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Quindicinale Anno XXXVI

19.03.2014
Numero

628
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Il Carnevale Alanese - pag. 1-2-3 Rubati i tetti di rame nel cimitero di Quero - pag. 7 Lospedale di comunit di Alano di Piave - pag. 8 San Valentino 2014 - pag. 9 Alano, senso unico in via Moirans - pag. 14
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Chiuso in redazione il 10.03.2014

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano; GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

CRONACA

Consueto successo della sfilata dei carri mascherati organizzata dalle Pro Loco di Alano e di Fener

Premiati Shaun, vita da pecora, Egizialani e Cattivissimo Me


di Silvio Forcellini

Nonostante il tempo avesse fatto le bizze per tutta la mattinata, ci non ha impedito il consueto successo del Carnevale alanese, tenutosi come da programma domenica 2 marzo (a differenza di quello querese in piazza, annullato definitivamente per timore della pioggia). Moltissime persone, mascherate e non, hanno assistito, nel corso del pomeriggio con le nuvole che si andavano via via diradando, alla tradizionale sfilata dei carri allegorici organizzata dalle Pro Loco di Alano e di Fener in collaborazione con la Amministrazione Comunale. Lallegro e variopinto corteo, coordinato come sempre da Luciano De Faveri e Duilio Masocco, partito questanno da Colmirano e ha toccato via via tutti i paesi del Comune: dapprima Alano, poi Fener e i Faveri, infine Campo. Giunti a Campo, dove si svolta la premiazione, i 9 carri in concorso si sono sottoposti al giudizio della giuria presentando anche una piccola coreografia. Alla fine il premio per lidea pi originale e simpatica (prima foto a sinistra) andato a Shaun, vita da pecora di Uson (capocarro Norma Tessaro), i cui ideatori hanno preso spunto da una serie animata britannica andata in onda per la prima volta nel 2007 sul canale CBBC e che racconta la vita di una piccola fattoria nella placida campagna inglese, con lintraprendente e curiosa pecora Shaun a guidare il gregge. Notevole il pastore Amerigo Schievenin. Il premio per la migliore realizzazione e coreografia (seconda foto a sinistra) se lo aggiudicato, invece, Egizialani di Alano (capocarro Andrea De Faveri), accuratissima ricostruzione del mondo egizio con tanto di sfinge e, tra i molti figuranti, un faraone issato ( proprio il caso di dirlo) sul trono (Davide Collavo), un inguardabile portantino con parrucca e calzamaglia (Mattia Marchese) e una strepitosa Cleopatra (Andrea Tugnolo) attorniata da uno stuolo di bellissime ancelle. A Cattivissimo Me della scuola secondaria di Alano (capocarro Vincenzo Macauda) la giuria ha assegnato infine il premio speciale Giacomo Ciorla (terza foto a sinistra), motivandolo con la capacit dei ragazzi di stare assieme lavorando tutti al medesimo obiettivo, come nello spirito del carnevale. Ragazzi che - ispirati dal film di animazione di Pierre Coffin e Chris Renaud del 2010 - erano tutti travestiti da perfetti Minions, gli aiutanti tuttofare del super-cattivo Gru. Tutti i carri e i costumi, per il lavoro che han richiesto e per la cura dei particolari, hanno meritato comunque un grande plauso. Terminata la premiazione, gli irriducibili, come da copione, si sono diretti ad Uson per chiudere la festa. Tavole imbandite di ogni ben di dio, approntate dai comitati locali o dalle due Pro Loco, hanno accolto i partecipanti anche a ogni tappa intermedia. Alla sfilata alanese, oltre ai carri premiati, hanno partecipato anche: I Puffi, una grande famiglia di Quero Vas (capocarro Nicola Dalla Piazza), Le maschere de na olta di Alano (capocarro Franco Simioni), Le Draculone di Colmirano (capocarro Caterina Tessaro), La Regina del Calzin di Alano (capocarro Loris Tessaro), Vatican-Lan della casa di riposo di Alano (capocarro Maria Carmen De Zorzi) pi un carro pullman (capocarro Mario Prosdocimo). Al termine le presidenti delle due Pro Loco organizzatrici, Serena Spada e Lorenza Segato (questultima nella occasione vestita da giullare), non hanno nascosto tutta la loro soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione, resa possibile - per quanto riguarda la viabilit - anche grazie al prezioso apporto dei volontari, della polizia locale e dei carabinieri di Quero. Il carnevale alanese ha avuto poi il consueto epilogo con Oggi Trippa, proposta marted 4 marzo dalla Pro Loco di Fener presso la sala parrocchiale. Una cinquantina i buongustai che hanno gustato le trippe preparate - in tre differenti modi - dalle sapienti mani di Carla & Giovanni Lubian e servite dallaffiatato staff della Pro Loco.

CRONACA

Le altre foto del Carnevale alanese


di Silvio Forcellini

In questa pagina: 1) i Minions di Cattivissimo Me; 2) Cleopatra; 3) il pastore di Shaun, vita da percora; 4) le ancelle di Cleopatra con, sullo sfondo, il faraone; 5) Gru di Cattivissimo Me; 6) Milingo, Ruini, il papa e il papa emerito scortati dalla Benemerita; 7) le geishe; 8) il giullare; 9) il carro-pullman. Nella pagina seguente: 1-2) le Draculone; 3) dama del Settecento; 4) I Puffi, una grande famiglia; 5) La Regina del Calzin; 6-7) Le maschere de na olta; 8) il draghetto; 9) la sfinge; 10) unancella di Cleopatra; 11) il faraone; 12) il Grande Puffo; 13) i clowns.

CRONACA

CRONACA

Carnevalando 2014 11a festa


La Proloco di Quero ha proposto allIstituto Comprensivo una mostra inerente la rappresentazione del carnevale, rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie, in occasione di Carnevalando 2014. Durante il carnevale la Proloco voleva esporre presso lo stand, allestito in piazza a Quero, tutti i disegni degli studenti partecipanti, assegnando alle migliori realizzazioni i premi. Purtroppo non stato possibile esporre e premiare i disegni, infatti, causa il maltempo, la manifestazione stata annullata. Il consiglio della Proloco ha esaminato tutti i lavori; il compito stato arduo visto che tutti i disegni hanno una loro originalit e sono stati svolti con impegno. Alla scuola primaria viene destinato un premio in denaro di . 100,00

Alla scuola secondaria viene destinato: 1 classificato: il drago un premio in denaro di . 100,00 alla classe 3B - gruppo: Valentina Bertoldo, Karen Specia, Arianna Mazzoni, Elisa Gallina, Elisa Rizzotto, Sara Mazzocco 2 classificato: la tigre un premio in denaro di . 60,00 alla classe 1A - gruppo: Salim, Alex, Filippo. 3 classificato: la Venere un premio in denaro di . 40,00 alla classe 3A - gruppo: Aurora Sartor, Francesca Miuzzi, Alice Dal To, Martina Dal Canton, Francesco Roman, Elisabetta Sperti.

Vista loriginalit che i nostri ragazzi hanno applicato al lavoro richiesto, la Proloco esporr tutti i disegni, nella prossima manifestazione che si terr ad Aprile, La Proloco ringrazia LIstituto Comprensivo di Quero, studenti, insegnanti e la dirigente Scolastica Doro Gina per la disponibilit
Per la Proloco Gasparetto Melania

BOCCE

Gara del formaggio Asiago e Soppressona del Vicentino


Domenica nove febbraio si svolta, presso i campi della bocciofila Tegorzo, la fase finale di una gara a 16 coppie provenienti dalle provincie di Belluno e Treviso, con le eliminatorie regolate da 4 gironi a poule. La finale, poi vinta dalla coppia locale Carrer - Suman (coniugi), stata molto appassionante, dato che i vincitori si sono trovati pi volte in svantaggio durante il corso dellincontro. Questa la classifica delle prime quattro coppie: 1) Carrer B. - Suman Giuliana 2) Vanzaghi E.- Fregona G. 3) Fiorot - Dalla Corte 4) De Mori - Sasso Sono stati molto graditi i premi in natura (formaggio e soppressa) forniti dalle Latterie Trevigiane.

LETTERE AL TORNADO

Carnevale alanese, le Pro Loco ringraziano


Le Pro Loco di Alano e di Fener ringraziano tutti i volontari che, nelle varie tappe della sfilata, hanno distribuito bevande e cibarie varie alle numerose maschere e a tutto il loro seguito. Un grazie agli addetti alla sorveglianza, che lungo il percorso ci hanno garantito la sicurezza, alla ditta Collavo Mario per averci messo a disposizione il mezzo quale palco per le premiazioni. Un particolare ringraziamento al comitato di Uson che ha distribuito di tutto e di pi, aggiungendo del proprio a quanto gi messo a disposizione dalla Pro Loco; un sentito grazie va alla famiglia Carelle di Uson, che ha messo a disposizione della Pro Loco anche gli spazi per la logistica e non solo. Ma, non potendo citare tutti, il nostro grazie va a ogni persona che si resa disponibile per preparare panini, vin brul, cioccolata, the, crostoli e tanto altro per la buona riuscita della manifestazione, lavorando lontano dai riflettori e assicurando un sereno e sano divertimento a chi era sui carri e a tutti gli spettatori. Ancora grazie, e alla prossima! Le Pro Loco di Alano e di Fener

CRONACA

Lultimo di Carnevale a Fener


di Silvio Forcellini
Oltre ad Oggi Trippa, lappuntamento proposto dalla Pro Loco di Fener che tradizionalmente chiude il carnevale alanese (e di cui ci occupiamo in altra parte del giornale), anche alcuni locali pubblici ed esercizi commerciali della frazione hanno festeggiato, ovviamente in maschera, il giorno che precede linizio della Quaresima. Non sono passate inosservate, ad esempio, la Biancaneve dello Jole Bar (Alessia Atzori) e la Minnie de La Caneva di Berni (Gloria Battistuzzi), prontamente immortalate dallobiettivo del fotoreporter del nostro giornale.

Ad Alano, da Ezio, quattro serate sulla birra


di Silvio Forcellini
Lo Slow Food Feltrino propone ad Alano, presso la pizzeria da Ezio, quattro serate, tenute dal Mastro Birraio Fabiano Toffoli, per avvicinare gli appassionati al mondo della birra, una delle bevande alcoliche pi antiche. Si parler di materie prime, tecniche produttive, storia, stili e geografia, senza trascurare le modalit di conservazione, servizio e abbinamenti. Verranno assaggiate, inoltre, una ventina di birre, italiane e non, che aiuteranno i partecipanti ad intuire le storie di uomini, di territori, di culture, di tradizioni che sono immerse in ogni bicchiere. Le serate sono in programma il 20 e il 27 marzo, il 3 e il 10 aprile, sempre di gioved, dalle ore 20.30 alle ore 23.00. Per informazioni e iscrizioni contattare lo Slow Food Feltrino al 338.9120100 oppure Denis Lovatel al 334.9865423.

Fener, Issimo di Carnevale 1969


di Silvio Forcellini
E visto che siamo in tema di Carnevale, dallarchivio della Pro Loco di Fener sono emerse alcune immagini di una megafesta organizzata dallassociazione dove ora c la Lampe. Si chiamava Issimo di Carnevale e si svolta il 9 febbraio 1969. Nelle foto, molti volti conosciuti: Luciana Forcellini, Mario Durighello, Sergio e Adriana Storgato, Andrea e Annalisa Bertoncin, Bruno Deola, Mario Santangelo, Dina Bill, Carlo Bortolomiol, Giorgio Geronazzo, il direttore dellufficio postale di Fener Spano

Una maschera ci dice di pi di una faccia. La maschera non lipocrisia di un nuovo abito, ma il pudore della propria nudit. E' meglio essere odiati per ci che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.

Oscar Wilde Anonimo Jim Morrison

CRONACA

Rubati i tetti di rame nel cimitero di Quero


Presi di mira Cappella monumentale e due tombe private
a cura del Comitato Quero 13
Rammarico del volontariato querese per lo scippo del rame del tetto della cappella monumentale del cimitero locale, avvenuto nella notte fra il 26 e 27 febbraio scorso. Rammarico s, poich tante e tante sono state le ore di lavoro che i volontari hanno dedicato con passione per recuperare quel gioiello architettonico, tante le iniziative create appositamente per recuperare il denaro necessario all'intervento, numerose le donazioni preziose ricevute, e quando ancora con poco si era arrivati a concludere i lavori, a saldare il conto, ecco arrivare la beffa dei delinquenti. Ma non ci diamo per vinti e ancora una volta le associazioni di volontariato si rimboccheranno le maniche per terminare il lavoro iniziato.

Nelle foto: sopra, la cappella centrale appena restaurata e dopo il furto dei pannelli di rame che rivestivano il tetto. Sotto: le due tombe private cui toccata la medesima attenzione da parte dei malviventi.

ATTUALIT

Lultima raccolta del 2013 ha fruttato dieci sacchi colmi di tappi, consegnati nei giorni scorsi ai volontari dellUnitalsi. Con i proventi della raccolta tappi, ma non solo, stato possibile per i volontari provvedere allacquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto dei disabili e finanziare anche dei soggiorni climatici per i meno abbienti. La raccolta dei tappi continua anche nel 2014 e informazioni si possono richiedere allufficio anagrafe del Comune di Quero Vas, che tiene i contatti con lassociazione Unitalsi.

Consegnati 10 sacchi di tappi

LETTERE AL TORNADO

COMUNE DI QUERO VAS


COMUNICATO STAMPA
In relazione alla indicazione di Quero, quale Capoluogo del nuovo Comune di Quero Vas, contenuta nello Statuto, ritengo opportuno precisare quanto segue. Lapprovazione dello Statuto Comunale atto necessario, richiesto dalla legge, per dare operativit al nuovo Ente attraverso i regolamenti comunali. Nellapprovare questo e altri provvedimenti, ritengo di essere sempre stata rispettosa sia delle prerogative dei cittadini che delle prescrizioni di legge. Come si pu rilevare dalla premessa della delibera di approvazione dello Statuto, le scelte che ho effettuato si riducono a quelle indispensabili per adeguare lo stesso alle disposizioni normative. Questo modo di operare, daltra parte, testimoniato anche da altre delibere, ad esempio la n. 6/2014, con la quale si attribuisce la dicitura Vas alle strade site in tale ex Comune e che risultano essere omonime di altre presenti a Quero, rinviando la scelta definitiva dei nomi alla prossima Amministrazione che sar eletta. Analogamente, per il solo anno 2014, con deliberazione n. 24/2014, il Santo patrono del Comune di Quero Vas stato individuato alla data del 25 Marzo (Annunciazione) per lex Comune di Quero e alla data del 6 Novembre (San Leonardo) per lex Comune di Vas, rinviando la scelta definitiva ai prossimi Amministratori. La scelta del Capoluogo, invece, si resa indispensabile ed in linea con la Legge Regionale istitutiva del nuovo Comune; ci, peraltro, non impedir alla prossima Amministrazione di rideterminare il Capoluogo, eventualmente anche sulla base del programma elettorale. Ricordo infine che, allart. 2 comma 4 dello Statuto di Quero Vas, stato stabilito: In particolare agli abitanti delle frazioni di Vas, Scalon, Caorera, Marziai, assicurata lapertura di uno sportello del Comune presso la sede municipale del disciolto Comune di Vas, garantendo in tal modo un presidio del Comune sul territorio di Vas. Il Commissario Prefettizio - dott.ssa Graziella Bortot

Lospedale di comunit di Alano di Piave


di Fulvio Mondin
Le luci riguardanti la positiva esperienza dell'ospedale di comunit di Alano di Piave sono state confrontate con le ombre generate dalle difficolt incontrate nell'avvio di altre strutture analoghe il confronto con le quali avrebbe permesso di certificare la positiva esperienza alanese. Il tutto stato oggetto dell'incontro organizzato venerd scorso dal Rotary Club di Feltre nella casa di riposo di Alano svoltosi di fronte ad una platea formata quasi esclusivamente da amministratori pubblici e tecnici del settore. Il presidente Rotary Feltre, Stefano Calabro, ha spiegato ai presenti il motivo dell'iniziativa legato alla vicinanza del Rotary stesso a tematiche e problematiche del territorio. "L'ospedale di comunit di Alano - ha detto Calabro - costituisce un'esperienza di estremo interesse che l'ULSS di Feltre sta facendo riuscendo ad anticipare i tempi". La direttrice della struttura albanese, Alessandra Pilotto, ha riassunto l'esperienza dell'ospedale di comunit di Alano ripercorrendone la storia. "Dal 17 settembre 2012 al 31 dicembre 2013 - ha spiegato la direttrice con 15 posti letto abbiamo ospitato 215 pazienti con il 98% di tasso di occupazione e una media di giorni di degenza di 24,2 arrivando a capire che, a fronte di un risparmio economico, il cittadino ci ha guadagnato dai punti di vista clinico, assistenziale, funzionale e psicosociale". Nel suo intervento il direttore generale ULSS 2 Adriano Rasi Caldogno ha spiegato che l'ospedale di comunit di Alano " un esempio di riferimento e di appropriatezza. Il classico ospedale dovr essere sempre pi un luogo ad alta intensit di cura con attrezzature ad alta intensit di capitale e dovr essere affiancato da strutture che soddisfino la domanda crescente di assistenza sanitaria per gestire situazioni particolari per le quali necessita un settore riabilitativo che costituisce un ponte fra ospedale e territorio. Questa esperienza pilota - ha aggiunto Rasi Caldogno - stato un primo passo importante. La sua valutazione stata molto favorevole sotto tutti gli aspetti analizzati; basti pensare che 1 giorno di degenza costa 3 o 4 multipli in meno rispetto alla degenza in reparti ordinari. Proprio per questo abbiamo recentemente adottato l'atto aziendale che porter a 20 i posti letto di questa struttura". L'implementazione di strutture analoghe si inserisce nel progetto della Regione che stato ben sintetizzato dal consigliere regionale Dario Bond che ha sottolineato le difficolt che hanno caratterizzato la nascita dell'esperienza alanese. "A livello regionale - ha fatto presente Bond - ci sono ancora molte ombre. Quella di Alano una sperimentazione che contrasta con altre analoghe mai partite. Ne abbiamo una (questa) con costi molto bassi ma non sappiamo se con i suoi 65/70 euro di costo giornaliero a paziente sia un riferimento attendibile e strutture come quella di Alano sono difficili da realizzare. Basti pensare che nel Veneto l'unico ospedale di Comunit". Con tono polemico Bond ha portato in causa la bonifica da 50 milioni di euro per il luogo dove si costruir l'ospedale di Padova. "L - ha tuonato Bond - i nostri vecchi non hanno mai costruito nemmeno un capanno per il fieno: una spesa del genere andrebbe ben analizzata perch sta incagliando il bilancio regionale". Bond ha poi illustrato il lavoro della quinta commissione regionale che, fra l'altro, sta avviando una serie di delibere applicative riguardanti la strutturazione di un asse della rete oncologica, nella quale si inserisce il monitoraggio ambientale che analizza le aree con alta incidenza di tumori fra cui c' Feltre. In conclusione la geriatra Federica Zanatta ha parlato della sua esperienza nell'ospedale di comunit: "un'esperienza forte in cui ho scoperto la geriatria territoriale che mi permette di vedere i pazienti nella loro globalit recuperandone tutte le loro funzioni in base ai rispettivi tempi di recupero. Ci sono pazienti - ha sottolineato Zanatta - che si recuperano con ottimi risultati, ma anche pazienti che vengono accompagnati nella loro terminalit".

Una positiva esperienza

CRONACA

CRONACA

San Valentino 2014

Incerte le condizioni meteo fino allultimo, ma poi il sereno ha sottolineato ancora una volta la bella riuscita della festa di San Valentino, nellomonima localit sulle sponde del torrente Tegorzo. La Santa Messa, la benedizione delle arance, cui seguita la tradizionale distribuzione ai presenti, ha avuto un ulteriore epilogo questanno, con la posa della prima pietra del ponte che ricollegher le sponde di Quero e di Alano di Piave. Nelle foto dello Studio Resegati, di Quero, sono ritratti i tre momenti della festa: il raccoglimento religioso, la felicit dei bambini a caccia di arance e la simbolica posa della pietra del futuro ponte, la cui realizzazione assicurata grazie a finanziamenti di vari enti. I discorsi di rito hanno richiamato anche il valore simbolico di questa opera, che si inserisce in un contesto di riscoperta del fare insieme. Soddisfatto il coordinatore del comitato organizzatore, Girolamo Favero, da anni appassionato promotore delle iniziative a favore della localit di San Valentino.

Modifiche legislative in materia di procedimenti elettorali


Rilevanti le modifiche introdotte dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 per realizzare una minore spesa in occasione di ogni consultazione elettorale e referendaria, che possono essere cos sintetizzate:
drastica diminuzione delle risorse destinate al fondo statale per le spese elettorali; riduzione da due ad un solo giorno della durata delle operazioni di voto per le consultazioni elettorali e referendarie; prolungamento dellorario di votazione della domenica, che viene fissato dalle ore 7 alle ore 23, al fine di contenere il fenomeno delle file nelle ore serali, possibili al rientro del fine settimana primaverile o estivo; totale soppressione della propaganda elettorale indiretta per affissione nei tabelloni precedentemente destinati ai cd. fiancheggiatori; consistente diminuzione degli spazi destinati alla propaganda diretta tramite affissioni; nomina dei presidenti di seggio presso sezioni del Comune di residenza degli stessi, con risparmio delle spese di missione; diminuzione di taluni orari obbligatori di apertura pomeridiana degli uffici elettorali comunali, con conseguente riduzione del tetto orario di lavoro straordinario liquidabile per il personale comunale; previsione della modifica dei modelli di scheda elettorale per. le elezioni comunali tramite un decreto del Ministro dellinterno, al fine di evitare la stampa di schede troppo grandi e costose; altre misure finalizzate al contenimento delle spese da rimborsare ai comuni.

Legge di stabilit 2014

ATTUALIT

Quero Vas: servizio civile per anziani


Il Comune di Quero Vas avvisa che intende impiegare persone di et pari o superiore a 60 anni per il servizio civile anziani nell'ambito di attivit manutentive "interventi di carattere ecologico ed ambientale a favore del territorio".

aperto presso la Biblioteca di Quero il mercoled dalle 9.30 alle 12.30 e il sabato dalle 8.30 alle 10.30

Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali (tel 0439/787097)

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Prende il posto di Gianpaolo Terribile

RASSEGNA STAMPA

Protezione civile di Alano, Giuseppe Carelle presidente


Cambio ai vertici della Protezione civile di Alano. Al presidente uscente Gianpaolo Terribile, che ha rinunciato all'incarico pur ottenendo la maggioranza dei voti, subentra Giuseppe Carelle. Il resto del consiglio sar formato da Roberto Collavo (vice), Franco Dalla Favera (tesoriere), Renzo Todoverto (segretario), Daniele Carelle, Mario Dal Zuffo, Marco Drusian, Fabio Mazzier e Gianpaolo Terribile (consiglieri). Dopo essersi complimentato con il direttivo uscente, il neo presidente ha accolto l'impegno conferitogli dai membri dell'associazione. Il nostro impegno futuro - spiega Carelle - sar soprattutto rivolto alla prosecuzione degli interventi di manutenzione e prevenzione del territorio alanese. Fra essi il recente lavoro di pulizia alvei e canalizzazioni pluviali svolto nella frazione di Fener che si reso necessario per prevenire allagamenti e disagi provocati dalle intense piogge che con crescente violenza si abbattono sul territorio. Nei prossimi due anni abbiamo in cantiere unimportante collaborazione con il Comune nella realizzazione di un'area attrezzata che possa, in caso di calamit, servire all'allestimento di una eventuale tendopoli. Ovviamente non mancheremo di mettere a disposizione il massimo delle nostre forze in occasione di emergenze anch'esse sempre pi frequenti.
da Il Gazzettino di domenica 23 febbraio 2014

Vas, per le penne nere assemblea e tesseramento


Penne nere di Vas in assemblea. Il capogruppo Romeo Mazzalovo ha elencato i lavori svolti dal sodalizio e dalla squadra di protezione civile nel corso del 2013 non mancando di ringraziare soci e simpatizzanti per l'importante collaborazione prestata. Mazzalovo poi passato a elencare gli impegni previsti per l'anno in corso. Il primo di essi stato l'incontro svoltosi a Feltre domenica scorsa in occasione dell'assemblea generale della Sezione. Gli altri importanti appuntamenti saranno quelli riguardanti l'adunata nazionale che si svolger a Pordenone i prossimi 9, 10 e 11 maggio, la festa primaverile degli alberi che coinvolger i bambini dellasilo, il pranzo sociale previsto in occasione della festa di Sant'Antonio da Padova di met giugno, la passeggiata alla Croce del Castellir programmata per domenica 14 settembre e la commemorazione al monumento dei caduti in occasione della cerimonia del 4 novembre. Infine, a dicembre, Babbo Natale allasilo e scambio degli auguri.
da Il Gazzettino di gioved 27 febbraio 2014

Le cerniere nascoste per il rilancio dellIdeal di Quero


Dopo la crisi di un anno fa dellIdeal di Quero, in cui lazienda ha dichiarato oltre 30 esuberi, sembra che la manovra scelta sia stata quella vincente. Ci a detta dellamministratore delegato della stessa azienda, Roberto Klamar, intervistato al Mido di Milano. Perch importante per un'azienda come la Ideal partecipare quest'anno al Mido? Mido la vetrina del settore - spiega Klamar - non credo abbia concorrenti. Noi siamo qui da sempre, alcuni amici sono qui da decenni, io purtroppo no, ma molti di noi frequentano Mido come un appuntamento chiave del settore. Una ditta, la Ideal, che questanno presenta dei prodotti nuovi rispetto agli anni precedenti. Abbiamo un completamento molto innovativo, un prodotto che sta avendo un successo straordinario: le nostre cerniere nascoste - continua lamministratore delegato - Stiamo lavorando molto su queste tecnologie che ci danno soddisfazioni attraverso quelli che sono i nostri clienti pi aggressivi. Tutta la nostra innovazione, ricerca e sviluppo che stata potenziata in questi ultimi due anni in modo importante, sta lavorando per la sostenibilit di lungo termine della nostra ricerca innovativa. Quali sono le performance della Ideal nei mercati esteri? Non ha pi senso parlare di mercati perch noi abbiamo clienti con un nome e un cognome, li riconosciamo ovunque loro siano. Siamo unazienda italiana, con la soddisfazione di unitalianit fatta di eccellenza basata sulle persone. Fra un mese chiudiamo il primo anno della nostra accademia interna di formazione. Stiamo attraendo giovani innovativi e aggressivi da tecnologie diverse, con lobiettivo di portare innovazione tecnologica. Lazienda ha di recente affrontato un periodo di crisi economica, battaglie a suon di scioperi e manifestazioni dei dipendenti, per cercare di ottenere i contratti di solidariet piuttosto che direttamente gli esuberi. L'azienda non ha voluto saperne, e si proceduto con il progetto di licenziamento e riorganizzazione interna aziendale. Ma ora, dalle dichiarazioni rilasciate dallamministratore, tutto sembra andare per il meglio. Il territorio lo spera.
da Il Gazzettino di venerd 7 marzo 2014

Dopo un periodo di difficolt, con 30 esuberi, lazienda ha presentato le novit al Mido. Loriginale prodotto docchialeria sta riscuotendo un grande successo tra gli addetti ai lavori.

Positivo il bilancio del settore reduce dalla 44esima edizione del Mido. Si parla di ritorno al passato. Salgono i contratti a tempo indeterminato.

Locchialeria batte la crisi

Cresce l'export per le aziende dellocchialeria bellunese: il settore regge la crisi e salva loccupazione. E una resistenza a denti stretti e a pugni serrati quella del comparto pi importante delleconomia bellunese che, nonostante le difficolt del momento, riesce a portare a casa un bilancio sostanzialmente positivo. Non la crescita del passato e non tutti gli indicatori hanno il segno pi, ma la sensazione generale quella di un mercato che ha ancora molte carte da giocare. Lesportazione in aumento del 7,2%, in linea con la tendenza nazionale e sul fronte occupazionale si nota la tendenza ad un ritorno al passato, al caro vecchio contratto a tempo indeterminato. Si sta infatti riducendo la forbice tra gli inquadramenti a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato - spiega il presidente di Confindustria Giandomenico Cappellaro - il che lascia intendere come la precarizzazione del rapporto lavorativo, aumentata negli ultimi anno per effetto della crisi, abbia possibilit di vedersi superata. In quanto alle cessazioni dei rapporti di lavoro, gli indicatori che forniscono la differenza tra assunzioni e licenziamenti sono stati confortanti fino al 2012 quando emergeva un trend in crescita di circa 100 avvii in pi rispetto alle cessazioni, mentre nel 2013 si rilevata una leggera inflessione, con uno sbilancio in negativo di 35 cessazioni. Nulla di preoccupante, il numero quasi irrile-

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RASSEGNA STAMPA

vante per un settore che in provincia conta 235 imprese e 11mila occupati. La valutazione arriva al termine di quello che tradizionalmente l'appuntamento clou del settore, il Mido, la cui 44 edizione andata in scena a Milano da sabato a luned scorso. E la stessa presidente della Sipao (sezione industrie produttrici articoli occhialeria) Lorraine Berton, accanto al presidente Cappellaro, a fornire i numeri utili ad inquadrare il momento, tirando le somme di una manciata di anni vissuta tra mille difficolt. Rispetto al 2012 - commenta Berton - il numero delle aziende del comparto ha sostanzialmente tenuto pur con qualche leggera perdita. Va apprezzata la caparbiet degli imprenditori e la volont delle piccole e medie imprese di restare sul territorio nonostante tutto.
da Il Gazzettino di venerd 7 marzo 2014

LETTERE AL TORNADO

Notizie dal Comune di Alano di Piave


DOMENICA 30 MARZO LA GIORNATA ECOLOGICA LAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALANO DI PIAVE, in collaborazione con la Protezione Civile ed Ambientale, ORGANIZZA per la giornata di DOMENICA 30 MARZO 2014, con ritrovo alle ore 7.30 in Piazza Martiri ad Alano di Piave, la GIORNATA ECOLOGICA per la pulizia di parte del nostro territorio. Tutta la popolazione invitata alla partecipazione. Per lintervento necessario munirsi di abbigliamento adeguato, guanti e scarponi. Terminate le operazioni, i partecipanti saranno invitati ad una pastasciuttata presso la Casa della dottrina di Campo. LA PULIZIA DEL TORRENTE CALCINO LAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALANO DI PIAVE COMUNICA che stato esposto un bando per lASSEGNAZIONE DI ALCUNI LOTTI DI PULIZIA DEL LEGNAME in alveo e sulle sponde del torrente Calcino dal Ponte Romano alla confluenza con il torrente Tegorzo. Quanti fossero interessati sono pregati di rivolgersi quanto prima presso lUfficio Tecnico Comunale.

I Fanti al cambio del Chairman di un reparto della Nato alla caserma Mario Fiore di Motta di Livenza
di Angelo Ceccotto
A seguito di un particolare invito alla Presidenza dell ALTO ONORE DEL GRAPPA, rappresentata dal Comm. Angelo CECCOTTO, e della Federazione Provinciale Fanti di Belluno, rappresentata dal Consigliere Provinciale Cav. Claudio CARELLE, mercoled 26 febbraio abbiamo partecipato, presso la caserma MARIO FIORE di MOTTA DI LIVENZA, al cambio del Chairman del Coordinating Committee del Multinational Cimic Group tra il Brigadier Generale Cristinel CERNEA (Romania), cedente, e il Brigadier Generale Bojan POGRAJC (Slovenia), subentrante. Il Multinational Cimic Group un reparto della NATO di provata esperienza nelle missioni di pace, i cui addetti sono addestrati nel soccorso alle popolazioni e nella ricostruzione di aree disastrate dai conflitti. Al termine della suddetta cerimonia c stato un rinfresco durante il quale si colta lopportunit di colloquiare con il nuovo Comandante. Egli ci ha espresso la sua simpatia e il suo compiacimento per la nostra presenza e quella delle Associazioni dArma a questo suo particolare incarico. Da parte nostra gli abbiamo riservato il nostro benevolo augurio di buon lavoro e permanenza tra noi.

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RACCONTO

Ricordi pensando alla mia vita


di Luigino Collavo
Eccomi qui a stendere alcune considerazioni. Spesso mi ritrovo a pensare alla mia vitaOggi di quei 37 classe 1924, nati in Comune di Alano, dei maschi sono rimasto solo io. Mio padre s che era bravo ad esprimersi, riusciva a trascinare la gente nei suoi racconti. Raccontava, per esempio, del settembre 1917, quando il nostro paese fu invaso dallesercito austro-ungarico che port ovunque distruzione. Ancora oggi mi chiedo cosa centravamo noi con quella distruzione. Ma cos sono le guerre, ti entrano in casa senza chiedere permesso! Allora il nostro paese divenne una specie di quartier generale, molte case vennero occupate e una cinquantina di famiglie furono costrette a trasferirsi in dimore fuori paese. Una delle sorelle di mia mamma, con i suoi 4 figli dovette trasferirsi da parenti nella casa detta di Bepi Cis. Ma il destino li seFoto in occasione della cena allalbergo Centrale nel 1964 dei coscritti classe 1924 gu anche dove credevano Elenco incompleto della classe: Gino Dal Zuffo, Marco Dal Canton, Guido della Cadi essere al sicuro: madre e lonega, Gigetto Mazzier, Francesco Ceccotto, Luigi Cirillo Mazzier, Mario Spada, due dei figli vennero uccisi Rino Spada, Mario Rech, Leopoldo Spilimbergo, Alfonso De Faveri, Antonio Riva, da una granata. Gli altri due Pacifico Licini, Gregorio Gozzo, Giacinto Dal Zuffo, Antonio Durughello, Collavo bambini vennero portati in Luigino, Cesare Licini, Elio Lagan, Francesco Costa, Guido Susin, Antonio Meneun istituto di Bassano da ghin, Bruno Licini, Giuseppe Bill, Guido Spezia, Giuseppe Tessaro, Giacomo Coluna pattuglia dei nostri e si lavo, Arturo Mondin, Lodovico Mondin, Giuseppe Carelle, Lodovico De Paoli, Neri pu dire che forse fu la loro Mondin, Vittore Bertoncin, Oreste Dal Bon, Francesco Dal Zuffo, ecc. fortuna. L studiarono e crescendo uno divent dentista, laltro ambasciatore in Argentina. Il destino segu anche unaltra donna, ospite dai Cortes, lass verso san Lorenzo. Era uscita di casa per prendere un po di cibo, delle patate. Essendosi fatto scuro risaliva verso la casa con un lumicino acceso. Ma arrivata a pochi passi dalla casa cadde una granata che la colp in pieno. San Lorenzo! L ci ho vissuto con la mia famiglia fino al 1932. La famiglia era composta da una quindicina di persone. Mia madre e mia zia ne erano lanima. Mia madre tutte le mattine scendeva in paese come filandiera, mentre mia zia si occupava delle faccende di casa, dividendosi poi la paga della filanda per poter soddisfare i bisogni personali. Segu poi il trasferimento in paese nella casa di un parente che subito dopo la guerra si era dedicato al commercio di frutta, mele e castagne, allora ottimi prodotti del nostro territorio. I primi anni furono di abbondanza, ma poi ci fu un periodo di crisi. Si rivolse ad una banca. Fu chiamato a firmare cambiali. Con astuzia, la domenica, dopo la messa grande, invit alcune volte a pranzo mio nonno Luigi che allora aveva 85 anni. E cos, mentre mangiavano, il parente dava a mio nonno qualche cambialetta da firmare. Poi venne il fallimento e i miei poterono comprare da lui la sua casa per sedicimila lire. Cos ancora oggi io mi trovo ad abitare in quella casa. Quanti ricordi anche in quella casa! Mi ricordo che, ragazzetto, mia madre era preoccupata per me, mi vedeva gracilino. Cos decise di portarmi dal medico, un certo Zandomeneghi mi prescrisse olio di fegato di merluzzo. Per due o tre anni fui costretto ogni mattina a trangugiare un cucchiaino di questo olio. Allora per averlo bisognava andare ad acquistarlo a Quero, a Feltre o a Valdobbiadene. Le prime volte andai a Quero con mia madre a comprarlo, una volta al mese, poi imparai ad andarci da solo. E in quel giro che dovevo sobbarcarmi collezionai tante piccole storie da raccontare. Vidi allora costruire il nuovo tratto di strada che va da Colmirano a Campo. Una domenica due o tre ragazzette di San Vittore, un dopo pranzo, uscirono per godersi il cosiddetto percorso nuovo. L dove ora si trova lentrata al campo sportivo si imbatterono in due carrelli utilizzati per spostare il materiale terroso che veniva scaricato lungo la strada in modo da raggiungere laltezza del ponte del Calcino. Alle ragazze venne in mente di spingere i carrelli una decina di metri pi su per poi gioire nella discesa dentro il carrello. Una volta dentro si resero conto che forse non era cosa da fare, percepirono il pericolo e provarono a scendere. Troppo tardi, una di loro si ritrov con la gamba sotto la ruota del carrello che gliela frantum. Giacomina (nella foto qui a fianco), questo era il suo nome, perse la gamba. La ricordo quella ragazza che alla domenica quando saliva per la Messa ultima si portava appresso quel zoppicare, per sempre. Giacomina Dal Bon divent poi una bravissima sarta. Per la mia Cresima mi porta-

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RACCONTO

rono da lei per prendermi le misure per il vestitino nuovo di circostanza. Le sue abilit di sartoria furono poi ben note alle famiglie ricche della citt di Busto Arsizio dove emigr seguita dai nipoti. Sulla nuova strada che portava a Quero vennero poi piantati sul bordo un centinaio di castagni turchi. Su ognuna di queste piante venne posta una targa in memoria di un caduto di guerra. Per non dimenticare gli orrori della guerra. E per non dimenticare, la scorsa settimana mi sono permesso di andare al Museo della Guerra, posto dove era la scuola di Campo. Volevo chiedere un elenco dei caduti che comparivano su quelle targhe. Entrando in quel museo sono rimasto colpito dalla cura e dalla perfezione con cui il materiale raccolto stato organizzato, attribuendogli un valore, rivitalizzando il ricordo e facendo provare grandi emozioni. Per andare a Quero a comperare quella medicina bisognava oltrepassare il Tegorzo. In alcuni periodi dellanno il guado risultava difficoltoso a causa delle piogge. Ricordo che, in quelle occasioni, un vecchietto posizionava una scala con una tavola e per poterlo attraversare mi faceva pagare 20 centesimi. Rivedo, passato il Tegorzo, la chiesetta di San Valentino e lass in cima subito dopo, la farmacia. Un giorno tornando verso Campo fui sorpreso dal suono di consecutive esplosioni: bombe! In quel posto ricordo che cerano gallerie che guardavano verso la cima del monte Tomba. In quegli anni gi molte persone andavano a raccogliere residuati di guerra per poi venderli. Qualcuno, esplorando quegli anfratti fu nuova vittima di una guerra che si pensava ormai lontana! Tante cose possiamo imparare camminando lungo una strada, se si hanno occhi per guardare, orecchie per ascoltare, e la voglia di pensare. La nostra vita una strada. Io la mia lho gi percorsa con Copia di una targa in memoria dei caabbondanza di passi, ma la curiosit con cui affronto la strada che ancoduti oggi custodita nel museo di Campo ra ho davanti la stessa di quel ragazzino che risaliva la strada per Quero alla ricerca del suo olio di fegato di merluzzo

ATTUALIT

Delitto di combustione illecita rifiuti


Dalla Regione del Veneto una chiara indicazione
Data 26.02.2014 Protocollo 83370

Oggetto: Richiesta di chiarimenti in relazione allentrata in vigore del nuovo art. 256-bis del D.Lgs 152/06 che introduce il delitto di combustione illecita di rifiuti. Legge n. 6 del 6 febbraio 2014

Amministrazioni Provinciali del Veneto Dipartimento/Settore Ambiente Amministrazioni Comunali del Veneto - Loro sedi (Indirizzi Pec in allegato)
Con riferimento alle numerose richieste di chiarimento giunte a questi Uffici in merito allapplicazione del nuovo articolo 256-bis del D.Lgs 152/06 si precisa che la combustione di rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata sul territorio rappresentava, gi prima della conversione in legge del decreto-legge n. 136 del 10 dicembre 2013, un reato soggetto a sanzione penale stabilita dallart. 256 del D.Lgs 152/06, riguardante lattivit di gestione rifiuti non autorizzata, nella fattispecie incenerimento a terra. Il nuovo articolo introduce il delitto di combustione illecita di rifiuti inasprendo le pene per chi pone in essere tale pratica rispetto a quelle previste per la succitata contravvenzione per gestione non autorizzata. Nel caso di combustione di rifiuti urbani vegetali provenienti da aree verdi, come giardini, parchi e aree cimiteriali (art. 184 comma 1 lett e, D.Lgs 152/06) stabilito un profilo (comma 6 del medesimo articolo 256-bis) diverso da quello penale, con lapplicazione delle sanzioni amministrative stabilite per labbandono di rifiuti (art. 255 del D.Lgs 152/06). Si precisa, a tale proposito, che risultano esclusi rifiuti provenienti da attivit agricola (art. 184 comma 2 lett a, D.Lgs 152/06) che rimangono assoggettati alla sanzione penale. Nellambito della pratica agricola la Regione del Veneto, recependo le indicazioni della Politica Agricola Comunitaria (PAC), ha espressamente vietato la bruciatura di stoppie e delle paglie, nonch della vegetazione presente al termine dei cicli produttivi di prati naturali o seminati (All. B, DGR 3922 del 16/12/2008), fatte salve eventuali disposizioni regionali connesse ad emergenze fitosanitarie. Si ritiene quindi di ribadire che la combustione di rifiuti vegetali non pu costituire unattivit che rientra nella normale pratica agricola, tanto vero che lipotesi secondo cui le ceneri costituirebbero un concimante naturale non trova riscontro negli indirizzi di buona prassi agricola. Il divieto di combustione dei residui agricoli altres confermato nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento dellAtmosfera, delibera del C.R. n. 57/2004, quale misura per la riduzione delle polveri sottili (PM10). Infine, a completamento di quanto illustrato, si ritiene opportuno precisare che lart. 185, comma 1, lett. f) del D.Lgs 152/06 esclude dalla disciplina dei rifiuti i residui dellattivit agricola destinati alla produzione di energia come biomassa, dove la discriminante per lapplicazione della normativa sui rifiuti rappresentata dalla destinazione duso. Distinti saluti. IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO - Dott. Alessandro Benassi Dipartimento Ambiente Sezione Tutela Ambiente

Calle Priuli Cannaregio, 99 30121 Venezia tel 041/2792143-2186 fax 041/2792445-3940

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ATTUALIT

Mini-Imu: ma c anche chi non ha dovuto pagarla!


di Silvio Forcellini
Mi ha fatto piacere leggere, sul Tornado n. 626, la lettera del nostro abbonato Giovanni Boscolo, residente a Schievenin, in cui sottolineava positivamente lassistenza ricevuta dagli impiegati comunali queresi per il pagamento della Mini-Imu. In effetti, va detto che il servizio offerto da tutti i Comuni del Basso Feltrino , in tal senso, sempre impeccabile. Una cosa, per, va aggiunta a riguardo proprio della Mini-Imu. Mentre i cittadini di Quero e di Vas hanno dovuto sobbarcarsi anche questo adempimento, quelli di Alano ne sono stati esentati in quanto lAmministrazione ha ritenuto di mantenere al 4 per mille laliquota sulla prima casa, cio al livello base. Le Amministrazioni di Quero e Vas, invece, hanno deciso di aumentare laliquota sulla prima casa dal 4 al 5 per mille mantenendo invece al 7,6 per mille quella sulla seconda (unici casi in provincia di Belluno) e costringendo cos i cittadini ad un ulteriore esborso. E questo nonostante gli oltre 4 milioni di euro ricevuti negli anni in quanto consorziate in Setteville, cifra ripetuta come un mantra in ogni occasione. Certo che, se poi i soldi pubblici si decide di impiegarli, ad esempio, nella ex cartiera di Vas, della cui occupazione si sta ancora discutendo, o nel non pi esistente mulino Banchieri, i progettisti ringraziano, i cittadini un po meno!

Alano, senso unico in via Moirans


di Silvio Forcellini

Da alcune settimane, ad Alano, stato posto un senso unico allaltezza della strettoia di via Moirans (foto), la strada che porta - tanto per capirci - alla farmacia del dottor Stella, allambulatorio del dottor Stefan e a Veneto Banca. In un secondo momento sono stati piazzati anche diversi cartelli di divieto di sosta da ambo i lati della strada (foto). Dora in poi, quindi, dalla strada provinciale si potr solo entrare in via Moirans, ma si dovr poi uscire da via don Pietro Codemo direttamente in piazza Martiri. Contro la decisione del Comune di Alano sono state raccolte oltre 200 firme di protesta dei residenti, che non vedono di buon occhio la decisione presa. Il Comune ha tuttavia motivato lintervento con le esigue dimensioni della carreggiata allimbocco della via e la possibilit di incidenti.

Il battesimo di Piero Vergerio


Eccomi, sono Piero Vergerio, di Marziai, nel giorno del mio battesimo. Sono in braccio alla mia mamma Federica Da Col, vicino a pap Manolo, al padrino Andrea Vergerio e a don Luigi Dalla Longa. Come si vede sono contento e sorrido di cuore a tutti, compresi i miei nonni Gabriella e Giuseppe che qui non si vedono ma che, sono sicuro, sono contenti quanto me.

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Biblioteca Unione Sette Ville Comuni di Alano di Piave e Quero Vas presentano

ATTUALIT

Quero Centro Culturale, ore 20:40

Biblioteca Unione Sette Ville Comuni di Alano di Piave e Quero Vas presentano

Quero Centro Culturale, ore 20:40

LA MAGIA DELLE PREALPI

Per informazioni: Biblioteca di Quero, tel. 0439 787097 | biblioteca.querovas@feltrino.bl.it Biblioteca di Alano di Piave, tel. 0439778718 | biblioteca.alano@feltrino.bl.it Biblioteca di Vas, tel. tel. 0439780270 | biblioteca.vas@feltrino.bl.it

LA MAGIA DELLE PREALPI

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LETTERE AL TORNADO

PA R RO C C H I A B . V. A N N U N C I A TA D I Q U E RO

PA R RO C C H I A S . A N TO N I O A BA T E D I A L A N O D I P I AV E

NEL 50 ANNIVERSARIO DEL DISASTRO DEL VAJONT ORGANIZZANO PER

DOMENICA 27 APRILE

PELLEGRINAGGIO AL CIMITERO MONUMENTALE DI FORTOGNA (LONGARONE)


ISCRIZIONI:

ALANO: Spada Serena c/o Cartolibreria QUERO: Schievenin Albertina c/o cartolibreria
QUOTA DI P A R T E C I PA Z I O N E

PROGRAMMA
Partenza con pullman: presso rotatoria di Fener . ore 13.00 dalla piazza di Alano .. ore 13.10 davanti chiesa di Quero ... ore 13.20 Ore 14.50 ... arrivo al cimitero monumentale di Fortogna (Longarone) Ore 15.00 . santa messa concelebrata dai parroci di Alano e di Quero in ricordo di tutte le vittime e dei nostri parrocchiani (4 di Quero e 2 di Alano) deceduti nel disastro del Vajont. Dopo la santa messa, partenza per una breve visita libera a Longarone. Ore 17.00 . partenza da Longarone per il rientro, con arrivo ai luoghi di partenza alle ore 18.20 circa.
CRONACA

10,00 da versare entro SABATO 13 APRILE o fino al completamento del pullman. I posti a sedere in pullman verranno assegnati in base allordine di iscrizione

Francesca Rech Dottoressa in Ingegneria Civile


Il 21 febbraio 2014 Francesca Rech di Quero ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria Civile presso l'Universit di Padova, col punteggio di 106/110. Si congratulano con la neo-dottoressa Francesca la mamma Ambra, il fratello Alessandro, Michele, parenti e amici tutti. Un grande in bocca al lupo per un buon proseguimento di studi!

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CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER LISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETA ADULTA


Istituto Comprensivo di Quero, Via Nazionale 35/b 32032 Quero (BL) Tel: 0439/787111 Fax: 0439/787851 blic81300d@istruzione.it www.icquero.it/ctp

Ministero dell Istruzione, dell Universit e della Ricerca

Corso di Educazione Ambientale

LA MONTAGNA VENETA
Elementi di geografia fisica
SEDE DI QUERO I.C. QUERO Scuola Secondaria I Quero (BL) Via Nazionale, 35/b Periodo corso: marzo 2014 - giugno 2014 Attivit didattica: 10 lezioni, il marted e/o gioved ore 20.00 22.00, secondo calendario concordato Workout-escursioni: 5 escursioni giornaliere il sabato (o altro giorno da concordare) secondo calendario concordato. Costo del corso 50,00, compresa assicurazione

Segreteria CTP presso I.C. Quero Via Nazionale 35b, tel. 0439 787111 Dal luned al venerd dalle ore 8.00 alle ore 13.00

PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI

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LETTERE AL TORNADO

Matteo Renzi: ultima spiaggia per l'italia


di Guido Lio
E' il terzo governo, dopo quello di Berlusconi, che Giorgio Napolitano si presta a "benedire", quello guidato da Matteo Renzi. Come gli altri, sar un governo senza legittimazione da parte del popolo e, come obiettivo, avr lo stesso degli altri: aumentare ancora le tasse. Si, manca lintroduzione della patrimoniale, ossia le ricchezze accumulate e i risparmi bancari; cos, molto probabilmente, si apprester a fare il nuovo ministro dell'economia Padoan, con la promessa di togliere un po di pressione fiscale al lavoro e alle imprese. E' ovvio che non vero che i patrimoni non sono tassati in Italia, basta vedere il fuggi fuggi dei capitali all'estero, ovviamente quello che si pu muovere come il denaro, non cos per le case e i beni immobili in genere. L'IMU non forse una patrimoniale? Non basta, tasseranno ancor di pi i conti correnti, i risparmi dei nostri vecchi, visto che loro sono riusciti a farlo mentre le giovani generazioni, se va bene, possono solo vivacchiare! Si, si sta svolgendo l'ultimo atto che quello di depredare i conti correnti di quella parte di italiani che ha lavorato e risparmiato per garantire il proprio futuro e dei propri figli. Bisogna mantenere gli sprechi e i parassitismi di un sistema che fallito da tempo, questo l'ordine imperativo. Al Comune di Roma hanno garantito, con il voto in parlamento del 20 Febbraio, un finanziamento di 500.000.000 (cinquecentomilioni) di euro per venire in contro al debito del "Caput Mundi", giunto ormai ad un totale di 16 miliari di euro. Cosa pensate cari cittadini di questo stato, giusto che la Corte dei Conti rompa le scatole ai Comuni che sono in pareggio di bilancio mentre in certe realt tutto ammesso senza prendere provvedimenti drastici? L'Italia ha firmato l'accordo europeo (Fiscal Compact) con cui si impegna a portare il rapporto debito pubblico/PIL al 60% entro venti anni. LItalia , al momento, uno dei paesi messi peggio nellUnione, avendo un rapporto pari al 133% (solo la Grecia ci supera con il 169%). A partire dal 2015 lItalia dovr dunque ridurre il proprio rapporto debito/PIL di un 5% ogni anno. Supponendo, con molto ottimismo, che il debito pubblico non aumenti e, ancora pi ottimisticamente, che il PIL aumenti nei prossimi venti anni di 1-2 punti percentuali lanno (stime che, al momento, appaiono decisamente lontane), il costo medio del Fiscal Compact potrebbe ammontare a circa 30 miliardi di euro lanno. Se invece il debito pubblico dovesse ulteriormente crescere e/o il PIL segnasse una crescita inferiore, nulla o addirittura negativa, la situazione potrebbe diventare ancora pi difficile, a meno che i futuri governi non prevedano politiche economiche particolarmente virtuose. In sostanza la forbice si aggira tra i 20 e i 50 miliardi all'anno. Dove pensate che li vadano prendere questi "Ascari", predatori del deserto, per soddisfare le "balle" che hanno raccontato alla Merkel? Ovviamente dai nostri conti correnti, in accordo con le banche che hanno gi avuto garanzie per dopo il "colpo" che verr effettuato a discapito di quei cittadini che sono riusciti a fare dei risparmi con il loro lavoro. Il Fiscal Compact stato ratificato nel 2012 dal Parlamento Italiano con il voto favorevole di Partito Democratico, Popolo della Libert e Unione di Centro; lItalia dei Valori e la Lega Nord hanno votato contro. Nel Parlamento uscito dalle urne di febbraio 2013 restano coerentemente a favore del Fiscal Compact i centristi di UDC, Scelta Civica e Popolari per lItalia; favorevoli con alcuni distinguo i partiti del centrodestra e il Partito Democratico. Lega Nord e Movimento 5 Stelle chiedono invece apertamente di ridiscutere e, possibilmente, cancellare ladesione dellItalia ad un trattato ritenuto impossibile da rispettare. Questo sar probabilmente l'ultimo atto che Matteo Renzi, il giovane politico rampante e molto ambizioso, chiamato ad eseguire. Dopo di ci saremo obbligati a passare dalla quiete alla tempesta! Altri popoli mettono a fuoco e fiamme il loro paese per molto meno, vedi l'Ucraina per entrare in Europa. Non penso che Renzi possa cambiare ci che i suoi hanno votato assieme a Berlusconi, Unione di Centro e altri gruppi, visto che il suo nuovo governo si appresta a ricevere la fiducia da loro.

CRONACA

Al XV Meeting Nazionale Giovani FIDAS Federata di Feltre presente!


di Elena, Sonia e Vanessa.
Centotrentaquattro volontari del dono, tra i 18 e i 28 anni, provenienti da 14 regioni dItalia, si sono riuniti a Bari nei giorni 28 febbraio, 01 e 02 marzo, per il XV meeting nazionale Giovani FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue). La federata di Feltre non voluta mancare ed stata rappresentata da Sonia e Vanessa della Sezione Madonna del Piave Marziai Caorera Vas e da Elena della Sezione di Lentiai. stato un meeting formativo allinsegna dellapprofondimento dei temi legati alla tecnologia, alla multimedialit e allinnovazione, studiato nel dettaglio per far acquisire ai giovani volontari le competenze comunicative indispensabili per presentare il messaggio della donazione del sangue e del volontariato in modo efficace, sia mediante canali conosciuti da tutti come la televisione, sia mediante canali forse meno conosciuti, ma in enorme espansione, come i social network (vedi Facebook, Twitter...). A lezioni teoriche tenute da personale qualificato esperto in comunicazione, fotografia, riprese video e social network si sono alternate divertenti attivit pratiche. Nel dettaglio i giovani donatori sono stati suddivisi in gruppi di lavoro con lobbiettivo di creare delle storie (grazie alla sinergia e alla fantasia di pi menti) che hanno toccato temi diversi e molto importanti, tra i quali i motivi che portano una persona a diventare donatore o, al contrario, le paure o gli ostacoli che si possono incontrare prima di intraprendere questo percorso (tali storie potrebbero in futuro diventare degli spot pubblicitari da presentare ad un pi vasto pubblico). I gruppi poi, non senza difficolt, ma ben motivati, sono stati invitati a girare per

mediante canali conosciuti da tutti come la televisione, sia mediante canali forse meno conosciuti, ma in enorme espansione, come i social network (vedi Fa19 cebook, Twitter...). A lezioni teoriche tenute da personale qualificato CRONACA esperto in comunicazione, fotografia, riprese video e social network si sono alternate divertenti attivit pratiche. Nel dettaglio i giovani donatori sono stati suddivisi in gruppi di lavoro con lobbiettivo di creare delle storie (grazie alla sinergia e alla fantasia di pi menti) che hanno toccato temi diversi e molto importanti, tra i quali i motivi che portano una persona a diventare donatore o, al contrario, le paure o gli ostacoli che si possono incontrare prima di intraprendere questo percorso (tali storie potrebbero in futuro diventare degli spot pubblicitari da presentare ad un pi vasto pubblico). I gruppi poi, non senza difficolt, ma ben motivati, sono stati invitati a girare per la citt di Bari per raccogliere numerose videointerviste ai cittadini, sempre attinenti al tema della donazione, al fine sia di avere dati e opinioni diverse su quello che un bisogno sempre pi importante, sia di sensibilizzare sempre pi le persone ad intraprendere il percorso del donatore. Nel corso del meeting sono stati inoltre premiati i partecipanti al Concorso Blood Trailers: 5 minuti di solidariet promosso da FIDAS, che prevedeva la realizzazione di videoreportage della durata massima di 5 minuti per sensibilizzare le nuove generazioni al valore del dono del sangue e della solidariet, e si sono svolte le elezioni del nuovo presidente e del nuovo direttivo FIDAS giovani con la presenza, per loccasione, di numerose autorit a livello nazionale. Per ciascuno dei ragazzi giunti a Bari stata un esperienza molto importante e formativa, di divertimento e aggregazione (non sono mancati infatti i momenti di svago!!!) ma anche di crescita personale. Durante il meeting i ragazzi hanno dimostrato, con la tipica grinta frizzante dei giovani, lorgoglio di appartenere e rappresentare una delle tante realt del volontariato che dona in forma anonima, con un semplice gesto, speranza e vita a chi ne ha bisogno. Noi siamo state onorate di poter partecipare a questo evento nazionale: siamo partite da casa con tanta curiosit ed entusiasmo e siamo tornate portando con noi una valigia ricca di amicizie, ricordi ed emozioni. Grazie a chi ci ha permesso questesperienza unica. Un ringraziamento speciale va a Giovanni Cassol, Vice Presidente della Federata di Feltre, e ad Annita DOrazio, Capo Sezione della Sezione Madonna del Piave Marziai Caorera Vas, che hanno gi le valigie pronte per il 53 Congresso a Nazionale FIDAS e la 33 Giornata del Donatore FIDAS che si svolgeranno dal 1 al 4 Maggio 2014 ad Agrigento, e che da tempo stanno cercando di costruire un gruppo FIDAS Feltre di giovani donatori, con la speranza che la presenza al meeting di Bari non sia stata solo una parentesi ma che sia il punto di partenza affinch il gruppo si rafforzi con la partecipazione di tanti altri giovani donatori. In foto: in alto le autrici dellarticolo, nellordine da sx, Vanessa, Sonia ed Elena. Qui sopra: il gruppo giovani Fidas

E arrivata a 91 la collezione dei vecchi numeri del nostro periodico, ospitati nel sito di Scribd. I vecchi numeri sono consultabili, scaricabili sia da Pc che tablet e smartphone. Un buon sistema per coloro che vogliono collezionare tutte le uscite del periodico, archiviando i file in formato pdf. Lunico neo luscita ritardata, che lattualit riservata ai lettori abbonati del cartaceo.

Il Tornado in internet da febbraio 2009

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ATTUALIT

Tra i giovani impazza la moda di ubriacarsi su Facebook, sfidando gli amici a chi sa fare di meglio. Il fenomeno, che ha fatto gi alcune vittime, si chiama Neknominate.

Neknominate? No, grazie!


di Silvio Forcellini

Navigando in Internet ho avuto modo di imbattermi in alcuni video in cui giovani o giovanissimi si sfidano, nominandosi lun laltro, in una folle gara a chi beve di pi, magari tutto in un fiato. Continuando la ricerca, ho trovato la seguente descrizione di questo nuovo fenomeno, chiamato Neknominate, che sta prendendo sempre pi piede, anche dalle nostre parti: Va di moda tra i giovani ubriacarsi via social network. Si beve, ci si ubriaca di superalcolici fino allo sfinimento e ci si filma. Poi il video finisce su Facebook e si lancia la sfida ad un altro amico, che deve dimostrare di saper fare di meglio entro 48 ore. Si chiama Neknominate, un gioco pericolosissimo, talvolta anche letale, che si sta diffondendo fra i ragazzi di tutta Europa e non solo. Su YouTube impazzano i filmati di giovani stravolti dallalcol, protagonisti inconsapevoli della propria autodistruzione scambiata per divertimento. Lo fanno per sentirsi importanti, guardati, al centro dellattenzione. Forse. Johnny Bryne, 19 anni, Ross Cummins 22, Isaac Richardson, 20, Stephen Brookes, 29, sono solo alcuni dei nomi di adolescenti che hanno perso la vita in questo modo assurdo. Laspetto pi inquietante di questa faccenda, sulla quale i medici mettono in guardia i genitori dei ragazzi coinvolti, che dalla Rete non viene preso alcun provvedimento che possa arginare questo fenomeno. Basti pensare che i video dei giovani morti di recente non sono stati rimossi, anzi registrano tuttora migliaia di visualizzazioni. D da pensare che Facebook, che dovrebbe monitorare i contenuti di ci che gli utenti condividono, non abbia preso alcuna iniziativa di censura o denuncia di questa moda. Al contrario, in quanto condivisi ed apprezzati da migliaia di like, questi video sono contornati da spot pubblicitari bench veicolino messaggi dannosi, preoccupanti e, purtroppo, emulati da tantissimi adolescenti. Sulla mia pagina Facebook ho poi trovato una riflessione di Maura Bernardi, di Campo, che mi sembra perfetta per inquadrare la questione e che ripropongo integralmente: Stamattina ho visto alcuni video sulle nomination Io non giudico nessuno, perch io stessa non sono perfetta. Non sto qui a far prediche su cosa fa bene o cosa fa male, non sto a dirvi come ci si deve comportare, non lo so nemmeno io a volte. Non sto qui a discutere se e chi pu, o non pu, accedere a Facebook, per una cosa la voglio dire: vorrei parlare di sensibilit e rispetto per chi ha il problema dellalcolismo, per chi lotta e spesso fatica ad uscirne, ognuno di noi ne responsabile, non si pu fingere che non sia cos. Per favore, non nominiamo pi nessuno, mi ci metto pure io perch se tacessi ne sarei comunque responsabile come frequentatrice di Facebook. Non incitiamo pi nessuno perch chi beve perde il senno, perde dignit, perde la capacit di decidere liberamente, perde la voglia di vivere, perde tutto ci per cui valga la pena vivere, e perde tutto questo non solo chi ne fa abuso. E poi, dopo tutto questo, perde anche la vita. NON SIAMONE RESPONSABILI. AMIAMO LA VITA ANCHE SE NON E' LA NOSTRA. Ogni altro commento mi sembra superfluo.

Ubriachi da morire
di Maria Novella De Luca
Dallo sbarco pianificato sul mercato degli alcolpops ai micidiali shortini, cocktail dolci a pochi euro per bevute seriali che complice lassenzio arrivano subito alla testa, il binge drinking coinvolge oggi oltre due milioni di giovanissimi tra i 16 e i 24 anni, soltanto per citare la fascia det pi numerosa. E un quarto di questi rischia ogni weekend di saltare il fosso, sono ormai tante le storie di bevitori-ragazzini che affollano i centri alcologici italiani, il 17% delle intossicazioni etiliche registrate nei pronto soccorsi riguarda, addirittura, adolescenti tra i 13 e 16 anni. Gli ultimi a rimetterci la vita sono stati i giocatori del Neknominate, il folle drink-game nato in Australia e viralizzato su Facebook, che consiste nello sfidare la morte affogandosi di birra, vino o liquori, e chi ce la fa passa il turno e indica un altro utente del social come prossimo giocatore. Chi spezza la catena viene ricoperto di insulti. Naturalmente i primi gruppi sono fioriti anche in Italia (un ragazzo finito in coma ad Agrigento) ma si spera che abbiano vita breve nonostante il rifiuto di Fb di rimuoverli dalla Rete. Per fortuna c anche chi si ribella, come un diciassettenne romano che respingendo al mittente la sua nomination ha postato il suo ritratto accanto ad una bottiglia di latte. Ricevendo a sorpresa non pochi consensi su Facebook. Ma dietro questi episodi estremi c il racconto di una giovent ebbra, let acerba che diventa let ubriaca, con i suoi corollari di vittime e disabilit. Quel mondo che Emanuele Scafato, direttore dellOsservatorio Nazionale Alcol dellIstituto superiore di Sanit, traduce in dati, cifre, analisi, e non si stanca di andare a discuterne con i ragazzi delle scuole. Perch magari loro non ci caschino. Il bere smodato, il binge drinking, un fenomeno drammaticamente sottovalutato in Italia, a partire dalle famiglie. Per non parlare delle ragazzine che mescolano sbronze e digiuno. Drunkoressia si chiama. Lalcol in et giovanile produce danni cerebrali uguali a quelli delle droghe, anzi un ponte verso molti tipi di sostanze. Ci sono studenti delle scuole medie che abitualmente, prima di entrare in classe, si fermano a bere qualcosa al bar di fronte. Come possibile? Come mai chi vende loro quel bicchiere non viene fermato e multato? I giovani amano il rischio, si sa, la tecnologia amplifica le loro ritualit, ma il punto che manca una griglia di controllo e di protezione. E i genitori, terrorizzati dalle droghe, troppo spesso minimizzano di fronte ad un figlio che torna a casa barcollando... . Invece a volte, ricorda Scafato, bastano norme rigorose per dimezzare vittime e lutti. stato sufficiente imporre il livello zero di alcol

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ATTUALIT

nel sangue ai guidatori al di sotto dei 21 anni, per abbattere il numero degli incidenti stradali legati alla guida in stato di ebbrezza. Eccola, allora, la movida alcolica, Ponte Milvio, zona Nord di Roma, piazza diventata celebre per i lucchetti dellamore (poi rimossi) dei romanzi di Federico Moccia. Alle due del mattino una folla di teen-agers ubriachi vaga tra chioschi e bar accumulando birre e bicchierini di superalcolici (shortini). Caos di moto e di costosissime mini-car. Prezzo delle consumazioni, in piedi, tra i due e i quattro euro. Nessuno si preoccupa dellet legale al di sotto della quale (sedici anni) sarebbe vietato bere. Gruppi di ragazzine brille camminano abbracciate, la risata facile e convulsa, la voce alterata, il selciato un tappeto di vetri e chiazze di vomito. Provando a parlarci si ottengono frasi sincopate tipo mi ubriaco perch fico, perch divertente, ma che dici, non sono sbronza, fatti gli affari tuoi. La verit che cos le difese si abbassano, e a forza di andare avanti e indietro per la piazza i gruppi si mescolano, il tasso alcolico facilita gli incontri, lamicizia, il sesso, anche le risse, le miscele della sbornia comprendono birra, liquori, amari, cocktail, energy drink. Emblematici i nomi dei famosi shortini: Tricolore, Morte Lenta, Cane Rabbioso, Killer, prevedono in dosi variabili sambuca, tequila, whisky, vodka, assenzio, succhi di frutta e a volte aggiunta di alcol puro. Non bevo sempre, soltanto il venerd e il sabato - racconta Guido, 17 anni con fare da adulto, gli occhi rossi, la faccia sgualcita - per me naturale, il resto della settimana sono sobrio, vado bene a scuola, faccio sport, non mi drogo, insomma sono un bravo ragazzo e per i miei genitori va bene cos.... Linizio di una carriera di alcolista, direbbero gli esperti, e chiss veramente cosa sanno i genitori di Guido. Paola Nicolini, docente di Psicologia alluniversit di Macerata, ha scritto per FrancoAngeli il libro Sentirsi brilli. E spiega che oggi la sbronza per gli adolescenti non il bicchiere di troppo che sfugge, bens un rito per affrontare la socialit. Si beve per esorcizzare preventivamente il dolore di un fallimento, per rendersi simpatici, per essere accettati dal gruppo, perch ci si sente fragili, ma il rischio che ogni volta c bisogno di aumentare le dosi...E spesso i genitori negano, minimizzano, come se in fondo lalcol non fosse cos pericoloso, storie di ragazzi, dicono, con un ottimismo del tutto irreale. Ed proprio di questa sottovalutazione del rischio, ma anche delle gravi responsabilit del mercato, che parla Valentino Patussi, responsabile del Centro alcologico regionale della Toscana e di quello dellospedale universitario di Careggi. Il binge drinking nasce dallimmissione nel mondo dei teen-ager di alcol a basso prezzo, in forme e modi che lo rendessero attraente e fruibile per il loro gusto e le loro tasche. Dunque una precisa strategia commerciale che ha puntato a far consumare liquori ai ragazzi in unet in cui sarebbe addirittura proibito per legge. E lo Stato su tutto questo guadagna attraverso le accise sullalcol. Una colpevole contraddizione, di cui per non si parla mai, ma invece noi medici ne vediamo le drammatiche conseguenze sui giovanissimi. Le cifre dellIstituto superiore di sanit citano circa 500mila baby alcolisti, ma soltanto una piccolissima parte di questi arriva poi nei centri alcologici. Perch prima di capire che le sbronze del proprio figlio sono lanticamera della dipendenza, si sono persi anni preziosi. Aiutare un giovane a smettere di bere - aggiunge Valentino Patussi - vuol dire aiutarlo a capire che ha un problema. Ma tutto il nucleo che entra nel programma, genitori, fratelli, fidanzate, perch solo partendo dalle relazioni pi intime che si possono modificare i comportamenti. E forse fermare la sua discesa di baby bevitore nel tunnel dellalcolismo.
(da la Repubblica dei luned 3 marzo 2014)

Nove anni fa iniziava a prendere forma il neonato Coordinamento provinciale bellunese dellASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE NUMEROSE ad opera di Roberto Forcellini appena nominato coordinatore dallallora presidente Mario Sberna. Da sabato 1 marzo la provincia di Belluno acquisisce anche unaltra nuova figura, il PROMOTORE del partito POPOLARI PER LITALIA, ad opera dello stesso Roberto Forcellini che dal 2005 ha preso a cuore, in maniera attiva, LA FAMIGLIA, quella formata da un pap, una mamma e dei figli, quella alla quale stato fatto dono della procreazione, quella che le istituzioni penalizzano invece che tutelare, quella che la prima cellula della societ, quella che funge da primo ammortizzatore sociale quando subentra la crisi economica, quella che la prima fonte educativa per le nuove generazioni. Un impegno costante profuso senza riserve e che ha portato dei risultati come la FAMILY CARD del Comune di Belluno e la TARIFFA IDRICA FAMIGLIE NUMEROSE dellAATO Alto Veneto. Da 5 anni non pi coordinatore ma continua a seguire chi come Mario Sberna (nella foto, al centro, con la moglie) si prodiga con insistenza nella tutela della famiglia nella sua nuova veste di deputato della Repubblica Italiana. Sberna ha infatti lasciato la carica di presidente dellANFN per entrare in politica come candidato di Scelta Civica alle ultime consultazioni politiche, poi passato con la formazione POPOLARI PER LITALIA, Onorevole e la sua battaglia in favore della FAMIGLIA continua a svolgerla dai banchi di Montecitorio. E appunto per sostenere questa sua battaglia che Forcellini ha dato la sua disponibilit al partito nel quale milita il suo ex presidente. La tecnologia moderna permette di tenerci in contatto attraverso i siti web ed i social network. A tale proposito possibile mantenersi aggiornati sugli sviluppi di questa nuova entit politica visitando la pagina Facebook specifica: https://www.facebook.com/pages/Popolari-per-lItalia-Belluno/399683586845018?ref=hl. Oppure la pagina regionale: https://www.facebook.com/groups/noipopolariveneto/ dove si possono approfondire le tematiche che pi ci stanno a cuore, visionare il materiale fotografico e video caricato dai gestori, interagire con altri simpatizzanti del partito e condividere ci che i rappresentanti in Parlamento propongono di volta in volta. Per conoscere lon. Mario Sberna e la sua attivit parlamentare, visitate il suo sito web: http://www.mariosberna.it/. Per coloro che usano Twitter, possono cercare i seguenti profili: @RForcellini, @ItaliaProgetto, @MarioSberna .

Popolari per lItalia presenti anche in Provincia di Belluno

Comunicato stampa

LETTERE AL TORNADO

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KARATE

Seconda Tappa Karate Lavis

Per la Solidariet per EMERGENCY

Si svolto a Lavis (TN) domenica 16 Febbraio il secondo Trofeo Karate Lavis per la Solidariet, manifestazione sportiva promozionale organizzata per una raccolta fondi per EMERGENCY, associazione umanitaria che presta soccorso alle popolazioni in zona di guerra. Allevento, che contava circa 200 iscritti, ha risposto lasd SHU REN KAN di Feltre Alano di Piave con 12 atleti schierati. La prima parte della manifestazione stata dedicata ai pi piccoli nella fascia di et 5-12 anni con una combinata gioco-sport a squadre miste fra le associazioni partecipanti dove prevalso pi lo spirito ludico e di squadra che la competizione vera e propria. I giovani karateki si sono destreggiati in vari percorsi a tempo con varie difficolt da superare, una prova tecnica di kumit con un bersaglio fisso, una prova tecnica di Kata e altri coinvolgenti giochi di squadra, alla prova hanno partecipato Fin Giulia, Fin Elisa, Arbaoi Sofiane, Arbaoi Aimen, Fulini Niobe, Carazzai Gioia, Carazzai Gabriel e Cebin Giulia. La parte successiva della competizione stata invece dedicata agli atleti che si sono cimentati nella gara di Kata. Non sono mancate le medaglie, anche questa volta, per lassociazione sportiva, che ha portato a casa 1 Oro 3 Argenti e 1 Bronzo. Gradino pi alto del podio per Carazzai Mauro nei Master Cinture Colorate. Secondo posto invece per Arbaoi Aimen negli Esordienti A e per Zamperin Eleonora nei Cadetti Cinture Colorate, terzo posto per il Giovane Gabriel Carazzai al suo debutto sul tatami nei Bambini Cinture Colorate; sfortunata invece Cebin Giulia uscita nelle eliminatorie. Secondo posto anche per il tecnico dellassociazione Ivan Burgoni negli Assoluti Cinture Nere, dove ha ceduto solo nella finale contro un atleta di 20 anni pi giovane, niente per Biesuz Francesco che nella stessa categoria ha ceduto il passo allavversario nella semifinale classificandosi quarto.

Info: Ivan Burgoni 347.978279 Mail ivan.burgoni@gmai.com Sito www.shurenkan.it

PALLAVOLO

Il Volley ad Alano di Piave


La squadra quella femminile under 11 del Valdobbiadene Volley durante un torneo svoltosi il 9 marzo a Sernaglia (TV). La formazione, che si allena ad Alano di Piave, composta da giovani atlete bassofeltrine provenienti da Alano, Quero e Segusino. Nella foto: le atlete posano con la loro preparatrice Carmen Dallo che, assieme a Matteo Prosdocimo, allena la squadra.

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CRONACA

Santa Apollonia 2014: un edizione da record


di Alex De Boni
Mai come questanno la tradizionale festa della patrona di Marziai, svoltasi il 9 febbraio scorso, aveva visto andare esaurito tutto il baccal in poco piu di un ora. Infatti il menu della festa di Santa Apollonia ha letteralmente soddisfatto i palati degli oltre 200 buongustai che hanno raggiunto i locali delle ex scuole della frazione di Lentiai - Quero Vas. I complimenti per la cucina e il gran numero di piatti serviti hanno fatto onore a tutto il gruppo degli alpini di Marziai guidati da Claudio Damin, il quale ringrazia anche i numerosi volontari e volontarie e da appuntamento a tutti al prossimo agosto con il tradizionale rancio alpino!

Judo: Fabio Licini protagonista


Fabio Licini, classe 1994, entra nellalbo delle cinture nere della A.S.D. Judo Alano di Piave. Dopo averla sfiorata due mesi fa circa al Trofeo di Treviso dove Vadim Gramyka lha conquistata, tenta la nera il 26 gennaio 2014 al Torneo Int. Alpe Adria, gara tanto difficile quanto importante trattandosi del Grand Prix Junior, dove solitamente le nazioni estere dominano il tatami. Ma, come si sa, a volte la determinazione nel raggiungere lobiettivo permette grandi cose ed cos che Fabio riesce a vincere quellimportante incontro che gli consentir di vestire il grado di cintura nera 1 dan rilasciato dalla federazione. Fabio, uno dei primi atleti del Judo Alano, oltre a vantare un ricco bottino di medaglie, nel suo palmares registra: 7 posto al Campionato Italiano Esordienti B nel 2008; 1 classificato al Torneo Int. Vittorio Veneto nel 2010 grazie ad un ottima performance di quattro incontri vinti per ippon in meno di 30 secondi ciascuno, nonch il recente 10 posto alla Coppa Italia Junior/Senior 2013. Al Torneo Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro sono oltre 770 gli atleti provenienti da duecentoventicinque club e otto nazioni che hanno disputato tra sabato e domenica rispettivamente il Grand Prix Cadetti e Junior, una selezione di judoka di alto spessore agonistico tra cui spiccano ancora una volta campioni mondiali. Nella giornata di sabato ha fatto la sua parte anche la cugina di Fabio, Francesca Vidorin che nella classe cadetti partita molto bene vincendo il primo match, ma unimprudenza nel secondo fa vincere latleta avversaria di Trieste che a sua volta arriver terza dietro le atlete di Austria e Croazia rispettivamente prima e seconda classificata. A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE | Palestra Comunale in Via Don P. Codemo | Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706

Corso il mio look: valorizzare la propria immagine

ASTERISCO

AllIstituto Canossiano di Feltre sono aperte, fino a venerd 14 marzo, le iscrizioni al corso IL MIO LOOK, due serate per imparare a curare la propria immagine sfruttando i propri punti di forza. A disposizione degli iscritti ci sar un consulente di immagine esperto, che insegner come scegliere labbigliamento, dagli accessori ai tipi di scollo e scollatura, e la pettinatura, dalla forma del taglio alla piega, a seconda della tipologia di persona. Si parler inoltre del colore e di come sfruttare al meglio le caratteristiche delle diverse tipologie cromatiche. Pu essere un momento divertente e rilassante da passare, ad esempio, con le amiche e, nel contempo, pu rappresentare unoccasione per riconoscere la propria morfologia e imparare come valorizzarla. Il corso si terr luned 24 e 31 marzo dalle 18 alle 20 presso lIstituto Canossiano e la quota di partecipazione di 40 euro. Liniziativa verr attivata con un minimo di 25 partecipanti.

Per iscrizioni o per scoprire altre informazioni su queste iniziative: Ente Nazionale Canossiano 0439 840947

feltre@enac.org www.facebook.com/enac.feltre

feltre.enaclab.org

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LETTERE AL TORNADO

CIRCOLO AUSER "AL CAMINETTO"DI ALANO E QUERO VAS

PRESSO LA SALA DELLE ASSOCIAZIONI DI QUERO

DOMENICA 23 MARZO

COMPLEANNI
GENNAIO FEBBRAIO MARZO
in onore dei soci nati nei mesi di
ore 12,30

FESTA DEI

PASTASCIUTTATA
(CON QUANTALTRO PASSA IL CONVENTO)
SEGUIRANNO BRINDISI, AUGURI, APPLAUSI E TANTE TORTE

Tutti i soci sono pregati di essere puntuali, in quanto alle 14,30 precise avr luogo lassemblea nel corso della quale sar presentato il bilancio consuntivo dellanno 2013 CONCLUDERA LINCONTRO LA TRADIZIONALE PER FAVORE PRENOTARSI ENTRO IL 20 MARZO

IMPORTANTE

SOTTOSCRIZIONE A PREMI
Corso di aiuto nelle cure familiari

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PRESSO SEDE AUSER DI QUERO

LUNEDI MERCOLEDI VENERDI ORE 15-17 0439.787861

Presso lIstituto Canossiano di Feltre sono aperte le selezioni per partecipare a un percorso formativo dedicato allassistenza domiciliare e alla cura della famiglia. Lobiettivo del corso sar quello di formare una figura professionale che abbia le conoscenze necessarie per svolgere un ruolo delicato e complesso come quello del family sitting, ricoprendo tutti gli ambiti di azione necessari, dalligiene della persona alla gestione della casa, dalla relazione con lassistito e i familiari alla collaborazione con altri specialisti coinvolti nella vita dellutente. Saranno anche sviluppate abilit e competenze che permettano agli allievi di affrontare e gestire al meglio situazioni complesse o di emergenza. Il progetto nasce con un duplice intento: da un lato quello di offrire unopportunit formativa a persone desiderose di impegnarsi nel campo dellassistenza alla persona e, nel contempo, quello di dare la possibilit alle famiglie di affidarsi a professionisti competenti e completi. Il percorso rivolto a persone domiciliate in Veneto che siano disoccupate da pi di 12 mesi se adulte o da pi di 6 mesi se giovani. Possono iscriversi anche i lavoratori iscritti alle liste di mobilit o in cassa integrazione. Il progetto, presentato nellambito della DGR Veneto 702/2013, sar soggetto a valutazione da parte della Direzione Lavoro della Regione Veneto e la realizzazione dellattivit sar quindi subordinata allapprovazione del progetto stesso da parte dellAmministrazione Regionale. Gli aspiranti dovranno presentare domanda di ammissione utilizzando lapposito modulo scaricabile dal sito feltre.enaclab.org, allegare tutta la documentazione ivi indicata e far pervenire il tutto allIstituto Canossiano di Feltre entro le ore 12.00 del giorno 24/03/2014. Le domande potranno essere inviate a mezzo fax (0439 849157), posta (via Montegrappa 1), e-mail previa scansione (feltre@enac.org) oppure consegnate a mano presso la segreteria dellENAC. Le selezioni si svolgeranno presso la sede Istituto Canossiano di Feltre Via Monte Grappa 1 in data 25/03/2014 alle ore 10:00. Ente Nazionale Canossiano 0439 840947 feltre@enac.org www.facebook.com/enac.feltre feltre.enaclab.org

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LETTERE AL TORNADO

Oriente Cinese
di Martina Lipia
Dopo aver visto qualche curiosit sul bere, il passaggio al cibo sembra quasi naturale. Limportanza del cibo per capire quella che la cultura cinese, ed umana in generale, sta nella sue infinite varianti. Si parte con gli ingredienti base, il modo di conservazione degli alimenti, la cottura, gli attrezzi da cucina, la maniera di servire il cibo stesso e la credenza che certi piatti siano pi nutrienti o salutari di altri. Ma cosa caratterizza il cibo cinese? Nel Paese che fu di Mao, si possono distinguere diverse aree geografiche, con pietanze legate alle specifiche tipicit territoriali. Al nord, ad esempio, il grano pi diffuso del riso e cibi come spaghetti e gnocchi sono pi facili da gustare in mille varianti. Nella cucina del Sud, invece, prevalgono i piatti a base di riso: il pi famoso sono gli zongzi (riso agglutinato avvolto in foglie). Qui inoltre il cibo molto pi speziato e piccante e non raro luso anche sconsiderato del peperoncino. Naturalmente gli ingredienti non sono elemento esclusivo nella caratterizzazione del cibo di un luogo. Laspetto pi importante della cultura cinese del cibo il valore che il cibo assume allinterno della cultura stessa. Secondo Lun Yu (ne i Dialoghi di Confucio), quando il duca Ling del regno Wei chiede a Confucio delucidazioni sulle tecniche militari, gli viene risposto che Ho piuttosto sentito di problemi su come allestire lo tsu (il chiosco della carne) e il tou (un piatto di carne), ma non ho mai imparato di tecniche militari. Quindi, una delle principali qualit di un gentiluomo cinese sembra fosse la sua conoscenza e abilit nella preparazione del cibo e delle bevande. Non finita. Limportanza della cucina alla corte dellimperatore di epoca Qing ben descritta in vari passaggi registrati negli annali di corte. Delle circa quattromila persone che avevano la responsabilit di occuparsi dei quartieri residenziali del sovrano, circa il sessanta percento si dedicava esclusivamente alla selezione e alla preparazione del cibo. Se i piatti variano da zona a zona, simili sono invece le regole di buona maniera da tenere a tavola. Basilare luso delle kuaizi, le bacchette: non sono strumenti musicali, quindi mai ruotarle o ticchettare allimpazzata ovunque vi capiti. Una volta imparato come tenerle tra le dita, gi questa, abilit non semplice, ricordatevi che non educazione puntarle contro un commensale. Beh.. e se a fine pasto il sugo che rimasto attaccato al legno vi tenta, cercate di resistere e non succhiatelo via. Se vi trovate invece ad affrontare un pezzo di carne troppo grande e non riuscite a sollevarlo per poi sgranocchiarlo, non sognatevi di trapassarlo.. sarebbe il modo migliore per disgustare i presenti. Se linfrazione di queste basilari regole di etichetta possono essere facilmente dimenticate, fate attenzione invece alle prossime per evitare potenziali momenti di imbarazzo. Passare un pezzo di cibo a qualcuno con le kuaizi, o strapparlo dalle bacchette del vicino, assolutamente un taboo. Il gesto simile al passaggio di ossa cremate ai funerali dei propri cari, pratica che avviene con luso di speciali bacchette. Secondo, non lasciate le kuaizi in verticale sul cibo perch limmagine richiama lincenso che viene bruciato nei tempi e nelle tombe dei defunti come offerta per gli antenati. Ultimo, anche se pare scontato, quando gli stuzzicadenti sono forniti alla fine di un pasto, usare l'altra mano a coprire la bocca mentre si puliscono i denti. Ora non avete scuse e siete pronti per provare queste semplici regole.. tutti al ristorante cinese e buon appetito!

Ricordando Angelin Nani


e

Quero. A pochi mesi luno dallaltro ci hanno lasciato Angelin Bolet e Nani Sanco. Erano coscritti e amici per la pelle. Adesso le loro partite a scopa le faranno lass (chiss che no i barufe come qua do, quando uno sbagliea a scartar e i urlea come mati oarch i era sordi come na campana). Ciao Angelo, Ciao Nani. Ci mancherete

Dati catastali consultabili online gratuitamente

ATTUALIT

Un provvedimento del Direttore dellAgenzia delle Entrate del 4 Marzo scorso ha introdotto la possibilit per i contribuenti di consultare i propri dati catastali attraverso Fisconline o Entratel nelle banche dati catastali e ipotecari dellAgenzia . Il servizio sar attivo dal 31 Marzo prossimo, gratuito ed riservato alle persone fisiche. Il provvedimento attua quanto previsto dal Decreto semplificazioni n. 16/ 201 del Governo Monti. Dalla stessa data, sia per le persone fisiche che giuridiche la consultazione degli stessi dati sar possibile presso gli sportelli decentrati del Catasto, sempre senza oneri.

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ATTUALIT

Prevenzione e regole per una maggiore sicurezza in montagna


di Alessandro Bagatella
Come vecchio frequentatore della montagna, desidero dare dei consigli utili per chi, come me, ama fare camminate per le valli e le cime. Vedo che ogni anno il numero degli appassionati aumenta, per molti mi sembrano impreparati e con vestiario e scarpe non adatti. La sicurezza non solo vostra, ma anche di chi - in caso di bisogno - vi deve venire in soccorso.

LETTERE AL TORNADO

Spaghetti allo Scoglio, note e precisazioni


In riferimento a quanto scritto nella mia lettera apparsa sul n. 626 del Tornado, non cera il minimo volere di offendere ristoranti o pizzerie italiani e tanto meno locali o improvvisati cuochi casalinghi, visto che qualcuno si offeso e ce ne dispiace. Come abbiamo dimostrato nei nostri corsi di cucina, vi sono delle regole irrinunciabili che sono state inventate non per bislacca creativit, ma per poter proporre al meglio ci che cuciniamo e ci che mangiamo, dove il soggetto a volte non nemmeno il cibo, ma lamore che nutriamo per le persone a cui sono destinati i nostri piatti. Questo nostro intervento, come tanti altri, atto a difendere la cucina italiana e a non far perdere un patrimonio immenso, fatto di uomini e donne che hanno creato un modo di cucinare straordinario, dove le ricette rappresentano il territorio dove sono nate; pertanto tali ricette vanno rispettate nei componenti e nelle modalit in un contesto di 4 salti in padella, fast food o cibi al microonde, che nulla hanno a che fare con la cucina italiana. Se facciamo delle sarde in sar si devono usare luvetta ed i pinoli perch, pur essendo una ricetta considerata veneziana, nella realt un piatto della tradizione ebraica e quindi quei pinoli e quelluvetta ci ricordano la terra in cui nata quella ricetta. Se voi a casa vostra o nel ristorante che preferite volete trasformare la cucina italiana e le sue tradizioni, fate come volete Se alle sarde in sar volete aggiungere scaglie di cioccolato o patatine fritte, noi che non mangeremo quel piatto vi possiamo solo dire: buon appetito!. La Cucina Cortese di Vittorio Alberti e Silvia Nogarol http://lacucinaitalianacortese.blogspot.it/

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Il Kamut, il cereale che non esiste!

LETTERE AL TORNADO

Non usiamo il Kamut!


Viene spacciato come il cereale degli egiziani, come un alimento molto digeribile e adatto agli intolleranti e, addirittura, ai celiaci In realt si tratta della pi grande truffa che colpisce la nostra etica e morale indignando ogni persona cosciente e sapiente. Kamut non il nome di un grano, ma il marchio commerciale (come Mulino Bianco o McDonalds) che la societ Kamut International ltd (K.Int.) ha posto su una variet di frumento registrata negli Stati Uniti con la sigla QK-77, coltivata e venduta in regime di monopolio e famosa in tutto il mondo grazie ad unoperazione di marketing senza precedenti. Avete capito bene: il Canada ha permesso di registrare come brevetto unopera della natura E come se il sottoscritto registrasse il carpino, il castagno, il noce come se fosse una propria ed esclusiva propriet e invenzione. C chi chiama questa variet il grano del faraone perch si racconta che i suoi semi sono stati ritrovati intorno in una tomba dove, dopo migliaia di anni, sono stati risvegliati Altra enorme bugia perch il potere germinante dun grano estremamente limitato nel tempo. Il frumento prodotto e venduto con il marchio Kamut coltivato negli Stati Uniti (Montana) e nel Canada (Alberta e Saskatchewan), sotto lo stretto controllo della famiglia Quinn, proprietaria della societ K.Int.; in Italia importato solo da aziende autorizzate e pu essere macinato solo da mulini autorizzati. Tutti i prodotti che portano il marchio sono preparati e venduti sotto licenza della K.Int e sotto il controllo della Kamut Enterprises of Europe. La verit: si tratta di Triticum Turgidum subsp. Turanicum che appartenente allo stesso gruppo genetico del frumento duro, originario della fascia compresa tra lAnatolia e lAltopiano iranico (come molti altri grani duri) ed chiamato volgarmente Khorasan, che il nome di una regione dellIran. Ma si trova in Italia e dove? Il Khorasan ancora coltivato, e da pi di 2000 anni, tra Lucania, Campania, Abruzzo e Basilicata. Adatto agli intolleranti e celiaci? Altra enorme e paradossale bugia, essendo questo cereale il pi ricco di glutine e pertanto il pi pericoloso per le intolleranze. Pi digeribile? Alcune persone trovano il pane, la pasta o la pizza fatto con la Bugia Kamut pi digeribile. Questo ovviamente un errore fatto in buona fede perch, essendo ricchissimo di glutine difficile da digerire per tutti, ovviamente per se la comparazione con un pane, pasta o pizza fatta con un grano diciamo normale, che significa privato del germe, delle crusca e coltivato chimicamente, macinato velocemente (bruciato) con macine meccaniche, trattato chimicamente per la conservazione e per aver un aspetto pi bianco, ovvio che le farine del Kamut sono migliori. Pane, biscotti, prodotti da forno fatti con farina bianca fanno male? Questa la valutazione del Professore Franco Berrino dellIstituto Tumori di Milano: La farina 00 il pi grande veleno della storia, anche se biologica. Cos Franco Berrino definisce la famigerata e sovrautilizzata farina bianca raffinata, durante un servizio andato in onda nel 2009 nella trasmissione di Rai3 Report. Ossido di azoto, di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile: questi sono gli agenti chimici utilizzati per sbiancare chimicamente la farina. Un agente sbiancante, l'ossido di cloro, combinato con le proteine qualunque siano, ancora rimaste nella farina, produce allossana, un ureide dell'acido mesossalico utilizzato per generare il diabete in animali da laboratorio. L'ossido di cloro serve anche ad allungare la durata di conservazione della farina, ma non propriamente salutare. Vedi: http://www.youtube.com/watch?v=k10SoSJod1A. N.B. Franco Berrino, laureato in medicina e chirurgia magna cum laude all'universit di Torino nel 1969 e specializzatosi in anatomia patologica, si poi dedicato principalmente allepidemiologia dei tumori. Dal 1975 lavora allIstituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove dal 2002 dirige il Dipartimento di Medicina Preventiva in Oncologia. Scuola di NHaturopatia Hermete Sophia Centro Ricerca Piante Officinali
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Il mercatino del Tornado


Vendo JOKER BOAT 420 chiglia rigida dotato di motore Mariner 2SCv, impianto luci, bussola, timoneria acciaio, prendisole, scaletta e pedana risalita bagno, staffa motore di scorta. Carrello con documenti e revisionato. Chiamare al numero 393-5224724 Luca (dopo le ore 17.00). Affitto a Vas APPARTAMENTO ARREDATO composto da: cucina-salotto, camera matrimoniale grande, bagno, ripostiglio. Situato al piano terra, con entrata indipendente e riscaldamento autonomo a gas. No spese condominiali. Per informazioni: cell. 338.1995823 oppure tel. 0439.788034. Cercasi MECCANICO QUALIFICATO per nuova apertura officina auto presso il distributore Valli Carburanti di Vas (BL). Per informazioni chiedere al gestore dell'impianto.

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COMUNE DI LIMANA
Assessorato all'Innovazione Assessorato all'Agricoltura

in collaborazione con

Veneto

presentano

creare siti web dinamici con

il pluripremiato CMS Open Source utilizzato in tutto il mondo

Joomla!

Sabato 22 marzo 2014, ore 15:00


c/o la Sala riunioni del Municipio di Limana (BL), in via Roma 90.

Gli strumenti tecnologici, ed in particolare informatici e telematici, di cui Internet lesempio pi evidente, stanno rapidamente sostituendo le forme tradizionali di comunicazione e di scambio di idee fra le persone, occupando sempre pi il ruolo che un tempo era rappresentato dalla carta, dalla penna e pi di recente dai mezzi di comunicazione di massa.

PROGRAMMA:
Presentazione dellAssociazione Joomla! Veneto Come costruire un Sito Internet con Joomla! Joomla! come Opportunit di lavoro (Nuove gure professionali richieste dal mercato del lavoro) Open PMI Opportunit per fronteggiare la crisi
Levento si rivolge ad un pubblico di artigiani, imprenditori, commercianti, enti pubblici, associazioni, studenti, che desiderano conoscere i sistemi per realizzare un sito web moderno, interattivo e soprattutto free (gratuito).

- INGRESSO LIBERO Per info: COMUNE DI LIMANA Assessorato allInnovazione Assessorato allAgricoltura mail: assessorato.innovazione@limana.org - Tel. 0437-966114 www.comune.limana.bl.it www.joomlaveneto.org

Zona industriale - 31040 Segusino (TV) Tel. 0423.979282

DUE ESSE s.n.c. di Stramare Nicola e Oscar Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV) Telefono e Telefax 0423.979344 Via della Vittoria - 32030 FENER (BL) Telefono 0439.789470

via Monte Grappa, 28 Feltre tel. 0439 842 603 www.bancapopolare.it

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