Roma

Roma
Roma comune speciale

Roma Capitale

(dettagli)

Il Vittoriano e il Foro Romano Dati amministrativi Stato Regione Provincia Roma Sindaco Gianni Alemanno (PDL) dal 28/04/2008 Territorio Coordinate 415335N 122858E41.89306N 12.48278E [1] [1] Italia Lazio

Coordinate: 415335N 122858E41.89306N

12.48278E
Altitudine Superficie Abitanti Densit Frazioni Comuni confinanti 21 m s.l.m. 1285,31 km 2638490 [2]

(30-09-2012)

2052,81 ab./km Vedi categoria Albano Laziale, Anguillara Sabazia, Ardea, Campagnano di Roma, Castel Gandolfo, Castel San Pietro Romano, [3] Ciampino, Citt del Vaticano (SCV) , Colonna, Fiumicino, Fonte Nuova, Formello, Frascati, Gallicano nel Lazio, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Marino, Mentana, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Monterotondo, Palestrina, Poli, Pomezia, Riano, Sacrofano, San Gregorio da Sassola, Tivoli, Trevignano Romano, Zagarolo Altre informazioni

Cod. postale Prefisso Fuso orario

00118-00199 06

Roma

2
Codice ISTAT Cod. catastale Targa Cl. sismica 058091 H501 RM zona 2B (sismicit media) zona 3A (sismicit bassa) zona 3B (sismicit bassa) zona D, 1415 GG romani santi Pietro e Paolo 29 giugno La citt eterna, l'Urbe, Caput Mundi Localizzazione [4]

Cl. climatica Nome abitanti Patrono Giorno festivo Soprannome

Roma

Il territorio di Roma Capitale all'interno della provincia di Roma Sito istituzionale [5]

(LA) Possis nihil Urbe Roma visere maius

(IT) Che tu non possa vedere nulla di pi grande della citt di Roma
[6]

(Quinto Orazio Flacco, Carmen saeculare, 17 a.C. )

Roma (IPA: ['roma]) la capitale della Repubblica Italiana, nonch capoluogo della provincia di Roma e della regione Lazio; in virt del suo status di capitale, amministrativamente un comune speciale[7]. Per antonomasia, definita l'Urbe e Citt eterna. Con 2638490 abitanti[2] il comune pi popoloso d'Italia, mentre con 1.285 km il comune pi esteso d'Italia e tra le maggiori capitali europee per ampiezza del territorio[8].

Roma Fondata secondo la tradizione il 21 aprile 753 a.C., nel corso dei suoi tre millenni di storia stata la prima grande metropoli dell'umanit[9], cuore di una delle pi importanti civilt antiche, che influenz la societ, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano, che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi, e del Regno d'Italia (dal 1871). Nel mondo artistico occidentale vanta una situazione di eminenza che si sviluppa quasi ininterrottamente dal 200 a.C. al 1700 avanzato. Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo[10] e, nel 1980, insieme alle propriet extraterritoriali della Santa Sede nella citt e la basilica di San Paolo fuori le mura, stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanit dell'UNESCO[11][12]. Roma, cuore della cristianit cattolica, l'unica citt al mondo a ospitare al proprio interno un intero Stato, l'enclave della Citt del Vaticano[13]: per tale motivo spesso definita capitale di due Stati[14][15].

Geografia fisica

Veduta panoramica di Roma dalla cupola di San Pietro Roma sorge sulle rive del fiume Tevere; l'abitato originario si svilupp sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'isola Tiberina, il solo guado naturale del fiume.

Territorio
Il territorio comunale ampio, avendo inglobato aree abbandonate da secoli, per la maggior parte paludose e inadatte all'agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio: si estende su una superficie di 1 285,31km ed il pi vasto d'Italia[16] e uno dei pi estesi tra le capitali d'Europa. Roma governa un'area che per dimensione grande, all'incirca, quanto la somma dei territori dei comuni di Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Catania ed superiore a quella di comuni come New York, Berlino, Madrid e Parigi[17]. La densit abitativa non elevatissima, per la presenza di aree verdi sparse nel territorio comunale[18]: Roma rappresenta un unicum nel mondo occidentale per la vastit della campagna che fa da corona alla citt e la compenetrazione fra citt e campagna[19].

I sette colli

Roma, inoltre, la citt italiana con il pi alto numero di comuni confinanti: 29 comuni italiani pi l'enclave della Citt del Vaticano, per un totale di 30 territori limitrofi. Il territorio su cui la citt sorta e si sviluppata ha una storia geologicamente complessa: il substrato recente costituito dal materiale piroclastico prodotto dai vulcani, ormai spenti, che cingono l'area della citt a sud-est, il

Roma Vulcano Laziale negli attuali Colli Albani, e a nord-ovest, i Monti Sabatini, tra 600000 e 300000 anni fa. Da questi depositi si formano gran parte dei rilievi collinari dell'area. Successivamente l'attivit fluviale del Tevere e dell'Aniene contribu all'erosione dei rilievi e alla sedimentazione, caratterizzando il territorio attuale. Il territorio di Roma, pertanto, presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali: alcuni rilievi montuosi e colline (compresi gli storici sette colli), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi affluenti, le marrane, i laghi di Bracciano e di Martignano e quelli artificiali, un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido di Ostia, il mar Tirreno. Classificazione sismica: zona 3 (sismicit bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003[20]
I pini domestici, alberi dominanti in citt

Orografia Il nucleo centrale e antico della citt costituito dagli storici sette colli: Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio. La citt comprende anche altri rilievi, fra cui monte Mario, monte Antenne, monte Brianzo, monte delle Gioie, monte Giordano, il Gianicolo, il Pincio, i monti Parioli, monte Savello, monte Sacro e monte Verde. Idrografia La citt, oltre che dal Tevere, attraversata anche da un altro fiume, l'Aniene, che confluisce nel Tevere nella zona settentrionale dell'odierno territorio urbano. Il Municipio Roma XIII si affaccia sul mar Tirreno (Roma il comune costiero pi grande in Europa, con circa 20km di costa[21]), il Municipio Roma XX sui laghi di Bracciano e di Martignano (con la sua exclave di Polline Martignano, nel parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano - Martignano[22]).

Clima
Secondo la classificazione dei climi di Kppen, Roma appartiene alla fascia Csa, ossia al clima temperato delle medie latitudini, con estate calda[23]. La citt gode di un tipico clima mediterraneo, particolarmente mite e confortevole nei periodi primaverili ed autunnali[24]. Le stagioni pi piovose sono la primavera e l'autunno, prevalentemente nei mesi di novembre e aprile. L'estate calda, umida e tendenzialmente siccitosa, mentre l'inverno generalmente mite e piovoso, ma con notevoli e improvvisi picchi di freddo, e rari fenomeni nevosi di una certa consistenza[25]. In generale, il clima Monte Mario, sede di una delle stazioni meteorologiche di Roma spesso ventilato, con una prevalenza di venti settentrionali, come la tramontana e il grecale, e occidentali, come il maestrale, il libeccio e il ponentino, cos chiamato perch proveniente dalla zona a ponente della citt.

Roma

Roma Centro

[26]

Mesi Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv

Stagioni Pri Est Aut

Anno

T. max. media (C) T. min. media (C) Precipitazioni (mm) Umidit relativa (%)

11 2 103 77

13 4 99 75

15 5 68 72

18 8 65 73

23 11 48 71

27 15 34 68

29 17 23 67

30 18 33 66

27 15 68 69

22 11 94 74

16 7

13 4

12,3 18,7 28,7 21,7 3,3 8 181 72 16,7 90 67 11 292 73,7

20,3 9,8 876 72,3

130 111 313 78 78 76,7

Classificazione climatica: zona D, 1415 GG

Le origini del nome

Sull'origine del nome Roma sono state formulate diverse ipotesi[27]; il nome potrebbe derivare: [28] da Roma, figlia di Italo (o di Telefo figlio di Ercole), sposa di Enea o di suo figlio Ascanio ; [28] da Romano, figlio di Odisseo e Circe ; [28] da Romo, figlio di Ematione, che Diomede fece giungere da Troia ; [28] da Romide, tiranno dei latini, che espulse gli etruschi dalla regione ; [29] da Rommylos e Romos (Romolo e Remo), figli gemelli di Ascanio che fondarono la citt ; da Rumon o Rumen, nome arcaico del Tevere, avente radice analoga a quella del verbo greco (rho) e del verbo latino ruo, che significano "scorrere"[30][31]; dall'etrusco ruma, che significa mammella, e potrebbe quindi riferirsi al mito di Romolo e Remo, oppure anche alla conformazione della zona collinare del Palatino e dell'Aventino[32]; [33] dal greco (rhme), che significa forza ; da Roma, una ragazza troiana che conosceva l'arte della magia, di cui troviamo accenni negli scritti del poeta Stesicoro[34]; da Amor, cio la parola Roma se letta da destra verso sinistra: l'interpretazione dello scrittore bizantino Giovanni Lido, vissuto tra il V e il VI secolo[35].

Fauna
La citt eterna ha migliaia di abitanti "celebri" con 2 ali o 4 zampe. Tipici della zona del Colosseo, per esempio, sono i gatti, dichiarati dal 2001 patrimonio bioculturale di Roma[36] (unico esempio in Italia di un provvedimento del genere). I circa 300.000 gatti romani, di cui circa 120.000 vivono nelle case e i restanti randagi in circa 400 colonie feline come habitat libero (previsto dalla Legge n. 281 del 1991 e dalla Legge Regionale n. 34 del 1997),[37] fanno la felicit delle cosiddette gattare, termine che viene usato per quelle persone, di solito donne, che accudiscono i mici di strada.[38] Caratteristici dei cieli romani sono invece gli storni, stimati in addirittura 5 milioni di esemplari.[39][40] L'urbe la citt italiana con il maggior numero di questi volatili, che sono a Roma da molto tempo: dall'inverno del 1925 quando, a causa della distruzione delle zone umide circostanti la citt, iniziarono a colonizzare l'ambiente urbano, con pochi predatori e meno freddo. I primi "invasero" il cortile di Palazzo Venezia, le fronde di Villa Torlonia e piazza Cavour. Nel 1970 erano presenti a Villa Ada, Villa Pamphilj, in via XX Settembre, in viale Trastevere e lungo la via Appia Nuova. Negli anni '80 questi uccelli hanno cominciato a riunirsi in dormitori, utilizzando nelle ore notturne i platani presenti lungo la riva destra del Tevere, tra ponte Matteotti e ponte Sant'Angelo.[38] I sotterranei di Roma sono abitati da topi, pipistrelli, grandi cavallette, rane e rospi. Qualche volpe e alcuni istrici hanno la loro tana sotto villa Borghese.[41] Il Foro di Traiano, nel centro storico di Roma, abitato da una colonia isolata di granchi d'acqua dolce della specie Potamon fluviatile.[42] Tale specie oggetto di studi di mappaggio genetico da parte della comunit scientifica. Si tratta di una comunit isolata, che manifesta caratteristiche di gigantismo e sembra ambientata da lungo tempo nel sistema fognario del complesso monumentale. Hanno scelto i piccoli canali acquitrinosi del complesso come loro casa e probabilmente la loro presenza molto antica. Nei mercati traianei, infatti, si vendevano pesci e crostacei e si allevavano gamberi e granchi. Forse questi animali sono sopravvissuti adattandosi alla vita "cittadina" fino in et contemporanea. I Potamon romani sono circa un

Roma migliaio.[41]

Storia
Et antica
Fondata secondo la tradizione da Romolo il 21 aprile 753 a.C.,[43] Roma fu retta per un periodo di 244 anni da un sistema monarchico, con sovrani inizialmente di origine latina e sabina, e successivamente etrusca. La tradizione tramanda sette re: lo stesso Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo[44]. Espulso dalla citt l'ultimo re etrusco e instaurata una repubblica oligarchica nel 509 a.C., per Roma ebbe inizio un periodo contraddistinto dalle lotte interne tra patrizi e plebei e da continue guerre contro le popolazioni italiche: Etruschi, Latini, Volsci, Equi. Divenuta padrona del Lazio, Roma condusse diverse David, Il giuramento degli Orazi guerre (contro Galli, Osco-Sanniti e la colonia greca di Taranto, alleatasi con Pirro, re dell'Epiro) che le permisero la conquista della penisola italica, dalla zona centrale fino alla Magna Grecia[45]. Il III ed il II secolo a.C. furono caratterizzati dalla conquista romana del Mediterraneo e dell'Oriente, dovuta alle tre guerre puniche (264-146 a.C.) combattute contro la citt di Cartagine e alle tre guerre macedoniche (212-168 a.C.) contro la Macedonia. Vennero istituite le prime province romane: la Sicilia, la Sardegna e Corsica, la Spagna, la Macedonia, la Grecia (Acaia), l'Africa[46].

Roma

Nella seconda met del II secolo e nel I secolo a.C. si registrarono numerose rivolte, congiure, guerre civili e dittature: sono i secoli di Tiberio e Gaio Gracco, di Giugurta, di Quinto Lutazio Catulo, di Gaio Mario, di Lucio Cornelio Silla, di Marco Emilio Lepido, di Spartaco, di Gneo Pompeo, di Marco Licinio Crasso, di Lucio Sergio Catilina, di Marco Tullio Cicerone, di Gaio Giulio Cesare e di Ottaviano[47], che, dopo essere stato membro del secondo triumvirato insieme con Marco Antonio e Lepido, nel 27 a.C. divenne princeps civitatis e gli fu conferito il titolo di Augusto[48]. Istituito de facto l'Impero, che conobbe la sua massima espansione nel II secolo, sotto l'imperatore Traiano, Roma si conferm caput mundi, cio capitale del mondo, espressione che le era stata attribuita gi nel periodo repubblicano. Il territorio dell'impero, infatti, spaziava dall'Oceano Atlantico al Golfo Persico[49], dalla parte centro-settentrionale della Britannia all'Egitto. I primi secoli dell'impero, in cui governarono, oltre ad Ricostruzione di Roma imperiale Ottaviano Augusto, gli imperatori delle dinastie [50] Giulio-Claudia , Flavia (a cui si deve la costruzione dell'omonimo anfiteatro, noto come Colosseo)[51] e gli Antonini[52], furono caratterizzati anche dalla diffusione della religione cristiana, predicata in Giudea da Ges Cristo nella prima met del I secolo (sotto Tiberio) e divulgata dai suoi apostoli in gran parte dell'impero[53]. Nel III secolo, al termine della dinastia dei Severi[54], inizi la crisi del principato, cui segu un periodo di anarchia militare. Quando sal al potere Diocleziano (284), la situazione di Roma era grave: i barbari premevano dai confini gi da decenni, le province erano governate da uomini corrotti. Per gestire meglio l'impero, Diocleziano lo divise in due parti: egli divenne Augusto della parte orientale (con residenza a Nicomedia) e nomin Valerio Massimiano Augusto della parte occidentale, spostando la residenza imperiale a Mediolanum. L'impero venne suddiviso ulteriormente con la creazione della tetrarchia: i due Augusti, infatti, dovevano nominare due Cesari, a cui affidavano parte del territorio e che sarebbero diventati, successivamente, i nuovi imperatori[55].

Roma

8 Una svolta decisiva si ebbe con Costantino, che, in seguito a numerose lotte interne, centralizz nuovamente il potere e, con l'editto di Milano del 313, dette libert di culto ai cristiani, impegnandosi egli stesso per dare stabilit alla nuova religione. Fece costruire diverse basiliche, consegn il potere civile su Roma a papa Silvestro I e fond nella parte orientale dell'impero la nuova capitale, [56] Costantinopoli .

La Morte di Cesare di Vincenzo Camuccini

Il cristianesimo divenne religione ufficiale dell'impero grazie ad un editto emanato nel 380 da Teodosio, che fu l'ultimo imperatore di un impero unificato: alla di lui morte, infatti, i suoi figli, Arcadio ed Onorio, si divisero l'impero. La capitale dell'Impero romano d'Occidente divenne Ravenna[57]. Roma, che non ricopriva pi un ruolo centrale nell'amministrazione dell'impero, venne saccheggiata dai Visigoti comandati da Alarico (410); impreziosita nuovamente dalla costruzione di edifici sacri da parte dei papi (con la collaborazione degli imperatori), la citt sub un nuovo saccheggio nel 455, da parte di Genserico, re dei Vandali. La ricostruzione di Roma venne curata dai papi Leone Magno (defensor Urbis per avere convinto Attila, nel 452, a non attaccare Roma) e dal suo successore Ilario, ma nel 472 la citt fu saccheggiata per la terza volta in pochi decenni (ad opera di Ricimero e Anicio Olibrio). La deposizione di Romolo Augusto del 22 agosto 476 decret la fine dell'Impero romano d'Occidente e, per gli storici, l'inizio dell'era medievale[58].

Et medievale
Con la fine dell'impero romano d'Occidente, per Roma ebbe inizio un periodo segnato dalla presenza barbarica in Italia e, soprattutto, dall'affermazione della Chiesa (con a capo il Papa), che si sostitu all'impero e gett il ponte che avrebbe unito l'antichit al mondo nuovo[59]. Numerose lotte in ambito cittadino ed europeo non permisero l'instaurarsi di una struttura politica costante a Roma, che pass, cos, attraverso varie forme di governo: venne dominata prima dai Goti, successivamente dai Bizantini[60]. In questo periodo attestata l'esistenza di un ducato romano, che corrispondeva, grosso modo, alla citt e al territorio ad essa circostante[61]. Nel 756, sconfitto definitivamente il re longobardo L'incoronazione di Carlo Magno Astolfo, Pipino il Breve, re dei Franchi, don le terre conquistate a papa Stefano II, sancendo la nascita del Patrimonium Sancti Petri, lo Stato Pontificio, di cui Roma divenne capitale[62]. La notte di Natale dell'800 papa Leone III incoron imperatore Carlo Magno nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano, istituendo cos l'Impero carolingio: Roma non ne fu la capitale (posta ad Aquisgrana), ma funse da centro

Roma religioso del nuovo stato teocratico[63]. Intorno alla met del IX secolo, papa Leone IV, dopo l'incursione saracena dell'846, fece fortificare la Civitas Leonina (corrispondente all'incirca alla Citt del Vaticano), confermando il potere politico assunto dai pontefici, che venivano protetti dalle famiglie nobili[64]. Anche queste ultime fortificarono le proprie residenze, fino a renderle veri e propri castelli: il periodo compreso tra il 1100 ed il 1200, periodo in cui Roma allacci rapporti con i comuni posti nelle sue vicinanze[65]. Intorno alla met del XII secolo i cittadini romani instaurarono il Comune Consolare (che si insedi sul Campidoglio), rivale dell'autorit papale e [66] dell'autonomia dei nobili; in questo periodo Roma si mun di nuovi ed efficienti sistemi di difesa .
L'incendio di Borgo placato da Leone IV (affresco di Raffaello)

L'era medievale, inoltre, fu caratterizzata dalle lotte tra le famiglie nobili filopapali e quelle filoimperiali, che frenarono lo sviluppo dell'area centrale della citt fino al XVI secolo. Roma, centro politico del mondo grazie all'avvento dei Papi, si conferm citt pontificia quando Bonifacio VIII, nel 1300, proclam il primo Giubileo (evento che fece accorrere in citt circa due milioni di pellegrini); lo stesso Pontefice, tre anni dopo, fond lo Studium Urbis[67]. Ma quando nel 1309 papa Clemente V si ritir ad Avignone, Roma fu governata dalle famiglie nobili in continua lotta reciproca: la citt sub un'involuzione, e nel Quattrocento registr appena 20 000 abitanti[68]. Il radicale mutamento della Roma medievale fu iniziato da papa Niccol V, che decise di realizzare ex novo il nuovo centro di Roma, il centro della fede cristiana, diverso da quello pagano dell'antica Roma. Si spost dal Laterano e concep l'idea della costruzione della nuova basilica di San Pietro[69]: da quel momento, per circa quattro secoli, Roma fu sotto il completo dominio dei pontefici[70].

Et moderna
In seguito alla riforma luterana (1517) e al sacco di Roma da parte dei lanzichenecchi di Carlo V (1527), fu aperto il Concilio di Trento, terminato nel 1563, che conferm Roma come capitale dello Stato Pontificio, anche se da quel momento la figura del Papa smise di influire sulla politica europea[71]. Il periodo successivo al concilio tridentino fu caratterizzato da un rinnovamento urbanistico della citt: i nobili e le potenti famiglie cardinalizie abbandonarono i loro palazzi al centro per costruirsi nuove dimore sulle colline; ma il vero artefice della Rudolf Wiegmann, San Pietro e Castel Sant'Angelo, 1834 grande opera di modernizzazione architettonica, culturale ed economica della citt di Roma, fu papa Sisto V, pontefice per soli cinque anni (1585-1590)[72]. Nel 1626 fu inaugurata la nuova basilica di San Pietro in Vaticano, emblema del dominio papale. Dominio papale che venne interrotto solamente un secolo e mezzo dopo, quando il 15 febbraio 1798 fu proclamata la Repubblica Romana e fu deposto papa Pio VI[73]. La nuova forma di governo dur appena un anno, tra il

Roma malcontento generale del clero e dei romani, ma con l'avvento di Napoleone Bonaparte, Roma entr a far parte del Primo Impero francese (1808). Lo stesso Napoleone incaric l'artista Antonio Canova di rammodernare l'antica capitale imperiale: su ordine dell'imperatore corso, inoltre, iniziarono gli scavi archeologici (in particolar modo al Foro Romano) guidati dal francese Antoine Chrysostome Quatremre de Quincy[74]. L'era napoleonica si concluse con una serie di sconfitte decisive patite dal Bonaparte, tra cui quella nella battaglia di Lipsia (1813) e Waterloo (1815): Roma venne presa da Gioacchino Murat (novembre 1813), ma l'11 aprile 1814 Napoleone liber papa Pio VII, fino a quel momento tenuto in prigione dai francesi: il Pontefice fece ritorno a Roma, riportando nella capitale il dominio papale e l'entusiasmo della gente[75].

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Et contemporanea

Il Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, visto da Piazza Venezia

Roma la sola citt d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali; tutta la storia di Roma, dal tempo de' Cesari al giorno d'oggi, la storia di una citt la cui importanza si estende infinitamente al di l del suo territorio; di una citt cio destinata ad essere la capitale di un grande Stato. (Cavour, Discorso al Parlamento di Torino, 25 marzo 1861)

In seguito al Congresso di Vienna e al ritorno di Pio VII in Roma, la citt visse un periodo turbolento, che culmin con la presa dell'Urbe e la fine del potere temporale dei Papi. Nel 1849 fu istituita la Seconda Repubblica Romana, governata da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi; dur poco meno di cinque mesi, a causa dell'intervento dell'esercito francese di Napoleone III comandato dal generale Oudinot[76]. Nel 1861, in seguito all'unit d'Italia suggellata da Cavour, ebbero inizio le pressioni del re Vittorio Emanuele II nei confronti di papa Pio IX, invitato ripetutamente a lasciare il proprio dominio temporale[77]. Furono vani anche i tentativi di numerosi patrioti di annettere Roma al Regno d'Italia, e la situazione rimase invariata finch regn Napoleone III, imperatore francese contrario alla sparizione dello Stato Pontificio. Tuttavia, quando cadde il Secondo Impero nel 1870, l'Italia non ebbe pi ostacoli e pot procedere all'annessione dello Stato della Chiesa. Il 20 settembre i bersaglieri comandati dal generale Raffaele Cadorna aprirono una breccia nella cerchia delle mura aureliane, nei pressi di Porta Pia, ed entrarono a Roma: Pio IX fu costretto a ritirarsi; gli vennero concessi solamente il Vaticano, il Laterano e la villa pontificia di Castel Gandolfo. Roma, pertanto, fu annessa al Regno d'Italia, di cui divenne capitale (legge 3 febbraio 1871, n. 33)[78].

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In seguito alla cosiddetta et giolittiana, che caratterizz i primi anni del XX secolo (in cui si alternarono, a pi riprese, i governi di Giovanni Giolitti), e alla prima guerra mondiale, conclusasi per Roma e per l'Italia con la vittoria mutilata denunciata da Gabriele D'Annunzio[79], la citt si venne a trovare in un clima di disordini e incertezza politica che, nel 1922, favor l'ascesa al potere di Benito Mussolini (28 ottobre, la marcia su Roma)[80]. Durante il ventennio fascista, Roma fu al centro di una drastica rivoluzione urbanistica voluta e attuata dallo stesso Mussolini: il duce fece abbattere diverse zone, numerosi edifici medievali e seicenteschi, e decret l'apertura di alcune grandi vie, come via dei Fori Imperiali, viale Regina Margherita e via della Conciliazione (costruita dopo l'abbattimento della spina di Borgo), che unisce Roma con la Citt del Vaticano, stato indipendente istituito l'11 febbraio 1929 con la firma dei patti Lateranensi[81]. Nacquero, inoltre, nuovi quartieri e nuovi ambienti, come l'EUR (costruito in occasione dell'Esposizione Universale di Roma del 1942, ma mai inaugurato a causa dello scoppio della guerra), la citt-giardino Aniene, la citt universitaria, il foro Mussolini e Cinecitt, il piccolo Stato indipendente del cinema italiano[81]. Nel 1940 l'Italia entr in guerra; Roma, teatro di attacchi e massacri come quelli avvenuti in via Rasella e presso le fosse Ardeatine, dopo essere stata lasciata dai tedeschi come citt aperta, fu liberata dagli Alleati il 4 giugno 1944[82]. Cessata la guerra, Roma, in seguito al referendum del 2 e 3 giugno La targa dedicata a Fellini su Via Veneto, ricordo del 1946, divenne capitale della Repubblica italiana. Negli anni periodo della dolce vita cinquanta e sessanta la citt si svilupp urbanisticamente e demograficamente e, a partire dal Giubileo del 1950, divenne una delle pi ambite mete turistiche trasformandosi, in poco tempo, nella capitale mondiale del divertimento e del cinema, grazie alle numerose pellicole di affermati autori cinematografici[83]. Gli anni cinquanta e sessanta sono ricordati come il periodo della dolce vita, raccontata da Fellini nell'omonimo film. Roma, divenuta una delle capitali internazionali del cinema, frequentata dai pi importanti personaggi dello spettacolo e dell'arte, che si ritrovano nei locali di via Veneto. In questo periodo la citt si espanse in modo rapido: furono realizzati nuovi quartieri e le aree periferiche, fino ad allora in aperta campagna, furono urbanizzate. Venne realizzata la nuova stazione Termini e furono costruite nuove infrastrutture (tra cui il primo tratto della rete metropolitana e il Grande Raccordo Anulare) e gli impianti sportivi per i giochi olimpici che Roma ospit nel 1960. Il 25 marzo 1957, inoltre, furono firmati a Roma i due trattati che istituirono la comunit economica europea e la comunit europea dell'energia atomica; dal 1962 al 1965 nella basilica di San Pietro si svolse il Concilio Vaticano II[83]. Oggi Roma, citt pi popolosa e pi vasta d'Italia, funge da centro della vita politica nazionale e centro della religione cattolica; in qualit di citt capitale, godr di speciali poteri amministrativi, trasformandosi da comune in citt metropolitana[84].

Anita Ekberg ne La dolce vita

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Simboli
La descrizione dello stemma del Comune di Roma contenuta nel primo articolo dello statuto comunale[85]:

L'emblema del Comune costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore porpora, con croce greca d'oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d'oro S. P. Q. R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto fioroni d'oro, cinque dei quali visibili

Altri simboli di Roma, oltre allo stemma comunale, sono la lupa capitolina, statua bronzea raffigurante la leggendaria lupa che allatt i due gemelli Romolo e Remo; il Colosseo, il pi grande anfiteatro del mondo romano, riconosciuto, nel 2007, come una delle sette meraviglie del mondo moderno (unica in Europa)[86]; il Cupolone, la cupola della basilica di San Pietro in Vaticano, che domina tutta la citt e simboleggia il mondo cristiano[87]. Simbolo della citt durante l'antichit era l'aquila imperiale, effigie militare[88]; durante il Medioevo era il leone, animale emblema di supremazia[89]. Il motto della citt SPQR, in latino Senatus PopulusQue Romanus (il Senato e il Popolo romano), che nell'antichit indicava le due classi che erano a fondamento della societ romana, quelle dei patrizi e dei plebei[90].

Onorificenze
La citt di Roma [91]: la quarta tra le 27 citt decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla citt nel periodo risorgimentale.
Medaglia alle Citt Benemerite del Risorgimento Nazionale

A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe romane nella campagna del 1848 e nella difesa di
Roma del 1849. Preparata alla vigilia della ripresa della guerra contro l'Austria, la rivolta scoppi il giorno della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri che sarebbe stato impiccato a Belfiore nel 1853 gli insorti s'impadronirono della citt, ma, al termine di un'accanita resistenza che valse a Brescia l'appellativo di "Leonessa d'Italia", dovettero cedere alle truppe austriache il 2 aprile. Roma, 21 aprile 1898

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tra le citt decorate al valor militare per la guerra di liberazione; insignita della medaglia d'oro al valor militare per i sacrifici subiti della sua popolazione, tra cui i bombardamenti e l'eccidio delle fosse Ardeatine e per la sua attivit nella Resistenza partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Via dei Fori Imperiali, scenario della parata militare del 2 giugno

Medaglia d'oro al Valor Militare

Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore giovent italiana correva a morire sugli spalti di
Roma repubblicana, ispirata dall'infaticabile apostolo dell'Unit Giuseppe Mazzini e guidata dall'eroe nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatt romanamente contro truppe agguerrite di quattro eserciti, mentre un'Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virt civili di cui sono costellata la storia millenaria della Citt Eterna. Per la meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di tutte le Citt che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla redenzione d'Italia. Roma, 1849 - 1949

Ricorrenze
Natale di Roma, il 21 aprile; la data in cui, secondo la tradizione, Romolo avrebbe fondato la citt (753 a.C.)[92]. Il 21 aprile viene festeggiato con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche; 1 maggio, la festa dei lavoratori: i sindacati unitari organizzano un concerto gratuito in piazza di Porta San Giovanni in Laterano, a cui assistono centinaia di migliaia di spettatori (circa 1 000 000 nel 2008); Festa della Repubblica, il 2 giugno; si svolge la tradizionale parata militare lungo via dei Fori Imperiali che termina a piazza Venezia, presso l'Altare della Patria; Festa de Noantri, si svolge a Trastevere. Si festeggia il primo sabato dopo il 16 luglio in occasione della ricorrenza della Madonna del Carmelo.

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Il centro di Roma

Monumenti e luoghi d'interesse

Roma la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d'essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza (Johann Wolfgang von Goethe, Italienische Reise, 1813-1817)

Roma si presenta come il risultato del continuo sovrapporsi di testimonianze architettoniche ed urbanistiche di secoli diversi, in una compenetrazione unica e suggestiva che mostra il complesso rapporto che la citt ha sempre instaurato con il proprio passato, in un alternarsi di sviluppi caotici, periodi di decadenza, rinascite e tentativi, in et contemporanea, di ammodernamento del tessuto urbano. Oltre il 16% dei beni culturali mondiali si trovano a Roma (il 70% in tutta Italia)[93].

Architetture religiose
Le architetture religiose di Roma costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della citt capitolina: esse sono il simbolo dell'importanza culturale, sociale ed artistica della componente religiosa nell'intero arco della storia di Roma. I pi importanti edifici sacri dell'antichit furono i templi: non erano luoghi di raduno per i fedeli, ma ospitavano unicamente l'immagine cultuale della divinit cui erano dedicati. Si ritiene che in tarda et repubblicana Roma avesse circa un centinaio di templi[94].

Il Pantheon, Santa Maria ad Martyres

Le chiese cristiane sono diverse centinaia e la loro storia si intreccia con la storia religiosa, sociale ed artistica della citt. La cattedrale la basilica di San Giovanni in Laterano, una delle quattro basiliche patriarcali o papali insieme con la basilica di San Pietro in Vaticano, la basilica di San Paolo fuori le mura e la basilica di Santa Maria Maggiore.

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Le quattro basiliche facevano parte del cosiddetto "giro delle sette chiese" che i pellegrini dovevano compiere a piedi ed in un unico giorno. Le altre tre chiese facenti parte di tale itinerario sono la basilica di San Lorenzo fuori le mura, la basilica di Santa Croce in Gerusalemme e la basilica di San Sebastiano fuori le mura. Roma la citt con il maggior numero di chiese al mondo[95][96], considerando anche il consistente numero di luoghi di culto protestanti, ortodossi e di altre confessioni cristiane. Tra il 1984 e il 1992, nel quartiere Parioli, stata costruita la pi grande moschea d'Europa, che occupa una superficie di 34 000m; nel ghetto ebraico si trova il Tempio Maggiore di Roma, completato nei primi anni del Novecento. Numerose sono anche le architetture religiose funerarie: a Roma sono presenti circa una sessantina di catacombe, i cimiteri sotterranei cristiani dei primi secoli dopo Cristo; i mausolei, tombe di eccezionale monumentalit, adornavano le vie consolari (in particolar modo la via Appia). Non mancavano sepolcri, ipogei, necropoli e tombe a forma di piramide, sul modello di quelle egiziane. I principali cimiteri romani sono il cimitero del Verano, il cimitero comunale e monumentale della citt; il cimitero Flaminio, il pi grande d'Italia; il cimitero acattolico (o dei protestanti), istituito nella prima met del XVIII secolo per la sepoltura degli stranieri praticanti un'altra religione.

Casa delle Vestali

San Giovanni in Laterano

San Pietro in Vaticano

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Architetture civili
Le architetture civili di Roma consistono in diverse centinaia di edifici e altri monumenti che accompagnano la storia della citt da circa 28 secoli: dall'arx Capitolina e le domus dell'antica Roma ai palazzi signorili dell'et medievale, dalle lussuose ville della Roma pontificia alle costruzioni moderne che caratterizzano l'EUR e i quartieri pi recenti. Piazza del Campidoglio ospita il palazzo Senatorio, sede di rappresentanza del comune di Roma, e palazzo dei Conservatori e palazzo Nuovo, sedi dei musei Capitolini. Molteplici i palazzi storici della citt, sede delle famiglie nobiliari, cardinalizie e papali che esercitarono il proprio potere in Roma: tra questi, palazzo Venezia, palazzo Farnese, palazzo Colonna e palazzo Barberini. Dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia, molti palazzi furono adibiti a sede dei vari organi del governo provinciale, regionale e nazionale, come il palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica; palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica; palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati; palazzo Chigi sede del Governo italiano; palazzo Valentini, sede della provincia di Roma; palazzo Koch, sede della Banca d'Italia; palazzo della Consulta, sede della Corte Costituzionale; palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato; il palazzo di Giustizia (Palazzaccio), sede della Corte Suprema di Cassazione, e i vari palazzi ministeriali. Numerose anche le ville e giardini facenti parte in passato di dimore nobiliari, a partire dai giardini urbani di propriet dei personaggi di spicco della Roma antica (gli horti). Le pi grandi ville urbane sono la Villa Doria Pamphilj, Villa Borghese, Villa Ada, Villa Giulia e Villa Torlonia. Nel corso della sua plurisecolare storia, Roma stata Il Quirinale sede di centinaia di teatri ed altri edifici ad uso spettacolo, come i circhi (il pi celebre il Circo Massimo, capace di ospitare circa 250 000 spettatori, record tuttora imbattuto) e gli anfiteatri (il maggiore dei quali, il Colosseo, divenuto simbolo della citt ed emblema della cultura mondiale).

Il Colosseo

Il Campidoglio

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17 Roma, inoltre, ricca di fontane e di acquedotti: tra le fontane monumentali, la maggior parte delle quali sono state fatte costruire dai Papi all'inizio dell'et moderna, vi sono la fontana di Trevi, la fontana dell'Acqua Felice (o del Mos), le Quattro Fontane, la fontana della Barcaccia, la fontana dei Quattro Fiumi, la fontana del Nettuno e la fontana delle Naiadi. Gli acquedotti furono costruiti in et antica: la loro lunghezza complessiva arriv a misurare circa 350km; in et moderna i Papi li fecero restaurare e ne fecero costruire altri; gli ultimi furono costruiti nel corso del Novecento. Caratterizzano il centro cittadino anche alcuni archi trionfali antichi (arco di Tito, arco di Settimio Severo, arco di Costantino) e i resti di diverse terme, uno dei principali luoghi di ritrovo durante l'antichit (tra cui le terme di Caracalla, le terme di Diocleziano e le terme di Tito). Il Tevere e l'Aniene, i fiumi che attraversano la citt, sono scavalcati da pi di una trentina di ponti: nell'area urbana, 28 attraversano il Tevere (tra cui il ponte Milvio, il ponte Sant'Angelo e il ponte Sisto), mentre 5 sono stati costruiti per l'attraversamento dell'Aniene, tra cui il ponte Nomentano.

Fontana di Trevi

Palazzo della Civilt Italiana

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Arco di Costantino

Architetture militari
Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della citt, quando Romolo avrebbe innalzato le mura della Roma quadrata, e ricoprirono un ruolo rilevante nell'intero arco della storia dell'Urbe, determinandone lo sviluppo e la difesa. Roma l'unica capitale europea ad avere conservato quasi interamente il circuito delle sue mura, che possono essere suddivise in sei distinti sistemi difensivi (dalle mura romulee alle mura serviane, dalle mura aureliane alle mura leonine, dalle mura Vaticane alle mura gianicolensi). La principale cerchia muraria della citt, fatta costruire da Aureliano, presentava 16 porte, la maggior parte delle quali coincideva con una via consolare: tra le altre, porta San Sebastiano, porta San Paolo, porta del Popolo e porta Pia. Altra immagine caratteristica di Roma, soprattutto in epoca medievale, erano le torri e i castelli, dimore delle potenti famiglie baronali che spadroneggiavano in citt tra il X e il XIV secolo: Gregorovius afferm che nel Medioevo Roma contasse circa 900 torri, la maggior parte di esse abbattuta nella seconda met del Duecento; numerosi castelli sono, invece, sopravvissuti e caratterizzano il paesaggio dell'agro Romano.

Il ponte Sant'Angelo conduce all'omonimo castello

La piramide Cestia e porta San Paolo

Dopo l'unit d'Italia, la citt venne protetta con un campo trincerato composto da quindici forti e quattro batterie che formavano un anello di circa 40km intorno all'abitato.

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Altro
Le principali piazze di Roma, nate durante il Rinascimento o il periodo barocco, tendono a testimoniare la capacit creativa di un ideale di vita armonioso tra esaltazione umanistica e concezione soprannaturale[97]. Tra le pi celebri piazze romane, vi sono piazza di Spagna, piazza Navona, Piazza del Popolo, piazza della Repubblica, piazza Venezia, piazza Colonna, piazza Farnese, largo di Torre Argentina, Campo de' Fiori e piazza San Pietro[98]. Tra le principali vie del centro cittadino, via del Corso, via del Babuino e via di Ripetta, che formano il Tridente; via dei Fori Imperiali, gi via dell'Impero; via Veneto, resa celebre negli anni sessanta; via dei Condotti, la principale via dello shopping; via Margutta, la via degli artisti; via Nazionale, realizzata dopo l'unit; via della Conciliazione, che collega lo Stato italiano con la Citt del Vaticano[99]. Roma la citt che conserva il maggior numero di obelischi: molti risalgono all'et imperiale, quando gli obelischi venivano trasportati direttamente dall'Egitto; altri furono realizzati dai romani, che usarono lo stesso granito degli egizi. La maggior parte di essi stata fatta restaurare da papa Sisto V[100]. Fin dall'antichit, strade, piazze ed edifici di Roma sono ornati da statue di vario genere (equestri, statue in piedi, statue sedute, busti). Anticamente ad esse era attribuito quasi un potere mistico, in grado di proteggere il popolo romano e rappresentare il consesso degli dei. Particolari e caratteristiche sono le sei statue parlanti (tra cui Pasquino e la statua del Babuino), attraverso le quali il popolo, in modo satirico e pungente, esprimeva il proprio malumore nei confronti di chi deteneva il potere in citt[101]. A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo commemorativo; tra le 14 ancora esistenti vi sono la colonna di Marco Aurelio e la colonna di Traiano[102]. Tra i principali colonnati della citt, il pi noto probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento.

Piazza di Spagna

Piazza Navona

Colonna aureliana

Siti archeologici

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Il Foro Romano

Le terme di Caracalla Per la sua vastit di siti e reperti archeologici, Roma un vero museo a cielo aperto. La culla della storia di Roma il Palatino, sotto il quale si trovano il Foro Romano, i Fori Imperiali e i Mercati di Traiano, i centri della vita politica, economica, religiosa e sociale del mondo antico[103]. A non molta distanza si trova il Colosseo, il monumento simbolo dell'antica Roma; sul vicino colle Oppio si trovano i resti della Domus Aurea, la casa d'oro di Nerone[104]. Procedendo da piazza Venezia verso il Tevere si trovano la Crypta Balbi (parte dell'antico teatro di Balbo), il teatro di Marcello con i templi dell'area di Sant'Omobono e l'area sacra di largo di Torre Argentina (dove fu ucciso Cesare)[105]. Altri siti archeologici presenti in citt sono la basilica sotterranea di Porta Maggiore, le terme di Caracalla[106], il mitreo di San Clemente, l'Auditorium di Mecenate e le case romane del Celio, sottostanti la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo[107]. Fuori dal centro abitato, si trovano gli scavi di Ostia[108]; il mausoleo di Cecilia Metella, il Castrum Caetani, il sepolcro degli Scipioni e la villa dei Quintili sull'Appia Antica[109]; la villa di Livia a Prima Porta[110]; l'area archeologica di Veio, con il santuario etrusco dell'Apollo[111] e il parco delle Tombe della via Latina.

Aree naturali
Con circa 52 000 ettari di aree agricole, Roma il comune pi verde d'Europa[112]. Oltre alle ville storiche sono presenti numerose altre aree verdi, nonch terreni dedicati all'agricoltura nelle zone pi periferiche. Le aree protette coprono complessivamente 40 000 ettari e sono Il Giardino del Lago e il tempio di Esculapio di Villa Borghese una realt recente, cominciata con l'istituzione del Parco regionale urbano del Pineto nel 1987 e di quello dell'Appia antica l'anno successivo; nel 1997 nacque l'ente regionale Romanatura, che aument notevolmente il numero di zone protette. La vasta area rurale, in parte pianeggiante ed in parte collinare, che si estende attorno alla citt di Roma viene definita agro romano, che si differenzia dalla campagna romana in quanto contenuto nel territorio comunale[113].

Roma Ricadono all'interno del territorio comunale di Roma alcuni parchi regionali e riserve naturali, tra cui il Parco Regionale dell'Appia Antica, la Riserva naturale della Marcigliana, la Riserva Naturale di Decima-Malafede, la riserva naturale Litorale romano, la Riserva Naturale Valle dell'Aniene e l'Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno. Con il nuovo piano regolatore, Roma tende ad aumentare il territorio complessivo destinato al verde fino a portarlo ai due terzi della citt[114]. Specifiche aree verdi sono destinate all'orto botanico ed al roseto comunale.

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Societ
Evoluzione demografica
Con i suoi oltre 2 630 000 abitanti, Roma il comune pi popoloso d'Italia. Nel contesto dell'Unione europea, il comune di Roma si colloca al quarto posto in termini di popolazione, dopo Londra, Berlino e Madrid. Annoverando anche pendolari, militari, studenti, residenti vaticani, politici e diplomatici il totale degli abitanti di Roma raggiunge la cifra di circa 4 000 000 persone[19][115].
Abitanti prima dell'unit d'Italia (migliaia) Abitanti censiti (migliaia) [116]

Etnie e minoranze straniere

Roma il comune italiano con il maggior numero di residenti stranieri[117]: al 31 dicembre 2010 sono in totale 294 571[118], provenienti da 182 stati diversi (compresi 9 cittadini vaticani), quasi il 10% del totale della popolazione. Le comunit pi numerose sono quelle provenienti dalla Romania (72 462), dalle Filippine (28 986), dal Bangladesh (14 466), dalla Polonia (13 119), dalla Cina (12 013), dal Per (11 632), dall'Ucraina (10 770), dall'Ecuador (7 799), dall'Egitto (7 141) e dallo Sri Lanka (6 272).

Lingue e dialetti
Il latino fu la prima lingua di Roma; sub la stessa evoluzione e trasformazione della citt: dapprima parlato solamente nell'Urbe (con poche varianti dialettali, ad esempio a Falerii e Preneste), sub l'influsso dell'etrusco e soprattutto del greco. Successivamente la lingua latina segu l'espansione di SENATVSPOPVLVSQUEROMANVS, dall'arco di Tito Roma nella penisola italica e in tutto l'impero, fino a subire, insieme all'istituzione politica, una fase di declino. In epoca medievale si conferm come lingua ufficiale della Chiesa di Roma e come la lingua colta e internazionale dell'Europa occidentale[119].

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22 L'idioma utilizzato comunemente dalla popolazione, oltre alla lingua ufficiale italiana, il romanesco, che, come la maggior parte dei dialetti italiani, non ha alcuna ufficialit. Formatosi in et medievale, originariamente era affine ai dialetti meridionali, per poi subire l'influenza culturale del fiorentino durante il Rinascimento, che lo rese pi simile alla parlata toscana. Il romanesco, come tutte le lingue, si poi evoluto negli anni (Giuseppe Gioachino Belli, nella prima met dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate da Trilussa all'inizio del Novecento), e dall'inizio del XX secolo si diffuso anche in altre zone del Lazio, in conseguenza della crescita demografica.

Alberto Sordi, uno dei maggiori rappresentanti della romanit

Tra le maggiori creazioni letterarie in dialetto romanesco sono da ricordare certamente i poeti gi citati Gioachino Belli e Trilussa, nonch Cesare Pascarella. Numerosi attori hanno contribuito e contribuiscono all'espressione teatrale e cinematografica del romanesco moderno: tra questi, Aldo Fabrizi, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Gigi Proietti, Gabriella Ferri, Enrico Montesano e Carlo Verdone.

Papa Benedetto XVI, vescovo di Roma

Religione
Virgilio lascia [qui] intravedere una concezione di Roma come spazio eternamente sacro, scelto gi dagli dei in quell'era mitica quasi impensabile, prima che Roma fosse Roma. (Mary Beard, Gli spazi degli dei, le feste in Roma antica
[120]

Nonostante le origini indoeuropee, la religione romana, legata alla storia e alle tradizioni della citt sin dalle sue origini, presenta caratteristiche proprie, dovute alla mentalit storica, giuridica e politica tipica della societ romana. Le divinit, a differenza di quelle greche, non avevano un'esistenza autonoma; la religio non dava adito a racconti mitici o riflessioni teologiche, ma era instrumentum regni: gi dalla fase arcaica della storia romana, infatti, le istituzioni religiose non erano distinte da quelle politiche.

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23 Accanto alle divinit maggiori (Giove, Giunone, Minerva, Vesta, Giano, Marte), antropomorfizzate, vi erano alcuni spiriti protettori, come i Lari e i Penati. La religione romana era caratterizzata anche da un ciclo principale di feste annuali, legato esclusivamente alla citt di Roma; tuttavia, con l'espansione dell'impero, si diffusero in Roma numerose nuove religioni e culti misterici, provenienti soprattutto dall'Oriente.

Nel I secolo, come avvenne nei centri pi importanti dell'impero, si diffuse rapidamente anche il cristianesimo: inizialmente ritenuti una setta giudaica, i cristiani, appartenenti a tutti i ceti della societ, La statua di San Paolo, copatrono di Roma, di fronte alla basilica di avevano una propria organizzazione (la chiesa, San Pietro in Vaticano assemblea di Dio[121]), con a capo un vescovo (successivamente chiamato Papa), primo dei quali considerato l'apostolo Pietro; egli mor a Roma come Paolo di Tarso, l'apostolo dei Gentili giunto nell'Urbe per la predicazione intorno al 60: entrambi sono i santi patroni di Roma. In seguito alla svolta costantiniana del 313 e all'editto di Tessalonica del 380, il cristianesimo si afferm come religione di stato e la Chiesa di Roma, che detiene il primato della sede di Pietro, accrebbe il proprio potere spirituale e liturgico e instaur un rapporto con le istituzioni politiche che caratterizz i secoli successivi. Roma, da secoli meta di pellegrinaggio di numerosi fedeli, sede dell'omonima diocesi e ospita al proprio interno lo Stato della Citt del Vaticano, governato dal vescovo di Roma, che per uso della Chiesa stessa sempre il papa regnante. Oltre al cattolicesimo, a Roma sono diffusi l'islamismo ed altri culti cristiani; in citt, inoltre, dalla tarda et repubblicana presente una folta comunit ebraica[122].

Tradizioni e folclore
Uno dei principali festeggiamenti della tradizione popolare romanesca fu, dal XV al XIX secolo, il carnevale, ripristinato dal comune di Roma, seppur in forma del tutto diversa, nel 2010. Le sue origini si fanno risalire ai Saturnalia dell'antica Roma, caratterizzati da divertimenti pubblici, balli e mascherate[123]. I giochi carnascialeschi si svolsero dal X secolo sul monte Testaccio; qualche secolo dopo, papa Paolo III decise che il carnevale si svolgesse in via Lata, attuale via del Corso. Tra le maschere tipiche del carnevale romano vi sono Rugantino, Meo Patacca e il Generale Mannaggia La Rocca[124]. Roma una citt ricca di tradizioni, miti, leggende, costumi e folclore, gi a partire dall'antichit e per tutto il Medioevo, et in cui fiorirono molteplici racconti popolari, in cui la sfera religiosa si univa al mondo magico, il sacro si combinava col profano. Per le sue peculiari caratteristiche, una delle zone di Roma in cui Trastevere, salita Sant'Onofrio ancora possibile rintracciare frammenti e stimoli della cultura popolare il pittoresco rione di Trastevere, con i suoi stretti vicoli, le trattorie, le chiese medievali e il colle Gianicolo[125]; proprio a Trastevere che sorge il museo del folklore e dei poeti romaneschi, che ospita documenti della vita quotidiana e delle tradizioni romane, tra cui gli acquerelli di Ettore Roesler Franz sulla Roma sparita[126].

Roma Nel quartiere Europa, inoltre, si trova il museo nazionale delle arti e tradizioni popolari, che raccoglie materiale tradizionale e folkloristico-popolare proveniente da tutta Italia.

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Istituzioni, enti e associazioni

La citt il centro di molte istituzioni finanziarie (banche ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva, di aziende operanti nella moda e nella pubblicit e soprattutto dell'industria cinematografica. Roma anche sede di alcune agenzie internazionali delle Nazioni Unite, come il Programma Alimentare Mondiale (PAM), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), e il Fondo La sede della FAO in viale delle Terme di Caracalla Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD); in citt ha sede il collegio di difesa della NATO. La capitale italiana, oltre ai trattati che nel 1957 hanno istituito la CEE e l'Euratom, ha ospitato anche la firma ufficiale del trattato per la costituzione europea (29 ottobre 2004) e la stipulazione dello statuto della Corte Penale Internazionale. Essendo capoluogo della provincia di Roma, della regione Lazio e capitale della Repubblica italiana, Roma ospita, oltre alle sedi comunali, le varie sedi del governo provinciale, regionale e nazionale, nonch lo Stato Maggiore dell'Esercito, lo Stato Maggiore della Marina, lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare e lo Stato Maggiore della Difesa. Nel quartiere Tiburtino ha sede l'Istituto Superiore di Sanit, che opera al servizio del ministero della Salute; tra i principali ospedali romani, vi sono l'arcispedale di Santo Spirito in Saxia, l'ospedale pediatrico Bambino Ges (appartenente al Vaticano), l'ospedale San Filippo Neri, l'ospedale San Gallicano, il policlinico Agostino Gemelli (dell'universit Cattolica) e il policlinico Umberto I, l'ospedale pubblico pi grande in Italia[127].

Qualit della vita

Secondo un'indagine realizzata dall'ufficio Statistica del comune di Roma nel 2007, la qualit della vita dei cittadini romani nel complesso buona[128]: ciononostante, la capitale mostra anche vari punti di debolezza. Tra questi, emergono i problemi di traffico, di inquinamento ambientale e acustico, causati dal crescente utilizzo dei mezzi privati; il decoro urbano soffre per la presenza massiccia di affissioni e cartellonistica pubblicitaria abusiva[129] oltre per la presenza di graffiti vandalici[130][131]. Un altro problema riguarda i servizi municipali, talvolta difficilmente raggiungibili, soprattutto dagli anziani[128].

Villa De Sanctis al Casilino

Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Roma, godendo quotidianamente del patrimonio storico e archeologico cittadino, delle sue bellezze monumentali, artistiche e culturali, del clima mite, della vicinanza con il mare e con il centro della cristianit, delle varie opportunit di studio e formazione, dei diversi impianti sportivi e dei grandi spazi verdi[128].

Roma Secondo l'indagine sulla qualit della vita realizzata nel 2010 dalla societ di consulenza Mercer, Roma occupa il 54 posto; nella classifica delle citt pi ecologiche giudicate in base alla disponibilit e potabilit dell'acqua, alla rimozione dei rifiuti, alla qualit della rete fognaria, all'inquinamento atmosferico e al traffico, Roma occupa il 78 posto[132]. A causa della criminalit organizzata crescente, nella citt c' uno dei tassi di reati pi alti d'Italia (nel 2010, secondo l'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Roma si piazzata al secondo posto dietro Milano per numero di reati ogni centomila abitanti, con particolare criticit per furti d'appartamento, furti d'auto, scippi e rapine, mentre nel 2011 schizzata in testa per numero di omicidi)[133]. Secondo l'indagine Insicurezza e degrado nelle periferie urbane realizzata nel 2009 dal dipartimento innovazione e societ della Sapienza per conto dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalit, un romano su due considera pericolose le periferie, preoccupati soprattutto dalla criminalit e gli incidenti stradali. La maggioranza dei romani intervistati, inoltre, nota che in citt ci sono zone insicure, dove sarebbe meglio non andare[134].

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Cultura
Istruzione
Biblioteche Le maggiori biblioteche romane sono: la Biblioteca Angelica, la prima biblioteca europea aperta al pubblico (1604)[135]; la Biblioteca Apostolica Vaticana, che la Santa Sede ha organizzato e curato in Vaticano; la Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte, la maggiore biblioteca italiana in materia d'arte e di archeologia; la Biblioteca Casanatense, aperta nel 1701 presso il convento di Santa Maria sopra Minerva; la Biblioteca del Ministero degli Affari Esteri, Sala Sistina, antica sede della Biblioteca Vaticana specializzata in diritto internazionale, storia contemporanea, e storia diplomatica; la Biblioteca dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, che tende a fornire per ogni argomento un vasto apparato di consultazione generale; la Biblioteca Guglielmo Marconi del CNR, la maggiore raccolta di testi scientifici in Italia; la Biblioteca Hertziana, un istituto della Societ Max Planck dedicato alla storia dell'arte; la Biblioteca Don Bosco, la pi grande e pi moderna biblioteca della congregazione salesiana; la Biblioteca e Museo teatrale del Burcardo, una biblioteca-museo specializzata nella storia del teatro e dello spettacolo; la Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II, l'ente preposto dallo Stato per la tutela del materiale librario in Italia; la Biblioteca della Societ Geografica Italiana, la pi importante raccolta libraria geografica d'Italia, tra le maggiori d'Europa[136]; l'antica Biblioteca Universitaria Alessandrina; infine, la Biblioteca centrale delle facolt di architettura. Ricerca A Roma sono presenti sedi di enti dediti alla ricerca scientifica, tecnologica, medica o umanistica: tra gli altri, l'ISTAT, un ente di ricerca pubblico dedito ai censimenti sulla popolazione, sull'industria, sui servizi, sull'agricoltura e a varie indagini in campo economico; l'IsIAO, un ente pubblico che opera attivamente nel campo della promozione culturale fra l'Italia e i paesi dell'Africa e dell'Asia; l'IPOCAN, un'istituzione dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse al Vicino Oriente islamico in et moderna e contemporanea; il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attivit di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico,

Roma tecnologico, economico e sociale dell'Italia, con diverse sedi sparse sul territorio comunale e una forte concentrazione di Istituti in un'Area di Ricerca; l'Accademia Nazionale dei Lincei, una delle pi antiche in Italia, fondata nel 1603. Scuole Roma la citt italiana con il maggior numero di scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I e II grado, pubbliche e private[138]. La scuola a Roma ha origini remote: Plutarco afferm che la prima scuola pubblica romana fu aperta verso la met del III secolo a.C., anche se verosimilmente si tratta di un'istituzione molto pi antica; durante tutto l'evo antico, Roma fu uno dei principali centri di istruzione del mondo occidentale. Nel Medioevo, l'istruzione scolastica fu completamente affidata alla Chiesa; dall'epoca rinascimentale fino alla presa di Roma, fu in vigore l'ordinamento scolastico pontificio.

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Il Collegio Romano, sede del "Visconti", il pi antico liceo romano [137] statale

Oggi diversi istituti scolastici di Roma sono noti a livello nazionale: tra questi, il liceo Torquato Tasso, il liceo ginnasio statale Giulio Cesare, il liceo artistico Ripetta, il liceo classico Ennio Quirino Visconti, il liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani, e ancora il liceo ginnasio statale Pilo Albertelli, il liceo scientifico statale Augusto Righi, il collegio San Giuseppe (istituto De Merode) e il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. Universit Roma ha il maggior numero di atenei e di iscritti universitari in Italia; sul suo territorio sono presenti 22 atenei statali e privati e 24 atenei pontifici, per un totale di 46 atenei[139].

L'aula anfiteatro della Pontificia Universit Gregoriana

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Universit statali: Sapienza - Universit di Roma; Universit degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Universit degli Studi Roma Tre; Universit degli Studi di Roma "Foro Italico". Universit e istituti pontifici: Pontificia Universit Antonianum; Pontificia Universit Gregoriana; Pontificia Universit Lateranense; Universit Pontificia Salesiana; Pontificia Universit della Santa Croce; Pontificia Universit San Tommaso d'Aquino (Angelicum); Pontificia Universit Urbaniana; Pontificia Accademia Alfonsiana; Pontificio Ateneo Sant'Anselmo; Pontificio Ateneo Regina Apostolorum; Pontificia Facolt di Scienze dell'Educazione Auxilium; Pontificia Facolt Teologica Marianum; Pontificia Facolt Teologica S. Bonaventura; Pontificia Facolt Teologica Teresianum; Istituto Patristico Augustinianum; Pontificio Istituto Biblico; Pontificio Istituto Giovanni Paolo II; Pontificio Istituto Orientale; Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica. Accademie: Accademia di belle arti di Roma; ISIA - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche; Rome University of Fine Arts - Libera Accademia di Belle Arti di Roma.

Universit private: LUISS - Libera universit internazionale degli studi sociali "Guido Carli"; Universit Cattolica del Sacro Cuore; Universit Campus Bio-Medico; Universit Europea di Roma; John Cabot University; LUMSA - Libera universit Maria SS. Assunta; Link Campus University; LULV - Libera Universit Leonardo da Vinci; Libera Universit LUSPIO; Universit UPTER; Universit I.S.S.A.S.; Istituto Lorenzo de' Medici; John Felice Rome Center; American University of Rome; Touro College Rome. Libera Universit degli Studi per lInnovazione e le Organizzazioni (LUSPIO) Universit telematiche: Universit degli Studi "Guglielmo Marconi"; Universit degli Studi Niccol Cusano

Roma Musei A Roma l'offerta museale molto vasta per quantit e qualit: i musei contengono cultura, arte e scultura, tesori accumulati in citt nel corso dei secoli[140]. Dai musei Vaticani (pi di quattro milioni di visitatori ogni anno), ai musei Capitolini (il pi antico museo pubblico al mondo), dalla galleria Borghese ai numerosi musei archeologici, e ancora Galleria Colonna, Galleria Doria Pamphilj, il Museo Nazionale Romano, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Palazzo delle Esposizioni, il Museo Barracco, il Museo napoleonico di Roma, la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea nonch i moderni MACRO e MAXXI[140].

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Galleria nazionale d'arte moderna

Nel solo Municipio I (Roma Centro Storico) sono presenti 103 musei (di cui 70 comunali e 33 statali)[141]; l'intero comune ospita 270 musei[142].

Media
Radio
Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. (Annuncio della prima trasmissione radiofonica italiana, 6 ottobre 1924)

Tra le emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale, hanno sede a Roma Radio Capital, M2o, Radio Dimensione Suono, Radio Radicale e il settore radiofonico della Rai (Radio Rai). Vi si trovano, inoltre, la sede operativa di Radio 24, alcuni studi di Radio Kiss Kiss, una redazione di Radio Maria e una sede di RTL 102.5. Il 6 ottobre 1924 Ines Viviani Donarelli lesse l'annuncio iniziale della prima trasmissione radiofonica italiana della URI dallo studio romano di palazzo Corradi (quartiere Parioli)[143]. Nel 1927 la URI divenne EIAR, con sede legale a Roma; a Torino vi era la direzione generale. Quest'ultima venne spostata a Roma nel 1952, otto anni dopo che l'EIAR assunse la denominazione di Radio Audizioni Italiane. Stampa A Roma hanno sede alcuni tra i pi diffusi quotidiani nazionali: Il Messaggero (con sede in via del Tritone, fondato nel 1878), Il Tempo (fondato nel 1944, ha sede a Palazzo Wedekind), La Repubblica (il secondo quotidiano pi diffuso in Italia), Secolo d'Italia (fondato nel 1952), L'Unit (fino al 1991 organo ufficiale di stampa del PCI), Il Manifesto e Liberazione (di stampo comunista), Corriere dello Sport - Stadio (uno dei tre principali quotidiani sportivi nazionali), Il Riformista e Il Fatto Quotidiano (fondato nel 2009).
Palazzo Wedekind, sede de Il Tempo

Roma Tra i gruppi editoriali e le case editrici romane, vi sono il Gruppo Editoriale L'Espresso, il Gruppo Editoriale Italiano, l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, la Citt Nuova Editrice, Caltagirone Editore, la Lateran University Press, la Newton Compton Editori, la Gremese, la Fanucci, la Editori Riuniti. Cinema Roma considerata una delle capitali mondiali del cinema: dalla costruzione di Cinecitt in poi, vi si concentrata molta parte dell'industria cinematografica italiana. Cinecitt, inaugurata nel 1937, negli anni cinquanta e sessanta divenne, per i produttori americani, la nuova Hollywood: qui furono girati kolossal come Quo vadis?, Cleopatra e Ben-Hur. Diversi luoghi della citt sono legati a film, attori, registi: ad esempio, piazza del Popolo (Nell'anno del Signore di Luigi Magni), via Veneto e fontana di Trevi (La dolce vita di Fellini), Trinit dei Monti e via Margutta (Vacanze romane di William Wyler), Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze romane Testaccio (Accattone di Pier Paolo Pasolini), la fontana di Trevi (Tottruffa 62, con Tot e Nino Taranto). Vi sono, inoltre, film legati alla citt e alla sua storia, seppur girati altrove: sono numerosi, in particolar modo, i film sull'antica Roma, facenti parte del cosiddetto genere peplum (da Spartacus a Il gladiatore). Roma legata a tanti altri cineasti, tra cui Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Alberto Sordi, Sergio Leone, Dario Argento, Lucio Fulci, Steno, Pietro Germi, Suso Cecchi D'Amico, Carlo Verdone, Nanni Moretti, Matteo Garrone, e anche ad attori come Anna Magnani, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi, Enrico Montesano, Ugo Tognazzi, Gian Maria Volont, Christian De Sica, Gigi Proietti, Sergio Castellitto. Prima di Cinecitt, tuttavia, vi furono altre case di produzione: la Cines, sorta nel 1906 dalla trasformazione in societ anonima della Alberini & Santoni, la Scalera Film, alla circonvallazione Appia, e la De Paolis; contribuirono allo sviluppo dell'industria cinematografica anche la Settimana Incom e l'Istituto Luce[144]. Televisione Nel 1952 la direzione generale della R.A.I. si trasfer da Torino (citt in cui nel 1924 nacque la URI) a Roma: qui la societ, il 10 aprile 1954, divenne operatore televisivo e assunse la denominazione RAI - Radiotelevisione Italiana. La sede legale e direzionale e la direzione generale della RAI si trovano in viale Mazzini, nel quartiere Della Vittoria. Il principale centro di produzione si trova a Saxa Rubra; altri sono siti in via Teulada (Della Vittoria), via Ettore Romagnoli (Monte Sacro Alto) e al teatro delle Vittorie in via Col di Lana (Della Vittoria); l'auditorium RAI, invece, si trova al Foro Italico. A Roma si trovano anche due centri di produzione Mediaset (il Centro Safa Palatino e l'Elios), una sede di Sky Italia e la sede di La 7; hanno sede, inoltre, varie aziende televisive (come Sitcom, Fox Italia, Telecom Italia Media, NBC Universal Global Networks Italia e sedi di rappresentanza di tv estere), le reti televisive del Lazio e alcuni canali televisivi (come TV2000) che collaborano con il Centro Televisivo Vaticano. Numerosi sono i programmi andati in onda da Roma e le fiction televisive girate nella citt capitolina: da Canzonissima a Rischiatutto, da Non la RAI al Maurizio Costanzo Show, da Un medico in famiglia a I Cesaroni.

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Arte
L'arte romana fu fortemente influenzata da due correnti culturali differenti: la cultura italica (in particolar modo etrusca) e la cultura greca ellenistica; i Romani, tuttavia, non davano molta importanza al mondo dell'arte, considerata causa di corruzione del mos maiorum. A Roma, fin dai primi secoli, si afferm la ritrattistica, legata al culto degli antenati. La conquista dei popoli stranieri fece confluire nella citt capitolina immense ricchezze derivanti dalla spoliazione dei templi e delle citt nemiche: la definitiva conquista dei territori ellenici, inoltre, la mise a diretto contatto con i tesori dell'arte greca. L'architettura romana basava i propri schemi costruttivi sul principio dell'arco e della volta; la cupola fu la vera e propria invenzione romana, insieme con la fitta rete stradale che collegava Roma con le altre citt dell'impero. La pittura romana, probabilmente simile a quella ellenistica, viene convenzionalmente suddivisa in quattro stili, detti pompeiani; a Roma si sono conservati alcuni esempi in varie dimore patrizie, ad esempio nella villa di Livia e presso la Casa della Farnesina. L'arte romana pu essere divisa in due filoni: arte aulica (o patrizia) e arte plebea, da cui deriv l'arte paleocristiana e gran parte dell'arte medievale. Proprio il cristianesimo modific l'aspetto della citt, che si arricch di catacombe, di basiliche (costruite Il mosaico del gladiatore sull'esempio di quelle civili), di chiese con decorazioni musive. Dopo secoli di decadenza, dovuta alle invasioni barbariche, a Roma l'arte conobbe una nuova fase in seguito alla discesa dei Franchi in Italia e, soprattutto, all'incoronazione di Carlo Magno, che volle ricostituire un impero paragonabile a quello romano, per estensione e potenza, ma anche per arte e cultura.

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31 Dopo il Basso Medioevo, caratterizzato dal dominio di nobili famiglie che arricchirono il volto della citt con centinaia di torri, simbolo del loro potere, e la definitiva affermazione del papato dopo lo scisma d'Occidente, Roma cambi la propria immagine, divenendo il pi importante luogo di produzione artistica dell'intero continente; in questo periodo, in citt lavorarono, al servizio dei Papi, i maggiori architetti e pittori del tempo: Masaccio e Masolino, Leon Battista Alberti, il Beato Angelico, Piero della Francesca, Pinturicchio, Botticelli, Bramante, Raffaello e Michelangelo.
Il baldacchino di San Pietro, Bernini

Dopo il quinquennio di papa Sisto V, che mut l'impianto urbanistico della citt, nel XVII secolo a Roma nacque l'arte barocca, che ebbe in Carlo Maderno, Pietro da Cortona, Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini i suoi massimi esponenti. Nel Settecento, Roma perse il ruolo politico di principale capitale europea, e, nonostante la realizzazione di alcune grandi opere d'arte (tra cui quelle di Antonio Canova), la produzione artistica sub un lento declino, dovuto anche alle vicende politiche della citt. La svolta decisiva avvenne con la breccia di Porta Pia, che consegn Roma al Regno d'Italia: la citt dovette adeguarsi nuovamente al ruolo di capitale e conobbe una rapida espansione, urbanistica e demografica. Dopo la Roma umbertina di fine Ottocento e la Roma giolittiana di inizio XX secolo, si afferm il fascismo, che rinnov il volto della citt. La seconda met del secolo stata caratterizzata dalla creazione di nuovi quartieri, come l'EUR, in cui dominano l'arte e l'architettura moderna e contemporanea.

Il tempietto del Bramante

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Teatro
Le prime forme teatrali presenti a Roma furono le espressioni popolari preletterarie: il fescennino, penetrato a Roma nel IV secolo a.C.; la satura, rappresentata durante i ludi scaenici istituiti nel 364 a.C.[145]; l'atellana, una farsa di tipo comico; il mimo, uno spettacolo di origine greca. proprio con la rappresentazione di un'opera teatrale che, tradizionalmente, ha inizio la storia della letteratura latina: nel 240 a.C., infatti, gli edili affidarono a Livio Andronico la composizione di una fabula, in occasione dell'anniversario della vittoria di Roma su Cartagine (prima guerra punica).

Il teatro romano di Ostia antica

Fortemente influenzato da quello greco, il teatro latino annovera tra i principali autori Gneo Nevio, Marco Pacuvio, Quinto Ennio, Lucio Accio, Tito Maccio Plauto, Publio Terenzio Afro e Lucio Anneo Seneca; dal I secolo d.C. in poi, per il teatro latino inizi una lunga fase di decadenza. Dopo una fase buia durante tutto il Medioevo (caratterizzato dal cosiddetto teatro religioso), il teatro svolse un ruolo di primo piano dagli inizi dell'et moderna, nonostante la rigida censura dei pontefici: gli spazi pubblici dedicati alle rappresentazioni teatrali, tuttavia, iniziarono a comparire solo nel Seicento (secolo influenzato dalla presenza in Roma della mecenatica Cristina di Svezia), anche se il primo fu eretto sul Campidoglio per volere di papa Leone X nel 1513.

Teatro dell'Opera

Il secolo d'oro per il teatro romano moderno fu il Settecento, quando furono costruiti i grandi teatri (l'Alibert, l'Argentina) e si diffuse il melodramma del romano Pietro Metastasio. Il teatro, dopo un declino nella prima met dell'Ottocento, si rivitalizz dopo l'unit nazionale (soprattutto il teatro dialettale e la prosa); negli anni 1880 fu costruito il Costanzi (il Teatro dell'Opera). Nel Novecento furono realizzati numerosi teatri, nonostante la crisi del mondo teatrale dovuta alla nascita del cinema e della televisione; negli ultimi decenni stato attuato un decentramento teatrale a favore delle zone periferiche della citt capitolina. Oggi Roma vanta una grande variet di offerta teatrale, potendo annoverare. oltre ai sopracitati, il Teatro Eliseo, il Teatro Brancaccio, il Teatro Jovinelli, il Teatro Sistina, il Teatro Quirino, il Teatro Valle, il Teatro India, il Salone Margherita, il Gran Teatro, il Teatro delle Vittorie, il Teatro Tor Bella Monaca, il Teatro del Lido.

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Musica
La musica presente nella storia di Roma fin dalle prime espressioni orali dei ceti dominanti della fase preletteraria (dai carmina convivalia alle neniae) e quelle popolari (canti, formule magiche, filastrocche, carmina triumphalia). Di origini etrusche o italiche, la musica romana ricopriva un ruolo fondamentale nella vita sociale, culturale e militare: i principali strumenti, infatti, venivano utilizzati durante le battaglie. Con l'avvento del cristianesimo, si diffuse in Roma il canto cristiano, in cui possibile riscontrare gli archetipi della cultura musicale occidentale. In seguito alla svolta costantiniana, a Roma fu fondata la prima schola lectorum, poi divenuta schola cantorum. Nella chiesa di Roma si svilupp il canto romano antico, successivamente chiamato canto gregoriano perch attribuito a papa Gregorio Magno: tale canto riconosciuto come canto proprio della liturgia romana[146]. Nel 1028 Guido d'Arezzo fu invitato da papa Giovanni XIX a Roma, dove soggiorn al Laterano, per illustrare alla curia papale le novit che aveva introdotto in campo musicale.
La Cappella Sistina

Fra il XVI e il XVII secolo, nel contesto della Controriforma, si afferm la Cappella Musicale Pontificia Sistina e furono attivi in Roma un gruppo di compositori alla ricerca di uno stile sacro rinnovato sulla base del canto gregoriano e della polifonia del XV secolo: il principale interprete di questo rinnovamento, da cui fior la nuova musica polifonica e barocca, fu Giovanni Pierluigi da Palestrina[147]. Nel 1584 stata fondata l'accademia nazionale di Santa Cecilia, la pi antica accademia di musica al mondo. Nei secoli successivi, Roma fu meta di compositori come Vivaldi, Mozart, Rossini, Franz Liszt, Charles Gounod e Debussy. Nel XX secolo la citt ha dato i natali ai compositori Ennio Morricone e Nicola Piovani, ad alcuni tra i principali cantautori italiani, tra cui Claudio Villa, Lando Fiorini, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Renato Zero, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Jovanotti, Luca Barbarossa, Eros Ramazzotti, Max Gazz, Alex Britti e Giorgia; sono vissuti e risiedono nella capitale anche noti cantanti non romani, come Renato Carosone, Rino Gaetano e Max Pezzali.

Cucina
Alle origini della cucina romana vi la cucina dell'antica Roma, descritta nel Satyricon di Petronio e nelle ricette di Apicio e basata su carni battute, legumi, ortaggi, pesci e vino. La cucina romanesca, a partire dal Medioevo, si divise in cucina pontificia, consumata alla corte dei Papi, e cucina popolare, maturata sino ai nostri giorni[148]. Quest'ultima si basa su ingredienti semplici ma saporiti, sull'uso di erbe aromatiche, di avanzi e frattaglie, di strutto, olio e battuto a base di lardo, guanciale, ventresca e grasso di prosciutto[148]. Tra i piatti tipici, vi sono l'abbacchio al forno, la coratella, i rigatoni con la pajata, i saltimbocca, la trippa di bue, i carciofi alla

Prodotti tipici della cucina antica

Roma romana, l'amatriciana, la carbonara, i mostaccioli, il pangiallo e piatti della cucina ebraico-romanesca (tra cui i carciofi alla giudia e i calzonicchi)[149].

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Personalit legate a Roma

Re, consoli, imperatori, papi, filosofi, letterati, scrittori, santi, generali, musicisti, architetti, scultori, pittori, attori, religiosi, archeologi, scienziati, conduttori televisivi, politici e tante altre personalit hanno lasciato traccia di s, materialmente o idealmente, nella plurisecolare storia di Roma, dal leggendario fondatore, Romolo, a Giulio Cesare, il figlio pi grande di Roma, da Pietro apostolo, primo Papa, a Cola di Rienzo, l'ultimo dei tribuni, da Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, a Giulio Andreotti, protagonista della scena politica italiana dalla met del XX secolo.

Eventi
Ogni anno la Capitale protagonista di eventi capaci di attirare diverse centinaia di migliaia di persone, come il Festival Internazionale del Film di Roma, in autunno, con palcoscenico principale presso l'Auditorium Parco della Musica[150]; la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, presso l'Auditorium Conciliazione; l'Estate Romana, che prevede numerose iniziative (eventi artistici, performance teatrali, spettacoli di musica, rassegne di cinema, rassegne a base di reading, letture e concerti, manifestazioni dedicate ai libri e altri eventi)[151]; di rilevanza nazionale anche il Romaeuropa Festival, il Biennale d'Arte Internazionale di Roma[152] e il Quadriennale di Roma[153].

Geografia antropica
Suddivisioni storiche
Rioni I rioni sono le ripartizioni storiche (non amministrative) in cui suddiviso il centro cittadino. L'istituzione dei rioni risale al Medioevo, mentre in epoca romana la citt era suddivisa dapprima in quattro regioni, salite a 14 sotto Augusto. Il numero dei rioni cresciuto con l'espansione della citt, fino a divenire 22: tutti, tranne due (Prati e Borgo), si trovano all'interno della cerchia muraria[154]. Quartieri Dopo l'istituzione dell'ultimo rione, per le successive espansioni del tessuto urbanizzato cittadino si inizi ad usare il termine quartiere. Esistono ulteriori suddivisioni ufficiali e toponimi di uso corrente.

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Suddivisioni amministrative
Il territorio di Roma Capitale suddiviso in 19 Municipi[155] (ex Circoscrizioni). Inizialmente le circoscrizioni erano 20; con la legge regionale n.25 del 6 marzo 1992, la Circoscrizione XIV diventata un comune autonomo, Fiumicino. In seguito, con deliberazione del Consiglio Comunale n.22 del 19 gennaio 2001, le 19 circoscrizioni sono divenute municipi, mantenendo la numerazione originaria. I municipi di Roma sono suddivisi in 155 zone urbanistiche, zone urbanisticamente omogenee formate nel 1977.

Economia
Roma il primo comune in Italia per Prodotto Interno Lordo complessivo: rappresenta il 64% del PIL regionale e l'80% di quello provinciale[156]. Con un PIL di 94,376 miliardi nel 2005[157], la citt produce il 6,7% del PIL nazionale (pi di qualsiasi altra citt in Italia), e il suo tasso di disoccupazione, sceso dal 11,1% a 6,5% tra il 2001 e il 2005, ora uno tra i tassi pi bassi di tutte le capitali dell'Unione Europea[157]. Roma cresce del +4,4% annualmente e continua a crescere con un tasso maggiore di qualsiasi altra citt del Paese[157].

Palazzo dell'ENI (EUR)

Agricoltura

La Banca d'Italia in via Nazionale

Roma il pi grande comune agricolo d'Europa, con una superficie agricola di 517km, circa il 40% della superficie comunale totale[158].

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Industria
A Roma presente una forte realt industriale costituita di aziende medie e medio-piccole, che si sviluppata intorno ad alcuni poli di sviluppo, come la via Tiburtina o Acilia. Negli ultimi anni, con l'apertura del mercato delle telecomunicazioni, c' stato altres un notevole sviluppo delle aziende legate direttamente o indirettamente a questo settore che hanno spesso scelto Roma per l'insediamento delle loro sedi.

Servizi
Roma possiede il primato nazionale di numero di imprese attive: 230 249, su 316 066 registrate (74% di tutta la provincia)[159]. La metropoli capitolina si classificata alla ventiduesima posizione dello European Cities Monitor 2009 (la classifica delle migliori citt d'affari in Europa), in salita di tre posizioni rispetto al 2008 e di cinque rispetto al 2007[160]. La presenza di tre poli universitari pubblici, insieme a decine a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni L'interno del Pantheon, uno dei monumenti pi visitati dai turisti lo sviluppo di attivit legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati. A Roma si concentra la quasi totalit delle attivit produttive e dell'occupazione della regione Lazio[161].

Turismo
Roma la prima citt italiana per numero di turisti[162]: ogni giorno la citt visitata mediamente da circa 33 000 turisti, di cui il 97% si concentra nel centro storico[163]. Nel 2011, anno record del turismo nella capitale italiana, sono stati registrati 11 405 160 arrivi e 28 528 545 presenze[164]. Il contributo del turismo costituisce circa il 12% del PIL cittadino[165]; in atto la creazione del Secondo Polo Turistico, che potrebbe raddoppiare le presenze tra il 2016 e il 2020[140]. All'interno del "Polo Turistico Integrato di Roma-Valmontone" presente Rainbow Magicland, uno dei parchi divertimenti pi importanti d'Italia.

Strada romana sul Palatino

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Infrastrutture e trasporti

Le vie consolari

Strade
Tutte 'e strade prteno a Roma (Proverbio romanesco
[166]

La citt al centro di una struttura radiale di vie di comunicazione che ricalcano le direttrici delle antiche vie consolari, che, partendo dal miliarium aureum, il chilometro zero fisico[167], congiungevano Roma a tutti gli angoli dell'Impero. Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, a partire dalla seconda met del XX secolo definito dall'anello esterno di raccordo tra le vie di penetrazione, il Grande Raccordo Anulare, che rappresenta la congiunzione principale del trasporto su strada tra Roma e il resto d'Italia. Roma ha la rete stradale pi ampia d'Europa, con circa 6 000km di strade[168].

Ferrovie
Posta al centro della penisola, Roma anche il principale nodo ferroviario dell'Italia centrale. Le principali direttrici di traffico ricalcano - almeno nella parte iniziale del percorso - il tracciato delle strade consolari: la linea tirrenica (Roma-Genova, lungo la via Aurelia); la linea verso nord inizialmente lungo la valle del Tevere (Roma-Firenze-Bologna); le linee verso l'Adriatico (Roma-Pescara, lungo la via Tiburtina, e Roma-Ancona, lungo la via Flaminia); le linee verso il meridione (Roma-Napoli, lungo la via Appia, e Roma-Cassino-Caserta, lungo la via Casilina). Le principali stazioni sono Roma Termini (la pi trafficata stazione d'Italia), Roma Tiburtina (dove prevista la fermata dei treni ad alta velocit), Roma Ostiense, Roma Trastevere e la Roma Tuscolana. Ci sono anche stazioni minori tra cui San Pietro, Roma Casilina e circa 70 ulteriori stazioni ferroviarie cittadine.

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Porti Aeroporti
La citt servita da quattro aeroporti: Aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci, pi noto semplicemente come Fiumicino, dal nome del comune che lo ospita: il principale aeroporto italiano per i voli passeggeri e il terzo per merci e uno dei pi importanti hub sia a livello europeo, sia nell'area mediterranea.

Aeroporto intercontinentale "Leonardo da Vinci"

Aeroporto internazionale Giovan Battista Pastine, noto col nome di Ciampino, situato ancora nel territorio di Roma ai confini con il comune da cui prende il nome; un aeroporto sia civile sia militare, lungo la via Appia; riceve un grande numero di voli di compagnie a basso costo. Aeroporto dell'Urbe, situato sulla via Salaria a circa 6km dal centro; utilizzato come scalo turistico ed stato ristrutturato e destinato ad eliporto. Aeroporto Mario de Bernardi, conosciuto meglio come Pratica di Mare per via della vicinanza all'omonima frazione del comune di Pomezia. Confinante col territorio comunale di Roma a sud della capitale, solo ad uso militare.

Mappa d'insieme della rete metropolitana e ferroviaria di Roma

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Mobilit urbana
La mobilit urbana di Roma si compone di: due linee di metropolitana (Linea A, aperta nel 1980, e Linea B, aperta nel 1955, pi la sua diramazione "B1" inaugurata nel 2012), per un totale di 41,5km; in costruzione la linea C ed stata a lungo in progetto la linea D[169]; il servizio metropolitano gestito dall'ATAC, nata nel 1929 come "Azienda Tramvie ed Autobus del Governatorato (A.T.A.G.)". Nel 2000 l'azienda stata trasformata in Societ per azioni; 8 ferrovie regionali (o linee FR), gestite da Trenitalia, numerate da FR1 a FR8 e parte integrante del trasporto cittadino. Esiste inoltre un collegamento rapido fra la stazione Termini e l'aeroporto di Fiumicino ("Leonardo Express");

I bus a metano dell'ATAC

le ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo, gestite dall'ATAC; un sistema di trasporti pubblici di superficie costituito dalla rete di autobus, tram e una rete filoviaria, gestiti dall'ATAC, per un totale di complessivi 2 152km, con 2 760 vetture e oltre 300 linee.

Amministrazione
Periodo Primo cittadino Partito Carica Sindaco Commissario Note

27 maggio 2001 13 febbraio 2008 Walter Veltroni DS, poi PD 26 febbraio 2008 28 aprile 2008 Mario Morcone

Ambasciate e consolati
Roma ospita le ambasciate straniere presso la Repubblica italiana (138 ambasciate)[170] e la Santa Sede (72), compresa, pertanto, anche l'ambasciata italiana presso la Santa Sede, unico caso di ambasciata entro i confini del proprio paese, che ha sede a palazzo Borromeo[171]. La citt capitolina, inoltre, sede di 31 uffici consolari di carriera ed onorari[172].

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A Roma ha sede il Sovrano Militare Ordine di Malta, un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede riconosciuto da gran parte della comunit internazionale come soggetto di diritto internazionale: villa del Priorato di Malta, sull'Aventino, sede storica dell'ordine, ospita le ambasciate presso la Santa Sede e presso la Repubblica italiana dell'Ordine, e gode del diritto di extraterritorialit. Nella capitale, infine, si trovano le missioni diplomatiche permanenti presso la FAO degli stati membri dell'agenzia delle Nazioni Unite.

Colonna dedicata a Parigi, alle Terme di Diocleziano

Gemellaggi
(FR) Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris (Gemellaggio tra le citt di Roma e Parigi
[173]

(IT) Solo Parigi degna di Roma; solo Roma degna di Parigi

Roma gemellata in modo esclusivo e reciproco con[174][175]: Parigi, dal 1956.

Intrattiene, inoltre, accordi internazionali con diverse citt, tra cui Pechino, Madrid, Multan, New York, Tirana, Tunisi e molte altre.

Sport
Roma ha ospitato le Olimpiadi del 1960 e la prima edizione dei Giochi paralimpici. stata ufficialmente candidata ad ospitare i giochi olimpici del 2020, fino al ritiro avvenuto nel febbraio del 2012 a seguito della decisione del governo italiano di non garantire la copertura finanziaria; nella Capitale si sono disputate le finali dei due campionati del mondo di calcio organizzati in Italia (1934 e 1990). La citt ha ospitato per due volte i campionati mondiali di nuoto: dal 1 all'11 settembre 1994 la VII edizione, tra il 18 luglio ed il 2 agosto 2009 la XIII. stata per tre volte tappa finale del Giro d'Italia (1950, 1989 e 2009), oltre che una delle sedi delle partite dell'NBA Europe Live Tour (nel 2006 e nel 2007). Ogni anno, in primavera, ospita la maratona di Roma, ritenuta da alcune riviste di running la migliore maratona cittadina del mondo[176].

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Principali societ sportive

A Roma vi sono diverse societ sportive che gareggiano nel massimo campionato della loro disciplina: l'A.S. Roma e la S.S. Lazio, che si affrontano nel derby di Roma (calcio); la S.S. Lazio calcio a 5 (calcio a 5); la Pallacanestro Virtus Roma (pallacanestro); la Rugby Roma Olimpic, la S.S. Lazio Rugby, la Fiamme Oro Rugby e la Unione Rugby Capitolina (rugby); l'A.S.D. Roma e la S.S. Lazio Pallanuoto (pallanuoto); i Gladiatori Roma, i Grizzlies Roma e i Marines Lazio (football americano). i Roma Leones Lacrosse sport in rapida espansione.

Derby Lazio-Roma

Impianti sportivi
Secondo la mappatura degli impianti sportivi siti nel territorio comunale romano realizzata dal Prisp (Piano Regolatore Impianti Sportivi)[177], a Roma sono presenti circa 2 500 strutture per lo sport, tra cui 1 700 palestre per giochi di squadra, 1 100 spazi per il wellness, 231 campi scoperti e numerosi spazi all'aperto e piccoli impianti[178]. Di seguito ne sono elencati i principali: Stadio Olimpico, inaugurato il 17 maggio 1953 come Stadio dei Centomila: ha ospitato la seconda edizione dei campionati del mondo di atletica leggera (1987), due finali di Coppa dei Campioni (1976-1977 e 1983-1984) e due finali di UEFA Champions League (1995-1996 e 2008-2009); Stadio Flaminio: dal 2000 al 2011 ha ospitato le partite casalinghe della Nazionale Italiana durante il torneo di rugby Sei Nazioni; Centro Sportivo Giulio Onesti dell'Acqua Acetosa; Stadio dei Marmi; Palazzetto dello Sport: realizzato tra il 1958 e il 1960 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi delle Olimpiadi del 1960, tuttora in funzione e ospita manifestazioni sportive; PalaLottomatica (gi PalaEUR), il pi grande palazzo dello sport di Roma, inaugurato nel 1960, superbo esempio del Razionalismo italiano del XX secolo; Stadio del Tennis del Foro Italico: qui si tengono ogni anno gli Internazionali BNL d'Italia, torneo di tennis facente parte del circuito ATP World Tour Masters 1000; Ippodromo delle Capannelle (galoppo); Ippodromo Tor di Valle (trotto).

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Personalit sportive legate a Roma

Curiosit
Proverbi e modi di dire Esistono un buon numero di proverbi e modi di dire che riguardano o nominano Roma: A Roma, comportati come un romano; Roma non fu costruita in un giorno; Un po' ppe' vorta fu ffatta Roma[180]; Per conoscere Roma non basta una vita; come andare a Roma e non vedere il Papa; Chi va a Roma perde la poltrona. Appellativi Roma possiede anche diversi appellativi. chiamata: "Urbs/Urbe": gi anticamente la parola Urbs indicava Roma per antonomasia; Caput fidei, "capitale della fede"; Caput mundi, "capitale del mondo"; Urbs Aeterna, Citt Eterna; Citt Santa; [179] esso possibile vedere solamente il cupolone Citt dell'acqua, per i suoi acquedotti e le sue fontane, per il simbiotico rapporto con il Tevere e per la grande disponibilit di acqua in generale.
Villa del Priorato di Malta, buco della serratura: da

Galleria fotografica

Territorio di Roma

La basilica di San Pietro in Vaticano

Piazza del Popolo dal Pincio

Vista notturna del Tevere

Fontana del Nettuno in piazza Navona

Il Foro Boario

Roma dal Giardino degli Aranci

Statua di san Pietro (Arnolfo di Cambio)

Roma

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Porta Pia

Teatro di Marcello

Statua equestre di Marco Aurelio

Circo Massimo

Scalinata di Trinita dei Monti

Note
[1] http:/ / toolserver. org/ ~geohack/ geohack. php?pagename=Roma& language=it& params=41_53_35_N_12_28_58_E_type:adm3rd& title=Roma [2] Dato Istat al 30-09-2012 (http:/ / www. demo. istat. it/ bilmens2012gen/ query. php?lingua=ita& Rip=S3& Reg=R12& Pro=P058& Com=91& submit=Tavola).URL consultato in data 12 marzo 2013. [3] Citt-stato enclave di Roma. [4] Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (http:/ / efficienzaenergetica. acs. enea. it/ doc/ dpr412-93_allA_tabellagradigiorno. pdf) in Legge 26 agosto 1993, n. 412 (http:/ / www. normattiva. it/ uri-res/ N2Ls?urn:nir:stato:legge:1993-08-26;412!vig=), allegato A, p. 151. Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011.URL consultato in data 25 aprile 2012. [5] http:/ / www. comune. roma. it [6] Orazio, Carmen saeculare, vv. 11-12. [7] Roma diventa Capitale (http:/ / www. comune. roma. it/ wps/ portal/ pcr?contentId=NEW151061& jp_pagecode=newsview. wp& ahew=contentId:jp_pagecode).URL consultato in data 14 luglio 2011. [8] Cutrufo, op. cit., 84. [9] Il numero di abitanti della Roma augustea fu raggiunto solamente agli inizi del XIX secolo da Londra. [10] Roma, Centro Storico (http:/ / www. sitiunesco. it/ index. phtml?id=154).URL consultato in data 21 aprile 2010. [11] UNESCO - Centro storico di Roma (http:/ / whc. unesco. org/ en/ list/ 91).URL consultato in data 23 agosto 2010. (EN) [12] Nel 1990 stata pubblicata dall'UNESCO un'estensione e sono stati inclusi i beni compresi entro le mura di Urbano VIII. [13] Citt del Vaticano (http:/ / www. vaticanstate. va/ IT/ Stato_e_Governo/ Storia/ La_Citta_del_Vaticano_oggi. htm).URL consultato in data 20 settembre 2009. [14] Discorsi del Presidente Ciampi (http:/ / www. quirinale. it/ qrnw/ statico/ ex-presidenti/ Ciampi/ dinamico/ discorso. asp?id=21495).URL consultato in data 29 gennaio 2010. [15] Le istituzioni salutano Benedetto XVI (http:/ / www. repubblica. it/ 2005/ d/ sezioni/ esteri/ nuovopapa/ reazitalia/ reazitalia. html). URL consultato in data 29 gennaio 2010. [16] Superficie di Roma e dei suoi Municipi (http:/ / www. municipioroma. com/ Appoggio/ superficie_densita_totale. htm).URL consultato in data 24 settembre 2009. [17] Superficie di New York: 1 214,4km; Mosca: 1 081km; Berlino: 892km; Madrid: 607km; Parigi: 105,4km. [18] Aree verdi del comune di Roma (http:/ / www. romanatura. roma. it/ ).URL consultato in data 23 agosto 2010. [19] Roma, un caso unico: nella storia, nel presente (http:/ / www. comune. roma. it/ wps/ portal/ pcr?contentId=NEW107992& jp_pagecode=newsview. wp& ahew=contentId:jp_pagecode).URL consultato in data 14 luglio 2011. [20] Classificazione sismica dei comuni italiani (http:/ / www. protezionecivile. it/ cms/ attach/ editor/ rischio-sismico/ perProvincia. pdf).URL consultato in data 24 settembre 2009. (PDF) [21] Porto di Fiumicino (http:/ / turismoroma. it/ ufficio_stampa/ comunicati_stampa/ porto_di_fiumicino_cutrufo_un_altro_tassello_del_secondo_polo_turistico_della_capitale).URL consultato in data 17 settembre 2010.

Roma
[22] Parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano (http:/ / www. parcobracciano. it/ ).URL consultato in data 23 agosto 2010. [23] Classificazione dei climi di Kppen (http:/ / www. meteogiornale. it/ news/ read. php?id=13273& action=pdf).URL consultato in data 24 settembre 2009. (PDF) [24] L'espressione romanesca ottobrata sta proprio a indicare la tipica giornata soleggiata e relativamente calda di ottobre. [25] Storia della neve a Roma (http:/ / www. meteo-net. it/ articoli/ storiconeve. aspx).URL consultato in data 24 settembre 2009. [26] I dati della tabella si riferiscono al periodo trentennale 1973-2003 (http:/ / www. ilmeteo. it/ portale/ medie-climatiche/ Roma).URL consultato in data 23 settembre 2010. [27] Rendina, 2007, op. cit., 17. [28] L'ipotesi venne formulata da alcuni antichi cronisti di lingua greca e riportata dallo storico Plutarco. [29] L'ipotesi una variante della leggenda troiana. Il nome avrebbe preso nome dai fondatori della citt, anche se il vero fondatore fu solo uno dei due gemelli; cfr. Rendina, 2007, op. cit., 17. [30] Ipotesi formulata da Servio Mario Onorato: Roma avrebbe significato "citt del fiume". [31] Plutarco scrisse: "sulle rive dell'insenatura sorgeva un fico selvatico, che i Romani chiamavano ruminalis perch i gemelli vi furono allattati; i Romani chiamano Rumilia una dea che viene invocata durante l'allattamento dei bambini". [32] I due colli sono paragonabili, nella forma, a due mammelle. [33] In questo caso Roma avrebbe significato "citt forte"; Plutarco scrisse: "[...] i Pelasgi, che, dopo aver visitato quasi tutte le terre abitabili e soggiogati quasi tutti i viventi, si fissarono dove sorge Roma, e per la propria forza in guerra diedero il nome alla citt". [34] Liverotti, op. cit.. [35] L'ipotesi venne ritenuta possibile durante il Medioevo, ma, tranne un graffito pompeiano, non documentata in nessun luogo. [36] Corriere della Sera dell' 11 dicembre 2001, pagina 49, articolo di Giovanna Cavalli; I gatti romani diventano "patrimonio bioculturale" (http:/ / archiviostorico. corriere. it/ 2001/ dicembre/ 11/ gatti_romani_diventano_patrimonio_bioculturale_co_10_0112119659. shtml/ ) [37] Roma: giunta comunale, gatti 'patrimonio bioculturale' (http:/ / www. adnkronos. com/ Archivio/ AdnAgenzia/ 2003/ 02/ 20/ Cronaca/ ROMA-GIUNTA-COMUNALE-GATTI-PATRIMONIO-BIOCULTURALE_122400. php/ ) [38] Focus Extra n. 35, autunno 2008, "Roma", pagina 78 [39] Roma: Emergenza Storno (http:/ / www. enalcaccia-roma. it/ index. php?option=com_content& view=article& id=134:roma-emergenza-storno& catid=26:enalcaccia-news& Itemid=80/ ) [40] Storni, ritornano sempre (http:/ / archiviostorico. corriere. it/ 1998/ novembre/ 19/ Storni_ritornano_sempre_co_10_9811196434. shtml/ ) Corriere della Sera del 19 novembre 1998, pagina 49, articolo di Giovanna Cavalli e Fulco Pratesi [41] Focus Extra n. 35, autunno 2008, "Roma", pagina 72 [42] G. Mattias. Il granchio di acqua dolce (http:/ / www. wwfroma11. it/ documenti/ granchi/ granchio TM. htm) in WWF Roma XI web site.URL consultato in data 30.05.2007. [43] Secondo Marco Terenzio Varrone. [44] Gabba, op. cit., 27-43. [45] Gabba, op. cit., 43-81. [46] Gabba, op. cit., 87-106. [47] Gabba, op. cit., 107-147. [48] Gabba, op. cit., 277-279. [49] Roma raggiunse formalmente il Golfo Persico solo dal 115 al 117. Altrimenti, il confine orientale era rappresentato dall'Eufrate e dal deserto siriano. [50] Gabba, op. cit., 303-314. [51] Gabba, op. cit., 315-326. [52] Gabba, op. cit., 326-395. [53] Gabba, op. cit., 413-416. [54] Gabba, op. cit., 396-404. [55] Gabba, op. cit., 419-422. [56] Gabba, op. cit., 428-435. [57] Gabba, op. cit., 447-449. [58] Gabba, op. cit., 450-458. [59] Ferdinand Gregorovius, citato da Rendina, 2007, op. cit., 257. [60] Rendina, 2007, op. cit., 257-304. [61] Rendina, 2007, op. cit., 297. [62] Rendina, 2007, op. cit., 304-325. [63] Rendina, 2007, op. cit., 326. [64] Rendina, 2007, op. cit., 335. [65] Rendina, 2007, op. cit., 404-418. [66] Rendina, 2007, op. cit., 419-449. [67] Rendina, 2007, op. cit., 449-450. [68] Rendina, 2007, op. cit., 453-465.

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Roma
[69] Rendina, 2007, op. cit., 491-493. [70] Rendina, 2007, op. cit., 486. [71] Rendina, 2007, op. cit., 527-536. [72] Rendina, 2007, op. cit., 537-568. [73] Rendina, 2007, op. cit., 651. [74] Rendina, 2007, op. cit., 654-677. [75] Rendina, 2007, op. cit., 677-678. [76] Rendina, 2007, op. cit., 679-742. [77] Rendina, 2007, op. cit., 743-756. [78] Rendina, 2007, op. cit., 756-766. [79] Rendina, 2007, op. cit., 822-853. [80] Rendina, 2007, op. cit., 854. [81] Rendina, 2007, op. cit., 854-888. [82] Rendina, 2007, op. cit., 890-910. [83] Rendina, 2007, op. cit., 911-938. [84] Statuto comunale, capo I art. 3. [85] Statuto del Comune di Roma, Capo I, art. I comma 3 (http:/ / www. comune. roma. it/ PCR/ resources/ cms/ documents/ statuto. pdf).URL consultato in data 14 luglio 2011. (PDF) [86] Le sette nuove meraviglie (http:/ / www. corriere. it/ Primo_Piano/ Cronache/ 2007/ 07_Luglio/ 08/ mottola_sette_meraviglie. shtml).URL consultato in data 19 settembre 2009. [87] Touring Editore, op. cit., 60. [88] Simboli di Roma (http:/ / www. romainfoline. it/ Arte/ Simboli_di_Roma_A299. asp).URL consultato in data 20 settembre 2009. [89] Il Palazzo Senatorio e la Torre Campanaria del Campidoglio (http:/ / www. comune. roma. it/ wps/ portal/ pcr?jppagecode=pal_senatorio_torre_campanaria. wp).URL consultato in data 14 luglio 2011. [90] Rendina, 2007, op. cit., 23. [91] Quirinale.it (http:/ / www. quirinale. it/ elementi/ DettaglioOnorificenze. aspx?decorato=18414) [92] Nell'antichit la fondazione di Roma veniva ricordata nell'enunciazione delle date in latino, Ab Urbe condita, "dalla fondazione di Roma", come data di riferimento. [93] Universit italiane: Roma (http:/ / www. universitaitaliane. it/ citta. asp?IDcitta=107).URL consultato in data 5 giugno 2010. [94] Giardina, op. cit., 49. [95] Le chiese di Roma illustrate - Palombi Editori (Collana a cura dell'Istituto Nazionale di Studi Romani) (http:/ / www. palombieditori. it/ collana. php?collana=17).URL consultato in data 24 febbraio 2010. [96] Sgarbi, op. cit., 177. [97] Ravaglioli, op. cit., 7. [98] Rendina, op. cit., 901-912. [99] Rendina, op. cit., 1301-1306; passim. [100] Rendina, op. cit., 802. [101] Rendina, op. cit., 1188. [102] Rendina, op. cit., 323. [103] Lozzi Bonaventura, op. cit., 27-60. [104] Lozzi Bonaventura, op. cit., 61-69. [105] Lozzi Bonaventura, op. cit., 71-83. [106] Lozzi Bonaventura, op. cit., 125. [107] Lozzi Bonaventura, op. cit., 122. [108] Lozzi Bonaventura, op. cit., 153-171. [109] Lozzi Bonaventura, op. cit., 133-151. [110] Rendina, op. cit., 987. [111] Rendina, op. cit., 1292. [112] Roma, citt pi verde d'Europa (http:/ / iltempo. ilsole24ore. com/ roma/ 2009/ 05/ 23/ 1027683-custodi_della_biodiversita_nella_citta_verde_europa. shtml). URL consultato in data 23 settembre 2009. [113] Rendina, op. cit., 40. [114] Assessorato all'Urbanistica (http:/ / www. urbanistica. comune. roma. it/ assessorato. html).URL consultato in data 17 luglio 2010. [115] Al giugno 2010 l'anagrafe registrava 2 864 519 abitanti, a cui bisogna aggiungere circa 118 000 residenti di comodo (cio che vivono stabilmente a Roma ma risultano residenti altrove), circa 100 000 studenti fuori sede, circa 23 000 persone senza fissa dimora e 799 residenti nella Citt del Vaticano, per un totale di 3 106 318 abitanti. Insieme con circa 868 000 persone, che per motivi di lavoro, studio o turismo, quotidianamente si trovano a Roma, la citt raggiunge la cifra di circa 3 974 318 abitanti; cfr. Roma oltre i tre milioni di abitanti (http:/ / www. ilmessaggero. it/ articolo. php?id=117489& sez=HOME_ROMA). URL consultato in data 5 settembre 2010. [116] Statistiche I.Stat (http:/ / dati. istat. it/ Index. aspx) - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012. [117] Cutrufo, op. cit., 35.

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Roma
[118] Dati ISTAT (http:/ / demo. istat. it/ str2009/ query. php?lingua=ita& Rip=S3& Reg=R12& Pro=P058& Com=91& paese=A9999& submit=Tavola).URL consultato in data 12 agosto 2010. [119] Traina-Bernardi Perini, op. cit., 22-27. [120] Giardina, op. cit., 40. [121] Dal greco , assemblea. [122] Gabba, op. cit., 359. [123] Rendina, op. cit., 247. [124] Rendina, op. cit., 247-248. [125] Rendina, op. cit., 1254. [126] Museo di Roma in Trastevere (http:/ / www. museodiromaintrastevere. it/ museo/ editoriale).URL consultato in data 6 luglio 2010. [127] Umberto I (http:/ / roma. corriere. it/ roma/ notizie/ cronaca/ 10_agosto_6/ umbertoI-mancano-400-infermieri-1703534218834. shtml). URL consultato in data 16 agosto 2010. [128] Qualit della vita (http:/ / www. comune. roma. it/ PCR/ resources/ cms/ documents/ VivereRoma. pdf).URL consultato in data 12 gennaio 2012. (PDF) [129] Cartelloni abusivi, lotta a colpi di firme (http:/ / www. ilmessaggero. it/ articolo. php?id=112213& sez=HOME_ROMA). URL consultato in data 13 agosto 2010. [130] Rome suffers attacks by new vandals (http:/ / news. bbc. co. uk/ 2/ hi/ europe/ 3536308. stm). URL consultato in data 13 agosto 2010. (EN) [131] Urban Scrawl: Rome's Graffiti Pits Artists Against Clean-Up Crews (http:/ / online. wsj. com/ article/ SB10001424052748704682604575368783057822038. html). URL consultato in data 13 agosto 2010. (EN) [132] Qualit della vita 2010 - Mercer (http:/ / www. mercer. com/ summary. htm?idContent=1381000).URL consultato in data 5 luglio 2010. [133] Roma e Milano maglie nere dei reati (http:/ / roma. corriere. it/ roma/ notizie/ cronaca/ 11_ottobre_31/ reati-milano-e-roma-maglia-nera-polemiche-1902001216802. shtml). URL consultato in data 31 ottobre 2011. [134] Indagine della Sapienza (http:/ / roma. corriere. it/ roma/ notizie/ cronaca/ 09_dicembre_11/ sicurezza_ronde_si_periferie-1602138741344. shtml). URL consultato in data 5 luglio 2010. [135] Bibliotheca Angelica (http:/ / www. biblioangelica. it/ angelica/ Angelica/ page/ main. jsp?action=load& pageid=0).URL consultato in data 16 agosto 2010. [136] Societ Geografica Italiana (http:/ / www. societageografica. it/ index. php?option=com_content& view=article& id=1& Itemid=2).URL consultato in data 16 agosto 2010. [137] Rendina, op. cit., 317. [138] Scuole in Italia (http:/ / www. tuttitalia. it/ scuole/ ).URL consultato in data 7 luglio 2010. [139] Cutrufo, op. cit., 52. [140] Musei di Roma (http:/ / www. turismoroma. it/ roma_ti_accoglie/ in_giro_per_musei).URL consultato in data 3 giugno 2010. [141] Piano Regolatore Sociale - Municipio I (http:/ / www. comune. roma. it/ was/ repository/ ContentManagement/ information/ P84385858/ PRS_definitvo_CORRETTO 22. 9. 2008. pdf).URL consultato in data 3 giugno 2010. (PDF) [142] Sport e cultura: ecco l'estate dei romani (http:/ / www. rassegnastampa. comune. roma. it/ View. aspx?ID=2010081316402297). URL consultato in data 16 agosto 2010. [143] Storia della radio (http:/ / www. radiomarconi. com/ marconi/ filogamo. html).URL consultato in data 16 agosto 2010. [144] Rendina, op. cit., 294-295. [145] Secondo Tito Livio e Quintiliano, la satura nacque proprio a Roma. [146] Sacrosanctum Concilium, art. 116. [147] Rendina, op. cit., 1143-1144. [148] Rendina, op. cit., 366 [149] Rendina, op. cit., 365-368 [150] Roma Cinema Fest (http:/ / www. romacinemafest. it/ ecm/ web/ fcr/ online/ home).URL consultato in data 23 agosto 2010. [151] Estate Romana (http:/ / www. estateromana. comune. roma. it/ estate_romana).URL consultato in data 4 luglio 2010. [152] La Biennale di Roma (http:/ / www. labiennalediroma. com/ index. htm).URL consultato in data 4 luglio 2010. [153] Quadriennale di Roma (http:/ / www. quadriennalediroma. org/ ).URL consultato in data 4 luglio 2010. [154] Cutrufo, op. cit., 81. [155] Municipi - Strutture territoriali (http:/ / www. comune. roma. it/ wps/ portal/ pcr?jppagecode=municipi. wp).URL consultato in data 14 luglio 2011. [156] Cutrufo, op. cit., 57-58. [157] Rapporto Censis 2006 (http:/ / www. censis. it/ 277/ 372/ 5732/ 5766/ 5783/ 5784/ content. asp). Censis.it.URL consultato in data 3 febbraio 2010. [158] Cutrufo, op. cit., 87. [159] Dati all'aprile 2010; cfr. Cutrufo, op. cit., 60. [160] ECM 2009 (http:/ / www. europeancitiesmonitor. eu/ wp-content/ plugins/ download-monitor/ download. php?id=2).URL consultato in data 30 agosto 2010. (PDF) (EN) [161] Cutrufo, op. cit., 61. [162] Cutrufo, op. cit., 54.

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[163] Cutrufo, op. cit., 56. [164] .URL consultato in data 14 luglio 2011. [165] Cutrufo, op. cit., 55. [166] Zanazzo, op. cit., 165. [167] La colonna un tempo dorata e posta nel Foro fu in seguito sostituita con una marmorea posta in cima alla Cordonata, in piazza del Campidoglio. [168] Cutrufo, op. cit., 42. [169] Roma metropolitane (http:/ / www. romametropolitane. it/ ).URL consultato in data 17 settembre 2012. [170] Ambasciate estere a Roma (http:/ / www. esteri. it/ mae/ doc/ LDA31luglio2007. pdf).URL consultato in data 28 giugno 2010. (PDF) [171] Ambasciata italiana presso la Santa Sede (http:/ / www. ilpotereelagrazia. it/ pdf/ 08_Ambasciata_Italia_presso_Santa_Sede. pdf).URL consultato in data 7 luglio 2011. (PDF) [172] Escluse le sezioni consolari delle varie ambasciate (dati aggiornati all'agosto 2007); cfr. Consolati in Italia (http:/ / www. esteri. it/ mae/ doc/ LDC31agosto2007. pdf).URL consultato in data 28 giugno 2010. (PDF) [173] Paris, capitale internationale (http:/ / www. region-iledefrance. info/ 75_paris_capitale_internationale).URL consultato in data 20 settembre 2009. (FR) [174] Le jumelage avec Rome (http:/ / www. paris. fr/ portail/ accueil/ Portal. lut?page_id=6594& document_type_id=5& document_id=16467& portlet_id=14992).URL consultato in data 20 settembre 2009. (FR) [175] Roma intrattiene inoltre rapporti di gemellaggio particolare con la Contrada della Lupa di Siena; cfr. Contrada della Lupa, Siena (http:/ / www. comune. siena. it/ contenuti/ palio/ contrade/ lupa/ lupa. html).URL consultato in data 20 settembre 2009. [176] Maratona di Roma (http:/ / www. maratonadiroma. it/ default. aspx).URL consultato in data 25 giugno 2010. [177] Sito del PRISP (http:/ / impiantisportivi. sportincomune. it).URL consultato in data 01-02-2013. [178] Impianti sportivi di Roma (http:/ / www. comune. roma. it/ wps/ portal/ pcr?contentId=NEW298374& jp_pagecode=newsview. wp& ahew=contentId:jp_pagecode).URL consultato in data 15 marzo 2012. [179] Rendina, op. cit., 1314. [180] Zanazzo, op. cit., 145.

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Bibliografia
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Voci correlate
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