminati (All. B, DGR 3922 del 16/12/2008), fatte salve eventuali disposizioni regionali connesse ad emergenze fitosanitarie. Si ritiene quindi di ribadire che la combustione di rifiuti vegetali non pu costituire unattivit che rientra nella normale pratica agricola, tanto vero che lipotesi secondo cui le ceneri costituirebbero un concimante naturale non trova riscontro negli indirizzi di buona prassi agricola. Il divieto di combustione dei residui agricoli altres confermato nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento dellAtmosfera, delibera del C.R. n. 57/2004, quale misura per la riduzione delle polveri sottili (PM10). Infine, a completamento di quanto illustrato, si ritiene opportuno precisare che lart. 185, comma 1, lett. f) del D.Lgs 152/06 esclude dalla disciplina dei rifiuti i residui dellattivit agricola destinati alla produzione di energia come biomassa, dove la discriminante per lapplicazione della normativa sui rifiuti rappresentata dalla destinazione duso. Distinti saluti. IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO - Dott. Alessandro Benassi Dipartimento Ambiente Sezione Tutela Ambiente
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ATTUALIT
Da alcune settimane, ad Alano, stato posto un senso unico allaltezza della strettoia di via Moirans (foto), la strada che porta - tanto per capirci - alla farmacia del dottor Stella, allambulatorio del dottor Stefan e a Veneto Banca. In un secondo momento sono stati piazzati anche diversi cartelli di divieto di sosta da ambo i lati della strada (foto). Dora in poi, quindi, dalla strada provinciale si potr solo entrare in via Moirans, ma si dovr poi uscire da via don Pietro Codemo direttamente in piazza Martiri. Contro la decisione del Comune di Alano sono state raccolte oltre 200 firme di protesta dei residenti, che non vedono di buon occhio la decisione presa. Il Comune ha tuttavia motivato lintervento con le esigue dimensioni della carreggiata allimbocco della via e la possibilit di incidenti.
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Biblioteca Unione Sette Ville Comuni di Alano di Piave e Quero Vas presentano
ATTUALIT
Biblioteca Unione Sette Ville Comuni di Alano di Piave e Quero Vas presentano
Per informazioni: Biblioteca di Quero, tel. 0439 787097 | biblioteca.querovas@feltrino.bl.it Biblioteca di Alano di Piave, tel. 0439778718 | biblioteca.alano@feltrino.bl.it Biblioteca di Vas, tel. tel. 0439780270 | biblioteca.vas@feltrino.bl.it
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LETTERE AL TORNADO
PA R RO C C H I A B . V. A N N U N C I A TA D I Q U E RO
PA R RO C C H I A S . A N TO N I O A BA T E D I A L A N O D I P I AV E
DOMENICA 27 APRILE
ALANO: Spada Serena c/o Cartolibreria QUERO: Schievenin Albertina c/o cartolibreria
QUOTA DI P A R T E C I PA Z I O N E
PROGRAMMA
Partenza con pullman: presso rotatoria di Fener . ore 13.00 dalla piazza di Alano .. ore 13.10 davanti chiesa di Quero ... ore 13.20 Ore 14.50 ... arrivo al cimitero monumentale di Fortogna (Longarone) Ore 15.00 . santa messa concelebrata dai parroci di Alano e di Quero in ricordo di tutte le vittime e dei nostri parrocchiani (4 di Quero e 2 di Alano) deceduti nel disastro del Vajont. Dopo la santa messa, partenza per una breve visita libera a Longarone. Ore 17.00 . partenza da Longarone per il rientro, con arrivo ai luoghi di partenza alle ore 18.20 circa.
CRONACA
10,00 da versare entro SABATO 13 APRILE o fino al completamento del pullman. I posti a sedere in pullman verranno assegnati in base allordine di iscrizione
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LA MONTAGNA VENETA
Elementi di geografia fisica
SEDE DI QUERO I.C. QUERO Scuola Secondaria I Quero (BL) Via Nazionale, 35/b Periodo corso: marzo 2014 - giugno 2014 Attivit didattica: 10 lezioni, il marted e/o gioved ore 20.00 22.00, secondo calendario concordato Workout-escursioni: 5 escursioni giornaliere il sabato (o altro giorno da concordare) secondo calendario concordato. Costo del corso 50,00, compresa assicurazione
Segreteria CTP presso I.C. Quero Via Nazionale 35b, tel. 0439 787111 Dal luned al venerd dalle ore 8.00 alle ore 13.00
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LETTERE AL TORNADO
CRONACA
mediante canali conosciuti da tutti come la televisione, sia mediante canali forse meno conosciuti, ma in enorme espansione, come i social network (vedi Fa19 cebook, Twitter...). A lezioni teoriche tenute da personale qualificato CRONACA esperto in comunicazione, fotografia, riprese video e social network si sono alternate divertenti attivit pratiche. Nel dettaglio i giovani donatori sono stati suddivisi in gruppi di lavoro con lobbiettivo di creare delle storie (grazie alla sinergia e alla fantasia di pi menti) che hanno toccato temi diversi e molto importanti, tra i quali i motivi che portano una persona a diventare donatore o, al contrario, le paure o gli ostacoli che si possono incontrare prima di intraprendere questo percorso (tali storie potrebbero in futuro diventare degli spot pubblicitari da presentare ad un pi vasto pubblico). I gruppi poi, non senza difficolt, ma ben motivati, sono stati invitati a girare per la citt di Bari per raccogliere numerose videointerviste ai cittadini, sempre attinenti al tema della donazione, al fine sia di avere dati e opinioni diverse su quello che un bisogno sempre pi importante, sia di sensibilizzare sempre pi le persone ad intraprendere il percorso del donatore. Nel corso del meeting sono stati inoltre premiati i partecipanti al Concorso Blood Trailers: 5 minuti di solidariet promosso da FIDAS, che prevedeva la realizzazione di videoreportage della durata massima di 5 minuti per sensibilizzare le nuove generazioni al valore del dono del sangue e della solidariet, e si sono svolte le elezioni del nuovo presidente e del nuovo direttivo FIDAS giovani con la presenza, per loccasione, di numerose autorit a livello nazionale. Per ciascuno dei ragazzi giunti a Bari stata un esperienza molto importante e formativa, di divertimento e aggregazione (non sono mancati infatti i momenti di svago!!!) ma anche di crescita personale. Durante il meeting i ragazzi hanno dimostrato, con la tipica grinta frizzante dei giovani, lorgoglio di appartenere e rappresentare una delle tante realt del volontariato che dona in forma anonima, con un semplice gesto, speranza e vita a chi ne ha bisogno. Noi siamo state onorate di poter partecipare a questo evento nazionale: siamo partite da casa con tanta curiosit ed entusiasmo e siamo tornate portando con noi una valigia ricca di amicizie, ricordi ed emozioni. Grazie a chi ci ha permesso questesperienza unica. Un ringraziamento speciale va a Giovanni Cassol, Vice Presidente della Federata di Feltre, e ad Annita DOrazio, Capo Sezione della Sezione Madonna del Piave Marziai Caorera Vas, che hanno gi le valigie pronte per il 53 Congresso a Nazionale FIDAS e la 33 Giornata del Donatore FIDAS che si svolgeranno dal 1 al 4 Maggio 2014 ad Agrigento, e che da tempo stanno cercando di costruire un gruppo FIDAS Feltre di giovani donatori, con la speranza che la presenza al meeting di Bari non sia stata solo una parentesi ma che sia il punto di partenza affinch il gruppo si rafforzi con la partecipazione di tanti altri giovani donatori. In foto: in alto le autrici dellarticolo, nellordine da sx, Vanessa, Sonia ed Elena. Qui sopra: il gruppo giovani Fidas
E arrivata a 91 la collezione dei vecchi numeri del nostro periodico, ospitati nel sito di Scribd. I vecchi numeri sono consultabili, scaricabili sia da Pc che tablet e smartphone. Un buon sistema per coloro che vogliono collezionare tutte le uscite del periodico, archiviando i file in formato pdf. Lunico neo luscita ritardata, che lattualit riservata ai lettori abbonati del cartaceo.
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ATTUALIT
Tra i giovani impazza la moda di ubriacarsi su Facebook, sfidando gli amici a chi sa fare di meglio. Il fenomeno, che ha fatto gi alcune vittime, si chiama Neknominate.
Navigando in Internet ho avuto modo di imbattermi in alcuni video in cui giovani o giovanissimi si sfidano, nominandosi lun laltro, in una folle gara a chi beve di pi, magari tutto in un fiato. Continuando la ricerca, ho trovato la seguente descrizione di questo nuovo fenomeno, chiamato Neknominate, che sta prendendo sempre pi piede, anche dalle nostre parti: Va di moda tra i giovani ubriacarsi via social network. Si beve, ci si ubriaca di superalcolici fino allo sfinimento e ci si filma. Poi il video finisce su Facebook e si lancia la sfida ad un altro amico, che deve dimostrare di saper fare di meglio entro 48 ore. Si chiama Neknominate, un gioco pericolosissimo, talvolta anche letale, che si sta diffondendo fra i ragazzi di tutta Europa e non solo. Su YouTube impazzano i filmati di giovani stravolti dallalcol, protagonisti inconsapevoli della propria autodistruzione scambiata per divertimento. Lo fanno per sentirsi importanti, guardati, al centro dellattenzione. Forse. Johnny Bryne, 19 anni, Ross Cummins 22, Isaac Richardson, 20, Stephen Brookes, 29, sono solo alcuni dei nomi di adolescenti che hanno perso la vita in questo modo assurdo. Laspetto pi inquietante di questa faccenda, sulla quale i medici mettono in guardia i genitori dei ragazzi coinvolti, che dalla Rete non viene preso alcun provvedimento che possa arginare questo fenomeno. Basti pensare che i video dei giovani morti di recente non sono stati rimossi, anzi registrano tuttora migliaia di visualizzazioni. D da pensare che Facebook, che dovrebbe monitorare i contenuti di ci che gli utenti condividono, non abbia preso alcuna iniziativa di censura o denuncia di questa moda. Al contrario, in quanto condivisi ed apprezzati da migliaia di like, questi video sono contornati da spot pubblicitari bench veicolino messaggi dannosi, preoccupanti e, purtroppo, emulati da tantissimi adolescenti. Sulla mia pagina Facebook ho poi trovato una riflessione di Maura Bernardi, di Campo, che mi sembra perfetta per inquadrare la questione e che ripropongo integralmente: Stamattina ho visto alcuni video sulle nomination Io non giudico nessuno, perch io stessa non sono perfetta. Non sto qui a far prediche su cosa fa bene o cosa fa male, non sto a dirvi come ci si deve comportare, non lo so nemmeno io a volte. Non sto qui a discutere se e chi pu, o non pu, accedere a Facebook, per una cosa la voglio dire: vorrei parlare di sensibilit e rispetto per chi ha il problema dellalcolismo, per chi lotta e spesso fatica ad uscirne, ognuno di noi ne responsabile, non si pu fingere che non sia cos. Per favore, non nominiamo pi nessuno, mi ci metto pure io perch se tacessi ne sarei comunque responsabile come frequentatrice di Facebook. Non incitiamo pi nessuno perch chi beve perde il senno, perde dignit, perde la capacit di decidere liberamente, perde la voglia di vivere, perde tutto ci per cui valga la pena vivere, e perde tutto questo non solo chi ne fa abuso. E poi, dopo tutto questo, perde anche la vita. NON SIAMONE RESPONSABILI. AMIAMO LA VITA ANCHE SE NON E' LA NOSTRA. Ogni altro commento mi sembra superfluo.
Ubriachi da morire
di Maria Novella De Luca
Dallo sbarco pianificato sul mercato degli alcolpops ai micidiali shortini, cocktail dolci a pochi euro per bevute seriali che complice lassenzio arrivano subito alla testa, il binge drinking coinvolge oggi oltre due milioni di giovanissimi tra i 16 e i 24 anni, soltanto per citare la fascia det pi numerosa. E un quarto di questi rischia ogni weekend di saltare il fosso, sono ormai tante le storie di bevitori-ragazzini che affollano i centri alcologici italiani, il 17% delle intossicazioni etiliche registrate nei pronto soccorsi riguarda, addirittura, adolescenti tra i 13 e 16 anni. Gli ultimi a rimetterci la vita sono stati i giocatori del Neknominate, il folle drink-game nato in Australia e viralizzato su Facebook, che consiste nello sfidare la morte affogandosi di birra, vino o liquori, e chi ce la fa passa il turno e indica un altro utente del social come prossimo giocatore. Chi spezza la catena viene ricoperto di insulti. Naturalmente i primi gruppi sono fioriti anche in Italia (un ragazzo finito in coma ad Agrigento) ma si spera che abbiano vita breve nonostante il rifiuto di Fb di rimuoverli dalla Rete. Per fortuna c anche chi si ribella, come un diciassettenne romano che respingendo al mittente la sua nomination ha postato il suo ritratto accanto ad una bottiglia di latte. Ricevendo a sorpresa non pochi consensi su Facebook. Ma dietro questi episodi estremi c il racconto di una giovent ebbra, let acerba che diventa let ubriaca, con i suoi corollari di vittime e disabilit. Quel mondo che Emanuele Scafato, direttore dellOsservatorio Nazionale Alcol dellIstituto superiore di Sanit, traduce in dati, cifre, analisi, e non si stanca di andare a discuterne con i ragazzi delle scuole. Perch magari loro non ci caschino. Il bere smodato, il binge drinking, un fenomeno drammaticamente sottovalutato in Italia, a partire dalle famiglie. Per non parlare delle ragazzine che mescolano sbronze e digiuno. Drunkoressia si chiama. Lalcol in et giovanile produce danni cerebrali uguali a quelli delle droghe, anzi un ponte verso molti tipi di sostanze. Ci sono studenti delle scuole medie che abitualmente, prima di entrare in classe, si fermano a bere qualcosa al bar di fronte. Come possibile? Come mai chi vende loro quel bicchiere non viene fermato e multato? I giovani amano il rischio, si sa, la tecnologia amplifica le loro ritualit, ma il punto che manca una griglia di controllo e di protezione. E i genitori, terrorizzati dalle droghe, troppo spesso minimizzano di fronte ad un figlio che torna a casa barcollando... . Invece a volte, ricorda Scafato, bastano norme rigorose per dimezzare vittime e lutti. stato sufficiente imporre il livello zero di alcol
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ATTUALIT
nel sangue ai guidatori al di sotto dei 21 anni, per abbattere il numero degli incidenti stradali legati alla guida in stato di ebbrezza. Eccola, allora, la movida alcolica, Ponte Milvio, zona Nord di Roma, piazza diventata celebre per i lucchetti dellamore (poi rimossi) dei romanzi di Federico Moccia. Alle due del mattino una folla di teen-agers ubriachi vaga tra chioschi e bar accumulando birre e bicchierini di superalcolici (shortini). Caos di moto e di costosissime mini-car. Prezzo delle consumazioni, in piedi, tra i due e i quattro euro. Nessuno si preoccupa dellet legale al di sotto della quale (sedici anni) sarebbe vietato bere. Gruppi di ragazzine brille camminano abbracciate, la risata facile e convulsa, la voce alterata, il selciato un tappeto di vetri e chiazze di vomito. Provando a parlarci si ottengono frasi sincopate tipo mi ubriaco perch fico, perch divertente, ma che dici, non sono sbronza, fatti gli affari tuoi. La verit che cos le difese si abbassano, e a forza di andare avanti e indietro per la piazza i gruppi si mescolano, il tasso alcolico facilita gli incontri, lamicizia, il sesso, anche le risse, le miscele della sbornia comprendono birra, liquori, amari, cocktail, energy drink. Emblematici i nomi dei famosi shortini: Tricolore, Morte Lenta, Cane Rabbioso, Killer, prevedono in dosi variabili sambuca, tequila, whisky, vodka, assenzio, succhi di frutta e a volte aggiunta di alcol puro. Non bevo sempre, soltanto il venerd e il sabato - racconta Guido, 17 anni con fare da adulto, gli occhi rossi, la faccia sgualcita - per me naturale, il resto della settimana sono sobrio, vado bene a scuola, faccio sport, non mi drogo, insomma sono un bravo ragazzo e per i miei genitori va bene cos.... Linizio di una carriera di alcolista, direbbero gli esperti, e chiss veramente cosa sanno i genitori di Guido. Paola Nicolini, docente di Psicologia alluniversit di Macerata, ha scritto per FrancoAngeli il libro Sentirsi brilli. E spiega che oggi la sbronza per gli adolescenti non il bicchiere di troppo che sfugge, bens un rito per affrontare la socialit. Si beve per esorcizzare preventivamente il dolore di un fallimento, per rendersi simpatici, per essere accettati dal gruppo, perch ci si sente fragili, ma il rischio che ogni volta c bisogno di aumentare le dosi...E spesso i genitori negano, minimizzano, come se in fondo lalcol non fosse cos pericoloso, storie di ragazzi, dicono, con un ottimismo del tutto irreale. Ed proprio di questa sottovalutazione del rischio, ma anche delle gravi responsabilit del mercato, che parla Valentino Patussi, responsabile del Centro alcologico regionale della Toscana e di quello dellospedale universitario di Careggi. Il binge drinking nasce dallimmissione nel mondo dei teen-ager di alcol a basso prezzo, in forme e modi che lo rendessero attraente e fruibile per il loro gusto e le loro tasche. Dunque una precisa strategia commerciale che ha puntato a far consumare liquori ai ragazzi in unet in cui sarebbe addirittura proibito per legge. E lo Stato su tutto questo guadagna attraverso le accise sullalcol. Una colpevole contraddizione, di cui per non si parla mai, ma invece noi medici ne vediamo le drammatiche conseguenze sui giovanissimi. Le cifre dellIstituto superiore di sanit citano circa 500mila baby alcolisti, ma soltanto una piccolissima parte di questi arriva poi nei centri alcologici. Perch prima di capire che le sbronze del proprio figlio sono lanticamera della dipendenza, si sono persi anni preziosi. Aiutare un giovane a smettere di bere - aggiunge Valentino Patussi - vuol dire aiutarlo a capire che ha un problema. Ma tutto il nucleo che entra nel programma, genitori, fratelli, fidanzate, perch solo partendo dalle relazioni pi intime che si possono modificare i comportamenti. E forse fermare la sua discesa di baby bevitore nel tunnel dellalcolismo.
(da la Repubblica dei luned 3 marzo 2014)
Nove anni fa iniziava a prendere forma il neonato Coordinamento provinciale bellunese dellASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE NUMEROSE ad opera di Roberto Forcellini appena nominato coordinatore dallallora presidente Mario Sberna. Da sabato 1 marzo la provincia di Belluno acquisisce anche unaltra nuova figura, il PROMOTORE del partito POPOLARI PER LITALIA, ad opera dello stesso Roberto Forcellini che dal 2005 ha preso a cuore, in maniera attiva, LA FAMIGLIA, quella formata da un pap, una mamma e dei figli, quella alla quale stato fatto dono della procreazione, quella che le istituzioni penalizzano invece che tutelare, quella che la prima cellula della societ, quella che funge da primo ammortizzatore sociale quando subentra la crisi economica, quella che la prima fonte educativa per le nuove generazioni. Un impegno costante profuso senza riserve e che ha portato dei risultati come la FAMILY CARD del Comune di Belluno e la TARIFFA IDRICA FAMIGLIE NUMEROSE dellAATO Alto Veneto. Da 5 anni non pi coordinatore ma continua a seguire chi come Mario Sberna (nella foto, al centro, con la moglie) si prodiga con insistenza nella tutela della famiglia nella sua nuova veste di deputato della Repubblica Italiana. Sberna ha infatti lasciato la carica di presidente dellANFN per entrare in politica come candidato di Scelta Civica alle ultime consultazioni politiche, poi passato con la formazione POPOLARI PER LITALIA, Onorevole e la sua battaglia in favore della FAMIGLIA continua a svolgerla dai banchi di Montecitorio. E appunto per sostenere questa sua battaglia che Forcellini ha dato la sua disponibilit al partito nel quale milita il suo ex presidente. La tecnologia moderna permette di tenerci in contatto attraverso i siti web ed i social network. A tale proposito possibile mantenersi aggiornati sugli sviluppi di questa nuova entit politica visitando la pagina Facebook specifica: https://www.facebook.com/pages/Popolari-per-lItalia-Belluno/399683586845018?ref=hl. Oppure la pagina regionale: https://www.facebook.com/groups/noipopolariveneto/ dove si possono approfondire le tematiche che pi ci stanno a cuore, visionare il materiale fotografico e video caricato dai gestori, interagire con altri simpatizzanti del partito e condividere ci che i rappresentanti in Parlamento propongono di volta in volta. Per conoscere lon. Mario Sberna e la sua attivit parlamentare, visitate il suo sito web: http://www.mariosberna.it/. Per coloro che usano Twitter, possono cercare i seguenti profili: @RForcellini, @ItaliaProgetto, @MarioSberna .
Comunicato stampa
LETTERE AL TORNADO
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KARATE
Si svolto a Lavis (TN) domenica 16 Febbraio il secondo Trofeo Karate Lavis per la Solidariet, manifestazione sportiva promozionale organizzata per una raccolta fondi per EMERGENCY, associazione umanitaria che presta soccorso alle popolazioni in zona di guerra. Allevento, che contava circa 200 iscritti, ha risposto lasd SHU REN KAN di Feltre Alano di Piave con 12 atleti schierati. La prima parte della manifestazione stata dedicata ai pi piccoli nella fascia di et 5-12 anni con una combinata gioco-sport a squadre miste fra le associazioni partecipanti dove prevalso pi lo spirito ludico e di squadra che la competizione vera e propria. I giovani karateki si sono destreggiati in vari percorsi a tempo con varie difficolt da superare, una prova tecnica di kumit con un bersaglio fisso, una prova tecnica di Kata e altri coinvolgenti giochi di squadra, alla prova hanno partecipato Fin Giulia, Fin Elisa, Arbaoi Sofiane, Arbaoi Aimen, Fulini Niobe, Carazzai Gioia, Carazzai Gabriel e Cebin Giulia. La parte successiva della competizione stata invece dedicata agli atleti che si sono cimentati nella gara di Kata. Non sono mancate le medaglie, anche questa volta, per lassociazione sportiva, che ha portato a casa 1 Oro 3 Argenti e 1 Bronzo. Gradino pi alto del podio per Carazzai Mauro nei Master Cinture Colorate. Secondo posto invece per Arbaoi Aimen negli Esordienti A e per Zamperin Eleonora nei Cadetti Cinture Colorate, terzo posto per il Giovane Gabriel Carazzai al suo debutto sul tatami nei Bambini Cinture Colorate; sfortunata invece Cebin Giulia uscita nelle eliminatorie. Secondo posto anche per il tecnico dellassociazione Ivan Burgoni negli Assoluti Cinture Nere, dove ha ceduto solo nella finale contro un atleta di 20 anni pi giovane, niente per Biesuz Francesco che nella stessa categoria ha ceduto il passo allavversario nella semifinale classificandosi quarto.
PALLAVOLO
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CRONACA
ASTERISCO
AllIstituto Canossiano di Feltre sono aperte, fino a venerd 14 marzo, le iscrizioni al corso IL MIO LOOK, due serate per imparare a curare la propria immagine sfruttando i propri punti di forza. A disposizione degli iscritti ci sar un consulente di immagine esperto, che insegner come scegliere labbigliamento, dagli accessori ai tipi di scollo e scollatura, e la pettinatura, dalla forma del taglio alla piega, a seconda della tipologia di persona. Si parler inoltre del colore e di come sfruttare al meglio le caratteristiche delle diverse tipologie cromatiche. Pu essere un momento divertente e rilassante da passare, ad esempio, con le amiche e, nel contempo, pu rappresentare unoccasione per riconoscere la propria morfologia e imparare come valorizzarla. Il corso si terr luned 24 e 31 marzo dalle 18 alle 20 presso lIstituto Canossiano e la quota di partecipazione di 40 euro. Liniziativa verr attivata con un minimo di 25 partecipanti.
Per iscrizioni o per scoprire altre informazioni su queste iniziative: Ente Nazionale Canossiano 0439 840947
feltre@enac.org www.facebook.com/enac.feltre
feltre.enaclab.org
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LETTERE AL TORNADO
DOMENICA 23 MARZO
COMPLEANNI
GENNAIO FEBBRAIO MARZO
in onore dei soci nati nei mesi di
ore 12,30
FESTA DEI
PASTASCIUTTATA
(CON QUANTALTRO PASSA IL CONVENTO)
SEGUIRANNO BRINDISI, AUGURI, APPLAUSI E TANTE TORTE
Tutti i soci sono pregati di essere puntuali, in quanto alle 14,30 precise avr luogo lassemblea nel corso della quale sar presentato il bilancio consuntivo dellanno 2013 CONCLUDERA LINCONTRO LA TRADIZIONALE PER FAVORE PRENOTARSI ENTRO IL 20 MARZO
IMPORTANTE
SOTTOSCRIZIONE A PREMI
Corso di aiuto nelle cure familiari
Presso lIstituto Canossiano di Feltre sono aperte le selezioni per partecipare a un percorso formativo dedicato allassistenza domiciliare e alla cura della famiglia. Lobiettivo del corso sar quello di formare una figura professionale che abbia le conoscenze necessarie per svolgere un ruolo delicato e complesso come quello del family sitting, ricoprendo tutti gli ambiti di azione necessari, dalligiene della persona alla gestione della casa, dalla relazione con lassistito e i familiari alla collaborazione con altri specialisti coinvolti nella vita dellutente. Saranno anche sviluppate abilit e competenze che permettano agli allievi di affrontare e gestire al meglio situazioni complesse o di emergenza. Il progetto nasce con un duplice intento: da un lato quello di offrire unopportunit formativa a persone desiderose di impegnarsi nel campo dellassistenza alla persona e, nel contempo, quello di dare la possibilit alle famiglie di affidarsi a professionisti competenti e completi. Il percorso rivolto a persone domiciliate in Veneto che siano disoccupate da pi di 12 mesi se adulte o da pi di 6 mesi se giovani. Possono iscriversi anche i lavoratori iscritti alle liste di mobilit o in cassa integrazione. Il progetto, presentato nellambito della DGR Veneto 702/2013, sar soggetto a valutazione da parte della Direzione Lavoro della Regione Veneto e la realizzazione dellattivit sar quindi subordinata allapprovazione del progetto stesso da parte dellAmministrazione Regionale. Gli aspiranti dovranno presentare domanda di ammissione utilizzando lapposito modulo scaricabile dal sito feltre.enaclab.org, allegare tutta la documentazione ivi indicata e far pervenire il tutto allIstituto Canossiano di Feltre entro le ore 12.00 del giorno 24/03/2014. Le domande potranno essere inviate a mezzo fax (0439 849157), posta (via Montegrappa 1), e-mail previa scansione (feltre@enac.org) oppure consegnate a mano presso la segreteria dellENAC. Le selezioni si svolgeranno presso la sede Istituto Canossiano di Feltre Via Monte Grappa 1 in data 25/03/2014 alle ore 10:00. Ente Nazionale Canossiano 0439 840947 feltre@enac.org www.facebook.com/enac.feltre feltre.enaclab.org
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LETTERE AL TORNADO
Oriente Cinese
di Martina Lipia
Dopo aver visto qualche curiosit sul bere, il passaggio al cibo sembra quasi naturale. Limportanza del cibo per capire quella che la cultura cinese, ed umana in generale, sta nella sue infinite varianti. Si parte con gli ingredienti base, il modo di conservazione degli alimenti, la cottura, gli attrezzi da cucina, la maniera di servire il cibo stesso e la credenza che certi piatti siano pi nutrienti o salutari di altri. Ma cosa caratterizza il cibo cinese? Nel Paese che fu di Mao, si possono distinguere diverse aree geografiche, con pietanze legate alle specifiche tipicit territoriali. Al nord, ad esempio, il grano pi diffuso del riso e cibi come spaghetti e gnocchi sono pi facili da gustare in mille varianti. Nella cucina del Sud, invece, prevalgono i piatti a base di riso: il pi famoso sono gli zongzi (riso agglutinato avvolto in foglie). Qui inoltre il cibo molto pi speziato e piccante e non raro luso anche sconsiderato del peperoncino. Naturalmente gli ingredienti non sono elemento esclusivo nella caratterizzazione del cibo di un luogo. Laspetto pi importante della cultura cinese del cibo il valore che il cibo assume allinterno della cultura stessa. Secondo Lun Yu (ne i Dialoghi di Confucio), quando il duca Ling del regno Wei chiede a Confucio delucidazioni sulle tecniche militari, gli viene risposto che Ho piuttosto sentito di problemi su come allestire lo tsu (il chiosco della carne) e il tou (un piatto di carne), ma non ho mai imparato di tecniche militari. Quindi, una delle principali qualit di un gentiluomo cinese sembra fosse la sua conoscenza e abilit nella preparazione del cibo e delle bevande. Non finita. Limportanza della cucina alla corte dellimperatore di epoca Qing ben descritta in vari passaggi registrati negli annali di corte. Delle circa quattromila persone che avevano la responsabilit di occuparsi dei quartieri residenziali del sovrano, circa il sessanta percento si dedicava esclusivamente alla selezione e alla preparazione del cibo. Se i piatti variano da zona a zona, simili sono invece le regole di buona maniera da tenere a tavola. Basilare luso delle kuaizi, le bacchette: non sono strumenti musicali, quindi mai ruotarle o ticchettare allimpazzata ovunque vi capiti. Una volta imparato come tenerle tra le dita, gi questa, abilit non semplice, ricordatevi che non educazione puntarle contro un commensale. Beh.. e se a fine pasto il sugo che rimasto attaccato al legno vi tenta, cercate di resistere e non succhiatelo via. Se vi trovate invece ad affrontare un pezzo di carne troppo grande e non riuscite a sollevarlo per poi sgranocchiarlo, non sognatevi di trapassarlo.. sarebbe il modo migliore per disgustare i presenti. Se linfrazione di queste basilari regole di etichetta possono essere facilmente dimenticate, fate attenzione invece alle prossime per evitare potenziali momenti di imbarazzo. Passare un pezzo di cibo a qualcuno con le kuaizi, o strapparlo dalle bacchette del vicino, assolutamente un taboo. Il gesto simile al passaggio di ossa cremate ai funerali dei propri cari, pratica che avviene con luso di speciali bacchette. Secondo, non lasciate le kuaizi in verticale sul cibo perch limmagine richiama lincenso che viene bruciato nei tempi e nelle tombe dei defunti come offerta per gli antenati. Ultimo, anche se pare scontato, quando gli stuzzicadenti sono forniti alla fine di un pasto, usare l'altra mano a coprire la bocca mentre si puliscono i denti. Ora non avete scuse e siete pronti per provare queste semplici regole.. tutti al ristorante cinese e buon appetito!
Quero. A pochi mesi luno dallaltro ci hanno lasciato Angelin Bolet e Nani Sanco. Erano coscritti e amici per la pelle. Adesso le loro partite a scopa le faranno lass (chiss che no i barufe come qua do, quando uno sbagliea a scartar e i urlea come mati oarch i era sordi come na campana). Ciao Angelo, Ciao Nani. Ci mancherete
ATTUALIT
Un provvedimento del Direttore dellAgenzia delle Entrate del 4 Marzo scorso ha introdotto la possibilit per i contribuenti di consultare i propri dati catastali attraverso Fisconline o Entratel nelle banche dati catastali e ipotecari dellAgenzia . Il servizio sar attivo dal 31 Marzo prossimo, gratuito ed riservato alle persone fisiche. Il provvedimento attua quanto previsto dal Decreto semplificazioni n. 16/ 201 del Governo Monti. Dalla stessa data, sia per le persone fisiche che giuridiche la consultazione degli stessi dati sar possibile presso gli sportelli decentrati del Catasto, sempre senza oneri.
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ATTUALIT
LETTERE AL TORNADO
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Il Kamut, il cereale che non esiste!
LETTERE AL TORNADO
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COMUNE DI LIMANA
Assessorato all'Innovazione Assessorato all'Agricoltura
in collaborazione con
Veneto
presentano
Joomla!
Gli strumenti tecnologici, ed in particolare informatici e telematici, di cui Internet lesempio pi evidente, stanno rapidamente sostituendo le forme tradizionali di comunicazione e di scambio di idee fra le persone, occupando sempre pi il ruolo che un tempo era rappresentato dalla carta, dalla penna e pi di recente dai mezzi di comunicazione di massa.
PROGRAMMA:
Presentazione dellAssociazione Joomla! Veneto Come costruire un Sito Internet con Joomla! Joomla! come Opportunit di lavoro (Nuove gure professionali richieste dal mercato del lavoro) Open PMI Opportunit per fronteggiare la crisi
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