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Il 1848 dei popoli e delle nazioni

Le cause dei moti del 48


I moti del 1848 ebbero alla base dei fattori comuni allintera
societ europea
1. una situazione economica difficile di crisi nei tre settori
economici aveva portato a carestie,miserie e disoccupazione,
che a loro volta avevano causato un malessere diffuso
2. Il malessere si combin con lazione dei democratici, che
intendevano riprendere lazione di sommovimento politico
apertasi in Francia alla fine del 700
La richiesta di libert politiche e di democrazia si intrecci in
diverse aree geografiche, soprattutto dellimpero asburgico,
con la volont di emancipazione nazionale
Comune ai moti del 48 fu la partecipazione attiva delle masse
popolari urbane che volevano realizzare sia obiettivi politici,
sia scopi sociali.

I moti rivoluzionari del 1848 in Europa

La rivolta di Parigi, 22 febbraio 1848

Luigi Filippo
dOrleans,
ultimo re di
Francia
detronizzato
nel 1848

La monarchia di Luigi Filippo dOrleans in


Francia aveva perso molti consensi a causa
della sua politica ultramoderata e poco liberale.
Contro di lui si coalizz uno schieramento
eterogeneo (liberali, democratici, socialisti,
bonapartisti, parte dei cattolici)
I democratici chiedevano a gran voce dai loro
giornali il suffragio universale
Essi erano numericamente scarsi in Parlamento,
ma combattivi nella societ civile grazie alla
campagna dei banchetti, riunioni private in cui
dirigenti e attivisti del movimento si
consultavano e coordinavano le loro azioni,
sfuggendo cos alla censura.
Il 22 febbraio 1848 la proibizione di un
banchetto da parte della PS innesc la rivolta
di Parigi

Il governo repubblicano

Barricate a Parigi nel


febbraio 1848

Il governo monarchico fece intervenire prima la


Guardia nazionale, che per si schier dalla
parte degli insorti; quindi lesercito.
Tra il 22 e il 24 febbraio si verificarono scontri
violenti sulle barricate costruite in tutta Parigi.
La rivolta ebbe successo e lesercito si ritir.
Il re cerc di trattare, ma senza risultato e
abbandon Parigi.
La sera del 24 febbraio si form un governo che
annunci la nascita di una repubblica e la
convocazione di unassemblea costituente da
eleggere a suffragio universale
Il governo comprendeva tutti i leader
repubblicani e due socialisti, che
rappresentavano i lavoratori e quindi
riflettevano il ruolo decisivo avuto dal popolo
parigino nella fine della monarchia

Rivoluzione politica e sociale


Il governo attu alcune riforme democratiche sulla libert di
riunione e abol la pena di morte per i reati politici.
Le riforme pi importanti riguardarono il lavoro: la giornata
lavorativa fu ridotta a undici ore e fu affermato il principio del
diritto al lavoro.
Il governo istitu gli ateliers nationaux , cio officine di stato, i
cui dipendenti furono utilizzati dal Ministero dei lavori pubblici
per scavare canali e riparare strade.
Questi provvedimenti per costavano molto alle casse statali e
erano malvisti dai repubblicani moderati, che rifiutavano lidea di
uno stato imprenditore.
Le elezioni per la Costituente dellaprile 1848 portarono al
successo dei repubblicani moderati, che eliminarono dal governo
i socialisti.

Nuove insurrezioni popolari, giugno 1848

Una foto delle barricate


a Parigi nel giugno 1848

Il popolo parigino tent di riprendere


liniziativa, ma uninsurrezione a maggio fu
repressa dalla Guardia Nazionale.
Il governo chiuse a giugno gli ateliers
nationaux, obbligando i disoccupato pi
giovani a arruolarsi nellesercito
Alla fine di giugno altre dimostrazioni e
barricate coinvolsero Parigi, ma il governo
represse queste dimostrazioni con luso
dellesercito, che procedette con grande
violenza: morirono migliaia di persone.
La paura del pericolo socialista o
comunista coalizz borghesia urbana,
clero e contadini (irritati per laumento
delle tasse)

La vittoria della reazione:


Luigi Napoleone Bonaparte

Luigi Napoleone
Bonaparte,
presidente della
repubblica in Francia
dal dicembre 1848

A novembre fu approvata la nuova costituzione


da parte dell Assemblea.
Prevedeva il regime presidenzialistico (sul
modello statunitense), con presidente eletto dal
popolo direttamente a suffragio universale; e un
parlamento monocamerale, eletto anche esso a
suffragio universale maschile.
Alle elezioni di dicembre i repubblicani erano
divisi tra moderati e democratici.
Questa divisione favor lelezione del candidato
conservatore, Luigi Napoleone Bonaparte,
nipote di Napoleone Bonaparte, ex cospiratore, e
figura politica di grande seguito popolare grazie
al cognome che portava
Luigi Bonaparte fu eletto con 5 milioni e mezzo di
preferenze.

I moti politici nel resto dEuropa


I moti di Parigi aprirono un anno di insurrezioni
in buona parte dEuropa.
Esse furono per moti di tipo politico, mentre
in Francia laspetto politico si era intrecciato
con le rivendicazioni sociali
Protagonisti furono quasi sempre le borghesie
liberali dei diversi paesi che, spesso appoggiate
dalla popolazione cittadina, lottavano contro le
istituzioni assolutistiche

La crisi dellimpero asburgico


Limpero asburgico fu ampiamente
coinvolto in queste rivolte, a causa
della rigidit e dellarretratezza del suo
sistema politico.
La prima insurrezione ebbe luogo a
Vienna il 13 marzo, quando
uninsurrezione di lavoratori e studenti
fu repressa con durezza dallesercito.
Due giorni di lotte portarono
limperatore a congedare il principale
obiettivo politico, il cancelliere
Metternich, dopo quasi quarantanni di
potere

La fuga di Ferdinando I

Ferdinando I,
imperatore dAustria

Le notizie di Vienna suscitarono moti


in diverse zone dellimpero:
Budapest, Venezia, Milano, Praga,
tutti nel mese di marzo
Ad aprile limpero era in grosse
difficolt pressoch in tutti i suoi
territori
A maggio la situazione si fece tanto
grave che Ferdinando I dovette
abbandonare Vienna e promettere la
convocazione di un parlamento
(Reichstag) eletto a suffragio
universale

Linsurrezione ungherese

Lajos Kossuth,
leader democratico
ungherese

In Ungheria il democratico Kossuth


guid i patrioti ungheresi alla creazione
di un governo nazionale autonomo da
Vienna
Il governo decret la fine dei rapporti
feudali nelle campagne e cos ottenne
lappoggio dei contadini
Fu eletto un Parlamento a suffragio
universale
Kossuth organizz anche un esercito
nazionale per realizzare lindipendenza
dallimpero, obiettivo finale degli
ungheresi

La situazione ceca
A Praga i patrioti cechi formarono un governo
provvisorio a aprile
La richiesta che veniva da Praga non era
lindipendenza, ma lottenimento di maggiori
autonomie nellambito dellimpero per tutti i popoli
slavi: boemi, slovacchi, galiziani, croati, sloveni, che si
riunirono in congresso a giugno
Durante il congresso tra esercito asburgico e
popolazione scoppiarono tafferugli, che fornirono il
pretesto alla repressione militare
Il congresso fu disperso e il governo ceco fu sciolto

La vittoria della repressione asburgica


Gli ungheresi volevano ripristinare il dominio magiaro su tutti
i popoli slavi, compresi quelli del Sud
I croati, che sarebbero stati coinvolti nellannessione,
preferivano il sostegno del governo asburgico, che dava loro
maggiori garanzie di conservare la loro identit personale.
Il leader politico dei croati autonomisti, Jelaic, fu coinvolto
nella spedizione militare che a fine estate avrebbe dovuto
riportare sotto controllo asburgico gli ungheresi.
Tuttavia, in autunno una nuova insurrezione si verific a
Vienna.
Le truppe austriache impegnate in Ungheria furono
richiamate a Vienna per reprimere la rivolta
La repressione ebbe successo, ma caus duemila morti
Si concluse cos il 48 nei territori asburgici

Il 48 negli stati tedeschi


Grandi manifestazioni popolari anche in Prussia, a Berlino,
costrinsero il re prussiano Federico Guglielmo IV a concedere
la libert di stampa e la convocazione del Parlamento.
Ne scatur la richiesta di una Assemblea costituente di tutti gli
Stati tedeschi, tra cui lAustria.
Essa si apr a giugno 1848 a Francoforte.
Tale assemblea non aveva i poteri necessari per imporre le sue
decisioni ai sovrani e ai governanti dei tanti Stati tedeschi e non
poteva attuare alcuna unificazione nazionale e si risolse in un
fallimento.
In Prussia, intanto, liniziativa liberaldemocratica entrava in
crisi a causa delle agitazioni di lavoratori che spaventarono
lopinione pubblica borghese
Federico Guglielmo IV a dicembre sciolse il Parlamento e
eman una costituzione poco liberale

Bibliografia
G.Galassi, Storia dEuropa, Roma Bari,
Laterza, 1996
G.Sabbatucci Vittorio Vidotto, Storia
contemporanea, Roma Bari, Laterza, vol.1,
LOttocento

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