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1.

L’EUROPA IN PIAZZA
- 1848 = rivoluzione simultanea in più paesi europei.

- Obiettivi diversi, più o meno estremi

1.1 Le rivolte costituzionali della “primavera dei popoli”

 1848, Europa, Ondata di insurrezioni costituzionali.


 Parole Chiavi = Rivoluzione e Costituzione
 Congresso di Vienna  idee di matrice liberale e nazionale  insurrezioni (metà del XIX secolo)

 1830/40 crescita della vivacità e dello spirito di iniziativa dell’opinione pubblica


 Rivoluzioni inaspettate anche per chi contribuiva
 Diffusione dell’espressione “fare un Quarantotto” come sinonimo di “portare scompiglio,
rivolgimento” ( collegamento rivolte 1948)
 “La Primavera Dei Popoli” = l’Europa intera scende in piazza, si ribella ai governanti, impone
l’estensione dei diritti e la trasformazione dei sudditi in cittadini.

 Gen 1848 Palermo


 Feb 1848 ; Napoli e Parigi
 Mar 1848 Vienna, Berlino, Venezia e Milano Poi Budapest e Praga (~2 mesi)

I moti del 48 in Francia

 Presupposto = grave crisi economica, provocata dalla carestia iniziata nel 1845
 Malcontento, soprattutto nelle classi medie e dagli strati popolari (entrambi esclusi dai diritti
elettorali)

 22 feb 1848 = scoppio rivoluzione (governo vieta manifestazione politica dall’opposizione per
raccogliere firme in una petizione per una riforma elettorale.)
 24 feb città in mano agli insorti, guidati da repubblicani e socialisti  abbattuta “monarchia di
luglio” (1830-1848) di Luigi Filippo d’Orléans
 Proclamata la 2ª repubblica francese (anche la 1ª nata da rivoluzione, 1792)


 Nuovo governo (liberali, radicali e socialisti) tratta tematiche sociali, placa in parte malesseri dei
lavoratori
 Commissione governativa incaricata di affrontare i problemi della politica sociale.
 Costituzione modificata in senso repubblicano
 Introduzione del suffragio generale maschile

 Apr 1848 elezioni = maggioranza liberal-moderata (Francia rurale vs Parigi rivoluzionaria)


 Revoca leggi in favore degli operai
 Es: creazione degli “opifici (Ateliers) nazionali” per impiegare i disoccupati in lavori di pubblica
utilità.
 Chiusura degli ateliers  Giugno 1948 proletariato urbano di Parigi Insorge  protesta violenta,
bagno di sangue anche per processi sommari.

 Dic 1848 elezioni presidenziali  carica più alta della repubblica = Luigi Bonaparte (Napoleone
III), nipote di Napoleone I.
 Desiderio di ordine e di pace sociale: moderati, conservatori, clericali, (contadini)
 Riflusso che avrebbe dissolto a repubblica.
 Svolta conservatrice  arretramento della spinta rivoluzionaria su scala europea.

Confronto tra rivolte europee

 48 di Parigi  al centro le rivendicazioni sociali degli strati popolari, il più significativo e radicale
 Altrove rivoluzioni feb-mar 1848  programma più circoscritto, istituzione di un’assemblea
rappresentativa dei cittadini e tutela dei diritti fondamentali degli individui.

 Italia, Ungheria, Boemia  tema costituzionale affronta problema della nazionalità e


dell’indipendenza dall’Austria.
 In alcuni luoghi il 48 ebbe un’impronta violenta (Parigi, Berlino, Milano)
 In altri in pacifiche manifestazioni che intimorirono i sovrani

 Parigi = nuovo contrasto tra liberalismo e democrazia, tra una concezione esclusiva dei diritti e
una orientata a estenderli, incluso a contadini, artigiani e operai.

Le rivolte nell’Europa centrale


 Vienna  13 mar insurrezione  dimissioni di Metternich, cancelliere protagonista della
Restaurazione.
 Rivolta si estese a Praga Budapest (indipendenza da Vienna)
 Mag = Ferdinando I d’Austria promette la convocazione di un Parlamento eletto a suffragio
generale, ma inizia la repressione.

 Successore, Francesco Giuseppe  intervento militare contro gli insorti, ristabilisce situazione
prima della rivoluzione
 Parlamento sciolti e Lombardia e Veneto, che si volevano indipendenza, restano sotto al dominio
di Vienna.

 Germania = corso analogo: 18 mar insurrezione di Berlino  Federico Guglielmo IV costretto a


convocare un Parlamento prussiano + Assemblea costituente Stati della Confederazione
Germanica a Francoforte.
 Obiettivo = creare uno Stato nazionale tedesco, arenati tra 2 modelli di Germania:
1. “grande Germania”, volevano uno Stato nazionale gravitante intorno all’Austria
2. “piccola Germania”, escludere l’Austria e affidare la guida del nuovo Stato alla Prussia

Dalla rivoluzione alla reazione: il Secondo impero francese

 Feb-Giu 1848 il liberalismo vince


 Estate = Arresto movimenti e rilancio dispotismo grazie agli eserciti.
 Elezioni in cui emerge la Francia Rurale  forze della democrazia represse  Luigi Bonaparte
impose una svolta autoritaria.
 1849 Bonaparte di intervenire militar-
 Mente in Italia (Significativo per questa svolta) per rafforzare il consenso cattolico
 Reinsedia Pio IX che era
 Fuggito da Roma, dove avevano preso il potere i repubblicani

 Bonaparte soppresse il suffragio generale e attuò un colpo di Stato  si sciolse l’Assemblea 


nuova Costituzione autoritaria.

 Dic 1852 plebiscito  proclamato imperatore Napoleone III  nascita 2° impero

 Francia = sconfitte la repubblica e la democrazia


 Resto d’Europa = sconfitto liberalismo.

 Giù 1848- Estate 1849 prevalse in quasi tutti i paesi, anche in Germania, il movimento liberale fu
sconfitto
 L’iniziativa torna in mano ai sovrani che soffocano le aspettative dell’assemblea di Francoforte

Rivoluzioni 48 = spartiacque nello sviluppo dell’Europa dell’800:

 Definitivamente abolito il feudalesimo


 Tramonto giuridico dell’Antico regime.
 Il liberalismo si evolverà e diventerà quasi ovunque forma di governo.
 Moderati e conservatori creano fronte comune contro l’autoritarismo e le forze che minacciano
di mettere in discussione l’ordine sociale.

 Non solo lotta tra liberalismo e autoritarismo:


 Contrapposizione tra borghesia liberale e moderata e strati sociali democratici, repubblicani,
socialisti e comunisti.
 Alla spinta per la democrazia si coniuga quella a modificare i rapporti tra le classi sociali per
renderli più favorevoli agli operai.

 Spinta ispirata da Marx (1818-1883)


 Dottrine elaborate in Francia e in Inghilterra (Claude-Henri de Saint-Simon Charles Fourier e
Robert Owen)
 Umanitarismo sociale vuole spirito di solidarietà tra “classi industriali” per loro capacità di
organizzarsi in collettività capaci di autogovernarsi.

 Cominciano a circolare e a diffondersi i comunisti, diversi dai socialisti


 Obiettivi:
 Abbattimento dello Stato autoritario e all’allargamento della partecipazione popolare al potere
(come Socialisti)
 Abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione
 Società basata sull’uguaglianza sociale
 Statalizzazione e collettivizzazione delle ricchezze.

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