Anno XLIV
12.05.2022
Numero
767
Ricariche telefoniche
Gli assistiti del dottor Longo residenti ad Alano di Piave e Quero Vas saranno provvisoriamente ripartiti tra i dotto-
ri ANGELO SEGRETO e DONATELLO CARCIONE in base allo schema sottostante. Non sarà pertanto necessa-
rio che gli stessi si rechino presso gli sportelli anagrafe della Ulss 1 Dolomiti per effettuare la scelta del nuovo
medico.
• gli assistiti del dottor Longo residenti ad ALANO DI PIAVE saranno assegnati al dottor CARCIONE;
• gli assistiti del dottor Longo residenti a QUERO VAS (cognome dalla lettera A a COL, come Collavo ad
esempio) saranno assegnati al dottor CARCIONE;
• gli assistiti del dottor Longo residenti a QUERO VAS (cognome da COM, come Cometto ad esempio, alla
lettera Z) saranno assegnati al dottor SEGRETO;
• i rimanenti pazienti del dottor Longo (non residenti a Quero Vas e ad Alano, che sono circa 50) saranno
contattati direttamente dagli uffici anagrafe per la scelta del nuovo medico.
E' comunque fatta salva la possibilità per gli assistiti di effettuare una diversa scelta tra i medici con disponibilità
di posti nell'ambito territoriale di residenza. A questo proposito, si ricorda che:
• è possibile verificare in tempo reale la disponibilità dei medici, collegandosi al seguente link:
https://salute.regione.veneto.it/.../cerca-medici-e-pediatri;
• attraverso il Fascicolo Sanitario elettronico regionale è possibile effettuare in maniera rapida la scelta del
nuovo medico.
Oltre alla lettera informativa inviata tramite Postel, gli assistiti saranno avvisati del nuovo medico assegnato tra-
mite SMS.
Rimangono a disposizione per eventuali informazioni relative a quanto sopra esposto gli uffici Anagrafe Sanitaria
di Feltre al numero 0439-883680 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
2 CRONACA
(notizie tratte dai comunicati dell’Ulss 1 Dolomiti del 19 e del 22 aprile 2022)
CRONACA
“Indizione del referendum popolare per l'abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di in-
candidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di
condanna per delitti non colposi.”
Il D. Lgs. 235/2012 prevede l’incandidabilità l’ineleggibilità e la decadenza automatica per i parlamentari, per i
rappresentanti di Governo, per i consiglieri regionali, per i sindaci e per gli amministratori locali in caso di con-
danna. Ha valore retroattivo e prevede, anche a nomina avvenuta regolarmente, la sospensione da una carica
comunale, regionale e parlamentare se la condanna avviene dopo la nomina del soggetto in questione. Per colo-
ro che sono in carica in un ente territoriale basta anche una condanna di primo grado non definitiva per
l’attuazione della sospensione, che può durare per un periodo massimo di 18 mesi. Il referendum propone quindi
di tornare all’applicazione della pena dell’interdizione solo se prevista per il reato per cui si procede, facendo ve-
nire meno l’automatismo previsto dalla legge e lasciando ai giudici la facoltà di decidere di volta in volta se, in ca-
so di condanna, occorra applicare o meno anche l’interdizione dai pubblici uffici.
“Abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di
misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale.”
Il testo dell’art. 274 c.p.p. prevede che le misure cautelari in carcere siano disposte nei casi di “concreto e attuale
pericolo per l’acquisizione o la genuinità della prova”, di “concreto e attuale pericolo che egli si dia alla fuga” op-
pure quando (abbiamo barrato la parte che il referendum si propone di abrogare) “sussiste il concreto e at-
tuale pericolo che questi commetta gravi delitti con l’uso di armi o di altri mezzi di violenza personale o diretti con-
tro l’ordine costituzionale ovvero delitti di criminalità organizzata o della stessa specie di quello per cui si proce-
de. Se il pericolo riguarda la commissione di delitti della stessa specie di quello per cui si procede, le misure di
custodia cautelare sono disposte soltanto se trattasi di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non in-
feriore nel massimo a quattro anni ovvero, in caso di custodia cautelare in carcere, di delitti per i quali è prevista
la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni nonché per il delitto di finanziamento illecito dei
partiti.”
La consultazione si propone di limitare i casi di custodia cautelare in carcere, considerata una sorta di anticipa-
zione della pena, a quelli più gravi: pericolo di fuga o di inquinamento delle prove oppure della reiterazione del
crimine, ma in quest’ultimo caso solo quando si tratti di delitti particolarmente gravi per modalità (“uso di armi” o
“violenza personale”), finalità (“diretti contro l’ordine costituzionale”) o contesto (“criminalità organizzata”), esclu-
dendosi così i casi considerati di minore allarme sociale, per i quali la pena dovrebbe essere irrogata solo
all’avvenuta condanna definitiva.
“Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario
che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei
magistrati.”
Il quesito si propone di eliminare la possibilità per i magistrati incardinati in una delle due carriere (requirente o
giudicante) di passare indiscriminatamente dall’una all’altra. L’obiettivo dei promotori del referendum è quello di
assicurare la terzietà e l’imparzialità del giudice verso le cause sottoposte al suo giudizio, evitando potenziali si-
tuazioni di pregiudizio che potrebbero venirsi a creare, per esempio, nel magistrato giudicante che fino a poco
tempo prima aveva svolto funzioni di pubblica accusa assumendone la forma mentis, piuttosto che del magistrato
giudicante che aspira ad una carriera come pubblico ministero.
“Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e
dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della
Corte di Cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte.”
Presso la Corte di Cassazione e ciascun distretto di Corte d’appello sono istituiti dei Consigli composti per lo più
di magistrati, ma anche da professori universitari in materie giuridiche e avvocati (la cosiddetta componente lai-
ca). Tra le funzioni di questi organismi vi è anche quella della valutazione della professionalità e della competen-
za dei magistrati, che è uno degli elementi su cui si basa il CSM nelle decisioni sulla carriera del singolo magi-
strato, al cui voto sono però esclusi sia i professori universitari sia gli avvocati. Il quesito mira ad abrogare dalla
procedura di valutazione le disposizioni di legge che consentono il voto ai soli magistrati, estendendola anche al-
la componente laica, in modo da assicurare un giudizio per quanto possibile più obiettivo e meno “di parte”, inter-
venendo anche dei componenti che, pur non essendo magistrati, sono però rappresentativi delle principali pro-
fessioni coinvolte nel mondo della giustizia.
“Abrogazione di norme in materia di elezioni componenti togati del Consiglio Superiore magistratura.”
Per candidarsi al Consiglio Superiore della Magistratura un magistrato deve raccogliere dalle 25 alle 50 firme.
Tale requisito, secondo i proponenti, obbliga di fatto il candidato ad aderire ad una delle liste organizzate della
magistratura (una sorta di partiti), con tutte le conseguenze in tema di indipendenza del magistrato rispetto alle
“direttive” della corrente che lo ha supportato sui principali temi cui è deputato ad esprimersi (nomine, promozio-
ni, sanzioni, trasferimenti, affidamento o revoca delle indagini ecc.). Il referendum vuole eliminare il numero mi-
nimo di firme necessarie per presentare la propria candidatura, rendendola quindi libera e di conseguenza, al-
meno negli auspici dei proponenti, non condizionabile dalle correnti formatesi in seno all’ordine giudiziario.
Le operazioni di voto inizieranno domenica 12 giugno alle ore 7 e termineranno alle ore 23.
L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’Ufficio Elettorale del Comune di residenza.
Affinché il referendum abrogativo sia valido deve votare la metà più uno degli elettori aventi diritto.
8 ATTUALITÀ
Accadde vent’anni fa
a cura di Sandro Curto
ZANCANER PRESIDENTE A.C. PIAVE TEGORZO Nel maggio 2002 Denis Zancaner viene eletto nuovo presi-
dente dell’A.C. Piave Tegorzo al posto di Cristiano Mazzoni che assume la carica di segretario; vicepresidenti
Enrico Rizzotto e Loris Rizzotto, direttore sportivo Sandro Mozzelin, allenatore confermato Paolo Pocchetto.
DECESSI Numerosi i deceduti in questo periodo del 2002 ricordati nelle pagine del Tornado: a Quero Antonio
Meneghin (81 anni) e Oscar Mondin (79); a Fener Benito Cassandro (66), collaboratore della locale Pro Loco e
della Bocciofila Ponte Tegorzo, e, dopo incidente sul lavoro, Luiz Ortiz Villar (33), originario di Santo Domingo; ad
Alano Antonio Pisan “Jojo” (74) e Antonio Spada “Tabarin” (74); ad Uson Domenico Rizzotto “Mico” (79), collabo-
ratore nella sezione Fanti, dei Combattenti e Reduci e degli Ex Emigranti.
Antonia
al Giro d’Italia
(S.C.) La foto è stata scattata in piaz-
za a Quero in occasione di un pas-
saggio del Giro d’Italia alla fine degli
anni Novanta dal nostro abbonato di
Loreo (RO) Angelo Giovanni Polloni.
Protagonista una sorridente Antonia
Miuzzi che in quegli anni gestiva con
Rizzieri Serafin il bar “Centrale” in
piazza Marconi. Con lei, da sinistra,
Gerardo Uttone e Duilio Specia (en-
trambi deceduti), un seminascosto
Desiderio Todoverto e Alfonso Ma-
schio.
ATTUALITÀ
CRONACA
ALPINI
Giorni addietro il Comitato Alto Onore del Grappa nelle persone del Vice Pres. Comm. Paolo Casotto, della
Prof.ssa Patrizia Brandolese e del delegato dell’Ass. A.C.A.M.G. Ungherese Comm. Angelo Ceccotto, hanno
consegnato la bandiera ungherese alla Direzione Onor Caduti di M. Grappa nelle mani del Magg. Marco Arancio,
questa da appendere sul pennone presso il Sacrario Austro-Ungarico di Cima Grappa. Per tale evento, il 23 feb-
braio 2022 le delegazioni militari delle nostre due Nazioni hanno già concordato per una straordinaria cerimonia
da tenersi l’ultima domenica di maggio c.a. Il programma sarà pubblicato non appena coordinate le varie esigen-
ze delle rispettive rappresentanze nazionali.
La Sezione Fanti
riconoscente ringrazia
di Angelo Ceccotto
Un incontro particolare avvenuto presso la Birreria Pedavena in cui
la Sezione Fanti di Alano-Quero Vas ha premiato due grandi Maestri
inseriti nella medesima Sezione. Ci riferiamo al Maestro Artistico
Roberto Svaizer, il quale è da sempre legato alle nostre iniziative
inerenti alla costruzione di opere ornamentali molto significative per i
monumenti di nostra competenza, oltre a saper dare anima a oggetti
di premiazioni. Come pure si è voluto dar risalto al nostro Socio
Franco Maddalozzo quale insegnante musicale della Banda Giova-
nile di Arsiè di cui, oltre a essere stato Presidente, è da sempre nel
direttivo quale componente della banda paesana. La Sezione Fanti
non può e non deve dimenticare gli amici che si prodigano nel volon-
tariato arricchendo il nostro Sodalizio, oltre a essere un prezioso patrimonio sociale. I Fanti della Sezione ricono-
scenti ringraziano affettuosamente questi illustri Maestri.
quantomeno inadeguato e pure offensivo per il nostro Paese e per quelli che alla Nato stanno aderendo nel di-
fendere le proprie sorti e, detto questo, comunque rappresenti la solita trita e ritrita immagine negativa destinata
soprattutto agli americani che, con tutte le loro incontestabili colpe e responsabilità, in questo caso stan facendo
assieme agli europei la difesa di un Popolo sotto l’attacco più crudele e devastante mai visto dai tempi della se-
conda guerra mondiale.
Conclusione e consiglio amichevole, fare paragoni in casi di questo genere è cosa da evitare. Un caro saluto.
E’ l’ente che gestisce la casa di riposo (centro servizi per anziani e ospedale di comunità)
CRONACA
scarso. Un dato sopra tutti è emblematico: a Treviso si presentarono complessivamente soltanto il 15% dei gio-
vani, una delle punte più alte del rifiuto di massa a vestire i panni dell’esercito di Salò.
Una débâcle clamorosa praticamente.
Sì. Ma c’è di più: quest’ultimo bando ebbe l’effetto controproducente di far affluire molti giovani nelle bande parti-
giane in formazione, che cominciavano in quella data a diventare una valida alternativa e verso la quale furono
attratti inevitabilmente i tanti renitenti in fuga dalla leva. I giovani infatti, di fronte al pericolo di essere fucilati, era-
no costretti a una scelta: o tornare al fronte a combattere insieme ai tedeschi contro gli alleati o darsi alla mac-
chia, raggiungendo le prime formazioni partigiane, spesso vicine a casa. La scelta non poteva che essere
quest’ultima.
Dopo ben due bandi fallimentari cosa decise allora di fare l’ RSI?
Il fallimento del bando del 18
Febbraio indusse la RSI ad
emanare un nuovo bando in
data 18 Aprile 1944 e che è
proprio il bando ritrovato dal
nostro Tristano Dal Canton.
E’ il cosiddetto “Bando del per-
dono”, che verrà reiterato an-
cora in data 28 Ottobre 1944,
in occasione dell’anniversario
della marcia su Roma. In esso,
abbandonato ogni linguaggio di
rivalsa nei confronti dei reniten-
ti, si invitavano le reclute che
avevano abbandonato i reparti
o si erano unite alle bande par-
tigiane operanti in zona a costi-
tuirsi entro il termine perentorio
del 25 Maggio: esse avrebbero
goduto dell’amnistia e non sa-
rebbero incorse in sanzioni (da
qui il nome “…del perdono”).
Viceversa, se avessero conti-
nuato la renitenza sarebbero
incorse nella "pena di morte
mediante fucilazione alla
schiena". Stessa sanzione sa-
rebbe stata comminata ai loro
favoreggiatori e chi li assisteva
con vitto e alloggio. Si stabilì
pure la confisca dei beni dei
colpevoli. Coloro inoltre che
fossero stati sorpresi armi alla
mano, sarebbero stati "imme-
diatamente fucilati nel luogo
stesso della cattura, senza bi-
sogno di alcun giudizio"
E questo terzo tentativo co-
me andò?
Anche il cosiddetto “Bando del
Perdono”, lungi dal raggiunge-
re il suo obiettivo, non fece al-
tro che accelerare lo stillicidio
delle diserzioni, che presto diverranno una valanga.
Alle prime occasioni i soldati diserteranno in massa, spesso passando armi e bagagli nelle file dei partigiani. In
estate la Guardia Nazionale Repubblicana, e cioè la formazione di punta del nuovo Regime di Salò, addirittura si
disgregò e Mussolini dovette ricorrere alla militarizzazioni di tutti gli uomini validi iscritti al Partito. Nacquero così
le Brigate Nere, formazioni tra le più violente, facinorose e sanguinarie, a detta delle stesse fonti fasciste.
Per concludere, come giudica il ritrovamento di questo documento?
E’ un documento che riveste un’importanza straordinaria per il nostro Istituto perché mentre per i primi due bandi
abbiamo in archivio vari manifesti, del cosiddetto “Bando del perdono”, pur conoscendone l’esistenza, non era-
vamo ancora riusciti a vederne uno. Un ringraziamento quindi a Tristano Dal Canton per aver condiviso con noi
questa scoperta che troverà sicuramente spazio in una delle nostre prossime pubblicazioni.
18 LETTERE AL TORNADO
IC Quero Vas
2 aprile giornata mondiale
per la consapevolezza sull’autismo
Il 2 aprile scorso, i sei plessi dell’Istituto Comprensivo di Quero Vas si so-
no tinti di blu, colore simbolo del disturbo autistico. In occasione della
Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, infatti, gli alunni
hanno realizzato dei lavori che sono stati esposti sia all’interno che
all’esterno degli edifici. Tali “opere” sono giunte al termine di un percorso
di sensibilizzazione che ha condotto bambini e ragazzi alla comprensione
della ricchezza della diversità e alla necessità della sua valorizzazione.
L’attenzione maggiore è stata rivolta proprio al tema dell’autismo. Il Distur-
bo dello Spettro dell’Autismo è un disturbo del neurosviluppo che racchiu-
de al suo interno una estrema variabilità clinica, ma che presenta due ca-
ratteristiche comuni: la difficoltà nella comunicazione e nelle interazioni e
la ristrettezza dei comportamenti e degli interessi. L’incidenza del Disturbo
è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi decenni, come eviden-
ziato dalle più recenti ricerche scientifiche: se negli anni Ottanta l’autismo
interessava tra 2 e 5 casi ogni 10.000 nati (configurando una patologia ra-
ra), oggi la prevalenza stimata è di un caso ogni 68 bambini. Una situazio-
ne di questo tipo rende necessario un intervento massiccio per diffondere
la conoscenza del Disturbo e per sensibilizzare la collettività nei confronti
delle persone che ne sono colpite. Ecco dunque che la ricorrenza della
Giornata del 2 aprile è stata l’occasione per accostare tutti gli alunni delle
Scuole dell’Infanzia, primarie e secondarie di Alano, Quero e Vas a questa
particolare realtà, avvicinandoli alla complessità delle sue manifestazioni e
della sua variabilità. Le attività proposte dagli insegnanti sono state cali-
brate sull’età e sul livello di sviluppo degli alunni e hanno spaziato dalla vi-
sione di film e cartoni animati alla lettura di poesie e filastrocche, dai canti
e alle danze, dalla realizzazione di lavoretti a veri e propri interventi infor-
mativi. Tali contributi sono poi stati raccolti in un video, la cui base è stata
realizzata dall’Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria, al fine di testi-
moniare l’impegno e la passione che l’Istituto ha profuso nell’importante
campagna di sensibilizzazione. Al termine del percorso, ogni alunno ha ri-
cevuto in dono il libro a fumetti “Sono autistico, vi racconto cosa vuol dire!”
realizzato da Elena Collazuol (terapista della neuro e psicomotricità
dell’età evolutiva) e dal celebre disegnatore Roberto Totaro, con il patroci-
nio della Provincia di Belluno. L’opera è stata capillarmente distribuita a
tutti gli studenti della provincia. Gli insegnanti non possono che esprimere
viva soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa; l’augurio è che il suo suc-
cesso possa condurre ad un impegno sempre maggiore affinché, ripren-
dendo le parole della dottoressa Collazuol, «la presa in carico possa foca-
lizzarsi non solo sulla persona con autismo e la sua famiglia, ma anche sulla scuola, il mondo dello sport e più in
generale la comunità tutta».
Diego Coldebella e Sabrina Maschio
Insegnanti di sostegno della Scuola Secondaria di Quero Vas
23 ATTUALITÀ
24 CRONACA
La foto di copertina
(M.M.) Il Tornado ha amicizie in alto, molto in alto…. Ne è riprova la foto che Federica Collavo ha voluto condivi-
dere, per la copertina, con la famiglia di lettori del nostro periodico da una considerevole quota, mentre sorvolava
la conca diretta a Francoforte, sul volo di linea LH325. Queste le parole con cui ha accompagnato la sua propo-
sta: “…allego due foto scattate sul volo LH325 Venezia-Frankfurt. Siamo passati sopra al Grappa e c'era una bel-
la visuale della nostra amata conca. La foto è stata scattata con cellulare OnePlus 6 intorno alle 11 di mattina!
C'era la neve sul Cesen che ha reso riconoscibile fin da Venezia l' "ippopotamo"”.
Ci ha incuriosito questa immagine anche per la storia di questo “ippopotamo” sul Cesen. Ecco spiegato l’arcano,
con la descrizione tratta dal sito: https://www.ilcuoreveneto.it/lo-hai-mai-visto-lippopotamo-sul-monte-cesen.
“Basta un po’ di neve e sul Monte Cesen si ri-
sveglia il maestoso “l’ippopotamo”. Lo avete
mai visto? Si tratta di una pineta verde che ri-
corda questa animale e che la gente del posto
chiama in questo modo. Il Monte per arrivarci
si chiama Monte Cesen ed è in Comune di
Valdobbiadene con la Cima di Pianezze e la
strada si chiama Endimione perchè la leggen-
da vuole che la dea Selene si sia innamorata
del pastore Endimione proprio nel Monte Ce-
sen.Voi l’avete mai visto?”
Grazie a Federica possiamo rispondere: “Sì,
lo abbiamo visto!” anche se per interposta
persona. Nella foto che qui vedete, particolare
tratto da una delle inquadrature inviate da Fe-
derica, si vede chiaramente la sagoma del
bosco che fa volare la fantasia. A volare per
davvero è invece l’aereo che collega la tratta
Venezia-Francoforte e per gli appassionati di aereonautica diamo di seguito
alcuni ragguagli sull’aeromobile che ha trasportato Federica in alto e con lei il
pensiero di un omaggio a “Il Tornado”.
L'aeromobile Airbus A321 è registrato in Germania con il numero di coda
D-AIRA. È gestito da Lufthansa e la sua età è di 29 anni (costruito nel 1993).
Il peso del velivolo è di 47500 kg ed è dotato di 2 motori Jet con potenza di
140,6 kN kN ciascuno. La lunghezza dell'aereo è di 44,51 m. L'altezza
dell'aereo è di 11,76 m. L'apertura alare è di 34,09 m.
https://www.planemapper.com/aircrafts/D-AIRA
28 ATTUALITÀ
A Scalon Brut
Capitello votivo da anni abbandonato
di Alessandro Bagatella
Questo capitello, dedicato alla
Vergine di Lourdes, è da anni
abbandonato. Non se ne
conosce la data di costruzione e
nemmeno chi lo abbia costruito.
Sembra sia opera dei Padri
Somaschi, che negli anni
‘50/’60 frequentavano il Castello
di Quero Vas accompagnando
tre gruppi, scaglionati nel
tempo, di giovani. Io avevo
all’epoca dieci anni e ricordo
che portavo loro il latte con il
contenitore a zaino. Ricordo,
inoltre, che i gruppi di giovani,
accompagnati dai Padri, vi si
recavano tutti i giorni a recitare
il Santo Rosario e a cantare in coro le lodi alla Vergine. In foto: l’area del capitello vista da Santa Maria
29 CINEMA
ATTUALITÀ
ASTERISCO
Burate sache / femene mate / porta pan e porta vin e a rodoloi sul molin de San Valentin.
Tino Nene fa cordele / pien na cambera de nosele / le nosele a fat al bus / pien na cambera de pitus / i pitus i a
fat le ale / pien na cambera de cavale / le cavale e i cavalin / pien na cambera de putin / un che ciama mama tete
e quel altro che al se la fa do par le braghete.
31 ATTUALITÀ
LETTERE AL TORNADO
di Mondin Duilio
di Piasentin Bernardino enologo
Realizzazione e Manutenzione Giardini
di Piasentin Bernardino enologo
di Piasentin Bernardino enologo
Prati - Irrigazione - Potature
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO Via Feltrina - 32038 QUERO (BL) - Cell. 338.1689292
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO E-mail: mondingiardini@gmail.com - mondingiardini.blogspot.com
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164