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premesse:
• La domenica di sangue del 1905
Con domenica di sangue si è soliti indicare l'eccidio compiuto a San Pietroburgo il 22 gennaio
1905 (9 gennaio secondo il calendario giuliano) da reparti dell'esercito e della Guardia imperiale
che aprirono il fuoco contro una manifestazione pacifica di dimostranti disarmati diretti al Palazzo
d'Inverno per presentare una supplica allo zar Nicola II.
La strage ebbe gravissime conseguenze per il regime, perché minò profondamente la fiducia della
popolazione nei confronti dello zar, aprendo la strada alla rivoluzione del 1905.
Il malcontento popolare generato dalla mancanza di beni di prima necessita e dal rincaro dei
prezzi aveva causato lo scoppio della rivoluzione.
Il 15 marzo lo Zar fu costretto ad abdicare, in favore del fratello Michele il quale però rifiuta la
corona, l’intera famiglia imperiale viene deportata e posta a sorveglianza armata.
• Slavofili promuovevano una nazionalizzazione del progresso, sfruttare il ritardo storico dello
sviluppo russo per evitare gli errori occidentali della rivoluzione industriale, del capitalismo, e del
liberalismo. Lo sviluppo doveva partire non dalla borghesia come in Europa ma dai contadini.
il movimento slavofilo prese il nome quindi di POPULISMO, che aveva tra gli obbiettivi la
alfabetizzazione dei contadini, la costituzione di comunità agricole ecc.
2) opposizione marxista
Altri intellettuali erano invece definiti
2. Miravano ad una rivoluzione democratico-liberale borghese per poi avere una rivoluzione
socialista
Nel 1898 fondarono il Partito Operaio Socialdemocratico Russo POSDR che si divise in due
correnti:
Confronto
Populismo - socialrivoluzionario Marxismo - social democratico
Rifiuto dell’industrializzazione e del capitalismo Valutazione positiva dell’industrializzazione e dello
sviluppo sociale indotto dal capitalismo.
Possibilità per la Russia di saltare, nel processo di Necessita anche in Russia di una rivoluzione
sviluppo, la rivoluzione industriale, la fase borghese democratico liberale come base per la
capitalista e liberale rivoluzione socialista
I mezzi di lotta sono la alfabetizzazione e I mezzi di lotta sono la diffusione della coscienza
sensibilizzazione delle masse contadine, per alcuni rivoluzionaria nel proletariato e la sua
anche il terrorismo organizzazione in un partito ordinato.
• Governo di L’vov
Nel 1917 Lenin torna dall’esilio in svizzera, e pronuncia le famose tesi di aprile dove, tra le altre
cose, enunciava:
- Potere ai soviet
- Pace immediata
Le tesi ebbero molto successo tra la popolazione, nonostante i bolscevichi fossero in minoranza
sia al governo che nei soviet.
TRA LE RIVOLUZIONI
Dopo la rivoluzione la situazione russa rimase comunque molto movimentata, nel mese di maggio
si formò un governo, il cui ministro della guerra Kerenskij riuscì ad ottenere molti poteri.
Viste le spinte degli Alleati dichiarò che la guerra sarebbe proseguita, nonostante la situazione
interna fosse molto instabile, vi fu una insurrezione a luglio in cui Lenin venne di nuovo
condannato all’esilio. L’vov si dovette dimettere e il governo passo definitivamente a Kerenskij.
Durante l’estate visti i crescenti diritti concernenti la libertà di stampa e la libertà di associazione vi
furono numerose agitazioni in tutto il paese, ed il governo si ritrovò in estrema difficoltà.
In questo contesto caotico il generale Lavr Kornilov cercò di riprendere il controllo della
situazione, marciando su Pietrogrado, tuttavia i bolscevichi passarono all’azione e il soviet prese il
sopravvento, intanto Lenin ritornò clandestinamente in Russia e riuscì a fare accettare al partito il
suo programma.
La rivoluzione ebbe successo senza spargimento di sangue o quasi, e Lenin si pose a capo dello
stato, il quale venne costituisti in un modo ‘popolare’, il governo fu detto ‘Consiglio dei
commissari del popolo’ i quali erano i ministri, in particolare:
Questo stato ‘sovietico’ ovvero o costituito da soviet in realtà si rivelo ben presto differente da
quanto auspicato.
Nel frattempo come sappiamo Lenin voleva portare la Russia fuori dalla guerra, perciò venne
firmato prima l’armistizio di Brest Litovsk e poi l’omonima pace, che pero fu molto svantaggiosa
per la Russia:
- persero Polonia, Lituania, province baltiche, Finlandia ed ucraina, ed una parte della bielorussia
L’ala sinistra del partito non accolse questa pace cosi tanto voluta da Lenin, e passò
all’opposizione, inizia cosi il periodo del monopartitismo bolscevico.
La guerra civile
Intanto nel fronte interno proseguiva la sanguinosissima guerra civile tra
• Armata bianca, ovvero gli ostili alla rivoluzione, appoggiati dalle potenze occidentali
naturalmente intimorite per un dilagare delle forze comuniste nel resto d’Europa. Le truppe
occidentali sbarcarono sul nord della Russia, ed intanto i giapponesi presero il controllo dal
Pacifico.
I bianchi cosi riuscirono ad arrivare quasi ad Ekaterinburg dove era imprigionata la famiglia reale,
per questo motivo i rossi decisero di uccidere l’ex sovrano e tutta la sua famiglia, il 17 luglio 1918.
Il 23 luglio dello stesso anno viene proclamata ls Repubblica Socialista Federativa Sovietica, con
l’imposizione del partito comunista russo come partito unico.
La terza internazionale
Ricordiamo negli anni precedenti si erano tenuti importanti congressi socialisti
- Congresso di Zimmerwald
- Congresso di Kanthal
Sfruttando la potenza del partito comunista russ e la sua popolarità in Europa Lenin decise di
convocare una terza internazionale, nell’ambito della quale venne steso un documento chiamato
“21 punti”, l cui ultimo punto in particolare in quanto promuoveva l’eliminazione dei riformisti dal
partito segnò nel 1921 la nascita del Partito Comunista Italiano, Lenin si era infatti opposto a
Filippo Turati.
Il comunismo di guerra
Durante gli anni della guerra civile Lenin attuò quello che passò alla storia come
comunismo di guerra, in particolare i suoi provvedimenti prevedevano:
A queste misure si opposero dei contadini, ovvero i kulaki contrari alle collettivizzazioni, essendo
dei proprietari terrieri, in particolare vi furono nel 1921 due rivolte:
Il 30 dicembre 1922 nel primo congresso dei Soviet a mosca venne sancita la nascita dell’