Sei sulla pagina 1di 4

LA CRISI DELL’ANTICO REGIME IN FRANCIA unità 4

Le cause delle crisi sono:


● cause finanziarie→ crescita del debito pubblico→ I ministri del re aumentano le tasse
ai cittadini e falsificano il rendiconto finanziario, poi estesero le tasse ai ceti
privilegiati;
● cause economiche→ crisi dell’agricoltura e del settore manifatturiero→ carovita,
disoccupazione; a causa dell’aumento delle tasse e l’aumento dei prezzi;
● cause sociali→ idee illuministiche e dalla Rivoluzione americana→ tutti uguali;
● cause politiche→ debolezza e impopolarità della monarchia→ opposizione di tutti e
tre gli ordini sociali.

DAGLI STATI GENERALI ALL’ASSEMBLEA COSTITUENTE


La rivoluzione si articolò in 3 rivoluzioni:
● rivoluzione parlamentare→ inizia dalla protesta del Terzo stato agli Stati Generali;
convocato per il sistema di votazione: gli aristocratici per ordine e il Terzo stato per
testa. Il re rifiutò la richiesta del Terzo stato e alimentò due scelte:
○ organizzare le riunioni a Versailles;
○ la coreografia dell’assemblea→ il Terzo stato obbligato a indossare l’abito
nero e il clero con abiti sontuosi;
Questo si proclamò l’Assemblea Nazionale Costituente*.
aristocratici (ancien régime), costituzionali (es. UK; tenere il re ma formare anche un
parlamento), democratici (no monarchia);
● rivoluzione dei sanculotti(persone che lavorano)→ inizia con le rivolte per la fame e
con l’assalto alla Bastiglia del 14 luglio 1789; gira voce che il parlamento vuole
interrompere la formazione del nuovo stato;
● rivoluzione contadina→ i contadini si ribellano nelle campagne dando l’assalto ai
castelli e bruciando i documenti che sancivano i privilegi. Agivano in modo
disordinato, senza guida politica. Questa rivolta diede panico che scatenò vendette e
disordini.
○ 1° documento→ il 4 agosto 1789 venne decisa l’abolizione degli obblighi
feudali ma con dietro pagamento di un riscatto in denaro;
○ 2° documento→ il 26 agosto 1789 fu approvato la Dichiarazione dei diritti
dell’uomo e del cittadino (la vita, la libertà, l’uguaglianza, la proprietà e il
diritto di resistenza all'oppressione).

LA COSTITUZIONE DEL 1791 (costituzione moderata)


Le fazioni rivoluzionarie erano organizzate in club (posto in cui si incontravano per discutere
le proprie idee):
● giacobini (media borghesia)→ guidati da Robespierre→ dal nome del convento
domenicano di San Giacomo in cui si riunivano→ obiettivo: repubblica→;
● foglianti (ceto più alto)→ guidati da Mirabeau e La Fayette→ dal nome
dell’ex-convento in cui si incontravano→ obiettivo: monarchia costituzionale;
● cordiglieri (ceto medio-basso)→ guidati da Danton, Hébert e Marat→ dal nome del
convento dei francescani dove si riunivano (cordiglio= cordone che portano alla vita i
francescani).
136 giacobini e girondini + 345 indipendenti + 264 foglianti = 745 deputati
Nel 3 settembre 1791 la Costituzione approvò:
● il principio della separazione dei poteri:
○ potere esecutivo→ al re;
○ potere legislativo→ all’Assemblea Legislativa (Parlamento);
○ potere giudiziario→ alla magistratura.
● viene scelto il suffragio censitario; per poter accedere al diritto di voto occorreva
avere un reddito minimo:
○ cittadini passivi→ esclusi dal voto perché privi di ricchezze;
○ cittadini attivi→ potevano votare ma non essere eletti;
○ cittadini eleggibili→ ai quali era richiesta anche una proprietà terriera.

LA FRANCIA IN GUERRA
L’Assemblea Legislativa** dovette affrontare gue gravi problemi:
1. le rivolte sociali nelle città e campagne; in risposta nel 1792, l’Assemblea abolì i diritti
feudali;
2. l’alleanza delle monarchie estere contro la rivoluzione;
a. i girondini→ favorevoli alla guerra nella convinzione;
b. i moderati→ pensavano che una vittoria militare avrebbe consolidato il loro
governo; Luigi XVI voleva la guerra nella speranza che la Francia
rivoluzionaria fosse sconfitta e che potesse tornare come prima;
c. i giacobini→ si resero conto che la Francia non era in grado di sostenere un
conflitto con le grandi potenze.
Sorse così la prima coalizione (Inghilterra, Prussia, Austria, Russia, Spagna, Regno di
Sardegna, Granducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno di Napoli) contro la Francia.
La Francia perse e restituì le terre le prese.
Ribellione della Vandea 1793→ i contadini delusi dagli progressi economici e sociali, e non
accettavano che la politica andasse contro la religione.

IL TERRORE
Nel 1793 venne istituito un Tribunale Rivoluzionario e il Comitato di salute. E la
Convenzione*** fu dominata dai giacobini arrestando poi i girondini
La nuova Costituzione:
● girondini→ destra→ favorevoli alle soluzioni moderate;
● montagna→ sinistra→ giacobini e cordiglieri→ idee radicali;
● palude→ centro
In Francia, con il governo sotto guida di Robespierre, iniziò un periodo di Terrore, dove:
● i processi ai dissidenti controrivoluzionari divennero sempre più numerosi;
● fu avviata la scristianizzazione→ le chiese vennero chiuse e fu proclamato il culto
della Dea Ragione.
Robespierre venne accusato di avere ambizioni da tiranno, fu ghigliottinato il 9 termidoro
secondo il calendario rivoluzionario.

IL GOVERNO DEL DIRETTORIO unità 5


Si aprì una nuova fase della Rivoluzione francese, detta termidoriana.
I giacobini vennero rimossi da ogni incarico politico e amministrativo e venne sciolto il club
giacobino.
Si diffuse la gioventù dorata, che era un’associazione di giovani benestanti (detti moscardini)
per dare la caccia ai giacobini.
Nel corso del 1794 l’esercito francese occupò il Belgio, la Renania e l’Olanda.
Nell’agosto 1795:
● una nuova Costituzione, detta dell’anno III→ un’espressione della politica
termidoriana;
● cambiò il suffragio universale in quello censitario→ il diritto di voto riservato ai
cittadini maggiorenni che pagavano una determinata imposta sul reddito;
● si stabilì una nuova separazione dei poteri:
○ potere legislativo→ attribuito a un sistema bicamerale (rinnovabile ogni anno);
○ potere esecutivo→ attribuito a un Direttorio di 5 membri (doveva essere
sostituito ogni anno)

L’ASCESA DI NAPOLEONE
Nel 1799 Napoleone prese in carico come Primo Console e nel 1804 pubblicò il Codice
Civile che riprendeva alcuni grandi princìpi della rivoluzione (libertà religiosa, laicità dello
Stato, libertà individuale, riconoscimento della proprietà ed eguaglianza giuridica, ma non
sociale).
Nel 1801 stipulò con il Papa un Concordato dove il cattolicesimo veniva riconosciuto come
religione della maggioranza della popolazione.
Napoleone fu impegnato anche nella seconda coalizione. Nel 1800 sconfisse gli austriaci a
Marengo (Piemonte), così l’Austria sottoscrisse la pace di Lunéville che riconosceva alla
Francia: il Belgio, i territori renani e l'annessione del Piemonte.

L’IMPERO NAPOLEONICO
Napoleone creò una nuova nobiltà, fondata sui meriti militari o sui servizi resi allo Stato.
Con questo eliminò qualsiasi opposizione come libertà di stampa, e libertà di
associazione.
Fra il 1810 e il 1812 l’Impero napoleonico raggiunse la sua massima estensione. Nel 1810
divorzia con la sua prima moglie Giuseppina e sposò Maria Luisa d’Austria (figlia
dell’imperatore Francesco I).
I problemi maggiori per Napoleone vennero dalla Russia, che decise di staccarsi
dall’alleanza con la Francia. Nel giugno 1812, Napoleone varcò il confine senza neppure
una dichiarazione di guerra. I Russi si ritirarono e fecero ricorso alla tattica della terra
bruciata (incendiarono i loro villaggi e non lasciarono ai francesi nessun rifornimento) e
aspettando l’inverno. Nell’ottobre del 1812 Napoleone si ritirò.
Gli Stati europei formarono la sesta coalizione (Gran Bretagna, Russia, Svezia, Prussia e
Austria) e inflissero all’imperatore una pesante sconfitta a Lipsia nell’ottobre 1813.
Napoleone rinunciò al trono di Francia e si ritirò in esilio all’isola d’Elba, ma tentò di
riappropriarsi del potere scappando dall’Elba. Rientrò in terra francese e si insediò al
governo solo per cento giorni. L’Europa si alleò e sconfisse Napoleone a Waterloo il 18
giugno 1815. Napoleone fu costretto all’esilio a Sant’Elena e morì il 5 maggio 1821.

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE unità 6


La prima rivoluzione industriale ebbe inizio in Inghilterra alla fine del ‘700.
Dal 1770 al 1870, l’agricoltura venne superata dall’industria, dove i contadini si trasferirono
in città diventando operai e raddoppiando la popolazione.
Il fenomeno nacque in Inghilterra perché:
● la libera circolazione delle merci era consentita e agevolata da un'efficiente rete
di trasporti. Le colonie costituivano un grande mercato per la vendita dei prodotti;
● la specializzazione delle produzioni agricole implicò sui capitali da investire;
● la trasformazione delle campagne in una massa crescente di contadini;
● era ricca di materie prime (carbone e ferro);
● gli scienziati inglesi dimostrarono grande capacità di innovazione
tecnico-scientifica (1° riv.:carbone e macchina a vapore; 2° riv.: elettricità, petrolio e
motore a scoppio; 3° riv.: energia atomica, astronautica e informatica).
La rivoluzione arrivò poi in: Belgio, Svizzera, Francia, Germania (furono le banche d’affari a
fornire i mezzi finanziari), Stati Uniti, Giappone, Russia e Italia.
La prima rivoluzione industriale conobbe due momenti:
● dal 1770 al 1830→ produzione tessile;
● dal 1830 in poi→ ferrovie.
La produzione tessile, con la spoletta volante (quadruplicò la produttività del telaio) e i filatoi
idraulica (water flame) aumentano la produttività dei telai.
Inizialmente lo sviluppo dell’industria inglese fu sostenuto da capitali dalle attività agricole,
ma passò all’autofinanziamento→ gli imprenditori utilizzavano i profitti per acquistare le
attrezzature necessarie per passare dalla lavorazione agricola a quella industriale.
Con la nascita delle società per azioni: il capitale di un’azienda venne suddiviso in tante
quote (azioni), che sono acquistabili da grandi e piccoli risparmiatori.
La Borsa si procedeva all’acquisto e alla vendita delle azioni.

LE RISORSE UMANE E LA QUESTIONE SOCIALE


La collocazione delle fabbriche nelle città provocò un rapido incremento della popolazione
urbana. in poco tempo vennero costruiti quartieri per lavoratori, che vivevano in condizioni
drammatiche, stipati in ambienti malsani. Questo problema fu definito come questione
sociale.
Gli operai lavoravano fino a 16-18 ore al giorno in ambienti insalubri ed erano privi di tutele.
All’inizio dell’800 gli operai iniziarono a protestare distruggendo le macchine a causa delle
innovazioni tecniche che facevano perdere il posto agli operai, questa rivolta prese il nome
di luddismo, da Ned Ludd (capo della rivolta).
A Londra si giunse a prevedere per i luddisti la pena di morte.

RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA
Nel 1700 la popolazione mondiale era di circa 600 milioni, nel 1800 si giunse a 900 milioni.
Le cause di questa crescita furono determinate dalla diminuzione del tasso di mortalità, il
prolungamento della vita media, progressi della medicina e dell’igiene, scomparsa delle
malattie e miglioramento dell’alimentazione.

*Assemblea Nazionale Costituente: venne creata perché con il giuramento della


Pallacorda si voleva dare una Costituzione alla Francia
Composizione: cordiglieri,giacobini,indipendenti e foglianti.

**Assemblea legislativa: è il primo vero parlamento eletto dai cittadini.


Composizione: foglianti (destra), moderati (centro), giacobini e girondini (sinistra).

***Convenzione nazionale: le crisi dovute a rivolte contadine e alla guerra della Prima
Coalizione, necessitano uno stato più estremo e meno moderato ecco perché si ha il cambio
da Girondini a Giacobini.
Composizione: Montagna (Giacobini e Cordiglieri), Pianura o Palude e Girondini.

Potrebbero piacerti anche