Anno XLIV
06.10.2022
Numero
773
Ricariche telefoniche
Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 17 20 16 53 4,3
+ EUROPA 29 8 17 54 4,4
PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA
1 GALEANO PAOLO 133 65 93 291 4 5 1 10 22,7 83 31 59 173 14,0
DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
IMPEGNO CIVICO LUIGI DI MAIO –
CENTRO DEMOCRATICO
0 1 0 1 0,1
NOI MODERATI/LUPI-TOTI-BRUGNARO-
UDC
9 9 4 22 1,8
LEGA PER SALVINI PREMIER 67 70 51 188 15,2
2 DE CARLO LUCA 251 280 190 721 3 9 11 23 56,2
FORZA ITALIA 21 32 12 65 5,3
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA
151 160 112 423 34,2
MELONI
3 LEVI ROBERTO 21 14 9 44 0 0 1 1 3,4 ITALEXIT PER L’ITALIA 21 14 8 43 3,5
4 POLI ALBERTO 8 7 11 26 0 0 0 0 2,0 VITA 8 7 11 26 2,1
5 BALDAN FLAVIO 33 15 16 64 2 2 2 6 5,0 MOVIMENTO 5 STELLE 31 13 14 58 4,7
BERGAMO
6 58 23 17 98 4 1 1 6 7,6 AZIONE – ITALIA VIVA - CALENDA 54 22 16 92 7,4
PAOLA TIZIANA FRANCESCA
7 VERONESE LOREDANA 6 10 6 22 0 0 0 0 1,7 ITALIA SOVRANA E POPOLARE 6 10 6 22 1,8
8 CASSOL GABRIELLA 3 5 5 13 0 0 0 0 1,0 UNIONE POPOLARE CON DE MAGISTRIS 3 5 5 13 1,1
ALTERNATIVA PER L’ITALIA – NO GREEN
9 ZANNINI MASSIMILIANO 3 0 1 4 0 0 0 0 0,3 3 0 1 4 0,3
PASS
TOTALE 503 402 332 1237 100
TOTALE VOTI VALIDI 516 419 348 1283 13 17 16 46 100
SCHEDE BIANCHE 7 9 11 27
SCHEDE NULLE 21 23 11 55 Elettori: 2.344 | Votanti: 1.365 (58,23%)
COMUNE DI ALANO DI PIAVE
Risultati Camera dei Deputati
Di cui voti espressi
Voti validi al candidato Di cui voti espressi per
soltanto per
Cognome e nome uninominale e/o ad una
il candidato % Lista/e collegate l’unica /una delle liste %
lista ad esso collegata collegate
uninominale
Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale
1 FURLAN FRANCESCO 1 1 0 2 1 1 0 2 0,2 ALTERNATIVA PER L'ITALIA - NO GREEN PASS 0 0 0 0 0,0
2 TRABUCCO DANIELE 7 13 12 32 0 0 1 1 2,8 ITALEXIT PER L'ITALIA 7 13 11 31 2,8
FORZA ITALIA 38 32 30 100 9,0
FRATELLI D'ITALIA CON GIORGIA MELONI 121 130 120 371 33,2
3 BISA INGRID 232 230 199 661 6 4 6 16 56,9
NOI MODERATI/LUPI - TOTI - BRUGNARO - UDC 21 11 2 34 3,0
LEGA PER SALVINI PREMIE 46 53 41 140 12,5
4 PATIERNO CAROLINA 3 10 5 18 0 0 0 0 1,5 ITALIA SOVRANA E POPOLARE 3 10 5 18 1,6
5 QUARANTA ELENA 26 14 21 61 2 0 1 3 5,2 MOVIMENTO 5 STELLE 24 14 20 58 5,2
PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA
DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
70 57 40 167 15,0
IMPEGNO CIVICO LUIGI DI MAIO – CENTRO
6 CASSOL MARIA TERESA 107 90 69 266 6 5 8 19 22,9 DEMOCRATICO
0 2 2 4 0,4
+ EUROPA 14 14 11 39 3,5
ALLEANZA VERDI SINISTRA 17 12 8 37 3,3
7 SALVADOR MARIA FRANCESCA 5 5 9 19 0 0 0 0 1,6 VITA 5 5 9 19 1,7
8 DE LONGHI CARLOTTA 1 3 2 6 0 0 0 0 0,5 UNIONE POPOLARE CON DE MAGISTRIS 1 3 2 6 0,5
9 GRIGUOLO MARCO 21 40 36 97 1 1 3 5 8,3 AZIONE - ITALIA VIVA - CALENDA 20 39 33 92 8,2
TOTALE 387 395 334 1116 100
TOTALE VOTI VALIDI 403 406 353 1162 46 100
SCHEDE BIANCHE 7 5 6 18
SCHEDE NULLE 17 9 18 44 Elettori: 1.953 | Votanti: 1.224 (62,67%)
2 SPECIALE ELEZIONI
Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale Sez 1 Sez 2 Sez 3 Totale
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19 21 13 53 4,7
+ EUROPA 16 12 13 41 3,7
1 GALEANO PAOLO 108 95 66 269 8 3 1 12 23,1 PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA 65 57 38 160 14
DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
IMPEGNO CIVICO LUIGI DI MAIO –
CENTRO DEMOCRATICO
0 2 1 3 0,3
NOI MODERATI/LUPI - TOTI -
23 10 4 37 3,3
BRUGNARO - UDC
LEGA PER SALVINI PREMIER 57 54 41 152 14
2 DE CARLO LUCA 237 223 198 658 7 4 6 17 56,6
FORZA ITALIA 37 27 30 94 8,4
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA
113 128 117 358 32
MELONI
3 LEVI ROBERTO 8 13 11 32 0 0 0 0 2,8 ITALEXIT PER L’ITALIA 8 13 11 32 2,9
4 POLI ALBERTO 3 6 10 19 0 0 0 0 1,6 VITA 3 6 10 19 1,7
5 BALDAN FLAVIO 26 13 22 61 3 0 2 5 5,2 MOVIMENTO 5 STELLE 23 13 20 56 5
BERGAMO
6 20 41 36 97 1 2 3 6 8,3 AZIONE – ITALIA VIVA - CALENDA 19 39 33 91 8,1
PAOLA TIZIANA FRANCESCA
7 VERONESE LOREDANA 4 10 6 20 1 0 0 1 1,7 ITALIA SOVRANA E POPOLARE 3 10 6 19 1,7
UNIONE POPOLARE CON DE
8 CASSOL GABRIELLA 1 2 2 5 0 0 0 0 0,4 1 2 2 5 0,4
MAGISTRIS
ALTERNATIVA PER L’ITALIA – NO
9 ZANNINI MASSIMILIANO 0 1 0 1 0 0 0 0 0,1 0 1 0 1 0,1
GREEN PASS
TOTALE 387 395 339 1.121 100
TOTALE VOTI VALIDI 407 404 351 1.162 41 100
SCHEDE BIANCHE 5 6 6 17
SCHEDE NULLE 15 10 20 45 Elettori: 1.953 | Votanti: 1.224 (62,67%)
I risultati di Segusino
Camera
Senato
(M.M.) Compiliamo a caldo, nel lunedì post elettorale, queste due pagine per render conto dei risultati scatu-
riti dalle urne nella nostra Conca, che rispecchiano quanto si è potuto osservare nel resto del paese, regi-
strando una sterzata a destra a conferma dei pronostici. Gli elettori tentano anche, io credo, di smuovere con
questo voto la vita politica italiana, da anni e anni bloccata da discussioni e veti incrociati, con scarse capaci-
tà di rispondere alle urgenze della popolazione. Servirà? Ce lo auguriamo tutti e ai nuovi nostri rappresentan-
ti chiediamo di usare bene la fiducia avuta, approfittando della stabilità che i numeri sembrano suggerire.
3 AUSER
Auserfest 2022
a cura di Auser volontariato “al Caminetto” odv – ets di Alano di Piave e Quero Vas
Domenica 18 settembre, giornata fresca, ma soleggiata, i soci dei Circoli Auser della provincia di Belluno si sono
ritrovati sotto la struttura della Pro Loco di Caorera per festeggiare
l’ottava edizione dell’Auserfest, organizzata dall’Auser Provinciale
assieme al Circolo “al Caminetto” di Alano e Quero Vas. Dopo due
anni di sosta forzata causata dalla terribile Pandemia Covid-19, Il
Circolo “al Caminetto” ha fatto gli onori di casa ad oltre 300 parteci-
panti che hanno riempito il capannone della Pro Loco di Caorera.
La festa è stata un’occasione per conoscersi, stare insieme e scam-
biarsi esperienze. Il senso di questa festa, però, riguarda il servizio
quotidiano che i volontari dei vari circoli fanno ogni giorno nel loro ter-
ritorio comunale, in Provincia e
nel nostro Paese. I volontari sono
a disposizione delle comunità. Essi aiutano, trasportano le persone fragili e i
disabili, ascoltano, dialogano e sono solidali con i concittadini. I circoli Auser
in provincia sono 21 e rappresentano sempre un punto di riferimento per la
popolazione locale.
In mattinata i partecipanti, divisi in gruppi ed accompagnati dai volontari loca-
li, hanno visitato il Museo del Piave. Compiaciuti, hanno rivolto un sentito rin-
graziamento agli organizzatori.
Domenica però non si è parlato di problemi (e sono tanti) legati alle attività
dei Circoli. Domenica è stata una giornata di pura festa, un ritrovarsi tra vo-
lontari per pranzare, ballare e trascorrere alcune ore in allegria, Auserfest
insomma.
Il Presidente Auser Provinciale, Eldo Candeago, e la Presidente del Circolo
“Al Caminetto” Carla Franzoia, visibilmente soddisfatti, hanno dato un segna-
le di compattezza e accordo che fanno ben sperare per le sfide future, tanto
che ci auguriamo di vedere tutto il volontariato bellunese in prima linea come
sempre. Anche la Sindaca di Alano di Piave, Dott.ssa Serenella Bogana, e
l’Assessore per il Comune di Quero, Dott. Alberto Coppe, hanno ribadito nel
loro discorso di saluto come sia importante per le Amministrazioni
locali l’opera dei volontari. La Presidente, nel rivolgere un ringra-
ziamento alle Autorità intervenute, ha sottolineato che le Ammini-
strazioni Comunali di Alano di Piave e Quero Vas sono generose e
ben disposte ai bisogni dell’Auser. Arrivati all’ora di pranzo, i di-
scorsi, la musica e i canti hanno lasciato il posto agli abbondanti e
succulenti piatti del menù che la valente cucina della Pro Loco di
Caorera ha distribuito ai presenti. Prima della conclusione della
piacevole giornata, le navette dell’Auser hanno trasportato gli inte-
ressati a visitare la Distilleria “Le Crode”.
4 CRONACA
Si riparte !!!
Al Centro Culturale “Bice Lazzari”
Sabato, 15 Ottobre 2022 20.30 “…che fadiga deventar noni” – Gli insoliti Belatrich
Commedia comica in due atti
Testo di Nadia Lancerini
Per abbonati:
nessun problema se non avete più l’abbonamento,
abbiamo le ricevute!!!
Per non abbonati: 8 euro intero, 4 euro ridotto
Sabato, 22 Ottobre 2022 20.30 “Sonati ma non troppo” – Duo Sconcerto
In collaborazione con il Duo DissonAnce
Laurea in ingegneria
meccanica per Gianluca
Gianluca Casamatta, di Carpen di Quero Vas, ha regalato una
grande soddisfazione ai genitori Paola ed Enzo conseguendo la
laurea in ingegneria meccanica all’Università di Padova. La
discussione della tesi dedicata a: “Valutazione della resistenza a
fatica di giunzioni saldate tra componenti stampati 3D e
componenti tradizionali” ed il suo percorso di studio gli hanno
meritato l’ottimo voto di 99/110. In foto: Gianluca con i genitori nel
giorno della laurea. Si congratulano con lui tutti parenti e gli amici,
augurandogli ulteriori futuri successi scolastici e professionali.
5 CRONACA
6 CENNI STORICI
aperte, accetta il meritato premio mentre sullo sfondo si profila la città che ne custodisce le spoglie, La Pala pare
fosse stata commissionata a Jacopo Tintoretto nel 1585, ma solo nel 1612 il figlio Domenico riceveva l’incarico
della banca. Due anni dopo l’opera non era ancora stata consegnata, così nell’aprile del 1614 venne deciso di
indire un concorso tra alcuni importanti pittori delle principali scuole d’arte. Esaminati i modelli presentati dai can-
didati, il primo giugno 1614 la Scuola affidava l’esecuzione al “magnifico signor Giacomo Palma il Giovane”.
L’opera fu terminata nel 1615, quando il Palma ricevette il saldo dei 200 ducati pattuiti. Presso la Sala Capitolare
della Scuola Grande di San Marco si possono ammirare alcune opere del Tintoretto che narrano la vita del di-
scepolo Marco. Un tuffo nella storia veramente interessante che si conclude con la maestosa Pala (misura 6 mt.
di altezza e 3 di larghezza) un tempo presente nella nostra bella chiesa. In foto: Don Alessio, con Claudio Dal
Pos ed il sottoscritto, nella recente visita alla scuola di San Marco.
La ricostruzione della chiesa di Quero
Il 6 gennaio 1923 una funzione commovente si è compiuta: il trasporto del SS. Sacramento dalla chiesa baracca
alla Chiesa Arcipretale, ricostruita e nuovamente aperta al culto. Commovente fu la funzione religiosa con una af-
follata processione con tanto di statue, croci e stendardi al seguito, che si mosse lungo via Nazionale verso la ri-
costruita chiesa arcipretale. Don Innocente Ferrazzi augurò all’intera popolazione che la chiesa negli anni a veni-
re fosse completata anche al suo interno con gli arredi, la sistemazione degli altari laterali, la ricostruzione
dell’altare maggiore ed i vari dipinti da collocare alle pareti dell’edificio di culto. Da quel momento iniziò nella po-
polazione una silenziosa ma efficace raccolta di fondi che porterà in qualche anno a sistemare le parti interne
7 CENNI STORICI
della chiesa. Furono ripristinati 40 banchi in legno di castagno e 150 sedie, rimessi a posto i vecchi confessionali
in legno, arredata la sacrestia grazie anche ad un grande armadio ligneo, dono del Santo Padre Benedetto XV. Il
primo marzo 1925 venne inaugurato il nuovo organo della ditta f.lli Aletti di Monza. Esternamente alla chiesa
venne ricostruito il campanile (settembre 1923), il piazzale con un meraviglioso ciottolato bianco-nero; il 2 marzo
1924 furono issate e benedette le nuove campane provenienti dalla ditta Pa-
squalini di Fermo. Infine il 16 novembre 1926 il Vescovo di Padova mons. Elia
Dalla Costa con una imponente cerimonia religiosa consacra e benedice la
chiesa di Quero con il ricostruito altare maggiore e ben sei altari laterali.
Poi la storia continua con mons. Angelo Maddalon che avviò i lavori per
l’elettrificazione e la microfonia della chiesa (1944), le bellissime decorazioni pit-
toriche interne alla chiesa ad opera di Teodoro Licini concluse nell’ottobre 1945
e l’elettrificazione delle campane (marzo 1954). Con don Donato Carelle venne
ristrutturato l’antico organo (1987) e sempre nello stesso anno fu inaugurato il
nuovo altare in rame battuto raffigurante la Cena degli Apostoli e acquistati i
nuovi banchi della chiesa. L’11 settembre 1983 venne restaurata la statua di
Cristo morto che adorna l’altare ai Caduti ed infine il primo novembre 1989 il
Vescovo di Padova mons. Antonio Mattiazzo inaugurò solennemente i grandi
lavori di restauro e completa tinteggiatura interna dell’arcipretale querese.
Per concludere negli ultimi anni (1995-2010) a cura dei parroci don Pasquale
Citton e don Stefano Baccan fu restaurata completamente la Sacrestia ed i suoi
antichi mobili che l’arredano, rimesso a nuovo il campanile con il completo re-
stauro della cuspide.
(Per approfondimenti si legga “Cèse e Ceséte” di A. Coppe, ed. DBS 2012, alle pagg. 30-42).
Ricordando il nostro Tempio dopo 100 anni dalla sua ricostruzione
Oggi la Parrocchia di Quero, guidata dal reverendo don Alessio Cheso, desidera far rivivere dopo 100 anni dalla
ricostruzione della chiesa tutti questi momenti. Sono al vaglio importanti progetti che riguardano il tetto della
Chiesa, della Casa Canonica, la tinteggiatura della facciata dell’arcipretale… non verranno trascurati i restauri
delle chiese minori come quella di Santa Maria e di Schievenin.
Per quanto riguarda la preparazione degli eventi a 100 anni dalla ricostruzione dell’arcipretale, come Comunità
cristiana si sta ragionando sulla possibilità di ricordare in modo significativo questa ricorrenza.
E così la storia sembra ripetersi. E’ bello vedere un intenso filo continuo e sicuro, che lega gli avvenimenti ed è
ammirevole che ogni sacerdote di Quero, sorretto dalla Comunità, continui con grande entusiasmo ad abbellire e
conservare tutto ciò che riguarda la casa di nostro Signore.
C’è però bisogno dell’aiuto e della collaborazione di tutti noi, perché la Comunità si riconosce
soprattutto nel momento del bisogno e della reciproca collaborazione.
Sabato 9 luglio gli amici di Eros hanno organizzato, ad un anno dalla mor-
te, una camminata in suo ricordo con partenza dalla Casa delle Associa-
In
In ricordo
ricordo di
di Eros
Eros Dal
Dal Canton
zioni di Alano e, percorrendo parte del giro delle fontane, arrivo presso la
Canton
sua abitazione dove per tutta la giornata hanno garantito buffet, birra e piz-
ze per tutti.
Sabato E’ stata
9 luglio una giornata
gli amici piena diorganizzato,
di Eros hanno ricordi e passata
ad un in allegria
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ze per tutti. E’ stata una giornata piena di ricordi e passata in allegria come
questo
ze per vogliamo
tutti. E’ ringraziarvi,
stata uno piena
per uno, ricordi
perchéesenza ognuno di voi non
lui avrebbe voluto e una giornata
noi siamo fieri che diEros abbia passata in allegria
avuto degli amici come
come
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lui
voi.avrebbestato
Grazie lo stesso.
avoluto
quella egiornata
noi siamo fierifatto
avete che rivivere
Eros abbia avuto
quella degli
casa, quelamici come
giardino e
Grazie.
voi. Grazie a quella giornata avete fatto rivivere quella
la persona che era. Sarebbe stato orgoglioso quanto lo siamo noi e con casa, I
quel familiari
giardino e
la persona
questo che era.
vogliamo Sarebbeuno
ringraziarvi, stato
perorgoglioso quanto
uno, perché senzaloognuno
siamo noi e non
di voi con
questo vogliamo ringraziarvi,
sarebbe stato lo stesso. uno per uno, perché senza ognuno di voi non
sarebbe
Grazie. stato lo stesso. I familiari
Grazie. I familiari
CRONACA
Accadde vent’anni fa
a cura di Sandro Curto
L’alanese Paolo Simioni viene nominato am-
ministratore delegato di CentoStazioni S.p.a.
del Gruppo Ferrovie dello Stato di Roma. Si
tratta di una società creata per privatizzare la
gestione degli spazi non connessi alla movi-
mentazione in 103 stazioni medie del territorio
nazionale.
Nel settembre 2002, in ricordo di Carlo Daccò
e Giulio Gargiulo, morti nel 2017 nel corso del-
la Grande Guerra, viene inaugurata l’area mo-
numentale sul Monte Cornella. I lavori di si-
stemazione della zona sono stati eseguiti, in
piena collaborazione, dal Gruppo Alpini di
Quero e dalla sezione Fanti di Alano e Quero.
Il Museo Storico Territoriale di Campo ospita
una mostra di cimeli proveniente dalle collezio-
ni private di Renato Mozzelin e Ossi Mederle
che registra un gran numero di visitatori.
Una quarantina i partecipanti all’annuale gita organizzata dalla Pro Loco di Fener con meta il Piemonte (Torino e
le Langhe), nella foto.
13 PAPA LUCIANI
14 PAPA LUCIANI
con una particolare attenzione agli ultimi e ai malati. so l'umanità, si era chiuso il suo breve ma esemplare
Tutto ciò, insieme a un temperamento amabile, gli fe- pontificato.
cero guadagnare le simpatie del popolo veneziano. La sua salma fu tumulata nelle Grotte Vaticane il 4
Non fece mancare il suo appoggio agli operai dì Mar- ottobre 1978. La causa di canonizzazione si è aperta
ghera, spesso coinvolti in agitazioni sindacali e, in di- nella diocesi di Belluno-Feltre il 23 novembre 2003 e si
versi viaggi all'estero, incontrò le comunità di emigrati è conclusa il 9 novembre 2017 con il decreto per la
italiani: in Svizzera (giugno 1971), in Germania (giu- proclamazione delle virtù eroiche. Il 13 ottobre 2021 è
gno 1975) e in Brasile (novembre 1975). In quegli anni stato pubblicato il decreto con il quale Papa Francesco
pubblicò articoli su temi ecclesiali e di attualità sulle ha riconosciuto il miracolo attribuito all'intercessione di
colonne de “II Gazzettino” e de “L'Osservatore Roma- Giovanni Paolo I a favore di una bambina in fin di vita
no” e nel 1976 diede alle stampe Illustrissimi, originale per una malattia cerebrale, della arcidiocesi di Buenos
silloge di epistole indirizzate ai grandi del passato, ca- Aires.
ratterizzata dalla forma espositiva agile e colloquiale,
fondata sulla scelta teologica del sermo humilis, affin-
ché il messaggio cristiano possa arrivare a tutti. Nella
primavera del 1974 intervenne con decisione per la
posizione assunta dalla FUCI diocesana nei confronti
del referendum sul divorzio, mostrando la sua guida
ferma nella difesa della comunione episcopale e della
fedeltà al Papa. I suoi interventi lo qualificavano a livel-
lo nazionale per un senso di responsabilità coraggio-
sa, nel solco della Tradizione della Chiesa. All'indo-
mani della morte di san Paolo VI, il 6 agosto 1978, il
patriarca Luciani lasciò Venezia. Il 25 agosto entrò in
Conclave e sabato 26 agosto fu eletto Papa sceglien-
do per sé il doppio nome di Giovanni Paolo I, in osse-
quio ai due pontefici che erano stati le colonne e le
guide del Concilio. Il 27 agosto rivolse il primo radio
messaggio Urbi et Orbi e recitò il primo Angelus in
piazza San Pietro rivolgendosi ai fedeli in prima per-
sona. Nell'agenda personale del pontificato siglava in
calce, con queste parole, l’essere ministri nella Chie-
sa: “Servi, non padroni della Verità”. Nel primo discor-
so ai Cardinali nella Cappella Sistina elencò i punti
programmatici del suo pontificato con i sei “vogliamo”,
secondo le direttive conciliari per una risalita alle sor-
genti del Vangelo, una rinnovata missionarietà e colle-
gialità episcopale, il servizio nella povertà ecclesiale,
la ricerca dell'unità dei cristiani e il dialogo interreligio-
so condotto con perseveranza e determinazione, in fa-
vore della giustizia e della pace. I primi gesti del suo
pontificato fecero subito cogliere il tratto originale di
uno stile di vita improntato a servizio e semplicità
evangelica. Come modello di ministero volle seguire il
suo illustre predecessore san Gregorio Magno, sia nel
suo ufficio di maestro che in quello di guida e pastore;
lo imitò nella catechesi, che sapeva adeguarsi alle ca-
pacità degli uditori e che Giovanni Paolo I dimostrò di
seguire nelle quattro udienze generali. Lasciando un
solco nella storia della catechesi, egli ripropose l'at-
tualità e la bellezza della vita cristiana fondata sul-
le virtù teologali della fede, della speranza e della
carità. Il 6 settembre, alle tre udienze sulle virtù teolo-
gali, fece precedere quella sulla virtù dell'umiltà, che
rappresenta per Luciani l'essenza del cristianesimo, la
virtù emblematica portata nel mondo da Cristo e l'uni-
ca che a Lui, mite e umile di cuore, conduce. Il 27 set-
tembre concluse il suo magistero pontificio con la ca-
techesi sulla carità, continuando il suo insegnamento
fino all'ultimo giorno, con la parola e con uno stile di vi-
ta povero e umile. Nella tarda sera del 28 settembre
1978, dopo appena trentaquattro giorni di pontificato,
Giovanni Paolo I morì improvvisamente. Nel segno Materiale procurato da Alberto Coppe, autore della prima foto.
La foto panoramica, invece, è di Tristano Dal Canton
di una carità intensa verso Dio, verso la Chiesa e ver-
16 PAPA LUCIANI
In alto la casa natale di Papa Luciani, a Canale d’Agordo. Nelle altre: Albino Luciani, accoglie a Venezia Papa Paolo VI
(1972); a Venezia con l’acqua alta; in veste di cardinale; durante la celebrazione di una Santa Messa.
IL COLPO DI FIONDA – PODCAST DI RADIO VATICANA PER RACCONTARE PAPA LUCIANI
Il “colpo di fionda” fu quello di padre Remigio, frate cappuccino venuto per una missione a Canale d’Agordo
quando Albino Luciani - il futuro papa proclamato beato il 4 settembre - era ancora un ragazzino. Affascinò i
chierichetti del paese con i suoi racconti e poi, durante una passeggiata verso la chiesetta di Garés, li stupì con
la sua abilità a tirar di fionda. E quando chiese a quei ragazzi chi voleva seguirlo in convento, Albino disse subito
“Io, io!”. Voleva partire davvero. Lo trattennero il parroco e la famiglia… È uno dei racconti contenuti del podcast
di Radio Vaticana in quattro puntate, dedicato a Papa Luciani, narrato da Andrea Tornielli, direttore editoriale dei
media vaticani, e realizzato con la collaborazione tecnica e creativa di Adriano Vitali e Patrizio Ciprari.
https://www.vaticannews.va/it/podcast/rvi-programmi/papa-luciani-da-un-colpo-di-fionda-al-soglio-di-pietro.html
17 CRONACA
18 JUDO
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a cura di Tristano Dal Canton
Sabato 17 settembre alle 15.30 si è svolta la prima edizione di BEERTI-
KALrun: un’interessante kermesse di skyrunning e skynordic sulla di-
stanza di 3000 metri e 390 di dislivello positivo. Il tracciato ha unito il
Birrificio di Quero, organizzatore ufficiale dell’evento, le zone limitrofe
al Mausoleo Germanico, l'area monumentale del prof Antonio Bressa
sul Monte Cornella ed arrivo alla Croce dell’omonimo monte sacro alla
patria, con vista totale sulla vallata del Piave e con traguardo sotto un
bellissimo portale in legno. Intervistiamo Alex Geronazzo, speaker uffi-
ciale e leader del marchio GiroNordic, che ha gestito l’evento sportivo
tramite i giudici di gara.
Come nasce la BEERTIKALrun Monte Cornella?
Nasce con l'intento di realizzare una manifestazione che faccia cono-
scere, apprezzare e riordinare un territorio carico di Storia, Arte e Bel-
lezza. In questo senso il Comune di QueroVas ha ripulito, grazie alle
lodevoli maestranze, un intera strada boschiva comunale dismessa, che
ora, sul versante est del Cornella renderà più semplici le escursioni a
piedi ed in bicicletta verso la cima. Un ripristino non previsto che ora sa-
rà utile alla comunità ed al turismo. In gara sarà usato come tappa di
rientro, dopo la parte cronometrata, con panorama sul Piave e qualche scorcio Dolomitico sullo sfondo, a Nord
del Castello di Quero. Sabato c’è anche stata la diretta televisiva ad opera di ValdoTv con una puntata speciale
di D+ dislivello positivo da me condotta, con lo speakering dell'evento.
Chi vi ha aiutato a realizzare l’idea?
Una particolare menzione va alla Sezione Alpini Monte Cornella che
da anni mantiene in ordine pregevole la zona delle Casette Rosse e per
l'occasione ha sfalciato tutta l'area monumentale che i partecipanti po-
tranno risalire con i passaggi messi in sicurezza da noi volontari del
BEERTIKALrun. Saranno presenti alla gara, il Friuli Venezia Giulia, Ve-
neto, Trentino Alto Adige e la Lombardia con rappresentanze di varie
società podistiche e del Nordic Walking, SKYNORDIC. Molte le aziende
che hanno voluto partecipare, menzionate in 10mila tovagliette esposte
in Birrificio di Quero in questi mesi, segno della volontà ferma di collabo-
rare per creare occasioni di turismo sportivo e riscoperta storico cultura-
le di un territorio che il giorno a seguire avrà anche l'evento fieristico au-
tunnale, in paese, per opera della Pro Loco. Sono stati una quarantina i
volontari impegnati, di ogni età. Perché si, anche i giovani sono stati
coinvolti ed hanno risposto sì, entusiasti, nell'anno in cui la società spor-
tiva locale il Gs Astra compie 50 anni.
Come era il percorso?
Il percorso era tecnicamente completo. Si addice allo stradista per
metà, pur essendo collinare per pendenze, ma rapido in effetti fi-
no al secondo chilometro, da dove gli specialisti della corsa in
montagna troveranno terreno migliore. Sono 3700 metri cronome-
trati con 390D+, con partenza ogni 30 secondi da dentro il Birrifi-
cio di Quero, attraversando aree interessanti come il punto vista
sul Mausoleo Germanico, aggirato ad est, la strada dei miliari anni
50 nella zona del campo di riposo eterno, il Monte Cornella con le
ripide ascese difese dalla Brigata Como e l'area monumentale
eretta dal prof. Bressa a cavallo degli anni 60, che celebra in par-
te toni religiosi, in parte la fiaba collodiana di Pinocchio ed in parte
il corpo militare degli alpini. Nulla è lasciato al caso e questa cor-
sa è stata molto di più di una gara. È il successo di intenti di coa-
bitazione tra due grandi marchi aziendali come AlpenPlus Wear
e Birrificio di Quero ed è qualcosa che passando rimane in traccia
per far scoprire le peculiarità di luoghi non blasonati ma di certo valore e pregni del dono della sorpresa. L'arrivo
era posto in quota al fianco della Croce illuminata ogni notte sul Cornella e di giorno terrapieno di riposo e godibili
vedute per i viandanti della sentieristica grange del Basso Feltrino. Il rientro appunto è stato appunto per la stra-
da ripulita nel bosco che conduce a la Bastia e laddove si poteva incontrare, oltre alla fauna selvatica, anche due
punti di ristoro Drink Free.
20 CRONACA
I
primi
tre
21 ATTUALITÀ
22 ATTUALITÀ
23 ATTUALITÀ
24 ATTUALITÀ
25 CRONACA
ATTUALITÀ
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