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2_10 L’impero di Napoleone

1793
1° febbraio, la Francia dichiara guerra a Olanda, Regno Unito e Spagna (7 marzo).
Prima coalizione antifrancese (1793-1797): Olanda, Regno Unito, Spagna, Austria, Prussia, Russia, Portogallo,
Regno di Napoli, Regno di Sardegna, Stato pontificio), organizzata per due ragioni: 1) paura che la Rivoluzione
si espandesse e mettesse in pericolo le altre monarchie assolute; 2) volontà di indebolire la Francia.
19 dicembre, Tolone viene liberata dall’assedio delle forze britanniche grazie all’abilità di un giovane
ventiquattrenne capitano corso: Napoleone Bonaparte (1769-1821).
Seconda spartizione della Polonia tra Austria, Prussia e Russia (prima spartizione nel 1772).
1795
22 agosto, Costituzione dell’anno III; in ottobre si svolgono le elezioni.
5 ottobre (13 vendemmiaio, del calendario rivoluzionario), insurrezione realista, che viene sconfitta (Napoleone
Bonaparte è uno dei generali protagonisti della repressione).
3 novembre, si insedia il governo del Direttorio.
La Francia aveva invaso l’Olanda perché il Direttorio voleva impadronirsi del sistema bancario olandese per il
finanziamento delle guerre: nasce la Repubblica batava (nome di antica popolazione germanica stanziatasi in
quell’area), una delle «repubbliche sorelle» soggette al controllo francese.
Occupazione definitiva francese della riva sinistra del Reno e annessione francese del Belgio austriaco.
Terza spartizione della Polonia (Austria, Prussia e Russia), che sparisce dalle carte geografiche.
1796
Due armate intervengono nel cuore dell’Europa, contro l’Austria, al fine di convincerla a riconoscere l’occupazione
francese della riva sinistra del Reno e l’annessione del Belgio austriaco. Una terza armata viene affidata a
Napoleone. Inizia la Campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte (26 anni) che porterà alle sconfitte dei
piemontesi – con le annessioni definitive di Nizza e della Savoia – e degli austriaci.
15 maggio, ingresso di Napoleone a Milano.
29 agosto, costituzione della Amministrazione generale della Lombardia.
dicembre, nasce la Repubblica cispadana (ex-Ducato di Modena, Reggio Emilia, legazioni Stato pontificio).
Prende avvio il triennio giacobino in Italia (1796-1799) con le «repubbliche sorelle».
1797
7 aprile, l’avanzata napoleonica è impetuosa e le truppe francesi arrivano a 30 chilometri da Vienna.
maggio, il rinnovo di 1/3 dei deputati porta all’avanzata dei monarchici. Le elezioni vengono annullate.
giugno, si formano in Lombardia la Repubblica transpadana e a Genova la Repubblica ligure.
giugno, nasce la Repubblica cisalpina (unione delle repubbliche cispadana e transpadana).
3-4 settembre (17-18 fruttidoro, del calendario rivoluzionario), colpo di stato del Direttorio che fa intervenire
l’esercito in chiave antiparlamentare e antimonarchica. [un esercito sempre più di mestiere, equidistante da
sinistra giacobina e destra monarchica, che occupa una posizione centrale ed equidistante]
17 ottobre, contro il volere del Direttorio, Napoleone firma il Trattato di Campoformio: l’Austria in cambio del
riconoscimento della Repubblica cisalpina ottiene il Veneto, l’Istria e la Dalmazia; la Francia ottiene il
riconoscimento dell’annessione del Belgio e della riva sinistra del Reno.
L’Italia viene usata e non liberata. Il bonapartismo nasce in Italia: vengono schiacciati gli entusiasmi patriottici
manu militari attraverso una occupazione/modernizzazione autoritaria.
1798
Occupazione della Confederazione elvetica (Svizzera) che diventa anch’essa una «repubblica sorella».
15 febbraio, nasce la Repubblica romana.
19 maggio, Campagna d’Egitto finalizzata all’indebolimento dell’Inghilterra (unico paese in grado opporsi alla
Francia). Napoleone batte i mamelucchi (21 luglio, battaglia delle Piramidi). La flotta inglese, comandata
dall’ammiraglio Horatio Nelson (1758-1805), distrugge la flotta francese nella rada di Abukir (1° agosto). In
Egitto, un gruppo di 170 studiosi al seguito di Napoleone conduce ricerche sulla civiltà egiziana (fino ad allora
semisconosciuta). Ritrova anche una stele – la Stele di Rosetta – che riporta un’identica iscrizione in tre diversi
caratteri: geroglifico, demotico (una scrittura egiziana corsiva di epoca più recente) e greco.
Seconda coalizione antifrancese (1798-1802) formata da Regno Unito, Austria, Russia, Impero ottomano,
Portogallo, Regno di Napoli.

1799
gennaio, nasce la Repubblica partenopea. Occupazione del Piemonte e annessione alla Francia.
marzo, occupazione del Granducato di Toscana. Tutta la penisola è sotto il dominio francese, ad eccezione di
Veneto, Sicilia e Sardegna. Le Repubbliche non hanno autonomia: sono dominate dai francesi.
aprile, in Francia, alle elezioni vincono i giacobini che chiedono di ritornare allo spirito del 1793-1794.
aprile/maggio, offensiva dell’esercito austro-russo contro le Repubbliche giacobine in Italia: cadono le
repubbliche del Nord e gli austro-russi occupano la Lombardia.
giugno, un’armata borbonica “sanfedista” (Santa Fede) abbatte la Repubblica partenopea; poco dopo cade anche la
Repubblica romana, mentre i francesi si ritirano dall’Italia sconfitti dalle truppe austro-russe e inglesi.
9 novembre (18 brumaio dell’anno VIII), la Repubblica è in crisi e Napoleone rientra in Francia dopo un anno e
mezzo di assenza: con un colpo di stato abbatte il Direttorio: nasce un triumvirato composto da Sieyès, Roger
Ducos (1747-1816) e dallo stesso Bonaparte. Fine della Rivoluzione francese.
Viene varata la Costituzione dell’anno VIII (13 dicembre 1799). Nasce il Consolato, composto da tre membri di
cui Napoleone è primo console. Nell’ordinamento istituzionale sono presenti tre camere: Senato (60 membri
nominati a vita), Tribunato (100 membri) e Corpo legislativo (300 membri).
Fare la controrivoluzione con le armi della rivoluzione: Napoleone porta avanti con il linguaggio della sinistra un
nazionalismo autoritario, gerarchico e populista.
Napoleone vuole sanare i conflitti interni e proiettare all’esterno la forza della «Grande Nazione».

1800
febbraio, la Costituzione, già in vigore, viene approvata dal popolo attraverso un plebiscito con voto palese
(3.011.007 “sì”, 1.562 “no” e 4 milioni di francesi non si recano alle urne).
14 giugno, continuano le imprese militari francesi: sconfitta austriaca a Marengo (nell’odierna provincia di
Alessandria).
maggio/giugno, Napoleone scende nuovamente in Italia per indebolire le potenze europee e per finanziare il proprio
esercito tramite nuove conquiste; la Francia restaura le Repubbliche cisalpina e ligure.
3 dicembre, sconfitta austriaca a Hohenlinden (Baviera).
1801
9 febbraio, Trattato di Lunéville: gli austriaci riconoscono i possedimenti francesi, in particolare la riva sinistra del
Reno (ristabilite le clausole del trattato di Campoformio).
28 marzo, Pace di Firenze: fine della guerra dei francesi contro il re di Napoli; i porti di Brindisi e Otranto aperti ai
francesi. La Toscana assume il nome di Regno d’Etruria.
16 luglio, Concordato con la Chiesa. Si dichiara il cattolicesimo «religione della maggioranza dei francesi»; il
Papato riconosce la Repubblica e ottiene la libertà di azione pastorale del clero, mantenuto a spese dello Stato.
1802
26 gennaio, la Repubblica cisalpina viene trasformata in Repubblica italiana.
marzo, Pace di Amiens tra Francia e Inghilterra: vengono riconosciute a Napoleone tutte le conquiste in Europa.
Gli inglesi riconsegnano alla Francia le Piccole Antille (conquistate durante la Guerra dei Sette anni); inoltre
devono lasciare l’Isola di Malta all’ordine dei Cavalieri di San Giovanni (che l’avevano ricevuta da Carlo V nel
1529); l’Egitto torna ai turchi. Dopo dieci anni di guerra (1792-1802), finalmente la pace in Europa.
maggio, viene creata la legione d’onore, una sorta di nobiltà di regime.
2 agosto, attraverso un plebiscito, Napoleone è proclamato console a vita (3.653.600 “sì”, 8.272 “no” e moltissimi
astenuti). Avvio di un modello statale fortemente accentrato con un apparato burocratico efficiente.
4 agosto, viene approvata la Costituzione dell’anno X.
settembre, annessione del Piemonte alla Francia.
1803
maggio, rifiutandosi di restituire Malta, l’Inghilterra, di fatto, riapre le ostilità con la Francia. Gli inglesi sono
preoccupati della politica commerciale ostile e dell’espansionismo francese sul continente.
1804
21 marzo, viene promulgato il Codice civile o «napoleonico». Fra i principi: uguaglianza giuridica dei cittadini
davanti allo Stato; laicità dello Stato; libertà di pensiero e di culto; tutela della proprietà privata. Sì alla famiglia
patriarcale; divorzio; diritto di successione aperto a tutti i figli. Reintroduzione della schiavitù nelle colonie.
marzo, viene sventata congiura realista: il duca di Enghien, esponente dei Borbone, è giustiziato.
4 aprile, il Senato delibera di affidare il governo della repubblica a un imperatore dei francesi.
18 maggio, viene varata la Costituzione dell’anno XII che consacra Napoleone «imperatore dei francesi»; un
ulteriore plebiscito lo conferma in tale ruolo con 3.572.329 “sì”, 2.559 “no”.
2 dicembre, Papa Pio VII (1800-1823) legittima il titolo imperiale a Notre-Dame; Napoleone si incorona da sé:
«Dio me l’ha data e guai a chi la tocca!». Lo sostengono: una ricca borghesia (notabili, funzionari e agiati
proprietari terrieri), una nuova nobiltà (ufficialmente istituita nel 1808, composta da uomini e donne legati a
Napoleone da vincoli di amicizia o parentela, o premiati per meriti), un esercito disciplinato e fedelissimo.
1805
17 marzo, la Repubblica italiana diventa Regno d’Italia e Napoleone ottiene il titolo di Re d’Italia (26 maggio).
Terza coalizione antifrancese formata da Regno Unito, Austria, Russia, Regno di Napoli e Svezia.
19 ottobre, Napoleone sconfigge gli austriaci a Ulm (Baden-Württemberg).
21 ottobre, la flotta inglese comandata da Nelson distrugge quella francese a Trafalgar, ma Napoleone mantiene il
predominio sulla terraferma; entra a Vienna (primo ingresso) e sconfigge gli austriaci e i russi il 2 dicembre ad
Austerlitz (cittadina morava).
26 dicembre, l’Austria è costretta a chiedere la pace e a cedere Venezia, Istria e Dalmazia che vengono annessi al
Regno d’Italia (Pace di Presburgo).
Annessione della Liguria alla Francia. Amministrazione francese del Ducato di Parma e Piacenza.
1806
marzo, dopo la cacciata di Ferdinando IV di Borbone (1799-1806), Giuseppe Bonaparte (1768-1844), fratello di
Napoleone, sale sul trono del Regno di Napoli.
giugno, la Repubblica batava viene trasformata in Regno d’Olanda e il trono conferito a un altro fratello di
Napoleone, Luigi Bonaparte (1778-1846).
luglio, nasce la Confederazione del Reno, comprendente 16 Stati tedeschi (sotto la protezione diretta di
Napoleone).
6 agosto, scioglimento del Sacro romano impero e rinuncia da parte di Francesco II d’Asburgo-Lorena (1792-
1806, imperatore d’Austria come Francesco I) al titolo di imperatore del Sacro romano impero, che viene
abolito per sempre.
Quarta coalizione antifrancese (1806-1807): Regno Unito, Russia, Prussia, Svezia. Vittoria di Napoleone a Jena e
Auerstaedt (Turingia) contro i prussiani (14 ottobre) e ingresso a Berlino (27 ottobre).
21 novembre, non potendo affrontate la Gran Bretagna sul terreno militare, Napoleone riorganizza le misure
commerciali antibritanniche in un sistema che egli stesso chiama «Blocco continentale» (1806-1813). Il Blocco
ha due obiettivi: 1) strangolare l’economia inglese; 2) riorganizzare l’intero sistema della produzione e
degli scambi del continente in funzione degli interessi francesi (Francia centro industriale con Stati satelliti
ridotti alla condizione di fornitori di materie prime e mercati per i prodotti francesi). L’efficacia del Blocco si
misura sull’effettivo controllo di tutte le coste europee (Russia compresa). Attraverso il Blocco continentale, la
Gran Bretagna rischia una crisi di sovrapproduzione e una disoccupazione di massa. L’economia inglese
sopravviverà grazie a un diffuso e fiorente contrabbando.
1807
In seguito a ripetute sconfitte russe (Eylau, 8 febbraio; Friedland, 14 giugno), il 25 giugno viene firmata la Pace di
Tilsit con lo Zar Alessandro I (1801-1825) a cui seguono due trattati, uno con la Russia e l’altro con la Prussia.
La Russia aderisce al Blocco continentale.
Napoleone controlla buona parte dell’Europa continentale (assegnando ai membri della propria famiglia i
territori conquistati): il Granducato di Toscana, annesso all’Impero, viene affidato alla sorella Elisa
Bonaparte; il Regno di Westfalia (ex-Prussia occidentale) va al fratello Girolamo Bonaparte (1784-1860); il
Granducato di Varsavia (territori polacchi della Prussia) entra a far parte della Confederazione del Reno
(comprende ormai tutta la Germania ad eccezione della Prussia e dell’Austria).
novembre, occupazione francese del Portogallo (tradizionalmente alleato del Regno Unito) per imporre il Blocco
continentale; occupazione delle Marche annesse al Regno d’Italia.
1808
Ritiro francese dal Portogallo.
febbraio, occupazione francese di Umbria e Lazio.
marzo, Napoleone invade la Spagna che si trova in una situazione di difficoltà per lo scontro fra il re Carlo IV
(1788-1808), il figlio Ferdinando VII e il primo ministro Manuel Godoy (1767-1851). Viene attuata una
repressione contro la sollevazione di Madrid (2-3 maggio). Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, sale al
trono di Spagna (7 giugno), mentre quello di Napoli andrà al generale Gioacchino Murat (marito di Carolina
Bonaparte, sorella di Napoleone). Divampa la “guerriglia” spagnola antifrancese che darà del filo da torcere a
Napoleone. Inizio dei moti indipendentisti in America latina.
1809
Quinta coalizione antifrancese tra Regno Unito, Austria, Spagna e Portogallo.
10 aprile, ripresa delle ostilità tra Francia e Austria.
maggio, lo Stato pontificio, che si era rifiutato di aderire al Blocco continentale, viene occupato e annesso alla
Francia. Papa Pio VII scomunica Napoleone, che però lo fa arrestare (6 luglio); resterà prigioniero fino al 1814.
13 maggio, secondo ingresso francese a Vienna.
5-6 luglio, vittoria francese contro gli austriaci a Wagram (Austria).
14 ottobre, Pace di Vienna. Vengono cedute alla Francia: Carinzia, Carniola, buona parte della Croazia con
Fiume e Trieste, territori che con Istria e Dalmazia – ceduti dal Regno d’Italia, che ebbe in cambio il Trentino
– formano adesso le Province illiriche (unite alla Francia).
1810
Annessione dell’Olanda alla Francia.
1° aprile, dopo il divorzio dalla prima moglie Giuseppina che non gli aveva dato un erede, Napoleone si sposa con
Maria Luisa d’Austria (figlia imperatore Francesco I) suggella la pax napoleonica (comunque minacciata dalla
pervicace resistenza spagnola e dalla precarietà dell’intesa con la Russia). Il matrimonio è orchestrato dal
cancelliere austriaco Klemens von Metternich (1773-1859).
La Russia decide di riaprire le frontiere alle merci inglesi (non accetta la crescente presenza francese nel Baltico).
1811
Annessione di parte della Germania settentrionale alla Francia.

1812
marzo, a Cadice (Regno di Spagna), gli insorti approvano una Costituzione liberale (su modello di quella francese
del 1791: sovranità popolare; separazione poteri; uguaglianza dei cittadini davanti alla legge; libertà individuale
e di stampa; potere esecutivo affidato a re, 7 ministri e un Consiglio di Stato; potere legislativo alle Cortes).
24 giugno, per eliminare l’ultimo pericolo sul continente, la Francia invade la Russia. Vittoria a Borodino (7
settembre). Viene occupata Mosca (14 settembre), ma trovano una città vuota e avvolta dalle fiamme di un
incendio doloso. La tattica russa della terra bruciata costringe Napoleone a un’umiliante ritirata (19 ottobre) a
causa del freddo, della fame, delle epidemie e delle continue incursioni nemiche.
26-28 novembre, vittorioso contrattacco russo al passaggio della Beresina.
1813
primavera, crollo del Regno di Spagna grazie all’intervento delle truppe britanniche.
16-19 ottobre, la Sesta coalizione francese (Regno Unito, Austria, Russia, Prussia e Svezia) sconfigge Napoleone a
Lipsia.
Nel frattempo: si sfascia la Confederazione del Reno; la Svizzera proclama la neutralità; in Olanda i francesi
vengono cacciati e viene costituito un governo provvisorio; il re di Napoli, Gioacchino Murat, passa dalla parte
degli austriaci.
1814
31 marzo, la Sesta coalizione entra a Parigi. I confini francesi vengono riportati al 1792.
3 aprile, il Senato proclama la deposizione dell’imperatore.
6 aprile, Napoleone abdica. Sale sul trono francese Luigi XVIII Borbone (1814-1824), fratello di Luigi XVI (il
figlio di Luigi XVI, Luigi XVII, era morto bambino in prigione).
4 maggio, Napoleone viene esiliato all’isola d’Elba.
1 novembre, si apre il Congresso di Vienna.
1815
20 marzo, Napoleone rientra a Parigi trionfalmente, instaura il Governo dei Cento Giorni e promulga una
Costituzione liberale. Il re fugge da Parigi.
9 giugno, si conclude il Congresso di Vienna.
18 giugno, la Settima coalizione antifrancese (Regno Unito, Austria, Russia e Prussia) sconfigge Napoleone a
Waterloo (Belgio).
22 giugno, Napoleone abdica per la seconda volta.
8 luglio, Luigi XVIII torna a Parigi.
7 agosto, Napoleone salpa per il confino sull’isola di Sant’Elena (Oceano Atlantico), dove morirà il 5 maggio
1821.

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