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I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Venti e Trenta

Le società segrete:
 il principale strumento di lotta politica nelle
condizioni di divieto o forte limitazione del
dissenso imposte con la Restaurazione
 il modello: la Massoneria (dal fr. maçon / ingl.
mason = muratore):
- nata come corporazione di mestiere
- strutturazione più definita nel Settecento
- ideali illuministici, deisti e laicisti
I moti degli anni Venti e Trenta

Le società segrete:

obiettivi diversi:
- Carboneria: costituzione liberale
- Comuneros, Adelfi e Filadelfi: costituzione
democratica

confini incerti:
- contatti tra le diverse società
- coesistenza nella stessa società di progetti politici
diversi, corrispondenti ai diversi gradi di iniziazione
(es.: Sublimi Maestri Perfetti)
I moti degli anni Venti e Trenta

Le società segrete:
Filippo Buonarroti:

1. costituzione liberale
2. repubblica democratica
3. rivoluzione sociale per instaurare un
comunismo agrario
 fallimento:
- visione sociale lontana dalla realtà industriale
- difficoltà del coordinamento tra Stati diversi
I moti degli anni Venti e Trenta

Le società segrete:
 il metodo di lotta: le insurrezioni

la composizione: soprattutto militari, intellettuali e
studenti; qualche borghese del commercio e delle
professioni, qualche aristocratico liberale

il merito: tenere vivi gli ideali della Rivoluzione
francese nella Restaurazione
 i limiti:
- i vincoli all'azione posti dalla segretezza
- la base ristretta, senza il coinvolgimento popolare
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Venti:



tratto comune: iniziativa di militari

a partire dalla Spagna (dal 1° gennaio 1820):
- regime reazionario e duramente repressivo,
situazione economica difficile, rivolta nelle colonie
americane
- risultato: Costituzione di Cadice
 in Portogallo (dall'estate 1820):
- risultato: una costituzione simile a quella spagnola
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Venti:


 nel Regno delle Due Sicilie (dall'estate 1820):
- Guglielmo Pepe
- risultato: una costituzione simile a quella
spagnola
- rivolta separatista in Sicilia, repressa
 in Lombardia (autunno 1820):
- scoperta di un'organizzazione carbonara e
arresto dei suoi capi (Silvio Pellico)
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Venti:


 nel Regno di Sardegna (dal marzo 1821):
- Santorre di Santarosa
- abdicazione di Vittorio Emanuele I, reggenza di
Carlo Alberto
- risultato: una costituzione simile a quella
spagnola
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Venti:


 la risposta delle forze della Restaurazione:
- convocazione di congressi (Troppau, 1820;
Lubiana, 1821)
- applicazione del principio di intervento
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Venti:


 l'esito: fallimento:
- nel Regno delle Due Sicilie: repressione ad
opera delle truppe austriache (1821)
- nel Regno di Sardegna: sconfitta delle truppe
insorte a Novara (1821)
- in Spagna: repressione ad opera delle truppe
francesi, battaglia del Trocadero (1823)
- in Portogallo: repressione ad opera dei
conservatori locali (1824)
I moti degli anni Venti e Trenta

In Grecia:
 lotta contro il dominio dell'Impero turco

Eteria, società segreta (borghesia mercantile)
 1821: rivolta col coinvolgimento popolare,
oggetto di una repressione durissima
 1822: Congresso di Epidauro, proclamazione
dell'indipendenza
 filoellenismo dei patrioti europei per motivi
politico-ideologici, religiosi, culturali
I moti degli anni Venti e Trenta

In Grecia:
 intervento di Russia, Inghilterra, Francia, per
indebolire l'Impero turco ed espandersi a sue
spese nel Mediterraneo e nei Balcani
 battaglia navale di Navarino
 1829: pace di Adrianopoli, riconoscimento
dell'indipendenza
 costituzione di un regno con un sovrano non
greco
I moti degli anni Venti e Trenta

In Gran Bretagna:
 tensioni politiche e malessere sociale legati al
processo di industrializzazione
 1819: massacro di “Peterloo”, a Manchester
(violenta repressione di una manifestazione per
la riforma della rappresentanza politica)
 1824: legge per legalizzare le associazioni
operaie
→ nascita delle Trade Unions
I moti degli anni Venti e Trenta

In Gran Bretagna:
 1832: Reform Act (estensione del diritto di voto,
ridefinizione delle circoscrizioni elettorali per
eliminare i rotten boroughs)
 1838: People's Charter (per il suffragio
universale)
→ cartismo
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:



a partire dalla Francia:
- insoddisfazione dei reazionari, ultrarealisti o
ultras, per l'orientamento moderato di Luigi XVIII
- 1824: Carlo X; restrizione delle libertà
costituzionali, rafforzamento del ruolo
dell'aristocrazia e del clero (legge del miliardo)
- dissenso della borghesia liberale rispetto a
questa politica; maggioranza del Parlamento
alle elezioni del 1827
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:


 a partire dalla Francia:
- 1830: scioglimento del Parlamento e nuove
elezioni
→ rafforzamento dell'opposizione a Carlo X
→ colpo di Stato tentato dal re e dal primo
ministro Polignac con quattro ordinanze
→ risposta del popolo di Parigi: les trois
glorieuses (27-28-29 luglio)
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:


 a partire dalla Francia:
→ deposizione di Carlo X, designazione di Luigi
Filippo d'Orléans come nuovo re:
- per il suo orientamento liberale (“re borghese”)
- per assecondare la richiesta popolare di cacciare
i Borboni, evitando però sviluppi radicali della
sollevazione popolare
- “re dei Francesi secondo la volontà della
nazione”
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:


 a partire dalla Francia:
- tricolore rivoluzionario come bandiera nazionale
- nuova costituzione, più liberale
- affermazione del principio di non-intervento
nella politica internazionale (primi ministri
Laffitte e Périer)
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:


 in Belgio:
- per ottenere l'indipendenza dall'Olanda (Regno dei
Paesi Bassi affidato alla dinastia olandese degli
Orange-Nassau; differenze sul piano linguistico,
religioso, economico)
- 1830: insurrezione di Bruxelles
- Conferenza di Londra: rifiuto di Francia e Regno
Unito di applicare il principio di intervento;
riconoscimento del Regno del Belgio, affidato a
Leopoldo di Sassonia- Coburgo
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:


 in Polonia:
- per ottenere l'indipendenza dalla Russia
- 1830: insurrezione di Varsavia
- dura repressione e irrigidimento della
dominazione russa
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:



nell'Italia centrale:
- iniziative non più di militari, bensì di borghesi con
l'appoggio dell'aristocrazia liberale e con una certa
mobilitazione popolare
- aspirazioni di Francesco IV d'Este, duca di
Modena, ad ampliare i propri domini + piani
insurrezionali di società segrete per la causa
liberale (Ciro Menotti) → intrecciarsi di interessi
per l'instaurazione di una monarchia costituzionale
in un Regno dell'Italia centro-settentrionale
I moti degli anni Venti e Trenta

I moti degli anni Trenta:



nell'Italia centrale:
- 1831: arresto di Ciro Menotti e compagni
scoppio della rivolta, a cominciare da Bologna, poi
nel resto delle Legazioni pontificie, nel Ducato di
Parma e nel Ducato di Modena
fuga dei sovrani e insediamento di governi
provvisori
attesa, delusa, dell'aiuto francese
repressione ad opera delle truppe austriache
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 processo di liberazione delle colonie dal
dominio spagnolo e portoghese
 condizione interna: tensioni legate alla
composizione della società:
- creoli
- meticci
- amerindi e neri
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 condizioni esterne:
- situazione difficile delle monarchie iberiche, a
partire dall'invasione napoleonica
- crisi del sistema di rapporti internazionali basato
sul principio d'intervento per l'affermazione degli
interessi commerciali dell'Inghilterra
- affermazione della dottrina Monroe da parte
degli Stati Uniti: “l'America agli Americani” /
isolamento
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 prima fase, dopo l'invasione napoleonica della
penisola iberica:
- formazione di giunte autonome nelle principali
città
- guerra civile tra indipendentisti e lealisti
- invio di truppe spagnole alla restaurazione della
monarchia spagnola
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 seconda fase, dopo la restaurazione della
monarchia spagnola:
- azione di San Martín nel Sud (1816:
indipendenza dell'Argentina; 1818:
indipendenza del Cile)
- azione di Bolívar nel Nord (1819: indipendenza
dei territori settentrionali come un'unica
repubblica, la Grande Colombia)
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 terza fase, dopo l'insurrezione del 1820 in
Spagna con l'interruzione dell'afflusso di truppe
dall'Europa:
- terreno di scontro: Perù, roccaforte delle truppe
spagnole e lealiste
- avanzata delle forze di Bolívar da nord e di quelle
di San Martín da sud
- 1824: sconfitta definitiva degli Spagnoli
(1825: indipendenza dell'Alto Perù come Bolivia)
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 in Messico:
- iniziativa dei lavoratori della terra amerindi,
guidati da alcuni sacerdoti, per ottenere non
solo l'indipendenza politica ma anche
miglioramenti della condizione socio-economica
- repressione della rivolta ad opera di Spagnoli e
creoli uniti
- 1821: indipendenza del Messico proclamata dai
creoli
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 in Brasile:
- 1807: fuga del re portoghese a seguito
dell'invasione napoleonica
- 1820: rientro del re in Portogallo a seguito
dell'insurrezione scoppiata lì
- 1822: indipendenza del Brasile proclamata dal
figlio del re portoghese, Pietro I, rimasto lì come
reggente e designato imperatore in un regime
costituzionale
I moti degli anni Venti e Trenta

L'indipendenza dell'America latina:


 risultati:
- costituzioni repubblicano-democratiche, ma con
forti limiti (partecipazione ristretta alla vita politica;
difficoltà a centralizzare l'amministrazione di
territori ampi e sconnessi)
- frammentazione politica (1830: divisione della
Grande Colombia)
- instabilità politica, legata alle iniziative di caudillos
e alle ingerenze di potenze straniere per lo
sviluppo economico

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