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Quindicinale Anno XLII
12.03.2020
Numero
735
PERIODICO DI ATTUALITÀ DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
www.scribd.com/user/9297991/liberfree
Chiuso in redazione il 02.03.2020 - Prossima chiusura il 16.03.2020
Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario
 Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
Benvenuto a bordo - pag. 1/2Quero: il carnevale anima piazza Marconi - pag. 3Carnevale 2020 - Alano - pag. 4/5Vent’anni di copertine a colori - pag. 6Coronavirus: cautela si, panico no - pag. 7
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3
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 ASTERISCO
Benvenuto a bordo
(M.M.) Il dado è tratto! Almeno questa casella del nostro nuovo puzzle editoriale l’abbiamo sistemata. Cesare ha det-to sì e si unisce a noi nella continuazione di questa avventura editoriale, cominciata 40 anni fa, prendendo sulle spal-le il fardello della carica di Direttore Responsabile. Il passaggio di consegne, nei fatti, è già avvenuto e si stanno for-malizzando gli atti burocratici necessari. Cesare si presenta qui sotto, ma possiamo già anticiparvi che sposa appieno la nostra filosofia di gratuita volontarietà della funzione, svolta con genuina passione per la comunicazione e lo scrivere. Nel corso dell’incontro avuto con Cesare ci siamo trovati in sintonia su tutto il fronte e non ci resta che ringraziarlo per non avere esitato nell’accettare la nostra proposta di unirsi al gruppo che coordina la compilazione del nostro periodico. Nella foto che gli abbiamo scattata in quella occasione potete notare un particolare curioso: nel suo salotto fa bella mostra di sé un esemplare della mitica macchina da scrivere Olivetti M40, quella che avete am-mirato in una delle nostre ultime copertine, modello che ha battuto i primi testi de “
Il Tornado
”. Se questo non è un segno del destino!. Ormai in dirittura d’arrivo anche la definizione della nuova realtà associativa che sostituirà la Pro Loco di Fener come casa editrice, ma di questo vi daremo conto in separata sede.
Lui chi è… alcune informazioni su Cesare Turra, il nostro nuovo direttore
Credo che il miglior modo di presentarmi e farmi conoscere sia quello di parlare delle passioni che, per un verso o l’altro, danno un senso alla mia vita: mi riferisco allo studio, alla lettura e alla cultura in generale, al giornalismo e alla comunicazione.
La formazione scolastica
. Nell’ambito dello studio, il diritto rap-presenta una passione che coltivo fin da quando ero ragazzo an-che se la mia attenzione è cambiata con il passare degli anni fo-calizzandosi ora su aspetti forse più colti e astratti, come i suoi presupposti filosofici, il suo sviluppo storico, la costruzione di un sistema di norme primarie e secondarie, europee e nazionali che, nel loro insieme, costituisce l’ordinamento giuridico, vale a dire un complesso coerente e omogeneo di disposizioni volte a rego-lare le relazioni dei consociati tra di loro e nei confronti dello Sta-to. Questo ovviamente nelle migliori intenzioni astratte del legisla-tore e dei professori di diritto, perché l’esperienza e la cronaca insegnano che molto spesso l’applicazione pratica degli operatori del diritto, tribunali compresi, non sempre riesce a darne concreta applicazione. In ogni caso, conseguenza immediata e naturale di questa passione fu l’iscrizione all’Università di Padova, dove mi sono laureato in giurisprudenza con una tesi in diritto processuale penale.
Esperienze sul campo
. Dopo la laurea ho continuato ad approfondire i miei studi frequentando con le Università di Padova e Brescia un master congiunto sulla mediazione dei conflitti nell’ambito civile, commerciale, familiare, comuni-tario e penale. Questa tappa è stata particolarmente importante non solo per completare la mia formazione giuridica, ma anche e soprattutto come persona, avendomi introdotto ad un concetto non studiato né insegnato durante gli studi alla facoltà di giurisprudenza, come quello della giustizia riparativa e ristorativa adottata nei sistemi di risoluzione alter-nativa dei conflitti (in inglese: ADR -
 Alternative Dispute Resolution
). Nel corso di alcune visite di studio, ho avuto modo di vederne la pratica applicazione a Torino, presso il comando della polizia municipale dove sono attivi i “vigili di pros-simità”, cioè un gruppo di agenti formati non solo a svolgere le proprie funzioni istituzionali, ma anche ad intervenire come mediatori nei casi di conflitti tra gli abitanti, con l’obiettivo di prevenire ed evitare le conseguenze, le lungaggini e i costi dei procedimenti giurisdizionali civili; a Brescia, dove come stagista ho collaborato con una associazione che si occupa del reinserimento degli ex carcerati; a Barcellona, ospite di una locale Università, dove ho avuto modo di vede-re all’opera e apprezzare alcuni uffici di mediazione istituiti presso le municipalità locali con l’intento di mediare la con-flittualità tra gli abitanti e intervenire con la giustizia riparativa nei reati minori punibili con sanzioni pecuniarie, soprattut-to quelli commessi dai minori.
Non solo giurisprudenza
. Un’altra tappa nella mia formazione accademica, sia pure in un settore diverso, è quella del secondo master universitario che ho conseguito in Design dell’offerta turistica. Amando i viaggi e conoscere nuove realtà, culture e stili di vita, guardo sempre con interesse a tutto quello che riguarda il turismo, ritenendolo, anche per il nostro territorio, una potenziale fonte di grande sviluppo economico e sociale, anche se attualmente non esprime tutte le sue potenzialità da un lato a causa della troppa burocrazia (pensate che i concorsi per ottenere l’abilitazione alle pro-fessioni turistiche, per esempio, sono bloccati ormai da anni), e dalla scarsa propensione degli operatori a creare tra lo-ro quelle sinergie virtuose per lo sviluppo turistico locale affrontando la vera concorrenza che non è più quella dell’operatore turistico locale, ma sempre più quella internazionale di altri Paesi sia europei che extraeuropei. Su que-sta convinzione, la mia tesi finale analizzava la fattibilità dell’adozione di un Marchio d’Area Valbelluna, intendendo con quest’ultima non solo l’attuale zona tra Feltre e Belluno, ma tutto il comprensorio lungo la valle del Piave che spazia da  Alano di Piave a sud per arrivare fino a Longarone e all’Alpago compresi, offrendo al turista, sotto lo stesso marchio, una serie di servizi turistici di qualità coordinati nei diversi settori di nicchia (culturale, architettonico, storico, sportivo, naturalistico, gastronomico ecc.).
La passione per il giornalismo
. Ultimo, ma non in ordine di importanza, vengo al giornalismo. Anche questa è una passione che coltivo fin dagli anni giovanili, quando cominciai a collaborare con alcuni periodici locali e con qualche quotidiano, dirigendo successivamente un periodico sindacale di categoria e poi, nell’ultimo periodo, un trimestrale di cultura, arte e attualità. Scrivere per me costituisce un fattore importante perché la scrittura, dando forma visiva alle nostre idee, aiuta ad elaborarle in modo coerente e a riflettere sulle stesse in modo più oggettivo; consente di condivi-

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