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Anno XLI
27.02.2019
Numero
717
PERIODICO DI ATTUALITÀ DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
Ricariche telefoniche
Irraggiungibili
E’ il titolo del brano di Andrea Dalla Piazza,
vincitore del premio Giovani al Sanremo NewTalent W2019
“Ti va se questa sera, senza lasciare traccia alcuna,
ce ne andassimo a ballare di nascosto sulla luna.
Sarebbero incerti i nostri passi, pesanti come sassi,
su una musica assente, io e te per sempre”
(M.M.) Il suo nome artistico è “Andrea
Dp.” e la sua passione per la musica lo
sta facendo conoscere anche al grande
pubblico. L’ultimo exploit il giovane que-
rese lo ha fatto affermandosi al concorso
sanremese per i giovani talenti emergen-
ti. Suo il primo posto nella categoria
Giovani, dopo un lungo percorso in cui
ta
2019
2019
Sfilata
i Carri Domenica
Domenica
cherati
Mascherati 03
03
MARZO
MARZO
Programma Programma
ore 12,20 Ritrovo in Piazza a FENER
ore 12,20 Ritrovo in Piazza a FENER
ore 13,00 Partenza sfilata
ore 13,00 Partenza sfilata
o ore
Martedì 05 Marzo
13,20
ore 13,20
Arrivo ai Faveri
Arrivo ai Faveri
ore 14,10 Arrivo a Campo ore 14,10 Arrivo a Campo
ore 20.00
a” “oggi Trippa”
ore
ore
15,00
15,50
Arrivo a Colmirano
ore 15,00 Arrivo a Colmirano
Arrivo ad Alano con sfilata
ore 15,50 e votazione
Arrivo ad Alano con sfilata e votazione
er pressoore
Sala Parrocchiale
16,20 Fener PREMIAZIONIoreIN 16,20
PIAZZA AD ALANO
PREMIAZIONI IN PIAZZA AD ALANO
ore 16,50 Partenza per ore
Uson (facoltativa)
16,50 Partenza per Uson (facoltativa)
anti cena per soci e simpatizzanti
ore presso
17,10 Arrivo a USON
ore per la tradizionale
17,10 conclusione
Arrivo a USON per la tradizionale conclusione
er prenotazioni Pro Loco Fener
Sopra, alcune foto scattate dopo l’esondazione del Piave a Fener alla fine di ottobre 2018: come si presentava
l’area del Parco del Piave, in particolare la baita della Pro Loco di Fener (all’esterno e all’interno) e la pista per
automodelli radiocomandati.
6 CRONACA
Festeggiamenti San Valentino, Girolamo (Mimo) Favero, attorniato da tanti bambini, chiamati per l'occasione a reggere
il nastro. All'inaugurazione erano ovviamente presenti i sindaci di Quero Vas e Alano di Piave, Bruno Zanolla e
Serenella Bogana, che hanno sottolineato la bontà di questa iniziativa, che vuole dare maggior visibilità ad una delle
più belle zone naturalistiche del territorio e, al tempo stesso, consolidare quel legame che si è creato negli ultimi anni
tra i due Comuni. I sindaci hanno poi voluto ringraziare Avepa, il GAL Prealpi e Dolomiti e il Consorzio BIM Piave di
Belluno i quali, con i loro finanziamenti, hanno reso possibile la realizzazione di questa impresa. Questo nuovo
percorso realizzato è una grande occasione, per i nostri concittadini ma non solo, per vivere appieno i bei luoghi in cui
abbiamo la fortuna di risiedere ed una bella opportunità di fare attività fisica all'aperto, immersi nella meravigliosa
cornice di San Valentino.
I dati pluvio-nivometrici raccolti dalla stazione di Fener del Consorzio di Bonifica “Piave”
Notizie in breve
a cura di Sandro Curto
ELEZIONI COMUNALI DI QUERO VAS IL 26 MAGGIO E’ ormai ufficiale che le elezioni amministrative 2019 sa-
ranno accorpate con quelle europee e si terranno domenica 26 maggio. Ad essere interessato è il Comune di Que-
ro Vas che tornerà alle urne per la seconda volta dopo la fusione. Nell’ambito della Comunità Montana Feltrina si
vota anche ad Arsiè, Pedavena, Santa Giustina e Seren del Grappa.
CALCIO: AMATORI ELIMINATI IN COPPA In attesa di riprendere il campionato che li vede in testa alla classifica,
gli Amatori Piave Tegorzo sono stati eliminati in coppa agli ottavi di finale, sconfitti in partita unica per 3 a 1 dalla
squadra della Madonna della Salute di Maser.
SCOPA: LICINI-RIZZOTTO VITTORIOSI A POSSAGNO L’inedita coppia formata da Aldivo Licini e Gianantonio
Rizzotto, entrambi di Colmirano, ha vinto una gara di scopa all’asso organizzata, sabato 26 gennaio, a Possagno.
Se per Aldivo non è una novità piazzarsi ai primi posti, per Giananatonio, meglio conosciuto come “Pablo”, si è trat-
tato di un debutto in gara con vittoria.
NUOVA AGENZIA DI ONORANZE FUNEBRI A FENER Da qualche mese è aperta a Fener, davanti all’Hotel Te-
gorzo, una nuova agenzia di onoranze funebri, recapito della Friz srl che opera a Ciano del Montello dal 1961.
DECESSI ALANESI Alla veneranda età di 92 anni è deceduto uno dei nostri più anziani abbonati, Giovanni Code-
mo “Miet”, a lungo emigrante in Svizzera. Ci hanno lasciato anche Prassede Collavo vedova Pisan, di anni 87, e
Manuela Sanchez (“Manolita”) di anni 87, di origine spagnola e vedova di Nazzareno Collavo. Alle famiglie le con-
doglianze della Redazione.
9 CRONACA
Decima edizione
per gli assaggi di prosecco col fondo
di Sandro Curto
L’accogliente sala della Casa delle Associazioni di Alano ha
ospitato, sabato 9 febbraio, la decima edizione degli assaggi
di prosecco col fondo, manifestazione organizzata dal Gruppo
Alpini “Valderoa”. Sessantasei i presenti che hanno espresso
il loro giudizio votando sulla scheda profumo, colore e gusto
dei vini delle aziende di Francesco Follador e Filippo Follador
di Santo Stefano, “Caneva da Nani” di Guia e Giulio Zanotto di
San Pietro.
Per l’occasione lo staff del “Valderoa”, coordinato in cucina dallo chef Giancarlo Sartor (“Jack”) ha preparato e ser-
vito una cena di gran qualità con una serie di antipastini raffinati e con piatto principale lo stinco di maiale con po-
lenta.
Dopo le operazioni di scrutinio, effettuate da Sandro Curto, Claudio Dal Pos, Paolo Feltrin e Fabio Polloni, il capo-
gruppo Valentino Rech ha proclamato vincitore per l’edizione 2019 l’azienda di Filippo Follador rappresentata dal
padre Ugo che si aggiudica il titolo per la seconda volta. Foto di Piero De Faveri.
Il 1958 in festa
per le sessanta primavere
(S.C.) Lo scorso mese di novembre i coscritti del 1958 dei comuni di Ala-
no e Quero Vas si sono ritrovati per festeggiare il raggiungimento del tra-
guardo dei sessant’anni. Il primo appuntamento, sabato 17 novembre, è stata una cena al ristorante “Villa Luisa
Francesca” nel comune di Montebelluna, il secondo, al quale hanno partecipato sette alanesi, una gita di tre giorni a
Barcellona la settimana successiva. Nelle foto il gruppo al ristorante con la tradizionale torta e quella con Mario,
Gianni, Loretta, Sandro, Rino, Bruna e Diana sotto l’Arco di Trionfo, uno dei simboli della città catalana costruito in
occasione dell’Esposizione Universale del 1888.
13 CRONACA
Bocciodromo aperto
Continuano le serate con “Bocciodromo Aperto” presso
l’impianto coperto di Fener, gestito dall’Asd Ponte Tegorzo in
collaborazione con HRTegorzo, per promuovere il gioco delle
bocce. Diversi sono gli aspiranti bocciofili che stanno imparando
le tecniche di gioco sotto la scrupolosa guida del direttore tecni-
co Vittore Schievenin, coadiuvato da alcuni consiglieri del soda-
lizio fenerese. Il bocciodromo è aperto il Martedì, Giovedì e Ve-
nerdì dalle ore 20, mentre la Domenica dalle ore 15. Come già
annunciato, Sabato 8 e Domenica 9 Giugno Fener sarà sede
della Finale del Campionato Italiano a Coppie. Ben trentadue
sono le coppie protagoniste, provenienti da tutta Italia, che si
daranno battaglia per aggiudicarsi il titolo.
Nei prossimi numeri de “Il Tornado”
e nel sito della ASD Ponte Tegorzo
www.pontetegorzo.it verrà comuni-
cato il programma definitivo.
Il Tornado in Croazia:
franchising?
(M.M.) Volevamo tenere segreto questo secondo ramo d’attività del nostro Gruppo, ma
con un fiuto degno di un segugio il nostro abbonato alanese Paolo Piccolotto ci ha
scovato e così ecco svelata la nostra seconda, segreta, sede societaria, estera, situata
nella splendida isola di Pag*, in Croazia. Non sarà offshore, ma da qualche parte
bisogna pure iniziare! Complimenti al nostro lettore, a cui riconosceremo un
abbonamento gratuito alla nostra edizione in lingua croata. Come dite? Non se la beve,
questa promessa? Speriamo, almeno, che all’interno del locale che ci mostra in foto
abbia rimediato uno spritz. Bravo Paolo!
*Situata di fronte alla costa della Dalmazia nord occidentale si estende per circa 60km e presenta
una costa molto articolata ricca di baie e con un retroterra verde e collinoso. E' posta a sud
dell'isola di Rab, ed è l'isola degli uliveti, delle saline e dei pizzi.
LETTERE AL TORNADO
Micronido Il Girasole
via Piave Vas n. 22 – 32038 Quero Vas
Come ogni anno si da inizio alle iscrizioni
al micronido di Vas per l'anno educativo 2019-2020.
Un ambiente ideale su misura di bambino in cui i piccoli potranno sperimentare svariate
esperienze con la mediazione e la guida di educatrici qualificate.
Per i genitori interessati è possibile visitare la struttura ed avere tutte le informazioni previo
appuntamento telefonico al n. 0439-788080.
Le educatrici saranno ben liete di accogliervi.
15 ATTUALITÀ
Federica Haglich, originaria di Lussino, oggi vive a Mogliano e sabato sarà ricevuta da Mattarella.
« L’assassinio di mio zio avvenne nel 1956: tardi per essere conteggiato.
Ma sui nostri documenti come luogo di nascita è scritto “Jugoslavia” ».
Nelle tre foto in questa pagina, alcuni momenti del “Giorno del Ricordo” al Quirinale, sabato 9 febbraio 2019: 1)
l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; 2) Federica Haglich con il Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte; 3) al Quirinale, davanti al tabellone che ricordava l’appuntamento.
18 ATTUALITÀ
Bice Lazzari
Partiamo da qui, da questo piccolo opuscolo, fortemente voluto dall’allora Sindaco Sante Curto e dal Presidente della
biblioteca, Fulvio Mondin, per ricordare e celebrare
la poliedrica artista Bice Lazzari. Quasi un decennio
fa si scrisse: “Noi oggi vogliamo ricordare due illustri
veneziani che hanno molto amato i nostri luoghi e
che ci hanno lasciato un’importante testimonianza
della loro presenza. Ma vogliamo soprattutto farne
memoria per le giovani generazioni affinché possa-
no trarne motivo di orgoglio”. I due illustri veneziani
erano appunto Bice Lazzari ed il cognato Carlo
Scarpa, che per la famiglia Rinaldo /Lazzari disegnò
la tomba che accolse anche le spoglie di Bice. Nel
2010 fu posta una targa all’ingresso del nostro cimi-
tero per omaggiare il progetto di Scarpa e fare te-
stimonianza delle celebri persone ivi sepolte.
E certamente la nostra Comunità può essere orgo-
gliosa che un’artista conosciuta a livello internazio-
nale come Bice Lazzari abbia scelto come dimora
eterna proprio Quero, Lei che avrebbe potuto esse-
re sepolta tra i grandi artisti di Roma; purtroppo le
giovani generazioni, per loro fortuna, non si recano così spesso al
cimitero e quindi si è deciso di rispolverare la memoria di Bice
Lazzari riportandola al centro del panorama culturale del nostro
Comune, dove merita di stare.
Ma non voglio, per il momento, svelare altri dettagli. Seguiteci sul-
le pagine del Tornado e nei prossimi numeri Bice Lazzari, grazie
alla passione di un nutrito gruppo di volontari, riuscirà ad affasci-
nare anche chi, fino ad ora, non ha avuto modo di apprezzare la
sua ARTE.
Ketty Bavaresco, Assessore alla Cultura
ASTERISCO
Grazie, Fiorinda!
(M.M.) Grazie alla nostra abbonata Fiorinda, che, nel farci gli
auguri per il nuovo anno di impegno appena intrapreso, ci ha
regalato anche la sua riconoscenza per il lavoro che svolgiamo
nell’opera d’informazione con il Tornado. Un lavoro sicuramente
parziale, nel quale mettiamo, comunque, tutta la nostra
passione. I complimenti di Fiorinda ci gratificano molto. Grazie!
19 LETTERE AL TORNADO
La befana in Schievenin
a cura dei gestori del chiosco Bar-H
Anche quest'anno la Befana è arrivata in valle di Schievenin, all'area pic-nic, accompa-
gnata dal suo immancabile Befanone e trainata su di un carretto da uno strano, ma sim-
patico asinello! Tanti e tanti bambini ad aspettarla davanti ad un grande falò preparato
con attenzione e cura dagli amici del BAR-H. Sono state distribuite più di 130 calze offer-
te dal chiosco BAR-H, tagliate e cucite manualmente dalla nostra paesana Bruna. Duran-
te la festa anche quest'anno abbiamo avuto come ospiti le amiche della zumba, che si
sono esibite con vari balli intrattenendo il pubblico e facendo ballare anche la Befana!
Grazie alla proloco di Quero, in collaborazione col chiosco BAR-H e ad alcune mamme e
maestre dell'asilo di Quero, si è potuto mangiare dei buoni panini onti, bere del buon bru-
lè, cioccolata calda, tè e tante caramelle! Il ricavato di ben 690 €uro è stato devoluto in
beneficenza all'asilo di Quero. Ringraziando tutti coloro che hanno aiutato per la realizza-
zione della manifestazione: da chi ha cucinato, chi ha montato gazebi e cucina, chi il falò,
la zumba, il DJ e chi poi ha smontato e ripulito tutto, ringraziando la Befana, Befanone e
asinello, ma soprattutto tutti i bambini e genitori che hanno partecipato numerosi, vi ricor-
diamo l'appuntamento per il prossimo anno, sempre più allegri e numerosi!!!
COME ERAVAMO
Amici di Carpen: 10 anni fa…
Era il 2009 e si inaugurava la sede dell’associazione
di Alessandro Bagatella
Dieci anni fa, il quattro aprile 2009, è stata inaugurata la sede degli Amici di Carpen, gruppo di volontari che si impegna
per lo sviluppo e la vita del paese, programmando feste ed avvenimenti. In questi dieci anni di attività tanto è stato fatto
e tante sono ancora le cose da realizzare in programma e, un po’ alla volta, i volontari contano di riuscire a portarle a
termine. Non possiamo che dire bravi a quanti si adoperano, attraverso la volontaria disponibilità del proprio tempo ed
energie, per garantire la miglior riuscita possibile alle tante iniziative che aiutano a conservare vive le tradizioni del
paese.
20 AUSER
ATTUALITÀ
(M.M.) si è
concluso il
censimento dei
luoghi italiani
da non
dimenticare e la
località querese
qui a fianco
citata ha
raccolto 234
voti, fermandosi
al 469° posto in
classifica.
L’area, ora di
proprietà del
FAI, aspetta il
momento
propizio per
essere
valorizzata.
22 LETTERE AL TORNADO
Il debito pubblico
di Ermanno Geronazzo
Si parla ogni giorno del debito pubblico del nostro Paese che aumenta di ora in ora e che ha raggiunto il record di
2.345 miliardi di euro a novembre 2018, pari a 38.000 euro a testa, neonati e centenari inclusi… Dati francamente
impressionanti che allarmano l’opinione pubblica, soprattutto perché da ogni parte sentiamo dire che questo è il
nostro grande problema, che “abbiamo vissuto e continuiamo a vivere al di sopra delle nostre possibilità”, che
occorre fare sacrifici per ridurlo, onde non gravare sul futuro delle prossime generazioni. Di qui i pesanti vincoli per
gli investimenti di ogni tipo di governo, dall’attuale ai precedenti.
Fin qui l’informazione che ci viene data dalle fonti ufficiali, dalle università, dall’Europa. Questa però, è bene dirlo
subito, non è la sola… campana, solo che prospettive diverse dal cosiddetto “pensiero unico” non hanno spazio.
Viene operata una censura preventiva, eppure ci sono tanti economisti - anche qualificati - che ci dicono altre cose
in proposito. Questo articolo vuole riportare una logica diversa di quella che siamo abituati a sentire e che, credo,
ha una sua coerenza. Mi pare giusto che le persone conoscano le diverse visioni per poter poi scegliere quale pare
loro più ragionevole e credibile. Dunque vediamo le cose come stanno, in modo più elementare possibile, seppur
forzatamente sommario.
COS’E’ IL DEBITO PUBBLICO? Cominciamo dalle fondamenta. Il debito pubblico è la somma dei deficit annuali di
un bilancio statale. Rientra in questa definizione il debito dello Stato nei confronti di individui, imprese, banche, sia
nazionali che esteri, o verso gli altri Stati. Questo “debito” è formato dalla moneta nazionale (un tempo la lira), dalle
obbligazioni o titoli di Stato (a fine 2017 l’84%). Vi è da rimarcare, peraltro, che il debito del nostro Paese è al 68%
verso soggetti economici italiani, il che si traduce in investimenti o risparmio privato.
PERCHE’ UNO STATO VA A DEBITO? Uno Stato ricorre al debito perché semplicemente spende più di quanto
incassa e questo lo fa per le spese del suo funzionamento, per gli incentivi in alcuni settori, per gli investimenti a
supporto dell’economia nazionale. E’ bene chiarire un punto importante: a fronte di un debito dello Stato c’è un
credito, quindi un’entrata, da parte della cittadinanza nazionale: stato sociale, risparmio dei cittadini, sanità, ferrovie,
viabilità, territorio…insomma, il presupposto per i fondamentali diritti di cittadinanza di ciascuno di noi.
In definitiva significa che più lo stato fa debito pubblico, meglio stanno i suoi cittadini! E’ vero, purtroppo, anche il
viceversa: meno spende lo Stato e peggio stiamo noi. Questo lo sento dire molto poco…
Se poi ricordiamo come nel 2012 sia stato introdotto il cosiddetto “pareggio di bilancio” in Costituzione, è chiaro che
ogni governo in carica, qualsiasi sia il suo orientamento, si trova pesantemente condizionato, in pratica ha le mani
legate nelle decisioni in materia economica.
Stando così le cose capiamo facilmente come non ci sono soldi per la scuola, per la ricerca, per la manutenzione
del territorio, per i trasporti, per la viabilità… Pensiamo in più che lo Stato Italiano non parte affatto da zero: negli
ultimi dieci anni solo gli interessi sui debiti emessi sono costati 760 miliardi, quindi l’Italia ad inizio gennaio è già
“sotto” di quasi 80 miliardi! Mettiamoci pure la corruzione, gli sprechi ed… altro ed ecco che, credo, il quadro sia
completo.
LO STATO E’ COME UN PADRE DI FAMIGLIA? Ci dicono continuamente che non si può spendere più di quanto
si produce, che lo Stato è come una famiglia che deve tener conto del suo bilancio. Ma questo accostamento è
improprio: una famiglia non può stampare moneta, né chiedere ad una banca di crearla per lei. Lo Stato sì. O
meglio, precisiamo, uno Stato a “piena sovranità” che batte la propria moneta. Esistono stati (Stati Uniti e
Giappone, ad esempio) che hanno un debito pubblico molto più alto del nostro eppure da loro questo non è un
problema.
C’è un altro aspetto da evidenziare: quando si fa un mutuo anche decennale si carica sulle spalle alla ‘famiglia’ un
debito che è perlomeno dieci volte la capacità di reddito annuale, ad oggi il debito pubblico è meno di 1,4 volte
questo rapporto (Debito/Pil). Insomma, se proprio vogliamo trovare un punto in comune fra lo Stato e una famiglia,
esso è nella necessità di poter generare valore dal proprio lavoro e dalle proprie attitudini, solo in questo modo i
debiti sono sostenibili, l’esatto contrario delle politiche di austerità perseguite sino ad ora.
COSA S’INTENDE PER SOVRANITA’ Uno Stato è detto “sovrano” se può decidere quanta moneta immettere nel
sistema e quindi può regolare la propria spesa, bilanciando l’emissione di moneta con il ricorso al debito privato.
L’Italia, con l’entrata nell’Euro, ha rinunciato alla prerogativa di battere moneta, demandandola alla Banca Centrale
Europea. In pratica è accaduto che il debito pubblico è rimasto tutto sulle nostre spalle, solo che ora l’Italia deve
pagarlo in una moneta sulla quale ha più nessun controllo. Quando paghiamo troppe tasse, quando ci tagliano
pensioni e servizi vari, ricordiamoci di questo decisivo particolare!
Ci troviamo, attualmente, davanti ad un paradosso: lo Stato non ha il controllo della politica monetaria, la sua
sovranità è quindi “limitata”, essendo soggetta a vincoli di fatto esterni, come quelli che ci vengono dalle autorità
monetarie europee.
Le fonti d’informazioni che ci vengono riportate insistono nel convincerci che il debito pubblico è la prima causa
della crisi, mentre nessuno sembra interessarsi dei debiti privati: moltissime famiglie che non ce la fanno e sono
costrette ad indebitarsi anche per spese essenziali come una cura odontotecnica o in ragione dei perversi
meccanismi del “credito al consumo”, proprio perché lo Stato “restituisce” sempre meno.
Viene spontaneo da chiederci: come mai il debito pubblico pare diventato il problema dei problemi solo in questo
secolo... E prima? Era comunque altissimo, eppure pochi ne parlavano, perché uno Stato sovrano non può fallire,
23 LETTERE AL TORNADO
mentre uno Stato che deve ricorrere al mercato per le proprie esigenze (come noi adesso), è legato mani e piedi ai
“mercati”, che altro non sono se non un ristretto gruppo di banche, fondi speculativi e centrali finanziarie
sovranazionali.
Chiediamoci ancora come può funzionare un sistema in cui uno Stato deve finanziarsi alle condizioni degli altri, con
una moneta uguale per Stati ad economie diversissime. Traete voi le conclusioni. O L’Europa diventa qualcosa di
diverso (ma chi comanda adesso lo consentirà?), oppure la crisi non passerà mai, perché è una conseguenza di
questo attuale sistema.
(elaborazione dell’articolo “Storia del debito pubblico in Italia” di Lidia Riboli su “Indipendenza” n. 45 novembre/dicembre 2018)
Gino e Romina
(S.C.) Dall’archivio dell’alanese Luigino Rizzotto detto Gino spunta
questa foto (a fianco) scattata nei pressi di Dortmund, in Germania,
nel 1981 dove si trovava emigrante. Con lui una giovanissima
(aveva vent’anni) e bellissima Romina Power impegnata in una
tournée all’estero con Albano.
24 ATTUALITÀ
I nostri giovani talenti ed appassionati di musica si esibiscono nuovamente per uno spettacolo
unico all’insegna della solidarietà. L’incasso della serata servirà per la ricostruzione del Parco
del Piave di Fener, devastato dall’esondazione del Piave di fine anno 2018.
Vi aspettiamo numerosi!!!
25 JUDO
Trofeo
Grisignano
Un fine settimana di fuoco per il
Judo Alano che ha coinvolto 17
atleti, tra grandi e piccoli, nel
palazzetto dello sport di Grisignano
di Zocco (VI).
A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE
Palestra Comunale
in Via Don P. Codemo
Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706
CRONACA
Auguri Tarsilla !!!
Il 05 febbraio Tarsilla Mondin ha raggiunto un traguardo davvero im-
portante, le sue prime 90 primavere. Tarsilla nasce a Schievenin nel
1929, si sposa con Romolo Schievenin e dà alla luce tre splendidi fi-
gli: Miranda, Vilmer e Mirka. E’ riuscita a festeggiare con il marito 50
anni di matrimonio, ha ben 7 nipoti e da poco i pro nipoti sono saliti a
9. Come non essere felice di una grande famiglia come questa. Sem-
pre in gamba lei, su e giù per le sue montagne adorate, un passo che
nessuno di noi giovani riesce a tenere. Per non parlare della passione
per la casa ed i suoi
fiori. Attorniata da tutti
i famigliari, Tarsilla ha
festeggiato le sue 90
candeline domenica
10 febbraio al risto-
rante Tegorzo Un
momento di festa e di
unione per questa
mamma, nonna e bi-
snonna.
Cara TARSILLA, au-
guri di cuore, ti vo-
gliamo un mondo di
bene. La tua famiglia
26 MOSTRA
ASTERISCO
La foto di copertina
(M.M.) Ancora Tristano Dal Canton e un suo scatto per la copertina di fine febbraio. Abbiamo pescato dal nostro archi-
vio questa foto, effettuata nel mese di dicembre dell’anno 2014. Era il 29 dicembre alle ore 9:16, come svelano i meta-
dati dell’immagine e Tristano ha ripreso la “posa” gelata di Malga Paoda con una fotocamera Panasonic DMC-FZ200,
impostata su ISO 100, nr. F=4 e velocità di otturazione pari a 1/1.300 s. Sullo sfondo le montagne che fanno corona al-
la Valbelluna.
27 ATTUALITÀ
28 RASSEGNA STAMPA
Quero Vas è capofila per cui nel progetto rientra anche il tratto di Lentiai e quello di Alano). «Attualmente stiamo at-
tendendo l’ok al progetto dall’Unione Montana», spiega il sindaco di Quero Vas Bruno Zanolla. «Proseguiremo nei
prossimi mesi con le progettazioni definitive ed esecutive».
La palestra Un intervento importante che verrà realizzato il prossimo anno è quello della demolizione e rico-
struzione della palestra della scuola media; complessivamente parliamo di oltre un milione di euro finanziato dallo
Stato. «Stiamo attendendo solo che arrivi il decreto da Roma per andare avanti», afferma Zanolla. «Come ben sap-
piamo, costa meno demolire che adeguare un edificio; per questo, avendo le possibilità economiche, lo facciamo. È
evidente che un edificio realizzato ex novo permette una migliore efficienza e standard più elevati». Sempre in tema
edifici, sono in corso le procedure d’appalto per la riqualificazione energetica dell’edificio ex Eca di Quero (550mila
euro.
Le altre opere Nell’elenco anche interventi di manutenzione generalizzata sul territorio: dal potenziamento e alla
messa a norma dell’illuminazione pubblica in tutte le frazioni del comune al piano delle asfaltature (150mila euro di
asfalti che verranno eseguiti tra marzo, aprile e maggio), dagli interventi sul verde alla messa in sicurezza stradale
(100mila euro di barriere stradali a Cilladon). «Nella frazione di Scalon è prevista la sistemazione dell’ex scuola
elementare che diventerà un centro civico con l’obiettivo di creare anche lì un luogo dove i cittadini possano ritro-
varsi», chiude Zanolla. «Con lo stesso obiettivo stiamo valutando l’acquisto di un fabbricato che possa diventare
una sede civica per la frazione di Santa Maria».
da “Il Gazzettino” del 3 febbraio 2019
strada torni ad essere percorribile in quanto sarà necessario prima di tutto ripristinare il muro di sostegno e poi ripri-
stinare la strada.
La discarica Un danno importante che si somma ad un altro problema. «Fino agli anni ‘80 quella zona era una di-
scarica», spiega il vicesindaco. «Nulla di abusivo, voglio specificarlo bene; in quegli anni era normale portare i rifiuti
nelle valli. Il cedimento della strada e della scarpata sottostante ha quindi fatto riaffiorare le immondizie che sono
scese a valle». La società Ats si è già attivata e nei primissimi giorni della prossima settimana si recherà sul posto
con uno scavatore per cercare di portare tutto il materiale (massi, terra e rifiuti) in un angolo e poi, nel più breve
tempo possibile, verrà a prenderlo per portarlo via. Sarà quindi importante capire come smaltire i rifiuti e tutto il ma-
teriale.
da “Il Gazzettino” del 3 febbraio 2019
Nel Veneto patria delle lenti. L’estero pesa sul 90% del fatturato ma Usa, Cina e Germania frenano.
Arlecchino di Quero Vas e da pochi giorni leader degli industriali bellunesi. «La frenata si percepisce chiaramente,
gli ordini dall’estero sono più rarefatti, i magazzini che hanno merce da smaltire si prendono tempi più lunghi per le
scelte e i rialzi anche spettacolari degli anni scorsi sono ormai un ricordo». Dalle aziende del Bellunese sono usciti
proprio in queste settimane i Tir carichi di occhiali per la prossima estate, e negli uffici già si lavora alle collezioni del
2020. È il tempo delle stime, delle previsioni: «Io resto prudentemente ottimista - dice Berton - abbiamo goduto per
alcuni anni di numeri straordinari, un rallentamento fisiologico ci sta. Certo, possiamo serenamente escludere il
“nuovo boom economico” di cui hanno parlato alcuni esponenti del governo. Probabilmente il 2019 confermerà la
situazione di attesa di questi mesi, penso non sia azzardato pronosticare dati più o meno fermi sui valori del 2018».
Ed è tanta grazia che le aziende degli occhiali vendano all’estero quasi tutto quel che producono: «Perché se lavo-
rassimo prevalentemente in Italia allora sì sarei veramente preoccupata».
da “la Repubblica” del 7 febbraio 2019
Un servizio in più per i residenti, ma soprattutto per i turisti che visitano o passano
per il comprensorio. La soddisfazione della sindaca Bogana per aver intercettato il contributo europeo.
A carico del Comune restano le spese accessorie e la ricerca di un gestore.
Dal 1° novembre 2018 Giancarlo De Faveri, classe 1960, di Uson, è in pensione e lo scorso 10 febbraio ha pensa-
to bene di festeggiare l’agognato traguardo in compagnia di familiari, ex colleghi di lavoro e amici presso il ristoran-
te-pizzeria “La Miniera” di Vas. Nelle foto, alcuni momenti della festa della pensione.
gioia.gelato.fener
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