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Quindicinale

Anno XXXIV

18.07.2012
Numero

599
periodico di attualità dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino

Teatri di pace - pag. 1-3


Trasferito don Tiziano Piovan - pag. 5
Ad Alano il Palio di Sette Ville 2012 - pag. 10-11
Un Comune unico - pag. 12-15
24ª Edizione Mostra di Pittura e Artigianato - pag. 16
Chiuso in redazione il 09.07.2012
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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E-mail: termoidraulica.gierre@virgilio.it

il tornado Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). direttore responsabile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaboratori:
Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal Toè, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri)  20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri)  50,00.
L’abbonamento può essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER;
2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO “DA MILIO” - Alano; gelateria “due valli” - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero;
ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR “PIAVE” Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR “BOLLICINE” - Scalon; bazar di A. Verri - Segusino.
1 attualità

p a c e
TEATRI DI GUERRA

eventi www.teatridipace.it
SABATO 14 - DOMENICA 15 LUGLIO dalle ore 16.00 VENERDÌ 17 AGOSTO ore 21.00
ALANO DI PIAVE - Contrada San Vittore e Colmirano QUERO - Piazza Marconi
FE’STIVAL di teatro di figura e arti di strada. FOLK FESTIVAL di balli folkloristici internazionali.

VENERDÌ 27 LUGLIO ore 21.00 SABATO 18 - DOMENICA 19 AGOSTO


ALANO DI PIAVE - Parco del Piave Fener QUERO - Malga Paoda
FARINE FOSSILI - Il Naso. VOCI SUONI EMOZIONI DAL MASSICCIO DEL GRAPPA.
Spettacolo teatrale liberamente tratto dal racconto di N. V. Gogol.
MARTEDÌ 21 AGOSTO ore 21.00
SABATO 28 LUGLIO ore 19.30 QUERO - Piazza Marconi
QUERO - Malga Paoda FOLK FESTIVAL di balli folkloristici internazionali.
CORO DI STRAMARE - FareFilò.
Storie, canzoni, memorie sul limitare della sera. GIOVEDì 23 AGOSTO ore 21.00
ALANO DI PIAVE - Piazza dei Martiri
DOMENICA 29 LUGLIO ore 21.00 LUCA BASSANESE & LA PICCOLA ORCHESTRA
VAS - Piazza I Novembre POPOLARE - C’è un mondo che si muove.
MAURIZIO DI FULVIO QUARTET - Carinhoso. Concerto/Spettacolo per l’acqua, per la terra,
Concerto jazz. per la dignità dei popoli.

VENERDÌ 3 AGOSTO ore 21.00 SABATO 25 - DOMENICA 26 AGOSTO


QUERO - San Valentino ALANO DI PIAVE - Malga Camparona
O THIASOS TEATRONATURA - Miti d’acqua. VOCI SUONI EMOZIONI DAL MASSICCIO DEL GRAPPA.
Spettacolo di narrazione per voce, viola e genius loci.
MERCOLEDÌ 29 AGOSTO ore 21.00
SABATO 4 AGOSTO ore 21.00 VAS - Ex-Cartiera
VAS - Terrazza Museo Caorera DUO DISSONANCE & BALLERINI - Fragrancia de Tango. Musica e danza.
TONI ZAFRA - Mondo Nano.
Spettacolo di marionette. da VENERDÌ 31 AGOSTO a DOMENICA 2 SETTEMBRE
AD Paolo Rech - www.tipografiadbs.it

ALANO DI PIAVE - Parco del Piave Fener


GIOVEDÌ 9 AGOSTO ore 21.00 RESET MUSIC FESTIVAL.
QUERO - Area attrezzata Schievenin
LABORINCOLO - Giacomino e il Fagiolo che montò fino al Cielo. Spettacolo di SABATO 1 - DOMENICA 2 SETTEMBRE
marionette. ALANO DI PIAVE - La Fossa
VOCI SUONI EMOZIONI DAL MASSICCIO DEL GRAPPA.
VENERDì 10 AGOSTO ore 21.00
libe ro Dal 21 luglio al 25
agosto

Ingresso
ALANO DI PIAVE - Via Ai Prà TURA E ARTIGIANAT
O
24a MOSTRA DI PIT ri
MUSICA & FAVOLE - Lo Schiaccianoci. Alano di Piave - Scu
ole Elementa

Spettacolo di narrazione con musica dal vivo.

INIZIATIVA REALIZZATA NELL’AMBITO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA REGIONE DEL VENETO Biblioteca Quero In collaborazione con: Associazione Libero Pensiero Gruppo Alpini Alano
COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO, VAS. tel 0439 787097 Pro Loco di Quero Associazione Rivivi la Valle Gruppo Amici del Tomatico e del Grappa
biblioteca.quero@feltrino.bl.it ProLoco di Alano Associazione Teatrale Bambabambin Gruppo Astra Quero
Con il contributo di:
Biblioteca Vas Pro Loco di Fener Banda Cittadina di Alano Istituto Comprensivo di Quero
tel 0439 780270 Argo Nordic Walking Team Comitato Festeggiamenti San Valentino Museo del Piave
biblioteca.quero@feltrino.bl.it Amici del Museo di Campo Comitato Noialtri a San Vetor Parrocchia di Campo
Associazione Dissonance Escursionismo senza confini Protezione Civile di Alano e Quero
Biblioteca Alano Associazione Donatori Sangue FIDAS Fotogruppo Basso Feltrino Schola Cantorum di Alano
Comune Comune Comune tel. 0439 778718
di Alano di Piave di Vas di Quero biblioteca.alano@feltrino.bl.it Associazione Farine Fossili G. S. Alano
2 attualità

www.teatridipace.it
Affrontando il tema dell'identità dei luoghi che ci appartengono per nascita, storia e cultura,
sempre più spesso oggi ci dobbiamo confrontare con gli orizzonti del mondo-che-cambia; in questa
trasformazione possiamo notare come ogni spazio tenda a trasformarsi sempre più profondamente
sino a rischiare di perdere le proprie radici, insieme a quelle di chi lo abita.
In quest'ottica "TEATRI DI PACE, Festival del Paesaggio nei luoghi della Grande Guerra"
vuole puntare sul valore dell'identità che non può e non deve essere soltanto evocazione nostalgica del
passato, ma soprattutto progetto qualificato e partecipato di "governo" delle trasformazioni
ambientali economiche e socio-culturali dei nostri paesi.
Il Festival si propone dunque come strumento che, mediante una virtuosa organizzazione
e una stretta collaborazione tra gli Enti e le Associazioni, fa convogliare e razionalizza
sotto un unico "cartellone" le iniziative turistiche, e culturali del Basso Feltrino:
un percorso nei luoghi della Tradizione e della Memoria attraverso eventi teatrali,
musicali e culturali in genere, un modo per far ri-conoscere il nostro Paesaggio,
sia a chi lo abita, che a chi lo scopre per la prima volta.
Serenella Bogana Sindaco di Alano, Sante Curto Sindaco di Quero, Andrea Biasiotto Sindaco di Vas
Il festival è realizzato in Associazione Rivivi la G. S. Alano,Gruppo Alpini Alano, Gruppo
collaborazione con: Pro Loco di Valle. Associazione Amici del Tomatico e del Grappa, Gruppo
Quero, ProLoco di Alano, Pro Loco Teatrale Bambabambin, Astra Quero, Istituto Comprensivo di Quero,
di Fener, Argo Nordic Walking, Banda Cittadina di Alano, Museo del Piave, Parrocchia di Campo,
Team Amici del Museo di Campo, Comitato Festeggiamenti Protezione Civile di Alano e Quero , Schola
Associazione Dissonance, San Valentino, Comitato Cantorum di Alano
Associazione Donatori Sangue Noialtri a San Vetor,
FIDAS, Associazione Farine Fossili, Escursionismo senza
Associazione Libero Pensiero, Un ringraziamento a tutti
confini, Fotogruppo Basso
Feltrino,
Le foto sono tratte dal libro "QUARTIER DI QUA DA PIAVE" edito dal Fotogruppo Basso Feltrino

I prossimi appuntamenti che percorreranno i nostri luoghi sono:


VENERDÌ 27 LUGLIO ore 21 ALANO DI PIAVE
Parco del Piave Fener
FARINE FOSSILI – IL NASO
Spettacolo teatrale liberamente tratto dal racconto di Gogol
regia di Stefano Lotto - Quanto importante può essere un naso? Anzi, il proprio
naso? Qualcuno in sala è disposto facilmente a rinunziarvi, così su due piedi?
Oppure ha già in mente un intervento di rinoplastica perché diventi più consono a
modelli ideali e meglio traduca un desiderio di scoprirsi allo specchio altro da sé…

SABATO 28 LUGLIO ore 21 QUERO Malga Paoda


CORO DI STRAMARE – FAREFILÒ
Storie Storie, canzoni, memorie sul limitare della sera
Il Coro di Stramare nasce per iniziativa di Mariano Lio nel 2008 in un tentativo di recupero delle tradizioni e della
storia del omonima borgata nel comune di Segusino. L´incontro con l'insegnante di canto lirico Elena Filini ha definito
le caratteristiche attuali del coro, composto da una trentina di elementi: cura della vocalità e attenzione ad originali
rielaborazioni del materiale popolare. Il repertorio spazia dalla musica popolare regionale ad incursioni nel repertorio
folklorico europeo, popolare e colto: ballate e canti tradizionali natalizi locali ed europei; canti legati alla storia d'Italia,
dal Risorgimento al primo conflitto mondiale; canti di lavoro, canti di lotta, repertorio alpino.

Per informazioni e prenotazioni: Federico 333.796218 – Alessandro 0439.788052 (ore pasti)


3 attualità

DOMENICA 29 LUGLIO ore 21 VAS Piazza 1 Novembre


MAURIZIO DI FULVIO QUARTET– CARINHOSO Concerto Jazz
Maurizio Di Fulvio, chitarrista-compositore abruzzese, è leader dell’omonima formazione. La critica specializzata lo considera
uno dei chitarristi più interessanti ed innovativi dell’attuale panorama musicale:
“Nel suo itinerario artistico confluiscono jazz nero, jazz latino, rock, le tinte del classico e la sensibilità di un'interprete che coniuga
in sé una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note,
spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di
Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius, Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo
compositore”. Vocalist del quartetto è Alessia Martegiani, che ha studiato a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e
le sonorità della musica brasiliana, perfezionando la conoscenza del repertorio bossa-nova e samba-cançao e divenendo presto una
delle voci italiane più richieste ed apprezzate. Completano la formazione Ivano Sabatini, contrabbassista esperto e dalla solida
preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e
il batterista/percussionista Giacomo Parone, che, con equilibrato senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento
dell’esecuzione con effetti strumentali e particolari trovate ritmiche.
In caso di maltempo l'evento si terrà all'ex-Cartiera di Vas

VENERDI' 3 AGOSTO ore 21 QUERO San Valentino


O THIASOS TEATRONATURA – MITI D'ACQUA
Spettacolo di narrazione per voce, viola,genius loci
Testo scritto e narrato da Sista Bramini, musica per viola, scritta e interpretata da Camilla Dell’Agnola
C’è stato un tempo in cui l’umanità, nel viaggio che la allontanava dalla natura – la sua casa originaria – ancora si sentiva parte di
essa; era l’epoca in cui il dialogo con le rocce, gli alberi, i cervi, i fiumi, le grotte era ancora vivo e vive erano le reazioni, le
domande sul senso di questo nostro essere immersi in un mondo naturale di tanta struggente bellezza quanto di terribile potenza.
Domande scaturite dallo stupore dei sensi, turbate dalla percezione di una parentela e da un sentirsi in quella quasi risucchiati,
tentati all’abbandono nel flusso vitale. E innamorati del vivente, della pietra, dell’uccello, del lago.
Nelle ‘metamorfosi acquatiche’ di Ovidio ritroviamo i frammenti di questo amore perduto dove il mondo delle passioni umane e
quello degli elementi naturali vivono ancora in un contatto fecondo di straordinari riflessi. Fonti, fiumi, laghi vivi, abitati da ‘geni
locali’ ci parlano del valore irriducibile dei luoghi da dove scaturiscono le storie di Aretusa, Ermafrodito, Atteone, le loro immagini
e la musica. Sono acque fresche che in limpide superfici scherzano con luce e riflessi; acque profonde che in gorghi torbidi cantano
di oscurità fertili e inconsce; acque dal respiro infinito. Ascoltare, nella vivente presenza di un luogo naturale, un mito e la melodia
che ne scaturisce può evocare un’emozione pura, inconsueta, che ci parla di un’appartenenza reciproca forse dimenticata: tra ciò
che scorre dentro di noi e ciò che scorre fuori, nella natura circostante.
In caso di maltempo l'evento si terrà al Centro Culturale di Quero.

SABATO 4 AGOSTO ore 21 VAS Terrazza Museo di Caorera


TONI ZAFRA – MONDO NANO Spettacolo di marionette
Spettacolo di teatro tradizionale di marionette a filo in cui si presentano diversi numeri classici per solista che si riferiscono
principalmente al mondo del circo, al fantastico e al varietà. Il manipolatore agisce “a vista”, svelando apertamente le tecniche
impiegate dagli antichi marionettisti e i segreti custoditi gelosamente per generazioni. “Mondo Nano” presenta dei piccoli
personaggi, “quasi fatti di carne”, che scrivono la propria storia esprimendosi attraverso il loro vero linguaggio: il movimento.
In caso di maltempo l'evento si terrà all'ex-Cartiera di Vas

per gli eventi a seguire info : www.festivaldelpaessaggio.it


Biblioteca Quero - tel. 0439 787097
biblioteca.quero@feltrino.bl.it martedì 9,30-12,30 e 14,00-18,00 giovedì 14,30-18,00 sabato 10,30-12,30
Biblioteca Vas - tel. 0439 780270
biblioteca.quero@feltrino.bl.it lunedì e mercoledì 16,00-18,00 sabato 8,30-10,30
Biblioteca Alano di Piave - tel. 0439 778718
biblioteca.alano@feltrino.bl.it lunedì 15.00-18.00, mercoledì 9.00-12.00, 15.00-18.00, venerdì 15.00-18.30
4 attualità
5 cronaca

Trasferito a Monselice don Tiziano Piovan


Trasferito a Monselice don Tiziano Piovan
di Silvio Forcellini
Come un fulmine a ciel di sereno,
Silvio Forcellini
è giunta la notizia del trasferimento di don Tiziano Piovan,
che dal prossimo autunno, per decisione
Come un fulmine a ciel sereno, è giunta la delnotizia
vescovo
delditrasferimento
Padova, sarà di chiamato
don Tizianoa reggere
Piovan, la
parrocchia “Madonna del Carmine in Montericco” nei pressi di Monselice.
che dal prossimo autunno, per decisione del vescovo di Padova, sarà chiamato a reggere la La notizia del
trasferimento ha provocato
parrocchia “Madonna un grossoindispiacere
del Carmine Montericco” nelle
neicomunità
pressi diparrocchiali
Monselice.diLa Campo (dove
notizia del
don Tiziano era arrivato il 3 marzo 2002) e di Fener (dove aveva fatto il
trasferimento ha provocato un grosso dispiacere nelle comunità parrocchiali di Campo (dove suo ingresso il 15
ottobre 2005).
don Tiziano eraSia a Campo
arrivato che a Fener,
il 3 marzo 2002) einfatti, tutti (dove
di Fener sono molto
aveva affezionati
fatto il suoaingresso
don Tiziano,
il 15
persona affabile, alla mano, estremamente disponibile ma, al contempo, anche
ottobre 2005). Sia a Campo che a Fener, infatti, tutti sono molto affezionati a don Tiziano, molto colta e
profonda. Non entriamo
persona affabile, alla mano, quiestremamente
nel merito della decisione
disponibile ma,vescovile, anche
al contempo, permolto
anche rispettare
colta eil
desiderio
profonda. diNon
donentriamo
Tiziano che qui emerge dalle
nel merito suedecisione
della parole di commiato
vescovile, rivolte
anche aiper parrocchiani
rispettare eil
che, di seguito,
desiderio di donproponiamo
Tiziano cheancheemergeai lettori
dalle del
sueTornado:
parole di commiato rivolte ai parrocchiani e
che, di seguito,
«Giovedì proponiamo
14 giugno anchei ai
ho convocato lettori del
Consigli Tornado:
Pastorali delle due parrocchie di Campo e Fener
con gli amministratori degli affari economici in seduta
«Giovedì 14 giugno ho convocato i Consigli Pastorali delle straordinaria per una
due parrocchie comunicazione
di Campo e Fener
che
con ora estendo a tuttadegli
gli amministratori la Comunità ufficialmente.
affari economici in seduta straordinaria per una comunicazione
che ora estendo ila saluto
Ho commentato tutta ladiComunità
S. Paolo ufficialmente.
ai presbiteri e alle comunità dell’Asia (Atti 20,1-38). Era
convinto che quello fosse per lui l’ultimo
Ho commentato il saluto di S. Paolo ai presbiteri incontro;e per
alle questo
comunitàalladell’Asia
fine affida
(Attii presbiteri
20,1-38). con
Era
le loro comunità al Signore e «alla parola della sua grazia, che ha la potenza
convinto che quello fosse per lui l’ultimo incontro; per questo alla fine affida i presbiteridi edificare e di
con
concedere l’eredità
le loro comunità fra tutti quelli
al Signore e «allache da lui
parola sono
della suasantificati».
grazia, cheCome
ha la ultimo ricordo
potenza lascia una
di edificare e di
parola di Gesù
concedere chefra
l’eredità non troviamo
tutti quelli cheneldaVangelo,
lui sono ma che egli Come
santificati». deve averultimoascoltato dagli una
ricordo lascia altri
apostoli: «Si è più beati nel dare che nel ricevere».
parola di Gesù che non troviamo nel Vangelo, ma che egli deve aver ascoltato dagli altri
apostoli:
Anche per «Si
meè più beati ilnel
è giunto dare chedinel
momento ricevere».
prendere il largo. Il Vescovo mi ha chiamato un mese
fa, chiedendo la mia disponibilità ad per
Anche assumere l’incarico
me è giunto di una nuova
il momento parrocchia.
di prendere Quando
il largo. egli ti convoca
Il Vescovo al di fuori
mi ha chiamato un dimese
una
circostanza
fa, chiedendoufficiale e nota a tutti,
la mia disponibilità ne capisci
ad assumere subitodiiluna
l’incarico motivo.
nuovaE’parrocchia.
entrato subito
Quando nell’argomento:
egli ti convocaabbiamo
al di fuoriparlato
di una
diffusamenteufficiale
circostanza della situazione
e nota aattuale
tutti, delle nostre subito
ne capisci parrocchie nella prospettiva
il motivo. E’ entrato della
subitocostituenda Unità Pastorale.
nell’argomento: Anche
abbiamo parlato
per questo egli ritiene più opportuno il cambio della guardia. Vi assicuro che non è stato facile dire
diffusamente della situazione attuale delle nostre parrocchie nella prospettiva della costituenda Unità Pastorale. Anche di sì, pensando a tutti
voi, a ciascuno di voi. Però, ho sempre tenuto presente la promessa da me fatta il giorno dell’ordinazione
per questo egli ritiene più opportuno il cambio della guardia. Vi assicuro che non è stato facile dire di sì, pensando a tutti sacerdotale: di
obbedire con fede e di non cercare mai di fare la mia volontà, ma la volontà di Dio che si manifesta
voi, a ciascuno di voi. Però, ho sempre tenuto presente la promessa da me fatta il giorno dell’ordinazione sacerdotale: di anche nella voce della
Chiesa.
obbedire con fede e di non cercare mai di fare la mia volontà, ma la volontà di Dio che si manifesta anche nella voce della
Chiesa.
So che per voi, come per me, sarà un passaggio difficile. In queste circostanze è più che mai opportuno ragionare come
credenti,
So che percome una Comunità
voi, come per me, saràdi discepoli di colui
un passaggio che «per
difficile. noi sicircostanze
In queste è fatto obbediente
è più che al
maiPadre fino alla
opportuno morte»,come
ragionare mai
pensando a salvare se stesso, avendo piuttosto a cuore la salvezza degli uomini. Potremmo
credenti, come una Comunità di discepoli di colui che «per noi si è fatto obbediente al Padre fino alla morte», maiavere infinite ragioni da
opporre dal punto di vista umano, ma non dovrà essere questo il modo di affrontare la nuova situazione.
pensando a salvare se stesso, avendo piuttosto a cuore la salvezza degli uomini. Potremmo avere infinite ragioni da Vediamola come
una opportunità
opporre dal puntoche il Signore
di vista umano, offre
maanontutti.dovrà
Il Manzoni
essereconclude
questo il ilmodo
suo romanzo conlauna
di affrontare considerazione:
nuova «Il Signorecome
situazione. Vediamola non
turba mai la gioia dei suoi figli se non per procurarne una di più grande».
una opportunità che il Signore offre a tutti. Il Manzoni conclude il suo romanzo con una considerazione: «Il Signore non
turba mai la gioia
E’ importante ora dei suoiilfigli
gestire se non per procurarnecon
passaggio-cambiamento unasapienza,
di più grande».
fortezza e intelligenza (tutti doni dello Spirito Santo che
tutti abbiamo ricevuto). Non è Il caso di inseguire e dare
E’ importante ora gestire il passaggio-cambiamento con sapienza, fortezza corpo a “dicerie” purtroppo (tutti
e intelligenza circolanti: non Spirito
doni dello fanno Santo
il benechedi
nessuno e comunque dovrebbero essere superate e annullate dalla carità, praticata da tutti, da
tutti abbiamo ricevuto). Non è Il caso di inseguire e dare corpo a “dicerie” purtroppo circolanti: non fanno il bene di tutte le parti e in tutte le
direzioni. Soprattutto ora dobbiamo poter dare un forte esempio ai nostri figli di come si gestiscono
nessuno e comunque dovrebbero essere superate e annullate dalla carità, praticata da tutti, da tutte le parti e in tutte le i momenti duri e
inspiegabili che a volte la vita porta con sé, anche all’interno delle comunità cristiane. Il Signore
direzioni. Soprattutto ora dobbiamo poter dare un forte esempio ai nostri figli di come si gestiscono i momenti duri e ci accompagni con la sua
grazia. Al mio
inspiegabili cheposto
a volteverrà unporta
la vita altro con
sacerdote la cui
sé, anche nominadelle
all’interno non comunità
è ancoracristiane.
stata ufficializzata
Il Signore cie accompagni
che quindi non conritengo
la sua
opportuno
grazia. Al mio posto verrà un altro sacerdote la cui nomina non è ancora stata ufficializzata e che quindi nondi ritengo
rivelare. Il suo non sarà un lavoro facile (ma qual è oggi la parrocchia senza problemi, soprattutto ordine
pastorale
opportunoerivelare.
spirituale?).
Il suoDeciderà
non saràluiun i passi
lavorodafacile
fare, (ma
le scelte
qual anche
è oggi pratiche da operare.
la parrocchia senza Quello
problemi, chesoprattutto
raccomando è che
di ordine
venga accompagnato da tutti voi con fraterna solidarietà».
pastorale e spirituale?). Deciderà lui i passi da fare, le scelte anche pratiche da operare. Quello che raccomando è che
venga accompagnato da tutti voi con fraterna solidarietà». don Tiziano Piovan
don Tiziano Piovan

La morte di Flavio Tocchetto


La mortedidi Flavio
Alessandro Tocchetto
Bagatella
Lo scorso 16 maggio, dopo un anno di Alessandro
di sofferenze, Bagatella
ha concluso il suo pellegrinaggio terreno
Flavio Tocchetto, di 71 anni. Originario di Montebelluna,
Lo scorso 16 maggio, dopo un anno di sofferenze, ha concluso abitava da pellegrinaggio
il suo sette anni a Sanzan,
terreno
dove
Flavio Tocchetto, di 71 anni. Originario di Montebelluna, abitava da sette anni adurante
per hobby faceva il calzolaio. Fin da giovane conobbe la vita dell’emigrante, Sanzan, la
quale conobbe Carla, assieme alla quale visse 35 anni. Dopo essersi sposati,
dove per hobby faceva il calzolaio. Fin da giovane conobbe la vita dell’emigrante, durante la ebbero due
figlie, Viviana Carla,
quale conobbe e Stella, quest’ultima
assieme alla qualepurtroppo deceduta
visse 35 anni. Dopo ancora in giovane
essersi sposati, età.due
ebbero A
Montebelluna, dove Flavio era nato, gestì per anni una fabbrica di
figlie, Viviana e Stella, quest’ultima purtroppo deceduta ancora in giovane età. A scarponi, la “Flavor”. Era
un artigliere alpino,
Montebelluna, doveiscritto
Flavio al Gruppo
era Alpiniper
nato, gestì Carpen-Sanzan che alla
anni una fabbrica cerimonia
di scarponi, la funebre
“Flavor”.loEra
ha
accompagnato al cimitero così come tanta gente che gli ha voluto bene. Alla
un artigliere alpino, iscritto al Gruppo Alpini Carpen-Sanzan che alla cerimonia funebre lo ha moglie Carla,
alla figlia Viviana,
accompagnato al al nipotino
cimitero e aicome
così parenti tuttigente
tanta le piùche
sentite condoglianze.
gli ha voluto bene. Alla moglie Carla,
alla figlia Viviana, al nipotino e ai parenti tutti le più sentite condoglianze.
6 AUSER

Auserflash
A CURA DEL CIRCOLO AUSER ONLUS "AL CAMINETTO" DI ALANO QUERO VAS - VIA ROMA 29 32030 QUERO 0439.787861

UN RILASSANTE PICNIC NELLA VERDE VALLE DI SCHIEVENIN,


TRA LASAGNE A CREPAPELLE E PIOGGIA A CATINELLE…
Sabato 23 giugno, primo picnic estivo nella
splendida valle di Schievenin. Nonostante il
tempo inclemente, l’incontro è stato allegro e
divertente sotto l’ampio tendone allestito dal
comitato “Rivivi la Valle” . Ottimo ed abbondante
il pranzo, servito dalle ragazze del comitato e
preparato con la solita maestrìa dal Ristorante
Castel di Prada. Squisiti i dolci offerti dai soci
nati in maggio e giugno che hanno festeggiato
con noi il loro genetliaco. L’incontro si è
concluso con l’assalto al pozzo di san Patrizio e
alle sue sorprese misteriose e con la stima della
sopressa, che ha consegnato l’opulento
insaccato nelle mani del fortunato socio Adriano
De Paoli. Il denaro raccolto con i giochi è stato
versato sul conto aperto dall’Auser provinciale
per l’acquisto di un camper da donare ai
terremotati di San Felice sul Panaro in provincia
di Modena.

Nella foto i soci nati in maggio e giugno. Tra essi anche due rappresentanti del Comitato “Rivivi la Valle”, anche
loro nati negli stessi mesi. In piedi, da sinistra: Gigliola Canzi, Marco Mondin (comitato), Ernesto Dal Canton, Lidia
Ferronato, Annalisa Bertoncin, Maria Cesa, Giuliana Fantinel, Renato Dal Zuffo, Teresina Tessaro, Marcello
Meneghin, Palmira Solagna. Accosciati: Angela Tessaro (comitato) e Teresa Sivieri.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO È’ FISSATO PER L’11 AGOSTO. CI RITROVEREMO TUTTI, E


ANCORA DI PIÙ’, AL TRADIZIONALE PICNIC DI SAN LORENZO, ORGANIZZATO IN COLLABORAZIO-
NE CON LA SCHOLA CANTORUM DI ALANO. IN QUELL’OCCASIONE TRASCORREREMO QUALCHE
ORA SERENA SOTTO LE FRESCHE FRASCHE E FESTEGGEREMO I NOSTRI SOCI NATI IN LUGLIO
E AGOSTO.
7 cronaca

Aperta l’agenzia di viaggi “Scaccianuvole”,


Aperta l’agenzia di viaggi “Scaccianuvole”,
gestita da Silvia Gallina e Franco Secci
gestita da Silviadi Gallina
Silvio Forcellini e Franco Secci
Per tutti colorodiche,
SilviodopoForcellini
aver tanto viaggiato con la mente, vogliono finalmente
toccare con mano quelle mete
Per tutti coloro che, dopo aver tanto agognate da una
viaggiato convita, c’è oravogliono
la mente, una nuova ghiotta
finalmente
opportunità: a Montebelluna, in via Dalmazia 19, da circa un
toccare con mano quelle mete agognate da una vita, c’è ora una nuova ghiotta mese è stata aperta
l’agenzia di viaggi “Scaccianuvole”, pronta ad esaudire qualsiasi
opportunità: a Montebelluna, in via Dalmazia 19, da circa un mese è stata aperta desiderio: tra le
tante opportunità
l’agenzia di viaggiofferte, anche viaggipronta
“Scaccianuvole”, di nozze ad oppure
esaudire“viaggi su misura”
qualsiasi desiderio:riservati
tra le
a queiopportunità
tante viaggiatoriofferte,
più esigenti.
anche In più, di
viaggi i titolari
nozze dell’agenzia
oppure “viaggi montebellunese
su misura” riservatisono
nostri compaesani, la querese Silvia Gallina e l’alanese Franco Secci,
a quei viaggiatori più esigenti. In più, i titolari dell’agenzia montebellunese sono che, dopo
un lungo
nostri lavoro di preparazione,
compaesani, la querese Silvia sonoGallina
riusciti efinalmente
l’alanese aFranco
coronare un loro
Secci, che,sogno
dopo
nel cassetto: quello di diventare agenti di viaggio. L’inaugurazione
un lungo lavoro di preparazione, sono riusciti finalmente a coronare un loro sogno ufficiale di
“Scaccianuvole Viaggi” ha avuto luogo sabato 16 giugno con un
nel cassetto: quello di diventare agenti di viaggio. L’inaugurazione ufficiale diricco buffet offerto
ad amici e simpatizzanti.
“Scaccianuvole Viaggi” haSilvia
avutoeluogo
Franco,
sabatoai quali vanno con
16 giugno gli auguri
un riccodi buffet
buon offerto
lavoro
da parte
ad amici del nostro giornale,
e simpatizzanti. invitano
Silvia tutti gliaiamici
e Franco, quali del Basso
vanno gli Feltrino
auguri dia buon
far loro visi-
lavoro
ta nei seguenti orari : dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.30 (orario continuato);
da parte del nostro giornale, invitano tutti gli amici del Basso Feltrino a far loro visi-
il sabato
ta mattina
nei seguenti dalle
orari 9.30 alle 12.30. Il numero telefonico di “Scaccianuvole
: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.30 (orario continuato);
Viaggi” è lo 0423-1953050,
il sabato mattina dalle 9.30 quello
alle di12.30.
fax lo Il0423-1953051.
numero telefonico Che altro aggiungere se
di “Scaccianuvole
non…“Buon viaggio!”?
Viaggi” è lo 0423-1953050, quello di fax lo 0423-1953051. Che altro aggiungere se
non…“Buonsitoviaggio!”?
internet “Scaccianuvole Viaggi”:
http://www.facebook.com/l/GAQGjse4MAQGOHdf97d-7cNPK49YbQZTk8fbKMhpP5vrpuQ/scaccianuvoleviaggi.pinguino.it/
sito internet “Scaccianuvole Viaggi”:
http://www.facebook.com/l/GAQGjse4MAQGOHdf97d-7cNPK49YbQZTk8fbKMhpP5vrpuQ/scaccianuvoleviaggi.pinguino.it/

Fener, la festa brasiliana al Parco del Piave


Fener, la festa brasiliana al Parco del Piave
di Silvio Forcellini
di Silvio Forcellini

«Erano anni che non si vedeva una festa della Pro Loco così affol-
lata!». Le parole di un partecipante alla “Festa brasiliana al Par-
«Erano anni che non si vedeva una festa della Pro Loco così affol-
co del Piave” di sabato 30 giugno - nata dalle ceneri di “Via Dante
lata!». Le parole di un partecipante alla “Festa brasiliana al Par-
in festa” - rappresentano il miglior premio per l’impegno profuso da
co del Piave” di sabato 30 giugno - nata dalle ceneri di “Via Dante
tutto lo staff della Pro Loco di Fener, ora guidata da Lorenza Segato. In effetti, nell’occasione, una marea di per-
in festa” - rappresentano il miglior premio per l’impegno profuso da
sone ha letteralmente invaso il parco fenerese, attratte dall’ottimo menù a base di piatti brasiliani proposto e cucina-
tutto lo staff della Pro Loco di Fener, ora guidata da Lorenza Segato. In effetti, nell’occasione, una marea di per-
to dalla famiglia Cebin-Tintori (churrasco, arroz, vinagrete, pao de alho, caipirinha…), dalla trascinante musica del
sone ha letteralmente invaso il parco fenerese, attratte dall’ottimo menù a base di piatti brasiliani proposto e cucina-
famoso gruppo “Pegada brasileira” capitanato da Giovani Veiga, sudamericano trapiantato a Fener, e - dulcis in
to dalla famiglia Cebin-Tintori (churrasco, arroz, vinagrete, pao de alho, caipirinha…), dalla trascinante musica del
fundo - dalla presenza delle due ballerine (ovviamente brasiliane) Laura e Patrizia, esibitesi tra un pubblico osan-
famoso gruppo “Pegada brasileira” capitanato da Giovani Veiga, sudamericano trapiantato a Fener, e - dulcis in
nante con tanto di piume d’ordinanza e costume succinto. Nelle foto di Laura e Giulia Cebin, alcuni tra i protagonisti
fundo - dalla presenza delle due ballerine (ovviamente brasiliane) Laura e Patrizia, esibitesi tra un pubblico osan-
della festa fenerese.
nante con tanto di piume d’ordinanza e costume succinto. Nelle foto di Laura e Giulia Cebin, alcuni tra i protagonisti
della festa fenerese.
“Amici del Tomatico e del Grappa” attualità

Le prossime escursioni
“Amici del Tomatico e del Grappa”

Le prossime escursioni
di Alessandro Bagatella
Proseguono le escursioni del gruppo “Amici di delAlessandro Bagatella
Tomatico e del Grappa”, anche se con qualche modifica rispetto al
calendario originario. Il 21-22 luglio escursione al Catinaccio-Rifugio Vajolet, leggermente impegnativa. Per infor-
Proseguono le escursioni del gruppo “Amici del Tomatico e del Grappa”, anche se con qualche modifica rispetto al
mazioni e iscrizioni rivolgersi al coordinatore. Il 28 luglio, invece, tredicesima edizione della “notturna” in ricordo di
calendario originario. Il 21-22 luglio escursione al Catinaccio-Rifugio Vajolet, leggermente impegnativa. Per infor-
Igor Corso e degli amici della montagna che non ci sono più. Il programma dettagliato sarà pubblicizzato tramite vo-
mazioni e iscrizioni rivolgersi al coordinatore. Il 28 luglio, invece, tredicesima edizione della “notturna” in ricordo di
lantini. Obbligo di prenotazione per il pic-nic organizzato in quota. In occasione della “notturna”, a Malga Paoda, in
Igor Corso e degli amici della montagna che non ci sono più. Il programma dettagliato sarà pubblicizzato tramite vo-
territorio querese, alle ore 19.30 si esibirà il Coro di Stramare in “FareFilò: storie, canzoni, memorie sul limitare della
lantini. Obbligo di prenotazione per il pic-nic organizzato in quota. In occasione della “notturna”, a Malga Paoda, in
sera”. Partenze guidate da Cilladon alle ore 15.30 (i per non esperti) e alle 16.30 (per persone allenate). Cammina-
territorio querese, alle ore 19.30 si esibirà il Coro di Stramare in “FareFilò: storie, canzoni, memorie sul limitare della
ta di circa un’ora e mezza. Per chi desidera S.Messa alle ore 17.30. Pic-nic offerto in loco (è gradita la prenotazio-
sera”. Partenze guidate da Cilladon alle ore 15.30 (i per non esperti) e alle 16.30 (per persone allenate). Cammina-
ne). Per informazioni e prenotazioni: Federico (333-796218) o Alessandro (0439-788052). In caso di maltempo
ta di circa un’ora e mezza. Per chi desidera S.Messa alle ore 17.30. Pic-nic offerto in loco (è gradita la prenotazio-
l’evento si terrà al Centro Culturale di Quero.
ne). Per informazioni e prenotazioni: Federico (333-796218) o Alessandro (0439-788052). In caso di maltempo
l’evento si terrà al Centro Culturale di Quero.
8 LETTERE AL TORNADO

RUBRICA DI FOLKLORE LOCALE E PATRIOTTICO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE INCONTROLLABILE


TRENTOTTESIMA PUNTATA A CURA DI PROCOPIO COLETTI

IL GIGLIO DI SAN FRANCESCO E I FIORI DELLA FRANCESCA


IL “TABERNACOLO” DELLA CONTRADA
Siamo alla fine dei “felici” anni ’40 del secolo scorso. Come tutte le storie che vi sto propinando, anche questa si svolge
ad Alano, e ha come teatro via San Francesco, ossia
quella strada che, partendo dal municipio e passando
davanti alla biblioteca e alla ex palestrina, dopo un
ampia curva sbuca su via Pontini all’altezza delle case
“Pinte”. Questa via è più nota come “la contrada” e in
passato, per un certo periodo, è stata intitolata al re
d’Italia Umberto I°.
All’inizio della curva, in prossimità delle “case rotte” e
prima dell’abitazione della mia amica Francesca Bulét,
c’è una specie di nicchia vuota. Si trova a qualche metro
dal cancello che dà nel brolo, dove il muro è più alto, a
circa un metro e mezzo da terra. Un giorno, usciti da
scuola, accompagno Francesca fino a casa sua e mi
accorgo che lei, passando davanti a quella nicchia, si fa il segno della croce. Mi spiega che in quella “edicola”, fino alla
prima guerra mondiale, c’era la figura di un santo che faceva miracoli e che parlava agli animali. Vengo anche a sapere
che lei, ogni tanto, mette un mazzetto di fiori su quel tabernacolo vuoto. Ne parlo a Gennaro, la cui stalla è lì vicina, e lui
mi conferma che in passato in quella nicchia c’era l’immagine di san Francesco. Proprio per questo la strada, più nota
come “la contrada”, è intestata al poverello di Assisi. E, penso io, allora è per questo motivo che anche la mia amica
Francesca si chiama così.
Francesca mi è molto simpatica perché sorride sempre e ha una bella facciona allegra, per cui mi viene in mente di farle
una sorpresa. Da un vecchio scatolone ritaglio un fondale delle stesse misure della nicchia, vi faccio disegnare da
Orazio, che è molto più bravo di me, un bel fratone con un giglio in mano. (Saprò poi che aver messo il giglio in mano a
san Francesco è stato un grave errore in quanto il bianco fiore è un “attributo” di sant’Antonio da Padova e non del
fraticello di Assisi!). Io intanto inserisco per bene il disegno e lo faccio aderire al fondo. Poi ci metto davanti un bicchiere
con dentro un lumino di quelli del venerdì santo. La Francesca ci aggiunge uno strano candeliere ricavato dalla “scàia”
di una granata e, naturalmente, un bel mazzo di fiori. Inutile
dire che il nostro san Francesco durerà pochi giorni e poi
sparirà, candeliere compreso.
A casa nostra c’è una madonnina del Grappa in bronzo, con
tanto di piedestallo. Sarà alta una trentina di centimetri.
Ripulisco per bene il sacello, vi colloco la statuina, che
Gennaro provvede ad “ancorare” con del fil di ferro e un po’
di malta. Per l’inaugurazione organizziamo una specie di
processione con la partecipazione dei ragazzini della
contrada. Francesca si presenta con un bellissimo mazzo di
fiori e con in testa il velo della prima comunione. Piero
macchinista, il meccanico della vicina filanda, mi promette
un bel cancelletto in ferro con tanto di lucchetto antifurto. Ma
quel cancelletto non arriva in tempo: anche la madonnina
del Grappa un bel giorno scompare.
Un terzo tentativo di procurare un inquilino al nostro
“tabernacolo” non ci sarà. Pochi anni dopo la fine della
guerra, io e mio fratello apprendiamo con profondo dolore che le “case rotte” e tutto il grande prato che confina con la
casa della Francesca non sono più nostri. L’antico muro in pietra che ospitava il capitello viene demolito dai nuovi
proprietari per far posto ad una recinzione in cemento! Fino a quel fatale momento, unica fedele custode della sacra
nicchia rimarrà la mia amica Francesca, che continuerà a portarvi i suoi fiori e a farsi il segno della croce.

Piero
Nelle foto:
- via san Francesco: il “tabernacolo” scomparso da oltre sessant’anni, così come me lo ricordo io…
- via san Francesco com’è adesso: in fondo, a destra, la casa di Francesca…

Il Mercatino
VENDESI in Fener di Alano di Piave, via fratelli Agrizzi nr° 11, abitazione con corte esclusiva composta al piano terra da
ingresso, ripostiglio, soggiorno/cucina, disimpegno, bagno, vano scale più accessori esterni (nr° 2 ripostigli e legnaia), al
piano primo da nr° 2 camere da letto, corridoio e vano scale e al piano secondo da soffitta. Prezzo €. 120ֹ000 trattabili.
Per informazioni o chiarimenti chiamare al numero 347-7091742.
9

Pro Loco Alano

Venerdì 20.07.2012
ore 20.00 Apertura Festa con musica “Dj Gatto & Rosso”

Sabato 21.07.2012
ore 18.30 Apertura Stand Gastronomico
ore 21.00 Musica e canzoni senza tempo con Michele Pelli

Domenica 22.07.2012
ore 11.00 Santa Messa nella chiesetta di San Giacomo
ore 13.00 Premiazioni 8^ Campo - San Daniele - Campo
ore 14.30 Giochi in piazza per bambini e non...
ore 16.30 Un pizzico di MAGIA con il Mago Zuber
Illusionista e Prestigiatore
ore 18.30 Apertura Stand Gastronomico
ore 21.00 Serata Danzante con “Silvano” e grande stima
delle TROTE!!!

Con il patrocinio di: In collaborazione con:

Comune di Alano di Piave


10 cronaca

Elisa Zatta neo laureata!


Il giorno 30 marzo 2012 all'Università IUAV di Venezia Elisa
Zatta si è laureata in Architettura per la Conservazione,
discutendo la tesi

“Tra mura medioevali e cinquecentesche di Padova:


recupero urbano dal bastione Saracinesca a Castelvecchio”

(relatore V. Spigai) con il voto di 109/110.

I genitori, la sorella e tutti i parenti ed amici si congratulano con


lei per il traguardo raggiunto.

Elisa è figlia di Plinio e Flavia De Paoli, storici abbonati del


Tornado, cui vanno le nostre sincere congratulazioni.

Ad Alano il “Palio di Sette Ville”


di Fulvio Mondin
Alano di Piave ha dominato il XII “Palio di Sette Ville”. L'edizione 2012 del torneo che vede affrontarsi fra loro i Comuni
di Alano, Quero, Vas e Segusino, ha avuto quale protagonista indiscusso, assieme agli atleti, il sole cocente che ha
messo a dura prova il pubblico e i concorrenti che si sono sfidati nella piazza centrale di Segusino durante l'intero
pomeriggio di domenica 1° luglio. La manifestazione ha preso il via sabato sera con la presentazione alla stampa e con la
firma per accettazione del regolamento da parte dei capisquadra. Qui c'è stato un momento di trepidazione quando
Matteo Cesco, che doveva essere il caposquadra di Quero, si è rifiutato di firmare perché la presentazione è avvenuta
troppo a ridosso delle gare e non, come avveniva solitamente, almeno una settimana prima. Così, per evitare strascichi
incerti, la consigliera comunale Elena Mondin ha deciso contestualmente di assumere l'incarico di caposquadra assieme
a Angelo Zancaner per Alano, Aldo Felici per Vas e Armando Damin per Segusino. A dare il via ai cerimoniali è stata
domenica mattina la banda di Segusino che ha aperto il corteo costituito da una rappresentazione di una cerimonia
nuziale in stile anni '50. Dopo la messa celebrata da don Angelo Furlan, i convenuti hanno partecipato al pranzo
comunitario e poi hanno preso il via le gare. La corsa sul cilindro è stata vinta da Alano, la corsa coi trampoli da Segusino,
la gara del bigòl ancora da Segusino, il campanò da Alano, la corsa coi sacchi da Quero, la gara di palleggi da Alano. Il
tiro alla fune adulti da Segusino e quello riservata ai giovani da Alano. Infine si è svolta la gara "clou" costituita da una
corsa a 4 trasportando una portantina. Qui si è imposto Quero in 3'08" davanti a Segusino (3'12"). Ma protagonista
dell'intero pomeriggio è stata la fontana al centro della piazza attorno alla quale bambini e ragazzi, ma anche parecchi
adulti, hanno potuto refrigerarsi dalla calura. Al termine grande “lavata” generale per i vincitori (e non solo) alla quale,
com’è tradizione, il sindaco del Comune vincitore non ha potuto sottrarsi. Questo il risultato finale: Alano 330 punti;
Segusino 280; Quero 250; Vas 200. Con questa vittoria Alano si porta a 5 vittorie ed eguaglia il primato di Quero
nell'albo dei vincitori. Vas e Segusino restano fanalini di coda con 1 sola vittoria a testa.
(articolo tratto da “Il Gazzettino” di lunedì 2 luglio 2012)

Le foto del “Palio di Sette Ville”


di Mirko Dal Canton
11 cronaca

Alano ringrazia Gianna e Fabien


di Sandro Curto

Lei è Gianna Tessaro, figlia di Meto e Maria, emigrati in Belgio


nell’immediato dopoguerra; lui, il marito, è Fabien Perot,
ispettore di polizia a Dinant, importante cittadina belga. Da 25
anni trascorrono le loro ferie estive nella casetta di Balzan
ospitando spesso anche parenti ed amici.

Al nostro abbonato Giorgio Mazzier è venuta l’idea di proporre


all’Amministrazione Comunale un riconoscimento per questi
assidui frequentatori di Alano, trovando subito la piena
disponibilità del sindaco e dei suoi collaboratori. E così, sabato
23 giugno, i due coniugi, all’oscuro di tutto, sono stati
accompagnati in municipio con una scusa e si sono ritrovati
protagonisti di una breve e simpatica cerimonia che li visti
sorpresi e commossi.

Nella foto Gianna e Fabien col sindaco Serenella Bogana e la


targa con la scritta “A ricordo dei 25 anni d’amore per il nostro
paese”.

Una bicchierata al vicino ristorante “Al Molin” offerta da Fabien


ad amministratori, parenti ed amici presenti ha concluso il tutto
con la speranza di rivedere i due ancora per tanti anni ad
Alano.
12 ASTERISCO

Se ne parlava nel gennaio del 1993 ed il Gazzettino di Belluno dedicò una intera pagina, il 17 gennaio, ad un
servizio: “FORUM”, curato dall’allora direttore Sante Rossetto. Ne riproponiamo un paio di scansioni,
parziali, a testimonianza del ripetersi di questo tema di discussione. Allora non c’erano vincoli di legge a
spronare il dibattito, che tale è rimasto. Vedremo adesso se l’idea saprà tradursi in realtà.
13 LETTERE AL TORNADO

Sulla fusione dei comuni…


Sulla
difficile e di fusione
fronte alla possibiledei
fusionecomuni…
Una piccola risposta all’articolo di Elena Mondin, sul Tornado del 27.06.2012. Cara Elena, mi sono stupito del suo articolo
perché, in un momento così tra i nostri due comuni, lei perde il suo tempo in
congetture, invece di dirci cosa lei pensa e quali sono le sue proposte per migliorare la qualità della vita e dei servizi ai
Una piccola
cittadini. Nella risposta
medesima all’articolo
maniera, di Elena Mondin,
ho trovato sul Tornado
alquanto del 27.06.2012.
stravagante Cara Elena,
il suo saccente ardoremi“d’ergersi
sono stupito sopra delunosuoscagno”
articolo
perché, in un momento così difficile e di fronte alla possibile fusione tra i nostri
per riaffermare “cosa io penso”, invece di dirci chiaramente, e con sue parole, come lei vorrebbe fosse il nuovo comune due comuni, lei perde il suo tempo in
congetture,
dopo la fusione. invece di dirci cosa lei pensa e quali sono le sue proposte per migliorare la qualità della vita e dei servizi ai
cittadini. Nella medesima maniera, ho trovato alquanto stravagante il suo saccente ardore “d’ergersi sopra uno scagno”
Lei m’invita
per riaffermare a “portare
“cosa io penso”, avanti
inveceindiprima persona l’iniziativa
dirci chiaramente, e con sue della fusione”,
parole, come lei e per questofosse
vorrebbe la ringrazio,
il nuovo pertanto
comune
sono
dopo lapronto
fusione. a partecipare a quella commissione, che mai avete creato, tra le amministrazioni dei due comuni, i
gruppi di minoranza e tutti i cittadini disposti a collaborare attivamente, per progettare insieme un nuovo comune
Lei m’invita
all’altezza delle nostre a “portare
esigenzeavanti in prima persona l’iniziativa della fusione”, e per questo la ringrazio, pertanto
e necessità.
sono pronto a partecipare a quella commissione, che mai avete creato, tra le amministrazioni dei due comuni, i
gruppiLei di afferma
minoranza che eiotuttiho fatto alcunidisposti
i cittadini errori riferendomi
a collaborare ai finanziamenti
attivamente, per peril progettare
museo del insieme Piave e un per nuovo
il recupero
comunedel
Mulino Banchieri,
all’altezza delle nostre inveceesigenze doveva notare, dopo un’attenta lettura, che ho posto un problema fondamentale nei
e necessità.
riguardi della “politica” e sul modo di richiedere i finanziamenti. Ritengo che la politica debba cambiare e debba
smettereLei diafferma
chiudersi cheinioseho fatto alcuni
stessa, errorialla
ma aprirsi riferendomi ai finanziamenti
società civile, per il museo
dove solo i cittadini possonodel Piave
e devonoe perscegliere
il recupero del
quali
Mulino fare
opere o non invece
Banchieri, fare, secondo dovevauna notare,
scala di dopo un’attenta
priorità lettura, chediscussa
democraticamente ho posto un problema
e condivisa. fondamentale nei
Con quest’affermazione,
riguardi
non s’intendedellal’utilizzo
“politica” e sul modo
improprio di richiedere
dei contributi ottenuti iperfinanziamenti.
altre opere, che Ritengo
sarebbechereato,
la politica
ma didebba cambiare
richiedere e debbai
solamente
smettere di chiudersi in se stessa, ma aprirsi alla società civile, dove solo i cittadini
contributi per le opere che i cittadini ritengono necessarie e di astenersi da richiedere contributi per opere inutili. possono e devono scegliere quali
opere fare o non fare, secondo una scala di priorità democraticamente discussa e condivisa. Con quest’affermazione,
In questil’utilizzo
non s’intende decenni si è fatto
improprio deiacontributi
gara, traottenuti
gli 8.000 comuni
per altre italiani,
opere, nel prendere
che sarebbe reato,tutti
ma idicontributi
richiedere possibili, quellii
solamente
necessari
contributi eper quelli non necessari,
le opere che i cittadini comeritengono
se lo Stato fosse une“pozzo
necessarie di San
di astenersi daPatrizio”,
richiedereche elargiva per
contributi per opere
magia inutili.
soldi a
palate. La verità è che quei soldi non solamente non c’erano, ma andavano a ingrandire uno dei più grandi debiti pubblici
In questi
al mondo. decennichiarezza,
Per ulteriore si è fattoogni a gara, tra glipresuppone
contributo 8.000 comuni italiani, nell’utilizzo
non solamente prendere tutti pubblici
di soldi i contributi
(chepossibili, quelli
sono le nostre
necessari
tasse), maeuna quelli nonche
quota necessari,
varia dal come
30 alse 70%lo Stato
circa difosse
soldi un “pozzodalle
prelevati di San
cassePatrizio”,
comunaliche o con elargiva per magia
la stipula soldi
di mutui, chea
palate. Lai nostri
saranno verità figli
è che quei soldi
a dover pagare.non Aver
solamente
creato non c’erano,
questo ma andavano
debito, a ingrandire
oggi ha portato il tagliouno dei pensioni,
delle più grandiladebiti pubblici
perdita della
al mondo. Perdelle
competitività ulteriore
nostre chiarezza,
aziende, ogni contributo
la tassa sulla casa presuppone non solamente
(IMU), il taglio delle risorsel’utilizzo
per ladiscuola
soldi pubblici (che sono le al
e la disoccupazione nostre
36%
tasse),
dei giovani… Tutto questo causato dallo sperpero delle risorse in opere inutili e dall’irrazionale campanilismoche
ma una quota che varia dal 30 al 70% circa di soldi prelevati dalle casse comunali o con la stipula di mutui, ed
saranno
egoismoi di nostri
ognifigli a dover pagare. Aver creato questo debito, oggi ha portato il taglio delle pensioni, la perdita della
comune.
competitività delle nostre aziende, la tassa sulla casa (IMU), il taglio delle risorse per la scuola e la disoccupazione al 36%
Grave, Tutto
dei giovani… invece,questoè quello che lei
causato ha sperpero
dallo scritto: che la risorse
delle spesa (di in milioni di euro)
opere inutili dello Stato, checampanilismo
e dall’irrazionale siamo noi, peredil
recupero di
egoismo della
ogni cartiera
comune. di Vas, ora completamente inutilizzata, è preferibile, piuttosto che vedere il complesso in
disfacimento invaso da erbe e piante… Forse lei ultimamente non ha visto la cartiera, che giace incompiuta. Lei
termina Grave,
la frase invece, è quello
riaffermando cheche lei io
forse haavrei
scritto: che che
preferito la spesa (di milioni
quei milioni di euro)
di euro andasserodello a Stato,
qualcheche altro
siamo noi, perLail
comune?
recupero della cartiera di Vas, ora completamente inutilizzata,
risposta è si! Meglio a un altro comune, che li usava per il bene dei cittadini, che sprecarli! è preferibile, piuttosto che vedere il complesso in
disfacimento invaso da erbe e piante… Forse lei ultimamente non ha visto la cartiera, che giace incompiuta. Lei
termina Altresì
la frasele chiedo un piacere:
riaffermando di fareio molta
che forse avrei attenzione
preferito che a quello che scrive,
quei milioni di euro perché
andasserose ciòache lei afferma
qualche fosse veroLa-
altro comune?
“è preferibile
risposta (aver speso
è si! Meglio a un altro i soldi pubblici),
comune, che piuttosto
li usava per che vedere
il bene deiil cittadini,
complesso cheinsprecarli!
disfacimento invaso da erbe e
piante” - significa che il motivo e lo scopo d’aver chiesto e ottenuto un tale finanziamento non era quello di
creareAltresì
sviluppo le chiedo
e nuove un piacere:
occasioni di fare molta attenzione
imprenditoriali e dia quello che scrive,
occupazione maperché
quellose di ciò che lei afferma
ottenere e spendere fossei vero
soldi-
“è preferibile
pubblici. (aver speso
Da questa i soldi pubblici),
considerazione, che sono piuttosto
sicuro non che vedere
vera, il il complesso
passo di ipotizzarein disfacimento invaso da di
che tra amministratori erbe
Vas,e
piante” - significa che il motivo e lo scopo d’aver chiesto e ottenuto un
Comunità Montana Feltrina e imprese si sia creata una sorta di cartello, atto a sperperare il denaro pubblico, sarebbe tale finanziamento non era quello di
creare sviluppo
tanto breve quantoecolpevole
nuove occasioni e penalmente imprenditoriali
rilevante. e di occupazione ma quello di ottenere e spendere i soldi
pubblici. Da questa considerazione, che sono sicuro non vera, il passo di ipotizzare che tra amministratori di Vas,
ComunitàIn conclusione,
Montana Feltrina la legge non impone
e imprese si sia nessuna
creata una fusione
sorta die cartello,
pertanto atto non asiamo obbligati;
sperperare ciò detto,
il denaro che la
ritengosarebbe
pubblico,
fusione
tanto brevesiaquanto
opportuna colpevolein uneprogetto
penalmente di riorganizzazione
rilevante. amministrativa e come occasione per fare un progetto sociale
condiviso, per la gestione dei beni pubblici, evitando di creare debiti per opere inutili. Dobbiamo comprendere che le
conclusione,deilacomuni
risorseIneconomiche legge non sarannoimponesempre nessuna
meno efusione e pertanto
che la crisi continuerànon ancora
siamo obbligati; ciò detto,
per molti anni, visto ritengo che la
che è appena
fusione sia opportuna in un progetto di riorganizzazione amministrativa e come
iniziata. Questa crisi potrà essere superata solamente attraverso la democrazia e la solidarietà tra i cittadini, se non sioccasione per fare un progetto sociale
condiviso,
percorrerà per questala gestione
strada ladei beni pubblici,
soluzione sarà presa evitando di creare
dal capitale debitifinanza,
e dalla per opere coninutili. Dobbiamo
la chiusura dellacomprendere
maggior parteche le
delle
risorse economiche dei comuni
aziende bellunesi e la disoccupazione di massa. saranno sempre meno e che la crisi continuerà ancora per molti anni, visto che è appena
iniziata. Questa crisi potrà essere superata solamente attraverso la democrazia e la solidarietà tra i cittadini, se non si
percorrerà questa strada la soluzione sarà presa dal capitale e dallaVittorio finanza,Alberti - consigliere
con la chiusura della comunale
maggior parte - Quero
delle
aziende bellunesi e la disoccupazione di massa.

Vittorio Alberti - consigliere comunale - Quero

Pro Loco Fener attualità


I prossimiPro appuntamentiLoco Fener

I prossimi
dalle ore 21.30 in poi - è in programma appuntamenti
DOMENICA 5 AGOSTO : TOMBOLA IN PIAZZA DANTE Organizzata dalla Pro Loco di Fener, domenica 5 agosto -
la tradizionale tombola in Piazza Dante. Oltre all’estrazione, ci sarà alle ore 20.30
un divertente spettacolo per grandi e piccini e alle ore 19.30 la novità di “Pizza in Piazza”, ovvero la possibilità di gustare,
DOMENICA 5 seduti
comodamente AGOSTO : TOMBOLA
in piazza, un’ottimaINpizza
PIAZZA
cotta DANTE Organizzata dalla Pro Loco di Fener, domenica 5 agosto -
al momento.
dalle ore 21.30 in poi - è in programma la tradizionale tombola in Piazza Dante. Oltre all’estrazione, ci sarà alle ore 20.30
un divertente spettacolo per grandi e piccini e alle ore 19.30 la novità di “Pizza in Piazza”, ovvero la possibilità di gustare,
comodamente seduti in piazza, un’ottima pizza cotta al momento.
14 LETTERE AL TORNADO

Considerazioni al punto 1 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 giugno 2012
“Fusione tra il Comune di Quero e Vas. Determinazioni”.
La fusione tra Quero e Vas è la naturale conclusione di un percorso, quello che ha caratterizzato l’Unione dei Comuni
Sette Ville, durato molti anni; un percorso che saggiamente i Sindaci dei due Comuni (alla partenza erano in tre) di
Quero e Vas hanno pazientemente portato avanti dal lontano 20 dicembre 2000.
L’importanza di quella scelta era dovuta soprattutto alle difficoltà finanziarie, organizzative e tecniche che le
Amministrazioni incontravano quotidianamente. I compiti e le responsabilità delle Amministrazioni sono aumentati
notevolmente negli ultimi anni, questo in conseguenza anche del decentramento e della maggiore autonomia concessa
agli enti locali. Non sono stati invece incrementati in proporzione i mezzi per permettere ai Comuni di far fronte
tranquillamente ai nuovi e maggiori oneri economici ed organizzativi. La storia oggi, a 12 anni dalla firma dell’Unione,
non è cambiata; la stretta finanziaria che lo Stato ha imposto alle Pubbliche Amministrazioni sta rischiando di non far
più quadrare i bilanci specie nei Comuni più piccoli. Inoltre le nuove normative regionali prevedono, per i Comuni con
meno di 1000 abitanti, il trasferimento delle funzioni dei servizi e del bilancio, all’Unione, quest’ultima dovrà però avere
non meno di 5000 abitanti.
La nostra Unione con Vas ha portato in tutti questi anni circa 4milioni di Euro di contributi, contributi che sono serviti
prima di tutto per continuare ad erogare i servizi alla popolazione senza aumento della tassazione (trasporto
scolastico, TARSU, borse di studio, tempo pieno alla scuola elementare, pediatra di base…) ed inoltre hanno
permesso l’avvio di numerose opere pubbliche (scuole, municipi, centro culturale…). La scelta di unire i Comuni è stata
quindi vincente.
Oggi in questo scenario politico-legislativo ed economico abbiamo il dovere di far capire alla nostra popolazione che la
fusione è un’opportunità, anzi è una necessità, dalla cui scelta può dipendere il futuro dei nostri figli. Non basta
lamentarsi o parlare di nuovi scenari organizzativo-gestionali, bisogna avere la capacità di passare dalle parole ai fatti,
e scusatemi se sono laconico in questo, ma le amministrazioni comunali che si sono succedute a Quero dal lontano
2000 hanno avuto questa capacità. Da tutto ciò si può facilmente capire come, garantire l’erogazione dei servizi
efficienti e di qualità a costi accettabili, rispondere alla esigenze dei cittadini e delle imprese i tempi rapidi, porre la
dovuta attenzione allo sviluppo e alla tutela del territorio, stia diventando estremamente gravoso, se non addirittura
impossibile per i piccoli Comuni. Per la limitatezza delle loro risorse materiali, per la continua diminuzione dei
finanziamenti statali e regionali, oggi noi amministratori, consiglieri comunali abbiamo il dovere di impegnarci per poter
mettere in piedi una macchina organizzativa adeguata ed in grado di funzionare secondo criteri di economicità ed
efficienza. Una macchina capace di produrre i servizi a costi contenuti, una macchina capace di far arrivare i servizi ai
cittadini che risiedono nelle frazioni, una macchina che sia attenta ai problemi degli anziani, delle famiglie e deli
giovani, una macchina che rappresenti il futuro per le nostre generazioni.
Dinnanzi a questa realtà, la via obbligata per i piccoli Comuni è quella di fondersi raggiungendo così una dimensione
ottimale, nell’ambito della quale la gestione delle funzioni e dei servizi pubblici possa essere al tempo stesso di qualità,
efficiente, efficace ed economicamente conveniente. Quero e Vas hanno scelto di intraprendere questa strada nella
forma istituzionale della fusione dei due Comuni in una unica realtà territoriale: il Comune unico.
Devo ringraziare il Segretario Comunale ed i dipendenti che specie in quest’ultimi anni hanno dato un chiaro esempio
di integrazione e organizzazione dei servizi a vantaggio non solo delle economie di scala ma anche della qualità degli
stessi servizi offerti alla popolazione. Ringrazio anche i Sindaci che in diverse serate pubbliche hanno presentato alla
popolazione il percorso, con i suoi vantaggi, che con il tempo porterà i due Comuni, prima al referendum popolare e
poi alla tanto aspirata fusione dei due Comuni.
Auguro che questa nuova realtà rappresenti il futuro, un futuro nel quale oggi noi siamo pronti a pronunciarci con il solo
interesse di fare il bene comune per la nostra popolazione.
Quero, 29 giugno 2012 Alberto Coppe Consigliere Comunale

A proposito della Fusione


Con il Consiglio Comunale del 29 giugno scorso a Quero si è conclusa la prima fase della
maratona per l’avvio della fusione fra i comuni di Quero e di Vas
Noi abbiamo cercato di essere presenti ad ogni serata, soprattutto per fare conoscere alla
cittadinanza la nostra posizione.
Sapevamo che non sarebbe stato un percorso facile, perché capire le leggi in oggetto è
complicato per gli addetti ai lavori, figuriamoci per un semplice cittadino, che verrà poi chiamato
a dare il suo consenso o meno.
Quello che si è capito subito è che le Leggi in questione (nazionale e regionale) “impongono” ai nostri 2 comuni delle
scelte precise, ma la strada, in realtà, è obbligata.
¾ Non si tratta solo di accettare o rifiutare una proposta, ma anche di sapere cosa ci aspetta in entrambi i casi.
¾ Comprendere la necessità o meno della Fusione
¾ Comprendere il futuro della Unione Setteville
(nella prima stesura si prevedeva la decadenza delle Unioni già in essere e per il comune di Quero l’obbligo di
“aderire” ad una Unione.)
Ad ogni incontro popolazione e consiglieri venivano informati sulle proroghe a scadenze, sulle variazioni del testo, sulle
modifiche attuate dalla Legge regionale rispetto a quella nazionale, e rimanevano in attesa di aggiornamenti nelle
tappe successive.
Nelle varie serate abbiamo sottolineato l’urgenza di presentare la richiesta di Fusione a Venezia; (l’iter è lungo e
sarebbe utile arrivare al referendum e alla nascita del comune di Quero Vas prima della scadenza del mandato delle
giunte)
Certo il percorso che abbiamo davanti è ancora lungo e molto impegnativo. All’auspicabile sì della Regione, seguirà un
referendum consultivo con la speranza del raggiungimento del quorum.
E ribadiamo che per ottenerlo è fondamentale proseguire gli incontri con la cittadinanza.
“aderire” ad una Unione.)
Ad ogni incontro popolazione e consiglieri venivano informati sulle proroghe a scadenze, sulle variazioni del testo, sulle
modifiche attuate dalla Legge regionale rispetto a quella nazionale, e rimanevano in attesa di aggiornamenti nelle
tappe successive.
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Nelle varie serate abbiamo sottolineato l’urgenza di presentare la richiesta di Fusione LETTERE AL èTORNADO
a Venezia; (l’iter lungo e
sarebbe utile arrivare al referendum e alla nascita del comune di Quero Vas prima della scadenza del mandato delle
giunte)
Certo il percorso che abbiamo davanti è ancora lungo e molto impegnativo. All’auspicabile sì della Regione, seguirà un
referendum consultivo con la speranza del raggiungimento del quorum.
E ribadiamo che per ottenerlo è fondamentale proseguire gli incontri con la cittadinanza.
Non nascondiamo infatti una certa preoccupazione per la scarsa presenza della popolazione in alcuni incontri.
Qualcuno l’ha addebitata alla non eccessiva pubblicità e informazione data ai cittadini, ma purtroppo dobbiamo
registrare anche una certa e dichiarata indifferenza.
Noi sosteniamo l’idea che “partecipare è anche un’occasione per chiedere, esporre i dubbi e ribattere”. Votare poi al
referendum, quello che si vuole, serve a raggiungere il quorum e quindi dare comunque voce alla cittadinanza.
Significa anche non vanificare il lavoro svolto fin qui per tentare di rafforzare lo spirito della comunità.
Fin dal primo incontro con la giunta abbiamo sostenuto il progetto di Fusione, perché secondo noi, sarà portatore di
unità e forza fra i cittadini dei 2 Comuni. (Magari non sarà fra quelli di oggi e neppure di quelli di domani).
Noi vogliamo andare oltre al fatto che Vas sarebbe obbligato ad associarsi con un altro Comune o che Quero dovrà
condividere delle funzioni con altre realtà. E che è importante portare avanti il lavoro di tanti anni dell’Unione SetteVille.
Per noi ora è fondamentale, e lo abbiamo ribadito nell’ultimo Consiglio congiunto dei Comuni di Quero e di Vas (con
all’odg la nomina del Presidente dell’Unione) portare avanti “celermente” il dialogo con il Comune di Alano per il suo
ingresso nell’Unione, un passo indispensabile per raggiungere e superare la quota (spauracchio!) di 5.000 abitanti, un
obiettivo fondamentale per riuscire (forse) ad avere “voce in capitolo”.
Per questo rivolgiamo l’invito appello alla due comunità di “partecipare” a questa nuova fase che culminerà nel voto
referendario, “vera occasione per tentare di sceglierci il futuro”.
Nel contempo invitiamo le due Amministrazioni ad una vera capillarità dell’informazione verso i cittadini.
Ai cittadini assicuriamo che il nostro “non è un consenso appiattito” e che le due minoranze, sia di Quero che di Vas
non “sono bianco-beige”.
Gino De Girardi, Silvana Brusini, Silvia Carelle

attualità

BORSE DI STUDIO PER STUDENTI MERITEVOLI


ISTITUITE DALL’UNIONE DEI COMUNI
DEL BASSO FELTRINO SETTE VILLE
COMUNI DI QUERO E VAS
Anno scolastico 2011/2012
Il progetto prevede l’assegnazione di borse di studio annuali così suddivise:
Scuola Primaria: € 200,00 cadauna
- studenti residenti nel Comune di Quero che hanno terminato con profitto il ciclo di studi : nr. 2 borse di studio.
- studenti residenti nel Comune di Vas che hanno terminato con profitto il ciclo di studi : nr. 1 borsa di studio.
Scuola Secondaria di 1° grado: € 260,00 cadauna
- studenti che residenti nel Comune di Quero hanno superato l'esame di licenza: nr. 2 borse di studio.
- studenti che residenti nel Comune di Vas hanno superato l'esame di licenza: nr. 1 borsa di studio.
Scuola Secondaria di 2° grado: € 360,00 cadauna
- studenti residenti nel Comune di Quero che hanno superato l’esame di maturità: nr. 2 borse di studio.
- studenti residenti nel Comune di Vas che hanno superato l’esame di maturità: nr. 1 borsa di studio.
Università:
- studenti residenti nei Comuni di Quero e Vas che hanno superato l'esame di laurea di 1° livello: nr. 1 borsa di studio di €
450,00
- studenti residenti nei Comuni di Quero e Vas che hanno superato l’esame di laurea di 2° livello: nr. 1 borsa di studio di €
550,00
Chi ha beneficiato in precedenza della borsa di studio per il 1° livello non potrà concorrere per quella di 2° livello.
REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE LA BORSA DI STUDIO
1. Non saranno presi in considerazione gli studenti ripetenti.
2. Per ogni tipo di scuola viene richiesta la seguente valutazione minima conseguita:
SCUOLA MINIMO RICHIESTO
primaria: media aritmetica dell’8 nei giudizi del 2° quadrimestre
secondaria di 1° grado: giudizio sintetico finale 8
secondaria di 2° grado: votazione diploma di maturità di 90/100
(o valutazione equipollente)
università di 1° e 2° livello: punteggio diploma di laurea 100/110
(o 9/10 del massimo ottenibile)
Possono concorrere all’assegnazione delle borse di studio solo gli studenti residenti nei Comuni di Quero e di Vas da almeno due
anni e ancora residenti al momento della consegna del premio (il termine è calcolato con riferimento al giorno di inizio dell’anno
scolastico/accademico al quale si riferisce la borsa di studio).
Il bando di concorso e il modulo della domanda sono disponibili allo Sportello Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni (presso
Biblioteca di Quero - Aperto al pubblico: mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 e sabato dalle 8,30 alle 10,30
tel. 0439 787097 - e mail: biblioteca.quero@feltrino.bl.it ) e alla Segreteria dell'Istituto Comprensivo di Quero.
Il termine per la presentazione della domanda, da consegnare alla Segreteria dell’Istituto Comprensivo di
Quero in Via Nazionale nr. 35 – Quero, scade il 31 agosto 2012.
16 attualità

Nonna Augusta ed i suoi nipoti


Augusta Mondin in Vivenzi, di Quero, è orgogliosa dei suoi
nipoti e ci tiene a posare con loro nel giorno del suo 81°
compleanno (il 10 maggio scorso) e mostrarli alla numerosa
famiglia de “Il Tornado”. Nella foto a lato la vediamo con
Julian alla sua destra, Michael e Laura alla sua sinistra. Nella
fila dietro, da sx per chi guarda: Sabrina, Desy, Patrizia,
Debora, Fabio ed Elena. In terza fila invece svetta Jimi.
In quest’altra qui sotto, invece, Augusta assume i gradi di Bis-

nonna e posa con i pronipoti. Partendo da sinistra:


Andrea, Nicola, Nicolò jn braccio a Daniel, bisnonna
Augusta con Giorgia, Silvia in braccio a Jessika,
Mattia in braccio a Marica.
Davvero una bella squadra!
17

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18 TENNIS

6° Torneo Tennis Astra


di Roberto Durante
Si è concluso da poco il 6° trofeo ASTRA TENNIS che ha visto la partecipazione di 45 atleti, compreso il torneo fem-
minile che rappresentava la grande novità di quest’anno. Dopo 2 settimane di incontri agguerriti, alcuni fino a tarda not-

te, sono giunti in finale la testa di serie n. 2 Nicola Ruotolo e la testa


di serie n. 1 Arduini Enrico. Grande battaglia di 3 ore che veniva
vinta da Ruotolo per 36 75 62. Nel torneo femminile finale vinta da
Maria Bordin su Serena Schievenin per 63 61.
Numeroso il pubblico presente nelle due settimane di gioco.
cronaca

Giulio Coppe diplomato a pieni voti!


Giulio Coppe si è diplomato Perito Tecnico del
trasporto aereo presso l'Istituto Tecnico
Aereonautico di Forlì con il massimo dei voti:
100/100. Nato a Quero l'8 giugno del 1993 ha
frequentato il biennio della scuola superiore
presso l'Istituto Tecnico ITIS Negrelli di di
Feltre, successivamente si è spostato a Forlì
per il triennio superiore.
Ora, dopo questa grande soddisfazione negli
studi, andrà in Inghilterra, ad Oxford, prima
per rafforzare la conoscenza della lingua
inglese e successivamente continuare gli
studi universitari per conseguire la laurea in
management del traffico aereo ed il brevetto
di pilota commerciale e civile.
Il brillante risultato negli studi è stato accolto
con grande soddisfazione tra gli amici di
Quero, che gli hanno fatto grandi feste, e dai
genitori Alberto e Sara Schievenin.

attualità
UFFICIO SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI DI QUERO E VAS
BANDO PER AGEVOLAZIONI ECONOMICHE
A FAVORE UTENTI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
I COMUNI DI QUERO E VAS INFORMANO CHE SONO PREVISTE DELLE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE A
FAVORE DELLE UTENZE DEBOLI CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, APPROVATE
DALL’ASSEMBLEA DELL’AUTORITÀ’ A.A.T.O. VENETO ORIENTALE CON DELIBERA NR. 6 DEL 23/12/2011.
POSSONO USUFRUIRE DI TALE AGEVOLAZIONE I NUCLEI FAMILIARI TITOLARI DI CONTRATTO DI UTENZA
SINGOLO O I NUCLEI FAMILIARI FACENTE PARTE DI UTENZA CONDOMINIALE (OVVERO IL CONTRATTO
INTERCORRA TRA GESTORE E CONDOMINO), CHE POSSIEDONO UN INDICATORE I.S.E.E. INFERIORE AD
€uro 13.000,00.-.
LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL GIORNO 30 SETTEMBRE 2012 PRESSO L’UFFICIO
SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI RESIDENZA CONSEGNANDO:
1. DOMANDA PER LE AGEVOLAZIONI (DA RITIRARE PRESSO L’UFFICIO SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE);
2. ATTESTAZIONE I.S.E.E. RELATIVA AI REDDITI PERCEPITI NELL’ANNO 2011;
3. COPIA DELLA BOLLETTA DELL’ACQUA DELL’ANNO IN CORSO;
DALL’ASSEMBLEA DELL’AUTORITÀ’ A.A.T.O. VENETO ORIENTALE CON DELIBERA NR. 6 DEL 23/12/2011.
POSSONO USUFRUIRE DI TALE AGEVOLAZIONE I NUCLEI FAMILIARI TITOLARI DI CONTRATTO DI UTENZA
SINGOLO O I NUCLEI FAMILIARI FACENTE PARTE DI UTENZA CONDOMINIALE (OVVERO IL CONTRATTO
INTERCORRA TRA GESTORE E CONDOMINO), CHE POSSIEDONO UN INDICATORE I.S.E.E. INFERIORE AD
€uro 13.000,00.-. 19 attualità
LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL GIORNO 30 SETTEMBRE 2012 PRESSO L’UFFICIO
SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI RESIDENZA CONSEGNANDO:
1. DOMANDA PER LE AGEVOLAZIONI (DA RITIRARE PRESSO L’UFFICIO SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE);
2. ATTESTAZIONE I.S.E.E. RELATIVA AI REDDITI PERCEPITI NELL’ANNO 2011;
3. COPIA DELLA BOLLETTA DELL’ACQUA DELL’ANNO IN CORSO;
4. COPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA’.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
UFFICIO SERVIZI SOCIALI
SEDE DI QUERO: PRESSO BIBLIOTECA COMUNALE APERTO AL PUBBLICO IL MERCOLEDÌ DALLE 9,30
ALLE 12,30 E IL SABATO DALLE 8,30 ALLE 10,30 – TEL. 0439 787097;
SEDE DI VAS: PRESSO BIBLIOTECA COMUNALE APERTO AL PUBBLICO IL VENERDÌ DALLE 9,00 ALLE
12,30 – TEL. 0439 788162.

Da Alano un modulo abitativo per i terremotati

E’ ormai più di un mese che la terra della


vicina Emilia continua a tremare, e che la
popolazione dei comuni più colpiti la notte
dorme in tenda o in alloggi di fortuna con il
terrore che un’ulteriore scossa possa demolire o rendere inagibile quel poco rimasto in piedi. E’ per aiutare questa gen-
te che la protezione civile ed ambientale del comune di Alano ha voluto mettere a disposizione un modulo abitativo,
acquistato per l’occasione anche con il contributo dei soci della riserva alpina di caccia di Alano e di quello di Alex Ge-
ronazzo derivante dalla vendita del suo libro in occasione della recente gara di nordic walking .Un grazie anche a Ma-
rio Collavo e a Fiorenza Groppo per il trasporto del modulo nella zona terremotata. Un bel gesto è stato anche quello di
Liliana Buttol, moglie del compianto Silvio Bernardi, che ha messo a disposizione una roulotte subito assegnata ad una
famiglia emiliana.
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20 LETTERE AL TORNADO

A proposito della giornata Ecologica


Per Insieme per Quero è sempre più difficile fare osservazioni all’operato dell’Amministrazione
querese, anche quando sono fatte nell’interesse della comunità.
E soprattutto sono sempre viste come attacchi personali agli amministratori, e scatenano
reazioni scorrette.
Ce ne siamo accorti, ancora una volta nella seduta del Consiglio Comunale del 29 giugno,
presentando le nostre osservazioni sulla Giornata Ecologica, svoltasi domenica 18 marzo
2012.
Confermata nel piano di previsione triennale del Comune, secondo noi è meritevole di modifiche sostanziali, che
portino al coinvolgimento e alla partecipazione della comunità: famiglie, giovani e scolaresche. Abbiamo quindi tentato
di mostrare l’evidente carenza dello spirito fondante dell’iniziativa: “sensibilizzare i cittadini” verso la difesa, la tutela
dell’ambiente, la sua salvaguardia e riflettere sulle modalità per attuarle.
E ci pare che quest’anno non sia stato centrato. Non solo la manifestazione non è stata pubblicizzata in tempi utili, e
qualcuno, solo per puro caso, è venuto a conoscenza della data in cui si sarebbe svolta. E chi vi ha partecipato, come
semplice cittadino ambientalista, ha percepito solo l’impegno della raccolta dell’immondizia.
Questo abbiamo detto scatenando le ire degli assessori Mazzocco e Luban e dello stesso Sindaco, indignati per
l’offesa fatta alla propria partecipazione, alla Protezione Civile e agli Alpini, organizzatori e in prima persona addetti alla
raccolta dei rifiuti. Molte sono state le riunioni fatte per coordinare le operazioni (forse volevamo ricevere l’invito???)
Certo abbiamo confermato anche noi che nessun genitore acconsentirebbe a mandare il figlio lungo le strade
pericolose statali a raccogliere immondizia (tra l’altro pericolosa e nauseabonda) , e siamo certi che lo confermerebbe
anche il più accanito ecologista.
Nel nostro intervento volevamo solo suggerire, per le prossime giornate in programma, che non siano gestite e
organizzate solo dai volontari della Protezione Civile e dagli Alpini, che tra l’altro ammiriamo moltissimo) ma che possa
essere coinvolta anche la cittadinanza, le famiglie e le scuole. Perché i veri protagonisti dell’iniziativa devono essere i
giovani, i piccoli, i cittadini di domani.
E volevamo ribadire l’opinione che la giornata ecologica non deve essere solo la raccolta dell’immondizia abbandonata
e sparpagliata da incivili sul territorio.
Per esempio, in piazza Marconi si potrebbe dare il via all’iniziativa, oppure fissarla come luogo di arrivo dei partecipanti
volontari alla pulizia e alla raccolta; per accoglierli e applaudirli.
Ma non solo si potrebbero esporre cartelloni (magari creati dalle scolaresche nei giorni precedenti) che illustrino alla
cittadinanza il valore della raccolta differenziata, l’importanza del “riciclo” e mostrare i danni che possono derivare
all’ambiente se si abbandonano rifiuti non biodegradabili o tossici nei fiumi e nelle acque in generale. Per sostenere il
progetto di difendere la natura, si possono mostrare i danni causati dai pesticidi nelle campagne coltivate; spiegare con
altri cartelloni cosa significano nell’alimentazione i “cibi biologici” e gli alimenti OGM; e magari organizzare nel
pomeriggio, nel Centro Culturale, anche un dibattito “pro o contro”.
E poi, ricordare ogni anno gli effetti della diossina, il buco nell’ozono, le onde elettromagnetiche sull’uomo, e gli altri
veleni che causano pericolose patologie.
Non solo, mostrare ai più piccoli, (chi di noi non ha figli o nipotini?) ciò che non si deve raccogliere da terra, magari
oggetti invitanti come giocattoli, ma che potrebbero rivelarsi pericolosi o tossici (l’ambiente diventa un nemico a causa
dell’intervento dell’uomo).
In quella giornata tutto potrebbe essere trasformato in un gioco, dove loro sono protagonisti: magari ricevendo in dono
un cappellino con la data della manifestazione.
Se poi a salutarli e ad accoglierli ci fossero anche le autorità, (magari anche solo l’Assessore all’Ambiente), a
ringraziare loro e i genitori per la partecipazione alla giornata, siamo certi che saranno i primi a prenotarsi per la
giornata dell’anno prossimo.
E se avranno anche indicazioni su ciò che di nuovo verrà proposto dalle autorità per la salvaguardia dell’ambiente,
siamo certi che saranno i primi a ringraziare la Protezione Civile e gli Alpini per tutto il lavoro svolto con entusiasmo.
Questo ed altro avremmo voluto spiegare in seduta consigliare, per le prossime giornate ecologiche; e non ci sembra
un’eresia tale da indignare gli Assessori e il Sindaco.
Gino De Girardi, Silvana Brusini, Silvia Carelle
21
22
“Summer on the
river side”
in collaborazione con PRO LOCO di FENER “Summeronon
“Summer thethe
riverside”
river side”
DOMENICA 22 LUGLIO
inincollaborazione
collaborazione con PRO
con PRO LOCO - FENER
di
LOCO di Cinema al Parco
FENER
Parco del Piave di FENER ore 20.45
DOMENICA
DOMENICA22
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LUGLIO -- Cinema
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G. Verbinsky - 2011
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Dal regista de “I Pirati dei Caraibi
di ” un originale
di G.G. Verbinsky
Verbinsky
e divertentissimo
- -2011
2011
film d’animazione
per tutti che omaggia le atmosfere del west. A prestare voce e anima al nostro
Rango, grazie alla tecnica del “motion capture”, un insuperabile Johnny Depp.
Dal regista de “I Pirati dei Caraibi” un originale e divertentissimo film d’animazione
Dal regista
Premio Oscar I Pirati
de “2012 dei miglior
come Caraibi”film
un originale e divertentissimo film d’animazione
d’animazione
per tutti che omaggia le atmosfere del west. A prestare voce e anima al nostro
per tutti che omaggia le atmosfere del west. A prestare voce e anima al nostro
Rango, grazie alla tecnica del “motion capture”, un insuperabile Johnny Depp.
Rango,
Chiuso grazie
in unalla tecnica
piccolo del “motion
acquario capture”, siuncrede
un camaleonte insuperabile Johnny
un attore. MentreDepp.
viene
Premio Oscar 2012 come miglior film d’animazione
trasportato
Premio Oscarin 2012
macchina
comelungo il deserto
miglior al confine tra Stati Uniti e Messico un
film d’animazione
imprevisto lo sbalza fuori dall'abitacolo. Si ritrova in una cittadina del West
Chiuso inda
infestata un piccoloe acquario unecamaleonte si crede un attore. Mentre
ruoloviene
Chiuso in uninbanditi
trasportato piccolo
macchina
fuorilegge
acquario
lungo un
si vede costretto
camaleonte
il deserto
a interpretare
si crede
al confine un Uniti
tra Stati attore.ilMentre
e Messico viene
un
dell'eroe.
trasportato
imprevistoin lo macchina
sbalza fuorilungo il desertoSialritrova
dall'abitacolo. confine tra Stati
in una Unitidel
cittadina e Messico
West un
INGRESSO LIBERO
imprevisto lo sbalza
infestata da banditi efuori dall'abitacolo.
fuorilegge e si vedeSicostretto
ritrova in una cittadina
a interpretare del West
il ruolo
dell'eroe.da banditi e fuorilegge e si vede costretto a interpretare il ruolo
infestata
dell'eroe. INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO

VENERDÌ 27 LUGLIO
Parco del Piave di FENER ore 20.45
VENERDÌ 27 LUGLIO
VENERDÌ
FARINE
Parco del Piave di 27
FOSSILILUGLIO
FENER ore 20.45
Parco del
FARINE “IlPiave
Naso” di FENER ore 20.45
FOSSILI
Spettacolo teatrale liberamente tratto dal racconto Il naso
FARINE “Il Naso”
di Nikolaj FOSSILI
Vasil'evič Gogol'
Regia
Spettacolo teatrale di Stefano
liberamente trattoLotto
dal racconto Il naso
“Il Naso”
di Nikolaj Vasil'evič Gogol'
Spettacolo teatrale liberamente
Regia tratto
di Stefano dal racconto Il naso
Lotto
di Nikolaj Vasil'evič Gogol'
Regia di Stefano Lotto

Dopo tre anni di silenzio le FARINE FOSSILI tornano con la loro ultima fatica, frutto di un lavoro che ha
coinvolto tutti, vecchi e nuovi componenti, nell'interpretazione di un testo scritto dal grande drammaturgo
Dopo Nikolaj
russo tre anniVasil'evič
di silenzioGogol'.
le FARINE FOSSILI tornano con la loro ultima fatica, frutto di un lavoro che ha
coinvolto tutti, vecchi e nuovi componenti, nell'interpretazione di un testo scritto dal grande drammaturgo
Sul palcoscenico
russo pochi oggetti
Nikolaj Vasil'evič di scena, qualche sedia sempre in movimento e un musicista che con le note del suo
Gogol'.
Dopo trecianni
violino diper
guida silenzio
i vicoli,lenel
FARINE
bailamme FOSSILI
del mercatotornano
e nelle con la loro
bettole. ultima
Il resto fatica,percorrendo
lo vedrete, frutto di un lavoroche
i sentieri che ha
coinvolto
porteranno tutti,
Sul palcoscenico vecchi
pochieoggetti
ad incontrarvi nuovi componenti,
con personaggi
di nell'interpretazione
stravaganti
scena, qualche ma
sedia dalla viva
sempre di un testo
umanità.
in movimento scritto
Fermatevi dal
e loro
e un musicista chevi grande drammaturgo
coinvolgeranno
con le note in
del suo
questa
russo strana
Nikolaj
violino avventura:
Vasil'evič
ci guida c’enel
Gogol'.
per i vicoli, unbailamme
barbiere distratto e ubriacone,
del mercato un impiegato
e nelle bettole. Il resto lodivedrete,
giornalepercorrendo
che scriverài per voi un
sentieri che
annuncio,
porteranno un’indovina che con
ad incontrarvi con personaggi
la sua sferastravaganti
magica leggera il destino
ma dalla dalle vostre
viva umanità. mani. eSe
Fermatevi poiviun
loro tale di nome in
coinvolgeranno
Kovalev
questa chiedesse
strana notizie
avventura: sul
c’e suo
un naso,
barbierebeh, mandatelo
distratto e da Gogol:
ubriacone, un forse
impiegatolui
Sul palcoscenico pochi oggetti di scena, qualche sedia sempre in movimento e un musicista che consa
di dov’e…
giornale che scriverà per levoinote
un del suo
annuncio, un’indovina che con la sua sfera INGRESSO
magica leggera il LIBERO
destino dalle vostre mani. Se poi un
violino ci guida per i vicoli, nel bailamme del mercato e nelle bettole. Il resto lo vedrete, percorrendo i sentieri che tale di nome
Kovalev chiedesse notizie sul suo naso, beh, mandatelo da Gogol: forse lui sa dov’e…
porteranno ad incontrarvi con personaggi stravaganti ma dalla viva umanità. Fermatevi e loro vi coinvolgeranno in
questa strana avventura: c’e un barbiere distrattoINGRESSO
e ubriacone,LIBERO
un impiegato di giornale che scriverà per voi un
annuncio, un’indovina che con la sua sfera magica leggera il destino dalle vostre mani. Se poi un tale di nome
In caso notizie
Kovalev chiedesse di maltempo gli spettacoli
sul suo naso, si terranno
beh, mandatelo al Teatro
da Gogol: forse Parrocchiale di Fener
lui sa dov’e…
INGRESSO LIBERO
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Parrocchiale di Fener
23 ASTERISCO

La foto di copertina
(M.M.) Era proprio l’11 luglio del 2011 quando è stata
scattata, in località Schievenin, questa bella foto da parte di
Matteo Bollotto, dopo una bella gita in bicicletta nella
splendida valle querese. La foto ci racconta della devozione
alla Madonna e della motivazione che ha fatto sorgere
questo piccolo altare: in memoria degli emigranti, opera
eseguita per donazione del Cav. Antonio Resegati. In
questo periodo di ferie giova anche ricordare quanti si sono
allontanati dal proprio paese per cercar lavoro, tornandovi
proprio per trascorrere pochi giorni di meritato riposo nel
periodo estivo. Poco distante da questo altare si legge

anche un’altra targa marmorea, che riporta invece la


nostra attenzione sul passato, inducendo ad una
riflessione sul nostro presente. Risale al 1966 e ricorda il
sacrificio di chi si è opposto alla sopraffazione nel triste
periodo della seconda guerra mondiale. Due targhe che
parlano di sofferenze, lotte e impegno per una società
migliore. Passando per molte delle nostre strade si
trovano di questi segni. Rallentare e leggere può essere
un utile esercizio civico.
Della foto, che colpisce anche per la bella fioritura di
ortensie, diremo che è stata fatta con una Nikon Coolpix
S8000, iso 400, F=7,8 e tempo di 1/500 di secondo.

La barriera corallina
del Grappa
Amara sorpresa per gli appassionati di mirtilli selvatici: quest'anno i
rigogliosi arbusti che offrono da sempre i gustosi e squisiti frutti dal colore
blu intenso e dal sapore di montagna (s-giàsene) hanno lasciato il posto
ad una specie di "barriera corallina".

Ebbene si, le piante sono completamente rinsecchite, lasciando il posto a


degli esili rametti morti e dal colore rossastro.

Tra le cause si pensa sia stata la poca presenza di neve che durante la
stagione fredda non ha protetto le preziose piante: “Sotto la neve pane,
sotto la pioggia fame” recita un antico proverbio dell'inverno.

(segnalazione di un nostro abbonato, appassionato della montagna)

Temporale di una notte di mezza estate…


Bellissimo lo scatto di Matteo Minute, di Quero, che nella
tarda serata del 5 luglio scorso non ha avuto paura dei
tuoni e fulmini che saettavano sopra la conca. Da buon
appassionato di fotografia (e siamo a conoscenza di altri
meravigliosi scatti di altri appassionati) ha imbracciato la
sua attrezzatura ed ha atteso al varco lo scoccar della
scintilla. Ai lettori giudicare il risultato. davvero
entusiasmante. Queste le note tecniche che Matteo
Minute ci ha fatto pervenire assieme alla fotografia:
scatto con: Reflex Sony Alpha, cavalletto, esposizione di
30 sec., F/13, iso 100. Tutto in manuale ovviamente!
(P.S. Speriamo sempre che gli autori classici ci
perdonino per lo scempio riservato alle loro opere con le
nostre citazioni modificate dei titoli. In questo caso
Shakespeare – titolo originale: “Sogno di una notte di
mezza estate” – commedia scritta intorno al 1595).
24

SCHOLA
SCHOLACANTORUM
CANTORUMe SIMPATIZZANTI
e SIMPATIZZANTI
COMUNE
COMUNEDIDI
ALANO
ALANO PRO
PROLOCO
LOCOALANO
ALANO

organizzano
organizzanolalatradizionale
tradizionale
FESTA
FESTAdidi

SAN
SAN LORENZO
LORENZO
10-11-12
10-11-12 Agosto
Agosto 2012
2012
PROGRAMMA:
PROGRAMMA:
Venerdì
Venerdì10
10agosto
agosto2012
2012
Ore
Ore20.30:
20.30:Serata
Seratadidigiochi
giochie musica
e musicaper
peri giovani conDJDJ“Gino”
i giovanicon “Gino”
Sabato
Sabato11
11agosto
agosto2012
2012
Ore
Ore12.00:
12.00:Apertura
Aperturacapanno
capannoe pranzo
e pranzocon
conil ilCircolo
CircoloAUSER
AUSER
Ore
Ore20.30:
20.30:Balli
Ballie musica
e musicacon
conMatteo
Matteoe Simone
e Simone(1*
(1*parte)
parte)
Domenica
Domenica12
12agosto
agosto2012
2012

Ore
Ore10.00:
10.00:Apertura
Aperturastand
standgastronomico
gastronomico
Ore
Ore10.30:
10.30:S.S.Messa
Messanella
nellachiesetta
chiesettadidiS.S.Lorenzo
Lorenzo
Ore
Ore16.00:
16.00:Giochi
Giochiper pertutti:
tutti:rottura
rotturadelle
delle
pignatte,
pignatte,corsa
corsacon
coni sacchi,
i sacchi,babybabycaccia
cacciaalal
tesoro,
tesoro,giochi
giochicon
conl’acqua
l’acqua(tempo
(tempo
permettendo)
permettendo)e tante
e tantealtre
altrenovità
novità
Ore
Ore19.00
19.00Consegna
Consegnaborse
borsedidistudio
studio
Ore
Ore20.30:
20.30:Balli
Ballie musica
e musicacon
conMatteo
Matteoe Simone
e Simone(2*parte)
(2*parte)

IlIltutto
tuttocon
conpastasciutta,
pastasciutta,carne
carnealla
allagriglia,
griglia,contorni
contornididistagione,
stagione,
polenta,
polenta,vino,
vino,birra
birrae…e…tanta
tantaallegria!
allegria!
25 cronaca

La ragazza, stroncata a 18 anni dalla leucemia, risiedeva da anni a Fener con la famiglia

In ricordo di Aldiana
di Angelo Ceccotto
Un nome strano per molti, ma non per chi ha avuto modo di conoscere Aldiana
Rushiti, di origine macedone ma residente a Fener ormai da tre anni e
frequentante le scuole locali. In più, la sua famiglia è ben inserita nel contesto
sociale ed è ben voluta dalla nostra comunità. Lo scorso 18 giugno, giorno del
suo diciottesimo compleanno, per l’avversa coincidenza del destino Aldiana ha
chiuso la sua vita terrena dopo mesi di sofferenze causate da un male che le ha
tolto ogni speranza di vita. Chi ha avuto modo di conoscerla avrà trovato in lei una
ragazza dolce, solare, espansiva, di una particolare simpatia. Toccante ricordarla
per la sua voglia di mettersi in gioco per cambiare il mondo dalle ingiustizie, dai
soprusi, dalle beghe dei politicanti ormai senza credibilità. Tutto questo lei non lo
accettava prefissandosi di entrare in campo una volta concluso i suoi studi. Le
sue idee erano chiare e mirate, indirizzate ad un mondo migliore dove il suo fine
era il vivere in modo dignitoso per tutti. Ma nel corso della malattia questi ideali
erano mutati per conseguire il dottorato in medicina per curare i bambini che
soffrono a causa di malattie incurabili. Di carattere forte, ha lottato con tenacia
senza mai rassegnarsi, pur consapevole di ciò che le sarebbe aspettato. In un
momento di sconforto, con la febbre a 38,5°, scrisse una lettera toccante al
primario del reparto, lettera della quale riportiamo alcune frasi: «Spesso penso
che non riuscirò a sostenere le cure fino in fondo e che non tornerò ad essere la
stessa Aldiana di prima. Proprio in questi momenti in cui stento a vedere la luce in
fondo al tunnel voi siete lì, per questo voglio dirvi un “GRAZIE” diverso… In
reparto cerco di non pensare alla malattia che ho ed in questo è stata utile la
scuola che mi distrae da questi pensieri, e per alcune ore anch’io riesco a sentirmi
una persona normale e, soprattutto, a non sentirmi inutile». Al termine, provata,
ringrazia lo staff dei medici delle pediatrie oncologiche di Feltre e Padova, non
senza un commovente ringraziamento «alla mia famiglia che in questi mesi così
difficili è sempre stata vicina a me, in particolare i miei genitori che mi hanno dato
così tanto amore come solo un genitore può dare… In fine voglio dire che “LA
VITA E’ UNA SCALATA, …MA LA VITA E’ FANTASTICA !!!». Innanzi alla
consapevolezza di un momento difficile e di sofferenza, Aldiana proseguiva i suoi studi anche dall’ospedale connettendosi
telematicamente con la scuola per non perdere le lezioni. Ora, per volontà suprema, quel sogno innocente si è spento, un
giovane fiore è stato reciso anticipatamente, lasciando solo un grande dolore. Estremo dolore per i suoi famigliari
aggrappati fino alla fine a quell’umana speranza di un miracolo che purtroppo non si è avverato strappando Aldiana agli
affetti più cari. Va riconosciuto l’encomiabile e sofferente vicinanza della mamma, santa mamma, che fin dal primo giorno
e per dieci mesi non si è staccata nemmeno un istante da quel penoso lettino, attaccata alla speranza che questo giorno
fosse un giorno augurale e gioioso, ma in cui invece l’amaro destino gliel’ha tolta. E il papà di grande sensibilità, sempre
disponibile per la sua piccola che tanto ha amato, come pure la sorella Armina, molto affettuosa e insostituibile per la
sorella, che ora piange l’amaro distacco. La nostra comunità esprime la vicinanza a questa famiglia, stringendosi al suo
dolore per il decesso di Aldiana, porgendo un abraccio fraterno e le più sentite condoglianze.

ASTERISCO

Tu, vipera gentile


(M.M.) Rubiamo il titolo al romanzo di Maria Bellonci per
introdurre la bella foto scattata da Michele Remor. L’incontro con
la bella bestiola è avvenuto il 19 maggio scorso, in occasione
della giornata di apertura dell’acquedotto di Schievenin. La vipera
si è tenuta in disparte, ma non tanto da non essere notata
dall’occhio “fotografico” di Michele, ormai nostro affezionato
collaboratore. Con questo pretesto vi diamo anche notizie del bel
romanzo citato. Potreste chiederlo in prestito in biblioteca…
Sotto il titolo Tu vipera gentile, primo verso di un'antica canzone
viscontea, Maria Bellonci presenta tre grandi racconti: Delitto di
Stato, che ha per sfondo la sommossa e controriformistica Mantova
del Seicento tra ombre e luci caravaggesche; Soccorso a Dorotea,
storia limpida e crudele di un'adolescenza travolta in un ferreo
contrasto di ambizioni politiche e di inutili difese tra Sforza e
Gonzaga; Tu vipera gentile, racconto visconteo che si muove sullo sfondo di una Milano tra Medioevo e primo Rinascimento,
ricca di traffici, di tumulti, di partiti, di fazioni. La chiave dei tre racconti e l'elemento che li unisce, nella diversità dei tempi e
dei personaggi, è l'idea del "delitto di stato" e cioè del potere che, mentre fa le sue prove di aggregazioni e di invenzioni nel
governo degli uomini, devia dalla sua stessa moralità e usa la sua forza per disgregare la vita umana nella naturalezza dei
sentimenti. Ancora una volta in questa opera l'autrice restituisce al presente per forza di stile i suoi protagonisti, rivelandoli
nelle flessioni più intime della loro vita che diventa attuale ipotesi di vita.
26 LETTERE AL TORNADO

Breve appendice a Italstory


(vedi Tornado del 2008)
di Martino Durighello
Sul Tornado di alcuni anni fa, fu pubblicato un mio articoletto satirico dal titolo “Italstory (storia breve d’Italia)”.
Non vi fu, allora, almeno per quanto ne so, alcuna reazione, né positiva, né negativa. Meglio così! …
Ora, nell’intento di colmare il prurito che mi provoca l’attuale situazione socio-economica politica della nostra
povera Italia, misera preda di Lanzichenecchi provenienti da ogni direzione (Nord, Sud, Est, Ovest, interna,
esterna …) che la saccheggiarono a man basta, mi è venuta l’idea di aggiungere un ulteriore capitoletto … sullo
stesso tono.
Non spero (di sperare ho smesso da tempo) non spero di provocare una qualche reazione, ma …
(Dal Cap. XVIII° al Cap. XX° omissis.)
Cap. XXI°
In quindici anni (o giù di lì) di governi “instabili” (trimestrali, insomma) qualcuno ricostruì l’Italia. In quindici anni (o
giù di lì) di governi “stabili” (quinquennali, insomma) qualche altro l’ha distrutta.
In mezzo a questi due periodi ci stanno (come Storia vuole) circa trent’anni di marea, di alti e bassi della “palude”,
nella quale ognuno, sguazzando, si sforza di affogare l’altro.
E l’Italia? Niente paura:
La Terza Italia si distende sotto
ogni bertone come una bagascia
e a Roma, all’ombra delle querci sacre,
pascolano i porci. 1)
a
1) I Italia – monarchica
II a Italia – fascista
III a Italia – repubblicana
Chi ha orecchie da intendere, intenda!

attualità
27
28 ASTERISCO

Guida semiseria all’incomprensibile mondo


dell’amore. E su come
sopravvivere alla coppia.
Un libro di Alessandro Zaltron
L’amore ce lo raccontano zeppo di luoghi comuni. C’è quello che vince
fuggendo e c’è anche chi lo affronta senza darsi delle regole. In realtà,
come dicerie sull’untore, ci troviamo sempre impreparati ad affrontare il
più grande dei sentimenti, inadeguati nel ruolo di amati o amanti,
incostanti nel galateo dei nostri sensi.
Un pamphlet sobrio e irrimediabilmente educato. Un manuale double face
sia per chi l’amore lo vive in letizia che per quelli che invece lasciano
sanguinare le ferite sempiterne, offre brevi corsi di aggiornamento e
percorsi già battuti e a volte accidentati che accompagnano l’apprendista
amatore o chi del sentimento ha fatto quasi uno status esistenziale.
Il manuale si può consultare con metodo, in modo umorale, con la
casualità cumana della sibilla e addirittura con dei cambi di ruolo quando
da infelici ci riscopriamo finalmente felici amanti o viceversa.
Editore: zero91, 2012 - ISBN: 8895381475 - Prezzo di copertina: 12 euro

Ti lascio perché…
Motivi mitici Motivi etici Motivi sadici Motivi sudici Motivi epici Motivi patetici
Sei la donna Sei l’88% della
Non piaci a mia Ho paura di Ho voglia di
Non ti merito della mia vita… mia donna
madre perderti tradirti
non in questa ideale
Non è che non
E’ stato uno
Non riesco a E’ da otto mesi ti amo, è solo
sbaglio, ma uno L’amore non è
lasciare mia che non mi dici che amo Ti amo troppo
sbaglio solo sesso
moglie ti amo qualcuno più di
piacevole
te
Puoi essere la
Voglio capire
Ho bisogno di Mi sembra di madre dei mei Sei troppo
che senza di te L’amore è
una pausa di baciare un figli, non la bella, non mi
non posso anche sesso
riflessione posacenere donna della mia fido
vivere
vita
Tu sei quello
Ho scoperto che
Gli opposti si che le madri
Non ti sei ti voglio bene
Sei il ragazzo attraggono, definiscono il Non mi ascolti
nemmeno come a un
giusto, ma il infatti sono fidanzato mai e… ehi…
accorto che mi fratello (e non
momento è attratta da uno perfetto, ehi… ehi…
sono tagliata i voglio
sbagliato che è l’opposto peccato che a EHIIIIIII!
capelli commettere
di te me piacciano i
incesto)
bastardi
Vi amo Potevo Il sentimento in
Il momento è
I nostri segni entrambi, ma accettare il questo Un giorno
giusto, ma sei il
zodiacali sono scelgo lui per triangolo, ma momento non capirai che è
ragazzo
incompatibili non farti non un fa parte del mio meglio così
sbagliato
soffrire quadrilatero universo
Siamo due navi
nell’oceano che
Ho conosciuto Non ho l’età
Non riusciamo La vita mi viaggiano
Devo studiare finalmente per una storia
a comunicare chiama parallele,
l’amore gay seria
destinate a non
incontrarsi mai
Sto pensando a
Ti sei tutto quello che
Ho scoperto di trascurata, sei abbiamo
Il problema non In curva non Ma siamo
amare mia ingrassata e mi passato
sei tu, sono io rallenti mai assieme?
moglie è passata la assieme… e
voglia non mi viene in
mente nulla
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