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MOTI DEL 48 IN ITALIA

Italia dopo il congresso di Vienna Italia divisa (dominazione austriaca)


RISORGIMENTO insieme di moti iniziati negli anni 20 volti all’unificazione della
penisola e scacciata dello straniero
Moti 20-21 e 30-31 fallimentari, non determinarono cambiamenti
Soluzioni proposte per l’Italia:
 MAZZINI associazione Giovane Italia, fondata nel 31 (unificazione Italia,
indipendenza Italia dallo straniero, repubblica democratica, contrario al
federalismo e alla monarchia dei Savoia)
Democratico particolare generalmente i democratici erano laici, mentre
Mazzini era molto religioso (“Dio è popolo”) e spiritualista, considerava il suo
lavoro politico come una missione; sottovalutò gli elementi materiali della vita
del popolo, soffermandosi sull’astratto e sugli aspetti idealistici, anziché su
quelli concreti
 VINCENZO GIOBERTI abate, confederazione di stati presieduta dal
papaneoguelfismo (la massima autorità religiosa coincide con quella
politica)
 CARLO CATTANIO democratico ripubblicato che si distingue da Mazzini
sotto due punti di vista: Cattanio è legato al federalismo (riteneva che il
federalismo fosse più rispettoso della storia d’Italia); non era uno spirito
idealista e religioso fonda nel 39 la rivista “Il politecnico” che riprendeva il
“Caffè” (era legato all’economia e alla societàtradizione illuminista).
Cattanio, come Mazzini, sarà sempre contrario alla monarchia dei Savoia,
difatti sosteneva la Repubblica, e all’annessione del Lombardo-Veneto al
regno dei Savoia, di matrice conservatrice.
 CESARE BALVO Confederazione di stati presieduta dai Savoia
(militarmente in grado di sconfiggere l’Austria)
Moderati/liberali non pensano di realizzare l’obbiettivo tramite insurrezione
popolare, ma immaginano ad un’azione militare o ad accordi diplomaticisfiducia
nei confronti del popolo
48 IN ITALIA
I moti del 48-49 italiani si intrecciano con la prima guerra d’indipendenza italiana,
che si colloca nel biennio 48-49 e viene dichiarata il 28 marzo del 48 contro gli
austriaci da parte da Carlo Alberto di Savoia.
Il primo moto italiano scoppia nel gennaio del 48, a Palermo, si estende a tutto il
regno delle due Sicilie.
Premesse:
 Nel 46 una profonda crisi economica colpisce l’Europa, determinando un
rialzo dei prezzi dei crealicolpisce le masse popolari
 Viene eletto Papa Pio IX (papato dal 46 al 78, con la sua morte) decreta un
amnistia (atto di clemenza, viene concessa la grazia nei confronti di molti
prigionieri politici, i quali vengono liberati).
L’atto di amnistia suscita una grande popolarità del pontefice, considerato
liberato (neoguelfismo)
 Il sovrano del regno delle due Sicilie. Ferdinando II, successivamente al moto
di Palermo, consente una costituzione liberale (divisione poteri, suffragio
censitario, monarchia costituzionale)
 Altri tre sovrani in marzo concedono costituzioni (pontefice Pio IX, Leopoldo II
di Toscana, il 4 marzo Carlo Alberto concede lo Statuto Albertino)
Statuto albertinocostituzione liberale che rimane in vigore per un secolo,
diventando la costituzione dell’Italia unita dal 17 marzo del 1861 fino al 1
gennaio del 1848 (nel ventennio fascista rimane formalmente in vigore, ma
non viene applicato praticamente)
Parlamento bicamerale: Senato (senatori nominati dal re) e Camera dei
Deputati
Lo statuto prevedeva una monarchia strettamente costituzionale, più che
parlamentare (il governo doveva avere la fiducia e l’appoggio del re, che è il
capo dello Stato, più che del parlamento)

 13 marzo insurrezione Vienna


 17 marzo insorge Venezia contro gli austriaci
 18 marzo insorge Milano (18-23 marzo5 giornate di Milano)
 I moti nel lombardo-veneto hanno successo e gli austriaci devono
rifugiarsi nelle loro fortificazioni (Quadrilatero, quattro città
fortificate dove il maresciallo austriaco andò a rifugiarsi dopo
l’insurrezione delle 5 giornate: Peschiera, Mantova, Verona e Legnago)
 Carlo Alberto di Savoia dichiara guerra contro gli austriaci (23 marzo)
Motivazioni
 Temeva una diffusione del contagio democratico, che avrebbe
determinato la formazione della repubblica
 Interesse espansionistico del regno di Savoia (possibile
annessione del lombardo-veneto)
 Influenza liberale
 I sovrani di stati italiani (stato pontificio, gran ducato di toscano, regno delle
due Sicilie) inviano truppe che affiancano le truppe dei Savoia (esercito
federale) contro gli austriaci + contingenti di volontari (tra cui Garibaldi)
 Pio IX si rende conto che non può combattere contro gli Asburgo austriaci,
cattolici ferventi, così in aprile annuncia il ritiro delle proprie truppe
 Anche Leopoldo e Ferdinando ritirano le truppe, lasciando solo l’esercito
sabaudo
 Pochi successi militari contro gli austrici
 Sconfitta definitiva della città di Custoza (lago di Garda) nel 23-25 luglio dei
Savoiagli austrici si riprendono i possedimenti persi precedentemente
 Carlo Alberto è costretto a firmare un armistizio (pace temporanea) in agosto
Pausa militare (la guerra ricomincerà nel marzo del 1849)
 Prendono l’iniziativa i democratici a Firenze, Palermo, Roma e Venezia
 La Sicilia voleva l’autonomia dal regno delle due Sicilie (formazione
governo repubblicano)
 In Veneto si scatena una nuova insurrezione di stampo democratica
(nuovamente riproclamata una repubblica ultima città a cadere nelle
mani degli austriaci)
 In Toscana il granduca permette la formazione di un governo democratico;
il granduca si ritira e viene a formarsi una repubblica democratica
Repressione austriaca
 In Lazio il papa dapprima accontenta i liberali, se non che il ministro
liberale Rossi è vittima di un attentatociò determina la fuga del pontefice
e la proclamazione della repubblica democratica retta da un triumvirato
(ne faceva parte Mazzini, Garibaldi come capo militare)
Repressione Napoleone III (voleva dimostrare la sua fedeltà al pontefice
+ stroncare il pericolo della repubblica romana)
 Gaetarifugio pontefice Pio IX e granduca Leopoldo II

 Carlo Aberto nel marzo del 49 subisce la sconfitta decisiva contro gli austriaci
a Novara
 Carlo Alberto abdica a favore di Vittorio Emanuele II, suo figlio
 Vittorio Emanuele firma il trattato di pace con gli austriaci
RISULTATI
Rimane lo Statuto albertino (le altre costituzioni vengono revocate)
Nuovi ideali democratici

CAPITOLO 13
Camillo Benso conte di Cavour presidente del consiglio (primo ministro) dal 52
fino al giugno ‘61 (morte)
Dal ‘49 (primo ministro d’Azelio, liberal-moderato) era ministro dell’economia
Livello militare 3 fatti:
 Partecipazione dei Savoia guerra di Crimea
 Seconda guerra d’indipendenza (1859) alleanza difensiva Francia+ regno di
Sardegna
 Spedizione dei 1000 di Garibaldi (1860)
Leggi Siccardi?
Cavour:
 Costretto all’accademia militare (tradizione familiare)
 Temperamento passionale e libertino
 Forte comprensione dell’economiaviaggi in Europa, osservazioni
innovazioni agrarie
 Nel 48 è eletto membro del parlamento del regno di Savoia come ministro
dell’economia
 Nel 52 diventa primo ministro
 Liberal-moderato: favorevole a una monarchia costituzionale, diffidente
nei confronti delle masse popolari (suffragio censitario), riteneva
fondamentale lo sviluppo dello stato dal punto di vista
economicosviluppo economia del regno di Sardegna attraverso trattati
di libero scambio
 Stimola la costruzione della rete ferroviaria (sviluppo infrastrutture)
 Punta alla diplomaziaaccordi internazionali, esclude insurrezione
popolare come metodo volto all’indipendenza nazionale
 Non esclude azione militareadeguati alleati
CONNUBIO: alleanza in parlamento tra i liberal-moderati (Cavour, leader del centro-
destra) e i democratici moderati (Urbano Rattazzi, leader del centro-sinistra)
rimangono esclusi gli estremi (parte radicale e conservatrice)

Cavour vuole che il governo sia appoggiato dal Parlamentocol Connubio il governo
Cavour-Rattazzi avrebbe una larga maggioranza

Negli anni ‘50 si osserva la sconfitta politica progressiva delle forze repubblicane in
Italia (Mazzini e il “Partito d’Azione” da lui fondato, che non prevedeva come
strategia la diplomazia ma insurrezioni popolari) i tentativi insurrezionali
falliscono, insieme con il progetto repubblicano
Carlo Pisacanetenta nel 1857 di suscitare insurrezione nel Regno dei Borbone (300
uomini repubblicani radicali)
Dura repressione insurrezione democratica da parte dei Borbone e del popolo
Nel 1857 viene fondata la “Società nazionale italiana”, avente tra i partecipanti
Garibaldi e Manin (capo governo provvisorio a Venezia nel 1848repubblica
veneziana) e avente come principio primo quello di unire l’indipendenza e l’unità
della penisola italica alla casata dei Savoia (forza militare)
Strategia Cavour per l’unificazione dell’Italia settentrionaleaccordi internazionali
diplomatici + intervento militare
Il problema italiano va esposto in un contesto Europeo (Congresso), in cui i
ministri degli esteri e i capi di stato possano discutere della frammentarietà e
scontentezza dell’Italia porre il problema italiano all’attenzione delle potenze
europee
Guerra di Crimea (1853-56 Trattato di Parigi) partecipazione dell’Italia di Cavour
Guerra importante per la questione d’Oriente (crisi impero Ottomano e tentativo
dell’Impero d’Austria e della Russia di espandersi sui Balcani)
Venne colpita la base russa di Sebastopoli in Crimea
Gran Bretagna e Francia (appoggio Impero Ottomano) vs Russia (tentativo di
allargarsi nell’area balcanica)
Cavour invia truppe a favore di Gran Bretagna e Francia in modo tale da ottenere
il loro favore
Sconfitta Russia
Cavour prende parte al Congresso di Parigi e discute del malcontento e della mal
gestione in Italia (suscita l’attenzione di Napoleone III, imperatore di Francia)
Dal 1856 iniziano ad essere portate avanti trattative tra Italia e Franciagennaio 58
un repubblicano, Felice Orsini, attenta alla vita di Napoleone III
L’attentato alimenta la paura di una possibile insurrezione presso la penisola e
l’attenzione sulla questione italiana
Accordi di Plombieres, estate 1858: prevedono un’alleanza militare condizionata
La Francia appoggerà il regno di Sardegna in una possibile guerra contro l’Austria
solo nel caso il Regno di Sardegna fosse stato attaccato (accordo alleanza difensiva)
conquista Lombardo-Veneto per l’Italia
Italia divisa in tre parti (Nord, centro, sud)
Papa come presidente della confederazione italiana

 Vittorio Emanuele II spinge Garibaldi e le sue truppe a sobillare al confine con


l’Austria
 Aprile 59L’Austria invia un ultimatum al Regno di Sardegna
Ultimatum respinto: inizia la seconda guerra d’indipendenza (1859)
 Battaglia di Solferinonascita croce rossa
 Rapide ed inattese vittorie della Francia e Italia
 Napoleone è spaventato del successo ottenutofirma un armistizio
(armistizio di Villafranca) con gli austriaci che prevede la cessione della
Lombardia alla Francia, che l’avrebbe poi data la regno di Sardegna
termina la seconda guerra d’Indipendenza
 Cavour si dimette dalla carica di primo ministra
 Nell’estate del 59 si intrecciano i moti con la guerra d’indipendenza con i moti:
Sollevazioni in Toscana ed Emilia Romagna (sollevazioni democratiche)
Cacciata governanti locali
Plebisciti nel marzo del 1860 in cui la popolazione esprime il desiderio di
annessione al regno di Sardegna
 Cavour viene richiamato dal sovrano
 Ripresa trattative con Napoleone accettazione esito dei plebisciti svolti in
Toscana ed Emilia Romagna (maggioranza annessione al regno di Sardegna) +
cessione Savoia e Nizza alla Francia
Nel 1860, prima della spedizione dei 1000 guidata da Garibaldi, il regno di Savoia è
formato da Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Sardegna, Piemonte e Val d’Aosta
5 maggio 1860inizia spedizione di Garibaldi, convinto da Vittorio Emanuele II
Attuata dalle forze moderate dei democratici, favorevoli alla monarchia
Volontà di far scoppiare un’insurrezione in Sicilia e sfruttarla alla fine di cacciare i
Borbone (unione Regno di Sardegna e Sicilia)
Parte per mare da Quarto in Liguria, raggiungendo Marsala in Sicilia
Scoppio insurrezione antiborbonica in Sicilia (quando Garibaldi approda a
Marsala, la Sicilia è in fermento)
Garibaldi avanza, sconfiggendo le truppe borboniche anche con il supporto di
nuovi volontari
Le truppe garibaldine superano lo stretto di Messina, risalendo il regno delle due
Sicilie e puntando a Napoli (capitale del Regno)
Caduta Napoli: insorgono preoccupazioni di Cavour e Vittorio Emanuele IIsi
teme che Garibaldi attacchi lo stato della chiesa (sotto protezione
franceseNapoleone III come “difensore della chiesa”)
Intervento truppe dei Savoia da nord: sconfitta truppe pontificie a Castelfidardo +
a Teano, Campania, avviene lo storico incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II
Garibaldi consegna formalmente le conquiste al sovrano
Ottobre-novembre 60 si svolgono plebisciti in tutte le aree liberate dai Borbone
da Garibaldi + Umbria e Marche volti ad esprimere la volontà di annettersi al Regno
di Sardegna

Proclamazione regno d’Italia nel 17 maggio 1861


Manca Veneto, Lazio, Trentino, Friuli

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