1 2
gt1
2
1
,
22
s
t
0,0214 s
Allora: 1
e
2
g
v
E quindi
t t1 t2 1,24s
P
I
A
Nel sistema internazionale si misura in W / m 2 .
Questo concetto di intensit si pu estendere a
tutti i tipi di onde.
Ad esempio, lintensit della luce proveniente
dal Sole, quando raggiunge lalta atmosfera della
Terra, circa 1380 W / m2 .
Se questa intensit potesse essere udita come
suono, sarebbe un rumore spaventoso, pari a
quello di quattro jet che decollano
contemporaneamente.
r
I
e
A
per una sfera di raggio r, lintensit del suono a
una distanza r dalla sorgente
I
P
4 r 2
P
e I2
4 r22
r1
I1
da cui I 2
r2
sostituendo i valori:
2
r
1,00m
I 2 1 I1
1,55 10 7 W / m 2
4,25m
r2
b) Calcoliamo P utilizzando
dellosservatore 1:
P
I con i dati
A
Il livello di intensit
Ludito, come la maggior parte dei nostri sensi,
incredibilmente versatile.
Possiamo percepire suoni che sono circa un
milione di volte pi fievoli di una normale
conversazione o ascoltare suoni che sono un
milione di volte pi forti senza provare dolore.
Inoltre, siamo in grado di udire suoni in un
intervallo di frequenze molto ampio, da 20 Hz a
20000 Hz.
Se un suono ha intensit
I0
I I 0 , allora 10dB log 10dB log 1 0
I0
10 I 0
10dB log 10 10dB
I 10 I 0 , allora 10dB log
I0
100 I 0
I 100 I 0 , allora 10dB log
I0
SOLUZIONE:
a) Calcoliamo per I 8,0 106W / m 2
8,0 10 6W / m 2
69dB
10dB log
12
2
10 W / m
10dB log 2
log 2 69dB 72dB
12
2
10 W / m
Leffetto doppler
Il cambiamento di tono del fischio di un treno o
del clacson di unautomobile quando ci
sorpassano un fenomeno fisico riguardante il
suono che sperimentiamo abitualmente.
Questo cambiamento di tono, dovuto al moto
relativo della sorgente del suono, chiamato
effetto Doppler, dl nome del fisico austriaco
Christian Doppler (1803 1853).
Osservatore in movimento
In figura mostrata una sorgente sonora in
quiete nellaria ferma
v' v u
Possiamo scrivere:
f '
vu vu
u
1 f
v
v
v
f
Sorgente in movimento
Se losservatore in quiete e la sorgente in
movimento, leffetto Doppler non dovuto al
fatto che londa sonora sembra avere una
velocit maggiore o minore come nel caso
dellosservatore in movimento. La velocit
dellonda, infatti, determinata esclusivamente
dalle propriet del mezzo attraverso cui si
propaga: dopo che stata emessa dalla
sorgente, londa sonora viaggia nel mezzo con
una velocit v caratteristica di quel mezzo,
indipendentemente da ci che fa la sorgente.
' vT uT v u T
La velocit dellonda sempre v, quindi:
v ' f '
Risolvendo rispetto ad f
e sostituendo
lespressione di , possiamo scrivere:
v
v
f '
' v u T
e anche:
v
v
1
f '
f
f
v u 1 / f v u 1 u / v
f
v u T 1 u / v
1
650,0 Hz 693Hz
1 21,2m / s
343
m
/
s