Sei sulla pagina 1di 4

L'opposizione liberale e le societ segrete Le forze di opposizione alla restaurazione e al nuovo ordine erano costrette alla clandestinit dalla

soppressione della libert di stampa e di associazione. Dopo il congresso di Vienna le associazioni pi conservatrici si dissolsero,quelle liberali si rinforzarono. importante ricordare ad esempio la societ dei giovaniin Germania,la Carboneria,l' Adelfia,e la Societ dei sublimi maestri in Italia. Anche se erano molte,avevano tutte la comune aspirazione ad avere ad una maggiore libert politica e civile.Aspiravano ad esempio alla liberazione dall'occupazione straniera e all'unificazione nazionale. Per sfuggire ai controlli delle polizie,queste associazioni avevano una struttura chiusa e rigidamente gerarchica.Solo i gradi pi alti conoscevano tutti i membri dell'organizzazione,per gli altri la conoscenza era parziale. chiaro che non era possibile la propaganda.

Il primo movimento liberale in Italia Il centro di maggiore diffusione delle organizzazioni e idee liberali fu la Lombardia. I gruppi di intellettuali e imprenditori agrari e industriali si iniziarono a esprimere con riviste e giornali. Fra questi spiccava il Conciliatore,impegnato anche sul dibattito sollevato dal movimento romantico. Venne ben presto censurato dopo 13 mesi. L'Adelfia si diffuse in Piemonte e Lombardia.Aveva tra i suoi adepti gli ambienti militari. Era di tendenze radicali e conflu nella setta dei Sublimi maestri perfetti che voleva l'instaurazione di una societ comunistica. La Carboneria invece si diffuse nel centro e nel meridione. Era formata da ex soldati e ufficiali che avevano combattuto con Napoleone e Murat ma anche da popolani ostili alla nobilt feudale e allo stato illiberale. Aveva obiettivi generici,che sostanzialmente si riassumevano in una richiesta di una societ che riducesse i poteri della monarchia. Importante la figura di Filippo Buonarroti,che attraverso queste varie associazioni riusc a preparare delle cospirazioni democratiche e comuniste. La rivoluzione spagnola del 1820 Quando in Spagna con la restaurazione torna al potere Ferdinando VII di Borbone i liberali rimasero davvero delusi. Il re infatti respinse la Costituzione del 1812 (sotto il dominio francese),riammise i gesuiti in Spagna e ristabil il tribunale dell'inquisizione. Molti dei liberali che avevano svolto un ruolo importantissimo nella lotta per la liberazione contro la francia,furono costretti all'esilio.L'esercito nel 1820 avvi una rivoluzione.Questo,rifiutando di agire contro i ribelli americani,il 1 gennaio dello stesso anno,costrinse Ferdinando VII di acccettare la Costituzione del 1812. I moti del 1820-21 in Italia L'esempio della Spagna fu seguito dal Portogallo,che instaur un governo costituzionale sotto protezione dell'Inghilterra.Sulla scia della Spagna invece in Italia uscirono allo scoperto tutte le organizzazioni clandestine. Alla notizia che il re spagnolo aveva concesso la costituzione,i

carbonari napoletani tentarono l'insurrezione che come in Spagna ebbe i caratteri di un colpo di stato militare.Nel 1821 uno squadrone di cavalleria di stanza di Nola diede l'ammutinamento. Tutto il resto dell'esercito si schier con questo squadrone e la monarchia italiana non pot far nulla. Ferdinando I fu costretto a concedere la costituzione su modello di quella spagnola e in seguito un governo costituzionale. Le rivolte seguirono anche a Palermo dove gli insorti rifiutarono la costituzione e dichiararono l'indipendenza dell'isola.Questa dur ben poco infatti un corpo militare,inviato dal governo costituzionale di Napoli pose fine al moto separatista siciliano. Infine anche a Torino i liberali piemontesi organizzarono una rivolta,potendo contare sull'iniziale appoggio del principe Carlo Alberto di Savoia. Il 10 marzo del 1821 scoppi un 'insurrezione che si diffuse anche nel resto delle altre citt.Il re Vittorio Emanuele I abdic a favore del fratello Carlo Felice che per non si trovava in piemonte a quel tempo. Cos i liberali offrirono la reggenza a Carlo Alberto che torn in scena dopo una prima ritirata e diede vita ad una costituzione il 14 marzo simile a quella spagnola. La repressione delle rivoluzioni In seguito a tutte queste rivoluzioni Metternich convoc nell'ottobre 1820 una conferenza internazionale a Tropeau,convinto di riuscire ad avere l'assenso per un intervento militare contro i governi costituzionali.Ma non fu cos,infatti Castlerough non fu d'accordo. Nella seconda ripresa di questa conferenza si vede la partecipazione del re delle due Sicilie che rifiuta la costituzione e chiede aiuto alle potenze assolutiste. Due mesi dopo le truppe austriache abbatterono il governo costituzionale napoletano e il re abrog la costituzione,scagliando terribili vendette sui liberali. In Piemonte non solo venne rovesciato il governo costituzionale ma soprattutto ci furono terribili condanne a morte per molti liberali e collaboratori del conciliatore. In Spagna,la fine dell'esperienza costituzionale fu sancita dalla conferenza del 1822 a Verona.Qui Metternich cerc di far valere il principio dell'intervento della quadruplice alleanza ( intervenire per

mantenere l'ordine europeo). Il moto decabrista in Russia L'ultimo tentativo di rivoluzione si ebbe in Russia 2 anni dopo.Infatti nel 1825 alla morte di Alessandro I si ebbe una breve crisi dinastica.Lo zar infatti non disse quale dei due fratelli avrebbe dovuto prendere il suo posto. In seguito al rifiuto del gran duca Costantino,sal al potere Nicola I.I liberali videro una buon occasione per preparare una rivolta ma inutilmente,poich furono sconfitti facilmente dall'artiglieria del re. Furono chiamati decabristi per il mese in cui furono sconfitti,e furono molti i condannati a morte o alla deportazione in Siberia.

Potrebbero piacerti anche