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Quindicinale

Anno XXXIX

28.09.2017
Numero

692
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Doppio referendum il 22 ottobre - pag. 1


Corsa per la vita e festa dei donatori di Alano - pag. 2
La 113a Fiera Franca del Rosario a Segusino - pag. 3
Quattro passi in amicizia in malga Paoda - pag. 4
Monte Cornella: la storia si compie - pag. 6
Chiuso in redazione il 18.09.2016 - Prossima chiusura il 09.10.2017
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Ales-
sandro Bagatella, Ivan Dal To, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 25,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
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BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon;
BAZAR di A. Verri - Segusino.
1 ATTUALIT

Il 22 Ottobre doppio referendum: Regionale e Provinciale


Referendum regionale:
oggetto del quesito
Vuoi che alla regione del
Veneto siano attribuite
ulteriori forme e condi-
zioni particolari di auto-
nomia?
La proposta sottoposta a
Referendum approvata
se ha partecipato alla vo-
tazione la maggioranza
degli aventi diritto e se
stata raggiunta la maggio-
ranza dei voti espressi.
Come si vota
Possono partecipare al re-
ferendum consultivo i cit-
tadini iscritti nelle liste
elettorali dei comuni della
Regione.
Le operazioni di voto
avranno inizio alle ore
7:00 di domenica 22 ottobre 2017 e termineranno
alle ore 23:00 dello stesso giorno.
L'elettore vota tracciando sulla scheda con la matita
un segno sulla risposta da lui prescelta e, comunque,
nel rettangolo che la contiene. L'elettore dovr pre-
sentarsi al seggio indicato nella propria tessera
elettorale, munito di un documento di riconosci-
mento valido. Non verr apposto alcun timbro sulla
tessera elettorale.
http://www.regione.veneto.it/web/referendum-
autonomia-veneto
Referendum Provinciale: oggetto del quesito:
Vuoi che la specificit della Provincia di Belluno
venga ulteriormente rafforzata con il riconosci-
mento di funzioni aggiuntive e delle connesse risorse finanziarie e che ci venga recepito anche nell'ambito
delle intese Stato/Regione per una maggiore autonomia del Veneto ai sensi dellart. 116 della Costituzione?
Con decreto 41 del 21-07-
2017 il Presidente f.f. su
mandato del Consiglio
provinciale e dell'Assem-
blea dei Sindaci ha indetto
il referendum consultivo
provinciale per una mag-
giore autonomia della
Provincia di Belluno.
Si voter Domenica 22 ottobre 2017 dalle ore 7:00 alle ore 23:00. La scheda di voto sar di colore rosa.
L'elettore per votare deve recarsi al proprio seggio elettorale (indicato nella tessera elettorale) munito di un
documento di identit. Non verr apposto alcun timbro sulla tessera elettorale.

La tessera elettorale: serve o non serve?


Comunicato stampa N 1244 del 14/09/2017 (AVN) Venezia, 14 settembre 2017
In data odierna si riunito, presso la Prefettura di Venezia, lOrganismo di raccordo previsto dallIntesa stipulata in data
5 settembre u.s. dal Presidente della Giunta Regionale del Veneto e dai Prefetti della Regione, che ha definito gli ambi-
ti di rispettiva competenza nello svolgimento del Referendum consultivo sullautonomia del Veneto, indetto ai sensi del-
la legge regionale n. 15 del 2014. LOrganismo di raccordo, costituito da rappresentanti della Regione Veneto e delle
Prefetture, ha affrontato, conformemente ai compiti definiti dallIntesa, le problematiche connesse allammissione
allesercizio del voto, attraverso modalit alternative alla tessera elettorale. Nello specifico, gli elettori potranno
esercitare il proprio diritto di voto muniti di solo regolare documento didentit, da presentare allUfficio elettora-
le di sezione; sono state, inoltre, individuate le misure e le soluzioni pi idonee per consentire il regolare esercizio del
diritto di voto, che formeranno specifico oggetto di direttive ed istruzioni ai Comuni e agli Uffici elettorali di sezione.

Il nostro consiglio: anche se la tessera elettorale non verr vidimata, potr essere utile
averla con s per individuare il proprio seggio elettorale ed evitare che una momentanea
amnesia provochi code nelle sedi di voto, alla ricerca dellufficio elettorale di sezione do-
ve si iscritti per esprimere la propria scelta.
2 CRONACA

ASS. FELTRINA DONATORI VOLONTARI SANGUE- ONLUS


Sez. Silvia Mazzier
32031 Alano di Piave (Bl)

Corsa per la vita e Festa dei Donatori


a cura di Giuseppe Dal Zuffo per i Donatori di sangue Alanesi

Il 9/9/2017 si svolta la 22a edizione della corsa per la vita, organizzata come sempre dalla sezione dei donatori Silvia
Mazzier, c stata una discreta partecipazione, 128 iscritti, nonostante le previsioni del tempo non fossero favorevoli e
le vendemmie in corso nella vicina Valdobbiadene.
Podio della 13 Km: Sara Saccol, Graziella Fortuna, Marina Toppan per la cat. femminile; Mirko Signorotto, Eros Bot-
ter, Dimitri DInc per quella maschile.
Podio della 7 Km: Patrizia Zanette, Lorena Da Ronch e Ida Grillo per la cat. femminile; Armando Van, Polles Rori,
Francesco Mondin per quella maschile.
Purtroppo anche questanno si avuta una scarsa partecipazione di giovanissimi, solo 20 in totale. Le premiazioni si
sono svolte nella sala della casa delle associazioni, durante le quali tutti insieme abbiamo mangiato una buona pasta-
sciutta, offerta dagli organizzatori. Si ringrazia, per laiuto e collaborazione, le sezioni dei Fanti, degli Alpini e i volontari
tutti che ci hanno aiutato sul percorso e durante le iscrizioni, lamministrazione comunale per il supporto. Il giorno
10/9/2017 poi, si sono svolte le premiazioni della sezione dei donatori Silvia Mazzier di Alano di Piave.
I premiati sono stati 27, distribuiti tra diplomi, medaglie di bronzo argento, oro e un distintivo.
N.6 diplomi con i seguenti nominativi: Laura Bona, Claudio Broglia, Roberto Calabretto, Manuel Codemo, Onorio Re-
ginato, Orietta Scarton.
N. 9 diplomi per medaglie di bronzo con i seguenti nominativi: Gianluigi Cometto, Julio Cesar Cebin, Maikol Dalla
Costa, Fabio Dal Canton, Onorio Reginato, Rafaela Shafer, Valter Spada, Irven Zanolla, Riccardo Zatta.
N. 6 diplomi per medaglie di argento con i seguenti nominativi: Norma Buttol, Daniela Corso, Franco Dal Canton,
Germano De Faveri, Nicola Pisan, Danilo Zago.
N. 6 diplomi per medaglie doro con i seguenti nominativi: Santino Lipia, Flora Mondin, Maria Mondin, Valter Rossi,
Andrea Scopel, Paolo Scopel.
N. 1 diploma per distintivo con il seguente nominativo: Pietro Scopel.
Da ringraziare la famiglia Scopel, che con ben tre premiati, porta avanti da diversi anni la tradizione del dono del san-
gue. La nostra sezione vanta anche un paio di donatori con oltre 100 donazioni, il nostro ex presidente, Zatta Stefano e
un altro ex capo sezione Costa Sandro, ai quali va il nostro plauso e ringraziamento. Buona stata la partecipazione
delle sezioni del Feltrino che con i loro labari hanno coronato la sala consiliare durante le premiazioni. Al termine, dopo
aver ascoltato alcuni brani suonati dalla banda comunale, ci siamo recati al Grill Station di Quero per un momento con-
viviale con i vari presidenti delle varie sezioni, donatori e amici. Durante il pranzo si sono svolte le votazioni per il rin-
novo del direttivo, votazioni che hanno visto lingresso di nuovi membri e il ripescaggio di un ex caposezione. Merco-
led 13 settembre si poi svolta la riunione per lelezione del nuovo direttivo, si riconfermata presidente Ornella
Carelle che ha raccolto la fiducia di tutti i membri votanti, e come vice presidente Debora Aru. Il Direttivo risulta cos
composto: Ornella Carelle, Debora Aru, Andrea Dal Bon, Giuseppe Dal Zuffo, Claudia Mazzier, Michela Pisan, Paolo
Scopel, Valentina Fantin, Julio Cesar Cebin. Revisori dei conti: Daniela Corso, Sandro Costa e Riccardo Zatta, pro-
biviri: Pietro Scopel, Tolaini Gianluca e Remo Gelisio. Hanno dato, se cos si pu dire, le dimissioni dal direttivo due
figure storiche dei donatori, ai quali va il ringraziamento da parte di tutti i membri del direttivo vecchio e nuovo, Stefano
Zatta e Remo Gelisio che dopo vari decenni di attivit in prima linea, lasciano il posto ai pi giovani, promettendo per
il loro aiuto nel caso ce ne fosse bisogno.
3 ATTUALIT

a
La 113 Fiera Franca del Rosario di Segusino
Tanti i motivi per venire a Segusino (TV) dal 26 al 29 ottobre 2017
in occasione della Fiera Franca del Rosario, edizione n.113.
Il filo conduttore della fiera , coma da tradizione ormai, il formaggio S-
cch, un prodotto segusinese a marchio depositato, un formaggio che
veniva realizzato fin dall'antichit utilizzando il latte crudo, non
pastorizzato, ma che per motivi normativi oggi ha visto leggermente
modificata la sua ricetta originale, pur mantenendo invariata la sua
caratteristica di gusto ed olfatto che lo ha sempre identificato.
Rilanciata in grande stile alcuni anni fa, la Fiera Franca del
Rosario di Segusino un'importante sinergia tra associazioni e volontari
di tutto il paese guidati dalla Pro Loco; e si sa, quando si lavora in
squadra arrivano anche i frutti del lavoro, facendo si che a giungere a
Segusino siano in migliaia i visitatori alla scoperta di un evento dai gusti
poveri, ma ricco di sapori, unicit ed ospitalit.
La 113a Fiera Franca del Rosario di Segusino, che rientra nella
ricca rete eventi "Delizie d'Autunno", vedr il via giovedi 26 ottobre alle
h.20:30 in sala Zancaner con la presentazione del romanzo storico "Oltre
le Stelle" di Antonio Valerio Fontana, giovane scrittore di Roccasecca
(cittadina in provincia di Frosinone). Antonio Valerio Fontana venuto a
conoscenza di Segusino tramite internet e se n' subito innamorato, a tal
punto da spingerlo a scrivere il romanzo "Oltre le Stelle" che narra di una
famiglia di Segusino durante la storica emigrazione verso il Messico, nel
1882.
Venerd 27 ottobre alle h.20 presso il
tendone riscaldato in zona impianti sportivi di
Segusino entra in scena la grande novit 2017
della Fiera, ci sar infatti la finalissima di "Cuochi
di Contrada", il primo reality show di cucina
realizzato in chiave veneta! Durante i mesi estivi
gli abitanti di sette contrade di Segusino si sono
cimentati nella preparazione di una ricetta tradizionale o innovativa; di
ogni piatto stato realizzato un video e chiunque (fino al 19 ottobre)
potr esprimere il proprio voto per decretare quali saranno le due
borgate finaliste che venerdi 27 ottobre si sfideranno in una serata show
cooking di preparazione del piatto stesso davanti al pubblico presente
presso la tensostruttura; pubblico che funger anche da giuria
degustatrice, decretando la borgata vincitrice. (Per vedere e votare i
video: www.prolocosegusino.it o www.valdotv.it oppure entrando nella
pagine Facebook: Pro Loco Segusino o ValdoTV)
(Per partecipare alla serata-cena del 27 ottobre e far parte della giuria degustratrice: inviare msg whatsapp, sms o
chiamare il Tel.340.62.85.209 entro il 25 ottobre .13). Dopo cena la festa continua con musica e allegria.
Sabato mattina 28 ottobre ci sar la rassegna bovina e di altri animali, l'apertura degli stand enogastronomici
ed espositivi e l'inizio della mostra mercato. Nel pomeriggio del sabato ci sar la 11a corsa podistica "Sulle Grave del
Piave e Borghi di Segusino" e la "4a Nordic Walking", meeting nazionale del Nordic Walking. Proseguir poi la serata in
musica con i Rollin'Pop.
Altro giorno clou Domenica 29 Ottobre, che esordir fin dal primo mattino con l'apertura degli stand e la
mostra mercato, ricche bancarelle, il "5 Raduno dei Trattori d'epoca e agricoli" lungo le vie del paese, per poi
proseguire nel primo pomeriggio con la sfilata dal titolo "Scolari di ieri - Scolari di oggi", la sfilata della banda
municipale e la "4a rassegna cinofila segusinese". Spettacoli ed esibizioni per tutto il pomeriggio fino a tarda sera con
intrattenimento per grandi e piccini, giri a cavallo, produzione del formaggio S-cch ed esibizione di taglio con
motosega con la presenza di campioni a livello nazionale.
Sempre fornitissimi e ulteriormente potenziati rispetto alle passate edizioni saranno gli stand enogastronomici, dove
raccomandiamo di non farsi mancare i pranzi di mezzogiorno e le specialit serali come la favolosa tagliata di manzo o
le specialit a base di prodotti locali segusinesi, primo fra
tutti lo S-cch, ma anche tante altre deliziose specialit.
Chiude la serata di Domenica DJ-West con la sua allegra
musica country.
Certi che una visita alla scoperta di questo piccolo
paese dalle mille risorse sia quasi d'obbligo dal 26 al 29
ottobre a Segusino, cogliamo l'occasione per ringraziare fin
d'ora tutte le associazioni e le numerose persone che si
stanno dando da fare per il grande evento, ma ringraziamo
soprattutto Voi, cari amici nostri ospiti, che verrete a
trovarci! Sarete i nostri Benvenuti!
Tutte le info su eventi e orari al sito: www.prolocosegusino.it o alla pagina Facebook Pro Loco Segusino.
4 CRONACA

Quattro passi in amicizia in malga Paoda:


un successone
a cura di Alberto Coppe
Si svolta in una cornice di festa la 4 Passi in Amicizia or-
ganizzata questanno dal Comune di Quero in collaborazio-
Intervento dei nipoti
nel 1998 che mio nonno Giuseppe Specia, pi
ne delle associazioni locali Pro Loco, Alpini, Protezione Civi- noto come Bepi Carta, ha iniziato la sua avventura
le, Agricoltori. La manifestazione itinerante annualmente nei in Malga Paoda quando Rech Marziano e Lavina
Comuni di Alano di Piave, Seren del Grappa e Quero Vas Onorio, venuti a conoscenza dello stanziamento di
gode del patrocinio dellUnione Montana. La bellissima gior- alcuni fondi, lo incoraggiarono e lo persuasero ad
nata e la stupenda ed incantata conca di Malga Paoda ha accettare di occuparsi del luogo. Anche se in verit
fatto salire in vetta ben 300-400 persone. La giornata ha vi- quei luoghi mio nonno li conosceva gi molto bene,
sto dapprima la Santa Messa celebrata da don Alessio, lo poich era dal 1995 che era autorizzato come
scoprimento di una targa a ricordo del malghese Giuseppe esploratore del territorio. Allepoca, qui dove siamo
Specia in arte Bepi Carta che ha caparbiamente difeso adesso c'era solamente una baracca fatiscente e in
con il duro lavoro questo pezzo di montagna tanto da con- rovina. alla quale mancava addirittura un'intera pa-
vincere il Sindaco Bruno Zanolla e le alte sfere di Veneto rete, mentre vecchi ruderi occupavano il posto delle
Agricoltura a ripristinare i caseggiati alpestri ed il pascolo odierne stalle. Tutto attorno c'erano solamente ster-
che erano crollati e abbandonati da molti anni. Un pensiero paglie, ortiche e rovi, che coprivano interamente
per Bepi Carta stato letto dai suoi nipoti tra la commozio- quel poco di fabbricato che c'era, mentre vipere e
ne dei famigliari e di tutti i presenti. Un dono per la collabo- carbonassi erano gli unici abitanti del posto. Rag-
razione e lospitalit stato consegnato alla presidente Pro giungere questo luogo, infatti, non era per niente
Loco Teresa Gallina e alla gestrice di malga Paoda Monica semplice, dal momento che non c'erano n strade
Miuzzi. Poi il pranzo offerto dalla Pro Loco a base di prodotti n sentieri per arrivarci. Per poter raggiungere la
tipici locali e di polenta e gulasch. Al montaggio di tutte le malga per la prima volta, mio pap Giovanni con
attrezzature: gazebo, tavole e panche, zona di distribuzione l'amico Loris Benato si son dovuti procurare addirit-
del vitto, hanno collaborato il gruppo Alpini e molti altri vo- tura un elicottero per poter portare quass il mate-
lontari. La Protezione Civile ha garantito il trasporto in vetta riale necessario per cominciare i lavori. In seguito,
degli anziani con le jeep navetta. Sono seguiti i saluti del con l'aiuto di amici, parenti e volontari, partendo dal-
Sindaco di Quero Vas che ha richiamato un po tutti al sen- la Val di Prada, estirpando rovi ed erbacce e disbo-
so di responsabilit e di buona convivenza, nel rispetto scando arbusti stata realizzata una piccola stradi-
dellambiente in cui viviamo, e gli interventi di Davide De- na che permetteva di raggiungere pi facilmente il
Cet, consigliere comunale di Seren, Novella Codemo, as- luogo e di portare qui il bestiame. Il lavoro di pulizia
sessore di Alano e Diego Longo, assessore di Segusino. continuato poi quass, trovando cos una vecchia
Poi il ricordo della giornata con una scodellina in terracotta pozza che, una volta pulita e ripristinata, servita
disegnata dai ragazzi del Centro Diurno La Birola. La mu- per labbeveraggio delle bestie. Sassi e pietre ritro-
sica organizzata da Mauro Uttone ed i canti dei conviviali vati sul luogo sono serviti, invece, per ricostruire la
hanno allietato la bella giornata trascorsa in relax tra le no- parete mancante della malga. rendendola cosi un
stre montagne. Non resta che ringraziare tutti gli intervenuti, ambiente perlomeno vivibile per mio nonno. Ed da
i tanti volontari che hanno collaborato alla buona riuscita qui che iniziata la sua avventura a "cargar monta-
della manifestazione, dandoci appuntamento per il pros- gna, con il prezioso aiuto del suo fedelissimo e
simo anno nelle malghe del Comune di Alano di Piave. amatissimo Ferro...il suo cane! Tutto questo dal
1998 al 2005, creando, inoltre, qui a Malga Paoda,
un rifugio per tutti coloro che ne avessero bisogno,
sempre pronto a offrire un'ombra di vino e un pezzo
di pane e formaggio o un buon caff caldo a chiun-
que lo volesse. Il suo impegno e la sua dedizione
hanno portato poi alla ricostruzione della malga1 al-
la costruzione delle nuove stalle e, con l'aiuto di Vil-
labruna Orazio, alla realizzazione di una nuova
strada, che andava dal a Val di Prada al Croset. In-
somma credo che oggi questo posto non sarebbe
stato lo stesso senza di lui. Per aver reso possibile
questa giornata, vogliamo ringraziare tutti voi che
siete arrivati fin quass e avete partecipato! Si rin-
grazia in particolar modo la famiglia di Miuzzi Luigi
per l'ospitalit, assieme poi al comune di Quero Vas
con il suo sindaco Bruno Zanolla, ad Alberto Coppe,
al dottor Serragiotto Gianni e allo Studio Tecnico
Lissa che si sono occupati dei vari progetti, agli
Amici del Carpen, all'Associazione Alpini, alla Pro-
tezione Civile, al Corpo Forestale, alla Pro Loco di
Quero e a tutti gli amici e volontari che hanno reso
possibile questa giornata. Un ringraziamento spe-
ciale va anche ai titolari del Ristorante Castel Pra-
da, per la disponibilit e l'ospitalit che hanno sem-
pre riservato a mio nonno in quegli anni.
Grazie ancora a tutti!
5 ASTERISCO

Malga Paoda vista dal drone


di Cristian Bagatella Icia
Ringraziamo Cristian per averci fornito queste insolite prospettive di Malga Paoda e dellambiente circostante. Non ca-
pita spesso di avere una simile vista panoramica e ci riteniamo fortunati per avere fra i nostri collaboratori appassionati
come Cristian, sempre disponibili ad aiutarci nel confezionare le pagine del nostro periodico. Ci ha fatto notare, Cri-
stian, i segni del passaggio dei cinghiali, vicino allorto della Malga. Le zone marroncine del prato, che vedete a sinistra
nella prima foto, non sono altro che le zolle sollevate dai cinghiali! Per forza non sono ben visti dagli agricoltori!
6 CRONACA

Monte Cornella: la Storia si compie


di Marco Bollotto
Capita che un alpino, allultima sagra dellanno, ti allunghi un bi-
glietto e ti dica: Ti aspettiamo!
sabato. Tu apri quel biglietto e scopri che la Storia invece non
aspetta, si compie. Quero festeggia questanno, se di festeggia-
menti si pu parlare, il centenario del suo annus horribilis, il 1917.
In quellanno la quarta armata del generale Di Robilant in rotta
sulla direttrice Caporetto, Cadore, Piave, incalzata dagli austroun-
garici. Il 14 novembre le truppe nemiche fanno capolino dal monte
Tomatico, dal quale vedono la loro agognata Venedig, Venezia. Il
15 novembre attaccano il Monte Cornella e, in virt di forze sover-
chianti, sbaragliano i fanti della Brigata Como, che per resistono
fino al 17 contrattaccando allarma bianca e perdendo 3.000 uomi-
ni e 92 ufficiali durante il ripiegamento verso il Grappa. Famoso
resta leccidio perpetrato nella chiesa del paese contro soldati
inermi. In onore di quei gesti eroici, gi altri monumenti svettano a
perenne memoria, e uno di questi era una povera croce di legno
eretta nel 1933 presso la Busa de Matio, sul Monte Cornella,
proprio da Matio Gamba, al secolo Matteo Dal Canton, bambino in
fuga durante la prima guerra mondiale, ma soldato maturo nei Bal-
cani nella seconda. La croce fu, poco dopo, distrutta da un fulmi-
ne. Per anni, da bocia, sono salito pi volte con gli amici fino a la
Busa de Matio sul fianco est del Cornella. Un buco enorme, o al-
meno lo vedevo cos, a quel tempo. In quel periodo, i videogiochi
erano solo al bar, e le gemme luccicanti sulla scalinata sopra le
casette rosse, la statua di Pinocchio, la piccola piazzetta decorata
a mosaico su quel monte, rappresentavano unattrazione di gioco
irresistibile per me e per tutti gli esploratori dalle gambe buone.
luned 4 settembre, a dire il vero non ne ho un gran che di vo-
glia. E poi, i clienti mi aspettano. Ma mi unisco comunque ad un
piccolo plotone di alpini, per rimettere in piedi quel simbolo. Quella
croce di legno ora di ferro. diventata pi ricca, pi visibile, pi
tecnologica, pi memorabile. Il programma prevedeva che la do-
menica successiva, la comu-
nit fosse invitata a partecipa-
re ad una visita al luogo dove
si erge, e ne fosse seguito un
momento di raccoglimento
con la successiva benedizio-
ne. Purtroppo il tempo ha
consigliato gli alpini a non sfi-
dare la seppur piccola monta-
gna e tutta la cerimonia si
svolta presso la chiesa arci-
pretale. Non per questo per,
la cerimonia stata meno
suggestiva e partecipata. Fini-
ta la messa, le autorit inter-
venute hanno svelato tutti gli
avvenimenti celebrativi che si
svolgeranno in paese da qui a
Dicembre e il calendario
davvero ricco e tutto da sco-

prire. Hanno sottolineato inoltre la forza e lattualit del volontariato, rappresentato in


quella sede dagli alpini, come elemento trainante per trasformare le volont in gesti
concreti e come barriera contro gli individualismi e il relativismo del nostro tempo.
Ovviamente, come in tutte le cerimonie che si rispettino, alle parole seguito un de-
gno rancio alpino, che ha ristorato gli alpini, i famigliari e gli amici.
domenica. La Storia non ti aspetta, si compie.

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PRO LOCO DI FENER

FESTA DI SAN MICHELE


PATRONO DI FENER

DOMENICA 1 OTTOBRE 2017


PROGRAMMA
ore 12.30: PRANZO COMUNITARIO
presso la sala parrocchiale
men: antipasti vari, pasticcio, arrosto,
contorni vari, vino, acqua, dolci e caff
quota di partecipazione: 18 ( 10 per i bambini)

a seguire: AD UN PASSO DAL PARADISO


il divertentissimo spettacolo della compagnia teatrale LAquilone
che gi aveva allietato la festa anni fa con una spiritosa commedia

infine: LA LOTTERIA CON NUMEROSI SIMPATICI PREMI


per le adesioni al pranzo comunitario necessaria la prenotazione
a Lorenza, cell. 348.8710535, o a Giuliana, cell. 340.7393911
VI ASPETTIAMO NUMEROSI: NON PERDETE
LOCCASIONE PER UN BUON PRANZO IN COMPAGNIA
E PER FARE QUATTRO RISATE INSIEME !!!
8 CRONACA

Lex allenatore nerazzurro stato invitato dallInter Club Massimo Moratti di Fener

La visita di Gigi Simoni


di Silvio Forcellini
In occasione della tradizionale cena sociale, sabato 16 set-
tembre lInter Club Massimo Moratti di Fener presieduto da
Andrea Tolaini ha pensato bene di invitare Gigi Simoni, alle-
natore della beneamata per un breve periodo (dal 2 luglio
1997 al 30 novembre 1998), ma ancor oggi ricordato e amato
da tutti i tifosi nerazzurri. Nella prima stagione infatti, anche
grazie al neoacquisto Ronaldo (il fenomeno), Simoni vinse
la Coppa Uefa battendo in finale per 3 a 0 la Lazio al Parco
dei Principi di Parigi, in Coppa Italia venne eliminato in semi-
finale dal Parma, mentre arri-
v secondo in campionato
alle spalle della Juventus,
dopo che la squadra era sta-
ta in testa alla classifica nelle
prime 16 giornate, al termine di un torneo decisamente burrascoso caratterizzato da
alcune decisioni arbitrali perlomeno discutibili ma sempre favorevoli ai bianconeri
(emblematico lo scontro in area tra linterista Ronaldo e lo juventino Iuliano dellaprile
1998 e di cui si parla ancora ai giorni nostri). La stagione successiva non inizi alla
grande, e il 30 novembre 1998 - lo stesso giorno in cui ricevette il premio Panchina
doro - Simoni venne esonerato nonostante la vittoria del giorno prima contro
la Salernitana e la vittoria di cinque giorni prima per 3 a 1 in Champions Lea-
gue contro il Real Madrid a San Siro. Nella sua visita nel Basso Feltrino, Simoni ha
dapprima presentato - presso il Centro Culturale di Quero - il suo libro Simoni si na-
sce, poi ha brindato con i locali tifosi presso la sezione staccata del bar Piave di
Carpen gestito da Giuliana Manfroi ed Enzo Curto, interista sfegatato, e infine ha ce-
nato con i soci dellInter Club allhotel ristorante Tegorzo di Fener, non disdegnando una capatina al ristorante pizze-
ria Al Molin di Alano per incontrare il supertifoso Paride Spilimbergo. Di seguito alcune foto della sua visita.

Le foto in questa pagina: 1-2) al Centro Culturale di Quero; 3-4) al bar Piave di Carpen; 5) al ristorante pizzeria Al
Molin di Alano; 6-7) allhotel ristorante Tegorzo di Fener (come tutte le foto della pagina seguente).
9 CRONACA

Bonus acqua - anno 2017


Bando per agevolazioni economiche
a favore degli utenti del servizio idrico integrato
I Comuni di Alano di Piave e Quero Vas informano i cittadini che sono previste delle agevolazioni economiche a favore
delle utenze deboli che usufruiscono del servizio idrico integrato, approvate dallAssemblea del Consiglio di Bacino
dellautorit A.T.O. Veneto Orientale con delibera nr. 2 del 05/05/2017. Possono usufruire di tale agevolazione i nu-
clei familiari titolari di contratto di utenza singolo o i nuclei familiari facente parte di utenza condominiale (ove cio il
contratto intercorra tra gestore e condomino), che appartengono alla tipologia uso domestico residenziale e che pos-
siedono un indicatore Isee 2017 pari o inferiore a 15.000,00
Le domande devono essere presentate entro il giorno 15 novembre 2017 presso lUfficio Servizi Sociali comunale
consegnando:
1. domanda per le agevolazioni compilata e firmata, da ritirare presso lufficio stesso o scaricandola dal
sito internet: www.aato.venetoriental.it/area-utenti/utenzedeboli/index.html
2. attestazione ISEE 2017 relativa ai redditi percepiti nellanno 2016;
3. copia della bolletta dellacqua dellanno in corso;
4. copia di un documento di identit del richiedente;
Orari di apertura Ufficio Servizi Sociali comunale per la consegna della documentazione:
- sede municipale di Alano di Piave: mercoled dalle ore 8.30 alle 12.00;
- sede municipale di Quero Vas: venerd dalle ore 9.00 alle ore 12.30.

Cerco posto letto


Insegnante di Educazione Fisica per l'anno scolastico 2017/2018
della Scuola Secondaria di Primo Grado di Alano di Piave, cerco
brandina (un modestissimo posto letto) a buon prezzo per una o al
massimo due notti per settimana nel Comune di Alano o limitrofi.
Per contatti chiamare Matteo al numero 338. 89.33.144
10 CRONACA

Con lAuser, alla Volta di Como


(M.M.) Scoperto lindizio nel titolo, per capire il personaggio di cui va fiera la citt di Como? Se non lo avete capito ve lo
dico unaltra Volta! Proprio lui, Alessandro Volta, che a Como nato e
che ha un museo a lui intitolato. Ve lo ricordate sulle vecchie diecimila
lire? In questo 2017 ricorrono i 190 anni dalla sua morte, avvenuta il 5
marzo 1827, nato il 18 febbraio 1745. Digerita la nota storica, della
due giorni sul lago di Como conserviamo il ricordo di un ambiente ri-
lassante, soprattutto attorno al lago, visitato dalla comitiva girando at-
torno alle rive in autobus e navigandolo alla volta di Bellagio, che gode
della definizione di uno dei borghi antichi pi belli dItalia. Nel corso
della navigazione si son viste anche le ville delle celebrit, che qui
hanno trovato lambiente ideale per trascorrere le loro vacanze. C
ancora qualcosa in vendita, ma si parte da cifre che noi si vive tre, quattro generazioni di seguito e senza fare tante
economie. Ci siamo consolati visitando Villa Carlotta ed il suo magnifico parco. Lideale sarebbe una visita quando so-
no in fiore le estensioni di azalee, camelie e rododendri, ma anche in questa stagione il parco della villa non ha lesinato
nel mostrarci il suo patrimonio, costituito da innumerevoli fiori e piante. Proprio in questo scenario stata scattata la fo-
to di gruppo, coinvolgendo la simpatica guida, cui stata affidata la macchina fotografica di Giuseppe Miuzzi.

Compatto, puntuale, affiatato, il gruppo Auser ha beneficiato di uno spiraglio di bel tempo in questa due giorni sul lago
di Como e ancora una volta ha dimostrato che, con il sempre necessario spirito di adattamento, ogni esperienza riporta
alla fine un segno positivo, bei ricordi da incasellare nella memoria, mentre gi ci si chiede: qual la prossima meta?

Carpen di Quero
Riapre la pizzeria
di Alessandro Bagatella
Dal mercoled alla domenica sar possibile
mangiare una pizza nei rinnovati locali della
pizzeria di Carpen, frazione di Quero, dalle 10
fino allorario di chiusura. In caso di pizza da
asporto la bibita viene data in omaggio. E
previsto anche uno spazio ristorantino con
men fisso e men festivo. Infine, se consumi
in pizzeria il coperto non lo paghi.
Fraz. Carpen, 10/c Quero Tel. 377.2093109

La foto di copertina
(M.M.) Quando uscir questo numero della rivista le vendemmie saranno ormai quasi finite ed il lavoro si sar spostato
nelle cantine, pi o meno professionali, per curare la nascita del vino. Ad una cantina, dunque, dedichiamo la nostra
copertina, ed agli strumenti che vi si possono trovare: botti, torchio, mastelli Nel mese di settembre il lavoro di canti-
na tutto accentrato nella vinificazione. Bisogna prestare la massima attenzione nella conduzione della fermentazione.
e nel mese di ottobre, si continua a vinificare luva in ritardo di maturazione e/o tardiva. Si eseguono operazioni di svi-
natura, di travaso e di chiarifica secondo i casi. Nella fase di fermentazione si controlla ogni giorno il calo del grado
zuccherino per svinare al grado voluto. Se la fermentazione rallenta o si ferma bisogna intervenire subito con arieg-
giamenti e se necessario con aggiunta di lieviti selezionati. Insomma, dopo il lavoro in campagna si continua a lavorare
ancora in questo locale, per ottenere il miglior prodotto possibile, anche nel caso di produzione per proprio consumo.
11 CRONACA

Alano, maleducati allopera al parco giochi


foto di Raffaele Stellato

Il nostro lettore di Alano Raffaele


Stellato ci ha fatto pervenire alcune
foto, scattate al parco giochi di Ala-
no presso la Casa delle Associazio-
ni, che testimoniano la maleduca-
zione di chi ne usufruisce: cartacce,
cicche, bottiglie di plastica sparse un
po dappertutto

Notizie in breve
a cura di Sandro Curto
ROBERTO PADRIN NUOVO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Il sindaco di Longarone Roberto Padrin stato
eletto, domenica 10 settembre, presidente della Provincia di Belluno col voto di circa il 45% degli amministratori
comunali, in quanto trattasi di elezione di secondo grado. Padrin, unico candidato, succede a Daniela Larese Filon
che, non essendo stata rieletta nel suo comune, aveva lasciato la carica a giugno e in questi ultimi mesi era stata
sostituita dalla sua vice Serenella Bogana, sindaco di Alano di Piave.
FIERA DI ALANO Domenica 8 ottobre si svolger ad Alano di Piave la tradizionale Fiera dAutunno. Anche la ban-
da di Setteville sar presente con un suo stand e, tempo permettendo, allieter la manifestazione con alcuni brani
musicali.
DECESSI Molti i deceduti nella nostra zona in questo periodo, alcuni di veneranda et come Paolina De Paoli (101
anni), originaria di Fener ma da tempo in casa di riposo a Quero, Corina Ostetto vedova Clori (96) di Uson e Teresa
Fioravanti vedova Faccinetto (88) di Quero. Molto pi giovani Maria Grazia Biesuz in Paset, 63 anni, originaria di
Nemeggio ma residente da decenni a Quero, e Norma Favero in Iritti, 67 anni, residente a Santa Giustina ma origi-
naria di Quero dove per un quarto di secolo aveva gestito il bar tabacchino in via Nazionale. Classe 1937 era Laura
Dalla Piazza in Mondin, residente a Quero ma originaria di Campo dove si svolto il funerale. Nota per aver gestito
a lungo, col marito Leone e i figli, una pizzeria a Segusino e poi il bar Centrale a Quero. Ultime in ordine di tempo
Adele Specia in Specia, 83 anni, di Quero, e Maria Maschio in Deon, 79 anni, di Vas. Alle famiglie le condoglianze
della redazione.
12 RASSEGNA STAMPA

Ventiseienne di Carpen morso da una vipera sul Tomatico


Sto meglio, ma me la sono vista proprio brutta
QUERO VAS. Sto meglio, anche se devo rimanere in osservazione per ledema alla gam-
ba. Il consigliere comunale del.gruppo Impegno e futuro per Quero Vas Tiziano Curto,
allindomani della brutta disavventura che lo ha colpito mentre risaliva il monte Tomatico,
rassicura le tante persone che sono venute a conoscenza della vicenda e racconta egli
stesso come sono andate le cose domenica. Stavo salendo con mio pap il sentiero 850
per arrivare a malga Pradalon, a salutare degli amici; poi avremmo proseguito verso malga
Paoda per partecipare alla festa 4 passi in amicizia dove avremmo dovuto pranzare. Ap-
pena sotto malga Pradalon stavo camminando circa un metro dietro a mio padre seguendo
gli stessi passi. Allimprovviso, dalla mia destra mi si scagliata addosso la vipera, che mi
ha morso. Sul momento ho ritratto velocemente la gamba, ho urlato e mio padre venuto
subito da me; a quel punto ha ucciso lanimale, mi ha legato un laccio stretto sotto il ginoc-
chio destro e siamo arrivati alla malga Pradalon, che distava ormai pochi passi. Arrivati al
rifugio stato subito allertato il Suem che ha inviato lelicottero giunto sul posto di l a poco. Le sue condizioni erano criti-
che ma grazie alle cure dei sanitari dellospedale di Feltre la situazione migliorata. A causare la reazione, probabilmen-
te, unallergia al morso della vipera. Il 26enne, in quei momenti, sempre rimasto vigile e cosciente. Oggi (ieri per chi
legge, ndr) sto decisamente meglio. Mi hanno spostato nel reparto di medicina per tenere sotto osservazione ledema alla
gamba causato dal morso del rettile, Il peggio, comunque, dovrebbe essere ormai passato. E sul suo profilo Facebook,
poi, il giovane ha scritto: Colgo loccasione per ringraziare tutti, dai soccorritori a chi mi ha pensato. E vi tranquillizzo: mi
sto riprendendo.
da Il Gazzettino del 29 agosto 2017, foto dal profilo Facebook

Previsti incentivi allesodo e accompagnamento alla maturazione della pensione


Esuberi alla Ferroli, intesa sulla gestione
ALANO DI PIAVE. Organizzazioni sindacali, azienda e Ministero del Lavoro hanno siglato unintesa per la gestione dei
110 esuberi dello stabilimento Ferroli di Alano di Piave, destinato alla chiusura. Laccordo prevede un incentivo allesodo
per i dipendenti con riconoscimenti di accompagnamento alla maturazione della pensione, a progetti di autoimprenditoria-
lit e di sostegno a percorsi di riqualificazione e ricollocazione professionale attraverso corsi finanziati da bandi della Re-
gione Veneto. Avevamo ormai accettato da alcuni mesi che non cerano alternative alla chiusura della sede di Alano di
Piave - spiega il sindacalista Paolo Agnolazza - per questo abbiamo sottoscritto, prima che finisse la cassa integrazione il
23 settembre (non ci sono altri ammortizzatori sociali a disposizione) laccordo per gestire la coIlocazione in mobilit e i
licenziamenti dei lavoratori. Siamo riusciti a portare a casa un incentivo allesodo, seppur modesto, e la continuazione
delle attivit formative che sono gestite in collaborazione con la societ Uomo impresa. Allinizio di agosto c stato un
incontro con la direzione la quale si presentata con una proposta di accordo. I sindacati hanno illusi strato ai lavoratori i
contenuti di questo accordo e gli stessi lavoratori hanno dato mandato ai sindacati di concludere quella trattativa, cercan-
do di migliorare la parte economica. L11 di agosto i sindacati hanno quindi rincontrato la direzione ed hanno perfezionato
laccordo che poi stato ratificato gioved al ministero a Roma. Nelle prossime settimane i lavoratori saranno chiamati in
azienda per ricevere la lettera di licenziamento e firmare i verbali. Si metter cos la parola fine su unazienda importante
del Basso Feltrino che ha dato per anni lavoro a moltissimi feltrini. Lintesa raggiunta al Ministero del Lavoro sullo stabi-
limento della Ferroli un risultato importante: parliamo, purtroppo, pur sempre di esuberi ma il fatto positivo che
laccordo prevede un incentivo allesodo per i dipendenti e percorsi di riqualificazione e ricollocazione professionale, di-
chiara il senatore Udc Antonio De Poli che aveva posto la questione allattenzione del Governo con uninterrogazione par-
lamentare presentata al Ministro del Lavoro.
da Il Gazzettino del 9 settembre 2017

Studenti dellIstituto agrario Della Lucia al lavoro nei campi


Alano, vendemmia di luppolo ottimo per le cotte di birra
ALANO DI PIAVE. Quantit e qualit: il luppolo si pu coltivare anche in provincia di Belluno. A confermarlo il raccolto fat-
to sabato scorso nella propriet di Francesco Collavo, in localit Le Marche di Alano di Piave, da parte di un gruppo di
persone, tra le quali degli studenti dellIstituto agrario Della Lucia con gli insegnanti. La sperimentazione iniziata 3 anni
fa. Con delle forbici si realizzato il taglio dei tralci del luppolo (variet Perle). In un secondo momento si passati alla
selezione dei coni (infiorescenze) tagliando il peduncolo. La raccolta stata pianificata organizzando la particella in
gruppi di piante per quantificare con rigorosa scientificit la resa, spiega Serena Turrin, insegnante del Della Lucia.
Nonostante la stagione siccitosa i coni erano abbastanza grossi, ricchi di luppolina e molto profumati, pronti per la rac-
colta. I coni puliti sono poi stati pesati e distribuiti su delle reti per lessiccazione. La produzione, sia dal punto di vista
quantitativo che qualitativo, stata molto soddisfacente. Il luppolo raccolto negli anni precedenti stato in parte impiega-
to per aromatizzare una birra artigianale con ottimi risultati per aromaticit e amarezza: la Franzisca. La giornata di sa-
bato stata loccasione per assaggiarla con apprezzamenti a livello organolettico. Tale esperienza conferma che con
impegno e dedizione possibile coltivare, non su scala industriale, il luppolo anche a Belluno con ottimi risultati qualitativi
da impiegare per aromatizzare delle cotte di birra prodotte a livello artigianale, magari mediante limpiego di orzo coltivato
in loco, conclude Turrin.
da Il Gazzettino del 12 settembre 2017
13 RASSEGNA STAMPA

Fener, dal 1 ottobre la pediatra Giulia Ganassin


entrer in servizio al posto di Elvio Galliani
FELTRE. Si chiama Giulia Ganassin la pediatra che dal primo ottobre sostituir Elvio Galliani che va in pensione. La pro-
fessionista che diventa titolare di ambulatorio a Fener, nella sede distrettuale di via Kennedy, seguir gli assistiti di Gal-
liani per la zona centro e ovest feltrino, ossia i bambini dei comuni di Feltre, Pedavena, Seren del Grappa, Alano di Piave,
Quero-Vas, Fonzaso, Arsi, Lamon e Sovramonte. I genitori residenti in questi Comuni riceveranno pertanto la nuova
tessera sanitaria. C comunque la possibilit di recarsi agli sportelli anagrafe sanitaria del distretto per poter effettuare
una scelta diversa, a favore di un altro pediatra che operi nellambito territoriale di residenza. Oltre alla dottoressa Ganas-
sin sono disponibili anche Paola Bonato, Elena Rasori e Maria Giustina Simonetti. Giulia Ganassin sar rintracciabile al
340.0845933. Le visite saranno eseguite a Fener su appuntamento da fissare chiamando dalle 8 alle 10, dal luned al ve-
nerd.
da Il Corriere delle Alpi del 16 settembre 2017

Mattia Paoluzzi, presidente del Bacino di pesca 10, invoca le fototrappole per scovare i colpevoli.
Gi presentata la denuncia, immediati i rilievi eseguiti dai carabinieri forestali.
Bidoni di olio abbandonati, discarica abusiva sul Piave
BASSO FELTRINO. Stangarne uno - magari anche due o tre - per
educare tutti gli altri. Il presidente del Bacino di pesca 10, Mattia
Paoluzzi, invoca luso di fototrappole per individuare i furbetti che
trasformano tratti dellasta del Piave in una discarica a cielo aperto.
E qui non si parla dei gitanti della domenica che campeggiano e poi
se ne vanno abbandonando sul posto di plastica, bottiglie, resti di
cibo e spazzatura varia (a pagare dazio su questo fronte soprat-
tutto la zona del Parco del Piave), bens di veri e propri delinquenti.
Perch diciassette bidoni colmi di olio per uso alimentare fanno
pensare a qualche addetto alla ristorazione piuttosto che a chi or-
ganizza una sagra. Difficile credere che si tratti di un semplice priva-
to che si ritrova per le mani un cos grande quantitativo di olio per
cucina. Lobiettivo comunque lo stesso: liberarsi di tutto quellolio
senza smaltirlo secondo la legge. Antonio Gallon del Bacino 10 ha
fatto la scoperta ieri mattina in localit Castellaz durante uno dei
suoi frequenti giri nel territorio di competenza e non ci ha pensato un attimo: ha subito denunciato il fatto ai carabinieri fo-
restali, che si sono recati sul posto, e hanno eseguito i rilievi del caso. Purtroppo localit Castellaz uno dei siti preferiti
dai turisti della spazzatura perch c una strada che scende diret-
tamente dalla Sp 1 bis Madonna del Piave e che permette di arriva-
re comodamente in auto o, come nel caso dei bidoni di olio, almeno
con un furgone. I carabinieri forestali fanno quello che possono,
ma tenere sotto controllo unarea cos vasta difficile, ammette il
presidente del Bacino 10, Mattia Paoluzzi, per questo credo po-
trebbe essere una buona idea piazzare delle fototrappole. In questo
modo prima o dopo qualcuno verrebbe individuato e le sanzioni
comminate potrebbero essere il miglior deterrente. Lultima bonifi-
ca eseguita dai pescato del Bacino 10 insieme ad altre realt del
volontariato del Basso Feltrino risale a marzo. In mezzo c stata lestate con le migliaia di persone che hanno affollato le
grave del Piave in cerca di refrigerio e in vena di pic-nic. La zona messa peggio quella del Parco del Piave, conclude
Paoluzzi, mentre altre zone sono state mantenute meglio.
da Il Corriere delle Alpi del 17 settembre 2017

ATTUALIT

Concorso grafico Un logo per la Piave


I Consorzi Bim del Fiume
Piave, a fine di promuovere il
territorio del Bacino Imbrifero
fluviale dal punto di vista
Turistico, storico produttivo ed
ambientale , organizzano il
Concorso grafico Un logo per
la Piave Il tema del concorso riguarda la produzione di un logo con spiccata qualit artistica e comunicativa che
promuova il fiume Piave dal punto di vista Turistico, storico produttivo ed ambientale e che possa essere utilizzato
nellambito di ogni evento, pubblicazione, patrocinio ecc. da parte delle strutture dei Consorzi BIM della Piave. Il logo
dovr essere facilmente riproducibile anche in piccoli formati, facilmente associabile al concetto di fiume Piave unitario
ed identitario.
Scadenza per la presentazione degli elaborati: ore 12.00 del giorno 15/11/2017
Informazioni sui siti Bim. Di seguito quello bellunese: http://www.consorziobimpiave.bl.it
14 LETTERE AL TORNADO

Amici della montagna: ancora escursioni


di Mariacristina Buttol
Il 13 agosto malgrado il periodo di fe-
rie, si presentata l'occasione per un
fuori programma presso il rifugio Piz
Bo m. 1850. Da Canal San Bovo si
procede verso il Passo Pordoi. Il sen-
tiero un po impegnativo, frequentato
tra l'altro da tanti appassionati anche
per la possibilit di salire con la funi-
via, offre un paesaggio quasi surreale
per la sua caratteristica. Il sentiero
continua conducendo alla quota di
3000 metri dove si trova la Capanna
Piz Bo.
Domenica 20 agosto ci siamo trovati
per una bella giornata al Passo Giau.
L'itinerario era il giro dell Croda da
Lago. Una parte del gruppo ha conti-
nuato verso la Forcella Rossa del
Formin risalendo un sentiero di circa
700/800 metri e, una volta arrivati in
quota, la vista
del panorama
ha gi sostitui-
to la fatica del-
la salita.

In foto:
Vari momenti
delle escur-
sioni e scorci
panoramici da
favola

Classe 1937
Caro/a amico/a, sei invitato a festeggiare
il traguardo raggiunto, in allegria e in compagnia,
al Ristorante Tegorzo
il giorno 8 ottobre alle ore 12,00
Piccolo omaggio alle dame da parte dei cavalieri.
Per conferma telefonare a: Roman Celeste 0439-788287 Licini Remigio 0439-779443
Il costo a persona di : 35,00
Men del pranzo 1937: Antipasto: Petali di prosciutto di Parma / Polenta pasticciata con salsiccia e formaggio di
malga Fiori di zucca pastellati / Piccolo muffin alle verdure / Primo piatto: Risottino perlato con funghi del Cadore
Tronchetti di patate alla donnarosa / Secondo piatto: Scamone di vitello al rosmarino Rotolo di faraona farcita
Contorni misti / Dessert sfoglia con crema chantilly Moka / Acqua e vini della casa

Ricordando Lina Zatta


A me mama e te avon sempre am,
che a 81 ani te ne a as te avon fat sempre quel che avon podest.
dopo 4 ani de sofferenza Al trenta de giugno nostro pare
soportada con la to grande pazienza. al te a ciam
Co laiuto de tuti i to fioi come sempre lu al disea:
eron presenti anca noi. cara la me vecia
Noi fradei e sorele e al primo de luio
an pochi de qua a la so festa,
e an pochi de l la Lina le rivada.
tuti grandi son divent Ades che insieme ve se catadi
e ti mama pregh par noi tuti
sempre con to grande umilt che son qua do, desoladi.
tuti noi te avon rispet
la figlia Mirella DIncau
15 CRONACA

Complimenti, Ilaria!
di Alessandro Bagatella
Il diciannove luglio scorso, Ilaria Meneghetti, di Padova, di anni venticinque, figlia
dei nostri abbonati, da
lunga data, Ignazio e
Fabiola Parpaiola, ha
conseguito la laurea
magistrale in lettere
classiche e storia
antica, presso
lUniversit di Padova,
con il punteggio di 110
e lode!. Complimenti a
Ilaria per il traguardo
raggiunto e laugurio di
ulteriori soddisfazioni
da condividere con i
genitori, i fratelli ed i
numerosi amici.

Fanti a quattro zampe


segnalazione di Alessandro Bagatella
Notizia estrapolata dalla Settimana Enigmistica n. 4425, nella
rubrica Leggendo qua e l
Durante la Prima Guerra Mondiale circa 200 cani, in forza
allesercito italiano sullAdamello, percorrevano gli 8 chilometri di
ghiacciaio tra il passo Garibaldi e quello di Folgarida, per trasci-
nare slitte con carichi di viveri, pesanti fino a 150 chili. Preferiti ai
muli per la loro maggiore velocit e resistenza allalta quota, i
fanti a quattro zampe di questi reparti alpini fuori ordinanza era-
no perfettamente addestrati alla disciplina militare: la sera, in fila
davanti alle ciotole colme di cibo, scattavano a mangiare soltanto
quando veniva loro suonata la tromba.
In foto: cani da traino in Adamello durante la Grande Guerra (Museo storico italiano della Guerra di Rovereto)

http://www.paesedelmiele.it/

16 ATTUALIT

Contributi a famiglie
con figli rimasti orfani di un genitore
-Anno 2017-
La Regione Veneto con DGR n. 1350 del 22/08/2017 ha approvato il Bando per
lassegnazione di contributi regionali a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di un genitore,
per il tramite delle amministrazioni comunali.
Obiettivo della legge - garantire pari possibilit di studio ai figli orfani, che non abbiano concluso lobbligo scolastico,
in modo che il minore possa conseguire un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di qualifica professionale,
entro il diciottesimo anno di et.
Destinatari - Possono usufruire di tale contributo i nuclei familiari in situazione di difficolt economica con figli a carico
rimasti orfani di un genitore e che non abbiano concluso lobbligo scolastico.
Requisiti per l'ammissibilit
1. Nuclei composti da un solo genitore e uno o pi figli a carico, risultanti dallo stato di famiglia e dal certificato di resi-
denza, che non abbiano concluso lobbligo scolastico;
2. Il nucleo deve avere un ISEE in corso di validit, non superiore ad 20.000,00 come risultante in seguito al decesso
del genitore;
3. Il nucleo deve essere residente nella Regione del Veneto;
4. Nel caso in cui un componente abbia una cittadinanza non comunitaria deve possedere un titolo di soggiorno valido
ed efficace.
Criteri per la definizione della graduatoria Ai nuclei familiari beneficiari verr attribuito un punteggio massimo di
100 punti sulla base della condizione economica (punto n. 2 dei requisiti), della composizione del nucleo (punto n. 1
dei requisiti), degli anni di residenza sul territorio regionale (punto n. 3 dei requisiti) e della condizione sanitaria (pre-
senza di uno o pi figli con certificazione ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, art.3, comma 3).
Termini di presentazione della domanda Il richiedente, pena lesclusione, entro il termine perentorio delle ore
13.00 del 10 ottobre 2017, invia al Comune di residenza la domanda di contributo di cui allAllegato B DGR
1350/2017, completa dei documenti richiesti. In caso di invio a mezzo raccomandata A/R, al fine del rispetto del termi-
ne, fa fede la data del timbro dellufficio postale accettante.
Il bando ed il modulo sono pubblicati nel sito web della Regione Veneto alla pagina:
https://www.regione.veneto.it/web/rete-degli-urp-del-veneto/dettaglio-news?_spp_detailId=3137365, allAlbo Pretorio
del Comune e sul sito internet dellEnte allindirizzo: http://www.comune.querovas.bl.it/web/querovas (sezione: Primo
Piano).
Per informazioni possibile rivolgersi ai recapiti sotto indicati.
(Comunicazione ai sensi dell'art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241)
UFFICIO SERVIZI SOCIALI Tel. 0439.77902 int. 8 / 0439.781832 - e mail: servizisociali.alano@feltrino.bl.it

CRONACA

Benvenuta, Luisa!
Il 19 agosto sceso dal cielo un nuovo angioletto di nome
Luisa Valentina, per la gioia immensa di mamma Jana e
pap Johannes, di Quero, felici di accogliere questa loro
primogenita che porta con s, nel nome, il ricordo della nonna
Luisa Mondin, da poco tempo salita in cielo.
La presenza di Luisa Valentina sar un conforto per i neo
genitori e per tutti i famigliari.
Da queste pagine li saluta tutti con affetto.
17 ATTUALIT

Alano, a Villa Cinespa tempo di inglese


di Silvio Forcellini

Dopo unestate tra Reset e vacanza, lassociazione Libero Pensiero riapre le porte di Villa Cinespa, ad Alano di
Piave, con una serie di proposte interessanti. La prima (vedi locandina sopra) It's English Time, il corso di lingua
inglese per principianti (oabsolute beginners, per dirla con il Duca Bianco) che prender il via gioved 12 ottobre
e che si protrarr per otto gioved consecutivi. Per informazioni e iscrizioni: chiamare il 338.3817011 oppure inviare
una mail a liberopensiero1@live.it o un messaggio alla pagina Facebook di Libero Pensiero. Il tutto entro sabato 7
ottobre o fino al raggiungimento del numero massimo di studenti. Il corso tenuto, come sempre, da Martina Lipia:
un nome, una garanzia!

Meraviglie
della natura
foto di Luciano Mondin
Avremmo voluto metterla in coperti-
na, tanto era bella, e solo motivi tec-
nici ce lo hanno impedito. Abbiamo
voluto ugualmente proporla ai nostri
lettori, pubblicandola allinterno. La
foto in questione stata scattata in
localit Copaltro dal nostro affezio-
nato lettore di Campo Luciano
Mondin.
18 ATTUALIT

SosteniamoVITA,
Sosteniamo VITA,la
larivista
rivistadel
delterzo
terzosettore
settore

Della
Dellanostra
nostraprecedente
precedentecopertina
copertina
Riccardo
RiccardoBonacina
BonacinaSet
Set1010alle
alle11:06
11:06PM
PMAAMauro
MauroMazzocco
Mazzocco abbiamo
abbiamoinformato
informatolalaredazione
redazionedidi
Corpo
Corpodeldelmessaggio
messaggioCarissimograziedavvero.RiccardoBonacina
Carissimograziedavvero.RiccardoBonacina VITA,
VITA,che,
che, tramite il
tramite suo
il direttore,
suo direttore,haha
ringraziato
ringraziatoa astretto
strettogiro
girodidimail.
mail.

Dalla Regione Veneto


Contributi per il sostegno delle famiglie monoparentali e dei genitori
separati o divorziati in difficolt per il pagamento del canone daffitto

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue. Con la legge regionale n. 29 del 10 agosto 2012 la Regione del
Veneto ha approvato le "Norme per il sostegno delle famiglie monoparentali e dei genitori separati o divorziati in situa-
zione di difficolt", al fine di garantire ad essi, come previsto dall'art 1, comma 2, "le condizioni per svolgere il ruolo ge-
nitoriale, la prosecuzione di un'esistenza dignitosa, il recupero dell'autonomia abitativa". In particolare la presente leg-
ge interviene - come stabilito all'art. 1- al fine di fronteggiare le situazioni di difficolt economica, sia dei nuclei familiari
composti da un solo genitore detti monoparentali, sia dei coniugi in caso di separazione legale ed effettiva o di annul-
lamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, con uno o pi figli minori.
Al fine di dare attuazione a quanto indicato nell'art. 5 della legge succitata, si propone per l'anno 2017, utilizzando il
fondo a ci dedicato, di concorrere totalmente o parzialmente al pagamento dei canoni di affitto da parte delle famiglie
monoparentali e dei genitori separati o divorziati, in situazione di difficolt economica, per il tramite delle amministra-
zioni comunali.
4. di fissare il 31 ottobre 2017 quale termine perentorio, pena l'esclusione della domanda, per la presentazione
delle domande al Comune di residenza da parte delle famiglie interessate e il 30 novembre 2017 quale termine
perentorio, pena l'esclusione, per l'invio agli uffici regionali competenti del provvedimento di Giunta comunale;
3) Tipologia di spesa
a) Pagamento del canone di locazione per abitazioni non di lusso (abitazioni rientranti nelle categorie catastali A2, A3,
A4 e A5 con esclusione dei fabbricati rurali).
4) Disposizioni in ordine alla tipologia di spesa
a) Il contributo, di natura forfettaria, per un importo massimo di 1.000,00 per ciascun nucleo monoparentale, viene
concesso, in ununica soluzione, per i canoni di locazione sostenuti e/o da sostenere nellarco temporale 1 gennaio-31
monoparentali e dei genitori separati o divorziati, in situazione di difficolt economica, per il tramite delle amministra-
zioni comunali.
4. di fissare il 31 ottobre 2017 quale termine perentorio, pena l'esclusione della domanda, per la presentazione
delle domande al Comune di residenza da parte delle famiglie interessate e il 30 novembre 2017 quale termine
perentorio, pena l'esclusione, per l'invio agli uffici regionali19
competenti del provvedimento di Giunta comunale;
ATTUALIT
3) Tipologia di spesa
a) Pagamento del canone di locazione per abitazioni non di lusso (abitazioni rientranti nelle categorie catastali A2, A3,
A4 e A5 con esclusione dei fabbricati rurali).
4) Disposizioni in ordine alla tipologia di spesa
a) Il contributo, di natura forfettaria, per un importo massimo di 1.000,00 per ciascun nucleo monoparentale, viene
concesso, in ununica soluzione, per i canoni di locazione sostenuti e/o da sostenere nellarco temporale 1 gennaio-31
dicembre 2017;
b) Il contributo viene concesso per importi strettamente correlati alla causa specificata al punto 3) di cui sopra e sar
oggetto di valutazione da parte delle singole amministrazioni comunali. Queste ultime dovranno richiedere la documen-
tazione a dimostrazione della spesa sostenuta e/o da sostenere;
Ulteriori informazioni su requisiti e modalit di richiesta si possono ottenere dai servizi sociali dei Comuni
e sul sito regionale: https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/HomeBollettini.aspx

Al feltrino Andrea Zancanaro il Campiello Giovani


Ognuno ha il suo mostro il titolo del racconto con cui Andrea Zancanaro
giunto tra i cinque finalisti del Premio Campiello Giovani 2017.
Due sono i protagonisti, Holly e Victor, che riescono ad arginare i loro mostri
raccontandosi lun laltra le rispettive vicende personali, rendendosi partecipi dei
rispettivi mostri perch in fondo ognuno ha il suo e la condivisione pu fornire un
valido aiuto.
Il racconto ha per protagonisti due personaggi nevrotici: lui tormentato dallidea di
essere una persona orribile, lei convinta che un fantasma la perseguiti per
rovinarle la vita. Quando ho avuto lidea per Ognuno ha il suo mostro volevo
esplorare il tema del disagio psichico e delle ossessioni e solo dopo averlo scritto
mi sono reso conto che in questa vicenda un pomisteriosa (ognuno libero di
interpretare il finale) potevano riconoscersi tante persone anche senza essere
mentalmente disturbate. Infatti in molti mi hanno detto di essersi parzialmente identificati con i personaggi.
Prima o poi tutti nella vita avremo a che fare con un particolare mostro e per ciascuno si tratter di qualcosa di diverso.
Ognuno ha il suo, appunto. Mentre scrivevo il dialogo tra i protagonisti mi sono domandato se a un certo punto non si
finisca per provare un inspiegabile rapporto di amore, oltre che di odio nei confronti dei problemi personali che ci fanno
compagnia a lungo. In questo senso ci si pu affezionare ai propri mostri, sentendoli parte di s e avendo difficolt ad
affrontarli perch ci si abituati a conviverci.
tratto da: http://www.sulromanzo.it/blog/speciale-campiello-giovani-2017-intervista-ad-andrea-zancanaro

C chi fa danni
e il Comune paga!
di Alessandro Bagatella
Lo scempio che vediamo in foto stato causato da una
persona che non stato possibile identificare. Questa
persona, probabilmente per non pagare i danni, non si
fatta avanti per rimediare il grosso danno provocato alla
pensilina della fermata delle autocorriere in frazione San-
ta Maria. Dire che unazione poco onesta dir poco. Se
c lassicurazione per coprire i danni, perch non denun-
ciare lincidente o assumersi la responsabilit
dellincidente e rimettere a posto la pensilina, senza che
sia il Comune, alla fine tutti noi, a farne le spese?
In foto: Vetro rotto della pensilina e parti dauto

POESIA
Al Gruppo
I Alpini de Monte Cornela
I Alpini de Monte Cornela
no i da contar na storia bela;
tante bataglie e stat fat
su quel monte pien de sas. Alpini Monte Cornella
di Quero
Galerie, trincee e monumenti
i e ancora ben vedenti;
tanti mort se cont
e tant sangue al e stat vers. di Alessandro Bagatella
Da soldati ancora tosatei: Mi sento in dovere di ricordare il Gruppo Alpini di Quero con questa mia poe-
Italiani, Austriaci, Bosniaci e Francesi sia dialettale, sperando di far loro cosa gradita.
tuti quanti col so ideale Il Gruppo si sempre dimostrato presente nei momenti di bisogno, come la
de la so Patria poder salvare. pulizia dei sentieri recente, in feste locali, nella partecipazione ai funerali, nel-
Na cros e stat piant le feste patriottiche e, ora, nel ricordo del conflitto mondiale, con la posa,
par quei che a casa no e torn proprio sul Monte Cornella, della croce a ricordo dei tanti caduti, di diverse
Morti, cento ani fa. nazioni, che hanno immolato il loro sangue sul Monte Cornella per salvare la
Alessandro Bagatella 10.09.2017
loro Patria.
20 LETTERE AL TORNADO

L, in mezzo al piano, ci stan camin che fumano!


segnalazione di Alda Panciera
PEDEROBBA. Quel camino del cementificio troppo basso: gli
agenti inquinanti restano a tiro di polmoni. lattacco del comitato
Aria che voglio contro limpianto della Cementi Rossi di Pederob-
ba. Un attacco corroborato da numeri oggettivi.
stato proprio il coordinamento ACV a diffondere uninfografica che
mostra visivamente quanto maggiori siano le emissioni dello stabi-
limento di Pederobba comparate con quelle dellinceneritore di Pa-
dova. Si tratta di dati ufficiali elaborati dal professor Tamino
delluniversit di Padova, riferiti a quanto fuoriesce dopo i filtri.
Nessun dubbio quindi che le quantit di inquinanti siano molto rile-
vanti e non trascurabili come pubblicamente sostenuto in varie adu-
nate pubbliche dalla propriet, sottolinea il comitato. Il cuore della
vicenda, come detto, la anomala altezza del camino del cementificio di Pederobba, molto pi basso rispetto
allinceneritore di Padova che inquina molto meno, ma anomalo nellaltezza anche rispetto ad altre strutture similari,
per esempio Brescia con 120 metri e limpianto di Fumane alto 109 metri. A Padova, in pianura, il camino alto 80
metri, a Pederobba il camino sale fino a 62 metri, ma solo teoricamente: lo stabilimento, infatti, gi nel Piave - sotto-
linea il coordinamento Aria che voglio - e quindi la sua altezza reale rispetto i centri abitati circostanti molto inferiore.
Rispetto alla piazza di Pederobba, il camino pi alto ma di soli sette metri. Rispetto alla piazza di Valdobbiadene
persino sotto: a meno venticinque metri. In questo senso, per Pederobba e ancor pi per Valdobbiadene, quasi come
se il camino non ci fosse. Mentre in corso la battaglia sulla richiesta della Cementi Rossi di poter utilizzare anche le
plastiche come combustibile nel processo di produzione, il comitato affonda il colpo sottolineando come gi cos la si-
tuazione sia rischiosa dal punto di vista ambientale. A Padova in pianura - dicono quelli del coordinamento - dove pe-
raltro le quantit delle emissioni sono inferiori, gli inquinanti si possono disperdere in tutta la pianura circostante. In Pe-
demontana, con un camino cos basso e con a nord montagne e a sud colline, gli inquinanti si diluiscono molto
difficilmente e probabilmente ricadono tutti qui, tra sinistra e destra Piave. Questo quesito tecnico stato posto dal
Coordinamento pi di una volta in occasione di diversi iter autorizzativi alla propriet del cementificio, allArpav e alla
Provincia, ma senza mai ottenere risposta tecnica chiara ed esaustiva. Gli inquinanti escono, insomma, ma il cami-
no quasi non c. Secondo quanto sostiene la propriet dellazienda, laria sarebbe inquinata in maniera irrisoria.
Com possibile? Non si sa - dicono dal coordinamento - ed proprio per questo che dopo trentanni di incenerimento
da pet coke e ventanni di pneumatici esausti indispensabile verificare lo stato di salute delle persone in questa no-
stra area, tra destra e sinistra Piave. In questo senso, il coordinamento plaude nuovamente alliniziativa
dellamministrazione comunale di Pederobba di voler perseguire con lincarico dato al professor Paolo Crosignani per
un percorso di indagine epidemiologica che evidenzi o meno i rischi per la salute dei cittadini che abitano questo va-
sto territorio derivanti dai processi di combustione del cementificio. La guerra ambientale, dunque, continua.
Tratto da: http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2017/09/07/news/il-camino-e-basso-inquina-tutta-l-area-di-
pederobba-1.15820941?ref=search&refresh_ce

ATTUALIT

COMUNE di QUERO VAS


Provincia di Belluno
32038 QUERO VAS (BL) Piazza Guglielmo Marconi n. 1 Cod. Fisc. P.I. 01151950258
Prot. nr. Quero Vas, 06/09/2017

TAGLIO PIANTE
IN PROSSIMITADELLE LINEE ELETTRICHE AEREE
SI AVVISA LA POPOLAZIONE
CHE al fine di evitare danni a persone e cose e garantire la continuit del servizio elettrico nel periodo dal
11/09/2017 al 31/07/2018 la ditta TERNA RETE ITALIA SpA provveder al taglio delle piante e/o rami presenti
nella fascia di rispetto degli elettrodotti di alta tensione e lungo i sentieri di accesso ai sostegni delle linee
elettriche aeree;
CHE il legname, opportunamente sramato e accatastato, verr reso disponibile ai proprietari in prossimit delle aree
di taglio;
CHE i proprietari dei fondi interessati potranno procedere alla raccolta della legna tagliata;
CHE per motivi di sicurezza fatto divieto a chiunque di procedere al taglio della vegetazione in prossimit
degli elettrodotti che sono da considerarsi sempre in tensione; in caso di necessit di intervento dovr
essere contattata TERNA RETE ITALIA SpA di Cappella Maggiore (TV) (recapiti tel 0438932505-
0439493226).
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (geom. Mazzocco Raffaele)
(Comunicazione ai sensi dellart. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241)
SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI
Responsabile del procedimento specificato in oggetto: Raffaele MAZZOCCO pec: querovas.bl@cert.ip-veneto.net
Comune di Quero Vas: Piazza Marconi nr. 1 32038 QUERO (BL) Tel 0439 781844 - 0439 781841
21 LIBRI

Fuoco sullOrtigara!
Luca Girotto e Luigino Caliaro svelano una storia dimenticata: il ruolo dellartiglieria
pesante francese, il mito dei mori dei cannoni, il contributo dellaviazione
Furono tra i protagonisti militarmente rilevanti della battaglia
dellOrtigara, ma la loro presenza passata sostanzialmente sotto si-
lenzio. Le artiglierie ferroviarie francesi ritrovano ora il ruolo che gli
spetta nella storia del conflitto lungo il fronte italiano grazie a Luca Gi-
rotto e Luigino Caliaro, autori per Edizioni DBS di Fuoco sullOrtigara.
168 pagine a colori, formato 21x23, che con il supporto di oltre 140
straordinarie foto in gran parte inedite e grazie a documenti usciti dagli
archivi doltralpe documentano per la prima volta una storia mai scritta
prima. Spiegano gli autori: in previsione della battaglia dellOrtigara, gli
accordi tra alleati prevedevano larrivo di un appoggio dartiglieria fran-
cese a supporto delloffensiva. Per varie ragioni, soprattutto per non pri-
varsi di artiglierie campali assolutamente indispensabili sul fronte occi-
dentale, la scelta francese ricadde sullinvio di alcune imponenti artiglie-
rie ferroviarie pesanti. Per immaginare quale impatto possono aver avu-
to sui contemporanei sufficiente guardare gli scatti ritrovati da Girotto
e Caliaro che documentano la mole colossale di cannoni come quelli da
320 mm M.le 70-93 su affusto Schneider con una lunghezza comples-
siva della struttura di quasi 26 metri per 162.000 kg di peso. LItalia era
allepoca completamente priva di artiglieria ferroviaria di calibro compa-
rabile, e la presenza di quella francese giganti nati per la difesa co-
stiera ed adattati al tiro su terra - ebbe dunque un effetto mediatico an-
cor pi impattante. Esse vennero schierate, pochi giorni prima dellinizio dellattacco, in Valsugana tra Tezze, Grigno e
Primolano (TN) e presso Chiuppano e Piovene Rocchette (VI). Da queste collocazioni nel giugno 1917 i cannoni fran-
cesi intervennero, con risultati quantomeno controversi, con fuoco di distruzione sulle prime linee e con tiri di interdi-
zione sulle profonde retrovie austriache dellaltopiano per buona parte dei 19 giorni di durata dello scontro. In appoggio
ai convogli ferroviari venne inviata in Italia, con funzioni di ricognizione ed osservazione dei potenziali bersagli, anche
una squadriglia aeronautica. La presenza francese - artiglierie ed aeroplani - venne esaltata da una propaganda me-
diatica volta a promuovere la cooperazione tra alleati e, bench la Valsugana fosse allepoca quasi svuotata della po-
polazione civile, il ricordo di quella breve permanenza si tramandato soprattutto lungo il Canal di Brenta fino ai giorni
nostri, assieme a una iconografia poco conosciuta e in gran parte inedita che fa luce anche su miti consolidatisi nel
tempo quale quello dei Mori dei canni.
Luca Girotto, Luigino Caliaro, Fuoco sullOrtigara! Le artiglierie pesanti francesi in Valbrenta e nel Vicentino du-
rante la battaglia del giugno 1917, Edizioni DBS, 2017, EAN 9788899369804, 13.
Per informazioni info@edizionidbs.it
ATTUALIT
Riparte la programmazione di eventi al centro Culturale di Quero
organizzati da CC 2.0, Pro Loco di Quero ed Unione Setteville

Sabato 14 Ottobre 2017


con

Pastiche di operette
Il coro di Stramare in una nuova versione!!!
Passioni, amori e
abbandoni in un
hotel sulle Dolomiti:
All'Aquila d'oro,
pastiche di
operette, presenta
una selezione dei
maggiori successi
del repertorio per
soli, coro e voce
recitante.
Costo del
biglietto 5 euro
Uno
spettacolo
da non
perdere !!!
22 ATTUALIT

Graphic
News il
primo porta-
le nativo di-
gitale di in-
formazione a
fumetti.
Graphic News un
progetto di Pequod
societ cooperativa
che nasce a partire
dalla messa in co-
mune di una visio-
ne, di energie ed
entusiasmo, da
parte di quattro so-
ci provenienti dal
mondo del fumetto,
del giornalismo e
della comunicazio-
ne. Il progetto stato ideato in collaborazione con lassociazione Mirada di Ravenna, da anni punto di riferimento in Ita-
lia per il fumetto di realt e crocevia di disegnatori di tutto il mondo, ed stato realizzato anche grazie al sostegno del
bando Culturability della Fondazione Unipolis. Siamo convinti che il fumetto, e in par-
ticolare il graphic journalism, sia oggi uno strumento capace di raccontare in piena au- (M.M.) Lultimo corso di ag-
tonomia le complessit della realt in cui viviamo, e pensiamo che coniugare approc- giornamento che ho fre-
cio giornalistico e linguaggio del fumetto possa offrire nuove lenti attraverso cui guar- quentato, il 16 settembre
dare il mondo. A Bologna si insedia il primo nucleo della redazione, da qui partiamo scorso, era dedicato al
per raccogliere le voci di tutto il mondo. giornalismo espresso attra-
Questo troverete su Graphic News: verso il fumetto e voglio
Una sperimentazione costante che mette al centro il valore delle storie e un condividere la conoscenza
modo di raccontare capace di andare oltre la superficie. del sito qui segnalato, che
Un laboratorio, una redazione che parte dallItalia e guarda al mondo, co- raccoglie opere di disegna-
tori che tentano di racconta-
struendo giorno per giorno relazioni, cercando sguardi e segni differenti.
re attraverso le immagini
Reportage, opinioni, rubriche, notizie interamente disegnate, realizzate attra-
quel che succede nel mon-
verso il linguaggio del fumetto e dellillustrazione.
do. Un modo di raccontare
Uninformazione a carattere di approfondimento, senza ansie da scoop e
che val la pena di esplora-
breaking news, per offrire nuove chiavi di lettura di quello che accade attorno
re.
a noi.
La scelta del web non casuale. Da un lato linformazione oggi si muove prevalentemente nella rete, dallaltro questo
spazio offre stimoli e possibilit ancora poco esplorate per quanto riguarda i nuovi formati digitali per il fumetto. Speri-
mentare insieme agli autori nuove modalit di costruzione delle storie per dare allutente unesperienza di lettura unica
ed efficace laltro cuore pulsante del progetto. Graphic News dunque prima di tutto una scommessa. La sua soste-
nibilit posta in palio da costruire insieme ai collaboratori e ai lettori, per rendere questo spazio un luogo partecipato,
accogliente ed incisivo, facendolo crescere a partire da questa prima release.
http://graphic-news.com/

Ci vediamo il 1ottobre
festa di fine stagione del Chiosco bar-h
Siete tutti invitati!!!
Ci sar musica e dalle ore 16 con una Birra media wurstel e crauti gratis!!!
Area Pic-Nic Schievenin,Quero-vas (Bl)
Facebook CHIOSCOSCHIEVENIN
23 ATTUALIT

Si parte!!!
Programma 2017 2018 dell'Universit degli adulti/anziani di Belluno
Diverse persone hanno gi chiesto notizie riguardo alle lezioni dell'anno accademico 2017-18. Ed ecco quindi il
programma per il prossimo anno, pieno di momenti per arricchire la nostra mente tra incontri, laboratori ed uscite
culturali ogni secondo e quarto venerd del mese dalle 15 alle 17 al Centro Culturale di Quero.
Il primo momento sar il 29 Settembre e la sezione Conca del Piave
aderisce al progetto Veneto legge proposto proprio per quel giorno dalla Regione Veneto.
Novit di quest'anno: se si iscrivono sia moglie che marito il costo sar di 40 euro totali.
Per l'iscrizione singola l'importo invece di 25 euro, come l'anno scorso.
Un appassionato, vivace ed interessante inizio a tutti i partecipanti !!!
24

QUESTA ASSOCIAZIONE PRO LOCO HA BENEFICIATO


Consorzio Tutela

Zucca
PROVINCIA COMUNE UNIONE PRO LOCO MUSEO DEL PIAVE
DI UN CONTRIBUTO DEL CONSORZIO DEI COMUNI
DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL PIAVE
DI QUERO VAS MONTANA FELTRINA Zucca Santa Bellunese Vincenzo Colognese APPARTENENTI ALLA PROVINCIA DI BELLUNO
olomiti

XXIII Sagra della

Caorera 2017 ZUCCA SANTA BELLUNESE ISCRITTA ALLELENCO NAZIONALE PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI

Venerd 29 Sabato 30
Settembre 2017 Settembre 2017
Ore 18.00 Ore 11.00
Apertura stand Apertura mostra
gastronomici con piatti artigianato
a base di zucca e dolci: ed esposizione zucche

GNOCCHI - CRESPELLE Ore 12.00


CANEDERLI Apertura stand gastrono-
Degustazione mici con piatti a base di
PIATTO DEL RE zucca e dolci:
a cura degli Chef del Ristorante CRESPELLE - GNOCCHI
Oasi di Limana (a numero chiuso) PASTICCIO
GULASH CON POLENTA GELATO - TORTE
DOLCI - GELATO PANE
TORTE - PANE
tutto lavorato con Ore 19.00
la nostra zucca Cena a base di zucca
santa bellunese e spiedo gigante

Ore 18.30 Ore 21.00


Concorso cucina Serata danzante con
Marcello di Leonardo ANDREA E
I SOUVENIR
Ore 21.00
Serata danzante con
ORCHESTRA
LINDA BISCARO
Foto di Giorgia Favaro instagram.com/giorgia.favaro

Domenica 1 Ottobre 2017


Ore 8.00 Esposizione ed apertura stand in piazza ed in capannonone con specialit alla zucca,
presso il Parco sul Piave mercatino e anctichi mestieri con il gruppo TIVERON
Ore 10.00 Santa Messa accompagnata dal coro
Ore 11.00 Intrattenimenti con SILVER ED IL DUO DI BASSANO
Ore 12.00 Pranzo a base di zucca e spiedo gigante
Degustazione in piazza ed in capannonone con specialit alla zucca
Ore 14.00 Continua lintrattenimento con SILVER ED IL DUO DI BASSANO
Ore 15.00 Spettacolare esibizione di giocoleria
Ore 16.00 Lettura animata con accompagnamento musicale a cura di GIORGIO DELLOSTA
Sgranocchio e la strega contadina
Ore 16.30 Premiazioni Zucca Pi e Concorso di cucina Premi
Ore 19.00 Cena a base di zucca
Domenica in piazza ci sar un percorso gastronomico con degustazione di piatti tipici quali dolci, gelato, pane a base di Zucca. Artigiani con dimostrazioni degli antichi mestieri
- Visitate il Museo del Piave Vincenzo Colognese della Prima Guerra Mondiale 1914-1918 dove sono operative 5 postazioni di volo simulato multimediale -
25

Erano due, sempre insieme


di Nella Botto Tadozzi
Erano due, sempre insieme. Abitavano in via Nazionale in una casa color azzurro stinto. Non ho mai capito chi delle
due era la maggiore, le distinguevo dal colore dei capelli: Antonietta li aveva bianchi, Domenica castani. Anche quando
il nostro vento soffiava pi forte, non ne avevano mai uno fuori posto. A prima vista proprio simpatiche non erano; au-
stere s, sorridevano pochissimo e generalmente incutevano timore specie agli adulti che le avevano avute per mae-
stre. Oggi, io credo le accompagnasse ancora quellimprinting ricevuto allinizio della loro carriera, quando non ci dove-
va essere alcun tipo di confidenza con gli scolari. Eravamo in seconda elementare, una classe enorme con quattro
finestre e il pavimento di legno. I banchi erano di legno con il piano dipinto di nero e disposti in file ordinate; avevano
un gancio per attaccare la cartella e il calamaio che dovevamo mantenere sempre pieno di inchiostro. Davanti a me
cera Loris, una bambina con un nome da maschio che viveva con la nonna perch i suoi genitori lavoravano in Svizze-
ra. Pi avanti ancora cera la stufa, enorme. Ci badava Lionello che era nel banco a fianco: dinverno manteneva il fuo-
co acceso, spostava la cenere, afferrava veloce e leggero piccoli tizzoni ardenti caduti sul pavimento, soffiava sulla
brace morente ravvivandola. Un eroe allora e anche nella vita, ch diventato vigile del fuoco. Eravamo parecchi,
quasi quaranta, e dovevamo rispettare assolutamente alcune regole per mantenere la disciplina, valore che sembrava
prevalere rispetto agli apporti della moderna didattica: 1. durante le lezioni si faceva silenzio; 2. nei momenti di pausa
bisognava tenere le mani sul banco oppure le braccia conserte; 3. ognuno manteneva rigorosamente il suo posto du-
rante tutto l'anno; 4. per qualsiasi richiesta e comunque per poter comunicare, si doveva chiedere permesso alzando la
mano; 5. non si poteva andare due volte ai servizi. Cosicch per i primi mesi dellanno scolastico, quasi ogni giorno, si
sentiva gocciolare e poco dopo, sotto il banco dei pi timidi, appariva una chiazza liquida che si allargava velocemente
sul pavimento di assi di legno; poi un pianto sommesso. Non era giusto, cos un giorno che vidi la mia maestra nel suo
giardino la chiamai dal cancello e glielo dissi. Lei mi guard a lungo con quei suoi occhi scuri, penetranti, poi mi chiese:
"Li hai fatti i compiti?" "Io i compiti li faccio sempre subito dopo pranzo", le dissi. E lei: "Vai a giocare, allora". E bon. Ma
l'indomani, quando un bambino le chiese per la seconda volta se poteva "uscire", glielo permise, e da allora tutti i gior-
ni. Poi lui si abitu ad andare in bagno solo una volta e cos anche gli altri come lui, e ce ne dimenticammo. Le maestre
Ostuni, come tutte le insegnanti di allora, durante le lezioni portavano un grembiule nero. Fuori, sobri tailleur di buona
fattura oppure discreti twin-set ravvivati da un filo di perle sotto il cappotto o la pelliccia assieme ad un portamento di-
stinto. La mia maestra, Domenica, non aveva slanci affettuosi verso noi bambini; voleva rigore e studio ed era parca di
voti alti, ma capivo che insegnava con passione. Non ne ero intimorita, le andavo incontro fiduciosa e lei ne era com-
piaciuta. Forse le piaceva come scrivevo e quel che raccontavo perch gi allora con la penna avevo sempre tanto da
dire nei miei lunghi, fantasiosi e dettagliati componimenti. Con Lionello - eravamo in terza ormai - ripassavo la geogra-
fia quando andavo a casa sua per comprare il latte delle sue mucche: i nomi dei capoluoghi di provincia e i loro monu-
menti pi rappre-
sentativi; le pianure,
le colline, i monti e
le vette pi alte; i
laghi, i principali
fiumi italiani e i loro
affluenti: ...Gli af-
fluenti del Piave
nella nostra provin-
cia sono: il Boite, il
Ma, l'Ansiei, il Mis,
il Cordevole, il Son-
na, il Tegorzo che
fornisce d'acqua
ben ventotto comu-
ni (a quei tempi)
della provincia di
Treviso.
E poi, lunghissima:
C'era una volta un
giovane ruscello co-
lor di perla, che alla
verde valle, fra molti giunchi e pratoline gialle, correva snello... di Angiolo Silvio Novaro: la ripetevo con Lionello che mi
accompagnava lungo via Indipendenza fin quasi allincrocio con viale della Rimembranza allora delimitato da platani
lungo tutto il suo percorso. Un giorno la mia maestra afferm che non le era mai capitato nella sua vita di insegnante di
dare pi di otto per un tema in classe; raccolsi la sfida e presi otto e mezzo raccontando la fantasiosa storia di un vaso
da fiori che aveva il dono della parola e preferiva il rosolio allacqua. Quando mi consegn il quaderno di classe con
quel voto, non so dire chi delle due fosse pi soddisfatta. In quinta elementare cambiammo maestra: era piemontese
ed aveva un nome bellissimo, Gemma. Le signorine Ostuni tornarono per salutarci a Natale da pensionate portandoci
due sacchi enormi di caramelle; in quelloccasione furono festeggiate anche loro, con tanto di direttore didattico, fiori e
medaglie di ringraziamento per gli anni passati ad insegnare [nella foto io sono fra il direttore e la mia maestra].Le ri-
vidi alcuni anni dopo, ormai abitavano a Feltre. Avevano perso quell'invisibile armatura di soldatesse dell'istruzione,
mostravano un sorriso gentile che rimaneva a lungo nell'espressione del viso; la mia maestra mi guardava con calore.
A distanza di anni le ricordo ancora; sempre insieme, naturalmente.
Racconto tratto dal sito: https://www.signorinabittotto.com
26 LETTERE AL TORNADO

Trasferito, non scappato!


di Angelo Ceccotto
Ci sentiamo in dovere di tranquillizzare quei paesani che dicono: Tu s scanp da Fener. Comprendendo il
benevole linguaggio dialettale, ove per scappare (sinonimo di fuggire) inteso di chi ha commesso qualche illecito
verso la comunit. Vi assicuro che non siamo scappati n fuggiti da qualsivoglia illecito, ma trasferiti in un ambiente
che pi si addice a chi entrato nella terza et. Trasferirsi per comodit o esigenze personali, credo sia una scelta
ponderata e coraggiosa intesa a migliorare (permettendo il lascito del Buon Padre) quel percorso di vita irta che ci
rimane. Da umani possiamo affermare che una certa nostalgia si prova dopo 45 anni vissuti in un ambiente di
lavoro, di progetti, diniziative, di sogni, di contraddizioni e di dolore, questultimo il quale non permette labbandono
del luogo tombale l dove riposa nostro figlio Gabriele, in attesa della congiunzione famigliare che un giorno ci
riunir. Nel fare un bilancio trascorso nel paese natio, pensiamo di aver lasciato con serenit e senza rimpianti
questambiente, se non sentire quellumano attaccamento di fraterna vicinanza ai tanti amici con i quali, insieme,
abbiamo vissuto e condiviso tante esperienze indimenticabili: a costoro il nostro abbraccio fraterno. Nel personale
riferimento, mi impossibile lasciare la benevola vicinanza dei cari Fanti, con i quali abbiamo condiviso tante
iniziative e opere lasciando testimonianze concrete per i posteri. E qui mi sento in dovere di complimentarmi con il
Presidente Claudio Carelle per il meritevole encomio, essendo stato ora insignito del titolo di Ufficiale al Merito della
Repubblica Italiana. Con il trasferimento mi porto dietro anche qualche amarezza, nella fattispecie quelle essenziali
per la comunit, come la mancata posa delle luci nei cimiteri nonostante avessi posto sul tavolo in un piatto
dargento il contratto ufficiale di esecuzione dei lavori a costo zero per il Comune, anzi permettendo un introito
amministrativo annuale di 1 per ogni punto luce. Come pure ho visto sfumare il progetto della famosa strada dei
muk (strada tedesca), circostanza pi volte riportata su questa rivista, laddove non si compresa limportanza di
questarteria che avrebbe valorizzato le malghe e le aree del bosco alanesi. Non solo, si sarebbe costruito un
percorso di comodo per qualsiasi emergenza in montagna, come pure avrebbe potuto essere un anello di
congiunzione con la viabilit gi esistente a fini sportivi e turistici. Purtroppo, causa la trascuratezza, lindifferenza,
la mancanza di concretezza, lessere refrattari alle nostre indicazioni di utilit popolare, svanita loccasione
presentatasi con gli incentivi deliberati dalla Comunit Europea per il Centenario della Grande Guerra. E come non
provare tristezza nel vedere la vistosa trascuratezza del Monumento dedicato al Sottotenente Ugo Bartolomei,
Medaglia dOro al Valor Militare, sito allingresso del paese di Alano quale storico biglietto da visita, dove crescono
costanti le erbacce anche nel periodo vacanziero estivo. Lincuria di tale monumento rispecchia quanto si fa per i
Caduti e per la memoria storica del proprio paese. Ci distingue, per, quanto fatto a suo tempo da noi Fanti, con la
pavimentazione in porfido dellarea monumentale, la quale evitava il degrado e la trascuratezza che ora si riverbera
indegnamente su di esso. Mi si perdoni linciso in questione, non comprendendo larchitettura alanese, laddove
invece di creare migliorie allambiente, gode esporre pubbliche defezioni, creando lingiusto degrado di un paese
che lentamente sta morendo. A compensare queste negativit va messo sulla bilancia le tante iniziative da noi
realizzate a beneficio della collettivit, specie quella del lavoro che ha portato sviluppo al Basso Feltrino, come
laver cercato di dare visibilit ai nostri paesi invitando importanti personaggi nazionali e stranieri, impegno, questo,
al fine di onorare il sacrificio dei nostri avi causato da due guerre mondiali. Non meno, nellevidenziare i siti
monumentali costruiti e riordinati, quale memoria di tanti Caduti finch il loro sacrificio non sia dimenticato. Va
ricordata anche la ricerca di Caduti dispersi in guerra, come la richiesta della concessione di Medaglia dOnore agli
internati. Si aggiunga la positivit delle opere idrauliche di prevenzione fatte a costo zero per il Comune,
tralasciando altre opere dinteresse minore. Sta di fatto che lassiduo impegno del fare mi permise di allacciare
una costante collaborazione e amicizia con autorit civili, militari e religiose di ogni livello e grado, italiane ed estere,
giustificando i riconoscimenti onorifici al merito ricevuti, sia italiani sia da Austria, Germania, Ungheria e Repubblica
Ceca. In tutto questo non sono stato solo, ma affiancato da una donna straordinaria, mia moglie Dina, alla quale
devo molta riconoscenza e gratitudine per la sua devota vicinanza sorreggendomi nei momenti difficili. Queste
realt vissute e condivise mi permettono oggi di andare a testa alta, perseguendo nuove opportunit e augurandomi
di realizzarle con la stessa caparbiet di sempre. Chiudo porgendo cordialit e affettuosa amicizia ai miei Fanti e
compaesani, ritenendo di essere comunque disponibile per qualsivoglia necessit di mia competenza.
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28 CRONACA

Quero English Summer Camp 2017


'Friendly Flags'
a cura di Roberta & Silvia (le insegnanti)
Anche quest'anno abbiamo realizzato il campo estivo in lingua inglese per i
ragazzi della scuola elementare/media, promossa dall'Unione dei Comuni del
Basso Feltrino Sette Ville e la Societ Mondo Delfino Soc. Coop. Queste due
settimane di approfondimento della lingua sono state arricchite da laboratori,
giochi, canzoni e iniziative che non soltanto hanno reso l'argomento
stimolante, ma hanno anche dato una motivazione in pi ai ragazzi per
parlare in inglese. Ogni anno scegliamo un tema a sorpresa per i ragazzi e
quest'anno abbiamo voluto approfondire il legame tra il Regno Unito ed il
Canada attraverso la storia, la cultura e le tradizioni, usando le loro bandiere
come punto di partenza ed intitolando il campo estivo Friendly Flags, cio
bandiere amichevoli. Una grande grazie va a Romina Mazzocco per la sua
assistenza (il lavoro dietro le quinte non si vede, ma si sente!), a Mauro
Uttone, per averci aiutato nella sistemazione di una base temporanea dopo
esserci trovati senza tetto nei primi tre giorni e a Mimmo, del Comitato San
Valentino, per aver preparato l'area picnic di quella piccola oasi di tranquillit
che abbiamo sfruttato per concludere il nostro laboratorio sui cinque sensi.
Con i nostri aiutanti Jasmine, Michael e Rita e l'assistente Gioia, noi
insegnanti di madre lingua ci siamo divertite tantissimo.
Ecco alcune foto scattate durante le due settimane... See you next year!

Didascalie foto, dallalto in basso e verso sinistra: foto bandiere Friendly flags; Lama/Alpaca workshop; Close your
eyes and listen (chiudete gli occhi e ascoltate); Royal crowns (corone reali); We love English summer camp!

ASTERISCO

Detti e proverbi di un tempo


di Alessandro Bagatella
Se piove al d de San Quirino, al porta salute, pane e vino.
In giugno o in ben o in mal, ghe ne sempre an temporal. Sperodifarcosagraditaainostri
Se piove al d de San Vito, al raccolto de la ua al e fallito.
lettoririproponendoquestivecchi
La vigilia de San Giovani piove tutti i ani.
Per Santa Maria Maddalena se taia lavena. proverbi.Sonodetticheinostri
Chi mal vive, mal muore. nonnipivolteripetevano,
Dal primo de agosto le anere se le met arosto.
tramandandoli,cos,afiglienipoti.
Per San Rocco la rondine la fa fagotto.
Zona industriale - 31040 Segusino (TV)
Tel. 0423.979282

DUE ESSE s.n.c.


di Stramare Nicola e Oscar
Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV)
Telefono e Telefax 0423.979344
Via della Vittoria - 32030 FENER (BL)
Telefono 0439.789470

Gelateria Artigianale Gioia gelato


Via della Vittoria 17/A FENER
Per info e prenotazioni
gelati e semifreddi
347.8371557
Aperto da Luned a Venerd
dalle 14.00 alle 22.30
Sabato e Domenica
dalle 11.00 alle 22.30

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