Anno XLIV
21.04.2022
Numero
766
Ricariche telefoniche
Ne
Ne uccide più la lingua che la spada:
forma,
forma, sostanza e nuove tecniche di guerra
di
di Cesare
Cesare Turra
Turra
Dopo
Dopo un un mese
mese ee mezzo mezzo di di combattimenti
combattimenti nella nella guerraguerra o, a seconda della parte interessata,
dall’intervento
dall’intervento speciale speciale militare militare che che vede vede contrapposta
contrapposta la Russia all’Ucraina, si possono ab-
bozzare
bozzare alcune alcune prime prime riflessioni
riflessioni sulle sulle particolarità
particolarità di di questo conflitto. Colpisce innanzitutto
l’arte della
l’arte della comunicazione
comunicazione che che èè divenuta divenuta un’importante
un’importante arma strategica al pari dei carri
armati
armati ee delle delle bombe:bombe: l’utilizzo l’utilizzo degli degli strumenti
strumenti tecnologici
tecnologici per comunicare sia orizzontalmente
alla
alla popolazione
popolazione mondiale mondiale sia sia verticalmente
verticalmente alle alle forze
forze politiche
politiche di tutti i Paesi “amici” e la ca-
pacità
pacità di
casa
casa la
di catalizzare
la vasta
vasta platea
platea degli Ne uccide più la lingua che la spada:
catalizzare l’attenzione
l’attenzione descrivendo
degli utentiutenti dei
descrivendo gli
dei social
social network,
gli avvenimenti
avvenimenti bellici
network, èè forse
bellici quasi
forse l’aspetto
l’aspetto più
quasi in in presa diretta, raggiungendo casa per
più evidente
evidente di queste settimane di conflitto.
famiglie di entrambe le parti, invece, anche la perdita sia pure marginale del proprio stipendio significherà nuove
ristrettezze se non anche la povertà.
Per concludere, in questa epoca di globalizzazione generale, dove lo scambio reciproco di beni, merci e servizi
sembrava aver trasformato i confini da barriere tra le popolazioni a semplici ripartizioni politico-amministrative,
non solo le sanzioni economiche sembrano essere inadeguate, ma è la stessa guerra che sembra essere del
tutto illogica. E questo non solo per motivi etici o morali, ma perché ormai la pace corrisponde al comune in-
teresse ed è il fondamentale presupposto del nostro comune benessere e stile di vita.
LETTERE AL TORNADO
Nuovamente in guerra
di Angelo Ceccotto
Nel corso della vita mai avrei immaginato di dover assistere alla distruzione di una nazione a causa di
un’insensata guerra d’invasione, martoriandola per una sua scelta di libertà e d’indipendenza. Ed ecco l’umana
tragedia che si ripete, fatti che inaspettatamente ci coinvolgono ancora una volta. Come non chiederci il perché ci
troviamo immersi in un contesto di una guerra che nessuno vuole, se non da chi è assetato di potere e con smi-
surati interessi che causano squilibri sociali nel mondo. Tutto questo fa riflettere sul nostro vivere, giudicando i
fatti non come un accadimento fortuito, ma dovuti a scelte imperialistiche volte a decimare un popolo per le sue
libere scelte. In questo contesto, immagino lo svolgimento di questi eventi bellici facendo un paragone e pren-
dendo d’esempio il deserto africano dove vivono le famiglie dei leoni, delle gazzelle e delle iene. Un giorno il re
leone, ormai colto da fissazione che il capo delle gazzelle vuole aggredirlo, pensa di attaccarlo. Questo, spaven-
tato, mette al riparo le sue gazzelle per non cadere nella trappola del re leone; intanto, un po’ in disparte, il capo
delle iene promette la sua protezione foraggiandole del necessario per la difesa, sempre al fine di cogliere parte
del bottino. Ma ecco che un bel giorno il re leone, convinto più che mai d’essere sopraffatto dal capo delle gaz-
zelle, sferra tutta la sua ferocia aggredendo e sbranando giorno dopo giorno la debole e indifesa famiglia “gazzel-
lana”. Nel contempo il capo delle iene, in attesa dell’evolversi degli eventi, pazienta in disparte, sostenendo
dall’esterno con il suo aiuto e inviando prudentemente del foraggio. A sua volta asserisce di non poter attaccare
direttamente l’imperante leone, in quanto il rischio è elevato di perdere anch’egli parte della sua famiglia, impe-
gnandosi però nel dissuadere il grosso felino dal compiere una carneficina con la decimazione delle rimanenti
gazzelle. Nel contempo il capo delle gazzelle vede un costante assottigliarsi del suo branco e la distruzione dei
suoi ripari, disponendo di una ammirevole audacia insieme alle superstiti gazzelle nel difendere fino agli estremi il
suo territorio. Egli invoca pietà e aiuto di foraggio per sopravvivere, sperando in un benevolo aiuto difensivo che
giungerà a singhiozzo per le oggettive difficoltà belligeranti. Questo è il mio semplice paragone della situazione
che viviamo attualmente, tra Russia - Ucraina - Nato, evidenziando il disagio, l’incertezza, il dramma di una realtà
che mai avremmo voluto vedere. La diabolica prepotenza e la grandezza disumana di un dittatore non han limiti:
non ha una coscienza, né il rispetto innanzi al martirio, tantomeno preposto a dominanti vendette. Stupisce che
innanzi a questi drammi ci sia nel Parlamento italiano chi indugia nelle scelte governative dell’embargo
all’invasore ritenendole inopportune. Elementi, questi e altri, che in tempi non lontani sono andati dal “re leone”
con il baciamano prospettando accordi bellici e “mance” più per un personale interesse che per il popolo italiano.
Che sperare da costoro rivedendo in TV le evidenti contraddizioni che li inguaiano partendo dalle magliette di
simpatia e affermando che ci vorrebbe un crudele “re leone” anche in Italia. Comprendo che non possiamo ave-
re tutti le stesse idee, ma nemmeno leccapiedi che invocano la dittatura. E’ anche vero la variabilità di culture ita-
liane che ci ha resi schiavi delle nostre divisioni tanto da essere citata anche nell’inno nazionale: “Noi siamo da
secoli calpesti e derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi”… A malincuore questa è la nostra sorte, la
sorte di chi, innanzi ai drammi, pone sempre tematiche di divisione.
Associazione Feltrina
Donatori Volontari
Sangue
3 CRONACA
Benarrivata
Diletta!
(S.C.) Presentiamo ufficialmente ai nostri
lettori Diletta Menini, nata il 12 novembre
2021, figlia dell’alanese Elena Collavo e di
Flavio da Soave (VR). Nelle foto (a sinistra),
scattate in occasione del battesimo celebra-
to ad Alano, posa con i genitori, con i nonni
materni Lara ed Elio, con i bisnonni Bepi ed
Ennye Zancaner e Renzo Collavo “Bresola”.
COME ERAVAMO
Accadde vent’anni fa
a cura di Sandro Curto
ELEZIONI COMUNALI DI SEGUSINO Nella primavera del 2002 si svolgono le elezioni comunali di Segusino con
ben quattro candidati in lizza: Stefano De Rui (Impegno Comune per Segusino), Renzo Zanella (Segusino Unita),
il sindaco uscente Guido Lio (Lega Nord-Liga Veneta-Padania-Segusino Indipendente) e Agostino Coppe (Pro-
poste, Progetti, Partecipazione). A spuntarla, per una ventina di voti, è Agostino Coppe che ritorna così sindaco
dopo 17 anni.
ELEZIONI COMUNALI DI FELTRE A Feltre, dopo dieci anni di amministrazione Vaccari (Lega Nord), vince il
centrosinistra e diventa sindaco Alberto Brambilla, che nomina come vice il querese Mauro Miuzzi, già primo cit-
tadino nel suo paese dal 1985 al 1993.
4 AUSER
L’Auser ringrazia le seguenti ditte per i doni offerti per la sottoscrizione pro Ucraina: Quero Vas : Ditta Pe-
renz, Ristorante La Rotonda, Birrificio di Quero. Occhiali Bensol. Occhiali Pinoptik, Eurospesa, Fiorestetica,
Venus Look, Fiori e legna di Gallina Danilo. Alano di Piave: Pizzeria Al Molin, Vino Caneva Fener, Gelateria
Gioia di Fener, Pizzeria Campo.
Auser Caminetto
A l’Auser Caminetto
ghé pias spés
a far banchetto
par catarse in compagnia
e i pensieri da la testa butar via.
Catarse par ciacolar
e i compleani festeiar.
Andar in compagnia al mar
senza paura e vergogna
de farse despuiar.
Tuti vécét in gamba
de na žerta età
che al vižio de só nòno
mai ghé mancherà.
An plauso ai volontari
che nó i pól mai èser contrari
che i sié da Quero, Vas, Fener o Lan
i à da darse sempre na man.
Mi sarié uno de Voialtri
ani fa nó ò mai mancà
a darve na man a Nadal e Capodan.
Auguri a tuti de Bóne Feste!
16.12.2021 Alessandro Bagatella
6 ATTUALITÀ
Food Safety Authority): la questione non è ancora chiara e diversi studi sono ancora in corso. Infine non vanno
comunque dimenticati i nemici naturali delle api: il fungo Nosema apis ad esem-
pio, in grado di causare pesanti infezioni alle colonie, o l’acaro parassita Varroa
destructor, nemico acerrimo delle api domestiche: presumibilmente è stato prota-
gonista di uno spillover che lo ha portato a parassitare Apis mellifera negli anni
’60 nelle Filippine, e si è poi rapidamente diffuso nelle colonie di tutto il globo.
Questo parassita può creare gravissime infestazioni alle colonie, che conducono
frequentemente alla loro morte: è proprio il lavoro degli apicoltori a salvare gli al-
veari da una fine certa.
Concludendo: le api domestiche non sono a rischio estinzione e l’umanità
non scomparirebbe senza le api domestiche. Questo però non vuol dire che
api ed apicoltori non debbano affrontare grandi difficoltà e che molti ragionamenti
sulla questione siano spesso inficiati da altri generi di pregiudizi. In ogni caso, gli
appelli (fatti con correttezza e senza allarmismi) per la tutela degli insetti impolli-
natori sono indubbiamente importanti, visto che moltissimi tra questi animali sono
minacciati o già scomparsi (alcune specie di bombi, ad esempio) a causa di vari
fattori tra cui anche il riscaldamento globale. Quest’ultimo rappresenta tutt’altro Apis mellifera su fiore di Facelia
che una bufala, per cui ben venga una vera e propria sensibilizzazione in merito.
Bibliografia: Alfonso Lucifredi, naturalista e giornalista scientifico (Cicap)
• Country-specific effects of neonicotinoid pesticides on honey bees and wild bees (Science)
• J. Vanbergen and Insect Pollinators Initiative, Threats to an ecosystem service: Pressures on pollinators. (Front. Ecol. Environ)
• Bee declines driven by combined stress from parasites, pesticides, and lack of flowers (Science)
• Climate change contributes to widespread declines among bumble bees across continents (Science)
• The Bee Apocalypse Was Never Real; Here's Why (American Council on Science and Health)
• https://www.efsa.europa.eu/it/press/news/180228
A.P.S. Iscritta Reg. Naz. Nr.56 del 29.10.2018 c/o Palazzo Comunale - Piazza Martiri - C.F. 82004730253 - P.IVA. 00284480258
e-mail: segreteria@prolocoalano.it – PEC: prolocoalano@pec.it
Fener, demolito
il deposito ferroviario
(s.for.) Un altro pezzo di storia del paese (e di archeo-
logia industriale) che se ne va: negli ultimi giorni di
marzo è stato demolito il deposito ferroviario adiacente
la stazione di Fener (vedi foto). In quell’area - data la
centralità della nostra stazione - troverà posto una nuo-
va struttura correlata alla recente elettrificazione della
linea e chiamata “sottostazione elettrica ferroviaria”. Di
che cosa si tratta? In parole povere - dato che attual-
mente RFI (Rete Ferroviaria Italiana) consta di 12.016
km di linee elettrificate - la fornitura, la trasmissione ed
il controllo dell’energia elettrica per la trazione dei treni
avviene (anche) attraverso le “sottostazioni”, che altro non sono che “nodi elettrici collegati ad una rete ad alta
tensione che sono in grado di trasformare e convertire l’alta tensione in una forma adatta ad alimentare gli azio-
namenti ed i motori dei treni”. Un intervento del genere, dunque, riguarderà anche la stazione di Fener.
Francesca Vidorin
laureata
in
Scienze motorie
Il 31 marzo 2022 Francesca Vidorin, di Alano
di Piave, ha conseguito la laurea magistrale in
Scienze dello sport e della prestazione fisica
presso l’università di Verona con il punteggio di
110 e lode. Francesca ha discusso la tesi dal
titolo: “I determinanti e il processo di coordina-
zione motoria in bambini di 4 e 5 anni”. Congra-
tulazioni a Francesca per la tenacia dimostrata
nel portare a termine questo percorso con
l’augurio di poter realizzare il suo sogno di tra-
smettere la passione per le discipline sportive
nel mondo della scuola.
Nella foto, scattata il giorno della laurea, Francesca è con i genitori, la sorella Elena e il fratello Gabriele.
9 CRONACA
Le 92 “primavere”
di Susanna Mondin
Dopo due anni di posticipi, dovuti alla pandemia, siamo
finalmente riusciti a ritrovarci e a festeggiare il traguardo
dei 92, raggiunto da questa grande donna, mamma, co-
gnata, suocera, nonna e bisnonna.
Tantissimi auguri ancora super SUSANNA, sei un
DONO per tutti noi.
Ti vogliamo tanto bene, la tua famiglia al completo.
Foto 1: famiglia al completo davanti al tempio di Possa-
gno; foto 2: Susanna con i pronipoti: (da sx) Francesco,
Giovanni e Samuele; foto 3: Susanna con i nipoti e rispettivi compagni/e: (da sx) Valentina, Monica, Simone, Ga-
briele, Irene, Giulia e Arrigo; foto 4: Susanna con figli e cognate: (da sx) Enrico, Flavia, Claudio, Nadia e Maria
Antonietta.
ASTERISCO
Il messaggio… aereo
Non ha fatto, forse, un gran percorso, ma di sicuro lo ha fatto attraverso una strada insolita il messaggio che
vedete riprodotto qui sopra. Lo ha trovato nel cimitero di Quero un nostro lettore, che ce lo ha fatto recapitare
affinché ne potessimo dare testimonianza pubblica ai nostri lettori. Era ancora attaccato ai resti di un palloncino
che lo ha trasportato in cielo fino all’altezza del nostro territorio. Scritto dai bambini d Vidor, il messaggio è di
chiara natura ecologista e ci offre un suggerimento per considerare in maniera positiva il nostro rapporto con la
natura, bene da rispettare per poter godere appieno delle sue bellezze a vantaggio del nostro ben vivere.
Ringraziamo per la segnalazione Domenico Schievenin e Germano Susanetto
11 ATTUALITÀ
Raccontare la cultura
Un progetto per coinvolgere i giovani nella diffusione delle bellezze feltrine
con l'ausilio delle nuove tecnologie.
Si intitola “Raccontare la Cultura” il progetto promosso dal Comune di Feltre in qualità di capofila
dei Comuni del Distretto di Feltre nell'ambito dei Piani di intervento della Regione del Veneto in
materia di politiche giovanili "Capacit-Azione”.
Il progetto vede il coinvolgimento dei giovani dai 16 ai 35 anni ed è finalizzato ad avvicinarli alla
gestione delle relazioni interpersonali in ambito culturale, formandoli a essere – on e off line –
ambasciatori e promotori della ricchezza storica, artistica e architettonica della propria città, attraverso una serie
di appuntamenti con esperti che struttureranno gli incontri con una parte teorica e una esperienziale. L’iniziativa
nasce dalla considerazione che spesso i ragazzi comunicano utilizzando piattaforme e strumenti di cui non
conoscono a pieno potenzialità e limiti: in particolare, manca la consapevolezza di come possano essere usati
per una comunicazione funzionale e come possano diventare occasione di scambio e crescita culturale.
L’obiettivo del progetto è quindi rendere i ragazzi, una volta comprese le strategie mirate di comunicazione,
protagonisti attivi della vita della comunità e renderli soggetti attivi in grado di coinvolgere e stimolare i coetanei. I
quattro appuntamenti, partiti il 5 aprile, affronteranno vari temi: “la comunicazione che crea valore: le strategie, la
scelta degli strumenti (Facebook, Instagram, YouTube, TikTok, Newsletter, Linkedin....), leggere gli audience
insight, l'indicizzazione web in campo culturale”; “elaborare una strategia e un piano di comunicazione” con Elisa
Bonacini, archeologa, autrice di libri e ricerche su cultura, musei e processi digitali partecipativi; “dal reale al
digitale: esempi e pratiche per comunicare in modo efficace i contenuti culturali” con Eleonora Biscini, consulente
di Digital Marketing nel Mercato dell'Arte e nel Settore Culturale; e “la creazione dei contenuti per la
comunicazione: stili e linguaggi diversi per diversi obiettivi” con Giulio Alvigini, artista, content creator e
consulente. La seconda parte del progetto si svolgerà il 24 maggio a Feltre, in occasione della Maratona di
Lettura, con un incontro-dibattito con professionisti di primo piano del mondo culturale, con ruoli attivi all'interno di
luoghi e istituti di cultura di rilievo nazionale, tra cui Ilde Forgione, Digital Consultant, Dottoressa di ricerca in
Diritto pubblico e dell’Economia all’Università di Pisa; Laura Casarsa, Digital Strategist & Communication
Consultant; Benedetta Colombo, Content Creator e laureanda in Scienze dei beni Culturali, Angelo Gennaccaro,
Assessore comunale all’Innovazione Digitale e Partecipazione della Città di Bolzano; e Luca Zamparo,
archeologo, docente, ideatore e coordinatore del Master Europeo in "Promozione e accessibilità museale”. "Con
Raccontare la Cultura – spiega l'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Feltre Giorgia Li Castri –
rendiamo in modo concreto i giovani protagonisti e primi attori della vita culturale e sociale dei loro territori. Non
solo: diamo loro gli strumenti per poter fare di creatività e cultura delle reali opportunità di crescita, formazione e
occupazione. Per questo abbiamo scelto di proporre incontri in cui debbano mettersi in gioco in prima persona.
Non saranno solo momenti in cui imparare tecniche e strategie: lavoreremo anche sulla comunicazione
interpersonale, verbale e non. Far crescere i ragazzi in questo senso significa far crescere la capacità di
accoglienza e attrazione del territorio. Una scommessa di cui oggi più che mai l'intera Comunità ha bisogno".
“Da anni lavoriamo nel settore della cultura con il Metodo Amuse, il punto di riferimento italiano per il marketing e
le tecnologie digitali per il mondo museale - dichiara Michele Da Rold, Chief Sales Officer di Larin Group, la
società bellunese che curerà il progetto per il Comune di Feltre - e per Larin è un motivo di vanto e orgoglio
aiutare a formare i professionisti nella promozione della cultura. Siamo convinti che il progetto “Raccontare la
Cultura” contribuisca a offrire ai ragazzi una formazione pratica da poter mettere subito in atto per la
valorizzazione del nostro territorio”.
Il corso è completamente gratuito; vi possono partecipare tutti, ma - come detto - si rivolge
preferibilmente ai giovani tra i 16 e i 35 anni residenti a Feltre e negli altri Comuni del Distretto: Alano di
Piave, Arsiè, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Fonzaso, Lamon, Pedavena, Quero Vas, San Gregorio nelle
Alpi, Santa Giustina, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, Sovramonte. Gli incontri si terranno a Feltre presso il
Museo Diocesano di Arte Sacra. Informazioni ed iscrizioni su www.visitfeltre.info. Feltre, 23 marzo 2022
12 AUSER
In ricordo di “Piero”
A febbraio è mancato Pietro Berton e l’Auser, Circolo Al
Caminetto” desidera ricordare la sua persona per il
prezioso servizio reso alla collettività. Ai suoi cari resta il
ricordo di marito, padre e nonno amorevole, ma va
sottolineata anche la sua dedizione al bene comune,
espressa anche con la pronta adesione all’Auser ed al
servizio nella squadra dei nonni vigili. L’iniziativa è sorta
nel lontano 1997 e fin da allora, finché ha potuto, Piero
ha svolto in maniera esemplare la funzione di vigilanza
di fronte alle scuole, per garantire la sicurezza ai
bambini in uscita dalle lezioni. La Presidente Auser,
Carla Elda Franzoia ha ricordato Piero con un sentito
messaggio alla famiglia: “partecipiamo commossi al
vostro dolore per la perdita del vostro amato papà. Auser Volontariato ricorda il caro Pietro con gratitudine per il
servizio prestato come nonno vigile fin dalla nascita dell’Associazione a Quero. Grazie Pietro per la tua generosa
disponibilità, la ricorderemo con sincero affetto e con la preghiera. Presidente, Direttivo e soci Auser”.
A ricordo di tutti i volontari della prima ora, molti dei quali deceduti, riproponiamo copia della nostra pagina del ‘97
Qui sopra, l’articolo del 1997 (Il Tornado nr. 332) con la notizia della nascita della squadra dei nonni vigili.
(M.M.) Un particolare dal mio giardino, in questi giorni di risveglio primaverile, è quello che trovate in copertina
con lo scatto dedicato al Sedum, pianta succulenta della famiglia delle Crassulaceae, considerate "rustiche" e
"semirustiche" perché sopportano anche le basse temperature e a volte anche il gelo. Quella del mio giardino
vive su un incavo di un vecchio tronco e da sola evoca un giardino roccioso che vegeta più nella mia fantasia che
nella realtà. Una nota gentile che colora un angolo del giardino e, stavolta, anche la nostra copertina.
13 AUSER
14 ATTUALITÀ
Una App
che torna
utile
Per avere sotto controllo i dati
della propria patente e del
proprio autoveicolo ci può
aiutare questa applicazione,
realizzata dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
Fra le tante che scarichiamo
sui nostri telefonini o tablet,
possiamo trovare posto
anche per questa App,
strumento utile per gestire
patente ed automobile.
15 JUDO
A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE | Palestra Comunale in Via Don P. Codemo | Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706
16 ATTUALITÀ
ALPINI
APERTURA SEDE
DAL MESE DI APRILE LA NOSTRA SEDE RIAPRE CON
I SEGUENTI ORARI
SABATO 17.30 – 19.00
Negli stessi orari sarà possibile effettuare
il rinnovo tesseramento
17 ATTUALITÀ
ASTERISCO
22 anni fa
la prima copertina a colori
(M.M.) Era il mese di Aprile del 2000 quando abbiamo iniziato l’avventura del
colore in copertina. Fu un primo assaggio, dato che l’interno rimase per un po’
di tempo in bianco e nero, in attesa di prendere coraggio e intraprendere la
strada del tutto colore per il nostro periodico. Finora sono state realizzate 390
composizioni e posso confessare che non è stato e non è sempre semplice
scegliere l’immagine da mettere in vetrina, che di questo si tratta, in fondo.
Un’immagine per attrarre l’attenzione, per sollecitare una riflessione, per
stuzzicare la curiosità, mostrare la bellezza che il nostro ambiente ci offre. Una
bella sfida che continua e che affronto anche con il contributo di molti abbonati
che propongono idee e spunti utili. I primi furono i soci del Fotogruppo, che
permisero l’uso di una foto del loro archivio per la prima copertina. A loro, a
tutti quelli che mettono a disposizione i loro scatti fotografici: grazie!
18 CRONACA
CENNI STORICI
(M.M.) Vi serve consultare una mappa catastatale o avere qualche altra informazione cartografica? Senza passa-
re per gli uffici tecnici potreste riuscire ad avere quel che vi serve attraverso la consultazione del servizio messo a
disposizione dal S.I.T.I.C. che permette di ricercare, visionare e scaricare mappe e altre informazioni catastali.
Anche senza dover memorizzare indirizzi internet vi basterà sapere che sul sito del proprio Comune, scegliendo
la voce amministrazione trasparente sarete rimandati ad un’altra pagina nella quale, attraverso il menù posto a
sinistra, cliccando la quart’ultima voce: ”pianificazione e governo del territorio” sarete messi nella condizione
di raggiungere le sezioni che vi possono interessare. Si legge sul sito di Quero, al momento in cui scriviamo:
“Pianificazione e governo del territorio. In que-
sta sezione vengono tenute aggiornate la infor-
mazioni e i dati concernenti gli obblighi di pubbli-
cità ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo
2013 n. 33 - Art. 39, come modificato dal D.Lgs
25 maggio 2016 nr. 97. La cartografia del PRG
può essere visionata sul Sistema Informativo Ter-
ritoriale Intercomunale, gestito dal Consorzio BIM
Piave di Belluno, accedendo al portale:
http://ilnostrocomune.consorziobimpiave.bl.it/ -
Successivamente all'accesso il cittadino dovrà in-
serire le seguenti credenziali: nome utente: que-
ro-vas - password: cittadino. Data ultimo aggior-
namento 02.03.2022”.
Il nome utente per entrare nel sito del nostro Comune è dato, dunque, dal nome del Comune (si veda
l’immagine sopra riportata), mentre la password è sempre “cittadino”, il tutto scritto in minuscolo.
Niente di difficile. Esiste anche un piccolo manuale di trentasei pagine, scaricabile dalla finestra di benvenuto che
aiuta a navigare all’interno del sito per padro-
neggiare al meglio le risorse messe a dispo-
sizione dal servizio. I fruitori delle consulta-
zioni sono invitati a collaborare per migliorare
la qualità del servizio e questo invito si legge
fin da subito nella pagina iniziale, dove è scrit-
to: “Vi invitiamo, durante l'utilizzo, a segnalare
eventuali difformità rispetto alla precedente
piattaforma attraverso l'apposito tasto in bas-
so a destra, al fine di ottimizzare la qualità del
servizio. Si ringrazia fin d'ora per la collabora-
zione e si porgono cordiali saluti”.
Una possibilità interessante questa consultazione online, offerta dall’approccio tecnologico ai dati in possesso
dell’amministrazione, che permette di evitare accessi fisici agli uffici oppure consente di chiarirsi le idee prima di
rivolgersi ad un professionista del settore per avere una consulenza più dettagliata. Non vi resta che provare a
navigare in questa risorsa e prendere confidenza con l’uso di questo tipo di strumenti. La tecnologia può essere
davvero molto utile. Un piccolo sforzo per imparare ad usarla ripagherà in soddisfazione e risultati.
21 ATTUALITÀ
6.500
6.500 ore
ore donate
donate alla
alla propria
propria gente
gente
6.500 ore donate alla propria gente
Oltre 6.500 ore di lavoro regalate per la salute della comunità.
Oltre 6.500 ore di lavoro regalate per la salute della comunità.
Continua il grande impegno a titolo VOLONTARIO e GRATUITO di medici, infer-
Continua il grande
mieri e operatori Oltre 6.500
impegno a in
socio-sanitari ore
titolo di lavoro
VOLONTARIO
pensione, regalate
che già sie erano per
resila
GRATUITO salute
di medici,
disponibili della comunità.
nelinfer-
cor-
mieri e operatori
Continua socio-sanitari
il grande impegno a intitolo
pensione, che già sieerano
VOLONTARIO so resi disponibili
GRATUITO
dell’anno di2021
medici, enelinizio
cor-
infer-
so
mieri e operatori socio-sanitari in pensione, che già si 2022, dell’anno
erano resi 2021 e
disponibilidell’Ulss
a supporto inizio
nel cor-
2022,
Dolomiti a supporto
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nell’ambito e della
inizio
Dolomiti nell’ambito
2022, a supporto
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campagna vaccinale.25 medici
Dolomiti nell’ambito
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Complessivamente,
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prestato 25 medici
servizio nel corso e 10 del
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gratuitamente, donando
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gratuitamente,
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continuato competenza
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2022, ed prestando
energie.
5.500 oreImpegno
di lavoro
più di 1.000che
svolto
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continuato anche
gratuitamente,
di a inizio
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nel primo prestando
ed energie. più
trimestre.Impegno di 1.000
Alcuni diche ore
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di servizio anche
continuato
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il loro nel 2022,
a inizio
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prestando
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più
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di 1.000
mesi. ore
continueranno
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volontario nel primo anche
professionisti, nei prossimi
trimestre.
insieme ai mesi.
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con cui senso
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dedicanocivico ed tempo
diil esserci
loro etico
peral- e
la
l’entusiasmo
propria
la comunità »contagioso
gente,commentail grande con cui dedicano
senso
il Direttore il loro
civico
Generale ed tempo
Mariaetico al-e
Gra-
la comunità
l’entusiasmo
zia »contagioso
Carraro, «un commenta
grazie dicon ilcuore»
Direttore Generale
cui dedicano il loroMaria
tempo Gra-
al-
Ecco alcuni dei loro volti. zia Carraro, «un
la comunità grazie di cuore»
» commenta il DirettoreBelluno,
Generale 7 aprile
Maria2022
Gra-
Ecco alcuni dei loro volti. zia Carraro, «un grazie di cuore» Belluno, 7 aprile 2022
Ecco alcuni dei loro volti. Belluno, 7 aprile 2022
CRONACA
Benvenuto
Benvenuto Mattia!
Mattia!
Benvenuto Mattia!
Elia Giacomelli presenta orgoglioso il fratellino Mattia, nato il 14/10/2021. Si as-
Elia Giacomelli presenta orgoglioso il fratellino Mattia, nato il 14/10/2021. Si as-
Elia Giacomelli
sociano presentalaorgoglioso
il papà Andrea, il fratellino
mamma Lorena, Mattia,
i nonni natoFranco,
Nadia, il 14/10/2021. Si as-
Pasqualina e
sociano il papà Andrea, la mamma Lorena, i nonni Nadia, Franco, Pasqualina e
sociano
Dario. il papà Andrea,
I bisnonni la mamma
Alessandra, Lorena,
Antonietta i nonni Nadia,
e Giovanni Franco,
e la super ziaPasqualina
Giorgia. Tie
Dario. I bisnonni Alessandra, Antonietta e Giovanni e la super zia Giorgia. Ti
Dario. I bisnonni
auguriamo Alessandra,
tutto il meglio Antonietta
dalla vita, e Giovanni
ad essere birbanteee la super lozia
ruffiano haiGiorgia.
imparatoTi
auguriamo tutto il meglio dalla vita, ad essere birbante e ruffiano lo hai imparato
auguriamo
già! D’altronde tuttoil fratellone
il meglio dalla
è un vita,
buonad essere birbante e ruffiano lo hai imparato
maestro!
già! D’altronde il fratellone è un buon maestro!
già! D’altronde il fratellone è un buon maestro!
22 ATTUALITÀ
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di Piasentin Bernardino enologo
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