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સૂઝ
BIBLIOTEC
MONAZIONALE

UELE
D

35
IL

DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

ORIC
VITT

A
IN ROM

ANNO QUARTO

ROMA

DALLA TIPOGRAFIA SALVIUCCI

1868
-
26 SETT. 1868. ANNO IV . N° 52.
IL

» .... . Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni millere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi, » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 , vers: 49 .

Associazione per un Anno Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num. 56 .

SOMMARIO liana e dalla così della Monarchia da lungo tempo


Lettere Apostoliche del SantissimoNostro Signore PIO de rivarono a queste Chiese della Sicilia ed ai fedeli,
per Divina Provvidenza PAPA IX – Due nuovi fatti con
solanti - Cronaca - Roma Udienza Sovrana - Concisto fin dall'anno 1864 , ai 28 di gennaio , demmo le
ro – Lettere Apostoliche - Ordinazioni Ecclesiastiche Nostre Apostoliche Lettere sotto il Piombo , che
Rmo P. Mauro Tdolter Morte deplorata - Beneficen
za governativa - Biografia di Monsignor Giovanni Topich . cominciano Suprema , ed ai 10 di ottobre del
Esposizione del SSmo Sagramento - Feste della Seitima 1867 furono per Nostro ordine pubblicate a Roma ,
na - Date Storiche – Annunzi bibliografici – Indice del
l'Anno quarto . secondo la consuetudine, colle quali Lettere ab
biamo tolta di mezzo , estinta ed abolita la so
praricordata Legazione Apostolica e la così detta
LETTERE APOSTOLICHE Monarchia , ed anche il Giudice delegato e il suo
Del Santissimo Nostro Signore tribunale con tutti i ministri ed officiali. Nelle
quali Nostre Lettere , tra le altre cose , abbiamo
PIO prescritto , che dopo due mesi dal giorno , nel
Per Divina Provvidenza quale si fossero pubblicate ed affisse, dovessero
le stesse Lettere avere il loro pieno effetto , e
PAPA IX astringere , obbligare , coartare tutti e singoli quelli
CON LE QUALI NOMINATIVAMENTE che elleno concernono, come se a ciascun di loro
E SOLENNEMENTE È SCOMUNICATO si fossero intimate nominativamente e personal
IL SACERDOTE CIRINO RINALDI mente .
Nè ignorate, Venerabili Fratelli e Figli diletti ,
con quale cura ed impegno ci siamo studiati di
PIO IX provvedere agli spirituali bisogni e necessità di
questi fedeli. Imperocchè abbiamo emesso altre
Ai Venerabili Fratelli Arcivescovi, Vescovi ed lettere Nostre sigillate coll'anello del Pescatore ,
altri legittimi Ordinarii; ai diletli Figli ec che incominciano: Multis gravissimis , e date
clesiastici e alle persone religiose ed a tutti nello stesso giorno ed anno , in cui furono pub
i cristiani della Sicilia . blicate le Leltere Apostoliche sotto il Piombo .
Con le quali Lettere a Voi , Venerabili Fratelli,
VENERABILI FRATELLI E FIGLI DILETTI, ed agli altri legittimi Ordinarii in Sicilia , abbiamo
SALUTE ED APOSTOLICA BENEDIZIONE . concesso le necessarie facoltà ed insieme abbiamo
stabilito il modo con cui le cause appartenenti
Ciascun di voi benissimo conosce che Noi , per al foro ecclesiastico potessero e dovessero essere
obbligo del Nostro supremo officio Apostolico , al giudicate e trattate . Ed a nessun di Voi è ignoto
sommo solleciti , per la salute delle anime , nel ri che il 16 di ottobre dell'anno passato dalla Nostra
muovere del tutto i grandissimi mali e gravissimi Congregazione per gli affari dei Vescovi e Regolari
danni, che dalla pretesa Apostolica Legazione Sici è stato mandato , per supremo ed espresso Nostro
818

comando , un esemplare delle stesse Lettere sotto risdizione , che commise audacissimamente lo stes
il Piombo al Sacerdote Cirino Rinaldi, che adem so sacerdote Rinaldi , ' opo avere ricevuto le No
piva l'ufficio di giudice della così detta Monar stre Lettere e'l monitorio , non perilandosi di mi
chia ; ed al medesimo fu dato un severissimo mo nacciare ancora a Voi . Venerabili Fratelli , multe
vitorio , col quale monitorio fu denunciata allo | pecuniarie .
stesso Sacerdote Rinaldi , nel Nostro nome e col Laonde in tanta e tanto perniciosa contumacia
l'Apostolica autorità , la pena della scomunica di questo sacerdote , per mantenere la Nostra Su
maggiore da incorrersi pel fatto stesso , senza al prema Potestà e quella di questa Santa Sede, per
cun'altra dichiarazione, l ' assoluzione dalla quale vendicare l'autorità e la giurisdizione dei Vescovi ,
è riservata a Noi , eccetto in punto di morte , per rimuovere tanto scandalo e per procurare la
ogni qualvolta egli avesse osato , sia direttamente , salute dei fedeli della Sicilia , con dolore al certo
sia indirettamente ed in qualunque altro modo, ma per necessità , abbiamo creduto necessario di
impedire l' esecuzione delle stesse Lettere , o adottare quel consiglio , che ci viene pronto dal
ritenere il nome dell'officio, che avea , od immi prescritto dei Sacri Canoni e dall ' esempio dei
schiarsi nell'esercizio del dello officio per qualun nostri antecessori ; cioè di sguainare la spada ,
que atlo , anche stragiudiziale ed economico, com della quale Dio ci ha munito a difesa della reli
piuto eziandio col mezzo d'interposta persona . gione e della giustizia .
Inoltre , si dichiarava allo stesso Sacerdote Ri Per la qual cosa , coll'autorità di Dio onni
naldi , che colla minaccia di tale scomunica non potente e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e
veniva derogato alle altre ecclesiastiche pene e colla Nostra , mediante queste Nostre Lettere ,
censure , che i sacri Canoni e le Costituzioni Apo- solennemente e nominativamente scomunichjamo
stoliche infliggono a coloro , che impediscono l'ese lo stesso sacerdote Cirino Rinaldi , che in forza
cuzione degli atti di questa Santa Sede , od usur del ricordato monitorio è già caduto nella sco.
pano la giurisdizione ecclesiastica , o turbano il mupica maggiore , e stabiliamo, decretiamo e de
libero esercizio dell'autorità dei Vescovi . Ed il punciamo che è segregato dal corpo della Chiesa
medesimo Sacerdote , meglio che si pote , an ed affatto da evitarsi da tutti .
che in Nostro nome, veniva ammonito , che per gli Dio , ricco in misericordia , faccia sì che questo
atti fatti con abuso , come era avvenuto nel tem infelice Sacerdote venga guarito coll'amara certo,
po passato , volesse seriamente provvedere alla inma necessaria medicina che noi gli applichiamo;
propria coscienza , memore specialmente della sua e che egli, riconoscendo i suoi gravissimi falli ,
condizione di sacerdote , e paventare i severissi si converta , e con sincera e salutare penitenza
mi giudizi di Dio . provveda al bene dell'anima , affinché non siamo
Or bene , quantunque lo stesso sacerdote Ri costretti a procedere a cose ulteriori.
paldi abbia ricevuto il monitorio e le predette No Finalmente , con questa occasione di nuovo
stre Lettere sotto il Piombo , che dai romani , fio vi facciamo animo , Venerabili Fratelli , affinchè
rentini e siciliani e da quasi tutti i giornali furono sostenuti dal divino aiuto continuiate con sempre
divulgate , tuttavia dimentico affatto del suo domaggiore impegno in questa così grande perlur
vere , giunse a tale temerità ed audacia , che, con bazione ed iniquità di tempi, a difendere impa
culcando la Nostra Suprema Autorità e quella di vidamente la causa di Dio e della sua Santa
questa Sede Apostolica , e disprezzando la pena Chiesa ed a procurare la salute del gregge aſlidato
della Scomunica maggiore , non paventò di con alla Vostra cura .
tinuare con ardire onninamento sacrilego ed ab Voi poi , figli diletti , per quanto più da Noi si
bominevole ad immischiarsi nel sopraddetto officio può . esortiamo ad evitare attentamente le nefarie
di giudice della così chiamata Monarchia, abolito insidie degli uomini inimici e ad incedere con passo
da noi e del tutto tollo via , e ad esercitare atti sempre più alacre nelle vie del Signore , ed a
affatto nulli ed irriti , con sommo scandalo dei fe camminare in modo degno per piacere a Dio in
deli , con danno delle anime e con gravissime in tutte le cose , producendo frutti con ogni opera
giurie e vessazioni a Vescovi . Rifugge l'animo dal buona . E , come pegno della nostra precipua be
l' annoverare qui i singoli alli dell'usurpata giu nevolenza, coll'intima tenerezza del cuore, affet
- 819

tuosamentè vi impartiamo , Venerabili Fratelli e civescovo Herman di Vicari , e ringrazia coloro ,


figli diletti, l'Apostolica Benedizione. che , nel Granducato di Baden , combattono per
Dato a Roma presso S. Pietro, sotto l'anello la libertà della Chiesa e la vita religiosa .
del Pescatore , il 23 di luglio 1868. L'anno 23 » In quarto luogo, essa rammenta alla co
del Nostro Pontificato .
scienza delle Potenze europee la Chiesa mar
N. CARD . PARACCIANI CLARELLI
tirizzata di Polonia , la grave ingiustizia e le
crudeltà inaudite commesse contra la nazione
DUE NUOVI FATTI CONSOLANTI polacca , ed invita tutti i giornali a non dimen
ticare le sofferenze della Polonia ed a rammen
tare ai Governi i loro doveri a questo riguardo.
In mezzo alle politiche inquietudini del se » In quinto luogo, essa raccomanda la fon
colo , ed alle persecuzioni d'ogni maniera che dazione di Società cattoliche in tutti i distretti
d'ogni parle alla Chiesa di Cristo si muovono , e località , ed attende , di fronte alla gravità del
questa procede sicura nel suo glorioso cammino , l'avvenire , la devozione e la premura di sacri
e mentre vede che quinci altri ( anche non po fizi da parte di tutti i cattolici . »
chi acciecati e degeneri suoi figli ) la combat Il secondo fatto è un Indirizzo , che circola
tono , altri quindi ( e fra questi pur non pochi in Inghilterra , ed è promiscuamente sottoscritto
che figli del suo grembo non sono ) strenua da cattolici e da protestanti, per domandare che
mente imprendono a sostenerla . Son veramente » le basi del diritto delle genti sieno dellate
misteriose le vie del Signore! Molti di cotali >> dalla Santa Sede o dal Concilio , e in modo
fatti siam venuti a mano a mano accennando » speciale i principii che differenziano le guer
nel corso dell'anno quarto , che ora si compie , » re legittime dalle illegittime ; principii che
della nostra effemeride, e pria ch'ella entri nel » assicurino il cittadino armato di non esser
quinto , ci piace segnalarne altri due, che sa » chiamato a cambiare il suo carattere di di
ranno di non lieve consolazione ai nostri cri » fensore armato del diritto con quello di ag.
stiani lettori . >> gressore e di assassino .... I sottoscritti do
Il primo di questi è nelle risoluzioni adotta ► mandano che le relazioni fra Governo e cit

te il giorno 3 di settembre dall'Assemblea ge- » tadini , fra Stato e Stato , sieno definite e re
nerale delle Associazioni Cattoliche della Ger » golate in guisa che coloro , i qnali ascoltano
mania , tenutasi a Bamberga. Le risoluzioni sono » la voce della Chiesa , non diano un, vile e
le seguenti . » colpevole assenso alla effusione del sangue . »
» L'Assemblea generale dichiara che il pri Questo Indirizzo è non tanto importante per
mo ed uno de'più sacri doveri de'cattolici è ciò che vuole , quanto per lo spirito che lo ha
quello di aiutare il Santo Padre per la conser dettato . È poi vie maggiormente da prendersi
vazione del potere temporale . in seria considerazione , mercecchè anche i pro
» In secondo luogo , essa esprime la sua in testanti si accomunano al desiderio de'cattolici .
tes
dignazione per le gravi violazioni di diritto com Il qual desiderio è perfino del non sospetto ai
messe contra la Chiesa nell'Austria tedesca , e liberi pensatori Journal des Débats, che , non
saluta con gioia l'energia dell'Episcopato au ha guari , richiamava, come cosa assolutamente
striaco nella difesa de' diritti della Chiesa. necessaria , specialmente in questo secolo di tan
» In terzo luogo , essa richiama l'attenzione te contradditorie agitazioni e pretensioni ; la
sui maltrattamenti che subiscono i cattolici ba suprema e pacifica giurisdizione esercitata nel

desi , maltrattamenti che sono una vergogna pel medio evo dai Romani Pontefici.
nome tedesco ed uno scandalo per la gente E perchè questo ravviamento anche de' pro
onesta ; essa celebra la memoria del defunto ar testanti e de ' così detti liberi pensatori verso
820

la cattedra del Vaticano? Risponde a ciò il Bien Di Gozo , isola presso Malta , per Monsignor
Public di Gand . Ecco le sue parole : Su que. Antonio Grech Delicata Cassia Testaferrata , tra
» sta quistione così come su tutte le altre che slato dalla Chiesa Vescovile di Calidonia nelle
parti degl'infedeli .
importano al bene della umanità , la espe
Di Goria nclla Spagna , pel R. D. Pietro
o rienza e il buon senso consigliano doversi
Nunez , Sacerdote diocesano di Astorga , Arcidia
> ritornare alla vetusta formola cattolica : Fuori
cono nella Chiesa Metropolitana di Toledo , e
della Chiesa non vi è salute; perchè il cat Dottore in sagra Teologia.
» tolicismo non è solamente la verità religiosa , Di s . Sebastiano di Rio Janeiro, nel Brasile,
» ma è ancora la verità intera , e per conse pel R. D. Pietro Maria de Lacerda , Sacerdote di
» guenza la verità economica , la verità politi s . Sebastiano di Rio Japeiro, Professore di Filo
» ca , la verità sociale . » sofia del Seminario diocesano di Marianna, e Dot
tore in sagra Teologia.
Di Pace, nella Bolivia , pel R. D. Calisto
CRONACA
Clavigo , Sacerdole diocesano di Pace , Arcidiacono
Roma 24 Settembre 1868 nella Chiesa Metropolitana della Plata , e Dollore
in sagra Teologia ed in Dirilto Canonico .
Udienza Sovrana
Chiesa Vescovile di Castoria , nelle parti
Nelle ore pomeridiane di sabato, 19 corrente , degl'infedeli , pel R. D. Giovanni Giacomo Kraft,
l'Emo e Rmo sig . Cardinale Antonelli, Segretario Sacerdote diocesano di Treveri , Canonico in quella
di Stato, introdusse negli Appartamenti Pontifici Cattedrale , Dottore in sagra Teologia , deputato
del Vaticano gli Emi e Rini signori Cardinali Fer Suffraganeo di Treveri .
rieri e Barili , i quali dalla Santità di Nostro Si Quindi il Santo Padre ha manifestato le se
gnore furono ricevuti in udienza di formalità della guenti elezioni fatte per organo della sagra Con
Camera del Trono .
gregazione di Propaganda Fide dall'ultimo al
l'odierno Concistoro .
CONCISTORO Chiesa Arcivescovile di Filippi, nelle parti
degli infedeli , pel R. D. Stefano Stefanopoli ,
La Santità di Nostro Signore Papa Pio IX deputato a Vescovo Greco ordinante in Roma.
ha tenuto la mattina del 24 , nel Palazzo Apo Chiesa Vescovile di Flaviopoli, nelle parli
stolico Vaticano , il Concistoro pubblico per dare degli infedeli , pel R. D. Francesco Giovanni
il Cappello Cardinalizio agli Emi e Rmi signori Laöuenan , deputato Vicario Apostolico di Pon
e
Cardinali Innocenzo Ferrieri e Lorenzo Barili , I didichery
creati e pubblicati nel Concisloro segreto dei 13 Di Medea, nelle parti degl'infedeli, pel R.
marzo del corrente anno . D. Cristoforo Bonjean , eletto a Vicario Apostolico
Durante il Concistoro il signor Avvocato Con di Jafnapatam .
cistoriale Giovanni Battista Bonini ha per la prima Di Nemesi, nelle parti degl'infedeli , pel R.
volta perorato la Causa di Beatificazione della P. Fr. Maria Efrem , dei Carmelitani Scalzi, pre
Ven . Anna Maria Taigi . scelto a Vicario Apostolico di Quilon .
Terminato il Concistoro pubblico , Sua Santità Di Dorila , nelle parti degl'infedeli, pel R.
ha tenuto il Concistoro segreto , nel quale dopo D. Giovanni Sallepoint, costituito a reggere il
aver chiusa, giusta il costume , la bocca agli Emi novello Vicariato Apostolico eretto in Anzona .
Porporati Ferrieri e Barili , ha proposto le se Di Olimpio, nelle parti degl'infedeli, pel R.
guenti Chiese : P. Fr. Leonardo di s . Luigi , dei Carmelitani
Chiese Caltedrali unite di Corneto e Civi- Scalzi , deputato a Coadiutore del Vicario Apo
tavecchia , negli Stati Pontifici, per Monsignor stolico di Verapoly , Monsignor Bernardino Bac
Francesco Gandolfi, traslato dalla Chiesa Vesco cinelli , Arcivescovo di Farsaglia in partibus .
vile di Antipatro nelle parti degl' infedeli, e dal Di Pompejopoli , nelle parti degl'infedeli ,
Suffraganeato di Sabina. pel R. D. Francesco Togliabue , eletto a Coadju
821

tore del Vicario Apostolico di Kiang - si, Mosig . domenica alla Patriarcale Basilica Ostiense per com
Giovanni Enrico Baldus , Vescovo di Zoara in piervi la cerimonia della solenne Benedizione del
partibus. Rmo P. D. Mauro Tdolter , dell'Ordine di s . Be
In seguito Sua Beatitudine ha , secondo il nedetto , eletto Abate del monastero di s . Mar
consueto, aperto la bocca agli Emi e Rmi signori tino di Beuron , nella Prussia Hohenzolleriana .
Cardinali Ferrieri e Barili . Sua Eminenza era assistita nell' amministrazione
Finalmente il Santo Padre , prima di porre del s . Rito dal Rmo P. D. Leopoldo Zelli - Jaco
l'anello Cardinalizio ai novelli Porporati , ha as buzi , dell'Ordine Benedettino Cassinese , Abate
segnato il Titolo di s. Cecilia all' Emo e Rmo Ordinario del monastero di s. Paolo , e dal Rmo
signor Cardinale Ferrieri , prosciogliendolo dal P. Abate D. Teobaldo Cesari , Presidente generale
vincolo della Chiesa Arcivescovile di Sida in par dei Cisterciensi . L'Emo e Rmo signor Cardinale
libus , ed assolvendo dalla cousimile Chiesa di Pitra , unitamente ad Abati di varie altre Congre
Tiana l’Emo e Rmo signor Cardinale Barili , gligazioni Monastiche , ed alla Comunità del mona
ha assegnato il Titolo di s . Agrese fuori le mura . stero che officia quella Patriarcale Basilica , furono
Dopo ciò , Sua Santità , ritiratasi nei Suoi ap- presenti alla sacra funzione, alla quale intervennero
partamenti, ha ricevuto in privato i novelli Emi anche molti Prelati e ragguardevoli personaggi.
Porporati.
Finalmente la Santità di Nostro Signore , con Morte deplorata .
biglietti di Segreteria di Stato , si è degnala di Sulle ore 10 pomeridiane del giorno 22 , mu
assegpare : nito dei copforti della nostra santa Religione ,
All'Emo e Rmo signor Cardinale Ferrieri la passò agli elerni riposi in Castro , ove trovavasi
Congregazione dei Vescovi e Regolari, del Con in sacra Visita , Monsignor Fortunato Maurizi ,
cilio , dell'Indice , e delle Indulgenze e Sacre Re Vescovo di Veroli . Era nato in Bolognola, nel
liquie ; ed all'Emo e Rmo signor Cardinale Barili l'arcidiocesi di Camerino , il dì 10 dicembre 1814 ,
le Congregazioni della Concistoriale , dell'Indice , ed alla sede Verulana fu preconizzato nel Conci
degli Affari Ecclesiastici straordinari , e degli Studi . storo segreto dei 21 dicembre 1865.

Lettere Apostoliche
BENEFICENZA GOVERNATIVA
Il Santo Padre con Lettere Apostoliche dell' 8
di Settembre , pubblicate dal Giornale di Roma
Jenne 22 Settembre 1868 .
il 22 , invita tutti i Vescovi delle Chiese di rito Ci viene comunicata e siamo lieti di recare la

orientale, i quali non sono in comunione con l'Apo- seguente :


stolica Sede , ad intervenire al prossimo Concilio Sua Eccellenza Monsignor Tommaso Lupi , De
Ecumenico . Di esse Lettere daremo la versione legalo Apostolico di Roma , e Comarca nella Sua
pel prossimo Numero , cun cui s'incomincierà il auspicatissima visita a questa terra di Jeune di
quinto anno di questo giornale . stretto di Subiaco nel p . p . Maggio fra le altre
cose , avendo osservato la facciata della nuova
Ordinazioni Ecclesiastiche.
Chiesa non molto corrispondente alla bellezza della
La mattina di sabato 19 nella Patriarcale fabbrica, diede ordine per rifarla ; e tornato in
Arcibasilica Lateranense si è tenuta Ordinazione Roma mandò all'uopo gratis una bella pianta da
Generale dall'Emo e Rmo signor Cardinale Patrizi , eseguirsi, e che si va eseguendo per le premure
Vicario della Santità di Nostro Signore , nella del Rmo sig . Arciprete D. Pietro Caranzelli , e
quale sono stati promossi : del sig . D. Luigi Deluca zelau tissimo Presidente
Alla Tousura 10 , agli Ordini Minori 6 , al Sud
di essa fabbrica. Dippiù osseryò le strade Jun
diaconato 7 , al Diaconato 15 , al Presbiterato 25 .
ghesso il fiume Aniene, conducenti alla città di
Subiaco , capoluogo delle terre Abbaziali , essere
Rmo P. Manro Tdolter .
scomode , e pericolose , e parimente ordinò , che
L’Emo e Rmo signor Cardinale de Reisach , fossero al miglior modo possibile rese agiate , e
Vescovo di Sabina, si recò in treno nella decorsa sicure; e tali sono statə rese, per quanto il com
822

portava la natura , e la posizione dei luoghi , sotto senza che nessuno il potesse molestare , di erigere
la sorveglianza del sig . Ferdinando Abbrugia de. o riallar chiese e case parrocchiali , e la calle
drale costruire a Scutari , dove si celebravano le
goissimo Priore della vicina terra di Ponza : anzi funzioni « a cielo scoperto in un campo a ciò
sù di un fiumicello a piè della lunga e tortuosa destinato in un angolo della città » .
costa di Jeone , che , sgorgando da oscura caverna 48. In quella dunque , che tutto questo e
di terribil nome , chiamata Inferniglio, dopo breve tant'altro bene colà ei faceva, od almeno era in
procinto e in progetto di fare ; eccogli, a' 3 giu
corso entra nell'Anio, pericoloso nell'inverno per gno 1853, un rispettabile uſlicio di Propaganda
le acque accresciute dallo scolo delle montagne, che dice : « Avendo gli Emi PP . presi in matura
e per gli smisurati macigni da essa grotta vomitati , considerazione i distinti meriti di V. S. che da
tanti anni serve alla Chiesa in codesle Missioni ,
che ritardano , od impediscono i passi del vian
e con soddisfazione di questa S. C. ha governato
dante , ha fatto gittare ed erigere sicuro un ponte finora come Vescovo la Chiesa di Alessio , e come
e commodo . Amministratore Apostolico la Chiesa di Scutari;..
Lode impertanto , e vivi ringraziamenti al pre avendo inoltre consideralo e la grave età di V. S.
e il desiderio da Lei più di una volta esternato
lodato Monsignore , che senza spesa alcuna del
di riposarsi: per darle un attestato della loro con
Comune ha facilitate agli abitanti di Jeone e di
siderazione, e senza privar l'Albania di quei van
altri limitrofi Paesi le vie per a Subiaco , ove spes taggi che può Ella col suo sapere , colla sua pru
so concorrono per provvedersi di molte cose ne denza ed esperienza procurarle ancora , vennero
cessarie alla vita. nella determinazione di promuoverla all'onore del
Il Priore Comunale S. Pallio designandola alla Chiesa di Antivari Me
tropolitana dell'Albania , dove Ella troverà un sol
ANDREA FRATTICCI.
lievo dalle fatiche, attesa la piccolezza della Dio
cesi, e in pari tempo potrà influire col consiglio
e coll'opera al bene di tutta l'Albania . »
BIOGRAFIA « Al quale importantissimo fine questa S. C.
DI ha insieme designato V. S. a presiedere come De
legalo al Sinodo Provinciale da raduparsi quanto
MONSIGNOR GIOVANNI TOPICH prima in Albania, al qual Sinodo dovranno inter
venire ancora gli Arcivescovi di Durazzo , e di
( Continuaz . vedi N. 51. )
Scopia, dove i Prelati tutti radunati sotto la di
X Lei Presidenza, si occuperanno del modo di
muovere una più esalta osservanza delle ordina
Traslazione e Concilio . zioni savissime dell'altro Sinodo Albanese » .
49. Sostiamo qui un poco , lettore ; perchè
47. Ad ottenere tal prosperità ed ampiezza di sento già , che tu vorresti risaper qualche cosa' di
successo , nulla egli trasando , nè pretermise . Te tal Sinodo. Ebbene ti sovvenga che dopo la morte
stimone in prima (senza mentovare la solenne di Giorgio Castriota , il quale in Roma diede nome
consecrazione dell'Arcivescovo eletto di Durazzo al vicolo Scanderbeg sotio al Quirinale ( ove sulla
da lui falta il 21 settembre a Scutari diAlbania, porta del palazzo da lui abitato, n . 117 , al vivo
e la encomiastica prolusione di accademia leo sta la sua efligie) , oltre un suo figlio ritiratosi
logica direttagli a dì 22 novembre 1848 da Fer nel Barese in Puglia , una figlia sposata col prin
rara in Italia ) la bella relazione della visita pa cipe di Bisignano in Calabria , e'un nipote falto
storale , incominciata nel predello anno e compita Vescovo d'Isernia nel Sannio ; moltissimi altri ,
felicemente in ottobre del 1850 ; non che la ne che dall'Epiro approdarono agl'Italici lidi , qui e
cessaria fondazione del pubblico camposanto finor colà per la Penisola si stabilirono . Fu adunque
detto cimitero Topich , e la rilevante istiluzione allora , che in Urbino ebbe luogo una famiglia ,
di tre scuole elementari a Sculari eseguita con detta originalmente Albana o degli Albani , da
aiuto e munificenza dell' Imperatore di Austria. cui provenne il gran Papa Clemente XI eletto
Testimone di bel nuovo il prestantissimo Porpo- nel 1700. Egli quindi, a promuovere i vantaggi
rato Angelo Mai , cui dovrò allegare per l'ultima spirituali dell'antica sua patria , non tardò ad or
fiata, ed il qnale a ' 30 dicembre 1851 dicea gli : dinarvi un'apostolica visita , e quindi la celebra
a Ho sempre presente alla memoria la sua cara zione del soprallodato Concilio , che fu la seconda
e rispettabile Persona ... So quanto Ella travaglia domenica dopo l'Epifania del 1703 in Diocesi di
e soffre in cotesta dura vigna che dal celeste Alessio pellacbiesa di s . Gio . Battista in Mer
Padre di Famiglia Le fu daia a coltivare; ma la chigna, e di cui la convocatoria diceva : Albanum
fiducia certa del premio la conforterà » . Testi Concilium , sub Albano Pontifice, Albani Patres
mone da ultimo una eſlicace supplica, che il 20 celebremus .
gennaio del 1853 diresse al gran Sultano in Co Ed altresi notero , che i dieci Padri soscrit
stantinopoli , onde averne scritto il permesso , tori furono l'Arcivescovo di Antivari , che seguossi
1
823

Primate di Servia e Visitatore Apostolico di Al de la Traite et de l'esclavage. Ora il Segretario


bania , dicendo definientes subscripsimus; i due in dargliene conoscimento , si esprimea cosi: «Mon
Arcivescovi di Durazzo e di Scopia, ed i quattro signore! Estremamente sensibile ai termini della
Vescovi di Sappa e di Alessio e di Scutari e di pobile vostra lettera di adesione, il Consiglio m'in
Pulati , ciascuno de' quali dice assentiens subscribo ; carica di recarvi l'espressione di sua riconoscenza
ed in fine i due Prefelti apostolici delle missioni ed indirizzare a Vostra Grandezza il diploma di
di Albania e di Macedonia , ed il Provinciale dei Presidente d'onore a vila dell'Istituto di Afri
Padri dell'Osservanza , di cui ognuno soscrivesi ca. - Che siami permesso di assicurare Vostra Si
con dire assentior a dome suo e de' suoi . Ad gnoria , che noi terremo sempre a grande onore
elogio poi di tal Concilio provinciale o nazionale di contarla da ora innanzi nel numero degli amici
basta considerare che fu impresso nel 1706 , e da dell'umanità e della Religione associati alla nostra
Benedetto XIV nel 1744 ingiunto a quei vescovi opera cristiana fondata per sottrarre delle popo
e curati e missionarii di averne lutti alcuna copia ; lazioni pagane al doppio démone della schiavitù
e che riprodotto nel 1803 , con appendice di po e della idolatria ! »
steriori costituzioni apostoliche spettanti alle chiese Oltre i Presidenti dionore , l'Istituto avea tre
dell'Epiro , si è stampato nuovamente in questo altre classi di membri , Protellori e Beneſattori e
anno 1868. Nè va dimenticato al fine , che Papa Titolari ; ed in sei sezioni si occupava di Fonda
Clemente XI , dopo sì bel Concilio , nel 1708 fondò zioni religiose, di Agricoltura, di Arti e manifat
(Bul.S.C.T.I.pag . 250 ) nel Collegio Urbano di Pro ture , di Commercio , di Economia , e di Archeolo
paganda un alunnalo per un giovane epirota. gia . L'abolizione della tralla e della schiavitù
50. A tulta ragione quindi la S. Congrega formava il compendio delle sue mire. Ben esso
zione prelodata cercava di ranimare le Missioni fece a mettere innanzi tutto le Religiose fondu
di Albania, e rinverdire l'osservanza del suo Si zioni ; e noi bramiamo, che la grazia di Dio , la
nodo . Ma voleva proprio che il Topich sì bella luce del Vangelo, la direzione della cattolica Chiesa,
opera compisse : lalchè, non avendo egli accet l'assistenza de Missionari, e lo zelo di Vescovi for
tato l'offertagli dignità di Arcivescovo e di Pri nili di attività e di efficacia pari a quella del po
mate ; a ' 27 settembre dello stesso anno 1853 stro di Alessio e di Scutari sorreggano ed infor
con un Breve che incomincia Apostolatus officium mino sempre tal fatta di opere di pubblica bene
ei ſu traslato dalla sede di Alessio a quella di ficenza .
Scutari > e con altro Apostolicum ministerium wwwvvwvw
vennegli demandata la convocazione e la presi
denza del Sinodo provinciale de ' Prelati lutti del INVITO SAGRO
l'Albania , compresi cioè gli Arcivescovi di Du
Con lovito sacro , in data 23 di questo mese , si
razzo e di Scopia . Age igitur, Ven . Frater, pro
segue il magpanimo Pontefice in lui onorando la annunzia ai fedeli che in tutte le Parrocchie e nelle
persona più che la diguità, et iniuncti muneris altre principali Chiese della nostra città , per or
partes cum supradictis Antistitibus, Deo bene
dine della Santità di Nostro Signore , nei giorni
iuvante , sic cures exequendas , ut ex huiusmodi
di sabato , domenica e lunedì prossimi sarà cele
Synodi statutis istarum Ecclesiarum populus
maximas ad sempiternam salutem utilitates, et brato un Triduo ju apparecchio alla festa del
adiumenta percipiat. ld volumus atque man l'Arcangelo s . Michele , L'invito designa le pre
damus .
ghiere che dovranno recitarsi in tal circostanza ,
Nel comunicargli, a dì undici novembre 1853 ,
si fatto Breve il suo amorevole Cardinal Fran e le Indulgenze concedute dal Santo Padre a co
soni , di cui era Segretario l'attuale Prefeito vi loro che interverranno alle sacre funzioni .
gilantissimo S. E. R , il Cardinal Alessandro Bar
nabò : « Resta solo , gli diceva , ch'Ella si metla
d'accordo coi Prelati di Albania Servia e Ma
cedonia per determinare il tempo più congruo ESPOSIZIONE DEL S8. SAGRAMENTO
alla riunione dei medesimi. Intanto prego il Si PER LE 40 ORE
gnore che La conservi lungamente e La prosperi » . Sabbato 26 . Ss. Cosma e Damiano in Trastevere
51. La conservazione però e la prosperità di
Lunedi 28 . S. Maria dell'Orto in Trastevere .
Monsig. Topich andava indietro, mentre le sue
relazioni e le fatiche sempre innanzi. A dire una Mercoldi 30. Ss. Alessio e Bonifacio all' Aventino.
delle straordinarie , in data de' 15 dicembre del Venerdì 2. Ollobre - Chiesa delle Sagre Stimate.
ridetto 1853 , dal Consiglio Superiore di Parigi Domenica 4 . S. Maria in Campo santo presso il
con espresso diploma fu nominaio Membre Pré Vaticano.
sident d'honneur à vie de l'Institut d'Afrique,
il quale Istituto era fondato con lo scopo di con
correre alla civilizzazione ed alla colonizzazione
universale dell'Africa, ed avea per molto Abolition
824

DATE STORICHE
FESTE DELLA SETTIMANA ( *)
Lunedi 28 Settembre
Lunedi 28. - S. Wenceslao duca di Boemia martire
L'an . 855 muore l'Imp. Lotario 1º, e gli succede
S. Eustochio vergine, figlia di s. Paola dama romana . Lodovico 11.º
MARTEDI 29. Dedicaz. di s. Michele Arcangelo
Protettore di Santa Chiesa : spara Castello all' alba; festa1 Martedi 29 .
alle sue chiese, s. Angelo in Pescheria , s. Michele in L'an. 1469 Luigi XI , re di Francia istituisce l'il
Borgo, a Ripa grande; in s. Maria dell' Orazione delta lustre Ordine dei Cavalieri di s. Michele .
la Morte, in s. M. Liberatrice, in s. Angelo ai Corri Mercoledi 30 .
dori , in Ss. Gio. e Paolo, in tutte le chiese dell'Ordine
,
dei Minimi in s. Maria de' Miracoli ; all' Archiginnasio L'an. 891 muore PP. Stefano V, romano, gli suc
romano delto la Sapienza coll'intervento dei Prelati : ditori cede Formoso, portuense.
della sacra Rota , del Collegio de' Procuratori del sacro Giovedi 1. Ottobre
Palazzo, e degli Avvocati Concistoriali, ove sermoneggia L'an , 1567 s . Pio V con una Bolla condanna 79
un alunno del seminario di S. Pietro; all'oratorio del Ca
proposizioni di Michele Bajo.
ravita con Comunione generale, esposizione del SSmo Venerdi 2.
Sacramento nelle ore pomeridiane e panegirico; in s.
Maria Maddalena delle monache adoratrici perpetue del L'an . 313 principia il Concilio Romano di PP. Mel
SSmo Sacramento, il cui istituto ha per protettore speciale chiade, sopra l'affare dei Donatisti. Donato, Vescovo delle
il s. Arcangelo. Case Nere , loro capo, vi è condannato .
In s. Maria del Carmine alle tre Cannelle festa del Sabato 3.
Preziosissimo Sangue di N. S. G. C. con comunione L'an. 1264 muore a Perugia PP. Urbano IV e gli
generale e messa cantata; e nelle ore pom . Te Deum. succede Clemente IV , francese come lui.
Sagra nella chiesa dei Ss. Angeli Custodi.
Domenica 4.
MERCOLEDI 30. – S. Girolamo prete , dottore, festa
alle sue chiese degli Schiavoni , della Carità ( ove dopo L'an. 1209 lanocenzo III dà la corona imperiale a
la Messa cantata si porta in processione il braccio di detto Outone IV .
santo) , in s . Giovanni de' Fiorentini, in s . Anastasia , e
in s. Maria Maggiore ove riposa il suo corpo.
In s. Maria Maddalena al Quirinale si fa il triduo Ci giunse ritardato per annunziarlo in tempo
ai Ss. Angeli Custodi alle ore 23.
Sagra in s. Maria in Publicolis . opportuno un bellissimo
Giovedi 1. Ottobre - S. Remigio vescovo, in s.
Luigi de' Francesi. MANUALE DEL VERO DIVOTO
Nella chiesa dei Ss . Angeli Custodi incomincia il triduo
delle Bma Vergine del Rosario. Del Dolori di Maria
Sagra in s . Maria Maggiore, e alla chiesa dei Padri E
Trinitari in Via Condotti .
VENERDI 2.-Ss. Angeli Custodi , festa alla loro chiesa. Della Passione di Gesù Cristo
Sagra in s. Biagio in via Giulia , 1
SABBATO 3. – $ . Candido m . , il corpo rip. in S. Sal QUARTA EDIZIONE
vatore in Campo.
Sagra in s. M. in Monter., e in s . Alfonso all'Esquil . È una nuova assai elegante ed utile produzio
DOMENICA 4 . XVII . dopo la Pentecoste.
Beatissima Vergine del Rosario, indulgenza plenaria ne della Tipografia dell'Immacolata Concezione di
toties quoties all' altare del Rosario in tutte le chiese Modena , che noi raccomandiamo con ogni calore
dell' ordine domenicano : festa con solenne ottavario alle
chiese di s. Maria sopra Minerva, s. Sabina, s . Caterina ai nostri lettori . Vi troveranno un ampio pascolo
da Siena a Monte Magnanapoli, SSma Annunziata ai Pan alla loro divozione e pietà per tutto l'anno , ma
tani, s. Niccola de' Prefetti, s . Maria del Suffragio, s. particolarmente pel mese di Settembre consacrato
Giacomo in Borgo, s. Girolamo della Carità , s. Maria in
Vincis, in molte altre chiese ed oratori notturni. ai dolori di Maria Santissima.
S. Francesco di Assisi institutore dell'Ord . dei Mi
nori : festa alla sua chiesa a Ripa, ov'è la stanza da Un bel volumello in 16° di 452 pagine . Prezzo
esso abitata , con molte insigni reliquie, all' Aracoeli, in L 1 , 20. Rivolgersi alla Tipografia editrice .
Ss . Xil Apostoli, a Ponte Sisto, in s. Silvestro in Capite
con esposizione del SSmo Sagramento dalle ore 21 alle 23,
e commem . del felice transito del santo, in s. Pietro in
Montorio, alli Cappuccini, in s. Sebastiano fuori le mura Ugo del Frangipane, Soene Stori
in s. Bonaventura alla Polveriera , in s. Giovanni de' Fio che Romane dei tempi di Arnaldo da
rentini, e in tutto l'ordine Francescano: alle Stimmate
Brescia 1141-1145 . Per P. Mencacci Romano .
si espone il miracoloso sangue di s . Francesco.
S. Petronio vesc., festa alla sua chiesa de' Bolognesi . Elegante Volumetto in 16° di pag . XVI– 256.
lo s. Maria de' Monti festa del Preziosissimo Sangue
di N. S. G. C. con comunione generale , Messa cantata, Prezzo Soldi 25 .
e nelle ore pom . ricordi e benedizione. Vendibile nella Tipografia Salviucci e presso
Sagra in s. M. della Pace, in s. Giovanni dei Fio .
rentini , in s. Gallicano, ed in s. Maria dell ' Orto. gli spacciatori dell'ECO del DIVIN SALVATORE.
Processione alla Minerva, a s . Sabina ed a s. Cle
mente
CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei ceoni delle Vile dei Santi vedi anno prino. co' TIPI DEL SALVIUCCI
1
INDICE

DELL'ANNO QUARTO

Campo militare pontificio » 650


Carilà d'un cappuccino . » 717
Accademie sagre . » 247 Carità romana D 713
78-795-809
538-604-637-699-715-7 . Catania Augusto (zuavo ) . • 295
Addio del Missionario ► 2: 1 Catene di s . Pietro ( Archic . delle ) » 670
Alcantara ( d') Conte Carlo » 264 Cattolici illustri inglesi . » 493
Allocuzione pontificia » 193 Cattolici e Protestauti in Francia » 282
609 .
Cattolicismo (Progresso del ) 22
America » 235 42-78-125-205-220-281-285--302--461
Angelo tutelare di Roma >> 87 493-508-555-686-718-735-747-765
Anglicani ( guerra di due Vescovi ) . 15 Clemente (s .) Papa » 294
Antonio ( P. ) della Madre di Dio . » 207 Concezione immacolata di Maria >> 145
Ascensione del Signore . » 513 Concilio ecumenico » 625
Associazione di s . Michele a Vieppa >> 269
770 .
» a Lione . » 555
Concistoro .. .) 619
Aurora (una ) » 423 820 .
443-456-488-536-548-565-599-646-664
Conferenze cattoliche » 796
709-742-775 .
Congressi cattolici >> 4
B 42-78-171-237-735-747-811.
Baltimora (Triduo solenne in ) » 281 Conversione D 12
Bandiera delle donne d'America e Barcellona » 505 251-365-475-523-682-718-729-764 .
Baraga mons . Federico a 654 Conversione dell'Oriente D 711
686-718 . Covarrubias Mons . Gius . M. » 319
Belle arti in Roma : v 414 Corpus -Domini » 563
682 . 636-821 .
Beneficenza governativa 0 821 Corrispondenze. 11
Bernardini Carlo . » 137 13-14-125-141-249-282-298--329--347
155 . 385-389-410-415-462-476-510-556-582
Bestemmie e miracoli » 734 588-636-650-653-683-696-729-731-745
Bracke Leone . . >> 425 761 .
Breve Pontificio al direttore di questo Giornale » 1 Crivelli Alberti Amb . Austr . morto . » 525
» Al Clero di Napoli 30 Cuore ( sacro) di Gesù . 577
v al barone Ouffroy 76
Dal Vescovo d'Orleans » 355
alla Confraternita di s . Michele a Vienna » 361
» » 381 Dame del Sacro Cuore . » 554
all'Episcopato austriaco .
» al Diritto cattolico » 683 Decisione importante : » 758
761 .
Decreto della Congr. de' Riti . » 360
Decreto d'Indulgenze . 30
Caggiano (de) P. Gianfrancesco » 478 Discorso del Cardinale De la Lastra y Cuesta » 9
826

Discorso di Mons . Mapping . . » 16.3 Gentilezze liberali >> 573


Dito (II) Di Dio . » 739 Giacomo in terciso ( s . ) 17
459-787 . > 68
Gregorio II ( s . )
Dominio temporale del Papa 26 Giornalismo . 8
276-673 . 25-42-62-79-170-182-201-216-235-246
Dono rifiutato » 586 267-286-316-334-468 .
Due nuovi falli consolanti » 819 Gratitudine d'una Dama Romana » 540
Guardiano del libero pensatore . » 147
165-179-212-227 .
» 430
Guarigione prodigiosa
Educazione de' Gesuiti . .)) . 757 509 .
Episcopato austriaco 71 Guerra contro la Chiesa 28
Eretici in Italia » 185 43-60-73-381.
Eroismo d'upa Dama Romana 10 Guerra Drusilla . » 495
Eudes ( P. ) Giovanni . » 781 Guillemin Arturo . » 190
234-253-526 .
F
H
Falvaterra (Fatti d'arme a ) . >> 63
Famiglia ( La ) di s . Francesco 40 Henquenet Giulio 175
83-215-150-163-211-242-260--291-308
323–339-387-405 .
Fatti consolanti . . » 819
Fatti diversi . • 43 Immagine del Salvatore » 722

60-62-74-77-90-110-123-158--202-218 Indirizzo al re di Prussia . » 285


268-283-300--315-333-349-379-396-429 319 .
445-474-489-504-524-540-552-570-584 Indirizzo al S. Padre » 593
Inghilterra >> 18
600-617-634-668-682-700-717-761.
Falti orribili . » 553 24-426-437-439-532-648-6
94-798--773
790 .
Fatti prodigiosi . » 175
356-430 . Invasione rivoluzionaria degli Stati Pontificii
. . » 746 nel 1867 43
Festa dell'Assunta in Roma
60-73-87-92-104-120-138-158-167-173
Festa di s . Aniceto Papa . » 489
. » 551 229-232-264-314-280 .
Festa popolare a Maria
Invito Sagro . 76
Festa del 12 aprile » 458
468 . 97-129-267-284-294-364 .
Irlanda (Chiese d') , » 441
Festa nel Canadà . » 135
. 764 493-574 ..
Feste a Maria in Napoli
Irlanda ( Statistica d' ) . » 467
Feste in Monterotondo . » 220
Irlanda ( Storia d') • . » 455
Francesca ( s . ) delle 5 piaghe . . » 570
Fournel ( du ) Em . e Adeod . > 119

G
Lamartine Alfonso » 757

Gesù Cristo Vero Messia 49 Lavori soll'Aventino » 278


Legazia ( pretesa) Apostolica di Sicilia . 33
81-114-130-178-210-226-259-305-337
354-369-402-433-450-465-497-530-561 56-141-606-817 .
594-641-657-689-705-773-753-786-802 . Leonardo ( s . ) da Porto Maurizio . » 199

Gesù Nazareno >> 98 571 .


827

Leone IV (s.) . 37 Morte di Giorgina Tarditi 31


Lettere ' Apostoliche 49 Morte orribile 12
65-81-161–177-195-257-625-817 . 668 .
Lettere indiane > 731
780-796-813 .
Lettere inglesi D 347 Nome di Gesù » 241
761 . 268 .
Lezione parlamentare ) 550 Nome di Maria > 794
Lezione turca » 735
765 .
Libri proibiti » 553
Lorenzo de' Corsi Opera pia delle Chiese povere > 364
52-100 . Opinione religiosa del Sultano » 713
Lucio II 5 Ordinazioni ecclesiastiche > 821
Origine dei Zuavi pontifici » 666

Madonna del Carmine » 685 P


Madonna del Perpetuo Soccorso . 58
12 175–293-677-709-772-790-803. Paolo ( s . ) della Croce » 571
Madonna de' prigionieri » 385 Pastorale del vescovo d'Orleans . 86
Mano (La ) di Dio » 134 | Pastorali vescovili > 362
167 . 669-717-733 .
Maria Salus ipfirmorum » 793 Passi one del SS. Salvatore . D 417
Martino ( de ) P. Arcangelo Camaldolese » 589 Patro cinio di s Giuseppe » 481
622-639 . 539 .
Martiri Giapponesi » 490 Perdono d'Assisi .. » 676
551-569 . 729 .
Martiri Gorcomiensi » 325 Piaghe e rimedi . » 321
551-569 . Porziuncula (La) in Pantasaph >> 729
Materialismo (11) . » 568 | Pusey Edoardo . 695
Maurizi Mons . Fortunato » 821 Puseysmo . . > 357
Mentana (Battaglia di) . » 104 372 .
280 . Pietro ( s . ) Disquisizioni storiche . >> 611
Merlettaia eroica . 200 529-643-660-679-691-724 .
Mese di Maggio a Pekino 701 Pila Mons . Andrea 491
Milizia ( La ) Pontificia e gli Arcadi » 314 Pio V , Pio IX e le Bandiere . > 514
Missioni delle Indie . > 365 545 .
Missioni in America . > 235 Pio IX ai campi d'Annibale . +633
Missioni in Frosinone . > 460 728-745 .
Missioni nella Svizzera > 378 Polonia . . » 670
Missioni rurali » 328 805 .
Misteri della iniquità . 42 Pov ert à del Clero >> 614
Moeller Giovanni > 265 Preambolo della Redazioue di questo Giornale » 3
Monaci cacciati d'Italia . » 716 Premiazioni scolastiche » 700
Monumento ai novelli crociati 879 810 .
Monumento a Lacordaire , . 492 Processioni D 600
Moralità democratica » 796 617-718.
Morle del Card . d'Andrea . . . » 540 Progresso della distruzione 26
Morte del frammassone Viennet , 717 Pronostico buono 73
1

828

Protesta diplomatica . » 758 Sperienze d'un cappellano militare D 244


Protestantesimo >> 303 262 .
Protestanti italiani D 454 Statistica degli Ospedali di Roma » 681
Statistisa di Roma . » 807
Statistica religiosa di Prussia . » 124
Stefano II . 51
D 232 Studenti Cattolici » 315
Quatrebarbes ( De ) B. Necrologia
» 266 346 .
Quelen ( de ) Urbano
Suore di Carità . ► 311
332-414 .
R
T
Raczynski Odoardo . » 160
Raffaelli Tommaso » 335 Taigi Ven . Anna Maria » 714
366 . 722 .
Rassomiglianza istorica . . . » 580 Tarditi Giorgina . . 31
Regno del Divin Salvatore . » 273 Tdolter P. Mauro » 821
289 . Tempio di Salomone
Religiosi in Francia . » 364 Tirappia liberale . . » 421
Renan Ernesto . » 420 Topich mons. Giovanni » 749
Rialan Gius . Maria (Zuavo ) » 777 766-782-798-813-822 .
Ricordo linguistico . » 159 Trappisti > » 342
Riparazione onorevole > 567 377-392–422 .
D 399
Risposta sonora . Trappisti a Roma » 326
Rivelazione consolante . 143 » 756
Trasfigurazione (festa della ) di N. S.
Roberto Roberti Card . > 110
Rosa (La ) d'oro ad Isabella II > 344
Rosa ( s . ) di Viterbo » 132
Rousseau G. G ... n 419
Vicende d'un Giovane italiano » 373
394-408 .
Viennet frammassone » 717
748 .
Sacra Sindone a Torino » 483 Visione . >> 239
Salisburgo . » 127 Visita del s . Padre O » 809
Satanismo moderno » 237 Vocazione d'un Zuavo pontificio 58
289 . Volontari Romani . 59
Savonarola e Lutero » 484 90 .
517-535-564-597-516 .
Scuola di distruzione » 568
Segreto della confessione » 742 Watts Russell Giulio . » 109
Semeria Mons . Stefano » 319
120-205-214 .
Sepolcro di s . Pietro » 116 » 284
Willen ( de) Mons . Luigi Antonio
151-197 .
Società della Gioventù cattolica . > 346 ,
z
452 .
Soldato ( il) di Pio IX , . 473
489-501 . Zuavi pontifici 111
473
Soprani Vincenza 494 136-138-205-228-269-295-379-424-
Spada d'onore » 777 666-714-747 .

1
IL DIVIN SALVATORE
5 OTTOB . 1867. ANNO IV. N ° 1 .

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNEM
VENI MITTERE IN
TU ES
TERRAM , ET QOID
CHRISTUS FILIUS
SOLO NISI UT AC .
DET VIVI.
CENDATUR ?
S. Matth . C. XVI .
vers . 16 . S. Loc . C. XII .
vers . 49.

Per un An :10 Lire 10 , Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci, piaz
postale per le spedizio . za de' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma . Num . 56.

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

Con l'animo compreso della più viva gratitudine verso il nostro augusto Pontefice
e Sovrano inauguriamo l'Anno IV delle nostre pubblicazioni col seguente breve di
SUA SANTITÀ , sicuri che i nostri amorevoli Associati dividerando con noi la nostra
gioia , sebbene noi ci sentiamo del tutto indegni di così segnalato favore.

DILECTO FILIO PAULO MENCACCI AL DILETTO FIGLIO PAOLO MENCACCI

PIUS PP . IX PIO . PP . IX

Dilecte filii, salutem et Apostolicam Be Diletto figlio , salute e Apostolica Be


nedictionem . nedizione .
Illi quidem bac nostra aetate de Ca Quelli per verità sono da considerare
tholica re ac civili praeclare meriti cen come spezialmente benemeriti del Catto
sendi sunt , qui iisdem armis , quibus de licismo e della società in questa nostra
baccbatur impietas, illam oppugnare con epoca , i quali si sforzano di oppugnare

tendunt. Cum enim luctuosissimis hisce la empietà con le medesime armi, con cui
temporibus effraenata tot librorum diur essa combatte . Siccome poi in questi lut
norumque actorum publicatione nihil aliud tuosissimi tempi uomini sediziosi null'altro
seditiosi homines moliantur , quam ut igna vadano macchinando con la sfrenata pub

rae multitudinis animos pessimis quibus- / blicazione di tanti libri e giornali, se non
2

que doctrinis imbuant , et a pietatis stu che riempiere gli animi dell'ignara mol
dio atque Evangelicis praeceptis exequen titudine di ogni sorta di pessime dottrine
dis deflectant , optimum sane pulcherri e di distoglierla dalla pratica della pietà
mum que consilium iniisse videntur illi , e dalla osservanza dei precetti evangelici ,
qui ingenii et doctrinae laude abundantes , ottimo per fermo e bellissimo consiglio se
quum tam foedam operum , ephemeridum guono coloro , che abbondantemente forniti
que colluviem a societate prohibere ne d'ingegno e di dottrina , non potendo allon
queant , studeant saltem salubribus scriptis tanare dalla società tanta sozza colluvie di
edendis , ab errore et fallaciis christianam opere e di effemeridi, procurano almeno
plebem avertere . Horum in numerum slampando salulevoli scritli di strappare dal
optimo quidem jure adscribendus es , di l'errore e dagl'inganni il popolo cristiano .
lecte filii , qui ea qua maxime praestas Nel numero di questi a tutto buon diritto
pietate alque eruditione , nec non erga certamente merili di essere tu ascrillo , o
Apostolicam Sedem fide et observantia tibi diletto figlio, il quale per quella pietà ed
provinciam suscepisti sumptu tuo Ephe- erudizione , come ancora per quella fede ed
meridis publicandae , cui a Divino Salva- ossequio verso la Santa Sede, di che vai for
tore nomen factum . Quam ob rem ut lu- nito , assumesti il compito di pubblicare a
culentum habeas propensae erga te volun tue spese un periodico che s'intitola dal Di

talis nostrae testimonium , ab quibusvis vin Salvatore . Per la quale cosa , affinchè
excommunicationis et interdicti aliisque ec tu .abbia una chiara testimonianza del
clesiasticis censuris sententiis et poenis nostro affelto verso di te , assolvendoli e
quovis modo vel quavis de causa latis , si ritenendoli per assoluto , solo in virtù di
quas forte incurristi , hujus tantum rei gra di
ciò , da qualsivoglia sentenza e pena
tia te absolventes et absolutum fore cen scomunica e d'interdelto , e da altre eccle
sentes , te hisce Litteris Equitem Ordinis siasliche censure in qualunque modo e
S. Gregorii Magni classis civilis eligimus , per qualunque causa comminale , se per
facimus, teque in splendidissimum illum caso ne incorresti alcuna, con queste Let
coetum cooptamus . Proinde tibi concedi tere li eleggiamo e facciamo Cavaliere del
mus , ut vestem Equitum hujus propriam l'Ordine di S. Gregorio Magno della classe
Ordinis induere etc. etc. civile e ti annoveriamo in quello splen
Datum Romae apud s . Petrum sub Annulo didissimo celo . Laonde ti concediamo di
Piscatoris die XXIII Augusti MDCCCLXVII indossarne la veste etc. etc.
Pontificalus Nostri Apno Vigesimosecundo . Dalo in Roma presso S. Pietro sotto

N. Card . Paracciani-Clarelli l'Anello del Pescatore il giorno 23 Ago

sto 1867 , del nostro Pontificato vigesimo


Loco Sigilli. secondo .

on
SOMMARIO Vicario . Troppo lungo discorso richiederebbe
Preambolo della Redazione per l' anno IV del Divin
Salvatore - I Congressi Cattolici - Lorenzo dei Corsi il chiamare a rassegna le nequizie , le turpi
Giornalismo - Veritas nunquam latel - Imparino dai pre ludini , le dilapidazioni , le ribalderie , che hanno
ti – Nuovi fatti che diconsi casi- Sul progresso della in
sipienza - Cronaca religiosa - Discorso di S. E. il Card . al cospetto del mondo messa sempre più al
de la Lastra y Cuesta - Nostre corrispondenze - Reggio nudo la insipienza , la tristizia , la malafede, la
di Calabria - America - Varietà - Feste della 'Settimana .
disonestà e la rapacità di coloro , che si arro
ANNO QUARTO gano di essere l'Italia , e altro non sono fuor
che i massoni Italiani , cioè i più tristi e ri
DEL DIVIN SALVATORE
baldi e incapaci fra tutti i massoni del mondo .
Preambolo della Redazione Così i tristi hanno vituperato sè stessi al co
spetto del mondo , e nel loro vitupero , come
Conchiuso col numero precedente l'anno nella gloria della sua Chiesa , Gesù Cristo è
terzo , diamo col presente numero principio al stato glorificato.
l'anno quarto del Divin Salvatore . Al quale Ora cominciamo il quarto anno . Noi vor
mettendo mano ci sentiamo condotti a rivol remmo vedere un nuovo trionfo di Gesù Cristo
gere indietro lo sguardo e a considerare le negli avvenimenti che in questi ultimi giorni
vicende che hanno , per dir così , ripieno la si sono venuti compiendo in Italia : quando la
tela dell'anno che cade ; e ci pare che queste massoneria è insorta contro la massoneria e
vicende sieno state una serie di trionfi di ha posto le mani sopra uno dei suoi caporioni .
Gesù Cristo Salvatore . Allorchè un anno fa Ma avvezzi alle perfidie della rivoluzione so

incominciava l'anno terzo di questo nostro Pe . spendiamo sopra questo garbuglio il nostro
riodico , dedicato tutto alla gloria di Gesù Cristo , giudizio; e ad ogni modo siamo certi che come
scadeva la famosa convenzione Italo - Galla ; la Dio coprì di scorno la massoneria italiana in
quale abbandonava Roma e la libertà del Vi questo suo medesimo caporionc in Ginevra ,
cario di Gesù Cristo alla discrezione della mas così la coprirà di scorno tornando a niente le
soneria; e noi tremavamo non sapendo qual trame aperte e soppiatte che ora ordisce contro
sorte ci fosse serbata , e i nemici di Gesù di Roma , e che l'anno seguente in questo
Cristo ci guardavano soggbignando , e ci di tempo medesimo avremo nuovi trionfi di Gesù
cevano sommessamente : è finita ! Ecco che Cristo da passare a rassegna .
cominciamo l'anno quarto , e Roma ha valicato Intanto rivolgendoci ai benevoli nostri as
quest'anno di tanto rischio e di tanta trepi- sociati , mentre liringraziamo del favore onde cì
dazione in pace perfetta; nè solamente in pace sono stati cortesi l'anno che cade , li preghiamo
ma in festa ed in gloria ; chè se il flagello del a porgercelo raddoppiato nell'anno che ora co
colera è venuto a mescolare il lutto alla ro mincia . Dio solo sa quante fatiche, quante pene ,
mana giocondità , questa tribolazione mandata quanti sacrifici ci è costato e ci costa lo spin
direttamente da Dio , è valsa ad ammonirci che gere avanti questo nostro Periodico . Con molla
allegrezza perfetta non si dà in questa terra , e continua guerra dalla parte dei tristi , con iscar
e che il luogo del gaudio è quella patria beata so e stentato e sterile favore dalla parte di molti
nella quale Gesù Cristo Salvatore astergerà buoni , saremmo sotto la mole di tante difficoltà
colle sue mani le nostre lacrime ; onde più venuti meno , se l'amore di Gesù Cristo , e il desi
non si saprà che sia nè dolore , nè lutto . Che derio e la fiducia di fare cosa grata a Lui, e

se la pace, la giocondità, la gloria di Roma è profittevole alla sua gloria non ci avesse sos
stato un trionfo di Gesù Cristo, non è stato tentato . Chiunque pertanto ama questo Perio
minor trionfo il modo con cui quest' anno è dico lo aiuti procacciandone la notizia e la
trascorso pei nemici di Gesù Cristo e del suo diffusione , e , se può , lo aiuti cooperando col
consiglio e coll'opera . Tutto sarà ricevuto con per nascita ineguali , di clima diverso e di di.
gratitudine ,e ogni cosa tornerà a gloria di versa lingua , pure si rinvennero forti d'un sol
Gesù Cristo e a difesa della sua religione e pensiero , di una sola azione della carità , il
della sua chiesa : la causa della quale è insie- pensiero del progresso , del trionfo del Catto
me la Causa della società e della civiltà , per licismo .
che non ci è via di mezzo : o cattolici colla In mezzo a loro stava il Signore , giac
Chiesa e col Papa , o barbari e desolati colla chè in nome di Lui trovavansi congregati ;
rivoluzione e colla massoneria . in mezzo a loro eravi vera pace , nè avvenir
potevano gli scandali che oltraggiarono la co
I CONGRESSI CATTOLICI scienza e la libertà dei cattolici di Ginevra . I
La Chiesa di Cristo raccoglieva nuove pal- cattolici congressi non si perderono in parole
me di vittorie ne' cattolici Congressi tenuti in eloquenti e fragorosc od abbaglianti, no : ani
mati dalla carità che li guidò e li unì , vol
questi ultimi giorni nel Belgio , nella Svizzera ,
e nel Tirolo Tedesco. Un trionfo inaspettato lero operare , e le loro opere furono carità , e
le azioni della carità stanno colla luce , colla
le era riservato in questi tristissimi tempi nei
quali l'inferno tutto , e tutta l'empietà umana giustizia , colla verità , e col vero progresso ,
trovasi congiurata contro Cristo , la Chiesa Cat che essa sola dirige per le rette vie d'ogni
tolica e la sua Gerarchia , e contro l'umana fami scibile . Per questo dopo d' aver addimostrato
glia , per togliere dalla terra non solo ogni fatto, le piaghe che insanguinano l'Europa , ne prescri
ma ogni idea ancora di santità , di verità e veano i farmachi a sanarli , i quali, l'illustre La
di giustizia . La carità che rendeva Uomo un moricière dell'Episcopato cattolico , Mons . Ve
Dio per gli uomini , a' quali si rendeva fratello scovo d'Orleans , tutti comprendeva in quelle
per esser loro Salvatore , quella carità , che ani- parole a di vincere col bene il male » . Sublime
mava gli Apostoli a propagare fra mille peri- dottrina innanzi tutti praticata dal Salvatore
gli l'opera di salute e di redenzione alle genti | Divino , che sempre alla malizia dell'uomo op
pose per vincere la bontà del suo Cuore , se
sepolte nell'ombra di morte , quella carità che
dall'infedele, dall'ateo , dal protestante distin guita da ' suoi discepoli , e praticata in grado
gue il Cattolico , conduceva in tre punti diversi eroico dal grande Pontefice PIO IX , che a

d' Europa uomini per sapienza , per dottrina , tutte le perversità degli uomini oppose la gran
per probitá distintissimi , i quali sotto i mirabili dezza del suo amore , la generosità del suo
cuore , la bontà dell'animo suo , e con questa
impulsi dell'Episcopato , colla loro eloquente
parola appalesarono le gravi piaghe che am gloriosamente regna , impera e trionfa !

morbano le moderne nazioni , ne predissero i Noi Suoi figli imitiamolo , alle opere del
danni da quelle provenienti , se ancora l'indif male opponiamo le opere del bene . Le voci

ferenza , e l'incredulità regneranno , se ancora de' cattolici congressi trovino eco ne' nostri ani
e sudditi ed imperanti rimarranno sordi alle mi per vincere col bene il male . Questa è la
voci del Dottore universale , il Vicario di Cristo , via che lulti oggi dobbiamo percorrere genero
se ancora la grande lotta del male contro il bene samente . Non paventiamo, la lotta presente è
la gran lotta del male contro il bene , noi ri
e che oggi ancora hanno il glorioso incarico volgiamola col vincere col bene il male , nè

d'innalzare gli archi degli eterni trionfi alla desistiamo sino a tanto che l'aurora del più
grande trionfo per la Chiesa si avvicini al no .
Sposa del Nazareno . Questa carità univa que
stro orizzonte , ed allora Dio ci benedirà colla
gli uomini, que' forti d'Israele in un sol cuore ,
e in una sola mente , e quelle tre illustri as pace vera , che sola regpa co' giusti .
semblee cattoliche, tuttochè composte di uomini P. G. M. T. T.

1
LORENZO DEI CORSI condurli alla obbedienza finirono coll' estingue
SCENE STORICHE re quella cara e gloriosa esistenza , e il 24 set
tembre del medesimo anno 1113 Innocenzo II
Dei tempi di Arnaldo da Brescia
ANNO 1142-1155 . fra l'universale dolore della Chiesa passava al
riposo dei Santi ( 1 ) .
XXI.
In quel momento la guerra civile , cotanto

Lucio II. da lui temuta , era per iscoppiare , essendo


ormai giunta al colmo la irritazione dei Ro
Roma era in volta in un indicibile lutto . mani fedeli contro i sedicenti ristauratori del

La morte di Corso dei Corsi , il venerando l'antico Senato . Senza perdere tempo perciò i
decano del romano Patriziato , uomo universal sacri elettori si adunarono , e con ammirabile
concordia elessero a Pontefice Guido da Ca
mente amato e rispettato aveva messo lo scon:
forto nei buoni e la tristezza perfino nei mal stello , Cardinale di s . Marco , che si chiamò

vaggi , i quali lungi dal fare alcun atto ostile , Celestino II . La repentina e inattesa elezione
ne onorarono anch'essi la memoria . Infatti, tras di personaggio così degno sospese , non dis
portato il cadavere senza il menomo ostacolo sipò , la minacciante bufera, e morto anch'egli
in s . Maria in Capitolio , gli furono celebrati dopo poco più di cinque mesi di Pontificato

splendidi funerali , pontificando la messa di la Chiesa e Roma si videro di nuovo nel più

requie il Cardinale di s . Angelo in Pescheria, imminente pericolo .

Gregorio Papareschi , nepote del Papa . Grande era pertanto lo sbigottimento nella
Ma una sciagura ben altrimenti maggiore città, e grandissima l'apprensione nel Clero e
doveva colpire la Chiesa e Roma pochi mesi nel sacro Collegio dei Cardinali per dover
dopo . Il santo Pontefice Innocenzo , deluso procedere in momento così poco propizio alla
elezione del novello Papa.
nella sua speranza che i rovesci patiti sotto
Tivoli servissero di salutare lezione a ravve Così passavano le cose , quando la mattina
dimento dei ribelli , non aveva cessato con esor del secondo giorno dopo la morte di Celestino ,
tazioni , con promesse e con doni di procac Clemente , il nostro amico del Laterano , ve

ciare il sospirato intento ; ma ora la morte di nendo pei suoi negozi verso il Colosseo , visto
Corso gli toglieva nel bel meglio il più efficace da lunge Crisanto , lo scudiero di Ugo Fran
ausiliare , e ciò in quello appunto che l ' am gipane , che passeggiava sù e giù tristamente
bizione e la pertinacia di Giordano e dei suoi dinnanzi a quella potente fortezza dei suoi
partigiani crescevano a mille tanti per quel Signori , tulto festoso affrettò il passo verso di
medesimo doloroso avvenimento , come pei con lui , dicendo : - Buone nuove , Crisanto , buone
tinui eccitamenti mandati loro da Arpaldo da nuove ! Non sai ? ...
Brescia e dai suoi settatori della superiore
Italia . (1 ) Sedette Innocenzo II sulla Cattedra di s. Pietro
15 anni e 7 mesi. Fu sepolto nella Basilica lateranense
Riprincipiarono perciò più che prima nei in un sarcofago di porfido, nel quale era già stato sepolto
varii Rioni di Roma le contese e i tafferugli l'Imperatore Adriano. Compita però dal fratello suo, Ve
tra Arnaldisti e Papalini , senza che questi per scovo Albanense , la ristaurazione della basilica di s. Maria
in Trastevere da esso Pontefice ordinata, fu da lui tras
tali fatti isolati venissero mai a capo di nulla ,
portato nella medesima basilica e deposto presso la porta
mancanti , come erano , di coesione e di cen maggiore con la seguente iscrizione:
tro , ripugnando troppo al mitissimo Pontefice Hic requiescunt venerabilia ossa Sanctissimae
memoriae Domini Innocentii Papae secundi de domo
le conseguenze sempre calamitose d'una guerra
Paparescorum , qui praesentem ecclesiam ad honorem
cittadina . Ma intanto lo imperversare maligno
Dei Genitricis Mariae, sicut est , a fundamentis sum
dei ribelli e la inutilità dei suoi sforzi per ri ptibus propriis renovavit .
6 -

- Quali buone nuove fra tanta ruina ! rispose e augurandosi tempi migliori si separarono più
Crisanto ... Ti so dire io , che tra poco la nostra lieti che non erano nell'incontrarsi .
povera Roma diventerà un'ampia beccheria , Il nuovo Papa era infatti creato , ed era ,
nella quale ci sgozzeremo l'un l'altro come ani come aveva detto Clemente , il Cardinale di
mali immondi ! ... s . Croce in Gerusalemme , Gerardo Cacciane
Tu parli di morti : e io vò dirti di vivi ! mici , dell'ordine celebratissimo dei Canonici
Ti diceva io buone nuove , e buonissime cor Regolari , Camerlingo di s . Chiesa' , il quale
rono in Laterano . Ho incontrato testè Stefano , prese il nome di Lucio II . Grande fu la gioia
il dapiſero del Cardinale di s . Croce , che di Roma per così pronta e sapiente elezione ,
come un pazzo saliva al Patriarchio , e senza conciossiacbè tutti sapessero quanto forte , pru

nemmeno fermarsi, m'ha detto passando : - Sai? dente e ad un tempo umile personaggio fosse
Clemente . Il mio padrone è Papa ! - E ripe- | Gerardo . Infatti fino dal primo momento con
tendo : « É Papa ! è Papa ! » andava su cor grande intrepidezza e sapienza imprese egli a
rendo come un mentecatto . governare la Chiesa in quei tempi procello
È impossibile ! esclamò Crisanto . Ti pare sissimi ; e tutti nei pubblici ritrovi e nelle vie
egli ? È ancora caldo il cadavere del buon non facevano che esaltarne le virtù e le azioni ;
Papa Celestino ... Stefano senza meno è im sebbene taluno siccome suole, discordasse .
pazzito ! ... Ne sarebbe il primo in simili circo. - Per verità , diceva uno in un crocchio ,
stanze ! io avrei amalo ' meglio che la scelta fosse ca
Clemente , che era uomo di buon umore , duta sull'Eccellentissimo Bobone degli Orsini:
più volentieri assai amava di credere alle buone quello è un uomo a modo ! dotto , energico ,
che alle cattive nuove , con ogni sorta di estrin potente , e quel che più monta , tultora gio.
seci argomenti e induzioni si argomentava di vane abbastanza da riprometterne un lungo
persuadere l'incredulo amico della verità del pontificato.
grande avvenimento : – Io ti dico , Crisanto , : - Tu dici bene , osservava un altro , perchè
che la cosa debbe essere proprio vera . In sul sempre vorresti a Pontefici uomini grandi e

l'alba Battista , uno degli Ostiarii di servizio, potenti : come se Domenedio avesse bisogno
è uscito in grande fretta da palazzo ; l'ho visto della potenza umana per sostenere la sua
io a passare di gran corsa in cerca d'un Chiesa . Non sai tu che sta scritto , che dalle
sarto ... non può essere per altro se non se pietre sa Egli suscitare figli ad Abramo ?
per adattare gli abiti pontificali all'eletto . Do. Si , ma nemmeno bisogna contare sem
rotea poi m'ha assicurato , che messi in ar pre sui miracoli . Dio nella sua sapienza infinita
nese di chi debba fare lunga via sono pure li fa quando li crede opportuni : poi dal canto
partiti dal Laterano ... e poi , ora che riletto , nostro dobbiamo impiegare i mezzi umani nelle
io stesso ho visto dei palafrenieri di Cardinali cose umane , salvo l'abbandonare poi tutto nelle
portar via da palazzo mobilia e stoviglie ... Sue mani.
Non aveva finito di dire , e un gran tocco - In questo senso confesso , che non hai
della maggiore campana della Basilica del Sal tutti i torti : e di questi tempi se la terribile
vatore diede il segno , al quale tutte risposero Rosa vermiglia ( 1 ) si alzasse in Laterano , guai
a mano a mano le campane di Roma , e lo ai neonati padri coscritti ! Sarebbe spacciata
scampanare divenne in pochi minuti così ge per loro ...
nerale e solenne , che i due amici avendone Ma lasciamo fare a s . Pietro . Gerardo
assordate le orecchie , dettisi l'un l'altro : - Lo è uomo di grande mente e di gran cuore . In
vedi , che avevo ragione ? ... - Pare incredi
bile ! - Si diedero una grossa stretta di mano , (1 ) L'arme degli Orsini.
- 7 -

nocenzo non era mica un marzocco ! quando co : rimettere in senno quegli energumeni è
lo volle Bibliotecario e poi Cancelliere di opera più che umana . Per convertire Roma dal

s . Chiesa , sapeva ben egli quel che faceva . Paganesimo ci vollero i due Principi degli Apo
E poi non gli affidò morendo i beni tutti della stoli : per convertire i serenissimi di Campidoglio
Sede Romana da custodire ! Pei tempi che cor ci vogliono tutti e dodici i santi Apostoli col
rono è un bel segno di fiducia !.. Salvatore alla testa . Se questo è vero , è un
Quanto a ciò chi oserebbe dire il con miracolo ! ed io proclamo Papa Lucio un santo
da altari. -
trario ? Egli ha tutte le più belle doti per un
principe e per un Pontefice . Non era miracolo . Lucio da quell'uomo pie
È così pio , così generoso . Pochi Car no di sapienza e di fortezza d'animo che era ,
dinali , cred’io , si sono mostrati più di lui de non appena assunto al Sommo Pontificato pensò
voti e munifici verso la Chiesa e i sacri mo essere necessario prima d'ogni altra cosa di
numenti . Quando rammento lo stato d'abban far cessare le deplorabili discordie di Roma .
dono e di squallore in che giaceva l'insigne Chiamò pertanto a consiglio , Pietro dei Pier
Sessoriana (1), e veggo ora lo splendore e il leoni , Leone Frangipane , e i Normanni e i To
culto in cui ha saputo farla risorgere ne be lomei e gli altri fedeli alla Chiesa , e d'accordo
nedico Iddio di gran cuore . Quel celebre monu con loro stabilì di fare pratiche efficaci presso
mento della pia munificenza di sant'Elena Au il neo - Senato a fine di ridurlo alla dovuta ob
gusta tra pochi anni sarebbe perilo s'egli non bedienza .
fosse accorso a ristorarlo dalle fondamenta . I sedicenti Padri coscritti furono scossi da
Ne pago a ciò l'ha fornita di vaste possessioni , quelle rimostranze che venivano sostenute dal
cosicchè è divenuta ricchissima da poverissima fiore del romano baroraggio , e riservando a
che era . Ora poi nel nuovo chiostro da esso un più propizio momento le loro stolte preten
aggiuntovi ha posto i suoi Carpnici Regolari , sioni , pensarono di venire ad un accordo per
e non è più a temere che abbia di nuovo a non perdere tutto in una volta . Il Senato si
decadere come prima ( 2 ) . sottomise , ma rimase : solo dovette accettare
Vedi poi con qual zelo si è subito po nei suoi seggi un conveniente numero di uo
sto a procacciare la prosperità della Chiesa ; si mini fedeli al Papa ( 1 ) .
può dire che ancora non abbia finito di assi Ma fu effimera quella pace ; la mano di Dio
dersi sulla Cattedra santissima e già ha spedito doveva aggravarsi maggiormente su Roma , e
lettere e legati da per tutto ; Alberico Ostiense i peccati degli Arnaldisti dovevano appunto tro
in Francia, Igmaro Tuscolano ia Inghilterra ... vare condegno castigo nei loro istessi saccessi ,
Questo è nulla , interrompeva qualcuno che furono in fatti inesauribile sorgente di umi

introdottosi nel crocchio , questo è proprio nulla liazioni e di mali per quegli eterni nemici del
in paragone di quel che sta tentando in Roma. Papa e del suo potere .

Stamane in Campidoglio non si parlava di al


tro che della vicina riconciliazione del Senato (1) « Egli siccome uomo prudente e forte , tenuto
col santo Padre .... consiglio coi fedeli della Chiesa , costriose i senatori, sa
liti contro il divieto d'Innocenzo suo predecessore in Cam
Per la Rocca Tarpea ! esclamava con en
pidoglio, a rifiutare in Senato. » Dice il Codice Vaticano,
fasi uno dei primi interlocutori . Se ciò è vero , è il Rainaldi aggiunge: - Nientemeno eglino ebbero in
Lucio è un portento incarnato . Figurati un po costume di annoverare il tempo del rinnovamento del
Senato da quest'anno, si come per le scritture loro ap
pare Noi abbiamo credato poter accordare insieme
( 2) La Basilica Sessoriana di s . Croce in Gerusa questi due punti di storia esponendoli nel modo che fac
lemme gli fu data in titolo da Papa Onorio II . ciamo nel nostro racconto, essendoci sembrato il più na
( 2) Codex Vatican . de Vitis Pontificum . turale .
8
1

Mentre Lucio era in sul compiere la so Imparino dal Prett


spirata concordia infermò gravemente , e la sua In una corrispondenza parigina della Unità
malattia fu segno di nuovi guai . I buoni ri Caltolica ( 27 settembre ) parlandosi come « le
masero colpiti da stupore per questa nuova scia due parti della monarchia austriaca hanno final
gura , i ribelli invece imbaldanzivano di bel mente conchiuso il grande affare del riparto del
nuovo , fatti più audaci dalle dissensioni di debito pubblico , » si osserva saviamente che « la
Commissione incaricata di conchiudere questo dif
Ruggieri , Re di Sicilia , contrario al Papa , e
ficilissimo accordo era presieduta , e si componeva
dal giungere in Roma lo stesso loro corifeo ,
in parle notevole di grandi dignitari della Chiesa
l'eretico Arnaldo da Brescia ( 1 ) .
austriaca ed ungherese. Il risultato de' loro lavori
Ma Lucio II risanava presso che per pro
fu cosi felice che superð ogni aspettativa . Si venga
digio non guari dopo , e lungi dal lasciarsi co ora a dire che i preti non sanno amministrare .
gliere dallo sgomento per la slealtà e l'auda Quale Parlamento secolare de' tanti che abbiamo
cia dei ribelli , con pelto di bronzo si oppose aloggidi in Europa avrebbe fatto altrettanto in così
loro imperversare con lutta la energia e la fede poco tempo , e con sì generale soddisfazione ? »
d'un gran monarca e d'un santo . E Dio ne lo
rimeritava largamente poco stante con uno dei Nuovi fatti che diconsi casi
più bei trionfi del romano Pontificato. Una corrispondenza da Pietroburgo al Journal
de Bruxelles ( 28 settembre ) , dopo aver detto che
GIORNALISMO in seguito alle persecuzioni , cui sono soggetti i
cattolici nell'Impero russo « si ha il vago presen
timento d'una catastrofe , d'un gastigo provviden
VERITAS NUNQUAM LATET .
ziale , » melle intanto in rilievo come sono finiti i
Seneca nella Troade .
recenti persecutori. Murawief ( ella scrive ) è
L'Opinione Nazionale (del 25 seltem morto disgraziato ; il suo figlio e complice si fa
bre) con una ingenuità , che non è guari portare in piccola lettiga , perchè ha perduto l'uso
conforme al suo carattere , finalmente ci delle sue gambe; Nicola Milutine è stalo ferito;
Teherkasky è stalo deposto dal suo ullizio. » Sem
dice che « a Pio IX neppure i suoi ni
» mici (e fra questi l'Opinione occupa luogo pre questi ed altri simili casi!

distintissimo) « potranno negare la man Sul progresso della insipienza .


» SUETA TRANQUILLITA' DELLA FEDE , come la Veramente i moderni progressisti sonosi a lut
» FERMEZZA PROVATA DI UN CARATTERE ONE
to potere dati ( sebbene involontariamente ) a di
» STO , che procede unicamente secondo mostrare non doversi revocare in dubbio da chic
>> la sua convinzione. » chessia , foss'egli pure il più energumeno de' così
detli liberi pensatori, la Davidica sentenza , la
Or che significa cið ? Che menzognere,
quale è che dixit insipiens in corde suo : Non
calunniose , inique sotto qualunque rap
est Deus.
porto sono slate e sono tuttavia le decla Perchè abbiasi una generazione atea , si vuole
mazioni rivoluzionarie , che s'avventano dunque ch'ella sia insipiente. Già si è predicato
contra il trono del Vaticano ; ma che in che debbasi fare di tutti i più insigni autori greci
vece hassi solennemente a ripetere con e latini uu fascio da gettarsi al fuoco , onde in
futuro se ne perda anche la memoria . Ora poi l'ap
Claudiano ( Lib. III de laud . Stil .) che
pendicista della Gazzetta di Milano ci fa sapere
Fallitur egregio quisquis sub principe credit
esser meglio per l'Italia « una intera generazio
Servitium , nunquam libertas gratior extat
ne di analfabeti ..... che una generazione di ge
Quam SUB REGE PIO .
suiti . E perchè ciò ? Nel primo caso , perchè una
( 1 ) Ciacconio, Note. generazione di analfabeti sarebbe più agevolmente
9 -

una generazione d'insipienti , ed una generazione ma alcune circostanze impedirono che prima d'ora
d' insipienti si potrebbe più agevolmente trasfor ci pervenisse quel discorso , del quale non voglia
mare in una generazione d'atei. Dove indi con mo defraudare i lettori , che ci onorano del loro
duca l'ateismo è superfluo il dire ; chi rinnega i favore , e , sebbene un poco tardi , de diamo a
diritti di Dio , rinnega pure i diritti dell'uomo , tale uopo un complelo sunto .
e chi rinnega i diritti dell'uomo non riconosce che L'Eminentissimo titolare con grande umiltà
il diritto della sov versione di ogni sociale diritto ; si mostrò di credersi indegno dell'onore compar
non riconosce cioè che una società rivoluzionaria , titogli dal S. Padre coll'insignirlo della Porpora
distruggitrice di sè medesima . Cardinalizia . Si mostrò quindi sommamente sod
Nel secondo caso poi con una generazione disfatto dell'essergli caduto in sorte a Titolo
di gesuiti potrebbesi avere una generazione che una cotanto illustre Basilica , siccome quella che
riproducesse i Segneri , i Bartoli , i Perroni , i Bre- primeggia su tutte le altre , sì per l'antichità e
sciani , i Secchi e tanti e tanti altri, che grandi celebrità, sì per la sua maestosa bellezza , non
nelle lettere e più grandi nelle universe scienze che pe' capolavori che vi si conservano, fra i quali
propugnerebbero sempre, come sempre hanno pro tiene il primo luogo il famoso Mosè del grande
pugnato che initium sapientiae limor Domini. Michelangelo: ed altresì per gli uomini chiari per
E questo timor di Dio si è appunto ciò che non pietà e dottrina che in tal titolo lo hanno prece
è in grado ai liberi pensalori ; i quali vogliono duto . Tributò in seguito i meritati elogi all'Emo
malvagio l' uomo , e perchè l' uomo sia sistema Clarelli suo immediato Predecessore passato al
ticamente malvagio non dee temere che siavi un l'Ordine de' Vescovi come Antistite Tusculano .
Dio punitore delle opere de' malvagi . Mostrata poscia quanta celebrità aggiungesse al
Ora con chi sta il secolo de' lumi , che pur così medesimo titolo l'antico e rispettabile Ordine dei
questo secolo è dai progressisti denominato? Sta RR . Canonici del SS . Salvatore Lateranensi , i
esso con le nottole che odiano e fuggono la luce quali più che in altri luoghi hanno fatto sempre
del giorno , o con le aquile che sanno fissare in quella Canonica fiorire le scienze e la regolare
l' acutissimo loro sguardo nel sole senza rimaner osservanza . Disse però che tutti i numerati fregii
ne offuscate ? Non sarebbe a far le meraviglie se de' quali è bello il suo titolo , sono di gran lun
un qualcheduno rispondesse a controsenso . ga superati dall'inestimabile tesoro delle Sagre
Catene del Principe degli Apostoli S. Pietro , le
quali in esso religiosamente si conservano , a cui
Cronaca Religiosa.
egli essendo stato fino dai suoi primi anni devotis
ROMA 3 Ottobre . simo , più che mai ne godeva e ne andava glorioso :
ed aggiunse esser sì preziosa reliquia tanto più de
DISCORSO gna di grande venerazione e di gelosa custodia ,
di S. E, il Card . de la Lastra y Caesta in quanto che il loro culto si è presentemente di
pronunciato nel prendere posses steso per tutto l'Orbe Cattolico , mediante il pio
so del sno titolo presbiterale di fervore di alcuni buoni Cattolici , colla istituzione
s . Pietro in Vincoli . canonica delle Venerabile Archiconfraternita delle
Sacre Catene , il cui scopo non è che quello di
Allorchè avuto luogo il di 15 Luglio il pos tenere sempre più strettamente uniti i cuori ve
sesso dell'Emo Card . De la Lastra y Cuesta del ramente cattolici alla caltedra di colui che per
suo titolo Cardinalizio di S. Pietro in Vincoli, mezzo di esse gloriosamente trionfo delle infernali
le pubbliche Effemeridi, dando ragguaglio di quel empietà del gentilesimo .
la solenne funzione, obbliarono , o recarono solo Prese poi da ciò motivo a raccomandare a tutti
in parte il discorso che in latino pronunziò quel gli aslanti a mantenersi uniti coraggiosamente de
Porporato ai RR. Canonici Regolari Lateranensi, voti alla S. Sede per mezzo della devozione fervente
i quali hanno in custodia quella veneranda ed verso i medesimi Sacri Vincoli , che tutti esorid
insigne Basilica .
ad avere in somma venerazione . Animando in fine
Avremmo voluto tosto supplire a tale difetto, quei RR . Canonici a custodirli con sempre mag
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gior premura , e ad esercitare con maggior fer Chiesa di Gesù Cristo , le quali furono eseguite
vore i divini officii in questo tempio , seco loro a tempera dall'egregio Vincenzo Pacelli.
grandemente si rallegrò per esserne essi i zelanti
custodi ; e prendendoli tulti sotto la sua prote Monsignor Giovanni de' Conti Muccioli Ca
zione pose termine al suo dire con amplissime nonico della Patriarcale Arcibasilica Lateranense ,
parole di giubilo e impartendo a tutti non che prelato domestico della SantiTA’ DI Nostro SIGNORE
all'intero Ordine Lateranense la tripa benedizione . e Votante del Supremo Tribunale della Segna
Il Rmo P. Passeri Generale dell'Ordine sud tura di Giustizia , sull'entrare della ultima Dome
detto rispose a tale discorso con eloquenti parole nica , dopo non lunga malattia , confortato da tutti
parimenti nell'idioma Latino , rallegrandosi coll'il- gli aiuti della nostra santa Religione , toscando
lustre Porporato per averlo a Titolare in quella il sessantesimo anno di sua età , si riposò nella
loro Canonica , e ringranziandolo caldamente si pace del Signore . La sera del predetto giorno la
per la sua particolare predilezione verso l'Ordine mortal salma del Muccioli fu trasferita con molta
Lateranense, e si per gli elogii gentilmente da lui pompa nella chiesa di santa Caterina della Ruota,
prodigati al medesimo e specialmente ai Canonici ove nella mattina del lunedì, insieme a non po
che si trovavano presenti . chi amici del defunto , assistettero alle solenni
esequie celebrate in suffragio dell'anima di lui i
Ultimati i lavori di restauro e di decorazione giovani dell'Adunanza degli artigiani , a vantaggio
della Ven . Chiesa di s . Michele Arcangelo ai Cor della quale egli si occupò con paterna solleci
ridori di Borgo , ne fu destinata la riapertura pel tudine .
giorno 29 settembre, in cui la S. Chiesa celebra
Eroismo d ' una Dama Romana
la festa di quell'Arcangelo , che come già fu il
Protettore del popolo d ' Israele , così ora lo è Nei più fieri giorni della state , all' aria malsana
della vera Chiesa di Cristo . E come tale , quai ti e greve d'una campagna di Roma ove si esten
toli non ba esso a riscuotere i nostri ossequi , de la via Nomentana , soleva dimorare una dilicata
mentre una guerra delle più micidiali si è mossa e gentile signora, la quale abbandonando gli agi
contro la Chiesa ! Ma oltre ad essere il Protettore ei solazzi della famiglia si traeva in solitudine
della intera Chiesa , il beato Arcangelo è pure il presso a un suo podereito . Giovine d'anni , ma
Protettore speciale di quest'alma Città , ov'è sta assai matura per senso e per virtù , era il conforto,
bilito il centro della fede e la Cattedra di Pietro ; la benedizione delle famiglie de ' campagnoli . Essa
ed anche in tale qualifica quanti benefizii ci ha siccome madre amorosa apportava la pace nelle
egli compartito ! case , e confortava gli animi inaspriti , e proclivi
Accorsero in grandissimo numero nella sud- alla vendetta con dolci parole . D'elemosina , di
detta chiesa i fedeli a venerare il santo Arcan- consiglio , d’ammaestramento sovveniva quella
gelo , a ringraziarlo de' beneficii ricevuti , ed a povera e abbandonata gente. E una sua parola ,
renderci degni di conseguirne anche maggiori in un suo sguardo , un suo sorriso bastava a mutar
futuro . le condizioni degli animi .
La fondazione della chiesa, di cui è proposito, Specialmente era tenera delle fanciulle . Le
risale a tempi assai remoti , ma , danneggiata più raccoglieva nella sua abitazione e loro apprendeva
volte nel corso dei secoli , fu riparata a quando il leggere e le preghiere. Quelle ingenue forosette
a quando con nuove opere, e da ultimo nel se la ricambiavano d'altrettanto affetto, ed era dolce
colu XVII dai fondamenti ricostruita . Ora poi , cosa il vederla contornata da quella schiera di
senza punto alterare il carattere della sua archi- fanciulle, che pendevano dalle sue labbra e in
tettura, si è con molto decoro abbellita , essen lei fissavano gli occhi intentamente . Avea posto
dosi coperto di marmo il pavimento , ornate di queste sue alcune sotto la protezione della Regina
stucchi le pareti , rinfrescate le pitture storiche delle vergini , e le avea acritte alla congregazione
che vi esistevano , ed aggiuntevi delle nuove delle figlie di Maria . Ogni giorno passava lunga
tutte analoghe alla protezione prestata dal prin- pezza di tempo nella chiesa di Sant' Agnese , e
cipe degli Arcangeli al popolo d'Israele ed alla comunicava alla mensa degli angeli . Al vederla
11 C

dinanzi a quelle are romite ti credevi di vedere rimentato in questi giorni l'efficacia del patrocinio
rediviva una delle antiche vergini , le cui ossa di Maria SSma della Consolazione , cui venera da
hanno quivi riposo e culto . Al vederla per la tre secoli come sua specialissima Protettrice . La
campagna, o seguita dalle sue fanciulle, o da sua prodigiosa Efligie dipinta in legno da buon
alcun drappello di donne del villaggio , muovere pittore nel 1517 che conservasi in un Santuario
alla casa di qualche inferma o di qualche poverella , a lei dedicato in una collinetta a poche miglia
tu pensavi scontrarti con Francesca Romana . Alla dalla città , è come il Palladio di Reggio , che si
sua vesta bruna , al suo atleggiamento composto, ha cura di trasferire dentro le sue mura ogni volta
all' aria serena e beata del volto tu ravvisavi di che siamo minacciati o colpiti dai divipi flagelli.
leggieri una santa . Era santa , e però matura pel Nel presente imperversare del cholera che si
cielo . è steso lungamente in tutte le regioni d'Italia , i
Le paure del contagio non la trassero dalla Reggini con la consueta fiducia han ricorso alla

consueta palestra della sua carità, che anzi a potente Avvocata, e sui primi di agosto con di-.
lei parve più necessario stare colle sue dilette vota processione di penitenza pe hanno recato
nel tempo del pericolo . Ma Dio la chiamava a qui la venerala Elligie nella sua macchinetla di
sė. Colta dal morbo il 25 di luglio cantò allegra- argento . Fu immenso il concorso del popolo , e
mente il salmo, onde Davidde si conforta dell' tutli atteggiati a pietà profonda dalle vie, dalle

appressarsi il giorno di entrare nella casa del logge e dai balconi appuntavano gli sguardi spe
Signore , e colla beata gioia dei sauti volò al cielo . ranzosi nella invocala Madre , che parea venisse
Quest'angiolo di amore fu la marchesa Costan in mezzo a' Gigli per covrirli del suo manto e li
za Lepri , ornamento ed esempio della nobiltà ro berarli dall'imminente flagello. Quando poi la sacra
mana . Visse soli trentaselte anni , ma compì il Eligie entrò nella Cattedrale, ove fu al solito al
corso di lunga età nell'opera del bene . I suoi ge luogata su l'altare maggiore, fu tale lo scoppio
nitori sconsolatamente la piangono , ma loro deb delle pietose grida , dei pianti e delle preghiere
b'essere conforto il ripensare , com' essa sia in che rintuonò pel vasto tempio dalla stipata folla
luogo di gioia e di allegrezza. Se essi andranno di ogni condizione sesso , ed età , da commovere e
a piangere dinnanzi al suo sepolcro , forse tutta in tenerire i cuori più duri .
lieta verrà a consolarli , come Agnese consolò l'am In progresso con sempre crescente fiducia e
bascia de' suoi parenti . fervore di pietà la popolazione è accorsa ogni
I campagnuoli di via Nomentana non sanno giorno al tempio , pregando a piè dell'augusta Im
ricordarla senza lagrime ; ma debbono essi pigliare - magine , frequentando i Sacramenti e le diverse
consolazione ripensando com ' ella vegghia col suo pratiche Mariane che vi ebbero luogo : come segue
cuore a loro vantaggio, e pregando nel cielo , segue ancora , e seguirà a fare , massime nel corso del
ad essere l'angiolo benigno della loro vita . Le sue mese di ottobre che sarà celebrato , come quel di
fanciulle non sanno comportare in pace la dipar- maggio , in onore della nostra Madre della Con
tita di lei , s' amiggono e gemono ; ma Costanza solazione.
asciugherà quelle lagrime accattando da Maria gra La quale ha già corrisposto benignamente alla
zie di consolazione a quelle povere figliuole. La nostra fiducia, preservandoci finora dall'infausto
nobiltà romana s' ispirerà sempre a questo modello morbo con modo che può dirsi prodigioso . Giac
d'eroismo, e come diede tante martiri nel tempo chè circondati da ogni banda dal cholera , imper
delle persecuzioni , darà angioli confortevoli nei versante a destra a poche ore da qui nelle grasse
giorni che volgono pieni di amarezza e di sventura . borgate di Bagnara e Scilla, di fronte in Messina ,
( Estrat. dalle letture Call. di Genova . ) da cui ci disgiunge poco tratto di mare , e alle
A. B. spalle un po' più lontano in Ardore , esposti alle
facili comunicazioni dei paesi di Calabria come
Reggio di Calabria
residenti nel capoluogo di essa , e dei molti in
( Nostra Corrispondenza ) fetti villaggi , oltre Messina , sino a Catania , del
18 Settembre 1867 . lungo littorale della opposta Sicilia , non solo
La nostra città , Reggio di Calabria , ba espe fummo esenti da ogni ombra del temuto malore,
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ma parecchi che, vincendo la vigilanza del cordone - Il morbo asiatico ha menalo tremenda strage
sanitario , vi si traforarono di soppiatto , ne resta quest'anno nel comune di Chàtillon d'Aosta . Let
rono immediatamente guariti. tere di colà rendono i dovuti elogi al sindaco ,
Tanta grazia adunque della Beatissima Vergine signor Nousson , ed alla Giunta municipale , non
è degna di esser fatta nota al mondo , perchè cre chè al dottor Quaglio di Torino. Un religioso
sca sempre più nei figli della cattolica Chiesa l'amo- cappuccino , P. Gian Francesco , appena ebbe sen
re , la divozione e la fiducia verso questa Prediletta tore dell'invasione cholerica volò da Ciamberi a
di Dio , che Egli ci concesse di chiamar Madre Chàtillon per aiutarvi quel benemerito parroco
ed Avvocala nostra , Salute degl' infermi, Aiuto nell'assistenza dei malati , non potè però esercitare
dei Cristiani , Consolatrice degli affitti. la sua inesauribile carità se non per quattro gior
Poichè ella ha meritamente fatto cenno nel ni , chè al quinto Iddio volle chiamarlo al premio
suo religioso Periodico della grave perdita falta eterno . Ma non per questo vennero meno i soc
dal Clero di Messina per opera del cholera nella corsi religiosi , imperocchè un soldato coraggioso
degnissima persona del Sac . Pasquale Sibilia di della santa milizia , il P. Gelesio da Torino , andò
rettore della Parola Cattolica , mi sembra oppor a prendere il luogo dell’estinto .
tuno lo aggiuugere un ' altra parola di compianto
Morte orribile d’un beffardo
per un'altra illustre vittima sagrificata dall'istesso miscredente .
morbo in quella città pochi giorni appresso , per
Scrivesi da Chioggia al Veneto Caltolico che
quello appunto che deltò le belle e commoventi
sulla piazza di quel paese , mentre gli abitanti a
parole consagrate nel medesimo giornale alla me capo scoperto e ginocchia piegate adoravano Gesù
moria del bravo Direttore : voglio dire del ch . poeta
in Sagramento , che allora portavasi agl'infermi,
Felice Bisazza che soccombé alla mortifera in
fluenza il dì 30 del p . p . agosto . un infelice ( non qualificheremo in altro modo quel
libero pensatore ) motleggiolli sacrilegamente con
Trovo ben degno che in un giornale religioso
parole , che non abbiamo il coraggio di riprodurre .
della Capitale del Cristianesimo si raccomandi alle
Ma que' buoni cristiani nemmeno degnarono d’uno
preghiere dei suoi associati , facendosene mesta ri
sguardo quel patarino insolente, a cui però sem
cordanza, l'anima di questo insigne poeta , il quale
bra badasse bene Iddio , e la notte il colpi di
non dimenticò mai i principii della Fede nelle sue apoplessia in pressochè tutte le membra e più
svariate e venuste poesie , anzi se ne fè sovente nella lingua , mercecchè nei tre giorni , che colui
l'ispiralo cantore . L'ultimo suo canto fu il Car
sopravvisse alle profferite bestemmie , fu sempre
me a s . Pietro dettato pel recente Centenario co impotente a pronunziare intera parola . Anche que
stà celebrato , e che per ritardo di tempo non potė sto è un caso !
far parte del magnifico volume di Omaggio a'ss .
Pietro e Paolo testé pubblicato in cotesta città . Conversione dell' ateo Baudelaire
Cominciata la sua carriera poetica con la versione È morto , or ha pochi giorni , a Parigi un uomo
della Morle di Abele del Gesner, seguì con quella ch'era chiamalo il poeta Baudelaire . Egli avea pub
bellissima dell'Apocalisse , e in tutte le sue liriche blicato alcune poesie d'una forma bizzarra , d'uno
pubblicate in buon dato o in volumi o in giornali spirito cattivo , e appunto per questo aveva acqui
campeggia sempre un tenero sentimento di pietà stato una tal quale ripomanza . Gli onesti lo dice
e religione massime verso Maria SSma . E come vano abbominevole persona ; altri lo dicevano un
i suoi versi , la sua vita era piena di fede, e fede pazzo . Egli però non era nè pazzo , nè abbomine
ingenua , sentita , vivace . Due giorni prima di mo vole ; era vago di farsi grido con lo scandalo presso
rire scrisse a un suo amico di Reggio una lettera una società pur troppo scandalosa .
pubblicata nel Commercio di Firenze N. 71 che Il signor Venet , buon cristiano , avea rapporti
prova quanto era cattolico e pio . Son certo che anzi amichevoli che no con Baudelaire ; e con que
egli morendo con tutti i conforti della nostra santa sti tal fiata imprendeva discussioni di principii ,
Religione ha potuto dire quelle parole di un poeta : onde portarlo a' retti pensamenti ed alle religiose
Diemmi il cielo una lira innocente credenze. Ma era tempo perdulo . Baudelaire sor
E innocente la rendo al Signor . ridendo conchiudeva sempre : Io sono ateo !
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Pur tuttavia sludiò il proprio scetticismo , po Baudelaire , ch'essi ritenevano come uno de' prip
scia il liberalismo , indi il panteismo , il deismo ; cipali coriſei dell'ateismo !
e la sua lealtà lo persuase a riconoscere che al ( Dal Ros . de Mar. )
di fuori della fede cattolica la intelligenza umana
si smarrisce nel nulla . Laonde un giorno rispose La città di Basilea conta 11,000 cattolici

a Venet : lo son sempre ateo , ma molto meno una sezione dell'Associazione Pia , una conferen
di prima . za di S. Vincenzo di Paola , che sostiene 260
Ora avvenne che, alla occasione d ' un viag. poveri , un'associazione pei padrini , un'associazio
gio nel Belgio , Baudelaire fu colpito da una ma ne di s . Giuseppe per l'istruzione ed il collocamen
to dei giovani di negozio , un'associazione cattolica
lattia spaventevole . Una paralissia gli tolse la pa
rola . I medici furono concordi nel parere che non degli operai, sei scuole di ragazzi tenute da re
eravi rimedio efficace ad ottenerne la guarigione . ligiosi e selle scuole di ragazze tenute da religiose .
Egli udiva gli scettici amici che il visitavano , e
guardavali con una tal quale istintiva indigna Il 28 settembre aprivasi a Namur (Belgio ) il
zione . Si strano fenomeno durò diciotto mesi . Sinodo diocesano , che tenne le sue adunanze fino
al primo di ottobre. La sera del venerdi e la
La madre del poeta , ch'è una buona cristia
na , maritata in seconde nozze col generale Aupick , mattina del sabbato le campane della caltedrale e
non si allontanò mai dalla stanza , in cui giaceva di tutte le chiese parrocchiali della città annun
l'infermo e sempre taciturno suo figlio. È superfluo ziarono l'apertura del Sinodo , durante il quale
era concessa indulgenza plenaria dalla Santità di
il dire com'ella pregasse per lui la misericordia
di Dio . Nostro Signore Pio IX a tutti i fedeli, che vera
Or quali furono le sensazioni di Baudelaire in mente contriti avessero ricevuto i Sagramenti della
Penitenza e dell'Eucaristia , e visitando la catte
sì lungo periodo d'una malattia , che aveaglipa- Pel
ralizzati gli organi della voce? Lo s'ignora . L'arte drale di Namur avessero pregalo con fervore per
medica ne dice quel ch'ella può ; noi crediamo la concordia tra i principi cristiani , per la estir
invece che nell'infermo operavasi un lavoro di pazione delle eresie e per la esaltazione della nostra
Santa Madre Chiesa .
epurazione , e che la Grazia divina chetamente
mondava dalle sozzure quel sordidissimo vaso .
L'Ordine de' Domenicani scomparso d'Inghil
Ed ecco sopravviene una subitanea crisi . Bau
terra da' tempi di Arrigo VIII , in questi giorni
delaire si agita di qua e di là , e ripiglia il pos
piglierà di nuovo solenne possesso di Londra ,
sesso della sua volontà ; dopo una notte di tran
dove altra volta que' frati vi aveano un convento
quillo riposo , alla dimane , ei parla ancora . La sua
così sontuoso , che a malgrado ne siano passati
madre gli è d' accanto ; oh quanta è mai la sua
tiecento anni, quel quartiere ne porta ancora il
consolazione ! La prima domanda fattagli dal figlio
nome . Ora la casa-madre de' Domenicani per la
è : Chiamatemi un prete ; voglio morire da buon
Gran Brettagna viene istallandosi ad Haverstok
cristiano !
Sopraggiunsero alcuni amici di Baudelaire , i Hill . Quivi sta edificandosi un grandioso convento ,
ma vi occorrono almeno due o tre anni per finire
quali si adoperarono a distoglierlo da quella ri
soluzione ; ma tutto indarno . Il poeta , quistionan la chiesa capace di ottomila persone . Fratlanto
que' padri hanno convertita la loro biblioteca in
do con essi , dichiarò che la sua determinazione
era decisiva, ed invitollia seguire il suo esempio. cappella ed ivi celebreranno provvisoriamente gli
uffizi divini ,
L'infermo pertanto riconciliossi con Dio , ri
cevette i Sagramenti della Chiesa , e moriva la AMERICA
sera dello stesso giorno.
( Nostra Corrispondenza)
Specialmente a' nostri tempi, questa conver
La guerra agl'indiani
sione di un uomo , che avea dati tanti scandali
Kansas Luglio 1867
al mondo , è un grande insegnamento. Vi si ri
fletta bene da certi spiriti forti, da certi liberi Da parecchi mesi i giornali framassonici e radi .
pensatori; ed auguriamo loro il rinsavimento di cali di questi stati ci vanno intronando le orecchie
- 14 -

più che di costume colle grida di morte agli | sazioni ed angherie , vendendo loro per esempio
indiani, bisogna farla finita e distruggere sino cose nocive , come liquori , cibi putrefatti, abiti e
all'ultimo questi jofingardi , crudeli e traditori di simili , di che poi ne accade che malattie e vizi en
Pelli Rosse ; poi rimpinzano le loro colonne di trano nelle loro tribù a farne vittime dell' altrui
lunghe parrative false e per lo meno esagerate cupidigia . Gl’Indiani di rincontro , non avendo an
intorno alle crudeltà e ruberie fatte da essi cora imparato la teoria dei liberali intorno ai fatti
o
danno dei Bianchi. (1) E intanto que' che gridano ccompiuti ed alle annessioni , rispondono a queste
così allo sterminio di questi aborigeni dell'Ame ribalderie con rappresaglie e scorrerie che sono
rica, sono que' medesimi che tanto si sfiatarono tanto più da lamentare , in quanto colpiscono in
per dare la libertà a cinque milioni di schiavi , e nocenti e colpevoli senza distinzione . Così cre
che per ottenerla non dubitarono di sacrificare scendo le ostilità da ambe le parti si viene alla
in una guerra la più dispendiosa , micidiale ed necessità di inviare truppe regolari e di rompere
accanita presso a due milioni di uomini liberi e aperto in guerra dichiarala ; quale appunto è stata
parecchi miliardi di dollari . Bisogna dunque dire quella dei tre mesi passati fatla nelle sterminate
che i primi siano rei di qualche abbominevole de pianure del Nebrasca e del Kapsas all'occidente .
litto a preferenza dei secondi. Forse la loro cru Guerra o piuttosto caccia che è stata sospesa sul
deltà natia ? Ma è noto non esservi popolo sì principio di questo mese dal colera scoppiato nel
mite tra il numero de selvaggi , quanto le native l'esercito e che continua a mietere vittime .
tribù d'America , dalle quali quasi mai non sonosi Così resta provato una volta di più che il
perpetrati atti di crudeltà , se prima non furono solo . metodo fecondo per civilizzare i popoli , è
provocati . Forse la loro stessa salvatichezza ? Ma quello di portare tra essi la Religione cattolica ,
di grazia, da quando in qua essi trovarono questo unica maestra , e sola sorgente di vera civiltà .
nuovo diritto di distruggere popoli barbari , sol Ed oh il conoscessero i nostri Padroni, e in luogo
perché barbari ? Or di qual delitto sono adunque di avversarci e preferire a noi le sterili Missioni

rei ? Per verità io non ne trovo alcuno , che sia Protestanti , incoraggiassero con qualche sussidio
almeno causa adeguata di un odio sì accanito. le nostre , onde si potessero stabilire presso tutte
La vera causa è piuttosto la insaziabile cupidigia le tribù degl'Indiani ; e in pochi anni ben toc
di questi speculatori senza religione e quindi cherebbero con mano i salutari frutti che la nostra
senza alcun freno di coscienza , i quali sembran sapta Religione non mancherebbe di apportare ,
temere che la terra non sia abbastanza ampia per ed essi avrebbero pace cogl’Indiani , come l'hanno
contenerli , ed agogoano ai territori occupati dagli con tutte quelle tribù , presso le quali trovansi
Indiani , e fan di tutto per restringerli sempre già Missionari cattolici .
più come entro un cerchio di ferro, come se non Non è stata mia intenzione di dare in così
avessero alcun diritto anche alle stesse loro pochi periodi una dettagliata descrizione della
vite . Il governo conchiude sovente trattati con guerra che si fa agl'Indiani , sia coi soprusi , sia
questa e quella tribù colle migliori intenzioni del colle armi , cosa che è stata fatta e si farà da
mondo ; ma vi sono agenti speculatori desti altri più abili di me . Ho solamente voluto avere
nati ad eseguirli , ed incaricati delle sovvenzioni un'occasione di più per esortare il pio Lettore ad
pattuite in compenso delle terre cedule da essi , innalzare ferventi orazioni al Padre Celeste onde
i quali cercano di opprimerli con mille ves si degni far penetrare la Buona novella nei cuori
dei poveri Indiani avanti che l'ora della loro to
tale distruzione sia sonata .
(1) Per saggio di queste calunnie basti accennare la
E. BONONCINI Miss . Ap .
voce che avevano sparso or fa pochi giorni , e che pei
telegrafi sarà venuta anche in Europa ; che cioè gl' In ( Altra nostra corrispondenza )
diani avevano børbaramente acciso e mulilato Mons. Lancy
Vescovo di Santafé con dieci sacerdoti , che erano in Le Biblioteche Cattoliche
viaggio verso il Nuovo Messico, ed avevano menato pri Topeka 14 Agosto 1867
gioniere sei suore della Carità. Ciò è completamente falso :
e non era che un artifizio per ingaggiare i cattolici ad Uno dei mezzi pe' quali la nostra santa Re
associarsi nella guerra contro gl'Indiani ligione può guadagnare molte anime , è quello
- 15 C

delle Biblioteche cattoliche, con una raccolta di libri VARIETA '

che trattano più o meno direttamente dei nostri


Santi Misteri , e o li difendono dalle aggressioni dei Morte di un altro beffardo

Protestanti o li pongono alla portata di tutti con Scrivesi da Siena alla Vespa che a il 20 di
opportune esplanazioni , o mettono in discredito agosto furono colà posti in vendita all'asta pub
gli errori del Protestantismo, o comunque dissi blica alcuni mobili appartenenti al soppresso con
pano alcuni dei tanti pregiudizi profondamente ra vento de' Cappuccini . Acquirenti però non si pre
dicati contro di noi nella mente del popolo . Ven sentavano ; finalmente si fece avanti un certo
gono poi libri di storia , vite di santi , e final P. C. possidente , il quale con aria beffarda disse :
mente vengono racconti indifferenti scritti però Ebbene, io non ho tanti scrupoli , acquisto io
con sentimento cattolico . Queste Biblioteche sono la roba . E l'acquistò infatti. Il 31 dello stesso
poi tanto più utili in quanto pochissimi sono mese , forse nel tempo ch'ei gloriavasi della bella
quelli che non sappiano leggere e quindi profit- impresa, fu colpito da apoplessia , e miseramente
tarne . Or bene , quando un Missionario può prov moriva il 3 settembre . »
vedersi di una tale libreria da avere almeno un
50 a 100 volumi , ha un'arma a due tagli contro Gaerra di dae Vescovi anglicani
l'ignoranza e l'errore , due gran nemici della nostra
La città del Capo di Buona Speranza fu, non
santa fede. Si diano di questi libri ai cattolici ;
, più istruiti ed abili ha guari, il teatro di una lotta assai curiosa da
e ne divengono più ferventi parte dei dottori Twells e Colenso , i quali si di
a sostenere l'urto di una calunnia , di una beffa,
; sputano la verga di Vescovo anglicano delluogo.
di un sofisma. Si diano a leggere ai Protestanti
Il dottore Colenso , che fu il primo a prender pos
e quando li ritorneranno , si mostreranno d'ordi
sesso della cattedrale , ne avea fatta una specie
nario molto cangiati , dapprima nell'intelletto , de di cittadella, nella quale intendeva difendersi an
ponendo que' pregiudizi e quell'odio loro inspirati
che con mezzi tutt'altro che spirituali ; ma la po
sin dall'infanzia verso il Cattolicismo , e ricono lizia , essendosene allora immischiata , lo costrinse
scendo la verità e la santità della nostra santa ad evacuare la chiesa . Però , avendo saputo che
Religione : e poscia , a Dio piacendo e lui coo il suo rivale doveva amministrare la cresima nella
perante , si mostreranno, almeno alcuni tra i molti ,
cattedrale , egli nella notte precedente la fece inon
cangiati anche nel cuore , e domanderanno di es
dare d'acqua , sicchè la funzione del Twells dovė
sere istruiti più estesamente in essa , per abbrac
essere rimandata , e per giustificarsi il Twells an
ciarla. Il che quanta consolazione debba recare nupziò che avrebbe fatto un sermone sull' ultimo
al cuore del Missionario e di tutti i buoni Cat
diluvio . Il Colenso è noto in Inghilterra per cer
tolici, lascio al pio Lettore l'immaginarlo. te sue scritture contro la Bibbia e contro la re
Pertanto desiderando anch'io di formare una ligione cristiana , di cui pure vuol essere Vescovo
Biblioteca cattolica in questa Missione di Topeka; Non si capirebbe come un sì libero pensatore possa
mi rivolgo alla carità dei corlesi lettori di questo ostinarsi a restar Vescovo di una religione che
Giornale , e di tutti quegli altri , ai quali verrà disprezza e deride , se non si sapesse che annesso
partecipato questo appello, e li prego ad essere al Vescovado vi è buon gruzzolo di lire sterline.
larghi di qualche offerta per un sì pio e carita ( Unità Catt . )
tevole scopo , e a depositarla presso il Direttore
di questa benemerita Redazione , il quale poi me
AVVISO
ne farà pervenir l'ammontare al tempo opportuno .
Oltre al centuplo in questa vita e la vita eterna Si è pubbblicato -. Il Viaggio ed Episco
promessa da Cristo a chi dona alcuna cosa per pato romano di S. Pietro pel P. Stocchi d .
C. d . G. - e I luoghi santificati da S. Pietro
suo amore, stiano sicuri che parteciperanno ancora in Roma per Paolo Mencacci, con breve ce
alla gratitudine e alle preghiere di questi buoni del rito della Canonizzazione del 1867. - Vendi
fedeli, non che al frutto che per questo mezzo si bile presso la Tipografia Salviucci e presso tutti
otterrà nella conversione degli eretici . gli spacciatori dell' Eco al prezzo di soldi 10 .
ANSAS
E. BONONCINI Miss . AP . DEL KANSAS
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ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO Dala Storica. L'an . 1106 PP . Pasquale II , ar


PER LE 40 ORE rivalo a Modena , vi predica e vi fa la ricognizione del
Sabbato 5. - S.Francesco a Ripa. Corpo di s . Geminiano che è trovato intatto .
Lunedi 7 . S. Girolamo degli Schiavoni. MERCOLEDI 9. - Ss. Dionisio vescovo e suoi compagai
Mercoledi 9. - Ss . Angeli Custodi . martiri , festa alla sua chiesa alle Quattro Fontane, e a
Venerdì 11 . S. Maria in Ara -Cæli .
s. Luigi de Francesi .
Ss . Andronico, ed Atanasia , in s . Eligio degli Orefici.
FESTE DELLA SETTIMANA + B. Giovanni Leonardi fondatore dei Chierici regol.
DOMENICA 6. - XVII , dopo la Pentecoste . della Madre di Dio , e primo institutore de' Missionarii
Beatissima Vergine del Rosario , indulgenza plenaria di Propaganda Fide , festa in s . Maria in Campitelli
toties quoties all'altare del Rosario, in lutte le chiese del ove riposa il suo corpo .
l'ordine domenicano : festa con solenne ottavario alle chiese In s . Agostino incomincia il triduo a Maria SSma
di s. Maria sopra Vinerva , s . Sabina , s . Caterina da sot'o il titolo della Maternità .
Siena a Monte Magnanapoli , S$ ña Apnuziata ai Pantani , Data Storica. - L' an . 1047 uore PP. Clemen
s . Niccola de' Prefetti, s . Maria del Suffragio, s . Gaicomo te Il e il suo corpo è trasportato à Bamberga, della quale
città era stato Vescovo.
in Borgo , s . Girolamo della Carità, s . Maria in Vincis,
in molte altre chiese ed oratorii notturni . Giovedì 10. S. Franesco Borgia festa 'alle chiese
S. Brunone confessore institutore dei monaci Certo. del Gesù, di s . Ignazio , e di s. Andrea a Monte Cavallo.
sini , festa in s . Maria degli Angeli alle Terme . $ . Lodovico Bertrando confessore domenicano, alla
I Ss . martiri Trevirensi , in s . Maria del Popolo si Minerva .
espone una reliquia di detti Santi. Incomincia la novena di s. Pietro d'Alcantara in santa
S. Emidio martire . Maria d'Araceli , e in s . Bonaventura alla Polveriera .
locom . la novena di s . Teresa in s . Maria della Vittoria . Data Storica . L'an . 1173 PP. Alessandro III
lo s. Maria de' Monti festa del Preziosissimo Sangue tiene in Modena, per mezze dei suoi legati , un parlamen
di N. S. G. C. con comunione generale , Messa cantata , lo con le città italiane , nel quale si fa la famosa lega
e nelle ore pom. ricordi e benedizione. lombarda , che vinse Federico, Imperatore di Germania.
VENERDI 11 . S. Quirino prete e martire.
Sagra in s. M. della Pace, in s. Giovanni dei Fio
S. Zenaide martire.
rentini , in s . Gallicano, ed in s . Maria dell ' Orto.
Processione alla Minerva ed a s. Sabina. Sagra in s. Simone Profeta.
Data Storica. L'an . 1689, morto Papa Innocen Data Storica - L'an. 1303 muore in Roma il gran
zo XI , gli succede nel Pontificato Pietro Ottoboni, Ve Pontefice Bonifacio VII , poco tempo dopo il sacrilego
neziano, Vescovo di Brescia , preodendo il nome di Ales attentato sofferte in Anagni .
sandro VIII . SABATO 12 . · S. Serafino da Monte Granaro, alli
LUNEDI 7 . S. Marco Papa, in s. Marco riposa il Cappuccini . S. Massimiliano vescovo .
suo corpo . B. Giacomo di Bologna domenicano.
Ss. Sergio e Bacco nobili romani , martiri, festa alla Sagra in s . Masia dell' Umiltà.
loro chiesa in s. Maria del Pascolo. Data Storica L'an . 638 muore PP. Onorio 1 ,
S. Artaldo vesc. e conf. Certosino. Campano, e gli succede Severino, Romano.
B. Matteo da Mantova conf . dom .
Errata Corrige
Nella chiesa del Gesù incomincia il triduo in ono
Nella Data Storica di Giovedì 3 Ottobre, là
re di s. Francesco Borgia alle ore 11 ant.
dove si ha « una prodigiosa luce ne ricopre i
In s. Maria de' Monti alle ore 22 į incomincia il set
tenario di Maria SSma Addolorata con discorsi. corpi » leggasi : ne scuopre i corpi.
Data Storica , - L'an . 1571 ba luogo la grande
battaglia di Lepanto, in cui Marc' Antonio Colonna e LA NUOVA ROMA
e Giovanni d'Austria, sotto l'impulso e colle orazioni di POEMA
s. Pio V , sconfiggono l'armata dei Turchi , i quali perdo DI DOMENICO VENTURINI
no 35,000 uomini , 117 galere prese, molte altre calat Quadro Storico -politico -religioso
a fondo, e 15000 Schiavi Cristiani sono liberati . di 18 Secoli
MARTEDI 8 – S. Brigida vcdova, festa alla sua chie
dal 29 Giugno 67 al 29 Giugno 1867 .
sa in piazza Farnese ove sono le sue stanze.
S. Simeone Profeta festa alla sua chiesa in piazza
Vendibile nella Tipografia Salviucci Piazza dei
Lancellotti.
Ss. xu Apostoli N. 56 - al prezzo di Lira 1 .
Sagra in s. Luigi dei Francesi, e in s . Girolamo de
gli Schiavoni. CAV . PAOLO MENCACCI Direttore responsabile.
* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
12 OTTOB. 1867. ANNO IV . N ° 1.

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNEM
VENI MITTERE IN
TU ES
TERRAM , ET QUID
CIIRISTUS FILIUS VOLO NISI UT AC
DEI VIVI.
CENDATUR ?
S. Mattb . C. XVI . S. Loc . C. XII .
vers . 16 , vers . 49.

Per un Anno Lire 10, Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6 ; vono in Roma della Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucei, piaz
postale per le spedizio. za de' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num. 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

S. GIACOMO INTERCISO ne a tale, che per non parere ingrato al re


Anno di G. C. 421 . che lo sollecitava a mutare religione, rinnegato
Dio, Gesù Cristo e la fede, abiurò pubblicamen
DALL'ASSEMANNI te il cristianesimo .
Quando precipitò in questo abisso , era Gia
Il martirio del B. Giacomo cadde nell'an como negli accampamenti militari insieme col
no 733 da Alessandro, e nel secondo di Va . re , il quale poco di poi mori . Andarono tosto
rarane re dei Persiani. Nacque il B. Giacomo le novelle della morte del re e della apostasia
di chiaro genere e di nobile famiglia nella re del ministro alla città , e pervennero fino alla
gia città di Bethlapeta , ma più chiaro e più madre e alla moglie di Giacomo: le quali es
nobile senza misura si dimostrò per la confes. sendo donne piissime e della religione cristiana
sione del nome e della ſede di Gesù Cristo . In tenerissime, furono del delitto del marito e del
dotto dall'esempio dei congiunti e della mo figlio trafitte come di acuto strale : e senza porre
glie abbracciò da giovane la religione cristiana tempo in mezzo , come le mosse il dolore e
e generosamente sulle prime la professò. Ave- l'amore, scrissero incontanente a Giacomo una
va onorato luogo nella corte del Re ; e per virtù lettera del tenore seguente . « Ci è stato rife
ed opere egregie tanto in essa si avvantaggiò, rito come tu , antiponendo all' anima tua e al
che salì ai primi gradi, ed ebbe la estimazione tuo Dio il favore del re e le fugaci grandezze
e l'amore di tutti. Sopra tutto entrò molto ad di questo secolo , hai rinnegato l'amore e la
dentro nella grazia del re Izdegerde , il quale fede deltuo verace ed immortale Sigñore e Dio
e grandemente lo amò , e con frequenti ed esi- Gesù Cristo . Noi ti ammoniamo che tu ripensi
mi benefizi attestò la sua volontà e benevolenza dove è ora quel re , della grazia del quale hai
verso di lui . Questo favore e questa gloria con tu fatto così gran conto. Ecco , o infelice, che
giupla coll' aura e colla vita di corte, nocquero esso , secondo la condizione dei mortali, è ve
al B. Giacomo: il quale rilasciatosi nel vigore nuto meno , e si è risoluto in putredine e in
e nella austerità della professione cristiana , ven polvere : non può egli più sollevarti ora a mag
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giore altezza , e lu bai perduto ogni speranza pene agli empi ? E alla mia morte con che
quanto al presente , e quanto al futuro ti sei occhi riguarderò Gesù Cristo , io che alla fede
meritato il sempiterno supplicio. Intanto, se sei a perfidia antiposi ? -Su ! bisogna risorgere e
deliberato di tener fermo nel nefando consiglio , provvedere allo scampo mentre che è tempo .
e rifiuti di abiurare la empietà che hai proſes La via è aperta : la porta che rionegando mi
sata , sappi che a Dio vendicatore ne pagherai sono chiusa colle mie mani , battendo costante
il fio insieme col re amico tuo : e quanto a noi mente e magnanimamente confessando la fede,
la conto che non ci abbi mai conosciuto, per mi si aprirà. Così diceva Giacomo a voce alta
mocchè quindi in poi nessuna consuetndine pas nella sua tenda in fervore di spirito , e non
serà , nulla sarà più di comune tra te e noi , pose mente che alla porta del padiglione erano
le quali rinnegbiamo te che hai rinnegato il un buon numero di pagani che tutto udivano ,
Dio luo e nostro , » e spiando vedevano tutio . Videro cosioro come
Ricevute Giacomo queste lettere sbalordi , cercò le scritture sante , come trovate lesse
e un come lampo di luce gli percosse negli leggendo si accese , accendendosi parlò ; e par
occhi che a più sani consigli lo rivoco . Rientrò lando esso intesero ogni cosa. E ascoltata la de
in sè stesso e ritiratosi dalla gente , piangeva terminazione di Giacomo di ritornare alla fede
il malfallo, condannava l'apostasia e pensando cristiana , non posero tempo in mezzo, e corsi
seriamente diceva. « Se la Madre e la moglie alla regia tenda scopersero tullo ai cortigiani
minacciano di rinnegarmi in questo secolo , che acciocchè ne informassero il nuovo monarca .
farà Dio , al quale ho turpamente rotta la fede , P. STOCCHI DELLA C. DI G.
che io gli aveva solennemente obbligata nel bat ( Continua)
tesimo ? Come nel supremo giorno sosterrò il. L'INGHILTERRA
cospetto e l'ira di Gesù Cristo, signore di tutte
Il forestiere Osservatore di Roma , passato
le cose e vindice onnipotente dei delitti , io
ch'abbia il trionfale Arco di Costantino, s'avan
che pavento il cospetto della madre e della za diritto verso la chiesa di S. Gregorio Magno
moglie crucciate alla mia empielà ? Come Dio , in sul pendio del Celio , ed entratovi , rado avvien
anche nel tempo presente non punirà acerbis che rammenti , come di lì ( volgono già dodici
simamente questo mio capo da cui fu raso per secoli e più ) uscirono idee magnanime, pensieri
mano di satana il segnacolo dei figli di Dio ? » sublimi ; né i nemici del Monachismo ricordano ,
Così gemendo e ripensando seco medesimo come da quel chiostro brillasse quella luce civi
entrò nella sua tenda , cercò il codice delle lizzatrice , che la Gran - Bretlagna ancor rende alta
Sacre Scritture che giaceva dimenticato , e tro ed onorala : gl'inglesi visitatori poi dovrebbero
conoscere come da quel cenobio venissero gli
vatolo lo aperse e cominciò a leggere. Leggeva Apostoli ed i maestri diloro gente ...
Giacomo; e leggendo, Dio gli parlava al cuore .
Erasi al secolo sesto , ed una mattina un gio
Al suono di quelle parole divine, l'animo suo a vane monaco , traversando il Foro, nell'accennato
poco a poco si rinvigoriva, una luce soave e pa chiostro si portava ; allorchè vennegli dato vedere
cifica gli schiariva la mente , e tale operazione, esposti alla pubblica vendita tre vezzosi fanciullet
nell'anima sua venivasi operando , che in breve ti ; aveano carnagione bianca , capegli biondi ,
ora gli parve rinascere e mutarsi in altro uomo . fallezze leggiadre . Il giovane monaco brilla d'una
E tutto occupato di salutari pensieri , e , mo simpatica tenerezza per quei bamboletti, e saputo
vendolo internamente il Signore, deliberando di qual nazione si fossero : Angeli, sclamò , non
diceva ad alta voce così . Su , anima mia , su , Angli, hanno forme angeliche , e tai, credo , che
siano gli Angeli del Cielo ! Il dotto cenobita co
carne mia vilissima , fate bene qui con me le
nosceva che le invasioni pitto - anglo - sassoni,
vostre ragioni . Se la madre , che mi ha gene
collo spegnere l'antico impero dei prodi Brettoni,
ralo , è colanto pel mio delilto corrucciata con aveano ancora spenta in essi la cristiana credenza;
me , se la moglie campagna amante e carissi e fin d'allora fermò in cuor suo la conversione
ma della mia gioventù , tanto dolore ha rice di quella gente .
vuto della mia ignominia e tanto disdegno Il 3 di Settembre del 590 questo monaco
se quanti sono uomini assennati nella mia fa ascese il soglio papale col nome di Gregorio ; ri
miglia caduti sono pel mio precipizio in acer chiamò il suo pensiero sull'Inghilterra ; e con
bissimo lutto, che sdegno avrò commosso e feritone col monaco Agostino , insieme ad un drap
che dolore nel cuore del mio Dio , e che pello di fervorosi compagni lo spediva presso
pena quella gente . Nell'isoletta di Thanet sbarcarono
piglierà egli di me in quel giorno , nel dirittamente, e primo a convertirsi alla loro voce
quale tutti i morti rivocherà alla vita , e ai fu Etelberto Re di Kent , poscia Siceberto Re dei
buoni decreterà i meritati premi , e le meritate Sassoni, finalmente quasi intiera l'isola già in sette
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regni divisa (1). Sant Agostino e s.Gregorio Magno Francesco I e da Carlo V palliato , e direi , te
s'accoppiano insiemecomeApostoli dell'Inghilterra. muto . Una sera in casa Volsey davasi una festa
Cattolicismo e civiltà non possono disgiun- di ballo, ed eravi la Bolena reduce di Francia ;
gersi : e gl'Inglesi , che si credono innanzi nella Enrico se ne invaghi d'una passione sacrilega e
a
civiltà , ricordino , ch'essa lor pervenne colla Fede spietata ; gli vennero ridicoli scrupoli sul legit
loro predicata dai monaci. La celebre Badia di timo matrimonio con Caterina già sposa al morto
Westminster fondata otto secoli fa , precisamente suo fratello Arturo , e ne chiese il divorzio . Papa
il 28 di Dicembre del 1063 , loro ricorda questo Clemente gliel negò , ed Enrico in una soffitta del
fatto ; ed i dotti Inglesi sel sanno , e a loro pare suo palagio strinse trepidante la mano di Anna
di leggere in fronte alla maestosa Badia: I semi Boleyn , che poscia dopo quattro mesi mandò al
della potenza e della civiltà britannica qui ven patibolo ... ( 1 ) . Il dotto confutatore di Lútero non
nero col Cattolicismo e coi frati: avvegnacche , era più quel desso : chiaritosi autore d'uno scisma ,
dietro l'apostolato dei monaci e la fede di Roma , al titolo di Re aggiunse quello di Capo supremo
gl'inglesi si togliessero alle selve , dove si ciba della Chiesa anglicana ; e l'Inghilterra , fatalmente
vano di ghianda, e la nebulosa Albione divenisse recisa dal ceppo cattolico , si giacque scismatica ;
l'Isola dei Sanii . Nerone , e Domiziano furono superati allora !
L'Historia ecclesiastica Angliae del Venera Turpitudini , oro e sangue furono da indi in
bile Beda è commovente , quando varra con isto poi le aspirazioni del tiranno ; giova leggerle nel
rica delicatezza la conversione della sua patria , e Davanzali e nel Dandolo ( 2 ) , da cui trascrivo
la sua lettura afferma, ancora dopo dieci secoli, alcune date luttuose . Sposó Enrico altre donne ,
che se i moderni inglesi hanno a cuore i loro an che non trovò vergini ; ma lasciò al supplizio : pa
tenati , essi , che oggi si veggono strappati fuori tiboli e roghi stetter fermi sulle pubbliche piazze,
della Chiesa, sicuramente vi torneranno 1 Il Cielo oltre settan tamila infelici di tutte classi furono a
affretti quel giorno, e le preghiere dei giusti ... ( 2 ) quelli di alimento ; ſu inventato lo statuto di san
Nel 1519 ascese il trono d'Inghilterra En gue: tutti i privilegi aboliti , tutte le immunità ces
rico VIII , uomo politico abbastanza, sufficiente sate : i beni chiesastici usurpati. D'un colpo solo
mente dotto ; però dissoluto, spietato , despota , s'approprio il fisco 645 conventi , 90 collegi ,
marito sleale a Caterina d'Aragona, carnefice fe 2,374 cappellanie , 110 spedali ; il ventesimo del
roce alle sedotle sue concubine, da Clemente VII ricchezze inglesi ; altre spogliazioni di chiese ,
e da Tommaso Moro riprovato e maledetto , da e vendita di ecclesiastiche supellettili. Montagne
d'oro e montagne di cadaveri si videro innalzate
( 1 ) Essi sono: Kent, Sussex , Essex , Northumber
negli undici anni del suo regno a contarsi dal
land , Onstaglia, Mercia e Wessex .
l'epoca dello scisma. Non vi fu ragione che valesse ,
(2) Piacemi qui annotare uno squarcio d' una mia
diritto che si ascoltasse ; nè tampoco i martiri santi
Jellera : « Visitatu s. Benedetto, fui a s . Scolastica... ed
adorato ch'ebbi il sacramentato Signore ... venni guidato rispetto ; ed il 24 d' Aprile del 1538 Tommaso
nei sotterranei del famoso monastero. Essi inspirano una Becket , Arcivescovo di Cantorbery, ei citò alla sua
religiosità viva e severa , la luce malinconica c tarda , presenza , e l'ebbe condannato a dismeltere i ti
che vi riflette dai vetri, la rende più forte e più solenne toli di martire e di santo , alla dispersione delle
ancora ... Mi fermo innanzi una marmorea urna posta sue ceneri , alla conſiscazione dei suoi beni: furo
sopra di semplice altare ; essa veone d'Inghilterra per cura no ventisei i carri d'oro , che dalla cattedrale di
dell'Ab. Cesaretto, e contiene le ossa d'un caro c dotto
santo . Vi si legge : Hac sunt in fossa Bedae Venerd Cantorbery vennero a vuotarsi nella torre di Lon
dra .... Un'ulcera cancrenosa lo tolse finalmente
bilis ossa . Beda ! esclamai allora , Beda ! che l'ammira
zione contemporanea chiamd Venerabile , pria che la alla straziata Inghilterra ; ma con lui non si tolse
Chiesa dichiarasselo santo ; nome che poscia gli è rimasto lo scisma ; che l'Elisabetta natagli da Boleyn , del
per gloria ; Beda , l'universale Cronista del genere uinano,
il primo storico ccclesiastico dell'Inghilterra , il devoto ( 1 ) Vedi il Tommaso Moro della Contessa di Craon ,
asceta, ed il sublime chiosatore della Bibbia ; Beda , colui Napoli e Genova .
che universalmente è ammirato ! .. Uno slancio del cuore (2) Scisma d'Inghilterra delDavanzati , e Storia del
mi portò dappresso a quell'urna; volli poggiare la testa pensiero del Dandolo, precisamente - | Secolo di Leone
a quel marmo agghiacciato ... >> Derimo.
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padre più infame, riconfermò, compiendo colà la viene introdotto, prende la parola , e lutto in lui
ruina della cattolica Chiesa ... Finalmente cessò è ragione , maestà , elevatezza, magnificenza: alla
la stirpe degli infelici Stuardi', ma non finì lo sua voce cessa il pregiudizio , tace la rivalità ...
scisma dell'inſelice Inghilterra . il Cattolicismo s'assideva fastoso nelle aule del

Con la casa Brunswik -Lüneburg respirarono Parlamento Britannico .


i cattolici ; un poco di luce era fatta ; l'autore Dopo un anno appena, l'Irlanda ottiene il bill
delle Serate di Pietroburgo la vide risplendere, della libertà , allora appunto che si pensava ag
e vaticinò : Pria che si compia il secolo XIX, gravarle il servaggio : una smania ed uno stre
a s . Paolo di Londra sarà celebrata la messa . pito romoreggia nella Camera e nella Corte : cið
Arrisero i cattolici a quella voce fatidica, e fece non ostante, la libertà religiosa è concessa ai sud
ro voti che si avverasse . Si può affermare, come diti della corona Britannica. Le conversioni più
il dotto de Maistre punto non s'ingannasse ! illustri si succedono allora in Inghilterra colla
Correva l'anno 1829 lorché in Inghilterra suc- rapidità del fulmine : vescovi anglicani e ministri
cesse uno straordinario avvenimento : Guglielmo IV protestanti , dottori universitarii e uomini di di
aderì che la Camera dei Comuni e dei Pari si pro- plomazia , ricchi e poveri , giovani e vecchi cor
nunciassero . La maschia eloquenza di Peel avea rono al grembo della cattolica Chiesa fra il plauso
vinto nella prima , il petto forte di Wellington dell'universo .
nella seconda : il 13 Aprile di quell' anno il Bill Pio X avea cinto l'immortale triregno : emulo
dell'Emancipazione cattolica era stato sanzionato di s . Gregorio Magno , uno dei primi suoi sguardi
con firma reale . Il Protestantismo aveva avuto la benefici l'avea portato sull'Inghilterra . Sullo sco
slida, e gl'Inglesi si ricordarono d'essere i figli del glio di Gaeta non abbandonò quel pensiero ; e re
l'isola dei Santi: 10,000 Caltolici si numerarono in duce nel 1850 alla magnanima Roma , pose mente
breve nella sola Inghilterra. La conversione pro ad effettuarne la studiata vivificante impresa . La
digiosa di Lord Splenger, e la sua gila a Roma co Bolla Universalis Ecclesiae regendae datata col
me alunno dell'ecclesiastico ministero accrebbe a di 29 settembre dell'anno stesso ristabilisce nel
smisura le conversioni al Cattolicismo : parve che Regno Britannico la Gerarchia Ecclesiastica : il
l'Altissimo avesse soffiato su l'Inghilterra il sof Wiseman già celebre per tutta Europa alla testa
fio della misericordia , e che la numerosa schiera di dodici Vescovi viene inviato colà qual Arcive
dei santi Inglesi avesse preso sotto la sua pro scovo di Westminster. L'Anglicanismo allora fece ,
tezione l'infelice e tiranneggiata sua patria . direi, gli ultimi sforzi: l'intiera Inghilterra com
Due anime intrepide , due campioni magnani- batte la Gerarchia; l'intrepido Wiseman , brugiato
mi maturava frattanto la Provvidenza, O'Connel, in efligie coi suoi, pubblica un dotto opuscolo
e Wiseman ! La robusta eloquenza del primo pon Appello al buon senso del popolo Inglese - ,
la cede alla vasta erudizione del secondo ; en ed il popolo , letto l'Appello , s'accheta , le sedi ve
trambi palpitano d'amore ardente per la Chiesa ; scovili sono elette ... il Cattolicismo veleggia
entrambi si mostrano coraggiosi per la Religione , prospero in cerca di nuove conquiste I ... ( 1 ) .
chè entrambi debbono appiapare la strada al Cat
tolicismo legalmente l'uno, gerarchicamente l'altro .
(1 ) Contemporaneamente a questo trionfo cattolico
Quand' io leggo che centomila ascoltalori pen in Londra, ne avveniva un altro in Ginevra: l'erezione
devano estatici dal labro di O'Connel il 15 Agosto della magnifica Chiesa di Notre Dame, stupendo disegno
del 1843 , io associo quest'intrepido coll'autore gotico, a tre navate del doito sig. Grigny d'Arras, co
del famoso Appello alpopolo Inglese ... O'Connel, minciata nel Gennajo del 51 , e benedetta nel Novembre
3 Wiseman sono indivisibili l ... del 57 ; se ne legga la sua storia nel N. 217 dell'Unità
Una mattina O'Connel , qual rappresentante Cattolica di quest'anno: - All'uopo racconto un aneddoto .
l'Irlanda , si porta al Parlamento Inglese; un usciere Dietro l'altare maggiore di questa chiesa si venera una
bella scoltura dell'Immacolata , detta La Madonna di
li vieta l'ingresso , se non giura i 59 articoli
Pio IX . Il regnante Pontefice, nel regalarla all'abbate
ella Religione Anglicana . I nobile uomo con cat Mermillod, con accento profetico disse : Ho messo un Ar
lica franchezza giurò fedeltà al Re ed al Par civescovo Cattolico a Londra: prima di morire bramerei
mento , ma non alla bestemmia ed all' eresia ; di metterlo pure a Ginevra , ed a Berlino ... Speriamolo !
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Volete voi , o lettori , alcuni nomi di quelli , Inghilterra il non mai abbastanza lodato Wiseman ;
che alla Chiesa Cattolica donò la scienza ed il a dare un'idea del movimento religioso inglese ,
buon senso dell'Inghilterra ? Leggeteli. Lord Feild do la cifra eloquente dell'accaduto nel suo go
ging , il vescovo Forbes , il professore Boyer , verno . Si fabbricarono 71 Chiese, e 35 conventi
Wilbeforce , Dosswort , Talbot , Tohn Monsel , s'aprirono tra Londra e contorni, 1338 preti cat
Harvis , Wilson , Friser , Spencer , Palmer , De tolici dipendevano da lui con 13 Vescovi per la
Burgh , ... a questi può far seguito un numero sola Inghilterra, e 4 Vescovi con 183 preti per
stragrande d'altri nomi a ' detti non punto inferiori. la Scozia: totale 1521 ; eppure nel 1829 , non
Il The Observer di Nuova - Yorck avea dall'Inghil v'erano che 29 chiese ed 1 convento .
terra ( 1858 ) quesia statistica di conversioni Quale credete voi , che sia presentemente la
notevoli : « Tra le persone rispettabili, che in statistisca religiosa d'Inghilterra ? Leggetene al
Inghilterra si resero cattoliche in quest'ultimi cune date, da' Protestanti forniteci in Humbly ad
anni , si contano 3 duchesse, 1 marchesa, 2 con una loro adunanza . In Londra oltre 500,000 cat
tesse, 4 viscontesse, 8 onorevolissime Lady, 10 tolici , il doppio di Roma , la sola diocesi di West
baroni , 2 arcidiaconi , 89 ministri anglicani, e minster oltre 175,000 con 200 membri del Clero
272 altre persone dell'Aristocrazia ; » dell’Aristo- secolare, e 100 del Regolare, 17 Conventi di Re
crazia, o lettori, giacchè d'altre caste sono innu- ligiosi, e 32 di Religiose , Gesuiti , Cappuccini,
merevoli le conversioni . PP . dell'Oratorio, Redentoristi, Oblati , ed altri
Volere raccogliere i frutti del movimento reli Ordini ancora , poscia un Collegio, un Seminario ,
gioso in Inghilterra , volere di questo documen scuole popolari, e scuole normali. Un vastissimo
larne il rapido progresso , non è còmpito d'un ar orfanotrofio , le suore della Carità , le suore della
ticolo di giornale. Osservino però i lettori, come in Misericordia , le dame di s . Giuseppe , le Fran
Inghilterra il protestantismo sia caduto : colà v'è cescane... ed altre addette alla educazione morale
il cattolicismo, e dove questi manca, il Puseismo , di quella gente .
specie di transazione tra la cattolica Chiesa , e A Liverpool da 90,000 a 100,000 ascende
l'Anglicana dottrina, di ravvicinamento alla ChiesaB "numero dei Cattolici : a Manchester da 70,000 a
di Roma , e che promette la fusione dell'Inghil a 80,000 ; così in proporzione d'altre grandi cit
terra nella famiglia Cattolica, dottrine pacifiche del tà .. persino in Accrington nella diocesi di Solford
Palmer, del Newman e del Pusey ingegno vi- i Cattolici superano il numero di 3,000 , ed il P.
goroso e dottore in Oxford. Dal Puseysmo ci Weld provinciale dei Gesuiti il 5 d'Agosto pas
venne coi due primi citati la serie d'illustri sato v'inaugurava una Chiesa ; per la quale non
conversioni; ci venne il Manning ! Verrà a noi il basteranno 160,000 franchi! .... Presentemente
Pusey ? Il suo famoso Eivennisson (o paciere) nella Gran -Breitagna si trovano 1019 chiese cat
libro letto con tanta avidità, e sì diversamente toliche, ed alırellante parrocchie, 1400 sacerdoti,
commentato dalla stampa inglese , ci assicura di 216 case religiose , 163 di donne, 53 di uomini .
sì; il suo viaggio in Francia per abboccarsi coi E pure tale statistica è monca : trascrivo un pa
più dotti vescovi francesi , precipuamente con ragrafo d ' una mia corrispondenza : « L'Inghilterra
Dupanloup, ce lo conferma. Affrettiamone la ve d'Enrico VIII può dirsi caduta, quando si con
nuta col pregare . tano in essa oltre due milioni di Cattolici , un Arci
D'un forte istrumento si prevale colà (come vescovo, dodici Vescovi, e da diecimila Sacerdoti ,
dappertutto) il Cattolicismo , della libera discus ed operaî evangelici . Non sembra a voi cifra par
sione , e molti cattolici s'adoperano così .La Rivi- lante ? Può dirsi spenta , anche perchè qui , se non
sta di Dublino era l'eco di questo istromento ma s'è Cattolici , s'ama tuttavia il cattolicismo ; come
neggiato maestrevolmente dal Wiseman . Augusto primamente fui in Londra , e m’abboccai con alcu
Nicolas più di tutti sen prese l'incarico . ni amici sul proposito, m'accorsi subito che il pal
sono celebri i suoi studi sul Protestantismo: esso pito cattolico vi regnava . I Sacerdoti Cattolici
venuto così in campo colla scienza Cattolica si - poi vi dominano ; la loro abnegazione e disin
curamente deve soccombere . teresse ne han procurato il dominio : mentre il Cle
Quindici anni governo la rinomata Chiesa di ro Anglicano si dà da per sè la scure ai piedi
col lubrico mercato di benefizii e prebende ... Whig sianvi acerrimi difensori di esso I let .
Qui oggi specialmente v'è un movimento gagliar tori ci consentiranno di fermarci a questo punto ,
do ; s'aspettano nuove franghigie religiose ; pare che forse ripiglieremo altra volta .
siamo alla vigilia di magnanime largizioni. » ( 6 ) . Finirò col trascrivere uno squarcio d'una mia
Lettori , adesso giudicate voi , se il Cattolicismo lettera in data di Tivoli 7 Novembre del 1866 .
abbia condizioni più prospere in Inghilterra o in » La mattina del 29 Ottobre presi ad ascendere
Italia; in Inghilterra dove s'accolgono quei reli la costa meridionale del monte Talio , che unen
giosi , che l'Italia discaccia , in Inghilterra dove dosi da piè coi monti Simbruini dà il valico al
si fondano le chiese , che in Italia si chiudono , l ' Aniene , dappresso a paurosa ed orrida giogaia
in Inghilterra dove si discutono quelle libertà , che di scogli ; e là proprio dove il monte incede a sot
in Italia si negano ... Nauseato e dolente di tanta tosquadro , s'eleva il monastero del Sacro Speco,
perfidia in Italia , accenno , per riſarmi, alle magna nascosto per altro all'occhio dell'osservatore , che
nime largizioni, cui alludeva la corrispondenza. ne sospira la vista fin presso le mura . Nell'ascen
Allorchè PIO IX ristabiliva la Gerarchia Cat dere l'erla del monte un sacro fremilo mi pal
tolica in Inghilterra, un bill di quel governo lapitava per l'ossa! me ne riſeci alla magica veduta
contrastava, nè l'eloquenza del Wiseman valse a del crepuscolo maltulino, che nella gola dei Sim
dimuoverlo . Oggi gli ottimi effetti causati dalla Ge bruini è bello , come sopra le montagne della Sviz
rarchia , e la stessa intrinsicità della legge con zera , e nelle valli del Tirolo .... Al protocenobio
traria alla libertà s'affrettano ad abolirla . All'uopo di s . Scolastica m'ebbi a guida un giovane mo
1.
il Parlamento inglese creò una Giunta d'Inchiesta , naco , e riuscito dopo i muraglioni del convento
e questa fu cominciata col 17 di Luglio di que ad uno stradello , dappoi picciola ricurva , prospet
st'anno . Il Giudice O'Haga , il signor Hope-Scolt, lai l'ingresso del sacro bosco , che allo Speco
il signor Horling Solicitor , ed altri provarono conduce . Io camminava come eslatico , nè m'ac
con inconcusse ragioni e fatti l'incompatibilità di corsi dei sospiri, che traeva a me diretro il mo
tale legge ; e fu in quell'inchiesta chiamato il naco ; un singulto mi richiamò a me , e seppi da
Manning , col proprio titolo di Vescovo di West- lui , come mai ei traversasse quel sentiero senza
minster. Il 2 d'Agosto s' ebbe l'ultima tornata : piangere . A darmene ragione m' additò il segno
i yoti furono eguali pro e contra , ma il voto della comune redenzione piantato nell'informema
del presidente favorevole all' abolizione del Bill cigno a varie riprese. Soll' una v'era scritto -
portò quest'affare al Parlamento per discutersi nel | Pregate per la conversione d'Inghilterra . Il mo
prossimo inverno . ... Il resto lo dirà la cronaca naco era Inglese, e la sua famiglia è tuttora pro
a suo tempo . testante » . Lettori , preghiamo per la conversione
Per altro se il Wiseman fu intrepido , meno dell'Inghilterra: così ci dice ancora l'eco del Con .
di lui non lo è il Manning : e se l'Inghilterra alla gresso di Malines. F. B. D. S. C.
morte del Wiseman ebbe da piangere la perdita
dell' Individuo, non pianse al certo la perdita della
Progresso cattolico in Inghilterra
carica : Eduardo Manning troppo degnamente la
mantiene . Eyvi in Inghilterra un altro desiderio , È così grande in Inghilterra il movimento di
il ristabilimento della Gerarchia in Iscozia ; un rilorno all'unità , in seno alla Chiesa ristabilita ,
altro sospiro , il trionfo del Papato. La nostra cor che gli anglicani puri , partigiani di essa , hanno
rispondenza è troppo lunga per venir riportata , da qualche tempo incominciato ad impensierirsene
ma essa ci descrive : come questo sia il sospiro seriamente . Il progresso del ritualismo fa montare
dei Cattolici non meno che degli Anglicani, come la bile agli scismatici, i quali ben vedono che, in
tutti riconoscano la necessità del Dominio tempo- effetto, non si tratta solamente di abbracciar di
rale del Papa , e come negli stessi partiti tory e bel nuovo i riti , le cerimonie e gli antichi or
namenti delle chiese, ma di un ritorno alla fede
antica , e per conseguenza al centro dell'unità .
(6) Vedi al proposito del Mercalo dei benefizii, la
efficace Statistica della Civil . Call. Fasc . del 21 Otto Per mettere oslacolo a tal ritorno hanno essi posto
bre 1867. in opera diversi espedienti : gli uni vorrebbero
-
23

lentare una unione in tima collo scisma greco , gli che l'anglicanesimo si é da gran tempo impossessato
altri fanno petizioni , acciò il numero de 'vescovi di tutte le Sedi episcopali e di tutti i beni della
anglicani sia aumentato , ed altri ancora invocano Chiesa cattolica in Irlanda . Ora in quest'isola ,
leggi repressive e s'indirizzano al Parlamento per nella quale appena troveresti un anglicano fra
ottenere la condanna del ritualismo . I primi con dieci cattolici , la Chiesa officiale è entrata in pos
quel tentativo non oltengono buon successo : dap sesso di ogni cosa , e gl'irlandesi sono obbligati
poichè lo scisma greco ha conservato precisamente a provvedere alle spese di un culto abbominato
ciò che i protestanti primitivi rigettarono , come dalla gran maggioranza cattolica , ed il quale in
è a dire la confessione , la ſede della presenza un grandissimo numero di parrocchie non conta
reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia , il culto della altri aderenti , all'infuori del ministro anglicano
Ssma Vergine ed altre cose simili, per modo che colla sua famiglia e con quella del suo sagrestano .
l'unione tentata colla Chiesa scismatica orientale Intanto le spese pel culto cattolico restano esclu
non potrebbe ad altro menare , se non ad un ravolisivamente a carico de' cattolici , che vi provve
vicinamento di credenze e di prattiche co ' catto dono colle loro oblazioni, senza che lo Stato per
lici , e ciò darebbe novello incremento al numero nulla vi contribuisca. Debbono adunque gl'irlan
de' ritualisti. Onde si osserva , che i puseisti sono desi pagare pel culto proprio e pel culto angli
fra i più ardenti promotori di cotesto disegno di cano , mentre il clero protestante è talmente ricco ,
unione : ma trovandosi essi fuori della vera Chiesa che potrebbe senza molto scapito rinunziare ad
di Gesù Gristo , la quale insegna che è mestieri ogni altra sovvenzione . Giudichi il lettore dalle
abbracciare tulla intera la verità , per essere ve seguenti cifre, le quali rappresentano l'asse ere
ramente uniti, rivolgonsi a coloro che una parte ditario di undici fra gli ultimi vescovi anglicani
di essa rigettano : e pure gli scismatici orientali morti in Irlanda
non si mostrano d'altronde molto solleciti per L'arcivescovo di Dublino , Fowler , lascið
accoglierli fra loro . Inoltre non sappiamo com 3,750,000 franchi alla sua morte : il vescovo di
prendere che cosa guadagnerebbero i secondi , ove Dromore , Perey , ne lasciò niente meno che
ottenessero che il numero de' vescovi anglicani 10,000,000 : Bernard, vescovo di Limerick , pos
venisse accresciuto . Questi si godono di grosse sedeva al tempo che morì 1,500,000 franchi: l'ar
entrate , molto pensiero si danno delle proprie fa civescovo di Tuam , Beresford , ne lasciò 6,250,000 :
miglie , preferiscono la dimora di Londra a quella quello di Cashel, Agar , lasciò ben 10,000,000 di
della loro diocesi , il meno che possono attendono franchi; il vescovo di Lerne , Dover , ne lasciò
al loro ministero , e poco badano alle quistioni 1,250,000 ; quello dei Cork , Stopfort, 6,250,000 ;
di riti e di dottrine . Sono piuttosto da ritenersi quello di Clogher, Porter, ne rimise altrettanti ;
come personaggi politici, che come pastori inca come eziandio l'Hawkina , vescovo di Raphoe :
ricati della cura delle anime . Circa poi le leggi 5,500,000 franchi lasciò alla sua morte il Knox,
repressive , invocate da taluni , poco è da sperare. vescovo di Killaloe : e lo Stuart , vescovo di Ar
I ritualisti sono già in tal numero , che non hanno magh, ben 7; 800,000 . Undici vescovi hanno dun
a temere legge alcuna che impedisca l'esercizio que relitta un'eredità complessiva di 61,800,000
del culto introdotto : essi costituiscono , possiam franchi !
dire , la parte più scelta del clero anglicano , così Ecco un bel contrasto che formano i vescovi
per la scienza , come pe' buoni costumi e per lo anglicani , i quali si può dire che nuotano nel
zelo nella cura delle anime, in guisa che il Par- l'oro, co' vescovi cattolici , ridotti più o meno alla
lamento ( e ciò sia detto a sua lode ) non si mostra miseria dall'odio che i rivoluzionari nutrono contro
molto disposto a mettersi sulla via dell'intolleranza . la cattolica Chiesa . Non saranno certamente gli
A dichiarar vie meglio l'ingiustizia di quelle inglesi i quali verranno a dirci , che il callolicismo
leggi , che obbligano gl'irlandesi cattolici a prov è religione di danaro ; i fatti sono troppo evidenti.
vedere alle spese di un culto , che non è quello Ma gli amici della rivoluzione , quantunque ab
dell'immensa maggioranza del popolo , è utile il biano fatto man bassa sopra tutti i beni della
conoscere quanto sieno ben retribuiti dal governo Chiesa, non hanno finito di declamare contro la
i vescovi della Chiesa stabilita . Premettiamo qui, ricchezza del Clero , e si racconta che un prete aven
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do fatta limosina discreta a tre poverelli i quali Maria e s . Michele , Commercial Road . Esso
gliela chiedevano , alcuni amanti del progresso , durò circa 3 ore , e vi parlarono il Parroco be
beſſeggiandolo, dissero ; « Insino a tanto che non nemeritissimo di quella Chiesa , Abate Kelly, poi
sarà tolto a' preti anche lo stipendio per la Messa Mons . Nardi , quindi il signor Burke, i du fra
telli Carlo e Giovanni Brett , ed altri fra i più
non cesseranno di far la limosina per affezionarsi tel
il volgo ! » ( Vera Buona Nov.) distinti cattolici di Londra . Mons . Nardi espose
le numerose prove di zelo generosa pietà che
avea veduto in Irlanda e in Inghilterra , dove
Doe meetings a Londra
chiese , case parrocchiali, scuole , ospitali cattolici,
in onore del S. Padre
conventi d'ambo i sessi e pie istituzioni d'ogni
Una corrispondenza da Londra in data del 17 maniera si moltiplicano e fioriscono meraviglio
settembre 1867 all'Osservatore Cattolico riferisce samente per la sola carità de' cattolici , i quali
che « i due meetings annunciati dai fogli di Lon- dopo aver soccorso e mantenuto i loro vescovi ,
dra in onore del S. Padre , all'occasione del pas i loro religiosi e religiose , le loro scuole e ospi
saggio di Mons . Nardil, ebbero luogo , il primo tali cattolici, i loro poveri , trovano ancor modo
pella precedente domenica a sera nella gran sala di aiutare il loro Padre comune in Roma , ora ri

delle scuole cattoliche di Bayswater, eilsecondo dotto povero anch'esso perla più crudele delle
nel seguente lunedì a sera in quella delle scuole ingiustizie. Fragorosi applausi interruppero spesso
di santa Maria e s . Michele di Commercial Road l'oratore . Quindi prese la parola il signor Burke
Eastend . Essi riuscirono affollatissimi e brillan- in un eloquentissimo discorso , salutato anch'esso
tissimi . Dopo un discorso d'introduzione del P. da applausi frequenti e vivissimi . Parlò con pro
Lescher di Bayswater, Mons . Nardi rivolgendosi fonda cognizione di causa delle attuali condizioni
ai cattolici inglesi e irlandesi li ringraziò di quello sociali e della guerra mossa al papato e delle sue
che avean fatto e faceano pel S. Padre , la cui ragioni . « Uno de' suoipiù fieri nemici , disse egli ,
sacra causa raccomandaya nuovamente al loro avea predetto in 2 anni la caduta di Pio IX; eb
zelo e alla loro pietà . Disse quali fossero i misteri bene , Pio IX è ancora in Roma più glorioso e
della perfida guerra mossa alla S. Sede, e quali più potente che giammai , potente per l'amore e
le intenzioni de' suoi nemici, che sono quelli della la venerazione sempre più viva del mondo cat
Chiesa e di Dio . Ayer essi sperato di umiliare tolico , e il suo nemico , quell'uomo che accop
il Vicario di Cristo , e trarlo a concessioni e ac piaya l'odio al Papato alla più fina astuzia , lord
cordi disonorevoli , ma ciò non essere a temersi Palmerston , dov'è desso ? Dead (morto) ; rispose
dalla mente e dal cuore di Pio IX , che Dio scelse una voce assai sonora dal fondo della sala . Poi
provvidamente a Capo della Sua Chiesa in questi parlò de' moderni attentati , e allora che proferi
tempi così terribili. Esso e tutti quelli che lo cir il nome di Garibaldi, i potenti graans inglesi e
condano e assistono e servono esser pronti a sof irlandesi şi confusero con parole che senza dubbio
frire ogni più dura cosa piuttosto che essere in molto somigliavano a quelle che il prode gene
fedeli ai loro doveri e giuramenti . Queste parole rale avrà udite a Ginevrà . È poi impossibile rias
fecero luonare la sala d'un ſervido e lungo ap sumere il discorso dei due signori fratelli Brett,
plauso. Chiuse col raccomandare loro la preghiera che passarono in rivista le più ardue questioni
a favore del S. Padre, cui racconterebbe il loro sociali presenti , trattandole con saggezza e ſa
fervore per lui e la loro generosità e pietà in ogni condia . Quindi riprese la parola Mons . Nardi rin
opera buona . Gli applausi più cordiali e più vivi graziando que'buoni cattolici della loro cordiale
accolsero così questo discorso come quelli del accoglienza , e soprallutto del loro amore per la
signor Mac Donnell e del sig . Brett ( seniore) en causa del S. Padre, alla quale era certo che sa
trambi altamente benemeriti della causa del S. Pa rebbero sempre rimasti fedeli. Appena tornato ai
dre , Poi riprese la parola il P. Lescher con una piedi del S. Padre domanderebbe per essi e le
bella esortazione , e si chiuse con una preghiera loro famiglie la benedizione apostolica colla ferma
pel S. Padre . Ugualmenle affollato ed entusiastico speranza di ottenerla . Vivissimi applausi risposero
riusci il secondo meeting nella Parrocchia di Santa a queste parole . Poi con affettuoso ringraziamenta
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il P. Kelly congedo la riunione , che in mezzo ai Ecco in qual modo anche a costui dice il
segni della maggiore soddisfazione si striose di nostro Dante :
nuovo intorno al Prelato a chiedergli affettuosa
O cupidigia , che i mortali affonde
mente notizie del S. Padre . Lunga e cara memoria Si sotto te , che nessuno ha potere
i fedeli avranno di questi due meelings . Di trarre gli occhi fuor delle tue onde !
Ben fiorisce negli uomini il volere;
GIORNALISMO Ma la pioggia continua converte
In bozzacchioni le susine vere .
MILE PARTA MALE DILABUNTUR . Veniamo al commento . È egli vero che la cupi
L'avea dello Cicerone . digia de' beni della Chiesa inabissa sotto il suo

Con la liquidazione dell'asse ecclesiastico, cioè peso coloro che gli usurpano ? e gl'inabissa tanto
con la vendita de' beni rubati alla Chiesa ia Italia, che nessuno di cotesti rapinatori è in grado di
speravasi che larghissima pioggia d'oro avrebbe guardare fuori delle acque tempestose , entro cui
ricolme tulte le casse dell'esausto Erario del Go siffatta cupidigia gli ha sommersi ? Se vogliam
credere ai giornali, che parlano degli odierni im
verno subalpino. Ma i fatti finora non corrispo
barazzi del ministro italiano, che pervenne linal
sero . Odasi a questo proposito quel che ne dice
mente a compiere la rapina dei beni del clero ,
la Unità Catlolica (del 3 ottobre ) : » 1 beni
perchè in essa vagheggiava l'opera più proficua
della Chiesa sono dati proprio per un tozzo di
pane . Il signor Rattazzi li ha offerti ai banchieri della sua ministeriale carriera, dobbiam dire ch'ei
non sa più dove dar del capo , nè vede più dove
inglesi , ai banchieri francesi , ai banchieri prus
siani ; li ha offerti a cattolici, ad ebrei, a prote andranno a finire i guai , che procacciò al suo
stanti , perſino ai lurchi, a causa disperata, agli governativo sistema con la sagrilega usurpazione.
Sussiste egli che la pioggia continua delle
stessi preti ; e non un cane che li voglia ! Che
vuol dir questo? Un figlio di famiglia va al Ghetto sue cupidigie ha convertito in bozzacchioni, in
frutti imperfetti, senza giusta forma, senza sapore
con un abito vecchio e trova a venderlo per la
e senza nocciolo , le susine vere , le prugne sa
metà del suo valore ; e Rattazzi , uomo emanci
pato, offre i beni della Chiesa pel quarto di quello lubri, ch'erano i beni ecclesiastici, vero patrimonio
delle scienze , sostegno delle lettere, alimento delle
che valgono, e nonsivede nemmenoonorato di de arti, sollievo della indigenza ? Anche su questo
un'offerta ! Chi ne capisce nulla ? ... lutanto il te
legrafo il 3 ottobre recava l'annunzio di un franco punto abbiamo il fatto che mentre il deluso Mi
nistro studiasi per ogni verso a far credere che
e dieci centesimi di ribasso sui fondi pubblici
italiani alla Borsa di Parigi, dove hanno succes i beni ecclesiastici da lui messi in vendita sono
susine vere , gli si risponde sardonicamente da
sivamente ribassato anche di più . La Borsa di
ogni parte ch'essi si sono mutati in bozzacchioni.
Parigi ha capito che l'operazione sull'asse eccle
siastico si riduce ora ad un'emissione pura e sem
plice di titoli di rendita , coll'aggiunta di un'ope A proposito del credito che i fondi italiani ban
razione rovinosa sull'ultimo patrimonio d'Italia . no acquistato dopo l'incameramento de ' beni ec
Il grido d'all'armi della Nazione , del Corriere clesiastici, che ora sono posti in vendita, il cor
italiano e degli altri giornali ufliciosi di Firenze rispondente fiorentino del Conciliatore ( 4 otto
è significantissimo. La liquidazione dell'asse ec bre ) scrive che a la rendita italiana a Parigi ba
clesiastico è tale un pasticcio che guai a chi vi dato un crollo sensibilissimo , ed in Borsa si dice
si lascerà invischiare ! » che fra otto giorni scapiterà moltissimo , se le
Ora a questo proposito ci sia permesso di fare cose continuano su questo piede. »
un breve commento ad alcuni versi , che sono
nel XXVII Canto del Paradiso della Divina Com » Si gridò tanto in questi ultimi tempi contra
media , i quali ben possono essere un'apostrofele mense episcopali ( così scrive la Voce Cattolica
alle illusioni, cui si abbandonò troppo ciecamente del 3 ottobre) sino a sovraccaricarle di tasse
il Rattazzi. poi ad incamerarle e venderle all'incanto ; con
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qual vantaggio del pubblico bene (per tacere della gresso ! Con la Riforma si volea dire : Sovverti
flagrante ingiustizia) i poveri , gl'infermi e i sof mento della catlolica fede; con la filosofia: Sco
ferenti sel sanno . Tuttavia splendidi sono gli ronamento di Dio creatore ; col Progresso si vuol
esempi di carità e d'eroico sacrificio , onde si di dire : Distruzione . . . . Ma la distruzione di un
stipsero i dispogliati Vescovi d'Italia nella recente passato, l'avversione al presente non possono che
invasione del colera . Richiamati alle loro sedi dal trarci a fatali sciagure. Un mezzo solo può ricon
barone Bettivo Ricasoli , ci aveano trovato ap durci sulla via del vero progresso , la istruzione
pena di che vivere ; ed anzi alcuni erano ridotti religiosa ... « All'uomo plebeo ed al nobile ezian
a vivere della carità de' ſedeli. Eppure con quel dio ( conchiude il Cantù ) nessun altro che i preti
poco che loro ancora rimaneva , e in limosina si possono pensare ad insegnare quel che veramente
dava , moltiplicato nelle loro mani dalla benedi imporla , cioè chi sia e per chi e perchè sia , d'onde
zione di Dio , i Vescovi furono veduti far prodigi venga e ove vada , ad ispirargli cognizioni dei
in sollievo de' poveri colerosi . I nomi de' Vescovi doveri , coscienza uniforme , abito di sociale virtù ,
d'Aosta , di Catania , di Messina , dell'Arcivescovo e sfuggire le reti dei tristi , ripudiare gli errori ,
di Palermo , e di tanti e tanti altri che passiamo crescere i vantaggi del proprio stato , divenire uomo
in silenzio , perchè troppo lunga sarebbe la letana dabbene ed utile cittadino . » Ma l'odierno pro
a volerli nominar tutti, ci dicono abbastanza che gresso non sarebbe più di distruzione, se dovesse
sappiano fare i Vescovi cattolici ed a qual uso stare all'avvertimento del Cantù , quindi è che to
serva ciò che banno . o. Così là dove le susine glie ai preti l'insegnamento , perchè la società possa
vere rubate dal Rattazzi diventano bozzacchioni, avere le più spaventose ruine , che già in gran
i bozzacchioni lasciati o dati ai Vescovi diven- / parte si vanno qua e cold vedendo.
tano vere susine in aiuto della umanità languente .
Questi sono prodigii che col poco ancora ha sa
Sulla rcgalità Pontificia
puto fare la carità cristiana ; or che avrebbe ella
fatto , se la libertà rivoluzionaria non l'avesse Abbiamo letto nel Monde (del 30 settembre)
privata de' mezzi a venire in soccorso degl'inſe un dottissimo articolo , del quale ci piace ripro
lici ? L'incameramento de' beni ecclesiastici in ul durre i seguenti tratti :
tima analisi significa sanguinaria persecuzione
» Se gl' interessi spirituali sono in prima
contra i poveri.
linea nella quistione romana , gl ' interessi tem
porali sono strettamente legati al regno e alla
11 progresso della distruzione . giustizia di Dio ; e Roma n'è la custode .
» Senza conſondere lo spirituale e il tem
Il Veneto Cattolico ( del 3 ottobre ) ragionan
do del Progresso dice , esser questo a un nome an porale , il cristianesimo ha missione di restaurar
tico , quanto il tempo ; che da Adamo fino ai po tutto : Instaurare omnia in Christo , dice l'Apo
stri ultimi secoli innocente e pacifico trascorse di stolo .
popolo in popolo per le bocche di tutti con la » Diſender gli Stati della Santa Sede è lo
modesta significazione di molo reale o metafo stesso che difendere la verità e il diritto , la
rico; ora poi vien tolto all'umile sua condizione , giustizia e gli oppressi ; è lo stesso che difen
e ascende a figurare certi sovrani misteri ; laonde dere la libertà della Chiesa universale e la re
in alcuni incontra l'apoteosi, in altri l'esecrazio
galità del Cristo ; la causa di Dio e della uma
ne . . . . Quanto si contiene in teorica , e quanto
nità , confidata in custodia alla Chiesa cattolica
in prattica , lutto è in litigio , tutto in sobbolli
romana ; la causa di tutti i poteri legittimi , così
mento per cagione del progresso . .. . I moderni
progressisti attribuiscono al progresso un nuovo delle repubbliche come delle monarchie; la cau
significato , nè vogliono contaminare la luce del sa di tutti i principi e di tutti i popoli , di tutle
tempo presente con le tenebre d'un passato ... le famiglie e di tutti gli uomini ; tutte le pro
Nel secolo XVI si gridò: Riforma! nel preceden- prietà , tutte le autorità; tutte le libertà ; tutti
le al nostro : Filosofia ! in questo si grida : Pro i diritti , e i diritti di tutti ; è lo stesso che di
- 27

fendere la vera civiltà , imperocchè la civiltà del diviene un sacerdozio regale di seconda mae
l'Europa è il frutto dell' Evangelo , che la sola stà, perchè i principi cristiani sono i mediatori
Chiesa cattolica può conservare nella sua inte del clero e del popolo . ... Sotto l'Evangelo ,
rezza ; e infine lo stesso che difendere tutti i i principi non sono più despoti ; sono i Vicarî
diritti umani non meno che tutti i diritti divini ; del Cristo nell'ordine temporale , ed è per lui

la patria non meno che la religione ; la ragione ch'essi regnano. I popoli cristiani non obbe
non meno che la fede; le scienze e le arti , discono che a LUI . Il cristiano non ha che un

l'agricoltura e la industria non meno che la solo signore ( unum Dominum Jesum Christum )
Chiesa e lo Stato ; mercecchè tutti i beni , o così come non ha che un solo Dottore . Indi

spirituali o temporali, de'quali gode l'ingrata la impossibilità di governare i popoli cristiani


Europa , e i quali la distinguono dalle infelici e di regolare la stampa negli Stati cristiani sen
contrade , dove domina la schiavitù e la ido za l'Evangelo , legge delle leggi , lume de’lumi ,
latria , sono stati prodotti o conservati dalla Chie cioè senza la Chiesa cattolica romana , cui ha
sa cattolica romana , che sola ha dissipato le Iddio confidata la custodia dell'Evangelo .
tenebre e i mali , che travagliavano l'antico > Da Roma dipendono pon solo la salute
mondo . eterna e la libertà delle anime , ma eziandio la
v Alla doppia tirannia degli uomini ella ha salute temporale e la libertà degli uomini e
sostituito la doppia regalità del Cristo . Alla con de' popoli . Senza l'autorità spirituale del Papa ,
fusione de'poteri ella ha sostituito la lor distin e d'un Papa indipendente di fatto da tutti i
zione , perché , se la Chiesa è upa e non ha re , da tutti i popoli , e perciò sovrano , tutto
che un solo capo , altro è il potere spirituale cade in confusione nell ' Europa . I re sono ro
che il Cristo affida al Pontefice, altro il potere vesciali , i popoli oppressi , i deboli sono vittime
temporale ch'egli affida ai re ; poteri distinti , dell'inganno e della violenza o de' principi as
soluti o delle assemblee rivoluzionarie . »
ma obbedienti l'uno e l'altro all'Evangelo .
» Il Cristo è il sovrano della Chiesa e della
cristianità . Missione della Francia
Sotto i Cesari romani , il Cristo regnava Osserva lo Spettatore che a tutta la storia
già di diritto , non ancora di fatto . Il mondo di secolare della Francia , tutte le sentenze de ' suoi
vennegli soggetto , di fatto , dopo Costantino e grandi uomini si accordano in questo , che essa
soprattutto dopo Clodoveo e Carlomagno. Dopo deve ilsuo primato sulle altre nazioni, e la sua
grande influenza nel mondo intero all'idea , che
tre secoli di combattimenti , il Cristo ha vinto ,
essa sia la spada eletta da Dio per far rispettare
impera e regna . .... in terra la sua Chiesa , assicurarle indipendenza
D Dopo Costantino
, i re « regnano per la e mezzi , a fine di portare pel mondo con la re
grazia di Dio ; » · per assicurare alle na ligione la civiltà . E la storia ci conferma che
zioni cristiane tutti i beni che il Cristo apporta quante volte la Francia fu fedele a questa mis
dal cielo ; l'ordine e la pace , la concordia e sione essa riuscì grande e gloriosa, come sostenne
l'amore ; la civiltà e il progresso ; l'eguaglianza, sciagure ed onte , quante volte procedette con
la libertà , la fraternità , l'unità veraci . . . traria a questo nobile fine. »
» Il potere spirituale e il potere temporale
La Presse di Parigi, considerando la così detta
sono diversi , non ve ne ha dubbio ; ma Iddio
quistione Romana sotto il punto di vista dell'in
ha voluto unirli, e per questo egli ha voluto
teresse francese, dimostra che, mentre l'Inghilterra
ravvicinarli , dando al suo Vicario una sovra
fa di tutto per crearsi il diritto di protettorato
nità temporale , che fa del Papa il fratello dei delle nazioni protestantiche, la Francia non può ,
re , e dando ai re una tal quale partecipazione nè dee rinunziare il suo antichissimo diritto di
al potere spirituale .... La regalità cristiana proleggitrice della Chiesa cattolica , la qual pro
28

tezione allargò dappertutto l'influenza e il presti- per lo accrescimento de' mezzi di offesa, che ai
gio della potenza francese; che quindi è indispen- sovvertitori d'ogni ordine sociale somministra la
sabile che la Francia mettasi in prima linea alla complicità di potenti favori e di mascherati e ma
difesa del trono Pontificio , la cui sovrana indi nifesti aiuti .
pendenza è ne' voti di tutti i cattolici . Quel che di presente vuolsi è la totale distru
E questi voli sono essi veramente secondo zione del Cristianesimo per inaugurare il culto
ragione ? Come dubitarne, se lo stesso Mazzini ha della così detta Dea Ragione, pur come vanno
già dichiarato che ov'egli fosse cattolico , sarebbe d'ogni lato gridando certuni , c' hanno perduto
difensore del lemporale potere del Pontefice ? Dun il ben dello intellello . Ma in qual modo preten.
que chi combatte questo potere è un miscredente, desi arrivare allo sfacimento del cattolico edifizio ,
o un proxime accedens alla miscredenza . al quale ha posto mano e Cielo e terra ?
Risponde a ciò Federico II re di Prussia in
ET HAEC MEMINISSE ... JUVABIT ? una sua lettera a Voltaire. Ei dice : « Il bisogno
o di danaro sveglierà l'idea di ricorrere alla fa
Virgilio.
» cile conquista degli Stati della Santa Sede ,
Diremo con l' Armonia che « recentemente
Donde avere di che supplire alle spese straordi
venne pubblicato il XX ) Iº volume della corrispon > narie . Si assegnerà una grossa pensione al Santo
denza di Napoleone I , che contiene la lettera » Padre ; ma che ne avverrà poi ? Nessuna Po
scritta nel 1811 , quando Pio VII era prigioniero; » tenza cattolica vorrà più riconoscere un Vicario
e che ora il Temps, organo de' calvinisti francesi, » di Gesù Cristo subordinato altrui . Ciascun Go
per rendere conto di questo volume , citò il di
» verno si creerà il suo proprio patriarca ; si adu
scorso di Napoleone I alla inaugurazione del v neranno Concilii nazionali ; tutti si allontane
Corpo legislativo , nel quale annunciava che aveva ►ranno dalla unità della Chiesa . » Ed allora (dice
abolito del tutto il potere temporale del Ponte
lo stesso Federico in altra lettera allo stesso Vol
fice . Ho posto fine per sempre a questo scan taire) < oh quale rivoluzione si vedrà nel secolo
dalo ( ? ) Ho annesso Roma all'Impero ! Cotali » decimonono ! La scure è messa alla radice del
furono le imperiali parole . Ma tutti sappiamo che
► l'albero . L'edifizio scavato da' fondamenti cadrà ,
questo sempre durò appena 3 anni, scorsi i quali , » e le nazioni segneranno ne' loro annali che Vol
Napoleone I cessava di regnare proprio per sem » taire fu il promotore di questa rivoluzione . »
pre, e il potere temporale del Papa fu subito ri
Così scrivevasi nel 1767 da colui ch'ebbe nome
stabilito nella sua pienezza ed integrità . » Oggi di re filosofo, e nel medesimo anno egli ripeteva a
ancora , mercecchè multa renascentur quae iam D'Alambert : « I filosofi dànno apertamente a' fon
cecidere , si riproduce energumenamente sulla damenti del trono Apostolico ... il trono è sca
bocca di taluni questo scandalo . Si dimentica >> valo al disotto e crollerà nel secolo futuro ...
l'istoria e non si vede che per tal modo si corre
» Vi vuole un miracolo per rialzare la Chiesa ! »
a dare argomenti di nuove conferme alle cose già Ora mentre (appunto un secolo dopo questi
registrate nella istoria . vaticinii , cioè nel 1867 ) evidentissimo è il mi
racolo che rialza la Chiesa in tante parti , dove
RAGGUAGLI
era vituperata o sbandita , e mentre ad una pa
D'UNA NUOVA GUERRA rola , anzi ad un semplice desiderio del romano
Pontefice tutto il mondo si commuove, tutte le
contra la Chiesa.
ossequiose aspirazioni di tante e tante centinaia
Non sono cose nuove alla Chiesa di Gesù di milioni di fedeli si rivolgono al trono Apo
Cristo le persecuzioni di acciecati Governi e di stolico, alcune bande di mercenarii o d'illusi ( i
cospirazioni settarie. Laonde non è a far le me fatti poi dicono qual nome meglio loro convenga)
raviglie se oggi questi sforzi della miscredenza s'argomentano di abbatterlo per sempre e ridurre
predicata dai rapinatori d'ogni pubblico e privato Roma (dont le deslin est d'etre en tous les temps
bene, dai conculcatori d'ogni divino e umano di mailresse de la terre, come confessa il medesimo
ritlo, si rinnovellano con vie maggiore insolenza | Voltaire , perchè ella fu stabilita per lo loco santo,
29

u siede il Successor del maggior Piero , come varii punti della provincia , imponendo tasse e
spiega il nostro Dante) ad essere il centro capi- vuotando del danaro le casse municipali e gover
tale della rivoluzione italiana . native . Le truppe inseguivano da più lati i faci
Speravasi che i Romani avessero dato principio norosi , un 60 de' quali caddero in potere delle
a questa impresa destinata a togliere alla città medesime in due scontri che avvennero l'un presso
eterna la corona di regina del Mondo , e ad ap s . Lorenzo, l'altro sotto Bolsena . Nè miglior sorte
plaudire allo sfacelo di tanta grandezza della lor incontrarono i dispersi nimici presso Ischia e
patria ; ma il Siècle pur anco è costretto a dire vValentano , dove pur furono messi in fuga dalle
a
con tutta l'amarezza democratica del suo cuore milizie del Governo, che fecero lor loccare per
che « ce mouvement n'est ni dans les moeurs, dite di morti e di feriti.
ni dans la volonté du peuple Romain . » Laonde, Contemporaneamente una nuova banda rivo
mentre i cittadini con dignitosa calma, veramente luzionaria venuta dalla Sabina , fu dispersa presso
Romana , serbansi nella fiducia Moricone dai pontificii, cui nella fuga lasciò un
grosso carico di munizioni.
» Che l'alta Provvidenza , che con Scipio
Frattanto un mezzo migliaio de' summentovati
» Difese a Roma la gloria del mondo ,
» Soccorrà tosto ; ( Parad . xxvII. ) predatori raccoglievasi a Bagnorea , dove occu
parono le alture di Poggio Rio , di san Francesco
e mentre l'augusto Pontefice, pressochè ogni gior e delle Polare . Una colonna de' nostri di Linea ,
no , vedesi passeggiare fra i plausi del suo po
avanzatasi in perlustrazione, fu respinta dal nu
polo ( 1 ) ; i militi della irreligione irrompono é si mero assai preponderante de' nimici . Ma giunti
fanno irrompere da più lati nelle pacifiche pro- rinforzi , in sulle ore 11 della mattina del 5 i
vince , che alla Chiesa si lasciarono dopo le nostri disposti in due colonne , una di Zuavi , l'altra
perpetrate usurpazioni degli altri suoi legittimi di Linea, discacciarono anche alla baionetta i ri
dominii . voluzionarii dalle loro forti posizioni , dalle quali
Riserbandoci a meglio svolgere in successivi si riversarono nella città , le cui due strade, che
articoli tutto che si riferisce agl'intendimenti di vi danno accesso , erano asserragliale da enormi
questa nuova guerra contra la Chiesa , intanto co
barricate , dietro le quali i rivoluzionarii prose
minciamo a ricogliere in succinto i fatti che si guivano a combattere; ma la seconda compagnia
vanno compiendo dai nimici del nome Cristiano
de' granatieri prese di assalto anche que' due
e della civiltà europea .
posti , ed allora i nemici chiusero le porte della
Il 3 di ottobre un 250 avventurieri dalla To città e saliti nelle circostanti case continuarono
scana giunsero ad Acquapendente , per inaugu- la lotta . Però dopo alcuni colpi d'artiglieria, si udi
gurarvi il Governo provvisorio della rivoluzione rono cittadine grida di Viva Pio IX , e si videro
italiana. I pochi gendarmi che colà si trovavano sventolare bianche bandiere. Cessato il fuoco, il
fecero valorosa resistenza per tre ore.Inſrattanto popolo mosse esultante incontro alle truppe libe
sparsasi la notizia che milizie pontificie si avvi ratrici , intanto che gli stranieri fuggitivi si di
cinavano , gli stranieri si diedero alla fuga verso rigevano verso la frontiera . Il combattimento
la terra di s . Lorenzo .
durò pressochè 3 ore ; de' nimici più che 70 fra
Altre bande percorrevano in pari tempo su morti e feriti, oltre 110 i prigionieri ; de' nostri ,
feriti 5 soldati e un ufficiale.
( 1) Mentre il giorno 8 scrivevamo questo articolo
nelle ore pomeridiane , il Santo Padre , reduce da una Essendosi lasciata Acquapendente dalle nostre
passeggiata, per la Porta del Popolo rientrava in Roma truppe per accorrere a Bagnorea , venne quella
a piedi , e in questo modo cammino lungo tratto della rioccupata da un'altra compagnia di stranieri , ra
Via del Corso in mezzo ad affollata moltitudine di cit
gunati al confine. Avutasi notizia di ciò , una co
tadini subitamente accorsi a far plauso al loro Soyrano e lonna di gendarmi e di Linea parti per una rico
ad implorarne la benedizione. Qual era il grido spon gnizione a quella volta ; ma gli avversarii abban
taneo, universale ? Viva il Papa Re ! Questo grido era
donarono la città inpanzi che la truppa vi arri
ben diverso da quelli , che in alcuni luoghi si concertano
preventivamente per fare, come poi scrivosi ne' giornali Vasse .
democratici, le improvvise nazionali dimostrazioni. Abbiamo accennato di sopra uno scontro appo
30
1
Moricone. Ora dopo quel fatto i malcontenti pre strano le dottrine dogmatiche e disciplinari della
sentaronsi nelle vicinanze di Monte Rotondo e di nostra sanla Religione .
Palombara . Verso le ore 6 della mattina del 7 , Risalito in treno , il Santo Padre portossi al
un distaccamento condotto dal capitano Celli li l'Ospizio nazionale degli Armeni , presso la Chiesa
raggiunse nella macchia di Monte Libretti, e dopo di s . Biagio in via Giulia , per onorare di Sua Pre
breve combattimento miseli in fuga. Due gregarii senza e confortare coll' Apostolica Benedizione le
nemici ed un loro capitano caddero prigionieri . Suore della Immacolata Concezione , le quali ap
In questa banda era pure il Menotti Garibaldi , partengono lutle a quella nazione , e nel predetlo
che fuggi a cavallo . Ospizio sonosi recate dalle loro contrade per ave
La colonna di Zuavi comandata dal colonnello re anche in questa metropoli del cristianesimo una
Charrette si offerse in battaglia sulla strada di Comunità. Il Santo Padre disse parole che dove
Monte Libretti agli avventurieri guidati dal Me vano consolare quelle buone suore ed i loro con
notti Garibaldi , i quali erano accampati alle falde nazionali , e dopo aver distribuito a ciascuna di
del Monte Carpignano. Ma una parte di questi, esse una medeglia , comparti loro l ' Apostolica
all'appressarsi de' nostri , si diede alla fuga verso Benedizione .
Fara, l'altra rientrò al di là del confine, passando
con tutti gli onori militari in mezzo al cordone DECRETO
delle truppe italiane .
Rechiamo il seguente Breve diretto al Clero ed
I giornali inoltre già raccontano orribili sagri
leghi eccessi perpetrati dalle bande rivoluzionarie , al popolo di Napoli , con cui si concede ad ogui
fedele di quella Diocesi , il quale recitetà devola
le quali così addimostrano come soltanto lo spi
rito della irreligione sia quello , che le muove mente una certa preghiera in onore di s . Giu
nella loro vandalica invasione . Di essi parleremo seppe, un anno d'Indulgenza da applicarsi pure
alle anime del Pu: gatorio .
nel prossimo foglio.

PIO PP. IX
A PERPETUA MEMORIA DELLA COSA
Cronaca Religiosa.
Moltissimi fra i fedeli tanto del Clero , quanto
Roma 10 Oitobre .
della Città e della Diocesi di Napoli , ebbero cura
di esporci che altre volte sotto il giorno 28 set
La Santità di Nostro Signore , nella mattina lembre 1802 dalla Santa Memoria di Pio Vil No
di Giovedì 3 del corrente mese , dalla Sua Resi stro Predecessore erano state concesse in per
denza del Vaticano, verso le ore . 10 , recossi in peluo parziali Indulgenze , applicabili ancora alle
treno ordinario alla Sacrosanta Arcibasilica Late anime che si trovano in Purgatorio , in favore dei
ranense , ove , ricevuto da quel Rmo Capitolo , ado Sacerdoti del Clero Secolare e Regolare , i quali
rò l'Augustissimo Sagramen !o e venerò le prezio- devotamente recitassero una pia preghiera ad
se Reliquie delle Teste dei Santi Principi degli onore di s . Giuseppe Sposo della Immacolata
Apostoli . Madre di Dio , che comincia Virginum Custos et
Dall' Arcibasilica il Santo Padre fece passaggio Pater etc. Di presente i medesimi figli Nostri
all' attiguo Palazzo Apostolico , e lungamente fer diletti hanno anche a Noi rivolto umili e fervide
movvisi , visitando prima il Museo di profane anti- preci , allinchè ci degnassimo di estendere con Apo
chità, che , incominciato da Gregorio XVI di sa . me . , stolica benignità eziandio agli altri Fedeli la con
dalla Sua Munificenza è stato ingrandito ; e poi il cessione predetta. Noi , essendoci soprammodo a
Museo di antichità cristiane fondato dalla Santità cuore , che la divozione verso s . Giuseppe , la
Sua , e dal suo Nome appellato PIO , divenuto in quale con meraviglia fu al presente ampiamente
breve tempo un tesoro di oggetti interessantis- propagata , si ecciti ognor più negli animi dei
simi per la storia ecclesiastica , e dove gli studio- Fedeli , pel qual mezzo essi attendano ad imitare
si delle cose sacre trovano raccolti i monumenti di quell'Uomo Giusto la vita ed i costumi , giu
che le trascorse età ci ebbero lasciati , e che illus dicammo di.annuire e di accondiscendere come

1
31 C

appresso. Laonde per la misericordia di Dio On Morte d'una povera Monaca di s . Vin
nipotente , e confidando nell'autorità dei Beati Suoi cenzo de' Paoli insultata a Londra
Apostoli Pietro e Paolo , a lulli e singoli i Fedeli Col massimo dolore del nostro cuore , non ha
Cristiani di ambo i sessi , ora e per l'avvenire
dimoranti nella Città e Diocesi Napoletana, i quali guari, un'ottima religiosa figlia
Conservatorio della Carità , nel
di S. E. il Principe Torlonia , fu
avranno recitata almeno contriti di cuore e de
rapila da morte nel fiore di sua giovinezza . Poi
votamente la ricordata pia orazione, anche rivolta
chè la virtù non deve restare disgiunta dalla me
nell'Italiana favella , purché tuttavia ne sia fedele
rilata lode , sentiamo il dovere di adempiere a
la versione , condoniamo nella forma della Chiesa ,
simile ufficio .
per ogni volta che avranno ciò pratticato , un
La morte di questa pia suora Giorgina Tarditi
anno delle penitenze loro ingiunte, o altrimenti può quasiriguardarsi come un martirio fattole sof
in qualunque modo dovute . Le quali condona- frire dalla ribalderia e disumanità dei seguaci del
zioni di pene concediamo che possano essere ap- protestantesimo . Trasse i suoi natali da agiata fa
plicate per modo di suffragio anche alle anime miglia torinese , ed abbracciato che ebbe il tanto
dei Fedeli Cristiani , le quali, unite a Dio per benemerito istituto delle Figlie della Carità di san
mezzo della Carità, passarono da questa all'altra Vincenzo de' Paoli , venne destinata per l'educa
vita . Non ostanti qualunque siansi cose che si
zione delle ragazze in un Conservatorio di Lon
oppongano a ciò, dovendo aver valore le presenti dra , ove trovavasi l'anno scorso . Mentre un di
perpetuamente nei tempi futuri. Vogliamo poi che recavasi insieme ad alcune allieve in altra casa
ai transunti ed agli esemplari anche stampati ,
di suore , venne insultata da una torma di giovi
sottoscritti per mano di qualche pubblico Notaio ,
nastri che la motteggiavano come Papista , e la
e muniti del suggello di un Personaggio costi- inseguivano lanciandole sassi e pietre dovunque
tuito in dignità Ecclesiastica , venga prestata la
petevano incoglierla . La poverina ignara di quelle
medesima fede che a queste presenti istesse , se
venissero esibile o mostrate . contrade non sapea come liberarsi da questa spe
cie di lapidazione , e mandando sangue dalla boc
Bato ins Roma prostose Pietro sotto l'anello cie
ca , dalle narici e dalle orecchie , già offriva la sua
del Pescatore il dì 18 Giugno 1867 .
innocente vila allo Sposo divino . L'unica sua pena
N. Card . PARACCIANI CLARELLI .
era quella delle fanciulle, in pericolo insieme con
Ecco pertanto la orazione di cui si tratta .
lei della morte . Ella le raccomandava caldamento
Virginun Custos et Pater, Sancte Joseph,
a Maria dicendo : « 0 Maria concepita senza pec
cujus fideli custodiae ipsa innocentia Christus cato , pregate per noi , che ricorriamo a Voi . » Fat
Jesus et Viryo Virginum Maria commissa fuit;
ta questa invocazione , immantinente le si fece in
Te per hoc utrumque carissimum pignus Jesum nanzi un signore di maestoso aspetto che la salvo
et Mariam obsecro et obleslor, ut me ab omni
da quella ciurmaglia , ed accompagnolla al luogo
immunditia praeservalim , mente incontami
oy' era diretta . Da quel tempo in poi , più o meno ,
nala , puro corde , et casto corpore, Jesu et Ma rimase sempre malferma di salute , ed or sono sei
riae semper facias castissime famulari. Amen . mesi da che venuta in Roma nel Conservatorio
VERSIONE suddetto , mentre quivi formava la edificazione e
Custode e Padre dei Vergini , s . Giuseppe l'aſſetto di tutte le ragazze cui istruiva con tan
alla custodia del quale fu commessa la innocenza to zelo ed attività , il giorno 19 settembre so
istessa Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini , pravvenutole fatalmente uno sbocco di sangue ,
Maria ; per ambidue questi carissimi pegni , Gesù in età di 27 anni rese al Signore l'anima sua
e Maria, Te prego e scongiuro, affinchè Tupre- angelica, lasciando nel pianto e nella desolazione
servandomi da ogni immondezza mi faccia sempre tutta quella comunità , e tutti quelli che ebbero
servire a Gesù ed a Maria con mente incontami la fortuna di conoscerla .

nata , con puro cuore, e con corpo casto . Così sia .


32

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO Sagra in s. Carlo alle 4 Fontane, e in s . Crisogono.


Data Storica L'an. 1080 ha luogo la quarta
PER LE 40 ORE
giornata campale tra Arrigo IV e Rodolfo, il quale vi restò
Domenica 13 . . S. Maria Trastevere. mortalmente ferito .
Martedì 15 . S. Maria delle Vergini . MERCOLEDI 16. - S. Gallo abate.
Giovedi 17. - S. Luca in Campo Vaccino . S. Rossolina verg. Certosina.
Subbato 19. - S. Maria della Scala in Trastevere. Dala Storica . L'an . 1087 muore a Monte Ca.
sino PP. Vittorc III , beneventano , il quale per 29 anni
era stato Abate di quel Monastero. Gli succede Urba
no II , francese .
FESTE DELLA SETTIMANA " Giovedi 17, S. Edwige reg. vedova.
DOMENICA 13. XVIII dopo la Pentecoste. B. Margherita Maria Alacoque verg. dell' Ord . della
S. Odoardo re. Visitazione, delle le Salesiane.
Data Storica , - L'an. 128 muore ș. Erone, di
S. Teofilo vescovo, e s . Ugolino martire .
Ss . Daniele con altri sei compagni martiri france scepolo c successore di s. Ignazio martire nella Sede di
Antiochia.
scani , in s . Maria d' Aracoeli .
Festa della Maternità di Maria Vergine in s . Ago VENERDÌ 18. S. Luca cvangelista, festa alla sua
stino, e in s. Crisogono in Trastevere . chiesa in Campo Vaccino, all'Aracali ( con orazione pa
Festa della beatissima Vergine del Rosario al Ce-, negirica ed intervento de' Notari di Collegio ) ; in s . Pietro
meterio di S. Spirito, nella sua chiesa a Monte Mario , in Vaticano si espone il di lui capo , in s . Maria Mag
e agli Angeli Custodi. giore un suo braccio, al Gesù una sua insigne reliquia,
In s. Maria de ' Monti festa di Maria SSma Addolo ed a s . Maria in Via Lata nel cui solteraneo abitò con
rata con comunione generale. S. Paolo, scrisse gli Atti degli Apostoli.
In s. Dionisio alle 4 Fontane festa di Maria SSma sot . Si scoprono le sacre imagini della Bma Vergine
to il titolo del Rimedio . in s . Maria Maggiore nella Cappella Borghesiana, in s . M.
Sagra nelle chiese di s. Maria in Via , di s. Marcello , in Via Lata, in s. Maria in Aracoeli, in s. Agostino, in
alle Mantellate, e in s. Stanislao de' Polacchi , s. Maria ad Martyres, in S. Maria Nuova in Campo
Data Storica. L'an . 1311 Papa Clemente V Vaccino, in s . Domenico e Sisto, in s. Maria in Campo
apre un Concilio generale a Vienna nel Delfiuato nel quale Marzo , e in s. Maria del Popolo.
Jncomincia la novena di Gesù Nazareno in s . M. in
vengono aboliti i Templari.
LUNEDI 14. – S. Calisto papa e martire, festa alla sua Via alle ore 54 ant. c alle 11 4 ant. , in s . Elena ai
chiesa, in s. Maria in Trastevere ove riposa il suo corpo, Cesarini, in s. Crisogono, e in s. Maria in Monticelli.
e in s . Sebastiano fuori le mura dove si conserva il suo capo . Data Storica. SP L'an . 1002 Pietro Orseolo Il li
B. Maddalena Panattieri vergine domenicana. bera Bari assediata dai Saraceni di sicilia .
Incomincia la novena di Gesù Nazzareno in san
SABATO 19. S. Pietro d ' Alcantara conf. , festa
Carlo alle 4 Fontane, in s. Maria degli Angeli alle Colon all'Araceli, a s. Benaventura alla Polveriera , ed ai Santi
nacce , in s. Maria delle Grazie a Porta Angelica , in s. M. Quaranta Min .
dell' Orazione detta la Morte, in s. Alfonso all' Esquilino , Data Storica . – L'an, 984 Giovanni XIV, pavese ,
succede nel Pontificato a Beacdetto VII , roplano.
in s . M. in Monterone, alle Filippine ai Monti, al SSño
Bambino Gesú , in s. Maria Madd . dei PP. Min. degli
Inf., in s. Maria in Aquiro , in s . Giacomo in Augusta,
AVVISO
e in s. Maria della Pace dopo l'Ave Maria.
Data Storica L'an. 222 o il seguente , muore È SOTTO I TORCHI
martire PP. s. Calisto I e gli succede nel Pontificato
s. Urbano I , romano come lui . La Seconda edizione . - Il Viaggio ed Epi
MARTEDI 15 - S. Teresa vergine, fondatrice delle scopato romano di S. Pietro pel P. Stocchi d .
monache Carmelitane Scalze , e de' religiosi Carmelitani C. d. G. - e I luoghi santificati da S. Pietro
Scalzi , festa in s. Maria della Scala , e della Vittoria, ia in Roma per Paolo Mencacci, con breve cenno
s . Teresa al Qairinale , a s. Giuseppe a Capo le Case , del rito della Canonizzazione del 1867.- Vendi
ed in Ss. Marcellino e Pietro .
S. Aurelia vergine . bile presso la Tipografia Salviucci e presso tutti
Incomincia la novena di s. Raffaele Arcangelo nelle gli spacciatori dell ' Eco al prezzo di soldi 10 .
chiese dei Padri Benfratelli, del Gesù, dei Lucchesi, e
di s. Maria in Monterone alle ore 23 .
CAV . PAOLO MENCACCI Direttore responsabile.

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced. TIPOGRAFIA SALVIUCCI
19 OTTOB . 1867. ANNO IV . N ° 3

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNEM
VENI MITTERE IN
TU ES
TERRAM , ET QUID
CHRISTUS FILIUS VOLO NISI UT AC
DEI VIVI. CENDATUR ?
S. Matth . C. XVI . S. Luc. C. XII .
vers . 16 .
vers . 49 .

Per un Anno Lire 10 , Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6 ; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci, piaz
poslale per spedizio zade' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num . 56.

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO del beatissimo Pietro Pripcipe degli Apostoli dal


Lettere Apostoliche - S. Leone IV e i Saraceni l'istesso Cristo Signore divipamente commessa
La protezione dei santi Apostoli e la famiglia di s. Fran
cesco Il cattolicismo negli Stati Uniti - I Misteri del del tutto richiede, che per oflicio del Nostro Apo
l'iniquita - Ragguaglidella nuova guerra contro la Chiesa - stolico Ministero riguardiamo con ogni studio al
Cronaca Religiosa - Roma Feste della settimana .
bene e alla prosperità di tutte le Chiese dell'uni
verso orbe cattolico , e facciamo di tutto , perchè
LETTERE APOSTOLICHE
la santissima nostra fede e religione da pertutto
DELLA SANTITA ' DI N. S. viemmaggiormente vigoreggi , fiorisca , la eccle
siastica disciplina sia conservata e promossa , o
PIO sia sterpata dalla radice la zizania , che l'uomo
per Divina Provvidenza nemico soprasseminò in mezzo al frumento , e
tutte sieno eliminate le corruttele , che massima
PAPA IX .
mente sono contrarie alla salute delle anime e
Con le quali si abrogano e si annullano del
all'ordine delle cose sacre . Quindi fin dal primo
tutto la prelesa Legazione Apostolica in Si
cilia e la cosi delta Monarchia , come ancora
pra inizio delNostro Pontificato rivolgemmole Nostre
paterne sollecitudini verso la Sicilia , ed ancora
il Giudice delegato e il suo tribunale e tutti
divulgammo Nostre Lettere Apostoliche contras
i suoi Ministri ed ufficiali.
segnate con l'Anello del Piscatore , e pubblicate
PIO VESCOVO
il dì 26 di Gennaio 1856 , che principiano « Pe
SERVO DEI SERVI DEL SIGNORE
culiaribus » per il bene spirituale della Sicilia ,
А PERPETUA MEMORIA DELLA COSA .
la quale fin dagli antichi tempi , figlia partico
La suprema cura dell'universo gregge di Dio larmente diletta della Chiesa Romana, ſu stretta
a Noi , quantunque immeritevoli , nella persona a questa Sede Apostolica con vincoli strettissimi
- C

principalmente di pietà, di amore , e di ossequio . Ma Apostolica non omise di spesso riclamare e insi
con sommo dolore dell'animo Nostro conoscemmo i stere , affinchè i limiti prescritti dalla medesima
grandissimi mali e danni, dai quali la medesima Costituzione di Benedetto XIII fossero diligente
Sicilia già da tempo miseramente viene aflitta. mente osservati . E ciò di nuovo venne promesso
E considerando seriamente tutti gli atti , che que in occasione della Convenzione conchiusa tra
sta S. Sede emanò per la medesima Isola , vedem questa Sede Apostolica e il Re delle Due Sicilie
mo che la sa . me . di Clemente XI, Nostro Pre l'an . 1818 , emanata ancora una regia ordinanza ,
decessore , meritamente e con ottimo dritto aveva la quale , riportata nella Lettera al Regio Ministro
giudicato , i molti e gravissimi mali , abusi e cor del 29 Aprile 1818 , ordinava , che fossero tolti
ruttele della Sicilia avere origine dalla pretesa via tutti gli abusi , ei limiti stabiliti nelle Let
Legazione , e dal Tribunale della Monarchia , che tere Apostoliche a Fideli » fossero diligentemente
si dicono concessi da Urbano II , pure Nostro custoditi . Ma le ripetute promesse non furono
Predecessore . Per la quale cosa lo stesso Cle punto osservate , ne esauditi i reclami e le lagnanze
mente XI , acceso da zelo Apostolico , il giorno 20 Nostre e dei Nostri Predecessori, come quelle dei
Febbraio del 1714 , emanò le Sue Lettere Ponti Vescovi fatte nell'adunanza da essi tenuta nella
ficie sotto sigillo di Piombo , che principiano detta Isola l'anno 1850 , quantunque si trattasse
a Romanus Pontifex » , con le quali abrogò del di abusi gravissimi, dai quali ridondavano sommi
tutto ed estinse la pretesa Legazione Apostolica , danni e detrimenti nei fedeli della Sicilia , che già
la cosiddetta Monarchia , e il suo Tribunale , espo tutti i sacri Pastori della medesima Isola presenti
nendo luculentemente le cause gravissime, per nel Concilio Tridentino , riclamando di unanime
le quali aveva giudicato essere per lui del tutto consenso presso il Re Cattolico pei dritti della
necessario di prendere siffatto consiglio . Chiesa , veementemente avevano deplorato. Noi
In seguito poi Benedetto XIII , egualmente stessi da qualche parte procurammo d'impiegare
Nostro Predecessore , spinto da peculiari circo un opportuno rimedio ai mali , ma furono inutili
stanze di cose e di tempi , e da ripetute promesse , le nostre sollecitudi . Imperciocchè , col pretesto
con la speranza che costituito il Tribunale con della Legazione , furono usurpate per la maggior
certe e immutabili norme e regole , si togliereh- parte le ecclesiastiche cose , emanate audacemente
bero di mezzo tutti gli abusi , il giorno 30 di leggi circa la ecclesiastica disciplina , e questa
Agosto dell*anno 1728 promulgò sotto sigillo di Sede Apostolica impedita , perchè potesse eserci
piombo le Lettere Apostoliche , principianti con tare la sua salutare azione verso quelle Chiese .
la parola « Fideli v con le quali stabili in Sicilia E si giunse a tal punto , che la podestà laica
un delegato Ecclesiastico Giudice delle cause , e nelle cose spettanti alla disciplina ecclesiastica
il suo Tribunale , con facoltà e leggi , che in nes in nessun modo volesse dipendere dal Romano
sun modo mai potessero essere cambiate . Vane Pontefice del quale vantasi tenere le veci. Il Giu
però riuscirono le speranze del sullodato Nostro dice poi della cosiddetta Monarchia , non osser
Predecessore ; imperocchè quel giudice e quel tri vando affatto i limiti prescritti dalle Lettere Apo
bunale, ritenendo il nome di Giudice e Tribuna stoliche « Fideli » , servendo alle ordinazioni dei
le della Monarchia , come prima pretese ingiu- Civili Ministerii eseguisce e si appropria temera
stamente avere origine dalla supposta Legazione | riamente quelle facoltà , delle quali del tutto è
Apostolica , e la podestà laica non solo si arrogo privo , e col pretesto e apparenza di gravame ,
di dirigere il medesimo tribuale , ma sì ancora neglette affatto le Sauzioni Canoniche enunciate
pubblicò ordini , dichiarazioni e prammatiche san nelle sullodate Lettere « Fideli » , avvoca a sé
zioni contrarie alle Lettere Apostoliche « Fidelis » le cause , ed i Vescovi per sì fatto modo costringe
e oltre a ciò proseguì ad esercitare i supposti a rendere ragione di sé , ch'essi raramente pos
dritti della così detta Legazione , soppressa da sano , anche in prima istanza , giudicare delle
Clemente XI , e il Giudice Delegato credette piut- cause , ed impedisce che i supremi Moderatori delle
tosto dover obbedire e aderire agli ordini del famiglie religiose possano esercitare la loro auto
governo , che alla summemorata Costituzione di rità sui religiosi ad essi soggetli , ed ancora non
Benedetto XIII . Per la qual cosa questa Sede dubita d'immeschiarsi nella interna disciplina degli
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Ordini Regolari . Quindi avvenne , che in Sicilia pericoli. Imperciocchè Noi ci riputeremmo'rei di
l'autorità dei Vescovi con sommo danno dei loro gravissima colpa dinnanzi a Dio , se non procu
diritti e pericolo della salute delle anime fosse rassimo di estirpare dalle radici tanti mali.
depressa e disprezzata, la ecclesiastica disciplina Per la qual cosa fa d'uopo, per servirci delle
snervata , e la Regolare osservanza quasi distrutta , parole di Clemente XI Nostro Predecessore , che
e la disobbedienza dell'uno e l'altro Clero verso i noi recidiamo e distruggiamo quell' albero , dal
proprii Preposti promossa e difesa, e che i Ve- quale sono derivati pessimi frutti, essendo obbligo
scovi e i Superiori degli Ordini dei Regolari pres del Romano Pontefice, costituito da Cristo Signore
sati dalla continua azione e dalla forza illegittima a difensore dell’equo e del buono , di distruggere
di quel tribunale , non possano impedire le pertur e sterpare dalla radice ogni cosa nocevole . Im
bazioni , e quanto di triste conseguita dalla nullità perciocchè, sebbene si trattasse di cose concesse
degli atti , i quali dall'istesso tribunale si commetto forse una volta per legittime cause da questa
no contro gli statuti e le cose prescritte dalle me Sede Apostolica, pure siffatte concessioni sareb
desime lettere Apostoliche « Fideli » . Arroge an bero del tutto da rivocare e abolire , essendo che,
cora che quasi alla fine dello scorso secolo fosse cambiate le circostanze delle cose e dei tempi ,
sconsigliatamente costituito in Messina un tribu la esperieuza dimostri essere derivate e derivare
nale di proprio arbitrio dalla civile podestà senzada tali concessioni massimi danni , ed esse aprire
l'adito a ogni genere di corruttele ed abusi , ed
che in alcun modo dipendesse dal Tribunale della l'ad
Monarchia . Dal quale veramente lattuosissimo essere sommamente avverse alla Chiesa e alla sa
stato di cose in varii tempi ridondarono nella lute delle anime.
Sicilia quei tristissimi mali , i quali sono piuttosto Pertanto , poichè per debito del Nostro Apo
da piangere che non da rammemorare , essendo stolico incarico in nessun modo possiamo sop
a tutti pienamente cogniti e cospicui , principal portare e tollerare più lungamente tanti mali
mente dopo che le istesse Nostre Lettere Apo - corruttele, e permettere, che col pretesto dei pri
stoliche per somma ingiuria vennero disprezzate vilegi della Monarchia Siciliana la dignità del
e calpestate . Che se nota non fosse l'esimia fede, l'Ordine Ecclesiastico corrotta cada e precipiti ,
pietà , ossequio e obbedienza dei Siciliani verso con peculiare Congregazione dei VV . FF . NN . ,
questa Cattedra di Pietro , centro della Cattolica Cardinali di S. R. C. tenuta in consiglio , e uditi
unità , come ancora la sollecitudine dei Vescovi alquanti Pastori della Curia Romana, Nostri Di
per la salute delle anime , sarebbe stato da temere letti Figli, di moto proprio , con certa scienza ,
il pericolo , se le cose avessero cosi continuato , e con Nostra matura deliberazione , e nella pie
che la Sicilia non fosse per essere afllitta da mali nezza della Nostra Apostolica podestà, con queste
ancora maggiori. Lettere non solo confermiamo la soppressione e
Siccome pertanto dal medesimo Tribunale su abolizione della pretesa Legazione Apostolica di
periormente enunciato , detto della Monarchia , Sicilia , e della cosiddetta Monarchia , fatta da
derivarono e derivano tanti danni nella Chiesa , Clemente XI Nostro Predecessore , ma sì ancora
e nella sua autorità , diritti e disciplina , e irrite con la Nostra suprema Autorità , per quanto può
furono le iterate preghiere di questa Sede Apo essere necessario , la medesima Legazione Aposto
stolica, perché il medesimo Tribunale osservasse lica e Monarchia nuovamente sopprimiamo , estin
diligentemente i limiti prefipiti nelle Lettere Apo- guiamo ed aboliamo ; di più la ripetutamente me
stuliche « Fideli » , e sempre riuscirono fallaci le morata Costituzione « Fideli », da Benedetto XIII ,
promesse ripetute di togliere le corruttele; perciò egualmente Nostro Predecessore , pubblicata circa
noi in tanti gravissimi mali che affliggono la Si il Giudice Delegato in Sicilia , che chiamano Giu
cilia , o in tanti massimi pericoli , che minacciano dice della Monarchia, e il suo tribunale, insieme
la medesima Chiesa , non solo non possiamo in con tutti gli indulti , privilegi e facoltà , anche
alcun modo essere conniventi , ma ancora per spediti con Lettere Apostoliche in forma Brevis ,
gravissimo ufficio del Nostro Supremo Ministero tanto della sa . me . di Gregorio XVI , Nostro
Apostolico dobbiamo del tutto rimuovere ed eli- Predecessore , principianti con la parola a Jam .
minare con ogni cura e studio i medesimi mali e diu » , date il 3 Marzo 1846 , quanto le Nostre
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pubblicate il 21 Gennaio 1856 , che incominciano per vizio di subrezione o obrezione o di nullità,
« Peculiaribus » , ed in quali che siano altre per o d'intenzione Nostra , o di consenso d'aventi
qualunque titolo e causa da Noi e dai Predeces interesse ed altro qualsiasi , anche per quanto
sori Nostri per riguardo o ragione di qualsivoglia grande , e sostanziale , e inescogitato , e inesco
meriti concessi e confermati al suddetto Giudice gitabile difetto che richiedesse individua espres
Delegato , e al suo Tribunale , in virtù delle pre sione , possano notarsi , impugnarsi , infrangersi ,
senti Lettere del tutto rivochiamo , e l'ufficio del invalidarsi , ritrattarsi , chiamarsi in controversia,
medesimo Giudice , e degli altri ufficiali e ministri , o ridursi ai termini del dritto , o contro di esse
e il detto Tribunale eretto in Messina , in modo intentarsi, o impetrarsi il rimedio di apertura di
perpetuo togliamo , ed in ogni cosa totalmente bocca , di restituzione in integro , o qualunque
estinguiamo, cassiamo e aboliamo. Vogliamo per altro rimedio di dritto , di fatto, o di grazia ; o
tanto e ordiniamo che tutte quelle cose debbano impetrato , od ancora per moto , scienza , e pie
da tutti essere tenute e riputate come affatto nezza di potestà ai pari concesso o emanato ,
estinte , soppresse e abolite , come ancora rispet nessuno possa in giudizio , o fuori di giudizio ,
tivamente rescrisse , cassate , annullate , rivocate in alcuna guisa far uso o giovarsi ; ma che le
e del tutto abrogate . stesse presenti Lettere sempre rimangano e sieno
Del resto perveniamo alle premesse , che per ferme, valide ed efficaci, e che sortiscano ed ab
la Nostra Pontificia sollecitudine rivendicassimo biano i loro plenarii ed interi effetti, non suffra
la libertà della Chiesa e Nostra , e l'autorità di gando menomamente qualisivogliano difetti di
questa S. Sede e dei Vescovi e dei Superiori dei giure o di fatto , che in qualunque modo o per
Regolari , e ristabilissimo la disciplina ecclesiastica qualunque causa possano opporsi od obbiettarsi
e provvedessimo alla salute delle periclitanti anime . dalla potestà specialmente secolare , o dalla pre
Siccome poi del tutto meritamente ci sentiamo detta abolita ed estinta Legazione , dalla Sicula
mossi da somma carità verso i fedeli popoli della Monarchia , dal Tribunale , dal Giudice Delegato ,
Sicilia , i quali ragguardevoli per l'avita religione e da quali si sieno loro Ministri , allo scopo di
e pietà , grandemente si gloriano di aderire co impedire , o ritardare la esecuzione delle medesi
stantissimamente con immobile fede e ossequio a me ; e che perciò esse sieno inviolabilmente ed
Noi e a questa Sede Apostolica , non ometteremo inconcussamente osservate , rimanendo del tutto
con altre Nostre Lettere di provvedere agl'inco - ed onninamente reietti e non mai attentati da co
modi e dispendii dei medesimi fedeli, concedendo loro , ai quali spetta , e pro tempore spetterà
opportune facoltà ai Venerabili Fratelli Sacri Pa- quando che sia , gl'impedimenti allegati o allega
stori in Sicilia , ai quali gli stessi fedeli più fa bili dalla medesima potestà secolare, o dalla me
cilmente e comodamente possono rivolgersi . desima abolita ed estinta Legazione e Tribunale
Queste cose vogliamo , stabiliamo , ordiniamo , e da qualisivogliano loro ministri ; e che così e
e comandiamo, decretando che le presenti Lettere , non altrimenti debbasi giudicare e definire sulle
e qualisivogliano cose contenute nelle medesime premesse cose da qualisivogliano Giudici Ordi
a motivo che i suddetti ed altri quali che sieno narii , e Delegati , anche Uditori delle cause del
aventi interesse nelle premesse cose , o in qua Palazzo Apostolico , e Cardinali della stessa Santa
lunque modo pretendenti di averne , di qualunque Romana Chiesa , eziandio Legati de Latere , e
stalo, grado , ordine , preeminenza e dignità quan Nunzii della prefata Sede, ed altri qualisisiano ri
tunque Regia e Imperiale esistano , ad esse non vestiti e da rivestirsi di qualunque preminenza
consentissero , nè alle medesime chiamati , citati , e potestà , tolta ad essi ed a ciascun di loro ogni
e ascoltati , e le cause per le quali furono ema facoltà ed autorità di giudicare ed interpretare di
nate le presenti, non fossero sufficientemente ad versamente , e che sia irrito ed inutile se avverrà
dotte , verificate , e giustificate , o da qualsiasi che da un qualcheduno con qualunque autorità
altra ancora , per quanto vogliasi giuridica e pri- scientemente o ignorantemente attentisi altrimenti
vilegiata causa , colore , pretesto , e titolo , anche in queste cose .
compreso nel corpo del dritto , anche di enorme , Non ostanti alle cose premesse, e fino a quanto
enormissima e totale lesione , in nessun tempo mai e ' faccia d'uopo , la regola nostra e della Cancel

1
37

leria Apostolica de iure quaesito non tollendo , cuzione delle medesime Lettere; vogliamo che esse ,
ed altre Apostoliche costituzioni e consuetudini , o le loro copie , affinchè pervengano a notizia di
e prescrizioni , benchè lunghissime ed immemo tutti , si afliggano e si pubblichino , com'è di co
rabili , e promulgate negli Universali , e Provin stume , alle porte della Chiesa Lateranense , e
ciali , e Sinodali Concilii Generali , non che qua della Basilica del Principe degli Apostoli, non che
lunque altre rafforzate ancora con giuramento , della Cancelleria Apostolica , e della Curia Gene
con Apostolica conferma, o con qualunque altra rale in Monte Citorio , e nella Piazza del Campo
immutabilità ; i privilegii eziandio , gl'indulti e le di Flora in Roma ; e che così pubblicate ed af
Lettere Apostoliche , dalla predelta Sede per qua fisse abbiano il pieno loro effetto dopo due mesi
lunque causa , anche per via di contratto , e di da computarsi dal giorno della loro pubblicazione
remunerazione , sotto qualisivogliano tenori e forme ed aflissione; e che tutti e singoli , cui esse ri
di parole, e con qualisivogliano clausole deroga- guardano , vi siano astretti e vincolati , come se
torie delle derogatorie, ed altre più efficaci, efli a ciascun di loro fossero state nominatamente e
cacissime ed insolite, ed irritanti , e con altri de personalmente intimate : ed affinchè ai transunti ,
creti , anche di moto , scienza e pienezza di po o esemplari delle stesse. Lettere , anche stampati
testà ai pari , e concistorialmente, o altrimenti in con la sottoscrizione di mano di qualche pubblico
qualunque modo , in genere o in ispecie , in op- Notaio , e muniti del sigillo di persona costituita
posizione alle premesse cose concessi, pubblicati, in dignità ecclesiastica, tanto in giudizio , quanto
fatti, e più volte iterati , e quante siensi volte fuori di esso , dappertutto si dia totalmente la
approvati , confermati , e rinnovati , e contenenti stessa fede, che darebbesi alle stesse presenti
ancora che non possano scomunicarsi per mezzo se fossero esibite , o mostrate .
di Lettere Apostoliche non facienti piena ed espres A nessun degli uomini adunque sia lecito in
sa menzione e de verbo ad verbum di siffatti frangere o con ardir temerario contraddire a que
Privilegii ed Indulti a qualisivogliano Regni, Pro sta pagina delle Nostre estinzione, soppressione,
vince , e Persone , anche insignite d ' Imperiale , abolizione, rescissione, cassazione, cancellazione,
Regia, ed altra qualunque mondana od anco ec- revocazione, abrogazione , comando , interdizione,
clesiastica dignità, o degne di altra specifica ed dichiarazione e volontà . Se alcuno poi presumerà
individua menzione. Alle quali cose lutte e sin di ciò attentare , sappia che incorrerà nella indi
gole , per l'effetto delle premesse cose questa volta gnazione dell'Onnipotente Dio , e de' Beati di lui
soltanto specialmente ed espressamente deroghia- Apostoli Pietro e Paolo .
mo , e vogliamo esser derogato , ed a tutte le Dato in Roma presso s . Pietro nell'anno della
contrarie qualisisieno , benchè per la loro suffi Incarnazione del Signore 1864 , cinque giorni in
ciente derogazione fosse intorno a quelle e a nanzi alle Calende di Febbraio .
tutti i tenori delle medesime da farsi speciale , Nell'anno XVIII del Nostro Pontificato .
espressa ed individua menzione , o qualunque altra M. Card . MATTEI Pro - Datario .
N. Card . PARACCIANI CLARELLI
espressione e de verbo ad verbum , non già per
clausole generali importanti lo stesso , o alcuna Ordiniamo che queste Nostre Apostoliche Let
altra ricercata forma da conservarsi ad hoc , come tere sieno pubblicate il giorno X di Ottobre
se i tenori di tal fatta fossero espressi ed inse del MDCCCXLVII .
riti de verbo ad verbum , nulla opninamente PIO PP . IX .
omesso , ed osservata la forma in quelle insegnata .
Conciossiachè poi le stesse presenti Lettere
non possano sicuramente pubblicarsi nella Sicilia S. LEONE IV E I SARACENI
in questi tempi particolarmente, come per espe
Quello che sta ora accadendo alle frontiere
rienza si è fino ad ora conosciuto, e a Noi con
di quest'ultimo brano di terra lasciato al s . Pa
sta più che ad esuberanza per legittime prove ,
come con la continuazione di queste dichiariamo, dre dalla rivoluzione è cosa così empiamente
e sia da temere che col pretesto della riprovata iniqua e scellerata , che ci è d'uopo risalire alle
legge sul Regio placito non s'impedisca la ese epoche più barbare per trovarne un qualche ri
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scontro . La storia di s . Leone IV e dei Sara- specialmente che era stato suo Titolo , ( 1 ) cui
ceni ce ne offre più di uno , sebbene quei bar aveva arricchita di grande copia di santissime
bari fossero dei moderni di gran lunga meno. Reliquie, ricolmando quegli augusti luoghi di
colpevoli , perchè non nati nella nostra santa doni e di ricchezze ( Quale assomiglianza col
religione e non allevati nella cristiana civiltà . nostro Pontefice PIO IX ! ) .
Ma che fare? In ogni tempo fu vero il prover Per tale guisa procacciava Leone di ren
bio , che « corruptio optimi fit pessima! » La dersi proprizii i santi , nè fu vana la sua spe
sciamo però le considerazioni e contentiamoci ranza ; perchè : - Chi contida nel Signore , come
di narrare la storia a conforto dei nostri lettori il monte di Sionne , non si commoverà in eterno
e nostro in questi momenti tristissimi . chi abita in Gerusalemme . I monti staranno
Correva l'anno di nostra salute 849 e Ro intorno a lui e il Signore intorno al suo po
ma stava in grande sgomento , essendosi udito, polo . - ( Ps . 124. ) E i fatti il dimostrarono .
che i Saraceni con una grandissima armata ( 1 ) Rammentandosi i Saraceni , dice Anastasio ,
venivano dall ' Affrica per portare l'esterminio delle passate prede , proposero di tornare con
e la desolazione nella città santa . Papa Leo- grande sforzo di navi ad abbattere Roma . Poichè
ne IV , che sedeva allora sulla Cattedra di san ebbero passati molti giorni in certo luogo presso
Pietro , punto nulla sbigottito da cosiffalta mi l'isola di Sardegna , si sforzarono di venire
naccia , fidando in Dio , si pose con istraordi dentro il porto di Roma , la quale cosa mise
nario ardore a ristaurare le mura di Roma e in grande costernazione i Romani . Ma perchè

le porte e le torri , delle quali quindici ne ri- l'onnipotente Iddio ha guardato sempre , nè si
fece interamente : e a sollecitare l'opera discor rimane dal guardare la sua Chiesa , commosse
reva e aggiravasi da pertutto cavalcando e an i cuori ( oltre gli altri ) di tutti i Napoletani ,
dando a piedi coi suoi per le muraglia dove e Amalfitani e Gaetani a combattere insieme

più era il bisogno o ferveva il lavoro (2). coi Romani contro la gente perfida , che gli
E sapendo , osserva il Rinaldi , che « se il assaliva con scellerata guerra ; e unironsi tosto
Signore non custodisse la Città , invano vigila con le loro navi , e fecero sapere la venuta loro
colui che la custodisce » confidando più nell'aiu al beatissimo Pontefice Leone IV , protestando
to dei Martiri , difensori di Roma , che nelle non per altro essere eglino venuti che per scon
proprie forze , molti dei loro santi Corpi , che figgere coll' aiuto Divino gl' infedeli. E il Pon .
lungamente avevano giaciuto nascosti fuori della tefice volendosi di ciò certificare fece venire
città , trasportò dentro le sue mura , rammen alcuni di loro a Roma , ricevendoli benigna
tando opportunamente i trionfi dei santi dei mente nel palazzo Laterano ; e fatto certo del
quali s . Paolo scrivendo agli Ebrei , diceva : loro pio intendimento , senza dimora andò con
I santi per la fede vinsero i regni ; sono stati essi a Ostia con grande quantità di gente d'ar
fatti forti in guerra , e rovesciarono gli accam me , e accolse tutti i Napoletani . I quali come
pamenti degli stranieri ( 3) . videro il santo Pontefice, gittatisi in terra , gli
Era poi sommamente da ammirare s . Leone baciarono divotamente i piedi , dando lode al Si
in ciò , che , costretto a fare spese immense pel gnore , che degnato si fosse di mandarlo a con
ristauramento delle mura e per le provigioni forto loro ; e perchè più di leggieri potessero
della imminente guerra e per la difesa di Roma , vincere i figliuoli di Belial , il richiesero di ri
nulladimeno non badò a spese in adornare le cevere di sua sacra mano il Corpo del Signore ,
chiese di Dio e le memorie dei santi , quella ed egli volendo fare il loro piacere , cantò
la Messa nella chiesa di s . Aurea , e comuni.
(1 ) Rinaldi an . 849 .
(2) Anastasio Bibl . in vita s. Leonis. (1) Era stato Prete Cardinale dei Ss . Quattro Coro
(3) S. Paol . Heb. 11 . nati , fatto da PP . Gregorio IV (Novaes).
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colli tutti . Essendo egli andato prima coi Na- nipotente Signore mandò dai tesori di sue mi
poletani stessi a quella chiesa con inni e lita sericordie cosiffatto vento , nocevole agl'infedeli
nie e cantici spirituali . Nella quale ancora in e favorevole solo ai Cristiani .
ginocchiatosi pregò Iddio , che si degnasse , a Per tali nuovi e maravigliosi portenti , con
intercessione dei santi suoi , dare i nemici dei cui si degnava Iddio di mostrare la sua po
cristiani nelle mani dei nostri guerrieri, sopra tenza a prò del Pontefice e di Roma , tutti

i quali fece con lagrime la seguente orazione . resero grazie alla maestà divina , ammirandone
la infinita clemenza, con la quale aveva per
- Deus , cujus dextera B. Petrum ambulantem
in fluctibus ne mergeretur erexit , atque B. messo , che quegli infedeli mirassero soltanto
il luogo cotanto da essi agognato , e poi per
Paulum tertio naufragantem de profundo pelagi
l'intercessione e i meriti dei Ss . Apostoli Pie
liberavit , exaudi nos propitius, et concede , ut
amborum meritis horum fidelium vestrorum bra tro e Paolo non pure il mare , ma sì ancora
chia contra inimicos sanctae Tuae Ecclesiae la fame e le spade gli estinguessero . Tra i

dimicantia omnipotenti dextera tua corroboren quali molti perirono miseramente d' inedia o

tur , et convalescant : ut de percepto triumpho uccisi dagli abitanti nelle nostre isole , e gli
Nomen sanctum Tuum in cunctis gentibus ap altri a evidenza del fatto furono presi e con
dotti a Roma incatenati ; e affinchè non vives
paret gloriosum . Per Dominum nostrum Jesum
Christum Filium tuum etc. ( 1 ) - sero oziosi e senza pena , vennero impiegati a

Il dì seguente , posciachè il venerabile Pon trasportare la materia per le mura, delle quali
tefice fu tornato dalla suddetta città , comparvero a quel tempo cingevasi S. Pietro , che appunto
dovevano servire contro le loro incursioni .
i Saraceni com molte pavi presso il lido del
Il nemico nel delirio del suo furore aveva
mare di Ostia ; contro dei quali i Napoletani
detto : - Andrò innanzi , piglierò, dividerò le
ordinaronsi a navale battaglia , e andati innanzi
con gran cuore principiarono a combatterli for- spoglie , si sazierà l’anima mia . Sguainerò la

temente; quando si levò una tempesta di venti mia spada , e gli ucciderà la mia mano !
Ma soffiò lo spirito di Dio e li ricuoprì colle
per modo fiera , che niuno a quei di ne ricor
onde del mare , e andarono sommersi come
dava di simigliante ; la quale tempesta di pre
sente divise le due armate . Le navi dei Sa piombo nelle acque veementi . Così fece Iddio

raceni venivano insino la vendetta dei suoi Santi ; e acciocchè gli


alla spiaggia , e poi
uomini non attribuissero a sè stessi tale im
soffiando impetuoso il vento , e gonfiandosi il
presa , non permise fossero sconfitti del tutto
mare erano sciarrate e disperse per il mare ,
i nemici , nè che si avesse piena vittoria di
e poi così agitate dalle onde dopo alquanto
loro dai nostri guerrieri e da quelli venuti in
tempo altra volta tornavano : imperocchè l'on
aiuto di S. Chiesa ; ma combattendo Egli stesso

(1) Signore , la cui destra si stese verso s. Pietro col vento quegli uomini gonfi di superbia e
che camminava sui flatti perchè non venisse sommerso , di ferocia , col vento li dissipò , e col vento
e che il B. Pavolo sul punto di naufragare il terzo giorno li diede in mano dei Cristiani e rendelteli loro
libero dal profondo pelago, esaudiscici propizio , e con schiavi . ( 1 ) .
cedi , che pei meriti di ambedue le braccia di questi
vostri fedeli combattenti contro i nemici della Tua Santa Così ancora una volta si verificò la grande
Chiesa per l' onnipotente tua destra siano corroborate , protezione de' ss . Apostoli e de ' Martiri a pro
e convalidate ; affinchè per l'ottenuto trionfo il Nome di Roma . I peccati dei suoi cittadini pur troppo
Tuo Santo apparisca glorioso fra tutte quante le genti .
eccitano talvolta contro di lei l'ira di Dio e per
Per Nostro Signore Gesù Cristo Figlio Tuo.
Stupenda preghiera che vorremmo fosse ripetuta spes cið amittili e emendatili col flagello dei suoi
so dai Cristiani in questi tempi e nei presenti momenti
di suprema prova per la Chiesa. (1) Rinaldi an . 849.
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nemici, rivolge poi contro di essi i suoi da Romolo e giunto all'apogeo con Augusto , pre
flagelli. I Saraceni erano stati vittoriosi per cipitò in Romolo - Augustolo nell'anno del Signore
480 ; e tornate le singole componenti nazioni,
lo addietro , aveano invaso , saccheggiato , de qual più e qual meno , in balia di se medesime:
solato le terre romane , avendo perfino tolte in quella de' Franchi , entrata già e stabilita nelle
loro potere le sacrosante Basiliche dei Prin Gallie , dal 481 al 752 , si ebbe a duce la casa
o dinastia de' Merovingi, proveniente dal re Me
cipi degli Apostoli , le quali stavano allora am roveo , avolo di Clodoveo primo ; fondatore della
bedue fuori della città e così pieni di superbia monarchia francese, sposatosi a s . Clotilde nel 492 ,
e con tremila de'suoi prodi battezzato da s . Remigio
innalzavano la loro fronte proterva sopra i Santi in Reims nel 496 il dì sacro alla Natività di Gesù
e sopra l'istesso Iddio cui sfidavano con or Cristo: dal 752 al 987 , la dinastia de Carolingi ,
esordita da Carlo ,Martello ; vero martello de ' Sa
renda bestemmia . Ma giunta l'ora della ven
raceni e degno avo di Carlomagno , iniziatore del
detta divina quelle orde di barbari o sommersi sacro e nuovo Impero occidentale , creato ad un
dalle onde , o trafitti dalle spade , o impesi per tempo e coronato in Vaticano dinanzi alla Confessio
ne del Principe degli Apostoli da s . Leone III nel
la gola dagli stessi abitanti della contrada , o santo Natale dell'800 : e dal 987 in poi, la dinastia
condotti schiavi in catene andarono tutti dis dei Capetingi , cognominata da Ugo Capeto, stretta
sipati come abbiettissima polvere . Giusto giu di sangue per lato femineo si co' Merovingi
( B un v.59) e sì pure co'Carolingi ( Robr . VII.77 ),
dizio di Dio sopra gli stolti , che alzano auda e distinta in tre rami progressivi ; cioè de' Cape
cemente le corna contro la sua Chiesa , onde tingi direlti stati sul trono di Francia insino
al 1328 , de' Valesii o di Valois succeduti fino
sta scritto : Omnes , qui comedent te , devora
al 1589 , e de' Borboni fino all'estrema catastrofe
buntur; et universi hostes tui in captivitatem (21 gennaio 1793 ) del pio Luigi XVI. Il quale,
detto Martire da ' Pio VI ( Roh. XV . pag . 111 ),
ducantur; et qui te vastant, vastabuntur ; cun
ebbe a sorella germana Clotilde , morta santamen
ctosque praedatores tuos dabo in paedam ! te a Napoli nel 1802 e dichiarata Venerabile da
Se l'abbiano per detto i nemici presenti di Pio VII nel 1808 ( pag . 216 ); ed ambidue sono
S. Chiesa : Colui che la difese e rese vittoriosa poi consaguinei, a lacer d'altri , di Francesco II
di
contro i Saraceni, saprà ben difenderla e darle re d'Onde si par manifesto, che la nostra Beata,
vittoria contro i moderni barbari terrore e ob per nobiltà dinastica di ascendenti e discendenti,
brobrio d'Italia e dell'epoca nostra : chè il braccio non ha chi potrebbe starle innanzi; e tanto , che
da ' contemporanei, al dir della sua biografa Suor
di Dio non vien mai meno , e la loro ferocia Agnese d'Harcourt, essa veniva riputata Domina
e le loro bestemmie non faranno che accelerarne Orbis nobilissima (Boll.p . 798 ), la più vobil Si
l'ultima percossa . P. MENCACCI gnora del mondo. Tuttavia, di gran lunga più il
lustre si era per la santità de' suoi costumi, che
è vera nobiltà ed unico e condegno ornamento
LA PROTEZIONE DEI SANTI APOSTOLI dell'anima . Dappoichè quella soggiunge : a Fu
figlia , e sposa , ed amica singolare di Nostro Si
E LA FAMIGLIA DI S. FRANCESCO
gnor Gesù Cristo ; e tutti dirigeva i desiderii ,
( Continuazione . Vedi il Num . 52. ) tutta la mente, tutte le fatiche sue a distruggere
i peccati, e innestare in sè ed in altri le virtù .
40. B. ISABELLA ( ovvero Elisabetta ) DI FRANCIA , Era specchio d'innocenza, esemplare di penitenza,
Vergine del 2. Ordine, figlia di Lodovico VIII re rosa di pazienza , giglio di castità, fonte di mi
de Francesi e della regina Bianca de ' re di Ca sericordia. Era scuola di ogni maniera di costumi
stiglia nella Spagna, Cristianissimi coniugi; nala , probi , come quella che fu singolar discepola nella
come tengono i Bollandisti sotto il 31 di agosto scuola di Gesù Cristo Signor nostro , il quale disse
( pag . 787 ), in marzo del 1225 , non già nel 1220, a discepoli suoi : Venite, imparate da me , chè
siccome altri vogliono ; e morta sulla mezzanotte mite io sono ed umile di cuore. Questa lezione
de' 22 a' 23 di febbraio , del 1269 , giusta l'antico ottimamente ritenne la venerabile, santa e nobile
stile gallicano di numerar gli anni da Pasqua , e signora e madre nostra donna Elisabella di Fran
del 1270, secondo l'odierno general costume di cia : imperocchè in tutte le sue opere non appa
cominciarli da Gennaio . È dessa il primo fiore riva , se non l'umiltà del cuore e la mansuetudine,
Francescano della terza , e la più longeva ed il come insegna Salomone : Quanto magnus es ,
lustre , fra le memorande famiglie regnatrici di humilia le in omnibus. »
Francia . Dappoichè, sciolta in Occidente la compli Fin qui la scrittrice sullodata , che fu già
cata etnarchia del romano Impero, che incaminato sua compagna in palazzo , e poi terza badessa in
41

monistero ; e che prese a parrarne la vita per tori dell'ordine di s . Francesco , fra gli altri da
minuto ad istanza del fratello ultimo di lei Carlo I s . Bonaventura. La pia principessa diede a quella
conte d'Angiò e poi re di ambe le Sicilie, coro casa il nome d'umiltà di Nostra donna; vi si rin
nato a s . Pietro in Roma nella solennità di Epi . chiuse ella stessa , ma senza far professione ne
fania nel 1266. La quale però edificanti cose , che prender l'abito » . Così egli .
toccheremo in gruppo e per sommi capi, ne fa Tutto bene : ma questa conchiusione del ch .
quindi sapere in proposito: come , che , risoluta Scrittore , tratta forse dal Breulio o da chicches
di consecrarsi a Dio , rifiutò le nozze di Corrado sia , vuol esser provata; giacche Antiquiores Au
figlio di Federico Il'imperatore , benchè propo Thores , come dice l'Arturo nel suo martirologio
stele e consigliate financo dal Papa ; che le sue ( p . 401), et vetusta Ordinis Minorum monimen
damigelle, per l'opinione che ne aveano, nel pelia, virique gravissimi contrarium plane con
tinare il capo, serbavansi come reliquie i capelli stanterque enunciant. Il contrario suggerisce
che ne cascavano ; che dietro grave malattia , che l'esempio di Bianca , sua piissima genitrice , che
la incolse in prima giovinezza , ella și confermò più giorni prima di morire (1 dicembre 1252 ) alme
e crebbe assai nel disprezzo del mondo ; che ab no volle ricever l'abito delle Cisterciensi , cui avea
borriva in particolar modo la detrazione e la men fondato due monasteri , e professarne la regola
zogna , e tal parsimonia usava ne' cibi , che faceva ( Boll. p . 574 ) . Fa pensare il contrario l'aver chiesto
meraviglia come potesse vivere; che avea molto Isabella stessa , ed ottenuto nel 1254 , a mode
a cuore il silenzio e la ritiratezza , e l'officio di ratori di sua coscienza i Frati Minori ; e il no
vino recitava con grande attenzione , levandosi tarsi nel breve d'Innocenzo IV , qual preambolo
pel mattutino di gran tratto innanzi giorno ; che , di religiosa vocazione, che dessa, tamquam prae
dopo le divine lodi , si occupava in leggere la cipua honestatis et sanctimoniae imitatrix , quan
Sacra Scrittura e le vite de Santi , conoscendo doque in claustris monialium dicitur conver
sì bene l'idioma latino , da poter correggere le sari . Ed il contrario enuncia rotondamente il ce
lettere scritte a suo nome da' proprii cappellani; lebre Guglielmo de Nangis, cronista sincrono e
e che finalmente ascoltava con trasporto la pa- vivente nell' abbadia di s. Dionisio lì da presso
rola di Dio , quasi ogni di con umiltà si confes al monastero di Campolongo dov'era la nostra
sava, di frequente affliggeva il suo corpo con fla- Beata , di cui all'anno 1259 ha così : Yzabella
gelli, e teneramente amava e nel Signore com habitum sororum ibidem suscipiens, religiose vi
pativa e soccorreva i poverelli , come accenna il vendo vitam suam fine laudabili terminavit.
seguente aneddoto . Chiestole dal Re s . Lodovico, Potremmo aggiungere ben altre riflessioni, se
primo e carissimo suo germano , certo berrello o or la natura di questo scritto ce lo consentisse .
cuflia da coprire il capo dinotte : Propongo, gli Imperocchè conferma senza dubbio la monacazione
rispose , di darlo al Signor_Nostro, essendo il d'Isabella il parlare stesso delle sue monache nella
primo che mi abbia filato. Ed il mandò segre biografia , ove la chiamano ordinariamente col
tamente ad una povera inferma, in cui ella mi nome di madre : « 0 benigna signora mia , dolce
rava Gesù paziente; benchè poi, saputane la de madre mia (una inferma da tre mesi le dicea );
stinazione , due pie Signore di Monteforte con pari dammi la sanità ; perchè fermamente io credo
segretezza ne lo riscattarono , pregiandolo qual che i meriti tuoi son maggiori della necessità
tesoro e custodendolo qual reliquia. mia » . Autorevolmente la dichiara Leone X nel
E vuolsi pur potare , che questa innamorata breve Piis omnium degli undici gennaio 1521
del celeste Sposo , quando spedivansi crociati a in cui espone , che la Beata medesima : « Entrala
tutela di Terra Santa e del gran Sepolcro di Cristo , nel monastero, e professato espressamente l'Or
trovò modo di aumentarne il numero a sue spese dine di s. Chiara , non cessò quivi stesso di pre
con dieci eletti cavalieri ; preludendo così a quelle star servigio sotto il giogo della Religione e pra
tante generose di sua nazione, che oggidì man ticar la vita delle monache , fino a che entrasse
dano Zuavi , cioè pii e valorosi giovani, a difesa nella via dell'universa carne , conforme piacque
di Roma , vera Palestina del Nuovo Testamento all'Altissimo » . Che più ? Con solennità la con
e sacro centro del Mondo Cristiano. Ella però testa il martirologio Romano - Serafico, quando an
bramava di far qualche cosa più duratura in ser punzia pel dì primo di settembre la festa « della
vizio di Dio e bene delle apime . Sentiamolo dal beata Isabella Vergine , del secondo Ordine, so
Rohrbacher ( X. 200) : a Avendo la beata Isabella rella di s . Lodovico Nono re delle Gallie ; la
deciso di fare una fondazione, esitava se questa quale, dispregiati gli allettamenti di questo mondo ,
dovess'essere uno spedale o una casa dell'ordine di volle piuttosto pell' umiltà e nella carità servire
s . Chiara . Consultó segretamente Enrico de Vari , a Cristo sposo , e chiara per molti miracoli se ne
cancelliere della chiesa di Parigi , ch'era allora suo andò al Signore » .
confessore, ed egli le consigliò la casa religiosa . A ragione dunque l'Ordine Francescano onora
Fondò dunque l'abazia di Longchamp presso Pa con oflicio doppio minore questa gloriosa Ver
rigi all'occidente, dove le religiose entrarono in gine, che tra nobile ed umile non saprebbesi qual
clausura la vigilia di s . Giovanni, 23 giugno 1261 ; fosse più ; essendochè volle , che il suo monastero ,
e la regola data loro fu esaminala da molti dot in cui nascose la sua real grandezza per oltre
nove anni, avesse il titolo dell' Umiltà della B. Ma distruggere la Religione di Gesù Cristo per mezzo
ria unito all'altro delle Suore Minori . È incredibile dell'abolizione degli ordini religiosi . A conferma
poi la prudente sollecitudine , ch'ella pose , ac
di quanto allora dicevamo ecco cosa scrive ora
ciocchè tutto chiaro e sicuro ed agevol si fosse
nel regolamento di quel sacro ed illustre ostello l'empio giornale la Nuova Roma.
di cristiane virtù ; come bene il dimostra la bolla « Il potere temporale del Papa fu distrutto ,
Religionis augmentum , data il 27 luglio del 1263 e sapate quando ? Appunto quando fu sanzionata
da Urbano IV ( Bull. Fr. p . 477 ) . Il che tornò si ac
dal Parlamento e messa in atto del potere ese
celto , che il medesimo Pontefice, con l'altra bolla
de' 18 di ottobre dello stesso anno Beata Clara cutivo la legge sulla soppressione delle corpora
virtute clarens et nomine (Bull. R. p . 417 ), fatte 2zioni religiose e l'altra sull' abolizione della ma
alcune modificazioni e tolta la diversità de' nomi , 10
nomorta ,
ne accordò la estensione a tutte le Suore del
secondo Ordine Francescano , chiamandole gene » Dov'è riposto il potere temporale , dove ha
ralmente dell'Ordine di s . Chiara . Invalse non vita , in che si alimenta , donde trae la sua forza ,
dimeno l'uso di aggiunger l'epiteto di Urbaniste se non nelle corporazioni religiose e sulla pro
a tali Clarisse viventi a norma della predetta prietà ecclesiastica ? Senza milizia incappucciata
bolla Urbana : Fondatrice delle quali ed antesi
ed in sottana, senza indipendenza dal potere se
gnana può ben dirsi la nostra prestantissima B.
Isabella ( Boll . p . 789 ) , che ne sarà insieme ad ogni colare in quanto riguarda vilto , tetto , i più car
tempo speciale Protettrice . dinali bisogni della vita , noi non sapremmo in
F. ALESSANDRO DA Crecchio . tendere come possa sussistere il potere tempo
rale del papa , come ancor si possa parlare di esso ,
Il cattolicismo negli Stati Uniti . come ancor lo si possa credere esistente .
Nel Congresso di Malines , fu dato ragguaglio » Non si commossero le coscienze cattoliche
dall' illustre vescovo di Charleston , Mons. Lynch , quando furono soppresse le corporazioni religio
delle condizioni in che versa di presente il cat se ? Non si adunarono in Congresso le Potenze
tolicismo negli Stati Uniti . Ecco come parlava in cattoliche quando fu abolita la manomorta ? Non
mandarono le loro flotte nel Mediterraneo i pro
proposito il buon Prelato : « Or sono appena dieci
mesi che tenutosi in Baltimora un concilio pro tettori del Papato quando fu decretata la ven
5-
dita de' beni ecclesiastici ? Ebbene, è vano ogni
vinciale , io vi vidi un prete di presso agli 80 anni
di età . Costui mi diceva , che quando egli entrò ulteriore tentativo: il potere temporale è morto .
nel ministero sacerdotale non vi aveva negli Stati La insurrezione a Roma non fa che seppellirlo .
Uniti che solo un vescovo , ed il numero de' cat Si tratta di prendere possesso del territorio : la
tolici non passava quello dei 100 mila . Ora i fedeli istituzione è finita ...
» I beni ecclesiastici sono in vendita ? Le cor
sommano a bene quattro milioni e mezzo , e sono
governati da 26 vescovi , ai quali si è fatta istanza porazioni religiose son soppresse ? Ebbene , la ri
al s : Padre di voler aggiugnere altri 14. Noi non voluzione contro il papato temporale è fatta. Non
abusiamo punto della libertà che ci si accorda , nè si torna più indietro . »
abbiamo a lottare con tutte quelle difficoltà ed Il giornale socialista per sua sventura dimen
ostacoli , che sono attraversati alla Religione Cat tica la storia . Rammenti dunque la persecuzio
tolica in Europa . » ne di Giuliano l ' Apostata , quella degli Icono
clasti , quelle dei Cesari bisantini e germanici ,
quella demagogica degli Arnaldisti e quelle re
I MISTERI DELL'INIQUITA'
centissime degli specialisti sanguinarii del 1793
« Desiderium peccatorum peribit » e 1849 , e poi ci dica se la istituzione del Pa
I nostri lettori rámmenteranno senza meno i pato veramente è finita e se sia così certo che
nostri articoli ( 1 ) nei quali riportavamo alcuni non si torni più indietro ! Quando la misura delle
brani della corrispondenza di Federico di Prussia iniquità sarà colma , quando l'ora tremenda di
con il degno suo amico e adulatore Voltaire, in Dio sarà suonata ( e a noi pare ormai di udirla)
cui è proposto e svolto il satanico progetto di si tornerà indietro e il consiglio dei peccatori pe
rirà come sempre .
(1 ) Vedi Anno III .
43

Ragguagli della nuova guerra che sonosi imbarcati sul Phocéen del signor Luigi
CONTRO LA CHIESA Lagarde, si trovavano ;
Blumensthil, colonnello d'artiglieria ;
Continuando a raccogliere le più esatte noti
De Bourbon -Chalue, ufficiale di Stalo -maggiore ;
zie sulla invasione, che or qua or là , nelle pro
De Chalus , capitano della legione romana ; De
vince rimaste alla Santa Chiesa si va perpetrando Kermoal, luogotenente degli Zuavi; Ferdinando De
da orde ragunaticce , le quali armate vengono , o ,
a dir meglio, si fanno liberamente venire dai paesi Charette; De la Vaux; De Foresta ; de Malijay ;
annessi al dominio di re Vittorio Emmanuele Gasconi; De Lumley ; Garnier ; De Pascal ; De Clis
son ; Neyron ; Du Plessis ; De Lusignan ; Harchoet
noi non altro facciamo che preparare e riunire Ebrard, etc. etc.
mano a mano gli elementi per una istoria , che
Questi signori erano in permesso o in congedo .
ci proponghiamo di scrivere con la massima im
Avendo inteso che bande garibaldine aveano in
parzialità dopo il termine delle attuali perturba
vaso il territorio pontificio , sonosi affrettati a ri
zioni importate dal di fuori in mezzo a pacifiche
prendere il loro posto d'onore , gli uni rinunzian
popolazioni .
do al loro permesso , gli altri rinnuovando il loro
Ma in tanto dai ragguagli , che diamo , emer
arruolamento .
gerà chiaramente che gl' invasori spediti nelle
Mentre il Phocéen usciva dal porto , sono sta
odierne province della Chiesa furono scelti fra i
ti salutati dalle grida di Viva il Papa ! Viva
più abbietti per social posizione e per corruttela
PIO IX ! Vira gli zuavi ! Ed essi hanno risposto
di costumi . Persone intente a crearsi , senza one
gridando : Viva il Santo Padre ! Viva il Papa
ste fatiche e senza morale condotta , i mezzi di
Re ! Viva la legione romana !
commoda sussistenza , vendono il sangue loro a
chi vuol pagarlo , e ovunque poi sieno mandate
Viene comunicata la seguente lettera scritta do
si distinguono per depredazioni delle casse pub
po il combattimento di Bagnorea da uno di quei
bliche e municipali non meno che per vandaliche
imposizioni di veltovaglie e per altre turpitudini valorosi che vi presero parte . Lo spirito religioso
a danno de' cittadini ; persone quindi, che, per che l'informa e i ragguagli che vi si leggono la
abbandonarsi a sì abbominevoli eccessi , non pos rendono oltre modo interessante :
Abbiamo avuto vari scontri con i garibaldini ;
sono essersi reclutate che fra que' miserabili , il
inutile il dirvi che intti abbiamo fatto pienamente
cui unico capitale é vanitosa ignoranza, insensato
il nostro dovere e le vostre armi hanno sempre
ateismo ; ed è perciò che, conculcando la fede re
ligiosa delle popolazioni , profanano i templi , conseguito il più completo trionfo .
lo mi sono battuto due volte , la prima in san
spezzano ed ardono le sacre immagini , vituperano
in ogni più brutal maniera tutto che v'ha di più Lorenzino sopra il lago di Bolsena , la seconda
santo in cielo e sulla terra . Inorridisce il pensiero a Bagnorea ; di quest'ultima vi dirò due parole .
La vigilia del ss . Rosario siamo partiti da Monte
in considerando come oggi per libertà s'intenda
fiascone . Eravamo fra tutti circa 400 uomini , tra
ogni più sfrenata e selvaggia licenza delle umane
passioni . Ma ciò che fa di più inorridire si è che i quali 5 gendarmi, 150 zuavi , gli altri si com
a queste scelleraggini , le quali scalzano le fonda ponevano di linea, 28 dragoni e 2 pezzi di arti
glieria . Quattro miglia prima di arrivare a Ba
menta d'ogni ordine sociale , diasi appoggio e
gnorea , ci siamo divisi in due colonne di attacco ,
premio pur da taluni che hanno l'incarico spe
ciale di reprimerle . È scritto però che Iddio ac gli zuavi pigliarono la strada che va da Orvieto a
cieca quelli, cui vuol perdere. Ora , in attendendo Bagnorea , la truppa indigena comandata dal Co
lonnello Azzanesi sotto gli ordini del Generale de
sempre ciò che sarà per fare la divina giustizia ,
Courten , prese la strada da Monte Fiascone a Bagno
noi ci limiteremo a scrivere gli avvenimenti.
rea . I garibaldini commisero lo sbaglio di prin
Leggiamo nella Gazette du Midi: cipiare il fuoco cogli zuavi alle 9 e mezzo , tre
I bastimenti partiti il giorno 6 da Marsiglia miglia prima di Bagnorea . Io mi trovava il primo
per l'Italia aveano a bordo numerosi passeggieri di avanguardia , e principiai il fuoco a 150 metri ,
che fanno parte dell' armata pontificia. Fra coloro , le palle fioccavano sopra di noi , ma inutilmente;
-

la Madonna SSma ci copria col suo manto ( pri- palini . Il nostro buon camerała morto si trova
ma di partire e dopo arrivati in Bagnorea , il ca meglio di noi . - Viva Maria . J. S.
pitano La Gonidee e noi tutti ci siamo alimen
tati col pane dei forti, ecco il segreto del nostro Leggiamo nel Dritto Cattolico : Un prode sol
valore ) . Io , mentre mirava un capitano garibal- dato di PIO IX ci scrive da Roma 9 ottobre :
dino , ricevetti una palla tra la canna e la bacchet Signor Direttore
ta del mio fucile, che mi era destinata al petto , Mi penso che farà piacere a' lettori del suo
dove porto la medaglia della Immacolata donatami benemerito giornale il leggere l'ordine del giorno
dall'Augusto PIO IX Papa e Re ( molti soldati che ci è stato letto ieri a sera , perciò mi affretto
francesi dicono essere la prima volta che hanno a trascriverlo qui sotto per l'uso che Ella crederà
veduto cosa simile ) . migliore ( potendo essere che lo abbia ricevuto
I garibaldini erano circa settecento : hanno da altra fonte ) .
avuto cinquanta morti in circa , molti feriti, cen Ordine del Comando la 2. Suddivisione
toventi prigionieri , tra i quali cinque capi , per Militare del giorno 8 ottobre 1867.
dendo finalmente la loro bandiera che è simile alla « Mi faceio un piacere di annunziarvi, o soldati
piemontese , ma col motto : Viva Roma capilale della 2. Suddivisione , l'ordine del giorno emanato
d'Italia , Abbasso il Papa e Re , Viva Garibaldi, dal Comando la 1.a Suddivisione in seguito dei
Molti più sarebbero stati i morti , ma faceva pietà brillanti combattimenti di Bagnorea. Io so già
vedere i prigionieri implorare grazia inginocchio- qual sia l'impressione che voi sentirete alla lettura
ni , colle braccia aperte , implorando la Madonna di questo bel fatto. Ebbene , camerati , spero che
che tanto bestemmiano , abbracciarci dicendo che a noi toccherà la nostra gloriosa parte delle pre
erano gente ingannata .... senti circostanze; con truppa animata come è da
La linea principiò il fuoco prima di mezzogior onore , fedeltà e dovere , il Comandante non può
no , e si baltè egregiamente : Siamo entrati in avere esitanza nel dirvelo .
città alle 2 e mezzo tra le più grandi acclamazioni : Ordine del Comando la 1. Suddivisione
Non si udiva altro che il suono delle campane e del 4 Ollobre 1867 .
i gridi di : Viva PIO IX , Papa e Re , Viva gli Zuavi , Ufficiali, Sott' ufficiali e soldati !
Viva la truppa . Il Clero poco dopo riuniva il po Per il fatto d'armi di ieri 3 corr . sono stato
polo a fine di ringraziare il Dio degli eserciti e testimonio del valore e dell' abnegazione , di cui
la Vincitrice di Lepanto . diedero prove tutti i corpi che vi presero parte .
Dico che la Madonna SSma del Rosario ci ha | Dopo un combattimento di 3 ore liberaste Bagno
protetli miracolosamente E in verità i nostri fe rea dalle orde garibaldesche che l'opprimevano
riti non arrivano che a sei ( tra i quali si conta da varî giorni ; il vostro grido nel momento del
un ufficiale dei zuavi ) e tutti leggermente : molti l'azione era Viva PIO IX , e con egual grido vi
hanno le uniformi sbucati dalle palle e niente più : accolse esultante di gioia la fedele popolazione
Un zuavo trapassato in pelto da una palla , rotta di Bagnorea.
una costa e la spina dorsale , è rimasto vivo tre Il Santo Padre nostro adorato Sovrano si è
giorni , finchè fosse arrivato di Roma un Confes- | degnato di esternare la Sua soddisfazione per la
sore olandese , poco dopo usciva di questa mi- brillante condotta vostra , benedicendo i Capi e
sera terra per cantare eternamente il cantico del tutta la Truppa .
la vittoria . Ufficiali, Sott' Ufficiali e Soldati sono contento
Vi dico poche parole intorno le profanazioni di voi tutti , e felice di comandarvi . »
commesse dai liberatori di Roma in s . Francesco : Il Comandante la I. Suddivisione ( 1 )
1. Gittarono per terra il Pane degli angeli , del no f.o GEN . DECOURTEN
stro amato Gesù ; 2. Ruppero il ciborio , calici , Il Gen. Comand . la 2.a Suddivisione
patene, corporali e li calpestarono coi piedi ; 3. Rup F. ZAPPI

pero i crocifissi e le immagini sante ; ed altre tur ( 1 ) II Comando della 1. Sudd . comprende le Trup
pitudini che la penna si nega a descrivere . Non pe sparse fuori della Capitale e quello della 2.a la Gaar
mancate di ringraziare Iddio della vittoria dei Pa nigione di Roma.
- 45

10 Oltobre dici feriti fra i quali il sotto-tenente De Quelen.


Non possiamo dare particolari sulle perdite
Cinquanta stranieri formanti parte di una gros
sa banda radunata al di là della frontiera, passarono de' nimici . Ma sappiamo essere state assai gravi
avendo essi avuto moltissimi morti e feriti, fra i
il giorno 10 invadendo il Comune di Cervara ,
dove fra lo sgomento degli abitanti, requisirono quali parecchi sedicenti uſliciali.
viveri e proclamarono il governo provvisorio sotto 15 Ollobre
la dittatura del Garibaldi . Dopo ciò si ritirarono
La Santità di Nostro Signore , nelle ore pome
raggiungendo il resto della loro banda .
ridiane del 15 , piacquesi graziosamente visitare
l'Ospedale militare per consolare gl'infermi, che
I rivoluzionarii riunitisi presso Ischia e Far furono feriti dell'ultimo fatto fatto d'armi a Mon
nese , prima dell'arrivo delle nostre truppe , la telibretti ,
sciarono quei luoghi ripassando la frontiera .
La presenza del venerato Padre e Sovrano ,
Lo stesso si è osservato negli avventurieri ,
e le parole di conforto e di benevola considera
che trovavansi dispersi nelle vicinanze di Acqua
zioni , che , facendosi al letto di ciascuno , indirizzo
pendente e Bagnorea .
a que’prodi , non è a dire quante dolci commo
zione destassero negli animi di chi era segno alle
A Torre Alſina , Monte Allino e Pecorone si
Sovrane Paterne premure .
riconcentrò un forte numero di stranieri che in
Il Santo Padre nello uscire dall'Ospedale ebbe
grossavano sempre più e ricevevano armi al di le più vive dimostrazioni di riverenza e d'affetto
là del confine.
del numeroso popolo , che ne' dintorni erasi adu
Una banda di 1000 de' suddetti invase nuo
nato per riceverne ancora l’Apostolica Benedizione .
vamente Nerola , facendo requisizioni di viveri
tanto in delto luogo , quanto nel vicino paese di
Montorio Romano . Nel meriggio del 13 una banda di quelle che
si aggirano sul confine di Ceprano , invadendo da
Le truppe marciavano ad incontrare tali bande .
quel lato il territorio pontificio , occupò Falvaterra,
piccolo paese attiguo al confine , il quale era sguer
13 Ottobre
nito affatto di forze. Ivi come ovunque manomes
Un corpo di 90 zuavi partito da Monte Mag sero quanto loro venne sotto mano nelle vuote
giore per fare una ricognizione verso Nerola, ri caserme de' Gendarmi e della finanza, e praticando
cevuta notizia che Montelibretti era stato rioccu - violenze a'cittadini , strascinarono quindi sulla
pato da una banda rivoluzionaria numericamente pubblica piazza il vecchio arciprete del paese per
assai maggiore di esso , volle tuttavia marciare sul
forzarlo a gridare Viva Garibaldi. La popolazione
detto luogo per liberarlo . Fu tanta l'energia e il contrappose alle costoro intemperanze il più di
valore che gli zuayi spiegarono in tale attacco , gnitoso ed eloquente silenzio.
combattendo quasi sempre alla baionetta, che riu
scirono dopo accanito conflitto del loro intento . Falvaterra , paese della provincia di Frosinone ,
Se non che altra banda di circa 600 stranieri sc posta presso il confine Pontificio, fu il 13 invaso
pravvenne poco dopo ad aggredirli. Gli zuavi da una banda di circa 200 stranieri , i quali in
estenuati di già dalla sostenuta lotta , sebbene mezzo alla costernazione di quegli abitanti ab
dovessero lasciare la guadagnata posizione , riu batterono colla solita violenza gli stemmi ponti
scirono nondimeno dopo varie fucilate a ripiegarsifici , proclamarono il governo provvisorio in nome
in buon ordine a tal segno che poterono portar di Garibaldi , ed espilarono le casse del comune
seco non solo i loro feriti, ma ancora 10 avver e del macipalo , commettendo anche altri eccessi .
sari che erano caduti nelle loro mani , senza che La truppa marciò immediatamente a quella vol
la banda sopravvenuta avesse il coraggio d'in ta , ma prima del suo arrivo i predatori si erano
seguirli . già ritirati nelle limitrofe montagne del regno di
In questi due scontri abbiamo a deplorare un Napoli .
uffiziale morto, cioè il tenente Guillemain , e un
- 46

Un distaccamento composto di gendarmi , zuavi mise in fuga gli avversarii , ch ' ebbero varii feriti
e linea , entrò , senza colpo ferire, in Acqua e lasciarono dieci morti sul terreno . I gendarmi
pendente , che , durante l'assenza della guarni- tornarono poscia ai loro appostamenti , senza che
gione , era stata rioccupata da alcuni stranieri . Il abbiasi a deplorare alcuna loro perdita .
distaccamento , avendovi trovato l'ordine dalla
popolazione stessa perfettamente ristabilito ', ri
tornò ai suoi appostamenti , dopo aver catturato Cronaca Religiosa.
un tal Gio . Batt . Haller , sedicente capitano com ROMA 17 Ottobre .
missario delle bande rivoluzionarie .

Molti fervorosi Cattolici e moltissime pie Dame


Giunta notizia che una parte della banda ri
avendo inviato al Santo Padre in questi ultimi
voluzionaria partita di Falvaterra fossesi per la
lempi un gran numero di ornamenti muliebri di
via di Pastena ripiegata fra Castro e Vallecorsa ,
preziosa materia , ed altri oggetti anche di molto
il generale De Courten, trovantesi della provin- pregio, la Santità Sua ha stabilito di farne una
cia di Frosinone, spedì colà immediatamente una
Lotteria per impiegarne il prodotto a sollievo
colonna composta di gendarmi e di squadriglieri, degli Orfani, ridotti in tale stato dal morbo
che sono abitanti di que'luoghi volontariamente asiatico .
arruolatisi come ausiliari della gendarmeria.
Il Santo Padre vuole che, corrispondendo ai
Quindi alle ore 9 del mattino del 15 una bap Suoi desideri, la somma che potrà realizzarsi venga
da di un 100 stranieri, oltre ad una riserva la
essa applicata a favore degli Orfani non solo di
sciata sopra san Rocco , aggredì Vallecorsa , dove
Roma e di Albano , ma ancora delle altre città
incontrò la nominata colonna di pontificii, dalla
d'Italia , che furono testė maggiormente percosse
quale fu poderosamente respinta.
dallo stesso flagello .
I malavventurati avventurieri cercarono al
lora uno scampo sulla vicina montagna , ma so
pravveniva intanto una colonna di ricognizione, Nel giorno 3 ottobre vennero da apposita de
la quale costituivasi di una compagnia de' caccia putazione depositate lire Due mila trecento cin
tori e di un distaccamento della legione romana quantacinque e centesimi sei presso Monsignor
formata in Antibo, e la medesima mosse pronta- Apolloni Delegato Apostolico straordinario , oltre
mente ad assalirli ed in breve ora gli sparpagliò a molti oggetti di vestiario elargiti dal Nobile con
per modo che dovettero riparare al di là della vitto di Mondragone, per soccorrere alla indigenza
frontiera . de' non pochi orfani di genitori morti di colera
Le perdite de' nostri ne' due accennati conflitti in Albano .
furono due gendarmi morti e uno squadrigliere
ferito . L'Emo e Rmo signor Cardinale Patrizi, Ve
Gli avversarii ebbero 10 morti e parecchi fe scovo di Porto e Santa Rufina , nella mattina del
riti . Quarantasei caddero prigionieri in mani della giorno primo di questo mese recossi in nobile
truppa, fra i quali sono 4 che si chiamano uffi treno all'almo Collegio Capranica per prendere
ziali , ed uno che s'intitola guida di Garibaldi . Possesso della sua Protettoria . Quel revmo Ret
Anche molte armi e munizioni del nemico vennero tore con gli alunni riceverono l' Emo Porporato ,
in potere de ' nostri . che ascese alla nobile cappella dedicata alla Ver
gine e Martire Sant'Agnese , ove adorò l' Augu
15 - 16 Ottobre . stissimo Sagramento , e quindi in trono ascoltò

Nella notte del 15 al 16 un distaccamento di un discorso latino, col quale uno degli alunni si
novanta gendarmi , spedito in ricognizione alla volta gnificò i sensi di ossequio e di fiducia , onde l'in
di san Lorenzo ( provincia di Viterbo) venne as tera comunità sentivasi compresa verso il suo no
salito da una banda di stranieri assai maggiore vello Protettore, che continua la lunghissima se
di numero . Pur nulla di manco , il distaccamento rie di quegl' illustri Cardinali, al cui zelo i Sommi
sostenne il fuoco per più ore in guisa che da ultimo Pontefici aflidarono la tutela del più antico de
- 47

gl'istituti Romani di ecclesiastica educazione, dal fitto che vien dipingendosi in analogia allo stile
quale in ogni tempo uscirono personaggi che si della Basilica , e nel quale sono già compiti tre
renderono utili alla Chiesa ed allo Stato , degli spazi che corrono fra le incavallature .
Sua Santità , essendosi degnata di mostrare la
Sua Sovrana soddisfazione all'architetto direttore ,
La Festa del B. Giovanni Leonardi , la cui me
moria ricorre nel giorno 9 ottobre , fu dai Chie- passò nel vicino Camposanto , osservandovi il Mo
numento che pure del suo privato peculio ha fatto
rici Regolari della Madre di Dio celebrata iu detto
erigere sulla sepoltura delle Suore del Preziosis
giorno nella Chiesa parrocchiale di s . Maria in
simo Sangue .
Portico nella regione di Campitelli con la solenne
Percorrendo poi il Santo Padre il lato sinistro
pompa , con cui quei Religiosi ricordano la memo
ria del loro inclito fondatore . La decorazione della del portico che ricinge lo spazio allargato din
nanzi alla cappella Cimiteriale , fermò la Sua at
Chiesa , la luminaria , ed i concenti musicali del
tenzione il monumento eretto al Dottore De
ch . maestro Cav . Gaetano Capocci riuscirono in
tutto il loro desiderato effetto. Molti Emi Porpo- Belardini, inventato e scolpito dall' artista Luca
Carimini ; e l'altro ideato e modellato dal signor
rati, Prelati , e Capi degli Ordini Religiosi inter
Commendatore Francesco Podesti per servire di
vennero ad offrirvi il divin Sacrifizio, e numeroso
sepolcro alla sua defonta consorte.
fu il concorso della popolazione .
Dopo ciò il Santo Padre fra le acclamazioni
riverenti delle persone affollateglisi intorno per
La Santità di Nostro Signore , sulle ore nove averne l'Apostolica Benedizione risalì in carrozza ,
della mattina del 10 dal Vaticano portossi in treno e fece ritorno al Vaticano .
ordinario alla Patriarcale Basilica di Santa Maria
Maggiore , dove adorò l'Augustissimo Sagramento ,
I Padri Carmelitani Scalzi il giorno 15 cele
le preziose Reliquie del Presepio , che ora sono
brarono nella Chiesa di Santa Maria della Scala
riposte nell'altare della Conſessione , la quale è
la festa di s . Teresa di Gesù, Riformatrice della
opera insigne della Sua Munificenza, e venerò la
Vergine Beatissima nella efligie conservata nella regola sotto cui vivono que' Religiosi , che perciò
magnifica Cappella Borghesiana. son detti Teresiani .
Il tempio ricco di pregiate decorazioni fu ma
Dalla predetta Basilica Sua Santità fece pas
saggio al vicino Monastero che si denomina della gniſicamente addobbato e reso splendido di vaga
e copiosa luminaria . Bella musica diretta dal mae
Purificazione , degnando di una visita e confor
tando dell ' Apostolica Benedizione quelle suore , stro Costantini accompagnò le sacre funzioni pon
tificate dall'Illmo e Rmo Monsignor Sillani . L'Emo
le quali vivono sotto la regola di Santa Chiara.
e Rmo Cardinale Catarini assiste in trono alla
Il Santo Padre recossi dipoi alla Patriarcale
Basilica di s . Lorenzo fuori le mura , ove si con messa solenne .
tinuano tanto i lavori del grandioso restauro e Porporati , Vescovi , altri Prelati , Capi di Or
degli ornati , che dalla Santità Sua si fanno col dini Religiosi , Sacerdoti dell'uno e l'altro clero
Suo privato peculio da più anni eseguire nella vi trassero a celebrare l'incruento sagrifizio , e
Basilica , quanto ancora le opere che sono con grande fu la frequenza de' fedeli accorsi per in
dotte a rendere il Cemeterio degno di questa me vocare la intercessione della sauta.
tropoli .
Sua Beatitudine adorò prima Gesù in Sagra Il di 31 ottobre i Prelati cattolici si riunirono
mento , e quindi orò dinanzi la Confessione, in in congresso solenne nella cattedrale di Marsbo
cui riposano insieme i corpi dei due più celebri rough Street di Dublino , per discutere le quistioni
Diaconi della Chiesa, Santo Stefano e San Lorenzo. relative agl'interessi della Chiesa ; fra le quali le
Compiti questi atti , il Santo Padre venne os più importanti proposizioni concernono lo stabi
servando le pitture che fin qui sono state eseguite limento ecclesiastico dell'Irlanda e la dotazione
dal signor Cesare Fracassini . del clero cattolico . ( Times)
Rivolse ancora la Sovrana attenzione al sof
- 48

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO delle sacre Imagini e la venerazione che loro si deve ; vi
assisterono 350 Vescovi.
PER LE 40 ORE
Giovedi 24 . S. Raffaele Arcangelo, festa ai Ben
Sabbato 19 . S. Maria della Scala in Trastevere. fratelli, al Gesú , ed ai Lucchesi.
Lunedì 21. - S. Maria delle Grazie a porta Angelica. lo s . Maria d'Itria, detta di Costantinopoli, incomin
Mercoldi 23 . S. Lorenzo in pane e perna . cia il triduo a Gesù Nazareno alle ore 22 con discorsi.
Venerdì 25 S. Marta in piazza del Collegio Sagra in s. Apollinare.
Romano. Data Storica . - L'an . 1648 si conchiude e sotto
scrive in Munster lo sciagurato trattato , detto di Vestfalia,
che diede stabile esistenza ai Protestanti contro i dritti
FESTE DELLA SETTIMANA della S. Sede e dei Cattolici , contro del quale Roma ha
sempre reclamato.
DOMENICA 20. -- XIX . dopo la Pentecoste. VENERDI 25 . Ss. Crispino e Crispiniano Mm . ,
Festa della Biña Vergine del Rosario ai Ss . Marcel festa in s . Lorenzo in Pane e Perna ove riposano i loro
lino e Pietro a Tor Pignattara, e in s. Clemente con corpi, e in S. Salvatore a Ponte Rotto si fa la festa la
Processione . Domenica seguente .
S. Giovanni Canzio prete , ai Polacchi. S. Bonifacio I papa, il corpo riposa in s . Pietro .
S. Aurelio martire. B. Gio . Angelo Porro in s . Marcello, ed in s. Maria
Invenzione del corpo di s. Cecilia verg . e martire, in Via . - Ss. Crisanto e Daria conjugi Mm .
alla sua chiesa. B. Francesco di Calderolo francescano.
Incom , il triduo a Gesù Nazareno nelle chiese di Sagra in s . Maria in Via Lata .
s. Giovanni de' Fiorentini della SS . Annunziata a' Pantani, Data Storica . - L'anno 937 muore in Bologna
degli Angeli Custodi alle ore 11 antim . , di S. Salvatore Rodolfo II , già Re d'Italia .
in Onda presso Ponte Sisto alle ore 22 , de' Ss . Vin SABATO 26 . S. Evaristo papa , martire, il corpo
cenzo ed Anastasio a Trevi , in s . Maria d ' Itria detta di riposa in s . Pietro . – B. Damiano Forchieri confes. domenic .
Costantinopoli, nella chiesa delle Stimmate, e di s . Be B. Bonaventura da Potenza conventuale .
pedetto in Piscinula . Data Storica . – Secondo il Petavio in questo giorno
lo s. Agnese fuori di Porta Pia festa de Sacri Cuori ebbe principio il Mondo .
di Gesù e di Maria, che si celebra dalla Confraternita ,
Messa in musica, e nelle ore pom . discorso e benedizione.
Sagra in s . M. de' Monti, al Gesù e Maria, s . M. IL CATTOLICO
dell' Orazione detia la Morte , s. Niccola a' Cesarini , san
Venanzio dei Camerinesi, s . Paolo prima eremita, s. Giu Di quest'ottimo periodico Maltese abbiamo
seppe alla Lungara , s . Andrea delle Fratte, s . Giovanni
parlato più di una volta nello scorso anno . Tornia
Decollato, s. Francesco di Paola ai Monti, e s . Maria
Maddalena de' PP. Ministri degl' Infermi. mo ora a raccommandarlo con ogni calore ai no
Data Storica . · L'an . 1740 muore a Vienna l'Imp .
Carlo VI e gli succede Carlo Alberto di Baviera . stri lettori , specialmente a quelli che bramano
LUNEDI 21 . Ss . Orsola e sue compagne vergini conoscere bene le cose dell' Oriente ora così
e mart, alla sua chiesa a Tor de Specchi, alle monache palpitanti d'interresse .
Orsoline, e in s . Maria del Popolo.
S. Ilarione abate . Si pubblica due volte la Settimana , in bella
S. Cilimia madre di s . Remigio vescovo .
Data Storica. L'an . 625 muore PP . Bonifacio V. edizione . Prezzo L. 24 anno . Rivolgersi pei l'as
il quale prima di morire scrive a Edoino Re di Northum sociazione alla Direzione del Divin Salvatore .
bria per animarlo a farsi Cristiano .
ÑARTEDÌ 22. - S. Cordula vergine e martire , in
s . Dionisio alle Quattro Fontane, in s. Maria del Popolo , | CEMETERI DI ROMA
e in s. Andrea della Valle . - B. Ladislao francescano . APPUNTI STORICI
B. Pietro Cappucini conf. domenicano. PER
Data Storica . L'an . 1685 Luigi XIV , re di Fran
cia , revoca il famoso Editto di Nantes, emanato nel 1598 PAOLO MENCACCI
da Enrico IV in favore degli eretici Ugonotti . ESTRATTI DAL PERIODICO ROMANO
MERCOLEDI 23 . Festa di Gesù Nazareno alle chie IL DIVIN SALVATORE
se di s . Carlo alle 4 Fontane, s. M. de' Monti , s . Mar
cello , s . M. degli Angeli alle Colonnacce , s . M. delle
- I Cemeteri suburbani, i Cemeteri urbani, e il
Grazie a Porta Angelica , s . Girolomo della Carità , delle
Filippine, del SS . Bambino Gesù ( con ottavario ) , di san Campo Verano sono i tre capitoletti di questo li
Giacomo in Augusta , s. Maria in Aquiro , s. Maria di bricino , il quale con tal divisione naturalissima
Monte Santo, s. Maria Madd. dei PP . Min . degl Inf. , abbraccia tutta la materia dei Cemeteri . Non può
S. Salvatore in Onda presso Ponte Sisto, ss. Annunziata aspettarsi da picciolo libro vasta trattazione : non
ai Pantani , s . Gio : de' Fiorentini, degli Angeli Custodi, può esigersi sottile disquisizione da libro popo
s. M. dell' Orazione detta la morte , s . Alfonso all' Esqui
lino con oltav . , e in s . M. in Monterone. lare : ma da tal libro si aspetta e si esige scelta , or
S. Gio. da Capistrano, in s. M. d'Araceli . dine , chiarezza ed esattezza ; e queste qualità si
B. Pietro Pascasio vescovo e martire , dell'Ordine trovano tutte in questo grazioso lavoro .
della Mercede, festa in s . Adriano. (Cosi La Civiltà Cattolica 18 Novembre 1865 ).
B. Bartolomeo di Braganza vescovo, domenicano. Vendibile nella Tipografia Salviucci al prezzo di
Novena di tutti i Santi in s . M. Madd. al Quirin . centesimi 20 .
Data Storica . – L'an . 787 termina il Concilio di
Nicea II , nel quale si decreta contro gli Iconoclasti il culto
CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
: 6 OTTOB . 1867. ANNO IV . Nº 4

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNCM
.... TU ES VENI MITTERE IN
TERRAM , ET QOID .
CHRISTUS FILIUS
DEI VIVI. VOLO NISI UT AC.
S. Maltb , C. XVI . , CENDATUR .
Ters . 16 . S. Luc . C. XI ) .
Pers . 49.

Per un An : o Lire 10, Le associazioni si rire


per un Semestre L. 6 ; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci, piaz
postale per la spedizio. za de' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num. 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO vano mai di vista Gesù e i saoi discepoli per


Gesù Cristo vero Messia - Stefano II e Astolfo - Lo
renzo dei Corsi Cenni storici sulia pretesa Legazia e esplorarne i detti e gli atti a fine di sinda
sulla cosí detta Monarchia in Sicilia - Ninove Glorie della carli ed anche calunniarli, come pure a tempi
Madonna del Perpetuo Sossorso - Vocazione di un Zuayo
Pontificio - I Volontari Romani Cropaca Religiosa nostri sogliono adoperare certi calunniatori dei
Roma - Giornalismo Fatti d'arme a Falvaterra - Fe
ste della settimana . vescovi e de' sagri oratori, animati dallo stesso
spirito diabolico che quelli ; vedendo far questo ,
GESU' CRISTO VERO MESSIA
gridarono che non era loro lecito di ciò fare ,
Gesù difende i suoi discepoli dall'ac e volti al Maestro : - ecco , dissero, che i tuoi
cusa di violare il sabbato ; e dimo- discepoli fanno quello che non è lecito in
stra ai farisei che si può far del giorno di sabbato. - I maligni , sapendo, come
benc in giorno di sabbato .
avverte il Grisostomo, che i discepoli sono lo
Attraversava un giorno di sabbato Gesù specchio , in cui si ravvisą il Maestro , accu

per mezzo ai seminati co' suoi discepoli se sando questi di violare la legge , intendevano
guito sempre dalle turbe desiderose di ascol di farne carico al Maestro e in lui rovesciare

tare i suoi divini insegnamenti, le quali lo as la vergogna della colpa : erano ipocriti , che
sediavano di continuo , e non lasciavano tempo non zelavano la legge , ma cercavano occasione
nė a lui nè a suoi discepoli di prendere nep di accusare e calunniare il Cristo del Signore !
pure il necessario cibo . Frugati i discepoli Gesù però fece loro tal risposta che non
dagli stimoli della fame svelsero alquante spi- ebber che replicare . Non avele voi letto ,
ghe, e stropicciandole fra le mani , ne man disse loro , che Davidde costretto dalla fame

giavano i granelli. I farisei che non perde- | entrò nella casa di Dio , e mangiò esso e i
50 .

suoi compagni i pani della proposizione, che dimandò egli pure ai dottori , se era lecito in
il sommo sacerdote loro dette , non avendo giorno di sabbalo far del bene , o far del male ;
altro pane laico alle mani ? Eppure di quello i di salvare un uomo , o di ucciderlo. Ma quelli
soli sacerdoti potevano mangiare , e non altri , non risposero. E Gesù guardandoli con ira ,
siccome sta prescritto nell’Esodo e nel Levi- deplorando la loro insipienza , e il loro accie
tico : Quibus vescetur Aaron et filii ejus... Alie camento , soggiunse : - Chi è di voi , che avendo
nigena non vescetur ex eis ( panibus proposi una pecora , e cadendo questa in una fossa in
tionis ), quia sancti sunt (Exod , 20 , Levit . 24 ) . giorno di sabbato , non la pigli e tragga fuora ?
Accusate voi forse Achimelc sommo sacerdote È dunque lecito di far benefici in giorno di
per aver dati a Davidde que ' pani , e non apzi sabbato . Quindi comandò a quell'uomo di sten
non ne celebrate in questo la misericordia ? dere la mano , ed egli la stese , e fu rendula
E chi mai pensò di farne colpa a Davidde che sana come l'altra . Così tronco , dice Agostino ,
li mangiò , non avendo altro ? Intendetela upa ogni pretesto alla calunnia , sanando l'infermo
}
volta ; Dio ve lo dice chiaro in Osea : Egli senza toccarlo , senza far il menomo alto sulla
ama meglio la misericordia che tutti i sacri persona di lui ; ma colla sola parola , la quale
ficii, c se queslo intendeste , non condanne non poteano dir proibita in giorno di sabbato .
reste degli innocenti : Si autem sciretis, quid Cotesli dottori però , usciti dalla sinagoga con
est : Misericordiam volo et non sacrificium : nun fusi e pieni di mal umore , si consigliavano fra
quam condemnassetis innocentes ( Math . 12 , 7 ) . loro del modo di perdere Gesù e levarlo dal
1 sacerdoti e i leviti nel tempio violano il mondo ; ma Gesù sapendo le loro trame si ri
sabbato uccidendo le vittime e preparando tirò , e molti lo seguirono , ai quali restitui la
quanto fa di mestieri pei sacrificii , e nes. salute: Curavit eos omnes ( Matth . 12 ) . Eco

suno pensa di accusarli quali prevaricatori mandò loro di non manifestarlo , per evitare
perchè la necessità non è vincolata da legge . così ogni contesa cogli scribi e co' farisei suoi
E se tutto questo è lecito nel tempio , io vi avversarii, avverando in sè il magnifico ora
dico , che qui avvi uno che è da più del tem colo d'Isaia, col quale l'eterno Padre descrive
pio , e che il figliuolo dell'uomo è padrone l'indole , il carattere , e la mansueludine del
l'eterno suo figliuolo fatto uomo , e presa la
anche del sabbato; il sabbato è stato fatto per l'et
utile dell'uomo , non l'uomo pel sabbato : Dico forma di servo a gloria infinita del Padre , per
autem vobis quia templo major est hic ... Dominus ristorarne il regno sulla terra , e salvare l'uomo
enim est filius hominis etianı sabbati (Matth.12.) servo ribelle colla sua obbedienza , colla sua
Avvenne in aliro sabbato, che , insegnando umiltà e mansaetudine :
Gesù nella sinagoga di Cafarnao, trovavasi ivi - Ecco il mio servo eletto da me , dice Dio
un uomo attratto della mano destra . I farisei Padre , il mio diletto nel quale si è molto com
e gli scribi stavano in osservazione per ve piaciuta l'anima mia . Porrò sopra di lui il mio
dere se Gesù lo sanava. Che aozi gli mossero spirito , ed egli annunzierà la giustizia alle na
malignamente la questione, se fosse lecito ren zioni: Judicium gentibus nuntiabit. Non liti
dere la sanità in giorno di sabbalo , risoluti di gherà, nè griderà: Non contendet, neque cla
calunniarlo comunque avesse risposto: Interro mabit, nè sarà udita da alcuno nelle piazze la
gabant eum , dicentes : si licet sabbatis curare , voce di lui . Egli non romperà la canna ſessa,
ut accusarent eum . e non ammorzerà il lucignolo che fuma, fino
Gesù che vedeva ne' loro pensieri i pes a lanto che faccia trionfare la giustizia : Do
simi intendimenti , vollosi all'uomo dalla mano nec ejiciat ad victoriam judicium . E nel nome
inarridila , gli disse : - Alzati, e vieni qua in di lui spereranno le genti : Et in nomine ejus
mezzo : - e quegli alzatosi si stette . Allora Gesù ' gentes sperabunt ( Matth . 12. Is . 42 ) . –
51 -

E veramente al tempo di Gesù Cristo la canna fessa, come un lucignolo fumigante . Ep


sinagoga non era più quella vite rigogliosa , da pure Gesù non la fini di spezzare , nè la estinse .
cui si voleva cogliere uve mature e dolci ; ma Essa imputridì per sè stessa, si estinse perchè
invece non portava che inutili pampini , é po ricusò d'essere ravvivata dalla grazia del suo
che lambrusche. Tutti gl'influssi benefici del cielo Salvatore. Gesù lasciò che fosse sepolta con
su questa vigna piantata dal Signore , furono da onore , quale pure si conveniva ad essa che fu ,
essa pervertiti in accrescimento di male erbe , un tempo si cara a Dio , a cui aveva affidati i
che infestavano il terreno e ne facevan pan suoi oracoli, e le promesse e l'ossequio, e l'al
tano ; il suo terreno non era che una selva di leanza , e che fu altrice di tanti santi.
caone fesse e spezzale . Essa non era più quella Ripudiata dalla sinagoga la grazia del Sal
fiaccola luminosa che diffondeva i suoi splendori vatore , questa fu offerta alle genti , che non
sulle tenebre che offuscavano il mondo , nè come erano popolo di Dio ; ed esse la accolsero cori
faro che indicava il porto di verità e di salute indicibile gaudio e divennero popolo di Dio,
ai naviganti pel mare tempestoso e buio del e trovarono ' salute nel Salvatore, nel cui nome
politeismo . Invece era divenuta un lucignolo , esse spereranno: Et in nomine ejus gentes spe
a cui manca l'umore , e non manda che un fumo rabunt.
molesto e felente. La misericordia di Dio , il · L. FALCONI BENEF. VATICANO .
quale amava questa vigna da lui piantata , fece
l'estrema prova per salvarla . Mandò l'Unigenito
STEFANO II E ASTOLFO
suo perchè la mondasse dalle male piante dei
vizii , vedesse di ravvivarla con più potenti in . Al longobardo re Rachis era succeduto nel
Aussi d'insegnamenti e di prodigi, e riſondesse regno d'Italia il fratello suo Astolfo, uomo in
, festissimo alla Chiesa e all'Italia , cui pretendeva
compiti gli oracoli e i vaticinii che le predi- unire tutta sotto il suo scettro , e di tanti po
cevano le sue glorie . Ma ohimè! che i suoi Pon - poli d'origine , di indole e di tradizioni affatto
lefici, i dottori , i reggitori del popolo aveano diverse fonderne violentemente in uno stampo
perdulo il ben dell' intelletto ; l'avarizia e l'or a suo modo un solo popolo , un solo regno !
goglio e la dissolutezza gli aveano acciecati . Prevalendosi pertanto del completo abban .
Per loro l'aspettato Messia non era più il Sal dono in che , malgrado delle preghiere e delle
valore delle anime dalla schiavitù di Satana , ambascerie dei Papi , era lasciata l'Italia dai
ma un conquistatore, che doveva debellare le Cesari bisantini , dopo di aver soggiogato quasi
pazioni , e portare alla grandezza dell'impero tutte le contrade della superiore Italia, Astolfo
universale il popolo d'Israele. Non volevano sa prese a minacciare il Ducato romano , con aperto
pere di spirito e di cielo , essi non agognavano sfregio della maestà pontificia cbe pacifica
che la terra . La loro prudenza era prudenza mente lo governava .
della carne , che ha per risultato la morte de Stefano II , che da tre mesi era succe

gli individui e delle nazioni : Nam prudentia dato al santo Pontefice Zaccaria nella Catte
dra di s. Pietro, commosso da siffatta minaccia
perchè questa prudenza , questa sapieoza della mandò Paolo suo fratello, santissimo Diacono
carne è nimica di Dio e non vuole assogget- | (sono parole di Anastasio e Ambrogio ) , pri
tarsi alle leggi della giustizia eterņa di Dio , micerio della Chiesa romana , con molti doni
che essa disconosce: Quoniam sapientia car al Re , col quale essi riuscirono a fermare la
nis inimica es t Deo ; legi enim Dei non est pace per quarant'anni: ma il perfido ed empio
subjecta ( ivi . ) . principe , scorsi appena quallro mesi , contro
Era dunque la sinagoga ridotta ' come una i fatti giuramenti, ruppe quella pace .'
Infatti nel mese di Ottobre del 752 , im porgere agli aflitti Romani la Sua benigna
provvisamente irruppe con le sue genti nelle mano liberandoli dall' imminente pericolo . E
terre della Chiesa, « molto oltraggio arrecando tali processioni ripeteva ogni sabato , ora re
contra il santo Pontefice e contro il popolo candosi alla predetta chiesa della Madre di
Romano , e aggiungendo alle villane parole Dio , ora alle Basiliche dei Principi degli Apo
feroci minacce , aveva fisso dell'animo suo stoli , veri Signori di Roma , confortando del
di invadere violentemente questa provincia , e continuo il contristato popolo a stare lontano
di ridurre sotto il suo dominio Roma con tutti dal peccato e a sobriamente e piamente vivere
i luoghi ad essa soggetti , e imporre a tutti per placare Iddio .
il tributo d'un soldo d'oro per lesla da pa E Dio lo esaudi. Astolfo , sebbene poten
garsi ogni anno (Anastasio Bibliot. in vita tissimo , non osò mettere in esecuzione le sue
s . Stephani II ) .» punto non giovando a ri minacce ; e il santo Pontefice , smessa ormai
moverlo dal fellonesco intendimento né i doni , ogni speranza di soccorso dall ' imperatore bi
nè le preghiere , nè altre ambascerie manda santino , dopo di avere posto in opera ogni
tegli dal Papa. mezzo di donativi e di messaggi, e di essere
Questi vedendo perciò i mali grandissimi , andato inutilmente egli stesso a' piedi del fe
che, per cagione del maligno Re dei longo roce monarca per richiamarlo a più sani con
bardi sovrastavano a Roma e alle altre città , sigli , a somiglianza dei tre Santi Gregorii e
mandò una nuova legazione a Costantinopoli , e di s . Zaccaria, suoi gloriosi predecessori , si
pregando a grande istanza l'imperatore di vo rivolse per aiuto alla Francia , la quale gover
Jer muovere con un esercito in soccorso di nata allora da un pio e generoso monarca ,
Italia , e liberarla , la quale legazione però glielo accordò amplissimo .
riuscì al solito del tutto vana , conciossiachè il Roma cosi ſu libera ; e Astolfo , battuto e
malvagio Capronimo faceva apparecchiamenti assediato alla sua volta in Pavia dalle armi dei
non per combattere i Longobardi , ma sì la fede Franchi, dovette accettare una umiliante pace ;
cattolica . Il Re intanto , infuriando e freniendo e ancora una volta fu palese al mondo , che le
a guisa di rabioso . leone , non finiva di minac falangi di armati e gli eserciti dei potenti sono
ciare i Romani , facendo dire loro , che se a polvere innanzi al soffio di Dio , il quale ,
lui arrenduti non si fossero, gli avrebbe messi misericordioso alle orazioni dei giusti , depone
tutti senza pietà al filo delle spade . Per la i potenti dal loro seggio , disperde i superbi ,
quale cosa il Santo Padre confortò tutti a' ri esalta gli umili , e dà pace ai suoi servi che
correre in tanto pericolo a Dio con l'orazione . confidano in Lui.
P. MENCACCI .
Quindi intimò una solenne processione , e
legato alla Croce stazionale il trattato giurato
prima ed ora rotto dal Re , andò al venerando LORENZO DEI CORSI

oratorio di s . Lorenzo , e con molta pietà e SCENE STORICHE


fede ne tolse la portentosa imagine del SS . Sal Dei tempi di Arnaldo da Brescia
vatore Acheropita (vale a dire : pon fatta da ANNO 1142-1155 .
ipano di uomo) portandola egli medesimo sulle
sue spalle con altri sacerdoti della Chiesa Ro XXII .

mana , e così umilmente egli e tutto il popolo ,


Una Rosa fra le Spine.
sealzo e asperso il capo di cenere , si porto
alla chiesa della Madre di Dio , detta ad Prae Era il giorno primo di Maggio del 1144
sepe, supplicando con altissimi pianti e ' gemiti e il bel cielo romano brillando di tutto lo
la misericordioso Iddio , che si degnasse di splendore del sole di primavera sembrava sor
83

ridere a un solenne avvenimento . Verso la alla recente sventura incoltagli. Dal suo volto ,
metà del mattino una nobile cavalcata si di sebbene serbasse ' le tracce di grande afflizione,
riggeva al Laterano : la componevano il Car traspariva il raggio d'una dolcissima gioia , o
dinale Giovanni Arcivescovo di Braga , cui fa il suo occhio alquanto affossato dal dolore
ceva corle un nobilissimo gruppo di Cavalieri , brillava d'un fuoco tutto nuovo ," al pensiero
che dalla foggia straordinaria del vestire ap del grand'atto cui era per prender parté . Non
parivano di assai rimota regione . una piuma sul berretto , non un ornamento
Li precedeva un drappello di alabardieri qualsiasi di oro o di pietre preziose ; con l'elsa
pontificii, dopo dei quali veniva un numeroso della spada velata ,' era un'angiolo vestito a
stuolo di famigli e donzelli riccamente testiti corrotto . Il popolo che si affollava da tutte
colle assise del Cardinale la maggior parte , le parti sul passaggio della cavalcata lo guar
sebbene molti ve ne avesse con colori e di dava con sorpresa , ed egli divideva col Car
vise affatto nuove , nelle quali spiccava sopra dipale tutti gli sguardi .
ogni altra o la croce , o la torre , o la mezza Tutti con ansiosa premura richiedevano l'un
funa o tutte tre insieme questi emblemi ; mentre l'altro che fosse , ma pochi erano quelli for
altri più riccamente vestiti degli altri portavano tunati che appagare potessero la loro curiosità .
degli scudi vermigli a fondo bianco con sette Allo sboccare sulla piazza del Laterano, Cle
torri intorno , in mezzo spiccando le cinque pia mente che istupidito col berretto in mano aveva
ghe di nostro Signore grondanti sangue. In veduto sfilare il corteo , visto messer Lorenzo ,
mezzo ad essi cavalcava, sur un legiadro destrie non si tenne più , e traforatosi tra i cavalli e
ro , che riteneva delle razze barbaresche dell'AR i cavalieri giunse fino a lui, rispettosamente
frica, un gentiluomo in riccò palut/amento di chiedendogli cosa fosse.
velluto e di oro con spada preziosa al fianco, Lorenzo accortosi di lui , sorridendo si piegò
il quale sosteneva nobilmente sull'arcione un gentilmente sull'arcione, e prima che dicesse ,
prezioso astuccio , simile a quello dentro del gli rispose : - È Il Re di Portogallo , che offre
quale solevano gli ambasciadori stranieri por il suo Regno a s . Pietro .
tare le lettere dei loro Principi nel presen - E costoro vogliono spodestare il Papa !
larsi per la prima volta al Papa . esclamò Clemente con accento d'indicibile am
Dopo di questi veniva il Cardinale caval mirazione . E si dicendo, e salutando rispetto
cando un magnifico andaluso leardo. Aveva in samente Lorenzo , si ritirò fuori di sè dal con
capo l'ampio pileo rosso a larga tesa rotonda, tento non senza riportare qualche urto e 'zam .
dal quale pendevano due cordoni di seta , che pala dai cavalli , che seguivano il Legato .
cadevangli sotto il mento annodati da un fiocco Intanto che Clemente dava la grande notizia
di oro . Vestiva la grandiosa cappa di por a tutti , e a chi voleva sapere e a chi non vo
pora , che ricadeva sulla groppa del destriero leva , chè pur v'era tra la folla chi faceva il
coperto di ampia gualdrappa vermiglia . Ince . niffolo, la nobile comitiva giungeva al Patriar
deva in mezzo a palafrenieri a piedi vaga- | chio ; e poco stanle era ammessa alla presenza
mente vestiti , e gli facevano corona molti del Pontefice che l'attendeva nel famoso Tri
giovani patrizi romani, frammisti a ' cavalieri clinio leoniano.
stranieri , che dalle divise e dalla ricchezza Era questo un'ampia sala la più grandiosa
degli abiti apparivano di assai illustre lignag . e magnifica di quante ne avesse il vasto Pa
gio . Lorenzo dei Corsi era più presso al Car triarchio lateranense . Leone III l'ebbe costrui
dinale , e si distingueva fra tutti per la nobilià to presso gli appartamenti pontificii cosi che
del sembiante reso più legiadro . e altraente il Papa per esso passava nel ridursi alle sue
dal bruno vestire e dimesso , che accennava stanze . Leone IV , sessant'anni dopo lo ristaurò,
- 54

riducendolo in così nobile e magnifica forma, Le due abside laterali minori erano anch' esse
che fu dello Basilica , Regia , Casa maggiore , fregiate di dipinti istoriati e adorne di marmi.
ma più comunemente Triclinio maggiore ( 1 ) . Lungo sarebbe il dire di questo insigne
Ampio e magnifico nelle proporzioni e fondato monumento , che va fra i più celebri di Roma ,
sopra saldissime fondamenta, era di forma ret ma per la nostra istoria ci basterà l'aggiun
langolare con due abside ai lati ed una mag gere che in questo Triclinio solevano accedere
giore in fondo dirimpetto alla porta . Era tutto i Pontefici nelle maggiori solennità per le prin
intorno coperto nelle pareti di Jastre di mar cipali funzioni, in esso celebrandosi i solenni
mo , e di marmo era pure lastricato il pavi- | conviti che solevano negli andati tempi darsi
mento; era decorato da colonne di porfido e dai Papi ; ed era ancora , a differenza dei mi
di marmo di Paro e adorno tutto di vasi a nori Triclini , destipato a ricevere gl' impera
::
rilievo o scolpiti di preziosa materia . Un ma tori ed altri illustri personaggi che si recava
gpifico musaico fregiava la maggiore Abside no in Roma .
in fondo all' aula , nel quale era rappresentato Il Pontefice Lucio II , perfettamente ristabi
nel mezzo della volta il Salvatore con gli Apo lito dalla recente gravissima infermità, vestito
stoli, in alto di benedire con la mano dritta del manto papale , con la sacra tiara in capo ,
e con la sinistra sostenendo il simbolico libro slava seduto sul tribunale nell'abside di mezzo
su cui sia scritto « Pax Vobis >> ; solto del in fondo all'aula . I Giudici palatini gli face
maestoso quadro a grandi caratteri era espressa vano corona , e di quà e di là lungo in semi
la divina Missione data agli Apostoli nelle pa cerchio dell'abside stavano seduti i Cardinali .
role « Ite, docete omnes gentes baptizantes eos Leon Frangipane e Pietro dei Pierleoni con
in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti , » le spade nude in pugno stavano dietro al Pon
seguita dalla infallibile promessa : « Et ecce tefice ai lati del trono , mentre gli altri pa
Ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad trizi romani dopo i Cardinali in nobili gruppi
consumationem saeculi .» Negli angoli poi della occupavano fino a mezzo la sala. I Camerarii,
grande parete a drițla si vedeva lo stesso Sal i Cubicularii, gli Ostiari e gli altri officiali di
vatore divino , che dà a san Pietro le chiavi palazzo riempivano le abside laterali e il resto
e a Costantino il vessillo del sacro Impero , della sala , cuslodendone la porta gli alabar
stando i due personaggi inginocchiati dinnanzi dieri e gli arcieri .
a Lui. Dall'altro angolo era effigiato il mede All ' apparire del Cardinale Legalo si fece
simo s . Pietro nell'atto d'imporre il pallio a un alto silenzio . Tutti si divisero in due ale
s . Leone , fondatore del Triclinio , e il vessillo dando il passo alla illustre comitiva . I Car
a Carlo Magno , quasi decorandolo di propria dinali si alzarono , mentre il Legato coi suoi
mano con quell'insegna dell ' illustre litolo di genullelteva ai piedi del trono . Poich'ebbe a
Patrizio romano e difensore della Chiesa . Le nome del Re di Portogallo baciato il Piede e
quali simboliche Ggure volevano indicare la il Ginocchio del Papa, questi gli ſe' cenno di
potestà Pontificia trasmessa da Dio stesso al alzarsi. Chiesla licenza , il legato espose in
Principe degli Apostoli e , la traslazione del brevi parole la sua missione e il Pontefice fa
sacro impero di Costantino in Carlo Magno cendo cenno di approvazione , ordinò si leg.
fatta dall'istesso S. Leone , due memorandi fatti gessero le lettere del Re . Il Cardinale allora
sui quali ha base la religiosa e civile società ( 2) . tratta la pergamena dal prezioso scrigno , ad
alta voce lesse :
(1) Anast . Bibliot.
» Alfonso Re di Portogallo a Papa Lucio II .
(2) Questa abside è la sola parte rimasa del celebre
» Conoscendo io essere state concesse dal
triclinio ed è quella addossata al fianco meridionale del
Sancta Sanctorum . Signor Nostro Gesù Cristo le Chiavi del regno
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dei cieli al beato Pietro , disposi avermelo a istanti di silenzio , interrompendo le grida ſe
patrono e avvocato appresso Dio onnipotente ; stose , con tono palerno e solenne il Papa
affinchè io ne pruovi nella presente vita l'aiuto prese a dire:
e il Consiglio nelle nie necessità , e in virtù » L'animo mio è commosso , o venerabile
dei suoi merili possa pervenire ai premii della Fratello . Le parole del Re , mio dilettissimo
eterna felicità. Per la quale cosa io Alfonso , figlio, sono un balsamo salutare al mio cuore
per la grazia di Dio re di Portogallo, per mano trafitto dall'acerbità dei tempi in che versiamo.
di Giorgio , Diacono Cardinale legato della Iddio benedica a quel regno che può vantare
Sede Apostolica , feci omaggio al signore e così pio e generoso Monarca . Benedica al
padre mio Innocenzo, ed ora offro la mia terra grande intendimento , e le sue benedizioni e
al bealo Pietro e alla santa Chiesa Romana , quelle del Beato Pietro, sieno feconda sementa
sotto l'annuo censo di quattro once di oro , di gloria, di grandezza , di prosperità per la
con quella condizione però e tenore, che tutti sua augusta prosapia , che in un numero in .
coloro , che dopo la mia morte possederanno la terminato di generazioni prosegua per sempre
mia terra , paghino annualmente al bealo Pietro a regnare su di essa , a diriggerne le sorti , е
il medesimo Censo , ed to stesso mi diporti come con l'aiuto di Dio ne spinga il nome glorioso
proprio milite di s . Pietro e del Romano Ponte. al di là dei mari nelle più remote regioni, e
fice, tanto in me stesso , quanto nel mio paese, di piccolo stato cresca e ingigantisca in grande
od anche in quelle cose che si appartengono e potentissimo reame .
alla dignità e all'onore del medesimo , come » Imperciocchè, vonerando Fratello , la de
ancora alla difesa e sollievo della Sede Apo vota offerta del tuo re e il grande esempio

stolica; e pon accolga nella mia terra nessuna da lui dato ci giunge in quello appunto ,
potestà di alcun altro dominio ecclesiastico o che uomini insipientemente perversi e sud
secolare, se non solo i Messi della Sede Apo - diti ingrati, accecati da sataniche passioni e
stolica , ovvero i Legati a Latere della me voglie , ribellano a questa augusta Sede , con
desima . culcano i sacri Canoni, e con inaudila ingra

lo Alfonso , Re di Portogallo ordinai si fa litudine sconoscendo gli antichi e i recenti be

cesse questa carta , e di buon cuore la con nefizi di questa Santa Sede , e calpestando ogni
fermo di propria mano in presenza d'idonei diritto divino ed umano con sacrilega mano
testimonii . attentano ai beni sacri della Chiesa , con pa
lo Giovanni , Vescovo di Braga , confermo, lese ingiustizia e fellonia pretendono spogliarci
lo Bernardo , Vescovo di Caimbra , con del civile regimento degli stati, da Dio con
fermo, cessi a libertà della Sua Chiesa , e di questa

Ed lo Pietro , Vescovo di Portogallo , Roma ricomprala dal sangue degli Apostoli e


confermo ( 1 ) . » di miriadi di Martiri, e salvata le cento volte

Compila la lettura fra la commozione ge dal flagello di Dio e dall'ultima ruina dai Pon
nerale , tutti proruppero in un grido di Viva ! telici, miei augusti antecessori.
salute ad Alfonso ! Vita , Vittoria al Re di Por Per la quale cosa , fra tante sollecitudini
logallo ! e fra tali acclamazioni, che risuona e angosce « grandemente ci congratuliamo
vano nella grande aula , il Cardinale Legato per la devozione del nostro diletto figlio Al
saliti i gradini del trono deponeva nelle mani fonso , glorioso Re di Portogallo , il quale ri
del Papa la lettera . conoscendosi di quell'ovile , che il Signore No
stro Gesù Cristo affidò alla custodia del Beato
Lucio Il era commosso. Dopo alquanti
Pietro , mentre intento alla espugnazione dei
(1 ) Baluzio, Fragmenti, pagani , e in molti secolareschi negozi occu
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pato , non potendo visitare i limini degli Apo- prima volta il promesso tributo , che veniva
stoli , per mano del dilello nostro figlio Giorgio , deposto nelle mani del Camerario; quindi am
Diacono Cardinale , allora Legalo della Sede messo all ' amplesso pontificio , si ritirava fra
Apostolica in quelle parti , con lodevole devo l'ammirazione e le felicitazioni di tutti.
zione fece omaggio a Papa Innocenzo di ſe
lice ricordanza , nostro predecessore, e la terra CENNI STORICI
a lui da Dio commessa offerse al Beato Pietro ,
Sulla pretesa Legazia Apostolica
Principe degli Apostoli , umilmente commettendo
E SULLA Cosi DETTA
al Suo patrocinio la sua persona e la terra
MONARCHIA IN SICILIA
islessa ; quindi poi tanto per le sue lettere
quanto per te, venerabile Fratello , ci promise , Non sarà certo discaro ai nostri lettori avere
che tanto egli quanto i suoi eredi per la terra qualche cenno storico su questo preteso privilegio,
istessa sborserebbero in ciascun anno al Romano in modo tanto strano da circa tre secoli e mezzo
Pontefice qualtro once di oro . esercitato dai reali di Sicilia .
» Noi pertanto, che , sebbene indegni , nel Era l'anno 1513 , e teneva la Sicilia Ferdinan
luogo del Beato Pietro ci troviamo assisi , do II il Cattolico , quando certo Giovanni Luca
tanto il glorioso nostro figlio Alfonso, quanto Barberio di Sicilia pubblicò un diploma, dal quale
i suoi figli e i successori suoi , riceviamo a rilevavasi, che abboccatosi Papa Urbano II nel
l'anno 1097 in Salerno con Ruggeri gran Conte
far parte della eredità dell'istesso Principe
di Calabria e di Sicilia , fra le altre cose il Papa
degli Apostoli , affinchè si rimangano e nelle
costitui Ruggeri suo legato a latere in Sicilia ,
anime e nei corpi nella sua benedizione , per promettendo di non mandare senza consenso di
la quale difesi da ogni assalto di nemici vi lui nessun legato romano nell'isola , e ciò anche
sibili ed invisibili possano col favore di Dio in futuro, quando regnasse o il suo figlio Simone
pervenire al possesso degli eterni regni del o qualsivoglia altro suo erede legittimo.
Cielo (1 ) . » La improvvisa pubblicazione di questo diplo
E con tale intendimento e con tale ma , ignorato per più di quattro secoli , destó nel
spe
ranza benedico, o venerabile Fratello , al Re , isola perturbazione escandalo, che vieppiù ag
luo Signore , alla sua famiglia , e al suo po gravossi , quando provocato il Barberio a produr
re il testo autentico del diploma , o a provare al
polo in nome di Dio Padre , Figlio e Spirito
Santo . meno che in qualche tempo antecedente quel pri
vilegio aveva esistito in Sicilia , non seppe , ne
Amen / rispose tutta l' assemblea . E
potè mai rispondere parola . Si ebbe adunque ge
mentre a grandi voci in un sacro entusiasmo
neralmente per falsario , e in nome di tutta la Si
tutti ripetevano le acclamazioni al Pontefice , al
cilia si presentò supplica a Re Ferdinando aſſin
Re e alla nazione Portoghese, il Legato prostrato che volesse dichiarare nullo affatto ed ipsussi
di nuovo ai Piedi del Papa gli offriva per la quel diploma ; e così egli fece due anni appresso ,
cioè nel 1515 .
( 1 ) Rechiamo il testo della lettera : - Lucius Episco
pus servus servorum Dei dilecto in Christo filio Alfonso tuam et terram ipsam ipsius patrocinio bumiliter com
illustri Duci Portugallensi salutem et Apostolicam Bene misisti, postmodum vero tam per litteras tuas , quam per
dictionem . venerabilem fratrem nostrum J. Bracharensem Archiepi
» Devotionem quam , dilecte in Domino fili, maxime scopum nobis etiam promisisti, ut tam tu quam haere
congaudemus, quod temelipsnm de illis ovibus recogno. des tui de terra ipsa quatuor uncias auri annis singulis
scens quas Donjious noster Jesus Christus beati Petri Romano Pontifici persolvatis . Nos itaqne, qui , licet in
custodiae commendavit , cum ad expuguationem pagano digni , beati Petri loco residere conspicimur , tam te ,
rom intentas , multisque negotiis secularibus occupatus quam filios tuos et successores vestros intra heredes ipsius
Apostolorum limina visitare non possis, per mapum di Apostolorum Principis ipso adiuvante suscipiamus, ut in
Jecti filii nostri G. Diaconi Cardinalis tunc in partibus ejus benedictione et protectione tam animarum ,
illis apostolicae Sedis Legati praedecessori postro felicis corporum maneatis , per quam ob hostium visibilium quam
et
recordationis Papae Innocentio hominum laudabili devo invisibilium expugnatione defensi ad coelestia regna per
tione fecisti , et terram tibi a Deo commissam beato venire largiente Domino valeatis .
Petro Apostolorum Principi oblolisti , atque personam Datum Laterani , Kalendis Maii.
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Morto Ferdinando II , un avvocato del Fisco , e il conte Ruggeri. Ripugnà un privilegio così
ligio adulatore di Carlo V , divulgò per l'isola un ampio, e diremo anche così strano , col carattere
opuscolo in conferma del supposto diploma , cui di Urbano , fortissimo assertore dell'immunità e
fecero plauso tutti i regi ministri . Carlo V non libertà ecclesiastica . Ripugna coi fatti, che in op
si oppose punto , anzi all'om.bra del trono fu ben posizione a questo supposto privilegio si avvera
presto organizzato un Tribunale legatizio , e si co rono sotto gl'immediati successori del conte Rug
minciò di tal guisa a : l esercitare dalla civil pote- geri e di Urbano II . Questi mandarono legati in
stà giurisdizione ecclesiastica su tutta la Monar- Sicilia , ne accolsero le appellazioni , ed esercita
chia di Sicilia . Stabilito una volta che pel diploma rono tutti quegli altri atti di giurisdizione, a cui
di Urbano II Ruggeri e tutti i suoi successori avrebbero dovuto rinunziare in forza dell'accor
fossero legati a latere nati del Papa , fu dedotto dato privilegio .
che essi potessero fare in Sicilia non solo quanto 2.0 È preteso questo privilegio ; perchè , posta
possono i detti Legati , ma ancora di più . Si pre pure la verità dell'accennato diploma , le vantate
tese adunque, che il Re per diritto annesso alla concessioni , a tendre delle parole stesse ond'è
Monarchia Siciliana potesse giudicare e punire nel redatto quel supposto documento , pon possono
le cause ecclesiastiche, scomunicare ed assolvere estendersi al di là di Ruggeri, o di quello de'suoi
dalla scomunica i laici , i monaci , i cherici, i pre- figli o parenti che ne fosse stato il legittimo erede .
lati , gli abati , i Vescovi , gli Arcivescovi e finan 3. ° È preteso , perchè , posto pure che sotto
che i Cardinali, che dimorassero nell'isola , impe- la voce erede si dovessero comprendere tutti i
dire le appellazioni alla Sede Apostolica , e ricusare successori possibili di Ruggeri nella Monarchia di
i Nunzii da lei spediti . Fu dedotto che in quanto Sicilia , è regola di giuş che il privilegio rivocasi
alla spirituale giurisdizione sopra la Sicilia il Papa legittimamente da chi lo ha conferito , quando il
non fosse superiore al Monarca , eccettuati i soli privilegio si volga in abuso. E di abusi non è
casi di prevenzione, e finalmente che il Monarca mestieri parlare ; basta consultare la storia .
avesse facoltà di subdelegare un altro e fargli eser 4 ° preteso, perchè gli stessi Re avrebbero
citare con pienezza di autorità la sopradetta giu- consentito alla revoca . Infatti nel dare la inve
risdizione . stitura di quel regno ai principi diversi che suc
Basta questa semplice e ristretta enumerazio cessero al normanno, i Papi esplicitamente abo
ne dipretesi diritti per conoscere a quali e quanti livano nei loro diplomi tutto ciò , che in qualun
disordini dovessero essi aprire larghissima strada . que maniera aveva apportato o poteva apportare
Questi giunsero al colmo sotto il Pontificato di danno alla libertà ed immunità della Chiesa .
Clemente XI , e lo determinarono finalmente a sop Nè è inutile ricordare che fra quelli stessi che
primere un'istituzione così falsa ne'suoi principii, ammettono, non sappiamo con quanta critica, la
così perniciosa ne' suoi effetti. Le Letlere Apo- sussistenza del supposto diploma , altri negano
stoliche, che soggiungiamo continuano la storia la genuità del testo quale al presente si mostra ,
lagrimevole di questo funestissimo preteso diritto . e lo sostengono interpolato per frode; altri lo vo
Ed è veramente preleso: 1.° perchè si fonda gliono concesso non già a Ruggeri I dal Papa
sopra un supposto diploma . È supposto il diplo- Urbano , ma a Ruggeri II dall'antipapa Anacleto ,
ma , a ) perchè è impossibile che restasse ignorato e quindi nullo in origine .
per tutto il tempo che corse da Ruggeri a Fer A questi argomenti che abbiamo finora indi
. dinando II , b ) perchè dal 1097 al 1513 i reali cati , i regalisti siculi opposero ciance , ma non
di Sicilia vantarono diritti contro l'Autorità Pon riuscirono mai a confutarli .
tificia, ma nessuno si sognò mai di farsi forte del Chi fra nostri lettori amasse più precise e com
diritto di legazia , c ) perchè intrinsecamente ripu - plete nozioni su questo argomento consulti i due
gna con dati storici certi. Urbano Il.non si porid Articoli editi in proposito dalla Civiltà Cattolica
in Salerno nel 1097 , nè vi andò nel 1098 o 1099 , l'anno scorso nei due suoi quaderni del 17 mar
ultimo di sua vita . Non si può dimostrare con zo e del 21 aprile , da cui abbiamo noi racimolato
prove plausibili , che sia mai per lo innanzi av questi brevi cenni. ( Veneto Cattolico .)
venuto un abboccamento in Salerno fra Urbano II
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Nuove Glorie della Madonna invitava i suoi devoti a saperle grado , se il morbo
del Perpetuo Soccorso crudele non aveva fatto in Roma quella strage che
pur troppo ha menato in altre città non molto da
Quando l'Emo Cardinal Vicario invitava lutti noi lontane : faceva toccar con mano quanto fosse
i fedeli di Roma a porgere all'Altissimo solenni eflicace la protezione della Madonna su questa Ro
azioni di grazie , per la cessazione del crudo morbo ma , che può chiamarsi la ciltà di Maria : e col
asiatico, i Padri Redentoristi avevano già divi racconto di nuovi e recenti prodigi , operati dalla
sato di manifestare , con un triduo di ringra- Madre del perpetuo soccorso , li animava a per
ziamento , la loro solita riconoscenza alla Ma severare costanti nella sua divozione , a sperare
donna del Perpetuo Soccorso , per avere liberato da lei ogni gran cosa . Dopo tale discorso e dopo
quella religiosa famiglia dal comune pericolo . Ad il canto delle Litanie Lauretane , Mons . Rossi-Vac
essi per lo stesso motivo univansi non pochi di cari , Ascivescovo di Colossi , intuonava il Te Deum
voti della medesima B. Vergine ; e a buon diritto , in rendimeulo di grazie , che veniva proseguito
conciossiache (per quanto si è potuto sapere) di dal coro dei musici e da tutto il popolo ; final
quelli che sono più assidui nel portarsi a vene mente il prelodato Monsignore impartiva la trina
rare la Madonna del perpetuo Soccorso , nes benedizione eucaristica .
suno è morto di cholera : ed alcuni che ne furono
Nè a questa solennità mancava una popolare
affetti, per intercessione della stessa divina Madre , dimostrazione, perciocchè sotto il timpano che so
scamparono mirabilmente la vita . Prove ne sono
prasta all'esterno la porta della chiesa, erași espo
i varii tridui fatti celebrare da private famiglie , sta una copia della veneranda Imagine , dipinta
e i voti appesi in questo frattempo davanti la a grandi proporzioni: e questa venne da alcuni
s . Imagine, dei quali sei nella scorsa Domenica. divoti nelle due ultime sere illuminata a fiaccole,
Pertanto nei giorni 17, 18 e 19 del cadente alle quali rispondevano altre distribuite nel pro
Ottobre , si celebrò nella chiesa di s . Alfonso spetto esterno del cancello , che apre l'ingresso
sull' Esquilino un triduo di ringraziamento alla al cortile della chiesa .

Madre del Perpetuo Soccorso.A questo fine la Così compievasi questa fuuzione, con univer
cappella maggiore , nella quale si venera la pre sale compiacimento degli abitanti la regione dei
detta veneranda Efigie, era stata decentemente Monti , i quali vanno lieti di aver ricuperato la
addobbala e adornata di ceri scompartiti in cor cara Imagine della Madonna del perpetuo soccorso ,
nucopie e in pensili lumiere , l'altare poi risplen- perchè trovano in essa un sicuro rifugio in tutte
deva di molti lumi , sicchè nel complesso dava le loro necessità . E. BRESCIANI D. C. D. SS . RED .
di sè bella mostra . Ogni sera analogo discorso
invitava i numerosi uditori a riconoscere nei pro Vocazione di uno Zuavo Pontificio

prii peccati l'unica cagione dei divini castighi , Ai tanti falli pubblicati per le stampe, onde
e li esortava alla sincera e totale conversione del provare lo spirito di fede e di sacrifizio , che ani
cuore a Dio, quale unico mezzo di allontare da ma gli Zuavi Pontificii e le loro famiglie ; ci piace
noi mali maggiori e più terribili dello stesso cho- aggiungere il sequente, che noi traduciamo da una
lera , i quali troppo da vicino ci minacciano . Dopo lettera indirizzata alproprio Cooſessore da un gio
tali discorsi famigliari seguivano le Litanie Lau vane Olandese di agiata famiglia , il quale narrando
retane ed il Tantum ergo cantato in musica , e la sua vocazione a difendere la s . Sede , si espri
si conchiudeva colla benedizione del SSmo Sacra . me in questi termini .
mento . » Da più di un anno io pensava nolle e gior
Nella mattina di Domenica , non ostante il tem no , cercando una occasione di manifestare a mia
po piovoso , ſuvvi una numerosa comunione ge madre il desiderio di essere Zuavo. Durante tutto
nerale, distribuita dall' Emo Card. Pitra ; alla quale questo tempo ho con gran fervore supplicato la
con edificante divozione volle prender parte la divina Bontà , affinchè mi facesse conoscere la mia
confraternita di s . Francesco di Paola alla Suburra . vocazione . Temendo di cagionare forse qualche
Nel pomeriggio della stessa Domenica un fervente dispiacere alla madre , non ardiva di maniſestarle
discorso sulla potenza del patrocinio di Maria , il mio desiderio . Ma che avvenne ? Un'opera in
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titolata: L'Olanda e PIO IX , che cagionò un » miare le stesso, ma mostra il tuo coraggio .
estremo piacere alla mamma , e nella quale essa lo ti offro con gioia e con amore a Colui , dal
ammiro il valore e lo spirito di sacrifizio in tanti » quale ti ho ricevulo . Addio ! sii allegro e con
giovani, la mise come in estasi . » tento , e pensa a tua madra , a ' tuoi fratelli e
• Oh ! disse ella , un giorno che eravamo tutti » alle sorelle , quando avrai la sorte di ricevere
assieme , oh ! se avessi la consolazione che anche la benedizione da PIO IX . >>

uno de' miei tre figli si offerisse al servizio del


Papa l qual gioia sarebbe per mel parmi che di | VOLONTARI ROMANI
verrei la madre più fortunata di tutta la terra ;
Segnaliamo all'ammirazione di quanti sentono
non tarderei un sol minuto a dargliene il permesso .
vero amore di patria l'atto generoso di molti rag.
» Si comprenderà facilmente quello che passò
guardevoli cittadini romani che si sono volente
nel mio interno ; io , cui mia madre amava lanto ,
in cui aveva ella messa tutta la confidenza, e cui rosamente offerti per coadiuvare , a mantenere la
pubblica tranquillità nell'interno di Roma , contro
teneva lanto a cuore ! Mi alzo di presente, e pren
le mene garibaldesche , che , ridotte agli ultimi
dendo la sua mano le dico : Mamma , parla sul
serio ? - Si figlio mio, di tutto cuore . - Ebbene spedienti, tentassero di provocare disordini . Sap
quello che lei ed io abbiamo desiderato sì lungo piamo che in molti punti della città questi drap
tempo, si farà coll'aiuto di Dio . - Ma caro mio, pelli , armati per la notturna pubblica sicurezza,
hanno ricevuto applausi di cittadina gratitudine .
mi farai tu stesso questo piacere ? - Si , Mamma .
Oh . Signore ! come abbiam noi meritato una tal Un saluto , un augurio di cuore ai nostri
grazia ? – Ecco, è più d'un anno che ho atteso cari amici , degni figli di s . Pietro e della Ca
una buona occasione , temendo di darle qualche pitale dell'universo . Dio li benedica e renda
dispiacere, perciò ho sempre guardato il secreto ; gloriosi sulla faccia della terra a scorno di que
ma ora le dico tutto , convinto che ne proverà sta società di codardi figli di Epicuro , che cuo
piacere . - 0 figlio mio , qual felicità per me ! è pre il mondo. Questi giovani generosi più
come se io cominciassi una vita povella ! Chi mai
volte in questi tempi tristissimi offersero a
avria pensato che il Signore si degnerebbe di giu
s . Pietro il loro braccio , e oggi nel maggiore
dicarmi degna d'un tal favore ? -Ebbene, io scriverò
subito , altramente potranno venire troppo tardi. pericolo è accettata la loro offerta a onore
della nostra augusta Città . Grazie , amici gene
» Ne scrissi in proposito, ed ebbi cura di met
tere in ordine le mie carte . Tutti i membri della rosi , grazie mille volte del bell ' esempio ; e
famiglia ne erano estremamente contenti ; la vi- giacchè obbligati da altri doveri, Iddio non ci
gilia della partenza mi fecero una festa, e la mam ſe' degni questa volta di potervi seguire, ab
ma , sebbene conti settantadue anni , sembrava rin biatevi almeno i nostri voti , le nostre felici
giovanita, tanta era la consolazione che provava ! | tazioni, le nostre orazioni che nell'umiltà del
Doveva partire da casa nostra alle quattro della nostro cuore innalziamo a Dio per voi . Esse
maltina , e quindi troppo presto perchè la mamma vi accompagneranno di giorno , di notte , in
polesse alzarsi . M'avvicinai al suo letto per sa ogni vostra azione . Il nostro cuore lontano da
lutarla . Giammai potrà comprendersi ciò che pro
voi , palpita per voi e su voi prega tutte le
vai in quell'istante. benedizioni del Cielo .
» Orsù mio caro figlio, diss' ella , dammi del Siamo lieti di annunziare che questi ge
l'acqua benedetta e mettiti a ginocchi . Mi fece
nerosi giovani raggiungono già il numero di
sulla fronte il segno della croce, dicendo : « Il
» Signore, che ci ha benedetli fino a quest'oră , varie centinaia , e noi abbiamo avuto la gioia
» benedica altresì la tua impresa ; la sua bontà di vederli mescolati con le nostre brave truppe
» ti guardi da ogni peccato e dalla menoma in- pattugliare per la Città , e garantirne l'onore e
» fedeltà ; e quando arrivi il momento , in cui con la quiete . Facciamo voti che il loro esempio
» verrà combattere per la fede e la Chiesa , spin- trovi ogni ora più numerosi imitatori.
» giti sempre inpanzi , fa quanto puoi , non rispar
80

Cronaca Religiosa. Il Governo russo avea già soppressa la Dio


ROMA 24 Ottobre . cesi di Kamenick ; ora poi ha dichiarato estinto
anche il Vescovado di Podlachia , nel regno di Po
, ore 10 e lonia. La Santa Sede, onde riparare per quanto
ella può alle conseguenze di questa persecuzione
cale Basilica Vaticana per adorare l’Augustissimo
contra la Chiesa cattolica , ha provveduto alle pe
Sagramento , venerare la Vergine Madre di Dio
cessità spirituali ed all'amministrazione della Dio
nella eſligie miracolosa posta nella Cappella Gre
goriana , e pregare dinnanzi alla Confessione dei cesi di Podlachia, aſlidandola temporaneamente
al Rmo D. Casimiro Sosnowki Vicario della Chie
Santi Principi degli Apostoli .
sa di Lublino .
Dopo ciò , la Santità Sua fece passaggio
alla sagrestia della Basilica , e s'intrattenne ad RAGGUAGLI
osservare i lavori di restauro che nelle vaste aule D'UNA NUOVA GUERRA
della stessa sagrestia sono stati di recente compiti .
contra la Chiesa.
Il Santo Padre, lasciando la Basilica, salì alla
Cappella Sistina , ove erano riunite , insieme alle Il signor Incaricato d'affari di Francia presso
la Santa Sede chiese ed ottenne l'onore di essere
loro maestre, ventuna delle giovinette che frequen
ricevuto in Udienza da Sua Santità il giorno 18 .
tano diverse scuole affidate in questa metropoli In tale occasione egli in nome di S. M. l'impe
ad instituti religiosi . Sua Santità per incoraggiare
ratore dei Francesi assicurò il Santo Padre che
le alunne alla pietà, allo studio e al lavoro , erasi
in ogni evento l'assistenza della Francia non
degnata di assegnare del Suo privato peculio una
sarebbe mancata al Governo Pontificio .
somma di denaro per costituire alle più valorose
una dote ; e quelle, le quali erano state degne Un distaccamento misto di gendarmi e di linea
di conseguire il premio accordato dalla Sovrana spedito verso Borghetto , venne sorpreso da una
Munificenza , erano le trovantisi allora alla Sovra numerosa banda di garibaldini , la quale però si
na Sua Presenza per rendere le dovute azioni diede alla fuga dopo un accanito combattimento
di die
grazie a tanto argomento di degnazione verso lasciando quattro morti e diversi feriti, mentre il
loro usato . Il Santo Padre indirizzò alle giovinet- suddetto distaccamento non toccò veruna perdita .
te ed alle maestre parole di esortazione e d'in
I rivoluzionarii, che occuparono lutto il tratto
coraggiamento , e le conforto dell' Apostolica
della linea della strada ferrata da Orte a Corese ,
Benedizione .
Intanto, verso l'una pomeridiana , Sua Santi- s'impossessarono e manomisero una parte delle
tà nel ricondursi al Suo appartamento entrò la corrispondenze spedite da Roma la sera del 16
e la mattina del 17 .
sala Ducale , ove per suo ordine erasi imbandita e
L'Amministrazione delle Poste Pont licie per
la mensa a 54 poveri padri di famiglia , ciascuno
scelto da una delle parrocchie della città e del impedire la giacenza delle corrispondenze che do
vrebbero aver corso sulla linea di Orte ba dispo
suburbano, e che avea voluto si convitassero nel
sto che sieno spedite per la via di Orbetello .
Pontificio palazzo per esservi serviti dai Prelati
della Sua Gorte , e ricevere eziandio un sussidio . Per opera straniera, ebbesi pure la interruzione
delle comunicazioni telegrafiche tra Firenze e
in denaro . Il Santo Padre fece la Benedizione
Roma .
della mensa , e disse parole di grande amorevo
lezza e benignità a quei poveri , i quali ebbero I garibaldini in Orte arrestarono i pochi gen
tutti il cuore compreso di altissima gratitudine darmi che vi erano ed altri individui addetli a
verso la Sovrana Paterna degnazione, che , com
quella stazione : tennero prigione nella sua dimora
patendo allo stato loro e delle loro famiglie, volle , il Governatore : imposero a Monsignor Vicario
come avea già fatto più volte negli anni prece una forte taglia , portandolo dipoi seco loro nella
denti , che anch'essi potessero per Sua liberalità fuga insieme ad alcuni impiegati di governo ; estor
partecipare a quegl’innocenti sollievi che gli agiati sero dalle casse pubbliche e dai privati circa
cittadini sogliono procurarsi nel corrente mese scudi 600 .
di ottobre .
C 61

Verso le 6 della mattina del 18 il corpo co angolo della Caserma Serristori, rimanendone vit
mandato dal tenente colonnello de Charette da time alcuni militi del concerto degli Zuavi . Con
Monte Libretti continuò la sua marcia verso Ne- temporaneamente un'orda dell'accennata plebaglia
rola . Giuntovi alle 10 e un quarto diè principio mosse al Campidoglio per aggredirvi quel corpo
all' atlacco , e dopo un fiero combattimento di cir di guardia . Ma la resistenza opposta dalle mili
13
ca 2 ore , i nostri soldati s'impadronirono del pae zie ed alcuni colpi di fucile bastarono a subita
se e della Rocca dove i garibaldini s'erano da mente sgominarla ed a mellerla in precipitosa
varii giorni fortificati. ſuga. Lo stesso si è replicato in altri pochi punti
I garibaldini ebbero un morto e dieci feriti. della città .
Centotren taquattro dei loro , fra i quali il loro se Nei varii conflitti sostenuti dalle ordinarie pat
dicente comandante in capo , caddero in mano del tuglie di perlustrazione rimasero vittime un bri
le nostre truppe . gadiere, e un vice brigadiere di geudarmi ed un
Dalla nostra parte abbiamo a deplorare un sol- gendarme , e furono feriti due soldati. A piedi
dato della legione romana formata in Antibo mor del Campidoglio si rinvenne il cadavere di uno
to, e 11 feriti, fra i quali un ufliziale della detta sconosciuto in mezzo ad una quantità di armi
legione ed un uffiziale di gendarmeria . ivi lasciate , e nelle vicinanze del Ponte rotto si
trovarono due altri cadaveri , dei quali uno con
Un distaccamento misto di Zuavi e di Gendar camicia rossa e con un fodero di pugnale ai piedi .

mi mosse il 19 da Valentano per attaccare una Dalle tracce di sangue lasciate in più luoghi si
rileva che non pochi sediziosi sieno rimasti feriti.
banda di circa 200 garibaldini che avea di nuovo
Più di cento individui furono arrestati raccoman
invaso il comune di Farnese fortificandosi nel con
dandosi di aver salva la vita , e valendosi anche
vento de Cappuccini. Dopo un conflitto di circa 2
ore , i garibaldini si diedero alla fuga lasciando 20 molti di essi , per ottenere mercè , dei gridi di
Viva Pio IX .
dei loro ' tra morti e feriti. Dei nostri abbiamo a
Furono pure arrestati varii individui travestiti
deplorare due feriti , gravissimamente il tepente
da zuavi . Questi arrestati sono la maggior parte
Dufournel, che durante l'azione soprammodo si di
stinse , e gravemente un caporale di Zuavi . forastieri, e quelli del nostro popolo apparten
gono , come si è detto , all'infima classe , ed han
confessato . essere stati con daparo tratti alla
Da Frosinone si fa sapere che una banda ga
sedizione .
ribaldina , la quale si aggirava nelle montagne di
Veroli , nel giorno 19 si scontro con un distac
camento di alcuni gendarmi e squadriglieri , mentre D'ordine della Direzione Generale di Polizia,
dirigevasi pe monti di s . Nicola alla volta di per precauzioni militari sono chiuse fino a nuova
Trisulti. La banda dopo breve combattimento si disposizione le Porte Salara , Maggiore , s . Seba
diè a precipitosa fuga , riparando nelle vicine mon stiano, s . Paolo , e s . Pancrazio .
tagne . 3 Rimarranno aperte dall'alba del giorno fino
un'ora dopo l'Ave Maria della sera le Porte Pia ,
s . Lorenzo , s . Giovanni , Portese , Angelica , Ca
La sera del 22 per opera di garibaldini, na
scostamente introdottisi nella città , ed aiutati da valleggieri e Popolo .
prezzolati facinorosi, appartenenti all'infima classe
del popolo , si tentò di turbare l'ordine pubblico De' fatti d'arme avvenuti nella notte del 23
che erasi qui finora costantemente mantenuto , al 24 fra le nostre truppe e gli avventurieri che
per dar così forse quel pretesto che oramai tutti si spinsero fin presso alle mura di Roma , daremo
conoscono . Il movimento ebbe principio collo ragguagli nel prossimo foglio . Intanto sappiamo
scoppio di una bomba all'Orsini , che lanciata in che gli saranieri , non potendo resistere all' impeto
Piazza Colonna fortunatamente non fece danno . de'postri soldati , si sono allontanati e dispersi
Quindi ebbe luogo lo scoppio di un barile di pol- qua e colà dirigendosi verso il confine.
vere intromesso da una pubblica cloaca sotto un
62

GIORNALISMO Santo Padre e alla causa dell'ordine . » La è cosa


che sapevasi da quelli pure che ne' fiorentini gior
Chi potrebbe negare ( scrive la France) che
pali demagogici , fin dal principio della invasione ,
l'organizzazione attuale della Chiesa cattolica nella pubblicarono essere avvenuta in Roma una rivo
maggior parte dei paesi del mondo, sia intima
luzione , che , si per la durata come per lo spar
mente legata coll'indipendenza politica del Sommo
gimento del sangue , superava quelle delle tre fa
Pontefice ? Chi oserebbe sostenere che colpita mose parigine giornate di luglio.
che sia la Chiesa a Roma , non sia colpita pari
mente in Francia , in Austria , in Ispagna , e in La Correspondance de Rome ( del 19 ) osser
tutte le nazioni che hanno sudditi cattolici ? che va che « à traverso il diluvio di menzogne dei
non sia un cangiare le sue relazioni coi Governi ; fogli rivoluzionarii pur vedesi passare un alcun
non un gellare i Governi medesimi in impicci che di verità . Così , per esempio , la Perseveranza
inestricabili; non provocare una legittima commo del 15 ottobre riconosce ; 1.º che nulla di più
zione nei cattolici , di cui si viene a turbare ar scempiato può pensarsi che d'andare a Roma ;
bitrariamente coscienze ? E se lutto ciò è in 2.º che i garibaldini a Bagnorea e a Subiaco han
contestabile , la Francia non è forse interessala no rese illustri le truppe del Papa e messa in
a respingere con tutti i mezzi possibili gli impicci rilievo la energia delle medesime ; 3. che vedesi
e la responsabilità che si vorrebbe far pesare so l'Italia anzi disgustata che ardente ; 4. ° che l'in
vra di lei ? vasione delle province pontificie è stata una vio
lazione della ſede pubblica. » La è questa una
Scrive l'Union che a il Papa si difende da una prova novella che la verità finisce sempre per
invasione , contra cui poteva e doveva credersi essere conſessala da quelli ancora , che hanno in
guarentito , mercecchè la parola della Francia era leresse a combatterla .
in ciò impegnata ; i Romani respingono e disprez
zano gl'intrighi , le seduzioni , le minacce degli La sera del 17 partì da Firenze il contro- am
invasori ; la Convenzione di settembre è odiosa- miraglio Ribotty , destinato al comando della squa
mente violata ; i fogli rivoluzionarii supplicano i dra corazzata che incrocia nelle acque di Civi
fiorentini a prendere il posto dei garibaldivi scon tavecchia .
filti ; scongiurano Rattazzi , il futuro esecutore La squadra è composta di 8 navi .
delle opere eccelse , a far presto , e pregano il
Governo francese a lasciar fare e a mancar di Se dobbiamo credere alle voci che corrono a
parola al Papa . » La rivoluzione adunque rico Napoli, su'confini dello stato pontificio sarebbe
nosce che il suo diritto sta unicamente nelle armi formato un corpo d' esercito sotto gli ordini del
di Giuda 1 E guai a chi non ammettesse la legit- generale Lamarmora,che avrebbe il suo quartiere
generale a Capua.
timità di questo diritto ! Il minor male che po
trebbe intervenirgli sarebbe quello di acquistarsi Un altro corpo d'esercito dicesi formato sulla
l'indelebile titolo di retrogrado, di oscurantista, frontiera toscana , sotto gli ordini del generale

insomma di pimico dei lumi e del progresso. Menabrea , con quartiere generale ad Orbetello.

La mattina del 18 partirono di Firenze pel con


Il Pays ( del 14 ) parlando della complicità del fine pontificio l' 11 ' , il 14 e il 41 ° batlaglione
governo italiano nella invasione contra lepro- de' bersaglieri.
vince pontificie , dice che « ella è uno spergiuro Il comando delle truppe italiane al confine fu
e in pari tempo un oltraggio al diritto interna affidato al luogotenente generale Ricotti , che pri
zionale . » Il Pays ripete quello che già da tut ma del 17 era già partito per Terni , sua nuova
ti diccrasi .
destinazione.
Al quartiere generale di Terni giunsero varii
Il Moniteur (del 14 ) confessa che « le popo ufliciali della intendenza militare e un distacca
lazioni (delle invase province pontificie ) fanno mento del corpo d' amministrazione .
prova d'un intero attaccamento al Governo del
63

Il 18 da Cesena partirono 200 volontarii e legione romana sotto gli ordini del Capitano Ga
la notte del 19 ne partirono 40 da Forlimpopoli; rofoli attaccarono vivamente il fuoco al grido di
prima di partire ricevettero lire 50 per ciascuno. Viva Pio IX a mezzo monte che domina Valle
corsa nel punto delto Valle Mica . I volontari op
Scrivesi da Firenze che il 17 in un caffè da posero una forte resistenza , ma furono costrelli
alcuni garibaldini si parlava de' tesori di Roma . a cedere all'impeto delle nostre truppe trovandosi
« Ah ! diceva un di loro , se possiamo mettere il incalzati anche dalla colonna comandata dal te
» piede nella città eterna, guai ai preti , guai ai nente Loreti ; e dopo due ore di combattimento
► ricchi ! ci bastano due ore di tempo . Quando i nostri rimasero padroni della posiziune . I Ga
» andai a Napoli nel 1860 aveva poca esperienza , ribaldini erano sopra i 200 comandati da un se
» chè ancor troppo giovine ; ma ora'so che cosa dicente capitano Bersani Giuseppe , il quale ri
» fare: le lezioni ricevute nel 1860 mi sono state mase prigioniero insieme ad altri 46 della sua
> suflicienti: compagni , a Roma , a Roma ! » E banda . Lasciarono sul terreno 10 morti e 2 fe
tutti gli altri gridavano : a A Roma , a Roma ! » riti , molti fucili, munizioni e bagagli . Dei nostri
morirono due Gendarmi e ſu ferito un Squadri

Fatti d'arme a Falvaterra gliere . La truppa entrò indi a Vellecorsa dove


fu accolta da quella popolazione al grido di Viva
15 Ottobre .
il S. Padre .
Venuto a cognizione del generale De Courten
che i garibaldini eransi impadroniti di Falvaterra ,
LA NUOVA ROMA
piccolo paese all'estrema frontiera , e si erano TOENA
accampati in un sito denominato le Tivolette , DI DOMENICO VENTURINI
tra il confine di Castro, Vallecorsa e Falvaterra,
Quadro Storico -politico -religioso
ordinò una ricognizione offensiva contro di loro di 18 Secoli
affidandone la direzione al colonnello Giorgi . Parti
dal 29 Giugno 67 al 29 Giugno 1867 .
questi da Ceccano con due compagnie , ossia
la 8 Cacciatori e la 3 della Legione Romana , e Vendibile nella Tipografia Salviucci Piazza dei
al Ponte di Castro trovarono la 3 compagnia Ss . xii Apostoli N. 56 – al prezzo di Lira 1 .
Cacciatori. Nel momento che si dividevano per
sorprendere i Garibaldini, giunse la notizia che L ' ECO
essi avevano attaccato Vallecorsa , paese che di
DEL DIVIN SALVATORE
sta da quel punto circa due ore di cammino .
PICCOLA PUBBLICAZIONE SETTIMANALE
Senza frapporre indugio , il Colonnello Giorgi in
við l'ordine al Tenente Loreti di Gendarmeria , Desiderosi di propagare più che sia possibile
che era in Castro con un 60 uomini tra gendarmi il bene e di diffondere per quanto è in noi in
e squadriglieri, di prendere la via della montagna ogni classe di persone i principii cristiani che
e di piombare sopra Vallecorsa, e alla 3 compa- propugniamo in queste pagine , venimmo nella
gnia cacciatori e una sezione della compagnia determinazione di dare un'appendice al nostro pe
della Legione Romana per la via dell'Osteria di riodico , estraendonc la parte più popolare e for
Castro spingersi verso quella parte e così aiutare mandone una piccola pubblicazione settimanale ,
il Capitano Lucidi di gendarmeria, che difendeva con aggiugnervi l'Evangelo della Domenica con
bravamente la posizione con pochi gendarmi e analoga dichiarazione e un qualche articoletto edi
squadriglieri . Esso col resto della forza si pose ficante , che qui non ba luogo . '
in riserva . Si pubblica ogni Domenica in un fascicoletto di
Queste due colonne giunsero in posizione che pag . 16 di elegante ediz . al prezzo di 1 baiocco.
già i garibaldini avevano dovuto retrocedere dalla Si ricevono ancora le associazioni a bai . 40
città , mentre, oltre la truppa che dentro esisteva, l'anno . - Rivolgersi per le richieste alla Direzione
anche i cittadini presero le armi in aiuto della del periodico Il Divin Salvatore .
truppa . La compagnia cacciatori e la sezione della
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ESPOSIZIONE DEL 88. SAGRAMENTO lemne ove riposa il corpo, ad SS . Sanctorum vi è il


PER LE 40 ORE braccio .
S. Berardo cardinale .
Domenica 27 . S. Bernardo alle Terine. In s. Andrca della Valle incom . la novena di s. An
Martedi 29 . Ss. Alessio e Bonifacio al Monte drea Avellino: in s . Carlo a' Catinari incom. il triduo
Aventino . per la festa di s . Carlo Borromeo .
Giovedi 31. - S. Ignazio. In s . M. in Monterone alle ore 23 , e in s . Benedetto
Sabbato 2. Novembre S. Maria liberatrice in in Piscinula alle ore 23 , incomincia il pio esercizio del
Campo Vaccino . mese consacratu in suffragio dei Fedeli Defonti , ed in
s. M. in Vincis dopo l'Ave Maria incom , l'ottavario
FESTE DELLA SETTIMANA * e si prosegue la alire maltine alle ore 5 .
Nell ' oratorio de Sacconi rossi presso s. Bartolomeo
DOMENICA 27 . XX . dopo la Pentecoste . all'Isola dopo l ' Ave Maria si pratica il pio esercizio
Ss . Vincenzo e compagni naitiri. della Via Crucis, che si prosegue in tutte le sere fino
Festa di Gesù Nazareno in s . Crisogono, in Ss . Vin alli 3 Maggio, nel resto dell'anno si pratica nei Venerdi
cenzo ed Anast. a Trevi , in s. Elena , in s . M. in Mon e Domeniche.
licelli con panegir. , in s. M. in Via , in s. M. d'Itria Comunione generale nella chiesa del Gesù con io
detta di Costantinopoli, ed in s . Giacomo in Borgo. dulgenza plen. per chiusa della Missione urbana.
Nella cappella della Villa Lezzani fuori di Porta Pia Cappella nel Palazzo Apostolico per il Vespro, Ma
incontro s. Agnese festa di s . Giustina vergine e martire, tutivo e Laudi per i Fedeli defonti.
ivi si venera il suo corpo. Incomincia l' oltavario dei Fedeli defonti nelle chiese
In s . Agnese fuori di Porta Pia comun . gen. per della Morte, di s . Gregorio al Monle Celio, del Suffragio,
l'ottava della festa de' SS . Cuori di Gesú e di Maria . di s . Niccola in Arcione con discorsi alle ore 23 , e la
Sagra nelle chiese di s . Ignazio, s . Anastasia , san Domenica dell'ottava si fa la comunione_generale , di
Lorenzo alle Chiavi d'oro, S. Salvatore a Ponte Rollo, $. Claudio, di s . Giacomo in Borgo, della Rotonda, delle
s. Benedeito in Piscinula, s. Gio. della Malva, s. Paolo Stima.ale , degli Angeli Custodi , di s. M. Liberatrice ,
alla Regola , s. M. del Carmine fuori di Porta Portese , degli Agonizzanti , del SS . Nome di Maria, del Divino
s . Niccola da Tolentino, s. Maria della Consolazione , e Aniore, di s . Caterina da Siena io via Giulia, della Pace ,
S. Maria di Monte Santo . nell'oratorio del Ciiniterio presso s. Maria in Trastevere
Data Storica . L'an . 1283 il re Filippo l'Ardito con discorsi alle ore 23 , e negli altri Cemeterii; in lutto
fa un decreto che obbliga tutti gli Avvocati delle Corti l'otlavario si fa la Via Crucis al Colosseo, e alle ore 23 ,
reali di giurare ogni anno di non sostenere che le cause in Ss . Vincenzo ed Anastasio alla Regola.
giuste. Questa sera mezz'ora dopo l' Ave Maria nell' ora
Lunedi 28 . Ss . Simone e Giuda apostolo, festa torio de' padri Filippini presso la Chiesa Nuova incomin
alla loro chiesa ai Coronari , e in s. Pietro ove riposano ciano le inusiche sacre con serAjone , discorso , e preci,
i loro cor pi. Secondo l'istituzione di s . Filippo Neri fondatore della
Data Storica . - L'an . 312 Costantino Magno in Congregazione, le quali si rinnovano la sera di s . Cecilia
virtù della Croce riporta la famosa vittoria contro Mas in tutte le Domeniche dell ' Avvento e della Quaresima
senzio al Ponte Milviu che rese la pace alla Chiesa . sino alla Domenica delle Paluie .
MARTEDI 29. - S. Massimiliano martire. In s. Carlo a' Catinari incomincia il corso delle Le
B. Benvenula verg. dom . zioni di Sacra Scrittura alle ore 22 .
Data Storica . L'an. 1591 il Card . Giannantonio Data Storica . L'an . 1700 muore senza eredi
Facchinetti, bolognese, succede nel Pontificalo a Grego Carlo II, re di Spagna , c in lui si estingue la Casa
rio XIV , prendendo il nome d'Innocenzo IX, d'Austria regnante in quel regno.
MERCOLEDÌ 30 . Ss . Zenobio vescovo, e s . Zenobia SABATO 2 . Commemorazione di tutti i Fedeli
sua sorella martiri. Delumii. Cappella Papale nel Palazzo Apostolico, canta
B. Allonso Rodrignez , al Gesú. Vessa il Cardinale Penilenziere maggiore.
B. Angelo da Acri , confessoro cappuccino. S. 'Tobia e comp. Mm .
Data Storica , L'an . 541 muore s . Germano , All'aurora incom , l'ottavario per i Fedeli defunti
vescovo di Capua, e s . Benedetto ne vede portare l'ani nelle chiese di s . Paolo, della Minerva con discorsi , di
ma in Cielo dagli Angeli. $ . Lorenzo in Damaso , di s . Maria in Aracoeli, s . Maria
GIOVEDI 31 . Vigilin, Ss . Nemesio , e compagni in Traspontina, s. Varia del Carmine alle 3 Canpelle,
martiri, s. Luccilla vergine e martire, i corpi de quali S. Andrea delle Fratte, s . Venanzio, s . Maria in Via ,
riposano in s . Maria Nuova al Foro Romano. s. Crisogono in Trastevere con Via Crucis, s. Maria dei
S. Siricio papa, il corpo riposa in s. Prassede . Niopti con predica la sera alle ore 23 , e la mattina alle
B. Tommaso di Firenze francescano. ore 5. anl.; nella chiesa di S.Stanislao de'Polacchi si canla
In s . Carlo al Corso alle ore 22 incomincia il triduo Messa di requiem con nusica.
per la festa di detto santo . Nella Cappella del Cemeterio al Campo Verano, dalla
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per i primi pia upione ivi eretta, alle ore 4. dopo la mezza notte
Vespri della festivitá seguente. incom . l'ottavario per i Fedeli defonti, e alle ore 22. vi
Data Storica. - L'an . 1687 gli stati d'Ungheria è discorso e benedizione col SS . Sacramento .
dichiarano ereditaria la corona reale nella Casa d'Austria . Data Storica . - L'an. 1789 l'assemblea nazionale
Venerdi 1 Novem . - FESTA DI TUTTI I SANTI ; di Francia cinana il decreto contro i beni del Clero
all' Ave del mattino spara Castel s . Angelo . Cappella con 568 voti contro 346.
papale nel Palazzo Apostolico, canta Messa un Cardinale
dell' Ordine de' Vescovi, e fa il sermone un alunno del
collegio Germanico - Ungarico .
Festa in s. M. ad Martyres.
S. Cesario diacono martire, alla sua chiesa ( si fa la
festa la Domenica seguente ), ed a s. Croce in Gerusa CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
2 NOVEM . 1867. ANNO IV . N° 3 .

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

JGNEM
TU ES VENI MITTERE IN
TERRAM , ET QUID
CHRISTUS FILIUS
DEI VIVI . , VOLO NISI UT AC
S. Matth . C. XVI . CENDATUR ?
vers . 16 . S. Luc . C. XII .
Vers . 49 .

Per un Apno Lire 10 , Le associazioni si rice


per on Semestre L. 6; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci , piaz
postale per le spedizio zade' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num. 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

DEL SANTISSIMO SIGNOR NOSTRO Italia specialmente è funestata . Noi per verità
umilissimamente adoriamo gli imperscrutabili
PIO
giudizii di Dio , cui piacque che Noi viviamo
per divina Provvidenza in questi luttuosissimi tempi, in che per opera
PAPA IX di alcuni uomini, e principalmente di quelli ,
che nella infelicissima Italia reggono e gover
LETTERA ENCICLICA
nano la cosa pubblica , apertamente si dispre
a tulti i Patriarchi, Primati, Arcivescovi e Ve- | giano i venerandi comandamenti di Dio e le
scovi dello universo mondo cattolico aventi leggi della santa Chiesa , e la empietà impu
grazia e comunione con la Sede Apostolica. nemente più alto leva il capo e trionfa . Dal che

Ai Venerabili Fratelli Patriarchi, Primati, Ar tutte le iniquità, i mali e danni , che con profondo
civescovi e Vescovi dello universo mondo cat dolore dell'animo Nostro consideriamo . Quindi
tolico aventi grazia e comunione con la Sede quelle moltiplici falangi di uomini , che , cam
minando nelle empietà , militano sotto il ves.
Apostolica.
sillo di satana , sulla cui fronte è scritto « Men
PIO PAPA IX ,
zogna » , e che chiamati in nome della ribel
Venerabili Fratelli, Salute ed Apostolica Be- | lione , e , voltando la lor faccia contra il cielo ,
nedizione . Volgete intorno , o Venerabili Fra bestemmiano Iddio , deturpano , beffeggiano tutte
telli , i vostri sguardi, e vedrete , ed in una le sacre cose , e , conculcati qualisivogliano di
con Noi fortemente vi attristerete delle pes vini ed umani diritti, siccome lupi rapaci ane
sime abbominazioni, dalle quali ora la misera lano la preda , fanno sanguinosa strage, e ro
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vinano le anime coi loro gravissimi scandali , Infrattanto non possiamo non denunziare in
ed ingiustissimamente cercano il guadagno della sulle prime a Voi , Venerabili Fratelli , e a tutti
propria malizia , e violentemente rapiscono gli | -i fedeli alla vostra cura commessi la doloro
altrui averi , e contristano il pusillo e il povero , sissima condizione e i grandissimi pericoli , in
augumentano il numero delle misere vedove e cui per l'opera principalmente del Governo
de ' pupilli , e , in prezzo de ' ricevuti doni , as Subalpino ora versiamo . Imperocchè, sebbene
solvono i malvagi intanto che al giusto dinie siam difesi dalla strenuità e devozione del No
stro esercito fedelissimo, che ne ' fatti d'arme
gano giustizia elo spogliano , e corrotti nel str
cuore si sforzano a sozzamente satisfare quali egregiamente sostenuti portò innanzi a sè una
si sieno prave cupidigie con massimo danno virtù pressochè eroica , tuttavia è chiaro ch'e'
della stessa società civile . non possa lungamente resistere al numero assai

Di presente , o Venerabili Fratelli , siam preponderante degl'ingiustissimi aggressori. E


circondati da cotesta razza d'uomini facinorosi. benchè abbiamo non picciola consolazione per

I quali uomini per fermo animati da spirito la filiale pietà, onde Ci accompagnano i Nostri
del tutto diabolico vogliono porre la bandiera residui suddili , ridotti a pochi dagli scellerati
della menzogna in questa stessa nostra alma dsurpatori , pur nondimeno siam costretti a forte
città , presso la Cattedra di Pietro centro della dolerci ch'essi non possano non sentire i gra
verità ed unità cattolica . E i Moderatori del vissimi pericoli , che sopra loro si accalcano

Subalpino Governo , che dovrebbero punire dalle feroci bande d ' uomini ribaldi , che di
uomini di tal fatta , non vergognano favoreg- continuo con ogni maniera di minacce gli at
giarli con ogni studio , e loro somministrare terriscono , gli spogliano , ed in qualunque modo
armi e tutte bisogne , e spianar loro a que- gli affliggono.
sta città il sentiero . Ma tutti cotesti uomini , ben Ma siam costretti eziandio , Venerabili Fra
chè posti nel supremo grado e luogo della civil telli, a compiangere altri mali non mai abba
potestà , paventino , mercecchè con questa ma stanza deplorati . Specialmente dalla Nostra Con
niera di operare certamente improba si legano cistoriale Allocuzione pronunciata il giorno 29
con vincoli novelli di ecclesiastiche pene e cen del mese di Ottobre dello scorso anno , e poscia
sure . Avvegnachè poi nella umiltà del cuor dalla narrazione munita di documenti , e messa
Nostro non intralasciamo di pregare e scon alla luce per le stampe , benissimo conosceste
giurare fervorosamente Iddio abbondante nella da quante calamità la Cattolica Chiesa e i suoi

misericordia , affinchè si degni ricondurre tutti figli sieno in miseranda guisa vessati e lacerati
questi uomini sciauratissimi a salutare penti nel Russo Impero e nel Regno di Polonia . Im
mento e sulla retta via della giustizia ; della perocchè i cattolici Presidi delle sacre cose , e
religione e della pietà ; nulla ciò di manco tacer gli ecclesiastici personaggi , e i laici fedeli sono
non possiamo i pericoli gravissimi , cui siamo mandati in esilio , cacciati in carcere , e in tutte
in quest'ora di tenebre esposti . Con animo to le maniere perseguitati, c spogliati de' proprii
talmente tranquillo aspettiamo qualisisieno av beni , e afflitti e oppressi con severissime pene ,
venimenti di cose , sebbene da scellerate fraudi , e conculcati affatto i canoni e le leggi della
calunnie , invidie , menzogne incitati ; concios Chiesa . E nemmanco di coteste cose contento
siache mettiamo tutta la Nostra speranza e fidu il Russo Governo prosegue per avilo propo

cia in Dio nostra salute , il quale è il Nostro nimento a violare la disciplina della Chiesa ,
soccorritore , e la fortezza in tutte le Nostre e a frangere i vincoli di unione e comunione

tribolazioni , e non soffre che sieno confusi di que' fedeli con Noi e con questa Santa Sede,
que' che sperano in Lui , e rovescia le insidie e macchinare e tentare tutte cose , onde possa
degli empi , e spezza le cervici de' peccatori . in que' dominii rovesciare dalle fondamenta la

1
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cattolica religione , e strappare que' fedeli dal cora e della coscienza , che rimettonsi a Noi
seno della cattolica Chiesa ed a funestissimo e a questa Sede Apostolica dai Vescovi , dal
scisma per forza tirarli . Con incredibil tristezza Clero e dal Popolo fedele dell'Impero Russo
dell'animo Nostro Vi significhiamo essersi due e del Regno di Polonia , deggionsi trasmettere
decreti , e ' non ha guari , pubblicati da quel Go- primamente a questo Collegio , e il Collegio
verno dopo l'ultima Nostra suso memorata Al medesimo dee pigliarle a disamina , e decidere ,
lucuzione. E con decreto promulgato il giorno 22
se le petizioni sorpassino la potestà de ' Vescovi,
del prossimo mese di Maggio fu con orrendo ed in questo caso procurare che quelle sieno
attentato estinta del tutto nel regno di Polonia a Noi riferite. Dopo che poi fosse colà per
la Podacliese Diocesi in una con quel Collegio venuta la Nostra decisione, il Preside del Col
di Canonici, Concistoro Generale e Seminario legio predetto è tenuto a sottoporre la deci
Diocesano, e costretto il Vescovo della Diocesi
sione stessa al Ministro degli affari interni ,
medesima, distaccato dal suo gregge, ad allon onde esamini , se in quella rinvengasi un alcun
tanarsi di subito dai confini della Diocesi. Il che di contrario alle leggi dello Stato , e ai
qual decreto è simile a quello dato pure in luce diritti del Principe supremo ; e qualora ciò non
il giorno 3 di Giugno del passato anno , di cui esista , la mandi secondo il suo arbitrio e vo
non potemmo far menzione, mercecchè lo igno- lere ad esecuzione .
ravamo . Con questo decreto adunque lo stesso Scorgete senza dubbio , o Venerabili Fra
Governo non si peritò di proprio arbitrio ed telli , quanto altamente sia da riprovarsi e con
autorità loglier di mezzo la Camenicese Diocesi , dannarsi un cotal decreto reso da laica e sci
e disperdere quel Collegio di Canonici , Con
smatica potestà , col quale e distruggesi la di
cistoro e Seminario , e portar via con violenza vina costituzione della Chiesa cattolica , e ab
da essa Diocesi il proprio Vescovo . battesi la ecclesiastica disciplina , e recasi
Conciossiachè poi Ci s'interchiuda ogni via grandissima ingiuria alla suprema potestà ed
e mezzo di poter comunicare con que' fedeli, autorità Nostra Pontificia e di questa Santa
senza che un qualcheduno si esponesse al car Sede e de' Vescovi , e s' impedisce la libertà
cere , all'esilio e ad altre pene , fummo costretti del sommo Pastore di tutti i fedeli, e i fedeli
inserire nelle Nostre Effemeridi un Alto , col sono sospinti a scisma funestissimo; e perfino
quale giudicammo provvedere all'esercizio della è violato e conculcato lo stesso paturale diritto
legittima giurisdizione di quelle vaste Diocesi , riguardo alle cose , che concernono la fede e
ed agli spirituali bisogni de'fedeli, onde colà per la coscienza .
mezzo dell'arte tipografica pervenisse la notizia Oltre a ciò , la cattolica Varsaviese Acca
dello spediente da noi preso . Ciascuno assai age demia fu spenta ; e dolorosa ruina minaccia la
volmente intende con qual mente e con quale sco. Chelmese e Bettiese Diocesi de' Ruteni. E
po siffatti decreti del Governo Russo si mettan quel che massimamente è da deplorarsi, si è
fuori , mentre all'assenza di molti Vescovi ag. che siasi rinvenuto un cotal Prete Woicichi ,
giugnesi eziandio la soppressione delle Diocesi . che uomo di fede sospetta , messe in non cale
Ciò che poi porta al colmo la Nostra af. tutte le pene e censure ecclesiastiche , e po
flizione, Venerabili Fratelli, si è un altro de stergato il terribile giudizio di Dio , non ha
creto promulgalo dallo stesso Governo il dì 22 punto inorridito di ricevere da quella civile
del passato mese di Maggio , con cui a Pie potestà il governo e l'amministrazione della
troburgo venne costituito un Collegio, chiamato Diocesi stessa, e di già pubblicare varii ordi
ecclesiastico cattolico romano , al quale presiede namenti, che , mentre sono avversi alla eccle
l'Arcivescovo Moiloviese . Vale a dire : tutte siastica disciplina , favoreggiano un funestis
le petizioni pertinenti alle cose della fede an simo scisma.
- 68

In tante adunque calamità ed angustie giunte o in qualsiasi altro modo dovute nella
Nostre e della Chiesa , non v'essendo altri , consueta forma della Chiesa . Le quali tutte e
che combatta per Noi , se non il Signore Iddio singole Indulgenze , remissioni di peccati , e
nostro , Voi ancora quanto sappiamo e possiamo condonazioni di penitenze concediamo anche
fervorosamente scongiuriamo , o Venerabili Fra nel Signore che possano in via di suffragio ap
telli, onde per lo singolar vostro amore e studio plicarsi pure alle anime de Cristiani, che con
della cattolica religione, e per la insigne pietà giunte a Dio nella carità passarono da questo
verso Noi vogliate congiungere le vostre ar mondo . Non ostanti quali sieno cose che sta
dentissime preci con le Nostre , e senza inter tuissero in contrario .
ruzione insiememente all'universo vostro Clero , Da ultimo , nulla è a Noi certamente più
e Popolo fedele pregare e supplicare Iddio , grato che di approfittare con massimo piacere
affinchè memore delle sue misericordie , che anche di questa occasione per assicurarvi di
sono dalla eternità , rimuova da Noi la sua nuovo e confermarvi la speciale benevolenza ,
collera , e sottragga la sua santa Chiesäre Noi con cui nel Signore Vi abbracciamo. Certissimo
da mali cotanti , e con la onnipotente sua virtù pegno di questa eziandio ricevete l'Apostolica
aiuti , difenda i figli della medesima Chiesa a Benedizione , che affettuosamente impartiamo con
Noi carissimi , esposti a tante insidie e afflitti tutta la effusione del cuore a Voi medesimi , o
da tanti travagli in pressochè tutti i paesi e Venerabili Fratelli , ed a tutti i Chierici e Laici
specialmente in Italia e nell'Impero Russo e fedeli commessi alla vigilanza di ciascun di Voi .
nel Regno di Polonia , e li conservi , confermi Dato in Roma appo San Pietro il giorno 17
e rafforzi stabili ogni giorno più nella profes . di Ottobre nell' Anno 1867 , del Nostro Pon
sione della cattolica fede e della salutare di lei tificato Apno Vigesimosecondo .
dottrina , e disperda tutti gli empii consigli de PIO PP . IX .
gli uomini inimici , e quelli richiami dal bara
tro della iniquità alla via della salute , e li con
duca sul sentiero de'suoi comandamenti . I ROMANI

Pertanto vogliamo che nelle vostre Diocesi E S. GREGORIO II .


si facciano pubbliche preghiere per tre giorni
Apno 715-731 .
fra sei mesi a vostro arbitrio , nelle oltremarine
poi fra un anno . Ed affinchè i fedeli con vie Non sarà fuor di proposito in questi mo
più ardente premura a queste pubbliche pre menti di riandare la condotta che tennero i
ghiere intervengano e supplichino Iddio , a tutti Romani per difendere e salvare dai furori del
e singoli cristiani dell'uno e dell'altro sesso , Greco Imperatore Leone Isaurico , persecutore
che devotamente saranno presenti alle medesi delle SS . Imagini , il Santo Papa Gregorio II
me preghiere ne’tre predetti giorni , e secondo nel secolo ollavo . Quel feroce Imperatore aveva
la Nostra mente pregheranno Iddio per le at emanato un editto , con cui proscriveva il culto
tuali necessità della Chiesa , e si saranno espiati delle sante Immagini, e ordinava che fossero di
con la Sacramentale Confessione e refocillati strutte in tutto l'Impero , ed anche nell'Italia e
con la sacra Comunione , concediamo misericor in Roma stessa , che in tal tempo faceano parte
diosamente nel Signore la Plenaria Indulgenza dell'Impero medesimo : e fu proprio in quel
e remissione di tutti i loro peccati . A que' fe tempo , e proprio per quella cagione che si
deli poi , che almeno contriti di cuore faranno vide sfuggir di mano quelle poche province
le rimanenti premesse opere in qualunque dei che gli erano rimaste .
commemorati giorni , rilasciamo selte anni ed Il sacrilego editto dell' Imperatore portato
altrettante quarantere delle penitenze loro in a Roma eccitò una generale indignazione . Il
- - 69

Papa Gregorio II adunò in Roma un Sinodo , gli scellerati che si trovavano a Ravenna . Do.
nel quale l'errore fu condannato ; e scrisse al vevano queste impadronirsi di Roma , far eleg
l'Imperatore con molta forza, esortandolo a ri gere un nuovo Papa , e mettere a sacco le
vocare un editto cotanto contrario alla pratica Chiese . I Romani avvisati della loro marcia
costante de' fedeli. Lo avvertì , che non si ap prendono le armi : anche i Toscani , e i Lon
partiene ai Principi temporali stabilire alcuna gobardi di Spoleto , e tutti gli abitanti dei
cosa intorno alla Fede , nè innovare nella disci luoghi circonvicini accorrono speditamente , de
plina della Chiesa . All'interesse della Religione liberati di difendere la Città e il Papa . L'ar
se ne aggiungeva un altro temporale, alto da per mata di Paolo , inabile a resistere a questa mol
sè stesso in que' momenti a generare malcon litudine , ritorna a Ravenna colle pive nel sacco ;
tento ne ' popoli , così facili allora a sollevarsi . l'affetto che il Papa aveva meritato da' po
Leone aveva imposto un nuovo testatico sul poli , fè riuscir vano anche questo attentato .
l'Italia già devastata da ’ saccheggiamenti dei Cosa però veramente mirabile e degna di un
Longobardi : il santo Papa Gregorio trattò la Papa quale si era Gregorio ! Quanto più
causa de' popoli oppressi , e rappresentò all'Im- l'Imperatore si adoperava per farlo perire , tanto
peratore l'impolenza in cui erano di ricevere più il santo Pontefice, amando più le leggi del
una nuova gravezza , potendo appena sostenere Vangelo che la sua propria vita , conteneva i po
le vecchie . Queste rimostranze furono mal poli dell'Italia nell'obbedienza dell'Imperatore .
ricevute dal superbo monarca , il quale mi Ma questi ad ogni modo continuava nel disegno
nacciò di deporre Gregorio , se ricusava di di perdere il Papa .
ubbidire: e i popoli alla lor volta gelosi non L'Esarca Paolo , degno ministro della sua
meno della loro Religione così perseguitata , perfidia , convinto dell'affezione de' Romani
che della conservazione de' loro beni , conce verso il loro Pastore , impiegò ogni sua indu
pirono sin d'allora un ' implacabile avversione stria per sollevare contro di lui i Veneziani ,
contro la corte di Costantinopoli . Il Papa senza non che i popoli di Rimini , Fano , Pesaro ,
mancare ai riguardi dovuti alla maestà impe. Ancona ed Humana, città della così detta Pen
riale , prese le necessarie precauzioni per la tapoli. Tutti questi popoli di accordo rigetta
sicurezza della sua persona . L'Imperatore fu rono con isdegno le sollecitazioni dell'Esarca ;
ribondo cercava i mezzi di levarsi d'innanzi e protestarono , che anzichè concorrere ad al
un così potente contraddittore , e per mezzo di cuna congiura contro il Papa , erano pronti a
alcuni suoi fidi ordì una congiura contro la difenderlo con tutte le loro forze: e già senza
vita del Pontefice. I Romani pieni di zelo per altro scossero il giogo dell'Impero ; e ciascuno
il loro santo Pastore , accortisi della trama , si elesse un Governatore , al quale diede il
arrestarono i congiurati , che erano tre ; e messi titolo di Duca : e a tale esempio , commossa
a morte i due maggiori colpevoli , il terzo tro quasi tutta l'Italia , trattavasi nientemeno che
vato men reo venne rinserrato in un mona di crearsi un nuovo: Imperatore e di condurlo
stero , dove terminò i suoi giorni . armata mano a Costantinopoli , discacciandone
Questo cattivo successo non disanimò il Leone . La ribellione stava sul punto di scop

nuovo Esarca Paolo , sostituito dall ' Imperatore piare , e l'Impero sarebbe stato il teatro di una
per riuscire nel disegno . Costui , avido di sanguinosa guerra , se il santo Pontefice, saldo
rapine , dopo avere spogliate tante altre Chiese e costante nelle sue massime , in mezzo a ' suoi
d'Italia, ardeva di voglia di rapire le ricchezze propri pericoli , non avesse raffrenato quel
di quelle di Roma . A tal fine, sotto pretesto l'impetuoso ardore , rappresentando ai popoli ,
di eseguire i comandi dell'Imperatore , fè par come egli ancora sperasse di condurre l' Im
tire delle truppe , alle quali si unirono tulli peratore a più savi consigli .
70

Ma questa moderazione del Pontefice , se sè medesimo che le armi spirituali , assicuran.


fu bastante a contenere i popoli nell'obbedienza dosi dell'assistenza di Dio con le limosine ,
dell'Imperatore , non bastò tuttavia a disarmare coi digiuni , e con le orazioni . Confidava egli
i ministri di questo mostro . Esilarato , Duca di nella Divina protezione più che nell' affetto
Napoli , schiavo delle passioni del Principe , de' popoli e de ' Principi . Nondimeno ringra
sedusse i popoli della Campania , e si pose alla ziava il popolo del suo zelo ; lo esortava a

loro testa con suo figliuolo Adriano per andare perseverare in un inviolabile attaccamento
ad assalire Roma . I Romani non lo attesero ; alla dottrina della Chiesa ; senza però dimen
ma usciti tutti in arme , marciarono incontro a ticare la sudditanza dovuta all'Imperatore : che
lui , gli diedero battaglia , e uccisero insieme col se era empietà calpestare le sanle immagini ;
figlio. Ed avendo anzi scoperto , che un tal era un iniquo attentato ribellare contro il legit.
Pietro , Duca di Roma postovi dall'Imperatore , timo sovrano , e tale erano allora per molta
scriveva a lui contro del Papa , lo cacciarono parte d'Italia i Cesari bisantini.
fuori della città . Frattanto ogni cosa era in Intanto per ragioni politiche , che qui non

iscompiglio e in tumulto in Ravenna : gli abi- giova riferire, il Re Liutprando , e l'Esarca face
tanti , divisi fra di loro , tenevano gli uni per vano un'alleanza , la quale implicava la rovina del
l'Imperatore , e volevano distrugere le ss . ima- Papa e di Roma. Ma il Papa non si perde di
gini , gli altri pel Papa e le volevano conservate . animo : aveva fatte riparare in fretta le fortif
Si venne alle mani ; e l'Esarca Paolo fu uc cazioni della città eterna : e poi per risparmiare

ciso nella zuffa . Frattanto anche Liutprando , al suo popolo le fatiche e i disastri di una resi
Re de' Longobardi , si dichiarò contro l'Impe stenza difficile a prolungarsi contro un doppio
ratore ; si impadroni di Ravenna , e di altre esercito uscì da Roma alla testa del suo Clero ,
parecchie piazze forti dell'Impero in Italia , e e di una parte della nobiltà romana , e andò
dono Sutri al Pontefice. a presentarsi davanti al Re de' Longobardi con
L'Imperatore sempre più ostinato nel di quella modesta intrepidezza , che il pericolo me.
segno di disfarsi del Papa, manda un altro Esarca desimo ispira ad un'anima grande e virtuosa .
di nome Eutichio co ' medesimi ordini . Subito Liutprando , commosso da quel generoso atto

che fu arrivato a Napoli , spedi un corriere ai lo accolse col rispetto dovuto all'augusto suo
principali di Roma , che egli credeva affezio carattere e alla santità della sua vita . E il

nati all'Imperatore , esortandoli a far perire il Papa seppe muovere così gagliardamente il
Papa , e i suoi partigiani ; e prometteva loro for cuore di lui co ' motivi di umanità , colla con.
ze bastanti per guarentirli dalla vendetta del siderazione delle promesse , che fatte aveva alla
popolo . Queste lettere furono intercettate : e il Chiesa , dello zelo che aveva dimostrato per
corriere sarebbe stato fatto a brani dal popolo , la sua difesa, de ’ mali che le preparava , e di
se il Papa non gli avesse salvata la vita. Si quelli che avrebbe tratti sopra il suo proprio
carica il nuovo Esarca di maledizioni; e tutti regno, che gli caddero le armi di mano . In
gli abitanti grandi e piccoli si obbligano con tenerito al segno di versar lagrime , si prostrò
giuramento di difendere col proprio sangue la a piedi del pontefice, e protestò , che non com
persona del Pontefice . L'Esarca profonde in porterebbe mai , che fosse turbata la quiete di
vano i doni e promesse per distaccare il Re e i una città , che egli riguardava come il santuario
Duchi Longobardi dal partito del Papa; questi della Religione . E senza dare orecchio al
rigettano le offerte con disprezzo , e si collegano l’Esarca , che ne lo voleva distogliere , pregó
invece co ' Romani per mettere in sicuro da ogni il Papa di volerlo condurre alla basilica del
violenza lo zelante difensore della Chiesa . In Vaticano . E qui il Re sciogliendosi in piaato ,
quanto a Gregorio , Egli non mette in opera per col cuore angustiato dal dolore , ginocchione
71 -

davanti alla Confessione di s . Pietro , si spogliò IL CONCORDATO

delle sue vesti reali , e le depose col suo pen e l' Episcopato austriaco
daglio , colla sua spada , colla sua corona d'oro ,
I giornali austriaci recano il testo dell'indi
e la sua croce d'argento a piedi del sepolcro
rizzo presentato all'imperatore Francesco Giuseppe
del santo Apostolo . Pregò di poi il Papa di le dagli Arcivescovi e Vescovi del suo Impero per
vare la scomunica fulminata contro l'Esarca , la conservazione del Concordato . Questo docu
e di accordargli la sua amicizia : e il Papa vi mento è troppo lungo ad essere riportato per
acconsentà. Liutprando ripigliò il cammino di intero nelle nostre colonne; basterà però che ne

Pavia , e l' Esarca riconciliato col Papa potè mettiamo sotto gli occhi dei lettori i brani prin
entrare in Roma senza opposizione ; e vi steltecipali :
sintantochè non fu richiamato altrove , cioè in » Indirizzo dei Vescovi austriaci all' Impera
tore d'Austria .
Toscana per calmare una ribellione . Era egli
pieno di paura , e la sua truppa era troppo infe » Il Concordato non ha diminuito per nulla
riore al bisogno ; ma l'intrepido pontefice gli i diritti di V. M.
ispirò una parte del suo coraggio : fece prender » V. M. nomina quasi tutti iVescovi del suo
le armi agli abitanti di Roma , e pose alla loro vasto Impero , la maggior parte dei canonici , mol
ti fra i curati e i professori delle facoltà teologi
tesla i più distinti cittadini . L'Esarca seguito
che . I. beni ecclesiastici non possono esser ven
da questa milizia marciò contro i ribelli , e li
duti, nè aggravati da pesi considerevoli senza il
disfece; lo stesso capo della ribellione , che si
consentimento di V. M.
era dato il titolo di Imperatore , rimase ucciso » Ancorchè il fondo delle chiese e degli studi
nell'assalto di Barberano , ove erasi rinchiuso ; sia proprietà ecclesiastica , il Governo ne conserva
e ne fu mandata la testa a Costantinopoli. tuttavia l'amministrazione. È stipulato soltanto
Un così importante servigio renduto all'Im che verrà amministrato sotto la sorveglianza e con
peratore meritava gratitudine e riconoscenza ; la cooperazione dei Vescovi . L'influenza del po
ma il Papa non ne poleva attendere da Leone . tere politico sugli affari ecclesiastici venne stabi
Continuò questi a perseguitare e distruggere le lita , tenendo conto con cura di quanto esisteva
sacre Imagini e Ss . Reliquie , facendo soffrire tor di fatto, ed estesa fino al limite al di là del quale
il diritto della Chiesa di regolare e di amministrare
menti e morte a quanti erano devoti all'antica
da sè stessa i suoi affari diverrebbe illusorio . Tutto
credenza . Il Papa gli scrisse ancora una volta ,
ciò per il motivo che la Santa Sede non soltanto
e con termini anche più miti delle altre ; e ha la fiducia la più intera nella giustizia e nella
lo esortava a trarsi dall'abisso , in cui lo ave lealtà dell' Imperatore, ma perchè anche essa con
va gettato il suo attaccamento ad erronee opi- sidera come impossibile che un figlio dell'augusta
nioni . L'alterigia dell' Imperatore restò offesa Casa , che Dio chiamò a governare l'Austria , di
da tali rimostranze. Replicò minacciando Gre- mentichi la sua missione , l' esempio de'suoi an
gorio di trattarlo come l'imperatore Costante tecessori e rivolga contro la Chiesa di Dio i di
aveva trattato Papa Martino , e di mandare ritti di cui venne rivestito .
D ... Il matrimonio civile è la negazione dei
Roma ad atterrare l'imagine di s . Pietro . Ma
vincoli fra il tempo e l'eternità . Qualunque lega
quando questa oltraggiosa lettera arrivò a Roma ,
me che goda i diritti del matrimonio civile può es
Gregorio , liberato da tutte le insidie degli uo
ser denominato matrimonio civile , e la Chiesa de
mini , aveva già ricevuto in Cielo il premio del sidera che ogni matrimonio riconosciuto da essa
le sue fatiche , mentre le sacrileghe minacce sia civile in questo senso . Ma ciò che chiamasi
dell'Isaurico erano cagione dell'ultimo crollo matrimonio civile esiste quando il potere dello
dell'Impero bisantino in Occidente . Stato stabilisce nella sua legislazione sul matri
F. V. D. A. C. monio il principio che , per acquistare i diritti ci
vili del matrimonio e nelle condizioni sotto le qua
72

li vengono acquisiti , non si debba tener conto alla religione ed alla morale , più sarà meritevole
nè della religione , ne della coscienza. I nemici del d'avanzamento . Per poter disporre di simili stru
cristianesimo considerano questo principio come menti ed in numero sufficiente, in tendesi fondare
un gran vantaggio del matrimonio civile , ma la delle scuole normali d'istitutori destinati ad ip
:
maggior parte vi cerca qualche altra cosa ancora . culcare ai loro allievi il disprezzo di tutto quanto
Essi mirano alla dissoluzione del matrimonio v'ha di santo e di alto .
poichè questo è il significato della domanda del ... Non trattasi punto del Concordato , bensì
matrimonio civile. Di tutti coloro che formulano della Chiesa cattolica , alla quale questo trauato
tale domanda non ve ne ha uno solo che propon serve di baluardo indispensabile più che mai .
ga l'indissolubilità del matrimonio; questa gli fa » Nessuno senza dubbio pensa per ora a proi
rebbe perdere ogni valore per quelli che vi ricer bire alla gente di assistere al sacrifizio della nuo
cano la libertà riguardo ai doveri coniugali . va alleanza e di ricevere i santi sacramenti ; ma
> Si vuole un matrimonio civile , il vincolo del le convinzioni, senza le quali l'assistere alla messa
quale possa essere sciolto tanto facilmente quanto non ha valore ed il ricevere i sacrameuti è un pro
quello del matrimonio protestante . Si chiede una fanare il santuario , queste convinzioni si vogliono
legge dello Stato che inviti i cattolici , colle sue sradicare dai cuori . Non trattasi della religione
disposizioni sui diritti civili del matrimonio, a pec cattolica , trattasi del cristianesimo .
care contro Dio ed infrangere la fedeltà giurata » Maestà ! gli obbedientissimi sottoscritti do
allo sposo . Se tutto questo sembra impossibile ad vranno rendere conto un giorno al Giudice dei
ottenersi ad un tratto , si considererebbe come un viventi e degli estinti della salute di 17 milioni
vantaggio l'applicazione delle disposizioni del Co d'anime riscattate da Gesù Cristo , ed in momento
dice civile al matrimonio cattolico , poichè vi si che può divenire decisivo , è loro sacro dovere dir
ravviserebbe una transizione verso il matrimonio lo altamente e senza riserva . Eccettuata l'Italia ,
civile . non vi è paese ove i beni più sacri dell'umanità
» Ma il ricorrere al Codice civile riescirà egual sieno abbandonati senza difesa ad attacchi così
mente impossibile quanto il matrimonio civile fino impudenti e pericolosi come in Austria . La legge
a che il Concordato avrà forza di legge . Il Con divenne impotente .
cordato protegge il matrimonio e la famiglia ; è » Si vide con dolorosa sorpresa nel giorno di
perciò che lo si vuol far cadere . Natale , in cui anco l'indifferente risente un sof
» Lo scopo degli attacchi rivolti contro il Con fio dall'alto , permesso nella capitale dell'Impero
cordato apparisce chiaro nella manifestazione che il deridere pubblicamente il cristianesimo quale
venne organizzata relativamente alla scuola. Si favola. Si volle in quest'occasione provare se ogni
vuole scacciare la religione dalla scuola , lo si vuo attentato contro il cristianesimo era sicuro del
le perché non si può più tollerare la religione nel l'impunità; la prova riuscì e la vittoria sulla leg
paese . Allorquando il socialismo apparve e dichia ge è sfruttata con audacia propria di chi è av
rò audacemente che l'avvenire gli spettava, disse vezzo a braveggiarla . Ciò non interessa i soli cat
dirimpetto all'Europa attonita : Dio è il male. tolici , ma anco i protestanti che sono cristiani...
L'Austria non si è ancora appropriate queste pa » Il significato dunque del grido d'all'armi con
role , ma esse vennero predicate in tutte le forme tro al Concordato non è più dubbio per alcuno.
da otto anni in nome del liberalismo ... Esso significa : noi vogliamo un matrimonio senza
» Nelle lagnanze che si sollevano sull'organiz- indissolubilità , senza santità ; noi vogliamo una
zazione attuale della scuola popolare , non trattasi scuola senza religione e senza influenza morale .
punto di migliorare l'istruzione . Sono le basi del Ma quelli che vogliono cid , possono alzar la voce
la religione e della morale che si vogliono distrug a loro agio , essi non costituiscono che una de
gere . La scuola deve essere trasformata allo scopo bole minoranza delle popolazioni , e con il Con
di poter propagarvi l'incredulità; questo è lo sco cordato si proteggono i veri desiderii ed interessi
po principale . Bisogna che l'istitutore sia reso ido del popolo . Gli obbedientissimi sottoscritti hanno
neo a tale scopo ; questo sarà il suo primo e pre- dunque la coscienza di sostenere Dio , il trono
cipuo merito . Con quanta più audacia insulterà esso ed il popolo ; difendendo i diritti della Chiesa, essi
73

ripongono con piena fiducia la loro causa , di cui preghiamo e confidiamo ; e vi terrò informato se
la giustizia è evidente , sotto la protezione di Vo la riapparizione di quest'acqua prodigiosa sarà ab
stra Maestà . ) bondante e perenne
Questo indirizzo è datato del 28 settembre e
È noto che codesle sacre ossa mandano un copioso
sottoscritto dagli eminentissimi Federico cardinale
trasudamento , e l'acqua che se ne raccoglie ha forza
Schwarzenberg, principe Arcivescovo di Praga ; prodigiosa a sanar malattie . Cotale trasudamento è affatto
Giuseppe Ottomaro cardinale Rauscher , principe miracoloso , e comprovato da secoli . Quelle ossa , tolte dal
Arcivescovo di Vienna; Massimiliano Giuseppe de luogo consuelo e riposte altrove , conservano sempre l'usa
Syrnoczy, principe Arcivescovo di Salisburgo ; Fe lo trasudamento . Ciò per altro che è singolare al tutto
derico Langravio di Furstenberg , principe Arci si è che codesto trasudamento è come un sacro termo
vescovo di Olmutz ; Andrea Gollmayr , principe metro nelle pubbliche calamità della Chiesa . Il cessare
Arcivescovo di Gorizia ; Francesco Saverio de di esso ne è il preavviso luttuoso , il riapparire il lieto
presagio del termine. Sono molti anni che quelle ossa
Wierzchlewsski, Arcivescovo di Leopoli ( rit . lat . ) ;
sacrate non mandayano umore . »
Pietro Domenico Maupas , Arcivescovo di Zara ; ( Nota della Redazione ) .
Spiridione Litminowitz , Arcivescovo di Leopoli
(rit . gr. ) ; Enrico Forster, principe Vescovo di Bre
slavia ; Antonio Ernesto , conte Schaaffgotsche, Ve RAGGUAGLI
scovo di Brunn ; Gio . Valerio Jirsik , Vescovo di D'UNA NUOVA GUERRA
Budweis ; Giuseppe Luigi Pukalski , Vescovo di
contra la Chiesá.
Tarnow ; Francesco Giuseppe Rudigier , Vescovo
di Linz ; Benedetto de Riccabena , principe Vesco L'attitudine di Roma , dice la Correspondance
vo di Trento ; Vincenzo Gasser , principe Vescovo de Rome, in questi giorni , in cui la rivoluzione
di Bressanone ; Valentino Viery , principe Vescovo cerca di abbattere violentemente quel che ancora
di s . Polten ; Giovanni Kutschker, Vescovo di Car resta della sovranità pontificia , è ammirabile ,
rhe; Giacomo Massimiliano Stepischneg, principe dando al mondo il più bell'esempio e alla stampa
Vescovo di Lavant ; Antonio Giuseppe cavalier di ostile la più formale smentita.
Manaffyrsky, Vescovo di Przemysl ( rit . lat . ) ; Gio Quanto all'esercito papale , riorganizzato con
vanni Saffron , Vescovo di Sebenico; Giovanni Ma eroica costanza da Mons . De Mérode subito dopo
yer, Vescovo e Vicario apostolico di campo del il glorioso disastro del 1860 , grazie alla fermezza
l'i . r. armata ; Giorgio Dubotovich, Vescovo di Le del Sommo Pontefice, ha veduto svilupparsi ed ac
sina ; Augusto Paolo Wabala , Vescovo di Leit- crescersi nel suo seno quanto di energia , di va
meritz ; GiovanniRais, Vicario generale , rappre- lore e di spirito militare seppe ispirarvi la im
sentante di Vescovo di Königsgratz . mortale memoria del Generale de Lamoricière ;
( Unità Catt . ) così che noi assistiamo ora al più maraviglioso
mmmm spettacolo vedendo accorrere sotto le bandiere di
Santa Chiesa , insieme coi nuovi volontarii , gli an
Un buon pronostico
tichi soldati di Castelfidardo e di Ancona , tutti
( Da una Corris. del Veneto Cattolico . )
ripieni di entusiasmo e ardenti di prender parte
« S'è incamminato un processo contro il Par alla nuova lotta . Le truppe di linea , i Carabinieri
roco di Sequals, accusato d'inopportuni commenti esteri , i Cacciatori indigeni , i Dragoni , l’ Arti
al decreto ministeriale sulle Processioni . Evviva glieria e il Genio , che al principiare del pericolo
la libera Chiesa I Vi lascio colla bocca dolce. Da hanno veduto entrare nei loro ranghi i Borghesi ,
un mese e più , le sacre Ossa dei nostri SS . Mar i Rospigliosi , i l'eodoli , i Macchi e cento altri
tiri di Concordia trasudano di bel nuovo , sebbene giovani Romani delle più ragguardevoli famiglie
in piccola quantità , la loro acqua miracolosa . del patriziato e della borghesia , rivaleggiano di
Che sia questo il principio della fine, e che voglia zelo e di coraggio coi Zuavi e coi Gendarmi .
indicare prossimo il trionfo della Chiesa e del suo Il piccolo esercito che rimane al Pontefice
Vicario ? E nol disse già PIO IX nel mese di sente tutta la grandezza della sua nobile mis
Giugno che il trionfo è ormai cominciato ? Oh sì, sione : esso sa di conservare e difendere in questo
74

momento insieme coi destini della sovranità tem il Sire di Francia dal pugnale dei traditori . Quanto
porale della Santa Sede , quelli del mondo intero alle ali di Cesare e agli artigli di Camillo , essi
cristiano e civile . non esistono più : ma v'è la spada dell' Arcan
La cattolicità tutta quanta , e quanti v'hanno giolo Michele , che vince lucifero e i suoi figli.
uomini , nel cui petto non sia estinto il lume sacro
In Roma è accaduto il giorno 25 quanto segue :
della ragione, della rettitudine e della onestà , sa
Saputosi dalla polizia che nella casa e lanificio
lutano questo pugno di eroi , e onorano e met
tono a confronto le sue gesta e il suo spirito di di un tal Giulio Ajani , situata alla Lungarella
sacrificio e di pietà con gli abbominevoli misfatti n . 92 , trovavasi un forte deposito d ' armi , vi fu
dei nemici di Pio IX . verso l'una pomeridiana inviato un distaccamento
Intanto il mondo si commove tutto quanto , di Gendarmi e di Zuavi per eseguirne il sequestro.
l'Episcopato, il Clero , il giornalismo cattolico rad Giuntavi la forza trovò , che in quel momento in
doppiano d'energia per protestare contro l'ultimo cominciavasi in detto luogo la distribuzione delle

attentato delle sette diaboliche e suscitano uomini armi in una numerosa riunione di garibaldini.
e mezzi per conquiderle. Questi , così sorpresi , opposero la più viva re
I giornali francesi, spagnuoli , belghi, raccol sistenza tirando dalle finestre fucilate e lanciando
bombe così dette all’Orsini .
gono soscrizioni a prò dei soldati della Chiesa.
I Vescovi , il Clero e i fedeli di Francia, mentre Malgrado ciò , dopo oltre un'ora di fuoco , la
innalzano a Dio le più infocale preghiere , con truppa prese d'assalto la casa e riuscì a vincerli
indirizzi e lettere piene di religiosa energia , espon del tutto . I garibaldini ebbero 16 morti , restando
gono a Napoleone III il pericolo imminente che gli altri in numero di 39 , fra i quali 5 feriti, in
minaccia tutti quanti i sovrani d'Europa più che mano della forza. Essi sono quasi tutti forestieri.
l'istesso Papalo . Le popolazioni commosse ten1. un
gono dietro ansiose agli avvenimenti, ai quali il dette bombe, di fucili, di revolvers , di lance, ed
altre armi e munizioni.
bugiardo Telegrafo , al servizio delle sette , invano
si arrovella di togliere la vera importanza . Dei nostri soldati non si sono avuti prodigio
samente che un sergente e due zuavi feriti.
Ed ecco che Napoleone, rotti i diuturni indugi ,
manda di nuovo i suoi battaglioni in aiuto del
Da una corrispondenza delle Marche veniamo
glorioso nostro esercito , calpestando quel terreno a sapere con sicurezza che il Governo di Firenze
cui tinsero or sono 18 anni del sangue dei nemici diede apertamente al così detto Comitato centrale
di Dio .
l'autorizzazione, già tacitamente consentita , di
Le sette infuriano all'inatteso spettacolo , e i
distribuire ai garibaldini i fucili della guardia na
fogli della frammassoneria demagoga vomitano zionale , e che da Ancona partì un buon numero
torrenti di bile contro questo fatto . A darne un
di reclute garibaldine , alle quali si diede pure
saggio ai lettori trascriviamo le seguenti linee l'ingaggio di 40 lire.
traducendole dalla Correspondance medesima :
» Che vengano i Francesi , grida il Genova , Si ricevettero la mattina del 26 dalle province
che vengano ! Napoleone per galvanizzare il suo le seguenti notizie :
proprio cadavere vuole egli legarlo al cadavere pu Da Orvieto e dalla Toscana giungono conti .
trefatto del potere temporale ? Ebbene , sia ! L'Italia nuamente drappelli e bande garibaldine , che non
respira a questa felice novella , l'Italia sollecita trovano ostacolo nel passare la frontiera .
coi suoi voti la venuta delle aquile imperiali fran In Acquapendente, s . Lorenzo e Bolsena han
cesi per salutarle ... a colpi di cannone e di ba no fatto ritorno altre bande, le quali alle ore 2
ionette ! Aquile bastarde , venite finalmente ; le pom . di ieri attaccarono il convento di s . Fran
aquile latine sono pronte a farvi festa con le ali cesco presso Bagnorea. I Gendarmi e i Zuavi, che

di Cesare , cogli artigli di Camillo , e col pugnale ivi si trovavano , le respinsero vittoriosamente con
di Giovanni da Procida ... » breve combattimento . In tal conflitto furono fe
Quanta rabbia , quanto veleno non racchiudono riti 5 garibaldini; i nostri soldati non ebbero a
queste poche parole ! Dio salverà, lo speriamo , I deplorare veruna perdita .
- 75

La banda garibaldina che dicesi condotta da nicati , benefizi , conventi e congregazioni d'ogni
Nicotera trovasi ora tra Montes.Giovanni e Bauco . specie , eccettuate le istituzioni cui è inerente
la cura delle apime del governo d'Orte , la tassa
Nel giorno 26 la guarnigione di Monte Ro straordinaria di guerra di lire venticinquemila .
tondo , composta di pochi gendarmi, d'una sezione Art . 2. La tassa dovrà esser pagata entro 6 ore .
di artiglieria, d'un distaccamento di dragoni , di Dato e pubblicato a Orte questo giorno 17
due compagnie della legione romana formata in del mese di ottobre 1867 alle ore otto del mat
Antibo , e d'una compagnia de' carabinieri esteri, tino .
in tutto 350 uomini , fu attaccata da quattromila Il comandante la legione romana
garibaldini comandati dallo stesso Garibaldi . commissario straordinario
Quel pugno dei nostri volorosi soldati , con GIOVANNI FILIPPO GHIRELLI
un eroismo ehe ricorda le più belle pagine della
storia militare , respinse per quattro volte i nu
Nuova spedizione francese
merosi assalitori cagionando ai medesimi gravis
Il Generale de Failly , comandante il corpo di
sime perdite, e si sostenne fino alla mattina del
spedizione francese, il 29 ottobre ha pubblicato da
vegnente giorno, non cedendo che al quinto al Civitavecchia un Proclama diretto ai Romani , col
tacco , quando finalmente sopravvennero nuovi
quale annunzia , che l'Imperatore Napoleone man
poderosi rinforzi al Garibaldi , il quale senza tale
da di nuovo le sue truppe « per proteggere con
aiuto aveva, già disperato del successo .
tro gli attacchi armati di bande rivoluzionarie il
Il rinforzo spedito da Roma in soccorso dei S. Padre e il trono Pontificio . »
nostri soldati nelle ore antimeridiane del 27 a
Il Corpo di spedizione ha incominciato a giun
metà del cammino ebbe notizia di tale risultato ,
gere in Roma il giorno 30 .
e retrocedette perciò verso la capitale .
Ieri , 30, alle 4 pomeridiane , colla ferrovia di
Chi vuol conoscere approssimativamente le for Civitavecchia giunsero alla stazione di Roma il
Reggimento 29 francese che fa parte della Spe
ze di cui dispone Garibaldi, lo può dedurre dalla
dizione, e con alla testa il signor General Polhes
Riforma, che in un dispaccio del 23 speditole da marciò fino a Piazza Colonna, dove , formato il
Garibaldi stesso riferiva: « Occupo ilpasso di Co- quadrato e salutata la bandiera , si divise per an
rese e Monte Maggiore con le forze riunite di Me dare ai preparatı quartieri .
notti , Caldesi , Salomone, Mosto e Frigessy . » Il Oggi fanno il loro ingresso altri reggimenti ,
con artiglieria.
quantitativo delle bande che questi diversi capi
raccoglievano sotto i loro ordini le deduciamo Sulle 8 di ier sera , 30 , una banda di Gari
dall'Indipendente , che dà una colonna di quattro baldini ebbe l'audacia di avanzarsi fino in vi
cinanza di Porla s . Giovanni; ma una grossa co
mila uomini a Menotti ; di quattrocento a Mosto ;
lonna dei nostri spedita colà, tolse loro ogni vo
di mille a Frigessy . Questi soli sarebbero 5400 glia di venire a qualche tentativo .
garibaldini, senza contare i comandati da Caldesi ,
e Salomone . Alcuni settarii , in gran parte forestieri , si
erano radunati il giorno 30 , verso sera , in un
Nelle località occupate dalla sedicente legione osteria della Villa Cecchini . Zuavi e gendarmi spe
romana fu pubblicato il seguente decreto . diti per arrestarli , impegnarono un breve fuoco ,
In nome del popolo romano , regnando S. M. uccisero cinque dei malfattori, tre ne ferirono e
Vittorio Emanuele II per la divina provvidenza quattro ne arrestarono , riuscendo agli altri di
e per la volontà nazionale re d'Italia . prender la fuga .
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Due Zuavi rimasero leggermente feriti. Il bravo
capitano aiutante maggiore de' Zuavi De Fournelle ,
Considerando che i pesi risultanti dal mante uscito dalla Caseçma di Serristori per correre sul
nimento delle armi liberatrici devono essere a ca luogo della zuffa , ricevette a tradimento una
rico degli oppressori e non degli oppressi. schioppeltata sull'angolo della Via dei Peniten
Art . I. È imposta sulla mano -morta, canoni- zieri. Pare che la ferita non sia molto pericolosa.
76 C

Una ricognizione fatta sull'alba di stamane, 31 , figliale e con assidue cure , per procurarci nume
dalla nostra gendarmeria nei dintorni di Roma , rosi rinforzi di truppe , senza alcun nuovo aggra
non ha trovato traccia di garibaldiui . vio al Nostro debole tesoro .
Noi ci congratuliamo teco per questo, e per
leri , 30 , all'una pomeridiana è giunta nelle chè dopo aver dato tante prove di attaccamento
acque di Civitavecchia la fregata spagnuola Ville a questa S. Sede , hai veduto la fede di quelli ai
de Madrid armata di 54 canuoni e con 606 uomi- | quali • ti appellasti corrispondere alla lua devozio
ni di equipaggio , comandata dal capitano D. Raf ne , e acquistare un nuovo titolo di gloria alla
faele de Sortoa Y Ordonez . tua patria .
Stante la sua grandezza si è ancorata fuori E siccome, oltre ad altri gravi motivi , anche
del Porto . lo zelo per i nostri interessi ti ha trattenuto in
patria , contro la tua volontà , mentre numerosis
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Car simi i fedeli accorsero qui da tutte le parti per
dinale Patrizi Vicario di Sua Santità ha emanato celebrare il Centenario del Martirio del principe
il seguente . degli Apostoli così , noi crediamo , che tu meriti
INVITO SACRO i più grandi elogi , e perchè hai preferito il dovere
al piacere, e perchè hai contribuito , in un modo
Mentre una eletta Schiera di prodi Militari
più utile , colle tue sollecitudini , al trionfo della
con invitto coraggio sta alla difesa della Santa
cattedra di Pietro , mentre altri lo procuravano
Città , è giusto che il Popolo di Roma concorra
cogli applausi , colle dimostrazioni religiose , e colle
colla unanime preghiera a rendere vani gli sforzi offerte .
dei nemici di Dio e della Sua Chiesa.
E con grande riconoscenza che abbiamo rice
Quindi è che esortiamo tutti i Fedeli a fine
vuto i tuoi buoni servigi , e ti auguriamo una ricca
che al suono della Campana di un'ora di notte
ricompensa . Noi preghiamo il Signore che sia pro
uniti nelle loro Famiglie recitino le Litanie della
VERGINE SANTISSIMA IMMACOLATA , ed un pizio alla tua impresa e a tutti quelli che vi pren
don parte e la favoriscono. Come caparra di que
Pater ed Ave ai Principi degli Apostoli S. Pietro sta gratitudine e a testimonio di Nostra benevo
e S. Paolo , onde colla loro potente intercessione
lenza , accordiamo , di tutto cuore , a le , e a quelli,
ottengano da Dio la liberazione da ogni pericolo, la benedizione Apostolica.
ed il ritorno della tanto sospirata pace .
Dato a S. Pietro di Roma , il 21 settembre 1867 ,
Dato dalla Nostra Residenza il 27 ott . 1867 .
XXII anno del nostro pontificato .
C. CARD .. VICARIO .. PIO IX PAPA .
Vincenzo Canonico Martini Segr.
Opera degli Zaavi Pontifcit Nell'Esperance du Peuple , di Nantes , si ha
la narrazione dei saluti di partenza , che tutti i
Il contegno superiore ad ogni elogio degli zua
membri attivi ed onorarii dell'Oeuvre de Notre
vi pontificii fa che sulla loro testa si invochino
Dome- de - Toules - Joies , hanno indirizzato al
da tutti quanti i cattolici le più elette benedizioni.
l'abate Eugenio Peigné fondatore di quest'opera.
Lo stesso PIO IV ba di questi giorni spedito al
Prevenuti della determinazione di partire per
fondatore dell'Opera un Breve pieno di gratitudine
Roma, si fecero un dovere di assistere ai vesperi
e di incoraggiamenti, il quale ci onoriamo di
pubblicare . onde rivedervi quel buon sacerdote , ch'essi amano
tanto .
Al nostro caro figlio, il nobile barone Ouffroy
Dopo la benedizione del Venerabile , l'abate
fondatore e direttore dell'Opera dei volon
Peignè fra le altre cose disse :
tarii pontificii per la difesa della S. Sede .
« Ah ! quelli che bisogna ammirare, sono gli
PIO IX, PAPA.
eroici giovani , che versano si generosamente il
Caro figlio, Salute ed Apostolica Benedizione . loro sangue sui campi di battaglia mentre io parlo
Ci tornò gratissima la lettera che ci hai inviata a voi ; quelli che bisogna ammirare , sono coloro
colla relazione di ciò che hai fatto , con affetto che domani partiranno con me , e che , ove oc
77

corra, ben lo so, mi faranno coi lor petti riparo. Conversione d ' un nemico del Papa
Quei che abbisogna ammirare è il bravo e nota Consolante è quest' aneddoto avvenuto nel
bile Yves Carré , l'onore della nostra società , che, l'ultima invasione del cholera in Albano . Un
dopo alcune settimane di matrimonio , decisesi a padre di famiglia , vecchio settario e facitore di
lasciare l'amatissima sua sposa , per fare di nuovo , ribellioni , che da più di trenta anni s'affaticava
sui campi di battaglia, il sacrificio della sua vita,
nel cospirare contro il Papa , vedea la propria
como Castelfidardo, »
moglie e la figliuola soccombere sotto gli occhi
Queste parole furono coperte dalle grida : Viva suoi . La moglie ch'era una cristiana dabbene ,
Pio IX ! Vivano gli Zuavi ! avanti di rendere l'anima a Dio , ebbe ancora .
un istante di lucidità per domandargli la conver
sione di suo marito ; al che la figliuola soggiun
se : « O madre mia , voi offrite una preghiera ,
Ci viene comunicato il seguente da Subiaco :
Jenne, Badia di Subiaco , terra di circa 1900 ed io offro la vita istessa con questa intenzione . »
Ebbene , Iddio accettò il sacrifizio . All'istante
anime , situata in postura deliziosa piuttosto che
nò ; seduta , come sù trono, sovra pietrosa pen che la figliuola spirava , il vecchio scoppiava in
dice , coronata qual Reina di ridenti colline, che lagrime di pentimento , e a grandi grida domap
nell'estate tamquam efficiunt apricitatem ; bacia dava un prete . Il primo , che venne fatto trovare
in quelle strette , fu un Cappuccino di Albano ,
ta i piè , come da sudditi , dalle acque del fiume
che duranti i moti del 48 e 49 ebbe a soffrire
Aniene , fù non hà guari colpita anch'essa dal
misterioso colera , che peraltro, grazie a Dio, ed persecuzioni e travagli da un .empio settario.
al suo insigne Proteggitore S. Rocco , mandò Provvidenza di Dio ! Si trovan dappresso la vit
alla fossa una trentina solo de' suoi abitanti , mu tima ed il persecutore ! L'infermo riconosciuto

niti quasi tutti de' SS . Sagramenti , mediante lo il frate , chiedegli a calde lagrime perdono , e
zelo e la diligenza dell' ottimo Pastore Rmo si questi gli risponde : « Fratello, son diciotto anni

gnore D. Pietro Caranzetti , il quale affrontando che v'ho perdonato ! Dipoi ne ascoltò la con
il pericolo esponeva la vita dell'assistere all'in fessione. Iddio volle lasciare al peccatore il tempo
fette moribonde pecorelle . De casi cclerici poi di far penitenza, e con la salute dell'anima gli
restituì anche quella del corpo .
ve n'ebbero non pochi , i quali, mediante la cura ,
e la premura del medico condotto Sig . Gaetano Massimiliano
Ciccarelli Fermano, che chiamato di giorno e di
PIO IX , nell'ultimo concistoro , annunciò ai
potte pronto accorrea , furono superati , e salvi
così gl'infermi: il perchè la sera del giorno 13 ; cardinali di avere ricevuto una lettera dell'impe
del corrente Ottobre se ne fece il dovuto ringra ratore Massimiliano , da lui scritta nel suo carcere
ziamento al padrone della vita , e della morte , di Queretaro . Questa lettera fu ricevulà dal Santo
Padre soli tre giorni prima del concistoro . La
con analogo discorso , coll'esposizione del Vene
rabile , e col canto del Te Deum , assistendovi Gazette du Midi pretende di conoscerne il con
il Clero , e tutta la devota popolazione : tenuto : « L'infelice Monarca, essa scrive , doman
In tale occasione non dove tralasciarsi di ac da perdono al Papa di tutto ciò ch'egli fece di
cennare , che delle note 3000 lire inviate dalla contrario alle leggi della Chiesa , supplica il Vi
generosa munificenza del S. Padre PIO IX ai cario di Cristo di assolverlo , offre la propria vita
poveri colerosi della Diocesi di Tivoli , e dell' Ab- in espiazione de ' suoi errori , esprime il suo pen
bazia di Subiaco , ne toccarono alla detta Terra limento di nou avere seguito i consigli di PIO IX ,
di Jenne 200 , alle quali ne aggiunse altre cir che gli diceva di stare in guardia contro le in
ca 80 Monsignor D. Filippo Manetti zelantissimo sidie che gli si tendevano , e finisce coll'implorare
Vescovo , Amministratore Apostolico della nomi la benedizione in articulo mortis. »
nata Abbazia; ai quali se ne rendono i più vivi L'allocuzione parla di questa lettera fra gli
ringraziamenti , e se ne protestano le più alte , altri documenti . « Sul proposito di questi docu
e grate riconoscenze. menti , continua la Gazette du Midi, noi possia
mo dire che essi sono numerosi , e che il santo
78

Padre possiede documenti giustificativi sul Mes- pito ed ampliato il disegno del Cavaliere Fuga ,
sico e su Massimiliano , che nessuno supponeva scelto da Benedetto XIV allor quando imprese a
si trovassero nelle sue mani . Il viaggio dell' in restaurare quella basilica di cui era divotissimo ,
felice Carlotta avrebbe avuto specialmente per isco dopo quanto se n'è già detto a lode del conte
po di affidare al Papa quel prezioso deposito . » commendatore Vespiguani , nostro romano , ci sem
( Osserv . Cat . ) bra inutile ; solo piace al nostro giornale , il quale
prende parte specialmente a tutto ciò che ri
L'Associazione Cattolica in Svizzera guarda il Salvatore divino , (e qual cosa più della
sua Cuna ?) il far noto , che dalla tipografia della
L'associazione Svizzera di Pio IX ( Piusverein )
camera apostolica con tutto il lusso tipografico,
ha celebrato la sua decima assemblea generale a
con carta di lino a tal fine lavorata espressa
Mterf, paese nativo di Guglielmo Tell. Monsi
mente , con nuovi caratteri , e con undici incisioni
gnor de Courtins, Cameriere del S. Padre , vi ha
a bulino eseguite magistralmente dai più valenti
letto un rapporto sulle feste centenarie di Roma ,
sopra magistrali disegni , si è non ha guari pub
e sulle benedizioni Apostoliche , che Sua Santità blicata la descrizione letteraria ed artistica di
si è degnata concedere agli Svizzeri in questa oc
siffatto lavoro .
casione . Dopo questo discorso , ascoltato con la
L'opera spartita in capitoli è divisa , direm noi
più viva simpatia , l'assemblea si è alzata ed ha
in due parti l'una archeologica sacra , l'altra ar
per tre volte acclamato Pio IX .
tistica . Nella prima l'autore dato un rapido cenno
I dibattimenti e risoluzioni del Piusverein
della istoria della basilica dalla sua fondazione ai
Svizzero si distinguono per la loro prattica im nostri giorni ragiona delle sacre reliquie, che in
portanza. Noi abbiamo osservato nel rapporto del questo ipogeo son conservate , vuò dire della Sacra
presidente , il Sig. Conte di Scever , che l'asso .
Cuna , del corpo di s . Mattia , del Vescovo e com
ciazione cattolica svizzera non si concentra uni
pagno di s . Paolo santa Epafra, de' santi Iono
camente in un'assemblea generale annuale, ma che centi , de' corpi delle sante Vergini Romola e Re
conta più di 150 Sezioni, le quali agiscono tutto denta della nobilissima famiglia Anicia , nè lascia
l'anno , ed a capo delle quali si trova un comitato
di parlare a lungo del corpo di s . Girolamo, in
permanente. Per mezzo di questo organamento quella basilica custodito , ricorda l'altare Maggiore
solido e prattico la Società è giunta a fondare innalzato da s . Pasquale Papa , l'altro dal Car
ed a mantenere molte opere e ad esercitare una dinale Rotomogense , celebre pe ' bassi rilievi di
influenza permanente . La Piusverein svizzera ha
Mino da Fiesole , e descritto il restauro benedet
votato degli indirizzi ai Congressi cattolici di tino , prima di passare alla nuova confessione
Malines e di Inspruch dai quali è separata da consacra un pon breve capitolo agl’ipogei de' mar
differenze geografiche, ma ai quali è unito dalla
tiri tessendone rapidamente la storia dai primi
comunanza di religiosi sentimenti .
secoli ed indicando secondo l' epoche la varietà
(Correspondance de Rome) delle molteplici costruzioni. Fattosi così strada
all'artistica descrizione fa a colpo di occhi cono 1
BIBLIOGRAFIA scere la difficoltà in cui erasi posto il Vespignani
nel compire direm così il lavoro del Fuga , come
LA NUOVA CONFESSIONE
magistralmente la superasse , sfuggendo que' di
Della basilica Liberiana . fetti ch'eran del secolo , e formasse una confes
È a tutti ben noto , come fra le tante piesione novella , che fosse in relazione , anzi una !
opere fatte dalla munificenza dell'Augusto Pio IX vera continuazione dell'antica, che anzi da questa

siavi stata la riapertura della Cripta di s . Mattia riceve nuova luce . Ne' capitoli, che l'Autore im
nella basilica Liberiana , destinata dalla stessa piega in descrivere il lavoro del Vespignani , e
Santità Sua alla perpetua custodia della Sacra appieno esaminare il piano che si propose l'Ar
Cupa , di cui fra le tante reliquie è quella patriarchitetto , il modo con cui l'eseguì dirigendo egli
cale chiesa posseditrice fortunata e gelosa custode. medesimo il lavoro , sono ricordati i marmi , le
Lodare siffatto divisamento , con cui viene com pitture, i metalli di cui lo fornì e quanto altro
79

fa di mestieri o piace di sapere . Narrata la so lenne manifestazione; v'ha upa forza morale, che
lenne consecrazione dell'altare fatta dalla stessa ba già prodotto i più salutari effetti, e ch'è gua
rentigia a sperare in un migliore avvenire. I sen
Santità Sua nella terza domenica dopo Pasqua
timenti del diritto e del giusto , che sono in tutti
del 1863 , giorno del Patrocinio di s . Giuseppe , i cuori, beu possono un tratto assonnare ; ma più
chiude con un appendice nella quale si riferiscono vivi che mai si risvegliano nelle crisi supreme ,
alcuni latini versi ed epigrafi analoghi alla cosa . e comunicano al diritto e al giusto una potenza
che fa trionfarli. »
Le incisioni aggiunte , tutte dai migliori artisti
eseguite danno viemmeglio a conoscere la parte
Il Popolo d'Italia registra un fatto , ch'esso
artistica , essendovi posti gli spaccati , ed ogni intitola Miracolo recentissimo. Questo miracolo
più piccolo accessorio , dai quali ben si ricava annunziato dal giornale democratico consiste nel
quanto a ragione venga da tutti commendata la l'essere scomparsa dalla Chiesa di Monte-calvario
non comune valentia del chiarissimo nostro con in Napoli la statua della Madonna della Saletta,
con tntti i preziosi donativi , che l'erano attorno.
cittadino Conte Commendator Vespigoani , cui Ma questa sparizione com'è ella avvenuta ? La
Roma va di tanti belli monumenti debitrice . santa effigie insieme alle cose , che le vennero of
Il volume è dallo scrittore dedicato al San ferte dai devoti , fu fatta scomparire dai ladri ,
che sono gli amici del Popolo d'Italia ! Ecco
tissimo Nostro Signore e Papa Pio IX , le cui
a che siam giunti ! Anche alla rapina più sacrilega
munificenze, specialmente sacre , sono con rapidità si muta nome , e si chiama miracolo !
accennate . Ne ė Autore Mons . Francesco Fabi
Montani prelato domestico e canonico della ba Il Pungolo (del 13 ) annunziava prossimo « un
silica Liberiana , letterato ben noto , il quale di primo PLEBISCITO DI SANGUE necessa
rio , indispensabile, che PRECEDERA' di ben
sana critica , di peregrina e sobria erudizione con poco l'altro destinato ad unire per sempre Roma
archeologiche sacre notizie ha arricchito questo all' Italia . Il tempo stringe ed URGE DI FAR
suo nuovo lavoro . PRESTO . » Gli umanitarii liberatori adunque
vogliono cominciare con un plcbiscito di sangue,
Vogliamo poi in singolar modo lodato il Si
onde adescare le simpatie del popolo Romano !
gnor Francesco Salviucci direttore della Stam
peria Camerale per una edizione in foglio , la quale
è assai per ogni guisa a commendarsi, e può andar Triduo soleone in Frascati

del pari con le Salvioniane della Vaticana del se I giorni 25, 26 e 27 dello scorso Ottobre ave
colo passato , e che per la sua semplicità e bel va luogo in Frascati un solenne Triduo in onore
lezza e gusto tipografico somiglia al breviario in dei Sg. Sebastiano , e Rocco , speciali protettori di
quella città , per averla di nuovo liberata dall'inva
foglio , che tanta lode riscosse ultimamente alla
sione del colera sulla scorsa estate . Il popolo ac
esposizione di Londra , come abbiamo letto ne' corse con istraordinario concorso , ma molto mag
pubblici fogli e nelle altre relazioni di quella espo giore sarebbe stato se la tristezza degli attuali
sizione. momenti avesse permesso di accorrervi anche i
Romani e gli altri, che nella passata stagione vi
GIORNALISMO fecero dimora, i quali dalla protezione di quei glo
riosi Santi ripetono la loro salvezza; il perchè pro
« Le soscrizioni aperte in Francia (scrive l'Uni mossero in una a que' buoni cittadini una soscri
vers ) per l'armata pontificia assumono il carattere zione, che ormai ha superato le 5 mila lire, pel
di un vero grande avvenimento . Al movimento ristauro della Cappella de Santi Sebastiano e Rocco;
partito da Parigi risponde il movimento delle pro del che parleremo in apposito articolo .
vince, e la stampa cattolica d'altri paesi imita la
stampa cattolica di Francia . Dappertutto appale
sasi il medesimo slancio ; nè sono i cattolici so
I CEMETERI
lamente, ma sono ancora tutti i cristiani sinceri ,
tutti gli uomini desiderosi dell'ordine che compren DI ROMA
dono i pericoli, oud'è minacciata la società , men
APPUNTI STORICI PER PAOLO MENCACCI
tre si aggredisce la sovrana indipeudenza del Papa ;
tutti riconoscono che la . picciola , ma pur tanto Vendibile nella Tipografia Salviucci e presso
valorosa armata, che combatte per la difesa del tutti gli spacciatori dell'ECO del Divin Salvatore
trono pontificio , combatte in pari tempo per la
civilizzazione e per la libertà verace delle società al prezzo di centesimi 20 .
contemporanee . V’ba in questo movimento una so
80

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO Data Storica . L'an . 1406. Muore Papa lanocen
PER LE 10 ORE zo VJI di Sulmona, e gli succede Gregorio XII , veneziano.
Giovedl 7 . S. Ercolano, vescovo e mart.
Sabbato 2. Novembre S. Maria Liberatrice in S. Achille vescovo .
Campo Vaccino . B. Bernardino della Fossa , francescano.
B. Pietro da Ruflia, conf. domenicano.
Lunedì 4 . S. Maria in Via - Lata.
In s. M. Maddalena al Quirinale alle ore 23 incom .
Mercoldi 6. Ss . Carlo e Biagio a Catinari . il triduo del Patrocinio di Maria SSña ; - in S. Salvatore
Venerdi 8 . S. Agnese in Piazza Navona . in Onda presso Ponte Sisto, sotto il titolo Virgo Potens
con discorso ore 22 ; in s . Maria della Vittoria sotto il
titolo della Vittoria , e in s. Carlo ai Catinari sotto il
titolo della Provvidenza alle ore 6 ant. , e la sera alle
FESTE DELLA SETTIMANA ore 23 con discorso.
Nella basilica di s . Lorenzo in Damaso incomincia
DOMENICA 3. XXI dopo la Pentecoste . il triduo a s . Andrea Avellino.
S. Uberto vescovo .
Nella chiesa de' PP . Cappuccini incomincia il triduo
B. Simone Ballacchi , confessore domenicano .
in preparazione alla festa di Gesù Nazareno per cura
Data Storica . - L'an . 361 l'Imperatore Costanzo , dell'archiconfraternita di Maria Santissima della Buona
ribelle alla Chiesa, muore a piè del Tauro mentre mar
Speranza .
ciava contro Giuliano l' apostata per domarne la ribellione . Data Storica, L'an. 680 si apre in Costatino
LUNEDI 4. · S. Carlo Borromeo Vesc. e Cardinale .
poli il VI Concilio Ecumenico in cui sono condannati
Cappella Papale in s. Carlo al Corso, canta Messa
i Monoteliti , eretici che negavano in Gesù Cristo le due
un Cardinale dell'Ordine de' Preti ; festa in s . Carlo volontà divine umane .
a' Catinari con panegirico nelle ore pomeridiane , esposi. Venerdì 8. — Ss . Quattro Coronati martiri, Severo,
zione delle sue reliquie e benedizione del SSmo Sacra. Severiano, Carpoforo, e Vittorino fratelli, festa alla loro
mento; festa in s. Carlo alle 4 Fontane , in s . Prassede
chiesa al Monte Celio ove riposano i corpi insieme a
già suo titolo cardinalizio , in s . Maria Maggiore di cui
quelli dei cinque martiri scultori Claudio , Nicostrato ,
fu Arciprete, ed in altre chiese .
Sinforio, Castorio, e Simplicio.
B. Elena di Padova vergine , francescana. lo s. Maria degli Angeli alle Terme si espongono
Data Storica . L'an. 1212 in età di 85 anni
le reliquie dei Ss . Martiri che ivi si conservano .
muore s. Felice di Valois , fondatore dell'Ordine della lo s. Maria in Trivio incom , la novena di s . Gre
Redenzione degli Schiavi . Papa Innocenzo XI ne trasporto gorio Taumaturgo
la festa ai 20 di questo mese. In s. M. del Carmine alle 3 Cannello alle ore 23
MARTEDI 5. S. Zaccaria e s . Elisabetta , festa in incom . il triduo a s . Andrea Avellino .
S. Giovanni in Laterano dove sono loro reliquie . Dala Storica . L'an. 1414 l’Imp . Sigismondo ,
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per la com successore di Roberto , è coronato in Aquisgrana .
memorazione anniversaria dei Sommi Pontefici Defonti: SABATO 9 . Dedicazione della Basilaca Lateranense;
canta Messa il Cardinale Camerlengo di s . Chiesa .
si espongono le Teste dei Ss . Apostoli Pietro, e Paolo,
S. Silvia , madre di s. Gregorio, avvocata contro le e al vespro vi assistono gli Emi Cardinali .
convulsioni, festa al suo oratorio al Monte Celio, in santa S. Teodoro m . alla sua chiesa in Campo Vaccino,
Maria della Divina Pietá, ed a s. Saba già sua casa . ove in tutti i giovedi e le domeniche alle 8 ant. dopo
B. Raniero francescano . la Messa si benedicono i bambini infermi con la reliquia
B. Martino de Porres confessore domenicano. di detto santo .
Sagra in s . Salvatore in Primicerio presso piazza Data Storica . L'an. 765 accadde il famoso mi.
Fiammetta , ed in tutte le chiese dell'Ordine Romitano racolo di Berito nella Siria, in cui un’imagine del Salva
di s . Agostino. lore, crocifissa empiamemte dagli Ebrei , versò in abbon .
Data Storica . L'an . 1219 i Crociati dopo un danza vivo Sangue. ( Vedi distesamente la storia di
ostinato assedio espugnano Damiata in Egitto in faccia questo avvenimento nell' Anno I del nostro periodico. )
all'esterminato esercito di Corradino Sultano dei Saraceni.
MERCOLEDI 6 . S. Leonardo confessore, si espone
una sua reliquia nella chiesa del Gesú.
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per l'Esequie
anniversaria dei Cardinali defonti , e vi canta Messa il
Cardinale Camerlengo del sacro Collegio.
CAV. PAOLO MENCACCI Direttore .

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
9. NOVEM . 1867. ANNO IV. N° 6 .

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS TUBE

IGNEM
VENI MITTERE IN
TU ES
CHRISTUS FILIUS TERRAM , ET QOID
VOLO NISI UT AC
DEI VIVI . ,
S. Malib . C. XVI . CENDATUR ?
vers . 16 . S. Luc . C. XII .
vers . 49 , :

Per un Anno Lire 10, Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci , piaz
postale per le spedizio za de' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num . 56.

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO
correndo da tutti i paesi anche più lontani per
Gesù isto vero Messia - La protezione dei santi Apo
stoli e la famiglia di s . Francesco Lettera di Mon ascoltarne la parola, ed essere sanate dai loro
signor d' Orleans - L'Angelo tutelare di Roma e il re languori .
cente attentato della rivoluzione - I Volontari Romani -
Cronaca Religiosa - Roma - Battaglia di Mentana - Ri Di li a non molti giorni ascese sopra di
torno delle truppe da Mentana Feste della settimana ,
un monte , e pregò tutta la notte . Fatto giorno,
chiamò a sè i molti suoi discepoli , e tra questi
GESU' CRISTO VERO MESSIA
ne scelse dodici , ai quali dette il nome di
Apostoli ( 1 ) . Gli eletti furono : primo Simone, a
Gesù premette l'orazione alla elezio
cui impose il soprannome di Pietro ( Matth . 10 ) :
ne degli Apostoli in documento
Andrea suo fratello : Giacomo e Giovanni , che
alla sua Chiesa .
chiamò Boanerges , cioè figliuoli del tuono :
Gesù Cristo, dopo di aver dimostrato ai fa. Filippo e Bartolomeo : Matteo il pubblicano ,
risei e ai dottori della sinagoga che le opere e Tommaso : Giacomo di Alfeo , e Simone chia
di carità non offendevano la santità del sab malo Zelote : Giuda di Giacomo , detto anche
bato , siccome non la offendevano quelle che Taddeo : e Giuda Iscariote , che fu il traditore .
si praticavano nel tempio a servizio del culto ; Pietro è qui detto il primo degli Apostoli
e dopo di aver confermato questo insegnamento da s . Matteo , e tutti gli altri evangelisti gli
con un miracolo , si ritirò da essi , i quali fre . dauno sempre il primo luogo , il luogo di onore ;
menti contro di lui si posero a cospirare d'ac (9 ) Apostolo sigoifica mandato , nunzio, ambasciatore.
cordo cogli erodiani per perderlo ( Mar. 3 ) . Quindi s . Paolo (Il Cor. 5, 20) diceva : Pro Christo ergo
Uscito di città le turbe lo seguivano con legatione fungimur.
82 .

perchè Pietro fu da Cristo costituito pietra di Barnaba , tuttochè fossero stati eletti imme
fondamentale della sua Chiesa , a lui solo fu diatamente da Dio con quelle parole : Segre
dato il primato non solo d'onore , ma di giugate mihi Saulum et Barnabam in opus ad quod
risdizione su tutta la Chiesa , da trasmettersi assumpsi eos . E il sacro scrittore s . Luca sog
ai suoi successori per la conservazione del giunge , che : Tunc jejunantes et orantes, impo
l'unità per tutti i secoli , e la fede di Pietro nentesque eis manus , dimiserunt illos ( Act . 13) ;
per cui aveva pregato lo stesso Cristo , fosse digiunarono ed orarono , e poi loro imposero le
la fede di tutta la Chiesa . Infuriano i nemici mani, e cosi li licenziarono alla missione che
del primato e della fede di Pietro , e vorreb Dio voleva loro dare .
bero escludere quella particella Primo che tro A gran ragione poi la Chiesa ordina di
vano nel vangelo , e giungono al disperato par- | giuni e preghiere a tutti i suoi figli prima di
tito di calunniarla come innestala dai fauto eleggere i ministri della religione ; impercioc
ri del Primato romano : ma essa , a loro gran chè è del massimo interesse del popolo stesso ,
rabbia si trova in tutti i codici che sono nel che gli eletti sieno veramente i chiamati da
mondo , e quello che è più , tutto il mondo fin Din , e fatti degni di sì importante missione. 1
dal principio del cristianesimo ha riconosciuto Essi debbono quali angeli farsi mediatori fra
in Pietro e ne' suoi eredi questo Primato . il popolo e Dio : essi debbono essere la luce
Gesù Cristo , prima di eleggere e dar la del mondo per diradarne le tenebre : il sacer
missione ai dodici Apostoli , pregò e supplicò dote è il custode della legge divina , è il de
il suo divin Padre per tutta una notte . Egli positario di tutte le verità rivelate ; dalle sue
certo non abbisognava dei lumi celesti , essendo labbra il popolo ne deve essere ammaestrato ,
egli Dio , scrutatore dei cuori a cui nulla è e deve pure da lui essere difeso dalle insidie
nascosto, e tutto è nudo a ' suoi occhi: ma sic e dai sofismi dei nemici della verità , con cui
come aveva assunta in sè la natura umana, e cercano di travolgerlo e pervertirlo. Perciò il
la forma di uomo , e in questa e per questa sacerdote deve anche esser proveduto di suf
disposò a sè la Chiesa , mondandola nel suo ficiente scienza per difendere dagli assalti ne
sangue ; così volle come suo Capo lasciarle la mici le verità della religione . Il sacerdote in
norma e l'esempio per la scelta dei suoi ministri . somma deve essere il padre , il maestro , il

Quindi la Chiesa tenendosi ferma a regola medico , il giudice del popolo ; e per questo la
e ad esempio di sì alla rilevanza ordinò e co Chiesa ogni mattina prega Dio a nonie de' suoi
mandò a tutti i suoi figli digiuoi e preghiere sacerdoti di voler loro concedere bontà , di
nei quattro tempi dell'anno , in cui suole imporre sciplina e scienza : Bonitatem et disciplinam et
le mani sugli eletti al sublime officio di suoi scientiam doce me ( Ps . 118) . Ma se il sacer
sacerdoti , affine di ottenere dal Padre dei lumi dote per gran disgrazia non solo sua , ma pric
di promuovere ed iniziare al sacerdozio quelli cipalmente del popolo , invece di essere lume
soltanto che son chiamati da Dio come Aronne del mondo , non manda da sè che fumo, chi
e come gli Apostoli , e di tenerne lontani chi mostrerà al popolo le vie da percorrere , chi
si volesse intrudere per fini indegni , e senza gli sarà di guida ? Il sacerdote è assomigliato
vocazione. Prega e digiuna perchè gli eletti a una città edificata sopra di un monte , la
sieno riempiti di spirito santo , e trasformati quale è esposta agli sguardi di tutti : e tutti
in uomini nuovi , e tutti divini. Questa regola tengon gli occhi fissi nel sacerdote , e il po
seguirono gli Apostoli nel dare un successore polo suol conformare la sua condotta morale
all'Iscariolte nell'apostolato ( Act . 2 ) e non la e religiosa su quella del sacerdote . È dunque
sciarono di premettere il digiano e la preghiera di somma conseguenza pel popolo che il sa
alla imposizione delle mani sopra di Saulo e cerdote sia santo e ornato di tutte quelle 1
83 .

virtù volute dalla sua condizione , e possa ser il popolo , perchè Dio si degni di aver mise
vire al popolo di specchio e di esempio onde ricordia del suo popolo , concedendogli uomini
possa comporre la sua vita a virtù . Ma se la degni di sì alta e rilevante missione, qual è
città è smantellala e sprovvista d'ogni muni- quella del sacerdote ; e perchè li voglia riem
mento , ospitatrice non di virtù , ma di vizii , pire del suo santo Spirito e di tutti que'ca
che ne avverrà ? Il popolo che la vede e la rismi che sono opportuni , o necessari al disim
considera , prima la disprezzerà , e poi la imiterà pegno del loro officio, che importa la salute
in peggio , e diverrà esso stesso pessimo . eterna del popolo .
Dunque a ragione la Chiesa prega e digiuna , Gesù Cristo dette ai novelli eletti la mis
e fa pregare e digiunare il popolo per ottener sione di predicare intanto ai soli Israeliti l'av
da Dio che queste città esposte ed esplorate vicinarsi del regno dei cieli , e autenticò la
da tutti sieno sante , e siano di rifugio e di loro missione colla potestà dei miracoli , affin
presidio al popolo , e non di ruina . chè la novella alleanza che essi ebbero ordine
Il popolo senza gli ammaestramenti , e senza di proporre , portasse , come quella che Dio in
il contatto degli esempii de' suoi sacerdoti , a antico aveva proposta per Mosè , portasse , dico ,
poco a poco per la proclività sua innata a ce il suggello e l'impronta della divinità : Euntes
dere alle passioni disordinate ; si corromperebbe , autem predicate , dicentes quia appropinquavit
sopraffatto da tutti i vizii . Ed è per questo regnum coelorum . Infirmos curate, mortuos su
che Gesù Cristo chiamò i sacerdoti sale della scitate , leprosos mundate , daemones ejicite
terra, come gli aveva chiamati luce del mondo , (Matth . 10 , 7 , 8 ) . E dovunque i ministri del
e città posta sul monte : Vos estis sal terrae. Signore si presentassero , doveano annunziare
Il sale comunica sapore , e preserva dalla cor Ja pac
e , e la pace avrebbe ivi fermata sua
ruzione : così i sacerdoti danno al popolo il stanza , se di quella non se ne fossero resi in
gusto e il sapore delle virtù per mezzo del degni: Et si quidem fuerit domus illa digna,
l'insegnamento , e lo allettano a praticarle e lo veniet par vestra super eam ( ivi) . E questa è
confortano coll' esempio . Essi lo inducono a la preziosa missione dei soli sacerdoti , di portar
detestare il vizio , lo sanano colla virtù dei la pace che il mondo, per quanto se ne vanti ,
sacramenti , e lo preservano con tutti gli aiuti non potrà mai dare : Mundus dare non potest
spirituali , e massime col sacrifizio incruento , расет ..
L. FALCONI BENEF . VATICANO .
dal cadere nella corruzione. Essi lo accolgono
dalla nascita , lo assistono nel tempo della loro
vita , procurano di consegnarlo incorrollo fra LA PROTEZIONE DEI SANTI APOSTOLI
le braccia dell'eternità .
E LA FAMIGLIA DI S. FRANCESCO
Guai però pel popolo se il sale smelte la ( Continuazione. Vedi il Num . 3. )
sua virtù ! A che potrà più servire , se non
a crescere la putredine che appesta ed am 41. S. Lodovico ( ossia Luigi ) Nono di Fran
morba il mondo ? Si sal infatuatum fuerit, ad CIA , del 3. Ordine Serafico, Re cristianissimo ; fra

nihilum valet ultra, nisi ut mittatur foras et tel germano della B. Isabella, e cugino di s . Fer
dinando III re di Castiglia, da parte di Bianca ,
conculcetur ab hominibus. A questa misera con
madre sua e sorella di Berengaria genitrice di
dizione sono ridotti i sacerdoti che non hanno
lui ; nato il 25 di aprile del 1214 o del 1215 ,
o non mantengono la virtù del loro stato , sono
secondo i diversi computi e pareri cronologici ,
disprezzati e calpestati dal popolo! Ma intanto nel castello di Poissy a sei leghe da Parigi , e qui
chi salverà il popolo dalla corruzione ? Ecco vi auche rigenerato al sacro fonte; coronato Re
dunque il perchè la Chiesa premette digiuni dal Vescovo di Soissons in Reims nella prima do
e preghiere , e supplica e fa supplicare tutto menica di Avvento , 29 novembre, del 1226 ; morto
84

in campo contra i Saraceni sulle coste africane a crede , fra Pacifico , quel poeia divenuto Frate Mi
difesa del Cristianesimo, dinanzi alla città di Tu nore , cui s . Francesco d'Assisi mando come suo
nisi , all'ora nona , ossia tre ore dopo il mezzo supplente a Parigi , non potendovi andare egli
giorno , del 25 di agosto dell'anno di grazia 1270 ; stesso » ( vol . IX . p.434 ) . Ad ogni modoè certo , che
canonizzato in Orvieto da Bonifacio VIII l dì un le parole sì della madre , come del maestro non
dici , pur d’agosto, del 1297 , nella chiesa de'Frati caddero a terra . Quando cinse il real diadema ,
Minori , con la bolla incominciante Gloria , laus, considerandone il peso ingente che seco trae ,
et honor Patri luminum . Divotissimo all'umil Pa diceva con la Chiesa nella messa del giorno , Ad
triarca de' poveri , ne avea professata la terza re te levari animam meam , Deus meus , in te con
gola ; il cui scopo è di facilitare a persone viventi fido , avendo posta tulta in Dio , la sua fiducia
nel secolo l'acquisto della cristiana perfezione, insin dalla infanzia : e ripensando poi alla inef
mediante un pratico regolamento di vita e di pie- fabil dignità del Cristiano , che per le acque ri
tà . In che riuscì egli per tal guisa , che i Terziarii generatrici acquistò un dritto al regno dei Cieli ,
secolari lo prescelsero quindi a special modello e fatto coerede al Figliuol di Dio ; il castello del
protettor loro , siccome il martirologio - Serafico nel suo Ballesimo, che stimava giustamente più gran
suo di festivo annunzia : « In Lulezia di Parigi , dignità che tutti gli onori e lulle le dignità del
festa di san Lodovico Nono Re de Francesi e con mondo , alla città preferiva di sua coronazione ,
fessore, del terzo Ordine del nostro Padre san soscrivendosi volentieri nelle private sue lettere
Francesco, per santità di vita e gloria di miracoli Luigi di Poissy ( Roh . cit . ) .
illustre ; cui Bonifacio Uttavo Pontefice Massimo Come quindi gravissime ragioni di famiglia e
registrò nel numero de Santi, e i Fratelli del me di stato e di religione lo persuasero a doversi sce
desimo Terz' Ordine venerano come principale Pa gliere una compagna , mise l'occhio nelle doti esi
trono » . Laonde questo gran Santo , vero Eroe mie più di animo che di corpo , e non già nella
cristiano per estraordinarie geste e virtù , può ri- dote , sposando ( 27 maggio 1234 ) Margherita , fi
guardarsi qual tipo ed esemplare di Re , di Cro- glia del conte di Provenza : con la quale , studio
ciato , e di Confrate . Un rapido sguardo biogra- sissimo di spiritual mondezza e di castità , nei
fico è sufficiente a farne ragione . primi tre di nuziali , consecrati unicamente alla
Defunto , nel dì 7 novembre del 1226 , Lodo- preghiera , volle rinnovato l ' esempio bellissimo
vico VIII , degno suo genitore , per lode di castità del giovane Tobia con Sara , che poi estese ad av
e zelo di cattolica fede assai celebre ; Bianca , re vento e quaresima ed altri tempi di sua maggior
gina vedova , ma donna prudentissima e di animo divozione in ogni anno . Ed avute di lì a poco
1
virile , incaricata della reggenza ed amministrazione le redini del governo , cominciò inoltre a mostrarsi
del regno , nonché della tutela del proprio Figlio , un Davide per il coraggio e lo zelo dell'onor di
insino all' età maggiore , cioe all'anno ventesimo Dio , un Salomone per la saviezza , ed un Giosia
di lui , mise a prova tutta la sua insigne pietà e per la pietá . Primo suo pensiero fu di circondarsi
materna sollecitudine per formarlo tale , mercè di di uomini , tanto ecclesiastici che laici , per ogni
Dio , qual si conveniva che fosse un successore titolo elettissimi ; avendo sentito di un gran Prin
di Clodoveo e di Carlomagno e di Ugo Capeto , cipe , che diceva : Esser meno male un 0
un primogenito fra i regii figliuoli della Cattolica peratore cattivo , che cattivi consiglieri; stante
Chiesa , ed un monarca per eccellenza cristiano chè più facilmente molti allraggono uno , che
e primo difensore della Cristianità . Figlio mio , sol uno tiri molli . E poichè non poche avver
ella fin da' teneri anni solea dirgli , vorrei piut sità lo tenner travagliato insino dagli esordii del
tosto vederti morlo , che caduto in qualche pec suo regno , tra per le interne fazioni e per le
cato moriale e privo della grazia di Dio . Ne mene straniere : rivoltosi , nella sua minorità con
contenta degli ammaestramenti domestici , gli pro la madre reggente, per protezione all'Apostolica
curò un istitutore non meno dotto che pio , e Sede ( 1227 ) che , dopo Dio , è il primo ed ultimo
celebre ad un tempo pel disprezzo del mondo e rifugio di questo mondo , ebbe trionfato degli
per le religiose virtù . « Luigi IX , dice il Rohr Albigesi ( 1228-29 ) , e progressivamente ( 1230-34 )
bacher, ebbe anche per precettore, a quanto si degli altri nemici suoi e dello stato ; cui bentosto

1
!

|
85

( 1235 ) cominciò a far sentire alleviamenti di pesi , vendica questo irreparabil danno ! Ond ' è , che
ed altre conseguenze di savio governo benedetto tornato in sè Lodovico , ed ispirato dall'alto , in
dal Cielo . Ma il più grato e plaudito de' suoi contanente dimandò la croce al Vescovo di Parigi ;
trionfi e de' beneficii divini , che inondò pur di e con tal arte di cristiano zelo indusse poi altri
superna gioia tutta la sua religiosa nazione , fu ad imitarlo , che fu detto Cacciatore di pelle
la santissima Corona di spine , ch'egli ricevette grini, e nuovo Pescatore di uomini (Boll . p . 391 ) .
nel 1239 dal suo consanguineo Balduino II , ul Ed in vero , animati dall'esempio antico de' Mac
timo imperator francese di Costantinopoli , e ge cabei , e massime dal recente de' famosi Crociati ,
nero ed erede all'ultimo eziandio re Franco di che al ripetuto grido entusiastico , Dio lo vuole,
Gerusalemme (Giovanni di Brienne , stato anche avean sovente preso il bordone la spada in
imperatore nella città di Costantino , e già mortovi aiuto de' fratelli di sangue o di religione; moltis
a di 23 marzo 1237 sotto l'abito di s . Fran simi di gran cuore il seguirono , ed il valore a
cesco ) : ed una gran parte della venerabil Croce tutta possa emularono de' loro antenati .
del Redentore , con altri sacri Strumenti di sua Valorosi per certo quelli furono, e non manca
preziosissima Passione , avuti dal medesimo nel rono di prodi comandanti . Ma , vaglia l'onor del
1241. Reliquie desideratissime , pegni e segnali vero , nè la prima Crociata , spedita ( 1096-97 )
di celesti benedizioni e di svariate vittorie , che a sotto Papa Urbano II , a' tempi di Pietro l'eremita
piedi scalzi ed in processione quanto mai divota
e Goffredo di Buglione , degno discendente per
e solenne andò incontrare; portandole poi ( 14 set lato di donne di Carlomagno ( Roh . VII. 849 ) ;

tembre) qual altro e più pio Eraclio,e situandole nè la seconda , promossa nel pontificato di Eu
nel suo nuovo ed oltremirabile Oratorio palatino genio III , e raccomandata dal suo maestro il mel
in Parigi , appellato in seguito per antonomasia la lifluo Dottor s . Bernardo di Chiaravalle ( 1146 ) ;
santa Cappella ( Roh . IX . 638-94 ) . nė la terza , eccitata da varii Papi e condotta

Tali erano le amabili cure del pietosissimo Re ; principalmente dai re Filippo Augusto di Francia
le quali non deprimean già il suo alto coraggio , e Riccardo Cuor di Leone d'Inghilterra , terror
bensì più grande lo rendevano e perfetto. Un de' Musulmanı e vincitore del famoso lor Sala
giorno ( 1241 ) la regina Bianca era da lui , tutta dino ( 1191 ) ; né la quarta predicata dal celebre
trepidante ; che dovesse farsi , chiedendogli, men Folco di Neuilly , e partita sull' esordire del se
tre i Tarlari ( o Mogolli, gran flagello di Dio nel colo decimoterzo ( 1202 ) ; nè finalmente la quin
secolo decimo terzo ) generale minacciavano alla ta , intimata da Innocenzo III ( 1213 ) , assistita
Cristianità un eccidio ? « Ci sollevi , o madre , il ce da s . Francesco il Serafico ( 1219 ) , e compiuta
leste conforto, le rispose ; perché, se verranno i Tar sotto papa Onorio III ( 1221 ) , potè vantare un
tari , o noi rincacceremo essi alle tartaree lor Duce sì virtuoso , e informato da fine sì puro , e
sedi , onde uscirono , od essi noi tutti sospinge movente con disposizioni così ammirabili , come
ranno al Cielo » ( Bol. p . 372 ) . E fu come dire : le due ultime generali Crociale , cioè la sesta ( 1248 )
O li respingeremo, o morremo martiri. Senti e la settima ( 1270 ) , menate oltremare da s . Lo
mento generoso , che rialzò l'animo de' Franchi dovico . Se per mezzo di quelle prime lotte del
e de'.popoli vicipi ... Fratlanto , dato saggio di l'Occidente con l'Oriente , scacciato l'invasor
suo valore nella battaglia di Taillebourg ( 1242 ) saraceno e liberata la sacra Tomba dell'Uomo
che vinse sopra gl'Inglesi ; non che di suo zelo Dio , si fondarono il regno di Gerusalemme , il
presso il sacro Collegio , cui stimold ( 1243 ) a ces principato di Antiochia , e la contea di Edessa :
sar presto la prolissa vacanza : sul tramontare del con le altre , questi ed ulteriori stabilimenti cri
seguente anno ( 1244 ) infermò si gravemente , che stiani voleansi ricuperare, o difendere; conservan
un dì fu creduto all' altro mondo , e pianto da do, per tal via , rispettato soprattutto ed illeso
tutti . Era invece rapito eslaticamente in Palestina, il gran Sepolcro sempre glorioso di Gesù Cristo ,
dove il suo spirito vide la deplorabile strage di ed invulnerata e sacra la cristiana libertà e religio
quei fedeli fatta da' Corasmiani ( orda feroce di ne . Sublime scopo ! Ma quanti sacrificii esso costo !
Saraceni di Persia spatriati da' Tarlari e vaganti ( Continua ) F. ALESSANDRO DA CRECCHIO .
a preda e ventura ) , e sentì dirsi : Re di Francia ,
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LETTERA Ma checchè lenti la rivoluzione , e quando


pure i suoi colpevoli attentati dovessero un
di Monsignor Vescovo d ' Orleans
tratto trionfare , ella è preventivamente vinta e
con la quale domanda preyhiere al Clero e disonorata .
a' fedeli della sua Diocesi pel Santo Padre
Si , ella è vinta ; la si è vista , per parecchi
e per l'armata francese .
mesi , organizzare pubblicamente , contro la fede
Signori , de' trattati , la sua odiosa invasione ; la si è vista 1
Io non ho nulla a dirvi sui gravi avvenimenti, aggiungere alla slealtà la impudenza e la men
che, da un mese in qua , tengono in sì dolorosa zogna, disapprovare in apparenza, mentr'ella in
ansietà quanti son cuori cristiani in Francia e realtà favoreggiava ; arrestare derisoriamente ,
nel mondo ; i fogli pubblici ve ne informano ogni quand'era tutto apparecchiato , l'uomo che tutto
giorno, perchè non possiate ignorarli . preparava : ella credea che queste bande avreb
Voi sapete quali imminenti pericoli circon bero passeggiato di trionfo in trionfo in mezzo
dano e minacciano, nell' ora in cui siamo, la ca alle popolazioni sollevate ; che i seimila soldati
pitale della cattolicità e il capo supremo della del Papa sarebbonsi dati alla fuga ; e che, isolati
Chiesa .
e traditi , quel pugno di zuavi pontificii e di vo
Voi sapete pure con qual coraggio alcune lontarii svizzeri e belgi sarebbero rimasti vittime
migliaia di giovani valorosi espongono la lor vita di facilissimo scempio ; ma no , la rivoluzione si
e versano il sangue loro ne' quotidiani combal è ingannata in tutti i suoi calcoli .
timenti per questa grande e santa causa , che non Quattro fatti luminosi fanno l'eterno onore del
è solamente la causa di Dio e della Chiesa , ma Papa e confonde la rivoluzione :
è nello stesso tempo , ed al più alto grado , la La fedeltà delle popolazioni romane ...
causa dell'ordine europeo , del diritto delle genti I soldati del Papa si son battuti in ogni
e dell'onore francese , minacciati e sfidati dalle scontro come eroi ...
bande scatenale della Rivoluzione, e dalla odiosa Quanto agli zuavi ... si son battuti come i
complicità del governo italiano , dimentico de' suoi figli de' Crociati e si sono coperti di gloria ; in
più sacri impegni. tutta Europa non v'ha che una voce per applau
Voi finalmente sapete che una armata ed una dire al loro valore . E la legione d'Antibo , final
flotta francese , riunita nel nostro gran porto mente , è stata degna di questa valorosa armata
di guerra del Mediterraneo ha ricevuto francese ch'ella rappresenta ; io non aggiungo altro
di nuovo l'ordine di portare la nostra bandie elogio .
ra sulle spiagge italiane , per farvi rispettare la E in pari tempo , alla notizia de ' primi com
fede dei trattati violati , e vendicarvi , al bisogno, battimenti, che cosa abbiamo vedato ? Coraggiosi
il nostro onore oltraggiato e i più alti interessi giovani si sono levati da tutte parti per volare
nostri religiosi calpestati . alla difesa del Santo Padre, e prendere il posto
In si solenni circostanze voi agevolmente com di quelli che cadono ; gli antichi combattenti di
prendete quale imperioso dovere c'incombe ; tutti , Castelfidardo sono accorsi di nuovo ; alcuni la
fra noi , non possono offerire alla Chiesa ed alla sciarono una giovane sposa , un figlio appena
società tanto iniquamente aggredite , il tributo Dato , una fidanzata , e partirono ; v'ha di presente
del sangue loro o della loro fortuna ... ma tutti madri che versano lagrime di gioia e di dolore
debbono almeno a questa grande causa il soc sopra un figlio martire della sacra causa del Pon
corso delle loro più ardenti preghiere . tefice; ve ne ha di quelle che piangono perchè i
Le bande rivoluzionarie , respinte fin a questo lor figli son tuttavia troppo giovani per andare
giorno e battute in tutti gli scontri dagli eroici a combattere .
difensori del Papa , ma riformale e ingrossate per E che dire finalmente di quell'ammirabile slan
nuovo e più abbominevole tradimento , saranno cio ne' cuori callolici , cui rivelano dappertutto
elleno forzale a ripassare un'altra volta la fron le generose offerte per l'armata pontificia ? a Co
tiera ? Ovvero l' armata italiana ... marcerà ella tali fatti, dice un giornale inglese , lo stesso Mor
stessa su Roma ? ... ning Post , decidono contro la rivoluzione a fa
87

vore del Papa , e l'Europa non può che accettare del 24 di Ottobre !! Ma quel giorno era mal
questa decisione . ) .... scelto , perchè sacro all'Arcangelo Raffaele con
Per una generosa ispirazione, i nostri valorosi
solatore della Chiesa e degli afflitti servi del
soldati , che già discacciarono da Roma colui che
Signore .
oggi la minaccia , sono partiti ; possano giungere
Assalire con numerose bande e in molti
in tempo per prevenire le più grandi disgrazie ,
e salvare, insieme alla Santa Sede , l'onore della luoghi ad un tempo l'esteso confine pontificio;
Francia e la pace dell'Europa . opprimere col numero ' le scarse milizie poste

Quanto a noi , carissimi fratelli , preghiamo; a difenderlo ; obbligare Roma a sprovvedersi


mentre che i vostri figli e i vostri fratelli com di truppe per soccorrere i minacciati confini: -
battono , solleviamo le mani al cielo e preghiamo quindi, mentre lo sconforto e lo scoraggiamento
con santa upanimità , pel Santo Padre e per la si fosse messo nella città e nell'esercito , far sal
Chiesa , per Roma , per l'Italia e per la Francia , tare in aria con mine le caserme delle truppe
per quella picciola armata ponteficia , e pe' bra rimaste a guardia della città , e una parte
vi soldati e per la marina francese, che l'Impe delle mura da dove dare adito al Garibaldi e
ratore , inspiralo dal suo dovere e dall' onor
alle sue masnade ; e in quello che tra il gene
suo come capo della prima nazione cattolica , spe
rale spavento , reso maggiore dalla oscurità della
disce un ' altra volta a compiere una missione
notte , le poche milizie o sepolte sotto le ruine , o
dieci volte secolare , la quale è una delle più
occupate a soccorrere le vittime della immane ca.
antiche e più illustri glorie del nostro paese , e
forse il più gran segreto della sua forza delle tastrofe fossero rese inabili ad opporre qualunque

benedizioni , che Iddio, a malgrado delle nostre resistenza, invadere la cittàarmata mano e con
colpe, non ha mai cessato di spandere sopra di noi . ascie e altre armi micidialissime mettere a
rubba e a sangue le casse pubbliche e le case
dei magnati e dei ricchi , e intanto correre al
L'ANGELO TUTELARE DI ROMA
Campidoglio, a suono di campane proclamarvi
e ilrecente attentato il nefando regno , e in un fiume di sangue e
della rivoluzione . sopra un mucchio di ruine innalzare finalmente
in Roma il trono del redivivo Odoacre , tale
1. era il piano orribilmente infernale dei ristau
ratori dell'ordine morale fra i popoli !

Spaventevole , e , parlando umanamente , in. Tale era il piano , tali per lo appunto i
fallibile era il piano lungamente elaborato con mezzi , e Dio ci fè toccare con mano che solo .
tro Roma papale dalla rivoluzione . Le più raf per virtù sua , per un prodigio il più smagliante
finate arti , che solo l'angelo di abisso poteva ne andammo salvi . I pochi fatti che abbiamo
raccolti fra i tanti lo proveranno anche ai più
suggerire , e i più potenti e crudeli ingegni
di distruzione e di guerra da mesi e da anni increduli .

erano stati apprestati fuori e dentro la città .


Stimandosi certi del riuscimento della gran II .
de conquista i fogli italiani non si credevano
nemmeno più tenuti alla dissimulazione, al si Era il giorno sacro al domatore di Luci
lenzio , creduto da essi ormai inutile circa un fero ( 29 Settembre) e un primo attentato Gari
fatto che già tenevano per inevitabilmente com baldesco era annunziato al confine. I nuovi
piuto . Quindi ne predicevano e assegnavano Vandali , avendo versato a piene mani oro ,
a puntino il giorno , l'ora , il momento : giun promesse e minacce facevano assegnamento
gendo fino al punto di promettere una cainesca sur un generale sollevamento delle popolazioni,
visita a un giornale di Roma per la mattina sur un tradimento nelle truppe. Che se ciò
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fosse avvenuto ( nella ipotesi più color di rose truppe uscirono da Roma in aiuto dei pochi

pei settarii ) sarebbe bastato perchè le truppe prodi che sostenevano l'inegualissima lolta : e
regolari della rivoluzione si stimassero in dritto quello fu il punto scelto alla premeditata ca
di accorrere ad acchetare le grida di dolore tastrofe.
delle oppresse popolazioni ! e il grande scopo La notte del 22 al 23 ottobre era il mo
della frammassoneria sarebbe stato raggiunto mento stabilito ; ma il governo della santa Sede
senz'altro ... Ma Dio sventò fin dalla prima era stato prevenuto . Le truppe consecrale al ma
la bugiarda trama . Delle grida se ne udirono , cello , lasciate le caserme , altesero invece sulle
si ; ma solo di spavento e d'indegnazione per piazze le masnade garibaldesche . I demagoghi
l'inaspettata invasione , per le nefandezze e furono sconcertati , ma non iscoraggirono . In sul
pei sacrilegi commessi dalle masnade invadi le ore selte della sera s'incendiano bombe all’Or
trici . Fu d'uopo dunque accingersi ad oppri- sini , convenuto segnale , ma non faono danno ad
mere le poche truppe pontificie col numero e alcuno ; si mette fuoco alle mine , na ne scoppia
con replicati combattimenti in punti difficili una sola all'angolo orientale della Caserma di
e lontani gli uni dagli altri : la stanchezza Serristori , seppellendo sotto le ruine solo pochi
avrebbe compito quello , che le forze sover uomini . E in quel fatto, il più triste di quella
chianti e il tradimento avessero lasciato in notte , apparve pure la mano del Signore .
piedi . Un'intera Compagnia di Zuavi rimaneva
Ma i pochi guerrieri del Pontefice, come nella Caserma , gli altri essendone già usciti .
quelli di Gedeone nel nome del Dio degli Poco prima della esplosione, anche questa ri
eserciti vincevano . Bagnorea , invasa dalle ban ceveva l'ordine di uscire per una perlustrazione .
de , cedeva al volore delle nostre armi appun Allontanatasi appena , la mina scoppiò , invol
to il giorno sacro alla Beata Vergine del Ro gendo nelle ruine anche le camere da essa
sario ! Quindi Acquapendente , Valentano , Mon occupate ! Intanto quella Compagnia di va
te Libretti , Subiaco , Nerola e molti altri luoghi lorosi , destinala a saziare in parte la sete
erano altrettante tappe gloriose pei soldati di di sangue della setta , uscita illesa , compiva
S. Chiesa ; i quali uno contro dieci e talvolta con nella sua perlustrazione fuori di porta s . Paolo
tro venti fecero strage dei nemici , mentre che una delle più importanti operazioni di quella
protetti dalle ali degli Angeli del Signore pochi nottata , arrestando una grossa mano di Gari
erano quelli tra di loro , che incontrassero la baldini introdottisi di soppiatto in Città , i quali
morte gloriosa che affrontavano. In breve la attendevano le armi , cui scopriva poco stante
vetusta torre che è custodita da S. Michele fuori dell' istessa porta insieme con un carico
quale nuova bolgia che racchiude i superbi vinti di munizioni e di danaro .
del paradiso , si vide ricolma dei miserabili Intanto nulla proprio nulla di quanto si era
avanzi delle orde rivoluzionarie . cosi da lunga mano e così scaltramente prepa
Ma la sella non si dava per vinta . Con ralo potè riuscire alla furibonda megera della
tando a migliaia i suoi adepti , come Lucifero rivoluzione . Si volle assalire la gran guardia ,
le legioni dei suoi demoni , da Caprera ma furono sgominati ; si vollero far padroni
vomitò sulle terre di s . Pietro il gran Mito del Campidoglio , ma furono ributtati dai pochi
della rivoluzione , che raccolse intorno a sè del
soldati che lo custodivano ; si vollero liberare
i famosi mille e tutte le altre disperse ma i detenuti e i galeotti da ingrossarne degna
snade, e trovando ardire nella patita onta , de mente le loro fila ; ma andarono dispersi : si
cretò l'eccidio di Roma . lanciarono bombe all’Orsini ai piedi dei capi
Invase con puove forze e più agguerrite e delle milizie e di pacifici cilladini , ma ne an
numerose le province , quanto più si potè di darono illesi : non riuscirono in somma se non
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se a lasciare da per tutto larghe tracce del loro il fiore degli agitatori settarii , dopo del quale ,
sangue , ad assordare l' aria delle loro orrende distribuite le molte armi ivi raccolte , doveva
bestemmie. Una cosa sola ottennero , sola degna darsi mano a un nuovo tentativo concertato
di loro , l'assassinio a tradimento di qualche mi con le masnade al di fuori. Erano un cinquanta
lite trovato solo ! .... circa uomini perduti , tra i quali la moglie di:
In quella notte Roma annegata nel sangue suno di loro e un figlio.
doveva divenire preda della rivoluzione , e in Le lavole erano elegantemente imbandite ,
vece protetta dal suo Angelo tutelare , quasi sen scelte le vivande e numerosissime le bolliglie di
za avvedersene , passò illesa sur uno dei più vini squisiti . Poco dopo l'una pomeridiana , men
grandi pericoli che mai sovrastassero a una città . tre erano in sul sedersi a mensa , un officiale
di Gendarmeria con l'Ispettore di quel Rione
III . e una scorta di Gendarmi si presentano alla
casa ; ma vi sono accolti da una scarica di fu
Scompigliato il principio , tutte vennero a cilate dalle finestre , senza però che ne rice
mano a mano rolle le fila nefande . In fatti nel vessero alcun male .
la notte del 23 al 21 giungeva solto Roma una Gli Zuavi , acquartierati nel vicino mona

forte mano di fidati garibaldeschi, avanguardia stero di s . Calisto , accorrono al rumore , e allora
delle bande comandate dall'istesso Garibaldi . s'impegna una lotta delle più terribili . I sol
dati allo scopert ?
Forte di presso a 500 uomini , e comandata da
capi importanti era destinata a compire il san strettezza mal si prestava al manovrare , si
guinoso trionfo del dì inpanzi . Ma invece di irovavano in posizione aſfalto sfavorevole, man
amici masnadieri che loro aprissero le porte , cando loro lo spazio di mirare coi fucili, dovendo
furono ricevute a colpi di moschello dalle va tirare dal basso in alto ; mentre dalle fine
lorose truppe papali , Molti di quei tristi mor stre si faceva contro di loro un fuoco vivissi
sero la polvere dei monti Parioli ; altri , fra i mo di carabine , di granale e di bombe . Ma
quali i condottieri , caddero in potere della trup il valore dei soldati dopo più di un'ora di fuo
pa , tutto il rimanente fugato andò disperso per co sembrò aver ridotti al silenzio i settari, i
le campagne . Il Tevere poco dipoi rigeltava quali da una finestra fecero sventolare una ban
diera bianca .
varii cadaveri di quei tristi , caduti nel combal
timento e fraternamente gittati a fiume dai Rolta la porta , entrati francamente nella

compagoi. casa , i nostri militi si misero per l'andilo , sa


Intanto in Roma la vigile autorità correva lirono il primo rampante delle scale ; ma al vol.
sulle tracce de' facinorosi, arrestando i più in gere del secondo , che metteva al primo piano ,
festi e scuoprendo numerosi depositi di muni si videro vomitare contro un torrente di fuoco .
zioni e di armi . Dire di ciascuno di quei fatti, I colpi di carabina e di rivoltella cadevano
in cui tutte le nostre milizie rivaleggiarono coi a furia su di loro , le granate scoppiavano con
valorosi Gendarmi a salvezza della città , è cosa orrendo fracasso tra i loro piedi ; ma prodigio

impossibile ; diciamo del più rilevante, il quale samente nemmeno uno ne restò ferito ! ...
assunse il carattere di un terribile castigo di Dio . Intanto l'impelo degli assalitori rovesciava
La polizia pontificia ebbe notizia che un tutto , abbatteva ogni ostacolo . Ma i seltari non
grosso deposito di armi si trovava in una casa si danno vinti ; avviene una lotta furibonda a
posta nella via della Lungarelta N. 92. nel Tra corpo a corpo a colpi di pugnale e di pistola..
stevere . Era il lanificio di un tale Aiani , il Invasati dallo spirito d' abisso muoiono con
quale nella sovrapposta abitazione in quel gior le armi alla mano o sono disarmati a viva forza
no ( 25 oltobre) accoglieva a lauto banchetto e fatti prigionieri . La donna resa frenetica dal
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furore, col pugnale in una mano e colla rivol dopo il fatto era tuttora custodita dalle truppe .
tella nell'altra , gridando furibonda « coraggio Fra tanta ruina , e in così feroce combat
fratelli; la vittoria è nostra ! ? » sparava colpi timento però appariva in modo stupendo la
da ivasata , finchè cadde essa stessa trafitta al protezione di Dio a prò dei nostri soldati. In
suolo . quel tempestare di fucilate e di proiettili mi
Allora apparve lo spettacolo più orrendo , cidialissimi , a così breve distanza , così alle
che mai si immaginasse . Fra le rovesciate men strette , a corpo a corpo nemmeno uno di essi
se e gl ' infranti arredi sedici cadaveri nei più rimase ucciso , e solo leggermente feriti due ,
spaventevoli alti giacevano sul suolo , e tra que uno dei quali ebbe ammaccato il piede da una
sti la infelicissima femmina, stringente tuttora in bomba che non esplose ! Un zuavo mentre la
pugno l’arma micidiale, rovesciata sull'estinto fucilata ferveva dalla strada fu colpito in mezzo
marito , e ai piedi loro il figlio giovinetto no al petto da una palla di carabina . Se fosse
tante nel proprio sangue ! stato coperto di corazza , a così breve distanza
Terribile catastrofe che rimarrà per sem avrebbe dovuto rimanerne rovesciato e ucciso
pre esempio esecrando del furore seltario ! Ma dalla sola violenza dell'urto . La palla colpì
una scena nou meno lagrimevole accadeva nel invece la medaglia dell'Immacolata Concezione
l'istesso momento poco lungi da quel luogo che teneva sospesa al collo , e cadde appiattata ai
di perdizione . suoi piedi , come se avesse colpito in un muro
Il figlio estinto ai suoi piedi non era il solo di bronzo !
che si avesse la sciagurala donna : altri figli Altri fatti di simile genere potremmo ag.
le aveva dati il Signore , cui educava col ma giungere , e forse in seguito lo faremo : que
l'esempio ! Essendo questi tuttora fanciulli, poco sti pochi però da noi arrecati bastano larga
prima erano stati da lei affidati a una amica mente a provare che solo l’Angelo del Signore ·
vicina . All' udire i colpi di fucile il maggiore potè salvarci dai recenti attentati della più
di essi si commosse tutto e , gridando che ucci. nefanda delle rivoluzioni .
devano sua madre , faceva ogni sforzo per ac
correre da lei ; e così nabissando : - La bella
I VOLONTARI ROMANI
cosa , diceva , che è morire per la patria ! ...
Mamma ha ragione: mamma mi ha detto sem
Nel nostro N. 3 del 26 Ottobre facemmo cenno
pre che è meglio morire con la pistola in pus
di questo corpo di uomini generosi appartenenti
gno che con la corona ! ? ... Infelice fanciullo !
alle più ragguardevoli famiglie del patriziato e
in quel momento Iddio pronunziava per la tua della borghesia romana , che si offersero al Santo
bocca la sentenza della tua sciagurata madre ! Padre per cooperare alla diſesa della Santa Sede
Noi non osavamo credere a questo fatto ; e di Roma nei terribili momenti testè trascorsi .
ma dovemmo crederlo alle nostre proprie orec Siamo lieti di poter aggiungere alcuni particolari
chie , e ne fummo e ne rimaniamo tuttora pro circa questa bella dimostrazione di coraggiosa
fondamente turbati . fedeltà di questi cari concittadini e amici .
Ecco la donna , ecco , diremo noi , la furia Ognuno sa quali tristi e angosciose giornate

che si osò dire viltà averla uccisa ... ebbe a passare Rama dal 22 al 30 di Ottobre
per opera di nefandi settarî che ne avevano giu
Intanto per quella catastrofe Roma veniva
rata la ruina . La gravità del pericolo , lungi dallo
liberata da nuovo gravissimo pericolo . Traspor
sgomentare , non fece che infiammare il cuore di
tati via i prigionieri , la polizia prese a per- | quello stuolo di generosi veramente degni del
quisire la casa , la quale fu rinvenuta così ri
nome romano . Ottenute le armi , fin dal giorno 23 ,
piena di armi e di mezzi di distruzione da ri si posero a disposizione del prode Ministro delle
manerne stupefalli , così che il terzo giorno Armi di Sua Santità , e tosto si accinsero- a coa
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diuvare le truppe , percorrendo nella notte con pa con la sua Benedizione, e confermare i sentimenti
tuglie la città e vegliando alla difesa del Vaticano . che avete addimostrato in questi giorni con spe
Iddio benedì alla loro devozione, degnandosi ciali vostri sacrifizii.
di mostrare palesemente su di essi la Sua mise Iddio vi benedica nel corpo, nell'anima, nelle
ricordiosa assistenza . Infatti mentre nella notte vostre sostanze , nelle vostre fatiche, e ne ' vostri
del 25 una patuglia composta di 30 volontari lavori, aſlinchè benedetti nel tempo possiate esser
passava per l'angusta Via dei Coronari , da una fatti degni di benedirlo per tutta l'Eternità .
finestra fu gittata su di loro una bomba all'Or Per la cessazione dell'imminente pericolo però
sini , la quale esplose in mezzo a loro senza che
no si raffreddò in quei generosi l'energia e il
ne rimanesse offeso alcuno , sebbene i pezzi del cornagg io ; chè alcuni di essi vollero assistere alla
micidiale proiettile si trovassero scagliati fino a
cinquanta passi di distanza . breve , ma terribile battaglia , combattuta lo scorso
giorno 3 presso Mentana dalle truppe mag pontificie
La notte del 26 e dei due giorni susseguenti e francesi contro un numero tre volte giore
temendosi un attacco dal lato del giardino del
di garibaldini , e la notte seguente la maggior
Vaticano , vegliarono la intera nolle con le altre parte di essi corse sul campo di battaglia e
truppe alla difesa del palazzo pontificio, e in una
pre raccogliere ed assistere i feriti traspor
sero a Ro
di quelle notti avvenne che , avendo dovuto ti tandol i a ma nelle proprie carrozze .
rare varii colpi di carabina per dare l'allarme, a
Quindi lasciato per il momento il fucile , l'in
uno di quei militi scoppiasse in mano la canna
della carabina senza riportarne la benchè menoma tero corpo dei volontari si è dedicato al servigio
dei feriti nell'Ospedale , aperto appositamente
offesa; dai quali due fatti apparve evidentemente dal giovane Principe di Sarsina, D. Pietro Aldo
la protezione di Dio su di loro che tanto gene
brandini, mag
presso palazzo incri
il suoese Borgo s abnAgata
rosamente si erano consacrati alla difesa del suo dove con nanimo mpio di stiana . ega
santo Vicario .
Finalmente giunte in Roma il giorno 30 le zione prodigano agli stessi Garibaldini , benchè ne
mici , e nemici cosi feroci, tutte le cure che esigge
milizie francesi, il S. Padre li volle raccolti intorno
il loro stato miserando sì fisico che morale .
a sè per esprimere loro la sua alta soddisfazione;
Ne la loro magnanimità , che tanto onora
e ricevutili nella sala Ducale negli abiti stessi in
Roma in questi momenti , verrà mai meno : chè
cui avevano vegliato alla sua difesa , fe loro dono avvalorati dalle benedizioni del Vicario di Gesù
d'una medaglia di argento con le effigie dei
Cristo e dalla fiducia in Dio , la fede, che giura
ss . Pietro e Paolo , protettori di Roma , pronun
rono alla S. Sede in giorni così terribili, serberan
ziando in tale occasione un commovente discorso
no ognora intemerata , pronti sempre a dare la
del quale rechiamo qui il concetto :
vita per la Causa santa che presero a propugnare .
-È certo una grande consolazione per me , disse
il S. Padre, vedere due cose , sentirle , e leggerle:
due cose che formano la meraviglia di tutta
Cronaca Religiosa.
Europa; la fedeltà, cioè, l'eroismo delle truppe ,
ed il sincero attaccamento dei sudditi verso la
s . Sede, e il Vicario di Gesù Cristo , Voi , figli ROMA 7 Novembre .
Il nuovo Ambasciatore di Spagna .
miei , accoppiate tutte due queste qualifiche: siete, Oggi , sul mezzogiorno, dalla Santità di No
cioè , Militi propter occasionem , e sudditi per stro Signore è stata ricevuta in udienza privata
rostra sincera divozione .
il sig . Donpre
S. E. l'o Alessandro De Castro , che ha
Sia benedetto Iddio , che nelle presenti tri av uto nore di sentare le Lettere Sovrane ,
olazioni ci compatisce , rassicura la nostra de colle quali viene acc red itato Ambasciatore straor
olezza, e ci dà questo vaso amaro , ma con mi dipario e Ple nip otenziario di S. M. Cattolica pres
ura : Dabo vobis hoc potum amarui sed cum so la Santa Sede
rensura . - E svolgendo questo pensiero con pa Sua Beatitudine ha accolto l'eccelso Personag
ole piene di unzioni e di affetto , conchiuse di- gio con ogni benignità , e con gli onori e le for
endo : - Prego adunque iddio ad accompagnare malità che soglionsi praticare in simile circostanza .
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Dopo l'Udienza Pontificia , S. E. il sig . Anba morti e feriti. Moltissimi di essi son caduti in
sciatore si è recato a far visita all' Emo e Rmo mani delle nostre forze , le quali ne avrebbero
sig . Cardinale Antonelli , Segretario di Stato , che potuto catturare anche un maggior numero se non
lo ha ricevuto coi riguardi dovuti alla sua Rap l'avessero trovato , pel momento , d'imbarazzo.
presentanza. In potere delle truppe è rimasta eziandio la
sezione d'artiglieria di cui i garibaldini eran muniti.
Battaglia di Mentana . Non si ha bisogno di aggiungere che tutti i
corpi delle due accennale milizie ban mostrato una
Domenica una forte colonna di truppe francesi
nobile emulazione ed un entusiasmo degno in tùt
e pontificie marciò sopra Monte Rotondo per di
to della causa sagrosanta ch ' esse insieme di
scacciarne i garibaldini capitanati dallo stesso Ga
fendono. ( Giorn . di Roma . )
ribaldi e dai suoi figli.
Nelle pianure di Mentana, luogo vicino a Mon
le Rotondo , le truppe suddette incontrarono i ga . Le brillanti operazioni militari presso Monte
ribaldini, che sebbene in numero di sopra 10 mila , Rotondo , dirette con tanta militare avvedutezza ,
e muniti anche di artiglieria , dovettero , dopo un e con tanto coraggio da S. E. il generale Kan
zler Pro-ministro delle Armi , banno avuto per
lungo ed accanito combattimento , abbandonare
la posizione ai valorosi assalitori . conseguenza , che non meno di quattro mila sono
Essi lasciarono 200 dei loro in mani delle trup i garibaldini che , tra morti e feriti , prigionieri
pe ed ebbero gravissime perdite . Dal loro modo e fuggiaschi disarmati , furono posti fuori di com
di manovrare , anche in ciò che riguarda l'arti battimento . Altra parte delle bande nella notte
glieria , non può dubitarsi che la maggior parte dal 3 al 4 , dopo il combattimento del 3 , abban
di dette bande sia composta di soldati regolari donò Monte Rotondo , dirigendosi a Corese .
travestiti da garibaldini .
Dalla nostra parte , tanto nella truppa ponti Lunedì alle 4 $ pom . S. E. il generale Kanzler
ficia quanto nella francese, si hanno a deplorare faceva ritorno a Roma ; ed era fatto segno delle
circa 80 soldati fuori di combattimento . più cordiali e vive accoglienze da un'eletta di
cittadini ed amici , che ammiravano in lui , come
La colonna prosegue oggi le sue operazioni .
l' abile generale così il fedele e coraggioso con
cittadino .
Le bande che occupavano Mentana , scorag
giate dalle gravissime perdite sofferte, e circon
date da ogni lato , si arresero lunedì mattina , Ritorno delle Trappe da Mentana .
mentre altre fortificatesi in Monte Rotondo de Togliamo dal Giornale di Roma del 7 cor
posero nella maggior parte le armi , ritirandosi rente i seguenti cenni sul ritorno veramente trion
nella notte verso Corese . fale delle truppe francesi e pontificie che vinsero
a Mentana, avvenuto il di innanzi. · Il ritorno
Il primo reggimento di linea francese ed il
delle vittoriose truppe produsse una di quelle ſe
baltaglione Cacciatori , che trovavansi all'estrema ste cilladine che nella moltitudine immensa degli
diritta della colonna franco -pontificia, sono entra accorsi e nella espansione calorosa degli affetti a
ti la stessa mattina in Monte Rotondo accolti dalla cui die luogo, determinano il valore delle opinioni
popolazione al grido di viva Pio IX ! viva la dominanti, e la gioia provata nel trioufo ' che le
medesime hanno conseguito .
Francia !
Già prima delle due pomeridiane la spaziosa
Dai ragguagli fin qui avutisi sembra che le via che dal Quirinale meile alla Porta Pia , e dai
truppe francesi abbiano avuto dai 50 ai 60 uo questa si protende per l'antica Nomentana fino
mini fuori di combattimento , fra i quali feriti 4 a Saut'Agnese fuori le mura , riboccava di popolo
senza numero di ogni stato e sesso , copſusi in
ufliziali: maggiori son forse le perdite sofferte dalle sieme i membri della più alla aristocrazia e del
milizie pontificie, fra le quali abbiamo a deplorare più eletto fiore della borghesia, recativisi in coe
il ferimento di 5 ufficiali e la morte del capitano chi, e i popolani della più umile condizione . La
gioia irradiava ogni volio , e la impazienza di ve
De Veaux . Le perdite poi dei garibaldini somma dere i prodi che avevano combattuto per l'altare
no per quanto finora si conosce ad oltre 400 fra le per la patria misuravasi solo dal bisogno che
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ognuno sentiva in cuore di attestar loro la gra sfatto ad un debito, che fu pagato con la dignità
titudine del beneficio ricevuto , la cui rilevanza propria della metropoli dell'orbe cattolico .
tanto meglio è conosciuta quanto più con paca
tezza si misura la gravità immensa del corpo pe Ęmpietà dei garibaldini .
ricolo .
Riceviamo da persona bene informata e che
S. E. il signor General Kanzier, Pro - Ministro
per combinazione si trovava sul luogo i seguenti
delle Armi , e S. E. il signor Generale de Failly,
Comandante in capo l'esercito Francese di spedi | brevi cenni delle empietà e degli atti vandalici com
zione, seguiti dai rispettivi Stali ' Maggiori , usci messi dalle bande garibaldine in Monte Rolondo .
rono sulle ore due e mezzo la porta a ricevere Circa le 11 del giorno 4 , giunto S. E. il si
le reduci milizie . Fatte le accoglienze di uso, le
precederono sostando alla piazza di Termini , quasi goor generale Kanzler Pro -Ministro delle Armi , il
dinnanzi al tempio che i padri nostri eressero alla quale comandava tutta la colonna di operazione,
Vergine , intitolandola della Vittoria , in memoria col suo stato maggiore sulla piazza del Duomo
di quella che la Cristianità ebbe riportata nel se di Monte Rotondo veniva invitato da quegli abi
colo XVI contro i Musulmani, e quivi assisterono
allo sfilare che esse fecero alla loro presenza . tanti ad entrare nel Duomo per vedervi i resti
Precedevano le truppe il generale de Polhés del vandalismo delle orde garibaldine, le quali a
ed il generale de Curten , Comandanti dei due Corpi . voce pubblica colà si esclamava non essere ne
Quello delle milizie Pontificie lo componevano il gente battezzata , nè uomini , ma demonii incar
reggimento dei Zuavi , il battaglione dei Carabi
nieri , la legione Romana, una compagnia del Ge nati spediti a solo esterminio della religione e del
nio, una Batteria , e squadroni di cavalleriadei la proprietà degli onesti .
Gendarmi e dei Dragoni . Seguiva il corpo Fran Entrato infatti nel Duomo non si riscontrò qua
cese e componevaplo un battaglione di Cacciatori,
si più vestigia di tempio , perchè tolto tutto ciò
ed il 1 °, 29 ° , e 59° dei Reggimenti di linea : poi
il Genio , una Balleria , ed un distaccamento di che forma ornamento in immagini di santi , cro
Cacciatori a cavallo . cifissi, candelabri , etc. All' intorno tulto sozzure,
Le armonie dei concerti musicali . il suono del e lettiere di paglia , come vi avessero dormito ani
le trombe, il rullo dei tamburi, che accompagnava mali immondi. Entrato nella Sagrestia si videro
no la marcia , erano vinti dalle voci esulianti che
nella foga dell'affetto mandava fuori la moltitudine tutti gli armadii messi in pezzi come da ladroni
dei cittadini fra la quale a stento polevano quei allorchè rapinano l'abitazione di qualcheduno as
prodi aprirsi il passaggio : Essi procedevano non sente , non più un vaso sacro , non più un arredo ,
alteri ma gloriosi di aver sconfitio orde molto più
numerose dei loro battaglioni, e di avere con la tutto derubato o distrutto : cassetti, sportelli , li
vittoria vendicato l'audacia armatasi contro la re bri , scaffali, registri in mezzo alla Sagristia lace
ligione e. la civiltà . E le grida di Viva il Som ri , insuciditi od abbruciati .
mo Pontefice , viva Pio IX Papa Re , viva la Le sacrosante ostie consacrate furono gettate
Francia cattolica , viva l'Imperatore Napoleone,
viva la Religione, viva Roma Papale, e i sa al pavimento , e ai prigionieri furono trovati in
luti che fra le dette formole si mescolavano a dosso incensieri , pissidi frantumate e ad uno la
quelli resi a ciascuno dei corpi, facevano eziandio lunetta o cerchio dell'ostensorio , ove si posa la
intendere potentemente come il popolo dividesse sacrosanta particola consacrata per l'esposizione .
la verità dei loro sensi . E lo sventolar dei faz
del SSmo Sacramento . Tutti gli astauti non cre
zoletti , il dimenar delle mani , l'agitarsi delle per
sone con che la moltitudine accompagnava la si devano ai proprii occhi e raccapricciavano dal
gnificazione alta degli affetti del cuore, la pioggia l'orrore . Nessuno di qualunque partito si augura
dei fiori che cadeva sul capo dei vitloriosi sol- più la visita di simil razza , che in mezzo all'eser
dati , resero l'assieme di questo spettacolo si te
cizio di un unico nella storia sozzissimo vanda
nero e commovente, che la soprabondante gioia
dové cercare uno sfogo ancora nelle lagrime. lismo , si atteggia poi a modo di crociati del me
Le milizie procederono nell'ordinanza sopra dio evo colla pretesa di essere riconosciuti per ar
detta fino al magnifico quadrivio delle Quattro
fontane, ove si divisero prendeudo ciascun corpo mala regolare belligerante , nel mentre che è l'onta
la volta della propria caserma . La moltitudine stessa personificata dell'Italia e del nome italiano .
raccogliendosi dalla lunga via , nel passare dioanzi ( Oss. Rom . )
ai Generali supremi, rinnovava a questi illustri Appena entrate le nostre truppe , come noi
Personaggi la significazione della propria grati- | già annunziammo, nella città di Velletri, Mon
tudine e dei sentimenti dell'apimo ; e ritornava signor Suffraganeo, il Gonfaloniere ed altri mem
alle proprie abitazioni contenta di aver soddi bri di quella Magistratura si sono recati in Roma ,
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dopo la deputazione già inviata ad officiare per stico , a dritta e a sinistra . I nimici cominciano
sonalmente l'Emo Segretario di Stato , per espri a dare indietro , e poi c'impossessiamo delle loro
mere i sentimenti della fedele sudditauza al Santo
posizioni .
Padre e del riconoscente giubilo della eittà me
Appena siamo sulla maggiore altezza, ci sen
desima per essere stata così prontamente liberata
dalla invasione delle orde garibaldine . tiamo assaliti da una grandine di palle . Noi non
avevamo di che farci riparo , e il nimico nascon
Ripristinato in Frosinone , dopo lo sgombro devasi dietro i tronchi degli alberi . Allora ci
,
sale il Governo Pontificio , la Magistratura Mu slanciamo gridando : « Viva Pio IX ! avanti gli
nicipale di detta città è stata sollecita di darne Zuavi ! alla baionetta ! » Le camice rosse si danno
immediatamente telegrafica notizia , rinnovando in alla fuga, e noi arriviamo disordinatamente nelle
nome dell'intera popolazione al Sommo Pontefice vigne , inseguendoli. I garibaldini corrono a rifu
i sentimenti di fedele sudditanza e di verace de
vozione ed affetto . gio in un convento, e vi trasportano i loro fe
riti . Essi tirano colpi di fucile sopra noi dal cam
É a nostra cognizione che deputazioni di di- panile e dalle finestre, in guisa che le palle fa
cevano cadere i pampini della vigna sul nostro
verse città, già liberate dalla invasione garibaldi
na, s'affrettano a far atto di devozione al nostro capo e smuoveano la terra sotto i nostri piedi.
governo . Nelle province di Velletri e Frosinone Noi sfondiamo le porte co' calci de' ſucili. Il
nostro luogotenente , benchè ferito in un braccio ,
solo quest'ultima città subisce la occupazione di
milizia regolare . Anche da Viterbo, ci si scrive , prende un'ascia e balle a colpi raddoppiati . Pe
netriamo in una camera , con la baionetta in avanti .
che s'invoca il soccorso delle nostre truppe con
tro la tirapnia rivoluzionaria . Il nimico spaventato getta le armi e grida : « Sal
vateci la vita , noi ci arrendiamo . » I nostri uf
( Giorn . di Roma)
fiziali ci dicevano : « Non fate loro del male ; essi
si son dati in nostro potere. » In questo con
Le Esperanco di Nantes pubblica la seguente
vento facemmo prigionieri 56 garibaldini e pa
· lettera scritta da un Zuavo pontificio alla sua
sorella: recchi loro capi .
Frattanto la città era in mani del nimico ; bi
» Bagnorea , 6 oltobre 1867 .
a Mia cara sorella , sognava prenderla d'assalto . Il comandante fa pun
tare contro la porta un cannone. Tre brecce sono
« Oh con quanta gioia t'annunzio la bella vit
aperte . Il nimico fugge , la popolazione grida :
toria , che abbiamo riportata sopra i garibaldini !
Viva Pio IX, viva gli zuavi ! si fa plauso dalle
Noi cercammo una prima volta a respingerli, ed
finestre con fazzoletti bianchi , si corre ad aprire
eravamo venti zuavi a fronte di 300 camice
rosse . Il fuoco durò un'ora e mezzo ; noi cari le porte , continuandosi per sempre a gridare :
cammo i nimici alla baionetta e ne uccidemmo Viva Pio IX 1 Io non ho mai veduto cosa più
commovente che il nostro ingresso in Bagnorea.
updici ; ma nuove bande avendoci aggrediti alle
Gli abitanti ci abbracciavano e ci chiamavano loro
spalle , ſummo costretti a ritirarci . Nessuno di
liberatori . Le donne piangevano d'allegrezza e rin
noi è rimasto ferito ; il che ha fatto maraviglia a
graziavano la Madonna . Durante il combattimento ,
tutti. Io e due miei compagni abbiamo ricevuto
che
più palle nelle nostre vesti ; è proprio la santa
gato Iddio che nostra fosse la vittoria .
Vergine che ci ha proletto contro questi demoni .
E Iddio le esaudi ; perchè i nimici ebbero
Tre giorni appresso , il generale de Courten
giunse da Roma con due cannoni e venti uomini trenta morti e 50 feriti; 130 rimasero nostri pri
a cavallo . Partimmo di Montefiascone alle 7 del gionieri . Dalla parte nostra , non abbiamo avuto

mattino . La nostra armatetta componevasi di 170 che tre feriti ; uno di questi è morto a mezzo
zuavi e di 150 italiani della linea . Alle 11 , ve giorno . Beato lui ! vorrei essere io dove ora egli
demmo il nimico sulle colline che accerchiano la è ! Parecchi miei compagni hanno avuto le lor
città . vesti crivellate di palle . T'assicuro che la è cosa
Ci si dà subito l'ordine d'attaccare. Noi ci
veramente miracolosa. Quindi è che oggi ci siamo
avanziamo a modo di tiragliuoli, a passo ginna. I confessati e comunicati per ringraziare Iddio di
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averci protetti contro nimici tanto numerosi . Essi S. Padre ; è giunto a Marsiglia estenuato dalla
erano 708 , e noi 340 ; essi inoltre occupavano
fatica, ma con una fede sempre ardente .
Quante altre manifestazioni non meno ardenti
posizioni fortissime. Da otto giorni abbiamo avuto
di abnegazione ! Quanti altri sagrifizii non meno
quattro combattimenti , e sempre abbiamo vinto . meritorii ! Uno dei zuavi era l'unicó compagno di
In questi fatti d'armi noi non avemmo che un un padre di età avanzata ed infermo: non osava
morto e due feriti ! partire. Il vegliardo , Abramo novello , gli ha esso
medesimo domandato tale separazione , e lo ha
Se tu sapessi quali sacrilegii i garibaldini spinto a compire il suo dovere . Il giovane ha ri
hanno commesso nella chiesa del convento de' cevuto la benedizione da suo padre, il quale ha
Benedettini ! Hanno fracassato gli altari , calpe- confuso le sue lagrime di gioia con quelle del
stato le sante reliquie , squarciato le immagini a ſiglio.
Iddio proteggerà queste legioni di eroi cristia
colpi di baionetta . Hanno derubato due santi Ci ni . Eglipo non hanno degenerato punto dai loro
borii , saccheggiato il Seminario , incendiato i re antenati, i quali si sagrificarono per difendere il
gistri della città, e le armi del Santo Padre ! sepolcro di Gesù Cristo ; discendenti dai crociati,
Addio , mia cara sorella , io mi raccomando alle non vanno a proteggere contro i barbari la tomba
del Redentore ; ma vanno bensì a difendere la
tue preghiere. Io darei volentieri la mia vita , sede medesima della Chiesa sempre vivente contro
perchè ne ho fatto il sagrificio assai volle ; e vandali novelli .
credo ch'ella sia ben poca cosa in questo mondo . Molti Zuavi Pontificii hanno versato il proprio
sangue in questi ultimi giorni per la difesa della
È probabile che parecchi fra noi saranno in cielo
Chiesa. È 'di questo numero il Tenente Arturo
innanzi che finisca quest'anno . Oh quanto sarem Guillemain , ucciso nel combattimento di Monte
mo felici a dare il nostro sangue pel Santo Padre Libretti .
e per la Chiesa ! Il giorno 17 ottobre ha avuto luogo una nuo
va partenza di volontarii da Marsiglia . Fra que
sti si notava il Conte di Christen e due membri
Si legge nella Gazette du Midi: della Famiglia de Charette , cioè , Urbano de Cha
La maggior parte dei nostri compatriotti , i relte ed Armando de Charette-Sérent , i quali van
quali sono partiti sugli ultimi bastimenti a va po ad unirsi ai tre' volontarii di questo nome, che
pore , o partiranno sui prossimi , si trovavano in già si trovano sotto le bandiere .
permesso, e sono stati sorpresi in mezzo alle loro
famiglie dalla notizia della invasione garibaldesca.
L'uno di essi , Urbano de Charette, degno nipote Lione 26 Ottobre. - Arrivano ogni giorno vo
dell'illustre vandeista , ha detto subito addio a lontarii pontificii, ch'erano in congedo , e nuove
sua moglie , nel giorno medesimo in cui lo ren reclute . Tutti sono animati d'entusiasmo indescri
deva padre di un fanciullo; l'altro, il Visconte di vibile .
Lambilly, era di fresco giunto fra i suoi, e si è Si è parlato del giovine duca di Chevreuse ,
separato nuovamente dalla moglie e dai figli, che che improvvisamente lasciò una nobile fidanzata
appena aveva avuto tempo di abbracciare, ed ha per volare di nuovo in aiuto al Santo Padre . Noi
abbandonato la propria famiglia , cotanto a lui potremmo citare anche il signor Enrico de la Sal
diletta, per recarsi à difendere in Roma il Capo moniere, glorioso ferito diCastelfidardo, il quale
della grande famiglia caltolica , ed un altro , di Bei era egualmente alla vigilia del suo matrimonio ,
veix , si era recato in Francia per assistere allo quando pervenne in Francia la notizia della in
sposalizio di una sorella : un altro , Giustino vasione degli Stati della Chiesa . a PIO IX , egli
Gornier, per trovarsi presente al matrimonio di disse, mi pose di sua mano la croce in petto; io
un fratello; ambidue si sono imbarcati senza voler gli debbo il mio sangue e la mia vita. » E , senza
aspettare neppure un giorno , e senza esitare si porre tempo in mezzo, partì per Roma.
sono privati di prender parte alla cerimonia, che Il signor De Kernel, ufficiale degli Zuavi pon
doveva celebrarsi il giorno seguente, per la quale tificii, ch'era partito di fresco da Roma per dispo
essi già provavano in antecedenza un legittimo sarsi ad una nobile giovane americana di recente
piacere; un altro , de la Rochelaillée , maire di convertita al cattolicismo insieme a tutta la sua
un comune nel dipartimento della Loira , ba dato famiglia, avendo saputo della invasione rivolu
un simpatico addio ai suoi amministrati, ed ha zionaria negli Stati del Papa , voleva differire il
loro manifestato che si formava un dovere di an suo matrimonio , per accorrer di nuovo a Roma .
dare come soldato a recare il suo concorso al « No , gli disse la fidanzata americana, fate prima
Papato , il pericolo del quale era una minaccia il matrimonio , e poi partite immediatamente . »
per l'intera società ; un altro è partito due giorni | E così fu .
dopo il suo matrimonio; un altro privo di risorse ,
ba traversato a piedi ed a grande stento una
parte della Francia per iscriversi a servigio del La Semaine religieuse di Nantes annunzia
- 96

Data Storica . - L ' an . 655 muore Papa s . Mar


l' abiura dell'inglese protestante Harding, che abi lino I nel Chersoneso esiliatovi dall ' empio Imp. Costante
ta nella città di Guérande. In mezzo a gran folla e gli succede Eugenio 1, romano.
MERCOLEDI 13 . S. Omobono sartore , festa in
di gente e seguito dalla sua moglie e da'suoi nove
s . Andrea al Quirinale , ove riposa il suo corpo , e si
figli fece la sua prima Comunione nell'antico san visita la camera ove mori, ed in s. Giacomo alla Lon
tuario di Notre - Dame -la- Blanche . gara con panegirico.
S. Nicola i papa e conf. in s. Pietro riposa il corpo.
In s . Paolo e in tutte le chiese dell'Ordine di s. Be
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO nedetto festa di tutti i santi Monaci.
PER LE 40 ORE Sagra in s . Marco.
Domenica 10. - Ss . Silvestro e Martino ai Monti. Data Storica . L'an. 867 muore Papa Nicolò I
Martedi 12. - S. Maria della Vittoria alle Terme . detto il grande , il quale scomunicò fozio, autore dello
Giovedì 14 . S. Carlo al Corso. scisma di Oriente , e gli succede Adriano II , romano
Sabbato 16 . S. Paolo fuori le Mura . come lui.
GIOVEDI 14 . S. Serapione mart. in s. Adriano.
Jo s . Maria in Campitelli festa delle Ss. Reliquie
FESTE DELLA SETTIMANA che ivi si venerano. B. Gabriele Ferretti francescano.
B. Giovanni Liccio confessore domenicano.
DOMENICA 10. XXII dopo la Pentecoste . Al Sancta Sanctorum incomincia il triduo al B, Pao
Patrocinio della Biña Vergine Maria , festa in s . Ma lo della Croce .
ria della Vittoria , in santa Maria della Divina Pietà , in In s . Vitale incom . il triduo a s . Stanislao Kostka
S. Salvatore in Onda a ponte Sisto , e in s . Carlo a Ca alle ore 224, e in s . Maria de' Miracoli , a s . Gregorio
tinari con comunione generale e panegirico. Taumaturgo alle ore 23 .
S. Andrea Avellino, festa in s. Andrea della Valle Nella chiesa dei Fate -bene - Fratelli incom , il tridpo
con panegirico. del Patrocinio di M. SS .
Festa di Gesú Nazareno nelle chiese de' PP . Cap Nella chiesa de' PP . Cappuccini triduo ad onore
puccini, che si celebra dall'archiconfraternita di Maria della Vergine SS . Immacolata della Buona Speranza
SSma della Buona Speranza , con comunione generale, che fa dall'archiconfraternita del medesimo titolo, con
si
Messa pontificale ed orazione panegirica nelle ore pom . ragionamento morale.
S. Deusdedit papa , il corpo riposa in s. Pietro. Data Storica . L'an . 1522 succede il nefando
Ss. martiri Trifone, Respicio , Ninfa e Severa , festa maritaggio di Arrigo Vill d'Inghilterra con Anna Bolena ,
alla chiesa di S. Salvatore in Primicerio presso piazza che fu cagione dello scisma d 'Inghilterra .
Fiammella 7 in s. Agostino ove riposa parte de' loro VENERDÌ 15. S. Macuto vescovo , festa alla sua
corpi, e in S. Spirito in Sassia si conservano loro insigni chiesa .
reliquie. S. Geltrude vergine , la cui festa si fa il di 17 in
S. Tiberio martire . tutte le chiese doll'Ordine benedettino.
In s. Gregorio al Monte Gelio oggi termina l'ottava S. Leopoldo , in . M. dell'Anima .
rio dei fedeli defonti , alle ore 22 si fa la processione B. Alberto Magno domenicano vescovo .
col Braccio di detto santo . Sagra in s . Maria in Trastevere .
lo s. Carlo al Corso si espone il Cuore di esso santo Dala Storica . - L'Ordine dei Domenicani perde
e se ne fa fes da quella Confraternita. in questo giorno due grandi uomini , nel 1280 il celebre
Sagra nelle chiese della Missione a Monte Citorio , B. Alberto Magno, maestro di s. Tommaso d'Aquino; e
di s. Silvestro al Quirinale , di s . Caterina da Siena in nel 1560 il dottissimo Domenico Soto , uno dei più illu .
via Giulia . stri teologi , del Concilio di Trento .
Data Storica . L'an. 1444, rolta la tregua con SABATO 16 . S. Edmondo vescovo.
Amurat II Sultano dei Turchi , questi marcia contro i S. Agnese d’Asisi sorella di s. Chiara .
Cristiani e vince la sanguinosa bettaglia di Varna, nella B. Lucia da Naroi vergine domenicana.
quale la morte del giovane re di Polonia Ladislao cagio In Ss. Gio. e Paolo festa del B. Paolo della Croce
na la rotta dell'esercito cristiano. fondatore della Congregazione de' Chierici scalzi della
LUNEDI 11 . S. Martino vescovo , festa alla sua Passione SSma di Gesù Cristo.
chiesa ai Monti ove sono aperti i solterranei. In s . Bonaventura alla Polveriera incom . la novena
Sagra in s. Giuseppe de' Falegnami, e in s . Maria del B. Leonardo da Porio Maurizio alle ore 22 1.
in Traspontina. Data Storica . L'an . 1700 Luigi XIV accetta
Dala Storica . L'an. 1417 il Cardinale Ottone il testamento di Carlo II , in seguito di che il Duca di
Colonna é eletto a Pontefice nel Concilio di Costanza , Anjoù, diviene re di Spagna.
prendendo il nome di Martino V.
MARTEDI 12. S. Martino papa e mart. in s. Mar
tino ai Monti riposa il suo corpo. I CEMETERI
S. Diego conf. all' Araceli, in s . Francesco a Ripa, DI ROMA
in s . Bonaventura alla Polveriera , ed in s. Maria di
Monserrato. APPUNTI STORICI PER PAOLO MENCACCI
S. Ninfa verg . e mart. in s. M. in Monticelli ri
posa il corpo. Vendibile nella Tipografia Salviucci e presso
Incom . la novena della Presentazione di M. V. in
4. M. in Posterula , in s. Galla, e in s . Maria Maddalena tutti gli spacciatori dell’ECO del Divin Salvatore
al Quirinale .
In Ss. Giovanni e Paolo incom . il triduo al Beato al prezzo di centesimi 20 ..
Paolo della Croce . - Nella chiesa di s . Cecilia incomincia
la novena di delta santa. In Ss. XII. Apostoli inco
CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
mincia il triduo a s. Elisabella regina d'Ungheria .
TIPOGRAFIA SALVIUCCI
* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced.
16 NOVEM . 1867. ANNO IV . N° 7 .

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

. - IGNEM
TU ES VENI MITTERE IN
TERRAM , ET QUID
CHRISTUS FILIUS
VOLO NISI UT AC
DEI VIVI . ,
CENDATUR ?
S. Malih . C. XVI.
vers . 16 . S. Luc . C. XII.
vers , 49,

Per un An : o Lire 10 , Le associazioni si rice


per 00 Semestre 1. 6; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'imporlo pografia Şal viucci,piaz
poslalo per le spedizio zade' Ss XII Aposloli
Di fuori di Roma. Num. 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO a'popoli della Italia , ed altresì nell'Impero Russo


Invito Sacro Gesù Nazareno e la tentata rivolu e nel Regno della Polonia ; mentre anche altrove
zione di Roma Lorenzo dei Corsi - Rapporto della
Battaglia da Mentana - Giulio Watts Russel - Cronaca si dilatano le influenze della iniquità a danno sia
Religiosa - Roma - Sottoscrizione dell'esercito Pontificio - della pace , sia della libertà della Chiesa .
Feste della settimana .
Noi non istaremo a ripetere parte a parte ciò
che su questi punti contiene la 'venerabile En
INVITO SACRO ciclica, già fatta nota per molte guise universal
mente . Siamo però in dovere di eseguire ciò che
COSTANTINO per la Misericordia di Dio quivi il Santo Padre dispone in conseguenza delle
Vescovo di Porto e S. Rufina, della S. R. C. stesse dolorose condizioni , in cui oggi versa la
CARD. PATRIZI, Arciprete della Patriar Chiesa sia fra noi , sia presso altre nazioni .
cale Basilica Lateranense, della SANTITA ' Imperocchè nel conchiudere quelle Apostoliche
DI NOSTRO SIGNORE Vicario Generale, Lettere si volge il Sommo PONTEFICE ad impegnare
della Romana Curia e suo Distretto Giu tutto l'Episcopato Cattolico , e il Clero e i Fedeli
dice Ordinario , ec . delle singole Cbiese ad incessanti preghiere, CO
muni e solenni eziandio , e rispondenti in certo
La SANTITA' DI NOSTRO SIGNORE PIO PAPA IX modo alla grandezza ed estensione delle compiante
dirigeva, in data del 17 Ottobre pocostante tra calamità . Quindi ordina che in tutte le Diocesi
scorso, Apostoliche Lettere a tutti i Pastori della abbiano luogo delle pubbliche Orazioni in forma
cattolica Chiesa . di Triduo , da farsi per entro a sei mesi , o per
In esse dà loro a vedere il deplorabile stato , entro ad un anno se Diocesi d'Oltremare .
a cui per fatto d'individua malizia , e di tristi sette, È bene però che Roma sia la prima ad offe
è ridotta la Religione, principalmente in mezzo rirne seuza indugi l'esempio ; Roma da cui parte
- 98

l'intimo Apostolico di queste Preci a tutta la Cat « Figli della Chiesa in ogni parte di mondo , ma
tolicità ; Roma il cui PONTEFICE , come Vicario di « in Italia massimamente e nell'Impero Russo , e
GESU ' CRISTO e Pastor de Pastori , è il primo pel Regno di Polonia esposti a tante insidie ,
bersaglio di tutti i nemici di Dio ; Roma , insom « afflitti da tante sciagure , colla sua onnipotente
ma , che quasi cuor della Chiesa, come è la prima « virtù aiuti , difenda , e nella professione della
a risentirne la gloria de' suoi trionfi , così deve a cattolica fede e della sua salutare dottrina ogno
prima che altri alfrettarne l'adempimento. Che se « ra più stabili li conservi , confermi, rafforzi; e
tutto il mondo prega per Roma, ed essa ne ha « lutii disperda gli empi consigli d'uomini ini
già in parte sperimentato gli effetti, preghi ella , « mici , ed essi tuttavia richiami dal baratro del .
come suole , ed anche con istraordinaria pietà per « l'iniquità alla via della salute , e il rimeni sul sen
sè stessa insieme e per tutto il mondo, aflinchè, « tiero de'suoi comandamenti »
ovunque riconosciuta la verità , e mantenuto il Dato dalla Nostra Residenza , 11 novembre 1867 .
vincolo della unità della Fede e de cuori, abbiasi C. CARD . VICARIO
sulla terra un solo ovile ed un solo Pastore , non Vincenzo Canonico Martini Secretario
altrimenti che in cielo .
In nome pertanto della SANTITA' DI NOSTRO SI
GNORE ordiniamo che ne giorni 19 , 20, 21 del cor GESU' NAZARENO
rente Novembre in tutte le Chiese di Roma e del
e la tentata rivolazione di Roma .
suo Distretto , in quelle ore che più si acconcino
alla frequenza del popolo , si faccia un Triduo per Nell'anno primo di questo nostro periodico
le presenti necessità di tutta la Chiesa . Al qual N.° 5 si parlava da noi della festa del SSmo Re
uopo esposto il SANTISSIMO SACRAMENTO , si dentore , che con tanta divozione si celebra in
canteranno le litanie de Santi colla aggiunta del quest'alma città sotto il titolo di Gesù Nazareno .
l'Antifona Sancta Maria succurre ec . , colle an Dicevamo come una stalua di legno al naturale
nesse Orazioni adoperate nell' Esposizioni delle rapita dai Mori in un presidio di Spagna sulle
Quarant'Ore, e con le collette del tempo ; il tutto coste di Affrica venisse vilipesa da quegl'infedeli
chiudendo colla Benedizione dello stesso AUGU nel regno di Mechinez, e che saputosi ciò dai Padri
STISSIMO SAGRAMENTO . Trinitari Scalzi se ne operò il riscatto e si portò
Nella ripetuta Enciclica il SANTO PADRE concede con trionfo nella loro Chiesa di Madrid , dove si
la Plenaria Indulgenza a tutti i Fedeli che con venera con grandissima divozione da quel catto
fessati, e comunicati assistano divotamente in tutti lico popolo . Furono quindi moltiplicate le copie
di quel santo Simulacro , e in tal modo si dilatò il
tenzioni, non che pe'bisogni della S. Chiesa . Con culto di Gesù Nazareno nostro Divino Redentore .
cede altresì la parziale Indulgenza di sette anni In Roma però crebbe in modo speciale questo
ed altrettante quarantene per ogni volta che si culto sul principio di questo secolo per la cagione
assista alla sacra funzione on animo almeno con che ivi accennammo, ed è la seguente .
trito , e pregando per le stesse intenzioni e ne Gran parte del Clero Romano, cioè Canonici ,
cessità : quali Indulgenze possono applicarsi a suf e Parrochi, dal più prepotente di tutti gl'inva
fragio delle Anime Purganti . sori venne mandato in esilio in Corsica e a Pia
Le Comunità Religiose lucreranno le stesse In cenza , perchè non vollero emettere un giuramento
dulgenze, praticando tal pio Esercizio nei loro Cori , vietato dal Papa e dalla loro coscienza . Quegli
o Cappelle . ecclesiastici che si trovavano esiliati in Piacenza ,
E preghiamo sì , soggiugneremo , o Fedeli , colle stanchi di più patire , presero il partito di fare
parole medesime dell'Apostoliche Lettere che in tutti uniti insieme una devota novena a Gesù
giungono questo Triduo : preghiamo, ed uniamoci Nazareno col fine, che si degnasse di riscattarli
a pregare col VICARIO DI GESU' Cristo « affinchè, quanto prima da tante pene . Il fatto si fu che
a rammentandosi Iddio delle sue antiche miseri dell'ultimo giorno di quel novendiale, senz'averne
» cordie , devii da noi il suo sdegno , e la Chiesa previsione alcuna , ebbero la sospirala grazia di
a e il suo Capo ritolga a tanti mali , e i diletti loro liberazione. Ritornati in Roma in mezzo al
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l'amato gregge , e fra le braccia dei loro cari , pro ma progetti positivi , che si possono comprovare
curarono di accendere e promuovere in tutti una con incontrastabili documenti rinvenuti nelle mani
lenera fiducia in Gesù Nazareno, in modo spe di questi demoni in umana figura, E gli eccessi
ciale nei casi più disperati . Le loro insinuazioni da essi stessi operati in Bagnorea , Monterotondo,
non furono inefficaci, poichè in circa trepta chiese ed altrove sono un saggio di quei maggiori che
di questa città si venera ormai l'imagine di Gesù avrebbero operati 'in Roma , contro la quale è ri
Nazareno , e in tutte se ne celebra la Festa volto tutto l'odio non meno , che la cupidigia
nel dì 23 di ottobre , o nella immediata Dome insaziabile di questi nuovi ristoratori dell'ordine
nica, con pompa non comune , premettendone la morale nella nostra povera Italia . I ' fogli rivolu
novená , e in alcune celebrandone pure l'ottavario zionari dei 22 ottobre erano pieni della rivolta .
con molta solennità. Non avvi poi famiglia in che dovea compiersi in Roma in quella stessa sera ,
Roma alquanto devota che negl'infortuni dome e nelle principali città d'Italia se ne celebrava
stici , o pubbliche calamità non ricorra alla no con feste e riunioni di popolo la riuscita , che
vena di Gesù Nazareno , e da tutti se ne espe a seconda dei loro calooli non poteva fallire.
rimentano i benefici effetti. Ma il nostro amorosissimo Redentore , che pre
Ora la notte appunto che precedeva questa de diligge la sua Roma , fece sì che in modi impre
vota festa di redenzione e di amore era stabilita visti , e siamo per dire prodigiosi , fossero tagliati
dalla demagogia italiana al rovescio in Roma del i Gili dell'orrenda congiura.
governo papale ; e questo rovescio doveva essere Il 23 ottobre è sagro alla memoria del riscatto
accompagnato da delitti i più nefandi , degni della sua sagra immagine dalle mani e dagl' in
degli accaniti nemici di Cristo , e della sua Chiesa . sulti de' musulmani , non poteva permettere che
Il piano studiato nelle bolge infernali della mas in Roma in quel dì cadessero nelle mani di più
soneria era il seguente . Alle 7 pomeridiane, cioè fieri musulmani , quali sono i demagogi , con il suo
ad un'ora di notte dei 22 ottobre, dovevano an Vicario, lutto il sagro Collegio , l'uno e l'altro
dare in aria le caserme militari di già minate. Clero , le sagre vergini, e quanto altro vi è di
Nell'atto istesso dovevano armarsi i garibaldini santo in questa metropoli dell' unica vera Reli
entrati di soppiatto in città , con alcuni ribelli , gione . Il nostro riscatto fu da Lui operato in
nei posti già fissati , dove era depositata una quel dì che dovrà essere segnato a caratteri in
grande quantità di fucili, revolver, pugnali , scuri delebili nei fasti di Roma , e della Chiesa .
e bombe dette all ' Orsini . Con questi mezzi di Siamo grati , o Romani , al nostro amorosissimo
distruzione si dovevano finire quei pochi militi Gesù Nazareno. Vieppiù in noi si accenda ver Lui
rimasti illesi dalle mine , prendere di assalto il la nostra fiducia , e la nostra tenera divozione .
Campidoglio , proclamare il governo del dittatore Pieni di fiducia pertanto nel nostro Redentor
Garibaldi , assicurarsi della sagra Persona del Som- Nazareno , che nel giorno della sua Festa ci liberò
mo Gerarca , obbligarlo alla rinunzia del potere tem da sì orrenda e spaventosa catastrofe, preghia
porale, e in caso di rifiuto trucidarlo . Compito un molo affinchè colla sua onnipotenza si degni pur
tanto eccesso , che all'udirlo solo fa raccapricciare , finalmente distruggere l'opera delle tenebre che
coll'aiuto di altri garibaldini , ai quali si sarebbero la Massoveria mondiale , e gettare nella umilia
aperte le porte della città , uccidere quante vi zione e nel fango chi la sostiene e promuove ;
fossero persone ecclesiastiche , o affezionate alla onde pieni di confusione confessino loro malgrado
Religione ed al Papa-Re . Insomma il dì 23 di che avvi un Iddio in Israele , che riscatta e libe
ottobre di quest'anno 1867 era fissato dalla Mas ra il suo popolo dalle mani de' suoi nemici : Et
soneria , ad essere un giorno memorando per sciant omnes gentes , quia est qui redimat et
Roma e per tutto il mondo cattolico , a cagione liberet populum Dei .
degli 'orrendi sagrilegi , inaudite violenze , e spa P. A. M. D.
ventosi saccheggi, che si dovevano in esso ese
guiresulle
e 'sacre che esistan quaggiù .
Non sono queste invenzioni d'alterata fantasia ;
- 100

LORENZO DEI CORSI Che ti pare ! Me ne moriva di voglia .


SCENE STORICIE Messer Piero aveva già chiesta licenza di con
Dei tempi di Arnaldo da Brescia durmivi seco , e il Cardinale si è degnato ri
ANNO 1142-1155 . petermi più volte l'invito questa mattina .....
Ma noi ci perdiamo in chiacchiere , e intanto
XXIII . l'ora si avvicina : la clessidra segna già la ter

z'ora dopo il mezzodì . Addio , addio : a rive


Premio e Castigo.
derci tra poco .
Hai un bel dire , Agnese , ma io ti accerto , Chi dal ponte santa Maria si mette per
che se Ugo non fa senno , e non la finisce l'odierna via della Lungaretta , passata poco

col suo soverchio ascetismo e coi suoi scrupoli oltre la chiesa di s . Salvatore , s' avviene in
lo pianto lì come un platano a vegetare a suo una linea di vecchie case di oscura apparenza ,
modo . sulla porta però di una di esse si scorge an
Tu divieni troppo severo verso di lui : cora scolpito in marmo uno scudo tullo tempe
non dico già che lu abbia torto ... Infatti stato di Gigli . È questa l'arme gentilizia dei no
cos' è ciò ? Ormai egli sta in salute me. bili Normanni , i quali appunto in quel luogo
glio di le e me ; non può essere più che un avevano ai tempi di che ragioniamo le loro
capriccio quel rimanersi lontano da tutto e da Case . Erano anch ' esse munile di torri e di

tutti in questi momenti. merli in perfetto stalo di diſesa , e buon nerbo


- Per verità egli mi diceva ieri , che già di fidati uomini d'arme ne stavano a guardia .
che trovasi in s . Anastasio vuol rimanervi per In quel giorno tutto era messo a festa in quel
l'arrivo del famoso Abate di Chiaravalle , che le nobili magioni , poichè Stefano Normanno,
è per giungere .... A dire il vero , anche a capo di quella illustre casata e ospite dėl Le
me spinge un pò la curiosità di vederlo . Si di- gato portoghese , accoglieva a banchetto in
cono " tante cose maravigliose di lui , tutti gli onore di lui il fiore del Romano patriziato in
corrono dietro ... sieme coi gentiluomini portoghesi che lo ac
Sta a vedere , che anche tu ti vai a dare compagnavano .
suo discepolo di bolto : non , saresti il primo . Vasta era la sala del banchetto , il soflitto
In fatti si dice , che , a principiare dai della quale lutto adorno di rosoni e di stemmi
suoi fratelli, i quali l'uno dopo l'altro vollero se messi a oro e a colore rosso su fondo torchino ,
guirlo nella solitudine, dovunque va la sola sua era sostenuto da due belle colonne di granito ,
presenza basta ad attrarre a lui uomini d'ogni che dividevano in due parti eguali la sala ret
fatta ... Oh ! il bel monachino che saresti tu ! tangolare . La mensa posta per lungo in una
cioè , ormai monacone , chè senza avvedercene , delle metà , era ricoperta di una tovaglia finis
ti sei fatto giovanotto tant' alto ... Tutti dicond sima di lino , sopra la quale un suolo di ar.
che sei così bel cavaliere ! ... Clemente , testè gento , lerso come specchio , copriva nella sua
corso a darci le notizie dell ' andata del Lega- lunghezza il centro della tavola oblunga, quasi
to Portoghese, ci ha detto che tutti ti guar fosse la spina di un antico circo romano . Su
davano ... di esso nel mezzo e nelle due estremità sor
.- Oh , alto là ! linguetta adulatrice , inter gevano magnifici vasi di argento ricolmi di
ruppe Lello, tingendo di porpora le gote , le fiori natii , alternati con doppieri dorati e con
bugie non istanno bene in bocca a una fan trionfi di ghiottornie e di frutta, lasciando di
ciulla per bene . qua e di là dal mezzo uno spazio da deporvi
Hai ragione : parliamo d'altro . Dì, sarai le vivande . Tutto intorno al prezioso suolo sta
lu questa sera al pranzo del Legato ? vano i piatti dei comensali , tra l'uno e l'altro

!
- 10
1

dei quali erano messe alterpatamente le bot messero in indegno schiavaggio degl'infedeli.
tiglie e i candelabri . Ciascun commensale poi a L'antico sangue lusitano però bolliva fra gli
maggiore grandezza avea un valletto nelle as oppressi popoli , nè fu mai vero , che si som
sise dei Normanni , che si teneva diritto die . mellessero in codarda pace all'abborrito giogo .
tro il suo seggio pronto a servirlo . Cento volte tentammo di scuoterlo , ma altrel
Poche volte fu visto un più nobile con tante volte Iddio , pei nostri peccati , ci lasciò
vito . Coi Normanni , coi Latroni , coi Frangi vinti . Pure nella umiliazione nostra non ci
pani , coi Pierleoni , cogli Anibaldeschi stava perdemmo mai di coraggio , e fidando in Lui
seduta a mensa l'eletta della nobiltà lusitana, ritornavamo alle armi... Finalmente le orazioni
gli Albrantes , i Castro , gli Almeida , i Gama, dei suoi Santi , degli Angeli tutelari della no
i Vasco . La comunanza del volgare latino ren stra terra ci Oltennero la sospirata vittoria ...
deva facile e sciolta la conversazione , così A questo punto Lucrezia dei Pierleoni , che
che , detto il Benedicite e il salmo dal Cardi. sedeva alla dritta dell'Arcivescovo , l'interruppe
nale Legato , fin da principio s'impegnò su dicendo : - Quello che tu sei per narrare , illu
tutti i punti aniniatissima la conversazione . I strissimo Legato , mi pare così importante ,
grandi avvenimenti così diversi , compitisi in cbe io sono certa farai cosa gratissima a tutti,
Porlogallo e in Roma , le condizioni di quelle se a tutti rivolgi la tụa narrazione .
remole regioni e della nostra Italia offrivano - Si, si ; ben dice Madonna Lucrezia , te
un campo feracissimo al ragionare. ne preghiamo , soggiunse Lorenzo , che non
Il Legalo stava seduto nel centro della aveva osato far tacere gli altri .
mensa di contro a Stefano Normanno che le Lucrezia aveva pronunziato quelle parole

neva il mezzo dall'opposta parte , e presso di con voce alia in guisa , che tutti le udirono , e
sè a sinistra aveva voluto Lorenzo dei Corsi . spinti da eguale curiosità pendevano in silenzio
Questi tripudiava di gioia in cuor suo per dalle labbra del Cardinale . - Si , illustri ospiti ,
tale preferenza , non tanto per l'onore che prese a dire , ero per narrare al giovinetto
mio vicino i fatti avvenuti nelle nostre con
gliene veniva , quanto perchè poteva così avere
agio di intrattenersi da vicino col Cardinale e trade," dei quali i miei nobili compagni , e io
saperne i fatti che erano stati causa della stesso , fummo Jestimoni e parte , e che ispi
pia risoluzione di Re Alfonso e della sua le rarono al pio nostro Monarca il gran pensiero
gazione presso la Santa Sede . Mentre il con di consecrare a s . Pietro il suo regoo . V è
versare si andava animando Lorenzo si fece noto che fin dai primi anni del secolo VIII
ad interrogarlo : (an . 713, e 714) i Mori, discesi dall'Africa e
Deh , illustrissimo Legalo , permetti alla invase le nostre terre , tutte o quasi tutte, con
mia giovanile curiosità di chiederli , quali fatti molta parte della vicina Spagpa, sottomeltes
mai polerono indurre il tuo Re a cosi devota sero al loro sozzo giogo . Alfonso malsofferente
determinazione ? Fu egli spontaneo impulso della ignominia del suo popolo , collegatosi coi
del suo cuore , oppure oltenne egli da s . Pietro re di Castiglia e di Aragona , pensò liberare
qualche segnalato favore ? ... il proprio paese dagl'infedeli. Ma questi , te
Assai volentieri , nobile giovineito , ap mendo il suo valore non meno che l'ardire suo
pagherò la tua brama ; e sappi fin d'ora che giovanile , 'si avvisarono di assalirlo prima che
segnalatissimo fu appunto il favore che il Re gli alleati potessero congiungere i loro eserciti
postro e tutta quanta la vazione portoghese al suo . Lungi però dallo sgomentarsi alla vista
ottennero ' dal Cielo . Già saprai come la patria del pericolo e dell'immane numero dei ne
nostra divenisse preda dei Mori , e come per mici , che baldanzosi giả credevano schiacciarlo ;
Junghissimo -volgere di anni i Portoghesi ge Alfonso mise la sua fiducia in Dio , e luipregò fer
102 –

vorosamente , che volesse essergli largo di soc se il Signore non custodisce la città, vigilano
corso in si grave bisogno . E Dio misericor indarno coloro che la custodiscono ; - pensò as.
dioso gliel concesse , confermando la sua fiducia sicurare il suo regno con un alto di gratila
con una visione , nella quale vide Gesù Reden dine a Dio pei tanti benefizi ricevuti , renden
lore e le sue Cinque Piaghe grondanti sangue , dolo tributario di s . Pietro : ed è questo ap
e al tempo istesso gli si fe'udire una voce , che punto l'alto solenne , che noi siamo venuti a

gli diceva : « Fa cuore o re : in virtù di queste compiere e che voi avete si nobilmente festeg
Piaghe avrai vittoria . » Confortato da cosi pa- giato con noi.... -
lese assistenza del Cielo , il religioso principe Viva il Re Alfonso , viva la nazione por
rianimò le poche sue schiere, palesando la ce toghese ! gridarono all ' unisono Leon Frangi
leste visione ; e senza più si preparò alla bat pane e gli altri Romani .
taglia . Viva s . Pietro ! Viva il S. Padre Lucio !
Trinceratosi presso Capo Verde nelle pia . | Viva Roma ! rispose il Cardinale e con lui i
nure di Urique , nell’Alemtejo , ivi allese il for nobili Portoghesi.
midabile assalto dei maomettani . Ismaro Mira Allora Tebaldo Latrone si alzò e inchinato
molin , re di Marocco , era il loro condottiero il Cardinale : - Permetti , o illustre Legalo, che
e a lui eransi congiunti coi loro eserciti altri io proponga un brindisi a questa nobile adu
quattro re mauri, quelli di Badajoz , di Elvas , nanza ... lo bevo all'onore , alla gloria , al com
di Evora e di Beja, tutti assai potenti in guerra . pleto trionfo dell ' augusto tuo Re ; bevo alla
Immenso era il numero dei loro guerrieri : si prosperità , alla grandezza della nazione por
saria delto , che al primo scontro avrebbero toghese . Dio ricolmi i voti di cosi magnanimo
essi non che vinte soffocate quelle poche mi- principe , Dio compisca le speranze del suo
gliaia di prodi Portoghesi . Ma non fu così ; invillo popolo ... La sua devozione a s . Pietro
lo sterminato numero degli infedeli ad altro e alla santa Chiesa sia arra di gloria e di felicità
non,valse che ad accrescerne la strage. Respinti imperitura e ognora più crescente per essi. La
al primo assalto , vennero alla loro volta assa benedizione di Dio scenda copiosa su quella
liti dai nostri con tale impelo , che rotte le terra fortunata; s . Pietro la cuopra con la sua
ordinanze , e divenuti gli uni gli altri ostacolo potente protezione ; l'Arcangelo s . Michele la
insormontabile alla fuga, furono in poco d'ora difenda con la spada invilta di Dio . Vadano
preda delle spade cristiane , che fecero di loro dispersi i suoi nemici , sieno benedetti i suoi
ampissimo macello . Alfonso, acclamato re sul amici . L'amore la pace la concordia regni
campo dall'esercito vittorioso , tosto convocò sempre tra loro e noi e tutti quanti i popoli
i Vescovi del regno , e dinnanzi a loro dichiarò che si onorano del nome Cristiano ... Viva il
e confermò con giuramento la visione avuta Re Alfonso ! Viva il suo popolo ! Viva il
prima della battaglia di Gesù Cristo Signor No S. Padre Lucio ! Viva s . Pietro ! - Tutti ripe
stro , dal quale aveva avuta promessa di cer tendo con entusiasmo gli evviva vuotarono i
la vittoria . Questo memorando avvenimento, bicchieri , che tosto vennero ricolmi di nuovo
che andrà celebre negli annali della Chiesa vino .
non meno che in quelli della nostra nazione Compite tali acclamazioni , si alzò il Legato :
aprì ad Alfonso le porte delle principali città Ora , generosi ospiti , lasciale che proponga un
giacenti sulle due rive del Tago , sì che da brindisi io . Grazie illustre Tebaldo, grazie degno
nel momento divenne padrone del regno . Al Prefetto di Roma . A nome del mio Re , a
lora fu che, memorc della parola di Dio , che nome della mia nazione , a nome mio rin
dice : - Se il Signore non edifichi la casa, grazio te e il romano patriziato che tanto
“ lavoreranno invano coloro che la edificano; e giustamente rappresenti. L'accoglienza affet
- 103

tuosa vostra e di Roma ci ha commosso , e noi così accanita si fa contro di lei e nel suo pro
ne riporteremo nelle nostre lontane regioni prio seno dai nemici di Dio e della società ,
imperitura . memoria , insieme con la lieta mostra la grandezza e la importanza di Roma ...
ricordanza della bontà dell ' amorevolezza del Essa è il capo del mondo ; i suoi nemici sel
santo Pontefice cui avele la ventura di obbe sanno e perciò vorrebbero recidere questo capo
dire . Noi invidiamo la vostra sorte : sebbene e rovesciarlo nel fango di loro abbominazioni .

ora meno di prima , perchè in modo più spe . Rassicurati però , l'Angelo del Signore , che di

ciale ancora noi siamo divenuti sudditi di fende la Chiesa ,saprà pure difendere la Sede
S. Chiesa . Figli di s . Pietro come voi, come augusta dove regna il suo Capo . Quanti e quanto
voi suoi sudditi, noi ci ameremo più che mai potenti nemici non si provarono al sacrilego
reciprocamente come fratelli, godendo del bene attentato ! Ma la storia ci dice che ne andarono
gli uni degli altri , e reciprocamente innalzando sempre abbattuti e vinti , poichè Roma papale
a Dio i nostri voti e le nostre orazioni , così conta i trionfi col numero delle sue battaglie . '
che il sacro vincolo della carità ci stringa Abbi fede: se Dio è con noi chi sarà mai contro
tutti in un solo popolo , in una sola famiglia di noi ? ... E poi non credere già , che le per
sotto l'istesso beatissimo Padre ... lo bevo'dun verse dottrine , che affliggono l'Italia non ser
que in onore di s . Pietro , pel trionfo della peggino altrove . Finchè la Chiesa sarà militan
Chiesa , per la sua propagazione nel mondo te su questa terra , sempre e da per tutto avrà
inlero; bevo in onore del S. Padre Lucio , per nemici a combattere. Il demonio si trasforma,
la sua gloria , pel suo lungo e prospero Pontifi ma è pur sempre il medesimo; così è delle ree
cato ; bevo in onore di Roma , per la sua sal dottrine , che ne provengono . Qui sono le plebi
vezza , per la sua felicità, pel suo primato fra inſellonite, altrove sono i grandi prepotenti ;
tutti i popoli della terra . Dio benedica il Pon. da per lutto però è libidine , avidità, disobbe
tefice, benedica Roma, benedica il suo popolo dienza , superbia. Vedi , quanto lunge è da voi
e lo conservi sempre fedele, devoto a Lui e l'Inghilterra : ebbene anche fra quella nobile
al suo Vicario , sempre costante nella sua mis nazione v'hanno scandali e violenze contro la
sione di dare esempio al mondo ! - Chiesa . Lo scorso anno io mi trovava in quelle
Qui gli evviva , gli auguri, le felicitazioni contrade per alcuni importanti negozi , e fui io
proruppero con tanto affetto e con tale éntu stesso testimonio di deplorevolissimi fatti, che
siasmo , che fa d'uopo buon tratto di tempo , Dio puniva esemplarmente ... Un tal Ruberto
perchè ritornasse la calma nel convito, e ri Marmio , e un Gaufredi consolo , discacciavano i
prendessero la via gli ordinari ragionari. Allora Monaci da due chiese , il prizno nella diocesi
Lucrezia dei Pierleoni , commossa fino alle la Conventrense , il secondo in quella di Reno ,
grime : 7. Quanto mai degni d'invidia , disse e ambidue convertivano quei luoghi consacrati
rivolta al Cardinale Legato , siete voi che non alla pietà e alla preghiera in munite castella ;
avete a combattere se non nemici stranieri Ma la pena fu pari alla colpa : che levandosi
e barbari . Mentre che noi gemiamo ogni | Ruberto , uomo guerriero, contro i suoi nemici ,
giorno ' su cittadini disastri , dilaniandoci a egli solo , tutto che stesse nel mezzo delle sue

vicenda in guerra fratricida, suscitata dalle più masnade, fu morto avanti all ' occupato moni
pazze e perverse dottrine , venuteci dal di fuori... stero . Per simile modo Gaufredi , sebbene cir
Almeno nelle vostre lontane regioni non avete condato e difeso da folte schiere dei suoi sol
a lamentare pestilenza così nefanda e crudele ... dati , fu colpito di freccia da un vile gregario ;
Per verità m'addolora grandemente, ri e ridendosi egli della ferita, poco stante si mori
spose il Legato , lo stato presente di Roma; ma miseramente scomunicato come Ruberto ( 1 ) .
fa cuore , illustre donna , l'istessa guerra che (1 ) Baron . ad an . 1144,
- 104 -

- Terribili cose ci narri ta : disse Lorenzo quelli che se ne approfittano a loro salute.
che attentamente ascoltava . Oh ! į ben vero . L'empio caduto nel profondo della iniquilà di
Niuno mai portò impunemente la mano sulle sprezza gli avvisi di Dio , e Dio lo abbandona.
cose sacre a Dio e al suo culto . In mezzo a tali ragionari il convilo aveva
Nè i beni di santa Chiesa approdarono termine, quasi senza avvedersene , e nel modo
il più cordiale e lieto del mondo . L'ora essendo
mai ad alcuno , aggiunse Lucrezia .
- Certo; tal volta Iddio differì il castigo ormai tarda , breve fu l'intrattenimento dopo il

dei sicrileghi , ma non per ciò fu meno ter pasto ; quindi facendosi reciproci augurii e cor.
tesie , i nobili commensali chi da un lato chi
ribile ; che come suole premiare chi gli vuol
bene fino alla terza e la quarta generazione , dall'altro in poco d'ora si dileguarono, riducen
dosi alle loro case , scortati dai loro uomini
in egual modo punisce chi osa offenderlo e
d'arme..
sfidarlo . Infatti Gaufredi non fu solo a portare
il peso del braccio vindice di Dio . Arnulfo ,

suo figlio, non approfittandosi dell'esempio fu RAPPORTO


nesto del genitore osò ritenere tuttavia la DELLA
chiesa da lui ridotta in castello ; ebbene fu
BATTAGLIA DI MENTANA
anch'egli vinto , preso e cacciato in esilio ; per
Pubblichiamo la Relazione che S. E. il signor
dendo insieme con la usurpata chiesa anche
i proprii averi ! ... Ma leggiera stimare si debbe generale Kanzler , pro-ministro delle Armi , ha
umiliato alla Santilà di Nostro Signore intorno
tale punizione a petto di quella incolse a due
al fatto d'arme di Mentana.
suoi capitani , malvagi ministri di sue scelle
ratezze . Uno di essi cadde da cavallo nella BEATISSIMO PADRE
In attesa di poter deporre ai piedi della San
corte del proprio albergo , e uscendogli dal cra
nio il cervello si morì ; all'altro poi , che aveva
lità Vostra un circostanziato rapporto sui nume
rosi falli d'armi vittoriosamente sostenuti dalle
avuto per ufficio di guastare ed abbruciare le
truppe Pontificie contro i sagrileghi invasori degli
chiese , Iddio inflisse più esemplare gastigo . Stali di Vostra Santità , mi orroro rassegnare il
Conciossiachè , trapassando egli il mare , la nave
presente rapporto sul combattimento di Mentana ,
si fermò improvvisamente senza che forza di in cui valorosamente cooperarono le truppe Fran
vento o di remi riuscisse più a muoverlo ; del cesi alleate , allinchè la verilà su questa decisiva
quale inaudito caso maravigliandosi i nocchieri , operazione tanto svisa la dai fogli rivoluzionari
e investigandone la cagione col gittare le sorti, venga al più presto possibile riconosciuta .
per ben tre volte desse caddero sopra Rei . La minaccia d'invasione di truppe regolari ,
merio ( tale era il nome dello sciagurato ca sulla quale già correva qualche rapporto di co
pitano); così che, posto con la moglie e con minciato sconfinamento dal lato di Monte Ro
tondo, il continuo aumentarsi nelle Province delle
le ricchezze da lui scelleratissimamente acqui
state in un baltello , la nave losto solcò ve orde Garibaldesche , che già in più punti eransi
organizzate in grossi corpi , mi indussero il 27
loce e franca il mare, in quello che il battello
decorso ottobre a proporre alla Santità Vostra la
veniva inghiottito dalle onde ( 1 ) .
grave misura di lasciare le province , concentran
Miserando caso ! osservò Lucrezia, che
do lutle le truppe in Roma , alline di non esporle
dovrebbe far rabbrividire e mettere in sendo
ad essere isolatamente sopraffatte da tale inva
chiunque non abbia del tutto perdulo il sacro sione . Non appena le province furono abbando.
lume della fede.
nate , venivano esse subito occupate dalle bande
Per fermo; ma pure quanto pochi sono di Garibaldi , le quali dopo la non contrastala
( 1 ) Ruggeri , Dei violatori delle Chiese , riferito dal conquista divennero sempre più numerose ed op
Baronio anno 1141 . primenti .
. 105

Assalita il 26 la piccola guarnigione di Monte 2° Batlaglione Cacciatori a piedi , Comandan


Rotondo , da forze dieci volte maggiori , essa cedè te Comte ,
dopo la più eroica resistenza, e quelle bande fatte 1 ° Battaglione del 1 ° Reggimento di linea ,
di ciò baldanzose spinsero i loro avamposti fin sotto gli ordini del Colonnello Fremont ,
solto le mura di Roma , molestando in tal modo 1 ° Battaglione del 29mo di linea , comandato
la città ed i suoi dintorni, e minacciando di dar dal Tenente Colonnello Saussier,
la mano ai molti prezzolati sicari che furtivamente 2 Battaglioni del 59mo di linea, sotto il co
mando del Colonnello Berger,
avevano introdotti in questa Capitale per farla
cadere anch'essa vittima dei sagrileghi loro de Più un plotone del 7mo Cacciatori a cavallo ,
sideri . Comandante Wederspach - Tor,
Era quindi di urgente necessità il portare so Un plotone di Dragoni Pontifici, comandato
dal Sotto - Tenente Belli,
pra di esse un colpo decisivo per reprimerne
l' audacia , e porre in tal modo un termine alle Una mezza batteria d'Artiglieria , che forma
loro vandaliche imprese . Venni perciò nella de vano il totale di circa 2000 uomini ; di modo che
terminazione di mettermi alla testa di una colonna il complessivo delle due colonne giungeva alla ci
di Truppa non troppo inferiore al numero dei fra di quasi 5000 .
Sortimmo alle 4 antimeridiane da Porta Pia ,
Garibaldini , onde combatterli nel luogo stesso da
dove si vantavano voler procedere alla conquista dirigendoci al di là del Ponte Nomentano , sulla
di Roma . strada che conduce a Mentana,
Fatto consapevole di questo mio progetto il Sorpassalo questo Ponte, diedi l'ordine al Mag
Generale in capo delle Truppe Francesi signor giore deiZuavi de Troussures , di portarsi con tre
Conte de Failly , esso mostrò desiderio di appogo compagnie del suo Reggimento lungo il Teverone
giarci con una colonna di truppe Francesi , la sulla via Salara , e con precauzione avanzando per
quale soprattutlo ci avrebbe garantiti contro una essa , operare per quella via un'utilissima diver
sorpresa di altre bande che in buon numero già sione al nemico , mentre io l'avrei fatto attaccare
e che in tempo informale dal lato opposto .
trovavansi a Tivoli ,
avrebbero polulo , nel mentre si operava verso L'avanguardia della principal colonna , prece
Monte Rotondo , attaccarci alle spalle . duta da un plotone di Dragoni sotto il comando
La colonna Pontificia messa sotto gli ordini del Tenente de la Rocchette , fu composta di tre
del Generale Conte de Courten fu composta pel compaguie Zuavi solto il comando del Maggiore
modo seguente: de Lambilly, e di una sezione d'artiglieria coman
data dal Tenente Cheynet.
2 Battaglioni di Zuavi comandati dal Co
Il nemico che andavamo ad affrontare era mi
lonnello Allet , del complessivo di tesle N. 1500
litarmente accampato , attendendo un attacco , ed
1 Battaglione Carabinieri esteri sotto gli
anzichè accennare a ritirata, predisponeva i suoi
ordini del Tenente Colonnello Jeanuerat 520
concentramenti verso Tivoli . Prevenuto dai suoi
1 Battaglione Legione Romana sotto gli
ordini del Colonnello Conte d'Argy .... 540 esploratori delle mosse delle nostre colonne si ac
cinse a farci fronte . Le barricate infatti rinvenute
1 Batteria , 6 pezzi d'Artiglieria , coman
data dal Capitano Polani . 117 tanto a Mentana, che a Monte Rotondo , ed i suoi
avamposti , evidentemente confermarono di essersi
1 Squadrone Dragoni di 4 plotoni sotto
egli trincerato in luogo assai ben munito per at
gli ordini del Capitano Cremona 106
tenderci.
1 Compagnia Zappatori del Genio 80
50 A tre quarti circa dopo il mezzo giorno, ed a
Pid , Gendarmi .
quattro chilometri da Mentana, l'avanguardia in
Totale N. 2913 contrava i primi posti Garibaldini situati in po
sizioni favorevolissime sulle allure che dominano
w;r La colonna francese che ci seguiva come ria la strada per la quale marciavamo .
serva , comandata dal Generale di Brigata Barone I nostri Zuavi senza punto esitare si gellaro
de Polhés, era composta del no su quella prima linea del nemico , contro il
106

quale a poco a poco tutto il Reggimento Zuavi do che anche la vigna Santucci presentava un
veniva seriamente impegnato. In qaesto primo scon vantaggioso terreno pel collocamento di una Se
tro non molti furono i colpi tirati, perché il ne zione, diedi ordine di piazzarvi la 3a Sezione del
mico , rapidamente investito alla baionelta , venne la Batteria Polani , la quale con ottimo successo
ricaccialo da quelle sulle altre non lontane alture . congiunse i suoi fuochi coi pezzi a poca distanza
In tale primo attacco rimaneva subito vittima glo- appostati sull'altura alla sinistra .
riosa il Capitano de Veaux , il quale alla testa del Nel frattanto la braya nostra fanteria con sem
la sua Compagnia fu colpito da una palla che gli pre più crescente ardore avanzava verso Mentana ,
attraverso il cuore . mirando di guadagnare terreno tanto sulla dritta ,
Questo più che impetuoso attacco venne so che sulla sinistra di questo solidissimo Castello .
stenuto dal Battaglione Carabinieri esteri, del qua Il nemico però avvedutosere sviluppò due forti
le una Compagnia prese la sinistra della strada , colonne per allaccare entrambi i nostri fianchi,
mentre le altre venivano lanciate sulla dritta In e vi riusciva, specialmente all'ala dritta ; di modo
pari tempo due Compagnie della Legione con un che il Battaglione Carabinieri il quale si era spin
fuoco assai bene diretto scacciarono i Garibaldini to avanti in un oliveto a pochissima distanza dal
The da un vicino bosco molestavano con nudri l'abitato , ben presto si trovò fra due fuochi; ma
tissima moschetteria la colonna nel nostro fianco non per questo , e quantunque subisse gravi per
sinistro . dite , nulla cedè del conquistato terreno .
Sloggiato il nemico in disordine dalle sue pri Seguiva questo Corpo come volontario il bravo
me posizioni , veniva formandosi al coperto ed in Colonnello de Courten , il quale , quantunque da
forti masse entro il recinto murato della Vigna più anni ritirato dal servizio , volle a piedi come
Santucci; ma ivi pure i Zuavi con irresistibile slan semplice soldato dividere le fatiche di tutta la
cio presero d'assalto recinto e casale , ed in poco campagna .
tempo se ne impadronirono . In questo attacco il Battaglione suddetto ebbe
Il Tenente Colonnello de Charette in tale oc più d'ogni altro Corpo uomini fuori di combat
casione trovossi alla testa dei Zuavi nell'altacco , timento, e fra questi il Maggiore Castellà, che es
e il di lui cavallo riportava tre colpi di fuoco , men sendo alla testa di alcune Compagnie di detto
tre il Colonnello Allet in tutta l'azione si sforza Corpo , ebbe il suo cavallo ucciso sotto di sè , ed
va a mantenere la compattezza nei suoi troppo egli pure vi rimase ſerilo.
ardenti soldati . Anche un plotone Dragoni comandalo dal Te .
Fin dal principio il combattimento era stato nenle de la Rocchetle aveva seguito una colonna
secondato dalle scariche di un pezzo di Artiglieria , di 3 compagnie della Legione comandata dal Mag
il quale situato sopra un'altura a sinistra della giore Cirlot, la quale dal Generale de Courten ve
strada , da questa dirigeva i suoi colpi sul più niva diretta sul fianco dritto di Mentana per ta
folto dei nemici che si riordinavano alla vigna gliare al nemico la comunicazione con Monte Ro
Santucci, e non taceya che al mo ento in cui il londo , ma la Cavalleria non potè raggiungere il
rapido avanzarsi della nostra fanteria pericoloso fine della sua missione , stante la difficoltà del
ne avrebbe reso il proseguimento del fuoco . terreno .
Giunta tutta la colonna all'altezza della vigna Eran già circa le 3 $ pomeridiane , e fu in allora
Santucci , sopra un colle alla sinistra della strada , che non avendo quasi più riserva , giacchè il Co
a circa 800 metri da Mentana, vi fu collocato un loppello d'Argy della Legione Romana , che so
obice , il quale ben presto venne raggiunto da steneva tulto il peso di sorvegliare al nostro cen
due pezzi rigati d'artiglieria francese scortati da tro , era rimasto con piccolissima forza , inyitai
due Compagnie Cacciatori a piedi ; e con questa il Generale de Polhès ad appoggiare entrambe le
artiglieria lanciando colpi sul Castello di Mentana , nostre ali . I francesi, che impazienti sino a quel
in pari tempo controbatterono l'artiglieria nemica. punto avevano assistito ai nostri progressi , in
Quasi contemporaneamente altro pezzo l’Ar un attimo coll' abituale loro valore si slapciarono
tiglieria Pontificia veniva .collocato sulla strada sulle colonne nemiche , le quali accennato aveva
a 500 metri di distanza da Mentana , e giudican no di avvilupparci .
107

Il Colonnello Fremont del 1 ° di Linea infatti La facteria che da yarie ore con rarissimo
col suo Battaglione , ed appoggiato da tre Com slancio aveva sostenuto e respinto ogni attacco ,
pagnie Cacciatori a piedi , non solo arrestò la co mano a mano erasi stretta all'intorno di Mentana,
lonna nemica , ma arrivato sull' estrema sinistra che ormai teneva come in un cerchio di ferro ,
dei Garibaldini, aprì contro loro un fuoco tanto ad onta del vivissimo fuoco dei difensori appiat
vivo e micidiale che li ridusse a sollecitamente lati dietro le sue mura . Giudicai adunque venuto
ripiegare. Questo Colonnello ebbe di più l'ardire il momento di tentare un assalto decisivo , onde
di spingersi sin dietro Mentana stessa a poca di terminare l'azione prima del giungere della notte .
stanza da Monte Rotondo , ove forse sarebbe en Diedi quindi gli opportuni ordini , e feci prevenire
trato con la sua colonna prima dei Garibaldini , il Generale de Polhès , il quale col Colonnello
se non si fosse trovato troppo isolato dal rima Berger mosse valorosamente alla testa del 59º di
nente delle nostre forze. linea , e del 2º Battaglione Cacciatori a piedi ; ed
Il Tenente Colonnello Saussier del 29° di Li avanzando per una via incassata sulla destra della

nea compieva egli pure analogo movimento sul strada maestra a pochissima distanza dalle mura
la nostra sinistra . Incontratosi egli con una co di Mentana , riusciva a scacciare il nemico dalle
lonna nemica , che con una forza di circa 1500 circostanti vigne ; ma , malgrado i più eroici sforzi,
uomini coronava le alture di Monte Rotondo, pon non potè penetrare nel paese munito di barricate .
ostante la inferiorità delle sue forze, prese una e fiancheggiato da case isolate tutte fortemente
vantaggiosa posizione per contenerla e respingerla. occupale dai nemici .
Giunse pure opportunamente sul luogo dalla Avendo osservato che lo scopo principale della
via lungo il Tevere il distaccamento delMaggio- battaglia di quel giorno erasi ottenuto , perchè
re de Troussures , il quale con gli abilissimi mo il nemico , ricacciato da tutte le sue posizioni ,
vimenti che eseguì colle tre compagnie Zuavi , con dopo aver sofferte ingentissime perdite , ritiratosi
tribui per la più gran parte ad in timorire i Ga in Mentana doveva colà tenersi demoralizzato ed
ribaldini , ed a paralizzare i loro movimenti d'at- atterrito; così convenni che stante il subentrare
tacco sulla nostra ala dritta . della notte fosse rimesso un nuovo altacco alla
Più tardi lo stesso Maggiore de Troussures mattina ' susseguente ; tanto più che non avendo
si portò sulla strada fra Monte Rotondo e Men esso vie libere per uscire da Mentana , era evi
tana, e penetrò perſino dentro quest'ultimo pae- dente che avrebbe cercato di arrendersi, invece
se , ove fece alcuni prigionieri . Trovata però forte di attendere un assalto il quale infinitamente
resistenza, e sapendo ancora che Monte Rotondo avrebbe aumentato le sue perdite .
era occupato dalle bande, traversò con grande ardi Le nostre trnppe pertanto , in allora sparse
re ed uguale fortuna tutta la linea nemica , e si sulle diverse conquistale posizioni , e mischiate
portò sulla nostra estrema dritta , accanto al Bat alle francesi furono chiamate a raccolta , e pre
taglione del 1 ° di Linea , ove poi nella notte bi se le volute militari precauzioni , si abbivacco
vacco . durante la noile sul luogo stesso che prima oç
In questo mentre una Sezione d'Artiglieria co cupava il nemico , assicurando però con forti avam
mandata dal Capitano Daudier spingevasi fino posti tutt'altorvo Mentana che il nemico non po
a 300 metri solto le mura del Castello di Men tesse da essa sortire .
tana , contro il quale apriva un ben diretto (noco; Passava la notte senza altri avvenimenti , ed
ma questi pezzi troppo esposti alla moschetteria nie . i fatti del giorno seguente comprovarono piena
mica corsero grave rischio di essere sopraffatti. Bra mente la giustezza delle mie previsioni , giacchè
vamente coadiuvati però da una Compagnia di Zuavi, nelle prime ore del mattino del 4 veaiva condotto
tennero per qualche tempo la posizione, non senza al Quartier Generale un parlame litario per pro
subirne delle perdite , giacchè in quella vi rimase porre la resa di Mentana a condizione che i ne
ucciso il Maresciallo Conte Bernardini , e feriti due mici avessero polulo ritirarsi con armi e bagaglio ;
conducenti, e diversi cavalli. Non ostante ciò que condizione che naturalmente venne rifiutata .
sta Sezione fu ritirata intieramente, e collocata in Il Maggiore Fauchọn del 590 di Linea aveva
luogo più vantaggioso . intanto ſalto un gran numero di prigionieri nelle
108

case del sobborgo di Mentana; e siccome questa parso , e 22 feriti , fra i quali feriti il Capitano
Marambal, ed il Tenente Blanc.
moltitudine di Garibaldini unita ai tanti altri cat Reggimento Cacciatori a cavallo , 1 ferito.
turati negli antecedenti fatti d ' armi ci davano
Totale 2 morti, 1 scomparso , e 36 feriti.
molto imbarazzo , si trovò meno incomodo di la Secondo le notizie avute dagli abitanti di
sciare che i rimasti difensori del Castello di Men Mentana , e dai prigionieri , ed arguendo anche
tana potessero ritirarsi senz ' armi al di là della dalle migliaia d'armi rinvenute tanto in Mentana,
frontiera. che in Monte Rotondo, i Garibaldini ascendevano
Si seppe pure che Monte Rotondo era stato a circa nove mila , dei quali più d'un migliaio
evacuato dai Garibaldini durante la nolle , ed il furono messi fuori di combattimento fra morti e
Colonnello Fremont con un Battaglione del 1 ° di ferili , e 1398 furono fatti prigionieri , diverse
Linea seguito dal 2º Cacciatori a piedi entrò senza centinaia furono scoriale al di là della frontiera
colpo ferire nelle prime ore del mattino in Monte ed il rimanente fuggi spezzando e geltando in
Rotondo , salutato dagli evviva al Santo Padre gran numero le proprie armi, e lasciando in nostro
ed all'Imperatore dei Francesi. polere un cannone . Il risultato della vittoria era
Dolorosissimo fu lo spettacolo che offriva allo quindi il più completo che si polesse sperare .
sguardo delle nostre Truppe la città di Monte Pari al valore delle truppe alleate fu la loro
Rotondo : le Chiese spogliate , profanate : i citla umanità . I soldati d'ogui arma , quantunque este
dini alterriti dalle estorsioni e sevizie sofferte . nuati dalla fatica di una marcia, e di un succes
Le truppe alleale vi vennero dunque salutate dai sivo combattimento di più che qualtro ore , si
cittadini con evviva festosi, siccome a loro li misero la sera stessa alla ricerca dei feriti, e ri
beratrici. cominciarono la mattina, portando con ogni cura
Garibaldi, il quale coi suoi figli fu presente tanto i propri compagni, quanto i Garibaldini
all'azione di Mentana, non si mostrò mai in prima aile ambulanze , ove tutti venpero egualmente as
linea , ed allorquando vide ripiegare i suoi su sistiti non solo dagli Uliziali Sanitari , militari,
Tutti i punti incalzati dalle valorose nostre truppe, ed infermieri addetti all'ambulanza , ma ben’anco
ci veniva riferito , che in tutta fretta si ridusse dall'eroica e caritatevole Signora Caterina Stone ,
in salvo a Monte Rotondo, da dove nelle prime da tre Suore di carità , e dai signori dottore
ore della notte ripassò la frontiera , cambiando in Ozanam , Visconte di St. Priest , Vrignault , e
tal modo Pempio grido « 0 Romi o morte » col- sig . Benoit d’Azy , che appositamente eransi colà
l'altro « Si salvi chi può » . portati per tale pietosa opera .
D'altronde bisogna convenire che i movimenti È un dovere digratitudine il segnalare il cor
del nemico furono ben diretti , e che fidando nella diale concorso , il valore , e l'abilità del Generale
sua superiorità numerica e nelle favorevoli sue de Polhès ; e mi sia lecito di aggiungere il nome
posizioni, valorosamente si difese su diversi punti, del Colonnello Fremont che si distinse per ardire
e in particolare dietro le mura e le barricate. e felice colpo d'occhio militare.
Le nostre perdite sommarono : Debbo pure menzionare della colonna francese
Colonna de Courlen . il Colonnello Berger Comandante il 59mo di Linea ,
Reggimento Zuavi morti 24 , feriti 57 , fra i ed il Tenente Colonnello Saussier del 2900 , i
quali morto il Capitano de Veaux , e ferili il Te quali fecero parte il primo dell'attacco a dritta ,
mente Jacquemont , ed il Sotto Tenente Du Jardin .
Legione Romana, 6 feriti ( truppa). ed il secondo di quello a sinistra.
Battaglione Carabinieri esteri, 5 morti , e 37 Nelle nostre Truppe il Generale de Courten
feriti, fra i quali feriti il Maggiore Castellà ed il coi suoi Aiutanti di Campo , Capitano Eugenio
Sotto Tenenie Deworschek . de Maistre , Capilano Pietramellara , e sotto Te
Artiglieria , 1 morto e 2 feriti.
Dragoni, 1 ferito . nente de Terves , i Capi dei Corpi , gli Uffiziali,
Totale 30 morti , e 103 ſerili. i soldati fecero tutti gloriosamente il loro dovere ,
Colonna Polhès . e sarebbe troppo lungo segnalare ogni atto iso .
2 ° Battaglione Cacciatori a piedi, 6 feriti.
1 ° Reggimento di Linea 2 feriti. lalo di eroismo : non posso però tacere i nomi
29 ° Reggimento di Linea , 5 feriti. di quelli che animati dal nobile desiderio di com
59 ° Reggimento di Linea, 2 morti , 1 scom battere per la sagrosanta causa di Vostra Santità,
109

si unirono volontariamente al Corpo di Opera


zione. In primo luogo debbo citare S. A. R. il
Conte di Caserta , il quale fin dal principio del
l'iniqua invasione si era messo a mia disposizione
con preghiera di essere impiegalo ove il pericolo
+
fosse maggiore . S. A. R. nella spedizione di
Mentana si fece ammirare dalla nostra Truppa
pel suo coraggio , e diede prova di discernimento GIULIO WATTS RUSSELL
e cognizioni - militari . - 1 Colonnelli Afan de Rivera ,
e Ussani si mostrarono degni di seguire il loro
Sabato 9 corrente una tenera funzione ebbe
Principe . Il Colonnello Sonnenberg, Comandante
luogo nella Chiesa del Collegio Inglese per le solen
la Guardia Svizzera di Vostra Santità , fece parle
ni esequie del giovane Giulio Walts Russell d'illu
dello Stato Maggiore , e rese utili servigi , pre
stre famiglia inglese, Zuavo Pontificio , ucciso per
standosi come Umziale di Stato Maggiore . - I Te la causa della Chiesa presso Mentana il 3 Novem
nenti Colonnelli Caimi e Lepri si unirono essi
bre , in età di anni 17 e 10 mesi . Da cinque mesi
pure alla colonna , quantunque le piccole frazioni insieme col magg or fratello Vilfrido s'arruolò ge
dei loro Corpi non comportassero la loro pre
nerosamente tra Zuavi qual semplice soldalo : com
senza , ed essi certamente non smentirono in que batte gloriosamente col fratello a Nerola , quindi
sta occasione la bella riputazione da loro acqui- parti per Monte Rotondo lasciando a Roma il fra
stata nella campagna del 1860. - Il Tenente Co
tello malato di febbre per gli strapazzi della cam
lonnello Carpegna egualmente , impiegato al Mi
pagua . Una stretta di mano , un Pater, un ’ Avc
nistero delle Armi, seguì esso pure volontaria
ed una Salve Regina mormorata insieme , fu il
mente la Colonna , prestandosi alle missioni di lor congedo alle due del mattino , quando Giulio
Uffiziale di Stato Maggiore .
armato e 'col sacco in ispalla entrava già nelle
Debbo in fine segnalare il coraggio , zelo ed
file . Fu questa la prima volta che si separarono , e
utili servígi dei miei Uffiziali di Stato Maggiore ,
non erano passale 24 ore , che il generoso Giulio
Maggiore Ungarelli Aiutante di Campo , Capitano ebbé la bella sorte da lui bramata di dare il sangue
de Maistre Francesco , Capitano Bourbon de Chalus,
la vita pro scde Petri . Il giorno innanzi se
e Capitano de Maumigny, come l'ioslancabile at
condo il suo costume si era fortificato co' santi
tività del Sotto Intendente Monari, il quale con
Sacramenti , combatte con eroismo , e come atte
le sue giudiziose previsioni procurò alla colonna
stano i compagni parlò poco e pregò assai ; fin
preziose risorse.
dal principio del combattimento perdè il berretto
Sono ben felice di poter conchiudere questo
portatogli via da una palla , più volte corse gran
mio rapporto coll'assicurazione che le Truppe Pon
rischio , e finalmente presso Mentana cadde per
tificie come si mostrarono in tulla questa cam
una palla che gli entrò nell'occhio destro e gli
pagna degne della nobile missione ad esse afli
data , così saranno liete di impugnare con pari ferì il cervello . Il colpo gli fu sparato addosso a
poca distanza da un Garibaldino . Il cadavere ſu
ardore le armi ogniqualvolta i nemici della Santa
fatto mettere a parte per cura della Signora
Sede le chiamassero a nuovo cimento .
Stone che andò con tre suore di carità nel campo .
Imploro infine sul piccolo esercito di Vostra Si trovò un . librello mavoscritto di devozione
Santità , sulle Truppe Alleate , e sopra di me la
che il pio giovane avea seco ; le ultime parole
Sua Apostolica Benedizione . - Roma 12 Nov. 1867 .
scritte in italiano che ben esprimono il suo caral
Della SantITA' VOSTRA
tere pio , franco e generoso , son queste ;
Umilmo Devomo ed Ubbmo Servitore e Suddito
Massima per Giulio . '
Ermanno Kanzler
« Anima mia , apima mia
Generale Pro-Ministro delle Armi . Ama Dio e tira via . o
( Giorn . di Roma . ) Vi è anche una tenera preghiera in francese alla
SSma Vergine pregandola per la conversione di
110

quelli i quali anche in mezzo a’lor peccati abbian l'onore d'essere il primo tra gl' Inglesi a morire
pur conservata una scintilla di devozione per Lei ; per causa sì santa . Il sentimento predominante era
e chi sa che le conversioni di alcuni Garibaldini di tenera consolazione e di santa invidia al defunto ,
feriti non si debbano a simili preghiere! Tutto il e persino Vilfrido che pur ha sentito al vivo la per
libretto è un gioiello di devozione che manifesta dita di tal fratello , in fine ebbe a dire che quel
la fervorosa pietà del giovane Zuavo . Da tutti mortorio gli avea lasciata l'impressione di una
era amato pei suoi innocenti costumi e per la ge festa . La maraviglia e la consolazione degli astan -
nerosità del suo cuore . A conoscere la bell'anima li si rinnovo quando per l'ultima volta si scoprì
di Giulio basterà dire, che poco tempo fa scalda il cadavere per chiuderlo nella cassa di zinco . Quel
tosi un poco col fratello in non so qual quistione, soave sorriso del volto più bello che mai e quella
Giulio la ruppe dicendo ; Vilfrido, mettiamci in pieghevolezza di tutto il corpo facea dir che dor
ginocchio, facciam un atto di contrizione e strin misse in somno pacis . Verso sera fu portato a s .
giamci la mano; e così fu fatto, e così termina Lorenzo in luogo distinto, ed il fratello pose sul
rono santamente quelle brevi amantium irae . Ben sepolcro due corone di fiori colti nel giardino del
sanno essere generosi soldati quei che sanno vin- Papa , pregando pace all'animadel carissimo Giulio
cer sè stessi ! Un signore francese suo amico ed che già speriamo abbia in cielo corona e palma.
un sacerdote pur francese portarono da Mentana Sul monumento si porrà questa iscrizione.
a Roma il cadavere , il quale ſu imbalsamalo in
casa dello stesso, signore , il medesimo che pur Heic ad Martyrum cryptas
ebbe la sorle di prender in cura e mandare in Fran dormit in pace
cia il cadavere del Zuavo Guerin ; e ben può dirsi Julius Watts Russell Michaelis F.
che il giovane Waits Russell sia il Guerin del Anglus praeclaro genere
l' Inghilterra. L'amico avea posto in fronte al ca qui
davere , finché fu esposto in sua casa , una coro pro Petri Sede strenue dimicans
na di rose bianche, il Crocefisso e la palma in in acie ad Mentanam occubuit
mapo , e l'abitino di Maria al collo . Facea lene III . Non . Novemb. an . MDCCCLXVII
rezza veder quel bel giovane ne' suoi migliori an . 11. XVII. mens X.
abiti di Zuavo , con un soave sorriso che avea del Adolescens Christi miles
soprannaturale , pieghevole in tutto il corpo come Vive in Deo .
se dormisse : la ferita nell' occhio e le ammacca VALERIANO CARDELLA S. I.
ture nella fronte parea aggiungessero bellezza a
quel volto . Così rimase esposto per più d'un giorno
e vi fu concorso di molti a vedere , come dice Cronaca Religiosa.
vano, quell'Angelelto . Gli abiti poi da Zuavo che Roma 14 Novembre ,
Giulio avea indosso nel campo , così insanguinati
La salma del Cardinale Roberto Roberti , dopo
come sono , serbansi a miglior tempo per con
essere stata esposta per tre giorni ai suffragi
solazione del padre , padre ben degno di tal de ' fedeli nelle camere dell'appartamento da lui
figliuolo . La sera del venerdì il cadavere fu por abitato come Segretario dei Memoriali nel Palazzo
tato in carrozza funebre al Collegio Inglese, e Pontificio dello della Consulta , la sera del 9 ven
ne trasportata con la consueta funebre pompa
il Sabato mallina si cantò l’Uſizio e la Messa. nella Chiesa di S. Maria in Vallicella , ove nella
Vi eran presenti Monsignor Talbot, Monsignor mattina del 10 ebbe luogo la Cappella Papale.
Stopor , e Signori e Signore Inglesi, e vari com La Santità di Nostro Signore, con la sua no
bile Anticamera, si recò a quel sacro Tempio ed
pagni Zuavi , che fu bello vedere colla corona in
assistè in Trono alla Messa solenne di Requie ,
mano e con candela accesa durante la Messa e
che fu cantata dall' Emo e Rmo signor Cardinale
l' esequie. Fra questi nomineremo i due Zuavi , di Reisach, Camerlengo del Sagro Collegio .
Carey e Collinridge ; il primo , amico di Giulio e Dopo la Messa Sua Santità fece , secondo il
Rito , l'Assoluzione sul cadavere .
compagno fino all'ultimo nella battaglia ; l'altro ,
Alla sacra espiatoria funzione intervenpero
cugino del Carey e fratello egli pure d'un prodé gli Emi
gli Emi e Rmi signori Cardinali, i Patriarchi, gli
che mortalmente ferito a Monte Librelli ha avuto Arcivescovi, i Vescovi , il Magistrato Romano , i
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diversi Collegi della Prelatura , e gli altri che nelle l'Emo e Rmo sig . Card. De Luca in Protettore
Cappelle Papali godono l'onore del posto. della Congregazione delle Religiose col titolo di
À suffragare l'anima del defunto Porporato Nostra Siguora di Nazaret in Francia, e l' Emo.
concorsero i fedeli tanto nei giorni, in cui la salma e Rmo signor Card. Gustavo d ' Hohenlohe in
di lui rimase esposta nel luogo che gli servi di Protellore della Venerabile Archiconfraternita del
residenza in vita , quanto nella Chiesa , ove gli SSmo Nome di Maria presso il Foro Traiano .
furono celebrate le solenni espiatorie funzioni. I
suoi resti mortali , secondo la testamentaria sua
disposizione , vennero tumulati , nelle ore pomeri Lione . - preghiere pel S. Padre .
diane del 10 nella Chiesa dedicata ai Santi Gio Leggiamo nel Echo de Fourvière del 9 No
vanui e Paolo ' sul Monte Celio . vembre .
Il Santo Padre poi , tanto nell' andare alla Questa settimana sono state fatte per tre
delta Chiesa di s . Maria in Vallicella , quanto nel giorni preghiere pel Nostro Santo Padre in tutte
ritornarne, fu salatato colle più vive acclamazioni quante le chiese della Diocesi in seguito della
dal numeroso popolo , di cui era gremita la piazza lettera pastorale di S. E. il Card . Arcivescovo ,
non che le stade per dove passò il Pontificio letta la scorsa domenica .
Corleggio . Sua Emza si è iscritta per la somma di 1,500
franchi nella lista di soscrizione a pro dall'eser
cito pontificio .
La Santità di Nostro Siguore nel ricondursi Sottoscrizione dell' esercito
all' Apostolica Residenza del Vaticano dopo la
Cappella , che abbiamo superiormente descritta , ponteficio
senza averne dalo preventivo annunzio si degno La soscizione per l'esercito pontificio prende
recarsi all'Ospedale Militare di Santo Spirito in Francia magnifiche proporzioni. La lista lionese
per consolare di Sua Augusta presenza i soldati ascendeva al 7 Novembre , alla somma di 174,041
che vi sono curati dalle ferite ricevute e dalle franchi; nella quale cifra Saint- Etienne figura per
altre malattie da cui sono stati colpiti in seguito 12,176 fr. et Villefranche per 9,935 fr .
delle fazioni combaltute gloriosamente contro i Le liste riunile insieme dei varii giornali fran
sagrileghi invasori degli Stati di Santa Chiesa . cesi danno finora un totale di presso a due mi
Il Santo Padre si trallenne a lungo nell'Ospe- lioni di franchi .
dale , e di letto in letto visitò gli infermi tanto
delle Sue Pontificie milizie come delle Francesi , Ip forza di un decreto imperiale del Settem
dirigendo a ciascuno parole di conforto , pren : bre 1867 , l'Arcivescovo d ' Algeri, ed i Vescovi
dendo cognizione con vivo interesse di quanto
di Costantina e di Orano fanno parte del Consi
poteva ognuno di loro riguardare. E mostrando glio superiore dell'Algeria .
la Sovrana soddisfazione verso i Professori Sani
( Echo de Fourvière.)
tari, le Suore della Carità , e gli altri assistenti ,
che prestano con lodevole zelo e sollecitudiné
assidua l'opera a vantaggio di quei prodi , sul Si assicura che l'Imperatore del Brasile , co
lasciare l' Ospedale imparlì a tutii l’Apostolica noscendo gli insigni servigi resi agli studii na
Benedizione . scenti dell'Antico -Mondo , ba pregato il S. Padre
La commozione destata in quanti si trovarono di mandargli , se si può , dei membri delle case
presenti al fatto non può descriversi . Gli evviva religiose d'Italia ,, colpite dalla legge , che è
al Santo Padre echeggiavano per le volte delle stata recentemeote promulgata in Firenze contro
ampie sale . E la consolazione provata in questa le medesime.
circonstanza dagl'infermi ha posto il colmo alla ( Echo de Fourvière.)
gioia sentita da quei generosi che nell' avere espo Si è celebrato il 28 Agosto il giub leo pove
sta la vita e sparso il sangue in difesa dei sacro volte secolare del Castello di Waribourg in Tu
santi diritti della Chiesa considerando quale gui- ringia. Questo Castello fondato nel 1067 è ser:
derdone insigne alla loro valorosa fedelià il ve vito di asilo a Lutero in un periodo critico di
derla premiata dalle incessanti premure del loro sua vita . Ma il principale suo titolo di gloria è
Augusto Padre e Sovrano , il trovarsi visitati di essere stato abitato da s . Elisabetta di Un
continuamente dai (più eletti personaggi nostrani gheria. Si riportano a questo castello alcune delle
ed esteri , e lo sperimentare ancora gli effetti di più poetiche leggende raccolte dal Signor de
ogni falta d'aiuti che generosamente vengono loro Monialembert.
mandati dai cittadini , ed arrivano all'ospedale Il gran duca di Saxe -Weimer , erede dei Lan
dalla nobile pazione Francese e da altre con gravii di Toringia , ha presieduto in persona alla
trade di Europa .
solennità del 28 Agosto . Vi sono state feste
popolari , e nella sera è stato eseguito l'Oratorio
La Santità di Nostro Signore con biglietti di di S. Elisabetta , composto e diretto da Listz .
Segreteria di Stalo si è degnata di nominare Il Grand Duca di Saxe in questa occasione , ha
112

spedito al Sig . de Montalembert il telegramma Maria al Tempio, festa alle sue chiese di s. M. in Po
seguente: sterula , s . M. in Monticelli, e a s . Galla ( con limosine
ai poveri ) .
« Saluto l'illustre istoriografo di S. Elisabetta Nella chiesa de' PP. Cappuccini si canta l'Ufficio e
in nome del Castello di Wartbourg , il quale oggi Messa pontificale di Requie per i defonti ascritti all'ar
ciconfraternita di Maria SS . della Buona Speranza .
celebra il suo giubileo di 800. anni di esistenza . Sagra in s . Maria del Pianto.
Data Storica . L'an, 496 muore il Pontefice
( Echo de Fourvière . ) s . Gelasio I , grande sostenitore dei dritti della Chiesa
contro l ' Imperatore Anastasio . Gli succede s . Anasta
ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO sio II , romano .
VENERDI 22 . S. Cecilia vergine e martire, festa
PER LE 10 ORE alla sua chiesa in Trastevere ove riposa il corpo , al Di
Sabbato 16. - S. Paolo fuori le Mura , vino Amore in Campo Marzo, in s . Carlo ai Catinari, e
Lunedi 18. - S. Grisogono in Trastevere. all' Oratorio della Chiesa Nuova con musica la sera .
Mercoldi 20. - S. Maria in Monticelli alla Regola. In s . Stefano sopra Cacco alle ore 23 e un quarto
Venerdì 22 . S. Caterina della Rota . incomincia il triduo a s . Silvestro abate.
Sagra in s . Gregorio al Monte Celio.
Data Storica , · L'an . 1220 Federico Il è incoro
FESTE DELLA SETTIMANA " nato Imperatore da PP. Onorio III , rinnovando in lale
occasione il voto da luifallo di portarsi in Terra Santa.
DOMENICA 17 . XXIII . dopo la Pentecoste. SABATO 23 . · S. Clemente Papa e martire , festa
S. Gregorio Taumaturgo vescovo, festa in s . Igna alla sua chiesa ove riposa il corpo.
zio, in s . Maria in Trivio , in s . Marco, ed in s . Maria S. Virgilio vescovo é confessore.
de ' Miracoli con comunione generale e panegirico nelle S. Lucrezia vergine e martire.
ore pomeridiane. In , s. Maria Madd . de' PP . Min . degl' Inf, inconi.
S. Aviano vescovo discepolo di s . Marco , festa alla un triduo per la festa di M. SSmma che si fa dalla pia
sua chiesa presso la Bocca della verità. Adunanza delle Dame romane .
S. Ugone vescovo , e martire Certosino . Data Slorica . - L'an . 1534 il Parlamento Inglese
B. Salomea francescana. conferma empiamente ad Arrigo VIII il titolo di Capo
Nella chiesa di s . Gio. Calibita dei Benfratelli festa supremo della Chiesa anglicana.
del Patrocinio di Maria SSma .
In s. Vitale festa di s. Stanislao Kostka con coinu
nione generale la mattina, discorso e benediz . la sera ,
Alla Scala Santa festa del B. Paolo della Croce .
Nella chiesa dei Padri Cappuccini festa della Ver AVVISO
gine SSma Immacolata della Buona Speranza con co
munione generale, Messa pontificale ed orazione pane Il dì 23 del corrente , in occasione della
girica nelle ore pomeridiane .
Sagra in s. Giacomo Scossacavalli , ed in s . Ma festa dell'inclito martire e pontefice S. Cle
ria della Divina Pietà a Poute Qualtro capi .
Data Storica . - L' ao . 1194 muore in Firenze il mente , sarà splendidamente illuminata la sua
celebre Giovanni Pico, principe della Mirandola e di Con Basilica sotterranea , ' ed aperta al pubblico ,
cordia , il giorno istesso che Carlo Vill entrava in quel
la città , tanto nei primi quanto nei secondi vespri di
LUNEDI 18 . Dedicazione delle Besiliche di san detta solennità .
Pietro in Vaticano, e di s. Paolo nella via Ostiense; fe
sta in ambedue le Basiliche ; in s. Pietro si mostra la
Lancia , la Croce e il Volto Santo , ed al vespero vi as
sistono gli Eñi Cardinali.
Data Storica . L'an . 1626 PP. Urbano VIII MAZZETTO DI FIORI SPIRITUALI
consacra la nuova basilica Vaticana.
MARTEDÌ 19 . · S. Elisabetta regina d'Ungheria, in Oferto a Gesù Bambino
Ss. XII . Apostoli , ed in s . Maria d'Araceli .
S. Ponziano Papa e martire. DAL P. A. DA CRECCCHIO
Data Storica . L'an . 1687 PP . Innocenzo XI
pubblica una Bolla contro Molinos , capo degli eretici In questo libriccino , edito due volte a pro
Quietisti, il quale mori nelle carceri di s. Uffizio di Roma
l'anno 1696 . prio conto dal Monaldi , si contengono una No
MERCOLEDÌ 20 . - S. Felice de Valois , fondatore del vena del Santo Natale , un'altra della B. V. del
l'Ordine de' Padri Trinitarii per la redenzione degli Schia
vi , festa alla loro chiesa in via Condotti , in s . Carlo alle Buon Consiglio , ed una terza dell'Immacolata Con
4 Fontane, e in s. Crisogono . cezione ; senza dire di svariate altre divozioni a
S. Oilavio martire .
In s . Andrea delle Fratte alle ore 23 incomincia la Gesù , a Maria , a s . Francesco , a s . Antonio ec .
novena di s . Andrea Apostolo . Vendibile in Roma dallo stesso Editore alla via
Data Storica . L'an . 1741 muore il Cardinale
de' Polignac uno dei più celebri uomini di Francia nella delle Botleghe Oscure, n . 25 .
leiteratura e nella politica.
Giovedì 21. - Presentazione della Bña Vergine
CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
23 NOVEM . 1867. ANNO IV. Nº 8

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

JGNEM
TU ES VENI MITTERE IN
CHRISTUS FILIUS TERRAM , ET QUID
DET VIVI .. SVOLO NISI UT AC
S. Malth . C. XVI . CENDATUR ?
vers . 16 . S. Luc . C. XII .
vers . 49.

Per un An :10 Lire 10 , Le associazioni si rice


per uo Semestre L. 6 ;. vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviacci, piaz
poslale per le spedizio . zade' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num . 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO ripieni di sua rinomanza , e de ' suoi miracoli: sof


Gesù Cristo vero Messia - S. Lodovico IX Re di fermatosi sopra di un ripiano del medesimo monte,
Francia - Il sepolcro ossia la confessione di s . Pietro in
Vaticano - Dio è con Pio IX - I due fratelli Emmanuele onde poteva esser veduto ed udito , si pose a
e Adeodato du Fournel - Ancora una parola su Giulio sedere . E vollo uno sguardo a ' suoi discepoli ,
Watts Russell - I gloriosi prigionieri di Monte Rotondo -
Ritorno dei prigionieri - Oinaggio ai difensori del civile quasi indicando loro la messe abbondante in aspet
priocipato dei Papi - Due parole di Garibaldi - Detto tativa degli operai che la raccogliessero , aprì la
senlenzioso del sig. Gualterio -Cronaca Religiosa - Roma -
America - Varietà Feste della settimana. sua bocca e con lungo discorso svolse la na
tura , le condizioni, i precetti della nuova alleanza
GESU ' CRISTO VERO MESSIA che egli era venuto a proporre e stringere cogli
uomini onde fosser beati . Egli delineò in questo
Del sermone di Gesù sul Monte
sermone un perfetlo modello della vita della
e delle otto Beatitudini.
condotta de' suoi seguaci , vale a dire del vero
Eletti che ebbe Gesù Cristo fra i molti suoi
cristiano.
discepoli i dodici che chiamò Apostoli , e data
Cominciò adunque
acris Cominciò adunque Gesù Cristo coll'indicare al
loro la missione , discese dalla sommità del monte
mondo oito fonti dalle quali scaturisce infallan
su cui aveva pregato la notte anlecedente e ve
temente la vera beatitudine , tanto cercata da
dute le turbe , che per ascoltarlo , ed essere sa
tutti gli uomini , e da pochissimi ritrovata .
nate , erano accorse dalla Galilea , dalla Deca
La prima di queste fonti è dei poveri di spi
poli (1 ), da Gerusalemme, dalla Giudea , dai paesi rito : Beati pauperes spiritu ; perchè di questi ,
di là dal Giordano , dalle maremme di Tiro , e di
dice Gesù Cristo , è il regno de cieli. La seconda
Sidone , e da molti altri luoghi della Siria , già è dei mansueti: Beati mites , perchè questi pos

( 1 ) Paese composto di dieci città, delle quali la prin sederanno la lerra . La terza è di quelli che pian
cipale era Scitopoli, delta anche Batsan , gono : Beati qui lugent ; perchè questi saranno
114

consolati . La quarta è di quelli che hanno fame Certo la virtù per sè stessa ha dell'attraen le
e sete della giustizia : Beati qui esuriunt et si perchè conforme alla natura ragionevole dell'uomo :
tiunt justitiam ; perchè saranno satollati . La quinta però non è obbietto adeguato della beatitudine,
è dei misericordiosi : Beali misericordes ; perchè non è , che mezzo : essa importa spesso spesso
questi troveranno misericordia . La sesta è dei molestia per gli ostacoli da superare . Nel pre
mondi di cuore: Beati mundo corde ; perchè questi sente ordine Dio ha allettato l'uomo all'esercizio
vedranno Dio . La settima è dei pacifici: Beati della virtù mettendogli in vista un premio , che
pacifici; perchè saranno chiamati figli di Dio . La lo incoraggisse e soddisfacesse. Lo stesso Davidde
ottava finalmente è di quelli che soffrono perse soleva dire , che egli s'era piegato di cuore all'osser
cuzione per amor della giustizia : Beati qui per vanza della legge di Dio nella speranza della re
secutioncm patiuntur propler justitiam ; perchè tribuzione : Inclinavi cor meum ad faciendas ju
di questi è il regno de' cieli ( Matth . 5 ) . stificationes tuas in eternum propter retributio
Il mondo che non conosce altra via per giun nem ( Ps . 118 ) . E Dio moveva Abramo a seguirlo ,
gere ad esser beato , se non i piaceri sensuali , le promettendogli che egli stesso sarebbe stato la sua
ricchezze e la prevalenza su gli altri ; si metterà mercede assai grande : Ego ero merces tua ma
a ridere all'udire queste nuove sorgenti di beati gna nimis. E questa è la dottrina · dell'Angelo
tudine . Qual cosa più pazza nella sua estimazione delle scuole s . Tommaso .
che andare in cerca della povertà , abbandonare Gli epicurei fecero più fortuna nel mondo
gli averi , .non resistere a chi te li rapisce ? Il degli stoici , perchè colle loro teorie di beatitudine,
mondo ha riguardato sempre la povertà come con la quale si dovea cercare secondo essi nei piaceri ,
dizione torpe : Turpis egestas. Per contrario chi dettero nel genio del mondo , ed ebbero seguaci
sa soddisfare al suo libito , è tenuto dal mondo senza fine principalmente nella pratica , che è pro
per uomo dabbene ed onesto : Omnis moris di pria dell'uomo animale: essi non fecero altro che
sciplina , honeslasque collocari debet in cumu dare una spinta di più alla guasta natura con
landis quovis modo diviliis , ac in voluptatibus fortandola coi principii di loro filosofia .
erplendis ( Sill . prop . 58 ) . Tutti questi Glosofi non avevano missione , ne
In quanto poi alla mansuetudine , il mondo la autorità per condurre l'uomo alla felicità vera , e
simulerà allora soltanto quando non sarà nel caso mostrargliene la via : essi stessi erano ciechi e
di rendere la pariglia e rifarsi abbondantemente andavano á tentoni , e gli uni contraddicevano
contro chi gli ha fatto ingiuria . Diversamente agli altri . Al solo Unigenito del Padre , al Sal
la riputerebbe fatuità di chi non ha coscienza della vator del mondo era riservato un sì alto com
propria digoità . Tanto é lungi che il mondo voglia pito . Egli venne dal seno del Padre in terra , e
soffrire in pace gli affronti e le persecuzioni. Di ci parrò quello che i filosofi ignoravano , cioè
cuor mondo esso non ne ha neppur l'idea , perchè dove si trovi la vera felicità , che l'uomo cerca ,
vive della vita e dei piaceri delle bestie: Animalis e per qual via vi si possa giungere non solo
homo non percipit quae spiritus sunt. Egli vive ma egli si fece nostra guida e conforto , onde
d'inganni , copre negli equivoci i pensieri , è sleale , conseguirla . Egli dunque sia il nostro maestro ,
mancatore di parola , iniquo . Questa è la strada il nostro legislatore , il nostro consigliere. Egli
che batte il mondo per giungere alla beatitudine , c'insegna non cose vane e curiose , che soglion
la quale è diametralmente opposta a quella che gonfiar molto e giovar poco , ma la scienza dei
Gesù Cristo ci è venuto a insegnare. santi , quella scienza che c'introduce nella vera
Vi furono certi filosofi detti stoici , i quali beatitudine. Egli promulga di nuovo la sua legge
collocavano la beatitudine nell'esercizio della virtù . divina sul monte da cui parla , la dichiara , la
Ma non attecchirono. Questa setta in teorica ebbe purga dagli errori , che o l'ignoranza o l'umana
per boria filosofica un certo numero di seguaci ; malizia vi aveva intrammischiati; ne perfeziona quel
ma quanto alla pratica non tennero fermo. Gli che vi aveva d'imperfeito, siccome esigeva la con
stessi suoi più celebrati campioni nei frangenti dizione di quel popolo cui da prima fu data, e
più difficili la rinnegarono , bestemmiando la virtù , l'imperna tutta sull'amore. Però non più si pre
e dicendola un nome vano . senla agli uomini di mezzo alla fumea , fra le
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folgori e le fiamme e il clangore delle tube an prosperamente col suo numeroso naviglio fino a
geliche, che atterrivano il popolo con terrore di Cipro nel decorrente anno , ed insino all'Egitto
morte : ma invece si presenta tutto mansuetudine, nell'altro ( 1249 ) che gli veppe dietro . Eroico fu
tutto amore circondato dai discepoli , alla vista lo sbarco suo e di tutta la croceria , e prodigiosa
delle turbe , quale si presenta un padre in mezzo ai la presa di Damiata, Ducente Deo feliciter occu
figli. Egli non vuol più terror servile , ma amore pata , come ha la medaglia dell'epoca , nella se
figliale . E non solo egli si fa nostro maestro conda Domenica di Pentecoste, 6 giugno ; e i glo
legislatore, ma oltre la legge , oltre gli ammae riosi fatti, e le vittorie si avvicendavano fino ai
stramenti e gli esempii , volle essere ancora nostro principii del 1250. Ma non tutti bene usarono di
consigliere, siccome di lui era stato predetto da tanta prosperità; e profondi sono i giudizi di Dio !
Isaia , da cui è chiamato ammirabile , consigliero , Era il 5 di Aprile, quando un predicatore (Gerar
angelo del gran consiglio : Admirabilis , consi do , eccellente compagno del B. Giovanni da
liarius , magni consilii angelus ( Is . 9 ) per renderci Parma , ministro generale dell'Ordine de' Minori)
più facile la via che conduce a beatitudine . che in pubblica piazza di Costantinopoli annun
Se poi dunque terremo di vista questo pre ziaya con fervore la divina parola, vien tanto
cettore, se le sue leggi saranno la nostra guida sto rapito in estasi , e con pianto poi e con la
giungeremo, salendo di virtù in virtù fino a ve mento : Adesso , dice , in questa medesima ora
dere Deum Deorum in Sion , che è la patria sta é stata presa l'Aquila. E, poichè attonito il po
bile dei beati. polo e sospeso , non intendeva che significasse
Parlate pertanto o nostro maestro e legislatore egli col pome di Aquila : Ora , tornò a dir più
nostro sapientissimo consigliere, parlate che i vo chiaramente , da' Saraceni l'Uomo di Dio , il
stri servi vi ascoltano , e ascoltado docili anche Cristianissimo Re di Francia , Lodovico , è stato
la Chiesa vostra sposa , a cui avete consegnato preso col suo esercito (Bol . p . 425 ) . Che dolore
i vostri insegnamenti, e a lei avete commesso di per tutto all'annunzio di tanta sventura , prodotta
spiegarceli: Loquere Domine , quia audit servus insieme da penuria e da morbi e da grande mor
tuus . talità ! Che spavento ancora , e che umiliazione ....
L. FALCONJ BENEF . VATICANO * Il Signore nondimeno, che umilia per esaltare ,
purificò per tal modo i suoi servi , e fece cosi ri
splendere la segnalata bontà di Lodovico , che
S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA gli stessi nemici , trucidato il proprio Sultano ,
ultimo principe della stirpe di Saladino ; furono in
( Continuazione. Vedi il Num . 6. pag . 83 )
sul punto di solennemente proclamarnelo succes
sore (Rob. IX 823 ) . Tanta è la forza della vera
Ecco fatti già ed allestiti nuovi e formidabili santità e della cristiana virtù ....
apparecchi luugo tre in quattro buoni anni ( 1245– La storia del quinquennale soggiorno di s . Lo
48 ) ; ed eccoci al sesto fra i più memorandi tras dovico in Egitto ed in Palestina, e la sua fama di
marini passaggi . Deposte pria dunque le vesti saviezza e carità e giustizia e potenza sparsa in
preziose , tolto il sacro vessillo , abboccatosi a tutto l'Oriente , qual celeste profumo, e rispet
Lione col Papa ( Innocenzo IV , che nell'apertura tala fino dal sì allor famoso Vecchio della mon
ivi del tredicesimo Concilio Ecumenico , il 28 giú- tagna ( despota di assassini, terribili a popoli e Re),
gno 1245 , avea paragonato alle cinque Piaghe si può dire una Crociata morale , più che altra mai
del Salvatore gli attuali cinque grandi dolori di eflicace al grande scopo di guadagnare i popoli a
santa Chiesa; cioè l'invasione de ' Tartari , lo sci- Dio , e di ricondurre le pazioni separate o smar
sma de Greci, il progresso delle eresie, lo stato rile all'Unità Cattolica ed Apostolica di Roma ;
di Terra Santa , e la persecuzione di Federico II) , scopo massimo negli eterni disegni di ogni mon
offertogli ogni possibil soccorso ne' più pressanti diale avvenimento , e tanto più delle spedizioni
bisogni , e ricevutane la generale assoluzione: la crociate . A questo fine il Santo riscatto prigio
dimane di s . Bartolomeo apostolo , 25 agosto , nieri Cristiani , ehe insin da venti anni eran colà
entrò il santo Re pellegrino in mare, solcandolo tenuti schiavi; e procurò la conversione di molti
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Saraceni , che per i Predicatori e i Minori facea divozione il giorno 18 del corrente novembre ,
istruire: soccorse poveri , e infermi , ed infelici di spontaneamente c'invita a compiere quegli articoli
ogni fatta; e riparò città , castelli, piazze , fortezze. sulla tomba di s . Pietro , che distratti da mag
Che più ? visito da par suo e provvide i santuarii , giori cure fummo astretti a sospendere . Lasciam
e tra essi quel di Nazaret , ove si diresse il 24 mo , come forse ben si rammenterà , dopo l'arti
marzo del 1251. « Quando vide da lungi quel colo ottavo ( Vedi num . 35 pag . 546 anno terzo)
santo Inogo , scese di cavallo e si pose in ginocchio, in cui annunziammo il pensiero concepito da
poscia fece il resto del viaggio a piedi , benchè in Niccola V di ricostruire ed ampliare la basilica ,
quel giorno avesse digiunalo in pane ed acqua, e che da Costantino innalzata , era crollante e che
molto faticato . Vi fece cantare vespri solenni, indarno i.papi cercavano sottrarre alle irrepara
mattutino e la messa , che fu celebrata dal car bili ingiurie del tempo .
dinal legato Eude di Chateauroux , il quale ſece Niccola V ( 1 ) vero lume delle lettere e de ' let
pure un pio sermone » ( Roh . X. 69 ) . Anzi tal fu terati non segnalossi meno nella pietà e pello
quell'oficio dell'Annunziazione , in cui egli all'altare zelo per la casa di Dio , e in tullo che potesse
del mistero volle comunicarsi , che mai simile ivi più contribuire alla maestà e al decoro della me
si ricordava dal tempo in poi della Incarnazione: tropoli del mondo cristiano .
Quod postquam , dice il primo biografo, Filius Nato il dì 6 marzo 1489 da Bartolomeo Pa
Dei in eodem loco de gloriosa Virgine carnem rentucelli in Sarzana nella Liguria , altri il voglio
assumpsit, numquam tam solemne, tamque de no in Pisa , donde nell'esilio la famiglia avea
votum officium fuerit ibi factum (Bol . 550 ) . Di riparato . Fanciulletto era slạto educato dal padre
là passò a Cesarea , e quindi a Giaffa o loppe ; che vi esercitava l'arte del medico , e che poco
dove nel 1252 edificò la chiesa e la casa de' Frati dopo si morì , passando Andreola sua madre a
Minori (Bol : p . 584 ) , e verso il febbraio del 1253 seconde nozze . Studiò nell'università di Bologna ,
seppe la morte di sua madre . » Vi ringrazio , e divenutovi in giovenile età maestro , come di
Signore , genuflesso esclamò nel sentirla , d'avermi cevano, nelle arti , Niccolò Albergati santo arci
accordata una sì buona madre ; Voi richiamata vescovo e ciltadino di Bologna , s ' invaghi del
l'avete quando vi è piaciuto . È vero ch'io l'amava l'ingegno di lui,lo tolse tra suoi famigliari. L'istruì
più di ogni altra creatura mortale , come ben lo nel maneggio degli affari, seco il condusse nel
meritava ; ma essendo vostro volere , sia per sem le molte sue legazioni , se lo ebbe carissimo per
pre benedetto il vostro nome ( Roh . X. 71 ) . Di gl'illibati costumi e la singolare perizia de sacri
poi , come il Pontefice nel 1245 avea inviato ai canoni. Il perchè Eugenio IV , morto l'Albergati ,
Tartari due Minoriti , egli ne spedi loro altri due , niuno più di lui credette degno di succedergli
Guglielmo Rubruquis e Bartolomeo da Cremona , nella cattedra bolognese, e meritò in uno stesso
la relazione de' quali al Re vien riportata dal
Fleury: Ei recossi quindi a Sidone, ove ben quat (1 ) Per quanto si lodi questo sommo pontefice del
secolo XVI, se ne dirà sempre poco. A lui in gran parte
tro in cinque giorni si occupò a praticare un '
si debbe anco il risorgimento delle lettere e delle arti aven
opera di misericordia verso i cristiani occisi dai
nemici della religione , dicendo a ' soldati : Venite, do chiamati gli uomini più illustri del suo tempo in Roma.
| più dotti del caduto impero greco esuli vi trovarono
seppelliamo i marliri di Cristo , che hanno
protezione ed onori . Agostino di Bramantino, Meluzzo da
sofferto più di noi pel Signore . Forli, il beato Angelico da Fiesole ed altri illustri dipin
(Continua ) F. ALESSANDRO DA Crecchio . tori furono da lui invitati a lavorare nelle chiese, delle
quali non meno di quaranta rinnovo o grandemente ri
IL SEPOLCRO OSSIA LA CONFESSIONE sarci nel suo non al certo lango pontificato . Non la fini
remmo mai , se tutto dir volessimo di Niccola V , il quale
DI S. PIETRO IN VATICANO
fu tanto ionanzi anco nella medicina, da venire dal Ma
8. VIII. rini e da altri annoverati fra i medici divenuti papi. Si
Da Nicola V a Clemente VIII. leggano specialmente le vite scritte da Giannozzo Manetti
pubblicata dal Muratori , di Vespasiano Fiorentino data
La memoria appua della dedicazione della ba
in luce dal Mai, e quella composta da monsignor Giorgi
silica vaticana celebratasi con insolita pompa e per ordine di Benedetto XIV .
- 117

anno di esser fatto arcivescovo, cardinale e papa . avvenuta la morte del papa , rimase sospeso , fin
Il che avvende a di 16 di marzo del 1447 con chè Giulio II , di non minore grandezza di animo
tando poco più di anni 60. Trovò l'Italia divisa in di lui cui succedeva, nel terzo anno del suo pon
fazioni, anzi l'Europa tutta sossopra . lo otto anni tificato volle riprenderne la costruzione con di
e mesi riuscì a pacificare il mondo . Laonde pel verso disegno . Non più a cinque navi , com'era
modo con cui governò la chiesa , fu salutato quale l'antica , ma come veniva proposto dal Bramante
uomo in quei burrascosissimi tempi inviato dal rinomatissimo architetto , da lui a preferenza del
cielo . Fra le altre sue opere , con cui abbel suo competitore Giuliano da san Gallo , intimo
Roma , favvi pur quella di fabbricare a s . Pietro dello stesso Giulio , pria che salisse al papato ,
una grande basilica, innanzi a cui volea collocare scelto per una opera , alla quale poi con ala
l'obelisco situatovi poi da Sisto V. Poco , non vi ha crità intesero dieci pontefici , cioè Leone X ,
dubbio, egli potè fare, ma è sua nobilissima gloria Adriano VI , Clemente VII , Paolo III , Giulio III,
aver concepito questo disegno , l'averlo incomin Pio IV , Gregorio XIII , Sisto V , Clemente VIII,
ciato ad effettuare, l ' avervi in Roma chiamato i e Paolo V , con varietà e disegni e di architetti ,

primi artisti ed architetti del suo tempo . Inco- fra quali il Bonarroti, cui questa insigne basilica
· minciò una fabbrica, su cui quindi in poi i suoi costò infinite amarezze ed affanni. Lezione non
successori versarono le loro cure e le dovizie del piccola al vero merito vilipeso sempre assalito
mondo tutto . Noi però e secondo il nostro scopo , ed insidiato dagl'ignoranti e dagl' invidiosi .
tacendo di ogni altra cosa , favelleremo del solu Lascio ciò che operasse il Bramante , come
sepolcro del principe degli Apostoli , aceennandone demolita fosse la metà della basilica , distrutte le

unicamente quanto può far di mestieri alla piena colonne , maledicendo assaiMichelangelo tale auda
intelligenza della nostra narrazione. cia , e come rialzata fosse di circa due capne : il
Dopo il ritorno de ' papi da Avignone il tem perchè la tomba di s . Pietro divenne più sotter
pio Vaticano, oltre l'essere , come dicevamo , logoro rapea di quello che già era l'antica , e vengo subita
e cadente , rendevasi nel suo presbiterio angusto mente a Clemente VIII , il quale ricostruì l'altare di
alla moltitudine del clero , e de' nuovi prelati suc Calisto II . Distrutta appieno la vecchia tribuna si
ceduti agli antichi officiali, che nelle auguste fun- scavo da Giovanni della Porta architetto nel 1594
il fondamento per la novella ara , e fu in que
zioni assistevano il sommo pontefice. Niccola V
volle adunque non pure ricostruire dalle fonda sta occasione ch'egli riferì, come abbiamo già ac
menta la basilica , ma ampliarla e renderla pie cennato , vedersi da un foro la croce d'oro , che
namente acconcia al suo uso . Comando che cen Costantino avea collocata sopra la cassa già da
noi descritta . Clemente stesso con i cardinali Bel
tro ne fosse sempre quella lomba di s . Pietro , ch'era
si , come dicemmo , cinta di muro da Innocenzo lul , larmino, Antoniano e di s . Cecilia volle co' suoi

ed innanzi a cui stava quell'altra cappella , che pur occhi osservarla per mezzo di un fanale dall'istesso
oggidì si vede ( 1 ) . La nuova fabbrica doveva es architetto sorretto entro quel forame , e gli co
serne come il coperchio , aver cinque navi con colon mandò che alla sua stessa presenza , come fu ,
ne , come l'antica , ed il nuovo altare dovea stare so lo racchiudesse. Quindi vi collocò la novella mensa ,
pra dell'altro, vuò dire a perpendicolo di quello sot alla quale atteso l'innalzamento del piano della
terraneo . Si giovò Niccola V, come abbiam dagl'isto- basilica ora si scende per due gradinate, le quali
veggonsi sotto gli altari della Veronica e di
rici , di Bernardo Rosellini , architetto fiorentino as
sai rinomato , nè lasciò di consultarvi il famoso Leon 8. Longino . L'opera fu magnificamente condotta .
Battista Alberti , che allora trovavasi in Roma . Si saliva all'altare per sette gradini veniva la mensa
Si cominciò dal demolire la tribuna , ma essendo formata di una lastra intera di marmo lunga di pal
il nuovo lavoro appena uscito dalle fondamenta , mi 20 tolta dal foro detto di Nerva . Clemente stesso
alla presenza di 23 cardinali nella domenica 26
(1 ) In essa per un pertugio corrispondente si posano
giugno di quel medesimo anno con l'assistenza
nellatomba e stannovi per un intero anno que' pallii , che
de' cardinali Odoardo Farnese e Guidone Pepoli,
dal pontefice benedetti solennemente nella vigilia de' prin
cipi degli apostoli dopo i cantati vesperi ; sono dalla santa di moltissima prelatura , e d'infinito popolo lo
sede conceduti agli Arcivescovi. consecrò e vi celebró la prima messa . Nella via:
118

gilia poi dell'Ascensioue di quell'anno vi furono tennero che di rendersi ridicoli e disprezzati a
cantati i primi vesperi da Monsignor Cenci ve tutto il mondo . Ma tutto ciò è naturalissimo , ed
scovo di Melfi vicario e canonico della basilica . assai facilmente si spiega : imperocchè quegli
uomini di Stato fecero divorzio da Dio ; mentre
FR , F. M.
Dio è con Pio IX , ed illumina il suo Governo :
( Continua )
e con ciò si spiega pure il perchè un Antonelli
varrebbe, cento Rattazzi , se i Rattazzi valessero

DIO È CON PIO IX . qualche cosa .


In questi giorni per far crollare il trono del
Se potessimo con un solo colpo d'occhio scor S. Padre si posero in operá tutte le arti , da
gere e misurare tutte le sventure , che colpirono quella di una politica la più scaltra e la più sleale
questa povera Italia dal giorno in poi , che i così a quella del più infame e più spalurato assassinio .
detti suoi rigeneratori entrarono in corso di ge Ma Dio era con Pio IX , ed il suo trono sta .
stazione per farla una , forte, indivisibile , felicis- | Si , Dio era con Pio IX , quando il suo piccolo
sima , ce ne sarebbe dieci volte a dovizia per far esercito, comballendo eroicamente, sbaragliava e
fremere e inorridire un cuore di sasso . Quanti te - sperdeva e sorprendeva le torme dei nemici ,
sori sprecati ! quante fortune perite ! quanto san che travestiti tentavano introdursi in Roma per
gue versato ! quante vittime sacrificate ! quante suscitarvi la rivolta e coprirla di stragi ; quando
famiglie orbate dei figli ed immerse in lutto de avula contezza dei pon pochi nemici di già in
solantissimo ! E da tutti questi sacrifizii quali be trodottisi , erano questi scoperti e catturati; quan :
nefizii si ritrassero ? Benefizi!! 1 ? Eccoli : l'immora do in fine, non sappiamo per qual modo meravi
lità , l'irreligione, il disordine , la rivolta , l'anarchia . glioso , si veniva a conoscere l'esistenza di quelle
In tutta l'Italia v'è un solo lembo di terra , mine infernali apparecchiate in molti punti della
nel quale , benchè siasi come a dire per consenso città eterna dai nuovi vandali , i quali di mezzo
sofferta l'influenza di taluna di queste sventure, allo scompiglio , alla desolazione, alle rovine ac
pure la tranquillità, l' ordine , la giustizia , il ri- cagionate dallo scoppio di esse lusingavansi forse
spetto alle autorità , la soggezione alla legge , la di poter consumare chi sa quali orribili delitti.
venerazione al Sovrano regnano bellamente; come Tutte queste macchinazioni caddero , perchè
del pari , favellando con idee relative , vi regna un la Provvidenza divina vegliava sul Pontefice , e
discreto ben essere dei privati. E tutto questo la sua mano lo proteggeva visibilmente . Caddero
come si ottiene nello Stato Pontificio in tempi così quelle macchinazioni ; e dalle loro rovine sorse
dificili e circoudato e minacciato da tanti nemici? pei nemici della Chiesa e del Papato tanta con
Lo si ottiene, perchè Dio è con Pio IX . gerie di umiliazioni, che la storia non ne ri
Che non si disse e non si per fece iscreditare corda certo troppo frequenti gli esempi . Dio ė
il . Governo Romano e le sue leggi? Eppure mentre con Pio IX , e , malgrado gli sforzi diabolici di
la diuturna esperienza e tutti i fatti provano la tanti nemici , il suo trono non crolla , il suo trono
saviezza e la sapienza di quelle leggi e di quel sta ; mentre trascorsero alcuni giorni digravi ap
Governo ; vediamo al contrario nel beato regno prensioni e di gravissime angoscie , per timore ,
un succedersi continuo di eflimeri Ministeri ; ve non forse nello stesso tempo potesse scuotersi ,
diamo non governata , ma palleggiata da un am sfasciarsi e crollare qualche altra cosa , fortemente
masso indigesto di ordini e contrordini questa po combattuta da due opposte correnti , dall' amico
vera ed infelice nazione . della Senna , dal nemico di Lugano,
Quante diatribe, quante contumelie non si sono ( Dal Veneto Cat . )
dette e scritte contro la politica di Roma? Eppure
la politica leale , sincera , dignitosa, ritenuta, ve
ramente maestra della s . Sede le procacciò sem
pre la stima e il rispetto di tutti i grandi uomini
di Stato ; mentre quelli del fiorentino Governo colle
loro doppiezze , anfibologie, slealtà altro non ot
119

messa , che quivi si celebrava pel riposo dell'anima


di Emmanuele, chiese istantemente ( come affermd
egli stesso ) alla SSma Vergine la grazia di dar
+

la vita per la santa causa per la quale il fratello,


più fortunato di lui , già aveva incontrato la morte .
E che la grazia fosse accordata si vide la sera
dello stesso giorno 30 , quando nell'accorrere alla
I due fratelli
mischia avvenuta all' osteria di villa Cecchini, fu
Emmanuele e Adeodato da Fournelmi
colpito da una palla , che dopo parecchi giorni di
La mattina del 23 ottobre entrava in Roma spasimi lo condusse alla tomba la mattina del 5
la salma di Emmanuele du Fournel, sotto tenente novembre . Era questi uno dei più segnalati cam
della 3a Compagnia 1 ° Batt . dei Zuavi . Ricevuta pioni dell' eroica milizia dei Zuavi , e carissimo a
a porta del Popolo dal Capitano aiutante Mag- tutti pei modi affabili, per la bravura , pel corag
giore Adeodato , fratello del defonto, veniva accom gio e per tante altre belle doti . Bisogna però con
pagnata al cimiterio di s . Lorenzo . Il bravo e co vepire che queste doti naturali venivano in lui
raggioso Emmanuele , partito da Valentano la mat quasi ecclissate da quella rara pietà , che risplen
tina, del 19 ottobre alla testa di cinquanta tra dea fulgidissima agli occhi di ognuno . Quanti lo
Zuavi , Gendarmi e linea , pieno di santo ardore, visitarono al letto di morte ripetono quale l'una
e confortato dal pane Eucaristico , preso da lui de- quale l'altra delle edificanti parole colle quali ma
votissimamente poco prima della spedizione , s'in piſestava la sua gioia interna , la pienezza del sa
contrò presso Farnese in una forte banda d'inva crificio che aveva di sè offerto a Dio , i suoi ac
sori Garibaldini. Non si tenne alle mosse , e senza cesi desiderii del cielo , che già sperava vicino,
contarli, si munì alla presenza di tutti di un gran e l'intima unione di quella bell'anima col suo Si
segno di Croce , trasse la spada , e si precipitd gnore. Si comunicò tre volte nei pochi giorni che
incontro alla morte che si teneva già certa . In- sopravvisse , e sempre con fervore da Angelo . Non
fatti riportò non meno di quattordici gloriose fe si può dire quanto i suoi compagni d'armi , le
rite , tra le quali due mortalissime , che lo spen buone Suore della carità , i più illustri Signori di
sero il giorno seguente. Tutto quel tempo che Roma , anzi l'intera città e più che ogni altro
sopravvisse, gli andò in sante aspirazioni e rin ľugusto PIO IX mostrassero interesse pel
graziamenti al Signore dell' averlo falto degno di caro malato . Vedevi su molti occhi apparire le
sì bella morte . Atroci furono le sue sofferenze mas lacrime mal frenatė: tutti avrebbero voluto pro
sime nell'essere trasportato così ferito com'era lungare un ' esistenza tanto preziosa , e molti se
a Valentano , per vie scabrose , di notte, senza ne fecero per qualche giorno illusione. Solo egli
mezzi di comodo trasporto , e però esposto a con con bel contrasio se ne stava sereno , senza 'sol
tinui scotimenti, e per soprappiù battuto da ga lecitudine del suo corpo , prontissimo ad abban
gliarda pioggia . Ma ammirabile era la rassegna donar questa terra , che già più non riguardava
zione e la pace del soldato veramente cristiano . come sva . Solo una cosa sembrò talora preoccu
Nella notte ricevelte il santo viatico e l'estrema parlo , ed era il dubbio di non aver forse fatto
unzione con pietà singolare , e indi a poco coi abbastanza bene il suo dovere, di non aver fatto
nomi santissimi di Gesù e di Maria sulle labbra quel più che avrebbe potuto. Dubbio degno di
si riposò nel bacio del Signore. Era egli nel quell'anima generosa, a cui quasi sembrava poco
ventesimosettimo anno di sua età. Poco prima di l'aver sacrificato patria , agi domestici , parenti,
morire avea chiesto ad un suo confidente, se cre un avvenire assai splendido che gli si apriva di
desse che il Capilano Adeodato , suo fratello, sa panzi , e l'aver dato la vita nel più bel fiore della
rebbe contento di lui . Sembra che Adeodato du giovinezza . Contava ' egli solo 29 anni , ed era di
Fournel si riserbasse a dare la risposta al caro floridissima complessione.
estinto presso la tomba del Principe degli Apo - Oh quando si assiste a simili spettacoli di
stoli . Giacchè il gioríio 30 del medesimo mese as cristiano eroismo , il nostro cuore si sente solle
sistendo questi con istraordinaria divozione ad una vato dal peso enorme delle presenti empietà che
120

lo opprimono , e che disonorano tanto il nostro un momento di silenzio rispose : - lo son con
secolo ; si scorge a un novello segno che la vi tento ! - E poco appresso : - Se io avessi dieci figli,
talità della Chiesa vigoreggia tuttavia con la fre volentieri li sacrificherei a Dio per una causa sì
schezza della sua più tlorida età , e ti sembra es santal - Anch ' io gli avea scritto a Saragozza e a
sere ricondotto ai primi secoli spettatore delle lot- Barcellona , dov'egli dovea trovarsi colla figlia in
te e dei trionfi deiMartiri ! Possa la fede di ogni divoto pellegrinaggio a ' Santuari di Maria SSma ;
cristiano ritemprarsi a tali esempi ! ma le lettere non gli giunsero in tempo , ed egli
L'illustre Sig. du Fournel, padre dei gloriosi ebbe la notizia della morte di Giulio in Marsiglia
Emmanuele e Adeodato , il quale ebbe il corag leggendo un articoletto dell' Univers, tolto dal Fi
gio di assistere intrepido alle esequie di questo garo, ove diceasi ch ' era morto tra’più valorosi
secondo eroe , ritorya nella sua Francia . pago Zuavi Gjulio Russell di 21 aoni: il nome era del
riportarvi il cuore dei suoi cari estinti. Ma sappia più piccolo , l'età del primogenito : potea essere
che- ei porta altresì il cuore di tutti noi veri Ro l'uno o l'altro , e forse amendue. È venuto su
mani, che oramai riguardiamo lui ed i suoi eroi bito a Roma , e non può credere quanto si sia con
come nostri concittadini. Egli non ha più al fianco solato per l'articolo del Divin Salvatore . ' Voglio
i suoi figli, ma non potea sperarne migliore col- aggiungere, che ho poi saputo che il buon Giulio
locamento . Essi son caduti nel campo di balta ad ogni carica di fucile diceva un Ave alla Yer
glia più glorioso che fosse mai. Ed ora le loro gine, pregandola di aiutarlo a ſerire il corpo del
sante anime, ne abbiam fiducia fermissima , sono nemiço, ma insieme di aver misericordia dell’ani
coronate vel cielo , e le loro salme riposano nel ma del povero ferito. Quanto più Maria SSma si
campo Verano , presso le tombe dei martiri , in sarà presa cura dell'anima di questo divoto figliuo
terreno bagnato da tanto sangue cristiano , ter lo ! Mi creda
reno del quale ogni altro sarebbe stato men de Oblis . Umo Servo
gno dei figli suoi . V. C ..
Un ammiratore .

I gloriosi Prigionieri
di Monte Rotondo
Ancora una parola
su Giulio Watts Russell Nella Correspondance de Rome N. 483 leg
giamo i seguenti ragguagli sopra questi invitti
Ci è giunta poco fa una lettera gentilissima
campioni della S. Sede e dell'onor militare.
di un nostro amico , la quale contiene qualche ul
Monsignore Baronė Ji Woëlmont assunse l'in
teriore ragguaglio circa questo giovane eroe , e
carico di arrecare soccorsi a que'n.iliti pontificii,
noi crediamo far cosa grata ai nostri lellori re
che furono fatti prigionieri a Monte Rotondo , e
candola testualmente nelle nostre colonne: di ottenere la loro liberazione dal governo di re
Stimatissimo Signore. Vittorio Emmanuele, che fin dagli ultimi di otto
Questa mattina ho lasciato per lei alla Tipo- bre tenevali chiusi a Varignano . Assistito dal R.
grafia il ritratto fotografico del caro Giulio Watts P. Raffaele Ballerini Gesuita , il Prelato compiè la
Russel e un'imaginetta di 's . Maurizio tolta dal sua missione ; e le due compagnie della Legione
suo libretto di devozione . Gradisca questo picco d'Antibo, la compagnia di carabinieri esteri , la
lo dono che le manda Vilfrido in memoria di Giu sezione d'artiglieria , il distaccamento di gendarmi
lio . Ora debbo aggiungere i ringraziamenti di e di dragopi , in tutto 320 uomini rientrarono in
Vilfrido e del padre per l'articoletto ch' Ella ha Roma festeggiati dalle acclamazioni del popolo .
avuto la bontà d'inserire nel Divin Salvatore. Il Si sa quanto fosse stala eroica la resistenza
Signor Walls Russell è già venuto in Roma , sa di questi valorosi contro a forze venti volte mag.
puta la morte del figlio. Al vederlo gli stripsi la giori ; si sa che dopo avere respinto quattro as
mano , dicendo : - Non so s’io debba dir prima una salti , non vedendo giungere da Roma gli aspet
parola di condoglianza al padre o di congratulazio tati soccorsi , essi capitolarono per non esporre
ne al cristiano . - Ed egli , strettami la mano , dopo I gli abitanti ad essere incendiati e saccheggiati .
- 121

Dopo la capitolazione essi si ritirarono nella Ritorno dei Prigionieri .


chiesa parrocchiale. La piazza e le strade prossi
me alla chiesa erano stipate di garibaldini , il cui L'improvviso arrivo degli eroici difensori di
primo atto, dopo l'accendala resa, fu di uccidere | Monte Rotondo , impedì che fosse loro reso tullo
un legionario disarmalo . Poscia Garibaldi e due quell'onore che si aveano ben merilato . Ma l'animo
suoi aiutanti di campo entrarono a cavallo nella nobile e generoso dei nostri concittadini volle im
chiesa , e stupirono del picciol numero de' sol mediatamente ricompensarneli. La numerosa schiera
dati , su i quali erasi riportata vittoria . Laonde di quei signori romani che nelle difficili prove per
Garibaldi non potè ritenersi dal dir loro : « Voi cui è passata la eterna città ha con tanta abnega
siele soldati valorosi . Con uomini simili a voi zione concorso colle vostre fedeli truppe alla con
potrebbesi andar dappertutto , e voi siete degni servazione dell'ordine, e, ripristinata la pace, de

di servire una causa migliore . Son dispiacente di positate le armi , s'è consacrata alla cura dei feriti
ciò ch'è accaduto . Uno de'miei soldati ha tirato in ospedali che la sua carità ha saputo in sul
sopra uno de' vostri quando già la capitolazione momento apprestare , ha coronata l'opera sua con
era conchiusa ; io l'ho fatto fucilare . la pubblica dimostrazione fatta il 17 a questi bravi
In quella che Garibaldi così diceva , i suoi sol soldati e che passiamo a brevemente descrivere .
dati irruppero dentro la chiesa e ne fecero il sac Nella sala del Palazzo Barberini , una delle più
cheggio, che in tutti i giornali si è raccontato . belle e vaste sale di Roma , graziosamente offerla
I prigionieri poi furono da Garibaldi consegna dal Principe proprietario , erano state apparec
ti all'armata italiana , e il governo di Vittorio Em chiate molte tavole , disposte per un militare ban
manuele li fece rinchiudere nella fortezza di Va chetto . Le bandiere coi Pontificii colori , il busto
rignano, dove soffersero ogni maniera di sgrade del Santo Padre elevato a mezzo della maggior
voli trattamenti , perchè ricusarono di aderire alla parete e trofei d'armi indicavano abbastanza lo
proposta di dichiararsi disertori. scopo della riunione . In sul meriggio , tra gli ar
A Mentana poi l'esercito di Garibaldi fu scon moniosi concerti della banda dei nostri gendarmi
fitto; ed esso supremo conducitore , riparandosi erano nella sala introdotti i militi tutti che aveano
fuggitivo oltre il confine, fu dal governo di Vit preso parle a quella gloriosissima difesa , e sede
torio Emmanuele fatto rinchiudere nella medesima vano a mensa serviti da quegli stessi signori che
fortezza , dov'erano quelli che a lui vincitore si aveano improvvisata la bellissima dimostrazione,
arresero a Monte Rotondo ! ... i quali apprestavano colle loro stesse mani le vi
Il prode colonnello della legione d'Antibo , vande ai convitati . Era uno spettacolo sorpren
coute d'Argy , ricevette i reduci alla stazione delle dente ; sul volto di quei prodi leggevasi insieme
Terme Diocleziane, indirizzando loro un discorso commisto rispetto , a meraviglia , e soddisfazione:
concepito a un dipresso in questi termini : . non parea loro vero di trovarsi in si nobile compa
» Eccovi finalmente ritornati , o miei bravi gnia e sìmunificamente e cortesemente serviti dai
figli, in mezzo a noi , che siamo lietissimi di ri membri della più alta aristocrazia romana. Erano a
vedervi. Voi combatteste valorosamente a Nerola , metà del banchetto, quando entrarono nella sala
roi vi difendeste eroicamente a Monterotondo e Sua Eccellenza il sig . Generale Kanzler pro - Mi
faceste subire perdite considerevoli al nimico . So nistro delle Armi con il suo Stato -Maggiore , e
l'esito non corrispose alla vostra bravura, i vostri il Colonnello J'Argy comandante la legione ro
compagni d'arme vi vendicarono a Mentana. Ora mana . La comparsa di questi personaggi dette,
più che mai saremo collegati e fedeli alla causa luogo ai più vivi e prolungati applausi della sol
del Papa . Viva Pio IX . » datesca.
A questo ricevimento erano presenti tre com Levatosi in piedi indi a non molto il Mar
pagnie di legionarii , un distaccamento di gendar- chese Patrizi , che faceva con due altri signori gli
mi , parecchi dragoni e molti soldati d'ogni arma onori della tavola in cui sedeva la oficialità, pro
ed ufficiali , tutti conſusi tra la folla del popolo nunciò poche ma nobilissime parole all'indirizzo
accorso . Un prolungato grido di Viva PIO IX ! delle fedeli truppe che si vedeva intorno , chiu
rispose al grido del conte d'Argy . dendo il suo dire con un triplice evviva : Al Santo
122

Padre, all'Armata Pontificia , ai difensori di Monte ricorderanno con orgoglio il 17 novembre 1867,
Rotondo . Un entusiastico scoppio di applausi fece in cui ricevevano la più elella ricompensa della
eco alle parole dell'egregio Patrizio . loro fedeltà, colla solenne testimonianza d'onore
Poco stante , il generale Kanzler Pro-Ministro ad essi offerta in questo giorno dal nobile popolo
delle armi , commosso dell'onore che vedeva reso romano ,
alle truppe che ha la bella ventura di comandare , ( Oss . Rom . )
si espresse colle seguenti parole :
« Quando Roma era angustiata dalla presenza
Omaggio ai difensori
» di numerosi sicarii , quando migliaia d'invasori
del civile principato dei Papi
» minacciavano le sue mura , il valore del piccolo
L' Eminentissimo Cardinale Reisach indirizzo
» presidio certamente sarebbe stato insufficiente
» a contenerli senza la fedeltà ed leale contegno a sua Eccellenza il signor generale Kanzler la se
guente lettera:
» del popolo romano , e senza la cooperazione di
quella eletta schiera di distinti romani che im » Le ripetute onorate prove di fedeltà, di abne
» pugnarono le armi per la difesa della Santa gazione e di coraggio date dai militi pontificii di
» Sede. Propongo adunque un brindisi alla salute ogni arma nelle teste superate politiche vicende
» del popolo romano e di quei generosi che così hapno riportato il pieno plauso del s . Collegio
» degnamente lo rappresentarono nelle passate degli eminentissimi e reverendissimi signori Car
» critiche circostanze . » dinali di s . Romana Chiesa . Quindi il sottoscritto
Cardinale Camerlengo del s . Collegio sullodato ,
Alla sua volta il Capitano Coste della legione
romana , che comandava la guarnigione di Monte mentre in nome del medesimo soddisfa presso la
Rotondo , levalosi in piedi , prese la parola e , a eccellenza vostra ad un ben gradito officio di sin
nome della guarnigione di Monte Rotondo , espresse cero rallegramento, sente altresì singolare com
i vivi sentimenti di gratitudine da cui sentivasi piacenza nell' essere anche incaricato a rimetterle
compreso , per la solenne testimonianza d'onore qui accluso un ordine di pagamento sul Banco di
s . Spirito per lire 18,000 , affinchè da lei ven
cui era slalo fatto scopo insieme alle truppe che
erano state sotto i suoi ordini , e concluse : a Noi gano erogate in qualche ricognizione ai suddetti
valorosi militi.
abbiamo fatto poco , ma promettiamo che nel
E con distinta considerazione si dichiara.
l'avvenire le nostre braccia saranno anche più
forti in difesa del Santo Padre e dei suoi sacri » Di vostra Eccellenza ,
» Affezionalissimo per servirla
diritti . » E bevve alla salute del Papa - Re , del
» Firmalo: E. Card . Reisach . »
popolo romano , e dei nobili signori presenti .
Sarebbe impossibile descrivere come alle parole man
di questo . bravo e generoso officiale facessero se.
guilo le più entusiastiche acclamazioni . Due parole di Garibaldi

Levate finalmente le tavole , e usciti all'aperto Da una lettera di un ufficiale superiore dei ga
tutti i convitati negli ampii piazzali interni del ribaldini , il quale trovavasi a'lianchi di Garibaldi
palazzo , fu bello e commovente spettacolo vedere nella sua ricognizione armata verso Roma , toglia
i militi delle diverse armi stringersi l'un l'altro mo due fatti assai curiosi e finora non pubblicati.
con vivo affetto fratellevolmente le destre , udirli Il primo è che Garibaldi, appena in vista della
parrare con soldatesca semplicità i brillanti episodi città , sorpreso dall'imponenza del panorama , si
della gloriosa difesa di Monte Rotondo , nella fermò un istante a contemplarlo ; poi , rivoltosi ai
quale in soli trecento cinquanta aveano ' per 27 suoi , così disse loro : - Guardate come è bella ?
ore resistito a più migliaia di Garibaldini , respin- Guardate che bei monumenti ! E pensare che vi
gendone quattro assalti , e strappando al con sono certe car .. .e d'Italiani che non la vogliono
dottiere stesso de' loro nemici l'elogio dovuto ai pigliare ! - L'altro fatto è relativo al Consiglio
bravi. tenuto dal Garibaldi alla vigilia della battaglia
E ' quanti erano ivi presenti , innanzi di partire di Mentana. Crispi aveva spesa molta eloquenza
strinsero lo onorate destre di quei prodi , i quali la persuadere Garibaldi dell'impossibilità di vincere .
123

Al che Garibaldi rispose alfine con gran sussiego : - vito sacro del giorno 16 , facendo conoscere che
Ebbene il mio cadavere resterà fra il Papato e il Rmo Capitolo della Patriarcale Arcibasilica di
l'Italia ! ? ( Unità Call . ) s . Giovanni in Laterano ha stabilito di celebrare
pel 23 del corrente , un solenne funerale per i Mi
Detto sentenzioso del sig . Gualterlo litari defonti nelle ultime fazioni guerresche com
La Riforma del 13 dice che merita d'essere battute in difesa dei diritti della Santa Sede , esor
registrata una sentenza del sig . Gualterio . Noi ta i fedeli perchè concorrano à suffragare le ani
vogliamo essere compiacenti questa volta al su me di quei prodi ( Giorn . di Roma. )
premo duce dagli odierni giornali democratici
d ' Italia , e la registriamo colle sue stesse parole . La sera del 17 nel Casino militare a Piazza
« Il signor Gualterio , essendo prefello di Napoli Colonna la officialità francese ebbe il grazioso pen
avrebbe detto in un crocchio di amici , che Gari siero di rispondere alla cortesia usata al loro ar
baldi ha due torti : l'uno è di essere pato , e l'al rivo dalla Officialità Pontificia , e dette loro un
tro di non essere ancor morto . » punch nelle sale del Casino stesso . La riunione
Veneto Cat . ſu brillantissima e improntata di quella cordialità
che suol regnare tra fratelli d'arme che combat
Il corrispondente parigino del Journal de Gé tono per una sola causa .
neve dice che i due figli di Garibaldi siansi re Due concerti militari allegrarono nel frattempo
cati in Inghilterra per voleggiarvi un bastimento con isceltissime sinfonie la sottoposta piazza .
americano , che andrebbe a Livorno ad imbarcarvi
il loro padre con tutta la famiglia . La mattina del 18 con le consuete formalità ,
ebbe luogo la solenne apertura del Tribunale del
la Sacra Rota Romana . Dopo la Messa per la in
Cronaca Religiosa. vocazione dello Spirito Santo , che si celebrò nella
Roma 19 Novembre. Cappella del Sacro Tribunale nel Palazzo Aposto
lico Vaticano , i Prelati Uditori, riuniti nella sala
La Santità di Nostro Signore , nelle ore po dello stesso Tribunale , ascoltavano la lettura del.
meridiane del trascorso martedì, si recò improv. le Costituzioni Apostoliche , ed il discorso inau
visamente dell'Ospedale di s . Giovanni Calibita , gurale, che fu fatto da Monsignor Enea Sbarretti ,
all' Isola , per confortare quei valorosi delle sue uno dei Prelati Uditori .
milizie che nelle ultime fazioni vennero feriti, e che
quivi sono curati dai Religiosi di s . Giovanni di Il giorno 15 di questo mese Monsignor Giu
Dio , delti Fatebene -fratelli. Il Santo Padre , rice seppe Passaponti, munito di tutti i conforti della
vuto all'ingresso dai Superiori dell'Ordine e dalla nostra santa Religione, passò agli eterni riposi
famiglia Religiosa , si fece al letto di ciascuno de in Bologna, sua patria. Egli era nato ai 4 di no
gl'infermi, appartenenti quasi tutti al Reggimento vembre 1789 , e pel Concisloro dei 16 aprile 1846
dei Zuavi ; e che da tanta significazione di amo fu preconizzato alla sede in partibus di Epifania e
rosa sollecitudine rimasero commossi fino alle la deputato Ausiliare della Metropolitana Bolognese .
grime. Compiuta la visita , Sua Santità ammise al
bacio del Piede i Religiosi , e quanti estranei si
Lunedì 18 novembre , della Patriarcale Basilica
trovavano nell'ospedale, fra cui molte nobilissime
Vaticana fu celebrata con la consueta splendidez
dame Romane ivi accorse per esercitare atti di
za la Dedicazione delle Basiliche dei Principi degli
Cristiana Carità. Sul partire il Santo Padre imparti
Apostoli s . Pietro e s . Paolo .
agl'infermi l'Apostolica Benedizione; ed allora se
guì un vivo grido di Evviva , che dalla bocca
dei valorosi uscì spontaneo con affettuoso entu La mattina del 21 alle ore 10 nella Chiesa
siasmo. Parrocchiale di s . Rocco si celebrarono i solenni
funerali per la benedell'anima del Sig . Cavaliere
L'Emo e Rmo signor Cardinale Vicario con In- 1 D. Giacinto de' Sivo nativo di Maddaloni ne
124

Regno di Napoli , che rese l'anima a Dio il gior Scrivono alla Unità Cattolica da Macerata ,
no 19 alle 6 pomeridiane dopo avere ricevuto 28 ottobre : « Un caso spaventoso . I signori M.
tutti i conforti di Nostra Sagrosanta Religione. | B. C. ed Ai , il primo di Macerata , l'altro di Ma
telica, ieri , 27 ottobre , sul mezzodì , si recavano
Il dì 23 corrente mese sacro all'inclito Pon ad una bella e vaslá possidenza ecclesiastica da
tefice e martire S. Clemente, verrà splendidamente essi acquistata nel territorio di Macerala . A sette
illumipata la sua Basilica solterranea ed aperta chilometri da Macerata il cavallo vinse la mano
al pubblico , nel tempo dei primi e dei secondi al M. C. che lo conduceva, e che cadde in terra
vespri della festa, con una spalla rotia ; il compagno P. , spaventato ,
Il 7 novembre veniva consagrata a Parigi precipitosamente scendeva dalta carrettella , cade
una nuova Chiesa, dedicata alla SS . Trinità da va battendo l'occipite sulla strada , e nel momen
Sua Ecc . l'Arcivescovo . Il Moniteur pubblica il to stesso era freddo cadavere. »
discorso del Sindaco di Parigi Bar . Hausmann.
L ' Hausmann disse : « Monsignore; l'Ammini
Statistica Religiosa della Prussia .
strazione Municipale di Parigi gode di consegnare
I giornali Alemanpi forniscono la seguente esatta
al Clero della Diocesi rappresentato da sì degno
statistica dei culti in Prussia .
e sì venerato prelato questo edificio consacralo « Nelle antiche province si.contavano nel
al culto Cattolico . É il principio di una serie nu 1861 , 11,736,784 fedeli del culto evangelico
merosa di nuove Chiese , i cui lavori proseguono cioè 60 23 per cento della popolazione totale
e 7,201,911 ' cattolici , cioè 36 81 per cento, gli
con attività e mostrano che la sollecitudine del
altri 296 per cento si dividono 1,524 credenti
l'edilizia parigina non abbraccia solo gli interessi del rilo greco , 13,786 mennoniti, 38,652 dissi
materiali della popolazione . Parve conveniente che denti, 262,001 ebrei e 31 individui d'altre cre
la prina aperta al culto fosse posta sotto l'in denze.
» L'aggiunta di nuovi paesi ha mutato questa
vocazione della Santissima Trinità . »
proporzione a beneficio del culto evangelico .
Venelo Cat .
L'Annover ha dato 1,682,777 protestanti , e
235,000 cattolici ; lo Schleswig -Holstein ed il
Le due diocesi cattoliche di Londra ( West - Lauenbourg 990,085 protestanti e 1,955 catto
lici ; l'elettorato d ' Hesse , Nassau , Amburgo e
minsler e Southwark ) hanno assistito ad un uſicio Francoforte sul Meno 985,605 protestanti e
funebre in riposo dell'anima dei soldati pontificii 336,075 cattolici .
caduti negli ultimi fatti d'arme . Monsignor Man Nell'antica Prussia le province seguenti
ming pontifico nella bella chiesa di Maria Vergine hanno una popolazione per la maggior parte evan
a Moorfields , e vi recitò un ' orazione funebre . gelica: Prussia 2,137,397 protestanti contro
815,144 cattolici (questi ultimi si trovano soprat
Monsignor Grantth , Vescovo di Soutwark , celebró tulo nell'Ermland , Pomerania 1,401,985 prote
nella cattedrale di san Giorgio . Numerosissima stanti contro 15,131 cattolici ; Brandeburgo 2,509
adunanza assisteva alla mesta cerimonia in ambe 107 protestanti contro 15,131 cattolici ; Saxe ,
1,905,1u9 protestanti contro 130,176 cattolici >
le chiese . ( Unilà Catt . )
si trovano questi ultimi principalmente nel paese
di Eichsfeld e nei contorni di ' Erfurt. « Al con
Propaganda Protestante . trario il numero dei cattolici è più elevato nelle
La società biblica inglese secondo una stati seguenti province : Posen 949,952 cattolici con
tro 501,578 protestanti , Silesia 1.755,507 cat
stica che puossi ritenere esatta , ha distribuito al
tolici contro 1,704,949 protestanti ; Vestfalia
l'Esposizione universale di Parigi graluitamente 907,480 cattolici contro 719,932 protestanti ; pro
undici milioni di copie delle sue diverse pro vince Renane propriamente dette 2,487,246 cat
tolici contro 819,057 protestanti.
duzioni .
» Nel 1864 si contavano nelle province an
Si è domandato , se con questa profusione di tiche 8,401 Chiese e 1,113 altre fabbriche con
doni siano state falte almeno undici conversioni sagrate al culto evangelico ed assistite da 6,531
all'anglicanismo : ma per quante ricerche si faces pastori ; si può così computare 1 tempio per 1,234
sero , non ne risultò neppure una . fedeli ed un pastore per 1,795 suore evangeliche .
» La religione cattolica aveva 5,548 Chiese
( Oss . Catt . )
e 2,667 altre fabbriche consagrate al suo culto
ed ufficiate da 6,706 sacerdoti; bisogna aggiun
125

gere 245 Conventi e congregazioni fatta astra tolici. Così la Missione non avrà più a temere di
zione da questi ultimi, vi è adunque 1 Chiesa o vedersi privata delle sue chiese e de' suoi pii
casa religiosa per 887 ed 1 sacerdote per 4,074 istituti come era stata minacciata .
cattolici. La parrocchia di Lavalette ( sobborgo di To
» Gli Ebrei ( se ne conta 1 per 73 abitanti) lone) ebbe il contento di possedere una reliquia
sono seminati in tulte le province ; quella di di santa Germana Cousin . Sur un semplice desi
Posen , ove vivono 70,000 Isdraeliti , ne è po derio manifestato in pulpito dal Curato , la popo
polata a preferenza delle altre; quella di Pome lazione ha fornito con ammirabil prontezza la
fania non ne ha che 13,000 ; quella di Saxe ap somma necessaria per l'acquisto d'una statua , che
· pena 6,000 . rappresenta
, ni 13, 14 e
la decima parte di tutta la popolazione Isdrae- triduo . Ne' tre memorati giorni il numero delle
litica dello Stato . Nel 1864 il numero delle Si comunioni è stato considerevolissimo; nel primo
nagoghe in Prussia era di 1,022 così 1 per 226 di essi la statua fu benedetta dopo il canto dei
credenti della fede Mosaica . vesperi. Nel giorno di domenica ebbesi una grande
» Fra le province puove l'Elettorato di llesse manifestazione religiosa . Tutte le case erano de
contava 18,390 Ebrei ; Annover 12,424 ; Fran corale a festa. Lavalette non sembrava più un sob
coforte sul Meno 71'37; Nassau 7,035 ; e Schle- borgo di Tolone , ma Tolone stessa. Tanto era
swig - Holstein 4,350. numerosa l'alluènza degli accorsi anche dal di
( Correspondance de kome) fuori per onorare la Santa! (Dalla Sem . Relig . )

Lettera di un Missionario
AMERICA
nelle Iudie .
Il vescovo di Roseau nelle Antille , Mons. Poi (Nostra Corrispondenza )
ver, dà alcune particolarità sulle condizioni delle
isole danesi . Singolarmente a s . Tommaso è no Un Religioso nostro amico ci ha comunicato
tevole l'accrescimento de' Cattolici : essi arrivano una lettera , ricevuta tempo fa da un Sacerdote
a circa 10,000 . Fin dal maggio 1866 nella citlà dell'Archidiocesi di Modena, ora Missionario nelle
di s. Tommaso sono fissate alcune Suore di s . Giu Indie . Questa lettera molto edificante , la diamo
seppe di Glany, le quali operano grandi conver ai nostri lettori , per eccitarli a pregare la divina
sioni con la delicata premura con cui visitano gli Misericordia in prò di questi infelici pagani.
ammalati ed i sofferenti. A Santa Croce abitano Secumderabad ...
più di 15,000 cattolici che vi banno due chiese Caro Signore
ed una cappella . Il Vescovo nell'ultima sua visita ........ Ora mai dopo tre anni passati in questa
vi cresimo 615 persone , delle quali 91 già pro i
testanti di ogni setta, moravi ,'luterani , angli- ) stumi e le lingue, ne ho sentita l'enormità della
cani ; legittimo quaranta matrimoni, e ricevette corruzione e dell'ignoranza , ho visto il cam
l'abiura di una intera famiglia della setta de' fra po che Iddio buono mi ba assegnato da la
telli moravi . A Frederikstad nel 1866 venne fab vorare , ed ho visto ancora , almeno in parte
bricato un presbiterjo ed una scuola , e gli abi qual messe ho da raccogliere . Ma quello che meglio
tanti aiutarono la fabbrica lavorando e traspor- ho imparato qui , che prima non conosceva
tando i materiali; ed un ricco signore cattolico, se non in una maniera troppo generica, è il se
sig. Roque , donò tutto il legno necessario . Il grelo della conversione delle anime ,, per quale
buon Vescovo termina la sua relazione , dalla quale via cioè questi poveri infedeli sono chiamati al
sono estratti questi dati, ringraziando il Signore l'ammirabile lume della fede. La loro conversione,
che la condizione delle isole dapesi sia la più con meno casi eccezionali, è operata, e parte dal se
solante, e riempia il cuore delle più dolci speranze. greto del cuore del ministro di Dio ; le preghiere
Lo stesso Vescovó scriveva , non è guari, che i gemiti i sospiri , sopratullo il distacco dalle
la protezione di s . Giuseppe si va ogni di mani cose.create, l'ardore e purezza dell'amore a nostro
festando più sensibilmente su quelle missioni . Alle Signore ed alle anime, producono e moltiplicano
numerose conversioni di protestanti , alla pietà ri conversioni : ma se queste virtù mancano, tutto
stabilita , alle unioni illegittime riabilitate , s . Giu isterilisce intorno , ed il ministro stesso della sa
seppe volle quasi a compimento di sì belle grazie Jute corre pericolo di perdersi. Questo fatto l'ho
ottenere una alla Missione che ne assicura la tuttodi soti'occhio , perchè in questi luoghi vi
stabilità in quelle regioni , e questa la ottenne sono molti missionarii santi , ed essi hanno nu
proprio il 19 marzo passato , giorno della sua merose conversioni . Ve ne sono altri meno buoni,
festa, poichè fu quel giorno che la regina Vittoria e questi fanno poco : ve ne sono anche dei cal
concedeva a perpetuità , e senza carico alcuno , tivi, e questi fanno peggio che nulla , perchè allo
al Vescovo di Roseau ed a' successori di esso scandolo del gregge aggiungono anche alcuna
tutte le terre nelle quali sono gli stabilimenti cat volta la perdita della fode.
126

La considerazione di queste cose unita a quella a tiro la banda sulla piazza detta del Campo, fe
della mia miseria , mi fanno di spesso temere cero fuoco, senza però risultato . Allora con idea
molto , sebbene non tanto quanto vorrei , e mi di prevenire una seconda scarica gl'invasori pas
fanno gridare a Dio : Signore abbiale pietà del sarono ad uno ad uno sotto un portico e rasen .
vostro povero servo , e supplite alle sue man tando le vicine abitazioni s'intromisero nella città
canze ! Spero che ella mi vorrà aiutare colle sue gridando : « Viva Garibaldi , Viva Subiaco , Viva
orazioni ... Attribuisco alle preghiere dei buoni ed Roma . Armatevi al riscatto di Roma , al riscatto
alle tribolazioni che ora palisce la Chiesa , se il dalla tirannia . » Grida emesse e ripetute a square
Signore ci concede di salvare le anime . Qualche ciagola senza il minimo eco della popolazione ,
volta quando meno lo penso , non ho che a rac la quale invece sbigollita si rinserrava nelle loro
coglierle , perchè sono già mature pel Paradiso . case . Fermatisi i masnadieri sulla piazzetta del
Poche sere fa andai a visitare un ospitale di Governo vi si schierarono, ed il loro condottiero
poveri ; quando era sul partire , sentii che in un si portò dal governatore signor Marini intiman
canto oscuro d'un portico un povero ammalalo dogli la resa della Rocca . Fugli risposto con una
traeva a stento il respiro affannoso. Fattomi franca protesta sulla sacrilega invasione, letta in
sopra di lui , vidi che forse sarebbe morto nella panzi a tutti gli altri impiegati governativi, e con
notte, per cui gli dissi : Fratello mio , stai male, l'avviso che stavano per lorvare i Zuavi in guarni
vorresti tu morire cristiano ? Si che lo voglio , gione Ma l'audace capitano disse di non creder
fu la risposta che mi diede affannando. - Toslo vi ; di voler versare tutto il suo sangue prima di
mi feci a dichiarargli i misteri necessarii a cre ritirarsi , di avere sulla montagna altri 150 uomi
dersi , l'eccitai alla contrizione de' suoi peccati, ni , e che in caso avrebbe messi innanzi alle palle
e vedendo che il Signore m'aiutava a cambiare de’zuavi il governatore ed il Vescovo dichiaran
quel cuore , infondendovi la fede ed il dolore , doli a tal uopo in ostaggio . Quindi, lasciata una
presi un poco d'acqua e battezzai il poverello guardia nella residenza governativa e due altre
Dopo il battesimo, come di spesso avviene , mi all'ingresso , gridando : Viva Garibaldi, e rispo
gliorò per un poco di tempo: era bello vederne slogli dal Governatore e da lutli gl'impiegati: Viva
la pace e serenità tra i dolori; ai pagani che lo Pio IX Pontefice Re, si recò dal Vescovo Mon
rimbrottavano d'essersi fatto cristiano , rispondeva signor Manetti per le stesse minacce e le mede
fermo: l'ho fatto perchè ho voluto cosi . Dopo sime violenze.
pochi giorni il Signore lo chiamava a sė ; era il Erano le 4 pomeridiane ed i zuavi tornavano
terzo che potei battezzare nello stesso luogo , davvero . Il Blenio stava di nuovo sulla piazzetta
essendo essi in punto di morte ... del Governo con 25 de'suoi bravacci minacciando
Dica agli amici , che il povero Indiano si rac e chiedendo la resa della Rocca . Non si era però
comanda molto alle loro preghiere , e che se non mai arrischiato di abbassare gli stemmi Poniifici
potrà vederli più in terra, spera di poterli rag accorgendosi forse che sarebbesi esposto al tiro
giungere in Paradiso ... Il Signore ci tenga sem dei militi della Rocca i quali stavano da un pezzo
pre uniti, caro Signore, nell'amore di Gesù e di in vedetta colle carabine montate .
Maria : ormai non vorrei avere altro affetto e inte Il tromba de' zuavi che veniva inpanzi a tutti
resse che di piacere a Gesù ed a Maria , ma fu il primo a scaricare il suo fucile, e rendere un
quanto il mio cuore è contrariato per arrivare a garibaldino mostruosamente cadavere. Quindi co
questo purissimo amore , ah Gesù aiutatemi voi ! minciò il fuoco generalmente ed il coraggioso te
Servo suo affezionalissimo in Cristo venle signor Descles uccise di propria mano il
D. B. T. Blenio riportando tre ferite una delle quali alquan
to grave. Dopo dieci minuti i zuavi erano padroni
La presa di Subiaco della piazzetta la quale presentava quattro de'ma
Da una corrispondenza di Subiaco abbiamo la spadieri resi cadaveri e io feriti che gitlate le armi
seguente relazione: chiedevano pietà. Un grido unanime e prolungato
Ci era passata inosservata nell'ottimo e va di Viva Pio IX Poplefice e Re, Viva i zuavi emesso
loroso postro Veridico upa interessantissima cor dalla popolazione accorreple coronò l'istantanea
rispondenza circa il brillante fatto d'armi di Subia vittoria . ' Il Garibaldino che slava guardia del
co della quale vogliamo fregiare il nostro foglio. Governatore fuggi lasciando nella residenza il fu
15 Ollabre 1867 . cile , la daga e la camicia rossa . Quelli che guar
La mattina del giorno 11 la nostra guarnigio davano monsignor Vescovo si arresero al mede
ne , lasciando soli 8 gendarmi e pochi sussidiari, simo implorando la protezione.
si era portala in camerala per ivi rialzare lo stem Addosso al Blenio furono trovate carte inte
ma Pontificio eroicamente abbattulo due giorni in- | ressanti , molte delle quali firmale G. Garibaldi.
nanzi da un'orda di Garibaldini . Approfittando di Alle ore 4 e un quario Subiaco era liberata. Il
questa assenza un sedicente capilano Blenio di giorno appresso furono rinvenuti due altri gari
Milano con 30 suoi scherani , chi con la camicia baldioi nascosti degli orti del seminario uno dei
rossa e chi no , scese dalla vicina montagna e si quali è un sedicente tenente Giorgi di Sgurgula.
appressò a Subiaco . I pochi postri militi rimasti Addio . minnir
si rinchiusero nella Rocca e di là , appena ebbero
127

VARIETA' sua libertà . » E protestavano che anche questa


volta la parola del Signore verrà splendidamente
comprovata dai fatti, e le porte dell'Inferno non
prevarranno contro la Chiesa: a Das Wort des er
LA CITTÀ E I CITTADINI DI SALISBURGO
ren wird sich auch diessmal glänzend bewahren :
e il loro Arcivescovo die Pforten der Hölle werden seine kirche nicht
überwältingen . )
Le quali attestazioni venivano sottoscritte non
Salzburg, come dicono i Tedeschi , o Salisbur solo dai preti e dai canonici di Salisburgo, sì an
go, come diciam noi , è una città nell'arciducato cora dal civico Senato, dalla società dei Mercanti ,
d'Austria, sorta sulle rovine d'Invavia per ope dalla società degli Operai , dalla società Agraria ,
ra di un Vescovo , il celebre s. Ruperto . Il quale dallo studio dei Medici -Chirurghi, dalla Scuola vor
apparteneva alla stirpe dei Re di Francia, e gover male , dall'Istituto musicale e da tutti i parroc
nava la Chiesa di Vörmazia o Worms l'anno 696 , chiani delle cinque parrocchie della città . I Salisbur
secondo del regno di Childerico III. Essedo corsa ghesi si protestavano tutti del Papa , non solo per
la fama della sua santità sino a Teodone duca di chè cattolici , ma perchè ricordevoli dei tanti fa
Baviera , questi mandò al Vescovo Ruperto alcuni vori che in ogni tempo la loro città ottenne dalla
depulati perchè caldamente lo pregassero di por Santa Sede .
tarsi ad evangelizzare la provincia del Norico . Il Finalmente il prefetto ed i consultori del Pio
santo Prelato cominciò dallo spedirvi alcuni mis Sodalizio di s . Ruperto in Salisburgo il 18 di otto
sionarii, poi v'andò egli stesso in persona, e il bre del 1860 sottoscrissero un indirizzo a PIO IX .
duca Teodone mosse ad incontrarlo fino a Rati Era il tempo in che il Grande Pontefice vedea in
sbona, dove lo ricevette a grande opore . S. Ru våse le Marche e l'Unbria dalla rivoluzione su
perto , dopo di averlo ammaestrato nella fede balpina, I Salisburghesi allora diceano a PIO IX ,
nella morale cattolica, battezzò il duca con molti di riparare in Germania « dove i loro petti lo pro
di sua nazione .
teggerebbero, e colle loro braccia e colle loro pre
Convertito che fu, Teodone promise a san Ru ghiere lo custodirebbero in guisa ch'egli potesse
perto che avrebbe scelto una città per erigervi governare tranquillamente e liberamente la Chiesa.
una sede episcopale e fabbricarvi chiese ed abi
È gli offrirebbero quanto gli fosse necessario per
tazioni per ecclesiastici Il Vescovo avendo sa vivere afliochè egli non fosse giammai costretto
puto che in un certo luogo detto Invavia furono di mendicare il pane davanti la porta del ladro:
un tempo meravigliosi edilizi, allora distrutti , v'an a auf dass er nicht etwa gezwungen werde , zu
dò in persona e chiese quel luogo al duca Teodo betiln das brod vor der thüre des räubers . »
ne , che di buon grado gliene fe' dono colle terre
circostanti pel tratto di due leghe . Qui s . Ruperto
fermò la sua sede episcopale , e v'innalzò un bel
tempio in onor di s . Pietro, con un chiostro e le AVVISO
case de' chierici; e così in nome della religione,
per opera di un Vescovo , dopo la conversione di L’Indice sarà pubblicato nella fu
un Principe , l'antica Invavia risorse dalle sue ro
vine, risorse glorificando s. Pietro, Principe degli tura settimana .
Apostoli , e divenne la splendida Salisburgo dai
suoi magnifici edifizi e dalla sua sontuosa cat
tcdrale . MAZZETTO DI FIORI SPIRITUALI
È ora successore di s . Ruperto in Salisburgo
l'illustre Arcivescovo Massimiliano De Tarnoczy, Offerto a Gesù Bambino
che fu de' primi a protestare fin dal 26 dicembre DAL P. A. DA CRECCCHIO
del 1859 contro gli attentati compiutisi pelle pro
vincie pontificie. Egli mandava a PIO IX un in In questo libriccino , edilo due volte a pro
dirizzo di congratulazione e di amore in cui erano prio conto dal Monaldi , si contengono una No
sottoscritti tutti i Salisburgesi . Lo zelantissimo vena del Santo Natale, un'altra della B. V. del
Pastore metteva allora in bella mostra lo splen Buon Consiglio , ed una terza dell'Immacolata Con
dido esempio dell'unità caltolica, esempio « che
ricrea il mondo fedele, stordisce l'infedele e fa fre cezione ; senza dire di svariate altre divozioni a
mere l'Inferno. » Gesù , a Maria, a s . Francesco, a s . Antonio ec .
L'Arcivescovo di Salisburgo mandava a PIO IX Vendibile in Roma dallo stesso Editore alla via
un indirizzo collettivo dei Capitoli, corporazioni e
parrocchie della sua archidiocesi. E le migliaia e delle Bolleghe Oscure, n . 25 .
migliaia di sottoscritti a condannavano in faccia
a Dio ed al mondo qualunque offesa della dignità
della Santa Sede, qualunque diminuzione de' suoi
sacrosanti diritti , qualunque danno arrecato alla
128

ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO


ravvedere l'empio Imperatore Leone l' Iconoclasta.
PER LE 40 ORE VENERDI 29. S. Saluroino diacono mart, a' Santi
Domenica 24 . Ss . Domenico e Sisto a Montema Giovanni e Paolo,
gnanapoli . B. Giacomo de' Benfatti vescovo, domenicano.
Martedì 26 . - S. Andrea al Quirinale . In s. Maria d'Aracoeli festa di tutti i sauti de' tre
Giovedi 28 . S. Giuliano delle Missioni in Banchi Ordini di s . Francesco con indulg . plen .
in luogo della Confraternita di S. Andrea de' Pescivendoli . Incom , la novena dell'Immacolata Concezione di
M. Vergine nelle chiese de' ss. XII . Apostoli con di
scorso, alle ore 22 ; di s. M. d'Aracoeli alle j j ant .;
FESTE DELLA SETTIMANA * de' Cappuccini , del Suffragio alle 5 antim. con discor
so , della SS . Trinità de' Pellegrini, di s. Carlo al Corso
DOMENICA 24 . XXIV dopo la Pentecoste . alle 5. ant. con discorso , di s . Maria in Via alle 5 4
S. Crisogono mart. festa alla sua chiesa . ant. e alle 11 ant . di s. Maria in Publicolis, di s. Bene
S. Giovanni della Croce , in s . Maria della Scala , detto in Piscinula, di S. Spirito in Sassia , della SS. An
della Vittoria , ed a' SS . Marcellino e Pietro. nunziata a' Pantani, di s . Venanzio de' Camerinesi alle 5
Incom . la novena di s . Francesco Saverio al Gesú ant . in s . M. della Divina Pietá . a Ponte 4 capi alle 4 1
alle ore 22 ( con discorso ) , e in s . N. in Trivio alle ore 23 . ant. s . M. in Traspontina , S. Salvatore in Onda presso
Sagra nelle chiese del Gesù , di s . Eusebio e di san Ponte Sisto alle 5 į ant. con discorso; in s . Bonaventura
Giuliano in Banchi. alla Polveriera alle ore 6 ant. al Gesu é Maria al Corso
Comunione generale in s . Spirito in Sassia con in alle ore 7 į antim . in s. Agnese a Piazza Navona alle
dulgenza plenaria per chiusa della missione urbana. ore 11 ant. in s. M. Madd . dei PP . Min . degl' inf. alle
Dala Storica. - L'an . 1185 muore PP. Lucio . Ili, ore 23, in s. Andrea della Valle, s . M. delle Vergini ,
Lucchese , e gli succede nel Pontificato Urbano III , s. Claudio, s . Silvestro in Capite, s . Giovanni della Mal
Milanese. va, Ss . Cosma e Damiano a Campo Vaccino , s . Vitale,
LUNEDÌ 25. S. Caterina vergine e martire , festa s . Maria in Campo Marzo, s. M. in Vincis dopo l'Ave
alle sue chiese dei Funari (con cappella cardinalizia ) , Maria, in altre chiese ed oratorii notturni.
della Rota, in s. Agostino, in s. Maria sopra Minerva, e Data Storica . L'an . 903 Cristoforo caccia sa
in s. Elena a' Cesarini. crilegamente PP . Leone V. cui fa morire in prigione.
Incom . la novena di s . Barbara alla sua chiesa dei SABATO 30 . S. Andrea apostolo , festa alle sue
Librari, e in s . Maria in traspontina . chiese della Valle , delle Fralte , al Quirinale , fuori di
Data Storica . L'an . del mondo 1656 incomin Porta del Popolo a ponte Milvio, alli Scozzesi, all'oratorio
cia il Diluvio , corrispondendo questo giorno, secondo il de' Scarpellini a Tor de' Specchi, io s . Claudio, alla chiesa
Petavio, al 17 del mese, detto dagli Ebrei Marschevun . presso l' ospedale di s. Giovanni, in s. Gregorio , ed in
MARTEDI 26. -- S. Silvestro abate , fondatore dei mo s . Angelo in Pescheria; in s . Pietro in Vaticano si espone
naci Silvestrini , festa in s, Stefano sopra Cacco. il Capo del s . Apostolo.
S. Gelasio papa , in s. Pietro riposa il corpo . Incomincia la divozione praticata da s. Caterina di
S. Leonardo da Porto Maurizio , festa in s . Bonaven. Bologna delle 40 Ave Maria in onore del sacro Parto
tura ove riposa il corpo e si visita la stanza, e domani di Maria Vergine.
se ne fa la festa all'oratorio del Caravita con Via Crucis Sagra in s. Giovanni in Ayoo .
alle ore 22 . Data Slorica . - L'an . 1554 il Card. Reginaldo
Nella chiesa di s . Andrea fuori di porta del Popolo , Polo, essendo andato in lughilterra legato di PP. Giu
ed in s . Claudio incom . il triduo a s. Audrea apostolo . lio Ill , si reca al Parlamento, il quale avendo promesso
In s . Niccola in Carcere e in s . Maria de' Monti di rivocare le leggi fatte contro l'autorità del Papa, toglie
incomincia la novena di s . Niccolo di Bari . le censure e riunisce l' Ingbilterra alla Chiesa Romana .
In s . Maria Maddalena de' PP. Min . degl' Inf. festa
di Maria SSma che si fa dalla Pia Adunaoza delle Dame
romane, sotto il titolo dell'Assunzione.
Sagra in S. Salvatore delle Coppelle. L'ECO
Data Storica . L'an . 399 muore PP . s . Siricio,
illustre per dottrina e per zelo della vera fede , e gli DEL DIVIN SALVATORE
succede nel Pontificato s. Anastasio, romano come lui.
MERCOLEDI 27 . Ss . Barlaam , e Giosafat. Anno III .
$ . Oddone abate , in s. Paolo fuori le mura.
B. Delfina vergine francescana . •
B. Margherita di Savoja vedova domenicana. Avendo nei precedenti anni dato gli Evangeli
Incomincia la novena di s. Nicolò di Bari alle ore 6
antimeridiane nelle sue chiese dei Prefetti, in Arcione, e le Epistole delle Domeniche con analoghe di
ai Cesarioi , e ai Lorenesi. chiarazioni; in questo , che è per principiare, sotto
Dala Storica , L'an . 602 l' infelicissimo Imp. il titolo di Fiori evangelici , daremo dei brani
Maurizio cade in potere di Foca , che lo fa uccidere , dopo della vita di N. S. Gesù Cristo con adattate
di aver fatto scannare barbaramente in sua presenza istruzioni popolari. Terrà dietro una scelta di
tutti i suoi figli.
Giovedi 28 . S. Gregorio III papa , in s . Pietro fatti contemporanei edificanti ; piccoli racconti;
riposa ilcorpo. appunti e date storiche ; ed il solito diario sacro
S. Giacomo della Marca francescano . con qualche cenno delle vite dei Santi , de' quali
Festa alla chiesa de' Benfratelli per la traslazione del non parlammo nel precedente Anno .
corpo di s . Giovanni di Dio . Prezzo di abbonamento L. 2 .
Nella chiesa delle Stimmate incomincia la novena Un numero un soldo .
dell' Immacolata Concezione .
Data Storica . L'an. 741 muore s. Gregorio III ,
Siro, che con grandi , ma inutili sforzi procurò di far CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno preced . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
30 NOVEM . 1867. ANNO IV . N° 9

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNEM
VENI MITTERE IN
TU ES
TERRAM, ET QUID
CHRISTUS FILIUS VOLO NISI UT AC
DEI VIVI .
CENDATUR ?
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 .
vers . 49 .

Per un Anno Lire 10, Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci, piaz
poslale per le spedizio zade' Ss. XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num. 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE
SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO attorno a Giuditta i Betuliesi liberati dal terror di


Invito Sacro - Gesù Cristo vero Messia - S. Rosa Oloferne, a lato di Debora e di Giaele trionfatrici di
di Viterbo e la sua patria – La mano di Dio negli ultimi
attentati contro Roma « I Cappellani Militari Le Con Sisara tutto il popolo d'Israello ? Che se timor ne
gregazioni Mariane e gli Zaavi Pontificii Alcuni fatti prendesse ora gli uni ora gli altri di tremende rival
edificanti - La madre d'un difensore del Papa - Carlo
Bernardini – Cronaca Religiosa -Roma - Soleoni funerali se, e di novelli perigli ; finchè sapessero d'aver seco
in Laterano pe' - militi morti in difesa della s. Sede - Si e a loro difesa le Invitte , finchè ne tenessero a
cilia - Varietà Feste della Settimana.
conto i magnanimi cuori , ne celebrassero ricono
scenti le imprese , ne invocassero umilmente la
INVITO SACRO
protezione, e si serbassero degni di sperimentarla
Costantino per la Misericordia di Dio Vescovo sempre eguale o sempre maggiore ; ben poteano
di Porto e S. Rufina, della S. R. C. Card . que' popoli aspettar confidenti le proprie sorti ,
Patrizi, Arciprete della Patriarcale Basi e restarne sicuri che a mezzo di quelle stesse
lica Lateranense , della Santità di Nostro Eroine sempre rinnoverebbe il Signore le sue
Signore Vicario Generale , della Romana maraviglie .
Curia e suo Distretto Giudice Ordinario ec . Romani ! Le passate vicende vi dicono che la
Città di Maria è da Lei stessa protetta ; e che,
Rispetto , amore , fiducia a una madre allora in Lei riponendo la sua speranza , ne sarà pro
più cresce ne' figli, quando più ne provarono, e tetta in ogni simile evento riprodotto che fosse
più han bisogno provarne tuttora l'efficace soc dal cieco ardire degli empi .
corso , la tutela preservatrice. Si: ma perciò appunto Noi ci facciamo a rac
E chi può immaginare con quali teneri affetti comandarvi di celebrare con tutti i sensi di re
e con quale sentita venerazione affollavansi presso ligione la prossima Solennità dell'Immacolato con
ad Ester i salvati nella proscrizione di Amanno , i cepimento, di un Mistero le cui glorie adempiute
C 130

in questo secolo nostro , nella presente genera - nemeritidella Vergine; ed Essa nella sua potenza
zione , e dal sì travagliato Pontefice, son esse me e misericordia sarà ognora la vostra Madre difen
desime il più bel pegno di quella pace che tutti ditrice . A fauci aperte vorrebbe l'infernale dra
anelano , stanchi omai di tanti delitti e di tante gone divorarsi , con ogni anima , tuttociò che nel
sciagure ! Il santo obietto di questo domma , mondo vi ha mai di verità , di giustizia , di bene ,
e di sautità : ma in sul punto della più ambita
la sua formale definizione, la sublimità, e la pu
rezza che ne ispira la sola idea , il culto univer sua preda possa calcarlo il piè Immacolato della
sale, che , quasi a preferenza di altri pregi del- più privilegiata Creatura ; e alle preghiere che al
l'Augusta Madre di Dio , riscuote per tutto il l'uopo la invocano tutte , si aggiungano gli alle
mondo cattolico l'Immacolata sua Concezione , luja di una piena vittoria sullo spirito maledetto !
sono cose a voi già ben note , e che troppe già | Deh ! però facciam di vincerlo innanzi tutto in noi
volte vi abbiamo esposto ovver dichiarato o di stessi , e ne' traviati fratelli, espellendo ogni affet
proposito , od in propizie occasioni . In quest'anno to alla colpa , ogni licenza e ogni scandalo : me
perciò vi rianimi a celebrarla , e vi riconforti mori sempre che , pari alle ricordate Liberatrici del
sperare l'avveramento completo di tutte le grazie Popol santo , Maria non vuol difendere la sua Roma

impromesseci dalla Immacolata , il tanto che già da ogni insulto nemico , se non a patto di ono
fece Ella per Roma pe ' trepidi giorni de' sostenuti rare ed amare poi per i primi il Dio che ci ha
conflitti; e la pietà stessa con cui vi farete a so scelto come un nuovo e prediletto Israello .
lenneggiare il trionfal Privilegio , vi frutterà me Dato dalla Nostra Residenza a dì 26 Novem
bre del 1867 .
ritarne copiosi e perenni i salutevoli effetti per
l'avvenire . C. CARD . VICARIO
Avrà luogo pertanto la novena dell'Immacolato Vincenzo Canonico Martini Segretario .
concepimento di M. V. in tutte le chiese Parroc
chiali , ed in quelle dedicate in onore della me
desima , e negli Oratori Notturni pe’soli uomini, GESU ' CRISTO VERO MESSIA
colla recita di analoghe preghiere , col canto delle
Litanie Lauretane , coll' Antifona Sancta Maria Delle otto beatitudini e primiera
succurre miseris , coll' Orazione Deus qui per mente della povertà di spirito .
Immaculatam Virginis Conceptionem ...... ex ri.
Gesù Cristo venne di cielo in terra per
morte ejusdem Filii sui praevisa , Descende chiamare l'uomo smarrito ,> e rimetterlo nel cam
quaesumus Domine, Deus omnium Fidelium , e
mino che lo dovea condurre dritto al suo fine,
le correnti Collette ; col canto infine del Tantum
al conseguimento del suo Dio , alla beatitudine .
ergo , e colla benedizione dell'Augustissimo Sa
cramento , Dio aveva creato l'uomo per essere da lui
Il S. Padre a maggiormente eccitare i veri cri conosciuto , amato e glorificato sì nel tempo ,
stiani ad onorare la Immacolata Madre di Dio , con che nell'eternità. Per questo l ' aveva dotato
cede loro l'Indulgenza di sette anni , ed altrettan d'intelletto e di volontà , affinchè dalla contem
te quarantene ogni volta che interveranno alla sa plazione delle cose di questo universo, dal loro
cra funzione; e la Plenaria a coloro che confessati e ordine e bellezza ascendesse quasi per gradi
comunicati y'interverranno almen cinque volte , pre di una facile scala fino a scoprire e conoscere
gando secondo la mente della stessa Sua Santità . il loro Fattore, e ne ravvisasse l'eterna potenza,
Le dette Indulgenze sono concesse ancora in la bontà , la sapienza e la divinità : Invisiblia
qualsivoglia altra Chiesa, oltre le prescritte , ove
piaccia nel modo indicato onorare la Santissima enim ipsius ( Dei) a creatura mundi, per ea quae
Vergine, e ne’ privati Oratori per le persone vi- | facta sunt, intellecta, conspiciuntur: sempiterna
venti in Comunità ; sono ancora concesse agl'infer- quoque ejus virtus, et divinitas (Rom . 1 , 19);

mi ed a'carcerati, praticando le opere che loro ver e conosciutolol, lo amasse . E Dio s'era com
ranno ingiunte da’respettivi Parrochi o Confessori.
piaciuto tanto di questa sua eccellente opera,
Rendetevi dunque , o Romani , più sempre bel quale era l'uomo , che la volle elevare sopra
131

l'esigenze di sua natură a un ordine tutto di tegamur his contenti simus ( 1 Sem . 6 , 8) . Egli
vino ; l'arricchì di sua grazia , lo santificò, lo così distaccato di spirito , e pronto perciò se
colmò di favori, e lo privilegiò di vita immor fia d'uopo di abbandonar tutto , anche effetti
tale : Creavit hominem inexterninabilem (Sap . 2 , vamente , preferendo sempre la volontà di Dio
23) e lo costitui re della natura , sottoponen a qualunque suo affetto, siccome prega sempre
dogli tutte le cose a suo uso e diletto : Omnia nella orazione domenicale : Fiat voluntas. tua
subjecisti sub pedibus ejus ( Ps . 8 ) . Questo era sicut in coelo et in terra, sarà , secondo la pa
l'ordine mirabile stabilito da Dio : tutte le cose rola di Gesù Cristo , veramente beato non solo

soggette all'uomo , e l'uomo soggetto a Dio . effettivamente nell'eternità per la visione bea
tifica
tific di Dio uno e trino ; ma eziandio nel
Maohimè!l'uomo sventuratamente si ribello
al suo Dio , e lo pospose alle creature : quindi tempo e per la speranza che non confonde di
perdette la sua amicizia , e se ne meritò lo ottenere il vero suo bene ; e per la pace e il
sdegno e l'ira , e la dannazione , denudato di gaudio di cui sarà dallo Spirito Santo inebriato .
tutti i suoi doni , restò in balia della morte . A ragione adunque Gesù chiama beati i po
Le passioni , e gli appetiti che prima eran su veri di spirito , e afferma di questi essere il
bordinati alla ragione, tumultuarono, e la so regno de' cieli . Non più affanni, non più bat
perchiarono . L'intelletto ne restò ottenebrato , ticuori , non più angustie , non più desiderii
vulnerato l'arbitrio , non più retta la volontà , vani e nocivi , essi sono nella tranquillità del
tutto in lui fu confusione. Abbandonalo Dio l'ordine , fruiscono di una perfetta pace ; per
l'uomo cercò la sua beatitudine nelle creature , chè la radice di tutti questi malanni, che è la
le quali gli doveano servir di mezzo e di capidità dei beni di questa terra , è stata svelta
guida . Queste però invece di soddisfarlo , e dalla dottrina , e dalla grazia del Salvatore . Il
riempire l'immensa capacità del suo cuore , mondo li potrà reputare malinconici e miseri ;
e dargli riposo , non facevano che eccitarne ma egli s'inganna , poiché la loro pace e il loro
vie più la fame rabbiosa che lo tormentava gaudio stanno in mezzo al loro cuore che ne è la
senza rimedio , e accendere in lui un ardore vera sede : Quasi tristes, semper autem gaudentes.
furibondo, che in mezzo ai piaceri e alle delizie Con grazia adunque e verità definì la sposa
lo facevano misero e degno
degno di compassione . | de' sacri cantici le labbra del nostro divin
Gesù Cristo adunque richiamò tutto al suo Maestro suo sposo , gigli che stillano la mirra
principio , e alla sua destinazione ; rinnovello la più eletta : Labia ejus lilia distillantia myr
la natura morale dell'uomo : Ecce nova facio rham primam (Cant . 5 , 13 ) ; poichè la sua dot
omnia . Riavviò l'uomo a Dio , e le cose a coa trina tuttochè aspra ed amara alla guasta na
diuvar l'uomo nella via che dee percorrere per tura , gustata che sia , non solo espelle gli umori
giungervi . Quindi ci fece palese in qual conto peccanti e preserva con la sua virtù efficace
si abbiano ad avere i beni di questa terra, dalla
dalle corruzione della colpa ; ma conforta ezian
che , cioè , loro pregio e l'uso è di mantenerci dio e diletta colla soavità e fragranza sua , e
per servizio di Dio e per la sua gloria . Diversa per la purità e schiettezza de' suoi documenti .
mente sono beni falsi e fallaci, che invece Gustate et videte, e conoscerete da voi stessi
d'esserçi di giovamento , ci sono d'impaccio', che nessun uomo parlò mai come quest'uomo
e di ostacolo al conseguimento di quello che Dio ha parlato .
unicamente importa all'uomo . Quando dunque Ob quanto l'apprese bene questa lezione
l'uomo ba quello che gli abbisogna in quanto fondamentale Francesco d'Assisi ! Non solo si
uomo , e secondo la condizione , in cui fu posto divelse coll'affetto da tutto quello che aveva o
dalla Provvidenza , dee esserne contento , e poteva sperare ; ma volle anche effettivamente
ringraziarne Iddio : Habentes alimenta et quibus | vivere povero , distaccato da tutto . Ebbene chi
132

più beato di lui ? chi di lui più allegro , che i più orridi e tormentosi strazii suggeriti dalla
ardeva innamorato del suo Dio , e tutto ciò eli
rabbia diabolica .
che lo circondava gli parlava della sua bontà E questa profonda dottrina della scuola di
e lo teneva in una continua estasi d'amore , Cristò la compresero e principi , e re , e impe
che sfogava in lieti cantici che dal cuore pro ratori , i quali nell'opulenza della regia , nella
rompevano sulle sue labbra ? Che anzi chi più potenza del trono vissero nella povertà dello
ricco di lui , che potè creare una società sì nu spirito come il più povero fraticello , soltanto
merosa di cui è pieno il mondo universo , ricchi di amore del loro Dio e Redentore , di
che nulla possedendo , di nulla ha diffettato: cui ambivano , e cercavano di ampliarñe il re
Nihil habentes, et omnia possidentes ? E mal gno che è la sua Chiesa , a cui , non a parole ,
grado di tutti gli sforzi dei nemici di Cristo ma in verità eran Gigli divoti . Questa è la po
e della sua Chiesa , che tentano con una osti vertà necessaria ad ogni seguace di Cristo , sen
nazione satanica di sterminare questi eroi della za la quale niuno entrò mai nè entrerà nel
perfezione evangelica , essi continueranno ad regno de' cieli , dove solo è la vera felicità.

essere la gloria di Cristo , ed un valido pre L. FALCONI BENEF . VATICANO .


sidio alla sua Chiesa .
Ma non tutti sono chiamati a sì alto eroi
smo , che debbano calcare le orme dei Fran S. ROSA DI VITERBO
ceschi, dei Domenichi , e di tanti eroi che li
precedettero , o li seguirono , e degli innume e la sua patrin
rabili loro seguaci . Questi sono come i giganti
del cristianesimo , che mostrano alla moltitudine
fin dove possa giungere la grazia , e col loro Ciascuna città si gloria del suo santo protet
esempio infondono animo ai timidi , e ne sban tore , che veglia benefico presso il trono dell'Eter
no per la difesa e prosperità della medesima. Vi
discono dal cuore il timore . A tutti però che terbo per altro è una di quelle , che può andare
vogliono appartenere alla scuola di Cristo , fuori
tra le tante oltremodo superba della sua protettrice ,
della quale non v'è salute , è prescritta la con : sì perchè sua concittadina , come perchè d'inces
dizione assoluta di avere il cuore distaccato da
sante potentissima avvocata .
ogni bene di questa terra che uno possa avere in Non fa d'uopo fermarci sulla biografia di s .
pregio : Nisi quis renuntiaverit omnibus quae pos Rosa di Viterbo; ma ne piace accennare alcune cose
sidet, non potestmeus esse discipulus(Luc. 14,33 ) . sul positivo carattere della sua santità ,ameglio far
Tutto dee cedere a Cristo , averi , affetti, onore , risaltare la sua protezione . L'economia della prov
la vita stessa , altrimenti colui che preferisce videnza è sempre quest'essa di far nascere uomini
queste cose a Cristo , non sarebbe degno di lui : di speciale mandato , e di proficua missione in tem

Non est me dignus, dice Gesù Cristo (Matth.pi, ed in luoghi , dove più urgente stringe il bi
10 , 37 , 48 ) . E qui splende più che mai la sogno ; i medesimi fornire di peculiari doni , e di
grazia del Salvatore , poichè al contatto con sovrumana potenza ; di renderli patroni di cid , su
cui particolarmente si distinsero o in virtù , o
tinuo di questi allettamenti seppero tenerne dis in potere, da testimoniarne a posteri la benevo
taccato il cuore tutti quelli che per mantenere glienza con caratteri sublimi più che in altri mai :
fede al Salvatore si contentarono di essere spo Rosa n'è del bel numero uno !
gliati delle ricchezze avite , di essere espulsi Infatti ella venne opportuna in tempi cupi , e
dalla patria , rilegati in luoghi inospiti a con difficili, da Dio suscitata per portare singolari aiuti
durre una vita stentata , spogliati dei meritati alla travagliata sua chiesa, e fu perciò che, men
onori , e marchiati di note infamanti e servili, tre si temeva spirasse per mortale infermità,
e lasciarono a miriadi la vita nei patiboli fra venne dalla Madre di Dio risanata, e fornita del
133

carattere proprio della sua santità , che fu quello cessò , ch' anzi evidentemente lo confermò con
di a Apostola del Pontificato » nella sua patria . prove stupende ; perchè ritornata poi in molti la
A quei tempi eravi gran tumulto per l'Italia , fede venne richiamata in patria , dove morissi
e violenti feroci partiti combattentisi a vicenda cara a Dio e diletta al suo popolo.
facevan capo nelle principali città d'Italia . Il vo Fu questo il carattere della santità di Rosa ,
luttuoso e crudele Federico II ( che voluttà , e che a Dio piacque tanto da testimoniarla a'posteri
crudeltà van sempre unite ) insidiava l'apostolica coll' incorruzione del vergineo suo corpo ( pri
Sede con trame perfide, ed aggressioni vergogno - vilegio di pochi santi , e meraviglioso) cui nè tam
se . Senonchè Innocenzo IV non era uomo da in poco fuoco devastatore tornò dannoso, se pon ad
timorirsi a fronte del superbo Svevo : quind'egli abbrunirne le membra in segno dell'alto prodigio :
con petto magnanimo in quel medesimo Concilio di ed i Viterbesi l'elessero patrona presso il trono
Lione, in cui tanto s'adoprò col suo zelo e con di Dio . Io mi credo che la Santa ben volentieri
la sua dottrina pel vantaggio della Repubblica cri accettasse la cura di una città per la quale tanto
stiana , dichiard quel prepotente esautorato , e depo- avea travagliato ; forse allorchè , rifiutata dalle Claris
sto dall'impero, e con lui scomunicò quell'Ezzeli se , rispondeva , che quella che non avevano vo
luta viva, morta avrebbe riposato tra loro , pro
no III , suo capitano in Lombardia , che quelle fer- | luta
tili contrade avea tramutato in campo di stragi , nunziava sotto l'ascoso velo di quelle parole, come
e di sangue ( 1 ) . ella esser dovesse la protettrice della sua patria:
Cotesta esautorazione di Federico meno chias per la qual cosa la protezione della Santa cammina
so in Italia pei suoi Partigiani , come per quelli di pari passo con la divozione dei viterbesi verso
di Papa Innocenzo , e Viterbo era una di quelle di lei, armonica reciprocanza d'affetto tra la pro
città, che di simil chiasso subiva le fasi. Fu vista tettrice e i protetti.
allora la Verginella di Rosa correre per le sue Non è mio compito dire, quanto i Viterbesi
contrade vestita dell'abito terziario del poverello s'avessero di beneficii dalla santa : dirò soltanto ,
d'Assisi , raggiante la fronte di maestà celestiale come Viterbo, poichè città Pontificia , sorpresa e
e piena il petto di Spirito Santo , predicare pe violentata dai nemici della S. Sede, per intercessio
nitenza ai tristi , ed invocare la pace su i difen De della sua concittadina stesse ferma, e inconcus
sori della Chiesa , e del suo Pontefice . Era intre sa nella sua fedeltà . I vecchi di colà passando per
pida nell ' affrontare i suoi nemici , coraggiosa nel porta Romana con ossequio venerano la statua del
difendere la verità : avea l'eloquenza dei dottori , la Santa , e ricordano, com’Ella liberasse la sua pa
la fede dei Martiri , lo zelo degli Apostoli. Niuno tria da quell'orde feroci, che verso lo spirare del
rimase non convinto dalla mirabile forza dei suoi secolo passato , dopo lotta crudele, ottenuto Vi
ragionamenti , tutti aderivano alla potenza delle sue terbo , l'avevano detto capoluogo d'un circondario
ragioni, e dove non valevano le parole, si ser del dipartimento del Tevere.
viva dei prodigi, che il Cielo largiva spontaneo Senonchè orde più feroci e crudeli ancora , dal
ai suoi voti . Molti ritornò alla chiesa, molti all'insegna della Rossa Camicia , che vuol dire san
rispetto verso il Papa, tenuto per soverchiamente se gue e distruzione, vennero negli scorsi giorni so
vero. Pure molto soffrì, e l'esilio ancora di sè, e pra la medesima città , invasati da furore vandali
dei suoi ; ciò non ostante il suo apostolato non co , e pieni d'ogni maltalento e spietatezza . Già
prima di giungervi , aveano fatto onta a Viterbo,
dicendola insorla , e dichiarandola stanca di più
(1) Nel Dandolo : Roma a i Papi studii etc. etc. portare il Giogo di PIO IX suo Pontefice, e Re.
giova leggere l' infelice fine di Federico II . Accennero Gli stolti non ricordarono come Viterbo fosse la
solo ad un cotale di Viterbo, che si ride delle scomuni patria di s . Rosa , Apostola del Ponteficato , e
che, come il tiranno appena fulminato da Innocenzo IV
non trovasse più pace ; tutto perde, e fama, e prestigio , protréttrice della sua patria : e fu Ella che sper
dendo le basse voci, la protesse contro la vera
e figlio, di tutto s' annoiò, ogni piccola cosa lo sopraffa
ceva ... mori ucciso, come Tiberio, sotto un capezzale, e tirannia di chi combattendo il papa combatte la
Manfredi, suo figliuol bastardo, fu quegli, che l'affogo di libertà e il diritto .
propria mano Tirannia ! Infatti pochi giorni è stata padro
134 L.

neggiata Viterbo da quella ciurmaglia satanica , | perveniva il seguente sonetto pubblicato a Viterbo
e pure risente gli effetti di lunga devastazione , in occasione del Triduo .
tanto nelle presenti circostanze sono possenti a
malfare ! Abbiamo inteso con orrore , quanto essa A S. ROSA
patisse a quei dì , in cui stava immersa in una IL POPOLO VITERBESE
confusione spaventosa : tutto sonava dolore , ed
Orda selvaggia , che dal covo uscio
allizione. I frati dispersi , le chiese profanate , i
D'ogni nequizia , qui tra noi discese,
sacerdoti nascosti , le monache molestate , i citta
E libertà gridando , a sveller prese
dini assassinati , i buoni insultati , i cattivi in tri
E leggi , e patria , e religione, e Dio .
pudio .... una sola voce si sentiva orgogliosa In breve istante il tuo bel suol natio
per tutti i canti : - Muoia il Papa, e con lui i
Fu preda , o Rosa , alle più turpi imprese :
Preti , e Frali ... viva l'Inferno ! - Di ciò che
D'ira il tuo popol n'arse, e a Te prostese
sappiamo registreremo nulla , che forse si troverà
Le braccia ; e sul tuo avel plorar s'udio .
una penna , che scriverà ad ammaestramento dei
A quel pianto la tua gelida fronte
posteri le fatali vicende di quei pochi giorni , in
Dall' urna alzasti , e vista l'empia schiera
cui Viterbo , sotto il mentito grido di libertà sog
Presso tua salma ancor far scherni, ed onte ,
giacque al più crudele servaggio ; ma se questa
Bastò un tuo sguardo , perchè muta e doma ,
penna mancherà, non mancherà al certo la deplo
Improvviso fuggisse , la bandiera
revole descrizione , che i Padri tramanderanno ai Mordendo ove era scritto : o Morte o Roma .
figli e ai più tardi nepoti .
Stretti frattanto i Viterbesi da per tutto , pri
vi della forza del Papa , da colà per dura neces LA MANO DI DIO
sità ritirata , al di fuori minacciati da numerose NEGLI ULTIMI ATTENTATI CONTRO ROMA
bande , al di dentro invasi da sacrileghe orde,
prima d'invocare aiuto da Roma , e dal Pontefice I Cappellant Militari.
l'invocarono dal Cielo , e da Rosa . E Rosa fu
pronta al loro soccorso , e i Viterbesi Un mo 1.
mento si videro sgombri da quei Vandali , che così
l'aveano taglieggiati. Si Viterbo come città grande, Non appena si ebbe sentore delle nuove trame
e capo luogo di provincia poteva sostenere mag settarie e della sacrilega invasione minacciata dalle
giori sventure , ma l' Apostola del Papato , Rosa masnade rivoluzionarie contro Roma e le terre di
accolse i gemiti dei suoi concittadini, che le di santa Chiesa, e fu palese come alle invitte truppe
cevano piangendo Rosa diſendi te , difendi tua pontificie venisse imposto il doppio dovere di di .
patria , ed ottenne da Dio , che Viterbo .non sof fendere insieme coi diritti sacrosanti della Chiesa
frisse quello , che avrebbe potuto sostenere . Del anche le popolazioni pontificie esposte alle scor
che i Viterbesi , riconoscenti a tanto beneficio , rerie dei barbari del secolo XIX , S. E. Rma Mon
al partire di quell' orde , con pietà grande e sin- signor Tizzani , Cappellano maggiore dell'esercito
golare celebrarono ad onore di Lei un triduo di pontificio diede gli opportuni ordini , affinchè la
solenne ringraziamento. Faccia il Cielo , che il per più esatta e pronta assistenza spirituale non
fido e sanguinoso scorazzare di quelle orde torni mancasse alle truppe che stavano per essere espo
di feconda istruzione a'popoli , e sia di sprone ad ste agli assalti degl'invasori . E noi non possiamo
un maggiore attaccamento al paterno regime di fare a meno di non rendere un tributo di ammi
chi è Pontefice e Re , e serva ad accendere viep - razione a quell'illustre prelato , che sebbene afflitto
più la divozione, e l'amore nei fedeli ai loro pa da gravissima infermità con zelo veramente apo
stolico previdde tutto , provvide a tutto , così che
troni , ed intercessori .
i generosi difensori di s . Chiesa in ogni fazione
F. B. D. S. C.
fossero accompagnati dai loro Padri spirituali , i
quali forni di ogni cosa necessaria al santo mi
D. S. Mentre scrivea queste poche parole mi nistero in simili circostanze e di tutto quanto
135

occorre per l'ultima assistenza di chi muore sul Conte d’Argy, vecchio militare dell'esercito fran
campo . cese , ebbe a fare di lui elogio degno dei più va
Venne pertanto stabilito , che ogni Corpo di torosi guerrieri, tutti questi fra tanti imminentis
truppe nel porsi in marcia fosse seguito da un simi pericoli , in mezzo a così accaniti combatti
Cappellano o da un facente funzione di Cappel- menti andarono la Dio mercè del tutto illesi.
E
lano militare; ed essendo l'esercito pontificio com E illesi egualmente ne andarono il Rev. D. Eu
posto d'individui di varie nazioni e parlando genio Peigne , sacerdote diNantes, che si offerse
questi lingue diverse , oltre i soliti Cappellani , fu generosamente quale vittima di carità , e lo zelante
rono invitati varii sacerdoti secolari e religiosi , P. de Gerlache della Compagnia diGesù, che in
i quali con uguale carità e annegazione si con sieme con altri sacerdoti romani e stranieri accorse
sacrarono volenterosi al bene dei nostii soldati . ro volenterosi in tutti gl'incontri, specialmente alla
Provveduti anche questi di vasi sacri per le sa sanguinosa battaglia di Mentana e alle ambulanze .
crosante Specie e per l'Olio Santo e di tutto Tutti costoro sebbene estenuati di forze ed affranti
l'occorrente corredo , non solo non mancò in nes dalla fatica, mai avvenne che lasciassero il campo
sun incontro la spirituale assistenza alle truppe di battaglia senza aver prima somministrato i con
pontificie ; ma dessa si estese ancora all'esercito forti spirituali a quanti dei caduti ne fossero ca
francese, e agli stessi nemici , che sempre in nu- paci , adoperandosi ancora nell' accompagnare i
mero di gran lunga maggiore dei pontificii cade feriti in luoghi sicuri ed anche in seppellire i
vano miseramente sul campo . morti .
E nella loro gelosa e pericolosissima missione Quindi si può con certezza affermare che
apparve in modo del tutto straordinario l'assistenza nessuno dei militari pontificii e francesi andò privo

di Dio. Mirabil cosa !Quantunque esposti conti dei conforti religiosi in quei supremi momenti;e
nuamente ai proiettili e alle armi degli invasori, molti degli stessi garibaldini , commossi dalla loro
odiatori feroci della Chiesae dei suoi ministri, carità , tocchi dalla grazia di Dio ebbero anche
e con coraggio veramente eroico si esponessero essi la bella ventura di morire ' per le loro mani
per tutto dove maggiore era il pericolo , pure nes nella pace della santa Chiesa , cui fieramente ave
suno dei nostri Cappellani rimase menomamente vano combattuto .
offeso ! Non è poi da tacere del Rev. P. Anselmo ,
Il Rev. Don Luigi Galanti , Cappellano del dei Minori Osservanti , il quale per qualche tempo
reggimento indigeno di linea , che in tutti i assistette notte e giorno gli Zuavi Olandesi che
combattimenti da questo sostenuti con inaudita si trovavano colloro corpo scaglionati su quel di
costanza nella provincia di Viterbo trovossi sem Palombara in difesa del confine; nè dell'infatica
pre in mezzo al fuoco, amministrando gli ultimi bile Mons . Sacré, il quale moltiplicandosi col suo
sacramenti ai moribondi e soccorrendo i feriti; zelo si trova da pertutto dove sono da assistere i
i RR . PP . Domenicani Ligiers e Vannutelli , che suoi bravi Fiammingbi , nè del Rev. P. Wild d . C.
assistettero alla eroica difesa di Monte Rotondo , d . G. i quali sempre , da per tutto durante tut
correndovi gravissimi rischi per la salute delle ta la invasione , si trovarono pronti a prodi
anime , specialmente il Vannutelli , il quale fatto gare le loro cure e il loro zelo apostolico a pro
prigioniero dei Garibaldeschi fu più volte sul dei nostri zuavi .
punto di essere fucilato ; i Cappellani Giulio Daniel Inutile è l'aggiungere che tutti gli altri Cap
e Augusto Berard , che durante la battaglia di pellani , sebbene non si trovassero nei combatti
Mentana stettero sempre nel più folto della mi menti , tutti con ammirabile zelo si mostrarono
schia in mezzo a nembi di palle per soccorrere risoluti e pronti ad affrontare ogni rischio a pei
ed assistere i caduti si pontificii che francesi , e loro figli spirituali , così che l' Eccmo Cappel
l'intrepido Monsig . Gustavo Bastide , Cappellan lano Maggiore
giore a grande fatica potè trattenerne
della legione Romana di Antibo , che dimentico alcuni presso i corpi non combattenti, perchè
affatto di sè stesso accorreva da per tutto dove tutti egualmente desiderosi di andare dove più
maggiore era il pericolo e il bisogno , in guisa grande fosse il pericolo .
che maravigliò i suoi uſliziali, e il suo Colonnello In presenza di così belle opere cristiane, che
- 136

solo la fede e la carità di Gesù Cristo possono giorno, in breve raggiunsero il centinaio di ag
ispirare, quantunque abbiasi certamente a pian- gregati . Ma l'adunarsi così a cielo aperto sotto
gere la perdita di molti caduti gloriosamente nella di un albero era cosa troppo precaria e incomo
pugna , ne deve però essere di grande conforto da ; quindi pregarono e facilmente ottennero da
il pensare , che tutti morirono nella pace del Si- quei PP . Domenicani di poter adunarsi nella loro
gnore , assistiti e consolati dalla presenza dei chiesa , dove venne loro concessa all'uopo la
Ministri del Dio delle misericordie. Ma l ' as Cappella del SSmo Rosario , nella quale la pia
sistenza divina , che ben si scorge in questo Congregazione grandemente prosperò .
quadro rapidamente delineato , apparirà maravi Ora essa conta circa mille membri tra Fam
gliosa e stupenda nel toccare che faremo con qual- minghi e Olandesi, i quali dovunque vadano si
che dettaglio i vari episodi edificantissimi della adunano il Sabato, e , dove sono molti insieme ,
passata invasione. si tiene un'altra adunanza il Mercoledì .
• Qui in Roma la Congregazione ha sede nella
LE CONGREGAZIONI MARIANE chiesa di s . Giovanni dei Fiorentini , e la loro
Congregazione è aggregata alla Prima Primaria
e gli Zuavi Pontificii
di Roma .
Martedi 19 corrente , alle 10 della mattina Il buon esempio facendosi strada da per se ,
nella chiesa di s . Giovanni dei Fiorentini aveva tosto avvenne che taluno , sebbene non inten
luogo un solenne funerale per gli Zuavi morti glo dendo la loro lingua , perchè Vallone , pure preso
riosamente per la S. Sede negli ultimi fatti d'armi. da desiderio d'imitare quei buoni Fiamminghi ,
Questa chiesa fu scelta di preferenza , per avervi sempre frequentò la loro Congregazione , fin
attualmente sede la Congregazione mariana del chè se ne fondò una francese . Uno dei più fervo
corpo dei Zuavi. rosi di tali pii imitatori cadde da forte nella
Questi valorosi militi, così ammirabili in campo , battaglia di Monte Libretti .
non lo sono meno in tempi ordinari di pace . Il buon Van der Meiren ebbe cosi la consola
zione di vedere crescere e fiorire la sua bell'ope
Ognuno rammenta gli eroici fatti da essi compi
ti nella terribile invasione del Colera in Albano; ra , della quale fu zelantissimo prefetto, finchè per
dobbiamo aggiungere che la vita giornaliera della soccorrere la sua vecchia madre dovette lasciare
maggior parte di essi è un continuato esercizio il corpo degli Zuavi.
di tutte le virtù cristiane. Oltre le Cooferenze di La Congregazione prosperando sempre più
s . Vincenzo de ' Paoli , fondate con grande edifica ottenne speciali benedizioni e favori dal s . Padre ,
zione in seno del Reggimento , nelle quali si il quale, essendogli stato presentato il Manuale
esercitano nelle opere di carità a sollievo dei della Congregazione , si degnò apporvi di proprio
poveri , essi hanno istituito varie congregazioni pugno il seguente testo :
Mariane , divise nelle varie nazionalità di cui si « Quam bonum et jucundum habitare fra
compone il corpo.. tres in unum sub umbra B. M. Virginis Im
Prima ad aver vita fu quella dei Fiamminghi maculatae. Dominus vos benedicat , dirigat et
e Olandesi , e la sua origine merita di essere custodiat. »
narrata. Nel 1861 mentre gli Zuavi stavano di
guarnigione in Anagni , un certo Vander Meiren Alcuni fatti edificanti
della diocesi di Bruges nel Belgio , raccolti altri Questi non sono i soli fatti edificanti dei no
due o tre commilitoni, manifestò loro il suo di stri Zuavi, ogni giorno se ne odono di nuovi e
spiacere di non avere una Cogregazione da fre belli . Essi considerano il loro Cappellano e il Con
quentare , e nell'istesso tempo , il desiderio di fessore, come loro padre; la loro fiducia è tutta
fơndarne una tra di loro . Trovatisi tutti d'ac in lui , a lui ricorrono in ogni occorrenza , nelle
cordo , stabilirono di convenire in un vicino oli mani di lui depongono i risparmi e i loro piccoli
velo , e ivi sotto una di quelle piante, in giorni peculi, specialmente quando si mettono in marcia ,
appuntati recitare il santo Rosario e le laudi della ed a lui affidano la loro ultima volontà in caso
Beata Vergine . Di tre o quattro che erano il primo di morte.
137

Uno di essi facendo servizi nel Reggimento sumi il suo sacriſizio. In tale caso io la prego di
e traendo da ciò qualche lucro , aveva messo da disporre il modo di farci giungere quella cara spo
parte un piccolo peculio . Nel partire per l'ultima glia mortale , in una cassa foderata di piombo etc.
campagna lo depose nelle mani del suo padre spi con l'indirizzo a Madama vedova di R. a H. pro
rituale , ingiungendogli, in caso di morte , di de vincia di L. , Belgio . Il signor banchiere T. sod
porne la metà ai piedi del s . Padre e l'altra metà disferà le spese occorrenti ; la nostra riconoscenza
di erogarla in suffragi per la sua anima . verso di lei sarà eterna .

Un altro nel partire consegnava al suo Cap L'ultima lettera ricevuta dal mio caro Zuavo
pellano tutto quel che aveva , dicendo : - Se muo era del 9 ottobre, risposi subito; attendiamo im .
io, darete tutto al Convento più povero di Roma . pazientemente una qualche linea di lui ; ma forse
Un povero coltivatore Olandese nel partire per il tempo gli manca , oppure la lettera si è smar
Roma per farsi Zuavo , veniva da qualcuno rim rita . Se ella lo vede , gli dica , che poi non lo la
proverato , perchè abbandonasse la madre cui so sciamo un solo istante tol pensiero , colle preghie
stentava col proprio lavoro : - Lascialemi andare re colle benedizioni .
a servire mio Padre, rispose , e mia madre non Spero vorrà perdonarmi l'ardire che mi pren
avrà bisogno di nulla . do : i Signori Cappellani pei primi sono informati
Arrollatosi fra gli Zuavi , in breve tempo im delle vittime del sacrificio ... Ah ! nel caso che
parò di cucire le ghette , e lavorando anche la questo carissimo figlio ci venisse tolto , in grazia,
notte ne ritrae di che poter mandare ogni anno ce ne dia i più minuti particolari , e prima di
500 franchi alla madre . Questi incontrato l'anno tutto gli ultimi suoi sentimenti religiosi .
ario
scorso in Velletri dal suo Cappellano , venneM Aggradisca , Signore etc.
a lui tutto tapinato , dicendo : - Padre, io non Sua Umile Serva
sono per niente tranquillo , perchè avendo ora mol de R. de H.
to lavoro non posso pregare tanto quanto prima : Siamo lieti di aggiungere che Dio ha conser
ciò mi è di rimorso ... Se io facessi celebrare tre vato il figlio alla eroica madre , sebbene valoro
o quattro messe per compensare la mia omissione, samente abbia combattuto nella recente campagna .
non andrebbe bene ? - Il Cappellano , sorridendo ,
procurò di tranquillizzarlo, facendogli riflettere che
quel suo lavoro era già cosa per sè stessa abba
stanza meritoria . Ma vedendo che il povero gio
vane non rimaneva soddisfatto del tutto , per ap +
pågarlo acconsentì che facesse dire una messa . CARLO BERNARDINI
Un supremo e rapido saluto a Carlo Bernar

La madre d'un difensore del Papa dini , finchè il posare delle armi ne permetta di
sacrare alle sue virtù e coraggio meglio di que
Pubblichiamo assai volentieri la seguente let
sta fugace memoria .
tera veramente degna d'una madre Maccabea ; essa Nacque in Lucca il 17 maggio 1841 del conte
servirà d'edificazione e di incoraggiamento a più Cesare, e della Contessa Marianna Sardi, entrambi
d'una madre cristiana in questi tempi . illustri nomi . In seno alla famiglia, sotto squisita
a Signore disciplina , apprese lettere umane , e intese alle
« Mi rivolgo a lei con tutta fiducia per ricla arti liberali , che a gentiluomo si addicono ; ma
mare la sua bontà , e pel medesimo tempo atte sovrattutto sempre di letteratura piacquesi assai ,
starle la mia viva gratitudine per avermi conser e il facile ingegno naturale prometteva , di lui
vato il mio caro figlio 2 .... dopo il suo ritorno toscano , forse non oscuro scrittore . Nel 1862 ,
dalla prigionia nel 1860 , egli trovò presso di lei mentre dava opera a più severe discipline, fu in
le cure e la tenerezza d'una madre . Questo caro Roma alle feste religiose della Canonizzazione: e
figlio così generoso e ardente di desiderio di dare allora , veduto quanti illustri pomi si raccogliessero
la vita per la difesa del s . Padre , certamente non intorno al trono di PIO, volle esso pure col suo
la risparmierà ; pud dunque accadere ch'egli con dilelio amico il compianto Zileri del Verme ed
138 -

altri giovani patrizi d'Italia prender le armi per decorosa pompa, e concorso straordinario di fedeli.
la causa immortale . Die' il suo nome ai ruoli di La Basilica sotterranea chiamava specialmente gran
artiglieria ; e in breve tempo , senza obbliar mai folla di visitatori esteri e postrani alle ore dei
la gentile e santa educazione onde avealo infor- | Vesperi , in cui illuminata tutta quanta con mol
mato la pietà materna , divenne soldato e graduato tissimi lampadari, disposti in bell' ordine, presen
di energia , vivacità e fermezza singolare . Allo tava un vago ed interessante spettacolo .
scoppiare della burrasca , che rugge ancora intorno Si aggiunge quest'anno il nuovo altare, il quale
e fra noi , parve accrescersi il valor naturale di fabbricato nel posto dell'antico, è stato consecrato
questo prode giovinetlo . A Bagnorea prima e po da Sua Eminenza il Cardinal Guidi Arcivescovo
scia la notte che gl'invasori assalirono indarno Vi di Bologna , e il dì della Festa vi ha celebrato
PL
terbo , fu esempio di mirabile contegno . Finalmente la messa .
il giorno 3 del corrente novembre trovossi in Men Così in quel venerando Ipogeo , dopo tanti se
tana alla vendetta dei pochi valorosi oppressi coli , in cui atterrato era caduto nell'obblio , di
il 25 ottobre a Monte Rotondo. Lungo tutto il nuovo s'innalza a Dio l'incruento sacrificio del
combattimento fu sovente ammirato per il fiero Calvario , e quel monumento di antichità cristiana
piglio , e l'ardore che infondeva nei suoi canno ritorna ormai al culto ed alla venerazione dei fedeli .
nieri ; e verso il finir della sanguinosa lotta , un Sieno lodi all'attività indefessa del Rey . Pa
prode, già illustre fra noi , il capitano Daudier, dre Mollooly , ed a tutti coloro che colle loro lar
mostrandolo agli amici : Ecco, disse, vi presento gizioni contribuirono a portare quasi a compimen
un bravo . Ahi ! che doveva appena gustare que to un'opera sì importante e colossale .
sta lode sola quaggiù ! Sorride alla dolce lusinga
min
del capitano , rimonta a cavallo , ma tosto ne
ricade colpito a morte, e forse ultimo spento dei SOLENNI FUNERALI IN LATERANO
nostri : la vittoria era decisa
PE’MILITI MORTI IN DIFESA DELLA S. SEDE
Umano di modi , bello e di gentile aspetto ,
affettuoso e del pari austero di atti e di parole : L' Emo Cardinal Patrizi Vicario di SUA SANTITÀ
tutti lo amammo : e fu veduto un suo cannoniere annunzið fin dal 16 novembre con pubblico In
non curante di grave ferita toccata piangere , vito Sacro che « giustizia e riconoscenza appel
com' ei diceva , il suo buon maresciallo . lano i Fedeli a benedir la memoria de' valorosi ,
Ma te piangono , o Carlo , la madre pietosa , che s ' immolarono gloriosamente per la causa
la diletla zia duchesa Melzi d'Eril e tutti i pa della Religione , pe' diritti della Santa Sede e per
renti ed amici che tanto ti amaron vivi : noi la salvezza di Roma. » Ed aggiungeva che « poi
compagni d'arme col tuo giovinetto fratello Mar che la Santità di Nostro Signore avea già ese
tin , la spada in pugno , attendiamo l'ora nostra , quiato a que' Prodi nella Cappella Sistina , il Ca
e calcheremo il glorioso cammino segnato del pitolo Lateranense nella viva gratitudine , di cui
tuo sangue ! Viva Pio IX ! è giustamente compreso con tutto il mondo cat
( Oss. Rom . ) tolico verso que' Generosi , ne avrebbe celebrato
solenni funerali nella Sacrosanta Chiesa di S. Gio
vanni in Laterano , Madre e Capo di Roma e
del Mondo . »

Cronaca Religiosa. La mattina pertanto del giorno 23 ebbero


luogo le solenni Esequie , che il Capitolo e Clero
ROMA 28 Novembre. della Sacrosanta Chiesa Lateranense , Madre e
Capo di tutte le Chiese di Roma e dell'Orbe, ce
lebrò per suffragare le anime di quei prodi , i

Festa di s . Clemente quali sono periti nelle diverse fazioni guerreggiate


ultimamente contro gl' invasori sagrileghi degli
Anche quest'anno si è celebrata la memoria Stati della Sede Apostolica .
del Pontefice e martire s . Clemente con la solita Sopra l'ingresso principale dell'atrio Sistino
139

la Epigrafe, che invitava i fedeli ad associarsi ai


suffragi, diceva così: Deus . Optime . Maxime
Militibus : Ductoribus . Ordinum Spes . Et . Palma . Victorum
Pontifici . Et , Gallici . Exercitus Tu . Prece . Nostra ' . Et Salutari . Hostia
Qui . Pro . Apostolica . Sede Placatus
Occubere Fortes . Animas . Ocius . Adsciscas
Ordo . Canon . Et . Klerus . Eccels . Lateran . Beatorum . Choris
Quos . Eodem . Militiae . Sacramento . Coniunctos
Pietatis . Honorisque . Causa
Iusta . Funebria Eadem . Virtus . Et . Causa
Adeste . Cives . Advenaeque 1 Caelo . Transmisit

Pacem . Adprecaminor . Viris . Fortiss . IV ..


Quibus . Relligio . Debet . Et . Patria
Matres . Maestae . Grandaevique . Patres
Nel mezzo della nave maggiore scorgevasi Acerbitati . Ac . Desiderio . Modum
maestoso il tumulo , inventato con nobile concetto Imponite
e disegnato con purezza e grandiosità di stile Scelesti Pereunt
dall'architetto Professor cav. Andrea Busiri . La At . Bonis . Et . Fortibus · Mors
sua pianta quadrata ad angoli ottusi faceva sor Immortalitatis . Est . Radix
gere la mole ad otto facce ; quattro delle quali Et . Gloriae
a larghi spazi per dar luogo nell'ampiezza della
parete ad altrettante nicchie . La gradioata che Dal piramidare dei quattro coperchi usciva il
secondo corpo del monumento , é ciascuna delle
serviva di primo imbasamento era rotta da otto
piedistalli sui quali posavano accovacciati i leoni , facce principali era fiancheggiata da binato di
colonne doriche del cui mezzo le nicchie avevano
l'animale del coraggio e della forza : e gli avan
corpi delle quattro principali fronti.costituivano figure muliebri a nobile paludamento , recinte il

come quattro tombe , che insieme riunite e con capo di corone murali , atteggiato come se scen
dessero nelle sottoposte tombe per deporvi le co
giunte formavano il primo corpo dell'intero mo
numento . Il coperchio di ciascuna riteneva la rone e le palme che sostenevano in ambe le mani .
foggia di antica sepoltura , ed emblemi cristiani a Esse personificavano Bagnorea , Nerola , Viterbo
chiaroscuro circoscrivevano i riquadri entro cui e Mentana ; luoghi delle quattro principali fazioni
leggevansi le seguenti iscrizioni, che , come la guerresche nelle quali i prodi soldati ebbero fatto
il sacrificio della loro vita . I nomi loro si leg
prima, furono dettate dal ch . D. Carlo Nocella ,
Professore di Rettorica nel Liceo del Pontificio gevano , sopra ai rispettivi stemmi , nell'architrave.
Seminario Romano . Al quale sovrapponevasi la trabeazione sormon
I. tata da frontespizi ritraenti antichi cippi , e nel
Invictae . Virtulis . Compotes cui fregio ricorrevano in giro le parole scritturali: ,
Maiorum . Pietatem , Inter . Arma Beati mortui qui in Domino moriuntur . Erano
Contemptoremque . Mortis . Animum poi a semplici decorazioni le facce minori rispon
Praestitere denti agli angoli smussati; e le loro riquadrature
Tanto . Admirabiliores . Saeculo riproducevano lo stemma della Patriarcale Arci
Quanto . Caritatibus : Ceteris basilica , e cristiani allegorici emblemi.
Relligionis , Amorem La grandiosa mole , nel descritto modo elevata ,
Praetulerunt culminavasi sopra dưe gradini da circolare pie
II . destallo, su cui trionfava la figura colossale del
0. Cives . Et . Catholicae . Gentes l'Arcangelo San Michele, il Principe delle celesti
Date . Laurum . Et . Coronas . Tumulo milizie , il Proteggitore delle terrestri. La
Tradite . Posteris . Fortium . Nomen statua unitamente alle altre quattro rappresentanti
Quorum . Super . Vulnera le città , furono modellate dall' egregio scultore
Sacerdotis . Maximi . Lacrimae
sig . Giuseppe Sciomer . La sua movenza maestosa
Defluxerunt esprime la terminata pugna ; ha Satana sotto ai

1
- 140

suoi piedi ; imbraccia lo scudo scrittovi la sen La sera del 24 le sale del Palazzo Barberini
tenza : quis ut Deus ? e con la destra imbran si aprirono a brillantissimo convegno . L'officialità
disce la spada sterminatrice dei nemici di Dio . degli eserciti Ponteficio e Francese vi erano ac
La base della statua era ornata degli stemmi della colte e festeggiate per generoso pensiero delle
Sede Apostolica , e sotto la cimasa il fregio pre Signore Romane , che vollero addimostrare con
sentava scritta la invocazione : Sancte Michael ciò la simpatia destata in ogni classe di persone
Arcangele defende nos in praelio . dal magnanimo contegno dei nostri prodi .
Il monumento avea un ottagono di continuata Gli onori della sala furono fatti dai nobili
transenna, dai cui angoli sorgevano otto cande proprietari, principi e principessa Barberini , con
labri con lumi , a faci , e lo spazio terreno che quella distinzione e cortesia che è loro propria .
da esse interponevasi fino alla gradinata ricopri- 1 magnifici appartamenti furono per lunga ora
vasi della fosca verdura dei cipressi , e di lauri affollati pel concorso degli intervenuti, e la va
e di mirti . rietà e gaiezza delle uniformi faceano bello accor
Fin dal primo mattino sacerdoti dell' uno e do con la vaghezza ed eleganza degli abbiglia
l'altro clero concorsero a celebrare l'Incruento menti delle signore . Rinfreschi squisiti correvano
Sacrificio, e numerosi i fedeli a pregare . Ma al per le sale ed erano apparecchiati iu aposita sala
l'avvicinarsi della sacra espiatoria cerimonia , la adorna di fiori e rallegrata da scelte sinfonie .
immensa Basilica , nelle sue cinque navi , era ri Il trattenimento si protrasse oltre la mezza
piena di ogni ordine , condizione e sesso di cil notte , sempre animato da una conversazione viva
tadini e di forestieri.In tribune disposte a destra e brillante e improntato di tanta cordialità e buo
e a sinistra dell'Altare Papale stavano S. E. il na grazia da lascarne nell' animo la grata me
moria .
Sig . Generale Kanzler , con gli Ufficiali superiori
Pontificii, e di Stato Maggiore ; e S. E. il sig . Ge ( Oss . Rom . )
nerale de Failly , Comandante il corpo di spedi
Il Vescovo di Marsiglia è andato al santuario
zione Francese , con gli altri generali e Stato
Maggiore . In due ali di sotto al presbiterio al di Nostra Signora della Guardia per chiudervi un
triduo di preghiere in favore di Pio IX . Si canto
tumulo erano gli altri Uſliziali Francesi e Ponti
ficii, e drappelli di ogni corpo delle milizie Pon solennemente il Magnificat, e poi Monsignore
tificie, in assisa di gala , v'intervennero a pre commentava il versetto : Suscepit Israel puerum
starvi assistenza . suum recordatus misericordiae suae , mostrando
nel Romano Pontefice « il figlio di predilezione
La Messa fu pontificata dall'lllmo e Rmo mon
del Dio d'Israele. »
signor Villanova-Castellacci , Arcivescovo di Petra ,
( Unità Cat . )
Vicegerente di Roma , e Canonico della Patriar
cale . Il Capitolo e il Clero coll' Emo e Rmo si
L'eminentissimo Cardinale Cullen , arcivescovo
gnor Cardinale Patrizi , Arciprete, assistevano in
di Dublino , diresse una nobilissima lettera al Clero
coro . La musica a due cori , che accompagnò la
e popolo dell'archidiocesi , intorno alle cose di
sacra espiatoria funzione era composizione del ce
Roma . La fermezza e la inflessibile costanza del
lebre maestro Terziani, diretta dal cav . Capocci ,
cattolico della Gran Bretagna non ha bisogno di
maestro di quella Cappella Pia .
essere rammentata . Ma leggendo quella circolare ,
Il raccoglimento era profondo negli astanti ; e
in cui con tanta chiarezza si mette in evidenza
lo spirito di pietà , di amore , e di gratitudine ,
e santa speranza leggevasi nel volto dei mede questo fatto che l'instabilità della politica odierna
è la consegueza degli errori cui si informa, non
simi ; i quali nel pregare l'eterna pace dei giusti
ai prodi difensori dei sacrosanti diritti della Chiesa si può fare a meno di ammirare la divina sapien
za , che a quattordici secoli di distanza , fa ri
vagheggiavano il premio che il cuore diceva a
splendere sulla sede di Dublino la stessa verità
ciascuuo avere già essi conseguito nel cielo .
che vi predicava s . Patrizio .
( M , Apologista )
- 141

SICILIA Nella linea religiosa poi è vero che tra il Clero


( Nostra corrispondenza ) molti tra' sacerdoti si sono per la paura allonta
Siamo ben lieti di poter dare un attestato nati da questo campo di disgrazie : ma i Parrochi
della nostra ammirazione all'ottimo Monsig . Ce e i pochi loro Cappellani sono stati al loro posto ,
lesia Vescovo di Patti , il quale , durante il suo e non si sono in nulla risparmiati nell'apprestare
esilio dalla diocesi favorì dei dotti articoli al nostro i conforti della Religione ai colpiti dal morbo .
periodico , pubblicando una lettera che di colà ci In tanto numero di vittime , nessuna è trapas
perviene . sata senza essere stata munita dei Sagramenti ,
e nel miglior modo possibile pel trapasso . Il Ve
Gentilissimo Signore scovo sin dai primi casi del 4 settembre correva
Patti 28 Ottobre 1867 di presenza al letto degl'infermi nei miserabili
loro tuguri : e durante il corso del morbo ha vi
Qui siamo nel zenith del flagello di Dio, il sitato più volte l'Ospedale dei Cholerosi , con
Cholera . Erasi manifestato sin dal 4 settembre fortando i pazienti , animando gli assistenti , ed
p . p . con due casi con tutti i sintomi colerosi, invocando sopra tutti le misericordie del Signore .
e seguiti violentemente da morte : pure i medici IlVescovo , onde essere appieno informato intorno
non furono di accordo a definire il morbo per alla gente attaccata dal morbo, e alle indigenze
quello che era . Eppure i meno accorti ne furono delle rispettive famiglie , ha destinato due sacerdoti
intimamente persuasi . Quei primi casi misero lo affezionati a girare mattina e sera per tutto il
spavento in tutta la città . Chi potè farlo fuggi paese , e tutto riferire a lui per le opportune
subito alla campagna , e la Città si faceva un de provvidenze.
serto un dì più che l'altro . I casi si replicarono Questa condotta del doilo e zelantissimo Mon.
alla spicciolata, ed allora la desolazione di questa signor Celesia non ha potuto pon ottenere l'elogio
Città fu completa . Il Municipio si sciolse : le bot dei giornali ultroliberali , che si pubblicano in
teghe furono chiuse , il commercio spento , e fu Messina .
ronvi momenti, in cui si ebbe a difettare dei ge
neri di prima necessità . Rimasero fermi al loro
Sul proteso Tribunale
posto il sottoprefetto, qualcuno dei Magistrati, i
Parrochi, ed il Vescovo , ed i poveri in gran nu di Monarchia in Sicilia .
mero , chiedenti un tozzo di pane per non morire Fino ad oggi in Italia erano i soli giornali
di perfetta inedia . officiosi o d'opposizione che pretendevano sedere
Frattanto il morbo dal 9 ottobre in poi pren a cattedra e dettar giudizi eziandio su materie re
deva maggiori proporzioni. Furono chiamati me ligiose , ma di questi ultimi giorni anche la Gaz
dici da Messina, i quali , come era da aspettarsi , zetta Ufficiale di Firenze del 12 novembre si
tolsero ogni equivoco : ed il male fu detto Cho- attribuisce tal compito a proposito della soppres
lera . In Città, che nel suo stato normale conta sione della Legazione Apostolica di Sicilia, e dice :
un novemila abitanti, non rimase , che un migliaio « I giornali di Roma pubblicarono la Bolla , con
appena : eppure parecchi giorni han dato la cifra » cui pretendevasi di sopprimere la Legazione
di 18 casi al giorno , seguiti quasi tutti da morte . ► Apostolica di Sicilia . Il Governo del Re non
Nella linea civile il sotto - Prefetto , messo di » ha bisogno di far rilevare l'abuso di un tale
accordo col Vescovo , ha usato ogni mezzo per » provvedimento tendente a privare la corona di
provvedere nel miglior modo possibile ai bisogni » una prerogativa inviolabile . Limitasi quindi a
del momento. I poveri sono stati giornalmente » dichiarare , che esso ha prese le necessarie di
soccorsi dal Vescovo , il quale erogando senza ► sposizioni onde sia denunziato ai tribunali chi
risparmio tutto quello , che ha avuto , è stato ben » attentasse dare in qualunque modo esecuzione
contento di dividere il suo pane coi poverelli di » a tale provvedimento . »
Gesù Cristo , e di consolare con opportuni sus Da queste poche linee appar chiara la igno
sidi le famiglie bisognose , le quali hanno sofferto ranza somma in cui sono delle cose di religione
le disgrazie per causa del morbo .
quei signori che dettarono l'articolo citato, e come
142

così ragionando contro la Bolla Pontificia di sop roge, che il Governo medesimo informato dallo
pressione , che incomincia « Suprema » mostrano spirito della rivoluzione , sempre intenta a tutto
di non sapere l'origine , e l'indole di tale anormale distruggere , ha promulgate sacrileghe leggi , le
istituzione . É pertanto a credere che l'invettiva quali hanno tolta in massima parte la materia, su
di cui abbiamo recato la parte principale sia mo cui esercitavasi la giurisdizione del Giudice Ec
tivata da sistematico astio contro le disposizioni clesiastico Delegato , e suo tribunale , che in Sicilia
della Santa Sede, piuttostoche da convincimento . chiamavasi della Monarchia . Tali appunto sono
Ognuno , che sia alquanto versato nella istoria le leggi sul matrimonio civile , l'abolizione del
ecclesiastica , ben conosce quanti rispettabili autori foro ecclesiastico , la soppressione degli Ordini
impugnino l'autenticità della Bolla di Urbano II Religiosi , la liquidazione dell'Asse Ecclesiastico .
e come la Santa Sede non abbia riconosciuto il Sono poi veramente strane le doglianze che
preteso privilegio , e siasi opposta al Tribunale si fanno per veder tolta alla corona quella pre
così detto della monarchia, che si .voleva far de rogativa inviolabile . Ci saprebbero dire questi
rivare dalla Legazia , dal quale tanti abusi ne signori dove è fondata tale prerogativa ? E an
susseguirono ; che infine Clemente XI nel principio corchè fosse esistita poteva dessa passare in altra
dello scorso secolo fu costretto a pubblicarne corona usurpatrice degli altrui diritti ? Alcuni che
l'abolizione per ovviare a una seria quantità di difendevano una volta tale prerogativa ne faceano
abusi contra la disciplina ecclesiastica . almeno rimontar le concessioni ai meriti di Rug
Benedetto XIII spinto dalle più pressanti in giero verso la Chiesa , e alle sue donazioni in
sistenze dell'autorità laica e mosso dalle promesse , favore della medesima . Di presente i meriti sono
che sarebbero cessate le controversie e gli abusi , la spogliazione della Chiesa , il disprezzo e l'av
si limitò colla Bolla « Fideli » a concedere la vilimento de' suoi ministri , la religione oltraggiata ,
istituzione di un Giudice Delegato ecclesiastico , la usurpazione degli Stati della Chiesa , le ingiurie
la cui giurisdizione dovesse procedere a seconda contro il Pontefice , e finalmente le arti neſande
delle regole e delle norme canoniche. Ma la sua che si pongono in opera per rapirgli quel lembo
buona fede rimase delusa , perchè si riportavano ancora di territorio , che pur gli rimane . E chi
in iscena i titoli soppressi , e di più , invece delle ha sanzionato tanti mali potrà pretendere di rap
regole stabilite nella Bolla , si mantenevano le an presentare il Capo visibile della Chiesa !
teriori illegittime prammatiche , e si moltiplica Il S. Padre costretto dalla coscienza ad ema
vano gli abusi sotto l'ombra della pontificia con nare la Bolla « Suprema » di soppressione non
cessione , di cui non si eseguivano le prescrizioni. ha dimenticati i comudi dei Fedeli della Sicilia .
La S. Sede ha spesso reclamato insistendo per Egli col Breve Multis gravissimis , contempo
l'esatta osservanza della Bolla « Fideli » ma tutto raneo alla Bolla ha concesso ai Vescovi speciali )
riusciva inutile . Penetrato il S. Padre dell'infelice facoltà per la trattazione delle cause in Sicilia ,
stato della Chiesa Sicula emanò nel 1856 il Breve e per le dispense matrimoniali da trattarsi ed
a Peculiaribus » nel quale , mentre faceva beni ottenersi con maggiore facilità, e speditezza, che
gne concessioni , nell'atto stesso dichiarava di ri per l'innanzi , e con maggiore sicurezza di coscien
conoscere , in quanto alle altre cose , soltanto i za, mentre le curie de' Vescovi non saranno ac
legittimi privilegii , che si trovavano espressi nella cessibili a quel sistema di corruzione , che si rim
nomipata Bolla « Fideli » . Anche questo nuovo proverava ad alcune persone , le quali formavano
atto non fu sufficiente a rimuovere gli abusi . Che parte del così detto tribunale di Monarchia , e di
anzi , suscitatosi in Italia il turbine della rivolu altri , che frequentavano il medesimo per trattare
zione, il Breve medesimo, sebbene messo in ese cause spesso ingiuste , e quasi sempre apporta
cuzione , fu per decreto dittatoriale impudente trici di scandali , e non di rado colla depressione
mente rigettato con somma ingiuria della ponti dell'autorità de' Vescovi , e dei Prelati Regolari ,
ficia autorità . Nè bastó questo in qualificabile de e col detrimento dell'ecclesiastica disciplina .
creto . Lo stesso Governo annullò il Concordato Si lascino dunque i Siciliani godere in tutta
fatto col Re di Napoli , e poi ancora nel Lom pace i privilegii loro concessi dal Santo Padre ,
bardo - Veneto quello convenuto coll'Austria . Ar ed ai tanti mali , che soffrono , non si aggiunga
143

il turbamento delle coscienze, violentandoli a ce pugni alzati in atto di minacciare , colle membra
lebrare atti che in faccia a Dio ed alla Chiesa tutte in moto violento mostravago volere gittarsi
sarebbero affatto pulli . entro la città. Ma la mano segnava un velo , e
Questa irragionevole opposizione a sì prov non ne era nulla di avanzare nemmeno un passo .
vida misura del S. Padre non è forse un vero Scorse poi anche nel mezzo della città, come cam
osteggiare la sua spirituale autorità ? quella auto pato in aria, e quivi aggirantesi, un via - vai, un
rità che , a ludibrio del mondo cattolico, si ha il tumulto, un cozzare di armi , di randelli, di stru
cinismo di dire che vuolsi lasciare rispettata ed , che in poco d'ora sedavasi
menti , d'accattabrighe,
intatta ? ( Oss. Rom . ) e finiva. L'occhio della veggente penetrò quindi
più oltre, ed ebbe a contemplare nel Vaticano ,
VARIETA ' come in un'oasi del deserto , il venerando Se
niore Pio IX , che tranquillo e sorridente guar
Rivelazione consolante dava la tempesla a un tratto arrestarsi quasi al
L'Universo di Napoli , l'Apologista di Torino , suo piede , nè essere osa di fargli oltraggio . In
il Giardinetto di Maria di Bologna ed altri questo conobbe, la favorita verginella , che al par
buoni giornali italiani la scorsa primavera reca tire dei francesi sottentrava la mano di Dio mi
vano una Rivelazione circa avvenimenti imminenti , sericordioso , la quale avrebbe , meglio che tutti
che ci parve avere caratteri così serii che ancora gli eserciti del mondo , tenuta fuori di Roma la
noi l'avremmo riportata , se considerazioni spe- Rivoluzione , atterrati e annientati tutti i progetti
ciali non ce l'avessero impedito . degli empii l'un dopo l'altro, non permesso mai
Ora però che sotto i nostri occhi abbiamo ve che i nemici del Vicario di Gesù Cristo si fossero
duto avverarsi a uno a uno la maggior parte dei impadroniti del suo Seggio ; conserverebbe inco
predetti avvenimenti , non sarà fuor di luogo arre lume Pio IX , che non partirebbe altrimenti per
care per intero la detta rivelazione , e ciò sia a altrove ; conobbe che tutti gli sforzi fuori e dentro
scorno dei nemici di Dio e a consolazione e con Roma adoperati dagli uomini-draghi e dagli uomi
forto dei buoni . Ecco pertanto la rivelazione: ni-volpi cadrebbero a vuoto ; conobbe infine, che
- In sui primi giorni del prossimo passato il Papa sarebbe fra breve consolidato colla umi
dicembre 1866 , in una città della costra Ila liazione dei suoi nemici , con un grande trionfo
lia centrale , quando era per verificarsi final della Chiesa , coll'annientamento dei più aperti e
mente la partenza delle truppe francesi da Ro dei più ipocriti persecutori di Cristo e de' suoi
ma , alcune persone , confabulanti in un crocchio , Unti , e tutto ciò con tale una sicurezza , da pre
esprimevano il loro timore non fossero per av dirne il cominciamento non più tardi del mezzo
ventura a lamentarsi gravissimi guai per l'eterna dell'anno che era per entrare , e il complemento
città, pel Papa e per la Chiesa . Era presente una non più in là del terminare dell'anno stesso , cioè
piissima verginella , che da parecchi anni è favo del presente 1867.
rita dal Signore con comunicazioni celesti , delle D. S. Tale visione si rinnovello alla buona
quali chi scrive ha veduto coi suoi occhi e toc- figliuola più volte, e le rimase così fitta nella men
cato colle proprie mani il pieno avveramento . te e nel cuore , che non la può dimenticare giam
Anzi ogni dì più sente , essa buona figliuola, in mai , e la tiene così certa del fatto suo , come se
orazione , avvicinarsi sensibilissimamente i prodro - la sentisse narrare già avvenuta. L'orazione, nella
mi del grande avvenimento . Ella fu presa d'im- quale più si versa , è l'atto che ella fa nel reci
provviso nello spirito da una luce superva , sic tare la sua Coroncina . Tanto ba veduto , cono
chè le parve di essere presso le porte di Roma . sciuto e sente una povera figliuola , che non sa
Colà vide al di sopra delle mura , ' nell'esterno , nulla di cose fuori di lei , e solo se la intende
scattare da una piccola nube una mano coll'in col suo Dio che è il suo tutto . Io poi posso at
dice teso . Nella pianura sotto quella mano era testare ( io che scrivo ) con giuramento , che la
'una turba innumerevole d'uomini , che sembravano prima volta che la detta figliuola ebbe la prefata vi
indragati , indiavolati , e che coi capelli irti , coglisione, fu proprio nei primi giorni del dicem . 1866.
occhi sformatamente aperti nella loro orbita , coi
444 -

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO ai Cesarini,, dei Lorenesi, a Toge Sanguigna, in s. Ma


PER LE 40 ORE ria in Campitelli , ed in Ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi.
Domenica 1 Decembre - Cappella Paolina al Vatic . SABATO 7 . Digiuno.S. Ambrogio vesc. e dottore
Martedì 3. - S. Giovanni in Lateranu, festa alla sua chiesa giá casa di detto santo, in s . Carlo
Giovedì 5. S. Pietro in Vaticano. al Corso, ed in s . Agostino.
Sabbato 7 . - S. Maria Maggiore .
DATE STORICHE
Domenica 1. Decembre
FESTE DELLA SETTIMANA L'an . 1521 muore Papa Leone X , della famiglia dei
DOMENICA 1. Novembre Prima del sagro Av Medici di Firenze , grande mecenate delle scienze e delle
arti ; fu grande benefattore della vera civiltà e il suo
vento, e principio dell'anno Ecclesiastico. secolo ebbe il suo nome come quello di Augusto ; gli
Stazione a s . M. Maggiore. Cappella Papale nella successe nel Pontificato Adriano VI , fiammingo.
Lunedì 2 .
cappella di Sisto IV al Palazzo Apostolico Vaticano ; L'an . 1804 ha luogo nella Metropolitana di Parigi
canta Messa il Patriarca di Costantinopoli, e fa il sermone la coronazione di Napoleone Bonaparte , imp. de Francesi;
il P. Proc. gen . dell'Ordine de' Predicatori; dopo la invece però di ricevere la corona dalle mani del Papa, che
Messa il Sommo Pontefice porta processionalmente alla aveva avuta la somma degnazione di portarsi a Parigi per
ciò superbamente se la pose con le sue mani ; ma dieci anni
cappella Paolina SSño Sagraniento che resta esposto dopo la sua corona cadeva nella polvere .
per l' orazione continua delle Qaurant' ore istituita da Martedi 3 .
Clemente VIII, alla quale si dà nuovamente principio in L'an. 1691 , detronizzato Giacomo Il dal principe
d'Orange e caduta in suo potere l'Isola di Irlanda, 15
questo giorno. mila Irlandesi per rimanere fedeli al re sbarcano a Brest
S. Natalia moglie di s. Adriano martire . in Francia .
Mercoldi 4 .
S. Celso martire, il corpo riposa in s. Paolo.
Papa Giovanni XXII , di Cahors, muore in Avignone
S. Mariano mart. l'an . 1334 , nella grave eta di oltre 90 anni, avendone
In s . Maria in Traspontina incomincia il triduo regnati 18 e quattro mesi ; gli succede Benedetto XII di
Tolosa .
in onore di s. Barbara vergine e martire. Giovedi 5.
Lunedi 2. S. Bibiana vergine e martire, festa L'an . 1456 avvenne uno dei più terribili terremoti
alla sua chiesa ove riposa il corpo. che ricordi la storia nel regno di Napoli; molte case e
Ss . Eusebio, Marcello e compagni martiri , in s. Aga pubblici edifizi crollarono, e 20 mila persone perirono.
Venerdi 6.
ta ai Monti riposano i loro corpi.
S. Paolina martire. L'anno 983 muore in Roma l'Imperatore Ottone II
ed è sepolto in S. Pietro .
Sagra in s. Sabina. Sabato 7.
MARTEDI 3 . - S. Francesco Saverio apostolo delle L'an. 1254 muore in Napoli Papa Innocenzo IV,
Indie, festa alle chiese del Gesú, di s . Giuliano in Ban Genovese , sostenitore dei dritti della Chiesa contro l'Imp .
Federico II , cui scomunicò nel Concilio di Lione; gli suc
chi, e di s . M. in Trivio . cede Alessandro IV, di Anagni .
S. Galgano eremita, in s . M. in Campitelli .
S. Ilaria martire, in s. Paolo vi sono sue reliquie .
la Ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi incomincia il L'ECO
triduo a s. Niccolò di Bari. DEL DIVIN SALVATORE
MERCOLEDI 4. S. Barbara verg. e mart. ; spara
Anno III .
Castello all'alba : festa alla sua chiesa dei Librari , in ss.
Cosma e Damiano a Campo Vaccino , in s. Carlo a'Cati
nari , in s . Giovanni de' Fiorentini , in s. Maria in Tra Avendo nei precedenti anni dato gli Evangeli
spontina ove interviene il corpo di Artiglieria Pontificia, e le Epistole delle Domeniche con analoghe di
e in s. M. dell'Anima ove si espone il di lei braccio. chiarazioni; in questo , che è per principiare, sotto
il titolo di Fiori evangelici , daremo dei brani
S. Pier Crisologo vesc. conf. e dottore. della vita di N. S. Gesù Cristo con adattate
Incomincia la novena di s. Lucia alla sua chiesa
istruzioni popolari . Terrà dietro una scelta di
alli Monti.
fatti contemporanei edificanti ; piccoli racconti ;
Sagra in S. Salvatore dei Neofiti. appunti e date storiche ; ed il solito diario sacro
Predica nel palazzo Apostolico. con qualche cenno delle vite dei Santi, de' quali
Giovedí 5 . - S. Sabba abate, festa alla sua chiesa non parlammo nel precedente Anno .
al monte Aventino . Prezzo di abbonamento L. 2 .
S. Elisabetta verg. del terz' ord. di s. Francesco. Un numero un soldo .
VENERDÌ 6. Digiuno. S. Niccolò di Bari vesc .
festa alle sue chiese in Carcere, in Arcione, dei Prefelti, CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno primo . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
7 DICEM. 1867. ANNO IV . N° 10.

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNEM
VENI MITTERE IN
TU ES
TERRAM , ET QUID
CHRISTUS FILIUS VOLO NISI UT AC
DEI VIVI . ,
CENDATUR ? »
S. Malth . C. XVI . S. Luc . C. XII.

ats
vers . 16 ,
vers . 49.

Per un Anno Lire 10 , Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6 ; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'imporlo pografia Salviucci, piaz
postale per le spedizio . zade' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num . 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO so indissolubilmente con opra divina associavasi


La Concezione Immacolata di Maria - Il Guardiano per far pompa sulla terra e di misericordia in
del libero pensatore sul letto di morte - S. Lodovico ix
re di Francia - 11 sepolcro ossia la confessione di s. Pie finita e di suo immenso amore . E benchè ab
tro in Vaticano - Roma è la capitale del mondo cattolico –
I genitori di Carlo Bernardini - Cronaca - Roma - Ri eterno Essa fosse la compiacenza sua , a cui
cordo linguistico monumentale Feste della Settimana, dolcemente sorridea quale sua gloria e delizia ,

pure di sì singolare privilegio non pago , distinta


LA CONCEZIONE IMMACOLATA la volle sopra tutti i figli di Adamo per inno
cenza e per grazia da essere Ella come il can
DI MARIA dore della luce eternale , e come lo specchio sen
za macchia, nel quale Egli nella pienezza della
Una vittoria di grazia, un trionfo d'amore sua gloria tutto fulgidissimo e fiammeggiante
ad - umana mente incomprensibile , una gloria di amore interminabile si riverberasse . Per ciò
unica di onore e di santità ne' secoli eterni era la volle di grazia piena senza neo , nè ombra
decretato per la gran Donna del mondo Cor alcuna di difetto , o di terrena corruzione nel
redentrice dalla Triade Augustissima , per cui primo istante dell' essere: perciò in Lei divi
alle genti tutte dovea veramente apparire la namente profuse le ricchezze tutte della sua
creatura primogenita del Signore , la prediletta, | polenza magnificentissima a renderla bella e soa
la perfetta, l'unica, la sola a Lui amica. Vit ve qual iride di pace, quale stella mattutina ,
toria , trionfo é gloria invero degna di quels qual'aurora dall'oriente nunzia di favori e pace,
l'Essere immenso, onnipotente e perfettissimo, qual giglio candidissimo avvolto fra le spine
che a Lei qual Padre , qual Figlio e quale Spo . | di spoglia mortale , qual orto fragrante chiuso
146

dalla mano dell'Onnipotente, qual fonte segnato macolata . E chi è mai cieco da non vedere
dalla Triade Sacrosanta. Per questo ammantolla questa riconoscenza di Maria verso il Nono Pio?
di sovrana divina luce vivificante e restauratrice Limitiamo lo sguardo a due soli fatti avvenuti
da manifestarla alla terra quasi una seconda Di nel corso di quest'anno vicino all' eterno tra
vinità , per la quale l'uomo s'innalza , s'avvalora , monto .
e seco lei si congiunge . 1. A piedi del trono pontificale Maria con
A luce sì bella di colanta gloria il serpente duceva i Maestri ( da loro invocala Stella del
maligno a Lei dionanzi s'arretra , superbo tre mar propizia ) che lo Spirito Santo pose a go
volte lenta offuscare i primi splendori di Lei , vernare la Chiesa , onde lutti ricchi d'una stessa
ma tre volte ancora la Primogenila Divina , fede, avvampanti d'una sola carità innanzi alle
lo abbatte , lo vince e lungi da sè lo fuga. venerate tombe del Principe degli Apostoli e
Il maligno in lei trovò infinito poiere quale del Dottor delle genti più e più s' infiammas
Figlia a Dio , per cui nulla valse la prepotente sero a pugnare ed a vincere per quel Cristo
insidia ; sola la vide qual madre del Verbo con clie tolto si vorrebbe dalla terra . L'inferno tutto
traria sotto alla fatal pianta al primogenitore ri poneva in opera per impedire questa unione am
belle , e conobbe l'amore di lei quale Sposa mirabile della Chiesa insegnante , che riverente
dello Spirito Santo si forte e grande che ad s'umiliava innanzi al Successor di Pietro . Ma
estinguerlo ogni sua opera è inutile : da Lei che ne fu ? ... L'inferno ebbe a provare una
sì gloriosamente sconfitto, mordendo per rab volta di più la possanza di Colei che già l'avea
bia la terra , a lei si dà vinto , al vergineo pie- sconfitto, appena apparsa alla terra . La Sposa
de assoggetta l'orgoglioso capo , che la Donna del Nazareno intanto tutta brillante di gloria ,
forte per la sua innocenza , si validamente pre festeggiava con pompa non più veduta , ingan
mè da eluderne per sempre ogni speranza di zi ai figli di tutte le nazioni della terra e delle
vittoria sopra quella umanità che barbaramente isole dei mari il XVIII Centenario del martirio
teneva schiava , e che libera sorgeva per la dell’Apostolo , fondamento della Chiesa , ed in
Donna immacolata dalla schiavitù del peccato crollabile pietra del callolico edifizio, e del Coa
alla libertà de ' figli di Dio . L'Eterno ſu spet postolo vaso d'elezione ad annunziare il Nome
tatore di sì grande lotta , giocondarono gli An del Salvatore innanzi ai popoli ed ai regi della
geli al segno di tanta vittoria , a Lei d'intorno terra . In tanta letizia della Chiesa , il Deposi
accorsero sollevandola sulle loro ali argentine , tario delle Chiavi Celesti apriva le porte del
come in trono d'immensa luce , e dodici Che l'Eterna Sion , ed ai congregati fedeli faceva
rubini formarono al Suo capo scintillante dia osservare novelli Eroi dietro all'Agno Divino ,
dema ed il Serafico coro nel proclamarla Re . chi adorno della candida stola dell'innocenza ,

gina de 'cieli, alla terra l'annunziò d'ogni labe chi in mano arrecante la palma del martirio .
priva : Tota pulchra es Maria et macula ori Alla terra attonita annunziava i venerandi Noni
ginalis non est in Te. – Oh gloria ! oh trionfo ! di loro , e scrivendoli ne'sacri dittici osannando
Maria è concelta senza macchia originale ! allo Sposo Celeste poneva su' loro capi l'immor
questo il domma che allegra tutta la Cri tal corona della santità . A richiamare poi le
stiana famiglia , credendo sì magnificamente da genti al sentimento dell'ordine , ed alle vie del
Dio privilegiata Colei , che le è Madre pietosa vero e del santo , il Pontefice indiceva un pros
e potente Ausiliatrice . E vieppiù l ' allieta in simo universale Concilio , e subito lo poneva sot
quest' anno , giacchè palesemente vedesi Maria to alla protezione della Vergine Immacolata ,
riconoscente al Pontefice il quale impreziosiva cerlo per tanto patrocinio d'esito felice, di nuo
il di lei serto di gloria colla più fulgida gemma va gloria per la Chiesa , e d'un perfetto trionfo
proclamandola divinamente nella Concezione Im sulle infernali falangi. Fiat fiat!
17

2. È appena trascorso un mese che quasi noscenza che addimostrá verso il N. S. Padre;
tutta Europa credeva giunta l'ora estrema per ed affettuosamente preghiamola , che continui
la Città Santa . Addolorava la Chiesa Romana verso di Lui questa predilezione , giacchè col be
ed al suo dolore associavansi i Sacri Pastori co neficare il Padre benefica ancora i Figli , col
loro devoti greggi , si commovevano i popoli , proteggere il Pastore salva ancora il gregge .
e sopra tutti quelli della Cristianissima Francia . P. G. M. T. T.
Di già l'affitta voce del comun Padre erasi ri AAAM

volta ai trepidanti figli, e loro annunciava i IL GUARDIANO


proprii dolori , e le sventure di vicini suoi fi
Del Ibero pensatore
gli . Fiducioso rivolgevasi a Maria , ed . a Maria
sul letto di morte
volle rivolta tutta la sua Roma ( 1 ) . L'inferno fre
meva e furibondo gettava sulla terra orde van Moliuntur fraudes contra animas suas.
daliche di assassini e di agguerriti masnadieri , Prov. c . I v . 18 .
spiranti stragi e morte . Un cieco furore le
I ..
invade , abbattono e distruggono ciò che v'ha
di più sacro e santo in cielo e in terra , trag
Non di rado mi è occorso di leggere in qual
gono in ostaggio sacri ministri , sperperano i
che giornale quel che si fa dai Liberi pensatori
pubblici tesori , furano i privati peculii , violano quando alcun di loro venga in pericolo di morte.
vergini , insultano donne , coll ' armi in pugno Si manda in casa del moriente un guardiano , a
incutono terrore di morte a pacifici claustrali, fine ditener saldo il proposito dello inſelice adepto
del cui sangue si dicono sitibondi , a Roma di morir senza speranza e timore di seconda vita ,
anelano per predarne le ricchezze , é struggere senza fede e segno veruno di religione ; ma con
i miracoli dell'arti cattoliche , per abbattere tullo quel disprezzo e orgoglio che il dimostri
d'un sol colpo il trono e l'altare dei Pontefici. fino all'ultimo fiato materialista ed ateo .
Già la seduzione è in Roma , e il sangue è Questo impegno è di molto seria importanza
versato , ai tradimenti , ai sacrilegii sembra che pei liberi pensatori : giacchè vediamo con che
vanto essi annunziano la morte di quei loro adepti
fortuna arrida , ma invano , giacchè invasi da
che abbian solennemente e da sè medesimi rifiu
nuovo furore corrono a cercar la morte sotto
tato i conforti della religione. Ecco subito i loro
le armi de' prodi Maccabei , là dove sicura
giornali lodar il morto per la sua costanza di
promettevasi la villoria . A Mentana li aspetta libero pensatore in faccia all'estremo fato , e a
la Giustizia divina ; e il vergineo piede di darne incitamento agli altri di far il simigliante
Maria , come ab antico Dio conquise le genti e in quell'ultima prova.
sconvolse le tende di Etiopia ed i padiglioni Nulladimeno, questi esempi e consigli non pos
" .
di Madian , in simil modo li abballè , li con sono in tutti , nè in molti . Sono di scarso nu
quise ed i superstiti fugò a portar per la terra mero quei perduti d'intelletto e d'animo siffatta
i segni del Divino e del Pontificale anatema . mente , da durarla nel libero pensiero fino alle

Chi in questo fatto non vede la singolare prese di morte . No : quivi ordinariamente non ci
riconoscenza di Maria Immacolata verso il è più libero pensiero che tenga . Dinanzi a quel
tremendo mistero di morte, per lo più son chiesti
suo Pio , e la special protezione per la sua
sollecitamente i confurti della religione ; e con
Roma? ... Ah ! tutti in questo giorno uniamoci
tanto più di premura , quanto maggiore n'è stato il
a' piedi di Maria a ringraziarla per quanto è
disprezzo per anni ed anni di varia forsennatezza,
da noi del grand' amore e della grande rico nella quale si è fatta ostentazione di ateismo , e
si è corsa ogni altra sciagura di pensiero e di
(1 ) Il Cardinale Vicario intimava le litanie di Maria opera che ne conseguita .
ed altre preci all'ora di notte . Quindi i liberi pensatori che sono tuttavia
148

fuori del ballo mortale han pensato di rimediare E allora non è possibile che in fine di morte se
a un siffatio inconveniente, e cercare un mezzo ne ritragga . Se in lui ogni spirito di religione è
che ovviasse alla debolezza di quegli adepti i estinto , posto che questo puossi estinguere (Spi
quali morendo dian segno di smentire sì cruda rilum nolite extinguere dice s . Paolo ) , se non
mente e perentoriamente il libero pensiero. Giac- gli rimane più nulla di fede; ci vuole un mira
che questo inconveniente accade ( dicono i liberi colo dei più sorprendenti della divina grazia a
pensatori) da ciò , che quando si muore non si è rifonderglila vita della soprannaturale verità svelta
più padrone di sė ; e ,prevalgono allora i pregiu- dalla sua anima in guisa che non gliene sia ri
dizii religiosi che si ricevettero nell'infanzia dalle masto neanco il più piccolo elemento , perchè
madri e dalle nudrici, e indi in adolescenza dai abbia potuto dirsi veramente libero pensatore .
preti nelle loro scuole e pe ' loro catechismi. Certo sono rari colesti che pensatamente, ossia
Questo argomento i liberi pensatori lo addu per la mera convinzione, si riducano a una in
cono sovente , e molto più alle occasioni in cui differenza assoluta nelle cose della fede. Il più dei
s'ingegnan di negare dapprima , e ( riuscendo vano liberi pensatori soggiace alle prave passioni ; e
il negare con tutta l'arte) almeno scusare la de sotto il predominio di queste sono portati dalla
bolezza di quei liberi pensatori che fecero quel che forza dell'empietà . Se la morte li coglie durante
non avrebber voluto ( dicono essi ) morendo reli questo bollore , cioè giovani furiosi e frenetici ,
giosamente . Ma d'altra parte , per togliersi di ve n'ha taluni che forniscono alla loro setta esempi
questa molesta argomentazione , i coerentissimi di oltracotanza a morire da bruti arrabbiati . V'ha
han provveduto al rimedio del guardiano . poi degli altri , che quantunque non siano più nel
Vitupero ! Ma che almen giovasse a far con bollore di gioveutù , nondimeno per l'abbrutimento
siderare la stolta e perversa indole di cotai fa della coscienza muoiono durissimi miscredenti .
ziosi ! Chiunque non abbia perduto interamente D'amendue queste classi l'esser. liberi pensatori
il lume della ragione è costretto di far tante con non si dee ascrivere a speculativa di (principii ,
siderazioni sopra cotesta infamia del guardiano che ma bensì a sventura di conseguenze d'ogni loro
i liberi pensatori mandano al moriente , da non tristizia e pravità . Il che è la più mostruosa de
poter dubitare di concludere per la maggiore ese gradazione d' intelletto in cui si possa prostrar
crazione della orribilissima setta . l'uomo ; ossia quello imbestiamento , onde il Sal
mista disse , nolite fieri sicut equus et mulus .
II . Ma nella più parte dei liberi pensatori avviene
tutto altrimenti . La loro coscienza li punge con
In primo luogo se ne trae una prova chiaris- tinuamente, e spesso li costerna, e non di rado
sima che dimostra lo assurdo di tutta la vita del li strazła . Fan di tutto per soffocarne il grido
libero pensatore . É vano il dire : pregiudizii che finchè non giungano in periglio di morte . Chi li
si ridestano e sopraffanno il libero pensiero . Giac conosce , spesso dee ridere più che addolorarsi
chè questo , esercitatosi da tanti anni della co dello stato in cui vivono tai ridicoli pensatori ,
stante eliminazione di quelli, a che valse se non che in sostanza non sono che miserabili ciurma
giunse a imprimere quel carattere di abito , contro dori in tutto e per tutto con ignoranza super
il quale non han più forza le puerili reminiscenze ? lativa .
Stale a sentire , che in tutto l'esercizio della ra Quindi , non già i pregiudizii dell'infanzia , ma
gione , le idee della puerizia possano , per uno o bensì quelli della oscyra e corrotta ragione , che li
per altro verso , un bel giorno pigliar in un tratto ha trascinati all'abisso della irreligione li sopraf
il di sopra , e tornar l'uomo bambino ! fanno continuamente , ne ammorzano i sentimenti
Se il libero pensatore ba smesso quei pregiu- migliori , e li tengono avvinti alla schiavitù della
dizii della infanzia sino al punto di dare il suo pessima setta .
nome alla setta nemica a ogni principio di fede, La negazione sistematica ed esterna, irriflessa
importa che le sue conviuzioni debbano esser e indeterminala è tutto il gran che in cui si ag
profonde e piene in modo da non lasciar luogo gira il libero pensiero di cotal genle . Ognuno vede
a verun dubbio intorno al suo vero proposito . come questa pegazione non giungendo a distrug
149

gere la umana coscienza, se può soffocarla quando nel modo della setta . Secondo la quale nell'alto
è lungi il timor della morte , non ha più forza anzidetto di ravvedimento non dee chiamarsi più
quando la morte si appressa. Allora l'anima umana . libero , e bisognerebbe essere espulso ipso facto
reagisce con profondo schianto di dolore . Contro dalla consorteria , e lasciato a sè , sia che muoia ,
il quale a che vale il : guardiano , ancorchè gli o che si riabbia dal malore.
riesca d'impedire l'azione effettiva dei conforti re Pertanto è assurdissima cosa il guardiano al
ligiosi ? In quanto allo scopo di aver un libero letto di morte del libero pensatore. Che ne vuole ?
pensatore morente nel disprezzo delle cose divine, Un atlo positivo finale che sia affermazione della
non vale per nulla , e d'altra parte è un'opera negazione , il che importa coscienza del nulla :
orribilissima per chiunque abbia un pò di giudizio cose ripugnanti e assurde che in un essere intel
per yalularla in tutta la sua perfidia. ligente sono intrinsecamente ed essenzialmente
impossibili . L'orgoglio della passione può trarlo
III . a negare ogni cosa ; ma per ciò la negazione è
un disperato alto . E morendo nella pertinacia di
Non vale a qulla. Ed è chiaro : è fuori, anzi esso atto , il libero pensatore è consentaneo a se
contro scopo . Tutta una vita è perduta del suo stesso : muore da bestia arrabbiata; e non v'è bi
essere se non si chiude consentaneamente al suo sogno di guardiano per ciò. E di simili casi i
esercizio . Quindi è che la vita d'un uomo si ri consorti del libero pensiero possono menar vanto
duce tutta nel modo del morire. Gli ultimi atti quanto e come a lor piace .
determinano il valore del più lungo corso di vita ; Ma poichè il libero pensatore , odorando la
onde suol dirsi : un bel morir tulla la vita morte, si è mosso ad atto di ravvedimento , e ha
onora . chiesto gli aiuti del ministero sacro ; il guardiano
Profondamente razionale , la dottrina cattolica che farà ? Non può far altro che impedire mate
riassume sempre in un atto finale meritorio il rialmente le pratiche del ministero e del rito reli
criterio della salvezza : giacchè quell' atto ( reso gioso : ma l'atto formale e positivo dell' averle
sempre di valore infinito dal merito di Gesù chiesle , nel morente nol pud più impedire , nè
Cristo mediante la grazia del pentimento che in annullare per qualunque verso di prepotenza si
viscera la carità redentrice ) fino al supremo re orrenda e infame.
spiro è possibile all'uomo : il quale allora non ha E d'altra parte : con quello impedimento ma
più possibilità di salvarsi quando ha chiusa la teriale dei conforti religiosi, che si ottiene ? Uno
vita nella impenitenza finale. che muoia da libero pensatote ? No. Alcuna cosa
Or un tal atto di pentimento e di fede è di che tolga il moribondo dal fare una morte orri
sua natura positivo . E un infelice che stia per bile ? Neppure. E per questo vedremo più sotto
morire nella impenitenza , le ammonizioni , i pre che sceleratissimo uflicio per chi lo manda e per
ghi , le pie assistenze d'un parente , e molto più chi lo fa è cotesto del guardiano .
d'un sacerdote possono giovare per lo scopo della Ma sapete che cosa vi ha di certo ? Dicono: il
sua vita di cristiano ; e si tosto come l'effetto del morente , vedendo il guardiano non si arrischia
ravvedimento ne sia conseguitato , la pratica degli a chiedere i conforti della religione ; giacchè ha
atti meritorii secondo la fede gl'infonde la cer dinanzi un testimonio dei suoi impegni selları ,
lezza della salvazione eterna . o l'aspetto di tale che a nome di tutta la fazione
Ma tutto all'opposto fa il guardiano del libero gli ricordi : qui si parrà la tua fermezza di
pensatore, dacchè l'adepto si è disposto e ha ma libero pensalore..
nifestato di voler morire cristianamente . Un tal E avvenga pur così in molti. Non fa che cre
moribondo cercante i conforti della religione non scere l'assurdo per questa osservazione dilemma
è più un libero pensatore . Dovremmo dire : non tica . O il morente non dice nulla ; e in tal si
è più schiavo della setla , ed è allora veramente lenzio non ci è argomento che egli muoia da libero
libero della libertà cristiana e spirituale che pensatore : ci è anzi il contrario ; giacchè ognuno
lo solleva sopra di sè medesimo e lo innalza osserva , che non disse nulla perchè vedeva il
a Dio : ma qui noi chiamiamo il libero pensatore guardiano . Se poi , non ostante il guardiano , av.
150 .

viene che il morente chiegga d'essere soccorso pitale , vi comparve si progredito nelle virtù , che
della fede e pietà religiosa , allora oltre che vano a giudizio de' saggi : « Come l'oro è più prezioso
in effetto , il guardiano che vi si oppone è la più dell'argento , così la conversazione da lui ripor
iniqua e infame cosa che il mondo abbia potuto tata da Terra santa era superiore alla precedente )
vedere . É infamia non di liberi ma di schiavis Subito cominciò egli a visitare le province del
simi pensatori, che esercitano la più spietata suo regno , dopo aver settuplicato , il dì 9 di ot
tirannide sull'uomo nel più tremendo istante lobre , le consuele offerte a s . Dionisio protellore
in cui l'anima umana è degna d'un sacro rispetto di esso in compenso degli anni decorsi . Prima
e d’una vera e sopra ogni altra amorosa pielà però di Natale potė magnificamente accogliere il
che la conforti colla speranza e co ' consigli della re d'Inghilterra, Enrico III suo parente , con la
fede divina. regina di lui germana della sua , andatolo a riab
( Continua) bracciare in Parigi e congratularsi del glorioso
ritorno : a Ah ! se ho potuto far qualche cosa
PROF . MELCHORE GALEOTTI
pel servizio di nostro Signor Gesù Cristo , escla
mò Lodovico una sera che si discorreva delle pas 1
sale avventure, quanto ne sono stato ricompen
S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA sato ! Mi ha dato la grazia di sopportar con
pazienza lutte le mie disgrazie , ed un siſſallo
( Continuazione. Vedi il Num . 8. pag. 115 )
benefizio vale assai più che tutto l'impero del
mondo ! ( Roh. X. 76 ) . Bene. Perocchè: Chi me
Giudicato finalmente, che la presenza sua inglio sa patire , come pur dice l'Autore della Imi
Oriente non era più necessaria , il venerdì 4 tazione ( L. II . c . 111 ) , possederà maggior pace .

aprile 1254 salpò dal porto di Acri o Tolemaide , Quesii è vincitor di sè stesso é signore del mondo,
conducendo seco bella preda di Saraceni conver amico di Cristo ed erede del Cielo . Che alla
titi , ed il sabato 11 luglio approdava sano e filosofia, non intesa o malintesa dall' umana sa
salvo in Provenza . Quante virtù , Dio buono , gli pienza ! ...
deste di esercitare lungo la navigazione ! Esor Il Santo dunque era davvero ito molto in
tando i marinai a riconciliarsi con Dio , dicea : Se nanzi nella cristiana perfezione ; mostrandosi ai
intanto che uno di voi si confessa , il vascello fatti più rassegnato a Dio , più dimesso in se
ha bisogno del suo servizio, vi porrò mano io medesimo, più esalto nel render altrui giustizia ,
stesso ( Bol . p . 551 ) . E quante altre ne pratico più effuso co' poveri, più compassionevole ai sof
nel suo reame ! Appena rientratovi , udito che un ferenti, più sollecito de' buoni studi, e più pro
zelanle predicatore ( il celebre Francescano Ugone penso a' Religiosi . Or fra essi onoraya di tal pre
da Dina , morto poi a Marsiglia nel 1285 con dilezione i figli di Domenico e di Francesco , in
fama di profezia e miracoli ) traevasi a gran folla formati di pari zelo e di fratellevole affetto, che
i popoli con la potenza della divina parola , volle giunse a pronunziare : Se avesse potuto di sua
pubblicamente ascoltarlo . Quegli , raccomandato persona far due parti, nc darebbe una a cia
al Re , più che altro , la giustizia e l'equilà, se scuno di quei due Ordini . E quando in sull'en
gli premeva di conservare il trono , gravemente trar dell'inverno soleva far loro speciali elemosine:
soggiunse : « Lui aver letto i sacri libri della ( Dio , ai famigliari e' diceva , quanto repulo
Bibbia , nè aver mai trovato , sia tra priucipi e ben eroyata questa limosina a tanli e tanti
personaggi cristiani, sia tra infedeli , alcuna terra frali che da iulto il mondo confluiscono a CO
o possessione traslata o tolta per forza da un testi convenli Parisiensi per lo studio della sacra
Signore all'altro , se non per difello di attribuirsi dollrina ! » ( Bol . p . 515 48 ) . Intorno a che basta
con giustizia ed equilà i proprii diritti a ciasche sol notare , che allora in punto colà fiorivano i
duno » (Bol . 750 ) . Benchè non potesse indurre il due Principi delle cristiane scuole , Tommaso
sacro oratore a seguirlo , profitto nondimanco e l'Angelico ed il Serafico Bonaventura , de' quali era
fe' tesoro dell'opportuno avviso ; ed a ' 7 di set sommo estimatore. Avea però in singolar pregio
tembre, in cui solennemente rientrò nella sua ca il secondo , che voleva sovente a sua real mense
151

e consultava sur ardui affari ; e cui pregò a di oici ed assistendovtero capitolo 1.


sporre in suo uso un oflicio della passione del our diviso, zato già da 11
Signore, avendo fatto ben altre pie composizioni erasi ne 'vesperi sceso ad incensare la stessa tom
a persone di sua corte . Del resto : « Troviamo ba di s . Pietro , come anco oggidì si costuma nel
sempre , soggiunge il Rohrbacher ( X. 90 ) , i reli la vigilia dei que' santi apostoli . Alcuno qui do
giosi di s . Francesco e di s . Domenico nell'inti- manderà , perchè Giulio stesso, o il sacro collegio
mità del santo re . Ciò che compie il loro elogio nostro presente ceremona , pon
si è che colla stima ed il favore dei re e dei deremo , essere in tali giorni il papa in Ferrara
grandi avean la stima ed il favore de' poveri e alla ricupera di quel ducalo , ricaduto alla santa
de' piccoli » A ragione pertanto s . Lodovico or sede per la morte di Alfonso d'Este , che ne ave
dino , che i due maschi natigli oltremare fossero va ricevuta la investitura in linea legittima , e che
educati a Parigi , l'uno presso ai Predicatori e non potè mai ottenerla ad onta di tre successivi
l'altro presso i Minori ( la cui abitazione , ivi esorEmatrimoni.
dita nel 1219 e cresciuta nel 1234 , egli perfe Proseguendo noi la istoria del nostro sepolcro,
zionò e forni di grande chiesa nel 1262 ) ; e tra per maggiore chiarezza non sarà vano il premet
scelse a direttori del suo spirito due Padri , uno tere , che Clemente VIII fece nella Basilica Vati
di questi ed un altro di quelli , e l'uno in sup cana due ricche cappelle, una cioè nella parte su
plemento dell'altro ; e sarebbesi oltreciò renduto periore , grandiosa , con cupola , dedicata al pon
Domenicano o Francescano , se ne avesse otte leſice san Gregorio il Magno ( 2 ) , incontro all'altra
duto da sua consorte l'assenso . Dappoichè la pia detta Gregoriana , perchè fatta da Gregorio XIII
regina , ch'era pur diretta spiritualmente da un e l'altra sotterranea , del cui sovrapposto altare
un figlio di s . Francesco , non giudicò bene di nel centro della basilica abbiamo già parlato , e
consentire ; avvisando essere in piacer di Dio , che fu come l'antico a perpendicolo di quello che
che seguitasse a servirlo col senno e con la spada serra le preziose ceneri di san Pietro . Questa in
nella sua regia vocazione , Ad regnum in pace feriore cappella ſu da Clemente dunque arricchita ,
servaadum , el ad totius Ecclesiae negotia pro anzi coverta di preziosissimi marmi , e v'impiego
movenpa (Bol . p . 545 ) . Infatti egli era stimato buona parte dei suoi tesori . Ella è a croce latina ,
sapientissimo fra tutti coloro , ch'ebbe a consi ma rovescia a somiglianza di quella , in cui fu
glieri , e negli ardui negozii , e nelle gravi cause crocifisso
pochi o nessuno giudicava con maggiore perspi Lo scalzo pescator. di Galilea
cacia e verità . Graziosissimo altronde con tutti e
e nel 1601 era di già compiuta . Ha di lunghezza
di gratissimo aspetto , padre de' poveri , nutritore
palmi romani 12 , di larghezza 12 e 15 di altezza.
de' religiosi , sollievo degli oppressi , riſugio dei
Sia negli stucchi , sia ne' bassirilievi , sia nella
miseri , protettore della Chiesa , precipuo amator volta venne prodigalmente coverta di oro , come
della giustizia, e inclito difensor della giustizia ,
anco si vede nel cornicione , che oltre l'esser di
ed inclito difensor della Fede Cristiana ; chi sof
finissimo marmo è scolpito con vera maestria . Dal
frirebbe , che un tanto Re scendesse dal trono ,
lalo della epistola vedesi negli stucchi la decol
ed astro sì luminoso si occultasse in un chiostro ?...
lazione di s . Paolo , ed in quello dell'Evangelo
( Continua) F. ALESSANDRO DA CRECCHIO . la crocifissione di s . Pietro . Le immagini de'prin

IL SEPOLCRO OSSIA LA CONFESSIONE


( 1) Alessandro VII fu quello, che nel riordinare i mi.
DI S. PIETRO IN VATICANO nistri delle cappelle pontificie stabili , che il pivialista , il
daced1ddiacono fosserperamente delle tre
8. IX.
chiese patriarcali.
Da Clemente VIII a Paolo V. 21 quadro dell'altare maggiore Andrea del
Sarto ora di mosaico rappresenta il santo pontefice che
Nel seguente mattino fu nell'altare papale con
mostra ad an incredulo il taglio di un nuovo brandeo
apostolica dispensa celebrata la solenne messa dal ossia di uno di quei lini , che pendevano al sepolcro di
medesimo vescovo, avendo per ministri due ca s . Pietro, da cui esce il sangue.
152

cipi degli Apostoli , le quali stanno sopra l'altare come tale allora fu reputato , avvenne nel 1610 .
si credono le antiche di Giotto , il quale a richie Cadute il 2 di agosto impetuosissime piogge ,
sta del cardinale Stefaneschi ( 1 ) De dipinse altre le cloaghe impotenti a riceverne la piena , inon
in tela sovra tavole che servivano un tempo di darono il pavimento della basilica , quantunque
sportelli alla confessione e che ora conservansi però l'acqua vi stesse più di un palmo al di sopra ,
nella sagrestia de'canonici. Ambedue hanno nella non ardi giungere nè all'altare della Confessione,
sinistra il libro : stanno nella destra san Pietro con pe discendere nella parte sottostante per le grate
le chiavi , s . Paolo con la spada è alla sinistra e di metallo di cui abbiamo detto , ma ivi giunta
nell'aureola ambedue tengono scritto il rispettivo | l'acqua fermossi, rimanendovi quasi sospesa senza
nome in lettere gotiche. La volta è tutta a fogliami punto bagnare il santuario .
dorati e nelle lunette veggonsi gli stessi due Apo Una bella litografia di questa inferiore cappella ,
stoli battuti con verghe prima di andare al mar il cui disegno non erasi pubblicato né dal . Borgia
tirio , l'incontro di s . Pietro col Redentore nella nė dall'Agincourt, nè da altri ci è stata ora favo.
via Appia (2 ) , la separazione di essi Apostoli nel rita dal ch . Don Alessandro d'Achille cherico be
, neficiato Vaticano . Essa è fatta con molta preci
orazione di Pietro , e la sua liberazione dal car sione dal Vannutelli , ed abbellisce il primo fa
cere a mezzo dell' Angelo . Questi fatti apparte scicolo de' suoi sepolcri dei papi ( 1 ) . Di questa
nenti tutti alla vita del medesimi santi fanno di opera , della quale ancor noi ci siamo giovati ha
sè bella mostra in questo santuario , che se vo posto in luce un eruditissimo saggio in oc
lessimo minutamente descrivere , diverremmo oltre casione del dieciottesimo centenario de' santi
misura prolissi , nè serviremmo alla brevità pro apostoli .
postaci , tanto più che non ne mancano accurate Compiuta in tale guisa la sotterranea cappella,
descrizioni , che tutto ne fanno conoscere il bello avrebbe al cerio Clemente se non fosse stato in
dell ' arte . colto dalla morte ( 2 ) abbellito vieppiù il superiore
Tre trafori di bronzo di forma rotonda vi co altare papale già da lui come dicemmo consecrato
municano l'aria e la luce dalla superiore basilica , con tanta solennità . Sopperà l'immediato suo suc
l'uno sta innanzi ai tre gradini dell'altare , gli cessore Paolo V , ( 3 ) , il cui nome leggesi in fronte
altri due sulle mensole , postevi pei paramenti sacri della vaticana basilica, da lui compiuta , e per la
allorquando vi si celebra. Bellissime lastre di
pietre oltremodo rare e preziose adornano le pa
reti ; e fra le altre vi si ammirano due ruole di Sabina passò vescovo suburbicario di Palestrina, nel qual
tempo rinunziò al suo nipote Costantino il vescovato di
porfido del pavimento dell'antica basilica . Gli
Spoleto . Il cardinale Berardo Eroli mori ai 3 di apri
stipiti hanno la stella che riſulge nello stemma de
Id 1479 in età avanzata, ed era stato rivestito della por
gli Aldobrandini.
pora l' anno 1460 da Pio Il in Siena . Veggasi la bella
Il pavimento è tutto di variati marmi, nel cui ed elegante vita, che il ch . Marchese Giovanni Noli del
mezzo trovasi un avanzo di musaico di stile la stessa famiglia ne inseri nel volume I della sua Miscel
Alessandrino. Ai lati della cancellata stanno in lanča storica Narnese . Narni Tipografia Gattamelata 1858 .
cassati nel muro due angeli che pregano ; erano Opera importantissima, di cui la letteraria repubblica con
anzietà attende il terzo volume.
situati un tempo nel sepolcro del cardinale Eroli ( 3 ) .
( 1) I sepolcri de' romani pontefici con breve istorica
Un fatto invero prodigioso , o che almeno illustrazione. Roma 1866 tipi Menicanti,
(2) Fini di vivere il 3 di marzo 1605 : era stato
(1 ) Jacopo Gaetano patrizio romano Bonifacio VIII eletto Papa il 30 gennaio 1592. A lui non solo si deve
lo creò Cardinale il 17 dicembre 1295 . la istituzione delle quarant'ore , ma la nobilissima cap
(2) Vedi la nostra dissertazione Dell'incontro di san pella del Sagramento nella basilica Laterana, ove nel no
Pietro col Redentore nella via Appia , e della chiesa ivi vembre del 1592 furono incominciate, cappella di juspa
posla . Roma 1866. Tipografia Sinimberghi. Inserita nel tronato di sua nobilissima famiglia e da lui fornita di
rOmaggio cattolico etc. clero e di amplissimi privilegi .
(3) Il deposito di questo cardinale è ora nelle grotte . (3) Già Camillo Borghese romano Vicario generale
Nato in Narni fu dottissimo nelle leggi , fu uno de' più 'di Clemente VIII che lo cred cardinale del titolo di san .
valenti giureconsulti del suo tempo . Dal titolo di santa to Eusebio . Fu con istraordinario giubilo del sacro col
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quale putriva un amore, che se non può imma sarebbe fulla prima di aver annesso il Canadà
ginarsi , molto meno può dirsi . Tralasciando , che nella nazionale sua unità filologica e geografica.
egli col disegno dell'architetto Maderno volle in La Spagna potrebbe dire lo stesso di Gibilterra ,
grandire la basilica , e da greca la ridusse a croce l'Italia di Malla . A tale mostruosa teoria di ra
latina aggiungendovi due laterali cappelle , desi zionalismo rispondiamo , che essa è una smentita
derð Paolo V ardentemente che la esterna decora a qualsiasi giustizia nazionale ed internazionale ;
zione del sepolcro di s . Pietro fosse qual si con che essa è una sorgente di scisma in fatto di reli
veniva alla prima dignità della terra . A tale uopo gione, ed una causa di rivolta in fatto di politica .
primjeramente collocò ai lati della mensa quattro Prima che lo scisma del secolo XVI avesse distrutto
grandi angeli alati , i quali in piedi reggevano le l'unità dell'Europa cristiana , non si era mai udito
aste di un ricchissimo baldacchino in sostitu- / parlare di questa teoria di divisione . Una unità
zione di un altro ch'eravi nel mezzo pendente di ordine più elevato ed una legge superiore , te
dalla cupola ( 1 ) . nevano strette fra sè le nazioni del mondo cri
(Continua ) FR . F. M. stiano , e consacravano l'autorità dei governi ,
mentre proteggevano le libertà e i diritti dei po
poli . Come cristiani e come cattolici , noi ricu
ROMA siamo d'infrangere l'unità del cristianesimo in fa
È LA CAPITALE DEL MONDO CATTOLICO vore dell'unità italiana , e di sacrificare l'ordine
cristiano e soprannaturale del mondo alle aspi
razioni nazionali « di qualsiasi popolo ... »
Il magnifico discorso detto dall ' Imo Mons .
Manping , in occasione del funerale fatto nella » L'Italia non ha più diritto su Roma , che ,
cattedrale di Monsfields a Londra , pei morti velle sovra Dresda o Parigi . Roma è protetta contro
l'ambizione e l'usurpazione d'Italia da un diritto
fazioni or ora guerreggiate dai soldati pontifici, l'a
ci ha suggerito il pensiero non solo di riportarne di sovranità tanto sacro , quanto possano esserlo
alcuni brani principali, ma ancora di commentarli, Vienna e Madrid : 1 Sovrani non debbono essero
affinché riescano alla portata di tutti . privati dei loro diritti per la sola ragione , che
» ... Forse ci si dirà , ésser Roma la capitale confinado con una potenza più forte. Se la pros
d'Italia. Noi lo neghiamo . Roma,non è la capi- simità, la geografia e l'unità di lingua costituis
tale d'Italia , sibbene la capitale del mondo cri sero per i più forti il diritto di assorbire i più
stiano . Iddio l'ha costiluita così , e l'uomo non deboli, Brusselle sarebbe legittimamente annessa
alla Francia , e Amsterdam all'Alemagna . >>
può disfarla; e su di essa banno diritto tutte le
nazioni cristiane. L'Italia ba tanto diritto a Roma , Esposto quindi come in questi ultimi venti
quanto ve lo hanno la Francia e le altre nazioni , anni , la rivoluzione siasi sforzata di falsare le
idee intorno alle relazioni che devono esistere fra
nè più né meno. Ma Roma , si dice , è in Italia
il Sovrano Pontefice e l'Italia , così prosegue.
e gli Italiani parlano la stessa lingua che i Ro
mani . Ma la geografia e la lingua non creano di » Nessuna potenza cattolica è straniera in
Roma . Ogni cattolico ha dei diritti sulla Santa
rilli . Se così fosse , il Canadà spetterebbe agli
Sede e sulla città , dove Dio l'ha collocata . La
Stati Uniti , l'America del Nord una e unita non
teoria di non intervento ha pulla che fare con
questa quistione . Il non intervento può essere
legio, e de' suoi concittadini innalzato al pontificato mas una politica di ordine naturale, ma esso deve re
simo il di 16 maggio 1605. Oltre modo divoto della SSma stringersi nella sfera politica, e nel mutuo rispetto
Vergine , le dedicò la doviziosissima cappella detta dal che si devono i Governi . Applicarlo a Roma •
suo cognome Borghesiana. Era stato anche Vicario di
quel patriarcale capitolo , da lui singolarmente amato e un cambiar la quistione. Nessuna potenza catto
beneficato . lica può proclamare la politica di non intervento ,
quando il Vicario di Gesù Cristo , il Capo della
(1 ) Vedi la medaglia a tal fine coniata. Nel diritto
vi è PAULUS V BURGHESIUS R. P. MAX. A. XIII. Nel rovescio Chiesa cattolica è minacciato . Operare in tal modo
il disegno della nuova decorazione col motto Sacro PETRI sarebbe un rinunziare al carattere o al nome di
CONFESSIO EX ORNATA . potenza cattolica ...
154

» Noi veneriamo ed amiamo l'Italia , come la In conseguenza la posizione dei Romani è


terra che possiede le glorie più grandi della Chiesa, ben diversa e molto superiore a quella degli altri

e nella quale ha Iddio collocato il Capo supremo popoli: perchè il loro sovrano , essendo il Padre
del mondo cristiano . Ma fuori di questi privilegi comune dei fedeli, non è straniero a verun po
l'Italia non ha nessun diritto alla nostra bene polo cristiano, anzi egli è il primo Francese , il
volenza più delle altre nazioni : e contro queste primo Spagnuolo , come è il primo Italiano , qua
supreme leggi della Provvidenza l'Italia non ha lunque sia la sua patria . Egli senza lodare i di
verun diritto . Noi preghiamo che ogni prosperità ritti civili degli altri Sovrani, è il Padre di tutti
!
temporale scenda sopra di lei , ma a condizione i Sovrani cattolici , ed il Rappresentante in terra
che essa sia fedele all'ordine e all'unità del mondo di quel Signore, per la cui grazia regnano tutti
cattolico ... D i Sovrani. Inoltre Egli ha diritto di libera comu
Invitiamo gl' Italiani a ponderare seriamente nicazione coi sudditi cattolici di qualunque Mo
le surriferite parole del venerando Arcivescovo narca , ancorchè non cristiano , e tutti i 200 mi
di Westminster : ed il nostro invito non è indi lioni di fedeli sono suoi figli e sudditi.- Da que
rizzato a quegli , che per corruzione di cuore e sto stesso ne segue , che in Roma nessun cat
perversità d ' intelletto vorrebbero Roma capitale tolico è straniero : anzi sotto tal rapporto , può
della Massoneria ; ma è indirizzato a quegl'Italiani, dirsi che ciascuno è cittadino di questa fortunata
d'altronde onesti e cattolici, i quali o per man città , la quale è patria a tutti i figli di Dio sulla
canza di riflessione , o per ristrettezza d'ideo va terra . - I Tartari e i popoli orientali riguardano
gheggiano Roma come città solamente italiana , le nazioni cattoliche come un sol popolo - la Cri
e non come metropoli del mondo ', nè si accor stianilà - con alla testa un Vegliardo che non muore :
gono che in tal maniera detraggono alla sua gloria e questo vegliardo chi è , se non il Pontefice Ro
e quello che è peggio , si associano senza volerlo mano , a cui tulli i cristiani ubbidiscono , come
ed aiutano loro malgrado il parlito rivoluzionario. ſigli devoti a Padre amoroso ?
No , Iddio ed i cattolici non han fatto Roma Essendo Roma Sede del Supremo Gerarca, tutti
così grande , per essere sede di un re qualunque; i cattolici del mondo a lei rivolgono i loro occhi,
ma perchè sia sede del Sommo Pontefice, che è e con religiosa ansietà si occupano di quanto ac
il Pastore universale del gregge di Cristo , sparso cade in lei e di quanto si fa a suo riguardo . Gli
in tutto il mondo . Dissi , che Iddio ha fallo Roma avvenimenti cui assistiamo, ne sono una prova
cosi grande , perché tutti sanno come Egli , dando luminosissima . Perche in tutto il mondo cristiano
a Roma pagana l'impero del mondo allora cono si prega per Roma ? Perchè da tutte le nazioni
sciuto , ha voluto preparare la più rapida propa si manda a Roma il Danaro di s . Pietro ? Perchè
gazione della fede ; e mandando a Roma dalla il fiore della gioventù cattolica viene a difendere |
I
Palestina il principe degli Apostoli , ha quivi fis Roma , a costo d'immensi sacrifizi e non rispar
sato la sede del suo Vicario , al qnale ba dato mia neppure il proprio sangue ? |
l'impero universale del mondo cattolico . Anche E per converso, perchè in tutto il mondo non
i fedeli di tutto l'orbe hanno contribuito a ren si è pregato , non si è speso danaro , non si è
dere Roma cristiana cosi grande. Perciocchè i accorso in difesa di Napoli , di Firenze , di Mo
principali monumenti dell'eterna città , furono fab dena , e va dicendo ?
bricati ed arricchiti colle oblazioni di tutto il La risposta è troppo evidente , e ce la då
mondo cattolico : prova ne siano le maggiori ba l'inclito Mons . Manning: Roma non è la capi
siliche di s . Giovapui in Laterano , di s . Pietro, tale d'Italia , sibbene la capitale del cristiane
di s . Paolo , per tacere di tante altre chiese simo. In Roma , aggiungiamo noi , risiede il Padre
collegi e monasteri , fondati e mantenuti chi da comune dei fedeli , e con Lui il s . Collegio dei
questa e chi da quella nazione . I fedeli poib Cardinali, i Superiori degli Ordini religiosi , e tanti
i
(si noti bene ) fecero tutto questo , perchè sem altri distinti personaggi ; i quali tutti concorrendo
pre considerarono Roma come un patrimonio col Sommo Pastore al governo della Chiesa uni
del Sommo Pontefice , e quindi di tutta la cri versale , fanno sì che la loro tranquillità ed in
stianità .
dipendenza inleressi vivamente tutti i fedeli.
155

Supponiamo per un istante , che il Pontefice logia del giovine Conte Carlo Bernardini Mare
trasferisce stabilmente la sua Sede in altra città . sciallo nell’Artiglieria Pontificia , morto gloriosa
Che sarebbe di Roma ? La storia parla abbastanza mente alla battaglia di Mentana. A quei com
chiaro . Roma in meno di venti anni perderebbe due moventi cendi farà bel seguito la seguente cor
terzi de' suoi abitanti : il concorso dei forastieri rispondenza che ci viene gentilmente comunicata ,
si ridurrebbe al numero microscopico di quelli , e che poi rechiamo a gloria dell'illustre famiglia
che verrebbero solo per ammirare i ruderi degli e a onore della vera Italia .
antichi monumenti : diminuirebbe la sontuosità Letlera scritta a una Dama romana da un
delle ecclesiastiche funzioni : pon più incoraggia suo Cugino incaricato da lei di partecipare
mento per le belle arti , non più ricchezza , non ai Conti Bernardini la morte del loro figlio.
più rinomanza , non più ... Ma cessi una suppo
sizione così funesta , che al solo pensarci ne fa Vallebuja 11 Novembre 1867
Carissima Cugina
raccapricciare.
Ogni Italiano adunque , e specialmente ogni Vi ringrazio della vostra lettera ; ma per ca
Romano , deve abborrire quella settaria aspira - rità un'altra volta non mi scegliete per portare
zione, che tende ad ipfrangere l'unità del cat le tristi notizie , scusate questa frase , ma non
tolicismo per costituire una ideale unità italiana , potete farvi un'idea della mia posizione . Io mi recai
la quale , se sarebbe una mostruosa ingiustizia , impressionalo da quel fatale annunzio alla Villa
perchè contraria al certo diritto del più legittimo Bernardini , e trovai la Marianna con faccia ri
fra i Sovrani: sarebbe inoltre un orribile sacrile- dente , che stando dietro agli avvenimenti , e sa
gio , perchè Roma è il patrimonio più necessario pendo tutto finito , non temeva per i suoi . Per
alla libertà del Sommo Pontefice. - Siamo Italiani , evitare le domande, chiesi subito a lei se aveva
ma dobbiamo essere Italiani cattolici , o per dir notizie e mi disse di nò , ma essendo già il 7 ed
meglio , Callolici Italiani, e volere la vera glo- essendo il fatto accaduto il 3 , non temeva più .
ria d'Italia , che consiste nell'avere in sè una Ro In quel momento giunse la loro posta e cercò il
ma capitale non di un piccolo regno di 25 mi pacco con avidità ; ma non vi erano che giornali
lioni , ma di un vastissimo impero di duecento mi e lettere insignificanti ; suonò la campana e si
lioni di uomini, ed un impero tanto più nobile ed posero a tavola . lo pensai che bisognava aspet
illustre , quanto lo spirito è superiore al corpo , tare alla sera per prepararli poi a tanta sciagura.
quanto l'intelligenza s'innalza sulla materia . Tutto a un tratto , appena mangiata la zuppa ,
Vantino pure altre nazioni più vasto il com Marianna fu messa in sospetto della mia serietà ,
mercio , più numeroso l'esercito , più florida l'agri- mi domanda: ma tu non hai ricevuto lettera da
coltura , più attive le arti meccaniche : noi ci glo Roma ? lo che non ho potuto mai mentire, ri
rieremo di avere nella nostra Italia il Vicario di sposi subito di nol poi dissi di avere una vostra
Gesù Cristo , il primo Rappresentante sulla terra lettera che era triste per gli ultimi avvenimenti .
della sovranità di Dio , il Padre comune di tutti Essa allora la volle vedere e, come potete pre
i credenti : e con Lui quel prestigio che sublima vedere, mi ricusai . Questo bastò perchè levatasi
la nostra Italia su lulte le nazioni . - Ma questo da tavola corse subito verso la sua cappella dove
privilegio , che Iddio per sua bontà ci ha con s'in ginocchiò singhiozzando seguita da suo ma
cesso , potrebbe esserci tolto ; e perciò tocca a noi rito . Là a poco a poco le insinuai che Carlo era
colla santità della vita , collo zelo della religione, ferito e finalmente aggiunsi che doveva farne
coll'attaccamento al s . Padre, allontanare i divi un . sacrificio a Dio .
ni castighi , e renderci degni di esser ' sempre i cu Oh ! mia buona Bice , qual dolore I era il figlio
stodi e i depositarii della Cattedra di Pietro . maggiore , aveva 26 anni e non aveva recato
loro il benchè minimo dispiacere. Le sue ultime
lettere divenute preziose parlano dei più stabili
I GENITORI DI CARLO BERNARDINI
sentimenti che possono allignare nel cuore di un
Nell'ultimo nostro numero recammo , toglien soldato che è penetrato dalla santa causa che
dola dall'Osservatore Romano, una breve Necro . difende. Egli non contava però nulla la sua vita
156 -

che non fu per lui punto felice , ed ambiva la un martire . Non puoi credere quante lettere ab
morte che Iddio gli ba concesso . biamo ricevute, è cosa unica, in totalità sono di
Il Padre lamentava di non poter almeno avere congratulazione e non di compianto : e poi , ordi
la salma : oh , qualunque memoria potesse avere ne provvidenziale . la prima lettera volle la com
di lui , certo sarebbe più che preziosa . . binazioue che ci fosse scritla dal nostro Arcive
Amalia arrivò qui lunedì e audò l'indomani scovo e poi successivamente da molti e molti Sa
con me alla . Villa: la sua venula ſu un gran bal cerdoti e poi secolari , e tutti piangono con amare
samo per la famiglia ... lagrime di tenerezza e non di dolore la morte di
Affmo Cugino un martire , come tutti ad una voce lo chiamano .
Di più , persone e donnette che non lo hanno mai

Lettera del conte Bernardini al figlio superstite visto nè conosciuto piangono e nella loro sem
plicità lo chiamano tale , e molti tristi sono ri
Carissimo figlio masti colpiti dal duro caso e lo lodano e lo
stimano .
Ciciana 13 Novembre 1867 .
Scrissi tosto a D. Pietro perchè vedesse modo
Mio primo pensiero, tosto udita la immensa di rintracciare la salma del nostro caro , e tra
sciagura che ci ha colpito, fu quello di telegra- sportato a Roma venisse deposto a lato di
fare a D. Pietro onde ottenere un permesso per un nostro antenato in Santa Maria del Popolo
te per recarti in famiglia , e però si stelle sospe ove è il monumento di questo che si chiamava
si in questa dolce speranza per più giorni fino Galeotto Bernardini nel 1591 , ma non ho più avuta
a ieri . Di qui è nato il mio ritardo a scriverti risposta alcuna , ciò mi dà pena .
per consolarti alcun poco e infouderti quel co Noi stiamo tutti bene assai di salute, di spi
raggio che andiamo inspirando altrui senza averlo rito per quello che riguarda la natura angustia
in proprio . Si, caro Nino , ho fatto una gran per tissimi , per quello che riguarda la Religione molto
dita , immensa , irreparabile, ma in mezzo a que incoraggiati. Abbiamo avuto qui la zia Amalia
sto gran dolore naturale che mi opprime , mi sen partita subito da Bologna espressamente alla no
to invitalo da voce misteriosa a sollevare in alto tizia , ha voluto passare tre giorni presso Mamma
lo sguardo , dove risplende il lume della fede. E per consolarla e sollevarla , abbiamo avuto poi
mi sento una , più che speranza , certezza che il no tante altre visite , lettere e dimostrazioni di ogni
stro Carlo è immerso nel gaudio celeste , e la sua genere .
carità , unica virtù che rimane ai Beati , è rivolta Tu ti rammentasti di me per s . Carlo e ricevei
subito dopo Dio verso di noi suoi congiunti che quella tua cara e bella letterina ; chi avrebbe
in questa valle di lagrime lo piangiamo e desi preveduto che appunto alla vigilia della sua
deriamo . festa s . Carlo volesse avere presso di sè questo
Caro Nino , fatti coraggio : come devi avere suo protetto ?
sofferto lontano da noi , e sforzandoti con la tua Incomprensibili decreti della Provvidenzal ado
bella lettera, che ci inviasti , a consolare noi tutti ! riamoli chinando il capo e baciando la mano che
Il Signore ti benedica dal Cielo, come io di ci percuote , è questo un martirio incruento , ma
vero cuore ti benedico qui in terra . Oh ! come il che dobbiamo unire a quello del nostro caro
nostro Carlo dovrà gioire lassù in vedere che noi Carlo . Era la nostra speranza , perchè maggiore
ci rassegniamo della sua lontananza momentanea di voi altri e perchè di tali e tante buone qualità
da noi , egli che ci potrà ottenere dal Signore la avrebbe in ogni incontro della vila giovato a
grazia di essere un giorno tutti uniti con lui pres voi tutti , quando venissimo a mancare noi geni
so il trono di Dio . Sì , non è che una lontananza tori , e col senno e con le opere sue e con i con
precaria questa , non una vera perdita , e Chiesa sigli di ogni maniera.
santa , allorchè prega pei morti non dice : « per Tu rimani oggi in capo de' miei figli , sono
quelli che sono da noi divisi , ma che ci prece certo che animalo e sorretto da lui che ti può
dettero » e così è realmente . diriggere e consigliare da lassù , sarai come sei
La sua vita fu santa, la sua fine fu quella di sempre la nostra consolazione. Il Signore ti con
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servi e ti dia aiuto e coraggio , noi siamo con il suo cuore e basta : non si dia il doloroso pen
tenti di te e per questo lato non dovremo far siero di scrivermi , l'interpreto da ' me .
mai confronti e rimpiazzerai ne son certo il per Oh ! se si potesse tumulare quel Martire in
duto e compianto diletto figlio mio . una chiesa ! a Roma sono certa che di questo solo
Addio , ti benedico , abbracciandoti e bacian si glorierebbe . Per carità , che possiamo avere e
doti teneramente . dargli quest'ultimo ed unico conforto .
Il Tuo Papà Ma non più . Non ho perduto la speranza di
A. Bernardini rivederti in breve, se lo potrai sarebbe gran con
forto a noi , ma non vogliamo niente forzare. Tu
Lettera della contessa Bernardini al medesimo . vedrai cosa potrai fare.
Ciciana 19 Novembre 1867 . Addio , mio caro Nino , fa conto che Papà ti
scriva con me, abbiamo a comune i sentimenti
Caro Nino
del cuore .
Sono tre giorni che ti aspettiamo di persona Mamma
e però piuna lettera hai ricevuto , perdona .
Ti ringrazio sommamente di tutti i pensieri ,
di tutte le cautele che per noi hai avuto . Credi CRONACA
che tutto sento e valuto col cuore ! Caro Nino , ROMA 5 Decembre.
perchè non ho potuto essere vicino a lui , a te !
Rivederlo in Roma almeno , divider poi il nostro Molte Rappresentanze di quei Municipii , che
pianto , confortarti per quanto era possibile ! Tu soffrirono la recente invasione di esterni avven
hai sentito il nostro dolore , ma noi abbiamo as turieri spediti a recare ogni maniera di desola
saporato tutto il tuo nella più grande amarezza zioni nelle residue province pontificie , hanno
dell'animo nostro ! Ah ! quella lua lettera del 9 era umiliato al Trono Sovrano Indirizzi variamente
ben degna del fratello non solo , ma di lui stesso formulati, ma tutti concordi nelle più solenni pro
che noi piangiamo mentre egli gode in seno di teste di devozione , d'amore e d' obbedienza al
Dio Obi come i nostri edificantissimi avi saran governo del Santo Padre . Forse in tempi di por
no accorsi a lui incontro . Oh ! quell' anima ge male quiete la malignità di taluni avrebbe potuto
nerosa e forte ha potuto presentarsi immacolata considerare questi ludirizzi siccome la fredda
al cospetto di Dio , lavata col Battesimo di sangue. espressione di concetti di circostanza , i quali
Su , Nino , coraggio; inspiriamoci a lui , tu già ne assai spesso non corrispondono agl'interni senti
sei un degno fratello , ma prego che non mi trovi menti . Ma ciò non può dirsi nelle presenti con
mai troppo indegna madre come mi sento . Ma giunture, imperocchè , mentre tuttavia la perti
come potere arrivare alla sublimità de' suoi con nacia rivoluzionaria apparecchiasi pubblicamente
cetti I a quella abnegazione di sè che in me non a povelle e più vigorose aggressioni , anzi mentre
ammetteva nè dolore , nè perdita , nè sacrifizio , queste in varii punti del territorio pontificio si
ma che solo godessi del suo olocausto pieno , per ritentano , siffatti Indirizzi sono irrefragabil testi
fetto , glorioso ! Certo sì che mi sono fatto co monianza di civile coraggio, che potrebbe esporre
raggio per ispirare al povero tuo Padre tanto d'uno in altro giorno coloro , che li fecero, alle
alllitto onde non ne soffrisse in salute , e così persecuzioni degl'implacabili pimici d'ogni sociale
alla povera Nelly , alla zia Elisa , a Felice ; ma an benessere , de ' furibondi conculcatori d'ogni divino
ch'io ho de' momenti in cui la natura vuole un ed umano diritto; essendo sempre vera la sen
largo pianto e sento ch'è il dolore della mia vita . tenza di Publio Siro che « felix improbitas opti
Sibbene che invece di condoglianze da tutte morum calamitas ; » ma non men vera l'altra del
le parti mi giungono rallegramenti per quel Mar medesimo che « amicos res opimae parant , ad
tire benedetto che tutti chiamano un Santo , e versae probant , » E siccome res opimae mancano
mi giovano a conforto di papà e di Nelly spe per le importateci tribolazioni , ed aumentano res
cialmente le lettere. adversae per le settarie macchinazioni che si rin
Ringrazia D. Pietro per me e per noi . Conosco novellano, sono da segnalarsi alla comune ammi
158

razione que generosi, che in si difficili tempi non te degnata di annoverare tra i Suoi Camerieri di
si peritarono ad iscrivere i loro nomi nel povero onore in abito paonazzo il Sacerdote D. Andrea
degl'intrepidi sostenitori dei diritti del successore Lavaggi .
di s . Pietro
La Santità di Nostro Signore, continuando ne
La domenica prima del Sacro Avvento si lenne gli atti di amorosa premura , che alla Magnanimità
Cappella Papale nella Sistina al Vaticano . del Suo Cuore sono suggeriti verso i prodi che
La Messa fu pontificata dall'Illmo e Rmo Mon rimasero ſeriti nelle fazioni combattute contro gli
signor Antici-Mattei, Patriarca di Costantinopoli, invasori dello Stato della Chiesa, dopo avergli de
e , dopo il primo Vangelo, sermoneggiò in latino gnati di visita nei diversi Ospedali , come abbia
sulla ricorrenza il Rmo P. Raimondo Bianchi , mo altre volte narrato , si piacque aggiungere una
procuratore generale dell'Ordine de' Predicatori . altra dimostrazione di tanta benignità col recarsi
La Santità di Nostro Signore assiste in Trono a vedere quelli delle Sue milizie , che, già in via
alla sacra funzione , alla quale intervennero gli di guarigione, per Sua Sovrana volontà sono pas
Emi signori Cardinali , i Patriarchi , gli Arcive sati a dimorare nel Pontificio Palazzo Quirinale.
scovi , e i Vescovi , il Senatore di Roma col Ma Ove dai varii Ospedali sono riuniti tutti i con
gistrato , i Collegi dei Prelati, e gli altri che hanno valescenti , che nella bontà dell'aria , nell'amenità
luogo nelle Cappelle Pontificie . del soggiorno, nel comodo dei passeggi per i de
Dopo la Messa , Sua Santità , preceduta dal liziosi giardini , ed in ogni riguardo nel tratta
Sacro Collegio , processionalmente portò l'Augu mento trovano di che meglio e più prontamente
slissimo Sacramento nella Cappella Paolina , ove riaversi dalle sofferte malattie .
rimase esposto, fra splendida luminaria , all'ado Il Santo Padre indirizzando a tutti parole amo
razione dei fedeli, dandosi col predetto giorno revoli, godeva nel veder ricambiare le Sue Paterne
sollecitudini con la significazione della gratitudine
principio al nuovo turno, dell' Adorazione delle
e dell'affettuosa devozione che, pieni di rispetto ,
Quarantore .
a Lui facevano concordi quei valorosi . I quali ,
Siamo dolenti di annunziare la morte del Car- prostrati a ricevere la Benedizione Apostolica , ac
dinale Giuseppe Bofondi , Diacono di s . Cesareo , compagnarono la partenza dell'adorato Padre e
avvenuta poco dopo le ore 1 pomeridiane del pri Sovrano con le più entusiastiche acclamazioni.
mo di questo mese .
L'illustre Porporato pasceva in Forli a di 24 Monsignor Vescovo d'Angers ha scritto un man
ottobre 1795. Dopo di aver sostenuto luminose damento sulla vittoria riportata dalla truppa pon
cariche nella Prelatura la Santità di Nostro Signo- tificia, e per promulgare l'Euciclica papale .
re lo creò Cardinale di Santa Romana Chiesa nel Monsignor Vescovo di Rennes ha ordinato un
Concistoro del 21 decembre 1816 , pubblicandolo Te Deum in rendimento di grazie per la vitto
in quello degli 11 giugno 1847 , in cui gli asse ria riportata dalla Santa Sede ed un servigio fu
gnò la suddetta Diaconia . nebre pel riposo eterno dei valorosi caduti in di
Il Porporato ricuopriva da ultimo la carica di fesa di una causa santa .
Presidente del Censo . Servigi funebri si sono pure celebrati pei di
fensori della Santa Sede nelle cattedrali di Lione ,
La Santità di Nostro Signore , con biglietto d'Avignone, di Marsiglia, di Nantes , ed altre città
della Segreteria di Stato , si è degnata di anno della Francia .
verare gli Emi e Rmi signori Cardinali Giambat Monsignor Vescovo di Strasburgo ha diretto
tista Pitra e Luigi Bilio fra gli Emi Porporati com a tutti i parrochi della sua Diocesi una circolare
ponenti la sacra Congregazione dei Riti . per invitarli a concorrere a rinforzare la legione
romana con nuove reclute, facendo notare che il
La Santità di Nostro Signore , con biglietto militare pontificio percepisce un soldo quattro vol
di Sua Eccellenza Rma Monsignor Edoardo Bor te maggiore di quello del soldato francese.
romeo - Arese, Suo Maggiordomo, si è benignamen
159

A tenore della promessa fatta nell'avviso pub cui la Beatitudine Sua decretò dommatica la dot
blicato il 3 novembre sulla sospensione provvi trina dell'Immacolata Concezione , leggesi voltata
soria dell' apertura del Corso Scolastico nell'Uni in trecento delle lingue vive e parlale in tutta la
versità Romana, il giorno 2 di questo mese ven superficie del globo.
ne riaperta la stessa Università colla consueta Fun » Il pensiero di far compilare questo Monu
zione inaugurale ch'ebbe principio alle 9 e mezzo mento surse in mente al reverendissimo D. Do
del mattino coll'intervento dei Collegi e dei Pro menico Sire , prete della Congregazione di san Sul
fessori, pizio , professore e direttore del gran seminario di
Parigi; ed egli che ne ebbe l'ispirazione e ne con
cepì il vastissimo disegno pote ancora con la te
RICORDO LINGUISTICO nacità del proposito riuscire al felice compimento
dell'impresa col trasfondere l'attività del suo zelo
Monumentale
in coloro che gli si fecero cooperatori . La divo- .
PIO NONO è il Pontefice dell' Immacolata : zione poi dei fedeli verso la Vergine, e la rive
nė è picciola gloria del suo pontificato l'aver reuza al Santo Padre , a cui si protestava di vo
egli elevato a domma universale ciò che fu desi lere umiliare l'opera , stimolarono quanti vi pre
derio di tanti suoi predecessori . Alle definizioni sero parle ad adornarla nel miglior modo possibile.
dogmatiche , onde si compone la splendida corona Quindi si chiamarono in aiuto le arti tuile del di
de privilegi della Madre di Dio , mancava que seguo ad abbellirla ; e ciascuna traduzione si fece
st' altra gemma e Pio IX ve la pose di propria più o meno rilevante con nobili e ricche legature ;
mano . Ora , chi l'avrebbe detto che la Bolla, con e a dare autenticità alle traduzioni stesse , per i
la quale fu definita la Concezione Immacolata del diversi luoghi da cui si mandarono vennero queste
la S. Vergine , doveva essere tradotta in tre munite della firma dei rispettivi Prelati ordinarii .
cento delle lingue viventi, e presentata in isplen- | All'immensa raccolta si è prefisso il titolo di Ri
didi ed elegantissimi volumi in dono al S. Padre corda linguistico monumentale.
nelle feste del Centenario ? L'impresa fu veramente » E per accennare alcune cose particolari che
grandiosa, veramente monumentale ; il solo con in teressanola storia dell'opera , e ne mostrano la
celto di essa li atterrisce, ma glie un ſalto; rilevanza , diremo le coptrade dell'Oriente essere
non è picciola pruova dell'universale divozione a slate le prime a contribuirvi . Dalle Indie, dalle
Maria e dell'amore al Santo Padre . montagne del Tibet, dalle province del vasto im
Ecco come riferisce questo avvenimento la Ci- perio chinese, da quelle del Giappone e dalla ca
villà Callolica . pitale della Corea vennero le traduzioni decorate
» La Definizione dogmatica della Concezione con pitture eseguite secondo il gusto di quei pae
immacolata della Vergine Madre di Dio è certo si . Dopo l' Asia venne l’Africa a pagare il suo
l'avvenimento più insigne del nostro secolo riguardo tributo ; e l'opera si arricchì dei lavori mandati
alla credenza cattolica . Laonde avvenne che i fe dall' Etiopia, dal paese dei Gallas , da quelli del
deli tripudiassero nell'animo di santa gioia al gran Capo di Buona Speranza , dal Senegal, dall’Algeria ,
fatto, e che cavandone motivo di maggior con dall'Egitto . Non vi mancarono nè l'America in
fidenza in Maria per essere stati i bene avventu tutta la sua estensione , nè l'Oceapia; e le isole
rati nell'aver udita dalla Cattedra suprema del Va sparse nelle solitudini dell'Oceano Pacifico banno
ticano proſferita la gran sentenza che era durata mandato per ornamento della Bolla , tradotta nei
nel desiderio dei trascorsi secoli , dovunque si ac loro linguaggi , i prodotti che tengono più pre
cesero di maggior fervore ad onorarla . Difatti il ziosi; il corallo, la madreperla , le perle. L'Europa
decreto che sublimava ad atto di fede il privile vi ha preso quella parte più ampia e magnifica
gio conceduto alla prima delle creature destinata che si addiceva alla sua coltura ; e senza entrare
a cooperatrice nella redenzione divina trovò eco nel ricordo delle opere eseguite dalle singole sue
in ogni luogo ove sono credenti, cioè a dire in nazioni non passeremo sotto silenzio che si distin
tutte le parti del mondo , non solo le più popo guono per bellezza , riccchezza e sfoggio di ornati
late e colte, ma ancora le più inospitali e deserle; tanto pelle pagine quanto nelle legature le versio
e la parola uscita dall'autorità infallibile del Vi ni fatte in Polonia e nel Portogallo, e quella man
cario di Gesù Cristo , e riprodotta nella formola data dalla città di Genova .
di breve encomio alla santa ed Immacolata Con « Ma a stringere in poco il moltissimo che
cezione della Vergine Maria , si udi ripetere colla potremmo ancora aggiungere intorno al gigante
espressione della fede più viva in ogni lingua che sco lavoro , diremo che personaggi di famiglie re
risuoni su labbro umano. gnanti e uomini i più illustri han voluto figurare
» Delta università di questo entusiasmo reli pella vasta collezione; alla quale , oltre il Clero
gioso destato nell'orbe cattolico verso cotanto sin han preso parte cittadini di ogni condizione , dal
golare privilegio della Madre di Dio , abbiamo una nobile, dal sapiente e dal ricco , fino all'umile ope
prova insigne in un Monumento offerto nei pas raio . Con sillalti mezzi il reverendo D. Domenico
sati solennissimi giorni alla Santità di postro Si Sire ha potuto riunire il gran numero dei volumi
gnore , pel quale la bolla Ineffabilis Deus , con che presentano la Bolla Ineffabilis pella suddet
160

ta varietà di linguaggi , e che nelle coperture e nione generale e nelle ore pom . discorso e litanie in
musica: l'ingresso e pubblico anco alle donne .
negli ornati offrono le singolarità per le quali sono Processione dopo vespero in s .. Maria d'Aracoeli.
segoalate le arti di tanti popoli e nazioni . L'oro, In s. Carlo al Corso festa di s . Ambrogio che si fa
l'argento, le pietre preziose, gli smalti , i mosaici , da quella Confraternita.
rivalizzano con le miniature e coi tipi della cal LUNEDÌ 9. – S. Eutichiano papa e mart.
ligrafia ; e tutt'insieme formano un complesso di MARTEDÌ 10. Traslazione della s . Casa della Bea
bellezze e di ricchezze che è bene impiegato ad ta Vergine Maria in Loreto , festa alle sue chiese dei
Marchegiani, e dei Fornari , in s. Maria in Cosmedin ,
onorare la Vergine Madre di Dio . in s . Bernardo alle Terme, al Collegio Nazareno e alle
a L'abate Sire toccò il colmo del gaudio pro Paolotte .
vato nell' aver promosso così bella opera e nell'es . Incom . il triduo per la festa di s. Lucia alla sua chiesa de'
servi riuscito felicemente, quando il giorno stes Ginnasi alle ore 23, ed in s . V. Mdd . de' PP . Min .
so del Centenario dei Principi degli Apostoli ebbe degl' Inf. alle ore 11 ant .
MERCOLEDI 11 . -- s . Damaso papa, festa alla basilica
. l'onore di presentarla a Sua Santità, e di vedere di s. Lorenzo in Damaso ove riposa il corpo , io s. Pictro
come la sovrana considerazione si fermò a con vi è il capo.
templarla in tulle le sue parti, e , lodandola , ne In s . Maria in Campitelli il Magistralo Romano assiste
mostrò soddisfazione e gradimento. Il Sanlo Pa alla Messa solenne votiva per la liberazione di Roma
dre benedisse al suo autore ed a tutti coloro che dalla peste nel 1636 .
GIOVEDI 12 S. Ginesio martire .
con tanto zelo risposero al suo invito e coopera Festa in s . Giovanni della Malva di Maria SSma.
rono all' opera . >> onore di s. Spiridione.
Sagra in s. Maria di Loreto dei Marchegiani .
Sappiamo con certezza che il Sig . Conte Odoar VENERDI 13. Digiuno S. Lucia vergine e mart.
festa alle sue chiese del Gonfalone, della Tinta, de' Gin
do Raczynski ha indirizzato al redattore del gior nasi , in Selci , in s . Maria Maddalena , in s . Maria del
pale il Dirilto la seguente : Carmine alle tre Cannelle ed in s . M. di Monte Santo .
Signor Redattore Predica nel Palazzo Apostolico .
Roma 6 Decembre 1867 SABATO 14 . Digiuno. S. Spiridione vescovo, fe
Ho veduto con grande mia sorpresa che Ella sta in s . Venanzio , e alla chiesa Nuova ove si espone
un suo braccio .
ha publicato nel suo giornale , che io era stato
ferito a Mentana fra i Garibaldipi. Ella è stata
DATE STORICAE
indotta in errore . Sono stato effettivamente fe
Domenica 8. Decembre
rito a Mentana , ma fra i diſensori della Santa
Sede nei ranghi dei Zuavi Pontificii, come Catto L'an . 283 Papa, s. Eutichiano , toscano , dopo di
lico e Polacco era in dovere di difendere la causa aver sepollo in varii luoghi 342 Martiri, coglie egli stes
so la palma del Martirio sotto l'Imp. Numeriano ed è
del Santo Padre , il quale nei nostri patimenti ci sepellito nel Cemetero di Calisto. Gli succede nel Pon
ba sempre mostrato un affetto singolarissimo. La tificato s. Caio, dalmata.
Lunedì 9.
prego , Signore, di publicare queste poche linee nel
L'an . 1669 Papa Clemente IX , Rospigliosi, avendo
prossimo primo numero del suo giornale , e ret fatto ogni possibile per salvare Candia , assediata dai
tificare l'errore nel quale è incorso. Turchi, muore di dispiacere avendone appresa la caduta .
Odoardo Raczynski Gli succede Clemente X , romano della famiglia Altieri .
Martedi 10.
L'an . 1710 la famosa battaglia vinta dal Duca di
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Vandóme a Villaviçosa, in Portogallo, stabilisce la coro
PER LE 10 ORE na di Spagna sul capo di Filippo V , il quale dopo la
Sabbato 7 . S. Maria Maggiore. battaglia non avendo letto da riposarsi: - Sire , gli disse
Lunedi 9 S. Spirito in Sassia. Vandóme , io voglio farvi preparare il letto più bello
Mercoldi 11 . Ss. Niccola e Biagio a Cesarini. che mai potesse avere un Sovrano ! - E gli fece fare un
Venerdì 13. S. Maria di Loreto de'Marcheggiani. materasso di tutte bandiere prese al nemico .
Mercoldi 11 .
L'an . 1652 muore li P. Dionisio Peteau , detto il
FESTE DELLA SETTIMANA * Petavio , uno dei più grandi uomini del suo tempo per
DOMENICA 8. — Il del Sagro Avvento. la universalità della dottrina.
Stazione a s . Croce in Gerusalemme . Giovedi 12.
IMMACOLATA Concezione della B. V. MARIA. Cappella L'an . 1124 muore Papa Calisto II , Borgognone e
Papale nel Palazzo Appostolico, canta Messa il Cardinale gli succede Onorio Il bolognese .
Protettore della Cappella e Collegio Borghesiano in san. Venerdi 13 .
ta Maria Maggiore, e fa il sermone un alunno del Semi L'an . 1294 Papa s . Celestino V, in saleone Conci
nario Pio ; festa in s. Maria d'Aracoeli e in Ss. XII Ap . storo dichiara la sua risoluzione di dimettere il sommo
con oltavario e discorsi ; in s . Andrea della Valle con Pontificato .
panegirico alle ore 23 e si benedicono gli abitini ; in Sabato 14.
s . Francesco a Ripa , alli Cappuccini, in s. Bonaventura, L'an . 1515 tra Papa Leone X , e Francesco I. re
in s. Agnese fuori di Porta Pia per la Primaria Pia Unio. di Francia , si segna in Bologna un trattato con cui ven
ne delle Figlie di Maria sotto li Patrocinio della Vergine gono riconosciuti i diritti della Chiesa in quel Regno.
Immacolata e di s. Agnese verg , e mart. e in altre chiese .
Nell' oratorio di s . Girolamo della Carità vi è comu CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno primo. TUPOGRAFIA SALVIUCCI
14 DICEM . 1867. ANNO IV . N ° 11 .

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNEM
.. TU ES VENI MITTERE IN
CHRISTUS FILIUS TERRAM , ET QUID
VOLO NISI UT AC
DEI VIVI.
CENDATUR ?
S. Matth . C. XVI .
vers . 16 . S. Luc . C. XU .
vers . 49 .

Per un Anno Lire 10 , Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci, piaz
postale per le spedizio za de' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num . 56.

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO na de' fedeli e reprimerne gli autori, adoperiamo


Lettere Apostoliche - S. Lodovico ix Re di Francia - la forza e il vigore della suprema Nostra autorità .
Jl Guardiano del libero pensatore sul letto di morte Ciò considerando , noi fino dall'ultimo passato anno
La Mano di Dio nell'ultima invasione rivoluzionaria - Gior
nalismo - Cronaca - Relazione autentica - Giulio Hen 1866 per eguali lettere in forma di Breye date
quenet - Poesie sul Contenario di s. Pietro - Feste del
la Settimana . il 12 del mese di Giugno , uditi prima i Vene
rabili Nostri Fratelli Cardinali della Santa Chiesa
Romana , per loro consiglio sospendemmo e in
terdicemmo al Cardinale Girolamo D'Andrea l'eser.
LETTERE APOSTOLICHE cizio di ogni giurisdizione tanto sulla Chiesa di
Sabina quanto sulla Abbazia di Subiaco e il be
del Santissimo Signor Nostro Pio Nono Papa neplacito della S. Sede , avendo egli nel mese di
per divina provvidenza, colle quali Girolamo Giugno dell'anno 1864 abbandonato repentina
d'Andrea Cardinale viene dichiarato sospeso mente Roma e rifugiandosi a Napoli contro il
dalle insegne e privilegi della dignità car divieto da noi fattogli per giustissime cause e
dinalizia ed altre cose vengono decretate persuadendolo a recarsi altrove per raffermare la
contro di lui . sua salute ; ed ivi seguitando egli a trattenersi
contro le sanzioni dei Sacri Canoni sulla residenza
Sebbene sostenendo Noi in terra le veci di de' Vescovi e contro i decreti sulla medesima dei
Colui che è paziente e misericordioso , seguiamo | Romani Pontefici nostri Predecessori e special
volontieri la benignità e la clemenza , cionondimeno mente la Costituzione di Benedetto XIV la quale
poichè intendiamo essere ancora dell' Apostolico comincia : Ad universae Christianae reipublicae,
ministero il giudizio e il fare la giustizia , così nella quale cioè si decreta non esser lecito ai Ve
rovi- i scovi abbandonare la loro Diocesi per qualunque
per isvellere quegli scandali, che nascono a rovi
162

legittima causa , ancorchè di conservare e risto lo avvisammo da ultimo che se volontariamente e


rare la salute , se non abbiano prima ottenuto spontaneo non udisse ed eseguisse i paterni Nostri
espressa licenza dal Romano Pontefice pro tempore . ammonimenti Noi saremmo costretti dallo stesso
Nè meno severamente statuirono gli stessi Nostri ufficio dell'apostolico ministero a prendere infine
Predecessori Romani Pontefici sulla residenza dei le parti di giudice. Ma infine non rimettendo egli
Cardinali e prima di tutti Innocenzo X nella sua della pertinacia ed esaltamento dell'animo Ci ri
Costituzione Cum juxta promulgata il giorno 19 spose così procacemente ed in giuriosamente che
febbraio 1646. Egli infatti , dovendo i Cardinali appena lo avremmo potuto aspettare da un uomo
della S. Chiesa Romana chiamati a parte della non avente alcuna fede ed osservanza verso la
Apostolica sollecitudine star sempre presso il Ro Sede Apostolica .
mano Pontefice e prestare a lui lo studio e l'opera Bilanciati con ponderazione questi fatti gravi
nel reggere la Chiesa universale, minacciò ai me e riprovevoli ed osservata la costituzione del pre
desimi molte e gravi pene da incorrersi issofatto detto nostro predecessore Innocenzo X , ognun
e senza dichiarazione di giudice se osassero di vede quanto più grave severità avremmo dovuto

recarsi fuori dello Stato civile della Chiesa per adoperare , poichè nella medesima costituzione il
qualunque causa , ancorchè pubblica e favorevole rammentato Nostro Predecessore stabilisce e de
e inchiusa nel corpo del diritto , se tal causa non creta che tutti e singoli i Cardinali di S. Chiesa
sia stata prima approvata ed ammessa dal Romano Romana, i quali , non ottenuta licenza dal Pon
Pontefice pro tempore esistente . tefice Romano pro tempore, si trasferiscano fuori
Dato dal rammentato Cardinale questo esem dello stato temporale della Chiesa, tosto perciò
pio di disubbidienza e irreverenza verso di noi stesso senza alcuna precedente dichiarazione di
e della Sede Apostolica e conculcate da lui così giudice o di alcun altro siano e rimangano pri
audacemente le sauzioni dei Sacri Canoni e Pon vati di tutti e quali si siano privilegi , immunità ,
tificie Costituzioni , molto tempo , ma invapo , aspet esenzioni ed indulti concessi dall'Apostolica Sede;
tammo che ravvedutosi chiedesse venia del suo ed oltre a ciò incorrano parimenti la pena dell'in
errore ; e invano lo femmo ammonire per mezzo terdetto ingresso nelle chiese; e dippiù soggiac
del Cardinale preposto agli affari pubblici e poscia ciano alle altre pene da arbitrarsi in qualunque
pel Cardinal Decano del Sacro Collegio , delle gra modo dai Pontefici Romani, ed ancora si possa e

vissime pene cui era andato incontro secondo i debba procedere senza alcuna citazione o dichia
Sacri Canoni e Pontificie Costituzioni. Imperoc- razione al sequestro di tutti e singoli i frutti ,
chè egli nulla valutando le faltegli · ammonizioni redditi , proventi e di qualunque uflicio anche
pertinacemente insistė , difendendo la sua azione maggiori e concessi concistorialmente e degni di
siccome esente da colpa e divulgando lettere , non speciale menzione quanto dei monasteri e di qua
dubitò di lacerare il nome e la fama di alcuni lunque beneficio secolare e di qualunque ordine
amplissimi Cardinali e specchiatissimi Vescovi con regolare , ancorchè aventi giurisdizione spirituale
ingiurie e contumelie , postergato ogni uſficio di o temporale , ed anche delle pensioni sopra i
umanità e di cristiana carità . Una tanta licenza frutti ecclesiastici contro gli stessi Cardinali .
di agire e di scrivere , indegna principalmente E se i predetti Cardinali per sei mesi , i quali
di un personaggio decorato della dignità car si assegnano per le tre canoniche ammonizioni e
dinalizia ed episcopale ci recò il più gran do - perentorie dilazioni e termini da computarsi dal
lore ; ciò nondimeno per non lasciare cosa alcu giorno del loro allontanamento , non torneranno
pa io tentata a muovere l'animo suo e perchè alla Curia Romana personalmente e con effetto ,
non mancasse parte alcuna alla nostra benignità oltre le pene predelte e cumulativamente con esse
e clemenza reputammo conveniente mandargli let e per questo stesso , incorrano la pena della pri
tere scritte di nostra mano , colle quali lo esorta vazione di tutti e singoli i frutti , redditi, pro
vamo a considerare ripetutamente quanto grave venti , tanto di qualunque ufficio , anche maggiore
scandalo avesse recato ai fedeli e quanta colpa concistorialmente concesso e degno di speciale
il gravasse per ciò e non indugiasse a provvedere menzione, quanto dei Monasteri e di altri qualun
alla sua eterna salute col ritornare sulla retta via ; que sieno Benefizi secolari e regolari di qualunque
163 .

ordine che tengano in titolo , commenda , ammi inflitta questa pena di sospensione più lieve assai
nistrazione e altro modo qualsiasi , non che delle di quello che dimandasse la gravezza della colpa
pensioni sopra quali si siano frutti ecclesiastici ai egli si convertisse a retta mente e volontà. Ma
medesimi Cardinali assegnate . Che se , trascorsi i la concepita speranza fu senza effetto, imperocchè
predetti sei mesi , per altri sei mesi immediata giungesse a tanto di temerità da interporre pub
mente susseguenti , i quali parimenti si assegnano blicamente appello dalle Apostoliche Nostre Let
in luogo delle tre ammonizioni canoniche e ter tere al Pontefice meglio informato , e per deludere
mini perentori, non torneranno alla curia romana se fosse possibile l'Autorità della Sede Apostolica
personalmente e con effetto, incorrano cumulati adoperasse quel genere di scappatoia che adope
vamente colle singole predetle pene per ciò stesso rarono per lo più coloro i quali si sforzavano di
e senza altra dichiarazione anche la pena della dechinare la sentenza della Santa Sede : la quale
privazione di tutti i predetti uffici anche maggiori appellazione i Romani Pontefici Nostri Predeces
e concistorialmente concessi e di qualunque be sori meritamente rigettarono e riprovarono . E in
nefizio tanto secolare quanto regolare . Se poi i tale causa era affatto assurdo quell'appello , poichè
predetti Cardinali per altri tre mesi immediata le cose commesse dal Cardinale erano così fuori
mente susseguenti , i quali parimenti si assegnano di dubbio , così certe e note a tutti, da non po
in luogo delle tre ammonizioni canoniche e pe tersi con alcuna tergiversazione celare.
rentorie dilazioni e così in tutto fra quindici mesi , ( Continua )
non saranno ritornati alla Curia Romana perso
nalmente e con effetto, si decreta potersi devenire
ad altre pene , ancorchè quanto si voglia maggiori S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA
e più gravi e degne di individua menzione da ( Continuazione. Vedi il Num . 10. pag . 150 )
dichiararsi dai Romani Pontefici e fino alla pena
della privazione del Cardinalato inclusivamente . Ma , tuttochè non divenisse claustrale di fatto,
Siccome poi sulla fine di settembre dell'anno 1865 ei tal ſu di alto desiderio ; ed anche di religiosi
è già trascorso lo spazio di quindici mesi dopo esercizi, e di austere pratiche più che regolari .
che il rammentato Cardinale si era allontanato il Che non può in vero , e che non fa la cristiana
lecitamente dallo Stato civile della Chiesa e non divozione in chi fervente l'accoglie nel seno ? Lo
mosso da alcuna ammonizione ed esortazione per dovico trovò maniera di accoppiare virtù fra loro
sistesse nella medesima contumacia , certamente distanti ed in apparenza opposte : attesochè uni
era a ritenersi degno di essere giusta le canoni egli un' ingente grandezza di animo con estrema
che sanzioni e la predetta costituzione di Indo umiltà propriamente di Vangelo ; lenità e clemen
cenzo X privato dell'onor del Cardinalato , del za con severità e rigore ; semplicità di colomba
Vescovato di Sabina e degli altri benefizi di cui con prudenza di serpente ; ed in fine, che è più ,
godeva . Affine però di dare a lui prima di quella amministrazione del regno diligentissima con
grave specie di punizione lo spazio di racco lanta consuetudine di pregare , di meditare e
gliersi e prendere più sani consigli e per prov di leggere , che l' ammireremmo , conchiudono i
vedere alla sicurezza dei fedeli di Sabina e di i Bollandisti ( pag. 521 ) , anche in un anacoreta .
Subiaco , ai quali il pastore dato per la loro salute Non sapresti tu dunque , lettor mio , qual più com
per quei cattivi esempi era riuscito pietra di in mendare in lui , se l'umil Confrate , o il gran Re,
ciampo e di scandalo , per mezzo della sopra ram o il prode Crociato . È certo in prima che affiglia.
mentata Nostra Lettera , non derogando in alcuna tosi al terzo de' tre Ordini di s . Francesco , ne
parte alla Costituzione di Innocenzo X , assogget osservò a meraviglia la regola correlativa : sia che
tammo il predetto Cardinale solamente alla so tal modo e forma di viver divoto e penitente ab
spensione di tutta la giurisdizione sulla Chiesa bracciato egli avesse inpanti di muovere alla vol
di Sabina e sulla Abbazia di Subiaco e a quelle la di Palestina , lorchè fu veduto indossar vesti
proponemmo Pastori i quali a nostro cenno e sì discrete e modeste, che , al dir di Papa Boni
della Santa Sede amministrassero le Diocesi loro facio VIII , non erant regiae, sed religiosae ;'anzi
aſlidate. Speravamo pertanto doverne venire che da uno straniero venne dileggiato , però non sen
164

za divin castigo in sul fatto, per averlo visto te agat , inter mundi discrimina , se Francisco as
ner pendente alla spalla il cappuccio , caputium sociat , ut gressus suos dirigat sub Poenitentum
habentem capitis super scapulam ex adverso regula . Gran che ! Fra i penitenti, e modello di
suspensum : sia piuttosto , che cið effettuasse, od penitenza , chi non ebbe mai gravemente macchia
almeno riducesse formalmente in atto , nel suo ri ta la sua battesimale innocenza l .... Quindi spie
lorno da Terra Santa ; quando , nella propria con gasi quel trasporto singolare de' buoni Francesi
sorte , incontrato ebbe ragionevole ostacolo di ri- pel Terz' Ordine Francescano : il quale ne' tempi
tirarsi all'ombra desiderata di un chiostro per vi andati erasi appo loro costituito in formali pro
vervi tutto a Dio . ( Bol . p . 402. 446 ) . Ed è inoltre vincie regolari , tra cui una col titolo appunto di
fuor di controversia, che seguì egli ad esuberanza s . Lodovico ; ed ora l'un dì più che l'altro ( mas.
lo spirito del serafico Istituto ; ossia praticò mag sime da che l'immortal nostro Santo Padre PIO IX,
giore strettezza e perfezion di vita , maiorem lon onore auch'Esso di tale Istituto , n'ebbe tornato
ge perfectionem ( lb. pag . 448 ) , che il regolamen in vigore gli antichi privilegi spiriluali ) da per tut
to di esso non esige . Ora , siccome il più non esclu to vi rifiorisce . Testimone , fra i tanti, è il Bul
de il meno , e la supererogazione inchiude seco e letin mensuel du Tiers-Ordre de Saint - François;
custodisce la regolarità ; ben tu vedi , o lettore , pregevol Periodico, che da cinque anni esce a luce
quanto ebbero saviamente adoperato coloro , che nella città di Bolbec in Francia .
a Modello si proposero il nostro Lodovico in qua Ove , qual Sovrano, pose Lodovico tutto il suo
lità di Confrale Francescano . studio , specialmente dal ritorno (1254 ) alla nuo
Perciocchè alla operosità di sua fede , alla mo va partenza per Oriente ( 1270 ) , in procurare ai
destia del vestito , alla fuga de' vani spettacoli, suoi popoli , quanto più e meglio il potesse , la
all'astinenza di carni quattro volte per settimana , spirituale non meno che la temporal felicità. Però,
al digiuno di ogni venerdi fuor di Natale ed al conscio ben egli , che non havvi prosperità , se
l'altro de'quaranta giorni che lo precedono ( cioè non da Dio , e che le cose tutte create sono al
della quaresima di s . Martino ) , alla frequenza dei trettanti gradini di misteriosa scala per salire al
Sagramenti; al non impugnare armi che per dife Cielo ; là mirava sempre con ottime leggi , con
sa della Chiesa e della giustizia, alla recita delle eroici esempi di virtù , con pubbliche istituzioni ,
ore canoniche, alla pietà e sollecitudine del testa con ogni suo atto . La sua politica , unica e su
mento ; ed oltreciò , all ' amor di pace col prossimo , blime, compendiavasi tutta nel vero ed efficace
alla custodia de ' proprii ed altrui diritti, al guar amor di Dio , e degli uomini ; e nella costante
darsi da inutili giuramenti , al frequente ascoltar giustizia , imparziale nel premiare , e nel punire,
la santa Messa , alla carità verso gl'infermi e i e nel giudicare , quali essi che fossero, i sudditi
defunti, alla esattezza ne' suoi doveri , alla fra suoi. Restituito il buon ordine alla capitale , mer
terna correzione, allo schivar de'litigi , ed alla soa cè la rigida integrità di un magistrato degno del
vità finalmente ed indulgenza di animo sostenuta la scelta da lui faltane con somma diligenza, di
sempre con rigor salutare. a tutti e singoli que. leggieri lo estese poi a tutto il regno ; riforman
sti esimii lineamenti tu scorgi del pari un suc done la legislazione , che non ipfrenava con sufli
coso riassunto della terza regola del Serafico Pa cienti dighe le passioni soverchianti, sulle basi
triarca , qual fu confermata da Nicolò IV in Rieti del diritto mosaico e romano . A guaren tire in pari
a' 17 agosto del 1289 con la bolla Supra mon tempo, una con la pietà e col timor di Dio , la

tem Catholicae Fidei ; ed un moral compendio pubblica sicurezza , oltre le eresie , le bestemmie ,
della vita del santo Re , qual venneci descritta le usure degli Ebrei , ed altre prave consuetudini ,
da tre illustri contemporanei (Bol . p . 275 a 758 ) , combattè vigorosamente le civili e private ostilità.
senza tener qui conto del sopravanzo di sue vir- Laonde , cooperando alla Chiesa, che avea in tima
tù . Era infatti qualificato Forina virtutum omnium , to a' corrivi al sangue la Race di Dio , cioè l'as
nell'inno di vespro antichissimo del Breviario Pa soluta eliminazione di ognirguerra privala ; e ri
rigino ; laddove , nel regio Antifonario di Navar chiesto almeno la Tregua di Dio , ch'era quanto
ra , ši recitava pel Magnificat quello storico elo dire a quei mezzi tempi , la sospensione di pri
gio : Ludovicus , ne mollescat, et securum iler vati altacchi per quattro giorni di ogni settimana:
166

egli aggiunsevi ( 1245 ) la Quarantena del Re, e benigna parola del sacerdote trattante i mezzi
ossia l'armistizio di quaranta dì fra ' parenti delle di grazia di quel Divino che disse : gran festa
avverse parti ; anzi emanò quindi ( 1257 ) risoluto farsi nel cielo sul peccatore penitente.
interdetto di ogni monomachia o duello , e forte Ma l'empio Condorcet fece andar a vuoto quella
divieto di qualunque privato certame od assalto . buona disposizione del Voltaire : e questo scia
Così di grado in grado a vera Civiltà Cristiana gurato cadde in quel terribile stato di dispera
( convivenza di scambievole aiuto e rispetto , a zione che gli facea gridare : io sono abbandonato
comune felicità, secondo · Dio ) elevava la sua il da Dio e dagli uomini ( je suis abandonné de
B
lustre nazione , che sen tissi beata , cum Sanctum EDieu et des hommes ), e far tutti quelli disperati
vidit regnantem ; talchè a lutta esattezza di fatto atti a mordersi e dilaniarsi e gittarsi ad altre
il Raulin esclamo : O felicissima nostri Ludovici sozze cose che ci è ributtante a rammemorare :
tempora, in quibus omnia pondere, numero el talchè il medico Tronchin ebbe a conchiuderne ,
ordine gerebantur ! ( Bol . p . 140 ) . A che otle pieno di orrore , che non era possibile resistere
nere punto non soffriva, che i maturi suoi stabili a quella scena ( il n'est pas possible de tenir
menti e le gravi ordinanze sue restasser lì come contre un pareil spectacle) .
lettera morta ; perciocchè avea egli , e nel sancire Chi sa , se il misero , in quello strazio , rico
e nel promettere e nel comandare, Parola vera noscesse alla morte quel ch'egli medesimo avea
mente di Re ; nè indietreggiava o cedeva per ti scritto il 6 dicembre 1757 al D'Alembert , della
more che fosse, o favore di alcuno. Credete voi, morte del Dumarsais , parrandogli d'essere di ma
disse un di ad un suo germano con tuon severo , lumore , pensando alle contorsioni di bocca fatte
in occasione di certo sopruso , credete voi , che dal moribondo ! E il Dumarsais volle morire tra
vi sia più di un Re di Francia ? e perché siete i conforti della religione, pentito d'ogni suo tra
principe del sangue, pensats voi di esser supe scorso . Lo stesso bello esempio avea dato il
riore alle leggi ? (Rohr . x . 83 ) . Toussaint , autore di quel famoso libro De' Costumi,
(Continua ) F. ALESSANDRO DA CRECCHIO . pnbblicato nel 1748 sotto il nome di Panage in
cui è grecizzato il Tout-Saint . Il quale nel giorno
che precedette quello della sua morte pianse ama
ramente fra le braccia del parroco , e ritratto
lutto ciò che avea scritto contro la religione ;
IL GUARDIANO
e pria di ricevere il santo Viatico , a suo figlio
Del libero pensatore in ginocchiato davanti al letto , raccomandò di pro
sul letto di morte fittare di quella gran lezione , e di pregare sempre
per lui .
Potrei addurre di von pochi famosi per em
Moliuntur fraudes contra animas suas .
Prov , c . I v . 18. pietà il ravvedimento , o molto prima , come quel
del La Harpe , o (più frequentemente) presso a
IV . morte , come quel del La Metrie . Ma si andrebbe
a lungo sino a ' più recenti , tra' quali è stato più
( Continuazione Vedi Num . 10 ) segnalato per la celebrità del filosofo quello del
Si sa che un sì scelerato impegno prese il Cousin ( 1 ) . E poi ai dì nostri ne abbiamo visto
Condorcet al letto , di morte del Voltaire . Il gran
genio dell'empietà ( a cui oggi si vuole alzare un
monumento 1 ) Voltaire non potette resistere ai (1 ) Già , dal 1848 in poi il Cousin , e massime dietro
moti cristiani della sua anima presso a dar conto le sue conferenze coll'Arcivescovo Monsignor Sibour, die'
prove graduali di bene in meglio della sua conversione .
di quella vita che tutti sanno . E la misericordia
Quindi la sua bella morte avvenuta teste , della quale
di Dio gli era pronta , come è sempre infinitamente
han parlato i giornali . E chi fosse stato il Cousin per la
più grande a perdonare i contriti , di quel che sia sua filosofia razionalistica ecclettica e panteistica il mo
stala la iniquità delle colpe. E forse a tutto si stran le sue stesse opere. Ma più si rileva da quanto ne
sarebbe piegato il misero Voltaire, sotto la dolce srcisse P. Leroux nella sua Réfutation de l'eclectisme.
166

molti di nostra stessa conoscenza , i quali benchè spectéla religion dans son coeur » ; che nello scri
rottisi in modo superlativo al libero pensiero e vere contro di essa , egli avea operato soffocan
con taluno di essi ho avuto io stesso da contra do sempre la voce della sua propria coscienza
(qu'en ecrivant contr' elle , il avait elouffé la
stare) , nondimeno poi son morti ravveduti e
voix de sa conscience) ; e che motivo n'era stato
contriti.
l'orgoglio o la vanità onde la sua immaginazio
E testé abbiamo udito la fine del celebre pro
ne lo affascinaya e traeva dietro alle lodi dei
ſessore De Filippi , morto nella città di Hong-Kong
filosofi (gu'il s'était laissé entraîner par la fou
in Cina , ito in quelle regioni per iscopo di scienza ,
gue de son imagination par les éloges et les
e infermatovisi di mal di fegato , e morto con
gran dolore e contrizione dei suoi peccati, dietro applaudissemens des philosophes ).
aver ricevuto due volte la santa Eucaristia con
viva fede, come ha scritto il sacerdote colà mis V.

siopario Bernardo Viganò , che fu l'angelo di quel


tanto avventurato in morte quanto per lo innanzi E questa sarebbe altresì la confessione di al
infelice professore, che nell'Università di Torino cuni dei nostri liberi pensatori , se avessero la
avea insegnato esser l'umana schiatta trasformata rettitudine di palesare ciò che avviene dentro di
progenie di scimmie ! Vituperosa sentenza , che loro . Dico di alcuni ; giacchè nella maggior parte
non par credibile aver potuto esser abbracciata non è la sola vanità od orgoglio di passare per
da quel valoroso professore ; laddove i veri scien- ispirili forti, e averne lode tra’miscredenti , il mo
ziati l'han mostrata assurda sotto tutti i rispetti tivo dal quale son mossi ; ma sopratutto , nella
delle varie scienze che la concernono ( 1 ) e degna gran turba dei miserabili pappagalli di adesso , è
soltanto di quel volgo sozzo di sedicenti scien il sozzo impeto delle procaci passioni, e la vo
ziati ai quali oggi in Italia dà onore e fortuna race brama dell'oro , con che possano satisfare alla
la rivoluzione . turpe e prestigiosa superbia dei sensi in tutta la
Colesta fine del professore De Filippi ha dato sua cupidità ( 1 ) . Sono cuori corrottissimi , e quindi
ancora altra solenne testimonianza , che costoro del tutto incapaci di qualsivoglia pensiero , od
i quali ne fanno tanta ostentazione , in loro in esercizio d'intelletto .
terno animo non sono liberi pensatori , ossia atei e
materialisti , secondo che essi la intendono. E alla ( 1 ) è degno d'esser qui riferito , al proposito, alcun
più parte di loro , se non a tutti , potrebbe ap brano d'un articolo sui Liberi pensatori pubblicato sotto
plicarsi quello che di sè stesso ebbe a confessare il titolo di « Lezioni popolari » nell'Osservatore Cattolico
di Milano, An . IV , num. 103. In delta ciltà i liberi
il Boulanger , altro pezzo classico pei suoi scritti
pensatori forniscono a chi ne scrive l' evidenza de' più
che diede all'Enciclopedia , e per gli altri che pur notabili fatti di loro vita .
si conoscon di lui : il quale dal letto di morte , Ond'è che l'autore di quell'articolo dice : « Essi cre
piangendo tra le braccia dell'abate Lambert, volle » donsi baslevoli a sè stessi ; e tutta la vita della mente
tra le altre cose del suo pentimento far noto ; » e del cuore concentrano in sè medesimi e nel godi
ch' egli avea sempre nell'interno del suo animo » mento dei sensuali piaceri . Quai fanciulloni si gloriano
rispettata la religione (qu'il avait toujours re » delle lodi che essi tributano a sè medesimi , e come
» idoli viventi si beano all'incenso che si vanno bruciando

(1 ) Ne ho toccato nel mio Scritto, La fede cattolica , » innanzi da sè stessi . Essi credonsi nati fatti per la vita
e lo Spiritismo, terza ediz. Roma, Tip . di Propag. 1865, » del senso, non pensano ad altro che alla soddisfazione
vedi parte II , c . I. p . 280 e in parecchi altri luoghi . Vi » dei piú brutali appetiti , e vogliono e reclamano per
cito vari illustri scienziati francesi contro quella mostruo » sè la libertà del ciuco, e i privilegi del giumento . »
sità di dottrina che fa derivare l'uomo dalle scimmie. Non
conoscevo allora l'importante lavoro che può competere » Tal sia di loro, S'accontentassero almeno di cor
col Gratiolet del nostro illustre zoologo bolognese pro » rompere se stessi . Ma no ; essi sono veramente al ser .
fessore G. Bianconi, La teoria dell' uomo - scimmia esa » vizio del demone più maledetto dell'inferno che li frusta
minata sollo il rapporto della organizzazione , Bolo
gna , tipi Gamberini, 1864. Epperò m 'è grato per l'ono » e spinge a corrompere altri e avvelenare la terra ,
re della scienza de' veri italiani, ricordar qui col debito » Quante volte ci hai sentito gridare contro lubrici ro
onore questo importante lavoro, che concorre a dimostra » manzi e giornalacci e libri osceni che diseccano fatal
re co' lumi del vero sapere lo bestiale assurdo dell'uomo
scimmia messo innanzi in questi tempi di frenesia anti » mente la sorgente del pudore ? È , tutt' opera loro ,
religiosa. » nella quale si affaticano da forsennati giorno e notte :
- 167

Le eccezioni di qualche morigeratezza sareb- superlativo che ne ostentano parecchi de' liberi
bero di assai scarso numero per coloro che osti pensalori ( 1 ) .
natamente ciechi d'intelletto e perduti di cuore Ma allo approssimarsi della morte , la tirannide
chiudono peggio di bestie la lor vita . ļl che va de' pravi affetti cade , e l'uomo si trova nella tre
inteso di quelle morti freddamente empie , senza menda condizione di sentire e conoscere con tutta
timore o speranza di vita futura. Conciossiachè evidenza ciò ch'egli sia stato in opposizione al
non puossi dire la medesima cosa di quegli altri vero e al bene ; ovvero in che modo la sua vita
che muoiono nel bollore della frenesia sellaria , abbia rintuzzato a quella vera coscienza che stra
massimamente giovani non ancor maturati dalla ziò sempre colla tortura di ciò ch ' ei disse libero
esperienza ; nè di quegli altri i quali la turpissima pensiero . La rea lusinga della coscienza libera , e
licenza ba ridotto in condizione , o di soccombere quindi il più reo inganno della morale indipendente,
sotto i malori urribili cagionati dai loro eccessi non ha più forza o prestigio di opinione presso
viziosi , o di levarsi da sè stessi la vita in un a morte . La vera coscienza è quivi testimonio ine
supremo impeto di disperazione. spugnabile e giudice severissimo della vita mal
Tolti questi esempi , di tutti gli altri liberi vagia .
pensatori non incentrerà che escano dallo esem Intanto , ponete un libero pensatore morente
pio conforme al suddetto del Boulanger. In cuor nella condizione di aver dinanzi a sé un guar
loro sentono il pregio grandissimo della fede cri diano , il quale o per la sola presenza il distolga
stiana, il prodigio della sua carità , la potenza , la dal manifestare, o per la violenza lo impedisca di
verità , la santità della sua dottrina e dei suoi secondare il desiderio de conforti che si richie
misteri . Lo sentono il pregio sommo e unico della dopo alla coscienza cristiana di quello ; e provale,
fede; ma l'odiano per forza di orgoglio e di sen se vi sia agevole , a formarvi un concello , o imma
sualità, e scrivono e parlano e operano contro gine di ciò che per una parte debba essere lo sciagu
di essa soffocando la voce della propria coscienza, rato che muore , e dall'altra l'empio che il guarda .
e trascinati dalla fantasia accesa e bollente nel
( Continua)
pravo fuoco della passione, e da quella che dicono
Prof. MelchioRE GALEOTTI
opinione, per la quale hanno lode e applauso dai
loro consorti , che si chiaman filosofi e illuminati
per tuttociò che li dimostra assai luugi da ogni
sapere , e in tulto avvolti nelle densissime te LA MANO DI DIO
nebre degli errori più grossolani e più bassi . NELL'ULTIMA INVASIONE RIVOLUZIONARIA
Si: la foga dell'orgoglio , la frenesia della opi
nione , e dell'uno e dell'altra il pessimo esempio
II .
blandito e piaggiato con reciproca sciempiatezza ,
I Primi Motti
li trascina a rinnegar quanto di più puro e più
sacre fosse stato in cuor loro . Tanto vero , che Allorchè l'anno 1860 con arte slealissima
spesso ne esagerano la stessa frenesia , come si dai condottieri dell'esercito piemontese si fa
rileva da certe loro proposizioni intorno a obbiet
ceva in guisa , che Ancona cadesse in mano
ti che più si altengono a' sentimenti di natura i
più essenziali. Verso i quali è impossibile in uomo, (1) Fra molti esempi il peggiore ci è parso questo
anche corrottissimo , l ' imbestiamento o cinismo che si legge nell'articolo anzidetto dell'Osservatore Cat
tolico . Lo scriltore ne accerta di aver proprio a lui stesso
detto un libero pensatore, a proposito della pietà filiale,
»» per essi travagliano senza posa i pennelli , gli appa « che ( orribile a dirsi ) se le ossa di suo padre servise
» recchi fotografici, gli scalpelli a fomentare i sozzi pia sero a far bottoni , non esiterebbe di venderli a ona fab
» ceri con dipinti , con ritratti , con sculture indecentis brica che ne faccia ») .
» sime. Di loro può dirsi ciò che l' Apostolo diceva di Queste proposizioni sono di un eccesso di frenesia,
» certe nefandezze praticate dagl'idolatri : le cose che da a cui difficilmente seguirebbe il fatto. Mostran però che
» loro si fanno di nascosto sono obbrobriose anche cosa debb' essere il cuore sopraffatto da tali impeli di
» a dirsi. frenesia empia e atrocissima .
168 -

dell'eroe di Lissa ( 1 ) il giorno sacro a san pacifiche popolazioni emissari e versato molto

Michele Arcangelo, si bestemmid, dicendo , che danaro a fine di prepararvi il terreno ; pure
l'invitto domatore dei demoni , diſensore di Dio li scornò fin da principio , poichè niuno
santa Chiesa non aveva ascoltato le preghiere si niosse , niuno fuvvi che patteggiasse con
di Lei , perchè impegnato precedentemente a quegli scapigliati invasori ; in quella che le
favore del sacrilego regno italiano ! ... Ma truppe papali riscuotevano da per tutto dimo
Iddio , innanzi alla cui eternità gli anni sono strazioni affettuosissime dalle popolazioni . A noi
impercettibilissimi istanti , preparava alla Chiesa per verità , che sapevamo quanto mai si fosse
a capo a sette anni una solenne rivincita. fatto e per quanto lungo tempo per corromperle ,
Il giorno pertanto di san Michele di que ci parve un portento questo fatto : uomini tur
st' anno, per strana coincidenza , aveva pricipio bolenti ve ne ha in ogni luogo un buon dato ,
nelle terre della Chiesa la nuova invasione e questi sarebbero stati in ogni caso più che
dei moderni saraceni , la quale con una serie sufficienti per fare una scenica dimostrazione
di marce , contromarce e parziali combatti a loro vantaggio ; ma Dio non permise pem
menti inconcludenti doveva eseguire la prima meño questo .
parte del sanguinoso programma, costringendo Intanto quelle bande mostravano subito il
le truppe pontificie ad accorrere ai confini, e loro valore brigantesco , imponendo contribu
Roma a rimanere priva di sufficiente difesa. zioni di danaro , di viveri e di vestiario ai Co
I primi incontri furono d ' un genere tutto muni da esse invasi , procacciandosi così ( ac
nuovo . Apparsi i garibaldini su quel di Viterbo ciecati da Dio ) fin dal bel principio l'avversione
alle Grolle di santo Stefano, a san Lorenzino e l'abborrimento di quelle popolazioni , delle
e in altri punti del confine , fu un accorrere quali nel loro interesse avrebbero pur dovuto
ed inseguire da una parte , un fuggire e un procurare di conciliarsi la simpatia e la bene
nascondersi dall'altra . Gli invasori da prin- volenza con un procedere riguardoso e mite .
cipio dovendo rappresentare la parte d'in Ma tant'è , la iniquità mentisce sempre a
sorgenti , quelle prime avvisaglie erano tentate sè stessa , e questa volta Iddio misericordioso ,
da gente incomposta e disordinata , e i trenta fin dal loro primo apparire strappava di faccia
prigionieri che fecero in tale occasione le la maschera ai settarî . La supposta insurrezione
nostre truppe indigene di linea movevano si cangiò dunque in quel che era in realtà ,
in vederli compassione e riso ad un tempo. cioè nella più violenta e sfrenata invasione
Inseguiti dai nostri , il rimanente di quei ma che destò orrore e spavento da per tutto .
snadieri si rinselvò nelle vicine boscaglie , or. Le truppe pontificie , sulla difezione delle
dinario ricovero di malfattori. quali la rivoluzione aveva osato fare assegna
La cosa parve da principio di niuna impor mento , essendosi mostrate del tutto degne
tanza ; ma ben presto nuovi e più numerosi stor della loro grande missione , gli invasori si vi
mi garibaldeschi quà e là invadevano l'altuale dero nella necessità di combatterle, e coll'aiuto
territorio pontificio coll ' evidente scopo di far efficace del perfido governo di Firenze vi si
insorgere quelle popolazioni o almeno di ot accinsero senza esitare .
tenerne dimostrazioni di simpatia . Ma sebbene A fare ciò con qualche probabilità di riu
avesse la setta , potentemente coadiuvata dal se scita videro essere necessario di tentare un qual
dicenle governo italiano, fallo correre per quelle che colpo ardito su qualche punto importante ,
che facesse parlare di loro , e desse all'inva
(1) è noto che Ancona fin dalla vigilia di s . Michele sione nell'istesso tempo un punto serio di
Arcangelo aveva alzato bandiera bianca e che il generoso
Cialdini continud ciò non ostante il bombardamento per concentramento e di appoggio da procedere
dodici ore fino all'indomani. innanzi con maggiore sicurezza . Il punto preso
169

di mira fu Acquapendente. Posta nella provin ma essi risposero facendo fuoco dalle finestre
cia di Viterbo su di un' erta collina in riva e cadde morto un garibaldino . Nacque allora

al torrente Paglia a breve distanza dal confine grande confusione: moltissimi di costoro si del
Toscano , a 22 chilometri da Orvieto ed a tero alla fuga ; ma il sunnominato. Barbieri
circa 90 dá Roma , offriva loro tutti i vantaggi . giunse a fermarli, e li ricondusse all'assalto della
Fortezza del sito , facilità di conquistarlo per caserma . I Gendarmi resistettero valorosamente ;
mancanza di presidio , agevolezza in ogni caso ma accortisi che gli assalitori, parle erano
di sussidio o di ritirata per la vicina Toscana . saliti sul tetto per iscoperchiarlo e appiccarvi
Erano le due pomeridiane del giorno 30 Set il fuoco , parte con accette stavano fracassando
tembre , mentre i cittadini accudivano tranquil- la porta , dovettero arrendersi alla forza mag
lamente ai lavori campestri della vendemmia , giore degli invasori che tosto diedero di piglio
il Sindaco stesso se ne era ito in campagna alle armi , e taluni anche si vestirono con qual
con la famiglia, e il Vescovo col Clero se ne che uniforme ivi trovato .
stava ritirato nel convento di S. Francesco pei Compita questa prodezza , tutti i capi se ne
santi Esercizi , quando si seppe che alcune partirono , ad eccezione del Salyatori e del
bande si avanzavano verso la città con evidente Barbieri , i quali dopo aver requisito dei viveri ,
intendimento di impadronirsene . Il solo Gover condussero quasi tutta la loro masnada a bi
natore , Conte Marcelli , e il tenente di Gendar vaccare fuori di città .
meria erano le autorità cui era affidata la cu La mattina del martedì anche il Munici
stodia della città , e 27 Gendarmi ne erano pio si dimise, per non esporre la città a maggiori
tutto il presidio . Circa 260 erano gl'invasori pericoli ; ma perchè gli invasori avessero a cui
ai quali si fece la più simpatica accoglienza : rivolgersi per le requisizioni che imponevano,
tutte le botteghe furono chiuse in un momen e così trattenersi dal saccheggiare e dall'in
to , tutti i cittadini si ritirarono in casa , mentre vadere le case private , pensò di non abban
quei pochi Gendarmi , visto impossibile di com donare il posto , attendendo d'ora in ora qual
battere all'aperto , atteso il numero soverchiante che aiuto da Viterbo , cui si era segretamente
dei nemici , asserragliatisi nella loro Caserma mandato avviso .
si prepararono alla più risoluta difesa. Volevano che il Municipio ordinasse il di
Capi della banda ( 1 ) erano i fratelli Zuarelli , sarmo dei cittadini , ma si ricuso . Domandaro
e un tal Angelo Leali col figlio, emigrati di no le chiavi per salire a certe camere dalle
Acquapendente , un Tondi di Viterbo , un Ga cui finestre potevasi agevolmente levare lo Stem
ma del Santo Padre , che sta alla residenza del
gliani di Orvieto e un Salvatori di Caprarola .
A costoro si aggiunse un tal Barbieri , ministro Municipio ; anche in ciò ebbero un rifiuto, ed ap
dei Leali , che dimorava in citlà per tolleranza pena si accinsero a sfondare la serratura e fra
del governo , ma che non è del paese . Fu cassare le porte per compiere questo nuovo de
tosto dimandato e fatto ricerca del Vescovo e litto , tutta la gente che era sulla piazza se ne
del Gonfaloniere, e non trovatili alla loro re allontano .
sidenza , alcuni dei capi si diressero al Go Le casse governative furono anch'esse inva
vernatore , intimandoglio di ubbidire o di se e vuotale . Fortuna che poco vi trovarono !
cedere. Il Governatore fatta una dignitosa e A compensarsi del magro bottino , corsero al
forte protesta si ritirò . Allora corsero alla ca convento dei francescani , e qui commisero in
sermà per costringere i Gendarmi alla resa ; degnità e sevizie degne di loro e dell'impresa
che tentavano . Il Vescovo ed i preti durante la
(1 ) Togliamo questo fatto da un' autorevole corri notte antecedente erano tornati alle loro abi
spondonza dell'Osservatore Romano → Ottobre. tazioni, non trovarono dunque che pochi frati.
170 .

Assaliti coi coltelli alla gola quei meschini nel Senalo e nel Corpo legislativo addimostrano
temettero di essere tutti scannati . E minaccia che quel giornale era esattissimamente informato .

rono di fucilarli , se non mellevano fuori le


L'Osservatore Callolico continua a dar con
armi che pretendevasi tenessero nascoste in
forto ai cattolici d'Italia , mostrando loro quali e
convento . Ma invece delle armi non avevano
quanti sieno i seguaci della Chiesa, ed esclama :
che pochi denari che furono tutti involati , e
« Cattolici italiani ! contate ora quanti avete fra
la vista dei quali ammansì alquanto quei furi telli nella fede di Cristo , nell'obbedienza e pel
bondi . Anche Monsignor Vescovo pati oltraggi l'amore al suo Vicario , e fate cuore . Quanti mi
ed estorsioni . Intanto , come Dio volle , cominciò lioni di cattolici in Europa, senza dire delle altre
a correre pel paese la voce che i nostri s'avan parti del mondo , pregano , soffrono , e lottano
zavano . Erano circa le pom . e a tale annunzio con voi pel vostro augusto capo e dolcissimo
i Garibaldini piucchè di frella abbandorano la padre. Fale cuore e rasserenatevi . Non è teme
città e si dispersero per le macchie . I nostri in raria la speranza che Dio commosso da tante
fauti arrivarono , e tutta la popolazione respirando preghiere e da tanti patimenti, o , se più volete,
stanco alla fine da tante provocazioni de' suoi
alla fine, e giubilando di allegrezza li salutò
nemici, doni alla sua Chiesa , al suo Vicario e a
e li accolse come liberatori . Essa medesima
noi quiete e pace . »
rialzò gli stemmi papali fra le grida di Viva
PIO IX . I nostri soldati non ebbero a sparare L'Unità Cattolica fa alcune osservazioni sul
un fucile: solo lungo la strada incontrarono al
l'Italia nuova , della quale ha parlato il Moustier,
quanti sbandati che fecero prigionieri senza re e dice che quell'Italia nuova deve essere tutto
sistenza .
il rovescio della presente, dev'essere , dice l'Unità ,
Così ebbe fine questo primo fatto brigan- quell'Italia che nel 1848 rispettava il cattolicismo ,
tesco che i giornali fiorentini osarono chiamare paven lava le scomuniche e volea difendere la
insurrezione d'Acquapendente ! Santa Sede . Noi aggiungiamo però (dice il Dirillo
Cattolico ) che questa nuova Italia perchè Pio IX
la abbracci, dev'essere un'Italia , leale e sincera

GIORNALISMO mente cattolica, da ripudiare le scellerate ipocrisie


di Gioberti , le finzioni religiose di Gavazzi , le
Il Veneto Cattolico ( del 7 ) imprende a di alternative di D'Azeglio , le ipocrite grida di ev
viva dei Pepoli e altre mostre di religione che
mostrare « agli acciecati dall'orgoglio e dalla
per confessione del Montanelli furono arti scel
cupidigia di strappar Roma dal dominio del
lerate per ingannare le plebi . Più che l'Italia
« successor del maggior Piero » che per essi
del 1818 , noi vorremmo l'Italia del 1847, l'Italia
Roma è morte. E parecchie sono le prove di
che avesse ministri come Solaro della Margherita .
fatti recentissimi , sulle quali questo giornale Solo questa Italia Pio IX benedirà , solo questa
appoggia e sviluppa il suo argomento . Italia si stringerà al seno , perchè solo questa sarà
l'Italia dell'unità cattolica , l'Italia del diritto cat
Il Memorial diplomatique recava questa im tolico , l'Italia della fede, della lealtà , dell'onore .
portante informazione: a Dopo gli ultimi avveni
menti , di cui fu teatro lo Stato pontificio , la po » Da uno specchietto pubblicato da varii gior
litica francese si è sempre più dichiarata in fa nali risulta che la circolazione di tutta la moneta
vore del potere temporale. In altre parole il ga cartacea nel regno d'Italia , emessa dalle varie Ban
binello delle Tuilleries non ammetterebbe in alcun che , ammonta a Lire 856,755,686. Che delizia
modo l'esecuzione del programma – Roma capita- così chiosa la Liberlà cattolica , per gl'italiani
le reclamando la coesistenza in Italia delle due alleggeriti dal peso importuno del metallo ! Si cal
sovranità . Tali sarebbero le formali istruzioni date cola che tutto il metallo coniato , atlualmente esi
al Malaret . E le ministeriali spiegazioni indi fatte stente in Italia , sarebbe insufliciente a sostituire
171

il valore rappresentato dalla carta ! » Dicevasi che , esposto senza difesa alle imprese più colpevoli.
ridotti a moneta sonante gli ori e gli argenti ru E' pare che il governo francese voglia di nuovo
bati alle Chiese, sarebbesi levato di mezzo tanto assumersi il compito di mediatore e di protettore
roviulo. Ma che? Le rapine sacrileghe sonosi con del Papa , e noi riconosciamo volentieri che la pro
sumate nelle più larghe proporzioni, e il pubblico tezione efficace, onde le armi francesi copersero
vantaggio , che se ne sperava , non si è visto , nè il Papato , abbia il diritto alla riconoscenza di tutti
si vedrà giammai . Il peccato nemmeno produce i cattolici . Ma è contrario alla nostra dignità na
più la illusione del bene ! zionale e ai nostri interessi cattolici che il s . Pa
dre dipenda dal buon volere della Francia o di
altra potenza , quando il nostro re tedesco non
CRONACA ha minori titoli a proteggere i nostri diritti così
gravemente compromessi dagli attacchi incessanti
ROMA 12 Decembre .
contro Roma .
» Nella persona di Pio IX noi veneriamo il
I diarii della rivoluzione non sanno darsi
nostro Capó spirituale ; e il suo patrimonio , che
pace che anche in Alemagna lo spirito cat gli assicura una indipendenza spirituale e tempo
tolico erompe energicamente a favore del tem rale , è , tanto per la sua origine quanto per la
porale potere della Santa Sede . Le risoluzioni
sua destinazione , la proprietà comune di tutti i
della popolare Assemblea di Magonza tendenti callolici , e quindi anche la nostra .
ad organizzare in vastissime proporzioni i » 1 fedelissimi sudditi di Vostra Maestà , che
mezzi di resistenza all'azione sovversiva della furono sempre pronti a sacrificare i loro beni e
incredulità , già furono, per questa non lieve il loro sangue , credono dunque di aver acquista
motivo di sgomento . Vennero poscia le non to il diritto di chiedere che i loro interessi più
meno coraggiose risoluzioni dell'Assemblea cat sacri siano protetti . Essi credono poter fare tanto
maggiore assegnamento sulla protezione di Vostra
tolica di Colonia , le quali , allargandosi anche
, aspi- Maestà, in quanto che la causa da proteggere è
viemaggiormente ne ' loro intendimenti
comune con quella di tutti i principi, a meno che
rano ad ottenere l'appoggio eziandio dell’auto
non si rinunzi di proteggere tutti i troni e ogni
rità regale . Ci piace perlanto riportare l’Indi diritto di proprietà.
rizzo di quegl'intrepidi cattolici al re di Prussia . ► Noi indirizziamo dunque con fiducia a Vo
Il 18 novembre , l'indirizzo seguente coperto stra Maestà la preghiera
di 2290 firme raccolte in poche giorni a Colonia, » Di degnarsi fare le pratiche necessarie
fu spedilo a Berlino per essere presentato al Re per assicurare e conservare la libertà e lindi
di Prussia : pendenza della s . Sede e dei suoi possedimenli . »
» Serenissimo Re . - Pieni di fiducia nella giu Vogliamo poi ricordare che il re Guglielmo
stizia di Vostra Maestà i sottoscritti si appressa nel suo ultimo discorso d'apertura delle Camere
no al vostro trono per deporvi una supplica re prussiane altamente dichiarò ch'egli , soddisfacendo
lativa ai loro più sacri interessi . ai voti de ' suoi sudditi cattolici , avrebbe coope
» La santa Sede , uno dei troni più legittimi , rato alla conservazione della libertà ed indipen.
dopo aver perduto , pochi anni or sono , la mag denza del Santo Padre .
gior parte de' suoi possedimenti , è divenuta in
capace di difendere il resto del Patrimonio di san i Siamo lieti di apnunziare altre due popolari
Pietro colle proprie forze. Ultimamente nuove ban Assemblee Cattoliche alemanne tenulesi la prima
de rivoluzionarie invasero lo Stato Pontificio con il dì 1 ° dicem . in Elberfeld, centro protestante delle
l'intenzione altamente proclamata di finirla col po- provincie Renane , e la seconda il dì 2 a Munster
tere spirituale e temporale del Papa, e di pren nella Vestfalia . Si nell'una come nell'altra , conside
dersi il resto de' suoi Stati : revoli per parecchie migliaia di persone intervenute
» Il nostro s . Padre , il Pastore supremo del anche della più alta nobiltà, si decise a voti upanimi
la cattolica cristianità , un Vecchio venerando , ė di presentare al re di Prussia indirizzi per pre
172 -

garlo di garantire la libertà , dignità e indipen Mentre un qualche invaso di demagogica fre
denza del Sommo Pontefice , conformemente egli nesia nella fiorentina sala de cinquecento osti
ha promesso nel discorso d'apertura delle Camere nasi a gridare lo spodestamento del Romano
prussiane del 15 novembre . L'Assemblea di Mun Pontefice , e per tal modo insulta alla coscien
ster ha eziandio dichiarato che « l'Alemagna, sul
za del popolo italiano , è pure altissimo confor
l'esempio generoso d'altri popoli , prodigherà il
to il sapere come la Francia , per mezzo del
suo sangue per la difesa della santa causa del
suo governo e de' suoi rappresentanti , aperla
Papa o che a ogni attentato contro il patrimo
mente dichiari ch ' ella , volendo conservare i
nio di S. Pietro è una violazione del principio
del diritto e un ladrocinio commesso sui beni di suoi diritti di primogenita della Chiesa , inten
tutta la cristianità; ed inoltre che la conserva de guarentire i diritti del temporale potere del
zione degli Stati della Chiesa e del trono del Capo visibile della cattolica famiglia . Laonde
Santo Padre è di supremo interesse non meno il democratico oratore della miscredenza , che
>> vorrebbe introdurre in Italia , per farle occupa
pe' principi che pe' popoli.
re il posto che merita fra le nazioni civilizza
Nell'Indirizzo dell'Assemblea Cattolica di Du
te , esige che debba inaugurarsi verso il go
blino al Santo Padre leggiamo, fra le altre cose , verno francese un sistema di resistenza . Tanto
quanto appresso : gli sconvolsero la bile le parole pronunziate
» Pochi giorni or sono , le nubi che spaven
il 6 dicembre in favore della santa Sede dal
tevolmente si addensavano sulla Santa Città , ed
Ministro Rouhér al Corpo legislativo ! E si volle
il fragore delle armi che risuonava nei Santuari
un tratto supporre che le ministeriali spiega
di Roma , angustiavano tutti i cuori e facevano
temere. per la vostra libertà ; ma la fedeltà delle zioni avessero almeno esaggerato il pensiero che
vostre truppe animate dallo spirito degli antichi manifestavano . Ma pur questa speranza solle
Maccabei , ha fermato il torrente rivoluzionario citamente svaniva , mercecchè lo stesso ministro
ed umiliato l'orgoglio e la iattanza dei nemici innanzi allo stesso Corpo legislativo il giorno 9
della Croce . Gloria a questi campioni di Cristo ! aggiungeva che a il rappresentante del Gover
Il loro eroismo, e la loro abnegazione farà bril > no non fece che dire ciò ch' era perfetta
lare i loro nomi sino alla fine dei secoli . E questi > menle autorizzato dire e ne' termini in cui
martiri dello zelo e della fede che hanno sacrifi > era autorizzato a farlo. »
cato la loro vita per questa nobile causa , ci sa
Torneremo a parlare su questo medesimo
ranno mai sempre in modo particolare carissimi.
La loro memoria vivrà nei nostri cuori , i loro proposito nel prossimo nostro foglio; ma intan
nomi scritti a caratteri indelebili nei fasti della lo ameremmo che cerluni, vituperio delle genti
Chiesa ricorderanno i tipi dell' eroismo Cristiano del bel paese dove il si suona, venuti a miglior
ed i fedeli difensori della nostra Santa Fede . senno cominciassero a riconoscere che il Papato
» Nel por termine , o Santissimo Padre , noi è l'unica, la vera gloria e grandezza dell'Italia
protestiamo ancora una volta contro la sacrilega
usurpazione che vi ha spogliato di una parte La salma del Cardinale Giuseppe Bofondi
degli Stati della Chiesa, e che melte così in pe- dopo essere stata esposta per tre giorni ai suf
ricolo il libero esercizio del vostro potere spi
fragi de ' fedeli nelle camere dell'appartamento
rituale ; ed invitiamo i Cattolici tutti dell'Irlanda,
da lui abitato , la sera del 5 venne trasportata
auzi di tutto il Mondo Cattolico , ad unirsi con
con la consueta funebre pompa nella chiesa di
noi a questa solenne protesta . E fratlanto pre
s . Maria in Portico in piazza di Campitelli ,
ghiamo, aſlinché il seme sparso nel dolore produca
ove la mattina del 6 ebbe luogo la Cappella
una ricca messe di consolazione per Vostra San
tità ; ed affinchè le vostre pene per la causa della Papale .
giustizia siano foriere di molti anni di trionfi. La Santità di Nostro Signore , con la Sua
nobile Anticamera , si recò a quel sacro Tempio
· 173 -

e vi fu ricevuta dall ' Eminentissimo e Rmo ciera , sotto la grandiosa cupola , un magnifico

Sig. Cardinale Mattei, Decano del Sacro Col- tumulo. Ilquale , disegnato dal Corpo del Genio,
legio , e dai Padri Chierici Regolari della Madre sorgeva su larghissima gradinata , rotta agli
di Dio , ai quali la suddetta Chiesa appartiene. angoli da piedestalli , e sopra questi trofei in
Il Santo Padre assistè in Trono alla Messa trecciati di ogni guisa armi e bandiere . Il ba
solenne di Requie , che fu cantata dall’Emo e samento sovrapposto , anch'esso di forma quadro ,
Rmo sig . Cardinale di Reisach , Camerlengo decoravasi da leoni , posti come a guardia del
del Sacro Collegio . sarcofago , che assai sviluppato nelle forme ,
Dopo la Messa Sua Santità ha fatto , se tra emblemi militari dipinti porgeva a leggere
condo il Rito , l'Assoluzione sul cadavere. nelle sue quattro fronti appropriate latine iscri
Alla sacra espiatoria funzione sono inter- zioni . Una mole circolare coronata da cornice
venuti gli Emi e Rmi signori Cardinali , i Pa e da antefisse sollevava la colossale statua della
triarchi , gli Arcivescovi , i Vescovi , il Magi- Religione , con che chiudevasi il Catafalco .
strato Romano , i diversi Collegi della Prela Candelabri con lumi e faci sorgevauo attorno ,
tura , e gli altri che nelle Cappelle Papali go e spandevano incerta luce per fare più efficace
dono l'onore del posto . l'effetto dell'assieme . Le quattro accennate iscri
Il Santo Padre poi , tanto nell'andare alla zioni ricordano le fatiche sostenute e i titoli
detta Chiesa di s . Maria in Portico , quanto di benemerenza acquistati dai militari defonti.
nel ritornarne, è stato salutato colle più vive L'incruento · Sacrificio si è pontificalmente
acclamazioni dal numeroso popolo , di cui era celebrato dall'Ilimo e Rmo Mons . Papardo del
gremita la piazza non che le strade per dove Parco , vescovo di Sinope , il quale ha falto
passava il Pontificio Corteggio . pure l'assoluzione sopra il tumulo . Sceltissima
musica , diretta dal maestro cavalier Gaetano
Il Ministero delle Armi tiene il pio costume Capocci , ha accompagnata la sacra cerimonia .
di far celebrare ogni anno un solenne Fune S. E. il signor generale Kanzler , pro Mi
rale per implorare l'eterno riposo alle anime nistro delle Armi , gli addetti al Ministero ,
di quei militi , appartenenti a qualsivoglia corpo gli altri generali , gli uffiziali di Stato Maggiore ,
della truppa Pontificia, che sono trapassati alla i comandanti e gli uffiziali di tutti i corpi delle
eternità. Le vicende che nell'ultimo periodo milizie vi assistevano in distinti ed ordinati
di tempo si succederono , e le quali riuscirono luoghi. Similmente eravi presente un drappello
tanto gloriose alle nostre milizie , e tanto pro di ciascuno dei varii corpi coi concerti musi
ficue alla causa dell'Altare e del Trono , ed cali , che han suouato meste e loccanti melodie .
alla pubblica sicurezza e tutela dei privati , Prestavano nel presbiterio assistenza non solo i
consigliarono il Ministero a far celebrare il Rev. Cappellani , che hanno l'ordinaria cura spi
Rito espiatorio con solennità di pompa mag rituale dei militari , ma eziandio quelli sa
giore di quella che negli anni precedenti erasi cerdoti secolari e di varii Ordini Religiosi che
nella funzione adoperata . la stessa cura si tolsero in assistere le milizie

La chiesa a tal fine prescelta è stata l'am nelle fazioni guerresche ultimamente sostenute .
pia e magnifica di Sant'Andrea della Valle . Fin dal primo mattino sacerdoti dell'uno e
e dell'altro Clero in grande numero sono con
La cui severità di architettura si è adattata alla
il
funebre cerimonia con vestirne di gramaglie i a a celebrare la Santa Messa a suffragio
corsi
robusti pilastri , con cuoprirne l'abside per dei trapassati ; ed i fedeli a pregare per questi
maestoso padiglione spiegato attorno al segno l'eterna requie. Sopra la porta maggiore del
della Redenzione che vi spiccava in tocca di tempio , invitava al pietoso ufficio una Epigrafe,
oro , e collo elevare nel mezzo della sua cro che , come le altre sopra riferite , venne dettata
174 -

dal chiarissimo D. Carlo Nocella , professore gilante nella santa Casa di Dio , egli non cessa di
di Rettorica nel Liceo del Pontificio Seminario far conoscere l'imminente pericolo e di ammonire
Romano . così i popoli come i Re dell'abisso cui vanno in
contro . Ed oh ! così questa voce fosse stata ascol
tata mai sempre! Non si avrebbe ora lo spetta
Adempiamo al doloroso ufficio di annun colo di una setta che, tutte infestando le classi
ziare la morte del Cardinale Engelberto Sterckx ,
del civile consorzio , ne mette in pericolo le sorti
Arcivescovo di Malines , avvenuta in delta città e fa temere in particolare dell'avvenire della no
il giorno 4 di questo mese . stra patria . Ed è appunto per ovviare a questi
L'illustre Porporato ' nasceva in Ophem , ar pericoli che il Santo Padre denunzia a tutto il
chidiocesi di Malines, il 2 novembre 1792 e mondo cattolico i mali da cui trovasi amitta la
Cat unn
dalla sa . me . di Gregorio XVI veniva creatoo ie . edSolo
Chiesa ii di figli s,nafatto
agl edodabbandonato
i
, b v ca
tur segnoenalle ed e
ali
é pubblicato Cardinale nel Concistoro del 13
settembre 1838 , assegnandogli il titolo di che non ha forza materiale da resistere all'impe
S. Bartolomeo all'Isola . tuoso torrente che minaccia la Chiesa, ma sereno
e tranquillo riposa in quel Dio che seguo il con
fine ai flutti del mare e che comanda ai venti ed
Il Vescovo delle due diocesi upite Savona e
alle tempeste. Nella fermezza quindi di questa sua
Noli , ossequente alla voce del Santo Padre, fu sol
lecito di ordinare che nelle chiese delle diocesi alla fiducia , si volge a Dio con umili e'fervorose pre
ghiere, supplicandolo a combattere in favore di
sua custodia aſlidate nei tre giorni che precedono lei, e ad abbreviarne i giorni di prova. E noi
la solennità dell'Immacolato Concepimento di Ma
ria Santissima avesse luogo il triduo prescritto pure invita ad innalzare con lui preci e suppli
dal Sommo Pontefice con sua lettera enciclica del 17 cazioni al trono dell' Onnipotente che guarda la
terra e la fa tremare , che tocca i monti e gli in
ottobre p . p . L'esimio prelato dice ai suoi figli
cenerisce , allinchè levi il suo braccio contro i su
fedeli:
perbi e li deprima e converta , e salvi ed esalti
« Abbiamo scelto a questo la riccorrenza del
gli umili che si aſlidano in lui . »
l'Immacolato Concepimento di Maria Santissima,
Seguita poi con belle esortazioni ad infervo
della quale il venerando PIO IX perſezionò in ter
rarli a pregare pel Supremo Gerarca , ed ordina
ra l'onore e la gloria . Essa appoggerà pietosamente
che il pubblico triduo di preghiere si faccia en
le nostre preghiere, e come calcò da principio il su
tro l'anno ; la nole le lodulgenze accordate per
perbo capo del nemico di ogni bene, così deprime
tal fine dal Santo Padre , e conchiude così la sua
rà i nemici di lui ottenendo lumi agli erranti ,
Pastorale :
conversione ai peccatori , che è il volo incessante
della Chiesa universale, e del cuore amoroso del » Il Santo Padre ci raccomanda pure di far
preghiere per la conversione dei peccatori , e sin
suo Capo visibile » .
golarmente di coloro che, dimentichi di essere fi

Seguitano gli Atti Episcopali che intimano ai gli della Chiesa , muovono ad essa furibonda guer
fedeli preghiere per le presenti necessità della Chie ra . S'egli prega Dio perchè disperda gli empi
sa . Oggi rechiamo alcuni brani più importanti del consigli de' suoi nemici , lo prega pure perchè li
la eloquentissima Pastorale in data del 24 novem riconduca alla via della salute da cui si sono mi
bre dell'Arcivescovo di Torino Monsignor Ales seramente allontanati , aflinchè pentiti possano tro
sandro Riccardi di Netro . Esposta la snatura ta var pace e felicità nel seno di quella Madre che
guerra che subisce la Santa Chiesa dagli stessi tanto crudelmente hanno afflitto . Ah si ! Fratelli
suoi figli in questi malaugurati tempi,,così si fa in Cristo carissimi , preghiamo Dio che illumini
a parlare ai suoi diocesani : gli illusi , converta i cattivi , raffreni i malvagi ,
» Ma se la vertigine di questi tempi permet conservi i buoni, santifichi tutti , affinchè tutti pos
te a molti di assistere impassibili a quest'opera siamo partecipare un giorno alla sua gloria nel
di distruzione, non può tacere per certo il Vica cielo . »
rio di Gesù Cristo . Collocato qual sentinella vi
175

RELAZIONE AUTENTICA fanciullo, della madre e da più altre persone ; e


li ho trovati tutti fra loro conformi. In fine sol
toscrivo questa relazione.
Della guarigione miracolosa di un giovane cieco Huete, 28 Ottobre 1867
operata il 29 Maggio 1867 , nella chiesa di
$. Alfonso de ' Padri Redentoristi, a Huele CELESTINO ETIENNE
in Spagna, per intercessione della Madonna d . Cong . d . SS . Red .
del perpetuo Soccorso . Rettore dei Redentoristi

Nel pomeriggio del 29 Maggio 1867, vigilia


dell'Ascensione , una donna di Huete venne a
confessarsi , afline di potere partecipare l' indo
mani alla comunione generale , che doveva chiu
dere gli esercizi solenni dell'oltavario da noi con
sacrato alla Madonna del perpetuo Soccorso . Essa
mi scongiurd piangendo di voler raccomandare +
alla Madonna del perpetuo Soccorso il suo pic Giulio Henquenet
colo figliuolo di sette anni, il quale da tre mesi
avea perduto intieramente la vista , in conseguenza La Diocesi d'Arras numera un martire nuovo .
del vaiuolo . Le domandai se avesse molta con Giulio Henquepet ferito mortalmente alla batta
fidenza nella protezione della Madonnna; ella mi glia di Mentana fioiva di vivere il 20 novembre
rispose , che in Lei aveva riposto lulta la sua alle prime ore del mattino . Il telegramma che an
speranza . Allora l'impegnai di venire col figliuolo nunzio in Francia l'avvenimento recava queste
a pregare davanti l'Imagine ( 1 ) della S. Vergine : semplici parole: « Giulio Henquenet, morto san
e me lo promise . Uscì di chiesa immediatamente tamente a un ' ora e mezzo .
dopo la confessione , ed un'ora appresso vi ritorno, Veone educato nella bella Compagnia di san
conducendo a mano il piccolo cieco, ed in com Bertin, socielà altra volta esaltata dall' Univers
pågnia di alcune sue amiche. Si prostrò pian- in occasione di un Breve che essa meritò da S.
gendo ai piedi dell'Imagine, e disse al fanciullo: S. PIO IX e sollo la direzione dell'insigne Ve
a Figlio mio , raccomandati alla Madonna del per scovo Monsig. Parris . Or ella annovera due di
» petuo Soccorso , dille che ti guarisca e li renda questi nuovi martiri e certamente due Protettori:
» la vista . » Il ciechino si diede a pregare con Arturo Guillemin e Giulio Henquenet.
molta divozione, e terminò la sua preghiera con Giulio Renquenet apparteneva ad una famiglia
queste parole: » Vergine del Soccorso , guariscimi che diede già altri esempi di nobile devozione alla
i miei occhietti . » Santa Sede. Uno de'suoi fratelli era stato zuayo
a
Appena ebbe proferito queste parole, gridò: 1 prima di lui.
» Mamma , mamma, io veggo ; veggo l' Imagine
v della S. Vergine , oh ! quanto è bella , io vedo
» anche voi ; vedo le mie manine . »
La Madre fuori di se per la gioia , scoppia in Poesie sul Centenario di S. Pietro .
singulti e con lei tutte le persone che l'accom
pagnavano , e ad alta voce ringrazia la sua Li
Le feste del Centenario sono state fonte
beratrice . Esce immediatamente dalla chiesa - , .
va a narrare dappertutto il prodigio allora allora di poesie per molti eletti ingegni , che , loglien
accaduto . Il giovanetto divenne subito l'oggetto
do occasione da quelle , han celebrato le glorie
della curiosità di tutto il paese ; ciascuno voleva
vederlo , e considerare i suoi occhi, ed il protetto della vita e del martirio del grande Apostolo .
da Maria diceva a tutti quelli che lo interroga Il ch . abbate Luigi Tripepi recitava allora
vano: « La Madonna del 'Perpetuo Soccorso mi nelle nostre Accademie alcuni carmi latini pieni
» ha guarito , io le ho detto , Vergine del Soc
n.corso , guariscimi i miei occhietti. » di sublimi concetti e nobile ispirazione e scritti
Qualche tempo appresso , il giovanetto accom con grande purgatezza di lingua e di eleganza
pagnato dalla madre , venne ad offrire due can
di stile . Di.quei carmi è uscita a luce la se
dele ed un voto ( due occhi in cera) alla Madonna
del Perpetuo Soccorso . conda edizione , che accresciuta dall' Autore è
Ho raccolto tutti i particolari dalla bocca del un soave ricordo di quei lieti giorni e di quelle
feste che volsero a tanlo onore di Roma e
saranno sempre memorabili a tutto il mondo
(1) É una copia conforme all’Originale, che si ve cattolico .
nera in Roma nella chiesa di s . Alfonso sull' Esquilino ,
della quale miracolosa Imagine abbiamo più volte parlato .
- 176

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO S. Lazaro vescovo , al Gesù vi è il braccio .


PER LE 40 ORE s . Olimpiade vedova .
B. Franco carmelitano, festa in s . Bartolomeo dei
Domenica 15 . S. Gioacchino delle Paolotte . vaccinari. 1
MERCOLEDÌ 18. Tempora, Stazione a s . Maria
Martedi 17. - S. Maria del Popolo.
Maggiore .
Giovedì 19 . Gesù e Maria al Corso. Espettazione del Sagro Parto della B. V. Maria.
Sabbato 21. - S. Tommaso in Parione. Govedí 19 . S. Fausta madre di s . Anastasia .
B. Conrado da Olida francescano .
Venerdi 20. Tempora, - Stazione a'Ss. XII Apostoli .
S. Giulio martire.
FESTE DELLA SETTIMANA * SABATO 21. Tempora , Stazione a s. Pietro in
Vaticano . 1
DOMENICA 15 . III . del Sacro Avvento della S. Tommaso apostolo , festa alle sue chiese a Cenci
Gaudele. Stazione in s. Pietro in Vaticano. Cappella in Parione , alla Navicella , in Ss . XII Apostoli , e in
papale nel palazzo apostolico, canta Messa un Cardinale s . Croce in Gerusalemme dove conservasi un suo dito nella
dell'Ordine dei Preli, e fa il sermone il P. Procuratore Cappella interna delle Ss . Reliquie .
generale dell'Ordine Romilano s . Agostino . In s . Gio . in Laterano è esposta la veneranda Ta
S. Valeriano vescovo e martire . vola in cui N. S. G. C. fece l'ultima Cena .
S. Ireneo martire . S. Temistocle martire .
Incom . la novena del SS . Natale alle ore 5 ant .
Ordinazione generale in S. Giovanni in Laterano.
in s. Lorenzo e Damaso, in s . M. della Vittoria , Ss . Predica nel Palazzo Apostolico.
Trinità de' Pellegrini, s. Bonaventura alla Polveriera
Ss . Quirico e Giulitta , SSma Concezione dei PP . Cap
puccini ; alle 7 ant. alle Mantellale , alle 8 ant. alla
SS . Annunziata a' Pantani, alle 11 ant. alle Stimmale , DATE STORICHE 1
alla Maddalena ; alle ore 22 con discorsi, in Maria sopra
Minerva, in s . Vitale alle ore 22 , in Ss . Domenico e Domenica 15. Decembre
Sisto ove nel discorso di questa novena resta esposta: Ja
prodigiosa immagine di Maria SSma al SSño Bambino L'an . 882 muore Papa Giovanni VIII , romano, e gli
Gesù , a' Ss . Gio . e Paolo , ed alla Scala Santa , alle succede Martino Il , galesino.
ore 23 in s . M. de' Miracoli, in s . Claudio, in s . Stefa Lunedi 16 .
no sopra Cacco, s . Silvestro in Capite, in si Lorenzo in
Lucina , in s. Benedetto in Piscinula , in si Maria del L'an .999.muore l'Imperatrice Adelaide, figlia di Ro
Pascolo, in s. Marcello , in s . Caterina della Rota , in dolfo II , re di Borgogna, della quale s. Odilone scrisse
s . Lucia de' Ginnasi; alle ore 23 } in s.Carlo ai Catinari ,
in s . Giovanni della Malva , in s . Maria del Pascolo , e la vita . Essendo stata prima moglie dell'infelice re Lo .
in s. Nicola a' Cesarini ; dopo l' Ave Maria , in santa tario , figliuolo di Ugo I , Conte di Provenza e re d'Italia
Maria della Pace .
Festa di s . Francesco Saverio all'oratorio del Cara passò poi in seconde nozze l'an . 951 , con Oltone I , che
vita con comunione generale , e panegirico nelle ore po la liberò dal carcere , dove l'anno precedente era stata
meridiane , in s. Andrea della Valle comprotettore del rinchiusa dopo la morte di Lotario dal crudele Beren
l'opera pia della Propagazione della fede, ed in santa gario II.
Maria in Vincis con comunione generale.
LUNEDÌ 16. S. Eusebio vescovo e martire . Martedì 17 .
S. Albina vergine e martire. L'an . 1187 muore Papa Gregorio VIII , beneventano,
1 santi tre fanciulli di Babilonia , Anania , Azaria , e gli succede Clemente UI, romano .
Misaele, festa in s . Adriano ove riposano i loro corpi .
Mercoldi 18 .
S. Sebastiano Maggi conf. domenicano.
B. Maria degli Angeli Carmelitana Scalza . L'an . 289 muore s . Gaziano , primo Vescovo di
Traslazione della ì'esta di s . Anania discepolo di
N..S . G. C. festa in s . Paolo fuori le mura. Tours, mandato colà da Fabiano Papa .
All ' aurora incomincia la novena del SS . Natale in Giovedì 19.
s . Paolo fuori le mura , in s. Andrea delle Fratte alle
ore 5 į ant. , in s. M. in Traspontina, in s . Francesco L'an . 1370 muore Papa Urbano V , il quale avendo
a Ripa, in s . Venanzio con discorsi , in S. Salvatore in restituito la Sede Apostolica a Roma l' aveva riportata
Onda , in s . Lucia del Gonfalone, in s . Maria d'Araceli
in Avignone dove mori appena giunto.
del Suffragio , in s . Celso, in s. Maria di Monte Sanio
S. Maria in Trivio, s . Maria di Grotta Pinta, s . M. in Venerdi 20 .
Aquiro , s. Carlo al Corso alle ore 6 anti , in s . Nicola L'an . 1046 Papa Gregorio VI in un concilio tenuto
de' Prefetti , s . Bartolomeo all' Isola , al Gesú con discorsi
alle 11 ant. , in s. M. in Via , in s . Filippo in via Giulia a .Sutri, rinunzia al Pontificato .
in Ss. XII. Apostoli alle ore 23 , in s . Nicola in Arcioni, Sabato 21 .
in s. M. dei Miracoli , delle Vergini, in s. M. Maddalena
al Quirin . in s. Francesco a Ripa, in Ss . Cosma e Da L'an . 1001 muore Ugo, duca e marchese di Toscana .
miano, ed in s . Paolo alla Regola .
MARTEDI 17. S. Faustino vescovo e mart. in
s. Maria del Popolo.

CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

* Pei cenni delle Vite dei Santi vedi l'anno primo . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
21 DICEM . 1867. ANNO IV. N ° 12.

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS. SALVATORIS

IGNEM
VENI MITTERE IN
TU ES
TERRAM , ET QUID
CHRISTUS FILIUS
DEI VIVI. VOLO NISI UT AC
S. Malib . C. XVI . CENDATUR ?
vers . 16 . S. Lue . C. XII .
vers . 49.

Per un Anno Lire 10 , Le associazioni si rice


per un Semestre L. 6; vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci, piaz
postale per le spedizio. zade' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma . Num . 56 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO
tu saresti abitato sempre in una pace costante ,
Gesù Cristo vero Messia - Il Guardiano del libero e gloriosa : Nam si in via Dei ambulasses ,
pensatore sul letto di morte - La notte del santo Natale -
Giornalismo - Gli eretici in Italia - Cronaca - Roma habitasses utique in pace sempiterna ( Baruch 3 )
Bibliografia - Arturo Guillemin volontario Pontificio - Fe
ste della Settimana . La Chiesa pure indirizza ai popoli , e ai
loro reggitori simili esortazioni e conforti, di
cendo loro : Audi Israel mandata vitæ ; porgi
GESU ' CRISTO VERO MESSIA
l'orecchio per imparare la vera prudenza , poi.
chè la prudenza che tu segui , è prudenza del
Delle otto beatitudini , e in partico la carne , e non ti può portare che morte .
lare della mitezza Perchè mai la società tutta si trova gettata
nella confusione di Babilonia , dove tutto è
Ascolta , o Israele , la legge della vita per tumulto , trepidazione , angosce , stenti e mor
imparare la vera sapienza , che per averla te ? se non perchè essa ha abbandonato la
postergata ti trovi in esilio in terra non tua, fonte della sapienza ?
cioè in Babilonia , nella quale ti vieni invec In vano la cercarono altronde i gran re ,
chiando come un immondo e vile cadavere e gl' imperatori , che signoreggiarono la terra ,
nello squallor del sepolcro . Così esortava e e che raccolsero immensi tesori senza por mai

confortava il suo popolo Baruc profeta a far fine al loro traricchire , pensandosi di trovare
::
ritorno nelle vie del suo Dio . Deh ! diceva, nella potenza e nelle ricchezze quel bene , a
fossi lu camminato nella via del Signore , nè cui agognavano ; ma non trovarono che vanità
mai abbandonato avessi il fonte della saggezza ! e afflizione di spirito, e perirono per aver igno
178

rata la vera sapienza , che è il conoscere Dio , menzogna , e ad adorare e servire alla creatura
amarlo e seguirne la legge di vita . piuttosto che al Creatore : e così questi pre
La conobbero forse i grandi dominatori dei sonluosi superbi che si spacciavano per sapienti,
mari antichi e moderni , celebri per la loro mon divennero i più stolti degli uomini : Dicentes enim
dana saggezza , e per la prepotenza ? Essi si se esse sapientes, stulti facti sunt ( Rom . 1 , 22. )
spinsero coi loro navigli fino agli ultimi ter disonoraodo in sè stessi la scienza , e facendo
mini del mondo , scoprirono ignoti regni , ne colle sceleratezze delle loro opere abbrividire
soggiogárono i loro principi e ne spogliarono e coprirsi di vergogna la stessa natura .
i popoli ; ma non trovarono la sapienza : per Finalmente nella pienezza dei tempi mossa
chè la loro saggezza è saggezza della carne , a compassione di tanta miseria , e di tanta e 1
la quale è nemica a Dio , e nè disconosce la si profonda ignoranza e stoltezza dell'uomo ,
legge , nè vi si può assoggettare : Sapientia car la sapienza stessa di Dio , dopo aver parlato
nis inimica est Deo : legi enim Dei non est su 1
tante volte , e in tanti modi nei tempi andati
biecta ; nec enim potest (Rom . 8 , 7 ) . Alessan assunta forma e 'natura di uomo , venne in per
1
dro il Macedone distrusse la potente Tiro , e sona , e si fece vodere nel mondo, e usando
1
ne dissipò i superbi mercadanti , compiendo il 1
cogli uomini, di sua bocca gli ammaestrò: Post
mandato che ebbe da Dio . Cartagine fu can il
haec visus est , et cum hominibus conversatus est
cellata dalla terra dagli ammiragli e dai gene ( Baruch 3 , 38 ) . Appunto comeattesta Giovan 1
rali spediti da Roma . Iddio matura ne ' suoi ar ni nel principio del suo Evangelo, che Verbum
cani consigli altri terribili esempii . caro factum est et habitavit in nobis (Jo.1 , 16. ) .
Perirono pure per la loro stoltezza i grandi E preso l'uomo per mano, lo pose sull' unica
conquistatori , davanti a cui ammutoliva la ter via che mena a felicità, nel tempo comechessia ,
ra . Essi non pensarono alla sapienza del timor perfettamente poi nell'eternità : lo istruì in quan
di Dio . to al viatico , di cui dovea provvedersi per aver
A che finalmente riuscirono per riguardo conforto , e camminar spedito . E questo viatico
alla vera sapienza que ' celebrati filosofi acuti consiste nel distacco di spirito da tutto ciò che 1
1
ritrovatori degli accorgimenti , e delle più ri può solleticare le passioni disordinate , avendo
posle dottrine , conoscitori delle vie degli astri , sempre presente il nostro nulla, riconoscendo 1
e misuratori del loro corso , scrutatori della na da Dio e riferendo a lui quanto siamo e quanto 1
tura , che la sorpresero nei suoi più secreti mi abbiamo, per non mai abbandonarlo a qualun
steri , e la soggiogarono ai ministeri dell'uomo que siasi costo . Con questa disposizione l'uomo i
1
perſino nella sua più terribile potenza ? Essi sarà beato : Beati pauperes spiritu, come abbiam
avevano sotto i loro occhi, e palpavano colle veduto nell'articolo precedente . E tanto più
mani il grande e maestoso spettacolo dell'uni sarà tranquilla questa sua beatitudine in quanto
verso , vasta ed immensa reggia del Creatore , sa di certa fede: che le sue forze saranno in

in cui tutto parlava della sua potenza , della certo modo divinizzate da celesti influssi, e po
sapienza , divinità , e non potevano disconoscer tranno percorrere il nuovo cammino senza li
lo , poichè era Dio stesso che loro si manife more di ostacoli insuperabili , poichè la grazia
stava per mezzo delle creature . E in fatto lo di cui è arricchito è onnipotente a tutto vin
conobbero : ma conosciutolo , non lo glorifica cere , e non gli verrà mai meno , se egli ad
rono siccome Dio , e gli negarono le dovute essa non fallisce.
grazie, invece infatuirono dietro i loro vani pen Assodato pertanto l'uomo in questa prima
samenti , e furono perciò abbandonati al loro lezione della scuola della Sapienza incarnata e
reprobo senso , il quale li trascinò di eccesso pregustatane la beatitudine promessa , nella
in eccesso fino a cambiare la verità di Dio nella pace interna , e nel giubilo della speranza ,
179 C

che non confonde; le seguenti lezioni si ren . pentirsi co ' beneficii. E così ci mostreremo ve
dono di facile intelligenza , e di non difficile ramente suoi figli, come c'insegna Gesù Cristo
pratica; siccome in quella contenute come in medesimo , e saremo ammessi alle sue finezze
principio e in seme . e confidenze, perchè egli si compiace d'inse
Beati , seguita a dire Gesù Cristo , i man gnare ai mansueti le sue vie : Docebit mites
sueti ; perocchè essi possederanno la terra : vias suas , siccome le insegnò al mitissimo
Beati mites , quoniam ipsi possidebunt terram degli uomini che fu Mosè , o al non meno mite
( Matt . 5 , 4) . che fu Davidde .
L'opera della mansuetudine è peculiarmente E questi miti erediteranno la terra non solo
contro i movimenti dell'ira , cui modera e tem dei viventi in cielo , ma anche in questo mondo ;
pera secondo ragione , come sta scritto : Irasci- perocchè d'ordinario si cattivano l ' animo di
mini et nolite peccare ( Ps. 4 ) ; spegnendo il tutti , e sono , come dice il Savio , amati più
desiderio della vendetta per l'offese che ci son che l'onore e la gloria: In mansuetudine opera
fatte, o che ci reputiamo fatte . tua perfice, et super hominum gloriam diligeris
Ora chi è veramente distaccato di cuore ( Eccli 3 , 19 ) .
dai beni di questo mondo , e non cerca che Il mansueto è padrone di tutte le sue pas
Dio e la sua volontà , non si turba della per sioni , e le domina , e le ha in pienissima si
dita di cosa alcuna , sian gli averi , sia l'onore , gnoria , perciò egli gode una pace di paradiso
sia pure la vita stessa : perchè sa che tutti in sè stesso , la quale è un saggio di quella
questi beni gli ba da Dio , e che nessuno glieli che gli è promessa nella terra stabile dei vi
può togliere senza suo volere , perocchè neppure venti , dove senza alcun timore di perderla ,
un passero cade in terra senza suo volere : goderà della pace stessa di quel Padre celeste ,
perciò qualunque danno ne possa toccare , se che egli qual figliuolo imitò in terra nella pa
ne passa con mansuetudine senza levarne ru zienza , nella longanimità , nella benignità , con
more , o richiamarsene contro le cause seconde , cui soffre gli uomini che l'offendono ritraendo
ma ripete in cuor suo al suo Dio : si faccia la in sè l'imagine fedele che gliene presentava
vostra volonta : Fiat voluntas tua ... lo stesso suo figlio proprio Gesù . Beati dunque
E fu sì caro a Gesù questa virtù della man . mites, quoniam ipsi possidebunt terram .
suetudine , che se ne fece egli stesso esempio , L. FALCONI BENEF . VATICANO .
1
e si propose a suoi discepoli ad imitare : Di.
scite a me quia mitis sum et humilis corde .
1 IL GUARDIANO
Vedete di fatto mansuetudine e piacevolezza
1 del nostro Maestro e Salvatore : lo mordevano , Del libero pensatore
lo chiamavano samaritano , o indemoniato , e sul letto di morte

l'odiavano si mortalmente fino a macchinar la Moliuntur fraudes contra animas suas.


1 sua morte . Ed egli rispondeva con amorevo Prov . c. I v. 18.
lezza al loro odio , coi benefizii alle loro in VI .
1 giurie e villanie , e guardavasi di aspreggiarli.
Imitando Gesù nella sua mansuetudine , ritrag ( Continuazione Vedi Num . 11 )

il ghiamo in noi un'imagine del suo celeste Padre , All'uopo di formarci la predetta immagine ,
il quale è benigno a tutti , lento alla collera , giova qui addurre uno di cotai fatti nella sua
longanime nel tollerare le ingiurie , è benchè nuda istoria . Mi cade sott'occhio, tra le pagine
offeso di continuo dagli uomini con innumera d'un periodico religioso , tradottovi in lingua .
bili peccati e dispregi , tuttavia egli tace , dis italiana , il breve racconto di quel che accadde
simula , non si vendica , ma li provoca anzi a alla morte di Eugenio Goffart , il quale era
180

stato uno dei fondatori a Liegi dell’empia setta » confermava queste parole . La sorella e il
del libero pensiero . » cognato di lui supplicavano quella donna e
Costui essendosi infermato gravemente , e il custode solidario di lasciar solo il prete
ridotto in istato che il medico suo amico non » col moribondo ; ma non ci fu nè via ne
gli potelte più oltre dissimulare , « volle nel » verso che quelli consentissero .
» giorno innanzi la sua morte (mentrechè il » Un tanto abbominevole litigio al letto del
» guardiano dei Solidarî era non so come uscito ) » morente durava ormai da quindici minuti ,
» libero com'era pienamente dell'intelletto , volle » quando il sacerdote , stomacato di uno scan
gli si chiamasse losto un sacerdote . Il me » dalo così vituperoso , e visto già impossibile
» dico gli propose il signor parroco di s . Ve » il compimento del suo ministero , uscì di quella
» ronica , e l'infermo vi acconsentì . Chiestogli » stanza sciagurata , seco traendo gli altri te
->> poi se lo volesse proprio liberamente, rispose » stimonii trangosciati e frementi.
» per ben due volte : si , si . Vedete dunque » Quindi si fece a insistere presso la cru
» che Goffart volea morire davvero da cristiano . » dele padrona di casa , perchè il lasciasse
» Vi si recò sollecito il buon parroco : ma v rientrar solo appo il morente : lutto fu in
» trovò presso il letto il custode solidario (che » darno. Goffart la pensa come me , ripetea
» da tre dì vegliava su di lui ) avvisato già » colei ; non si confesserà giammai ! no , non
» della chiamata di un prete. V'erano altresì » voglio - E il solidario intostava anch'esso ,
» col medico suddetto alcuni congiunti dell'in » affermando sè avere in mano il testamento
» fermo, e una tal donna , padrona della casa » dell'infermo , con che diseredava la propria
>> in cui Goffart era caduto infermo. famiglia , se un prete fosse entrato a lui
>> Il sacerdote manifesto chi era ; e rivolto » negli ultimi momenti.
» a Goffart: Voi , disse , mi avete testè fatto » Il signor parroco a s . Veronica non pote
» chiamare . Quegli esclama : Ma perchè tanta » dunque rivedere il malato ; e questi poi at
» gente ! Soggiunge il sacerdote: Noi resteremo » territo dalle violenze del suo malaugurato cu
» qui soli . » stode , dimostrò innanzi a lui che non bra
» Allora il solidario , veggendosi sfuggire » mava più di rivedere il prete . Ahi ! sperava
» ormai la preda : Come ! sclamò rivolto al » senza dubbio il misero di rimanere un po
» sacerdote , vorreste voi turbare gli ultimi » a lungo io vita , e poter cogliere un islante
» aneliti di un moribondo ? Chi vi ha fatto » libero per confessarsi. Ma un tale istante
» chiamare ? - L'infe rmo stesso , dice il buon
L'infermo » non gli fu concesso ! ed egli spirò poche
> prete . > ore dopo solto lo sguardo satanico del so
» E l'altro : Ma chi siete voi ? - Son tale , n lidario , che gli restò vicino finchè non vide
» conchiuse quegli , che debbo compiere un uf » compiuto il suo infernale intento ( 1 ) » .
» ficio affidatomi dal signor Goffart – No, no,
VII .
» proruppe la padrona della casa ; Goffart non
» si confesserà, egli la pensa come me, non si
Il narralo avvenimento è in se stesso tale
confesserà; egli la pensa come me, nè si con
» fesserà giammai. - E il solidario di rincalzo : che non ha bisogno di considerazioni per far
» l'infermo non ha mai chiesto di voi. raccapriccio nell'animo del lettore . Ma nondi
» Allora s'intromisero i congiunti e il me meno, per agevol che sia a chiunque il trarne
» dico , asserendo che Goffart avea richiesto
( 1 ) Ho tolto questo racconto dalla versione faltane
» spontaneamente il prete , e che dietro quel
nell’ARALDO CATTOLICO , Bollettino italiano dell'Associa
» desiderio suo liberamente espresso , l'aveano zione callolica di s . Francesco di Sales ec. Bologna
» pregato di venire . L'infermo col suo silenzio 1867, An . IV , num . I , pag . 19 , 20 , 21 .
181

questa o quell'altra riflessione, non sarà vano se stessa e priva della rivelazione ( 1 ) . Nè la
lo stenderne in carta qualcuna delle più oc ragione nè il sapere del libero pensiero gli of
correnti a formare una immagine dello abisso frono un mezzo di altutire il giudicato che sorge
a cui rassomigliare si possa l'anima d'un tal dalla sua stessa coscienza , e nè tampoco glie
moribondo . l'offre la stessa parola rivelata messa a discrezio
Egli è sopraffatto necessariamente dalla ne del suo proprio intendere , o , come dicono ,
memoria di tutti quegli atti pe ' quali si piacque del libero esame . Nella sola fede cattolica egli
nel libero pensiero, e per conseguenza si tra ha una grande e sublime risorsa ; perocchè vi
volse in tutto ciò che vuolsi dalla morale indi ha la misericordia di Dio mossa dal suo pen
pendente . Cotesta memoria o coscienza di sè con timento che seconda il lume della divina grazia
tro sè l'ha ora in una solitudine che nol di sgorgante dal magistero e dall'azione reale
strae per veruno obbietto da quella cruda me del Redentore e Salvatore divino . Vi ha la
moria . Non v'ha interposti di sorta alcuna tra grazia dei sacramenti, che gli allarga il cuore
lui e i suoi peccati . Nel corso della vita al alla penitenza finale , e gliel sottrae dall'incubo
corto avrà egli soventi volte potuto dire : il di tante colpe ond'è presa di sbigottimento la
mio peccato è contro me sempre. Ma potette sua coscienza .
dissimulare o deludere cotai pensieri per molte E quindi , esclamando egli : abbi di me
guise di distrazione . Però nol può più quivi, pietà , o Dio, secondo la tua grande misericor
al fine vita . Quivi è necessitato di sentire e dia , e secondo la moltitudine delle tue mise
conoscere tutto il peso e l'orrore della sua razioni cancella la mia iniquità, per la gran
iniquità : iniquitatem meam ego cognosco , e dignità che incontanente lo assicura del suo
per conseguente il suo peccato gli sta contro destino , egli entra in una pia confidenza che
con una fierezza indicibile : et peccatum meum gli addolcisce la morte ; guarda allorno gli
contra me est. aspetti religiosi che lo confortano , accompa
Che farà egli pertanto ? Se non è abbrutito gnandolo tra il dolore e il gaudio sino al punto
nel modo di quella peggior classe di liberi pen che segna il confine dell'altra vita ; e di quivi
satori , della quale toccammo di sopra ; se la il suo transito è come di un fanciullo che si
coscienza di uomo e di cristiano gli si è levata addormenta fra armoniosi suoni .
incontro siffattamente , sia stato pure il più Un si bel morire avrebbe fatto il misero
fiero cullore di razionalismo, o panteista come Goffart, se fosse rimasto libero tra le braccia
lo Schelling, o scettico come il Jouffroy , ora del sacerdote e de' suoi cari congiunti . Ma
(come scrisse quest'ultimo) nulla sa ; è vuoto , pensiamone tutto il contrapposto, in quel modo
agitato , privo di lume , orbo ed irrequieto , / generico che ritrae dal vario morire in quella
laddove no ' l soccorra quel catechismo che disperata forma di quanti soggiaccion al fiero
sviluppa e scioglie tutte le grandi questioni , impegno della rea setta che manda il suo
le quali possono interessare l ' uomo ( 1 ) : e guardiano. Eccovi lo infelice in condizione
e collo Schelling è costrelto di confessare che che non possa o non osi , essendovi il guar
l'umana ragione travia sempre abbandonata a diano , manifestare o adempiere il desio sortogli

in cuore conforme al bisogno potente che egli


(1 ) Son note le conclusioni del Jouffroy. Vedi Nou
veaux mélanges etc. di questo desolato filosofo della ha de conforti religiosi . Oh che inferno ! Oh
scuola scettica .
Le sentenze in cui tocca de' suoi disinganni sul ( 1 ) Con parecchie altre belle sentenze del suo testa
conto della filosofia sono piene di tale evidenza , che tosto mento filosofico scritto, pria di morire, nel 1854.
se ne ravvisa la persuasione profonda della nullità di La medesima sentenza surriferita è stata in fin dei
tutti i sistemi filosofici al paragoue d' una sola pagina conti di molti altri teisti e razionalisti celebri del pre
del Catechismo. sente e del passato secolo.
182 -

stato , che in pochi momenti rovescia sull'anima dov'era il poverello Lapo , che lui , digiuno in tutta
desolata tutti i dolori e gli strazi che si pos la giornata, ristorò di poco pane e d'acqua. Dante ,
rassegnato alle sue miserie , fece allora la seguente
sono immaginare ! In quella gran lotta o con
meditazione:
flitto della coscienza cristiana contro un im

pedimento di cotesta sorte , che può fare il


Bello anch'esso il patir ! La rimembranza
misero moribondo , se non che soccombere ai
Di questa notte in spirito ci porti
rimorsi e all’onte di settario , che ora ravvisa
Là've per dare eterna vita ai morti
in tutta la loro spietata crudezza ? E le altre L'Eterno si vestia mortal sembianza .
sue colpe gli si raddoppian di peso sotto il
Ivi l'amor , la fede e la speranza
laccio in cui egli stesso annodossi per mol
Sono all'uman dolor veri conforti.
tiplicarle .
Oh che inferno ! La selta che il trasse a Chi più soffrì di Quei, che i cieli ha sporti?
Egli umilia cosi nostra arroganza .
perdizione è là , rappresentata , attiva per un
Oh fortunato chi suo gaudio trova
suo guardiano , che esercita sul miserabile adepto
Immolando al Signor della natura
l'ultimo e più crudo impero che gli comanda
(Olocausto sublime !) i guai che prova !
di rinnegare fin la speranza, e fin il desiderio
Salendo al Creator la creatura
della speranza o a dir meglio della certezza del
Per via siffatta , sente in guisa nuova
suo destino eterno , per isprofondarsi nel nulla,
Che'l maggior bene in terra è la sventura .
per pietrificare la sua anima e smorzare la luce 1
di quella immortale esistenza che la morte gli
GIORNALISMO
fa più evidente .
Supponiamo avvinto all'atroce setla un De Si è detto , così ricorda il Times , che la qui
Filippi, a cui avvenga di morire in luogo ove gli stione romana non poteva sciogliersi che con l'abo
tocchi di avere il guardiano, e di averlo molto lizione del potere temporale del Papa , o con lo
smembramento del regno d'Italia . Oggi però ( a .
più fiero, sapendosi un solidario di tanto nome
giudizio del citato giornale ) è a temersi invece
disporsi a ravvedimento . Ecco lo stato mor che si verifichi la seconda soluzione.
tale d’un uomo , il quale avendo (per qualsi
voglia intenzione) insegnato che la schiatta 1
Scrive l'Opinione che « la logica del Dirillo
umana è trasformazione di scimmia , sia co
( giornale della democrazia italiana ) è inesorabile .
stretto dal guardiano a morire da bruto, quando Erasi chiesto : Se l'uso de' mezzi morali fosse
per l'appressarsi della stessa morte gli è sneb condannato, qual allro ora vi sarebbe che la for
biato lo intelletto in modo da non potere nè za ? Ed esso risponde che rinunciare alla forza
voler morire da bruto . La immaginazione non significa rinunciare a Roma. Dunque, secondo il
arriva a formarsi un concetto di ciò che strazii Dirillo, Roma non potrassi avere che con la vio

l'anima sciagurata in congiuntura sì orrenda lenza e con la guerra alla Francia . Se il Diritto
e atroce , e sopra ogni altra più disperata. non trova altra via per andare a Roma , non ci
va di sicuro . Non è la politica del Diritto che pos
(Continua )"
PROF . MELCHIORE GALEOTTI sa condurre i democratici italiani a Roma , appunto
perchè non conosce altro mezzo che la forza. »
Così sentenzia l' Opinione , la quale crede che
LA NOTTE DEL SANTO NATALE unicamente la politica de ' mezzi morali sia quella
che possa condurre a Roma . Ma il Diritlo Calto
In uno degli episodii del poema intitolato il lico le dice che « a Roma non si va che in pel
Dante si narra che nella notte del 24 al 25 di- legrinaggio, e se l'Italia vuol farsi pellegrina , si
cembre 1302, vigilia del Santo Natale , Dante Ali- | provi, e forse riuscirà; peraltro non si lusinghi
ghieri bandito dalla patria ricoverò in una grotta , di far come il diavolo , perchè le si potrebbe strap
183

pare il mantello di romeo e allora si vedrebbe Roma papale , vivissimi applausi cuoprirono le voci
ro la coda e le zampe di caprone. » di quell' oratore che espresse un sentimento di
affetto e di riverenza verso Roma papale . Gli stes
Da più giorni « i poco onorevoli ( Deputati si nemici del Papato nel Corpo legislativo magni
del Parlamento italiano , così scrive l'Armonia ) ficarono, contrastandola , la grandezza di Roma
cincischiano di Roma . Ma nella tornata del 12 i papale .
Deputali Alfieri e Berti , benchè rivoluzionarii , dis - » Nel Parlamento italiano poi non è sorto al
sero non poche verità . L'Allieri affermò che « la cuno a parlare in difesa di Roma papale ; ma al
italiana politica interna cammina sopra una meno duecento fiate al giorno le istoriate pareti
lama di collello » e che « a Roma non si deve della sala dei Cinquecento risuonano della solen
andare che col beneplacilo di tutti i cattolici . » ne parola Roma . E quei medesimi che pensa
Il Berti poi , in mezzo ai molti spropositi , che sve vano lieve la quistione romana , caduto il prestigio
sciò , pronunziò una sentenza , che condanna so della Roma dei Pontefici , e moribondo il Papato ,
lennemente tutti gli alti compiuti in Italia dalla han dovuto accorgersi che Roma papale serba an
rivoluzione . Egli disse che « per quanto sia 10 cora tanta potenza da fare impallidire i suoi ne
bile una causa , essa non deve esser difesa che mici, da riempire di sè tutto il mondo, da com
dal governo legittimo , e qualunque fatto compiu muovere pei suoi casi tutta l'Europa . I nemici di
to da un governo ex lege è un atto di rivolta . » Ruma papale , nelle discussioni che ne fanno alle
Ognun vede che la sua sentenza condanna così Camere di Fireze , vorrebbero mostrarsi giganti,
anche la spedizione di Marsala e tutte le altre ri ma si rivelano pigmei : essi si contraddicono ad
volture , che produssero i fatti compiuti, onde ri- ogni ora , si umiliano; e le loro contraddizioni ed
sulto la povera unità d'Italia . Finalmente lo stes umiliazioni sublimano sempre più il principio da
so Berti pronunziò , nel terminare il suo discorso , essi puerilmente combattuto , e Roma papale esce
una verità sacrosanta , affermando che a non si vittoriosa dal Parlamento italiano , non men che
potrà mai governare uno stato di cattolici , se non dal francese . Nel suo discorso del 5 corrente , il
si prendono per base i loro sentimenti cattolici Menabrea disse : che a il Capo Supremo della
e i dettami della loro fede. » Queste confessioni Chiesa Cattolica non può avere altra sede che
però non sono punto dissimili da quella che Ovi Roma, perchè là é l'origine del caltolicismo
dio pone ia bocca a Medea: Video meliora, pro e là vi sono tulle le sue tradizioni, » Il Mena
boque , deteriora sequor. Nulla ciò di manco , ci brea disse ciò dopo aver dichiarato Roma indi
piace notarle come indizio , se non altro , che il spensabile all'Italia , non altrimenti che Parigi alla
buon senso comincia a farsi strada fra quelli ezian - Francia. Con tali dichiarazioni , il Menabrea si re
dio che finora sostenpero che il camminare a con puta forse un buon politico ed un buon cattolico .
trosenso è il privilegio delle nuove idee, su cui Che sia un pessimo politico , lo ha dichiarato Du
fondasi l'odierno progresso . pin nel Senato di Francia coll'espressione : a Roma
é grande, ma non lanto da poler contenere due
Nella tornata del dieci corrente ( così scrive distinte sovranità , il Capo della Religione cat
la Libertà caltolica ) alla Camera dei deputati in tolica ed il Re d'Italia » . Che il Menabrea

Firenze , l'onorevole Civinini fece una saggia 03 non sia un buon cattolico , lo ha dichiarato la
servazione . Egli disse : « Parlando sempre di pe Pall mall Gazelle , giornale protestante di Lon
ricoli per l'unità d'Italia , si viene ad afferma - dra , la quale così dalla forza della logica è co
re che lo sfacimento del Regno italiano non sa stretla a parlare di Roma papale , della quale in
rebbe un assurdo impossibile , » E la Camera con degnamente discorrono i pretesi cattolici del Go.
approvazioni fece eco alia savia osservazione . Or verno e della Camera di Firenze :
valendoci della stessa sentenza del Civipini ap » Che dobbiamo noi pensare della città di Ro
plaudita dalla Camera , diciamo : Parlandosi sempre ma? Non comprendo ( dice la londilese effemeride )
di Roma e del Papalo , si viene a riconoscere la come gli italiani possano rivendicarla con giusti
grandezza di Roma e del Papato . Nel Parlamento zia . Ricordandomi la parte che essa ha sempre rap
francese le recenti discussioni furono intorno a presentata , la sua era di conquiste senza pari ,
184

il dominio più sorprendente ancora che ha eser sferire la Corte papale in qualche isola del Medi
citato sullo spirito umano , sono tratto a consi terrarieo ; ma questa sarebbe pena perduta, a me
derar Roma come proprietà comune della cristia no che fosse possibile trasferirvi insieme le grandi
nità , anzichè come dominio d'uno Stato qualunque. memorie che rendono Roma non meno necessaria
► Questa città divide col cristianesimo il me ai cattolici che uno de' suoi dogmi . Espulso da
rito di essere stata la forma de' tempi moderni ... Roma , il Papa non saprebbesi considerare che
Se non vi fosse stata una Roma vivenle per or come esiliato .
ganizzare, mantenere e diffondere il cristianesimo » La quistione romana non concerne i soli
e per salvare una parte considerevole della civi italiani o le grandi potenze cattoliche; interessa
lizzazione sotto l'egida del rispetto profondo che tutta la cristianità . Per riguardo ai molti loro sud
essa ispirava , molti secoli sarebbero stati neces diti cattolici , mi pare che l'Inghilterra , la Russia,
sarî all'Europa per rialzarsi dalla caduta dell’Im la Prussia , come la Francia , la Spagna e l'Austria ,
pero . Per queste ragioni e altre simili tutta l'Eu abbiano diritto di prendere parte alla soluzione .
ropa può con diritto reclamare la sua parte in È mestieri eleggere fra i duecento milioni , pei qua
Roma , e l'Italia non ha titoli per contestare que li un Papa indipendente a Roma è assolutamente
sto diritto . necessario e i venticinque milioni pei quali l'ac
» La città dei Cesari non è per gli italiani quisto di Roma col Papa o senza il Papa è si po
quello che Atene era pe ' greci od è Parigi pe' fran co necessario come lo è Gibilterra alla Spagna .
cesi . Se non limitiamo il cerchio , di cui è il cen
tro , al contorno delle sue mura , non è l'Italia , Il Siècle , organo democratico per eccellenza,
ma il mondo intiero che essa abbraccia ; perchè propugnatore ardentissimo diqualunque progresso
le tradizioni e le memorie che consacrano questa della miscredenza e del libero pensiero, special
città o sono vigorosamente localizzate o appar mente per ciò che risguarda le nuove idee della
tengono al genere umano . Molte nazioni banno demagogia italiana , avendo falte le più serie me
fatto parte di Roma , mai Roma non fu parte di ditazioni sulla così detta romana quistione , ha
una nazione ; essa non depose mai il suo manto finalmente conchiuso che « o con Roma o senza
imperiale . Roma l'Italia non sarà più forte di quel che
» Quanto alla necessità invocata dagli italiani ella è . » Se dunque Roma non giova nulla a
di posseder questa capitale antica, io non la vedo . crescere la fortezza della Italia , perchè cerluni si
ostinano a volere che l'Italia s'impadronisca di
Roma non costituisce nè il porto , nè l'arsenale,
nè l'università , nè il centro letterario d'Italia ; Roma, appunto perchè così l'Italia sarebbe più

non taglia in due la Penisola. Il Papato è la sola forte ? Gli è questo unicamente un prelesto. Il
cosa vivente a Roma , toglietelo a lei , e ben pre vero motivo della usurpatrice cospirazione è ma
slo non sarà che un ammasso di rovine , come liziosamente dissimulato; ma ciò che in altre parti
Babilonia .... d'Italia è intervenuto e tuttavia interviene, lo ri
» Avvi altresì a dire qualche cosa del poter vela anco ai meno veggenti . Ai gridatori di Roma
temporale del Papa . Finchè vi saranno cattolici capitale d ' Italia a le romane opulenze invito
romani, e ve n'ha centinaia di milioni, fa d'uopo fanno. » Sono essi Arpie, che dopo il pasto han
che siavi un Papa ; e finchè vi sarà un Papa , è più fame
più fame che
che pria
pria ,, e cercano per ogni guisa a
portare la loro voracità insaziabile anche sulle
essenziale che sia un principe indipendente, cioè
sovrano . romane opulenze. Ecco tutto !
» Si supponga che il Papa sia cacciato da Ro
ma ; egli dovrà mettersi sotlo la protezione d'un A proposito del discorso pronunciato il 5 di
altro sovrano, e allora questi diverrà più o meno , cembre dal Rouher ministro di Stato innanzi al
secondo il temperamento di ciascun Pontefice, il Corpo legislativo di Francia, il Daily Telegraph
sovrano di tutti i cattolici . Uva tale situazione dice che « questo discorso è semplicemente il non
1
sarebbe a' nostri di più intollerabile di quella che possumus papale tradotto in francese. Pochi si
fece ai Papi la residenza ad Avignone e diede luo aspettavano questo risultato . I successori di Ca
go al graude scisma . Vero è che si potrebbe tra vour sono stati delusi da una diplomazia più abile
185

della loro . L'Italia credeva aver pagato sinora nei suoi scritti il valente storico non cessa di
abbastanza caro il diritto di andare a Roma . Sem smascherare le mire seltarie . E qual cattolico non
bra però che siasi in ganpata ne'suoi calcoli e nelle divide con esso lui gli stessi sentimenti , le stesse
sue speranze . apprensioni per la comune causa della Chiesa e
della Religione nostra santissima?
Gli eretici in Italia

L'egregio cavaliere Cesare Cantù , nella di


CRONACA
spensa 24 della commendevole sua opera in corso
Gli eretici in Italia , così bellamente scrive della ROMA 19 Dicembre.
legge 15 agosto 1867 .
Il Corpo legislativo francese ha dichiarato
» Mentre scrivo vien ratificata una legge di
passione e di guerra per dilapidare la Chiesa , la innanzi a lutto il mondo che la Francia è la
sciando senza risposta le lezioni del passato e le nazione primogenita della Chiesa e ch'ella non
interrogazioni dell'avvenire, a cui legheremo tan intende a verun patto rinunziare a questo pri
ti errori , tanti rimpianti ; suonano i gemiti di mi vilegio , ch'è la sua forza e la sua gloria . La
gliaia di anacoreti e monache , cacciati dagli asili , Francia di Voltaire è scomparsa . Ed è il Siècle ,
dove erano formati all'amor del prossimo ed al democratico sangue puro , che lo ci dice . « Cre
l'energica sommessione al voler di Dio , e che ,
devamo (son sue parole) averla finita col fa
esposti a vera fame, ispirano compassione fin ai natismo ( si sa che i miscredenti chiamano fa
loro nemici , che crederebbero viltà l'ostinarsi ad
natismo la religione , qualunque essa pur siasi ) ,
in giuriarli; suonano gridi dal Parlamento che « ri
la Francia di Voltaire ( che in una sfacciatis
tirati i francesi da Roma omai i preti possono
sima merelrice adorò la Dea Ragione ! ) se avea
prendersi a calci ; » suonano i proclami dei co
mitati che, spinti dal gran rivoluzionario , prepa sensi di disprezzo , gli avea per questo fana
rano armi , prestiti , mine contro Roma, non dis tismo, che ora sorge a dar legge a noi... Siamo
simulando che con ciò si dee scassinare l'ordina oppressi dalla tristezza. • Si la tristezza della
mento cattolico . incredulità è il più grande elogio , anzi il pre
» Se i protestanti sostengono il Pontefice, se mio più singolare , che il Corpo legislativo po
egli è una forza con cui le forze devono lottare , teva desiderare per la grandezza della nazione
gli e perchè il popolo è ben lontano dall'averlo da lui rappresentata .
abbandonato . Altrove dinastie spariscono alle tra Daremo pertanto un brevissimo sunto della
me d'un ministro o d'un cospiralore ; al compa
sessione del 6 dicembre , in cui pronunciavasi
rire dell'oro o delle camice rosse sfasciansi gli
nel più solenne modo la irrevocabile volontà
eserciti, spergiurano gl'impiegati . Qui non avven
della Francia .
ne . Ma se Dio vorrà non esista più un popolo ,
a governare il quale basti un prete setiza spada , Adolfo Thiers , il quale incominciò la sua
che annunzia la pace e non vuol mai guerra ; dove Histoire de la Révolution con l' apologia dei
non si cambiò dinastia da xviii secoli ; dove ogni principii del 1789 ed ha finito col compren
lingua ha collegi e rappresentanti e tribunali ; dove dere che l'Europa , camminando con questi
è l'asilo comune dei perseguitati , la scuola degli principii ed osteggiando il Papato , cammina
artisti edeglieruditi; dove stanno gliarchivi del ve
verso l'abisso , avea già falla al Corpo legisla
la civiltà , che di qui fu inviata e protetta in tutto tivo una dichiarazione , cui risposero i plausi
il mondo; dov'è una quiete che ripugna, un si di tutta la Francia e di tutta la cristianità .
lepzio che mortifica il convulsivo romore delle al
Essa dichiarazione , in cui l'óratore vuole in sè
tre geoti ; se si avvererà la profezia che il demo
nio prevalga ai santi, il pericolo sarà dei cattolici , personificare la Francia , è la seguente .
» lo , confidando nella potenza della fran
non del Cattolicismo ; e ai paurosi suonerà la pa
chezza , direi all ' Italia : Voi non avete voluto
rola : « Di poca fede, che dubiti ? »
Siccome già in pubblico Parlamento , così ora mai comprendermi; ebbene ! oggi ve lo dico chia
186

ramente : In nessun caso io abbandonerò il Papa nari non è quistione di distinzioni fra il po
a voi : (Benissimo ! Benissimo !) Che io sia a tere temporale e lo spirituale. Ciò che si vuole
Roma , a Civitavecchia o anche a Tolone , poco è la caduta del Papato , l'inaugurazione d'una
importa ; abbiatevi per certo che in nessun caso, nuova religione ( quella della Dea Ragione ,
nè co' mezzi morali , nè co ' mezzi immorali , come predica Garibaldi e Mazzini); tutta questa
(si ride ) voi non avrete Roma ... Abbandoneremo logomachia rivoluzionaria ricorda i tempi più
all'Italia lo Stato Pontificio ? Che ? La Fran . dolorosi della Francia (i tempi, in cui si pro
cia così potente , cosi fiera, abbandonerebbe in clamò l'Ateismo ! ) ... È necessario che l'Eu
tal guisa tutte le sue posizioni che il proprio ropa , che la Francia sappiano che cosa è questa
onore vuole ch'ella conservi ? ( No ! no !) No , ina rivoluzione; è d'uopo svelare siffatte ignominie ,
tale condizione la Francia NON PUO ' ab onde non rimanga nelle coscienze non so quali

bandonare il Papa ... Io direi dunque all'Italia : nascondigli da servire di rifugio a simili teo
lo non posso abbandonarvi il mio onore... » rie ! ) ( Benissimo ! Benissimo !)
( Movimento prolungato ; applausi . ) Il ministeriale oratore prova che la « Con
Ciò premesso , eccoci alla seduta de ! 5 . venzione del 15 settembre 1864 ha cancel
Il Barone Girolamo David ragiona della lato il voto del Parlamento italiano del 1861. »
Convenzione del 15 settembre e si unisce a ( Benissimo !) Il qual volo , come tutti sanno ,
coloro che ringraziano il Governo di avere in stabiliva Roma come capitale del nuovo regno
vialo truppe a Roma contra un altacco esterno d'Italia .
e per assicurare il rispetto della Convenzione Indi, venuto al fatto della recente spedi
medesima. ( Benissimo ! Benissimo!) Indi – egli zione francese , soggiunge :
dice : « lo non dimentico il dilemma della Op
« L'Italia avea preso un'offensiva riprove posizione : 0 abbandonare il potere tempo
vole verso un piccolo Stato , cui si era impe- rale , o raffermarlo restituendo al Papa le pro
gnata a difendere, e mancava alla riconoscenza vince che gli furono rapite . Nè dimentico l'ar
ch'ella dee alla Francia . Aggressiva da un gomento del signor Thiers: Il Papa ha bisogno
lato , ingrata dall'altro; ecco ciò che fu l'Italia . di Roma per continuare ad esercitare la sua
( Nuove approvazioni.) autorità di Pontefice; l'Italia vuol prendere
L'oratore poi parla della commedia combi- Roma; che ſarà il Governo francese fra queste
nata dal Governo italiano con Garibaldi , del due Potenze rivali ? lo rispondo : Le truppe
l'arresto di questo generale bizzarro , che si francesi resteranno a Roma fino a che la si
tiene in serbo per le agitazioni politiche , e curezza del Papa renderà necessaria la loro pre
conchiude ringraziando novellamente il Governo senza ; e con la parola sicurezza il Governo
della spedizione di Roma , ch'è una spedizione pon intende dire solamente la calma materiale ,
contra i rivoluzionari interni ed esterni . ( Forte intende parlare di guarentigie serie date dall'Ita
movimento di approvazione ; applausi su gran lia , dopo i disinganni che abbiamo provato . ( Viva
numero di banchi . ) approvazione)... Noi dichiariamo che L'ITALIA
Il pensiero della nazionale Rappresentanza NON S'IMPADRONIRA ' MAI DI ROMA . ( Vivo
si è manifestato in guisa da non lasciar più movimento ed applausi prolungati) . La nazione
alcun dubbio sulla volontà della Francia . Ma francese non sopporterà giammai una tale vio
qual è il pensiero del Governo ? Lo rivela il lenza falta al suo onore , fatta alla cattolicità .
Ministro di Stato Rouher . Egli , anzi tutto , (Nuova e viva approvazione) Ella domanderà
pone in piena luce il carattere , la importanza all'Italia la rigorosa ed energica esecuzione della
e lo scopo della rivoluzione , che minacciò Roma ; Convenzione di settembre ; se no , vi supplirà
dimostra cioè che « la dottrina dei rivoluzio- ella stessa . È ciò chiaro ? » (Nuovi applausi) ...
- 187

Il Santo Padre ha ragione a diffidar dell'Italia . branco di traviata plebaglia . I 238 sono la Fran
Essa gli ha versato il calice fino alla feccia , cia , i 17 sono le bettole. »
e ci vorrà del tempo prima che la fiducia e E il Siècle ( che , a parere del Pays, non
la serenità ricompariscano a Roma. Infrattanto , si piace di stare in chiesa co'santi, ma in ta
l'Italia dovrà fedelmente rispettare i limiti del verna co’ghiottoni , secondo la frase dantesca )
territorio pontificio, e lealmente eseguire la Con non sa proprio trovar più requie perchè la de.
venzione del 15 settembre . ( Benissimo ! Be mocratica politica delle bettole ha dato sì gran
nissimo!) ... Ecco i nostri progetti dichiarati . de tracollo . Esso va pietosamente gridando at
Non permetteremo che la violenza s'interponga torno « di non conoscer nulla di più affliggen
tra la Francia , Roma e l'Italia ; e se l ' Italia v te e di più doloroso che il procedimento e
marciasse contro Roma , troverebbe di . nuovo o singolarmente la conchiusione del discorso
la Francia sul suo cammino . ( Benissimo! Be del Rouber . » Abi sventura ! svenlura! sven

nissimo! Applausi.) ... Si Si domandavano spie-


spie tura ! Nulla di più affliggente, nulla di più do
gazioni leali sulla nostra condotta , sulla nostra loroso ! E lo stesso dicono pure parecchi gior
politica ; noi le abbiam date . Siamo noi ora pali , organi della rivoluzione e della miscre
piena comunanza d'idee? Ebbene! questo accor denza in Italia , i quali caninamente latrando,
do si traduca nel vostro voto , in un voto una. graffiano, scuoiano ed isquatrano il buon senso ,
nime di fiducia. Non divisione , non scissura l'onor nazionale , la carità del natio loco .
nella maggioranza . Restiamo uniti e compatti ; La Presse, per lo contrario , rallegrasi che
perchè in ciò sta la nostra polenza . Badate ! « i sentimenti vaghi si sono determinati , si
la rivoluzione veglia sempre, cercando ove pos sono raffermate le convinzioni , le ambiguità so
sa farsi la breccia . Ristringete i vostri legami , no svanile , dov'era incertezza ora stanno di
confondele i vostri voti ; il Governo vi ha chiarazioni ricise , e questi sono atti di un pe
dello con franchezza i suoi atti , i suoi pro gno, che interessa l'onore . » E la France anche

gelli , la sua politica . Potreste voi dubitarne essa si congratula che « dopo le dichiarazioni
ancora quando avete in pegno la vittoria didi so del
no Rouber
im , e , ile
, i dubbî mp incertezzepe, i smalintesi
!
po
ss os r emp
Mentaoa e la nostra bandiera , che sventola ib si r
il bi e
li
sulle mura di Civitavecchia ? (Calorosa appro D'ora in poi ila quistione romana è risoluta ! »
vazione, applausi prolungati .) La Patrie nelle assicurazioni del Rouher vede
Berryer , nome di una intelligenza ch ' è in un legame , che unisce più strettamente il Go
vidiato ornamento della Francia , dichiara che verno e la nazione ; e vi vede ancora che « il
la manifestazione del Rouher è un fatto im Governo si è così sciolto dalle incertezze , che

menso, del cuigrido sarà piena l'Europa; e 238 il conflitto quotidiano delle più contraddittorie
voti contra 17 approvarono quella manifesta- opinioni faceva pesare sulla situazione . »
zione , in cui si riassumono tutte le più glorio Rimane però sempre un sollievo per certi
se istoriche reminiscenze della Francia . pusilli di mente ; e questo è quel balocco im
Il Pays su questo proposito dice che « 238 pastato de' principii dell ' 89. Esso è larghissi
voti contro 17 hanno dato il giudizio fra la ma speranza per una rivincita . Noi su ciò nulla
politica de garibaldini di Parigi e quella della diciamo , perchè nulla intendiamo di que'prin
nazione francese. Quei 238 voti , fra i quali cipii , ma il Temps, che crede saperne più che
son quei di Berryer e di Thiers , rappresentano altri , avverte che « la Francia dell ' 89 è morta .
i sentimenti religiosi , conservatori emonarchici È chiaro? disse il Rouher . Sì , è chiaro, anzi
della Francia , ei 17 rappresentano un avanzo chiarissimo ! »
di sansimonisti, di socialisti , di atei , di liberi In cotale stato di cose , que' signori , che si
pensatori , schiavi più che guidalori di qualche chiamano deputati della democrazia italiana ,
188

non hanno altro a far meglio che imitare l'esem gloria che ne ritraggono . Il ragionamento fu bello
pio del Civinini, cioè di passare dalla sinistra per pregi di eloquenza, pieno di erudizione e ol
alla destra , e in questa coraggiosa evoluzione tremodo dilettevole.

dimenticare per sempre certe utopie, perchè,


siccome lor dice la France, sono « impossibili Siamo dolenti di annunziare la morte del Car
e impossibili per sempre ! dinale Giuseppe Ugolini, Primo Diacono di s . Ma
ria in Via Lata, avvenuta il 19 del correnle tra
i conforti della nostra sanla Religione.
La Sagra Congregazione dell' Indice con de L'Illustre Porporato pacque in Macerala a dì 6
creto del 2 dicembre ha condannato e proibito gennaio 1783. Dopo aver sostenute diverse ca
le seguenti Opere: riche ed uflici nella Prelatura, la sa . me. di Gre
Le mie preghiere , per cura di Monsignor gorio XVI , vel Concistoro dei 12 febbraio 1838 ,
Pietro Bignami Canonico Onorario della Chiesa Mi lo creò e pubblicò Cardinale Diacono di Santa
lanese . Milano, 1866. Decret. dici 16 Ap. 1867 . Romana Chiesa , assegnandogli la Diacovia di
Biblioteca utile , Storia Generale delle storie , S. Maria in Cosinedin , che ritenne in Commenda
di Gabriele Rosa . Milano , 1865. Decr . 2. De allorchè, come Primo Diacono, passò a quella di
cembris 1867 . s . Maria in Via Lala .
Le Jésuite, par l'Abbé... Auteur du Maudit
et de la Religieuse. Paris , 1865. Decr. eod . Il giorno 6 del corrente mese alle 3 e mezzo
El Espiritu del Evangelio comparado con pomeridiane dopo breve malattia , munito dei con
las pralicas de la Iglesia Catolica por Juan forti di nostra s . Religione volò agli elerni riposi
Francisco La - Riva. Lima, Imprenta nacional por Monsignor Modesto Contralto Vescovo amatissi
M. Villarreal 1867. Decr . cod . mo della Diocesi d'Acqui. Quest' illustre Prelato
Lamentations, par Pierre Augustin Métay Cul avea sortito i suoi natali a Bagnasco, Diocesi di
tivateur Français. Gênes, Imprimerie de Jacques Mondovì, il 3 aprile del 1798. Fu eletto Vesco .
Caorsi 1867. Decr . S. off. Fer. IV 31 Jul. 1867 . vo della Chiesa Acquese addì 21 novembre del
Rapports merveilleur de M. Cahanille ...
1836 , e venne consacralo il 2 di aprile del 1837 .
avec le monde surnalurel, par M. l'abbé M. I. C. Per oltre a sei lustri governò con saviezza e zelo
Thorey prêtre du Diocèse de Sens. Paris, 1866 . da apostolo la dilelta greggia alle sue cure alli
Decr. S. Off. Fer . IV. 22 Augusti 1867. Auctor data . Intento solo alla maggior gloria di Dio ed
laudabiliter se subjecit et opus reprobavit. al bene delle anime, promosse alacremente il culto
Saggio di preghiere per la Chiesa cattolica e il decoro della casa divina, e diè opera inde
apostolica ilaliana , a cura della Società pazio ſessa a far rifiorire la sua mistica vigna delle vir
pale emancipatrice e di mutuo soccorso del sa tù più elelle . Pieno di carità per tutti , massime
cerdozio italiano. Napoli , Stabilimento tipografico per gl'indigenti, si fe' occhio al cieco , orecchio
Perrotti, 1866. Decr. S. officii Feria IV die al sordo , favella al muto , mano allo storpio e pie
29 Augusti 1867 .
de al zoppo. In ogni tempo protesse con amore
la vedova ed il pupillo ; e nel seno ai poverelli
Domenica 15 Decembre gli Accademici Tibe godè sempre di effondere le proprie sostanze . Tutti
gli orfani e i tapini inconsolabilmento ora pian
rini tennero solenne tornata . Il chiarissimo Cav .
Gaspare Servi lesse una dissertazione che in titolo govo in Lui la perdita amara d'un pio Patrono ,
« Le Arli e la Rcliyione . » Dimostrò con sode d'un tenerissimo Padre . La cillà regina del Mon
ferrato ha ben larga cagione di duolo nella morte
e chiare ragioni come il cristianesimo sia vita
acerba d'un sì caro e venerando Pastore . Sia pace
delle arti belle non solamente pel senso estetico
che tolgono dalla sua ispirazione , sibbene ancora e requie sempiterna all'anima generosa d'un sì
egregio Pontefice, la cui memoria sarà in bene
pel graude vantaggio che recano per essa al co
dizione presso i posteri . ( Stend . Calt.)
mune degli uomini pel vivo magistero della mo
ralità , e in particolare agli stessi artisti per la
- 189

Nel Journal de Bruxelles troviamo la varra un coro di 300 alunni de' varii licei , diretti da
zione dei funerali di S. E. il Cardiuale Arcive un valente maestro di musica , allietava il devoto
scovo di Malines. La funebre cerimonia ebbe luogo convegno . Monsignor Maret , vescovo di Susa ,
la mattina del 10 corrente nella Chiesa metropo decano della facoltà Teologica , e monsignor Ba
litana di Saint -Robaut a Malines con grandissima gnet, vescovo di Parium , molti dottori di Teo
solennità . Questa pia cerimonia aveva attirato logia , e curati della citlà sedevano col numeroso
una moltitudine immensa da tutti i punti del clero nel coro . Vi assistevano pure da un 3 0 4
paese . A formare il corteggio presero parle un mila persone , la più parte professori ed allievi.
baltaglione d'eletta ed un battaglione del reggi Facevano corona al ministro della pubblica istru
mento dei carabinieri che giunsero da Brusselles zione vari senatori, consiglieri di Stato , rettori
per concorrere colla guarnigione di Malines a ren d'accademie , decani di diverse facoltà scientifiche,
dere gli estremi onori al Cardinale nella sua tri e i rappresentanti dei molti istituti , collegi e mu
plice qualità di principe della Chiesa, di primate sei della città : i presidi dei licei e membri del
del Belgio e di gran Cordone dell'ordine di Leo l'università non mancarono di intervenire ad una
poldo . I due battaglioni di carabinieri erano ac festa scolaresca cotanto imponente, e che lascerà
compagnati dalla musica del reggimento . Le truppe profonde rimembranze in coloro che vi banno as
che hanno fatto il servigio , si componevano di sistito .
quattro batterie d'artiglieria a cavallo , d'un bat Terminata la s . Messa, l'abate Freppel, deca
taglione del reggimento dei grapattieri della guar no di s . Genovieffa e professore della facoltà di
nigione di Brusselles , d'un battaglione del reg- Teologia , sali la cattedra , e vi pronunziò un com
gimento dei carabinieri della medesima guarni movente e forbito discorso , prendendo a dimostra
gione , d'un altro battaglione di quest'ultimo reg re come le scienze umane conducono alla religio
gimento in guarnigione alla Sede arcivescovile . ne , e questa corona le scienze umane . Al quale
lotervennero deputazioni di preti , di religiosi , discorso tenne dietro altra eloquente allocuzione
di laici , molti senatori , rappresentanti ed uomini dell'arcivescovo di Parigi , che seppe improvvi
appartenenti alle diverse classi della società , della sare, e guadagnare in pari tempo gli animi degli
magistratura , del tribunale , ecc . il corpo dei pro astanti che tutti rispettosamente s'iochinarono a
essori dell'Università cattolica di Lovanio in toga , riceverne la pastorale benedizione .
la società degli antichi studenti dell'Università ;
il comitalo centrale del Congresso ; tulle le am
Munito dei conforti di nostra santa Religione ,
ministrazioni pubbliche di Malines , il consiglio
nella notte del 10 decorso novembre , cessava di
Comunale ecc . Il Re e la Regina , non che S. A. R.
vivere in Macarscka Monsignor Vincenzo Cima ,
il conte di Fiandra , si sono fatti rappresentare
che nato in Tragur , diocesi di Spalato , il 31
dai personaggi di corte ; l'episcopato belga fu rap
agosto 1805 , fu preconizzato Vescovo di Adra
presentato da diversi vescovi accompagnati dai
loro vicarii generali . S. E. il nunzio apostolico mitto in partibus , e deputato Ausiliare in Ma
carska nel Concistoro dei 19 giugno 1856 .
faceva parte del corteggio . Il clero di Malines ,
il gran Seminario e il clero delle principali citlà L'Esperance ha già raccolto 819,239 reali
dell'archidiocesi erano in abito di coro , non che ( 204,809 franchi) , e il Pensamiento Espannol
il capitolo e i cappellani di S. E. Il canonico 219,560 reali (54,890 franchi) per il Papa nelle
varie province della Spagna. Il Pensamiento ha
Robert ascese sul pergamo e lesse l'orazione fu
nebre che Monsignor Dechamps, vescovo diNamur, pubblicato il giorno 8 un grande supplemento di
offerte al Papa .
fu incaricato di fare per l'illustre defunto .

Il giorno 24 del decorso novembre ebbe luogo Domeaica scorsa partirono da Marsiglia sulla
a Parigi nella Chiesa di s . Genovieffa qua splen Ville de Marseille 134 volontari pel corpo degli
dida e commovente solennità per l'inaugurazione zuavi pontifici , dei quali 133 erano belgi ed
degli studi universitari . L'arcivescovo di Parigi olandesi ed uno francese. Giovedìscorso s'erano
celebrava la santa messa de Spiritu Sancto , ed imbarcati sul Prince Napoléon altri 130 giovani
2
190

volontari , dei quali 90 belgi e olandesi e 40


40 i quali lo hanno conosciuto , non hanno avuto
francesi .
a fare altro per formarne l'elogio , se non che

BIBLIOGRAFIA dipingerlo quale si era sempre mostrato agli


occhi di tutti , dolce , umile , valoroso e pio ,
GII Animali Parlanti e Scriventi del
Strenna pel 1868 , Tori degno del suo sacro vessillo , aspirante a co
Regno d'Italia .
no , Emporio Librario Borri. Prezzo lira una . gliere quella palma , che la prima volta per
volere di Dio era a lui sfuggita di mano .
Il titolo di quest' Opera dice abbastanza. Ma
lo scrittore ha egli corrisposto a quel che pro Nulla di nuovo ho a dire , e tuttavia mi farò
melle? Noi crediamo che si; anzi, che dia più di lecito di aggiungere il mio omaggio, non già
quel ch ' egli promette . Stile lepidissimo, finissime per sua gloria , poichè la porpora del suo san
arguzie, quello e queste sempre in unione al più gue generoso è superiore a qualunque orna
logico criterio , sono i pregi del volume ( di pa mento ; ma bensì per mia consolazione . Ho
gine 127. ) , che raccomandiamo a chiunque abbia qualche diritto di fermarmi innanzi alla sua
voglia di amena ed istruttiva lettura . I faili, che tomba illustre, e di versarvi il mio cuore
vi sono riferiti , possono formare un compendio
prima che sia chiusa del tutto . Era egli mio
di autentica istoria della odierna Italia .
amico , potrei dir quasi mio figlio , poichè la
distanza istessa , che l'età poneva ſra noi , dava
Il Propagatore - Calendario profetico
alla nostra affezione questo carattere partico
per l'anno bisestile 1868 , adorno -di varic vi
lare e più tenero . Quando partiva , io l' aveva
gnelte. Milano, Tip . Arciv . Ditla Giacomo Agnelli
Prezzo centesimi 20 . abbracciato . Ho scorto un giovanetto timido ,
Per l'acquisto dirigersi alla Redazione del meravigliato del vigore della propria risolu
Propagatore in Sciacca . zione , in pacciato , vergognandosi , per così dire ,
di offrire la propria vita . Penetrato da rispetto
per Èle questo un Calendario
molte cose veramente dilettevole di
, che vi sono vaticinate intorno per tale coraggio così puro , ravvolto in tanto
ai nostri tempi e specialmente per quelle relative candore , io lo pregai di mantenersi meco in
al 1868. Le predizioni, che vi sono riportate , relazione ; da quel momento i nostri cuori non
offrono, se non altro , larghissimo pascolo ai cu
si sono mai più abbandonati. Io leggeva nel
riosi di combinarle con gli avvenimenti , che si
l'anima sua, egli a me l'apriva intieramente .
vanno svolgendo. E ben vi è a farne le mara
viglie ! Ahimè ! più d'una volta ho osato esortarlo al
sagrifizio. Questo eroe credeva sempre che il
suo coraggio avesse bisogno di appoggio ; la
sua modestia chiedeva consigli , mentre tutta
la sua vita serviva di un ammirabile insegna
mento ; si faceva ad adempire al proprio do
+
-vere con la medesima energia , di cui altri
ARTURO GUILLEMIN
fanno uso per consigliarne l'adempimento , ed
VOLONTARIO PONTIFICIO
ammirava come facile tale consiglio , senza giu
Arturo Guillemain, luogotenente della quinta dicare in conto alcuno di averlo seguito. E
compagnia del battaglione degli Zuavi Ponti questo è il tratto della sua vita che io bramo
ficii, comandava nel combattimento di Monte soprattutto far risplendere prima di dirgli addio .
Libretti , nel quale oltanta uomini ne attacca Taluno faceva ultimamente osservare che
rono mille e duecento e pon furono vinti . In il più meschino volontario dell' armata Ponti
contrò ivi una morte gloriosa . Sette aoni prima , ficia è superiore a coloro , i quali , servendo la
era stato preso prigioniero perchè moribondo , stessa causa , si contentano di scrivere. Grazie
sul campo di battaglia a Castel- Fidardo . Quelli , a Dio , per quello che riguarda me stesso , io
191

punto non attendeva di esserne avvisato . Quan gno di lui ; temeva soprattutto la pena della
do fosse bisognato , il mio caro Guillemain sol loro tenerezza , più viva ancora di quella dei
tanto mi avrebbe reso tale servizio . Fino dal loro interessi , dei quali sapeva che quei cuori
primo giorno fu esso innanzi agli occhi miei generosi fatto avrebbero poco conto . Ciò nulla
una commovente immagine di quella perfetta meno partì , nè una parola nè un sospiro tenta
abnegazione , la quale è già per sè medesima rono a distorparlo della presa determinazione ..
una ricompensa piuttosto che una grazia ed La vera stirpe della Croce è tuttora vivente , nei
una virtù . Si era egli assolutamente consagrato nostri giorni vizzi per tante bassezze , ciò che
con la ferma voloplà di non voler conservare per v'è almeno di buono , si è che essa si è mo
sé cosa alcuna di sè stesso , di offrirsi intie strata agli altri ed a sè medesima .
ramente . Chiunque ha potuto studiare questo Giunse egli fra i primi , e si assoggetto di
risplendente fenomeno dell'amore , non si av buona voglia a tutti gli umili officii del sol
ventura a farlo alla pari dei freddi moti della dato . Conosceva un poco la musica ; fu fatto
ragione. La ragione munita pure di soccorso trombettiere ; suonò allegramente d’innanzi al
dall'atto , il quale illumina e sostiene i suoi Santo Padre una delle prime fanfarre, che a
sforzi, non sa far altro che obbedire ed in Lui annunziarono che i suoi figli, venuti dal
cedere lentamente ; l'amore presagisce , si con di là dei monti e dal di là dei mari , stavano
sagra , si slancia e trionfa . Noi , i quali impri sollo le armi . Fu poscia caporale istrutlore ed
miamo baci sui piedi dei missionarii , ed i in seguito caporale d'ordinario . Era questo ,
quali riceviamo l'amplesso dei soldati martiri, come credo , il grado che egli occupava a
noi sappiamo adunque benissimo ciò che essi Castel - Fidardo.
siansi , e ciò che noi siamo , e la differente Quei giorni del suo esordire avevano la
qualità delle vocazioni e delle anime , ed il sciato in lui una lieta memoria . Non provava
posto che con noi occupano le opere nostre . veruna stanchezza , scriveva pieno di entu
Tuttavolta questi sacerdoti e questi soldati sono siasmo, pieno d'ideale . Là erano alcune cen .
nostri fratelli e consanguinei , e quelli , i quali tinaia di volontarii , diversi di condizione e di
pretendessero distruggere in noi l'orgoglio di differenti contrade , i quali ben tosto si ama
famiglia, non vi giungeranno mai . rono come figli di una stessa famiglia. Senti
Dirò una parola della vocazione militare vano di fare una cosa grande ; possedevano
di Guillemain . È la storia di quasi tutte le tutte le forze della vita , tutti gli slanci della
vocazioni per l'armata pontificia . giovinezza , tutte le fiamme dell'amore , ed erano
Compiti i suoi studii , non avendo alcun inebriati dal desiderio e dalla speranza di mo

trasporto per le armi, non pensava egli ad altro rire per il loro amore . Qual sogno mai più
se non che ad esimersi dal servizio militare , lusinghiero di quello che trovarsi aa Roma ,
ed a scegliersi una professione, che lo avesse giovani e forti, e con un'arma al fianco, come
posto in istato di lucrarsi il suo pane , e di custodi e difensori di quelle bellezze , di quelle
assistere un giorno i proprii parenti . Era in cose maestose , eletti da Dio per conservarle
telligente , coraggioso , senza ambizione ; la al genere umano ! Vivevapo eglino in questo
sua vita tutta si apparecchiava soltanto al la sogno . Sotto quel bel cielo , ove la preghiera
voro ed alla pace . Ascoltò la voce del Vicario universale accorre da tutti gli orizzonti, fra il
di Gesù Cristo , il quale chiedeva soccorso . Vaticano ed il Campidoglio , in ginocchio sulle
Povero , non avendo altro a dare che sè me tombe dei martiri, vedevano le palme dei mar
desimo , si risolvè a partire . Siffalta risoluzione tiri essere alla portata delle loro mani .
non fu da lui presa senza riflessione, nè senza ( Continua .)
efficacia . I suoi parenti potevano aver biso
192

ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Morte: in s. Vitale communione geuerale la mattina, di


scorso e benedizione la sera .
PER LE 40 ORE Giovedi 26. – S. Stefano protomartire, Stazione a
Sabbato 21. - S. Tommaso in Parione. s . Stefano Rotondo. Cappella Papale nel Palazzo Aposto
Lunedi 23. - S. Luigi de' Francesi, lico , canta Messa un Cardinale dell'Ordine dei Preti, e
Mercoldi 23 . S. Stefano sopra Cacco. fa il sermone un alunno del collegio logiese : festa in
Venerdi 27. - S. Maria Maddalena de ' PP . Ministri s. Stefano sopra Cacco , in s . Lorenzo fuori le mura
ove riposa il corpo, e in s . Bartolomeo dei vaccinari
degl' Infermi. In s . Filippo Neri in via Giulia alle 11 ant. inco
mincia un triduo in onore di s . Trofimo
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) Venerdì 27. S. Giovanni apost . ed evangelista .
DOMENICA 22. IV . del Sacro Avvento Stazione Stazione a s . Maria Maggiore, Cappella Papale nel
Palazzo Apostolico. Canta Messa un Cardinale dell'Ordine
a's. XII Apostoli. dei Preti, e fa il sermone il P. Procuratore generale dei
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico , cauta la Minimi di s . Francesco di Paola .
Messa on Vescovo assistente , e sermoneggia il P. Pro Festa in s . Giovanni in Laterano , ove stanno esposte
curatore generale de ' Minori Carmelitani, le Teste dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo , dopo il Van
S. Flaviano martire. gelo della Messa solenne vi è un Sermone sulla Bontà
S. Adelaide regina . di Dio , ed al Vespro assistono gli Emi Cardinali; festa
B. Maria Mancini vergine domenicana. in s . Giovapoi in Ayno , in s, Giovannni della Malya,
LUNEDI 23 . S. Villoria vergine e mart .
e in Ss . JIX . Apostoli.
S. Servolo , in s . Clemente riposa il corpo . SABATO 28 . Ss. Innocenti martiri.
B. Nicolò Fattore , francescano . Stazione a s . Paolo ove sono le loro reliquie e si
In s. Maria Maggiore fiviti i divini oflizi si porta scopre il SS . Crocifisso.
nel mattino la insigne Reliquia della sacra Cuna nella Nella chiesa del SS . Bambino Gesù alle ore 23 si
cappella interna della sacristia , ove rimane esposta il se dà la benedizione con la reliquia delle S. Fasce di N.
guente giorno alla pubblica venerazione. S. Gesú Cristo.
Martedi 24. Vigilia - S. Tarsilla verg . Zia di
S. Gregorio M. P.
Stazione a 2. Maria Maggiore all ' Altarc del Prese DATE STORICHE
pio, e si porta processionalmente la Santa Colla di N. S. Domenica 22. Decembre
Gesù Cristo, e sta esposta nel giorno seguente .
In s. Biagio in via Giulia alle ore 23 vi è Messa L'an . 611 Amri, generale dei Saraceni , avendo
in rito armeno . preso la città d'Alessandria di Egitto, Giovanni il Gram
Vespro Papale nel Palazzo Apostolico. matico gli chiese in grazia di risparmiare la famosissima
Dopo vespro si scopre l' Immagine del SS . Salvatore biblioteca di quella città, fondata da Tolomeo Sotero re
nella Cappella della Scala Santa. di Egitto , contenente piú di 700 mila volumi . Amri nel
Dal forte s . Angelo si spara al tramontar del sole. desiderio di appagarlo ne scrisse al Califfo Omar, il quale
Nella seguente sagratissima notte si canta il Maitutino rispose , che se quei libri contenevano la dottrinamede
solenne nella Cappella del Palazzo Apostolico, e la Messa sima del Corano , non potevano essere d'alcun utile bastan
si celebra dal Cardinal Camerlengo di s . Chiesa ; si fa la do questo per tutti ; che se poi fossero contrarii al Co
benedizione del Cappello , e Slocco , che dal Sommo rano erano per sè stessi sommamente riprovevoli ; quindi in
un modo o nell'altro dovevano essere distrutti !
Pontefice si manda in dono ai Principi cattolici.
Nelle Basiliche Patriarcali e Collegiate , nelle chiese distribuiti pertanto nei varii quartieri della città servirono
Parrocchiali e de' Regolari e di tutte le Confraternite per iscaldare i bagni pubblici per ben sei mesi.
Lunedi 23 .
in questa sacratissima noite si fanno funzioni solenni
L'an . 918 muore Corrado re di Germania e gli suc
colla esposizione del S. Bambino . cede Eorico .
Nell'oratorio del Caravita dae ore dopo la mezza Martedi 24 .
nolte si caola l'Uffizio della Natività di N. S. G. C. e
nella seconda Messa vi è communione generale . L'an . 1525 muore in Cochin il celebre Vasco di Ga
MERCOLEDI 25 . NATIVITA' DI N. S. GESU ' ma , portoghese, scopritore della via alle lodie Orientali.
CRISTO , all' Ave del mattino spara Castel s . Angelo Mercoldì 25 .
Slazione a s. Anastasia alla seconda Messa in aurora ; L'an . 820 Leone , Armeno, Imp. d'Oriente , empio
alla terza Messa ed in lutto il giorno a s . Pietro in Va persecutore delle sacre imagini, muore assassinato a pie
dell'allare mentre , assisteva ai divini uſțizi del Santo Na
ticano ed a s . Maria Maggiore. Giovedì 26.
In s . Pietro in Vaticano canta Messa solengemente
il Sommo Pontefice . L'an. 268 muore Papa S. Dionisio, greco, e gli suc
Nelle chiese di s. Marcello, e degli Agonizzanti si cede s . Felice I , romano .
espone una reliquia delle s . Fasce di N. S. G. Cristo; Venerdi 27 .
agli agonizzanti per tutta l'ottava nelle ore pomeridiane L'an . 1718 un decreto del Consiglio proibisce in totta
si espone il SS . Sacramento con discorsi ed altre preci; la Francia di far pagamenti in argento al di sopra di 600
ed in Ss . Domenico e Sisto oggi e ne ' due seguenti gio franchi, il che fu cagione di grandissimi danni e fu una
ni si scopre l'immagine di Maria SSma detta di s. Luca: delle cause che produssero alla fine di quel secolo la
festa alla chiesa del SS . Bambino Gesù, in s. Maria in grande calastrofe di quel nobile reame .
Trastevere , e in s . Venanzio de' Camerinesi con comu Sabato 28 .
L'anno 622 muore s . Francesco di Sales , la cui fe
nione generale . sta per ordine di PP . Alessandro VII è trasferita ai 29
S. Anastasia martire , alla sua chiesa ove riposa il
согро .. di Gennaio, giorno in cui il suo corpo venne trasportato
S. Eugenia vergine e martire. Il corpo riposa in San in Annecy
ti XII . Apostoli.
Si espone il Santissimo Sacramento in forma di Qua
rantore nelle chiese di s . Maria del Suffragio, e della CAV. PAOLO MENCACCI Direttore,

TIPOGRAFIA SALVIUCCI
( *) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
28 DICEM . 1867. ANNO IV . N ° 13.

IMAGO DE SANCTA
ACHEROPITA SANCTORUM
SS . SALVATORIS

IGNEM
VENI MITTERE IN
. . TU ES
TERRAM , ET QUID
CHRISTUS FILIUS
VOLO NISI UT AC
DET VIVJ . » .
S. Matth . C. XVI . CENDATUR ?
vers . 16 . S. Luc. C. XII .
vers . 49 ,

Per un Anno Lire 10 , Le associazioni si rice


per on Semestre L. 6; jel vono in Roma nella Ti
si aggiunge l'importo pografia Salviucci, piaz
postale per le spedizio ih jela za de' Ss XII Apostoli
ni fuori di Roma. Num . 36 .

IL DIVIN SALVATORE

CRONACA SETTIMANALE ROMANA

SOMMARIO ventati , proseguiamo con animo di continuo più


Allocazione del Santissimo Nostro Signore PIO per coraggioso a persistere nel sentiero della giu
Divina Provvidenza PAPA IX Letlere Apostoliche
Il sepolcro ossia la Confessione di s . Pietro in Vaticano stizia , ed a propugnare impavidamente la causa
Triduo a s . Lionardo da Porto Maurizio - La merletlaia
eroica - Giornalismo - Cronaca Progresso del catto della sua Santa Chiesa , e dirizzare tutte le
licismu negli Stati -Uniti - Notizie intorno allo zuayo Giu. forze ad adempiere le parti del Nostro Apo
Jio Watts Russell - Feste della Settimana .
stolico ministero . Tutti per fermo veggono .
ALLOCUZIONE quanti argomenti della sua divina bontà il cle

Del Santissimo Nostro Signore mentissimo Signore degnisi addimostrare infra


le gravissime calamità , dalle quali in questa
PIO
enorme iniquità di tempi è ovunque afflitta la
Per Divina Provvidenza Chiesa e questa Apostolica Sede è perseguitata,

PAPA IX e infra i pericoli grandissimi , da cui siamo


stretti d'ogni lato . Ed invero , mentre Salana
PRONUNCIATA NEL CONCISTORO SECRETO
e i suoi satelliti e figli non si rimangono dallo
DEL XX DICEMBRE MDCCCLXVII.
infuriare e incrudelire con qualisivogliano or
rende maniere contra la nostra divina reli
Venerabili Fratelli, gione , contra Noi e questa Cattedra di Pietro ,
Iddio abbondante nella misericordia , il quale e dal tormentare gl'infelicissimi popoli d'Italia,
consolaci in ogni tribolazione , mesce le liete a Noi nella indubitatamente massima parte de
alle tristi cose , o Venerabili Fratelli , onde , in votissimi , il Signore benigno è misericordioso
Lui sempre sperando e da niuna difficoltà spa con mirabili portenti assiste la sua Chiesa, as .
· 194

siste Noi , e con la sua onnipossente virtù ne Nostro e di questa Santa Sede . Nè mancano

soccurre . Di fatto, o Venerabili Fratelli , tutti genitori cattolici , che infiammati da spirito di
i Presidi delle sacre cose del mondo cattolico religione mandano i lor figli anche unigeniti
stretti unanimi ogni giorno più a Noi e a a sostener la causa di questa Santa Sede , ed ,
questa Santa Sede con fortissimo legame di emulando l’illustre esempio della madre de'
fede e di carità , e ciò intendendo , non intra Maccabei , menano vanto e letiziano ch'essi per
lasciano a difendere dove con la voce , dove questa causa abbiano versato il sangue .

con gli scritti la causa della cattolicità , ed a Aggiugnesi ancora che i popoli soggetti al
giovare con ogni aita a Noi e a questa Sede Nostro civile dominio , benchè agitati da uomini
Apostolica . E pur anco laici personaggi nelle perdutissimi con insidie nefande d'ogni ma
grandi e pubbliche assemblee di Europa al niera , con minacce e con danneggiamenti ,
zano la lor voce per tutelare i diritti della tuttavolta si serbano nella lor fedeltà verso
Chiesa cattolica e di questa Santa Sede , e per Noi e questa Santa Sede fermi e costanti .
difendere il civil Principato Nostro e della Sede Fra i quali certamente sovrasta il Popolo Ro
medesima. La qual causa dello stesso civil mano da Noi teneramente diletto , meritevole
Principato massime nel Parigino Senato e Corpo di essere onorato di eccelsi encomii, concios
legislativo con suffragii pressochè unanimi e siachè quasi tutti i cittadini di quest'Alma Città
con decreti , fra il plauso e l'esultanza di tutti di qualunque ordine, grado e condizione essi

i buoni , fu testè splendidamente e magnifica- sieno , sommamente gioiscono di secondarci


mente propugnata . I popoli cattolici poi ga con affetto ed ossequio , e di ubbidire al civile

gliardamente detestando l'abbominevole perfidia Impero Nostro e di questa Santa Sede , e di


de ' nostri nimici , gioiscono con pubbliche e dare a Noi soccorso . Avele conosciuto inoltre ,
luminose dimostrazioni dichiarare la lor filiale o Venerabili fratelli , con quanta fedeltà i Nostri
pietà e venerazione verso Noi e questa Santa militi , degnissimi certamente d'ogni lode , si

Sede, e con assidue largizioni soccorrere alle distinguano, e con quale ammirabil valore com
angustie Nostre e della Sede medesima , ei batterono essi contra masnade di uomini scel

fedeli d'entrambo i sessi , benchè poveri , 'di leratissimi , e con quanta gloria incontrarono
lor pecunia Ci aiutano . E pronti a dare ap per la Chiesa la morte nel conflitto . Ed assai
poggio fra gli Ecclesiastici e Laici personaggi , bene sapete che il Serenissimo e Potentissimo
si chiarissimi Scrittori , che con le loro opere , Imperatore della nobile e generosa Gallica Na
si Oratori facondissimi, che con le loro con zione , in considerando i Nostri gravissimi pe
cioni eziandio nelle pubbliche adunanze alta - , spediva i suoi coraggiosi
ricoli soldati , che
mente si gloriano a difendere diligentemente insiememente ai loro prestantissimi Duci furono
e sapientemente i venerandi ed inconcussi di lieti dare aiuto ai Nostri militi con tutta pron
ritti della giustizia , della verità e di questa tezza ed impegno specialmente nel Nomentano
Sede Apostolica , ed a confutare le menzogne ed Eretino ( 1 ) combattimento , e con esso loro
degli avversarii . Moltissimi campioni poi , usciti vigorosamente pugnare , e correre incontro a
pure di nobilissima prosapia , da quasi tutti i morte per questa Santa Sede con somma lode
paesi , a gara concorrono a questa città inci del nome loro . Nè ignorate come , ne ' paesi
tati dalla causa della religione , lasciando le peculiarmente delle sacre missioni , con l'aiuto
proprie famiglie, ed anco le consorti e i figli, di Dio , cotidianamente vie più risplenda la
e , mettendo in non cale tutti gl’incommodi e divina luce dell'Evangelo , e la nostra religione
pericoli , non esitano ad inscriversi alla Nostra santissima ricolga incrementi maggiori , e nel

milizia , e a dar la stessa vita per la Chiesa , (1 ) Nomentano, cioè di Mentana; Eretino, cioè di
per Noi , e per la difesa del civil Principato Monte Rotondo .
195

grembo della santa madre Chiesa rifuggano, non possiamo contenerci di rendere meritate ed
disgombrata la caligine dello intelletto , i se amplissime laudi e dichiarare i sensi del gra
denti nelle lenebre e nella oscurità della morte, tissimo animo Nostro a quei , tutti e singoli , che
e come dappertutto ogni giorno si augumen si con la voce , sì con gli scritti , sì co ' sussidii ,
tino i varii instituti pii , grandissimamente si con qualunque altra opera , e con pericolo
utili a qualisivogliano ordini e bisogni della ancora della stessa vita non senza alta gloria
società cristiana e civile . del proprio nome , gareggiano a propugnare la
Le quali cose invero tutte da Noi breve causa Nostra , di questa Santa Sede e della Chie
mente commemorate, e le moltiplici insidie di sa . E non intralasciamo di umilmente e fervo
uomini empi in meraviglioso modo scoverte e rosamente pregare in ogni orazione e supplica
dissipate addimostrano chiaramente come l'on zione con rendimento di grazie Iddio , da cui
nipossente e misericordioso Signore, nella cui viene ogni ottima concessione , ed ogni perfetto
mano sono i cuori degli uomini , prodigiosa- dono, affinché tutti questi a Noi carissimi figli
menle protegga , difenda la sua Chiesa, ed evi della sua Chiesa e strenuissimi difensori della
dentissimamente confermi che contra lei non Chiesa medesima voglia colmare di quali si sie
prevarranno mai le porte dell'inferno, e ch'Egli uo fecondissimi doni della sua divina grazia e
in tutti i giorni è con Noi fino alla consu di tutte le sue celesti benedizioni .
mazione del secolo . Il perchè, o Venerabili
Fratelli, rendiamo sempre altissime ed immor
tali azioni di grazie per cotanti ricevuti bene LETTERE APOSTOLICHE

fizii al clementissimo Padre delle misericordie , del Santissimo Signor Nostro Pio Nono Papa
e , mettendo unicamente in Lui ogni speranza per divina provvidenza , colle quali Girolamo
e fiducia , non desistiamo dal chiedergli con d'Andrea Cardinale viene dichiarato sospeso
ferventissime preghiere che pe ' meriti dell'Unis dalle insegne e privilegi della dignità car
genito suo figlio Signor Nostro Gesù Cristo dinalizia ed altre cose vengono decretate
prosegua a campare da tutte le calamità la sua contro di lui.

Chiesa , ed a liberar Noi da ' nostri e suoi ni ( Continuazione Vedi Num . 11 )


mici , ed a confondere e sperdere i loro per
versi consigli e desiderii . E supplichiamolo an Nè però egli qui si contenne , ma con
cora che si degni ricondurre a salutare peni- lettere mandate all'uno ed all'altro clero
tenza ed al rello sentiero della giustizia gli e popolo di Sabina e di Subiaco e dapper
stessi nimici e quelli eziandio , che, contra Noi tutto diffuse, asserà e propugnò essere affatto
combattendo , caduti in polere de ' Nostri militi irrite e di nessuna forza e vigore a qualsiasi
e trattati da Noi con ogni carità persistono nella effetto canonico le Apostoliche Nostre lettere ,
loro pertinacia . Affinchè poi più facilmente Iddio colle quali gli fu interdetto l'esercizio della giu
alle nostre preghiere annuisca , mettiamo con risdizione , e non avere alcuna legittima pode
tinuamente intercessori appo Lui , primamente stà i prelati , cui fu data da Noi l'amministra
al certo la Immacolata Madre di Dio Vergine zione , e doversi riguardare i medesimi come
Maria , che di noi tutti è madre amantissima introdotti furtivamente e colla violonza nel suo
e de' cristiani potentissimo aiuto , e che trova ovile , lui solo essere il legittimo pastore e a
ciò che cerca e non può essere inesaudita ; e po lai doversi prestare abbidienza . Ed arrivò sino
scia il Beatissimo Pietro Principe degli Apo a chiedere audacemente a Noi , per mezzo d'una
stoli , e il suo Coapostolo Paolo, e tutti i Ce lettera slampata, che revocassimo le rammenta
lesti Santi , che con Cristo regnano in Paradiso . te Nostre Lettere Apostoliche come ingiuste e
Inpanzi : poi che pogniam termine al favellare, di nessuna forza ed efficacia , cessassimo una
196

volta dall'ingiustamente perseguitarlo ; e di ave dio coll ' animo reputiamo verissime quelle pa
re integro l'esercizio nell’una. e nell'altra Dio role di s . Siricio Nostro predecessore ad Ime
cesi tanto in foro interno quanto esterno della rio Vescovo di Terragona . « È necessario di
giurisdizione da noi interdettagli . tagliar. col ferro le ferile che non sentono la
Che anzi ne' suoi scritti pubblicati molte medicina degli unguenti . » Ciò non pertanto
cose raccolse per diminuire ed esprimere l'au volendo ancora più mitamente agire col sud
torità dell' Apostolica Sede e non temè parte detto Cardinale , uditi i Venerabili nostri Fra
in private lettere , parle ancora divulgate di la. telli Cardinali della Santa Chiesa Romana ab
cerare nella persona della nostra umiltà la san biamo stimato di soprassedere dalla gravezza

tità e la dignità della Sede Apostolica . E rac delle dette pene e decretare presentemente con
comandò pubbliche effemeridi, le quali ripiene tro di lui la sospensione dalle insegne e pri
di prave dottrine e sommamente avverse alla vilegi cardinalizi .
S. Sede impugnavano il suo civile principato , Per la qual cosa con certa scienza e ma
e quindi non oscuramente mostrò di assentire tura Nostra deliberazione e per consiglio degli
ad alcuni libretti divulgati per mezzo de ' suoi stessi Cardinali , colla autorità Nostra Aposto
fautori, i quali abbracciavano proposizioni false lica sospendiamo il menzionato Cardinale Gi
ed assolutamente da condannare . rolamo D'Andrea e lo dichiariamo sospeso dagli
Gravi sono certamente queste cose e da ri onori , insegne e diritti della dignità Cardina
provarsi e massimamente riprovevoli e da non lizia e segnatamente della voce altiva e pas
sopportare in chi insignito della episcopale e siva nell'elezione del Sommo Pontefice, sicchè
cardinalizia dignità deve difendere e propaga come soggetto a questa pena non debba e non
re la dottrina cattolica , mostrare una speciale possa essere chiamato al Conclave , nè ammet
riverenza verso la Sede del Beatissimo Pietro , tervisi , la quale chiamata e ammissione affatto
e conservare il suo onore , diritti e privilegi , | proibiamo ai Cardinali ed al loro collegio , tolta
e promuoverli in ogni maniera come si era ob- | qualsiasi abilitazione a dare il suffragio ed il
bligato sotto la ſede del giuramento nel rice voto per la detta elezione e la facoltà di chia
vere le insegne cardinalizie . E pertanto essen marlo al Conclave , la quale se avvenga che
do scorsi tre anni e più , dacché il rammentato sia allegata per qualunque titolo o ragione
Cardinale si macchiò della colpa di pertinacia racchiusa nel corpo del diritto o in vigore di
e di altri eccessi e non dà alcuna speranza di qualsiasi costituzione dei Papi Pio 1V , Gre
ricondursi alla buona via e con divulgati scritti gorio XV ed altri nostri predecessori , alle quali
perversi e lurbolenti turbi gli animi dei fedeli tutte e singole , il cui tenore qui abbiamo per
e li spinga obliquamente , ed abusi della digni- espresso e contenuto , colla piena Nostra Au
tà della quale è ornato in detrimento della re torità deroghiamo e vogliamo e comandiamo
ligione e disdoro della Chiesa Romana ; affin aversi per derogato .
chè questo male sì grave non serpeggi più la Inoltre assegniamo al suddetto Cardinale
tamente e si ingagliardisca , Noi che siamo co * D'Andrea il termine perentorio di tre mesi da
stituili ad invigilare la Casa d'Israello dobbia computarsi dalla data di queste Nostre Lettere,
mo provvedere e prevenire i pericoli che co dentro il quale non per procuratore ma per
nosciamo minacciare la Chiesa di Dio . E per sonalmente ed effettivamente debba costituirsi
tanto per lo stesso ufficio della pastorale vigi avanti di Noi e di questa Apostolica Sede a
lanza , quantunque mal volentieri , siamo costretti ricevere umilmente gli ordini Nostri . Scorso il
di adoperare contro di lui la severità delle pene qual termine inutilmente , procederemo alla
che i sacri Canoni e le Pontificie Costituzioni dichiarazione della privazione del Cardinalato ,
decretano contro tali contumaci ; poichè ezian del Vescovato di questo , cioè di Sabina , del

1
197

l'Abbazia di Subiaco e degli altri Benefizi dei il muro divisorio riferito di sopra , ed inpanzi
quali esso gode . alla confessione fece costruire quella elegantis
Queste cose vogliamo ed ordiniamo, decre sima doppia scala , che ancor di presente si am
lando non potersi mai impugnare le presenti mjra . Diecisette ne sono per ogni lato i gradini .
La balaustrata è di finissimo marmo , intorno a
Leltere per mancanza di consenso degli aventi
cui per le stesse scale pose molte lampade di
interesse o per altra causa o per vizio di
argento , che notte e giorno vi ardono . Le inse
surrezione od orrezione o per difetto di Nostra
gne di Paolo V ai lati delle pareti , rivestite di
intenzione , ma le presenti Lettere dover esser
più rari e pregevoli marmi ben appalesano , come
ferme , valide ed efficaci, e avere ed ottenere assai volentieri il pontefice profondesse i suoi te
i loro plenari effetti ed inviolabilmente osser sori pel decorare l'esterna parte di quel sepolcro.
varsi . E così non altrimenti da chiunque ri Lastricato pur di bei marmi il pavimento lo chiuse
vestito di qualsiasi autorità e podestà doversi con una cancellata a trafori, parimenti di metallo,
giudicare e definire , tolta ad essi la facoltà con la quale impedì l'ingresso alla tomba , lascian
di altrimenti giudicare ed interpretare , e do done memoria nell'epigrafe sovrapposta. I busti di
vere essere irrito e senza effetto se avvenisse san Pietro a destra di san Paolo a sinistra sono
al disopra del cancello , e negli sportelli veggonsi
che sopra tali cose fosse scientemente o igno
rispettivamente scolpiti il martirio di ambedue ,
rantemente attentato da chiunque e da qual
cioè la crocifissione e la decollazione, pregiatis
siasi autorità . Nonostante la regola Nostra e simo lavoro del Torregiani da Bologna.Tra quattro
della Cancelleria Apostolica de jure quaesito non colonne di alabastro colognino con capitelli di
tollendo , non che qualunque altra Costituzione metallo dorato sono le statue de' santi apostoli
ed Ordinanza proferita anche nei Concili ge situate in due nicchie , nelle quali campeggiano
nerali a favore de' Cardinali , e i privilegi ed un pontificio triregno ed una chiave. Le teste di
indulti concessi a qualanque persona rivestita un serafino di bronzo dorato , la catena di san
di qualsiasi dignità anche Cardinalizia , ed an Pietro , la sua croce rovescia sono degli specchi
corchè più volte confermati e rinnovati da di giallo antico , sotto la volta sporgenle dal pia
no dell'altare papale fecevi pure eseguire dal
ogni altra cosa in contrario quantunque degna
Ricci tre quadri che ricordassero l'antico orato
di speciale ed individuale menzione , alle quali
rio di santo Anacleto , la consecrazione dell' al
tulte , avendo il tenor loro per pienamente e
tare fatta da san Silvestro ed il medesimo Pao
sufficientemente espresso ed inserto di parola
lo V , che prega d'innanzi a quel santuario . Sotto
in parola , all'effetto delle premesse cose pie di ogni quadro evvi la sua latina epigrafe , e
namente ed espressamente deroghiamo, rima ben volentieri riportiamo quella del terzo dipinto
nendo nel rimanente nel loro vigore .
a far viemmeglio conoscere la divozione di que
Dato a Roma presso S. Pietro sotto l'anello sto grau papa al santo suo Predecessore.
del Pescatore il giorno 29 settembre 1867
22 del Nostro Pontificato . SICUT ET NOS EXPERTI SUMUS ET NOSTRI PROBAVERE
A. Card . Paracciani Clarelli MAIORIS CREDIMUS ATQUE CONFIDIMUS INTER OMNES
LABORES ISTIUS VITAE AD OBTINENDAM MISERICOR
DIAM DEI SEMPER NOS SPECIALIUM PATRONORUM ORA
TIONIBUS ADIUVANDOS QUANTUM PROPRIIS PECCATIS
IL SEPOLCRO DEPRIMIMUR TANTUM APOSTOLICIS MERITIS ERIGAMUR
Ossia la Confessione di s . Pietro PAULUS PAPA QUINTUS .
in Vaticano .
8. X. Restaurò inoltre pe'semicircoli della confessio
Da Clemente VIII ad Urbano VIII. ne le sculture del Sollari , che trovavansi nella
Abbellita in tale guisa e coperta la mensa cappella clementina, e con iscrizione appostavi fece
fece, comechè più non serviva all'uopo, togliere a tutti sapere essere avanzi dell'antico ciborio
e demolire per la domenica delle palme del 1615 di Sisto III . Rifece nell'antico luogo dell'abside il
198

musaico, che vi era stato posto da Innocenzo III, spazio di tempo succeduto al Borghese , troppo
vi copið i notissimi versi di san Damaso , i piccolo per una basilica sì grande , e dirò anco
quali ricordavano , come abbiamo già detto , il ra di poco valore , altese le ricchezze , che si
temporaneo trasporto di que' sacri corpi alle ca vedevano da ogni parte profuse . Avuto a se
tacombe di san Sebastiano. Per questa diligenza il Bernini , il più celebre architetto del suo
nulla mancava alla veridica e genuina tomba, la tempo , gli diè incarico d'immaginarne uno in
quale è nel luogo identico , ove la prima volta bronzo , più amplo e più degno della vatica
da santo Anacleto fu sepolto il corpo di san Pie na . lo non muoverò quistioni , cioè se per mezzo
tro . La cosa è oggidi con tanta evidenza pro di questo lavoro del Bernini rimanesse la visuale
vata , e cosi dagli scrittori non con parole , ma del tempio ingombrala, se fosse più svelto un bal
con monumenti dimostrata, che può solo negarsi dacchino pendente dalla cupola , nè ripeterò quanto
da colui , che nel pieno merigio si in testasse a allora fu gridato . Compito brevemente la istoria
non esservi il sole . Diremmo a colui , come già di questo sacro avello , accenno , come ho già
il Venosino, naviget anticyram per esser curato . dichiarato, le sole cose più importanti. Urbano VIII
Prima di abbandonare il Borghese aggiun per questo lavoro non adoperò meno di 186,392
geremo , che per dare l'adito esterno a questa libre di bronzo l'oro non fu meno di 40,000
preziosissima tomba , aprì due porte ai fianchi e l'intera spesa superd 100,000 . Negli anni 1626
del piano della confessione , come lo accenna 1627 furono compiute le quattro smisurate co
no le sovrastanti epigraſi nella volta de' semi lonne, e l'intera mole pel 28 giugno deli’apno
circoli , e fecevi dipingere la venuta in Roma 1633, festa de' santi apostoli, fu con universale
di santo Eudeno vescovo di Rovere ( 1 ) , la pro stupore osservata da tutti e grandemente lodata .
fessione di fede , che fare vi volle per sua di La spesa stala sarebbe molto maggiore se il
vozione san Felice arcivescovo di Ravenna, san pontefice non avesse fatto fondere a tale uopo
Pasquale I papa , che vegliando a questo se le antiche travi di bronzo del portico di Agrip
polcro è da santa Cecilia avvisato del luogo , col lui avanzo provvide alla sicurezza mag
ove giace la sua spoglia mortale , ed altri fatti giore della citlà, essendovi stati ſusi , come alle
che al principe degli apostoli si riferiscono , e sta il Torrigio , più di ottanta pezzi di artiglieria .
che vengonci narrati dal pontefice san Grego- Questa maraviglia delle travi del portico d'Agrip
rio Magno, come testimone di vista o di udilo. pa da Urbano distrutta dette poi luogo a quella
Ebbe adunque per mezzo di Paolo V , la confes Pasquinata, quod non fecerunt barbari fecerunt
sione vaticana, quanto di più maestoso , di più Barberini, essendo falsissimo che con le pietre
splendido poteva avere . Ancor egli ogni più minu del colosseo fosse fabbricato il palazzo .
ta memoria ne raccolse , volendo eziandio che per Essendo questa tribuna a tutti notissima ac
mezzo di marmoree iscrizioni fossero tramandate cennerò solo , che il baldacchino è sostenuto da
alla più tarda posterità, troppo dolendosi di pre- quattro grandi colonne, che posano su quattro
ziosi monumenti o con l'andare del tempo , o per piedistalli laterali , ventitrè palmi distanti fra loro ,
incuria miseramente perduti ( 2 ) Il Baldacchino di che i piedistalli sono di marmo pario interziato di
Paolo V sembrò ad Urbano VIII ( 3 ) in breve serpentino dell'altezza di dodici palmi ed olto e
( 1 ) Mosse con molti normanni a venerar questo se mezzo di larghezza. I capitelli di ordine compo
polcro, vi recò molti doni, e mentre più coralmente pre sito sono rivestiti di foglie d'olivo dorate con
gava dicendo : exultabunt sancti in gloria udi rispon
dersi dagli angeli et laetabuntur in cubilibus suis. altri ornamenti, e l'architrave esce dal vivo della
(2) Questo falto disgraziatamente non può negarsi: colonna per dar luogo ai pendoni , che servono
buon per noi che oggidi co'nuovi scavi non manca prov
vedersi alla conservazione anco di un frammento sacro, di baldacchino, sovresso il quale fra le altre de
o profano. corazioni scorgonsi alcune teste di serafini alati
( 3) Maffeo Barberini nato di nobilissimo sangue
in Firenze nel 1560 fu clelto il 6 agosto 1623 , gior e le tre api barberiniane, forse di troppo profuse
no della Trasfigurazione di Nostro Signore , il perchè Del monumento . Nell'interno poi veggonsi far co
secondo il costume della corte pontificia non mai portò
la mozzetta rossa . Il suo nome è celebre nella storia , rona ad un cielo nel quale eſtigiato a rilievo evvi
sedette nella cattedra di san Pietro 21 anno meno po
chissimi giorni . Amò assai la poesia italiana e latina di il simbolo dello Spirito santo circondato in ogni
cui sono alle stampe più saggi.. parte da vivissimi raggi . Sopra la cornice e gli
- 199

angoli sporgenti in fuora , sono quattro grandi da Porto Maurizio, uno dei novelli Santi che de
angeli con clamide che sorreggono alcuni rami d'al corarono il diciottesimo centenario di S. Pietro .
loro . Da ogni parte due putli assisi sovra la cor Quel sacro tempio, che possiede i preziosi avanzi
nice sostengono , l'uno le pontificie chiavi, l'altro mortali di questo Eroe , veniva adorno con sì ricco
il triregno , nella parte aquilonare però invece del e vago addobbo , che ti parea un nuovo magni
triregno tengono la spada , simbolo di quella fico tempio sorto come per incanto a gloria della
coercitiva potestà che dette Cristo alla sua sposa tomba di Lionardo . Quando la sera con gran copia
la Chiesa . In alto tra palme e cartelle di vaghis di lampadari disposti in bell'ordine mostravasi illu
simo intaglio sorge il basamento della croce , la minato tutta quanto , e l' Immagine gloriosa del
quale corona la mole . Essa dal pavimento della Santo civgeasi del più fulgido e pieno splendore ,
basilica all'estremità della croce è di palmi 100 elevata in sull'altare maggiore , rimanevi come esta
ventitrè e mezzo . Urbano non solo con vera splen- tico , inebriato a și dolce e leggiadro spettacolo .
didezza ne rimunerò il Bernini , ma con una me L'urna, in cui vedeasi il suo corpo , lulta di
daglia fusa in quegli anni ( 1 ) perennò la memo metallo , con samma perizia d'arte lavorata dal
moria . Nė lasceremo di osservare cosa , che as Burgo , ricordava la generosa e muniſica pietà di
sai fa al postro proposito , cioè che allorquan - Pio IX verso il Santo , e del Duca Pio Grazioli
do scavavansi dal Bernini le fondamenta alle Sindaco Apostolico della Causa .
colonne suddette , si rinvenpero molti corpi di Uscendo poi dal tempio lungo quel viale fino
santi pontefici , e vescovi , i quali , come abbia all'arco di Tito leggevansi fra i lumi e le belle
mo accennato ,, si eran voluti sceglier la tomba decorazioni le seguenti epigrafi.
presso il santo , apostolo , e che Urbano alla Allo stendardo che sorgeva presso l' Arco di
presenza di que canonici, previo il canto de Tito dettata dal Febi .
gl'inni e de'consueti salmi il giorno 28 luglio di
quell'anno , festa di san Vittore Papa le cui ossa
S. Leonardo A Portu Mauritio
eransi pur ivi trovate , con analoga epigrafe, le Patrono Coelesti
racchiuse in un'urna entro di una cella nel luogo
Franciscani Sacri Recessus Sodales
medesimo. Proseguendo lo scavo si trovarono
Festa In Triduum Solemnia .
altri corpi santi, che furono in uguale guisa nello Adeste Cives liospitesque
stesso luogo in analoghe cellette riposti , e sa
Italiae Apostolum Precaminor
rebbonsi al certo vedute le sospirate ceneri di
Ut Pacem Ecclesiae Orbi Universo
san Pietro , come già se ne travide la croce , se
Verum Bonumque A Deo Propitius Imploret .
l'avveduto pontefice non l'avesse severamente
divietato . Esso poi aveva avuta la gloria di con
secrare solennemente nel 18 dicembre del 1626 Al Monumento temporaneo eretto al princi
la novella basilica. pio della Via - Crucis, dettata dal P. A. Ange
t FR . F. M. lini d . C. d . G.

Triduo a s . Lionardo Christo Deo


da Porto Maurizio Patris Unigenae
Sapientiae Aeternae
Nel divoto ritiro 'di S. Bonaventura che sorge Cuius Perenni AMatu Et Vi
Ecclesia
sul Palatino , in quella parte che dicesi la Polve
Heroum Virtutibus Orpatur
riera, un solenné triduo fu consecrato nei giorni
Gratiarum Actio
24 25 26 del prossimo andato mese - al celebre
Missionario d'Italia del secolo scorso , Lionardo Quod Eius Auctoritate Et Instinclu
Pius IX Pontifex Maximus
(1) Essendovi stata qualche varietà nel disegno del Leonardum A Portu Mauritio
balpacchino la medaglia del 1626 rappresenta la prima
idea del Bernini , quella del 1633 l'attuale. Vedi il Bo . · Italiae Apostolum
naoni, Sanctorum Fastis Inscripsit .
200

Quattro iscrizioni poste in altrettante lapidi Grande fu il concorso dei fedeli che fin dalle
del muro di fronte alle cappelle della Via - Crucis, prime ore del giorno si avviavano a quel sacro
dettate dal Febi. tempio, e crescendo la folla alla sera non era pos
B. Leonardi A Portu Mauritio sibile di potervi entrare. Noi cerlo avemmo ad
Ope Implorata Imagine Admota ammirare la divina provvidenza , la quale in questi
Cruribus Prope Putrescentibus tempi sciagurati volle così glorificato in terra
Anna Victoria Marchettia Ann . XX questo povero Fraticello che spese tanti sudori
Illico A Morte Incolumis Prodigium Inclamat. per guadagnare anime a Dio . Egli è un nuovo
Eroe della Chiesa Cattolica , ma è gloria novella
B. Leonardum A Portu Mauritio pure di questa misera e travagliata Italia . Possa
Hac Sacra In AEde Vehementer Exoravit egli , proseguendo la sua apostolica missione in
Synpharosa Bettia cielo , chiamar soyra lei lume a vedere , e forza a
Biennio Laborans Enflatis Sauciatisque Cruribus risorgere dall'abisso dei mali in cui è caduta !
Migitato Statim Dolore Ad Sanitatem Rediit .

S. Leonardo A Portu Mauritio LA ME RLETTAIA EROICA


Deprecatore
Laura Cardellia Virgo Un augusto Personaggio ci ha fatto l'onore di
Quam Velus Ematuria Interno Ex Ulcere comunicarci il seguente bel tratto d'una giovanetta
Fluens Tabo Ad Morlem Adegerat fabbricatrice di merletti, e noi con riconoscenza ci
Recuperatis Subito Viribus affrettiamo di decorarne le nostre colonne.
Pristinae Sanitati Restituitur. -- Una merlettaia della diocesi di Bruges in
Francia, assistita da una caritatevole signora, andò
S. Leonardo A Portu Mauritio un giorno a trovare la sua benefattrice, dicen
Elisabetha Bouzouro Se Se Commendans dole: - Signora, quanto mi permette ella di dare
Tunicae Partem Canceromati Dextera la Mamilla pel S. Padre ? – La dama che conosceva la virtù la
Quo Duos lam Cruciabatur Annos generosità e nello stesso tempo le poche risorse
Admovet della sua prolelta , rispose : – Puoi dare una
Repente Sana Atque Integra Grates Deo ventina di franchi, figlia mia . Venti franchi ?
Et Patrono Rependit Suo. disse la giovane, è troppo poco . Senta , Madama ,
è già un anno che tulli i giorni , dopo di aver fi
Pontificarono nella prima mattina l’illmo e rmo nito la mia giornata, lavoro pel s . Padre , dalle
Monsig. Nobili - Vitelleschi Arcivescovo Vescovo ollo della sera fino alle undici . Comossa e in
di Osimo e Cingoli, prestando l'assistenza del tenerita la dama le disse : Torna a casa , fi
l'altare i Confratelli delle SS . Stimale ; nella secon gliuola mia ; fa bene i tuoi calcoli , e poi ritornerai
da l'Illmo e Rmo Monsig. Sillani già Vescovo di a dirmi quello che lu credi aver guadagnato pel
Terracina; nella terza l'lllmo e Rmo Monsig. Villa s . Padre. La fanciulla fa il suo calcolo , e ri
nova -Castellacci Arcivescovo di Pietra, e Vice - ge- Tornando: - Madama, le dice , ho fatto bene il
rente di Roma . Pontificati pur furono i tre Ve conto ; ed ho guadagnato sessanta franchi. -Eb
speri, il primo dall'Illmo e Rmo Monsig. Bailles bene, riprese la dama, in questo caso lu puoi darne
Vescovo già di Lucon , assistito pur esso da’detti cinquanta al s . Padre; e anderà bene. -
Confrati ; il secondo dal nominato Mons. Sillavi, Contenta di avere così bene patrocinata la
ed il terzo dall'lllmo e rmo Monsig. Rossi Vac causa del Vicario di Gesù Cristo, la povera mer
cari Arcivescovo di Colossi. Prima dei Vesperi in letlaia si aſſrellò di mandare la sua offerta sotto
sì memorabile festività lodarono il Santo succes il modesto velo dell'anonimo .
sivamente Mons. V. Anevilti, il Rev. P. Stocchi
della C. D. G. e il Rev. P. Capri dell'Ord : dei A questo bell' esempio di pia generosità fa
Predic . Sappiamo che questi Panegirici presto ver ranno bella corona i seguenti tratti tolti da una
ranno alla luce riuniti insieme. letters scritta da Lione a un Padre della Compa
201

gnia di Gesù di Roma , che ci viene gentilmente a sè stessa un sacrificio dei più meritorii per una
comunicata . fanciulla ; taglio i suoi capelli , li vendette a un
- Le fanciulle operaie congregate di nostra Si- parrucchiere e venne da me tutta in gioia arre
gnora di Fourvières , desiderando secondo i loro candomene il prezzo !... -
deboli mezzi allegerire il peso dei carichi sempre
più gravi che pesano sul tesoro pontificio , e
ad addolcire nello stesso tempo un poco l'ama GIORNALISMO
rezza del calice che i nemici del nostro S. Pa
dre non cessano di presentargli, si sono imposti Non vi ha dubbio ( così scrive la Chiesa cat
dei sacrifizi che per molte sono stati quasi eroici . tolica ) che le due giornate del 5 e del 9 dicem
Una questua fatta dietro loro domanda in una bre siano state per la causa cattolica due segna
riunione della congregazione , ha prodotto la som late vittorie nel Corpo legislativo di Francia. La
ma di 763 franchi e 50 centesimi , il che è una voce di valentissimi oratori , gli applausi da una
somma enorme per esse in questo tempo in cui maggior parle dei banchi del Senato e del Par
il lavoro e poco abbondante e meno lucroso. lamento , la grandissima maggioranza dei voti in
Una di quelle fanciulle aveva voluto, alcuni me favore della politica del governo francese sulla
si prima , provvedere da sola al mantenimento d'un quistione di Roma, tutto concorse a rendere me
zuavo pontificio sacrificando la somma di 500 fran morando e segnalato il trionfo del cattolicismo .
chi ch ' era riuscita ad economizzare con molto Levatevi dalle vostre polverose tombe , o Mira
stento ( tale somma è stata già versata a Roma). bau, o Maral, o Danton, o Robespierre , è mi
La povera figlia, ch'è quasi sempre malata , mi rate l'opera dei vostri nipoti ! Dopo mezzo se
diceva consegnandomi quel denaro : - Avevo pen colo i vostri successori hanno proclamato alto la
sato servirmene per andare a passare le acque ; verità divina di quel cattolicismo , che voleste
mą amo meglio privarmi di questo sollievo per affogare nel sangue di cento mila vittime : e pure
il bene della Chiesa . Iddio farà di me ciò che vorrà . - voi allora seguasle l'epoca della morte di questa
Un'altra Congregata , operaia tessitrice mi con divina opera , che è la Chiesa Cattolica !
segnò dal canto suo la somma di 100 franchi , Il mondo cammina come Dio vuole ; e non ci
dicendo : - Ho ritirato questo denaro dalla cassa dei è violenza o persecuzione che tenga contro l'ope
risparmi e lo porto e lei per il nostre S. Padre; ra delle sue mani . Può il soflio settario appiccare
per me io posso farne di meno , guadagno la mia vasto incendio ; possono i potenti del secolo con
vita lavorando , e se cadomalata andrò all'ospedale. - giurare ai danni della Religione : può l'opera delle
Varii doni meno importanti sono stati fatti arti e delle scienze confondere ed annebbiare di
colla medesima generosità di cuore . Un'operaia errori la mente , e corrompere il cuore ; ma al di
tessitrice portandomi 20 franchi mi diceva: - lo sopra di tutti questi sforzi vi è la volontà di Dio
aveva l'intenzione di comprarmi un'abito per l'in ordinatrice ed esecatrice dei divini disegni .
verno ; ma poichè la S. Sede ha tanto bisogno di
denaro io me ne privo di buon cuore . Mi rin Il frastuono delle sonore cicalate dei ministri ,
ex-ministri , deputati di tutti i colori , che giunge
cresce soltanto dinon poter mandare di più.- Un ex
altra operaia annaspatrice mi portava pel tesoro di g'orno in giorno alle orecchie del Veneto Cat
pontificio la somma di 20 franchi che aveva eco tolico così alto e discorde , lo farebbe ridere, se
nomizzato sulla sua toletta . non sapesse che addosso all'Italia sta il male e
Potrei raccontarvi altri tratti di devozione del il malanno , tutto quel rovescio di sciagure, che
le congregate diFourvières verso il nostro S. Padre , costituiscono in diritto ed in fatto l'attuale essen
ma per amore di brevità mi limiterò al seguente che za della nazionalità italiana ; se dietro l'Alpi e di
mi è sembrato molto straordinario . – Una congre là del mare non ne avessimo anche le beffe . Aperto
gala non avendo altro denaro da mandare al Som il Parlamento, tutti si aspettavano , dirò anche ,
mo Pontefice si fece a questuare e Dio benedisse | paurosi , qualche maschio fatto , e , dopo la crisi ,
la sua carità. Ciononostante il suo cuore non era dicevano : 0 il ministero o la Camera o tutti e
per nulla sodisfatto; allora che fece ella ? Impose due andranno sciolti ; e al tricornuto argomento
202

piegavano in segno di approvazione la tesla tutti « Le nostre battaglie contro Roma ( son
quelli che s'infarinano o s'insozzano di politica. parole del Civinini) sono battaglie per la ci.
Ma noi ne Ministero , nè Camera prepararono viltà e per la umanità intera . .. schiacciando
nuova crisi all'Ítalia -, e seppero tepersi in piedi il Pontificato romano.
a forza di parole ; la fu quasi , diremmo , una a Ci si era provala la Germania con la Ri
forza d'inerzia , che non permise lo sfascia menlo . forma , ma la sua opera era rimasta 'difettiva
e parziale . Ci si era provata la Francia nella
La France ha un articolo intitolato : La Fran
sua gloriosa rivoluzione , ma l'opera sua era
cia e l'unità italiana, che si conchiude cosi :
stata disfatta prima che falta . . · Stollo
« L'unità italiana ( come la s'intenıle dlai Mi
nistri del Governo di Firenze e dai Deputati o cieco chi non vede o non sente questa
alla sala de cinquecento ) essendo inconciliabile terribile , e peculiare missione essere della
col Papalo, e il Papato essendo la condizione de razza italiana ! Ora questa missione ci è impe
cessaria della posizione della Francia come grande dila a mezzo il cammino. .. La Massone
polenza , ne risulta che l'unità italiana ( nel senso ria ha per fine la civiltà ; ha per campo del
di que'signori) si rende incompatibile coll'esi- l'opera sua l'intera umanità . Ora quella, che di
genze dell'onore non meno che con gl'interessi presente si compie è opera di regresso ; lende
più elevati della politica francese . " a rimeltere in vigore il Pontificalo . : ... Non

Quell'italianissimo giornale che è l'Italia scri si tratta di forma di governo , non si tratta di
maggior larghezza di libertà; si tratta del fine,
ve : « In Italia abbiamo fatto come l’edera ; chi
che la Massoneria si propone, al quale da se
meglio ha potuto , pianta parassita, si è gitlato
c disteso su questo ubertoso albero d'Italia e de coli lavora , a traverso ogni genere di ostacoli
la succhiato fino all'estremo i più vitali umori. e di pericoli . L'Italia , che , pel suo rivolgi
Abbiamo avuto tanto poco senno politico da non mento , avea preso il luogo che le spetta di
riflettere che , seccata la pianta, ogni vita comune fattore principalissimo di civiltà , diventa oggi ,
addiveniva impossibile . Ora l'edera rivoluzio se i tenebrosi disegni si lasciano compiere, fat
maria vorrebbe distendersi a succhiare anche i
tore di barbarie , di superstizioni, di servitù . ·
vitali umori, che si conservano in quest'altro ... In queste condizioni, per noi è chiaro il
ramo della pianta d'Italia, il quale è Roma e le
dovere della Massoneria . O noi, opera della
province che le si lasciarono ; ma tutto fa pre
sagire che l'edera si seccherà innanzi che arrivi Luce, possiamo e vogliamo contrastare a questa

a succhiare i vitali umori di quest'altro ultima prova , o la nostra associazione , come


ramo .
simulacro vano e senza forza, è perduta . . >>
Con questa spiegazione sappiamo che le odier
CRONACA
ne cospirazioni contra il Papato sono cospira
Roma 26 Dicembre. zioni onninamente massoniche per distruggere

il cristianesimo ed inaugurare in Campidoglio il


Il deputato Guerzoni nel suo recente di
dominio della Massoneria sulla intera umanità .
scorso alla Camera fiorentina sulla quistione ro
mana disse che « Roma non è una città , ma Così s'intende il motivo delle persecuzioni che
soffre la Chiesa in Italia , delle processioni in ;
una idea . » Gliè questo un gergo convenzio
nale, che ha bisogno di spiegazione. E la spie- terdette, della espulsione di religiosi e mona
gazione si è falta dal deputato Civinini, dal cui che dai sacri chiostri , della usurpazione de' beni
lungo commento ricogliamo alcune frasi , le ecclesiastici , 'della protezione data à quanti in
quali sono sufficienti a disvelare il concetto del qualunque maniera osteggiano la religione di
Guerzoni e di lutti gli altri che gridano Roma Cristo . Ma è pur noto che la Massoneria non
capitale d'Italia e lo spodestamento del Pon ha per suo scopo solamente l'abolizione del

tefice . cattolicismo e di qualsiasi altra religione , per

1
203

sostituirvi il collo della Dea Ragione , che i Chiesa Cattedrale di Warmia , in Prussia ,
settarii chiamano chi madre e chi figlia del pel R. D. Filippo Kremeniz, Sacerdote diocesano
l'Aleismo ; s'incomincia con la distruzione del di Treveri, Canonico onorario nella Cattedrale di
Treveri, Parroco -Decano in Coblenza , della stessa
le credenze religiose e si finisce col regicidio.
Diocesin , e Dottore in sagra Teologia ;
La rivoluzione francese, che il Civinini deno
Chiesa Cattedrale di S. Giavanni de Cuyo .
mina gloriosa , ne diede la prova in Luigi XVI ;
nella Republica di Buenos -Ayres , pel R. P.
nè sappiamo in chi vorrebbe darla la rivolu
Fr. Wenceslao Achaval , Sacerdote diocesano di
zione italiana; perchè ciò manet alta mente re Salta , dell'Ordine dei Minori Osservanti di S.Fran
postum . In conseguenza , la quistione romana è cesco , ex - Provinciale della provincia della San
una .quistione in cui si concentrano tutli gl'in tissima Assunzione nella republica Argentina ;
teressi religiosi , sociali e politici de ' popoli e Chiesa Vescovile di Cirene nelle parti deglin
de' principi dell'intero Universo . Cosi la re fedeli, per Monsignor Antonio Canzi , di Lodi ,
sistenza , il non possumus del Romano Pontefice Sacerdote Arcidiocesano di Bologna, Prelato Do
ha finora salvato il Mondo da un sì terribile mestico di Sua Santità , Canonico Onorario nella
sfacimento delle umane cose . Patriarchale Arcibasilica Lateranense , Arcidiacono
nella Metropolitana di Bologna e Dottore in ambe
La Santità di Nostro Signore Papa Pio IX tenne le leggi ;
la mattina del 22 nel Palazzo Apostolico Vaticano Chiesa Vescovile di Leuca nelle parti degl'in
il Concistoro segreto , nel quale l'Emo e Rmo si fedeli , pel R. D. Lotario Kubel , Sacerdote arci
gnor Cardinale Grassellini, dimessa la Diaconia dei diocesano di Friburgo , Canonico - Decano in quella
Ss . Vito e Modesto , oliò a quella di S. Maria Chiesa Metropolitana, e Vicario Generale della stes
ad Martyres. sa città ed Arcidiocesi.
Quindi la Santità Sua , dopo un ' Allocuzione, Dipoi il Santo Padre ha manifestato le seguenti
propose le seguenti Chiese: elezioni effeltuate non ha molto per organo della
Chiesa Metropolitana di Malines, nel Belgio , Sagra Congregazione di Propaganda Fide :
per Monsignor Vittore Augusto Isidoro Dechamps, Chiesa Cattedrale di Ardagh , in Irlanda ,
traslato dalla sede di Namur ; pel R. D. Cornelio Mac Cabe , Sacerdote Irlandese ;
Chiesa Arcivescovile ili Sebaste, nelle Parti Chiesa Vescovile di Egea nelle parti degl'in
degli infedeli, per Monsignor Gaetano Brinciotti, fedeli pel R. P. Fr. Domenico Rayoandi da Vil
già Vescovo di Bagnorea, Canonico nella Patriar lafranca, dell'Ordine dei Cappuccini , Vicario Apo
cale Arcibasilica Lateranense; stolico di Sofia e Filippopoli .
Chiesa Cattedrale di Bagnorea, nel Patri
monio di S. Pietro , pel R. P. Fr. Raffaele della La Santità di Nostro Signore , con biglietti di
Santissima Concezione , Sacerdote diocesano di Segreteria di Stato , si è degnata di nominare
Ventimiglia , professo dell'Ordine dei Carmelitani, L’Emo e Rmo signor Cardinale Luigi Vaupi
Scalzi, nella sua provincia di Genova Vicario pro celli Casoni , Arcivescovo di Ferrara a Suo Segre
vinciale e Lettore in filosofia ; tario dei Memoriali;
Chiesa Cattedrale di Otinda o Pernambuco ; L'Emo e Rmo signor Cardinale Camillo di Pie
nel Brasile , pel R. D. Francesco Cardozo Avres, tro a Presidente del Censo ;
Sacerdote diocesano di Olinda , professo nell'Isti L'Emo e Rmo signor Cardinale Carlo Sacconi
tuto di Carilà , e Missionario Apostolico in In a Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura
ghilterra ed in Irlanda; di Giustizia ;
Chiesa Cattedrale di Namur, nel Belgio, L'Emo e Rmo signor Cardinale Domenico Con
per Monsignor Teodoro Giuseppe Gravez , Sacer solini a Prefetto dell'Economia della S. Congre
dote diocesano di Tournay , Protonotario Aposto- gazione di Propaganda Fide e Presidente della
lico Sopranumerario , Canonico Decano in S. Elisa Camera degli Spogli, e da Presidente del Consiglio
betta di Mons , della stessa Diocesi, e Licenziato Centrale della Pia Opera della Propagazione del
in sagra Teologia ; la Fede .
204

Con altri biglietti della stessa Segreteria di cellenza Sua , accompagnata dai componenti la
Stato , la Santità Sua si è benigoamente degnata Regia Ambasciata , in grande treno , scortata da
di nominare un drappello di Dragoni Pontificii, si è condotta
Monsignor Orazio Mignanelli a Votante nel all'Apostolico Palazzo Vaticano per fare la Pre
Supremo Tribunale della Segnatura di Giustizia ; sentazione delle suddette Credenziali in forma
Monsignor Nicola Zupi a Ponente nel Tribu- pubblica .
nale , della sacra Consulta ; ed il P. M. Mariano Sua Santità , dopo essersi trattenuta per buon
Spada , dell'Ordine dei Predicatori , Maestro del spazio di tempo col Sig . Ambasciatore, si è de
Sacro Palazzo , a Consultore della S. Congrega gnata ricevere tutti gli addetti alla Regia Amba
zione speciale di Propaganda Fide per gli affari | sciala , che dalla Eccellenza Sua sono stati pre
del Rito Orientale . sentali .

La corporea salma del Cardinale Ugolini, dopo Dopo l'Udienza Potiſicia il Sig . Ambasciatore
essere stata esposta per tre giorni ai sufragi dei è passato , col suo seguito , a complimentare
fedeli nelle camere dell'appartamento da lui abitato , l'Emo e Rmo signor Cardinale Antonelli, Segre
la sera del 20 venne trasportata con la consueta tario di Stalo , da cui è stalo accolto con gli
funebre pompa nella Chiesa di S. Salvatore in onori dovuti alla sua alta Rappresentanza.
Lauro dei Marchigiani, ove la seguente mattina Quindi l'Eccellenza Sua è discesa nella Pa
ebbe luogo la Cappella Papale . triarcale Basilica Vaticana per venerare la Tomba
La Santilà di Nostro Signore , con la Sua dei Principi degli Apostoli S. Pietro e S. Paolo .
nobile Anticamera, si recò a quel sacro Tempio
e vi fu ricevuta dall'Emo e Rmo signor Cardinale La sera del 23 le sale del Palazzo dell' Am
Consolini Protettore di quella Chiesa, e dell'unito basciala di Spagna s'aprirono a pubblico o so
Collegio Piceno. Il Santo Padre assistè in Trono lenne ricevimento . Per lunghe ore i magnifici ap
alla Messa solenne di Requie , che fu cantala partamenti furono affollati dalla elelta della So
dall' Emo e Rmo signor Cardinale di Reisach , cietà Romana ed estera . Gli onori della sala fu
Camerlengo del Sacro Collegio . rono con isquisita cortesia disimpegnati da S. E.
Dopo la Messa Sua Santità fece , secondo il il sig Ambasciatore D. Alessandro De Castro , e
Rito , l'Assoluzione sul cadavere . dalla signora Ambasciatrice sua Consorte.
Alla sacra espiatoria funzione intervennero gli
Emi e Rmi signori Cardinali , i Patriarchi , gli Nelle ore pomeridiane del .23 vi ſu rassegna
militare sulla piazza di s . Pietro al Vaticano . Vi
Arcivescovi , i Vescovi , il Magistrato Romano , i
diversi Collegi della Prelatura , e gli altri che presero parte tutte le truppe pontificie residenti
in Roma .
nelle Cappelle Papali godono l'onore del posto .
Il Santo Padre poi, tanto nell'andare alla detta Scopo della rassegna fu la distribuzione di
Chiesa di S. Salvatore in Lauro , quanto nel ri decorazioni e di medaglie falta per mano di
tornarne, fu accolto colle più vive acclamazioni S. E. il sig . Generale Kanzler pro Ministro delle
armi .
dal numeroso popolo , di cui era gremita la
piazza non che le strade per dove passò il Pon Terminata la distribuzione le truppe stilarono
tificio Corteggio . in bellissimo ordine innanzi al Generale suddetto
circondato da un brillante Stato Maggiore .
S. E. il Sig . D. Alessandro De Castro fino
dal dì 4 del passato Novembre ebbe l'onore di La sera dell'8 dicembre la città di Lione fu
presentare , in Udienza privata , alla Santità di splendidamente illuminata in onore dell'Immaco -
Nostro Signore le Lettere Sovrane , con le quali lalo concepimento di Maria Vergine. Corpora
veniva accreditato Ambasciatore Straordinario e zioni Religiose, Clero secolare, l'immensa mag
Plenipotenziario di Sua Maestà Cattolica presso gioranza della popolazione avevano partecipato
la S. Sede . con dimostrazioni straordinarie a celebrare questo
Sul mezzogiorno poi del 23 Dicembre, l'Ec- / giorno . I palazzi del prefetto del dipartimento ,
205

del conte di Palikao , generale comandante il com Progressó del cattolicismo


partimento militare , e d'una moltitudine di fun negli Stati Uniti
zionari , erano magnificamente illuminati. Da un
secolo non erasi più veduta in Francia una festa Il cattolicismo negli Stati Uniti progredisce
celebrata così universalmente e con tanta solen col movimento della popolazione di quel paese .
nità come quella dell'8 dicembre in Lione . Nel 1850 , la popolazione totale era di 12 mi
lioni e 450,000 erano i cattolici . Nel 1840 SO
1 Vescovi d'Ungheria stabilirono i giorni 19 , vra 17 milioni si contavano 960,000 cattolici ;
20 , e 21 del mese corrente per le preci pubbli nel 1850 sovra 23 milioni 2,120,000 ; nel 1860
che prescritte dal Papa . In tale occasione si fece sovra 32 milioni , 4,400,000 ; il che vale a dire, che i
anche una collelta straordinaria pel . Danaro di cattolici formano la settima parte della popola
S. Pietro. zione : mentre nel 1830 non n'era che la vente
simanona. Settantacinque anni addietro gli Stati
Il Circolo cattolico di Monaco ha ottenuto Uniti non avevano neppure una sede Vescovile ;
dall'alla polizia bavarese di organizzare una sot quella di Baltimora non fu stabilita che nel 1799 .
toscrizione pubblica a favore dell' armata ponti- | Oggidì la Chiesa romana conta 7 Arcivescovi ,
ficia . Sono annunciate altre riunioni cattoliche 39 Vescovi , 81 Arcidiaconi , 3,832 preti , 72 se
tedesche a Limburgo , ad Aix la - Chapelle , a Cle minarii , 1,400 scuole con 80,000 alunni e 3,000
ves , La diocesi d' Ermelund ( Prussia orientale ) edifizii pel culto , senza parlare degli innumere
prepara un indirizzo al re di Prussia a favore voli istituti e ritiri diretti dai Religiosi e dal
del potere temporale del Papa . Clero .

Dopo una lista di sottoscrizione pel Santo NOTIZIE INTORNO ALLO ZUAVO
Padre , che raccolse già più di 80,000 franchi, si
Giulio Watts Russell
legge nell'Union Francomtoise:
a La Diocesi di Besancon non solo fa mo Stimatissimo Signore

stra della propria devozione alla Chiesa con nu Collegio Romano


merose sottoscrizioni , ma ha pure accresciuto nel 21 Decembre 1867
corso di poche settimane di 156 uomini la le
gione romana . Mi permetta un'ultima parola di edificazione
a In questo numero non sono compresi quelli intorno al mio caro Zuavo Giulio Watts Russell ,
che si arruolarono fra i zuavi pontificii. La pro ora che si erige il suo monumento . Una bella
vincia avrà in questa guisa preso parte gloriosa croce di marmo , e nel basamento una corona di
in favore della più santa delle cause . » lauro dorata con entrovi il monogramma di Cristo ,
e poi l'iscrizione nel marmo del piedistallo , ecco
Il giornale Il Nuovo Mondo di recente pub il semplice monumento di questo soldato di Cristo .
blicazione ci fa conoscere come gli zuavi ponti Nell'iscrizione si è posto il vero nome di batte
ficii hanno svegliato uu grande entusiasmo fra i simo Julianus , benchè egli comunemente siasi
cattolici di Monreal ed aggiunge: « Tutta la fede chiamato Giulio non solo in Italia , ma anche in
caltolica , il valore cavalleresco , e lo spirito guer. Inghilterra e in famiglia, prendendo Giulio come
riero , che l'antica Fsancia lasciò in eredità ai per vezzeggiativo di Giuliano. Il monumentino
Canadesi , si è ora risvegliato in molti giovani sorge in ottimo luogo nella prima fila sulla falda del
cuori con una energia , la quale ben ricorda il poggetto a destra della Chiesa centrale del ci
mollo cattolico delle Crociate : Iddio lo vuole. mitero , accanto al monumento di un vecchio Ge
Un numero ben considerevole di quei giovani nerale Inglese nell' armata dell' Indie il Signor
appartenenti alle migliori famiglie andò ad iscri- Giorgio Tylee , il quale , venuto colla consorte a
versi in una pola aperta presso la Direzione del Roma per la Pasqua del 1865 , per febbre vio
Nuovo Mondo allo scopo di offrire al Papa le lenta morì poco appresso santamente nelle mie
loro sostanze e le loro braccia » . mani , ringraziando Dio che l'avesse condotto a
206

morire nella santa Cillà , e che il suo cadavere divozione in onore dell' Agonia di Gesù , racco
avesse a riposare presso le tombe de martiri. Io mandando gli agonizzanti alla divina misericordia ,
aveva appresa al letto di morte del Generale una quel giorno 3 di Novembre con quelle parole ,
divota Laude da lui ripetuta fino all'estremo in miserere animae agonizantis in cgressil suo ,
onore dell'Augustissima Trinità; ed ora con mia senza saperlo raccomandava in Saragozza l'anima
del
Giulio che senza punto conoscere il Generale , sin nel campo a Mentana: oltre di che quella stessa
d'allora l' apprese da un mio semplice racconto mattina in quel celebre Santuario di Maria Ver
per lettera al padre . Chi avrebbe creduto mai che gine della del Pillar egli e la figlia nella com
tra breve avrei dovuto porre accanto a quel bravo munione avean pregalo specialmente per Vilfrido
Generale questo giovine eroe! e per Giulio .
Ma io non aveva osservata nel libretto di i Ma la miglior consolazione si è che Giulio
il
Giulio un'altra cosa assai più notevole . Vi è una abbia fatta tal morte dopo tal vita . Pochi giorni
lunga protesta di devozione alla SS . Vergine , che prima della sua morte , reduce dalla faticosa cam
benchè egli ivi promella di ripetere solo ogni sa pagna di Nerola , ſu incontrato per via dalla Con
bato , sento che recitava ogni giorno: in essa egli tessa De Redmond, la quale tosto l'invitò a pranzo
chiede specialmente di esser libero da tentazioni in casa ; e com'era Venerdì gli disse , che per
in punto di morte , ed esprime il suo desiderio di dispensa ch'ella ne avea si eran preparati cibi di
portar sempre seco questa protesta , come pegno die
grasso , che pareano opportuni anche per lui in
della sua devozione a Maria, e come sfida a lullo quello stato ; ma che ad ogni modo venisse ; che
l'inferno , sicchè gli si abbia a trovar indosso se volea , si sarebbe presto allestita qualche cosa
dopo la morte ; anzi brama di esser con quella di magro : e il buon Giulio soggiunse che vera
sepolto . Ora , giacchè la sua morte fu in istante , mente egli avria potuto servirsi del privilegio dei
pare che il demonio non abbia pur avuto tempo soldati in que' giorni di tanto gravi fatiche ; ma
a tentarlo; e poichè mori vestilo , egli aveva ad che preferiva di stare alla comune regola della
dosso il suo libretto con quella protesta : sol man Chiesa; e così senza pur gustare un sorso di brodo
cava che fosse con quella sepolto ; e senza saperlo gradi assai quel magro che la Signora fece ap
io ho data occasione anche a questo : giacchè per prestare per lui . Un altro giorno la medesima Si
consolazione del padre , che sentiva dir lante cose guora, vedutolo a messa in S. Carlo al Corso , gli
di quel caro cadavere imbalsamato , tanto bello e si appressò per una parola che avea a dirgli ; ma
pieghevole , senza ch'egli ne facesse istanza ottenni lo vide tanto raccolto nella sua preghiera che
che si potesse disotterrare e riconoscere ; e in tal risteite e non si ardì di distrarlo da quel santo
congiuntura la sorella di Giulio copiò dal libretto raccoglimento. Ella stessa mi disse , che anche nel
quella protesta , e il padre di propria mano la posò tratto famigliare il veder questo giovane così lieto
sul petto di questo divoto figliuolo. Ciò avvenne e composto le facea divozione , e che quella di
il Sabato 23 Novembre, 20 giorni dopo la morte ; sinvolta allegrezza che gli rideva nel volto , più
e fu certo di non piccola consolazione pel padre , che dal fior dell'età, le parea venisse proprio dalla
per la sorella , pel frate !lo , e per pochi amici ri innocenza e contentezza del cuore ; sicchè ella con
vedere quel cadavere , è accompagnarlo alla Chiesa tulla l'intrinsechezza avea per lui un affetto misto
del Cimitero , ove si celebrò la sanla messa e tutti di riverenza; e così dicono anche altri , e tra gli
si comunicarono ; e poi ricondussero quella cara altri posso dire ancor io . Con questi sensi di
spoglia alla vicina sepoltura, partendo il di ap affettuosa riverenza parlan di Giulio la Baronessa
presso da Roma più contenti dopo la vista ; giac Martini, e la Contessa di Montgelas sue zie ; e
chè siccome si esprimeva il padre , nessuna descri la Contessa mi scrive che per la fiducia che avea
zionè gli avea fatta comprendere la straordinaria pelle orazioni di Giulio ne'mesi scorsi di Setlem
flessibilità di quel cadavere , che parea aver tolto bre e di Ottobre appunto quand'egli faticava più
alla morte uno de' suoi terribili trofei. Vi è un per la Chiesa gli raccomandò assai di pregare per
altra bella consolazione pel padre , che solendo la bramata conversione d'un giovane Tedesco, co
praticare in famiglia alle tre pomeridiane una breve nosciuto da Giulio l'anno scorso quando insieme
207

col fratello passò varie settimane in Monaco di mo in lai un padre amoroso , un amico affe
Baviera in casa della Contessa . Fatto sta che il zionato , e un vero angiolo consolatore fra le
giovane ha fatta tal mutazione , che al dire del tante afflizioni, di cui volle Iddio saturare la
padre sembra miracolo ; quando poi il fervente nostra dolorosa carriera . L'afflizione, che ci
convertito seppe i particolari della morte di Giulio
opprime , non ci permette di aggiungere altro
disse : « sento che Giulio Watts Russell ha molto
pregato per me . » Il Cavalier Geneste che conobbe per ora . Legati a lui dai più cari vincoli di

Giulio sin da bambino e il traltò sempre con venerazione e di amore , abbiamo bisogno di

grande affetlo fino a prestare gli ultimi uflicii al riacquistare tutta la quiete dello spirito per
cadavere , tra tante cose rammepla di aver sen cosso dalla inaspettata perdita per parlarne più
tito da Giulio queste care parole : « Io non so ca convenientemente . Intanlo preghiamo quanti
pire come gli uomini trovino gusto in offender lo conobbero da vicino di volerci fornire i rag
Dio . » Apima bella ! chi come te trova tutto il suo guagli che sono a loro cognizione , affinchè,
gusto in amare Dio , davvero non sa capirlo . Al uniti al poco che sappiamo di quella vita am
unit
medesimo Cavaliere , uno o due giorni innanzi alla mirabile , possiamo tesserne quanto prima una
partenza per Mentana, disse come scherzando, che meno indegna memoria.
se morisse , egli ne scrivesse al padre : e dicendo
I funerali di quell'uomo di Dio furono ce
l'amico : Il ciel mi guardi di dover dare • nuova
lebrati nella sua chiesa di s . Crisogono in Tra
si infausta ; e che ? disse Giulio , credete voi che
stevere la vigilia del s . Natale con un con
Papà se ne aflliggerà troppo ? anzi ne ringrazierà
corso straordinario di popolo e d'illustri per
Dio . Elena si ( la sua buona sorella) piangerà un
sonaggi , che si affollarono a pregare pace eter
poco ; ma il Signore li consolerà ; e veramente per
Giulio si sono sparse lagrime piuttosto di con na a lui che aveva fatto bene a tutti nella sua
solazione che di dolore . La sua bella morte in età laboriosa e santa vita .

sì fresca e per causa si santa pare abbia un certo Terminate le esequie, il popolo si strinse
incanto da concigliargli l'amore e la stima auche in folla intorno al feretro baciando le mani , i
di tanti che nol conobbero, come la vita di Giulio piedi all'amatissima salma ; le vesti che pen
in tutti i luoghi ove visse , e furon tanti in In devano dal catafalco furono tagliate a brani ,
ghilterra , in Italia , in Germania , in Francia , in e si dovette al luogo elevalo dove giaceva se
Corsica , per tutto gli conciliò stima ed amore . non venne del tutto spogliato dalla devozione
( Continua .) popolare .
Noi raccomandiamo con tutto il calore ai
suffragi dei nostri lettori quest' anima bene
della e cara .
P. M.
+

Con le lagrime agli occhi annunziamo la


MAZZETTO DI FIORI SPIRITUALI
morte del Río P. Antonio della Madre di Dio,
Generale dei PP . Trinitari Scalzi , passato al Offerto a Gesù Bambino
DAL P. A. DA CRECCHIO
riposo dei santi Domenica scorsa 22 Decem
bre alle 2 pom . fra il dolore dei suoi edifi In questo libriccino , edito due volte a pro
canti figli e di quanti ebbero la bella venlura prio conio dal Monaldi, si contengono una No
vena del Santo Natale , un'altra della B. V. del
di conoscerlo .
Buon Consiglio, ed una terza dell'Immacolata Con
La Chiesa ha perduto in lui un illustre orna cezione ; senza dire di svariate altre divozioni a
Gesù , a Maria , a s . Francesco , a s . Antonio ec .
mento , Roma un apostolo di carità , il suo Ordi
Vendibile in Roma dallo stesso Editore alla via
ne un sapiente e valido sostegno , e noi che col delle Botteghe Oscure , n . 25 .
cuore trafitto scriviamo queste parole perdem
208

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO delle Vergini, in s . Maria in Vincis, ed in altre chiese
PER LE 40 ORE si canta il Veni Creator Spiritus per incominciare san
Chiesa degli Agonizzanti . tamente il nuovo anno invocando l'ajuto di Dio.
Domenica 29.
lo s . Carlo ai Catinari nelle ore pom . dopo la pre
Martedì 31. – S. Silvestro al Quirinale.
dica si espone il SS . Sacramento e si legge il l'estamento
Giovedi 2. Gennaro. – S. Lucia del Gonfalone.
Sabbato 4. - Archiconfraternita di Gesù e Maria in spirituale di s. Carlo .
In s. M. in Campitelli dopo vespero ed analogo di
S. Nicola in Arcione.
scorso si dispensa il Santo avvocato dell'anno.
Giovedi 2. — S , Macario abate .
VENERDI 3 . S , Antero papa e mart, il corpo ri
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) posa in s . Silvestro in Capite,
S. Genoveſfa vergine.
DOMENICA 29 . S. Tommaso vescovo e mart . Cap Incominciano li 13 venerdi ad onore di s. Francesco
pella Cardinalizia nel collegio Inglese, coll'intervento degli di Paola , in s. Andrea delle Fratie , in s . Maria della
Eni Cardinali della Congregazione dell'immunità ecclesia Luce , e al suo Oratorio .
stica : in s, Alessio si conservano le sue reliquie. SABATO 4. – S. Tito vescovo, discepolo di s. Paolo.
In s . Filippo in via Giulia festa di s . Trofimo pro
teltore per gl'infermi di podagra . DATE STORICHE
LUNEDI 30. – S. Sabatino vescovo ed Esuperanzio Domenica 29. Decembre
diacono mart . , in s . Bartolomeo all'Isola riposano i corpi . L'an . 1494 muore Angelo Poliziano, uno dei più il
In s . Maria di Monserrato festa della traslazione del
lustri ingegni d'Italia e maestro del famoso Pico della
corpo di s . Giacomo apostolo . Mirandola .
Martedi 31 - S. Silvestro papa , festa alle sue chiese
Lunedì 30 .
al Quirinale , io Capite ove riposa il corpo , e a' SS . Mar
tino e Silvestro ai Monti.
L'an , 1591 muore PP . Ionocenzo IX, bolognese, dopo
In s. Girolamo della Carità , ed in s . Giuseppe a due soli mesi di Pontificato; gli succede Clemente VIII ,
Capo le Case , festa di s . Melania la Giovane . fiorentino de! l'illustre casa dei Medici.
Vespro papale nel palazzo apostolico .
Nelle chiese del Gesu ( coll'intervento degli Emi Car Martedi 31 .
dinali ) , di s . Maria in Aracoeli ( coll'intervento dell'Eccio L'an . 335 muore s . Silvestro Papa , dopo di aver con
Senato ), di s. Lorenzo io Lucina ed in altre chiese in
sacrato al vero Dio la prima Basilica cristiana nello stesso
diversa ora si espone il SS . Sacramento , e si canta il palazzo imperiale del Laterano, e gli succede s . Marco
Te Deum in rendimento di grazie a Dio dei benefici ri romano come lui.
cevuti nello scorso anno per sua divina bontà e miseri
cordia . Mercoldi 1. Gennaro 1868.
MERCOL . 1. GENN : CIRCONCISIONE DEL SI L'an . 1579 Arrigo III , re di Francia fa la prima ce
GNORE: all'Ave del mattino spara Castel s . Angelo . remonia della Istituzione dell'Ordine dello Spirito Santo .
Stazione a s . M. in Trast . Cappella papale nel Pa
Jazzo Apostolico, canta Messa un Cardinale dell'Ordine Giovedì 2.
de'Preti , e fa il sermone il P. Procuratore generale dei Ucciso Comodo l'ultima notte dell'an . 192, due giorni
Chierici Regolari minori . dopo sono dai Romani rovesciate e distrutte tutte le sue
Festa del SS . Nome di GESU ' alle chiese del Gesú, imagini.
di s. Niccolò in Arcione , e di s . Maria sopra Minerva .
Dopo vespro vi è l'esposizione del SS . Sacram . al Venerdi 3 .
Gesù , a'Ss . Giovanni e Paolo, a s . Niccolò de Lorenesi L'an. 236 muore il Santo Pontefice Aotero, greco,
presso Torre Sanguigna, a s . Paolo fuori le mura dopo dopo un mese e tre giorni di Pontificalo ; gli succede
il discorso, e si canta il Te Deum . s. Fabiano, romano .
In S. Salvatore in Campo festa del Preziosissimo San
gue di N. S. G. C. Sabato 4 .
In s . Andrea della Valle dopo la Messa solenne e L'an . 536 due Frati , ritornati dalle Indie a Costanti.
predica di ringraziamento si canta il Te Deum . nopoli insegnarono ai Greci di lavorare la Seta , la quale
In Ss . XII . Apostoli , in s . Maria Madd. dei PP. arte di là passò in Italia e a tutto il resto di Europa.
Min. degl'Inf, alle Slimmate, al SSmo Nome di Maria,
in s. M. de'Miracoli , in s , Lorenzo in Lucina , in s . Maria
CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. TIPOGRAFIA SALVIUCCI
4 GENN . 1868 . ANNO IV . N° 14,
IL

. Tri es DIVIN SALVATORE Ignem


veni miltere in
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers . 49 ,

Associazione per un Apso Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma, viucci , piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 36 .

Affinchè il nostro Periodico possa meglio andare per le mani di tutti, abbiamo aderito al pen
siero di togliere dalla prima pagina l’Immagine del Salvatore . Siccome però nel prenderla a nostro
Stemma noi avevamo avuto in animo di propagare il culto di quell'Immagine augusta e porlentosa ,
e di renderne sempre più popolare la devozione, così, se il favore degli associati ce lo permette ,
alla fine dell'anno daremo un bel bolino della medesima santa effigie, che i nostri associati a Anno
potranno o legare in principio di ciascun Volumé , oppure anche metterla in quadro a maggiore
venerazione come meglio lor piace .

SOMMARIO suo esilio ! Egli vive come non fosse un pro


Gesù Cristo vero Messia - S. Lodovico IX Re di scriito , sul cui capo pende continuo la scure
Fráucia - Il Guardiano del libero pensatore sul letto di che lo deve truncare : e vi cerca tra le spine
morte - Notizie intorno allo Zuavo Giulio Watts Russell
Cronaca - Giornalismo - I progressi del cattolicismo in e i travagli i piaceri , e si solazza e ride , e
Francia - Feste in Monte Rotondo - Feste della Settiinana .
va pettoruto, insultando al suo giudice , e con
tinuandosi nella ribellione .
GESU ' CRISTO VERO MESSIA Ma guai a costoro ! Essi s' accorgeranno ,
e Dio voglia che non troppo tardi, d ' averla
Delle otto beatitudini e in partico sbagliata , e che il tempo conceduto a peniten
lare di quelli che piangono za non era tempo da ridere: essi si lasciarono
sedurre da una allegrezza ingannatrice , e non
L'uomo per la ribellione al suo Creatore tarderà il dolore ad avvelenare il loro riso , e
fu condannato a morte , ed espulso dal luogo a gettarli nel lutto : Risus dolore miscebitur et
di felicità , in cui era stato costituito signore: extrema gaudii luctus occupat ( Prov . 14 , 13 ) .
e rilegato nella terra d'esilio germinante cardi Questa fu la condotta pessima di Caino e de'
e spine , menò e mena tullavia una vita sten suoi discendenti , che fecero pentir Dio di aver
lata e angosciosa , sostentandosi d ' uno scarso creato l' uomo , e li sommerse in un diluvio
pane che esso trae dalla terra bagnata del su di acque .
dore della sua fronte, finchè sia giunta l'ora , Non cosi però adoperarono i nostri proge
a lui occulta , di subire quella morte a cui fu nitori Adamo ed Eva, i quali , considerando la
dannato . loro colpa e i funesti effetti della medesima >
Eppure , chi 'l crederebbe , se non fosse sot si geltarono finalmente fra le braccia della sa
to gli occhi di tutti? L'uomo , invece di pian pienza , e piansero inconsolabilmente per tutta
gere l'offesa fatta al suo Dio , e cercarne per la loro lunghissima vita il gran peccato che
dono , e desiderare d' essere liberato da tanti spalancò le porte alla morte e ad infiniti guai
mali, s'affezionò e prese amore alla terra del e sceleratezze nella loro discendenza ; e cer
210

carono colla penitenza e col pianto di placare I giusti piangono e pei proprii peccati e
Dio , e renderselo di nuovo propizio . Nella pe- pei peccati del popolo: Exitus aquarum , di
nitenza e nel pianto si consolavano i patriar ceva Davidde, transierunt oculi mei quia non
chi figli di Set fino al giusto Noè , che nella custodierunt legem tuam (Ps. 118 ) . Piangevano
generale catastrofe del mondo trovò grazia appo il loro esilio , e. la prolungata lontananza dal
Dio , e in lui fu salvo il seme d'Adamo , e le loro Dio : Heu mihi quia incolatus meus pro
promesse di un Redentore , e fu di consolazione lungatus est . Il mio cibo di giorno e di nolle ,
ai santi in una terra , che Dio aveva maledetta . seguitava a dire lo stesso Davidde , sono le
Tutti i veri sapienti che sorsero dopo il lagrime : Fuerunt mihi lacrymae meae panes
diluvio piansero , e Dio consolò il loro pianto die ac nocte (Ps. 41 ) . Colle lagrime voleva
anche in questa vita . Pianse lungamente il buon placare il suo Dio , muoverlo a compassione di
Giacobbe per le svariate e moltiplici traversie lui, e ottenerne miserico dia , e misericordia
che ebbe a soffrire; ma Dio consolò più volte grande, cioè quella che l'avrebbe per sempre
il suo pianto , e con rinnovare a lui le pro unito a lui, e in questa ferma speranza giu
messe fatte a' suoi padri , e con aprirgli i mi bilava come fosse già ammesso nel tabernacolo
steri del futuro riguardanti la sua discendenza ammirabile , dove gli pareva già di udire le
e con fargli trovare il pianto suo Giuseppe voci di esultazione, di laude, e i suoni festosi
non che la sua prole che volle adottare per di quelli che si assidono alla cena delle nozze
sua . Così visse gli ultimi anni della sua vita dell'Agnello ( Apoc . 19 , 9 ) .
in una terra beata assistito dalle amorevoli sol Il piangente Geremia desiderava , che i
lecitudini del suo Giuseppe . suoi occhi si convertissero in fonte di lagrime
Aveva pianto molto anche lo stesso Giu per piangere giorno e notte le ruine del suo
seppe , odiato e perseguitato dai fratelli e da popolo, che si procacciava colle sue empietà
essi venduto in terra lontana , di cui ignorava e sceleraggini : Quis dabit capiti meo aquam
perfino la lingua. Per essere fedele al suo pa et oculis meis fontem lacrymarum et plorabo
drone e mantenersi casto , ſu calunnialo e get die ac nocte interfectos filiae populi mei ?
tato in una carcere , dove pianse per più anni; (Jer . 9 , 1 ) . S. Pietro pianse amaramente tutta
ma Iddio lo consolò anche in questa vita sol la vita di non aver vegliato nell'orazione sic
levandolo dalla fossa al trono , e fu costituito come l'aveva ammonito il suo divin Maestro,
quasi padre del Re , ed egli ebbe la conso e di essersi esposto senza necessità al pericolo
lazione di salvare dagli orrori della fame tutto in cui cadde miseramente: Flevit amare ; e le
l'Egitto . Ed ebbe inoltre la consolazione di lagrime gli solcarono -le gote (Luc. 22 ) . S. Paolo
ottenere promessa giurata , che nel giorno della egli pure gemeva e sospirava chi lo liberasse
liberazione del suo popolo , le sue ossa sareb dai pericoli, nei quali lo teneva la sua carne ,
bero trasportate a riposare nella terra da Dio e quella legge perversa , che contrastava allo
data ad Abramo in eredità .
spirito , e lo tenea schiavo della concupiscenza;
E il paziente Idumeo non fu forse purifi- | Infelix ego homo ! quis liberabit me de corpore
cato dal pianto , e pel pianto meritò di essere mortis huius ? (Rom . 7,24 ) . E questo fu il
solo accetto a Dio fra' suoi amici , e di potere gemito ed il sospiro di tutti i giusti.
per essi placarlo ? E fu colmalo al doppio dei Ma, viva Dio ; costoro che così piangono ,
beni che la malizia di Satana , permettendolo non cambierebbero il loro lutto con tutte le
Dio , gli aveva tolto , e visse lunghi anni nella feste e i piaceri che il mondo può promet
felicità che Dio suol concedere , dopo la prova , tere . Essi nel loro pianto sono beati , l'afferma
anche ai giusti , siccome esperimentò dopo la stessa Verità per essenza: Beati qui lugent ,
tante lagrime anche il buon Tobia . poichè , non solo saranno consolati là in cielo ,
- 211

dove Dio medesimo astergerà e rasciugherà le flebitis. Costoro , perchè nessun pensiero fu
loro lagrime , e renderà loro per queste eterna nesti i loro godimenti , vivono da alei , non vo
allegrezza ; ma anche qui nella vita presente . Im- glion sapere di Cristo , nè della sua Chiesa ;
perciocchè questo lullo è un effelto dell'amor rinnegano la giustizia eterna , e il diritto , ac
della giustizia e dell'ordine : quindi il giusto cettando il fatto fortunatamente compiuto , qua
trova in esso riposo , e una speciale dolcezzalunque ne sia stato il mezzo; vivono da ciac
per la testimonianza della coscienza , che l'as chi , che si gettano sulla ghianda senza alzare
sicura : dolcezza tutta pura , santa , ordinata , il grugno all'albero, e non amano che il brago
che sparge di soavissime delizie il dolore e il e non hanno olfato, se non per tartufi e pomi
pianto del giusto . E non può essere altrimenti, di terra , nulla prezzando ciò che sa di cielo .
poichè questi gemiti sono suscitati e sugge Essi costituiscono coi loro pervertimenti e con
riti dallo stesso Spirito Consolatore, che geme fusione quella Babilonia , cui Dio comanda sia
in noi con gemili inenarrabili, e ci suggerisce dato tanto di tormento e di lullo quanto ella
desiderii santi , e preghiere atte a renderci si glorificò, ed ebbe di delizie : Quantum glo
Dio propizio e ci conforta colla ferma speranza , rificavit se et in deliciis fuit , tantum date illi
e sicura del vero bene e immutabile , che ci è tormenta et luctum ( Apoc . 18 , 7 ) . Questa è
riservato nella patria del cielo : Ipse Spiri- la fine riservata a questi boriosi gaudenti del
tus postulat pro nobis gemitibus inenarrabilibus mondo !
(Rom . 8 26 ) . Quindi è che s . Paolo assicurava Noi siamo contenti e lieti di piangere ora
che sebbene il mondo riputasse lui e cotali con Cristo , il quale nel corso della sua vita
simili a lui gente malinconica , veramente erano mortale non fece che piangere e supplicare , e
essi sempre allegri : Quasi tristes, semper autem non si legge che mai ridesse : Qui in diebus
gaudentes ( II Cor . 6 10 ) . carnis suae preces supplicationesque ... cum cla
Queste intime consolazioni della grazia di more valido et lacrymis offerens ( Hebr . 57 ) ,
Cristo convertiva le carceri , gli eculei , i graffii, sicuri che se piangeremo con Cristo , con Cri
gli unghioni di ferro, le croci , il fuoco, le gra sto saremo consolati , e conseguiremo la beatitu
ticole arroven tate , le belve , ed ogni maniera dine da lui promessa : Beati qui lugent quo
di tormenti , che sapesse suggerire il diavolo niam ipsi consolabuntur.
L. FALCONI BENEF . VATICANO .
contro i martiri , in oggetti di godimento :
Utinam , dicevano , bestiis fruar ... et tota tor

menta diaboli veniant in me : ( s . Ignatius Episc . S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA


Antioch . Ep . ad Rom . ) perchè a proporzione , ( Continuazione. Vedi il Num . 11. pag . 163)
che crescevano i loro tormenti , ed erano più
squisiti , sentivano in sè crescere la forza della Questa imparzialità di forte giustizia fu , che
grazia , e le consolazioni superne : Secundum moltiplicò e mantenne quel gran popolo nella bel
multitudinem dolorum meorum in corde meo , lezza della pace : ma la sua real munificenza e la
insuperabil sua carilà era tuttavolta più operosa
consolationes tuae laetificaverunt me ( Ps . 93 , 19 ) .
e più leggiadra e più amabile . « Miniò il suo
Guda pur dunque il mondo a sua posta e
regno , ad usar la frase di un suo biografo ( lb.
faccia baldoria , che non che portargli invidia , p . 206 ) , di belle abbazie che vi fece , e di grande
ne sentiamo compassione e lo compiangiamo, quantità di spedali e di case diPredicatori e di
sapendo quanto sieno amareggiati gli stessi suoi
Francescani e di più altri Religiosi » ; eresse in
piaceri ; e quello che è più triste , il lutto e il Parigi un ampio edilizio per trecento e più ciechi;
pianto che gli attende nell'altra vita , alla qua promosse la università di Tolosa ; fondò il cele
le ora non pensano, o discredono i gaudenti : berrimo Collegio Sorbonico , per le cui scolastiche
Vae vobis qui nune ridetis , quia lugebitis et fupzioni vigeva l'aforismo Dominicanus aperit ,
212

Franciscanus claudit; e nel suo palazzo costruì sua e pubblica utilità; largito provvidenzialmente
una biblioteca , fornendola di manoscritti eccle a più di una dinastia, benchè in diverse guise , per
siastici esemplati da quelli tutti delle diverse ba norarne la real dignità come derivazione della

die (Bol . p. 551). Nè pago di ciò , e di svariate Maestà Divina , e crescerne la riverenza dei popoli
altre istituzioni di ogni fatta , si prestava tutto a comune sicurtà e vantaggio : Sicut notum est,
e dovunque a troncar discordie , sì dentro che dice a proposito s . Allonso Maria de Liguori, Re
he dice
fuori suo reame ; interpose buoni , officii , avve ges Gallos sanare slrumas et reges Hispanos
gnacbè senza frutto , per la riconciliazione di sanare strophias (L. III . 18 ) . E bene, ancorchè
Federico Il con la Chiesa ; estinse a tempo , con nell'uso di tal divino privilegio bastasse il tocco
saggio trattato , varie pericolose controversie col di mano nella parte affetia ( o in sulla fronte del
re di Aragona ( 1257) ; conchiuse tra Francia ed l'infermo , secondo la prassi adottata posterior
Inghilterra una pace ( 1258 ) da un pezzo deside mente) una con l'analoga formola Rex le langit ,
rala , e poi anche, scelto arbitro ( 1263), concilið Deus te sanat; ovvero , che torna lo stesso , Le
il re inglese co' suoi baroni ; accolse pure e se Roy te touche, Dieu te guerit ; cioè Il Re li
coudò il pensiero della Santa Sede , che a pub - locca , Div li sana : egli però mai non intrala
blico bene richiese Carlo suo fratello re di Si sciava d'imprimervi anche il segno della santa
cilia ( ricevutane formalmente la corona in Vaticano Croce ; affinchè la seguente caragione alla virtù
il di 6 gennaio del 1266 ) , benchè tale onore della Croce , come avverte il primo biografo
avesse già rifiutato a riguardo di un suo figlio; (Bol. 551 ), si attribuisse piuttosto , che alla regia
e generalmente , siccome il sole diffonde ove che maestà . Poichè sapea ben desso , anche prima che
sia i suoi raggi di calorifica luce , così egli a tutti il contemporaneo scrittor della Imitazione di Cristo
gli effetti partecipava di sua provvida carità . Im lo ricordasse , che : Nella Croce sta la salute ,
perocchè, considerando , che l'uomo è immagine nella Croce la vita ( L. II . c . XII) .
di Dio , e che nella immagine di Dio si ama Dio (Continua) F. ALESSANDRO DA Crecchio .
stesso , come il Re si onora nel suo ritratto ; il
Santo ben vedea, che l'amor suo a lutti doveva
IL GUARDIANO
estendere , e tutti abbracciare nel suo cuore con
affetto veramente cattolico . Così appunto rillette Del libero pensatore
il secondo suo biografo : Chi ama gli uomini , sul letto di morte
deve amarli, o perchè sono buoni, o acciocchè
Moliuntur fraudes contra animas suas .
siano buoni (Bol . p . 488 ) . E cosi tulli accoglieva Prov , c . 1 v . 18 .
ed amava Lodovico .
Or fra i moltissimi suoi tratti amorevoli , che VIII .

impossibili sono a solamente accennare , va men


( Continuazione vedi N. 12 )
tovata nondimeno espressamente la eſfusa mise
ricordia sua verso i poveri , forniti di cibo e di vesti Se il pensiero per una parte non giunge a
e di tutto , e fino con le regie mani serviti a determinare compiutamente quale e quanta es
mensa ; non che la tenera cura degl'infermi, da lui ser possa la infelice condizione d'un moribondo
visitati, e provveduti , e spesso anche guariti. É impedito di adempiere gli atti religiosi che si
notorio infatti , a prescindere dalla personal santità richiedono per riparare la mala vita , e mel
di Lodovico , che a ' Re di Francia il Signore ab tersi sotto le ali del perdono di Dio ; se im
antico, incominciando probabilmente da Roberto II
possibil riesce a dire la disperazione d'un libero
Capeto (monarca piissimo , stalo a Roma in pel
pensatore percosso nell'ora mortale dalla spie
legrinaggio a' Principi degli Apostoli , con molti
tata setta nel modo più crudo, quale è quello
suoi vescovi e grandi , nel giugno del 1016 ) ,
di violentemente strapparlo alla pietà che gli
conferì la grazia siogolare di curar con semplice
mostra chiarissima la via e l'opera della sal 1
lor tatto le infermità dette scrofole dagl'Italiani
e da' Francesi escrouelles. Virtù gratisdata e dono vezza eterna ; come potremo dall'altra parte
gratuito , diretto in prima da Dio a maggior gloria , qualificare l'empio settario che fa l'ufficio ab
213

bominevole del guardiano , a impedire i supremi crilego , più che empio lo scelerato custode .
conforti della religione al morente ? A me pare Imperocchè egli viola il diritto assoluto che,
che tra le peggiori perversità , questa è a dirsi discorrendo della persona umana , pongono so
la pessima , e senz'altro paragone . pra tutti gli altri diritti gli scrittori di etica :
Guardata l'atroce azione , sotto il solo aspetto viola il diritto alla verità , alla virtù , alla fe
naturale, essa è senza dubbio il più nero atlen licità , triplice obbietto a cui c'indirizza la na
tato e la più iniqua ingiuria che far si possa tural legge . E la violazione che ne fa il guar
alla libertà personale dell'uomo , e al più sacro diano de ' solidari sul moribondo è tale che ,
de' suoi diritti , qual è quello di provvedere impedendo non solo l'obbietlo del diritto , ma
alla pace finale d'una intera vita agitata da altresì la potenza e l'atto con che la persona
rimorsi e da colpe . Posto il mezzo efficace a intende e riesce a raggiungere l'obbiello , e un
spandere un effetlo buono nell'anima che il siffatto impedimento recandolo al moribondo ,
conosce e il vuole pel bene del suo essere , lo opera in perentorio e non più riparabil modo
attraversarglielo e impedirne l'operazione bra a danno dello infelice ; lo uccide effettivamente
mata è contro la naturale giustizia ; e la iniquità nella persona pria che la morte ne tronchi la
dell'atto è misurabile dalla più o men grande vita; gli rapisce i momenti più sacri dell'esi
sfera del bene che esso toglie di conseguire. stenza , quali son quelli che toccano alla sua
Non v'ha bene maggiore per l'uomo di quello fine ; e lo strappa alle pie cure che lo circon
che conferisce a farlo morire tranquillamente . dino di conforto e di soavità . Considerata dal
La morte è il più grave mistero che trae le solo lato della giustizia naturale , l'azione del
potenze dell'anima umana alla verità che si ap guardiano , di cui si parla , è la più rea e iniqua
presta a svelare . Quindi è, che gli atti supremi tra le umane perversità .
dello spirito umano concernenti il suo destino Vorremmo qui volgere le considerazioni sul
eterno sono d'un valore grandissimo , e tale come avvenga e onde sia che cotai fatti , an
da riassumere le ragioni morali della intera zichè andar severamente puniti , piglian piut
vita . La personalità umana non può trovarsi in tosto baldanza, e si succedono a comune poti
esercizio di sè più solenne e più sacro di quello zia . Il libero pensatore è sicuro del fatto suo !
estremo travaglio di sua coscienza che le reca Non v'ha , nè chi gliene addebiti , nè come
la morte . Le forze fisiche son venute meno , gliene sia imputato e punito un criminoso atto !
ogni relazione colle cose del mondo è già rolla , E come? e da chi? Non di rado si legge sui
ogni cura , ogni affetto eziandio più intimo di giornali , che alcun libero pensatore si ricusa
famiglia è uopo che sia caduto ; tutto il rac dal giuramento di rito dinanzi ai tribunali; e
coglimento de ' supremi pensieri non è nè può se la passa colla sua libertà di ateismo ! Ma
essere d'altro che della sua propria coscienza . si dice : invadendo la casa altrui , e violando
Posto ciò , l'attentato e l'ingiuria che fassi al i diritti più sacri d' un uomo che muore ; i
sacro diritto del moribondo da chiunque osi , parenti perchè non lo denunziano alla giusti
nonchè tralasciare di apprestargli , ma piú per zia ? - Il perchè sta nella cagione medesima
versamente impedirgli i mezzi da lui stesso ri per cui osano tutto ciò i liberi pensatori . Se
chiesti della pietà , non ha pari in gravezza : li denunzi , che se ne ottiene ? Nulla . Impe
il guardiano solidario per questo solo riflesso rocchè ne' paesi ove queste cose avvengono ,
è il più reo uomo che dar si possa . i governi lungi da castigarle e interdirle , se
Nė paia esagerata questa affermativa. Chi ne piacciono piuttosto e le fomentano per tutti
si ponga ad analizzare tutti gli elementi for i lati . Ond'è , che se la giustizia percuotesse
mali e tutti gli effetti estrinseci della spietata a dovere cotai fatti criminosi de' liberi pensa
azione , troverà più che omicida , più che sa tori , non se ne vedrebbero più .
214 .

E qual peso e carattere abbiano di delin si leva a gridare le proprie accuse , e ne ri


quenza si rei fatti , vorremmo discuterlo co' prin cerca il conforto , che dee dirsi della coscienza
cipi e criterii del diritto penale. La persona cristiana informata dalla perfezione della legge
del moribondo , la sua coscienza che grida e evangelica e dalla fede del giudizio divino ?
domanda conforto, i parenti , la famiglia a cui Nell'ora mortale si sente la forza e la realtà
appartiene, i più inviolabili diritti personali e di quel giudizio, onde l’animo trepidante escla
doniestici , ogni cosa più sacra e più inacces ma al misericordioso Iddio : non intres in ju
sibile a chicchessia , son fatti ludibrio d'un dicium cum servo tuo ; quia non justificabitur
sicario che apertamente invade la casa della in conspectu tuo omnis vivens; e si verifica nel
sua vittima, e vi si ferma a esercitarvi un man più alto effetto , anxiatus est super me spiri.
dato di setta , un ordine datogli da clandestino tus meus; in me turbatum est cor meum ( 1 ) .
impero a cui legossi il morente co' patti più Allora sorge in tutta la sua evidenza la vita
iniqui e sperperatori d'ogni legge morale e ci della fede , la sua giustizia e la sua carità : e
vile , fino a quello di discredare i parenti che il più grand'obbligo morale è soccorrer la fede
avessero secondato il desiderio e il volere suo e soffolcerla in chi la ricerca ; morale est omni
proprio di morire cristianamente . bus ut qui fidem exigunt fidem astruant ( 2 ) .
Ma si andrebbe in lungo a riguardare da Il contenderla e impedirla , che cosa sia , il ve
questo lato la reilà del guardiano. E bisogna dremo nel seguente paragrafo..
non trasandare di vederne del lato religioso la ( Continua)
orribilità . Cotesti faziosi soglion dire a un pio Prof. MELCHIORE Galeoti .
amico, a un aletluoso parente, a un figlio, al
padre, alla madre del moribondo , i qualigli
NOTIZIE INTORNO ALLO ZUAVO
parlino di religione , soglion dire : non turbate
Giulio Watts Russell
gli estremi aneliti del moribondo ! Ma se gli
aneliti estremi di chi è venuto già sotto la falce ( Continuazione Vedi Num . 13 )
della morte, son quelli di riparare e lenire e
acchetare i rimorsi della sua coscienza cristiana, Le più belle testimonianze di affettuosa slima
l'accompagnano dalla prima fanciullezza sino alla
chi li turba , e in modo il più disperato , se
morte . Il P. Vasco della Compagnia di Gesù
non colui che gli si opponga a' conforti reli che l'ebbe fanciulletto Convittore per due mesi nel
giosi ? Oh tempi in cui non si ha più che Convitto de'Nobili in Roma quand'egli n'era Ret
udire a ignominia e vitupero della umana ra tore , il P. Digby Beste Oratoriano di Londra che
gione ! Il guardiano del moribondo Goffart , spesso il trattenne in innocenti puerili trastulli nel
laddove questi vuole rimaner solo col sacer giardino dell'Oratorio, tre alunni che or sono nel
dote , dice al sacerdote : voi venite a turbare Collegio Inglese di Roma e furono suoi compagni
gli estremi aneliti del moribondo ! nel Collegio di Ushaw in Inghilterra, il sig . Arturo

No , no : la coscienza cristiana é fieramente Marshall suo istitutore in casa , il Professore Don


Solfanelli suo maestro in Roma, Don Liberato
aggrešsa e conquisa dalla inaudita prepoteoza che
Magistrato per un anno cappellano della fami
vuol soffocarla, da una sì atroce interilizione che
glia in Francia , tant altri non hanno che
le reca un settario . Se la coscienza semplice
parole di lode per le varie elà di Giulio : e il
mente umana , e anco dei più gran mostri d'ini
quità come avvenne in Nerone e in Tiberio ( 1 ) , dc taedis ardentibus. E Tacito, narrando cið che scrisse
Tiberio al Senato , perire quotidie sentio , vi fa seguire
( 1 ) È narrato da Svetonio nella vita di Nerone, c . 34 : quest'avvertenza: adeo facinora ac flagitia sua ipsi in
sceleris conscientiam (per la uccisione della madre) aut supplicium verterunt. An , lib. VI . n. 6 .
statim aut postea nunquam furre potuit, saepe confes ( 1 ) Psalm . CXLII , vv . 2 , 4 .
sus exagitari se materna specie, verberibus furiarum ( 2) S. ANBROGIO, Lib . Il in Luc. cap. 1 .
215 -

Canonico Don Luigi Forcioli che come amico del stima ed affetto : « Io conobbi Giulio a fondo quasi
la famiglia , il conobbe da vicino l'anno scorso altrettanto che voi , ed ora considero la sua morte
in Ajaccio ha tale stima di Giulio che ha fatto come un sacriſizio d'una scelta vittima voluto da
ristampare in Corsica a centinaia di copie quel Dio per qualche disegno di misericordia a commun
mio articoletto necrologico , ch'è stato pur volto bene. » E per fermo gridano misericordia , tanto
in Inglese, in Francese e in Tedesco : ed io rin preghiere unite a sì bei sacrifizi; e già si è os
grazio il Signore di avere scritte quelle poche linee servato da molti che come già a Castel Fidardo ,
su di un soggetto così allraente , e tanto più vo così ora pare che Iddio si sia scelte delle vittime
lentieri aggiungo ora queste altre notizie . più elette ; giacchè senza far torto a superstiti pud
Ne Zuavi, fra tanti cari giovani , Giulio fu un dirsi che trà morti trovansi non pochi del più bel
de' più cari . Un giovane Zuavo suo coetaneo ed fiore. Basta ricordare il tenente Arturo Guillemin
intimo amico , figlio di quel Signor Woodward che chiamato da'suoi soldati il lor Angelo Custode ,
testé lu salutato con tanti applausi nel cattolico il solto tenente Urbano de Quélen chiamato ta
meeting di Londra per aver dati a Zuavi due figli , lora non per ischerno ma per lode della sua mo
scrivea , che anche prima della santa sua morte destia il Cappuccino, i due fratelli sotto- tenente
Giulio era già mezzo santo, o come noi diremmo Emmanuele e capitano Adeodato Du Fournell, sì
italianamente un Santarello ; e un altro giovane degnamente encomiati nel Divin Salvatore del 23
Zuavo ( non ricordo ora il nome) stalo con lui Novembre, il maresciallo Carlo Conte Bernardini , il
: No
Mentana mi disse con ingenuo senso di santa capitano Arturo De Veaux , il tenente Bernardo
invidia : « Eh Giulio si s'è meritato di morire: egli Marchese De Quatrebarbes , il sotto - tenente Carlo
era sì buono ! » Vilfrido e l'altro fratello ( che da Conte D'Alcantara , e l'altro Inglese , il sergente
più mesi è al noviziato de'PP . Passionisti in In Alfredo Collinridge che dal Seminario passò a Zua
ghilterra) ebber sempre per Giulio amore e rispetto vi per la speranza di passar indi al cielo per via
più che fraterno : e Vilfrido senza tema di lasciarsi diritta simile al martirio , che poi trovò a Monte Li
illudere dall'affetto, alferma di non aver mai co bretti; ed altri semplici soldati, specialmente di
nosciuto altro giovane di pietà si profonda come Francia, del Belgio e d'Olanda, come l'altro Giulio
il suo Giulio, e che se Giulio sempre fu buono, Henquenet, che tre mesi fa lagnavasi con un nostro
in questi ultimi mesi si era più che mai dato a Padre di non trovare ancora la via di farsi sanlo ; ed
Dio . Pare che il Signore sel venísse cosi prepa ora io credo ne abbia trovata una scorciatoia a Men
rando alla morte e glie ne desse talora come un tana ove ebbe quella ferita che il 20 Novembre il
presentimento che parea più che desiderio o spe condusse ad una morle da santo ; o come qual'altro
ranza . Un amico racconta che Giulio pochi di in divoto giovinetto ( non ne so il nome ) che fu tro
nanzi al combattimento , mentre seduto sulla spon vato morto nel campo , squarciato da larga ferita,
da del lello baloccavasi con una palla di piombo, tulto composto e colle mani giunte come in orazio
gli disse : che bella cosa sarebbe mandar un re ne ; la qual vista intenerì un uſliziale francese che
galo come questo a Garibaldi ; al che l'amico : dové farsi violenza per non esser visto piangere
ma se Garibaldi ne mandasse uno a voi ? Tanto dà suoi uomini che pur erano , com' egli dice , com
meglio , soggiunse Giulio ; oh allora , spero, me ne mossi e rapiti ( èmus et ravis) : o finalmente co
andrò di volo in paradiso . Il giorno poi avanti me que' tre eroici Olandesi , Jong , Heycampo
alla partenza per Mentana lo stesso amico il senti Crone e loro compagni di cui leggesi un bel pa
parlare con santa allegrezza di andarsi a battere , negirico negli Études religieuses , historiques, et
come se andasse a un ballo o meglio a morir per lilleraires , publicati a Parigi nel Decembre .
la Chiesa ; e l'udì dire tulio lieto per questa spe Tutti vittime elette come il nostro Giulio Waits
ranza ; Papà ci ha mandati e noi siam venuli a Russell , e gloriosi eroi , le cui memorie se fosser
posta , Vilfrido ed io : e n'ebbe con altri amici raccolte potrian parere una bella pagina nella
quest'ultimo saluto : Addio , a rivederci in para storia de' Crociati e direi quasi negli Atti de'Mar
diso . Il Signor Marshall che per tre anni fu in tiri . Però ha ben ragione la famiglia Walls Rus
casa Watts Russell come istitutore de'Signorini, sell di gloriarsi di Giulio , e ben pud il vecchio
scrivea al padre dopo altre parole di singolare Signor Watts Russell , avo di Giulio , chiamar
216

questa mortc gloriosa , e il padre può ben chia zione contra il Papato. Per verità , la cospirazione,
mare il suo Giulio suo nobil figliuolo , come che ebbe luogo non ha guari, non ſu solo fomen
appunto essi si esprimono in due lettere che ho tata ed alimentala in Italia , ma ebbe vita da tutte
teslė ricevute; anzi come mi scrive una Signora le parti del doppio emisfero. Tutte le sélte mas
da Nanles ( la città più gloriosa nella storia de ' soniche avevano imboccata la tromba gridando
Znavi) di questa morte può gloriarsi la cattolica a quattro venti: Morle al Papato cattolico ! Nella
Inghilterra , non che la famiglia . Di fatlo si fè proditoria invasione infatti del piccolo Stato di
onorata menzione di questa morte ne fogli cattolici , Roma, ci erano le rappresentanze di tutte le log
e ne pubblici discorsi ; e il Sig .Watts Russell riceve ge massoniche. Questo è un fatto, a dir breve,
d'ogni parte lettere piuttosto di congratulazione così palmare che non ha d'uopo di dimostrazione . »
che di conforto ; e la Signora Tylee vedova del
Generale mi scriveva intorno a Giulio : « beala Osserva saviamente il Diritto Caltolico che
quella morte e in mezzo al lor dolore beati i pa a nella lotta contra Roma Papale é inchiuso l'av
rentil » A corona di tutto dirò che il Santo Pa venire d'Europa , la sorte dei popoli , la sicurezza
dre medesimo tosto che intese i particolari di que dei diritti di tutti ; in Roma non si combatte la
sta morte, espresse i sensi del paterno suo cuore città dei pontefici come sede d'un re , ma si com
in parole di sentita simpatia per la famiglia. batte la città di s . Pietro come capo , maestra e
Ma basti cosi: io m'avveggo d'avere scritto conservatrice delle cattoliche dottrine; è un nuovo
assai più lungamente che non credeva . Bramerei, sistema di cose che vuol porsi nel luogo dell’au
Signor Direllore , che ancor questa lettera , se non lico , è , in una parola , l'opera del Razionalismo
è troppo lunga, fosse pubblicata nel suo Perio che vuol collocarsi in luogo dell'opera del Cri
dico , come con mia grata sorpresa ella giudicò stianesimo. Sfidiamo qualunque uomo di senno ,
degna di pubblicarsi l'altra mia letterina: ad ogni di studio , di pratica a pegarcelo . Cavour, come
modo conviene che io faccia ristampare tutte in- Ricasoli , come Venosta , come Rattazzi , e Mena
sieme, così come sono , queste poche memorie , brea , come tutti i passati ministri, come tutti i
per soddisfare al desiderio di tanti e a pascolo ministri avvenire di questa Italia che hanno giu
di divozione. Non è stala mia intenzione di scri rato e giureranno guerra al Vaticano, non sono
vere una biografia ; neppur ho fatto diligenti ri- campioni di libertà nazionale e debbono confes
cerche ; ma pur queste poche memorie raccolte sarlo se non vogliono mentire a sè medesimi . Essi
quasi a caso e a voce e per varie lettere che mi sono soldati di altra causa , forse soldati involon
son venute , bastano a far giusto concetto di tarî , forse - soldati costretti a malincuore a militare
Giulio , e a far palese che anime grandi si trovino solto quella bandiera; ma sono soldati della causa
tra questi nuovi Crociati , soldali del Papa e di di ribellione suscitata dal nuovo paganesimo con
Cristo . Terminerò coll'Evviva dell'Iscrizione : tra le conquiste della Croce . Costoro , come Ro
Adolescens Christi miles Vive in Deo . bespierre, Marat , Saint-Just , come Münzer , come
Mi creda ecc . gli Albigesi , come il loro modello Arnaldo da Bre
Umo Devmo Servo
scia , non operano per la patria ; a quando a quando
V. CARDELLA d . C. d . G.
lo conſessano essi medesimi ; più che al trionfo
politico , guardano a quello che dicono trionfo
delle idee ; la libertà per loro consiste nella guerra
GIORNALISMO alla Chiesa, la indipendenza dalla legge cristiana. ”
In altri termini, lo scopo di tanti loro sforzi è di
« Se male non ci apponiamo ( così scrive il piantare il vessillo della Massoneria sul Campi
Callolico di Malta ) non si diede forse mai av doglio , donde si lusingano di spandere il trionfo
venimento sì strepitoso nei fasti della Chiesa, co delle idee, cioè dell' ateismo o del regicidio , su
me quello d'oggi giorno, in cui si sia dato segno tutto l'Universo .
sì chiaro della divina protezione nel sostenere il
Capo della Religione in mezzo a tante combustioni Scrive il Monde che « la repubblica univer
politiche, in mezzo ad una sì universale cospira- | sale, tanto democratica, quanto cesarea , è im
217

possibile s'ella non è romana . Il chiedere alla getti non meno che sè stessi dalle più tre
unità italiana , che serve di maschera alla Ri mende sciagure .
voluzione , di rinunziare a Roma sua capitale ,
è lo stesso che chiederle un suicidio . É fol
CRONACA
lia sperarlo ; ed è pur follia sperare che il
ROMA 2 Gennaio 1868 .
Papa si accordi con silfatto italianismo , il quale
non può vivere se non che uccidendo il Papalo .
Il coraggioso barone D'Ondes Reggio , De
» Roma è la città eterna , l'ultimo de' quat- putato al Parlamento Fiorentino , nella seduta
tro Stati , ai quali Iddio ha dato l'Impero sino del 22 dicembre diceva : « A Roma con la
alla fine de' tempi, cioè sino all’Anticristo , che forza non si va , o , se si va, non si resta ; là
avrà la missione di punir l'Europa , e traspor si confonderanno le lingue e si disperderanno
terà l'Impero nell'Asia . Si può vedere su ciò le genti; e si sono le lingue confuse e le genti
in Cornelio a Lapide la tradizione cristiana , disperse solo che si sono toccate le mura della
che discende dai tempi apostolici . santa città . » Queste parole provocarono ila
» Vedova del popolo-re e tuttavia regina rità e risa ne' Deputati che si chiamano si.
del mondo » è mestieri che Roma abbia l'Im nistri. Ma credettero essi forse dar la baia al

pero ; è mestieri ch'ella sia o la capitale del D'Ondes Reggio ? Nò , essi schernirono la
regno di Gesù Cristo , o la capitale del regno storia di più che tredici secoli , i cui avveni
anticristiano di Tiberio e di Nerone , di Si menti dalle parole del D'Ondes Reggio si com
mone e di Giuliano , che Garibaldi e Mazzini pendiarono . Que' messeri, che con le loro
vogliono restaurare . contraddizioni ed insulsaggini sulla cosi delta
« Roma non è una città come le altre; e
quistione romana si fecero deridere da quanti
la parte di semplice capitale del regno d'Italia han tuttavia dramma di buon senso , s'argo
è indegna di lei ; Roma è o la Babilonia o la mentano di dare un novello avviamento alle
Gerusalemme de ' tempi novelli ; a questi due umane cose in guisa che ciò che per oltre
titoli , ella è alla testa del mondo . Sino a Co. tredici secoli fu , e fu a fronte delle più ter
stantino, ella fu la madre di tutte le corruzioni , ribili pressioni di potentissimi conquistatori ,
di tutte le idolatrie . D'allora in poi , e soprat ora non debba più essere . La grandezza della
lutto da Carlomagno in qua , la città di Pietro loro prosunzione rivela la grandezza della loro
e di Paolo , delle sante vergini e de ' martiri , ignoranza .
uscì dalle catacombe e propagò in ogni luogo
il regno e la giustizia di Dio . Il giornalismo , che precipuamente si dedica
» Discacciandosi di Roma il Papa , vi si alla difesa della nostra santissima Religione , an
locberebbe il fondamento della repubblica uni che in Italia raccoglie copiose offerte per l'Obolo
versale e della idolatria umanitaria ; si ruine di s . Pietro , siccome ne rendono pubblica testi
rebbe affatto la civiltà cristiana e si prepa monianza le rubriche destinate a dar successiva
rerebbe l'apostasia delle cristiane monarchie , mente contezza di queste generose oblazioni nella
Unità Collolica , pell’Armonia , nell'Osserva
il che sarebbe il principio della fine .
» Ma l'ora delle tenebre non è per anco tore Cattolico, nello Stendardo Cattolico , nel Ve
nelo Cattolica, nel Diritto Caltolico, nella Voce
suonata; laonde è certo che la Rivoluzione
Caltolica , nel Giardinello di Maria ; le quali obla
sarà vinta . >>
zioni in danaro e in oggelti dai direltori de'pre
'Perchè d'altronde la vittoria sia più age lodati Giornali si sono rimesse ad intervallo di
vole , nè costi grandi sagriſizii , è d'uopo che tempo alla Santità di Nostro Signore. Ma queste
i potenti della terra si colleghino in un solo solenni dimostrazioni di fede e di amore alla Santa
inlendimento per salvare i popoli a loro sog Sede non già sono le sole che l'Augusto Ponte
218

fice riceve , imperocchè da ogni contrada d'Italia dinali Antonelli e Grassellini e compiendo le
privatamente e in silenzio arrivano a Sua Beati funzioni di Suddiacono Apostolico Monsignor
tudine altre oferte. Il Santo Padre pertanto, nelle Giordani, Uditore della S. Rota .
amarezze , che assai profondamente prova per le
Dopo la Consumazione, Sua Santità distri:
condizioni lagrimevoli create a questa Italia dai
bui il Pane Eucaristico agli Emi e Rmi signori
rivolgimenti, cui la sottoposero faziosi ostili agli Cardinali Diaconi ed ai Nobili Laici ,
ordini ed ai diritti della società religiosa e civile,
All'augusta funzione , in apposite tribune,
trova nelle suddette significazioni grande e po
assisterono S. M. il Re del Regno delle Due
tente conforto al suo animo Della lotta che so
stiene a difendere la conculcata giustizia. E come Sicilie , con le LL. AA . RR . i Principi e Prin .
per gli scrittori de'nominati Giornali, cosi per gli cipesse di Napoli. L'Eccmo Corpo Diploma
Oblatori e Collettori delle offerte , invoca spe tico , accreditato presso la Santa Sede , lo stato
ciali favori dal Cielo, e manda con effusione di Maggiore delle milizie Pontificio , ed illustri
cuore l'Apostolica Benedizione. personaggi Romani ed esteri vi furono presenti
Abbiamo poi la ferma fiducia che l'anno ora in appartale gallerie .
incominciato si segnelerà vie maggiormente per
siffatle dimostrazioni di filiale affetto verso il co Nella mattina del 26 dicembre, giorno sacro
mun Padre de ' ſedeli, in guisa che rimangano sem alla memoria del Prolomartire s . Stefano , si tennie
pre più confusi ed abballuti i nemici di Dio e
Cappella Papale nella Sistina al Vaticano. V'in
· della sua Santa Chiesa. tervennero gli Emi e Rmi signori Cardinali, ed
i diversi Collegi Prelatizi. Pontillcò la Messa l'Emo
Nelle ore pomeridiane del 24 dicembre ,
e Rmo sig . Cardinale d’llohenlohe, e , dopo il pri
testè decorso , vigilia della festa della Natività
mo Vangelo , sermoneggiò in latino il signor Fran
del Signor Nostro Gesù Cristo , la Santità di
cesco Loughnan, della diocssi di Clifton , alunno
Nostro Signore, nella Cappella di Sisto IV al del Collegio Inglese.
Vaticano , pontificò i primi Vesperi. Gli Emi Similmente altra Cappella si tenne pure nella
e Rmi signori Cardinali , i Patriarchi, gli Ar predetta Sistina nella mattina del 27 ricorrendo
civescovi , i Vescovi , ed i Penitenzieri Vati la festa del glorioso Apostolo ed Evangelista s . Gio
cani assisterono alla sacra funzione, alla quale vanni. La Messa fu pontificata dall' Emo e Rmo
signor Cardinale Bilio , ed il discorso . latino si
intervennero eziandio gli altri personaggi che
recitò dal Rmo P. Leonardo Maria Guerra , Pro
hanno posto nelle funzioni Papali .
curatore Generale dei Minimi. La Santità di No
Poco dopo le ore 9 del mattino del 28
stro Signore vi assiste in trono, e v'intervenpero
dicembre, giorno sacro alla solennità della Na
gli Emi e Rmi signori Cardinali, i Patriarchi, gli
tività del Redentore, Sua Beatitudine discese
Arcivescovi, i Vescovi , i diversi Collegi della Pre
nella Patriarcale Basilica Vaticana per ponti latura, il Magistrato Romano, e gli altri che go
ficarvi solennemente la Messa .
dono l'onore del posto nelle funzioni Pontificie .
Condottasi Sua Santità avanti l'Altare Pa
pale , ascese il Trono preparato pel canto di Anche in questo anno è stata celebrala con
Terza , ed assunse i paramenti sacri pontificali. la consueta pompa la ſesta del glorioso Proto
martire s . Stefano nella monumentale Chiesa , che
Terminatasi quell' Ora canonica, Sua Beatitu
dine incominciò la Messa solenne, nella quale sorge a suo onore sulla velta del Celio , e che
per la sua forma è comunemente chiamata s . Ste
fu assistita dall'Emo e Rmo signor Cardinale fano Rotondo. Nel giorno 26 dicembre vi si recò
Patrizi , Vescovo di Porto e s . Rufina, solto
l'Emo e Rmo signor Cardinale Asquini, che ne è
Decano del Sacro Collegio , come Vescovo As Titolare, e assistè in trono alla Messa solenne ed
sistente , dall'Emo e Rmo signor Cardinale Con ai Vespri , che furono cantati dagli alunni del Col
solini , come Diacono Ministrante, facendo da legio Germanico - Ungarico, cui quella fu concessa
Diaconi Assistenti gli Emi e Rmi signori Car dal Pontefice Gregorio XIII . Gran numero di le
219

deli non solo accorse alle delte sacre funzioni , ma avendo il Santo Padre disposto che la Medaglia
in tutta la giornata eziandio , trovando la loro serva ancora a pubblico distintivo di onore .
pietà grande alimento nella considerazione de'mar
tirî che si veggono effigiati nelle vaste pareti del S. E. il signor conte Alberto Crivelli la mat
tempio . lina del 31 dicembre ebbe l'onore di essere rice
vuto in Udienza privata dalla Santità di Nostro
Nella Sacrosanta Chiesa Lateranense si celebrò Signore per presentare le Lettere Credenziali che
il 27 dicembre con l'usata pompa la festa del lo accreditano . Ambasciatore Straordinario di Sua
l ' Apostolo ed Evangelista Giovanni , uno dei Maestà Imperiale Reale Apostolica presso la San
santi ai quali è intitolato il sacro tempio . ta Sede .
I primi Vespri e la Messa solenne furono pon Sua Beatitudine ricevette l'insigne Personaggio
tificati dall'Emo e Rmo signor Cardinal Patrizi , con ogni benignità , e con gli onori e le formalità
Vescovo di Porto e S. Rufina , Arciprete della solite praticarsi in simili circostanze .
delta Arcibasilica . Il ragionamento sulla Bontà
di Dio , ch'è solito a farsi in tal circostanza , fu L'Opera della Santa Infanzia eminentemen.
recitato dal rev . P. Giuseppe Trambusti dei Mi te cattolica, fondata, non ha molti anni , dall'il
nistri degl'Infermi.
lustre Monsignor Forbin Janson , si è dilatata
Ai secondi Vespri pontificò l'Illmo e Revmo
per lutta Europa , e , quale sorella e coadiutrice
Monsignor Castellacci , Arcivescovo di Petra , Vi
cegerente di Roma e Canonico della Patriarcale . della grande Opera della Propagazione della
Fede , va spargendo i suoi benefici influssi non
Gli Emi e Rmi signori Cardinali componenti solo su i poveri bambini della Cina che salva
da crudele morte a cui li danna una barbara
la sacra Congregazione della Immunità Ecclesia
stica nella mallina del 29 dicembre tennero la ed inumana consuetudine , ma ancora sugli as
consueta Cappella nella ven . Chiesa del Collegio sociati d'Europa che quali Angeli tutelari colla
Inglese , ove si celebrava la festa del glorioso Mar loro giornaliera prece di un'Ave e col tenuis
tire San Tommaso , Vescovo di Cantorbery .. simo Obolo di un soldo mensile volano in soc

corso di quelli sventurati . Questa opera esimia


A dimostrare la Sovrana Sua soddisfazione , e merita il concorso di chiunque serbi in petto
ad incoraggiare i buoni propositi di quanti al so
un cuore cristianamente sensibile , per cui in
pravvenire di lulluose circostanze , secondando gli
nome del Consiglio centrale d'Italia testè ri
impulsi del cuore e gli stimoli della carità cristia
composto si esortano tutti e massime i Geni
na , con abnegazione e premura si danno al soc
tori a volere ascrivere se stessi ed i loro fi
corso dei bisognosi , la Santila di Nostro Signore
ha fatto coniare appositamente una Medaglia de- gliuoli a tale religioso apostolato , chiamando

stinandola a quei medici ed altre persone che in così su le loro famiglie la benedizione del ce
Roma e nelle province dello Stato prestarono as leste Bambino Auspice e Proteltore della Opera
sidua l'opera in curare ed assistere gli attaccati istessa .
dal morbo asiatico .
La Medaglia è di modulo mezzano , e gli Sventuratamente il colera è ricomparso in Reg
esemplari tirati in oro e'in argento . La parte gio di Calabria , e con veemenza tale , che le vit
diritta presenta l'Eſligie Augusta del Sommo Pon time raggiunsero circa 90 casi in un giorno . Lo
tefice, nel giro il Suo venerato Nome con l'anno spavento ha colpito tutta la cittadinanza : e tanto
del Pontificato . Il rovescio ha l'iscrizione : OB . più in quanto che sui principii dello scorso mese se
CRISTIANAE . CHARITATIS , OFFICIA . LUE . ASIANA ne credeva già liberata . Il benemerentissimo Ar
CORREPTIS , EXHIBITA , - con appiedi , nell' esergo , civescovo di quella città e diocesi , Mons . Ric
la cifra dell'anno , e superiormente il nome delle ciardi , è rimasto al suo posto col clero , conforto
persone cui è data . Delle quali hanno pur facoltà ai morenti, sollievo agli infelici. Egli ha fatto ri
di fregiarsene il petto con determinato pastro , corso alla pubblica pietà, promovendo una col
220 .

letta pei poveri; ma scarsi soccorsi ha potuto rac to danaro e molto dai seltarî inglesi, tedeschi ,
cogliere lo zelante Prelato in una città rimasta italiani, dagli ebrei, dagli evangelici, dai meto
quasi deserta ; non son mancati però generosi disti . Accennò alla voce che a compenso di que
oblatori, che di lontano han corrisposto allo in sto danaro si fossero destinati gli oggetti d'an
vito dell'Arcivescovo Reggino. tichità di Roma; mostrò i danni che avrebbe re
cato la occupazione di Roma da parte delle orde
Il Cardinale Schwartzemberg ba promulgato garibaldine. » ( Dir . Calt .)

nelle chiese di Praga l'Enciclica sulle cose d'Ita


lia , Polonia e Russia , ed ha prescritto il pubblico Il Santo Padre, dopo aver decretalo onori e
Triduo, ordinato da Sua Santità Papa PIO IX , premì a quanti dal glurioso fatto d'armi a Men
pei giorni 8 , 9 e 10 dicembre. lana presso Monte Rotondo riuscirono incolumi,
ora ha stabilito che di suo particolare peculio sia
erello un pobile Monumento alla memoria di co
Monsignor Darboy , Arcivescovo di Parigi , ha
dato esecuzione alla Enciclica del 17 ottobre, di loro, che vi profusero il sangue e la vita . Di que
sto Monumento , che sorgerà nella Chiesa princi
ramando una circolare ai suoi parroci . Gl’invita
a pregare pel Papa , quantunque sia cessata l'im- pale di Monterotondo, Sua Santità ha aſlidato la
cura al conosciuto valore dell'Architetto Conte
minenza del pericolo, perchè le passioni rivolu
Commendatore Virginio Vespignani.
zionarie non sono calmate , e perchè si tratta di
garantire la sicurezza degli Stati pontificii , ren
I progressi del cattolicismo
dendola stabile e duratura col mezzo di combina
in Francia .
zioni e di misure, nelle quali c'entrano la scienza
economica e il senso politico . Il barone Dupin nel suo eloquentissimo di
scorso pronunziato il primo dicembre al Corpo
Il reverendissimo Vescovo di Sammiato ha or legislativo francese accennò tre incontestabili
dinato preghiere per la chiesa e pel Papa , allinchè fatti, che provano il rapido e meraviglioso pro
la grazia di Dio arresti le ribelli volontà e inle gresso della fede cattolica in Francia. - Questa
nerisca le anime indurate . nazione che dopo il 1700 annoverava ap
pena 18,000,000 di caltolici , come rilevasi
L'Arcivescovo di Torino ha pubblicato una let da una statistica ordinata da Luigi XV , nel
tera al Clero dell'archidiocesi per eccitarlo « a for 1802 ne contava già 26,000,000 e gli acat
nare, sotto la sua presidenza e direzione, una pia tolici erano 1,500,000.- Or bene , consta dal
Unione che si prefigga per iscopo principale le
l'ultimo censimento che la Francia ha oggidi
sante Missioni diocesane. »
36,000,000 di cattolici , mentre i dissidenti
non sono che 800,000 .
I PP . dell'Oratorio hanno ripreso la direzione
La Francia conta nell'Impero 1,800 città
del Collegio di luilly presso Parigi , in una ma
e sono 1,800 le conferenze che vi tiene la
gpiſica posizione.
società di s . Vincenzo de' Paoli.

È stata celebrata una messa funebre nella Cal


Il Rev. P. Vaunutelli, nostro buon amico , ci
tedrale di Dublino ed il Cardinale Cullen ha pro
dirigge la seguente narrazione alla quale diamo
nunziato un elogio pei morti in difesa del Papa-re .
con riconoscenza luogo nelle nostre colonne.
Egli ha dimostrato calunniosa la imputazione di
mercenari falla a quei valenti, e provò che gran Feste in Monte - Rolondo
numero di loro era di nobili, di ricchi e di ram Roma, s . Sabina 31 Decembre .
polli dei più illustri casali d'Europa . Rivolse l'ac
cusa contra i nemici del Papa e mostrò « i rifiuti - Il Santo Padre ha dato ordine di raccogliere
delle più corrolle città d'Europa essersi uniti sotto con grande cura tulti i più piccoli dettagli dei
Garibaldi ; i capi dell'impresa antipapale aver avu fatti del giorno, sugli infermi, feriti , e su tutto
221

quello che riguarda la nostra truppa ; ora io es devastale , le sepolture colme fino alla sommità di
sendo testimonio di molti fatti mi affretto a farli Garibaldini che pagarono cara la loro vittoria , e in
conoscere a Lei onde altri ancora possa edificarsi più luoghi tracce di sangue . Lascio ad altri queste
da questi racconti . Io credo veramente che il Ro descrizioni, e vengo immediatamente al seguito di
sario sia quella devozione che oggi ottiene tanti ciò che mi riguarda . - La sera stessa incominciò il
trionfi alla Chiesa . I grani sono vere palle di fu triduo col SSmo Sacramento esposto , io predicai
cile e i Gloria Patri vere palle di cannone, tanta ad una numerosa assistenza, che in parte consi
efficacia danno alle nostre imprese pel trionfo derabile era composta dei nostri prodi zuavi . La
della religione e per la dispersione de' suoi ne mattina seguente il. P. Doussot fece il discorso
mici ! Quando ella leggerà i dettagli sui racconti in francese esclusivo pei soldati , e durante i tre
passati vedrà se le mie parole sono vere. Ora giorni del triduo ebbero luogo gli stessi esercizii
il Rosario è la devozione più amata dai nostri la mattina pei soli militari , la sera per tutti i
soldati , e io per mia parte l'inculco più di ogni fedeli. Il Vescovo in quei giorni si occupò di
altra e trovo in luro ottima corrispondenza. Ilo distribuire in parti proporzionate alle diverse
veduto un ferito moribondo che delirava , e nel Chiese gli arredi e vasi sacri , che erano stati
delirio recilava il Rosario , e con questa catena mandati da Roma, e specialmente dal Santo Pa
Maria SSma deve averlo tirato in cielo . Molti al- dre, poichè non si trovò più nulla assolutamente
tri nostri infermi recitano continuamente il sal di quello che vi era prima dell'invasione Gari
terio di Maria e questo li salva ; e quello che si baldesca , ed era in quantità molto considerevole
vede negli ospedali militari pontificii si vede an e conveniente, ma tutto era stalo rotto rubato
che negli ospedali dei Garibaldini; ma con una e guasto senza lasciarne nulla di intero . Noi la
differenza però , la quale necessariamente deve es sera ci trattenevamo alla caserma coi nostri sol
serci , poichè non tutti fra questi infelici ci con dati , i quali ci amavano e ci pregavano di star
solano . Io però ho già veduto morire molti dei sempre con loro e questo ci avviene sempre . As
nostri e mi sembrava di vedere dei veri Angeli, sistiamo alle preghiere in comune , e visitiamo
nella loro calma in mezzo a crudelissime sofle tanto le caserme che gli ospedali , pra nziamo collo
renze . Tutti poi i militari , che spesso visito sono stato maggiore, e il resto del tempo è occupato
animati dalle più belle disposizioni di generosità in confessare, nell'adempire i nostri esercizi pri
e alacrità , e nel medesimo tempo di tale pietà vali , e così è bene impiegato . Fra i zuavi vi
che commuove , e alcuni hanno detto che i sol sono dei nobili , dei plebei , di ogni lingua e
dati pontificii, allorchè sono in Chiesa sono più nazione tutti uniti per la difesa della Religione;
raccolti che i novizi Gesuiti . Ne sia prova quello fra gli altri ho trovato un discendente di S. Tom
che ora le dico . maso d'Aquino. Domenica 15 Decembre , giorno
Sui primi del mese di Decembre Monsignor del compimento del Triduo fu distribuita una nu
Gandolf Vescovo di Sabina , sotto la cui diocesi merosa Comunione ; seguì la messa militare in armi
si trova Monte Rotondo , mi.invitò ad andar con a suono di trombe e colla manovra in Chiesa , e
lui a celebrare in quella città un triduo solenne il P. Doussot fece la predica Francese. La sera
di riparazione per le enormità nefandissime com io predicai di nuovo , quindi seguì la processione
messe quivi , allorchè noi in numero di 300 fummo del SSmo Sacramento portato dal Vescovo e scor
presi prigionieri dopo 27 ore di fuoco da più di tato dai militari in armi . Il vescovo ci invitò ad
dodicimila Garibaldini . Io accettai molto volentieri un laulo banchetto , e aveva fatti venire da Roma
l'invito , e mi vi condussi unito al P. Doussot diversi degli officiali falti prigionieri a Monte
Non mi fermo a descriverle gli avanzi rimasti del Rotondo. Avemmo il tempo di visitar Mentana
nostro combattimento e le tracce della passata distante una mezz'ora da Monte Rolondo , ivi
battaglia . Ella può pensare quali sentimenti si vedemmo le traccie di quella celebre vittoria ol
eccitassero in me al rivedere quel luogo dove tenuta dal Rosario la prima domenica di Novem
passai così dolorose e gloriose vicende, ed ebbi bre giusto all'ora della processione . Ivi si cam
onore di soffrire per la causa di Dio , del quale mina ancora sopra le cartuccie e ancora esistono le
sono Ministri le case crivellate dalle palle , le chiese vestigia della celebre battaglia dei nostri giorni .
222

Dopo tornato a Roma mi fermai qui ancora dei popoli e il riposo delle famiglie etc. : preghia
alcuni giorni e la Vigilia di Natale andai di nuovo mo Iddio che sempre diminuisca e sia ridotta al
a Monte Rotondo . Il P. Doussot mi aveva pre nulla ; ma la forza che sostiene la Religione, che
ceduto e lo trovai già occupato a confessare, io difende i suoi diritti , che protegge la quiete del
feci lo stesso e tutta la serata fino al tardi fu popolo e la pubblica tranquillità : preghiamo Iddio
consumata in questa occupazione. Nel paese non che sempre si accresca e spieghi la sua eſlicacia
vi è l'uso di cantare la messa a mezza notte , ma per il bene del mondo . Ora questa forza è rap
un poco più tardi, onde noi abbiamo profittato presentata in voi . Quì il S. Padre lodò i soldati
di questo ritardo per cantare la Messa a mezza delle imprese fatte; li ringrazið, li felicitò, li esortò
notte . Gli zuavi fecero tutlo , cantarono una messa ad una grande unione fra di loro non ostante la
magnifica ; essi facevano da accoliti e riuscì sor diversità delle loro patrie e lingue: dette ai ne
prendente la nostra funzione notturna: essi non mici della religione le più forti qualificazioni ,
capivano in sè per l'allegrezza , il canto fu ese chiamandoli profani ipocriti empi sovversori della
guito perfettamente. La Messa nollurna fu cele società . Incoraggiò i soldati a tenersi sempre
brata dal P. Doussot , io celebrai la mattina se pronti per l'avvenire , come avevano fatto pel
guente la messa militare in armi , dove ebbe luogo passalo , ad esporre la loro vita per la difesa della
la predica francese . La sera di Natale dopo la Santa Sede , e implorò sopra di tutti le Benedizioni
Benedizione i nostri soldati si posero a cantare del cielo come caparra delle benedizioni eterne
in francese e in latino, e ciò produsse un effetto nell'altra vila . Infine essendoci tutti insieme messi
eccellente e curioso sui fedeli , pei quali tale spet- | in ginocchio ci imparti la Apostolica Benedizione .
tacolo non è frequente. La mattina seguente io I principali oſliciali baciarono il piede al Papa ;
andai di nuovo a Mentana, e ivi raccolsi diverse quindi, essendosi Egli ritirato, noi ancora ci siamo
palle che ancora vi sono della battaglia . commossi dalle parole del Supremo Gerarca della
Chiesa pronunziate in epoche così funeste ; ma
Ricevimento dell' Ufficialità pontificia insieme cosi gloriose per la Chiesa .
dal S. Padre.
Veramente io le assicuro che in questa occu
L'indomani tornai in Roma e mi recai subito al pazione di Cappellano militare provo delle dolci
Vaticano dove tulto lo Stato Maggiore si pre e forti emozioni, e mi sento sempre più il desi
sentava al Papa per augurargli la sua Festa . Nella derio di applicarmi al bene dei nostri soldati .

sala del Concistoro eravamo più di trecento fra Ai solenni funerali fatti in Roma ho sempre as
officiali e cappellani. Allorchè giunse il Papa tutti sistito , come era mio dovere e più volte ho pianto
ci prostrammo, quindi essendosi Egli seduto , il al pensare alla generosità con cui questi prodi
Ministro in nome di tutti felicitò il S. Padre , glo- giovani hanno esposta la loro vita . Spero che poi
riandosi di avere sotto i suoi ordini così bravi sol faremo qualche funzione militare alla Minerva :
dati , e protestò che tutti erano pronti a spargere anzi appena si metterà la guarnigione quì sull'Aven
il sangue per la difesa della S. Sede; infine im tino avremo la messa militare in santa Sabina .
plorò l'Apostolica Benedizione. Il Santo Padre dal Poichè deve sapere che ora si fanno grandi fortifi
suo trono rispose in modo così solenne, forle cazioni quì sull'Aventino tullo intorno a santa
e commovente che tutta l'assistenza ne fu vera Sabina e fra breve avremo una numerosa guarni
mente elettrizzata . Pareva che Egli avesse ripreso gione nelle vicinanze del Convento .
lutto il vigore della sua giovinezza , e con voce Di più io spero che fra breve potrò adempire
sonora e con gesti autorevoli e col volto animato
maio il voto di mettere una imagine della Madonna
sembrava veramente ispirato da Dio . Io non ho con una Corona d'oro a Castel S. Angelo ; voto
il suo discorso , poichè non mi fu possibile di che abbiamo fatto sotto il fuoco dell'allacco di
scrivere mentre parlava , chè io voleva vederlo ; Monte Rotondo . lo forse fra breve ritornerò in
ma mi ricordo presso a poco il sunto del pen- quel paese per i bisogni spirituali del popolo
siero . Egli incominciò con queste parole : - La forza e della guarnigione ; già , vi ho fatta ai soldati
che perseguita la Religione , che vuol distruggere una solenne distribuzione di medaglie e abitini ,
tutto ciò che vi è di più sacro , che turba la pace e spero di piantar una Croce dove sono stati

1
223

dei nostri morti . Eccole in breve Sig . Direttore ,


degli Agonizzanti , di s . Maria in Vincis , ed in altre .
una rozza e confusa relazione di diverse cosette Martedi 7. - Riporto di Gesù Bambino dall'Egitto.
che potranno forse essere d'interesse a chi ama S. Giuliano mart .
la Causa del nostro Santo Padre Pio IX . Incom . la novena di s . Antonio abate alla sua chiesa
alle ore 23.
P. V. V.
MERCOLDI 8. - S. Luciano prete e martire .
Giovedi 9 . Ss. Celso e Giuliano Mm . festa alla
loro chiesa , i corpi riposano in s . Paolo fuori le mura .
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Venerdì 10. - S. Agatone papa , il corpo riposa in
PER LE 40 ORE S. Pietro .

Sabbato 4 . Archiconfraternita di Gesù e Maria S. Nicanore martire, uno dei sette primi diaconi .
B. Gondisalvo d'Amaranto conf. domenicano.
in S. Nicola in Arcione.
SABATO 11 . S. Igino papa e mart ., il corpo riposa
Lunedi 6 . Pia Unione del Cuor di Maria in
in s . Pietro.
S. Venanzio de' Camerinesi.
Mercoldi 8 · S. Giuliano delle Missioni in Banchi lo s. Agnese in piazza Navona incom , la novena di
in luogo de'Ss. Celso e Giuliano . detta santa alle ore 11 ant .
Venerdi 10. – S. Maria in Vallicella detta la Chiesa DATE STORICHE
nuova . Domenica 5. Gennaro
L'an . 138 muore s. Telesforo PP ., cui s . Ireneo e
S , Eusebio dicono Martire. Molti attribuiscono a lui il di
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) giuno quaresimale: non già che ne sia stato l'istitutore
DOMENICA 5 . S. Telesforo P. e mart, in s .. Pietro o il riformatore; ma perchè pose ogni studio che fosse
uniformemente osservalo da per tullo. Gli successe nel
riposa il corpo.
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per i primi Pontificato s . Igino, ateniese .
Lunedì 6 .
vespri dell'Epifania .
locom , il solenne Otiavario dell'Epifania del Signore L'an . 1266 Carlo d'Angiò , che da PP. Clemente IV
alle ore 22 in s . Andrea della Valle con discorsi mattina aveva già ricevuta l'investitura della Sicilia, è coronato
e sera , Messe in varj riti e benedizione. a Roma nella Basilica Lateranense .
Si fa la benedizione soleone dell'acqua in s. Atanasio Martedì 7 .
in rito greco .
L'an. 1566, morto PP, Pio IV, è eletto a succedergli
In s . Maria sopra Minerva, ed in s . Lorenzo in Lu
s . Pio V , Ghislieri , dell'Ordine dei Predicatori , alle cui
cina mezz'ora dopo l'Ave Maria si canta il Mattutino
solenne . orazioni e costanza si deve la famosa vittoria di Lepanto.
Mercoldì 8 .
Incominciano le 10 domeniche ad onore di s . Fran
L'an . 1438 si fà in Ferrara l'apertura del Concilio
cesca romana in's. Maria Nuova alle 11 antim .
Lunedi 6. - EPIFANIA DEL SIGNORE : all'Ave del generale , che nel 1439 fu da Eugenio IV trasferito a
Firenze .
mattino spara Castel s . Angelo ; Stazione a s . Pietro in
Giovedi 9 .
Vaticano . Cappella Papale nel Palazzo Apost . , canta Messa
un Card , dell'Ordine dei Vescovi , e fa il ermone il P. L'an . 1522, morto PP. Leone X , gli succede Adria
Proc . generale dell'Ordine dei Servi di Maria. no VI . fiammingo.
Venerdi 10.
Festa titolare della chiesa di Propaganda Fide , quivi
si celebrano le Messe nei diversi riti orientali , L'an. 313 muore PP . s . Melchiade, nel cui ponti
In s. Atanasio si fa solenne pontificale in rito greco . ficato Costantino il grande aveva dato la pace alla Chiesa,
Sabato 11 .
Indulgenza plenaria nella cappella di s . Andrea Cor
sini in s. Giovanni in Laterano ricorrendo l'anniversario L'an. 1724 l'imperatore della Cina Yong- Issing ema.
della morte di detto santo. na un editto contro la Religione cattolica .
Si fa la funzione della riposizione del S. Bambino
nelle chiese di s . Maria dell'Orazione e Morte dopo la
Messa e processione; e nelle ore pom . in s . Maria d'Ara
coeli , s. Francesco a Ripa , s.. Carlo al Corso, s . Carlo
ai Catinari, S. Spirito in Sassia , s. Niccola in Arcione,

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo .
224

AI NOSTRI CONFRATELLI RICARDO

DELLA STAMPA CATTOLICA OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE

Abbiamo un antico debito di sin NELLA SOLENNE TRASLAZIONE


DEL 1863
cera gratitudine da pagare a più d'uno
RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
dei nostri valorosi confratelli della ESTRATTO DAL PERIODICO ROMANO
IL DIVIN SALVATORE
Stampa cattolica , i quali ci onoraro

no dei loro preziosi encomii, con fine TERZA EDIZIONE

gentilezza riproducendo nelle loro co


In questo Racconto col semplice linguaggio della
lonne chi per intiero , chi in sentenza
verità è narrata la vita d'uno dei capi agitatori d'Italia ,
il Breve pontificio del quale volle de e di Roma in particolare , in questi ultimi anni. Ascritto
con arti nefande alla Setta nel 1850 , dopo una vita agi
corarci la somma bontà del nostro tatissima e piena di avventure , si converti prodigio
augusto Padre e Sovrano PIO IX , glo saniente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
del SS . SALVATORE nel 1863 .
riosamente regnante . Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
Ringraziamo dunque tutti indi Salvatore risolvelte di fare una nuova edizione di questo uti
lissimo Racconto , la quale aumentata di alcuni capitoli
stintamente ; ma in modo del tutto
e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
speciale la Correspondance de Rome gradita a chi lesse come a chi non lesse finora il Ricardo .
Un elegante Volumetto in 16, di pag . XVI , 264,
il Veneto Cattolico, la Libertà Catto vendibile nella Tipografia Salviucci - e presso lutti gli spac
ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
lica , lo Stendardo Cattolico , l' Echo
SOLDI 25.
de Fourvières , i quali aggiunsero le
parole più incoraggianti e amore

voli a nostro riguardo . Noi auguria L'ECO

mo loro in contraccambio ogni bene DEL DIVIN SALVATORE

da Dio , facendo voti che le loro ge Anno III .

nerose fatiche vigoreggino e prospe


Avendo nei precedenti anpi dato gli Evangeli
rino viemaggiormente in questo nuovo e le Epistole delle Domeniche con analoghe di
anno a bene della società e a trionfo chiarazioni; in questo, che è per principiare, sotto
il titolo di Fiori evangelici , daremo dei brani
della Chiesa di Gesù Cristo . della vita di N. S. Gesù Cristo con adattate
istruzioni popolari. Terrà dietro una scelta di
Nel prossimo numero faremo l’An fatti contemporanei edificanti ; piccoli racconti ;
appunti e date storiche; ed il solito diario sacro
nunzio regolare di questi e di altri con qualche cenno delle vite dei Santi , de' quali
non parlammo nel precedente Anno .
periodici che ci onorano della loro Prezzo di abbonamento L. 2 .
Un numero un soldo .
benevolenza .

CAV . PAOLO MENCACCI Direttore,

La Direzione TIPOGRAFIA SALVIUCCI


11 GENN. 1868. ANNO IV . N ' 15.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XI .
vers . 16 . vers . 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricerono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'imporlo postale per le spellizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XD Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO GESU ' CRISTO VERO MESSIA

Ai signori Tedeschi dimoranti in Roma - Gesù Cristo


vero Messia - Il Guardiano del libero pensatore sul letto Delle otto beatitudini , ed in partico
di morte - Lettera di un eroe di Mentana - L'Addio del lare della fame e della sete della
Missionario - Memoria sulla tomba di B. De Quatrebarbes -
Arturo Guillemin volontario Pontificio - Mirabile frutto di giustizia.
una Missione in America - Giornalismo - Cronaca - Feste
della Settimana.
Scioltosi l'uomo per la povertà di spirito
dalle catene che lo tenevano incurvato a terra ,
AI SIGNORI TEDESCHI
quali sono la smania di arricchire , e la super
dimoranti in Roma
bia della vita , non ha bisogno di molto sforzo
Un pio e dotto periodico è il - Sendbote des per soggiogare alla ragione tutte le altre pas
göttlichen Herzens Jesu , Monatschrift des Gebets- sioni , e massime i subiti movimenti dell'ira ,
Apostolotes – ossia – Messaggere del divin Cuore che germinano da quelle. Quindi , signore dei
di Gesù : periodico mensile dell'Apostolato della suoi appetiti , li regge senza tumulti nella tran
preghiera, - e viene offerto a condizioni somma
quillità dell'ordine , e a suo grande agio , e con
mente agevoli .
È un quaderno , ora di due ora di tre fogli in 8 ° riposato animo può meditare e lagrimare insie
me sulla misera condizione fatta all'uomo dalla
grande, che esce in luce ogni mese . I dodici fa
scicoli di un anno formano un bel volume. La colpa, sui pericoli , che lo circondano e lo in

composizione è buona , e diffusissima in Allema sidiano da ogni parte e sempre nel suo pro
gna, tirandosi il foglio a undici mila copie . La lungalo esilio , e gemere e sospirare d'essere
edizione in bel carattere . Abbiamo sott'occhio il una volta upito al suo Dio per sempre , unico
fascicolo di Gennaio corrente , che nulla lascia a suo amore , udico suo conforto in questa valle
desiderare .
di lagrime , unico suo desiderio .
II prezzo di associazione annua è un fiorino Ordinato e disposto in tal modo dalle tre
austriaco ( in carta di banca ), cioè presso a poco precedenti virtù , o beatitudini , l'uomo giusto
2 lire e 30 centesimi di moneta pontificia , per pull'altro omai appetisce in questo suo esilio ,
chi si associa alla Stamperia del giornale . Per Roma
di null'altro ha sele , se non di piacere al suo
e Stato Pontificio, ed averlo franco di posta , co
sterebbe 4 lire e 70 centesimi . Dio , di osservarne la legge , e di conformarsi
L'indirizzo per quanto gli è possibile alla sua volontà .
per chi volesse associarsi è il se
guente : Rev. N. Nilles , al Coll . s . Nicola , Questo è propriamente aver fame e sete della
Innsbruck nel Tirolo . Il prezzo di L. 4. 70 si giustizia . Di questa giustizia parla all'uomo la
può depositare all'Amministrazione del periodico: ragione , e ne parla più esplicitamente la rive
Il Divin Salvatore . lazione , che la Chiesa ammaestrata dallo Spi
rito Santo spiega e propone .
226 .

Il giusto , avido di compiere la volontà del il giusto sente fame e sete , è un bene infinito
suo Dio , che ebbe il bene di conoscere , e di chche non può mai esaurirsi .
sioso di accumulare in sè quanto più può di Questo senso però di ļame della giustizia
giustizia, non cessa mai di sollecitare virtù dal è tutto ordinato e pacifico, perchè eccitato nel
l'alto , affinchè ogni suo discorso , ogni suo pen l'anima del giusto dallo Spirito Santo e da
siero , tutte le sue azioni procedano , e sian di esso retto , il quale è ordine per essenza e pace .
rette al conseguimento della medesima. Ecco perchè i famelici e gli assetati della giu
Colui , che ama , non si contenta di cono stizia sono beati non solo per la speranza certa
di conseguire un giorno la corona della giu
ma vorrebbe farlo conoscere ed amare da quan stizia con cui il Signore coronerà in cielo le
ti più può , e farli partecipi della sua bontà . misericordie di cui li colmò in terra ; ma son
Per questo l'uomo che ama veramente Dio , e beati eziandio qui , perchè si trovano in una
le sue infinite perfezioni, vorrebbe che il mon perfelta pace di cuore , pace conceduta a quelli
do tutto lo conoscesse e ne seguisse la sapien- che sono avidi della giustizia , pace che non
tissima sua legge , che è la pienezza della giu può essere turbata o scossa dai tumulti esterni ,
slizia , che la ragione e la rivelazione intima che imperversino al di fuori: Pax multa dili
no all'uomo di custodire . Per appagare questo gentibus legem tuam , Domine (Ps. 118 ), pace
intento ardentemente desiderato non perdona arricchita delle grazie e dei carismi dello Spi
a fatiche, a industrie , a sacrifizii, secondo sua rito Santo , pace che egli stesso vi ha stabilita
condizione , poichè qualunque travaglio , qua Qui posuit fines tuos pacem ( Ps . 147 ) . Egli
Junque pena possa incontrare per salollare se odia certamente l'iniquità , perchè offesa del
stesso di questa giustizia , e farla gustare agli suo Dio , perchè ruina spirituale dei suoi fra
altri, gli torna dolce all'animo , come che possa telli , e vorrebbe , per quanto è da sè , poterla
essere spiacevole alla carne : tanta è la fame sterminare dal mondo ; ma egli ama il pec
e la sete che ha di questa giustizia ! Anima esu catore , e prega e s'adopera per la sua salute .

riens etiam amarum pro dulci sumet ( Pr . 27,7). Ma infine venera i profondi ed inescrutabili
Questo è l'unico cibo che egli appetisce, di far giudizii di Dio , che permette la sua offesa ,
la volontà del suo Padre celeste , e per lui un perchè sa dal male trarre il bene e vuole far
tal cibo ha sapore squisito e soavissimo ; e mostra di sua giustizia contro gli empii ed ini
quanto più se ne satolla tanto più si accende qui , che si ostinano a rifiutare le sue mise
di voglia del medesimo; e questo stimolo che ricordie .
ne prova è segno ed effetto di quella sanità Egli intanto custodisce i precetti del suo
spirituale di cui è florida l' anima sua e vi- Signore come una preziosa eredità , sotto il cui
gorosa , che non invecchia nè affievolisce : indirizzo si tien dritto nelle sue vie , scansan
il malato non appetisce il cibo . Non così do tutti gl'inciampi che i peccatori gli frap
chi è sano , ben temperato e di prospera co pongono , e se ne va sicuro e giubilante verso
stituzione . la meta .

Il cibo della giustizia ha questo di proprio, Guardate onore e gloria di quelli che sono
che più uno ne mangia più ne appetisce , e più affamati e assetati della giustizia ! vedete se sono
cresce in forze per riceverne in maggiore ab veramente beati anche nella presente vita ! Gesù
bondanza , nè mai gli arreca nausea , che anzi entro da loro , e cena con essi , ed essi con lui :
più uno se ne satolla più se ne sente ghiotto audierit
Si quis audie rit vocem meam, et aperuerit mihi
perchè gli si rende sempre più di squisito sa januam ; e con che gioia odono costoro la voce
pore , e se ne sente sempre più ricreata e van di Gesù , e con che proptezza gli apropo la
taggiata la vita; imperciocchè la giustizia di cui porta del loro cuore ! Introibo ad illum , et cae
227

nabo cum illo , et ipse mecum ( Apoc . 3 , 20 ) . scono alcuni scrittori contemporanei , ma ezian
Oh degnazione infinita ! assidersi con Gesù a dio col D'Alembert , anch'esso pentitosi e ri
mensa , trattenersi con lui alla domestica , po. tratlato , impedendogli nell' ora mortale che
tergli esporre le proprie ansielà , presentargli l'assistesse il curato di s . Germano da lui di.
le proprie suppliche , ottenere i favori , le de mandato ; si son messi in esercizio ordinario di
Tizie dell'anima le più squisite ! Chiedere a lui una pratica , che nella straordinarietà sua pre
stesso se si trovi nella via retta , o sia per av cedente avea per que ' rari esempi sorpassato i
ventura nell'inganno , e aprire ai suoi occhi peggiori estremi della umana perversità , e negli
il proprio cuore , perchè egli stesso lo esamini , stessi primi assecli del volterianismo non po
lo interroghi , e ne riconosca i suoi andamenti! tette trovare molte anime ' sì scelerate e cru
che se mai si trovasse nella via dell'iniquità , deli che si accingessero a seguitare l'esempio
lo riduca nel retto sentiero che mena alla vita del Condorcet . Si vide di fatto in ciò che fe
eterna : Vide si via iniquitatis in me est : et cero pel Diderot , il quale sentendosi appros
deduc me in viam aeternam ( Ps . 138 ) . simare la morte , si mandò a chiamare l'abate
Ma ditemi se questo non è proprio in al Tersac , curato di s . Sulpizio , e dietro vari ab
cun modo esser beati anche in questa vita , e boccamenti avea già preso a scrivere la ritrat
pregustare , per quanto è possibile , un saggio tazione de ' suoi errori . N'erano punti al vivo
di quella che intera ed eterna goderanno in e indispettiti gli altri filosofisti della congiura .
Cielo ? Ma dier mostra che a niuno di loro poté ba
Questa è l'abbondanza , in cui Dio tiene i star l'animo di opporre divieto colla violenza
suoi servi che sono affamati e assetati della sua d'un guardiano ; giacchè si adoprarono a far por
giustizia : I miei servi mangeranno , dice il Si tare in campagna il misero infermo: e in quel
gnore , e voi , che calpestate la mia legge , il remoto luogo non lo lasciaron mai solo , finchè
mio Cristo , la mia Chiesa , voi patirete la fame: egli non giunse in istato d'impossibilità che
i miei servi avranno da bere , e voi vi mor gli potesse arrivare in tempo un sacerdote . (1 )
rete di sete : Ecce servi mei comedent, et vos Ma sgraziatamente dovea toccare a' tempi
esurietis: ecce servi mei bibent , et vos sitietis nostri quest'altro colmo di truculenta infamia ,
( Is . 65. ) . d'essersi fatlo un impegno d'obbedienza setta
Beati dunque coloro che han fame é sete ria l'ufficio orribilissimo del guardiano . L'adeplo

della giustizia, perchè essi saranno saziati: Beati che n'ha il mandato , non puossene ricusare ;

qui esuriunt, et sitiunt justitiam : quoniam ipsi,


saturabuntur . ( Math . 5. 6. ) . ( 1) Era stato notabile del Diderot , che egli stesso
L. FALCONI BENEF . VATICANO . insegnava il Catechismo cattolico a sua figlia. un
tale esempio si rinnova sempre ne' fanatici di filosofia
miscredente; e oggi ne' frammassoni e ne' liberi pensatori.
IL GUARDIANO Non pochi di essi mandauo i loro figli a scuole
Del libero pensatore cattoliche, e non vogliono sentirne niente de' licei gover
sul letto di morte nativi che pur essi han promosso. Trattandosi dei loro
figli, non piace loro quella turba di preti e frati rinnegati
Moliuntur fraudes contra animas suas . e viziosi , e degli altri ai quali pei licei si paga profusa
Prov . c . I v . 18., mente la miscredenza più bestiale e il dileggio più goffo
IX . e pazzesco delle cose di religione e di chiesa .
Quando si tratta dei propri figli pud la forza del
( Continuazione e fine N. 14 )
vero sopra le iniquita delle passioni. In tal congiuntura,
I liberi pensatori che hanno ridotto in uso come in quella della morte , nonsi transige co' sofismi e
colla pessima opinione . Ed è notabile che finora non si
sistematico ciò che l'empio Condorcet fece per
è fatto divieto settario circa l'educazione dei figli con
il primo , non solo col Voltaire , come riferi principii religiosi.
228

soggiace anch'esso al feroce comando , e an Chi non ignora i comenti che hanno avuto
corchè gli venga ribrezzo dello spietato ufficio, queste terribili sentenze del nostro divin Re
lo dee necessariamente adempiere per tutto ciò dentore , o almen ne sa qualche cosa nelle
ch'egli sa importarne la trasgressione . Opere de ' Santi Padri , può intenderne tutto il
In un caso di questi è al certo più mise significato. Ma anche dalla nuda intelligenza
rabile la condizione del guardiano: pur nondi di ciò che esse esprimono ci è per chicchessia
meno , lungi da potersene' attenuare la reità , la forza immensa della ragione che le fa sì
non fa che accrescerla in più orribil grado . altamente assolute . La sanzione terribile non

Giacchè oltre le cose notate di sopra entro la guarda nè varietà nè intensità di cause o di
sfera dell'etica naturale , le più gravi da con effetti. Fulmina lo scandalo in unità di grado ,
siderare sono quelle che si attengono alla eter : e il ſulmina sopra ogni altra iniquità. Or donde
nità ; e per questo verso la colpa del guardiano ciò ? È chiarissimo . Dallo effetto che esso

è a qualificarsi dalla perdizione eterna che ad porta nell'anima , a cui toglie la innocenza e
duce al morente . Sì ; dallo effetto che formal insinua la malizia e il peccato , é per conse
mente pone è a qualificarsi la sua colpa : sia guente apre le vie della perdizione eterna .
pur che non ci creda , sia pur uno di quelli Inoltre il medesimo Signor · nostro Gesù
ne ' quali il cieco e vituperoso giogo settario Cristo pronunziò un'altra sentenza ancor più
non abbia ancora dissipalo le larve de ' frene terribile sopra coloro che peccano contro lo
tici sogni del libero pensiero , e gli duri lut Spirito Santo : « questo peccato non si rimet
tavia il bollore de' sozzi appetiti , onde lo spie » terà in eterno , nè in questo secolo nè in fu
talo uffizio non gli faccia verun ribrezzo ; la » luro n . Tra le profonde osservazioni recate
imperturbabilità della colpa non iscema punto . su questo altro luogo del Vangelo nelle Opere
L'atroce alto consumato l' ha reso già causa dei SS . Padri , v'ha quella che più prevale ,
libera , e perciò imputabile nella efficacia del qual si legge nella Somma di s. Tommaso di
divino giudizio , di quella eterna dannazione in Aquino; che, « un tal peccato Gesù Cristo il
cui ha travolto la sua vittima. E posto pure » dichiara irremissibile di sua stessa natura per
che nella imperscrutabile possa della divina >> ciò che mira ad escludere direttamente i
misericordia il moribondo abbia avuto la grazia » mezzi, pei quali si opera dallo Spirito Santo
d'una contrizione meritoriane'supremi istanti del. » nel cuore degli uomini la conversione e si
la vita , il peccato del guardiano è lo stesso , come » rimettono i peccati » . È considerato nella
se fosse avvenuta la perdizione eterna del morto . pertinacia che opera contro la vita eterna nel
E agevolmente può farsene tutto il con proprio individuo , come quel morbo il quale è
cetto da quel che Gesù Cristo disse dello scan detto insanabile di sua natura , perchè rimuove
dalo : « Guai a quell'uomo per colpa del quale l'azion d'ogni rimedio che possa vincerlo . Ma
» viene do scandalo ! Se la tua mano ti avrà considerando l'atto iniquissimo che ' reca ad
» scandalizzato , tagliala e gettala via da te . altri impedimento de' mezzi dello Spirito Santo ,
» Egli è per te cosa migliore monco entrare e di proposito si accinge a far che un morente
>> nella vita , che avente due mani andar. nella chiuda la sua vita nella impenitenza finale , chi
geenna del fuoco inestinguibile , dove il loro non vede che il detto peccato v'è identico
» verme non muore , e il fuoco non si spe formalmente ? I teologi non intendono di pe
» gne , ec . - E : a chiunque avrà scandalizzato netrare nell'alto mistero della misericordia circa
» uno di questi pusilli che credono in me , il tremendo detto della irremissibilità . Ma per
» fia meglio a colui , che gli sia posta intorno valutar qui la natura dell'allo , più di qualun
» al collo una macina da molino , e sia gettato que altro satanico , del guardiano solidario , e
» e sommerso nel fondo del mare . » valutarla dagli effetti che quello reca ; ci pare
:- 229

di molto conveniente l'applicazione de' detti Quindi è che tutte le loro mire sono ri
del Signor nostro Gesù Cristo, sì di quelli che volte ai giovani inesperti , e li tirano al laccio
concernono lo scandalo , come degli altri che con ogni maniera di seduzione e inganno . Que
riguardano il peccato contro lo Spirito Santo. st'arte è vecchia ; giacchè ce la ricorda de ' Ma
L'empio custode intende e si adopra ad estin nichei s . Agostino , parrando con quali insidie
guere lo spirito della eterna carità nel mori. lo aveano adescato quando era inesperto ado
bondo dispostosi a penitenza finale. E quindi lescente . Ma poichè gli avvisi opportuni possono
| les
formalmente produce la perdita eterna di quella negli stessi giovani suscitare qualche buona ri
vita che n'é conseguente. flessione, e colla notizia delle conseguenze fu
E v'ha di peggio : non può più riparare neste farli sostare dinanzi al precipizio ; leg
il danno. L'abisso che v'interpone la morte gano per il loro meglio, e si forniscano di co
è irremeabile ; e di lå in eterno è il danno . siffatta lettura i giovanetti , che lor mettan di
Rimane sull'orlo di quello il truce guardiano , nanzi le orribili infamie delle inique e perfide
per sentirsene rigurgitare sulla faccia e sul petto sette che son sempre su' loro passi .
i fiotti d' un male e d’un danno infinito; ma Si stringano sempre più a 'consigli e alle
nel baratro sottostante non penetra verun pen pratiche salutari della religione ; e pensino i
siero o atto che possa mitigare la crudezza loro genitori quanto sieno essi in obbligo di
della sciagura eterna . darne severo conto a Dio , se non procurano
Chi pon mente all'altissimo fine della immor di farli accorti colla lettura e cogli ammoni
talità, e al pregio d’un'anima cristiana redenta menti orali da tutte le insidie che li circon
o illuminata dal Salvatore divino per l'unico dano in questi rei tempi .
scopo del regno eterno della carità e della glo PROF . MELCHIORE GALEOTTI.
ria ; chi tutti enumera i superni motivi del vero
e del bene rispelto all' anima creata per l'ulti
mo fine della giustizia e della santità che dielle LETTERA
per ciò intelletto e amore , e ne rileva la im di un eroe di Mentana .
mensa forza che quei superni motivi dispiegano
per la grazia della redenzione sull' essere uma Miei cari Parenti
no al punto della morte ; da quelle sopranna
Verso mezzogiorno noi arrivammo sotto Men
turali condizioni che stanno alle porte del re
tana , piccolo villaggio a una lega circa da Mon
gno eterno , può argomentare la iniquità spa terotondo . Là fummo avvertiti che i Garibaldini
ventevole esercitata da' liberi pensatori odierni , ci attendevano di piede fermo. Facemmo alto per
facendo per istituto di setta che il lor morire prendere un pò di fialo , poi, ecco che suonano
sia da atei e materialisti . le Trombe ...... un immenso grido si fa udire
Possano queste pagine cadere solt' . occhio « Viva Pio IX ... Avanti i Zuavi ! » e poi comin
ciamo a camminare in un terreno tutto albe
a qualche misero giovane insidialo e adescalo
rato : al tempo stesso le palle fischiavano a ' nostri
dagli altri già pervertiti e del tulto avvinti al
orecchi , i Garibaldini imboscati in gran numero
laccio di Satana . Gl ’ iniqui lo sanno : la sola
dirigevano sopra di noi un fuoco vivissimo . Al
inesperienza de' giovani accensibili da strane
lora il Tevente Colonnello De Charetle si drizza
e inconsiderate idee può moltiplicare gli adepti
sul suo Cavallo , e sguainando la sciabola , esclama :
del libero pensiero . Ma sanno altresì come non « Avanti miei Zuavi ! I suoi Zuavi obbediscono ,
tarda a cadere il prestigio , e come sorga tosto si mette baionella in canna e si prende il passo
la coscienza della dignità umana e della virtù ginnastico . In quell'istante Audoin , Lethen ,
cristiana , per iscuotere il tristo giogo che la Yves de Quatrebarbes e d'Alcantara sono feriti
schianta e conquide . e cadono gridando a Viva Pio IXI » Noi ci slan
230

ciamo per vendicarli . Fu cosa stupenda. I Gari tello , il mio buon Loirant , cadeva su noi due col
baldini maravigliati di quella furia francese , inco - pito da una palla al basso ventre . Ohl intesi
minciano a ripiegare e si ritirano urlando sopra la allora quanto una vittoria costi cara : quando vidi
vicina collina . Quelli che non corrono abbastanza questo in limó amico volgere verso di me le estinte
forte sono infilati senza misericordia dalle nostre pupille; quando intesi la sua voce morente pro
baionette . I capi Garibaldini , che bestemmiando nunziare un'ultima volta : Viva Pio IX ! ... e morire .
resistono , finiscono col farsi schiacciare, malgrado Si , miei buoni parenti , è morto colui che io ri
della loro audacia , di cui ben erano forniti come guardava come fratello, come il migliore amico ,
vedrete . ma è morto da bravo e la sua corona è bella ! ...
Noi prendiamo la prima posizione ; ma il nostro lo lo portai all'ambulanza e fu allora che suono
còmpito non era finito. Giunti là riscaldati , co la fine del combattimento ...
perti di sanguee di fumo , vediamo intorno Qualche giorno dopo quella terribile battaglia
a noi un immenso cordone di camice rosse e le un Capitano francese mi diceva a Ebbene , Zuavo ,
palle piovevano come la grandine. Bisognava la giornata è stata bella per voi Domenica ! È
eseguire una seconda carica ; ma non eravamo ben difficile che il Santo Padre non sia contento
in sufliciente numero , Aitendemmo dunque solto di voi ... A Solferino non fu più bella .
quella pioggia di palle un rinforzo, e quando gli lo ritengo che tuttò è finito pel momento e
altri zuavi ci ebber raggiunti, incominciammo la che ci riposeremo un po ' di giorni. Alla fine bo
seconda corsa . In quel momento il Capilaño de potuto dormire svestito la scorsa notte , cosa che
Veaux cade trafitto da una palla al cuore ; al da 23 giorni non mi era concessa .
Tenente Jacquemont viene fracassato un ginoc De Tralbeau e du Doré stanno perfettamente
bene. Ivan du Doré non ha avuto fortuna , egli
chio da un colpo , e il sergente de Bois
Chevallier di Nantes cade trapassato da due colpi ha dovuto rimanere a Roma , mentre noi siamo
di baionella . Fu allora che io pure credetti par stati al campo .
tire per l'altro mondo . Passava lungo un muro Ancora una parola : poichè la lunga narrazione
con alcuni uomini per circondare un plotone di di ieri non partirà che Lunedì . Io vi ripeto che
Garibaldini che scorgeva , ma era circondato io le palle che ci piovevano addosso mi hanno ri
medesimo ; giacchè tutto ad un tratto un fuoco sparmiato , mentre colpivano alla mia destra il
di plotone si fa sentire , e'una quindicina di palle povero Loirant ed a sinistra Chevallier di Nantes .
vengono a colpire il muro intorno a me . Mara Vedendomi solo ancora in piedi in quel momento ,
vigliati di questa scarica , ci copriamo un istante ho chiesto a me stesso , perchè Iddio non mi aveva
per respirare: nessuno di noi era ferito ; vedere chiamato coi miei due compagni d'arme . Senza
il nemico e correre ad incontrarlo fu tutt'uno. Io dubbio io non era ancora ben preparalo . Sarà
feci il segno della croce e caricai ... É incredibile per un'altra volta , poichè sembra che tutto non
che non siamo stati tutti feriti in questa occasione! sia terminato .
Colei di cui porto l'immagine mi ha senza dubbio Il mio povero amico Riallan è morto il giornó
protetto . della battaglia : una palla gli traversò il capo , e
I garibaldini intanto cominciavano a cedere e ( cosa singolare) oggi 9 Novembre, cioè sei giorni
il terreno era coperto di camice rosse ; il Tenente dopo, hanno portato il suo corpo che non manda
Colonnello De Charette aveva avuto il cavallo alcun cattivo odore . Le gambe e le braccia sono
ucciso , ma ne aveva preso un altro ad un Co ancora perfettamente flessibili, e il suo sangue
mandante Garibaldino. Si cominciava a gridare è liquido come al momento in cui fu ucciso ...
vittoria nelle nostre file, ed io mi burlava delle É stato fatto immediatamente processo verbale
palle e dei nemici con Loisant che combatteva di tuttociò per esaminare la cosa , che sembra non
al mio fianco. Aimé ! io m'era rallegrato troppo poco straordinaria ... Quanto a me, che ho cono
presto ; in un istante il piccolo Chevallier di Nantes sciuto intimamente Riallan , so che era uno dei più
che era alla mia sinistra ricevette una palla in degni e più puri giovani che abbia conosciuto nel
mezzo al cuore e cadde nelle mie braccia . Non Reggimenlo... La cosa non fa meraviglia: molti fra
appena gli ebbi levato il cinturone , che mio fra noi e io in particolare lo riguardiamo già come santo .
231

Addio , buoni parenti , beneditemi poichè io centro della Religione , della Scienza, e della Ca
credo aver fatto da bravo il mio dovere, io sono rità : città ospitale , che me profugo errante ac
contento . cogliesti colla tenerezza di madre , colla graziosità
A. B. di sorella , ricevi il mio addio , e siati omaggio
di gratitudine e di affetto . Dio il sa , se io ti amai ,
e quanto pria di conoscerli : pensa tu ora quanto
L'ADDIO DEL MISSIONARIO mi sei diletta dopo d' averti conosciuta . I più
giovani miei anni , la più verde mia età l'ho
Ma se per Cristo un di cotal soggiorno passata fra le tue mura : le impressioni , che tu vi
Dovessi abbandonar, quello saria lasci , starannovi eternamente scolpite : e tu starai
Della giovin mia vita il più bel giorno
Italia mia ; sempre alla cima dei miei pensieri , nel centro
del mio cuore .
Benchè t'adoro , e molte in cor mi desti
Rimembranze d'amici e di congiunti . Per altro al tuo Divin Salvatore non dico
E. B. D. S. Ode all'Italia. addio ( 1 ) . Prima ed ultima mia cura , fin dal suo
primo apparire rapì il mio cuore e i miei affetti;
Situata dalla Provvidenza a mezzogiorno del e Iddio sa con quanto amore procacciai che si
l'Europa , difesa a Settentrione dalle Alpi , che a propagasse ed estendesse. Però io von l'abban
le son mura e antimurale , bagnata dovunquedono, e dall'Inghilterra lo saluterð , e cercherò
d'intorno da vario mare , che careggiandoti dol abbellirlo delle cattoliche glorie .
cemente ti bacia , tu ti mostri il sorriso della Crea Mia cella addio , addio diletti miei studii : con
zione: e imbalsamata da un aere di profumi, rischia verseremo noi più amorevolmente insieme all'om
: rata da una luce sempre bella e sempre gradita , bra di domestica pace ? Speriamo : ma lorchè splen
tu ti dichiari, o Italia , figlia delle compiacenze derà l'astro mattinale nel limpido cielo del mio
dell'Altissimo . Salve , o diletta penisola , e vivi convento non udrà più il mio saluto , nè la siepe
eternamente amore dei tuoi , meraviglia degli del biancospino m'accoglierà più fra la sua soli
stranieri ! tudine , dove a rozzo tronco poggiato studiava
Sorrento , città dalle caste' delizie , e dai puri Iddio nelle sue opere .
affetti, tranquillatrice d'animi afflitti, pagatrice Addio ai miei genitori : e questo ad essi lo
di cuori distratti , iọ ti saluto . Sono tua prole i rechino men aspro e doloroso le placide acque
miei genitori, e dentro tue mura le mie pupille della mia perlata riviera , e a me ne riportino
videro primamente il sole , e salutarono per la quella solenne benedizione , che uscita dal cuor
prima volta il creato e il Creatore . Ombreg- di Dio , trova eco soltanto nel cuore di un Padre ,
giata dagli aranci , che ti abbellano ; vestita di e d’una Madre ; e con essa venga pure la dolce
fiori, che ti profumano ; avvivata da cittadini , memoria della mia famiglia, che Cristo comanda
che religiosamente ti amano , tu offri l'idea del
di sinceramente amare . Per altro addolcisca il loro
terrestre Paradiso . Salve alle celebrate tue mura , dolore la memoria d'un figlio Missionario : e di
ai tuoi colli aprici, alle tue spiagge ridenti . Re questo nome vadano orgogliosi .
ligione e Poesia è la tua voce, è l'eco di essa Ed anco a voi , miei amici , dico : Addio ! Co
m'accompagnerà da pertutto . stretto ad abbandonarvi, vi lascio allegramente
Addio , o generosa mia Napoli , ciltà troppo per l'altezza del mio ministero : voi però alber
invidiata , è troppo agognata: luogo fortunato, in gherete sempre nel mio cuore , di dove passereto
cui impresi ad amare lo studio , ed a venerare la in quel di Dio mercè della preghiera. Vi richieggo
giustizia : il tuo nome m'è sacro. Ed oh ! a quante però di reciprocanza , e m ' accompagnino da
soayi ed amare rimembranze esso non mi ri per tutto le vostre preci e i vostri affetti.
chiama ! ... Vado da te lontano ; ma pure non ti Congedatomi da tutto ciò , che m'era sacro in
abbandono : sarà sempre mia gloria l'appartenerti , patria , mi fo ora a salutar Te , mia diletta Inghil
e chiamarti mia madre . Vanti troppe ragioni ,
perchè io non mi abbia a gloriare di te. ( 1 ) Il Divin Salvatore Giornale Romano nel quale
Ma tu , o Roma , città unica e universale , scriveva qualche volta,
232

terra . Il cielo sa quanto io l'abbia mai sempre compiere un dovere sacro per ogni uomo , che
amata , e se il primo ed ultimo dei miei pensieri abbia cuore cristiano . Presentatosi quindi col suo
l'abbia a te rivolto . Ed ora io vengo a le lie amico Carlo de Falaiseay al Generale de Lamo
tamente : e solcato il mediterraneo , traversala ricière , allora a Parigi, ed avutane l'approvazione ,
la Francia, ti saluterò dalle acque Regina del mare . si portarono ambedue in Roma per arrolarsi come
Accoglimi come a messaggiere di Buona Novella semplici soldati . Bernardo avrebbe volentieri scelto
si conviene, e comprendi anche una volta quanto ti il Corpo dei Zuavi , ove trovavansi già varii suoi
amino i figliuoli d'Italia, che alcuni tuoi degeneri parenti e condiscepoli; ma fattoglisi riflettere, che
figli agognano di perdere . sarebbe più utile nell ' Artiglieria , si credette in
Da Civitavecchia ai 3 di Novembre 1867 . dovere di fare anche questo sacrifizio , e vi fu
P. F. BONAVENTURA ascritto il 21 Gennaio 1861. Soldato per convin
Cappuccino da Sorrento zione , si sottomise con coraggio ' a . tutte le esi
genze del mestiere , e si formò alla vita militare
nella Batteria estera , sotto il comando dell'in tre
MEMORIA pido Capitano Daudier . Egli dovea passarvi sette
SULLA TOMBA DI B. DE QUATREBARBES anni d'una vita oscura davanti agli uomini , ma
piena di merili davanti a Dio . Imperocchè Ber
morto ia difesa della S. Sede
pardo fu del piccol numero di quei valorosi gio
Bernardo de Quatrebarbes , pato a Nantes vani, che dopo aver giurata la loro fede al suc
il 15 Febbraio 1840 , era il maggiore dei figli cessore di s . Pietro , hanno voluto rimanere co
del Marchese de Quatrebarbes e nipote del già stantemente intorno alla loro Bandiera , atten
Governatore di Ancona, Conte de Quatrebarbes, dendo nel silenzio e nell'umiltà , che piacesse a
il cui affetto tutto paterno si concentrò sempre Dio di accordar loro il martirio o la vittoria .
in questo giovane, come se avesse preveduto in Come essi adunque , Bernardo ebbe a portare le
lui l'erede e il continuatore della sua abnega- dure fatiche di semplice soldato ; come essi disse
zione ed attaccamento alla causa cattolica. É fa addio per lungo tempo a una famiglia tenera
cile supporre qual fosse l'educazione di Bernardo, mente amata , visse lungi dalla terra natale e pre
cominciata in seno a una famiglia cristiana , e ferì al quieto e commodo vivere la milizia dura
continuata alla Scuola di s . Francesco Saverio di e . laboriosa per rispondere all'appello , sì sovente
Vannes : mi basti il dire , che il successo de' suoi sì chiaramente espresso , del Vicario di Gesù
ultimi anni di studio avevano fatto concepire di Cristo . Per cerlo coloro che dopo Castelldardo
lui le più belle speranze , nel tempo stesso che sono rimasti presso il Trono Pontificio banno ben
la sua virtù dolce ad un tempo e robusta gli meritalo della Chiesa . Vegliare sette anni colla
aveva guadagnato tutti i cuori . Le sue belle qua- spada al fianco a difesa del Vaticano non era
lità pon furono punto smentite alla Scuola di men bello che morire a Montelibretti, o vincere
s . Genoveffa, dove fu ancor più messo in vista a Mentana , ed era assai più difficile. Onore dun
il suo carattere retto , generoso ed incapace di que a questo pugno di prodi , intorno a cui son
transigere col dovere . venuti dappoi a raggrupparsi tanti valorosi !
Terminava i suoi studi , quando le tristissime Nel momento che incominciavano a propagarsi
vicende del Settembre 1860 geltavano nei cuori in Italia gli sconvolgimenti e le agitazioni del
cattolici un doloroso stupore. La causa della mese di sellembre ultimo , il Tenente de Quatre
Santa Sede sembrò soccombere un istante a Ca barbes si disponeva a rientrare, per qualche mese
stelfidardo; ma una schiera eletta di cattolici cor nella sua famiglia; ma il pericolo essendo apparso
reva a sostituirsi a quei prodi, che la morte aveva imminente , rimase al suo posto . E bene fu lieto
mieluto nelle file dei difensori della Chiesa. di tale indugio , perchè pochissimo tardò l'occa
Bernardo de Quatrebarbes concepì tosto il sione tanto bramata di misurarsi coi nemici della
pensiero di seguirli . La determinazione non fu Santa Sede. Egli fu destinato alla spedizione di
presa con leggerezza , bensì con matura riflessione,
Montelibretti, e come Comandante una Sezione di
di modo che abbandonò la famiglia convinto di | Artiglieria ebbe splendida parte alla presa di Ne
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rola . In quest'ultimo fatlo , co' suoi artiglieri si dolorosi sacrifizi è stata per la sua famiglia un
distinse in modo da destare l'ammirazione e l'en gran motivo di dolore ; imperocchè per le doti di
tusiasmo delle truppe , che si trovavano al com cui era sì riccamente adorno sembrava destinato
battimento . Infatti dopo una diflicilissima mar ad un avvenire più luminoso ancora del nome
cia , che potè essere eseguita unicamente per che egli portava . Ma Iddio lo ha trovato già ma
l'abnegazione e l'energia dei cannonieri , che ani turo pel cielo , ed ha voluto che una gloria im
mati dal suo esempio sostennero per cinque ore peritura e l' aureola del martirio fossero corona
in
batteria a soli 150 metri dalla Piazza, e vi aprì I suoi commilitoni artiglieri, quasi tutti ita
un fuoco vivissimo sostenuto a lungo , malgrado liani , lo amavano teneramente con un affetto che
dell' essere bersagliata dal nemico a piccola di si accostava alla venerazione ; e la sua morte
stanza . accompagnarono con lacrime di dolore , ma non
Dopo questo fatto, che gli valse i più lusin senza un misto di gioia . Essi sperano che il loro
ghieri encomii dei superiori , . egli scriveva a sua caro Tenente unisca ora la sua voce ai concerti
madre : « Ho dunque sentito fischiar le palle , ne di perfetta laude , che la coorte dei nostri novelli
sono ben contento: da lungo tempo desiderava martiri in un con quelli dei secoli passati fanno
trovarmi al fuoco , uon ho avuto punto timore . risuonare jutorno al Trono di Dio : - Te martyrum
Senza dubbio jo pensava che la morte poteva candidatus laudat exercitus . -
colpirmi in pochi istanti ; ma la mia volontà non Sono già sei secoli che nobili prodi partivano
ne era “punto preoccupata . Del resto ho badalo da Angiò e da diverse contrade di Europa per
talmente a compiere il mio dovere , che non po togliere dalle mani degli infedeli il sepolcro del
tevo prestar attenzione ad altra cosa . Ringraziate divin Salvatore . Il sangue dei crociati di quei
il Signore per me : ho potuto confessarmi e co tempi scorreva nelle vene del giovane eroe , spi
municarmi la vigilia di mia partenza . » rato presso il sepolcro dei ss . Apostoli Pietro e
Egli era colla sua sezione a Monterotondo e Paolo , cui era venuto a difendere contro i ne
faceva parte di quella guarnigione, quando il mici di Cristo e del suo Vicario . Bernardo de
giorno 26 ottobre fu attaccata all'improvviso dai Quatrebarbes si è mostrato degno de ' suoi ante
Garibaldini in numeró almeno dodici volte mag nati , e il suo nome rimarrà incancellabile nei
giore . Non ho qui bisogno di narrare il valore fasti della Chiesa , come quello del suo sdegno
di quel pugno di eroi , essendo già ogni cosa pa cugino Giorgio d ' Heliand , cristiano esemplare
lese . Mi limiterò a dire che il Tenente de Qua di più puri eroi di Castelfidardo . Usciti entrambi
trebarbes , dopo avere comandato e diretto il fuoco upiti in vita per sangue ed amistà , una stessa
puntando egli stesso il pezzo con somma bravura causa li ricongiunse in morte.
e coraggio in luogo esposto ai tiri del nemico , Mi pare onesto di rammentare dopo la sua
dopo poche ore di combattimento , ſu ferito da morte una lettera , che rilevo dal giornale - La Se
una palla che gli recise netta la prima falange del maine Religieuse d'Angers . - Bernardo la scrisse
dito medio della mano destra . Pure non cedette e ad un suo zio il 13 Aprile 1856. « lo sono
persisteva a dirigere il fuoco, quando una seconda » in gioia , mio caro Zio , in gran gioia , e lo faccio
palla gli fratturò il gomito del braccio sinistro . ► sapere a tutti i miei amici. Quando riceverai
Neppure per questa si cruda ferita sì arrese » questa lettera io sarò congregato di Maria ;
e solo acconsenti a lasciarsi trasportare all'Ospe » domani debbo fare la mia consacrazione. Quale
dale , allorquando per il dolore e la perdita del » felicità ! Finalmente io sarò per sempre figlio
sangue le gambe più non lo reggevano , ed il consecrato a Maria ! Rallegrati con me e prega
capo più von si sosteneva . » per me , poichè ora sono tuo fratello in Maria,
Fu in seguito di queste ferile che veniva a » io non ti dimenticherò davanti l'altare della
soccombere il 23 Novembre malgrado delle speran » SS . Vergine nostra buona madre . É gran tempo
ze concepite di guarigione, malgrado le preghiere » che io desiderava e domandava questo favore;
innalzále al Signore dai parenti e dagli amici . ► finalmente la SS . Vergine ha voluto accordar
Questa morte preceduta da molti patimenti e da » melo ; io spero che terrà sempre gli occhi sopra
- 234

1
» di me e mi farà la grazia di non più abban , amavano il suono delle loro trombe misto al
donarla. » suono delle campane della santa città . Si è
Dopo tale lettera non si dica più che la pietà veduto a Castel - Fidardo ed altrove che l'ap
smorza gli spiriti guerrieri , o almeno non si dica
pello al combattimento è ascoltato quando ha
a noi che vedemmo Bernardo de Quatrebarbes
lo stesso accento che l'appello alla preghiera .
dinanzi al fuoco delle battaglie . Nè questa lettera
è il solo indizio che abbiamo della sua virtù cri Guillemin a Castel - Fidardo dopo aver com
stiana . Posso attestare che quanti ho udito par battuto molto a lungo , ed esaurito le sue car
lare de' costumi di Bernardo, altrettanti m'hanno tucce , cadde col petto trapassato da una ba
esternato l'opinione , che egli fosse anima di im ionetta piemontese . Nel tempo istesso , in cui 1
macolato candore ; quanto a me che per anni ed riceveva il colpo , rinnovo l'offerta della sua
anni vissi al suo fianco tra la milizia , confesso vita , e rimase immantinente privo di sensi .
che ho sempre scorto in lui una profonda umiltà, Allorchè tornò in sè , era disteso sull' altare
un conversare e un trattare , che mi pareva cosa della grande chiesa di Loreto , ripiena di altri
angelica . feriti. Molti ne riconobbe. In terra , a qualche
Egli è per questo sopratutto , o caro Bernardo
distanza , vide con il capo appoggiato sui gra
de Quatrebarbes , che il tuo Foriere , che tu chia dini di un confessionale il Seminarista Guerin ,
mavi amico , dopo aspetlato invano che altri scri
suo più intimo amico , mortalmente ferito .
vesse degnamente di te , si risolverte di racco
Aveva questi offerto il proprio sangue prin
gliere ; come che sia , queste poche memorie at
torno alla tua tomba . E tu le gradisci dal cielo cipalmente in riparazione delle ingiurie della

e impetra a' tuoi compagni d'arme, che come ti Francia contra il Sagramento della Eucaristia .
fra
seguitarono con ammirazione in pace e in guerra , Scambiarono fra loro alcune parole per dolersi
così in pace e in guerra seguano i tuoi luminosi di non esser morti , ma Guerin era già stre
esempii . mato di forze.
P. B.
Guillemin si sottrasse dagli Ospedali pie
Artigliere pontificio italiano.
montesi . Potè tornare in Francia . Fu questo
un viaggio terribile . Non era affatto guarito ,
ARTURO GUILLEMIN
non aveva danaro , temè venti volte di spirare,
VOLONTARIO PONTIFICIO durante il cammino. Mentre aveva ancora un
( Continuazione vedi N. 12. ) avanzo di vita , desiderava di darlo alla sua
Guillemin mi ha detto , ed io ho spesso bandiera. Giunse finalmente alla casa paterna

rinvenuto questo sentimento in altri suoi com picchiò e cadde estenuato sul suolo . Si crede
pagni d'armi, cioè che , quando egli si vesti per molto tempo che più non si rialzasse . Lo
per la prima volta la sua uniforme, aveva salvò un atto di ſede di sua madre . Essa lo
provato un sentimento analogo a quello, che fece portare nel luogo , ove era nato il beato
deve provare il sacerdote vestito per l'altare . Labre , suo compatriota , pregò , ed ottenne la
Era armato per Gesù Cristo , armato per di sua guarigione . Quando poi fu guarito , tutta
fenderlo, e per essere una vittima onorevole palpitante , e cogli occhi bassi per contenere
e sagra. Era questo lo spirito dominante del le lagrime, indovinando ciò che egli temeva
battaglione a diversi gradi secondo il naturale di confessare , ella gli disse : « lo lo so , e
di ciascuno . Non estingueva gli allettamenti penso come te : bisogna ritornare » Alcuni giorni
particolari della vita militare ; tutto al contrario , dopo aveva raggiunto il batlaglione decimato .
ne accresceva l'incanto e la durata . Quei gio Ma i tempi erano mutati , ed egli stesso
vani amavano lo scintillare delle loro armi in non era più l' uomo di prima . A traverso di
mezzo allo splendore del cielo romano ; ama avvenimenti di tal fatta , era giunta a gran
vano l'onore che ne ritrarrebbe la loro patria ; \ passi la maturità ; l'incanto piom bava nella
235

oscurità immensurabile dell'avvenire; il dovere , Mirabile fratto


una volta bello ed amabile , diveniva faticoso . d'ana Missione in America

Guillemin capiva che l'orribile nube , nella


Leggiamo nell'ottimo foglio di Baltimora ( Stati
quale la malignità rivoluzioparia avea ravvolto uniti ) L'amico del popolo cattolico , le seguenti con
Roma, non era di quelle che alcuni uomini di solanti notizie .
buona volontà possono far dileguare a colpi « Nella maggiore città di tutta l'America , Nuo
di baionetta . va -York , si diede da 25 Padri Missionarii della
D'allora in poi , il mestiere di Zuavo non Congñe del SS . Redentore ( da noi in Italia chia
era più il combattere , consisteva unicamente miati Liguorini ) una Missione , che durò lutto il
per un tempo indeterminato nel fare la guardia ; mese di Novembre p . p. Spettacolo simile non fu
mai visto in quella città . Le chiese, in cui i mis
vero mestiere di guarnigione , e neppure in
sioparii bandirono la parola di Dio , non poterono
Roma , donde la politica escludeva sempre una
gran parte dei volontarii, ma nelle languide | capire l'afluente moltitudine dei fedeli.Dalla mat
tina fino a tarda ora della sera i sacri tribunali
cittaduzze del ristrelto territorio lasciato alla
della penitenža erano pel letterale senso assediati ,
Santa Sede . A questo metodo di vita prolun. basti a dire che non calcolati i moltissimi confes
gato , a questo ozio tormentoso e pesante bi sati da preti secolari o altri regolari, i suddetti
sognava sagrificare gli anni più fecondi della Missionarii udirono 20,500 confessioni . La bene
propria esistenza ; ed oltre ciò , nulla si offriva dizione Dio scese visibilmente anche su moiti
per l'avvenire ! Dovè sostenere una lotta lunga protestanti, giacchè non meno di 150 abbraccia
e sorda , che l'umiliava , per non ritirarsi allo rono in seguito di questa Missione la nostra santa
spirare della sua capitolazione. Considerò il Religione. Ne sia lode a Dio , Padre di miseri
suo interesse, quello della sua famiglia, l'ap- cordia ed alla SS . Vergine Immacolata, rifugio dei
parente curiosità della sua perseveranza , gli peccatori . »
impacci certi , forse anche la miseria , in cui si
vedrebbe in appresso , senza stato , senza GIORNALISMO
mezzi , e senza gioventù , dopo aver tollerato
L'Osservatore Cattolico , parlando della con
tanti dispiaceri . dizione delle varie nazioni , scrive riguardo alla
Era questo il sagrifizio , l'aspro ed eroico a Francia clie dal 5 dello scorso dicembre ha ve
sacrifizio che si domandava al soldato della
dulo i suoi rappresentanti , salvo rare eccezioni ,
Croce , e che si presenta puranco alla maggior riuniti dalla sana politica e dal rispetto alla giu
parte de' suoi compagni . stizia ed alla religione in un solo voto , e diven
Guillemin usci vittorioso da questo com tati , per così dire , un cuor solo ed un'anima sola ;
battimento , oso dire che in esso non avrebbe e questo è un fatto oltremodo consolante e pro
potuto esser vinto . L'anima sua era nata per meltente per lei . Bagattella ! La profezia del pro
non sottrarsi ad alcuna forma sconfortante di testante Guizot , in favore del Papa minacciato ,
avverata alla lettera nel Corpo legislativo che si
abnegazione , e per compiacersene quando au
scuote sul pericolo di PIO IX e lo vuole per sem
che ne fosse oppressa . Risolvè adunque di
pre assicurato ! Thiers clericale come De Falloux !
porre in non cale qualunque proprio interesse,
Il governo di Napoleone III in pieno accordo con
di porre in obblio sè stesso , e , se non potesse Montalembert! E 237 membri del Corpo legislativo
dimenticarsene , di sagriſicarsi ; di aspettare che si vantano nel 1867 di voler essere gli ese
quanto Iddio volesse , di rimanere al servizio catori fedeli dell'iniziativa tutta francese , presa
del l'apa quanto il Papa credesse aver bisogno in sostegno del Papa dai 120 rappresentanti della
di un soldato . Costituente nel 1849 ! Egli è senza dubbio un fatto
(Continua .) oltremodo consolante e promettente per la Francia . »
236 -

Dice il Moniteur du soir che a se la Francia Così la Rappresentanza nazionale della Spagna
ha sostenuto energicamente il trono pontificio , ha voluto nel suo slancio cattolico mostrarsi non
gliè che la causa della Santa Sede è quella del inferiore alla nazionale Rappresentanza della
diritto , della giustizia e del trattati. E il Jour Francia .

nal de Bruxelles commenta che è impossibile Vogliamo sperare che un sì magnifico movi
di parlar meglio , e la coscienza pubblica ratifi mento di cristiani propositi valga a richiamare a
cherà questo giudizio nello stesso tempo che ap buon senno certuni , de' quali ben può dirsi che
plaude agli atti della Francia. » la dirilta via hanno smarrita .

Nelle ore pomeridiane della trascorsa Domeni


CRONACA
ca , vigilia della Epifania del Signor Nostro Gesù
Roma 9 Gennaio 1868 . Cristo, nella Cappella Sistina al Vaticano furono
cantati i primi Vesperi di quella solennità, assi
Il Congresso, o Parlamento Spagnuolo ha vo stendovi gli Emi e Rmi signori Cardinali, i Pa
tato un Indirizzo alla regina Isabella II, dal quale triarchi , gli Arcivescovi , i Vescovi , i Collegi della
prendiamo il seguente tratto , che si riferisce alla Prelatura , e gli altri soliti intervenire a simili
cosl detta quistione Romana . funzioni.
Ai Deputati è permesso « .di farsi gl'interpreti L'alba del 6 , giorno della grande solennità ,
della gioia immensa , che in tutti i cuori vera fu salutata dalle artiglierie di Castel Sant'Angelo ,
mente Spagnuoli , e per conseguenza cattolici , sui baluardi del quale inalberaronsi gli Stendardi
han prodotto le magniſiche parole di Sua Maestà del Santo Padre e della Santa Sede . La Santità
relativamente al Papato ed in favore della indi di Nostro Signore , poco dopo le ore dieci del
pendenza e della stabilità del potere legittimo e mattino, discesa nella predetta Cappella assistè
e degl'incontestabili diritti della Santa Sede. » in Trono alla Messa che fu pontificata dall'Emo
» Facendo uso della sua iniziativa , pigliando e Rmo signor Cardinal Di Pietro , Vescovo di Al
l'attitudine, che s'addice ad una nazione eminen bano. Dopo il primo ' Vangelo recitò un discorso
temente cattolica , ed offerendo all'Imperatore dei latino sulla festività il Rmo P. M. Filippo Boselli,
Francesi , amico ed alleato della Spagna , la nostra Procuratore Generale dei Servi di Maria .
morale cooperazione, ed anco le nostre forze ma Alla sacra funzione prestarono ancora assisten
teriali nel caso che convenisse impiegarle per la za gli Emi e Rmi signori Cardinali , i Patriarchi ,
difesa della Santa Sede , il nostro Governo ha gli Arcivescovi , i Vescovi , il Senatore di Roma
ben meritato della nazione, e si è mostrato degno coi Conservatori , i Collegi della Prelatura , e tutti
della regina oggi felicemente assisa sul trono gli altri che hanno posto nelle Cappelle Papali .
d'Isabella I , e degno d'un popolo che per selte
secoli ha combattuto per la integrità della sua Il dì 14 dello scorso dicembre essendo ritor
fede . » nato da Napoli in Roma Sua Emza Rma il si
» Nella orribile lotta della Rivoluzione contra gnor Cardinale Girolamo D'Andrea, la Santità di
la legittimità e della forza contro il diritto , la Nostro Signore , conformemente al Breve Aposto
lico « Quamquam illius » dei 29 settembre 1867 ,
Santa Sede simbolizza la forza del diritto e della lico 1
legittimità . Col suo filiale amore al Santo Padre , gli comunicò i Suoi ordini per mezzo di Monsi
con l'influenza morale della sua opinione , con la gnor Patriarca di Costantinopoli , Segretario del
sua parola e col suo voto , la Spagna occuperà Sacro Collegio , riserbandosi di fargli poi cono 1
il suo posto d'onore e di giustizia a' fianchi del scere gli ulteriori mandati . A tenore dei suddetti +
Sommo Pontefice, ch'è il più augusto , il più calmo ordini , il prenomivalo Cardinale ha trasmesso alla
e il più venerabile personaggio della istoria con Santità di Nostro Signore il seguente allo di ri
temporanea » . trattazione:
L'Indirizzo fu votato quasi ad unanimità , mer. » Il sottoscritto Cardinale in obbedienza agli
cecchè i tre voti contrarii , che si ebbero , furono » ordini della Santità di Nostro Signore dichiara
pressochè impercettibili nella folla de' favorevoli. » 1 ° Che domanda scusa della disobbedienza
237

» commessa nel recarsi in Napoli contro il divieto curezza la difesa di questa gran causa della Chiesa
» del Santo Padre ; . pelle mani di Dio , ed instando nella preghiera ,
» 2 ° Che deplora lo scandalo dato ai fedeli confidiamo, che finalmente un dì anche molti di
> per l'attitudine di lui verso la Sacra Persona questi illusi, disinganpati appieno , renderanno in
di Sua Santità , e verso le Sacre Congregazioni, tiera ragione alla verità , e consoleranno il comun
» coi suoi scritti , e per le sue relazioni coll' Esa . Padre de' fedeli e tutti i buoni col sincero rav
minatore di Firenze, di cui riprova le dottrine vedimento . Fate adunque, Ven . Fr. e Dilettissimi
» ritenute dal Santo Padre per eretiche e scisma Figli , fate dolce violenza al cuore del Padre delle
tiche ; infinite misericordie colla vostra perseveranza nel
» 3º Aderisce pienamente all'Indirizzo dell'Epi- l'orazione , ed animatevi tutti a profittare della
» scopato Cattolicoriunito in Romanel giugno 1867 ; grazia , che il Sommo Pontefice vi accorda colla
» 4° Riprova le proteste ed altri atti da lui concessione delle annunziate indulgenze , adempien
» fatti in onta alla pubblicazione del Breve 12 do le opere prescritte , e ricevete la Pastorale Be
► giugno 1866 ; nedizione , che con paterna tenerezza per la vostra
>> 5° Chiede umilmente perdono al Santo Pa eterna salute nel Signore vi comparliamo . D
» dre, e fa le sue scuse agli Emi suoi Colleghi e
» a tutti gli altri che sono stati in qualunque Monsignor Vescovo di Pottieri in un bel Man
► modo da lui offesi » .
damento indirizzato ai fedeli della sua diocesi an
Roma li 26 dicembre 1867 .
nunzia una indulgenza a maniera di Giubbileo da
Girolamo Card . D'Andrea , Vescovo di Sa
potersi guadagnare in questo mese di Gennaio ,
bina , Abate di Subiaco.
durante il quale , ricorrendo il decimoqninto an
niversario secolare dalla morte di s . Ilario , Ye
Verso la mezz'ora pomeridiana del giorno 7 , scovo di quella città e dottore della Chiesa , .avran
S. E. il signor Giuseppe Ugone de Sigmund è luogo solenni feste nelle principali Chiese della
slato ammesso in Udienza dalla Santità di No sua .diocesi . In questo mese ancora si riunirà in
stro Signore, per presentare le Lettere con le quali Pollieri un Concilio provinciale sotto la presiden
viene accreditato da S. M. il Re di Baviera come za dell'Arcivescovo di Bordeaux . S. Ilario passò
suo Inviato Straordinario e Ministro Plenipoten di vita nel 368 , ma la dottrina da lui insegnata
ziario presso la Santa Sede . Sua Beatitudine lo è la medesima che insegna ora il suo successore ;
ha accolto con le formalità solite praticarsi in si cið egli credeva si crede da tutti , e le pratiche
mili circostanze . da lui esercitate son le medesime che si compiono
Dopo l'Udienza Pontificia , S. E. è passata per tutta la terra . Questo è carattere e pregio
dall' Emo e Rmo signor Cardinale Antonelli, Se unico della Chiesa cattolica , la cui fede non varia
gretario di Stato , che ha ricevuto il signor Mi- mai , perchè qualità propria della verità è quella di
nistro coi riguardi dovuti alla sua Rappresentanza . essere immutabile !

ll zelantissimo monsig . Lorenzo Gio : Battista Nella grande riunione dell'Associazione di San
Viale , vescovo di Ventimiglia, ha indirizzato al | Michele , tenutasi in Vienna il 29 Dicembre 1867 ,
clero e ai fedeli della sua diocesi una pastorale si presero ad unanimità le seguenti risoluzioni.
colla quale , rispondendo all'invito del Sommo Pon 1. I membri dell'Associazione di San Michele
tefice, ordina preghiere per la Chiesa e per l'au- s'impegnano a provvedere con la più grande at
gusto suo Capo. « Ci duole grandemente , conchiude tività ai bisogni dell'armata pontificia, e soprat
Monsignore, che molti troppo incauti ed inesperti tutto ad occuparsi dell' arruolamento e manteni
si lascin sedurre, e che, anche contra le più espli mento di Zuavi austriaci .
cile dichiarazioni dei nemici della Chiesa e l'evi » 2. Il Comitato diocesano dell'Associazione
denza dei fatti, persistano a condannare l'inno . di San Michele ba costituito un Comitato perma
cenza aggredita , facendole carico altresì di tante nente ad hoc sotto la presidenza del signor ba
odierne calamità . Rimettendo pero con tutta si rone di Stillfried; e il Comitato sarà autorizzato
238

a completarsi con l'aggiunta di persone devote » Colleghi cattolici ! In ogni tempo gli stu
alla causa , ed a meltersi in relazione diretta con denti si sono inspirati d'un entusiasmo generoso
tutte le Associazioni cattoliche dell'Austria. per tutti i grandi principii . Le centinaia di stu
Durante l'Assemblea, si, ebbero sottoscrizioni denti volontari che hanno combattuto eroicamente
per circa 12 mila franchi , importo pel manteni in tutte le guerre di liberazione ( 1813-1815 ) ;
mento di 24 Zuavi. la partecipazione gloriosa degli studenti di Kiel
alla guerra d'indipendenza della loro patria dello
A Gratz l'ultima questua pel Santo Padre nella Sleswig-Holstein ; gli studenti di Breslavia che as
sola chiesa de Francescani produsse circa 4 , 500 sisterono i feriti sui campi di battaglia della Boe
franchi; a Pesth circa 40 mila ; a Vienna 120 mila mia , sono le testimonianze più recenti di questo
franchi . slancio generoso .
» Che vi può essere di più meritorio per noi
Una lettera di Munster fornisce al Monde rag che il difendere colla parola e coll'azione i diritti
guagli sulle dimostrazioni che gli studenti di que- inalterabili del Santo Padre , la indipendenza della
sla città hanno fallo in favore del Papalo . Due nostra santa Chiesa e la libertà delle coscenze ,
cento cinquanta studenti , su quattrocento ottanta, e di combattere per la pietra angolare e la for
fanno già parte dell'associazione che si propone lezza della morale e del diritto ?
la difesa dei diritti e degli interessi del Sovrano » Se , in questi ultimi tempi , alcuni studenti
Pontefice . Ecco le risoluzioni della riunione costi hanno proclamato risoluzioni anticattoliche a Pa
tutiva del 6 dicembre : dova , a Parigi ed a Liegi , noi dobbiamo tanto
» 1. La corporazione degli studenti cattolici
più manifestare pubblicamente le nostre convin
di Munster protesta energicamente contra gli at zioni e non lasciarci precedere dai nostri avversarii .
tacchi sacrileghi della rivoluzione contra il Patri » Gli studenti cattolici dell'Accademia di Mun
monio di s . Pietro ;
ster si sono riuniti per esprimere la loro devo
» 2. Dichiara che è un santo dovere per tulti zione e la loro venerazione al santo Padre , e per
i cattolici di difendere l'indipendenza della Chiesa protestare contra violenze odiose . Fondando una
con tutti i mezzi ; associazione per soccorrere l'armata .pontificia, ab
» 3. Invita tutti gli studenti generosamente biamo la convinzione che i nostri colleghi catto
devoti alla causa del diritto e della libertà, a con lici saluteranno con gioia questa manifestazione ,
tribuire alla difesa del diritto e della libertà della
e che in tutta la patria alemanpa si associeranno
nostra santa Chiesa, >> all'opera nosira. )
Nella medesima riunione, il seguente proclama
è stato redatto e votato all'unanimità :
Da uno scritto del P. Marquigny intitolato :
» Agli studenti cattolici della grande patria . Gli zuavi olandesi dell'esercito pontificio , rile
» Alemanni ! viamo che l'Olanda avea già dato al Papa 1224
» In onta di ogni sentimento di giustizia , a soldati . Dacché , dice l'ottimo scrillore, l'8 dicem
grande detrimento della Chiesa , bande rivoluzio bre 1866 il S. Padre ha proclamato il culto so
parie , che si qualificano bande di eroi della libertà , lenne ai martiri olandesi di Gorcum , da quel tempo
hanno osato attaccare il patrimonio del Vicario si è risvegliato in Olanda quel movimento paci
di Cristo , il diritto imprescrittibile di tutta la cri fico in favor della causa del S. Padre , che ha pro
stianità . dotto tali frutti La sola diocesi di Haarlem ha
» Questa intrapresa criminosa provoca l'inde dato 639 volontarii ; di essi cento in circa cad
gnazione di tutti i cattolici e di tutti gli onesti , dero feriti o morti nelle battaglie contra i gari
e dappertutto i figli devoti della Chiesa si riuni- baldini ; trecento accorsero per surrogarli. Questi
scono per biasimare , come lo merita, quest'atto eroi mossero il 24 novembre dalla rada di Rotter
di violenza e d'ingiustizia, e per difendere i di- dam , la seconda città del regno , per due terzi
ritti della Chiesa . Tutto ciò che commove il cuore protestante, e ventimila spettatori erano sul molo
del cattolici deve commovere doppiamente i gio a dare loro l'addio . La folla gridava : Viva Pio IX !
vani cuori degli studenti cattolici . ei volontari ripetevano: Viva Guglielmo III !
239

In s. Maria d'Aracoeli festa del SSmo Nome di Gesù .


dimostrando che è vero amor di patria sagrificarsi
B, Odone confessore certosino.
per la religione .
B. Bernardo da Corleone confessore cappuccino .
MERCOLDI 15 . S. Paolo primo eremita , festa alla
Il 20 Ottobre, festa della Madonna del Rosa
sua chiesa , ed in s . Agostino,
rio , una romana che a ragione è creduta un'anima S. Giovanni Calibita, festa alla sua chiesa all'isola
secondo il cuore di Dio ebbe una visione , di cui ove riposa il corpo .
ebbe premura parlare a diverse persone . In s . Paolo fuori le mura , in s . Stefano sopra Cacco,
Le parve di vedere Roma in una oscurità pro e in s . Calisto festa di s. Mauro abate , avvocato contro
il male di sciatica, ( solendosi ivi fare la benedizione a.
fonda e qua e là incendi, ruine , lotte armate
tali infermi colla reliquia del santo ) .
ruscelli o rivi di sangue , poi un puzzo insoppor Giovedí 16 . - S. Marcello papa e mart ., festa alla
tabile. Al di sopra di questa scena orribile ella
sua chiesa ove riposa il corpo .
vide Gesù Nazzareno , tal quale viene rappresen ! In s. Paolo alla Regola alle ore 23 incomincia la .
tato in piedi , colla veste rossa , coronato di spine , novena della prodigiosa conversione di esso santo .
il viso bagnato di lagrime e le mani legale . A In s. M. d'Aracoeli festa de'ss. Berardo, Pietro, Adiu.
suoi piedi la Vergine prostrata domandava grazia to , Accursio ed Ottone protomartiri francescani.
B. Stefana de' Quinziani verg . domenicana.
per la città di Pio IX . Alla destra ed alla sinistra
Venerdi 17 . - S. Antonio abate, protettore contro
s . Pietro e s . Paolo sembravano impietriti dal gl'incendi, festa alla sua chiesa , ove con privilegio si
dolore . Ben tosto vinto dalle suppliche della Madre benedicono i cavalli, in s. Eligio de'Ferrari, in s . M. dei
Gesù Nazzareno abbassò su Roma i suoi sguardi , Miracoli , in s . Giovanni dei Fiorentini , alla nobile Accad .
dissipò tosto l'oscurità , non rimanendo che tracce eccles . , in s . Antonio de' Portoghesi , e alla chiesa dei
di sangue , armi abbandonale , alcune ruine monaci Antoniani presso il colonnato di s . Pietro.
quello stesso puzzo insopportabile : cosa che si In s. Andrea della Valle prima del mezzo di incom.
il triduo a s . Sebastiano, e in s. Andrea delle Fratte alle
gnificava i combattimenti o scontri che hanno
ore 22. incom . il triduo a Maria SS . con discorso .
avuto luogo , l'apprensione d' armi , l'esplosione Sagra alla chiesa de'Ss . Quattro Coronati.
della Caserma Serristori ed i 20 cadaveri dei SABATO 18. Cattedra di s. Pietro in Roma : Cap
zuavi rimasti più giorni senza sepoltura . pella Papale nella Basilica Vatic . , canta Messa il Cardi
nale Arciprete e sermoneggia un alunno della nobile Ac
cad. eccles .
ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO S. Prisca verg. e mart. festa alla sua chiesa sul
PER LE 40 ORE Monte Aventino, e si visita il sotterraneo.
Nella chiesa de' Ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi
Domenica 12. S. Maria della Consolazione.. incom . il triduo in onore dei medesimi santi .
Martedì 14. - S. Maria del Pianto .
Giovedì 16. - S. Marcello al Corso . DATE STORICHE
Sabbato 18. - SSmo Bambino Gesù.
Domenica 12
L'an . 1519 muore Massimiliano I , e gli succede nel
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) l'Impero Carlo V.
DOMENICA 12. - 1. dopo l'Epifania. - S. Taziana Lunedi 13
verg . e martire romana . L'an . 1188 i re di Francia e d'Inghilterra, convo
In s. Maria del Pianto festa della Manifestazione di
cati i Grandi del regno tra Gisors e Trie, pubblicano la
quella S. Immagine. terza Crociata.
In s . Calisto ed in s . Stefano sopra Cacco alle ore 23
Martedi 14
e 1 quarto incomincia il triduo ad onore di s. Mauro abate
protettore contro i reumatismi, L'an . 1313 Papa Clemente V. assolve i Veneziani
LUNEDI 13. – S. Leonzio vesc . e confessore. dall'Interdetto, scagliato contro di loro per la ingiusta con
S. Glafira verg : quista del Ducato di Ferrara.
Incominciano i 9. Lunedí a s . Gabriele Arcangelo. Mercoledì 15
MARTEDI 14. S. Ilario vescovo e dottore, festa L'an . 1554 il Parlamento inglese ratificava i giudizi
in s. Gio . in Laterano. dell'apostata Crammer, e annullava il legittimo matrimo
nio di Arrigo VIII con Caterina d'Aragona , approvando,
(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo . quello illegittimo della sciagurata Anna Bolena .
240

Giovedi 16
L'an, 310 muore PP . s. Marcello 1 , romano, e gli suc L'ECO
cede s . Eusebio , greco.
DEL DIVIN SALVATORE
Venerdi 17
L'an . 1377 PP . Gregorio XI giunge a Roma dove re Anno III .
stituisce la s. Sede , da 70 anni trasferita in Avignone .
Sabato 18
L'an . 1701 Federico IN , Elettore di Brandburgo , per
Avendo nei precedenti anni dato gli Evangeli
concessione dell'Imperatore d'Austria , cui aveva servito co
e le Epistole delle Domeniche con analoghe di
me alleato nella guerra contro la Casa di Borbone , è rico
nosciuto primo Re di Prussia e coronato a Konisberga , chiarazioni; in questo , che è per principiare , sotto
ponendosi la corona in capo con le proprie mani . il titolo di Fiori evangelici , daremo dei brani
della vita di N. S. Gesù Cristo con adattale
istruzioni popolari . Terrà dietro una scelta di
L'Unità Cattolica in uno dei suoi fatti contemporanei edificanti ; piccoli racconti ;
ultimi Numeri dello scorso anno an appunti e date storiche; ed il solito diario sacro
con qualche cenno delle vite dei Santi , de' quali
nunziava i varii periodici Romani ,
non parlammo nel precedente Anno .
omettendo il nostro . Nel Suo Nu Prezzo di abbonamento L. 2 .

mero 4 ( se non andiamo errati ) di Un numero un soldo .

quest'anno , dice di riparare a quella


omissione con un annunzio a parte .
Dichiariamo che come non ab RICARDO .

biamo mosso la menoma lagnanza OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE

per quella omissione , così non ab NELLA SOLENNE TRASLAZIONE


biamo fatto il menomo passo per pro
DEL 1863
vocare quell'annunzio . RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
LA DIREZIONE ESTRATTO DAL PERIODICO ROMANO
IL DIVIN SALVATORE
TERZA EDIZIONE

Abbiamo il dispiacere di dover In questo Racconto col semplice linguaggio della


verità è narrata la vita d'uno dei capi agitatori d'Italia ,
rimettere al prossimo numero i pro
e di Roma in particolare , in questi ultimi anni . Ascritto
messi annunzi. con arti nefande alla Setta nel 1850, dopo una vita agi
tatissima e piena di avventure , si converti prodigio
sanjente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
del SS . SALVATORE nel 1863 .
MAZZETTO DI FIORI SPIRITUALI Esaurita affatto la precedente edizione , nel momento
Offerto a Gesù Bambino che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
Salvatore risolvelle di fare una nuova edizione di questo uti
DAL P. A. DA CRECCHIO
lissimo Racconto, la quale aumentata di alcuni capitoli
e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
In questo libriccino , edito due volte a pro
prio conto dal Monaldi , si contengono una No gradita a chi lesse come a chi non lesse finora il Ricardo .
vena del Santo Natale , un'altra della B. V. del
Buon Consiglio , ed una terza dell'Immacolata Con
cezione ; senza dire di svariate altre divozioni a
Gesù , a Maria , a s . Francesco , a s . Antonio ec .
Vendibile in Roma dallo stesso Editore alla via
CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
delle Botteghe Oscure, n . 25 .
TIPOGRAFIA SALVIUCCI
18 GENN. 1868 . ANNO IV . N° 16.
IL

» ..... Tu es DIVIN SALVATORE Ignom


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers . 49,

Associazione per un Anno Lire 10 , per on Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'imporlo poslale per le spedizioni fuori di Roma . viucei , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO E chi è costui che , ai venti imperando , a Se li


Il SSíño Nome di Gesù - S. Lodovico ix Re di Fran assoggetta ? Quis est hic quia venti et mare obe
cia - Sperienze d' un Cappellano militare nell'esercito diunt ei ? Non solo sopra gli elementi ; ma
Americano meridionale - Giornalismo - Cronaca - Roma -
Conversione di un condannato a morte Arturo Guillemin ancora sopra la morte , ancor sopra la durezza
volontario pontificio - Danaro di s. Pietro Giornali
Feste della Settimana. dell'orgoglio umano questo Nome ha infinito
potere , come leggesi negli Atti apostolici . Un
nemico di questo Nome , spirante strazi e morte
IL SS . NOME DI GESÙ
a chi l'invocava , là sulla via di Damasco ebbe
interrotto il corso di sue vittorie e s'umiliò in
A una cara festa ci fa assistere la Chiesa
nanzi a quel Gesù ch'egli indarno perseguitava ,
nella seconda Domenica dopo l ' Epiſania , la
e questo Nome di feroce persecutore lo rialzò
festa del SS . Nome di Gesù . Essa ci ricorda la
Apostolo fervidissimo pei figli d'Israele , per
prodigiosa propagazione presso tutte le genti di
i popoli ed i re della terra . Quegli scritti am
quel Nome sopra ogni altro sacro e vene mirandi delle sue lettere , che tutte van ri
rando , al quale e cielo e terra ed inferno
piene del Nome santo di Gesù , sodo glorie e
umiliati s'inchinano . Nome soavissimo , che di
trionfi perpetui di quel Santissimo Nome . E
dolcezza riempie chi l'invoca , Nome salutare glorie e trionfi aveasi', quando il medesimo
che tutto rinnovò sulla terra , e dal sepolcro
S. Nome era conforto a quegli illustri Atleti ,
suscitò la creatura già da secoli approfondata che lo confessavano fra mille tormenti prodi
dal peccato , e datala a novella vita , per un
gando e sangue e vita . Oh ! come propizio
ammirabile impulso di grazia , non corse , volò
per loro rifulgeva , e qual benefica rugiada
a quel Dio che solo per lei risplende d'infinito
estingueva i loro ardori , e quale fiamma ac
amore , e bontà immensa . E di salute questo
cendeva ne' loro cuori la carità , e nel ripeterlo
Nome ha il significato e il potere : Omni
sentivano refrigerarsi nelle lor pene , acqui
potens Nomen ejus ; e tale grandezza e pos
stavan forza e vigore nelle aspre battaglie , e
sanza gli fu comunicata , che uomo alcuno ,
Pu lor morle un trionfo alla terra ,
come si espresse il Principe degli Apostoli , non
può salvarsi senza di lui : Non est enim in Fu crescente germoglio di Fè.
(Cesare Aricia In . Ap .)
aliquo salus. Terribile alle infernali falangi ,
al solo suono di questo Nome atterrite fug E sopra ogni altra nazione ben provò la po
gono ; Domine, in nomine tuo daemonia ejici lenza salutare del Nome di Gesù l'Italia ; quando
mus , gli attestarono riconoscenti gli Apostoli ; dai delitti signoreggiala , era tutta in guerresche
ed altra fiata , ammirando il potere che eserci fazioni che spopolavano le sue città e deso
tava sugli elementi non ristetlero dall'esclamare : lavano le sue ridenti campagne , vizio ed er
242

rore e sete di sangue fraterno aumentavan le giacchè s . Bernardo lo dice , ed è veramente ,


sue sventure : questo Nome da Bernardino da cibo , che ristora e fortifica la debolezza nostra ,
Siena annunziato a' suoi popoli la liberò dal luce che dissipa la caligine delle tentazioni ,
vizio , sedò i tumulti , e nella gioia della pace medicina, che calma le passioni , e nudrisce
grata e riconoscente scrisse sulla propria fronte l' anima onde sia robusta : Lux , cibus, medi.
il salutare Nome ( 1 ) . Oggi ancora vi rimane , cina, lucet , pascit et ungit . Nulla adunque
e ci promette che anche una volta il vizio sarà siaci di più caro , di più dolce , di più soave ,
fugato, ed ancora terrà quella Fede che da XIX di più amabile che dire c ridire : Gesù , Gesù !
secoli forma la sua vera ed imperitura glo Oh ! sia il nostro conforto in vita , e sarà an

ria . La Spagna anco l'allesta , allorquando la cora la nostra salute in morte : Omnis qui in
grande figlia dei Sanchez , Cepedo , Davila , vocaverit Nomen Donini salvus erit .
P. G. M. T. T.
Ahumada deponendo gl’illustri nomi del casato ,
Teresa di Gesù volle nomarsi , e con questo
nome dalla cattolica patria allontanò le germa
S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA
niche innovazioni di uomini perduti , che pre
( Continuazione. Vedi il Num . 14. pag . 211)
dando e distruggendo i chiostri , violando sacre
La nuova Crociata .
vergini ed abbattendo l'antica fede, vitupera
vano il Nome S. di Gesù . Essa ne riparò la
Ammirabile perciò era il suo zelo di portar
perdita , e la patria salvò dall' errore e dal questo augusto e vital simbolo della umana re
sangue. E chi mai di fortezza cinse il tuo denzione ( di cui tornò a fregiare l'eroico suo petto ,
fianco, e fe ' robusto il tuo braccio , o illustre con tre suoi figli ed altri personaggi di ogni ceto ,
eroina di Digione , Giovanna Francesca Frémiot il dì 24 di marzo del 1267 ) allo sguardo dei
di Chantal , se non questo Nome da te im fuorviati ed aggirantisi ancora in fosca tenebria
presso con ferro rovente sul tuo pelto ? Ah, e in ombra di morte , a fine di rischiararne il

questo t'innalzò al cielo , quando gli uomini ti fallito sentiero , e dirigerne i passi alla via di sal
volevan rivolta alla terra ; questo t'animò a fe vezza e di luce : stan techè in cima de' suoi alti

condare la Chiesa con un nuovo drappello di pensieri non albergava già veruna pretensione di
di prosperità e rinomanza , o di nazione , o di
pie vergini ; questo t' indusse a superare le
schjalta, o di persona ; ma sì bene la sola gloria
estreme battaglie della carne e del sangue , dale
di Dio , e la propagazione della cattolica fede ,
dal luo figlio , che a' voleri del cielo si op ed il vantaggio delle anime . Un giorno ( 9 ot
poneva e tentava la tua fortezza ( 2). Non
tobre 1269 ) egli era patrino al sacro fonte di un
dalle lacrime , non dalle più opprimenti voci famoso ebreo , che solennemente dava il suo nome
della natura ſosti sedolta ; ma nella tentazione all'Uomo Dio Salvatore nella Chiesa di s . Dionigi ;
per questo Nome trovata fedele, perciò il Si ed avendo invitato a quella funzione gli Amba
gnore ti benedisse , e moltiplicò la tua figliuosciatori di Tunisi , nell'ardor del suo cuore indi
lanza come le stelle del firmamento . rizzò loro questi accenti : « Dite da parte mia al
re vostro padrone che vorrei , tanto desidero la
Ah ! le stesse virtù può in poi suscitare
salute dell'anima sua , passare il rimanente dei
questo SS . Nome, purchè lo veneriamo , come
miei giorni in prigione presso i Saraceni , senza
merita, nè lo deturpiamo con azioni indegne mi
mai vedere la luce del sole , purchè egli ed il suo
alla santità sua . Invochiamolo continuamente ,
popolo si facessero cristiani di buona fede >>
( Roh . X. 199 ) . E , sentendolo a ciò inchinato , ma
(1) Alludesi al Nome S. di Gesù posto sulle porte
forse ritenuto da paura de' suoi ed attendere però
delle case per consiglio di S. Bernardino , come vedesi
ancora oggigiorno in alcune cità d'Italia . occasione di evaderla : Oh ! se potessi vedere ,
(2) Vedi la bellissima vita di S. Gio . Francesca esclamava talora , ch'io fossi fatto compare e pa
scritta dall'Ab . Bouyaud , e lodata dal vescovo d'Orleans. drino d'un tanto figlioccio ! ... Si bella speranza
243

dunque primieramente, a tacere di altre ragioni e spedali di lebbrosi esistenti fuori del comune
religiose e politiche e strategiche , lo animo col abitato , di cui 1900 il Parisio diceva essere a
regio consiglio ad operare nel secondo passaggio quell' epoca in tutta la Cristianità : duemila ad
un'opportuna diversione : cioè a diriger la flotta orfani, vedove e minuti poverelli : mille a povere
crociata alla liberazione anzitutto ed al riacqui donne da maritare o fornire di assegnamento ;
sto , se fosse possibile , di quelle piaggie più vi . mille a’ Predicatori di Parigi e del regno , ed
cine dell'Africa , in cui erano , prima delle inva altrellanti a' Minori, che insieme volle incaricati
siovi barbariche , centinaia di vescovati , e fiori a distribuirne cencinquanta a minuti scolari Pa
rono già i due grandi luminari della Chiesa Cat risiensi. De' suoi libri poi fece un presente a

tolica s . Cipriano e s . Agostino ; per indi rav questessi Religiosi ed ai Cisterciensi di Real
viarla più sicuramente al soccorso ed alla restau monte . Quanto al residuo , caro lettore , vedilo
razione de' sacri luoghi di Terra Santa , od alla compartito nel suo lesto , che meglio farà paga
riconquista di Egitto , patria fra tanti altri eroi la tua .pielà . Che se tanta larghezza in donare ti
di un s . Antonio Abale l'astro del deserto , e di sembri eccessiva , sappi bene , a lua maggior edi
un s . Alanasio il gran difensore della Divinità del ficazione , che il Santo mai non esercitavala in
Verbo. Generoso assunto , e degno della pietà e aggravio del pubblico tesoro ; bensi col proprio
del coraggio di Lodovico ! peculio domestico, e co ' personali risparmii . Laonde
a certe doglianze di cortigiani con giuste con
Apparecchio e Testamento .
sonanze potè rispondere : Io amo piuttosto , che
Conscio infrattanto egli della rettitudine dei un tal eccesso sia fatto in onor di Dio , che
suoi fini e della opportunità del suo piano , forse per il lusso e la vana gloria del mondo,
da mollo per lui divisato ; sperava di esser so
Partenza ed arrivo .
praloco in primavera (Bol . p . 506. 510 ) , se i legni
da trasporto fossero stati più pronti , o meno Un altro bel tratto vuol però esser qui men
impuntuali alle mosse . Onde , collocate in matri tovato . Prima di muover dalla sua capitale , che
monio teste due figlie, Bianca col regio primo più non avrebbe riveduto , provvide a tutto e
genito di Castiglia , e Margherita col duca di per essa e pel regno e per se medesimo . Fece
Brabanza ; fatti convenevoli assegnamenti a tre una legge in favor delle chiese ; e commise al
figli, ultimo de' quali Roberto , i cui discendenti Vescovo di Parigi libera collazione de ' beneficii
fioriscono ancora e regnano nel ramo Borbonico ; di regia presentazione o pertinenza, col consiglio
assistito a' funerali della B. Isabella , unica sua sì del Cancelliere Parisiense , come del priore dei
germana , rendulasi Clarissa nel monastero da lei Domenicani e del guardiano de' Francescani . No
stessa fondato presso Parigi ; e lutt'altro , che lo minò primo fra ' due luogotenenti e governatori
riguardasse, posto debitamente in accopcio , fino del regno l'abate di s . Dionisio; e nella insigne
ad inviar messaggi pel regno in cerca di chi chiesa di questo santo Areopagita , il dì 14 di
avesse ragioni a far valere in ordine ad inden marzo , prese dal cardinal vescovo di Albano ,
nità e restituzioni dal Governo e dal Re : qual legalo Apostolico , l'orifiamma e la bisaccia ed il
saggio uomo e preveggente , ch'egli era , Lodovico bastone da pellegrino . Recossi alle diverse comu
tutto si occupò , nel febbraio, ad ordinare il suo nità religiose; e genuflesso alla presenza de' Frati
testamento , che comincia In nomine Sanctae et collegialmente uniti , con divota umiltà li richiese
individuae Trinitatis , ed è un modello stupendo di preghiere . Che più ? Andò fino alla casa di
di cristiana liberalità verso i bisognosi di qualsi s . Lazaro ; ed innanzi agli affetti di lebbra con
voglia classe. Legate in prima quattromila libbre gregali piegò le ginocchia , e instette umilmente
(la cui equivalenza or non è abbastanza determi e piamente il beato Re , son parole del secondo
Data) alla regina sua sposa , il quadruplo egli ne biografo (Bol . p . 587 ) , che pregassero per lui
ne riparti altrui per divino amore . Val quanto nostro Signore. Ondechè, accompagnato da' voti
dire : duemila a dugento case di Dio più indi di tutta la real città , uscinne il sabato 15 marzo
genti , cioè a nosocomii ed ospizi di più poveri 1270 incaminato a patria migliore ; con aria ed
malati : duemila ad ollocenlo leprosarii , ossia atteggiamento non di alteroso guerriero , ma di
244

zelante missionario che va in cerca di anime per interamente cattolici , e forse niuno ve n'era senza
condurle seco al Cielo . In quello che si appron un numero maggiore o minore di cattolici . Dopo
tava il naviglio , ricevette ambasciatori di Costan essermi assicurato d'ogni individuo , alla vigilia
tinopoli, che supplicavanlo a frapporsi per la riu della battaglia io ripigliava il mio giro , comin
nione de' Greci co' Latini e con la Chiesa Romana ; ciando da quelli , che doveano marciare i primi ,
volse il pensiero a tornare in concordia i citta cioè dalla milizia leggiera destinata alle scaramuc
dini di Lione rotti fra loro ; ristabili tra i Cro cie. Me ne andava al fuoco delle sentinelle, o sve
ciati la calma , essendosi accesa repentina perturagliato uno degli uomini lo chiamava in disparte ,
bazione di fiero alterco alla porta di Aigues ne ascoltava la confessione e lo mandava a chia
mortes ( luogo celebre pel doppio imbarco del mare gli altri . Tulla la notte mi passava così nel
nostro Santo , ed anche pel convegno di Fran l'andare di fuoco in fuoco. Gli uomini erano sem

cesco I suo successore e di Carlo V imperatore pre desiderosi di venire , generalmente contenti
nel 1538 ) ; e di colà , il 25 giugno , scrisse ai d'aver tale opporlunilà , ed alcuni ancora mi aspel
suoi governatori una lettera , che corona e mitria tavano vegliando. Dopo la milizia leggiera veniva
il già segnalato suo zelo , ingiungendo loro di la volta dell'artiglieria , ove di presso alla metà
combattere a tutt'uomo le bestemmie specialmente erano cattolici . Indi , all'albeggiare del giorno men
contra il Signore di maestà e la E. Vergine tre uscivano le truppe , me ne andava lungo la
Madre di Dio e le case di venal pudicizia , linea ed udiva i soldati già schierati , e venuto
Tutto poi congruamente allestito , il primo di il tempo di marciare accennava loro d'inginocchiar 1
luglio , ascoltata di buon mattino la santa Messa , si e dava loro l'assoluzione in globo . Poi passava
si affidò al Mediterraneo , che varcar dovea per alla seconda linea , ossia alla riserva , finchè venis
l'ultima volta in mortal vita . Eccolo impertanto se anche per loro il tempo di marciare.
alla vela , 2 luglio ; al porto di Cagliari , & luglio; I cappellani cattolici erano molto rispettati da
alla rada di Tunisi, 17 luglio : ed eccolo presso tutti , sia cattolici , sia non cattolici , perchè non
alle rovine della famosa Cartagine , del cui ca li vedevano sfuggir pericoli o fatiche al bisogno .
stello ad un tratto si rende padrone. Ma i cappellani protestanti erano spesso ob
(Continua) F. ALESSANDRO DA Crecchio . bietto di derisione , scomparendo alla vigilia di
una fazione per istarsene indietro in qualche ca
sale , finchè tutto fosse chetato, e poi raggiungerci
Sperienze d' un Cappellano militare dopo un giorno o due cavalcando i lor muli colle
nell' esercito Americano meridio loro preziose valigie .
nale . Ricordo solo due casi di rifiuto dato ai miei
( Versione dall'inglese . ) servigi . La mattina seguente ebbe luogo un com
battimento e noi respingemmo il nemico d'un buon
Ho sentito dire , che i cappellani militari in paio di miglia . In questo avemmo due soli uo
Crimea trovavano sfavorevoli al loro ministero le mini uccisi , e furono appunto quei due , che avea
vigilie delle battaglie per cagione dell' eccitamento no rifiutato i miei vſlicii la nolle innanzi. Ma per
e della occupazione dei soldati . La mia sperienza misericordia di Dio ebbi tempo di assolverli am
nell'uflicio di cappellano per l'esercito confederato bedue inpanzi la morte . Parlerò di questi due casi
non si accorda con questo detto ; la cosa è affatto più minutamente.
contraria . Addetto , com'era io , allo stato maggio L'uno dei due si chiamava Mac Golfe, ed era
re , avea sempre molto prima la notizia delle bat un impetuoso ed intrepido artigliere . Lontano dai
taglie già decretate , talvolta fino a due settima sacramenti da lunga pezza , rifuggiva dalla confes
ne prima . Mio costume in tal caso era l'andare sione; e per quanto io dicessi , non mi riusci d'in
intorno ad ogni reggimento affidato alla mia so durlo a venire .
pravveglianza , e rivolgendomi ad ogni soldalo cat » Vieni , gli dissi ; so bene qual sia la conſes
tolico accertarmi che avesse compiuto i doveri sione d'un soldato » e gli percorsi il consueto
religiosi , ovvero udirne senza più la confessione. catalogo .
Nell'esercito meridionale v'erano molti reggimenti » Non ho altro a dire » rispose il soldato..
245

» Vieni dunque, inginocchiati, e la finiremo tro fatto, fipirò di contare il caso di Mac Golfe.
di tratto » . La mattina seguente io cavalcava per raggiun
Non volle ; ed io , che non aveva tempo da gere gli ufliciali, quando mi avvenni in un'am
perdere , dovetti lasciarlo per attendere ad altri . bulanza .
La mattina appresso , la sua batteria entrò in azio » Chi avete voi costi ? » dimandai .
ne . Era di sei cannoni , che traversavano una Risposero » Mac Golfe. »
strada e faceano ottima prova sul nemico . Mac » Comel vive ancora? » esclamai, e corsi verso
Golfe avea per ufficio il battere la carica e rinet il carro .
tare il cannone scaricato . Battuta ch'ebbe una ca. » Ah Padre , siete voi? » gridò Mac Golfe. >>
rica , si diè fuoco al cannone vicino : e , poichè Venite qua, ch ' io vi stringa la mano ! » Il disgra
i pezzi erano a pochissima distanza , egli credette ziato non avea nè mani nè piedi da poter adope
scaricato il suo . Si fece innanzi colla spugna per rare . Mi rallegrai di trovarlo ancora in sè , giac
nettarlo e l'avea già presentata alla bocca quando chè mi doleva ch' egli avesse così trattato il po
il cannoniere tirò la corda . La bacchetta girata vero tedesco , e temeva che le sue disposizioni di
violentemente sull'infelice Mac Golfe gli ruppe brac ieri non fossero state al tutto buone . La mia con
cia e gambe, e gl'infranse il cranio terribilmente tentezza crebbe , quando Mac Golfe seguitò a dire:
facendogli rientrare di oltre ad un pollice l'osso >> Non posso lasciar di pensare a quel povero
della fronte . Yankee . Io mi condussi con lui come una bestia .
Poichè il nemico fu respinto , mi feci sopra di Morì la notte passata, ma quando voi lo lasciaste
lui che giaceva in una capanna , orribile a vedersi , non cessò mai di pregare , e pregava da buon cri
presso un soldato settentrionale, ferito anch'esso stiano . Vi assicuro , che mi diede molto a pensare .
mortalmente . Incredibile a dirsi ! egli era in pieni | Mi duole del come l'ho trattato , e se però voi
sentimenti e andava dicendo » Ragazzi, levatemi polete darmi più penitenza , datemela pure. Ora ,
di qua questo Yankee ; non posso riposare con se vi fermate un poco presso di me , vorrei con
questo Yankee accanto a me » . fessarmi un ' altra volta . >>
Presi a parlargli : riconobbe la mia voce , ma E cominciò ad accusarsi ad alta voce ionanzi
la sua vista era spenta ; e mentovaodogli io la ai circostanti , talchè dovetti scongiurarlo di par
confessione, » Oh! disse , c'è tempo ancora per Jare a bassa voce .
questo . Non istò tanto male : fra uno o due giorni » No , disse colui , sono stato cattivo e questi
starò bene » .- « No , Mac Golfe, replicai , voi state lo sanno . Ho dato mal esempio e voglio farne un
per morire . Il cranio è spaccato , le braccia e le poco di penitenza ; » e continuò la confessione
gambe sono fracassate: non potete sopravvivere ad alta voce . Finito ch ' ebbe, lo consolai dicen
un giorno , bisogna prepararsi ad incontrare il giu - dogli che non gli darei penitenza , perchè quella
dizio di Dio » . - » Bene ; via questo Yankee : io bastava : gli diedi l'ultima assoluzione , e quindi
non posso confessarmi con questo Yankee vicino ad un'ora egli fu morto .
a me . Costui mi sturba l’animo: portatelo via ! Nel partirmi da Mac Golfe e dal tedesco il di
» Lascia stare questo Yankee; pensa all'ani- precedente io m'era avviato verso un cerusico
ma tua . » occupato intorno ad alcuni feriti.
Lo Yankee , come venni a scoprire, era un po » Ne avete alcuno per me? » gli dimandai .
vero tedesco che non capiva l'inglese : di che » Si, rispose il cerusico, indicando uno dei
indussi MacGolfe a fare senz'altro la sua con feriti. » Credo che sia uno dei vostri , perchè è

fessione. Quindi venni al tedesco e dalle poche irlandese. »


parole , ch'io intendeva , trovai ch' era cattolico Mi chiuai verso il ferito ed il richiesi se fosse
e recentemente arruolato . Era ottimamente di- cattolico . Era tale veramente, e del tal reggimento ,
sposto , baciò affettuosamente il crocifisso, che gli e della tale compagnia . Una palla gli aveva tra
porsi , e parve sopramodo contento d'aver incon versato gl' intestini e rotta la spina . Non avea
trato un sacerdote cattolico . Feci per lui quanto molto da vivere.
potei , e poi mi posi in cerca d'altri che avessero » Comel diss'io , mi trovava io pure col vo
bisogno d'assistenza. Ma prima di parlare dell'al stro reggimento la nolle passata , ma non mi ri
246

cordo di avervi veduto . Foste voi meco , dove GIORNALISMO


eravate ?
Stendardo Cattolico comincia cosi un
» No , Padre , rispose colui , io sapeva che ver
suo articolo : « Troppo tardi è la dura parola
reste e mi tenni nascosto , perchè non voleva
scontrarmi in voi . che nel 18 si rispondeva ai principi, i quali
1
» Disgraziato ! gridai , vedete voi come il dia con tardive riforme cercavano di appagare i
volo v'ha ingannato , e come è stato vicino a popoli tutti in quell' epoca agitati nella speran
strangolarvi ? za di un beato avvenire . In oggi la stessa pa
» Veramente, Padre , sono stato pazzo , e me rola sembra lanciata al Regno d'Italia dal go
ne dispiace di cuore . » verno stesso di Francia , se la France ne espres
Il povero soldato fece una buona fine : ed io
se i sentimenti , laddove , parlando in un ultimo
mi presi cura di notarmi il nome di lui e l'indi
suo articolo dei buoni consigli che vengono al
rizzo di sua famiglia in Irlanda, come solea fare
l'Italia dall'Inghilterra e dal Times , giornale
in simili casi ; perchè so ben io la consolazione che
provano i padri e le madri irlandesi all'udire da non punto sospetto , soggiunge : « Ma non è for
se egli troppo tardi per tenere all'Italia un lale
un sacerdote che il figlio loro è morto bene. Egli
linguaggio ? » Ci vuol pazienza ; la necessità del
era ſiglio di un piccolo mercante di campagna in
Meath e la famiglia non aveva più notizie di lui le cose , il precipizio dove hanno condotto l'Ita
da parecchi anni. Ritornato io in Irlanda scrissi lia gli errori , che furono commessi in nome
a sua madre , come feci pure ad altre cinquanta d'Italia , ci fanno credere che la France abbia
o sessanta persone , dicendole che suo figlio era ragione . Dio fece sanabili le nazioni, e Dio di
stato ferito mortalmente alla battaglia di Elk -horn sporrà tutto pel meglio , cioè pel vero bene del
Mountain , che io l'aveva assistito negli ultimi nostro paese e pel trionfo della Chiesa Cattolica .
momenti , e la poteva consolare dicendole ch'era
passato felicemente . Non aggiunsi altri particolari , Il Veneto Cattolico , ragionando delle gra
perchè avea da scrivere molte lettere : ma questo vissime sventure recate all'Italia dallo spirito
non bastò a soddisfare quella buona gente . Io rivoluzionario, suggerisce il rimedio a tanti mali,
non aveva detto nulla dei sacramenti , nè avea
ed è : « una pronta , esplicita , pienissima ricon
detto ch'io era sacerdote cattolico : però la ma » ciliazione con la Chiesa; ecco l'unico mezzo ,
dre e la sorella vennero a Dublino per visitarmi
» dal quale l' Italia può sperare salute . Se con
e vedere se io fossi sacerdote cattolico o ministro
» un partito franco e deciso il Governo s'in
protestante . Allora io aveva una lunga barba, e
le mie vesti da viaggio non indicavano ch'io fossi » camminasse per questa strada , allora egli po

sacerdote : di che quelle povere donne stavano in » trebbe contare sull ' appoggio di tutta la gran
dubbio e temevano il peggio . Ciò non ostante ) maggioranza della nazione che sono i cat
non si arrischiavano di farmi alcuna dimanda de » tolici . . . . Ma pur troppo lo spirito rivolu .
cisiva , ed io , ignorando l'animo loro non dicea » zionario accieca tutti i partiti , i quali nello
nulla , onde potessero raccogliere il vero . Final » stesso tempo che si lamentano degli effetti
mente , come doveva senza fallo intervenire, usai » dolorosi, si ostinano a non volere riconosce
qualche parola che mi mostrò sacerdote , ed allora » re la causa che li produce. » Il caso è peg
l'ansietà dei loro volti si cangiò repentinamente giore di quello della forsennata Medea , la quale
in santa gioia , e lagrime di consolazione sgorga
almeno diceva : Video meliora , proboque , dete
ron loro dagli occhi . Lungo sarebbe il dire , come
riora sequor .
s'in ginocchiarono per ricevere la mia benedizione,
come m'invitarono allo loro terra nella contea di
Mealh, come fecero cantare una messa per l'anima L'Osservatore Cattolico si occupa del di
del figlio ... Parlo dell' America , non dell'Irlanda , scorso della regina di Spagna e scrive : « Lode
( Continua) alla regina Isabella degna veramente del nome 1
di cattolica . Illumipala dalla sua fede e devota
247

a quella Chiesa che ne è la depositaria, ha ve Ma di questa non parlano i liberali umanitarii,


duto quello che molti sovrani d'Europa superbi perchè per essi non esiste legge morale .
e fidenti in una falsa sapienza politica pur trop
po non veggono ancora . Ha veduto che la ci CRONACA
viltà moderna sì vantata , invece di creare , co
ROMA 16 Gennaio 1868 .
me pretende , l'ordine , la pace e la felicità dei
popoli , li va ogni giorno più agitando , tormen Nella Chiesa del Pontificio Collegio Urbano
tando , atterrando colle tetre apprensioni di mali de Propaganda Fide , dedicata a Dio in onore
maggiori ; ed ha veduto che tutto questo ac dei Santi Re Magi , con la consueta nobilis
cadde dacchè quella civiltà , che pure è uscita sima pompa fù celebrata la solennità dell'Epi
dal Vangelo e diffusa dalla Chiesa , fe' divorzio fania del Signore . Nella mattina vi si recarono
da quello e da questa , e ne scosse ingrata e a celebrare l'Incruento Sacrificio l'Emo e Rmo
19
signor Cardinale Barnabò , Prefetto generale
ribelle quel freno moderatore , che solo può sal
varla dagli eccessi e dai traviamenti . Ha ve della S. Congregazione de Propaganda Fide ,
duto che non bavvi pei regnanti autorità rispet- . alcuni Vescovi , Prelati, e molti sacerdoti dei
tata, non ossequio , obbedienza , e abnegazione diversi riti orientali . Ai primi Vespri pontificò
nei popoli , non quiete e prosperità per tutti l'Illmo e Rmo Monsignor Valerga , Patriarca
senza quella religione che consacra tutti i di di Gerusalemme , ed ai secondi l'Illmo e Rmo
ritti , nobilita tutti i doveri , benedice e lenisce Monsignor Kenrick , Arcivescovo di San Luigi
tutti i patimenti , e senza quella Chiesa , che negli Stati Uniti di America . La Messa poi fu

ne è la maestra , custode ed esempio. » pontificata dall'Illmo e Rmo Monsignor Brunoni,


Arcivescovo di Taron , Vicario Patriarcale pei
Emilio Girardin repubblicano , nella Libertè Latini in Costantinopoli .
( 30 .dic. 1867 ) discorrendo della legge sul L'Accademia poliglotta per la quale gli
l'esercito, rese omaggio alla libertà che si gode i Alunni di questo celebre Collegio , con carmi
sotto il governo del Papa , in queste parole : scritti in prodigiosa varietà di linguaggi , sono
a Il Santo Padre subordina le esigenze del usi celebrare la Vocazione dei gentili a rico
reclutamento al Sacramento del matrimonio , in scere ed adorare il nato Redentore , fu tenuta
vece di subordinare il Sacramento del matri nelle ore pomeridiane della scorsa Domenica ,
monio alle esigenze del reclutamento , come si e di lunedì 13. Si recitarono in essa tren
pretende in Francia. » tadue composizioni , e delle lingue dell'Asia e
Sempre che si viene all'applicazione , ( così dell'Africa vi furono sentite l'Ebraico, il Caldeo
chiosa la Libertà Cattolica ) il governo ponti letterale e il volgare, il Siriaco , l’Armeno si
ficio ottiene anche dai suoi avversarii la giu milmente volgare e letterale, l’Arabo , il Per
stizia che gli spetta . Eppure le leggi del re siano, il Curdo, l'Indostano , il Telugunese, il
clutamento sono ovunque egualmente severe . Canarese , il Tamulico, il Turco, il Copto l'e
Il matrimonio ch'è un sacramento per le sante bano e il Copto Memfitico, il Voloffo; e delle
leggi della Chiesa, è un diritto per la legge lingue di Europa il Greco letterale, e il volgare,
di natura, qualora non vi si opponesse la spon il Latino , il Francese, l' Italiano, il Celtico ,
tanea elezione di stato più perfetto, del celibato . l'Irlandese, l'Olandese, il Tedesco , il Danese,

Ma con qual dritto i vantatori di libertà im l’Inglese, l'Illirico , il Bulgaro , l'Albanese . La


pongono un freno alla legge stessa di natura , recita ne fu tramezzata dalla esecuzione di un
ordinando alla più valida gioventù l'obbligo di Cantico , messo in musica dal Rev. Signor
un celibato forzoso ? Le esigenze fittizie del re Abate Jacovacci, professore nel Collegio , ed
clutamento possono legittimare questa tirapuide . eseguita dagli Alunni . Il libretto, che dichia
248

rava i temi delle composizioni poetiche , è la negli anni , egli sviluppa e cambia tendenze ,
voro del Rev. Sig . Ab . Conti , Professore di nonchè varia nella condotta in proporzione
Rettorica nello stesso Collegio . Sinfonie, suo degli acquisti e delle perdite dell'intelletto e
nate da scelta orchestra, valsero ad accrescere del cuore . È però molto raro che siffatti can.
la solennità dell'esercizio accademico , al quale
quale giamenti succedano come per salto , sicchè si
concorsero in istraordinario numero eletti udi. avveri di qualche popolo , che in poco tempo
tori , specialmente esteri . Nel primo giorno lo diventi in religione e morale tutt'altro di quel
decorarono di loro presenza gli Emi e Rmi ch'era poco avanti . Questa fatale eccezione la
vediamo verificata sventuratamentc a' tempi
signori Cardinali componenti la ricordata Sacra ve
Congregazione , dalla quale il Collegio Urbano nostri fra noi , sicchè pare sbandito dalla pa
dipende . tria nostra , poco fa così morale e pia , l'as
sieme di quelle qualità , che sempre la distin
Nella mattina del 12 l'Emo e Rmo signor sero , e stabilito in sua vece il libertinaggio
Cardinale Filippo Maria Guidi , Arcivescovo di e la miscredenza . Dolenti per tale infausto suc
Bologna , si portò con nobile treno alla ven . cesso e memori del grave dovere che ne in
Chiesa di s . Caterina da Siena a Montema combe di provvedervi , Noi v'indirizziamo , cari
gnanapoli , delle Suore dell'Ordine di s . Do Collaboratori , la presente , nella quale , dopo
menico , per conferire la Consagrazione Epi- di avervi richiamati alla memoria il gran can
scopale a Monsignor Antonio Canzi , Canonico giamento del costume cristiano , avvenuto da
onorario della Patriarcale Arcibasilica Latera-, pochi lustri nella patria nostra , ed il contegno
nense , ed Arcidiacono nella Metropolitana di di rigore assunto da Dio rimpelto a quello ,
Bologna , che dalla Santità di Nostro Signore invitiamo lo zelo di voi tutti allo scopo d'in
fu preconizzato Vescovo di Cirene nelle parti terporvi mediatori tra le nostre popolazioni e
degl'infedeli nel Concistoro tenuto addì 20 Dio , predicando alle une un pronto ravvedi
del decorso decembre. L'Emo Consagrante ebbe mento , inducendo l'altro coll' umile preghiera
a Vescovi assistenti nella sacra funzione gli a deporre il flagello del rigore , onde va per
Illmi e Rmi Monsignori Giuseppe Berardi Ar cuotendo da più anni le nostre contrade , e
civescovo di Nicea , e Monsignor Antonio ricordarsi delle sue misericordie coi ravveduti .
Rossi- Vaccari Arcivescovo di Colossi . La fede , cari Collaboratori , e la morale dei
Alla sacra funzione, che venne con gran presenti cattolici non sono più quelle di pochi
pompa celebrata , intervennero molti Prelati , lustri addietro , e Iddio minaccia le ultime ro
Capi di Ordini Religiosi , e grande frequenza vine , se non facciamo senno . Conviene perciò
di distinte persone , specialmente bolognesi . procurarne con tutt' i nostri mezzi pronta re
staurazione . )
L'operosissimo Vescovo di Muro in Lucania Continua dipoi a dipingere con foschi co
Monsignor Fr. Francesco Saverio d'Ambrosio lori il quadro religioso e morale della sua dio
dell'Ordine dei Minori Cappuccini , in data cesi , facendo spiccare il contrasto che si os .
del 30 dicembre p . p . dirigeva in istampa al serva nello spirito del secolo d'oggi immorale
clero della sua diocesi una sua lunga ed af e libertino con quello religioso e semplice di
fettuosa Lettera Pastorale , la quale cosi comincia : pochi lustri addietro , ed alza la sua voce pa
« Che i costumi dei popoli vadano col storale massime contro la stampa atea e mi
tempo soggetti a cangiamenti , è verità storica , scredente che inonda quella sua Diocesi, contro
di cui ognuno conviene , sol che porti la sua la cattiva educazione e le false massime, enu
attenzione su quanto succede nella vila del merando i mali che oggidi ammorbano la civile
l'individuo . A misura che questi progredisce società . « Colpevoli abusi , esclama lo zelante
249

Pastore , son questi di quella libertà , che i sina a Palermo costaliamo con grande gioia que

saggi de' tempi andati tennero sempre per mo sto studio indefesso dei Vescovi . ( Chiesa Catt . )
rale , e che a' giorni nostri si fa consistere nel
fisico potere di tutto osare ; il cui esercizio ha Il l'imes, quel giornale inglese che stampa
preso in oggi il posto dell'antica obbedienza panegirici quotidiani alla rivoluzione d'Italia ,
alle sante leggi di Dio e della Chiesa , nulla riporta la seguente notizia :

più corandosi che di una vana orma di libertà , » Una solenne messa pontificale di Requiem
fu celebrata il 16 nella cattedrale cattolica ro
che si perde negli eccessi . »
Seguita quindi a ricordare i divini castighi mana , a Marlborough - street , pel riposo · dei
del Signore piombati in questi ultimi anni sulla valorosi soldati Pontificii morti nell'ultima
terra , tra i quali non ultimo quello del deso guerra per la difesa del S. Padre . Vi fu grande
lante colera , e paternamente esorta il suo Clero affluenza di dignitarii, accorsi , secondo i voti
nonchè i fedeli alle sue cure affidati a voler del cardinale Cullen , e la chiesa era piena di
colla preghiera placare Iddio sdegnato . Ed in una folla compatta di adoratori . »

vitatili al pentimento ed alla mutazione dei co


stumi , conchiude : « Ci giunge opportuno l'or Diamo assai di buon grado luogo
dine del Sommo Pontefice Pio IX , col quale nelle nostre colonne alle seguenti:
ci viene prescritto d ' imporre a tutti i nostri Pregiatissimo Sig . Direttore
Curati, come noi facciamo colla presente , un
Consapevole pur bene del suo gradimento di
triduo di pubbliche preghiere ( che ebbe luogo ogni notizia e ragguaglio co » cernente la gloria
in Muro nei giorni 4 , 5 e 6 del corrente di Dio ed il vantaggio della Chiesa , che con sì
gennaio) . Gl'intervenuti uniti tutti in spirito , opportuno zelo Ella promuove , mercè del religioso
imploreranno da Dio la pace alla Chiesa , . la periodico Il Divin Salvatore: son sicuro , che
consolazione al Sommo Pontefice Pio IX , la accoglierà volentieri in una con la relazione delle
prosperità spirituale e temporale alla travagliata feste di Turingia per i novelli Santi e Beati Fran
società civile . Cari collaboratori , profittiamo cescani, che le comunico da parte del mio Superior
dell'opportuna occasione ed affrettiamoci ad Generale, un allo eziandio di riconoscenza per alcu
iniziare subito il raccomandato rinnovamento ni altri speciali tratti di N. S. Gesù Cristo a favore
del Serafico Ordine ; il quale oggi appunto , 14
morale delle nostre popolazioni . Nella fiducia
Gennaio, ne celebra il Trionfo del Ss . Nome,
di essere in ciò secondati auguriamo a tutti
avvenuto per opera massimamente di s . Bernardino
la pace e la grazia del Signore , e raccoman da Siena e di s . Giovanni da Capistrano .
dando a ciascuno la divozione dell'Immacolata
Tacendo qui poi di leggieri la solennissima
. Madre di Dio , ch'è il Rifugio de ' peccatori , Canonizzazione, che tutto il mondo sa , degli un
vi benediciamo . » dici santi Martiri Gorcomiesi , oltre il confessore
s . Leonardo da Portomaurizio e la vergine ter
Abbiamo tutte le ragioni di dichiarare che ziaria santa Maria Francesca delle cinque Piaghe,
1 Episcopato Napoletano , non è inferiore ad non che la Beatificazione de' quaranta Martiri
alcun altro degli altri paesi cattolici; imperoc - Giapponesi ; e passandomi pur agevolmento del
chè ogni giorno ci confermiamo in questa opi- quatriduo già festeggiato in questa magnifica
Chiesa di s . Maria in Aracoeli sul cadere di Luglio,
pione per le notizie che dalle diverse Diocesi
e di altri e quatridui ed oltavarii celebrati quindi
ci pervengono . Dovunque per opera dei Vesco allrove nel giro del trapassato anno in onore
vi del Napoletano va rifiorendo il culto calto de' cinquantatrè glorificati Figli dell' umile Pa
lico e ripristinandosi il buon costume al tuo triarca : il cuore però , lo conſesso , non mi soffre
no della voce di questi zelanti pastori delle di lasciar dimentico il triduo falto in prepara
anime . Da Napoli a Reggio di Calabria , da Mes zione alla solennità di questo giorno , e meno
250

ancora due altri praticati all'occasione colerosa sione del Reverendissimo Monsig . Vescovo in
del morbo asiatico e collerica del morbo italiano . tutti li otto giorni esponevasi olle 5 di mattino
Dappoichè il primo , solito farsi ogni anno in il Santissimo Sacramento , e restava esposto al
nanzi la festa prelodata del Trionfo , rimembra l'adorazione de' Fedeli sino alle 6 della sera . Con
una seguela di antichi e recenti beneficii divini , sacra pompa celebravasi ogni giorno una Messa
e la liberazione dal minaccioso e feral male di pa solenne , e da oratori sacri della religiosa famiglia
recchi anni dietro ( 1854 ) : il secondo poi ed il terzo , e del clero secolare tre volte in ciascun giorno
che furono straordin arii ne' trepidi giorni del si encomiavano le virtù de' nostri Santi e Beati .
testė decorso 1867 , ricorderanno le misericordie Fu tanta la frequenza del divoto popolo che da
preservatrici da' morbi si fisici che morali , onde tutta la diocesi e dalla intera provincia accorreva
il predelto anno restò segnalato e memorando . ogni giorno alla nostra chiesa , che a tutte le
Grazie pertanto al SS . Nome di Gesù , che ore la si vedea accalcata di gente, nè potea ca
questa religiosa comunità ebbe invocato : e grazie pire la gran moltitudine che affollavasi alle porte
upitamente a s . Bernardino da Siena , che fu inter per entrarvi . Sin dal primo giorno del sacro ot
cessore per poi contro il colera , ed a s . Giovanni da tavario i varii ordini cittadineschi facendo corpo
Capistrano che dalla furia ne guarenti dell'umana si recarono processionalmente a venerare nella
collera . Cosa mirabile ! Mentre si diceva l'officio nostra Chiesa i festeggiati Santi e Beati. Nel
di questo gran Santo in coro , la sera de 22 di giorno terzo vi vennero pure in ben ordinata pro
Ottobre , cominciò ad esplodere il subbuglio rivolu cessione i soci del pio sodalizio di s . Elisabetta ;
zionale ; e prima che il coro terminasse le divine e nel sesto tutti gli scolari delle scuole superiori
laudi , salana era stato respinto dal Campidoglio ed inferiori della città , gli alunni del Seminario
su cui torreggia il Tempio Aracelitano . Vescovile e dell'Istituto pel magistero : a ' quali
Ricordanza semplice , ma doverosa , che stimai lo scrivente tenne discorso del cristiano eroismo
non disgradevole a ' lettori di un foglio , che si di que' beati Martiri Giapponesi, che ancor giova
onora del Nome adorabilissimo del Divin Sal netti ed anche fanciulli si guadagnarono la corona
valore ; la cui protezione li cuopra da ogni ne del martirio . L'ottavo giorno poi parvero voler
mica falange , sì spirituale che temporale , in questa tutti gareggiare i cittadini in dimostrazioni di re
valle di lagrime . ligiosa e divola venerazione ai Beati e Santi no
Tutto poi a maggior gloria di Nostro Signor velli . La congregazione Mariana e tutte le altre
Gesù Cristo , vero Dio e vero Uomo : nel quale pie adunanze della Città intervennero processio
sono cordialmente nalmente ; e lo stesso Reverendissimo Mons . Ve
Di Lei , egregio sig . Cavaliere , scovo , dell'Ordine Serafico favoreggiatore caldis
Umo Servo Obbmo simo , degnavasi in tal giorno pontificare la Messa
F. A. D. C. solenne.
I nostri religiosi Sacerdoti erano occupati tutto
I. M. I. F. il giorno e fino a notte avanzata nell'ascoltare .
Reverendissimo Padre Ministro Generale ! le confessioni . Oltre a dieci mila furono i Fedeli
Un solenne Ottavario in onore dei ss . Mar che nel corso di questo sacro ottavario si acco
tiri Francescani Gorcomiesi , di s . Leonardo da starono a ricevere la Santissima Eucaristia . Tutti
Porto Maurizio, di s . Maria Francesca delle piaghe mostravansi compresi di straordinario giubilo ;
di N. S. G. C. e dei BB . Martiri Giapponesi tutto il paese parea aver dimenticato ogni altro
abbiam celebrato nella Chiesa del nostro Convento negozio, ed avere applicato l' animo unicamente
di Fulda dal dì 17 al 24 del corrente mese di alla festa che in que' giorni celebravasi . 1 Sacer
Novembre con giubilo del nostro Mopsigoor Ve doti del clero secolare in perfetta armonia coi
scovo , con plauso del Clero, e con esultanza di nostri preser parte a tutte le sacre funzioni ,
tutto il popolo . partecipando a tutta la nostra allegrezza e con
Le immagini de' novelli Santi e Beati del Se. noi adoperandosi indefessamente e dal pergamo
raſico Ordine ed altre religiose decorazioni orna e nel sacro tribunale di penitenza . Di questa
vano vagamente il sacro Tempio . Con permis- / intima concordia nostra col Clero secolare e del
251

felicissimo successo di questa festività più volte « Carissimo amico


il Reverendissimo Mons . Vescovo , riboccante di a Martino Guglielmo Bates era stato incarcerato
gioia , degnossi fare con noi e coll'Ordine nostro e quindi sentenziato a morle , per aver derubato
umanissime congratulazioni. E noi tulli di spi- ed ucciso il padre dello Sceriffo di Burlingam .
rituale allegrezza soprabbondiamo , e al Signore Le suore della Carità , che tengono per sublime
Iddio , che alle nostre fatiche ha voluto benedire Missione quella di visitare gl'infermi e i carcerati ,
sì largamente , rendiamo azioni di grazie quali per ne ebber tosto notizia e mi ſecero sapere esservi,
noi si possono maggiori . Giudicai poi essere mio una buona opera a compiere. Andai pertanto al
debito mandare alla Paternità Vostra Reverendis- l'ergastolo a trovare il povero Bales , per instruirlo
sima di sì fausto avvenimento così particolareg- , e prepararlo alla morte con una sincera conver
giala relazione . sione alla nostra santa fede. Da principio e' mi
Sopra me e sopra i miei Confratelli implorando ricevette assai freddamente: il suo pensiero do
la Serafica benedizione , col massimo rispetto ed minante, come più tardi mi rivelò , era di ucci
ossequio ne' Cuori Santissimi di Gesù e di Maria dersi , se non poteva evadere ; ma poscia dive
mi confermo per sempre nulo più trattabile , cominciò ad intendere la su
Della Paternità Vostra Reverendissima blime missione del sacerdote cattolico , e quindi
Fulda in Germania , addì 27 Novembre 1867 ad ascoltarlo con interesse . Allora gli inculcai la
Il minimo de' figli necessità della preghiera, e gli diedi una medaglia
Fr. Luigi LAUER della Madonna , che egli baciò e si mise al collo .
Custode della Custodia Recolletta Non mancavano se non quindici giorni alla sua
di s . Elisabetta di Turingia . esecuzione , e d'allora in poi fu tuu'un altro
uomo . Mi pregava di non abbandonarlo , di an
CONVERSIONE . darlo a vedere tutti i giorni , se era possibile ;
pon cessava di ammirare la Bontà infinita di Gesù
di un condannato a morte .
Cristo nello stabilire i santi Sacramenti quai fonti
( Nostra corrispondenza)
di santificazione e di perdono , sentivasi felice di
Illmo Sig . Direttore
possedere la speranza a poter essere perdonato , o
Topeka 4 Settembre 1867 infine domandò di confessarsi e di esser battezzato .
Una delle pastorali sollecitudini che stanno più » Scrisse egli stesso la sua professione di fede
a cuore al Missionario e alla sua carità è senza e la mandò al suo padre e alla moglie sua , pre
dubbio la visita dei poveri carcerati . Questi es gandoli di farsi instruire in questa santa Religione .
seri degradati dal vizio e dal delitto , doppiamente Egli diceva loro : - Padre mio , se ancora mi permet
incatenati nell'anima e nel corpo , abbandonati tele di così chiamarvi , se avessi conosciuto più
dai loro amici, senza alcun conforto di Religione, presto questa Religione, non mi troverei qui in
perchè mai non conobbero la vera Religione ; si get catene con disonore di tutta la famiglia; ma sarei
tano sovente nella più tetra melanconia , si danno al vostro fianco per coufortarvi e sostenervi. -
in preda alla più folle disperazione e tentano in E tu , mia cara sposa , sappi che Iddio ha operato
mille modi il suicidio . Ma se alla voce del Mis
in me una grande mutazione ... ti domando per
sionario venga fallo di risuonare per entro a quei dono del dolore che ti ho cagionato 1 Ma se sa
cupi ricettacoli , ecco il più delle volte cangiarsi pessi quanta consolazione m'ha arrecato la Cat
scena ; e dove prima non si udivano che bestemmie tolica fede, sono certo che anche tu l'abbraccie,
ed imprecazioni , ecco soltentrare un paziente si resti ... É mia volontà , mio desiderio e speranza
lenzio , ecco que 'poverelli pendere dal suo labbro , che i nostri due figliuoli siano allevati in questa
riceverne parole di vita , e finalmente darsi per santa religione. - Cosi d'infelice assassino , il Bates
vinti alla divina grazia e convertirsi . Il seguente era cangiato dalla divina grazia in apostolo della
estratto di lettera ,> scrittami da un confratello sua famiglia.
giovane Missionario di questo Vicariato , contiene » Una mattina io mi disponeva ad andare alla
la relazione di una delle molte conversioni che prigione per battezzarlo , quando con mia grande
si potrebbero citare ad esempio . Eccola : sorpresa lo vidi arrivare alla Chiesa in una vettura ,
252 -

legato manie piedi , con quattro guardie ai fianchi . paziente tuttavia legato delle mani e dei piedi ,
e passammo insieme la mattina in trattenimenti
Il motivo di questa sua comparsa ſu che la sua
esecuzione doveva anticiparsi di tre giorni dal spirituali. Facemmo insieme una meditazione sulla
termine prima fissato, e non volendo egli morire passione di N. S. , e dicemmo il Rosario . Posso
senza battesimo , aveva impetrato di essere con • assicurarvi che non ho mai veduto alcuno pre
dotto alla chiesa cattolica per tale eſetlo. Egli gare con tanto ſervore , come quest'infelice as
ricevette l'acqua rigeneratrice versando lagrime sassino, mutalo direi quasi in un santo dopo il
di gioia , ed esprimendo il suo pentimento e la suo battesimo . Versava copiose lagrime di pen
sua riconoscenza nella più commovente maniera. limento , ripeteva sovente la professione di fede,
Finita la cerimonia sacra , si rivolse a me e mi e non si saziava di esprimere la sua riconoscenza
disse : - Padre , lo debbo morire a cinquanta miglia e contentezza per essere divenuto cristiano . In
di qui , cioè sul luogo del mio delitto ; debbo vocava poi ad ogni momento i nomi SSmi di
viaggiare in questa vettura per tutto il giorno e Gesù e di Maria , premeva il Crocefisso sul suo
tutta la notte: non potreste voi venir meco? perchè cuore e lo ricopriva di baci , e prorompeva in
atti si ardenti di carità , che io vergognava di
non venite ad assistermi all'ora della morte ? - Io gli
risposi che ben volentieri ; avessi da andare sino agli me medesimo .
estremi confini del Kansas , non lo vorrei abbando » In fine l'ora fatale arriva , e il paziente monta
nare . Ma già le guardie s'impazientavano , e non sul palco ove deve essere impiccato . Io lo seguo .
volendo sostare più oltre , indicatami un poco la via Egli domanda di poter parlare al popolo ivi pre
che dovevano tenere, partirono. Un'ora più tardi sente , il che venendo accordato , comincia coi
montai a cavallo sperando di raggiungerli , ma sentimenti i più cristiani e patetici a fare una
avevano mulalo cammino a cagione dei rivi gonfi; specie di confessione pubblica, e poscia domanda
e quindi dovetti fare il viaggio tutto solo , per perdono dello scandalo dato : al che gli spettatori
una strada ch'io non conosceva , per un tempo commossi protestano di perdonare di pieno cuore .
piovoso , con un fango quale può appena imma Allora egli : - Ve ne ringrazio , disse , e Dio ve ne
ginarsi in Europa . Erano le due dopo mezzodi e renda merito . Imparate dal caso mio a fuggire i
non aveva fatto se non dieci miglia : e l'unica cattivi compagni, e a farvi cristiani . Se avessi
norma che aveva per non perdere il cammino , conosciuto più presto il Cristianesimo non sarei
era di seguire la via più balluta , che è quella caduto in sì deplorabile ruina ... E che dovrà dire
stessa che mena al Nuovo Messico . Non mi per il povero mio vecchio Padre ? ... Ditegli che gli
deva dunque di coraggio . Se non che la notte domando perdono: che sono ben pentito di non
sopravvenne con tale oscurità che non poteva aver ascoltato le sue ammonizioni : ditegli che
distinguere se fossi nella strada o nella pra ora muoio pentito e da buon cristiano . - Ciò finito
teria , sicchè più d'una volta smontai per accer si mise in ginocchio , e io gli diedi l'ultima asso
tarmene palpando. Questa via è frequentatissima luzione , applicandogli l'indulgenza in articulo
in estale pel commercio del Nuovo Messico , ma mortis, e cominciai a recitare le preghiere della
nell'inverno è abbandonata ; e perciò impunemente raccomandazione dell'anima .
solcata da fossati e da torrenti difficili e perico » Ma ecco che il Diavolo volle fare un ultimo
losi . Questo insieme di circostanze , e il riflettere sforzo per guastare l'opera di Dio e carpirsi quel
che mi trovava a molle miglia da qualsivoglia l'anima . Un Ministro Protestante Metodista venne
abitazione , e che poteva perdermi vagando in ad intrudersi per assistere il Bates e farlo morire
praterie senza fine , mi fecero quasi perdere di da Metodista . Cominciò con dire al popolo che
coraggio e ritornare su' miei passi : ma poi riflet in siſſalta circostanza conveniva leggere alcuni
tendo al povero Bates , al bisogno in cui trova passi della Bibbia : e così fece, e cominciò a leg
vasi in quegli estremi e alla promessa fattagli ore e a commentare e improvvisare preghiere
di assisterlo fin sul patibolo , ripresi nuovi spiriti ; con voce e gesti si stravaganti da eccitare le
sicchè arrivai , come Dio volle , a Burlingam a risa in chi pon vi fosse avvezzo . Ma io invece
due ore dopo mezzanotte . arrossiva pel povero Bates , col quale continuai le
» Dopo un po' di riposo fui lasciato solo col preghiere e i colloqui, perchè non avesse ad in
253

tendere le bestemmie di quel predicante.Ma que propria forza, seppe di aver fatto una buona
sti non cessava dalle sue smanie e dal suo chiasso, scelta , e provò quel contento senza ebbrezza ,
anzi cresceva d'audacia, e pretese che io abban ma profondo e sicuro dell'uomo , al quale la
donassi il paziente . Allora presi coraggio e gli
coscienza ripete che ha fatto bene . « Infatti,
dissi francamente di cessarsi egli . – Il Bates , dissi
diceva egli , siamo noi forse giudici dei voleri
io , è cattolico ; per questo io ho diritto di assi
di Dio , e bisogna che egli li renda conformi
sterlo a ben morire , nè giammai mi lascierò in
durre a tradirlo confidandolo alle vostre mani. ai nostri desiderii ? Egli appagherà le nostre
Indi rivolto al paziente : - Orsù ! Guglielmo Mar brame conducendoci al cielo . Quaggiù lasciamo
tino Bales , dile : siete voi cattolico ? volete mo a lui di regolare le cose , egli conosce le vie
rir da cattolico ? Al che egli con alta e sicura buone . Io credo , credo che serviremo bene
voce rispose . Si, sono callolico , e lale voglio la Chiesa tanto divorando il nemico nelle ore
di
nistro , che si ritirò confuso in mezzo alle risa spade . »
degli astanti . Allora pieno di gioia abbracciai il Rimase egli dunque a al posto » come esso
paziente , gli diedi a baciare il crocifisso, gli sug
stesso diceva , ed io ascoltandolo ho inteso
gerii alcune giaculatorie , e mi ritirai . Pochi istanti
quanto in questa espressione semplice e triviale
appresso egli aveva reso a Dio il suo spirito
adorno della stola battesimale e purificato dalla può trovarsi di grande , quanta abnegazione può
essere nella medesima, quanta pazienza e quanta
penitenza , lasciando nei curiosi astanti una se
creta ammirazione per la virtù , efficacia e santità fede. Dovè passare tristi giorni , sopportare ari
della nostra santa Religione . D dità interne, malattie , fatiche , non mancò mai
Vostro etc. di fiducia. Si imbattè nell'ingiustizia ; era troppo
P. Perrier Mis . Ap . » uomo ” per non soffrirne, troppo cristiano per
Scusi, Sig . Direttore , la lunghezza di questa ignorare che è necessario assoggettarvisi , e che
lellera , e gradisca l'espressione di profondo ri essa ha il suo valore . Non permise alla sua le
spetto, onde mi segno gittima collera di spezzare quella spada , che
Suo Umo Servitore
la stanchezza non aveva potuto in modo alcuno
E. BONONCINI
far cadere dalle sue mani . Vedeva con indif
Miss . Ap . del Kansas
ferenza dileguarsi le ultime illusioni ; l'occasione
del sagrifizio era il solo presente che richie
ARTURO GUILLEMIN deva alla vita , e se si compiaceva rimpiangere
VOLONTARIO PONTIFICIO alcun che delle gioie che erano passate presso
il suo cuore , era il non aver reso l'ultimo so
( Cont . e fine ; vedi N. 15. )
spiro sù quell'altare di Loreto, sul quale i Pie
Iddio non si lascia vincere in generosità . montesi lo avevano giltato morente .
Riservando al suo soldato ed al suo confesso Così fallo sentimento si manifestava perfino
re la più sublime ricompensa , quella ricompen sul suo volto , il quale era stato grazioso , ed
sa istessa che il ferito di Castel -Fidardo più il quale diveniva virile ed austero , come il suo
non osava sperare, egli , aspettando , non lo pensiero . Nella età di ventinove anni , senza
privò del soccorso che porge ad ogni anima , avere affatto perduto il suo candore , mentre
che cammina con impegno nella via della giu aveva conservato tullo il suo ardore , ma con
stizia . Guillemain ne conobbe la reltitudine , tenulo e muto , paziente cogli uomini e colla
se forse per una prova che non poteva aggiun sorte , dolce e vigilante fino alla tenerezza coi
gere non ne conobbe tutta la bellezza . Non suoi compagni d'armi possedeva lalta la serietà
era questa la via fiorita dei primi giorni , ma dell'età matura ; nel circolo assai esteso delle
era la via dell'eterno dovere . Senti in essa la sue relazioni era annoverato nel piccolo numero
254 .

degli uomini che ciascuno maggiormente sti mento , o piuttosto per la corona ; imperciocchè
mava ed onorava . la forte sua anima aveva già sostenuto l'ultima
Acceso nuovamente in questi ultimi tempi lotta , aveva riportato vittoria , e la bella morte
dalla febbre di sperare , aveva egli domandato sul campo di battaglia ne era l'invidiabile pre
a sè stesso se dovesse entrare in un'altra mi mio . Là pure , in quel giorno medesimo , cu
lizia , cambiare la sua spada col bordone di stodendo la cattedra del Principe degli Apo
apostolo , e recare nelle sue mani l'Eucaristia stoli , si trovavano seuza dubbio alcuni di quei
piuttosto che il ferro . Fece un ritiro sotto la giovani eroi , i quali dovevano cadere attorno
direzione di uno sperimentato sacerdote , riandò al valoroso loro capo, di cui essi eguagliavano
sulla sua vita, scandagliò fino al fondo il suo il valore . Ed in quel giorno istesso ancora ,
cuore e l'anima sua , e tutto assoggettò alla innanzi al medesimo altare , ho veduto ingi
decisione di Dio . La risposta fu d ' aspettare . nocchiato un altro uomo , un altro martire , la
Se ne tende contento . Nella sua situazione non fronte del quale era già presso alla corona ;
vi era più di sè stesso null' altro che una per era questi un principe del mondo e della Chiesa ,
fetta rassegnazione alla volontà divina . Era an era il Cardinale Allieri , vescovo di Albano ,
dato per ispirito di fede, aveva perseverato per riserbato al martirio della santa carità. O Roma ,
ispirito di sagrifizio , non apprezzando punto madre delle virtù !
la vita o la morte ed anche nella propria virtù, Si sa come sono caduti i nostri eroi ; io
continuava per ispirito di obbedienza . Progre non ho bisogno di tracciare quella scena im
dendo verso l'altezza della cristiana abnegazio mortale . Nel suo quadro ristretto sarà una
ne, aveva raggiunto quella sublime elevazione delle grandi pagine della storia contemporanea ;
della pura obbedienza , ove l'amore di Dio si la Chiesa le parteciperà la sua durata , inspi
conserva e si ingrandisce , anche nella priva rerà per lungo tempo l'arte e la poesia ; tanto
zione di ogni gioia sensibile ; « obbediente fino dalla piccolezza dei mezzi , quanto dalla gran
alla morte . » dezza del risultato il mondo scorgerà in essa
In tal guisa io l'ho veduto in Roma al il dito di Dio , che già abbiamo la consola
cuni mesi or sono . Gli ho detto addio il giorno zione di vedervi. Essi erano ottanta , i nemici
successivo alle solennità del Centenario . Nel erano mille duecento , ed avevano il vantaggio
tempo delle feste, in cui , per così dire , ci siamo della posizione e quello del numero .
lasciati , io me ne partiva più che mai penetrato I nostri soldati di Cristo non hanno esitato;
da rispetto e da ammirazione per questa virtù ma con quella costanza di combattere , con
senza fasto del pari che senza nulla che la quella sicurezza di colpire , con quei miracoli
menomasse . Mi rammento l'ultima volta che di valore , con quella assistenza dall'allo ! Iddio ,
l'ho incontrato sotto le armi . Ciò avveniva nella il quale ha concesso questo trionfo , ne ha voluto
grande basilica , alla testa del posto di onore , estendere la gloria a molte nazioni . Egli ha
il quale custodiva la cattedra di s . Pietro , disposto le cose , ha distribuito le palme in
esposta alla venerazione dei fedeli. Quanto è guisa tale ,che i morti ed i feriti rappresen
al presente preziosa per me questa memoria , tano la maggior parte dei popoli cattolici .
e quanto bene Guillemain mi sembrava trovarsi Guillemain comandava quella sublime coorte ,
ivi al suo luogo ! e le porgeva l'esempio ; e dietro a lui fu Quelin,
Se allora avessi conosciuto il prossimo ten un altro Francese , il quale , mostrandosi degno
tativo dei Garibaldini , sembrami che avrei avuto della sua patria , e del suo nome già illustre ,
il presentimento della sua morte . In verità trafitto da dieci ſerile trovò una morte glo
l'opera di Dio era eseguita in lui , era egli riosa , rimanendo steso sul campo di battaglia ,
compito e maturo , pronto all'ultimo combatti non come un cadavere che va a dissolversi ,
255

ma come quelle pietre scelte , con le quali si DANARO DI S. PIETRO


costruiscono i baluardi .
Il sacerdote Antonio .Alonge ( Menfi, Pro
Cadevano i capi , un altro d ' un grado in vincia di Girgenti in Sicilia) offre umilmenle
feriore ne prendeva il posto , e se ne mostrava al Rappresentante di Dio in terra , implorando
degno . De Bach , il quale soslenne l'ultimo l'Apostolica Benedizione , Lire 2. Hodie si vo
sforzo , appartiene al Belgio . Ur olandese , cem eius audieritis, nolite obdurare corda vestra .
avendo steso intorno a sè dieciotto cadaveri ,
sfinito di forze, non di coraggio , non volle Giornali
tentare di fuggire, e si mise in ginocchio per Principiamo a dare per ordine alfabetico i
morire da cristiano . Il trombettiere , il quale promessi annunzi:
suonava ancora la carica , quando la sua mano La Libertà Cattolica , Giornale Religioso
fracassata gli impediva di combattere , era un Politico di Napoli . Si pubblica ogni giorno ,
figlio di Roma . Colingridge aveva prodigato la tranne i festivi e i seguenti ai festivi. L'as
sua parte del sangue dell'Irlanda . Per tal modo sociazione comincia al 1 e 16 di ciascun mese .
quei generosi figli, servendo tutti la medesima Prezzo: Un Trim . L. 5 ; Sem . L. 9 ; Un anno

patria immortale , facevano onore alla lor patria | L. 18 , oltre le spese postali . Lettere e Vaglia
di quaggiù . si spediscono al « Direttore della Libertà Cat
L'ultima parola di Guillemain diretta al suo tolica . - Napoli . »
trombettiere , ferito accanto a lui , è la parola
Lo Stendardo Cattolico , Giornale Quoti
della giornata , di tutta quella meravigliosa ,
diano di Genova . Prezzo per gli Stati Ponti
sebben piccola armata pontificia , di cui egli ficii, Un anno L. 28 ; Sem . L. 15 ; Trim .
era uno dei tipi più perfetti : « Grida con me
L. 8. Le Associazioni in Roma si ricevono
Viva Pio IX e potrai combattere ancora ! » È
dal sig . Alessandro Befani , Via del Gesù ,
questa l'espressione di tutta la sua vita ; vi si
Palazzo Berardi .
riconosce intieramente col suo coraggio , con
la sua fede , col suo amore a prova di qua Il Veneto Cattolico , Giornale Religioso
lunque ferita e più forte della morte ; imper Politico ; si pubblica tutti i giorni , esclusi i
festivi. Le Associazioni si ricevono in Venezia
ciocchè Iddio prolunga le opere dei beati ,
i quali hanno patito , ed i quali sono morti nell'Uffizio del Giornale , presso la Tipografia
per la giustizia , e la loro tomba è una culla , Merlo , S. Maria Formosa , Colle Pinelli N. 6257 .
dalla quale slanciansi completamente formati Prezzo per lo Stato Pontificio , Un anno L. 28 ;
e robusti nuovi vendicatori del dritto . Sem . L. 15 ; Trim . L. 8 .

Ed ora , eccolo nella pace , nella gloria ,


Questi giornali vanno certamente
avendo riconquistato col suo secondo martirio
nella prima schiera fra quelli , che più
il suo legittimo posto fra i martiri di Castel
Fidardo . Con la fronte redimita di una doppia strenuamente propugnano la Causa di
corona , egli combatte tuttora , imperocchè il Dio , del suo Vicario in terra e della
suo esempio animerà per lungo tempo i suoi cattolica Chiesa . Scritti con forbitez
fratelli, e l'amore trionfando ha posto sulle sue za di linguaggio e sodezza di dottri
labbra che l'inferno non vincerà giammai . na , meritano che tutti i buoni non
Luigi VEUILLOT
solamente gli onorino del benevolo
( Dall'Univers)
loro suffragio, ma ne curino eziandio
la più estesa diffusione.
256

ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO B. Marcolino da Forli conf. domenicano.


Incom . la novena della Purificazione di M. SSma
PER LE 10 ORE nella sua chiesa presso s. M. Maggiore alle ore 22 e
Sabbato 18. - SSíño Bambino Gesù. mezza , in s . Marta in Via alle ore 5 e mezza ant. ed
Lunedi 20. - Archiconfraternita del Divino Amore alle 11 e mezza antim .; in s. Bonaventura alla Polveriera,
e de'Ss . Gaetano, e Audrea Avellino in S. Andrea della in S. Salvatore in Onda , alli Cappuccini alle 6 antim.;
Valle . in S. Salvatore a Ponte Rotto , s . Benedetto in Piscioula
Mercoldi 22. S. Maria di Monserrato. SSma Annunziata all'Arco de'Partani ore 7 e mezza ant.
Venerdi 24 . S. Paolo alla Regola. in s . Maria in Traspontina, s. Maria Maddalena de'PP.
Ministri degl'Infermi ed alle Stiminate alle 11 ant. ; in
s. Silvestro in Capite ore 22 ; s . M. in Publicolis ore 22 e
mezzo; s. M. del Popolo , S. Spirito in Sassia , s. Maria
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) delle Vergini, s . Venanzio de'Camerinesi, s. M. del Di
DOMENICA 19. Il. dopo l'Epifania SSmo Nome vino Amore, al SS. Nome di Maria, s. Maria della Di
di Gesù , festa al Gesù e Maria al Corso , e in s . Maria viva Pietà , s. Lucia de'Ginrasi , s . Lorenzo in Lucina,
dell'Anima. in s. Alfonso all’Esquilino alle ore 23, in s. M. in Vin
Ss . Mario, Marta , Audiface, ed Abaco inartiri, i corpi cis in altre chiese ed oratorj nocturni.
riposano in s . Prassede, festa io s . Carlo a' Catinari e SABATO 25 . Conversione di s. Paolo apostolo,
ai Benfratelli . festa alla sua Basilica fuori le mura ove sono espo£ ue le
Catene, e si celebrano i divini officii dai Monaci ( cele
S. Canuto re e mart . in S. Maria in Traspontina.
S. Fulgenzio vescovo agostiniano . lebrando l'Abate all'Altare papale con facolta Apostolica);
alla sua chiesa alla Regola , in s . Maria de ia Pace ( dalla
B. Andrea Greghi da Peschiera confessore dome pia unione de'Sacerdoti di s. Paolo) , in s. Maria in Cam
nicano . piteili, a s. Carlo a Catinari, ai Cappuccini, alla chiesa
Nella chiesa de Ss. Vincenzo ed Anastasio alla Regola
incomincia il triduo in onore dei medesimi santi. della Missione a Montecitorio, e in s . Maria della Vit
toria antico titolo di detta chiesa .
Sagra in s . Pantaleo.
Si copre l'immagine del SSño Salvatore venerata Sagra nella chiesa del Cimitero di S. Spirito .
nella Cappella della Scala Santa .
LUNEDI 20 . S. Fabiano P. m ., si espone il brac
cio in s . M. in Aquiro; s. Sebastiano m . ayy . contro la DATE STORICHE
peste , festa alla sua chiesa fuori le mura ove riposa il Domenica 19
corpo, ed a s . Sebestia o al u onte Palatino, in 's. Pie .
tro in Vaticano, in s. Andrea della Valle, in s . Giovanni L'an . 379, Teodosio il grande , che aveva ricusato
dei Fiorentio , in s. Giorgio in Velabro ( con processione prima l'impero offertogli dall'imperatore Graziano , in una
nelle ore pom .); in s . Pietro in Vincoli si venera una im . adunanza dell'esercito presso Sirmio è da questi procla
magine in mosaico di s . Sebastiano espostavi fino dall'an
no 680 per aver liberato questa cilià dal flagello della mato imperatore di Oriente , riservando per sè l'Occidente
peste ; a' Ss. Quattro si espone parte del capo di s. Se e l’Affrica.
bastiano. Lunedi 20
In s . Andrea delle Fratte festa di Maria SSma con
Messa Pontificale, e nelle ore pomerid . panegirico, Te L'an . 1547 muore il celebre Card. Bembo, creato
Deum e benedizione del Santissimo Sacramento . Cardinale da PP. Paolo III nel 1538 .
MARTEDI 21, S. Agoese verg , e mart., festa alla
sua chiesa in piazza Navona e suoi sotterranei , alla sua ba Martedì 21
silica fuori di porta Pia ove riposa il suo corpo, e dopo L'anno 1793 i restauratori dell' ordine morale in
la Messa cantata pontificale si benedicono due Agnelli Francia , dopo di avere empito di stragi e di infamie quel
colle lane dei quali si fanno i sacri Pallii che al Sommo
Pontefice si richiedono dagli Arcivescovi, festa in s . Ma nobile regno, trascinano scelleratamente alla ghigliottina
ria in Campitelli, ed al collegio Capranica, il troppo mite re Luigi XVI.
S. Epifanio vescovo di Pavia. Mercoledì 22
S. Publio vescovo.
MERCOLDİ 22 . - Ss . Vincenzo diacono, ed Anastasio L'an. 1654 il tiranno Cromwell caccia via i membri
monaco, martiri, festa alle loro chiese a Trevi , alla Re del Parlamento inglese, che volevano destituirlo, e chiude
gola , alle te Fontane ove si venerano i loro corpi e si egli stesso la porta della sala, custodendone la chiave.
espone un'antica prodig osa immagine di s . Anastasio ve
nerata dai padri del concilio II Nicero, ed in s . Cecilia . Giovedì 23
Giovedí 23 . Sposalizio di Maria vergine, festa L'an . 1318 il re Filippo V , di Francia, detto il Luogo,
alle chiese del SS . Nome di Maria, e di s. Giuseppe dei dà la libertà ai servi nei suoi dominü .
Falegnami.
S. Parmena mart, uno de'primi sette diaconi. Venerdi 24
S. Idelfonso vesc . e conf. , festa alla sua chiesa a
L'an . 476 muore Genserico , re dei Vandali, che tolse
Capo le Case, e in s. M. di Monserrato.
S. Raimondo de Pennafort in s . M. sopra Minerva . l’Affrica ai Romani, e prese e saccheggið l'istessa Roma.
S. Ewere iziana verz . e mart. il suo corpo riposa Sabato 25
in s . Agnese : gori le mura. L'an . 844 muore PP. Gregorio IV , e gli succede
In s. Carlo al Corso alle ore 114 ont , incom . la
novena della Purificazione di Maria Ss . Sergio II , romano come lui.
Nella chiesa dei Ss . XII Apostoli incom . la novena
del B. Andrea Conti.
VENERDÌ 24 . · S. Timoteo vescovo e mart. disce
polo di s . Paolo. CAV. PAOLO MENCACCI Direttore .

TIPOGRAFIA SALVIUCCI
(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo .
25 GENN , 1868. ANNO IV . N° 17 ,
IL

... Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers . 49.

Associazione per un Adao Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'imporlo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO poli ed ivi contra la Nostra volontà continuasse


Lettere Apostoliche - Gesù Cristo vero Messia a dimorare, e per altre parecchie e più gravi
S. Lodovico ix Re di Francia - Sperienze d'un Cappel
Jano militare nell'esercito Americano meridionale - Altri cagioni . E dappoi per mezzo di Nostre somi
due eroi della S. Sede - La madre di de Quelen - Gior glianti Lettere , parimenti in forma di Breve ,
nalismo Cronaca - Triduo Solenne in S. Andrəa della
Valle ad onore di S. Andrea Avellino - Feste della Set pubblicate il giorno 29 settembre del prece
timana.
dente anno 1867 , Noi mossi da gravissime cause ,
siccome nelle memorate Lettere lo si può ve
LETTERE APOSTOLICHE
dere , sospendemmo il predetto Cardinale da
Del Santissimo Nostro Signore tutti diritti , e privilegi ed insegne della Car
dinalizia dignità , e precipuamente dalla voce
PIO
altiva e passiva nella elezione del Sommo Pon
Per Divina Provvidenza
tefice, e gli assegnammo il termine di tre mesi ,
PAPA IX da incominciare dalla data delle medesime Let

CON LE QUALI tere , entro il quale dovesse effettivamente in


nanzi a Noi presentarsi per ascoltare le Nostre
IL CARDINALE GIROLAMO D'ANDREA
ingiunzioni , e , questo termine inutilmente tra
È RINTEGRATO
scorso, dichiarammo esser egli privato sì del
NELLE INSEGNE E NE' PRIVILEGI Cardinalato e Vescovado di Sabina , che al suo
DELLA DIGNITÀ CARDINALIZIA Cardinalato è annesso , si dell'Abbazia di Su
biaco e degli altri Beneficii. Ora poi , concios
siachè il ricordato Cardinale , reduce in Roma
Memori del Nostro Apostolico officio , per entro il detto spazio di tempo , abbia in iscritto
consimili Lettere in forma di Breve spedite il riprovato i suoi mancamenti , giudicammo aversi
giorno 12 di Giugno dell'anno 1866, a bene ad accoglierlo appo Noi ed a restituirgli gli
placito Nostro e della Santa Sede sospendemmo onori e i privilegi della dignità Cardinalizia :
Girolamo d'Andrea della Santa Romana Chiesa Noi pertanto in virtù della Nostra Apostolica
Cardinale Vescovo di Sabina e Prelato Com Autorità col tenore delle presenti rinţegriamo
mendatario dell'Abbazia di Subiaco , dall'ammi il prefato Cardinale Girolamo d' Andrea nelle
nistrazione dell'una e dell'altra diocesi , ed alle insegne , negli onori e privilegi della Cardi
stesse diocesi diputammo amministratori Apo palizia dignità , e conseguentemente nella voce
stolici a motivo che contra le canoniche san attiva e passiva alla elezione del Sommo Pon.
zioni e le Costituzioni de' nostri Predecessori, tefice. Per quello poi che risguarda il reggi
avvegpacbè Noi fossimo renuenti e suggerissimo mento della Chiesa di Sabina e dell'Abbazia di

altri paesi a curar la salute, se ne gisse a Na- Subiaco , vogliamo che le medesime sieno go
. 258

vernate e regolate dagli Apostolici Amministra- | i tempi e in tutti i luoghi quando e dove eb
tori da Noi deputati , infino a che da Noi e bero signoria di comando . Quindi s . Paolo ci
dall'Apostolica Sede statuiscasi altrimenti . Que ammonisce , che non senza ragione la potestà
ste cose vogliamo e comandiamo , non ostanti cinge la spada : essa la porta a terrore dei mal
quali si sieno altre contrarie anco di speciale vagi , e per sicurezza dei buoni , ed è stata
ricordanza meritevoli . da Dio costituita sua ministra per punire chi
Dato in Roma appo San Pietro , sotto l'anel mal fa: Dei enim minister est vindex in iram
lo del Pescatore il giorno XIV di Gennaio del ei qui malum agit ( Rom . 13 , 4. ) .
l'anno MDCCCLXVIII , del Nostro Pontificato Del resto , posto in salvo il tranquillo vi
Anno XXII . vere della società , e i diritti altrui , dobbiamo ,
N. Card . PARACCIANI CLARELLI . per quanto è da noi , compátire le miserie dei

fratelli sì spirituali , che temporali e confortarli


secondo nostre forze.
GESU ' CRISTO VERO MESSIA
Vedete bel tipo di misericordia , che lo stes
so nostro Divin Maestro ci presenta da imitare
Delle otto beatitudini
nel Samaritano . Viaggiando questi , vide get
o in particolare della misericordia
tato sulla via che mena a Gerico un povero

Vedete bell'ordine che tiene nell'insegna- Giudeo semivivo spogliato di tutto , e coperto
re queste virtù o beatitudini il divin Maestro . di ferite. Mosso a compassione a si miserando
Dopo aver commendata la beatitudine di quelli spettacolo: Videns eum misericordia motus est,
che ardono di zelo per la giustizia , celebra ap senza badare che apparteneva a quel popolo

presso i misericordiosi , chiamandoli essi pure che odiava implacabilmente i samaritani, non
beati , perchè troveranno misericordia : Beati vede che un infelice suo simile che abbisogna

misericordes quoniam ipsi misericordiam con del suo aiuto : egli smonta subito da cavallo ,
sequentur. gli s'avvicina, de esamina le ferite, le lava col
Prima la giustizia , la quale esige da noi che vino , e le linisce coll'olio , e fasciatele, lo sol
conformiamo le nostre azioni alle eterne norme leva amorevolmente , e lo adagia sulla sua ca.
ed immutabili dell'ordine voluto da Dio . E da valcatura . Arrivato al primo albergo lo racco
queste tanto meno possono prescindere tutti manda all'ospite perchè sia con ogni premura
quelli che sono posti da Dio a tutela dell'or curato , e il giorno appresso torna a visitarlo ,
dine medesimo in bene dei loro sudditi . Per e a pagare il prezzo della cura, raccomandan
costoro, sebbene la clemenza , e la misericor dolo all'albergatore con molta sollecitudine ,
dia sia il più bell ' ornamento onde tempera- promettendogli che l'avrebbe soddisfatto di quan
no colla equità , e talora rallentano il rigore to avesse falto, o speso per lui .
della giustizia punitiva colla indulgenza , allor. Questa veramente è misericordia , la quale
chè lo giudicano opportuno , e senza danno al non vede nel sofferente che un fratello infelice,
trui; la giustizia però n'è il primo dovere ; im e per questo lo soccorre , non aspettando da
perciocchè la misericordia senza giustizia sareb- alıri la mercede che dal Padre comune che sta
be dissoluzione, sarebbe l'abbandono dei buoni ne' cieli . E questa non può mancare ai mise
alla balia dei tristi , sarebbe anarchia , e caos : ricordiosi , e tal mercede sarà degna del Pa
ella è l'indulgenza che dimandano tutti i set dre , e dell ' Unigenito suo , che ha per fatto
tarii , finchè non sono giunti a prevalere , i quali à sè quanto si fa agli indigenti . E questa mer
intanto covano nel cuore feroci vendette , e di cede è nientemeno che la benedizione di Dio

spotismo tirannico , come vediamo ed esperi- Padre ed un regno eterno preparato ai mise
mentiamo noi stessi , e come fu sempre in tutti ricordiosi fin da che il mondo fu creato : a que
269

sto regno e a questa benedizione saranno in sovveniva del suo denaro senza usura a chi si
vitati i misericordiosi a prenderne possesso dal trovava in bisogno , e prestò ben dieci talenti
lo stesso suo Unigenito , modello di tutti i mi al buon Gabelo il quale si trovava in distrette .
sericordiosi, il quale nei giorni della sua vita E le sue misericordie non erano ristrette ai
mortale non fece altro che beneficare e solle soli vivi ; ma bensì n'era largo anche verso i
vare gli oppressi come dice s . Pietro : Pertran morli , e non guardava a pericoli anche di vita
sit benefaciendo et sanando omnes oppressos a per dare loro sepoltura, interrompendo le sue
Diabulo (Act . 10 , 38.). E questa benedizione , feste e il pranzo per correre a raccogliere di
e questo regno sarà loro retribuito per avere strada qualche infelice israelita ucciso dagli
usato misericordia e aver sovvenuto Gesù Cristo idolatri , del cui mezzo si trovavano cattivi . Ma
nella persona dei poverelli, e degli indigenti : i misericordiosi per sentenza del Redentore
Venite benedicti Patris mei, possidete regnum . sono beati perchè essi pure otterranno mise
Imperciocchè ebbi fame e mi deste da man ricordia : Beati misericordes quoniam ipsi mi
giare : ebbi sete , e mi deste da bere : fui pel sericordiam consequentur , non solo nella vita
legrino , e mi ricettaste : ignudo , e mi rivestiste : futura, dove la misericordia che conseguiranno
ammalato , e mi visitaste : carcerato , e veniste sarà piena , ma sibbene eziandio la otterranno
a me . In verità vi dico : ogni volta che avele anche in questa , nell'essere liberati da molte
fatto qualche cosa per uno de' più piccoli di disgrazie , da pericolose tentazioni , nel rice
questi miei fratelli, l'avete fatto a me : Amen vere abbondanza di favori celesti , e il perdono
dico vobis: quamdiu fecistis uni ex his fratri- | dei peccati non solo , ma anche beni tempo
bus meis minimis, mihi fecistis ( Matth . 25. ) . rali , se tornino a bene della loro salute e a
E perciò il santo Tobia insegnava al suo figlio gloria di Dio . Così il nostro misericordioso
Tobia nella sua tribolazione , con cui Dio lo
di esser largo coi bisognosi, se aveva molto ; To
e se poco , desse con buon viso di quel poco , volle provare perchè gli era caro ed accetto ,
perchè queste misericordie coprono la moltitu meritò di aver dal cielo per compagno di viaggio
dine dei peccati , mediante la misericordia di e per guida dell'unico suo figlio Tobiolo l’Ar
Dio , e salvano l'uomo , e gli fanno trovar la cangelo Raffaele, il quale lo salvò da un enorme
vita elerna . pesce che minacciava d'ingoiarlo mentre si
E a questo solo mirava questo sant' uomo bagnava nel fiume Tigri , anzi da questo ne
nel sollevare come poteva il suo prossimo bi trasse per insegnamento dell'Angelo e il fegato
sognoso sì con sante esortazioni , e ammoni e il fiele, e le carni : tutte cose utili , il fe
menti , si con mezzi materiali , e in ciò fare gato per cacciar il demonio Asmodeo che in
de sentiva giubilo di cuore , chè , come dice festava Sara figlia di Raguele , a cui aveva uc
Gesù Cristo : Beatus est magis dare quam ac cisi sette mariti , la quale Dio aveva destinata
cipere, è cosa veramente beata perchè può sol sposa a questo ottimo giovine , al cui sposalizio
levare e alleggerire le miserie del fratello fu paraninfo l' Angelo stesso . Il fiele poi fu
( Act . 20) . E prevenendo col fatto quanto poi medicina al vecchio Tobia per riacquistare la
insegnò Gesù Cristo agli Scribi e ai Farisei , egli vista , e rivedere il lume del cielo , che aveva
nelle sue feste e nelle sue solennità , invitava perduta abbruciata dallo sterco delle rondini,
alla sua mensa non i ricchi e facoltosi, ma i per essersi di notte addormentato solto un telto
poveri della sua tribù , dai quali non poteva stanco dal cercare i morti per dar loro sepol
sperare di essere rinvitato; ma sapeva che di tura : e le carni del pesce serviron loro di nu
queste misericordie e finezze verso i poveri trimento nel loro viaggio .
gliene terrebbe conto il suo Dio per retribuirlo Fu poi il santo Tobia ripieno di letizia nel
rivedere il suo amato Tobiolo unito con santo
di ampia mercede . Cosi egli , quando poteva ,
260

nodo maritale coll' oltima giovinetta Sara sua stiano eroismo , e qual vero difensor della Croce
parente , che con se portava in sua casa oltre coronarlo in aperto campo . Stava in fatti l'eser
un gran corredo di virtù che avrebbero fatto cito impegnato in frequenti scaramucce , quando
felice il caro Tobiolo , e portala la pace in fa ecco , in sull'entrar di agosto , un'aggressione di
morbi , che altri abbatte , altri minaccia, ed altri
miglia , molta ricchezza , essendo essa l'unica
metle in pensiero . Fu allora che il Santo , presago
erede di suo padre , onde il buon vecchio
di quanto avvenne dopo tre settimane d'infermità,
Tobia insieme al figlio e alla nuora , avrebbe
prima che incalzasse , vergò di propria mano ed
potulo più largamente sentire il piacere di sol
in lingua francese de ' salutari documenti , che al
levare i miseri suoi confratelli, che si trovavano suo primogenito e poi re , Filippo III l'Ardito,
con lui nelle angustie e nell'esilio . E potè ed in esso ad altri suoi figli e discendenti , lasciò
godere di questa beatitudine per lunghissimi a spiritual testamento ed a futura rimembranza
anni che il Signore gli donò di vita . Questa di paterno affetto. Il primo suo biografo , che
virtù della misericordia ci rende molto simili scrisse per ordine del B. Gregorio X , diedeli bre
a Dio il quale sfoggia nella sua opnipotenza vemente in latino ; e noi , amico lettore , ve li
nel far mostra di sua misericordia ; così ce presentiamo fedelmente in letterale italiano. Eccoli :
« Carissinio Figlio , in prima l'insegno , che
ne assicura la Chiesa sposa del suo figlio :
ami con tutto il tuo cuore , e con tutta la tua
Deus qui omnipotentiam tuam parcendo maxime,
forza il Signore Iddio tuo : perciocchè , senza que
et miserando manifestas, poichè la misericordia sto , non vi è salule . »
è un attributo in modo speciale proprio di Dio : a Devi , o Figlio , custodirti da tutte le cose ,
Cui proprium est misereri semper et parcere.. che saprai dispiacere a Dio , cioè dire da ogni
Perfino i pagani stimarono la misericordia peccato (specialmente ) mortale : sicchè prima do
sopra ogni altra virtù , onde Tullio ebbe a dire vresti permettere di esser crucialo con ogni ge
di Cesare , che: Nulla de virtutibus tuis nec nere di martirio , che commeliere alcun mortale
admirabilior nec gratior misericordia . peccato . »
Del resto : In qua mensura mensi fueritis « Inoltre , se il Signore avrà permesso , che
remetietur vobis (Matth . 7 2) . Chi avrà usato tu abbia qualche tribolazione , con benignità e
misericordia troverà misericordia : chi è stalo rendimento di grazie devi sostenerla , pensando
che provenga per tuo bene , e che questo forse
duro col fratello che domandava misericordia
ben l'hai merilato . »
non avrà neppur esso chi glie la usi ; e come
a Di più, se il Signore ti avrà conſerito qual
dice s . Giacomo : Judicium enim sine miseri
che sia prosperità , devi umilmente rigraziarlo ,
cordia illi qui non fecit misericordiam (Jacob . badando che indi tu non divenga peggiore , sia
2 , 13 ) e pagherà il suo debito fino all'ultimo per vanagloria , sia in qualunque altro modo ;
quadrante. perchè non devi impugnare, od offendere Dio in
L. FALCONI BENEF . VATICANO . conseguenza de' suoi doni . »
Parimente ti ammonisco di confessarti spes
so , e di eleggerti confessori discreti ed onesti ,

S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA che ti sappiano insegnare , da quali cose con


venga guardarti , e quali ti sia necessario di fare .
( Continuazione . Vedi il Num . 16. pag . 242)
E tu verso i luoi confessori portati con tanta
Documenti salutari modestia , che essi ed amichevolmente e sicura
mente osino riprenderti. »
Felice adunque fu l'arrivo in Africa del Ser « Volentieri ancora e con divozione ascolta
gente di Gesù Cristo (Roh. X. 202 ) , come s . Lo l'officio della Chiesa , e fino a tanto che sarai tu
dovico nel suo proclama si annunziò al principe nella casa di Dio , bada di non guardare vaga
musulmano ; ma seguito bentosto da una prova , mente all'intorno , nè parlar di cose vane : ma
che a pien meriggio tutto dovea mostrarne il cri prega il Signore divotamente , sia con la bocca ,
261

sia con la meditazione del cuore ; e specialmente « Onora i tuoi genitori , e con riverenza os
intendi più a star divoto nel secreto della Messa serva i comandamenti loro . »
circa l'ora della consecrazione del Corpo e del « Dà i beneficii ecclesiastici persone idonee
Sangue del Signor nostro Gesù Cristo . » col consiglio di uomini spirituali , ed a coloro che
« Abbi cuor di pietà verso i poveri , i miseri , non hanno altro beneficio . »
gli afflitti; e , secondo il poter tuo , sov vieni loro « Guardati di non muover tu primo la guerra
e consolali . » contro qualche Cristiano , senza massimo consiglio .
« Se avrai qualche desolazione di cuore, dilla e , se occorra di farsi, fa badare , che gl'innocenti,
al luo confessore, od a qualche uomo probo ; ed e le chiese , e le cose loro non sieno immeritamente
allora la porterai più leggiermente . » punite . E quanto più presto il potrai, conchiudi
« Ama di aver sempre teco la compagnia dei pace sulle guerre e contese tue , e sulle guerre che
buoni , sieno religiosi, sieno secolari , ed abbi di sono fra i tuoi sudditi ; siccome fece il B. Martino,
frequente colloquio con essoloro : e schiva la so il quale stimò buon compimento di sue virtù , se
cietà di uomini pravi. » avesse ristabilita la pace fra i discordanti . »
« Ascolta di buon animo i sermoni , tanto in « Sii sollecito di avere fedeli preposti e balivi ;
pubblico che in privato , e volentieri procurati e ricerca diligentemente, come si portino : simil
le indulgenze di postra Madre Santa Chiesa . » mente di quelli dell'ospizio tuo . »
a Ne' prossimi ama sempre il bene , ed odia a Sii devoto ed obbediente alla Madre nostra
il male. » Romana Chiesa, ed al sommo Pontefice come a
« Non voler soffrire che dicasi alla tua pre Padre Spirituale. »
senza parola allettante al peccalo , nè parola de « Affaticati, che ogni peccato sia rimosso dalla
trattoria di altro : massimamente non tollerare 9 tua terra , massimamente poi le bestemmie e le
che veruna parola di bestemmia di Dio o de' eresie . »

Santi da qualcheduno si dica , senza che tu ne « Riconosci con la memoria , e rio grazia Dio
faccia prender vendetta . >> sopra tutti i suoi beneficii. »
« Di tutti i tuoi beneficii a te conferiti da a Attendi , che le spese di tua casa si facciano
Dio , rendine in modo a lui le grazie , che sii con moderatezza . »
degno di riceverne maggiori . » a In fine pregoti , o Figlio , che se io mi parta
« Verso i tuoi sudditi così equamente addi innanzi te ( essendo infermi ambedue) , che 'tu
portati, che tu tenga la linea di giustizia, non faccia fedelmente giovare l'anima mia nelle messe
declinando a destra, nè a sinistra : e sempre tienti e nelle orazioni , e mandi per le sante congre
più dalla parte del povero, che del ricco , fino a gazioni del nostro regno ad impetrar suffragi di
che sii certo della verità . » preghiere per me : e che in tutti i beni, che tu
« Se alcuno poi avrà querela contro di te , sta sarai per fare, io abbia special partecipazione .
piuttosto per la causa del tuo avversario , finchè ti » O Figlio carissimo , in ultimo do a te ogni
costi della verità : e così quelli , che sono del tuo con benedizione , che un pio Padre può donare ad un
siglio , più prontamente staranno per la giustizia . » Figlio : e tutla la TRINITA' e tutti i Santi cuslo
« Se per certo intendi, che tieni qualcosa di discanti da ogni male. E ti dia il Signore la grazia
altrui , sia da' tuoi antecessori , sia dal tempo tuo , di fare talmente la sua volontà , che sia egli ser
subito restituisci. Se la cosa è oscura , fa ricercar vito ed onorato per te ; in maniera , che dopo que
la verità per discreti uomini . » sta vita , noi pervenghiamo insieme a vedere ,
a Sii diligente , che tutti i tuoi sudditi siano amare, e lodar Lui senza fine. Amen , amen . »
conservati con giustizia e pace ; massimamente (Bol. p . 546 ) .
Paterni avvisi .
poi le persone ecclesiastiche , e religiose ... >>
« Ama dunque , o Figlio , le persone ecclesia Ricordi veramente degni di s . Lodovico !
stiche, serba la pace loro quanto potrai . » Onde a ragion veduta : Ecco il testamento del
« Di buona voglia sovvieni a' poveri religiosi pio Padre a ' figli, ammirando soggiunge il primo
nelle loro necessità ; e massime a quelli , per i biografo; ed esclama: 0 testamento di vita e di
quali Dio è maggiormente onorato in terra . pace ! Testamento da non cancellarsi per nes
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suna oblivione, da non mutarsi per ordinazione » Cara Figlia , concepisci un desiderio , che
similmente veruna ! Così è ; ma non è tutto . Im giammai non ti lasci ; vale a dire , in qual ma
perocchè il biografo secondo ne porta un altro niera possi maggiormente piacere al Signor
eziandio , e non meno pregevole , diretto alla pri nostro . E fa che sii, di tale spirito , che , se cer
mogenita delle Figlie , ad Isabella regina di Na tamente sapessi non esser per avere nessun premio
varra , che una col re suo coniuge fu anch ' ella de' beni , che avrai fatto , njuna pena de' mali ;
nel campo crociato . Se amor di brevità non ci nondimeno vorresti guardarti di fare cose a Dio
permette di recarlo intero , desiderio di comune spiacenti , e porre l'animo a fare, giusta le forze,
utilità ne spinge a riportarne alcuni tratti . Pre cose a lui grate , per puro amor suo .
messi adunque gli avvisi riguardanti l'amor di » Volentieri procura le preci di persone probe,
Dio , la fuga del peccato, lå frequenza della con e me a te congiungi nelle orazioni loro : e se a
fessione , gli ullici della Chiesa, la santa Messa , nostro Signore piaccia , che io avanti di te mi
le prediche, le indulgenze , l'uso delle avversità parla da questo mondo , ti prego , che procuri
e delle prosperità , e simili cose in sostanza preoc sacrificii di Messe , preghiere, ed altre buone opere
cupate nell'antecedente scritto ; così egli continua : per l'anima mia .
« Cara figlia , sii di cuor benigno verso quelli , o Il Signore nostro ti faccia in tutte le cose
che intenderai esser angustiati da dolore di animo tanto buona , quanto io desidero , e più ancora
o di corpo, e volentieri soccorri loro o con sollazzo , di quanto posso desiderare . Amen » (Bol . p . 589 ) .
o con elemosina, come di buon modo potrai . » ( Continua) F. ALESSANDRO DA Crecchio .
« Ama le persone probe quali che sieno , o
religiose o secolari , per le quali apprenderai esser
onorato e venerato Iddio . »
Sperienze d'un Cappellano militare
« Ama e solleva i poveri , quelli specialmente ,
nell'esercito Americano meridio
che per amore di nostro Signore hanno abbrac nale .
ciato la povertà . »
a Provvediti secondo le tue forze , che le ( Continuaz. e fine vedi N. 16. )
donne , e gli altri domestici , che conversano teco
vita
proba e santa ; e fuggi tutti , quanto puoi , che non solo tra'soldati cattolici , ma tra gli altri an
non sieno d'intera ſama. » cora . Mi riesce difficile il richiamare i singoli casi ,
« Condiscendi umilmente a tuo marito , ed al allorchè mi melto di proposito a cercarli , ma di
padre tuo , ed alla madre delle cose che piacciano tempo in tempo mi ritornano in mente , quando
a Dio . Ciò devi far di buon grado per l'amore , alcunchè nel conversare me ne ravviva la ricor
che loro porti ; ed anche più per amore di nostro danza . Ora appunto mi viene in pensiere il caso
Signore , che ha questo così ordinato , siccome a seguente .
ciascheduno è congruente : ma , contra Dio, a pes Mi trovava nei recinti di Vicksburg, durante
suno devi ubbidire . » l'assedio , dove eravamo sotto un sole cocente e
a Con grande sforzo ti affatica , perchè sii sotto un terribile fuoco, e per sei settimane do
tanto perfetta, che quelli che ti vedranno od udi vemmo cibarci scarsamente di carne di mulo , quan
ranno dite , possano da te prender buono esempio » do un giorno mi recai a visitare la corsia degli
« A me sembra espediente , che tu non abbia uomini mortalmente feriti. Questa corsia non era
insieme soverchia moltitudine di vesti , né di mo tenuta colla stessa cura delle altre, perchè i casi
nili , secondo la condizione tua ; ma stimo esser erano lutti disperati dalla medicina e dalla chi
meglio , che largisca sussidii a' poveri , di quello rurgia: ma quanto all'opera mia mi dava speranze
certamente, che sarebbe troppo : e che non usi di forse migliori d'ogni altra . In questa occasione
tempo e studio esorbitante a vestirti ed ornarti . mi venne osservato un gruppo di persone che mi
» Guardati eziandio di non eccedere nel tuo colpì oltre il consueto . Un ferito, d'intorno a qua
mondo muliebre ; ma in cið l'inclina sempre anzi rant'anni di età , giaceva insensibile sopra un letto ,
al meno , che al più . e due altri soldati , l'uno quasi della stessa età ,
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l'altro di età giovanile , ma ambedue abbronzati volete, mi offro a battezzare io stesso il ferito;
dal servizio di guerra, stavano mesti e silenziosi poichè da quanto mi diceste io trovo in lui tutte
al suo canto . Mi avvicinai loro , e dimandai al le condizioni necessarie . Pensateci e datemi una
più provetto , se il ferito fosse loro congiunto . risposta . >
« È mio fratello, rispose , e padre di questo Allora mi partii dalla corsia : ma non andò mol
ragazzo . » to , che quei due vennero a cercarmi , e trovan
Erano tutti e tre soldati « patrioti » come si domi in uno de' corridoi dello spedale , il mag
chiamavano i primi volontarii meridionali ; milita giore di loro mi disse :
yano a loro spese , nè ricevevano pure un cen « Signore, noi crediamo che debba essere bat
tesimo di paga . lezzato : e vorremmo che lo battezzaste voi piut
Temo , gli dissi , che non vi sia speranza di tosto che qualunque altro , perchè tutti i soldati
vita . » parlano dei sacerdoti cattolici e delle suore meglio
« Davvero ? disse il fratello ansiosamente ; e che di verun'altra religione . ”
volgendosi al ragazzo aggiunse , « Come lo fare a Benissimo , risposi ; vi manterrò la parola . »
mo sapere a tua madre ? » Ci appressammo tutti e tre al letto, e , tolta
« Ma forse, io soggiunsi : egli era preparato la pezza bagnata , che copriva lå fronte del mo
a morire. Professava egli alcuna religione ? » Que- ribondo , io mi accinsi a battezzarlo . Era commo
sta frase negli Stati Upiti significa essere mem vente il vedere que'due soldati inginocchiarsi qua
bro di qualche chiesa . si per istinto , e le lagrime scorrere per quelle
« No , - ma ci pensava molto ed amava sopra gote abbronzate , mentre io amministrava il sa
modo di sentir predicare . » cramento .
Sapete voi , se fosse battezzato ? >> « Signore , disse il fratello stringendomi la ma
« Non era : ma ultimamente lo sentii dire che no poi ch'ebbi finito, vorrei anch'io farmi catto
l'avrebbe voluto , e che se Dio lo salvava durante lico , se mi volete . Insegnatemi tutto l'occorrente,
la guerra , si sarebbe alla fine fatto battezzare. » e ve ne sarò obbligalo in eterno .
« Bene, replicai : sarebbe gran peccato , che, Il moribondo non si risentì mai più ; ed il
avendo egli desiderato il battesimo , dovesse ri fratello si rese cattolico . Il più giovane non mi
manerne privo . Da ciò che voi mi dite , egli crede si offerì collo zio , e la resa della città me lo
va certamente in Dio . Credeva egli nella Trinità ? » tolse di veduta , ma confido che il suo caso fosse
« Si , certamente . » riserbato a mani più degne delle mie .
Credeva egli che Gesù Cristo fosse Dio ? >> I quattro anni di guerra civile hanno fatto
Senza dubbio . » più pel progresso del cattolicismo negli Stati si
« Or bene , vi dirò il mio parere . Voi non meridionali , si settentrionali , che i cento anni
dovreste lasciarlo morire senza battesimo, giacchè preceduti . E forse la causa principale di tal pro
lo desiderò egli stesso , ed ora non può aiutarsi gresso è stata la carità mostrata dalle Suore che
da sè . Di più sarebbe un conforto per sua moglie assistevano gl' infermi in ambedue gli eserciti .
e per tutta la famiglia il sapere che fu battezzato Migliaia d'uomini , che nulla sapevano della chiesa
prima di morire . Ciò scemerebbe alquanto il do cattolica o solo la conosceano dalle menzogne che
lore della sua perdita. ) se ne stampano ne' periodici e ne' romanzi , ven
Dopo ciò me ne andai , lasciandoli parlare di neró a contatto con essa nelle sue più energiche
questo affare tra di loro . Spesso giova il non sem operazioni e nella parte più attraente de' suoi li
brare di voler troppo spingere la bisogna , ma la neamenti . Nell'esercito confederato , e credo an
sciare che qualche cosa venga spontaneamente cora nel settentrionale , ogni comunità religiosa
dall'altra parte, benché non sia se non provocata che si oſferisse a servire volontaria (nè v ' ebbe
da precedenti suggestioni. Congregazione che non mandasse la sua quota)
Frattanto visitai altri feriti e dopo alquanto avea trasporto , alloggio e viveri a spese del go
ritornai ad essi . Erano ambedue in qualche per verno , con un cappellano per le Suore . Alcune
plessità . avevano in cura gli spedali stabili ; altre segui
« lo sono sacerdote cattolico (dissi) , ma , se tavano i diversi eserciti avendo cura degli spe
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dali castrensi . Dei protestanti ch'entrarono negli andava bene. Mentre io lo istruiva , alcune delle
spedali delle Suore , più di ottanta per cento di cose , ch'io gli diceva , sembravano troppo alla
vennero cattolici ; ed appena morì persona in sua buona volontà .
que' luoghi, ch'esse non la guadagnassero al cielo » Oh via , diceva , pretendete voi , ch'io creda
innanzi alla morte . La loro tenera cura e carità tali cose ? »
era il discorso più frequente dell'esercito ; i soldati , » Certamente , replicava io , questa è la dot
per così dire , giuravano per esse ; è chiunque era trina della chiesa cattolica, e noi siamo obbligati
stato in alcuno dei loro spedali non sarebbe an a crederla . »
dato volentieri in un altro . Mi sono spesso ab Ebbene , vedremo . Suora | venite qua di
battuto in iscene di questa sorte . Un soldato in grazia . »
fermo o ferito , ma capace di camminare , veniva La Suora veniva , e l'infermo le dicea » Que
e presentava il biglietto alla Suora di guardia : - sto Signore mi dice così e così. È vero questo ?
« Ma questo biglietto non è pel nostro spedale ; » Si, si , dicea la Suora sorridendo , è veris
dicea la Suora . simo . »
« Oh , sentite qui , Suora ! Io non vo ad altro » Lo credete voi , Suora ? →
luogo: mi fermo qui. » Si certo : tutti lo crediamo . »
« Sì, ma non v'è posto per voi . » » Benissimo, diceva egli rivolto a me , anch'io
« C'è posto nel corridoio , rispondeva , ed io lo credo . Andate pure avanti , che cosa viene
non darò incomodo a nessuno , davvero . » appresso ? >
E il soldato spiegava la sua coperta nel cor Il linguaggio dell'infermo potrà sembrare quasi
ridoio o presso la porta, e si poneva a giacere , burlesco , ma egli diceva davvero ed accoglieva
ben sapendo che non sarebbe cacciato via . Ho quanto io gl'insegnava , se non che bisognava
vedulo corridoi tanlo pieni , ch'era diflicile farvisi appellare di quando in quando alla Suora , e
la strada senza calpestare gl'infermi. Riguarda quando essa confermava le mie parole , egli senza
vano le Suore come angeli ed è appena credibile più si rendeva . Solo una volta egli notò , « Que
come sommellessero ad esse volontà e ragione sti mi dice alcune cose assai dure, Suora 1 » Ma
questi uomini che fino dalla culla erano stati al poi sulla parola di questa consentì a tutto , ed
levati nell'orgoglio e nella indipendenza. Come io alla fine lo battezzai . Tanto è vero il gran
essi giurassero sulla parola delle Suore , s'inten detto del Salvatore : In hoc cognoscent omnes
derà dalla seguente incidenza . quia discipuli mei estis, si dilectionem habueritis
Una delle Suore mi disse un giorno , che aveva ad invicem (lo . XIII , 35 ) .
un infermo desideroso di farsi cattolico , ed essa
l'aveva istruito alquanto, ma sarebbe meglio che
io lo vedessi . Mi condussi al letto di colui , e ALTRI DUE EROI DELLA SANTA SEDE
e dopo qualche preambolo gli dimandai se aveva
mai professato alcuna religione . Carlos Conte d’Alcantara era nato a Gand nel
» No , rispose ; ma sono già entrato in tral Belgio dal Conte Ottavio d'Alcantara nel 1847 .
tative e mi sono concertato sopracciò colle Suore . » Il padre è uno dei principali arruolatori per l'ar
» Ottimamente, replicai , ma sarà bene che ne mata Pontificia, uno dei più ferventi membri del
parliamo insieme. » Comitato Cattolico del Belgio .
» Signore , vi dirò come sta la cosa , disse Il figlio piissimo , di natura quieta e inclinato
l'infermo; è inutile che veniate a parlarmi. Io ap alla contemplazione ed al ritiro era fatto per tut
partengo alla religione delle Suore , e questo l'altro che per la vita militare; ma nella sua pura
basta . » coscienza sentiva suscitarsi uno scrupolo, il pen
» Bene , anch'io le appartengo , e sono sacer siero del pericolo in cui scorgeva la santa Sede lo
dote della loro religione , che è la cattolica , e molestara , egli non seppe quietare questo scrupolo
vengo per vedere che cosa io possa fare per voi . » che col decidersi a dedicarsi al servizio di questa
Colui nondimeno non fu contento finchè non nobilissima fra le cause più giuste . E non è a dire
ebbe chiamata la Suora ed udito da lei che tutto come il genitore la cui occupazione era mandar
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nuovi campioni alla milizia del santo Padre gioisse sgorgarono da ambe le parti . Dopo questo gior
nel dargli il richieslo assenso e come di gran cuore no il padre vegliò sempre al letto del suo caro
benedisse quella risoluzione. figlio. Oh qual caro figlio ! Nei suoi lunghi dolori ,
Si arruolo circa l'appo 1866 come comune e durante la cura della ferita, non uscì mai dal suo
visse sempre così umile e dimesso , così associato labbro un lamento , egli era quasi sempre assorto
coi compagni di qualsiasi condizione , chè chi nol in Dio e a richiamarlo ad attendere ai discorsi di
conosceva intimamente non poteva accorgersi del chi gli stava dappresso bastava che si trattasse
l' alto suo nascimento, se non a giudicarne dalla di cose spirituali. 'Egli ottenne di comunicarsi
a pietà eodeti.Divenuto Caporal , indi tre volte per sellimana e sempre lo faceva con
Sergente aveva guadagvatta ascendente sugli tale pietà e con tanto raccoglimento che rapiva .
inferiori che non ebbe mai bisogno di ricorrere Il suo male aggravavasi però e l'arte salutare non
al castigo per farsi ubbidire , malgrado la confi riesci a vincerlo . Quell'anima era pel cielo : il
denza che dava a tutti col trattenersi quasi sem brevetto che lo nominava Ufficiale doveva cam
pri Caserma mezzor
. Travasida biarsi colla porpora dei martiri di Gesù Cristo !
qualche tempo in permesso a Gand quando sui Fu quindi alli 29 di Novembre che egli si ad
primi dell' Ottobre giuuse alla sua casa una let- dormentò nel Signore e andò ad accrescere il nu
era che chiamava a suposto in vista dei - mero di quegli eletti che Iddio volle raccogliere
mori della vicina procella : egli non era a casa , ma nella piccola armata della santa Chiesa .
il giorno dopo esservi tornatoʻstava già in viaggio
per alla volta di Roma. Un eroe non inferiore al d’Alcantara fu Gio
Credo che avesse occasione di misurarsi col vanni Moeller figlio del Chmo ,Gio . Moeller pro
Demico in vari scontri , ma dove egli colse la palma fessore di storia antica e moderna all' università
si fu a Menlana . Ferito tra i primi alla coscia de- di Lovanio . In quella città ebbe i suoi natali
stra fu costretto a ritirarsi : la palla entrala poco nel 1840 e vi fu educato nella pietà più rara e
sopra il ginocchio strisciò lungo la coscia lascian- squisita . Non aveva 20 anni e già si trovava
mprontas portado seco pezzo tra i difensori della santa Sede ed ebbe l'onore
di panno delle braghesse andò ad alluogarsi vi di combattere a Castelfidardo, dove il suo valore
alaginu . gli meritò il grado di Ufficiale e di Cavaliere di
Trasportato all'Ospedale militare in Roma fu S. Gregorio Magno . Proseguì per alcuni anni an .
dopo pochi giorni per sollecitudine paterna di un cora il penoso mestiere delle armi , quando cir
esimio suo compatriota trasportato alla casa dei costanze indipendenti dalla sua volontà lo costrin
Fratelli della Misericordia in Piazza Pia , dove si sero a ritirarsi in seno alla propria famiglia . Non
ebbe quelle maggiori cure che la pietà paterna po dimentico però mai gli interessi che aveva così
teva prodigargli. Il Padre subito dopo i primi bene difesi e quando i giornali gli appresero il
fatti, senza nulla sapere del figlio, si accingeva a nuovo pericolo cui era esposta la santa Sede , la
venire in Roma ond'essere di conforto e di so sciò tutto portandosi a seguire il Reggimento Zuavi
stegno in sì gravi momenti a quella falange di come semplice soldato. Ciò accadeva il giorno 30
bravi che egli aveva mandata , e giunto in Civi- Ottobre, per cui ebbe ben presto l'occasione de
tavecchia e saputo del fatto di mentana domandò siderata , cioè il giorno 3 Novembre sotto Men- ·
quanti fossero i feriti e se fra questi fosse un tana , al quale combattimento egli mostrossi cosi
d'Alcantara; ed inteso che sì senza poterne saper bravo che fu scritto di lui essere stato valorosis
di più vold in Roma presso persone di sua co simo tra i più valorosi . Egli fu dei primi che ver
noscenza , da cui apprese il luogo di cura del fi so sera entrarono in Mentana , e gettato avanti
glio, che si affrettò di visitare. Ma quale vista ! il Bonetto gridò : chi ha coraggio mi segua , ma
Entrato in camera : » Figlio mio , gli disse , io pello slanciarsi a riprenderlo fu ſerito alla spalla
::
sono ben contento di voi , voi avete fatto il vo destra: era il premio della sua fede, del suo valore.
stro dovere , e se il Signore vi ha scelto per essere Avendo comune col d'Alcantara la patria , e
terton dobbiamo lagarcene. La natura la causa, comune ebbe pure le cure ed il tratta
però volle il suo sfogo nelle dolci lagrime che mento , mentre egli fu suo compagno nella casa
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di sopra indicata , per avervi comune la morte , Per quanto ti sarà possibile fammi avere tue
e poi comune il premio nell'eternità . Egli di spi- nuove ; se mai ti accade qualche cosa , fammela
rito delicato come di complessione , sentiva molto tosto sapere . Sebbene io non possa punto dire
anche moralmente il suo male , ma non potė udirsi che io verrò ad assisterti ; malgrado di ciò amo
dalla sua bocca un lamento ; l'amore che natural meglio sapere quello che è . Tu lo sai , in ogni
mente aveva per l'ordine lo faceva lalvolta nelle cosa mi piace la verità ..... almeno , se vi ha
sue sofferenze essere alquanto esigente colle per- luogo , io raddoppierò di preghiere per te e divi
sone che lo assistevano , ma come poi trovavasi derò le tue impressioni e mi associerò alla tua
asi der
un pò più tranquillo se ne accorgeva e ne do situazione , a ' tuoi patimenti I sì poi pregheremo
mandava perdono. Non era poi possibile che ciò molto per te il Signore e la sua S. Madre ! Porta
accadesse nei giorni in cui riceveva la santa Co. sempre il tuo scapolare e le medaglie della Beata
mupione , il che era più volte la settimana , anzi la Vergine, di s . Giuseppe e di s . Rocco , volevo .
sera antecedente voleva al suo letto le persone che mandartele per Bonabes, ma non mi è stato pos
lo assistevano per chieder loro scusa di essere , come sibile , egli è già partilo . Tienti sempre pronto ,
egli diceva , troppo esigente ed incomodo per essi . caro figlio, a comparire davanti al tuo Dio degno
La sua ferita però andava di bene in meglio di lui ... non si può sapere... quel che può accadere
e se non era chiusa slava per esserlo e già si e quando ! bisogna perciò prepararsi prima e te
riteneva certa la sua guarigione, quando una certa nersi sempre pronti ; se tu avessi qualche rac
febbretta , e certi sputi sanguigni vennero ad al comandazione a farmi, mettela in iscritto da prima
larmare i Medici e gli amici , egli ricadde infermo e sii sicuro che la eseguirò fedelmente ; dimmi
gravemente e in modo che ben presto si disperò ancora in caso di disgrazia , quello che intendi
di sua salute . Munito di tutti i copforti della no fare delle dieci posate di argento che tu tieni qui
stra santa Religione con accesissimi atti di amore e di tutte le altre coserelle ed oggetti che tu possa
e colla perfetta conoscenza di tutti spirò poche avere. E principalmente , mio buono e caro figlio,
ore prima del suo compagno per precederlo nella raccomanda bene al buon cappellano .o a qua
gloria , come lo aveva preceduto nella milizia. Ebulunque altro di osservare bene tutte le racco
bero quindi comuni i solenni funerali che furono mandazioni che già gli ho fatte, di conservarmi
celebrati nella Chiesa di S. M. in Trasportina con cioè preziosamente tutto ciò che ti abbia appar
pompa degna di loro e delle loro famiglie. tenuto , armamento completo e tutto quanto si
potrà avere della tua diletta persona ; sì, voglio
La madre di de Quelen . averti per intero : se ( oihme ! ) è possibile o al
- Mio carissimo Urbano , scriveva al figlio meno quel più che si può del mio caro figlio !! ..
quella eroica madre poco prima degli ultimi av. se dovessi lasciarci senza esserci riveduti quaggiù .
venimenti , nel momento in cui io mi aspetta Ah ! speriamo che Iddio misericordioso ci accor
va di riceverti un giorno di questa settimana , derà la grazia e il favore di ritrovarci tutti upiti
il che ci riempiva tutto il cuore di gioia , ricevo nella celeste patria per giammai più separarci ; e
la lettera del tuo zio du Plessis che ci dà par se devi morire , muori da bravo , mio caro Urbano,
te del dispaccio che tu gli avevi mandato col e da soldato di Dio e degno di lui ! ...
quale gli dici che hai ricevuto contrordine per Pensa a tuo padre , ai luoi fratelli, alle tue so
il tuo permesso !! Basta mio carissimo figlio , relle : prega per loro tutti quel Dio così buono
come tu mi hai fatto dire poco tempo fà , il do- affinchè ci prenda nella sua divina misericordia ,
vere e il servizio devono andare prima di ogni e per la tua povera madre che ne ha tanto bi
altra cosa . E malgrado di tutto il piacere che sogno ... Ah ! prega, prega e pensa a lei che ti
avrei avuto nel riabbracciarti, io capisco che in ama tanto l ... accorda a loro un ultimo pen
un nento come questo tu devi trovarti al tuo siero , ma che il tuo ultimo sospiro sia pel tuo
posto . Prima di tutto sii ben persuaso , caro Ur Dio I e sii sicuro di lulta quanta la tenerezza
bano , che io, tua sorella e noi tutti avremo sem della tua affezionala madre. Ma , mio buono Urbano,
pre e costantemente lo spirito rivolto verso di che tutto ciò non ti attristi punto . Dio è con noi ;
te di giorno di notte e in qualunque ora o istante . io ho ogni fiducia in lui; egli ci farà vincere: sì ,
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ne ho la ferma convinzione e ci accorderà la dolce E quanto facessero i Papi per la civiltà e per
gioia di rivederci ancora e il dolce contento di la scienza viene notato con ammirazione dai pro
riabbracciarci ! testanti Kastner, Leo , Ranke e Guizot. « Il Me
Se Teresa fosse qui , ella ti scriverebbe due dio evo deve la scienza all'Italia , dice il Muller ,
righe, ne son sicura , ma è andata a Focu per al e l'Italia stessa la deve tutta ai Papi , capi della
cune commissioni ed ella crede tuttora che tu sii Chiesa . » E le grandi , le sublimi caltedrali d'Eu
per giuncerci; io posso nell'istesso modo offrirti ropa , i capi d'opera di pillura, di scultura , di ar
tutta la sua tenera amicizia , e assicurarti dėl fer chitettura , la filosofia, la scienza , la letteratura ,
vore delle sue preghiere per te , come ancora tullo si deve ai Papi , tutto è opera di quel Pa
di quelle di Rosa che si trova ora a Quinper ; si pismo , del quale miserabili ignoranti parlano le
sta molto bene a Quelen di cui io ho avuto no merariamente senza capirlo, senza conoscerlo , senza
tizie ieri l'altro e vi saranno dispiacentissimi di sapere nè la sua storia , né le sue leggi, né le
non averti per il battesimo . Ma addio , mio caro sue operazioni .
e buono Urbano , . coraggio e bravura come lo
hai già mostrato , e tu non verrai meno all'opera , CRONACA
lo sò bene ; ti abbraccio dunqne tanto tenera
mente quanto il mio cuore può farlo e doppia Roma 23 Gennaio 1868 .
mente e triplicatamente per tutti noi dal fondo Avviso sacro
di questo cuore che ti è consacrato per sempre .
La tua tenera madre Nel giorno 26 gennaio 1868 alle ore 3 po
meridiane nella Basilica Eudossiana di s . Pietro
I. de Quelen in Vincoli l'Archiconfraternita di s . Pietro cele
brerà l'annua sua festa con analogo discorso del
R. P. Carlo Curci della C. D. G. , e con la bene
GIORNALISMO dizione del Santissimo Sagramento .

gridare . Il Santo Padre a tutti quelli che confessati e


A coloro , che non si rimangono dal
comunicati v'interverranno , pregando secondo l'in
contra il Papato , il Diritto Cattolico ricorda che co
« il protestaple Wirtz nella Storia della Chiesa tenzione della Santità Sua per li bisogni di s . Cbie
Elvetica prova che a i Papi sono stati nelle mani sa , accorda benignamente l'indulgenza plenaria ,
della Provvidenza uno strumento per liberare l'uma lo tale circostanza saranno esposte le Calene
nità da grandi flagelli e per avviarla ad un mi di s . Pietro alla pubblica venerazione .
glior avvenire » . Il protestante razionalista Herder
Avis aux pieux fideles
non dubita asserire che « l'Europa , senza i Papi ,
sarebbe la preda del dispotismo , il teatro di in L'Archiconfrérie de St. Pierre célébrera sa fête
terminabili divisioni, un vero deserto mongollo, e annuelle , le 26 Janvier 1868 , à 3 heures de l'après
gode far conoscere che i Papi , dopo aver conver midi , dans la Basilique de St. Pierre- ès - liens. Il y
tito il mondo , lo hanno governato nei costumi e aura un discours préché par le R. P. Ch . Curci de
nelle leggi per un tempo più lungo e con solle la Compagnie de Jesus , après lequel on donnera la
citudine maggiore di quella onde Roma antica Benediction du Très-Saint Sacrement.
avea governato il mondo colle armi » . II prote Le souverain Pontife accorde une Indulgence
stante Raumer riconosce che « i Papi hanno edu- plénière à tous ceux , qui interviendront a la fête,
cato il mondo e lo hanno salvato dalla ruina » ; après s'être confessés et communiés, et qui prie
ed il protestante Steffen riconosce la salvezza d'Eu ront , selon l'intention de Sa Sainteté, pour les
ropa dagli sforzi dei Papi , dacchè « senza di loro besoins de la St. Eglise .
tutto sarebbe rovinato sotto la più efferata ti Les Chaines de St. Pierre seront exposées à
rannide . » la vénération des fidèles.
E Giovanni de Muller protestante dice: « Che
saremmo diventati noi senza i Papi? Quello che Nella Patriarcale Basilica Vaticana il 18 gen
sono diventati i Turchi » . E peggio no ?
268

pa , la festa della Cattedra Romana del Principe La Santità di Nostro Signore con biglietto di
degli Apostoli s . Pietro . Segreteria di Stato si è degnata di nominare l'Emo
La Santità di Nostro Signore , discesa sulle e Rmo signor Cardinale De Angelis a Protettore

ore dieci del mattino nella Basilica , quivi assistè del Collegio di s . Bonaventura in Ss . XII Apostoli .
alla solenne Messa , che sull'Altare Papale fu ce
lebrata dall'Emo e Rmo signor Cardinale Asquini . Uno degli artifizi più graditi ai fomentatori
Dopo il primo Vangelo recitò un discorso latino , di rivolgimenti , e da loro con maggiore efficacia
proprio della solennità , il Rev. Signore D. Ma- adoperato è quello di spargere fra le popolazioni
riano Rampolla , dei Conti di Tindaro , Convittore false notizie , che vi mantengano l'agitazione e la
nella Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici . paura .
Fu grandissimo il numero dei fedeli che tras Di cotesto immorale procedere ; tanto perni
sero a visitare la Basilica Vaticana per assistere cioso alla quiete ed agli interessi del pubblico ,
alle sacre funzioni , pregare l'Altissimo sulla Tomba se n'è avuto di questi giorni nuovo argomento
del Principe degli Apostoli , e ringraziarlo dell'in in Roma , ove si sono introdotte e diffuse le no
signe singolare beneficio compartito a questa me lizie che le porte della città doveano chiudersi ,
tropoli collo stabilirvi la Cattedra Apostolica . che grande numero di feriti erano arrivati per uno
scontro sanguinoso fra Zuavi e Garibaldini ay
L'anniversaria memoria del Miracolo operato venuto nel Viterbese , e che la truppa francese
nella ven . Chiesa di s . Andrea delle Fratte con abbandonava lo Stato .
la conversione dall'Ebraismo di Alfonso Ratisbon La falsità delle sparse voci è stata da tutti
ne , come dall'epoca del suo avvenimento venne conosciuta , Le porte della città durano sempre
celebrata sempre con sacre funzioni , così lo fu aperte al transito libero di chi vuole ; riaperte
pure in quest'anno nei giorni 17 , 18 , 19 e 20 anzi quelle di s . Pancrazio e di s . Sebastiano ,
del corrente mese . rimaste chiuse dopo le ultime vicende. Gli Zuavi
Dopo il discorso , che in ciascuno degl'indicati non che battersi nel Viterbese, non tengono guar
giorni tenne il Rev. P. Massaruti della Compagnia nigione neppure in un luogo di quella provincia .
di Gesù , si recitarono analoghe preghiere , e can E le truppe Francesi , che già si dicevano imbar
tate le Litanie Lauretane e l'Inno Eucaristico , si cate , sono invece ritornate in Viterbo.
terminarono le funzioni con la Trina Benedizione
del Venerabile , impartita nelle tre sere dagli Emi Ad edificazione dei fedeli vogliamo far noto
e Rmi signori Cardinali Pitra e Bernabò , e dal
essersi in talune chiese di Napoli introdotta la
l'Illmo e Rmo Monsignor Brunoni , Arcivescovo
pia usanza di impiegar questo mese di Gennaio
di Taron , Vicario Patriarcale pei Latini in Co in onore al SS . Nome di Gesù , colla celebrazione
stantinopoli . La Comunione Generale nella mat
di pratiche analoghe a quelle che soglion farsi nel
tina del 20 , giorno in cui accadde il Miracolo , mese di Maggio in onore della SS . Vergine . É
fu dispensata dal ricordato Emo signor Cardinale a sperare che questa bella divozione incontri il
Barnabò ; e la Messa solenne fu pontificata dal
favore de'fedeli non solo in quella , ma eziandio
l'Illmo e Rmo Monsignor , Sillani , Vescovo già
nelle altre città di Italia , sicchè vaglia di una
di Terracina . Nelle ore pomeridiane chiuse le so qualche riparazione alle orrende bestemmie onde
lennità l'Emo e Rmo signor Cardinale Guidi col
a nostri giorni viene sagrilegamente insultato il
l'intuonare il Te Deum , ed impartire la Benedi Nome SS . del Nostro Divin Salvatore .
zione coll'Augustissimo Sagramento .

Scrivono da Reggio di Calabria al Patriota di


La Santità di Nostro Signore con biglietto di Parma , giornale italianissimo : La città fu presa
Segreteria di Stato si è degnata di nominare dal cholera il 31 ottobre . Era mite , pochi casi al
l’Emo e Rmo signor Cardinale Milesi a Protettore giorno, ma tosto si fece sentire la miseria ; i ne
della Società di San Vincenzo de' Paoli . gozi erano chiusi, i viveri scarsi ed a prezzi al
tissimi . L'8 dicembre pareva , come d'un colpo di
269

scure , si fosse troncato il corso al colera ; più nes le differenti Associazioni ed Opere , che si occu
sun caso . Il giorno 13 un uragano sembrava che pano de' bisogni della Santa Sede .
volesse apnientare : Reggio e le montagne vicine . Il prelodato barone, tornando a Vienna , ha
Freddo , pioggia ed un vento che faceva tremare fatto un rapporto sull'attività dei cattolici france
le case . Il colera ricolse la popolazione in quella si , belgi , olandesi ed alemapni , nella grande riu
notte, con tal forza da mettere seria apprensione . nione di questa Associazione , che tennesi il 29
Si contavano oltre a 200 gli attacchi; famiglie in dicembre , alla quale assistevano delegati di pres
tiere distrutte : gli ammalati erano abbandonati , i soché tutte le austriache province. Dopo una di
parenti chiamavano il confessore, a lui la cura discussione, cui presero parte i principi Jablonowsky
tutto . I pochi medici presenti non bastavano . e Salm , i conti Blome , Egbert, Belcredi, Fries ,
Dopo qualche giorno , coi carabinieri e soldati ed Leon , Federico e Giuseppe Thun , il langravio Fur
un carro del reggimento s'incominciò ad obbli- stenberg, i baroni Schneeburg e Proenigsbruno ,
gare i becchini al lavoro, e , raccolti i morti già delegati della diocesi d'Ollmutz , il professore Moe
da quattro o cinque giorni nelle case , si traspor - singer di Salisburgo , Jandaurek e Stule di Praga ,
tavano al cimitero , ove già i soldati scavavano ed altri distintissimi personaggi , si presero ad
le fosse. Furono chiamati da Messina due Medici
unanimità le seguenti risoluzioni :
militari . Un medico militare ha la direzione del I. I membri dell'Associazione di San Michele
l'ospedale. Gli infermieri sono soldati . I carabi- s'impegnano a provvedere con la più grande at
pieri ed i soldati di linea sono incaricati di tutto . tività ai bisogni dell'armata pontificia, e soprat
L'Arcivescovo e le suore grigie sono stati supe tutto ad occuparsi dell'arruolamento e manteni
riori ad ogni elogio per aver esercitati atti di ca mento di zuavi austriaci .
rità cristiana con coraggio ed attività febbrili. » II . Il Comitato diocesano dell'Associazione
L'Arcivescovo merita un monumento . Si è for di S. Michele ha costituito un Comitato perma
mato un Comitato di soccorso , che ha invitate le nente ad hoc sotto la presidenza del signor ba
città sorelle a sovvenire alle centinaia di famiglie rone di Stillfried, e il Comitato sarà autorizzato
che muoiono di fame , ed una quantità di orfa a completarsi con l'aggiunta di persone divole
nelli che per ora sono raccolti dalle suore grigie alla causa , ed a mettersi in relazione diretta con
per cura dell'Arcivescovo . Dal 13 dicembre i morti tutte le Associazioni cattoliche dell'Austria . »
passavano i 600. Ora pare che questo flagello Immediatamente il conte di Blome , in
voglia lasciarci . In città vi sono pochi casi , nella suo e della contessa sua moglie , si sottoscrisse
campagne a pochi passi dalla città si bando dai 20 per una somma di mille franchi, destinata al man
ai 25 casi al giorno . » tenimento di due zuavi ;
Similmente il cardinale Rauscher per mille
fiorini;
- Il movimento de'cattolici alemanni in favore Il conte Buquoy per mille fiorini;
del Papato assume di giorno in giorno una mag I conti Federico Thun , Fries e Salm , ciascuno
giore estensione , e ciò che più ne allieta , si è per 500 franchi ;
che l'Austria vi si associa con la spontaneità e Il principe Ugo Salm per 500 franchi;
l'energia , che si addicono ad una grande pazione . Il dottore Arndts per 500 franchi ;
cattolica . I buoni elementi non mancano in que Il consigliere aulico Philipps per 500 franchi;
sto impero ; è mestieri soltanto riunirli ed orga Il barone Brenner per 500 franchi;
nizzarli per l'azione . Tutti gli assistenti alla riunione, si sottoscris
La città di Vienna ba di recente veduto una sero per somme minori ; in guisa che il totale
manifestazione, in cui scorgiamo un pegno sicuro ascese a circa 12 mila franchi, importo del man
dell'avvenire religioso e politico di lutto il paese . tenimento di 24 zuavi .
Il parigino comitato del danaro di S. Pietro sen A Gratz l'ultima questua pel Santo Padre nella
dosi rivolto alla Direzione dell'Associazione di sola Chiesa de' Francescani produsse circa 4,500
San Michele a Vienna , questa deputò il barone franchi. A Pesth circa 10,000 . A Vienna 120
di Stillfried a Parigi, per istabilire un accordo fra mila franchi.
270

Anche la Baviera , dove la polizia impedì finora Il principato tutto cattolico di Hohenzollern
ogni manifestazione , segnalasi pel suo zelo . La ha inviato al re di Prussia un Indirizzo munito

soscrizione vi è copiosa . Ultimamente il principe delle firme di 8,453 elettori , per pregarlo a sol
Karl de Loewenstein -Wertheim -Rosenberg ha spe lecitare la sua protezione pel Papato .
dito la propria argenteria, stimata 8 mila fiorini Il 22 dicembre ebbe luogo una grande riu
di valore intrinseco , al conte Luigi d'Arco - Valley , nione presieduta dal professore Hagelucken a
presidente del Circolo cattolico e del Comitato di Munsterfifeld, ch'è il centro delle popolazioni dello
Movaco con preghiera di farne danaro per l' ar Eifel. Vi fu aperta una soscrizione per l'armata
mata pontificia . pontificia e redatto e firmato un indirizzo al re
Continuano le partenze de' volontarii per di Prussia .
Roma . Fra gli altri , sonovi i due conti di Stol Altra riunione tenpesi il 29 dicembre ad Heili
berg - Stolberg e il conte Saverio Schmiesing- genstadt (Sassonia prussiana) dove intervennero
Kerssenbroeck , che lasciò l'armala prussiana, piuto più di 1500 persone, e fu presieduta dal signor
tostochè acconsentire ad un duello , che ripugnava Malinckrodt consigliere di reggenza .
alla sua coscienza di cattolico . La città di Stolberg (Prussia renana) inviò al
Nel resto dell'Alemagna le manifestazioni con re un Indirizzo simile agli altri . Quello delle città
tinuano egualmente. Il 26 dicembre , circa 1600 di Burtscheid o d'Eschweiler , che sarà mandato
cattolici riuniti a Duren (Prussia renana) presero fra pochi giorni , avrà non meno di 10 mila firme
una risoluzione di cui diamo il seguente passo : delle più distinte persone.
» Noi con indignazione ed orrore protestiamo
contro tutti i tradimenti , contro la flagrante vio Da Vienna , capitale dell'Impero austriaco scri
lazione di tutti i diritti divini ed umani, contro vesi alla Unità Cattolica , sotto la data degli 11
tutte le inique trame ed astuzie che si commisero gennaio 1868 : « Monsignor Vescovo ed il Capi
o potranpo tuttavia commettersi contro la persona , tolo di Grosswardein , di rito latino , in Unghe
la libertà e l'indipendenza del Papa, tanto dai suoi ria , furono i primi del Clero austriaco ad elargire
nimici dichiarati, quanto da 'suoi falsi amici . Invo - fiorini 1800 pei soldati ſeriti pontificii, ed il bel
cando la testimonianza dell'istoria , noi prediciamo l'esempio produsse moltissimi imitatori . Il chiaris
loro che tullociò ch'essi meditano contro la Santa simo monsignor Mislin , canonico di quel Capitolo
Sede ricadrà sulle loro teste . Cristo non ha inteso presenta alla Nunziatura apostolica di Vienna let
avere una Chiesa schiava, non un Papa tenuto solto tere del suddetto monsignor Vescovo e del Ca
tutela , non un Vescovo territoriale che , nella pitolo , colle quali il primo si obbliga al mante
qualità di capo della Chiesa , sarebbe il vassallo nimento per 20 zuavi pontificii; l'altro per 16 ,
di qualche principe straniero . Noi non vogliamo quanti sono i Canonici. Lode all'ottimo esempio
punto che ciò sia . » ed augurio di nuovi imitatori ! »
I caltolici del circolo d'Ahrweiler si riunirono
a Wadenheim per redigere un indirizzo al re di La città di Dusseldoff ha fatto pervenire al re
Prussia in favore del Papalo . di Prussia un Indirizzo firmato da 7 mila persone,
La riunione di Cleves il 19 dicembre fu delle per pregarlo di adoperare la sua influenza al man
più importanti. Presieduta dal conte di Hoen tenimento della dignità e della indipendenza po
sbroich, vi ragionarono il dottore Arndts , il di litica della Santa Sede .
rettore del ginnasio Schurmann, Van Ham , conte Altro simile judirizzo ſu deciso in una riunione
di Schaesberg, il giudice Fritzen , il baron Loe, popolare avvenuta ad Ehrenbreitstein .
il rettore Perger e il dottore Essingholt. A Frisburgo , gli studenti cattolici tennero una
Il 29 dicembre , più di mille cattolici si riu riunione per adottare il noto programma dell'Ag
nirono a Bochalt ( Vestfalia) sotto la presidenza sociazione degli studenti di Munster .
del signor Sarrazin giudice del Circolo , dei ba
roni Scherlemer -Alst e Lanpsberg - Volen . "Le riso Una grande riunione generale di cattolici sarà
luzioni dell'Assemblea di Magonza furono adot tenuta il giorno 26 gennaio a Colonia , metropoli cat
late con entusiasmo . tolica della Prussia , per istabilire i provvedimenti
271

in soccorso al Santo Padre . L'invito dice : « È chiese , 227 conventi di donne , 67 conventi di
» d'uopo creare una organizzazione stabile , onde uomini e 23 collegi . Essa ha acquistato nell'anno
» riunire i soccorsi dati sì dal povero come dal scorso 21 preti , 76 chiese , 7 conventi di donne,
º ricco , e così assicurare l'avvenire.Noi ci pro 4 di uomini e 's collegi. Vi morirono 23 preti é
» poniamo di sottoporre il progetto di questa isti ne vennero ordinati 53 .
v tuzione al Santo Padre, aggiungendovi la espres
>> - sione della fedeltà e dell'attaccamento incon Scrivesi da Parigi che madamigella Tuillier, una
» dizionato de' cattolici alemapni . »
delle più avvenenti attrici dell'Odeon , è entrata
alle Carmelitane di Blois . Si attribuisce al padre
I sentimenti di fede e di devozione alla Santa
Giacinto il merito di questa conversione, di cui
Chiesa, che animano i Giovani Cattolici partiti in si fa ora un gran parlare nel mondo teatrale .
sì gran numero dall'Olanda per difendere la Santa
Sede , si manifestano in un canto , ch'è una poesia
TRIDUO SOLENNE
altrettanto semplice che maschia . Quest'inno , in
in s . Andrea della Valle
titolato il Campo di Guerra , venne intuonato
ad onore di s . Andrea Avellino
alla partenza dei prodi volontari Olandesi.
« Sorgeto , o Batavi , sorgete ! Per la causa di Fra le umane calamità una certamente delle
Dio e del Diritto, sfidate la morte . Nò , giammai più terribili e funeste è appunto la morte improv
un cuore onesto e cattolico non avrà timore del visa, che con tanta frequenza disgraziatamente
capo del serpente . affligge questa città . - Ad ottenere dal Signore
a Avanti! all'ombra della Croce non v'ha peri- la cessazione di un tanto flagello , la Ven . Archi
colo . Cristo istesso ci guida alla pugna . Mostra confralernita del Divino Amore de' Ss . Gaetano e
tevi uomini . Andrea Avellino ha stabilito di celebrare in s . An
« Sorgete , o Batavi , sorgete ! Il nostro petto drea della Valle un Triduo Solenne in onore del
è tutto una fiamma. Offrite a Gesù il vostro san glorioso s . Andrea Avellino Protettore speciale
gue generoso ; offrite a lui l'intimo battito del vo contro gli accidenti apopletici .
stro cuore . Avanti ! Il martire non muore . Chi a Nei gioroi pertanto 31 Gennaio , 1 e 2 Feb
Dio dà la vita , vive eternamente quando soc braio circa le ore quattro pomeridiane dopo un
combe discorso morale si reciteranno le consuete preci
« Sorgele, o Batavi , sorgetel Per la causa di in onore del Santo e le litanie dei Santi , e si
Dio correte alla morte ! Se le porte d'inferno fre chiuderà la sacra funzione cou la benedizione del
mono di rabbia , è nulla ; la stella divina risplende Santissimo .
nel Cielo. Avanti ! coscritti del popolo cristiano, A coloro che interverranno al pio esercizio il
dell'Olanda l'amore e l'onore ! Avanti per la glo s . Padre concede sette anni e sette quarantene
ria di Dio ! l'indulgenza , e la plenaria inoltre a coloro che
confessati e communicati vi avranno assistito in
Nella Spagna il movimento in favore del Papa tutti e tre i giorni . - La mattina del 2 verso le
( così scrive il Veneto Cattolico ) è divenuto molto ore sette e mezzo vi sarà la comunione generale
nazionale . Vi si sta sottoscrivendo un indirizzo a con la distribuzione della medaglia del Santo cui
Sua Santità, che finora ha raccolto più di due m è stata applicata dalla Santità Sua l'indulgenza
lioni di firme. plenaria in articulo mortis .

La Spagna non trascura i suoi miglioramenti


L'ECO DELLA FEDE
interni ; basti il dire che dal 1866 il numero delle sue
scuole si è raddoppiato , e gli alunni da 700,000 Pubblicazione settimanale per le famiglie cal
ascesero a 3,000,000 . Le Cortes fapno meno chjas$ / toliche . - Contiene : Spiegazioni del Vangelo , Ar
so che in addietro , ma qualche cosa di più . ticoli polemici , morali e di educazione . Riviste
bibliografiche, Fatti edificanti, Racconti ameni ed
La Chiesa Cattolica in Inghilterra ha comin - istruttivi, Cronaca Religiosa , e Cronaca Dioce
ciato l'anno 1868 con 20 Vescovi, 1619 preti, 1283 sana delle Diocesi della Toscana .
272

Incom . i sette Mercoledi ad onore di s. Giuseppe


Prezzo di Associazione per le Province italia
ne , Un Trim . L. 3. - Sem . L. 5. - Anno L. 10 . Sposo di Maria Vergine.
Giovedi 30. S. Martina verg , e martire , festa
Le associazioni si ricevono in Firenze alla alla sua chiesa al Foro Romano ove riposa il suo corpo ,
Direz . dell'Eco della Fede, Via delle Belle Donne e si visita il sotterraneo .
N. 9. con l'invio di Vaglia Postale . S. Felice IV papa , il suo corpo riposa in s. Pietro.
B. Sebastiano Valfrè della congregazione dell'orato
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO rio, festa in s . Maria in Vallicella, nella chiesa delle fi
PER LE 40 ORE
lippine ai Monti , e in S. Girolamo della Carità .
Domenica 26 . S. Antonio Abate all'Esquilino. In s. Maria in Aracoeli ed in s. Francesco a Ripa
Martedi 28. S. Andrea delle Fratte . festa di s. Giacinta Mariscolti verg . francescana .
Giovedi 30 – S. Maria in Aquiro detta degli Orfani,
Sabbato 1. Feb. - Ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi. lo s . Andrea delle Fratte incomincia il triduo per
la Festa della Purificazione di M. V. alle ore 23.
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) Venerdi 31. – S. Pietro Nolasco conf. fond . del
DOMENICA 26 II . dopo l'Epifania S. Policarpo l'Ord . della Mercede per la redeozione degli schiavi , fe
Vescovo e rart. discepolo di s. Giovanni Apostolo, vi sta in s. Adriano.
Ss . Ciro e Giovanni martiri in s. Maria in Via Lata .
sono sue reliquie in s . Maria in Campo Marzo.
S. Geminiano vescovo .
S. Batilde regina di Francia .
S. Paola matrona romana, festa alla chiesa delle mo B. Ludovica Albertoni del terz'ordine di s. France
nache dette le Torchine all'Esquilino, e in s . Girolamo sco , festa in s . Francesco a Ripa ove riposa il corpo , in
della Carità . s. M. in Campitelli ov'è la Cappella nel luogo della sua
nascita, ed in s. Maria in Aracoeli .
B. Margherita d'Ungheria vergine domenicana .
Nella chiesa di s. Francesco di Paola ai Monti alle
Traslazione dell'immagine di s . Maria Maggiore alla
cappella Borghesiana . ore 23 incom , il triduo del B. Niccola da Longobardi.
Comunione generale io s. Rocco con indulgenza ple Sagra in s . Ambrogio.
SABATO 1. Febbraio Vigilia in Roma per voto
naria per chiusa della missione urbana.
LUNEDI 27. - - S. Giovanni Crisostomo vesc. e dot rinnovato in perpetuo nel 1803.
tore, in s. Pietro in Vaticano riposa il suo corpo, e si S. Ignazio vesc. e mart. , in s . Clemente riposa il
espongono sue reliquie. corpo, ed in s. Maria del Popolo si espone un suo braccio .
S. Vitaliano papa , il corpo riposa in s. Pietro. In Ss . XII . Apostoli e s . M. d'Aracoeli festa del
Incom . il trid. dei B. Sebastiano Valfrè nella chiesa B. Andrea Conti minore conventuale.
di s. Filippo Neri delle Filippine ai Monti alle 7 ant . Sagra nella chiesa del Divino Amore.
e in s . Girolamo della Carità alle ore 23.
MARTEDI 28. Apparizione di s . Agnese verg . e DATE STORICHE
Domenica 26
wartire , festa alle sue chiese in piazza Navona , e fuori L'an . 1699 l'Imp. Leopoldo, la Polonia, i Veneziani
di porta Pia. e la Russia conchiudono in Carlowitz un trattato di pace
In s . M. sopra Minerva si fa memoria della trasla. con la Porta Ottomana, favorevole ai Cristiani .
Lunedì 27
zione del corpo di s . Tommaso d'Aquino .
Nella chiesa di s. Adriano alle ore 23 incom . un L'an. 847 muore PP. Şergio II , dopo tre anni di
Pontificato , e gli succede s . Leone IV , romano come lui .
triduo in onore di s. Pietro Nolasco . Martedì 28
S. Flaviano mart. in s. Pantaleo riposa il suo corpo . L'an . 1613 Luigi XIII , re di Francia , fulmina con
un editto il mal costume del duello , con protesta di mai
B. Malteo di Girgenti vescovo , francescano. accordare grazia a chi se ne rendesse colpevole .
MERCOLDİ 29. - S. Francesco di Sales vesc. fon Mercoledì 29
datore dell'istituto della Visitazione, festa alle chiese della L'an . 1119 PP. Gelasio II , pisano, muore dopo un
anno di Pontificato; gli succede Callisto II , borgognone.
Santissima Trinita dei Monti , s . Carlo ai Catioari , e Giovedì 30
S. Andrea delle Fratte. - S. Valerio vesc . L'an. 1592, essendo morto PP , Innocenzo IX , bo
In s . Maria in Vallicella festa dei Ss . Papia e Mauro lognese , gli succede il Card . Ippolito Aldobrandini , fio
reotino, che prende il nome di Clemente VIII .
martiri , ivi riposano i loro corpi . Venerdi 31
Nella chiesa di s . Eustachio festa per la traslazione L'an . 993 PP. Giovanni XV in un Concilio tenuto
del corpo di detto santo e suoi compagni: alla Messa so . in Laterang, ascrive tra Santi Uldarico , vescovo di Augsbur
go, solo 20 anni dopo la sua morte ; e questo è il primo
leone interviene il Magistrato Romano, e si fa un discorso atto autentico che rimane della canonizzazione d'un Santo.
da un alunno del collegio Salviati per la ricupera di Fer Sabato 1
rara fatta nell'anno 1598. L'an . 772 muore PP. Stefano III, siciliano; e gli
succede Adriano 1 , Romano .
lo s. Crisogono in Trast. incom . la novena di s. Giov.
de Matha. CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
1 FEBBR . 1868 . ANNO IV . N° 18.
IL

.... Tu es DIVIN SALVATORE · Ignem


veni mittere in
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII.
vers . 16 . vers . 49 .

Associazione per un Anno Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Sg. XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO anima e vita per simile dualismo , l'universo


Il regno del Divin Salvatore ed il Satanismo mo
tutto è preoccupato da questa rappresentanza ...
derno - || dominio temporale del Papa, Processo dimo
strativo a priori– S. Sabina - Un'altra lettera sulla bat Consideriamola anche noi .
taglia di Mentana - Triduo solenne pel S. Padre e per
la Chiesa - Nuovi frutti del Cattolicismo in America
I Cattolici e i Protestanti in Francia - Cronaca - Roma I.
Indirizzo della Diocesi di Kulm e d' Ermeland al re di
Prussia - Risposta di Re Guglielmo - Chiosa del Monde
Sbigottimento democratico - Giornalismo - Annunzi Bi Dal principio dei secoli vige l'antagoni
bliografici - Feste della Settimana. smo tra Cristo e Satana , e le prime traccie
di esso le scorgiamo nel cielo . Dal momento
IL REGNO DEL DIVIN SALVATORE in cui Lucifero, il più sublime degli Angeli,
ed 11 Satanismo moderno . pensò disputare a Cristo la sua gloria, divenne
Satana, cioè avversario, e nemico; ſu precipitato
Sta bene il detto : Il mondo all'occhio della
dal paradiso , e tra loro due si costituì una
veritiera filosofia si presenta come un gran teatro ,
barriera di rivalità. Cristo prese a disputare il
del quale uomini forniti di speciale mandato
mondo , da crearsi , a Satana, e Satana a Cristo .
della Provvidenza sono gli attori , le moltitudini
L'uomo era già uscito dalle mani dell'Eterno ,
e le pazioni sono le spettatrici , le date epoche
allorchè s'imprese la guerra fatale : l'uomo si ri
quei periodi di tempo , che dall’un ' atlo all'altro
bellò a Cristo a persuasione di Satana ; ma Sa
s'intercedono . - Allora , noi oggidi siamo gli
tana non vinse : fu statuito tra loro due guerra
spettatori del dramma , che nell'epoca nostra incessante : Inimicitias, dacche Cristo , promesso
si rappresenta tra il Regno del Divin Salva
Redentore dell'uomo , fu dichiarato ancora
tore presso ad estendersi per l'intiera super
debellatore di Satana . Esso però si rifece di
ficie terraquea , ed il moderno Satanismo che
he det
quella sconfitta, e colle sue suggestioni ribelló ,
pel mondo tuſto . tiene adepti e proseliti . Il contro Dio lulla la razza umana : Omnis caro ,
primo grida : Cristo vince, Cristo regna. L'altro e come la vide tuttaquanta annegata esultò :
proclama : Cristo è morto, Dio è passato ( 1 ) . vana esultanza ! Un'Arca de conservava il
Da una banda s'ode : Il Papa vive pastore uni. germe : l'umanità non fu totalmente distrutta e
versale in unità di Ovile ; dall'altra parte si sente :
Satana dove in quell'Arca riconoscere la ge
Vive una religione razionale poichè il papato nealogia del Cristo, e il futuro riparatore del
è morto ( 2) . Turbe numerose di genti offrono l'uomo . Successero fino alla venuta del Messia

(1 ) II Deput. Ferrari disse : Dio è passato : gli ri altre ribellioni di Satana, altre imprese di ni
spondeva il Conte d’Albarosa - Vedi Tromba Cattolica mistà contro Cristo ; ma Cristo ottenne pure
di Napoli - Giardinetto di Bologna etc.
nuove vittorie sopra di lui fino a che nacque
( 2) Empio Romanzo di Luigi Gualtieri intitolato ,
tra noi . Notiamo, come fino alla pienezza dei
L'ultimo Papa dis. di Garibaldi e Manini .
- 274

tempi Cristo non era se non nella ſede dei Po il velo del tempio, poichè moriva un Dio . La
poli , nella promessa delle profezie ; ma la divi legge Levitica, e il Culto idolatra cadeva al
nità non ancora s'era umanata . Ma poichè lora , e sulle sue ruine sorgeva visibile non
tutte cose furono pel Verbo che dovea nel più ad una porzione , ma a tutto il genere umano
tempo essere Cristo , cattolicamente diciamo , il Regno del Divin Salvatore : Regno, che ha
che fin dal principio fu il Cristo , che riportò per impronta l’UNITA ' ; regno , che mai sarebbe
su Satana trionfi e vittorie . distrutto , ed è quella monarchia universale ch'è
Finalmente Cristo nacque . La storia descri il massimo dei fatti, non restando tutte le altre
vendoci il suo Natale , cel dice avvenuto in escogitate che nell'ordine delle idee. I messag.:
una generale tranquillità e pace universale : gieri di questo nuovo Re si spersero pel mondo
Toto orbe in pace composito; la teologia invece tulto a darne nuova ai popoli . Fuvvi contra
ce lo narra accaduto in tempo di guerra ac . sto , transazione , sorpresa : Satana di ciò si servì
canita . Infatli se la voce della Religione è per sbarrare a quei messi la strada , ma sbar
Teologia , sappiasi come fosse religione in quei rolla invano ; chè Cristo servendosi di quei
tempi l'idolatria ; e il culto di Satana, toltane medesimi ostacoli s'incorporò tutto il mondo ,
Gerusalemme ei suoi dintorni; sebbene ancor e lo rifè cristiano. Le persecuzioni, l'eresie ,
essa fosse praticamente idolatra , e il Culto di i turbamenti valsero a nulla : Satana medesimo
Satana vi fosse gigante nel cuore , se non adorato nelle sembianze di Giove , dove nacque
nella mente , lo disse chiaramente Satapa me. il Cristo , e di Venere, dove morì, non valse a
desimo a Cristo : Venisti huc perdere nos . Tan nulla . La monarchia universale s'andava di
t'è : guerra regnava allora nel mondo morale latando , di cui tutti gli uomini son cittadini ,
se non pure nel mondo fisico : le tenebre del e Cristo Re : la luce si faceva vedere tra le
l'errore e del vizio regnavano da per tutto , tenebre , e il sassolino del monte ergevasi in
si chiamavano Sensualismo , Orgoglio , Vio montagna... la bandiera del nuovo regno già
lenza . Cristo , ch'è luce , venne a brillar fra sventolava sul Campidoglio !
queste tenebre ; lux in tenebris lucet ; ed ab Cristo , come devota tradizione attesta ,
benchè esse non comprendessero questa luce di fu crocifisso verso l'Occidente, ad occasum pro
verità , di umiltà, di perfezione, Cristo tuttavia spiciebat : nell'Occidente sta Roma, a mezzo
dichiaro che le avrebbe diradate , non si tosto giorno d'Europa; si direbbe, che il Cristo mo
venisse sollevato dalla terra , cum exaltatus rente guardasse la capitale del suo Regno, quella

fuero a terra : ciò dispiacque a Satana e pensò capitale eletta fin da principio, e preconizzata
di perderlo . Vi riusci in quell'ora sua , ma tale . Roma era la capitale del mondo fisico
appunto allora Cristo confermò questa sua pro il centro del culto idolatra , la posseditrice dei
messa , disse ch'era luce, verità e vila , asserì libri sibillini, la unitrice dei popoli, la civiliz.
esser venuto per la conquista dell'umanità, e zatrice delle nazioni , la città primogenita, forte ,
si dichiarò Re :- Tu dicis quia Rex sum ego . sublime, elerna , come suona la sua medesima
Pertanto rivelava , come il suo regno non fosse nomenclatura . Si ſu solto il censimento di
di questo mondo , e con ciò , collocando il ge. Roma , ' che Cristo nacque , da un preside
nere umano in nuovi rapporti con Dio , distrug Romano ſu condannato , da un Centurione
geva i vecchi rapporti , ch'esso s'aveva con Romano riconosciuto . Il principe degli Apo
Satana . Cristo dunque vinceva . stoli Pietro fonda la Cattedra in Antiochia ; ma
Col nascere di Gesù ruipava il tempio della Cristo moriva verso l'Occidente . Pietro s'im
Pace , ed ammutoliva il simulacro di Giove , barca verso Roma , e là si stabilisce , ed al
giacchè avea partorito una Vergine; colla morte lorchè vuol trafugarsi , incontra Cristo che gli
di Cristo si scuoleva la terra , e si squarciava I risponde : Vado a Roma per esservi di bel nuovo
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crocifisso! E ciò perchè quella esser dovea il e per poco che avesse taciuto il capriccio e
centro della Religione di Cristo , che terrebbe l'interesse , subentrava la ragione e la simpatia
le ossa del suo Vicario . Paolo è l'apostolo delle in loro favore . Diciamolo per la bocca degli
genti , inseparabile da Pietro , che le genti stessi nostri nemici : il Regno di Cristo è ama
tutte dovea unire sotto lo scettro del nuovo bile , e come tale si è diffuso per tutto il
Re : tutto s'attraversa a Paolo , ma egli Oportet mondo ; è inutile fare confronto del come si
me et Roma videre; viene , e vi lascia le ossa sta in questo regno, e come in quello di Sa
coronate di glorioso martirio ... Con sublime filo tana; qui il cuore non si appaga giammai , là
sofia Dante cantò quelli versi immortali , e è sempre contento : siátenc persuasi , la con
imperituri , posti in bocca di Beatrice : tentezza del cuore non nasce , che dalla pa.
E sarai meco senza fine cive catezza della mente , e questa deriva dalla
Di quella Roma , onde Cristo è Romano . verità . Il Regno del Divin Salvatore è ama
Si : Cristo è Romano, avvegnacchè Egli scelse bile per la verità e per la verità è forte an
Roma'a capitale del suo Regno , a centro di cora ed invincibile .
quella monarchia universale , che ormai domina Dove sono i detrattori del Regno di Cristo
da per tutto ( 1 ) . Reso invisibile il Divin Salva e i suoi persecutori , dove le ire dei Cesari ,
tore' coll'ascendere al Cielo , rimase visibile il le vendėtte dei governanti , le asluzie dei pre
suo regno , e in mezzo a noi la sua autorità fetti , le perfidie dei tirarni ? Indicatemi Ne
nella persona di Pietro , che per una serie gian rone , Domiziano , Costanzo , Giuliano , Enrico IV .
mai interrotta risale fino a PIO IX . Unità , Federico Barbarossa, Enrico VIII , ed altrettali ?
Infallibilità e Santità sono le principali armi , Si leggono con orrore le loro imprese , ma von
che Cristo diede al suo Regno per combat si veggono le loro opere ! ... Dove sono le
tere Satana nel suo Regno : Santità , Infalli nefaste turbe di Alarico , la furiosa ciurmaglia
libità , e Unità affrontano tutte le rivolte e le di Crescenzo, le orde spaventose di Bourbon ,
vincono ; s'impegnano con tutti gli errori , e i sanguinari scherani del Bergier ? Stanno sol
li disperdono ; attaccano tutti i vizi , e li con tanto registrati nella Storia ! ... Cosa fu delle
dannano : e mentre tutto cade innanzi all'on dottrine di Cerinto , d'Ario , di Nestorio , Pelagio ,
nipotente lor forza , il Regno del Divin Sal- Vigilanzio con i loro pedissequi ? Passarono,
vatore maggiormente si consolida , ed appa e solo ne resta la vergognosa memoria . Le
risce visibile, perpetuo, trionfante ... Sono XIX astuzie , le ipocrisie , i sarcasmi , gli allarmi di
secoli da che questo regno venne fondato , Lutero , Calvino , Carlo Stadio ; le fraudolenti
ed ancora sta : simile ad arbore secolare , cui politiche di Filippo il bello , di Federico II ,
le ripetute lempeşte servirono a renderlo più di Caterina di Prussia , di Giuseppe II , di Pier
consistente , sfida oggi lo scrosciar della bufera, delle Vigne , Macchiavelli, Pombal Tanucci ,
e il sibilar della folgore: tutto cade, ed esso Choiseul , con la consorteria dei Teologastri
solo sta immoto sempre giovine e robusto , improntarono un'onta a' suoi mallevadori, ma
sicuro di lieto avvenire e di perpetua vita . più non sono . Che cosa è di Voltaire, di quel
Unità, infallibilità , santità oltre a ren l'aspide della Filosofia , che seguace delle astu
dere - solido il regno del Divin Salvatore , con zie di Giuliano tutto pose in dubbio ; e niente
corsero ancora a renderlo amabile e simpatico : credette ; di quello che gridava alto , mentite,
sotto questo riguardo s’odiavano per fanatismo mentite, schiacciate l'ipfame , di cui oggi si
i cristiani, ma si ammiravano per convinzione : stampano le opere con tanta impudenza ? Passo
anch'egli , e quello ch ' ei voleva schiacciato
gittò al vento le sue ceneri puranco ... che
(1 ) Giova leggere a proposito. La Croce dei due
mondi di Roselly de Lorgues. se il suo cuore a di nostri è stato apoteiz
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zato , non vi rechi meraviglia : verrà giorno , questa famigerala sovranità temporale. A questi
in cui quell ' apoteosi verrà degnamente ripa- secondi è diretto il presente articolo : e se sono
gata dal Cristo , che sul cuore di quell'empio veramente Cristiani Cattolici , dovrebbero una
porterà un novello trionfo : nè dimenticate volta aprire gli occhi, ed uscire dal loro inganno
e dal loro fatale pregiudizio . Attenti bene , che
queste parole 1 ...
qui non si parla soltanto , ma si ragiona a filo
Napoleone I fu certamente grande : persegui
di Logica .
tò il Regno di Cristo per ambizione , ma non per
1. Ogui Cristiano , se è tale , deve fermamente
convincimento, ma tanto lo perseguitò fieramen credere , che Gesù Cristo è Figlio di Dio , vero
te ; ebbene che n'è di lui? Cadde anch'egli ! ... Dio e vero Uomo : e perciò vero padrone assoluto
e cadde solennemente : giova registrare una pa di tutto l'Universo , come Creatore , Conservatore ,
gina eloquente su quel fatto memorando . Bo. Provisore , Governatore , e Sovrano assoluto in
naparle cadde , poichè perseguitò il Regno di tulta l'estensione e rigore del termine.
Cristo ; ma cadde dopo aver restituito quel re 2. Esso ha inoltre redento il mondo tutto ; e
così lo ha conquistato e fatto suo anche per ti
gno nell'Impero Francese , quasi spentovi dal
tolo di redenzione e salvazione . E a questo og
Terrorismo: eadde dopo d' aver alzato la Croce
getto ha fondato una Chiesa , fuori della quale
in Parigi , e d ' aver confessato, che contro il
non v'ha salute . E ad essa quindi chiama tutti
Regno di Cristo non si combatte invano : cadde
gli uomini: e tutti sono obbligati ad entrarvi ap
dopo d'aver venerato Pio VII Vicario del Sal
pena arrivano a conoscerla ; perchè ogni uomo
vatore , e capo supremo di questo Regro.. dipende da Dio , e non può sottrarsi al suo vo
Credendo gli tornasse a conto perseguitare la lere e al suo comando : é senza di che nessuno
Chiesa , fu anche esso strumento di Satana con potrebbe conseguire l'ultimo fine, per cui siamo ,
tro Cristo : poscia riconobbe l'errore , si penti , stati creati e redenti. Dcus vult omnes homines
si ricrede . i . ma ciò non tolse che non mo salvos fieri , et ad agnitionem veritatis venire
risse sopra d'uno scoglio , vilipeso e compatito (s . Paolo ) .
ad un tempo , mentre il Regno del Divin Sal 3. Quindi Cristo Uomo - Dio è Re universale
di vero diritto divino non solo nell'ordine spiri
vatore veleggiava pel mondo in cerca di nuove
tuale, ciò che niuno pose mai in questione; ma
conquiste . Lo scoglio di s . Elena è ancor là ....
anche nell'ordine temporale . E questo essendo
Sovvengavene. inferiore, deve essere subordinato , e servire al
( Continua)
l'ordine spirituale , che è superiore ; come mezzo
P. BONAVENTURA MISS . AP . CAPP .
al fine: e ciò per legge manifesta di natura : e
bisognerebbe rinunziare alla stessa naturale ra
IL DOMINIO TEMPORALE DEL PAPA gione per non ammettere questo principio .
Processo dimostrativo a priori . 4. Bene è vero , che Gesù Cristo quando era
viatore in terra , non volle mostrarsi Re di fatto,
V'ha degli empi nel mondo , che vorrebbero ed esercitare un governo temporale e politico
distrutto il dominio temporale del Papa ; perchè come certamente avrebbe potulo , e cui nessuna
vedono bene che questo riesce di grandissimo potenza creala avrebbe resistito : ma è altresì
vantaggio alla Religione e alla Chiesa , che essi vero che non vi ha mai rinunziato . Apzi del di
vorrebbero distrulla. Ma nel tempo stesso non delle Palme , entrato come trionfante in Gerusa
ne mancano di coloro , anche Cristiani Caitolici , lemme , ed essendo acclamato Re dal popolo ,
i quali o ignoranti o pregiudicati , e certamente come parra il Vangelo , non solo non si mostrò
illusi , non sanno vedere in questo temporale do renitente a questo titolo , ma rampognò grave
mipio , che una cosa anormale , e piuttosto un mente alcuni saccenti Ebrei , che volevano far la
imbarazzo che un presidio al Papa pel governo cere queste acclamazioni . E poi interrogato da
spirituale della Chiesa : e che perciò secondo loro Pilato , se veramente fosse Ré : ergo Rex es tu ?
meglio farebbe il Papa a rinunziare una volta a Ei rispose affermativamente: Ti dicis, quia Rex
- 277 C

sum Ego: benchè dichiarasse di non avere rice solutum et in celis ; et quodcumque ligaveris
vuto qnesto Regno dagli uomini : Regnum meum super terram, erit ligatum et in coelis ; e come
non est de hoc mundo. Regnum meum non est ognun vede , nel senso il più esteso e il più asso
hinc . E Pilato se ne mostrò sì convinto , che non luto . E con questo lo ha dichiarato Re di tutto
poteva darsi pace , come i giudei lo volessero il mondo come Lui : e perciò non solo Re spiri
Crocifisso essendo loro Re , e li incalzava inter tuale, ma ancora temporale ; Re universale di di
rogando : dovrò dunque io Crocifiggere il vostro ritto , e ove fosse duopo anche di fatto : ma Re
Re ? Regem vestrum Crucifigam ? Ed essi stessi particolare di Roma anche di fatto ; come Cristo
gli Ebrei replicando di non avere altro Re fuor lo fu di Gerusalemme, la quale , riprovata pe' suoi
di Cesare: Non habemus Regem nisi Caesarem , demeriti, diede luogo in sostituzione a Roma Pa
fecero conoscere che la questione era proprio pale , capo allora del mondo .
di un reame temporale , come lo era quello di 6. Quindi il Papa regna di dirillo anche su
Cesare . Anzi Pilato stesso , ad onta delle opposi- tutto il mondo , e su tutti i Re del mondo , che
zioni e reclami de' Giudei , volle che un tal titolo sono a così dire come suoi delegati e Re su
gli fosse affisso nella Croce , J. N. Rex Judaeo - balterni, auzi suoi sudditi effettivamente , se
rum ; et quidem nelle tre lingue principali dei cristiani ; ed Esso non può esser suddito di
Civili , cioè l'Ebraica , la Greca , la Latina . E già alcuno ; perchè Papa suddito è un assurdo
è noto , che gli stessi Ebrei lo aspettavano come manifesto : mentre lo spirituale tutto quanto come
vero loro Re , e più potente di tutti gli altri Re: è nel Papa , non può sottostare al temporale .
e perchè non lo vedevano tale di fatto, non lo E può in conseguenza punire i Re , e de
vollero riconoscere ' per vero Messia . Ma già sin porli anche dal trono , se mancano ai loro sostan
dal presepio , ove nacque del sangue Reale di ziali doveri di sovrano : perchè sono suoi sog
David : de domo et familia David , aveva tratti getti. Mentre avendo Egli il diritto , e l'obbligo
dall'Oriente i Magi a riconoscerlo ed adorarlo stretlo impostogli da Cristo di guidare tutti gli
come Dio , e come Re de' Giudei : Ubi est , qui uomini alla vita eterna ; ' chi non vede , che Ei
natus est , Rex Judaeorum ? vidimus enim stel possa e debba punire , e anche se fia duopo an
lam ejus in Oriente , et venimus adorare eum . nientare tutti coloro , che frappongono ostacoli
5. La Chiesa poi , che Cristo ha fondato sulla a questa sua missione, bene inteso quando possa
terra , non doveva cessare alla di lui morte ; ma sperarne un risultato ? In tale ipotesi è chiaro,
doveva sussistere sino alla fine del mondo, per che chi si argomentasse di resistere al Papa , re
che fosse raggiunto il fine della Redenzione: Ecce sisterebbe allo stesso Dio . Quindi leggiamo nella
Ego vobiscum sum usque ad consummationem ecclesiastica Istoria , che parecchi grandi Ponte
saeculi . E per la stessa ragione questa Chiesa fici, come s . Gregorio VII , Innocenzo III , Ales
doveva essere visibile , e conoscibile di mano in sandro III , Innocenzo IV ed altri , happo pur
mano al mondo tutto ; acciò niuno mancasse di troppo usato di questo grande potere a punire
salute : eunles docete omnes gentes. In omnem e a deporre i più potenti Re ed Imperatori , per
terram exivit sonus eorum , et in fines orbis il mal governo che facevano de' popoli persegui
terrae verba eorum . Fu quindi mestieri assegnarle tando la Religione.
un capo supremo visibile , che potesse fare le sue 7. E sebbene il Papa non , sia stato sempre
veci in tutto e per tutto : e lo fece nella persona Re di fatto , come neppure Cristo lo fu; ciò non
di s . Pietro , e de' suoi legittimi successori , di- impedisce che di diritto lo sia stato sempre . Dietro
chiarandolo suo plenipotenziario in terra con il diritto però è venuto finalmente il fatto , che
tutte le sue prerogative, e con lutla la sua au cominciò ad aver luogo insensibilmente secondo
torità , e potestà illimitata , come un altro Lui lo stile consueto della Provvidenza : e senza che
stesso per quanto era possibile , e dandogli lei Papi stessi se ne avvedessero , e riluttanti- an
chiavi del Regno de' Cieli come termine : Tu es cora , si ritrovarono colla corona sul capo, senza
Petrus, et super hanc petrum aedificabo Eccle che si possano 'punto accusare di usurpazione .
siam meam ... Et tibi dabo claves Regni Coelo Imperciocchè raccogliesi manifestamente dalla sto
rum : et quodcumque solveris super terram , erit ria , che il dominio temporale del Papa dal Gari
278 -

gliano sino al Po , fu un risultato delle deslizioni riposta nell'unilà di Religione tutta cattolica ,
spontanee de' popoli abbandonati a sè stessi per che in essa è stabilita come nel suo centro , che
la indolenza de' Greci Imperatori, divenuti tiranni è Roma, sede del Romano Pontefice , successore
della Religione nella persecuzione delle sante Ima di s . Pietro e Vicario di Cristo in terra . Unità
gini , e restati perciò come derelilli nell'alterna e grandezza tale , che tutle le altre nazioni ci
tiva o di esser preda de' barbari Longobardi, o possono invidiare, ma non rapire. E tutt'al più
di darsi al Romano Pontefice . Fu un risultato delle se vi volete una unità anche politica; questa non
donazioni di principi legittimi, come di un Carlo può essere che federativa , come nella Svizzera,
Magno , di un Roberto Guiscardo , di una Con e nella Germania : purchè non sia opera della
lessa Matilde. Fu un risultato anche di pacifici frammassoneria, chè allora è condannata a priori,
accordi , di permulazioni e sostituzioni cogli altri come pianta infetta, a perire .
sovrani di Italia ; ed anche di Contratti di ven
dita e compra , come la città di Avignone in Fran
cia col suo territorio . F. V. D. A. Cappuccino
8. E quantunque tutto l'Inferno si sia sforzato
in tutti i tempi a spogliare il Papa di questo
N. B. Questo articolo è un estrallo di un Opu
temporale dominio , sono ormai tanti secoli, non
è riuscito mai nell'iniquo disegno , se non per scolo poco eonosciuto , dato alle stampe in Lecce
pochi istanti : anzi con tutti i suoi sforzi non è da un tale D. Vincenzo de Angelis Canonico della
riuscito ad altro , che a maggiormente consoli Cattedrale di Oria nella Puglia l'anno 1862 .
darlo ; e perciò qui può dirsi da vero , che: Di
gilus Dei est hic . E questo Regno temporale del
Papa, il più legittimo, che mai esista nel mondo,
sia per le sue origini che sono purissime, sia per
la sua durata che è senza esempio , serve così
per voler di Dio a guarentigia della sua spirituale
indipendenza , necessaria al governo di tutta la
Chiesa; e per tutti quelli altri vantaggi, che qui
non è d'uopo riferire. Per cui i Pontefici sono
stati poi sempre gelosissimi di questa sovranilà;
e non già per ambizione , ma per l'utililà della
Chiesa e per volere di Dio : e perciò è inutile
S. SABINA
sperare , che o Pio IX , o altro suo successore
vi ribunzino mai , a costo della loro vita mede E
sima , secondo il giuramento che fanno nella loro
esaltazione al Pontificato . 1 NUOVI LAVORI
Conchiudiamo. Il papato è un potere essen sull' Aventino
zialmente spirituale e temporale; che ha per.fon
damento la stessa Divinità di Gesù Cristo , e la
di lui rappresentanza illimitata nel Romano Pon Ora che sul Monte Aventino , presso s . Sabina
tefice: quod erat demonstrandum . si lavora indefessamente per farvi fortificazioni; e
Sicché il Papa sarà sempre Re di Roma , e che ogni giorno accorre un numero considerabile
non ci sarà mai unità politica in Italia; e perciò di gente a visitarne i lavori , non sarà discaro ai
l'Italia non sarà mai una grande Nazione com nostri lettori avere un breve ceano sul luogo ,
paita , come la Francia , la Spagna ecc . , e come che desta nel momento allua!e un interesse spe
la vorrebbero i Liberali . Ma conviene , che co ciale in tanta parte di visitatori si romani che
storo o per amore o per forza vi si rassegni stranieri. Si direbbe che questo luogo già tanto
no : perchè questo è il voler di Dio , a cui non celebre , nell'antichità , voglia divenire anche più
si può resistere . L'unità e grandezza d'Italia sla celebre posto che gli avvenimenti ai quali inces
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santemente si provvede , fossero per avverarsi ! tiri , i cui corpi si gittavano poscia nel Tevere
L'Aventino è una delle più belle posizioni di legati a tali pietre per non farli riprendere dai
Roma , per non dir la più bella ; e militarmente Cristiani. Ciò però , che merita veramente os
si presla ad eccellenti operazioni strategiche, poi servazione speciale, si è l'antica porta della Chie
chè può proteggere la città da molte parti ; quivi sa , che ora introduce nel Couvento , la quale è
infatti si gode una delle più belle vedute di Roma. un capo d'opera d'antichissima scoltura in legno,
Nel momento attuale si fappo delle grandi bar rappresentante fatti della scrittura , e che merile
ricate , che coronano tutta la sommità del colle a rebbe di essere illustrata .
modo di semicircolo , incominciando dal punto, che Il chiostro antichissimo è sostenuto da cento
guarda Porta Portese e che ha incontro Porta san colonnelle di marmo bianco . Nel chiostro vi è
Pancrazio, fino a dove si vede san Giovanni La la sala capitolare , in cui ricevettero l'abito reli
lerano . Certo che quando le nuove fortificazioni gioso s . Giacinto e il Beato Ceslao . Nella scala
sieno portate al loro compimento sembra impos- medesima vi è l'entrata della camerelta di s . Do
sibile che Roma possa esser presa in tutto quel menico, di cui l'atrio è stalo ornalo con marmi dal
circuito dal nemico , e avrebbe qui il suo sostegno , Re Carlo IV di Spagna. Ivi ſu visitato da s . Fran
come vi ebbe la sua origine. cesco e da s . Angelo Carmelitano , e passarono i tre
Imperocchè è da sapere, che secondo la storia insieme una notte in sante meditazioni. Alla som
profana, su questo monte , Romolo prese l'augurio mità della scala vi è la cella di s . Pio V , in cui si
degli uccelli , che passavano pel cielo ; e da questo conserva un suo Crocefisso , dopalo al convento da
augurio incominció la fondazione della città Eterna . S. S. PIO IX , e molte altre reliquie di vari santi .
Quivi fu fabbricato un tempio a Diana, ed era uno Di più questo convento fu santificato dalla pre
dei luoghi più ragguardevoli della Roma Pagana. senza di s . Tommaso d'Aquino , s . Raimondo da
Ma la religione ha reso questo punto molto più Pennaforte, s . Antonino , ed altri Santi e Beati , e
venerabile pei monumenti , che vi si trovano, le personaggi illustri di quel Sacro Ordine . II S. P.
vatisi sopra le rovine del Paganesimo . Fra questi Onorio III avendo la sua dimora nell'antico palazzo
il principale e più celebre si è la Chiesa col Con Apostolico contiguo alla Chiesa , concedette questo
vento annessovi di santa Sabina , testé da noi luogo ai Frati Predicatori, ritenendoli così presso
acceppalo . La Chiesa è vasta e a tre navi , ed è di sè . Nel giardino del convento si conserva lut
una di quelle , che conserva il più la forma antica. tora vegeto e rigoglioso un alberetto di aranci
Le alle pareti sono sostenule da 32 colonne di piantato dalle mani stesse di s . Domenico, Sotto al
marmo bianco , che dicesi esser le medesime del convento e nell'interno vi sono degli scavi interes
l'antico tempio di Diana; il soflitto è a travi sco santissimi per archeologia sacra e profana. Nel 1848
perti a modo delle antiche basiliche ; sotto l'altare questa casa ſu occupata dai ribelli e vi furono
papale della Confessione si conservano i Corpi commesse molte profanazioni .
dei santi Sabina , Serapia , Alessandro Papa , Dopo la chiesa e la casa di s . Sabina, viene
Evenzio prele e Teodulo diacono . La CappeHa del la chiesa e casa di s . Alessio . Questa era anti
santo Rosario , dicesi essere stato il luogo della camente la casa stessa paterna del Santo , e vi si
casa di santa Sabina , dove essa ſu decapitata . conserva ancora la scala , sotto cui il santo dor
Questa cappella è rimarchevole per il celebre miva e il pozzo , dove attingeva l'acqua . Da princi
quadro del Rosario del Sassoferrato , notissimo pio abbazia di monaci orientali, poi vi furono i ca
per le tante riproduzioni faltene . La cappella di ponici Premostratensi , i religiosi di s . Girolamo,
s . Giacinto è tutta dipinta dallo Zuccheri e il Qua e finalmente da poco tempo i religiosi Soma
dro dell'altare e della pittrice Lavinia Fopfano: vi schi. La chiesa è stata ultimamente restaurata
è inoltre la cappella di santa Caterina ,, anche ed è molto elegante e graziosa . Dopo la chiesa
molto nobile per i suoi marmi e per le pitture di s . Alessio segue il Priorato di Malta . All'en
del secolo XVII . trata vi sono tutti gli emblemi dell'Ordine Gero
Nel mezzo della Chiesa si trova una colon solimitano . La chiesa è dedicata a s . Basilio e il
netta con sopravi una pietra nera , la quale è palazzetto attiguo col giardino formano un sog
opinione sia di quelle alle quali attaccavansi i mar giorno quanto solitario , altrettanto piacevole a
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delizioso . Ma ora la guarnigione , che prenderà po e requiem ; lo alziamo in piedi esclamando : Ecco
sto in tutto il colle Aventino , diminuirà la soli un martire di più .
tudine e ſarà divenir questo luogo più frequen Duecento metri prima di arrivare alle case di
tato . E così questo colle riunirà in sè le più illu - Mentana, vidi accanto a me un Zuavo Russel , a
stri memorie pagane e Cristiane, civili e religiose , cui una palla aveva tolto il Kepì , mi guardò con
monastiche e militari , antiche e moderne . volto raggiante come per dirmi : - Peruviano , mo
striamo al mondo corrotto che bolle ancora fra noi
il Sangue di s . Tomasso di Can torbery ! - Fatti pochi
Un'altra lettera salla battaglia passi ricevette una palla nell'occhio sinistro e se ne
partì da questa valle di lacrime . Benchè il nemico
di Mentana .
fosse numerosissimo e occupasse buone posizioni
dietro alberi , case e macerie , lo costringemmo a
Siamo assai lieti di recare la seguente lettera
d'un giovane prode che, creduto morto gloriosa- rifugiarsi dentro il paese. Noi sempre appresso,
siamo giunti circa a distanza di 15 metri dalle
mente in quella memoranda giornata , ora abbiamo
case del paese, al luogo detto le Mole . Non ostan
la buona sorte di annoverarlo tra i nostri amici .
te la loro superiorità ( essi avevano il vantaggio
Caro amico
di tirare dalle fenestre e dai soflilli fra le tegole
Rispondo al vostro desiderio di aver qualche senza poter esser veduti ) noi altri siamo rimasti
particolare sopra il fatto di Mentana . Finiva l'im- al posto per più di mezz'ora, fin che venne in
mensa pianura della campagna Romana e princi- nostro soccorso una compagnia di carabinieri
piavano le alture di Mentana, quando mezz'ora esteri , dei quali subito de caddero cinque . Ve
dopo mezzogiorno . i Garibaldini fecero l'onore di dendo che la posizione non poteva tenersi , si or
mandar le prime palle contro la vanguardia dei dinò la ritirata , io vedendo a terra alcuni com
Zuavi composta di 5 compagnie, la 1 , 2 , 3 , 4 , 5 , pagni feriti, non ebbi cuore di abbandonarli , gri
del primo. - A dire il vero nel primo momento ci dai , pregai : salviamo i feriti ! Sei zuavi rimasero
fu un pò di esitazione al vedere quelle tremende con me a far fronte ai Garibaldini che uscivano
posizioni difese da migliaia di camice rosse, che in gran numero contro di noi . Alcuni feriti ebbero
parevano inespugnabili . tempo di salvarsi e dietro ad essi , noi altri . Al
Allora fu che il nostro cavalleresco Tenente co lora ricevetti le due prime ferite nella coscia si
lonnello de Charette spronando il cavallo arrivò al- nistra, una palla miperforò gli abiti entrando da
l'avanguardia e gridò : – Alla baionella , Zuavi , pas vanti sotto il petto e sortendo dietro il braccio
so gionastico , se nò , vado solo 1 - L'invito non si sinistro senza ferirmi. Dirimpetto alle Mole c'era
fece ripeter due volte . Buttar a terra i nostri sacchi un cancello di legno, mi ritirai di dietro e trovai,
e coronar le alture fu tutt'uno. Li si verificò come fra altri compagni , il valoroso comandante Castel
in tutti gli altri combattimenti , che non eravamo là dei Carabinieri esteri ; il numero dei Garibaldini
degni delle baionetle dei Garibaldinil come aveva andava sempre crescendo e ci circondavano da
dello in Orvieto il celebre eroe Garibaldi. Pigliate ogni parte . Il sangue mi usciva dalle ferite a zam
le posizioni , il movimento si diresse verso la via pilli e mi bruciava le carni senza che mi impedis
goa Santucci . Dapo una mezz'ora di combattimen se di baltermi . Il sargente Dorest si avvicina e
lo , la vigna fu occupata a forza di baionetta in mi dice: - Sevilla non combattete più , andatevene .
avanti . Di là non si vedeva altro che migliaia di Detta questa parola , una palla gli fracassò il cra
camice rosse in fuga verso Mentana. Allora 15 nio in fronte e mi cadde morto ai piedi. L'ulti
0 20 Zuavi , non ascoltando altro che il loro ma mia cartuccia era partita , che fare ? rendermi ?
ardore , li inseguirono come se fossero cani da mai . Allora pigliai a traverso la vigna , rasentai
caccia . La prima vittima che vidi fu il sergente una casa piena di Garibaldini . Sen to gridare : -Ecco
Pascal; lo chiamai tre volte credendo che fosse un Zuavol - Mi rivolgo e vedo dalle fenestre tutte
solamente ferito , ma , vedendo che non mi rispon- le carabine diretle verso di me . Credendo esser
deva , chiamai altri compagni , ci inginocchiammo , quello il mio ultimo istante esclamai: -Madonna mia
benchè le palle fioccassero, recitammo Pater, Ave aiutatemi!-Delle tre scariche non ebbi che tre feri
281

te . Una palla mi traversò il braccio sopra il go maestria questo tema : – Il martirio della Chiesa ai
mito passando dietro il dorso sopra la spina dor . nostri giorni , specialmente in Italia e in Polonia : -
sale . Non ostante la quantità di sangue perduto . La sera poi un altro Padre svolse un argomento
non lasciai le mie armi fino a che trovai compagni pon meno interessante, cioè : Le vittorie dei Papi
in maggior numero che si preparavano a un nuovo nei tempi passati , mostrando coll'evidenza dei
assalto . fatti storici , come solamente ai Sommi Pontefici
I miei compagni mi disarmarono e mi por il mondo intero vada debitore della vera libertà
larovo a traverso le palle alla Vigna Santucci . e civiltà .
Era verso le 4 e mezza, il chirurgo vedendo la Non posso esprimere con parole, quale entu
gravità delle ferite mi ordinò l'estrema unzione . siasmo producessero nei " ſedeli le fervorose pre
Allora il Zuavo Girot che aveva combattuto più diche dei sacri oratori , Basti dire , che questi
volte accanto me , tullo piangendo mi dice: - Po buoni cattolici ne erano commossi a segno , da
vero Sevilla, che volete che faccia della vostra me non sapersi staccare dalla chiesa , e giorno e
daglia dopo la vostra morte ? -Portatela a s . Sabina nolte li vedevi ginocchioni davanti al SS . Sa
alla Madonna del Rosario . - I dolori incrudelivapo; cramento , implorando dal Padre delle misericordie
la sete mi divorava ; la mia unica consolazione era ogni grazia pel Sommo Pontefice, e il pieno trionfo
ripetere il dolce nome di Gesù e Maria , aggʻun della S. Chiesa . Spettacolo veramente degno degli
gendo viva il Papa Re ! sguardi divini ! Il venerando Vecchio che siede
Tuo amico - José Sevilla . in Vaticano , da questi suoi figli non mai veduto
eppure tanto amato , rispettato e sostenuto 1 Ecco
la forza sopranaturale della religione nostra san
TRIDUO SOLENNE tissima, la quale sola può ispirare tali sentimenti
di svisceralo amore, di profonda venerazione , di
pel s . Padre e per la Chiesa.
tenera compassione pel suo Capo visibile sulla
terra .
Pubblichiamo di buon grado la seguente let
tera che ci viene gentilmente comunicata . Oltre le fervorose preghiere innalzate al trono
di Dio , ben duemila e cinquecento fedeli offrirono
Baltimora 28 Decembre 1867
pel S. Padre Pio IX la santa Comunione , rice
- In S. Michele , una delle quattro grandi pel
vuta in quei giorni di grazia . Gli stessi sacer
chiese , che qui jo Baltimora sono ufficiate dai Padri doti , avvezzi al ſervore di questi buoni cattolici ,
rimasti sorpresi , confessano di nun aver mai
Redentoristi'
, si è celebrato nei giorni 25 , rin
26 e 27 corrente un solenne Triduo pel Sommo veduto nel loro popolo tanto trasporto di pietà
Pontefice e per la S. Chiesa . Fino dalle quattro e di zelo
della mattina del giorno di Natale , quando si Siccome poi in tutte le chiese si vedono i
espose il SS . Sacramento e si cantò la prima medesimi effetti di amore e di venerazione pel
Mes sa ne
solen , la chiesa era piena di gente . Prima S. Padre : poi siamo certi che tali sentimenti
della seconda Messa solenne , che fu cantata alle vengono infusi dal cielo , e sono una caparra
undici , uno di quei Padri predicò sulle tribola della pronta e totale vittoria , che il Signore nella
zioni alle quali si trova esposto il Sommo Pon sua bontà tiene preparata alla sua Chiesa , e al
tefice , esortando caldamente i fedeli -a non ces suo Vicario .
N. N.
sare di assisterlo colle loro preghiere e colle loro
offerte . La sera dello stesso giorno di Natale ,
un altro Padre ha predicato sul Primato di
s . Pietro e de 'suoi successori , e sull'origine e Naovi frutti del Cattolicismo
la necessità del dominio temporale. Questo di in America .
scorso fu ascoltato con molta attenzione ed uni
versale gradimento . Agli articoli testè da noi pubblicati – Espe
Nella mattina del giorno 26 , un venerando rienze d'un Cappellano militare nell'Esercito
vecchio Missionario salì il pulpito e trattò con aniericano - farà interessante appendice la se
282

guente lettera giuntaci non ha guari da quelle sforzi , e compensare con frutti copiosi le loro
lontane regioni . fatiche .
Sono con vera stima
Topeka 27 Novembre 1867 . Umo Servo
E Boxoncini Mis. Ap . del Kansas .
leri fu un giorno di consolazione per questi
cattolici , non meno che di misericordia per parte
I Cattolici e
di Dio verso tutta la popolazione protestante ed
infedele di questo distretto . 11 P. I. II Defouri i Protestanti in Francia
che da undici anni lavora in questa lontana parte
della vigna del Signore , e che è principalmente L'entusiasmo per il Papa anzichè diminuire si
incaricato dell'amministrazione di questo distretto , accresce ed ha questo di buono, che diventa sem
dopo molte cure e tribolazioni ha poluto racco pre più ordinato e ragionevole , senza lasciarsi
gliere da varie parti offerte sufficienti per la co guidare dall'impelo ; qui tutto si ſa in regola ,
struzione di una casa per le Suore della Carità . senza imprudenze e senza avventatezze .
La casa è stata fabbricata nella scorsa estate , ed Hanno fatto parlare dei protestanti francesi,
è assai comoda e bella , quanto il possono com le nuove nomine al loro concistoro per supplire i
portare la povertà del paese e la scarsità dei mez membri che ne sono usciti . Vi fu lotta assai viva
zi . Ieri pertanto tre Suore della Carità ed uu'or fra i protestanti ordinarii e i protestanti liberi
fana venivano dalla casa madre di Leavenworth pensatori; la villoria restò ai primi , ma per pic
a prendervi loro stanza , e la loro venuta segnerà colissima maggioranza . Del resto il protestantismo
un'epoca di rigenerazione , giova sperarlo , per va sempre perdendo terreno e sono giusti i cal
questa popolazione paganizzante. Le fanciulle cat coli del Senatore Dupin il quale faceva notare come
toliche non saranno più tentale di andare alle sessant'anni fa in Francia ci fossero 1,500,000
scuole protestanti a profittare più nell'immoralità protestanti , mentre oggi ve ne sono appena
che nella istruzione . Molte fanciulle non cattoliche 800,000 , cioè la metà ; mentre i cattolici che prima
altresì saranno mandate a scuola presso le Suore erano 30,000,000 , ora giungono a 36,000,000 .
della Carità , e colla via della scuola impareranno, Quindi è uscito in mal punto il protestante
a dir così , la via della conversione alla nostra Bouet a scrivere al Times , che i protestanti in
santa Religione, che è l'unica vera . Imperocchè Francia si sono accresciuti , e non solo nel nu
le Suore della Carità sono generalmente molto sti mero , ma anche nella fede e nella pietà . ( !! ) Quel
mate e venerate da tutti senza distinzione, mas semplice calvinista ba dimenticato le fotle tita
sime dopo l'eroismo da esse dimostrato nell'ulti piche sostenute dal Guizot contro l'incredulismo
ma guerra; le loro scuole sono universalmente e l'apostasia protestante e le tirate . del pastore
riputale come le migliori , io ho sentito più d'uno Bost , uno dei capi dei liberi pensatori prote
ripetermi : - Mi ricorderò sempre di quello che han stanti , che collo Schérer e con altri nega ogni
no fatto per me quando era ferito alla guerra! - soprannaturale , restando protestarite dei più pieto
questi non sono cattolici . Inoltre le Suore della si ! Ma il Bouet vive forse nella luna e bisogna
Carità colla visita dei carcerati prepareranno molte perdonargli se non sa nulla della Francia .
anime alla verità ; faranno, a dir così , la strada ( Diritto Calt . )
al Missionario, ammollendo quei cuori , che altri
menti resterebbero chiusi alla divina grazia . An
che gli ammalati, da ultimo, occupano gran parte CRONACA
delle cure della Suora di Carità . E chi mi sa dire ,
ROMA 30 Gennaio 1868 .
quanti col ricevere alleviamento nelle loro corpo
rali infermità , si disporranno a ricevere altresì la Il dì 25 gennaio fu solennizzata con magni
salute dell'anima, inferma dai vizi e dall'infedeltà fica pompa la memoria della Conversione dell'Apo
predominante ? .... stolo delle genti san Paolo dai Monaci Benedet
Si degni il Signore benedire largamente ai loro tini Cassinesi nella Basilica , ch'è a Dio dedicata
283

in onore di quel glorioso Apostolo fuori le mura » grazia , nelle quali le anime debbono confidare .»
di Roma sulla via Ustiense. Afleiluosi saluti ancora e dolcissimi incorag
Ai Vespri lanto della vigilia , quanto del giorno giamenti fa ai « figli del Patriarca de' poveri ,
festivo ed alla Messa solenne il Rmo P. D. Fran » che dal fitto della boscaglia spandono odo
cesco Leopoldo Zelli - Jacobuzi, Abbate Ordinario >> roso profumo di santità sulle anime ; ed alle
del Monistero, pontifico per la prima volta , con » mistiche api , che nella caverna della solitudine
Apostolica facoltà , sull'Altare Papale, che addi » si sono rifugiate a fare il méle delle opere buone
mandasi della Confessione , sotto il quale riposano » e la cera della lode di Dio . »
le prodigiose reliquie del Corpo del Santo Apo Da ultimo a quanti son figli della Chiesa Cat
stolo ; e vi prestarono assistenza l'Emo e Rmo tolica nel territorio dell'Abbazia dirigge le se
signor Cardinale Pitra, dell'Ordine Benedettino guenti fervorose parole :
Cassinese, parecchi Vescovi ed Abbati appartenenti » Figli dilellissimi in G. C. , una santa emu
alla stessa Regola, molti Prelati e Superiori Ge - lazione sorga tra Voi , a lodare il Nome santo di
nerali di altri Ordini Religiosi , quella Famiglia mo Dio . No , la maledetta bestemmia non avveleni il
nastica, ed alcuni de' componenti la commissione puro àere che respirate . Pensate ch'è peggiore
per la riedificazione della Basilica. Grande inoltre l'epidemia delle anime che quella de'corpi , e Iddio
fu il concorso de' fedeli che vi trassero ad ono co'suoi flagelli abbastanza ce ne avverte . E come
rare l'Apostolo , che fu Vaso di elezione, e ad im non infervorarvi tutti a ringraziare il Signore ,
plorarne'il potentissimo patrocinio. quando veggiamo si splendida la sua misericordia
In questa congiuntura poi ci piace dare un sopra di noi ? Quanta stipa di mali pesa sui po
cenno della bellissima Lettera Pastorale che il nuo- polil E Voi ne siete liberi. Quanta malizia trionfa
vo Rmo D. Abbate Ordinario Zelli indirizzava al sulla terra ! E Voi la vedete infrenata. Quante merr
Clero e Popolo dell'Abbazia Nullius di san Paolo . zogne sono trangugiale dalle gentil E voi ne co
In essa primamente rivolge « una parola di noscete la stoliizia . Vanno atlorno ( lo so ) anche
pace a coloro , che militano sotto il vessillo del tra Voi , degli aspidi sordi alla parola di Dio e
glorioso Patriarca Benedetlo. » E confortati questi della Chiesa, avvelenatori che ammaliano co' loro
a continuare nel « progresso di perſezione con arlificii i semplici e disavveduti giovani. Ma si
l'osservanza gelosa delle regole, con l'operoso ricordino: che la faccia di Dio è rivolta contro i
amor di Dio , col disprezzo del mondo e con la ora perversi, per sperdere dal mondo la loro memoria .
zione , conchiude : « In Dio avrete forza e va E quanto a me , senlo il dovere e la forza di op
» lore , Iddio ridurrà a niente i nemici della vo pormi, come muro di bronzo , alle loro machipazio
» stra santificazione . » ni contro Dio e il suo Vicario nostro augusto Pon
Indi ai Sacerdoti del Clero secolare è : « Voi tefice e Sovrano . A tulli dico : Venite o figli, udi
» ben sapete , come a ' nostri giorni gli uo temi , io v'insegnerò il timore di Dio . Una smania
» mini di Chiesa sono fatti segno e bersaglio alle feroce divora gli uomini dei nostri tempi , ed è
» frecce degli arcieri del demonio. . . Costoro si quella di vivere comodamente e allegramente . Ma
» sono formati un linguaggio iniquo, narrano men volete Voi vivere vita lunga ed agiata ? Il Signore
. >> Zogne per nascondere i loro lacci agl'incanti ... vi risponde: Comprimi la lingua che non dica male,
» Ma deh! non vi addormentale nel fallo presente la tua bocca non proferisca inganno o bugia , fuggi
» in cui puiele esclamare, avervi Iddio prolello ogni opera perversa, fa il bene, cerca la pace e
» dalla congrega de' maligni, dalla folla degli scel con ogni sforzo la raggiungi. Non sono dunque
» lerati ... Predicale col buon esempio, con la le bestemmie , le detrazioni , le oscenità , i pegozii
» edificazione di vostre virtù , in guisa che i mi ſraudolenti , il peccato insomma , che dà il buon
» scredenti siano turbati al solo vedervi, ed ogni vivere ai popoli; ma la virtù e la pace . La Virtù
» uomo tema il peccato alla vostra presenza . La nella rettitudine del fine , nella santità dei mezzi,
parola di Dio sia da voi annunziata e nella ve nella dimestichezza cogli angeli è co'Santi . La Pace
» rità dommatica che il popolo dee ben sapere e nella carità , nella pazienza, nella longanimità, nel
» della purissima morale che la plebe di Dio dee l'obbedienza sopra tutto alla Chiesa e allo Stato .
» ben praticare e ne' prodigi della fede e della Chiunque sparge massime contrarie a queste me
284

rita di essere tolto dalla comunione dei fedeli. tonio de Witten , Ministro dell'Interno è passato
Egli è un ribelle alla legge di Dio , e non fa all'altra vita .
meraviglia che sia anche ribelle all'Autorità che Era nato in Roma addì 5 giugno 1805. Ver
rappresenta Iddio . Egli odia la giustizia e merita sato negli studi del Diritto salì in fama di valente
Avvocato civile . Ascritto alla Prelatura Romana
di esser punito dall'Eterna Giustizia, e ben sappia Av
che la morte dei peccatori è pessima . Mi ascol nel 1850 , fu eletto ad Uditore della Sacra Rota,
tino dunque i mansueti e si rallegrino , perché nel qual Tribunale acquistò grande riputazione, e
gli occhi del Signore sono sopra le persone giuste, vi sedè fino all'ottobre del 1865 , in cui la San
e le sue orecchie intente alle loro preghiere . tità di Nostro Signore gli affidò il Portafoglio del
Il Signore libererà i suoi servi , e non cadranno Ministero dell'Interno .
quelli che sperano in lui . » In pochi giorni la fierezza dei mali , da cui fu
colto , lo ha portato alla tomba . Nessuno dei con
L'Emo Cardinale Vicario con suo Invito sacro forti religiosi che la sua pietà poteva desiderare
è mancato all'illustre infermo , il quale tra i sen
fa noto ai Fedeli che , essendo piaciuto alla divina
timenti della cristiana rassegnazione ha resa l'ani
Provvidenza fare in questo secolo risorgere a
ma al Creatore , lasciando onorevole memoria di
nuova vita l'antichissima Basilica di s . Clemente ,
sè in quanti ne conobbero e ne pregiarono le
volle altresì ridestare a gloria novella le preziose
virtù .
e sante reliquie che decoravano quella veneranda
Basilica , le quali , rinvenute ad occasione degli
scavi quivi operati, ora deposte in nuova urna , Le spoglie mortali di Monsignor Antonio De
saranno col debito onore rimesse sotto l'ara mas Witten , Ministro dell'Interno , furono la mattina
sima del tempio superiore . del 29 Gennaio esposte nella Chiesa parrocchiale
A tale scopo nei giorni 30 e 31 gennaio e di s . Maria in Aquiro , ove erano state trasferite
1 febbraio in detta Basilica si celebrerà con ogni nelle ore ' pomeridiane del giorno precedente , se
splendore di culto un triduo solenne con analoghi condo la testamentaria disposizione , coll'accompa
discorsi che vi saranno recitati prima dei vesperi gnamento dei soci dell'Archiconfraternita del Ss .
da tre Oratori , Nel primo giorno però prima del Cuore di Gesù , conosciuti volgarmente col nome
discorso si recheranno in processione le anzidette di Sacconi. E secondo le regole di questo pio so
Sante Reliquie , sostenendone l'Urna quattro Ve dalizio le Esequie ancora ebbero luogo senza so
scovi e seguendo alcuni degli Eminentissimi Car lennità di alcuna pompa . Ma nella Chiesa, spe
dinali . cialmente sull'ora della funebre cerimonia , oltre
La Santità di Nostro Signore Papa Pio IX si all'intervento di alcuni Prelati , vi fu concorso
è degnata accordare Indulgenza di sette anni a straordinario di appartenenti alla Curia , degli ad
coloro che avranno visitato in questo triduo la detti agli uſlici che dipendono dal Ministero di
detta Basilica , ed Indulgenza plenaria a chiunque retto dall'illustre defunto, e da numeroso stuolo
dei fedeli sarà intervenuto in tutti i tre giorni, di altre persone ed amici che la memoria di lui
e confesso e comunicato avrà pregato secondo conservano cara , i quali tutti assisterono ai riti
l'intenzione del Sommo Pontefice. espiatori, pregandogli dalla Misericordia del Si
gnore l'eterna pace dei giusti .
Nel dopo pranzo il cadavere fu trasferito nella
La Santità di Nostro Signore con biglietto del
Chiesa di.s. Lorenzo in . Lucina , ove, rinnovate le
la Segreteria di Stato si è degnata di nominare
preci , venne lumulato nella sepoltura gentilizia che
l'Emo e Rmo signor Cardinale Gustavo Adolfo
sta dinanzi alla Cappella della SSma Annunziata,
d'Hohenlohe io Protettore della Archiconfraternita
patronato di sua famiglia.
di Maria SSma del Rosario eretta nella Basilica
di s . Clemente sulla via Lateranense .

Siam dolenti di annupziare che, sulla mezza


del mattino del 27 gennaio , Monsignor Luigi An .
285

Una edificante cerimonia religiosa fu celebrala gione e della libertà ; ch'ella impiegherà tutta la
in Napoli il 22 Gennaio nella Parrocchiale Chiesa sua poderosa influenza pel mantenimento della in
di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanla . Il dipendenza di un sovrano , che, privato de' suoi
Clero napolitano rappresentato da circa trecento antichi protettori cattolici, è pressochè senza di
sacerdoti era là congregalo coll'Emo Arcivescovo fesa esposto alle impudenti violenze della forza
per sollennizzare il Santissimo Nome di Gesù . Ce- brutale , e non ha più altro mezzo , altro ap
lebratosi l'incruento Sacrifizio dal -Cardinale Ar - poggio che la coscienza de' popoli cattolici.
civescovo , si cantarono a coro i cinque Salmi in a Noi comprendiamo, e ne siamo grandemente
onore del SS . Nome, quindi il Curato della Chiesa addolorati , che le agitazioni rivoluzionarie de'
Cattedrale M. R. D. Gennaro de Vivo sermoneg nostri giorni , le quali aspirano alla distruzione
giò sulla circostanza : la funzione si conchiuse col di qualunque autorità ten porale e spirituale, con
canto dell'ippo del nome di Gesù e colla Bene- . centrano i loro sforzi contra la indipendenza della
dizione del Venerabile . Le messe che vi furono Chiesa cattolica e del suo Corpo visibile . Ma noi
celebrate, per indulto della S. Congregazione dei abbiam fiducia nella onnipossente protezione di
Riti , erano della propria festività . Compiuta la fun: Dio , e benediciamo la grazia che questo Dio ,
zione, l'Emo Cardinale nella Sagrestia ricevette il il qual dirige i cuori degli uomini a guisa di ru
Clero, ed assistito dal M. R.do Parroco di quella scelli d'acqua , ha fatto a Vostra Maestà , met
pieve, nonchè dal zelantissimo sacerdote D. Da tendo nel suo cuore paterno un vivo sentimento
niele Masucci , tanto benemerito della dilatata di di verità e di giustizia , ed un ardente desiderio
vozione al Nome SS . di Gesù , pronunciò brevi di servire il Re dei re , e di reggere il governo
ed affettuose parole , colle quali ricordò che a chia affidato da lui , con queste intenzioni , pel bene
mati i sacerdoti all'apostolato da Gesù , nella glo- de' sudditi e per la gloria e potenza della nostra
rificazione del Nome di Gesù sta il compimento cara patria,
del loro ministero ; » quindi li esortò a predicarne
Risposta di re Guglielmo .
indefessamente le glorie .
( Lib . Calt .) La risposta del re si riassume nel modo se
guente dai Fogli di Colonia :
Indirizzo delle Diocesi di Kulm « Sua Maestà è lieta che le parole pronunciate
d'Ermeland al re di Prussia . all'apertura del Landtag abbian trovato una si
eccellente accoglienza presso i cattolici . Queste
» Le sublimi parole, con le quali , in questi parole erano una conseguenza del suo principio :
tempi di traversie pe ' membri della Chiesa cat di governo , che si basava sulla parità delle con
tolica , la Maestà Vostra ha dato innanzi ai rap fessioni. Secondo la sua convinzione , la gua
presentanti del paese l'assicurazione di voler cor rentigia del potere temporale del Papa è neces
rispondere ai voti de' vostri sudditi caltolici pro saria; e , al paro di altri , esso re avea fatto pra
teggendo la dignità e la indipendenza del Capo tiche per proteggere la indipendenza del Capo
della loro Chiesa , hanno avuto un'eco di soddi visibile della Chiesa cattolica . È vero che egli
sfazione nel cuori de' diocesani di Kulm e d'Er non può impiegarvi che 'mezzi morali , imperoc
meland ; elleno ci han fornito il coraggio e im chè la posizione geografica della Prussia non per
posto il dovere di deporre i nostri rispettosi rin mette l'impiego di mezzi materiali . Per ora ; il
graziamenti appie del trono . Siffatte regali parole Papa non sembra minacciato da verun pericolo ,
non potevano mancare di fortificar di nuovo i perchè i sovrani dell'Europa non tollererebbero
sensi d'amore, di fedeltà e di lealtà de' vostri sud una violazione dello Stato pontificio; il re spera
diti cattolici verso la Vostra Maestà Regale , e che gli sforzi combinati delle Potenze riusciranno
di corroborare in loro il rassicurante e felice con a guarentire la indipendenza del Papa . I catto
vincimento che la Prussia, sfolgorante della sua lici saranno obbligati a riconoscere che in Prussia
nuova gloria , ed armala di nuove forze, rimarrà la loro situazione è migliore che in parecchi paesi
così nell' avvenire una possente proteggitrice cattolici , e il Papa ne ha più volte manifestata
degl'inalienabili interessi del diritto , della reli la sua soddisfazione nella più amichevole maniera,
286 .

il che ha grandemen te rallegrato il re . Medesi GIORNALISMO


mamente egli prova una grande soddisfazione nel L'anno 1868 saluta i seguenti nuovi giornali
vedere un sì copioso numero di cattolici espri- cattolici , che son venuti a luce nel mese diGen
mere i loro ringraziamenti firmando questo lu naio .
dirizzo . »
La Sicilia Cattolica , in Messina due volte per
settimana, prezzo ( per un anno) Lire 8 .
Chiosa del MONDE
L'Eco della Fede, in Firenze una volta per
settimana în fascicolo di pagine 16 — L. 10 :
Osserva il Monde che dalla risposta , di cui Il Genio Cattolico , in Reggio di Emilia , un
sopra è dato un sunto , apparisce che « il re di fascicolo due volte al mese , Lire 12 .
Prussia è assai disposto ad accettare la parte di Il Giovane Callolico , in Brescia , periodico set
protettore della Chiesa cattolica e del Papato , timanile , scritto da giovani, ogni sabato in fa
che i suoi sudditi cattolici tendono ad attribuir scicoli di pagine 16 , L. 6. - Brescia è una delle
gli . I giornali garibaldeschi di Parigi farebbero più rivoluzionario città dell'Italia , salutiamo quindi
assai bene a riflettere un poco su questi fatti. » con sentita compiacenza quest'eco della cattolica
gioventù d'Italia che parte da Brescia , raccoman
Sbigottimento democratieo dandone a tutti i giovani la lettura.
La Crociata , in Torino , periodico bisettima
Re Guglielmo sgomentò fieramente i demo nile, dal quale due volte al mese si danno agli
cratici d'Italia col suo discorso d'apertura del Par associati carte di musica . L. f .
lamento prussiano. Ne da questo terrore si erano L'Ancora in Bologna , giornale Religioso po
per anco riavuti , quando lor giunse la risposta litico , quotidiano, diretto da un valente e corag
all'Indirizzo delle diocesi di Kulm ed Ermeland . I gioso scrittore , non nuovo alla vita giornalisti
Ma la Correspondance italienne, che sembra aver ca - Lire 18 .
la missione di rialzare gli spiriti abbattuti , va Noi ci congratuliamo sinceramente con questi
loro gridando : « Non credete nulla ; il re non nuovi giornali che vengono ad aggiungere vale
fece alcuna risposta . » Coloro però che la in vole forza alla opinione cattolica, augurando ai
tesero , non dicono così . Del resto , la Corre medesimi langa vita ed ampia diffusione.
spondance creda o non creda , niente pone in ( Lib . Catt . )
essere , tranne un momentaneo sollievo per quella
meschinissima generazione di gonzi , la qual pur ANNUNZI BIBLIOGRAFICI
sempre suole dar facile credenza a quel che
vuole .
L'ECO
S'istruisce a Vienna e a Monaco di Baviera un
DEL DIVIN SALVATORE
processo contro la contessa Ebergeny, canoniches
Anno II .
sa protestante delle Dame Nobili di Brunn , perchè
avvelenò una sua rivale , la contessa Chorinsky, Avendo nei precedenti anni dato gli Evangeli
presentandole una tazza di thè, in cui aveva ver e le Epistole delle Domeniche con analoghe di
sato dell'acido prussico . Pendono questioni pre chiarazioni; in questo , che è per principiare, sotto
liminari per competenza di tribunali sovra questo il titolo di Fiori evangelici , daremo dei brani
processo , che ha destalo gran rumore per la no della vita di N. S. Gesù Cristo con adattate
biltà dei principali imputati. Intanto è da nolare istruzioni popolari. Terrà dietro una scelta di
che nessuno ha ancora pensato a sopprimere le fatti contemporanei edificanti ; piccoli racconti ;
canonichesse protestanti, sebbene sia chiaro che appunti e date storiche; ed il solito diario sacro
esse non attendono al coro , come non vi attende con qualche cenno delle vite dei Santi, de' quali
il generale Manteuffell, nominato l'anno scorso dal non parlammo nel precedente Anno.
Re di Prussia a canonico di Magdeburgo . Prezzo di abbonamento L. 2 .
Un numero un soldo .
287

RICARDO Letture Cattoliche di Genova


ANNO III .
OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
Queste letture contengono ordinariamente in
RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO ciascheduno dei loro fascicoli: 1 ' . Qualche vita
TERZA EDIZIONE di santo , beato , venerabile o di altro illustre per
sonaggio della Chiesa Cattolica , specialmente dei
In questo Racconto col semplice linguaggio della moderoi o di quelli che non sono troppo noti ;
verità è narrata la vita d'uno dei capi agitatori d'Italia , 2º . Uno o più racconti morali e religiosi ; 3º . Una
e di Roma in particolare , in questi ultimi anni . Ascritto cronaca religiosa, dove si accennano le cose più
con arti nefande alla Setta nel 1850, dopo una vita agi importanti che riguardano la nostra santa reli
tatissima e piena di avventure , si converti prodigio gione e che valgono ad accrescerne la stima e
sapiente nella solenne traslazione dell ' Imagine Acheropita l'affetto; 4.° Fatti contemporanei più notevoli ri
del SS . SALVATORE nel 1863 . guardanti pure la nostra Religione ; 5 ° Aneddoti
edificanti e spiritosi; 6. Enimmi storici , di cui
Esaurila affatto la precedente edizione, nel momento si da la spiegazione nel fascicolo appresso. La
che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin Civiltà Cattolica parlando di queste Letture os
Salvatore risolvelle di fare una nuova edizione di questo uti serva che per la particolarità delle potizie che
lissimo Racconto, la quale aumentata di alcuni capitoli esse contengono intorno agli affari ed ai fatti re
e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente ligiosi « meritano specialmente di essere racco
gradita a chi lesse come a chi non lesse finora il Ricardo . mandate . » Ai 15 di ogni mese si pubblica un
Un elegante Volumetto in 16, di pag. XVI , 264, fascicolo non minore di pagine 18 dí nitida edi
zione e si spedisce franco per la posta. Il prezzo
vendibile nella Tipografia Salviucci e presso lutti gli spac
d'associazione è di Ln . 2 all'anno anticipato . Chi
ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
si associa per otto copie ne ha nove , e chi si
SOLDI 25 .
associa per diciotlo ne ha venti più una copia
dell'opera la Parola di Pio IX del prezzo di
| CEMETERI Ln. 1 40, oppure tre copie delle Tre Ore di
DI ROMA
Agonia pel Sac. Girolamo Marcone Rettore de'
APPUNTI STORICI Catecumeni in Roma, del prezzo di cent. 50 la
PER copia . A coloro che si associano per l'anno 1868
PAOLO MENGACCI si da gratis per ogni copia la strenna intitolata
La Liyuria del prezzo di cent . 40. Diriggersi
ESTRATTI DAL PERIODICO ROMANO
alla Direzione delle Letture Cattoliche di Genova .
IL DIVIN SALVATORE
L'ANGELO CUSTODE
- I Cemeteri suburbani , i Cemeteri urbani, e il
PERIODICO MENSUALE
Campo Verano sono i tre capitoletti di questo li
PEI GIOVANETTI ITALIANI
bricino , il quale con tal divisione naturalissima
abbraccia tutta la materia dei Cemeteri . Non può PROGRAMMA
aspettarsi da picciolo libro vasta trattazione: non L'Angelo Custode ! ... qual titolo più bello si può
può esigersi sottile disquisizione da libro popo dare ad un periodico di cui facciamo offerta ai giovanetti.
cattolici ?
lare : ma da tal libro si aspetta e si esige scelta , or L'Angelo Custode ! o care speranze della religione,
dipe , chiarezza ed esattezza ; e queste qualità si della patria , della famiglia, oh quante volte avete voi iu
teso par dell'Angelo Custode! oh quante cose fino da
trovano tutte in questo grazioso lavoro . bambini non vi ha dello la madre di quest' Angelo san.
(Cosi La Civiltà Cattolica 18 Novembre 1865) . to ! quante volte l'avete invocato nei vostri pericoli , quante
volle avete esperimentati i vantaggi della sua assistenza !
Vendibile nella Tipografia Salviucci al prezzo di Se cosi è , noi speriano che farete buon viso a questo
umile ' foglio, che porta il dolcissimo litolo dell'Angelo
centesimi 20 . Custode, iitolo che ne racchiude il programma e ne spiega
ampiamente il fine ; e siamo certi che vi adoprerete a gara
nell'associarvi al medesimo, onde nella lettura di esso tro
LA NUOVA ROMA vare di che santamente ricrearvi e religiosamente istruirvi .
TOEMA Il prezzo annuo di associazione il seguente: Per
DI DOMENICO VENTURINI l'interno L. 1, 80; per lo stato Pontificio ( franco alcon
fine) L. 2,00 , per la Svizzera L. 2 , 25; per l'Estero
Quadro Storico - politico -religioso Lire 3,50.
di 18 Secoli Il prezzo dev'essere anticipato per vaglia postale en
dal 29 Giugno 67 al 29. Giugno 1867 . tro lettera affrancata .
L'ufficio e in Bologna, Via Usberti, 696 ; e in Roma
Vendibile nella Tipografia Salviucci Piazza dei nell'Uffizio dell'Osservatore Romano .
Ss . XII Apostoli N. 56 - al prezzo di Lira 1 . D. GASPARE OLMI- Sacerdote Senese ,
288 -

ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Giapponesi de quali sei dell'Ordine dei Minori Riformati,
PER LE 40 ORE e 17 del terz'Ordine di s . Francesco, festa in s. France
Sabbato 1. Febbraio - Ss . Vincenzo ed Anastasio sco a Ripa ove si trovano le reliquie nella stanza abitata
a Trevi. da s . Francesco, e in s. M. d'Aracoeli .
Lunedi 3 . S. Bonaventura alla Polveriera . Ss. Paolo , Giovanni e Giacomo martiri Giapponesi
Mercoldi 5. · SSña Concezione de'PP . Cappuccini.
Venerdì 7. - S. Maria della Pietà in Piazza Co della Compagnia di Gesù .
lonna, Giovedi 6. – S. Dorotea vergine e mart ., festa alla
sua chiesa ove riposa il corpo , e in s. Maria in Traste
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) vere si espone il suo capo.
S. Guarino vescovo cardinale, della congregazione
DOMENICA 2. IV . dopo l'Epifania . PURIFICA
de'canonici regolari iu ś. Pietro in Vincoli .
ZIONE DELLA B. VERGINE MARIA . Cappella Papale
Festa di s . Giacinta Mariscotti, in s . Lorenzo in Lu
nella Basilica Vaticana , ove il Sommo Pontefice fa la Be.
cina , in s. Teodoro con panegirico alle ore 22, e in San
nedizione, e Distribuzione delle Candele, canta Messa uo .
ti Cosma e Damiano in Campo Vaccino.
Cardinale dell'Ordine dei preti , dopo la quale si canta
VENERDÌ 7. - S. Romualdo abate fondatore dei mo
il Te Deum per la liberazione di questa città dal terre
moto nell'anno 1703 . naci camaldolesi, festa alla sua chiesa , e in s . Gregorio
al Monte Celio.
Festa alla chiesa di S. Maria della Purificazione pres B. Antonio de Vici francescano .
so s. M. Maggiore, in s . M. della Scala , di Monserrato , SABATO 8. S. Giovanni de Matha. conf. fond .
in s. Carlo ai Catinari, agli Angeli Custodi , in s , Rocco
dell'Ordine dei PP. Trinitari per la redenzione degli schia
a Ripetta , in s. Giacomo in Borgo, in s . Benedetto in
vi , festà alla chiesa della Santissima Trinità in via Con
Piscinula , alla Congregazione degli artisti nella casa del
dotti , in s . Carlo alle Quattro fontane, in s. Maria alle
Gesù , al nobil Collegio dei Commercianti in s. Stefano Fornaci , in s . Crisogono in Tras rere, ed in s . Tom
sopra Cacco , e in s . M. in Vincis.
maso in Formis sul Monte Celio presso la Navicella ove
Nella chiesa delle Stint mate vi è comunione gen . mori.
LUNEDÌ 3 . S. Biagio vescovo e martire, festa alla
S. Stefano Ab. istitutore dell'Ordine di Gramont./
sua chiesa in via Giulia , in s. Nicola ai Gesarini , e in lo s . Alessio sul Monte Aventino şi fa memoria del
s. Carlo a'Catinari contitolare delle dette chiese, (ove dai transito di s. Girolamo Emiliani fondatore de'Chierici re
primi ai secondi vespri si benedice la gola con una re
golari Somaschi e padre degli orfani.
liquia del santo) , alla chiesa del Divino Amore, in s . Ma In s. Maria in Via alle ore 11 antim , incomincia
ria in Trastevere, in s. Maria ad Martyres , in s. Maria il triduo dei sette bcati fondatori dell'Ordine dei Servi
in Via lata ( ove si espone la reliquia della Gola di detto di Maria .
santo ), e in s . Lucia de' Ginnasi . S. Dionisio papa .
DATE STORICHE
B. Niccola da Longobardi, festa in s. Francesco di
Paola ai Mouti ( ove riposa il suo corpo é si visita la Domenica 2 Febbraro
la sua stanza), e io s. Andrea delle Fratte. L'an . 1769 m :iore PP. Clemente XIII (Rezonico ,
B. Odorico francescano. veneziano) e gli succede Clemente XIV (Ganganelli, mi
lanese) .
In s. Lorenzo in Lucina , incomincia il triduo in onore Lunedi 3
di s. Giacinta Mariscotti. L'an . 1528 si apre il Concilio di Parigi dove furono
condannati gli errori di Lutero e si fecero riforme circa
In s. Apollinare incomincia la novena di M. SS . la la disciplina.
cui prodigiosa immagine si venera nel portico. Martedi 4
Sagra in s . Agata in Trastevere . L'an . 1546 si tiene la III Sessione del Concilio di
Martedi 4. S. Andrea Corsioi vescovo, festa in Trento in cui fu stabilito che la Volgata dei Libri Santi
fosse tonuta per autentica.
s. Giovanni in Laterano, ed in tutte le chiese deli’Ord. Mercoledì 5
Carmelit. L'an . 1783 , tremendo terremoto in Calabria che
S. Giuseppe da Leonessa capp . , festa alli Cappuccini . distrusse 29 città e villaggi , e 30 mila persone perirono.
Anche Messina fu quasi distrutta. Il buon re Luigi XVI
S. Eutichio m . in s . Lorenzo in Damaso riposa il mandò bastimenti carichi di farina è di vittovaglie pei
corpo . poveri danneggiati .
Giovedi 6
In s. Marcello dopo la Messa cantata incomincia il L'an . 708 imnuore PP . Sisinnio dopo soli 20 giorni
settenario ad onore dei selte beati Fondatori dell'Ordine
di Pontificato. Gli succede Costantino, siro come lui.
dei Servi di Maria. Venerdi 7
MERCOLDİ 5. · S. Agata verg. e mart., festa alle L'an. 457 Leone 1 succede a Marciano nell'Impero
d'Oriente.
sue chiese in Trastev. , ai Monti, ed in s . M. degli An . Sabato 8
geli alle Colonnacce. L'an. 590 muore PP. Pelagio II e gli succede s.Gre.
Ss . Pietro Battista con altri 22 compagni martiri gorio Magno, romano come lui.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo . P. MENCACCI Direllore respons. Tipografia Salviucci.
8 FEBBR . 1868. ANNO IV . N° 19.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE » Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi, » volo nisi ut ac
cendatur ? » 1
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI. S. Loo. C. XU .
vers . 16 . vers , 49.

Associazione per un Anao Lire 10, per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. yiucci , piazza de' Ss. XI Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO di teologizzare , la debolezza di chi meno il do


Il regno del Divin Salvatore ed il Sanalismo mo vea , le ipocrisie e le astuzie erano arrivate
derno S. Lodovico ix Re di Francia - La Madonna
del perpetuo soccorso a Limerick - Trionfc dei sapti Mar. all'apogeo , ed improntarono all' avvenire tracce
liri Un zuavo Pontificio Maltese - Corrispondenze par
ticolari - Cronaca - Roma - I protestanti in Italia - Con più terribili, e neſande ancora .
versioni in loghilterra - Pia associazione di s. Cristoforo Vennero i secoli di mezzo fino ai tempi del
Martire protettore speciale contro le Pestilenze, i Tremuo:
ti e le Procelle Tristi frutti del Protestantesimo - La la riforma, epoca detta Ferred : e bene sta ; non
figlia di Maria Immacolata sulla lomba di s. Agnese V.
e M. Feste della Settimana . all'intutto riprovevole , ma in cui Şatana' tan
ta possanza esercitava contro del Cristo , e con
IL REGNO DEL DIVIN SALVATORE tanta forza combatteva il suo regno , la sua dot

ed il Satanismo moderno . trina , la sua potestà , la sua Chiesa , che Cristo


medesimo intimò a Francesco d'Assisi ed a
( Continuaz. vedi N. 18. )
Domenico di Guzman di girne a riparare il La
11 .
terano cadente , ed a sostenere i diritti di quella
Vige antagonismo tra Cristo e Satana , e monarchia , che già crollava .
abbenchè questo fosse da principio delle cose , Poniamo ora l'epoca della Riforma, nella
e durar dovesse per l'eternità , pure importa quale Sataná si scagliò di bel nuovo contro di
conoscere come in date epoche , e solto cotali Cristo con tal impeto , che al suo Regno strap
rapporti , esso sia stato più fiero, e la lotta più pò ben intere province , ed a Lui Re ribello
accapita . Fa mestieri documentare con fatti la ben molti popoli. La Germania , l'Inghilterra ,
verità della proposizione . porzione della Francia e della Svizzera , non
Diecinove secoli di vita conta il Regno del che altre genti , con taglio fatale si divise
Divin Salvatore: passarono essi in ripetute bat ro dal Regno del Divin Salvatore, ed ane
taglie , in successivi trionfi, ai quali preser parte lanti di distruggerlo totalmente calarono forti
tutti i secoli, tutte l'età ; ma alcune preser nome ed insatapati su Roma . Il Contestabile di Bour

dalle lotte , ed improntarono quella impronta bon , ed il Generale Frunsberg erano duci su
fatale. Infatti l'epoca dell ' Arianesimo fin oltre premi delle orde Luterane, che vennero ad as
a Giuliano Apostata entra prima in questa ras sassinare la città eterna con saccomauno . così
segna : Satana, pare , prevalesse tanto sul Re inaudito , che ancora ne restano eloquenti le
gou del Divin Salvatore, che Girolamo , il san tracce fatali : tracce , che saranno sempre di
lo , dal cupo fondo della sua Betlemitica spelonca onta a Carlo V , pel quale era dovere difender
fremeva in pensando come il mondo a forza Roma , e fu codardia abbandonarla in quelle mani .
di persuasione si fosse tramutato in Ariano . Lo Di quell'attacco scrivere m' è impossibile , tanto
stravolgimento dell'idee , l ' ambizione Cesarea n'è indignato l'animo , e convulsa la peona :
290

leggerne l'avvenuto nella storia contemporanea sto seme abominazioni più terribili della pianta
soltanto m'è di raccapriccio ... noterò solo , matrice . Il Luteranismo non affogò il Papa in
come quello fosse uno dei supremi sforzi di Sa un bagno , ma il Terrorismo spense il Papa in
tana a quei giorni adorato , e parlante .. un carcere : sovvengavi di Pio VI ...
sono famosi i Dialoghi a mensa che Lutero fece Terrorismo ; cosa è mai desso ?
con esso lui . Quell'epoca funesta in cui Satana prese
Satana a quei giorni lasciò il seme di nuovi tanto sopravvento fino ad inorgoglire di schiac
attacchi contro il Regno del Divin Salvatore. ciare il Cristo la chiamiamo noi con si pau
Lo scisma d’occidente più sleale di quello roso nome . Jocredibile ! Fu tolta la Croce di
d'oriente ordinò tal piano di battaglia, e così Cristo , e abbassata nel fango , il Regno del
destro nelle mosse , che anche vinto non ri . Divin Salvatore parve omai spento , e tutto
maneva del tutto sconfitto . Il maomettismo non quello apparteneva a questo regno fu demolito
s' infinse, non simuló , armò i suoi barbari, al e distrutto . I Vescovi si videro impesi ai lam
lesti le sue piraterie , ci mosse contro spietato pioni di Parigi, i sacerdoti mitragliati, i reli
e feroce, dichiarò solennemente di piantare la giosi trafitti, le monache straziale , le imagini
bandiera della mezza luna sulle porte di Roma : arse , l'Ostie sante pugnalate. Furono abolite le
si disse il Regno della forza , il nemico di Cri feste cattoliche, e create le feste nazionali ; quel
sto . Il Luteranismo fu sleale invece e simu la della Dea Ragione , in cui con lubrico rito
Jatore; non armò i suoi adepti , ma li persuase , porgevasi incenso a fanciulle, disdoro del loro
e dopo la persuasione li armò ; non disse di ne sesso ; e quella della Convenzione , Regina della
gare il Cristo , sibbene di correggerlo nel suo più grande ignominia . . . vere feste satan
Regno ; non si chiamò il Regno della forza, ma niche . Fu cassato , come giorno festivo la Do
quello della libertà. E se il Maomettismo fu menica , e furono inventate le decadi; fu di
sempre combattuto , stantechè le vergognose strutto il Calendario dei Santi , e venne formu
eccezioni di chi lo favorì son poche ; il Lute lato il calendario delle incoerenze , e delle em
ranismo d'altra parte venne adorato , crebbe pietà. Nè croci , nè imagini sante ebbersi le
albero rigoglioso , e produsse ' seme di nuove strade , e le piazze , ma invece stetter quivi fer
rappresaglie contro il regno del Divin Salva me ghigliottine, e cannoni : si volle cancellare
tore ... Molti vogliono riconoscere il movimento il nome di Cristo col sangue dei Preti , il nome
crudele verso la Chiesa da un avvicendarsi di della Religione col sangue dei Cattolici. In sei

cause politiche cagionate da principii sociali e da piazze lavorava continuamente la mannaia , e


impegno d'ingerenze Chiesastiche: io credo in nei sobborgo S. Antonio v'era una gora , cui
vece , che altre cause abbiano cooperato al movi. facevan capo sei canali , che versavano sangue,
mento satannico , che da un secolo ne travaglia , e questo da quattro carnefici s'altingeva a sec
ma che il Luteranismo ne sia stato il promotore , chi !..Un milione e più di quattromila vittime
n'abbia aggiustate le mosse , coordinate . le fila , furono immolale a Satana in odio a Cristo al
indicatone il segnale . Le stragi fatte dai Luterani grido di Ecrasons l'enfame! - Diable , Tressaint
furono preludi delle stragi da farsi dai Settem Diable ... fu vista la Senna stripata di sangue,

bristi, Cromwel fu il precursore di Robespierre , andar colma di cadaveri . . .


Maria Stuarda di Maria Antonietta....nè fa E mentre ciò avveniva in Parigi , Satana
mestieri di paragone : gli agenti della rivolu assaliva il Regno del Divin Salvatore da per
zione presente sono i copisti della rivoluzione tutto . L'odio feroce nutrito a torto contro l'in
d ' allora . clita Compagnia di Gesù si versò sopra tutti
Tant'è : l'epoca della riforma piantò il seme gli ecclesiastici : il disprezzo delle cose sacre
dell'epoca del terrorismo; se non che fruttò que- | spinto fino al fastidio, l' incredulità fino alla
291

vergogoa . Filosofi francesi, e Teologi ledeschi e l'altitraen te melodia de'canti ecclesiastici; e per
ſalsarono l'idea di Dio fino alla incoerenza, gli sino la congruenza de'riti e la esatlezza delle ru
Enciclopedisti fino alla calunnia . Dio si disse briche soltostavano al pio sguardo, e nel cuore
Slanziavansi del santo Re: il quale con David po
il Tútto , l'Io, il Popolo, l'Assassino ... grido
tea ben dire, Domine, dilexi decorem domus luae;
fatale giunto fino a noi , e di cui continua
e voleva certo con Salomone , che nella casa di
mente il Comunismo ci assorda . Le macchie
Dio niente disconvenisse alla maestà di lui , e tutto
del sangue non si cancellavano ancora , il ca.
cuspirasse alla santità di sua religione . - Osservato
davere di Pio VI ancor palpitava in Valenza ; quindi , per atto di esempio , che in alcuni chiostri
da per tutto era scompiglio e guasto , nè e cimiteri giaceano scolpili su tombe , o piatte la
l'Europa pensava ai suoi casi , nè i popoli alle pide sepolcrali , segni di Croce soggetti ad esser
loro condizioni: Satana avea tutti abbacinati ; bistrattati da uman piede ; ed inteso altronde, che
volea assolutamente regnar sopra Cristo . 1 in taluni monasteri , quando , nella più santa e
nostri padri ricordano quei tempi disastrosi, e più grande fra le settimane dell'anno ecclesiastico,
si annunziava da quattro Vangeli di passione la
ne raccontano inorriditi con più eloquenza della
storia i tristi avvenimenti , piangono in ripe Morte preziosissima dell'Uomo Dio Salvatore, usa
era la religiosa famiglia di cader piamente in gi
tervi il triste squarcio della sacrilega lettera
nocchio , e di sostarvi alquanto in orazione : che
di Federico II a Voltaire , allora , com'oggidì ,
fece però egli? Soffocò e ' forse, indolenzito , i con
in sulla bocca di tutti gli iniqui , ridotto in sueti sentimenti del suo zelo ; ovvero mise, au
breve a questo senso . Aboliamo il temporale | dace , improvvida falce in messe altrui? Maino.
del Papa, e lo spirituale sarà dopo tutto di Stette bepsi nella via di mezzo , ch'è quella del
'strutto . senno e della virtù ; tenendone avvertito il con
F. B. D. S. G. cilio , che di quel tempo ( 1261 ) adunossi a Parigi .
inn E la illuminata pietà de' Prelati, collimando con
la regia saviezza , trovò degno sì di eliminazione
S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA il primo , come di approvazione il secondo costume,
divenulo poscia universale nella Cattolica Chiesa;
( Continuazione. Vedi il Num . 17. pag . 260)
perchè , mentre l'uno ad irriverenza esponeva la
figura della Croce , l'altro muove a riconoscenza e
Ocalata pietà.
gratitudine verso l'amabilissimo Redentor Croci
Zelo si è tutto questo , lettor mio , che di fisso. - Procurò , col medesimo intento di grato ani
santa ragione tu diresti proprio di un vero sa mo al Signore, che, al pronunziarsi nel simbolo
cerdote ( qual egli , Lodovico , pur bramava di es di Fede la sacrosanla Incarnazione del Verbo,
sere , ove alla compagna sopravvivesse) , di un gli astanti ponesser giù divoti le ginocchia in
Prelato venerando, di un Apostolo. Che però ben venerazione di tanto mistero . Ossequioso poi a
si potrà replicare a rispetto di lui quella enco Gesù pendente dalla Croce , alla Vergin Madre ,
miastica esclamazione , in che altri uscì sulla per a'Santi ; cosa incongrua egli pensava , che fosse,
sona di s . Ilario , già vescovo di Poitiers sua il vedersi talſiata esposte in chiesa puove loro Im
patria e maestro di s . Martino vescovo di Tours , magini a pubblico culto , senza previa una qualche
ed or dalla Santità di Pio IX dichiarato inoltre benedizione . Fece dunque rovistar negli antichi
Dotlore di s . Chiesa ; cui , tultor secolare e con ordinarii episcopali , dove trovossi tale una for
jugato, riguardavano con alta meraviglia , qual mo mola di benedirle, che servì a rinverdire a un
dello di virtù , i ministri stessi di Dio : O quam tempo la ritual costumanza , e mostrare a tutti
perfectissimum laicum , cuius imitatores ipsi come il suo gusto liturgico non era men delicato
etiam esse desiderant Sacerdotes! La gloria del della sua zelanle pietà . Laonde persone anche di
Signore , la salute delle Anime , lo splendore dei merito distinto , al cospetto ed in rispeito di lui,
sacri tempii, la bellezza degli arredi e la magni- ( Bol.p.559 ) stimavansi altro che tali e ben da
ficenza del culto divino , il decoro delle funzioni poco . Tanto l'aveano in pregio !
292

Saggio di mortifeazione. (Bol. p . 559 ) , non solamente regali, ma puranco


3
Non però di manco ei sentiva sì bassamente regolari, nè sapean punto di secolare o di vano .

di sè , che un dì , avendo inviato alla soprallodata Certo che no . Attesochè le insipienti leziosaggini,
sua Figlia un flagello ed un cilizio , la esortò a e i trattenimenti geniali,e i molli accenti, ele
cantilene lusinghevoli , e le mostranze teatrali, e
disciplinarsi frequentemente; non solo per i pec
cati proprii, ma per i peccati eziandio , siccome le scurrili smancerie ; anzi quante mai altre spe
dicea , del misero suo Genitore . Oltrechè, tanto ciose mondanità seppe introdurre od insinuare , a
detrimento de cristiani costumi, e il demonio e la
pur cauto si era e prudente in sue faccende fi
panco più minute, che ingiunsele di non lasciar carne , lungi erano le millauta e più miglia dal
savio e candido suo cuore : cui però , all'opposto,
vedere a chi che si fosse quel suo scritto di ri
soavizzavano e di sante delizie nutrivano le inef
cordi , eccettochè al fratello, senza suo permesso ;
fabili amenità e bellezze della Religione , i sacri
e quegli strumenti di penitenza non ebbe affidati,
che al minorita Giovanni di Mons , già suo e poi dommi ed inni della Chiesa , le rimembranze ama
bili de ' grandi e continui e svariati beneficii di
confessore di lei . Niun dunque potrebbe risapere
Dio . Suo teatro era l'universo , uno degli attori
tutte le mortificazioni e penitenze sue , massima
mente le interiori . Austero e misurato a tal punto principali egli medesimo , spettatori gli Angeli di
accordo e gli uomini . E colanta sublimità di elette
del cotidiano alimento , che fin di pane un dì non
si fettava più che l' altro ; laddove di vino mai mire magnanime poggiava sopra immoto fonda
oltre una virgola , segnata nel suo vitreo bic meplo , sul monte santo dell'Altissimo : essendo
chè leggeva egli o faceasi leggere ogni giorno ,
chiere , non faceasi porgere , con sopraffusione
ad ore determinate , un tratto di Sacra Bibbia
però di circa ben tre altri tanti di acqua , che
o di Santi Padri o di Vite di Santi . Fonti pu
tutto l'affogasse. Destrissimo poi a rifiutare o in
. rissime, da cui attingeva il bello ed il buono ed
sipidire vivande al gusto più grate, e frequentis
simo in digiuni ed astinenze di ogni fatta ; se il vero ; e la norma di amare ordinatamente se
stesso ed il prossimo in Dio , e per Dio ; e l'arte ,
cretissimo nell'uso de' cilizi e flagelli, e umilissimo
in lavare ogni sabato i piedi e ministrare il cibo facile ad un tempo ed eſlicace, di governare i suoi
popoli con provvida miscela di soave fortezza e di
a tre ciechi o de' più meschini che potesse avere ;
edificantissimo a vederlo fare il mandato o lavanda forle soavità ; ed il secreto di educare saggiamente
il giovedì santo a tredici poveri, nell'adorar la proprii figli (de' quali,premortigli tre maschied
Croce in diverse chiese il seguente venerdì , e una femina, tre altri maschi e quattro femine gli
dell'accostarsi pubblicamente alla mensa Eucari sopravvissero ), e di formarli a virtù , e di subor
1
stica nelle solennità . Che più ? In levarsi di dinarli al pubblico bene : « Caro Figlio, li prego ,
diceva un dì al suo primogenito , come leggiamo
mezzanotte o di gran mattino ogni dì a lodare
il Signore, in recitare gli officii della B. Vergine del terzo biografo ( Bol . p . 673 ), fa che sii amato
dal popolo del luo regno . Slantechè vorrei cer
e de' deſunti, ed iu assistere al santo Sacrificio ed
tamente piutlosto , che di Scozia venisse qualche
a' sermoni diligentissimo . Nè si lasciò indi ritrarre
per importuna mormorazione di cerluni men di Scozzese , od altro qualsivoglia pellegrino da

voti fra ' nobili , che intorno a tante messe e pre terra lontana , il quale governassc bene ed in
diche trovarono da ridire ; contento di rispondere : lodevol modo il popolo del regno , che lui ma
lamente e con disonore lo governassi » . - Gran
Che , se il doppio di tempo ei ponesse in gio
care a carle, ed in correr per selve a caccia desiderio , gran carità di palria ! Ma ci è più
ancora : perocchè Lodovico , che a' figli antepo
di fiere e di uccelli, nessuno di ciò parlerebbe !
neva il regno , a questo poi preferiva la Chiesa .
Orario e studio .
Egli era più Cristiano , che Re ; e prima Figlio
Il certo si è , che il suo orario era perfetto , della Chiesa Cattolica , che padre del popolo Fran
che ad ogni cosa dava il proprio tempo , e che cese . Quindi è, che compreso di umil reverenza
nè un briciolo ne scialacquava in trastulli e fra per la sacrosanta Sede Romana , ed i negozi di
scherie; talchè i costumi, gli alti , e i gesti di Madre Santa Chiesa più che i proprii sti
lui erano , siccome nota Guglielmo Carnotense mando ; procurava di promuoverli tolis affectibus
293

(pag. 563) , e disbrigarli con pari diligenza che fallo tra i primi suoi pensieri e desiderii ; ma la
celerità, ed averli sempre a mezzo del cuore . Il preghiera più notabile , che a mani giunte verso
che soprattutto ed in modo facea specialissimo il Cielo fu avvertito fare nelle ore supreme del
se gli affari si riferissero alla Fede : Asserens, ne viver suo , ſu questa : Oltimo Signore, abbi mi
gotium Fidei debere omnibus aliis anteponi ; sericordia di questo popolo, che qui sussiste, e
contestando cioè giustamente, che le cose di Re riconducilo alla sua patria , affinché non sia
ligione si debbon preferire a tutte le altre . costretto a negare il tuo santo Nome . Poi , as
Aspirazione suprema . sorto tutto in Dio , disse che nessuno gli parlasse
più ; e dopo alquanto di silenzio , soggiunse la
Vero Figlio dunque della Chiesa egli era , e
tinamente : Pater, in manus tuas commendo spi
vero Padre del suo popolo ; perchè , veramente
secondo Dio , amava l'una e l'altro . Ma questo ritum meum . Quindi alzò gli occhi al Cielo , pro
buon Padre, questo egregio Figlio, questo invitto ferendo quel versetto del Re salmista : Introibo

Difensor della Cristianità e della Fede , già vin in domum tuam , adorabo ad templum sanctum
tuum , et confitebor nomini tuo . Ed in fine , posto
ceva la fama con le sue virtù , era già spettacolo
sopra un letticciuolo sparso di cenere a mo' di
al Cielo ed alla Terra con le sue geste , già tras
fuso aveva il buon odore di Gesù Cristo nel croce, incrocicchiate sul petto le braccia , lacque,
si raccolse nel Signore , sprigionossi dal corpo ;
mondo universo , ed a' fedeli recava già stupore
nulla meno che agl'infedeli. Era però troppo giusto ed all'ora stessa , in cui l'amantissimo Gesù era

che al suo pellegrinaggio succedesse il riposo , spirato sulla Croce , il suo spirito andò a raggiun
gerlo ed a ringraziarlo in eterno lassù co ' Beati.
e che dall'esiglio ei passasse alla patria . Il suo
zelo , la sua pietà, il suo fervore acquistò nuova (Continua ) F. ALESSANDRO DA CRECCHIO .

lena in quello estremo periodo mortale . Recitato


l'ufficio divino ed udita la santa Messa ogni dì ,
e confortatosi più volte co' sacrosanti aiuti della LA MADONNA
Chiesa; chi pud descrivere la presenza di spirito
del Perpetuo Soccorso
e la fede vivissima , onde il penultimo suo giorno,
A LIMERICK
genuflesso, bagnato di lagrime, contrito ed umi
liato , fiammante di Serafico ardore, si unì lutto
a Gesù in Sagramento ? ..... Pieno tuttavia la Quantunque il Fenianismo abbia lavorato as
sai per alienare dal suo clero il buon popolo Ir
menle ed il cuore della gloria di Dio e della sa
lute delle anime , fino all'ultima sua notte , va landese , ed in parle sia pur troppo riuscito . di
allontanare gli uomini , e specialmente i giovani
gheggiava Terra santa ; e sentissi come sospi
dai santi sacramenti; pure le missioni riescono mi
rando , pronunziare, 0 Gerusalemme ! O Geru
rabilmente a richiamar molti al primitivo fervore,
salemmel ed anche dire in propria lingua : Nous
irons en Jerusalem I ... Ell'era sì la Gerusalemme ed alla pratica della nostra santa religione . Nello
scorso mese i padri Redentoristi di Limerick vol
celeste , a cui soprattutto anelava la sua bel
l'Anima . ' lero inaugurare il nuovo anno sotto la protezione
di Maria Santissima , collocando nella lor chiesa
Prezioso passaggio .
una copia dell'Immagine miracolosa della Madon
Ond'è , che non rifiniva d'invocare i Santi di na del perpetuo soccorso , che con questo titolo
sua maggior divozione , replicando il sublime con è venerata in Roma nella chiesa di s . Alfonso sul
cetto dell'orazione di s . Dionisio : Tribue nobis, l'Esquilino. Con questa occasione gli anzidetti pa
quaesumus , Domine, prospera mundipro amore dri pensarono di provare l'efficacia della protezio
tuo despicere, et nulla eius adversa formidare ; e ne di Maria , facendo pei soli uomini una missione,
l'aspirazione carissima di quella , come allor dice che cominciarono la sera dello stesso primo gen
vasi , di s . Giacomo Apostolo : Esto , Domine , naio , giorno in cui avevano solennemente esposto
plebi tuae sanctificator et custos . La riunione al cullo pubblico l' Immagine benedetta.
de Greci a' Latini ed alla Chiesa Romana , e la Fino dai primi giorni assisterono agli esercizi
la conversione degli Africani di Tunisi erano senza della missione un 700 uomini , il qual numero andò
294 -

sempre successivamente crescendo, finchè nell'ul


lugna consacrò l'altare maggiore della Chiesa
tima settimana ascese a 1500 in circa . La mattina,
superiore , il quale era stato demolito a cagione
dopo l'istruzione, assistevano con divoto racco
degli scavi eseguiti in quel luogo . Alle tre
glimento , chi ad una , chi a due ed anche a tre
poi delle ore pomeridiane avveniva la Proces
messe ; la sera poi , essendo più liberi di sè , con
sione , degna al certo di ricordanza . Sfilava dalla
correvano in sempre maggior numero a tutti gli
sotterranea Basilica magnificamente illuminala .
esercizi , e pareva non sapessero allontanarsi dalla
santa Immagine . Venivano innanzi in lunghissima fila quasi
Domenica , 12 gennaio , vi fu la Comunione ge tutti i Domenicani di Roma col loro Padre
nerale per gli ammogliati , dei quali se ne conta Generale . Indi procedeva il nobile feretro por
rono più di mille ; e nella Domenica susseguente , lato sulle spalle di quattro sacerdoti del me
in cui terminò la missione , Monsignor Vescovo desimo Ordine vestiti in dalmatica , fra i quali
distribuì la s . Comunione a due mila e quattrocen- godeva a trovarsi il Rev. Padre Mullooly ; e
to giovani. Durante tutta la missione , quasi 5000 a ' qualtro lati stavano vestiti in piviale e mitra
uomini si accostarono ai santi Sacramenti . Nella
gli Eccmi e Revmi Mons . De Merode Arci
medesima Domenica , 19 gennaio, il prelodato Mon
vescovo di Militene , Kenrick Arcivescovo di
signore amministrò il sacramento della Cresima
a 1332 adulti ; e in quell'ultima sera ben più s . Luis (Stati Uniti ) ilPatriarca di Costantinopoli
di 5000 uomini erano andati alla chiesa , sicchè non Antici-Mattei , il Vicegerente di Roma Villanova
pochi dovettero starsene fuori di essa . Castellacci Arcivescovo di Petra . Seguivano die
Fivalmente mille e cento di questi uomini si tro all'urna sei Eminentissimi Porporati con altri
sono aggregati alla pia unione della s . Famiglia , eccellentissimi Arcivescovi , Vescovi e Prelati ,
che in molti luoghi , tanto nelle chiese dei PP . Re- a'quali tenea dietro gran folla digented'ogni clas.
dentoristi , quanto in altre , dove han dato la mis se e condizione . Era bello e devoto spettacolo
sione , ha prodotto frutti consolantissimi di cristia a vedere questo venerando convoglio prece
na pietà . dere al canto dei salmi e degl' inni dei Mar
Le quali cose giustificano abbastanza, quanto tiri; ma l'effetto mirabile fu allora che giunse
in quell'occasione disse lo zelante Mons. Vescovo:
dentro quel superbo Colosseo il quale ricorda la
u Che il frutto di questa missione, è il più gran mira
potenza e la ferocia dei Cesari. Perciocchè
colo operato dalla Madonna del perpeluo soccorso. » )
quivi sostando la processione in mezzo all'ac
corso popolo , vi s'intuonò l'antifona dell'ufficio
TRIONFO DEI SANTI MARTIRI
di s . Ignazio d'Antiochia , il quale fu in quel
Il Cardinal Vicario con suo Invito Sacro luogo divorato dai leoni per ordine di Traiano .
diceva che siccome era piaciuto alla divina E là stesso ora i santi Martiri venivano dopo.
Provvidenza in questo secolo fare a nuova circa 17 secoli a ricevere gli omaggi della
vita risorgere l'antichissima Basilica di s . Cle fede e della venerazione !
mente Pontefice glorioso e martire dei tempi Fece quindi ritorno la divota processione
apostolici , così volle pure ridestare a gloria alla Basilica superiore , dove l’Emo Guidi, fa
novella le preziose e sante Reliquie che de cente le veci di S. E. il Cardinal De Bonechose
corano quella veneranda Basilica . - E per ve Titolare di quella Chiesa , incensò le sante re
rità ora possiamo dire che tutta quella splen- liquie al termine del loro trionfo, le quali ſu .
dida solennità fu una gloria novella e un mi rono tosto deposte sotto l'altare maggiore in
rabile trionfo dei due santi Martiri Clemente un luogo a posta preparalo in modo che quel
Pontefice, ed Ignazio Patriarca d'Antiochia . Ne l'Urna d'oggi inpanzi è visibile a tutti , e sopra
basta quel poco che qui diremo . vi sono scolpite queste parole : hic requiescunt
Il di 30 , che fu il primo di quel triduo corpora s . Clementis Papae et Mart. et Ignatii
solenne , il Cardinal Guidi Arcivescovo di Bo- Antiochen et aliorum martirum .
295

Appresso a questo il Revmo P. Maestro Gia Sull'altra porta maggiore del portico :
cinto De Ferrari Commissario del s . Uffizio re HEIC UBI
citò il primo degli analoghi discorsi , e si trat APOSTOLORUM CHRISTI ET SUMMORUM FONTIFICUM
lenne particolarmente sulle gesta gloriose del ENIXE AD DEUM PRECES OLIM ASCENDEBANT
l'invitto Antiocheno . Il dì seguente dopo cantati CONVENIENTES EX OMNIBUS MUNDI PLAGIS FIDELES
i solenni vesperi , seguì il discorso del Rev. P. SANCTORUM IN AEDE D. CLEMENTIS QUIESCIENTIUM
Maestro Pio Caprì , il quale intessendo la storia SACRAS EXUVIAS VENERATURI
di quella antichissima Basilica collegò insieme SCINDANT CORDA , SPEM ERIGANT , EXAUDIENTUR
le memorie di san Clemente e d'Ignazio
di Servolo Confessore , e di Cirillo Apo
stolo degli Schiavoni , i quali anche santifica UN ZUAVO
rono quella Basilica . Nel terzo giorno finalmen Pontificio Maltese
le recitò eloquente e dotto discorso il sopranno
1
minato Eminentissimo Arcivescovo di Bologna , Ci affrettiamo di pubblicare la seguente Lelte
il quale intrecciò la storia di Clemente disce ra di un nostro carissimo concittadino, Zuavo Pon
polo e successore di Pietro in Roma con quella tificio , diretta alle sue sorelle in Malta , il quale
d'Ignazio successore di Pietro stesso nella sua ha avuto parte in tutte le vicende dal Settembre ul
Sede d'Antiochia , e ne fece rilevare l'unità timo passato sino alla battaglia di Mentana , soste
nute in difesa dei dritti della Chiesa e del Papato
della Chiesa ed il primato di Roma . Questi tre
contro le orde garibaldesche, negli Stati Pontifici.
oratori dell'inclilo Ordine di s . Domenico non
Siamo lieti di poterci vantare che la nostra
solo riscossero meritati encomii , ma influirono
piccola Isola , in un con tutte le altre nazioni ,
mirabilmente ad accrescere nei Romani la pietà abbia avuto anche un difensore dei sacri dritti
e la venerazione verso quei santi Martiri , e della Chiesa e del Papato, che sono i dritti della
alla loro insigne e monumentale Basilica , di cui giustizia e della civiltà .
si rese tanto benemerito il ch . P. Mallooly Speriamo che il nobile esempio dato da questo
ed in tal festa ebbe la più dolce mercede sulla commendevole giovine , servirà d'incoraggiamento
terra alle sue fatiche . a molti dei nostri che desiderano spargere anche
La sacra funzione si chiuse nei tre giorni il loro sangue in difesa della santa causa .
della solennità colla Benedizione del Santissimo
impartita dagli Eccell . e Revmi Arcivescovi Sorelle mie dolcissime
di Sebaste , di Colossi , e di Melitene . Maddalena ed Emilia
Straordinario fu il concorso del popolo in Roma 29 Decembre 1867 .
lutto quel triduo celebrato cou ogni splendore Nessuno meglio di me sarà in grado di esti
di culto , massime nelle ore pomeridiane , quando mare la letizia , onde sarà compreso il cuore vo
la sotterranea Basilica appariva vagamente illu stro nel leggere la presente, dalla quale conosce
minata tutta quanta . Non lasciamo infine di rete che l'unico fratel vostro , sopra cui forse ver
riferire le iscrizioni dettate per questa memo saste già qualche lacrima , temendo che fosse o
rabile solennità . ferito, od anche ucciso , per divida mercè e per
l'intercessione della Madonna SS . sia vivo e sano,
Quella sulla porta laterale che risponde dopo avere esposto per nove o dieci volte il suo
allo stradale di s . Giovanni :
petto alle palle ed alle baionelle de' nemici della
QUI TRIDU ANIS SUPPLICATIONIBUS Santa Chiesa di Cristo . Lo so, l'amor vostro per
SANCTORUM CORPORA me sarebbe impaziente di udire per filo e per se
IN HAC BASILICA QUIESCIENTIA gno i combattimenti , le fatiche durale, le gesta,
VENERATURI CONPLUITIS e le vittorie conseguite dai soldati del Papa, ai
FIDEM AUGETE PETITE ACCIPIETIS quali septo l'orgoglio diappartenere, e della cui
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fama il mondo oggimai alto risuona . Ma oltre che dero agglomerati andar loro incontro come il ven
ciò potreste apprenderlo e dai giornali, e da altre re to , se la ballerono pe' campi , ove il diavolo se
lazioni , non sarebbe agevol cosa raccoglierlo in una li portava . Ci ſurono però delle fucilate, per un'ora
lettera ; dunque solo mi limiterò a narrarvi alcuna e mezzo , de' feriti, de'morti e dei prigionieri . Ci
mia particolare avventura , dacche ebbe principio batlemmo a Farnese e ad Acquapendente ; ma la
la guerra contro Roma papale . più seria impresa ſu quella di Bagnorea . I meschini
Porrò per punto fisso di partenza questo in garibaldini si erano ben trincerati nel povero con
cidente . Un giovane Veneziano della mia età (toc vento e nella Chiesa di san Bonaventura dei Frati
co appena il diciottesimo anno ) , di assai gentile Francescani . Bisognava prendere la cillà d'assallo .
casato , di nome Luigi Scottoni , per aver letto Era giorno di sabato , vigilia della Madonna del
l' Olderico , ossia il zuayo Pontificio del P. Bre SS. Rosario .
sciani , ruppe a mezzo i suoi studi di filosofia , e Prima di partire da Viterbo quasi tutti i zuavi
si fece zuavo . Volle mia buona ventura che esso si erano accostati a' SS . Sagramenti . Io e il mio
si fosse trovato nella stessa compagnia cui appar- Luigi non fummo degl' ultimi a saldare i nostri
tengo . La simiglianza delle forme di sua persona conti con Domineddio , e con qual cuore , e con
alle mie, e quello intenderci in ogni cosa , e quelquanto ſervore, voi , che siete sì pie , potete com
trovarci delle medesime inclinazioni , ci strinse in- prendere , pensando che potevamo ad un tratto
sieme quasi senza avvedercene di uva fortissima irovarci all'altro mondo . Oh che contrasto fu quel
amicizia . Costui dunque è stato sempre , ed è lut lo ! alcuni de' miei camerata pieni il pello di santo
tavia il mio indivisibile compagno. Debbo a lui ardore e di vivissima fede : guardate , ci dicevano
le opere di pietà cristiana che vi narrerò ; a lui nell'atto di muovere all'assalto di Bagnorea, guar
quel poco di . bene che forse avrò fatto , a lui il date : la Madonna Santissima del Rosario sta qui
conforto e l'aiuto al mio cuore in tutti i bisogni . in nostra compagnia ; ( e sembrava loro di vederla,
Rari incontri !e questa sarà forse una delle e forse quei pietosi la vedevano realmente ) , essa
avventure più belle della mia vita . Giupsi talvolta ascolta le nostre preghiere e le nostre salutazioni
perſino a credere che il mio Luigi fosse proprio da una parte , e dall'altra le bestemmie e le ma
l'angelo mio cuslode in pello e in persona visi ledizioni de garibaldini invasati dal demonio . Non
bile . Epperò pensale voi , sorelle carissime , con è possibile che la vittoria non sia nostra : Viva
quanto impeto di amore , e con quanta venerazione Maria ! Viva Pio IX ! I leoni non si gellano
insieme io coltivi questa perla di giovane . così feroci sulla preda , come i zuavi mossero sotto
Noi eravamo di guarnigione a Viterbo , quando una grandine di palle all'assalto della posizione .
i poveri ed infelicissimi garibaldini cominciarono Le palle ci fischiavano sul capo , alle orecchie, da
ad attrupparsi lungo le frontiere pontificie alla no per tutto . Siate pur cerle , care sorelle, che se
1
stra parte , perciocchè Viterbo era designata da non era che la buona Madonna (come la chiamano
gli empi invasori per città di prima presa . Così i devoti francesi ) ci coprisse come di uno scudo
da o di corazza , noi , .essendo si pochi in numero ,
principio della guerra. eravamo schiacciati. Ma quello fu un giorno di
Alla fine di Settembre i garibaldini sconfinado vittoria completa per la Chiesa , per Roma , per
a un paese chiamato Canino ; e noi di botto come Pio IX e per la Religione . Ma udite questa , che
levrieri a dar loro la caccia , sparpagliarli , farli vi farà ridere . Entrati noi nella della posizione
retrocedere, distruggendone e ferendone parecchi, di s . Francesco , lo Scottoni ed io fummo posti
e parecchi facendone prigioni. Dopo un giorno alle vedette sul campanile , e col canocchiale guar
eccoci a Ischia a rinnovare il gioco ; poi a Va davamo allorno per la campagna affin di scoprire
len tauo . Qui fu una scena curiosa : io , il mio Luigi i movimenti dei garibaldini : ed ecco al terzo gior
ed altri zuavi mangiavamo allegramente, e si me no un subito luccicare , un muovere , un irrompere
sceva gagliardo di quel buono in una osteria in vicinissimo di armi e di armati . Al nostro grido
paese ; quando sentiamo un grido disperalo di al accorrono i compagni sul campanile e per tulla
larme . I garibaldini ci erano addosso : si credeva la posizione . I garibaldini flagellano il povero cam
fare di bolto a baionella ; ma che ? Appena ci vi- | panile di palle : ma poi per un quarto d'ora a lla
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gellare i miseri loro corpi ; finchè li abbiamo respin- della Chiesa di Cristo . Il suo cadavere fu portato
li indietro . Se non che uno più audace di tutti in Roma, dove gl'inglesi ed altri amici gli fecero
ebbe il coraggio di giugnere fino alla porta del feste come ad un martire glorioso , e rimase ben
convento ; ma in un momento vi cade ferito e sen nove giorni insepolto e scoperto senza la me
tesi gridare, ajulo . Io era salito sul cappello della noma corruzione .
campana alla feritoia della barricata ; dico al mio Ora eccomi , sorelle dolcissime , di nuovo in
Luigi, chè pur lui si era arrampicato a non so Roma vivo e sano . Mi hanno già conferito il
qual arnese : Reggimi , e già appuntavo la ca grado di caporale , e sembra che fra non molto
rabina per tirare a quel disgraziato , temendo che avrò quello di sotto -ufliciale. Di ciò , a dirvi il
ne potesse scappare : Ma ecco il mio Sergedte gri vero , non mi curo gran fallo . Il solo onore da
dare : Che fai? Costui è ferito -e mi trattiene . noi ambito si è quello di difendere col nostro
Ma il cattivello di garibaldino si alza e scappa sangue i diritti del Sommo Pontefice e di tutta
day vero . Però alquanto dopo ſu trovato da un con la cattolicità . lo sono l'unico Maltese , che io
tadino addosso ad una siepe sfinilo e quasi morto . | sappia , fra i zuavi di Pio IX : epperò posso glo
Ritornati a Viterbo, dove vuovamente ci accostam riarmi senza orgoglio di sostenere da solo la
mo a' SS . Sagramenti in ringraziamento a Dio pel parle di tutta Malta. Sarebbe desiderabile , che
già fatto , e per chiedere la sua assistenza pel da mentre si veggono da tulta la cristianità del
farsi, ci movemmo verso Roma . Dove giunti sfiniti mondo , perfino dall'America , giovani di gran ca
e mezzo morti dalle fatiche, dai viaggi , da ' disagi , sato e nobilissimi ad arruolarsi semplici soldati
ci ſu giocoforza marciare subito per Mentana . Avre fra i zuavi, venisse la vocazione ad altri giovani
te già inteso che sorte gloriosa toccasse a Men di Malta ad imitare così nobile esempio . La lem
tana . Questa , a detta di vecchi generali e guer: pesta non è peranco sedata , sembra anzi minac
rieri francesi, fu una battaglia di grosso calibro. ciare più furiosa che dianzi . I nostri petti son
E qui si vide veramente la mano di Dio , e il po sempre pronti ad opporsi a qualunque sacrilego
tente e visibile aiuto di Maria Vergine . Verrà gior attentato , Onde se finora non mi ha toccato una
no , io penso , che leggerele in qualche bel libro palla o una dagata , potrebbe ben toccarmi in
cosiffatta baltaglia . Vi varrerò solo questo fatto . avvenire.
In sulla sera della gran giornata io mi trovava Da ciò e da quanto vi bo narrato , voi forse,
un po' isolato rasenle una siepe , quando mi passa dilette sorelle , con un cuore di timida colomba
d' appresso un officiale garibaldino che fuggiva. andate pensando che Augusto vostro sia diven
Gli grido ; ferma: sei prigioniero - ed egli a correre tato proprio feroce, insensibile e di cuore duris
alla disperata . Lo raggiungo , e con impeto lo tra simo . Tutt'altro , Carissime . Il soldato quanto è
passo pe'reni colla mia daga , me gli gitto sopra , fiero in battaglia , è altrettanto umano , compas
gli cavo la camicia rossa , gli taglio un bottone colla sionevole e di cuor sensibile fuori di essa , In
effigie in rilievo dell'empio Garibaldi; gli cerco ad dovinate ! Quando quel postro benevolo ', a cui
dosso se mai avesse un qualche bel revolvers , che cercaste in Roma mie notizie dopo la battaglia
non avea , e lo lascio steso coll'anatema che portava di Mentana, mi fe ' leggere la vostra lettera, nella
impresso in fronte . Oh I i grandi fatti che com quale dimostrant! o l'immensa vostra angoscia sulla
pirono qual più qual meno i miei Camerata , pieni incertezza della mia sorte ; soggiungevate : Non
come erano ad esuberanza del principio di fede, è già che noi ne compiangeremmo la morte, se
di religione e de' diritti di Santa Chiesa qual | lo sapessimo perito qual martire della Chiesa
pietà , qual devozione a tanto valore congiunle ! Mi sentii commossa tutta l'anima , e due grosse
Ci fu un giovane inglese dell'età mia , chiamato lagrime mivennero cadute sul foglio, e compresi,
Giulio Watts Russell. Ho sentito dire, che mentre che voi sareste stale degne sorelle di un martire,
caricava e'tirava , diceva un ' Ave Maria , accioc se il cielo a tanta venlura mi avesse serbato . Non
chè la palla colpisse il corpo di qualche garibal siamo ancora fuori di probabilità. Il mio cuore
dino, ma che la sua anima pentita andasse salva . e il mio petto , ornalo adesso della Croce di
Costui fu trapassato per l'occhio destro da una Pio IX, sono pronti. Non so quali zolle potreb
pala che gli bruciò le cervella , e cadde martire bero esser bagnate del sangue mio : potrei mo
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rire rovesciato in un fosso , addosso ad una siepe , preambolo alla serie delle Leitere Inglesi , che
sur una barricata . Il mio cadavere potrebbe venir ho divisato spedirle : le quali , mi piace scriverle
sotterrato confusamente con altri in un campo storiche descrittive , per far conoscere ai suoi
deserto : e sovr'esso non vi sarebbe dato il con lettori , che cosa era l'Inghilterra cosa è pre

forto di spargere una lagrima , di piantarvi una sentemente e cosa sarà ; epperò vi tralterrò della
Croce commemorativa del luogo dove riposi il sua Religione, della sua civiltà , del suo carattere ,
fratel vostro . Ma tutto ciò che monta ? Sareste dei suoi monumenti , delle sue aspirazioni , e mi
sempre sorelle di un martire di Cristo : concios studierò di farlo con una certa grazia , ' acció i
siache noi tutti abbiamo ferma fiducia che Iddio suoi lettori leggano volentieri, ed apprendano a
purificando le anime nostre col Sangue di Gesù sentir bene della infelice Inghilterra .
Cristo , vorrebbe gradire il sacrificio del nostro Non volli partire da Roma senza avere ba
sangue sparso per la difesa dei diritti del suo ciato il piede al S. Padre , il quale nel giorno 9
Vicario e della sua Chiesa , e così purificati ci dello scorso dicembre ci animise volentieri al sacro
accoglierebbe nel seno della sua misericordia . bacio , ed accolse con gioia la uuova, d'essere noi
Veggo omai che con questa lunga lettera ho destinati missionarii per l'Inghilterra. « L'Inghil
messo in troppo gagliardo commovimento la vo terra , Egli disse , è una gran terra : è l'isola dei
stra bell'anima: epperò vi lascio'; ma non senza santi : andate , miei figli , andate colla mia bene
pregarvi a mavi giunte , che all'altare del Signore , dizione. Queste sole parole, ci riempirono d'una
é a' piedi di Maria SS . vogliate dire una buona dolce , e confidente speranza: la benedizione del
parola a favore del vostro Augusto , affinchè Dio Papa , non è che la benedizione di Dio .... Il 12
lo confermi nei suoi sentimenti e buoni propositi , c'imbarcammo a Civitavecchia sul pacchebotto a
e lo conservi nella sua santa grazia . Ricevete vapore Il Principe Napoleone, e la nolle del 14
un dolcissimo abbraccio come segno del grande eravamo a Marsiglia , dove nel nostro convento ,
affetto . per cause da noi indipendenti , dimorammo fino
Del Fratello Vostro al 18 Gennaio , giorno in cui partimmo per Lione,
AUGUSTO SEVERINO CATANIA e il giorno 21 poi per Parigi . Di tutte le mie
( Port: Malt . ) escursioni , appunti , e vedute ho tenuto memoria
precisa in un quotidiano giornale , dal quale estrag
go ora alcune date confortevoli per chi difende
Corrispondenze particolari ed ama il Caltolicismo come ella fa . Epperò
traversando la Francia , colle eloquenti vestigia di
Onorevole Signor Direttore una rivoluzione desolatrice s'incontrano ad ogni
Dopo 49 giorni di viaggio ieri finalmente con piè sospinto i segni d'una controrivoluzione ripa
quaitro dei miei compagni sono arrivato in Lon ratrice; essa consiste in quello sviluppo religioso,
dra nel mio convento dell'Addolorata di Peckham che tutto giorno va grandeggiando a considere
diocesi di Southwork . Il nostro arrivo fu salutato voli proporzioni . Ella al certo non troverebbe ,
da graziose dimostrazioni di gioia dai Cattolici , traversando la Francia , imagini sulle pareti , di
che stanziano intorno alla nostra casa religiosa , vaghe chiesuoline ad ogni pochi passi , Ecclesia
e i quali ci baciarono le mani con divozione esi stici , festive dimostrazioni religiose così conti
bendosi con mille cortesie di cuore affettuoso. nue , come in Italia , però di quando in quando
Noi avevamo dipinta la gioia in sul volto trovan vedrebbe appuntarsi al Cielo svelti campanili di
doci in possesso della terra della nostra missione , gotica architettura , e dappresso primeggiarvi
che Iddio si è degnato allidare alle povere nostre tempii sontuosi e magniſici, maestosi senza esser
cure . pesanti , dove è cosa commovente assistere alle
Arrivato da poco in Londra, mi trovo nell'im sacre funzioni, tanto i cattolici francesi hanno di 1
possibilità di poterle dare ragguagli dello stato del rispetto per la casa del Signore , di amore pel
Cattolicismo in queste contrade : invece le darð cullo di Dio . E tutta la gente o ci ammirava con 1
di volo alcune notizie concernenti il nostro viag- curiosità, o ci salutava con devota compostezza,
gio , che potranno servire come di ragionato ad onore del vero posso conlestare, come mai
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siamo stati o ricevuti con freddezza , o salutati riguardi per checchessia . Potrei' raccontare al
con sarcasmo. l'uopo aneddoti graziosi ed eloquenti , se non mel
Grandi chiese vanno per tutta la Francia fab vielasse la pochezza del tempo , e della carta :
bricandosi , e tutte sullo stile gotico , bizantino, però stia certo , che un giorno si sapranno .
ovvero stile di trapsizione ; e per fermo non dis A lener viva la religione poi nel petto Fran ,
dice , che le case di Dio abbiano forma diversa cese , qual' io la descrissi , concorrono molte ram
dalle case degli uomini , e poi quelle svelle e gioni , oltre il naturale carattere di questa gente,
leggiere colonne , quelli archi acuti , quei vetri co non ultime. Tra le quali , anzi prime sono lo zelo
lorati mettono nel cuore una maestà più religiosa , dell'Episcopato e l'operosità instancabile del Clero
ed in vogliano a una preghiera più elevata , e Francese . lo mi son trovato in questi giorni a
più pura . Tali sono il. S. Michele, ed il S. Vin leggere con piacere la polemica intrapresa dal
cenzo di Paoli di Marsiglia , la Cattedrale di l'Episcopato contro l'istruzione delle donne: ho
Lione , Notre Dame di Parigi , e via dicendo : voluto . citarla , nè altro dico per averla ella
così anco per le chiese di picciola mole e private . letta , e meditata : però siale questo indizio da
Notre Dame della Guardia di Marsiglia , cui argomentare il coraggio dell'Episcopato Fran
come Notre Dame di Fourvière di Lione s'alzano cese . Inoltre in Parigi dal Clero si scrivono gior.
sopra due colli omonimi a cavaliere delle due nali per tutti , e ogni diocesi ha il suo giorna
ciltà : le chiese sono tapezzate di voti , ed illu lello popolare per tulla gente , come la Settimana
minale ciascun dì da gran ceri votivi , e il po- liturgica di Marsiglia , la Cronica - Religiosa di
polo vi trae spesso pellegrinando con gran didi- Dijon , la Settimana Religiosa ecc . Si promuo
vozione, ed affetlo , poichè ben sente del culto vono grandi associazioni cattoliche , specialmente
della gran Madre di Dio , e molto ama il suo quelle di S. Vincenzo di Paoli ( di cui ho visitata
cuore . lo conosco per prova questa divozione : la tomba in S. Sulpizio di Parigi ) , che l'Opinion
av vegoacchè oltre all'aver pellegrinato anch'io a Nationale di tre anni fa non si peritò di indi
questi templi , ed a quello di Notre Dame delle carle col titolo di numerose "Legioni.
Vittorie a Parigi , mi son trovato con soddisfa Ho detto , come anche ciò avvenga per l'in
zione grande in Marsiglia negli ultimi giorni del stancabilità del Clero francese. ' Annunziata in
l'ottavario dell'Immacolata Concezione : era cosa genere quest'operosilà , mi credo nel dovere di
tenera osservare quanta gente traesse alla chiesa , darle più minuti ragguagli a proposito dei rego
e con qual fervore , e con quanta pietà . Il Ro lari , e specialmente dell'Ordine , cui appartengo .
sier di Maria è letto con grande avidità : esso I Religiosi di Parigi comunemente sono operosi ,
scrive in fronte con tutta ragione : Regnum Gal nelle loro chiese sonovi oratori , divote vnioni ,
liae, Regnum Mariae . lo non dubilo affermare, prediche domenicali , ed assistono a numerose con
che questa gran divozione alla Vergine sia una fessioni , e ad altre opere di carità verso gl'in
delle cause , per cui il Cattolicismo progredisce fermi, e i derelitti . 'Eglino di più cercano di
in Francia a gran passi . tenere viva negli animi la religione con iscritti
A proposito poi della Religione dei Francesi , periodici pii e popolari . A tal uopo i Minori Os
egli è da dire, come essa segua il carattere dei servanti stampano mensilmente il loro Anno Fran,
medesimi . I francesi non ammeltono mediocrità , cescano , i Padri Domenicani il Rosario, periodico
quindi la religione in essi è tutto , o niente ; ed mensuale , ed i Cappuccini Gli annali Francescani,
jo che mi son trovalo in varie circostanze posso periodico scritto con grazia , il quale oltre il Ca.
affermare come io Francia chi è cattolico è an lendario ed il Santo del Mese con un bell'articolo
cora buon callolico senza vergognarsi di esserlo , morale è ricco ancora di graziose varietà , ma-.
e difendendo la sua religione si gloria di appar gnifiche poesie , corrispondenze , e bibliografie
tenervi, locchè valga per regola generale: ed io sugose , e tenere . Questo periodico ignorato in
ho visto uomini di gran conto , gente altolocata Italia , conta ben 9 anni di vita , è molto diffuso
ed appartenente al Governo ancora , assistere alla in Francia ed è scritto particolarmente per il
messa , accostarsi alla comunione, salutare i sa terzo Ordine,
cerdoti senza paura di disprezzo, e senza umani Il Terzo Ordine di S. Francesco suona per
300

1
moltissimi parola oscora in Italia , ed ella farebbe tassa della proprietà rurale e delle case , mediante
opera di carità SSma , se in una serie d'articoli il sistema degli amministratori camerali . Perché
ne tenesse parola sul suo periodico. Son persuaso non si adotta questo sistema ? o almeno perchè
che facendo così meriterebbe molto della Reli pon si studia? Come avviene che sotto un gover
gione di Gesù Cristo , e della Protezione del no libero , ove lanti grandi avvocati , grandi po 1
S. Patriarca dei poveri : in Francia però è cosa litici , grandi professori ( ! ) discutono, amministrano
conosciutissima , contando nei suoi ruoli oltre 200 e governano , non si sappia fare quello che fanno
mila ascritti , tra quali ſigurano pomi di gran così bene quei poveri ignoranti di monsignori,
conto e dignità , i quali non si vergognano di quei poveri preti che si repulano tutt'al più ca
vestire da frati, allorchè assistono alle funzioni di paci di recitare il Breviario e di cantare le Li
Chiesa , e sono di bel esempio alla Francia . Per lanie della Madonna ? » ( Liberià Calt . )
questi i Cappuccini pubblicano in Parigi la Bi
blioteca Francescana in formato sedicesimo , di Il 30 gennaio alle quattro circa del dopo pranzo
modico prezzo, ricca di leggende , e d'opere asce il s . Padre riceve le due Congregazioni delle Fi
tiche, storicbe , liturgiche di grandissimo conto ,
glie di Maria composte di molte delle principali
tra le quali opere mi piace di citare il Poema di
signore Romane ed estere , che cercarono di pre
S. Francesco e la Vita popolare del medesimo
senlarsi per fare un atto di sommissione a quanto
scritta con molta pietà ed erudizione dal conte Egli ordinò nelle sua lettera Apostolica , nella qua
Anatolio di Ségur, e per questi ancora si sono le inculcava la modestia alle signore nell'accostar
battule medaglie , ed impresse imagini di gran si alla santa Comunione e nelle Chiese in generale.
dissimo pregio , che con altre mie le farò perve La presidente della Congregazione della Tri
pire ... Vorrei dirle di altre cose , ma forse tro
nità fece un piccolo discorso a nome di tutte le
verauno come entrare nelle mie lettere inglesi . signore che eransi là riunite in numero di due
Preghi per me , acciò il Signore mi dia lo
cento . Il s . Padre rispose coi suoi soliti modi ama
spirito dell' Apostolato Cattolico , ed aggradisca bili e dignitosi , nei quali traspariva sempre il som
i sensi della mia stima .
mo zelo di carità, da cui Egli è apimato . Porto
Londra , dal Convento dei Cappuccini 29 Gen l'esempio di s . Pietro, che messo in libertà dal
naio 1868 .
l'Angelo quando stava in carcere , si rifugiò in una
Umo Dermo Servo , ed Amico famiglia ove stavano molte donne pregando , giac
F. Bonaventura da Sorrento Cappno
chè la preghiera è l' arme della donna per difen
dere la religione; soggiunse che raccomandava la
modestia lanto velle Chiese , quanto nelle lecite
CRONACA conversazioni; che in queste si pecca nel vestiario
per vanità e rispetto umano , e che poteva otte
Roma 6 Febbraio 1868 .
nere più una parola di un'amica ad un altra, che
molte prediche...... Ringrazið dei doni portati per
Ai detrattori del governo pontificio poniamo le Chiese devastate dai Garibaldini e scese dal
sott'occhio le righe che seguono . Partendo dal trono per osservarli. Poscia , ritornato sul trono,
fatto che il governo italiano sopra cenlo quaran ammise tutte le signore al bacio del piede e le
tadue milioni d'imposta preveduta sulla proprietà benedisse , estendendo questa benedizione oltre alle
rurale e sulle case non riuscì ad incassarne che singole persone , a tutte le famiglie e parenti etc.
quarantaquattro , il signor Monghini emigrato ro Questo è presso a poco il sunto del discorso che
.mano , che occupa un posto elevato nell'ammini tenne il s . Padre a quelle nobili matrope che usci
strazione della banca nazionale scrive all'Opi rono dal Vaticano commosse ed ammirate della
nione: somma bontà del s . Padre . Diritto Catt . )
Questo miserabilissimo risultato d'onde de
riva ? Evidentemente deriva dal sistema di perce Mons . Dufal, già vescovo nel Bengal , ed ora
zione . Ebbene, io vi dichiaro che il governo del superiore della Congregazione di S. Croce a Maux
Papa non ebbe mai un centesimo arretrato sulla è arrivato a Roma da alcuni giorni . Esso fu ac
301

colto , il 9 gennaio, in udienza particolare dal Papa Milano, 24 gennaro 1868.


con una bontà commovente ed una benevolenza Quod bonum felix faustumque sit ; si è aperta
specialissima . S. S. gli richiamò - ciò che dimo l'Insubre . Università di Pavia il 2 del mese di gen
stra la prodigiosa memoria di Pio IX nel ricor najo. Ma le lezioni cominciarono con una fictio
dare le persone , le cose.- gli richiamò , che do iuris, imperocchè furonvi ammessi giovani che sep
dici anni prima , quando Mons . Dufal era sem
pero agli esami far le più solenni prove d'igno
plicemente padre, era andato a visitarlo sul suo ranza! Basti il dire che negli esami di licenza,
letto di dolore , travagliato da malattia pericolosa , sopra 118 , soli 14 superarono l'esame , e fra questi
e gli aveva detto sorridendo che non voleva che pochi signali si trovarono 5 usciti dal collegio
esso morisse . La benedizione del Papa ha pro dei PP . Barnabiti in Monza , dei quali non ne fu
dotto , come si vede, de' frutti felici. rimandato alcuno. Il secondo esperimento, che si
fece sopra i molti , che non passarono al primo
Seguitano le circolari dei Vescovi relative al
triduo di preghiere . pel rotto della maglia, riuscì non meno infelice,
Il Cardinale Orfei, Arcivescovo di Ravenna , ondechè si dovette , dopo qualche resistenza, la
invita i suoi diocesani a pregare per la Chiesa e sciarli avanzare all'Università, coll'onore di ripe
tere gli esami l’anno venturo . Non potè capitar
pel Papa ; imperocchè , come dice il Crisostomo ,
di meglio a quegli sbarbatelli, che dopo tante in
murus Ecclesiae, qui rumpi non potest , oratio .
subordinazioni, ed aver fatto fischiare all'orecchio
Monsignor Vescovo di Terni ha pure ordinato
pubbliche preghiere per la Chiesa e pel Papa che qualche sasso a professori d'altronde di un vero
merito , come un Cremona , un Briaschi ( i cui scritti
appella « il Pontefice dell'Immacolata , l'Immortale,
ebbero più edizioni anche in francese ed in tede
l'impavido , l'angelico , il benignissimo , l'amoro
sco ) , si trovano a loro dispetto , mercè l'indul
sissimo , l' ottimo nostro Padre e Signore Pio
genza del ministero , così quali sono ignorantino
Papa IX . » Anche il Vescovo di Verona eccita i
torietale juris, insigniti del pome di studenti , ed
suoi diocesani a pregare per la Chiesa e pel Papa,
ed opporsi colla preghiera e colle buone opere aspiranti alle magistratare.
Era voce accreditata che quest'anno si fosse
« al torrente di tanta empietà , ruina e dissoluzio
bandito dall'aule universitarie l'insegnamento del
ne » che allaga la povera Ilalia . ( Libertà Calt . )
Diritto Canonico ; ma per quest'anno venne an
Abbiamo dal Credente Cattolico che a Berna cor conservato : di che però abbiamo nulla a con
le feste di s . Stefano e dell'Epifania, soppresse solarci , ben immaginando che sorta di diritto ec
dal Gran Consiglio di Berna, furono celebrate dal clesiastico s'insegnerà , massime in materia bene
la popolazione cattolica del Giura colla stessa una ficaria e matrimoniale: come avevamo ben poco
nimità come per il passato. I funzionari dello Stato a consolarci del passato di questa Università, che
ebbero ordine di aprire i loro uffici, ma invano , ci ha dato una burocrazia giuseppina, cocciuta,
perchè restarono deserti . A Porentruy, per provo se non del tutto atea . Oh troppo tardi quegli an
care la popolazione si fecero girar per le vie della tichi signori si avvidero dello sproposito di tener
città i forzati, ma il popolo alzando le spalle per lontano la Chiesa dalla istruzione, e di aver non
pietà sorrise , vedendo l' affaccendarsi degli agenti curato i lamenti di Gregorio XVI, precisamente
del governo. in proposito di codesta Università montata da loro
Delle 60 petizioni contro il Concordato , spe alla germanica, anche in fallo di indifferenza re
dite alla Camera dei Signori , la maggior parte ligiosa .
sono duplicati di petizioni già presentate alla Ca Intanto il perfido sistema di demolire quanto
è di religioso ha avuto un pò di sosta fra noi .
mera dei deputati. Il numero delle petizioni per
il Concordato supera quindi le petizioni in senso Varie case religiose le quali , come i poveri PP.
contrario almeno di 150 e il numero delle sot Gesuiti , furono privati della Chiesa , e i PP . So
toscrizioni per il Concordato è almeno del qua maschi del loro impareggiabile orfanotrofio, si
druplo superiore a quello degli anticoncordatisti. - aspettavano il colpo di grazia , tuttora sussistono
Così la Voce Cattolica di Trento . a dispetto di chi gliela aveva giurata. Vero è che
chi succederà potrà esser peggiore, però in tanto
302

ci fu un pò di tempo per provvedere e dispor le tolicismo, mancano ai vivi per morte subitanea,
2
cose in modo che quei buoni religiosi trovino un come avveppe nel caso suaccennalo , ed in quello
tetto ospitale , come lo hanno i PP . Cappuccini di un uomo che finì in mezzo ad una crapula .
scacciati barbaramente dal loro Convento il più A rialzare i caduti ed a rafforzare i deboli ven
antico dell'ordine dopo quello di Camerino ove ne in buon punto una lettera pastorale dell'Illmo
nacquero, come lo hanno i PP . Gesuiti, a cui nes e Rmo mons . nostro Vescovo , in cui con robusta
suno può negare i diritti di cittadino meno la logica e pari eloquenza dimostrò splendidamente
Gazzetta ez-privilegiata di Milano , e i PP BarBar- in primo luogo'la necessità di una religione, in
nabili che si comperarono nientemeno che un pa secondo la necessità di seguire fra tutte la sola
lazzo, e altri religiosi e religiose che ponno chiu vera , la Cattolica -Apostolica -Romana. Ma questa
dere l'uscio a certi musi , e dire : questa è casa voce paterna dovrebbe essere sentita ogni giorno ,
nostra . Il dispetto e la rabbia di qualcuno io non per opporsi alle quotidiane obbiezioni del giorna
ve lo so dire , dentibus suis fremel et tabescet , lismo ateo e razionalista . É come è questo pos
ma in lanto è una vera consolazione avere ancora sibile senza un giornale cattolico ? »
dei religiosi circondati da giovinetti pendenti dal Conversioni in Inghilterra
loro labbro, vedere per la cillà, ove trionfa tanto
Scrivono da Londra all ' Ami du Peuple:
il fetido materialismo, passar . chelo cheto il buon Si verificano da alcune settimane numerose
cappuccino che ti rammenti un mondo futuro , per conversioni al Cattolicismo tra la classe elevata
meritarsi il quale quel tapino va così scalzo con della società . Lord Louth, lord Gramord , la con
tessa di Portarlington hanno abbracciata la reli
quella corda , con quella lovaca ; è una vera con
gione cattolica . Citasi pure un professore dell'Uni
solazione vi dico , vedere il popolo accorrere ora versità d'Oxford , il vicario di una parrocchia pro
a questa , ora a quella Chiesa , ove fa il - triduo , testante dell'Ovest dell'Inghilterra e la superiora
la novena o gli Esercizi il tal Padre ; nientemeno d'una comunità anglicana di donne . Siparla molto
nei circoli di Londra d'un giovane ufficiale della
che un Padre gesuita , del quale avremo anche in
guardia prossimo ad esser promosso tenente co
quest'anno un affollato . quaresimale. lonnello è che ha venduto il suo brevetto per en
( Veneto Calt. ) trare novizio nell'ordine dell'Oratorio . Quest'uffi
ciale , di età non maggiore ai trent'anni, go
deva di una cospicaa fortuna ed erasi da.poco
I protestanti in Italia tempo convertito al cattolicismo .

Scrivono da Mantova , 26 gennaio 1868 , al Pia Associazione di s . Cristoforo Mar

l'ottimo Credente Cattolico di Lugano : tire Protettore speciale contro le


Una prova fra mille che la pseudo -riforma Pestilenze , i Tremuoti e le Pro
celle . (Leggiamo vello Stendardo Cattolico . )
non vuole aitecchire fra di noi è il fatto seguente.
Una povera donna , che vi si era sgraziatamente Sotto questo titolo il zelan tissimo sacerdote
lasciala adescare dal danaro , venne a morire . Men Vittorio Guidi d'Urbania ha pubblicato d'intelli
tre si portava dagli evangelici con gran pompa genza del venerando suo vescovo un nuovo in
a seppellire nel cimitero comunale , un coro di dirizzo , nel quale si propone quanto segue :
fischi s ' incalzò da gruppi di gente che traevano « É aperta una pia Associazione di divoti di
s . Cristoforo, i quali all'atto della loro sottoscri
per curiosità attorno al funebre corteo , il che in
quietava non poco quei buoni signori . La musica zione , e per una volta tanto versano l'offerta di
improvvisala li accompagnò fino alla porta Pusterla; una lira ( 1 ) , allo scopo di fornire i mezzi al ri
quando di repente si convertì in una grandine di stauro ed abbellimento del tempio , Cattedrale di
sassi, che prendeva proporzioni non poco inquie. Urbania , nel quale , e all'altare appunto dedicato
tanti. Allora stimarono opportuno di deporre il all'inclito martire , ove si conserva e venera l'in
carico e di darsela a gambe , onde non rimanere
vittime della loro carità . (1 ) L'ammontare dell'offerta verrá spedito a Don Vit
torio Guidi Mansionario della Cattedrale di Urbania (Mar
Del resto , non può a meno di atterrire anche che) o a mezzo di vaglia o in francobolli postali o in
i meno saldi nella fede il fatto che quasi tutti co buoni di banca di ogni sorta, purchè in corso e in lettera
loro che si lasciarono vincere dai nemici del cat raccomandata.
303

signe reliquia dell'omero di esso , sarà celebrata


la piccola somma di 20 scellini , e rilasciava al
per ispóntanea e gratuita offerta di zelanti sacer compratore la seguente ricevuta :
doti, in ogni giorno dell'anno 1868, una messa
» Blackburn, l' 11 gennaio 1868.
applicata espressamente per i bisogni spirituali e
» Il sottoscritto Tommaso Harland, dimorante
temporali degli associali viventi e in suffragio delle
anime de' defunti. a Blackburn , dichiara che, avendo avuto una lira
sterlina da Enrico Lomax , gli cedeva tutti i suoi
Oltre poi a questo inestimabile vantaggio ,
diritti coniugali sopra sua moglie Sara Ellen - Har
io v'offro pur anco i seguenti tenui pegni di mia
gratitudine : cioè land ; in fede di che si firma: »
Tommaso Harland. »
1. Ad ogni associato verrà spedito in dono
voa bella immagine del Santo, una breve sua bio » Firmati come testimoni : Filippo Thomas

grafia, e un foglietto di preghiere contraddistinto e Giorgio Swarbrick . »


Appena fatta la cessione, l ' operaio Harland
col numero della loro iscrizione ( 1 ) .
fe' annunziare che egli non si considera più come
» 2. A chi procurerà e manderà 20 firme, o
responsabile dei debiti che può fare la sua ex mo
prenderà 20 numeri, oltre la immagine , si darà
un dono del valore di circa lire 2 , 50 . glie . » Ecco una conseguenza del contratto civile;

3. Raccolti cento associati , si estrarrà a fa poichè pel matrimonio sacramento il vincolo è in


dissolubile . ( Libertà Calt. )
vore di quello il cui numero escirà dall'urna un
premio dell'approssimativo valore di lire 5 , e così . L' United service Gazette , giornale inglese ,
ad ogni successivo centinaio . - Compiuto il mi
segnala come un pubblico pericolo l'esistenza d'una
gliaio ( e per ogni mille associati successivi ) si selta religiosa , che conta, dicesi , molti aderenti
estrarrà nel modo stesso un altro premio di un nella flotta di sua maestà brittannica. I membri
venti lire di valore . - I doni suddetti consiste di questa setta , che si appellano Germaniti, hanno
per principio di non 'fare alcuna pratica di devo
ranno in libri o in altri oggetti devoti. zione , nè alcun atto di guerra: upa conseguenza
» Le estrazioni saranno eseguite con tutte le di questi principii , è che essi sono poco iurbo
formalità che valgano a renderle al più possibile lenti e che evitano le risse sì frequenti d'ordina
regolari, e saranno notificate in seguito agli aventi rio tra i marinai nei porti marittimi e sul mare .
interesse . Ma și domanderà , che cosa farebbero , come sol.
dati , in presenza del nemico? Sembra che la squa
» 4. I pomi finalmente di tutti gli associati dra del Mediterraneo conti un gran numero di
saranno registrati in apposito Albo , che decente questi pacifici settari,
mente legato si conserverà nell'Archivio della Cat
tedrale. LA FIGLIA DI MARIA IMMACOLATA
» Fedeli carissimi , questo affare è tutto e solo Sulla Tomba di S. Agnese V. e M.
a gloria di Dio e del Santo Martire Cristoforo,
Periodico della Primaria per le Giovinette , che
e a vantaggio vostro spirituale e protezione anche
si pubblica in Roma il 1 ° . e 3. ° Mercoledì d'ogni
temporale ; giacchè resta inteso , e l'ho solenne mese. Ogni pubblicazione contiene 16 pagine a
mente promesso , che dall'intero prodotto delle due colonne . Il prezzo da pagarsi anticipatamente
vostre offerte, e della sua erogazione, io darò esatto per un anno è di Lire 4 per gli associati di Roma ,
cui ogni pubblicazione sarà portata al domicilio ;
rendicon to finale a Mons , vescovo di Urbania . >>
e di Lire 1 : 50 pel resto d'Italia, franco di posta .
Tristi frutti del Protestantesimo . Questo nuovo Periodico , nelle sue singole pub
blicazioni, contiene un Articolo di Fondo, Con
Sabbato passato , scrive il Globe di Londra ferenze Morali e Catechistiche, che si terranno
del 16 , a Blackburn , l'operaio Tommaso Harland nelle Congregazioni alle Figlie di Maria della Pri
vendeva ad un certo Lomax la propria moglie per maria , Letture istruttive e dilettevoli , Vite e fatti
edificanti, notizie sulle Pie Unioni ed in ultimo
una Cronaca Religiosa precipuamente di Roma.
( 1 ) Immagini miniate più grandi con arabesco in oro
L. 00:25 . - Dette più piccole in nero L. 00: 10. - Si Le quali cose, scritte in istile che alla eleganza
delle une che delle altre l'11ma in dono a chi ne acqui congiunge limpida chiarezza , sono svariate in guisa
sta dieci , e inoltre una fotografia miniata a chi ne acqui che riescono veramente una giocondissima ed in
sta cento . - Fotografia miniata (biglietto di visita) L. 1, 50.
Dette a aero L. 00, 30 . Cenni biografici e preghiere pari tempo utilissima lettura .
L. 00, 08. - Preghiere L. 00, 02.
304

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO poli sotto l'empio Imp. Costantino Capronimo si tiene un
PER LE 40 ORE sacrilego conciliabolo di Vescovi iconoclasti , nel quale
si condannano le sante immagini .
Domenica 9 . . S. Maria in Campo Marzo. Martedì 11
Martedi 11 . S. Maria della Pace. L'an . 1512, ha luogo la V sessione del Concilio di
Giovedì 13. - S. Dorotea in Trastevere. Pisa nella quale si conferma il decreto di quello di Co
Sabbato 15. - S. Maria in Portico detta di Cam stanza contro chi ardisce maltrattare coloro che si portano
al Concilio.
pitelli . Mercoledi 12
L'an. 1592 il Duca di Guisa fa abbruciare vivo un
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) Ugonolto , il qaale aveva mangiato i fegati di venticinque
cattolici da lui arsi sul fuoco ! Era questi uno di quei mi
DOMENICA 9. di Settuagesima. Slazione a s. Lo
renzo fuori le mura. tissimi eretici, pei quali è tutto tenera di compassione la
moderna civiltà selvaggia.
S. Apollonia verg. e mart . , festa in s . Agostino, Giovedì 13
e s. Maria in Trast. ove si espone il suo capo.
In s. Filippo Neri io via Giulia si espone il SSmu L'an . 1111 Arrigo V di Germania entra in Roma e
Sacramento per tutto il giorno pregando per la conver fa arrestare PP . Pasquale lI . I Romani, montati in furore
sione de'peccatori. per tale tradimento , fan man bassa dei suoi Alemanni.
In S. Andrea della Valle festa della Purificazione di Venerdi 14
Maria SSma con panegirico.
Sagra in s. Maria di Loreto de'Fornari . L'an . 1014 Arrigo II , dello il Santo, avendo cele
LUNEDI 10. S. Scolastica vergine sorella di s. Be brato a Pavia il santo Natale si porta a Roma ed è ia- ,
coronato Imperatore da PP. Benedetto VIII .
nedetto, festa in s. Maria in Campo Marzo in s. Paolo
fuori le mura, e nell'oratorio all'Arco della Ciambella. Sabato 15
S. Guglielmo abate, festa in s . Agostino ove si espo L'an . 1775, morto PP. Clemente XIV, Ganganelli
ne il suo braccio, e al Gesù e Maria al Corso . Bolognese , gli succede l'eroico Pio VI , Braschi, romano,
Sagra al SSmo Nome di Maria . che mori in esiglio condannatovi dai moderni ris lauratori
MARTEDI 11. – Ss . Lucio vescovo e comp. Mm .,, i di popoli.
corpi riposano in s. Paolo.
S. Teodoro mansionario della basilica di s . Pietro.
Festa in S. Marcello, in s. Maria in Via , e alle
Mantellate delli selte beati fondatori dell'Ordine dei Servi AVVISO SACRO
di Maria .
Sagra in Ss . Celso e Giuliano in Banchi . Nei giorni 11 , 12 e 13 corrente avrà luogo
MERCOLDÍ 12 . - S. Anania vescovo e martire uno
nella basilica eudossiana di S. Pietro in Vincoli
dei 72 discepoli di N. S. G. E. , in s. Paolo fuori le
mura si venera la sua testa, il triduo solenne in seguito della Canonizzazione
In s . Anna de'Bresciani alle ore 23 incom , il tridao
ai santi Mm . Faustino e Giovita . dei Martiri Gorcomiesi . In tali giorni per benigna
Giovedí 13 — S. Gregorio II papa , festa in s. Agata concessione di S. Santità staranno esposte le sacre
in Trastevere già sua casa, e in s. Pietro ove riposa il Catene di S. Pietro .
corpo .
In s. Apollinare festa della Manifestazione della lm .
magine della B. Verg. che ivi si' venera nel portico . wwwwwwwwwwwww
In s. Maria d'Aracoeli alle 8 ant, incomincia la no
vena di s. Margherita da Cortona.
VENERDI 14 · S. Agalone Papa , il corpo riposa Avviso di imminente pubblicazione.
in s. Pietro .
S. Valentino prele mart. il corpo riposa in s . Pras LA MANO DI DIO
sede nella cappella della s. Colonoa ; in s. Agostino, e in
s. Niccola da Tolentino vi sono sue reliquie. Negli ultimi Avvenimenti
S. Agatone esorcista mart., il corpo riposa in s. Paolo. Memorie Storiche
B. Giambattista della Concezione, istitutore de' Tri
nitari Scalzi , festa in s. Carlo alle Quattro fontane, in
S. Maria alle Fornaci, ed in s . Crisogono in Trastevere . tratte dai rapporti ufficiali, dai giornali dei Cap
Incominciano i sette venerdi ad onore di s . Vincenzo pellani militari e da altri documenti autorevoli per
Ferreri in s. Maria sopra Minerva.
SABATO 15 - Ss . Faustino prete, e Giovita diacono fra cura della Direzione del periodico romano Il Di
telli martiri, festa alla loro chiesa dei Bresciani in via vin Salvatore .
Giulia.

DATE STORICHE
Con ulteriore avviso se ne indicherà il giorno
Domenica 9 Febbraro
della pubblicazione e il prezzo .
L'an. 1621, morto PP. Paolo V ( Borghese, romano)
gli succede Gregorio XV ( Lodovisi ) , Arcivescovo di Bo
logna, bolognese.
Lunedi 10
L'an. 754 sulla costa d'Asia in faccia a Costantino CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. TIPOGRAFIA SALVIUCCI
15 FEBBR . 1868 . ANNO IV . N° 20 .
IL

.. Tu es DIVIN SALVATORE
Ignem
Christus Filints veni mittere in
Dei vivi. » terram , et quid
volo nisi ut ac
CRONACA SETTIMANALE ROMANA cendatur ? »
S. Malth . C. XVI .
vers . 16. S. Luc . C. XII.
vers . 49,

Associazione per un Anng Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma della Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Ss . XD Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO
stessa Giudea , dove si adorava il vero Dio, non
Gesù Cristo vero Messia - S. Lodovico ix Re di Fran V ' era gran fatto di meglio ; poichè nei più , e
cia - Triduo solenne in s. Spirito in Sassia - Le Suore
della carità fra i protestanti in America Le Suore di nei più stimati per sapere e per autorità l'ipo
carità in Italia - La milizia Pontificia e gli Arcadi - Gli crisia , l'avarizia, la superbia snaturavano in
studenti dell'Università di Monaco e PIO IX - Gli stu
denti di Berlino - Giornalismo - Cronaca - Roma - Fe vizii pessimi le virtù apparenti .
ste della Settimana.
Che ne conseguirà dunque da questi vostri
si alti insegnamenti, o buon Gesù ? Forse una
sterile ammirazione quale ottennero tanti filo
sofi, che in mezzo a' molti errori, pure inse
GESU ' CRISTO VERO MESSIA gnarono qualche verilà morale conducente a
ben vivere? Ma quanto alla pratica , non ne
Delle otto beatitudini e in partico fu nulla ; poichè l'uomo è troppo inclinato al
lare della mondezza di cuore male : e sebbene vegga ancora al lume della
ragione, che è bensì offuscato , ma non estinto ,

Seguita a dire il divin Maestro : Beati i mon- la verità e ilsuo vero bene ; pure, affascinato
di di cuore , perchè essi vedranno Dio : Beati dai bedi sensibili e trascinato dal prepotente
mundo corde ; quoniam ipsi Deum videbunt esempio di un mondo rolto a ogni vizio , si
( Matth . 5 , 8. ) . appiglia d'ordinario al peggio , che la sua ' ra
Buon Gesù , queste vostre lezioni sono trop- gione disapprova.
po sublimi ed ardue, che voi proponete ai fi. Se non che quei filosofi non aveano missio
gli di Adamo per essere beati ! Spogliamento ne, parlavano a loro nome , senza autorità , e
d'ogni mondano amore , alienazione da beni non avevano per persuadere che la parola ester
e da diletti del mondo , fino ad estirpare dalle na , e lunghe e sottili argomentazioni, dalle
radici le naturali affezioni, e quasi uscire di na quali non riscuotevano che un pò di ammira
tura ! E tutto questo proponete a un mondo zione ; ma non avevano forza di muovere la vo
signoreggiato dovunque .dalla idolatria , tranne lontà . Per contrario Gesù Cristo ebbe la mis
la piccola Giudea , dove solamente era nota la sione da Dio suo Padre , e lo Spirito Santo del

maestà di Dio: Notus in Judaea Deus; propo- Signore era in lui colla pienezza de' suoi ca
nete sì sublimi virtù a un mondo distemperatorismi, e lo unse , vale a dire , lo consacrò a
in ogni maniera di vizii e di scelleraggini fa: maestro e salvatore del mondo perchè, evan
vorite ed autorizzate dagli stessi loro Dei, che gelizzasse ai poveri , ai dotti e agli idioti, agli
adoravano, viziosi tutti e corrotti peggio che uomini di mente penetrante e svegliala , e
non fossero gli uomini loro adoratori ! E nella ai semplici: e soccorresse a lulle le loro mi
306

serie , e annunziasse agli uomini la libera gustare tutti i piaceri, e vi si tuffo dentro a
zione della schiavitù del demonio in cui ge maniera dei giumenti , e divenne simile ad essi ,
meano da quaranta sccoli ; a predicare in som abbandonandosi alle più infami lordure della
ma l'anno accettevole del Signore , un pieno carne , sicchè da questa belletta , da cui era im
giubileo , il giorno della retribuzione . Quindi paniato il cuore , si alzava come una nebbia ,
egli parlava ai popoli e a suo nome quale Uni ed un fumo grasso ed oscuro che appannava
genito del Padre, e a nome del Padre stesso , ed accecava la luce intellettuale , per cui non
che lo aveva mandato . E non parlava già colla raffigurava più il vero Dio , e ne aveva per
sola parola esterna e coi portenti , che ope duto ogni sentimento e gusto : onorava invece
rava in prova di sua missione; ma, quello che e serviva alla creatura e prestava culto divino
persuadeva efficacemente , e traeva dietro a sè alle immagini dell'uomo corruttibile, ai yolatili,
le turbe , era la grazia dello Spirito Santo con ai quadrupedi , ai serpenti . A tanta stoltezza era
cui parlava all'intelletto di chi lo ascoltava con giunto l'uomo animale !
docilità , e l'illuminava a comprendere le subli Gesù pertanto invita l'uomo alla purità di
mi ed astruse verità , e pur necessarie, che egli cuore , e gl'insegna , che , mondato che l'abbia

insegnava , e ne moveva la volontà a metterle da ogni macchia, e spezialmente dalle sozzure


in pratica . Per virtù di questo Spirito Paracleto carnali , vedrà Dio coll'occhio limpido dell'in
Cristo superò tuti gli ostacoli , e trasse alla sua telletto , lo contemplerà , e lo possederà , e vi
scuola il mondo intero , e vi dura fedele da troverà la sua beatitudine : perocchè Dio è pri
oltre dieciotto secoli >, e vi durerà fino che l'eter. ma, somma e purissima verità , obbietto della
nità non chiuda le porte al tempo , malgrado natura specifica dell'uomo , il quale lende colla
di tutti gli sforzi dell'inferno tutto , e di tutti sua ragione a scoprire , e a possedere la ve
i suoi satelliti, ce ne assicura egli stesso , il rità ; e , trovata che l'abbia , l'ama, vi si riposa ,
quale continua le sue lezioni per mezzo della vi trova la sua perfezione, la sua beatitudine ,
sua Chiesa . e senza questa il cuor dell'uomo è inquieto e
Oh ! seguitate adunque , o divin Maestro, ad non trova pace .
arricchirci dei vostri beatificanti insegnamenti / : L'invito e l'ammaestramento di Gesù non
:
che noi vi ascolteremo con tutta docilità, e si cadde invano . Miriadi di giovani e di don

riempirà di gaudio l'anima nostra nell'adem zelle d'ogni condizione , non solo vollero le
pirli , e gusteremo un saggio anticipato di quel
quel- loro mani pure da opere inique e mondo il
la beatitudine perfetta che ci promettono io cuore , ma sibbene anche il corpo vollero santo
cielo . per correre più alacremente su per l'erta del
Altissima , e d ' infinita consolazione , e tut monte del Signore , e in quelle altezze , dove
ta propria dell'uomo , secondo sua natura spe. l'atmosfera ha più di lucentezza , libera da
cifica, è la sesta beatitudine , che Gesù pro bassi vapori , affissarsi nell'Essere divino , e
pone, e promette ai mondi di cuore , cioè che nelle sue infinite perfezioni, confortati con
essi vedranno Dio : Beati mundo corde , quo- templarne i profondi misteri , oltre al lume
niam ipsi Deum videbunt. della fede, dai doni di sapienza e d'intelletto ,
L'uomo per la sua superbia aveva perduto di cui gli arricchisce lo Spirito Santo . Per lo
che fra l'anima e Dio si fa una comunione si
di vista il bene proprio dell'intelletto , che
l' obbietto di sua natura ragionevole , la quale inlima , che partecipa assai della intuitiva com
non può trovar riposo e felicità, che nel con prensione della patria , e soverchia di tanto il
seguimento del vero ; e primo vero è Dio . Per nostro modo d'intendere , che coloro stessi che
duto di vista Dio , e da lui allontanatosi, l'uomo sono ammessi a questo beato commercio , non
cercò riposo, e felicità nelle creature:ne volle saprebbero esprimere a parole , o dạrne un'idea .
- 307

Questa beatitudine la guštò Paolo che fu stato d'abbrutimento è facile il passo alla be
assunto nell'altezza de' cieli ; ma nulla ci seppe stemmia della non esistenza di Dio , e pronun
dire di preciso , solo in generale che eglizierà in suo cuore : Non est Deus; perchè cono
aveva veduto e udito cose che mai non cad
sce ancora che se v'è Dio non potrebbe a
dero in cuore umano , e che non vi aveva meno di condannare e punire le sue abbomi

modo per esprimerle. E la serafica del Carmelo , nazioni. Non fu forse con quest' arte e con
e le Caterine , e i Luigi Gonzaga , e i Filippi questa malizia che riuscì il demonio a per
Neri e infiniti altri nulla ci dissero di più par dere un mondo intero sommerso nelle acque ,
ticolareggiato , se non che tutti convenivano tranne solo otto persone che conservarono il
nell'affermare di trovarsi in quella visione, beati , loro cuore .puro in mezzo a un mondo pre
e quanto più si avvicinavano a Dio coll'occhio varicatore : non fu questa l'arte . e la malizia
della contemplazione, lanto più ne scorgevano che sprigionò il fuoco dal cielo , e incenerà la
alla lontana l'immensurabile immensità, sicco - Pentapoli ? pon fu questa pergola che rovinò
me ne avvertiva Davidde pelle sue estasi: Ac la discendenza di Beniamino , o la ridusse quasi
cedet homo ad cor altum , et exaltabitur Deus all'annientamento , e non potè mai più rifarsi ?
( Ps. 63 , 8) . per tacere d ' infinite altre ruine che semino

Se tanta è la beatitudine che esperimenta


nta nel mondo e nella Chiesa questa peste .Per
nel
su questa terra l'uomo di cuor mondo , tornato questo sozzo vizio riusci il Demonio a farsi
all'onore di sua natura per la contemplazione adorare , sotto le figure di Giove , di Venere
di Dio prima verità ; quale sarà e quanta allor di Priapo e di altre infami divinità , che non
chè lo potrà vedere e contemplare a faccia a erano altro che il tipo della dissolutezza divi
faccia , senza velame ? nizzata, a cui s'innalzarono statue e tempii ed
Il demonio , che continua in terra la guerra are colla magnificenza degna dell'impero del
che ruppe a Dio in cielo , gli contrastò il posto mondo.

e l'onore dovutogli dagli uomini , e con audacia Gesù Cristo però , commiserando alla per
veramente diabolica ha osato' usurparne il loco duta e dementata umanità , venne a spez
e il culto . Con egual odio ed invidia fa guerra zarne il giogo indegno , e ad abbattere fin dal
agli uomini ; i quali sono creati è fatti per co fondamento l'impero di questo saperbo tiranno.
noscere ed amare Dio su questa terra, per poi Egli proclamò al mondo la mondezza di cuore ,
vederlo svelatamente e goderlo su que' seggi , mezzo infallibile per spingere la vista della
che la ribellione celeste lasciò yuioti. Il suo mente fino a vedere Dio ed essere beato ,
rancore non sa patire che l'uomo giunga a perchè Dio è l'unico obbietto di sua natura
tanto bene , e fa ogni possa per sedurlo e ragionevole , in cui , conseguito che l' abbia,
trarlo seco nell'eterna ruina, è soddisfatta , e trova riposo. E Gesù che pro
A questo doppio intento adopera l' astuto pose all'uomo il bene proprio di sua natura ,
Lutte le sue arti ė le malizie per reclutare gli somministrò eziandio i mezzi e le forze per
e arruolare nelle sue schiere e solto i suoi conseguirlo, gli rinvigorì lo spirito spossato ,
stendardi quanti più può dei figliuoli degli ed avvilito , lo conforto di sua grazia, perchè
uomini . Pra tutte però la più efficace fu di si spigliasse dalla pece in cui era impaniato,
allettare l'uomo al fango animalesco della carne . e potesse sollevarsi alle cose di cielo .
Gettatolo una volta in questa bellelta e pan Ma hinc irae contro tutti coloro che più
tano , il suo cuore resta brutto e lordo e spezialmente abbracciarono , s'impossessarono
come impaniato; gli si smorza il vigore dello di questa preziosa margarita , perchè questi
spirito, gli si offusca la mente, non sa più nè sono i più capaci e i più risoluti'a farla co
vuole staccarsi dal suo brago ; e da questo noscere ed apprezzare dal mondo. Di qui la
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guerra ostinata contro il celibato sacro , perchè | Ma che per questo? Esso , suo malgrado , è fatto
rende più libero il ministero ai dispensatori strumento per affinare sempre più la virtù che
dei misteri di Dio e loro concilia la fiducia trae sua forza da Dio ; esso coopera suo malgrado
dei popoli . Ma in modo più furibondo il de ad allargare e dilatare colla persecuzione il
monio si avventa colle sue falangi d'increduli , regno di Dio che egli voleva , se fosse possibile ,
libertini e settarii contro que ' santi recessi annientare e cacciare dal mondo , e ad accre
dove ha suo domicilio ogni maniera di virtù scere il merito e la gloria dei perseguitati .
le più elette , di uomini e di donne che avendo Armiamoci dunque tutti di questa virtù della
rinunziato effettivamente al mondo , e a tutte mondezza di cuore che torna all'onore di no
le sue pompe ed illusioni , vivono una vita da stra natura , che ci rende beati anche in terra
angeli dei quali ne emulano la purità , in pieno nella contemplazione della somma verità , per
abbandono di sè stessi , pronti soli a fare il farci capaci di vederlo e goderlo a faccia a
piacere di Dio manifestalo loro dal cenno di faccia, come un anjico nella eternità : Lavamini ,
chi ne tien le veci . Questi eroi , che per la mundi estote , auferte malum cogitationum ve
purità e mondezza del loro cuore ; hanno sì strarum , e questo sarà il modo per cominciare
alta cognizione del loro Dio , e in proporzione a gustare della promessa beatitudine : Beati
ne ardono d'amore , e vorrebbero potere met mundo corde, quoniam ipsi Deum videbunt.
tere a parte di loro felicità tutti gli uomini ; L. FALCONI BENEF . VATICANO .
sono pronti a traversare immensi mari , e pau
rosi ; di spingersi a spiagge , e regioni inospiti , S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA
in mezzo ai selvaggi e antropofagi, e affrontare
( Continuazione. Vedi il Num . 20. pag . 291)
qualsiasi pericolo , solo che possano appunziare ,
conoscere ed amare il loro Dio , e Gesù Cristo Vittoria .

suo Figliuolo , ed annanziar loro la venuta del Bene, che s . Lodovico volossene al cielo . Ma
regno di Dio e la disfatta del Serpente antico , per i suoi , che quaggiù restavano oppressi dal
duolo , e bersagliati dal nemico , Et frattanto che
la disfatta del regno di Satana .
fece ? Ah ! cosa egli fece veramente ammirabile .
Costui non é meno danneggiato dai drap Imperocchè al primo entrare nella magion di
pelli di quelle vergini moniali che si consa
Dio trionfante, subito la grazia implorata ottenne
crano spose all ’ Agnello , sante di corpo e di per la sua gente in terra barbara e straniera mi
spirito . Esse colle pure mani si alzano a Dio ,
litante . Sì , per appunto : Uscenilo lo spirito del
e all'Agnello loro sposo , e ottengono colle loro beato Re dal corpo , è relazione autentica del
fervide ed accette preghiere , che le opere e primo biografo e li testimone presente , in quel
le fatiche dei sacri ministri non restino sterili , l'ora e quasi nello stesso momento , l'illustre Re
o scarse di fratti , ma siano coronate di ab di Sicilia , fratello del glorioso Re di Francia ,
bondante raccolta . Esse colle loro preghiere per divina ordinazione approdò al porto ed
ottengono la conversione dei peccatori , e dei entrò negli accampamenti de' nostri (Bol . p . 557 ) .
pervertiti , i quali lornano pentiti docili alla Quanto perciò fu il dolore di Carlo alla perdita
del santo Fratello , altrettanto il tripudio de' Cro
Madre Chiesa , e così disertano sempre più il
ciati alla vista del famoso e benarrivato re Carlo
regno del diavolo . Per lo che vedele che ha ben
con fresco e potente soccorso . E mica non falli
donde inferocire contro di siffatti suoi nemici .
la preconceita fiducia ; tanto , che la opportunità
Quindi contro essi appunta tutte le sue macchi di felicissima coincidenza venne anzi tenuta in
ne , calunnie , improperii, disprezzo , spogli , di
luogo d'insigne miracolo . Avvegnachè i Sara
scacciamenti, e li fa straziare peggio dei malfat cepi, che al sentire la morte di Lodovico, alzata
tori, lasciandoli anche morire di stenti . Di questo la cresta , eransi arditi di appiccar la battaglia ;
ha dato incarico ai settarii suoi fedeli satelliti . ebbero in prima tale una sconfitta , e poi cotal
309

rotta e disfatta , che indi a non guari (ottobre 1270 ) di Francia , ch'era Ferdinando Il Re delle due
già coronato era lo slancio de Cristiani : Fugalis. Sicilie . Taccio de' frutti di benedizione che omai
caesis. ac devictis. Africanis . , come porta la spuntano ammirati da questa palmifera pianta ,
medaglia copiata in proposito . Effetto dunque siccome pur mi passo per brevità di allte Africane
della vittoria ; senza far conto qui di un vistoso missioni ; ma non saprei astenermi dal conchiudere
indennizzamento di spese guerresche alla Francia , con lo storico sovente lodato ( Rohr . XV . 663) :
« Si direbbe quasi che la Divina Provvidenza
posto già nel 1147 da Ruggiero II , cui segnalate voglia circondare la povera Africa di un ricinto
conquiste fecer dire , Apulus et Calaber, Siculus di grazie e di misericordie per ispirare ad essa
mihi servit et Afer) alle due Sicilie , non che da tutte le parti la vita cristiana » . Così presto
della franchigia in favor del commercio e de' avrebbe compito adempimento quella profetica pa
mercatanti statuita sul porto di : Tunisi ; effetto fu, rola del Salmo settantesimoprimo sul Regno di
che più monta e rileva, una tregua conchiusa per Gesù Cristo : Si getteranno a' suoi piedi gli
dieci anni , a' seguenti patti riſeriti dal Rohrbacher Etiopi , e i nemici di lui baceranno la terra .
(X. 207): « Che tutti i prigionieri Cristiani sareb
bero renduti liberi ; ch' essi avrebbero il libero Trionfo .
esercizio della loro religione , che potrebbero rizzar
chiese ; che non si porrebbe alcun impedimento Da che fu ed è , che s . Lodovico , il quale
alla conversione de' musulmani » . Ed in conse avea vinto in Egitto con la eroica sua pazienza,
guenza , come si legge nell'ufficio del Santo (Brev . trionfasse poi a Tunisi e trionfi ancora in Africa
Fr. ) , che i Religiosi Domenicani e Francescani e in Oriente con la morte sua preziosa . Si egli
libera si avessero la potestà di predicare il Van certamente , Defunto , lo dice pur bene il Bre
gelo, e di battezzare i credenti per tutto il re viario Serafico nella sua ottava, trionfò de' Mori,
gno . – Il che stato era il grande scopo della spe cd al nostro esercito impetrò vittoria con le sue
dizione : scopo , che dura fino ad oggi , ed in tutta preghiere. Anzi con la beata sua morte , Pro co
l'ampiezza delle brame di Lodovico e della efficacia rona iustitiae, soggiunge il Parisiense , Iam co
di sue preghiere. Prova ne sono le vaste Mis ronatus gloria ; oltre la vittoria ed il trionfo
sioni Francescane dell'alto e del basso Egitto , temporale , meritossi ed ottenne la vera vita ed
di Marocco , di Tripoli nella Barberia : e quella il trionfo eterno : Nam sic in vita viguit, Ut
oltremodo estesa ed ardua dell'Africa centrale , patiendo vinceret ; Et hoc in morle meruit,
che la Santità di Pio IX nel 1861 dichiarò Se Ut moriendo viveret ( Bol . p . 533. ) . Or l'eco di
rafica ; ed a cui già il primo Apostolico Provi tal vita e di tal morte sparsesi , qual baleno ,
cario P. Giovanni Reinthaler da Ducla , ed non saprei se più tra lutto e mestizia per la per
altri molti Religiosi sacrificarono la vita . Prova dita di tanto Re , o fra gaudio e consolazione per
n'è pure la celebre casa de' Moretti alla Palma l'acquisto di
l'acquisto di tal Protettore ,, da per tutlo , dove
tal Protettore
di Napoli, fondata, sotto il venerabil titolo della la fragranza già era precorsa e la fama prevolata
Immacolata Concezione della B. V. Maria , con di sue virtù . Chi dunque descriver potrebbe il
pontificio decreto del 21 luglio , nell'anno istesso trasporto , davvero trionfale, delle sacre sue Re
1854 , che vide al fine dommaticamente procla- liquie dall'Africa in Francia ; passando per Sicilia ,
mato sì gran privilegio della Madre di Dio al per Calabria, per Napoli, per questa eterna Roma ,
l'Ordine de' Minori sempremai prediletto ; com per Viterbo (dov'erano già in conclave i Cardi
messa , in qualità d'infermeria per i Sacerdoti se nali che alla suprema Cattedra poi esaltarono quel
colari Terziarii e massime di collegio e convitto zelantissimo Teobaldo arcidiacono Visconti allor
de' neri figli dell' Etiopia , alla zelante direzione crociato in Oriente, il quale col nome di Gre
di un pio alunno ( P. Lodovico da Casoria) del gorio X e procurò a' Cristiani colà nuovi soccorsi
Patriarca de' poveri , con atto analogo de' 19 e la riunione strinse de' Greci co' Latini , secondo
aprile 1856 , dato in Araceli dal suo successore ; i desiderii espressi dal nostro Santo , di cui la
applaudita da tutti, ed accolta in alta e munifica causa esordì eziandio di canonizzazione ); nonchè
protezione da quel degno pronipote di s . Lodovico 1 quindi per Bologna ed altre città d'Italia, o per
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le città finalmente e le terre del suo gallico regno miare il novello candidato alla pubblica venera
insino alla capitale ? Chi puranche annoverar sa zione de' fedeli per la stola conseguita di beata
prebbe le testimonianze ammirabili rese a questo immortalità . Eccone all'uopo de' brani:
Sole e deeoro de ' re e de ' principi del mondo , » Gloria , laude, ed onore al Padre de lumi
come lo chiama il francese Carnotense ; a questo (da cui si è ogni ottimo dato , ed ogni dono
Re de' re lerrestri piissimo, come lo dice il Pa- perfetto ), da' cultori tutti della Fede ortodossa ,
risio inglese ; a questo Principe cristianissimo , la cui speranza tende a ' cittadini superni , con
vaso di virtù , specchio di fede, e di ogni buona sommi e solleciti studi si riferiscano di devozione
operazione elegante esemplare, come lo appella riverenza . Imperocchè , in misericordia Egli copioso ,
un italiano Scrittore ; a questo amator della largo in grazie , ed in retribuzione munifico, dalle
cattolica legge , propagator della fede , cu sedi supreme de' cieli alle più basse regioni del
stode de' fedeli, e difensor della ecclesiastica li mondo gli occhi volgendo di sua Maestà , e con
bertà , come lo descrive un altro Italiano ? Teslor benigna considerazione i meriti grandi esaminando
Deum , testor Sanclos , testor et fideles omnes , del beato Lodovico una volta Re di Francia e suo
conchjude il Cantipratano di Fiandra, che il co gloriosissimo Confessore , e le opere maravigliose
nobbe a Parigi . Ma su di qual solenne fatto in con le quali esso costituito nel secolo , a guisa
voca egli a testimoni e Dio e i Santi ed i fedeli di luminosa fiaccola ., risplendette : e , siccome
tutti ? Su di questo : Che gianımai alcuno dei giusto giudice e retributor laudabile, intendendo
Re , giammai alcuno de' principi , tanlo neces di ricompensarle in degnevol modo e per con
sariamente, in quanto alla salute ed alla pace degni doni ; Lui , qual emerito e di guiderdone
de' fedeli, prolesse la Chiesu , la dotò di dona- | degnissimo, dopo l'ergastolo della presente vita
tivi, e di veri onori l'esaltò ( Bol . p . 522 ) , come e i laboriosi combattimenti del mondo cui fer
il santo Re Lodovico . Un Gregorio IX , un In vente ne ' divini ossequii potentemente esercitò e
nocenzo IV , un Alessandro IV , un Urbano IV , patentemente ) , nelle celesti sedi colloco, affinchè
un Clemente IV , un Sacro Collegio in Sede va segga co ' principi e tenga il soglio di gloria ,
cante, un B. Gregorio X , un Bonifacio VIII si onde le dolcezze gustare della eterna felicità ..
avvicendano , si armonizzano a coro , e gareggiano . « Esulti adunque la Madre Chiesa, e festiva
pur essi a celebrar la vita e le virtù eminente solennità di gaudii concelebri; poichè tanto e tal
mente trionfatrici del nostro cristianissimo Eroe Figlio ha generato ella , nato ha prodotto , ha edu
lor contemporaneo e devotissimo : ma quando noi cato alunno , che già fra le gloriose schiere dei
la finiremmo, lettor mio , a sol citarne i venera Re celesti risplende ... Godano le turbe de' cit
bili e numerosi diplomi ? tadini del Cielo sull'arrivo di tanto sublime, di
tanto lucido abitatore ; staptechè aggregasi ad
Glorificazione.
essi un esperto e provato colono , ed un cultor
Singolare però debbe riputarsi fra' Papi or lo- precipuo della Fede Cristiana ... Sorgi pertanto ,
dati l'autorità dell'ultimo di essi , cioè dell'ottavo adunanza numerosa de' Fedeli , sorgete zelatori
Bonifacio ; tra perchè ampiamente tratto di Lodo della Fede : ed una con la Chiesa medesima , un
vico dopo la sua morte , asserendo che a riguardo inno concertate di laude abbondante. Siano per
di lui erasi fatla più che una salma di scritti : fusi da copiosa pioggia di letizia i vostri pre
Plus facta est scriptura , quam unus asinus cordii , e gli arcani del pelto di feconda rugiada
posset portare ( Bol . p . 528 ) ; e perchè gli atti ne di dolcezze si riempiano , per tanta esaltazione
compì (massime ad istanza del Francescano pro di terreno Principe sì potente ed egregio : pre
curator della causa Giovanni de Samois, poi ve concepita una pienitudine di speranza sicurissima ,
scovo Redonense e quindi Lessoviense ), e feli che a noi di un indigena di terrestri abitatori già
cemente la festa ne celebrò di applaudita santi divenuto compatriota de' celesti , appo il Figlio
ficazione. Or pella solenne Bolla , che in tal oc dell'Eterno Padre un efficace Patrono si è accre
correnza faustissima Ei promulgo , tu vedi un en sciuto ; il quale per i vantaggi di nostra salute,
tusiasmo che ti rapisce ; poichè in vita cielo e terra già posto nella presenza di Lui , l'officio esercita
sì a render grazie all'Altissimo , e sì ad enco di solerte Oratore. Chi potrebbe quindi prepo
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tente di ampia favella , chi quanto si voglia fa Sulla porta grande della Chiesa vi era
condo , ovvero di nitor di eloquio brillante , a stata collocala una iscrizione dettata dal chiaro
sufficienza esprimere le insegne precelse di san P. Anlonio Angelini D. C. D. G. che qui si
tità , e la eccellenza de' moltiplici meriti co' quali ,
riporta.
costituito in terra , il predetto beato Lodovico
riſulse ? » Christo , Deo
(Continua) F. ALESSANDRO DA CRECCH10 . Humani . Generis . Servatori
Sodales . Aloisiani
Supplicatione . Et . Precibus . In . Triduum
TRIDUO SOLENNE Iniurias
Obscoepis . Impiis . Verbis
in s. Spirito in Sassia Diei . Festi . Contemplu
Aedium . Sacrarum . Expilatione
Nella Chiesa Parrocchiale di S. Spirito in
Ilatas . Redimunt
Sassia ha avuto luogo un divoto e ad un tempo
solenne Triduo contro la bestemmia , la irrive Vos . Pii . Bonique
Adeste
renza alle Chiese , e l'inosservanza delle feste,
Vobis . Adeuntibus . Sunt . Sua
ne' giorni 7 , 8 e 9 corrente febbraio per cura
A. Deo . Praemia
della Pia Confraternita di s . Luigi Gonzaga .
Questa Pia Confraternita, che è istituita per
impedire , come ognuno lo possa , private e pub
LE SUORE DI CARITA
bliche immoralità , ha voluto inaugurare con
questa funzione un'opera del suo spirito e cor fra i protestanti in America
rispondere alla voce del Sommo Pontefice, il
quale con Apostolica lettera ha tutte in modo L'ottimo periodico di Lodi Il buon Pastore
sotto questo titolo toglie dagli Eludes historiques
speciale impegnate le pie Istituzioni per lo ester
un importante articolo che fa bel seguito ai nostri
minio di tanti mali . Il popolo divoto non si
articoli « Esperienze d'un Cappellano militare
è mostrato meno zelante per tanto fine accor nell'esercito americano meridionale ( N. 16 e 17)
rendo in gran folla alla Chiesa ed ascoltando e noi ci affrettiamo di regalarne i nostri lettori .
la predica con altenzione ammirabile . Nella » La presenza continua delle Suore in mezzo
mattina del terzo giorno le comunioni sono sta agli infermi, scriveva nn Padre della Compagnia
te numerosissime e tanto divote che hanno de di Gesù, cappellano nell'esercito della Confede
stato vivissima commozione in molti. razione , durante l'ultima guerra degli Stati Uniti , 1

Nelle tre sere tre Vescovi si degnarono di le cure e le attenzioni che loro prodigano, sono
compartire al Popolo la trina benedizione. per essi un' incessante predicazione , la quale se
non rischiara gran fatto la for mente , commove
Sembra che il Santo , sollo i cui auspicii
e guadagna il lor cuore, disponendoli mirabilmente
milita la giovine Confraternita, abbia dal Cielo
ad ascoltar il sacerdote , sicchè a ricevere la fede
benedette le intenzioni di Essa .
basta loro in generale di vedere queste sante fi
La Chiesa era tutta parata e ornata con glie all'opera per due o tre giorni per credere
doppieri a lumi . Sorgeva nel mezzo della Chiesa ,
alla loro Chiesa , com' essi si esprimono , senza
solto il gran padiglione dell'altare Maggiore , conoscere ancora una parola de'suoi inseguamenti .
un quadro rappresentante la Vergine desolata Quanti ricevono il battesimo sul loro letto di mor
con il figlio morto in seno ed in alto di mo te con questa fede implicita della Chiesa delle
strarlo al popolo come effetto di quelle offese Suore, non avendo per essi la Chiesa altra prova
per cui piangere il popolo si radunava nei della sua verità, che la vita di queste buone re
detti tre giorni. ligiose ! Ne incop trai io stesso parecchi che inter
- 312

rogali se volessero essere battezzati nella Chiesa abbia perduto i suoi pregiudizi se n'avea , e non
Cattolica , mi rispondevano subito : - Obl no ; non abbia concepito stima per la Chiesa cattolica . È
amo questa Chiesa . Non vidi mai alcuno de'suoi lecito sperare che queste fortunate impressioni non
membri , non ho inteso dir troppo bene di loro . andranno perdute , ma che saranno una semenza
Voglio far parte della Chiesa delle Suore . - Ma di salute pel bene delle anime .
la Chiesa delle Suore è la Chiesa Cattolica . - Non » .... Austero presbiteriano , il generale Jackson
l'avea mai sentito dire – Allora a chiamar subito portava sul suo volto tutti -i contrassegni che ca
una Suora : - Sorella mia , è vero che appartenele ratterizzano i devoti di questa setta , senza lut
alla Chiesa Cattolica ? - Si, signore : ed è questa tavia essere un bigotto; almeno non intesi mai dire
la mia più gran fortuna sulla terra . - Vedete ! che lo fosse. Ripeteva sovente e innanzi a tutti ,
io non l'avrei mai sognato . Mi aveano detto tante ch'ei non aveva confidenza che in Dio . Dopo ogni
cose contro i cattolici , che io credeva fossero gli vittoria che riportava non mancava mai di ingiun
uomini peggiori del mondo ! – Ma voi non lo cre gere ai cappellani del suo corpo, che rendessero
derete più adesso? - No certamente ; poichè mi grazie a Dio . Dopo che fu ferito a Chancellorsville ,
dite che siete cattolica , ne avrò d'ora innanzi più disse ad uno de' suoi aiutanti, che si condoleva
buona stima . - E così consentivano a lasciarsi della sua sorte: - È per un disegno della sua bontà
battezzare dal sacerdote cattolico . e della sua sapienza che Dio mi mandò questa fe
» Un testimonio oculare ed auricolare mi rac rita . Non vorrei non averla quand'anche il potes
contò il fatto seguente . Una notte , nel tempo delle si . - Quando fu certa la morte del generale , la
battaglie datesi intorno a Richmond , una compa sua consorte ebbe il coraggio di annunziargli ella
goia di Texiani era di guardia presso a Chickaho stessa che non poteva più guarire . - Ottimamente,
miny . Cinque d'essi mentre facevano il caffè a' rispos ' egli , ottimamente ; ogni cosa è pel meglio ;
piedi d'una quercia appiccarono conversazione sia benedetto il Signore ! - Espresse più volte il
sulla religione . Erano tutti protestanti , e il discor- pentimento delle sue colpe ; cosa che fa sperare
so cadde tosto contro i cattolici ; ma non a lungo . ch' essendo verisimilmente di buona fede, avrà po
Perocchè appena quello che era di sentinella udì tuto coi suoi pii sentimenti fare un alto di per
alcune parole su questo punto : - Permettete , ami- fetta contrizione e ottenere così misericordia da
ci , disse loro . Io non so chi siano i cattolici , nè colui , che sì volentieri la concede .
che si facciano, nè che credano ; ma dappoi che » Il comandante Lee , fratello del celebre gene
in una malattia , fui curato dalle Suore di Ca. rale , mostrava come quello una grande simpatia
rità , a Richmond , ho giurato di non lasciarmai pei cattolici . Allorchè era comandante in capo a
che persona alcuna parlasse contro la loro Chiesa Drewry’s Bluff, luogo fortificato sulla riviera Ja
in mia presenza . Quindi non mi costringete , di mes , presso a Richmond , andò un giorno con pa
grazia , a venire a mezzi violenti per mantenere recchi uffiziali a visitare l'orfanotrofio tenuto dalle
il giuramento . - I miei teologi che non aspet Suore di Carità in quella città . Mentre lasciava
tavano un'intimata di questa fatta , troncarono quella casa disse alle orfanelle : - Care figliuole,
il loro dire , e cambiarono tema . bisogna pregar molto per l'esercito e specialmente
» Le Suore di Carità incaricandosi degli spe per noi . Conto più sulle preghiere delle anime pie
dali militari per quanto il permetteva il lor pic.per respingere il nemico , che sulle nostre palle
colo numero, hanno dunque reso un gran servi e sulle nostre bombe . E voi , benchè siate picco
gio alla nostra santa Religione . Esse si sono tro line , potrete più che altri aiutarci , perchè, essendo
vate in contatto con una folla di medici , di uffi ancora innocenti , sarete più sicuramente esaudite
ziali , di agenti governativi e sopratutto di soldati , da Dio . - Qui avendo osservato la Suora supe
che non aveano alcuna idea della religione catto riora , ch ' esse regolarmente pregavano pei difen
lica , o che non la conoscevano che pei sermoni sori di Drewry's Bluff, fra i quali avevano ottimi
e per le calunnie dei ministri protestanti . E sic amici : - Ah ! disse il comandante , è dunque per
come esse guadagnarono da per tutto la stima , il questo che noi siamo stati finora così fortunati.
rispetto , l'ammirazione di tutti , non v'è persona Continuate ad innalzare le vostre manine verso
che dopo essere stata con esse in relazione, non il Cielo e a pregare Dio di sempre dirigere le no
313

stre palle al loro giusto scopo . - E poi dopo un il libero pensatore .Ma il Generale La Marmora
poco di pausa : - Suora mia , riprese , non potreste trovò che « lo scacciare le Suore sarebbe una in
venire tutte un bel giorno a pregare sul luogo gratitudine . Conviene vivere qualche tempo in un
stesso ? Credo che una preghiera fatta sul luogo ospedale ( egli disse ) per vedere l'abnegazione
avrebbe un'efficacia particolare . Inoltre le vostre di quelle donne . È quistione d'umanità . Nessun'al
figliuole avendo visto la nostra posizione preghe tra donna può adempiere con tanta abnegazione
ranno dopo per noi con più interesse e fervore . a quell'ufficio, perchè le donne che vivono in so
Venite a passare un giorno con noi . Vi manderò cietà hanno una famiglia , hanno altri legami . Pos
un battello a vapore che vi prenderà il mattino sono compiere eroismi in tempi eccezionali, pon
e vi ricondurrà la sera . - Falta un po' di rifles si può servirsene in tempi ordinari. Le Suore di
sione, la Suora accettò l'invito . Al giorno fissato , carità sono chiamate ed amate dovunque. A Co
un bastimento comandato da un capitano catto- stantinopoli , a Smirne , dovunque le trovate. Il
lico, evidentemente scelto a bello studio , venne soldato va soggetto a malattie speciali , che, se
a cercare la piccola schiera composta di otto Suore sono curate con amore, possono vincersi ; se tra
e circa cinquanla orfanelle . Impossibile è a dire scurate, divengono mortali . Ebbene, al capezzale
come queste bambine furono festeggiate da tutti del soldato voi vedete la Suora vegliare ogoi fase
gli ufficiali e in specie dal comandante , e con del male , e combatterlo con la maggiore abne
quanta benevolenza e rispetto furono trattate legazione. »
Suore. Dopo un sontuoso pranzo , in cui gli uffi Ma il Farini incaponivasi a pretendere che,
ziali stessi dirigevano e facevano in parte il ser ad onta di tutto ciò, le Suore di Carità sono per
vizio , le invitate visitarono tutti i forti, tutte le legge soppresse , e che non bisogna fare opposi
casematte: Jor si mostrarono tutti i cannoni e lorzione alla legge; specialmente quando ( il che si
se ne spiegò la manovra . Di poi furono fatte mon soltintende ) la legge o direttamente o indiretta
tare sopra un poggetto , donde vedevasi di lon mente colpisce la religione. Sorse pertanto anche
tano il corso della riviera James, dalla parte da il Menabrea a sostenere l'utilità delle Suore di
cui doveasi presentare il nemico se fosse venuto . carità negli ospedali; e dichiarò che, per quanto
Colà il piccolo battaglione cadde in ginocchio e vogliasi affascinare altrui col progresso della mi
recitò una breve preghiera ; poscia si alzò e in scredenza, « il paese non applaudirebbe al certo
tuonò a tutia voce le litanie della Beata Vergine . » al loro allontanamento . »
Tutti quei signori godevano di vederle e di sen Il deputato Macchi, appoggiando la proposta
tirle a cantare così di buon animo , e ammiravano del Farini , credette oppugnare l'opinione del La
come la Divina Provvidenza avesse saputo for Marmora e del Menabrea, deducendo che le
mare madri sì buone , e procurare tanto bene a quel » Suore della carità hauno statuti non molto dis
le povere bambine , che sembravano essere pate » simili da quelli de Gesuitil »
per diventare le più infelici delle creature . Termi I democratici gongolarono di gioia a cotestà
nato il canto, il battello riaccolse le sue passeg- dichiarazione , che, a parer loro, dovea persua
giere, che ritornarono ip Richmond, lasciando gli dere la immediata soppressione . Ma la maggioranza
ufficiali e il comandante non meno soddisfatti di della Camera non era d'accordo con essi su tal
quel che lo fossero esse. proposito; laonde i delusi, a mano a mano, l'un
dopo l'altro, sgombrarono quasi tutti dalla Ca

Le Suore di Carità in Italla mera , deplorando che il progresso dell'Italia dee


necessariamente andare in ruina , perchè le Suore
11 Deputato Farini , per addimostrare di essere della carità non si escludono dagli ospedali mi
veramente all'altezza dell'odierno progresso italia litari.
no , propose nella seduta del 10 febbraio al Par
lamento fiorentino che le Suore della Carità ces
sassero di prestare il loro servigio negli ospedali
militari. L'idea religiosa, che si annette alla insti
tuzione di queste Suore, travagliaya orrendamente
314

LA MILIZIA PONTIFICIA Chiesa ,> ricordo i trofei di Giulio II all'assedio


$
E GLI ARCADI della Mirandola , i provvedimenti di Sisto V
e l'esercito di centomila fanti e diecimila 1

Bello e savio pensiero degli Arcadi fu il cavalli ordinato da Clemente VIII ( 1 ) , il quale
consecrare la tornata dell'ultimo giovedi del anco assai prima della Francia istituì in Castel
prossimo passato gennaio alle lodi della pon s . Angelo una scuola di artiglieria : Disse come
tificia milizia , la quale anco negli ultimi fatti i romani pontefici assoldassero le compagnie dị
di Bagnorea , Nerola , Monte Rotondo e Men ventura , e fussero sempre pronti e spesso i pri
tana , diede sì chiare prove di fedeltà e di mi ad introdurre ne ' soldati que' miglioramenti,

valore a difesa della Religione , e dei domini che negli altri stati di Europa furono poi esc
della Santa Sede . Queste ed altre belliche guiti . Urbano VIII aprì anche in Ferrara
azioni vennero con versi italiani e latini a un'altra scuola di bombardieri , aumentò le
gara dai valorosi accademici celebrate .
L'il fortificazioni di Castel s . Angelo , e come Mar
119
tino V. fece fondere nuovi cannoni , e disse
lustre prelato della romana curia monsignor
in ultimo come fino alla nota costituzione d'In
Pila Carocci lesse il ragionamento , nel quale
con molta erudizione e con pari rapidità tesse nocenzo XII sempre fosse il nipote del papa
la storia di questa milizia , adoperata sempre il supremo capo della milizia .
dai papi a beneficio della santa fede ed a van Venuto in tal guisa al pontificato di Pio VI ,
taggio di Roma anzi d'Italia tutta ; ne lasciò con discese alla seconda parte del suo discorso
opportune riflessioni e con acconci precetti di esponendo come i principi romani e la ricca nobil
dare a conoscere quanto anche in ciò fosse tà dello stato contribuissero a formare l'esercito
versato . per garantire lo stato ecclesiastico , e come dopo
La prolusione fu in due parti divisa , l'an il 1814 avesse anco l'arma pontificia nuove ri
tica cioè e la moderna milizia pontificia. Accen forme ; ricordò il corpo della riserva istitui
nate di volo le sacre crociate , in cui si la da Gregorio XVI , la scuola di artiglieria
gran parte ebbero i Sommi Pontefici, e volen e de' cadetti da lui riordinata , é quanto fosse
dosi il prosatore strettamente attenere al suo poi in appresso ad utilità della milizia operato
assunto, dopo alcuni che chiamò quasi prelimi fino a' nostri giorni dall'immortale Pio IX . Con
nari di questa truppa, ricordò come Gregorio IV cluse coll'encomiare tutti i corpi di que' valorosi
nel 833 fortificasse Ostia per respingere i militi, che testė , come abbiamo accennato, det
Saraceni che minacciavano l'Italia e Roma , tero sì nobili prove di abnegazione e valore .
Leone IV a difesa della vaticana basilica Decorarono di loro presenza il letterario
costruisse la città Leopina , Giovanni X col esercizio , a quando a quando co ' più vivi ap
soccorso di altri principi li sconfiggesse , plausi interrompendolo , S. E. il sig . generale
Gregorio VII si collegasse a tale uopo con la Kanzler proministro delle armi, distinti prelati ,
contessa Matilde , Onorio Il difendesse Bene il fiore de' militari , ed una sceltissima udienza .
vento dalle invasioni di Ruggero il Normanno , In quella occasione venne all' egregio prosa
Eugenio III trionfasse degli Arnaldisti antichi tore offerto il seguente componimento , che in
nemici del temporale potere pontificio , Ur- poche parole ' compendia quanto egli aveva
bano IV fabbricasse la rocca di Montefiascone, esposto , e che crediamo non ispiacerà ai cortesi 1
Gregorio X stabilisse il maresciallo del con leggitori del nostro giornale .
clave . Trattò come , allorquando stavano i Papi (1 ) Vedi , Palazzuolo Cesare , nel rarissimo sao
in Avignone , i cardinali Albornoz , e di poi libro ( Roma Zannetti 1606 ) Il soldato della s. Chiesa il
quale , essendo Commissario generale delle armi, nella
il patriarca Vitelleschi facessero colle armi prefazione asserisce che questo al certo non tenue nu
tornare le città ribellate al dominio della mero era allora in essere.
315

Viva la religione , viva la pontificia milizia, gloria di volgere in trionli le persecuzioni ' , le
viva Roma , viva l'augusto e sempre grande quali soffre di presente il Vicario di Gesù Cristo . I
PIO IX . combattenti di Mentana l'hanno già provato ; sgra
zialamente la posizione di migliaia di giovani cal
tolici non permette loro di prendere alla difesa
ALCEO EPHESINO
di sì bella causa una parte così attiva come a
IN ARCADUM CONVENTU
quegli eroi . Mille circostanze diverse oppongono
III KAL, FEBRUAR . MDCCCLXVIII al loro cuore e ai loro desideri un ostacolo insor
DE PONTIFICIA MILITIA DISSERENTI montabile; quindi il loro dovere di affermare al
tamente la loro devozione alla Chiesa e di pro
EPIGRAMMA testare contra gli attenlati sagrileghi della rivo
luzione. Credo adunque , signor Redattore, di

Cum de papali disceptas milite , cuncti dovervi dire alcune parole di un'assemblea di stu
Te Alceum arrectis auribus excipiunt . denti , che ebbe luogo ieri nel palazzo stesso del
l'Università . All'assemblea convocata con un ayviso
Et bene ; nam doctis perstringis singula charlis
Quae Papae in castris, quae voluere domi. pubblico e coll'autorizzazione del Rettore magnifico
intervennero almeno 250 studenti. Tutti gli ora
Praelia cum Turcis , nuper quae gesta Nomenti , tori recitarono discorsi espressi nei termini più
Quove modo est semper reddita Roma Petro .
larghi e colle idee più liberali. Condanpare la ri
Macte animo , Alceu , quid non sperare licebit ? voluzione e negare il diritto , che s'arrogano su
Praestanti ingenio bellica el arte vales . perbamente i difensori dell'unità italiana , di de
ironizzare i principi e di falsificare i voti dei po
(* ) Aloisius ex comitibus Pila Carocci patricias spo
poli , tal fu il soggetto della discussione, nella
letanus, Antistes domi pontificalis, Canonicus liberianus, et
in romana curia advocatus. quale si ſe'notare fra tutti uno studente in teologia,
il signore Scherer. Tutti ci provarono all'evidenza
PAILENUS ANTIGONEUS P. A. l'ingiustizia delle pretensioni rivoluzionarie; i mezzi
adoperati per preparare l'unità italiana; i risultamenti
disastrosi , che ne seguirono necessariamente per
la sgraziata Italia in preda a tutte le miserie, che
GIA Studenti
ora la affliggono secondo gli stessi giornali più
Dell'Università di Monaco rivoluzionari della Penisola ; la necessità per la
E PIO IX . Chiesa di avere un capo perfettamente libero ed
indipendente . Conchiusero, aderendo tutti alla pro
Le copsolanti dimostrazioni a favore del S. posizione del Comitato provvisorio di unirci agli stu

Padre e del suo poter temporale si estendono an denti di Munster per affermare la nostra devozione
che alla gioventù universitaria. Ora siam lieti di alla causa difesa dal S. Padre, causa necessaria
egualmente ad ogni ordine materiale ed alla Chiesa
pubblicare in proposito la lettera che segue, di
rella al Monde da uno studente dell'Università cattolica . Invano un gruppo di oppositori forma
tosi nella sala protesto con rumori ed anche con
di Monaco il giorno 19 gennaio .
qualche fischio contra i discorsi recitati. La loro
Signor Direttore, voce fu soffocata da applausi frenetici e dal ri
» Leggendo regolarmente il vostro giornale al chiamo all'ordine del presidente . Due o tre membri
Casino Cattolico di questa città , ho veduto con dell'opposizione fecero una breve e poco gloriosa
quanto interesse tenete dietro al movimento cat comparsa alla tribuna per parlarci dell'Inquisizione ,
tolico di Germania e con quanto piacere annun di Galileo e di altre anticaglie, delle quali non
ciate le dimostrazioni, che vi produce. Fra queste si durò gran fatica a far giustizia ; e , dopo due
le più care a' cuori devoti al S. Padre sono , io ore di deliberazione, l'assemblea volò con un'im
penso , le dimostrazioni della gioventù , perchè mensa maggioranza ( circa 230 contro 20 ) un In
l'avyenire appartiene a lei, e a lei forse toccherà la dirizzo di devozione , e dopo un discorso energico
- 316

del presidente portò un triplice hourrah al no GIORNALISMO


stro S. Padre Pio IX .
La France , dopo d'avere assicurato che i rap
ENRICO DE TORRENTÉ
porti fra la Santa Sede e il governo francese non
studente all'università di Monaco .
sono mai stati migliori nè più stretti , aggiunge :
>> È difficile intendere perchè certi giornali
Gli studenti di Berlino si ostinino a sostenere che il governo spagnuolo
L'associazione degli studenti di Berlino si è organizza una legione destinata ad andare a rin
unita al programma degli studenti cattolici di Mun: forzare le truppe pontificie.
» Il gabinetto della regina Isabella sa che il
ster per la difesa della S. Sede . Il qual programma
Santo Padre è suflicientemente difeso dalla pre
è il seguente :
1. La corporazione degli studenti cattolici di senza della bandiera francese sul territorio ponti
ficio e che il suo concorso effettivo non è in ve
Munster protesta energicamente contra gli attac
chi sacrileghi della rivoluzione sul Patrimonio di run modo necessario . Esso va , d'altro lato , d'ac
San Pietro ; cordo col governo francese , e attribuirgli una
preoccueazione qualunque in ciò che concerne la
II . Dichiara che è un santo dovere per tutti
i cattolici di difendere l'indipendenza della Chiesa quistione romana, è disconoscere non solo la ve
con tutti i mezzi ; rità dei fatti, ma eziandio il carattere degli uomini
III . Invita tutti gli studenti generosamente de di Stato posti alla testa del governo spagnuolo . »
voti alla causa del diritto e della libertà , a con
tribuire al trionfo della nostra Santa Chiesa . La Sicilia Cattolica commenta le parole , onde
recentemente uno spirito , il quale in franchezza,
L' inno della vittoria 0 , a dir meglio , in impudenza supera tutti gli
altri suoi commilitoni, con un tratto di penna
Nelle ore pomeridiane del 10 ne' giardini del riepilogava tutti i voti , le aspirazioni e i desi
Vaticano alla presenza del Santo Padre ebbe luo derii della Massoneria , e delle altre congreghe
go il canto di un Inno composto in occasione segrete . Le parole commentate sono : « Conviene
de' recenti trionfi della Chiesa , musicato e diretto
soffiare contro il Papalo, per giungere a scal
dal maestro D. Nazareno Rosati , cantato da 470
zare tulli i croni. » Ma siffatta manifestazione
giovani romani e accompagato da un centotrenta non è punto nuova . Gli Enciclopedisti francesi
cirea concertisti scelti dalle diverse musiche dei
ora in uno , ora in altro modo dissero aperta
1
corpi militari pontificii, diretti dal maestro Mo mente la medesima cosa . Coloro d'altronde , che
laioli appartenente alla guardia palatina d'onore. erano e sono interessati a porre argine allo ir
Vi assistette una numerosissima ed eletta schie
rompimento del sovversivo principio , si accomu
ra di cittadini romani , tra cui distinguevasi la
parono sovente all'opera della distruzione ; ma il
più alta nobiltà , e molti personaggi forestieri pre Papato restò e rimarrà sino alla consumazione
sero anch'essi parte a questa lietissima dimostra de secoli ; ed essi dove andarono a far capo ? È
zione . superfluo ripetere una istoria , che da tutti si
L'inno vocale fu ripetuto due volte, e il San conosce .
to Padre nella sua somma benignità degnossi do
nare d'una medaglia d'oro di gran dimensione il
CRONACA
maestro Rosati , d'una medaglia d'argento d'egual
ROMA 13 Febbraio 1868 .
dimensione il maestro Molaioli , e di una meda
glia d'argento quanti presero parte al concerto . Quando , or ha due anni , compariva l'Irenicon
Le più rispettose e insieme le più vive ed en del celebratissimo dottor Pusey professore d'Oxford,
tusiastiche accoglienze furono prodigate da quanti ben si conobbero i progressi della idea inglese
erano là presenti , al Santo Padre ; e quella festa, nel sentiero della riunione con la Chiesa catto
che si può dir di famiglia, lasciò in tutti la più lica . Ma nuovi studii hanno indollo il prelodato
grata impressione. dottore a pubblicare in questi ultimi tempi una
nuova Opera intitolata Introductory Essay , la
317

quale veramente addimostra che vicinissimi siamo vent'anni addietro , a taluni sem brava una chi
alla conversione dell'Inghilterra . mera . Allora si disse al cardinale Wiseman : a Nel
A parere dell'insigne autore , si hanno soltanto » presente stato delle cose vi ha egli , più che
a vincere alcuni vieti pregiudizii del popolo in » in altri tempi , ragioni a sperare che a buon
glese, il quale crede che la Chiesa romana tenga, » fine'pervenga la grande intrapresa della riu
come materie di fede , cose che d'altronde nol » pivne dell'Inghilterra' alla Chiesa cattolica ? »
sono . Ed in questa erronea opinione studiosa E il non men pio che dotto e preveggente Car
mente li confermano i controversisti protestanti dipale rispondeva: « A mio parere , vi sono ra
con le loro false ed ingannatrici interpretazioni. > gioni ad esuberanza. »
Or quale il rimedio a ciò ? Si ha da fare a una Si, noi siam testimonii che alla santa parola
» esposizione , che chiaramente precisi ( dice il del Wiseman corrispondono gli eventi, imperoc
Pusey) ciò ch ' è di ſede e ciò che non l'è , e chè ogni giorno annunziate ci sono copiose con
» così perverrassi a dissipare ogni sinistra im versioni di personaggi inglesi illustri o per no
» pressione a mano a mano che questa esposi- biltà di sangue o per elevatezza di sapere. Spe
» zione si diffonderà nelle moltitudini del popolo .. riamo adunque che Iddio grazia ci faccia di esser
Così è quasi prenunziato un altro lavoro , testimonii ancora del grande avvenimento che
che verserà su questo ulteriore argomento ; lavoro l'infaticabile Pusey vede non guari lontano .
destinato a pronunciare la definitiva sentenza della
riunione . Imperocchè « quando anglicani e cat La Santità di Nostro Signore , con biglietto
» tolici saranno di concordia sui principii e sui di Segreteria di Stato , si è degnata di nominare
» punti di . dottrina , la riunione ne verrà neces Monsignor Augusto Negroni , attuale Uditore del
» sariamente , e s'ella debb'esser collettiva , le la Sacra Rota , a Ministro dell'Interno .
» dillicoltà che oggi posson parere insormontabili, Con altri biglietti poi di S. E. Rma Mopsi
» si risolveranno per logica consegnenza del co gnor Borromeo-Arese , Maggiordomo , la stessa San
» mune accordo sui principii fondamentali. » tità Sua si è pur degnata benignamente di no
E come dubitarne , se il Pusey stesso dichiara minare Suoi Camerieri Segreti in abito paopazzo
che « nessuno ormai oserebbe negare che l'loghil i Sacerdoti Giambattista Mander e Pietro Boer .
>> terra è realmente in via di tornare all'antica
v sua fede ? » La Chiesa cattolica ha pregato e La Santità di Nostro Signore, con biglietto
prega tuttavia perchè il celeste Padre de lumi
di Segreteria di Stalo , si è degpata di nomi
voglia deguarsi di accelerare sì gran portenlo ,
pare l’Emo e Rīño signor Cardinale Luigi Amat
delle sue misericordie . « E gl'inglesi , aggiugne
in Protellore della Ven . Archiconfraternita di
» il sommo professore d'Oxford , debbono essere
Maria SSma sotto il titolo della Neve , aggre
» riconoscenti delle preghiere offerte per loro ,
gata alla Patriarcale Basilica Liberiana .
» qualunque siasi la forma ch'esse prendono , mer
» cecchè queste preghiere domandano per loro la
» grazia di Dio . » S. E. il signor Barone d'Arnim , nel tra
Il Pusey termina il suo nuovo lavoro con scorso sabbato , conseguì l'onore di presentare
questa affettuosissima invocazione : « O buon Pa alla Santità di Nostro Signore le Lettere con
» store , che hai data la tua vita per la tua greggia , le quali S. M. il Re di Prussia lo accredita
» noi a te ci rivolgiamo con la preghiera , che come Suo Inviato Straordinario e Ministro Ple.
» abbiamo appresa da te; deh i fa di noi tutti , nipotenziario a nome della Confederazione della
» visibilmente, come tu l'intendi e lo vuoi , una
Germania del Nord presso la Santa Sede , con
>> greggia sola sotto la tua direzione , o unico
Pastore delle apime ! Reca ad effetto per lua sérvandolo nelle funzioni che presso la medesima
»
attualmente esercita di Suo Rappresentante.
o bontà questo desiderio che da le dato ci viene lo
Con dichiarazioni si precise e con la espres Il Santo Padre accolse S. E. con le for

sione di sì nobili sentimenti, ben possiamo anti malità proprie di simili circostanze ,
vedere il prossimo, adempimento di ciò , che ,
318

Secondo l' Invito Sacro dell' Emo Card . Vica- compito . Gli eloquenti discorsi del celebre ora
rio del giorno 4 febbraio, si è celebrato nella Ba tore Novelli furono ascoltati in tutta la Novena
silica Eudossiana di s . Pietro in Vincoli ne' gior da un gran numero di divoti . Domenica poi il con
ni 11 , 12 e 13 del corrente il solenne Triduo in corso dei fedeli non poteva esser maggiore. Le
onore de' SS . MM . Gorcomensi Giovanni di 00 comunioni furono così numerose da superare ogni
sterwyck canonico regolare di s. Agostino , Adria- aspettazione. Basti il dire che non si potè nem
no Becan e Giacomo Lacops canonici regolari pre meno appagare il desiderio di tutti gli accorsi alla
mostratensi, Leonardo Van Vechel, Niccolò Van sacra mensa . E la stessa affluenza, la stessa de
Poppel, Goffredo Van Duynen e Andrea Wauters vozione , la stessa pietà si ebbe ad ammirare in
parrochi secolari. quella Chiesa durante tutte le sacre funzioni di
In ciascun giorno, conforme al recente decreto quel giorno . Bravissimi , o fiorentini ! Così scrive
della s . Congr . de' Riti , vi è stata alle 10 del l' Armonia .
mattino Messa Pontificale con iscelta musica, alle 3
pomeridiane . Orazione Panegirica e quindi i Ve Al banchetto per la consacrazione di Monsi
speri solenni . L'ultimo giorno si è chiusa la sa gpor Teodoro Giuseppe Gravez, vescovo di Na
cra funzione col Te Deum e colla benedizione del mur , nel Belgio , cui intervennero molti personag
Venerabile . gi ecclesiastici , civili e militari , furono pronun
Il 1 ° recitò l'Orazione Panegirica il R. P. Me ciati diversi brindisi , fra i quali il seguente di
fandri della C. D. G .; il 2 ° Monsignor Anivitti , Monsignor Deschamps , arcivescovo di Malines al
ed il 3 ° Monsignor Giorgi . Sommo Pontefice Pio IX :
Durante questo Triduo, che si è celebrato in » Il primo dei brindisi in questa sacra solennità
onore di que'gloriosi eroi che subirono il marti- spella al Santo Pontefice che forma oggi la glo
rio per la difesa del Primato del Romano Ponte ria della Chiesa . Io lo indirizzo dunque a Pio IX,
fice, sono state esposte le catene di s. Pietro alla al Vicario di Cristo, che adempie a' nostri occhi
pubblica venerazione. questa espressione del divino suo Maestro : Quan
do io sarò innalzato in croce, altirerò lullo a me .
Nella ven : Chiesa di Sant'Adriano , al Foro Elevato sulla croce dalle sue incomparabili sven
Romano , ufficiata dai Religiosi dell'Ordine di ture , Pio IX ha veramente attirato tutti a sė ; la
Santa Maria della Mercede, la mattina del gior. | luce e la forza del cielo , l'ammirazione e l'amor
no 4 di questo mese si celebrarono solenni fu
della terra ; la luce che l'ha aiutato a mostrarci
nerali a suffragare l'anima del P. Maestro Mi
nelle chiarezze della fede la credenza dei secoli
guel, che quasi sette lustri governò il predetto
Ordine come Vicario Generale. Egli rese l'ani cristiani alla preservazione dell' Eva novella da
ma a Dio nel giorno 29 del trascorso gennaio , ogni labe ; la forza che l'ha aiutato a far cose
nella grave età di 85 anni . Alla funebre espia- mirabili , e , fra queste mirabili cose , a ristabilire
toria funzione assisterono , secondo il costume , la gerarchia cattolica in Olanda e in Inghilterra
i Capi degli Ordini Religiosi , e v'intervennero e rendere i vescovi a Utrecht , a Londra, ed an
eziandio molti sacerdoti e laici spagnuoli , che che a Ginevra .
ebbero in molta estimazione le virtù del de
Pio IX attira egualmente a sè l'ammirazione
funto, le quali, prima dell'Assoluzione , furono
ricordate con funebre Orazione dal sacerdote D. del mondo , i grandi voti delle assemblee dei gran
Agostino Bartolini. di popoli , l'amore di tutti i cristiani ; l'amore che
li porta a spandere a' suoi piedi l'oro , l'incenso
La Pia Unione sotto il titolo di « Maria SS . e la mirra della callolicità ; l'oro dell' Obolo di
Madre della Divina Provvidenza , Ausiliatrice dei san Pietro che ha sventato i disegni della Rivo
Cristiani v celebrò il giorno 2 nella Chiesa paroc- luzione, l'incenso d'una preghiera universale più
chiale della SS. Trinità in Firenze , dov'essa è polente delle grandi potenze, la mirra del sacrifi
canonicamente erelta , la solennità della Purifica cio fino alla morte , sì , fino alle morti gloriose
zione . Si sa che questa Pia Unione ha specialmente che hanno fatto immortali i nomi di Castelfidardo
per iscopo di onorare Maria SS . nelle sue princi e di Mentana .
pali feste. E i pii soci non vennero meno al loro Anche dall'alto della croce Pio IX ci attirerà
C 319

la pace , 'non la pace effimera che merita appena In Lomza , presso Varsavia , spirò nel bacio
il nome di tregua , ma la pace nella sostanza delle del Signore , il dì 18 del trascorso gennaio ,
cose, nella giustizia e nella verità . Pio IX ce · ne Monsignor Beniamino Szxmanki , dell'Ordine
offre già il segno coll'annuncio d'un Concilio ge
dei Minori Cappuccini , Vescovo di Janowo
nerale, perchè il Coneilio ecumenico del secolo
Podlachia , in Polonia , alla qual Sede era stato
decimonono sarà l'iride della pace nel nostro cie
da Sua Beatitudine preconizzato nel Concistoro
lo si carico di procelle.
segreto dei 18 settembre 1856. Gli fu patria
A Pio IX adunque, a Pio IX nostro Padre ,
Varsavia, ove nacque nell ' anno 1793 .
a Pio IX Pontefice e Re , a Pio IX postra luce,
nostra forza, nostro amore, nostra pace e gloria
nostra ! » A Marsiglia , il 23 dell' indicato gennaio,
giorno precedente a quello stabilito ad imbar
L'Indirizzo dei fedeli della diocesi di Monaco carsi per far ritorno al suo Vicariato Apostoli
in favore degli intereşsi del S. Padre non porta co del Jafnapatam , nelle Indie . Orientali , in
meno di 71 mila firme. I firmatari sono la mag sieme a parecchi Missionari e Suore che seco
gior parte padri di famiglia, ed il loro numero avrebbe condotto affinché lo coadiuvassero nelle
prova che l'elemento liberale, che governa attual fatiche dell' evangelizzare e civilizzare i sel
mente, è ben lungi d'essere , come esso pretende, vaggi , passò agli eterni riposi Monsignor Ste
in pieno accordo colla vera pubblica opinione .
fano Semeria , Vescovo di Olimpio in partibus.
Nato nella diocesi di Ventimiglia nel 1813 ,
I cattolici del circolo di Crentzburg (Slesia)
si ascrisse alla Congregazione degli Oblati di
hanno tenuta un'adunanza nella quale bavno re
Maria SSma Immacolata di Marsiglia , e dopo
datto un Indirizzo al re di Prussia . Il circolo di
aver sostenute grandi fatiche come Missiona
Kempen ( Prussia renana ) ha inviato al Re due
Indirizzi con 1000 e più firme ciascuno . rio in quella lonlana regione ne fu creato Vi
cario Apostolico il dì 4 giugno 1856 , ed eletto
Una lettera pubblicata dell'Esperanza di Ma insieme a Vescovo di Olimpio .
drid dice che col 20 gennaio l'Indirizzo dei cat
tolici spagnuoli al Papa redatto da D. Antonio
Asparisi y Guijarro era coperto da 5,000,226 firme. RICARDO
OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
Il Pensamiento di Madrid annunzia che il Santo
Padre , avuta notizia del disastro delle isole Filip RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
pine, ha mandato al governo spagnuolo per mezzo TERZA EDIZIONE
del suo Nunzio a Madrid 19,000 reali da darsi in In questo Racconto col semplice linguaggio della
soccorso degli sventurati danneggiati . Il Nunzio verità è narrata la vita d'uno dei capi agilatori d'Italia ,
e di Roma in particolare, in questi ultimi anni . Ascritto
apostolico ha dato di suo altri 2,500 reali . Ecco con arti nefande alla Setta nel 1850, dopo una vita agi
dove vapno i danari del Papa! tatissima é piena di avventure , si converti prodigio
sapiente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
del SS . SALVATORL nel 1863 .
Monsignor Giuseppe Maria Covarrubias , Ve Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
scovo di Oaxaca , nel Messico , dopo luoga e Salvatore risolvette di fare una nuova edizione di questo uti
penosa malattia , sopportata con cristiana rasse lissimo Racconto, la quale aumentata di alcuni capitoli
e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
gnazione , morì in Messico il giorno ö dicem gradita a chi lesse come a chi non lesse finora il Ricardo.
Un elegante Volumetto in 16, di pag. XVI , 264,
bre del passato anno 1867. Era nato in Que vendibile nella Tipografia Salviucci e presso lutti gli spac
retaro addi 20 gennaio 1816 , e la Santità di ciatori dell' Eco del Divin Salvatore al prezzo di
SOLDI 25.
Nostro Signore lo preconizzò alla Sede di Oa
xaca nel Concistoro segreto dei 22 luglio 1861 .
320

ESPOSIZIONE DEL 88. SAGRAMENTO nione generale e alle ore 22 l'ora santificata al S. Cuore
PER LE 40 ORE di Gesù con discorsi, musica e benedizione.
In s. Maria sopra Minerva si fa memoria dello Spo
salizio di s Caterina da Siena con N. $ . G. C.; in Ss . Do
Sabbato 15. - S. Maria in Portico delta di Cam
menico e Sisto si espone la insigne reliquia della mano
pitelli. intatta , ed in s . Caterina a Monte Magnanapoli la reli
Lunedi 17 - S. Stefano de'PP . Liguorini all'Esquilino. liquia della scapola di detta santa .
Mercoledì 19. - S. Maria sopra Minerva fino al se VENERDÌ 21 . S. Massimino vesc .
guente Venerdi. S. Eleonora verg.
Giovedi 20 . S. Lorenzo in Damaso .
B. Simone Taparelli conf, domenicano.
Incominciano i selle venerdi ad onore della SSma
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) Vergine Addolorata, in s . Marcello, e in tutte le chiese
dell'Ordine dei Servi di Maria.
SABATO 22. Cattedra di s. Pietro in Antiochia .
DOMENICA 16 . di Sessagesima. Stazione a s. Paolo S. Margherita da Cortona penitente , festa in s. Ma
fuori le mura .
ria d'Aracoeli , ove si espongono sue reliquie, in s. Ma
S. Giuliana verg. e mart . ria Egiziaca, e in S. Salvatore in Lauro .
B. Filippa Mareri vergine francescana.
In s. Maria in Trivio alle ore 224 incomincia il Car
nevale santificato con discorsi. DATE STORICHE
Sagra nella chiesa dei Ss. martiri Faustino e Gio
Domenica 16 Febbrajo
vita dei Bresciani.
LUNEDI 17. S. Silvino vescovo . L'an. 1685 muore Carlo II, re d'Inghilterra, figlio
B. Alessio Falconieri uno dei sette beati fondatori dell'infelice Carlo I.
dell'Ordine de Servi di Maria, festa in s. Marcello , ed Lunedì 17
in s. Maria in Via. L'an . 1564 sotto il Pontificato di Pio IV , muore in
Nell'Oratorio del Caravita si espone il SS . Sacramento
Koma in età decrepita il gran Michelangelo Buonarroti,
per tre giorni, con discorsi nelle ore pomeridiane e mot Il suo cadavere deposto prima nella basilica dei Ss. XII
tetti la sera.
Apostoli in Roma , fu poscia traslocato segretamente in
MARTEDI 18. - S. Simeone vesc . e mart ., festa Firenze nella chiesa di S. Croce.
alla sua chiesa ai Coronari.
Martedi 18
B. Lorenzo da Ripafratta conf. domenicano.
Ai Ss . Gio. e Paolo ed alla Scala Santa si fa so L'an. 1248 Gregorio da Montelungo, Legato di Papa
lenne Commemorazione della Passione SS . di N. S. G. C. Innocenzo IV, si impadronisce di Parma discacciandone gli
festa titolare della Congregazione de'PP . Passionisti con Imperiali.
Mercoledì 19
indulgenza plenaria .
In S. Salvatore alle Coppelle ed in s. Tommaso in L'an. 1472 nasce a Thora in Prussia Niccolò Coper
Parione incom. il mese in onore del Patriarca s. Giuseppe nico celeberrimo matematico.
alle ore 23, e in s. Salvatore in Thermis presso s. Luigi Giovedi 20
de Francesi dopo l'Ave Maria . L'ap. 1513 muore PP. Giulio II , della Rovere, di
MERCOLEDI 19. S. Gabino prete mart., il corpo ri
Savona ; gli succede Leone X , Medici, di Firenze.
posa nella chiesa di s. Susanna.
Venerdi 21
S. Corrado di Piacenza francescano .
In s. Marcello festa della B. Elisabetta Picenardi . L'an . 891 PP . Stefano IV corona Imperatore Guido,
B. Alvaro da Cordova confessore domenicano. figlio di Lamberto duca di Spoleto.
Giovedí 20. S. Zenobio martire. Sabato 22
S. Leone vescovo , il corpo riposa in s. Martino ai L'an. 1530 Carlo V riceve da PP. Clemente VII , in
Monti. Bologna, la Corona di ferro, come re di Lombardia,
Si espone il SSmo Sacramento per l'orazione delle
Quarant'ore con l'intervento degli Emi Cardinali nella ba
silica di s. Lorenzo in Damaso, ed in s . Giacomo alla
Longara per tatto il giorno,
In s . Maria della Pace alle 74 ant. si fa la comu

CAV . PAOLO MENGACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo . TIPOGRAFIA SALVIUCCI

!
22 FEBBR . 1868 . ANNO IV . N° 21 .
IL

» ..... Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth. C. XVI . S. Luc . C. XII.
vers . 16 . vers . 49.

Associazione per un Ando Lire 10, per on Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'imporlo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss. XII Apostoli Nom . 56 .

SOMMARIO
besi proscritta e distrutta ... Sì ,distrutta e
Le piaghe ed i rimedii – S. Lodovico ix Re di Fran tolta dalla terra , mentre ad ogni culto dassi
· cia - Il solenne Triduo in onore di 7 Mart. Gorcomiensi - libertà e patrocinio , mentre si protegge quel
I Trappisti a Roma - Missioni rurali - Un Missionario
dell'Ordine Teresiano - Le Suore di Carità ed i Frati l'impero , che non può e non potrà mai con
difesi da D' Ondes Reggio nella Camera di Firenze il 10
corr. - Cronaca Roma - Giornalismo - Necrologia di ciliarsi colla civiltà e col progresso di cui
Tommaso Raffaelli - Feste della Settimana.
tanto si fa pompa , ed intanto si lascia annien
tare, perchè cattolica , quella Polonia gloriosa ed
infelice, che fu già baluardo della Cristianità .
LE PIAGHE E I RIMEDII Tant' è , al seguace di Maometto a viver
sua vita turpissima son necessarie le armi cat
L ' Europa offre oggigiorno un miserando toliche , il figlio della Polonia invece vien
spettacolo. I popoli che contiene non più sono spogliato e della Fede e della libertà , ed è
animali a gloriose imprese , si estinse in essi forzalo a cibarsi dell'amaro pane dell'esiglio ,
l'antico ardore della carità , che tutto poteva , o fra mille spasimi perire sotto la verga od
cessò lo slancio avito delle opere della fede, il piombo del fiero Cosacco . L'Inghilterra è
di quella fede viva , che superbamente inven ancor divisa in mille selle discordi ; la Ger
tava la forma sublime di quelle famose basi mapia sotto a un potente che la incatena al
liche, che sono le glorie di Marburgo, di Fri carro del suo trionfo, la Spagna continuamente

burgo , di Colonia , di Strasburgo pei popoli agitata dai militari pronunciamenti, la Francia
della Germania ; di Chartres , di Reims , di sull'orlo d'immensurabile abisso , e l'Italia ...

Amiens , di Beauvais per la Cristianissima Gettiamole un velo che copra le vergogne di un

Francia , di York, d’Ely , di Durham , di West- delitto , del massimo dei delitti che la disonora
minster per l'Inghilterra ; di Burges e Toledo da otto anni . L'abbandono , la guerra contro
per la Cattolica Spagna ; di Pisa, di Firenze , il Vegliardo del Vaticano , contro quel Ponte
di Siena , d'Assisi , d'Orvieto , di Napoli , di fice Santo che ottiene la benevolenza degli in
Milano e di Roma per la classica terra d'Italia . creduli stessi , come s'espresse in Malines il
Ora una vertigine universale tutto atterra , e Teresiano P. Giacinto . Contro Lui solo , Eu

sfasciansi gli imperi , e ruinansi i regni , e ropa consenziente , contro Lui solo povero ed
vacillano li scettri in mano ai reggitori per le inerme son rivolti i colpi dei ribelli , al cuore
rivolte dei sudditi ; la virtù più non ha a suo di Lui aperto per alleviar ogni sventura , al
fulcro e gloria la magnificenza de ' trionfi, oggi l'amore di Lui a tutto pronto , si tenta rapire

riserbata all'audacia del vizio ; e la Religione la Città Santa (ultimo pasto sognato dalle in
di Cristo ... ah ! la Religione di Cristo vorreb- 1 gorde belve) per abbattere il trono pontificale,
322

e sulle sue rovine innalzare a qualche prosti essere dei popoli ; tolta alla famiglia l'educa
tuta un tempio od un' ara . Ma indarno : zione , è da lei lolta la felicità. Nella famiglia
Chè di Giuda il Leon non anco è morto : deve rifulgere in tutta la pienezza delle sue
opere l'amore , che partendo da due cuori già
Ma vive e rugge e il pelo arruffa e gli occhi ,
dallo stesso con indissolubile podo uniti colla
Terror d'Egitto e d'Israel conforlo .
benedizione del Cielo , si diffonda ne' figli, per
MONTI Basy . C. 3.
vivere ed operare ciò che vuole il cristiano
Che direbbero mai gli Eroi di quell ' età , amore . La madre oggi più che mai sia gelosa
che i moderni appellano oscura barbara ed igno del posto d ' amore assegnatole dalla provvi.
rante , se lor fosse dato percorrere quei regni , denza , a lei e non ad altri spetta la prima
educazione dell'infanzia >, a lei il formare il
quelle città o dalla lor spada o dalla lor opera
o dalla lor penna rese cotanto potenti e ce cuore del fanciullo atto alla vera virtù , orna

lebrate ? Ah ! non avrebbero che a piangere e mento , ricchezza e gloria della famiglia. Oggi
fuggire al veder l'Europa schiava della donna il fanciullo si getta in mezzo al mondo lon
infame di Babilonia , che tutta su lei versa la tano dal cuore , dall'amore della madre , da quel
tazza del venenato licore , che inebbriò i po . cuore nel quale ripose le sue prime speranze

poli , i quali nella brutale ebbrezza ignudaronsi i suoi primi dolori e le sue prime gioie , da
dell'antica virtù e del valore antico , e sacra lei lontano intristisce ne ' vizi , e cresce nei
mentando contro Cristo e i Santi suoi addor delitti . A sanare questa piaga conviene non
mentaronsi in un sonno di morte fra le braccia impedire, ma assecondare l'istinto della natura ,
lascive della druda incoronata . Ella trionfante l'amore al focolare messo in tutti gli esseri ani
percorre la terra abbattendo troni ed altari , mati , dall'uomo fino all'uccello , che fabbrica
ovunquc s' avanza il suo passo è vittorioso il suo nido nella dolcezza del muschio ( 1 ) ,

dissipa leggi e statuti : ella grida e sua voce che la moderna età ostenta estirpare, mediante
è suon di tremenda guerra , guerra al Cristo, la felicità e la prontezza de' viaggi da un punto
al Vangelo , alla Chiesa ! I popoli la corteg all'altro del globo . Oggimai può dirsi che
giano , e combattono per lei aspre battaglie ; i solo per il pastore risplende ancor viva la
sovrani le sono sudditi e tributarii , e gettano fiamma dell'amore nella sua grotta montana,
sotto a' di lei piedi quelle corone già unte e nella capanna di giunchi in riva alle acque
dal sacro crisma dei Pontefici Santi ! Arresterà per il pescatore , nè l'uno nè l'altro cura od
il suo corso ? ... Sì , ma in un lago di sangue invidia la magnificenza di doviziosi palagi ,
versato da quegli stessi che la proclamano Re che in essi non gli brilla il fuoco dell'amore .
gina dell'universo . La esperienza ce lo dichiara , A questo però non dobbiamo limitarci . Alla
che la rivoluzione , proclamata regina dell'uni forza materiale opponiamo la forza morale ; ma
verso , simile a Saturno , divora i suoi parti . unitamente senza rancori antichi senza pre
Mentre però aspettiamo il desiato tempo giudizii . Donde gli empii trovano la forza ?
della sconfitta per la donna di Babilonia , mano Non è dalla unione ? E perchè noi rimarremo
all'opera , o Cattolici , e non lasciamoci imporre indivisi , perchè vivere neghiltosi piangolando
dalle sue forze , ne ebbriarci dal suo licore . le nostre sventure senza il pensiero d'alleviarle
Conosciamo le nostre sventure , le piaghe che e di allontanarle ? Perchè lentar Dio esigendo
ci addolorano , ma conosciamo anche i rimedii da lui prodigi , de" quali è avaro quando l'uomo
per la salute , stanno essi nelle nostre mani , è da lui aiutato tutto può ? - Ai libri empii sot
da poi l'usarli .
Anzi tutto rivolgasi l'opera nostra all'edu. (1 ) Vedi l'eloquente discorso del P. Giacinto C. 8.
cazione cristiana: dalla famiglia dipende il ben tenuto al Congresso di Malines sull'educazione.
323

tentrino , e li superino gli ottimi , nè essi Il più bello perd e notabile si è , che ' uno de Santi ,
mancano : soccorriamo la stampa cattolica e Lodovico vescovo di Tolosa , ed una delle Beate ,
con essa arditamente contrastiamo il corso Lodovica vedova Sabauda , sono parenti del no

della eterodossa , della corrompitrice , origine è stro santissimo Re ; e che ben tre de' Beati , Lu
dovico Sotelo ,‫ ܕ‬Ludovico Sasanda , e Ludovico
dessa degli infiniti guai che conturbano l'umano
consorzio ; e la nostra dottrina e la nostra Baba , martiri Giapponesi del 1624 , consumarono
tra le fiamme sulle terre Asiatiche il grandioso
scienza sia la dottrina e la scienza del Libro
lor sacrificio nel medesimo giorno 25 agosto , in
de' santi - Il Crocefisso - e da Lui tutto av
cui Lodovico di Francia 354 anni prima sotto
vampante amore per gli uomini prender norma gl'infocati raggi del sole Africano compiuto ave
e sapere ad infondere a nostri fratelli quella va il suo . Che analogia e convergenza di pomi
sapienza che illumina le menti e accende i e di fatti ! Veramente il nome di tanto Eroe suo.
cuori a ben vivere, a ben operare , ad otlem na e vale da sè solo un perfetto elogio ! E tal
perare alle voci del Romano Pontefice e massimamente suona per la giustezza e vastità
de Santi Pastori . Sono questi i rimedii per di sua fama, e vale per la moltiplicità ed eminen
sapare le piaghe della società , e l'otterremo za del suo merito .
se all'azione concorde uniremo la preghiera , » Essendochè , ripiglia il dotto ed eloquente
Papa Bonifacio, tante più cose offronsi a riferire
quella preghiera continua che disarma il braccio
de lodevoli atti del medesimo, quante più la pen
dell'Eterno . Preghiamo: preghiamo .
na n'esprime , ne pronunzian le labbra, la lingua
P. G. M. T. T.
ne appalesa .... Questi certamente chiarissimo di

schiatta, sublime per potenza, di facoltà opulento ,
precelso di virtù , di costumi elegante , cospicuo
S , LODOVICO IX RE DI FRANCIA
fu di onestà ; gli oggetti men che onesti , e i turpi
( Continuazione. Vedi il Num . 20. pag. 308 ) affatto da sè rilegati . Poichè così alle opere aderi

Elogio di pudicizia , così studiossi di evitare i contagi


della carne ; che, siccome ha la certa credenza di
Ludovico ! Nome quanto mai glorioso , non moltissimi , se da coniugal nodo già stretto non
solo pel sublime concetto di dator di luce e di fosse, di verginal candore brillato avrebbe . Pre
custode in battaglia da esso enunciato, secondo sedetle inyero per lungo spazio di tempo al re
quei versi del Parigino Breviario , Ludovicus ex gime del predetto regno, ed il suo governamento
nomine Lucis dator exprimitur , Et custos in pieno di cure con provvida circospezione diresse ;
certamine Praesentis vitae ponitur ; e non tanto a niuno nocivo , pon ingiurioso ad alcuno , a nes
per le svariate virtù , che ne adornavano il sog suno violento . Della giustizia i limiti serbò con
gelto, giusta quegli altri , Fide purus, spe pa somma opera , ed ebbe in rispetto : della equità
tiens, Et charitate fervidus , Omnia pelenti lar non abbandonando il sentiero , con fendente di
giens , Pius, pudicus, providus : ma eziandio è debita pena i nefarii sforzi arrestò de' perversi uo
maggiormente , perchè l'eco ne sarà mai sempre mini , stritolando le macchinazioni de' cattivi, fre
duratura ne' discendenti , che gareggeranno in con Lando de' pravi gl'illeciti ardimenti . Esimio zela
servarlo e trasmetterlo a' posteri ; e perchè il suo tor di pace , fervido amator di concordia , promo
buon odor cristiano contribuirà in ogni ceto , ed tor sollecito ei fu di unità ; fuggendo i dissidii ,
in ogni luogo ed in ogni tempo, a crescerne la schivando gli scandali , le dissensioni abborrendo.
schiera de Santi e Beati onomastici . È infatti de Per il che nel tempo del suo felice reggimento ,
gno di considerazione , che finora nessuno tra'no sedati da ogni dove i flutti, sottratte le nocevoli
mi Francescani, da quello del Serafico Patriarca cose , i turbini profugati ; agli abitatori del suo
in fuori, tanto si è moltiplicato in santità , come regno un'aura splendè di dolcillua tranquillità , ed
il caro nome di Luigi o Ludovico , ch' è già de una serenità lieta di votiva prosperità mostrossi
cuplicato; poichè vi ba sol fra noi tre Santi , cin ridente » . Fin qui Egli ad elogio stupendo del
que Beati, e due Beate di tal sublime appellazione. I grande Lodovico ! Il cui nome , che indica tanto
324

pregio e valore istorico-morale , si è una facile solennemente la festa nel suo di natalizio ; . ed
e felice trasformazione di Clodoveo, il fondatore accorda indulgenze speciali a' ſedeli tutti concor
pel secolo quinto della monarchia de' Franchi ; renti a visitarne il sepolcro , ed a concelebrarne
poichè ſu quegli appellato Chlodoveus negli scritti la solennità . » Solennità , che da gran tempo varcò
di s . Gregorio di Tours, Chlodovius sulle propriei confini di Francia e di Europa , e che ne' tre
monete , e xhoduios ossia Chlodacos nell'uso dei vasti Ordini Francescani già si accompagna da
Greci : trasformazione per cui , dismessa in prima per lullo con plenaria Indulgenza largita ( col breve
eb
besi tosto Lodoveus', e con agevole inflessione Benedetlo XIV . Solennità parimenti , che l'eco ci
Lodovicus ; e quindi , accorciando e rimescendo , pir propaga e la ricordanza ne consacra di quegli
vennero Luduin o Lodoin o Louis ; donde in encomii e di quei plausi , che si degramente dal
ſipe si formò il dolce Lodovico e Luigi, equiva santo Re alla nazion sua riflettonsi , e che non
lenti a significare lo stesso immortal personaggio , :si arrestaron mai e punto non infievolirono pres
che sol nominando abbastanza si encomia . sochè dopo sei tramonti secolari . Quanto è vero ,
che fiorirà il giusto come la palma , e s'innal
Applauso
zerà qual cedro del Libano, e sarà in memoria
Hai tu nondimeno , lettor mio , vaghezza di eternamente ! ... Ma oh ! quanto è vero altresì e
altri plausi e di nuovi rallegramenti ? Passa dun terribile , che la memoria degli empii perisce
que dall'esordio alla conchiusione della Bolla preal col suono , ed il desiderio dei peccatori andrà
legata ; ed ascolta, come a letizia esorta i buoni in fumo; e che , mentre la generazione de' buoni
Francesi , esuberante di gioia pur esso , il Vicario si moltiplica , la stirpe dei callivi si sradica !
03
di Gesù Cristo . Dopo infatti aver detto per sommi Sallo pur troppo un famoso contemporaneo
capi della vita , delle virtù e de ' prodigi di ogni del nostro Santo , stato però il rovescio di lui :
genere , onde Lodovico fu da Dio glorificato « Federico II , dice uno storico , prelende d'esser
perchè coruscavit miraculis gloriosus; così Egli la sola legge ed il solo padrone dell' uoiverso .
amorosamente prosegue : « Goda pertanto la in Dio e la sua Chiesa non sono a' suoi occhi che
clita Casa di Francia , che tale e tanto Principe politici stromenti per incarnare quest'ambizione
ha generato , per i meriti del quale sublimemente ed assicurar l'impero del mondo alla sua famiglia.
illustrasi . Vada lieto il divotissimo popolo Fran E vent'anni dopo la morte di Federico II tutta
cese , altesochè tanto eletto e virtuoso Signore la famiglia sarà perita nel sangue . Luigi di Francia
meritò di ottenere . Esultino i precordii de' Pre innanzi tutto cerca il regno di Dio e la sua
lati e del Clero , mentre il prefalo regno da si giustizia . E anche oggidi vediamo la sua poste
chiare insegne di miracoli del Re medesimo più rità , più o men fedele a' suoi esempi , regnare su
propensamente vien decorato . Si giocondido an parecchi troni » ( Rohr. IX . 831 ) . Formidabili al
cora i petti de' proceri , de' magpati , de' nobili , e certo , ed eloquenti lezioni son queste della giu
de' militi ; essendochè per le opere santissime del stizia di Dio . Ed è perciò , che il Şalmista invita
ridetto Re lo stato del regno stesso con prero i re ad impararle e ben le intendere , ed i ma
gative si esalta di onor moltiplice , e quasi dei gistrati della terra e dei popoli a farne tesoro di
raggi del sole riluce » . Rivolto poi al Vescovi ravvedimento e di pratica istruzione : Nunc , re
tutti di Francia : « Noi , lor dice il Pontefice , ges , intelligile; erudimini, qui iudicatis terram .
avendo della santità di vila e della verità dei A tutti poi , e non meno in proposito, ricorda il
miracoli di esso beatissimo Lodovico , premes massimo dovere di timorata fedellà, e di rispel
sane diligenza di curiosa e solenne inquisizione , tosa esultanza nel divino servizio : Servite Do
e discussione di rigoroso esame , plenaria certez mino , in timore , et exultate ei cum tremore ;
za; di comun consiglio ed assenso de' nostri Fra non che l'obbligo indispensabile di accoppiare alla
telli e de' Prelati tutti esistenti allora presso la buona dottrina l'osservanza de' precetti del Si
Sede Apostolica , in giorno di Domenica , l'undici gnore : Apprehendite disciplinam . Deh ! ascoltate
di agosto , credemmo di ascriverlo nel catalogo dunque ben docili , o pii e cari lettori , la parola di
de' Santi » . Quindi raccomanda loro di celebrarne verità e di vita ; statevi ſermi sempre allo insegna
325

mento ed alla obbedienza della Cattolica Chiesa , Poslulazioni di Canonici Regolari Lateranensi
che a nome vi parla del suo Sposo il Divin Re e Premonstratevsi , e dal Clero Belga nei
dentore degli uomini; e siavi esemplare in tutto
giorni 11 , 12 , 13 corrente in onore dei selle
cið dilettissimo il nostro Lodovico , questo gran
fra i ss . Martiri Gorcomiensi , cioè : Giovanni
Santo , daddovero Cristianissimo tra i Cristiani ed
di OOvterwyck Canonico Regolare di s. Ago
amabile fra i più amabili : Ne quando irascatur Do
stino , Adriano Becan e Giacomo Lacops Ca
minus , affinchè il Signore non abbia contro di voi
nonici Regolari Premonstratensi , Leopardo
a sdegnarsi ; el perealis de via iusta, e voi smar
rendo il sentiero della giustizia non vi perdiate . Van Vechel , Niccolò Joppel , Goffredo Vap
Dugnen e Andre Wouters Parrochi secolari .
( Continua) F. ALESSANDRO DA CRECCHIO .
Con pompa ed isquisitezza di gusto era ad
dobbata quell'augusta Basilica , sì però da nulla
IL SOLENNE TRIDUO toglierne od alterarne la sua naturale bellezza ;
ed i nostri Romani , pur usi a veder tutti i
IN ONORE DI 7 88. MART , GORCOMIENSI
giorni messi a festa con ogni sfoggio di ma
Alla diciottesima festa secolare del Prin- gnificenza i loro templi, non saziavansi d'am
cipe degli Apostoli , celebrata nello scorso anno mirarne l'eleganza e la ben intesa armonia
delle parti .
in questa nostra Roma , s'aggiungeva la solenne
Canonizzazione di vari Beati d'ogni ceto e con Due latine iscrizioni , una posta sulla faccia
dizione decretata dall' Oracolo infallibile del esterna del tempio , e l'altra sopra la porta ,
Vicario di Cristo . Infra questi s'annoveravano invitavado i fedeli ad accorrere divoti ad ono
i 19. Martiri di Gorcum uccisi per la Cattolica rare i Martiri accresciuti di gloria novella , in
fede in Olanda dal furore dell ' eresia calvini vito che il S. Padre avea reso ancor più elo
stica. Non è mio intento il mostrare quanto quente col dischiudere i tesori delle sante In
provvida sia stata la sapienza divina in riser dulgenze . Al primo entrare, oltre i ben ordinati
bare a' giorni nostri , che questi campioni di addobbi e la molteplice copia di lumi , ti col
eroismo per Cristo in Sagramento e per lo piva lo sguardo un grandioso quadro , opera
spirituale Primato del Romano Pontefice fos. di non ispregevol pennello , collocato in sul
sero collocati sul più lucente candelabro di l'altare maggiore . Rappresentava esso al vivo
Chiesa Santa, affinchè illuminassero il mondo i nostri sette ss . Martiri accolti in Cielo dal
avvolto fra le tenebre della incredulità . Solo Divin Salvatore, i quali corteggiava corona di
io dirò , i supremi onori decretati ai 19 Martiri Angeli in mezzo a vivissima luce , che span
aver rallegrato il cuore di tutti i buoni , ma dendosi tulta d'intorno t ' inebriava e rapiva .
specialmente degli Ordini Religiosi , ai quali Lungo la grande navala , sotto i finestroni della
appartenevano, e dei Cattolici Belgi ed Olan volta , pendeano , quasi altrettanti stendardi, gli
desi, che a buon diritto si gloriano d'aver con stemmi de due Ordini Canonicali , che pren
Essi comune la terra natale. A manifestare devan parte a quella solennità , e delle 4 ciltà
pertanto il lor gaudio vollero i Minori Os natali de ' Parrochi secolari . Il fondo poi della

servanti , non decorso ancora un mese dalla Chiesa ti risaltava per un maestoso panneggio
Ch
Canonizzazione , che nel maestoso tempio di lulto a velluto , che accoglieva nel suo mezzo
Ara - Coeli si celebrasse ad onore de' loro 11 lo Stemma Pontificio , ed un bel quadro rap
Ss . Fratelli solenne triduo : inusitale e grandio presentante i nostri Santi in sull'imbarcarsi per
sissime feste ebbero luogo nel mese di settembre Bricla , ove dovean subire il Martirio .
in Belgio ed Olanda, e nell'Eudossiana Basilica Solenni Pontificali, accompagnati da scel
di .s. Pietro in Vincoli un altro non men so tissima Musica del Sig . Maestro Antonio Qua
lenné triduo fu finalmente celebrato dalle tre drini Organista dell'Arcibasilica di s. Giovaoni,
- 326
.

furono celebrati e nel mattino e nella sera Un'apposita storia del Martirio dei sette

dei tre giorni . I membri delle tre Postulazioni Santi scritta con elegante semplicità ed ordine
si avvicendarono l'onore di assisterli : impe- | mirabile dal Revmo P. Abate D. Norberto
perocchè il primo giorno i Canonici Regolari Palmieri Canonico Regolare di s . Pietro in
del SSmo Salvatore Lateranensi , custodi di Vincoli , e Postulatore per la causa di Ca
quella Basilica , assistettero al Revmo lor Padre nonizzazione di s . Giovanni di 00sterwyck,
Abate Vicario Generale , il secondo 4 Canonici faceva sì che nulla mancasse a quella splen
Premonstratensi , venuti a bella posta in Roma , dida solennità .

a Sua Ecclza Reyma Monsig . Vicegerente ; ed Deh ! faccia Iddio che i nostri Santi , si

il terzo finalmente, in cui pontificò Mons. De splendidamente onorati qui in terra , proteg .

Merode , assislettero i sacerdoti del Collegio gano sempre la santa Città, l'augusto Pontefice
Belga in una all ' Illustrissimo e Revmo lor sovrano , gli Ordini Religiosi , cui appartennero
Presidente Monsignor Sacré , Postulatore nella e specialmente la lor cara patria il Belgio e
causa de' ss . Martiri per i Canonici Regolari l'Olanda , perchè ancor “ essa , già inaffiata
Premonstratensi , e Parrochi secolari . Tre dal lor sangue , possa tutta tornare al centro
fra i più valenti Oratori di questa Capitale dell'unità , al Cattolicismo .
ebbero l'incarico di tessere le lodi de ' Nostri
Santi nelle ore pomeridiane ; incarico , che adem
pirono con quell' universal gradimento che si I TRAPPISTI A ROMA
altendea dal loro merito e dalla loro pietà insi
gne . Venia poi chiusa cotesta Sacra Solennità La venuta in Roma dei principali PP . Ab
col canto a due orchestre dell'Iono di ringrazia- bati della Trappa per il solenne Centenario
mento all'Altissimo, e colla Benedizione del di s . Pietro destò il pensiero di mettere a pro
l' Augustissimo Sacramento compartita da Sua fitto l ' altività di quegli edificanti Religiosi a
Eminenza Revma il Cardinale Clarelli . pro della coltura del nostro Agro ' romano .
Varî Emi Porporati , Vescovi , Dignitari Sa Nella udienza che il S. Padre si degnò loro
cerdoti dell'uno e l'altro Clero si recarono in accordare , si fecero un dovere di rappresen
gran numero a celebrarvi l'Incruento Sacri tare a S. S. come essendo loro missione di
ficio. Non varrei poi a descrivere la prodigiosa prestarsi per quanto possono , da per tutto
affluenza di popolo , che nelle ore pomeridiane dove la loro opera è giudicata utile , si met
accorreva a quella Basilica , benchè non poco levano volentieri a disposizione di Sua Santità
disti dal centro della Città , a venerare i Vit- ogni qual volta si degnasse valersene.
toriosi Eroi della Fede , ed a baciare i sacri Il S. Padre , che mai lascia sfuggire alcuna
Vincoli esposti in que ' giorni alla pubblica di occasione d'incoraggire ogni opera grande ed
vozione . Non posso però tacermi dei buoni utile , specialmente a pro della sua Roma, non
Zuavi , i quali sebben tutto il giorno oppressi | lasciò andare inutile la offerta di quei buoni
dalle militari fatiche , pure non mancavano af figli di s . Bernardo, e alcuni giorni dipoi ne
fluire in sulla sera , affin di attingere da' quei teneva proposito con S. E. il Cardinale Millesi ,
Santi loro connazionali povella forza e vigore Abbale commendatario dei Ss . Vincenzo e
per combattere i nemici di Dio e della Chiesa. Anastasio alle Tre Fontane. - Quelle povere
E bello era vederli chiederne ansiosi la santa Im chiese sono molto abbandonate , diceva il S. Pa
magine , e promettere che giammai non l'avreb- | dre ; V. E. mi parla delle belle riparazioni che
bero da se divisa: e quelli che dal militaré ser vi si vanno a fare; ma a che serve , se debbano
vigio non furono impediti vennero eziandio a rimanere in quello stalo ? I Trappisti, che non
convalidare l'eroico lor valore nel pane dei forti. sono altro , se non Cisterciensi riformati, hanno
327

in quel luogo memorie assai care per loro. Mentre il S. Padre prendeva tale impor
Eglino m'hanno offerto la loro opera e la loro tante ed utilissima risoluzione , la Sacra . Con
esperienza per coltivare e rendere salubri le gregazione del S. Uffizio restituiva alla Con
nostre terre ; bisogna proporre loro di stabilirsi gregazione dei Cisterciensi Riformati , detti
alle Tre Fontane : essi avranno cura di quei volgarmente Trappisti, la facoltà di emettere i
santuari, e nell'istesso tempo faranno vedere Voti solenni , la quale facoltà era stata sop
quel che sanno fare . pressa ad tempus dalla Sa. Me . di Gregorio XVI ,
Tosto l'Emo Abbate commendatario si ri a cagione forse delle vicende , in seguito della
volse al Rmo P. Abbate Francesco Regis Rivoluzione Francese .
Procuratore Generale della Trappa a Roma ; e Così lddio benedice quest'Ordine , che pren
trascorsi alquapti giorni gli dirigeva il seguente de ora il più consolante svolgimento , conser
biglietto: vando il fervore dei primi tempi , e il s . Padre
Nella Udienza di ieri il S. Padre mi PIO IX consola quegli edificanti religiosi ap
ha espresso la sua risoluzione definitiva di af pagandone le brame , in quello che gli onora
fidare ai RR . PP . Trappisti il Monastero e le dando loro una così cospicua pruova della sua
chiese delle Tre Fontane. Sua Santità ha ag. sovrana fiducia.
giunto , che si riservava di pensare Egli stesso Immediatamente il Rmo P. Abbate Procu

al modo di compensare i Minori Osservanti , ratore Generale si portò ai piedi di Sua Santità
che ne banno cura attualmente . Egli mi ba per umiliarle a nome suo e di tutto il suo Or
ordinato di participare la cosa a Sua Emza il dine la più sentila gratitudine .
Card. Prefetto dei Vescovi e Regolari , perchè Il S. Padre si degnò rivolgergli parole som
disponga quanto occorre , affinchè il suo Or mamente benevole e incoraggianti, e avendo
dine sia messo in possesso canonicamente di il Rño P. Abbate lamentato come troppo ri

quel luogo . stretto sia il terreno appartenente all'Abbazia


Ora spetta a lei , Rmo P. Abbate , di cor per potere riuscire a rendere salubre il luogo ,
rispondere alla fiducia espressa da Sua Santità per i cattivi miasmi delle troppo vicine terre
con tale determinazione , che avrà certamente che lo circondono , il s . Padre si è piaciuto
un felice eco in Roma e fuori... - rispondere : - Andate con coraggio , che la terra
La risoluzione di Sua Santità non vi mancherà .
non poteva
Il Riño Padre a tali parole s'inchinò con
essere meglio ispirala; i RR . PP : Trappisti ri
solato , dicendo a S. Santità che con la sua be.
tornano per tal modo , come a dire , nella pro
nedizione si sentivano il coraggio di tutto in
pria culla. Infatti la celeberrima abbazia delle
I're Fontane si trovava presso a poco nel traprendere. Ed avendo chiesto, quando deside

l'attuale stato di abbandono, allorchè Papa la rasse che si ponesse mano all'opera: - Subito,

nocenzo Il 'nel 1140 l'affidò al gran : s . Ber. rispose il s . Padre ; quattordici Religiosi basta

nardo , fondatore dell'Ordine Cisterciense nó pel primo momento, il resto verrà poi. -
Tutte le difficoltà non saranuo sormontate
il quale tosto vi mandò una schiera dei suoi
in un momento ; ma con l'aiuto di Dio e soste
edificanti figli, e a capo di loro l'Abbate Ber
nuti dalla loro santa vocazione i coltivatori dei
nardo, suo discepolo (1). Poco slante vi venne
deserti dell'Affrica sapranno ben vincere le dif
egli stesso, inseguendo l'eretico Arnaldo da
Brescia, e vi fa favorito da Dio di celesti il ficoltà che presenta l'immensa campagna romana .
lustrazioni.. Ma di questo soggetto così importante per
Roma e pel mondo c' intratterremo alquanto più
(1 ) Vedi su di ciò il nostro Racconto - Lorenzo dei
Corsi - pag. 767 e seguenti, dove è narrata la storia lungamente in un altro articolo .. ' P. M.
di quella illustre Abbazia .. mamman
• 328

Missioni Ruralt delle bestemmie è diminuito di molto, come nel


tenimento di Capobianco ; e può dirsi scomparso
Una grande ed utilissima instituzione , fra le fra i campagnuoli della cappella Merolli della della
moltissime che renderanno gloriosamente memo Ferriera presso Porta Furba .
rabile appo i posteri il Pontificato del sempre La santa opera ebbe incoraggiamento ancora
magnanimo , augusto e provviden tissimo Pio IX, dall'Eminentissimo Cardinal Vicario , il quale, in
passa pressochè inosservata , perchè aliena del tento a far prosperare le Missioni, generosamente
tutto dal fasto delle cittadinesche consuetudini . sostiene quasi in tutto a sue spese quelle di
Gli è pur troppo vero che paulum sepultae distat Bocca e Porcareccia nella diocesi di s . Rufina ,
inerliae celala virtus, siccome cantò il Venosino ; di cui è Vescovo . Concorsero eziandio a promuo
ma Silio Italico gli risponde che ipsa quidem virtus' verne il maggior bene vari Prelati, fra i quali ci
sibimet pulcherrima merces . Purch'ella sia in
è grato di ricordare i Monsignori De Merode , Bosi
grado a Dio e rechi beneficio altrui , è ciò che e Carli , che recaronsi nelle cappelle rurali per
debb'essere ; e la stessa sua oscurità la rende più dare a que' poveri contadini , de' quali taluni già
bella e più pregevole . Nulladimeno chi a cono adulti , la prima Comunione , e amministrar loro
scenza ne vieve , è in debito di vulgarne a suo la Cresima. Similmente è da tributare giusto en
potere i meriti e i vantaggi , perchè sia d'esempio comio alle cure del Segretario di questa pia In
a proficua imitazione . stituzione , all'abbate Don Francesco Gonelli , che
Ora la instituzione Pontificia , di cui abbiamo in modo proporzionato ai bisogni provvide alla
tarda " contezza , e ci affrettiamo lietissimi a dare maggiore efficacia delle Missioni , nè mai venne
l'annunzio , si è quella delle Missioni nell ' Agro meno alle dimande di soccorsi d'ogni maniera ,
Romano per la justruzione e cura spirituale de' che gli venivano fatte .
pastori ed altri campagnuoli , che, primo elemento Il Santo Padre elargi , perchè dalla Commis
della sociale prosperità , vivono pressochè segre sione fossero distribuiti ai Missionari e da questi
gati dai commodi della prosperità sociale . Alle ai campagnuoli , oggetti di divozione belli ed
paterne sollecitudini pertanto del sacratissimo anche preziosi . Fra i benefattori poi che col da
Principe saran questi massimamente debitori che naro , con doni di sacri arredi e con diversi ge
lor venga una conveniente cultura , che ne in neri di vestiario concorsero a coadiuvare l'opera
gentilisca i costumi e ne fortifichi una virtuosa de ' Missionarii , non debbono tacersi le RR . Mo
intelligenza . nache de' ss . Domenico.e Sisto , la Signora Rosa
Ed una Commissione è costituita in Roma , la
la Mercurelli e la signora Rocchi patrona della te
quale sì nel Clero secolare come nel regolare nuta di Capobianco. Così si è potuto provvedere
sceglie i Missionarii , che manda in 23 cappellei richiedenti fedeli di buoni libri , di corone e di
dell'Agro Romano a civilizzare con la evangelica medaglie ; e similmente di oggetti necessarii al
parola le genti delle campagne . E nel decorso culto le povere cappelle, e specialmente rifornir
anno, a quanto per certo noi sappiamo , la pia ne quelle che nelle passate vicende ne furono sa
intenzione del Santo Padre raggiunse pienamente crilegamente derubate.
il suo scopo ; mercecchè lo spirito religioso (fon Da ultimo , alle 23 cappelle , nelle quali la
damento della vera civiltà ) ha ricevuto non lieve Commissione manda gli evangelici banditori da
incremento appo que campagnuoli . I quali accol Roma, si debbono aggiungere quelle assistite con
sero ovunque con gioia i Missionarii, e di zelo molto zelo dalla Congregazione della Risurrezione
gareggiarono nel frequentare le instruzioni e il ad Acqua Traversa , e dai Concettini coadiuvati
catechismo. La divina semenza non fu sparsa dai Cappuccini alla Madonna del Riposo fuori di
sulle pietre , nè fra le spine, ma in ubertoso ter Porta s . Pancrazio .
reno ; imperocchè, oltre allo esatto adempimento i Così chetamente e senza ostentazione veruna
del Pasquale precetto , si vide anco in altri tempi va prodigiosamente ampliandosi una santissima
augumento di Confessioni e Comunioni; introdotta instiluzione creata dal generoso Pontefice , il cui solo
in alcun luogo anche la pratica della Via Crucis; intendimento é il benessere morale e materiale dei
dappertutto quella del Mese Mariano . Il vizio poi suoi sudditi , di qualunque condizione essi siano .
329

Ora , come una volta la si leggeva scritta al tuario del Laghetto presso Nizza a proseguir gli
sommo della principal porta d'una città polacca , studij . Nel Luglio inaspettatamente appagarono
così ci piace porre in fronte a questa novella in le sue brame, mandandogli la licenza di portarsi
stituzione la epigrafe: IN SPEM MELIORIS AEVI . al Malabar . - Il resto si vedrà meglio dalle sue
lettere .

Un Missionario Pax et Gaudium Spiritus Sancti.


dell'Ordine Teresiano Calicut 25 agosto 1867 .
Jesus meus et omnia .
Diamo luogo pel nostro Periodico alle lettere
Amabilissimo Padre mio,
d ' un giovane Missionario dell'Ordine Teresiano ,
il quale dalla libertà italiana espulso dal proprio Suppongo dapprima che V. R. avrà ricevuto
convento , infiammato d’amor santo per la gloria le mie lettere da Napoli a Messina prima della
e l'ampliazione del regno del Divin Salvatore fè mia partenza; suppongo pure che il R. P. Pro
volo di consecrarsi intieramente a Gesù , e mol vinciale le comunicherà la lettera a Lui diretta.
tiplicare di pecorelle il caltolico ovile. – Nato in Il giorno 21 Luglio 1867 alle 3 e tre quarti di
Savona ai 13 dicembre del 1845 , di 4 anni dal sera il Vapore francese Said scioglieva dal porto
suo avo era condotto in America ( Montevideo ) di Messina alla volta di Alessandria . Fra i varii
e ritornava in Europa nel 1859 . passeggieri che avea al suo bordo si rimarcava
Nel porto di Marsiglia; caldo come era d'imma no 3 Suore di s , Giuseppe dell'Apparizione di Mar
ginazione, si unì all'entusiasmo francese per le vit siglia , una Suora francescana, 3 Preti delle Mis
torie degli alleati contro l'Austria, e già vagheg sioni Straniere del Seminario di Parigi , 2 Car
giava in sua mente d'associarsi ai prodi di Palestro melitani Scalzi, uno de'quali giovane ancora di pri
e di Magenta . Con questo pensiero venne a Genova , mo pelo era io . Il mare era tranquillo , leggermente
e subito dopo a Savona . Qui il Signore gli cangið inerespato dalla brezza notturna . In breve sboc
il cuore: chè ammaestralo da un P. Teresiano nella cato lo stretto , l'ignifero legno in mare aperto co
pietà , nel santo timor di Dio , ed in upa illimitata minciò maestoso il suo corso , solcando veloce
divozione a Maria SSma, stabili di darsi a Dio in la marina che coverta di spumeggiante bian
un Ordine di special culto a Maria . Dopo serie chezza lasciava dietro alla volante anlenna una
riflessioni abbracciò l'Ordine del Carmelo , l'Ordine striscia di candida luce . L'animo mio in quella nol
di Marial Nell'autunno del 1862 nel Convento te solenne era balestralo da diversi sentimenti ed
di s . Maria di Concesa ( nel Milanese sulle spon affetti. Ritto in sulla poppa vedeva le sfuggenti
de dell'Adda ) vesliva le sacre lane della Sera coste della Sicilia sempre più farsi lontane al mio
fina Riformatrice del Carmelo ; un anno dopo con sguardo, e già solo il culminante e fumido Etna
sacri giuri professava il rigido istituto , e passati era la terra della Sicilia che ancora io ben discer
alcuni mesi era inviato a Ferrara per attendere neva . Intanto calo la notte e con lo stellato suo
agli studi di filosofia e di s . Teologia. Mentre vi manto muto la faccia delle cose . · Allora pensai
altendeva con sommo profitto e con applauso di alla mia terra nalia che abbandonava, e cop ar
quanti lo conoscevano , la fatal legge di soppres dente labbro a traverso le onde le mandai il mio
sione esulava dalle pacifiche mura di sacri chiostri ultimo addio . Di repente, lievi lievi scorrendo sulla
gli innocenti cenobili, gloriosameute rei del glo mobile onda , vidi l'ombre di tutti i miei cari, che
rioso delitto di pregare e piangere sulle sventure mi si affollayano intorno e mi dicevano le supreme
dell'infelice Ilalia , e sui dolori dello spogliato parole che il cuore suole, ispirare ne' momenti
Pontefice. Il cuore del giovane religioso s'allristo di una dolorosa separazione. Fra quelle ingan
a tanta sventura , fuggi dalle Romagne, riparavasi nevoli parvenze , la sua presenza, dolce Padre, mi
in Lombardia per qualche settimana , ed intanto rallegrava assai , e fu a V , R. che diedi il mio
faceva pratiche coi Superiori dell'Ordine per appa- saluto estremo. La visione sparì, e consacrando
gare il più antico de' suoi desideri , cioè di essere al Signore i miei sacrifizii , lanli, quante erano
ascritto ed jo viato alle missioni del Malabar , I Su- quelle persone che tanto amava, salutai da ' ultimo
periori l'inviarono al Convento del celebre San la stella del mare , la mia guida, Maria. Andaj
330

poscia a riposare. La dimane cominciai a soffrire sur una carretta unitamente a ' nostri bagagli io
la marea , che mi durò sino ad Alessandria, dove ed il P. Clemente percorremmo le strade di Ales
arrivammo il 24 a sera , dopo aver 2 giorni avanti , sandria e ci rendemmo alla ferrovia . Alle 6 e un
mi pare, costeggiato alla larga per lungo tempo quarto , il fischietto d'allarme annunziava la par
l'isola di Candia , la patria e il regno dell'infelice tenza del treno per il Cairo e Suez . In un carroz
Idomeneo, il quale fu obbligato ad abbandonare zone del medesimo treno eravamo noi due pure in
un sì bel paese per avere in cauto svenato a Net una co' compagni di viaggio , ossia le 4 Suore e
tuno il proprio figliuolo. È il fatto di Jefte spa i 3 Missionari di Parigi e un giovane Ginevrino
luralo e corrolto dalla mitologia pagana .L'aspetto Calvinista , ma in realtà deista . Lasciai Alessan
della città di Alessandria , vista da chi vi arriva dria con molto piacere ; tanto fui annoiato di
per mare, attrae l'attenzione . Si vedono lunghesso quel paese anticamera dell' ioferno , ubi nullus
la costa un bel tratto una moltitudine di molini ordo sed sempiternus horror inabitat. Ben
a vento che girano le loro grandi ale bianche presto entrammo nel deserto ; e la arena sol
con incanto di chi le ammira . In mezzo alla lunga levata dal vento ci acconciò per le feste durante
fila di mulini sorge bello e magnifico un regio il nostro tragillo Gino a Suez . Pure quelle dodici
castello, che parmi avere inteso dire appartenere ore di ferrovia, che impiegammo a traversare il
al vicerè d'Egitto . Ma il po' di piacere gustato deserto e renderci a Suez , le passammo allegra
a vedere quella scena gradita , è obbliato ben mente assai . Tratto tratto in mezzo al deserto -
tosto appena ancorati in porto . In un baleno il s'incontra delle tribù che abitano in buchi di terra
porto coperto di barche che spinte da 406 Arabi che sembrano tane di talpe . Il primo paese situato
rematori muovono all'assalto del mal capitato va sul nostro cammino fu Dameneus, se ho capito bene;
pore con urla e trambusto incredibile. Questi diavoli poi venne Caurescat, eran le 8 passate . Alle 9
coi petti nudi afferrano la prima corda alla mano e tre quarti si fece sentire la fame : si pensò a
e guizzano in un attimo qua e là per la tolda . cenare. Chi mise il vino , chi il pane , chi del sa
Chi impugna una valigia , chi si sobbarca ad un lame e formaggio , fu la miglior cena del mondo ;
baule , chi agguanta una cassa , chi corre di qua , un bicchiere di cuoio fatto a barchetta servì per
chi vola di là ; sé non si sta con ogni attenzione tutii , preti , monache, frati e secolari . E non ebbi
possibile, non solo que' malandrini buffano la roba , manco l'idea d'avere schifo. E fr. Francesco che
ma vi è pericolo che lo stesso povero viaggiatore avrebbe egli fatto ? Necessitas non habet legem .
non si trovi di peso trasportato sulla barchetta . Alle 9 e 10 minuti prima di cena avevamo tocco
Beato in quel momento chi si trova ' armato la Damte , alle 10 eravamo a Benah e alle 11 e mez
destra d'un nodoso bastone o d'un ben interziato za al Cairo , ove , se avessimo avuto tempo di fer
flagello. È l'unica e la più salutare medicina a marci almeno un giorno , si poteva visitare le Pi
guarire quegli arabi frenetici. Le povere quattro ramidi , le tombe de' Sesostri . Alle 12 partimmo
religiose che erano aflidate alla custodia del dal Cairo e continuando per Hanucah , Rebek, Au
P. Clemente ( una delle quali è destinata per Can ce cobok
nanore , ove vi è un convento delle medesime Andai a sentire la Messa nella Cappella
addette all'istruzione) hanno passato un cattivo de Missionari Francescani , e poi audai presso
quarto d'ora come dicono i francesi; glielo assi le Suore del Buon Pastore a far colazione.
coro: Sbarcati a terra come Dio volle ; muovemmo Suez è una città che comincia ora , e , quando
al convento de Francescáni": colà si trova un fia terminato il taglio dell'Istmo , addiverrà certo
Padre Alberto di Malta , Missionario Curato dei una capitale importante . Presso i Padri par
Maltesi ad Alessandria , una volta seggio degli lammo con un ingegnere brettone francese , il
Atanasi e de' Cirilli. Mi ricordai di s . Caterina ; quale è da cinque anni che dirigge i lavori e ci
pensai ad Origene ed alla famosa sua scuola che ha assicurati , che, ad onta delle difficoltà da sor
ilustro quella dalla quale scolaudu montarsi ad ogni momento,iglo sarà senza
santo Vescovo Evangelizzatore delle Indie , di fallo ultimato . Al più è questione di tempo . Il
cui parla Rohorbacher, e, mi pare, chiamasis Par. sole a Suez si fa sentire e lo ' sentii jo pare.
encos consimile12a dopo prazgran distanza stva vaporeo , che
331 -

veaci portare nelle Indie e che dovea continuare tare il passo . Ma quel Moro che mi seguiva
poscia per Cina e Giappone . Per mezzo di un affamato , veloce come un cervo , novello Ma
piccolo vapore di trasporto turco ci rendemmo a lebranche , non volendo intendere che andassi
bordo , e alle cinque del dopo pranzo il giorno adagio sferzato il mio baio mi mandava mio mal
di s . Apna comicciammo a navigare il Mar rosso . grado a galoppo. Per finirla scesi di sella e mi
La stagione era la più cattiva per il gran caldo misi a camminare a piedi ; ma dopo un poco sof
e quindi molto pericolosa . È impossibile a dormire ſocandomi quell' afa, rimontai e giunsi presso il
sotto coperta ; si è necessitati a salire sulla tolda, Missionario Cappuccino , P. Alfonso da Macerata .
e grazie a chi può resistere a quell'afa che op - Quel bonuomo è solo in quella terra arsa dal sole,
prime senza bava di vento . Un foghista morì in in mezzo a que'mori che son più ostipati de’inuli.
due ore asſissiato dal caldo . Io fortunatamente Mi pregò di restare con essolui almeno per due
non ho sofferto la marea durante il tragitto del o tre mesi , poichè in questo frattempo aspetta com
Mar rosso , e resistelti al caldo per modo che mi pagni . Io vi sarei rimasto , ma il P. Clemente non
meritai gli elogi di un francese che per la duo volle lasciarmi . Ci condusse quel buon Padre a
decima volta navigava alla Cina e al Giappone ; il vedere le antiche Cisterne romane, e sono vera
quale Signore ebbe l'ordine nel 1857 , mi pare, mente magnifiche, sono un segnale sicuro della , se
di partire da Pekino , e per terra , dopo aver tra non grandezza, almeno importanza di quella città
versata la muraglia meravigliosa, passare per la al tempo de' Romani . In sulla sera assistemmo
Tartaria , Russia , Polonia etc. e venire a Parigi alla funerea funzione dell'interramento del nostro
sempre per terra. Si chiama Monsieur Berlangier. morto ; in seguito al canto arabo de ' rematori fum
(Noti bene che sino al presente non ho lasciato il mo a bordo , e partimmo per l' India . I primi tre
mio abito d'Europa ) . Dopo cinque giorni e mezzo e anche quattro dì di navigazione pell'Oceano lo
costeggiando quasi sempre da vicino o l'Abissinia diano furono veramente cattivi e non so che man,
o l'Arabia, sboccalo lo strello di Baden ( credo ) il cava per dirle il mare in tempesta. Soffri molto ;
1 Agosto al mattino gettammo l'ancora in faccia eppure da Montevideo a Genova non soffersi che
ad Aden . Sbarcammo io , P. Clemente e 3 Suore i primi giorni . Alline il giorno di san Lorenzo ar
di s . Giuseppe, due dirette in Birmania, e l'altra rivammo nella prima terra Indiana , ſu Pointe de
a Cannamore meco . Loro quattro montati una Galles nell'isola del Ceylan . Giusta il solito ci rac
carrozza che non mi volle ricevere come il quinto ,, cogliemmo sotto il tetto del povero Missionario
sferzati i cavalli , via di trollo . Io con il mio pa benedettino di s . Silvestro , l'italiano il più lieto
rasole che mi prestò una Suora , rassegnato del del mondo . Venuta la notte, per mia stanza mi
villan rifiuto da parte del cocchiero con il pesante fu assegnata la stanza di altri quattro , quella cioè
mio abito pian piano'm'iocamminavo ad Aden , di di due preli missionari e di due fratelli della Dot
stante dal porto un'ora e mezzo di cavallo . Ma trina Cristiana, giunti da Colombo. La stanza era
la sferzadelsole ardentissimo che mi flagellava sacra, era la stessa Chiesa . Il mio canapè era si
per bene mi fece vollare indietro, e tosto un gio tuato dal lato dell' epistola , sicchè m'addormentai
vané moro seminudo mi presentò un cavallo sel- guardando Gesù chiuso nel Tabernacolo. Gli abi
lato . Mi parlò in Inglese ed io non capii altro tanti del Ceylan sono d'un esteriore migliore de
che rupie (upa rupia è 2 franchi e mezzo ) quante gli Indiani del Continente . Sono tutti vestiti alla
me ne domandasse nol so . Non capiva ciò che meglio e cingono i lucidi bei neri capegli di pet
mi diceva, d'altronde non avea che due soldi in tini finissimi. La fertilità del terreno e maraviglio
saccoceia ; pensai: bene di contrattare dopo ,' e, sa . Il Ceylan è chiamato il giardino dell' India .
facendo mostra d'aver il tutto compreso , montai Le coste dell'Isola sono belle, ma l'interiore è
in sella , aggiustandomi l'abito alla meglio e via il più bello . Là lo veduto per la prima volta il
di galoppo. Non ,abituato a cavalcare dopo la cameleonte , il quale io avea creduto un ratto . Ho
corsa sull'asino di Tossignano, precedeva avanti visto anche l'erba sensitiva. Toccata appena, si
col mio parassole aperto come un cavalleggero, chiude abbassandosi nel medesimo tempo . Allo
ma bentosto lo stomaco cominciando a minac | spuntar della luna alla sera si chiude da sè stessa :
ciare di recere la colezione pensai a rallen Gliene acchiudo una foglieva e la semente presa
332 =

dalla stessa pianta . Le case come qui nell'India Lamarmora e il Ministro Menabrea ; ora poi qui
consistono in capande nascoste sotto i folti al riportiamo il discorso D'Ondes , riproducendolo da
beri di cocco . Nell'interiore dell'isola sonovi ti gli alli Uffiziali N. 637 pag 2513 .
gri, elefanti, orsi ed altre belve in quantità . Havvi D'Ondes Reggio Vito. Signori , non credano
pure bellissimi fiori, ma non hanno odore. Tre gior che io qui voglia parlare in difesa delle Suore di
ni dimorai a Pointe de Galles . Alfine ci separam - carità, e per far cosa grata ad esse ; le Suore di
mo con riocrescimento dai Missionari , due de'quali carità pon avranno molto a dolersi di essere eso
andarono a Canton in Cina , l'altro a Siam . Il 19 perate anco da cotest'ufficio in Italia , perché fi
eravamo a Madras . È una grande ciltà , ma ritiene nalmente se ne andranno , e sanno che, ovunque
ancora del barbaro ; è mal costrutta ed è resa dif si rechino , sono molto più rispettate ed oporate
forme per le molte capanne mescolate alle case che in Italia ; ma vi parlo nell'interesse, come ha
all'Europea. Pondichery, benchè di molto più pic detto l'onorevole Pescetto , degli stessi infermi e
cola , è assai piu bella , anzi è la più bella città degli stessi ospedali . Signori , non vi basta l'espe
dell' India , compreso Calculta e Bombay come mi rienza che avete avuta degli altri ospedali , dove
è stato detto . In generale gli Inglesi pensano più prima erano i cappuccini e dove il servizio era
al denaro che a civilizzare queste lerre . Dopo tanti fatto con carità , con risparmio , con esaltezza e
anni che le Indie sono colonie Europee , ovunque con onestà ?
tuttora spira barbarie e inciviltà . Oh ! se l'liighil. Corte . Domando la parola .
terra fosse cattolica , l' India potrebbe essere un'al D'Ondes Reggio Vilo. Non sapete che, quando
tra America. sono stati messi invece degli uomini stipendiati ,
Il resto del mio viaggio glielo scriverò da Man lutto si è rubato , le spese si sono aumentate, i po
galore. Così , se mai la presente si perdesse , ri veri ammalati non sono più , come prima , amore
marrà l'altra , che parlerà dell'Iodia continentale . volmente assistiti ?
Imito Giacobbe che partì in due le turme . Ho già Volete che se ne vadano le Suore di carità
detto al R. P Provinciale degli scoraggiamenti anche da questi ospedali militari di marina per
avuli qui al mio arrivo ; ma la parte superiore con metlervi degli uomini stipendiati ? Tenete fitto in
l'aiuto di Dio vince l'inferiore. Dica a Fr. Ge mente che per servizi così ingrati , con gente di
rardo che non ho visto il P. Leopoldo, perchè stipendio , non si può mai ottenere quello che si
non sono passato per Quilon , nè per Verapoli . Gli ottiene per mezzo di persone che lo fanno per
scriverò a giorni . Gode molta slima presso tutti , ispirito di religione e di carità.
e vi fu uno de'suoi commissionari che lo segnalo al Gli stipendiati vi serviranno quel tanto che
P. Paolo come l' Arcivescovo futuro . Ma Gerardo è necessario per non perdere la loro paga ; natu
si ricordi di venire a Mangalore che ce la faremo ralmente hanno famiglia, e bisogna che dividano
bene. Un abbraccio a tutti distintamente . Presto il loro tempo fra le cure dell'ospedale e le cure
scriverò di nuovo . Preghino per me che sia un della propria famiglia. Le Suore di carità e tulli
gran saolo . La saluto e la abbraccio di cuore , gli ordini religiosi non hanno famiglia; il loro

caro Padre . Mi benedica e mi creda in Gesù , scopo , il loro uſlicio, il loro voto religioso è ap
Maria e Giuseppe. punto di servire gli ammalati. Quelli , sendo re
Affmo Figlio tribuiti miseramente, perchè non potrete dare certo
Fr. ЕLIA DELLA M. DI MISERICORDIA ad un inserviente più di due lire al giorno , ed
Car . Scalzo Ind . avendo famiglia, avranno la spinta continua di
rubare, come, ripeto, l'esperienza dimostra.
Le Suore di carità e tutti gli ordini religiosi,
LE SUORE DI CARITA ' ED I FRATI
per loro istitulo poveri e senza alcun carico di
di resi da D'Ondes Reggio
famiglia, non hanno alcuna ruberia a fare, e credo
nella Camera di Firenze il 10. cor . che niuno potrà dire il contrario, per quanto la

Abbiamo già dato un cenno della interpellanza maldicenza, la calunnia e l'immoralità regnino al
sull'allontanamento delle Suore di Carilå dagliUspe- presente in Italia . (Ob ! oh | Rumori).
dali militari, e la difesa che fece di queste il generale lo dico la verità , e non ho motivo perchè
pon dirla. Si ruba in tutte le amministrazioni, è una Egli ha aggiunta un'altra asserzione storica
vergogna (interruzione ), e ne parleremo in appresso . affatto erronea : ha detto che le corporazioni re
Dunque , signori, - volele mandare via dall'Italia ligiose in generale sono solo in Italia ; nelle altre
le Suore di carità ? Mandatele via : vi assicuro che parti non se ne vuole sapere .
perderete un gran bene, e da tutta Europa non Non esistono più come enti morali in molte
riscuoterete plauso , riscuoterele biasimo . parti, ma esistono ovunque come libere associa
All'on . Corle poi l'eloquente oralore rispon- zioni ; sono bisogno dell'umanità , saranno per
Corte
deva nei seguenti termini : - Ha detto l'on .. Corte petue. In Francia sono centomila quelli che com
che la civiltà moderna era fondata sopra altri prin- pongono le corporazioni religiose , cioè molto più
cipii ; con suo permesso , colesta assserzione è pe di quanti erano prima dell'oscena rivoluzione del
tizione di principio , perchè ritiene ciò che appunto secolo passato . In Inghilterra ve ne sono a mi
è in questione , cioè che la civiltà moderna sigliaia , e non v'ha parte d ' Europa o d'America
fonda sopra principii che escludono le corpora ove non ve sieno , ed in niun luogo si perse
zioni religiose . Ed io credo al contrario che la guitano come in Italia , ove è meraviglia ed opta
civiltà moderna, oltre ad altri istituti , deve con che il governo non sa far rispettare i cittadini ,
tenere in sè anche le corporazioni religiose ; e che portano il saio e la sottana ,
perchè esse furono in tempi antichi, non ne viene
per conseguenza che non possano più far parte CRONACA
della civiltà moderna . Con questo principio , 0.
Roma 20 Febbraio 1868 .
signori , aboliamo tutte le Università degli studii ,
perchè nacquero nel medio evo ; con questo prin La mattina di giovedì prossimo andato , se
cipio aboliamo la stampa e gli eserciti stanziali , condo l'antica usanza il Santo Padre ha ricevuto
perchè nacquero nel secolo XV che si addimanda al Vaticano i predicatori che vella prossima Qua
fine di quell'evo resima dovranno imbandire la divina parola non
Cotest'argomento: perchè è un'istituzione pata solo nelle pubbliche chiese, ma ancora ai mona
in altri tempi debbasi abolire , è un argomento steri delle monache di quest'alma città . Dopo la
veramente , mi si permetta di dirlo , assurdo ; bi professione di fede, solita ad emettersi in mano
sognerebbe dimostrare, che nella civiltà moderna di Mons. Vicegerente da tutti i predicatori, il
non giovano più gli ordini religiosi, le Suore di S. Padre avendoli accolti nella camera del trono
carità , e che può sussistere altro mezzo e più ha recitato uno di quei suoi discorsi, che rive
efficace da otlenere quei servizi che quelle ren lano la ineffabile soavità del suo gran cuore .
dono all'umanità, ed allora anco non sarà lecito Esordì ricordando il mandato che egli come
abolirle, ma solo il governo non le adopererà nei successore di s . Pietro ba da G. Cristo di con
suoi istituti . fermare i suoi fratelli confirma fratres suos : non
Ora , non è possibile , ripeto , per quelli ser pure i maggiori fratelli che sono i Vescovi, ma
vizi ingrati , con iscarsi stipendi , avere quello ancora i minori quali sono tutti i ministri del Sal
che si ha per mezzo delle Suore di carità , che vatore . Entrando poi in particolare sui loro do
lo fauno per ispirito di religione e di carità . veri nell'annunziare la parola di salvezza, propose
L'onorevole Corte ba detto che non ne esi G. Cristo come lume , modello , e principio d'ogni
slevano in Germania . Ma , perdoni : questa storia cosa . Raccomandò loro lo spirito di povertà , di
d'ieri : vada in Prussia, e vedrà che le Suore vi pazienza di sacrificio, di carità , per predicar cosi
sono festosamente accolte . E come scordare che il Crocifisso non tanto colle labbra quanto colla
nelle battaglie recenti eroicamente hanno esposta vita e le opere. In particolar modo raccomando
la vila e renduti immensi servigii all'umanità , l'opera pia, testè istituita a ricompensare Dio delle
come anche li prestarono nella guerra di Crimea ? offese che riceve dalle bestemmie questa città (Egli
Ed elleno sono in Inghilterra , in Francia , in diceva) preservata da Dio da tanti guai , e da vạn.
Ispagna , nel Belgio , in tutta Europa , in America , dalica distruzione; la quale deve ora più che mai
in tutto il mondo ; come dunque dire che sono promover la gloria di Dio , e per quanto è possi
soltanto in Italia ? bile dare un compenso di lodi e benedizioni a
334

Dio, per le tante bestemmie che si vomitano da Fra i giornali cattolici della Baviera , l'Augsbour
tutte parti, e per le offese che tutto giorno ri ger Postzeitung è stata designata come organo
ceve dai novelli Farisei , discendenti da quelli che principale , e tutti i cattolici sono impegnati a pro
mai non cessavano di perseguitare G. Cristo . pagarla .
Infine imparti l'apostolica benedizione ad essi
GIORNALISMO
e ai loro uditori e li ammise tutti quanti al bacio
del Piede con quella benignità che è tutla sua Il Times di Londra nella sua bile anglicana
propria. ha fatto più di una volta belle confessioni, e nel
l'ottobre 1853 scriveva : « Nel grande sfacelo di
Alcune signore di Montevideo ebbero il buon un antico mondo , fra le nubi e le tenebre che
coprono il futuro , la Chiesa di Roma ha guada
pensiero di fare un'offerta al santo Padre che map
gnalo nell'essere rimasta la sola cosa , nella quale
darono a Roma col seguente indirizzo : credono i suoi divoti . Questi han perduto la fi
Beatissimo Padre ducia nei loro governanti uopo è concedere che
il torrente delle simpatie umane nell'Europa Cou
« Sofia ed Élepa Jachson e la loro cognata
tinentale ha preso una forte direzione in favore
Rosa Jachson non potendo , per esser donne , por- dell'influenza papale . »
tarsi ad offrire il loro sangue , combattendo nelle Come fu una volta , ( scrive il Diritto Caltoli
co ) così è tuttavia, così sarà sempre. Le nazioni,
file dei prodi zuavi , in difesa della santa causa come gli uomini , si agitano, e Dio le conduce.
del Papato ; acciò il Signore usi loro misericordia , Anche quando esse lavorano per contrastare l'ope
offrono Franchi Mille per due zuavi che rappre ra della Provvidenza , riescono invece a secondar
sen tino la loro cara Patria Montevideo , mentre , la . Forse senza gli interessi politici , re Guglielmo
prostrate al bacio del s . Piede , umilmente im e la Prussia non si sarebbero posti per la via che
hanno incominciata . Poco fa ancora accennavano
plorano l'Apostolica Benedizione' estensibile alle a seguire le orme dei perseculori di monsignor
loro famiglie. Eroste de Vischering; ora sembrano piuttosto ac
Montevideo 28 Novembre 1867. >> cettare i consigli che l'eloquenle Vescovo di An
Decy dava altre volte a re Guglielmo IV .
Sua Santità accolse benignamente il dono delle
L'illustre prelato scriveva nel 1846 :
signore di Montevideo e si degno di scrivere sulla a Se il protestantesimo dee fivir lentamente ,
stessa carta , ove era involta l'offerta , le parole o cedere il posto a un razionalismo disordinato ,
latine della sua benedizione . che in realtà non è altro , se non la negazione
d'ogni fede religiosa, e forse anche d'ogni fede
Questo prezioso autografo colla benedizione nalurale, non tornerebbe egli meglio ch'esso im
del santo Padre verrà rimandato alle zelanti obla- piegasse tulta l'energia che gli rimape, per fare
trici a Montevideo e sarà da loro conservato co un pronto ritorno verso l'astro luminoso, inva
me reliquia di famiglia e come documento più no riabile , che solo può esser di guida al porlo? ...
a Ecco , Sire, quali sarebbono i desiderii del
bile di qualunque pergamena. ( Oss. Rom . ) nostro cuore . Non si tratta di nulla meno che di
restituire al mondo i principii di unità , di cer
Nell'ultima riunione dell' episcopato alemanno tezza e di autorità . E se questo miracolo è pos
a Fulda si trattò assai della stampa cattolica . sibile agli uomini , è per opera di un Re prote
slante che deve essere ottenuto ( 1 ) .
I vescovi della Baviera han fallo un passo de
Chi sa dirci se quelle parole non furono pro
cisivo in questa via , che sarà certamente seguito fetiche? La Germania omai che crede non potere
dai prelali delle altre parti dell’Alemagna . I Co- più sperar nulla dall'antico erede dell' Impero ro
mitati per l'organizzazione delle associazioni della mano e che guarda trangosciata le rovine che si
stanno accumulando e che si vengono apparec
stampa cattolica sono stati istituiti ed attivati in
chiando , è disposta a volgersi verso colui che
parecchie diocesi . meno imperfettamente richiami in vita la sacra
Il comitato d'Augsbourg, di concerto con quelli missione dell ' Impero, quella della difesa del Pon
tefice di Roma . E la Prussia ſorse ha ciò compreso .
delle altre diocesi di Baviera , comporrà la lista
« La legge di Dio , scriveva monsignor Rendu ,
dei giornali , che possono assere raccomandati . Si è posta come sentinella a fianco della libertà é
lavorerà generalmente a propagare le sane pub- sempre si
sempre simostr
mostraa colle
colle sue sanzioni di pena e di
blicazioni, senza esigere dai giornali altre copdi .
zioni che di difendere i buoni principii, la Chiesa (1 ) Lettera a S. M. Federico Gaglielmo IV re di
e la società . Prussia. Pag . 10. Parma, 1862,
335

ricompesa ( 1). Gli uominiparticolari spesso hanno Facendo in seguito parte della Società di S. Vin
la retribuzione delle opere loro nell'altro mondo , cepzo , prestò per molti anni indefessamente la
soltanto le nazioni la bando sempre in questo mon sua assistenza ai nostri poveri , e sostenne il dif
do ; é chi sludia profondamente la storia può far ficile incarico di assistere i ragazzi del Patronato,
testimonianza che essa insegna come i popoli e instruendoli diligentemente pelle massime di nostra
gli stati si fabbricano sempre da sè medesimi la Santa Religione e nel catechismo, nel quale era
propria, grandezza , la propria decadenza, la pro veramente maestra , con quello zelo, e con quella
pria rovina. carità , che solo nel Cattolicismo risplende.
. * Passo Tommaso la sua vita nell'esercizio delle
NECROLOGIA virtù cristiane , e specialmente fu prodigo del suo
poco danaro verso i poveri di Gesù Cristo , che
amo sempre teneramente , impiegandone altresì
Tommaso Raffaelli ben volentieri una parte a vantaggio di qualche
Passava agli eterni riposi il 22 Novembre ul. pio sodalizio, al quale fu ascritto. Fu socio pu
timo, nella Parrocchia di S. Maria in Cosmedin , rapco dell'Archiconfraternita di S. Pietro , e non
soccorso da tutti i conforti di Nostra Santa Re solo pagò immancabilmente il mensile suo obolo ,
ligione Tommaso Raffaelli Romano, membro attivo ma ne fu puro uno dei Collettori più zelauti ,
di una delle nostre Conferenze di S. Vincenzo dando così splendida prova del suo non comune
de' Paoli , in mezzo al compianto de'suoi amici e allaccamento alla Cattedra inconcussa di Pietro,
de'suoi congiunti . che sempre diſeze con costanza e ne propugno
Avendo sortiti i natali da famiglia di civile coraggiosamente i sacrosanti diritti, al contrario
ed onesta condizione, venne da’pii suoi geni- biamo
di veduto
quanto avviene grande raccapriccio
con a'giorni nostri, nei molti
quali im
ab
tori religiosamente educato . Imbevuto per tempo
l'animo di sani principii religiosi e morali, ad piegati di governo ribellarsi vilmente al loro Pa
divenne accostumato, sobrio, compassionevole, dre e Sovrano, da cui taluni erano stati anche
largamente beneficiatis
conveniente , pacifico, per la qual cosa giam
mai non fu vinto dall'ira, nè per qualunque causa Era così grande la sua venerazione il suo sin
si udì mai dalla sua bocca parola disdicevole , cero aſſetto verso il Regnante Pontefice, l'immor
ed il suo labbro ſu sempre chiuso alla mormo tale Pio IX, che non vi fu festa popolare in suo
razione, e molto più alla detrazione . ouore, nella quale non prendesse egli la parte la
Adulto appena , fu'a lui affidata la cura di più attiva ; ed in conseguenza delle fatiche non
alcuni giovanelli di assai tenera età apparte- tenui, chedel
l'ultima dovė
12tollerare
diAprile,perlala quale
buona fu
riuscita del
in vero
nenti a distinta famiglia, che egli con ogni pre
mura imprese ad iniziare nei rudimenti della Re- splendidissima, si presentarono in lui i primisin
tomi della malattia che finalmente lo trasse alla
ligione e delle lettere, instillando in quei cuori
ancor tenerelli il disprezzo del vizio, l'amore tomba. Spesso ripeteva le virtù e le glorie di sì
della virtù . In seguito tolse moglie e fu vera santo e benefico Sovrano; e quando ne sentiva -
mente il modello dei padri di famiglia;ebbe molta parlare ne andava assolutamente in giolito , e tale
era la sua commozione in vederlo , che spesso
prole , alla quale fu sempre intento per fornirla
di buona educazione pari a quella, che aveva egli prorompeva in lagrime di tenerezza . Sentiva a
fondo le afllizioni della Chiesa di Cristo , é del
ricevuto; e la ' rese specchio luminoso d'ogni cri
stiana e civile virtù . suo Vicario Augusto : e nelle ultime luttuose vi
Fino da giovane diede esempio di rara pielà, cende ,, non
malore per lepotendo
quali non poco lesi armi
prender accrebbe il suo
a difesa dei
frequentando assiduamente le Chiese ed acco
standosi ben di sovente ai SS. Sagramenti . Gran suoi diritti, al pari di tanti altri benemeriti citta
dini , perchè infermo, ne era rammaricato al
dissima fu sempre la sua divozione verso la gran l'estremo . ( Continua . )
Madre di Dio , specialmente sollo il titolo del Car
mine , in guisa tale che possedendone una assai
graziosa e divota statuetta , ne celebrava ogni
anno con bella e pubblica festa la ricorrenza nella
propria abitazione . Coprì il defunto uò posto go ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO
vernativo, le attribuzioni del quale disimpegno PER LE 40 ORE
gelosamente con istraordinaria integrità , riuscendo Domenica 23 Chiesa del Gesù .
in tutto di piena soddisfazione dei suoi superiori,
dei suoi subalterni e del pubblic ) , cosa ben rara Martedì 25. - S. Maria , in macello martyrum , dei PP.
della nitenza, detti Scalzetti,
negli infelicissimi tempi, in cui miseramente vi
viamo. Ed altro retaggio non potè lasciare alla Giovedi 27. - S. Agnese al Foro agonale detto Piazza
sua famiglia che la sua onorata memoria, e le sue Navona.
virtù da imitare . Sabbato 29. - Ss. Giovanni e Paolo al Monte Celio.

(1) Idid, pag. 129


336 .

FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) DATE STORICHE


Domenica 23 Febbrajo
DOMENICA 23. - di Quinquagesima. Stazione a s. Pie L'an . 1417 muore PP : Eugenio IV , veneziano, dopo 15
tro in Vaticano.
Cappella Cardinalizia nella chiesa del Gesù per la anni e 11 mesi di Pontificato; gli succede Niccolò V , di
Savona.
esposizione del SS. Sacramento in forma di Quarant'ore. Lunedì 24
Dopo il Vangelo della Messa solenne sermoneggia un P. L'an. 391, sotto Teodosio il Grande fu rinvenuto la
Gesuita .
Testa di s. Giovanni Battista .
S. Pietro Damiano vescovo card . e dolt. , festa in s. Martedi 25
Gregorio al M. Celio ove si espongono sue reliquie . L'an . 1550 PP. Giulio III fa restituire da Camillo
S. Lazzaro monaco, pittore, mart., festa in s. Luca .
Orsino al Duca Ottavio Farnese la Città, la fortezza e le
Si espone il Santissimo Sacramento per tutto il giorno munizioni di Parma.
oggi e ne' due di seguenti in s . Pietro in Vaticano, in s. Mercoledi 26
Maria Maggiore nella cappella dell'Eccña casa Borghese,
e in s. Maria della Scala . L'an . 1266. l'infelice Manfredi, figlio di Federico I ,
In S3. Vincenzo ed Anastasio a Trevi, ed in s. M. avendo usarpato la corona di Sicilia è vioto da Carlo
Madd, dei PP. Mio. degl’lof. si fa il triduo a Maria San d'Angid , fratello di s . Luigi re di Francia, e perde col
trono anche la vila .
lissima Addolorata alle 11 ant.; nella chiesa del SS . Bam Giovedi 27
bino Gesù alle ore 23 si fa il triduo a Gesù Nazareno.
Sagra in S. Salvatore in Campo . L'an. 1782 il santo Pontefice Pio VI parte daRoma
Comunione generale in s. Maria della Consolazione per Vienna a fine di mettere riparo ai danni della Chiesa
con indulgenza plen . per chiusa della missione urbana. cagionati da Giuseppe Il e dallo scelleratissimo suo Mi
nistro Kaunilz .
LUNEDÌ 24 . B. Gregorio X papa. (16 Feb.)
MARTEDI 23. S. Mattia apost. di cui si espone il Venerdi 28
L'an . 1012 i Saraceni approdano per mare in Italia.
capo in s. Maria Maggiore, il corpo riposa sotto l'altare Sabato 1 Marzo
papale.
S. Costanza vergine figlia dell'Imperatore Costantino, L'an . 1095 PP , Urbano II nelle pianure del Piacen
festa alla sua chiesa ove riposa il suo corpo presso s. tino apre un'adunanza alla quale intervengono 200 Vescovi
Agnese fuori di Porta Pia . con quasi 4000 ecclesiastici , e più di 30,000 laici .
Nella chiesa del Gesù prima dell'Ave Maria si dà
la benedizione col Ssmo Sacramento intervenendovi gli
Eccellentissimi Conservatori. LA MANO DI DIO
MERCOLEDI 26. - Ceneri. Stazione a s. Sabina, a s.
NELL'ULTIMA INVASIONE RIVOLUZIONARIA
Alessio sul monte Aventino, ed a 6. M. in Cosmedin (ove
nel sotterraneo sono esposte le sacre reliquie). contro Roma
Cappella Papale nel Palazzo Aposto ico, canta Messa
il Cardinale Penitenziere maggiore ; il Sommo Pontefice MEMORIE STORICHE
fa la benedizione e distribuzione delle sacre Ceneri ; ser
moneggia il P. proc. gen . dei Chierici reg. Teatini. tratte dai rapporti officiali, dalle relazioni di rag
la questo giorno,e in tatti i lunedì di Quaresima
alle ore 22 nella chiesa dei PP. Trinitarii a strada Coo guardevoli uomini d'armi , dalle lettere e dai gior
dotti vi è l'esercizio della buona norte. nali dei Cappellani dell'esercito pontificio .
S. Felice III. papa, il corpo riposa nella basilica PER CURA DI
di s . Paolo , ed in si Maria della Divina Pietà a ponte
Quatt:o Capi sonovi sue reliquie.
Nelle chiese di s . Maria in Trast., di s. Gio. dei PAOLO MENCACCI
Fiorentini, e del $Sño Nome di Maria in ogni giorno si ROMANO
può lucrare l'indulg. della Stazione corrente .
In s . Carlo al Corso si fa il Quaresimale nelle ore
pomeridiane. Nella entrante settimana si pubblicherà coi
In s. Luigi de'Francesi alle ore 3 pom . vi è la Pre tipi del Salviucci il primo volume di questo la
dica la Domenica, Mercoledi e Venerdi di tutte le setti voro : che comprende tutti i fatti della recente
mane di Quaresima. invasione garibaldina .
Giovedi 27. Stazione a s. Giorgio in Velabro ; e
al Gesù e Maria. È diviso in tre parti : pella prima dopo una
importante fintroduzione , sono raccolti ' i fatti
S. Alessandro vescovo , e s. Nestoro vesc . e martire.
Nella chiesa dei Benfratelli alle 9 | ant. incom . la dal primo irrompere delle bande fino alla presa
novena di s. Giovanni di Dio. di Bagnorea; nella seconda quelli dall' assalio di
VENERDİ 28. Stazione a' Ss. Giovanni e Paolo,
Monte Libretti fino al richiamo delle truppe dalle
a s, Gregorio al Monte Celio, ed a s . Pietro in Vaticano: provincie ; pella terza le biografie dei più illustri
in tutti i Venerdì di Quaresima vi è la Stazione nella morti in difesa della S. Sede , alcune lettere e falli
chiesa della SSma Trinità dei Pellegrini : Si fa Via
Crucis in s. Andrea della Valle ed alla Scala Santa alle edificanti con una scelta d'importanti documenti.
ore 22 { con discorso, e alle ore 23 in Ss. Vincenzo ed Il secondo volume , che seguirà tosto il primo,
Anastasio alla Regola , cd in s. Stanislao de'Polacchi. comprenderà gli avvenimenti di Roma , di Monté
S. Leandro vescovo .
Rotondo e di Mentana , con una relazione circa
Predica nel palazzo Apostolico.
SABATO 29. Stazione in s . Trifone, ed in s. gli Ospedali militari , e con altre biografie e do
Agostino . cumenti
S. Giusto martire, il corpo riposa in s . Paglo fuori
le mura . CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo . TIPOGRAFIA SALVIUCCI
29 FEBBR . 1868. ANNO IV . N° 22.
IL

» ... Tu es DIVIN SALVATORE » .. Ignem


veni mittere in
Cirislus Filius
terram ,et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers . 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci, piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO 14 , 27 ) . Volle inoltre che dovunque i suoi di


Gesù Cristo vero Messia - S. Lodovico ix Re di Fran scepoli si recassero , ivi portassero la pace ,
cia - 1 Trappisti - Consegna della Rosa d ' oro alla Mae sicché non solo si contentò che fossero essi
stà Cattolica d'Isabella 11. - Società della gioventù cat
tolica « programma » - Lettere logiesi Cronaca - Roma pacifici , ma li volle anche pacieri . Questo
Arruolamenti pel Papa in Austria - Parole di M. Cousin
Feste della Settimana . ufficio di pacieri è propriamente quello che li
fa simili al Figliuol di Dio , che venne al
mondo , come abbiam detto , coll'ufficio di pa
GESU ' CRISTO VERO MESSIA cificatore, il perchè sono chiamati , e lo sono
Delle otto beatitudini o in parti veramente per adozione , figli di Dio : Ut filii
colare della beatitudine dei pacifici. Dei nominemur et simus.
Primieramente chi si è messo di proposito
La settima beatitudine è dei pacifici: essi alla scuola di Cristo , ed ha profittato delle sue
saranno chiamati figliuoli di Dio : Beati pacifici, lezioni , egli è fatto tetragono , vale a dire ,
quoniam filii Dei vocabuntur (Matth . 5. 9 ) . immobile a qualunque scossa , a qualsiasi av .
I pacifici , in verità , hanno molta somi- versità, e la sua pace non può essere turbata .
glianza col Figliuolo naturale di Dio : egli è Egli è per lo meno distaccato dello spirito
chiamato per eccellenza il Re pacifico : Rex se non anche di corpo , dai beni di questa
pacificus. Alla sua nascita gli angeli discesero terra , e li tiene in quel conto che meritano ,
di cielo ad annunziare in terra la pace : Egli giusta il disegno del Creatore , per cui egli
venne difatti a pacificare col suo sangue la non s’affligge per la perdita di quelli , e quindi
terra col cielo , riconciliando tulle le cose in la sua pace non resta alterata . Ha imparato

sé stesso : Pacifcans per sanguinem crucis ejus da Gesù la mitezza , e l'umiltà di cuore , quindi
sive quae in terris , sive quae in coelis sunt regge ,, e domina le sue passioni , e le
egli regge
egli
( Colos . 1 , 20 ) . La pace era il saluto che dava tien soggette alla ragione , e l'ira turbolenta
a ' suoi discepoli ; la pace lasciò ad essi in ere e subita ha saputo domare , per modo che alle
dità prima di tornarsene al Padre , non pace ingiurie , alle contumelie , invece d'irritarsi, ne
falsa, o momentanea , quale dà il mondo ; ma trae motivo di godimento per esser fatto degno
pace vera , pace stabile , pace che ha la sua di soffrire qualche cosa pel nome di Gesù , e
radice nell'ordine e nella grazia dello Spirito così si accresce in lui la pace . Così disposto ,
Santo , pace che inonda il cuore di tal gaudio esso inorridisce al pensiero della colpa , e
che supera ogni senso di terrena consolazione . piange i suoi falli e quelli degli altri , e geme
Pacem relinquo vobis, pacem meam do vobis , sotto la legge delle sue membra , che lo cat
non , quomodo mundus dal , ego do vobis (Jo | tiya al peccato , che egli odia , la quale si op
338

pone alla legge della sua mente , e dimanda inimicava , e gli tendeva insidie alla vita . Da
d'esserne liberato ; ma questa interna lotta , vidde per contrario si studiava di mitigarne il
lungi dal turbare la sua pace , lo avverte di furore colle amorevolezze , e con l' eroismo
abbandonarsi pienamente alla grazia di Cristo della generosità , poichè per ben due volte ,
che lo conforta, e perfeziona la sua virtù , e mentre lo perseguitava a morte , poteva d'un
in questa fiducia cresce la sua pace , e la sua colpo a man salva liberarsene , e nol fece ,
consolazione . Confortato dalla virtù di Cristo contentandosi di aver in mano argomenti in

che abita in lui , non prova in sè altro appetito , negabili del suo amore e della sua generosità
altra sete che della giustizia , e vorrebbe che verso chi lo perseguitava ingiustamente per ve
il mondo tutto fosse sollomesso al regno di dere di ammollire quell'anima inferocita, come
Dio , e fosse in terra da lutti fatta la sua vo appunto gli venne fatto, e gli strappò di bocca
lontà , siccome si fa in cielo . Egli tutto viscere la confessione della propria ingiustizia nel per
di misericordia sente , e compatisce ai mali sì seguitare l’innocente ed amorevole Davidde .
spirituali che temporali de' suoi fratelli , e quanto Così pure Francesco di Sales adoperò con un
è da sè cerca di apporvi riparo e colla pre cotal furibondo e pazzo uomo , che , senza
ghiera , e col consiglio, e coll'istruzione , e con avergliene dalo egli cagione , l'ingiuriava con
tutti que' mezzi che sono in suo potere secondo ogni maniera di villaoi atti e sconci . 11
il bisogno o temporale , o spirituale per intro Santo tentò mille volte ogni pruova da rau
durre nei loro cuori , o fermarvi quella pace , miliarlo e renderlosi benevolo con ogni di
di cui egli fruisce. Alimento e vigore a tutte mostrazione di cordialissimo affelto , perfino a
queste sublini virtù deriva in lui dal tenere dimandargli perdono , se di pulla lo avesse
sua conversazione in cielo , dove è fatto par offeso. Nulla giovó . L'ubriaco uomo venne a
tecipe di celesti comunicazioni ineffabili, che questo di sparargli contro una palla d'archi
per poco non si crede uno de' beati compren buso . Dio volle , che, fallitogli il colpo , ucci
sori . Onde egli vede ben a dentro nell'ordine desse un altro che andava dallato a Francesco .
della Provvidenza : vede che quanto accade Costui fu .condannato a morte come micidiale .
tutto è direlto a bene della Chiesa di Dio Chi il crederebbe ? Francesco non si dette più
degli eletti , anche i mali , anche gli stessi pec posa finchè non oltenne la grazia pel reo , e
cati , perchè Dio è così potente , e così sa quanto aveva di eloquenza , di grazia , di cre
piente che anche dal male morale sa trarre il dito , e di autorità tutto pose in opera , pre

bene , altrimenti non lo permetterebbe. Cosi ghiere, intercessioni, malleverie , ogni cosa : e
illuminato il discepolo di Cristo conserva a gli venne fatto. Egli stesso volle portare a
traverso a tutti gli ostacoli inalterata la sua quel misero questa felice novella , e gli pre
pace in sè stesso . Pax multa diligentibus le sentò lo scritto d'assoluzione , facendogli cono
gem tuam , Domine, et non est illis scandalum
scere quanto aveva fallo per salvargli la vila ,
( Ps . 118 ) . e in merito di tanto servigio non altro gli do
Il discepolo di Cristo non solo mantiene mandava , se non che egli restasse d ' odiarlo ,
in cuor suo una pace inalterabile; ma vorrebbe , facesse la pace con lui , é si lasciasse condurre
per quanto è da sè , aver pace con tutti gli ad amarlo . Queste sono le vendette che pi
uomini . Egli offeso non offende, egli non rende gliano dei loro nemici i discepoli di Gesù .
male per male : che anzi egli è il primo a Essi non sanno che amare , e beneficare i loro
prevenire colle cortesie i suoi malevoli , e li nem ici e perseculori giusta le lezioni apprese
benefica, se occorre , e usa con essi ogni dolce nella scuola del loro Maestro : la vendetta la
maniera per ammansirli . Appunto come fece la lasciano a Dio , il quale ba dello Mihi vin
Davidde con Saulle , il quale ingiustamente lo dicta . Di questi eroismi la Chiesa ne conta a
339

migliaia a migliaia . Basta leggere gli atti dei ventava degli ostacoli , non risparmiava fatiche,
martiri . non lasciava mezzo intentato , non l'atterrivano
Ma dove grandeggia in modo mirabile i pericoli , che anzi egli anelava di dar il san
l'uom pacifico, allievo della scuola di Cristo , gue e la vita per sì bella causa . Gli scismatici
è nell'ufficio di paciere . Egli in questo con suoi implacabili nemici riuscivano finalmente
tinua la missione , e l'opera del Figliuol di di mettere a lumulto il popolo , che ne fece
Dio , il quale venne al mondo per unire gli strazio orrendo . Ma la sua morte , a maniera
uomini nel vincolo della pace , riconciliandoli di quella di Sansone , e di quella di Gesù
con Dio , per farne una famiglia di fratelli solto Cristo ,> fu la sua vittoria , fu il suo trionfo
un sol Padre . Andate , disse Gesù Cristo ai perchè il suo sangue spense quasi del tutto il
suoi discepoli , e in qualunque città entrerete , fuoco di divisione , e gli stessi suoi nemici
in qualunque terra , o castello , o casa annun . furon locchi dalla grazia , si unirono alla Chiesa
ziate loro la pace . Ed essi fedeli a si sublime cattolica , e si fece la pace.
mandato portarono la pace di Cristo dovunque , Oh ! santo martire della pace , voi che foste
e continuano a portarla , e non cesseranno dal sì sollecito in vita per procurare sì gran bene
compierlo , se non quando cesseranno i secoli . ai vostri nazionali , e colla vostra morle ve
Essi con dolci parole , e con aggraziate per desle dal Cielo adempiti e coronati i vostri
suasioni e santi cunforti dissipano le ire , ap ardenti voti , deh ! ora che l'oracolo di Pietro
pianano i dissidii, tolgono dal cuore gli odii vi ha decretati i supremi onori anche in terra ,
e i rancori , e riconducono negli animi la pace : volgete dal vostro soglio di gloria un guardo
pace ridonano ai peccatori riconciliandoli a pietoso ai vostri popoli , ora che il turbine li
Dio , e rimettendoli nelle vie della sua legge . minaccia dei mali estremi , e col vostro potente
Pace arrecano per le isole e di là dei mari a patrocinio siate loro largo di aiuto , e pronto
popoli selvaggi , che seggono tuttavia nelle affinchè non perisca quel popolo per cui voi
deste la vita e il sangue .
tenebre di morte , portando ad essi , senza aver
L. FALCONI BENEF . VATICANO .
riguardo a disagi e a pericoli , la buona no
vella della pace e di beni ineffabili . Questi
pacieri sono veramente gli amici degli uomini , S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA
i più grandi loro benefattori, e in cerlo modo i
( Continuazione. Vedi il Num . 21. pag . 323)
loro redentori. Quam speciosi pedes evangelizan
Retrosguardo parenetico .
tium pacem , evangelizantium bona ! ( Rom . 10 ) .
Essi rompon le ritorle di Satana , e rimettono Onorando sì nella sua vita e nella sua morte ,
gli uomini nelle braccia di Cristo , donando ri e glorificando in tutto e per tutto Iddio ; s . Lo
poso al loro spirilo . dovico , ed in sè e nei suoi , ad immensi doppi e
Martire della pace fu il glorioso arcivescovo con vantaggio incomparabile fu rionorato e glorifi
di Polotsk s . Giosafat, ai cui supremi onori a cato da Dio . « Co' suoi infortunii così nobilmente
lui decretati in Vaticano abbiam testè assistito . sofferti, colle eroiche sue virtù , alle quali la sciagura
Tutta la sua vita e da semplice monaco , e da aggiunse l'ultimo tratto di perfezione, s . Luigi ,
dice il Rohrbacher (X. 110 ) , conciliossi l'amore
archimandrita , e da arcivescovo fu un'azione
e l'ammirazione del cielo e della terra , l'amore
continuata per la grande opera della pace e di l'ammirazione di tutti i secoli e di tutti i popoli ;
unione de'suoi Ruteni col centro d'unità , colla la Chiesa di Dio l'onora e lo invoca fra' suoi
cattedra di verità , colla sede di Pietro . A qué Santi che regnano nel cielo , il che spande una
sto grande scopo eran dirette le fervide sue gloria immortale sulla sua posterità e sulla Francia ;
preghiere a Dio , a ciò miravano le istruzioni , la sua posterità regna tuttora su parecchi troni ;
le prediche , i discorsi familiari. Non si spa la Francia è ancora la prima delle cristiane pa
340

zioni ; dopo tanti secoli e tante rivoluzioni essa bramoso e degnissimo . Vuoi già , ch'io tel dica ?
è ancor animata dello spirito di s . Luigi , essa Abbisogna Egli della nostra imitazione . Ah ! se
respira ancora la propagazione della cattolica bastasse lodare un Santo od ammirarlo , per entrare
fede per tutta la terra ; essa spedisce ancora per a parte del suo merito ed aspirare al suo
ques ! a conquista spirituale apostoli, martiri, con premio ; anche un corifeo di empietà si avrebbe
fessori, vergini , e nell'Africa e a Costantinopoli tal vanto , poiché un dì lasciossi cader dalla penna
e nell'Egitto e della Siria e nella Persia e della colesto inatteso concetto del suo cuore : « Luigi IX
Caldea e nel Tonchino e nella Cina e nella Tar sembrava un principe destinato a riformare l'Euro
taria e nella Corea ed in isole ancor più rimote . pa , se ella avesse potuto esserlo ; per lui la Francia
No , una famiglia, una nazione non può deside divenne trionfavle ed incivilita , ed è stato in
rare una più bella , vė maggior gloria » . - Bene ogni cosa il modello degli uomini . La sua pietà ,
adunque dal primo suo biografo ( Bol . p . 542 ) che era quella d'un anacoreta , non gli tolse le
s . Lodovico veniva paragonato al pio re Giosia : virtù regali ; la sua liberalità non sottrasse nulla
il cui nome significa Salute , o Incenso , o Sa ad una saggia economia ; seppe accordare una
crificio del Signore: la cui memoria , secondo la politica profonda con una giustizia esatta , e forse
frase della sacra Bibbia , è un composto di varii è il solo soyrano che meriti sì fatta lode . Prudente
odori fallo per mano di un profumiere , ed è e fermo nel consiglio , in trepido ne ' combattimenti
dolce come il miele e come un concerto musicale senza essere impetuoso , compassionevole quasi
in un convito : e la cui santità giunse a tale , che che fosse stato sempre infelice : non è dato al
non fu mai Re simile a lui, siccome lo Spirito Santo l'uomo di portare la virtù più oltre « (Biog . v . 33 .
ne assicura là dove dice nel quarto de' Re : Si p . 417 ) . Ma no , che non basta : giacchè lo scia
milis illi non fuit ante cum Rex ... neque post gurato misosofo di Ferney , dopo ammorbata la
ipsum surrexil similis illi . Anzi Egli pur bene terra con la sua miscredenza , morì qual visse ;
uguagliar si potrebbe al gran Sacerdote Simeone comprovando una volta di più , che non i bei
figliuol di Onia : imperocchè la gravità e la detti , ma i buoni fatti conducono a felicità e a
purezza de' suoi costumi , al par di lui , rendevalo salute l ... Via su dunque, ciascuno dal suo canto
amabile a lutti ; « come l'arcobaleno, son parole ed in sua possa , melta pronta mano all'opera , e
dell'Ecclesiastico, che splende nelle chiare nuvole , colmi questo vuoto del nostro Santo con farsene
e come il fior della rosa in tempo di primavera , sollecito ed affettuoso imitatore: Imitari non pi
e come i gigli presso alle acque , e come la geat, quem celebrare delectat . Possano sì , pos
pianta dell'incenso che dà grato odore ai giorni sano e vogliano virilmente , col divino aiuto , i
di estate » . Che leggiadria di olezzanti similitu - Principi ed i Re adeguarne la cristiana saviezza ,
dini e di care immagini , per dipingerne a colori i difensori della Religione possederne il salutare
divini l'armonica unione di tutte le virtù , che coraggio , i Discendenti tutti dipastici asseguirne
irradiano il volto e la fronte coronano di vero il corredo nobilissimo di ogni virtù , i Professori
uom giusto e di perfetto regnante ! della terza regola Serafica emularne il Religioso
Con tutlocið , e tant'altro che merita di fregi fervore, i buoni Padri di famiglia l' arte sublime
e di encomii e di ammirazione , s . Lodovico , apprenderue di educare la prole , e quanti sono
questo gran Re , questo fervido Confrate , questo i Fedeli di qualsivoglia social ceto e condizione ,
Crociato magnanimo, questo saggio Padrefamiglia , mercè degni faili applaudire al suo trionfo quaggiù
questo celeberrimo Principe , che nella Biografia | per quindi parteciparne su in cielo eternamente
universale , edita in Venezia nel 1827 , venne la gloria .
qualificato ad un tempo , come il più grande Frutti d'imitazione.
degli eroi, il più giusto de' monarchi, ed il più
semplice degli uomini : con tutto sì magnifico A conseguire tuttavolta il premio della imita
adornamento di lodi e di plausi da ogoi lato stu zione , bisogna produrne in prima degnamente i
pendi , Egli ha bisogno pur di una cosa , della frutti; ed a produrli copiosi e benedetti , è som
quale tu meco ben converrai, lettor mio , che sia mo pregio dell'opera investirsi a dovizia dei
finor , quanto manchevole o scarso , altrettanto sentimenti dell'uomo giusto e felice, quale si di
341

pinge dal real profeta insino dall'esordire il primo l'espressione d'un principe, che di fresco ba var
suo salmo: a Beato l'uomo , che non va dietro cata quell'età in cui gli altri uomini sono ancora
a ' consigli degli empii, e non si ferma nella via fanciulli... La sventura è la migliore maestra di
de ' peccatori , nė si pone a sedere sulla cattedra esperienza; ed a questa scuola appunto il Re delle
di pestilenza : ma suo diletto ell ' è la legge del due Sicilie è divenuto grande ... Gaeta ha fatto
Signore , e la legge di lui egli medita di giorno la gloria di Francesco secondo » . - Nè anco ci
e di notte . Ed ei sarà come arbore piantalo lungo occuperemo più che tanto di quegli altri tutti
la corrente delle acque , il quale darà a suo prodi e generosi ( fra' quali nella spedizione di
tempo il suo frutto : e foglia di lui non cadrà , Mentana , dice nel suo rapporto il general Kanzler,
e lutto quello , che egli farà, avrà prospéro effetto. si fece ammirare dalla nostra truppa pel suo
Non così sarà degli empii , non così ; ma e ' saran coraggio il conte di Caserta D. Alfonso germano
come loppa , cui sperge il vento dalla superficie del prelodato Re) , che ad esempio di s . Lodovico ,
della terra .. Tal profetico ritratto del giusto e e solto il nome sì celebre di Zuari, sono accorsi
della sua felicità sembra tullo proprio di. s . Lo da tulte le parti alla difesa della Città santa e
dovico , che dagli empii uomini e perversi distin del Vicario di Gesù Cristo ; e si son battuli, se
guesi , come dalla scoria l'oro e dalla pula il grano ; condo la bella espressione del vescovo di Orleans ,
e che in sè medesimo, e ne' suoi e discendenti come i figli de' Crociali, e si sono coperti di
e seguaci ed imitatori , produsse già , e produce gloria . Che però han meritalo , infra gli applausi
tuttavia frutti ubertosi e squisiti . Or bene , detto del mondo cattolico , anche quelli de' condegni loro
finora con alquanta estensione de' primi, e perchè capi ; uno de' quali , ch'è l’egregio colonnello Allet,
pon toccare in sommi capi alcunché de' secondi ? a’9 dicembre conchiudeva l'ordine del giorno con
È precisamente ciò, amico lettore , che al postutto questa sì cristiana e sennata esortazione : » Siate
intendiamo di fare , come a modesta corona del dunque veri soldati di Dio : voi non avele solo dei
tenue lavoro cresciutoci providenzialmente fra le doveri , avete anche una missione ; e non la com
madi oltre l'intento . pirete se non coll'unione, la disciplina , la mori
Dobbiamo però qui avvertire , che nostro scopo geratezza e l'istruzione militare » . Coronava quindi
non è mịca di versarci su quelli che vivono tuttora tanti elogi la Santilà di Pio IX nell'Allocuzione
mortali , né di frammischiare la vita immacolata de 20 di quel mese , riportala per intero dalla
di un gran santo con la meschina politica del Civillà Cattolica nel primo quaderno del corrente
tempo. Ond'è che tacciamo primamente a bello anno ; dove , fra l'altro , è questa sublime testi
studio di quel pronipote illustre di Lui , e Figlio ad monianza: « Moltissimi personaggi poi anche di
un tempo di un magnanimo Re e di una Venerabil nobilissimi casati , da quasi tutti i paesi e per
Regina , Ferdinando II e Maria Cristina; tutto impulso di religione , abbandonate le loro famiglie
chè oggi. appunto , che verghiamo queste linee ed anche le mogli e i figliuoli, concorrono a gara
( 18 febbraio 1868 ) , ci si offra così dallo Sport a questa città , e sprezzando tutti i disagi e i pe
ammirato nel settimo numero dell'anno seltimo ricoli , coraggiosamente s'inscrivono tra i nostri
del Veridico : « Illustri viaggiatori , vecchi diplo- soldati , e non dubitano dare la stessa vita per
matici , rinomati oratori, uomini di Stato , inglesi la Chiesa, per Noi , e per la difesa del principato
o francesi, amici o nemici , sono venuti in Roma , civile Nostro e di questa Santa Sede. Nè man
e guidati da quella curiosità che sospinge verso cano genitori cattolici i quali accesi da zelo di
le grandezze viventi o cadute , han sollecitato religione mandano i loro figliuoli anche unici a
l'onore di essere ricevuti dall'Eroe di Gaeta . Non diſendere la causa di questa Santa Sede , ed emu
vi è stato alcuno che entrato nel palazzo Far lando l'illustre esempio della madre de' Maccabei ,
nese , pieno del sentimento del proprio valore , si gloriano e godono ch'essi abbiano sparso per
più o meno esagerato , e convinto della superiorità questa causa il loro sangue » . - Passiamo da ul
della propria intelligenza , non fosse poi uscito timo sotto silenzio le glorie viventi del France
da quel palazzo medesimo mutolo , stupefatto, e scano Terz' Ordine , che in antico e fin dal suo
forse segretamente umiliato d'aver rayvisato tanta nascere ebbe di sé e del suo nome pieno il mondo .
eleyatezza ed aggiustatezza nel pensiero e nel Il quale di presente , ancorchè suoni per mollis
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simi parola oscura in Italia , secondo l'avviso portare in italiana favella recato , avvegnachè
di un missionario Serafico presso questo religioso dato non siaci di ritrarre in vulgar prosa le
periodico Il Divin Salvatore ( degli 8 del mese ca peregrine bellezze del carme originale .
dente ) ; nella patria nullameno di s . Lodovico a L'involontario istinto degli uomini ( dice
« è cosa conosciutissima, e' soggiunse, contando il Delille ) è tale che il deserto gli spaventa .
nei suoi ruoli oltre 200 mila ascritti, tra quali In questo solitario bosco adunque ponele , per
figurano nomi di gran conto e dignità , i quali
consolare il cuore , l'asilo del travaglio o quello
non si vergognano di vestire da frati , allorchè della sventura .
assistono alle funzioni di Chiesa , e sono di bel
l'esempio alla Francia » » V'hanno tempi lutluosi, ne ' quali i pro
Vuol giustizia , è vero , che or noi ravvisiamo scritti dai campi de ' loro padri sono gettati in
a maggior gloria di Dio , quale aurora di gran terre straniere . Ahi ! deplorate la lor sorte ,
bel giorno il riaccendimento di spiritual fervore, ma pure abbiatene allegrezza , imperocchè voi
che scorgiamo andarsi di slancio già operando forse dovrete a questi sfortunati la “ più dolce
ne' varii giri e nelle diverse classi della Cristiana prospettiva delle vostre ricche campagne . Deh !
Società quasi da per tutto , e con evidente cir sia riserbato a loro un angolo nella immensità
confluenza del cielo ed irrepugnabil circonvalla d'alcun vostro campestre recinto ; date tran
zione del Divino Autor dell'umano riscatto , che
quilli ricoveri alle loro sciagure per entro ai
sopra immobil Pietra la fondò ed infino allo spirar
vostri boschi ; ai vostri fastosi palagi opponele
de' secoli sarà con Lei . Ma esige pur carilà e
le loro capanne ; le vostre foreste, popolate da
prudenza , che noi , quantunque ammiratori di quei
valorosi , che le svariate virtù e le geste più o loro , più non saranno profane, e questi luoghi
consacrerà la loro commovente presenza .
meno ritraggono di s . Lodovico; non ci arrestiamo
tuttafiata su nude lodi a molti più increscevoli » Ma soprattutto , se l' esilio dal pio lor
che utili , e dovute anzi a' morti che a ’ vivi : Lauda chiostro ha bandito que solitari , che sotto
virum post mortem . Ed è per questo , che pas austere leggi nascondono agli uomini le loro
seremo , senza più sostare in parole , ad offrire ai volontarie sofferenze ,, que' figli di Brunone ,
lettori un cenno di quelli , che già posero in salvo que ' figli di Rancé , che , morti al presente,
da ogni assalto del triplice nemico la lor santità. espiando il passato , fra il pentimento e la dolce
Il che facendo, portiamo fiducia di confortare con speranza , dispiegano tutti l'immenso lor volo
la virtù dell'esempio , che potè sempre moltissimo
verso un mondo futuro, accogliete la loro di
sul cuore dell'uomo , le preziose disposizioni cre
sgrazia , e fate che , sollo umili tetti , essi , pa
scenti l'un giorno più dell'altro massimamente
nel terzo degli Ordini Francescani, cui Lodovico cifica colonia , abitino i vostri boschi . Appena

fu ed è special modello e patrono . altri saprà la sventura che in bando li caccia ,

(Continua) F. ALESSANDRO DA Crecchio . e le vostre cure ospitali e il modesto loro


asilo , dai circostanti villaggi correranno verso
questi sacri ospiti da tutte parti donne , fan
I TRAPPISTI ciulli e vegliardi ; la ricchezza trarravvi a vi
sitar l'indigenza , l'orgoglio a visitar l'umiltà ,
Ai tempi del terrore in Francia , quando il piacere a visitare il patimento . Voi stessi ,
la gridatavi libertà significava negazione d'ogni attirati dalle loro opache foreste, abbandonando
religiosa credenza ed esterminio d'ogni onesta e le vostre sale dorate e le vostre ombrose
persona , anche i Trappisti dovettero , per. sal frescure, verrete in mezzo a loro in una pro
vare la vita , rifuggire ad estranio paese . Ora fonda pace a disincantare i vostri cuori dalle
un tal fatto suggerì al Delille uno dei più voluttà del mondo ; Jungi dal mondo, ove do
vaghi episodi del suo graziosissimo poema ,, il mina un aere contagioso , voi amerele questo

cui titolo Les Jardins. E qui lo ci piace ri bosco tacito e religioso , i suoi squallidi abita
343

tori , la rigida loro astinenza , il santo loro rac rotta di preghiera , di canto , di lettura e di
coglimento, l'elerno loro silenzio, e la sospi- travaglio.
rosa penitenza , che , con in mano la vanga , Essi vogliono che il loro pane sia frullo
anticipando la morte , scava il proprio sepolcro . del sudore della lor fronte ; laonde i monisteri
» La terra sentirà la loro feconda presenza ; de ' Trappisti sogliono compararsi ad alveari di
essi , per voi e per le vostre ricolte , alzeranno | api industriose e diligenti . I lavori de' giardini
le lor mani verso il Signore del mondo ; voi e de ' campi sono condotti da essi con somma
alle loro preghiere dovrete i beni di quaggiù intelligenza ; chè l'applicazione all'agricoltura
e i tesori del cielo . E quando , alla luce di è tradizionale nell'Ordine . Vi si trovano operai
lampade sepolcrali , i loro notturni concerti , d'ogni mestiere , ed ogni mestiere evvi nella
rompendo ad intervalli silenzii profondi , in più laudabil maniera esercitato . Nelle diverse
suoni lenti e lamentosi dal seno della foresta loro officine si fabbricano , per servirsene e
saliranno per l'aria , forse in quegli accenti tro per propagarli , gl ' istrumenti più perfezionati
verete diletto ; invidierele ai loro pianti , vi secondo il progresso dell'arte .

congiungerete le vostre lagrime , e , col corpo Ma questo, che già è troppo , non per anco
sulla terra e con lo spirito nel cielo , i vostri è tullo . A lato alle case de ' Trappisti si tro
voti andranno, insieme ai loro , a ' piedi del van sempre ostelli , dove i viandanti , di qua
l'Eterno.
lunque condizione essi sieno , sono sicuri di
» Così la vostra foresta prende un men avere un'accoglienza generosa , cordiale , disin
ruvido aspetto , voi allietate il suo terrore , po teressata . Ivi ba tranquillo riposo lo stanco pel
polate la sua solitudine, animate il suo silenzio , | legrino , ond'egli oblia La noia e il mal della
e gustate ad un tempo i piaceri d' un bene- passata via ( Petrar ., Tasso ) , e , s'egli è pio ,
fizio e il piacere de ' boschi. » vi si corrobora alle sorgenti della vita spiritua
Qui la poesia non cerca i suoi colori nella le , chè, partecipando al sacro banchetto dello
immaginazione , ma nella realità delle cose . Agnel di Dio , che le peccata tolle ( Dante ) ,
Imperocchè i Trappisti cominciano dal fare ripiglia vigor novello a proseguir lietamente suo
loro occupazione principale l ' ufficio divino , cammino . Ivi pure assai spesso infelici combat
che s . Benedetto addimanda Opus Dei ; dedi tenti scuoprono le loro ferite, e ricevono soc
cano a quello le veglie notturne : media nocte corsi amorosi , che ne affrettano la guarigione ,
surgebam ad confitendum tibi ; e il giorno selte così che di nuovo possono apparecchiarsi ad
volle accorrono al coro per cantarvi le ore : altre battaglie . Ma sovente incontra che taluni
8eplies in die laudem dixi tibi . Nel canto e dopo avere sperimentato i pericoli del mondo,
nella salmodia essi osservano ciò che racco comprendono che il meglio è di fuggirli , si

mandasi dal Padre loro s . Bernardo , il quale fermano nel deserto e si consacrano alla vita
vuole che si canti con voce gagliarda ed espres- contemplativa .
siva del fervore dell'anima ; che tutti comin Si sa che , presso alcune Abbazie de' Trap
cino e finiscano insieme ; che fra l'uno e l'altro pisti , questi hanno colonie di giovani allievi ,
alternantesi verso facciasi una pausa ben mi che , sotto gli occhi e gli esempi de ' Religiosi ,
surata. Il canto solenne della Salve Regina si formano alla virtù , e prendono l'abitudine
eseguito dai Trappisti fu sempre tenuto in e il gusto d'una vita occupata .
ispeciale riputazione . Col prodotto inoltre del proprio lavoro i
Dopo l'uffizio del coro , la giornata di que. Trappisti soglion pur fare abbondanti distribu
sti monachi impiegasi parte in pie letture , zioni ai poveri , che accorrono alla porta de'lor
parte in diverse manuali occupazioni , in guisa monisteri , Umili e fedeli servi di Dio, sono i
che il lor tempo è una successione non inter sinceri fratelli di ciascuno che per Dio chiede.
- 344

Insomma la vita de' Trappisti è attiva e sciuta allo adempimento di questa graziosa ed
contemplativa. E qui con Dante (Convito , Tratt. onorevole missione del Santo Padre . »

IV ., Cap. XVII. ) aggiungeremo che « vera La regina rispose :


» mente è da sapere che noi potemo avere in » Signore Ablegato , io ricevo con profonda
» questa vita due felicità, secondo due cam riconoscenza la pregevole testimonianza di pater
» mini buoni e ottimi , che a ciò ne menano ; na affezione, onde Sua Santità degnasi onorarmi,
» l'una è la vita attiva , e l'altra la contem inviandomi un pegno così luminoso della sua pre
» plativa , la quale ( avvegnachè per l'attiva dilezione e della protezione dell' Onnipotente, co
► si pervenga , come detto è , a buona felicità) m'è questa Rosa d'Oro , la quale fu sempre con
ne mena a oltima felicità e beatitudine siderata come un insigne onore dai principi cat
tolici . Questa speciale dimostrazione del favore
» poichè la felicità della vita contemplativa è del Santo Padre verso me , verso il re mio sposo
» più eccellente che quella dell ' attiva . »
e la mia regale famiglia , aumenta , s'egli è pos
( Continua .) sibile, nel mio cuore , che anzi è sempre più suo
che mio , i sentimenti di venerazione e d'affetto
filiale, che non ho mai cessato di professare pel
CONSEGNA DELLA ROSA D'ORO
visibile Capo della Chiesa. Quanto a voi , signor
alla Maestà Cattolica d' Isabella II .
Ablegato , di cui conosco le qualità, potete con
tare sulla mia benevolenza , e mi sarà sempre gra
Il dì 8 del corrente febbraio , alle 3 ore della
ta la memoria della segnalata circostanza , che vi
será , Sua Maestà la regina , accompagnata dal re reca cotanto opore . »
suo augusto sposo , degnossi ricevere , in udienza
Immediatamente appresso , monsignor Palloti
particolare e con le formalità consuete , monsignor
consegnò nelle mani del re un altro esemplare
Luigi Palloti , Ablegato apostolico , incaricato di
del Breve di S. Santità . La Rosa , 0 , a dir me
consegnarle la Rosa d'oro , che il Santo Padre
glio , il brolo di rose e di bottoncini di rose in
giudico conveniente di spedirle . Monsignor Able
oro , si pose sopra l'altare maggiore , dalla parte
gato , precedentemente annunziato dal primo in
del Vangelo , sul primo gradino del Tabernacolo .
Iroduttore degli ambasciatori , rimettendo nelle
All' Ile Missa est , l'Arcivescovo celebrante si as
mani regali il Breve pontificio , che accreditavalo
sise col dosso verso l'altare , ed un cappellano
in quella missione, pronunciò il seguente discorso : d'onore lesse ad alta voce il Breve Pontificio ,
» Madama , bo l'onore di rimettere nelle mani
col quale Sua Santità concedeva la Rosa d'oro
di Vostra Maestà il Breve pontificio , onde il San
a S. M. ed alla regale famiglia. Dipoi l'Ablegato
to Padre , si è degnato accreditarmi in qualità di
apostolico in piedi stante innanzi alle loro Maestà ,
Ablegato apostolico presso la Maestà Vostra, per pronunciò in ferma e chiara favella il seguente
presentarle , da Lui benedetta solennemente la
discorso :
quarta Domenica di Quadragesima del passato an
no , la Rosa d'oro, che sempre mai tenpesi nella > Madama ,

più alta estimazione appo i principi cristiani. Il » Il Sovrano Pontefice PIO IX, prendendo in
Sovrano Pontefice m'incarica dire a Vostra Mac alta considerazione l'insigne zelo onde la M. V.
stà che con questo sacro presenle Egli ha vo protegge e favoreggia la fede e la religione nella
luto darle una durevole testimonianza della bene cattolica Spagna , e l'affettuoso rispetto ch' Ella
volenza speciale, ch’Ei Le porta , e un pegno si- professa per la sacra di Lui persona e per l’Apo
curo della celeste protezione a favore della Maestà stolica Sede , ba risoluto accordare alla M. V. una
Vostra , del suo augusto sposo e di tutta la regale pubblica e perenne testimonianza , che apertamen
famiglia. Le copiose prove d'insigne bontà e gli te faccia conoscere la speciale benevolenza , ch'Ei
onori speciali , de' quali la Maestà Vostra si è de nutre per la M. V. , come sua figlia di predile
gnata colmarmi durante il mio lungo soggiorno in zione in Gesù Cristo . Gliè per questo ch'Egli si
Ispagna , m'ispirano la soave fiducia ch'Ella m'in è deguato affidarmi l'onorevole missione di offe
coraggerà con la benignità sua pur tanto cono rire alla M. V. la Rosa d'oro da Lui solennemente
345

benedetta l'anno decorso , la quale è una delle suo regno ; deh ! ch ' ella sia per la M. V. il pe
più nobili distinzioni , che la Santa Sede suole gno più caro al cuore di una madre , la dolce spe
accordare ai principi cristiani benemeriti della re ranza che, allorquando più tardi questo nobil fan
ligione e della Chiesa. ciullo sarà cresciuto d'anni e salirà sui gradini
» Il Breve apostolico or ora letto spiega chia di questo trono , la religione sosterrallo col suo
ramente quali alti misteri s'inchiudano in questo augusto appoggio ; che la benedizione invocata
sacro presente ; la Rosa di oro è il pegno del da PIO IX sulla sua cuna coronerà la sua fronte
l'affezione paterna del Pontefice che la manda ; è d'un' aureola di pace , di gloria e di giustizia , e
il simbolo della fede, della giustizia , della carità che Alfonso XII sarà l'erede della saviezza degli
della sovrana che la riceve ; è il felice presagio Alfonsi e della santità de' Ferdinandi, »
della protezione di Dio che la santifica . Posciachè l'Ablegato tornò al suo seggio , un
» La M. V. riceva dunque con pia lelizia que- cappellano d'onore lesse ad alla voce il Breve
sto visibile e durevole seguo della benedizione pontificio, con cui Sua Santità dava commissione
del Vicario di Gesù Cristo ; che le ricorderà di al reverendissimo Arcivescovo Claret di celebrare
continuo che il Santissimo Padre de' credenti in la messa e di rimettere nelle mani di Sua Maestà
nalza al Cielo ſervide preghiere per la prosperità la Rosa d'oro . Il Breve conteneva pure la con
della M. V. , del suo angusto sposo , della sua cessione di una plenaria Indulgenza . Indi le Loro
regale famiglia e di lulta questa illustre nazione . Maestà si avvicinarono alla predella dell' altare
Piaccia a Dio che questo fiore , cosparso della e si misero in ginocchio . Allora l'Ablegato apo
rugiada delle celesti benedizioni , diffonda in tutta stolico , pigliando d'in sull'altare la Rosa d'oro
la Spagna il più soave profumo della carità cri la porse all'Arcivescovo celebrante , che consegnol
stiana , affinchè, santificati i costumi e in pura con la nelle mani regali di Sua Maestà, pronunciando
cordia congiunte le volontà , tutti gli spagnuoli in latino la formula consacrata dalla Chiesa per
si stringano , come fratelli d'una stessa famiglia, questa ceremonia ; il senso della medesima è
attorno al trono della M. V. , e la salutino come questo :
il diletto , simbolo dell'unità , dell'amore e della » Ricevete dalle nostre mani questa Rosa che
felicità . noi vi consegniamo per ispecial commissione del
» La M. V. apra il suo cuore alle più dolci Nostro Santissimo Padre in Gesù Cristo , il So
speranze, in veggendo fra le sue mani la Rosa vrano Pontefice PIO IX ; ella significa la gioia
d'oro , che già ornò il trono dell'illustre Isabella dell'una e dell' altra Gerusalemme , cioè a dire
la Cattolica, il cui nome è di tanto splendore alla della Chiesa trionfante e dalla Chiesa militante ;
istoria della Spagna e della civiltà cristiana. L'ani ella rappresenta a tutti i fedeli il fiore, ch'è l'al
ma Vostra regale si empia di santa allegrezza nel legrezza e la corona dei santi . Ricevetela , figlia
ricevere questo prezioso gioiello , di cui l'augusta dilettissima , che nell'ordine temporale siete no
mano di PIO IX , nei giorni di tribolazione e di bile , possente e adorna d'ogni grande virtù, af
amarezza , ha voluto ornare il glorioso diadema di finchè voi siate ancora maggiormente nobilitata
Castiglia . Io pronunciando il venerabile nome di da tutte le virtù nel Nostro Signore Gesù Cristo ,
PIO IX in questo sacro ricinto , innanzi alla splen come una rosa fiorente lunghesso un ruscello di
dida pompa della Corte spagnuola , io non posso acque abbondanti .
ristarmi dal richiamare alla mia memoria guel gior » Si degni accordarvi questa grazia , nella sua
no , si fortunalo per la dinastia di V. M. e per inesausta clemenza , Iddio uno in tre persone per
tutta la nazione , nel quale , a piè di questo me tutti i secoli,
desimo altare, con uu consimile spleodore , sotto Finita la Messa , le Loro Maestà e le loro Al
gli auspicii di PIO IX , il vostro diletto figlio , lezze trassero alla camera regale . Sua Maestà ,
principe delle Austrie , cara speranza della catto che fino allora avea tenuto nella sua mano la Rosa ,
lica e monarchica Spagna , ricevette l'acqua sa la consegnò ad un cappellano , che la depose nel
lutare del Battesimo. Questa Rosa, consecrata da l'Oratorio della camera stessa , aperto a qnesto
PIO IX , rappresenta a V. M. l'allegrezza e la effetto; indi Sua Maestà si piacque graziosamente
" solida prosperità, che la Provvidenza concede al autorizzarc tutti gli assistenti ad entrare per ve
346

dere la Rosa ; un cappellano porgevala al bacio minacciate da questi nemici della società e di Dio ,
di quelli , che ne manifestavano il desiderio . ma sopratutto l'anima , la morale , la Religione ne
( Fogli Spagn .) chiamano , ne invitano, ne spronano a sorgere una
volta dalla agghiacciata jo differenza , in cui da tavti
e tanti si è dormilo sin qui, e slanciarci con animo
SOCIETÀ DELLA GIOVENTU ' CATTOLICA coraggioso alla difesa di noi , delle famiglie, della
programma patria , della fede.
Questa ineluittabile necessità di azione, animo
Preghiera, azione e sacrifizio
sa ed energica, fu sentita da una mano di giovani
La Frammassoneria , quell'assemblea d'uomini cattolici che idearono il felice progetto di costi
senza fede e senza Dio , che finora s'era tenuta fra tuire una Associazione composta principalmente
noi nascosta per entro alle cupe tenebre di segrete di giovani, che imperterriti e franchi negli atti e
congreghe , ne è da alcuni anni uscita fuori all'aper- nelle parole si gloriassero di portar allo ed inte
to , e baldanzosa si aggira in mezzo alle nostre meralo il glorioso Vessillo della Religione in cui
con trade , cercando con arti subdole e mentite sono nati e cresciuti; e servendosi di tutte le
sembianze di libertà e progresso , di corrompere armi che dalla fede e dalla legge sono loro con
la mente e il cuore , massime della gioventù, e a cesse , e fidati nella infallibile promessa di Dio che
poco a poco guastare , e se pur le fosse dato sra sarebbe sempre coi suoi , vobiscum ero usque ad
dicare dai popoli quanto v'ha di soprannaturale consummationem saeculi, consacrare i pensieri,
e divino .
gli affetti, gli studii , le fatiche , e l'opera più in
Quei che per loro sventura ne fan parle , non defessa a difesa del dogma , della morale cattolica,
si danno posa nė requie per giungere a sì diabo e del trono lemporale del Vicario di Gesù Cristo . -
lico disegno . Tutto osano , di tutto si servono : Questo è il nobile scopo della società de Giovani
stampa , università , licei , teatri , magistrature, le Cattolici .
gislazione ogni cosa hanno invaso e corrollo . Quanto ai mezzi , parve di non poter meglio
Studiano di giorno , vegliano di notte ; non ba comprenderli che nei tre indicati fin dal principio
dano a fatiche, a stenti, a pericoli , persin della
di questo Programma ; e sono :
vita, purchè venga lor fatto di ottenere , o in molto
preghiera , azione , sacrifizio .
o in poco, l'empio loro divisamento . Ed ora più
che mai rivolgopo gli sforzi più accaniti contro la Preghiera: perchè sappiamo per fede che ogni
Cattedra di s . Pietro , baluardo di verità , di giu- bene , ogni difesa, per prospero successo , deve
stizia e di santità: e sotto l'ipocrito pretesto di scendere da Dio Creatore , Redentore, e Santifica
appurare la Religione di Cristo , ma in realtà per tore delle anime .
indebolirne e rovinarne, se venisse lor fatto, le Azione : perchè a questi tempi , in cui prote
inerollabili fondamenta, indirizzano fieri assalti con stanti e scismatici , libertini ed increduli d'ogni
tro il Capo visibile della cattolica Chiesa il Pon sorta, impiegano quanto hanno e quanto sono , ai
tefice Romano , per togliergli con sacrilega rapina danni della fede , egli è vergogna esecranda , che
quella corona di principalo terreno , che l'amore solo i cattolici , i quali pur sanno di essere nel
dei popoli e la magnanimità de'Monarchi, per sin- l'unica vera religione , si vivano spensierati e freddi
golare disposizione della Provvidenza , gli ban dato tra tante perdite di anime redente al sangue di
da secoli , a tutela della spirituale sua autorità . un Dio .
Ora in mezzo ad una lotta sì vile ed infer Sacrifizio: perchè a riuscire in qualche modo
nale, che devono fare, specialmente i giovani , i a tanta impresa , é d'uopo di annegazione conti
quali sentopsi ardere in petto pur una scintilla una e d'instancabile operosità .
di fede ? Nella preghiera dunque , nell'azione, e nel
Starsene inerti , oziosi , indifferenti, a vedere sacrifizio, è spiegato il carattere di questa cat
lo strazio disonesto di quanto v'ha di più vene tolica Associazione , e di tutti quelli che Dio ani
rando e divino ? Viva Diol pon mai . La società , la merà ad appartenervi.
famiglia, l'onore, le sostanze, poichè tutte sono O giovani, l'impresa nostra , voi lo vedete, è
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ardua , nobile , e superiore alle nostre forze. Si. Senonchè l'ornamento maggiore lo facevano i buo
Ma l'unione , la fiducia in Dio , e la pregbiera forma. ni Marsigliesi colla loro divozione , e compo
no lo scudo dei deboli . Upiamoci pertanto ed stezza . No , non fa mestieri , ch'io dettagli questa
umiliamoci davanti a Dio , ed egli ci afforzerà . Cer funzione di lenerezza , tenendola scolpita viva
chiamo valore ed aiuto da Maria Immacolata e vamente nel cuore : nè a voi dirò dei discorsi
dal glorioso Principe degli Apostoli S. Pietro, pre recitati da religiosi pieni di zelo , nè d'altre opere
cipui protettori di questa società , ed essi ci ot di pietà : solamente accenno come nel solo giorno
terrando gli aiuti necessarii da Dio . Sarem forse dell'ottava si dispensarono più di duemila comu
pochi? Ma ciò che monta? Nelle battaglie di Dionioni, al canto di simpatiche armonie . Argentee
non vale il numero , sì la fede. La nostra virtù e delicate erano quelle voci che si sposavano al
è fiacca, e noi nuovi alla pugna ? È vero : ma colla maestro suono dell' Armonium : soave era quel
grazia del Salvatore diverremo formidabili ai ne canto , come elluvio di pudici odori, vibrato come
mici di Lui, e ci rallegreremo di prosperi successi , saluto d'uccello al crepuscolo del mattino , che
che noi , da poi stessi , non mai potremmo sperare. vagolando sereno per la volta del tempio scen
I PROMOTORI deva placidamente a commuovere il cuore ... Io
La rivoluzione ottenne il trionfo, guastando ne fui commosso , mentrechè le lagrime irrigavanmi
la gioventù; quando questa gioventù , seguendo le gote .
il movimento universale , sarà divenuta cattolica , Il linguaggio latino è per sè maestoso , e so
il che non par lontano, allora sarà compiuto il lenne , il cantico del Magnificat è poesia sovra
Trionfo della Idea nella ringiovanita Europa . namente divina , ma cantata divotamente in una
( Libertà Calt . ) chiesa di Francia è d'un effetto prodigioso Quella
loquela chiesastica in bocca a tutto un popolo ;
che per tutt'altre cose porta la lingua propria vi
LETTERE INGLESI dà l'idea dell'Unità Cattolica , della Comunione
dei Santi, della glorificazione celeste : pare che
L'Immacolata in Marsiglia , e la Purificazione unisca con Roma , ed a Roma unito salire al cielo
in Londra . à salutare quella Madre Divina , che colassù stá
I. apparecchiando il trono ai suoi figli. Questo
capto sublime del Magnificat venne eseguito nel
Onorevole Signor Direttore mallino , ma le litanie della sera erapo d'um'ar :
Vi scrivo coll' animo commosso da tenerezza monia sòave e graziosa, la quale trovava corri
devota . Oh ! son due giorni, che a me ed a ' miei spondenza d'affetti nei cuori devoti... ma il tullo
compagni scorrono copiose lagrime dalle pupille: lo conchiuse una canzonetta, oh quanto vaga !
esse son lagrime.di mestizia, e di gioia , e fach quanto pietosal era cantata da innocenti vergi
d'uopo , che io ve ne additi la causa : epperò colgo nelle in lingua francese: dicevano con quella alla
questa occasione per trascrivervi uno squarcio Vergine , ed il popolo per bocca loro ; che il loro
delle mie memorie, il quale al certo non riuscirà cuore giurato una volta alla Vergine non l'avreb
discaro a’ vostri pietosi lettori . bero ripreso mai più ! ..
Marsiglia 15 Dicembre 1867, di sera . Şon questi i religiosi ricordi di Marsiglia , che
Accadendomi di traversar la Francia , ascrivo io scrissi , viaggiando, per i miei amici ; poca cosa
a fortuna di farlo in questo mese a Gesù , ed al certo a fronte delle devote funzioni dell'Italia,
Maria bellamente dedicato : io la sentii fin da e specialmente di Roma : ma in Francia sono di
principio, poichè con pianto ho assistito all'ultimo un effetto magojfico , e che ti scendono pel
giorno dell'ottavario dell'Immacolata nel mio con cuore. Poca cosa al certo , anche a fronte di ciò
vento di Marsiglia . La Regina de' Cieli si solle che attendeami a Londra .
-vaya -sovraba al diretro del grande altare tra A New Peckham s'alza il nostro convento dei
lo sfarzo maestoso degli addobbi , 'e l' intreccio Cappuccini, ed io vi posi piede coi miei -l'ultimo
grazioso dei fiori, e dei ceri, e lungo il presbi- del passato Gennaio : eravamo molti sacerdoti,
tero apparivano vaghi, e sontuosi gli orulati : e pensanimo di bene solennizzare la Purificazione
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della Vergine , tanto più che orchestra valentis duecento facelle si salmeggiava a Dio con la voce
sima s'era offerta volontaria per una gran musica . di tutto un popolo accompagnata a quella dei
Il 2 di febbraio adunque la nostra chiesa era sacerdoti , cui dava maestà il suono grave degli
piena zeppa di gente , e l'altare nobilmente ap organi , e si salmeggiava all'Eterno , mercè le lodi
parato . Sulle 11 antimeridiane ebbe principio la di quella donna, che è l'unica nostra speranza ,
funzione in forma solenne , con distribuzione di l'ancora di nostra salvezza .
candele a tutte le genti: poscia ebbe luogo la Ma lorchè si venne alla musica , ob ! allora pa
Messa , e tra essa il discorso ad onore della Ver reva di essere in cielo , tanto era la toccante ar
gine da uno dei nostri pii zelanti Padri . Era monia di quel canto solenne. Il sentimento della
bello vedere la gente compostissima , e quasi musica è comune all'Inghilterra, ed è vago , e squi
esilarata dalla liturgia sublime di questo giorno silo , nè io voglio all'uopo far confronti, che sempre
fervidamente pregare al lume delle accese candele riescono dolorosi : però non amo tacere , come in
in mezzo alle soavi melodie dell' orchestra . La fatli di musica sacra sia giudiziosa l'Inghilterra
sera poi dopo i vespri solepni si cantò la grande a paragone di qualch' altra nazione . No , in Chiesa
Litanie del Mozart con altri moltetti sacri di se non si odono i trilli , le cavatine , i gorgheggi dei
gnalati autori : il tutto fini con la benedizione del teatri , come in non poche chiese si sente tuttodi,
Venerabile ad affollata moltitudine. cosa che fu cagione un dì perchè la musica di chie
Vi debbo io dire dei sentimenti che provai in sa stesse per essere abolita , ' vietata , se due ani
questa occasione ? per me è cosa diflicile il farlo : me generose non v'avessero rimediato:: S. Carlo
non mi sembrava d'essere nella protestante In - Borromeo, e Giovanni Palestrina. No : nelle chiese
ghilterra , bensì nella Cattolica Roma , tanto il cattoliche d'Inghilterra non si sente quella musica
mio spirito era acceso d'amore , e palpitante di che slupra l'idea della chiesa di Div nell'ascol
cristiani affetti. Il giorno avanti era io stato alla tarla , udendo parole divine con musica di ballate:
Badia di Westminster , dove assistei ad un ser invece alle parole divine si trova omogenea la
vizio religioso , come dicono i protestanti. La su nota della musica , per cui s'eleva il cuore a Dio,
blimità di quell'architettura gotica , la luce ma dal quale si parte ogni armonia nei cieli, e nella
lipconica di quei vetri colorati , gli archi acuti , terra . Così m'accadde a Peckham . Nel Kirie del
che si esloilono al Cielo , mi ridestarono nell'anima Mozart io mi sentiva compreso da preghiera de
l'idea della Divinità : ma la Divinità in quel tempio vota al Dio della Pietà, pel Resurerit del Piccini
non vi si trova ; essa non alberga che nei templi ho udito il fragore dello schiudersi la tomba del
di fede, tra lo splendore del culto , e la magni- Redentore , e nel Dona nobis pacem del Gluck
ficenza maestosa dei sacri riti. Il servizio reli- l'ho gustata scendermi gentilmente nell'anima . Chi
I'll
gioso di Westminster era squallido , come l'orbata pon si sente palpitare il cuore di affetto nel sen
chiesa consisteva nel suono dell'organo , cui la tire 0 salularis Hostia del Grétri , l’Alma Re
moltitudine spensieratamente assisteva , quasi in demptoris del Piccini, l'Ave Verum del Gluck , il
sala di conversazione . Ma nei Cappuccini di Tantum ergo del Beethoven , e del Rossini , l'Ado
Peckham non era così. La Chiesa di stile gotico remus in Æternum del Mozart ? che dirvi della
conteneva la vera divinità del Sacramento , dove grande litanie di quest'ultimo suonata da valente
ella risiede in trono d'amore , divinità , che si ray organista , cantata da voci bellissime , e da un con
visava da per tutto , e che riempie il cuore d'una trallo dei più risentiti , armonici, e cari dell'Inghil
specie di generoso tremito , e d'un cotal vago lerra ? Io mi sentiva come inebriato di dolcezza,
sentimento della patria celeste : sentimento , che e giuro , che pochi giorni della mia vita sono stati
invoglia a pregare , ed afrettare quel giorno, in così fortunati . O Religione Cristiana , sclamai allo
cui ravvisar si possa Dio stesso nel maestoso ra , quanto sei tu sublime ! Mi ricordai d ' alcuni
tempio della sua gloria . Nei Cappuccini di Peckham pensieri di Chateaubriand , dove dice, che la Re
non v'ha squallore: l'altare v'era nobilmente ap- ligione Cristiana è essenzialmente melodiosa, per
parato , e sopra esso un gran . Crocifisso , e la che positivamente virtuosa : e che dov'essa ha
Vergine : il nuovo Adamo, e l'Eva novella di ri- pian talo il suo trono , ha formato dei popoli na
parazione , e di conforto. Allo splendore di più di luralmente musici . Essa ba dato il suono all'or
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gano , il sospiro al bronzo , ha dirozzati i selvaggi, Santissima Concezione dei PP . Cappuccini


e quelli che non vinse colla santità dei suoi dom- P. Mauro da Perugia, Cappuccino .
mi acquistò coll' armonia dei suoi concerti : Reli S. Carlo al Corso - Monsig . Domenico Bucchi
gione di pace , che a' suoi adoratori non ba co Accica .
mandalo l'odio , e la discordia , ma l' amore , e S. Maria in Traspontina - P. Germano Cardi ,
l'armonia . Carmelitano .
Oh ! Gl'Inglesi , cui tanto piace la musica S. Luigi de Francesi - Nelle Domeniche , P.
comprendano una volta , che essa non viene se Giacinto , Carmelitano - Nei di feriali, P. Ippolito ,
non dal Cattolicismo , e che i cattolici soli ine Carmelitano .
brierà di sue melodie nel Cielo .
S. Maria dell'Anima – D. Francesco Ludwigs .
Vi scriverò in appresso d'altre cose più im
portanti , e pregandovi d'amicizia mi dico La Santità di Nostro Signore , la mattina
Pantasaph 9 Febbraio 1868 . del 24 , recossi in treno di città alla Ven . Chiesa
Umo , e Dmo del Gesù , ove alla pubblica adorazione era esposto
P. F. Bonav. da Sorr. Miss . Apost. Capno . l'Augustissimo Sagramento per la pia pratica delle
Quarant'ore.

CRONACA Alla porta principale dell'augusto Tempio Far


pesiano la Santità Sua fu ricevuta dal Rmo P.
Roma 27 Febbraio 1867 . Bechy, Preposito Generale, e dagli altri Superiori
I Rmi Parrochi di Roma , ed i sacri Oratori e Religiosi della Compagnia di Gesù , i quali
hanno in custodia la detta Chiesa , che sfoggiava
destinati a predicare la Divina parola nelle varie
Chiese e Monasteri di questa dominante nel corso in magnificenza di addobbi ed in splendidezza di
bene ordinata illuminazione. E dinanzi il Vene
della Quaresima, ebbero l'onore di essere ricevuti,
rabile Sua Beatitudine orò a lungo.
secondo il consueto , nella mattina del giovedi
Dalla Cbiesa il Santo Padre fece passaggio
trascorso in particolare Udienza dalla Santità di
alla Sagrestia , avendo stabilito di fare in essa la
Nostro Signore , che prima di compartir loro la
solenne Pubblicazione di un Decreto che si ri
Pontificia Benedizione , li esortò con breve di
ferisce alla Causa di Beatificazione e Canonizza
scorso ad adempire con zelo le funzioni dell'Apo
zione del Venerabile Servo di Dio Frate Egidio
stolico ministero , come accennammo nel prece
cedente Numero . Maria da S. Giuseppe , Laico professo dell'Ordine
dei Minori scalzi della più stretta osservanza di
I sacri Oratori , che nella Quaresima predi
cheranno nelle varie Chiese di Roma , sono : San Pietro d'Alcantara , della provincia di Lecce .
Il quale , vato a Taranto in umile condizione ,
Patriarcale Arcibasilica Lateranense . - P. Al abbracciato ch'ebbe quel rigoroso serafico istituto ,
fonso De Rosa , Carmelitano . servì di luminosissimo esempio con la umiltà e
Patriarcale Basilica Liberiana -P . Luigi Lupidi mansuetudine a copfondere la tracotanza e la fal
Agostiniano . lace sapienza dei tempi che corsero sull'uscire del ,
S. Lorenzo e Damaso - P. Agostino Barbieri, passato e l'entrare del presenle secolo in Napoli,
Agostiniano: della quale città condusse la più gran parte di
S. Maria sopra Minerva - P.M. Giacinto Tinti , sua vita , e dove, pieno di meriti e di anni , rese
Domenicano. lo spirito beato al Signore il dì 7 febbraio del 1812 .
SS . XII Apostoli – P. Damaso De Marchi , Asceso che fu il Sommo Pontefice al Trono
Minore Conventuale. preparato nella Sagrestia , ordinò che il Segretario
S. Maria in Aracoeli -P . Pacifico da Pietra della Sacra Congregazione de' Riti Monsigoor.
bruna , Minore Osservante . Bartolini leggesse l'Atto nel quale decretava con
Santissimo Nome di Gesù - P. Ferdinando stalare, pel caso e per l'effello di cui era pro-.
Canger , Gesuita . posilo , avere il Ven . Servo di Dio Egidio Maria
S. Maria in Vallicella - Alfonso da Trento , di san Giuseppe posseduto in grado eroico le
Cappuccino. Virtù teologali Fede, Speranza e Carità verso
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Dio ed il prossimo , e le cardinali Prudenca , che ce lo prova una volta di più . Dopo la sa
Giustizia , Forlezza e Temperanza, non che le crilega e barbarica invasione del Seminario Ve
altre Virtù che alle predelte vanno unile . scovile di Padova , un giovane convittore , Luigi
Norcen , preso da santo sdegno e raccapriccio per
Sulle ore dieci del mattino del 21 la Santità tanto delitto , il giorno 5 febbraio scriveva una
di Nostro Signore , accompagnata dalla Sua No lettera al Sommo Pontefice , ragguagliandolo suc
bile Anticamera , recossi in treno di città alla ve cintamente di quanto era accaduto, protestandogli
neranda Basilica di s . Lorenzo e Damaso , dove la devozione figliale di sè e di tutti i suoi com
fermossi per buon spazio di tempo ad orare di- pagni verso la Sede Apostolica , e dichiarando
nanzi al Venerabile , e quindi in sagrestia ammise d'essere tutti pronti a dar per il Papa il sangue
al bacio del Piede quei Canonici cogli altri addetti e la vita . Quindi implorava l'apostolica benedi
alla Chiesa , e molte persone che si procurarono zione per sè e lutto l'istituto , e chiudeva pre
tapt'onore. gando , con innocente semplicità , Sua Santità ,
Dalla Basilica Damasiana il Santo Padre re che gli rispondesse qualche cosa . Piegò il foglio
cossi al Monastero delle Monache Benedettine in e lo suggello e vi scrisse sopra l'indirizzo ; A
Santa Maria in Campo Marzo , le quali rimasero S. S. Papa Pio IX presso 8. Pietro, Roma.
consolate dall'Augusta presenza del Sommo Pon- Applicò alla lettera il suo bravo bollo da venti
tefice , e confortate dall' Apostolica Benedizione. centesimi , e poi la getlo nella buca della posta ,
Il Santo Padre, prendendo dipoi col Suo cor senza che ne sapessero nulla nè i suoi condi
teggio la via di Ripetta andò a discendere al scepoli , nè i Superiori .
Conservatorio dello della Divina Provvidenza , Non molti giorni dopo arriva in Seminario una
ove solto la direzione delle Religiose di Santa lettera da Roma , diretta al giovane Luigi Norcen ,
Il
Alupne ricevono cristiana e civile educazione . lazioni da così lontane parti ; ma quale non fu
Sua Santità, dopo aver pregato nella Cappella , poi il suo stupore , quando, aperto il foglio, vi
ascese alla sala nella quale era stato eretto il riconobbe il carattere e la firma di Pio IX , che
Trono ; ed ammessa al bacio del piede la comunità , ric
in calce alla lettera del buon Seminarista , s'era
prima di benedirla, diresse alle Suore ed alle gio- degnato di scrivere di propria mano le seguenti
vinette acconce parole, infervorando le une nel parole : Die 10 februarii 1868. - Gentes fremue
l'opera paziente e meritoria cui attendono , ed runt adversus Dominum et adversus Christum
esortando le altre tanto alla gratitudine verso ejus: Ipse vos benedicat el liberet a mulo.- Plus
chi le ha poste in grado di potersi formare alla PAPA IX . Potete immaginarvi facilmente l'allegrezza
virtù , quanto alla corrispondenza dei doni , di cui del Chierico per sì fausto avvenimento, e la con
fu loro largo il Signore . solazione di lutti gli alunni e dei Professori e Di
rettori dell'Istituto . La benedizione del Padre co
Sua Beatitudine,lasciato il Conservatorio , ret
traversando la piazza del Popolo , recossi al Pincio mune di tutti i fedeli fu come un balsamo su quelle
e per piazza Barberini , via Condotti e Tordinona anime ferile così recentemente da un co!po tanto
fece ritorno al Palazzo Vaticano , salutata con crudele e feroce.
dimostrazione di riverenza e di affetto dal nu
meroso popolo che fermavasi sul Suo passaggio Tra i tanti Oratori , che in questo anno pre
implorandone la Benedizione. dicheranno la Quaresima in Napoli abbiamo udito
con piacere il nome del Padre Marcellino da Ci
Da Padova , 20 febbraio 1868 , scrivono al vezza M. O. della provincia di Genova , Segre
Veneto Catlolico quanto appresso : tario di Mons . Famia da Rignano , Vescovo di
Tutti sanno quanto sia grande la bontà e la Marsico e Potenza . L'eloquente e zelante frate,
benignità del nostro S. Padre Pio IX , e come che predicherà nella Chiesa dello Spirito Santo ,
Egli non rifiuti alcuno , ma tutti accolga egualmente propone far tema di tutta la sua predicazione il
al suo seno e tutti si degni di appagare i suoi figli, seguente gravissimo argomento « che la pienezza
vero Padre comune amorosissimo ; ed ecco un fatto della verità , della scienza , della civiltà e della
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vita dello nazioni non può incontrarsi altrimenti done le condizioni . Eccone alcun brano Dal
che nel cattolicismo . >> Belgio , da Francia , da Olanda , da Inghilterra
da Scozia , dalle province tedesche del Reno ,
Il Cardinale Arcivescovo di Pisa ha pubblicato persino dal di là dell'Oceano , molti generosi gio
una magnifica lettera pastorale sulle vere gran vani, e tra i figli delle più nobili famiglie, accor
dezze di Roma , e dice con Torqualo Tasso alla rono sul campo , dove si decideranno i più sacri
eterna Città : « Non sono già le colonne, gli archi interessi dell'umanità . Potrà l'Austria , sempre cal
di trionfo , le terme che io cerco in te , ma il colica , rimanersi indietro ? La vergogna di sì gran
sangue versato per Cristo e le ossa disperse sotto colpa non cada sopra di poi . Chi non può lasciare
questa terra ora consacrata » . la famiglia e da patria e prender le armi , soccorra
co' suoi mezzi coloro che assumono il compito più
I furti sacrileghi , diremo con frase parlamen- difficile e più generoso. » Segue lunga lista di
tare, sono all'ordine del giorno per tutta l'Italia sottoscrittori , dei quali alcuni per centinaia e al
dal Tirreno alle Alpi , dall'estrema ' punta delle cuni per migliaia . La principessa di Windischgratz
Calabrie al Monviso . Nella diocesi di Vigevano , diede 1000 fiorini , mons . Vescovo di s . Ippo
nel solo mese di gennaio tre diverse Parrocchie lito 100 , conte Czernin 400 , barone Billot 500 ec .
ne vendero funestate: a Zeme, a Laglia e Borgo ( Libert. Call . )
S. Siro. Nella diocesi d'Ivrea contemporaneamente
Mercenasco , Rondizzone, Settimo Vittone e Brozzo Parole di M. Cousin
s ' aggiunsero ai molti precedenti. Quattro nella
« Io faccio professione di credere che il cri
diocesi d'Aosta , e più altri altrove . stianesimo è la filosofia del genere umano, e che
l'espressione più ampia e più sublime del cristia
Gli studenti dell'università d'Innsbruck , sul nesimo è la religione cattolica . Perciò non si può
l'esempio di quelli di Monaco e di altre città te arrecarmi , in mezzo ai dolori ed alle miserie in cui
desche, si sono associati al programma cattolico mi trovo al fine della mia vita , maggior conforto
redatto da quelli di Monaco. ( Verilà Call . ) che col fornirmi nuove ragioni che confermino la
mia fede e le mie speranze nei destini di Roma .
lo difendo Roma come necessaria al mondo , come
La Gazzetta di Madrid ba pubblicato un in
dirizzo del ministro di Stato spagnuolo alla Re il tesoro della umanità . »
gina Isabella , ed un decreto della Regina relativo
al protettorato del Re di Spagna sui Luoghi
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO
Santi di Gerusalemme , e sui mezzi di non lasciar
PER LE 40 ORE
cadere in dissueludine questo prolettorato , di cui
l'Europa contemporanea non si era quasi preoc Lunedì 2. Marzo - S. Giovanni Calibita de'PP. fale
cupata fino al presente . bene fratelli.
Mercoledì 4. S. Anastasia.
Venerdi 6 . S. Francesca Romana in Campo Vac
Arraolamenti pel Papa in Austria cino.
Il governo austriaco ha fipalmente deciso la Domenica 8. - S. Maria del Suffragio in Via Giulia .
quistione degli arrollamenti de' suoi sudditi nel
l'esercito pontificio. Esso non darà ad essi nessun
FESTE DELLA SETTIMANA ( * )
officiale incoraggiamento per non caricarsi forse
d'obblighi al caso di nuove sventure , ma lascia DOMENICA 1. Marzo Prima di Quaresima. Sta
libero ad ogni cittadino di prendervi parte . I buoni zione a s. Giovanni in Laterano. Cappella Papale nel Pa
lazzo Apostolico, canta Messa il Patriarca d'Antiochia, fa
cattolici dell'Austria non se lo fecero dire due il sermone il . P. Procuratore generale dell'Ordine de'Pre
volte , e oggi leggiamo un bell'avviso della Con dicatori .
la lutte le Domeniche di Quaresima si espone il
fraternita di s . Michele di Vienna , dove s'invi SS. Sacramento alle ore 22 in s. Agostino e in s. Pras
tado con fervide e belle parole i cattolici austriaci
ad arrollarsi sotto il vessillo pontificio , esprimen (*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo,
352

sede pregando per i bisogni di s. Chiesa, ed in s . Simeone la prima Sessione del III Concilio generale di Laterano ,
Profeia si fa la Via Crucis alle ore 23 . con intervenendovi 302 Vescovi .
S. Niceforo martire . Venerdi 6.
B. Mattia de Nazareis francescana .“ L'an . 1714 dal maresciallo di Villars per la Francia
In s . Urbano incomincia il mese in onore di s . Giu e dal principe Eugenio per l'Imperatore si sottoscrive in
seppe Sposo di Maria Vergine alle ore 23 . Radstadt il trattato con cui sono rilasciati a Carlo VI i
LUNEDI 2. Stazione a s. Pietro in Vincoli , ed a Paesi Bassi, che teneva la Spagna, il Ducato di Milano
s. Giovanni della Pigna . e il regno delle Due Sicilie.
S. Simplicio papa , il corpo riposa in s . Pietro . Sabalo 7.
B. Enrico Susone confessore domenicano. L'an . 1095 ha fine il Concilio di Piacenza , incomin
MARTEDI 3 . Stazione a s. Anastasia . ciato da PP. Urbano II, nel quale fu di nuovo condan
S. Canegonda imperatrice. nato Berengario , e confermato il domma della presenza
In s . M. in Trivio incom . la novena del patrocinio Reale di N. S. Gesù Cristo nella Eucaristia ,
di s. Francesco Saverio alle ore 23 , e al Gesù è esposto
il braccio intatto del santo per la sud . novena.
MERCOLEDI 1 . Tempora . Stazione a s . Maria Mag
giore. Si è pubblicato
S. Casimiro re di Polonia , festa alla chiesa di s . Sta. LA MANO DI DIO
nislao dc' Polacchi .
S. Lucio papa e mart. , il corpo riposa io s . Cecilia. NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
B. Romeo Carmelitano.
In s . Maria sopra Minerva alle ore 214 incom . il Memorie Storiche
triduo in onore di s. Tommaso d'Aquino .
Giovedi 5. Stazione a s. Lorenzo in Pane e Perna . tratte dai rapporti ufficiali, dalle relazioni di rag
S. Gio : Giuseppe della Croce , festa in Ss . Quaranta ragguardevoli uomini d'armi , dalle lettere e dai
martiri, ed in s . Maria in Aracoeli .
S. Foca martire , in s . Marcello riposa il corpo. giornali dei Cappellani dell'esercito pontificio.
VENERDI 6. Tempora Stazione a'Ss. XII Apostoli. PER
S. Coletta Boilet verg ., in s. Maria d'Aracoeli, ed
in s. Francesco a Ripa . PAOLO MENCACCI
B. Giovanoa Maria Bonomi benedettina, in s . Paolo,
in s . Maria in Campo Marzo, e in s. Cecilia. ROMANO
B. Giordano da Pisa conf. dom .
In totti i Venerdì di Marzo in s . Paolo fuori le mura Volume primo
si espone il SS . Crocifisso e dopo la Compieta si adora
col canto del Verilla ; in s . Giovanni della Malva , e in Questo volume è diviso in tre parti : nella pri
s . Maria del Suffragio alle ore 23 } si dà la benedizione ma , dopo una importante introduzione , sono rac
colla reliquia della SS. Croce .
Predica nel Palazzo Apostolico: in tutti i Venerdi di colti i fatti dal primo irrompere delle bande ga
questo mese , dopo la Predica' gli Emi Sigg . Cardinali ribaldine fino alla presa di Bagnorea ; nella secon
accompagnano collegialmente il Sommo Pontefice nella
da quelli dall' assallo di Monte Libletti fino al
visita della Basilica Vaticana.
SABATO 7 . Tempora. Stazione a s. Pietro in Va richiamo delle truppe dalle province ; pella terza
ticano . le bibliografie dei più illustri morti in difesa della
S. Tommaso d'Aquinn dell'Ordine de'Predicatori , dot
tore di s. Chiesa, festa in s. Maria sopra Minerva, ove S. Se'e , alcune lettere e fatti edificanti, con una
si tiene Cappella cardinalizia coll'oraz . latina di un padre
di delto Ord ., e in s. Sabina sul Monte Aventino. scelta d'importanti documenti .
Ordinazione generale in s. Giovanni in Laterano. Prezzo Lire 2. 50 .
Si spedisce franco per tutta Italia contro l'in
DATE STORICHE vio di L. 3. ( auche in Boni della Banca nazio
Domenica 1. Marzo nale ) alla Direzione del Divin Salvatore, Roma.
L'an. 1790 Leopoldo 11 , Gran duca di Toscana, parte Il secondo volume, che seguirà tosto il primo ,
per andare a succedere a Giuseppe II , suo fratello , cell'Im comprenderà gli avvenimenti di Roma . di Monte
pero di Germania .
Lunedi 2. Rotondo e di Mentana , con una relazione circa
L'an, 560 muore PP. Pelagio I , e gli succede nel
Pontificato Giovanni 111 Romano come lui. gli Ospedali militari , e con altre biografie e do
Martedì 3. cumenti
L'an . 1033 muore s. Conegonda figlia di Sigofredo
primo conte di Luxemburg, e moglie di Enrico II , Im
peratore di Germania .
Mercoledì 4.
L'an . 1193 muore il celebre Saladino, l'antagonista
di Filippo - Augusto e di Riccardo coor di Leone ; mentre
inoriva si fe tenere spiegata innanzi al letto la sua coltre
mortuaria , ordinando a un Araldo di gridare : - Ecco tutto
ciò che Saladino vincitore di Oriente porta seco delle sue CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
conquiste.
Giovedì 5.
L'an, 1179 sotto PP. Alessandro si tiene in Roma TIPOGRAFIA SALVIUCCI
7 MARZO 1868. ANNO IV . N° 23.
IL

» ..... Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Chrisliss Filius terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Malih . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . Vers . 49.

Associazione per un Anno Lire 10, per on Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo poslale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Ss . Xll Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO secuzione , oltre il rendere più palese la somi


Gdsù Cristo vero Messia - Breve di PIO IX al Ve
scovo d'Orleans - Fatto prodigioso a gloria di s . Alfonso glianza del cristiano al suo prototipo che è il
M. de Liguori - Il Puseysmo - Cronaca - Roma Pa Figliuol di Dio , il quale dalla nascita alla morte
storale del Cardinale Pecci Vescovo di Perugia - Pia opera
delle Chiese povere - Avviso Sacro – 1 Religiosi in Fran fu sempre perseguitato , anzi ne continuano tut
cia – Le Dame di Lione e Garibaldi - Missioni dell’lodie -
tora l'odio e la persecuzione , e giunsero perfino
Necrologia di Tommaso Raffaelli - Feste della Settimana
a trattarlo da indemoniato e da odioso scisma
GESU ' CRISTO VERO MESSIA tico , chiamandolo samaritano; che anzi lo chia
marono perfino, Beelzebù : Si patrem familias
Delle otto beatitadini e in particola Beelzebu vocaverunt, quanto magis domesticos
re del perseguitati per la giustizia ejus? ( Matth . 10, 25. ) . Questo martellare adun
que della virtù che fa la persecuzione , ha per
Eccoci giunti finalmente all'ottava beatitu effetto di dilatare sempre più , e stabilire il re
dine , che è de' perseguitati per cagione della gno di Dio nel cuore del Cristiano . Impercioc
giustizia : Beati , qui persecutionem patiuntur pro. chè vi si accrescono in proporzione la giusti
pter justitiam , quoniam ipsorum est regnum zia e la pace e il gaudio nello Spirito Santo;
coelorum ( Matth . 5 , 10. ) .
chè questo appunto , al dir dell ' Apostolo , è
Questa ottava beatitudine è comune a tutte qui il regno suo : Non est enim regnum Dei
le altre sette , di cui abbiam discorso fin ora ; esca et potus; sed justitia et pax et gaudium
poichè , siccome avverte s . Paolo : Omnes qui in Spiritu Sancto ( Rom . 14 , 17. ) . Se dunque
pie volunt vivere in Christo Jesu , persecutionem le persecuzioni arrecano al cristiano sì inesti
patientur ( II , Tim . 3 , 12. ) . E tanto più sono mabile bene , qual è la giustizia , la pace , il
perseguitati i seguaci di Gesù Cristo , quanto gaudio del Signore , chi de veri cristiani le te
che i loro nemici sanno di poter fare a fidanza merà , e non anzi non le invidierà , e le avrà
senza temere reazione , o vendette . La perse in conto di grazia e di favore ? Il cristiano non
cuzione pertanto per chi vuol vivere piamente , arrossisce di patire pel nome cristiano , anzi
e secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo la ne dà gloria a Dio d'esser fatto degno di glo
è come il martello sull'acciaio , che lo assoda rificarlo coi patimenti sofferti a cagione di que
viemeglio , e lo mette alla prova , e ne fa pa sto nome . Egli si vergognerebbe di patire qual
lese l'ottima tempra: è come la lima , che ne delittuoso , non già per essere seguace della
toglie le minime scabrosità , e lo porta all'ul- legge di Cristo. Per le vessazioni e persecu
tima perfezione: è come la brunitura che gli zioni che ci avverrà di soffrire per cagion di
dà lustro, e splendentezza . Cristo , egli ne renderà il centuplo in con .
E valga il vero : il martellare che fa la per solazioni , in allegrezza in questo mondo , e ci
354

metterà in cuore una speranza ferma della vita zione dell'opera del cristiano : Patientia autern
eterna nel secolo ſuturo . Dunque i perseguitati , opus perfectum habet (Jac . 1, 4) .
i maledetti dagli uomini per cagione del nome II divin Macstro per rendere più animosi
cristiano ; i calunniati , sono veramente beati i suoi discepoli ad affrontare alacremente le
siccome ne assicura la stessa Verità , beati non persecuzioni, melte loro sotto gli occhi l'esem

solo nella vita futura, ma eziandio nella pre- pio dei profeti , i quali essi pure furono per
sente : Beati estis, cum maledixerint vobis, et varie guise perseguitati e straziati , ed anche
persecuti vos fuerint, et dixerint omne malum messi a morte . Gli premunisce poi che non
adversus vos propter me . Essi hanno veramen abbian a sbigottire per l'infuriare della perse
te ben donde rallegrarsi , ed esultare , perchè cuzione , predicendo loro , che questa sarà sì
il guiderdone loro promesso è assai grande in pazza da persuadersi di prestar ossequio a Dio
questa e nell'altra vita : Gaudete, et exultate, coll'inferocire contro di essi : Sed venit hora,
quoniam merces vestra copiosa est in coelis ut omnis qui interficit vos, arbitretur obsequium
( Matth . 5 , 11 , 12. ) . Iddio ha impegnata la se praestare Deo ( Jo . 16 , 2 ) . E di fallo non
sua parola , non può fallire ; dopo la prova , vi pare di trovarvi in quest'ora terribile ? Voi

verrà la corona , quam repromisit Deus diligen sentite pure leipocrite proteste della massoneria ,
tibus se ( Jac . 1 , 12. ) . la quale, abusando della ignoranza delle mol
Queste otto beatitudini , dice san Giovanni titudini , dà loro ad intendere di volere essa
Grisostomo formano come una preziosa collana richiamare la Chiesa di Dio alla primiera san
d ' oro tutta ingemmata di pietre preziose , che tità , spigliandola dagli interessi terreni , affin
ornerà e decorerà il collo e il petto del cri chè non sia distratta dall' occuparsi dei celesti ;
stiano . Poichè le une si connettono colle altre , e fanno loro credere, che adoperando così pre
e sono fra loro strettamente annodate . Imperoc stano ossequio a Dio . Intanto , questa figlia e
chè chi sarà povero di spirito ed umile di ministra di Satana , la quale odia Dio , e il
cuore , sarà per conseguenza anche mansueto ; suo Cristo , dove giunge ad insediarsi al po
e chi è mansuelo, non potrà che piangere i tere ( e vi è giunta purtroppo quasi dappertutto )
suoi peccati e quelli de ' suoi prossimi , come perseguita sacerdoti e vescovi , carcerandoli
faceva il buon vecchio Tobia , che piangeva e esiliandoli e meltendoli a domicilio coatto :
pregava il suo Dio , a non voler rammentare caccia religiosi e religiose dai loro pacifici
i suoi peccati e quelli de' suoi parenti : Ne re. asili , lasciandoli morire di stenti : lega mani e
miniscaris , Domine, delicta mea , vel parentum piedi alla Chiesa per annientarne la sua bene
meorum (Job . 3 , 3 ) ; e sospirare di unirsi col ficazione sui popoli , e la spoglia delle sue
suo Dio . E chi è giusto è anche misericor proprietà , che sono le più legittime , e sacro.
dioso : e chi è misericordioso e giusto , il me sante. Dunque siamo veramente anche noi so
desimo è compunto e mondo di cuore : e chi praffatti da quell ' ora nefasta predettaci da
è tale egli è eziandio pacifico , e paciere . Chi Cristo . Ma viva Dio ! noi siam ben lieti e con
è che non vegga che un uomo ccsi munito , tenti di trovarci fra i maledetti e perseguitati ,
e assodato in si maschie virtù , confortato da e speriamo di durarvi coll'aiuto di Dio , fino
ineffabili comunicazioni celesti , sarà apparec alla fine, e che mai l'olio de peccatori , e le
chiato , e pronto ad affrontare i pericoli , nè loro benedizioni non imbrattino il nostro capo .
si spaventerà alle calunnie , alle maledizioni Cristo scagliò un terribile Vae contro coloro
degli uomini , nè di qualsiasi male che gli che da costoro son benedetti : Guai ! Vae cum
possa incogliere su questa terra ? La persecu benedixerint vobis homines ( Luc . 6 , 26) ! Chi
zione non fa che assodare in lui la pazienza, piace a questa genia è argomento certo che
la quale , come dice s . Giacomo , è la perfe- egli non è servo di Cristo , siccome avverte
356

l'apostolo . Così pure benedivano ed applaudi messa , e che per parte sua non può fallire.
vano ai falsi profeti, che condiscendevano coi Gratias Deo qui dedit nobis victoriam per Do.
loro discorsi a quanto piaceva agli empii, ma minum nostrum Jesum Christum ( 1 Cor. 25) .
il loro nome non fa scritto nei libri del po L. FALCONI BENEF . VATICANO .
polo di Dio , e furono esclusi dal regno dei
cieli, il quale appartiene a quelli che patiscono Breve di PIO IX
persecuzione per la giustizia : Beati qui perse al Vescovo d'Orleans
cutionem patiuntur propter justitiam; quoniam Monsignor Dupanloup coi magnifici scritti pub.
ipsorum est regnum coelorum . Questa beatitu blicati contro il piano del min . Duruy per affidare
dine conseguirono Abele , Isacco , Giacobbe , i ai secolari l'istruzione delle ragazze , si è meritato
profeti, gli apostoli e tutti i giusti, sostenendo un Breve del s . Padre . In questo Breve PIO IX
persecuzioni sotto la bandiera della giustizia . prende occasione per segnalare e stimmalizzare le
Noi pure , combattendo sotto la medesima nene della rivoluzione , onde trarre nelle sue panie
insegna , e sotto la condotta dell'invitto postro specialmente la gioventù : eccolo , quale lo tradu
Duce Gesù Cristo autore e consumatore di ciamo dal francese :
Ven . fratello, salute ed apostolica benedizione :
quella fede, che fece quelli vittoriosi , e farà
anche noi , se lerremo di vista il gaudio pro Un piano da lunga pezza messo in luce da
scrittori, civicamenle ardili , è quello di perverli
postoci , e la corona , non curando le contu re la gioventù , per facilitarsi così la via a distrug
melie degli uomini , saremo falti partecipi della gere del lullo , come desiderano , la religione e
stessa beatitudine , e coronati di gloria trion l'autorità. Questo piano si eseguisce con perse
ſeremo tripudiando nell'eterna beatitudine pro veranti sforzi, sia colla corruzione dell'educazio
messaci dal nostro glorioso Condottiero e Ca de , sia coll'alterare insidiosamente la storia , sia
pitano Gesù , a cui sia gloria nei secoli de ' se coll' accendere le malvagie passioni , sia infine con
coli : il quale ci ha falte nole , e ci guida , e tutte le arti d'una empietà senza pudore .

ci conforta per queste uniche vie che condu Tuttavia , siccome queste arti avvicinano più
cono a tanto bene . Nessuno s'illuda di potervi i maschi che le femmine , e perciò l'esecuziene del
piano non correvà così spedita , come pure si sa
giungere per altra strada diversa da questa in
rebbe voluto , banno ora ideato di attaccarsi an
segnataci da Gesù Cristo . Imperocchè nessuno
che alla donna , spogliarla del suo nativo pudore,
entrò mai , nè potrà entrare in quel bealo re
esporla al pubblico , trarla dalla vita e dai doveri
gno del cielo , se non poveri di spirito , altro domestici , gonfiarla con una scienza falsa e vapa ;
se non que' che piangono , che ebbero fame di modo che essa , che, bene e religiosamente edu
della giustizia , furono misericordiosi , puri di cata , sarebbe simile ad una luce pura e brillante
cuore , amarono e fecero pace , e patirono per in casa sua , la gloria del suo sposo , l'edi
la giustizia . Cristo ha parlato chiaramente : ficazione della sua famiglia, vincolo di pace, in
nessun può oggimai ingannarsi", se non chi vito alla pietà ;. gonfia invece d'orgoglio e d'ar.
voglia . Nelle altre vie che non sono le indicate rogaoza , sdegnerà le occupazioni e i doveri fem
da Cristo urteranno quelli che vi camminano , minili , sarà , in casa sua , un fomite di discordia ,
negli spaventosi Vae , i quali sono pianto , pervertirà i suoi figli, e sarà per lutti una pietra
di scandalo .
guaito , stridor di denti nelle tenebre eterne
senza conforto . Che Dio ne lideri ! lotanto lo E, cosa veramente deplorabile ! quelli , ai quali
è affidata la cura della cosa pubblica , non curan
ringrazieremo di tutto cuore , che , mercè la
do sì grande pericolo , che minaccia non solo la
sua grazia , noi camminiamo per le sue vie religione, ma la società, favoriscono in ciò i di
come speriamo ; e lo preghiamo di conforto per segni dell' empietà con tentativi nuovi e inauditi ,
durarvi , onde conseguire pel nostro Signore e così mettono essi stessi, colla più grande im
Gesù Cristo quella vittoria che egli ci ha pro prudenza , l'ultima mano alla ruina già cominciata
356

dell'ordine sociale . Ma più questo in qualificabile e dal signor Alessi Cosson , figliuolo di Serafino,
disegno minaccia d'un male profondo il popolo consigliere comunale di Courmayeur . Noi vi tro
cristiano , più stimiamo lodevole voi che occupato vammo Pietro Alessi Henri , sua moglie Menica
in altre loite, sentinella sempre vigile e fedele , nata Petigas , soprannominata Pater, Michele Giu
avete una volta e due alzata coraggiosamente la seppe Henri, fratello di Pietro Alessi , tutti testi
voce per ismascherare e dissipare le insidie pre moni del fatto , e delle circostanze che l'accom
parate e nascoste in questo disegno . paguarono . Menica si presentò la prima al postro
Ciò vi ha acquistato le felicitazioni de' vostri arrivo , ed io mi indirizzai a lei per esporle le ra
venerabili fratelli nell' episcopalo , che, vigili essi gioni della nostra visita e pregarla di soddisfare

pure , scesero in campo a respingere un attacco la nostra curiosità , col dirci esattamente come
così pericoloso . Egli è perciò che noi confidiamo le cose erano andate , intorno al fatto di cui cor
che lo zelo e gli sforzi riuniti dei Vescovi e del rrva voce a Courmayeur. Ecco quanto mi disse .
Clero , non meno che il carattere stesso d'una Il mattino del primo giugno, mio figlio Pietro
misura così insensata, distoglieranno i padri e le Alessi e mio nepote Dionigi erano andati alla chie
madri da questa maniera d'educazione immaginata sa per confessarsi e prepararsi alla prima comu
per le loro figlie.... Ricevete intanto, venerabile nione , che fecero l'indomani. Il mio figlio mi disse :
fratello , come caparra di tutti i beni e in prova Mamma mia , il curato mi disse che bisognava por
della nostra vivissima allezione , la benedizione tare a lui o bruciare quei libri protestanti che
apostolica , che noi diamo dal fondo del cuore a abbiamo in casa. Noi non ne abbiamo, gli ri
Voi ed alla vostra Diocesi. sposi tosto . - Si, madre, soggiunse , ne abbiamo
Dato a S. Pietro in Roma >, il 21 dicembre 1867 , uno ; è il portatore dei libri protestanti che me
del nostro Pontificato an . XXII . lo diede . - Fammelo vedere , può essere che non
PIO IX PAPA . sia callivo . lo lo lessi un istante, e mi colpì un
( Libertà Catt . ) passo ben cattivo . Erayi detto che la preghiera pei
morti è inutile , perchè il Cristo soddisfece per
tutti i peccati degli uomini . - Allora io dissi al mio
FATTO PRODIGIOSO
figlio : - Si, bisogna bruciarlo questo libro . - Mio
A GLORIA DI
nipote Dionigi, figlio di Gregorio , che era pre
.S. ALFONSO M. DE LIGUORI sente, riprese: - Anch'io ho uno di questi libri ;
vo tosto a prenderlo a casa , e li bruceremo tul
Leggiamo nell'ottimo periodico torinese l’Apo ti e due .
loyista , la seguente lettera e relazione al Vesco Avevamo fatto allora il nostro pranzo ; e nel
vo d'Aosta . camino vi era bragia e fuoco . Mio marito , mio
Courmayeur 5 luglio 1867 . fratello Michele Giuseppe ed io eravamo in cucina.

Monsignore , Ritornato il nipote da casa , mise pel primo sul


Dai primi giorni del mio arrivo a Courmayeur, fuoco il suo libro , che in un istante fu ridotto
mi si parlò d'un fallo , che io non oso chiamare in cenere . I due libri erano in cartoncino. Mio
miracoloso, ma però mi pare abbastanza interes figlio giltò anche il suo , che si bruciò come l'al
sante per attirare l'attenzione di Vostra Eccel tro , Ciò terminalo , il mio figliuolo mi disse : Ma
lenza . Per non istare ad un dicesi , io mi recai dre , v'ha un biglietto che non brucia . - Ebbene,
sul luogo dell'avvenuto e ne interrogai i testi- risposi, loglilo dal fuoco. – Il biglietto era bianco
moni . Ed è appunto il risultato dell'interrogato e si trovava parte sotto la cerere , parle al di
rio , che mi prendo la libertà di sottomettere a fuori. Preselo ed esaminatolo, vedemmo che era
V. E. Reverendissima. un ' imagine di sant' Alfonso de ' Liguori, perfet
Presso la chiesa parrocchiale di Courmayeur camente conservata . Niuna persona della famiglia
bavyi un casolare dello Pusey. Là avvenne que sapeva di avere questa imagine in casa ; e molto
sto fatto nella casa di certo Pietro Alessi Henri. meno ancora d'averla riposta in uno di quei libri .
lo mi vi recai domenica , 30 giugno, accompagna Chiesi loro se mai essi avevano conservata
to dal sacerdote Jordaney, da Carlo Rore d'Aosta quell' imagine , e me la consegnarono. È piccola,
357

comune , già un pò vecchia , ma non ha verun se IL PUSEYSMO


gno di essere stata nel fuoco . Sulla parte esterna
ha bensì una macchia che pare prodotta dal su In un nostro articolo intitolato : L'Inghil
dore delle dita , o da qualche materia grassa ; l'al lerra ( 1 ) dicemmo , come colà il Protestantismo
sia caduto ; non regnarvi che il Cattolicismo , ed
tra parte , sulla quale sta efligiato il Santo , non
ha veruna macchia . in mancanza di esso il Puseysmo, specie di tran
sazione tra la Chiesa Anglicana , e la Cattolica,
Dimandai alla madre , che avea ella provato
sistema di ravvicinamento al Cattolicismo e che
in questa circostanza . Ella mi rispose : quanto a
promette la fusione dell'Inghilterra alla famiglia
sè , aveva pensato che fosse una cosa sovranna
Cattolica , dottrina pacifica del Palmer, del Newman
turale . - Feci la medesima domanda al padre , e
e del Pusey , da cui ci vennero i primi due, e con
mi rispose come la sua moglie : che era vero , che
essi la speranza di avere l'altro , nonche il Manning
era stato testimonio , ma che non sapeva che dir
al Wiseman non inferiore ; dicemmo ancora , che
ne . - La moglie però riprese : Mio marito ne fu
saremmo to pati sullo stesso argomento . A molti
sì colpito, che dopo quel giorno non si recò più dei nostri lettori torneranno nuove ed oscure
al tempio protestante ( apparteneva alla setta ) . -
le citate parole , giova per questo dirne qualche
Il marito ripigliò : lo non sono mai andato alla
cosa , la quale dia loro idea del movimento pu
messa dei protestanti ; vo solo ai vespri. - Gli
seysta , come ai versatissimi nella materia non
interrogai dove si trovassero quei due giovanelli ,
riuscirà al certo discara , avvegnacchè ne rinfran
e mi risposero, che Piętro Alessi era al pascolo chi la memoria, e ne richiami la mente a consi
del bestiame , e che ritornerebbe dopo i vespri ;
derazione solenne .
che Dionigi Heori era pecoraio sulla montagna
Il Protestantismo fu tenuto fin dal suo nascere
Disuan Orset a la Tuile de s . Fer in Savoia .
religione senza principii , senza autorità , senza ge
Che pensarono i figliuoli di tutto ciò che avven
rarchia, impasto di fango e di tirannide, efficace
ne ? - Mio figlio, disse Menica, che sia un miracolo ;
nell'usurpazione, nella rivolta , e nella turpitudine
e mio figlio, riprese Sofia, madre di Dionigi , venne
cui si fa capo per interesse , non già per persua
a casa a raccontarmi quanto era avvenuto , dicen
sione , di cui i membri secolari son guasti ; ma
domi : Ecco a che valgono i libri protestanti !
gli ecclesiastici ormai putridi e pauseanti, diviso
Il buon Dio l'ha fatto vedere.
e suddiviso solto mille aspetti , e con mille nomi ,
Allora , indirizzandomi di nuovo a Menica :
ma sempre rivolto al medesimo fine despotismo,
avete voi raccontato questo fatto a molte perso
oro , e turpitudine . Ciò per altro che nel Prote
ne ? - Sono i fanciulli che ne han parlato . Se non
stantismo genera orrore è appunto la sua Gerar
eran essi , io non avrei detto parola ; ed anche al
chia Anglicana, orrore che fatica per la sua me
presente ne parlo solo con coloro che m'inter
desima distruzione.
rogano , perchè vi sono molti che se ne fanno
Certamente la lussureggiante maniera di vivere
beffe . - Nel partirmi, lor dissi : farò parte di tutto
della Gerarchia Anglicana , le pingui prebende
questo a Monsignor Vescovo ; e se egli giudica
chiesastiche divenute patrimonio di figli scioperati ,
convenevole di farvi interrogare in maniera offi
il conferimento dei medesimi fatto per trasmis
ciale , siete voi pronte a rispondere al suo deside
sione a parenti ed aflini, la coltura intellettuale
rio? Esse ripigliarono , che erano pronle a con
gonfia di profane , tiranniche idee , cui fan ripro
fermare col giuramento quanto mi avevano det
vevole accordo i suoi palagi dorati , e la splen
to . - L'indomani il giovane Pietro Alessi , di cir
didezza delle mogli , hanno condotto il clero an
ca 12 anni, venne a vederci in parrocchia . Egli
glicano all'apice della degradazione , ed ban
ha un'aria in genua, risponde con certa timidezza ,
concorso a torre al Protestantismo tutta quella
ma con convinzione. Egli confermò quanto mi ave
vano delto i suoi parenti . .debile consistenza che i prestigi della voluttà gli
aveano procurato . Non v'ha luogo da dubitarne ,
EDOARDO BERAD , canonico . il turpe mercato ecclesiastico anglicano confron
tato col Pauperismo inglese, cui non v'ha supe
(1 ) Vedi il nostro Giornale Anno IV . N. 2.
358

riore , ed il dissidio pratico della morale biblica , pel Protestantismo. Egli fu triste girovago, apo
cui fan capo gli Anglicani, di riscontro alla per stolo di turpezza , fino a scomunicare graziosa
sonale moralità , e a quelle centomila e più scia fanciulla, cui pon arrise esser sua sposa . Fu An
gurate , che al calar del sole inondano di laidezze glicano, Calvinista , Fratello Moravo , indifferen
il suolo inglese han procurato scapito formidabile tista , ipocrita scaltro , e convinto dei più ripro
alla Inghilterra scismatica non solo nella mente e vevoli delitti . La sua biografia desta orrore : il
nel cuore delle moltitudini ; ma e ciò è il più ! Metodismo nella sua ipocrisia era empio, assurdo,
pel cuore e nella mente di ben molti dotti ed ridicolo . Ecco perchè Giuseppe Maistre seguitò a
insigni personaggi Anglicani . Si faccia ciò che si vedere nel clero anglicano un pingue pecorame,
voglia : il Protestantismo non ba del tutto abolito della cui pinguedine Cantù nella sua Storiu di
il nome di Gesù Cristo : Or bene ques !o nome di cento anni ci porge all'uopo cifre eloquenti .
verità , e di carità insegna i dotti ad abbellirsi Seponchè vomini naturalmente pii , dotti ed
della verità nella Chiesa Cattolica , e stringe la imparziali , ascritti al Clero anglicano contemplando
moltitudine ad immergersi nella carità del Catto con più pacatezza le cose , rimasero scandolezzati
lico clero . Si faccia ciò che si voglia , ripeto : la delle sue dottrine, e comparvero a loro stessi ri
voce della superbia e della voluttà ceder deve provevoli . Addottrinati male fin dall'infanzia , e
alla voce della verità e carità : di ciò ne son per- per naturale tendenza spinti al vero videro troppo
suasi tutti , e con questi il medesimo Clero An nel Protestantismo, e troppo nel Cattolicismo . Le
glicano ( 1 ) dottrine misteriose e sopraragione della Chiesa
E si fu questa persuasione , che spinse fin apparvero al loro intenebrato intelletto oscure ,
dal 1729 Giovanni , e Carlo Vesley , Giorgio
Vielfild , ed altri ad oppugnare questa maniera di Protestanti trovarono parimenti sbasate , ed in
vivere del Clero anglicano , contrapponendogli coerenti: e per tanto raffazzonale assieme discordi
teorie delle due Chiese crearovo un sistema medio,
rigidezza di costumi , e spirito di devozione : co
sloro si dissero Metodisti . Senonchè esso Melo una dottrina di transazione tra il Papismo e l'an
dismo , degenerò nei mezzi , ed aborti nello scopo . glicanismo, e questo dal celebre Eduardo Pusey,
Giovanni Wesley era troppo discolo e versatile già Canonico anglicano e proſessore di lingua
per essere fondatore d'un sistema di miglioramento Ebraica nell'università di Oxford , fu detto Pusey

( 1 ) Una mia diretta da S ... ad un giovine Inglese do la mano ai ricchi, veggonsi acremente ribattati ed in
villeggiante a s . Agata (Massa Lubrense) nell' Otlobre sua vece accarezzare dei cani , la cui persona un giorno
del 1863, tra l'altre cose diceva « ... Persuadetevene informerà la loro anima! giusta la bestiale dottrina della
ana volta : la carità è esclusivo carattere della Chiesa Metempsicosi. Peggio poi se stendoula al Clero: è stra
Cattolica ; del triangolo ingillo delle teologali virtù essa ziante sentirsi rispondere : Ho moglie, o figli , mogli e
n'è l'angolo terzo, necessariamente deve stare colla Fede, figli, che in iscioperale condotte, e svenevoli inezie con
e colla Speranza ; chi non crede e non spera , certamente sumano due terzi del pingue patrimonio... Non mi citate
non ama. La fede n'è il principio , la carità n'è la fine. i vostri Filansteri, le Falangi, i Gruppi di Famiglia
S. Agostino è chiaro circa quest'argomento: Ubi non est le Colonie Agrigole ecc. son questi parti settembrini ,
sana fides, non polest esse vera charitas. Da giovine morti quindi pria che nati . Non mi nominate le vostre
dollo e leale mi accordavate imperfetta, e falsa la Fede carceri , i vostri ospedali, i vostri collegi ; essi hanno la
protestante, accordatenii ora imperfetta la protestante ca. impronta del delillo, del dolore, della miseria . Guardate
rità . Voi allora la chiamerete Filantropia ? Precisamente la S. Infanzia Cattolica, e le nostre pie unioni e Con
cosi: perd la Carità ne viene dal Vangelo , la Filantropia fraternite . Lorchè sarete in Napoli visitate l' ospizio dei
dalla Filosofia; convenite, essere quest'ultima anche per Cinesi , l'Aonunziata, lo spedale degli lacurabili ... l'Ospi
ragione di sua origine la falsa moneta della Carità , zio Cottolengo passando per Torino , ed altrove : ma se
coine acconciamente definilla l'autore del Genio del Cri. a Roma vogliale studiarla la carità nel suo germe per
stianesimo. La Carità è del Cattolicismo, ne convengono . vostro miglior agio posso darvi lettere di ricapito. Ri
gli stessi Vostri connazionali spregiudicati , i popoli poi cordato il prele Olivieri di Genova , il Canonico Marza
divisi da Roma non hanno che scimioltata la carità Cala di Milano , il Frate da Casoria di Napoli , D. Bosco di
tolica, avendola perduta col separarsene, lo dice lo stesso Torino... loformatevi dei nostri Vescovi miseri in con
Voltaire. Di questo vero la moltitudine inglese n'è per fronto ai vostri ... La vostra lealtà confesserà allora : La
suasa appieno, nè può non persuadersene , lorchè stenden Carild è distintivo proprio del Cattolicismo ... »
359

smo : sistema non cattolico , ma da esso non IX. I Sacramenti sono mezzi principali , efficaci,
molto lontano . necessarii alla salute ;
Ecco i sommi capi di queste dottrine pusei X. Nel Battesimo havvi rigenerazione spirituale ,
stiche, stabiliti fin dal 1832 in una adunanza al e si riceve lo Spirito Santo ;
l'uopo : - 1. Mezzo di salute partecipare dell'Euca XI . È nel battesimo l'uomo giustificato ;
ristia , sacramento istituito da Gesù Salvatore ,
XII . La giustificazione poi abbraccia la Giu
ed essere vero segno della potestà di ammini stizia inabitante, ed attributa ;
strare tal sagramento la missione Apostolica dei XIII. Il battesimo santifica l'uomo ;
Vescovi e dei sacerdoti a sè soggetti . - 2. Istruire XIV . E tutte le benedizioni si raccolgono in
il popolo circa questa verità , la cui ignoranza esso ;
portando all' apostasia rendono pericoloso lo stato Xy . L'Eucaristia è memoria della morte di
presente del Clero anglicano : a toglierne il quale Cristo , ed è vita -spirituale dell'anima;
pericolo fu cốnchiuso di parlare al popolo la Ca XVI . Ed in essa se non localmente , evvi
rità cristiana , ed istruirli in una dottrina copsone tuttavia realmente presente il corpo di Gesù
colla Apostolica , persuaderli a publica quotidiana Cristo , cosicchè sen possono sentire la forza , e
preghiera , e ad accostarsi spesso all'altare ; a nulla gl'influssi;
intraprendere senza il consenso della Chiesa ; a XVII . Dèssi ammettere il sacrificio della Messa ,
conservare culto e disciplina. Per altro da queste ma che ci ricordi la morte di Gesù , non che da
dottrine pon si poteva conchiudere un ravvici esso ne torpi vantaggio ;
namento alla Chiesa , perfidiando il Puseysmo a XVIII. Sta bene credere ad una certa specie
negare la transustanziazione , l'intenzione necessa di fuoco del Purgatorio , ma non a quel fuoco
ria nell'amministrare i sacramenti , la necessità della in cui crede il Papismo;
confessione auriculare, il domma del Purgatorio, XIX . La venerazione voluta alle reliquie è da
il primato del Papa , il celibato ecclesiastico , la approvarsi , non già però l'invocazione loro fatta
scissione degli eretici dall' albero della Chiesa dai Papisting
Cattolica , ed altri punti cardinali : seponchè nuovi XX . Parimenti è permessa l'invocazione dei
studi operati colla massima buona fede con Santi , non per altro in senso papista : ay vegnac
dussero il Puseysmo alla seguente professione di chè essi siano intercessori , e non datori ;
fede , che io credo necessaria da conoscersi da XXI . Alcune cerimonie debbonsi considerare
di
tutti , anche per dimostrare contro quei protestanti come mezzi di grazia , è però da osservarsi ;
fanatici d'Italia , quanto siano falsi nell'insegnare XXII . La Sacra Scrittura vuolsi interpretare
dottrine , che l'Inghilterra puseysta ormai rinnega, più allegoricamente e misticamente che nel suo
e condanna . - Gli articoli sono ventidue : senso letterale .
1. Ciascuno è tenuto a sottomettere il suo L'assieme di questa professione puseista é al
privalo giudizio a quello della Chiesa ; certo un accozzamento di dottrine cattoliche e
II . Per l'integrità della Fede giova la Scrit- | protestanti , e nella sua specie alcune proposizioni
tura , e la Cattolica tradizione;
sono ortodosse , altre ereticali, alcune incoerenti ,
III. La Chiesa Anglicana gode dell'Apostolica e cotali in giuriose alla Chiesa ; s'adagiano per altro
successione, che trasmette coll'Ordine; in quella via media , che il puseysmo cammina tra
IV. Quelli soli che godono dell'Apostolica suc il Papismo , ed il Protestantismo: via per altro ma
cessione hanno diritto di predicare , ed ammini lagevole , e sdrucciola come quella che non ispira
strare i Sacramenti ; confidenza, abbenchè addimostri qualche persua
V. La Chiesa Episcopale Anglicana è la vera sione. Difatto la verità , o tulta , o niente : il
Chiesa ;
troppo, anzi il tutto dell'Anglicanismo dai Puseysti
VI . E fuori di essa la parola di Dio ed i sa è convinto di menzogna , e con fredda spassio
cramenti sono senza virtù ; nata meditazione conosciutolo l'hanno abbando .
VII . La Chiesa ha facoltà di benedire ; nato ; ma il troppo , che credono vedere nel Cat
VIII. Ed â' ministri suoi si debbe riverenza tolicismo , alterato e menzognero persuade ai me
ed onore ;
desimi? Francamente rispondesi di nò , eglino
360 -

non se ne possono convincere . La verità callo sima Città di Napoli , dove a quel tempo per la
lica è fatta così , che si rende visibile anco ai sovversione de ' pubblici ordinamenti abbondava
ciechi, e se il Puseysmo con perfidiosa tenacità la iniquità , e molti uomini imbevuti delle false
non l'oppugnasse , la verità Cattolica risplende dottrine de ' filosofi aveano disertato dalla Cat
rebbe in un attimo di lanto fulgore, che l'Inghil tolica Fede, perciò Dio elesse questo umile e
terra tulla tornerebbe di concerto al grembo della debile servo , affinchè i sapienti confondesse 1,
cattolica Chiesa .
e quali si fossero forti oppugnazioni fiaccasse .
F. B. D. S. C.
All'ultima vecchiezza Egidio pervenne , finchè
(Continua .) travagliato dall'estrema malaltia , ristorato coi
wwwuuuuuuwww
Sagramenti e anelante alla superna Patria , pla
CRONACA cidissimamente si addormì nel bacio di Dio il
ROMA 5 Marzo 1868 . giorno settimo innanzi agl'ldi di «Febbraio del
l'anno MDCCCXII. Ma il grido della sua San
DECRETO
tità , che , mentre fu egli in terra , erasi diffuso

Rechiamo in italiana favella il Decreto della larghissimamente con lo splendore delle vi tù


S. Congregazione de' Riti pubblicato , come ac e con la moltitudine de' prodigi , crebbe ogni
cennammo nel precedente numero , nella Chiesa giorno più , e fino alla età nostra raccontasi
del Gesù , per ordine e in presenza di Sua dai padri ai figli ed ai nipoti. Il perchè com
Saplilà . pilati essendosi con l'autorità Ordinaria i Pro
» NAPOLITANA di Beatificazione e Canonizza . cessi nelle Città di Napoli e di Taranto , e
zione del Venerabile Servo di Dio Fr. EGIDIO questi essendosi approvati , il Sommo Pontefice
Maria Da S. Giuseppe Laico professo dell'Or Gregorio XVI di santa memoria nell'anno
dine de' Minori Scalzi di più stretla osservanza MDCCCXLIV firmò di propria mano la Com
di s . Pietro d’Alcantara della provincia Li missione d'Introduzione della Causa . Poscia
ciense . dalla Congregazione de' Sacri Riti si spedirono
>> Sul Dubbio : Se consti delle Viriu Teo Lettere Remissoriali, onde con Apostolica auto
logali , Fede , Speranza e Carità verso Dio rità si ultimassero le Tavole Processuali nel
il Prossimo, come pure delle Cardinali, Pru- l'una e nell'altra città , cioè di Napoli e di Ta
denza , Giustizia , Forlezza e Temperanza , e ranto . Le quali recatesi a termine , ed osser
delle annesse a loro, in grado eroico , nel caso valesi tutte le cose che sono da osservarsi in
e all'effetto, di che si tratta ? questa suprema Sede di Giudizio , le virtù di
» Uomo semplice e retto e timoroso di Dio questo Servo di Dio subirono triplice disamina .
fu il Venerabile Egidio Maria da s . Giuseppe . La prima nella Congregazione Antepreparalo
Questi nato di umile prosapia nella chiarissima ria , che fecesi il .di settimo innanzi agl Idi
città di Taranto fin dai primi anni prevenuto di Maggio dell ' anno MDCCCLV nelle stanze
dalla grazia di Dio pura menò senza labe l'ado del Reverendissimo Cardipale Alessandro Bar
lescenza . Indi , spregiando i beni del mondo , nabo Relatore della Causa . La seconda della Con

abbracciò l'Instituto del Serafico Patriarca infra gregazione Preparatoria tenulasi nel Palazzo
gli Alcantarini sodali più austeri . Ivi , a Cristo | Apostolico Vaticano cinque giorni prima delle
Crocifisso vivendo , siffattamente progredi nella Calende di Dicembre dell'anno MDCCCLVI.
semplicità ed innocenza del cuore , che per la La terza finalmente ne' Generali Comizii , che
eccellenza di queste virtù meritò di essere de adunaronsi nello stesso Palazzo Apostolico Va
corato dall' Onnipotente Dio della prerogativa ticano alla presenza del Santissimo Nostro Si .
di operare prodigi e mirabili cose. E poichè gnore l'io Para IX il tredicesimo giorno avanti
questo Servo di Dio dimorava nella popolatis- ! le Calende di Dicembre dell'Anno MDCCCLVII .
361

In questi amplissimi Comizii dal medesimo Re Pel R. P. D. D. Bartolini della Congr .


verendissimo Cardinale Alessandro Barnabò fu de ' S. R. Segretario .
proposto il Dubbio : « Consta o no delle Virtù
Teologali, Fede, Speranza e Carilà verso Dio
e il prossimo, e delle Cardinali , Prudenza , La benemerita Confraternita di s . Michele in
Giustizia, Fortezza e Temperanza, e delle an Vienna fu onorata dal s . Padre del seguente Breve , .

nesse alle medesime in grado eroico , nel caso che diamo tradotto dal latino :

e all'effetto, di cui si tratta ? E tutti i Reve Ai Diletti Figli il Presidente ed il Consiglio del
rendissimi Cardinali preposti alla guarentigia la Confraternita di s . Michele Arcangelo a
de' Sacri Riti, e i Padri Consultori sposero or Vienna .
dinatamente -la propria sentenza . Uditi i quali ,
PIO P. P. IX .
il Santissimo Nostro Signore di erì di mani
festare immediate la sua mente , ed ammoni Diletti Figli , salute ed Apostolica Benedizione.
gli astanti, affinchè con esso Lui fraltanlo fa. L'ossequio e l'amore de' fedeli verso questa s . Sede ,
e verso Noi , che tanto più coraggiosamente va ſor
cessero preghiere per impetrare la illuminazione
tificandosi, quanto maggiore è l'accanimento con
dello Spirito Divino .
cui veniamo perseguitali , è a Noi di mirabile con
Finalmente deliberò pronunciare il suo giu- forto in mezzo a lante sventure , onde siamo tra
dizio in questo giorno Feriale , ch'è il secondo
vagliati , ed ai mali che tutt'ora sovrastanno . Per
dopo la Domenica di Quinquagesima. Per la ciocchè di là ci vengono aiuti alla Nostra povertà ,
qual cosa , avendo celebrata la Messa nella di là soldati che difendono i Nostri diritti , di là
privata Cappella della Vaticana Magione Pon il soccorso delle preghiere, dal quale principal
tificia, recossi alla Chiesa dedicata al Sautis menie speriamo ogni cosa . Con sommo piacere per

simo Nome di Gesù , ed ivi adorata primamente ciò veniamo a sapere gli sforzi vostri per som
l'augusta e santissima Eucaristia con solenne ministrare à Noi tulle queste cose ; e perchè a
cullo esposta alla venerazione de ' Fedeli, sali questi aiuti datici da tutto l'orbe cattolico ascri
viamo la vittoria lestè riportala, con lanta mag
sul Trono ; e chiamati il Reverendissimo Car
dipale Costantino Patrizi Vescovo di Porto e giore riconoscenza accettiamo le vostre congra
tulazioni, quanto maggiore fu l'impegno vostro
Santa Rufina, Prefetto della Congregazione dei
ad oltener la stessa per mezzo del vostro zelo ,
Sacri Riti , ed il Reverendissimo Cardinale Ales
e delle vostre preghiere. Ma perchè ( il pericolo
sandro Barnabò Relatore della Causa , in una
non è ancor vinto ) e per estirpare la radice dei
al R. P. Pietro Minelti Promotore della Santa
mali , e per restituire la pace alla Chiesa ed al
Fede , e me infrascritto Segretario , e , presenti moudo, abbiamo ancor bisogno d'una più efficace
i medesimi , formalmente decretò : Constare protezione celeste , Noi vi esortiamo ad implorarla
delle Virtù Teologali, Fede, Speranza e Ca con perseverante e fervorosa orazione per mezzo
rità verso Dio e il Prossimo, e delle Cardinali , dell' Immacolata Madre di Dio , e del vostro pa
Prudenza, Giustizia , Fortezza e Temperanza, e trono s . Michele Arcangelo ; ed a procurare in pari
delle annesse a loro , del Venerabile Servo di tempo colla pietà, coll'esempio, cogli avvisi , cogli
oflicii della carità di richiamare quanti più potete
Dio Egidio Maria da s . Giuseppe in grado
dall'errore , e di ricondurli sulla via della giustizia .
eróico, nel caso e all'effetto di cui si tratta .
Per tal maniera voi servirele certamente alla re
Comandò che questo Decreto si vulgasse ligione, preparerete la via al desiderato trionfo,
e negli Alti della Congregazione de' Sacri Riti per tal maniera verrete efficacemente in soccorso
s'inserisse il di sesto innanzi alle Calende di a Nui , ed a voi stessi preparerete un ampio gui
Marzo dell'anno MDCCCLVIII . derdone . Per tutto ciò Noi imploriamo alla vostra
C. Vescovo di Porto e Sapta Rufina della Confraternita copiosi i sussidi della grazia celeste ,
S. R. C. Cardinale Patrizi Preſ. e quale auspice e pegno della Nostra paterna be
362

nevolenza con tullo l'affelto impartiamo a voi ed della malizia , contro le viziose affezioni della
ai vostri Confratelli l'Apostolica Benedizione. concupiscenza: prendi in mano le armi che li
Dato a Roma presso s . Pietro il 25 genna ha dale Iddio , perchè lu le gli possa dimostra
io 1868 , l'anno XXII del nostro Pontificato . re milile fedele e valoroso e possa guadagnare
lelogio del divino Condolliero che ti onorò della
PIO P. P. IX m . pr .
sua gloriosa assisa . » ( 1 ) .
Queste parole d' approvazione e di conforto (1 ) S. Basil. Hom . sup. illud Moys . « Attende tibi
mandate dal Sommo Pontefice agli illustri membri ipsi. » .
della Confraternita di s Michele varranno a com ( Stendardo Calt . )
pensarli ad usura di tutte quelle basse contumelie
Monsignor Pielro Maria Ferré Vescovo di
ed attacchi plateali , ovde furono fatti segno nella
Casale , nella spa Pastorale sugosissima per la
stampa giudaica e liberalissima della capitale e di imminente Quaresima , inculca fortemente l'obbligo
altri luogbi.
che ai genitori incombe di mandare la loro figliuo
lanza al catechismo . Questo punto importantissimo
L'Episcopalo Cattolico , nelle sue Pastorali della cristiana educazione è maestrevolmente trat
in occasione della presente Quaresima , prende tato dal zelante Pastore. Il quale ha propriamente
argomenti diversi per inculcare la osservanza ſalto conoscere , quanto gli stia a cuore che venga
de ' divini precelti , nella quale racchiudesi non cristianamente allevata la crescente generazione ,
1

solamente la santificazione dell'anima , ma nella quale è la principale speranza della Chiesa .


eziandio il vero progresso del temporale be Gli adulti , quantunque in buona parte non usino.
nessere. Lungo sarebbe a volerle tutte anche a' sermoni, facilmente tuttavia si lasciano trarre
a far istruire religiosameute i loro bambini , per
di volo accennare; daremo pertanto un brevis
simo sunto di alcune di esse , che potranno chè sel sanno a prova , come l'educazione reli

servire a conoscere l'indole di tutte le altre . giosa de' figli prometta a ' genitori una più tol
lerabile vecchiezza. Pieno Monsignor Ferrè di
Pastorale del Cardinale Pecci queste idee altamente educative , sermonò per
Vescovo di Perugia cinque domeniche consecutive in tutt'e cinque le
Sua Eminenza parla della lotta , che oggidi fer- parrocchie della città , trattandovi con ampia dot
trina , logica stringente ed inesorabile , ordine se
ve più che mai , del male contro del bene, e pro vero , lucidezza d'idee , abbondanza scorrevolissi
pone ai buoni varii utilissimi avvertimenti per riu
ma di sermone, vivacilà , gagliardia , impeto di
scire vittoriosi in ogni conflitto . Indi riassumen
ragionare e pratico sentimento , il tema vitale
dosi così conchiude: « Eccovi , o Dilettissimi , i
de' catechismi. Noi gli auguriamo di gran cuore
mezzi di difesa , ecco le armi acconce alla lotta
la corona del più lielo successo , pari all'altezza
cristiana : Custodia della Fede, soggezione alla
delle sue intenzioni e alla bontà dell'opera sua ,
Chiesa ; vigilanza ; coraggio ; istruzione ; carilà ;
squisitamente pastorale .
preghiera . - Ponete ben mente , o Dilettissimi .
In sì rilevante e suprema lotta ogni cristiano , se Monsignor Colli Vescovo d' Alessandria, nella
condo le sue attipenze , uopo è che abbia una par sua pastorale per la santa Quaresima largamente
te : non potendo egli preservarsi dalla crescente tratta il sempre opportuno argomento della bene
corruzione , e mellere in sicuro la sua fede e l'ul ficenza , che ora viene più acconcio in mezzo ad
timo suo fine, se non combattendo contro i tanti una miseria profonda e pressochè universale , che
spirituali nemici e gl' insidiosi ostacoli che di con aflligge l'Italia . Dire che il suo scrilto rivela lar
tinuo gli para il mondo . Ognuno adunque entri ghezza di vedute , pellegrinità di concetti, squi
nel ſermo e nobile impegno di fare alacremente sitezza di gusto nella sua forma , non è ancora
il suo dovere , e di non disonorare la divisa e il dir tutto . Egli vi stabilisce la giusta idea della
*
nome di cristiano . « Sei tu soldalo? direbbe qui carità cristiana, sceverandola dall'impotente, ipo
s Basilio ; ebbene, altendi alle evangeliche dot crila beneficenza umanitaria , che s'inspira nei
trine , combatti contro lo spirito dell'errore e caffè e nelle taverne , che mal sa distinguere i
363

bisogni reali dai simulati , propone a' beneficii il secuzioni contro le sue instiluzioni, le sue leggi ,
vile guiderdone di una mascherala , d'un ballo , i suoi diritti imperscrittibili , perchè divini . »
d'un teatro od altra quissimile baia , sequestra
Dio ed il cielo dalle cose della terra e degli uomini, Monsignor Guglielmo Marenga, Vicario Ge
nerale Capitolare di Fossano , inculca ai fedeli
e degrada la limosina pagandola con la bassa mer
diocesani la santificazione delle feste , coll'osser
cede d'un compro divertimento . Questo bastar
vanza delle quali si compie il dovere di onorare
dume di beneficenza che va sì a genio d’un se
e glorificare Iddio e provvedesi in pari tempo ai
colo calcolatore de'soli interessi materiali; questa bisogni fisici e morali dell'uomo .
sorta eleroclita di carità legale è per bene stim
matizzata dal valente Prelato , cui ubbidisce così ( Libert. Catt . )

pronta la vigorosa ed ornata parola . Ne duole


Il 13 febbraio . nella cappella dell'Episcopio
che ci manchi lo spazio a riferirne almeno un
Monsignor Vescovo di Verona , alla presenza dei
qualche saggio .
testimoni , accelto la solenne abiura di un tale
Emilio Montanari da Correggio , che fu guadagnato
Mons . Girolamo Verzeri Vescovo di Brescia al proselitismo prot stante col denaro dalla società
suila parola del Sommo Pontefice addita il razio biblica , e sussidiato mensilmente per conservarlo
nalismo qual sorgenle e principio di tutti gli er fedele all'errore . Il Montanari , con lagrime di
rori dominanti che minacciano oggidì la nostra contentezza negli occhi , dopo aver pronunziata
fede : esso sotto diverse forme insidiosissime e la sua abiura , lasciò velle mani di quel prelato un
seducenti proclama l'autonomia ed indipendenza foglio, nel quale , a perpetua memoria , volle no
della ragione umana ; e la riconosce quale unico tare i motivi che lo fecero cadere nell'errore , e
criterio od almeno come regola sufficiente e sicura : quelli della sua conversione .
di verità in ogni ordine di cognizioni eziandio La sopraindicata notizia non riuscirà per certo
religiose. E così in seguito ragiona il veneratis gradila ai tanti disseminatori di zizania che sono
simo Prelato : « Se la ragione è legge a sè stessa , in Italia . Il caltolicismo ogni giorno guadagna ter
norma principale per conoscere le verità tutte reno nella protestante Inghilterra; e la socielà bi
eziandio religiose ; e colla sua naturale energia blica spera protestantizzare l'Italia? Con la sedu
può acquistare la scienza dei dogmi anche più zione dell'oro fanno qualche discepolo gli Evan
reconditi , solo che le siano proposti , allora le gelisti dell'errore ; ma qual differenza tra quelli
credenze religiose divengono opinioni individuali. che essi guadagnano in Italia , e quelli che il Cat
E siccome nessuno ha autorità d'imporre ad altri tolicismo guadagna in Inghilterra ! In Italia essi
le proprie opinioni, per quanto le giudichi ragio guadagnano qualche incredulo, non mica cattolico ,
nevoli , così divien poco meno che un dovere la e per lo più persone rolte ad ogni turpitudine
tolleranza, tanto ingiuriosa alla verità : quella tol di vizio ; il cattolicismo in Inghilterra guadagna i
leranza che più propriamente si chiama indiffe migliori .
rentismo ; cancrena mortale che minaccia di spe Monsig. Cullen , arcivescovo di Dublino , pub
blicò una lettera pastorale , nella quale fa questo
gnere la fede in alcune classi della società. Da blic
questa mania di proclamare i diritti della ragione quadro della Irlanda, soggella al dominio inglese,
sopra il vero rivelato, che può dirsi l’eresia dei detto dai rivoluziobarii il più liberale > e saggio
nostri tempi, nasce l'intolleranza che in taluni civile :
degenera sino nell'odio del freno salutare che » Borghi e città , dice l'Arcivescovo , sono ri
l'autorità della Chiesa impone alle in temperanze pieni di poveri d'ogni età , d'ogni sesso , che muo
del pensiero e della parola: e quindi il discono iono di fame, che si trascinano languendo, nudi
scere il divino mandato di Lei di ammaestrare i piedi , seminudi il resto del corpo , esposti al ri
gli uomini; e il calunniarla quasi nemica dei così gore ed al gelo dell'inverno . A Dublino soltanto
detti progressi della ragione e della scienza ; di v'ba maggior numero di quest ' infelici di quello
qui le industrie scaltrissime per paralizzare l'azione non ve ne abbia in tutte le principali città di Fran
pacifica e benefica di Lei , aizzando ignobili per cia , d'Austria , di Spagna . Più di tre milioni d’abia
364

AVVISO SACRO
tanti si sono gittati alla sorte , hanno traversato
l'Atlantico per isfuggire colle loro famiglie al fred Sono pregate le persone pie e amanti del
do ed alla fame; più di quattrocentomila capanne l'onore della Casa di Dio ad intervenire dal gior
sono state atterrate , né copriranno più i loro abi no 16 a lutto il 20 del Marzo correnle alla espo
tanti ; villaggi interi furono distrutti, e varie città , sizione de' sacri arredi, lavoro delle Signore as
altre volte attive e prospere , oggi sono quasi ab sociate all'Opera Apostolica stabilita della Casa
bandonate ed al viaggiatore mostrano rovine e delle Suore di s . Giuseppe dell' Apparizione in
luoghi disabitati. » Piazza Margana N. 18.
Ed i signori Anglicani con questi guai in casa Nel giorno 19 suddetto alle ore 4 pomeri
loro vengono a gitlar bibbie in Italia , e vengono diane nella Cappella dell'accennata pia Casa si
a parlarci del cattivo governo di Roma papale ? terrà un discorso sulle virtù di s . Giuseppe , e
la sagra funzione terminerà colla benedizione del
l'Augustissimo Sagramento .
È inutile agggiungere parole per raccomandare
PIA OPERA
queste due belle e santo Opere : ognuno sa a
delle Chiese povere quali profanazioni, empietà e distruzioni sieno state
Il giorno 5 di marzo , secondo giovedì di qua- | poste molte chiese degli slali pontifici sullo scorso
resima , verso le ore quattro pomeridiane nella autunno .
Venerabile Chiesa di s . Andrea al Quirinale ha
avuto luogo una sacra fuuzione , diretta a pro Anche a Milano si trovano come a Bologna
muovere sempre più l'Opera Pia delle Chiese e altrove degli ebrei che danno lezione di reli
povere . gione a certi che almeno di nome sono cattolici.
Il Rev. P. Sebastiano Sanguineti della Com Si grida colà perchè nelle scuole elementari venne
pagnia di Gesù ha fatto un eloquen le discorso appiccato ai muri un crocifisso . E sapete cbi trova
sopra il SS . Sacramento dell'Altare , che fu se bene che i fanciulli abbiano innanzi agli occhi

guito dalla Benedizione col medesimo SS . Sacra- l'immagine del loro Dio ? È un ebreo , il signor
mento . Zano . Certi caltolici invece preferirebbero vedervi
Alla fine del discorso si fece una questua per un triangolo massonico , o un berretto frigio .
l'Opera Pia delle Chiese povere del Patrimonio ( Libert. Catt . )
di S. Pietro .
Le elemosine per questa Opera Pia possono 1 Religiosi in Francia
pure consegnarsi nella Sagrestia di s . Andrea al
La Revue du monde catholique ba pub
Quirinale , o in quella del Gesù , o direltamente blicato un interessante lavoro di Ravelet , dal qua
alla Presidente dell'Opera Pia , Signora Carolina le risulta che oggidi in Francia sono 100,000 re
Courballay , Via del Quirinale N. 49 , p . 3 . ligiosi e religiose , dei quali 72,000 sono consa
crati all'istruzione ed all'educazione ; e hanno sotto
L'esposizione annuale degli arredi sacri a van di sè non meno di 2 milioni di alunni . Più di
taggio delle Chiese povere del Patrimonio di san 20,000 religiosi passano la loro vita negli ospe
Pietro ha luogo dal giorno 5 al giorno 12 Marzo dali , negli ospizi e in altri stabilimenti di carità .
inclusive dalle ore 10 della mattina alle 5 pome Questi sono coloro , che il secolo chiama fan
ridiane nel luogo suindicato , Via del Quirinale nulloni e bocche inutili ! ( Libertà Catt . )
N. 49 p . 3 .
La riunione delle Dame che vogliono prestarsi Le Dame di Lione e Garibaldi
a lavorare per le Chiese povere , si tiene quivi Garibaldi, dal suo romitaggio di Caprera , man
nelle ore pomeridiane di tutti i mercoledì fra l'an
da lettere a tutte le cinque parti del mondo. Una
no, eccetto che nel tempo della Quaresima, du di queste capitò a Lione , diretta ad alcune si
rante la quale ha luogo sempre il martedì , gnore Lionesi e fu pubblicata dai fogli. Ma s'ebbe
una risposta , degna delle dame di Lione , quanto
365

cattoliche altrettanto spiritose . Esse scrissero al delle nostre Missioni di portarmi a Messina ove
Courrier de Lyon la lettera seguente. alcuni di prima del 19 avrei incontrato il P. Cle
mente col quale il 19 preciso sarei partito per
Signor Redattore ,
l'Oriente col Vapore francese. Passò il 19 e il 20
Perchè il Progrés non dà i nomi delle nobili senza che il P. Clemente comparisse e fu solo
il 21 che arrivò col Vapore il quale era partito
cittadine, le parole simpatiche delle quali hanno
il 19 da Marsiglia. Se io non avessi provveduto
provocato la risposta di Garibaldi ? a casi miei con ottenere per mezzo del Console
Le dame di Lione , in nome delle quali esse Francese un passaggio gratis sino ad Alessandria,
sarei luttora in Messina. Perchè nella brevissima
hango parlato , desiderado di allestare ad esse la
ora di tempo che sostò il Vapore per imbarcare
loro gratitudine, coll' offrire una canna di giudco
i passeggeri pronti sul molo per la partenza , il
al marito di ciascuna emancipatrice.
P. Clemente non avea al certo agio per andarmi
Ma , forse, esse non hanno marito ! Perciò non a cercare presso le Monache o presso i Frati
come mi avea scritto il Sindaco che avrebbe
compreremo le canne , prima di aver ricevulo la
fatto .
risposta.
Arroge che infierendo terribilmente di quel
Insistete , ve ne preghiamo, per avere i nomi . tempo il Cholera a Cataneo e per conseguenza
Noi non abbiamo nascosti i nostri, quando ab buccinandosi serpeggiare esso pure in Messina
biamo sottoscritto in favore del Papa . medesima, il Comandante del Vapore era fermo
di non ammettere passeggieri di sorla al suo bordo
Aggradite gli anticipati ringraziamenti di
e fu solo dopo essersi accertato per mezzo del
Seguono le firme. Dottore del Paquebot che non correva pericolo
( Libertà Catt . ) alcuno che acconsenti ricevere i passeggieri . Sic
che lascio a V. R. immaginare l'angustia e l'inquie
tezza d'animo che conservai sino all'ultimo mo
La Westminsler Gazelte ci dà la grata noti men to che salii a bordo . Fu tanta l'incertezza che io
zia che tutto un Convento di monache protestanti ebbi fino all' ultimo , che appena adocchiato dal
a Kakney, nell'Inghilterra , ha ricevuto la ricom terrazzo del Convento il Vapore che entrava in
porto, io me ne andai avanti al SSmo Sacramento
pensa dell'abnegazione e della buona volontà con
è feci volo (consenziente il Superiore) se riusciva
cui si erano dedicate al servizio di Dio . Esse si a partire quel dopo pranzo di rimanere per sempre
sono convertite in massa al Cattolicismo . Già ave alle Missioni avvenisse quel che voleva venire.
vano domandato di uscire dal convento dei loro Ma io sono appieno persuaso che il Signore mi
vuole nella via del soffrire. Sia fatta la sua Di
abiti di monache anglicane , per rendere vieppiù vina Volontà . Or eccomi nel mio Vicariato , che
pubblico questo fatto, ma ne vennero dissuase . la Provvidenza mi assegnava quel campo onde
esercitarvi tutto il mio zelo per Dio , e provare
co ' fatti che io non amo altri che Lui , Tuito l'iti
nerario del mio viaggio descriverò al P. Federico ,
MISSIONI DELL’INDIE il perchè non mi tralterrò con la R. V. che del
Pax et gaudium Spiritus Sancti l'impressione di queste terre. Veramente io mi
credeva di trovare almeno nelle città più di ci
Calcutta 24 Agosto 1867
viltà e cultura . Eccello poche case di famiglie
Jesus meus et omnia Europee tutte le altre abitazioni consistono in
Amabilissimo Padre Provinciale piccole capanne di pastore . Gli abitanti - sono
quasi nudi, d'un colore tendente al nero . Il tipo
In primis et ante omnia la ringrazio infinita : per altro è regolare e non brutto . Sono intelli
mente del prezioso suo dono che mi faceva nel genti, capaci d'ogni cultura, bapno grande facilità
l'inviarmi a Messina unitamente alla sua cara lel per imparare le lingue straviere, e se obbedissero
tera la fotografia del V. P. Girolamo della Madre alla voce del Vangelo sarebbero suscettibili di
di Dio . La terrò sempre per sua dolce memoria, addivenire un popolo per nulla inferiore a qual
e al tempo istesso come un lieto presagio di mia șivoglia de' popoli di 'Europa . Di natura sono
vita futura . lo al secolo era Girolamo , in reli buoni e non crudeli come i Ciuesi; ma la since
gione della Madre di Misericordia; spero oltre nel rità non è il forte di loro virtù . L'Iudiano è im
nome rassomigliarmi nelle virtù al Benedetto postore di genere tutto proprio , sa fingere con
Padre e se avrò la sorte di morire per Dio , V. R. sì bella maniera , che bisogna stare in guardia
facendomi un dono avrà pure fatto una profezia . per non lasciarsi gabbare. Poveretti figli dell'er
Non le riscontrai da Messina perchè non ho pro rore e adoratori del Padre della menzogna, non
prio poluto a cagione dell'imbarazzo in cui mi possono a meno che amare e professare l'errore .
sono colà trovato. Io il giorno di s . Pietro e Speriamo che la luce della verità li circonderà dei
Paolo riceveva al Laghetto l'ordine del Sindaco suoi amabili e benefici chiarori e li renderà figli
366

della Luce increata che illumina ogni uomo ve l'oggetto che mi rasserena e mi conforta. E ve
nente in questo mondo . Fiat Amen! Dopo dimani ramente senza Gesù Crocefisso non istarei un mi
partirò alla volta di Cannamore ove soggiornerò nuto in questi paesi , lungi come sono da tutti i
fino che il P. Clemente mi raggiunga colà , da miei cari , senza una persona che conosca in mezzo
dove partiremo per Mangalore , subito che il mare a una moltitudine di pagani, maomellani , prote
più addolcito permetterà di rimbarcare in quelle slanti, giudei ed eretici d'ogni sorta . Tutti i Mis
spiagge . Per terra il viaggio sarebbe assai dif sionarii quando arrivano sul principio provano
ficile a costoro. Potrebbe darsi per altro che io consolazione; io cominciai colle lagrime; volesse
rimanessi a Cannamore ; giacchè il P. Clemente il Cielo che terminassi col sangue ! Il giorno 21
scrisse a Monsignor Vescovo che ciò sarebbe il la dimape del mio arrivo qua lo passai quasi
meglio , qualora Egli mi destinasse per il Malabar . sempre piangendo e ci volle molto per iscrivere
Conciossiacchè a Mangalore e contorni si parli il una lettera ai miei genitori in cui dava loro la
dialetlo Concony oltre il Porlughese ed Inglese ; novella della mia partenza e del mio felice arrivo
a Caunamore, invece, Calicut , Tellechery etc. si in queste terre . Il pensare che era otto anni e
parli Malayalin lingua aſfalto diversa . Non so mezzo che non vedeva miei genitori e fratelli,
ancora che avrà deciso Monsignore di me . Intanto e che ora non mi rimaneva neppure più la spe
ora mi applicherò allo studio dell'Inglese , lingua ranza dirivederli, ecco il motivo del mio pianto.
la più necessaria nelle Indie, e la quale mi pento Pure vedo così chiaro che qui mi vuole il Signore,
di non avere appresa quando ne avea il tempo. che non solo , checchè ne senta la natura , von
lo parlo spagnuolo con chi parla portoghese e mi pento di esser partilo, ma anzi se non fossi
c'intendiamo benissimo. Manco male che so lo puranco partito, partirei bentosto Non è il pro
Spagnuolo, altrimenti sarei come una statua am prio comodo e le consolazioni della vita che deggio
bulante. Perciò dica a Fra Gerardo quando verrà seguire , sibbene il solo volere di Gesù Crocilisso
che procuri di saper l'Inglese almeno alla meglio , il quale mi ha tracciato la strada che debbo cam
tanto da farsi capire un poco, poichè ne l'italiano minare per arrivare con essolui al premio del cielo .
nè il Francese, eccello a Pondichery, è in nessun Cosicché , caro Padre, se le ho narrato le mie pene
luogo inteso . Tutti parlano Inglese e solo da non si rattristi a mio riguardo, ma anzi ringrazi
Goa a Calicut molti parlano Portughese . Quanto il Signore che mi distacchi da ogni affetto ter-
al clima è sopportabile , ed ora che siamo al tempo reno per farmi tutto suo , come spero. E poi alla
delle piogge , stagione che presso gl' Indiani è fine soffio con piacere e di buona voglia . Figlio
chiamata inverno , il caldo e lollerabile e poco di S. Teresa e di S. Giovappi della Croce non
differente dal vostro mese di settembre. Nondi devo spaventarmi avanti al calice di dolore , ma
meno anche il più gran caldo non deve essere anzi gioire e ringraziare il buon Padre celeste
sì duro come dicono , perchè la leggerezza del che me ne fa degno. Tanti saluti a lulli . Mi rac
vestito che qui si usa è iale che si può affrontare comandi al Siguore e a Maria SSma e S. Giu
l’aſa la più soffocante. Il più che temo io è l'umi seppe. Gesù , Giuseppe , Maria , ecco i miei in
dità incredibile di questa costa, e credo che non è divisi compagni, questi solo mi bastano e mi ba
lanto il caldo quanto quest' umido che abbrevia steranno per sempre. Lo abbraccio di Cuore . Mi
i giorni dei Missionarii. Ad onta però del caldo benedica e mi creila sempre suo affmo Figlio .
e dell'umidità il nostro Vescovo conta 42 anni F. ELIA DI M. S. DELLA MISERICORDIA
di Missione e 74 0 75 anni di età . Non è mai
ritornato in Italia e si porta bene.
Vede adunque V. R. che anche qui si può NECROLOGIA
vivere lungamente. Questo lo dica per incorag
giare chi ha paura di morir presto ; quanto a me Tommaso Raffaelli
tornerebbe a conto di non viver molto se miro ( Continuazione vedi N. 21. )
solo alla mia inclinazione ; perchè al mio primo
arrivo in Calicut al pensare che dovea passare Giungeva a grado si eminente il suo zelo
tutta la mia vita in queste barbare terre ove la per la Religione postra Santissima, che ferman
bellezza e fertilità del luogo è con trobilanciata , e dosi nella sera in prossimità della sua dimora al
anche diminuita di molto dal rozzo e scoraggiante cuni giovinastri, i quali ivi si trattenevano a can
aspetto degli abitanti mi si chiuse il cuore e tare oscene canzoni, e , mentre scorrevolmente
furtiva una lagrima mi fece accorto dove era vo conversavano fra loro , prorompevano altresì in
lato il mio pensiero. Pensai a coloro che avean qualche bestemmia , egli non solo gli ammonì e
reso soavi i giorni della mia gioventù , i quali ridusse al bene; ma in riparazione dello scandalo ,,
avea abbandonato per non più vedere in questa che ne era avvenuto, celebrò per più anni una
valle di dolore ; e dovetti tosto per non lamen sontuosa festa in onore di Maria Santissima con
tare la mia partita d'Italia , levare la mente a ricca illuminazione a cera , inpanzi ad una divota
Cristo che per amore di me e per redimere que Immagine che era nella parete esterna della sua
st'Indiani avea per 33 anni peregrinato la terra casa nell'Isola Tiberina , alla quale faceva peren
ed era alfin morio Crocefisso . La Croce è sempre nemente ardere una lampada nelle ore della notte ,
367

Instituì poscia che in ciascuna sera si cantassero dall'amitta Consorte una immagine del SS. Cro
avanti alla medesima da una eletta di religiose cifisso, che da sè medesimo aveva fatto benedire
donzelle le Litanie Lauretane, recitando poi la dał S. Padre, più e più volle baciollo , e se lo
coroncina dell'Immacolata con altre pie laudi spi strinse affettuosamente al seno; quindi, rimirando
rituali, la qual santa coslumanza prosegue a pra fissamenle colla gia incerta pupilla il suo Dio sulla
ticarsi tutiora . Croce , propunziò colla fioca sua voce le seguenti
. E qui cade in acconcio il narrare uno di quei parole - Signore, accetto volentieri la morle in
tanti casi , che non sono casi . In una delle prime isconto dei miei peccati, - vi raccomando l'anima
sere , in cui si era in trapresa da quelle divote mia - Sia falla la Vostra Santa Volontà - Maria
giovanette l'accennata supplicazione riparatrice , Santissima - S. Giuseppe , aiutatemi - e data
un uomo di mala vita , che dimorava in una delle l'ultima palerna benedizione alle quattro sue fi
case circostanti, fu in cosiffatta guisa preso da gliuole , sole rimastegli della numerosa sua figliuo
sdegno nello udirle, che dato di piglio ad una lanza , continuò a pronunziare alla meglio aspira
secchia ripiena d'acqua, e , fattosi alla fenestra , razioni e preghiere, spesso volgeva gli occhi al
tutta la versò su di esse, e giunse perfino all'ec Cielo, e rispondeva altresì , come poteva, alle preci
cesso di lanciarla contro di loro . Fu , poco stante, recitate dal Sacerdote che lo assisteva , finchè coi
questo infelice colpito da un tocco di apoplessia , Santissimi Nomi di Gesù, Maria e Giuseppe sulle
per il che rimase alquanto sbalordito nel capo ed labbra placidissimamente spirò la bella sua anima
affatto sordo . Tuttavia dopo molta cura pote gua neli'amplesso divino nell'età di circa 65 anni , Amo
rire da sì grave morbo , riconobbe in esso il giu - grandemente Gesù Cristo in vita, Egli perciò ne
sto gastigo inflittogli dalla divina giustizia , con contraddistipse la morte ; poichè a sè chiamollo
fessò il suo fallo, e pentitosene, si unì per molte in giorno di Venerdì, nell'ora medesima in cui si
sere , a fine di espiarlo , a celebrare con quelle compi il sagrifizio della Croce , e dopo essere stato ,
verginelle le lodi dell'Immacolata Madre di mise al par di lui, per tre ore agonizzante .
ricordia . Serva d'esempio quest'uomo veramente dab
Inoltre pratticando nell'Officio del Raffaelli, bene; come santa ne lu la vita , così ne fu santa
come Custode del Macinato , persone di bassa con la morte : chi si trovò presente al suo transito
dizione , nelle quali è frequente il parlare scor ben vide essere stato quello del giusto, e vide
retto ed in molte anche la bestemmia , più per chiaramente avverarsi in esso il detto della Sa
abituale uso che per malizia , egli, a mezzo delle pienza Pretiosa in conspectu Domini mors
caritatevoli sue ammonizioni, dei salutari suoi Sanctorum Ejus.
consigli, potè ottenere che più non si pronuncias RAFFAELE MENCACCI
sero da loro parole sconce , e neltampoco bestem
mie non solamente , ma ancora che , se taluno vi
accenpasse , vi fosse tosto chi rispondesse – zillo, ESPOSIZIONE DEL SS . SACRAMENTO
sente er sor Tomasso. Di piu provvedutosi egli PER LE 40 ORE
di un piccolo campanello , se udivasorgere qualche
contestazione fra' suoi dipendenti, lo scuoteva , Domenica 8. - S. Maria del Suffragio in Via Giulia .
ed al suono del medesimo cessava immantinente Martedì 10. Chiesa delle Sagre Slimate.
qualunque contesa fra loro , e tosto si rendevano Giovedi 12. · S. Maria in Trastevere.
pacifici, continuando tranquillamente ad adempire Sabbato 14 . S. Lorenzo fuori le mura .
alle loro rispettive attribuzioni.
Nel luogo corso di sua vita , spesa tulla a
servigio di Dio e del prossimo, ebbe Tommaso FESTE DELLA SETTIMANA (* )
a tollerare molte sventure . Gli mancarono di vita DOMENICA 8. Seconda di Quaresima . Stazione
molti figli, parle bambini , parle adulti, gli mancò a s . Maria in Domnica detta la navicella , in s. Gregorio
la prima Consorte ancor giovane ; e tutti dopo sul Monte Celio , e in s . M. Maggiore. Cappella Papale
lunghe e penose malattie; e tutto soffrì con mi nel Palazzo Apostolico , canta Messa un Vescovo assistente
rabile pazienza , con eroica rassegnazione, piena al soglio e fa il sermone il P. Proc. gen . dei Minori Os
servanti.
mente rimettendosi sempre ai divini voleri. S. Giovanni di Dio fondatore dei padri Spedalieri
Finalmente sopraffatto da grave infermità, che detti Fale bene fratelli, festa alla sua chiesa, e in s . Bar
lo afllisse per ben . 48 giorni, ne tollerò tutti i bara de'librari .
terribili incomodi con pazienza veramente singo Lunedi 9 . Stazione a s . Clemente.
laro . I rimedii dell'arte salutare non furono atti S. Francesca Romana vedova fondatrice delle Oblate
di Torre de'Specchi , in s. Maria Nuova al Foro Romano
a vincerla , ed allontanarne le cause maligne, per si venera il di lei corpo, e vi si tiene Cappella cardina
cui vide egli approssimarsi il suo fine con inal lizia alla Messa ; festa nella chiesa del Monastero di Torre
terabile rassegnazione ; domandò da sè stesso i de'Specchi (con ottavario ), nella pia casa di esercizi per i
SS. Sacramenti , che riceve con istraordinaria di poveri presso Ponte Rotto già sua abitazione, ed in s.Ma
vozione , e con grande edificazione degli astanti . ria in Trastevere .
Passò in preghiere ed in sante aspirazioni le po
che ore , che gli rimasero di vita ; ' e fattasi dare (*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
368

Venerdi 13.
S. Caterina di Bologna , festa alla chiesa di s . Petro
nio dei Bolognesi , ed in s . Maria d'Aracoeli . L'an . 1569 il Duca di Angiò vince contro gli eretici
MARTEDI 10. Stazione a s. Balbina . Ugonotti la famosa battaglia in cui è preso il Principe
Ss . Quaranta Mm ., festa alla loro chiesa , ed alle di Condè.
Stimmate . Sabato 14.
Incomincia la novena di s. Giuseppe Sposo della
B. V. M. alle ore 6 ant . nelle chiese di s. Maria in Ara L'an . 752 muore PP. s . Zaccaria, di nazione greco ,
coeli , del Gesù e Maria, s . Maria del Suffragio ; prima e gli succede Stefano II , Romano.
del mezzodì s. Carlo a'Cativari, della Morte , degli An
geli Custodi , di s . Andrea delle Fratte; nelle ore pom .
in s . Ignazio ( con catechismo), in s . Venanzio, in s. M. LA MANO DI DIO
della Scala, della Vittoria , s . Giuseppe a Capo le Case ,
S. Maria del Carmine alle tre Cannelle, s . M. del Pascolo, NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
in s. Niccola in Arcione, in s . Stefano sopra Cacco , in
s. Giuseppe de'Falegnami, in s . M. Maddalena al Quiri
nale , in Ss . Niccola e Biagio a'Cesarini, iu s. Lucia dei
Ginnasi, in s . Maria de Monti,al S $ ño Nome di Maria , MEMORIE STORICHE
in s . Maria in Monterone , della Pace, in S. Spirito in ER PAOLO MENCACCI ROMANO
Sassia, in s . Rocco, in s. Maria ad Martyres, in's . Loren
Volume Primo
zo in Lucina, in s. Claudio, in s . Silvestro in Capite, in
s. Benedetto in Piscinula, in s . Alfonso sull’Esquilino ed Queste memorie sono tratte dai rapporti ufficiali, dalle
in altre chiese ed oratorj nollurni. relazioni di ragguardevoli uomini di guerra , dalle lettere
MERCOLEDI 11. Stazione a s . Cecilia in Trastevere . e dai Rapporti dei Cappellani Militari, principalmente da
S. Sofronio patriarca di Gerusalemme. quelli importantissimi del R. P. de Gerlache d . C. d . G.
In s . Francesco a Ripa alle 7. ant. incomincia il sct . dei RR . PP . Ligiez e Vannutelli dei Predicatori e dei
tenario di s. Giuseppe. Monsignori Bastide e Berard. Il primo Volume è diviso
Giovedí 12 . Stazione a s . Maria in Trastevere . in tre parti: nella prima, dopo una importante introdu
S. Gregorio Magno papa e dottore festa alla sua zione , sono raccolti i fatti dal primo irrompere delle bande
chiesa al monte Celio , in s . Maria in Vallicella, alla Divina garibaldine fino alla presa di Bagnorea ; nella seconda
Pietà a ponte Quattro capi , e in s . Pietro ove riposa il quelli dall'assalto di Monte Libretti fino al richiamo delle
suo corpo . truppe dalle province; nella terza le Necrologie dei più
Sagra nella chiesa della SS . Croce e s. Bonaventura illustri morti in difesa della S. Sede , alcune lettere e fatti
dei Lucchesi . edificanti , con una scelta d'importanti documenti.
VENERDİ 13 Stazione in s . Vitale, e in s . Pietro Si vcade nella Tipografia Salviucci e presso tutti li
in Vaticano . spacciatori dell'ECO al prezzo di Lire 2,50.
S. Anzuino vesc . , festa in s . Venanzio dei Camerin . Si spedisce franco per tutta Italia contro l'invio di L. 3
In s. Audrea della Valle festa dei santi martiri Ila. (anche in Boni della Banca nazionale ) alla Direzione del
rio ed Antonio , Divin Salvatore , Roma.
Nella chiesa di s . Onofrio incominciano i 13 venerdi Il secondo Volume, che seguirà tosto il Primo, com
ad onore di detto santo . prenderà gli avvenimenti di Roma, di Monte Rotondo e
Predica nel Palazzo Apostolico . di Mentana , con una relazione circa gli Ospedali Militari
SABATO 14 . Stazione a'Ss . Marcellino e Pietro al e con altra più copiosa serie di Biografie e Documenti.
Laterano.
S. Matilde regina di Germania.
In s . Agata ai Monti incomincia il triduo ad, onore NUOVE PUBBLICAZIONI
di s . Patrizio alle ore 22 .
Nell'oratorio del Caravita incominciano gli Esercizi DELLA
spirituali per le signore Dame .
TIPOGRAFIA DELL' IMMACOLATA CONCEZIONE
DATE STORICHE in Modena
Domenica 8. Marzo
L'an. 1466 muore Francesco Sforza, Duca di Milano ,
Il mese di Marzo
uno dei più saggi e fortunati principi dell'Italia, il quale
in ventidue battaglie , che dicde fu sempre vincitore. Ad uso dei Collegi, dei Conservatori e delle
Lunedi 9 . Scuole con tralli ed esempi atti ad inspirare la
L'an. 1403 muore Bajazette I, che fra gl'imperatori divozione a s Giuseppe , e con una Scelta di con
turchi fu il primo ad assumere il titolo di Sultano. siderazioni , Preghiere , ed altre pratiche divote
Martedi 10 . adatte alla tenera elà , nuova operetta del R. P.
L'an . 1308 gli Svizzeri spinti dagli eccessi dei go Huguet. 1. Vers . italiana. Cent. 40 .
vernatori austriaci si tolgono alla soggezione degli impe
ratori di Germania. I 13 Cantoni costiluitisi in confede
razione nel 1315 prendono il nome di Svizzera dal Can Da Bagnorea a Roma
tone di Schwitz . Ossia i Crociati del Secolo XIX alla difesa
Mercoledì 11 . della tomba di s . Pietro. Falti ed episodi del
L'an . 1512 il card . Diacono Giuliano dei Medici è l'ultima invasione degli Stati Pontificii raccolti da
fatto prigioniero dai Francesi, l'anno seguente nel giorno lestimonii oculari . Prezzo Cent . 80 .
medesimo, essendo morto Giulio II , diviene Papa col nome
di Leone X. CAV. PAOLO MENCACCI Direttore,
Giovedì 12.
L'an. 1505 Papa Giulio Il fa la pace coi Veneziani. TIPOGRAFIA SALVIUCCI
14 MARZO 1868. ANNO IV . N ° 24.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Malth . C. XVI . S. Luc. C. XII.
vers . 16 . vers . 49.

Associazione per un Apao Lire 10, per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'imporlo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' S3 . X11 Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO condurre a ben operare le moltitudini e i po


Gesù Cristo vero Messia – Il Puseysmo – Carlo ossia poli . Altissima sarà la stima ed il concetto che
le vicende di un giovane Italiano - 1 Trappisti - Le Mis
sioni interne nella Svizzera - Cronaca - Roma - Olanda - i popoli avranno di voi , e della perfezione e
Guerra al Cattolicismo in Austria - PIO IX e l'Episco
pato Austriaco - Bibliografia - Giardinetto di Maria pe santità che esige il vostro stato di suoi sacer
riodico settimanale Feste della Setlinana.
doti e maestri : egli non tollererà in voi i mi
nimi difetti, cui non curerebbe in gente laica .
GESU ' CRISTO VERO MESSIA Per questo io vi dico che siete come quella
città che s'innalza sul monte che non può es.
Continua il discorso di Gesù sul mon sere nascosta , e tutti la veggono e la lengano
te . Ufficii degli Apostoli e de' sa d'occbio per imitarne o biasimarne gli anda
cerdoti . menti e i costumi : la quale per la sua alta
postura , e pei presidii che la muniscono , deve
Dopo di aver Gesù Cristo esposte e propo in qualunque evento essere di riſugio e di sal
sle alle turbe le sue beatitudini , sapendo però vezza al popolo , per francarlo dalle ostili in
che il popolo è un gregge di pecore, bisognoso cursioni ed assalti.
per muoversi ed operare , di guida e di esem E così fu , ed è tuttora : questo misterioso
pio , volse il discorso agli apostoli , e : voi , sale dei ministri di Cristo tornò la terra a sa
disse loro , siete il sale della terra , voi siete nità , la ricuperò dalla putredine dei vizii , la
la luce del mondo , voi siete quella cillà fab rese saporita d'ogni virtù, in lei riprodusse le
bricala sopra il monte , esposta alla vista di beatitudini insegnale dal divin Maestro . Que
tutti, ma forte per la sua posizione e pei ba sti uomini apostolici furono veramente e lo sono ,
luardi a respingere gli assalti nemici . luce al mondo , che ne dissipò le folte tenebre
La terra tutta , dopo la sua ribellione a Dio , cogli splendori della dottrina di sapienza cele
è divenuta scipita , anzi corrotta , ella è nau ste , e coi sublimi esempii delle più elette vir.
seante al palato di Dio . Voi dunque , che io lù , e sono quasi speglio al popolo da cui in
ho costituiti sale della terra , conditela , ria esso queste medesime virtù si riflettono , e si
vetela dalla corruzione , riducetela a interezza riproducono . Imperciocchè i dispensatori dei
e a santità . Voi olterrele questo portentoso in misteri di Dio pel loro sublime grado che ten
lento col sale della parola che io farò efficace gono in mezzo al popolo sono come una città
colla mia grazia , e colla luce del vostro esem . eretta su di un monte ,, esposta agli occhi di
pio , con cui metterete in onore e in amore tutti , che non può nascondersi , e ne sono no
queste mie beatitudini che vi ho insegnate; poi- tati tutti i movimenti i più minuti ; così son
chè l' esempio, più che le parole, ba forza di tenule di vista tutte le azioni loro , i costumi,
370

la condotta, gli andamenti , o per imitarli , o verrà un popolo spregiudicato . Che anzi il clero
per biasimarli. stesso si obblighi a ricevere la sua istruzione sia
Ma il sacerdozio non solo è città sul monte in erudizione , sia in eloquenza , sia in filosofia ,
per servire di faro luminoso al popolo nella si chiudano i seminarii, e sia in vigilata la stessa
vita cristiana ; ma altresì perchè in essa vi trovi teologia . Si calunnino prima e poi si caccino
scampo e rifugio dalle incursioni ostili , e di del tutto monache e frati, i quali dementano
fesa valida dagli assalti furiosi che di continuo il popolo (dicono gl'increduli ) , facendogli cre
lo minacciano . Questa città per la sua postura dere , che essi colle loro orazioni chiamano su
ardua , fortificata e munita di bastioni , e di so . di lui le benedizioni del cielo , e ogni conforto;
lide mura , in cui ha suo stabile domicilio la e lo illudono colla predicazione e colle mis
giustizia eterna, la santità della vita , il drillo sioni e coi catechismi , e lo tengono in in
di ciascuno , la potenza dell ' orazione , l ' effica ganno , o ve lo trascinano coll' apparenza di
cia del sacrifizio , che ad ogni istante e peren- abnegazioni , e di una fanatica o falsa povertà ,
nemente offresi al Padre celeste del suo diletto che ostentano come volontaria e virtuosa . E
Figlio unigenito ; quivi ha sua stanza la luce le stesse opere di manifesta utilità che queste
della dottrina , quivi le promesse di Cristo , quivi religiose famiglie fanno in vantaggio del po
la forza insuperabile dell'unità gerarchica : essa polo sono dai settarii increduli calunniate. e
è insuperabile da qualsiasi forza del nemico, attribuite a secondi fini, a quel modo stesso
essa è una piazza e cittadella invincibile : con che facevano i farisei che attribuivano al de
tro di lei sono inutili , e non fanno prova tutte monio i miracoli operati da Cristo io sollievo
le armi sian materiali , sian morali , e nemme dell'amitta umanità . All'intento loro però , co
no il tempo che tutto rode col suo dente forte. noscono benissimo , che non basta di strappare
Ma i nemici di Cristo che non credono alla monache e frati , bisogna scuotere e crollare
sua divinità , e che si arrabbattano per annien- l'unità di questo edifizio per rovinarlo . Per
tare la Chiesa da lui fondata, credono che tutta ri
riuscirvi adunque si seminino discordie , si ec
us
la forza e solidezza di questa città risulti da cili , si favorisca e si sostenga l'insubordina .
ben congegnati mezzi e presidii naturali esco zione e lo scisma nei diversi ordini del clero
gitati dal genio di Cristo , e sviluppati e affor per paralizzarne l'azione , e di quella sua discor
zati nel corso dei secoli dagli interessati suoi dia e divisione se né faccia un'arma per ren
“seguaci . Quindi , datesi allo studio , e all'esame derlo spregevole al popolo , e renderglielo so
di questi mezzi , essi si pensano di averli rav spetto , e così annientarne la forza morale . Quello
visati nella ignoranza e nella superstizione dei che sta in cima di ogni pensiero a costoro è
popoli ; nella influenza che su di essi esercita di assoggettare a sè il romano Pontefice, to
il clero colle scienze e colle ricchezze, mezzi gliendogli ogni libertà e indipendenza : a questo
potenti per mantenere , a sè soggelte le molli scopo sono dirette tutte le loro macchine , tutti
tudini , e devote. Altro mezzo efhcacissimo veg . i loro piani di guerra . Per nulla stimano tutto
gono nell'unità gerarchica di questo clero . il resto , se non giungono a conseguire queslo :
Ma soprattutto pensano e tengon per ferme che la voce libera del Pontefice sommo li sgomi
la molla che dà consistenza , movimento e vita nerebbe sempre , e manderebbe a male i loro
alla Chiesa sia la libertà e l'indipendenza del disegni . Dunque gli si tolga il regno , e si ri
suo Capo il Romano Pontefice. duca alla condizione di suddito . Essi poi pen
Dunque mano all'opera. Si spogli la Chiesa seranno a imbavagliarlo , e fermarne la libera
di tutte le sue ricchezze, e così le sian tolti parola . A questo punto solo si credono di aver
i mezzi materiali . Sia allontanata dall'istruzione trionfato . Slolti , e ciechi . Essi non veggono
e dalla educazione della gioventù , e questa di e non considerano che le forze esterne della
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Chiesa: essi non vogliono ascoltare quel : Ecce esclamava Voltaire , uno dei principali loro co.
ego vobiscum sum omnibus diebus usque ad con rifei ! dodici mascalzoni (così chiamava costui
summationem saeculi (Matth . 28 , 20 ) . Eppure gli Apostoli) poterono stabilire nel mondo la
questa fu la forza che la sostenne contro la Si- religione di Cristo ; e noi scienziati , uomini di
nagoga ostinata nel suo odio contro Cristo, e i lanta influenza, e con tanti mezzi , non baste
suoi discepoli : questa che la sostenne per tre remo, a schiacciarla , e spazzarla dalla terra ?
secoli nelle catacombe , e la trasse incolume Il diavolo che inspirava e infiammava come
áltraverso alle mannaie, ai roghi , alle belve , tuttora il cuore di costui e degli altri suoi si
a cui la sottomisero tanti mostri coronati : mili , sapeva bene che non sarebbero mai per
diroccati i suoi templi e rubati i suoi beni venuti allo scopo , a cui con tanta foga ago
essa non venne mai meno nel suo culto , e gnavano . Nulladimeno non cessa , e non ces
nelle sue beneficenze , essa era sostenuta e serà mai di lusingarli in questa speranza , e
provveduta da Colui cui ministravano gli an di mantenerli in inganno ; imperciocchè da
geli . Non mancarono nel corso dei secoli i questa lusinga , e da questo inganno egli ne
figli ribelli e superbi che gellarono nello stesso trae gran guadagno. Sebbene sia certo di non
suo seno la discordia , lo scisma, l'eresia ; essa potere scuotere ed abbattere l'edificio da Cristo
forte di quella forza insuperabile li calpestò innalzato ; e' ne sgretola però di molte pietre
tutti , senza arrestare il suo glorioso e sicuro per loro opera, e purtroppo non poche talora
incesso . Sparirono ben presto dalla scena del delle più elette , e per queste ultime special
mondo i Giuliani che volevano denudarla del mente ne mena gran trionfo, perchè in queste
l'influeoza delle scienze e delle lettere . Fu ves non solo ha fatto svanire la virtù e l'acrimonia

sata per lunghi secoli dalla falsa e mortifera salina , che deve sanare e preservare le möl.
politica di regnanti gelosi della sua salutare titudini, e si è estinto in essi quella luce che
influenza sui popoli e sui re : giunsero all'ec dovea agli altri indicare il cammino , e salvarpe
cesso di troncare le necessarie comunicazioni dai pericoli ; ma soprattutto perchè queste pietre
delle membra col capo , ne avvilivano , e im elette , queste faci fumanti sono divenute di
miserivano il culto , ne usurpavano i diritti , massimo inciampo al popolo , e lo fanno cadere
proteggevano il disordine e lo scisma nel nel precipizio . Questi miserabili superbi , che
clero . Ma qual ne fu il risultato ? La ribel vanno per lo più a finire nella cloaca della
lione dei popoli alla loro autorità , che essi pei dissolutezza, se si lasciano trascinare dall'am.
primi conculcarono nei romani Pontefici e in bizione , non voglion nelle loro abberrazioni
Cristo che è fonte d'ogni autorità ; la rovina esser soli , fanno partito, e trascinano dietro un
dei loro popoli , e finalmente l'atterramento dei gran codazzo di altri ambiziosi o illusi o sem
loro stessi ironi , e la dispersione di lor di plici . La Chiesa che sa quanto lutto le accu
nastie . Ma la Chiesa dopo tutte queste tita molano in seno questi tristi ed infedeli ministri ,
niche e diaboliche battaglie apparve sempre ad esempio del suo Maestro e sposo , prima
più gloriosa e bella unita e compatta come d'imporre su gli eletti le sue mani , intima a
un sol uomo ; i suoi vescovi , i suoi cleri , i po . tutti i suoi figli preghiere e digiuni , perchè
poli non hanno che un' sentire col supremo misericordioso si degpi concedere uomini degni
Gerarca . Essi professano quello che egli in di sì alto ufficio , e di tanta rilevanza, e per
segna , condannano quello che egli condanna , gli eletti e per tutto il popolo ; affinchè ne
e lutti non formano che un sol cuore e un ' siano veramente il sale e la luce , e la città
apima sola . sul monte , per cui si ecciti in esso popolo il
Gl’increduli strabiliano di tanta c sì pro sapore d'ogni virtù, sia illuminato colle sane

digiosa unione , e ne fremono. E come mai , dottrine , e riceva esempii di santità , e di in


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vincibile fortezza contro qualunque assalto delle Fanno la Croce , e sull'altare situano il Croci
fisso tra fiori e candelieri ;
potestà avverse . E allora i sacrifici che saranno
Recitano il divino ufficio ;
offerti da siffatti sacerdoti , torneranno infalli.
Sono tutt'impegno per riaprire monasteri di
bilmente graditi a Dio , perchè conditi di quel
ambo i sessi ; ( 1 )
sale simboleggiato nell'antica legge , che co
mandava di condire tutti i sacrifici: Quid quid Detestano il Protestantismo, i Riformatori , e
le riforme;
obtuleris sacrificii sale condies ( Lev . 2 , 13 ) ed Anelano di congiungersi colla Chiesa nostra ,
egli verserà su tal popolo senza misura le sue che credono Una , Apostolica , Cattolica . Son que
grazie. sti articoli , che giova leggere nelle loro stesse
L. FALCONI BENEF . VATICANO . effemeridi e in altri dolli autori ( 2 ) .
La natura del Giornale non consente di svilup
pare appieno la forza delle citate proposizioni ; però
IL PUSEYSMO
quelli dei nostri lettori che sono addentro delle
( Continuaz . e fine vedi N. 23 pag . 357 ) teologiche materie ricorderanno la differenza enor
me che passa tra la dottrina Anglicana , e la
Cosiffatta dottrina però di transazione non
manca d'effetto, avvegnacchè da essa vengano a dottrina Puseysta , e la distanza che corre per
giungere quest'ultima al Cattolicismo , ed allora
poi pii e dotti inglesi in numero moltiplice , ed
forse giudicheranno prossimo l'avveramento di
essa vada spiavando all'Inghilterra la via al Cat
tolicismo . Perciocchè il Puseysmo sempre più av quelle speranze , che tanto rallegra il cuore dei
vicinandosi a noi , oltre la riportata professione Cristiani. Ma agli spaventati per le mene protestan
tiche in Italia , diciamo alto, che non paventino ,
di fede, ba adottate altre dottrine ortodosse , che
è bene riconoscere nei presenti articoli ritratti giacchè il Puseysmo ha debilitato talmente il pro
dagli stessi giornali puseysti. Infatti i puseysti testantismo, che a tentoni si regge ancora nella
ammettono la tradizione Cattolica , la successione mente degl'illusi , se pure non vi si vegga per altri
secondari motivi : allora noi lo diremo Massoni
Apostolica, la Chiesa una e visibile , l'indipendenza
smo , Socialismo , Progressismo , Indifferentismo ,
della Chiesa dallo Stato ;
ma Protestantismo , giammai . Si va facendo la
Confessano, che per essere giustificati vuolsi
la fede colle opere ; ( 1 ) luce sull'Inghilterra ed in tutti i luoghi dove la
riforma regna , e si paventerà , che le tenebre, al
Credono i Sacramenti quali canali della grazia
trove diradate , sul Cielo d'Italia s'addensino ? È
soprannaturale;
in fondato questo timore, non ostante le fatiche
Ammettono la reale presenza di Gesù nel sa
crificio quotidiano , e questo considerano qual dei protestanti in Italia : la nostra patria è troppo
mezzo di applicazione dei meriti di Gesù Cristo
alle anime ; * ( 1 ) Coosola vedere il Puseysmo far di tutto per
riaprire i.Conventi; esso ba capito abbastanza chi siano
Usano la confessione auriculare , il digiuno etc.
i Frati , per altro l'hanno capito gli stessi protestanti , ed
Innalzano preghiere a Dio ;
il protestante Cobbet nelle sue lettere percelebri contro
Celebrado le feste dei Santi ; il protestantismo confessa, che i mali Inglesi ci proven
Credono della Comunione dei Santi , ed alla gono dalla chiusura dei Conventi. Crima non v'era miseria ,
loro intercessione; dappoichè i frati la sollevavano , ed i poveri non istavano
a pelto dei Governi , i quali forse loro daranno tutto ,
(1 ) Uno dei più gravi errori di Lutero e di Calvino ma non quell' amore che coi beni s' avevano dai Frati .
si fu « Credi fermamente, e fortemente pecca . » Lutero I Puseysti sanno bene ,.che , allorquando tutti cessero
diceva : « Io ho peccato, io amo di peccare, io peccherò alle sacrileghe ambizioni di Enrico VIII , due frati solo
quanto potrd per far trionfare in me, e per me la grazia, fecergli resistenza, ed ora cercano di ristabilirli. E vera
e la misericordia di Gesù Cristo . » Questo errore piacque mente lo fanno in buon punto : nel momento appunto in
tanto ai protestanti , che scapricciaronsi spietatamente, e cui i poveri frati languiscono in Italia , ed i loro beni
senza ritegno ; pulla bastò più a ritenerli , fino a mera son posti a ruba dai nostri rigeneratori !...'
vigliarne lo stesso Lutero . Si consultino all'uopo i suoi (2) Vedi Vascotti Institutiones Hystoriae Ecclesia
Dialoghi a mensa . sticae. Periodus Sexte. Romae, Londrae etc,
373

cattolica , e quella parte microscopica d'Italiani piacevole fa pompa del suo amore per gli uomini; e
che per esso parteggia , lo fa per mire seconde , sta bene su tale proposito che i Romavi ricordino
ma in cuor loro costoro diverrebbero atei , non s . Andrea delle Fralle e la miracolosa Madonna di
mai protestanti . Così dicevami un giovine Lom Ratisbonnel... Una mattina in sul finire del 1816
bardo fin dal 1864. E lorchè vedesi il Protestan un uomo generoso colle ginocchia piegate a terra ,
tismo quasi scomparso dall'Inghilterra, persuade con le mani conserle al petto , e con tutta la vigoria
tevene , non allignerà in Italia . Per altro il Pro dell'anima espressagli in sul volto pregava pian
testantismo è caduto in odio a tutti , ed a lutte gendo il cuore di Maria d'una prece solenne , lo
le selte, e tutti improntando le parole del Palmer, ringraziava d'una grazia sublime, pareva che vo
fin da quand'era Puseysta , gli dicono analema : lesse esalare l'anima alla sua presenza , adagiarla
« Anatema al Protestantismo in tutte le sue forme, in quel purissimo Cuore . Quest'uomo era il
selle e pomi , specialmente poi ai Luterani , Cal Newman , da pochi giorni cattolico , oggi Padre
vinisti , Evangelici ed Anglicani . Apatema al Pro dell'Oratorio , ed infaticabile Apostolo dell'Inghil
testantismo , ed a quei tutti , che credono comu terra . Oggidi in quella stessa Chiesa , innanzi a
nicare con esso . » quella medesima effigie si prega per la conver
Per altro questo Puseysmo è così formidabile sione dell'Inghilterra , e tutta la famiglia Cattolica
pel Protestantismo , che fin dal suo nascere ripete la stessa preghiera .
s' ebbe guerra accanita ed incessante , guerra a L'Inghilterra si convertirà ? Il santo abbate
di nostri non per inco interrotta ; ma guerra che Desgenettes, mentre viveva rispondeva di sì , ora
finirà col dare all' Anglicanismo l'ultimo colpo . che è in Cielo ce ne assicura . ( 1 ) Dal Puseysmo verrà
Era appena nato il Paseysmo , che i Vescovi An il Cattolicismo , lo credono con fermezza i Cattolici ,
glicani gli mossero contro acerbamente : più tardi e l'affermano senz'ambagi ... anche perchè il Pu
fu investito di fronte e condannato . Allora al seysmo è il ripristinatore del Culto di Maria in
dottor Pusey ſu proibito di leggere nell'Univer Inghilterra. Lettori , sì : i puseysti ban riportato
sità di Oxford ; i suoi compagoi vendero perse nelle Chiese l'effigie di Maria , ne rispettano l'ima
guitati , ed il Newman costretto a rassegnare il gine nelle case , ne ritengono il nome nelle strade.
beneficio si ritirò nella sua villa . Tutto però fu in La Vergive era l'antica Padrona di Londra , ed
LE
vano ! La verità si fa strada da sè , ed il Puseysmo Ella lo sarà anche in oggi , l'Inghilterra ritornando
alla verità avvicinandosi si andava sempre più ra all'unità della fede. I cattolici lo sperano , i pu
dicando nella mente dei dotti , sempre più span- seysti lo capiscono , i protestanti lo temono .....
dendosi nel cuore della moltitudine. Quella per- Deh , venga presto qnel giorno I...
secuzione ci fruttò un Eduardo Manning, il pre F. B. D. S. C.
sente Arcivescovo di Westminster , pio , dotto ,
intraprendente, intrepido , intimo del Wisman , e
CARLO
copia fedele delle sue magnanime vedute ; ci frultò
il Palmer già professore eloquente di storia Eccle OSSIA
siastica nell'Università di Oxford , allora puseysta LE VICENDE DI UN GIOVANE ITALIANO
e poi Cattolico ſervente ; il De Burgh autore fa
moso di varie opere .... in breve circa mille cin
Vi hanno alcuni avvenimenti nell'umana
quecento dottori dell'Università citata . In appresso
che ci frutterà il Puseysmo perseguitato ? vita , massime nella gioventù , che debbono
Il Cattolicismo ! conservarsi in iscritto per memoria ed ammae
Quello che mi fa cosi precisamente affermare è stramento de posteri, cui fanno ben conoscere
un fatto quanto commovente , altrettanto efficace la condizione degli uomini e de' tempi in che
per produrre un simile effetto . Chi non sa oggidi vissero quei , che furono loro malgrado l'ob
della celebre Chiesa di Parigi Notre Dame des bietto di fortunose vicende . Or dunque io vo
Victoires, teatro sublime di continue prodigiose
conversioni ? Ebbene esse ne vengono dal cuore ( 1) Vedi a questo proposito un bell' Articolo del
misericordioso di Maria , che sotto questo titolo Giardinetto di Maria . Serie II . Vol. XI pag. 173.
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brevemente tracciare l'istoria di quanto av fessione, bastava al modesto vivere di privata


venne a' nostri dì in una delle più cospicue famiglia , che tulta ormai si compendiava in
cillà d'Italia a certo mio amico per nome Carlo : Carlo, essendo che due sorelle di lui aveano
né dirò cosa che non sia vera , verissima ; poichè già abbracciato lo stato religioso . Però volea
tutto passava sotto i miei occhi, cotalchè potrei Monica che il figlio stesse occupato , nè le fu
ripetere con Enca nel racconto dc ' fatti Troiani: difficile , e per la buona fama che godeva la

Quorum pars magna fui. famiglia, e per gli studi regolarmente compiuti
si letterari che filosofici , allocarlo nella conta
I primi anni
bilità di un grande istituto di beneficenza .
Usciva Carlo di un'onesta ed agiata famiglia, Carlo, e per compiacere alla madre, che tene
e segnatamenle la buona sua madre prendeva ramente amava , e perchè punto non dispia
grandissima cura della educazione del figliuolo, cevagli il novello ufficio, vi si acconciò di buon
che ebbe unico di sesso maschile . La vicinanza animo .
di alcune pubbliche scuole elementari tenute Ben presto Carlo nel suo novello ufficio
da certi Padri di quelle congregazioni inse divenne l’amore di tutti i suoi compagni di
gnanti , delle quali è fertile la Chiesa di Dio , contabilità . Giovane di svelte ed eleganti forme,
forniva agio al figliuolo di Monica ( che tale con viso dolce e cortese , occhio vivace , e
era il nome della madre di Carlo ) di potersi maniere assai insinuanti piacque a lutti ed entro
ben fondare fin da ' più teneri anni nella pietà , nell'animo di tutti : diligentissimo nell'adempi
e ne ' primi rudimenti . Giunto però a quel mento del suo dovere , si trovava puntuale al
l'età , che possono essere collocati i giovanetti l'ora del lavoro , pronto ad ogni cenno di chi
ne' Collegii a convillo , . Monica , malgrado il lo dirigeva siccome capo , e pronto a dare aiuto
dolore di allontanarsi il suo Carlo , poselo a a' suoi colleghi. Le cose , che da lui si esig.
persionė in uno di quegli istituti , che più le gevano , eran tali , che poteva assai facilmente

parve convenevole . Quivi egli , mano a mano adempiere , perocchè ben gli bastava l'ingegno
che cresceva negli anni , percorreva gli studii e gli studi assai regolarmente compiuti . Chi
non solo delle lettere , ma ancora della filo però penetrava addentro nell'animo di Carlo
sofia. Fornito di sufficiente ingegno e di assai scorgca in quella sua pieghevolezza di modi
buona volontà cavava non lieve profitto dal una tal quale facilità ad essere di leggieri ac
l'educazione del Collegio , e vi lasciava buon calappiato , e nella bontà del suo cuore vedea
nome di sé . un non lieve pericolo a sdrucciolare in qualche
Ecco dunque Carlo dalla stretta educazione tenera passione. Monica non lasciava d'inda
del Collegio lanciato di punto in bianco in gare gli andamenti del caro figliuolo , e n'era
mezzo a quel mar tempestoso , che chiamasi soddisfatta , nè punto attendeasi a quel triste
mondo . Monica , che era tanto savia , quanto caso , che avvenne poco stante .
pia , e che era intanto restata sola a reggere Era un bel mattino di gennaio , quantunque
la famiglia, mortole di corto il marito , andava il freddo fosse piuttosto acuto , il cielo appa
avvisando un modo di occupare il figliuolo pariva limpido ed il sole sfolgorante . All'ora
giovane oramai quadrilustre . Temeva essa i in che tutti gl'impiegati soleansi recare al la
pericoli delle scuole universitarie , nè scorgea voro , manca il solo Carlo : da principio la cosa
genio in Carlo a intraprendere alcuno di quei non fè sorpresa a chicchessia , ma poco ap
corsi di studi , che aprono la via all'esercizio presso un cotale venuto in computisteria pe
nella società di utili professioni. D'altronde il suoi negozii narrava molto confusamente, che
defunto consorte avea lasciato tale fortuna, che, il figlio di Monica fosse improvisamente scom.
anche senza l'esercizio di qualche lucrosa pro parso , la madre esserne trambasciala , il cri.
375

minale essere già sulle ricerche del fuggitivo , però in parte riposta . I convitati , sebbene
ed altre tali cose , che parvero a tutti incre gente la più parte triviale , vestivano come da
dibili . Ma pur troppo il fatto era vero ! Im cittadini , e per cagione del nuovo arrivato ,
perocchè destatasi Monica al suo solito di buon che essi vedeano fra loro per la prima volta ,
mattino , dopo udita la Messa nella prossima si tenpero bastantemente in contegno ; sicchè
Chiesa giusta il suo costume , tornata in casa , alla fin fine Carlo , che poco parlò , non si di
e cercato del figlio , nol trovò nella propria partì disgustato , quando si sciolse la radunanza :
stanza , e inutilmente lo.cercò per tutta quanta ma tepne colla madre alto silenzio sull'avve
l'abitazione . Anzi il vedere che il suo mede nutogli .
simo letto era acconciato siccome il di innanzi Non riuscitagli male al malizioso cocchiere
l'accertò che neppure la nolle si fossè coricato , la prima prova , passato alquanto tempo ne
sicchè tutta affannosa ed ansante col cuore tentava una seconda nel luogo medesimo 9
agghiacciato si diè a chiedere ai domestici che dove ad arte si conducevano alcuni giovanotti
del figliuolo fosse avvenuto . Niuno ne avea dell'età e condizione di Carlo , perchè fosse
novella , e sul volto di tutti manifestavasi più agevole poterlo trarre nella rele , pei fini
chiara la sorpresa e il dolore . Un solo di essi , che fra poco dirò . Quest'altra volta Carlo mo
ed era il cocchiere , per quanto s'infingesse , strossi più lieto e discorsivo , e strinse relazione
pur troppo non partecipava all' ambascia di con alcuno di quei giovinastri , il quale di non
tutti . MaMonica in quel trambasciamento punto volgare famiglia ; d'ana qualche istruzione e
non se ne avvide . di maniere piuttosto insinuanti , parve a lui
non disconvenevole . Quindi avvenne che anche
II Traviamento
senza aspettare novelli ritrovi nello sventurato
Qui m' è forza narrare come avvenisse il giardino , Carlo si accompagnava a diporto col
traviamento di Carlo , però le cose, che dirò , malvagio compagno, che però non mostravasi
non si conobbero al nello se non che passato tale . lo sarei soverchio , se qui volessi tutte
molto tempo. È dunque a sapere che , come ad una ad una narrare le male arti , anche in
avviene a' più giovani , Carlo'era molto amante ciò in che la gioventù è sventuratamente più
di cavalli , che spesso guidava , sedendogli però inchinevole, le quali l'una dopo l'altra furono
al lato il cocchiere della famiglia. A Monica adoperale con finissima malizia per arreticare
non parve doversi diniegare al figliuolo questo il povero figlio di Modica nella brutta consor
solazzo , tanto più che Antonio ( tale era il teria de ' settari. Ora si adoperavano le lusinghe ,
nome del cocchiere ) era un uomo con moglie ora le minacce , quando le lodi , quando i più
e famiglia , e già da ben dieci anni con fe acerbi rimproveri ; alle volte gli si facea ve
deltà era ai servigi della casa . Ignorava Monica , dere l'impresa di sovvertire la città, come fa
e neppure sospettava da lontano, che costui cile e certa , altre volte come ardua e difficile
fosse nella rete delle selle , e che quando era senza il soccorso di giovanotti della tempra ,
libero da' suoi doveri bazzicasse con gentaglia , della condizione e dei talenti de' pari suoi ;
e si abbandonasse spesso a gozzoviglia e bal sempre però esser cosa bella o gloriosa per
doria . Or dunque avvenne un dì che Antonio la patria Italiana . Carlo era combatluto in se
conducesse ad una merenda il povero Carlo , stesso ; ma quando e per la pietà , che sentia
il quale , sebbene dapprima rifiutasse , pur della buona madre , e per la coscienza , che
nondimeno per quella pieghevolezza d'indole , forte rimordevagli , avrebbe voluto ritrarre il
che gli era propria , finalmente si lasciò ire piede dai lacci , non lo potè in alcun modo ,
all'invito . La ricreazione si fece in un vago e pian piano si lasciò andare a tale eccesso ,

giardino entro le mura della città , collocato che fu poi la cagione del suo subito disparire,
376

che fu di tanto stupore a lutti , e d'infinito tanto mille idee tumultuando gli si affacciavano
cordoglio all'ottima delle madri . alla mente .
· Conosceva Carlo tutta la malvaggilà di
Dissi che il nostro Carlo fu spinto ad
un eccesso , che sembrerà a chi legge impos: quella gente , e temea forte non lo portas

sibile ad un giovane , siccome egli era , ono. sero a tal luogo , dove uccisolo , impossessarsi
rato , istruito , e aggiungerò pure , religioso . La del bottino , che avea seco , e cancellare così
le tracce del delitto . Finalmente la vettura
consorteria de' malvagi abbisognava di denaro ,
ed egli l'infelice Carlo è forzalo ad involarlo si arresta in un viottolo lungi dal centro della
alla sua madre , che tutta fidava in lui ! Ne città , in sito a Carlo affatto sconosciuto . Un
solo il danaro , che non bastava alle ingorde usciolo di piccola casuccia si spalanca : nessun
voglie de ' settarii , ma dee togliere altresì le lume rischiarava l'adito ; il giovane e per mano
preziose gioie della madre in tutto un val e a tentone è introdotto in una cameruccia
sente in argento , oro e gemme di ben trenta oscura dopo aver salito alquanti gradini. Non
mila francbi . Si fa da lui colesto furto dome ho bisogno di dire che inpanzi gli era stato
stico assai celatamente sulle prime ore della tolto tutto il tesoro . Chi legge , s'immaginerà

sera , quando la buona Menica era fuori di di leggieri qual notte trambasciata passasse il
casa alla visita di Gesù in Sacramento con so misero giovane in quella non saprei dire più
lennità e splendidezza posto a pubblica vene carcere o tomba . Intanto il bisogno di un
razione in un prossimo tempio . Uscito appena qualche ristoro faceasi sentire gagliardamente .
dalla sua abitazione il povero Carlo , che a mala La mattina al primo albore di quella lunga
pena solto il largo suo mantello portava via notte d'inverno , che parve lunghissima , una
il tesoro involato , ecco là in un viottolo poco sudicia vecchia recavagli un po ' di colezione .
lungi trovarsi pronta una vettura con alcuni Per quanto Carlo si affannasse di conoscere
già a lui noti , che lo attendevano . Al suo ddove
or era , non gli venne fatto ; il sito era piut
giungere si abbassa rapidamente lo staffone , tosto basso , e l'unica fevestrella della stanza
si caccia dentro il giovane , e poi quei cotali , dava sopra un cortilello senza uscita e senza
che eran là in attesa di lui , gli si pongono balconi . Olto tristi e luoghi giorni passava

al lato e di contro . Era la vettura di quelle , Carlo in quel luogo , non veggendo altra per
che sono chiuse : il cocchiere tosto sferza i sona che la vecchia , che recavagli il cibo : nè
cavalli , e que' tristi compagni , che erano dentro avea altro a riposare le stanche membra che
con Carlo, chiudono ancora colle tende i spor un semplice pagliariccio .
telli d'ambe le parti , cotalchè il povero gio Ma torniamo per poco a Monica, la quale
vane tra lo smarrimento dell'animo , tra le te avveduta del grosso furto fatto in sua casa e
pebre della notte , e il continuo aggirarsi della della fuga del figliuolo era immersa in una
carrozza per varie e molte vie perde sifalta gran tempesta di pensieri e di ambasce . Al
mente la direzione del viaggio , che non sa l'udirsi il triste caso per la città accorsero
più dove si fosse . Intanto de compagni nes molti parenti ed amici , e quanti aveano co
suno zittiva , e l'infelice traviato cominciava , nosciuto Carlo , i quali non poteano in alcun
in quel silenzio , in quella incertezza d'andare , conto persuadersi come egli repentinamente
a sentire fierissimi rimorsi della coscienza ; il fosse potuto giungere a tanto . Ciascuno alma
pensiero della madre sì bruttamente abbando naccava a sua posta sull'avvenimento, e i più
pata e tradita lo straziava di modo che dibatte non inclinavano a credere Carlo reo della cosa ;
vasi angoscioso più che febbricitante . - Ma dove ma sacrificato da' malandrini e portato via con
siamo ? ma dove si va ? finalmente dice con esso loro, forse perchè un testimonio del de.
voce risoluta. -Lo vedrete , gli si risponde . - In litto . In mezzo a questo accorse anche alla
377

casa di Monica il criminale , ed era da per Ma nel 1148 Papa Eugenio III presiedeva
tutto un gran dire del fatto, sicchè in breve a Cistello ( Citeaux ) il Capitolo Generale del
ne fu piena tutta quanta la città . La buona l'Ordine , in cui egli era professo; ed in quella
Monica il suo gran dolore andavalo a disfo - congiuntura Serlone IV Abbate Trappense , ami
gare a' piedi degli altari , e solo fu la Religione, co di san Bernardo , pregò il Pontefice ed ot
in essa si profonda , che non la fece uscire / -tenne per sè e per la sua Comanità il favore
di senno .
di essere ammessi nella famiglia Cisterciense .
( Continua ) D'allora in poi la Trappa appartenne sempre
all'ordine di Cistello, il quale ha per sue nor

I TRAPPISTI me fondamentali la povertà, il lavoro , l ' asti


nenza e il silenzio . E i Trappisti rimasero lungo
ART. III .
tempo ſedeli osservanti di queste leggi , ma fi
( Continuazione Vedi i Num . 21 & 22.) nalmente nelle loro abitudini și appalesò rilas
samento , che a poco a poco augumentava, laon
Dopo aver dato un rapidissimo cenno della de nuova riforma credettesi necessaria .
religiosa maniera di vivere de' Trappisti, e dei Così avvenne che nel 1662 l'abbate Gio
vantaggi ch'essi arrecano alla civil società , vo vanni Armando Bouthillier di Rancé determi
gliamo sporre un sunto della istoria del loro nossi a ristabilire la regola primitiva in tutta
instituto . la originaria purezza. E come ciò intervenisse
La Trappa era da principio il nome di una non sarà superſlua cosa di memorare . Provvi
solitaria vallea, chiusa da boschi e attraversata sto di copiose rendite, e ' si vivea nelle delizie
da parecchi ruscelli , che riuniti formano la ri d'una vita apzi mondana che no ; allorchè lo
viera dell'Iton , sul confine del Perche e della Spirito di Dio toccollo , e' rinunziò a' suoi be
Normandia nella Diocesi di Seez in Francia . nefizii, non conservando che la Trappa , di cui
Questa valle apparteneva ai Conti di Rotron era Abbate Commendatario ; abbandonò la Corte
signori del Perche . Il Conte Rotrano II , che
Parigi , e si ritiro nelsuo conventoper la san
acquistossi illustre rinomanza in combattendo , tificazione sua e degli altri . I suoi monachi si
insieme a Goffredo di Buglione, contra gl'in arresero ben volentieri alle esortazioni ed allo
fedeli nella Palestina , fu soprappreso nelle acque esempio di lui ; ripigliarono la loro regola e
della Manica da sì furiosa tempesta ch'ei corse la osservarono esattamente .
imminente pericolo di rimaner sommerso nelle Altri monisteri eziandio , egualmente passa
onde . In quel terribile frangente ei fè volo d'in ti a molli abitudini , imitarono la Trappa , e ,
nalzare un tempio in onore della Vergine , se com'essa , riformaronsi; indi venne la celebrità
salva gli avesse la vita , e felicemente campò hdella Trappa : indi venerato il nome di Trap
on
dal naufragio. Tenne fede alla promessa , e per pisti, dalo a tutti i Religiosi , che , nell'osser
adempiere il volo scelse ne' suoi possedimenti vanza della loro regola , s'inspiravano al fervo
la valle , di cui suso è detto . Ei cominciò dal re , di cui quest'Abbazia era segnalato modello .

fabbricar la chiesa ;giunsevi il moni


indi La Trappa dunque è una Congregazione Re
stero , che nel 1123 ebbe e dappoi conservò ligiosa , che appresentasi sollo la gloriosa pro
il titolo di Nostra Donna della Trappa . Una tezione di tre grandi nomi ; di Benedetto au,
colonia di Religiosi della Congregazione di Sa tore , della sua regola ; di Bernardo suo fonda.
vigoy fuvvi chiamata , e nel 1140 ne prese pos tore e del famoso Abbate di Rancé suo rifor
sesso sotto il Pontificato d'lonocenzo II . La matore . La Trappa è l'Ordine di Cistello , i Trap

regola da essi osservata era quella di san Be- pisti sono veri Cisterciensi.
nedetto . La solitudine fiorirà come il giglio ; avea
378

detto Isaia ; e la riforma dell'Abbale di Rancé LE MISSIONI INTERNE

verificò di nuovo queste parole del Profeta. I pella Svizzera

discepoli di Rancé conservarono il sacro depo


L'Ami du Peuple, giornale cattolico della
sito , che il Riformatore avea loro trasmesso
Svizzera , nel suo num . 26 , porta in fronte un ar
e lo conservarono con inalterabile perseveranza
ticolo , da cui leviamo i seguenti particolari , che
fino al tempo della prima rivoluzione francese .
noi giudichiamo non dover essere discari ai nostri
L'Abbate di Rancé avea predetto a Luigi XIV lettori ; poichè in essi ci si appalesa una parte
questo flagello di Dio ! dello svolgimeulo vigoroso , che la s . Chiesa va
Quando adunque in Francia la libertà re prendendo in quel paese .
pubblicana decretò l'abolizione de'conventi , i Ogni anno , dice il citato periodico , a que
Trappisti sotto la condotta di un uomo energico st'epoca, il rapporto dell'Associazione cattolica
e chiaroveggente , qual era Dom Agostino di per le missioni interne pella Svizzera , ci porge
Lestrange , rifuggirono in Isvizzera , e fonda il destro di raccomandare quest'opera alla gene
rosità dei nostri lettori . Ed ogni anno , abbiam
ronvi un'Abbazia alla Valsainte , la quale i fran
la soddisfazione di lodarci de' suoi progressi , e
cesi , in nome sempre della libertà , nel 1798
di provare i servigi che essa ba renduto .
distrussero . Allora il pio e coraggioso Lestrange
I nostri callolici conoscono il fine di tale as
si ritirò in Lituania , dove nel 1799 apriva i sociazione. Un numero assai considerevole di fe
conventi di Brzesc e di Luck . Ma nel seguente
deli , che professano la nostra santa religione, vi
anno fu costretto a lasciare anche questi asili , vono dispersi nei cantoni protestanti; donde pro
e riparò in Altona , d'onde nel 1801 tornò a vengono ai medesimi grandi inconvenienti , poi :
Frisburgo. Nel 1804 fondò in Roma'un con chè son privi dell'assistenza ai divini uffizi, del
vento , che durò fino alla invasione francese; soccorso e delle istruzioni del sacerdote ; e donde
allora , e fu nel 1805 , passò in Ispagna. soprallullo derivano ostacoli insormontabili alla
Due volte quest'Ordine celebre di Cistello religiosa educazione dei loro figliuoli. Nè questo
stelle in sul punto di scomparire per sempre ; è il tutto , poichè molti di quei cattolici cadono
la prima volta , per una deplorabile rilassatezza ; pur troppo in una profonda indifferenza in fatto
di religione , e in tutti i disordini che ne sono la
la seconda , per una luttuosissima dispersione.
sequela.
E due volte fu quasi miracolosamente salvato L'Associazione delle missioni interne ha per
e con esso salvate le virtù della sua origine ;
iscopo di trovare rimedio a tanto male. La pri
due uomini bastarono ad opera sì grande , l’Ab maria delle sue opere è il creare delle stazioni per
bate di Rancé rigenerando la Trappa , Doni Ago : il collo nei luoghi importanti , dove dimora un
stino di Lestrange conservando la Trappa ri certo numero di caltolici . Negli anni scorsi sono
generata; il primo, con la sua riforma, acquistò stale fondale quattro stazioni nel cantone di Zu
a' suoi monáchi il privilegio di sopravvivere alla rigo , tre altre nel cantone dei Grigioni , una in
Basilea - Campagna , due nel cantone di Beroa . Essa
comune ruina ; il secondo , tenendoli in riserva ,
ha dato inoltre dei sussidii a cinque parrocchie .
fuori della lor patria , e sostenendo il loro ar
dore , non che le lor forze esercitando , gli avea Il quarto rapporto dell'Associazione, or or pub
tolti in custodia onde ricostituire l'Ordine Mo blicato , attesta che tali creazioni han già prodotto
frutti felicissimi. La frequenza ai dividi uſlici va
nastico , é rialzare il proprio loro instituto nel crescendo di giorno in giorno; i cattolici avvezzi
medesimo luogo , che fu la lor culla . all'indifferenza per causa di una lunga privazione
(Continua .) delle cerimonie del culto , riprendono la via delle
chiese . Il numero dei fanciulli che frequentano il
catechismo non lascia di aumentarsi .
Una nuova stazione fu stabilita l'anno scor
so ( 1867) nel cantone di s . Gallo ; ed un'altra in
- 379

quello d'Appenzell . Questa provvede ai bisogni spi- fino all'Albergo Fénélon traversarono la città pre
riluali di circa 900 callolici , e 40 fanciulli fre ceduti dalla loro bandiera . Sono organizzati mi
quentano il corso dell'istruzione religiosa . litarmente ; tutti di bella presenza , comandati nel
Da ciò si vede quanto grandi siano i frutti viaggio dal signor Taillefer, distinto membro del
portati in quattro anni dall'opera delle Missioni tribunale di Montreal . La maltipa del 5 assistet
interne . Importa dunque che il bene fatto vi sia tero alla messa nella chiesa di s . Sulpizio . Il Cu
mantenuto e venga esteso ad altri luoghi, dove rato fece loro la seguente allocuzione :
i cattolici sono numerosi e mal provveduti di spi » Un miscuglio di francesi e d'Irlandesi , or
rituali soccorsi . Il rendiconto dell'Associazione ha dugent'anni , formò nel Canadà una nazione
porta : 20,160 fr. d'introito e 19,228 di spese. vigorosa, solidamente stabilita nella fede e tutta
Ciascuno può far parte dell'Associazione, bastando piena della più generosa abnegazione.
pagare la modicissima somma di 20 centesimi al a Or ne abbiamo innanzi a noi un bell'esempio .
l'anno . Monsignor Vescovo si è degnato di rac Chi sono mai questi giovani ? Essi lasciarono la
comandare quest' opera nella pastorale per la qua loro patria , la loro famiglia, i loro beni . Perchè ?
resima. Cotale raccomandazione produrrà certa Per andare a difendere la Chiesa e l'Augusto di
mente i suoi effetti sullo spirito dei nostri catlo lei Capo . Di già , nobili Canadesi caddero a
lici ; ciascuno si impegnerà a soccorrere i suoi fra Monte Libretti e a Mentana . It sangue loro ha
telli nella fede, che sono esposti a tutti i colpi germogliato . Ecco martiri novelli ! Essi dissero
dell' eresia , e meno di noi provveduti dei soccorsi come Giuda Maccabeo : Iddio mi guardi dal pen
della religione. sare alla vita , quando i miei fratelli si sagri
ficano. Deh I non dicasi che non vi sono più i
martiri , e che a' nostri dì non vi sono più i mi
CRONACA
racoli . E non sono essi pronti per l'ultima e su
ROMA 12 Marzo 1868 . prema testimonianza quelli che così corrono al
sagriſizio ? E non è un miracolo questo slancio ,
La Santità di Nostro Signore , con biglietto che
di Segreteria di Stato, si è benignamente deguata che dall'opposto emisfero risponde allo slancio
della Francia ?
di nominare il sig . Avv . Torquato Dupré , a Con « Sì, voi siete nuovi martiri , e la Francia vi
sigliere di Stato straordinario.
saluta , la Francia , di cui siete figli e pel cuore
La stessa Santità Sua , con biglietti del Mi
e per quest'amore verso la Chiesa , il quale vi
nistero dell'Interno, si è pure benignamente de attragge a Roma in difesa del Cristo immortale .
guata di nominare :
Andate dunque, nobili figli, andate a glorificare
Il Sig . Avv . Gioacchino Mazza, a Giudice del
il nome cristiano ed illustrare due patrie . Iddio ,
primo turno del Tribunale Criminale di Roma ; che ha già benedetto il vostro viaggio , vi pro
Il Sig . Avv . Domenico Laurenti a Giudice del
legga in avvenire . Tutti i cammini vi sieno aperti ;
secondo turno del predetto Tribunale Criminale ; i veuti e le onde vi sieno favorevoli; dappertutto
Ed ' il Sig . Conte Annibale Moroni a Presi e a Roma siate voi la edificazione de' popoli , o
dente del Rione Trevi e Pigna .
siate degni de' vostri fratelli, che hanno già com
batluto , a
La Sanlità di Nostro Signore , con biglietti di Queste parole furono accolte con profonda
Segreteria di Stato , si è benignamente degnata emozione . Indi in mezzo al popolo accorso , e a
di nominare Relatori nella Sacra Congregazione fronte scoperta schierato ai due lati , que' bravi
dell' lodice i sacerdoti D. Giuseppe Pennacchi e passarono con l'affettuoso rispetto , ispirato dal
D. Antonio Gandolfi. l'abbandono della vita . E lo stesso giorno 5 pre
sero la via di Marsiglia , onde imbarcarvisi diretti
Zuavi Canadesi a Roma
Scrive l'Univers che la sera del 4 giunsero Un'altra brigata di 150 canadesi arriverà a
a Parigi 146 giovani Canadesi, soldati volontarii Parigi verso la fine del mese corrente
nell' armata pontificia . Dalla stazione dell' Ovest
380

Sull'una pomeridiana del 10 , arrivò in questa il viaggio , per venire a Roma , trovò mezzo di
Metropoli un drappello di Giovani Canadesi ve farne parlare al re stesso . Sua Maestà non volle
nuti ad accrescere il numero di quei generosi che rifiutarsi , che anzi accompagnò la limosina con
ancora dalle più remote regioni sono corsi a queste belle parole : « Se io fossi nella posizione
questa Dominante per conseguire l'onore di mi » in cui si trova il Papa , amerei anch'io che si
litare nell'esercito Pontificio . Sono essi al numero » venisse in mio soccorso . » È un sovrano pro
di cento trentasette . Incontrati alla stazione dal testante che tiene questo linguaggio !
concerto militare dei Zuavi e da grandissimo nu Due altri volontari credettero conveniente di
mero di ufficiali e soldati dei diversi corpi della domandare al re il permesso di partire. « Andate ,
guarnigione, accompagnati dai medesimi traver > figli mici , disse loro il principe, io non vi vo
sarono la città fra le generali dimostrazioni di glio ritenere . Ma se accadesse qui qualche cosa ,
simpatia ; e prima di andare al Quartiere per essi » e avessi bisogno di voi , come farei io? - Sire ,
apparecchiato , recaronsi difilato alla Patriarcale telegrafate, e noi accorreremo a difendervi.
Basilica Vaticana per protestare dinanzi la Tomba « Benissimo , voi siete molto bravi . Rassomigliate
del Principe degli Apostoli il sentimento religioso » a quello che io tengo là nel mio portafoglio . »
che li ha condotti . E Sua Maestà cavò fuori il ritratto di Pietro Jong ,
il gigante di Monte Libretti . Infine il re , preso
Lunedì 9 marzo alle ore 10 del mattino nella dal patriottismo e dall'affello dei due giovani li
Ven . Chiesa Parrocchiale di s . Rocco si celebró regalo del suo orologio , dimandando loro che si
un solenne funerale, in suffragio dell'anima del ricordassero di lui .
Parroco Niccola Frediani , il quale per 17 anni go
vernò quella Parrocchia . La soscrizione aperta , alcuni mesi fa , nei
L'Archiconfraternita di s . Rocco, le Congre- Paesi - Bassi, in favore del Sommo Pontefice, ha
gazioni di tante Opere Pie istiluite in Roma dallo prodotlo i più bei risultati . Ecco ciò che in pro
zelo del defonto , e le famiglie tutte della Parroc- posilo ne dice il Moniteur:
chia si associarono insieme per tributare questo Più di 180 mila fiorini sono stati raccolti ,
giusto ossequio alla cara memoria del loro buon senza contare le risorse annue del Deparo di
Pastore . san Pietro . Questa cifra è parsa tanto più no
labile , per questo che la popolazione cattolica
Olanda dell'Olanda è generalmente poco agiata , e che,
Leggiamo nel periodico : Etudes religieuses et per conseguenza , il totale elevato , che si è rag
historiques : giunto , implica un numero grandissimo di so
scrizioni individuali.
» I nostri lettori conoscono già l'incompara
bile ossequio della nazione irlandese per la causa
del Papa . Citiamo ancora qualche fallo . In un vil Il Freemans Journal di Dublino pubblica nel
laggio dei contorni di Maestricht, un padre , me suo pumero 27. una lista assai lunga di soscrizioni
ravigliato di vedere l'unico erede della sua for in favore del santo Padre , cui sarà presentata nel
tuna dimandargli di arrolarsi nell'armata pontificia , l'Ottava di s . Brigida , patrona dell'Irlanda , con
un Indirizzo del Comitato della Confraternita del
ſece difficoltà di dargli il suo consenso . Esser sol
Danaro di s . Pietro .
dato del Papa , non sembrava a quest'uomo una
vocazione abbastanza degna d'una fortuna come Questa lista comincia con le cifre di lire ster
la sua . « Padre mio , risponde il figlio, se mi ac line , 276 , 250 , 133 , 322 , 105 , 100 , 100 , 100 , 60 ;
» cettano come difensore del Papa , sarà per voi indi segue la enumerazione di tutti gli altri do
» un grande onore ; se sarò ferito in un combat natori , dalla somma di lire sterline 60 fino alle
» timento contro i nemici della santa Sede , l'ono più modeste oblazioni.
>> re sarà anche più grande ; finalmente se morird , Gliè , dice lo stesso giornale , per noi un dol
» questo sarà il colmo dell'onore , e la grazia ce dovere di dare pubblicità a questa nuova le
» più eletta che il cielo possa fare a tutti e due . » stimonianza della simpatia che si è sì universal
Un altro giovine non avendo con che pagare mente ed eflicacemente manifestala verso S. S.
381 C

PIO PAPA IX. Le generose offerte, interamente PIO IX


volontarie, che ci presenta questa lista , oggi si
e l'Episcopato Austriaco .
aggiungono alle copiose liberalità , che già sono
Se la guerra (così scrive il Veneto , Cattolico)
uscite a più riprese dall' Irlanda per aiutare il So
che ad oltranza fa la Rivoluzione alla Chiesa Cat
vrano Pontefice spogliato delle rendite necessarie
tolica in tanta parte di Europa , non può che af
al mantenimento della sua dignità ed all' ammi
nistrazione del suo governo . fliggere, come affligge, immensamente l'animo per
tante ragioni angustiato dell' amatissimo postro
Comunità e individui , Pari e paesapi , laici e
Santo Padre ; egli è certo che non lieve conforto
clero, protestanti e cattolici , sono rappresentati
a tante pressure è per lui vedere l'Episcopalo e
in questo documento . Esso non è il risultato di
con esso tutto il Clero in ogni paese egualmente
alcun appello, sia dell'illustre donatario , sia di
stretto e compatto tener alta la fronte e procla
quelli , ai quali sono i suoi interessi specialmente
mare impavido la santità dei diritti della Chiesa ,
aſlidati. Sotto questi rapporti , la lista pubblicata
e far del suo meglio per impedire la sanzione di
non solo è osservabile , ma è ancora particolar quelle leggi , che a lali diritti
, come che sia , con
mente caratteristica . Ella fu preparata dal Comita
traddicono . Abbiamo non ha guari ammirato il
to della Confraternila del Danaro di s . Pietro come
coraggio e la sapiente franchezza , con cui l'Epi
un Documento autentico, non già in via d'appello ,
scopalo Austriaco si volse all'Imperatore per iscon
ma nello scopo che i nomi così pubblicati possano
giurare dalla loro patria i gravi mali, a cui mi
essere presentati al Sovrano Pontefice, onde , per naccia di trovarsi esposta la Chiesa nell'Impero
servirmi de' termini del breve Indirizzo che pre
Cesareo per colpa della rivoluzione massonica , che
cede la lista , « possa piacere al s . Padre di dare
da ogni parte irrompe in esso sempre più fre
» la sua paterna benedizione in una speciale ma
mente . La risposta che n’ebbero quegli illustri
» niera alle persone che in essa figurano .
Prelati fu pur troppo la più sconfortante ; ma ne
furono ad usura compensati , non solo nella buona
Guerra al Cattolicismo in Austria
testimonianza, ma sì , e molto più , dal seguente
Scrivono da Vienna al Monde essere in Austria
Breve , che diretto da Sua San lità agli Emi Ar
grande il lavoro delle sette contro la religione civescovi di Praga e di Vienna , e con essi agli
cattolica . A Praga , questa sede degli Ussiti , si altri Arcivescovi e vescovi , torna del pari a con
faupo sforzi per costituirvi una chiesa nazionale forto di lullo il clero Austriaco , fatto oggidi ber
boema. Il signor Palazki , protestante e capo del saglio dei più indegni procedimenti , delle beffe
partito czeco , ha divulgato un opuscolo in senso e delle calunnie più spudorale dei tristi .
ussita . In Ungheria, dove gli Czechi sono in nu
Ai diletti Nostri Figliuoli , Federico Schwar
mero di circa 2 milioni , si fa un'attivissima pro
paganda russa , perchè pasca anche colà lo scisma zenberg Arcivescovo di Praga e Giuseppe Rauscher
nella Chiesa caltolica . Si domanda per ora la sop Arcivescovo di Vienna , Cardinali Preti della S.
R. Chiesa .
pressione delle leggi disciplinari della Chiesa : il
PIO PP . IX .
resto rimeltesi al tempo . A Vienna l'associazione
dei musici organizzò una mascherata la più inve Diletti Figliuoli , Salute ed Apostolica Bene
reconda , e si distribuiva un libro rosso eonte dizione .
pente diffamazioni, oltraggi , derisioni ai più alli Alle altre gravissime angustie ed amarezze ,
dignitari della Chiesa cattolica . Inoltre si rappre dalle quali da tutte parti siamo travagliati , si
senta sovra un teatro di quella capitale un dram- aggiup se il dolore da cui fummo compresi , allorchè
ma intitolato i frati : nel quale ufficiali travestili venimmo a conoscere che nemici accanitissimi di
da frati in vadero un monastero e vi commettono Dio e degli uomini macchinano e tentano per ogni
azioni schifose . Un telegramma di Zagabria, 19 guisa a detrimento della cattolica Chiesa nella in
febbraio, alla Debatte di Vienna dice : le autorità felicissima Italia principalmente , e costì , perchè
hanno ricevuto dalla luogotenenza di deferire venga abrogato il Concordato da Noi stretto col
ai tribunali tutti gli agilatori , segnatamente gli Nostro Figlio in Cristo carissimo Francesco Giu
ecclesiastici. Cosi dice l ' Unità Caltolica . seppe Imperatore d'Austria e Re Apostolico. Non
382

lieve sollievo al Nostro cuore in mezzo a sì grande BIBLIOGRAFIA


dolore arrecò la lettera de' 20 settembre a . s . a
Noi diretta e sottoscritta da Voi ,' o diletti Fi
Opascoli di Monsignor Ghilardi
gliuoli , e dagli altri Venerabili Fratelli i Vescovi
Vescovo di Mondovì
dell'Austria . Imperciocchè da essa COD somma
gioia potemmo facilmente conoscere quanta sia È ormai ben noto il nome di Mons . Ghilardi
la virtù episcopale , la fortezza e la concordia nel che possiamo dire una delle glorie viventi del
difendere la causa di Dio è della sua sanla Chiesa l'Episcopalo cattolico in Italia . Dotto , quanto
ed in Voi e negli altri vescovi dell'Austria . Poi fervente di zelo egli non cessò mai d'innalzare
chè di pienissimo accordo Voi ed i suonominati la sua voce contro la vile ed empia guerra che
Vescovi indirizzaste una lettera allo stesso Im- l'odierna rivoluzione fa alla Chiesa ed al Papato .
peratore , perchè vengano conservati intalli ed Moltissimi sono ormai i suoi opuscoli usciti alla
in violati i venerandi diritti della Chiesa, e perchè luce , coi quali egli con profonda erudizione ed
lo stesso principe giammai non voglia assecondare ammirabile coraggio sostiene i diritti sacrosanti
i consigli perniciosi d'uomini empii , i quali mentre del Papa -Re , smascherando indefesso l' ipocrisia
che osteggiano la Chiesa , sono gli inimici di di coloro che si arrogano il diritto di essere i
qualunque legittimo Impero e Regno. Laonde , o rappresentanti d'Italia, abbattendo i sofismi e le
Diletti Nostri Figliuoli , non possiamo trattenerci caluppie che si muovono contro Roma ed insieme
dal congratularci grandemente di lullo cuore , e raffermando i veri italiani nell' avita lor fede.
dal tributare le più ampie lodi a voi ed ai vene Il degno Prelato c' inviò il copioso catalogo
rabili Fratelli, gli Arcivescovi e Vescovi dell'Au di tutti i suoi scritti e di altre opere che per sua
stria . In quella poi che siamo sicuri che voi o cura furono stampate . Insieme ci fè lenere gen
gli altri Venerabili Fratelli fondati nel divino soc tilmente la sua bellissima Pastorale che prescrive
corso sarele sempre più forti nel combattere la pubbliche preghiere a tenore dell'Enciclica del
buona causa , è a Noi di conforto la speranza l'immortale Pontefice PIO IX , non che l'ultimo
che il medesimo Imperatore nella sua religione suo opuscolo intitolato : - Trionfo del Papa - Re
vorrà accondiscendere ai Nostri e Vostri giustis- sopra la rivoluzione, ossia alti ufficiali intorno
simi desiderii , e per tal maniera provvedere al alla quistione lalico - Romana . Il qual titolo
suo vantaggio ed a quello del suo Impero . Nulla è per sè bastante a vedere l'importanza di que
poi è a Noi più gradito che approfittarci con sto nuovo opuscolo in cui pure trovasi l'elo
sommo piacere anche di questa occasione per nuo quente indirizzo al Sommo Pontefice sulla vittoria
vamente attestarvi e confermarvi la speciale be di Mentana con la risposta ancora del s . Padre
nevolenza , che abbiamo verso di Voi e tutti i Ve- piena di affetto e grandemente onorevole all'Autore .
nerabili Fratelli Arcivescovi e Vescovi dell'Austria . Di quell’Indirizzo ci piace qui riferire le sequenti edi
Della quale un certissimo pegno abbiatevi nel ficanti parole : « lo ricordo , Padre Santo , come nel
l'Apostolica Benedizione che dall'intimo del cuore l'ultima udienza che Vi degvaste accordarmi nella
amorosissimamente impartiamo a voi stessi , o scorsa estate in Roma , mi diceste che essendo
Diletti Nostri Figliuoli , ed ai medesimi Venera andaie troppo bene quelle sante fesle , dovevam
bili Fratelli , gli Arcivescovi e Vescovi dell'Austria , prepararci a qualche grande tribolazione. Voi
e a tutti i Chierici e Laici fedeli allidati alla vo quindi dimostraste con ciò di essere già prepara
stra ed alla loro vigilanza . to alle nuove prove , cui volle assoggettarvi il Si
Dato in Roma presso S. Pietro il primo No gnore , ma in queste come in tutte le altre an
vembre dell'anno 1857 , Ventesimosecondo del tecedenti , aveste sempre il conforto del testimo
Nostro Pontificalo . nio della vostra coscienza. Questa infatti vi ri
corda come non mancaste mai prima di tutto d'ave
PIO PP . IX . M. P.
re ricorso a Dio per implorare i lumi , e gli aiuti ,
che egli solo può darvi pel buon governo di sua
Chiesa . Vi ricorda come abbiate saputo Voi cir
condarvi di quei grandi , che mostrandosi veri car
383

dini della Santa Sede , smentirono in faccia all'uni ticoli del giornalismo cattolico. - XI . Romanzetti ,
racconti e drammi . XII . Delti e sentenze rac
verso la calunnia che gli uomini di Chiesa sieno
colte dalla Sacra Scrittura , dai Ss . Padri ec . - +
inetti al politico buon governo de' popoli . Inoltre
XIII. Notizie religiose . - XIV . Bibliografie, an
vi accerta la coscienza , come appunto , mercè il nudzi ec .
savio esercizio della duplice sovranità della Chiesa Il prezzo di associazione è il seguente:
siasi già da tempo portala morale vittoria della In tutto il Regno. . . Ann . L. 6 , 00 Sem . 3 , 50
Per la Svizzera 7 , 50 >> 4 , 00
satanica guerra che ebbe essa a sostenere contro Roma (franco al confine) >> 6 , 50 3 , 75
- 9 00
le podestà delle tenebre pel giro di tanti anni . Per la Francia ed Austria > , 5 , 00
Quindi io veggo che potrei dire a Voi ciò che Per l'Inghilterra e Belgio » » 11 , 00 6 , 00
Papa Innocenzo I scriveva al perseguitato s . Gio La Collezione completa delle annate 1863 a
vanni Grisostomo : Consolelur charitatem tuam tutto il 1866 ( della quale rimangono pochissime
copie ) si spedisce franca per posta al prezzo di
ipsa animi conscientia , quae in calamitatibus Lire 20 .
solet esse virtutis consolatio . Inspectante enim La prima annata della seconda Serie cioè il 1866
Domino Christo , in porla pacis purgata con costa L. 7. e L. 5 per quelli che nell'acquistarla
si associeranno ancora all'annata 1867-68 .
scientia sistetur . »
Ci facciamo infine un dovere , secondando i
ESPOSIZIONE DEL SS . SACRAMENTO
desideri dell'illustre Autore , a raccomandare ai
PER LE 40 ORE
nostri associati il suddetto opuscolo vendibile a Sabbato 14. S. Lorenzo fuori le mura .
vantaggio d' un'opera pia per Roma nella Tipo Lunedi 16. S. Pudenziana.
grafia della Propaganda , come pure i seguenti Mercoldi 18. · Ss . Cosma e Damiano in Campo
d'attualità dello stesso Monsignore: - Vaccino .
Aspirazioni rivoluzionarie a Roma 5. ediz . Venerdi 20. S. Gregorio al Monte Celio.
Guida cattolica nella questione Italico -Roma
na 5. edizione .
FESTE DELLA SETTIMANA ( *)
Difesa del dominio temporale de' Papi obbli DOMENICA 15. Terza di Quaresima. Stazione a
gatoria a tutti i cattolici ec . s . Lorenzo fuori le mura . Cappella Papale nel Palazzo
Il ritorno d'Italia a PIO IX . 4. ediz . Apostolico, canta Messa un Vescovo assistente al soglio pon.
tilicio, e fa il sermone il P. Proc . gen . degli Agostiniani.
Cristiani doveri verso il Papa. 4. ediz . S. Longino martire, in s . Pietro vi è il braccio, in
s. Agostino, ed in s . Marcello vi sono sue reliquie.
La monarchia , la religione, come difese dal
$ . Zaccaria papa , in s. Pietro riposa il corpo.
le elezioni politiche . 2. ediz . Incominciano le sette domeniche ad onore di s. Ca
terina di Siena alla sua chiesa in via Giulia .
Norma cattolica nelle politiche elezioni . LUNEDI 16. - Stazione in s. Marco , ed in s . Maria
in Vallicella detta la Chiesa nuova .
S. Agapito vescovo .
B. Pietro di Siena francescano.
GIARDINETTO DI MARIA
lo s . M. in Via - lata si fa memoria del martirio di
PERIODICO SETTIMANALE s. Ciriaco e comp . Mm .
Nella chiesa del palazzo Massimo alle colonne festa
Questo periodico , il più antico dei giornali di s. Filippo Neri in memoria del miracolo col quale il
santo fece ritornare in vita Paulo Massimo; in s . Girolamo
Mariani ora esistenti in Italia, incoraggiato da spe della carità vi è la Stazione, e si visitano le camere di
ciale benedizione del S. P. PIO IX , sta percorren s . Filippo .
do il suo V ° anno di vita . - Esso vede la luce la S. Maria in Trastevere festa della Traslazione della
ogni sabato in un elegante fascicolo in 8° grande s. Immagine di Maria SSma della Clemenza .
Nella chiesa de'Ss . Vincenzo ed' Anast. alla Regola
di 16 pagine a due colonne , e le materie trattate incomincia il triduo al Patriarca s. Giuseppe.
sono distribuite nel modo seguente: Incomincia la novena della SS . Annunziata alla sua
I. Articoli su i pregi e le virtù di Maria. chiesa ai Pantani , alla chiesa delle monache dette le Tor
II . Storia Mariana. - III . Cenui biografici intorno chine, al SSmo Nome di Maria, alle Stimmate, in s . Carlo
ai Santi più devoti di Maria . - IV . Fiori di sto al Corso, in s. Alfonso sull'Esquilino, ed in s. Maria in
ria contemporanea , cioè cronaca delle grazie che Vincis dopo l'Ave Maria .
MARTEDI 17 . Stazione a s. Pudenziana.
Maria va concedendo, e di ciò che si fa ad ono S. Patrizio vescovo apostolo dell'Irlanda, festa in
re di Lei . - V. Storia dei Santuari d'Italia de $ . Agata ai Monti (con panegirico), in s. Isidoro a Capo
dicati alla Vergine. - VI . Poesie . - VII . Articoli le Case , in s . Maria della Pace ed in s . Agostino .
di religione e morale . - VII . Annali del Denaro S. Giuseppe di Arimatea , in s . Pietro y'è il braccio .
di s. Pietro. - IX . Esempi a virtù, raccolti dalle
storie ecclesiastiche. - Varietà, ossia florilegio d'ar (*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
384

MERCOLEDI 18 . Stazione a s . Sisto, e a'Ss. Nereo Lunedi 16.


ed Achilleo . L'an. 455 muore miseramente il libidinoso Valenti.
S. Gabriele Arcangelo. niano III Imp . di Occidente, e gli succede Petronio Mas
Festa della B. V. sotto il titolo di Savona in s. Nic simo suo personale nemico.
cola da Tolentino. Martedì 17.
B. Salvatore d'Orla in s. Bonaventura ,
B. Sibillina verg . dom . L'an , 1229 Federico II, Imperatore , per un trattato
Giovedi 19. Stazione a'Ss . Cosma e Damiano in sottoscritto tra lui e Melic-Camel il 18 di Febbraio, en
Campo vaccino . tra in Gerusalemme .
S. GIUSEPPE SPOSO DI MARIA VERGINE, festa Mercoledì 18.
alle sue chiese alla Longara , a Capo le Case, de' Fale L'an . 1112 PP . Pasquale Il tiene in Laterano un
goami, in s. Ignazio con comunione gen . , in s . M. in Concilio, in cui con acclamazione di tutti i Padri con
Aracoeli, della Rotonda , in Aquiro, della Scala, della Vit danna il privilegio per le lovestiture estortogli dall'Imp.
toria , del Carmine, del Suffragio , degli Agonizzanti , in Eurico V. di Germania.
s . Niccola in Arcione con comun. gen., in s. Carlo a'Ca Giovedì 19.
linari , in s. M. in Campitelli, in Ss . Marcellino e Pietro
al Laterano, in s. Venanzio, in s . Anna ai Falegnami, L'an . 1529 i Luterani in una assemblea tenuta a Spi -
in s . Maria del Pascolo, agli Angeli Custodi, io s . Niccola ra prendono a dirsi Protestanti, da certi punti che prote
e Biagio a'Cesarini, in S. Spirito in Sassia, alla SSma An starono di difendere conformemente alla famosa confessione
nunziata a ' Pantani, in s. Maria Maddalena al Quirinale, in di Augusta .
s . Lucia de Ginnasi, in s . M. dei Monti, in s . Giacomo Venerdi 20 .
in Borgo, al SS . Salvatore in Thermis presso s . Luigi dei
Francesi con comunione generale, in Ss . Vincenzo ed Anast. L'an . 268 muore lo scellerato Gallieno Imp. Romano ,
figlio dell'iofelicissimo Valeriano .
alla Regola , in s. Rocco, io s. M.in Via , in s . M. in Tra
stevere e nell'Oratorio del suo Cimitero, in s . Gioacchino Sabato 21 .
ed Anna, ed in s . Alfonso sall'Esquillino. L'au . 1556 Cranmer, Arcivescovo diCanterbury, che
Incomincia il triduo di s. Benedetto alla sua chiesa tanta parie aveva avuta solto Arrigo VIII ed Edoardo VI
in Piscinula . nello stabilire lo scisma d'logbilterra , è abbruciato vivo
In questo giorno metà della sauta Quaresima si sco dagli stessi eretici .
prono le sacre immagini più insigni della Bma Vergine, Domenica 22 .
in s . Maria Maggiore nella cappella Borghesiana, in s . Ma L'an . 880 muore Carlomagno Re di Baviera e di
ria ad Martyres, in s. Maria in Via Lata, in s. Maria di Italia .
Aracoeli , in s. Agostino, in s . Maria delle Grazie presso
l'ospedale della Consolazione , in s . M. Nuova in Campo
Vaccino, in Ss . Domenico e Sisto , in s. Maria in Campo
Marzo , in s . Maria della Pace, in s. Maria del Popolo ( ove LA MANO DI DIO
processionalmente si porta la reliquia del di Lei sacro Velo
alle ore 10 ant. coll'intervento degl'Illmi sigg . Deputati, NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
Religiosi , ed Officiali del Ven . Ospedale di s. Giacomo
in Augusta per lo scoprimento della s. Immagine ) , re
stando esposte fino al martedi dopo la Domenica in
Albis. MEMORIE STORICHE
Comunione generale nella chiesa di s . Ignazio con
indulgenza plenaria. PER PAOLO MENCACCI ROMANO
VENERDİ 20 . - Stazione in s . Lorenzo in Lucina , Volume Primo
ed in s . Pietro in Vaticano.
S. Fotina Samaritana , in s. Paolo fuori le mura ov'è Queste memorie sono tratte dai rapporti ufficiali, dalle
il capo. relazioni di ragguardevoli uomini di guerra, dalle lettere
B. Ippolito Galantini in s . Maria del Pianto. e dai Rapporti dei Cappellani Militari, principalmente da
B. Giovanni da Parma confessore domenicano . quelli importantissimi del R. P. de Gerlache d. C. d. G.
Sagra a'Ss . Vito e Modesto , ed a santa Croce in dei RR . PP . Ligiez e Vannulelli dei Predicatori e dei
Gerusalemme; in questo giorno entrano le donne nella Monsignori Bastide e Berard. Il primo Volume è diviso
cappella di s. Elena. in tre parti: nella prima, dopo uoa importante iutrodu
Predica nel Palazzo Apostolico. zione , sono raccolti i fatti dal primo irrompere delle baode
SABATO 21 . Stazione a s . Susanna , a s . Cajo, e garibaldine fino alla presa di Bagnorea; nella seconda
a s . Maria degli Angeli alle Terme . quelli dall'assalto di Monte Libretti fino al richiamo delle
S. Benedetto abale istitutore de' monaci nell'occidente . truppe dalle province; nella terza le Necrologie dei più
Festa alla sua chiesa in Piscinola , si visita la sua stanza illustri morti in difesa della S. Sede, alcune lettere e fatti
ed è esposta l'immagine di Maria SSma avanti la quale edificanti , con una scelta d'importanti documenti.
essendo giovanetto faceva orazione , e vi si conserva un Si vende nella Tipografia Salviucci e presso tutti li
suo ritralto antichissimo: a s . Paolo fuori le inura , s . Ma spacciatori dell'ECO al prezzo di Lire 2,50.
ria in Campo Marzo ( con panegirico ) , in s . Stefano sopra Si spedisce franco per tutta Italia contro l'invio di L. 3
Cacco, in s. Cecilia , neli'oratorio dell'arco della Ciam ( anche in Boni della Banca nazionale ) alla Direzione del
bella , ed in altre chiese dell'Ordine benedettino . Divin Salvatore, Roma .
Sagra in s. Bartolomeo all'Isola . Il secondo Volume, che seguirà tosto il Primo, com
prenderà gli avvenimenti di Roma, di Monte Rotondo e
di Mentana, con una relazione circa gli Ospedali Militari
DATE STORICHE e con altra più copiosa serie di Biografie e Documenti.
Domenica 15. Marzo
L'an . 1568 essendosi formata una Crociata in To
losa contro gli eretici Ugonotti, con la divisa: Eamus CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.
nos, moriamur cum Christo , il Pontefice s. Pio V l'ap
prova con una Bolla , TIPOGRAFIA SALVIUCCI
21 MARZO 1868. ANNO IV . N° 25 ,
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni millere in
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . Vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci, piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO fino alla mattina del Venerdì 25 , senza atten


La Madonna dei prigionieri - S. Lodovico ix Re di dere alcun soccorso da Roma , allora posta in
Francia - 1 Trappisti - Carlo ossia le vicende di un gio
vane italiano Napoleone I ed i martiri della Chiesa grande angustia. Giunse intanto quel termine ,
Cronaca - Roma - Varietà – Libera Chiesa in libero Sta
to - Le tre mode di Parigi - Una risposta sonora Fe che doveva essere il fine della difesa , ma che
ste della Settimana .
invece ne fu il principio . Poichè appena in
cominciavano a risplendere i primi albori del
giorno , che un numero immenso di Garibaldi
LA MADONNA DEI PRIGIONIERI ni venne ad attaccare il paese , e si potè cal
colare in quel momento il numero . degli ag
Anche a costo di farlo troppo tardi non
gressori a circa 4000. Non ostante l'immensa di
vogliamo omettere la seguente interessante re sparità di forze, durante tulla la giornata del 25 ,
lazione , che ci viene gentilmente comunicata .
la piccola guarnigione pontificia ebbe il di so
Mercoldì 26 Febbraio , giorno della Ss . Ce pra , e il nemico aveva ormai perduto la spe
neri , aveva luogo sul Monte Aventino nel por ranza di prendere la piazza , a motivo special
lico della chiesa di S. Sabina l'inaugurazione mente delle gravissime perdite già provate ,
votiva di una cappelletta in onore di Maria SSma mentre i Pontifici avevano un solo morto e
me
in seguito di un voto dei Soldati Pontificii fatti pochi feriti. Ma la sera giunse il famoso Ga
prigionieri a Monte Rotondo . È noto come il ribaldi in persona alla testa di circa altri 6000
giorno 25 Ottobre 1867 si trovassero di guar dei suoi , e rialzò il coraggio abbattuto dei primi ,
nigione nel suddetto paese non più di 326 incominciando con nuovo vigore l'attacco ; e
soldati (compresi quelli fuori dei ranghi, come il numero dei suoi visibilmente cresceva ad
sono i malati , il medico militare , l'Intenden ogni momento . Gli assalitori diedero fuoco alle
te ec :) di diversi corpi , cioè due compagnie porte del paese e l'invasero , dovendo tutti i
della Legione Francoromana , una Compagnia Pontificii trincerarsi nel palazzo ducale per
di Carabinieri esteri , una sezione di Artiglie continuare la difesa. Quell ' eroico pugno di
ria , con un obice e un pezzo da breccia , con bravi , lasciato così alle sue sole ' forze e ri
un'altra piccola sezione Gendarmi e Dragoni . stretto in cosi angusto luogo incominciò a per
Il Capilano Costes della Legione Francoro dere la speranza di una vittoria umanamente
mana , comandante della piccola guaroigione , divenuta impossibile . Allora il Cappellano della
aveva ricevuto la sera di Mercoldi 23 Otto guarnigione , Rev. P. Vannutelli , domenicano ,
bre una lettera dal Ministero delle armi , con rinnovando su tutti l'assoluzione sacramentale
cui gli si ingiungeva di sostenere fino all'ul propose loro di far voto di offrire una corona
timo , contro qualunque assalto di Garibaldini alla Vergine Ssiña se dava loro la viltoria . Tutti
386

accettarono la proposta e con coraggio degno cesi , e col dar occasione al trionfo di Mentana .
di più felice successo si rimisero a sostenere Ora dopo tornati in Roma sani e salvi i
più che mai vigorosamente una lotta cotanto prigionieri dovevano adempire la promessa fatta
ineguale . Passarono così molte ore di vivissimo alla Vergine . Si doveva collocare una imagine
fuoco da ambe le parti; ma giunta la mattina , di Maria con la corona votiva in un luogo mi
il nemico aveva già occupato tutte le case litare . Preparato tutto , si tratto di sciegliere il
circostanti ; finchè verso le 9 antimeridiane, pe luogo , e dopo varie discussioni , che non fa
netrato in qualche pianterreno del palazzo , in cevano altro che differire l'esecuzione del voto ,
cominciò a praticarvi una mina, per la quale si decise di collocarla presso Santa Sabina sul
la guarnigione sarebbe saltata in aria fra breve l'Aventino , dove ora si stanno facendo consi
se più prolungava la difesa già divenuta im derabilissimi lavori militari di fortificazioni per
possibile . la difesa di Roma. Ma anche dopo deciso in
Fu dunque deciso la resa . Ma questo par genere il luogo, si trattava di scegliere il posto ,
tito estremo, preso dopo 27 ore di fuoco per e qui ancora le diverse opinioni prolungarono
evitare un sacrificio altrettanto grave che inu l'esecuzione del progetto e vi era da temere
tile , non impedì che i poveri prigionieri non che non si eseguisse per ora . Ma presentan
passassero per altri pericoli non meno gravi , dosi la opportuna occasione della prima stazione
essendo caduti nelle mani di uomini selvaggi e quaresimale nella suddella chiesa , per cui vi
furiosi per le perdite patite . In fatti, non ostante sarebbe mollo concorso , fu senza altro scelto
che fosse alzala la bandiera bianca , il nemico un posto nel portico di quella insigne chiesa,

si scagliò contro quei poveri soldati per truci. e , affrettati i lavori , fu disposta per quel giorno
darli , e se non era qualcuno dei capi che ne la inaugurazione dell'imagine votiva . E difatto
reprimeva il furore molti ne sarebbero restati sembrò che la Vergine Santa gradisse l'offerta
vittima . Ciò nonostante scesi dal luogo della di facendo riuscire ogni cosa con mollo decoro , e
fesa , furono fatte contro di loro delle scariche , meglio che non si fosse preveduto , onde quel
che uccisero un soldalo e altri ne ferirono; in giorno ebbe luogo una piccola , semplice, ma
somma passarono tutti , o uniti o separati , pericoli devota solennità sopra l'Aventino , che , se fu
gravissimi dei quali lasciamo il racconto a una altra volta l'origine di Roma , ora ne sarà , se
storia dettagliata che stiamo per dare in luce nel sia d'uopo , il sostegno per le nuove fortifica
secondo Volume delle nostre memorie ( 1 ) . Alzioni, ma specialmente per la protezione di Ma
lora quel voto , a cui non erano più lenuti per la ria , che terribile è ai nemici della Chiesa come

vittoria , fu rinnovato per ottenere la salvezza . un' armata ordinata in ballaglia .


Sembra quì che il Signore abbia veramente voluto L'imagine votiva è collocata in una piccola
tutti prodigiosamente salvarli , ad onta delle tante cappellella , in cui si entra dalla Chiesa , ma
pericolose vicende percui passarono , finchè tutti che da úva fenestra , raticata sul portico dirim
sani e salvi tornarono in Roma a dar nuove e petto alla porta del Convento dei PP . Dome
nicani si vede da chi trovasi di fuori; e sopra
più felici prove del loro valor militare . Ma quì
si noli che quell'impresa la quale parve la più vi fu collocata la seguente iscrizione comme
infelice pei soldati Pontificii fù però la più fe morativa :
lice per la causa della Chiesa, mentre fu la sa Virgini Deiparae Urbis saluti
lute di Roma e coll'impedire al nemico di ac Pontificii Milites Ereti Defensores
costarsi, e coll'esser causa della venuta dei Fran A Captivitate reduces, pro incolumitate
Gratiarum votum perpetuum .

(1) La Mano di Dio nell'ultimo invasione contro - Alla Vergine Madre di Dio salute di Roma .
Roma; Memorie Storiche ecc . per Paolo Mencacci. I soldati Pontificii difensori di Monte Rotondo
387

Reduci della prigionia , per la loro salvezza un sempre la difesa di Roma e la salute e la forza
perpetuo voto di ringraziamento . dei militi Pontificii.

La Chiesa all'occasione della stazione era


S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA
ornata a festa ed eranvi esposte tulte le reliquie
dei martiri e santi , delle quali è ricca . La mat ( Continuaz . vedi N. 22 pag . 339. )
tina ebbe luogo alla messa militare la distribu
Rassegna
zione delle ceneri a tutta la guarnigione del
Monte Aventino . Dopo il mezzodì furono col
Noi adunque giunti, la Dio mercè , presso al
locate delle guardie d'onore in gran tenuta nella
termine di questo agiografico lavorello , di buon
Chiesa e nei luoghi del convento che sarebbero grado tesseremo più sotto una breve rassegna
visitati dai fedeli, cioè le camere di S. Dome- retrospettiva sulla serie mai non interrotta di gran
nico e di S. Pio V. Verso il tardi ebbe luogo di Servi di Dio educati alla cristiana scuola della
coll'accompagnamento militare d'onore l'inau terza Regola del Serafico nostro Istituto , sì prima
gurazione della devota imagine , col canto di che dopo il Sanlo Re ; ossia dall'epoca famosa del
Poverello di Assisi fino a questa , per nulla meno
inni sacri e con incensazioni ; quindi segui il
ammirabile , del sommo Pontificato di PIO ix , il
canto solenne di compieta , e dopo di questa la
maggior de ' suoi glorificatori e degli aderenti al
processione della Salve Regina sempre accom
l' umile sequela. Ti avvisiamo però innanzi tutto,
pagnata cogli onori militari . Il concorso fu gran .
lettor divoto , che i soli canonizzati già, o formal
de e di persone di riguardo ; vi furono degli Emi
mente beaficali, o per espressa confermazione di
nentissiini Cardinali e più Vescovi e Prelati , culto immemorabile riconosciuti fin qui dalla Santa
oltre molte persone distinte di Roma e special . Sede , o in corso di causa già incaminala presso
mente di fuori. Fra i visitatori contavasi un la medesima, si avranno luogo nel seguente Ca
buon numero di officiali e soldati che furono talogo cronologico di Santi e Beati e Venera
prigionieri a Monte Rotondo , contentissimi di bili Francescani del Terz ' Ordine , che la tua
veder così compito il loro volo , e resa immor- pietà , ſuori dubbio , compiacente degnerà di uno
tale la loro impresa con questa imagine votiva , sguardo . Eccoli distribuiti per secoli :
rinnovando innanzi ad essa i loro più vivi sen Del primo secolo Serafico
timenti di sincera riconoscenza. Il numeroso
1. S. ELISABETTA DI UNGHERIA , langravia di Tu
pubblico ebbe una eccellente impressione di ringia e vedova di un fervente crociato , protet
tal voto commemorativo, e molti vollero con trice delle Suore Terziarie claustrali, morta in Mar
correre colle loro oblazioni per rendere più burgo il giorno 19 di novembre del 1231 é cano
elegantela decorazione della modesta cappellina. Dizata in Perugia il 26 maggio 1235 .
Tutti poi vollero con tanta curiosità visitarla e 2. B. VERIDIANA ATTAVANTI, di Castelfiorentino,
farsene spiegare il motivo , onde il piccolo san vergine , illustre pellegrina e poi ammirabil solitaria ,
tuario acquistò subito la sua umile celebrità . riposata in sua patria il dì 1 febbraio del 1242 .
3. B. Lucio o LUCHESIO DI S. CASSIANO , primo
Anzi ci è da sperare per l'avvenire che divenga
seguace di s . Francesco nella regola del terzo ceto
ques! o un luogo di pellegrinaggio ai militi pon
inizialo nel 1221 , defunto presso Poggibonsi a' 28
tificii, e che vengano ivi ad attingere il va
aprile dell'anno 1242 .
lore e il coraggio per la difesa della Chiesa,
4. B. GHERARDO DA VILLAMAGNA , cavalier Ge
coraggio di cui daranno sempre più luminose
rosolimitano ausiliare , trapassato all'incontro vi
prove a misura cbe i nemici della religione at cio di Firenze il 14 maggio 1212 .
tenteranno ai dritti del Vicario di Gesù Cristo in
5. B. UMILIANA DE' Cerchi, pobil vedova Fio
terra ; e per mezzo loro Maria Santissima schiac rentina, spirala in patria il 19 maggio 1246 .
cerà veramente la testa del serpente è sarà 6. S. FERDINANDO III, Re di Castiglia , debel
388

lator de 'Mori ed onor della Spagna , cessato di 22. B. Michelina Metelli , di Pesaro , nobil ve
viver quaggiù iu Siviglia il dì 30 maggio 1252 . dova , già pellegrina in Terra Santa , riposata in
7. S. Rosa DA VITERBO , vergine diciottenne , patria il 19 giugno del 1356 .
gran difenditrice della Santa Sede , addormentata 23. B. DELFINA DE GLANDEVES , vergine sposa
nel bacio del Signore in patria il 6 marzo 1253 . di s . Elzeario , riunilasi al compagno d' in teme
8. S. Lodovico ix , Re di Francia , germano rato coniugio in Cielo , lasciando le spoglie mor
della B. Isabella e cugino di s . Ferdinando III , tali ad Apta di Provenza il 27 novembre 1360 .
protettore de ' Terziarii secolari e regolari, sciolto 24. S. BRIGIDA DI Svezia , vedova di regio san
dalla spoglia mortale in Africa presso Tunisi a’ gue , fou datrice del Sacro Istituto del SS . Salva
25 agosto del 1270 . tore, deſunta in Roma, dopo il pellegrinaggio di
9. B. PIETRO TECELANO DA Siena , detto il Pet Gerusalemme , presso alle Clarisse di s . Lorenzo
tinaro, riposato in patria il 4 dicembre 1289 . in Panisperva il 23 luglio 1373 .
10. S. MARGHERITA DA CORTONA , la Maddalena 25. B. UGOLINO MAGALOTTI, de conti di Came
Serafica, dipartita pel Cielo da fuori della città rino , cessato di esser viatore , da Eremita nel mon
il 22 febbraio del 1297 . te Fiegni, agli undici dicembre dello stesso an . 1373 .
26. B. GIOVANNI DELLA PACE , nobile Pisano ,
Del secondo secolo
trapassato in sua città natale , nel 1381 .
11. S. Ivone Elori , parroco ed avvocato , pro 27. B. LUCIA DA CALTAGIRONE, vergine Siciliana ,
teltor de' causidici , volatone alla corona di giu morta in Salerno circa il 1400 .
stizia da Lohanec in Francia il 19 maggio 1303 .
12. B. GIOVANNA DA SEGNA , vergine pastorella , Del terzo secolo
uscita di questa mortal vita dal patrio suolo appo
Firenze il 9 novembre del 1307 . 28. B. ELISABETTA Achlin , vergine claustrale,
13. B. CHIARA DA MONTEFALCO , vergine , da ter defunta nel monastero di Rauthe , il 25 novem
ziaria entrata poi fra le Agostiniane di sua patria, bre del 1420 .
e mortavi gloriosa il 18 agosto 1308 . 29. B. LIDUINA DI OLANDA , vergine , il Giobbe
14. B. ANGELA DA Eoligno , vedova , chiamata del suo sesso , deposta in Squidam a dì 14 apri
le del 1433 .
dal patrio suolo in Paradiso il 4 gennaio 1309 .
15. B. CRISTINA DI S. Croce , vergine Toscana , 30. B. ANGELINA DI MARSCIANO , contessa di Ci
ita essa pure al celeste Sposo il dì 4 gennaio del vitella del Tronto , prima istitutrice in Italia del
seguente anno 1310 . Terz' Ordine . claustrale , morta in Foligno il 14
16. B. RAIMONDO Lullo , il Dottore illuminato , luglio del 1425 .
martire , spiralo appresso l'isola patria di Maio 31. S. FRANCECA ROMANA , nobil vedova inizia
rica il 27 novembre 1315 . trice delle Oblate di Tor di Specchi nella santa
17. S. ELZEARIO DI SABRAN , conte di Ariano , Città , ed ivi defunta il 9 marzo del 1440 .
passato a miglior vita in Parigi a' 27 di settem 32. S. COLETTA DI CORBIA , vergine Francese ,
bre del 1323 . riformatrice poi delle Clarisse , nata di madre già
18. S. Rocco DA MOMPELLIERI, nobil Francese , sterile nel 1380 , e cessata di esser viatrice a
Gand in Fiandra il dì 6 marzo del 1447.
pellegrino e protellor contro la peste , riposato
incognito in patria il 16 agosto del 1327 . 33. B. NICOLÒ DA FORCAPSLENA , di Abruzzo ,
19. S. ELISABETTA DI ARAGONA , regina vedova fondatore della casa di s . Onofrio in Roma , e mor
di Portogallo , pacificatrice di Re , deſunta in Estre tovi centenario il 29 settembre 1449 .
mos il 4 luglio 1336 . 34. B. GuglielMO SICLENO , solitario di Sicilia ,
20. B. FRANCESCO DA Pesaro , volgarmente Cicco , spirato nel bacio del Signore il dì 9 di aprile
stato in eremo ben cinquant'anni , e mortovi del 1450 .
nell'anno di nostra salate 1350 . 35. B. ANTONIA DA FIRENZE, vedova , poi abba
21. S. CORRADO DA PIACENZA , gentiluomo , vis dessa delle monache di s . Chiara mendicanti di
suto solitario in Sicilia , e passatone al Signore ! Aquila , defunta il dì 29 febbraio del 1472 .
presso Nolo il 19 febbraio 1351 . 36. B. ELISABETTA DI AMELIA, vergine , giunta
· 389

felicemente al termine del suo pellegrinaggio , di 51. S. MATTIA DI Meaco , neofito , entrato nel
anni ventitrè, in Palermo, il dì 4 febbraio del 1498 . ruolo de' Martiri , come l' Apostolo del suo nome
nel sacro Collegio .
Del quarto secolo
52. S. ANTONIO DI NANGASACHI , dodicenne , fer
37. B. Paola GAMBARA-Costa , contessa vedo . missimo scolare de' Missionarii, volato dalla croce

ya , penitente delB. Angelo da Chivasso, cessata al cielo infra le divine lodi alternate dolcemente
di vivere in Benna il dì 29 marzo del 1505 . co' compagoi.
38. B. LODOVICA DEGLI ALBERTONI, nobilissima 54. S. LUDOVICO IBARCHI, di Oari , neofito un
vedova Romana , morta nelia patria città il 31 dicenne, stupore di tutti a cantare co ' santi Fan
gennaio del 1533 , e riposante nella chiesa di ciulli Tommaso ed Antonio, sospesi fra cielo e ter
s . Francesco a Ripa . ra , il salmo Laudate, pueri Dominum .
39. Ven . GIOVANNA DELLA Croce , vergine clau 84. S. Paolo IUANIQUE IBARCHI , zio di s . Lo
strale , defunta in Cuba di Spagna nel 1534 . dovico e germano di s . Leone , interprete a'Mis.
40. S. Angela Merici , di Desenzano in Lom- sionarii e lor compagno in sulla croce .
bardia , vergine , fondatrice delle Suore Orsoline , 55. S. Michele Cosaqui n'isce , ospite generoso
riposata in Brescia il 27 gennaio 1540 . di forestieri e poverelli, padre al giovanetto san
41. Ven . GILLA DI FRANCIA , 'morta nella città Tomaso e socio nel martirio .
di Tours nel 1513 , ed encomiata nel Menologio 56. S. Pietro SEQUEZEIN, di Meaco , assistente
Francescano a ' 23 di febbraio . a' santi Martiri fra i vincoli e nel viaggio al monte
42. S. Paolo Suzugui , Giapponese di Oari , del sacrificio , e loro aggiunto a morir per la Fede .
scrittore , catechista , ed interprete de' Padri Mis 57. S. Cosimo RAQUISA , nato in Oari di ricco
sionarii , crocifisso in Nangasachi a dì 5 febbraio e nobil casato , ma più illustre come catechista e
dell'anno 1597 . interprete e crocifisso .
43. S. GABRIELE Duisco, del regno d' Isce in 58. S. FRANCESCO FAHELANTE, nel battesimo ap
Giappone , diciannovenne , angelo di costumi e ca pellato Caio e nella cresima col nome del Sera
techista , morlo anch'egli affisso in croce il 5 feb . fico Padre , a' cui Figli associossi magnanimo ed
braio del 1597 . assistè insino a parteciparne il calice di Nostro
44. S. GIOVANNI Quizuia , della città di Meaco, Signore Gesù Cristo .
fervoroso neolito di pochi mesi , confitto pur esso ( Continua)
su duro legno in conferma di sua fede. F. ALESSANDRO DA Crecchio .
45. S. TOMMASO DANchi , antico Cristiano , mer
cante , poi catechista ed interprete , crocifisso a
Nangasachi una co' precedenti e co' seguenti . CORRISPONDENZA
46. S. FRANCESCO di Meaco , celebre medico,
autore di varii libri ed interprete , di anni 46 ,
Egregio Sig . DIRETTORE
appeso in croce .
47. S. Tommaso Cosaqui, trilustre , catechista, Una comunicazione, che spero dover tornare
spirato felicemente in croce co'dolci nomi di Gesù non disgradevole a Lei ed a' sennati e pii let
e di Maria sulle labbra . tori del Divin SALVATORE , mi offre il destro di
48. S. Gioacchino SAQUIOR , di Usaca , cuci scriverle questa letterina.
paio ed infermiere, tutto inteso a santificarsi , e Fra i tanti Religiosi dell'Ordine Francescano ,
giuntovi crocifisso . i quali , a contar solo da circa un anno in qua ,
49. S. BONAVENTURA O VENTURA DI Meaco , nato mossero o per Gerusalemme , o per l'Egitto , o per
di padre cristiano e di madre gentile , inciam- Costantinopoli , o per Albania , o per la Cina , o
pato nella setta de' bonsi , poi convertito e mor per diverse regioni di America , o per l'Africa cen
to gloriosamente in croce. trale , o per. Tripoli di Barberia , o per altrove ,
50. S. Leone CARAZUMA, nobil Coreano, pria inviati ove che sia dalla salutare obbedienza in
mario interprete de' Missionarii , e con essi pari. cerca di uomini da evangelizzare e di anime da
menti crocifisso . indurre o rivolgere a cristiane aspirazioni di eter
390

na vita ; ultimi finora sono stati otto di essi , che Al Signor D. Antonio Brunetti in Chieti
la mattina de' del corrente marzo a' sacri Piedi Carissimo D. Antonio
si prostravano del Vicario di Gesù Cristo per im La vostra bellissima lettera del 22 Novembre
plorarne la preziosa Benedizione Apostolica , in mi pervenne in Gerusalemme la mattina del giorno
virtù della quale due giorni appresso uscirono dalla 8 Dicembre . Essa mise il colmo all'allegrezza che
santa Metropoli per Civitavecchia e la dimane di
il mio cuore gustava in tal giorno per la ricor
colà sciolsero per a' lidi Americani .
renza della Concezione Immacolata di quella Dei
Il principale fra loro , P. Anton-Francesco da
para Vergine , che fu quasi prima formata che
Ozieri , che più volte ha varcalo l'Oceano ( ed è
concepita . Allegrezza che non seppi lunga pezza
slato già il primo Sacerdote catolico ad ammi
tener nascosta nell' animo , per cui in pubblica
nistrare il Sagramento di rigenerazione in una
adunanza di tutta la Religiosa Famiglia , uscii
recentissima cillà intitolata Colombo dal nome fa
ne ' seguenti poveri versi che vi trascrivo unica
moso dell'antico ed eroico viaggiatore figlio an camente perchè appartengono a voi in gran
ch'esso di s . Francesco ) , si fermerà, piacendo parte ( 1 ) ... Alla quale se tardi do riscontro , non
all'Altissimo , in Buenos - Ayres unitamente a due
dovete attribuirlo ad indisposizione di salute ,
altri correligiosi nati pure nell'isola di Sardegna : perchè, grazie a Dio , sto bene e sono stato sempre
ed i rimanenti cinque, tutti del continente d'Ita
bene ; e neppure a dimenticauza o trascuraggine,
lia , benchè di varie province, proseguiranno per ma sì ad alcune straordinarie occupazioni , che
terra il cammino finchè giungano al collegio di
pon m'hanno lasciata libera neanche una piccola
Potosi nella repubblica di Bolivia , uno de' centri
frazione di tempo , onde conversare almeno per
colà delle Francescane Missioni .
lettera co ’ miei lontani amici. É vero che prima
L ' Angelo del Signore guidi e conduca sani
di Natale avrei avuto un pò di tempo , per espri
e salvi a' luoghi destinati quei generosi Figliuoli mervi , secondo il solito , i voti che ho fatto al
del Serafico Poverello ; e degnisi la Divina Bontà Cielo per la felicità di tutta la vostra Casa ; ma
e Clemenza di farli essere , dovunque porranno il
rimisi l'adempimento di questo mio dovere per
piede, veri Beneſattori dell'umanità . dopo il S. Natale, a solo fine di descrivervi cið
Intanto però , che i medesimi attraversano i che avrei veduto in Bettelemme nella ricorrenza
mari alla volta del Nuovo Mondo; Ella mi per
di tale giocondissima solennità . Ma dopochè fui
metla , Sig . Cavaliere , di presentarle una copia in Bettelemme il tempo mi fu rubato del tutto ,
di lettera scritta da pur altro Francescano, e per
per cui adesso vi scrivo dall'Isola di Cipro .
venuta in mia conoscenza nel tempo appunto che Dissi che avrei voluto descrivervi la solennità
i già lodati si accingevano alla santa impresa e del Natale come celebrasi in Bettelemme, ma ciò è
dopo di aver passato ben due fiale il Mediterra è impossibile. Bisogna trovarsi colà in simile cir
neo . Di che fu cagione il subuglio garibaldesco ,
costanza, per vedervi compendiata tutta la Chiesa
che travagliava la nostra Penisola , quando vi ſu
Militante , che vi manda i suoi rappresentanti da
da Oriente arrivato il portatore di essa ; il quale tutto il mondo : dalla Francia, dalla Spagna, dal
indietreggiò quindi subito , rimenando seco la po- l'Italia, dalle Russie, dalla Polonia , dall'Irlanda,
verina di epistola , che dovellesi atlendere l'op dalla Germania , dall'Austria , dalle Americhe , e fin
portunità di altro più felice latore .
dalle Indie e dalla Cina. In una parola , vi si
Tal si è l'origine del suo soverchio ritardo . veggono Pellegrini di tutte le Nazioni baciare dis
Quanto poi al pubblicarla o no , a Lei pieno si votamente la Grotta fortunata , san lificata dalla
rimanga il giudizio . Gradisca Ella nondimeno la
Nascita e da' primi vagiti del Divino Redentore
stima , onde sinceramente mi raffermo
del Mondo . Commovente spettacolo , che vi fa ve
Di Araceli , a' 18 marzo del 1868 . dere verificato alla lettera il vaticinio del Pro
Suo Affmo in Gesù Cristo
F. A. DA Crecchio . ( 1) È un bel Polimetro di 172 versi affettuosi e ben
varianti, ch'è intitolato La Concezione Immacolata di
Maria , e che siamo costretti di omettere a cagione di
conviente brevità.
391 -

feta, il quale diceva : « Et tu Bethlehem terra in un argomento , che non avrei voluto toccare .
Juda , nequaquam minima es in Principibus Torno perciò alla Festa di Natale in Beltelemme .
Juda . La festa fu preceduta dalla Novena solenne
É bello il vedere tanti Pellegrini , uomini e che si faceva di mattina , con Messa solenne in
donne , nobili e plebei , ricchi e poveri ospitati i ogni giorno , e con predica in arabo fatta ora
da' soli poveri Francescani in quel paese dove da uno ed ora dall'altro de' Padri Francescani.
Maria e Giuseppe non trovarono luogo in diver Nell'ultimo gioruo fu ceduto a me l'onore della
sorio . Pare che l'Uomo- Dio , il quale volle na celebrazione della solenne Messa , e la Novena fu
scere per poi , abbia voluto scegliere a Ministri chiusa con un dotto e commovente sermone , de
della sua carità , i più zelanti amici della sua po clamato con molta energia e maggior frutto dal
vertà. Girando per l'Ospizio de' Pellegrini, e ve Parroco del luogo P. Agostino da Rutigliano
dendo quella sterminata moltitudine di letti de M. 0. e Missionario Apostolico . La mattina poi
centemente forniti, e tante mense gratuitamente della vigilia era impossibile ritenere le lagrime
imbandite da' soli Francescani, che nulla posseg quando il sacerdote , annunziando al numeroso
gono nel mondo , vi sembra moltiplicarsi nelle popolo la solennità del dì seguente cantava le
loro mani , per distribuirlo ad altrui , quel pane parole del Martirologio Romano : « Anno Imperii
che loro viene donato per Dio , come i cinque Octaviani Augusti quadragesimosecundo , tolo
pani che , moltiplicati nelle mani di G. C. , avan orbe in pace composilo , sexta mundi aelale ,
zarono ai bisogni di cinquemila e più famelici. Jesus Christus Aeternus Deus, Aeternique Patris
Il gelido filantropismo di que' sedicenti filosofi Filius , mundum volens adventu suo piissimo
che vorrebbero cancellare dal mondo perfino le consecrare, de Spirilu Sancto conceptus , novem
vestigia degli Ordini Religiosi , affè che non sa que post conceptionem decursis mensibus , in
prebbe dare simili spettacoli di disinteressata be Bethlehem Juda nascitur ex Maria Virgine
neficenza. Questi sono il prodotto della sola ca faclus Homo .
rità Cattolica , che spande i suoi beneficii per All'una dopo mezzogiorno Sua Eccellenza Mon
mezzo di quelle Corporazioni Religiose , i cui signor Patriarca di Gerusalemme seguilo dal suo
componenti trovano la loro delizia nel riguardare
come precetti anche i semplici consigli dell'Evan vava in Città , e l'attraversava tulta , passando in
gelo . Nè crediate che i Francescani di Terra Santa mezzo alla folla del popolo ( non solo cattolico , ma
limitino la loro beneficenza ai soli Pellegrini . Essi , anche scismatico e turco) che per vederlo era appo
come in Gerusalemme , in Nazaret , in s . Giovanni stato nelle vie , nelle finestre e su i terrazzi delle
in Montava , ed in altri Santi Luoghi , così in case . La Croce Patriarcale portata dal Crocifero era
Bettelemme provveggono a tutt'i bisogni non solo rispettata dagli stessi infedeli. Un picchello di ca
spirituali , ma anche materiali de' Cristiani indigeni . valleria turca , e varii Giannizzeri parimenti a ca
Il pigione delle case , il mantenimento delle ve vallo con in mano i loro lunghissimi bastoni d'ar
dove , e degli uomini inabili al lavoro , degli or gento aprirono il corteggio . Giunto il Prelato nel
fani, e di tutt'i poveri, le medicine ed i medici grande spazio che divide la città dal Santuario , in
per tutti gl'infermi , il tributo per l'esenzione dal contrato dagli alunni del Seminario e da tutta la
servigio militare , le scuole per gli uomini e per Francescana Famiglia ch'era uscita a riceverlo pro
le donne , mille altre spese sono a carico dei cessionalmente , scendeva dalla sua mula bianca , e
Francescani; i quali per essere così larghi con gli passando in mezzo a due compagnie di fanteria
altri , debbono essere con sè stessi assai avari di turca che gli presentavano le armi , entrava in
accarezzamenti . Eppure questi veri disinteressati Chiesa tra inni e cantici di benedizioni , e subito
amici della società sono considerati come esseri dava principio alla solennità de' primi Vesperi .
parassiti e meritevoli de' maggiori disprezzi da Vedendo tale funzione in paese d'infedeli, io vo
coloro , i quali non conoscono la società che per lava col pensiero a certi paesi cattolici dove la
scandalizzarla coi loro cattivi esempi , abbrutirla barbarie di chi vaptasi liberale , proibisce le pro
con i loro falsi principii , e spogliarla con la loro cessioni sante , esilia ed imprigiona i Vescovi ,
cupidigia . Ma senza addarmene mi sono cacciato sperpera i Frati e le Monache e chiude i Conventi ,
392

ed impedisce a' fedeli perfino di prostrarsi innanzi diatamente dopo terminato il canto solenne delle
a Gesù in Sagramento . Oh ! quanto è vero che Laudi , per portare l' Imagine del S. Bambino
simili liberali potrebbero apprendere qualche cosa nella Sacra Grotta. Il Patriarca preceduto da tutto
di buono dagli stessi turchi, de' quali sono assai il Clero secolare e Regolare porta il s . Bambino,
più barbari . al passaggio del quale , il popolo fedele , non sa
Terminata la solennità de' primi Vesperi e di pendo più comprimere la foga degli affetti esce
Compieta, ebbe luogo la solenne processione alla in esclamazioni di benedizioni e di laudi , che
santa Grotta per incensare il luogo della Natività espresse ne' diversi idiomi vi fanno una dolcis
dell'Uomo Dio , il Presepio dove fu reclipalo , il sima, ma profonda impressione nel cuore . Giunta
sito dove la Vergine SS . lo presentò a 'SS . Magi la Processione nella Grotta , il Diacono canta
che lo adorarono, il posto dove l'Angelo apparve l'Evangelo della Natività , ed arrivato alle parole
in sogno a s . Giuseppe perchè fuggisse in Egitto Maria peperit Filium suum primogenitum ,
col Divino Bambino e con la sua Vergine Sposa: pone il Bambino a terra nel luogo stesso dove
poscia furono incensati il Sepolcro de' SS . Inno. Maria Vergine lo partorì . A questo punto tutti
centi, l'Oratorio così detto di s . Girolamo, il se genuflettono , e baciando la terra la bagnano
polcro dello stesso S. Dottore , la Tomba che rac di divole lagrime. Poscia il medesimo Diacono ,
chiuse un tempo il corpo di s . Paola romana con dopo averlo adorato ed incensalo , seguitando a
quello della sua vergine figlia s . Euslochio , ed cantare l'Evangelo , leva il Bambino di terra , lo
in ultimo fu incensato il sepolcro di s . Eusebio ; avvolge di panni cantando ad un tempo: et pan
tutti luoghi che sono tante piccole grotte dentro nis eum involvit ; e poi , dicendo el reclinavit
la stessa Grotta della Nativilà . In ciascuno di eum in Praesepio , lo colloca nella santa Greppia .
questi santi luoghi și cantavano divotissimi inni, Finalmente terminando l'Evangelo col Gloria in
interrotti solo da sospiri e da dolcissime lagrime. excelsis Deo , et in ierra pax hominibus bonae
Vero è che questa Processione si fa in ogni giorno voluntatis , lutto il popolo seguita a cantare
dell'anno da' Francescani che sono di famiglia in quest'inno celeste , terminato il quale si torpa
Bettelemme; ma nella sera della Vigilia di Natale anche processionalmente in Chiesa .
è sempre senza paragone assai più imponente del Quantunque nell'Altare del Presepe non si po
solito , vuoi pel gran numero de' Pellegrini, vuoi lesse dire che sola una Messa da ciascun Sacer
per i sacri apparati di tutti gli Ecclesiastici che dote , pure le Messe che vi si dissero incomin
vi concorrono , vuoi per la moltitudine de' ceri , ciarono al punto di mezzanotte e terminarono
e per la maggiore maestà de' sacri canti. alle tre e mezzo dopo mezzogiorno , senza altra
Vorrei descrivervi la funzione della Notte , ma interruzione che il tempo necessario per la so
vi assicuro , caro D. Antonio , di non saper tro pradetta Processione . Il vumero de' fedeli che si
vare il modo di farlo . Dico solo che in quella accostarono alla Sacra Mensa ſu di varie migliaia .
SS . Notte il sonno cede il luogo alla consola
zione che ognuno prova nel celebrare la Nascita
del Redentore nel luogo stesso , dove gli Angeli I TRAPPISTI
cantarono per la prima volta « Sia Gloria a Dio ART. IV .
nell'altezza de' Cieli , e Pace in terra agli uomini
( Continuaz. Vedi i Num . 21 , 22 e 24. )
di buona volontà. Quando il P. Vincenzo Spa
gnuolo profondo conoscitore di musica, ed orga
I Trappisti finalmente , post varios casus ,
nista , forse a nessuno secondo , faceva in tuonare
post tot discrimina rerum , poterono liberamente
da un coro di ragazzi , e con nole più angeliche
che umane , l'Invitatorio del Malutino « Christus rientrare in Francia ; e lor prima cura fu di
natus est nobis : venite adoremus, era impossibile ritornare nelle loro solitudini ; quelle , che fu
non sentirsi inondare il cuore da una inesprimi ron vendute dalla fraternità democratica , ricon
bile gioia . perarono ; quelle , che dalla eguaglianza repub
Ma la funzione più commovente di quella ſe blicana furono saccheggiate, devastate , incen
licissima notte è la processione che si fa imme. diate , restaurarono secondo che i lor mezzi per
393

meltevano . Le ruine a poco a poco scompari ella acquistava un Ordine novello , sorto dalle
vano ; gli sforzi di questi monachi erano be ruine d'un grande Ordine , cioè la Congrega
nedelti dal Cielo . Ma essi non aveano che case zione de Monachi Cisterciensi di Nostra Signo
sparse qua e colà , non un centro a tutti co . ra della Trappa in Francia .
mune e dal quale tutti dipendessero . L'antica Questa organizzazione non mancò di pro
Abbazia di Cistello, capo dell'Ordine , più non durre i suoi frutti; l'unità del governo così come
esisteva ! Quindi il bisogno di ricorrere a Roma la concordia delle volontà e delle intenzioni .
per sapere su ciò la volontà del supremo reg desta e nutre la vita ; sotto la direzione di un
gitore della Chiesa . Gli Abbati , che deputa Capo unico , sotto la sorveglianza del Capitolo
ronsi per sì rilevante oggetto , vennero favo- | generale , con le visite regolari , con le deci
revolmente accolti da Gregorio XVI di santa sioni
memoria . Fu nominata una Commissione, del negligenze , gli abusi, avvegnachè menomi , sono
la quale facean parte i Cardinali Odescalchi e sollecitamente riformati. Così la Congregazione
Weld . E un decreto del 3 ottobre 1834 riu cresce in preclare virtù , il numero de Mona
niva tutti i Monisteri de' Trappisti in Francia chi augumenta .
in una sola Congregazione sotto il nome di Col decreto del 3 ottobre 1834 davasi alla

Congregazione de' Monachi Cisterciensi di No - Congregazione della Trappa la regola di s . Be .


stra Signora della Trappa . nedetto con le Costituzioni dell'Abbate di Rancé ,
Per esso decrelo questa Congregazione è siccome abbiam di sopra accennato . Le quali
subordinata al Presidente generale dell'Ordine Costituzioni di Rancé erano certamente buo
Cisterciense attualmente stabilito in Roma ; e nissime , e Iddio avea benedetto l'autor loro
da lui sarà confermata la elezione degli Ab e i Religiosi che le osservarono , la Chiesa
bati Trappensi . In Francia però , un Vicario ge inoltre aveale approvale . Ma i più fervorosi
nerale avrà tutti i poteri necessarii pel buon fra i monachi giudicarono essere il meglio di
governo della Congregazione . Il qual Vicario risalire alle primitive Costituzioni di Cistello ,
generale , che debb’essere l'Abbate della Casa- quelle che aveano santificato Bernardo . Indi
Madre della Trappa , sarà a vita , nel suo go una divergenza di pareri , due maniere di ve
verpo , così come gli altri Abbati lo sono nel duta, e ciascuna avca i suoi partigiani e i suoi
loro uffizio . difensori, gli uni e gli altri erano forse troppo
Tutti gli anni , si terrà il Capitolo generale , tenaci del proprio sentimento. Si ricorse di
e le visite regolari si faranno in tutti i Moni . nuovo al tribunale del comun Padre de' fedeli,
steri . e la Santa Sede conciliò la vertenza con de
1
La universa Congregazione osserverà la re creto del 25 febbraio 1847. In questo dichia
gola di san Benedetto e le Costituzioni del ravasi che « i Monisteri de' Trappisti in Francia
l'Abbate Rancé . » formeranno due Congregazioni, l'una delle
Altre disposizioni , che sono nel Decreto , » quali si denominerà dell'antica Riformagione
statuiscono norme per la Liturgia , riguardano » della B. Maria della Trappa , l'altra poi , della
il lavoro manuale, la esenzione dall'Ordinario, » nuova Riſormagione della B. Maria della
ed alcune quistioni relative alle Religiose Trap » Trappa . L'una e l'altra sarà Congregazione
pistine . » di Monachi Cisterciensi , ma l'antica osser
Con questo Decreto mettevasi ogni cosa » verà le Costituzioni dell'Abbate Rancé , l'altra
in assetto; la Francia perdeva , gliè vero , il » poi la Regola di san Benedetto con le pri
suo Capo d'Ordine , mercecchè il Presidente » mitive Costituzioni de Cisterciensi approvale
generale è in Roma , ma si può d'altronde dire >> dalla Santa Sede . >>
ch'ella non perdeva tulto , anzi , in alcuna guisa , Così la Trappa oggi è regolarmente ed of
394

ficialmente costituita , a guisa di una pianta di Carlo , e nulla sapeasi di lui pella città na
che ha due rami , ciascuno de' quali produce tale . Monica vivea in tanta acerbità di dolore ,
frutti di santità e di sociale benessere . che può appena immaginarsi , e chi scrive co

( Continua .) nobbe allora alla prova , come , quando il do


lore giunge al sommo, nega perfino il conforto
delle lagrime . Non si stancava però nella pre
CARLO
ghiera, nelle visite ancor faticose d'altari , d'im
OSSIA
magini , di chiese; finito un triduo , una no
LE VICENDE DI UN GIOVANE ITALIANO vena , tosto ne cominciava un'altra ; non v'era
pia persona , alle cui preci non si raccoman
( Continuazione vedi N. 24 ) dasse ; spesso faceva offrire sacrifizi al Signore
e se ancor da lungi avesse potuto sperare di
Partenza di Carlo aver novelle del figliuolo , non lasciava d'in
sistere con richieste e con lettere . Passavano
Ma quei tristi della consorteria , che si erano così pressochè sette mesi, quando l'ultimo di
già impossessati d'ogni cosa rapita , e che te di un devoto novendiale fatto con istraordinario
meano la presenza di Carlo nella città, quan fervore al Principe degli Apostoli , precisamente
tunque da essi tenuto più che prigione , deli il giorno , che la Chiesa ne rammemora i vin
berarono di mandarlo fuori , datogli piccola coli , ecco giungerle per la posta una lettera
somma di danaro , e un fiero scherano per di Carlo , il quale , appena polè reggersi sui
iscorta . Io non vi dirò quanto soffrisse il mi- piedi risorto dalla sua infermità , scriveva a
sero giovane nel lungo e disagiato viaggio , Monica una sua dolorosissima lettera , che, ta

che fu costretto a fare fino a Milano, dove cendo per paura de'settari l'avvenuto , chiu
lasciollo il cattivo accompagnatore , il quale deasi col domandare soccorso , trovandosi in
recava lettere ai corrispondenti Massoni di Milano al tutto stremo di danaro . Altri descriva
quella cillà , perchè ben lo guardassero , affinchè gli affetti della madre al sapere vivo il figlio,
non isſuggisse di colà , e frattanto con lusinghe che ormai temeva morto , e al vederne i ca
e con minacce lo venissero formando alunno ratteri dopo sì lungo tempo . Non frappose di
acconcio ai fini della consorteria . Carlo dunque mora , e mandogli tosto un trecento franchi
era guardato pressochè a vista , o stesse in casa , con una lettera , che chiedea novelle sul come
o girovagasse per la città : nè ciò era per lui stesse a Milano , e quando tornasse in patria .
la maggior noia , che le continue insistenze , Passò non breve tempo , e una seconda letlera
perchè si desse mano e piedi ai capisetta , lo di Carlo non più da Milano datata , ma da Ge
affliggevano ancor più , e nella sua coscienza nova , dove si era dovuto recare per obbedire
di cristiano mettevano un lumulto ed un com a chi minacciavagli il pugnale. Delle notizie ,
battimento che era per lui uno strazio . Laonde che Monica richiedeva neppure un sol motto
la sua salute cominciò a declinare sensibil nella lettera , ma domande di altre somme per
mente , finchè sopragiunta la stale infermò di sostentare la vila . Imperocchè è a sapersi come
grave malattia . Gli snaturati suoi custodi , quando chi avea profittato del domestico furto di Carlo ,
videro essere lui pressochè spacciato da ' me lasciavalo senza aiuto di sorta , e spesso il mi
dici lo abbandonarono sì fattamente , che senza sero giovane sentiva ripetersi da maggiorenti
il soccorso d'una pia persona gli sarebbe stato della setla : sei ricco , chiedi danaro a tua madre .
forza di ricovrare in un lelluccio dell'ospedale , Questa sempre sollecita del figliuolo si adope
o morir più per la fame che per la infermità. rava altresi nella città natale, perchè non si
Erano intanto scorsi sette mesi dal disparire ! ponesse ostacolo al ritorno di Carlo, che era
395

il desiderio di sua vita . Imperocchè per le ri ruscili , alla quale fu costrello di prendere parte
cerche che ne facea incessantemente il crimi il povero giovane , quantunque assai a ma
nale , e per la processura , che già se n'era lincuore .
aperta , se per una parte bramava il figlio in Torna in patria .

patria , e presso sė , per l'altra non senza ra Era la prima metà di settembre , quando
gione s'immaginava che le sarebbe stato presto dal porto di Livorno sferrava una barca , che
divelto dal fianco , e gittalo a marcire in una conducea una mano di giovanotti parte sedut
prigione . Ma poichè Monica era tenuta in tori parte sedotti , tutti però sotto le unghie
grande estimazione di virtuosa , e lo stato an della Massoneria . Avevano essi per capitano
goscioso , in che vivea , mettea nell'animo di un cotal vecchio medico , che senza clienti e
tutti per lei un'alta pietà ; le fù bene agevole senza coscienza si era dato mano , piedi , C
trovare in patria un illustre e accreditato per cuore , tutto quanto a Mazzini, di cui vanta.
sonaggio, che ottenne a gran mercè dal So vasi nullameno di chiamarsi vicario . Era costui
vrano l'assicurazione , che si sarebbe usata per uomo tanto brutto della persona , quanto era
Carlo tutta quella condiscendenza , che potesse bruito dell'anima , e dominava quella povera
stare insieme con il corso della giustizia, perchè accozzaglia di gioventù , come un mandriano
questi più che malvagio si avea per sedotto le sue pecore . Il legno , in che era la male
traviato. Mentre che tali pratiche correano , la vola brigatella era a vela , ed appariva come
buona madre sempre sollecita del bene spiri- | mercantile , e quantunque potesse assai avvi
tuale del figliuolo, raccomandavalo caldamente cinarsi alla terra , avea il suo palischermo per
a certo ottimo sacerdote in Genova , che , co condurre fino al lido i naviganti . Carlo infatti
nosciuti i casi del giovane , preselo ad aniar con un solo suo compagno fu forzato notte
fortemente , e lenerselo in conto di figliuolo. | tempo scendere fino al lido con ordine , che ,
Egli , il buon sacerdote , cominciò ad avere viva attraversata la campagna , si recasse alla sua
corrispondenza di lettere con Monica , e dirle città , che pure era distante dal luogo un venti
quello che il figlio non azzardava ; per la qual miglia , ed entrato sull'imbrunire della vegnente
cosa a questa ottima delle madri pur venia fra sera la porta che pur gli fu designata , si re
mezzo alle sue pene un qualche conforto . Ma casse insieme al compagno alla tale e tal casa .
qual fu la sorpresa e il dolore del ministro di Gli altri furono pure sbarcati nel medesimo
Dio , quando un giorno cercato Carlo nella modo in punti diversi, e a tutti prescritta la
sua casa , ed affannosamente ancora per tulla strada da battersi , la porta , per cui entrare ,

Genova non più trovollo , nè gli bastò il cuore l'ora dell'ingresso , e l'abitazione , ove doveano
di scrivere a Monica sì trista novella . A dire riparare aspettando il comando del loro capo .
come andasse la cosa , me ne spaccerò in Questi ed altri sottili accorgimenti erano stati
breve . Appena i caporioni della consorteria presi , perchè , riunita la piccola brigatella di
Mazziniana conobbero Carlo ben fermo in sa fuorusciti ai molti settarii e sicarii , che già
lute , e si avvidero che un uomo di chiesa gli erano in città , il vicario del gerofante avrebbe
era spesso attorno , decisero con gli usati mezzi diretto il movimento , che divisavasi da lunga
di trafugarlo, e mandatolo altrove , porlo sempre pezza . Ma il Signore vegliava sulla città , pe
sotto la sorveglianza dei soci della setta , perchè culiarmente anche protella dalla SS . Vergine,
all' occasione se ne usassero come di mezzo di cui tutti i buoni preparavansi a festeggiare
assai acconcio per sommuovere la città natale , la solennità del felice nascimento . Il criminale ,
cosa , che era in cima de' loro pensieri . In che già da qualche giorno avea subodoralo
fatti poco stante si preparava da Livorno , alcun che di prossimo movimento , ed era sulle
dove era Carlo , una malla spedizione di fuo peste de' setlarii , sapulo altresì de' novelli ar
396

rivati , anche per segrete notizie avutene da ritenendo in Commenda quella di Sant'Agata alla
Livorno , nulladimeno lasciolli entrare , tenne Suburra .
lor dietro avvedutamente, e notò bene le case , Quindi Sua Santità , dopo breve Allocuzione ,
creò Cardinali di Santa Romana Chiesa :
dove s'erano appiattati , massime quella del
vecchio caporione . ( Continua .) Dell ' Ordine de' Preli.

Monsignor Luciano Principe Bonaparte , Pro


NAPOLEONE I. tonotario Apostolico , pato in Roma il 15 no
vembre 1828 ;
ED I MARTIRI DELLA CHIESA
Monsignor lunocenzo Ferrieri , Arcivescovo di
Narrasi del primo Napoleone, che mentr'ei fa Sida , Nunzio Apostolico presso S. M. Fedelissima ,
ceva a tutto suo bell'agio , là sullo scoglio di s . nato in Fano 14 settembre 1810 ;
Elena , savie e profonde riſlessioni sulla cristiana Monsignor Eustachio Gonella, Arcivescovo Ve
religione, un giorno portando egli il suo pensie scovo di Viterbo e Toscanella , nalo in Torino
ro sul coraggio e sulla costanza de’martiri, che 20 settembre 1811 ;
dettero la loro vila per Gesù Cristo , diceva : « An Monsignor Lorenzo Barili , Arcivescovo di
ch'io bo eccitato dell'entusiasmo, e molti ho ve Tiana, Nunzio Apostolico presso S. M. Cattolica ,
duto correre alla morle per me , ma quando io nato in Ancona 1 dicembre 1801 ;
era potente, quando avevasi qualche cosa a spe Monsignor Giuseppe Berardi , Arcivescovo di
rare da me . Ora poi che son qui , separato dal Nicea , Sostituto della Segreteria di Stato e Se
mondo , lontano da tutti , privo del fascino ab gretario della Cifra , nalo in Ceccano , diocesi di
bagliante della grandezza e della potenza , chi è Ferentino, 28 settembre 1810 ;
de’miei antichi amici che voglia esporsi alla mor Monsignor Giovanni Ignazio Moreno, Arcive
le per me? Ma Cristo , allora appunto che fu mor scovo di Valladolid , nato in Guatimala 24 no
to , risvegliò a suo favore l'entusiasmo de'disce vembre 1817 ;
poli . Allora queglino stessi che, lui vivente , alla Monsignor Raffaele Monaco La Valletta , As
vista di una spada fuggivano paurosi , dopochè sessore della S. Romana ed Universale Inquisi
egli soggiacque a morte ignominiosa di croce , anzione, di Chieti, nato in Aquila 23 febbraio 1827 ;
davano impavidamente incontro a ' più spavente Dell'Ordine dei Diaconi
voli supplizii. Nè cessò l'entusiasmo col fivir di
Monsignor Edoardo Borromeo , Maggiordomo
coloro che lo avevano vedulo e trattato . Per se
di Sua Santilà , nato in Milano 3 agosto 1822 ;
coli e secoli in ogni angolo del mondo vi è sta
Monsignor Annibale Capalti , Segretario della
to chi ha dato la vita per un Uomo crocifisso ,
e questa è la prova più luminosa che egli è un Dio . » Sacra Congregazione diPropaganda Fide , nato in
Roma 11 gennaio 1811 .
( Cattolico . )
Quindi Sua Beatitudine ha proposto le seguenti
Chiese :
CRONACA Chiesa calledrale di Salamanca e ciltà Ro
drigo, nella Spagna , per Mons . Gioacchino Lluch ,
ROM 19 Marzo 1868 .
translato da Canarie e s . Cristoforo de Laguna .
La Santità di Nostro Signore Papa PIO IX , Chiesa cattedrale di Cassovia , in Ungheria ,
nel Palazzo Apostolico Vaticano , tenne nella mat pel R. D. Giovanni Perger , Sacerdote diocesano
tina del 13 Concistoro Segrelo , in cui l'Emo e di Cassovia , Canonico nella chiesa metropolitana
Rmo signor Cardinale di Reisach , come Camer di Agria .
lengo del Sacro Collegio , consegnò al Santo Padre Chiesa calledrale di Popayan , nella repub
la solita Borsa , la quale da Sua Beatitudine si è blica di Nuova Granata , pel R. D. Carlo Ber
passata all'Emo e Rmo signor Cardinale Bernabò , mudez , Sacerdote arcidiocesano di s . Fede di Bo
che gli succede in dello uſlicio . gota , e Parroco in Nemocon .
Dipoi l'Emo e Rmo signor Cardinale Antonelli Chiesa di Medellin ', recentemente erelta in
otto alla Diaconia di Santa Maria in Via Lata , cattedrale , coll' aggiunzione titolare della sop
397

pressa Sede di Antioquia , nella repubblica di Chiesa di Rochester eretla in cattedrale ,


Nuova Granala , pel R. D. Valerio Antonio nella provincia ecclesiastica di Nuova York ,
Jimenez , Sacerdote diocesano di Antioquia, Vicario Stali Uniti di America , pel R. D. Bernardo Mac
capitolare di questa chiesa , e dottore in sacra Quaid , Sacerdute diocesano di Newark .
Teologia . Terminato il Concistoro , Sua Santità seguita
Finalmente il Santo Padre ha manifestato le collegialmente dagli Emi e Rmi signori Cardinali,
seguenti elezioni effelluale non ha molto per or ed accompagnata dalla Sua Nobile Anticamera ,
gano della sacra Congregazione di Propaganda discese nella Patriarcale Vaticana a compiere la
Fide : Visita prescrilla a lucrare l'indulgenza della Sta
Chiesa cattedrale di Bois le Duc, in Olanda, zione , che nei venerdì di marzo è posta in quella
per Monsignor Giovanni Zwysen , attuale ammi veneranda Basilica .
nistratore di quella Sede , traslato dalla Metropo
litana di Utrecht . Dopo il Concistoro , partirono da questa do
minante , in qualità di Corrieri , per recare ai no
Chiesa di Maryswille , recentemente erella in
velli Emi e Rmi signori Cardinali assenti la no
calledrale , nella provincia ecclesiastica di s . tizia della loro Promozione e lo Zucchetto rosso ,
Francesco, Stati Uniti di America , per Mon
le tre Guardie Nobili di Sua Santità ,
signor Daniele O'Connel , vicario apostolico di quel
Sigg . Luigi dei Marchesi Amal , per Lisbona .
vicariato, traslato dalla chiesa di Flaviopoli :
Conle Orazio Flacchi , per Madrid .
Chiesa di Colombo , recentemente erelta in
Conte Gaetano Andreozzi , per Valladolid .
cattedrale, nella provincia ecclesiastica di Cin
cinnati, Stati Uniti di America , per Monsignor La Santità di Nostro Signore con biglietti di
Silvestro Horton Rosecrans , ausiliare di Monsi- Segreteria di Stato si è benignamente degnata di
gnor Arcivescovo di Cincinnati , traslalo dalla pominare :
chiesa di Pompejopoli. Monsignor Borromeo Pacca - Suo Maggior
Chiesa di Wilmington , recentemente erelta domo .
in cattedrale , nella provincia ecclesiastica di Bal Monsignor Marino Marini - Pro-Segretario del
timora , Stati Uniti di America , pel R. D. Fran la S. Congregazione degli Affari Ecclesiastici stra
cesco Beeker, Sacerdote diocesano di Richmoud. ordinari , Pro - Segretario della Cifra, e Pro-Sosti
Chiesa di Seranton , recentemente erella in tuto della Segreteria di Stato .
calledrale, nella provincia ecclesiastica di Bal Con altri biglielli della medesima Segreteria
timora, Stati Unili di America , pel R D. Gu di Stato , la Santità Sua si è pure beniguamente
glielmo O'hara , Sacerdote di Filadelfia . degnata di nomioare:
Chiesa di Harrisbourg , recentemente erella Mopsiguor Alessandro Franchi, Arcivescovo
in calledrale nella provincia ecclesiastica di di Tessalonica - Nunzio Apostolico presso S. M.
Baltimora , Stati Uniti di America, pel R. D. Cattolica .
Geremia Shanahan , Sacerdote di Filadelfia . Monsignor Luigi Oreglia di Santo Stefano ,
Chiesa di Grean Bay , recentemle erella in Arcivescovo di Damiata Nunzio Apostolico presso
cattedrale, nella provincia ecclesiastica di san S. M. Fedelissima .
Luigi, Stati Uniti di America, pel R. D. Giu Monsiguor Giacomo Cattani - Nunzio Aposlo
seppe Melcher, Sacerdote di s . Luigi . lico presso S. M. il Re de Belgi.
Chiesa di Lu Crosse , recentemente erella in Monsignor Angelo Bianchi – Joternunzio Apo
- loc
eattedrale, nella provincia ecclesiastica di san stolico all’Aja .
Luigi, Slali Uniti di America , pel R. D. Mi Monsignor Giovanni Battista Agnozzi - Inca
chele Heiss , Sacerdote diocesano di Milwauchie . ricalo di Affari della Santa Sede in Svizzera .
Chiesa di s . Giuseppe, recentemente cretta Parimenti con altri biglietti della stessa Se
in caltedrale , nella provincia ecclesiastica di greteria di Stalo , Sua Santità si è benigoamente
s . Luigi , Stati Uniti di America , pel R. D. degnata ancora di nominare :
Giovanni Hogan , Sacerdote arcidiocesano di Monsignor Lorenzo Nina - Assessore della sa
s . Luigi. cra Romana ed Universale Inquisizione ,
398

Monsignor Pietro Giannelli , Arcivescovo di sono principalmente i disordini morali , i quali


Sardia - Segretario della sacra Congregazionc del provocano l'ira di Dio . Sono appunto la bestem
Concilio . mia , la profanazione delle Chiese , e l'inosservanza
Monsignor Giovanni Simeoni - Segretario del dei giorni festivi. Disordini son questi pei quali
la sacra Congregazione di Propaganda Fide . Dio minaccia i più terribili castighi , e già ha dato
Monsignor Lodovico Jacobini - Segretario del di piglio alla Sua spada vendicatrice . »
la Congregazione speciale di Propaganda per gli Quindi, pieno di zelo , inveisce contro i sun
Affari del Rito Orientale . nominati tre disordini morali , ed esorta lutti alla
Monsignor Antonio Sibilia - Uditore del Tri- | quaresimale osservanza .
bunale della sacra Rota Romana .
Monsignor Cesare Prosperi Buzi - Votante nel
Tribunale della Segnatura di Giustizia . VARIETA'
Monsignor Lorenzo Passerini - Ponente nel
Tribunale della sacra Consulta .
Monsignor Angelo Lucidi - Solto-Segretario Da nove mesi pubblicavasi a Londra una ri
vista intitolata Chronicle scritta da certupi che
della sacra Congregazione del Concilio .
I sacerdoti D. Luigi de Principi Ruffo -Scilla , proponevansi di conciliare il cattolicismo coi prin
e D. Saverio dei Baroni di Cansano - Prelati Do cipii del moderno liberalismo . Ora quella rivista
mestici . ha dovuto cessare le sue pubblicazioni per man
canza di associati , benchè fosse redatta con mol
Monsignor Can . Teologo Gigli , Vicario Genc ta erudizione e con grande igegno . Prima del Chro
rale Capitolare della Diocesi di Ugento cosi esor nicle aveano dovuto cessare per le medesime ra
disce la sua bella Circolare per la Quaresima: gioni il Rambler e l'Home ond Foreing Review .
È desolante lo spettacolo presentato in questi I cattolici inglesi così mostrano di tenersi scru
polosamente uniti alla Santa Sede e di non voler
lempi dal mondo morale . Ovunque si volge lo
sguardo si vedono i segni chiarissimi della pro saperne di ibride mescolanze. L'esempio può ser
vire di scuola anche a chi in Italia volesse mai
stituzione della mente e del cuore . Non più nella
darsi ad imitare il Chronicle. ( Libertà Cau . )
maggior parte degli uomini sanilà di dottrine ,
non più principii di Cattolica ragione , non più
Libera Chiesa in libero Stato
esercizii di bene intesa pietà ; ma dovunque er
rori, pregiudizii , profanazioni, disordini . Mano Togliamo dall' ottimo periodico di Napoli La
messi sono dovunque i piu sacrosanti diritti , scal Scienza e la Fede : « Una prova di più della
zate le più inconcusse verità , parodiati i riti più violazione de' più sacri diritti della Chiesa , che
santi, disprezzati i Ministri di Dio , ed i lavoratori ad ogni piè sospinto vengono compiendo i nostri
nella mistica vigna di Gesù Cristo . E dietro tut italianissimi , ci viene da Gioia de Marsi negli Abruz
tociò seguono come di codazzo l'indifferenza , zi . Colà era infermo di grave malattia un certo
l'apatia , il dileggio . Sicchè potremmo colle lagrime F ... , il quale la nolle del 2 febbraio mandava
agli occhi ripetere le parole del dolente Geremia pel sacerdote S... 0 ... , chiedendo di confessarsi.
« Desolatione desolata est omnis terra , quia nullus Il bravo sacerdote , benchè infermiccio , accorse
est qui recogitet corde » . Fratelli carissimi , il volentieri al letto dell'infermo, ed adempito con
Nostro cuore presentendo maggiori disordini mo lui i doveri del sacro suo ministero per quasi un'ora
rali, con più veemenza viene amareggiato dai e mezzo , partendone avvisò i parenti, che se l'am
presenti » malalo nuovamente lo avesse desiderato , sareb
Dopo aver lamentato in generale i mali , viene bevi torpato immanlinente . Scorsero sette ore ,
così a stabilir l'argomento della sua edificante ed un messo municipale vcnne ad intimare al sa
esortazione : cerdote S ... 0 ... un ordine del delegato di P.
a A prescindere dalla quasi universale peste S. , che ordinavagli di recarsi nuovamente in casa
della disonestà , la quale a visiera alzata e trion dell'infermo. Vi venne , ma con sua grande ma
fante passeggia e la vittime in ogui celo , tre raviglia trovò proprio il delegato pella stanza ,
399

dove giacea l'ammalato ; e pregatolo di lasciarlo ESPOSIZIONE DEL SS . SACRAMENTO


solo con costui, il delegato uscì. Ma postosi ad
PER LE 40 ORE
origliare presso l'uscio , facea capolino per sentire
i secreti della confessione . Il confessore indignato Domenica 22. - S. Maria di Monte Santo al Popolo.
per si riprovevole fatto , con forza gli disse : « La Martedi 24. - S. Lorenzo in Miranda.
sciatemi compiere in pace il mio ministero ; quanto Giovedi 26 . - S. Agata alla Subarra.
Sabbato 28 . - S. Nicola in Carcere .
a compiere i miei sacri doveri , nè meno il Re che
ha proclamato la formola : Libera Chiesa in libero
FESTE DELLA SETTIMANA )
Stato , può impedirmelo . » Cosa incredibile ma vera !
DOMENICA 22. Quarta di Quaresima delta Lae
a questa risposta il delegato intima gli arresti al
tare . Stazione a s . Croce in Gerusalemme, e nelle ore
sacerdole. ( Veneto Calt . ) pom . si mostrano le Ss , reliquie. Cappella papale nel Pa
lazzo Apostolico, canta Messa un Cardinale dell'Ordine
Le tre mode di Parigi dei Preti , e fa il sermone il P. Proc. generale dei Car
melitani calzati.
Il Temps, giornale per nulla sospetto di cle Si Benedice la Rosa d'Oro dal Sommo Pontefice, il
ricalismo , racconta che a Parigi sono di moda quale la manda in dono ai Principi caltolici.
presentemente tre cose . La prima è di dir corpa Indulgenzà plenaria in forma di giubileo nella chiesa
contro i rivoluzionari italiani e contro i falsi prin di s. Onofrio concessa dal pont, s . Pio V.
cipii della rivoluzione francese del 1789 ; l'altra è Incominciano i Catechismi in apparecchio alla s . Pasqua
secondo l'istituzione di Benedetto XIV nelle chiese asse
di sottoscrivere al deparo di s . Pietro e pel man
tenimento di un zuavo pontificio ; la terza è di gnate, e la sera negli oratori nolturni,
In s. M. in Vincis ed all'oratorio del Caravita inco
convertirsi dal protestantismo per farsi cattolico.
minciano gli esercizj spirituali dopo l'Ave Maria per i
( Giardinetto di Maria . ) soli uomini ,
S. Ottaviano martire.
S. Lea vedoya romana.
Una risposta sonora
S. Caterina Fieschi Adorno vedova.
Su di un baltello a vapore trovavasi non ha B. Benvenuto vescovo francescano.
guari un giovane empio che gavazzava nello sparlar B. Ambrogio Sansedonio confessore domenicano .
contro la Religione, i preti e cose simili , ed osten LUNEDÌ 23. - Stazione a'Ss. Quattro Coronati mar
tiri.
tava di tirar giù le sue citrulagini innanzi un
S. Torribio vescovo ,
buon zuavo che ritornava da Roma . Questi fa S. Domizio mart .
ceva il sordo .
B. Giuseppe Oriol prete beneficiato .
Allora l'audace gli- si rivolse direttamente, ed MARTEDÌ 24 . Stazione a'Ss. Lorenzo e Damaso ,
in tuono beffardo : a E voi , mio bravo , gli disse, e in s . Andrea della Valle.
che pensate voi del Papa ? .... quale ricompensa B. Giuseppe Maria cardinale Tommasi in s. Andrea
della Valle, e in s . Martino ai Monti ove riposa il corpo.
ne avete avuta pel vostro attaccamento ? ...
B. Giovanni dal Bastone Silvestrino, in s. Stefano
Lo stesso silenzio da parte del zuavo.
sopra Cacco .
« Ab , io suppongo, replicò l'aggressore, che MERCOLEDI 25 . Stazione a s . Paolo fuori le mura .
voi ne avrete avuto la facoltà di dir la messa l ... ANNUNZIAZIONE DI MARIA VERGINE : all'Ave
di assolvere ! . » del mattino spara Castel s. Angelo .
« Anche più di questo , risponde il Zavo ; Cappella Papale in s. Maria sopra Minerva canta Mes
Sua Santilà m'ha lasciata la facoltà d'amministrare sa il Cardinale Titolare : dopo la Messa si distribuiscono
anche la confermazione. In fede di che eccovi il doti a povere zitelle dall'illustre compagnia della Santissima
Annunziata .
Pax tecum . »
Festa alla sua chiesa a'Pantani, alle Torchine, a Torre
E così dicendo gli applica un solennissimo de Specchi, ai Lorenesi, alla Congregazione del Collegio
schiaffo , con grande sorpresa del fanfarone, e con Romano delta la Prima Primaria, ed alla Congregazione
grande compiacimento dei passeggieri che ap nella Casa del Gesù.
plaudirono alla pazienza ed all'energia del Zuavo .

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
400

S. Disma il Buon Ladro , festa in s . Quirico in s . Ma Sabato 28 .


ria in Aquiro e in s . Bartolomeo all'Isola . L'an . 1380 i Veneziani si servono per la prima volta
Giovedi 26 Stazione a s . Martino ai Monti, e a della polvere di cannone, inventata per caso da Bertoldo
s . Silvestro in Capite. Schwartz , religioso tedesco .
S. Castolo martire . Domenica 29.
B. Kizzero francescano . L'an . 13 9 Humberto, delfino del Viennese, cede il
Venerdi 27 . Stazione a s. Eusebio, a s . Bibiana, delfinato alla Francia , a condizione che il primogenito di
a s . Pietro in Vaticano, ed a s . Antonio de ' Portoghesi. Francia prenda il nome di Delfino, inquartando le armi
S. Ruperto vescovo . del Dellinato con quelle di Francia . Humberto vesti poi
B. Pellegrino francescano . l'abito di s . Domenico e mori a Clermont in un Convento
B. Marcolino domenicano. del suo Ordinc.
In s . Marcello , alle Mantellate, in s . M. in Monti
celli ; in s. Giacomo in Augusta e alla Maddalena al Qui
rinale incomincia il settenario della Bia Vergine Addolorata. LA MANO DI DIO
Predica nel Palazzo Apostolico .
Sabato 28. – detto Sitientes, Stazione a s . Niccola NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
in Carcere , e a s. Niccola de Lorenesi a Torre Sanguigna.
S. Sisto Ill papa, il corpo riposa in s. Lorenzo fuori MEMORIE STORICHE
le mura .
B. Marco francescano . PER PAOLO MENCACCI ROMANO
B. Antonio Patrizi agostiniano. Volume Primo
Ordinazione generale in s . Giovanni in Laterano. Queste memorie sono tratte dai rapporti ufficiali, dalle
Oggi al vespro si coprono le sacre immagini. relazioni di ragguardevoli uomini di guerra, dalle lettere
DOMENICA 29. di Passione . Stazione a s . Pietro e dai Rapporti dei Cappellani Militari, principalmente da
quelli importantissimi del R. P. de Gerlache d. C. d . G.
in Vaticano, e a s . Lazzaro. Cappella Papale nel Palazzo dei RR . PP . Ligiez e Vannutelli dei Predicatori e dei
Apostolico, canta Messa un Vescovo assistente al soglio Mousignori Bastide e Berard . Il primo Volume è diviso
in tre parti: nella prima, dopo una importante introdu
pontificio, e fa il sermone il P. Proc . gen . dell'Ord . dei
zione, sono raccolti i fatti dal primo irrompere delle bande
Servi di Maria. Festa di Maria Vergine Addolorata in garibaldine fino alla presa di Bagnorea; nella seconda
s . M. in Via con comunione generale , Messa Pontificale, quelli dall'assalto di Monte Libretti fino al richiamo delle
Processione e ottavario . In s . Andrea della Valle inco truppe dalle province; nella terza le Necrologie dei più
illustri morti in difesa della S. Sede , alcune lettere e falti
miociano gli esercizi spirituali alle ore 21 } , e nell'ora edificanti, con una scelta d'importanti documenti.
torio de Sacconi rossi all'Ave Maria . In s . Pietro in Mon Si vende nella Tipografia Salviucci e presso lutti li
lorio da questa Domenica sino alla Domenica in Albis in spacciatori dell'ECO al prezzo di Lire 2,50.
Si spedisce franco per tutta Italia contro l'invio di L. 3
clusivamente vi è l'indulgenza plenaria a chiunque visita ( anche in Boni della Banca nazionale ) alla Direzione del
la cappella di s. Pietro eretta nel chiostro di quel con Divin Salvatore, Roma.
vento . S. Cirillo diacono martire. B. Paola Gambara -Costa Il secondo Volume, che seguirà tosto il Primo, com
prenderà gli avvenimenti di Roma, di Monte Rotondo e
francescana .
di Mentana, con una relazione circa gli Ospedali Militari
e con altra più copiosa serie di Biografie e Documenti.
DATE STORICHE
Lunedi 23 Marzo
L'an, 1555 muore PP. Giulio III , di Monte Sabino, LA NUOVA ROMA
e gli succede Marcello II , di Monte Peliciano . ПОЕМА
Martedi 24 .
DI DOMENICO VENTURINI
L'an . 816 PP. Giovanni X incorona Imperatore Be
rengario. Quadro storico-politico - religioso
Mercoledi 25. di 18 Secoli
L'ao . 1171 PP . Alessandro III riceve nella città di Tu dal 29 Giugno 67 al 29 Giugno 1867 .
scolo gli ambasciadori di Arrigo Il d ' loghilterra, venuti Vendibile nella Tipografia Salviucci Piazza dei
a discolpare quel monarca del sacrilego assassinio di
Ss . XII Apostoli N. 56 - al prezzo di Lira 1 .
s. Tommaso Arcivesc. di Canterbury.
Giovedì 26 .
L'ap. 1584 muore Jwan IV, primo Czar delle Russie.
Venerdi 27 .
L'an . 1378 muore PP . Gregorio XI , Limosino, il CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.
quale riportò la sede pontificia da Avignone a Roma e
gli succede Urbano VI , Napoletano, TIPOGRAFIA SALVIUCCI
28 MARZO 1868 . ANNO IV . N° 26 .
IL

Tu es >> Ignem
DIVIN SALVATORE veni mittere in
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ao
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI : S. Luc. C. XII .
vers . 16 . vers : 49,

Associazione per un Anno Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO il fine della legge , e la legge aveva per compito


Gesù Cristo voro Messia - S. Lodovico Ix Re di Fran di condurre l'uomo a Cristo , da cui , e per cui
cia - Carlo ossia le vicende di un giovane Italiano - Cor
rispondenza - Cronaca · Roma - Partenza di Suore - la avrebbe conseguito la vera giustizia, e la salute :
ghilterra ( Nostra Corrispondenza ) – Esposizione del SSño Finis enim legis Christus ad justitiam omni
Sacramento per le 40 ore Feste della Settimana.
credenti ( Rom . 10 , 4 ) .
La legge però sebbene senta , e buona , e
giusta , per sè stessa non aveva che comandi e
minacce, non aiuti , per adempirli , di modo che
GESU ' CRISTO VERO MESSIA
nulla portò mai a perfezione: Nihil enim ad per
feclum adduxit lex (Hebr . 7 , 19 ) . I santi che
Continua il discorso di Gesù sul fiorirono sotto di essa , non dalla legge conse
monte . Eccellenza della legge di guirono la giustificazione e gli aiuti , ma dal Re
Cristo . dentore che aspettavano .
Attesa adunque la sua impossibilità di liberare
Buona , e giusta, e santa era senza dubbio la l'uomo dal peccato e dalla morte , che , per la
legge data da Dio sul Sina al popolo ebreo . Gesù sua corruitela, veniva travolto dalle passioni: e
Cristo stesso vi si assoggetlo, e ne osservò tutte avendo essa compila la sua missione,che era di
le prescrizioni . Ed egli stesso protestava a suoi indirizzare l'uomo al suo vero Salvatore , dovea
discepoli, che non era venuto per trasgredire la finalmente , a cagione della sua fiacchezza, come
legge , e quanto stava scritto ne' profeti, ma sib cosa inutile , esser tolta di mezzo , e antiquata :
bene egli era venuto per dargli compimento fino Reprobatio quidem fit precedenlis mandali, dice
al minimo apice . Nolile putare quoniam veni Paolo , propler infirmitatem ejus, et inutilitatem
solvere legem , aut prophetas: non veni solvere, ( Hebr . 7 , 18 ) .
sed adimplere (Matth . 5 , 17 ) . Compita pertanto la missione della vecchia
E l'adempi veramente , non solo mettendone legge , ecco il novello legislatore Gesù che tutto
in pratica i precetti , e osservandone lutto il culto rinnova , e a tutto dona novella vita : Ecce nova
che quella legge prescriveva ; ma soprattutto col facio omnia (Apoc. 21 , 5) . Egli abolisce la legge
dar compimento nella sua divina persona a tutti del terrore, data ai servi , e detta una legge di
gli oracoli , a tulle le promesse , sostituendo la amore quale si conveniva a figli. Iddio aveva già
realtà , e la verità alle figure, ai tipi , ai simboli , prenanziato e promesso questo Legislatore al suo
che essa presentava negli eroi di questo popolo , popolo, che sarebbe sorlo di mezzo a lui , e da
e nelle loro gesta , che tante volte avevano li- | figli suoi , e aveva fatto comando di obbedirlo :
berato il popolo dai suoi nemici ; e col verificare allramente ne avrebbe egli stesso fatta vendetta
in sè quanto era adombralo nelle varie ceremonie, contro i rivoltosi . Prophetam , diceva Mosè ad
e pe' molteplici sacrifizii, che la legge prescriveva Israele, de gente tua , et de fratribus tuis sicut
nel cullo, a quel popolo . Imperciocchè egli era me, suscitabit tibi Dominus Deus tuus : ipsum
402

audies ... Qui autem ... audire noluerit , ego che se la loro giustizia non vantaggiava quella
ullor existam ( Deut . 18 , 15 : et 19 ) . de ' farisei, e degli scribi , non sarebbero entrati
Questa novella legge pertanto , che Cristo nel regno de' cieli . E continuandosi, diceva loro :
venne a proclamare al mondo, la quale ha per voi udiste nella legge detta agliantichi : Tu non
principio l'amore , non fu incisa come la prima in ucciderai l'uomo : chiunque l'ucciderà, sarà con
tavole di pietra : ma fu impressa nel cuore a cia dannato alla morte . I farisei non veggono co
scuno dal dito stesso dello Spirito Santo : il quale mandato più in là dello astenersi dal sangue . Io
co' suoi doni fortifica l'uomo , l'illumina e lo in dunque vi dico Ego autem dico vobis che chiun
clina all'adempimento della legge medesima , nella que darà luogo all'ira , e all'amore della vendetta ,
quale e per la quale trova la giustificazione, ed o senza ragione si sfogherà in parole di disprezzo ,
è fatto Dio accetto , ed erede di vita eterna . e svillaneggerà il fratello , costui è già reo , e
Questa legge poi si riepiloga tutta nell'amore . soggetto alla maledizione e alla geenna ( 1 ) . E
Ama Dio tuo creatore , tuo redentore , e tuo ul- sappiate che Dio non accetterebbe gli stessi doni
timo fine, che ti vuol beato per lulli i secoli dei vostri e i sacrilizii, se prima non avete purificato
secoli ; amalo con tutta l'anima tua , e con tulle il cuore dall'odio , o malvolere contro il fratello :
le tue forze: e ama il tuo prossimo come te stesso , Vade prius reconciliari fratri luo : et tunc ve
perchè egli tel comanda : ecco tutta la sustanza niens offeres munus tuum (Matth. 5 , 21 ) . Guai
. jo
vi comando, disse Gesù , voi siete i miei amici : sario ! caduto in mano del giudice , non avrà più
e il comando che io vi fo, è che vi amiate scam tempo :
bievolmente come io ho amato voi . Hoc est prae Fu detto pure agli antichi dalla medesima
ceplum meum ut diligatis invicem sicut dilexi legge : Non fornicare , cioè non farai vergogna
vos (Jo . 15 ) . Dunque chi ama , ha pienamente alla moglie del prossimo tuo , non pur coll'opera ,
soddisfatto alla legge : Plenitudo ergo legis est ma altresì col desiderio ; ma io vi dico , che se
dilectio ... Dilectio procimi malum non operatur alcuno con occhio impudico , guarda la donna
(Rom . 13 ) . anche libera , e la concupisce, egli ha commesso
Ed è sì conforme alla patura dell'uomo questa già adulterio con lei nel suo cuore : Ego autem
legge dell'amore scambievole che ognuno vor dico vobis , quia omnis qui viderit mulierem ad
rebbe fosse dagli altri verso sè osservata ; im concupiscendum eam , maechatus est eam in
perciocchè chi è che non desideri di essere amato , corde suo . Oh veramente la legge del Signor
riverito , ed onoralo : chi è che non si risenta, e nostro è tutta santa ed immacolata I imperciocchè
non facci querela , se alcuno l'odii , se lo dispre tronca la radice del peccato , del quale il desi
gia , o vituperi di mordenti parole ? E sel veggon derio è principio e forma.
bene gli stessi settarii , i quali per sollevar le Ci ammonisce inoltre di allontanare da noi le
masse troppo credule , mettono in gioco questa occasioni che ci inducessero a prevaricare, e ta
potente leva di natura , promettendo fratellanza, gliare ogni più caro affello del cuore , quando
amore , e ogni bene ; e queste illuse danno di spalla questo ci mettesse a pericolo di dappazione, fosse
ai loro perlidi intendimenti , le quali poi , qua pure utile come l'occhio, la mano , o il piede ,
lunque ne sia l'esito, non raccolgono che pianto non monta , strappalo dalla testa , tronca la mano ,
e angustie multiplicate. o il piede , meglio che perisca , un membro , che
· I farisei o gli scribi , uomini disamorati del tutto il corpo: tutto perisca , ma si salvi l'anima.
cielo , ed ipocriti , si spacciavano per rigidi os In quanto poi al Matrimonio , questo nobilis
servatori della legge , e ostentavano in pubblico simo uſlicio di natura , fonte e seminario dei figliuoli
gran pietà per essere tenuti dal popolo io conto
di uomini giusti , e pii , e averne lode . Costoro (1 ) Gehenna, ovver Gehennon, cioè valle di Ennon ,
era un luogo vicino a Gerusalemme alle falde del monte
però si limitavano alla sola scorza della legge , Muria, dove una volta gli ebrei avevano offerti , e con
e ne mettevan da banda la sostanza é lo spirito , sumati col fuoco i loro figliuoli in onore dell'idolo di
come cosa di poco momento . Laonde Gesù Cristo , Baál. Quindi si uso questa voce per ispiegare il supplicio
rivoltosi a suoi , gli ammoniva , e protestava , del fuoco, e anche l'inferno,
403

della Chiesa, e della società ; prima scuola dei co vinità al Matrimonio , se ne usurpano la giurisdi
stumi , e della vita ;. Cristo volle ritornarlo all'an - zione, e il reggimento , o ne fanno un concubi
tica originale sua integrità : ne corresse gli abusi pato legale, o per legge , o per fatto solvibile con
che la corruttela , e il tempo vi avevan portato; danno inestimabile della religione , del costume,
e vi aggiunse l'ultima perfezione , sublimandone e della prole , che un giorno poi , invece di essere
il vincolo alla dignità di Sacramento della nuova la gloria , e il sostegno della società e della Re
legge , nella quale è innalzato a significare l'eterna ligione, ne sarà il disonore, e la cangrena .
uvione di Lui stesso colla sua Chiesa : così lo Il giuramento è un atto solennissimo di Ro
stabilì assolutamente indissolubile. Per renderne ligione . Si chiama Dio stesso a testimonio e a
poi sopportabili gli uffici e i pesi lo arricchi di garante della verità di quanto viene affermato .
puovi conforti e grazie proprie di questo Sacra La legge antica comandava di non violare il giu
mento , che Paolo chiama grande , considerandone ramento , ma di osservarlo religiosamente . A Gesù
la sublimità del suo significato : Sacramentum però non bastó questo : volle di più che , senza
hoc magnum est : ego autem dico in Christo et necessità, e se non per cosa grave , non si giu
Ecclesia ( Eph . , 5 32 ) . rasse in alcun modo , ma che il nostro affermare
A malincuore però soffrivano gli scribi e i fosse : La cosa è così , ovvero : Non è, senza più .
farisei , i quali avevano introdotto tante frivole Sit autem sermo vester : est , est : non , non . Quod
ragioni per cacciare da sè le mogli , annoiati che autem his abundantius est , a malo est . ( Mat
se ne fossero , di vedersene vincolati indissolu th . 5 , 31 ) . Imperciocchè l'interporre per ogni
bilmente. Il perchè si fecero avanti ed opposero asseveranza l'autorità di Dio o mediatamente , o
a Gesù Cristo l'autorità di Mosè che aveva loro immediatamente, è cosa indegna d'un seguace di
permesso di dare alla donna la scritta del ripudio . Gesù Cristo, poichè suppone in lui mancanza di
Fu la durezza del vostro cuore, rispose loro Gesù , lealtà : è cosa pericolosa , poichè chi giura per ogni
e l'indocile protervia che costrinse Mosè a per minuta cosa si espone a spergiurare: ed è final
mettervi per minor male il libello di ripudio. Da mente un profanare il nome tremendo di Dio con
principio però non fu così . Chi creò l'uomo da tro il secondo precetto del Decalogo che comanda
principio , lo cred maschio e femmina , e disse : di non assumerlo in vano. Eppure quanto , mal
Per questo lascierà l'uomo, il padre e la madre, grado di questa sapientissima legge del nostro
e starà unito alla sua moglie , e i due saranno Signore Gesù Cristo , ad ogni pie sospinto si sente
una sola cosa . Non sono dunque più due , ma profanato questo santissimo Nome , alla cui invo
una sola cosa . Non divida pertanto l'uomo quello cazione gli angeli s'inchinano , e tremono i de
che Dio ha congiunto: Quod ergo Deus conjunxit, monii !
homo non separet (Matth . 19 ) . Gesù tolse poi di mezzo la legge del contra
Questa è la legge del Matrimonio sancita e passo , ossia del taglione, e il vindice del sangue,
proclamala da Dio stesso , rinnovata da Gesù Cri che eran troppo disdicevoli alla carità , e alla man
sto per la sua Chiesa, escludendone ogni ecce- suetudine, che egli venne ad insegnare ( 1 ) . Mosè
zione in qualunque siasi caso per l'indissolubi anche in querta parte era stato costretto a san
lità del sacramento, a cui l'ha sollevato . Non per cirle, perchè, siccome osserva s . Agostino , quella
questo però cessa contro di esso la guerra . Agli
( 1) La legge del taglione ordinava che la compen
scribi , e ai farisei sono succeduti peggiori Demi sazione dei danni ricevuti dal prossimo dovesse risponde
ci. I settarii di qualunque mena , che hanno il re alla quantità e alla quiddita dell'offesa é del danno
mandato dal padre loro, il diavolo , di rovesciare che ci fa fallo . Chi cavò altrui un occhio, perderà l'oc
trono e altare basati l'uno e l'altro sull'autorità ; chio ; chi un dente, ne metterà uno de' suoi , e costva
tentano di sradicar questa fin nel suo primo ger discorrendo. Questa legge fu posta non per fømite allo
spirito di vendelta, ma come termine alla medesima. Que.
me che è quella del padre e della madre stretti
nel santo vincolo del matrimonio cristiano . Do sta legge fu ricevuta presso di tutte le nazioni.
Il vindice del sangue era il parente o i parenti più ,
vunque giungono costoro a stringere nelle loro
prossimi dell' ucciso . Il giudice doveva consegnare in man
mani il governo dei popoli , o come Ministri , o di questo, o di questi l'accisore; ed essi'potevano a ra
come Sovrani , o nei Parlamenti, negata ogni di. gion di leggo ucciderlo
404 -

gente non procedesse a peggiori cose . Era un po perfectus est . (Matth. 5 , 48. ) . Questa è la mira
polo di una ferocia indomabile , e pertinace . E per che dee tener d'occhio il cristiano ; questo è l'esem
contrario Gesù ordinò a suoi discepoli di non ri- plare che dee studiare; questa è l'eccellenza della
scuotersi , nè dimandar giustizia del male che loro legge evangelica, la quale s'informa della stessa
sarà fatto : Ego autem dico vobis, non resistere bontà di Dio !
malo (Matth.5, 39 ) . Tollerate piuttosto , egli dice , Dati i precetti intorno alla vera pietà , che ren
le contumelie , le angherie , e cedete eziandio le de a Dio caro l'uomo ; ed esposto e rettificato il
vostre ragioni piuttosto che contendere in giu vero senso della legge divipa , travolto e monco
dizio per non scapilare nella mansuetudine, e nella dalla umana corruzione e malizia : viene Gesù Cri
carità ; tranne , che l'onor di Dio , o cessar scan slo a scoprire , e á metterci in guardia contro
dalo , o diritti dei terzi non esigono da voi al un' insidia pericolosa alla virtù , e alle opere buo
tramente . Mostratevi facili nel soccorrere chi vi ne. Questa è la vana gloria , e il desiderio d'ono
richiede, e accomodatelo di quello che gli abbi re, e della lode dell'uomo . Questo verme , se l'uom
sogna . Breve: fate agli altri quel medesimo che giusto non istà ben avvisato , può ingenerarsi
vorreste che gli altri facessero a voi . dalle stesse buone opere , ' e nascondervisi , e bu
Seguita Gesù la divina sua dottrina : Voi ave carle, ed anche imputridirle , sicchè non resti che
te udito dire : Amerai il prossimo luo , ed odie gettarle nelle sterquilinio . Non dagli uomini si
rai il tuo nemico . Questa seconda parte del pre dee mercar gloria del bene operare , ma solo da
cetto è una mala giunta faltavi dalla durezza ebrai- Dio, e a lui solo riferirla ; imperciocchè l'uomo
ca, e confermata e solidata dai sofismi degli scribi da sè non è neppure atto a concepire un buon
e dei farisei. Iddio non ha mai comandato di odiar pensiere che vaglia : la grazia di Dio è quella che
nessuno . Ben aveva comandato di non far lega glielo suscita , coopera con lui , e porta a compi
nè di amicizia pè di matrimoni coi popoli capa. mento l'opera . Dunque Qui glorietur in Domi
nei per non restarne contaminali ; anzi di distrug no glorietur . ( II . Cor . 10. ) .
gerli coll' armi per punirli delle nefande loro scel Il nostro Maestro pertanto e Legislatore Gesù
leratezze, ma non di odiarli ; Gesù pertanto spie ci ammonisce di por mente a pon fare le buone
gando la legge divina dell'amore , confuto e re opere alla presenza degli uomini a questo fine di
spinse la falsa massima iolrusa , e vi aggiunse una esser veduti e commendati da loro; perchè così
perfezione tutta sua propria ; cioè di amare gli facendo , non potremmo riprometterci altra mer
stessi nemici , é fare loro del bene, e pregare per cede dal nostro Padre celeste , avendola cercata
quelli che ci perseguitano , e ci calunniano : Ego dagli uomini . Veggan pure le nostre opere buone
autem dico vobis : Diligite inimicos vestros ; bene gli uomini , ma solo per trarne buon esempio ed
facite his qui oderunt vos : orate pro persequen incitamento alle medesime, e glorificarne il nostro
libus el calumniantibus vos. (Matth . 5 , 44. ) Voi Padre celeste . Per quanto si atliene alla lode che
così sarete ritratto del vostro Padre celesle che polesse tornare a poi , dobbiamo desiderarne il
fa risplendere il suo sole sopra i buoni , e sopra secreto , e schivarla . Gli scribi , e i farisei ipocriti
i cattivi, e ristora altresì colla pioggia i campi eran quelli , che , se dovean far limosina , suona
dei giusti e degli iniqui . Questa benevolenza , e van prima la tromba davanti a sé nelle piazze e
questo amore verso i nemici sarà il distintivo che nelle sinagoghe per far ragupata di gente che gli
vi farà conoscese per miei discepoli , é ' seguaci , commendassero , e predicassero grandi limosinieri:
ed io vi ayrò in conto di fratelli, e l'Altissimo facevan le loro orazioni dritti e pettoruti nelle
Iddio Padre mio vi adotterà per suoi figliuoli, e sinagoghe, é a capo delle piazze per esser vedu
vi costituirà miei coeredi. Siate adunque miseri ti, e aver faina di religiosi uomini e pii : dima
cordiosi e amorevoli non solo verso gli amici , il gravano per lunga inedia , e sfiguravano le loro
che faono anche i pubblicani ei gentili , ma co facce, e si facevano vedere spáruti , e pallidi per
gli stessi vostri persecutori , e calunniatori ad imi essere tenuli per uomini di ammirabile penitenza .
tazione del Padre vostro : siate perfetti, come è Costoro adunque hanno ricevuto la loro ricon
perfetlo il Padre vostro che sta ne ' cieli : Estote pensa , nè altro si aspettano da Dio: Receperunt
ergo vos perfecti, sicut et Paler vester coelestis mercedem suam . be
405

Egli poi il nostro Maestro si degno d'inse nostra natura è viziata , si è resa imbecille , e il
gnarci di sua bocca una formola eccellentissima bene operare ci affatica troppo . Lo so , lo cono
di preghiera , della quale parleremo nel prossimo sco , soggiunge il buon Gesù , io v'invito a sot
articolo . tomettervi al mio giogo , a caricarvi della mia
Egli ci comanda il distacco del cuore dai beni legge , e de' miei precetti , e consigli , vi ho in
di questa terra , e di accumulare invece tesori in questa stessa mia legge apprestati gli opportuni
cielo , e là drizzare i nostri affetti , e il nostro conforti per tutte le condizioni di vostra vita ,
amore. Ci denunzia impossibile l'amore e il ser per tutte le vostre angustie , ed eziandio per rial
vizio di Dio , e l'amore alle ricchezze Non po zarvi nelle vostre cadute . Io vi alleggerirò la fa
testis Deo servire et mammonae ( Maith . 6 , 24 ) . tica e sarete da me ristorati. Il mio giogo è suave
Vuole che ci fidiamo dell'amorevole provvidenza e il peso che io v'impongo vi tornerà leggero ,
del Padre nostro celeste per quello che riguarda anzi dilettoso . Jugum enim meum suave est et
il nostro nutrimento , e le vesti per coprirci , il onus meum leve ( Matth . 11 ) Gustate , et videle .
quale provvede di tutto punto gli uccelli dell'aria , Chi accetterà il mio invito , e sarà ossequente ai
i quali non seminano , nè ripongono ne' granai ; miei voleri , che sono quelli del Padre mio che
e veste i fiori del campo , con tanto sfoggio che sta nei cieli , sarà ammesso nel regno dei cieli .
Ma saranno da mé sconfessati tutti coloro che si
neppur Salomone nella sua maggior gloria vesti
mai drappi sì fini e preziosi : quanto più dunque ostinarono nella iniquità , fossero pure luminari di
sarà sollecito per noi suoi figli che di tanto siamo dottrina , o gran taumaturghi: nel giorno estremo
superiori a queste semplici creature , e di sì poco getterò loro in faccia un : Non vi conosco . Nun
pregio. Perciò ci comanda che la nostra solleci quam novi vos : discedile a me qui operamini
tudine sia in cercar prima di tutto il regno di iniquitalem . Dunque finchè abbiamo tempo : Ope
Dio , e la sua giustizia , perchè per quello che ci remur bonum .
abbisogna ci sarà dato come in soprappiù : Que L. FALCONI BENEF. VATICANO .
rile ergo primum regnum Dei et justitiam ejus,
et haec omnia adjicentur vobis . ( Matth . 6 , 23 ) . S. LODOVICO IX RE DI FRANCIA
Proibisce di giudicare , e malignare contro il
( Continuaz. e fine vedi N. 25 pag . 387. )
nostro prossimo . A Dio spetta il giudicare , e a
chi ne tien le veci . A noi ci è comandato la ca Del quinto secolo .

rità, e l'indulgenza , come vorremmo che gli altri 59. Ven . FRANCESCA TRIGLI DEL SERRONE , ver
adoperassero con noi . Con quella misura stessa gine marchegiada , stata nudipede a Roma nel
con cui ci regoleremo col fratello, saremo da Dio giubileo del 1575 , e defunta in Sanseverino il
trattati . In qua mensura mensi fueritis, reme di 7 aprile del 1607 .
tielur vobis (Matth. 2 ) . 60. Ven . MARIANNA DI Gesu' , vergine Spa
Ci scaltrisce poi contro i seduttori , e maestri gnuola , cessata di esser al mondo pellegrina in
d'iniquità . Costoro si presentano , ci avverte Gesù Toledo il dì 9 luglio 1620 .
Cristo, in veste d'agnello , i loro discorsi sono 61. B. LUCIA DE FREITAS , nata in Giappone ,
di mansuetudine in apparenza , e melliflui e tutti ma vedova di un Portoghese , ottagenaria e di
artifiziosi: non vi fidale ai bei discorsi , guardate prodigiosa virtù ; recatasi al supplizio come a pro
alle opere loro , perchè essi sou lupi , che ten cessione , cantando le sante Litanie , ed arsa viva
tano sotto quella pelle mentita far strage delle in Nangasachi a' 10 settembre del 1622 .
anime vostre : A fructibus eorum cognoscelis eos 62. B. Leone di Satzuma, catechista , bruciato
(Matth. 7 , 16 ) : a fuoco lento anch'esso a Nangasachi pel predelto
Veramente , Gesù Signor nostro e nostro Le dì , alternando con altri Martiri Laudate Domi
gislatore, la vostra legge è lulla pura , tutla santa , num omnes gentes.
tutta perfetta: Lex Domini irreprehensibilis .... 63. VEN . INNOCENZA Ricci , vergine Siciliana ,
Justitiae Domini rectae , laetificantes corda : chiamata dal celeste Sposo di circa 24 anni ,
praeceptum Domini lucidum illuminans oculos! nella città di Trapani , a di 1 dicembre 1624 .
( Ps. 18) :. ma noi, o buon Gesù , siamo spossati, 64. Ven. GIOVANNI BENTIVENGA , sacerdote ,
406 -

morto pur desso in Sicilia nel 1625 , ed enco Siciliani Trabia , morta in Palermo nel 1630 e lo
miato nel Menologio a' 25 di gennaio . data dal Menologio a' 24 di aprile .
65. B. GASPARE Vaz, esemplare Giapponese , 85. B. GIROLAMO DE TORRES , o della Croce ,
ospite amoroso de ' missionarii , bruciato vivo in sacerdote giapponese di gran zelo e fervore, prima
Nangasachi a ' 17 agosto del 1627 . tormentato con le acque bollenti solfuree e poi
66. B. Tommaso Vò , giapponese , decapitalo spento tra le fiamme a Nangasachi a'3 di set
a Nangasachi nel giorno anzidetlo 17 agosto 1627 . tembre del 1632 .
67. B. FRANCESCO Curioie , giapponese , arso 86. S. GIACINTA MARISCOTTI , nobilissima ver
vivo parimenti a Nangasachi a ' 17 agosto 1627 . gine claustrale , promotrice di varie opere di pietà
68. B. LUCA CHIEMON , giapponese , tronco nel e beneficenza, nata in Vignanello nel 1585 e de
capo insieme a' precedenti ed a' seguenti . funta in Viterbo il dì 30 gennaio 1640 .
69. B. MICHELE CHIZAIEMON , giapponese , slalo 87. B. MARIANNA DI GESU ' DE PAREDES, vergine
più anni famigliare al vescovo del Giappone. di America meridionale , assai divola della Via
70. B. Ludovico Matzuo , giapponese , deca Crucis e soprannomala il Giglio del Quilo, dalla
pitalo il 17 agosto del 1627 a Nangasachi . omonima città e regione de' suoi nobili natali a
71. B. MARTINO GOMEZ , datosi tutto al ser d) 31 gttobre 1618 e di sua preziosa morte a'
vigio della Fede nel suo ritorno dall' Europa 26 maggio 1645 .
in Giappone , incontrovvi pari sorte per Gesù
Del sesto e settimo secolo .
Cristo .
72. B. MARIA VAZ, piissima giapponese , degna 88. VEN . Maria CRESCENZA HOESSIN , vergine
consorte del B. Gaspare Vaz e benemeritissima di chiostro della diocesi di Augusta in Germania ,
de’ Predicatori del Vangelo , a cui ossequio ella partita di quaggiù per la patria beata il dì 5
pure die ' la tesla . aprile dei 1744 .
73. B. Giovanni TOMAchi, giapponese , padre 89. VEN . FRANCESCO DI S. ANTONIO ,commen
felice di quattro figli e commartiri generosi, arso sale del primo Ordine Francescano , riposato in
in Nangasachi a di 8 settembre del 1628 . Napoli a ś . Lucia del Monte il 25 ottobre 1764
74. B. DOMENICO , primo figlio , sedicenne; dopo il felice corso di 84 anni di età naturale
75. B. Michele, secondo figlio, tredicenne ; e 54 di religione.
76. B. TOMMASO , terzo figlio, decenne; 90. Ven . Lilia MARIA DEL CROCIFISSO, vergine,
77. B. Paolo , quarto figlio , settenne: tutti e fondatrice di cinque monasteri di Terziarie , de
quattro innanzi al padre decollati , gitlatine i capi fuota in Viterbo sua patria il 12 febbraio 1773
venerandi ad ardere con essolui vel rogo stesso , e sepolta nella chiesa Francescana di S. Maria
il di sacro alla Natività della Madre di Dio . del Paradiso.
78. B. Matteo ALVAREZ, giapponese , decapi 91. B. BENDDETTO -GIUSEPPE Labre , chiamato il
lato a Nangasachi anch'esso per la Fede il dì 8 Pellegrino, nato a s . Sulpizio d'Ametles in Francia
setlembre del 1628 . il 26 marzo 1748 , vissuto secondo la sua fami
79. B. Michele Iamada giapponese , decollato liar massima che in questo mondo siamo tutti
nel di ed apno ridetto a Nangasachi. pellegrini , e morto in Roma il 16 aprile 1783 .
80. B. Ludovico Nifaci , giapponese, padre a 92. S. Maria FRANCESCA DELLE CINQCE PIAGHE,
due figliuoli commartiri, decollato in Nangasachi vergine, sorta nella città di Napoli a ' 25 marzo
agli 8 sellembre del 1628 . del 1715 , invitata dal celeste Sposo il dì 6 ot
81. B. FRANCEsco , primo figlio , quinquenne ; tobre 1791 , beatificala in ottobre del 1843 , 0
82. B. DOMENICO , secondo figlio , bienne: am canonizzata in Vaticano dinanzi a 500 vescovi pel
bidue , quali agnelletti d'innocenza, tronchi e vo centenario de' 29 giugno 1867 .
lati al Cielo festosi unitamente al genitore. 93. VEN. Maria-CROCIFISSA DELLE CINQUE PIA
83. B. Luisa , eroina giapponese ottagenaria , Ghe , vergine parimenti Napolitana , entrata nel
di stupenda generosità di spirito, decollata il di mondo al 19 febbraio 1782 ed uscitane a' 26
8 settembre del 1628 a Nangasachi. dicembre 1826 .
84. Ven. MARIA - ISABELLA GISALA , de principi N. B. Ai lodati fin qui nutriamo fiducia in Dio
407

benedetto , che di grado in grado potrannosi ag 10. S. d . D. Veronica di Maria Addolorata,


giungere, insieme ad altri antichi, parecchi de' mo vergine del monastero d'Ischia di Castro , anda
derni susseguenti , anch'essi fragranti di buon odore tane in Paradiso di soli anni ventuno il di 9
in Gesù Cristo e nella Chiesa diletta sua Sposa ; novembre del 1862 .
quando però e come questa maestra e colonna di 11. S. d . D. Maria Angela Micheli, già com
verità ( cui di pieno cuore sottomettiamo tullo che pagna del cavaliere Gian Francesco Palmucci , da
qui ed altrove abbiamo comunque de ! lo o diremo) tasi totalmente alla cristiana pietà fin dal 1821
ne avrà emesso il rispettivo irrefragabile giudizio : in seguito alle missioni del Ven . Gaspare Del
1. Serva di Dio Maddalena dell' Incarna- Bufalo , e defunta iu Offida di anni oltre 65 ai
zione, vergine claustrale , già badessa del mona 15 marzo 1863 .
stero d'Ischia di Castro in diocesi di Acquapen 12. S. d . D. Filomena Genovese , vergine
dente, poi fondatrice in Roma delle Adoratrici per di casa , spirata nel bacio dello Sposo celeste a
pelue , nala il 16 aprile 1770 e morta il 29 nov . 1824 . Nocera de' Pagani sua patria terrena , di anni
2. S. d . D. Rosa Laurenti , cessata di vivere ventisei , nell'aprile del 1865 .
mortale in Toscanella il 21 giugno 1828 , e se 13. S. d . D. Maria di Mörl , vergipe Tirolese ,
polta nella chiesa del primo Ordine . altrimenti l'Estatica di Caldaro, a cagione del
3. S. d . D. Albina Ligi, vergine , data in luce l'estasi ammirabile in cui dicesi vissuta nel corso
a ' 28 marzo del 1807 cella santa Città , e quivi di anni trentasette , data il 16 ottobre 1812 e
anche riposata nel Signore il giorno sacro alla morta il dì undici gennaio del 1868 .
Immacolata Concezione del 1841.
Una domanda.
4. S. d . D. Maria -Giuseppa dei Sacri Cuori,
vergine , già vicaria del monastero d'Ischia di Tali sono , lettor mio , i frutti di santità e di
Castro , istitutrice in Napoli delle perpetue Adora virtù fioriti , e più o meno insino ad ora matu
trici , e defunta in Roma di anni cinquantasei e rati , nella terza sezione del Serafico Giardino :
giorni due a' 4 ottobre del 1844 . senza qui tener conto di altri pressochè ippume
5. S. d. D. Angela Pozzi, altrimenti Angela revoli , elogiati pur già co' titoli di Santi , o di
Maria del Sacro Cuor di Gesù , vergine Ro Beati , o di Venerabili , da Ecclesiastici Scrittori ,
mana , nata il 26 ottobre 1817, morta il 13 Di e nostrani ed estranei; ma non aventi per anche
cembre 1846 , e traslata dal camposanto in S. M. debito luogo nel nostro Catalogo , come non an
di Araceli a' 18 maggio del 1855 . cora espressamente passati al giudizio supremo
6. S. d . D. Vincenzo Pallotli , sacerdote Ro- dell’Apostolica Sede . Il che tuttavia non ismi
mano , fondatore della Società delle missioni , pro nuisce la probità loro , nè punto detrae Sanctis
fesso Terziario il 25 febbraio 1818 in Araceli , simo Ordini, cui gratulamur, dicono gli eruditi
defunto il 22 gennaio 1850 , e depositato nella e dotti Bollandisti , parlando del terziario B. Pietro
sua chiesa di s . Salvatore in Onda. da Colle , a' ventotto di maggio (pag. 861 ) , plures
7. S. d. D. Elisabella Sanna , vedova , nata obtigisse viros , publico sanctitatis encomio suis
in Codrongianos nell'isola di Sardegna il 24 aprile respective locis claros, quam ullius hactenus so
1788 , diretta dal prelodato Servo di Dio , e morta lertia potuit enumerare omnes . Tali adınque sono
in Roma il 17 febbraio 1857 . i più rispellabili fra gli imitatori noti sì dell'umile
8. S. d . D. Anna Lapini vergine claustrale , Poverello , che del grau Re addivenuto suo no
fondatrice delle Suore Terziarie Stimatine per la bilissimo ritratto e viva immagine sul trono. Se
educazione delle orfanelle aventi già da cinquanta guaci son essi di Ludovico , di Francesco , di Gesù
case in Italia , trapassata presso Firenze a' 15 di Cristo ; e seguaci di ogni celo e di ogni grado ,
aprile del 1860 . come di ogni età e di ogni sesso . – Ebbene ,
9. 3. d . D. Caterina Fernandez, nata d'il lettor mio carissimo , non sarebbemi or lecito di
lustre famiglia in Portogallo il dì 6 gennaio 1776 , volgere a te quella sublime domanda , che a se
venuta in Roma nel 1837 già professa ed ag medesimo ancor secolare già dirigeva un Agostino,
gregata il 19 novembre 1842 al Terz'Ordine di quando al riverbero delle altrui virtù incorava la
Araceli , morta il 24 di agosto 1860 . temente sua fralezza con quelle animate parole :
408

Cur non poteris , quod isti et istae ? Se tanti a bearsi di Voi . - Ma un'occhiata pure graziosa,
uomini e tante donne di ogni fatta e condizione , mio Gesù benedetto , uno sguardo benigno ancor
sia nel secolo e nelle proprie case , sia ne' chio vi chieggo a tutti quelli che vi amano , che li
stri e negli asili di religione , sia co ' voti o senza confermi nella beatezza dell'amor vostro , e fac
di essi , potettero già col disprezzo de' beni del ciali passare di virtù in virtù ed ipsino alla cima

mondo acquistare quelli del Cielo ; e perché tu li conduca di vera perfezione.Un'occhiata inoltre
stesso , amatissimo lettore , non potrai con Dio vibrante imploro , che trapassi , qual trisulca spada ,
altrettanto ? ... Ah ! mentre tu forse consideri , e i cuori de' vostri nemici ; e che rivolgali dalla
ponderi , e risolvi ; perchè non potrò almeno io carne allo spirito , dalla terra al cielo , e dalla mi
rivolgermi al Padrone assoluto de' cuori , e perchè sera creatura a Voi amabil Creatore .
non potrò insieme pregarlo a trionfare una volta Deh ! però fate presto , o buon Dio ; perchè Voi ,
e del uor tuo e del mio ?... Che sì , o Dio di e Voi solo , siete Via e Verità e Vita : Via, che
tutta possanza e Signore d'immensa bontà , che sì: noi tutti dobbiamo seguitare , nè fa mai smarrire;
Verità, che tutti dobbiamo credere , nè può in
Pregbiera e conchiusione .
ganpare giammai; Vila , che tutti dobbiamo spe
O gran Dio , o Padre amabilissimo , trionfate, rare , nè mai avrà termine . Scoccate lesti dunque
sì trionfate al one totalmente del mio cuore . O i vostri dardi amorosi , o caro Gesù , ora ch'è
Gesu, mite ed umile di cuore, fate il cuor mio tempo accettevole , che son giorni di salute; ora
come il cuor vostro ( 1 ) . Visitatelo almeno con la che la Chiesa vostra Sposa ci vien chiamando ,
vostra divina grazia , e rendetelo capace di so ammonendo , gridando : Hodie , si vocem Domini
stenere con filiale affetto il vostro sguardo pa audieritis , nolite obdurare corda vestra . Fate si,
terno . « Oh , come , o Signore , mi è sommamente o Sovrana Maestà e Re de ' Regi , fate da par
necessaria la vostra grazia a cominciare il bene, vostro : a maggior gloria del vostro santo Nome,
a proseguirlo ed a compierlo ! Perciocchè privo a maggior trionfo di Santa Chiesa postra Madre,
di essa io non posso far niente : laddove posso a maggior consolazione de' fedeli vostri Figli ; a
fare tutto in Voi confortandomi la vostra gra conforto di ogni cuore , a luce di ogni mente , a
zia D. Onnipotente Iddio , aiutale dunque con la felicità di ogni uomo .
grazia vostra la mia fragile umanità ; Incarnata Roma , S. Maria di Araceli , 24 marzo 1868 .
Sapienza , distenebrate la mia ignoranza ; Amor F. ALESSANDRO DA CRECCHIO .
1
sommo , infervorate la freddezza mia . Dio Uno e
Trino , benedite le facoltà e potenze di questo
mio spirito , che vi degnaste di creare ad imma CARLO
gine e somiglianza vostra . Principio e fine di
OSSIA
ogni cosa , il mio cuore sia tutto vostro , e sempre
vostro in eterno . Cotanto favore, ch'è la somma LE VICENDE DI UN GIOVANE ITALIANO
de' favori, mio Dio , vi chiedo in grazia di s . Fran
cesco , di s . Lodovico , e di tulle quelle Anime
( Continuaz. e fine vedi N. 25. )
generose , che dietro loro e con loro sono giunte
Il prigionamento di Carlo .
( 1 ) Trecento giorni d' Iodulgenza concesse il Santo
Padre con Rescritto de' 25 Gennaio del corrente 1868 Nella notte , che precedea la festa della
a quelli che, con cuore almeno contrilo , avranno reci Natività della Vergine , chi sopravvegliava alla
talo le parole su posle in corsivo : le quali sono fedel sicurezza della città stimò giunto il tempo op
traduzione del noto e piissimo versetto , lesu MITIS ET
porluno per impossessarsi de' mal capitati, se
HUMILIS CORDE FAC COR MEUM SICUT COR TUUM , presentato
gnatamente del vecchio mediconzolo loro con
alla Santità Sua pel Rettore e Consiglio dell'Apostolato
delle Preghiere , che mediante il Periodico Le Messager dottiere e maestro . Non istarò a narrare la
du Coeur de Jésus dà opera in accendere maggiormente presa di costui , che ebbe circostanze assai no
ne' petti de' Cristiani l'amore verso il Cuore Sacratissimo
tabili e curiose . Dirò ben del nostro Carlo , il
di Gesù ed io propagarne ed accrescerne il culto (An.
y. Ill. p. 385 ). quale , sollecitato dal suo compagno alla fuga,
409

che non gli sarebbe stata poi tanto difficoltosa, cuore, che cadde in ginocchio , e gli occhi si
rizzatosi dal suo letto , andava a bello studio disciolsero in un fiume di lagrime . Rapida
temporeggiando il vestirsi de' suoi abiti , pe mente gli tornarono alla mente tutta la vita pas
rocchè ormai quella vita , che menato avea per sata, e le dolcezze domestiche , e lo sviscerato
oltre olto mesi , gli era venuta sì grave e in affetto materno , e le consolazioni della reli
crescevole da preferirvi la prigione . Infatti fu gione , che formò i suoi primi anni ; ma poi la
cogli altri socii condotto alle publiche carceri . compagnia de' tristi , le lusinghe , gli infingi
E quando la città seppe nel mattino l'arresto menti , le arti di costoro , il delitto , il trafu
operalosi di quella sciagurata masnada , e sven gamento, la grave infermità , gli abbandoni , e
tato ogni reo intendimento, ne rese singolari quest'ultima sventura che lo avea riportato in
grazie a Maria , come di felice ventura dovuta patria per dar l'ultimo crollo al proprio buon
alla valevole sua protezione . Fu grande però nome , e al cordoglio dell'infelicissima madre .
di tutti la sorpresa, quando seppesi che fra gli E qui il piangere, il singhiozzare , il gemere
imprigionati eravi il figliuolo di Monica , e cia sì cupo e profondo, che mosse a pietà un dei
scuno appiccava sul falto i commenti a sua suoi custodi , che, aperto l'uscio , e vedutolo in
posta . Chi lo diceva un povero giovane sacri. quella miseranda condizione , lo richiese con
ficato da ' tristi , e ne ricordava i buoni e re bontà se di alcuna cosa abbisognasse. D'una

ligiosi andamenti della vita avanti che dispa- | sola cosa ho necessità, rispose Carlo gemendo ,
risse: chi per contrario , rammentando il magno d'una sola cosa: voglio un copfessore . Il pie
furto domestico , lo spacciava per ipocrita e di toso custode , dissimulando le difficoltà , che gli
sleale figliuolo di vedova madre . Questa poi , sarebbero state opposte in principio d' una sì
che già vivea in grande ansietà per non aver grande procedura , gli rispose che avrebbe
più di lui avuto novelle da qualche tempo , falto ogni suo potere per soddisfarlo. Cotesta
saputolo imprigionato con una mano di tristi , promessa rasserenò alquanto l'animo del po
cadde in una tale ambascia , che io non saprei vero prigioniero , il quale tutto quel dì passò
ridire con parole . Corse difilato a quell'egregio in preghiere ed esame delle sue azioni . Preso
personaggio che tanto interesse avea mostrato sulla sera uno scarso ristoro , finalmente per
per lei e pel figliuolo, e questi , quantunque istanchezza si addormentò . La disciplina delle
cadesse dalle nuvole per l'inaspettalo avveni- prigioni vuole che circa la mezza notte si vi
mento , veggendola pure in tale uno stato di sitino tutte quante le celle per accertarsi della
dolore che meltea pietà , la consolò del miglior presenza degli incarcerati . Ciò purtroppo si
modo possibile , e le inculcò che confidasse in usa da quella gente molto sgraziatamente e
Dio e pregasse . Soggiungeva a conforto del con istrepito. Carlo a quel rumore si destò ,
l'afflittissima donna , chè come aveva sortito il nè potè più prender sonno , che anzi quelle
, e quel gli
avrebbe disposto che;avendola imitata neido- selcuore tutta l'ambascia,* cofalchespiccossi
lori , ne riporterebbe pure i conforti e le con del suo letticciolo , come forsennato. E qui
solazioni. Quindi Monica , che già non avea dirò cosa vera , quantunque i Razionalisti di
bisogno di stimoli alla sua religiosità , prese oggidi la reputino incredibile , e la volgano in
nuova lena a pregare con più fervore . deriso . Ho sopraccennato come Carlo avesse
Carlo in prigione . avuto due sorelle religiose . Una d ' esse per
Ma ora visitiamo il povero Carlo gitlato in Home Maria Teresa era già da qualche tempo
una segreta. Il primo pensiero che gli corse trapassata di vita in grande odore di virtù .
fu della madre , e quella solitudine e quel si Iddio volle confortare il nostro giovane in quel
lenzio gli accrebbero talmente l'ambascia del suo grave trambasciamento . All'improvviso una
- 410

luce sfolgorantissima appare nella cella della Carlo nel carcere tanto dissimile da quella di
prigione ; in mezzo a questa vede Carlo la so lutti gli altri suoi compagni, massime di colui
rella tutta raggiante in vollo , e con aspetto sì che vantavasi vicario del Mazzini , da principio
lieto e sereno , che gli mette nell'animo un'in sorprese , poi interessò a favore di lui quanti
solita soavità , ed inusitato conforto . Ode poi erano addetti alla prigione , e quei medesimi ,
dalla sua bocca parole sì dolci che erano dav che davano opera al processo criminale , coi
vero di Paradiso , e che lo confortavano sif. quali Carlo fu si schietto e sincero che si co
fattamente alla pazienza ed alla speranza , che nobbe chiaro esser egli stato una vittima tra
egli , Carlo , sentissi tulto quanto mutalo in un scinata al sacrifizio . Il Sovrano medesimo che
subito , come in un altro uomo . La visione per mezzo di quel personaggio , che altra volta
disparve , ma rimase tale una serenità ed al gli raccomandava Carlo , e per mezzo del pre
tissima quiete nello spirito , che , caduto boccone sidente del tribunale stesso , che dovea dar
a terra , disciolse il labbro in preghiera ferven sentenza sopra il pazzo tentamento de ' settarii,
tissima a Dio ed alla Vergine di ringraziamento ben conosciuta tutta l' istoria dell'infelice gio
e di lode . Il buon custode , che visitavalo a vane , della più infelice sua madre , volle , con
quando a quando , e gli recava il necessario tratto di grande clemenza , consolarla renden
T V
ristoro , lo ragguagliava delle pratiche avviate per dole il figlio a condizione , che per alquanto
avere il confessore, le quali egli dicea di presto tempo se ne stesse ritirato in una religiosa
toccare a buon termine. Intanto Carlo in quella famiglia . Questi infatto vi dimorò un qualche
tranquillità di animo che godea , veniva con mese , menando una vita sì virtuosa da edifi
l'esame preparandosi a ricevere il sacramento , carne tutti quei virtuosissimi religiosi . Iddio
che tanto desiderava . Nè andò guari che potè volle infine coronare l'opera cominciata , e dare
soddisfare alla religiosa sua brama . Un sacer al mondo novella prova di quanto possono presso
dote d'aspetto soavissimo, di dolci maniere , di Lui le preghiere delle madri pel bene dei
carità accesissimo , entrava nella prigione , e figliuoli. Mentre scrivo , Carlo è in una rigida
parve a Carlo che vi entrasse un angelo . Dopo casa di Cerlosipi osservantissimi , ed è sacer
amichevoli e cari colloqui, gli aperse il pri- dote e Maestro in Teologia .
gioniero tutto quanto il suo animo, e volle far
tale accusa che inchiudesse i falli dell'intiera CORRISPONDENZA
vita . Io non saprei dire i pianti del giovane
penitente , che loccarono di modo il buon prete ( Continuaz. e fine vedi N. 25. )
da commuoverlo fino alle lagrime . Era in quella Non vi dico nulla delle altre feste Natalizie ce
celletta segreta uno spettacolo che avrebbe in lebrate in Bettelemme ne' giorni successivi , e nep

tenerito ogni cuore . Il ministro di Dio tornava pure di quella de' santi Innocenti, nel cui Sepol
più volte a rivedere e confortare il suo caro cro , che si apre nel dì della loro festa , ebbi
penitente , poichè ciò non è disdetto in quelle l'odore di entrare anch'io; anzi neanche vi fo pa
carceri , che non son retle da uomini duri e rola della festa dell'Epifania , che fu né meno so
miscredenti , ma da chi sente la carità , ed ha lenne , nè meno commovente di quella di Natale ,
con la sola differenza che nel Natale pontificd
fede. Don Filippo (così chiamavasi quel sa
Monsignor Patriarca , e nell'Epifania funzionò il
cerdote ) conoscea di persona , e apprezzava
Reverendissimo P. Serafino Milani da Carrara Cu
assai Monica, cotalchè non ho bisogno di dire stode di Terra Santa , e gloria del mio Serafico
che spesso era a visitarla per recarle le con Ordine . Solo vi dico che ringrazio Dio , perchè
solanti nuove del figlio . s'è degnalo farmi celebrare le più grandi feste
Carlo esce di prigione . della nostra Religione nella Santa Grotta di Bet
Intanto la vita pia e virtuosa , che menava telemme , il cui solo nome in tenerisce il cuore .
411

Caro D. Antonio , avreste dovuto sentire tutti spianalo adiacente appostata la Ministra Prote
i sacri canti , che accompagnati dal solo suono stante che sembrava una furia. Essa come vide la
dell'organo , io ho sentito in Bettelemme in tutte Ragazza che l'aveva abbandonata , le si avventa ,
le sopradelte feste, che certamente avreste detto la prende e con carezze cercava persuaderla di
che quei cantori erano guidati dalla luce della tornare in sua casa con le buone ; ma quelle ca
Fede ed accesi dal fuoco della Carità ; giacchè rezze erano simulate , e suggerite non già dall'amo
con le loro soavissime melodiose voci davano re , ma dalla vendelta . Intanto la fanciulla, gri
lanla espressione alle sacre parole che vi pene dando e protestando di voler essere cattolica ,
travano il cuore . Capo di que' Cantori era il Co cercava con le unghie e coi denti di svincolarsi
rista di quel Convento P. Eustachio da Brisi dalle mani della sua rapitrice . Accorre in sua di
ghella, che a tutte le virtù religiose , cui in grado fesa il Guardiano del nostro Convento , e la libe
non ordinario possiede , unisce ancora il dono di ra ; per cui la Fanciulla tutta lieta ritorna correndo
una bellissima voce , e tanto forte che fa rimbom con le Monache nel Monastero , accompagnata dal
bare tutta la Chiesa . le benedizioni e dalle lodi di tutte le ragazze e
Vengo ora a darvi altre notizie che pure ri ragazzi beltelimitani che vanno con lei sino alla
guardano la mia breve dimora in Bettelemme . La porta del detto Monastero . La Ministra Prote
sera dello stesso giorno di Natale il demonio tento stante divorata dalla rabbia e dalla vendetta vor .
di turbare la gioia de' Caitolici ; ma non riuscì rebbe inseguirla ; ma viene ritenuta dalle robuste
che ad accrescerla con rabbia de Protestanti. Una braccia di più persone; per cui dopo ch'è lasciata
Ragazza pala in Monte Libano da genitori scis - libera, fremendo in modo da far paura , monta so
matici , e venduta a' Protestanti , stava da qualche pra una pietra , e vomita dalla sua bocca le più
tempo in Bettelemme in casa del Ministro insieme empie imprecazioni contro de Frati e contro tutti
ad altre infelici creature , che rimaste orfane nel i Cattolici in generale . Intanto alla sua predica
l'eccidio, che i Drusi fecero or sono varii anni il popolo rispose con le fischiate, ed alcuni de' più
de' Cristiani del Libano , ebbero la stessa sven arditi le minacciarono qualche cosa di peggio se
tura . Ma un bel giorno quella Ragazza , chiamata non taceva . Ma qui è da sapere che la Ministra,
dalla divina grazia , abbandona la casa de ' Prole per timore non le fuggisse per la seconda volta
stanti, e và nel nostro Convento domandando al ( nel caso che le fosse riuscito l'attentato di ri
Parroco latino P. Agostino da Rutigliano di es prendersela ) , già aveva barattata quella innocente
sere cattolica . Il Parroco , come l'Evangelica don colomba con uno sparviero che ne avrebbe fatto
na che ritrovò la gemma preziosa, lietissimo di scempio crudele . Difatli vicino al luogo del taffe
accrescere di una pecorella il gregge di Gesù Cri- ruglio era appiattato un uomo col cavallo pronto
sto , immediatamente condusse quella Ragazza al per riceversi quella Giovanetta dalle mani della
Monastero delle benemerite Suore di s . Giuseppe, Ministra Protestante , e trasportarla poi chi sa in
alle quali l' affidò per l'istruzione religiosa . Con - qual diabolico luogo . Ma Gesù Bambino rese vani
siderate ora voi la rabbia del Ministro Protestante tutti quegli empii disegni ; per cui quella fanciulla
e della sua Moglie per questo falto . Ora , alle quat è lieta e sicura tra le Suore di s . Giuseppe , le
tro pomeridiane del giorno di Natale la Comunità quali la trattano meglio che figlia.
de' Francescani, andò secondo il consueto di ogni Ma non finiscono qui i trionfi di Gesù Bam
anno , una a tutta la popolazione cattolica , a visi- bino sulla propaganda protestante in Bettelemme.
tare la Grotta de ' Pastori , che dista circa mezz'ora Difatli pochi giorni dopo di questo fallo fugge
da Bettelemme . Vi apdarono anche le Suore di s . dalla casa de'Protestanti un'altra ragazza per farsi
Giuseppe , le quali vi condussero insieme alle altre cattolica ; dopo un altro giorno ne fugge ancora
anche la menzionata Ragazza. Ma terminato il can un'altra , ed in un altro giorno ne fuggirono due :
to dell' Evangelo , delle Litanie e di altre preci ed a tutte il P. Agostino provvedeva subito di
solite a farsi in simile circostanza in quella san asilo di vesti e di altri mezzi di sussistenza , con
ta Grotla ( dove l'Angelo apparve a' fortunati ducendone egli stesso alcune alle Monache di Mon.
Pastori, a' quali annunzið la nascita dell' Uomo te Sion in Gerusalemme , e le altre aflidando alla
Dio ) riuscendo da quel Santuario trovammo nello carilà delle Suore di s . Giuseppe in Bettelemme .
412

Ma il giorno due di Gennaio un'altra Giovanella sono venuto in questa città di Larnaca per pre
fugge pure dalla casa de Protestanti, e desiderosa dicare la Quaresima , e dopo Pasqua , piacendo a
di respirare l'aura: salutare della Cattolica Fede Dio , tornerò in Gerusalemme . Predico in una gran
và a ricoverarsi in una casa Cattolica . La Ministra de e bellissima Chiesa , la migliore che sia in tutto
ne freme , il Ministro entra a parte del fremito l'Oriente . Essa è stata designata ed eseguita da
della moglie , ed ambidue inseguono la fuggitiva un Francescano Apruzzese , qual è F. Serafino da
fin dentro la casa dov'è ricoverata . Il Padre Ago- Roccascalegna che attualmente trovasi in Geru
stino vi accorre immedialamente. Chiamato da'Pro salemme . I Cipriotti , a monumento di pubblica
testanti , vi accorre anche il Governatore della riconoscenza , gli hanno inalzata una bellissima
città , ch ' è un turco . Il P. Agostino difende in statua di marmo di Carrara , che spicca sotto le
faccia a lui il diritto che quella Giovavelta ha di arcale dell'Atrio .
farsi Cattolica ; ma la Ministra si avventa addosso Ieri compiva l'anno della morte del Parroco
al P. Agostino per farsi strada alla camera dov'è di questa città P. Valentino Ricchiardi da Pae
' la fanciulla ; il P. Agostino però alla presenza del sana M. 0. della Provincia di Genova . Io non
Governatore e di tutta la gente con pello di vero ho avuto il bene di conoscerlo, ma lo sento molto
Pastore la spinge lontano da sè . Intanto il Go elogiare da tutti . Col suo zelo indefesso, con la
vernatore interroga la Ragazza se vuole seguitare sua carità che lo rendeva il padre di tutti , con
ad essere Protestante , o se vuol farsi Cattolica , la sua dottrina e con la sua vita edificante Egli
ed avutane la risposta di voler essere Cattolica ba meritato la stima e l'amore non solo de'Cat
ad ogni costo , egli le dice : dunque fale quello tolici , ma anche degli Scismatici , per cui la sua
che vi piace . In tal modo la Ragazza viene con morte è stata da lulli compianta , e la sua me
dotta come in trionfo da quasi tutto il popolo Betle moria resterà molto tempo in questo paese bene
mita del Monastero delle Suore di s . Giuseppe ; detta da tutti . Difatti tutta la popolazione callo
ed il Ministro e la Ministra protestante tornano lica ne ha voluto celebrare a proprie spese il so
in casa loro con le pive in tasca , e col timore lenne Anniversario funerale . Tutta la Chiesa era
di perdere tra breve una a quegli altri tre o qual- parata a bruno ; i ceri ardevano in gran numero;
tro orfanelli che sono tuttavia tra i loro artigli , i Fedeli tutti assistevano alla gran Messa , e la
anche la grossa mancia che per ciascuno orfanello mestizia si vedeva dipinta in ogni volto . Forse
che educado nel Protestantismo ricevono dalla queste preci non giovano all'anima del buon Cu
Società Biblica . Dico orfanelli , perchè in casa dei rato che si spera sia in Paradiso ; ma ben dimo
Protestanti sono ancora alcuni ragazzi orfani di strapo il buon cuore , la gratitudine, la fede e la
genitori turchi . carità di questi Cattolici , a' quali io sono a pre
Oltre a cid , nel tempo che mi sono trattenuto dicare la Divina Parola . Benedizione dunque a Cat
in Bettelemme , quasi in ogni giorno vedeva uo . tolici di Larnaca di Cipro .
mini e donne fare pubbliche penitenze , stando La nobile e piissima Marchesa Nicolai gradi
genuflessi all'ingresso della Chiesa , e tenendo in molto i vostri salati , ma niente le lodi che di Lei 1
mano una grande candela accesa , durante il tem fate nella vostra lettera. Quest'è segno che pos
po della solenne Messa . Erano apostati che cer siede la vera virtù . Ad ogni modo Ella mi co
cavano essere riammessi nel grembo della Callo mandò di risalutarvi in suo nome. Lo stesso ſece
lica Chiesa . Anzi , mediante lo zelo, sì del ripe- il Molto Rendo Ludovico da Roccascalegna ; ( 1 )
luto P. Agostino che del secondo Curato P. Be
nedetto da Subiaco ( Missionario adorno di bel
( 1 ) Di questo benemerito Padre, che , dopo esercitati
lissime qualità ) come pure degli altri Francescani diversi onorevoli uffici nella nativa Francescana provincia
che sono in Bettelemme, nello spazio di poco tem di s . Bernardino in Abruzzo, fu Segretario e Definitore
po hanno avuto luogo in quella nostra Chiesa i in quella di Basilicata , Visitatore e Ministro provinciale
nell'altra di Calabria , e Discreto finalmente presso a nove
battesimi di cinque infedeli, le abiure di 22 ere anni là nella Custodia di Terra Santa; e che, dopo lunga
tici , le riconciliazioni di otto apostati , e si sono é penosa infermità, il 17 gennaio del corrente 1868 ,
fatti sessanta neofiti . giorno di venerdi , alle tre pomeridiane , nel Gerosolimi
Ora vi parlo della mia venuta in Cipro . Io mitano con vento del SS . Salvatore, cioè vicino al glorioso
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ed io, quantunque tardi, adempio a' comau di di Nella Patriarcale Basilica di s . Paolo , sulla
entrambi. via Ostiense , i rev . Monaci della Congregazione
Vi auguro finalmente lieta e felice la prossima Cassinese celebrarono , il 21 di questo mese , la
santa Pasqua ; riverisco la vostra degnissima Con- festa di s . Benedetto , inclito fondatore del loro
sorte e tutt' i Componenti la vostra Famiglia , com Istitulo e Patriarca del Monacato in Occidente .
presovi il buon domestico Francesco: e pregando Le funzioni si celebrarono, con maestosa pompa
tutti a recitare uo ' Ave per me ippanzi all'Imma ed accompagnamento del grave canto monastico ,
gine dell' Immacolata che lasciai in vostra Casa , nel magnifico abside della Basilica riccamente al
mi ripeto sacro uso disposto .
Larnaca dell'Isola diCipro Convento di Terra Il concorso dei fedeli ſu grandissimo .
Santa 13 Marzo 1867 . La cappella di s . Benedetto spiccava princi
Vostro Umssmo Servo in G. C. palmente per la nobiltà degli addobbi e la ric
F. FEDERICO Tucci da Castelouovo M. O. chezza della illuminazione , che davano maggior
mimo risalto alle sue belle forme architettoniche, ed al
pregio dei rari e preziosi marmi , dei quali è rivestita .
CRONACA

ROMA 26 Marzo 1868 . Per solennizzare il giorno sacro alla gloriosa


memoria dell'Annunziazione della Vergine Madre
Giovedì , 12 di questo mese , ricorrendo il
di Dio , si tenne , il 25 , Cappella Papale nella
giorno sacro alla memoria di s . Gregorio il Grande,
i rev . Monaci Camaldolesi lo celebrarono nella ven . Chiesa di s . Maria sopra Minerva .
La Santità di Nostro Signore, movendo dal
loro Chiesa al Celio , da quell'inclito Pontefice e
Dottore eretta nell'abitazione della nobilissima sua l'Apostolico Palazzo Vaticano poco dopo le ore
dieci del mattino , si recò alla predetta Chiesa
famiglia Anicia in onore dell'Apostolo Sant'Andrea ,
in treno semipubblico , avendo Seco in carrozza
e che, dopo la sua morte , fu intitolata ancora al
gli Emi e Rmi signori Cardinali Bonaparte e
suo nome. Berardi.
La Santità di Nostro Signore , nelle ore po
Dopo la Messa , Sua Santità e gli Emi Por
meridiane della vigilia , recossi inaspettato alla
porati fecero, secondo il consueto , la Oblazione
Chiesa per orare dinanzi l'altare , sul quale uno diretta a contribuire alla dotazione delle zitelle ;
dei più grandi suoi Predecessori riscuote la ve scopo al quale mira principalmente il pio Istituto
perazione dei fedeli. Visitò poi i tre Oratori di della SSma Annunziata , eretto in quella ven .
sant'Andrea , di santa Silvia, e di sapta Barbara, Chiesa. Una deputazione di cotesto celebre Isti
che sorgono da presso a quel sacro edificio , e
tuto ebbe l'onore di accompagoare al bacio del
nei quali si conservano memorie insigni del santo Piede dodici giovinette , scelte fra le ottocento
Pontefice e Dottore , e sono monumenti cospicui
sellantotto che aveano conseguiti i Sussidi Dotali ,
di arte, dati in custodia ai Mopaci , ma apparte
al cui pietoso scopo venne destinata in questo
penti al Rmo Capitolo della Patriarcale Basilica
anno la somma di scudi romani ventiseltemila
Liberiana di santa Maria Maggiore.
quattrocento sessantollo .
Oltre alla Guardia Svizzera ed alla Guardia
Sepolcro dell'Uomo-Dio, rendè piamente lo spirito : « La Palatina di Onore , che facevano il servizio di pa
sua morte , dice l' Autore della soprascritto lettera in rata entro il sacro tempio , a rendere gli opori
altra sua de' 20 di gennaio , è dispiaciuta a tutti, per militari sulla piazza , che spazia dinnanzi alla
chè da tutti si faceva amare e stimare ... Per altro que Chiesa , erano schierate altre milizie Pontificio coi
sto dolore è miligalo dalla fiducia , che tutti abbiamo , loro musicali concerti . Le vie e le piazze per le
essere quell'Anima benedetta già arrivata al luogo del
quali transitò il nobilissimo corteggio Pontificio ,
l'eterno riposo, si perchè durante la sua malattia in ogni
tanto nell'andata alla Minerva quanto pel ritorno
settimana si confessava e comunicava anche più volte, si
al Vaticano, si videro tolte affollatissime di po
perchè ha fatto il suo Purgatorio in terra . Ad ogni modo
è sempre cosa buona il pregare per Essa » . polo accorsovi per acclamare concorde al suo ye
414 -

nerato Padre e Sovrano , ed implorarne con ri cioè di Monsignor Gioacchino Hernandes y Her
verente affetto l'Apostolica Benedizione . rero , Vescovo di Segorbe ; e di Monsignor Gio
vanni Nepomuceno Cascallapa y Ordonez , IVe
La Santità di Nostro Signore , il cui Cuore scovo di Malaga .
generoso e caritatevole ha costante premura di Il primo , nato in Alpuente , il 16 gennaio
sollevare i bisogni in qualsivoglia parte si pre 1806 , dalla Santità di nostro Signore fu preco
sentino ad aggravare la condizione degli inſelici , nizzato alla sede di Badajoz nel Concistoro se
conosciuto appena che in Subiaco , per eccezio greto del 21 settembre 1863 , ed in quello del
pali congiunture , la classe degli operai pativa 25 settembre 1865 traslato alla Chiesa di Segorbe.
difetto di lavoro , si degno ordinare all' Illmo e Il secondo era nato in Siviglia il 27 luglio
Rmo Monsignor Vescovo , Amministratore Apo 1786 , e similmente fu eletto dalla Santità di No

stolico di quell'Abazia , che una congrua somma , stro Signore nel Concistoro del 7 genpaio 1850
da cavarsi da quella che fu riservata sulle rendite alla sede di Astorga , e traslato a quella di Ma
della stessa Abazia da quando fu data in ammi- laga nell'altro del 5 settembre 1851 .
nistrazione , venga erogala in lavori di pubblica Partenza di Suore
utilità, che coll'occupazione porgano ai bisognosi
Il giorno undici del corrente mese salpavano
il necessario alla vita .
dal porto di Genova dirette a Montevideo , in
A questo tratto di beneficenza il Santo Padre
compagnia di otlo religiosi dell'ordine di s. Fran
si è piaciuto di aggiungere la trasmissione di cesco , quattordici suore appartenenti al beneme
considerevole copia di sacri arredi e suppellettili rito Istituto delle Figlie di Maria , che ebbe ori
acciò venga distribuita fra le Chiese dell'Abazia gine ed ha la sua sede principale in Chiavari .
che ne sentono maggiore il bisogno . L'Istituto vantaggia molte case nell'America me
ridionale , e queste sorelle vanno ad aggiungersi
Il Ministero del Commercio, Belle Arti , Indu
a quelle che già in più drappelli le hanno pre
stria , Agricoltura e Lavori Pubblici, ha compilato cedute per confondere in un con esse le carita
lo specchio dimostrativo delle Licenze da esso ri tevoli e intelligenti lor cure a pro degli infermi
lasciate, durante il trascorso anno 1867 , per la
negli spedali e delle fanciulle bisogoose di edu
estrazione di oggetti di Belle Arti , antichi e mo cazione in quelle remote regioni .
derni , a seconda delle stime falte dagli Assessori Dio le benedica nel penoso cammino , e le as
della Pittura e Scultura . Dal detto specchio ap sista nell'opera caritatevole ! Noi intanto ne re
pare che, ad onta delle attuali condizioni de'lempi, gistriamo i nomi gloriosi a conforto delle quoti
le arti hanno prodotto nel 1867 più che nel 1866 , diane pene che recano ai buoni le molte tristizie
poichè in detto anno il lotale del valore delle pit onde è contaminata la patria . Eccoli:
ture e sculture ammontò a lire 99,715 : 38 . Questo 1. M. Chiara Zannelli .
risultato conferma che in Roma , qualunque ne sia 2. M. Arcangela Gibelli .
la condizione , le Belle Arti hanno sempre incre 3. M. Cherubina Bottazzi .
mento e splendore , perchè protette e promosse 4. M. Caterina Gambaro .
da' Sommi Pontefici , che favorirono sempre ogni 5. M. Filomena Dagnino .
vera è bella gloria d'Italia , 6. M. Clementina Tacchino.
Risulta pertanto da tal documento che nell'an 7. M. Faustina Sanguineti . i
no 1867 si è fatto luogo alla estrazione di pitture 8. M. Fulgenzia Olivari .
antiche per l'ammontare di I. 50,511 : 125 , e di pit 9. M. Del Buon Pastore Stagino .
ture moderne per la somma di 1. 778,246 : 25 : 0 ; 10. Suor Michelina Bisio Conversa . 1
di sculture antiche per I. 16,359 : 88 : 7 , e di scul 11. Suor Lorenza Arnaldo Conversa .
ture moderne per l . 1,778,162 : 87 : 5 . Le quali som 12. Suor Paola Piella Conversa .
me danno un totale di l . 2,623,310 : 13 : 7 . 13. Suor Ubertina Ghio Conversa .
14. Suor Rosa Cassissa Conversa .
L'Episcopalo dell'illustre Chiesa di Spagna ba ( Stendardo Catt. )
fatto due perdite nel trascorso mese di febbraio,
415

INGHILTERRA
ancora di fame, le emigrazioni ancora si succe
dopo numerose , i fremiti ancora si ascoliano :
l'Irlanda vuol essere tenuta almeno come la Scozia ,
(Nostra Corrispondenza )
ştimata al pari dell'Inghilterra I L'Irlanda vuole ,
Onorevole Signor Direttore che se gli restituisca il terreno suo , che si ri
spetti la sua Religione .
Certamente costà si faranno di gran parlari, Russel poi pare che voglia contentare gl’lr
per l'elezione a primo ministro d'Inghilterra di landesi anche da parte della Religione , propo
Beniamino Disraeli , nonché di concessioni d'ac pendo la restituzione di tre quarti dei loro beni
cordarsi all' Irlanda ; specialmente in riguardo al al Clero Cattolico d'Irlanda : però le sue vedute
la quale cosa Stuart
territorio irlandese, iniorvoappartiene s'aggirano in modo da voler salariare quel Clero:
Mill ha detto « La terra a coloro, a che giustamente esso si oppone. Forseche Lord
che la coltivano : l'Irlanda appartiene all'irlan Russel vorrebbe rendersi ligio il Clero con questa
dese » . Io non so se tutti i vostri lettori abbiano sua speculazione ? .... Crede così di mettergli la
compresa la forza di questo periodo ; epperò mi musaruola sul fatto straziante dei poveri irlan
piace dirne sopra qualche cosa, riserbandomi ( nei desi ? ... S'inganpa : se voglionsi restituire i beni
miei appunti Storici, e Religiosi ) di svolgere più al Clero , lo faccia senza ulteriori pretenzioni ,
compiutamente i fatii dell'Irlaoda. poichè quella restituzione come alto di giustizia
À gloria dell'Irlanda bisogna confessare, come non dà luogo a pretendenze da parte di Lord
quell'Enrico VIII , Elisabetta , e Cromwell , che Russel , nè dovere di concessioni dalla parte del
l'Inghilterra sottoposero ai loro perfidi voleri, mai Clero : altrimenti il Clero Irlandese seguirà a vi
pervenissero a strappare dal cuore degl'Irlandesi vere di elemosina , come vive presentemente , e
la Religione Cattolica , bensì riuscirono a farne da generoso dividerà quel pane mendicato con
un popolo martire. Uno di questi martirii più altri poveri ancora . Circa la povertà del Clero fa
crudi , perche più comune e perenne si ſu ap mestieri di due parole .
punto la confiscazione delle proprietà , e la per Prima della riforma Anglicana , e dell'inven
dita del territorio , mercè quel barbaro sistema di tario territoriale l'Irlanda avea 32 diocesi, e più
colonizzazione , che mentre arricchiva gli esteri , di mille trecento benefizii : l'Inghilterra che fece ?
ammiseriva gl'indigeni: e l'Irlanda due volte sog nominò a queste vescovi , e ministri anglicani : i
giacque a questa babarie inaudita : onde merita beni dunque devoluti a quelle sedi vendero in
mente i Normanni, ed i Tudor sono presso quella mano dei nuovi arrivati . Con questo speravasi di
gente nomi esecrati . Questo barbaro sistema con protestantizzare l'Irlanda , piegare gl'indigeni, al
siste nel dividere il territorio Irlandese in tanti lontanare i sacerdoti całtolici.A piuna di queste
acri , od eltari di terreno , dei quali i più che ne cose riusci: quel popolo generoso non volle sen
furono investiti erano stranieri , che nell'atto del tire d'una religione peanco antica quanlo la sua
l'investitura assumevano l'obbligo didare quel barba (diceva un Irlandese) si mantenne fra i
terreno a coltivazione in mano d'Inglesi , e di martirii cattolico , e volle essere governato nella
Scozzesi, perchè poi non solo la possidenza , ma sua coscienza da Sacerdoti Cattolici . E l'Ingbil
ancora le braccia dei lavoranti andarono perdute: terra, che si presume per la libertà, e per la giu
dal perchè non è meraviglia , se il pauperismo Ir slizia personilicata che fece ? tenendo fermi i mi
landese sia il capo d'opera in questo genere , e nistri Anglicani al loro posto , condiscese sola
se gl'Irlavdesi mai abbiano dismesso l'odio contro mente alla permissione d ' aversi contemporanea
l'Inghilterra provocato io loro da una fame ine mente ai protestanti dei ministri cattolici : al costo
sorabile: fame che si acerebbe in seguito sempre di spesarseli da loro : ossia da quei 35 centesimi ,
più dal vendere, aflittarsi e subaſfiltarsi gli avuti che secondo Northou, vaudo a ciascun capo Ir
landese
poderi , con la qual cosa non solamente il terri
torio irlandese venne a sminuzzarsi , sibbene Del resto le notizie su per giù sono bastan
venne ad essere invaso da una colluvie di coloni temente consolanti: le voci corrono in favore dei
stranieri, perchè poi alcune contrade dell'Irlanda Cattolici , tanto per l'Irlanda , che per l'Inghil
non sono Irlandesi, che per la sola superficie e terra : speriamo ! Per altro io sempre ho creduto,
posizione. É spaventoso quello che riferisce che tutie queste rivoluzioni , ed . oppressioni in
Northon: l'Irlanda rende per 100 millioni di fran fin dei conti debbono riuscire a bene del Catlo
chi, dei quali 100 formano l'entrata dei proprie- licismo : è un falto questo che lo comprova la
tari assenti; 37 e mezzo i beni del Clero, di cui filosofia della Storia : non bisogna essere super
più della metà nou risiede: 122 vanno in tasse ficiali, ed infatti non bisogna osservarli nella loro
e decime ; 32 per l'esercito ; ed a 6 milioni di individualizzazione: io per me tengo che un'era
abitanti che resta? 109 milioni – 35 centesimi per nuova sia per nascere sull'Inghilterra: ed i vostri
testa !! non si può negare come da tempo in lettori tengano conto di queste parole : epperd
qua non si siano falte delle mitigazioni , e non ipfervorateli a pregare per quest'isola , già una
abbia avuto delle franchigie la povera Irlanda : volta delta , de' Santi; io per me ci metto tutta
pero esse sono state larve: i contadini muoiono l'opera mia, e voi vel sapete abbastanza.
416

Martedi 31 .
State sicuro , che non si tosto saprò delle cose L'an. 1078 Michele VII Imperatore di Oriente , è obli
buone mi farò un dovere di scriverle . Abbiatemi . gato a scendere dal trono per la sua incapacità. Mori poi
piamente nel monastero di Stude .
Inghilterra 3 Marzo 1868
Mercoledi 1. Aprile
Per Vostro Amico - F. B. D. S. G .. L'an. 1529 dietro le empie prediche di Giovanoi Eco
lampadio, degno discepolo di Zuinglio, il gran Consiglio
di Basilea abolisce la santa Messa, fa abbruciare le ima.
ESPOSIZIONE DEL SS . SACRAMENTO gini sacre e proibisce ogni esercizio di religione cattolica.
Giovedi 2.
PER LE 40 ORE L'an, 568 Alboino esce dalla Pannonia coi suoi Lon
Sabbato 28.-S. Nicola in Carcere . gobardi , invade l'Italia e vi fonda il famoso regno dei
Lunedì 30. S. Maria in Via - Lata . Longobardi , che durd 206 anni cagionando molti guai
alle nostre contrade e alla Chiesa.
APRILE Venerdi 3.
Mercoldi 1. - S. Eligio de' Ferrari presso piazza Montanara. L' an . 1603 Elisabetta, figlia dello scellerato En
Venerdì 3 . S. Francesco di Paola ai Monti. rico VIII , e sua fiera imitatrice nella persecuzione della
Chiesa di G. C. muore miseramente dopo 44 anni di
regno.
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) Sabato 4 .
L'an . 1292 PP. Nicolò IV ( Girolamo d'Ascoli nella
LUNEDI 30. Stazione a s . Crisogono in Trastevere . • Marca di Ancona ) muore dopo 4 anni di Pontificato, e
S. Giovanni Elemosiniere.
gli succede Celestino V , Campano.
S. Clinio confessore . Domenica 5 .
In s. Maria in Via incomincia il seltenario di Maria
L'an . 1250 s . Luigi IX , re di Francia, è falto pri
SS . Addolorata la mattina alle 5 je alle 11 e mezzo gioniero da Musulmani presso i quali diviene oggetto di
ant. , e la sera alle ore 22 e mezzo colla recita della co ammirazione e venerazione.
ronu e benedizione col Ssmo Sacramento .
MARTEDÌ 31. - Stazione a s . Ciriaco in s . Maria in
LA MANO DI DIO
Via Lata, e ai Ss. Quirico e Giulitta .
S. Balbina vergine alla sua chiesa al Monte Aventino NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
ove riposa il suo corpo. Memorie Storiche per P. Mencacci
In s. Maria dell'Orazione e Morte, in s. Caterina di INDICE DEL PRIMO VOLUME .
Siena a Monte Magnanapoli e in s. Pantaleo alle ore 23 Ai Lellori .
incomincia il triduo a Maria SSma Addolorata . PARTE PRIMA
MERCOLEDI 1. aprile . Stazione a s . Marcello.
Introduzione - I. Il disegno sellario II . I Cappellani mili
Giovedí 2. - Stazione a s. Apollinare: nella custodia tari III . Le prime mosse - IV . Da Acquapendente a Bagnorea
delle SS. reliquie situata in quel locale si espongono le V. Presa di Bagnorea - VI . Pietà e valore dei soldati della Chie
reliquie dei Ss. martiri. sa VII . Empielà e scelleralezze dei Garibaldini.
S. Francesco di Paola fondatore dell'Ordine de' Mi PARTE SECONDA
nimi festa alla sua chiesa a'Monti ed alle Paolotte . I. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicatori II . Fazione di
VENERDI 3 . Stazione a s . Stefano rotondo, ed a Casal Falconieri - III . Monio Maggiore - IV . La Colonna Mobile
s. Pietro in Vaticano . del Tenentecolonnello de Charelle V. La Compagnia del Tenente
Festa della Biña Vergine Addolorata nelle chiese di Guillemin - VI . Fazione di Subiaco VII . Da Monte Maggiore a
Monte Rotondo - VIII I Legionari a Monte Maggiore - IX . As .
s . Marcello, delle Mantellate, di s . M. in Monticelli, della salto di Monte Librelli X. Perplessità XI . Due altre parole
Morte, di s . M. in Trastevere, di s . Caterina di Siena a circa l'assalto di Monte Librelli - XII . Allacco di Vallecoisa - X111.
Monte Magnanapoli e di s . Pantaleo . Combaltimento di S. Lorenzo XIV . Importanle documento sul
Nell'oratorio del Caravita si fa la Via Crucis per le combattimento di San Lorenzo XV . Monte Rotondo - XVI . As
sole donne nelle ore pom . , ed in s . Niccola de'Prefetti . salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la presa di Ne
rola - XVIII. Ritorno da Nerola a Roma XIX . Prodezze Gari .
Predica nel Palazzo Apostolico. baldesche - XX . Fazione di Farnese XXI . Morte del Tenente du
SABATO 4 . Stazione a s. Giovanni a Porta Latina , Fournel - XXU . Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII.
e a s . Cesareo . Entrata in iscena della sedicente Legione romana e fatto di Bor
Si scopre L'IMMAGINE DEL SS . SALVATORE ghello - XXIV . Assallo di Viterbo - XXV . Richiamo delle truppe
venerata nella Cappella della Scala Santa , e resta esposta dalla provincia di Viterbo - XXVI . Fazione di Monte San Giovanni,
fino all'otlaya del Corpus Domini inclusive. e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone.
DOMENICA 5 . delle Palme . Stazione a s . Giovanni PARTE TERZA
in Laterano. Cappella Papale nella Basilica Vaticana ; il BIOGRAFIE E DOCUMEMT!
Sommo Pontefice fa la benedizione e distribuzione delle Arturo Guillemin - Urbano de Quélen - Uva lellera della Ma
Palme con processione; canta Messa un Cardinale dell'Or dre di de Quélen Pietà e ferocia - Vocazione di uno Zaavo Pon
dine dei Preti. lilicio Vocazione d'uy Cacciatore Pontificio Le Congregazioni
S. Vincenzo Ferreri domenicano, se ne fa la festa la Mariane e gli Zuari Pontificii
RAPPORTI UFFICIALI
terza Domenica dopo Pasqua in s . M. sopra Minerva. 1. Situazione delle Troppe II. Presa di Bagnorea – III Difesa
Dopo vespero il cardinale Penitenziere maggiore as Vallecorsa - IV . Assalio di Nerola
siste in s. Gio. in Laterano per ascoltare le confessioni. DOCUMENTI
lo s . Maria Maddalena al Quirinale alle ore 23 si Testo della Convenzione del 15 Sellembre Dispaccio del sig.
dà termine all'esposizione quotidiana del SS . Sacramento Drouyn de Lhuys al sig . de Sarliges a Roma Dispaccio , diretto
con la benedizione. al Barone di Malaret ministro di Francia a Torino - Smentite dei
DATE STORICHE Ministri Ilaliani al dispaccio francese Relazione dei Ministri Ita
Lunedì 30 Marzo liani al Re Parole del sig. Lanza circa la Convenzione - Parolo
del Siècle Lellera di Garibaldi Relazione del Senatore Imbriani
L'an. 605 muore in età di 80 aoni s . Giovanni Cli al Senato di Firenze Due lettere di Federico di Prussia
maco , Abate del Monte Sinai , avendo passato 40 anni nella
solitudine. CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. TIPOGRAFIA SALVIUCCI
4 APRILE 1868. ANNO IV . N° 27 .
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


Christus Filius veni mittere in
Dei vivi. » terram, et quid
volo nisi ut ac
cendatur ? »
S. Matth . C. XVI . CRONACA SETTIMANALE ROMANA
vers . 16. S. Luc. C. XII.
vers: 49.

Associazione per un Anno Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de ' Ss. XII Apostoli Num . 36 .

SOMMARIO
e questo intendiamo far noi , affine di rapvi
Commemorazione della Passione del SSño Salvatore vare la nostra fede nel Divin Salvatore , raf
e delle ragioni che la motivarono - Giangiacumo Rousseau
ai liberi pensatori del nostro secolo - Ernesto Renan e fermare la nostra speranza ne ' meriti del suo
la società moderoa – La tirannia liberale condannata da Divin Sangue , e accendere sempre più nel
gli increduli - 1 Trappisti- Un aurora racconto contem
poraneo - I Canadesi a Roma - Leone Bracke - Inghil cuor nostro la santa carità , e la nostra dile
terra - Appunti storicici e religiosi - Cronaca - Roma
Guarigione prodigiosa in s. Luigi ( America ) - Feste ec. zione verso il Figliuol di Dio, che profuse la
sua vita preziosa per operare il nostro riscatto .
Ed oh quanto costo cara al Figliuol di Dio
COMMEMORAZIONE
questa grande opera della Redenzione !
DELLA
Svolgiamo un poco la Storia Evangelica ,
PASSIONE DEL SS . SALVATORE che descrive in brevi tratti la vita di Cristo
E DELLE RAGIONI CHE LA MOTIVARONO viatore . E incominciando dal suo primo ap
parire nel mondo , qual cosa più dura e più
disagiata , che il nascere in un presepio ,
Per certo non riuscirà inopportuno nè di nel cuor dell'inverno , ed in tanta povertà ?
scaro ai nostri lettori , che in un Periodico Re Qual cosa più dolorosa per un tenero fanciullo
ligioso portante per titolo il Divin Salvatore di otto giorni , che l' essere sottoposto al
sia consacrato in questi santi giorni un artico- sanguinoso rito della Circoncisione ? Qual cosa
letto commemorativo della SSma Passione più violenta per un pargoletto di fresco nato ,

onde venne operato il nostro riscatto , e furono che l ' essere di fuga trasportato in lontane e
i figli di Adamo ricollocati nella smarrita via barbare spiagge , onde sottrarsi alla perse
di salute . Tuttochè Cristiani, noi siamo sempre cuzione di Erode che lo vuol morto ? Qual

uomini , e andiamo però soggetti alle debolezze cosa più umiliante per un sì grande personag .
inerenti alla natura umana viziata per la colpa gio , che il doversi guadagnare col sudor della
di origine . Noi siamo, per servirci di una im . fronte il quotidiano alimento in una bottega ?
magine quanto popolare e bassa , altrettanto Ma quanto di più ebbe Egli poi a soffrire nei
esprimente, siamo come il peso dell'orologio, tre anni della sua predicazione ! Fame, sete,
che tende sempre al basso; e conviene perciò stanchezza, privazioni di ogni sorta, ingiurie,
,
di tanto in tanto rialzarlo , se vogliamo che la oppressioni, persecuzioni, umiliazioni, furono,
macchina cammini, e continui a segnare per si può dire , cose "continue al Figliuol di Dio,
nostro uso e commodo le differenze del tempo . che annunziava a tutti la pace , guariva gli
Questo intende fare ne' correnti giorni la no infermi, risuscitava gli estinti, convertiva i pec

stra santa Madre Chiesa co' suoi riti pietosi ; | catori, e faceva a talt del bene . Ma che dirò
· 418

poi del tempo della Passione , che forma il Dio . Imperciocchè Iddio non è come gli uomini ,
principale soggetto di questo scritto ? Nell'orto i quali talvolta non si peritano di intrapren
degli olivi una incredibile tristezza , un copioso dere grandi cose , ed esporsi a gravissimi rischi ,
sudor di sangue , un'agonia tale che ad esso per le più lievi cagioni . Quali dunque saranno
stesso sembrò insoffribile , a segno tale , che , state coteste altissime cause , per le quali Gesù
con tutta rassegnazione però , ebbe a pregare Cristo ha voluto tanto patire ? Ne vogliamo ri
il Divin Padre di dispensarlo se fosse possi ferire tre sole tra le altre , che attingeremo in
bile dal dover bere il calice di tanta passione . sentenza dalle Sacre Scritture e da' SS . Padri.
Ne' tribunali , ingiurie , scherni , schiaffi, stra La prima , o almeno una delle prime di
pazzi di ogni genere , percosse , upa flagella coteste cagioni dovette esser questa , che cioè
zione orribile , e una corona di spine sul capo da tante e tante pene del Salvatore appren
così dolorosa che se per questa e per le altre dessimo la gravezza de' nostri peccati . E per
pene , che soffrì, non vi ebbe a lasciar la vita , verità deve essere proprio grande la malizia
non può altrimenti spiegarsi che con ammet del peccato , e grande assai l'ingiuria che col
tere un vero miracolo della Divina onnipotenza . commetterlo si fa a Dio benedetto ; se l'Uomo
Finalmente il duro legno di Croce portato sulle Dio volle tanto patire per iscontarlo in nostra
spalle sino al Calvario , le mani e i piedi tra vece . Oh la grande dunque , oh la grande ed
panati da chiodi , la Crocifissione, e le orrende inenarrabile sapienza di Dio ! Se il Divin Fi
bestemmie , e i sarcasmi pungentissimi , con gliuolo non avesse tanto sofferto per le nostre
che i farisei e gli scribi lo insultavano e l'ol colpe , chi mai avrebbe potuto persuaderci e
traggiavano sospeso in croce , e l'aceto e il capacitarci della loro enormezza ? Il peccato
fiele onde pretesero con orribile scherno rin dunque non è un poco di che , se per il pec
frescarne le labbra sitibonde , e finalmente la cato ha voluto essere così oppresso , addo
morte dopo tre ore di sospensione straziante ... lorato , e sacrificato sulla Croce il Figliuol
Oh sì che questi furono proprio quei dolori di Dio . Volle Egli nella sua eccellentissima
d'inferno , ai quali il nostro buon Gesù in carità sobbarcarsi a quelle pene , che erano
luogo nostro si volle sobbarcare. E avrebbe dovute a noi miserabili : e siccome a noi si
Egli potuto soffrir di più questo Capo di tutti dovevano le pene d'inferno , così a nostro
i Martiri ? E chi di noi a queste reminiscenze ammaestramento le pene d'inferno ha voluto
non sentirassi nascer nell'animo una vivissima soffrire il Salvator nostro per quanto gli era
compassione ? possibile , come dice la Scrittura : dolores in
Ma e per quali cause avrà voluto il Fi ferni invenerunt me . Quale lezione più efficace,
gliuol Dio fatt' uomo soggettarsi al peso di più sensibile , più convincente per poi , a ri
tante pene ? Non certamente per la sostanza manere persuasi della bruttezza del peccato ,
della Redenziope : imperciocchè è fuor di dubio , onde abborrirlo ed odiarlo con un abborri
che la Redenzione avrebbe potuto operarsi mento e con un odio sommo ?
senza tanti dolori : e sarebbe stato a ciò suf Un'altra ragione , per củi Cristo ha voluto
ficiente un alto solo qualunque dell'Uomo-Dio , tanto patire , sappiamo dalle Scritture e da'
il quale alto per l'unione sostanziale del Verbo Padri , che fu proprio l'amor. suo , verso noi
Divino sarebbe stato di valore infinito , e perciò miserabili. La Scrittura ce lo dice chiaro in
capace di redimere il mondo e mille mondi più luoghi : « Così Iddio ha amato il mondo ,
ancora . Se dunque il Salvatore Divino ha vo sino a darei il suo figliuolo Unigenito : sic

luto tanto patire, essendo Egli sapientissimo, Deus, dilexit mundum , ut Filium suum Uni
certamente dovetle esservi determinato da genitum daret. Ed in altro luogo : « Cristo ci
grandi e forti ragioni, e ragioni degne di un amò , e diede se stesso per noi: Christus ,di
419

delle sue virtù , nelle quali già in tutto il corso


lexit nos, ettradiditsemetipsum pro nobis. » Ed de
altrove : « Cristo ci amò , e lavò le anime nostre della sua vita , ma specialmente ne' giorni di
col sangue suo : Dilexit nos , et lavit nos in sua Passione , andò cosi segnalato. Rammen
sanguine suo . o Poteva dirsi più chiaro ? I tiamoci quale e quanta fosse in tal tempo la
SS . Padri sono tutti concordi nello stesso sen di lui umiltà , quale e quanta la mansuetudine ,
timento : onde possiam ritenere , che tutti con e la pazienza. Quanta carità verso tutti , e
s . Bernardo ci intuonino a pieno coro : Gri verso i suoi medesimi persecutori e carnefici !
dano le piaghe , grida la Croce , che Cristo ci Quanla la fortezza, quanta la obbedienza ! Non
ha amati da vero : clamat crux , clamat vulnus,
siano dunque vani ed inutili per noi cotesti
quod ipse vere dilexit. L'amor dunque di Cristo esempi classici di virtù . Seguiamo le vestigia
verso noi miserabili fu la causa polissima di di Cristo paziente , come ci ammonisce il Prin
così amara Passione : e dalla grandezza della cipe degli Apostoli . Usciamo , come dice la
Passione possiamo argomentare la grandezza Scritlura , usciamo con Cristo fuori del recinto
dell'amore . E per verilà anche tra noi uomini portanti sulle nostre spalle l'improperio della
quanto più alcuno patisce per il bene altrui , Croce di lui : exeamus cum Christo extra castra,
tanto maggiore stimiamo la di lui dilezione improperium Crucis ejus portantes. Offeriamo
verso di colui , per il quale subisce yo i patimenti e i travagli nostri al Figliuol di
lentieri e di propria scelta que' patimenti ; Dio Salvatore , in memoria de ' patimenti e dei
di modo che nessuno ha maggiore carità di travagli da lui per amor nostro abbracciati . E
colui che anche la propria vila profonde in se fu mestieri che Cristo patisse , per così en
favor dell ' amico : enajorem charitatem nemo trare nella sua gloria : oportuit Christum pati,
habet, ut animam suam ponat quis pro amicis et ita intrare in gloriam suam ; quanto più
suis. E siccome amore con amore si paga , e noi miseri peccatori non dobbiamo soffrir vo
un amor maggiore esige un maggiore amore , lentieri , e portando appresso a lui la nostra
e un amore massimo un massimo amore ; e il croce pervenire ancor noi alla gloria ?
Figliuol di Dio avendoci amati sino a dare per F. V. D. A. Capno
noi la sua vita preziosissima tra le più gravi
ingiurie , é tra i più atroci tormenti ; quale
GIANGIACOMO ROUSSEAU
dunque dovrà essere il nostro amore verso il
Figliuol di Dio ? Per verità ebbe ragione l’Apo ai liberi pensatori del nostro secolo
stolo Paolo di esclamare , che chi non ama il
In questi giorni, che ricordano il sagrizio of
nostro Signor Gesù Cristo , deve considerarsi ferto sul Golgota per la umana redenzione, i li
come uno scomunicato , come un reprobo : si beri pensatori gireranno in giuoco la venerazione
quis non diligit Dominum nostrum Jesum Chri credenti per sì alto mistero . Ma uno de loro
de'
stum , anatema sit. principali corifei , Giangiacomo Rousseau , loro
Finalmente , per tacere delle altre ragioni , impone ( ed ubbidiranno essi a tanto maestro ? )
che cessino dagli scherni, mercecchè sulla tomba
che motivarono la passione di Cristo , ne ram
del Cristo non leggesi : HIC IACET; ma : SURREXIT,
mentiamo questa come terza ed ultima ; e che
NON EST HIC . Odano adunque rispettosamente le pa ,
ci viene espressamente insinuata dall'Apostolo role del ginevrino filosofo , siccomºessi sogliono
s . Pietro , formulata così : « Gesù Cristo ha
denominarlo , senza intralasciare di qualificarlo pros
patito per noi , lasciandoci un esempio , onde
fondissimo, incomparabile !
seguire le sue vestigia : Christus pro nobis » La santità del Vangelo parla al mio cuore ,
passus est, vobis relinquens exemplum , ut se Leggete i libri dei filosofi con tutto il loro sfarzo ,
quamini vestigia ejus. » Tanto dunque volle pa quanto impiccioliscono paragonati a quello ! È egli
tire il Signore, per lasciarci i più belli esempi ' possibile che un libro ad un tempo tanto sublime
420

e tanto semplice sia l'opera degli uomini ? Può a Potrassi dir mai che la storia evangelica sia
egli essere un semplice uomo quegli di cui forma inventata ? Amici , non s'inventa così; ed i fatti
la storia? Può esser quello il modo d' un ambi di Socrate , de' quali non havvi chi voglia dubita
zioso sellario o di un entusiasta? Quanla dolcez re , sono assai meno testificati di quelli di Gesù .
za , quanta purità di costume ! Qual commovente E poi ciò sarebbe allontanar la difficoltà senza to
facilità nelle istruzioni ! Quale elevatezza nelle sue glierla . Sarebbe sempre più incompatibile che qual
massime! Quale saggezza profonda ne'suoi discorsi ! tro uomini d'accordo avessero immaginato questo
Quanta presenza di mente , quale acutezza e pre libro , di quello che uno solo ne abbia sommini
cisione nelle sue rispostel Quale impero sulle sue strata la materia . Impossibile sarebbe, che autori
passioni ! Qual uomo , qual saggio sa soffrire e ebrei avessero immaginato no quei modi , nè quella
morirė senza debolezza e senza ostentazione? Quan : morale ; e l'evangelio ha caratteri di verità così
do Platone dipinge il suo giusto immaginario , grandi , così toccanti , tanto inimitabili , che l'in
coperto di tutta l'infamia del delitto , e degno di ventore ne sarebbe più sorprendente dell'eroe » .
tutte le ricompense della virtù , ci rappresenta ap
puntino Gesù : la rassomiglianza è tanto grande ,
che la ravvisarono tutti i Padri , e non è possi ERNESTO RENAN
bile non riconoscerla » , e la Società moderna
« Solo i più ostinati pregiudizi e 'l maggior
acciecamento e tutta la mala fede possono far im La rivoluzione ( così scrive il Diritto Cattoli
maginare il confronto del figlio di Sofonisba con co ) ora trovasi in uno di quei periodi che com
quello di Maria . Quale differenza! Socrate muore pariscono sempre poco prima delle sue grandi scon
senza dolore , senza ignominia , e facilmente sta fitte. Essa si è volta a mirare se stessa e le sue
fermo fino al suo ultimo istante ; e se una morte opere , e si mostra spaventata della propria steri
così tranquilla non avesse coronato il suo fine, lità e del proprio aspetto . Poco fa , essa pareva
sarebbe problema se Socrate con tutto il suo ta- ingigantirsi ; sfidava Dio stesso , vituperava il Cri
lev to fosse stato più che un sofista. Sostiensi che sto e ne pegava la divinilà, plaudivasi della guer
egli inventasse la morale , ma altri prima di lui ra furiosa che faceva al Papato e già gridava che
aveanla praticata : solo egli disse ciò che gli altri la sua luce avea vinto le tenebre del cattolicismo,
avean fallo, solo compose a lezione gli onorati che la sua forza avea superato la forza del clero .
fatti altrui . Fu giusto Aristotile , prima che So Ora eccola costrella a darsi vinta , a confessare
crate definisse la giustizia . Era già morto Leonida che essa è impotente , a dire che ai popoli pro
per la sua patria , prima che Socrate dell'amor melle molto e mantiene assai poco , ad arrossire 1
della patria fatto avesse un dovere . Era sobria di non conoscere l'uomo , la società , il popolo ;
Sparta, prima che la sobrietà fosse da Socrate en quell' uomo , quella società , quel popolo che essa
comiata . Ridondava la Grecia di virtuosi perso si propose di levar di mano alla Chiesa Cattolica
naggi , prima che da Socrate la virtù stessa fosse per educarli a modo suo . E queste confessioni ,
definita . Ma poteva Gesù fra' suoi trarre quella queste confidenze la rivoluzione le fa per la pen
morale pura ed elevata , di cui diede le leggi e na di uno dei suoi figli più cari , del bestemmia
l'esempio ? La morte di Socrate , che finisce la sua !ore sleale di Gesù Cristo , del falsario della s10
carriera tranquillamente filosofando in un circolo ria dell'umanità, dell'apologista dell'ateismo , del
d'amici , è la più dolce che si possa desiderare. l'avvocato di Giuda, del negatore dei miracoli ,
Quella di Gesù che spira fra i più crudeli tor del profanalore di Maria , di Ernesto Renan . Ecco
menti , fra i vilipendi , i molteggi e le maledizioni infalli come egli scrive nella preſazione del nuovo
di tutto un popolo , è la più orribile che temere suo libro : Questions contemporaines:
si possa . Socrate prende il nappo avvelenato , e be « La rivoluzione è un esperimento fallito . Coo
nedice colui che glielo presenta piangendo : Gesù servando una sola ineguaglianza, quella della ric
fra orribili tormenti prega pe'suoi accaniti carnefici. chezza; lasciando in piedi un solo gigante , lo Sta
Si: se la vita e la morte di Socrate sono di un sag to , in mezzo a migliaia di nani ; creando un cen
gio, la vita e la morte di Gesù sono di un Dio » . tro potente, Parigi, in mezzo d'un deserto intel
421

lettuale, le province ; aſlidando tutti i servizii so slemmiare e che nella loro stolta iattanza già pen
ciali all'amministrazione pubblica ; impedendo lo sano ai funerali del Cattolicismo , già parlano del
sviluppo delle colonie e chiudendo così la sola l'ultimo Papa e confidano colle ingiustizie e colla
porta per la quale gli Stati moderni possono sfug tirannide settaria opprimere , distruggere e vin
gire al socialismo, la rivoluzione ha creato una cere il clero ed il Papato ?
nazione di cui l' avvenire è poco sicuro ; una
nazione in cui la ricchezza solamente è onora
ta, ed una nobiltà che non può durare. Il co LA TIRANNIA LIBERALE
dice delle nostre leggi sembra fatto per un cit CONDANNATA DAGLI INCREDULI
tadino ideale , che nasce trovatello e muore senza
prole ; un codice che rende tilto vitalizio , che Un corrispondente della Gazzella Universale
rende i figli di peso al padre ; che vieta ogni opera di Augusta, dopo aver annunziato che nell'Im
collettiva e perpetua ; che discioglie , alla mort pero Austriaco si apersero sottoscrizioni per l'ar
di ciascuno , le unità morali , le quali sono le sole mata pontificia, e che un'Associazione Cattolica
vere ; e percià l'egoista diviene l'uomo più for
ha pubblicato un appello per questo scopo , scrive :
tunalo , argomentandosi di avere meno obblighi
» La stampa dell'opposizione fa un fracasso
che sia possibile , minori occupazioni e disturbi ;
assordante. In quanto a me personalmente non
un codice come il vostro che espone l'uomo e la mi occupo punto di queste sottoscrizioni , perchè
donna nell'arena alle stesse condizioni ; che con io non sono cattolico . Ma debbo confessare che
sidera la proprietà , non come una cosa morale , mi si rimescola il sangue nelle vene scorgendo
ma come l'equivalente d'un piacere sempre ap
dei fogli sedicenti liberali che pretenderebbero
prezzabile in danaro ; un codice di questo genere abusare dei principii di libertà in questa occasio
non può produrre che fiacchezza e meschinità . > ne . Si esige che la polizia intervenga ; si reclama
Non è tutto ancora . Il Renao confessa che
una proibizione per impedire, secondo le viste
senza il clero cattolico la rivoluzione avrebbe ro
erronee di costoro , che si abusi del pubblico . E
vinato lulto, e ai superbi ed agli stolti che sca tutto questo in nome della libertà ! Cioè unica
gliansi rabbiosi ad accusare il clero e ad escla
mente della libertà di non poter essere cattolico .
mare che il suo tempo è finito, Ernesto Renan , Si vuol mettere i cattolici nella condizione di non
l'aleo Renan , l'incredulo Renan , il Renan che ha poler operare da cattolici ; questo è un dispoti
combatluto la Chiesa ed il suo divino Fondatore , smo che s'introduce violare la libertà della
grida francamenle:
Chiesa , poichè non si lascia più ad alcuno libera
« Ci maravigliamo sovente , vedendo la forza la scelta fra l'essere e non essere cattolico . Senza
che possiede in Francia il clero , l'episcopato ; ma questa libera scelta non può esservi libertà vera ,
è la cosa più semplice che ci sia . La rivoluzione Quando un popolo o una parte di esso od anche
ha disgregato tutto , ha abolito tutte le corpora un semplice individuo è cattolico , la sua libertà
zioni , eccetto la Chiesa ; il clero solo è rimasto consiste non solamente nel conservare le sue con
organalo fuori dello Stalo . Siccome le città -al
vinzioni; ma ancora nel poterle liberamente ma
l'epoca della caduta dell'impero romano , scel nifestare. Ne emerge che un cattolico deve essere
sero per rappresentante il loro vescovo ; così il in pieno diritto di manifestare il suo attaccamento
vescovo sarà tra breve in provincia il solo che alla Santa Sede se così a lui aggrada ; e senza
resti in piedi in mezzo d'una società smantcl di questo egli è un privarlo della sua libertà come
lata ! » cattolico » .
Qual cuore cattolico non si sente rallegrare La suddetta Gazzetta Universale è tutt'altro
a tali confessioni ? I nemici nostri più accaniti che cattolica ; ed appunto per questa circostanza
sono costretti a ripetere le glorie della nostra fede, merita che si dia qualche peso alla condanna che
a difendere, ed aromirare la nostra Chiesa . essa infligge all'intollerauza liberale.
Dinanzi alle parole strappate dalla forza della
verità ad Ernesto Renan , che valgono le invet
tive furiose di pazzi pigmei che continuano a be
422

I TRAPPISTI des - Olives , nella Diocesi di Strasburgo fondato


nel 1827. Priora la R. M. Pelagia Faulhaber .
( Continuazione vedi il Num . 25. )
III . Saint Joseph d'Ubexy , nella diocesi di
Monisteri della Trappa Sainl- Diè presso Charmes , fondata nel 1847 .
Priora la R. M. Taide Morel .

I. Septfons, capoluogo della Cɔngregazione ,


nella Diocesi di Moulins nell'Allier , dove ora I Monisteri poi della Congregazione , che

l'Abbale Dom Stanislao Lapierre è Vicario Ge osserva la Regola di san Benedetto con le pri
nerale . Antica Abbazia fondata nel 1156 e re mitive Costituzioni di Cistello approvate dalla
staurata il 18 ottobre 1836 dalla Comunità dei Santa Sede , sono i qui appresso notati .
Trappisti , che vi trassero dall'Abbazia del Gard I. CASA - Madre , Notre- Dame de la GRANDE
nella diocesi d'Amiens . TRAPPE , la cui fondazione risale al 1110 , è nel
11. Port du Salut nella diocesi di Laval , la Diocesi di Seez . Ivi l'Abbate Rancè fece la
nella Mayenne , fondata nel 1233 e da Pio VII sua riforma. L'odierno Vicario Generale è il
eretta in Abbazia l' anno 1816. Vi è Abbate Rmo Dom Timoteo Gruyer . La Grande Trappa
Dom Gioacchino Lebaillif. ha una Colonia agricola di ben dugento giovani .
III . Mont des Olives , nella diocesi di Stra II . Notre - Dame de MellERAY ( Mellis ra
sburgo, alto Reno , fondata nel 1825 ed eretta dium ) , nella Diocesi di Nantes ; fondato que
in Abbazia l'anno 1832. Il suo Abbate è Dom sto Monistero nel 1132 ed eretto in Abbazia
Efrem Vande Menleu . nel 1142. N ' è Abbate il R. P. D. Antonio
IV . Sainte- Marie du Mont , nella Diocesi Bernard . Mellerey ha una casa di ritiro pe'sa
di Cambrais, fondata nel 1826 ed eretta l'an cerdoti che più non esercitano il santo Mi
no 1847 in Abbazia , il cui Abbate è Don Do nistero .
menico Luchs . III . Notre - Dame de BELLEFONTAINE , nella
V. Notre - Dame de la Grace- Dieu , nella dio Diocesi d'Angers , presso Collet , ristabilito nel
cesi di Besanzone , stabilita nel 1844. Il suo 1816 ed eretto in Abbazia nel 1828. Abbate
Abbate è Dom Benedetto Michel. il R. P. Dom Fulgenzio Guilbaume .
VI . " Tamié, nella Savoia , antica Abbazia, IV . Notre- Dame d'Aiguebelle , nella Dio .
recuperata nel 1861. Priore Titolare n'è il R. cesi di Valence , presso Grignan ; ruinato que
P. Malachia Regvault. sto Monistero , come gli altri , dalla rivoluzione
VII . Notre- Dame Immaculée de Méringat , del 1793 , fu restaurato nel 1816 ed eretto di
nella diocesi di Limoges, fondata nel 1861 . nuovo in Abbazia nel 1834. Il suo Abbate oggi
Il suo Priore Titolare è il R. P. Alfonſo de è il R. P. Dom Gabriele Monbet .
Liguori Michel . · V . Notre- Dame de Bricquebec , nella Diocesi
VIII . Notre- Dame de Marienwald ( Silva di Coutance , fondato nel 1824 , ed eretto nel
B. Mariae ) nella Diocesi di Colonia, in Prussia , 1836 in Abbazia . N'è Abbate il R. P. Dom
fondata nel 1861. Il R. P. Bonifazio Wande Bernardo Dazin .
lin Bierger n 'è il Priore Titolare . VI . Nostra Signora di Mont Mellerey
presso Cappoquin , nella Contea di Waterford
Monisteri delle Religiose Trappistine
in Irlanda , fondato il 30 marzo 1832 ed eretto
di questa Congregazione. il 29 dicembre 1834 in Abbazia . Il suo Ab
I Notre- Dame de l ' Immaculée Conception | bate è il R. P. Dom Brunone Fitz Patrick .
de Laval , nella Mayenne, fondalo nel 1817 . Mont Mellerey ha un Collegio Cattolico , ch'è
Priora R. Madre Agata Guiot . un vero semenzaio di Sacerdoti , di Monachi
il . Notre- Dame de la Misericorde, al Mont e di Missionarii .
423

VII . Nostra Signora del Mont Saint Ber. II . Notre- Dame de Vatse a Lione , fondato
NARD , da Leicester in Inghilterra , fondato nel il 18 Maggio 1820. Priora la R. Madre Pa
1825 , ed eretto in Abbazia nel 1818. Abbate cifica De Spandl .
il R. P. Dom Bartolommeo Anderson . Anche III . Notre-Dame de MAUBEC , nella Diocesi
il Mont Saint Bernard ha una Colonia Agricola di Valence presso Montélimar, fondato nel 1834 .
di dugento giovani . Priora la R. Madre Clemenza Colin .
VIII . Notre - Dame de THIMADEUC , nella Dio IV . Notre- Dame de la Cour PÉTRAL , nella
cesi di Vannes , fondato nel 1841 ed eretto in Diocesi di Chartres , presso la Ferte-Vidame .
Abbazia nel 1846. Abbate il R. P. D. Ci Nel 1846 vi presero possesso le Religiose , che
priano Morel . lasciarono Mondaye nella Diocesi di Bayeux.
IX . Notre- Dame de Staoueli , presso Alge Priora la R. Madre Isabella Simonis .
ri , fondato il 20 agosto 1843 ed eretto in Ab V. Notre- Dame de Blagnac , nella Diocesi
bazia l'11 luglio 1846. Abbate il R. P. D. Ago di Toulouse , fondato nel 1852. Priora la R.
stino Charignon . Madre Ildegarda Schreiber .
X. Nostra Signora di GETASÉMANI , nella VI . Notre- Dame de ESPIRA , nella Diocesi
Diocesi di Louis- Ville presso New-Haven nel di Perpignan presso Rivesaltes , fondato nel
Kentucky , fondato 1848 ed eretto in Abbazia 1862. Priora la R. Madge Luisa Alday .
nel 1851. Abbate il R. P. Dom Benedetto Berger. ( Continua . )
XI . Nostra Signora della Nouvelle- Mel
LERAY , nella Diocesi di Dubuque Iowa , negli UNA AURORA
Stati Uniti d'America , fondato nel 1849 ed.eret
RACCONTO CONTEMPORANEO
to in Abbazia nel 1862. Abbate il R. P. Dom
Efrem Macdonnell .
CAPO I.
XII . Notre Dame de PONTGOMBAUE , nella
Diocesi di Burges , presso Tournon , fondato Costantinopoli.
nel 1849 ed eretlo in Abbazia nel 1859 , della Altera di sua bellezza alza il capo sulla co
quale è Abbate il R. P. Dom Dositeo Pellan .
rona di fiorenti colli l'ampia città , che dal grande
V’ha una Colonia agricola di 200 persone . Costantino ebbe colla vita il nome di Nuova
XIII . Notre -Dame du Desert , nella Diocesi Roma . I posteri riconoscenti del nome dell'Au
di Toulouse presso Cadours , fondato nel 1853 gusto fondatore la fregiarono , denominandola in
ed eretto in Abbazia nel 1861. Abbate il R. in greca favella Costantinopoli ; più tardi i turchi
P. Dom Maria Daverat . d'essa signori la costituirono città dell'Islamismo
XIV . Notre - Dame Des Neiges, nella Dio- appellandola Stambul (1).Tre città unite, se così
lice chiamare tre grandi sobborghi, Pera , Stambul ,
cesi di Viviers , presso Saint Laurent-les -Bains,
e Scutari , formano un complesso incantevole di
fondato nel 1860. N ' è Priore Titolare il R.
case dipinte , di minareti cesellati , di dorate cu
P. Policarpo Marthond . pole , di gallerie moresche, di chioschi, di moschee
XV . Notre- Dame des DOMBES, nella Diocesi
senza numero , con giardini , frammischiati di pla
di Belley , fondato il 4 ottobre 1863. Priore tani e cipressi , con palazzi e torri , il tutto illu
Titolare il R. P. Agostino De La Douze . minato da un sole abbagliante , che fa pompa dei
suoi splendori in limpidissimo cielo animato da
I Monisteri delle Religiose di questa Con una popolazione la più varia che immaginar si
possa . Il gran porto , che appellasi Corno d'Oro,
gregazione sono i seguenti.
1. Notre Dame Des GARDES, nella Diocesi
(1 ) Vedi i Geografi di maggior nome italiani, fran
d'Angers presso Chemillé , fondato nel 1818 . cesi inglesi, le opere di molti illustri viaggiatori , non
Priora la R. Madre Eudossia Pineau. tutti perd scrissero saggiamenle.
424

continuamente viene percorso , agitato da vascelli , scovi dell'orbe, e sopra ancora il Romano Pon
da fregate e da pachebotti di tutte le nazioni , tefice, la loro cortigianeria agli imperatori ed alle
da burchielli, da caichi , da guschi leggerissimi , imperatrici giugnente all ' eccesso d'opprimere e
che al par di scoccale saette volano rapidissimi, maledire la santità , e martirizzare i santi , essi
incrociandosi tra le sponde dell'Asia e dell'Europa stessi prima causa del fatale scisma che oggi an
che è uno spettacolo de più gai dato ad occhio cora parte l' Orientale dalla Chiesa Occidentale ,
umano . Il Bosforo pari a maestoso fiume serpeggia in
fra colline vestile di alberi giganteschi, e lungo corte , che ad ogni istante si lavava nel sangue
le rive non vedesi che una serie di ville , di grandi de' suoi Cesari , le stolte pretese d'essi che teo
caserme dipinte a rosso , villaggi pittoreschi, bat- logizzavano senza conoscere domma , e quistio
terie di cannoni , e la gran flotta ( un tempo terror pavano e decidevano colla spada , col capestro e
d'Italia , anzi d'Europa ) ancorata innanzi al pa col fuoco sulle mitre , e sopra le sacre iconi , i
lazzo del Gran Signore . Qui tu vedi gotici ca costumi corotti e della nobiltà e della plebe, tutto
stelli , memorie diroccanti del basso Impero , la preparò la via a Maometto , e quando i soldati di
cimiteri elernamente oscurida cipressi e salici un successore di lui irrompevano, come torrente ,
cadenti , e crocchi di donne sedule all'ombra de ' nel cristiano Oriente , l'Oriente già troppo guasto
platani , e poi le dolci acque dell'Asia coi loro si trovava , senza saperlo , maomettano . Egli vide,
chioschi , e i loro tappeti di verdura , e poscia i fiori, ma senza piangere , tolta dal gran lempio di s . Sofia
sì , i fiori orientali ! Oh i fiori, i fiori, di beltà , la croce del Cristo Salvatore, e posta in sua vece
di brio , d’olezzo , di splendori ripieni allegrano , la mezzaluna del falso profeta della Mecca . Oggi
ristorano , allettano , divertono colla freschezza , ancora vi rimane, e vi sta a maggior trionfo di
colla fragranza , colla grazia , colla varietà . Oh Cristo e della sua Chiesa .
gemme della terra , brillate e profumate le aure , 0. Asia , ove sono le tue glorie ? ... Dove i
e vestite il suolo d'incomparabile ammanto , è tuoi regni ? ... Ove gli uomini grandi che gene
questo l'ufficio che vi die' il Creatore, e nel com ravi ? ... Feroci masnadieri e turpi assassini ti spo
pierlo , lodatelo e beneditelo. Tu lodalo , bignomia gliarono del tuo manto reale, ti coprirono d'igno
cinese , col luo fiore a campanelle, che in sè riminia, ti ferirono a morte, ed anzichè guarire le
tiene il corallo , l'amaranto , ed il cinabro ; tu be tue piaghe , ti lasciasti sedurre e addormentare.
nedicilo , o corcoro giapponese , co' luoi fiori a Infelice ! Tu dormi un sonno di morte, e mostri
ciocca gialla di zolfo con coroletle a scaglia di al viandante le tue glorie l ... Quali glorie ? ...
corazza ; tu pure , o ecrisio , che splendi come oro Glorie di sepolcro | Superbia di avelli ? Miserabil
lucidissimo ; e tu , velteimia fulgidissima di porpora , vanto !
col tuo diadema verdemare ; e voi , o gigli tigrali , Chi ti risveglierà ? ... Ecco , che ei viene a te
o rose perle , turche eglantine , salon tiche , bor e già trovasi in mezzo di te , ei nomasi
racine , o giacinti orientali, o agapanti, o pergo IL CRISTO VINCITORE
lane co' vostri splendori, colle vostre varie fra ( Continua)
granze lodate e benedite il Signore . « Florele
flores, et date odorem , et frondete in gratiam » .
Vero è che questi luoghi, ne ' quali la natura I CANADESI A ROMA
tulle profuse le sue ricchezze e le sue delizie ,
che ci ricordano le perdute dell'Eden , più non Fra le varie repubbliche dell' America evvi
hanno le aure santificate dalla croce del Dio Sal quella dell'Equatore, ove , così come per tutto il
vatore , più non vanno illustri per le opere della mondo , giunse la fama degli esecrandi attentati
santità . Donde tanla sventura ? ... Vediamolo in contro il territorio della Chiesa nell'ultimo autunno .
brevi termini. Le eresie di Ario e di Nestorio non Ecco come una corrispondenza da Quito in
mai pienamente estinte , anzi spesso spesso pro- data del 17 dicembre significava la impressione
tette da monarchi imbecilli , da vescovi superbi , prodotta su quel governo e su quelle popolazioni
da monaci caparbi in prima , poi la supremazia dalle nuove dei sagrileghi fatti.
ambita dai Patriarchi Bizantini sopra tutti i ve « Col penultimo corriere erano qui giunte per
425

mezzo del telegrafo transatlantico le più tristi ridiane di oggi si farà illuminazione generale . Ar
nuove circa codesta santa ed eterna città . ticolo 2. Il signor direttore di polizia è incaricato
Gli animi ne furono oltremodo agitati e si dell'esecuzione del presente decreto. Quito , 13
notava persino , nell'esteriore di questa capitale , dicembre 1867 .
una pubblica ed inusitata mestizia . Emmanuele Fobar
Le persone più rispettabili del paese si reca Michele Lugo , segretario .
rono a sfogare la loro afflizione presso questo Il governo poi stava altendendo più particolari
degnissimo Delegato Apostolico e in tutte le Chiese ragguagli circa le avute notizie per fare una so
della Capitale si fecero pubbliche preghiere con lenpissima funzione in rendimento di grazie al
istraordinario copcorso di fedeli. l'Altissimo pel trionfo riportato dal S. Padre .
Fu a ciò di non poco impulso la circolare del In una parola non si sarebbe potuto far di
governo che credo benfatto di qui trascrivervi . più se si fosse trattato di festeggiare la più fausta
Eccola : vittoria che avesse potuto ottenere questa Re
a Repubblica dell'Equatore, ministero dell'In- pubblica.
terno , Quito 6 dicembre 1867. Non può vedere
con indifferenza il governo della Repubblica le
calamità della guerra che pesano ora sulla Santa LEONE BRACKE
Sede, e non essendo possibile al popolo Equato
riano far altro che innalzar preghiere all'Onnipo « Il Signore ha raccolto l'ultimo fiore del giar
tente, per ordine di S. E. invito V. S. ad in dino di Mentana » . Con questa frase commovente
giungere pubbliche supplicazioni per il bene della un religioso ci annunziava la morte di Leone
Chiesa e del Sommo Pontefice in tutte le par Bracke di Laerne , sergente fra gli zuavi pontificii,
rocchie e Chiese dipendenti dalla sua giurisdizione . e l'ultimo supersite dei feriti di questo glorioso
Firmato - R. Corvajal. - reggimento. Egli soccombette all'ospedale di San
a Le fervide orazioni di tanti buoni cattolici 10-Spirito , il giorno 3 di marzo , a un'ora e mezza
furono bene accelte al Signore . pomeridiana . « È la più bella morte , disse la Ma
Infatti nel giorno 13 dicembre giunsero di » dre Superiora, che m'abbia veduto , la più tran
spacci del telegrafo sotto-marino che annunzia » quilla , la più santa » .
vano lo splendido trionfo delle truppe pontificie. Allorchè si domandava al malato : Ebbene , Bra
Tai notizie si diffusero in un istante per tutta cke , come state? Egli rispondeva invariabilmente
la città e fecero brillare la gioia su tutti i volti . e con un dolce sorriso : « Non tanto male » . - La
Il governo con la maggior sollecitudine fece mattina del 3 marzo, rispose : « Non tanto bene . » .
pubblicare un bando che voglio darvi il piacere di In fatti, le sue forze diminuivano sensibilmente ,
qui ugualmente trascrivere . Esso è il seguente : e ne fu prevenuto il sig . cappellano Paaps , che
a Emmanuele Fobar governatore della provincia è stabilito all'ospedale . Appressatosi questi all'in
di Pichincha. - Considerando , 1. che il superiore fermo, gli disse : Ebbene, Bracke, comestate oggi.
Governo ci ha oggi comunicato esser giunte no - « Per verità non troppo bene » . - Amico , vo
tizie soddisfacenti di Roma , sapendosi in modo lete ricevere gli ultimi sacramenti ? - « Ma sì, as
positivo che le truppe di Sua Santità hanno ot sai volentieri e con piacere » .
tenuto un completo trionfo su queile di Garibaldi , Questo breve colloquio fu tenuto verso le sette
ed ha quindi ordinato che si faccia una manife della mattina ; Bracke ricevè colla più grande pietà
stazione di pubblica esultanza ; 2. che con sì fe gli ultimi sacramenti , e con fede viva rispose egli
lice avvenimento sono svaniti i timori che infon stesso alle preghiere degli agonizzanti. Dopo le
devano i sacrileghi attentati di questo condol ultime invocazioni , egli chiamò il sig . Paaps , e :
tiere; 3. che è un dovere di ogni popolo catto « Credete voi , gli disse , che io morirò oggi ? »
lico di solennizzare tanto fausta notizia ; Decreta: - Caro mio , è molto probabile. - « Oh ! quanto sono
articolo 1. Appena pubblicato il presente decreto contentol » - Poco dopo egli riprese: « Credete
si faranno suonare a festa in ogni ora le cam voi che ancora abbia da soffrire tutta la giornata ?
pane della città , e dalle sei fino alle dieci pomen La Suora , che l ' assisteva, rispose : Questo vi
. - 426

terrà luogo di purgatorio . « Si, avete ragione » . esitarono di esclamare : Bracke è in cielo ! Le Suo
Poscia cominciò ad assopirsi , gli astanti cre re , gl'infermieri , tutti gli assistenti piangevano
devano che se ne andasse al cielo ; ma egli riaprì di consolazione. - Bracke era , come dicemmo , di
gli occhi e disse : « Il Signore non mi vuole an Laerne nei contorni di Gand . Egli soccombé in
cora ; l'anima mia non vuol per anco parlire » . seguito d'una palla da fucile ricevuta a Mentana,
Assopitosi di nuovo , nel suo assopimento sorri e che gli aveva lesi gli organi del respiro . Era
deva di una maniera dolce e soave , e si fece più un soldato che poteva servire agli altri di model
volte il segno della croce . - Allora la Madre Su lo : e da poco tempo era stato promosso al grado
periora gli disse : Che fale, Bracke? che fale dun di sergente .
que? - « Ahl sorella mia , io mi credeva in cielo ! Questi particolari sono ricavati dal n . 71 del
Lasciatemi partire , affinchè vi arrivi più prestol » l'ottimo giornale belga : Le Bien Public ; nel qua
Il sig . Paaps se gli avvicinò all'orecchio e le leggiamo inoltre la seguente lettera della ma
gli disse : Bracke, ascoltatemi bene. Si suol dire dre di uno di quei volontari arrivati teste in Ro
che l'ora della morte è un' ora di angosce e di ma dal Canadà .
terrore , alla soglia dell' eternità . Ditemi franca » Mio caro figlio, tu parti per Roma ; le be
mente , se provate qualche simile sentimeplo . « Oh ! nedizioni di tua madre ti accompagneranno . Io
no , sig . Cappellano , io sono tranquillissimo, sono temerei di andar contro i disegni della Provviden
felice, non ho alcun ' apprensione, desidero di mo za , se mi opponessi a una risoluzione così pura
rire » . - Quei che l'attorniavano lo incaricarono ne' suoi motivi , e così santa nel suo oggello . Ben
allora di una folla di messaggi pel cielo . Le Suore volontieri vo' fare a Dio il sacrifizio delle speran
gli dicevano : Voi non ci dimenticherete appresso ze , che ho fondate sopra di te per i giorni di mia
il Signore , n'è vero? « No , sorelle mie » . Di vecchiezza . Piaccia al Signore di benedire il tuo
manderele per me una grazia alla Madonna San nobile disegno ! E san Pietro ti prenda sotto la
tissima ? – « Si, sorella mia » . - Ciascuno se gli sua protezione , e ti preservi da ogni pericolo !
raccomandava , e il moribondo , colla più graude « Se hai la felicità di vedere il santo Padre,
e la più dolce tranquillità , prometteva di tutto, dimandagli una benedizione per tua madre ; quag
domandare e di non dimenticare veruno . giù ella attende questa sola ricompensa delle la
Verso le undici ore si crede che fosse arrivato grime , che verserà durante la tua lontananza .
per lui l'estremo momento ; però non dava alcun Tua Affezionalissima madre. »
segno di agitazione pé di spirito nė di corpo .
L'infermiere Béchet si piegò sopra di lui , e a di
L'INGHILTERR.A
verse riprese lo chiamò per nome . Il moribondo
aprì gli occhi e disse : a Béchet , che avete fatto ? APPUNTI STORICI E RELIGIOSI
lo moriva , me ne andava al cielo e voi m'avete
impedito ! » - Più volte disse ancora al sig . Cap Non sento il bisogno di molte parole per in
pellano: a Deh ! fate che io parta per il cielo ! dicare la natura di questa trattazione : il titolo
L'anima mia non se ne vuol andare » . - Poi ri- postole in fronte lo dichiara abbastanza . Oggid)
volto all'infermiere: « Ah 1 Béchet , voi m'avete molti han parlato , e parlano di questo paese , e
trattenuto ! » Il sig . Paaps riprese : Voi gli per alcuni con colori troppo leggiadri ce lo dipingono
donate , non è vero ? « Ohl sì , di tutto cuorel » per luogo di progresso e di libertà, altri poi con
Un luogotenenle dei zuavi che assisteva a que troppo tetre pennellate lo coloriscono come paese
sta maravigliosa agonia , baciò Bracke sulla fronte. di miseria e di palliata tirannia . E quando si af
L' agonizzante lo guardò con occhio sì limpido facciano a parlare della sua storia religiosa , non
e con sì dolce sorriso , che all'ufficiale sfuggirono oltrepassano i due periodi di s Gregorio e
le lagrime. - Finalmente, ad un'ora e mezzo si s . Agostino , e dapoi Enrico VIII e Cromwello ;
addormento dolcemente nelle braccia del Signore, circa la storia politica siamo ad Elisabetta , ed
senza il menomo sforzo, senza la più piccola agi al Regno Indo-Britannico : del resto oscurità e
tazione. buio . Non m'arrogo di presentarmi a' lettori come
Tutti i testimoni di questa santa morte non storico dell'Inghilterra per riempiere di molte la:
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grime ; ma mi piace in questi appunti richiamarmi giante , nelle notti invece godesi di quella luce
sopra d'alcune cose capaci di spandere una luce sì vaga che si accommiata in Italia col crepuscolo
più brillante sopra i tredici secoli di cattolicismo della sera , e si saluta con quello del mattino : e
inglese , sopra l'epoca della riforma , ed i tempi ciò si proviene dalla sua posizione astronomica ,
posteriori; articoli adatti all'intelligenza di tutti , che nell'estate ne protrae i giorni fino a diciotto
ricchi di teneri e luttuosi episodii , e di non poche ore di luce solare.
e graziose varietà ; monaci e sovrani vi prende Per altro , se il clima influisce sulle grazie
rappo buona parte ; civiltà e progresso v'appari- della persona , sopra il colorito del sembiante ,
ranno festosi. Oggi che lanto ſerve il movimento pelle inclinazioni della natura , sulle doti dell'animo ,
cattolico inglese , è cosa buona portare lo sguardo io per me non giudico così male il clima Inglese ,
sopra i tempi delle sue glorie religiose , delle sue come da alcuni si vorrebbe far credere . Bisogna
sventure strazianti : son cose non da tutti co esser giusti dinnanzi a Dio , ed avanti gli uomini;
nosciute ; ma tanto vale , anche se lo fossero . le animosità ci rendono bugiardi , o per lo meno
Scrisse Montaigne : Non è mai superfluo dir fanatici , e la verità è così sacra cosa , che fa
dieci volle quello che si dovrebbe ripelere mille mestieri anteporla a tutto . E però è inutile , che
fiate. io vi dipinga la venustà delle genti Inglesi , la
I. grazia delle loro fisonomie, le dolci attrattive di
loro maniere , la delicata serietà de' loro procedi
Colpo d'occhio sull'Inghilterra. menti , e l'acute viste dei loro pensieri . Nou sì
tosto vidi gl'Inglesi nella loro terra natia , che
Regina delle acque , sovrana dei mari tra le mi ricordai della bella espressione di Gregorio
onde faticate del suo Arcipelago siede animosa Magno : se fossero cristiani sarebbero Angeli; e
l'Inghilterra a sfidare audace i flutti dell'Oceano non durai fatica nel persuadermi, perchè mai l'ln
Atlantico , e da qui essa guarda con accigliata ghilterra a' suoi dà Cattolici si disse l' Isola dei
pupilla la prossima Francia , e non può non fre santi. Conversando dappoi , io conobbi, essere il
mere a guardare i passi del continente già suoi , cuore dell' Inglese leale come la sua fisonomia ,
oggi in possesso della sua rivale. D'altra banda , docile il pensiero, come i suoi capegli, acuta la
dovunque intorno spinge lo sguardo lungh'esso penetrazione al pari della sua pupilla , seria la pa
il vasto Oceano ed il Mediterraneo, saluta orgo rola come il suo portamento , gentile la conver
gliosa la sua bandiera , cui fanno eco solenne i pos- sazione , come la maniera del suo vivere : quindi
sedimenti Britannici . uso l'Inglese a poche parole tiene lungi l'inganno,
Un giorno essa fu detta l'Isola delle verdi ed educato a moltiplici vedute abbomina lo sprezzo .
colline, e venne chiamata l'ultima terra del mondo : Nei miei viaggi ho fatto generalmente questa os
oggi ancora n'è incognito il suo scopritore ; 80 servazione , che l'Italiano sprezzatore di sè è fa
lamente osservazioni e ragioni la fanno credere patico per lo straniero, che il Francese infatuato
attaccata al continente , da cui violentissima forza per la sua nazione è tutto sarcasmo per gli stra
l'ebbe divelta . La descrizione trasmessaci da Beda nieri, e che l'Inglese figlio delle proprie convin
non è in gran fatto inesalla nella sua giocondità: zioni ama sè, ed ama gli stranieri ancora .
epperò la poca fertilità del popolo vien compen È di mestieri confessarlo a nostra vergogna :
sata dalle ricchezze delle sue miniere, chè se non l'Italia che potrebbe essere il modello delle na
ha ridente la natura , non liquido il cielo , gode zioni , l'educatrice dei popoli , è caduta in tanta
d'aria salubre , e clima temperato : per altro la abbieltezza per questo suo ridicolo fanatismo, che
vivacità del commercio e le molte comodità della tuttodì ne sente onta dallo straniero medesimo ,
vita tolgono agl'inglesi la sofferenza d'un cielo ch'essa adora . La stolta ha preso di mira a mo
letro e nebuloso , cui Londra specialmente quasi dellare tutte sue cose sopra d'altre nazioni , e
sempre soggiace . Esso pure è fenomeno grazioso questa sua pedanteria ha invece tutto guasto...
quello delle notti inglesi belle d'una lucidità pura arrossa financo di parlare la sua lingua... è giunta
ed aperta , il perchè , mentre di giorno avviene fino a rendersi iniqua sopra d'estraneo modello :
spesse fate d'osservare il Cielo buio e nerega ed è questa una delle ragioni, perch'altri le ab
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biano calcato sul collo il loro giogo di ferro: per naturale giustizia ad altre cose appoggiata , che
questo in attraversare le terre dei Franchi fa dà luogo negli Inglesi ad una forza meditativa di
d'uopo infingersi straniero ad evitare frizzi pun gran potere, e richiama al bene gli uomini tutti
genti , amari sarcasmi, per questo la Francia ne di buon senso senza tante strida , e declamazioni :
sorveglia continuamente... e Dio lo sa cosa av la grazia in questo paese servesi del buon esem
verrebbe all ' Italia per questo suo fanatismo, se pio dei Sacerdoti Cattolici , di novelli convertiti,
l'una l'Inghilterra , e l'altra Roma non le tenes e della serietà grave di questa gente per conver
sero a bada ... Chi ha attraversato la Francia da tirla alla Fede : circa la qual cosa i pigri e sfac
Marsiglia a Boulogne , chi è vissuto e vive in cendati ministri protestanti sono essi i ridicoli
mezzo ai Francesi può confermare , come queste declamalori dell'assurda loro religione , impe
parole non sieno bugiarde . dendo con grida e con minacce , ch' altri venga
In Inghilterra non è così . Voi camminandola a no a noi , e mentre son essi gli uomini più intol
passi non vi trovereste cosa alcuna di straniero , leranti , quelli che prosternano la libertà altrui
però l'estraneo non v'è insultato : invece v'è bene hanno il coraggio d'insultarci poi con questo
accolto , ben trattato , e se merita tutta la stima , nome . Gli Inglesi medesimi son d'accordo circa
egli è sicuro d'averla tutta . Son queste esperienze questo punto , e sdegnano di pur consigliarsi coi
di falto , e non simpatiche vedute di affetto . loro ministri, confessano tuttodì quanto sia edifi
L'ospitalità inglese a favore dei Francesi avve cante l'esempio dei Cattolici ed eloquente la di
nuta nello scorso secolo , le glorie italiane con screta maniera de' loro sacerdoti; dal perchè han
tinuamente esposte nel Palazzo di cristallo ne po a genio ragionar con esso noi , ed affluiscono
siano un saggio . alle nostre chiese . Dopo che ho visto in Londra
le
campo , e mi richiamo alle belle doti del carattere testanti , ascoltare da cattolico pergamo parole
inglese , e studiandolo vi trovo , che , se l'Inghil della più pura morale , ragioni della più pura evi
terra fosse callolica , tornerebbe in gran parte l'180- denza , condite da paterno zelo , da sacerdotale
la dei Santi. Me ne appello alla sua storia anti carità , ed in luogo di insulti aspergere a rivali
ca , al suo movimento odierno , ed a giudizii sce in Religione coll'acqua del compatimento : dopo
vri di passioni e d'interessi . Gode l'Inglese d'una d'aver inteso le meditazioni fattevi sopra, i di
certa natural lealtà , e d'un acume così serio e scorsi tenuti , le obiezioni sventate : dopo d'aver
riflessivo, che lo fanno abborrire dal tradire o sé , ascoltato dalle bocche medesime loro, esser così
od altri coll'essere bugiardo in sua coscienza ov la Religione come Roma la professa , il Papa la
vero sleale : e son queste cose appunto , che hanno detta, ho allora così pensato tra me : L'Inglese
' assicurate le sorti del Cattolicismo in questo re lo converte la grazia , ma esso troppo bene vi
gno : difatti le promesse libertà per molta parte corrisponde colla lealtà del suo cuore: mi si ri
si godono , il culto è libero per tutti , la pace dei sveglid nella mente la voce fatidica di Giuseppe
Cattolici vien conservata , l'istruzione cattolica De Maistre; Non passerà il secolo XIX , pria
non si nega , la parola cattolica non si vieta , il che a s . Paolo di Londra dicasi la Messa ; é :
Padre dei Cattolici , se da tutti non s'ama , si ve mi nacque in cuore il desiderio generoso di Da
nera però e si rispetta ; ed allorchè lingue ven niele O'Connel : Bramo prima di morire d'ascol
dute e penne venali vennero in campo contro tar la messa nel tempio di Westminster.
di noi , accettarono la sfida, e scesero nell'arena Forse mi direte preso per gl'Inglesi , e smen
uomini per lealtà famosi, ed allora s'udirono ne tirete le mie asserzioni con fatti contrarii. Non
mici del papa parlare a favor suo , acerrimi pro- | importa : però dico come l'Inglese non bisogna
testanti purgare il Cattolicismo da turpi calupuie, studiarlo nei suoi viaggi , o nel suo isolamento
osteggiatori dei Frati difenderne a spada tratta individuale ; poichè vi sono i viaggiatori di cu
la fama , ed un governo di scismatica religione riosità , i viaggiatori per interesse , i viaggiatori
fare buon viso ad una Fede nemica della sua , per da trame , e quelli da proseliti , come individui
quanto tenera del suo popolo e del suo regno . pieni di fisime, tutti utopie ed egoisti . Nė tam
Dippiù : s’è questa lealtà di carattere , questa poco l'Inglese vuol essere studiato merce del
A

429

Giornalismo : avvegnacchè la stampa indigena in per custodirvi le Reliquie più insigni che testimo
glese sia spesse fiate compra , sempre esaltata , e piano la Redenzione del genere umano compiuta
cialtrona , l'estranea poi molte volte rivale , buona con la Passione e la Morte dell'Uomo Dio , va se
pezza mendace , fatalmente e da pertulio animosa . goalato tra i più illustri Santuari ove la divozio
L'luglese bisogna studiarlo nel popolo , sul pro ne dei fedeli trovi dolce e consolante alimento .
prio suolo , nella sua eccentricità, nei suoi rap L'Emo dopo avere analogamente risposto al di
porti , nelle sue vedute : allora si parlerà altri scorso, fattosi dal trono all'altare, impartì la Bene
menti . Io già non intendo d'imporre opinioni , ma dizione, e fece pubblicare la consueta Indulgenza .
i fatti in contrario valgono ad affermare l'asserto : Nella predetta Domenica la Stazione quadra
il popolo non lo costituiscono due o tre lordi , gesimale è assegnata in quella Sessoriana Basi
nè la Religione pochi ministri dalle vistose pre- lica ; laonde un popolo immenso assisteva alla serie
bende , nè l'opinione un pugno di giornalisti ven . delle cerimonie , essendovi principalmente concor
duti ... noi appresso ne diremo più diffusamente : so per compiere la visita della Stazione ed acqui
il Cattolicismo anteriore e posteriore allo scisma starne le Indulgenze .
ne presterà le prove ...
Molti signori milanesi , lieti della promozione
( Continua .)
alla sacra Porpora Romana dell'illustre loro con
cittadino Edoardo Borromeo , giudicarono dove
CRONACA roso di testimoniarne alla Santità di Nostro Si
gnore vive azioni di grazie . Il perchè scritto e
firmato un Indirizzo nel quale i sensi della loro
Roma 2 Aprile 1868 .
gratitudine erano significati insieme a quelli che
La Santilà di Nostro Signore, con biglietto protestavano inalterabile e sincera devozione alla
di Segreteria di Stato , si è degnata di dominare Cattedra Romana ed al Sommo Pontefice che glo
l'Emo e Rmo signor Cardinale Gonella , Arcive riosamente vi siede , per una eletta Deputazione
scovo Vescovo di Viterbo e Toscanella , a Visi mandarono umiliare quel Documento al Santo
tatore Apostolico del Conservatorio degli Esposti | Padre. Il quale amurevolmente accogliendo i De
eretto nella prima delle dette città . putati , li rimandò contenti del conseguito onore ,
e confortati dell'Apostolica Benedizione che Sua
La Santità di Nostro Signore , con biglietto Beatitudine impartì su loro e sopra i soscrittori
di Segreteria di Stato , si è degoata di nominare dell'Indirizzo .
l' Emo e Rmo signor Cardinale Monaco La Val La medesima Deputazione avea precedente
letta in Prolettore della Chiesa dello Spirito Santo menle con altro Indirizzo , munito delle stesse firme,
de' Napoletani . fatte palesi all'Emo novello Porporato le congra
tulazioni per la sua promozione , e ' signiſicata la
Nelle ore pomeridiane della Domenica quarta
gioia provatane per i motivi che riflettono grande
di Quaresima, l'Emo e Rmo signor Cardinale Mo
naco La Valletta recossi in treno nobile alla Ba gloria alla loro patria e diocesi , ove il nomedei
Borromeo acquistò imperitura memoria per gl'im
silica Sessoriana di santa Croce in Gerusalemme , mensi benefizi resi alle medesime dai due Cardi
a prendere solennemente possesso di quel Titolo , nali s . Carlo e Federico . L'Emo ringraziò del
dalla Santità di Nostro Signore assegnatogli nel
l'atto gentile , rispondendo all' Indirizzo con af
l' ultimo Concistoro . fettuose e nobili parole .
Dopo che si compirono tutte le cerimonie che
per la detta solennità sono prescritte dal Ponti Monsignor Mariano Fernandez de Cordova
ficale Romano, il Rmo Abate Cesari , Presidente Vescovo di Pace, in Bolivia , rendeva l'anima al
Generale de' Monaci Cisterciensi , indirizzò al no Creatore il dì 16 gennaio di questo anno . Egli
vello Cardinale Titolare un discorso in cui bre 2018era nato in Plata addì 6 gennaio 1804 , e la San
vemente ricapitoló i pregi e le glorie di quel sa tità di Nostro Signore l' ebbe preconizzato alla
cro tempio, che innalzato dalla pietà dell' Impe sede di Pace pel Concisloro segreto del 10
ratore Costantino e della sua madre Santa Elena aprile 1851 .
130

È Caro Mc Master
passato ancora agli eterni riposi Monsignor
Lodovico Bel , Vescovo di Agatopoli in partibus,
S. Luigi 20 Settembre 1867
e Vicario Apostolico dell'Abissinia . Apparteneva
alla Congregazione dei Signori della Missione di La vostra amicizia per me vi renderà interes
San Vincenzo de' Paoli , Era nato nell'anno 1824 santi i seguenti ragguagli . Se stimate spediente
di pubblicarli , ve ne do pieva facoltà.
in Castelfranco , diocesi di Cahors , e gli fu con La mia figliuola più grande, della età di undici
fidato il predetto Vicariato nel 1865. Monsignor anni , che in casa chiamiamo Cissey , ha sofferto
Bel, per affari della sua Missione recandosi dal per qualche tempo di una coxite alla sua gamba
destra , malattia , che ha per sua necessaria con
l'Abissinia in Europa , cadde gravemente malato seguenza l'allungamento o il raccorciamento del
in Alessandria di Egitto , ove morì nella casa dei l'arto. Circa quattro settimane fa , cominciò ad
suoi correligiosi il dì 15 del trascorso mese di essere obbligata al letto, senza interruzione, ec
febbraio . cetto per una visita di mio fratello, or fa quin
dici giorni, in cui fu portala in un divano. Mio
cognato Dottore Hornsby di Carondelet ed il
Nella ven . Chiesa di santa Martina al Foro Doit. Boisliniere medico di famiglia temevano che
la fanciulla fosse attaccata da coxite , malaltia
Romano , alle 10 del mattino del 28 marzo , dalle
che allaccò il suo primo cugino essendo fanciullo,
due Pontificie Accademie di san Luca e di Archeo in conseguenza di che all'elà di 10 anni rimase
logia fu celebrato un solenne funerale per l'ani- storpio . Si radunò un consiglio di medici, ed il
ma del defunto Re Luigi I di Baviera , loro au Doti. Gregory uno dei migliori chirurghi fu chia
gusto Socio di onore . L'elogio funebre venne letto malo a consulta dietro domanda degli altri due .
Unanime fu l'opinione di tutti, cioè che la fan
dal signor Commendatore Pietro Ercole Visconti , ciulla era attaccata da coxile . Giovedi ( 8 giorni
Segretario Perpetuo dell'Accademia di Archeologia . fa) essa ſu misurata mediante un apparato chirur
gico , la gamba affetta era già sensibilmente più
La mattina del 29 marzo , dopo breve malat lunga dell'altra . Da più settimane non poteva
tia e munito di tutti i conforti della nostra santa posar il piede a terra è molto meno passeggiare.
Sabato, Domenica , Luvedi e Martedi passati, la
Religione , passava agli eterni riposi il cay , Ales fanciulla soffrì assai più che non aveva fatto sino
sandro Capalti , Professore Cattedratico di Pillura allora e passò cattivissime notti. Martedì, dopo
nella insigne Pontificia Accademia Romana delle mezzo giorno , ai 17 del mese , mia moglie affranta
dalla voglia e dall' afllizione andò a visitare le
Belle Arti , denomipala di san Luca . Sull' annot Dame del Sacro Cuore. Una di queste le rac
tare del 30 la sua salma fu trasportata con de conto che si stavano facendo passi in Roma per
corosa pompa alla Chiesa parrocchiale di sapta introdurre il processo delle virtù e de' miracoli
della Serva di Dio Maddalena Barrat fondatrice
Maria del Popolo , ove la mattina del 31 furono
della Congregazione , morta da qualche tempo in
celebrate solenni Esequie pel riposo della sua ani odore di santità , e che già erano stati operati
ma , assistendovi i soci della predetta Accademia quattordici miracoli colle sue reliquie, e ne diede
di san Luca e dt gli altri corpi artistici , ai quali una a mia moglie esortandola ad applicarla .
Posso polare che l'avola materna della bimba
il defonto apparteneva , non che grande numero
era stata educala al Sacro Cuore in Parigi , ed
de' suoi amici , e di studenti ed amatori di Belle era specialmente amala, penso io , dalla venerabile
Arti . Dama , di cui parlo . Di tutta questa conver
sazione , così come pure dell'applicazione della re
liquia, io nulla , seppi per allora. Mia moglie , ri
GUARIGIONE PRODIGIOSA
tornata a casa la sera , applicò la reliquia ; e poco
IN S. LUIGI ( AMERICA) appresso la fanciulla s'addormento, e seco pure
la madre, che ne divideva il letto , ed ambedue
passarono la prima notte più tranquilla che da
La seguente relazione di una cora prodigiosa lungo tempo si avessero . La mattina vegnente,
operata mediante l'applicazione di una reliquia io stava leggendo nella mia camera al terzo piano
della serva di Dio Maddalena Barrat fondatrice alle 7 e mezzo circa , quando mia moglie en trò
delle Dame del Sacro Cuore , e che prendiamo pallida con un' espressione che mi spaventava.
dal Freemans Journal , piacerà ne siam certi , Essa non poteva da prima parlare, e, quando vi
a'nostri lettori . Non intendiamo però darle mag si provò, ruppe in lagrime. Alla fine la intesi dire
giore autorità di quella che umanamente si può che Cissey era guarita per miracolo. Non ne cre
concedere ad uomo assenpato . Ecco la lettera detti verbo , quando intesi la storia della reliquia;
pubblicata dal prelodato giornale . le dissi di guardarsi da cotali false impressioni,
431

che potrebbero solo finire con un aumento di FESTE DELLA SETTIMANA )


miseria per tutti . Vi sono, dissi io , dieci milioni LUNEDI Santo 6 . Stazione a s. Prassede, e alla
di probabilità contro una che voi avete preso per cappella di s. Andrea apostolo a Ponto Milvio .
guarigione qualche naturale sintomo della malattia , S. Sisto I. Papa e mart. , il corpo riposa in s. Pietro.
vera causa di cotesta temporanea sospensione del S. Irene verg. e mart, protettrice contro i fulmini.
dolore . Mia moglie mi lasciò in disgusto , non B , Caterina di Pallaozia agostiniana .
MARTEDI Santo 7 . Slazione a s . Prisca, e a s . M.
producendo su di essa la mia aria di superiore del Popolo .
scienza altro effetto che io m' accorgessi. Dopo S. Celestino papa, il corpo riposa in s. Prassede,
circa venti minuti, discesi le scale, mi posi a se Predica sulla Passione di N. S. G. C. nel palazzo
dere sul letto della fanciulla, e ricominciai la mia Apostolico.
MERCOLEDI Santo 8. Stazione a s. Maria Maggiore.
lettura, aggiungendo sagge riflessioni, colla più
Si canta il Mattutino delle Tenebre nella Cappella
caritatevole intenzione. La bimba mi ascolto pa del Palazzo Apostolico .
zientemente , e , quando ebbi finito , disse sem lo s . Pietro in Vaticano dopo il Mattutino delle Te
plicemente: « Ma, papà , io sono guarita , » La nebre si mostrano le insigni Reliquie della Lancia , Croce
sua franchezza mi sorprese , le dissi di alzarsi e Volto Santo, e lo stesso si fa nel Giovedì, e Venerdi
dunque , e camminare ; il che essa fece subito , Santo più volte .
stando , per alcuni secondi , dietro mia domanda, S. M. Egiziaca penitente,
B. Giuliano da s. Agostino in s. M. d'Aracoeli, e
sulla gamba dritta . Allora volli che ritornasse in in s . Venanzio dei Camerinesi.
letto , sinchè venisse il Dottore a vederla , e andai B. Clemente da s . Elpidio , agostiniano.
a far colazione . Dopo aver veduto il parroco , che Nelle ore vespertine il Cardinale Penitenziere mag
abita vicino , e pregatolo di recarsi a casa mia , giore assiste in s. Maria Maggiore per ascoltare le con .
andai al mio uffizio ,lasciando avviso , in passando , fessioni.
Giovedí Santo 9. detlo in Coeng Domini. Sta
al Dottore Boislipiere di visitar subito la mia
zione a s. Giovanni in . Laterano , e sono esposte le Teste
figliuola. Quando per me fu tempo di andare a de' Ss . Apostoli Pietro e Paolo: in questo giorno si vede
casa la sera , cominciai a temere di trovare la la veneranda Tavola nella quale il Signor Nostro Gesù
povera Cissey in sofferenze peggiori che mai . Ar Cristo fece la Cena co'suoi Discepoli il giorno avanti la
rivato a casa non vi trovai che la serva . Mia sua Passione .
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico Vaticano, canta
moglie coi figliuoli, compresavi la Cissey, erano Messa il Cardinale Decano, foita la quale il Sommo Pon
andati al convento del Sacro Cuore , alla distanza tefice porta il Santissimo Sacramento nella Cappella Pao
di 3j4 di miglio , pei ringraziamenti. Poco dopo , lina, indi passa alla gran loggia e dà la solenne benedi
zione al popolo con la plen. indulg. Dipoi , nella Basilica
ritornarono col migliore spirito e salute. A farla Vaticana lava i piedi a 13 poveri sacerdoti di diverse na
breve, dopo due giorni, oggi , venerdì , la bimba zioni, e somministra loro il pranzo, servendoli con le pro
si sente tanto bene , quanto mai non lo fu in prie mani,
vita sua . In s . Gio . in Laterano, e in s. Pietro in Vaticano
Il Dottor Gregory l'ha esaminata e l'ha di nella Messa pontificale si benedicono gli Olii Santi e si
chiarata intieramente guarita dicendomi nel par consacra il Sacro Crisma.
tire: « Vi autorizzo ad affermare che il caso Nelle ore pomeridiane e nel seguente giorno il Car
dinale Penitenziere maggiore assiste in s. Pietro per ascol
della Cissey era il caso più chiaramente svi tare le confessioni.
luppato di incipiente cocite che io abbia veduto Nella Cappella del Palazzo Apostolico alle ore 21 si
in tutta la mia pratica . canta il Mattutino delle tenebre.
Ho dimenticato di notare a suo luogo , che In s. Pietro in Vaticano all'Ave Maria si fa la La
nella mattina della guarigione la prima parola vanda dell'Altare Papale.
Dopo l'Ave Maria vi è la Predica della Passione di
della fanciulla ſu questa « Mammà, son guarita » . N. S. G. C. alla Minerva , al Gesù , a s. Lorenzo in Da
Di che essa non dubitò mai un solo istante . Sua maso, a s . Carlo al Corso, a s. Silvestro in Capite, ai
madre s'in givocchiò, poscia andò a messa prima Ss. XII. Apostoli , a s . Maria Maddalena al Quirinale, e
di dirmi nulla . alla SSma Annuoziata a' Pantani, S. Maria Cleofe .
S. Procolo uno de primi sette diaconi.
Questo , o caro Master , è il semplice fatto ac B. Antonio Pavoni martire domenicano.
caduto, semplicemente raccontato com' io spero. B. Ubaldo Adimari de' Servi di Maria confessore.
Io, mia moglie , la figliuola, gli zii e le zie di lei , VENERDI Santo 10. Delto in Parasceve. Stazione
i famigliari, i medici , tutti, siamo pronti, se ri a s. Croce in Gerusalemme (ove la mattina dopo la Fua
chiesti, a confermarlo anche con giuramento . zione si mostrano le sante reliquie), ed in s. Pietro in Va
ticano. Cappella papale nel Palazzo Apostolico , celebra la
Vostro verissimo ed Affmo
Messa de' Presantificati il Cardinale Penitenziere maggiore;
R : A , Bakewell dopo il canto della Passione fa il sermone il padre Pro
curatore generale dell'Ordine dei Minori Conyentuali,
In s . Paolo fuori le mura sta scoperto il SS . Croci
ESPOSIZIONE DEL SS . SACRAMENTO fisso, e nelle ore pomeridiane vi è la predica della Pas
PER LE 40 ORE sione di N. S. G. C.
In s. Marcello e in s . Niccola in Carcere si scopre
Domenica 5. – S. Prassede . il SSmo Crocifisso e si espone la insigne reliquia della SSma
Martedi 7. S. Croce in Gerusalemme, Croce.
Sabbato 11 . S. Ignazio .
Lunedi 13. S. Antonio de Portoghesi.
(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
· 432

DATE STORICHE
Si pratica la divozione delle Tre ore di Agonia di
N. S. G. C. nelle chiese del Gəsù, in quella dell'Archi Lunedi 6. Aprile
confraternita del SSmo Crocifisso agonizzante presso s . Nic. L'ap . 1333 Nicolò Marchese di Ferrara è sconfitto
cola de'Prefetti, dall'Archiconfraternita del Preziosissimo
a Consandolo e falto prigioniero dall'esercito del Papa .
Sangue in s . Niccola in Carcere, in s . Maria in Trastevere,
in Ss. Lorenzo e Damaso , in s . M. de Monti, in s. Ve Martedì 7.
nanzio de' Camerinesi, all'Oratorio del Caravita, in s. M. Nell'VIII secolo s . Riccardo re degli Ioglesi, dopo
*della Pace,del Pianto, della chiesa delle Filippine ai Monti, di aver rinunziato al trono muore santamento a Lucca .
alla SS. Annunziata all'Arco de' Pantani, in s . Silvestro
in Capite , in s. Niccola in Arcione, in s. Angelo ai Cor Mercoledì 8 .
ridori, in s . Vitale , e in s . Pudenziana . L'an . 590 nella peste , che faceva strage in Roma ,
In s. M. Madd. de' PP . Min . degl'Inf. alle ore 21 muore PP . Pelagio II , e gli succede s. Gregorio Magno,
si scopre la miracolosa immagine del SS. Crocifisso . La
sera nelle chiese di s . Niccola in Carcere, di s . Venanzio Romano come lui .
de' Camerinesi, all ' Oratorio del Caravita, in s. M. della Giovedi 9.
Pace , in s . Simeone Profeta, e in s. Vincenzo ed Ana L'an. 1621 il Card . Alessandro Ludovisi, Arcivescovo
stasio alla Regola vi è l' esercizio della Via Crucis . di Bologna , succede nel Pontificato a Paolo V, prendendo
Nella chiesa dei Ss. Vincenzo ed Anast. a Trevi, in il nome di Gregorio XV .
s. Marcello, in S. Salvatore in Campo, in s. Rocco, in Venerdi 10.
S. Girolamo della Carità , in s. Benedetto in Piscioula , e
in s. Anpa ai Falegnami ad un'ora di notte si fa la divo L'an. 1765 il famoso Presidente Montesquieu muore
zione dell'Ora Desolata di Maria SS., lo stesso si pratica nelle braccia del P. Bernardo Routh ritrattando i suoi libri
in s. Lucia deGinnasidall'Ave Maria in poi per tre ore. ei suoi errori .
In s. Giacomo in Augusta all'Ave Maria si fa la Sabato 11 .
Via Crucis con fervorini e musica , ed in s . Stanislao L'an . 1755 muore in Verona, sua patria , il Marchese
de' Polacchi ad un' ora di notte Via Crucis con musica Scipione Maffei, celebre letterato italiano .
ed esposiz. del SS . Legno della Croce .
s . Ezechiele profeta. Domenica 12.
S. Pompeo mart. L'Imp . Arrigo V venuto a Roma con unesercito per
B. Antonio Neyrot martire domenicano. farsi incoronare fa iniquamente arrestare PP. Pasquale II ;
Nella Cappella del Palazzo Apostolico nelle ore pom . i Romani , infuriati per tale tradimeato, assalgono l'eser
si canta il Matutino delle Tenebre, dipoi gli Emi sigg. cilo imperiale e ne fanno macello
Cardinali visitano collegialmente la Basilica Vat.
Nel Serbatoio di Arcadia un'ora dopo l'Ave Maria
si celebra in prosa e in versi la Passione del Divin Re
dentore .
Sagra in s. Alessio al monte Aventino. Pio esercizio della via dolorosa del
SABATO Santo 11 . Stazione a s. Giovanni in La Nostro Signor Gesù Cristo , corredato di
terano .
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico, canta Messa prenozioni Storico- legali- pratiche dal P. Alessan
un Cardinale dell'Ordine dei Preti, spara castello al Glo dro da Crecchio . Vendesi nella Tipografia Monal
ria in excelsis Deo , e suonano le campane delle chiese .
In s. Giovanni in Laterano si fa il battesimo di Ebrei di , Via delle Botteghe Oscure N. 25 .
e Turchi , vi è l' Ordinazione generale, e si mostrado le In quest'Opera , di pag . 336 , ne' IX articoli ,
Teste dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo .
In s. M. Maddalena al Quirinale dopo la Messa can opd'ella si parle , con forbita e diletlevole ma
tata si torna ad esporre il SS. Sacramento per l'orazione piera si ragiona della origine primissima della
quotidiana .
S. Agnese di Montepulciano vergine domenicana. sacra via della croce, e de' Pontifici decreti ema
S. Marciano Prete.
nati sul pio esercizio , riportandone ancora per
S. Leone Magno papa é dottore, il corpo riposa in
S. Pietro . esteso gli avvertimenti necessarii a ben regolarlo .
B. Andrea di Monte Reale agostiniano. Ed inoltre vi è spiegato il metodo pratico di vi
In s. Maria de Miracoli al Pupolo alle ore 21 si canta
la Messa solenne in rito Armeno . sitarne le sacre Stazioni per guadagnare le In
DOMENICA 12. PASQUA DI RESURREZIONE
dulgenze ; da ultimo vi si favella di quanto è ne
del N. S. G. C. Stazione a s . Maria Maggiore ; all'Ave
del Mattino spara Castel s. Angelo. cessario a sapere sul generale argomento della
Cauta Messa solenne il Sommo Pontefice in s . Pietro
Via Crucis. Laonde questo Libretto è ben me
in Vaticano, dopo la quale si mostrano le insigni Reliquie
della Lancia, della SS. Croce, e del Volto Santo : di ritevole di esser tenuto come un prezioso lesoro
poi dalla gran loggia dà la Benedizione al Popolo, e con da qualunque sia persona , che voglia profonda
cede la plenaria indulg . mente meditare sulla Passione e Morte del Divin
Nella chiesa di s. Maria della Scala all' aurora si fa
memoria della Risurrezione di N. S. G. C. con Proces
sione. Redentore .
In s. Maria di Monserrato si espone il SSmo Sacra
mento per tutto il giorno.
Avanti e dopo il Vespero si mostrano le sacre Re
liquie in s. Giovanni in Laterano, in s , Maria Maggiore, CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.
e in s. Prassede.
TIPOGRAFIA SALVIUCCI
11 APRILE 1868 . ANNO IV . N° 28 .
IL

» ..... Tu es DIVIN SALVATORE


» ... Ignem
Christus Filius veni mittere in
Dei vivi. » terram , et quid
volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc. C. XII .
vers . 16 . vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10, per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal .
si aggiunge l'imporlo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO
sceso dal cielo questo Unigenito del Padre , e
Gesù Cristo vero Messia I Cattolici Polacchi ed presa nostra forma umana , annunciò al mondo
il Rosario - Anglicanismo e sêtte dissidenti in Inghilterra -
L'Inghilterra appunti storici e religtosi - La Chiasa Ir la felice e insperata novella : formolò e pro
landese nella Camera dei Comuni a Londra - Un aurora
racconto contemporaneo Cronaca - Roma - Vestigia clamò una nuova legge , che si compendia tutta
del tempio di Salomone - Bibliografia - Esposizione del nell'amore : volle eziandio indettarci di quello
SSmo Sacramento - Feste della Settimana .
che dobbiamo dimandare a Dio e del modo
con cui dobbiamo a lui indirizzarci , e ci detto
GESU ' CRISTO VERO MESSIA di propria bocca perfino la forma di nostra
preghiera che ascolterebbe sicuramente . E come

L'Orazione del Pater Noster no ? se il Verbo stesso del Padre , che è l'im
magine della sua sostanza , e ne sa gl'inten
(Matth . 6 )
dimenti e il beneplacito , ce l'ha formolata, e
Per quanto avesse l'uomo prevaricato dalla messa nella nostra bocca . Questa preghiera è
legge del suo Dio , conservò tuttavia in sè il Pater noster . Della quale dice il Grisostomo,
l'immagine e la similitudine , sebben deturpata , e con lui Agostino : Essa abbraccia la somma
del suo Creatore . Il perchè non lo perdè mai di tutto quello che si può chiedere , così di
totalmente di vista . S'ingannava però nel vo tutti gli altri doni , che si appartengono alla
lerlo ravvisare o nel sole o nella luna , o negli vita presente , e alla futura . In questa forma
astri , o nel fuoco, o in altre creature . Ei cer di orazione breve ci sono poche parole ; ma
cava modo di propiziarselo , e si sentiva quasi contiene tutto ciò che si può chiedere : in essa

istintivamente a lui tirato , e voleva placarlo , si contengono tutte quelle cose che sono nelle
se cruciato . Ma egli adoperava a tentoni , e altre orazioni . E Cipriano afferma che Cristo
a ogni tralto urtava , e cadeva , camminava in questa orazione abbreviò col suo magistero
nelle tenebre , senza guida , e senza chi lo ogni nostra preghiera con salutifere parole.
rialzasse, e lo rimettesse in via . Ecco dunque , diceva Gesù ai suoi disce
Dio Padre delle misericordie sentì pietà di poli , come voi pregherele: Padre postro , che
si miseranda condizione dell'uomo . Mandò per sei ne' cieli , sia santificato il tuo nome . Noi
tanto lo stesso suo Unigenito per illuminarlo , dunque siamo innalzati all' eccelsa dignità di
trarlo dal precipizio , rimetterlo sulla via retta, figliuoli di Dio ? lo stesso Verbo del Padre
e volle che si facesse egli stesso guida all'uomo , vuole che noi lo preghiamo col dolce nome
e conforto e maestro di una vita tutta nuova di Padre ? Oh degnazione senza esempio ! Noi ,
e celeste , sollevandolo alla sublime ed inopi che prima eravamo figli d'ira , siamo da Cristo
nata dignità di figliuolo di Dio . Quindi , di- ammessi al consorzio della divina natura per
434

poterci nominare ed essere figliuoli di Dio ! tuum . Ma qual è il Nome di Dio , e che in
siamo fatti per conseguenza suoi eredi , e coe porta ? Questo Nome proprio solo di Dio e
redi col suo figlio naturale Gesù Cristo ! Que terribile , fu ignolo agli uomini , e fu pur la
sto veramente è un eccesso dell'amore con prima volta da Dio stesso falto noto sull'Orebbe .
cui Dio ha amato l'uomo che non ha messo Mosè , trattenendosi con Dio sul monte
misura a' suoi doni veramente massimi , vera Oreb , gli dimandò del suo Nome , come si
mente di un valore infinito . Ut per haec ef- chiamasse ? Si dixerint mihi ( Filii Israel ) Quod
ficiamini divinae consortes naturae , siccome ci est Nomen ejus : quid dicam eis ? E Dio rispose
fa accorti s . Pietro della sua seconda lettera a Mosè : 10 SONO QUEGLI CHE SONO .
Cap . 1. e così Ut filii Dei nominemur et si Cosi dirai ai figli d'Israele : COLUI CHE È ,
mus . Stupiscano i cieli , esulti l'uomo, frema mi ha spedito a voi : EGO SUM QUI SUM ...
Satanno , e l'inferno lullo , a tanta gloria del . QUI EST MISIT ME AD VOS . Dunque il
l'uomo . Nome di Dio è il suo essere , tutto l'essere ,
Con qual fidanza pertanto di tenero affetto infinito, la perfezione assoluta, tutta la santità.
Tutte l'altre cose che non sono Dio , non hanno
non dovrem noi presentare le nostre preghiere Tut
a sì amoroso e onnipotente Padre che risiede, essere , se non participato dall'infinito essere ;
e manifesta sua gloria ne' cieli , e qual sicurtà esse non sono il loro , e proprio essere . Duo
non dovrem noi nutrire d'essere esauditi nelle que il Nome di Dio è degno di onore e di
domande insegnateci dal Figliuol suo stesso ? venerazione quanto la sua stessa Divinità , vale
Ci ha poi insegnato Gesù Cristo a chiamar a dire quanto Dio stesso , il quale ne compendia
Dio Padre nostro , e non Padre mio ; perchè tutta l'essenza e la natura .
intendessimo bene , e tenessimo sempre pre Sebbene la gloria del Nome di Dio non pos
sente , che noi tutti formiamo una stessa fa sa intrinsecamente , ossia in sè stessa , ricevere
miglia di fratelli solto le paterne cure del co accrescimento , perohè essenzialmente infinita ,
mune Padre celeste che tutti ci ha adottati per ciò non ostante può farsi nota , e diffondersi
figli; e che il bene degli uni deve rifluire all ' estrinseco , cioè fuori di Dio , nella cogni
negli altri , perchè congiunti nel vincolo della ziove, e nella venerazione delle sue creature
carità , e della pace , di maniera che formiamo ragionevoli , alla quale non vuole, nè può ri
in terra una sola cosa , siccome egli è una nunziare . Le creature lutte hanno missione di
sola cosa col Padre : Ut sint unum , sicut et annunziare questa sua gloria . E l'annunziano
nos unum sumus . (Jo . 17 , 22 ) . Questa è vera i cieli coll ' immensità dell'azzurra volta : l'an
fratellanza, l'unica possibile fra gli uomini , per nunzia il sole , e la luna; quello cogli splen
chè ba per radice la volontà e l'amor di Dio dori con cui , percorrendo l'uno e l'altro emi
che tutti ci ha adottati in figliuoli, e per con sfero , illumina la terra tutta , e ne feconda gli
seguenza di questa volontà e di questo amore animali, le piante , e i minerali col suo calore ,
ne viene spontanea la stima , e l'amore reci avvicendando il giorno e la notte : questa , lu
as
proco fra di loro . Questa sola fratellanza può minare minore , destinata a presiedere alla notte ,
assicurare nella società la tranquillità dell'or ne diminuisce le tenebre col mite argenteo suo

dine , e pace stabile : non già quella fratellanza raggio , e coi benefici suoi influssi coopera al
che vanno strombazzando i sellarii per far luminare maggiore sugli animali , sulle piante ,
gabbo ai gonzi , onde farsene leva a scombu sulle acque. Questa gloria l'annunziano gl'innu
iare ogni ordine divino ed umano , e giungere merabili e sterminati corpi che ruotano negl’in
così ai loro sacrileghi ed egoistici intendimenti . finili spazi del cielo con perfetto ordine subor
Ma è da venire alla prima dimanda : Sia dinali gli uni agli altri , formanti innumerabili
santificato il tuo Nome : Sanctificetur Nomen sistemi di mondi a noi incognili , e gli uni su
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bordinati agli altri , e tutti cospiranti in per rigerci , e di reggerci nell'osservanza della
felta unità , i quali a noi si mostrano come medesima, sicchè vedendo gli uomini la purità
altrettanti punti luminosi che trapuntano la vol di nostra conversazione , ne diano al Padre
ta celeste . Questa gloria ce l'annunziano a gara nostro che sta nei cieli , gloria , in quel modo
e la terra e il mare colla loro bellezza , e co appunto che glorifica il Creatore colui che con
gli stessi orrori . Questa gloria ce la appunziano templa il grandioso spettacolo e la magnifi
e le piante, e le erbette , e i fiori, e i frutti cenza de ' cieli , e il roteare ordinato di quegli
e gli animali tutti della terra , del mare e del immensurabili corpi che l'adornano .
l'aria , i quali ci sbalordiscono colla sapienza Infelici coloro che avendo conosciuto Dio ,
dei loro organismi , e degli istinti , e dei mo e il suo santo Nome , non lo glorificano, nè
vimenti , tutti appropriati a conseguire il fine gli rendono le dovute grazie ; e trasferiscono
loro proposto dal Creatore . A questo spettaco invece la gloria a lui dovuta , alla creatura .
lo , a questa sapientissima magnificenza delle Ma Dio per questo non rinunzia alla gloria del
opere del Creatore , in cui si è manifestato al suo Nome che non solo è santo , ma è pur
l ' uomo , imprimendo nelle sue creature ben di terribile , Sanctum et terribile Nomen ejus, e se
stinti caratteri e immagini di sè e de ' suoi at ne sa ricattare . ( Ps . 110) Egli sa trarre la sua
tributi , siamo forzati ad esclamare : Quanto gran gloria su costoro che gli fanno onta : per questo
diose sono le opere tue o Signore ! Ogni cosa gli abbandona al loro reprobo senso , e così
hai tu fatto con sapienza : Quam magnificata abbandonati colle loro nefandezze faranno a sè
sunt opera tua , Domine ! Omnia in sapientia stessi contumelia e si renderanno obbrobriosi
fecisti. ( Ps. 103. ) . al cielo e alla terra , ridotti a tanto avvilimento
I Serafini veduti da Isaia, e i quattro mi per non aver dalo gloria a Dio , e questo av
steriosi animali che stanno al trono di Dio , vilimento de ' suoi nemici è massima gloria del

non cessano di proclamarlo tre volte Santo : suo Nome santo e terribile . Per l'opposto , chi
Sanctus , Sanctus , Sanctus , Dominus Deus apprezza il dono eccelso di essere stato adot
exercituum , Dominus Deus omnipotens, qui erat, tato in figliuoli dell'Eccelso , vorrà che tutta
et qui est, et qui venturus est. ( Apoc . 1 , 8. ) . la gloria d'ogni suo pensiero , d'ogni buon
Questa lode , questa gloria al suo Nome l ' esige affetlo , d'ogni suo atto , sia a lui data e non
anche dall' uomo padrone de ' suoi atti , dall ' uo ad altri : Non nobis, Domine , non nobis, sed
mo viatore : vuole che questa gloria , che gli Nomini tuo da gloriam . Qualunque grazia gli
vien dall ' uomo , sia figlia dell' amore d'un fi chiederà o per la vita eterna , o per sovvenire
gliuolo verso il suo Padre celeste , che ne zela alle proprie necessità , o per essere liberato
ľonore, e che vorrebbe fosse conosciuto , te da mali , non per altro motivo la dimanderà ,
muto ed amato da tutti gli uomini , siccome se non perchè ne venga a lui gloria , e al
importa questa incircoscritta prima dimanda santo suo Nome , Propter gloriam Nominis tui .
Sanctifcetur Nomen tuum . Così pregava Mosè, così pregava Giuditta , così
Questa prima dimanda , dice il Grisostomo , pregava Ester , così Mardocheo , e tutti quelli
è veramente degna di un figliuolo che si onora che si gloriano di aver Dio per Padre , e per
di aver Dio per padre e lo ama di amor figliale: Madre la sua Chiesa
poichè prima d'ogni altra cosa è sollecito della Seguita la seconda petizione : Venga il tuo
gloria del suo Dio , che gli è padre : e siccome regno , Adveniat regnum tuum .
questa gloria si manifesta nelle opere buone Qui non dimandiamo a Dio quella domi
che risultano dall'osservanza della sua legge , uazione che come Creatore già possiede , e pos
e de' suoi comandamenti , perciò in questa sederà per tutti i secoli , e gli è essenziale , e
preghiera gli dimandiamo che si degni di di nessuna delle cose create visibili , ed invisibili può
436

sottrarsi al suo scettro : Regnum tuum regnum quest'ordine e questa pace, e aggiungono gaudio
omnium saeculorum . Il regno che dimandiamo ai combattenti, perchè vi accumulano i meriti
al nostro Padre celeste è quello della grazia , e le palme e le corone , di cui , dopo il com
per cui regna sulle libere volontà degli uomini . battimento redimerà la fronte dei valorosi suoi
Domandiamo e supplichiamo , che la Chiesa , figli il nostro Padre celeste che è Re dei re ,
che è il regno di Dio in terra , che Giovanni e il Signor dei dominanti , e li farà beati del
vide nell ' Apocalisse discender di cielo a ma suo volto che finalmenle mostrerà loro senza
niera di città regia , dove avvi larga e mol velo . Dunque Adveniat regnum tuum ; Padre
teplice sorgente di questa grazia che scaturisce nostro , ve ne supplichiamo con tutta l'effusione
dalle vene del Salvatore ; dimandiamo, dico , del nostro cuore .
che questa Chiesa si allarghi e si estenda , e
L. FALCONI BENEF. VATICANO .
stabilisca suo soave dominio su tutti quelli che
ne sono lontani , e sono avvolti dalle tenebre imme
r
e dalle ombre di morte . Noi preghiamo e sup
plichiamo questo buon Padre che si degoi il
luminare le menti di questi poveri ciechi , e I CATTOLICI POLACCHI
soggiogarne le volontà eziandio ribelli, abbat ed il Rosario
lerne l'imperio di Satana , e stabilirvi il suo
con quella onnipossente grazia la quale traeva
dietro l'Unigenito suo fatto uomo per nostra Nella sua ultima Enciclica il nostro Santo
salute , i pubblicani , le meretrici , e faceva dei Padre il Papa ha denunziato al mondo le perse
Sauli furibondi, spiranti stragi e ruine contro cuzioni russe contro le Diocesi polacche di Chelm,
questa Chiesa , vasi di elezione . e di Belze . L'odiosa oppressione che travaglia
Venuto in noi e assodato nei nostri petti infaticabilmente a rapire alla Polonia la sua ſede
con stabilità finale, questo regno di grazia , il e la sua nazionalità , ha eccitato una generosa
quale è giustizia , pace e gaudio nello Spirito indignazione nel cuore del Pontefice e del Padre,
e senza temere i potenti del secolo , esso debile
Santo, non potrà mancare , che non venga in
fallantemente anche il regno di gloria , nel e disarmato ha elevato la voce per condannare e
biasimare l'iniquità, e per infiammare nello stesso
quale regneremo con lui beati per tutti i secoli .
tempo i fedeli a far violenza al cielo colle loro
Faxit Deus. Venga dunque , o Padre celeste ,
ferventi preghiere. Un appello del nostro amato
il tuo regno . Adveniat regnum tuum . Noi por
Pio Nono è sempre corrisposto ; e noi associati
remo in opera ogni nostra possa , perchè col del Santo Rosario , che ci gloriamo di formare la
tuo favore si dilati e ingrandisca questo tuo guardia d'onore di Maria , noi non possiamo es
regno . In esso vigorisce l'amor fraterno , la sere gli ultimi a prendere nelle nostre mani la
vera uguaglianza , solo qui possibile , perchè il spada spirituale della preghiera .
Padre ne è il monarca , i figliuoli ne sono i Noi sappiamo che la Polonia è particolarmente
consacrata alla Madonna, noi sappiamo che i primi
sudditi , e l'unica legge che governa è l'amore
reciproco, e la stima reciproca che il fratello e più illustri figli di s . Domenico avendo alla loro
testa i Polacchi s . Giacinto , e il Beato Teslao ,
ha del fratello , per cui in questo regno abita ,
hanno impiantato sul suolo della loro patria una
come in sua sede , l'ordine, la pace , l'amore ,
devozione imperitura al santo Rosario . Questi mo
la caritatevole beneficenza . Questo regno non
tivi sarebbero più che sufficienti per guadagnare
teme di essere soverchiato da potenze nemiche , le nostre affezioni ai figli di questa terra sempre
che potranno bensì combatterli ; ma non mai illustre , alla quale l'aureola ' della sventura è
vincerlo , o alterarne l'ordine e la pace , che
venula ad aggiugnere una novella gloria . Ora
ivi regnano . Che anzi le guerre moltiplicano 1 poi ci è dato sapere dalli stessi giornali russi , è
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siamo contenti di farne parte ai nostri lettori » l'oscurilà della notte per far uscire le bestie
che il Rosario è il legame che li mantiene allac » fuori del villaggio , se viene arrestato, si vede
cati alla fede della Chiesa Cattolica , Apostolica » condannato ad una forte ammenda .
e Romana , e che le persecuzioni, onde sono fatti La Gazzetta di Mosca , dopo di avere riprodot
bersaglio per causa di questa pia pratica , hanno ta questa corrispondenza , aggiunge queste parole
avuto per risultato di allontanarli sempre più da significanti nella bocca di un Giornale russo :
ogni russificazione, e da ogni apostasia . Noi abbiamo luogo di credere , in seguito di pro
Noi lasciamo la parola alla Gazzetta di Pietro- prie informazioni , che queste novelle non sono
burgo , organo poco sospetto in simile materia . prive di verità .
« La nostra corrispondenza di Sedica (dice Queste fedeli popolazioni considerano così il
» essa ) ci fa conoscere che la popolazione locale loro rosario come l'ultimo legame che li attacca
>> greco -unita, la quale , fino al presente , mostrava alla fede e all'unità della Santa Chiesa Cattolica ,
» un'attitudine assai indifferente , anzi favore ed esse stanno talmente ferme a conservarlo , che
vole in faccia della propaganda russa ; e con esse amano meglio subire le violenze e le perse
» sentiva a inviare i suoi figli alle scuole russe ; cuzioni che distaccarsene. E gli scismatici mede
» è divenuta , da qualche tempo , ostile . Questo simi comprendono che strappare a questi popoli ,
» cambiamento, ci assicura il nostro corrispon- di già privi dei loro legittimi pastori , della pa
» dente , non può essere attribuito che alle per rola di Dio , e dei sacramenti, questo stromento
» secuzioni , di cui essi sono da qualche tempo di salute , è togliere loro l'ultimo appoggio , e la
» l'oggetto per causa del loro culto . Questi Greci loro più dolce consolazione in mezzo delle loro
» uniti sono allaccatissimi alle loro cerimonie re tante miserie . Ma egli è bello e consolante il ve
» ligiose che lor vengono interdette e al Rosario dere questi valorosi campioni della fede combat
>> che loro si vuol cogliere . tere con questa arma senza volersi rendere giam
» Il nostro corrispondente (continua la stessa mai . Felici quelli che soffrono persecuzioni per la
» Gazzetta ) fa un quadro oscurissimo delle vio- giustizia , aiutiamoli colle nostre preghiere .
» lenze commesse dalle autorità locali contro i Il Rosario è l'arma delle lotte odierne della
Greci Uniti che vogliono restare fedeli al loro Chiesa , come lo fu fin dal suo nascere e vinse.
> culto . Le loro Chiese sono profanate, saccheg Dobbiamo sperare che anche i soldati nati di que
» giate , e quelli che non vogliono in nessuna st' arma prenderanno il loro vero posto nei com
» maniera separarsi dal loro Rosario sono l'og ballimenti . E già con grande soddisfazione ( rife
» gelto di rigori personali . I capi dei distretti risce lo stesso Periodico ) abbiamo veduto tre Do
i che dispongono di troppe accantonate dentro menicani accompagnare alla vittoria i soldati pon
» le loro circoscrizioni se ne servono per farla tificii facendo loro prima recitare il Rosario , come
» finita più in fretta coi Rosarii ( ! ) . Dei soldati riferiscono gli stessi tre Padri Ligier , Doafrot ,
» d'alloggio ( garnisaires) sono messi presso i re Vapnutelli. ( La Couronne de Marie . )
» calcitranti , che sono inoltre sottomessi a delle
» requisizioni di tutte sorti . Noi abbiamo dei
» villaggi di centocinquanta e più abitazioni, che Anglicanismo e sêtte dissidenti
» le truppe assediano da ogni parle , e d'onde in Inghilterra
» nessuno può uscire , nemmeno per seminare o
>> raccogliere le messi di autunno. In seguito di Abbiamo già dimostrato nell'anno scorso colle
» ciò quantità copsiderevoli di ceci , di patate , di cifre alla mano e con importanti documenti il poco
> granturco , e perfino in certi luoghi di frumento, progresso che fece l'anglicanismo in questi ultimi
» periscono , e sono già periti nel campo stesso . anni , dacchè i due terzi della popolazione dell'Io
» Si prepara così la rovina di un paese di già ghilterra propriamente detta sono dissidenti; ab
» ridotto alla più estrema miseria . – et tout cela biamo esposto il quadro delle rendite delle princi
» pour forcer des paysans a faire le sacrifice pali chiese protestanti, il traffico a cui danno luogo
» de leur rosaire ! Il bestiame non può essere i benefizi , così come la miseria , in cui trovasi
» inviato alla pastura , e qualunque profitta del il basso clero , ridotto ad offrirsi, per mezzo dei
438

giornali , per sostituire alcuni ricchi beneficiati nel del settimo giorno . 52
le funzioni curiali , afline di trovare di che vivere scozzesi 1,216
e domandare pubblicamente soccorso alla miseria . >> generali della nuova connessione . 40,027
Come abbiamo detto allora, la chiesa anglicana indefiniti . . 63,047
riceve annualmente 236000000 di franchi per la Quaccheri o società degli Amici . 18,172
cura di 5000000 o 6000000 anime . Questa enor Unitari . . 37,156
Moravi 7,364
me rendita è inferiore di solo dieci milioni alla
rendita totale di tutto il clero cattolico dell'Eu Metodisti della connessione originaria. 907,313
» nuova . . 61,319
ropa . Ecco come un giornale francese spiega que
sto stato di cose : » primitivi 266,554
» Grazie al nipotismo e al favoritismo, un po cristiani biblici 38,612
sto nella chiesa è ad un tempo una posizione so associazione ' wesleyana . 56,430
ciale, e una vita dolce e commoda : lali sono i be D indipendenti 1,659
neficiati. Il nome stesso d’un benefizio in inglese, riformati wesleyani . 53,494
ne indica la natura ; si chiama di fatli a living , Calvinisti gallesi 151,046
che è quanto dire un mezzo di vivere. Nulla in Connessione di lady Huntington . 29,679
dica od inchiude l'idea di sacre funzioni, che deb Laudemaniani : 587
bano andare annesse ad un living. Sette mila Nuova Chiesa . 7,082
proprietarî di feudi hanno dritto di nomina ai be Fratelli di Plymouth 10,414
nefizî e di dispensare dalla residenza. I ministri cosi Congregazioni isolate 63,572
detti , per motivi spesso ben diversi dal sapere e Luterani . 1,284
dalle virtù, non hanno alcuna indipendenza. Essi Riforma francese 291
rappresentano le idee politiche e religiose dei loro Chiesa della riforma dei Paesi Bassi .
padroni , comecchessiano , al punto che , in circo Chiesa riformata tedesca . 140
Chiesa dello scisma di Rouge 567
slanze gravi per certi partili , lor si mandano ser
moni belli e fatti con obbligo di leggerli fedel- Irvingismo . 4,908
mente . Un'altra ragione della miseria del basso Mormoni 18,800
clero è la stragrande ricchezza dei vescovi , pa Riformati italiani 30
recchi dei quali prima della riforma, recentemente Greci Scismatici 240
operatasi , ricevevano annualmente tre, o qualtro,
sei ed ollocento mila franchi. » Totale 6,955,339
La Rivista Cattolica di Lovanio ha dato una » La statistica approssimativa degli aderenti
statistica delle sette che si trovano in Inghil di queste enumerate 26 selle si è ottenuta con
tando il numero degli assistenti al cullo , durante
terra . Questo documento non concerne , ed è be
un certo numero di domeniche in tulto il terri
ne notarlo , che l'Inghilterra propriamente det torio d'Inghilterra. I nostri vicini d'Oltre-Manica
ta e il paese di Galles , la cui popolazione monta considerano come soddisfacentissimo uno stato re
a 17927609 abitanti. La Scozia e l'Irlanda fu ligioso che dà al culto meno di 7000000 di addetti
sopra una popolazione di 17000000 di anime . Seb
rono pure l'oggetto d'un simile lavoro , ma ne bene vi abbiano 10000000 persone che non ap
ignoriamo il risultato . In questo documento ufli partengono ad alcuna congregazione , e che , per
ziale , le sette che dividono l'Inghilterra sono ri conseguenza, non frequentano mai alcun culio ,
l'Inghilterra si vanta d'essere la nazione cristiana
partite nel modo seguente:
per eccellenza. »
Addetii
Un foglio cattolico di Londra , il Catholic Di
Chiesa Anglicana . 3,773,474 rectory , pubblica i seguenti ragguagli sui progressi
Chiesa presbiteriana-stabilita ( di Scozia ) 8,712 del Cattolicismo in Inghilterra lungo l'anno 1867 :
Chiesa presbiteriana - unila 23,207 1866 1867
Chiesa presbiteriana d'Inghilterra . . 28,212
Chiesa indipendente 792,142 Vescovi e preti . 1569 1688
Battisti generali 12,523 Chiese e cappelle . 1171 1207
► particolari . 471,283 Conventi e monasteri . 269 383
439

Contasi oggidi in Inghilterra un arcivescovo ecco di bel nucvo le invasioni , altra volta i
e sedici vescovi ; in Scozia 4 vescovi ; in Irlanda 4 timori .
Arcivescovi e 24 vescovi ; nelle Colonie Britan Un secondo aiuto chiesto a Roma venne ne
niche , 6 Arcivescovi e 53 vescovi; totale di tutto gato : ebbero invece un consiglio accoppiato ad
il regno britannico, 11 Arcivescovi , e 97 vescovi . insulto : che non si stessero scioperati : difen
Un altro foglio cattolico , d'Inghilterra , il Wee dessero loro stessi. Si apimarono sdegnosi i Brit
kly Register dà la statistica dei progressi fattisi loni a queste parole , risposero di combattere, ma
da venticinque anni nella sola diocesi di Menevia vinti dai nemici , dopo gran macello , vennero spo
e di New-port . Dalla cifra di 5000 circa il nu gliati di tutto . Le cose andarono sì oltre, che i
mero dei callolici si è elevato a più di 30000 . Brittoni si videro disperati : dura memoria d'un
Invece di 5 , o 6 preti che servivano altrettante nuovo aiuto chiesto a Roma sotto il secondo con
cappelle , si contano oggidi in questa diocesi - 50 solato da Aezio per via d'una lettera dalle com
sacerdoti , 43 chiese e cappelle, 4 case religiose moventi , e spietate espressioni « Ad Azio tre
di uomini e 7 conventi di donne . volte Console il gemilo dei Briltoni » « Siamo
stretti fra queste due o strangolarci , o som
mergerci v son queste le ultime , e prime parole
L'INGHILTERRA della infruttuosa lettera : Aezio n'avea abbastanza
a fronte di Altila ...
APPUNTI STORICI E RELIGIOSI
Punti allora nel cuore da disperata risoluzione
fecero l'ultimo sforzo decisi o di tutti soccombere,
( Continuazione , vedi il Num . 27. ) ovvero d'uscire una volta da stato così deplo
revole ; levatisi quindi con inaudito coraggio ven
Regina dei mari , sovrana delle acque, l'Inghil nero alle mani coi nemici , e li ebbero disfatti ;
terra ci presenta un popolo di stirpe celtica dap epperò stolti non seppero approfittarsi della vit.
prima e di Religione druidica: furono chiamati i toria , e superbi si ribellarono a Dio ... Sul capo
suoi isolani Briltoni , ed essa Bretagna. Primo di essi posò allora vendetta più triste delle di
ad approdarvi conquistatore si fu Giulio Cesare , napzi accennate sventure . Più nefaste incomincia
e la bandiera delle acque per quattro secoli vi rono le scorrerie , più crudeli le invasioni di quel
enne l'impero , però non slrinse fra i suoi artigli territorio , in faccia alle quali non v'era da resi
il principato di Galles , nè la Scozia dalle fredde slere ; e quindi, dopo discussioni e consigli , invo
e pittoresche montagne : essa si tenne indipen carono a soccorso genti straniere ; rimedio peg
dente, mercè la terribile montagna dei Pitti . Con giore del male . Accorsero volentierosi gli Anglo
tento di questo semplice tratto, rimello i curiosi Sassoni, genti poderose e forti, staoziate nella Da
a Tacito ed altri storici ... Io vadó a Lucio primo nimarca , nell'Holstein , ed in altre terre germa
Re cristiano, e da qui alle scorrerie Pitto - Anglo niche, e ne cacciarono gl'infestatori : però del di
Sassoni , poichè, restala libera la Britannia dal feso territorio s'impadronirono , e mano mano tra
giogo dei Romani, non respirò che libertà nefasta : guerre e pose , tra transizioni ed interessi , vi sta
smunta di forze ( giacchè aveasi l'esercito Romano bilirono sette Regni , Kent , Sussex , Westsex ,
il fiore di sua gioventù ) non poté tener fronte ai Estsex , Morthumberland , Onstaglia , Mercia , o
Pilli , che la invasero , e con terribili scorrerie questi nella sola Brittannia , esclusone sempre
pretesero di opprimerla . Fu allora , che i poveri l'intrepido principato di Galles .
Brittoni conobbero , quanto lor costasse quell'in Settemplice divisione in un'isola sola non po
dipendenza , che pria d' avere desiderarono con teva tenersi quieta , dissidii e scompigli erano
lagrime , avuta salutarono con gioia , epperò non frequenti , il sangue diuturno ; però nè tranquilli,
si tosto videro i Romani riavuti dopo le gotiche nè forti mentre stavansi continuamente in lizza
infestazioni, che invitaronli di bel nuovo a venire tra loro , erano poi deboli in faccia ai Danesi , ed
nella Brettagna. I Romani accon discesero , vi fu ai Normanni , che l'infestavano. A por fine a stato
gran macello degl'invasori, grand ' allegrezza dei sì anormale scese in campo Ecberto coi suoi , e
Brittoni , ma , appena partite le legioni liberatrici , dopo quattordici anni di lotta accanita giunse a
440

domare i suoi rivali , sottomise a sè tutta la parte ed alla forza delle sue armi sottomise a sè tutta
del Sud , la chiamò Angelland, da cui Anglia, e l'Inghilterra: despota avveduto servissi delle in
rafforzalosi nell'interno pensò a tener fronte agli surrezioni degli Angli per avnobilire i Normanni ,
ayventurieri del Baltico . Fu generosa la resistenza sterminando così la libertà e la nobiltà Anglo
che oppose , senonchè i predatori la vinsero , e Sassone , ed escluso con pretesti dal trono il buon
slanziatisi sulle coste orientali dell'Isola , perven Roberto suo primogenito, lasciò il governo nelle
nero dappoi alle occidentali... mirarono al totale mani di Guglielmo II ( 1087-1100 ) il quale l'ascese
signoreggiamento di essa . tanto più agevolmente, che Roberto pellegrinava
Dal perchè quasi tutta sotto i Danesi trovo in Palestina. Morto in una caccia Roberto vende
l'isola Alfredo il grande , ma quell'anima gene su Eurico I , del padre più crudele , il quale a
rosa non allibì , gli attaccò e li vinse , e forzò Matilde sua figlia già sposa a Stefano di Blois
altri a riconoscere la sua sovranità .... senonchè assicurava il trono , e quindi morto Stefano, usu
morto Alfredo , principiate le scorrerie , rinnovate fruttuò l'antipatia degli Angli per i Normanni , e
le insurrezioni , provocati i nemici stessi con dopo lunga guerra venulo Re ( 1153 ) trasmise il
alroce vielitto (in un sol giorno i Brilloni uccisero trono ad Enrico II ( 1154 ) così prese posto a
tutti i Danesi residenti nell'isola -13 ottobre 1002 ) sua volta la
l'Inghilterra venne finalmente conquistata da Sveno Dominazione Angioina , ossiu Stirpe dei
Re dei Dani , e da qui vuolsi principiare la cro Plantageniti ( 1151-1399 )
nologia storica dei Re Inglesi. Fu Enrico II , Re poderoso e tiranno, ma in
Tommaso Becket rinvenne chi l'umiliasse , con
Accadendo di dover parlare in appresso d'al quistò l'Irlanda ( 1172 ) , e dopo non varie imprese
cuni tra essi , trovo espediente di citare questa lasciò lo sceltro a Riccardo Cuor di Leone , nome
cronologia per Dominazioni, anche per comple che ci ricorda per la terza volta i Crociati in Pa
tare questo colpo d'occhio sull'Inghilterra , che mi lestina, dov'ei visse tre anni e fe' prodigi di va
è piaciuto delineare anzi tutlo . lore , e dopo due anni passati in carcere tedesco
Dominazione Danese ( 1016-1012 ) . rinvenne per cupidigia all'assedio d'un castello
Sveno fu il primo Re di questa dominazione, rivale ( 1199 ) quella morte che non seppe trovar
il quale , conquistata l'Isola , seppe tenerla a sè con gloriosa in Gerusalemme . Giovanni senza terra gli
politica, epperò si conveniva al figlio ( 1016 ) cat fu successore , uomo torbido , intrigante e superbo ,
livarne la stima e ' la fiducia. Re dell’Anglia, della i cui raggiri valsero solamente a farlo cacciare
Danimarca , di Norvegia , principe della Scozia dal trono ( 1199-1216 ) per insediarvi Enrico III
Cauuto fu prima crudele , ma ricredutosi concesse ( 1216-1272 ) allora fanciullo (avea nove anni )
ampia libertà agli Angli ed ai Danesi , chiamò poscia inetto ed impolitico , benchè prode nelle
in onore il Cristianesimo, pellegrino a Roma, e armi , poichè oltre un combattulo Regno che so
ſu sventura che morisse sì preslo : Herolde stenne , conquistò ancora il principato di Galles ,
Harthakerut gli sopravvissero pochissimo per dar fino allora tenutosi indipendente . Edoardo , I dei
luogo alla Plantageniti , fu re alla morte di esso ( 1272-1307) ,
Ristorazione , e caduta della Dinastia An . ed aggiunse all’Anglia la Scozia ancora , ma poscia
glo- Sassone ( 1042-1066 ) . dovea perderla il successore Edoardo II (1307
Edoardo III il Confessore venne allora sul 1327 ) , il quale , per congiura tramatagli contro
trono , e governò saggiamente l'Isola ben venti dalla stessa consorte , prima ſu deposto , indi de
quattro anni , dopo i quali lo sceltro venne in capitato . Sul quale trono grondante di sangue salì
mano d'Aroldo II , che dopo alcuni mesi nella san Edoardo III ( 1327-1377 ) , che vendicò suo Padre,
guinosa battaglia di Hasting (17. ottobre 1066 ) lo ma non seppe già conquistare la Scozia : suo figlio,
cesse a Guglielmo Duca di Normandia , il quale Riccardo II , fu meno avveduto del suo genitore
sotto il superbo nome di Guglielmo I il conqui ( 1377-1399 ) , e finì coll'abdicare la corona da prigio
statore diede accesso al Regno alla niero in favore d'Enrico di Lancastro , da cui poi la
Dominazione Normanna ( 1066–1194 ) . Casa di Lancesler - Linea Collatcrale dei
Il conquistatore appoggiato alla sua destrezza | Plantageniti ( 1399–1461 ) .
441

Fu crudele quest'Enrico che denominossi IV , avvedulezza , circa i Normanni (fo mie le opi
e fe morire di fame in prigione lo sventurato Ric nioni del chiarissimo Dandolo ) la prima dinastia
cardo (399-1413 ) , mentre il successore Enrico V loro fu brutale e ' feroce , la seconda ( i Planta
( 1413-1442 ) fu prode , assicurò il Regno , con geniti) superba e sacrilega ; la terza ( i Tudor )
quistò la Normandia , slese forte il passo sulle empia e lasciva ; gli Stuardi fiacchi ed ostinati :
terre francesi , ed impalmando la figlia di Carlo VI l'Olandese fu incredula , venale l'Apnoverese.
s'ebbe il Trono di Francia d'ascenderlo gloriosa Dal perchè la serie di questi sovrani ci pre
mente, se a Carlo sopravvivesse. Morì prima di senta da leggere pagine dove generose , dove cru
lui , ed Enrico VI ( 1442–1461 ) pagò caro il titolo deli , grandi virtù , e grandi vizii , magnanime im
di Re Francese, che assunse alla morte di Carlo , prese , ed orribili attentati . Sotto questo rapporto
poichè venuto a battaglia perdè tutto all'infuori l'Inghilterra ci offre una storia profonda , ed istrut
di Calais , e con questa perdè ancora il suo ascen tiva , e ci sveglia nel cuore gioie e dolori , pianti
dente sul popolo, ed il suo giudizio : demenza , ed affanni... però non senza speranza di migliore
che usufruttuò Riccardo di Yorch , da cui poi la avvenire ....
terribil guerra della Rosa bianca , e della Rosa F. B. D. S.-C.
rossa ( 1359-1485 ) , nella quale vinse Riccardo ,
benchè sconfitto , deriso , ed ammazzato , poichè
alla sua morte venne al trono la LA CHIESA IRLANDESE
Casa di Yorch ( 1461-1485 ) . NELLA CAMERA DEI COMUNI A LONDRA
Tre Re ebbe questa dominazione : Edoardo IV
( 1461-1483 ) feroce domatore della casa di Lan Una quistione gravissima si agita in Inghil
castro , Edoardo V ( 1483 ) espulso dal trono come lerra nella Camera dei Comuni . La quistione venne
bastardo dal suo medesimo Zio , che fu poscia posta dal successore di Lord Palmerston , dal
Riccardo III ( 1483-1485 ) , il quale , vinto da Enrico nuovo capo dei wigs , ch'è il signor Gladstone , il
Tudor scampato dalla morte sotto Edoardo IV cui partito non essendo attualmente al governo ,
perdè col Regno, due anni dopo , la vita ancora , ne conseguita trovarsi egli alla testa della oppo
il cui scettro venne raccolto dalla sizione .
Casa dei Tudor ( 1485–1603 ) . Egli dunque , pigliando argomento dallo stato
La ferocia di Edoardo IV non valse a spe di irritazione in cui si trova l'Irlanda, divenuta
.gnere Enrico Tudor : adoriamo i giudizi di Dio , ormai un costante pericolo al regno unito , faceva
e non vogliamo sofisticare sopra i decreti della fin dal 24 marzo le note sue proposte per tran
divinità .... Questo Tudor . si disse Enrico VII quillarla , usa delle quali era la soppressione della
( 1485–1509 ) , Padre di qûell'Enrico VIII ( 1553 Chiesa ulliciale in Irlanda.
1558 ) , e di quell'Elisabella ( 1558-1603 ) , di cui Questa proposta , portata in discussione nella
sarà mestieri occuparcene appresso ; dopo i quali la Camera martedì 31 marzo , venne formolata dal
Casa degli Stuardi ( 1603-1688 ) . suo autore nelle tre deliberazioni seguenti :
ebbe luogo cominciando con Giacomo I , e ter 1. Essere necessario che per decreto della
minando con Giacomo II , e quindi la Camera cessi in Irlanda la chiesa stabilita siccome
Casa d'Orange ( 1689–1714 ) . chiesa dello Stato , pur tenendosi conto in modo
nei suoi due rampolli Guglielmo III (1689–1702 ), equo degli interessi personali e dei diritti acqui
ed Apna ( 1702-1714 ) . Oggidì siamo alla stati .
Casa d'Hannover ( 1714-1868 ) 2. Quindi intanto astenersi dal creare nuova
nei suoi quattro Re , Giorgio I , II , e III , Gu mente di tali interessi, e perciò restringersi alla
glielmo IV , e la Regina Villoria che tuttora la nomina di semplici commissarii ecclesiastici in Ir
governa . landa, e a disposizioni di immediata necessità o
Noi possiamo numerare fino ad otto le di relative ai diritti individuali , finchè il Parlamento
nastie inglesi ( non essendo le case di Lancastro , abbia deliberato .
e d’Yorch , che linee dei Plantageniti) delle quali 3. Inviare un umile indirizzo alla regina , af
l'Anglosassone fu dinastia di Santi , la Danese di Ginchè si degni di mellere a disposizione e sotto
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la guardia del Parlamento , per raggiungere lo stituzionali rappresentanti il clero e l'alta aristo
scopo indicato , i redditi che essa possa tenere a crazia inglese , si scossero altamente e inviarono
sua disposizione degli arcivescovadi e di altre al capo del gabinetto l'indirizzo che trovò in lui
dignità e benefizi in Irlanda, quella accoglienza di cui viuno avrebbe dubitato .
Non siamo in grado di comprendere una lale Disraeli rispose colla lettera a lord Dartmouth ,
mozione se non ricordiamo ciò che la riforma in in cui si disse orgoglioso del ricevuto indirizzo ,
glese ha fatto della Chiesa ridotta alla pretta con e volle emettere quella sua professione di fede
dizione di un altro ramo qualunque dell'ammini per cui , facendo manifestamente servire la reli
strazione pubblica. La regina , come capo della gione alla politica, si dichiarò per la sacra unione
Chiesa stabilita in Inghilterra , è dispensatrice tra la Chiesa e lo Stato , la quale finora ha co
degli uffici e dei redditi spettanti al clero . stituito il mezzo principale della civiltà inglese
Egli è poi noto abbastanza che leggi così as ed è l'unica guarantiyia della libertà religiosa
surde e tiranniche furono estese all'Irlanda , la in Inghilterra .
quale , perdendo colla caduta degli Stuardi la pro Tutti sanno ciò che significa in Inghilterra la
pria autonomia , fu barbaramente colpita altresì sacra unione della Chiesa collo Stalo : e la con
nella sua religione : il clero anglicano le ſu im fessione sta bene in bocca di un primo ministro
posto colla durezza della legge inglese: riservati della erede della pia Elisabetta !
a questo tutti i beneficii : solo consentito ai po Il semplice buon senso se ne risenti in In
veri irlandesi di dividere lo scarso loro pane col ghilterra; e giornali , in cui niuno vorrà sospet
povero parroco cattolico lasciato loro come per tare affezione per la Chiesa cattolica, non hanno
grazia . potuto a meno di rinſacciare al primo ministro la
Gladstone e tutti gli uomini di buona fede sua stessa inconseguenza. Odasi il Morning Post ,
non possono non riconoscere in questo stato di » In una lettera molto caratteristica diretta a
cose una cagione del mal essere dell'Irlanda, del lord Dartmouth il primo ministro gridò nuova
suo malconlenlo , e di quello stesso fenianismo mente al paese : « la Chiesa è in pericolo. » Quel
che gli emigranti irlandesi in America vi covano grido sarà la parola d'ordine del partito conser
coll' odio , che non poterono a meno di portar valore , che ha omai la missione di conservare la
seco , della persecuzione inglese. Chiesa stabilita d'Irlanda. Niuno ci saprebbe grado
Ma queste cose forse si comprendono in In se rifrugassimo negli antichi discorsi del signor
ghilterra dal partito che dicesi liberale ; i wigs , Disraeli , o se mettessimo a contrasto le sue prime
abbastanza di buona fede per non chiudere affatto condanne di quella Chiesa col suo recente ardore
gli occhi alla verità , conoscono e conſessano in per conservarla . Passò il tempo quando la fer
parte almeno l'assurdità della eredità lasciata loro mezza di un uomo di Stato aveva gran peso . Ora
dalle leggi di Arrigo e di Elisabetta . I ricchis , prendiamo gli uomini come li troviamo ; li giudi
simi Lordi e il clero anglicano non intendono, ne chiamo solo dalle loro azioni e parole presenti . »
intenderanno giammai dure verità e tali che reche La buona ragione sta dunque manifestamente
rebbero conseguenze troppo incommode ad essi. pel Gladstone e pel suo partito , i quali, propu
Da tutto questo emerge assai chiaramente come gnando l'abolizione della Chiesa ufficiale in Ir
il Gladstone , capo del partito di opposizione , landa, vorrebbero accordata a quell'isola la più
colga una circostanza assai favorevole , quale è preziosa delle libertà di coscienza , il diritto , pro
questa , per lui del malcontento e dell'agitazione fessare la propria religione .
in Irlanda per creare a' suoi avversarii una grave Ma il buon diritto non basta . Una viva lotta

difficoltà , mentre acquista a sè stesso ed a' suoi si va ad impegnare ora nel Parlamento inglese ,
quel favore che loro necessariamente vien tollo , come quarant'anni addietro vi s'impegno per la
e come , per l'opposto , nel partito conservatore , legge della emancipazione dei caltolici . Il mini
che teme la perdita de ' secolari suoi privilegi, si stero con lulle le forze del partito tory farà di
sollevi quella resistenza tenace , che dà luogo a presente , come pur fece allora , tutte le prove per
temere sconvolgimenti nel regno unito . Sappiamo impedire un alto di savia politica e di stretta
infatti che l'upione nazionale e le associazioni co giustizia . Proposte ed emendamenti già furono
443

presentati da ambe le parti . Disraeli e Stanley verso la Religione e la Chiesa di Cristo , erasi

mirano a stancar la quistione , volendola rimessa meritato la stima e la fiducia dei Sovrani , ai quali
alla Camera che succederà alla presente , solto il serviva in diflicili negozii, a tal segno da essere
pretesto dell'inchiesta ordinata in Irlanda . E già ascritto a più Ordini Cavallereschi. Colla famiglia
si prevede che , se il Parlamento non vorrà in sua sempre amabile , e sempre tutto cuore e tutto
tenderla al modo loro , sarà sciolto dalla Regina . amore . Allo della persona , ben disposto e pro
In questo stato di cose ogni cuore cattolico , porzionato nelle membra , sereno in viso , calmo
non solo in Irlanda e in Inghilterra , ma dovunque, id fronte, nel conversare piacevole, e gradito per
sa quali voti esso debba fare . Non così forse la le arguzie ed i sali co ' quali ricreava senza offen
schiera liberalesca ; e noi vogliamo spiare con dere . Era questi il Visconte Jacopo de ' Morini .
qualche attenzione i giornali italiani, così ardenti Punto da lui non discordava l'ottima soa com
per ogni maniera di libertà , affine di vedere se pagna Madama Elena di Plensdorf , oriunda in
glese . Delicata nel sentire , affabile nel parlare ,
riconoscano negli irlandesi il diritto di essere li
berati da quella Chiesa officiale che è la più ſu cortese e graziosa verso tutti , una generosità mas
nesta delle loro catene . ( Stend . Call . ) sima la distingueva da esser detta la bella madre
dei poveri, talora la consolatrice degli allitti, e
da suo marito chiamata la Suora della carità ,
UNA AURORA
glorioso nome che tutto esprime di quanto sia
RACCONTO CONTEMPORANEO capace un cuor caslo di una donna imbelle a van .
taggio dell'umanilà, titolo del quale va superba
( Continuazione vedi N. 27) anche l'imperatrice dei Francesi , l'Ottima Eugenia .
Cinque figlie formavano la delizia di questi
CAPO II . due nobili coniugi. Gemminetta la prima , don
zella di grande ingegno che assidua si coltivò nelle
La famiglia del Visconte . belle lettere , nella musica , nel disegno , nel ri
camo , nella miniatura, nella botanica , ed in esse
Era il 27 Aprile 18 .... Giugneva in Costan sì perfezionata da rinvenire ben poche sue coetanee
tinopoli una nobile famiglia italiana che per desio che le potessero staré a fronte . Religiosa e pia ,
di pace , di diletto , e di grati ozii avea intra e di cuore grande . Zitta la seconda ; bene istrutta
preso viaggio si ameno . Nè ebbe ad illudersi chi ne ' lavori donneschi , di ottima pasta , ed essa pure
lo consigliò , approvò e volle , giacche veniva generosa . Maria la terza , meglio conosceremo le
sollazzarsi sulle porte dell' Oriente si decantato sue prerogative nel corso di questo racconto .
per mitezza e salubrità d'aere , per le dovizie Vittorina la quarta, cara come una bimba di due
della natura , già amato soggiorno delle muse , anni , semplice, innocente , che poneva sue delizie
dei poeti , dei filosofi, splendida reggia delle belle e pelle letture istruttive , e ne' passeggi de' giar
arli , e d'ogni sapere . In Oriente tutto in vila al dini . Essa ancora pia e generosa . L'ultima di
divertimento, e la chiarezza dei mari , la ricchezza nome Marina sempre vispa come un uccellino avea
dei fiumi, l'amenità dei poggi, la varietà ed ilpro- le stesse inclinazioni di Vittorina, e quasi si può
fumo dei fiori, le antiche memorie di quei popoli dir lo stesso cuore e tanto fra lor si amavano
che più non sono, di quegli imperi che il tempo che mai l'una non era disgiunta dall'altra , e cið
distrusse , ed il genio e l'indole molteplice e sva che l'una ancor l'altra voleva .
riatissima dei popoli moderni e delle tribù d'og Tutte furono educate da un ' aja (secondo la
gigiorno. condizione del proprio loro stato) la quale ogni
La nobile famiglia componevasi di sette per opera pose vell'indirizzarle nella via delle virtù
sope . Il capo d'essa era uomo consumato negli domestiche , che sono la vera ricchezza , la vera
affari civili , da tutti avuto giustamente per inle gloria della famiglie cristiane .
gerrimo , probo e retto , avente un cuore aperto Era questa la famiglia del Visconte Jacopo
e pronto ad alleviare ogni sventura . Per le quali De' Morivi che andava a divertirsi in Oriente nella
doti esimie unite all'amore sincero che professava / splendida primavera dell'anno 18 ....
- 444 -

CAPO III . gior parte sono di legno , si mal connessi , che


ad ogni passo traballano seguendo il moto della
L'Albergo . persona , e quando diluvia si è certi d'essere ba
gnati sia a mensa sedendo, sia a letto riposando .
La famiglia del Visconte prendeva lerra a Ga Nel medesimo albergo da due giorni dimorava
lata (quartiere in Costantinopoli dedito al com
una signora inglese , Milady Eugenia Contessa
mercio universale ) e consommo stupore videsi d ' Aberden , di Bristol , la quale appena ebbe
tolto dagli occhi quell' ammirabile panorama che
contezza dell'arrivo d'una nobile famiglia italiana ,
offre da lungi la grande cillà de ' Sultani. Tutti arse di desiderio di farne conoscenza ed anche
senza volerlo e saperlo si rinvennero in mezzo ad contrarpe amicizia . Ella indirizzava tosto al Vi
una turba di sucidi facchini, e di una moltitudine sconle il seguente viglietto .
di cani vagabondi che latrano e mordono , e ad
» Signore ,
ogni passo si disputano un osso . Il peggio fu
una folla di dragomani interpreti) i quali tutti » Una infelice senza conoscenti ed amici in
prelendeano l'onore d'essere a servizio delle si » terra straniera chiede grazia alla S. V. Essa de
gnorine. Il caso volle che un amico del Visconte » sidera d'essere ricevuta in udienza da lei , e
per colà passasse , ed in lui si abbattesse nel mo » dalla sua bontà implora soccorso ed aiuto nello
mento che quei fattorini annoiavano e colle loro » proprie sventure .
prelese e colle loro esibizioni or l'una or l'altra » Eugenia Cont . D’Aberden .
delle figlie. Liberata per questo felice incontro da Il Visconte , appena letto questo scritto , esito ,
quelle zanzare umane , la famiglia s'avviò al sob
nè sapeva a qual partito rivolgersi ; il suo cuore
borgo di Pera ( abitato dagli Europei, e dai mi
aperlo ad ogni sventura lo vinse e subilo rispose
nistri accreditati presso la Porta Ottomana) per alla Signora .
vie oscure e laidissime , sempre colme di fango e
di pozzanghere a ragione degli otri d'acqua , por » Milady
tati da uomini , i quali trapelano da ogni parte , » Benchè non mi sia dalo l'onore di conoscerla ,
che se in essi t’incontri sei sicuro di bagnarti e » essendo anch'io in terra straniera , pure il mio
panni e piedi . Non è a dire come le Signore si » animo è pronto a far bene a chicchessia , come
lagnassero di tante immondizie accumulate nelle » mi comanda la legge di Cristo , il farlo a Lei
vie della capitale , assuefatte alla nellezza delle » per me sarà una gloria . Domani alle 12 l'at
tendo, o dopo se più Le aggrada .
città d'Italia e di Francia . Assai più a soffrire
avrebbero avuto se abbattute si fossero o in qual Jacopo De Morini Visc .
che carro , od in quelle in lerminabili processioni ( Continua . )
d'asini , che da un luogo ad un altro portano in
strana gaisa materiali di fabbrica , che corresi
sempre pericolo d'avere i piedi schiacciati o dai CRONACA
veicoli , o dalle some degli asini e dei muli . Havvi
poi una musica che altrae ed alletta a pari della
Roma 9 Aprile 1868 .
quale nulla sono e nulla possono le ariette , i mo
tivi del Donizzetti, del Bellini , del Rossini e del Le gravi e sublimi cerimonie , che nella Set
Verdi , ed è il grido de' mucri e mulattieri la cui timana, denominata Maggiore nel linguaggio li
armonia sta nella discordanza , e la grazia in un turgico della Chiesa , si vengono celebrando per
gutturale profondo e rabbiato . richiamare alla memoria dei fedeli gli Augusti Mi
I nostri viaggiatori alloggiarono nel grande sleri della Passione , della Morte e della Risur
albergo di Francia . Gli alberghi di Costantinopoli rezione del Redentore del mondo , ebbero prin
non presentano, non dico il lusso ,' la grandezza cipio con la Cappella Papale , che si tenne nella
che tanto dilettano in Europa, ma neppure quella maitina della Domenica delle Palme , nella Patriar
decenza , o proprietà come dicono i Francesi , che ca le Basilica Vaticana .
ca
è necessaria per il benessere . I fabbricati la mag La Santità di Nostro Signore , dopo avere
445

adorato l' Augustissimo Sagramento , recossi al porio al Tevere , forma l'ammirazione di quanti si
Trono , in Sedia gestạtoria , e da quello compiè recano ad osservare questo nobile avanzo aggiun
solennemente la Benedizione delle Palme. to ai monumenti romani , empiendo la sinistra ripa
Dopo questa cerimonia Sua Santità distribuì del fiume d'una straordinaria e continua frequenza.
le Palme benedette a quelli degli intervenuti, che In Ostia si continuano le ricerche, sempre ſe
sono ammessi all' onore di riceverle dalle Sue conde , eseguite per sovrano volere dell'immor
Sacre Mani . lale PIO IX , che il nome della romana colonia
La Processione, che quindi ebbe luogo , girò di tante guise falto rivivere vide già esser con
attorno la nave grande della Basilica , e prolun- giunto ai gloriosi suoi fasti.
gossi fino sotto l'atrio per compiervi le cerimonie Il Commissario delle Atichità signor commen
prescritte dalla ecclesiastica liturgia . Vi presero datore Viconti , vi ha fatto insigni scoperte di te
parte tutti i personaggi sopra enunziati e la se stimonianze scritte , per le quali s'illustrano i culti
guirono l'Eccmo Corpo Diplomatico accreditato di Cibele e d ' Ati in Ostia . Trovatasi una serie
presso la Santa Sede , ed i Generali con lo Stato di sacri donarî , disposti già nel campo detto del
Maggiore delle Milizie Pontificie. Il Santo Padre la madre degli Dei . Sono in esso cospicui avanzi
eravi portato in gestatoria, sotto Baldacchino , e del tempio già quivi erettole , come quelli del Me
tutti aveano in mano la Palma benedetta . tròo , per le iniziazioni, edifizio affatto unico . Il
Alla Processione seguì la celebrazione solenne collegio dei Dendrofori si è pure arricchito di
della Messa , che fu cantata dall' Emo e Rmo molte memorie e di un grau marmo scritto de'suoi
signor Cardinale Bilio ; e Sua Beatitudine vi as fasti. Di gran momento nell'arte è la recentissi
sistè in Trono . ma scoperta seguita in ben orvata casa , d'un
Il numero dei convenuti al Tempio Vaticano quadretto , nel quale è dipinta con squisitezza di
fu immenso , essendochè ai cittadini erasi unito pennello una sacra festa di Diana . Questa puova
un concorso straordinario di forastieri venuti an pittura accresce il numero delle altre, colle quali
cora da regioni assai remote per visitare i San venne già dal Regnante Pontefice accresciuta la
tuari di questa metropoli del cristianesimo , ed as collezione de'postri musei con aumento all'archeo
assistere alle sacre funzioni della cominciata Set logia e alle arti tanlo opportuno . ( Giorn . Rom . )
timana , principalmente a quelle che vengono ce
lebrate dal Vicario di Gesù Cristo , o alle quali Si annunzia da Ferentino che questa ciltà è
Egli interviene . ( Giorn . Rom . ) arrivata a conseguire l'acqua potabile , e che si
è solennizzata l'inaugurazione della pubblica fonte
La Santilà di Nostro Signore , con biglietto con festeggiamenti diretti a ringraziare ed ovo
di Segreteria di Stato , si è benigoamente degnata rare l' Augusto Nostro Padre e Sovrano , princi
di nominare Suo Prelato Domestico il Canonico pale Autore del segnalato beneficio.
D. Francesco dei Conti Benassi . Veramente ardua impresa è stata quella di de
Con altro biglietto poi di S. E. Rma Monsi rivare dalle sorgenti dei monti di Guarcino l'acqua
gnor Pacca , Suo Maggiordomo , si è benignamen- per fornirne le città di Alatri e di Ferentino .
te deguata di appoverare fra i Suoi Camerieri se Apparecchiato il materiale pecessario , e dispo
greti soprannumerari, il Sacerdote D. Luca dei Me sti i mezzi occorrenti all'impresa , i lavori s'ini
dici , Canonico Onorario della Metropolitana di ziarono nel giugno del trascorso anno , e spinti
Firenze . con attività più che ordinaria poterono dirsi aver
toccato il loro termine col principiar dell'ottobre ,
Quello che per munificenza del Regnante Pon- poichè allora l'acqua sboccò sul punto culminante
PIO del monte a cui è addossato Ferentino . L'intera
di lavori di scavo , corrisponde ai grandi pensieri condottura si fece sviluppare per metri 9442 nel
d' un tanto Principe . La storia se ne vantaggia valicare le quattro valli , e formò quattro separati
oltre a quanto se ne sarebbe creduto , e Roma sifoni, uno dei quali sostiene la pressione di 19
si abbellisce sempre più della sua antica grandezza . atmosfere .
Il giornaliero sviluppo della scoperta dell'Em L'acqua dopo il primo sbocco sull'acropoli ,
446

discende nella piazza del Comune, ove fa la mo Si legge in una istruzione pubblicata da Mon
stra principale , riversandosi per dieci abbondanti signor Vescovo di Saint-Claude :
bocche in una sottoposta tazza , d'onde va a di » Abbiamo fallo un prezioso acquisto , cioè
vidersi in altri punti comodi agli usi dei cittadini . quello della casa che , nei giorni del Terrore , cu
E in quella piazza , trasformata come in vaghissi stodi l'insigne reliquia del Patrono della Diocesi . -
mo anfiteatro , resa bella da addobbi di arazzi , Si sa per qual sacrilego altenlato, per qual orri
con gli Stemmi dell'Augusto Pontefice , attorno bile delitto , il corpo veneralo di Saint- Claude,
ai quali sventolavano in grande copia bandiere miracolosamente conservato per lo spazio di 12 se
dai colori Pontificii, la solenne inaugurazione della coli , oggetto della divozione dei Re e dei popoli ,
fonte accadde la mattina del giorno 3 di marzo . fu abbandonato al fuoco distruttore ; si sa come
Monsignor Gesualdo Vitali , Vescovo diocesano , la Divina Provvidenza salvò un membro del santo
dalla Caltedrale recovvisi processionalmente, ve corpo dalla follia dei rivoluzionarii . - Nello spa
stito degli abiti pontificali, preceduto dai Capitoli ventoso incendio che divorò la città in poche ore ,
e dall'altro clero secolare e regolare , ed accom le ardenti fiamme circondarono , senza toccarla ,
pagnato dall' Autorità Governative e Municipali. la casa custode del tesoro della città . - Così da
La cerimonia prescritta dal Pontificale Roma- / parecchi anni tutte le anime pie desiderano l'ere
no fu chiusa dalla Benedizione Pastorale , imparzione di un oratorio .
tita fra il suono delle campane di tutta la città , Noi vogliamo realizzare questo voto .... Una
lo sparo dei mortari , e le sinfonie del concerto cappella monumentale trasformerà l'umile caselta .
civico. Le dimostrazioni di giubilo , alle quali si
unì tutta la popolazione accorsavi , furono cosa L'Arcivescovo d'Algieri , con una carità che
straordinaria ; e le manifestazioni della gratitudine non ha altri limiti che il bisogno dei miseri, si è
verso il Sovrano Pontefice non trovarono confine. assunto il carico di spesare interamente ottocento
Esse continuaronsi per l'intera giornata, termi- orfani, i genitori de' quali sono morti di fame.
nando la sera , fra l'espansione della più sentita gio . Il Comitato di soccorso , organizzato a Parigi per
ia con la generale illuminazione, l'incendio di co soccorrere i moltissimi affamati dell’Algeria , finora
pioso fuoco artificiale, e l'innalzamento di un globo potè appena raccogliere metà della somma neces
aereostatico . saria al carilalevole Prelato per dar del pane ai
poveri orſanelli.
Martedì 21 Aprile 1868 alle ore I pomeridiane
nella Venerabile Chiesa di s . Luigi de Francesi, il
In una lettera scritta dal Monte Libano leg.
Reverendissimo Padre Maestro Prof. Filippo Bal
gonsi queste parole : « Sliamo sempre cogli occhi
zofiore , Consultore della Sagra Congregazione dei
rivolti verso l'Europa aspettando che si decida
Vescovi e Regolari , terrà un discorso di Carità .
di nostra sorte . In quanto alla religione , siamo
La questua si farà a beneficio delle famiglie
molto più tranquilli poi qui in mezzo ai Musulmani
dei poveri visitate ed assistite dai socii della Con
che voi in Italia . Tutti ci rispettano . Potrebbe
ferenza di s . Vincenzo de ' Paoli al Gesù .
tuttavia esservi qualche giorno di pericolo se le
Si è for :lata in Inghilterra sotto la presidenza potenze europee volessero dividere l'impero turco .
del conte di Dembing una Cassa per la difesa Siamo nelle braccia di Dio » .
della Santa Sede , che ha già raccolto 1400 lire ( L'Apologisla . )
sterline ( 112,000 franchi ) per fornire mille fucili
a retrocarica colle necessarie munizioni all' eser Mentre si muove in Europa , ne' paesi catto
cito pontificio. Essa ha pubblicato recentemente lici , una guerra sleale e ipsensata alle corpora
zioni religiose , queste non rimettono di un punto
un manifesto , in cui domanda ancora 800 lire
solo la rassegnala perseveranza nel fare il bene .
sterline per compiere quella provvista , e le offer
te progredivano sì bene che all'ora in cui scri Cacciate d'Italia si stabiliscono in Germania , in
viamo , la somma richiesta si può avere per rac Inghilterra, dell’Algeria , in Turchia , perfino della
colta . ( Venelo Calt . ) Cina ; ed ora ci è grato annunziare che una nuova
colonia di questi instancabili ministri della Chiesa
447

cattolica sta per fondarsi a Porto - Vittoria nelle e Libreria Festa , largo Carriera Piccola N. 3 , 5 , 6 .
parti più remote dell'Australia . Monsignor Salvado , Questo libro sotto le belle forme di una parabola
vescovo di quella diocesi , venuto in Ispagna , ha narra la storia contemporanea , e caldo di devo
invitato i Benedettini a recarsi colà per fondarvi zione verso il Papato , e le sante istituzioni cat
delle case in mezzo agli indigeni ed insegnar toliche , tratteggia con vivi colori le orride scene
l'agricoltura e gli altri mestieri che aprivano , mille della rivoluzione. Opera commendevole per la ma
andi or sono l'èra della civiltà nella Germania , leria e per la forma, il libro del Rdo Festa rie
nella Gran Brettagna , e nella Scandinavia . sce oltremodo utile e dilettevole . Si vende al prez
zo di Lira 1 .
Vestigia del templo di Salomone
Diamo alcuni cenni sui primi risultati ollenuti
dai giganteschi lavori che si stanno facendo in
ESPOSIZIONE DEL SS . SACRAMENTO
Gerusalemme , affine di scoprire l'antica città e le
PER LE 40 ORE
vestigia dei monumenti che le appartengono .
I colossali fondamenti del muro del tempio Mercoldi 15. S. Gaterina da Siena a Montema
fatto costrurre da Salomone e dai suoi successori gnanapoli .
sul trono d'Israele, che consistono in pietre di Venerdì 17. S. Maria in Ara -Cæli.
otto o dieci cubili , si trovano all'enorme profon Domenica 19. S. Francesco a Ripa.
dilà di molti metri al di sotto della superficie at
Martedì 21. S. Maria del pianto in luogo di
tuale del suolo . Il ponte gettalo sopra la frana
S. Angelo in Pescheria .
fra il palazzo di Sion e il tempio di Morija , si sa
ora con certezza , che aveva più di 150 piedi di
altezza. Se era quella , come pare probabile , la via
FESTE DELLA SETTIMANA ( *)
per la quale si saliva al tempio e che Salomone
avrebbe mostrato alla regina di Shaba , si capisce LUNEDÌ 13 di Pasqua , - Stazione a s. Pietro in
Vaticano a s . Giovanni in Laterano e a s. Onofrio. Cappella
facilmente come a quella vista ella non potesse Papale nel Palazzo Apostolico , canta Messa un Cardinale
non restare colpita dalla più grande meraviglia . dell' Ordine dei Preti , e fa il sermone il P. Procuratore
generale de' FF . Miniini di s . Francesco di Paola .
Si è scoperto anche che la piattaforma del tempio In s. Giovanni in Laterano sono esposte le Teste
non ba meno di 136 piedi di altezza . Se qualcuno de' Ss. Apostoli Pietro e Paolo.
S. Giustino il filosofo, martire, il suo corpo riposa
dall' allo di questo augusto edificio avesse rivolto nella chiesa de ' Cappuccini.
lo sguardo verso la vallata , avrebbe avuto la ver S. Ermenegildo re e mart.
B. Margarita da Citta di Castello verg. domenicana .
tigine , contemplando una tale profondità di cui Incomincia il triduo al B. Benedetto Giuseppe Labre
il suo occhio non sarebbe arrivato a discernere nella chiesa di s . Maria de Monti.
In s. Pietro in Vaticano avanti e dopo il vespro si
i limiti . Furono anche sterrati alcuni frammenti mostrano le sante Reliquie .
dell'antico muro di Ophel e si è polulo osserva Martedì 14 di Pasqua . Stazione a s . Paolo fuori
le mura . Cappella Papale nel Palazzo Apostolico, canta
re che , come afferma Giuseppe Flavio , esso si Messa un cardinale dell'Ordine dei Preli, e sermoneggia
riuniva all'angolo sud- est del tempio . L'opera un convittore del collegio Nazareno.
Ss. Tiburzio, Valeriano, e Massimo martiri, i corpi **
immensa dell'esplorazione dell'antica Gerusalem riposano in s . Cecilia in Trastevere.
B. Pietro Gonzalez confessore domenicano.
me è così incominciata sotto auspici favorevoli e MERCOLEDI 15. Stazione a s . Lorenzo fuori le
che promettono molto più per l' avvenire. mura.
Ss. Basilissa ed Anastasia martiri , in s. Maria della
( Stendardo Calt. )
Pace riposano i loro corpi.
Incominciano i sette mercoledì ad onore di s. Fran
cesco Caracciolo in s. Lorenzo in Lucina.
Giovedi 16. Stazione a Ss . XII Apostoli.
BIBLIOGRAFIA S. Publio martire.
Traslazione delle sacre Teste dei Ss . Apostoli Pietro
e Paolo nella Basilica Lateranense .
B. Gioacchino Piccolomini , in s. Marcello, e in s. Ma.
Le memorie di mio zio , raccontate ai ria in Via .
miei nipoti nelle Sere Napolitane per Francesco
M. Festa Prete Napolitano . - Napoli , Stamperia (*) Pei cenni delle Vite dei Santi yedi anno primo.
448

B. Benedetto Giuseppe Labre coof. , festa in s. Maria LA MANO DI DIO


de' Monti ove riposa il suo corpo, in s . Luigi de' Fran NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
cesi, in s. Niccola in Arcione, in s. Maria in Traspontina,
in s. Brigida in piazza Farnese, in s. Dorotea , in s . Maria Memorie Storiche per P. Mencacci
Maddalena de' PP. Min. degl ' Inf . , in s . Bernardino a INDICE DEL PRIMO VOLUNE.
Monte Magnanapoli, in s. Apollinare, in s . M. in Tra Ai Lellori .
spontina, in s . Cecilia in Trastevere ; in s . M. in Aquiro, PARTE PRIMA
Introduzione - 1. 11 disegno settario - JI . I Cappellani mili
e nella Cappella a' Crociferi ove sono espostolesuereliquie . lari - IU . Le prime mosse - IV. Da Acquapendente a Bagnorea -
VENERDİ . 17 Stazione a s. Maria ad Martyres V. Presa di Bagnorea VI. Pietà e valore dei soldati della Chie
detta la Rotonda , al Minerva, ed in s. Maria della Divina sa - VII . Empietà e scelleralezze dei Garibaldini.
Pietà a ponte Quattro Capi. PARTE SECONDA
S. Aniceto papa e martire , festa al chiesa entro il I. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicatori JI , Fazione di
palazzo Altemps ove riposa il corpo. Casal Faleonieri – JU . Monte Maggiore – IV. La Colonna Mobile
B. Arcangelo Canetoli canonico regolare in s . Pie del Tenentecolonnello de Charelle - V. La Compagnia del Tenente
tro in Vincoli . Guillemin - VI . Fazione di Subiaco VII . Da Monle Maggiore a
Monte Rotondo - VIN I Legionari a Monte Maggiore IX . As
B. Marianoa di Gesù Mercedaria , festa in s. Adriano salto di Monte Libretti X. Perplessità XI . Due altre parole
con indulgenza plenaria . circa l'assalto di Monte Librelli - XII . Allacco di Valleco sa - XIII .
B. Chiara Gambacurta vedova, domenicana. Combattimento di S. Lorenzo XIV . Importanle documento sul
SABATO 18 In Albis . Stazione a s . Giovanni in combattimento di San Lorenzo IV . Monie Rotondo - XVI . As
Laterano. Cappella Papale nel Palazzo Apostolico , e vi Salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la presa di Ne
canta Messa un Cardinale dell'Ordine dei Preti . rola - XVIII . Ritorno da Nerola a Roma XIX . Prodezze Gari .
baldesche - XX . Fazione di Farnese XXI . Morle del Tenente da
S. Eleuterio vescovo e martire, il suo corpo riposa Fournel - XXU . Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII .
a s. Susanna. Entrata in iscepa della sedirente Legione romana e fatto di Bor
S. Apollonio senatore romano mart. ghello - XXIV . Assallo di Viterbo XXV . Ricbiamo delle truppe
B. Andrea Hibernon francescano. dalla provincia di Viterbo - XXVI . Fazione di Monte San Giovanni ,
DOMENICA 19 1. dopo Pasqua detta in albis. e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone .
Stazione a s. Pancrazio , s . M. della Scala , e s . Maria in PARTE TERZA
Trastevere . BIOGRAFIE E DOCUMENTI
S. Leone IX papa , il corpo riposa in s. Pietro. Arturo Guillemin - Urbano de Quélen - Una lettera della Ma
S. Timone martire uno de' primi sette diaconi. dre di de Quélen – Pietà e ferocia - Yocazione di uno Zuavo Pon
B. Corrado da Ollida. liticio - Vocazione d'un Cacciatore Poplificio Le Congregazioni
In s. Maria della Neve, ed in s . Niccola in Arciona Mariane e gli Zuavi Pontificii
festa del B. Benedetto Giuseppe Labre. RAPPORTI UFFICIALI
I. Situazione delle truppe II, Presa di Bagnorea - III Difesa
In s . Maria in Trastevere dopo la Messa cantata , e di Vallecorsa IV . Assalio di Nerola
avanti e dopo il vespro si mostrano le sante Reliquie. DOCUMENTI
Testo della Convenzione del 15 Seltembre Dispaccio del sig.
Drouyn de Lhuys al sig . de Sarliges a Roma Dispaccio , direlio
DATE STORICHE al Barone di Malaret ministro di Francia a Torino - Smeotile dei
Ministri llaliani al dispaccio francese - Relazione dei Ministri lla
Lunedi 13 Aprile. liani al Re - Parole del sig. Lanza circa la Convenzione - Parole
del Siecle - Lellera di Garibaldi - Relazione del Senalore Imbriani
L'anno 1598 Enrico IV , re di Francia , enana lo al Senato di Firenze Due lettere di Federico di Prussia
sciagurato Editto di Nantes con cui concede agli eretici
Ugonotti il libero esercizio dei loro errori nei luoghi in
dicati nell' istesso Editto.
RICARDO
Martedi 14 .
L'anno 1062 in una sanguinosa battaglia avvi nuta OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
nei prati di Nerone presso Roma l'empio Antipapa Ca. RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
daloo vince le truppe di Alessandro II , leggittimo Pon TERZA EDIZIONE
tefice.
Mercoledi 15 . In questo Racconto col semplice linguaggio della
verità è narrata la vita d'uso dei capi agitatori d'Italia ,
L'anno 1191 PP . Celestino III incorona Imperatore e di Roma in particolare, in questi ultimi anni, Ascritto
Enrico VI . con arti nefande alla Selta nel 1850 , dopo una vita agi
Giovedi 16. tatissima e piena di avventure , si converti prodigio
samente nella solenne traslazione dell'Imagine Acheropita
L'anno 529 l' Imp. Giustiniano pubblica il famoso del SS . SALVATORE nel 1863.
suo Codice Nuovo , che ispirato nei priocipii del Cristia Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
nesimo, servi di norma a tutti i Codici del Mondo civile . che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
Venerdi 17 . Salvatore risolvelle di fare una nuova edizione di questo uti
lissimo Racconto, la quale aumentata di alcuni capitoli
L'anno 1711 muore l'Imp . Giuseppe I , e gli suc e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
cede Carlo VI . gradita a chi lesse come a chi non lesse finora il Ricardo.
Sabato 18. Un elegante Volumetto in 16, di pag . XVI , 264,
L'anno 1076 muore in Pisa la Duchessa Beatrice , vendibile nella Tipografia Salviucci e presso tutti gli spac
ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
madre della grande Contessa Matilde. SOLDI 25.
Domenica 19 .
L'anno 1204 PP . Innocenzo III conferma con una CAV . PAOLO MENCACCI Direttore .
Bolla il Titolo di Re a Primislao di Boemia.
TIPOGRAFIA SALVIUCCI
18 APRILE 1868. ANNO IV . N° 29 .
IL

Tu es DIVIN SALVATORE ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16. vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal.
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XII . Apostoli Num . 56.

SOMMARIO frugare nell’aniino dal desiderio d'essere sot


Gesù Cristo vero Messia - Società della gioventù Cat tratti al giogo in cui gemono , e di essere
tolica - 1 protestanti Italiani giudicati da un ministro pro
testante Inglese - Un opuscolo di lord Rossel - Una aurora messi a partecipare di tanta pace . Gloriam re
racconto contemporaneo - Cronaca - Roma - II XII Apri gni tui dicent , et potentiam tuam loquentur.
le - Le sacre missioni de' Padri Cappuccini in Frosinone 1
Cattolicismo in Alemagna - Corrispondenza - Esposizione Sia dunque falta , o Padre nostro , la vostra
del Ssmo Sacramento Feste della Settimana.
volontà . Ma qual è questa vostra volontà , ' af
finchè la possiamo adempire conformandoci
GESU ' CRISTO VERO MESSIA
pienamente ad essa ?
-
Iddio dapprima la fece nota all'uomo me
L’orazione del Pater noster diante la ragione , la quale nell'ordine delle
(Matth . 6. ) cose scorge gl'intendimenti che ebbe il Crea
tore nel creare il medesimo ; oltrechè , fece
La terza petizione che ci ha insegnato a .eziandio di viva voce noti i suoi voleri al primo
fare Gesù nostro maestro , è che si faccia la uomo , e a molti degli antichi patriarchi .
volontà del nostro Padre celeste e Re , come Poscia si degnò determinare con più pre

si fa in cielo , così pure in terra : Fiat voluntas cisione questa sua volontà e intendimenti nel

tua sicut in coelo et in terra . Oh qual ordine , Decalogo proclamato sul Sinai . Da ultimo mandò
qual pace , e quanta tranquillità non discende in terra lo stesso súo Unigenito fatt'uomo per
ranno in terra , se a questa volontà divina si salvare l'uomo che si perdeva , e ammaestrarlo
uniformeranno gli uomini , se ne osserverando di persona , epilogando tatta la legge nell'unico
i sapientissimi, e giustissimi ordinamenti ! Oh precelto dell'amore . Egli , l'Unigenito che è nel
si ! avremmo in questa terra di proscrizione seno del Padre , ci narrò è ci fece manifesti i
un paradiso di gran lunga più felice, più ec misteri della natura di Dio , che nessuno mai

celso , e più glorioso di quello dell'Eden ; poichè vide , ci palesò a qual segno Dio amasse l'uomo ,
quello ſu destinato ed abitato da uomipi ; che giunse perfino a dare a suo riscatto lo
questo , da' figli di Dio . stesso suo Unigenito , e con lui ogni cosa : Qui
Ma quale e quanta gloria non 'ne verrebbe etiam proprio Filio non pepercit, sed pro nobis
soprallullo a Dio e al suo 'santo Nome ; alla omnibus tradidit illum : quomodo non etiam
sapienza e potenza di sua dominazione con cum illo omnia nobis donavit ? (Rom . 8 , 32) .
cui regge e governa la sua Chiesa, che è il Prima poi di tornarsene al Padre costituì nella
suo regno in terra ? I popoli non potrebbero Chiesa nascente un magistero in Pietro e nei
a meno di non ammirare la bellezza di si per- pastori a lui uniti , ai quali affidò il deposito
fella e soave dominazione e di non sentirsi delle verità da lui iosegnate , affinchè le con
450

servassero nella originale certezza , e inalterate , ordini del loro Dio , senza ripugnanza alcuna ,
e le insegnassero a tutte le genti : e per as con fortezza e perseveranza insino alla fine:
sicurare ciascuno della verità della dottrina di e túllo fanno per amore e amore fervente ,
Pietro e dei pastori a lui upiti " , promise di continuo, e intenso , compiacendosi e godendosi
restare con essi permanentemente fino al con di far quello che Iddio comanda . Questo adun
sumarsi dei tempi : Ecce ego vobiscum sum om que è il modo con cui piace al nostro Padre
nibus diebus usque ad consumationem saeculi celeste che noi facciamo in terra la sua vo
(Matth. 28 ) . Pietro vive tuttora ne ' Romani lontà : Fiat voluntas tua sicut in coelo et in
Pontefici successori di lui nell'infallibile magi- terra .
stero della verità , e Cristo sta con Pietro ; e Di questa perfetta uniformità alla volontà
per questo esige l'ossequio dell'intelletto alle del Padre ce ne lasciò un esempio sublime
-dottrine sue , solto la sanzione di vita o di ed immutabile Gesù Cristo istesso . Egli con
morte eterna . Qui crediderit, salvus erit , qui testò più volte ch'era venuto in terra per fare
vero non crediderit , condemnabitur (Marc . 16 ) . la volontà del Padre che lo aveva mandato ;
Pertanto al suo infinito amore , alla sollecitu che egli faceva sempre quello che era di suo
dine che ha avuto di nostra salute , e di no piacimento: Quae placita sunt ei, facio semper.
stra sublimazione , dobbiamo corrispondere con E , soggiogata la naturale avversione , si offerì
amore ; questo egli vuole da noi , in questo si pronto , per obbedire al Padre , agli obbrobrii,
diletla, questa è la sua volontà . agli strazii , alla morte , e morte di croce , man
Non vuole però da noi una obbedienza da tenendo fermo con fortezza il proposito di far
servi i quali eseguiscono i comandi dei loro la volontà non sua , ma del Padre , fino che nelle
padroni più per timore dei danni che possono sue mani ebbe raccomandato lo spirito . Non
loro incogliere , di quello che lo facciano per mea voluntas , sed tua fiat. (Luc. 22 42) .
amore . Non è questa l'obbedienza che vuole · L'esempio del Maestro alleltò discepoli in

da noi , siccome si vede dal modo di pregare numerabili , che si studiarono di farne di sè
che ci ha insegnato lo stesso suo Unigenito copia al possibile somigliante. Eccovi Pietro e
Gesù Cristo ; da noi pretende una obbedienza Paolo , che , per compiere il mandato ricevuto
da figliuoli, e figliuoli affezionati e teneri del da Dio , non curan disagi , si espongono a pe
loro Padre e in lui fiduciosi; e vuole che la ricoli d'ogni maniera, soffrono con giubilo car

nostra obbedienza faccia ritratto di quella degli ceri , catene, flagelli e la stessa morte . Pietro
angeli , e de ' beati spiriti che assistono continuo con animo grande protesta al cospetto del Si
a lui in cielo , sempre in atto di attenderne i nedrio , che voleva soffocare la novella Chiesa

cenni , ed eseguirne i voleri . nel silenzio e nell'obblio , che si dee obbedire


Quale dunque il modo con cui questi spi a Dio innanzi tutto che agli uomini , e che
riti beati compiono la volontà del nostro Padre mai non cesserebbero dal far testimonianza
celeste ? Essi la compiono con sollecitudine , delle cose vedute ed udite . Questo era il man
e colla massima esattezza ; con pura intenzione dato ricevuto da Dio . E Paolo generosamente
di piacere solo a lui ; e che lui solo sia be non tenea in conto alcuno tutto ciò che lo mi
nedetto nelle opere del loro ministero , siccome nacciava , vè apprezzava la stessa vita più di
ordinò al buon Tobia e al suo figlio l'arcan sè . Egli non tendeva ad altro che a compire
gelo Raffaele: Benedicite Deum coeli , et coram quella carriera prescrittagli da Dio , cioè la pre
omnibus viventibus confitemini ei (Job . 12, 6 ) . dicazione della parola , con cui rendeva testi
Essi non pongono tempo in mezzo , ma mel monianza al Vangelo della grazia di Dio . E noi
tono lutta la prontezza, e prestezza, c la più sappiamo e dagli atti degli Apostoli , e dalle
grande puntualità nel porre a compimento gli sue lettere le incredibili fatiche che alacremente
451

e con giubilo sostenne per difendere e stabi cementandola col suo sangue quivi versato , col
lire per ogni luogo questa grazia di Dio : egli quale compì la volontà del Padre celeste, come
soffrì la fame, la sete , la persecuzione, la car l'aveva compita il suo divin Maestro sospeso
cere , più volte flagellato, naufragi, lapidazioni , egli pure sul legno , che fu il suo trofeo pian
e finalmente la morte . Pietro poi con mara tato sulle vette del Vaticano , e lo vede l'inferno
vigliosa costanza evangelizzò i popoli della cir a suo dispelto sfidare sicuro tutte le sue furie.
concisione , fondò in Antiochia , metropoli della Questa petizione umiliata al Padre celeste
Siria , una fiorente Chiesa , dove ebbe origine con vero affetto figliale di fare la sua volontà
la dignità del nome cristiano ; sottomise alle in terra come si fa in cielo, fu sempre esau
leggi della predicazione evangelica il Ponto , la dita , e riempì il mondo di santi , e il Paradiso
Galazia , la Cappadocia , l'Asia , la Bitlinia . Ma di beati . Questa volontà del Padre non è altro
i disegni misericordiosi di Dio lo chiamavano che la nostra santificazione: Haec est enim vo- .
a faticare, e a rendergli testimonianza in un luntas Dei, sanctificatio vestra f1 . Tess . 4 , 3 );
campo assai più vasto . Iddio lo voleva a Roma , e questa si ottiene col custodire ed osservare
nella Capitale del mondo romano . Roma allora quanto l'Unigenito suo ci ha insegnato nel Van
era come un oceano turbolento in gran tempe gelo , che per volere del Padre ci venne ad
sta , o come una selva selvaggia , covo di belve insegnare , promettendo la beatitudine a chi vi
feroci, e frementi. Qua Pietro deve portare la durasse fedele fino alla fine .
luce della verità , e fugare le ombre e le le E qual lingua basterebbe a pure rassegnarli
nebre di morte : qua inalberare il vessillo .del a nome quelli che conseguirono la corona di
l'Agnello immacolato, ed immolato sulGolgota gloria per essere stati esauditi in questa così
a salute di tutti gli uomini , la Croce , sulla rocca preziosa petizione ? Chi potrebbe annoverare
e sul soglio di Giove adultero , corteggiato dalla tutti i confessori, le vergini , i martiri , gli ana
marmaglia degli altri Dei i più luridi e sozzi , coreti , e monaci e claustrali che ora rendono
che la pazza fantasia sfrenata seppe.immagina- incessantemente grazie al loro Padre C Dio , e
re , e che l ' asluta politica trasportò in Roma , lo lodono e lo benedicono cogli Angeli , cogli

e ne prescrisse il culto alle stupide plebi . Pietro Arcangeli , coi Serafini e coi Cherubini e con
non si spaventa degli ostacoli moralmente in tutti gli altri ordini di spiriti celesti, colla gran
superabili all'uomo : egli s'affida in Dio , che Madre di Dio Gesù Cristo Signor noștro , loro
là lo invia , sa questa essere la sua volontà e regina , insieme agli antichi patriarchi , ai pro
gli basta per accingersi con fortezza , amore , feti, agli Apostoli e ai dottori che predicarono
e perseveranza all ' ardua ed aspra impresa : la questa volontà divina , e la difesero contro gli
luce si diffonde non solo in Roma, ma anche attacchi dell'inferno ? La santa Chiesa non po
alle più lontane parti , e da Roma si estende tendo tutti chiamarli e invocarli a nome , li pre
all'universo mondo , come ce ne assicura Paolo ga tutti insieme con quella formola: Omnes san
nella lettera che scrisse a' Romani , rallegran: cti et sanctae Dei intercedite pro nobis; affinchè
dosi con essi , che la loro fede fosse annunziata tutti i suoi figli, tuttora viatori , siano essi pure
per ogni dove . Fides vestra annuntiatur in ’uni graziati di fare la volontà del Padre celeste affor
verso mundo ; e zati

a Dio . Giove fu detronizzato, spazzata , come Spirito Santo , di cui essi parteciparono sì lar
immondezza , la turba di tutta la sua corte , e la gamente , onde meritare essi pure di essere as
croce inalberata , e onorala perfino nella stessa sociati e ascritti cittadini della celeste Geru
reggia dei Cesari, e la Chiesa di Cristo prese salemme che è la Chiesa dei Beati. Così sia .
possesso della Roma dei Cesari , e Pietro ve la L. PALCONI BENEF. VATICANO .
stabili e assodò fino al terminare dei secoli ,
452

SOCIETÀ 4. La fuga da tutto ciò che di qualche guisa


della gioventù cattolica può offendere la Religione e la modestia ;
5. Un zelante concorso ed una premurosa ope
I nemici della Chiesa in ogni modo si sono razione a tutto quello che può servire
argomentati a combatterla , e singolarmente hanno a ) al lustro e decoro delle feste pubbliche del
usato della associazione , che unendo le forze ed la Cattolica Chiesa ;
i mezzi li rende possenti e poderosi . I buoni non b ) alla morale e religiosa educazione del popolo ;
hanno saputo mai approfittarsi del diritto di as c ) alla colleita del Denaro di s . Pietro;
sociazione , sia perchè tra loro molti sono i pau d ) a promuovere , sostenere e diffondere la
rosi , molti gli indecisi, molti i deboli, sia perchè stampa cattolica .
il passato non bastò ancora a far conoscere quau - Soci
to valga l'unione . Ora però va sorgendo una so IV . La Società della gioventù cattolica si com
cietà della gioventù Cattolica alla quale facciamo pone di due classi distinte di Ascrilli . L'una dei
plauso e della quale pubblichiamo lo statuto . Dio Soci atlivi, l' altra dei Soci partecipanti.
la benedica e la faccia prosperare . ( Dirit. Calt . ) V. Soci atlivi sono quei giovani , che nel dare
STATUTO il loro nome alla Società , promettono l'osservan
za del presente Statuto e dei Regclamenti, secon
Protettori della Società .
do i quali la Società verrà ordinata ; prestano
1. La Società della Gioventù Caltolica vie
l'opera loro nel mettere in pratica i suindicati
ne costituita sotto la speciale protezione di Maria mezzi ed esercitano le funzioni, gli ullizi e le ca
Vergine Immacolata e di san Pietro Principe de riche che loro saranno affidate.
gli Apostoli . VI . Quei Soci attivi, che , oltre l'opera, pre
Scopo stano ancora una mensuale contribuzione di una
II . Lo scopo della Società è : Lira , sono detti Soci attivi contribuenti.
1. Di formare tutti gl'individui, che vi ap
VII . Soci partecipanti dicousi lulti quelli ,
partengono , ad uno spirito franco e coraggioso che contribuendo una quota mensuale non minore
in professare e praticare pubblicamente la loro Cat di cent , 50 , alla quale si obbligano , nel dare il
tolica Religione; nome alla Società , concorrono a mantenerla ed
2. Di adoperarsi energicamente , e in modo a diffonderla, e con ciò partecipano ai beni e van
particolare coll' esempio , per ravvivare nella gio taggi spirituali di essa .
ventù e nel popolo il sentimento religioso ed il VIII . Alla classe dei Soci attivi non possono
rispetto e la sommissione all'autorità del Roma appartenere che giovani di esperimentata morige
no Pontefice, sostenendone ad ogni opportunità ratezza , di specchiala ed esemplare religione e di
e senza umano rispetto i sacri diritti . spirito schiettamente e profondamente cattolico .
. Mezzi IX . Alla classe dei Soci partecipanti posso
IIL . I mezzi principali prescelti dalla Società po appartenere tutti i Cattolici di qualunque età ,
sono : non escluse le donne .
1. L'uso della Preghiera fervida e costante , Ordinamento della Socielà
e la frequenza ai SS . Sacramenti in aperto , e mas X. La Sociel à viene formata da yarii centri ,
sime in occasione di qualche solennità . Per la fe denominati Circoli , che si costituiscono in diversi
sta dell'Immacolata , per quella di s. Pietro, ed luoghi ; ed è diretta da un Consiglio superiore .
in un giorno destinato a suffragare le anime dei XI . Questo si compone di un Presidente, di
fratelli defunti e di quelli che particolarmente si un Vice - Presidente , di un Segretario , di un Te
adoperarono pel trionfo della Chiesa, i Soci si ac soriere e di alcuni fratelli Consiglieri .
costeranno in corpo alla Santissima Comunione; XII . Spelta al Consiglio Superiore , come vin
2. Il franco ed esemplare esercizio degli atli colo di unione di tutti i Circoli:
pubblici della nostra santa Religiore ; 1. Invigilare che la Socielà non devii dallo
3. La scambievole carità ed i vincoli di una scopo prefissosi, e dallo spisito cattolico che la
leale e sincera amicizia tra i Soci ; deve animare ;
453

2. esaminare ed approvare l'aggregazione di nell'adunanza successiva qualora non venga data


nuovi Circoli , e rilasciarne analoga patente; da alcuno dei fratelli al Presidente o all'Assistente
3. ricevere ogni anno dai Circoli il Resoconto Ecclesiastico , entro questo intervallo di tempo ,
dell'operato , e custodirlo in archivio ; ragionevole eccezione contro la proposta stessa .
4. promuovere tullo ciò che possa contribuire XXII . All'ammissione richiedesi la maggioranza
assoluta dei presenti .
alla prosperità della Società .
XIII . Il Consiglio Superiore e i Circoli avran XXIII . A Soci attivi non sarappo ammessi gio
no un Assistente Ecclesiastico, il quale gioverà vani , che, oltre ai requisiti sovraccennali ( Art . V
la Società del suo consiglio , intervenendo alle e VIII ) , non abbiano compiti gli anni sedici, od
adunanze , delle quali , per cura del Presidente , abbiano oltrepassati i trenta .
dovrà conoscere prima le materie da trattarsi . XXIV . Pei giovani , minori di età , richiedesi
XIV . Il Circolo si compone pure di un Pre il consenso de ' Genitori o dei loro legittimi rap
sidente , di un Vice- Presidente, di un Segretario , presentanti.
di un Tesoriere o Amministratore ( che unitamente XXV . I Soci partecipanti sono ammessi in
all' Assistente Ecclesiastico ne formano l'Uffizio ) distintamente , dopo domanda o preposta di altri
e di tutti i Soci del luogo . Soci .
XV . Alla costituzione di un Circolo richieg Delle Elezioni alle Cariche
gonsi : XXVI. Il Consiglio Superiore viene eletto a
1. Almeno cinque Soci attivi; pluralità assoluta e relativa di voti dai Soci fon
2. La lettera di aggregazione del Consiglio dalori riuniti in adunanza straordinaria . ( 1 ) .
Superiore da rilasciarsi dopo domanda presentata XXVII . I Presidenti, Vice - Presidenti , Segre
e firmata dai fondatori del Circolo stesso e dal tari e Tesorieri dei Circoli vengono eletti a plu
l' Assistente ecclesiastico . ralità assoluta e relativa di voti : dai Soci allivi ,
XVI . Ogni Circolo si chiamerà col nome del XXVIII . Gli Assistenti Ecclesiastici vengono
Santo che si elegge a speciale Patrono . nominati dall' Ordinario Ecclesiastico , proposta
XVII. Spetta all'Uffizio del Circolo : una terna già formata in adunanza del Circolo a
1. Procurare l'esatta osservanza dello Statuto pluralità assoluta e relativa di voti e presentata
e dei Regolamenti ; dal Presidente all' Ordinario stesso .
2. Raccogliere e custodire i fondi della Società ; XXIX . Tutte quesle cariche sono a vita .
3. Proporre all'adunanza del Circolo le opere XXX . In caso di morte o di rinunzia nell'Uf
da promuoversi, e i nuovi Soci da ammettersi ; fizio , si provvede alla surrogazione nell'adu
4. Procurare l'adempimento delle risoluzioni nanza del Circolo , come nelle elezioni (Art . XXVII
prese nelle adunanze del Circolo; e XXVIII . ) .
5. Regolare la pratica dei mezzi ( Art . III . ) XXXI . Nel Consiglio superiore provvede il
adottati dalla Società . Consiglio slesso eleggendo il successore .
Ammissione dei Soci Delle Adunanze
XVIII . I soli Soci atlivi possono proporre le XXXII . Le Adunanze ordinarie dei Circoli si
ammissioni di nuovi ascritti , venendo espressa terranno ogni ollo o almeno ogni quindici giorni ;
mente proibita qualunque dimanda dirella . e quelle del Consiglio superiore ogni qualvolta
XIX . Tale proposta dev ' essere presentata se verranno convocate dal Presidente.
XXXIII . Alla validità delle risoluzioni prese
cretamente al Presidente del Circolo , al quale ap
in adunanza si richiede:
partiene il proponente .
XX . Il Presidente e l'Assistente Ecclesiastico , 1. Che vengano invitati tutti gli aventi diritto;
prese esalle informazioni, giudicheranno insieme
( 1 ) I Soci fondatori riuniti il giorno 17 Gennaio 1868
se l'ammissione debba o no proporsi al Circolo . in adunanza straordinaria costituivano il Consiglio Supe
XXI . Nel caso affermativo , la proposta verrà
riore residente in Bologna ; il quale veniva riconosciuto il
fatta dal Presidente prima all'Uffizio, indi all'adu giorno 4 Marzo dall'Autorità Ecclesiastica che gli asse
Danza del Circolo , per essere quindi posta a'voti gnaya il Sacerdote Assistente .
454

2. Che si trovi presente non meno di un terzo essi amano appellarsi , perchè questi Signori si
degli invitati non legittimamente impediti. piacciono di aggrandire le loro conquiste e pascer
XXXIV . Le scuse legittime sono : si di immaginarî trionfi . Ma rispetto alle qualità
1. L' assenza ; personali dei nuovi adepti e alle loro opinioni ,
2. La malattia ; giudichiamo il ministro apporsi al vero , chè in sì
3. Un grave ed imperioso impedimento . falte malerie egli dev'essere giudice competen
tissimo , e si vede che ha preso diligenti infor
Delle corrispondenze
mazioni.
XXXV . I Circoli staranno in diretta corrispon
» Io sono stato sorpreso , scrive egli , in ve
denza col Consiglio superiore , al quale mande
dere il progresso di quel che in questo paese (Italia )
ranno pure ogni anno un Resoconto dell'operato . è chiamato protestantesimo. Dacchè io fui qui ( ciò
Delle rendite della Società
fu nel 1862 ) , il numero de'protestanti si è qua
XXXVI. Le rendite ordinarie dei Circoli de
druplicalo ; ma quali sono le opinioni di questa
rivano : nuova scuola fra gli Italiani ? Duolmi il dire che
1. Dal contributo mensuale dei Soci allivi sono quelle di blasfemi infedeli. Essi hanno per
contribuenti e dei Soci partecipanti; duto la ſede di Roma senza conseguire quella d'In
2. Dalle questue nelle adunanze . ghilterra Ho discorso con molti di essi e debbo
XXXVII . Le rendite poi ordinarie del Consi confessare con dispiacere , che non ne ho trovato
glio superiore: neppur uno , cui un ecclesiastico della Chiesa In
1. Dal decimo delle rendite ordinarie , che i
glese di qualunque scuola si voglia , od anche
Circoli dovranno rimettergli alla fine di ogni se ministro dissidente, vorrebbe ammettere qual co
mestre ; municante . Grande responsabilità ha la nostra So
2. Dalle questue fatte nelle adunanze del Con cietà Anglo - Continentale, ed essa ha grandemen
siglio e nelle adunanze generali , quando avran
te aiutato la diffusione di questo infedele Antino
no luogo . miunismo. Qua e colà qualche prete della Roma
na si è dato alla setta ; e avendo io cercato di
N. B. Il Consiglio Superiore sta ora redigen
do il Regolamento interno della Società . sapere chi fossero e che cosa fossero , sono venuto
Le lettere devono essere dirette al Segretario in cognizione , che questi signori erano stati so
del Consiglio Superiore della Società della Gio- spesi dai loro Vescovi per immorale condotta, ge
neralmente risguardante la violazione dei loro voti .
ventù Callolica in Bologna .
Se non che anche questi sono pochi di numero ,
ſorse una dozzina in tutta Italia , e presso che
I PROTESTANTI ITALIANI
tutti in Lombardia . Del resto , questi sedicenti mis
GIUDICATI sionari che l'Inghilterra vi manda dal proprio seno ,
Da un ministro protestante inglese non fanno che trascinare il nome di protestanti
nel fango. Tutto quello che essi chiedono e vo :
gliono dai loro convertiti si è , che rinuncino il
Leggiamo nel Weekly Register un tratto di nome di cattolici , e maltrattino e insultino il prete
lettera di un ministro protestante inglese ora viag in qualunque maniera essi possono. Molti hanno
giante in Italia , che crediamo utile mettere innanzi fatto di questa faccenda una vera bottega . Ap
agli occhi degli Italiani , perchè veggano come pellano sé stessi protestanti , e però ricevono sus
siano giudicati , e quali siano que' protestanti , che sidi a questo effetto, ma in realtà vivono una vita
gli inglesi stessi e i settari d'altri paesi si brigano soprammodo licenziosissima. Hanno rigettato ogni
di creare in seno alla nostra Italia . morale sindacato della religione: sono addivenuti
Nelle parole del lorista inglese portiamo opi- Antinomiani, ma senza almeno darsi pensiero di
nione essere alcune esagerazioni quanto a quel serbare una certa decenza , non fosse altro nella
che dice del moltiplicarsi di questi eretici : e in morale condotta esteriore . ( Liberià Catl .)
cið può essere stato indotto in errore dalle sta
tistiche mostrategli dai predicanti evangelici , come
450

UN OPUSCOLO DI LORD RUSSEL far rivivere oggidì il terribile grido a Vae victis ! »
che spingeva i conquistatori sotto Elisabetta e
Che narra la storia d'Irlanda , difen Guglielmo ? Nella Scozia leggi eque ed un go
i diritti di quei cattolici , e ri verno imparziale hanno cancellato persino le
conosce la grandezza del cattoli tracce delle insurrezioni , impresse sul cervello
eismo romano ." scozzese , dice il poeta . »
Cid detto in quanto all'origine della lotta fra
Lord Russel è uno dei primi politici dell'In- gl'Irlandesi ed i loro oppressori, lord Russel passa
ghilterra , ed anglicano per Religione ; ciò pre a parlare della Chiesa oficiale e con espressioni
posto , ecco ciò si legge nel suo opriscolo : che si direbbero puove in bocca di un ministro in
» I normanni soggiogarono i sassoni e conquiglese, si domanda che fanno in Irlanda tanti che si
starono l'Inghilterra . Un secolo dopo , Strongbeu chiamano pastori d’anime e appartengono in qualità
ei suoi socii nobili o cavalieri invasero l'Irlanda. di vescovi e di parroci alla Chiesa vazionale ? La
Enrico II si fece pregare lunga pezza prima di popolazione totale dell'isola , egli scrive , conta
prestare ad essi il suo appoggio ; ma quando questo 5,700,000 anime; 700,000 appartengono alla Chiesa
monarca inglase , per av valorare la sua autorità ufficiale ; e tull’al più , un ottavo della popola
temporale ebbe ricorso al braccio spirituale della zione. In molte parrocchie i protestanti non rag
Chiesa romana , egli proclamò il Papa capo della giungono che il 5 per cento ; in alcune solamente
Chiesa ( si perdoni a un protestante quest'errore il 3 e ve n'ha persino dove non si conta che
dogmatico e cronologico ) e stabilì la decima in l'uno per cento . - E sarà questa una Chiesa na
favore del clero . Fu dunque dagli invasori nor zionale ? « lo affermo senza esitanza , conchiude il
manni , e non dal popolo irlandese , che la Chiesa chiaro scrittore, che la Chiesa protestante d'Ir
oltenne le sue proprietà in Irlanda . Fino alla ri landa forma il principal gravame del popolo ir
forma queste proprietà rimasero alla Chiesa cat landese ; che il clero cattolico romano ed il suo
tolica : ma sotto Elisabetta le cose mutarono di gregge ne sono del pari addolorati , e che un si
aspetto . Questa regina , malgrado la sua ripu- mile stato di cose non sarebbe alla fin fine tol
goanza innata (? ! ) , si sentì costretta ad ammet leralo in nessun paese d'Europa .
tere la prudente opinione di Bacone e Cecil , che « Non si vuol dunque imparare niente , nè
cioè i soli appoggi del suo trono e del suo ti dimenticare niente ! Ebbene , ecco la verità ! La
tolo alla corona , erano i protestanti... Chiesa romano - cattolica ha resistito in Europa ed
» Nel principio del regno di Guglielmo III la in Irlanda alle più terribili tempeste . Essa ha sep
situazione era presso a poco la stessa. Gli inglesi pellito in Francia Voltaire , Lareveillère-Lepaux ,
upiti cogli scozzesi , deposero Giacomo II e die . la rivoluzione francese e la Dea Ragione . In In
dero la corona de tre Stali a Guglielmo ed a' ghilterra ha seppellito Elisabetta , Guglielmo III
suoi discendenti a condizione di essere protestanti. e le leggi penali. Or ora essa ci aggredisce in
Gli irlandesi si dichiararono per Giacomo e furono Irlanda con aderenti che sono quattro volte più nu
per Giacomo e furono schiacciati a Boyne , a Lon merosi di tutti i protestanti riuniti . Se noi con
donderry ed a Limerick . È impossibile negare il sideriamo la sorte toccata a diversi sovrani , Gia
terribile abuso che allora si ſeçe della vittoria como II perdette la corona d'Inghilterra; Carlo X
le leggi di proscrizione piene di crudeltà, di in- quella di Francia piuttosto per la loro avversio
giustizia e di tirannia raffinata che le due Camere ne alla Chiesa romana che per falli politici . Se
a gara votavano . Burpet ed Edmond Bruke hanno guardiamo a scienziati , vediamo il doito Manning
provato ad evidenza con testimonianze irrefra e il signor Newman che abbandonano il prote
gabili questa storia dolorosa ... sicchè se gli ir stantesimo per la Chiesa cattolica; ed in Francia
laudesi ne sono anche al presente sdegnati non Montalembert che consacra la sua meravigliosa e
è tanto per la loro sconfitta , di una importanz focosa eloquenza a difendere un Papa infallibile .
essenziale all'Inghilterra, quanto per una proscri- Non parliamo de' modelli di purezza domestica e
zione forsennata , oppressiva e distruttiva dell'Ir de' sacrilizii d'ogni genere in favore di quella re
landa , « Ora , domanda l'illustre pubblicista , perehe ' ligione : noi li incontriamo nelle più distinte fa
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miglie cattoliche della Francia . Leggete il Rac foschi orrori del verno , oh ! come ci riede gradi
conto di una Suora , » ta , oh ! come il cuor dell'uomo allietasi , e s'in
Noi vorremmo che tutti i nostri liberi pen palza sicuro a Colei che del Cielo è il più bel
satori , che i nostri semi- cristiani, che i guli del fiore, è l'eterna primavera! Innanzi alle are a Lei
cattolicismo leggessero questo brano scritto da sacre oh come consola il vedere la pia giovinetta ,
un ministro di quel governo che precorse di tre il devoto artigiano. e lo studente e tutte le classi
secoli l'emancipazione dello Stato dalla Curia e tutti i ceti aver un sol pensiero un sol cuore ,
romana , e meditassero bene quelle parole , « la il pensiero d'onorar Maria , il cuore d'amarla ,
Chiesa cattolica ha seppellito Voltaire, e gli altri imilarla nelle sue sapte virtù ! Oh santa upione
nominati di sopra , fra i moltissimi antichi e mo di menti e di cuori deh ! continua sempre nel tuo
derni che pur meritavano essere nominati. santo uflicio , che sulla terra chiama la più eletta
copia delle grazie materne di Maria !
La Marietta terza delle figlie del Visconte ap
UNA AURORA pena alzala, fu suo primo pensiero del mattino
RACCONTO CONTEMPORANEO preparare nella sala dell'albergo un altarino , nel
cui mezzo vi ponea una statuelta alabastrina, rap
( Continuazione vedi N. 28 ) presentante N. Signora delle Vittorie di Parigi ,
la circondava di cerei . In tal guisa ella preveniva
Capo IV . le sorelle nell' onorare Maria , anzi loro era di
sprone nel mantenere la divozione alla Madre Di
Il Mese di Maggio . vina, che col latte avea succhiata dalla cara sua
genitrice . Nè di questo paga , mandò a comprare
Da tre giorni la famiglia del Visconte dimo varii mazzolini di fiori dei più belli e dei più fra
rava in Pera . Il Visconle volle che si passassero granti che si poterono trovare . Avutili , li offrì alla
in assoluto riposo per rimettersi in forza , spe gran Vergine, e doita com'era nella musica e della
cialmente la Gemminetta, e la Vittorina che avean poesia con voce soavissima cantava versi sublimi
sofferto il mal di mare . improvvisati dal suo amore esuberante . ( 1 ) .
Fulgida e serena appariva l'aurora del primo
giorno del mese di Maggio , il più bel mese , il
mese dei fiori, che tutta la cristiana famiglia sacra
con culto speciale a Maria , la più eccelsa crea ( 1 ) Questi versi potrebbero essere graditi , ma varie
tura , che dei fiori delle sanle virtù siasi adorna ragioni ne vietano la pubblicazione , l'autore supplirà con
sulla terra , Oh come è bello , come caro , come poesie de' più illustri poeti italiani.
amabile il mese di Maggio ! Più da settentrione
non isbuffano i venti delle gelide bufere, i mari « O dell'Eterno Artefice
tranquilli più non conoscono i furori delle tem Madre, Figliuola e Sposa ,
Quando sono di cantici
peste , ricchi d'acqua i fiumi corrono maestosi a
La valle dolorosa ,
portare il lor tributi al mare , sereni sono i cieli , Quando s'aperse un'anima
più sfolgorante di luce il sole , più brillanti le stel Senza parlar di Te ?
le , più chiara la luna. La terra irrorata dalle be Fra le più degne immagini
Del creator pensiero,
veſiche pioggie del passato Aprile si è vestila
Prima di porre i cardini
delle più soavi tinte dell ' erba , emelte fragranza Al gemino emisfero ,
gratissima dai fiori. I boschi e le selve risuonano T' ebbe vicina, e piacquesi
Di tua bellezza il re .
dei dolci e svariatissimi gorgheggi degli usignuoli
e delle allodolette , mentre la freschezza delle aure Eva miglior , le vergini
Porle chiudendo al senso ,
che scendono dai monti portando sull' ali i miti
Davi tremando all'Angelo
olezzi delle viole mammole , delle margaritine sil Il verecondo assenso ,
vestri , e delle giunchiglie native, ristora , consola, E di Te sol vestivasi
ricrea . La dolcezza della primavera , sì desiata nei La diva Umanità .
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Oh come gioiva il cuore della pia donzella Signore ,


nell'oporare in mezzo ai Turchi la Vergine Madre Venni in questo momento a conoscere presso
del bell'amore e del santo candore. Più tardi , S. E. l'ambasciatore di Francia ?, trovarsi Ela ,

innanzi allo sdigiuno, conduceva le sorelle a'piedi unitamente alla sua rispettabile famiglia , in Co
di Maria , eccitandole ad ossequiarla con divole slantinopoli . Lodato Dio , che mi da questa con
preci, ma viemaggiormente col ritrarre in sè stesse solazione di trovare un sì caro amico in queste
e far proprie le sante virtù di Lei . I genitori tutto contrade ! M'affretto a darle il benvenuto , ed il
osservavano , e rallegravansi e godevano della bon saluto del folice arrivo in Oriente a tutta la sua
tà delle proprie figlie , e della gara premurosa della famiglia . Domani sarò presso Lei per presentarle
loro cara Marietla . personalmente i miei ossequi ed i miei servizii .
Sedevano a mensa per la colazione, entrava Intanto invio a tu ! ti mille saluti .
pella sala il dragomanno dell'albergo con una let Devmo Servo ed Aſmo Amico
lera diretta al Visconte . Essa era di questo tenore . P. Giulio da Bologua M. 0 .

A Te sorrise il Parvolo Nocchier che torna jo porto ,


Nel solitario sasso : Dall'egro a' cui si völano
L'almo tuo sen lattavalo ; I conservati di ?
E la favella , e il passo
Tue son , Maria , le unapimi
Tu gl' insegnasti a sciogliere
Nella mal ferma età . Lodi, son tuoi gli onori :
Tu la virtù dei deboli
Teco solea dividere La guida dei migliori ,
La mensa giornaliera , La porta dell' Empireo ,
Teco il sudor del povero , La stella del matlin .
Il sonno e la preghiera , Te pur l'ansie agitarono
Gli affanni, le vittorie
Dell'operoso amor . Di questo esiglio un giorno ;
E tu fra i cori il giubilo
Lo seguitasti ai pubblici Dell' immortal soggiorno
Trionfi di Sionne ; Ti levi , o Madre, al gemito
Immota sovra il Golgota Del mesto peregrin .
Fra le piangenti donne , Odilo . A Te l'angelico
Fornisti senza piangere
Saluto in tuonar suole ,
Il calle del dolor .
E quando l'alba infiorasi ,
Ma poi che dove accogliesi E quando ſerve il sole ,
La gente rediviva , E quando par che il tremulo
Nel sen dell'impassibile Raggio si spenga in mar .
Ti risvegliasti, o Diva , A Te le prime suppliche
Chi gli potria per gli uomini Del bambolo innocente,
Parlar, se non sei tu ?
A Te lo sguardo , e l'ultimo
Però di te s' abbellano Sospiro del morente :
L'are , le tombe , i riti : Più quete l' ossa dormono
Col volgo i Re T' invocano Presso il tuo santo altar.
T'invocano i Leviti ,
Non reggia, non tugurio,
Narran delubri , e memori
Giorni la tua virtù . Sentier non sia , non cella
Che a Te ricusi un titolo ,
Qual simulacro abbracciasi , Un fiore , una facella :
Se trema , o Dea , la terra , T'avran custode i popoli ,
Se rio malor propagasi , Dolce Maria , così .
S' arde fraterna guerra ,
Se il mar trabocca, o l'invida
Campagna iparidì ? Di GIUSEPPE BORGHI .

A chi sen vaono i miseri


Nell'ultimo sconforto ,
Qual dono apprende il naufrago
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Letta dal Visconte questa lettera : Come , fu Il secondo è cagione di altissima allegrezza
il grido di tutte le figlie, come il P. Giulio in ancora , perchè il Cielo si piacque preservare
Costantinopoli ? ... Bella, bellissima,sapere il nostro da imminentissima morle i preziosi giorni di
arrivo dall'ambasciatore di Francia l ... Che vuol tanto Pontefice , a benefizio della Cattolica
dir questo ? Subito spiegato , disse la Gemminetla; Chiesa e di Roma specialmente , che dalle as
l'ambasciator d’lialia l'avrà detto a quel di Francia sidue munificenze di Lui ricevelle e riceve pur
e questi al P. Giulio . Vedete però , disse il Vi
anco sì meravigliosi abbellimenti e sì provvide
sconte , la sua cortesia e gentilezza , appena lo
instituzioni , che non invidiano alle più famose
seppe , mi scrisse , e si dichiara pronto per noi .
opere di parecchi suoi Predecessori. Indi è che ,
É una fortuna , ci servirà di guida , e potremo sen
tire la sua Messa . Benissimo ; tutte risposero . A oltre le luminarie ed altre svariatissime dimo
mensa lutte vollero parlare del P. Giulio . Chi era ? strazioni di comun giubilo , le belle arti tutte
( Continua) gareggiano per onorare il Principe , ch'è loro
generosissimo e sapientissimo proteggitore . Così
vedi , come ne ' passati anni , che la Scultura ,
CRONACA
la Pittura , l'Architettura e la Musica si giun
Roma 16 Aprile 1868 gono in isquisitissimi e sempre diversi modi ad
esaltare le gesta del massimo Pontefice , in
IL XII APRILE
guisa che la eleganza delle ammirale rappre
sentazioni ti dice ( nè ciò puote in dubbio re
Se il 12 Aprile sarà memorabile
appo ivocarsi) che sotto il regno di PIO IX non
posteri per due grandi avvenimenti , che questo mancano
giorno illustrarono , la sua ricorrenza è argo
I geni , no, ma i lieti di d’Augusto .
mento di singolarissima letizia per la univer
salità de ' fedeli ed in peculiar modo per la E siccome quest'anno il 12 Aprile coinci
presente Romana generazione , mercecchè sì deva con la solennità commemorativa della Ri
all'una come all'altra ricorda che il Pontefice surrezione del divin Redentore , i popolari fe
Re , l’Augustissimo PIO IX , il 12 aprile 1850 steggiamenti in onore del Sovrano Pontefice
rientrava gloriosamente in Roma , dopo che un furono ad altro giorno rimessi, e , per quanto
sanguinoso dispotismo , che intitolossi Repub- | possiam sapere , si faranno diman da sera ( 17 ) ,
blica , cessò di esercitarvi delitli e nefandezze se il tempo , che , nubiloso pur sempre , minaccia
d'ogni maniera , e che lo stesso sacratissimo a quando a quando di rompere in pioggia >
Principe il 12 aprile 1855 , insieme a copio- permetterà che non più oltre si procrastini si
sissima moltitudive d'insigni personaggi , per bella testimonianza di pubblica letizia e d'in
visibilissimo celeste prodigio rimaneva incolume concusso amore verso il Magnanimo , che siede
del tutto infra le spaventevoli ruine di spro nel loco santo eletto dalla Provvidenza per
fondatosi pavimento di ampia sala nel moni trono al successor del maggior Piero.
stero attiguo alla Chiesa di sant'Agnese fuori
Torneremo a parlarne con maggior diffusione nel pros
di Porta Pia .
simo Numero .
Il primo di questi mirabili eventi risveglia
sempre l'esultanza del Romano Popolo , il quale ,
Fra la solennità delle sacre funzioni celebrate,
liberato dalla tirannide demagogica , conobbe e
la mattina del trascorso Sabato Santo nella Pa
tuttavia conosce per prova che , siccome cantò
triarcale Arcibasilica Lateranense , dall'Emo e Rmo
Claudiano , ( De Laud . Stil . , Lib . III) Signor Cardinale Patrizi , Vicario di Sua Santità ,
NVNQVAM . LIBERTAS . GRATIOR . EXTAT fu solennemente battezzata e cresimata l'ebrea
QVAM . SVB . REGE · PIO romana Fortunata di Cave , figlia di Salomone e
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di Sara , la quale prese i nomi di Amalia Maria gran piazza , ne ayeano salutato l'arrivo . Allora
Luigia Antonia , e il cognome di Fortunati. Le fu il Beatissimo Padre , dopo avere con chiari e spic
Madrina nell'uno e neli' altro sacramento la No cati accenti fatta la recita delle assegnate preci ,
bil Donna signora Contessa Amalia Cagiano . levando al cielo le mani , con voce più potente,
che per l'immenso spazio si ascoltava sonora , nel
Il giorno solennissimo della Pasqua di Re nome Santissimo della Triade Augusta , imparti
surrezione tornò nell' annuo suo giro a ride la solenne Papale Benedizione alla moltitudine che
stare il santo gaudio che suole del Signore ap a capo discoperto era riverentemente prostrata
portare a tutti i credenti. al suolo . I Cardinali Diaconi pubblicarono quindi
La Santità di Nostro Signore , poco dopo le la Plenaria Indulgenza.
ore nove del mattino , discese nella Patriarcale Al silenzio che avea accompagnato la cerimo
Basilica Vaticana per celebrarvi la Messa ; e già nia , successe la manifestazione della gioia , che
all' augusto sacro Tempio, fino dalle prime ore del inebriava gli astanti , i quali sorgendo insieme ad
giorno , erasi fallo tal concorso straordinario di un tratto , proruppero con diversità di atti e di
popolo , che aveane pressochè ripiena la vastità . segui nella espansione della riverenza e dell'amo
Nel pontificare la Messa , Sua Santità venne re verso il Sovrano Pontefice. Sì che confusi nei
assistita dall' Emo e Rmo signor Cardinale Patrizi , linguaggi udivasi da ogni parte , insieme agli au
Vescovo di Porto e Santa Rufina, sotto -Decano guri di felicità e di pace , echeggiare i titoli che
del Sacro Collegio , come Vescovo Assistente , e diritti incontestabili recarono al Successore di Pie
dall' Emo e Rmo signor Cardinale Capalti come tro , e che la volontà dei cattolici reclama siano
Diacono Ministrante . Furono Diaconi Assistenti validamente difesi e mantenuti in violati .
gli Emi e Rmi signori Cardinali Antonelli e Gras Alle sopradescritte funzioni intervennero S. M.
sellini , e le funzioni di Suddiacono Apostolico ven il Re del Reguo delle Due Sicilie , con le LL . AA.
nero adempiute da Monsignor Appolloni , Uditore RR . i Principi e Principesse di Napoli . Vi inter
della s . Rota . La Epistola ed il Vangelo si can vennero pure S. A. R. la Principessa Guglielmina
tarono pure in greco , e si osservarono tutte le di Wurtemberg , con le LL . AA . SS . il Principe
altre cerimonie e i riti che sono propri di quanto Ermanno e la Principessa Erminia di Schaumburg
celebra solennemente il Sommo Pontefice . Il quale , Lippe, che aveano eziandio assistito alle funzioni
dopo la Consumazione, ammise alla Mensa Euca precedenti della Settimana Santa. Alla grande fun
ristica gli Emi e Rmi signori Cardinali Diaconi zione assisterono ancora l'Eccmo Corpo diploma
ed i Nobili Laici . tico , accreditalo presso la Santa Sede, i Generali,
Indi Sua Beatitudine, in sedia gestatoria sotto e gli Stati -Maggiori delle Milizie Pontificie, ed in
baldacchino , preceduta dalla Prelatura e dal Sa grandissimo numero illustri personaggi Romani
cro Collegio, ascese al portico superiore della Ba ed Esteri .
silica per impartire dalla gran loggia la solenne
Benediziene, e concedere la Plenaria Indulgenza La sera del 13 ebbe luogo l'incendio della
Nell'immenso spazio che dalla fronte del tempio Girandola, dal Senato e Comune di Roma desti
distendesi Gino alla estremità della piazza Rusti nata a festeggiare l'Incoronazione del Sommo Pon
cucci , ' e il quale vien circoscritto dal girare di tefice gloriosamente Regoante .
questa , e dallo svilupparsi dei colonnati e delle Questo ' spettacolo , che già davasi alla mole
gallerie che meltono all'atrio , accalcavasi tal folla Adriana , e dopo il 1850 al Pincio , quest'anno
di gente di ogni popolo e nazione , che la mag si è dato al Giapicolo . Il che venne consigliato
giore non sarebbesi potuta desiderare. dall'essersi una nuova via aperta nel versante
Appena il Supremo Gerarca apparve alla gran orientale del celebrato colle , la quale , girando con
loggia , levalo sulla sedia tra i flabelli, circondato largo sviluppo , ha reso adagiato , ascendere alla sua
dagli Emi Porporati e dalla Sua Corte , un pro vetta , e il prestarsi di quel luogo a porgere sfogo
fondo silenzio successe al suono dei sacri bronzi , maggiore alla curiosità del pubblico , comecchè il
ed allo squillo delle trombe , con che le milizie di clivo veggasi assai largamente nelle parti della
ogni arma , schierate in quadrato in mezzo alla ciltà che giacciono tra il levante e il mezzogiorno
460

sulle due ripe del Tevere . predicano la penitenza , il cuore si commove e in


Fu tale la macchina che si vide accesa con tenerisce , sciogliendosi in lagrime , che gli angeli
miriadi di lumicini, i quali nella diversità dei co raccolgono per presentarle al trono di Dio irritato
lori designavano la diversità delle membrature ar per le nostre colpe ; i deboli si rinfrancano , e
chitettoniche della mole . nuova luce balena agli occhi degl'ivſelici che se
L'affollamento del popolo fu straordinario in devano all'ombra della morte ; onde caldi di nuova
tutti i punti, dai quali la china Gianicolese si po ſede e speranza ricorrono tutti con fiducia al Si
leva vedere , essendochè grande fosse il desiderio gnore , sapendo che
di osservare l'effetto che la novilà del sito avreb
La bontà infinita hia sì gran braccia
be prodotto .
Che prende ciò che si rivolve a lei .

Il corpo di Arturo Guillemin, luogotenente del Questo vivo sentimento delle cose celesti ben
la quinta compagnia del ballaglione di Zuavi , si è svegliato nella città di Frosinone , mediante
morto gloriosamente il 13 ottobre a Monte - Li il zelo apostolico dei Missionari Cappuccini Fran
bretti per la santissima causa di Dio e della Chiesa, cesco da Roma , Vittorio da Alatri, Filippo da
fu dopo molte ricerche ritrovato inlallo nel me Roma, Alfonso dalla Tolfa , che dal giorno ven
desimo luogo , dove fu sotterrato . Ora sarà tra tuno marzo fino al dì delle Palme vi predicarono
sportato in Francia , e nella sua patria, ch'è Air le evangeliche dottrine. Bello è stato in questi
sur-la-Lys , verrà collocalo in apposito monu giorni veder sempre il sacro tempio gremito e
mento , che ne additerà la memoria all'ammirazione calcato di popolo di ogni classe , che accorreva
ed all'amore delle future generazioni . Del felice ad essere istruilo e commosso dai buoni Padri .
ritrovamento del prezioso corpo di questo eroe Nè deve lacersi il concorso e la pietà che mo
parleremo diffusamente in separato articolo ; in strossi ancora nelle adatte Conferenze particolari
tanto ci piace accennare che il 14 aprile , a cura al Clero , al Ginnasio Comunale, ai Signori , alle
del Seminario Francese nella restaurata Chiesa di Signore ed alle Carceri .
Santa Chiara, sontuosamente a bruno adornata , Splendide e tenerissime son poi riuscite mai
e riaperta per la prima volta al culto pubblico, sempre le sacre funzioni. E ſu una vera tenerezza
fu celebrato un solenne funerale in suffragio del vedere negli ultimi giorni migliaia e migliaia di le
l'anima di questo povello martire della cattolica deli di ogni sesso e condizione, che divotamente
Fede . S. E. Monsignor de Merode , Arcivescovo si accostarono al sacro altare . Nè spettacolo meno
di Melitene ed Elemosiniere della Santità diNostro sorprendente e pio ſu quello della domenica 5
Signore Pio Papa IX , cantò la Messa , alla quale aprile , in cui , tenendosi predica nella .piazza , un
intervenuero S. E. il signor generale Kansler, Pro- popolo sterminatissimo trasse ad accogliere le
Ministro delle Armi , il generale De Courten , l'uf ultime parole e le celesti benedizioni dell'indefesso
fizialità degli Zuavi e di altri Corpi dell ' Armata ministro del Signore . Era l'addio de' figli che
Pontificia, non che parecchi Prelati , Patrizi ro ascoltavano ansiosi gli estremi insegnamenti del
mani ed amici dell'illustre defunto . padre che gli aveva ricondotti al celeste pastore :
era un nuovo trionfo della grazia celeste che re
stringeva a sè i fedeli; e ti faceva sovvenire del
LE SACRE MISSIONI
Redentore , che appunto in quel giorno entrava
DE' PADRI CAPPUCCINI IN FROSINONE trionfaute in Gerusalemme fra gli osapna- e le
palme e i rami di ulivo , cari simboli di pace e
Lode a Dio , lode a Dio che non pago di chia di perdono .
mare a sè in ogni tempo le sue creature, in certi La sacra Missione lia lasciato profonda im
giorni di universale pietà e perdono , io dico nelle pressione nella città . Altri ne rechi pure il merito
sante Missioni , raddoppia le forti chiamate e gli allo spirito evangelico de' Padri , alle pie industrie ,
amorevoli inviti ! Beato l'uomo che franco e vo alla dolcezza , alla scienza de' santi , onde avevan
len teroso gli ascolla ! Allora l'intelletto si scuote piena la lingua e il pello ; a me però gode l’animo,
al sentire i sacri oratori , che con libertà cristiana risalendo alle prime cagioni , di repulare i felicis
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simi effetti e gli uberlosi frutti alla possente pro le pubbliche è una necessità sociale di primo or
tezione della regina del cielo Maria . Si , la Vergine dine ed ha somma importanza sia riguardo alla
santa fin dal bel principio invocata , e ogni di famiglia, sia riguardo alla società. È noto che am
caldamente supplicata dai padri e dal popolo colle bedue questi siguori sono tull' altro che cattolici
più affettuose e sentite voci : sì , la Vergine santa E tuttavia questa volta resero giustizia all'inse
benedisse le apostoliche fatiche , e de fe' germo gnamento religioso del clero cattolico .
gliare frutti ubertosi , che le concepile speranze
e la comune aspettazione di lunga mano avan Il 31 marzo ebbe luogo a Londra nella log
zarono , gia frammassonica di Queenstreet il primo meeting
Frosinone 6 Aprile 1868 popolare in favore della proposta di Gladstone per
PROF . GIUSEPPE TANCREDI l'abolizione della chiesa officiale d'Irlanda .
Anche a Oxford e a Glasgow si tennero dei
A tutto ciò dobbiamo aggiungere che Mon
meeting, in cui ſu approvata la condotta di Glad
signor Fortunato Maurizi parti appositamente da
stone . ( Veneto Catt . )
Veroli sua sede, ed andò a Frosinone per ammi
nistrare la S. Comunione alle donne , che supe
Cattolicismo in Alemagna
rarono le 4000, Monsignor D. Luigi Pericoli, De
Nell'ultima riunione dell ' episcopalo alemauno
legato Apostolico , si prestò per la Comunione
a Fulda si trattò assai della stampa cattolica .
degli uomini , che furono più di 3000 , tra i quali I vescovi della Baviera han falto un passo de
erano molti , che da più anni non si accostavano,
cisivo in questa via , che sarà certamente seguito
ai SS . Sagramenti, cosa che fu di consolazione
dai prelati delle altre parte dell'Alemagna . I Co
e di edificazione grandissima. I missionari prima mitati per l'organizzazione delle associazioni della
di partire fecero una processione, e giunti sulla
stampa cattolica sono stati istituiti ed attivati in
piazza Tosti incendiarono gran copia di libri proi
parecchie diocesi .
biti che loro si consegnarono dai penitenti , e
Il comitato d'Augsbourg , di concerto con quel
spezzarono molte armi da fuoco e da taglio , che li delle altre diocesi di Baviera , comporrà la lista
vennero egualmente rimesse nelle loro mani dai
possessori delle medesime . dei giornali , che possono essere raccomandati . Și
lavorerà generalmente a propagare le sane pub
min blicazioni, senza esigere dai giornali altre condi
Il democratico Amico del Popolo, giornale bo zioni che di difendere i buoni principii , la Chiesa
1
lognese , dice che il giorno 2 di aprile morirono e la società .

gloriosamente due Campioni della rigenerazione Fra i giornali cattolici della Baviera , l'Au
italiana ; l'uno è Osvaldo. Valcamonica , reduce di gsbourger Postzeitung è stato designato como
Mentana, morto a Bologna ; l'altro è Andrea Don organo principale ,' e' tutti i cattolici sono impe.
nella , uno de' mille di Marsala , morto a Milano. gnati a propagarlo
Il prelodato giornale li chiama eroi e spirili gen Il 24 Gennaio , più di 4 mila cattolici del Co
mitato d'Oedembourg ( Ungheria ) si riunirono per
tili, perchè non vollero conforti religiosi, e ser
barop si fedeli alle convinzioni de'liberatori del costituire una società d'insegnamento popolare
l'Italia . cattolico . La riunione inoltre proclamò di volere
rivendicare , in nome de' 190 mila cattolici del
Mentre i liberali di qualche paese si studiano Comitato , l'autonomia della Chiesa Cattolica in
a demolire , nel Belgio , siccome osserva il Diritto Ungheria e la sua piena indipendenza per. la am
Callolico, si cerca di ricostruire . Tanto l'ex-mi ministrazione dei suoi proprii affari.
nistro Vandenpeeseboom , quanto il ministro pre Gli studenti d ' Innsbruk sonosi associati al
senle Pirmez a Brusselles, 'si dichiararovo recen programma elaborato dagli studenti di Munster.
temente in favore dell'insegnamento religioso Nuovi circoli cattolici si sono fondati a Ingol
dell'intervento del clero cattolico pelle scuole pub . stadt ed a Bamberg , in Baviera , a Werden , nella
bliche del Belgio . Il ministro Pirmez proclamava Prussia renana, e a Beuthen , nella Slesia prus
che l'istruzione religiosa data dal clero nelle scuo siapa .
462

Quasi un 8 mila persone si riunirono il 27 che galoppano da disgradarne il buon Brigliadoro


Gennaio al Gurzenich in Colonia . Il consigliere (Orlando furioso ). L'interno dell'India è meno fer-
municipale Bapdry aprì la seduta di quella grande tile che la costa del Malabar , non lascia però di
assemblea cattolica . Un indirizzo al Santo Padre essere esso pure fertilissimo. Da Madras a Salem ,

fu redatto ed adottato. Colonia e tutte le città ed anche fino a Coimbatour, si vedono selve di
circonvicine vi erano degnamente rappresentate. palmieri selvatici (poichè palmieri che menino
Lo stesso giorno , un ' altra riunione popolare , datteri non havvi nell' India , come mi è stato
di più che 4 mila cattolici , tennesi ad Essen nel detto ) coccotieri ed altri alberi. In mezzo a queste
giardino della città, presieduta da Overhamm . Vi piante , molto prima d'arrivare a Salem si scorgono
furono votati indirizzi al Santo Padre , e al re di le guglie di un tempio pagano , il quale deve es
Prussia : e vi si fece copiosa questua , in favore sere una magnifica Pagode. Lunghesso la via os
dell ' armata pontificia ( Buon Pastore ) servansi mano mano monumenti pagani, i quali
hanno la figura di una tomba . È un masso di
pietra o marmo lungo due o tre metri , largo
CORRISPONDENZA
uno e mezzo alto di terra un 75 centimetri
misurato così coll'occhio dalla ferrovia volante .
Pax et gaudiuin Spiritus Sancti .
Si veggono pure tratto trallo delle piccole pa
Jesus meus et omnia ! godi a modo di tempietti , uno dei quali , che vidi
da vicino dalla finestra del carrozzone , parea
Canpamore 28 Agosto 1867
bellissimo . Era annerilo dal tempo , ed aveva
Mio amabilissimo P. Federico ,
l'esterno fregiato di sì bei lavori di scalpello che
Eccomi giunto , non sono 3 ore , a Cannamore , mi sembrò classico . Un altro oggetto , che fa certo
ove mi fu subitd.consegnata una lettera di Mon il viaggiatore di trovarsi in mezzo ad idolatri
signor mio Vescovo di Mangalore che mi dice di sono le file lunghe di cavalli , di cani , di galli
restar qui , finchè il mare permetta di sbarcare in e di altri animali in legno o pietra che si tro
quella difficile spiaggia , che non sarà prima di vano sotto di grandi alberi . Al vedere quei mostri ,
una ventina di giorni . Il Vescovo mi esterna uva sotto le cui forme ė adorato il diavolo in queste
grande aſſezione e termina dicendomi: a spero in terre , aveva l'animo pieno di mestizia , e di sa
Dio , che V. R. erit baculus seneclutis meae . » Spero lutari pensieri .
io pure che risponderò ai desideri di tutti che Gli abitanti di Madras e di Coimbatour, quan
mi amano . Di Calicut portai meco a Mahè una lunque l'esteriore di loro terre lasci scorgere la
lettera che io aveva scritto a V. R. dandole con più crassa idolatria che spira dal proprio volto ,
lezza del mio viaggio sino a Madras . Non ho sono però più decentemente coperti che qui sulla
potuto impostarla a Mahè e la lasciai a Tellichezy costa. Dico coperti e non vestiti , perchè qui in
al P. Ilario . Suppongo che la riceverà prima della generale non si ha a far conti nè col sarto në
presente . Vi acchiusi due altre lettere pel Nostro col calzolaio . Il tratto di ferrovia da Coimbatour
P. Provinciale e P. Giao -Luigi . Continuerò il mio a Baypure è più lieto e gaio ; e specialmente poco
viaggio . dopo Coimbatour havvi per un bel pezzo una ma
Il 19 alle 7 antimeridiane partiva da Madras gnifica selva di svariatissima qualità di alberi mas
col treno della ferrovia , e stazionando brevemente sime di Acaju e di Mangliery il cui frutto è molto
ad Arcot, a Salem , e ad altri meno importanti buono . Si vede pure in 'distanza la piccola ca
villaggi , varcato pure il fiume Caveras ( quasi tena di monti che da Madras ci seguirono sin
come il Pò a Ferrera) alle 10 di nolle arrivammo quasi a Baypure ; sono in alcuni luoghi aridi , in
a Coimbatour. Dormito un malissimo e breve sonno altri coperti di alberi , ove non lasciano di esservi
nella sala d'aspetto , alle sei del mattino prose tigri, leopardi , orsi , elefanti ed altre belve . Ovun
guimmo per Tanneor , Baypure ultimo punto di que la coltivazione del riso è l'occupazione prin
quella lingua . Da Baypure con una carrozza a cipale degli Indiani , i quali potrebbero addive
due ruote tirata da due buoi, fummo alla sera nire un popolo civile e culto , e invece sono bar
in Calicut . Qui le carrozze sono tirate da buois | bari, ignoranti, viziosi e si pertinaci nell' errore
463

che vi vuole doppio miracolo per convertirli . Ma vaga collezione , e mandarla al museo di Savona.
al Signore niente è impossibile . Vi sono pochissimi fiori sulla costa , e i belli del
A cominciare dopo Coimbatour un poco verso l'interno hanno poco odore . Ho veduto un albero
Tannoor , e poi tutta la costa di Malabar, le donne ben curioso , che dicono l'albero dei corvi , perchè
il suo frutto non è mangiato che dai corvi. È una
pagane vanno affatto scoperte il petto ; gliuomini il
poi ovunque nell'India in generale quasi ignudi, specie di grosso pero , i cui branconi penzolano
solo un palmo di pezzuola talvolta li copre ; la in giù finchè dilungandosi arrivano ad aggrapparsi
qual cosa , oltre all'essere contro la decenza na al tronco , nel quale s'interpano , e n'escopo di
turale , è così lattamente ributtante, che ciò , che nuovo sino a radicarsi in terra . Sembrano tanti
mi - era immaginato dover essere pericolosa ten serpenti avvinghiati all'albero .
tazione , è invece una schifosa e veramente ri Gli Indiani hanno questo di buono , di essere
pugnante visione . Il peggio si è , che è presso molto sobri nel mangiare. Un poco di riso e un
chè impossibile ad evitare siffatli laidi oggetti , poco di Kary è il loro alimento giornaliero. Vino
perchè è un costume si universale che bisogne non se ne beve quasi 'mai, chè costa carissimo.
rebbe non aver occhi per non vedere : sicchè non Il tempo è sempre nebuloso e piove quasi con
solo Fra Gerardo , ma se alcun altro leggendoitinuamente, e talvolta forte a secchi a rovescio .
costumi dell'Iodia temesse perciò di venire, con Ho visto qui sulla costa un tempio dove si
fidi nel Signore e venga perchè basta pregare adora il demonio , il quale si comunica agli Indù
come faccio io e come bisogoa fare dovunque , e (una casta ) in diverse maniere . Il diavolo trionfa
tutto si vince . L'occasione di cadere in queste in questi siti fino a ricevere sacrifizi umani . In
terre , lungi dal farsi prossima , è resa più remota . vocato uei conviti dagli Indù viene in forma di
Le ho narrato questo , perchè in Europa non av serpente verde a mangiare la porzione a lui con
vezzi a vedere un piede scoperlo , la minima cosa sacrata . In una delle loro festa gli Indù formano
fa impressione; qui è diverso , varia solo dal più una lunga fila di cocchi (frutti) in una parte dei
al meno : quali è affisso un coltello ; fatta l'invocazione al
Non le narro del mio arrivo a Calicut perché diavolo, i cocchi cominciano a saltare , e gli Indu
l'ho di già scritto al N. P. Prov . Colà passai i pure invasati , con quei coltelli confissi nei cocchi
primi giorni in amaritudine amarissima . Ora va si scanpano a vicenda . Altre diavolerie fanno
meglio , e spero che andrà sempre : e poi , caro questi Indù ( casta delle più sataniche) . Quando
Padre , amo la Croce , e più ancora Gesù Croci li conoscerò meglio , gliene darò ragguaglio. Ri
fisso. Preghi che l'ami sempre più di giorno in tenni intanto che qui la maggioranza degli abi
giorno . tanti sono idolatri d'ogni sorta . Vi ha la casta
Qui nell'India osservai di molto bellissimi uc dei Muplas maomettani , sonvi giudei, eretici , pro
celli , screziati le penne dei più leggiadri e gai testanti in massa ... e simile lordura .
colori ; ve ne sono dei grandi e dei piccoli in ( Continua. )
gran quantità , solamente cantano poco , e non
così bene come in Europa . Tutto l'anno poi si è
ESPOSIZIONE DEL SS , SACRAMENTO
assordati dal crocitar dei corvi , che abbondano PER LE 40 ORE
come le mosche ; vengono da perlulto e talvolta, Giovedi 23 . Cappella del S $ ño Rosario nel
come novelle arpie , si attentano di rubare le vi Cemetero di s. Spirito in Sassia .
Sabbato 25 . S. Paolo fuori le Mura .
vande sulla mensa. lo che non ne aveva visto Lunedì 27 . S. Carlo e ·Biagio a Catenari.
che all'inverno in Italia , son rimasto trasecolato Mercoldi 29. S. Caterina da Siena in Via Giulia .
a tanti corvi . Non sono però così neri e grossi
come presso noi ; havvene 'nondimeno di simili a' FESTE DELLA SETTIMANA ( * )
nostri, e ho creduto esser forse la vecchiezza che LUNEDI 20 - S. Giulio papa, il corpo riposa in s.
Maria in Trast.
li renda in seguito neri e alquanto più grossi . Oltre S. Costantino vescovo
ai corvi un altro trastullo per Fra Gerardo sa B. Angelo di Chivasso francescano .
B. Simone di Todi agostiniano.
ranno le farfalle . Ne ho veduto di così belle e
grosse che penso di farne a poco a poco una (*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo,
464 C

MARTEDİ. 21. - S. Anselmo vesc . e dottore. DATE STORICHE


B. Bartolomeo Cerverio martire , domenicano. Lunedi 20 Aprile.
NATALE DI ROMA, cioè principia oggi l' anno
2622 da che Romolo cominciò l'edificio di questa Città L'an . 1164 l' Antipapa Vittore III muore miseraniente
chiamata ROJA . impenitente nella città di Lucca .
lo s. Maria sopra Minerva incominciano i 15 mar. Martedi 21 .
ledi ad onore di s. Domenico alle ore 22 con discorso. -
L'an . 1073 muore PP. Alessandro II,milanese ,dopo 11
MERCOLEDI. 22 – Ss. Sotèro e Cajo Pp. e Mm . alla anni di Pontificato, e gli succede s . Gregorio vii, di
loro chiesa al Quirinale , il corpo di s. Cajo è alla sua Saona.
chiesa, quello di s . Sotero a s . Martino ai Monti.
S. Leonida filosofo , m . Mercoledì 22 .
Giovedi. 23 - S. Giorgio martire, festa alla sua chiesa L'an . 1418 ha luogo la quarantesimaquinta Sessione
al Velabro ,ove si espone il di lui capo. del Concilio di Costanza , con cui fu dato fine allo Scisma,
S. Adalberto vescovo il suo corpo riposa in s . Bar e furono condannati Giovanni Huss e Girolamo da Praga,
tolomeo all ' Isola . nefandissimi eretici .
B. Egidio d' Assisi Francescano. Giovedi 23 .
In s. Agostino, In s . M. delle Vergini, ed in s.
Claudio alle ore 23 incom) . il triduo a Maria SSña del L'an . 1314 muore PP. Clemente V , Guascone, il
Buon Consiglio, ed in s. M. de ' Monti per la festa della quale trasportò in Avignone la Sede Pontificia.
Manifestazione della s . Immagine di Maria SS. di d. chiesa . Venerdi 24 .
. Incomincia la novena del Patrocinio di s . Giuseppe L'an . 1585 essendo morto PP . Gregorio XIII , Bon
in s . Maria de' Miracoli , in s . Maria del Suffragio , in compagni, gli succede il Cardinale di Mootallo, Felice Pe .
s. Eleoa , in s. M. Maddalena al Quirinale, in s. Rocco , retti, col nome di Sisto V.
o all'Oratorio di s . Maria in Via in piazza Poli. Sabato 25 .
In s . M. sopra Minerva incomincia la novena di
s . Viocenzo Ferreri con discorso alle ore 22 . L'an . 1536 PP . Paolo UI conferma con una Bolla .
In s. Andrea delle Fralle , in s. Maria Maddalena l'Ordine dei Cappuccini.
de' Padri Ministri degl'Iofermi ed in s. Maria della Luce Domenica 26 .
in Trastevere, incomincia il triduo a s . Francesco di Paola , L'an . 914 muore PP. Landone, é gli succede Gio
Venerdi. 24 – S. Fedele da Sigmaringa cappuc vanni X , romano .
cino, festa alla chiesa de' Cappuccini ove si espone il suu ,
braccio, ed alla chiesa di l'ropaganda.
In s . Maria in Campitelli alle 11 e mezzo antime
ridiane incomincia il triduo a s . Zita . MESE DI MARIA
In s . Lorenzo in Lucina incomincia la novena della
Beata Vergine del Buon Consiglio alle ore 23 . Garrone Cav . C. Prev . M. Apostolico - Mese di
In s . Maria in Traspontina incominciano i 5 Venerdì Maria trentadue discorsi storici morali pel mese
in onore di s. Maria Maddalena de' Pazzi .
1 SABATO . 25 S. Marco evangelista festa al sua di Maggio - Ossia la vita Cristiana modellata sulla
chiesa,
Stazione in s. Pietro in Vat . Litanie Maggiori. vita di Maria - prezzo L. 2. rivolgersi all'Autore
Processione di tutto il Clero dalla chiesa di s . Marco in Alesandria .
alla Basilica di s. Pietro in Vaticano.
Nella chiesa di s . Vitale incomincia il triduo al
medesimo santo con discorsi . RICARDO
In s . Giovaoni e Paolo incomincia il triduo di s . CARDO
Paolo della Croce .
OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
DOMENICA 26 -11. dopo Pasqua detta Pastor Bonus
Ss Cleto e Marcellino papi e martiri , in s. Pietro RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
riposano i loro corpi . TERZA EDIZIONE
BB. Gregorio e Domenico confessori domenicani.
Feste in s. M. dei Monti per la Manifestazione di buella In questo Racconto col semplice linguaggio della
sagra' immagine, e della leata Vergine del Buon Con verità è narrata la vita d'uno dei capi agitatori d'Italia ,
siglio nelle chiese dell' Ordine Agostiniano, in s . Claudio, e di Roma in particolare, in questi ultimi anni, Ascritto
in s . Marco e in s. Andrea delle Fralle. con arti nefande alla Setta nel 1850 , dopo una vita agi
Festa in s . Girolamo della Carità di s . Concordia mar tatissima e piena di avventure , si converti prodigio
tire, il corpo riposa sotto l'altare maggiore . sansente nella soleone traslazione dell' Imagine Acheropita
Festa di s . Francesco di l'aola in S. Andrea delle del SS . SALVATORL nel 1863 .
Fratte con indulg. plen . toties quoties, e panegirico alle Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
ore 22; in s . M. della Luce, in s. M. Madd. de' PP. che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
Mio. degl'. Inf. ( che si fa dalla pia unione ivi eretta) , Salvatore risolvette di fare una nuova edizione di questo uti
ed in s. Anna a' Falegnami. lissimo Racconto , la quale aumentata di alcuni capitoli
Comunione generale nella chiesa della SS . Trinità e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
dei Pellegrini con indulgenza plenaria per chiusa della gradita a chi lesse come a chi non lesse fipora il Ricardo .
missione urbana.. Un elegante Volumetto in 16 , di pag . XVI , 264 ,
Sagra nelle chiese di s . Rocco ( ove la mattina e vendibile nella Tipografia Salviucci e presso tutti gli spac
dopo il Vespro si mostrano le sante relique ), io s. Maria ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
in Aquiro, in s . Antonio ai Monti, e della chiesa di SOLDI 25 .
Propaganda Fide.

CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.


TIPOGRAFIA SALVIUCCI
25 APRILE 1868. ANNO IV . N° 30.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram ,et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. Xu .
ters . 16 . vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sala |
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci, piazza de ' Ss . XD Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO quel Padre , che ci ha provveduto oggi , ci provve


Gesù Cristo vero Messia - Statistica dell' Irlanda derà anche domani , sol che nel preghiamo, poichè
Giornalismo Feste commemorative del 12 Aprile - Il
soldato di PIO IX . Lettera ad un ferito di Mentana, e egli si compiace molto delle preghiere de ' suoi
mio compagno di scuola - Carità incognita - Conversioni - figliuoli, che tengono viva la fede in lui e la fidu
Corrispondeza - Due parole necrologiche - Esposizione cia ; e i continui benefici che la quotidiana orazione
del SSmo Sacramento Feste della Settimana .
consegue , accendono vieppiù l'amore verso sì buon
Padre .
GESU ' CRISTO Questa viva fede , e fiducia confidenziale e
VERO MESSIA
amorosa che abbiamo nella bontà e sollecitudine
che ha per noi il nostro celeste Padre , che sa di
Lorazione del Pater noster . che abbisognamo, ci vieta di darci pena del do
( Matth . 6 ) mani , e di affan parci a guisa di chi o non pensa ,
o non crede alla provvidenza che ha Dio delle
Le tre dimande , che finora abbiamo esposto , sue creature , e massimamente de' suoi figliuoli , e
comecchè ne sia veramente tutto nostro l'utile , tutto attribuiscono o alla propria industria, o alla
siccome apparisce manifesto , tuttavia riguardano cieca fortuna , ossia al caso , che veramente ri
direttamente l'onore e la gloria di Dio nostro spetto a Dio non si dà , nè può darsi . Oh I certo
Padre. Ed era ben conveniente e giusto che , Egli che provvede , e nutrica con abbondanza gli
figliuoli amorosi e teneri del Padre , prima e sopra uccelli dell'aria, che non seminano , nè raccolgono
ogni altra cosa avessero a cuore e fossero sol ne granai le biade ; e vesle sì riccamente i fiori
leciti della sua gloria , e si ad perassero per ren del campo che nè filano nè tessono , che neppur
derla nola non già , come nei tempi antichi , in Salomone nel massimo sfarzo di sua gloria vesti
qualche angolo della terra ; ma perchè lutle le genti con tanta pompa , quanta ne presentano questi
fino agli ultimi confini dell'orbe terraqueo ardente fiori che non sono poi che fieno destinato al ſuoco,
mente pe invocassero, e bramassero la soavissima o a pasto delle bestie ; oh I egli certo non man
e potentissima sua dizione , perchè da tutti fosse cherà di provvedere del bisognevole i suoi figli,
glorificato il suo Nome , e adempiuta la sua sa e non si mostrerà meno amoroso e sapiente dei
pien lissima volontà con quella perfezione e pun padri carnali , che sanno fornire i loro figli di
lualità con cui si compie in cielo . quanto hanno essi bisogno: Si ergo vos , cum
Ora le quattro dimande , che seguono , si rife sitis mali, noslis bona dala dare filiis vestris :
riscono direttamente a noi stessi. E primjeramente quanto magis Pater vester, qui in coelis est ,
Gesù c'insegna a chiedere il nostro pane quoti dabit bona petentibus se ? ( Matth . 7 , 11 ) .
diano , e chiederlo giorno per giorno . Panem no “) Era di suprema conseguenza distaccare dal
strum quotidianum da nobis hodie . Lo dobbiamo l'amore, e fiducia dei beni di questa terra l'uomo
chiedere per oggi, perchè non sappiamo se do- rinnovato , e rigenerato pel cielo . Quindi Gesù ci
mani ne avremo bisogno ; e se ne avremo bisogno , insegnò a dimandare al nostro Padre che sta ne '
466

cieli , non ricchezze , non delicature , non delizie ; Ma almeno colesti ricchi che nuotano in ogni
ma il pane quotidiano, vale a dire il puro sosten ben di Dio , non avranno bisogno di chiedere ogui
tamento necessario alla vita , e volle che lo chie giorno a Dio il loro sostentamento ? Tull'altro .
dessimo giorno per giorno , e lo riguardassimo Non ne hanno minor bisogno essi , di quello se
come puro e gratuito suo dono. Le ricchezze non l'abbia il più meschino pitocco che va ogni giorno
ci sono necessarie per conseguire il nostro fine limosinando di porla in porta il vitto giornaliero .
che è la vita beata con Dio : anzi sono di un pre E questo fu l'abbaglio che prese quel ricco stolto
sentissimo pericolo di sviarci dal rello sentiero, di cui parla il Vangelo , e con costui tanti altri .
e di farci perdere di vista , e smarrire la patria Egli avea ottenuto dalle sue possessioni una rac
a cui dobbiamo tendere. E ce ne mette in guardia colta straordinariamente abbondante , e non ba.
lo stesso Gesù Cristo con quella spaventosa sen stavan i vecchi granai a contenerla , e pensava ,
tenza che proferì sulla difficoltà che bavno i ricchi demolir i vecchi , di fabbricarne dei nuovi più
di salvarsi . Era buono quel giovine che si pre ampii , e si rallegrava seco stesso di avere accu
sentò a Gesù per avere indirizzo da lui per la mulati tanti beni da bastargli molti anni , e gon
vita eterna . Egli aveva fino a quel giorno osser golando diceva a se stesso : oh tu hai riposti
vato tutti i comandamenti della legge di Dio . Gesù molti beni che ti bastano a scialare per molti
lo guardò con occhio benevolo e lo invitò alla anni : Habes multa bona posila in annos plu
sua sequela , dando un addio ai beni ſallaci di rimos; quiesce, comede, bibe , epulare. Ma Dio ,
questo mondo : egli era ricco , e rifiutò l'invito a cui non pensava , gli fece intendere che egli
con pericolo della sua salute . Allora fu che Gesù non era il padrone e che il vero padrone gli to
assicurò essere piu facile che una gomena pas glieva colla vita l'amministrazione di quei beni ,
sasse per la cruna d'un ago , di quello che un che gli erano stati aſlidati, perchè sconoscente alla
ricco entrasse nel regno de' cieli : Facilius est bontà di chi glieli aveva aflidati, non per scia
camelum per 'foramen acus transire, quam di lacquare , e gavazzare , ma perchè gli amministrasse
vitem intrare in regnum coelorum (Matth . 19 , 24 ) ; per conto del padrone con saggezza e fedeltà :
neppure basta per costoro l'amorevole invito fatto Slulle , così prese Dio a rampognarlo , stulte , hae
da Cristo stesso in persona ! Avea beni dunque nocte animam tuam repetunt a te . Que autem
ragione l' Apostolo quando inculcava al suo Ti- parasti, cujus erunt ? ( Luc . 12 ) . Non gli fu la
moteo , e a tutti i fedeli di tenerci contenti negli scialo neppur il gusto di far testamento .
alimenti , e a quello che serve per coprirci: Haben Tutti dunque e ricchi e poveri hanno egual
tes aulem alimenta et quibus legamur, his conlen mente bisogno che il loro Padre celeste li prove
ti simus (Tim . 6 , 8 ) , perchè queste poche cose vegga ogni giorno del bisognevole per la vita :
bastano per giungere al nostro fine, e ci lasciano tutti dipendopo da lui in lullo e per tutto , e in
camminare speditamente senza inciampi e collisioni . ogni istaole non solo pel necessario sostenta
Le ricchezze portan con sé una pericolosa re mento , ma per la vita , e per lo stesso essere ,
sponsabilità davanti a Dio . Egli le aſlida ad al il quale come fu creato dalla sua onnipotenza be
cuni de ' suoi servi non perchè se ne tengano nefica , così della sua bontà di beneplacito ci ė
come padroni assoluti , ma sibbene perchè ne siano ad ogni istante conservalo . Per questo Gesù Cristo
fedeli amministratori , e dispensatori discreti in insegnò a tutti indistintamente di chiedere a lui
socccorso della vedova e del pupillo derelitti : che sta ne' cieli il nostro pane quotidiano e di
perchè soccorrano alla miseria di colui che è in chiederlo ogni giorno , assicurandoci che il nostro
valido e guadagoa il necessario sostentamento : e buon Padre è sollecito di somministrarcelo , sa
provveggano di lavoro il valido onde possa so pendo già i nostri bisogni : Esurientes implevil
stener la famigliuola che dimanda del pane , e bonis. E sa altresì ridurre all'estrema miseria que '
cosi secondare gl'intendimenti di Dio che ebbe superbi ricchi che ricusano di onorare , e render
nel creare il povero e il ricco , cioè di stringere grazie alla sua palerna provvidenza , e discono
in un sol vincolo d'amore scambievole gli uomini scono il supremo suo dominio su lutle cose : Et
fra di loro , aſforzato dalla benevolenza della ca divites dimisit inanes . A far le vendetle di Dio
rità e della gratitudine. contro costoro stanno in procinto il fuoco , le pro
467 .

celle , i terremoti , le gragnuole, la guerra , la fame, Mentre oggi nelle Camere inglesi discutesi la
la peste , i malanni tutti e la morte , aspettando quistione di liberare la Chiesa cattolica d'Irlanda
un cenno del loro Signore per scagliarsi sopra dal giogo impostole dalla Chiesa anglicana di
gli stolti suoi nemici , e punirli di tanta oltraco Arrigo VIII e di Elisabetta ; non sarà superfluo
tanza . Ma noi , col suo aiuto , riconosceremo sem di far conoscere ai nostri benevoli lettori la
pre da lui ogoi nostro bene e gliene renderemo
incessabili grazie , tranquilli nella sua paterna prov STATISTICA DELL'IRLANDA
videnza che ci vorrà sempre esaudire pella nostra
preghiera che il suo Unigenito stesso ci ha messo In Irlanda v'hanno dei Cattolici , dei membri
in bocca , e ogni giorno ripeteremo : Panem no della Chiesa stabilita anglicana, dei presbiteriani ,

strum quotidianum da nobis hodie , poichè que dei metodisti , degli indipendenti dei battisti , dei
quacqueri , qualche altra sella , e degli ebrei. Se
sto non potrà mancare a quelli che prima di tutto
cercano il suo regno e l'adempimento de' suoi co vuolsi sapere in quali proporzioni, vi sono essi ,
non hassi che a consultare la tavola seguento
mandamenti: ce ne assicura lo stesso Gesù Cristo :
Quaerite,primum regnum Dei , et justitiam ejus , presa dall'ultima slalistica del 1861 :
et haec omnia adjicentur vobis ( Luc . 12 , 31 ) . Per conto
di popolaz.
Oltre il pane che chiediamo a sostentamento Cattolici romani 4,505,265 77,7
del corpo , avvi nella casa di Cristo , che è la Chiesa, Membri della Chiesa sta
un altro pane , chiamato il pane dei forti, sopra bilita 693,357 11,9
sostanziale , che ha in sè il seme di vita per l'anima Presbiteriani 523,291 9,0
e pel corpo : questo pane, dice s . Cirillo geroso Metodisti 45,399 0,8
limitano , non in ventrem descendil , et in seces 4,532
Indipendenti
sum emiltilur ; sed totum ad corporis et animae
Battisti 4,237 ( 0,1
ulilitatem distribuilıir (Catech. myst ) . Esso è
Quaqueri 3,695
pane disceso dal cielo , che contiene in sè , per
Alire sette diverse 18,799 0,3
chi non ha il palato guasto , ogni delizioso sapore:
Ebrei 393
questo pane è Cristo slesso che si dà a noi in
cibo , e vuole nutrirci delle sue stesse carni sa Dopo il 1861 la popolazione dell ' Irlanda ha
crosante , e si vuol fare postra sostanza : Ego sum diminuito d'un quarto di milione d'abitanti , e si
panis vivus, qui de coelo descendi. Si quis man può supporre che tal diminuzione sia caduta più
ducaverit ex hoc pane , vivet in aelernum , el sopra i cattolici , che sopra i protestanti ; ma è
panis quem ego dabo , caro mea est (Jo : 6 ) Questo cerlo altresì che i cattolici da per sè soli formano
era il pane che in questa dimanda del Pater no più di tre quarti della popolazione; ch'essi sono
ster intendeva chiedere l'innamorata del Carmelo almeno selle volte più numerosi che i membri
Teresa di Gesù , questo lutti gli atleti della mi della Chiesa stabilita , ed otto più che non i pre
litanle Chiesa; e questo noi dobbiamo chiedere, sbiteriani. E fratlanto la Chiesa cattolica in Ir
che ogni giorno si distribuisce dalla madre nostra landa non ha una posizione legale , i vescovi cat
la Chiesa , e si riceve in sacramento , e spiritual- tolici non hanno legalmente il diritto di portare
mente per chi nol può sacramentalmente: Perci . i loro litoli , i cattolici debbono contribuire al
pialur, dice Agostino ( lib . de eccl . dogm . ) quo mantenimento della Chiesa stabilita anglicana di
lidie , si non sacramentaliter, tamen spiritualiter . già abbastanza riccamente dotala ; ed inoltre deb
E con tal cibo saremo al coperto dai dardi della bono pensare al mantenimento del loro culto .
morte, e robusti a rin tuzzarli Non è questa la condanna dello stato di cose
esistente in Irlanda ?
L. FALCONI BENEF . VATICANO . Nella provincia d'Ulster , ove si trova il più
gran numero d'aderenti della Chiesa officiale se
ne contano 391,315 , e questo non è neppure un
quinto della popolazione totale di questa pro
vincia . Nel Leinster la Chiesa stabilita non ha che
- 468

180,587 aderenti che formano un'ottava parte soffio di riforma anima le postre istiluzioni ? qual
della popolazione ; nel Munster 80,860 , cioè uva potenza hanno i nuovi principii liberali?
vigesima parte degli abitanti ; nel Connaught , Purtroppo la nostra miseria e palese ! »
40,595 , cioè a dire meno di una ventesima parte .
Più esattamente dirò , che sopra cento persone si L'Educalore popolare ha annunciata la pro
contavano nel 1864 nel Leinster , 86 cattolici , pria morte avvenuta in Padova . L'Educatore vo
93 nel Munster, 50 nel Ulſter , 94 nel Connanght. lea la morte del Papato . A quest'oggetto avea
Li 700,000 membri della Chiesa stabilita sono sparso fra il popolo sellautaseltemila lance, che
amministrati, se non m'inganno , da dodici Ve lanli sono stati i suoi ' numeri . Ma le sue sellan
scovi che hanno quindi in media 58,000 fedeli laseltemila lance non han fallo male a una pulce
tra uomini , donne e fanciulli sotto la loro giuris e perciò parce sepulto.
dizione , ma siccome qualiro di loro hanno più
di 100,000 fedeli da reggere , quindi gli altri ne Scrive Diritto Cattolico che « il giorno 12
avranno meno di 50,000 . Così l'Arcivescovo di Aprile è l'anniversario del ritorno di Pio IX dal
Armagh, e Vescovo di Clogher ba circa 150,000 suo esiglio di Gaeta e della provvidenziale sua
fedeli, mentre il Vescovo di Zuam , Killala e Achourg | preservazione dalla catastrofe di S. Agnese . Ma
ve ha appena 17,000 e quello di Cashel, Emly , quel giorno cadendo nella Domenica di Pasqua ,
Waterford, e Lismore , meno di 14,000 . V'hanno le ſesle publiche furono perciò protralle al 18 del
dei Curati d'anime, la parrocchia de' quali con corrente . A Roma dunque si sta allegri , altrove
siste nella loro famiglia ed in quella dei sagrestani. si fanno gli scioperi ; manca poco che non sia in
E le rendite di questo clero superano a un isciopero tutto il regno italiano . >>

dipresso i quindici milioni ! Vale a dire più di


75 franchi per testa d'ogni fedele. Con questo FESTE COMMEMORATIVE
calcolo il bilancio del Culto che non arriva a 50 del XII Aprile .
milioni, sarebbe di 2,700,000,000 , due miliardi
seltecento milioni di franchi Non basla citare || 12 aprile , memorando nei fasti del pre
delle cifre per condannare la Chiesa Anglicana ? senle glorioso Pontificalo pel duplice avveni
L'Arcivescovo d'Armagh , che ha 150,000 dio mento del trionfale ritorno della Santità di No
cesani , gode una rendita di 302,175 franchi, ed stro Signore dal rifugio di Gaeta , e della pro
il suo predecessore , lord Beresford, avea conse
digiosa liberazione dell’Augusta Sua Persona e
guito in emolumenti assegnatigli per diversi ti
toli 19,000 franchi. di quanti Lo circondavano dalla catastrofe in
L'Arcivescovo di Dublino ha 112,000 dioce corsa presso la Basilica di Santa Agnese sulla
sani , ed una rendita di 184,650 franchi . via Nomentana , nel corrente anno è venuto a

Il Vescovo di Kilmore , Elphin e Ardagh , ha coincidere col solennissiino della Pasqua di Re


53,000 diocesani e 157,325 franchi di rendita . surrezione , laonde il festeggiamento , con che
da
17,000 diocesani ed una rendita di 115,000 il fausto ritorno , e la memorata portentosa in
francbi. ( Diriit . ( atl.) columità , si rimandò ad altro giorno della stessa
settimana .
GIORNALISMO La Basilica della santa Vergine e Martire
Agnese il dì 16 si decorò , giusta il con
Il Diritto di Firenze chiede :
» Che abbiamo noi? dove sono le glorie no suelo , con pompa di addobbi e ricchezza di lu

stre ? dove è l'arte , la scienza , la nuova Italia? miparia , e vi si compierono le funziovi nella
quali concelti , quali forze morali , intellettuali , eco guisa degli anni precedenti . Gli Alunni del Pon
nomiche abbiamo messo in moda ? quale spirito tificio Collegio Urbano de Propaganda Fide
di grandezza altorpia le opere nostre? che nel momento del disastro facevano corona
La rivoluzione che ha cacciato a galla ? quale al Santo Padre , e tra le ruine con Lui anda
469

rono liberi da qualsivoglia danno, recaronsi colà sare del corleggio Pontificio , prostrato riveren.
processionalmente , come da quel tempo presero te a ricevere l'Apostolica Benedizione , usciva
in costume di fare, ed ivi assisterono al sacro . verso l ' Augusto Padre e Sovrano welle più en
santo Sacrifizio offerto dall ' Eño e Riño signor tasiastiche acclamazioni, che rivelavano gli af
Cardinale Barnabò , Prefetto della sacra Con felli sopra indicati . La stessa cosa si vide nelle
gregazione, da cui quel Collegio dipende ; il qua altre vie della città percorse dal Santo Padre
le , dopo aver loro indirizzato una breve esor. nel ricondursi alla Residenza presso la Basilica
tazione , gli ammise alla Mensa Eucaristica , in Vaticana .
sieme ai Convittori ed ai Chierici dei Canonici Come sopra dicemmo , i festeggiamenti po
Regolari Lateranensi , che ufficiano la Basilica . polari furono rimessi ad altro giorno della set
Alla quale concorsero pure molti Sacerdoti del . timana , e si annunziarono pel Giovedi 16 ; indi ,
l'uno e l'altro clero per celebrarvi le Messe , per la continuazione della pioggia , si riman
ed in grandissimo pumero i fedeli ad ascoltarle darono al Venerdì , e di nuovo si sospesero per
e a confortarsi col Pane Eucaristico , pregando le non calmate atmosferiche perturbazioni. Sem .
brava

Ollimo Massimo per gli avvenimenti , dei quali bilo verso l'Augusto Sovrano , che già la istoria
riccorreva la memoria , che di tanta consola conosce col titolo di Pontefice della Immacolata,
zione e fiducia erano stati molivo non solo ai non si avesse a fare che nel Sabbato , giorno
Romani , ma eziandio ai cattolici di lutto l'orbe . dedicato dalla pietà divetuslissimo culto ad
Similmente nel resto della giornata fu straor onore della Vergine Madre del Redentore Di
dinaria la frequenza del popolo , che , visitalo vino . E , di fatto, l'aurora del 18 fu delle più
il sacro tempio , passava ad osservare con ani . limpide e belle di primavera ; il Sole comparve
mo commosso il sito ove accadde la catastrofe, ad irraggiare un aere serenissimo; chè le nubi
cangialo ora in grandiosa sala monumentale . abbassate si erano su tutta la circonferenza del
Nelle ore pomeridiane poi recovvisi Sua San l'orizzonte e immobili vi rimanevano , quasi
lità, che , ricevuta dai Canonici Regolari Late aspettando che il giubilo di quel giorno avesse
ranensi, assistè, come avea usato negli anni pre avula la più tranquilla e piena espansione , per
cedenti , al canto solenne dell'Inno Ambrosiano indi risollevarsi con lo spirito delle procelle ,
ed alla Benedizione del Venerabile . Dipoi fece quae faciunt verbum Domini; come appunto po
passaggio alla predella sala , ed al bacio del scia intervenne .
Piede ammise la Religiosa Famiglia , ed una E fin dalle ore prime del mattino straor
folla di nostrani ed esteri che tanto onore si dinaria frequenza di popolo , che mai nelle più

procurarono. segnalate festive ricorrenze non videsi mag


La manifestazione dell'ossequio , della rive giore , aggiravasi liela per le vie , onde fruire
renza , dell'amore, dei sentimenti di fedeltà, e alla diurna mitissima luce la magnifica appari
delle proteste di allaccamento ai sacri diritti scenza degli arebi , delle colonne, delle pro
Suoi e della Sede Apostolica , che il Santo Pa spettive ; opere tutte belle per architettoniche
dre riceve in tale incontro , fu cosa meraviglio- proporzioni , adorne quali di sculture , quali di
sa , e potrebbe dirsi superiore ad ogni espel- pilture ; manifestazioni sublimi della potenza del
tazione , se omai il riprodursi che essa fa ad Romano pensiero , e della grandezza delle arti ,
ogoi circostanza propizia non l'avesse resa or le quali rendono testimonianza del grado di ci
dinaria . La lunghissima e spaziosa via Nomen viltà della generazione che le coltiva , e della
tana , dalla Chiesa di santa Maria della Vittoria , sapienza del governo che le protegge .
presso Termini , fino a sant'Agnese , era lutta Ci piace notare che moltissimi erano pur
stipata di un popolo affollatissimo, che nel pas anco gli stranieri e i venuti dalle altre parti
470

d'Italia, i quali trassero a vedere come il Po tolto colonne , e tutto illuminato a lampadini ,
polo Romano, ch'è pur sempre il Popolo - Re , ammiravasi nel loro Agonale . Decorato esso
sapeva al Pontefice -Re regalmente significare era da due statue rappresentanti la Fede e la
il suo amore, il suo rispetto , la sua riconoscenza . Vittoria . La celebre fontana del Bernini , ch'è
Gli avvezzi alle feste officiali videro la im nel mezzo della vastissima piazza , appariva in
mensa distanza che corre fra queste e quelle lulla la sua incantevole magnificenza con isva
del Popolo Romano , che, conscio a sè stesso riati colori del Bengala .
della missione confidatagli dalla Provvidenza , Che diremo de' grandi quadri , che allira
non vuole abdicare la grandezza , per la quale rono tanto concorso di popolo , nella piazza di
è costituito al primo posto nella umana convi santa Maria in Trastevere , e in quella del Pan
venza , e magnifica, esalta e si tien caro il Pon teon ? Il primo rappresentava personificata la

tificato Supremo e l'Augusto Padre e Sovrano Fede, che aduna campioni da ogni parte del
che ne occupa il Trono , consideravdolo qual mondo a difesa del trono del Vicario di Gesù
principio vivificatore che produce e conserva Cristo ; il secondo le vittorie che i medesimi
questa supremazia, onde Roma viene per an riportarono già sovra i nemici della Religione
tonomasia appellata la Città Eterna . Oh come e della Sovranità Pontificia .

impiccioliscono i ludi Circensi d'altri paesi rim . Nella piazza di Ponte Sant'Angelo un gran
petto alla pompa d'una festa Romana, che agli dioso trittico , distinto da colonne , nel mezzo
occhi appresenta la elevatezza del genio ar aveva l'immagine della Vergine , ed ai lati
tistico , le inestimabili dovizie dell'intelletto ! quelle de ' santi Apostoli Pietro e Paolo , dipinte
Altrove è un breve e menzognero , anzi spesso su fondo d'oro . Parecchi candelabri a gas ne
un colpevole solletico della materia , qui è un mettevano in rilievo i carissimi pregi .
incanto che rapisce lo spirito , una potenza , La effigie della Vergine Immacolata faceva
che a caratteri indelebili porta scritto in fronte : pur bellissima mostra di sè nella Piazza del
Ingenio stat sine morte decus. Clementino , e nell'altra di Venezia , dove la
Eccovi nella Piazza de ' Ss . XII Apostoli una teralmente avea quelle de'principi degli Apostoli .
colonna monumentale con sopravi la colossale La piazza di san Lorenzo in Lucina era
statua del Pontefice in atto di benedire . Negli decorata di un superbo prospetto di gotico stile .
angoli del basamento son pur maestose quelle Nel mezzo alzavasi un bel quadro rappresentante
figure, che simboleggiano la Fede, la Speranza , santa Catarina da Siena , comproteggitrice di
la Fortezza e la Sapienza , tra le quali corre Roma, ed altri due ai lati , rappresentanti quinci
un intercolunpio di ordine Pestano . Queste ri la Carità , quindi la Fortezza ; lutla la piazza
splendono della luce di candelabri a gas , che poi era girata da ventiquattro candelabri sor
il monumento circondano; quella del Ponteficereggenti variopinti globi illuminati .
è irraggiata da chiarissimi magnesiaci fulgori. Il prospetto del Casino militare a piazza
Nella piazza del Collegio Romano vedeasi Colonna tramutavasi in quello di un gigantesco
un monumento , dove la semplicità gareggiava edificio di stile golico , che illuminato a lam
con la più squisita eleganza ; al sommo cam padini di varii colori avea nel mezzo disegnata
peggiava la bella statua del Principe degli Apo- la Croce di Mentana . La quale scorgevasi an
stoli , ed ai lati della base si accovacciavano che da molto lungi sulla sommità della gradi
quattro leoni , che ti ricordavano i famosi del nata della Trinità de' Monti .
Canova . Bengalici fuochi di continuo lo rischia Oh il magico spettacolo che appresentavasi
rayapo .
ai riguardanti sul Porto di Ripetta ! Alla destra
Un arco monumentale a tre fornici, al qua
qua- ripa del Tevere sorgeva un arco trionfale, nel
le dava accesso un atrio sorretto da cinquan- ' cui centro era la immagine del Pontefice. Al
471

cuni piloni laterali , a guisa di colonne miliarie , Un enorme gruppo di fiori era pure la fon
sostenevano guide di palloncini che giungevano tana di piazza di Campitelli.
dall'una all' altra sponda . Quattro vapori pa La via de ' Serpenti , con a capo un arco di
vesati a festa facevano ala al monumento . Guiz ben intese forme, e quella della Scrofa aveano
zi di fuochi artificiali strisciavano in mille ma ad ambo i lati lunghissime e sinuose succes
niere sovr ' esso le acque , seguendone la cor sioni di verzure .

renle ; luci del Bengala ora illuminavano tutta Grazioso , ameno e tale da presentarci al
la rappresentazione ,ora le adiacenze , orá s'iner- pensiero i deliziosi orti d'Alcina e d’Armida,
picavano sui camini de' piroscafi, e questi , dal era il giardino creato in Piazza di Campo de'Fio
l'uno all'altro , lanciavano palle lumate , che ri . Le sue aiuole leggiadramente scompartite
iotrecciandosi producevauo il più grazioso effet ridevano di fresche e fittissime erbette , quali
to nell'animo degli spettatori . produce in odorose pralerie l'aura di prima
Altri arcbi trionfali ancora s'innalzavano vera; fiori ed arboscelli qua e colà davano un
di pure e sveltissime forme, l'uno a Piazza soave sorriso della natura ; un laghetto in
Pia , l'altra quasi dinanzi a Santa Maria della torno alla fontana, sulle cui acque nuotar ve
Vittoria .
devi leggieri e candidi augelli , era un incan
Queste ed altre maraviglie erano principal- tesimo creato dall'arte , la quale però seppesi
mente dovute alla Scultura , alla Pittura ed al così bene nascondere che parevano sol naturali
l'Architettura . La Musica poi spiegava stupen e gli ornamenti e i siti.

de sinfonie alle piazze della Rotonda , Pia , Co Lungo poi sarebbe a dire come e in quanti
lonna , s . Lorenzo in Lucina , Navona , di Co. modi lutte le accennate rappresentazioni si ab
lonna Traiana , de ' Ss . XII Apostoli , del Qui bellivano dove per luci di gas , dove per isplen

rinale , di Ripetta. Più , un Coro da eletta schie- dori del Bengala, dove per fulgori del magne
ra di giovani Romani fu cantato sotto il Por sio . L'aria de ' selle colli rifulgeva come nel
tico di Agrippa; e i più ricercati e melodiosi più sereno meriggio .
tratti delle opere de ' valentissimi nell' arle mu Lo spettacolo inoltre della lunga via del
sicale furono suonati da numerosissima orche Corso illuminata da raggiere e da spirali a gas ,

stra alla piazza della Minerva , ch ' era stata pre- scorgendovisi a tramontana l'obelisco di Piazza
parata in guisa da fare assai piacevole riuscire del Popolo , e a mezzogiorno la Croce di san
l'intrattenimento . Pietro sulla vetta del Campidoglio , l'uno e l'al
Ora poi dobbiamo dire alcun che di spet tra fiammeggianti di vivissime faci, per quanto
tacoli d'altro genere . Flore a souri; ma voix siasi altre fiate veduto , riesce sempre meravi
va chanter les jardins . glioso e dilettevole .
Dall'arco di Piazza Pia , mettendosi nella Da Borgo Nuovo fino a Piazza Rusticucci
via , che costeggia l' ospedale di Santo Spirito , un cocchio di palloncini distendevasi con molla
correvano aiuole ricche di verdure e di fiori. leggiadria per tutta la sua lunghezza , mentre
La bellissima fontana del Quirinale era de sulla Piazza di Scossa- Cavalli il prospello del
corata di grandi vasi , sui quali vagamente si l'Ospizio Apostolico de' Convertendi aggiua
accumulavano eleltissimi fiori di varie maniere . geva decoro alla illuminazione .
Quella di Piazza Barberini , che circonda Anche la celebratissima , ed unica al mondo ,
vano tazze egualmente ricolme , con isquisitis fontana di Trevi , illuminala a contrasto con ben
sima disposizione , di bellissimi fiori, era tras galici colori attraeva una folla sempre compatta
formala come in graod ' arboré d'oro , che ri di popolo .
chiamavaci alla memoria il fatal ramo trovato Da ultimo, per dir lulto in poche parole ,
negli Elisii dal figliuolo di Anchise . Roma era una luminaria .
472

La più mirabile poi d'ogni altra cosa si ſu ferno per gli onori tributati al Vicario di Gesù
la Romana popolazione , che tranquillissima ag Cristo ; ma ecco che nel pomeriggio del 21
giravasi per le piazze e per le vie ; e , benchè dovellero un'altra volta sgombrare , quando il
fittissima ovunque fosse la moltitudine, pure la Santo Padre usciva dalla Sua Residenza del

sua letizia non venne lurbata da verun sinistro , Vaticano, e passando per Porta Angelica e il
avvegnachè menomo, incidente. Di ciò special Ponte Milvio , rientrava in Roma da Porta del

menle rechino novella i forestieri ai loro paesi, Popolo, e di quivi traversò a piedi la via del
dove laluni si ostinano a sognare fantasmi di Corso fino a Piazza di Sciarra , dove tra l'af.
Romane scontentezze ; anzi , se vorranno dire follarsi de ' cittadini e salutato da vivissimi ap
il vero , aggiugneranno che, quando importata plausi risaliva in carrozza per restituirsi al Va
vi fosse semenza di sovversivi intendimenti , ticano . Or, se lecito fosse di portare una in
l ' altitudine del popolo , della quale essi sono terpretazione della intenzione del Magnanimo
stati testimoni , è tale che forse la odierna pa Pontefice, diremmo aver Egli voluto con ciò
dimostrare ai Romani il Sovrano Suo gradimento
catezza potrebbe trasformarsi nell'ira che spense
Basville . per lo affetto e per la divozione, ch'essi non
Un cielo serenissimo, un'aura dolce, che si rimangono mai dal porgergli , ed in peculiar
senza mutamento avere in sè , ne feria per la modo per le feste suso memorate , che in onor
fronte non di più colpo che soave vento, accom . suo sonosi reiterate con tal pompa , che non
pagnarono queste dimostrazioni di affello del invidia a quella degli anni precedenti .
l'opolo - Re, al suo augustissimo e sempre gene
roso Pontefice- Re . Ma le nubi , che, come dicem Sappiamo che Sua Santità il giorno 21 rice
mo a principio , erano state respinte a gruppi sul veva un bel numero di signori e di signore esteri
l'orizzonte innanzi all'aurora del faustissimo nelle sale del Concistoro , coi quali graziosamente
giorno , nella mattina del 19 risalirono ad in degnavasi intrattenere con somma benignità ; nel
lenebrar l'atmosfera , e soltanto si dissiparono partire poi dirigeva loro parole di benedizione e
di salute , ac olle dagli astanti colla più profonda
di nuovo dopo il mezzogiorno, mercecchè al
gratiludine, e colla più manifesta commozione.
lora doveasi dar compimento alle feste del
l'anniversario del 12 Aprile con una grande Un giovine ecclesiastico , che il turbine della
rivista militare , che fecesi nei prati della far rivoluzione ha sbalzato in questa nostra Roma
ospitale , e che oggi ho il bene d'averlo per amico,
nesina alle ore 3 e mezzo del pomeriggio .
s'ebbe sulla spedizione di Mentana un compagno
Ed una immensa folla di popolo assisteva di scuola tra quell'accozzaglia di Garibaldini, pel
poi allo sfilar delle truppe , quando rientravano quale egli dolorava assai . Inutili le sue ammoni
zioni, quand'egli era ancor libero , ora erano im
in città . Precedeva il Concerto de' Gendarmi; possibili, trovandosi già involto nella spedizione;
seguivano la Gendarmeria a piedi; l'Artiglieria e non ebbe a far altro, che pregare , questo solo
a piedi ; il Genio ; due battaglioni di Cacciatori restando gli all' uopo. Nella giornata di Mentana
il suo amico ſu ſerilo al braccio destro , egli non
indigeni; quattro battaglioni di Zuavi ; tre bat la seppe che tardi questa notizia accompagnata
Taglioni del reggimento di Linca indigeno ; un con l'altra d'una cruda malattia , che stava per
finirlo : perchè il nostro amico viveasi afllitto non
battaglione di Cacciatori esteri ; quattro balla poco. Ma quale non fu la sua consolazione una
glioni della Legione Romana ; due ballerie ri mattina, lorchè gli vien data una lettera , che por
gate ; uno squadrone di Carabinieri a cavallo ; lava il timbro del suo amico ? l'aprì , era egli ap
punto , che scrivea gli parole di perdono , e di di
due squadroni di Dragoni; chiudeva la marcia singauno : il nostro amico ne gioi grandemente,
una compagnia di soldati spedalieri. e dopo una giornata gli rispondeva la seguente,
Dopo ciò , il soffio delle procelle , lo scro che , pervenulami nelle mani, credo utile di pub
blicare , tante sono le cose belle, che in esse si
sciar delle pioggie a quando a quando , rico léggono , e che io amo intitolare come siegue .
minciarono quasi a significazione dell'ira d'In IL DIRETTORE
473

IL SOLDATO DI PIO IX . singannato appieno , di ricordarti dei miei con


Lettera ad un ferito di Mentana , sigli , che tu per cortesia di cuore benfatto, chia
mi degni di me. La è una cerimonia cotesta bella
c mio compagno di scuoia.
e buona: i miei consigli sono degni di loro ,
poichè veri ; circa il disinganno , non voglio farti
Mio caro Gustavo
ingiuria col non credere pienamente, ma se così
La ina lettera mi è giunta in buon punto a sia , per me è consolazione altrettanto più gene
togliermi d'affando sull'esito della tua malattia . rosa . Sei poi è troppo buono nel chiedermi per
Veramente tu me l'hai dettagliata , come se io dono d'avermi , per lo passalo , scrillo a spro

nulla ne sapessi , quand ' invece io ne sapeva di posito, e lalvolta insolenze : mio caro , alle opi
molto, come ancora conosco d'altre cose appar- nioni
nio non s'impone , quand' esse sono indiffe
tenenti al fatto tuo , rivelatemi da quell'angiolo renti ; però ragione vuole , che prima d’abbrac
di tua sorella, che tanto ti ama . Bene : tu fosti ciarne upa , si ponderi fondatamente : ma circa le
ferito a Mentana , ed io , in rispondere a Gisella , cose di sacristia , gliè un altro paio di maniche;
scrissi , che me ne doleva di molto ; ma'a te dico il cattolico non deve sentire , che col padre dei
diversamente , poichè c'ebbi un gusto particolare , cattolici , col Maestro della verità . Le magiche
bada ve’ , non per vendetta , od altro desiderio parole di civiltà , progresso , lume filosofico , che
pravo , ma perchè dissi tra me : Chi sa che Gu pon sanno comprendere il Papa , ed i Preti ( a
slavo dopo quella ferita non rinsavirà d'ap detta degli scioli ) sono arzigogoli , e lustre per in
presso ? So che quell'angioletto di Giolio Russel cabbiare gli allocchi, e tu , nella sveltezza del tuo
lorchè caricava la carabina diceva un'Ave MariaLIingegno , sei stato così dolce da farti uccellare
N
alla Vergine , acciò quella carica ferisse senz'altro perEbenino ; e ringrazia Dio , come ti sia venuto,
qualcuno dei suoi nemici, ma feritolo, lo conver perchè poi questo perdono l'abbi a chiedere a Dio ;
tisse : forse una palla di quelle avrà sfiorato il epperò , giacchè ci sono , dirotti una parola sotto
tuo braccio . Tanto meglio : tu sei rinsavito , se voce , anzi nell'orecchio , acciò altri non ci senta .
non t'infingi , ed io non ho visto in questa tua Ti sei tu confessato dopo la battaglia di Men
lettera la scapestrata fanciullagine d' una volta , tana ? ... Ma già , stordito che mi sono, non ri
che tanto m'accorava , ed alligeva. cordavo più , come tu sii stato presso a morire;
Anzi , giacchè ci sono , dicoti , come tu t'abbi ma tanlo vale lo slesso , e perciò pregoti di con
torlo a non credermi più quello d'una volta a ſessarti presto , che buon per te ; gli è così , che
tuo riguardo: sentimi, se t'hai un amico fedele, proseguirai quell'opera d'un pieno disinganno ,
egli quel desso son io , che ti bo amato fin dal di cui l'animo sente il bisogno . Giacchè poi lu
primo conoscerti, e spero d'amarti per tutta l'eter vuoi ch'io mi rivolga a le direttamente invece che
nità . Credi tu , ch'io abbia dimenticato i bei giorni a Gisella , lo farò ben volentieri , anche perchè
di nostra fanciullezza , allorquando i nostri cuori debbo saldare alcuni conti con te .
non batlevano che l'uno per l'altro , e quando Certamente tu penserai , ch'io abbia conser
dopo moltiplici prove d'affelto ci giurammo ami valo tulte le tue lettere speditemi per l'addietro , .
cizia perenne a pie ' d'una imagine di Maria ? Ti t'apponi per verilà : quelle sono monumento ir
inganpi a partito se così la discorri , e sappi , che refragabile d'una mente sconvolta da guasti prin
quando io li dovei abbandunare, perchè chiamato cipii , e d'un cuore leale , che sente la forza del
a servir Dio in un chiostro , fu quello l' abban l'amicizia . Sai tu , che mi veniva da ridere nel
dono , che cosiommi più fatiche , e più lagrime , leggere quelle intricate filastrocche d’upa filosofia
dopo l'abbandono de' miei ; per altro io l'aveva Materialista, sposale alla Razionalista , la quale ,
nel cuore mio , ed innanzi alla Vergine mi ricor per esssere nè l'una , nè l'altra teoria , si presenta
davo di te , e da quel tempo fino a questo mo come una terza più incoerente, e più schifosa di
mento non ho vegliato che le lue orme , non ho quelle ancora, quelle tue utopie sociali , che mai non
sospirato che il tuo bene : dopo ciò potrai sospet verranno all'esistenza , quel tuo destino spietato ,
tare ch'io t'abbia abbandonato ? e quel diritto da cannibali posto nelle bocche dei
Parimenti mi dici in questa tua d'esserti dis cannoni , sulle punte delle baionette ? Ma le stanno
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chiuse , ed a lucchello , come pietre preziose di cifisso al fianco, entrambi sono tenuti ad una virtù
gran valore e a tempo suo usciranno di secreta . eroica , entrambi fanno della vita un sacrifizio .
Oggi traggo fuori quella in data dei 17 Luglio Il soldato ! per me non ho veduta scena più
1867 , in cui m'annunziavi, con fasto , che , dove toccante d'un vecchio militare , che segga a di
avvenisse la spedizione di Roma, tu li sentivi scorrere presso la sua amata figliuola , oh ! come
nel dovere di prendervi parle , per accorrere palpita quel cuore , che mai non ba temuto la morle ,
alla salvezzu , della latria ; mi dicevi , che li in faccia a quella virginale bellezza , quell'occhio
saresti arruolalo Garibaldino, acciò se non avessi suo fiero è decorato da una lagrima di tenerezza ,
avulo la sorte di morire in essa , r'edenla Roma che lo rende sorprendente. Io ho visto il militare
dal giogo prelino , liberavi anche te stesso dal piangere sulla miseria di povero mendicante, cui
preso ingaggio ; mi parlavi della missione del non poteva porgere sollievo , avendo largito il
soldato , del nome onorifico di volontario Gari meschino soldo ad altri , che pria aveva incon
baldino, della stima in cui debba lenersi l'uomo tralo ; l'ho visto sostenere insulti piccanti con im
d'armi nei tempi presenli; contento di queste in- perturbabilità impassibile, rimettere lo sdegno alla
sulse scempiezze con dei buoni insulti a ' pontifici semplice voce di perdono, ed essere difesa a gio
soldati , di cui anelavi un macello : tu allora mi vinette innocenti da ' commilitoni oltraggiate. No ,
parevi uno Scipio, od un Annibale. Quella lettera non invento : mi porse questo bell'esempio un uf
mi fe sospettare qualche cosa , ma , tutto insieme , ficiale piemontese di linea , Pietro ... uomo d'in
la credeva una fanferala d'un fanciullone illuso , temerali costumi, e di cui conservo preziosi ri
che smaltava la bile pel centenario di s . Pietro , cordi , il quale appunto perchè buono, dove riti
od almeno una tua capestreria delle solite per farmi rarsi dall'esercito , insidiato da compagni d'armi,
recere . Che è , che non è , Gisella mi fa conoscere , che , nella loro empietà , nol potevano sostenere .
Per essere poi giusto dico , come nella truppa
piangendo, che tu avevi fatto davvero . Poss.- Per
bile ! ... Be ; se non scherzasti tu , amo adesso di piemontese, considerando i soldati nell'individualità
di scherzare io . Che li pare della Redenzione di di ciascuno, ho osservato non pochi esempi d'una
Roma ? è glorioso l' essere soldato Garibaldino ? virtù sublime, e magnanima.
É onorifico quel nome ? Dov'è l' alloro di Men
tana ? ... Ma zitlo , m'avveggo , che tu pigli queste
mie parole per un insulto, ed io me le richiamo. CRONACA
Però , rispondo seriamente a poche frasi della lua
del 17 luglio 1867 .
Le mie idee da cbios !ro circa il soldato sono Roma 23 Aprile 1868 .

più nobili delle tue da secolo ; per me il guer


riero è un elettrico , che tutto mi scuote , una
fiamma, che tulto mi accende , una dolcezza , che
inito m'inebria . L'idea dell'onore fino alla deli La Santità di Nostro Signore, sulle ore cinque
catezza , del do vere fino all' eroismo, della com pomeridiane di sabato 18 , recossi in treno ordi
passione fino alla tenerezza , della fede fino al pario alla ven . Chiesa di Santo Agostino , ulizia
martirio io leggo negli igoei occhi del giovine ta dai Religiosi Romitani , i quali professano le
soldato , che va al campo , solto i grigi balli del regole dettate da quell' inclito Dottore, per visi
vecchio militare che ne ritorna . Quell'anima ar tare i grandiosi lavori , che nella medesima sono
dente di Cortes paragonò la missione del soldalo stati in questi ultimi apoi eseguiti , ed ora hanno
a quella del prele : è il paragone più esatto ch'io toccato felicemente il loro termine .
mi sappia in quanto ai sacrificii, ch'en trambi deb Riserbandoci di fare argomento ad altro arti
bono sostenere ; il soldato , che comballe in faccia colo del nostro Giornale quanto si riferisce al pro
ai cannoni sul campo non soffre di meno del Mis- posito , passiamo a dire che il Santo Padre , la
sionario, che cammina fra i selvaggi del bosco ; sciata la Chiesa, e risalito nel Suo treno fra gli
spesso si è trovato i soldato ucciso col suo fu- applausi della moltitudine che riempiva la piazza,
cile al braccio, il Missionario morto col suo cro ando per le vie di Ripetta , del Corso, loccò piaz
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za Ss . Apostoli, e quelle di Venezia, del Collegio della penisola costatano il sentimento religioso
Romano, della Minerva , della Rotonda, del Foro universalmente predominante in Italia .
Agonale , di Campo di Fiori , di Ponte , e per Borgo Carità incognita .
Santo Spirito si ricondusse, sull'offuscarsi del gior
Leggesi nella Correspondance générale autri
po , alla Pontificia residenza del Vaticano .
chienne, in data di Vienna 11 : Ieri mattina, fra
Quali dimostrazioni accogliessero ovunquel'Au
le 7 ed 8 ore , una dama , col viso coperto da
gusto Padre e Sovrano non può significarsi a pa
up fitto velo , erasi collocata alla porta della Chit sa
role , comechè già i cittadini avessero cominciato di Santo Stefano e distribuiva ad ogni povero
andare in volla per le contrade a fine di arrivare
che vi entrava da 1 a 10 fiorini . Ad 8 ore , questa
a godere la vista dei moltiplici grandiosi monu dama lasciava la chiesa e saliva in una carrozza
menti temporanei, i quali con le oblazioni da loro
contribuite erano stati erelli nelle diverse regioni particolare, che l'aspettava. Questa distribuzione
di elemosine si rinnova ogni anno senza che si
della città, gareggiandosi in emulazione a signi
conosca codesla beneſallrice ; tullavia è sparsa
ficar la gioia che nei petti Romani si ridesta col .
l'annuale celebrazione dei prodigiosi avvenimenti generalmente la voce che quest'opera di beneli
del Ritorno da Gaela del Santo Padre , e della cenza sia falta per ordine d'una persona che ha
intime relazioni colla Casa imperiale .
Incolumità toccata fra le ruine di Sant'Agnese alla
Persona di Lui cod quanti gli facevano corona . Al principio di quest'anno , dovendo rinno
varsi il consiglio presbiteriale della Chiesa riſor
Per mancanza di spazio dobbiamo rimellere mata di Parigi , vi fu gran lotta tra i due partiti ,
al successivo Numero la interessantissima de e tutti gli sforzi dei protestanti , che diconsior
$

scrizione della festa celebrala il 17 aprile nella todossi, non riuscirono che ad una vittoria debo
cappella del palazzo Altemps in onore del Ro le , perchè ottenuta con piccolissima maggioranza ;
mano Pontefice e Martire Santo Aniceto. apzi nelle parrocchie del centro il partito liberale
ha avuto esso la maggioranza di circa 200 voli .
Scrivono da Monterotondo alla Correspondan Da allora però le decisioni e gli atti del consiglio
ce de Rome che gli esercizi religiosi dei mille uo presbiterale , e del concistoro sono stati sempre
mini di truppa che vi tengono guarnigione ebbero favorevoli alla parte conservatrice , sicchè il Co
luogo con tanta pietà, che riuscirono di edifica- querel padre ha dovuto lasciare il posto a Pan
zione agli abitanti e di somma consolazione ai cap mier, e la parrocchia della dell'oratorio venne oc
pellani militari , al clero ed al vescovo . cupata da tre pastori conservatori . Indi grida e
sforzi dei liberali , che dissero che i bisogni reli
Il corrispondente della Semaine di Nimes rac giosi della loro parte non potevano essere soddi
conta che alcuni zuavi di quella città che fanno sfatti dai conservatori . Allora , dicendosi obbligati
parte della guarnigione di Monterotondo, trova di provvedere da sè , Atanasio Coquerel ed altri
rono nella campagna circostante alla ciltà vari due hanno domandato al ministro l'autorizzazione
frammenti di vasi sacri profanati dai garibaldini.
di predicare in sale separate . Questo è stato ac
Essi vennero spediti in Fraucia in cambio di ele cordato . Ora poi sarà bello udire i liberali dir nero ,
mosine destinale a surrogarli e saranno conservati quello che i conservatori diranno bianco . La chie
come testimonianza dei sentimenti cristiani che ani sa riformata sta per dare gli ultimi tratti , ed in
mavano gli autori di questa gloriosa spedizione vano si cerca di nascondere la divisione , che , più
francese . forte che mai , è entrata nel suo seno, forse non
andremo molto a lungo per vedere uno scandalo
La visita alle Chiese nel giovedì Santo ſu in
aperto ; così ognuno potrà toccare con mang i
Firenze come negli anni precedenti , spettacolo frutti del libero esame... ( Diritto Catt . )
commovenle non meno pel grande concorso che
per la singolare pietà di cui diedero esempio i Conversioni .
buoni fiorentini . Iddio li benedica . Così l'Armonia Oltre la mirabile conversione di una Pama
di Firenze , ed anche gli altri giornali cattolici inglese di appi trenta, che avvenne in Terracina
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il giorno sacro al Patriarca s . Giuseppe , siccome davanti che vedo dalla fenestra , perchè ordina
narra la Civiltà Callolica ; quattro altre ne suc riamente il cimitero è altiguo alla Chiesa ; sicchè
cessero il dì solenne alla Vergine Annunziata nella alla notle se voglio prendere un pò d'aria , è me
città di Napoli , come riferisce il periodico La stieri , che come ieri sera ) passeggi in mezzo alle
Scienza e la Fede. I nomi di questi ultimi sono tombę . Non ho gran coraggio , ma ho minor paura
Carolina di Giovanni e Rosa Panet, ebrea , nativa assai . Quanto al diavolo , non lo temo. Una notte
di Nuova Jork , di anni 54 ; Enrico Tcodoro a Messina ( sarà stato certo in dormendo) avemmo
Gilkinel, pato in Liegi, deista , di anni 57 ; Adolfo insieme una tremenda battaglia, e precisamente ,
Arturo , figlio del precedente , anch'egli deista , mi pare , per impedirmi la partenza per le lodie .
di anni 17 ; e Giovanni Pietro de Minden , Lu In quella notte pure (come in altre due volte) col
terano , nativo di Allova nell' Holstein in Dani l'aiuto di Dio lo vinsi, e lo prostrai in terra . Al
marca , di anni 70. Straordinaria in amendue le sogno sugcesse la realtà, poichè per le male in
città fu l'esultanza delle popolazioni concorse al tese del Sindaco del P. Clemente ſu si dubbia
sacro rito , onde le cinque aberranti pecorelle fu la mia partenza, che mi parve un miracolo quando
rono ammesse nel grembo di santa Madre Chiesa mi trovai alline a bordo. Io credo che il diavolo
Cattolica ; il che mostra quanto sia questa pro tentò in quell'imbroglio d'impedirmi la partenza ,
fondamenle radicata nella nostra Italia..
ma si è rotto le corna ; sicchè ora lieto del primo
successo , non temo più altro che il mio Signore
Monsignor Giovanni Fennelly, Vescovo di Ca
Gesù Cristo , il quale temo di un timore che fa sì
storia in partibus, Vicario Apostolico di Madras , che l'ami di tutto il mio cuore .
nell ' Indostan Inglese , munito dei conforti della
Per ora il diavolo lo lascio quielo godersi dei
nostra santa Religione , passò agli elerni riposi suoi trionfi che ogni giorno riporta per mezzo
il giorno 23 del trascorso mese di gennaio . L'il
dell'idolatria ; prego per altro sempre che Iddio
lustre Prelato era Irlandese , e dall' aprile 1841 gli fiacchi le corna ed abbatta la sua potenza .
reggeva il Vicariato , che fu largo campo alle sue
Qua son venuto soldalo di Cristo , nemico aperto
apostoliche fatiche .
di satana , perciò m'accingo alla battaglia . Ora
Sulle prime ore del mattino del 13 , dopo lunga comincierò ad apparare l' Inglese unitamente al
malattia sopportata con cristiana rassegnazione, Coricony , se resto in Mangalore. V. R. dovrà far
tra i conforti religiosi rese l'anima a Dio Mon pregare per me lo Spirito Santo, che mi aiuti ad
signor Pietro Berlini , già Procuratore Generale imparare questo dialetlo , orribile miscuglio di
del Fisco e della Rev. Camera Apostolica . La mat ogni lingua . I preti nativi mi dicono che è lingua
tina poi del 14 furono celebrale in suffragio del diabolica: non ha caralleri , nè grammatica , s'im
la sua anima solenni esequie nella Chiesa parroc para a volo d'uccello .
chiale di san Lorenzo in Lucida , e gli addetti ai Imparato l'Inglese e il Coricony , duci Gesù ,
Tribunali Criminali vi prestarono assistenza , pa Maria e Giuseppe , muoveremo all'assalto del trono
gando l'estremo tribulo ad un Magistralo , che di Belzebub, e crollerà con tanto più d'ignominia
nell'amministrazione della giustizia passò lunghis dell'infame usurpatore quanto più lungo fu il tempo
simi appi deila sua vita . che riscosse gli omaggi di questi infelici Indiani .
Ecco il mio piano di guerra. Eccettuali i bambini
trovati o comprati , e gli adulti in punto di morte ,
CORRISPONDENZA
sono rare e difficili e sempre sospelte le conver
( Continuazione, vedi il Num . 29. ) sioni e il battesimo degli Indiani , perchè sono
cosi pertinaci alle loro caste , che a staccarneli vi
Pax et gaudium Spiritus Sancti .
Jesus meas et omnia ! vuole un colpo di grazia più che straordinario .
Per convertire gli Indiani a poco alla volta non
Cannamore 28 Agosto 1867
la finiremo più, prescindendo che il Signore , colla
Mio amabilissimo P. Federico ,
sua bontà infinita in un momento può convertire
lo era pauroso dei morti e dei diavoli. Quanto i 160 miglioni che abitano le Indie Orientali .
ai morti , nel momento che scrivo , ho le sepolture ! L'unico mezzo per ridurli preslo al Cattolicismo
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è convertire le caste tutte in massa ; una o più conoscendo meglio la natura delle cose qui nelle
alla volta . lodie , forse diviserò un miglior mezzo di catti
É vero che le caste sono infinile, ma essendo varli al Vangelo . Io ho una tacita speranza che
fra di loro affatto segregate , e schivandosi a vi coll'aiuto di Dio riuscirò col tempo a convertire
cenda come appestati , si può attendere alla con moltissimi Indiani lo non sono venuto che per
versione di una casta senza essere impedito dalle questi , e il mio unico pensiero altro non è che
altre , e senza pericolo che una casta convertita pregare sempre per la loro conversione , e stu
ritoroi ad aggregarsi ad un'altra . diare la maniera di eseguirla.
Siccome i Bramani sono la casta più nobile , Vi sono pure i deboli Cristiani da consolidare
e perciò la prima di dignità , ed essendo numerosi nella fede , ma unum oportet facere, el alterum
qui presso a Mangalore , io comincierò da loro . non omittere; e vi sarà tempo per tutto .
Se il Signore mi concede di ridurre alla verità Del resto mi rincresce di non poterle ancora
una gran parte , e per conseguenza convertire dire se resterò a Mangalore per sempre , poichè
pressochè tutta la loro casta potrò jutuonare un in questa costa del Malabar i Missionari e i Fra
bello alleluia . Convertila la casta dei Bramani, è telli della Dottrina Cristiana , e quanti m'hanno
spezzata la pietra fondamentale del Satanico edi visio , mi vogliono avere . Ai giovani , si sa , lutti
fizio; smosso il fondamento , il resto crolla da per vogliono bene . Monsignore già mi ama senza
sè stesso . Il cardine della gran quistione è dunque avermi ancor conosciuto , sicchè non so se mi
la conversione dei Bramani. Hoc opus, hic labor ! lascierà qui o mi vorrà a Mangalore. Se mai ar
Articolo primo è la preghiera , secondo la preghiera , rivo a farmi santo , vi potrò dire con verità di
terzo la preghiera. Neque qui plantat est aliquid , me Dilectus Deo el hominibus. Che il Signore
neque qui rigal , sed qui incrementum dat Deus. mi voglia bene i fatti me lo provano , e cotidia
Sed ulique Deus' est Christus quia Deus erat namente esperimento l'affetto paterno di Gesù in
Verbum , dice Agostino . Ora io , combattendo con verso di me . Se non fosse che io pensassi a rim
Cristo e per Cristo , deggio o trionfare vitlorioso proverarmi i miei trascorsi e piangerli di tanto
o morire trionfante ! in tanto , questo buon Pastore, amore dell'anima
Sludiata dunque la lingua e i loro costumi , mia , giammai non mi sgrida de' miei peccati pas
munito di buona orazione , ed implorata l'assi sati , anzi mi colma di continua misericordia . Sola
stenza peculiare del mio Duce Divino, colta una mente a pensare che fra gli innumerevoli abitanti
propizia occasione di una qualche festa pagana , dell' India io sono uno dei pochissimi che creda
in cui sieno usi i Bramani riunirsi tutti , come e ami Gesù , provo lanta conten lezza di essere
fanno talvolta , con un modo o con un altro mi qua venuto ad accrescere il numero dei suoi ado
farò in mezzo a loro , e loro dirò ciò che avrò ratori , che sono più che felice . Ma chi non si
pria meditato , o ciò che allora mi inspirerà il Si rattristerebbe al tempo istesso per la moltitudine
gnore . Questo è un mezzo . di tanti idolatri , ebrei , maomellavi , protestanti e
L'altro più facile ad eseguirsi è instituire a simili selte ? Sembrerebbe che per l'India graiis
Mangalore un corso di conferenze , in cui , ata mortuus sit Christus l ... Io bramo di essere sa
bilite le prime verità della ragione , combattere cerdote per potere offerire un sacrificio di più
tutti i loro errori , e poscia cominciare una splen- al mio Dio in questa ingrata terra , ove tanti se
dida esposizione di postra Religione da Adamo a ne offrono al diavolo . Fin da quando era al La
Cristo , e da Cristo alla fine del mondo . Inoltre , ghetto di Nizza ho siffatlamente desiato di essere
un altro Religioso , ormeggiando solo i Santi Padri , sacerdote , che non ne vedo l'ora : é souo con
espone in tutta la sua grandezza la Bibbia a tento che Monsignore siami affezionato , perchè,
capite ad calcem . Questo metodo è forse il mi così spero farà uso di tutto il suo potere e mi
gliore , perchè i Bramani , pieni come sono di or potrà ordinare forse prima dei 22 anni e mezzo .
goglio e di corruzione , sprezzano tutto ciò , che Se von ne sono degno, il mio Redentore è ricco
non par loro grande e magnifico , ed amano in di misericordia e me ne farà degno . Io mi ponto
vece e vanno anche ad udire chi sa loro parrare d'averlo offeso; non vivo che per amarlo e ser
cose che vincano la loro intelligenza. In seguito, levirlo, non desidero altro che Lui , e perciò sono
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tranquillo . Preghi per me , caro Padre , c faccia molesto imbarazzo , che il benamalo e testé de
sempre pregare , e vedrà che il Signore va a fare funto P. Gianfrancesco da Caggiano accennava
nella decimaquinta della sue Conferenze colà , dove
qualche cosa di buono di me . Chi mi conserva disse : « Non so , miei cari , se leggendo le istorie
il fervore è il SS . Sacramento . Quando sono ma vi accadde notare quante scuse mandano innanzi
linconico , e mi viene da piangere pensando a gli scrittori di esse , e quanti intoppi , e gravi
coloro che ho lasciato per sempre ( e V. R. pri dillicoltà si protestano d'avere avute a superare ,
o rimuovere dai loro passi, prima d'entrare a de
meggia fra questi ) allora unico rimedio è andar scrivere la vita di un letterato di rinomanza, di
mene avanti il Tabernacolo , e mi si cangia scena, un filosofo famoso , di un savio legislatore , di un
non piango più per gli uomini , ma piango per uomo illustre che con le sue azioni e le opere
Dio . fece se stesso , ed il secolo , celebrato . Voi vedete
alcun d'essi non sol timido , ma incerlo, ed infra
Se per mia disgrazia dovessi danvarmi, Iddio
due, se avesse o no a por mano a delineare al
sarebbe obbligato a creare un luogo nuovo nel cune di cotali biografie 8.- Non io timido imper
l'Inferno per punire la mia ingratitudine : spero tanto , nè incerto , nè infra due mi accingo - a fa
invece mi terrà un seggio in Paradiso e mi col vellare di lui ; ma sì franco e sicuro di rilevare
locherà accanto de' miei amati Padri e fratelli di il merito , e di encomiarlo a gloria di Dio e con
forto de buoni, eccomi a tratteggiarne , con ra
Lombardia .
pide pennellate , il corso mortale.
Mi dia un abbraccio a tutti i miei buoni com Vide già egli primamente questa luce del tempo
il dì sacro alla Genitrice avventurosa della gran
pagni di studio , e mi riverisca tanto il P. N.
Prov . e gli altri Padri . Tulli preghino per me e Vergine Madre, ne' torbidi principii del volgente
secolo , che fu il 26 luglio del 1803 : evidela
mi raccomandino sempre al Signore che mi dia nella illustre terra del Principato citeriore , ossia
quelle grazie che sono necessarie per farmi san ! o . della provincia Salernitana, donde poi vennegli ,
In ultimo La lascio , caro Padre , con Gesù , Maria giusta l'uso del Francescano Istituio , l'appella
zione di Padre da Caggiano.
e Giuseppe , e l'abbraccio di cuore . Lofatti, giovinetto di ottima indole , come prima
Mi benedica e mi creda sempre . l'orizzonte politico ebbe incominciato a splendere
Suo Affmo Figlio in Cristo propizio a' religiosi sodalizi ; ben sollecito ei corse
F. Elia della Madre di Misericordia à vestire le aust're lane del Serafico Poverello
nel convento di Avigliano , della Osservante ri
Miss . Carm . Scalzo
formala provincia di Basilicata, in regno di Napoli .
Tale avvenimento, che segna il punto di parlenza
DUE PAROLE NECROLOGICHE nella carriera delle persone di chiostro , cadde a'
25 di marzo del 1820 : giorno , che rimembrando
la Incarnazione ineffabile dell'Elerno Verbo, e la
Si nasce sempre nel mondo , e si muore : ma Divina Maternità della Vergine purissima, indica
il nascere , qual principio del nostro viaggio ter pur bene la tendenza religiosa e scientifica del
reno , oh quanto é diverso dal morire, che ne fissa novello claustrale .
l'impreteribile termine ! Sorride al primo patura, Unendo invero a sagace ingegno studio in
e lamenta il secondo ; stanlechè l'uno dona , deſesso , nel 1824 , appena Suddiacono , fu egli
l'altro toglie al mondo un viatore. La grazia però trovato idoneo ad insegnar filosofia. E la insegnò
della Cattolica Fede trasmuta , od almanco disa fra ' primi ad un alunno correligioso , che dovea
cerba e sublima colal duro fenomeno: recandoci un di essere Monsignor Luigi Filippi Vescovo
a considerare che morte , se allontana da una di Aquila ; caro non meno alla repubblica lette
stanza di terra , dirige alla magione del Cielo ; e se raria per le ulili sue opere , che alla Chiesa per
chiude una misera vita e fugace, addita ed apre l'edificante suo zelo .
insieme , a chi ben vi aspira , una esistenza beata Passato quindi , già Sacerdole , alla cattedra
e permanente. di sacra teologia , vi sedelle parimenti con tal
Tal nobile speranza, che nel seno è riposta di pubblico grido e vantaggio insieme della Serafica
ogni vero credente , non permelle già di contri- gioventù , la cui educazione stava in cima de'
starsi alla dipartenza de ' buoni amici , come quegli suoi pensieri, che pel sinodo di Potenza del 1835
sciagurali mortali che oltre la tomba non si aspel ſu elello Esaminatore diocesano, e nell'anno 1838
tano che l'oblio ed il nulla ; ne consente di la ebbe in Religione l'onorifico grado di Lettore eme
mentare il passaggio di un Uomo senvato , di un rilo ed il ministero goverpalivo della sua mona
Ecclesiastico dolto, di un zelante Religioso , come slica provincia di Lucania. Elevato finalmente alla
la separazione di coloro che lungi andarono da dignità di generale Definitore nel 1844 , ed inca
quel Divivo Maestro , ch'è via e verità e vila . ricato a visitar varie provincie dei suoi Confra
A poi quindi non si addice nè appartiene quel .I telli a nome del Ministro Generale di tutto l'Or
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dine de' Minori ; non ismentù giammai la fama di Religione tutti sieno Confratelli e partecipi de’
pietà e di dollrina , che da per tutto il precorreva . frulli della savla povertà ; sperimentò egli nulla
Ordinaria. sua stanza nondimeno fu nel con meno il dolore dell'assenza dal seno di sua pro
vento di Potenza , ragguardevole cillà capitale vincia natale , ove sparso avea incessanti sudori,
della vasta provincia de Lucani: ove godeva la e di cui vedea irreparabili guasti avvenuti . E non
stima si de' pubblici magistrati , che a lui ricor solo i danni deplorava della madre provincia, ma
revano come ad oracolo ; e sì del rinomato Ve di tutta la Famiglia Serafica e di tutta la Chiesa .
scovo Monsignor Pieramico ( immediato antecessore Or ciò avea di molto altenuata la sua salute, non
del chiarissimo alluale Monsiguor Antonio M. Fauia chè fattolo abitualmente cagionevole , inchinandolo
da Rignano ), che non risolvea cosa , nè teneva un dì più che l'altro a sensibile decadenza .
esami di ordinandi o di parrochi senza di lui . La qual cosa ben mi fu dato di avvertire, al
Era pure sinodale Esaminatore dell'archidiocesi di lorchè il dì quattro del corrente , intorno alle ore
Matera , ch' è nella stessa provincia : e dentro e cinque pomeridiane, lo ebbi già incontrato presso
ſuori l'Ordine, a dir breve , fra il doppio clero ed alla Chiesa Lauretana di quest'alma Cillà. Era io
buon laicalo tenuto era in alto pregio . ben lungi tuttavia dal poter sospettare , che la
Ben saldo altronde slava il fondamento di co sera stessa , circa le uudici e sull'entrar la Dome
tanta riputazione ; dappoichè al senno univa pur nica delle Palme , sarebbesi egli prostrato senza
1 opera , e non a ' presenti di luogo e di tempo mai più rialzarsi ; e che la mallina del giorno sei ,
solianlo , ma insieme a'lontani ed a' futuri egli verso le otto antemeridiane, sarebbe ilo a ricevere
studiò di giovare . Valente predicatore , come ſu lassù dal Signore la palma di cristiana pazienza
proclamato il domma degli 8 dicembre 1854 sul fra i moltiplici e lunghi suoi travagli.
l'Immacolata Concezione, ricordevole di apparle O palma confortatrice de' sofferenti , palma
nere ad un Ordine tulio Serafico in ardore verso sospirala da indumerevoli Religiosi sparpagliati
Gesù Cristo e la sua Vergine Madre ; tosto pre qui e colà dalla presente rivoluzione mondiale ;
parò due volumi di analoghe Conferenze , che deh ! sostieni ancora un poco il coraggio fiducioso
uscirono fuori da' tipi di Parigi nel 1855. Nel di tanti Figliuoli del Patriarca de' poveri, e ma
1861 poi diede a luce in questa Metropoli del lurali quando che sia pel Cielo , donde implorar
mondo cristiano un altro bel volume, contenente da Dio quaggiù nuovi tempi e migliori costumi .
ventidue dotle Conferenze : cioè nove sopra il
F. ALESSANDRO DA Crecchio .
sacro avvento in due corsi , dieci sul gran mistero
del Figliuol di Dio falto Uomo , una sull'Epifania ,
un'altra sul Nome adorabilissimo di Gesu ', e l'ul Piccolo Mese di Maggio ad uso del
tima sull'Annunziazione di Maria .
Qual sia il suo stile , non è malagevole indo popolo , per D. Gaspare Gilli . Modena , Tipografia
vivarlo; giacchè la forza del ragionamento, la so della Immacolata Concezione. Prezzo ceni , 30 .
dezza della dottrina, la eleganza del dettato , e la Grazioso volumello di pag . 116 ; scritto con ele
vivacità degli affetti erano sue doti ordinarie . Ciò ganza di stile e redatto con isquisitezza di ana
ei fa palese fin dell'esordio della sua prima con Joghi argomenti .
ferenza sopra il Sacro Avvento: in cui prende a
dimostrare, come la bellezza e l'amore e la mise
ricordia , che di presente rendono Gesù Cristo a Fiori del B. Leonardo da Porto
lulli amabile, nel giorno finale renderannolo ter Maurizio offerti nel mese di Maggio
ribile a quegli sciagurati che l'offesero, e non si
a Maria Santissima. Modena, Tip . suddetta .
emendarono ; terribile, nel processarli , nel rim
proverarli , nel condannarli. Prezzo cent. 60. Questo volumetto , di pag . 200 ,
Non arridevano però alla rivoluzione tali prin componesi tutto di considerazioni raccolte dalle
cipii ed occupazioni' siſſalle, che formavano di lui Opere del Saulo, che nel corso della sua Evan
un anlemurale alle mire sovversive de' novatori .
gelica Predicazione, conobbe , meglio che altri , in
Ovd'è, che il benemerito Padre , fatto partire vio
lentemente da Polenza, riparò iu Roma ; ove , con qual maniera far si debba perché il cristiano arric
superiore facoltà, ebbe stanza in S. Basilio , uni chiscasi di solidi vantaggi spirituali .
tamente all'esule Vescovo Aquilano , fino al dì 15
maggio del 1866. E , poichè all'epoca ora indicata
fu in piacer di Dio , che il Prelalo anzidetto tor ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO
PER LE 40 ORE
nasse a consolare di sua presenza la diletta sua
greggia; passò egli al Convento di s . Francesco Venerdi 1. Maggio S. Marco .
a Ripa, siccome quegli che per Pontificio rescritto Domenica 3 . S. Teodoro in campo Vaccino.
veniva aggregato alla religiosa provincia Romana Martedì 5. S. Agostino .
cum omnibus iuribus et honoribus che gli sareb Giovedi - S. Cecilia in Trastevere .
bero spettati nella propria.
Comechè in Roma niuno sia straniero , e nella
480

FESTE DELLA SETTIMANA ( *) lo S. Marcello nelle ore pom . si scopre il SS. Cro
cifisso .
LUNED) . 27 S. Anastasio papa , il corpo riposa In s . Aadrea della Valle si fa memoria della cano
in s. Martino ai Monti . nizzazione di s . Gaetano .
S. Pietro Armengaudio martire dell'Ordine della DOMENICA 3 ill . dopo Pasqua.
Mercede, festa in s . Adriano . Patrociaio di S. Giuseppe , festa nelle chiese di s .
S. Zita vergine, festa alla chiesa de' Lucchesi, e in Maria de Miracoli, della Scala , del Pascolo, della Vittoria,
S. Maria in Campitelli. ad Martyres detta la Rotonda, dei Ss. Marcellino e Pietro
B. Pietro Canisio della Compagnia di Gesù . al Laterano, delle Filippive, della Maddal. al Quirinale
In s. M. sopra Minerva incom . il triduo a . s . Ca (con oltavario ), di s . M. Madd. dei PP . Mio. degl' inf.
terina di Siena con discorso alle ore 22 . con discorso alle ore 22 4 di s . Elena a' Cesarini, di s .
MARTEDİ . 28 . - - S. Vitale marito di s. Valeria padre Ignazio, di s . Apollinare ; di s . Rocco e all' oratorio di
de' Ss . Gervasio e Protasio martiri, festa alla sua chiesa . S. H. in Via .
Ss . Teodora e Didimo Mm . lovenzione della SS . Croce , festa alla basilica di
S. Paolo della Croce fondatore della Congne de' s. Croce in Gerusalemme ( ove dopo la Messa cantata
Chierici Scalzi della SSma Croce e Passione di N. S. G. si mostrano le ss . Reliquie della Passione ), alla chiesa
C. , festa a' Ss . Gio . e Paolo. della SS . Croce de' Lucchesi in s . Marcello, in s. Maria
Incomincia la novena di s . Stanislao vescovo e martire in Via in s . Bernardino ai Monti, in s . Maria della Pietà
alla chiesa de' Polacchi , alle ore 22 .
in Campo santo (con Via -crucis ), all'oratorio di s . Mars
MERCOLEDI. 29. – S. Pietro martire domenicano, cello ; nella cappella della Madonna SS. del Buon Ajuto
festa alla Minerva ove alla Messa solenne assistono gli Emi presso s . Croce in Gerusalemme, all'oratorio de' Sacconi
Cardinali, ed i Consultori del s . Offizio , e si benedicono rossi presso s. Bartolomeo all' Isola , alla chiesa degli
gli olivi contro i fu'mini e tempeste: in delta chiesa dai Amanti di Gesù e Maria al Colosseo, in s . Maria Madd.
prinii vesperi di questo giorno sino all' Ave Maria di de Padri Ministri degl' Infermi, in s. Maria della divina
domani sera è concesso alle donne di entrare nella sa Pietà a ponte Quattro capi, in s . Niccola de' Préfetti, a'
grestia per visitare la camera di s . Caterina da Siena. Ss . Giovanni e Paolo ed alla Scala Santa .
Giovedi. 30 S. Caterina di Siena vergine do
menicana, comprotettrice di Roma, festa alla Minerva ove
riposa il suo corpo, alle ore 22 vi è panegirico e benedi DATE STORICHE
zione: festa alla sua chiesa dei Senesi in via Giulia , e
nella cappella incontro s. Chiara stata sua abitazione. Lunedi 27 Aprile .
S : Pellegrino Laziosi confessore dell'Ordine de'
Servi diMaria , festa in s. Maria in Via , e in s. Marcello. L'an , 1785 Leopoldo , Duca di Brunswick , muore
S : Sofia vedova , martire .
In S. Niccola dei Prefetti alle ore 23 incom . il triduo eroicamente nelle acque dell' Oder mentre accorreva per
per la festa della SS . Croce. soccorrere gl' infelici trascinati dallo straripamento del
Incomincia la divozione del mese Mariano ad onore della fiume,
SS . Vergine , nelle chiese di s. Maria in Trastevere , del Martedi 28 .
Gesù e di s . Maria della Pietà in Piazza Colonna alle 11
ant., in S. M. della Pace alle ore 22 , e dopo l ' Ave L'an. 1199 , PP. Innocenzo IIl conferma l' Ordine
Maria per i soli uomini; in s . Maria Via Lata, in s . cavalleresco di Calatrava , istituito sotto Sancio Ill di Ca
Rocco, in Ss. Viocenzo ed Anastasio a Trevi, in s. Andrea stiglia
della Valle ,in s. Venanzio dei Camerinesi, ai Ss . Angeli
Mercoledì 29 .
Custodi, al SSmo Nome di Maria , in s . Vitale alle ore 22 }
in s . Alfonso all' Esquilino, e in altre chiese . L'an, 1670 il Card . Gianbattista Emilio Altieri, ro
In S. Giovanni de ' Genovesi incomincia la novena di
Maria SS . della Misericordia detta di Savona . mano, succede nel Pontificato a Clemente IX , prendendo
Nella chiesa di s. Rocco incom . il triduo a Maria il nome di Clemente X.
SSña sotto il titolo Mater Divinae Graziae . Giovedì 30 .
Incomincia il triduo in preparazione alla festa del
Pratrocinio di s . Giuseppe nelle chiese di s. Ignazio alle L'an . 1303 PP. Bonifacio Vill con una Bolla rico.
ore 9 ant . , in s. Maria della Scala, e della Vittoria, alle nosce per legittima la elezione di Alberto 1 ° . d' Austria
Filippine ai Monti, in s . Maria Madd. dei PP. Min . degli a Re dei Romani.
Infermi alle 11 ant . , e in s . Maria delle Vergini alle ore 23.
VENERDİ. 1 -- Ss . Filippo e Giacomo minore apostoli , Venerdi 1 Maggio.
protettori meno principali di Roma: all' Ave del mattino L'an . 1472 s' introduce in Francia la preghiera « An .
spara Castel s . Angelo; festa in Ss . XII Apostoli , ove
riposono i loro corpi , e nel dopo pranzo si mostrano le gelus Domini ecc . » stabilita da PP . Giovanni XXII
sante Reliquie ; in s. Maria in Trastevere si espone il mentre i Turchi miyacciavano il Cristianesimo.
braccio di S. Giacomo . Sabato 2.
S. Pazienza martire madre di s. Lorenzo.
Incomincia il triduo del Patrocinio di s . Giuseppe L'an . 1668 Luigi XIV conclude il trattato di pace
nella chiesa delle Sacre Stimmate al ore 11 ant . , ed il di Aix -la - Chapelle, che termina la guerra sorta per la
triduo a s. Vincenzo Ferreri nella chiesa del SSño Nome successione di Filippo IV .
di Maria .
In S. M. delle Vergini , e al Gesù e Maria incom . Domenica 3 .
il triduo di s . Monica .
Incom . il mese Mariano nella chiesa di s . Maria L'an.328 s . Elena Augusta , scuopre in Gerusalemme
in Trivio alle ore 22 { con discorsi. la Croce SSma di Nostro Signore
Sagra in S. Nicola degl' Incoronati in via Giulia .
SABATO. 2 S. Atanasio vesc . e dottore, feste alla
sua cbiesa dei Greci con Pontificale in quel rito . CAV. PAOLO MENCACGI Direttore .

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. TIPOGRAFIA SALVIUCCI
2 MAGGIO 1868 . ANNO IV . N ° 31 .
IL

» ... . DIVIN SALVATORE Ignem


Christus Filius veni mittere in
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers: 49.

szpire , mestre Lo associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal


gemporoposalespedizionum. viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO sotto il domestico telto ? Potreste voi insegnarci


Commemorazione delPatrocini Giuseppepos una officina, una bottega , un fondaco , un opi
di Maria Vergine - Esposizione della Sacra Sindone a To
rino - Savonarola e Lutero - Il soldato di PIO IX . Let ficio qualunque ove siano cristiani , in cui non
tera ad un ferito di Mentana, e mio compagno di scuola -
Un aurora racconto contemporaneo - Cronaca Roma sia benedetto , magnificato, invocato ? Indicateci ,
Monumento a Lacordaire - Tilastri cattolici Inglesi –Mo se vi riesce , un fedele , benchè di mediocre
vimento callolico in Asia - Necrologia edificante - Espo
sizione del S$mo Sacramento Festeella settimana pietà , che non l'abbia tra i suoi santi avvocati,

e a lui giornalmente non indirizzi una prece .


COMMEMORAZIONE
Quasi anche vi vorrei provocare a trovarmi una
DEL lingua sacrilega , che ne bestemmi il venerato
nome . E d ' onde mai tanta divozione , tanta
PATROCINIO DI S. GIUSEPPE
pietà , tanta fiducia, tanto amore verso questo
PM.VERGNE
santo Vecchio , che , al sol nominarlo , le nostre
labbra e le nostre orecchie si aspergono di tanta
Copellegrine , ma vraicon soavità e dolcezza ?
fortanti, intendiamo noi rammentarvi nel pre Ma e sarà poi ragionevole una tanta espan
sente articolo, o lettori del Divin Salvatore ; sione di cuore , un tanto affetto verso di questo

riepilogando in pochi tratti quanto altri scrittori gran Personaggio? Ragionevolissima , diciam noi ;
in volumi intieri hanno scrillo intorno a' pregi cioè nulla di più ragionevole di quest' ossequio ,
del grande Patriarca s . Giuseppe , delcui Pa. che noi gli rendiamo . Dopo della Vergine Ma
trocinio la s . Chiesa fa in questi giorni nella dre , di cui fu sposo legittimo , destinatole da
sua liturgia una solenne Commemorazione . Per Dio medesimo a preferenza di tutti gli altri santi ,
verità, noi restiamo quanto meravigliati , altret chi potrebbe dubitare , che s . Giuseppe sopra
tutti gli altri santi primeggi per dignità , per
tanto edificati ed al sommo inteneriti per gl'in- tut
crementi che rapidamente andò e va tuttavia ufficio , e per merito ? E se è così , convien
acquistando tra i Cattolici la divozione e la fi dire che in Cielo Egli occupi un trono sublime
ducia verso questo grande Patriarca . Quanti assai , anzi il più sublime dopo quello della im
bei libri in lode del santo non si scrissero in macolata di Lui Sposa Maria ; dimodochè il
questi ultimi tempi ! Quanti non se ne vanno grande panegirista s . Bernardino da Siena , ed

tuttavia pubblicando da penne non meno pie altri'molti encomiatori non meno autorevoli ,
che illustri ! Trovereste voi più al mondo una sostengono essergli toccato in Cielo uno di quei
chiesa , ove non sia un qualche altare a Lui
Lui
due posti,che domandati dalla moglie di Ze
dedicato ? Sapreste voi indicarci una famiglia bedeo per li duc Apostoli di Lei figliuoli san
cristiana , che non ne veneri · una Immagine Giacomo e s . Giovanni ; le fu risposto da Cristo ,
482

ciò non più esser possibile , dappoichè que ' due porta un virtuoso figliuolo a Colui che gli ha
primi posti erano già destinati per altri più de fatto sempre da Padre amorevolissimo , come è
gni soggetti , uno cioè per Maria, l ' altro per possibile , che Gesù Cristo voglia negare una
s . Giuseppe . grazia, che gli chieda il suo caro Giuseppe ?
Ciascuno può dunque immaginarsi quanto Il celebre Gio . Gersone ha detto , che per que

debbe essere potente e quanto esteso il Patro sta ragione le dimande di s . Giuseppe non so
cinio di s . Giuseppe a vantaggio di noi mi lamente banno forza di preghiera , ma di co
serabili ; ove ci siamo persuasi , essere il suo mando , cui convenga ubbidire : imperium est ,
seggio nel Cielo così d'appresso a Maria , e non oratio . Si vuol dire , che siccome nessun
così vicino a Gesù. Oh sì , che Egli così alto Santo ha prestalo a Gesù Cristo qui in terra
localo è bene nel caso di ben conoscere le no tanti servigi , quanti gliene ha prestati s . Giu
stre necessità , e di accorrere recarci soccorso ! seppe ; così s . Giuseppe ha sempre in confronto
In verità , tutti i Ss . Padri e Dottori della Chiesa degli altri Santi maggior merito di essere esau
sono d'accordo nel dire , che quell'antico Giu dito . E perciò ci assicura s . Teresa , che' lutle
seppe Figliuolo di Giacobbe, che da semplice le volte , che essa dimandò grazie al Signore
schiavo era divenuto Vicerè e plenipotenziario per intercessione di s . Giuseppe , ha sempre
di tutto l'Egitto , fosse una figura del nostro ottenuto tutto . Vedete ! La s . Chiesa , nostra Ma
s . Giuseppe sposato a Maria. Ora tale fu l'auto dre amorosissima, che è sempre guidata dallo
rità , la potenza di quel Giuseppe in Egitto , che Spirito Santo , è tanto persuasa del valore im
qualunque persona ancor la più nobile , la più menso della protezione del Santo , che ha con
grande , la più distinta , fosse andata dal Sovrano sacrato un giorno festivo all ' annuale celebra
a chiedergli qualche grazia ; questi dicevaglizione di un tanto Patrocinio, cioè la terza do
subito : Andate , andate da Giuseppe , chè quel menica dopo Pasqua; e di niun altro Santo fe
che egli fa è ben fatto, e quanto egli vi ac steggia questo Patrocinio , fuorchè della SSma
corda vi accordo anche io : Ite ad Joseph . Dun . Vergine , e di s . Giuseppe .
que se il nostro s . Giuseppe è rappresentato Beata dunque quell' anima Cristiana , la qua
da quello ; chi può misurare la sua potenza le si adoperi a guadagnarsi l'assistenza e la
appresso a Dio , appresso al Divin Figliuolo protezione di questo santo Patriarca ! Per Lui
Gesù ? Egli può tutto , tutto : mentre che la sua otterranno i Sacerdoti la grazia di trattare
potente intercessione , come notò s . Tommaso , colla debita riverenza ilDivin Figliuolo Sacra
non è limitata e ristretta a veruna specie di mentato nelle loro mani. Per Lui i coniugati
aiuti e di grazie in particolare , come per gli troveranno pace nelle loro gelosie . Per Lui i
altri santi ; ma con amplissima facoltà, con illi celibi custodiranno l'integrità de ' loro corpi .
mitato potere è costituito protettore ed avvo Per Lui i Genitori sapranno governare le loro
cato di noi tutti in qualunque nostro bisogno case , ed educare i loro figli . lo Lui troveran
( In 4. Dist . ecc . ) Anche gli altri santi possono no i pellegrini una guida fedele ne ' loro viaggi .
molto presso Dio , chi non lo sa ? Ma cotesti , Tutto può per Voi s . Giuseppe , o artigiani , con
quando si presentano a G. Cristo per dimandar cui ebbe comune la condizione . Tutto può per
gli un favore , gli si presentano semplicemente Voi , o poverelli , tutto per Voi , o facoltosi, tutto
come suoi servi amici domestici : ma s . Giuseppe, per Voi , o nobili, specialmente se decaduti per
per nostro modo di intendere , gli si fa innanzi avversa fortuna in istato vile . Ecco per Voi ,
colla dignità e col carattere di suo custode , di o Padropi , chi vi soccorrerà per la buona reg .
suo aio , di suo nutrilore , di suo padre puta genza de' vostri serventi. Ecco per Voi ,
tivo , di suo superiore in terra ; e però per quel Principi , chi vi darà mano a tenere felicemente
l'amore, per quel rispetto , che naturalmente soggetto ogni suddito ancorchè grande . In Lui
483

troverete , o tribolati , il conforto ne' vostri tra rimanesse perfettamente disteso . Allora si tolse
vagli . In Lui troverele , o moribondi, chi vi una tela di raso che si era frapposta nelle pieghe ,
assisterà nelle vostre agonie. Tulti troveremo e rimase a nudo la santissima reliquia .

in s . Giuseppe il protettore , l'avvocato , il sal La quale è una tela molto lunga e stretta ,
valore delle anime nostre . Non manchiamo dal perchè gli ebrei usavano non involgere il cada
vere , ma deporlo sopra la prima metà del len
canto nostro di esserne veri divoli . Non lascia
zuolo , lasciando che esso si estendesse oltre il
mo passare un sol giorno senza rendergli un
capo che restava così verso la melà della tela ;
qualche ossequio . Tale è l'avviso , che diede
ripiegavano poi la tela dal capo alle piante , il
un giorno G. Cristo stesso a s . Margarita da che spiega come nel Sudario vi siano le due ef
Cortona. Mia figlia, le disse : lo voglio , che figie distipte della parte anteriore e posteriore
tutti i giorni , dopo la mia cara Madre , tu cerchi del Corpo sacratissimo di N. S. G. C. che si
di onorore e riverire. s . Giuseppe mio Padre uniscono verso la sommità della testa . La tela è
pulativo con qualche particolare orsequio : Filia molto fina , e vi si vedono distintamente dise
mea , volo ut omni die specialem reverentiam laun | gnati dai grumi del sacratissimo sangue il capo,
le braccia conserte al petto e le gambe del morto
dis B. Virgini facias, et s . Joseph nutritio meo .
Redentore .
P. V.D. A. Capno .
Steso il sacro Sudario , la famiglia reale fu
ammessa a baciarlo . Ciò fecero prima gli augusti
ESPOSIZIONE sposi , S. M. la regina di Portogallo , S. A. la
della Sacra Sindone a Torino Duchessa di Genova , S. A. I. la principessa Clo
tilde e S. A. R. la duchessa d'Aosta . S. M. il
Togliamo dall'Unità Cattolica : re la baciò in seguito in un angolo , e dopo di
Il monumento della Ss. Sindone non era più lui tutti i principi . In seguito lo baciarono i Re
stato aperto dal 1812 in occasione del matri-I.
monio di Vittorio Emanuele II con l'arciduchessa Compiuta in mezzo a profondo silenzio quella
Adelaide . Ognuno pertanto potrà immaginare la adorazione , il Santissimo Sudario fu riposto nella
commozione degli astanti quando , raccolte le tre cassella e trasferito di là processionalmente per
chiavi del deposito dal marchese Gualterio , mi i corridoi del palazzo fino alla porta che dalla
nistro della real Casa , dal rev. custode della cap- tribuna reale risale alla Cattedrale.
pella e da monsignor arcivescovo di Torino , si Là stavano i Reverendissimi caponici del ca

aperse la grata , e dal custode predetto , aiutato pitolo metropolitano , i quali ricevettero l'insigne
da altri due ecclesiastici , venne estratta la pre- reliquia dalla regia Corte e la portarono sull'al
ziosa cassetta contenente il SS . Sudario ... tare maggiore della chiesa. Ivi , estratta di nuovo
lo faccia all'altare era stata disposta una ta la SS . Sindone dalla cassetta , la stesero sull'al
vola ricoperta di raso rosso , avente dai due lati tare e la spiegarono sopra una grande cornice ,
due inginocchiatoi , l'uno dei quali destinato alla appiccandovela per mezzo di spille . Si ritenga
reale famiglia, l'altro in faccia ai prelati . Tolta la che per la fretta essendosi dovuto prendere una
cassetta dall'altare e deposta sul lavolo , vennero cornice già falla , nè essendosene trovata una che
prima esaminati i suggelli coi quali essa era stata fosse lunga abbastanza , si dovette ripiegare un
chiusa nel 1842 , e , trovatili perfettamente intatti , due o tre palmi della Sindone . Baciata di nuovo
furono rotti da monsignor arcivescovo . Allora , la sacra reliquia dagli assistenti , essa venne espo
tra la commozione generale , apparve un lungo sta sopra il labernacolo dell'altare maggiore , ri
involto , diligentemente stretto con una fascia di manendo sull'altare il cofanetto destinato a ri
ceverla .
- Dastro rosso . Svolto il nastro dal prefato arci
vescovo coll'aiuto di altre persone del suo se Immediatamente cominciava l'adorazione e il
guito , rimase scoperto il rotolo del SS . Sudario , concorso del pubblico , che fu immenso in tutta
il quale deposto a un capo della tavola , venne la giornata; essendo le adiacenze della Cattedrale
delicatamente svolto a poco a poco , fino a che e del real palazzo costantemente ingombre di
484

popolo che si recava con religioso raccoglimento Dante Alighieri le dottrine non solo che spia
a visitare quel sacro deposito che Dio degnossi parono il sentiero alle luterane , ma eziandio
concedere in custodia alla casa di Savoia e al il profeta che annunziò perfino il nome del
popolo torinese.
l'eresiarca , che sino dal paterno cognome Luder ,
il quale significa carogna , portava con sè la
giustificazione del vetustissimo adagio che con
SAVONAROLA E LUTERO
veniunt rebus nomina saepe suis. Ed in che
modo Dante sarebbe stato il profeta anche del

1. nome di Lutero ? Oh trascendentale sapienza


del secolo de lumi ! Dante parla di un Veltro
È Worms o Vormozia ( in latino idioma Bor nel primo canto dell'Inferno, il quale avrebbe
betomagus) capoluogo di Cantone nella pro ricacciata negli abissi una Lupa , che alcuni
vincia di Rheinhessen , che fa parte del gran recenti commentatori pensarono essere Roma

ducato di Assia Darmstadt , appo la sinistra | papale. Non è qui luogo a provare come questi
sponda del Reno , le cui acque in antico ar moderni chiosatori della Divina Commedia sieno
rivavano pur anco a bagnarne le mura . La iti , così spiegando la Lupa , le mille miglia
odierna sua popolazione è di un 7500 abitanti , lontani dalla idea del poeta creatore della più

di confessione luterana i più . In questa picciola sublime cattolica epopea . Ma soltanto noteremo
alemanpa città , Martin Lutero ( nato ad Eisleben che colesti messeri non han vergognato di dare
in Sassonia nel 1484 e morlo in patria il 18 ad intendere che Dante sia stato autore di un
I 18 ad
febbraio 1546 ) comparve innanzi all'imperatore anagrammatico bisticcio mutando il nome di
Carlo V nella diela tenutavi nel 1521 , per Lvtero con diversa disposizione di lettere in

gridarvi le dottrioe della sua Riforma; e Worms quello di Veltro . E poi pretendesi che non
inoltre fu tra le prime città dell'Alemagna che si abbia a ridere di certi scientifici progressi
abbracciarono la confessione d ' Augusta , e la della moderna intelligenza! Ora, se il Ritschel
difese ostinatamente . avesse ciò saputo , e' per fermo avrebbe pre
E questo si è il motivo , per cui, mentre ſerito Dante a rappresentare il precursore in
dappertutto il protestantesimo va ogni giorno | Italia del Luder, cioè della carogna di Eisleben ..
più scadendo , e facendo luogo alle verità cat Ma, non essendogli nota la peregrina scoperta
toliche, alcuni fautori di quello vennero in del profetico anagramma , ei ne trovò un'altra
animo d'innalzare in Worms un marmoreo monu leggendo l'histoire de la vie et des doctrines
mento a Lutero , e ne diedero incarico allo de Luther scritta dall’Audin , nella quale si rac
scultore Ritschel, che ne fece il disegno , e a conta che Lutero , pubblicando nel 1628 il
Dresda si mori pria di aver potuto la sua commento di Fra Girolamo Savonarola sopra
opera a termine condurre . il Miserere, lo chiamò suo precursore ! Lo avea
Il pensiero dell'artefice fu di rappresentare detto Lutero ; il Ritschel adunque poteva egli
Lutero come colui , che diede compimento ai dubitarne ? poteva egli esitare ( in maucanza
conati di altri eresiarchi , precursori della così di altro personaggio che sarebbe stato più in
detta Riforma in Alemagna , in Francia e in grado ai moderni gridatori dell'anarchia reli
Inghilterra ; ed a signifcar questi si prescelsero giosa ) ad appigliarsi al Savonarola ? No ; ecco
l’Huss, il Valdo , il Vicleffo ; i quali doveano pertanto il povero frate Domenicano di Ferrara

figurare nel quadilatero basamento . Il perchè condannato a far parte integrante del monu
mancavape uno , e lo si volle cercare in Italia . mento a Lutero . E dicesi che quest'anno sarà
Pare che lo scultore non avesse avuto coolezza inaugurato a Worms il mostruoso spettacolo !
che taluni sonosi argomentati a riconoscere in È pregio dell'opera premetterne un cenno .
- 485

Nel mezzo del monumento , sovr’alto piedistallo, nilà protestantica cerchi un appoggio in un
vedesi il personaggio principale, Lutero , nel grande , sebbene sventurato monaco italiano , vo
l'altitudine , onde il 18 aprile 1521 e ' com . gliam dire in Fra Girolamo Savonarola , che ,
parve innanzi alla Dieta di Worms . Sullo zoc a dispetto delle più autentiche verità istoriche,
colo del piedistallo sono qualtro statue , che si vuol disonorare col vergognoso titolo di pre
rappresentano le quattro nazionalità , che sopra cursore di Lutero .
Il chiarissino e reverendo Padre Pio Ma .
abbiam memorato ; nella parte di fronte, a destra
è Huss , Savonarola a sinistra ; nella parte di ria Rouard De Card , Provinciale de ' Padri Pre
dietro sono Wicleffo e Pietro di Vaux . dicatori nel Belgio , in un suo dottissimo Opusco
Negl ' intervalli delle stalue maschili sono lo intitolato : Jerome Savonarole et la Statue de
assise altre di genere femminino , che simbo Luther à Worms, pubblicato a Lovanio e a Pari
leggiano tre città famose nella istoria della Ri- gi nel 1867 , ha, come figlio di san Domenico,
forma; esse sono Magdeburgo , Augsburgo e viltoriosamente difesa una causa , ch'è pur tan

Spira . to cara alla famiglia di quel gran Patriarca , di


Vi ha pure sfatue che rappresentano Fi mostrando con irrefragabili testimonianze e con
lippo di Assia , Melantone , Federico di Sas- argomenti inespugnabili che « la statua di Gi.
sonia e Reuchlin . rolamo Savonarola è un controsenso nel mo
Oltre a ciò il monumento é istoriato di numento eretto à Worms . » Ma non perciò noi
varii episodi della vita di Lutero , e ornato ci rimarremo dal giungere la nostra alla sua
degli stemmi degli otto firmatarii della confes. voce , per protestare , come per noi si può, con
sio d’Augsburgo . tra l'insolenza e l'ignoranza dello scultore Rit
Noi ben volentieri lasceremo che i promo scbel , o , per dir meglio, di coloro che gli affi
tori di questa dimostrazione latrino a lor posta darono la esecuzione del monumento in onore
con tre gole , come Cerbero , cioè a dire ne' dello Eislebenese eresiarca . Così adoperando
tre diversi linguaggi, ond'è pubblicato il loro altro non facciamo che adempiere l'insegna
Manifesto , ch'ella « sia come il trofeo del più mento dell'Alighieri , il quale , nel Cap . VII
» gran fallo spirituale nella lotta , che dura del Tratt. IV del Convito , ci avverte che « pe
► tuttavia e che richiede sempre nuovi combat ricolosissima negligenzia è a lasciare la mala
» tenti e nuovi eroi , e ch'ella sia in pari tempo opinione prendere piede. » E , volendo ordina
v un segno della loro unità spirituale, a mal. amente procedere , metteremo principali erro
» grado di tutte le differenze di confessioni. » durcrortodossa -
Ciò nulla sgomenta la credenza cattolica , la parola ; elche goverà poco special,
cui upità è appunto invincibile perchè non ha menerde prelda Rouarddard ,
differenze di confessioni, e non teme , siccome del quale ci piace seguire le partizioni nel per
non ha mai temuto , di soccombere nella lotta trattato argomento , successivamente chiamando
iniziata contra la religione invariabile di Gesù a disamina la vita privata di Savonarola è di
Cristo dalla proteiforme religione di Lutero , la Lutero, la loro vita pubblica, la loro dottrina,
quale ammettendo differenze di confessioni, ha more

già il carattere dell ' errore ed in sè stessa il V


germe della propria distruzione , che oggi , più
che mai , si verifica anche in que' paesi Euro ( Continua . )
pei , dove la mala pianta mise più profonde le
sue radici.
Ma non possiamo e non dobbiamo portare
in pace , nè passare in silenzio che la meschi
486 -

IL SOLDATO DI PIO IX No : io non sarei Garibaldino per non marcare


il nome del soldato della taccia d'un filibustiere
Lettera ad un ferito di Mentana ,
assassino , per non perdere la nobiltà del mio
e mio compagno di scuola . . animo con una ciurmaglia senza cuore , nè insoz
( Continuazione vedi N. 30. )
zare la santità della mia credenza fra orde senza
Il Soldato ! Hai tu mai visto lo spettacolo di Dio , anzi contro Dio . Quali sono state le pro
un erculeo soldato circondato da fanciullini , che dezze dei Garibaldini dal 1848 in qua , quali le
egli vagamente accarezza , od allora , che assetalo loro operazioni ? quali sono i principi di quel
per faticosa marcia chiede da bere a foroselta av l'accozza glía sregolata ? ... Orde rapaci , hanno as
venente ? Niente di più caratteristico in quel mo sassinato tutto quello che han poluto , fino a spo
menlo : i fanciulli non isbigottiscono dinanzi a gliare le chiese , derubare i tabernacoli ; scolo di
quell'uomo severo , che gli mostra la sua spada impurità hanno funestate povere famiglie abusando
nudata , e che poscia volta d'intorno per vezzo , di persone intangibili, di luoghi santissimi; ciur.
e son tutti baldi , lorchè pone loro in sul capo il maglia ſeroce , ban costretto le madri a pascondere
militare caschetto : la forosetta poi sogguarda fidu le loro figlie , i mariti le giovani spose , i genitori
ciosa il militare , che bravamente si dissela ; quando non uscire di casa , le monache a sortir di con
il soldato avanza il passo per raggiungere i com vento , i malati a morir su d'una piazza ; canni
pagni, la schietta contadina lo segue coll' occhio bali devastatori , hanno ucciso , rollo , guasto , sper
simpaticamente, ed esclama « Quel bravo m'in perato animali, e cose , che loro son venute alle
spira confidenza . » Quant'è bello il militare nella mani ; sacrileghi esecrati , si son scagliati con ef
sua gala , gli si legge l'ordine nella divisa atlem feratezza satanica contro ciò , che v'è di più ve
pata , il coraggio nel portamento altero , lo slancio ro , di più santo , di più divino , l'imagine di Maria ,
negli occhi scintillanti, la fedeltà nella fronte spia- Gesù Crocifisso , Cristo nel Sacramento : dovunque
nata, l'eroismo nel cuor palpitante . Ma niente di son passate quest' orde sono rimaste tracce di
più maestoso del soldato che sta alla vedella col infamia , e di ferocia: e nessuno potrà smentirmi !
suo fucile al braccio ; ecco l'uomo del sacrifizio , Garibaldino, nome onorifico ? nome esecrato in
ei sottostà alla canicola infocata , come al vento vece , nome maledetto ! Lo sanno i conladini della
di ghiaccio , ad una afa che lo affoga , come ad campagna di Roma , lo sanno gli onesti abitanti di
un brivido che lo iv tirizzisce. Forse un congiurato quelle città momentaneamente invase , ed anche
s'avanza destramente per isparargli contro una quegli illosi , che ansiosamente gli aspettavano !
pistola a brugiapelo, anche se lo sa , non si muove ; Velletri , Tivoli , Monterotondo, Montelibretti, Ba
verrà una banda nemica, egli spiana il fucile , e gnorea , Farnese, Viterbo ed i paesi circonvicini
l'affronta , sicuro di restarvi vittima ; se balzerà possono solamente narrarci le imprese sanguinarie
la caserma , ei vi resterà schiacciato .... fermo al dei Garibaldini dal nome onorifico ... Ecco perchè
suo posto sempre , il militare è tenuto al sacri io non sarei stato mai soldalo di Garibaldi : ma non
ficio . Il soldato ? oh I io l'amo a dismisura , direi, lo sarei stato ancora, perchè io son figlio di quella
fino al fanatismo... se non fossi un sacerdote, io Chiesa, ch'essi vogliono spogliare , sono aderente
sarei un soldato 1 ... a quel Pio IX , che essi vogliono detronizzare ;
Però non un soldato garibaldino , non un solo perchè nei sacerdoti , ch'essi strapazzano , io rico
dato piemontese; sibbene un soldato di Pio IX , nosco la persona di Dio ; perchè nei troni , ch'essi
e , dicolo francamente , per essere appunto un sol vogliono aboliti , io riconosco l'autorità dell'Eterno ;
dato cristiano, caro Gustavo , oggidi la missione perchè voglio che si rispetti la donna , ch' essi
del soldato preso collettivamente è stata stuprata, ingiuriano ; perchè ho per sacro l' avere degli
falsato il suo concetto ; ecco perchè il soldato non altri , ch't ssi assassinano ; perchè conosco , che
serve più alla giustizia, ma al capriccio , bravan Julto il vantato amor patrio di costoro sta nel.
dosi il dirillo colla forza : spellavasi al soldato l'amore dell'individuo proprio ; l'ingrandimento
del Papa rivendicare questo onorevole concello , nazionale in quello delle loro famiglie; la libertà,
soldalo , che non serve che la giustizia , unico , nel far eglino quanto lor talenta , e la civiltà ,
che veramente possa chiamarsi soldalo Cristiano. nel sottoporre i fratelli a triste servaggio , af
487

finchè ad essi bon s'oppongano. No , non sarei erano vera gloria italiana , e se fossi vissuto a
mai Garibaldino , anche se un Garibaldino, agguan- quei giorni, ed il Cielo non avesse altrimenti di
tatomi pe capelli , mi appuntasse un pugnale al sposto di me, io mi sarei insuperbito d'apparte
cuore dicendo « o vesti la mia divisa , o io li nere a quella truppa esemplare , religiosa , prode,
freddo , Ebbene , non potendomi altrimenti difen- orgoglio e decoro della nostra patria , e del suo
dere cadrei , ma non essere Garibaldino mai . paese . Ma oggi , oggi mi vergognerei di vestire
Ma né lampoco soldato piemontese ! Nella tua quella divisa , che gronda del sangue di tanti in
del 67 , mi dicevi fanatico , per non aver io mai poceoti, ch'è sozza della tabe di tante vergogne .
avuto slima del soldalo piemontese , e per non Non apparterrei per tutto l'oro del mondo ad un
averlo in slima oggi manco , che lo é divenuto esercito , che non sente più il grido della reli
Italiano ! Io non fo l'analisi di queste tue pa gione, la voce dell'onore , la parola della Giu
role , ma tu dicesti bene la truppa italiana col stizia , l'accento dell'umanità : ad un esercito , che
l'epiteto di Piemontese. In Italia tutta dall ' brava la fortezza di Ancona, e va disperso nelle
capo all'altro l'esercito Italiano non viene appel acque di Lissa , che inferocisce decuplo per uno
lato dal popolo , che col titolo di Piemontese , ed nelle colline di Castelldardo contro i prodi di
il Re d'Italia non l'appellano, che il Re di Sar Roma e fugge spaventato a Custoza in faccia ai
degna : segno manifesto , che la Filosofia popolare valorosi di Austria . Quali vittorie ha riportato
non riconosce quest'unità mostruosa , e tiranna : quest'esercito , che tu tanto mi vanti ? quale palmo
però sappi per lua regola , ch ' io non istimo la di terreno avrebbe conquistato dalla Lombardia
truppa piemontese oggi , ch'è divenuta italiana , Sicilia , dove avesse avuto protetorato
appunto perchè io veramente la stimava quando francese, il tradimento Napoletavo ? Quali bat
era piemontese. Si , io l'ho stimato l'esercito taglie ha combattute secondo le leggi della
piemontese dei tempi antichi , perchè ho letto guerra , quali imprese di eroismo ba esso con
l'istoria d'Italia che me ne ha dottrinalo , sumate ? I Lamarmora, i Fanti, i Cialdini, i Ri
perchè mi simpatizza il carattere di quella con bot , Persammen mediocrtà
trada Italiana , ch'io grandemente amo benchè na nell'arte della guerra a giudizio di dotti , ed in
tivo d'una contrada opposta del tutto ad essa . tendenti anche del loro medesimo partito : però
Al certo il Piemonle, se non è l'unico, almeno è sono vere sublimità , lorchè trallasi di seguitare
de' più celebri paesi d'Italia in rapporto alla sua il bombardamento a bandiera di tregua, e di ces
storia militare , e Napoleone I non ebbe a stu ne, ferocire , dove ventola a era bandera,
diare che in Eugenio di Savoia , per addivenire diirulite ctripple , che reclai
quel grande che fu . Ma allora l'esercito piemon suo diritto , contro un paese che addimanda come
lese non marciava ad usurpare gli stati del Papa, vver.bombardamentodata
per ischiacciare a Castelfidardo il fiore della Cri giunti, il bombardamento di Palermo , le giornale
stianità , ed a portare la desolazione , ed il deva di Torino , i paesi brugiati nel Napoletano sotto
sta mento alle più belle contrade Italiane. Gli uomini le lustre di zelo , e di necessità , sono corona ben
del settentrione d'Italia andavano a combattere i meritata dall'esercilo Piemontese , come bensì è
Calvinisti della Svizzera per sentimento di Fede , meritata la gloria dei Fumel , dei Pinelli , dei De'
ed aspettavano compatti i nemici pelle gole delle Virgili dap7000fucilat ,
Alpi per amore di Patria , e fratlanto essi erano apparterrei ad un esercito , cui manca l'idea del
di difesa alla giovinetta, di aiuto al languente , l'equità, ed il dovere contro cui reclamano tanti
di soccorso al derelitto , di coraggio allo sfidu delilti , tanto sangue , tante carneficine , ad un
ciato . Allora si combatteva al grido di Viva Gesù esercito, che si è avuto cura di rendere spudo
Cristo , portando la medaglia al collo , il rosario rato , irreligioso , e vile, e ... e aspettiamo gli av
in sacca, e spesso , dopo aspra battaglia , il prin - venimenti... E frattanto onta , e vitupero a quei
cipe ponevasi a leggere il Kempis ( Eugenio di tutti, che così han deturpata la gloria della patria
Savoia ), ed a quella lettura sgorgavangli lagrime nostra , l'onore militare di quel Piemonte che
copiose dagli occbi fieri di marziale bravura ! Oh ! tanto amo . ( Continua . )
io amo i militari piemontesi di quel tempo , eglino
488

UNA AURORA andava soggetta con grave alterazione della sua


salute , questi in lei producevansi tuttevolte, che
RACCONTO CONTEMPORANEO
la sua memoria correva alla madre sua , la quale
sgraziatamente non le mostrò pè l'amore , nè il
( Continuazione vedi N. 29. ) cuore, nè adempi verso essa i doveri di madre .
Ebbe ancora la sventura di non conoscere il padre
CAPO V.
che moriva due mesi dopo la nascita di lei . Con
La Milady . tinuamente dalla genitrice maltrattata senza ra
gione alcuna , ancor bambina venne in lei tale
La contessa Eugenia d'Aberden , ricevuto e orrore e tale spavento che più non la volle ve
letto il viglietto del Visconte, s'adirò fortemente dere . Eppure l'Eugenietta era d'indole dolcissima ,
nel veder differita sino all'io domani la visita che soave d'aspetto e di eleganti forme, e di cuore
ansiosamente volea . Nel suo furore scagliò ful lenerissimo, di pronto e perspicace ingeguo . Edu .
mini d'imprecazioni a tutta l'Italia , ed a tutti gli cata da uno zio , fratello a suo padre , ma tulta
Italiani , chiamandoli fannulloni ripieni di boria , l'educazione consisteva nel cavalcare , nel cac
amanti d'apparire grandi e sommi, quando a con ciare , e nel mipiare e leggere , divorare romanzi
fronto degli Inglesi sono piccini piccini Passato inglesi , scozzesi , e francesi . Per essi venne a co
il primo bollore dell'ira sua , piena d'entusiasmo noscere la nostra Italia , sempre bella e sempre
gridò : Sì , solto il bel cielo d'Italia tutto è grande , ipfelice, e di sì grand'amore arse verso la patria
il genio, la forza, la grandezza, la virtù , le arti , nostra, che sdegnava , e riputava una disgrazia
le lettere , e sopra tutto la musica , e la poesia essere inglese .
ed il culto cattolico . Deh ! perchè non nacqui in Era sui trentatré anni , alta e snella nella per
Italia ? ... Qual fu mai il mio delitto di venire al sona , di biondi capelli , d’occhi azzurri e viva
mondo fra le pebbie del Tamigi ? ... Io pure sarei cissimi che movea rapidi , di candida carnagione,
le
derelitta da tutti , da tutti fuggita . Ancor bam altero , che tutto volea sotto a' suoi piedi . Amante
bina fui. abbandonata da una madre ... dovrò com'era de' romanzi , ella continuamente cercava
dirlo ?... da una madre spietata e crudele , nel avventure per iscriverle, ma i suoi desiderii non
cui seno batteva un cuor di tigre ... Essa , più che mai furono paghi. Spesso la si vedeva sulle sponde
me , amava ed accarezzava i levrieri del milord del Tamigi correre come forsennala , e tutto ad
mio padre ... Sulle mie guancie pon mai una volta un tratto fermarsi per contemplar le onde, e con
fu impresso un bacio materno , non mai fui alle siderato il loro corso davasi al pianto ripetendo :
grata da un materno sorriso .. Un sorriso , oh Così passa senz'amore l'infelice mia vital Quando
cielo I un sorriso solo , più di ogni parola , elo s'inoltrava nelle selve , e tutta sepolta nella tri
quente... Qual colpa era in me ? ... Non era io stezza sedeva a piedi d'un albero , piangendo
innocente come un Angelo , le mie sembianze non diceva : Per l'infelice mia vita non v'ha mai un
erano forse le lue islesse , o madre spietala , tu , giorno sereno , ma sempre tenebre ed orrore . Più
me insciente , me ne vestisti , e me ne vestivi col spesso cavalcava focoso destriero , e percorreva
santo amore ... Perchè sì presto quest'amore in i borghi ed i villaggi della contea , come pazza
odio si cangið ? ... Quali accenti, quali detti son e senza uno scopo . Se in donna si abbaltea , fug
mai i miei ? Oh cielil vibrate sul mio capo un fulgiva rapida , se incentrava poveri fanciulli loro
mine che m'incenerisca , apriti iu una volta , o elargiva moneta d'argento e d'oro senza che le
dura terra , e viva viva seppelliscimi ; ... e voi , chiedessero , ed appena allontanata da essi , escla
acque del Tamigi , ingoiatemi sotto i vostri vor mava : Non è l'oro che rende felice l'umanilà , ma
tici ... Ma questo non il Tamigi ... i cieli sono l'amore vicendevole . L'amore per me non v'è
sereni ... la terra ancora sta ... io ancor vivo .... sulla terra .
Vivo io ancora ? ... In così dire cadde a terra sve Trovavasi in Costantinopoli per prendere pos
nuta dalla forza del delirio . sesso d'una vistosa eredità lasciatele da suo zio,
A sì frevetici eccessi di tanto in tanto ella la quale tulla era nei banchi dell'Oriente . Già la
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vedemmo alloggiata nell'albergo di Francia ove Felice incontro , disse il Visconte, la mia Elena
era la famiglia del Visconte . Rinvenuta dal de ne sarà lietissima
lirio soprascritto , verso sera riposò alquanto sdra E che ? mi conosce ?
iata sopra un divano , nella notte non chiuse pal · Non già , Signora , ella é oriunda inglese .
pebra , vegliando delirava sull'ltalia : - 0 classica Di grazia , il nome ?
terra del santo amore , del genio più felice , io Elena di Plensdorf.
t'adoro ! Tu sei bella , tu sei grande e felice, sarei A tal nome la contessa impallidì, si fè forza,
se fossi italiana ... Tanta forza avrei da emulare e chiese della contea: di Northampton; rispose il
le Clelie , le Cornelie , le Emilie de ' Romani . Me Visconte :
misera ! Roma non mi fu madre ! .. Le Gemme , le É dessa , disse con impeto e rabbia , sì, è dessa .
Catterine , le Francesche , oh nomi gloriose di Svenne , e cadde senza proferir parola. Il Visconte
donne sante , voi siete la gloria e Italia I ... Perchè nulla comprese , chiamò losto la Marietta e la
Firenze la bella , la città dei fiori, l'Atene italiana Villorina affinché soccorressero l'infelice. Esse si
mi sprezzo , nè la dolce Partenope co' suoi colli industriarono in mille modi , e con mille mezzi
infuocati mi volle apprestare culla fiorita ? E la per richiamarla ai sensi . Dopo quasi un quarto
calda Palermo che si riposa , specchiandosi nel d'ora rinvenne ; guardò fissamente le due giovani
mare , fra il profumo degli aranci e degli aromi , senza dir verbo . Elleno rimanevan mute , allorchè
e la mesta regina che sulla Dora mollemente si d'improvviso la contessa s'alzo , e con voce forlis
posa , Venezia che per apparir più leggiadra in sima lungi da sè la spinse gridando : Del vostro
mar si tuffa , e la ricca Bologna , e la superba sangue , o vipere , io ho sete , da dieci anni vi cerco ,
Milano perchè non udirono i miei vagiti , perchè il e vi trovo alla fine qui in terra straniera per voi
mio nome non fu scritto dai loro figli ? ... Perchè e per me , e qui io berrò il vostro sangue . Cid
italiana non sono ? ... Io pur cantando ascenderei dello , furiosa uscì dalla sala , nè più si lasciò ve
l'Elicona , e canterei ippi d'ovore e di gloria al dere , vè si seppe di lei .
Divin Alighieri , al dolce Petrarca , all'amabil Tasso , Il Visconte tacito considerava il 'fatto, nè vi
al piacevol Ariosto .... poteva , nè vi sapeva trovare un filo .
In simil maniera e più stranamente delirò tulla
notte . Erano le dieci del mattino , e già si trovava
alla porta delle stanze del Visconie . Introdotta ,
per la prima parlò : Perdonerà , Sig . Visconte se CRONACA
di due ore anticipo la visita , il desiderio vivis
simo di conoscerlo personalmente mi tormentava
senza darmi un inomento di pace.
Mille grazie , signora , le rispose il Visconte , ROMA 30 Aprile 1868 .
ella è troppo gentile verso di me .
Siguore, sono invece una sgraziata ed infelice.
Signora , replicò il Visconte , sulla terra non La festa del Romano Pontefice e Martire Santo
y’ha vera felicità . Tutta la palura vi versò sopra Aniceto suole con molta solennilà celebrarsi il
un pianto qaotidiano , e l'uomo più d'ogni essere giorno 17 aprile , in cui ne ricorre la memoria ,
deve piangere, che solo è il colpevole . nella Cappella del palazzo Altemps , presso l'Apol
Ha ragione , dice bene , ed io ... ed io , senza linare, perchè sotto l'allare principale della me
sapere il perchè , lo provo da trentatrè apni . Così desima riposano le preziose reliquie del suo corpo.
dicendo , due lacrime furtive le imperlarono le gote. Le quali suli'entrare del secolo XVII , scoperte
Fecesi per poco silenzio , che fu interotto dal nella celebre Catacomba di Callisto, che servi di
Visconte . sepolcro a moltissimi Pontefici dei primitivi tempi
Posso aver l'onore di sapere con chi parlo ? della Chiesa , furono dal Papa Clemente VIII do
L'onore è il mio di trovarmi con sì gentil nate al Duca Giovanni Angelo Altemps , signore
cavaliere , a' suoi cenni mi dichiaro Eugenia Con- di alti sensi religiosi e fornito di buone lettere,
lessa d'Aberden della contea di Bristol. che Sauto . Aniceto elesse in Protettore di sua fa
490

miglia , e con dotto lavoro , pubblicato per le tefice e Martire Aniceto , e quindi baciò quella
stampe , ne scrisse la vita ed illustrò le gloriose parte delle Reliquie del glorioso Suo Predecessore ,
geste del suo Pontificato . Egli inoltre fece edifi che erano esposte alla pubblica venerazione , e
care la Cappella , che del suo vasto palazzo , do che furongli pôrte dal ricordato Emo Porporato .
bilitato dalle architetture di Martino Longhi e di Sua Santità passò dipoi a visitare la copiosa
Baldassare Peruzzi , divenne la parte più sontuosa , Lipšanoteca, che è posta dietro l'altare principale,
essendochè quanto potè riunire di meglio in marmi e si traltenne per buon tratto di tempo ad esa
pregiati per iscelte vene , lo pose a decorarla ; e minare la bellezza e ricchezza dell'Oratorio , no
le reliquie del Santo , il dì 28 ottobre del 1604 , tando la rarità delle colonne , che ne sostengono
con grande solennità di pompa fece dal celebre le volte , la preziosa varietà dei marmi , onde ne
Monsignor Rocca , Sagrista Pontificio, chiudere in sono rivestite le pareti , e la freschezza delle pit
cassa di argento , che fu quindi riposta entro una lure che la decorano. E fatto passaggio all'attigua
urna di giallo antico , che alcuni scrissero aver Cappella di forma rotonda , dedicata al SSmo Cro
servito di sarcofago all'imperatore Alessandro Se cifisso , entrò nelle camere abitate , come di sopra
vero . Di più , l'Oratorio che così nobilmente avea si toccò , da San Carlo Borromeo , la prima delle
fatto erigere e decorare , lo rese più insigne af quali , circondata da nobilissimi armadi , serve ad
fidando ai riputati pittori Ottavio Leoni ed An uso di Sagrestia , e pose la sua altenzione sopra
tonio delle Pomorancie l'opera di storiarne le gli arredi sacri , il lello ed altri arnesi che ser
volte con affreschi. E siccome uno dei quartieri vili a quel Santo Cardinale sono tuttavia con
del palazzo era servito per qualche spazio di servati quivi religiosamente a mantenervi come
tempo ad abitazione di quel luminare di santità viva e presente la sua gloriosa ricordanza ..
che fu Carlo Borromeo , la cui sorella Ortensia Dalle camere consagrate cotanto belle me
entrò negli Altemps , sposa ad Annibale , gover morie religiose , Sua Beatitudine entrò nell'appar
natore generale delle milizie Pontificie sollo Papa tamento Ducale , riccamente addobbato ed illumi
Pio IV , innestò la Cappella al sito che ricordava nato , principalmente nella grande aula ove erasi
dimora tanto cara , e ne formò un santuario per innalzato il Trono , in cui andò sedersi il Santo
molti riguardi rilevantissimo . Padre . E quivi ammise al bacio del Piede il Duca
In essa Cappella pertanto , ricorrendo ai 17 e la Duchessa coi loro figliuoli , ed il numero
aprile il giorno natalizio di Santo Aniceto , fu grandissimo di signori e di dame della più eletta
questo festeggiato con la usata pompa, celebran nohillà romana ed estera , che vi era concorso .
dovisi la Messa solenne con accompagnamento di Sua Santilà degnossi partecipare al rinfresco de
scelta musica , e concorrendovi in gran numero corosamente e lautamente preparato , ed accelid
i fedeli. il dono di una reliquia di Santo Aniceto chiusa
La Santilà di Nostro Signore si piacque, nelle in preziosa teca , ed Immagini di esso santo , che
ore pomeridiane, recarsi in treno ordinario a vi il Duca di Gallese ebbe umiliati nell'atto che rin
sitare la Cappella , degnandosi ad un tempo di graziava l'Augusto Padre e Sovrano dell'onore
onorare con la Sua presenza la nobilissima famiglia con che avea voluto distinguere la sua famiglia.
che ebbe la ventura di possedere e conservare luoltre Sua Santità aggiunse la degnazione di
colanto illustri religiose memorie . E all'ingresso accettare l'offerta di una Pietà scolpita in cristallo
del palazzo fu il Santo Padre ricevuto con le de di rocca , e che è adattata ad uso di quel sacro
bite formalilà dall'eccellentissimo Don Giulio Har istromento che appellasi la Pace ; opera assai
douin , Duca di Gallese , e della sua consorte Donna bella del secolo XV , che conservavasi fra gli an
Natalina ; mentre all'ingresso dell'Oratorio venne tichi arredi della Cappella.
accolto dall'Emo e Rmo signor Cardinale Monaco Il Santo Padre , impartita agli astanti la Be
La Valletta , e dagli Illmi e Rmi Monsignori Caiani nedizione Apostolica, lasciò la sala , ed uscendo
e Valentini , i quali personaggi entro al vasto pa lesse nella parete vicina al gran loggiato , che
lazzo degli Altemps tengono abitazione . mette agli appartamenti, la seguente iscrizione
Il Santo Padre adorò l'Augustissimo Sagra- già incisa in pietra , la quale , deltata dal chiaro
mento , ed ord dinnanzi all’Altare del Santo Pon- | Archeologo Commendatore Giambattista De Rossi,
491

ricorderà ai posteri l'avvenimento cotanto onore : caristica, impartita dall'Emo e Rmo signor Car
vole agli Altemps . dinale Monaco La Valletta , chiuse la serie delle
sacre funzioni, le quali furono tolte accompagnate
XV . Kal . Maias . MDCCCLXVIII da sceltissima musica diretta dal maestro cay .
PIVS . IX . PONT . MAX . Capocci ..
Sacellum . Hoc
I Rev. Padri della Congregazione della SSma
Auiceti . Sancti Decessoris . Sui
Croce e Passione del Signor Nostro Gesù Cristo ,
Die . Natali . Eius . Adivit
nella Basilica dedicata ai SS . Giovanni e Paolo ,
Supplicatione . Facta
sul Celio , celebrarono un Triduo solenne per fe
Altempsianam . Domum steggiare la Canonizzazione di San Paolo della
Praesentia . Maiestatis . Suae . Implevit
Croce , loro fondatore. Esso cominciò la passata
lulius : Dux , Gallesii
Domenica, 26 , ed ebbe compimento martedì 28 ,
El . Natalia . Coniux giorno assegnato a ricordare anualmente la me
Tanti . Principis . Beneficiis . Cumulati moria di tanto glorioso Confessore.
Mon . Pos .
Monsignor Andrea Pila , Uditore della Rev.
Sua Santità , accompagnata fino alla carrozza, Camera Apostolica , munito dei Sagramenti della
con le formalità richieste , dagli eccellentissimi Si Chiesa e degli altri conforti religiosi , sulle ore
gnori della casa, e dai personaggi di sopra notati , dieci e mezzo della mattina del 23 , rendeva l'anima
risalì nel suo treno , e fra gli applausi della mol a Dio . Era nato a Spoleto il dì 11 febbraio 1811 .
titudine, che era affollata nelle adiacenze , si ri
Ascritto alla Prelatura nel 1837 , sostenne lumi
condusse alla Pontificia Residenza del Vaticano . nose cariche governative , finchè la Santità di
Nostro Signore ebbelo innalzato al predetto uf
Fra la numerosa schiera dei Servi di Dio mar
ficio, che è dei più cospicui della Curia Romana .
tirizzati al Giappone , che la Santilà di Nostro Le sue mortali spoglie dopo essere state espo
Signore dichiarò Beati con le lettere Apostoliche
sle per due giorni sopra funebre letto nelle sale
pubblicate solennemente nella Patriarcale Basilica dell' appartamento da lui abilalo nel palazzo Vi
Vaticana la Domenica che nel passato anno 1867 doni, con le cerimonie dovute per l'alto grado
seguì la Oltava dei Principi degli Apostoli san che occupava di Uditore Generale della Rev. Ca
Pietro e san Paolo , il sacro Ordine degli Ago
mera Apostolica , la sera del 26 , in carrozza , ven
stiniani noverava Pietro de Zunica , Bartolomeo nero trasportale alla parrocchiale Chiesa Collegia
Gultiers , Ferdinando di San Giuseppe , ed altri ta di Sant' Eustachio .
otto loro gloriosi compagni . In quel sacro tempio nella mattina del 27 eb
I Religiosi Agostiniani , che secondo le pre bero luogo le solenni Esequie , offerendovi l' In
scrizioni del Breve Pontificio doveano dentro
cruento Sacrificio l' Illmo e Rmo Monsignor Pa
l'anno dalla seguita Beatificazione celebrare il pardo del Parco , Vescovo di Sinope , il quale fece
Triduo per solennizzare la gloria decretata a quei pure le Assoluzioni intorno al feretro . Il servizio
benavventurati , che novello splendore sono del dell'altare fu prestato dagli addetti alla Cappella
loro ordine , prescelsero a tal fine i giorni di lu- Pontificia, e le funzioni furono accompagnate da
nedì , martedì e mercoledì della passata settimana, scelta musica .
e perciò la loro Chiesa di Sant'Agostino, decorata I Prelati componenti il Tribunale della Rev.
or ora cotanto nobilmente, disposero in apparato Camera Apostolica intervennero in forma ad assi
di festa con isplendida copiosa luminaria. stere ai sacri Riti espiatori .
I sacri oratori che successivamente nei tre Nella sera, i resti mortali dell'illustre Prelato
giorni dissero le lodi dei novelli Beali , furono il furono con modesta pompa trasportati della Chie
rev . P. Pio La Corona, dei Predicatori , il rev . sa di Sant'Andrea della Valle, dei Padri Teatini ,
P. Carlo Ferri , degli Agostiniani , ed il rev . P. ove , secondo il desiderio espresso nel suo lesta
Ugo Molza , della Compagnia di Gesù . Il canto mento , sono stati tumulati .
dell'Inno Ambrosiano, e la irina benedizione Eu
492 -

I sacri e teneri lutti della settimana santa me delle monache, le quali non si contentano di
diedero anche quest'anno in Parigi i più commo stare un'ora intiera al fianco degli ammalati , ma
venti spettacoli di religiosa pietà . Il concorso al che ci stanno finchè o ritorni loro la sanità o fin
sepolcro del divin Redentore fu , come al solito , chè sieno morti . »
grandissimo . Venerdì santo non si sentiva parlare
che di Concerts Spirituels, di Stabat Mater, di Il guardasigilli , Baroche , pronunciò un impor
tante discorso nella solennità del collocamento
Miserere, oratorii e marcie funebri ; Rossini, Per
golese , Mozart , Cherubini, Haydn autori di questi della prima pietra della Chiesa parrocchiale di Ram
capo - lavori , si confondeano co'nomi del Padre boillet , alla cui costruzione Napoleone III concor

Felix , di M. Bauer , e dell'abate Freppel , gli ora se colla somma di 100,000 franchi. Eccone le par

tori più rinomati a questo tempo . A s . Rocco , che ti principali; ba per noi una certa importanza il
linguaggio dei frammasoni favorevole alla Chiesa
si distingue per essere la chiesa di Parigi meglio
Cattolica :
uſtiziata, gran concorso alle Seite Parole di Haydn .
Le gravi ed imponenti melodie di quel sommo » L'imperatore Napoleone III , posto sul trono
imperiale dai suffragi della nazione , animato d'uso
un te alle affettuose e tonanti parole dell'oratore
hanno fatta la migliore impressione e non hanno zelo ardente per tutto ciò che è nobile e bello ,
lasciato sentire il disagio che la lunghezza ( 3 ore) per tutte le istituzioni che possono sviluppare sia
la grandezza politica , sia le forze morali della Fran
della funzione non può mancar di produrre ; le
selte parole (senza oratorio) dette dal Padre Felix cia , si mostrò il difensore illuminato e liberale del
le idee religiose .
la sera a Notre-Dame e la processione delle in
signi reliquie della Corona di Spine e di uno Nel 1852 , in quel memorabile viaggio, nel
dei tre Chiodi chiusero la giornata . quale l'idea imperiale manifestossi così energica
mente in tutto il paese , l'imperatore - si poteva

La Comunione degli uomini a Notre Dame di già chiamarlo con questo nome - ponendo la pri
ma pietra della cattedrale di Marsiglia : « Dapper
Parigi ſu quest'anno molto numerosa . Impossibile
tutto , dove io posso , mi sforzo di sostenere e di
farsi un'idea di un simile spettacolo, quando non
propagare le idee religiose , le più sublimi di tutte
si è veduto coi propri occhi . Che di più commo
perchè guidano nella forlupa e consolano delle av
vente infalti del vedere circa 6,000 uomini di tulle
le classi della società , poveri e ricchi , piccoli e versità . » E perchè il suo pensiero fosse ben com
grandi , riuniti sollo quelle severe volte di pietra preso , aggiungeva : « Il mio governo, lo dico con
orgoglio , è forse il solo che abbia sostenuto la
lante volte secolari ? Che di più bello del vederli
ricevere insieme l'un presso all'altro , il pane di religione per sè stessa ; egli la sostiene non come
vita ! Ecco uomini veramente forti ! Ecco una re uno strumento politico , non per piacere ad un
ligione d' eguaglianza ! partito , ma unicamente per convinzione e per amo
re del bene che essa inspira , come delle verità
È degnissimo che si legga un frammento di che insegna . » Bello e nobile pensiero , da cui l'im
lettera dell' Imperatrice Eugenia , riportato nella peratore non si è mai allontanalo !
Gazzetta des Etrangers. » Non è egli così che un gran principe ed una
» Non mi fate tanto rumore , dice l' augusta grande nazione debbono amare e sostenere una
donna , del mio viaggio ad Amiens. lo non ci religione , allato alla quale v’ha posto per tutte le
veggo nè coraggio , nè merilo ; tutto al più , se libertà , per la libertà dei culti e delle coscienze ? »
volete , un puro dovere della mia posizione , cui
sono lietissima di avere adempiuto . Non mi par Monumento a Lacordaire
lale dunque più d' eroismo . Non ho salvato un'ani Un monumento sarà tra breve innalzato in Re
ma , e forse più d'un povero infermo sarà stato cey alla memoria del R. P. Lacordaire , il celebre
in disagio mentre si preparava la sala per rice conferenzista di Notre Dame a Parigi . La statua
vermi , direste voi, condegnamente. Teniamo le del grande Domenicano verrebbe collocata a po
parole allitonanti a profitto delle grandi azioni ; chi passi di distanza dalla casa dov'egli nacque.
a mo' d'esempio , per lodare l'abnegazione subli- | È consolante che in secolo smanioso di erigere
493

monumenti a tutte le nullità politiche, la generosa Illustri Cattolici Inglesi


Francia rivendichi il diritto, che le vere celebrità Un giornale inglese , la Catholic Opinion , ha
hanno alla memoria e all' ammirazione dei posteri . gettato lo scompiglio tra le file dei protestanti

Da anni ed anni i callolici di Prussia diman d'ogni credenza , rivelando il parentado de prin
cipali uomini di Stato inglesi con persone cat
dano la fondazione di una università cattolica a
toliche .
Munster. Il governo prussiano non sen die per
Il conte di Granville , già presidente del Con
inteso ed anche l'anno scorso respinse il voto in
proposito emesso dalla dieta provinciale di Westfa siglio de' ministri nel gabinetto Russel , ha per so
rella la celebre lady Georgiana Fullerton , che è
lia . Ma la dieta non si scoraggiò , e nella seduta
noverata tra i più eminenti scriitori cattolici .
del 7 aprile sottoscrisse a suffrgi unanimi una
Il duca di Argyil, guardasigilli, ha per madre
proposta del conte di Landsberg - Veten che suo
una cattolica .
na incirca così :
La sorella di Gladstone è parimenti cattolica .
« La fondazione di una universilà cattolica è
un bisogno verissimo confessalo da tutto l'episco Sir Giorgio Grey , già ministro dell'interno ,
conta fra' suoi parenti molti cattolici , e tra questi
pato Alemanno , e questa loro unanimità è con
una cugina religiosa .
fermata ognor più dallo zelo che essi adoprano
Il sig . Monsell , già vice -presidente del Board
nel favorire siffatta impresa . lofatti l'erezione di
of Trade , da poco tempo si è convertito alla
tale Università è di pressante interesse per mi
Chiesa cattolica .
lioni di cattolici tedeschi , e un tale interesse deve
Sir Roundell Palmer ha un fratello cattolico ,
essere soddisfatto ed è mestieri che lo sia . Non
e cattolica parimenti è la zia di sir Roberto
v'è alcun dubbio che questo non sia il desiderio Collier .
di tutti . Lo stato che pel primo vi metterà mano ,
Il sig . Coleridge giureconsullo , e che la pub
acquisterà una supremazia in tutta l'Alemagna re
lativamente agli interessi più gravi che premono blica opinione designa già come futuro membro
ai cattolici . d'un ministero liberale , ha un fratello sacerdote
e gesuita .
I cangiamenti sopraggiunti dopo l'ultima ses
Nell'attual ministero il duca di Marlborough
sione della Dieta accrebbero il numero delle ra
ba una cognata cattolica , Lady Portarlinglon.
gioni che dimandano l'istiluzione di un'univer
La sorella di lord Stanley , lady Emma Talbot ,
sità cattolica in Prussia . La Prussia oggidi diven
ha un cognato sacerdote e molti altri parenti
tò la più importante potenza alemanna . Se dunque cattolici .
vuole occupare lo stesso posto innanzi ai bisogui
Sir Slafford Northcote è stretto parente del
intellettuali dei callolici , cotale istituzione si farà
collegio dei gesuiti ad Oscoil .
indispensabile tanto più che cogli ultimi allar
Il conte de Longford aveva un fratello Pas
gamenti la Prussia incorporò a sè quattro diocesi
sionista , il quale era in pari tempo cognato del
cattoliche con correspettivo numero di ſedeli.
marchese d'Exeter.
Propongo dunque : Che l'alta Dieta si compiac
Il cogoalo del conte di Mayo , l'onorevole A.
cia ottenere dalla Maestà del re la fondazione di
Wyndham , si è recentemente convertito al cat
una università caltolica a Muuster. »
tolicismo .
Monsignor Manning ha pubblicato, sotto forma Finalmente l'alluale Altorney generale ha due
di lettera al conte Grey, un opuscolo sulla qui- fratelli sacerdoti cattolici .
stione della Chiesa d'Irlanda . Egli insiste in modo Non passa settimana che la Chiesa cattolica non
particolare sulla urgenza di abolire la Chiesa sta faccia nuove conquiste fra l'inglese aristocrazia .
bilita anglicana e ripete che il Clero irlandese
nulla accelterà delle spoglie di quella Chiesa . Quel Movimento cattolico in Asia
denaro potrà , a detta del venerando Arcivescovo , Il Bombay Catholic Esamineur dell'8 feb
essere utilmente impiegato per promuovere l'istru braio contiene l'articolo seguente sul movimento
zione, per soccorrere ai poveri e pel riscatto delle cattolico in Asia .
terre dei poveri contadini. » L'ultima Domenica 2 febbraio , ha avuto
494

luogo nella cattedrale di Nostra Signora della Buo fanzia nella città di Ravenna, Vincenza Soprani
na Speranza una solennità , il cui ricordo resterà e Drusilla Guerra . E nostro dovere raccoman
ancora per molti anni. Il Reverendo Padre Ciampi darle alle preghiere degli Ascritti ; lanlo più che
aveva impiegato 8 giorni per decorare deguamente per edificazione dei medesimi abbiamo a narrare
il luogo santo , ove la Società filarmonica accrebbe d'entrambe alcune particolarità interessanti perve
la solenpilà con la esecuzione di una messa di nule a nostra notizia .
Haeydo. Mai la Chiesa non avea contenuti tanti fe Vincenza Soprani era nata in contado circa
deli ; e tutti testimoniavano la loro gioia nel ve l'anno 1786 ; ma sino dalla sua gioventù abilava
dere il R. Mons . Meurin divenire loro Vescovo . in città nell'umile condizione di servente. Stava
Un rappresentante dell'Arcivescovo di Goa assi presso di un vecchio e pio Sacerdote , allorchè
sleva alla consacrazione, amministrata da Mons. nel 1852 s'introdusse in Ravenna l' Opera della
Tissot venulo da Vizagapatam a quest' effetto . Al S. Jofanzia ; e siccome aveva un animo semplice,
suo arrivo nella Chiesa esquire , gli venne offerto religioso e abitualmente disposto a far del bene ,
un magnifico anello a nome dei membri della Con accellò volentieri l ' oflicio di Collettrice , senza
ferenze di san Vincenzo de' Paoli , come pure una però formarsi un'idea precisa della patura e dello
catena e una croce , dono della confraternita di scopo di questa nuova Istituzione. Laonde, dopo
sant'Agostino . qualche tempo , riflettendo essere tanti i poverelli
» Dopo la consacrazione , si riunirono solto bisognosi di soccorso , senti come scrupolo di rac
una tenda a fianco della Calledrale , ove Mons. cogliere elemosine per mantenere orfanelli di paesi
Meurin riceve gli omaggi del Clero , dei Semina lontani e sconosciuti ; tanto che decise di rinun
risti , e dei fedeli La medesima sera , e secondo ciare all'oficio suo . Ma un sogno strano e cu
l'invito di Monsignore , egli tenne una grande rioso venne a spiegarle quello che nessuno mai
riunione callolica alla Chiesa di Halbadenc. Spesso le aveva insegnalo ; cioè, che i Bambini soccorsi
interrotto dall'approvazione dell'assemblea Mons. dall'Opera della Santa Infanzia , sono gli esseri
Meurin espose l'origine e l'azione benefica dei più infelici e miserabili del mondo , perchè sono
congressi cattolici di Alemagna e del Belgio , ed destinati a perdere la temporale e l'eterna vita
espresse l'idea che una simile opera potrebbe pro insieme , se la carità dei caltolici non corre a
durre i migliori risultati all' Indie . Fu deciso al salvarli . Ecco il sogno esposto solo per sommi
l'unanimità, che si organizzerebbe un congresso capi .
simile per l'Indie. In seguito l'assemblea fece Le parve trovarsi in vasto paese , lulto sparso
compilare e coprì di numerose Grme un indirizzo di case e capanne ; dove colla più chiara evidenza
al santo Padre . » presentaronsi agli occhi suoi , tutti i barbari strazi
e le orride morti , a che sono sottoposti dai loro
Monsignor Antonio Heran, Arcivescovo di San snaturali genitori gl'inſelici Bamboli cinesi, senza
ta Fede di Bolgota , munito dei copforti della no che alcuno dei pagani si muova a compassione
stra santa Religione , passò agli eteroi riposi il di tante vittime innocenti. Vide in seguito alcuni
giorno 6 del trascorso febbraio . Missionari venir cercando quei miseri esposti .
L'illustre Prelato nacque nella stessa cillà di Essi baltezzarono i moribondi , e caricaronsi , per
cui fu eletto Arcivescovo il 13 gennaio 1854 ; e quanto polevado , degli altri . Ma troppi erano
terminò i suoi giorni in Villetta , luogo compreso quei meschinelli , ed i Ministri del Signore se ne
nella sua giurisdizione, ove trovavasi per cercare partivano carichi , abbandonando molti altri al
un ristoro alla sua salute affran la dalle sofferenze crudo loro destino . Vincenza impietosita corre
sostenute nella persecuzione mossa in quelle parti dietro a quei santi sacerdoti , scongiurandoli a rac
alla Chiesa. cogliere gli altri, che supplicando lor tendevano
le manine .. Ma indarno : essi le rispondono di
NECROLOGIA EDIFICANTE averne già troppi, ai quali debbono fornir vilto
e mancar del necessario per poterne allevare di
Nell'anno 1867 la morle ha rapito due delle più . A tale sentenza una di quelle creature de
bepemerite Collettrici dell'Opera della Santa In .
relitta e disperata snoda la " lingua e scuglia a

&
495

Vincenza questo rimprovero : Vedi a qual bar . Drusilla Guerra sin da bambina udì con pia.
bara sorte noi siamo serbali per colpa tua ! ... cere che i genitori l'avessero ascrilta all' Opera
Dipoi vide gl'idolatri perseguitare ed uccidere della S. Infanzia . Fanciulla, spesso faceva, a van
i Missionari ; e questi , morendo , dolersi e pregare taggio dell'Opera suddetta , piccoli lotti fra le
pei cari loro orfanelli. Ma Gesù Bambino , seguito compagne di scuola ; mettendo in premio parte dei
dalla Vergine sua Madre e da S. Giuseppe , consolò regalucci che le venivano fatti dai genitori e pa
l'agonia e la morte de' suoi Apostoli , e le anime renti e qualunque altra cosa , della quale potesse
loro splendenti di gloria volarono al Paradiso . Vin- disporre . Giovinetta , gloriavasi dell'officio di Col
cenza invidiando alla sorte dei santi Missionari , | lettrice e adoperavasi tanto per accrescere il nu
geltasi ai piedi dell'Infante divino supplicandolo mero degli Ascritti , quanto per coprire di nomi
a degnarsi di venire con Maria e con Giuseppe i fogli delle Lotterie . Ma infine tanto amore posto
ad assistere lei nell'ora della sua morte . Essa ot nel riscalto de ' poveri Fanciulli cinesi , che cosa
tepne da lui questa risposta : Ajutami a racco le frultò mai ?
gliere e salvare questi Bambini; ed io verrò con Moltissimo ; Una morte angelica ! Morte , che
loro a consolarti nella tua morte . essa incontrò nella primavera della vita , a 18
D'allora in poi Vincenza fu Collettrice e de anni ; senza dolersene , anzi lieta di presentarsi a
votissima della S. Iofanzia. Poichè per la salute Dio (siccom'ella disse) colla sua innocenza ; con
dei Bambini infedeli era solita ascoltar Messe , fortala dai santi sacramenti e da una devota Ima
recitare corone , visitare Gesù Cristo in Sacra gine di Gesù , Maria e Giuseppe , che sino all'ul
mento ; come pure usava invocarli coi nomi più timo anelito baciò ed invocò con una fede ed un
teneri e vezzeggiativi , affermando con grande al abbandono di cuore tali da movere a pietà quanti
legrezza e convincimento , che venuti sarebbero si trovavano presenti. Così la buona Drusilla fug
col divino Infante a consolarla nella sua agonia. giva di questo mondo a Dio li 26 Novembre
Dopo la morte del suo padrone , la povera scorso , riunendosi nel Cielo a quei Bambini da
Vincenza , divenuta cieca ed impotente per tocchi lei tanto amati in terra . Di questa cara giovinetta
ripetuti di apoplessia , fu ridotta a giacersi di con può dirsi : Rapta est ne malitia mutaret intel
tinuo in letto piena di dolori e nell'estrema mi- lectum ejus... Placila enim erat Deo anima il
seria . Ella conservava però la menle serena e lius ; propter hoc properavit educere illam de
pregava sempre . Era pazientissima nel patire , e medio iniquitatum . ( Sap . 4 ) .
molti stupivano nel trovarla contenta ed allegra A tutti i nostri Associati , ma specialmente a
in si misero stato . Per sua richiesta era stata più voi , Collettori e Collettrici dell'Opera della Santa
volte munita dei santi Sacramenti , quando un Infanzia , domandiamo una fervida prece per queste
giorno l'infernale nemico tentavala con grande in due anime predilelle . La preziosa lor morte sia
sistenza a disperare dell'eterna salute . Allora l'in per voi nuovo sprone a voler perseverare con zelo
ferma supplicò il divino Infante e i santi Bambini nel vostro caritatevole oflicio, aflinchè sperar pos
a difenderla da quegli assalti ; ed una schiera di siate la bella grazia di venir consolati e difesi dai
quegli Angioletti da lei salvati volò tosto a di santi Bambini , non che da Gesù , Giuseppe e Maria
scacciare il maligno tentatore . Ella era del tutto che sono i celesti Patroni dell'Associazione , nel
cieca ; ma nulladimeno diceva di vederli chiara- l'ultimo , formidabile e decisivo cimento .
mente e distintamente , e tutta si deliziava nel
contemplare la loro celestiale bellezza. Ogni giorno
li vide crescere in numero , tanto che in breve ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO
circondarono d'ogni parle il letto , nè più rimase PER LE 10 ORE
posto per l'infernal nemico . Finalmente anche Domenica 3. S. Teodoro in Campo Vaccino.
Gesù Bambino , secondo la data promessa , venne Martedi 5. S. Agostino .
a colmar di giubilo la sua devota ; la quale quindi Giovedì 7. S. Cecilia in Trastevere .
perde la favella , entrò in agonia e la mattina
Sabbato 9. S. Sebastiano fuori le mura.
del 7 Ottobre 1867 spirò nel Signore in elà di
81 appi .
496

FESTE DELLA SETTIMANA ( *) DATE STORICHE


Lunedi 4 Maggio.
Lunedi. 4 S. Monica vedova, festa in s. Agostino
(ove riposa il corpo), e al Gesù e Maria al Corso. L'anno 1758 muore PP . Benedetto XIV (Lamberti
Nelle chiese dell'Ordine de' Minimi si fa memoria ni) bolognese , e gli succede ( Rezzonico ) veneziano .
della canonizzazione di s. Francesco di Paola . Martedi 5.
Sagra nella chiesa di s . Caterina di Siena a Monte L'anno del Mondo 2513 , secondo l'Usserio gli Ebrei
Magnanapoli con esposizione del Santissimo Sagramento escono dall'Egitto.
alle ore 21 . Mercoledi 6 .
Martedì, 5 – S. Pio V. papa , festa io s. Maria L'anno 1312 chiudesi il Concilio generale di Vienna
nel Delfinato.
Maggiore (ove riposa il suo corpo), alla Minerva, alla Giovedi 7.
Cappella del s. Offizio e alla SS. Annonziata all' Arco
de Pantani. L'anno 1282 Martino IV scomunica i Palermitani a
lo s. Martino ai Monti festa di s . Angelo carmelitano cagione dei Vesperi Siciliani.
Venerdì 8.
mart.; in s. Andrea della Valle festa di s. Irene verg.
e mart . L'anno 1046 Eustasio, Catapano dei Greci è respinto
Nella chiesa del S ) . Sudario festa del B. Amadeo e sconfitto a Trani dai Normanni.
duca di Savoia . Sabato 9.
S. Virginia m . , il di cui corpo fu rinvenuto in Coeme L'anno 1502 Colombo intraprende il quarto ed ulti
terio Callirti nel 1827. mosuo viaggio, del quale fu principale frutto la scoperta
In s. Agostino , e al Gesù e Maria al Corso si fa della Martinicca.
memoria della conversione di s. Agostino . Domenica 10 .
MERCOLEDI. 6 – 11 Martirio di s . Giovanni Apostolo L'anno 396 s. Ambrogio trova a Milano i Corpi dei
ed Evangelista, festa alla sua chiesa a porta Latina , e Ss. Martiri Nazario e Celso col sangue ancora fresco.
in s . Maria in Vincis.
S. Vittore martire .
Sagra della Basilica di s. Maria in Cosmedin . LA MANO DI DIO
Giovedi. 7 -- S. Stanislao vescovo e martire, festa
alla chiesa de' Polacchi. NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
S. Benedetto Il papa , il suo corpo riposa in s. Pietro . Memorie Storiche per P. Mencacci
S. Augusto martire . INDICE DEL PRIMO VOLUME.
S. Domitilla martire . Ai Lettori
Venerdi. 8 – Apparizione di s . Michele Arcangelo, PARTE PRIMA
all' Ave del mattino spara Castel s . Angelo , festa alle Introduzione - I. Il disegno seltario II . I Cappellani mili
sue chiese in Pescheria, e in Borgo. tari - III . Le prime mosse - IV . Da Acquapendente a Bagnorea
In S. Maria in Aracali alle ore 7 ant . incomincia V. Presa di Bagnorea VI . Pietà e valore dei soldati della Chie
sa VII . Empietà e scelleralezze dei Garibaldini.
la novena di s. Pasquale Baylon. .
In S. Andrea della Valle incom . i sei Venerdi ad PARTE SECONDA
onore del SS. Cuore di Gesù prima del mezzodi. 1. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicatori JI . Fazione di
Sagra in s. Cecilia in Trastevere. Casal Falconieri III . Monle Maggiore IV. La Colonna Mobile
SABATO.9 S. Gregorio Nazianzeno vesc. e dottore, del Tenentecolonnello de Charelle - V. La Compagnia del Tenente
Guillemin - VI . Fazione di Subiaco VII . Da Monte Maggiore a
in s. Pietro riposa il corpo. Monte Rotondo - VIII I Legionari a Monte Maggiore - IX . As
Festa per la traslazione del corpo di s . Niccold in sallo di Monte Libretti - X. Perplessità XI. Due altre parole
Bari alla sua chiesa in Carcere . circa l'assalto di Monte Librelti XII . Allacco di Vallecoisa - XUI.
In Ss . Vincenzo ed Anastasio alla Regola incomincia Combattimento di S. Lorenzo XIV . Importante documento sul
il triduo a s. Pancrazio martire . comballimento di San Lorenzo XV . Monte Rolondo - XVI. As
salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la presa di Ne
Nella chiesa de' Cappuccini incomincia la novena ad rola - XVIII . Ritorno da Nerola a Roma XIX . Prodezze Gari .
onore di s. Felice da Cantalice alle ore 6 e mezzo ant. baldesche - XX . Fazione di Farnese - XXI . Morle del Tenen le du
DOMENICA 10 - IV. dopo Pasqua. Fournel - XXII . Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII .
S. Antonino domenicano arcivescovo di Firenze , festa Entrata in iscena della sedicente Legione romana e fatto di Bor
in s. Maria sopra Minerva. ghello - XXIV . Assallo di Viterbo - XIV . Richiamo delle Iruppo
B. Niccolò Albergati certosino, vescovo e cardinale, dalla provincia di Viterbo - XXVI . Fazione di Monte San Giovanni ,
in s. Maria Maggiore, e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone.
PARTE TERZA
S. Calepodio prete e martire , in s. Maria in Tra
stevere riposa il corpo . BIOGRAFIE E DOCUMENTI
S. Gordiano martire, il corpo riposa in s. Paolo . Arturo Guillemin - Urbano de Quélen - Una lettera della Ma
Incominciano le sei Domeniche in onore di s. Luigi dre di de Quélen - Pietà e ferocia Vocazione di uno Zuavo Pon
Gonzaga in s. Ignazio, in s . Maria del Suffragio, alle tificio - Vocazione d'un Cacciatore Pontificio - Le Congregazioni
Mariane e gli Zuavi Pontificii
Stimmate, agli Angeli Custodi in s. Giacomo in Augusta RAPPORTI UFFICIALI
ed in altre chiese.
lo S. Andrea della Valle festa della SS . Croce 1. Situazione delle truppe I. Presa di Bagnorea – III Difesa
titolare dell' opera pia della Propagazione della Fede con di Vallecorsa IV . Assalto di Nerola
panegirico alle ore 22, e in s . Niccola de ' Prefetti. DOCUMENTI
In S. Carlo a ' Catinari festa del R. Alessandro Sauli Testo della Convenzione del 15 Sellombre - Dispaccio del sig .
vescovo , con Messa pontificale e panegirico alle ore 10 Drouyn de Lhuyo al sig . de Sarliges a Roma Dispaccio , direlio
ant. , nel dopo pranzo Vespri Pontificali alle ore 22. al Barone di Malarel ministro di Francia a Torino - Smenlile dei
Sagra nella basilica di s . Lorenzo fuori le mura , e Ministri Italiani al dispaccio francese Relazione dei Ministri Jla
nella chiesa di s . Giovanni a Porta Latina . liani al Re - Parole del sig. Lanza circa la Convenzione - Parole
del Siècle Lettera di Garibaldi Relazione del Senalore Imbriani
al Senato di Firenze Due lettere di Federico di Prussia

CAV. PAOLO MENCACGI Direttore.

( *) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. co ' TIPI DEL SALVIUCCI
9 MAGGIO 1868. ANNO IV . N° 32.
IL

.... Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


Christus Filius veni mittere in
terram , et quid
Dei vivi, » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Malth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de ' Ss . XII: Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO
lode pel ben fatto, nè biasimo pel contrario , e
Gesù Cristo vero Messia - Il Cattolicismo e la Mo per l'uomo non avrebbe luogo giustizia , e ridicole
ralità - Il soldato di PIO IX . Lettera ad un ferito di
Mentana, e mio compagno di scuola - Cronaca - Roma - e inutili sarebbero le leggi ; cioè sarebbe rove
Movimento religioso - Guarigione Maravigliosa - Varietà - sciato del tutto l'umano consorzio . Ma è pur vero
Un pastore protestante confuso - Nostra Corrispondenza -
Esposizione del SSño Sacramento Feste ec . tuttavia che l'intelletto pel peccato d'origine
restò di molto offuscalo , e ferita e inclinata al
male la volontà , e abbisogna di grandi sforzi
GESU ' CRISTO VERO MESSIA per non lasciarsi trascinare dalla concupiscenza ,
che le si impone e la trascina suo malgrado ,
' L'Orazione del Pater Noster a far quello che essa volontà non vuole , perchè
( Matth . 6 ) lo conosce contrario alla legge della mente che
glielo vieta . Ma questo è uno stato di vio
Decaduto l'uomo per la sua fellonia da lenza , a cui la volontà non potrà durarla a
quella allezza , a cui l'aveva sollevalo , per pura lungo , siccome indebolita , e si può assicurare
grazia , la bontà di Dio , e spogliato della giu : con morale certezza che essa cederà , massi
stizia originale , e di tutti i doni che l’abbel mamente nelle lotte più aspre , e se non fosse la
livano , di cui l'aveva arricchito la munificenza grazia del Redentore che le è venulo in soc
del suo Creatore; esso si trovò in una condi corso , essa sarebbe stata tralvolta certa ruina.
zione peggiore di quella in cui si sarebbe tro Se non che l'uomo è talmente inclinato al
vato , se fosse stato creato colle pure esigenze male e spintovi dagli incentivi delle passioni ,
di sua natura. Imperciocchè non pure scadde che con tutta la grazia del Salvatore , spesso
da quel perfezionamento che suol la grazia spesso o smuccia , o stramazza nel fango della
apportare alla natura ; ma quel che lo rendeva colpa . Perfino il giusto , e ce ne fa fede lo
principalmente deteriorato , era il sentirsi ne Spirito Santo , cade parecchie volte al giorno
mico del suo Dio , e quindi sopraffatto dal tu in peccati : sono certo peccati veniali ,, i quali
multuare di tutte le passioni , che tentavano non estinguono la carilà e non rompono l'ami
d'abbrutirlo .
cizia di Dio , ma sono peccati , che in qualche
Ė
vero , anzi è di fede, che l'uomo , dopo modo l'offendono, e rallentano il fervore della
la caduta , restò libero nel suo arbitrio , e pa carità. Nessuno dunque può dire di non aver
drope de' suoi atti : questa verità ci consta di peccato , e chi dicesse di non aver peccato da
tulta evidenza e pel senso intimo di ciascuno, rebbe una mentita a Dio stesso . Dunque tutti
e di tutti i popoli , e in tutti i tempi : altri abbiamo debiti con Dio o di peccati gravi che
menti non vi avrebbe nè merito ne demerito ne ci costituiscono suoi nemici, o di veniali che
498

pure l'ofendono, o di reati di pena , se non altro , nerà a voi i vostri peccati ( Mar. 11 , 28 e 26 ) .
temporale . Non ci fu che una sola creatura Ed egli stesso ci formolò, la preghiera da pre
che fosse esente anche dalle minime venialità sentare a questo Padre celeste per ottenere il
o difetti, perchè fu la sola che fra i discen perdono de ' nostri peccati : anzi mise in nostra
denti dal primo padre fosse preservata in vista mano , e sulla nostra bocca il risultalo di nostra
dei meriti infiniti del suo figlio , dal peccato dimanda o di perdono , o di rifiuto : Dimitte
di lui che avveleno in fonte tutta la sua di nobis debita nostra , sicut et nos dimittimus
scendenza : questa fu Maria Vergine concepita debitoribus nostris ( Matth . 6 , 12 ) . Perdonateci ,
senza macchia . o Padre, siccome noi perdoniamo. Chi oserà
Ma Dio vorrà perdonare all' uomo le in presentare a Dio siffatta dimanda , se prima
giurie e le offese a lui fatte ? e a quali con non ba in cuor suo perdonato al suo nemico ?
dizioni ? Ecco l'incertezza tormentosa in cui si Egli pronunzierebbe da sè contro sè la sua
trovava l'uom peccatore : questa era una spina sentenza . D'altra parte , se egli ha perdonato
che gli dilapiava il cuore e lo teneva in una è sicuro dell'esito favorevole di sua domanda ,
continua angoscia , ovvero lo precipitava in una perchè dettatagli dall'Unigenito Figlio di Dio ,
disperante indifferenza . Vero è che Dio aveva Dio vero di Dio vero da umiliarsi a Dio suo
fatto fin da principio sperare questo perdono , Padre . Questa è la maggiore e più dolce con
e aveva intimato all'uomo la penitenza , e con solazione che Cristo portasse al mondo : egli
tinuò a inculcarla pe' suoi profeti al popolo ha chiuso e sanato nel nostro cuore una ferita

che si era eletto : ma questa tradizione pri- d’insanabile dolore , la quale ci tormentava o
mitiva era quasi perduta fra la gentilità , e non col sospetto , o con non sapere con certezza ,
ne restò fra i popoli già rotti ad ogni nefan se Dio volesse o no perdonare a noi le nostre
dezza , se non un'idea vaga , e indeterminata . colpe . Ora , la mercè di Gesù Cristo , ne siamo
Il Dio poi vero che faceva noto al popolo suo sicurati . E non mica per una sol volta o due ,
i suoi intendimenti , era presso che sconosciuto o tre o sette : ma sibbene per tutte le volte
agli altri popoli , ed era noto quasi esclusiva che torniamo a lui peutiti . Questa fu l'istru
mente nella sola piccola Giudea , Notus in Ju zione lasciala a Pietro luogotenente di Dio in
daea Deus. È fuor di dubbio che la penitenza terra , a cui consegnò le chiavi del regno de '
poteva placar Dio e renderlo propizio all'uomo cieli . Egli aveva chiesto al suo Signore e
peccatore; ma chi n'assicurava che quella pe Maestro quante volte dovea perdonare al pec
nitenza a cui l'uomo si fosse solloposto e quel catore che tornava pentito , se fino a selte volte?
pentimento fosse veramente condegno e me Gesù gli rispose : Non ti dico sette volte ; ma
ritasse perdono ? Nessuno poteva sapere se settanla volte selte , vale a dire : tutte le
egli fosse degno dell'amore o dell'odio di Dio . volte che dimanderà perdono : Non dico
Or Gesù solo ci tolse da sì affannosa in tibi usque seties ; sed usque septuagies septies
certezza : egli ci assicuro che Dio ci avrebbe ( Matth . 18 , 22 ) .
indubitatamente perdonato i nostri peccati , se Ma guai a chi non perdona ! Costui nel
noi perdoneremo ai nostri nemici , e a quelli Dimitte nobis sicut dimittimus ba pronunziata
che ci hanno fatto o crediamo che ci abbian di sua bocca la perentoria sentenza di condanna

fatto qualche offesa : Dimittite et dimittemini contro di sè stesso . Egli si merita tutta l ' in
( Luc . 6 , 37 ) . Se avete qualche cosa contro diguazione del suo Signore , e si merita di es
di alcuno , perdonategli , affinchè il Padre vostro sere consegnato nel carcere eterno , come di
che è ne' cieli , perdoni anch'esso a voi i vostri certo vi sarà cacciato , se non perdona , e di
peccati . Che se voi non perdoperete , nem essere consegnato ai carnefici d'inferno, perchè
meno il vostro Padre , che è ne' cieli perdo . I lo tormentino senza fine come si merita , dove
499

maledirà la sua stoltezza e la sua iniquità della Rivoluzione e sulla moralità dei popoli cal
senza speranza di mai più ripararla , egli che tolici . Cominciun inglese scrittore del The
Kombler :
poteva a sì facile condizione , perdonando cioè
. Chi non sa che Mammone è il Dio delle
qualche ingiuria al fratello ottenere la condo
nostre grandi città ? Quanto è piccolo il pumero
nazione di si enorme debito che egli aveva
di quelli , che sieno veramente disinteressati e ca
con Dio a cui era impotente a soddisfarlo al
ritatevoli ! Quanto numerosi gli amatori di sè
trimenti . Allora conoscerà , ma troppo tardi ,
stessi ! Ancor non è molt'anni , in una ricca par
la sua insensataggine , ed egli stesso sarà co rocchia di Londra , la cui rendita passava le
stretto a riconoscere e proclamare nella dispe- 130,000 lire sterline (5,250,000 franchi) all'anno ,
razione la rettitudine del giudizio di Dio : Nos fatto benignamente il conto , l'intiera somma in
insensati... Justus es , Domine , et rectum ju- opere di carità non eccedė la ventesima parte di
dicium tuum . Noi pertanto non solo perdone essa . Le leggi de' poveri si sono trovale neces
remo ai nostri nemici ; ma pregheremo inoltre sarie per avere a forza quel sollievo pe' poveri ,
per quelli che ci perseguitano e ci calunniano , che per la maggior parte nelle altre pazioni vien
come c'insegna Gesù, e così assicurarci sempre provveduto colle elemosine della chiesa e della
più del perdono delle nostre colpe per parte privata beneficenza. Se la carità verso i poveri
forma parte della vera religione, oh sì che l'Inghil
di Dio ; e all'opportunità faremo eziandio loro
terra ha ben poco diritto d'appellare a siffatto
del bene . E intanto animati dallo spirito di
paragone ! Se noi ci facciamo ad indagare il cre
Gesù Cristo e della sua Chiesa pregheremo da
dere e l'operare degli artisti e manufattori delle
Dio a tutti i nostri nemici che voglia conce nostre grandi città , resteremo pieni di stupore
dere loro pace e carità vera , e il perdono di alla vista di lanta incredulità e scostumatezza .
tutti i loro peccati : e solamente gli chiediamo Manchester e Berlino sono le due città più dis
che ci voglia proteggere dalle loro insidie , af solute di Europa . In Berlino i figli illegittimi
fine possiamo mantenerci incolumi nel suo sono verso i legittimi nella proporzione di uno
a due e mezzo , e in Manchester , in Gla
santo servizio : Deus pacis, charitatisque amator ,
et custos , da omnibus inimicis nostris pacem scow, la proporzione è presso a poco la stessa .
charitatemque veram ; et cunctorum eis remis Egli fu dal protestantismo che sbucarono quelle
due sette cristiane , soltanto di nome , le quali fe
sionem tribue peccatorum ; nosque ab eorum in
cero consistere la religione nel libertinaggio, vò
sidiis potenter eripe.
dire gli Apabattisti di Munster e gli Adamiti di
L. FALCONI BENEF . VATICANO .
Olanda , per nulla dire delle recenti , scoperte in
Prussia . Dov'è nel Continente malvagità od
incredulità da stare a fronte con quella che pre
II Cattolicismo e la Moralità.
valse in Inghilterra nella seconda metà del secolo
Nell'appo di grazia 1868 , ai tanti del mese , decimosottimo e per lutto il decimottavo , quando,
si è trovato ancora un dotto di gran peso che così come osserva Gladstone , la Chiesa An
ha sentenziato : « La moralità essere in ragione glicana correva rischio di diventare nulla più che
inversa del Callolicismo . » É appena credibile , una grande apparenza ed ombra ? Per converso ,
ma pur fu dello . in Irlanda , nelle province meridionali e occiden
Per mostrare tulla la io giustizia di questa as tali (cattoliche ) , non si conoscono punto adulteri
serzione, che si pronunzið annebbiandola con al e bastardi ; fino all'ultima fame, non udivasi mai
titovanti parole che paiono parlare d'altro e par parlare di ladroneccio: tutti sapno i corretti co
lano della Chiesa ; il Dirilto Catlolico lascia la stumi degli Irlandesi . Inoltre , qual è mai egli lo
penna agli scrittori protestanti, sicchè la risposta stato di moralità ed industria nel Tirolo , pel
la scrivano loro . l'Austria propriamente detta , nel Belgio , nel Pie
Mano ai libri adunque e sentiamo che cosa ci monte , in Lombardia , tutti paesi esclusivamente
și dica sulla moralità dei popoli della Riforma e cattolici , in confronto dello stato delle nostre
500

classi di operai ? Noi per fermo ci avvisiamo , che fine di abbrutirsi ; tu vi scorgi uno spettacolo ,
non vi possa cader dubbio intorno alla risposta. in cui la religione non dà altra prova d' essere
Nè si potrebbe citare in contrario la Francia e conosciuta se non per le bestemmie , chiaro vi
la Spagna , poichè ivi la Chiesa è stata ridotta vedi le risorse d'un secolo illuminato ed indipen
. presso a poco a nulla dal potere temporale , e dente che tutte sono usufruttuate per la colpa .
privata d'ogni mezzo d'operare . Invece di pavo Nelle città manufatturiere si è quasi cancellata
peggiarsi della sua sociale e religiosa preminenza, ogni apparenza di modestia in amendue i sessi;
s'incurvi l'Inghilterra fino alla polve per vergogoa , la universale mancanza di castilà nella classe
slante che con tutti i suoi vantaggi ha fatto sì operaia è un fatto notorio ( 1 ) . L'Irlanda , in ma
poco per la causa di Dio , per la vera religione , teria di morale , è a gran pezza superiore all'In
e pel progresso sociale ! ( 1 ) Nel Cantone di Gi ghilterra . Questo debbesi alla sua religione . Ivi
nevra , sopra 133 casi di suicidi si trovano , Pro vien meno il pudore e cresce il vizio a misura
teslanti , 107 ; Cattolici , 26 ; ( 2 ) in Londra , nella che nelle varie sue parti è minore il numero dei
parrocchia di Clerkenwel , di tre adulti uno è dato Cattolici , e cresce quello dei Protestanti ..... In
all'ubbriachezza ( 3 ) . Questo vizio dell'ubbriachezza Irlanda, il numero delle pascile illegittime di
cresce ogni di più , e minaccia d'invadere special uno su mille, e seicento quarantasette ; in logbil
mente le classi operaie , in guisa finora affatto terra è di uno su cento quarantanove ( 2 ) . I de
sconosciuta ( 4 ) . Nell'Inghilterra , avvengono circa litti commessi nel 1849 , in Londra e in tutta Ir
tre infanticidi per giorno ( 5 ) . Le violenze alle landa sono :
donne ed a fanciulli , gl'insulti i più ributtanti 1. Omicidi e attentati di omicidi con coltello
ancora arrecati da mariti alle mogli e da padri od arma a fuoco o veleno , in Londra, 91, in Ir
ai figli, sono casi che succedono in Londra ( 6 ) . landa , 51 ; 2. Delitti contro natura ed assalti per
Il numero delle donne di mala vita nella sola commetlere tali delitli , in Londra 36 ; in Irlanda ,
Londra oltrepassa le otlantamila (7 ) . Le donne nessuno ; 3. Bigamia , in Londra , 27 ; in Irlanda , 11 ;
in Inghilterra trattansi brutalmente più e più che 4. Suicidi , in Londra , 207 ; in Irlanda , niuno ;
in ogni altro paese d'Europa , Iranne la Russia ( 8 ) . 5. Rotture di fede con furto , in Londra, 238 ; in
I delitti registrati nelle statistiche inglesi sono Irlanda, 89 ; 6. Complotti di frodi, in Londra , 387 ;
solo l'effervescenza e la schiuma , che levasi sopra in Irlanda, 128 ; 7. Immodestia pubblica , in Lon

la superficie , mentre la gran massa del male giace dra , 57 ; in Irlanda 10 ; 8. Contrabbandi, in Lon
nel fondo >, ed è invisibile . La condizione reale dra , 302 ; in Irlanda nessuno ; 9. Ruberie di donne
de' luoghi abitati dalla classe povera ed operaia disonorate in Londra 2,399 , in Irlanda , 353 .
è alcun che oltre a paganesimo ed alla barbarie , Totale dei delitti commessi nell'anzidetto anno ,
è civilizzazione ritornata alla barbarie , è la pa in Londra, 4,071 ; in tutta Irlanda , 833 ( 3 ) . In
tura umana fornita di grandi mezzi di operare a Inghilterra i delitti aumentano sempre di anno in
anno , e colal aumento è senza esempio in Eu
( 1) Chambers presso il The Rambler . Marzo 1849 ropa ( 4 ) . La nostra popolazione criminale s'in
pag . 529. grandisce a mo ' de' lunghi in una fetente almo
(2) Prevost: Note statistique sur le suicide. sfera ( 5 ) . »
(3) Lo dice Wanderkiste . « Un'occhiata all'Inghil
terra » opera stampata a Roma nel 1853 .
(4) Lo attesta il Kay nel The Rambler di set ( 1 ) Pare che il Worseley scrivendo queste parole
tembre 1851 . intendesse rispondere ai nostri avversari; calzano tanto a
(5) || Rambler I. c . reca le testimonianze del Times, capello ! Si trovano nel suo Saggio sulla depravazione
del Morning. Clonicle ecc. giovanile a pagina 120 .
(6) Il citato giornale lo prova con una relazione di (2) Forbes: Memorandum , Stampato a Londra nel
un membro del parlamento . 1853. Le autorità da noi citate non potrebbero essere 7
(7) Cosi assicura nel 30 maggio 1857 il The Lancel ci pare, più acconce .
Che moralità ! (3) È conto ufficiale. Revenue returus part. XIX 1849 .
(8) Lo dice l'autore del libro : Cinque anni in una (4 ) Alison : L'Inghilterra come è (as it is) cap . XII .
Universita inglese a pag . 347. Notiamo poi a consola (5) Mayhew . Il gran mondo di Londra parte 2
iazlone dei nostri avversari che la Russia non è cattolica. pag . 96. Londra 1857.
501

Sono bastanti , sono chiare , sono calzanti, sulle cime dei monti : e mentre i militari s'ado
sono convincenti coteste testimonianze ? Possibile pravano così , i barbari scorazzavano per l'Europa ,
che a Londra ed a Ginevra , dove sono stampati e la mellevano a saccomanno , e spesso i tiran
tutti i libri da noi citati , si stampino cose tratte nelli europei facevano comunella con essi. Ma
dagli scaffali delle sacristie ? possibile che le spuntò quel giorno fortunato , in cui gli uomini
cifre sieno rancidumi ammuffiti ? Sta a vedere si ricordarono , come il loro Dio si chiamasse il
che auche il Rambler sia un petulante insolente Signore degli eserciti, jnalberarono allora il segno
come il Morning Cronicle ed il Times sieno della Redenzione , si crocesignarono , e partirono
anch'essi pelulanti ? e petulanti in compagnia per la Palestina . Il concetto del soldato era stato
del Chambers , del Prevost , del Vanderkiste , del ripristinato : la spada non era impugnata più per
Kay, del Worseley , del Forbes, dell'Alison , del una usurpazione , progetto , o velleità , sibbene
Mayhew ? Eppure essi non sono reverendi. Ah per la Giustizia che reclamava Gerusalemme tolta
la coltura clericale sa trarre fuori dalle biblioteche all'Islamismo , che tanto l'opprimeva . La storia
certi libri che l'erudizione ciclopica o pelasgica delle crociate è l'epoca caratteristica del soldato
di certe Gazzette non conosce . Di cotesta igno- Cristiano , quei prodi s' ispiravano in faccia al
ranza di quelle gazzetle non vogliamo far rim segno della comune salule , e quel segno salutare
provero a chi le scrive , solo vorremmo insegnasse li chiamò soldati cristiani . Oh quella storia quanto
loro un pò più di riserbo e un pò meno d'alte è generosal a registrarne le imprese memorande il
rigia contro l'ignoranza clericale ed i rapporti Cielo stesso p'assegnò la cura ad un favorito
della civiltà e della moralità col cattolicismo . mortale , all'amico di Roma , al protetto dai Pon
tefici, al mio Torquato: io non saprei cui dar la
preferenza se allo storico , od alla storia , ai lodati
IL SOLDATO DI PIO IX . od al lodatore ; però il concelto ripristinato del
soldato cantato da Tasso tornò al vero suo con
cetto le Muse , ed il Tasso fu il ristoratore Cri
Lettera ad un ferito di Mentana,
stiano della Poesia , come Goffredo lo era stato
e mio compagno di scuoia .
per la milizia . Goffredo ?... havvi più degno di
( Continuazione e fine vedi Num preced . lui : egli , s. Ludovico IX Re di Francia è la vera
idea del soldato Cristiano ...
Però sarei soldato di Pio IX . Sai tu il perchè ? A' giorni di sozze eresie , furono visti ancora
perchè i soldati Pontificii sono i Crociati del se insuperbiti i turchi contro l'Europa , essi erano ri
colo XIX : questi , come quelli , hanno una tomba soluti di piantare la bandiera della mezzaluna sul
da difendere, una città da lutelare, contra i bar - Campidoglio. Fronsberg era il Garibaldi della sua
bari del secol nostro , secondo la felice espres- epoca , ed i pensieri dell'ottomano d'allora erano
sione di Lamoricière . Non importa , che questa come quelli del Moscovita d'oggi : esso anelava
sia la tomba del discepolo , mentre quella era la ad un'Europa Turca , come questo aspira ad un
tomba del maestro : è la tomba del principe degli Europa russa . Fra tanti mali s'era perduto il con
Apostoli , del fondamento della fede, e basti : Roma cetto del soldato Cristiano di bel nuovo . Si la
poi non è , che la Gerusalemme del Cattolicismo ! sciavano venire i luterani su Roma , e non s'im
Si, sarei Pontilicio soldato . pedivano , si lasciavano avanzare i Turchi , e si
Bene da un pezzo , mio caro Gustavo , erasi favoreggiavano. Oh ! era perduta l'Europa , e
perduto il concetto del Soldato cristiano . I prodi l'Italia , se non sorgevano a ripristinare il con
non erano che gente venduta al capriccio di cello del soldato D. Giovanni d'Austria, e Mar
principi ambiziosi , talvolta , ed esecrabili tiranni cantonio Colonna . Quel concetto fu ripristinato
anelanti di perdersi a vicenda: eranvi lullodì rap a Lepanto. I due prodi sunnominati sono bastanti
presaglie, che inondavano i paesi di sangue e per far amare Austria e Roma.
di strage ; la voce militare fu sostituita dalla pa Ed a'nostri di ? a' nostri dì questo concet
rola soldalo , che · vi perdette di pregio : tutto to era quasi spento ! Con qual diritto Pio VII
l'onor militare stavasi dentro i castelli merlati veniva spoglialo dei suoi stati ? qual diritto si
502

aveva il Piemonte di spodestare i principi ita Ebbene , i soldati del Papa non difendono a
liani, ed il Papa , il più antico , ed il più vene Roma , che un diritto comune, ed è questo il suo
rabile dei Sovrani del mondo ? Non fu che il di a ciascuno, che forma una barriera all'usurpaz one
ritto della forza scritto sulle bocche dei cannoni , barbara dei nostri giorni , una protesta solenne
sulle punte delle baionelte, non fu che la perdita in faccia ai vandali del nostro secolo , ed una
del concetto del soldato cristiano difensore del protesta salutata dal grido di tutti i caltolici ,
dirillo colla forza , tramutatosi in usurpatore del dalle simpatie degli eterodossi ancora . Io lo ri
diritto colla forza . Ma Dio ha pupito questo di peto : il soldato di Pio IX ripristinando il concetto
rillo di sangue , se ne può leggere il fatto a del soldato Cristiano sarà salutato domani il ri
s . Elena , e ad Oporto , e faccia il cielo , che quel storatore dell'Equilibrio Europeo : e si comprenda
castigo non si rinnovi altra volta ! una volta , che la salvezza ne viene da Roma ,
Ma mi dirai , quale è egli mai il vero concetto la rivoluzione , per rapporto al Papa , ci darebbe un
del soldato ? lo tel dico , anche ad onta di venir martire, ma in rispetto all'Europa ci darebbe un
scherpito : esso è appunto quello che canta il Poeta incendio : i popoli si sono voluti addottrinar di
Pro Aris , et Focis: la difesa dell'altare , e della troppo , i Re poi ſanno troppo comunella coi set
patria . Sì, è questo il principio per cui sta il sol tarii , molti troni sono tarlali, e traballano , un
dato : egli è propugnacolo, e non assassino , e fonda urto , anzi un soffio basta a capovolgerli : guai se
la sua possanza sul diritto e non sulla forza : cadesse il trono del Papa Rel .. Nota , lorchè Roma
porta la spada , e la porta sguainata , acciò questo ripristino il vero concetto del soldato mercè le
diritto non si conculchi , e conculcato lo difenda , Crociate , noi avemmo la Cavalleria , e ben molta
avendone il potere , chè la forza si ribalte colla civiltà , e gloria ; lorchè smarritosi , Roma lo ripri
forza: diritto solenne che tutto si racchiude nella stinò una seconda volta a Lepanto , noi vedemmo
Religione, e nella Patria . Pro Aris, et Focis, fuori la mezzaluna confinata in Oriente in uno stato
di che va naufrago il vero concello del soldato . di continuo deperimento; ora , che per la terza
.
E si è questo il concelto , cui ba ristoralo il volta ha richiamato il vero conceito militare al
soldato del Papa. Sì, essi sono quei prodi , che suo splendore , Roma salverà l'Europa minacciata .
nel nostro secolo soli combattono per la giustizia, Son sicuro , che la storia dimostrerà questo fatto
per Dio , e per la Patria . Nò , quegli stranieri non incontrastabilmente ! ... Non m'inoltro a più mi
sono mercenarii, non li condusse a Roma sete di nute considerazioni ; e mi glorierei d'appartenere
oro , o di sangue , ma il solo desiderio di diſen all'esercito di Pio IX , non potendolo , la mia mano
dere il più sacro dei diritti , il diritto del Vicario scriverà a prò di quei soldati, e le mie labbra
di quel Dio , che vuol esser chiamato il Signore degli baceranno le loro gloriose ferite !
eserciti, il giudice delle giustizie, il rivendica Il soldato di Pio IX però non è soltanto cristia
iore dei diritti: veri soldati Cristiani essi stanno lì -no in forza del suo principio , ma lo è in forza di
impavidi a difendere il patrimonio di s . Pietro , che sua condotta ancora . Gustavo , tu avverso al Papa
con sublime vocabolo chiamasi Giustizia . E frat Re , paturalmente non hai letto che cose in ob
tanto eglino sono quei Crociali , ai quali il nostro brobrio ed in vitupero dei suoi soldati : tu non
secolo e l'Europa andranno un giorno debitori conosci altrimenti questi prodi , che per averli
del suo ristoramento . Che sarebbe mai del diritto visti a Mentana . Ebbene io voglio delinearteli ,
dei popoli , e dei Re , se cadesse il diritto di Roma ? per conoscerli da vicino , e per averci in essi
Cosa era l' Europa, lorchè Pio VII stavasi pri- degli amici ; e te li delineerò nella persona dei
gioniero a Fontainebleau ? Cosa sarebbe Europa Zuavi ; però intendo , che tu vi comprendi in questi
oggidì , se Pio IX , non fosse stato difeso dai suoi lutto l'esercito pontificio , se non per la nobiltà ,
prodi ? Non altrimenti , che così : il dimani che il al certo per la fedeltà del cuore , e della santità
papa fosse prigioniero , l'Europa tutta se ne an dei principi , di cui potrei darti prove eloquenti.
drebbe in incendio . La storia, e la Ragione così Il Zuavo Pontificio spesso è un giovine delle
ne erudiscono : altri pensi come crede, ma il prime città d'Europa, e direi del mondo, educato
Cielo scampi popoli e re da una funesta espe alla divozione più pura , alla religione più santa :
rienza la sua nascita fu salutata dal grido di gioia dei
503

castellani, e dei cittadini; una di quelle donne , ei vi supplisce simpaticamente : senza rispetti
che tanto splendidamente ci dipinse il Wiseman umani ei sta dinanzi ad una pietosa imagine della
pella madre di Pancrazio , è la sua genitrice , il Vergine cogli occhi lacrimosi rivolti inverso di
padre risale all'epoca delle Crociale , e lontan lei , con le mani giunte ,, ed il rosario fra esse .
lontano sogguarda i Cavalieri di Carlo Magno. Di Venerdì, l'ho trovato col suo libriccino in mano
Questo giovine ha fatto i suoi studi in Collegio fare stazione per stazione la Via Crucis con quel
e talvolta in Seminario , era l'amore dei suoi com fervore, con cui v'ho visti alcuni fraticelli nella
pagni, la delizia dei suoi maestri , la gioia dei suoi Chiesa del loro Convento , lorch'essa era solitaria .
condiscepoli e dei suoi conoscenti. Forse qualche Egli è dolce , e buono , e mansuelo , non sa ri
bel cuore palpitava per lui , qualche amorosa gio- mandare un povero senza larga limosina ; non
vinelta buona al par di esso sospirava quel mo ascolta necessità senza soccorrerla, spesso quella
mento , che le volgesse una parola di pura cor tale giovinetta veste a nuovo , o va a marito , e
rispondenza; il buon giovine ne aveva appagato non sa da cui le viene siffatta provvidenza , ma
il desiderio, e stava lì per impalmarla ... Ha-in ben lo sa il curalo, od il confessore , che gliela
tesa una voce , la voce d’un vecchio , ch'è il più largà dicendo : Sii buona , e prega per un Zuavo
venerabile , d'un padre ch'è il più amoroso , del del Papa . Ascetismo , giovinezza , e generosità
Sovrano più augusto , questo giovine s'inginocchia abbellano il suo volto , i suoi occhi ispirano confi
a' piedi dei genitori , de'quali era gloria , sostegno, denza; dolcezza e generosità abbellano il suo volto ;
giocondità, e domanda la benedizione per accorrere se ode però una bestemmia , un motto , un sarca
dove quella voce lo chiama , i genitori di qnel smo contro Dio , la Vergine, i Santi , il Papa , il Sa
generoso alzano la destra , e ringiovaniscono a cerdote , impallidisce , trema , vorrebbe vendicar
quell'atto: si volge alla sua cara , le stringe la colla spada l'empietà di quello sciaguralo ; ma
mano , e le dice Addio : forse presago di sua sorte egli educato alla scuola di Cristo lo compassiona
soggiunge : Ci rivedremo nel cielo ; e quella te- invece , e prega Dio , che perdoni quel triste . Eb
nera giovinetta non piange , non si scoraggia , bene, come egli son tutti gli altri : credimi non
anzi lo sprona a partire : eccolo , distaccatosi da havvi paese nel pontificio stato , che non abbia
lutto , correre con precipitoso viaggio . Dove va , avuto di che correggersi , al contatto di tali soldati ,
o Gustavo , quell'anima ardente , quel cuore ma non v'ha popolo , che non abbia giubilato in averli ,
gnanimo ? Entriamo in Roma , portiamoci a san pianto in perderli : dove son eglino si trova il con
Pietro : vedi tu quel giovine soldato dalla svelta forto degli afflitti, il sollievo degli indigenti , lo
ed appariscente divisa , che dà in sul bigio tri- esempio della gioventù .
nato di rosso ? egli è quel magnanimo di cui ti Tu al certo avrai ornato il tuo orologio delle
ho discorso , sulla tomba di Pietro consagra il suo catenucce colle bombe all' Orsini e per ciondolo
sangue per la Santa Sua Sede , e le ossa del v'avrai fatto dondolare un teschietto da morto ,
l'Apostolo si commovono a quell'alto . Deisuoi com ovvero il microscopico rilrattino di Garibaldi . Il
pagni molti vantano nobiltà al pari di lui , ma mio caro giovine sospende anch'egli al giustacore
tutti la medesima generosità : quei giovinetti , che della sua tunica delle catenelle , ma esse sono le
lu credi imbelli, sono in guerra Leoni, ma in pace fac- simili di quelle , onde fu avvinto s . Pietro
sono gli angeli consolatori di quel paese dove in Gerusalemme ed in Roma : esse non han cion
alzeranno le tende . doli se ne logli le bove , che sono aperte , ed all'an
lo seguo il mio giovine soldato , esempio alle cinello presenta una croce rovescia . Bene : coså
genti , angelo custode dei suoi commilitoni : credi tu che si sospenda a quelle catene? non l'in
egli ha la purità d'una Vergine , la fede di un dovinaresti tra mille , eppure tant'è ! un Crocifisso
solitario ; lo seguo a Frascati , Albano , Velletri, di ottone con varie medaglie benedette dal Papa ,
Sezze, Alatri , Palestrina , Subiaco, Tivoli ; sai tu , che sono bene augurati ricordi del Pontefice ,
s'io voglio discorrergli , dove fa mestieri cercarlo ? della Madre , dell'Amante , del Cappellano ! O Gu
1
La, nelle chiese , dove ilmio caro soldato sia stavo , si è quel Crocifisso appunto , che ispira
ginocchioni dinanzi al Santissimo per ore intiere la virtù , ed il coraggio nel petto del Soldalo del
assistendo a molte messe ; se l'inservienle manca Papa , quel Crocifisso appunto, ch'eglino premono
- 504

sul cuore . Coraggio , fortezza, abnegazione, libe mio paese nelle file dell'esercito pontificio. Ma si
ralità con tutte le altre virtù vengono a questi spetta a le oggi riempiere questo vuoto , anche
generosi dal Crociſisso che porlano in pelto ; virtù per rimediare il fatto errore , e per togliere dalla
che abbellano d'un ' aureola splendente la fronte lua famiglia l'obbrobrio d'un Figlio Garibaldino :
di questi militari. Ma seguimi col mio soldato in manda a Roma chi li rappresenti in quell'esercito,
Albano . se vuoi danne il ricapito a me con la somma op
Lorchè l'Italia faceva i preparativi per i suc portuna , che penserò io . Se poi tu volessi co
cessi avvenimenti, in Roma scoppiò il colera , ma noscere appieno , chi siano i soldati del Papa ,
qui in Roma fu poca cosa a petto di quel ſulmi non hai da leggere , che il Zuavo Pontificio del
nante morbo che scoppiò in Albano . Villime illu - Bresciani, 1 Martiri di Castel Fidardo del Segur,
stri e copiose caddero in un momento, uno squal la Vita del Olderico ... e soprattutto , se vuoi , ti
lore , un tremito invase quelle popolazioni, tra il associerò a quel caro Giornale di Roma , che si
generale spavento molti fuggirono , quasi tutti è il Divin Salvatore, ch'io chiamo per vežzo la
ritiraronsi. Due caste di genti furono i soli co Gazzella dei Zuavi; tanto esso è premuroso di
raggiosi: quelli che tanto bene accoppiò il Cortes , manifestarci le gloriose imprese di questi magna
e che tanto acremente perseguitano i settarii , il nimi! In queste stampe potrai trovarci di che di
Sacerdote ed il Soldato . Spettacolo sublime ! il vertirti , e di maggiormente disingannarti , e Gi
sacerdote assiste il coleroso nell'anima, il soldalo sella si terrà fortunata di leggere le gesta di
lo aiuta nel corpo, quando il primo n'ha mandata quelle Madri , di quelle sorelle , e di quelle spose ,
l'anima al cielo , il secondo ne porta il cadavere che non cedono in pietà , ed in eroismo ai delli
alla sepoltura. Ma il Zuavo sarà un delicato e soldati .
nobile giovine, il cadavere sarà quello d'un po Dunque perdonami questa lunga lettera , che
vero mendicante : non importa , sa il Zuavo , che mi scuserà il silenzio di ben quattro mesi con
sono entrambi fratelli in Cristo , e basta : ma quelle tipui, e ricevi i miei congratulamenti per la tua
membrá puzzolenti da più giorni putrefalle , ne migliorala salute , e molto più pel tuo disinganno.
corromperanno il sangue, e l'ucciderà ; sia , cadrà Salutami tulli i luoi , e di loro , ch'io sono per
martire della carità , e ſuvvi chi cadde per tal modo intraprendere lungo viaggio ; però lu puoi rispon
vittima , le cui ossa riposano oggi a fianco di dermi qui , ma con sollecitudine . Ama Dio , e
quelle, che l'uccisero ..... Nominate un Zuavo in prega per me il Cuore della SS . Vergine . Stammi
Albano , la gente si leverà il cappello , verserà sano , e sappi , che per te putre tutta la sua
delle lagrime ! ... amicizia
Forse lu li avrai chiamali questi vomini « bec G. V. 10 Dicembre 1847
chini da morli, sagrestanelli e baciapile, gente Il Tuo F. B. C.
da niente, soldali del Caravita . » Or bene, ec
coli quei soldati del Caravila a Mentana, a fronte
CRONACA
degli eroi della libertà : perchè l'eroe dei due
mondi, che voleva lasciare il corpo suo tra il Papato ,
ROMA 7 Maggio 1868 .
e l'Italia , fugge coi suoi precipitosamente ? Menta
na , dic'egli ha sfrondalauna foglia della mia mar La festa di santa Caterina da Siena, Compa
ziule corona ! ... Or dicoti , che quei soldati del trona di quest'alma cillà , con apparato di solenne
Caravita allenduno di bel nuovo quel rodomonte pompa fu celebrata il 30 aprile dai Padri dell' Or.
a piè fermo : io non so se ci si proverà ; ma dine di s . Domenico nella loro chiesa di santa
supposto , che il facesse , i suldati del Papa non Maria sopra Minerva, sollo il cui altare maggiore
perderanno, ad onta , che tutti venissero fatti a riposano le Relique di quell'inclita Vergine , che
pezzi : sarebbe sempre la forza sleale , che sorpas vi riceve l'omaggio della venerazione dai suoi
serebbe una leale virtù . divoti , memori di quanto in tempi lutluosi per
Ebbene Gustavo , per essere io un ecclesiastico questa metropoli si adoperasse la Santa a ridonar
non posso essere un soldato del Papa : ma , se le il lustro perduto col trasferimento del Seggio
fossi libero, da gran tempo avrei rappresentato il Apostolico in Avignone.
505

La Santità di Nostro Signore , mentre canta nata in Albis dell'anno 1865 , in cui la cerimo
vansi i vespri della vigilia , recossi in treno or nia ebbe luogo nello stesso Monastero di Santa
dinario al sacro tempio Minervitano, per visitare Croce .
le Reliquie della Santa , dinnanzi alle quali si trat Diversi Vescovi e Prelati, e numero grandis
a /
tenne a pregare per buon tratto di tempo . Quin simo di signori e di dame assisterono alla funzione.
di foce deporre sull' altare il dopo di un calice Quindi Sua Santità degnossi di accettare il
prezioso per la materia e per gli ornati , che sono dono di alcuni Agnus Dei, fatti legare nobilmente
molti , e di squisila opera , avendone il cisello ri dai Monaci dell'Ordine Cisterciense che hanno
cercala ogni parte , e scolpitevi in rilievo figure il privilegio di formarli dalle cere benedette , ed
intere , e a basso rilievo storie dell'antico e del ammettendo al bacio del Piede la Religiosa fami
nuovo testamento . glia , e le persone intervenute , pronunziale brevi
Questo bellissimo donativo e novella testimo parole in proposito , imparìì agli astanti l'Aposto
nianza della divozione affettuosa che il Santo Pa lica Benedizione .
dre professa verso sapla Caterina; divozione che Prima di lasciare il Monastero , il s . Padre asce
ebbe già dimostrata per molte altre guise , 'prin se alla famosissima Cappella ove si conservano
cipalmente con l'averla dichiarata Compatrona del le insigui Reliquie della Passione del Redentore
l' alma Roma , e col mandare che fece, mentre in Divino , e dopo di averle venerate , ne fece l'Osten
furiava la tempesta contro la Santa Sede vel pas sione dal loggiato che corrisponde entro la Basi
sato ottobre, un magnifico diadema d' oro tem- lica , terminando la cerimonia coll' impartire la Be
pestato di gemme per adornarne il simulacro entro pedizione Apostolica ai fedeli che empivano il sa
il quale ne sono chiuse le reliquie . cro tempio , come avea ſalto nell'anno 1858 , in
Emi Porporati , vescovi , prelati , Capi di ordini cui esegui la Benedizione degli Agnus Dei ricor
religiosi e sacerdoti del clero secolare e regolare rendo similmente la solenpità della Invenzione del
recaronsi numerosi per celebrare l ' Incruento sa la Croce .
crificio in onore della gloriosa Santa ; e i fedeli Il Santo Padre nel lasciare il Monastero per
vi concorsero in folla ad invocarne il patrocinio. fare ritorno alla Residenza del Vaticano fu salu
tato con le usale vivissime acclamazioni dell'im
Ricorrendo nella trascorsa Domenica la festa menso popolo che in gombrava gli ameni campi ,
della Invenzione della SSma Croce , fu essa cele che spaziano largamente tra la Basilica Sessoriana
brata con la consueta maestosa pompa nella ve e l'Arcibasilica Lateranense .
peranda e celebre Basilica Sessoriana, che da sì
glorioso trofeo della nostra Redenzione prende la
L'ammirazione destata dalla magnanimità
sua denominazione.
dei prodi , i quali , nei momenti , in che gli
Poco dopo le ore 5 pom . la Santità di Nostro
Signore, con la Sua Nobile Anticamera , recossi Stati della Santa Chiesa Romana cominciavano
al Monastero che sorge unito alla predella Basi ad incontrare i più gravi pericoli , da ogni
lica , per compiervi il Sacro Rito della Benedizione parte dell'Orbe corsero volonterosi per difen
degli Agnus Dei . derli a riunirsi sotto il Vessillo delle Sante
L'aula destinala alla cerimonia era addobbala Chiavi , ba operalo e viene operando quei pro
con ricchi drappi e splendida luminaria . Similmen digi di zelo e di amore verso l'Augusto Sovrano
te con arazzi e damaschi , decorati da emblemi , Pontefice e le sue valorose milizie , che elo
erano coperte le pareti degli spaziosi corridoi , che quentemente sono significati per isvariatissime
circondano l ' aula , nella quale di contro al Trono ,
da dove fu compiuta la cerimonia, in mezzo a fe- guise nelle dimostrazioni , alle quali pressochè
le nazioni tulle gareggiano di partecipare .
stoni , era stato posto un quadro con la Eſligie
Fra queste dimostrazioni la circostanza della
del Santo Padre .
Sua Santità , vestiti i sacri indumenti, compi cerimonia celebrata il giorno 5 al . Vaticano ci
il Rito della Benedizione degli Agnus Dei , che invita a parlare del nobilissimo dono di due
non aveva più eseguita dalla Domenica denomi Vessihi , l'uno opera delle Dame di Barcellona,
506

e l'altro di una elelta di signore degli Stati passato febbraio ebbe luogo la esecuzione di
Uniti di America , che alla Santità di Nostro un coro che la gioventù Romana cantò con
Signore li vollero umiliati, acciò si degnasse accompagnamento delle bande musicali militari

confidarli a quei Suoi prodi , che per lo spi per celebrare le guerresche fazioni gloriosa
rito di sacrificio, di cui furono esempio, e pel mente dalle truppe Papali negli ultimi avveni
coraggio e la fermezza dimostri in ogni fazione menli combattute .

guerresca ban saputo attirarsi la simpatia , la In mezzo pertanto alla delizia del giardino
stima e il rispetto di quanti nel mondo sanno sollo un cielo purissimo , olezzante l ' aria del
fare equa estimazione della virtù e del valore . profumo che i fiori danno in primavera , si
Del Vessillo lavoralo dalle signore Ame riunirono nei viali spaziosi , circostanti al piaz
ricane già dicemmo nel passato anno , quando zale , in che il Trono erasi innalzato , uno scelto
ci occorse narrare della presentazione fattane drappello in assisa di gala di ciascuno dei
al Santo Padre , toccando come se ne destasse corpi delle Pontificie milizie. Eravi S. E. il
in loro il pensiero coll' occasione della festa signor general Kanzler , Pro - Ministro delle
centenaria dei Santi Principi degli Apostoli . Armi , con gli altri Generali , gli Stati maggiori ,
Dell'altro, che testè è arrivato da Barcellona , i Comandanti dei corpi , e tutta la uffizialità .
diciamo che l'idea di operarlo e mandarlo surse Elettissima folla di signori e di dame empiva
in quelle generose Dame dalla notizia dei fatti l'ameno sito , e dava al medesimo come l'aspetto
guerreschi, che nel passato autunno , mentre di ampio e bene ordinato anfiteatro.
li ricoprirono di gloria , destarono verso i sol Sua Santità , circondata dalla Sua Nobile
dati Pontifice la gratitudine dei cattolici , rimasti Anticamera , ascese il Trono , ed allora , cessato
per qualche tempo palpitanti sulla sorte che i il suono di tutti i militari concerti musicali
sagrileghi invasori degli Stati lasciati ancora che facevano echeggiare melodiose armonie ,
alla Chiesa Romana si attendevano di dare alla compì la Benedizione dei Vessilli secondo il
Eterna Città . L'uno e l'altro sono di straordi Rito del Pontificale Romano . Poscia affidato il
naria ricchezza : quello delle Americane è in Vessillo delle Dame di Barcellona alla Gen
seta bianco- gialla , con ricami in oro , ed ha darmeria , e quello delle Americane al Corpo
la scritta : Americae Matronarum obsequium - dei Zuavi , cui le donatrici aveanlo destinato ,
an . MDCCCLXVII : l'asta è sormontata da il Santo Padre indirizzò la parola eloquente
una effigie in statua dell'Arcangelo san Michele . alle sue milizie , ricordando come il giorno
Quello delle Barcellonesi ha il drappo di vel prescelto alla Benedizione era consagrato alla
luto rosso : da una banda vi sono rilevate in memoria di un Santo Suo Predecessore , i cui
ricamo d'oro le Chiavi col Triregno , dall'altra soldati erano stati da lui armati contro il Musul
spiccavi ricamata la effigie della Madre di Dio , mano , del quale ebbero con strepitosa vittoria

patrona di quella città; e a terminar l'asta è | fiaccato


fac l'orgoglio , allontanando dall'Europa il
posla una effigie in busto del Regnante Somnio giogo che minacciava imporle ; e detto che
Pontefice, circondata da una corona di alloro , quei Vessilli mandati dal vecchio e dal nuovo
con sopravi la Croce . La scritta , ch'è in lingua mondo erano testimoni della estimazione che
spagnuola , nella nostra dice : Agli eroici di le odierne milizie colla ſede , coll'amore , col
fensori della Santa Sede - 1868 . coraggio eransi guadagnato fra la potenle na
Nelle ore pomeridiane del 5 Sua Santità zione che sono gli Stati Uniti di America , e
si piacque far la Benedizione solenne dei detti la sempre fedele e cattolica Spagna , conchiuse
Vessilli , e consegnarli alle Sue Milizie . A tal col protestare del dovere che Egli ha di di
fine si fecero i necessari apparecchi in quella fendere i Suoi dirilti e della ferma volontà di
parte del Pontificio Giardino Vaticano , ove nel volerli far valere , e col mostrare la fiducia
- 507

riposta dal Suo Cuore nel provato loro valore , cessione colla Reliquia della Testa dell'inclito
che conseguì la gloria di aver sostenuta la Martire e Patrono. Apriva la processione una
causa della Religione e del Dirilto , onde ne banda musicale della Guardia Nazionale . Seguiva
hanno in questomondo la gratitudine dei saggi, lo Stendardo del Santo , sostenuto da varii gen
lo
e ne riceveranno da Dio il guiderdone nel tiluomini della napolitana aristocrazia , alcuni dei
l'altra vita . Quindi imparti con effusione di quali recavano in mano i cerei accesi. In questo
anno poi , come nel passato , per la dispersione
cuore l'Apostolica Benedizione.
delle Comunità religiose dei quattro Ordini men
Il discorso del Santo Padre , pronunziato
dicanti , supplivano i Reverendi fratelli della Ve .
con accenti vibrati , commosse gli astanti , e nerabile Congregazione di S. Maria dell'Umiltà
fra quella moltitudine destò come un fremito dei cento Sacerdoti , preceduti dalla loro Croce .
che compresso a slento mentre era profferito, Quindi sotto magnifico baldacchino , le cui
eruppe da ultimo in grida ed applausi , dando aste erano sostenute dai MM. RR . Cappellani

luogo a tale scena tenerissima, che l'immagi Prelati della Cappella del Tesoro , incedevano i
nazione può comprendere , non già la penna quattro Leviti vestiti di dalmatica portanti sulle
descrivere . loro spalle la venerata icone del Santo , nella cui
testa di metallo sono racchiuse le preziose Reli
La carità inesauribile della Santità di Nostro quie del suo capo . Formavano il cortèo gli Eccmi
membri della Deputazione del Tesoro , un'altra
Signore ha porlo in questi giorni altro esempio
di beneficenza verso i bisognosi da aggiungersi banda musicale , ed il dono battaglione della
Guardia Nazionale . Nè mancava un buon numero
agli innumerevoli che sono già registrati nei fasti'
di pie doppe , le quali cantando il santo Rosario
del Suo glorioso Pontificalo . Informata appena del
ed altre divole canzoncine, rappresentavano il cat
le tristi, condizioni nelle quali versano gli abitanti
tolico sentimento del popolo partenopeo .
poveri di alcuni Comuni dello Stato , i quali per
lo scarso raccolto verificatosi nelle passale sta La Processione, dopo aver percorse le vie Ar
civescovato , Gerolomini , Purgatorio ad Arco e
gioni trovansi in difetto di viveri e di lavoro , ha
Essa del Suo privalo peculio dala una cospicua San Pietro a Maiella , discese per s . Sebastiano

somma di denaro , perchè fra i medesimi Comuni e volse per la strada Santa Chiara, nella cui Chiesa
ripartita , promovansi con tali aiuti opere di pub si ripose la Sacra Testa per incontrarsi nelle ore
blico utile, e di tal modo la occupazione serva ad p . m . colla Reliquia del prezioso suo Sangue .
accorrere alle necessità della quotidiana sussi Dopo la solenne uſliziatura dei primi vesperi
stenza . della festività del 3 , eseguita nella Metropolitana
( Giorn , di Roma .)
nelle ore p . m . del medesimo giorno del 2 , si
trasferì processionalmente la suddelta Reliquia
La Pontificia Accademia Tiberina tepne nella
del Sangue dal Duomo alla medesima Chiesa di
domenica 26 aprile torpala solenne nel palazzo Santa Chiara . Precedevano i poveri dell'Albergo
Sabino , ove ha sede , per onorare con analoga detto di S. Gennaro ( Le diverse Comunità Re
orazione e poesie la memoria di quell'illustre Por- ligiose di Napoli mancavano quest'anno per la
porato di santa Chiesa che fu il Cardinale Lodo
seconda volta) ; seguivano le quattro Croci dei
vico de Principi Altieri, il cui nome vivrà eter Cleri dello Spirito Santo , di S. Giorgio dei
namente nella storia della Cattolica Religione, co Genovesi, dei Fiorentini e dell'Annunziata ; poi
mechè luminosissimo esempio di abnegazione cri i Parrochi della città , che sono in numero di 48 ;
stiana e di sacrifizio .
e la insigne Collegiala di s . Giovanni Maggiore :
quindi erano recate le 36 Stalue in argento dei
Solennissimo in Napoli è stato il giorno 3 di SantiPatroni secondari della città, colle due della
Maggio per l'annua ricorrenza della translazione Cattedrale . Dopo queste, il Seminario Arcivesco
delle reliquie di s . Gennaro, Vescovo e Martire, vile preceduto dalla Croce dell'Emo Capitolo della
principale patrono della città e regno di Napoli Metropolitana. Sotto il baldacchino , le cui aste
A mezzogiorno del 2 s'incaminò la prima pro erano sostenute dai lodati Prelati Cappellani del
- 508

Tesoro , era portato da quattro Leviti il Reliquia- seguendo le preghiere , quello graduatamente ve
rio di argento colle due ampolle del prezioso nivasi sciogliendo , e dopo 28 minuti , la lique
Sangue di s . Gennaro. Seguiva l'Emo Cardinale
fazione essendo quasi completa , fu dato il segno
Arcivescovo vestito delle inſule pontificali in pi- dell'avvenulo Miracolo .
viale . Terminava la Processione con un'altra banda Dapprima , in mezzo alla massa liquida del
musicale e varii drappelli della guardia nazionale . sangre si osservava un globo , che poi si sciolse
Le strade percorse , secondo la velusta consue interamente .
tudine, furono quelle ove erano gli antichi sedili Fu rimessa l'ampollina col prezioso sangue ,
della cillà . già sciolto , nel reliquiario pel ritorno al Duomo .
Giunta la Processione nella Chiesa di s . Chiara, Nel Duomo però fu trovalo di nuovo interamente
ritornarono al Duomo le Stalue dei Santi Patroni duro ; e dopo alcuni minuti si sciolse di nuovo ,
e fu collocata sull'altare maggiore la Sacra Reli conservando però yo globo pel mezzo.
quia del Sangue di rincontro a quella della Testa . È da notarsi, che la fase dell'indurimento nel
Cominciarono allora le preghiere del clero e dei ritorno al Duomo si è costantemente avverata
fedeli per ottenere da Dio la grazia della mira dal 1818 sino a quest'anno. In complesso , il Mi
colosa liquefazione del Sangue . racolo di s . Gennaro di questo anno è simile a
Ottenutosi il Miracolo, si cantò dai musici il quello dell'anno passato , meno che nell'anno pas
solenne Te Deum , e fu ammesso il clero ed il sato , dopo qualche tempo , nel Duomo si lique
popolo , tra cui si scorgevano parecchi forestieri, fece interamente, ed in quest'anno vi è rimasto
al bacio della Reliquia ed a vedere da vicino il un grosso globo nel mezzo . ( Liberlà Call .)
miracolo .
Movimento religioso
Sull'imbrunire del giorno , ebbe luogo la im
ponentissima Processione di ritorno colla Testa Il 31 marzo tevnesi a Grosswardein sotto la
presidenza del Vescovo una conferenza di 400 sa
e col Sangue di s . Gennaro, percorrendo le me
desime strade del mattino . cerdoti e laici cattolici; vi fu deciso ad unanimità ,
Fu indicibile il religioso entusiasmo manife tranne un volo , di chiedere al primale e al Mi
nistero dell ' Ungheria di rendere alla diocesi l'am
stato dal popolo napolitano nel vedere sulle vie
ministrazione de ' suoi beni ecclesiastici .
le preziose reliquie e la cara imagine di s . Gen.
naro , verso il quale l'affetto è antico, profondo Alire riunioni di cattolici si fecero in parecchie
e tradizionale Uno spettacolo davvero imponente altre cillà , specialmente a Krems e a Fliess , dove
si organizzarono circoli caltolici , così come a Lan
presentarono le vie percorse dalla processione nel
l'ora della sera . Assai più copiose che le lumi dek . Il 26 marzo , l'Associazione callolica degli
istitutori del Tirolo e del Vorarlberg si costituì
narie ed i fiori erano le lagrime , che sgorgavano
nella chiesa di Goetzis . L'Associazione progetta
dagli occhi molli di tenerezza .
In tanto movimento di popolo non si ebbe a di pubblicare una rivista pedagogica col concorso
lamentare il benchè menomo disordine. La guardia del clero . Fu eletto presidente il signor Kunz di
nazionale della terza e nona legione non che il Cornbirn .
drappello di guardie di Pubblica Sicurezza , che Sembra che il governo prussiano decidasi fi
nalmente ad aderire ai giustificati reclami de' cat
coi loro ufliciali fiancheggiavano la processione ,
compirono egregiamente il loro dovere. tolici della provincia di Posen . La fondazione d'un
Bullettino del Miracolo , nuovo ginnasio cattolico è deliberata ; dicesi che
Il prezioso Sangue di s . Genparo ſu Trovato sarà stabilito a Wongrowitz , la cui municipalità
duro nell'estrarsi dalla edicola , ove fu collocato si è offerta a contribuire per una buona parte alle
e chiuso il 16 decembre 1867 . spese di mantenimento .
Fu nella Chiesa di sauta Chiara posto di rin Numerosissime riunioni cattoliche si fecero il 19
contro alla Testa ; dopo 15 minuti cominciò a aprile a Siegberg e Rheinbach ( Prussia Renana ).
presentare un principio di liquefazione nella parte I membri di queste espressero energiche simpatie
toccante le pareti della sacra ampollina, agitan per la causa pontificia.
dosi questa , quello piegandosi lentamente. Pro
509

Scrivesi da Londra all'Union che « i cattolici cura del bravo medico Dr Ulbrict , lo stato del
firmano dappertutto petizioni per ottenere la sop suo corpo era tale che bisognava medicarla almeno
pressione della Chiesa anglicana in Irlanda : i pro due volte al giorno La povera inferma sosteneva
lestanti de firmano altre perchè sia mantenuta , indicibili tormenti , che la debilitarono al segno
ma il loro entusiasmo è - inferiore d'assai a quello di potersi appena muovere , dovendo essere tra
de ' cattolici . S'accorgono all' evidenza che la loro sportata di peso dal fratello e dalla cognata . Ma
causa è perduta . L'opinione pubblica ſu commossa questo stes : 0 era troppo per lei , e quasi ogni
udendo due membri eminenti del clero anglica volta in tali occasioni veniva meno . Le sue piaghe
no d'Inghilterra, il Rev. Newman Hall , e il Rev. spargevano si grave fetore, che lulti se ne tene
Hains, di Wigan , propunciarsi apertamente a fa vano lontani al più possibile , ma la povera inferma
vore della soppressiont ed esporre valide ragioni tra gli eccessivi suoi dolori non mostrava che pa
per giustificare questa misura . zienza e rassegnazione meravigliosa . La sua for
tezza procedeva dai Sacramenti , che le venivano
Il giornale inglese il Record narra che la lel amministrati dal rev . sig . Storch . Il male venne
lera d'invito del lord luogotenente d'Irlanda al crescendo a segno , che i medici stessi pou le po
tevano recare sollievo . Sulla mezzanotle tra il 12
cardinale Cullen per assistere al gran banchetto
in onore del principe di Galles , portava , conforme ed il 13 di Gennaio essa pregò il fratello di an
al desiderio del sig . Disraeli , l'indirizzo seguente : dare a dormire , talchè rimase sola con una delle
A S. Ecc . il Cardinale Arcivescovo di Dublino . sue amiche d'infanzia , Veronica Kindermann . Que
Questo fatto è significantissimo , giacche è noto sta le diede tutto quel conforto , che potè, ani
che , secondo una legge inglese , non si possono mandola a sostener tutto con pazienza , mentre
dare titoli territoriali ai vescovi cattolici . Maddalena ripeteva con fievolissima voce , che con
fidava in Dio di non essere travagliata sopra le

Annunzia il Moniteur che, in seguito delle ne . forze. Quindi ambedue si posero a pregare recitando
con fervore il « Memorare » . Erano quasi le qual
goziazioni avvenule fra il console generale di Fran
cia a Shang - hai e le autorità superiori della sua tro del mattino , quando improvviso la stanza fu
illuminata di viva luce , come quella del sole me
residenza , le porte di Ngnang -Kin -foo sono schiuse
alla missione cattolica , con facoltà di predicarvi ridiano, ed in mezzo a questi splendori celestiali
Maddalena vide una Signora vestita di bianco ed
il Vangelo . Il vicerè della provincia ha, inoltre ,
incorovata . A cotal vista riconobbe la Madre di
accordato al reverendo padre superiore de' Gesuili
la concessione d'una casa in città e parecchi ter Dio , si sentì tutta cangiata , e quasi fosse rapita
reni fuori delle mura . fuori de ' sensi cominciò a recitare il a Maguificat » .
Giunta alle parole « Et exultavit spiritus meus in
Deo salutari meo » Maria le disse : « Figlial ora
GUARIGIONE MARAVIGLIOSA tu sei guarita » e in quello istante disparve . Mad-.
dalena allora scosse la compagna, che si era addor
Nel villaggello di Philippsdorf della Boemia mentata dalla stanchezza in pregando, e le disse :
settentrionale viveva upa pia giovane per nome « Inginocchiati e prega , chè Maria è quì. » Ma
Maddalena Kadé , pata il dì 5 di giugno del 1835 . questa non sapendo che dire o fare, corse a chia
Nel gennaio del 1866 dimorava ella presso il suo mare il fratello e la cogoata della inferma . Que
fratello ammogliato Giuseppe . Era essa di una sem sti al sentirla dire , che Maria era stata lì e le
plicità remotissima da ogni affettazione, di virtù aveva annunziato la guarigione , credettero che
soda e sincera, divotissima di N. Signora , nè dava l'inferma fosse solto il parossismo della febbre ;
segno veruno di entusiasmo . Dalla età di dician ma quando la videro muoversi liberamente e stro
nove anni avea patito assai nella salute , e sul co picciare con violenza il fianco già ulceroso , che
minciare del 1864 cadde seriamente malata , nè , poco dopo si trovò coperto di fresca e sana pelle ,
quantunque si riavesse , i germi del male furono come i medici attestarono , non poterono se non
rendersi alla evidenza del fatto . Indi a non molto ,
sradicati, anzi le cagionarono upa eruzione puru:
lepta su tutto il lato sioistro , e, non ostante la essa usci di casa e raccontò " l'avvedimento al cu .
510

rato della sua parrocchia : poi assistè ad una Messa osando andarvi egli , chiamò il suo domestico e
solenne , nella quale ricevette pubblicamente la gli ordinò di porlarsi alla casa dell' ammalato ,
santa Comunione. Un ragguaglio autentico di tutte d' aprir la porta , e di mostrargli solo il pane , di .
le circostanze di questa guarigione fu composto cendogli : Credele fermamente , è lo stesso che
dalle autorità ecclesiastiche di quel luogo . se l'aveste ricevuto . Il domestico fece esattamen
( Dal Weckly Register , 11 aprile 1868. ) te quello che gli era stato comaudato . Alcuni
giorni dopo , il pastore , avendo udito la guarigio
ne del choleroso , si recò da lui per domandare la
VARIETA '
sua retribuzione ordinaria . Il convalescente mise
tosto la mano nella tasca , pe trasse un pugno

Nella Correspondance de Rome leggiamo che di talleri . Il pastore slese avidamente la mano per
Douglas Home , medium , spirito , che parecchi gior. | prenderli ; ma l'altro ritirò la sua , dicendogli : Cre
nali son di concordia a denominar celebre , è stato dele fermamente, signore ; e sarà lo slesso che
anche in Roma , dove però gli fu interdetto di eser se li avesle ricevuti . Il pastore andossene vergo
citare la sua industria . I liberi pensatori gridarono gnoso e copſuso . ( Oss . Calt . )
contra la intolleranza e l'oscurantismo del Governo
pontificio spaventato del commercio di Home con NOSTRA CORRISPONDENZA
gli spiriti e di altre sue diavolerie . Ma ora il celebre
Douglas Home è stato arrestalo a Londra e tra Onorevole Sig . Direttore
dotto ippanzi al vice - cancelliere Giffard, sotto la
In varii miei articoli sull'Inghilterra bo maniſe
imputazione di avere sottratto co suoi mezzi fro
stato con molta sicurezza com essa s'avvicini a
dolenti una somma di 60 mila lire sterline a ma
gran passi al seno della caltolica Chiesa: io de
dama Lyons . Lo spirito , che aiutavalo ad ingannare
duceva questo dal molto simpatizzare che fa pel Cal
ed a pupire la curiosità della ricca signora io glese ,
tolicismo il cuore degli Inglesi : io sapeva molti
non seppe avvertirlo della carcerazione che di lui dignitarii del Governo esser cattolici, e ciò mi
sarebbesi fattå , e che il bel colpo ,su cui egli prestava più gagliardo argomento a credere per
contava , gli sarebbe fallito. Londra ha così giu- indubitato , che il Cattolicismo fra breve avrebbe
stificato il procedimento di Roma , la quale in altri trovato difesa nel Parlamento britannico ; ma non
tempi imprigionava quel famoso imbroglione ch'era
sospettava mai così vicino questo avvenimento ,
Giuseppe Balsamo , che facevasi appellare conte
e procuratoci da uomini poi come il Gladstone ,
Cagliostro , cui nulla giovò che anche a Parigi gli ed il Russell ! Eppure questa è oggi storia con
fosse stato eretto da' suoi filosofi ammiratori uu
temporanea , come l' è quella ancora dell' essere
marmoreo busto con sottovi la iscrizione : Divo
stata appoggiata la proposta di Gladstone non
Caliostro . Ma la odierna carcerazione di Home
solo da proleslapti , ma da ministri anglicani ezian
prova ella forse che Home non abbia rapporti con dio e da taluni , che fra loro pur dianzi erano fieri
le diaboliche potenze ? Noi ciò non diciamo ; ma pimici del cattolico nome .
soltanto affermiamo che coloro , i quali commetto
lo non vi ripeto pė il tenore di cotal propo
po il primo delitto di ricercare o di subire volon
sta , nè il fervore, con cui è stata accolta : le son
tariamente siffatti rapporti, sono capaci delle più
cose , che tutti hanno letto , e riletto costà , ma
vergognose turpitudini . E Roma si gloria di scac che poi abbiamo veduto sotto i nostri occhi me
ciarli dal suo seno e di condannarli , nulla curan
desimi ; il concorso , che si affollava alla Camera
dosi che il pecorume liberalesco le dia voce d’in .
nei giorni di quei dibattimenti s'accorda colla voce
tollerante e di oscurantista .
universale , che grida : Si renda una volla giusti
zia all'Irlanda ! Vi son peraltro di coloro, che in
Un pastore protestante confuso buon punto hanno osservato , come rendere giu
Un pastore protestante d' un villaggio poco stizia all' Irlanda , vale lo stesso , che renderla al
lontano da Magonza fu chiamato per portare la Cattolicismo, e che il trionfo cattolico Irlandese
loro Communione ad uno colpito dal cholera . Non sia preludio d'un trionfo cattolico in Inghilterra!
511

Quanto a me , credo giustissima questa osserva che hanno possedimenti in Irlanda , e che molti
zione , e voi vedrete che dopo la quistione pre ci portano il broncio , e facciano sforzi per impe
sente , verrà fuori qualch' altra cosa a favore dei dire ciò che tutti gli uomini leali aspeltano , l'Ir
callolici inglesi , ed io credo di non sbagliarmi . landa cattolica soltratta all'incubo della Chiesa
Aspetteremo gli avvenimenti . anglicana, che tanto l'ha oppressa ed opprime .
Del resto , l'unanime sentimento inglese si è Si fanno intanto girare varie voci , ma in un senso
manifestato abbastanza in questo falto : esso pon mol !o moderato , tra le quali , quella d ' una lettera
cammina che per una strada relta , rischiarata loro del Papa in ringraziamento al Gladstone , o , come
dalla giustizia della causa che si combatte , e se altri credono , d'aver il Papa aſlidato all'intrepido
qualcuno si fa a dire diversamente non fa che ren Manning la cura di ringraziare il Gladstone in
dersi ridicolo . Questo sentimento ve lo provano nome suo . A dirvi il vero , io non credo nulla di
i numerosi Meetings , ne' quali con applausi fra queste dicerie , anzi mi aspello una smentita al
gorosi e con voce unanime si è protestato in fa l'uopo . Io però mi fermo quì, e dai giornali voi
vore dell' Irlanda contra la tirannide della chiesa potrete essere più informato , e forse meglio : del
ufficiale anglicana in un paese non solo cattolico , resto io mi serbo di parlarne a mente posata nei
ma eziandio martire del cattolicismo ; locchè è un miei Appunti.
gran dire . A proposito dei Meetings leggo di uno ( Continua .)
tenutosi con gran solennità , dove prese parte il
Russell dichiarandosi di pari sentimento con Glad
ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO
stone circa quella proposta da lui fino a ieri com
PER LE 40 ORE
balluta , non volendo il Russell quel fatto, che
Sabbato 9 . S. Sebastiano fuori le mura.
sotto altre vedute, come vi dissi nell'ultima mia .
Lunedì 11 . S. Pancrazio fuori le mura .
Giacchè siamo col Russell, dicovi, come qui è letto
Mercoledì 13 . - S. Pantaleo.
con piacere un suo opuscolo , nel quale egli me. Venerdi 15. - S. Maria delle Fornaci fuori di porta
desimo confessa l'elevatezza del Cattolicismo a Cayalleggeri .
petto del protestantesimo, e la sua Divina onni
potente virtù sola capace di venire a capo dei
FESTE DELLA SETTIMANA ( *)
più segnalati trionfi , dopo d' aver allerrato i suoi LUNEDI 11 S. Francesco di Girolamo, al Gesù .
più formidabili nemici. s . Fabio m .
Giacchè v ' ho nominato il ridicolo , che acqui
B. Benedetto Passionei d' Urbino cappuccino.
stasi chi comballe questa popolarità , e cerca di MARTEDI 12 Ss. Nereo ed Achilleo fratelli, Flavia
deviare dal cammin relto , su cui si è posto l'in e Domitilla vergini e mart. alla loro chiesa ove riposano
glese , mi piace farvi notare quel ridicolo appunto , i corpi .
che si sono acquistato coloro , i quali promuovono S. Pancrazio mart. , festa alla sua chiesa fuori le mura
petizioni in favore della chiesa anglicana in Irlan ove fu decapitato e riposa il corpo, in s. Giovanni in
da : e qui si è riso con gusto saporito alle spalle Lat . ov' è esposto il capo , e in Ss. Vincenzo ed Anast.
alla Regola .
di Lord Lecoufield ( uomo , che possiede oltre a 32
B. Giovanna di Portogallo domenicana.
mila acri di terreno della contea di Sussex , ed è si
In s. M. delle Grazie a Porta Angelica, ed in s. M.
gnore di Petwuort , e del castello di O'Brien in
Maddalena al Quirinale alle ore 23 incomincia la novena
Irlanda , il quale per soprassello possiede ben mol dell'Ascensione del Signors.
ti benefici ecclesiastici ) , che mediante il suo agen Incomincia il triduo di s. Isidoro alla sua chiesa.
te facea girare una petizione affin d'ottenere, che Sagra in s . Niccolò in Carcere , in s. Pudenziana.
MERCOLEDI 13 — Dedicazione di s. Maria ad Martyres.
si revocasse , o non si tenesse a calcolo la pro
S. Pietro Regalato in s. Maria in Aracoeli .
posta di Gladstone ; invece non ha conseguito che
B. Alberto da Bergamo domenicano.
le grasse risa del mondo : ed io mi so d'inglesi , Giovedi 14 - S. Bonifacio martire, il corpo riposa
che, avendo tra le mani il Morning Star, dicono in s. Alessio .
ridendo : Vediamo se vi sia qualche cosa circa S. Pasquale papa , il corpo riposa in s. Pietro .
la petizione di Lecouheld ! Però vi confesso, co
me siano in gran timore quei protestanti tutti , ( * ) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
' - 512

B. Francesco di Fabriano francescano. Sabato 16.


B. Egidio da Vaozela confessore domenicano. L'an. 1603, morto PP. Leone XI , gli succede il
Sagra in s . Stefano sopra Cacco . Card . Camillo Borghese , romano, col nome di Paolo V.
Venerdi 15 — S. Esidoro agricoltore , alla sua chiesa . Domenica 17 .
S. Torquato vescovo . L'an . 1606 il falso Demetrio, usurpatore del trono
S. Cesare vesc . e mart . di Russia , è detronizzato e ucciso con un colpo di pistola .
B. Benvenuto di Recanati francescano .
In s. Maria in Monticelli ed in s . Carlo al Corso LA MANO DI DIO
alle ore 23 incomincia la novena di Maria Vergine sotto NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
il titolo Auxilium Christianorum .
Memorie Sloriche per P. Mencacci
SABATO 16 - S. Ubaldo vescovo .
INDICE DEL PRIMO VOLUME.
S. Pellegrino vesc . e martire, in s. Pietro riposa il corpo . Ai Lellori
PARTE PRIMA
In s . Maria in Traspontina festa del B. Simone Stok .
Introduzione 1. Il disegno soltario II . I Cappellani mili
Incomincia la novena di s . Filippo Neri al sua chiesa tari - III . Le prime mosse - IV. Da Acquapendente a Bagporea
in via Giulia , in s . Maria in Vallicella , alle Filippine ai V. Presa di Bagnorea VI . Pietà e valore dei soldati della Chie
sa - VII . Empietà e scelleratezze dei Garibaldini.
Monti, alla SS . Trinità dei Pellegrini alle ore 23 , io s . PARTE SECONDA
Girolamo della Carità un' ora prima del mezzodi, e alle I. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicalori Jl . Fazione di
ora 23 } in's . Maria della Pace . Casal Falconieri – III. Monle Maggiore - IV . La Colonna Mobile
DOMENICA 17 – V. dopo Pasqua . del Tenentecolonnello de Charelle V. La Compagnia del Tenente
Guillemin - VI . Fazione di Subiaco - VII . Da Monte Maggiore a
s . Pasquale Baylon, festa alle chiese di s. Maria in Mootc Rotondo - VIII Legionari a Monte Maggiore - IX . As
Aracoeli , s . Francesco a Ripa , Ss . Quaranta martiri in sallo di Monte Librelli - X. Perplessità - SI. Due altre parole
circa l'assallo di Monte Librelli - XII . Allaceo di Vallecorsa - XIII.
Trastevere, e s . Bonaventura alla Polveriera . Comballimento di S. Lorenzo XIV . Importante documento sul
coinbattimento di San Lorenzo XV . Monte Rotondo - XVI , As
S. Giovanni Nepomuceno prete, mart., festa in s . salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la pres di Ne
M. dell' Anima, e al Gesù con indulgenza pleniaria. rola - XVIII . Ritorno da Nerola a Roma XIX . Prodezze Gari
baldesche - XX. Fazione di Farnese XXI . Morte del Tenente du
S. Possidio vescovo agostiniano . Fournel - XXU . Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII.
Festa di M. SS . della Misericordia nella cappella del Entrata in iscena della sedicente Legione romana e fallo di Bor
ghello - XXIV . Assalto di Viterbo - XXV . Richiamo delle troppe
cimitero di s. Lorenzo fuori le mura, ( che si fa dalla dalla provincia di Viterbo - XXVI . Fazione di Monte San Giovanui ,
pia unione ivi eretta) con comunione generale alle ore 8 e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone .
PARTE TERZA
antim ., c Messa cantata alle ore 9 : alle ore 4 i pom . si
BIOGRAFIE E DOCUMEMTI
canta il vespero , alle ore 5 e mezzo l ' oraz. panegirica Arturo Guillemin - Urbano de Quélen - Unalellera della Ma
ed in fine si dà la benedizione col SS . Sacramento . dre di de Quélen – Pietà e ferocia Vocazione di uno Zuavo Pon
Sagra in s . Tommaso in Parione. tilicio - Vocazione d'un Cacciatore Pontificio Le Congregazioni
Mariane e gli Zuavi Pontificii
RAPPORTI UFFICIALI
1. Situazione delle truppe II. Presa di Bagnorea - III Difesa
V DATE STORICHE di Vallecorsa IV . Assalto di Nerola
DOCUMENTI
Lunedi 11 Maggio . Testo della Convenzione del 15 Settembre Dispaccio del sig .
L'an. 1597 i Corpi dei Ss . Mm . Nereo , Achilleo e Drouyn de Lhuys al sig. de Sarliges a Roma Dispaccio , direlio
al Barone di Malaret mioistro di Francia a Torino Smenlite dei
Domitilla dalla Diaconia di s. Adriano per ordine di PP. Ministri Italiani al dispaccio francese Relazione dei Ministri Jla
Clemente VIII sono riportati all' antica loro Chiesa , in liani al Re Parole del sig . Lanza circa la Convenzione - Parole
del Siecle - Lellera di Garibaldi Relazione del Senatore Imbriani
Fasciola . al Senato di Firenze Due lettere di Federico di Prussia
Martedi 12 .
L' an . 402 , o 403 muore in età di 100 anni s. Epi.
fapio , Vescovo di Costanza in Cipro, le opere dottissime Fiori del B. Leonardo da Porto
del quale furono illustrale dal Petavio. Maurizio offerti nel mese di Maggio
Mercoledì 13 . a Maria Santissima. Modena, Tip . suddetta .
L'an . 1572, morto s . Pio V , il Card . Ugone Bon Prezzo cent. 60. Questo volumetto , di pag. 200 ,
compagoi, Bolognese, gli succede nel Pontificato col nome componesi tutto di considerazioni raccolte dalle
di Gregorio XIII .
Opere del Santo , che nel corso della sua Evan
Giovedì 14 .
L ' an . 1328 Lodovico il Bavaro , venuto in Roma con gelica Predicazione , conobbe , meglio che altri , in
un esercito , vi si fà sacrilegamente incoronare dall' Anti qual maniera far si debba perchè il cristiano arric
papa Pietro Corbara, da esso fatto eleggere due giorni chiscasi di solidi vantaggi spirituali .
prima .
Venerdi 15. CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.
L'an . 392 il Conte Arbogaste fa strangolare il gio
vane Imp. Valentiniano II . co' TIPI DEL SALVIUCCI
16 MAGGIO 1868 . ANNO IV . N ° 33.
IL .

.... Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


Christus Filius veni miltere in
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Malıb . C. XVI . S. Luc. C. XII .
vers . 16 . vers : 49,

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci, piazza de ' Ss . XU Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO gelo a tutte le creature . Istruite tutte le na


Commemorazione della SS . Ascensione del Signore – zioni , battezzandole in Nome del Padre , del Fi
S. Pio V , Pio IX e le Bandiere - Savonarola e Lutero -
Relazione della conversione di una Signora protestante gliuolo e dello Spirito Santo . Insegnale loro ad
Cronaca - Roma - Annunzi Bibliografici – Esposizione del osservare tutto quello che io ho insegnato a
SSmo Sacramento Feste della Settimana .
voi . E siate certi , che io non vi abbandono;
ma sto con voi sino alla consumazione de ' se
COMMEMORAZIONE coli . » Nel tempo stesso Egli aprì loro la mente,
DELLA affinchè intendessero le Scritture ; e scorgesseļo

SS. ASCENSIONE DEL SIGNORE come tutto ciò che era stato di lui predetto ,
si fosse adempiuto sino all'ultimo apice . a Te
Fra le varie feste, che possono intitolarsi stimoni voi tutti di queste cose , Ei soggiunge ,
dal Divin Salvatore , una delle più pronunziate , non dovete dimenticarle: lo sto per mandare
a mio parere , sarebbe la sua gloriosa Ascen sopra di voi il dono del Padre mio , che vi è
sione al Cielo , il cui santo Mistero ci rammenta stato promesso ; ma sino a quel momento , re
in questi giorni la Chiesa . Quanto è semplice, stale nella città , cioè Ginché non siate stati ri
e nel tempo stesso quanto è bello e sublime vestiti della celeste virtù , » alludendo con ciò
il racconto che di questo gran fatto ci hanno alla discesa dello Spirito Santo , che doveva
lasciato gli Evangelisti ! Il SSmo Salvatore qua verificarsi dopo alcuni giorni sopra gli Apostoli .
ranta giorni dopo la sua gloriosa Risurrezione Dette queste cose , il Divin Salvatore sta
chiama a sè i suoi cari discepoli , e gli invila per privare il mondo della sua presenza sen
con amore a venir seco sulla cima del Monte sibile . Era' giorno di giovedì , verso il merig
Oliveto , a piè del quale aveva dato principio gio , il dì quarantesimo dal suo glorioso risor
alla sua amara Passione , sudando sangue , e dan gimento : quando rivolgendo per l'ultima volta
dosi in mano ai carnefici per la nostra salute; l'amoroso suo sguardo sopra la sua Madre SSña ,
bene avvisando , che ivi risplendesse la gloria e sopra gli amati Discepoli , stende le mani,
ove aveano incominciato i dolori .
li benedice, stacca i piedi dalla terra ; una splen
Il Monte Oliveto si erge innanzi alla città dida nube , simbolo della sua gloria , lo avvolge ,
di Gerusalemme coronato di Olivi , d'onde prese e come carro trionfale lo toglie ben presto dalla
il nome . Giunto alla sommità , si rivolge ai suoi loro vista : e mentre stanno intenti e come esta
discepoli , e così si fa loro a parlare per l'ulti tici a rimirare quel trionfo , si fanno innanzi
ma volta: « Ogni potere mi è stato concesso due.Angeli , in forma di giovani bellissimi, e
in Cielo ed in terra. Andate dunque in mio dicono loro : Uomini di Galilea , perchè rima
nome per tutto il mondo , e predicate il Van Dete voi così con gli occhi fissi al Cielo? Viri
- 514 -

Galilaei, quid aspiscitis in Coelum ? Questo non ti amerà dopo tanto amore che ci hai por
medesimo Gesù , che avete visto salire al Cielo , Lato ? Chi dubiterà della sua salvezza , purchè
scenderà un giorno nella stessa maniera conTE osservi la legge in questo breve intervallo della
cui lo avete visto salire : hic Jesus, qui assumptus vita presente? Qual piacere per noi il poterti
est a vobis in Coelum , sic veniet quemadmodum vedere a faccia svelata nella celeste gloria , e
vidistis eum euntem in Coelum . Alludendo cioè potere adorare ed imprimere dolcissimi baci a
alla seconda venuta del Divin Salvatore alla quelle Piaghe SSme , di cui ti piacque conser :
fine del mondo per giudicare tutti gli uomini . vare le cicatrici nella tua glorificata Umanità !
Gli Apostoli si prostrano colla faccia a lerra , Deh ci concedi intanto la grazia di esserti fe
baciano le orme che il Divin Maestro aveva deli nella cristiana osservanza . Tu rompi con
lasciate impresse sulla nuda terra : e ritornano braccio forle i grandi ostacoli, che specialmente
giubilanti a Gerusalemme , ad aspettare la di a ' di nostri interpongono ad ogni piè sospinto
scesa dello Spirito Santo , che loro era stata le potenze infernali per renderci inutile il San
promessa . Cosi avvenne il bel fatto dell'Ascen gue, che hai sparso per la nostra salvezza . Oh
sione del Divin Salvatore , come ce la narrano Divin Salvatore 'proteggi e salva la Chiesa , e
gli Evangelisti. E chi non si intenerisce , e non quell'Angelo di virtù il buon Pio , cui ne affi
si sente lo spirito ripieno di santa gioia al solo dasti il governo in questi infelicissimi tempi .
udire il semplice racconto di un lanto mistero? Tutto puoi , o Divin Salvatore ; e tutte le po
Ma non dobbiamo esser paghi di una semplice tenze infernali d ' innanzi alla tua Onnipolenza
e sterile ammirazione nel rammentare il pre : sono meno che una leggerissima nebbia , che un
senle mistero . Narra l'Evangelista s . Giovanni solo raggio del sole basta a disperdere e dis
nel c . 14. , che un giorno il Divin Salvatore sipare . Fiat, fiat, et cito fiat.
ragionando cogli Apostoli , e alludendo alla sua P. V. D. A. Capño.

dipartita da questa terra, che pur doveva, quan


dochè fosse, verificarsi, intese di consolarli di
S. PIO V , PIO IX
cendo loro , e con loro a tutti i suoi seguaci ,
che Esso si sarebbe bensì dipartito per fare E LE BANDIERE

ritorno al Padre Celeste , ma però sarebbe an I.


dato a preparar loro il luogo nel Regno de ' Cie
li : vado parare vobis locum . Oh bontà del Divin Nella cronaca dello scorso sabato narravamo
Salvatore ! Egli desiderò di morire , e pareva come il s . Padre Pio IX il giorno sacro al gran
a Lui di non vedere il momento di compire pontefice s. Pio V consegnasse alle sue truppe due
la Redenzione colla sua morte: e dopo morto ricche bandiere , testimonianza di ammirazione per
e risorto , tutto il suo desiderio , dopo dati la loro eroica condotta , l'una delle dame Spagnuo
i necessarii argomenti della sua Risurrezione , le , l'altra delle Americane ; in tale circostanza
era di salirsene al Cielo per aprire a noi quelle l'augusto pontefice assai opportunamente ricor

beate porte , che il peccato di Adamo ci aveva dava una simile cerimonia compita solennemente
dal santo suo Predecessore Pio V , in circostanze
serrate in faccia ; e per patrocinare la causa
affatto simili a quelle in cui versa di presente la
della nostra salvezza presso il Divin Padre , du
Chiesa e la società, minacciate , adesso come al
rante il nostro mortale pellegriuaggio sopra la lora, di totale ruipa dalla malignità degli eretici
terra ; e così assicurarci il posto e prepararcelo e dalla ferocia dei Musulmani.
nel Cielo , onde farci partecipi eternamento della L' eresia , frutto del mal costume e della su
stessa sua gloria . Oh quanto fosti , e quanto perbia, a mezzo il secolo XVI aveva invaso gran
sei buono con noi miserabili , o Divin Salva parte della vecchia Europa , era penetrata nei ga
tore, e glorificatore delle anime nostre ! E chi binetti dei principi , si era insediata sul trono dei
515

Re , e isterilendo da per tutto il principio cristiano tolica esser corrotta , la bellezza dell'antica Chiesa
di Carità , aveva alzato la esecranda bandiera del esser scolorata e quasi spenta . E veggiamo in
l'egoismo ( del non intervento si direbbe adesso ) sieme fatta serva quella , che era libera e reina
aveva disgregato le membra del corpo del cristia delle genti . Ma per lasciare ora da banda le an
vesimo, tutte assorbendo ed esaurendo le intelli tiche ruine del popolo cristiano , non abbiamo noi
genze e le forze dei re e dei popoli cristiani , che medesimi , essendo a pena sottentrati all'ufficio
si astiavano, accaneggiavano , distruggevano l'un della servitù apostolica , veduto non coi nostri
l'altro con indicibile danno loro e con immenso occhi · soli il tiranno de ' Turchi andarsene con
godimento del diavolo e dei suoi figli, nimici di grandissimo esercito ad occupare il restante del
Cristo e del nome cristiano . regno d'Ungheria , mentre ch'egli badava alla
Intanto i Turcbi facevano il loro interesse morte del nostro figliuolo in Cristo Massimi
e compivano a mano a mano i più vasti disegni , liano eletto Imperadore , e alla ruina di tutta la
movendo ogni giorno nuove guerre , e ogni Germania ? E ne aveva egli l'effetto, se il nostro
giorno estendendo il dominio della scimitarra e Redentore mosso dalle preghiere de' suoi servi
della mezza luna su numerosi popoli , che invano non avesse con la morte del medesimo crudelis .
avevano speralo soccorso dagli accecati e de. simo Imperador de Turchi misericordiosamente
generi potentati Cristiani . estinto la fiamma di questa pericolosissima guerra :
In mezzo alla insipiente e crudele apatia di perciocchè agevolmente tutta la Germania sarebbe
costoro un uomo solo , seguendo l'esempio di tanti stata per quel medesimo incendio distrutta . E
suoi predecessori , apimato del santo zelo della cominciato ad aprirsi da quella banda il poter ve
salute dei popoli , un uomo solo alzava la voce pire in Italia il comune nemico de' cristiani ,
a ridestare la istupidita Europa , che non perisse avremmo veduto esser menata a ferro e a fiamma
per sempre nel grande naufragio che la minac la medesima provincia. E quei tempi , che sono
ciava , e quest'uomo , al solito , era il Papa . Il succeduti dopo , pare a noi forse, che sieno stati
quale in ogni tempo nei maggiori pericoli sociali più piacevoli , e più tranquilli di questi ? Certa
salvò sempre la società anche suo malgrado , an mente no . Anzi poco dopo la Germania più bassa,
che a suo dispetto . Allora fu S. Pio V. , come ch'è Provincia soggetta alla giurisdizione di V.
adesso è Pio IX ; parleremo di questo in altro ar Maestà , assalita dalla scellerata congiura di con
ticolo , ora diciamo di quello , e lo facciamo con tenziosissimi eretici , fu poco meno che levata
le sue parole . dalle vostre mani reali . Ci spaventa l'animo il
a ... Riguardando poi , scriveva s . Pio V al re ridurci non solo a memoria ; ma il dire ancora
cattolico Filippo di Spagna , cogli occhi della tutte quelle scelleraggini , che in quel medesimo
mente nostra , rivolti tuttavia in esso , il presente tempo dell'empia sedizione furono in quella pro
stato della Cristianità , ci s'offeriscono da tutte vincia commesse contro a Dio e ai servi suoi .
le bande tante cose piene di miseria , e di cala Ivi le chiese di S. D. Maestà e del Redentor
mità , che spesse volte siamo sforzati con le la nostro Gesù Cristo sono stale o abbruciate o
grime a render testimonianza del dolore, che noi rovinate o contaminate : gli altari sono stati
sentiamo nell'animo per le tante e tali miserie guasti , e mandati a terra: le immagini de' santi
e calamità del Popolo Cristiano : e desiderando tolte via , ovvero imbrattate : i sacerdoti tra
insieme con l' Apostolo esser di questa vita di- vagliati , e ammazzati: sparso il sangue degl' in
sciolti , a servirci di quel detto d ' Elia Profeta : nocenti : fatte in tutti i luoghi vergognosissime
Questo a noi basta , Signore : levaci la vita , per conventicole di donne e di uomini ; nelle quali
chè noi non siamo migliori di quel che furono i non s'è tralasciato alcuna sorte di libidine . Fi
Padri nostri . E certo questo nostro Ponteficato s'è nalmente con tutto lo sforzo loro hanno tentato
appunto abbattuto in quei tempi, che ci fanno non gli empi eretici , che in tutto e per tutto si traesse
solo rincrescere il vivere ; ma ancho in un certo dagli animi d'ognuno la Cattolica Religione. Nel
modo averne vergogna : perciocchè io tutte le medesimo tempo un sol furore, e una sola audacia
bande , che noi rivolgiamo gli occhi, quasi in degli stessi eretici , non dissimile a questa , che
tutte quelle veggiamo l'integrità della fede cat ora è nella Francia , quali discordie, quali fuochi
516

di sedizioni non hanno ivi acceso ? Prese da essi contro a' cristiani . E rotta alla scoperta la triegua ,
le armi d'improvviso hanno assediato il nostro ca ch'egli fino a questo punto aveva servata co'
rissimo figliuolo in Cristo , Carlo Cristianissimo Re Vinitiani , minaccia la morte ai Re , e ai regni
di Francia , fuggito dalle loro scelerate mani, con loro , il guasto alle ville , e alle città l'incendio .
l'antivedere il pericolo per lo spazio d ' un'ora E noi , che siamo spettatori di taute , e tali ruine ,
appena . Hanno ruinato quelle città , le quali non che stiamo a far più in questa vita , se non ci
hanno voluto accettar l’eresie loro : hanno spo . basta l’animo di dar qualche soccorso alle miserie
gliato le case de ' callolici : hanno ingombralo della Cristianilà ? Ma che gran cose possiam far
ogni casa d'armi , di sangue, e di pianto : hanno noi soli ? Nė le forze nostre , nè della Sede Apo
di nuovo replicate quelle medesime bruttezze di stolica sono provvedute di quella maniera , cbe
peccati , e di scelleraggini : s'hando posto sotto i possino a tauta potenza del nemico comune in
piedi l'Evangelo : hanno gillato via i Sacramenti : alcun modo resistere . Per negligenza e trascu
hanno condotto in pubblico per beffargli i Ve raggine nostra s' e lasciato tanto acorescere lo
scovi vestiti di loro abiti sacri : hanno ancora i Imperio de' Turchi , che non senza grandissime
medesimi precipitato ne' pozzi : hanno mandato a pruove de ' Prencipi Cristiani , nè senza grande
terra la carne di santi uomini , per farla divorar armata e esercito si può sostener l'impelo loro .
dalle bestie : hanno ammazzato gli stessi sacer Che ci resta dunque da fare, se non che ricor
doti con diverse sorti di supplicii . Il Re loro final dandoci noi dell'ufficio nostro , del quale anco
mente, andato spesse volte a pericolo , per l'in siamo avvisati dal Profeta, e fatti guardigni dei
sidie loro , se ne stà pure anche saldo più tosto popoli , e dei Re , facciamo intendere il pericolo,
per divino , che pur umano aiuto : e posto nel che ci vien sopra : alline che non abbiamo da
mezzo de' nemici domestici mantiene pure il regno, render conto a Dio del sangue di coloro , che
e la sicurezza quasi tolta ad imprestito . Che di saranno morti ? Pertanto noi prenunciamo a tempo
remo di quel famosissimo Regno d' Inghilterra ? la calamità , che sta per venirci addosso : e quasi
nel quale , poich' una infamissima femina , che si come una tromba d'alziamo una voce apprésso
reputa reina di quella Provincia , e esercita una tutti i Principi Cristiani . »
crudelissima tirannide, ogni bruttezza di tutte le Il Pontefice proponeva una lega Cristiana che
eresie , che sono in qualsivoglia luogo , è come arrecasse rimedio a lanli mali , e dopo immensi
in una certa sentina copcorsa . La qual ſemina , travagli e incredibili ostacoli la costanza di Pio V
levato affatto il Santissimo sacrificio della Messa; la vinceva , e la lega veniva conchiusa solenne
posti prigioni i Vescovi Cattolici , cacciati gli mente tra il Re Cattolico , i Veneziani e il Papa ,
uomini nobili e onesti del Consiglio , chiama sè e il Papa per il primo armava dodici Galere e il
medesima ( quello , ch'è spaventevole ad udire ) fiore della cittadinanza romana e degli stali pa
Capo della Chiesa d'Inghilterra. Questa medesima pali le montava , chè i guerrieri Romani nell'anno
reissima femina ; o piuttosto qnesto disonore di di grazia 1571 non si mostravano secondi a nes
tulla la Cristianità ; ha spogliato la nostra Caris suno ( chi conosce la storia non ci negherà questo
sima figliuola in Cristo Reina di Scozia del regno, fatto) a nessuno degli eroi che vanta l'antichità .
e di tutti i beni: e ch'è più , la tiene prigione. La somma furia con cui i Turchi procuravano
Ha preso a sforzar con editti pieni di superbia i di venire a capo della prosa di Cipro , da essi
Cattolici a far professione dell'eresia ; e a negare assediata , stimolò fortemente il santo Pontefice a
in tutto la vera fede : avendo ella questo per sollecitare il soccorso , ed egli dal canto suo , ap
principal disegno, che in tutto quel Regno non prestate le galere , ne dava il comando a Mar
resti pure un vestigio al mondo della Cattolica cantonio Coloppa , Duca di Paliano e Tagliacozzo ,
Religione. Ma ecco , ch'al presente , acciò che per gran Contestabile del Regno di Napoli , capitano
li peccati postri pon debbia mai mancare qualche altrettanto giovane di anui quanto vecchio per
nuova calamità ; il crudelissimo . Imperator dei la esperienza di molti e illustri fatti d'arme in
Turchi , posta insieme una grandissima armata , terra e in mare . Ed affinchè solto buoni auspicii
avendo raccolto gran numero di soldati a piè é e con la protezione di Dio assumesse egli il grave
a cavallo con tutti gli sforzi apparecchia guerra incarico , s . Pio V ordinò una straordinaria Cap
517

pella papale ad effetto d'implorare col divino aiuto renza e s'incammino alle sue case in mezzo a
it felice successo alle armi cristiane. D. Girolamo Bonelli , nepote di Sua Santità , e
Il giorno 11 di giugno 1570 , scrive Cor al figlio dell'Ambasciadore di Portogallo , essendo
nelio Firmano Maestro di Ceremonie pontificie, la scortato dagli Svizzeri , preceduto da molti Ba
Santità di Nostro Signore , portato in sedia ge roni e Nobili , e seguito da cavallegieri , con grande
statoria con la mitria in capo , discese in s . Pietro , accompagnamento di timpani e di trombe , salu
assistette alla Messa della festa di s . Barnaba tando Castel sant'Angelo il suo passaggio con
Ap . , con la Colletta della B. Vergine e dello molte salve di bombarde Le bandiere dovevano
Spirito Santo , celebrata dal Rmo Cardinale Co essere due , ma per la brevità del tempo von ve
lonna , intervenendo alla Cappella trentacinque ne potè avere che una sola .
Cardinali . Assistenti furono i Rmi di Pisa , Si Il Vessillo di damasco cremisino portava im
moncelli e Medici , e il S. Padre concesse dieci pressa l'Imagine di Gesù Cristo Crocifisso con
anni di Indulgei.za . quelle dei sauti Apostoli Pietro e Paolo , e sopra
Terminata la Messa , l'illustrissimo D. Marco il Crocifisso la scritta : IN HOC SIGNO VINCÉS ! Quasi
Antonio Colonna, destinato Capitano della flotta a rammentare al nuovo duce , che se animato dalla
della Chiesa contro i Turchi, che era venuto con fede di Costantino combatterà i nemici della
una grande comitiva di nobili a Palazzo , e assi- Chiesa , ne avrà vittoria , come l'ebbe quegli contro
steva alla Cappella , venne all'altare di s . Pietro , Massenzio e il paganesimo.
e fatte le riverenze , genuflellè sull'ultimo gradino P. MENCACCI
del trono , intanto che Sua Santilà benediceva il
Vessillo , che teneva piegato il Vescovo di s . Paolo
Chierico di Camera , e lo aspergeva con l'Acqua SAVONAROLA E LUTERO
Santa e lo incensava secondo il rito .
Quindi il S. Padre sedendo in trono con la ( Continuazione vedi N. 31. )
Mitria riceveva dal nuovo, Capitano il solenne
giuramento in questi termini : II .
lo Marc'Antonio Colonna , per volere di Dio
» futuro Prefeito dell' armata della Santa Chiesa
Potrebbe quasi dirsi che la Provvidenza ,
» Romana contro i Turchi, prometto , do sicurlà , con quel sapere che tutlo trascende ( Dant .
» profferisco e giuro dinanzi a Dio , al Beato
Inf. VII , 73. ) , intendesse a prevenire i nostri
» Pietro Apostolo suo , e a Voi mio Signore , Pio
giudizii , facendo sì che Savonarola e Lutero
» Papa V , che da quest'ora in poi sarò fedele
» diſepsore della Santa Chiesa romana e Vostro fossero in tutto e per tutto , dalla nascita alla
in ogni occorrenza e necessità , e per quanto morle , nella condizione , nell'indole , non che
» polrò , con l'aiuto di Dio , l'incarico da Voi com simili, diversissimi ; le quali cose ormai è chiaro
» messomi eserciterò con ſede pura e retla in ogni quanta potenza abbiano a generare differenti
» cosa , come so e posso . Così Iddio mi aiuti e
pensieri e differenti operazioni ( Ricci , Dante
» questi Santi Evangelii . » e Lutero , Cap . IV . ) .
Pronunziato il giuramento , il Vessillo venne Girolamo Savonarola avea sortiti i natali
sospeso all'asta e Sua Santità lo diede al Colonna ,
nella citlà di Ferrara , il 21 settembre del 1962 ,
dicendo : - Prendi ! - secondo il Pontificale e il
da nobile e agiata famiglia. Michele suo avo
libro delle ceremonie . E ricevuto che l'ebbe, baciò
fu medico riputatissimo , e assai addentro nella
al Ponteficu il Piede e la Mano , e fu ammesso al
stima e nella benevolenza degli Estensi . Nic
bacio della bocca . Quindi consegnò il Vessillo al
colò suo padre era di Padova , la madre una
Capitano Marcello dei Negri , nobile romano , che
Buonaccorsi , mantovana . Il genitore , gravato
lo tenpe vicino alla porta della Cappella, finchè
Sua Santità non recedette, portandolo dietro a lui di sette figli, o fossero private calamità , o im
fino al portico della chiesa , dove licenziato da perizia nel maneggio degli affari, venne a mano .
Sua Santità , l'istesso Marc'Antonio gli fece rive a mano scadendo ( caso de ' più frequenti al
518

mondo) dall'avita agiatezza ; laonde tutti gli occhi religione di Cristo disconosciuta od oltraggiata,
erano rivolti in Girolamo , terzogenito , il quale e la dignità umana invilita col più orribile per
dava segno di essere il futuro sostegno e de vertimento morale che mai contristasse l'umana
coro della famiglia Savonarola . Il perchè con famiglia. Da queste considerazioni era in lui
ogni amore e sollecitudine si fecero a coltivare nata e cresciuta quell ' abituale mestizia che .
questa tenera pianticella , sperando che , rav gli fu compagna indivisibile della vita e che
viato sulla professione dell'avo , ristorerebbe le traspare da tutti i suoi scritti . Ci sono rimasti
domestiche fortune. E veramente erano in Gi alcuni versi della sua prima età, i quali assai
rolamo tutte quelle parti , le quali scevrano gli bene rivelano la mesta e forte anima sua .
uomini singolari dalla innumerevole turba degli Così una canzone De ruina mundi scritta
inetti e de ' mediocri ; mercecchè era in lui nobile nell'età di venti anni , cioè nel 1472 , nella

ed alto l'intelletto , ſervido l'immaginare, por- quale lamenta il declinare e lo spegnersi di


tentosa la memoria , tenacissima la volontà , la ogni virtù e d'ogni bel costume , di guisa che

quale , anzi che sgagliardirsi nelle opposizioni ,nè religione, nè vergogna rattenesse più i tristi
dal di
pigliayaesterio
da quelle nuova lena e vigore. Ben- dal male; onde stimavasiavventuroso chi ,
spogliando vedove e pupilli , ingordamente si
chè l' re forma del corpo non rispon-
desse alla misurata capacilà della mente , pur empieva degli altrui beni; o chi , a sbramare la
poteva un attento osservatore leggere in qne infernal sete della vendetta , . tingeva spieta
gli occhi cerulei , sepolti sotto due grandi e tamente le mani nel sangue degl ' innocenti
folte sopracciglia , e in quella fronte larga e Si lagna , nulla essere a petto de' suoi i tempi
profondamente solcata , quanto vigoreggiasse scellerati di Catilina , di Mario' , di Silla , dap
quello spirito che informava un corpo non poichè nel misfare i presenti avevano di gran
grande , non aitante , non bello , ma nobile e lunga trapassato gli antichi. (Marchese , Do
dignitoso . Assaggiate , quanto bastava , le umane menicano San Marco di Firenze, Lib . II).
lettere sotto la disciplina dell'avo , si diede 0 Italia , Italia ,
con inestimabile ardore allo studio della Glo
» Cerca , misera , intorno dalle prode
sofia de Peripatetici; ma poi , scrive il Marchese, » Le tue manine, e poi ti guarda in seno ,
entratogli in cuore alto disgusto , di quelle per » S'alcuna parte in te di pace gode !
lui aride dottrine , si rivolse allo studio di s . Tom
( Dant. Purg. VI) E guarda , se i tempi la
maso d'Aquino ; le cui opere ordinarono e fecon
mentati da Savonarola , e prima di esso da
darono la sua mente , e gli diedero quell'in Dante , si sieno ripnovati ! Ahi che
tuito sicuro , e lo avvezzarono a quella sin
tesi robustissima , che , portata sul pergamo , le tue terre tutle piene
» Son di tiranni , ed un Metel diventa
dovea produrre i più segnalati prodigi della
persuasione ; così come , più di un secolo e » Ogni villan che parteggiando viene !
mezzo innanzi , aveano ordinata e fecondata La istoria dunque non potrà mai darti sa
la mente dell'Alighieri in guisa da pertrattare lutari insegnamenti ?
co' più vivi colori della poesia i più sublimi Ma torniamo a Girolamo Savonarola e la

argomenti della cattolica religione. Ma l'animo sciamo che parli il sullodato Padre Buard .
di Savonarola non potea tanto spaziarsi nelle A ventidue anni lasciò Girolamo segreta

alte regioni della scienza , che , al pari del mente la casa paterna , per andare al convento
l'Alighieri , non vedesse e non sentisse i do de Frati Predicalori di Bologna , e quivi rice
lori che straziavano crudelmente questa terra vere l'abito religioso . Narrano che scegliesse
infelice, e la vergogna delle nostre corrullele , l'Ordine di s . Domenico per l ' ammirazione
e il sangue versato da fraterne mani , e la che già sentiva della dottrina di s . Tomma
519

so (1). E narrano pure , che, per un sentimento di » continuamente orazione piccolina , con gran
profonda umiltà , volesse servire il suo Ordine dissima devozione a Iddio dicendo : Notam
in qualità di frate converso , e impiegare la » fac mihi viam in qua ambulem , quia ad te
vila intiera nelle fatiche più materiali ( 2 ) . » levavi animam meam . Or Iddio , quando a
Comunque ciò fosse, la lettera che mandò » lui ha piaciuto per sua infenita misericordia ,
a suo padre per dargli conto della subita di ✓ me l'ha mostrata ; e io l'ho riceputa : ben
partita, fa molto ben conoscere la generosità » ch'io sia indegno di tanta grazia . Rispon
dei suoi sentimenti , nè ci è lecito lasciarla » ditime adonca : non è gran virtute de uno
da parte . D uomo a fuggir le sporcizie e le iniquitate del
» lo non dubito ( gli scriveva il 28 di » miser mondo , per voler vivere come razio
» aprile 1475) ch'el vi duole assai
della partita , » nale , e non come bestia fra li porci ? Et
» e tanto più quanto io mi son partito occul » etiam , non seria stata una grande ingrati
» tamente da vui : ma io voglio che intendiate » tudine la mia , ad aver pregato Iddio che
» l'animo mio e la volontà mia per queste lit » mi mostri la via dritta , per la quale io ho
tere, a ciò che vi confortati , e che inten » a camminare , e lui essendosi dignato di mo
» diati , che io non mi son mosso così pue » strarmela , e poi che io non l'avesse accel
>> rilmente come alcuni si credeno . » lata ? Oimè ! lesu mio , più tosto mille morte ,
» E prima da vui voglio , come da uomo » che contra di te io mai sia 'ingrato per tal
» verile , e sprezzatore delle cose caduce , che ► modo .
» più tosto voi siati settator della verità che » Si che, dulcissime pater, più tosto aveti
» delle passione , come fanno le feminule , e » da rengraziar messer Iesu , che da pianger :
» che vui iudicate secondo lo imperio de ra » il quale ve ha dalo uno figliuolo, e dippoi
» sone se io doveva fuggire il seculo , e se ► ve l'ha conservato lina alli XXII anni assai
» guir questo mio preposito . In primis, la ra » bene : e non solamente questo , ma ancora si
» sone la quale me muove ad intrar nella re » è dignalo de farlo suo melitante cavaliero .
» legione è questa : prima, la gran miseria del Oimè ! non reputati gran grazia avere un
» mondo , le iniquitate delli uomini, li stupri , figliolo cavaliero de Iesu Cristo ? Sed ut ,
» li adulterii , li latrocinii , la superbia , la ido breviter loquar : o vero che voi me amati , o
latria , le biasteme crudele ; ch ' el seculo è » vero non so ben che non diresti che non
» venuto a tanto , che più non si trova chi » me amati . Se adonca yui me amati ; con
faccia bene : dove io più volte il dì io can » sit ch'io abia due parle , cioè l'anima e ' l
» tava questo verso lacrimando : » corpo ; o vero che più amati el corpo o
» l'anima . Non poteti dir el corpo , perchè vui
» Heu ! fuge crudeles terras ! fuge littus avarum !
>> non mi amaresti , amando la più vile parte
» E questo , perchè io non potea patire la gran » di me . Se adonca più amati l'anima, perchè
>> malizia di cecati populi de Italia : e tanto » non cercati ancor lo bene dell'anima ? chè
» più , quanto io vedea le virtute esser spente
» certo 'voi doveresti iubilare , e far gran festa
» al fondo , e i vizi sollevati . Questa era la
o di questo trionfo . Sciò ben però , che non
» maggior passione che io potesse avere in
» si puol far che la carne non doglia alquanto :
questo mondo ; per la quale cosa io pregava ma la se vole refrenare da la ragione , pre
ogni giorno messer Iesu Cristo che me vo » sertim dalli uomeni sapienti e magnanimi ,
» lesse levare da questo fango; e cosi faceva » come sete voi .
» Non credeti voi , ch' el me sia stà gran
(1 ) Joannes Franciscus Pico Mirandulae, c. III .
Bzovius, tom. XVII, p. 361. » doglia a separarme, da vui ? Certo , io voglio
(2) Ivi. » che me crediati ; chè già mai, doppoi ch'io
520

» son nato , non ebbi maggior dolore nè mag » pedizione : et io sempre pregherò fervente
gior dolore nè maggiore afllizione di mente , » mente per le anime vostre . Ex Bononia ,
» vedendome abbandonare il proprio sangue , » die XXV aprilis 1 475 .
» e andare fra gente ignola , per far sacrifizio » HIERONYMUS SAVONAROLA
» a lesu Cristo del corpo mio , e per vendere » filius vester » ( 1 ) .
» la mia propria voluntà nelle mane di coloro Non uno de ' pensieri , cosi bene espressi
» che mai non conobbi; ma dippoi , ripensando in questa lettera , sarebbe sconvenuto alla penda
» che Iddio mi chiama, e che lui non se sde di Lutero quando , alla stessa età del Savona
» gnò fra nui , vermicelli , farse servo , non rola , dovė scrivere a suo padre perchè entrasse
» seria mai tanto ardito , che io non mi in in un chiostro . Ma ecco subito un gran divario
» clinasse alla sua voce dolcissima , e tanto fra loro . Girolamo Savonarola non si pentì mai
» pia : Venite ad me, omnes qui laboratis et del passo che avea fatto; non fu mai tentato
onerati estis , et ego reficiam vos . Tollite di tornare addietro ; e in un punto di morte ,
» iugum meum super vos , etc. Ma perchè sciò mentre deponeva lo scapolare , potè escla
> che voi di me vi lamentati , che così oc mare : « 0 abito sanlo , quanto t'ho io desi
» cultamente sia partito , e quasi fuggito da vui ; » derato ! tu per grazia di Dio mi fusti con
» sapiali che tanto era il mio dolore e la >> ceduto , ed io ti ho conservato immacolato
» passion ch ' io sentiva dentro del core do » insino a questo punto ; e anco al presente
» vendomi partire da vui , che se io ve lo » non ti lascerei , ma tu mi sei tolto » .
» avesse manifestato, io credo veramente , che Ecco già la vita intima , la vita cristiana di

» innanzi che io me fusse partito da vui, il Girolamo Savonarola è tutta nell'esatta osser
» me seria crepato il core ; et averia impedito vanza di quanti esercizi ha la vita religiosa .
» il mio pensiere il mio atto : sì che non ve E quali erano , secondo lui ? Sentiamo le sue
» maravigliati se io non ve lo dissi . È vero parole .
» ch'io lassai certe scritte de dietro dalli libri » Il principale studio del religioso è sfor
» che sono appoggiati alla finestra , le quale » zarsi el dì e la notte , che l'anima sua sia
» vi davano noticia di fatti miei . Vi prego » col Signore Dio coniunta per orazione , con
» adonca , padre mio caro , che poniati fine alli » templazione e continuo amore attuale : la
> pianti , e che non me vogliati dare più tri qual cosa per nessun modo e' poterà fare ,
» stezza e più dolore , ch'io me abbia : non » se non possiede la pace della mente . E la
» per dolore di questo ch ' io ho fatto ; chè » pace non poterà possedere , se e' non si
» certo io nol revocaria se io credesse de ve » sarà in tutto spogliato dello amore d'ogni
» nire maggiore che non fu Cesaro ; ma por » creatura e di sè proprio , e se non sarà
» perchè ancora io son di carne come vui , e » venuto insino al dispregio e odio della vita
» la sensualità repugna alla rasone : di che il » sua . Le quali tutte cose se e ' vuole ot
> mi convien combatre crudelmente , a ciò » tenere , gli è nécessario con ogni sollecitu
» ch'el diavolo non mi salti sopra le spalle : » dine osservare prima le regole che qui sa
» e tanto più , quanto io sento di vui . Presto » rapno sottoscritte .
» passaranno questi giorni nei quali el male » Prima ; in tanto debbe amare la povertà
» è fresco , e doppo spero che vui et io se » in particulare et in comune , che nel cor
» remo consolati in questo mondo per grazia , suo fermamente e ' deliberi in piun modo vo .
» e poi nell'altro per gloria . Altro non resta ,
(1 ) Ho seguita la lezione dell'Autografo, pubblicata
» se non ch'io vi prego che vui , come virile ,
dal conte Carlo Capponi , di sempre cara memoria, nel
» confortati mia madre ; la quale io prego in l'opuscolo : Alcune Lettere di Fra Girolamo Savona
► sieme can vui che mi donati la vostra be rola ora per la prima volta pubblicale, ec.; Firenze 1858 .
521

» lere possedere alcuna cosa , nè avere a suo » deri udire e imparare da altrui , che impa
» uso alcuna altra cosa , se non quel che gli » rare et inseguare ad altri : perchè in molte
» è sommamente necessario ; in tanto dico , che » cose offendiamo tutti ; e chi nel parlare non
egli abbia in odio tutte le ricchezze , e » offende, costui è uomo perfetto. E in niuna
» grande e piccole , etiam esse vestimenta , o cosa el dimonio più sottilmente inganna el
► senza le quali e ' non può vivere onesta » religioso , che per la loquacità, per la quale
» mente : e rallegrisi della povertà del mona » lui lo suttrae dalla orazione e dalla contem
» sterio , e dolgasi della abondanzia di quello ; » plazione . Dalle quali dua cose comunche
» con desiderio di vivere poverissimamente , egli è sottratto e cavato fuora , perde ogni
o etiam insino alla estrema necessità; perché » fortezza della mente ; e cosi lo inimico fa
» el vero povero nella povertà si rallegra . » cilmente lo soprafà e supera , secondo che
» Secondo ; quanto al voto della castità , » e' vuole e come gli piace .
» cosi debbe fuggire tutti e diletti della carne , » Quinlo ; guardisi dalla distrazione e da
o che non tanto dagli illeciti ma ancora da e o quelle cose le quali sogliono dividere l'animo
» leciti spassi e recreamenti si astenga ; in tal » in parte , come sono le curiosità de ' sensie
o modo , che mai in tutio e' non allarghi el o dello intelletto ; perocchè chi vuole vedere
» preconcetto rigore : ma sempre a sè irato , no udire molte cose , e disutili , e intendere
o castighi con ragionevole ossequio el corpo » le cose impertinente ; divide el cuor suo a
>> proprio , e tutti e sensi raffreni da diletti » molte cose ; e . così questi tali rimangono dis
» loro , nè satisfaccia a ' suoi desiderii ; ma sipati e non compunti . Dunque , le faccende
» sempre si rallegri di piangere e lamentarsi , » de ' prossimi e' fatti d'altri si vogliono in tal
De di cantare al Signore . quel versetto : lo » modo lasciare stare , che non se ne vuole
» ripenserò a te tutti gli anni miei in ama » intendere pure una minima parte . Le fac
> ritudine della anima mia ( 1 ). >> cende ancora del convento si vogliono al
» Terzio ; avendo sempre in memoria la o tutto lasciare agli ufficiali, e quali sono sopra
- > subiezione del Nostro Signore lesu Cristo » ciò . Alcuni , per uno certo zelo indiscreto , el
>> alla sua Madre et a Iosef riputato suo padre , » quale non è secondo la scienzia , vogliono
» e la obedienzia sua insino alla morte di » intendere ogni cosa , et inquietano se me
o croce ; si ingegni con ogni sforzo e con lutta » desimi ; e così la loro mente s'empie di
>> la sua efficacia sottoporre se medesimo non » fantasie, sdegoi , mormorazioni , et alcuna
o tanto a maggiori , ma ancora agli equali et >> volta d'invidia , d'ambizione e detrazione
> minori , e servire a tutti eziandio vilissimi , e » contra il prelato e gli altri fratelli. Che se
» a quelli umilmente obedire quanto si confà » tu non hai in convento alcuno ufficio , ral
» allo stato suo, e con lo Apostolo dire: Es » legrati; perché così potrai acquistar più pace .
o sendo di tutti libero , di tutti mi son fatto » Se tu ne hai alcuno , fa quel che appartiene
» servo ( 2 ) » al tuo uficio umilmente , e sepza lamentarti :
in Quarlo ; metta studio a governare la sua » nè desiderare mai avere alcuno uficio ; ma
» lingua in tal modo che non solamente e' » statti nella tua pace ; e più volentieri accelta
» non parli cose illecite , non solo parli pa » gli uficii vili che gli onorevoli . Brevemente,
» role ociose o da commovere a riso, ma an » lu debbi guardarti con ogni sollecitudine da
» cora el parlare delle cose necessarie non lo » tutte le cose le quali l'abbino a sviare dalla
» distenda tenendolo lungo ; e d'ogni cosa > intenzione della divina contemplazione e
v sempre parli con timore , e più tosto desi . o della pace . Quanto tamen a te è possibile ,
(1 ) Isaia , XXXVIII , 15. Cant . d'Ezechia . » salva l'obedienzia e la carità sempre ; altri
(2) A ' Corinti IX , 19 . >> menti tu pon troverai pace .
522

» Sesto ; debbe el religioso fuggire la con Scrivendo questi consigli di perfezione re


» versazione degli uomini , specialmente de ligiosa , Girolamo Savonarola ritrasse sè me
> seculari, e dei frati dissoluti ; ma più ancora desimo . E ' non fece che compendiare la sua
» delle donne , e de ' parenti ; e amare la so vita intima , la sua vita privata quale ella era .
» litudine : nè mai lasciarsi vedere et apparere E cosi è intesa e praticata fra i cattolici
» in publico, se non per necessaria et onesta la pietà nello stato religioso . Ora , di qual
» et utile causa ; e sempre brevemente espe natura fosse quella del Savonarola ci vien di
» dirsi . Nientedimeno per questo el religioso mostrato :
» non giudichi o dispregi alcuno ; ma sempre Dai suoi apologisti contemporanei , che nes
» sè stesso disprezando come vile nella pro suno ha potulo mai confutare ( 1 ) ;
» pria riputazione , si riputi indegno dello abilo Dai suoi avversari , che non ebbero mai
» della religione , e della conversazione con il coraggio di mettere in dubbio la integrità
» gli altri frategli. della sua vita privata ( 2 ) .
» Settimo ; con ogni somma diligenzia e E si osservi che mentre era in carcere ,
sollecitudine debbe attendere alla orazione e i
» contemplazione , in tanto che spessissimo con Alessandro VI che scrivendo : « Noi siamo
» elevi la sua mente a Dio , el ori con brevità , » stati colti al laccio di un'apparente pietà ...
» così a mensa come in chiesa , così in piazza » Il molto sapere , la vita incontaminata , la
» come in casa , cosi andando come sedendo; ► simulata divozione , la conversione di molti
» e frequentissimamente dica questo versetto: » peccatori , l'abolizione dell'usure , del mere
► Deus, in adiutorium meum intende; Domine, » tricio , e di altre scelleranze , la pace e la
» ad adiuvandum me festina ( 1 ) ; e questo » concordia mantenute nella città , l'unione
> altro : Misericordia tua , Domine, subsequatur » degli animi in Dio ; cose lulle operatesi per
► me , ut inhabitem in domo Domini omnibus , le costui predicazioni ; .... gli guadagnarono
diebus vitae meae ( 2 ) . Imperocchè, così fa » la nostra fede » ( 3 ) .
» cendo , otterrà la quiete della mente , et in Il dotto Muratori riepiloga tutte queste te
» sino, a tanto si coniungerà a Dio , che nulla stimonianze nei seguenti termini : « Ch'egli
in altro potrà pensare o amare ; e sarà in questa >> fosse d'illibati costumi , di singolar pietà e
vita quasi che beato . » zelo , lutto volto al bene spirituale del po
» Chi dụnque osserverà queste selte regole , polo , con altre rarissime doti , indicanti un
» sarà ripieno de' selte doni dello Spirito » vero Servo di Dio ... non si può già ne
» Santo : dal quale Spirito Santo l'anima sua » gare » ( 4) . D. V.

o spiota , gusterà quelle cose quae oculus non


» vidit , nec auris audivit, nec in cor hominis (1 ) Giovan Francesco Pico della Mirandola - Lorenzo
Violi – Frate Pacifico Burlamacchi - Sandro Botticelli , -
o ascendit; quae praeparavit Deus diligentibus « Quand' ero in Firenze, v'era qu domenicano chiamato
» se ( 3 ) : le quali , dico , nè occhio mai vide , » Girolamo, uomo di vita purissima ed esemplarissima ,
» ch'era oggetto d'ammirazione pe' Fiorentini » . ( Bzovio,
» ne orecchio udì , nè in cuor d'uomo ascese ; ad ann . 1495; tom . XVIII , pag. 419 , 13, col. 1 ) .
(2 ) Si noti bene che noi ci discostiamo da coloro che
» che ha Dio apparecchiato a chi l'ama . E ri fanno di Savonarola un eroe senza fallo : a noi basta mo
» puterà un niente le fatiche della religione , strare che la sua vita privata non offre paragone con quella
sozza e sacrilega di Lutero.
» e parrapnogli e di pochi per la grandezza (3) Lettera de' Frati di s . Marco ad Alessandro VI ,
» dello amore » ( 4) . de' 21 d'aprile 1498. – Di questo povero, documento si
suppone che fosse autore Frate Malatesta Sacromoro .
( V. Sunto storico del convento di s. Marco del P. Vin
( 1 ) Salmo 69. cenzio Marchese; in Scritti vari; Firenze , 1860; vol . 1 ,
(2) Salmo 22 . pag . 295) .
(3) 1. Corint. II . 11 . (4) Annali d'Italia, vol. IX, an. 1498 .
(4) Regole a tulli i Religiosi, composte da Fraté
leronimo, e date ai suoi Frati.
523

La somma bontà di Monsig . Trionfetti, Ve per ragione di salute si era condotta con porzio
scovo di Sezze , Piperno e Terracina , ci fa giun ne della famiglia. Nel genparo del corr . anno 1868
gere la seguente autentica Relazione circa il cominciò la grazia a stimolarla più visibilmente ,
ritorno alla vera Chiesa di una giovane Signora e mano mano vedevansi abbondare su di questa
anima i lumi di essa grazia . Assistita dal suddetto
protestante , e noi grati verso l'illustre e zelante
religioso , da sè stessa ruppe il patto , dandogli
prelato , le diamo subito luogo nelle nostre co
Topne . ampia libertà di parlare di religione . Baslò que
sto perchè il detto Padre vie meglio la gua
RELAZIONE dagnasse , fino ad averla docile , è pronta ad ogni
DELLA CONVERSIONE suggerimento , ed infine abbandonata interamente
nelle sue mani , sentendosi intimamente persuasa ,
di una signora Protestante
che cercavasi il suo maggior bene , e che tutto
Resterà sempre memorabile nella città di Ter mirava a piacere unicamente a Dio . La corrispon
racina il 19 Marzo 1868 , per la conversione alla denza fedelissima della giovane alla grazia , la più
Chiesa Cattolica di una Signora inglese, di reli- piena docilità a praticare ogni consiglio , dilald
gione anglicana . Questa , maggiore in età di due le viscere della misericordia verso di quest'anima
fratelli e di due sorelle , avea vedulo abbracciare nella maniera la più incredibile , e portentosa . Frat
la religione Cattolica prima da una delle sorelle , tanto si praticava a tal fine dalla famiglia, come
poscia da uno de' due fratelli , quindi dall'altra da parecchie comunità religiose , e pur da molte
sorella e dall'altro fratello . Questi passi la esa altre private persone , la Novena della grazia di
cerbarono fortemente, e tauto , che poco avvi s . Francesco Saverio . Col terminare di questa cre
cipavali , mostrandosi sempre loro contraria ed scevano mirabilmente nel suo animo i favori del
avversa , ritenendo per fermo che aveano errato , Signore, e con tale una piepa , che più non sa
abbandonando l'anglicana religione , da essa te pendo resistere , il 14 marzo si daya interamente
pula per vera , per abbracciare la romana da essa vinta alle mani del suddetto religioso ; il quale,
giudicata erronea . Giovane di trentadue anni , di volendo pur tuttavia operar con prudenza mag
non mediocre ingegno, e molto innanzi nella co giore, quanlunque ne fosse sicurissimo ai tanti
gnizione del protestantesimo , si era falla forte avvenimenti, che vedea operarsi in essa , pur la
nella difesa di questo , e nella guerra contro il lasciò a meglio pensare . Ma non potè durarla ;
cattolicismo. Perciò rotto avea ogni vincolo più che nel dì seguenle pregò , e supplicò a far presto,
stretto d'intimità co' fratelli e con le sorelle , chè non volea più vivere un giorno solo da pro
quanlunque convivessero insieme, e solo stretta lestante . Dalla giovane , dai PP . della Compagnia

teneasi alla madre,rimasta protestante al pari di in quel Collegio, e dai Signori della città , siama
sė . Guadagnata la madre dalla grazia per le pre va che Mr Vescovo facesse la sacra Cerimonia .
murose cure della prima figlia cattolica, costei le Questi trovavasi in sacra visita nella città di Pi
si oppose con tali resistenze , che riuscì a di perno ; e forte dispiacea alla giovane questa as
stoglierla . E Iddio permise che così la durasse senza , chè tratteneva le sue brame , che avrebbe
per altri sei anni . Costretta tornare in Italia per voluto veder soddisfatte nel giorno 17 , sacro a
curare ad una delle sorelle , gravemente inferma, s . Patrizio, Apostolo dell'Inghilterra . Nondimeno
fu obbligata avvicinare un Padre della Compagnia il Superiore de ' PP . della Compagnia di quel Col
di Gesù , il quale assisteva la famiglia. Sia che legio si affrettò spedire un espresso al Vescovo
la fosse prevenuta, sia che ne avesse reale timore, pel giorno 16 , pregandolo compiacersi appagare
col delto religioso si protestò , che mai non avrebbe tali voti . L'ottimo Prelato con sommo piacere
voluto con esso entrare in discorso di materie re e soddisfazione accolse l’invilo e la preghiera,
ligiose. Il Padre prudentemente accettò, ma senza mostrandone ad un tempo il dispiacere e la pena
cessare dal tentarla indirettamente, senza darglie- per non potersi trovare provto pel dì 17 , quando
lo a dimostrare . Questo travaglio durò per lo l' espresso lo ebbe la sera del 16. Fissò pertanto
spazio di oltre a tredici mesi , la maggior parte in la sua venuta a Terracina la sera del giorno 18,
Civitavecchia, ed il rimanente in Terracina, ov'ella e la cerimonia pel dì di s . Giuseppe . Divulgatoşi
524 .

per la città l'annunzio, tutti i principali Signori » nel vedere entrare un' anima , quantonque a loro
si trovarono nella chiesa de' PP . Gesuiti , con ani . » sconosciuta, nel corpo della vera Chiesa ... Trop
mo di prendere parte ai preparativi . È incredi » po mi ha colpito l'animo questo entusiasmo ge
bile descrivere l'impegno , e l' alacrità e la pre » nerale ; e mentre che da una parle fissava la
mura , con la quale vi si adoprarono; nè vollero » mia ammirazione nel sapere che i primi della
lasciare la chiesa, se non sulle 10 della sera , quan » cillà prendevano parle nel prestarsi per santa
do cioè l'aveano preparata con tutta convenienza, » mente solennizzare con pompa il principio della
e con ispeciale decoro . Nell'indomani sulle 9 ant . » mia vera felicità , dall'altra parte mi davano
Sua Eccza Mr Vescovo muove dalla cattedrale ver » sentimenti sinceri di umiltà , e di riconoscenza , la
so la chiesa de' PP . processionalmente , accompa » quale sarà incancellabile nel mio cuore per tutti » .
gnato dai due Capitoli , della Cattedrale cioè , e
della Collegiata , i quali assistettero al pontificale,
che seguì all'abiura , al Battesimo ed alla Cresima , CRONACA
amministrando quindi nella Messa il Sacramento
della Eucaristia prima alla novella Cattolica , quin
Roma 14 Maggio 1868 .
di alle due sue sorelle che l'aveano assistita da
Madrine, l'una al Battesimo , l'altra alla Cresima. L'Emo e Rmo signor Cardinale Borromeo
· L'allluenza di ogni sorta di gente, che empì nelle ore pomeridiane della passata Domenica ,
quel grandioso tempio , la maestà decorosa della prese solennemente possesso della Protettoria ,
sacra cerimonia, la pietà, e la commozione gene- conferitagli dalla Santità di Nostro Signore , del
rale , unita alla gioia , che si manifestava da tulli, l'Archiconfraternita dei sapti Ambrogio e Carlo
ha dell' esagerato , e dell'incredibile. Le prime ſa della nazione Lombarda , eretta nella ven . Chiesa,
miglie mostrarono desiderio di accompagnarla alla che a quei Santi è intitolata , presso la contrada
del Corso .
propria casa . I due Capitoli vollero andare in corpo
a testimoniarle la loro consolazione , e mano ma Sua Eminenza recatasi alla Chiesa in nobile
no ne' di seguenti praticarono lo stesso le prin treno , fu ricevuta all'ingresso dal Clero con gli
cipali famiglie della città. Nelle oré pomeridiane alunni del Collegio Ecclesiastico Lombardo che qui
fu captato il Te Deum in rendimento di tanta vi ha sede , e da stuolo numerosissimo dei soci
grazia al Signore, nella medesima chiesa , termi del sodalizio .
nando tutto con la benedizieve del SSmo Sacra L'Eminentissimo Protettore , fatta l'adorazione
mento . dell'Augustissimo Sagramento, passò all'altar mag
Queslo movimento tutto spontaneo della città giore per ascendere il trono a dossello , quivi pres
è una chiara pruova della fede , della religione so innalzato . Allora ſu pubblicata la Nomina Pon
de' buoni Terracinesi, e dell'attaccamento loro alla tificia, e si praticarono le formalità prescrilte in
cattolica Chiesa ; ed ha richiamato su di sé la giu simili cerimonie . Ed esse terminate , Sua Eminenza
sta ammirazione di persone estranee e forestiere , diresse ai componenti la Confraternita un ' appro
e perciò disinteressate . E la stessa giovane .con priata Allocuzione , animandoli a continuare nel
vertita , qualche dì appresso , piena di tanto entu l'impegno costantemente mostrato di promuovere
siasmo veduto nella città, tra le altre cose, così in quel sacro tempio il decoro del culto Divino
scriveva al ripeluto Padre della Compagnia : « Se prestato dai Guardiani della Confraternita , dal Cle
» non temessi di troppo tediarvi , ben altre cose ro che uflicia la Chiesa, dagli alunni del sopra ri
» vorrei cacciare dal mio cuore ; ma non posso cordato Collegio ecclesiastico , e finalmente dai
nascondervene una sola almeno , cioè , che, se Confratri. La funzione si chiuse col canto dell'In
» mai altro dubbio mi fosse restato dopo falta no Ambrosiano eseguito in isceltissima musica da
» la mia risoluzione di abbracciare la religione tre numerosi cori diretti dal maestro Battaglia .
>> cattolica , sarei stata rassicurata , e confermata L'Emo Porporato , prima di lasciare la Chiesa
o in essa , vedendo l'incontrastabile evidenza di passò col suo corteggio all'altare dietro la tribuna
» fede soprannaturale nella gioia , e nella consola ove è custodita la Reliquia del Cuore di s . Carlo ,
> zione generale di tutti gli abitanti di questa città che gli fu porta a baciare dopo averla venerata .
525

Molti signori Romani e Milanesi assisterono sferito alla Chiesa Nazionale di Santa Maria del
in appartati luoghi alla funzione , ed il popolo l'Anima. Apriva il funebre corteggio un drappello
empiva la Chiesa , che , maestosa per grandiosità di Dragoni Pontificii, e la magnifica carrozza , pa
+
di mole e ricchezza di ornati , fu per la circo rala a bruno , entro la quale erano collocate le
stanza sfoggiatamente addobbata ed illuminata . mortali spoglie , vedevasi attorniata da numeroso
sluolo di staſlieri e di famigli con torchi accesi .

Nelle ore pomeridiane del 12 giunse in questa Seguivano a piedi , ed a capo scoperto, il sigpor
Incaricato d'Affari di Austria presso la S. Sede , cui
Metropoli l'Emo e Rmo signor Cardinale Filippo
De Angelis , Arcivescovo di Fermo , Camerlengo facevano ala i signori Addetti alla I. R. Amba
sciata ; seguivano gli ufliziali della I. R. Cor
di Santa Romana Chiesa .
vetta Greiff che trovasi nel porto di Civitavec
chia , venuti a ciò espressamente , e molti perso
Un doloroso avvedimento la sera del sabato 2 paggi nazionali . Dopo le carrozze di Corle , chiu
aprile immergeva nel lutto una delle principali devano il corteggio , in lunghissima fila , quelle
famiglie del Corpo diplomatico presso la Santa dei componenti l'Eccmo Corpo Diplomatico ac
Sede . Il conte Alberto Crivelli , ambasciatore creditato presso la Santa Sede , che erano pre
austriaco , recavasi , come suo costume era , a di cedute dalla carrozza dell'Emo e Rmo signor Car
porto a cavallo fuori le mura di Roma ed era dinale Antonelli, Segretario di Stato , e le altre
aspeltato a Porta del Popolo dalla esimia di lui di parecchi Emi Porporati , dei Ministri di Sua
sposa , ma , fattasi l'ora tarda , videsi tornare il Santità , e delle più cospicue famiglie del Patri
cavallo senza il cavaliere . Laonde si corse sulle ziato Romano . Le vie traversate dal corteggio
tracce dell'ambasciatore , e lo si rinvenne cada erano ingombre d'innumerevole popolo .
vere presso a Porta Pinciana , dove colto da pul Pervenuto il convoglio alla Chiesa , fu rice
monare asfissia cadde di sella privo di vita . yulo con Croce inalberala alla porta principale
Ei nato dall'antica e nobile famiglia milanese da quel Rmo Rettore coi Cappellani in colla , e,
Crivelli , che diede alla Chiesa ed allo Stato per dopo l'Assoluzione , le mortali spoglie vennero
sonaggi illustri assai , morivasi nella fresca età collocate sopra il letto funebre innalzato in mezzo
di 54 anni . Le sue religiose e civili virtù de alla grande navata , che era tutta rivestita di
mantengono onorata e benedetta la memoria in gramaglie.
quanli ebbero occasione di conoscerlo . Nella mattina del seguente giorno , sabato 9 ,
Le mortali spoglie del conte Crivelli vennero , sulle ore 10 fu celebrata la solenne Messa di
nei giorni 6 , 7 e 8 di questo mese , esposte in Requie dall' Illmo e Rmo . Monsignor Villanova
una delle grandiose sale del palazzo detto di Castellacci Arcivescovo di Petra , Vicegerente di
Venezia , residenza dell' I. R. Ambasciata . Quivi Roma , il quale fece dipoi la prescritta Assoluzione
nelle ore pomeridiane dei predetti giorni si suc intorno al cadavere . I Cappellani della Chiesa
cedevano i riti espiatori col canto dell'ullizio dei fecero il servizio all'altare , ed i Cappellani Can
defonti alternato da Religiosi di Ordini mendi lori Pontificii accompagnarono i mesti Riti con
canti e da Sacerdoti secolari ; e nella sala prece le toccanti melodie eseguite sulle note del Pale
dente adobbata a lutto e adattata ad uso di cap strina . Nel presbiterio prestarono assistenza Mon
pella erapsi eretti tre altari, sui quali nelle ore del signor Nardi, Uditore di Sacra Rota , Monsignor
mattino si offerse da grande numero di Sacerdoti Schwertz , Parroco della I. R. Corle , Monsignor
dell'uno e dell'altro clero l’Incruento Sacrificio . Gassner, Rettore della Chiesa , con gli altri Cap
Persone di ogni ceto in tutte le ore del giorno pellani e coi Sacerdoti convittori dell'Ospizio
trassero nel magoifico appartamento per pregare Teutonico . V'intervennero eziandio i Canonici di
all'illustre defonto l'elerna pace dei giusti ; e larga s . Girolamo degl'Illirici , ed una parte degli Alunni
limosina fu nella luttuosa circostanza dispensala del Collegio Germanico - Ungarico. Presso la ba
ai poveri. laustra erano i Deputati della Congregazione Na
La sera poi del trascorso venerdì, il cadavere zionale , che ha in cura la Chiesa e l'Ospizio ad
fu con pompa di grande accompagnamento tra essa unito .
526

I Personaggi , che la sera precedente aveano Leone Guillemin , recante sul petto le insegne del
formato parle del funebre corteggio, o vi aveano l'ordine di Pio IX . Cinque zuavi pontificii, in uni
mandato la loro rappresentanza , assisterono pure forme, i signori Crappe , de Verbier, Delaporte,
alla sacra espiatoria funzione. Il coretto a destra De Cacheleux e De Villemaret , accompagnavano
dell'altare era stato riservalo agli Emi e Rmi si il corpo di colui ch'era stato loro capo , anzi amico
gnori Cardinali , e quello a sinistra alla Nobile e fratello. Le vasle navi della collegiata erano
Arlicamera Pontificia . Le tribune , che furono co gremite di gente . Durante la messa , fu fatta una
struite ai lati della nave maggiore, erano occu questua per la s . Sede , che produsse 1200 franchi.
pate dall'Eccmo Corpo diplomatico , dalla Prela M. Scott, curato decano d'Aire lesse una lettera
tura , dall'Uflizialità delle Milizie Pontificie e della di Mons. Vescovo d'Arras . M. Lequette espresso
I. R. Marina Austriaca e della Nobiltà si Romana il voto che si elevasse un monumento sulla fossa
come estera ; e nei seggi , disposti attorno al ſe del valente campione della causa della s . Sede .
retro, ebbero luogo i Pensionati ed altri signori Parlo in seguito il R. P. Stoflet , redentorista..
Nazionali . Poscia venne portato il feretro per la città , ed
Terminate le solenni esequie fu il cadavere accompagnato da immensa folla al cimitero , fu de
messo in luogo di deposito per esser quindi tra posto nella tomba. In faccia a questa tomba an
sportato a Belaggio , sul lago di Como , ove sarà cora aperta Mons . can . Poulet, superiore del col
tumulato nella tomba gentilizia . legio cattolico di Saiot-Bertin , ed uno degli an
tichi maestri d'Arluro , rivolse alla folla numerosa ,
che l'attornjava , alcune calde parole . L'assemblea ,
L'Union pubblica una lellera da Aire-sur-la
vivamente entusiasmata , si separò alle grida ri
Lys ( Passo di Calais ) che dà il racconto della petute di : Viva Pio IX ! - Viva gli zuavi pontificii!
cerimonia delle esequie di Arturo Guillemio luo
gotenente della quinta compagnia del battaglione I Martiri Gesù Cristo sono una gloria della
degli zuavi Pontificii , caduto mentre comandava
Chiesa Cattolica , e luminosa prova della sua di
nel combattimento di Monte Libretti , nel quale
vinità . Titolo è questo per ogoi figlio devolo d'es
ottanta uomioi ne attaccarono mille e duecento sa Chiesa di promuoverne la venerazione .
e non furono vinti . » L'ultima parola di Guille
S. Torpete , prima famigliare dell' Imperatore
min ( dice Luigi Veuillot nella piccola biografia Nerone, poi nobile conquista alla Fede dell'Apo
che ne scrisse) l'ultima parola diretta al suo trom stolo s . Paolo , era annoverato tra i Martiri l'an
belliere , ferilo accanto a lui , è la parola della no 68 del secolo primo , in Pisa sua patria.
giornala , di tutta quella meravigliosa , sebben pic Ricorrendo pertanto quest'anno il 18mo se
cola armata pontificia , di cui egli era uno dei tipicolare anniversario del suo martirio , esso verrà
più perfetti : - Grida con me Viva Pio IX e po celebrato nei giorni 15 , 16 , 17 Maggio corrente
trai combattere ancora ! -. » Il suo corpo traspor nella Chiesa titolare Gentilizia .
lato alla casa paterna , venne deposto in una cap In ciascuno di detti giorni , alle ore 11 avrà
pella ardente , decorata di arazzi bianchi e rossi, luogo la Messa Solenne con musica e panegirico .
simbolo dell'innocenza e del martirio , per cura Alle 7 di sera , Discorso e Benedizione del SS . Sa
della sua stessa madre . Il giorno dopo , alcune de cramento .
putazioni venute da Lille , Roubaix , Turcoing , Onde meglio promuovere la devozione al Santo
Saint - Omer , Douai , Arras , ed altri luoghi, ed un che si vuol celebrare , sarà in detta occasione pub
numeroso clero , venulo da diverse parti della dio blicata colle stampe una notizia storica della sua
cesi di Arras e di Cambrai , arrivavano alla Chiesa vita e del suo culto , non che della Chiesa titolare
di s . Pietro . Di fianco alla bandiera pontificia , in Genova .
che dominava il catafalco, si spiegava il vessillo
della Francia , simbolo d'un'unione recentemente Ogni anno i vescovi della Svizzera tengono
cementata sul campo di battaglia . Porlavano il delle conferenze fra loro per provvedere di una
feretro alcuni giovani d'Aire e di Lille . Seguiva nime accordo ai bisogni religiosi dei cattolici alla
accompagnato da Mons . Can. Druon , il signor | loro cura affidati. Quest'anno , siccome annunzia
527

il Credente Cattolico di Lugano , l'adunanza ebbe ingiustizia , ippocrisia , aperta violenza , ma rimase
luogo sullo scorcio del passato aprile nella città ro sempre lontani dalla meta , perchè la chiesa di
di Sion nel Vallese , dove i vescovi furono rice Cristo fu e sarà sempre incrollabile. Una delle
vuli ed oporati come si conveniva dal clero , dal armi , di che maggiormente si valsero , ed oggi più
Municipio , dal governo e dalla intera popolazione . che altre volte si valgono questi nemici della Fede ,
Erano presenti i RR . monsignor Marilley , vescovo è la stampa , del cui pobile ministerio si giovano in
di Losanna e Ginevra ; mons . Greith, vescovo di mille modi , e tutti i più luridi e riprovevoli che
s . Gallo ; mons. Lachat, vescovo di Basilea ; mons . immaginar si possa . Opportunamente però si le
Mermillod , vescovo d'Hebron e ausiliare di Gine vano di tanto in tanto potenti e generose voci
vra , e mons . Appert , canonico e cancelliere di a ribatterne gli errori , a respingere la calunnia ,
mons . Florentini vescovo di Coira . Le conſerenze smascherare la frode. Ciò appare mapiſesto in
furono chiuse colla solenne benedizione del SS . Sa questo opuscolo , dettato dalla solerte , zelante
cramento nella cattedrale ripiena di una folla im ed animosa Direzione del Diritto Callolico, opu
mensa di popolo , al quale mons . Mermillod dires scolo pieno di profondi pensamenti esposti con
se un ' opportuna istruzione , con cui dimostrò, con tanta chiarezza da renderli accessibili ai meno in
quell' eloquenza che gli è propria , la Chiesa vit telligenti .
loriosa dell'uomo , del tempo e dello spazio ; nella
seconda parte richiamò ai vallesani i loro doveri,
ricordando le grandi e belle istituzioni di s . Mau LA MANO DI DIO
rizio e di s. Bernardo . NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
Memorie Storiche per P. Mencacci
Scrivesi da Gerusalemme che le cerimonie re INDICE DEL PRIMO VOLUME.
Ai Lellori .
ligiose della Settimana Santa e della festa di Pa
PARTE PRIMA
squa furono celebrate con gran pompa . Grazie ai Introduzione I. Il disegno seltario - JI , I Cappellani mili
provvedimenti presi dal colonnello comandante le tari - III . Le prime mosse · IV . Da Acquapendente a Bagnorea
V. Presa di Bagnorea VI . Pielà e valore dei soldati della Chie
truppe ottomane della guarnigione , e nonostante sa - VII . Empietà e scelleralezze dei Garibaldini.
PARTE SECONDA
l'influenza straordinaria dei pellegrini e della coin
I. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicalori II . Fazione di
cidenza di queste solennità , che in quest'anno Casal Palconieri – III. Monle Maggiore - IV . La Colonna Mobile
del Tenentecolonnello de Charelle V. La Compagnia del Tenente
cadevano il giorno stesso pei tre culti latino, greco Guillemin VI . Fazione di Subiaco · VIT. Da Monle Maggiore a
Monte Rotondo - VIII I Legionari a Monte Maggiore JX . As
ed armeno, la tranquillità e l'ordine pubblico non salto di Monte Librelli X. Perplessità - XI . Due allre parole
furono turbati in alcun luogo . circa l'assallo di Monte Libretti - XII . Allacco di Vallecorsa - XIN .
Combattimento di S. Lorenzo XIV . Importante documento sul
combattimento di San Lorenzo XV. Monte Rotondo - XVI. As
salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la presa di Ne
rola - XVIII . Ritorno da Nerola a Roma XIX . Prodezze Gari :
CATTOLICISMO baldesche - XX . Fazione di Farnese - XXI . Morte del Tenente du
Fournel - XXII. Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII .
E Entrata in iscena della sedicente Legione romana e fallo di Bor
ghelto - XXIV . Assallo di Viterbo XXV . Richiamo delle truppe
LIBERALISMO dalla provincia di Viterbo - XXVI . Fazione di Monte San Giovanni ,
e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone.
PAPATO E PROGRESSO PARTE TERZA
BIOGRAFIE E DOCUMENTI
RISPOSTA DEL Arturo Guillemin - Urbano de Quélen – Una lettera della Ma
dre di de Quélen - Pietà e ferocia Vocazione di uno Zuavo Pon
DIRITTO CATTOLICO titicio - Vocazione d'un Cacciatore Pontificio Le Congregazioni
Mariane e gli Zuavi Pontificii
ai giornali calunnialori 'RAPPORTI UFFICIALI
I. Situazione delle truppe - II. Presa di Bagnorea - III Difesa
di Vallecorsa IV . Assalio di Nerola
Dura da secoli la guerra che si fa al Papalo DOCUMENTI
ed alla chiesa di Cristo , con diverse arti , con varii Testo della Convenzione del 15 Seltembre - Dispaccio del sig.
infingimenti, più o meno manifesta , ma sempre Drouyn de Lhuys al sig. de Sarliges a Roma Dispaccio, dirello
al Barone di Malaret ministro di Francia a Torino - Smenlite dei
con la stessa rabbia , con lo stesso satanico livore , Ministri Italiani al dispaccio francese Relazione dei Ministri Ita
liani al Re Parole del sig . Lanza circa la Convenzione - Parole
con la medesima intensità . Ai giorni nostri i vi del Siècle - Leltera di Garibaldi . - Relazione del Senalore Imbriani
al Senato di Firenze - Due lettere di Federico di Prussia
venti farisei vollero por mano a tutte le arti pos
sibili e immaginabili, astuzia, calunnia , mala fede,
528

ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Incomincia la divozione dei dieci giorni in apparecchio


PER LE 40 ORE alla festa della venuta dello Spirito Santo, in s. Maria -
della Divina Pietà, in S. Salvatore in Onda, in s. Maria ad
Domenica 17 S. Maria dell' Orazione e morte Martyres, in s. Marco in s. M. Maddalena al Quiridale ai
Martedi 19 . Ss . Domenico e Sisto Viontema Ss . Ĝio . e Paolo, ed alla Scala Santa .
gnanapoli. Nella chiesa di s. Simeone Profeta incomincia il tri
Giovedi 21 . S. Silvestro in Capite . duo a s . Margherita da Cortona.
Sabbato 23 Ss . XII . Apostoli . in s . Pietro in Vaticano dopo il vespro si canta il Te
Deum , si espone la Coltre dei Ss . martiri che rimane
FESTE DELLA SETTIMANA ( ) alla pubblica venerazione fino al primo di Agosto.
Lunedi 18 Rogazioni stabilite in tutto il Cri VENERDI 22 Ss . Casto ed Emilio Mm .
stianesimo per l' allontanamento dei divini flagelli, e la S. Giulia verg . e mart .
conservazione dei frutti della terra . Stazione a . s . Ss . Timoteo e compagoi martiri, le loro reliquie in s.
M. Maggiore. Paolo fuori le mura .
Processione del Clero da s . Adriano a S. Maria In s . Maria sopra Minerva nelle ore 'poinerid . in
Maggiore. comincia il triduo per la festa di Maria SSña sotto il
S. Venanzio martire , festa alla sua chiesa de ' Came litolo Aurilium Christianorum .
rinesi, Incomincia la novena dello Spirito Santo nella chiesa
S. Alessandra verg . e mart. dei PP. Cappuccini alle 6 e mezzo ant. , in s. Francesco
S. Felice da Cantalice , festa alla chiesa de' Cappuccini a Ripa , e in s. Carlo a' Catenari alle ore 11. e mezzo ant .
ove riposa il corpo e si visita la cella ove mori, ed alle SABATO 23 · S. Desiderio vesc.
chiese delle cappuccine al Quirinale ed a s . Crbano. Festa del B. Giovanni Battista de Rossi in s. Maria
MARTEDÌ 19 Rogazioni. Stazione a s. Gio. in in Cosmedin , di cui fu canonico e si visitano le sladze
Laterano ove si scoprono le Teste dei Ss . Apostoli Pietro da lui abitate, nella ch . della SS . Trinità de' Pellegrini
e Paolo . ove riposa il corpo e si visita la stanza in cui abitò e mori ,
Processione del Clero da s . Maria Nuova al Foro Ro al SSño Nome di Maria ove fu ascritto all'Archi
mano , a s . Giovanni in Laterano. coufraternita, ed in s . Galla.
S. Pudenziana vergine figlia di s. Pudente, e sorella In s. Marcello si scopre il SS . Crocifisso in me
di s. Prassede , festa alla sua chiesa presso l ' Esquilino moria del miracolo accaduto in questo giorno l'anno 1549
ove riposa il corpo . che nell'incendio della chiesa si trovò illeso dalle fiamme
S. Ivo avvocato dei poveri, festa alla sua chiesa , colla lampada sempre accesa.
in s . Lucia della Tinta e in quella dell ' Archiginnasio ro Sagra in s . Maria in Vallicella .
mano ove si tiene Cappella Cardinalizia con orazione latina DOMENICA 24 fra l'ottava dell' Ascensione. Sta
di qu ecclesiastico studente dell'Università medesima. zione a s . Maria ad Martyres detta la Rotonda .
S. Pietro Celestino papa , in s. Maria in Trastevere. Festa di divozione per Roma e per tutto lo stato
Incomincia il triduo in onore della B. Rita da Cascia Ecclesiastico di Maria SS . sotto il titolo Aurilium Chri
alla sua chiesa a piè d' Araceli . stianorum in memoria e ringraziamento perpeluo del
MERCOLEDI 20 Rogazioni. Stazione in s. Pietro glorioso ritorno di Pio Papa VII alla sua Santa Sede
in Vaticano Romana nell'anno 1514 dopo cinque anni di sua de
Processione del Clero da s . Lorenzo in Damaso a portazione e prigionia ; festa in s. Maria in Monticelli,in
S. Pietro in Vaticano , ove si fa l'elezione del Camerlengo 5. M. in Trivio , in s . Carlo a' Catenari, in s. Carlo al
del Clero. Corso , e in s . Maria in Vincis .
Festa io s. Maria Maggiore per la traslazione del Alla Minerva si fa memoria della traslazione del corpo
corpo di s . Girolamo. di s. Domenico
S. Bernardino da Siena, festa alla sua chiesa alli
Monti, a s. Caterina da Siena a strada Giulia , in s.
Maria in Araceli . DATE STORICHE
In s . Galla incomincia il triduo del B. Giovanni Lunedi 18 Maggio .
Battista de Rossi alle ore 23 . L'an . 1410 l ' Imp. Roberto, Conte Palatino del Reno,
Nella chiesa de' Cappuccini incomincia il triduo del muore e gli succede Sigismondo di Luxemburgo .
B. Crispino da Viterbo alle 6 e mezzo ant . Martedi 19 .
In S. Maria al Collegio Romano alle ore 23 incom . L'an . 1769, essendo morto Papa Clemente XIII
il triduo della B. Rita da Cascia . ( Rezzonico, veneziano ) gli succede Clemente XIV (Gan
Vespro Papale vel Palazzo Apostolico . ganelli, Milanese ) ,
Giovedi 21 ASCENSIONE DEL SIGNORE , all ' Mercoledì 20 .
Ave del mattino spara Castel s. Angelo . L'an . 1292 Adolfo di Nassau è proclamato Impera
Stazione in s. Pietro in Vaticano. Cappella papale tore a Francforte, essendo morto Rodolfo di Habsburgo.
in s . Giovaoni in Laterano , canta Messa un Cardinale Giovedi 21 .
dell'Ordine dei Vescovi , e fa il sermone un alunno del L'an.878 la città diSiracusa cade la potere dei Saraceni,
colleggio Capranica; dopo la Messa il Sommo Pontefice Venerdi 22.
venerale le Reliquie delle Tesle de' Ss. Apostolij Pietro L'an . 337 muore Costantino il Grande , e gli suc
e Paolo, dalla gran loggia dà la solenne benedizione al cedono i suoi tre figli Costantino, Costanzo e Costante,
popolo con la plenaria indulgenza. Sabato 23.
S. Secondino m . L'an . 1498 Fr. Girolamo Savonarola , domenicano ,
S. Maria del sussidio monaca mercedaria, festa in è abbruciato dai Fiorentini e le sue ceneri sono giltate
s . Adriano . nell' Arno .
In s . Maria della Scala si fa solenne memoria del Domenica 24 .
l'Ascensione di N. S. G. C. due ore dopo il mezzodi, L'an. 1233, sotto Gregorio IX il corpo di s. Dome
festa io s. Maria delle Grazie a porta Angelica, ed in nico è trasportato a Bologna.
s. Crisogono.
In s. Carlo a' Catenari alle 11 e mezzo ant , incom . CAY. PAOLO MENCACCI Direttore,
il triduo alla B. V. Auxilium Christianorum .

(*) Pei cenni delle Vile dei Santi vedi anno primo. co' TIPI DEL SALVIUCCI
IO
GG 8
23 MA 186 . ANNO IV . N° 34 .
IL

Tu es DIVIN SALVATORE » .. Ignem


Christus Filius veni mittere in
terram ,et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Maltb . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . Vers : 49 .

Associazione per un Anno Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono ip Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO
cato , é non può allettare nessuno al medesimo :
Gesù Cristo vero Messia - L'Inghilterra , Appunti Deus enim intentator malorum est : ipse autem
Storici e Religiosi - Savonarola e Lutero Un aurora
racconto contemporaneo Cronaca - Roma - Festa del neminem tentat ( Jac . 4. ) Questo modo di ten
l'atrocinio di s . Giuseppe al Pantheon – Morte del Car
dinal D' Andrea - Baliesimo di due Isdracliti - Pia gra tare è solamente proprio del diavolo , il quale
titudine di una Dama Romana - Bibliografia --Nel mese è maligno , odia il bene , ed è chiamato tenta
di Maggio, un fiore a Maria – Esposizione del SSño Sa
cramento Feste della Settimana. tore per antonomasia .
Costui però, con tutto il malanimo, con tullo
GESU' CRISTO VERO MESSIA il livore, che lo rode pel nostro bene , non può
adoperare la sua potenza e la sua astuzia , se
L'Orazione del Pater Noster Dio non lo licenzia , e non può dare an crollo .

( Malth . 6 ) Volele vederlo? Osservate : Avvenne un giorno


che Satana si trovasse alla presenza di Dio , il

Abbiamo nella quinta dimanda supplicato quale lo interrogò se aveva posto mente a Giob
il nostro Padre celeste a condonarci le nostre be suo servo , a cui non vi aveva sulla terra
colpe , e le pene a quelle dovute . Ma siccome altro simile , uomo semplice e retto e limorato
noi ci conosciamo assai fiacchi ed infermi , e di Dio e alieno dal far male . Il superbo ma
diffidiamo di noi stessi ; così nella sesta dimanda lignò bensì sul merito di Giobbe , calunniandolo
preghiamo , come ci ha insegnato Gesù nostro d'interessato : Numquid Job frustra timet Deum ?
Maestro , ehe non lasci noi suoi figli cadere nella ma a suo gran dispello gli convenne confes
tentazione: Et ne nos inducas in tentationem . sare la sua impotenza a pur torcergli un capel
Tentazione in forza del suo significato non lo , e che il vallo di cui aveva circondato lui
vuol dire altro che pruova , esperimento; e in e le cose sue , era insormontabile : Nonne tu
/
questo suo senso naturale non importa male vallasti eum , ac domum ejus , universamque sub
alcuno . Quindi è che leggesi nel Genesi ( c . 22 ) stantiam per circuitum ? (Job . 1. ) . Dunque ve
aver Dio tentato Abramo : Tentavit Deus Abra dete che Satana è un cane alla catena .
ham ; nella Sapienza (c . 3. ) aver Dio tentato Se tal volta Dio sguinzaglia questo mastino,
i giusti , e averli trovali degni di sè : Deus ten lo fa per mettere a cimento la nostra virtù, e
tavit eos ( justos ) et invenit illos dignoš se. agguerrirla , per trarne gloria per sè, e arric
Ma questa stessa parola tentazione è presa cbir noi di palme e di corone : lo fa per la
anche nel senso di stimolare , e indurre a pec sciar agli altri forti esempii e incitamenti a com
cato, e in questo senso Dio non tenla nessuno ; battere da valorosi fidando nel potente aiuto
imperciocchè egli , bontà per natura , odia ed av della grazia . Ma nè anche allora lascia in piena
versa essenzialmente e necessariamente il pec balia di sè questo nostro avversario , che va
530

altorno cercando chi divorare , mettendo terribili Tutti questi riportarono strepitose vittorie sul
ruggiti a guisa di lione affamato; ma gli segna diavolo per la grazia del Salvatore; impercioc
un limile che non può oltrepassare, siccome chè , sebbene non ne avessero veduto in lui
fece allorchè gli permise di tribolare e straziare stesso l' esempio del modo di combattere e di
il pazientissimo suo servo Giobbe , eccettuando vincere, ne fruirono però il frutto anticipata
ne la vita : Verumtamen animam illius serva , mente ; poichè Cristo era stato costituito dal
( Joh . 2 , 6. ) . Costui è talmente dipendente dalla Padre per tutti gli uomini Pontefice in eterno
padronanza di Dio , che non poteva neppure en prima che splendesse Lucifero negli immensi
trare in corpo ai porci che pascevano in onta spazii celesti , e il Padre confermò al Figliuolo
alla legge nei monti dei Geraseni , se Cristo con giuramento immutabile , che egli era Sacer
non gli dava la licenza ! dote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec
Noi siamo pertanto sicuri che la costui rab co : Juravit Dominus ... T'u es sacerdos in aeter
bia e malizia non potrà farci del male , se forti num secundum ordinem Melchisedech ( Ps . 109. ) .
nella fede pugneremo da prodi. Dio è fedele: Ora Cristo nostro Pontefice volle essere in tutto
soltanto che lo preghiamo, siccome ci ha co simile a noi suoi fratelli , tranne la colpa , e
mandato Gesù Cristo , egli non permetterà che tollerare nella sua divina Persona da Satana
noi siamo tentati sopra quel che possiamo: ce da ' suoi satelliti strazii e tentazioni fino ad
ne sta pagatore s . Paolo: Fidelis Deus, qui non esser condannato a morte infame , e vedere con
patietur vos tentari supra idquodo potestis ( 1 , sarcasmi beſſeggiate le sue agonie dai giudici
Cor. 10 , 13. ) . Colui , dice s . Agostino ( In e magistrati della nazione , non che dalle sol
P's. 61. ) che dà al demonio la licenza di ten datesche, e dalla ciurmaglia . Ma con queste
tare, egli stesso dà la misericordia ai tentali . sue tentazioni, con questi strazii meritò ai santi

E se il demonio ( permettendoglielo Dio ) in- dell ' uno e dell ' altro testamento la vittoria nei
loro combattimenti. L ' obbrobrio della Croce
calza più furiosamente l' assalto , Dio accresce | loro
in noi la potenza della sua grazia , perchè ne su cui pendette il trionfatore della morte e di
usciamo con più splendido trionfo , e più glo- Satana divenne l'amore e il desiderio dei po
riosa sia la nostra vittoria : Sed faciet etiam cum poli , che, vedutolo inalberato sul Golgota , cor
tentatione proventum ut possitis sustineri ( ivi ) . sero più frequenti e più alacremente a strin
Questa potente grazia fece superare a Giobbe gersi sotto tale insegna , pronti ad accettare bat
tutti gl'ingegni di guerra che Sataono aveva taglia , perchè certi di riportarne la palma del
la vittoria .
messo in giuoco per espugnarlo , e mostrò il
calunniatore che aveva osato detrarre alla sua Che è dunque quello che noi chiediamo
virtù . Questa sostenne il buon Tobia nelle lun in questo sesla dimanda ? In questa sesta di
ghe e molteplici tribolazioni a cui Dio volle manda noi supplichiamo il nostro celeste Padre ,
sottoporlo perchè gli era accetto : Quia acceptus non già d'essere messi a parte nei combatti
eras Deo , necesse fuit ut tentatio probaret te menti , che ci esercitano per tulla la vita , come
( Job . 12 , 13. ) . Questa rese forte il nonagena codardi ; ciò sarebbe rinnegare la professione
rio Eleazaro a incontrare imperterrito una glo di soldato per cui fummo upti del sacro crisma :
riosa morte , piuttostochè scandolezzare i giovani ma conoscendo la nostra debolezza, e la insta
con una codarda simulazione . Per questa fu con bilità , e temendo la nostra arroganza , suppli
fuso e beffeggiato il tiranno Antioco dalla for chiamo questo amoroso Padre , e si misericor
tezza e costanza con cui i sette Maccabei di dioso , che egli regga i nostri cimenti , e non
sprezzarono e superarono tutti i suoi tormenti, ci esponga a quelli in cui egli vede che soc
confortati e animati dalla generosa loro madre, comberemmo, e se egli vi ci espone , non per
che fece prova di una virtù più che virile . melta che ne restiamo soverchiati , poichè egli
531

lo può cumulando noi di merito , e sè di gloria . in cuore una fiducia tale che non differisce
Dunque vi supplichiamo Padre santo che state dalla certezza . Amen , così sia . Questo Amen
ne' cieli , non c'induciate in siffatte tentazioni , è un fat onnipotente quando noi chiederemo
e non ci abbandonale in esse : Et ne nos in a Dio Padre nostro quello che è secondo la
ducas in tentationem . volontà sua . Ed è indubitato che queste selte
Finalmente , dopo d'aver pregato il nostro dimande che gli facciamo nel Pater nostro ,
Padre celeste di perdonarci i nostri peccati ; sono pienamente conformi alla volontà sua ,
di liberarci dalle tentazioni ; lo supplichiamo poichè ce le ha formolate lo stesso suo fi
nella settima ed ultima dimanda a liberarci dal gliuolo, ci ha fatto un comando di umiliargliele
male passato , presente , e futuro , sia di corpo, ogni giorno . Dunque questa fiducia per noi è
sia di spirilo , che possa nuocere alla nostra una vera certezza , siccome ce ne fa garanzia
salule eterna : e lo preghiamo in particolare a Giovanni il discepolo dilello , che fu ammesso
guardarci dal Dragone infernale, che è delto alla confidenza e ai secreti della divina Sa
il Malo , il quale congiurato colla nostra mala pienza incarnata : Et haec est fiducia, quam

concupiscenza ,fonte e radice di tutte le ten- habemus ad Deum ; quia , quodcumque pelieri
tazioni , cospira con essa e macchina la nostra mus, secundum voluntatem ejus , audit nos : et
eterna ruina , e non finisce mai di escogitare scimus, quia audit nos , quidquid petierimus.
contro di noi trabocchetti e lacci per riuscirvi . ( 1. Jo . 5. ) .
Egli ci odia d’un odio implacabile , e irrequieto, Sian pertanto grazie e benedizioni perenni
siccome odiovvi , o Dio , suo giusto giudice , a Gesù postro divin Maestro , nostra luce e
che lo caceiaste dalle sedi celesti per la sua nostro conforto , il quale con questa eccellente
intollerabile superbia, e mostruosa ingratitudine , orazione del Paternostro ha stenebrala la nostra
e lo rilegaste nel baratro d'inferno fra eterni mente offesa pel peccato , che ereditammo dal
tormenti. L'invidia , e la rabbia lo divora ve nostro primo padre . Noi eravamo molto offu
dendo noi creature di natura di gran lunga in scati riguardo al nostro vero bene , che nep
feriore alla sua nobilissima chiamata ad occu pure sapevamo quel che ci conveniva diman

pare quei beati seggi da lui perduti irrepa | dare e in che modo : Nos quid oremus sicut
rabilmente . Quindi fa ogni sua possa per tra- oportet nescimus ; egli di sua bocca ce lo ha
scinarci nella sua ruina , che è la morte per insegnato , e aiuta la nostra preghiera, e qual
pelua . Da questo massimo ed irreparabile male nostro Pontefice presenta al suo eterno Padre
adunque vi supplichiamo con tutta l ' effusione la nostra preghiera confortata dalla sua , e lo
del cuore a liberarci , e ve ne scongiuriamo i sollecita per noi : Adjuvat infirmitatem nostram
per la vita e morte del vostro diletto Figliuolo, ipse postulat pro nobis .... ipse interpellat pro
che nostro Pontefice sommo si presenta a voi nobis (Rom . 8 ) . Oh ! con si accetto Pontefice,
vittima accettabile per placarvi a nostro ri con un Avvocato sì potente ed efficace, a cui
guardo , e per scrivere noi nel novero de ' vo il Padre nulla può negare , ripetiamo pure con
stri figli adottivi , che vi Jodino e benedicano tutla fiducia, anzi con la certezza di ottenere
in eterno , fatti consorti della natura divina del il beneplacito paterno alle nostre dimande ,
vostro Unigenito , e suoi coeredi nei secoli dei Amen : Così sia !
secoli Amen . Si noi chiudiamo lutte le nostre
L. FALCONI BENEF . VATICANO .
dimande con questa parola Amen, composta dai
celesti fra i gaudi sempiterni , e messaci sul
nostro cuore e sulle labbra dello stesso vostro
Figlio . Quest'Amen ci riempie non solo di un
ardente desiderio di essere esauditi; ma ci mette
532

L' INGHILTERRA ad essa , e la salutarono con gioia . Si è preteso


Appunti Storiel , e Religiosi esser Roma il punto céntrico del mondo , ma è
certo esser dessa il punto centrico della cattolicità :
I.
punto ammirabile , cui tutta converge la forza della
ROMA CENTRO DELLE MISSIONI verità , e tutta si diverge a rischiarare il mondo .
Col nascere di Cristo Giuda , doveva perdere
il suo scettro , avvegnachè la nuova religione non
La missione di Cristo finiva allora appunto , dovea essere esclusiva , e di pochi: il giorno della
che cominciava quella della Chiesa , personificata sua manifestazione Cristo medesimo consegnava
negli apostoli , e nei discepoli . - Andale, e por questo scettro a Roma nella vocazione dei gen
tale il mio nome a lutte le genti, siccome io ho tili , glielo confermava colla fuga in mezzo a gente
porlalo in quesio mondo il nome del mio Geni straniera , e glielo assicurava il giorno della sua
tore : alla maniera stessa , che il Padre mise me, morte , lorchè, morendo , guardava verso l'occiden
ed io mando voi ; ilene a convertire le nazioni . le - mirava Roma ! Sorprendente disposizione! La
Gli apostoli , inteso il comando, si divisero il mondo condanna di Gesù era scritta in triplice favella:
per convertirlo : il principe tra essi , cui era stata il latino leggevasi al di sotto del greco e del
aſlidata la cura di tutto il gregge , ne venne a Roma , l'ebraico , luogo d'onore a quei tempi, ed alla por
e si fu allora , che Roma divenne il centro delle tata di potersi leggere da lulti : i latini poscia si
Missioni, il punto d'un proselitismo universale, ereditarono la scritta , come n'avevano sommini
e chi la governava , scrivendo , diresse le sue strata la magnifica idea . Gesù Nazareno facevasi
esortazioni, consigli, e speranze non a Corinti , leggere nella lingua di Roma, poichè era Roma,
Romani, o Colossesi , sibbene a tutti i credenti, che poscia dovea apprenderlo a tulli i popoli , a
poichè di tutti era egli il Pastore . tutti i regni , mercè dei suoi missionari: cosa , che
Ben molte italiane ciltà , e non poche delle stra vera nel fatto , è ancora ragionevole nell ' idea .
niere ancora superbiscono d'essere state evange S. Bonaventura è magnifico nella sua sempli
lizzate da s . Pietro , e da ' suoi discepoli : fatto cilà , come tratta quest'incontrastabile argomento .
innegabile , che vale a confermare il nostro as Apostoli vuol dire Missionari ( missi ) , poichè do
sunto : stan techè non si tosto il principe degli vevano essere mandatati da per lutto , e chi pri
Apostoli ordipava sacerdoti , e vescovi , che pre mamente li chiamò tali fu Cristo : Andate ad evan
sto spedivali missionari : Andate ad evangeliz gelizzare le genti; e in prova di lor missione sog.
zare le nazioni: così ſu spedito Prisco a Capua , giunse: eguaritele dai loro mali . A rappresentar
Sisto pelle Gallie , Marco nell'Egitto ... cosi i Papi Cristo sulla terra , non v'è che il Sommo Ponte
tulti si diportarono in appresso . fice suo vicario , il Vescovo di Roma : dal perchè ,
Mirabile destino di Roma ! Stata per lo innan chi non è messo da Roma , non è messo da Cristo .
zi apportatrice di tirannia ai popoli, mercè i suoi Fuori di Roma non v'ba missionari, ma sibbene
guerrieri dalle aquile vittrici , colla inorte di Cri- impostori: Lutero non fu messo da Roma, e scal
sto non perdè questo privilegio , ma migliorandolo, tolicizzò la Germania , la Bretlagna : il Saverio ſu
divenne recatrice di vera civiltà per mezzo dei messo da Roma , e cristianizzò le Indie , la China,
missionarî dalle pacifiche insegne: nata ad essere il Giappone. Andale ad evangelizzar le nazioni,
la regina dei popoli , fu dichiarata allora la sovrana ma messi da chi ne ha l'autorità , poichè voi allora
della cattolicità . Cosi lasciando di possedere per le guarirete dai loro mali, e solo alloral ... Oh ! il
la forza, cominciò a possedere per la Religione , centro del cattolicismo , la capitale del Regno del
e dopo la perduta unità politica acquistava l’unità Divin Salvatore, non può non essere il centro
religiosa , la cui insegna inalberò maestosa e leg delle missioni : tutte le ragioni lo provano , tulle
giadra sul Campidoglio . La Croce simbolismo uni le congruenze lo vogliono , tutti i fatti l' appel
versale dei popoli, divenne bandiera di universale lano tale .
conquista , e dall'alto dei sette coli si fè vedere Epperò da Roma è partita la civiltà universale
trionfatrice ai popoli ; e questi , poichè l’ebbero rav ad apnobilire l'universo , la portarono da per tullo
visala d'appresso per via dei missionari s'arresero i missionari, e dovunque alzarono una Croce ve
533

la posarono a piedi . Fatti e ragioni documentano che disimpegnò con somma lode sedici anni con
queste nostre parole , improntandole d'un'evidenza tinui , sino a dir di lui il dotto Cardinal Belar
palpabile mi piace citar di volo a prova del mino : Ho ottenuto quello che s . Agostino non
delto , come Roma merce dei Missionari sia giunta potè ottenere, d'assistere , cioè , alla predicazione
a relalizzare le utopie più astruse , che siansi ima del Genio dell'Apostolato, s . Paolo ! stante la sua
ginate: in meno ' d ' un secolo giunse a mansuefare fama giustamente acquistatasi , il povero cappuc
un popolo di selvaggi , incivilirlo , educarlo , anno cino divenne familiare a non pochi illustri, non che
bilirlo nel modo più sobrio , più attivo , più attraen al Cardinal Ludovisi , cui con bella destrezza il
te ; ... cosa veramente poetica e sublime ! Quando santo Frate raccomandò caldamente la Propaganda
Roma fu scacciata da quelle terre nella persona ancor bambina (imperocchè di questa fondazione
dei missionari Gesuiti , quel popolo ritornò mug si hanno iniziative fin dal Pontificato di Gre
gendo alle selve . La Repubblica del Paraguai sarà gorio XIII ) : il Cardinale non mandò a vuoto le
sempre monumento solenne della potenza sopren sperauze dello zelante predicatore , e ne parlò col
dente di Roma , come centro delle Missioni, della Papa suo Zio , che prontamente annuì al lodevole
dotta operosità deiGesuiti , cotanto fellonescamen- pensiero . In breve venne istituita una congrega
le ingiuriati ... De Maistre, Chataubriand, Roselly, zione di Cardinali , accið nelle assemblee mensili ,
Dandolo ... scrissero di quella repubblica, pagine cui il Papa assisteva, pigliasse conto delle mis
gloriose e magnifiche , ma il Cristianesimo Felice sioni , e s'impegnasse a tutta possa di favoreg
del Muratori è così vaga e tenera cosa , che mentre giarle : Gregorio XV v'assegnò i primi fondi , il
ti tocca il cuore con la più sentita commozione, Cardinal Ludovisi li triplicò mercè i suoi duecento
ti trasporta la mente all' età dell'oro , ai tempi mila scudi di rendila , Urbano VIII n'eresse . la
felici dei primi patriarchi. magnifica fabbrica, e poscia coll'accorrervi ciascun
Roma però non fu contenta di mandar sola- Papa coll'opera sua , la Congregazione di Propa
mente , ma pensò di ben mandare, e questo pen ganda è divenuta cosa colossale sotto qualunque
siero ſe' cose grandiose ... siamo ad upa toccante rapporto voglia considerarsi ( 1 ) . A compiere la
particolarità .
Lungo la via che da s . Andrea delle Fralle
(1 ) Il Collegio di Propaganda Fide è grandiosa isti
conduce a Piazza di Spagna s'eleva a destra stu tuzione sotto qualunque aspetto voglia esso considerarsi,
pendo colossale fabbricato ; tutti sanno esser tranne il fecondissimo delle Missioni . Monumenti religiosi ,
quello il collegio De Propaganda Fide , ma non istituzioni scientifiche , scoverte efficaci , conoscenza di
tulli sapranno la sua origine: essa devesi ad un costumi, raccolte immense di cose serie quanto piacevoli ;
Papa, ad un Cardinale , ad un frate. Alessandro esso tutto ne somministra, mercè le varie relazioni , che
Ludovisi era succeduto a Paolo V col nome di deve sostenere, e la moltitudine degli alunni di tutte le
parti del globo, ch'esso raccoglie , educa , e rinvia altre
Gregorio XV , uomo di maturo giudizio , e di spe volte ai suoi . Non dirò della sua celebre biblioteca cosi
rimentala avvedutezza , slavagli dappresso Ludo ricca , e cosi svariata , non della filologia , e linguistica,
vico Ludovisi cardinale , e suo nipote , di cui co che mantiene in fiore, e lascia apprendere agli studiei , nè
noscesi la santa mupiſicenza , e la religiosa splen della tipografia poliglotta , di cui puossi leggere l'istoria ,
didezza . Avvenne , che a Roma si portasse un ravvisarne i vantaggi .
Mi fermo ad un fatto che palpita d'attualità, e che
dotto , e santo cappuccino, il quale fin dall' elà
può mostrare Roma come sia potente, qual centro delle
sua giovanetta erasi dedicato al ministero apo
missioni, ancora nel genio artistico , come la religione di
stolico : e che con trasporto udiva le relazioni dei Roma sia suggelo di civiltà , e come il genio italiano,
missionari, e con effusione di cuore gioiva delle oltre non essere in certi riguardi inferiore ad alcuno ,
calloliche conquiste . Costui colla santità della sua sia però sempre solennc , ed illustre anche in tempi di
vita , colla valentia nella sacra parola , con la oppressione, e di sventure ..... oh ! non ci maltrattino gli
stranieri per carità di loro stessi , i loro maltrattamenti
grazia di sue ingenue maniere acquistossi fama di
non gioveranno , che a farli apparire agli occhi della
santo , e d'erudito assai , perchè poi la Sede Apo
equità ingiusti , invidiosi , e ridicoli ...
stolica ( presso cui durava gradita la memoria della Son riflessioni, che nascono spontanee, nel vedere il
predicazione del Cardinal Morzato , Cappuccino presente lavoro del Cavaliere Pietro di Giacinto Marielli,
ancora) l'elegesse ad Apostolico Predicatore, carica nome ormai di fama universale, e che bene s'accompagna
534

triade dei benemeriti contemporanei circa istitu ne verseranno il sangue ... l'ultima preghiera che
zione si santa , vuolsi dire , come quel povero Cap diranno in quell'istante si racchiuderà in queste
puccino si chiamasse F. Girolamo da Narni. parole : a Cristo Gesu fecondate il voslro sangue,
Chi poi volesse conoscere Roma , come centro e fate ch'esso concorra efficace, affinchè presto
delle Missioni nel colmo del suo splendore , fa uno sia l'ovile, ed uno il pastore ... ( 1 ) . "
d'' uopo , che acceda nella chiesa di Propaganda per Roma , come centro delle Missioni ci offre
l'Epifania, per assistere all'accademia poliglotta , che pagine gloriose a favore dell'Inghilterra : sono cose
vi danno quei generosi alunni. Allora si sente ap che bisogna ricordarle per dimostrare quanto sia
pieno se Roma sia veramente tale , ed è sorpren stato mai sempre a cuore della capitale ciel Cat
dente ascoltarlo nella cadenza del linguaggio del tolicismo l'Isola dei Santi . » Ad ogni pagina della
l'Arabo , nelle sillabe aspirate del Perso , nei suoni » storia dei Papi , lu leggi , quanto amarono la Na
gulturali del turco , nelle infocale modulazioni del » zione Brittannica. Gregorio Il con Ina Re dei Sas
l'Etiope , in tutte le famiglie delle lingue Europee , » soni stabilivano pei suoi figli un rifugio in Roma ,
in quelle del gruppo tartaro , del gruppo Indiano; » e vi assegnavano in dote una parte del daparo
insomma in tutte le favelle del mondo . Il cuore » di s . Pietro . Innocenzo III , Pasquale I , Leone IV
non può palpitare nel sentire tante voci diverse » facevano in guisa , che gl'Inglesi andando a
ripelere una cosa sola , e sentesi compreso da un » Roma , polessero dire di recarsi nella propria
sbattito violento in faccia a giovani dalle can » patria . Invano un potente chiedeva a Pio VII
dide , delicate fattezze, dal color giallo fuliginoso , » di cacciare da Roma gl'Inglesi : egli ne avea in
dal naso schiacciato , dalla pelle rossastra , doi » risposta , che questi pure erano suoi figli. Mar
capegli ricciuti, a Roma venuti senz'alcuno di o golli) » . Epperò mi piace dire dei Collegi lu
spendio , ben accolti , e ben educati al semplice glese , Ibernese, e Scozzese .
scopo di portare col Cristianesimo la Civiltà nelle Allorquando l'Inghilterra soggiacque al crudele
loro patrie . O quanto è maestosa Roma in questa scisma del lascivo Tudor , che con taglio falale
circostanza avvivata da una sola idea , ispirata la recise da Roma, venne in pensiero d'un Papa
da un solo desiderio . Frutti quelli alunni delle magnanimo di fondare come un semenzaio d'uomini
missioni di Roma , vannosi ora preparando come apostolici , i quali dovessero tener viva colà la
missionari... forse un giorno i loro stessi patrioti fiamma di quella fede, ch'è la vera vita dei po
poli . Si fu allora , che presso la chiesa di s . Gi
con la sua ricordanza in questo capitolo , come cosa uscita rolamo della Carità si vide sorgere un fabbricato
dalla tipografia poliglotta di Propaganda : lavoro ch'io solenne : era il Collegio Inglese , che alzava dai
osservai in sull'eseguirsi , e del quale il gentil cavaliere fondamenti il coraggioso , e zelante Gregorio XIII
parlavami con trasporto di affetto , ( 1579 ) dotandolo di ben 3000 anpui scudi a
È la ristampa del più antico esemplare greco della
Bibbia , appartenente al secolo IV , scritto su pelli d'An mantenimento di alunni Inglesi , di cui fu data
tilope , ch'egli ha riprodotto con la più scrupolosa esat
tezza di testo, qualità , e forma di caratteri , medesimo ( 1) Un'altra funzione tenera , e fruttuosa assai, si è
sesto , linee, e lettere per ciascuna d'esse, col medesimo l'ottava dell'Epifania , che Roma come centro delle Mis
color d'inchiostro , simiglianza di giunte, richiami, linee, ec. sioni celebra nella maestosa Chiesa di s . Andrea della
e che ha curato di far annotare dal P. Carlo Vercellone Valle . Ricordanza sublime della vocazione dei gentili alla
Barnabila, uomo di chiara fama , e del quale non pochi Fede : la quale istituiva fin dal 1836 quell'anima bella
articoli leggonsi su questo periodico (An. 1. e 2) , e dal del sacerdote Romano D. Vincenzo Pallotta , il cui nome
P. Giuseppe Cozza Basiliano . Lavoro paziente , difficile, suona dolce in bocca di noi tutti , tanto n'è fresca la ve
e nel tempo stesso stupendo , e che supera dal lato ti nerabile memoria: oltavario , che si compie per cura della
pografico, anche la stampa della Bibbia del Sinai del Pia Società delle Missioni da esso istituita, volgarmente
Tischendorf, fatto sotto il patrocinio dell' Imperadore dei Pallottini . Questi buoni padri in Londra si hanno
Alessandro di Russia . Lavoro , che copre di gloria non una casa celebre , la cui Chiesa vien chiamata degl' Ita
solo il tipografo , ma anche gli annotatori , e che scri liani , ed è dedicata all'Apostolo s . Pietro . Or sono due
verà una pagina di gloria per l'arte italiana. anni , che cominciossi anche colà a solenoizzare l'Oita
Chi di questo lavoro diviso in 5 volumi volesse vario dell'Epifania con concorso innumerevole di gente
saperne d'avvantaggio ricorra all'Unità Cattolica N. 44 si cattolica , che protestante , e con frutto ubertoso per en
del 1868 . trambi.
535

cura ai Gesuiti, ma che in seguito passò in mano mantenesse con la esattissima osservanza delle
d'un rellore della medesima nazione . Chi visita monastiche norme, albiamo già veduto e meglio
quel Collegio ha ben l'agio di conoscere moltis
anche appresso vedremo. Quanto poi a Lutero ,
sime cose , ch'io tralascio ; solo poterò come quegli
come e perchè vi entrò , ed in qual modo vi
alunni non sono altrimenti educati , che per essere
si mantenne ? « Quali speranze , dice Mauro
missionari nella loro Patria , che conta di molti
» Ricci , poteva ridestare in Lutero, nella cit
martiri , e di molti uomini illustri , tra quali il
non mai abbastanza lodato Wiseman . » taduzza d'Eisleben , la vanga del padre o lo
Un breve di Leone XII in data del 17 feb » strumento da cavar mine ? Non però lo si
braio 1826 richiamava all'esistenza il Collegio » vuol biasimar di questo, nè dello aver can
Ibernese andato sciolto nelle guerre calamitose , ► tato sotto le finestre delle casc , mendicando
e nelle sciagure di Roma avvenute in sul finire » il suo pane , intuonando sulla chitarra, prov
del passato , ed in sul cominciare del presente » vedutagli per carità da una vedova , le ci
> cliche storie de ' trivi . » Siffatte circostanze
del Quirinale , ma invece un ben ampio lo potrebbero per avventura far credere motivo
cale in sulla piazza di s . Lucia dei Gionasi , il
impellente la miseria . Noi d'altronde mettiamo
cui primo Rettore fu quel Monsignor Blake Ir
ciò volentieri da banda ; e soltanto ci limite
landese , che è tanto simpatico a suoi nazionali:
remo ad osservare col prelodato Ricci che
ripristinamento migliorato di molto a salute , ed
a benefizio dell'eroica Jrlanda . « Lutero non era tratto alla solitudine clau

Chi da Piazza Barberini s'inoltra alle quattro » strale de ' venerandi Agostiniani da nessun
fontane osserva alla diritta di prospetto al palazzo » tenero affetto , ma dallo spavento d'un ful
Barberini uo nuovo fabbricato non per metà com » mine , che gli aveva ucciso un compagno ; e
pito , il quale presenta nobile architettura, e gran » vi andava senz'altri che un Plauto , quasi a
diose proporzioni . Sappia pertanto esser d' esse » segnale di procace stile , ed un Virgilio ; mi
il nuovo Collegio Scozzese da Clemente VIII fon » seri scrupoli e religiose paure conturbavano
dato ( 1600 ) e da Paolo V dato in mano dei Ge quell' ostinato , che , invece di riconoscersi
suiti , da cui passò in mano d'un reltore della
» non elello a simile stato , vi persisteva da
medesima nazione , sempre per lo stesso fine del
giovane , per uscirne poi attempato , viola
primo , e col beneficio di gratuita educazione ,
» tore di giuramenti , al fianco di una druda ,
sussistenza. Finalmenle il Collegio Piano fondato
da Pio IX ( 1852 ) si presta ancor esso a benefizio » emula nello spergiuro . »

degl'Inglesi... e dice alto , quanto Roma come Riguardo a Savonarola , abbiamo « il molto
centro delle missioni ami la traviata Inghilterra. > sapere , la vita incontaminata , la conversione
B. M. o di molti peccatori , l'abolizione delle usure ,
» del meretricio , e di altre scelleranze , la
» pace e la concordia mantenute nella città di
SAVONAROLA E LUTERO
» Firenze , l'unione degli animi in Dio ; cose
» tulte operatesi per le costui predicazioni . »
( Continuazione vedi N. 33. ) E si può egli dire lo stesso di Lutero , come
di Savonarola ch'ei « fosse d'illibati costumi ,
111 .
» di singolar pietà e zelo , tutto volto al bene
Ora solo in due momenti della gioventù » spirituale del popolo , con altre rarissime doti ,
noi troviamo a un di presso eguali Savonarola » indicanti un vero servo di Dio ? (Muratori,
e Lutero; nell'atto cioè , nel semplicissimo atto ann . 1498 ) . In qualunque istoria della procel
che si rifugiano ambidue in nn chiostro . Ma losa vita di Lutero ci viene assicurato ch'egli
come e perchè Savonarola , nato di nobil pro . nel 1525 disposavasi alla smonacata Caterina
sapia , vi entrasse e per tutta la sua vita vi si Bora o di Bohren , che rifiutò i comandamenti
536
2

della Chiesa , la legge del celibato ecclesia La perfezione ch'essi ammirarono nella vita
stico , i voti monastici , l'invocazione de Santi , privata del Savonarola , non è altro che la per
la sacra gerarchia; che de ' Sacramenti non con fezione tenuta in onore dai cattolici . Ma i pro
servò che il Battesimo , e ridusse l'Eucaristia testanti , come potrebbero dir cosa loro quella
ad una semplice formula di commemorazione. perfezione della vita religiosa ch'essi hanno
Con questi fatti di volo accennati , sebbene sempre assalita , e perseguitano tuttavia coi loro

altri ve ne sieno di non minore gravità , fac. sarcasmi ? Come potrebbero ammirare nella vita
ciasi comparazione fra Savonarola e Lutero , e del Savonarola ciò che condannano con quella
si dovrà necessariamente confessare che il di Lutero ?
primo è la più terribile condanna del secondo . Girolamo Savonarola è vissuto nell'osser

Ora (conchiude il Rouard ) con qual diritto vanza dei voti di povertà, di castità , d'obbe
la riforma protestante può far sua la vita pri dienza ; e Lutero s'è fatto un pregio di vio
vata del Savonarola ? larli tutti . D. V.

Comprendo come questa vita eccitasse l'am


mirazione di uomini ' per santità illustri fra' UNA AURORA
cattolici : san Filippo Neri ; santa Caterina dei RACCONTO CONTEMPORANEO
Ricci , il beato Bartolommeo ; la beata Caterina
da Racconigi ; la beata Colomba da Rieti ,
( Continuazione vedi N. 31. )
s . Francesco di Paola ; il bealo Sebastiano da
Brescia (1) CAPO VI .
Comprendo l'entusiasmo popolare che più
volte si è manifestato con pubblico culto ( 2 ) . Il Padre Giulio .
Comprendo le testimonianze che resero alla
memoria di lui non pochi Sommi Pontefici : Erano passate tre ore dopo la strana uscita
Giulio II ( 3 ) Paolo III , Clemente VIII , Be della milady , e veniva annunziata alla nobile fa
nedetto XIV . miglia la visita del Padre Giulio .
Apparteneva ad illustre e nobilissima famiglia
( 1 ) II beato Sebastiano da Brescia , beatificato da di Bologna , e nel verde Aprile de' suoi anni per
Clemente XIII , era stato suo confessore ; e (scrive il Bur meglio conservare il candore dell'innocenza, e la
lamacchi) « la vita sua con infinite laude soleya esaltare. »
vorarsi una corona di gloria per il cielo , avea
( 2) Lo Bzovio , nell'approvazione del libro Palma
dato un perfetto addio al mondo , nulla curandosi
Fidei del P. Pietro Malpée, scrive : Anno 1600 , Romae
della primogenitura, e dell’avito marchesato, ce
in officinis publicis venales extare viderim imagines,
in aere insculptas, cum hac iuscriptione: B. M. Hiero lando i proprii talenti e la sua nobiltà , e le sue
NYMI SAVONAROLAE ORDINIS FR . PRAEDICATORUM , VIRGINIS virtù in un chiostro del poverel d'Assisi . Finiti
DOCTORIS ET MARTYRIS , VERA EFFIGIES . Ma intorno al con somma laude gli studi , applicossi alla predi
Culto prestato a Frate Girolamo può vedersi L'officio cazione , nella quale era valente , ed il suo nome
proprio per Fra Girolamo Savonarola e i suoi Com in poco tempo fu illustre nelle più celebri me
pagni, scritto nel secolo XVI. Con un proemio . Prato ,
Guasti, 1861; e seconda edizione accresciuta di docu tropoli a'Italia . Nel 1860 amareggiato per le
menti , Ivi 1863 . grandi sventure che i peccati degli uomini tras
(3) Non va dimenticato questo Pontefice, leggendosi sero sopra la diletta sua patria , corse a placare
nelle Addizioni del Bottonio alla Vila del Savonarola lo sdegno divino là ove il Figlio di Dio già da
scritta dal Burlamacchi : « lo fui presente quando papa XIX secoli coll'effusione del Suo Preziosissimo
» Giulio II disse, che volentieri l'avrebbe canonizzato » . Sangue avea riconciliato il mondo coll'Eterno suo
E sono pure da nolarsi queste parole dello stesso Bot
Padre . Bello era il vederlo ogni giorno deporre
tonio : « Fu anco riferito , che papa Alessandro, pentitosi
il tributo del suo cuore sulla venerata tomba di
» di tal fatto (la morte dei tre Domenicani) , ebbe una
» yolla a dire in concistoro , che volentieri gli avrebbe Cristo , le proprie lacrime d'amore e di dolore . -
19 Nel pomeriggio ascendeva il Golgota e su questo
»> posti nel catalogo de' Sarili » .

1
537

sacro monte offriva all'Altissimo il Sangue del più a ridonar la pace alla terra , questa , o Dio , accet
santo degli uomini . Più d'una volta pregò il Si tatela ... » Mentre parlava gli scorrea sulle guance
gnore a torlo di vita , purché concedesse pace il pianto . Le signore non avean parola , rimane
alla Chiesa , concordia fra tutti i popoli e le vano nello stupore in sentire tanto eroismo di
nazioni . virtù . La Vittorina ruppe quel silenzio solenne ,
In questi giorni veniva chiamato a Roma per chiedendo al Padre potizie dell'Oriente. Il P. Giu
essere spedito nelle missioni dell'Oceania , ecco lio l'appagava e diceva : - Nell' Oriente , nella gran
il motivo per cui si trovava in Costantinopoli . culla dell'umanità , tulto , o signore, tutto è grande,
Di mezzana statura , d' occhio mesto e soave tutto ci parla di Dio , dell'uomo , assai più chiaro
nel tempo istesso , di pronto ingegno , sempre pia- de'geroglifici delle piramidi d'Egitto . Qui fu l’Eden ,
cevole e modesto , formava la delizia de' suoi , e la prima stanza dell'uomo innocente , il primo tem
di quanti lo conoscevano . pio , il primo altare de' due cuori de' nostri pro
Annunziato che fu alla famiglia, tutti corsero genitori . Nell'Eden la prima colpa , la fatal colpa ,
ad jncontrarlo , tulli ripetendo : - oh cara sorpresa , alla quale noi tutti concorremmo , ma nell'Eden an
oh visita la più grata ! – Terminate le prime do cora la prima promessa divina della Donna Im
mande e risposte di convenienza, le damigelle non macolala Riparatrice Madre del Salvatore . O mon
cessarono d'interrogarlo di mille cose. Riportiamo ti d’Armenia , voi la vedeste adombrata per la pri
appena un brano di quella conversazione. La Gem ma volta nell'iride di pace che splendè benefica
minetta e la Maria vollero sapere perchè avesse dopo le acque della distruzione , che allagaron la
lasciato nel fiore della vita , quando gli sorridea lerra colma di delitli e di sangue , voi formate una
la gloria di dollo e valente predicatore , la bel bella memoria , e siete monumento eterno che a
l'Italia . Loro rispondeva il Padre Giulio : » Il mio -tutte le generazioni rammenta : - Nell'ira sua Dio
cuore, o signore , era straziato nel vedere tanti si ricordò dell'uomo , nell'arco baleno Maria pre
mali piombati sulla mia amata Bologna , e sopra disse ed effigiò , imperituro segno d'alleanza e di
tutta la penisola . Il ministero , che riceveva de pace tra il cielo e la terra , tra Dio e l'uomo . -
Dio quando le mie mani erano unte e sacre dai Le rovine di Babele ricordano i castighi di Dio
santi crismi , m'imponeva a dire la verità ; dal irato contro la superbia umana . Le città della Pen
l'alto dei pergami io l'annunziava in tutta la sua tapoli oggi ancora fumano ed ammorbano col fe
bellezza , ed in tutta la sua semplicità; per que tor del zolfo che uccise gli uomini più viziosi .
sto più d'una fiala mi vollero alterrire , ma indar Bella è ancor la valle di Mambre percorsa dal pa
no ; mio dovere éra laudare la virtù , biasimare dre Abramo , ma più non risuona delle rozze sam
e fulmipare il vizio , dichiarare che i più sacri di pogne de pastori figli d'Israele , nè de timballi
ritti dell' uomo , dello stato , della famiglia , del So delle carolanti donzelle ebree . Là l'Eritreo , il gran
vrano , del Pontefice, della Chiesa erano in viola - sepolcro de cocchi e de ' cavalieri di Faraone , più
bili , e che chi ad essi tentava contro , peccava , ed innanzi il Giordano , poi Gerico e mille luoghi
era reo di tradimenti e di ribellione ; questo mio de' prodigi divini per il popolo eletto , tutti son
dovere l' eseguiva , ed intanto maligni mi oltrag- ripieni di dolce memoria , di soave ricordanza . Nė
giavano e mi calunniavano . Questo non mi arre le Betulia dimentico , già salva per la virtù di ve
cava stupore, ben sapendo che verilas odium pa dova imbelle, nè te Susa obblio , della bell'Ester
rit, e che tutti che avrebbero annunziato la parola salvatrice del popol suo splendida reggia. Ma
divina , il s . Vangelo , sarebbero odiati , maltrattati , che dirò di te , o Sionne , ciltà reale e santa ? ...
tradotti innanzi ai tribunali , posti in carcere, ed Su te io sento ancora a piangere il mesto Gere
uccisi . Cristo ce lo predisse à nostro conforto , mia , vedendo le tue vie squallide , al suolo egua
e poi lo veggiamo adempilo . La mia parola non gliate le tue case , i sacerdoti nel pianto , le vergini
poleva arrestare il torrente dell'iniquità , perciò nel dolore inconsolabili, più non v'ba piede che
fuggii dalla patria mia , volai alla tomba del Sal mova alle tue solenni feste, ahi i il tuo tempio non
vatore per bagparla delle lacrime della mia fede, è più ... e tu delle genti regina , or misera vedova
della mia riconoscenza , del mio amore .... e quì piena d'amarezza I.. . Vi fu dopo queste parole
un istante di posa .
a Dio offersi la mia vita ; se questa è necessaria
538

Dopo un respiro ed una lacrima , prosegui: L'Emo e Rmo signor Cardinale Reisach lesse
a Tutto passa sulla terra . Seguardiamo l'Asia il discorso , col quale, avendo libera la scelta
un tempo così famosa, oggi non vi ritroviamo che del tema , si prefisse di esporre i lentalivi falti
una lomba di mille grandezze, essa non è che una nel seno delle diverse comunioni protestanti
terra d'antiche memorie . Ove sono i suoi imperi, per ricostiluire una chiesa che possa sod
ove le possenti nazioni, ove le immense città ? disfare a tulli i bisogni religiosi. L'Emo Dis
Che ne è di quella religione che Cristo fondò e serente , dopo aver osservato che, mentre pei tempi
propagò col suo sangue ? Ove sono que' Padri , e passati le quistioni agitale fra i protestanti si ri
que Pontefici santi, e que ' virtuosi anacoreti, glo- ferivano alla gran lotta tra i razionalisti e i so
ria di tante Chiese ? Invano rivolgo lo sguardo pranaturalisti senza far caso della questione sulla
cercando le antiche sedi dei Cirilli , degli Atanasi, natura ed esistenza della Chiesa , le vicende po
dei Cipriani, degli Igoazii, dei Flaviani, dei Ba litiche degli ultimi anni destarono anche fra i pro
silii , dei Gregorii , de Crisostomi ! Tutto è silenzio, testanti un certo desiderio di opporre ai principii
tutto è coperto dalle tenebre della distruzione e dissolventi della rivoluzione un organismo più for
della morte . Il ferro dei saraceni lutto distrusse, le e stabile della loro comunanza religiosa , di ma
e soltanto Gerusalemme fa sentire ancora alcuni niera che la questione sulla Chiesa forma il carat
accenti dell'antica fede, e pietà, intorno al Santo teristico dei movimenti moderni nella società ele
Sepolcro ... n Fè silenzio , egli piangeva, e la fami rodossa ; il disserente espose il concetto che i Ri
glia contemplava il volto del frate acceso , che nel formatori fissarono della Chiesa nei loro libri sim
suo dire sembrava uno degli antichi profeti che bolici , sviluppando che , secondo questo concello ,
passasse in rassegna l'umanità per predire i se la Chiesa propriamente così detta dovea esser in .
veri castighi di Dio . vincibile, composta dei veri credenti o Santi, e
Il Visconte crede conveniente mutare discorso , che la Chiesa nell' esterna sua apparenza impro
invitandolo a pranzare colla sua famiglia , egli si priamente soltanto si chiamava Chiesa . Il sacer
ricusò adducendo mille cagioni : anzi si licenzió dozio universale poi da essi propugnato non po
dopo pochi momenti, non potendo rimanere a lun tendo convenire che alla Chiesa in visibile , per avere
go con si cara famiglia . Nel partire erasi di nuo un esterno governo e disciplina dovelle supporsi
vo esibito a ' servizi religiosi per comodo della vi trasferito alla comunione esterna , e dipoi al po
scontessa , che volea udir Messa ogni giorno tere temporale dei principi territoriali , per la qual
yerso le otto . ( Continua . ) ragione l'organismo ed il reggimento della Chiesa
non potea dai Riformatori considerarsi come divina
istituzione , ma come istilulo puramente umano
CRONACA ed accidentale.
Confrontando con questo concetto i molteplici
Roma 20 Maggio 1868 . e varii tentativi degli eterodossi per consolidare le

ACCADEMIA loro cose ecclesiastiche , il dotto porporato distinse


DI in generale due classi , quei che sulla base del
RELIGIONE CATTOLICA concetto originario dei Riſormatori cercarono di
emancipare dal poter temporale più o meno la loro
Giovedì 30. del trascorso aprile l' Accademia Chiesa con introdurre diverse forme rappresenta
di Religione Cattolica inaugurò le sessioni annuali tive , e con ammettere anche l'elemento laico in
nella gran de aula dell'Archiginnasio Romano ove questa rappresentazione ; non che con rimediare
' ha sede L'apparato , in cui ſu messa la sala , si ſece per mezzo di unioni e con ſissar determipati sim
assai nobile secondo il consueto. La efligie in pit- boli alle sempre più crescenti divisioni e separa
tura del Santo Padre , Protettore dell'Accademia , zioni ; e poi quei tentativi i quali allontanandosi
campeggiava in fondo sotto magnifico padiglione , più o meno dal suddetto concetto lo distrussero
fra gli splendori di copiosa luminaria ; e numerosa o in parte o del tutto , avvicinandosi ai principii
orchestra suonò scelte sinfonie al principiare e cattolici sulla Chiesa . Qui in primo luogo fece con
al chiudersi del letterario intrattenimento . siderare , che se i più ortodossi tra i protestanti
539

riconobbero la necessità di attribuire alla Chiesa Editto pel pagamento dei Censi
il carattere di una istituzione divina per non do Camerali .
vere riconoscerlo nell'antica Chiesa, da cui si erano Avvicinandosi la festa dei ss . Pietro e Paolo ,

separati , e per non ammettere principii democra- l’Emo Card . Filippo De Angelis , Camerlengo di
tici basati sulla dottrina dei Riformatori nella S. Chiesa, del quale annunziammo l'arrivo in Roma
Chiesa come mera comunanza dei veri credenti , pel precedente numero , ha , secondo il costume ,
si videro costretti a considerare i principi come pubblicato l'Editto inteso a ricordare e regolare
da Dio chiamati a reggere la Chiesa , e perciò il pagamento dei Censi e Canoni che i feudatari
come da Dio istituito il vigente loro reggime ec investiti e concessionarii della Santa Sede devono
clesiastico; i diversi partiti dei Battisti dall'altra fare nella Camera dei Tributi al Vaticano nella
parte rigettando affatto la Chiesa esterna, ossia vigilia e nella festa dei Santi Principi degli Apo
la così detta massa ecclesiastica col governo isto stoli , e ciò ad oggetto di precludere loro ogni
ricamente in essa stabilito , si allaccarono stret scusa d'ignoranza sull'adempimento di ciò , che
tamente al concetto della Chiesa come Comunanza debbono eseguire per la legalità dell'atto del pa
dei veri credenti o santi , e credettero di render gamento , e della comparsa da farsi in detta Ca
visibile con annettere al ballesimo , segno visibile mera dei Tributi , rammentavdo loro espressa
dell'appartenenza a cosiffatta comunanza , quei mente le loro obbligazioni , e minacciando i
soli che, dopo serie prove da essi fossero rico trasgressori delle pene stabilite . L'Editto è dato
nosciuti veramente santificati ed illuminati dallo dalla Camera Apostolica sotto il dì 12 del corr .
Spirito , ai quali poi attribuirono senza difficoltà Maggio 1868. Di questi tempi vi sarà pur troppo
il sacerdozio comune od universale . Siccome poi chi prenderà in beffe questo Editto, come quello
sì l'uno che l'altro di questi tentativi non pote che è emanalo da un'autorità che si trova spo
vano soddisfare in verità ai bisogni religiosi , ed deslala dei quattro quinti dei suoi stati e che è
erano esposti a gravissime difficoltà dottrinali , tutlodi minacciata di perdere l'ultimo quinto che
comparirono bentosto altri tentativi nelle così le rimane. Chi è forte del proprio diritto , che si
dette Chiese dei Mormoni , delle scuole dei pro sente investito della più sacra e augusta autorità
feti e degli Irvinghiapi , i quali , rigettando del che esiste sul mondo ; disprezza le beffe del mondo ,
tutto il concello dei riformatori , ricorrono o alla settario e stolto , e aspetta tranquillamente l'ora
rinnovazione della divina istituzione della Chiesa di Dio che immancabilmente verrà , e intanto in
già fatta o al ritorno del Signore sulla terra per trepidamente protesta contro la iniquità e perfidia
istabilirvi il regno di Dio . Si trattenne l’Emo dis- degli uomini , i quali potrebbero rammentare che
serente principalmente a sviluppare l'interessan la roba rubata alla Chiesa non approdò mai ad
tissimo sistema degli Irvinghiani per dimostrare la alcuno , e coloro che le tolsero gli stati finirono
sorprendente sua avalogia coi principii cattolici ; sempre col perdere i proprii, e ne fanno fede
e conchiuse il suo eruditissimo discorso col riflet dodici secoli di storia !
tere come la divina Provvidenza , permettendo che Festa del Patrocinio di S. Giuseppe
l'errore si sviluppi fino alle ultime sue conse al Pantheon .
guenze , saprà far approssimare il tempo in cui · La insigne artistica Congregazione pontificia
fiet unus pastor et unum ovile. dei Virtuosi al Pantheon domenica , 10 maggio ,
Onorarono di loro presenza questa prima tor festeggiò colla consueta solennità nella Chiesa di
nata gli Emi e Rmi signori Cardinali Asquini , Pre s . Maria ad Martyres la festa del Patrocinio del
sidente dell' Accademia , De Silvestri, Sacconi , De glorioso Patriarca s . Giuseppe , suo speciale Pa
Luca, Bizzarri , Pitra , Bilio , Bonaparte , Caterini , trono . Nella cappella dedicata al Santo , ch' era
Mertel , Pentini , molti Vescovi e Prelati , e v'in slala con ricchi addobbamenti disposta per la
tervennero in grandissimo numero professori e cul solenne occasione , pontificò la Messa Monsignor
tori di sacre scienze, che fecero plauso al dotto Francesco de Merode, Arcivescovo di Melitene ,
e interessan le lavoro dell' Emo Dicitore . Elemosiniere di Sua Santità , socio Virtuoso di
Onore . Vi assisteva il Rmo Capitolo di quella in
signe Collegiata , e il sacro rito era accompagnato
. 540

da grandiosa musica , scritta appositamente dal chi , gli Arcivescovi , i Vescovi, il Magistralo Ro
mano, i diversi Collegi della Prelatura , e gli altri
maestro signor Attilio Ugolini, eseguita dai più
che hanno luogo nelle Cappelle papali.
riputati professori di canto . V'intervennero i Soci I suoi resti mortali saranno tumulati nella
di merito e di onore col loro Reggente sig . Fran Chiesa di s . Agnese fuori le mura , già suo Titolo
cesco Podesti ; e un numero grande di persone quando era dell'Ordine dei Preli, e che, passato
a quello dei Vescovi , ritenne in Commenda.
concorse a questa devota funzione , cui la mole
Battesimo di due Israeliti .
dal maguiſico tempio accresceva decoro e maestà . Nella Chiesa Parocchiale di S. Maria in Aquiro,
Terminata la cerimonia , furono dal sig . Reg detta degli Orfani , i quali la uſliziano sotto la
gente distribuite le pagelle dotali della eredità di direzione dei PP . Somaschi , Domenica , 17 di
questo mese, venivano conferiti i Sacramenti del
Domenico Belletti , antico socio Virtuoso , e la
Ballesimo e della Confermazione dall'Illmo e Rmo
elemosina delle vesti a tenore del legato di Donna Monsignor Villanova - Castellacci, Arcivescovo di
Olimpia Aldobrandini Seniore , principessa di Petra , Vicegerente di Roma, a due israeliti, uno
Bassano . mantovano e l'altro romano. Il primo pigliava i
nomi di Massimiliano Maria Francesco ; e il se
Morte del Cardinal D'Andrea
condo quelli di Emiliano Maria Giovanni Dama
Lo scorso giovedì , 14 corrente , dopo lunga sceno. Fu a quegli padrino il Rmo Monsignor
e penosa infermilà moriva S. E. Rma il Cardi
Emiliano Manacorda , e a questi il Rev , signor
nale De Andrea, Vescovo di Sabina , Abale Com D. Francesco Malczynski .
mendatario perpetuo ed Ordinario dei Ss . Bene
dello e Scolastica di Subiaco , e Commendatario La Santilà di Nostro Signore con biglietto di
di s . Agnese fuori le mura , la qual morte avvé Segreteria di Stato si è degnala nominare Uditore
niva sulle ore undici e mezzo pomeridiane di ieri. della R. C. Ap. Monsignor Domenico Giraud ,
Girolamo D'Andrea nacque d'illustre famiglia Economo e Segretario dellaS. Congregazione della
in Napoli addì 12 aprile 1812. Sostenuti vari Fabbrica di s . Pietro .
gravi ulici nella Prelatura, dalla Santità di Nostro I religiosi dell'Ordine dei Predicatori , nel
Signore fu creato e pubblicato Cardinale di Santa la loro Chiesa di s . Maria sopra Minerva, ce
Romana Chiesa nel Concistoro tenuto il 15 marzo lebrano un solenne Triduo nei giorni 22 , 23 , 24
1852 , assegnandogli il titolo di sant'Agnese fuori del corr . maggio , ne celebreranno il secondo nei
le mura , che la stessa Santità Sua gli accordo seguenti giorni 25 , 26 e 27. L'uno è destinato
di ritenere in Commenda, insieme all'Abazia dei a solennizzare la Canonizzazione del Martire Gor
ss . Benedetto e Scolastica, allorchè , nel Conci gomiese Giovanni di Colonia del loro Ordine ;
storo dei 28 settembre 1860 , olid alla Sede su l'altro la Beatificazione dei Martiri Giapponesi ap
burbicaria di Sabina. partenenti allo stesso Religioso Istituto . L'Invito
Alline di curare la salute , il Cardinale dispo sacro pubblicato dall'Emo e Rmo signor Cardinale
nevasi a partire da Roma per recarsi a Sorrento , Vicario designa le funzioni che saranno celebrate,
e quindi ad Eaux Bonnes, nei Pirenei, secondo e le Indulgenze che la Santità di Nostro Signore
che il Santo Padre aveagli accordato dietro sua ha concedulo per l'enunciata solennità .
dimanda . Nelle ore pomeridiane del 14 usci in
carrozza a diporlo . Tornato a casa , e sentendo
un accrescimento di malessere , i rimedi dell'arte Pla gratitudine
salutare allora adoperali non valsero ad impedire di una Dama Romana.
che un accesso di asſissia polmonare lo togliesse
di vita , come accadde nell' ora superiormente
indicata . Nel N. 23 det primo Anno di questo Perio
Riassumiamo dal Giornale di Roma . dico facemmo parola dell'insigne grazia che la
La salma del Cardinale D'Andrea, dopo essere Principessa D. Sofia Odescalchi in una lunga e
stata esposta per tre giorni ai suſſragi de' fedeli
nelle camere dell'appartamento da lui abitato , penosa malaltia s ' ebbe dal Signore per ioterces
martedì a sera venne trasportala con la consueta sione de' meriti del B. Giovanbaltista della Con
funebre pompa nella Chiesa di S. Giovanni de' cezione . Ora questa pia e illustre gentildonna,
Fiorentini , ove ieri mattina ha avuto luogo la
a voler dare un pubblico attestato di gratitudine
Cappella Papale , al Beato che le fu largo de' suoi favori presso il
La Santità di Nostro Signore , con la sua no
bile Anticamera , ha assistito in Trovo alla Messa trono dell' Onnipotente , ha voluto lasciare una
solenne di Requie , cantata dall'Emo Bernabò , Ca- proficua e durevole ricordanza nel Convento di
merlengo del Sacro Collegio . que religiosi , al cui sodalizio quell'invillo cam
Dopo la Messa, il S. Padre ha fatto l'Asso
luzione sul cadavere . pione di Cristo appartenne . E perchè ve deva che
Sono intervenuti gli Emi Cardinali , i Patriar- ' que' buoni religiosi mancavano di un'infermeria ,
541

ne li volle provvedere , e ne allocò l'opera all'e lunetta , nella quale verrà dipinto un soggetto
gregio artista sig Luca Carimini , che con esem sacro : lateralmente si schiudono quattro finestre
pio , se non unico , raro per lo meno fra i mo arcuate . La seconda che fa parte del basamento
derni , al gusto squisito che ha dell'arte scultarica , sorretto negli angoli da bugnati , ha parimenti
massime nel far di ornamenti , unisce un senti cinque vani o finestre. La terza con ugual nu
men ! o profondo per l'architettura , acquisito dopo mero di vani rappresenta ciò che dicesi il piano
lunghi studii fatti sopra i monumenti degli antichi , nobile, ed è in modo disposta e decorata da da
da ritrarti uno di quegli eletti ingegoi , di che re un aspetto di maestà e grandiosità all'edificio,
va sempre glorioso il secolo decimosesto . Abilis per sè stesso non grande. Ciascun angolo di
simo costui nel maneggiare le seste al pari dello questo piano è decorato di pilastro corintio com
scalpello , come chiaramente lo provano le molte posito , che scende a perpendicolo sopra il sot
diecine di opere architettoniche oroamentali per toposto bugnato : belle le finestre , sopra le quali ,
lui inventate ed eseguite, e che già ai loro posti nel vano che è tra loro e il cornicione spicca
si ammirano nella Francia, nel Belgio , nella Spa entro un circolo la croce , che è l'insegna del
gna , nella Polonia , nell'Inghilterra , e perfino l'ordine; ma bellissima quella del centro alla Ser
nelle lontane Americhe, poi ch' ebbe inteso quale liana , che però più convenevolmente dovria dirsi
era il desiderio della nobile e generosa donatrice, alla Bramantina . Un vago , proporzionato e non
fece incontanente i suoi disegni , e in breve cor saprei dire quanto acconcio cornicione di un sa
rere di tempo un elegante fabbricato , preso dai gomato toscano con modiglioni corona l'intero
fondamenti , è venuto a far angolo al prospello edificio , sopra il quale l'occhio piacevolmente ri
principale della chiesa di s . Grisogono . Qual sia posa per la giusta proporzione e l'eleganza delle
la sua destinazione, anche senza l' epigrafe che si parti .
legge al sommo della porta a Dulce aegrorum Ciascuno de due piani superiori ba sei celle
levamen » lo dice il carattere di che lo ha saputo .con le porte in un corridoio che si prolunga per
improntare l'artista , che in tutte le sue opere il prospetto dell'edificio. Entrando nel primo piano
non disconobbe mai questa che è una delle qualità si trova un grazioso vestibolo decorato di colonne
essenziali di ogni edificio, contraddistinta dai cri e pilastri , ove possono scendere e trattenersi i
lici delle cose di arte con l'appellazione di decoro . convalescenti . Ai lati di questo vestibolo si schiu
Né essa valse a scusare in lui tutte le altre con dono diverse camere , una delle quali conterrà la
dizioni, che valgono a rendere una fabbrica per farmacia e le rimanenti avranno altre destinazioni
fetta , dalla reale sodezza e vera comodità , alla acconce alla natura del fabbricato . A diritta , e
più squisita pargatezza di stile . Beato secolo di in fondo al corridoio del primo piano è stata co
struita una cappella , de'cui spirituali beneficii pos
Leone, che con le tue costruzioni insegnerai an
cora per cenlinaia di anni , perchè i tuoi artefici sono godere anche gl'infermi del secondo piano
senza tanti ciondoli e gingilli, non isdegnavano essi per mezzo di coretti . Dal che chiaramente si scorge
che nulla fu trascurato che valesse a rendere il
stessi di por mano alla cazzuola + Ma torniamo a
S. Grisogono . locale comodo e salubre : ma il pio desiderio della
II prospetto principale di questo tempio guarda magnanima donatrice , sospinto dalla nobiltà e ge
l'oriente; e la nuova infermeria, che gli si pro nerosità del suo bel cuore , non pago di ciò solo ,
lunga dinanzi dall' un de' lati , è esposta con la ha voluto ip ternamente fornirlo di tutto l'occor
sua fronte principale a settentrione , e nella parte rente in letti , mobili , biancherie, suppellettili ,
posteriore , ove sono le celle degl'infermi, ė tem stoviglie ec . Fatto che per sè solo non si potrebbe
perata dalla mite aura del mezzogiorno ed allie encomiare abbastanza ; dove numerose opere di
tata dal profumo de'sottoposti giardini. Il pros beneficenza , e nobilmente prodigate , non avessero
petto della fabbrica é diviso in tre zone , ciascuna già reso celebre, caro a tutti ed altamente com
delle quali ha cinque vani . La prima ha un ele mendevole , il nome di D. Sofia Odescalchi .
gante portone nel centro , il quale perchè avesse V.C
l'impronta dello stile religioso fu dall'artefice co
ronato di un arco , che accoglie entro di sè una
5 42

BIBLIOGRAFIA lunghe ore con Lei passare in santi spirituali col


loqui ; altri dirizzarle ardentissimi voli : altri gli
slanci del cuore coll'armonia della voce per me
NEL MESE DI MAGGIO lodiosi canti ; altri finalmente devoti cerei e co
UN FIORE A MARIA rone di fiori offerirle ; pratiche lutte dirette a
spiegare in cento modi i sinceri affelli, che i fe
deli pudrono ardentissimi per la più cara tra le
Il soave olezzo del bel mese dedicato a Maria madri . Di queste, se non più sublime , al certo
già si spende per l'aria , e, quasi odoroso incenso, sopra ogni allra affettuosa e lodevole e non meno
verso il cielo si eleva ad onorare la mistica rosa , accelta , come quella che in una maniera quanto
che dall' eterno giardino è primaria dovizia. Il semplice altrettanto simbolica e misteriosa l'alto
fulgente sole di Maggio è già tornalo a splen suo fine consegue , è l'amorosa premura con che
dere di tutta incantevole bellezza su i cuori cat mille e mille amanti di Maria allo spuntar del
tolici , i quali al suo apparire , si sono trovati l'alba corrono alle fresche aiuole , ne spiccano i
desti e inienti, come sempre , a salutare ed innego più eletti fiori , e con essi si studiano il pietoso
giare festosi all'allelluosa Madre e Corredentrice altare di Lei pomposamente adornare ! Oh quante
degli uomini. Il mese di Maggio , delizioso per cose quei fiori dicono a Maria, sebbene con muto
sua palura, deliziosissimo è per i veraci credenti linguaggio , a prò di quelli che loro diedero la
e beato e felice colui che, primo , lo volle con gloria di tapczzare l'augusto altare della Madre
secrato a Maria. In questo mese si spiega lulla la di Dio ! - Oh Maria, par ch'essi dicano, ecco , poi
pompa della natura, come in Maria si spiegò tutta siam posti ad adornare e far bello il tuo santo
la pompa delle grazie divine. Però fiori caduchi altare ; nè talvolta ci è negato di comparire più
da quella: immarcescibili e imperituri da questa . vaghi, sulle tue divine chiome posando. Noi sim
La paganità dedicato aveva il mese di Maggio boleggiamo altrui gli speciali tuoi pregi , e a te
alla Dea Flora ; e giuochi e danze in onore di favelliamo degli amorosi affetti di quelli, che al
quella in tutto il detto tempo facevansi: la cri luo patrocinio ricorrono. La viola mammola la
stianilà quell'antica costumanza non disdisse , ma tua profonda umiltà figura , mentre ti parla del
la tramuiò, l'accolse nelle proprie feste , conse l'altrui desiderio quella virtù possedere: il giglio
crandola .con le pratiche della vera religione, per e la rosa la tua bellezza , la tua purità , la tua
non dire che la battezzasse alla fede , come ne carilà rappresentano; ma nell'istesso tempo i voti
cristianò tanle altre , che erano pure a' ſalsi Dei di puri ardenti cuori ossequiosamente ti umiliano ,
dedicate . Ed una volta che la letizia di quel mese il variopinto anemone di tutte le tue virtù ra
doveva conservarsi , ma rendersi pura dalle tur giona, in quello che a Te presenta e simboleg
pitudini de' giuochi Noreali : una volta che il con gia una preghiera , perchè il seme di quelle negli
cetto della ridestala natura non doveva essere umani cuori. Ti piaccia di spargere : l'amaraco ha
abbandopalo, ma fallo sacro e pieloso : una volta un eſlluvio oltre ogni dire odoroso , ed è il sim
che l'allare della bugiarda Flora doveva essere bolo del buon esempio che diffondesti mentre losti
rovesciato , egli non poteva certamente conse quaggiù, ma insieme è figura di tutti quei desiderii
crarsi il mese di Maggio , se non a Maria ch'è che all'acquisto d'ogni santa virtù si rivolgono .
il cedro del Libano , il cipresso di Sion , la palma Oh Maria , tutti tutti parliamo delle tue prero
di Cudes , e la rosa di Gerico . E questa conser gative ; tutti le preghiere e gli affetti degli uomini
vazione dell'antica costumanza , cosi cristianata , ti esprimiamo . I figliuoli di Eva , figli luoi di
era senza più secondo la natura delle cose , seb ventarono : da quella un amaro frutto si ebbero,
bene gli uomini fossero passati dalla formola del che arrecò la morte : da Te un frutto dolcissimo ,
paganesimo , tutta senso e materia , a quella del che recò loro la vita : e per i loro benchè caduchi
cristianesimo tutta spirito e immortalità, non po doni, che in questo mese specialmente Ti offrono,
tevano essi, come non possono fare a meno delle e per la tua materna intercessione , celesti frutti
cose sensibili nel loro culto alla divinità . Quindi essi si aspettano dal Giglio delle convalli , che
volendo in ispezial guisa onorare Maria , certo da Te , bella Rosa di Gerico , nascer volle , e
non lo potevano meglio , se non consecrandole quaggiù fra poi la sua dimora fermare.
il mese, in cui tutto verdeggia , fiorisce, e l'aria Noi però desiderando da una parte che tutti ,
is tessa di soave fragranza riempie . Ed ora che a in questo, come negli altri mesi dell'anno, non
questi soavi e odorosi giorni siamo noi pervenuti , lascino di parlare a Maria coll'affettuoso linguaggio
si vedranno accese di santa gara le anime de de' fiori; e dall'altra parte sapendo non tutti averne
vote per dedicarsi nel miglior modo a Maria . Si a loro posta verdeggianti aiuole; e avendole non
vedranno i maestosi drappelli di venerande ma tutti poterle coltivare e freschi e belli mantenerne
trone , i brillanti cori di pudibonde giovanetle ; i fiori"; perciò è che ci argomentiamo proporre
i nobili cortei di uomini probi e costomati, e le ad essi un sol fiore, e veramente bello , acconcio
vispe brigale degl'innocenti fanciulletti , tutti an ad ogni età e ad ogni ceto di persone , le quali
siosi trarsi ai sacri tempi , e , quivi , alcuni recare sempre e nel modo più sentito amano i loro caldi
alla Vergine amorose offerte di ogni guisa ; altri affeiti esternare alla Regina del Cielo : fiore che
543

non abbisogoa d'industriosa cura per mantenersi qualche viva applicazione ai presenti bisogni della
odoroso fresco e intatto , e che meglio di altro cristiana famiglia, e specialmente d'Italia nostra .
qualsivoglia sa voti arcani significare a Maria : Se la terza parle poi si dovesse giudicare dalla
vuò dire il poetico fiore non ha guari messo a invocazione, si vedrebbe pur questa destinata a
luce dal Ch . Avv. Francesco Papalini, la cui musa formare un altro poemetto , come le due prime :
gentile e pia è ben conosciuta in Italia per altre ma dal seguito non meno è chiaro che tal pen
lodate opere ( 1 ) . Oh il grato fiore ch'è questo ! siero fu dall'autore abbandonato , forse per non
Caro libriccino di 166 pag. in sedicesimo , ove in moltiplicar fogli di stampa , oltre quelli dall'edi
prima riprodotte le canzoncine intitolate a Maria tore promessi: non pertanto la grazia, la leggia
della Speranza, alle quali aggiunte quelle conse dria , la gaiezza de' fiori è sparsa altresì su queste
crate alla Madonna della Lampada , e le altre de canzoncine ( 1 ) ; perocchè tútle scorrono limpide
dicate a Maria del Buon Consiglio , risultano le per una spontaneità nobile e popolare ad un
tre parti in cui l'operetta è divisa. Della prima tempo ; confortano con una dolcezza di sentimento
è inutile dir parola :l'accoglienza che le fece il e gentilezza di concetti che fanno riposare lo
colto e devoto pubblico; e la intera edizione esi- spirito (2).
tata si da essersi dovula riprodurre a premura di Nell'encomiare questo pio lavoro poetico, come .
zelanti devoti , ne sono la più bella testimonianza dalle citazioni emerge , preferiamo di farlo colle
di quanto essa valga . Non è così poi della se medesime espressioni, con cui l'hanno meritamente
conda , ch'è tutta nuova, e volge su di argomento lodato periodici di bella fama; sì perchè meglio
che non è certo alla cognizione di ognuno, per non avremmo noi saputo fare; si perchè il nostro
ciocchè la santa immagine di Maria Vergine della giudizio non ha peso alcuno letterario ; sì per non
Lampada riſerisca ad un antico prodigio , ricor esser tacciati di parzialità , onorati come siamo
dato solo dai romani , e in particolare da quelli dalla troppo cara amicizia del pio e facondo
che nell'isola tiberina dimorano. Sono già vari poeta ( 3 ) . Del vostro mettiamo solo un ardente
anni che l'autore ha sua stanza colà , e precisa desiderio di veder questo fiore nelle mani di tutti ,
mente nel Convento de benemeriti figli di s.Gio- pi che di altri , de' genitori, maestri , direttori,
vanni di Dio , i quali, spendendo intorno ad esso o comecchesia educatori di fanciulli e fanciulle ,
tutte le amorevolezze , ci riconducoño , alla me nella certezza che tosto presi del suo grato olezzo
moria gli acerbi casi di tanti preclari ingegni si affretteranno insieme ai loro figli e discepoli
che negli ospizi religiosi furono accolti ; e spe di menare per lo senno a mente quelle canzon
zialmente quelli del Cantore de' Lusiadi, che al cine facili, affettuose, belle , ( 4 ) graziose sopram
l'Ospedale di Coimbra aggiungeva un nome, non modo, nobili e toccanti dalla prima all'ultima di
valutato allora, ma poscia riconosciuto , e reso invidiabile e rara facilità melastasiana impron
perpetuo dalla estimazione del tempo. Con ciò vo tate ; (5 ) lulle acconce ad istillare nel cuore dei
levamo dire che le canzoncine , le quali costitui giovanetti e del popolo i più soavi affetti di
scono la seconda parte dell'operetta , dovettere venerazione e di fiducia nella gran Madre di Dio
essere ispirate da un doppio sentimento; da quello e Signora nostra Maria ; ( 6 ) poichè in ognuna di
di devozione verso la Bma Vergine, innanzi alla esse spira dolcezza anacreontica , grazia catul
cui santa immagine forse, anzi certo , il gentile liana , e ti sorride la gentilezza del Chiabrera (7);
poeta anderà disfogando l'animo suo ; e da quello e quindi senza meno con noi si uniranno a dire
altresì di un grato animo verso quegli oltimi Re che queste care poesie sono vero gentilissimo
ligiosi, che hanno in custodia il prezioso tesoro fiore , vuoi per la soavità dell'affetlo e la deli
di Maria della Lampada . Queste due prime parti , catezza de' pensieri, vuoi per l'elegante sempli
ben meditate, presentano , quasi dissi, la forma cità della lingua e la tenera armonia del verso ; (8 )
di due graziosi poemetti , conciossiachè; sebbene e vi si uniranno pure ad esclamare con le so
le relative canzoncine possano essere isolatamente lenni parole del Como Professore Giuseppe Gazzino
prese, abbiano pure un certo ingegnoso conserto vero amatore ed estimatore più che altri idoneo
che in bella maniera un insieme produce: e dove delle belle e buone cose . Vivaddio ! taluno an
si ammirano volti nella nostra dolcissima favella, cora avvi fra noi, che usa del proprio ingegno ,
vagamente intrecciati i cantici, gl'inni , le pre e della propria ragionevolezza a richiamare
ghiere , e le antifone , che la Chiesa canla in lode mantenere sul retto cammino la cara , eletta arte
della Vergine Madre; come l'Ave Maria, il Ma
gnificat, l'Ave Maris Stella , la Salve Regina ,
il sub luum praesidium , il Sancta Maria suc ( 1 ) Civiltà Cattolica fasc. del 17 Agosto 1867
pag . 467 .
curre miseris , ed altri di simil fatto ; e dove (2) Il Veneto Cattolico N. 39 Aono 2 .
pure è trasfusa la storia di molti avvenimenti , (3) Civ. Catt. del 1 Febr. 1968.
alle attuali condizioni della società riferibili, non che (4) 11 Veneto Cattolico ivi.
(5) Periodico Genovese La Scuola e la famiglia ,
N. 16. An. IV pag. 250 .
(6) Civiltà Cattolica del 1 Feb. 1868.
(1) Giornale Arcadico tom. i nuova serie 1867 (7) La Vergine N : 12. An..V.
Mag . é Giug. 1865. (8) I Gigli à Maria fasc. 1 Anno V.
544

del verso , destinata alla nobile, sublime , divina Io s. Alfonso sull' Esquilino incomincia il triduo
missione di celebrare quanto è di grande, di ge a Maria SSña sotto il titolo del Perpetuo Soccorso con
discorsi alle ore 22 4 .
neroso , di eroico , di soprannaturale , perchè ne VENERDÍ 29. S. Bonifacio IV papa , il corpo riposa
traggano gli uomini un salutare eccitamento a ri in s. Pietro.
verire e a praticare la virtù , quella , virtù a cui Cappella cardinalizia nella Besilica Vaticana per l'e
in vinoibilmente ed essenzialmente il vero buono sequie della sa : me : di Gregorio XVI.
e il vero bello s'alliene ( 1 ) . In s . Carlo alle Quattro Fontane, e in s. Grisogono
in Trastevere alle ore 23 incomincia la novena in onore
Il Cielo arrida a questo voto , che è pur quello della SS. Trinità.
del pio e facondo Poeta ; e a non lungo andare, SABATO 30 Vigilia. Stazione a s . Giovanni in
lo speriamo , dal cuore e dalla bocca di tutti é Laterano, ove si amministra il battesimo ad Ebrei ed a
Turchi .
singoli i devoti di Maria di ogni elà e condizione
spuntar si vedranno fiori non soggetti a disfa S. Ferdinando re ; festa in s. Maria di Monserrato.
In tutte le chiese parrocchiali prima della Messa
cimento o corruzione , accompagnati da frutti di cantata si fa la benedizione del Fonte ballesimale.
buone opere e così in maniera più duratura , più Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per i primi
sublime ed accettevole ornato vedremo l ' Allare Vespri della solennità seguente .
di Maria , e con vera e gioconda solennità fe DOMENICA 31 SOLENNITA' DI PENTECOSTE,
steggiato il suo santo Mese .... all' Ave del mattino spara Castel s. _Angelo. Stazione
in s . Pietro in Vaticano. · Cappella Papale nel palazzo
F. FRANCESCO M. DA SALERNO M. O. - Apostolico, canta Messa un Cardinale dell'Ordine dei
Vescovi , é fa il sermone un aluono del Pontificio Collegio
Urbano di Propaganda Fide .
ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO Festa dello Spirito Santo nella chiesa in via Giulia .
PER LE 40 ORE lo s . Marco si mostrano le sante reliquie dopo la
Messa solcone, prima e dopo il vespero, coll’indulgenza
Sabbato 23 . Ss. XII . Apostoli. plenaria a chiunque visiterà della chiesa.
Lunedi 25. S. Isidoru a Capo le Case . Festa di Maria SSña del Perpetuo Soccorso con
Mercoldi 27. - S. Giovanni de ' Fiorentini . indulgenza plenaria in s . Alfonso sull' Equilino, comunione
Venerdi 29. - S. Girolamo della Carità, generale , predica e benedizione..
Si espone per tre giorni il SS. Sacramento in forma
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) di Quaranl' ore in s . Bartolomeo dei Bergamaschi.
S. Petronilla verg ., il suo corpo riposa in s. Pietro .
LUNEDÌ 25. S. Maria Maddalena de' Pazzi ver- S. Angela Merici fondatrice delle religiose Orsoline,
gine carmelitana ; festa in s . Maria in Traspontina, ed alla festa alla chiesa delle Orsoline.
chiesa delle Barberine ove si venerano sue insigoi reliquie . S. Agostino vescovo, monaco benedettino romano,
S. Urbano papa e mart. alla sua chiesa e in s . Ce apostolo d' Inghilterra e primo vescovo di Cantorbery
cilia ove riposa il corpo . festa nelle chiese dell'Ordine Benedettino.
$. Gregorio VII. papa, in s. Paolo. Incomincia di mattina il divolo esercizio di 13 giorni
In s. Lorenzo in Lucina alle ore 23 incom . la no in preparazione alla festa di s . Antonio di Padova nelle
vena di s. Francesco Caracciolo . chiese di s. Antonio de Portoghesi, Ss. XII Apostoli,
MARTEDI 26 . - S. Filippo Neri apostolo di Roma, S. Maria in Araceli , s . Bartolomeo all'isola , e s. Fran
e fondatore della Congregazione dell' Oratorio, festa di pre cesco a Ripa .
celto in Roma istituita da Benedetto XIIl l'anno 1726 . DATE STORICHE
Cappella papale in s. Maria ih Vallicella ove riposa il Lunedi 25 Maggio,
corpo di detto santo; celebra la Messa un Cardinale dell'
Ordine de' Preti: prima del Vespro solenne vi è l ' orazione L'an . 1085 muore s . Gregorio VII a Salerno, e gli
panegirica , e si visitano le sue stanze. Festa alla sua chiesa succede nel Pontificato Vittore Ill, beneventano.
in via Giulia ; a s . Girolamo della Carità ove si visitano Martedi 26 .
le sue stanze; in s . Giovanni de' Fiorentini, e si visita il L'an . 969 PP . Giovanni XII in un Concilio tenuto
refeitorio con altre memorie di detto santo ; alle Filippine a Roma erge in arcivescovato la Chiesa di Benevento.
Mercoledì 27 .
ai Monti, all' ospizio dei Convertendi in Borgo, alla Ss .
Trinità dei Pellegrini , all ' oratorio del Cansolato, in s . L'an . -526 P ?. s . Giovanni I , toscano, muore in car
Andrea delle Fralte, in s . Maria della Divina Pietà, ed cere a Ravenna per opera dell'ariano re dei Goti Teodo
in altre chiese. rico . Gli succede Felice IV , Beneventano.
Incominciano i nove martedi ad onore di s . Anna Giovedì 28 .
io s. Paolo alla Regola . L'an . 1533 l'empio Cranmer con una seconda scan
MERCOLEDI 27. – S. Giovanni I. papa e m . il corpo dalosissima sentenza , conferma il matrimonio di Arrigo VII
riposa in s . Pietro in Vaticano . con Aona Bolena.
Venerdi 29 .
S. Beda detto il Venerabile, dottore , monaco bene
dettino, nelle chiese del suo Ordine. L'an . 1175 l'Imp. Federico locca una solenne scon
Incominciano i sette mercoledi della B. V. Maria fitta dai Milanesi.
Sabato 30.
del Carmine alla sua chiesa alle tre Cannelle, s . Martino
ai Monti, s . Mária di Monte santo al Popolo, e s. Maria L'an . 1431 la famosa Giovanna d'Arco è fatta bru .
in Traspontina . ciare dagl ' loglesi nella città di Roano.
Giovedi 28 . - S. Germano vescovo. Domenica 31 .
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per le esequic L'an. 774 Carlo Magno prende Pavia , fa prigione
della sa : me : di Gregorio XVI . Canta Messa uno dei il re Desiderio, e dà cosi fine al regno dei Longobardi.
primi Cardinali da esso creati .
CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
(1 ) Period . Genovese La Scuola e la Famiglia ivi.
(*) Pei cenni delle Vile dei Santi vedi anno primo. co' TIPI DEL SALVIUCCI
30 MAGGIO 1868. ANNO IV . N° 35 .
IL

») ..... Tu es DIVIN SALVATORE . Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi , » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Mattb . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . Vers : 49,

Associazione per un Anno Lire 10 , per ou Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucei , piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO la mezzaluna su s . Pietro e insediare in Roma


S. Pio V , Pio IX e le Bandiere - Un aurora rac il lascivo culto del Profeta . Ma costoro pre
conto contemporaneo Una lezione parlamentare Cro
naca Roma - Solenni Tridui al tempio della Minerva tendono assai di più . Essi vogliono Roma per
Festa popolare,a Maria - Statistica del Clero Austriaco farne la sentina delle sette massoniche . Infatti
Progressi del Cattolicismo in Inghilterra - Inghilterra
( Nostra Corrispondenza ) - Bibliografia - La Sicilia e .. il famoso Giuseppe Ricciardi nella sua Storia
la Santa Sede - Varietà - Libertà di coscienza - Tributo
di pia riconosceza - Esposizione del SSño Sagramento - d'Italia dal 1850 al 1900 , profetizza secondo
Feste della Settimana. i voti dei settarii ciò che dee avvenire , e a
modo dei Profeti lo narra come fatto. Alla pa
gina 56 egli così dice di Roma :
S. PIO V , PIO IX
>> L'aspetto di s . Pietro era non poco mutato ,
E LE BANDIERE
e facendoci dal peristilio , diremo le statue di
Costantino e Carlo Magoo , flagelli entrambi
della misera Italia, essere state atterrate . Nello
II . entrare il gran tempio non più ti offendeva la
vista degli avelli papali , a mano a mano sor
Pio IX nel consegnare le bandiere donate genti , chè l'ira del popolo ne aveva rotta la
alle sue valorose truppe dalle dame spagnuole pietra e dato ai venti le ceneri . Le cappelle
e americane sceglieva il giorno sacro all'augusto erano state nudate d'ogni arredo chiesastico ,
suo predecessore s . Pio V , e ciò faceva ap sull'altare maggiore in cambio della Croce sor
punto quasi a chiamare su di esse le benedi geva l'insegna dei nostri padri . Il pulpito era
zioni di quell'invitto debellatore degli antichi stato cangiato in tribuna , e tutto il tempio
Musulmani . Quindi con un discorso pieno di spirava un non so che di severo , contrario
apostolica unzione e fermezza ravvicinava quel- affatto a quel tanto di molle , e quasi diremo
l'epoca alla nostra , in cui cattivi cristiani , per teatrale , che i sensi e l'immaginazione allella
ciò che corruptio optimi fit pessima ! divenuti nelle chiese cattoliche . Gli ori e gli argenti,
peggiori assai dei figli di Maometto per la ma nè del solo s . Pietro , ma d'ogni tempio di
lignità e per la ingratitudine verso la Chiesa , Roma e d'Italia , erano stati convertiti in mo
strettisi insieme in nefande sette procurano neta da sovvenire ai bisogni della guerra , e

con tutti i mezzi più perfidi e feraci di ester- gli altri metalli , quello della statua di s . Pietro
minarla dalla faccia della terra , per sostituire, fra i primi , in proiettili ed armi . lo luogo si

se fia possibile , al regno di Gesù Cristo , il degno , qual era la Basilica Vaticana , purgata
culto infame del demonio .
d'ogni levitica peste , adunavasi la priina as
Maometto II infatti pretendeva inalberare semblea nazionale italiana . »
546

Non dissimili da queste erano le parole del seppe Garibaldi , che tutti possono compendiarsi
bestemmiatore Nizzardo al Congresso della Pace nelle empie parole stampate a Parigi da un
a Ginevra : adulatore di Napoleone III : « è venuto il mo
« Qui , i vostri antenati , diceva, hanno avuto mento d'imitare l'Inghilterra, l'Olanda , l'Alle
il coraggio di allaccare i primi la pestilenziale magna , la Svezia , gli Stati Uniti d'America ;
istituzione , che chiamasi il Papato . A voi , è venuto il momento di sbarazzarsi della ser
cittadini di questa città di Ginevra , diventata vitù religiosa del Medio Evo , di liberare il
così magnifica, che avete portato i primi colpi potere civile e di togliersi per sempre dal giogo
alla Romă papale , a voi non è più l'inizia del dispotismo della Teocrazia . Se la riforma
tiva che oggi domando; ma io domando di che vuolsi fare togliesse al Papa soltanto il
compiere l'opera dei vostri padri , quando polere temporale sarebbe incompiuta e non
daremo gli ultimi colpi al mostro ! Nella mis avrebbe lunga durata ( 1 ) . »
sione degli italiani , che l'hanno si a lungo Dopo affermazioni cosi empie e così espli
custodito , havvi una parte espiatoria ; noi fa cite , come osano i fratelli di cosiffatti eroi
remo il nostro dovere, l'abbatteremo. Per questo , sognatori di cosiffatte riforme, mostrarsi offesi
io spero , potrà esser necessario il vostro con se il Pontefice li chiama peggiori che Musulma
corso ! » ni , se li fulmina dei suoi anatemi ?
Le parole di Ricciardi e di Garibaldi non A noi ci piace invece di rammentare la po
sono loro , sono delle logge massoniche ; sono tente pårola del Vicario di Gesù Cristo , perchè
l'eco delle dottrine delle sette e l'espressione illumini i ciechi , perchè dia forza ai deboli
dei loro intendimenti. in questi momenti di suprema lotta .
a lo scopo nostro finale , dicono essi , è Fra le molteplici macchinazioni, ed arti,
quello di Voltaire e della rivoluzione francese, diceva l'augusto successore di s . Pio V ( 2 ) , colle
il compiuto annientamento del Cattolicismo , quali i nemici del nome Cristiano hanno osato
anzi della idea cristiana che , restata rilla sulle di assalire la Chiesa di Dio , e la medesima , con
ruine di Roma , ne sarebbe più tardi la per tentativi comechè vani , crollare ed abbattere ,
petuazione ( 1 ) . » Essi vogliono far « guerra al si deve senza dubbio annoverare quella perver
Cristo , come scrisse il deputato Giuseppe Fer sa società di uomini , che volgarmente si chia
rari , guerra alla Chiesa Cattolica , Apostolica , ma Massonica e che , costretta da principio nei
Romana , regnante in Roma , dominante per nascondigli e nelle tenebre , sbucò fuori di poi
tutta l'italia ; e quindi la rivoluzione italiana , a comune detrimento della Religione e dell'uma
rappresenta l'Italia insorta contro l'Europa cri na società . Le cui insidie e fraudi appena ebbe
stiana , contro il sistema della cristianità . >> ro scoperto i Nostri Predecessori, i Romani Pon
E già fin dal 10 febbraio 1855 , l. Avve lefici, memori del pastorale ministero , non

nire di Nizza scriveva : « Il Piemonte dopo credettero dover frapporre alcun indugio per
che fa la guerra alla veste nera , comincia a reprimere colla loro autorità , e con sentenza di
guadagnare il mio cuore . Lo schiacciamento condanna , a somiglianza di uno strale , trafiggere
dell'infame fatto da Voltaire ſu molto incom e sbaragliare quella setta respirante il delitto
piuto ; occorre terminare la bisogna ... )) e molte e nefande cose macchinante contro
S'incominciò col dire che voleasi solo ri l'ordine religioso e pubblico . E per verità , Cle
stretto o riformato il potere temporale del Papa ; mente XII , Nostro Predecessore , colle sue Apo
si fipi oggi cogli obbrobriosi discorsi di Giu stoliche Lettere proscrisse e riprovò la medesima

(1 ) Cayla César Pontife pag. 15. Paris, 1865.


(1 ) Istruzioni segrete della Carboneria , 1819. Vedi (2) Allocuzione di S. S. Pio IX nel Concistoro segreto
Cretineau - Joly, l'Eglise Rom . liv . III . tom. II . del 25 Sett . 1865 .

;
547 -

selta , e fulminata la pena della scomunica da za dei potentati dei tempi di s . Pio V , dimen
incorrersi ipso facto , e da non prosciogliersi ticano affatto il timor di Dio e la carità vicende
che dal solo Pontefice, rattenne col terrore del vole tra popoli cristiani , e , sconosciuto il prin
la medesima i ſedeli, non solo dal farne parte , cipio di giustizia di non ledere alcuno e di ren
ma eziandio dal promuoverla e dal giovarla in dere a ciascuno il suo , sostituiscono l'assurdo
qualsiasi modo . La quale giusta e dovuta sen trovato massonico dell'equilibrio delle forze ma.
tenza di condanna Benedetto XIV confermò con teriali , cercando ciascuno con inaudito accieca
una Costituzione , nè tralasciò di eccitare i su mento di farsi un alleato di quella setta medesi
premi Principi Cattolici , affinchè riunissero ma , a danno degli altri , e a comune perdizione
lutte le forze, tutte le cure per sradicare quella loro e di tutti . Quindi è che l’augusto PIO IX
pessima setta , e respingerla a comune salvezza . aggiungeva in quella memoranda Allocuzione :
E fosse piacinto a Dio che i medesimi Supremi « Ma quello che molestamente e acerbamente
Principi avessero prestato orecchio alle voci del ci tocca si è che nel riprovare cotesta sella ,
Nostro Antecessore ; fosse piaciuto a Dio che in secondo le Costituzioni dei Nostri Antecessori ,
una causa tanto grave non avessero agito così vediamo inerti e quasi sonnacchiosi taluni , ai
debolmente : non si avrebbe avuto per cerlo da quali la natura dell'obbligo e dell' uffizio loro

deplorare , ai tempi nostri e a quella dei nostri affidato, richiede, in cosa di sì grave momento,
antenati , tanti moti di sedizioni , tanti incendi la massima attività. » Il Pontefice nella sua carità
di guerre , che accesero l'Europa intera , e fi li chiama sonnacchiosi , iperti ; ma il Cielo vo
palmente tante acerbità di mali da cui fu ed lesse che tali fossero soltanto !
è tuttora afflitta la Chiesa. E per verità non E così ora la setta , incarnata nel così detto
quietando il furor dei malvagi , Pio VII , Pre governo italiano, avendo impunemente commes
decessor Nostro, percosse di anatema la setta so ogni altra iniquità , non punto umiliata dai pa

dei Carbonari , nata di recente , per l'Italia titirovesci,con inaudito livore e ardire minaccia
in particolare largamente e diffusamente propa- di avventarsi di nuovo alla grande base che so
gala ; e Leone XII , acceso di ugual zelo per stiene ogni religioso e civile ordinamento , perchè
le anime , con sue Lettere Apostoliche condannò le venga fatto finalmente di strappare a Cristo
tanto le soprammentovale società clandestine , e di dare a Satanasso, insieme coi governi , i
quanto qualunque altra di qualsivoglia pome , le popoli tutti della terra .
quali cospirassero contro la Chiesa e la podestà Ma poichè ogni altro potentato si è fatto
civile , e sotto la gravissima pena della scomunica cane muto innanzi ai ladroni che dilaniano la so
le proibì e interdisse a lutti i fedeli. Tuttavia cietà , Pio IX , come Pio V , alza la temuta voce
queste assidue provvidenze della Sede Aposto contro di costoro , e li denunzia al mondo per quel
lica non sortirono quell'esito , che avrebbe do . che sono , cioè Musulmani di assai peggiore
vuto aspettarsene. Imperocchè non solo non fu razza che non fossero gli antichi ; e poichè or
mai nè doma nè raffrenata questa setta Masso mai sfacciatamente scendono in campo , e col
nica, di cui parliamo , ma per lo contrario sì numero e colle armi si affidano di vincere Gesù
largamente e fortemente si sparse , che in questi Cristo , appegando nel sangue il Cristianesimo ,
difficilissimi tempi , serpeggia impunemente fra novello Mosè leva il grido di guerra , e inal
tutti i popoli , e con maggiore audacia infe berata la bandiera delle Sacrosante Chiavi ,
rocisce . » chiama intorno a sè quanti v' ha uomini che
999 E purtroppo è cosi , poichè e principi e temono Iddio a combattere le Sue battaglie , a
governi cristiani, quasi tutti , più tosto che con conquidere ancora una volta gli empii adoratori
correre uniti con la Chiesa a conquidere quei del Vitello d'oro !
mortali nemici loro e della società , a somiglian E questa volta non è il Pontefice che fa
548

dono ai difensori del regno di Dio : sono le UNA AURORA


donne dell'antico e del nuovo mondo , che RACCONTO CONTEMPORANEO
unite in un medesimo intendimento , in faccia
al comune nemico , smessa la naturale timidezza , ( Continuazione vedi N. 34. )
che non fu mai consigliera di cose grandi , esse CAPO VII .
stesse incoraggiscono i loro cari alla suprema
battaglia , donando loro le bandiere che devono Planto ed Apprensione
guidarli alla vittoria . E Pio IX benedice quelle
bandiere , e Pio IX le consegna ai prodi delle Appena partito il buon Francescano , la Ma
milizie indigene e straniere , e non già , come rietta senza proferir parola , ritirossi , e gettatasi
s . Pio V , prima di combattere ; ma si dopo ginocchioni a terra in un angolo di sua stanza
che ebbero provato in cento battaglie quanto proruppe in an effluvio di lacrime , che suo mal
valgano le milizie della Chiesa , e dopo che le grado nè potè trattenere nè celare . Più ella pian
ebbero innalzate col loro valore e col loro gea , e più di piangere era in lei più che volere ,

spirito di sacrificio alla testa di tutti gli eserciti vecessilà . Nel piangere avea come posta in questo
del mondo . momento sua delizia , giacchè sentivasi come li
bera da un peso che l'opprimea , ed infondersi
E così Iddio Onnipotente e sempiterno ,
nel cuore tale una dolcezza che la ricreava . Ancbe
Dio di guerra , forlezza dei trionfanti, vi renda
il pianto ha le sue delizie, e pel pianto v'ba una
terribili ai nemici del popolo cristiano , o ge
consolazione ignota che solleva . Sorpresa dalle
nerosi campioni di Santa Chiesa, e vi dia quella sorelle nel pianto fu da tutte interrogata , se male
certa irremovibile fiducia che assicura la vit colta l'avesse . Nulla , rispondeva , sentu in me
toria . E quelle bandiere che le vostre madri , un bisogno di piangere , che mi è forza che lo
le vostre sorelle , le vostre spose vi posero in assecondi.
pugno , benedette da Dio per il suo santo Vi Eh già , disse la Vittorioa, tutti i poeti e le
cario , voi stringetele , sì stringetele pel nome poetesse banno le sue : lacrime di poeti , lacrime
da coccodrillo .
e per l'onore di Gesù Cristo che vi redense.
Quelle bandiere sieno sempre innanzi a Non parlar così rispondeva la Marietta, no ,
voi , e vi ricordino la benedizione di Dio che mia cara non son lacrime di poesia , ma ...
Spiegati, replicò Vittorina .
vi darà la vittoria , e vi confortino nel pericolo ,
Non posso , diletta mia .
e vi consolino ip punto di morte , e vi rendano
Lasciala nel pianlo , soggiunse la Mariella ,
- santamente gloriosi nel trionfo . Oh ! fuggano, ti dà forse pena il vedere una poetessa nel pianto ?
fuggano dinanzi a quei vessilli le legioni del Non sai che i poeti suno strani , un poco ridono
demonio , viuca per esse il Leone invitto della e poco dopo piangono , ora su d'una viola erut
tribù di Giuda ! Poichè Dio è Santo , Dio è tano vezzi , sopelli , anacreontiche , poi su d'una
forle , Dio è immortale, e immortale è la sua tomba si divertono , specialmente se essa rachiude
gloria e chi per essa combatte . una fanciulla, ti schiccherano tante elegie che se
la morta l'udisse pregherebbe il poela a tacere,
P. MENCACCI o ad orare . Su dunque Marinuccia mia piangi ,
piangi finchè vuoi, fastidii non curo , d'allegria
mi diletlo , d'allegria vivo , e viva l'allegria .
Ma brava , Marinetta , prese a dire la Zitta ,
mentre tua sorella piange , tu vai pazza .
E che fare debb'io , rispose , se ella piange ?
Consclarla , togliere , se la conosci , del pianto
suo la causa .
E non la consolo forse coll'invitarla all'allegria ?
549

Col tuo modo , no . Ti ridi di lei , e quasi la Salve , o posseite Vergine ,


sprezzi . Vergine benedetta ,
Io sprezzarla ? ... Infra le Donne eletta,
Si tu ...
Sospiro d'Israel » ecc .
T'inganni La dico poetessa , i poeti ora si di ( Vedi l'opere di G. Perticari)
lettano.di ridere ed ora di piangere: in questo mo
mento ha voglia di piangere , lasciamola nel pianto , Terminato il canto , il Visconte invita la Marietta
io invece sono allegra, e canto, viva l'allegria ! a preparare un fiore funebre per il cingue Maggio .
E non siam venute in oriente per divertirci ! Sai , mia Marietta , che l'ambasciatore francese
Lungi dunque da me il pianto e la malinconia , c'in vita ad assistere alla messa funebre di Napo
viva , viva l'allegria ! leone il grande , faresti ottima cosa il deporre un
Non potendo le sorelle consolarla , nè cono carme , un'elegia sulla sua tomba , animo dunque ,
scere la causa del pianto di lei credettero meglio domani prepara qualche verso , a tuo piacere. La
lasciarla nello sfogo delle sue lacrime . Uscirono Marietta rispondeva . Non è da me il cantare i
dalla stanza , sola vi rimase la Gemminella , che trionfi di Napoleone . Il nostro Manzoni nel suo
volle indagare il perchè del pianto di sua sorella . famoso inpo : Ei fu – innanzi alla sua grand'ombra
Ella aveasi questa risposta dalla Maria . Il cuor s'arresta , gridando - Fu vera gloria ? ... Ai posteri –

mio, o cara, mi predice una grave sventura.Noi l'ardua sentenza-


Domani rimise.Ionon
scriverò qualche parola -son datanto
Dopo
venimmo in Oriente per sollazzo , saremo costretti il quale
a lasciarlo per dolore . Non me lo pud torre di incidente, tutti a vicenda s'augurarono la noite
mente chicchessia. Un'apprensione è in me , un felicissima , e ritiraronsi per darsi nelle braccia
certo presentimento me lo assicũra , e già lo di Morfeo .

veggo ... Si lo veggo ... Bella colomba, perchè ti La notte di già avea passato del suo corso
dimeni ?.. Chi ti ferì sì ſeramente d'esser di il mezzo , quando alla fantasia del Visconte ripo
sangue intrisa tutta ? Dette queste parole incom sante si appresenta un sogno . Egli vide ciuque
prensibili alla Gemminetta , che la credeva deli- graziosissime colombe fra loro trastullanti, che
rante , pianse più forte. ora da una parte ora dall'altra svollazzavano ,
Mentre questo avveniva , il Visconte ricevea tutto ad un tratto prendevano il volo , e festeg
un invito dall'ambasciatore francese per l'anni gianti si portavano su altissima rocca . Su d'essa
versario della morte di Napoleone I. facevano pompa delle loro ali cangianti ai raggi del
sole . Le colombelle continuavano i loro voli ip
CAPO VIII .
torno alla rocca , quando in essa si manifestava
Un sogno formidabile un incendio . Alla vista del fuoco , e
del fumo , che oscurava gli splendori del sole ,
Il Visconte venne a sapere dalla Gemminetta
qualtro graziose colombe , ratte fuggirono dalla
i pianti e la triste apprensione di Marietta , colla
rocca ; la quinta non si vedeva . Passarono varii
quale serbò silenzio . Verso le 10 della sera chia
momenti e l'incendio anzichè diminuire prendeva
mò le figlie sue , e volle che la Marietta innanzi
di coricarsi cantasse una di quelle tante care poe proporzioni più terribili
vide la perduta colomba . All'improvviso il Visconte
, intrisa di sangue , pren
sie , che il suo genio improvisava a glorificar Maria .
dere il volo da up foro della rocca , e gemente
Io quella sera la Marietta fè silenzio , il cuore suo
raggiungeva le sue compagne ... Ah che sarà ? ...
dal dolore oppresso non cercò uno sfogo in quella
Che vuol dire questo sogno? ... Qualche sventura
poesia che tanto amava , e nella quale assai va
leva . La Vittorina invece cantò soavemente una per una delle mie care figlie I ... Oh Dio ! pro
teggetele ! - Così dicendo , svegliando la viscon
parafrasi della Salve Regina del Perticari.
tessa , la quale ebbe pure il medesimo sogno col
« Salve, o dell'alto Empireo Visconte , sentendo egli quelle parole tronche ,
Imperatrice e Diva, chiesele se male avesse . - No , mio caro, non ho
Di cui già inpanzi ai secoli male alcuno , ma un sogno ci pronostica disgrazia.
In ciel parlar s'udiva : E tu , ripigliò il Visconte, tu credi ai sogni ? - Non
550

vi credo , ma ... Anzi tutto qual ſu il tuo sogno ? ... zionale vuole che gl'interessi d'una nazione sieno
La viscontessa lo narrò ; il Visconte simaravigliò contrastati dagl'interessi dell'altra .
della medesimità del suo . Entrambi conchiusero Forse la guaren tigia individuale ? No , perchè
essere un avviso del cielo per prepararli alla ras la riconquista degli umani diritti vuole gli stati
segnazione di qualche infortunio ( 1 ) . d'assedio, i domicilii coalti , la legalità delle ra
pine , la protezione delle vessazioni d'ogni maniera .
( Continua ..)
Nè mai si finirebbe la lelana , se a tutte le
magiche parole , che vanno in giro e intronado
UNA LEZIONE PARLAMENTARE
le oreccbie , si volessero mettere accanto le con
seguenze che sogliono derivarne . Le son cose ,
Quel fraseologico ircocervo , che chiamasi ora
che poco o nulla influscono alla prosperità del
progresso , ora libertà , ora indipendenza nazio
mondo messo sul sistema che dicesi liberale . Ciò
nale , ora riconquista degli umani dirilti , ora
che pertanto costituisce il vero benessere sociale ,
insomma con uno , ora con altro nome , secondo
secondo che aſſermano tutti i declamatori della
che più acconcio credasi a solleticare le passioni,
moderna Glosofia, è il matrimonio civile, cioè il
o, a dir meglio , l'ignoranza delle plebi , ha falto
concubinato guaren lito dalla legge civile contro
un rapidissimo cammino in più parti , arrecandovi
le ingerenze della Religione ! E non vi pare egli
finalmente il preteso vero farmaco per guarire le
un gran bene lo sciogliere il matrimonio dal vin
tante sciagure de' popoli , che furono rigenerali colo sagramentale , liberandolo così dalla obbe
per cadere dal male nel peggio . La pietra filoso
dienza ai precetti divini per assoggettarlo alla
fale si è trovala ; almeno così gridasi in alcune variabilità degli umani capricci !
legislative assemblee ; la quadratura del circolo și
Ma il guaio si è che non tutti la sapno inten
è fatta; almeno cosi vantasi dai propugnatori del
dere a questo modo , e i non tutti sono i più ,
libero pensiero. Che dunque è mai cotesto gran
anzi i quasi tutti . E fra coloro , che sono ritrosi
bene , che riconduce i figli di Adamo al secolo
a comprendere la eccellenza del concubinato legil
dell'oro ? Ma nò ; la è vecchia maniera di dire ;
timo , troviamo nientemeno che il Ministero spa
anch'essa dee , come tante altre cose , trasformarsi ;
gnuolo .
d'ora in poi , secolo di beatitudine si dirà il secolo
Il Deputato Garcia Lebera in una recente tor
della carta -moneta ! Nel beato secolo pertanto
nala del Parlamento sollecitò il governo a formu
della carta -moneta qual è il bene ristoratore della lare al più presto possibile una legge sopra le
umanità , riparatore degli antichi guai ?
cause e i processi di divorzio ; ma , quantunque le
Forse la pace delle nazioni ? No , perchè il
sue pretese non toccassero la sostanza del dogma
progresso vuole che tutte si guardino in cagnesco religioso, il ministro Catalina fece la seguente ri
e sempre stieno in sulle mosse di combattere l'una sposta :
contro dell'altra , e si occupino solo de' mezzi
» Qualunque cosa si riferisca alla quistione
più acconci a distruggersi a vicenda .
» del sagramento del matrimonio con lulte le sue
Forse lo scemamento delle pubbliche imposte ?
» conseguenze nell'ordine civile e religioso, è
No , perchè la liberià vuole che queste ogni anno
» di tale natura che non appartiene nè alla ini.
si raddoppino, anzi si triplichino , si quadrupli » ziativa di un Deputato , nè a quella di un Con
chino , senza mai arrestarsi . La libertà è cosa assai
» gresso, nè a quella del potere civile lo adope
cara , nė v ' ha prezzo che possa adeguatamente
» rarsi a risolverla . In un paese cattolico , come
pagarla ; perciò più si paga e più ci è sempre ,
la Spagna , dove il contrallo e il matrimonio
in aeternum et ultra , da pagare .
» sono una cosa sola , e dove il contralto è su
Forse la sicurezza e floridezza delle commer
» bordivato al sagramento , la legislazione del ma
ciali transazioni ? No , perché l'indipendenza na
► trimonio è regolata dal Concilio di Trento .
Che Catalina abbia voluto dare una lezione
(1 ) I teologi ammettono esservi alcuni sogni prove
anche a certi paesi , dove la legislazione del ma
nienti da Dio, e siamo allora tenuti a prestarvi fede; non
è però cosi de' sogni naturali e casuali , il credere ad trimonio è regolata dai conciliaboli degli ateie
essi , è da essi congetturare cose future è superstizione . de' frammassoni? Potrebb'essere . Ma chi spera che
551

questi si ravvedano? È pur vero che un di loro apostoli e martiri nel Giappone , sono lavori di
insigne maestro , il Segretario Fiorentino , ad essi due giovani artisti Nobili e Grandi . Straordinaria
ancora insegnò che « dove è religione, si presup fu l'aflluenza del popolo in iutti i sei giorni spe
pone ogni bene; dove manca , si presuppone ogni cialmente alle ore della messa solenne e dei ve.
male . » I prosunluosi però hanno capovolta la sen speri pontificati da Em . Porporati ed accompa
tenza del loro maestro , e dove questi presuppone goati da scelto canto dirello dai più distinti pro
il male , essi presuppongono il bene . E così pro fessori. La sera veniva rallegrata la piazza della
cedendo , d'una in altra affermazione sempre a con Minerva da scelta musica al chiarore di mille faci,
trosenso , pervengono finalmente ad imbestiar l'uo che illuminavano la facciata del Tempio .
mo , cioè sè stessi , discordando soltanto nella loro Gli oratori trascelti per tanla solennità furono
genealogia , mercecchè alcuni si piacciono a discen il Rev. P. Tasso Francescano , il Rev. P. Bausa
dere dagli orsi , alcuni dagli scimmiotti ; sul che Domenicano , il Canonico Fabiani . Pel triduo se
tuttora ſervono accalorate disputazioni . Ma intanto guente il Rev. P. Semenza Agostiniano, il Rev.
son di concordia nello ammettere che, per la fe P. Caprì Domenicano , il Rev. P. Curci della
lice propagazione della loro schialta animalesca , C. di G.
e per la pieza loro libertà d'azione , debbasi in Festa popolare a Maria .
Irodurre nella lor legge sociale il matrimonio del Se , poco dopo il cominciar della notte , ven
le bestie . tura ti porta a passare per la Via di Pane-Perna ,
colà presso a mezzo alla discesa , ip sulla tua de
CRONACA stra , vedrai un drappellello di donzelle , che con
ben modulate melodie cantano le Litanie ed altre
ROMA 28 Maggio 1868 . Laudi a MARIA Santissima , una di cui vaga im
magine dipinta su tavola da egregio pennello è
Solenni tridai al tempio collocata a conveniente altezza del muro con sot
della Minerva . tovi la iscrizione MATER ET VIRGO . Compiuti
Sempre splendide e divote furono le feste ini costoro canti , seguono immantinente quelli di
Roma che si vennero celebrando per i novelli parecchie tenere fanciulline innanzi ad una imma
santi e beati Martiri , ma questa de' Padri Dome- ginetta della Beatissima Vergine nella prossima
nicani al tempio della Min : rva parve superare Via Paradisi. La è una divozione praticata in
tutte le altre per squisita magniſicenza di pompa vari punti della città ; amerebbesi però che fosse
religiosa . Terminata la sera del 27 corrente, appe anche vie maggiormente propagata . Ella è osser
na qui possiamo darne brevi ragguagli . vata in tutto l'anno , nelle suddette vie Pane
In questi due tridui successivi , uno ai Santi Perna Paradisi ; ma nel mese di Maggio

Gorgomiensi e l'altro ai Beati martiri del Giap- specialmente sacro a MARIA , distinguesi per più
pone quel vaghissimo tempio acquistò nuovo scelti musicali concerti di dolcissime voci . E crebbe
aspetto e decoro per le magnifiche tele dipin- la pia usanza alla occasione che, alcuni anni or sono ,
te che pendevano infra agli archi lungo tutta volevasi rimuovere la immagine , ch'è in Via di
la navata di mezzo e per la bella disposizione Pane - Perna , sostituendovene allra . Già s'inco
dei moltissimi lampadari che si chiudevano con minciava a distaccarla dal muro , quando gli abi
splendore singolare in fondo della navata , chia lanti del vicipato significarono con grida la loro
mando tutta la gloria al quadro che ergevasi di indignazione per quell'atto , che forse venne sug
sopra all'altare maggiore . Nel primo triduo si fece gerito da speranza di non lieve pecuniario inte
particolarmente ammirare per bontà di disegno il resse fondata sur un oggetto , che solto il rap
quadro sulla porta del tempio rappresentante il porto artistico ha pregio non volgare . Il perchè
martirio di s , Giovanni di Colonia che era il do si -dovelle desistere , e lasciare la santa Icone al
menicano tra i molti martiri di Gorgon , e non suo poslo . D'allora in poi gli abitanti di quella
meno nel secondo fu ammirato quello dei martiri contrada vollero onorar la Vergine con solenne
Giapponesi . Questi quadri, come pure quelli nel festeggiamento del giorno che ricorda la pascita
l'interno del tempio rappresentanti i domenicani, della Madre di Dio ; laonde in pari tempo lo
552

estendono anche alla costei benedetta genitrice , nità , che furono proseguiti dai Cappellani Cantori
Sant'Anna , la cui eſligie è dipinta sul muro nella Pontifici, prestandovi assistenza gli Emi e Rmi
via di S. Maria Maggiore, come veder la puote signori Cardinali , la Prelatura , e gli altri soliti
intervenirvi.
a sinistra chi procede verso la insigne Basilica
Liberiana . Il giorno poi 22 , destinato a celebrare la me
Ma nel passato settembre fu sospesa questa moria di quel grande Mistero , fu salutato all'alba
popolare dimostrazione di affetto verso la Vergine dallo sparo delle artiglierie di Castel Sant'Angelo ,
Santissima , onde le infernali macchinazioni, che e sulle ore dieci del mattino la Santità Sua , in
già erano venule dal di fuori ad aggirarsi fra noi , treno mobile, portossi alla Sacrosanta Chiesa La
non avessero profittato , secondo lor costume , dello teranense, ove lenevasi Cappella Papale , ed as
straordinario concorso della gente per produrre sistè in Trono alla Messa, che ſu cantata dall' Emo
qualche funesto turbamento in mezzo al giubilo e Rmo signor Cardinale Di Pietro , Vescovo di
de ' pacifici cittadini . Fu pertanto rimessa la festa Albano .
al 24 Maggio di quest'anno, giorno in cui MARIA Il concorso di ogni ordine di cittadini e di
è invocata dalla Chiesa come Auxilium Christia esteri che intervenne alla funzione fu grandissi
norum . mo ; ed il Santo Padre , tanto dopo impartita la
Siadornarono adunque le due Immagini, quella Benedizione, quanto nel percorrere la lunghissima
della Vergine , e l'altra di Sant'Anna , con drappi via dalla Residenza del Vaticano al Laterano , e
elegantemente disposti , ed innanzi a ciascuna di nel torpare da questo a quella , riceve le più affet
esse si eressero palchi a foggia di altari , su cui luose e devole dimostrazioni di fedeltà e riverenza
posavano , io più ordini , bei candelabri , e nel dal popolo che da ogni parte affollavasi, diman
davanti aveano colonnette sormontate da vaselli dando ad un tempo l' Apostolica Benedizione.
per fiaccole . ( Giorn . Rom . )
Fin dalla mattina del 23 una banda turca ,
come la si dice , allegrò di continuo quelle vici . La Sanlità di Nostro Signore con biglietti di
nanze , e nella sera del 24 il concerto della Le Segreteria di Stato si è degnata di dominare l'Emo
gione d'Aptibo suonò bellissime sinfonie , che fu e Rmo signor Cardinale De Luca in Protettore della
rono immensamente gradite dall'affollatissima mol Congregazione delle figlie del sagro Cuore di Ma
tiludine di popolo , che tutto riempieva il non ria in Francia ; e l'Emo e Rmo signor Cardinale
breve tratto dall'una all'altra immagine . Borromeo in Protettore del Seminario Lombardo
E fu cosa commoventissima lo udirsi le Li presso s . Carlo al Corso . ( Giorn . Rom . )
lanie , che le giovanette ad alta e ben accordata
voce rican tarono ; dopo di che , s'incendiarono Sul mezzogiorno del 25 Sua Maestà il Re del
svariatissimi fuochi artificiali, frammisti a copiosi Regno delle Due Sicilie si recò al Pontificio Pa
bengalici splendori , che rendevano incantevole lazzo Vaticano per presentare alla Santità di No
magnificenza la prospettiva di tutte le finestre pa stro Signore le LL . AA . RR . i Coniugi Coute di
rate a festa e guernite di variocolorate luminarie . Girgenti , suo fratello, e l'Infanta Donna Isabella ,
Siamo lieti di notare che per tal modo aumen figlia di Sua Maestà Callolica .
tipsi vie più le prove della divozione de' Romani Sua Santità accolse gli Augusti Personaggi con
verso la gran Madre del Divin Redentore , la la usala amorevolezza; ed in tal circostanza eb
quale , come in recentissime dolorose congiunture, bero luogo tulle le formalità solite praticarsi in
così ancora in qualunque altra possibile calamità , somiglianti ricevimenti. ( Giorn . Rom . )
si degnerà dimostrarci ch'Ella è sempre il prin
cipalissimo Aiuto de Cristiani. Nella mattina dei tre giorni precedenti alla
solennità dell'Ascensione, il Clero secolare e re

La Santità di Nostro Signore, nelle ore pome- golare ha compiute , con le processioni stabilite
ridiane del 21 , vigilia della gloriosa Ascensione per tutta la Chiesa , le preghiere pubbliche pre
al Cielo del Redentore Divino , nella Sistina al scritte per le Rogazioni . Dopo quella dell'ultimo
Vaticano intuonò i primi. Vesperi di quella solen- ! giorno , nella sagrestia della Basilica Vaticana, eb
553

be luogo , giusta il consuelo , la elezione del puo I Garibaldini upitamente a'Mazziniani non dor
vo Camerlengo del Clero Romano , che a pluralità mono , anzi credete pure che agiscono, ed agisco
di suffragi cadde nella persona del Rmo sig . D. no con molta attività tanto segretamente nell'in
Domenico Scalzi , Canonico della Chiesa Collegiata terno del nostro Slalo come nei vicini confini.
di s. Maria ad Martyres . ( Oss. Rom .) Non s'ingannava certamente il corrispondente ro
mano dell'Armonia quando giorni indietro annun
Un decreto della Sacra Congregazione dell' In
ziava che sulle nostre frontiere, quantunque spar
dice condanna le seguenti opere :
pagliati , vi sono sempre dei Garibaldini pronti ai
Das Christenthum , und die moderne Nalurwi ceppi dei caporioni della setta . Noi sappiamo po
senschaft, von 1. Frohschammer Latine vero : Chri sitivamente che in una città del vostro regao pros
stianismus, et scientia naturalis moderna , aucto sima ai confini del Viterbese vi è un gran depo
re I. Frohschammer . Viennae , apud Tendler et
silo di camice rosse con un V nel bel mezzo del
Soc . 1867 .
petto che significa - Vendetta; - si sa pure che
50 Thesen über die Gestaltnug der kirchlichen
in quella città si lavorano delle camice nere spe
Verhältnisse der Gengenwart , Latine vero : Quin
cialmente per certi ufficiali Garibaldini che nell'au
quaginta Theses de informandis Ecclesiae relatio
tunno passato furono i primi ad introdurre le ma
nibus in praesenti tempore , auctore D. Fr. Miche snade del Garibaldi nella provincia di Viterbo .
lis . Braunsberg , edente Edoardo Peter, 1867 .
Sembra che il partito d'azione voglia tenersi in
Il Medio Evo italiano , racconti storici offerti
pronto per tentare un colpo di mano su Roma in
agli sludiosi adolescenti per Mario Paganelli . Mi vista di prossimi avvenimenti politici .
lano , Gio . Gnocchi di Giacomo libraio edi ! ore .
Cento Biografie di fanciulli illustri italiani pro
È accaduto un fatto atrocissimo in Sermognano
posti ad educazione ed esempio della gioventù villaggio della nostra provincia situato sul copline
da G. Marco Bourelly, maestro ne' corpi santi di nelle vicinanze di Bagnorea. Nella settimana pas
Milano . Milano , Gio . Gnocchi di Giacomo editore .
sata si presentarono in questo paesetto cinque
Auctor opusculi , cui litulus: Lettres de So
individui in camicia nera provenienti dal prossi
phronius , Question liturgique, Paris 1864 , dam
mo regno ed entrarono nella casa del priore ec
nati Decrelo diei 25 aprilis 1864 , laudabililer
clesiastico che in quel momento era uscito ad os
se subjecit. ( Giorn . Rom . )
servare alcuni lavori d’una nuova chiesa . Il priore
Il Diritto Cattolico riceve la seguente cor saputo dell'arrivo di queste persone ritornò su
rispondenza : bito alla sua abitazione per sentire cosa volevano
I francesi nella provincia di Civitavecchia oc quei forestieri. Ma il buon sacerdote non sapeva
cupano Cornelo, la Tolla e l'Allumiere, e Monte che avrebbe trovato dei vili sicarii . Infatti non
Romano ; nella nostra provincia solamente Viterbo appena il priore pose piede sulla porta della sua
e Vetralla, poichè pegli altri paesi del nostro con casa che questi eroi dalle camice nere lo colpirono
fine si tengono di guarnigione i cacciatori esteri barbaramente con il pugnale e nell'istesso tempo
pontifici che ultimamente ebbero dei disertori . Ora lo renderono mostruoso cadavere con una fucilata
però sembra che questo diserzioni siano del tutto nella fronte . Gli assassini fuggirono subito da Ser
cessate per essere stati scoperli nella stessa trup mognano , rietrarono nello Stato Italiano e a quan
.pa certi individui arruolati appositamente per fo to pare senza aver rubalo un soldo , facendo così
mentare le diserzioni dei loro camerati . Nella brava sempre più conoscere di essere veri sicari della
nostra truppa indigena oon vi è stato nemmeno setta , di quella setta che, vantandosi amica dels
un disertore . Onore ai bravi italiaoi che fedeli e l'Italia , ancora non è sazia d'immergere il suo
valorosi si dedicano alla difesa della Sede di san vile pugnale nel sangue di tanti poveri Italiani ,
Pietro , la quale essa sola potrà rendere grande e come è accaduto in questi giorni e a Terni ed
felice la nostra Italia . Questi fatti dovrebbero fare in Sermognano nel Viterbese.
aprire gli occhi a tanti sciocchi che credono i no Gli assassini di questo povero priore furono
stri soldati indigeni più inclinati alla corruzione inseguiti da alcuni coraggiosi paesapi che però non
che gli esteri. poterono raggiungere queste camice nere che sem
554

bra vogliano incominciare a dare delle prove della sultati nei loro profondi sentimenti religiosi ; e

loro prodezza. ( Dirilto Call . ) col veder poi profanato un loro sacro Tempio tra
mutato cosi in conventicola di errori , sarebbe
Mentre gli uomini dell’éra nuova in Austria l'ultimo insullo che si possa fare ad un popolo
e in Italia disfanno , vel Belgio si cerca ricostruire . cattolico . Noi dunque per fermo non possiamo
Tanto l ' ex-ministro Vandenpeereboom , quanto il supporre che le autorità si facciano sconsigliata
ministro presente Pirmez , a Brusselles , si dichia mente ad appagare sì illegali richieste , per non
rarono recentemente in favore dell'insegnamento veder così disturbata la tranquillità del paese .
religioso e dell'intervento del clero cattolico nelle
scuole pubbliche del Belgio. Il ministro Pirmez Ciò , che ( speriamo , inutilmente) si tenta in
proclamava che l'istruzione religiosa data dal Clero Messina, è sventuratamente eseguito in Padova ,
nelle scuole pubbliche è una necessità sociale di come c'informa il seguente brano di corrispon
primo ordine , ed ha somma importanza , sia ri
guardo alla famiglia , sia riguardo alla società . È » Purtroppo i timori dei buoni Padovani sul
noto che ambidue questi signori sono lutt'altro l'aprimento d'una chiesa protestante nella nostra
che cattolici . ( Diritto Calt . ) cillà , non si fondavano sul falso. L'antica cbie
suola di S. Egidio , posta di rimpetto alla par
L'Arcivescovo di Udine ebbe in dono dal re rocchiale di Santa Maria dei Servi , fu dagli Evan
un anello prezioso , e lo accettò , e si tenne al gelici comperata , ed ora si sta per loro restau
tamente onorato del dono augusto . Alcuni giorni rando con grande assiduità e sollecitudine . Così
dopo , gli furono inviate col relativo diploma le per la libertà di coscienza di quattro scalzagatti ,
insegne di Grande Ufficiale del nuovo Ordine del venuti tra noi senza che alcuno li chiami , s'in
la Corona del Reyno d' Italia . Egli analizzò la sulta alle credenze e tradizioni religiose di un
sintesi che racchiudesi nel titolo non cb ' altro del intera città ! E siccome colle sole prediche pochi
nuovo Ordine , e vi trovò elementi che impegna- proseliti procaccerebbero alla loro seita , così ri
vano troppo delicatamente la sua coscienza . Ri chiamano la povera gente con danaro alle loro
fiutò dunque l'onore, e ne accompagnò al Re stes conventicole , più politiche che religiose . E ciò
so il rifiuto con una lettera quanto ossequiosa al ve lo posso assicurare di certa scienza ; poichè
trettanto esplicita . ( Venelo Calt . ) un Tizio , cui fu offerto questo danaro , perchè as
sistesse ad un predicozzo di un ministro evan
È a sapersi, dice la Parola ( ' attolica di Mes gelico , nella sua semplicità mi richiese so potea
sina , come da più tempo siano state riprese , e ricevere la sua brava lira italiana e poi starsene
da una mano di sedicenti protestanti, le antiche a casa sua . D'onde ricavino poi questi zelanti
pratiche presso quel Prefetto , per ottenere il per evangelici le somme necessarie per diffondere la
messo di aprire al pubblico un tempio prote verità njuno ve lo può dire ; tanto più che nella
stante ; e non avendo finora potuto essi ottenere libreria , ch'essi tengono aperta , a memoria d'uomo ,
l'agognato permesso dai prefetti, si rivolgono oggi non fu ancora veduto un cane che comperi un
alla Direzione del Demanio . magro opuscoletto .
Ed infatti, da più settimane essi si son dati ( Libertà Catt . )
ad un continuo affaccendarsi presso la Direzione
Demaniale , per riuscire nel loro intento, doman Si organizza in tutte le città della Francia una
dando dippiù con una sfrontataggine inaudita immensa associazione , che ha la sua sede presso
nientemeno , che un tempio Cattolico . le Dame del Sacro Cuore a Roma . Le Signore
Noi non vogliamo supporre che quel Diret associatesi , docili alla voce della Chiesa e della
tore si faccia abbindolare da tali mestatori, op coscienza , si propongono solennemente di bandire
pugnando così il primo articolo dello Statut dalle loro case e dalle loro sale alcune mode stra
eludendo i diritti di 120 mila cattolici messinesi , niere indecenti ed insensate del giorno , e di com .
che col vedersi regalati di un pubblico tempio batlerle con tutti i mezzi che saranno in loro po
protestante finor non mai esistito verrebbero in tere . Questa nuova e santa crociata lodata dallo
555

slesso Vicario di Crislo , dall'Augusto Pio IX , da un discorso in favore dell'opera dall'abate


vede ingrossare le sue file ogni giorno più . Il fiore Ramean , prete della comunità di s . Sulpizio .
delle dame cristiane d'Italia , di Francia, d'Inghil
terra , d'America saranno quanto prima riunite sot ( Libertà Calt . )
to il vessillo che dovendo esser quello della ſede e Il giorno di Pasqua fu solennemente consa
della morale evangelica , lo sarà pure del pudore crata una nuova chiesa cattolica , nella strada di
e della modestia . ( Diritto Catt . ) Postdam a Berlino . Nel 1849 eravene una sola ,
cioè quella di S. Edwige
È stata fondata a Lione L'Opera di san Mi ( Libertà Cat .)
chele per la propagazione dei buoni libri. - Statistica del Clero Austriaco .
HI Rev. P. Felix ha pronunciato in questa occa Si contano in Austria 55,370 sacerdoti se
sione un bel discorso della Chiesa di s . Giuseppe . colari , fra i quali 11 Arcivescovi , 58 Vescovi
Egli ha considerata la stampa siccome una grande diocesani , 24 Vescovi consacrati , 12,863 parrochi,
potenza della nostra età ; essa è universale e si
539 pruti che funzionano nelle pubbliche scuole
estende sino ai confini del mondo ; non solamente
quali professori. I varii ordini religiosi annove
essa fa rivivere il pensiero degli scrittori , ma ne rano 720 conventi di frati e 296 di monache . Il
assicura altresì l'avvenire e propaga la loro influen maggior numero dei conventi lo hanno i france
za colla più grande rapidità . Chi potrebbe riva scani ( 165 ) , e tra le monache le suore di S. Vin
leggiare colla stampa contemporanea? Nè l'eloquen cenzo ( 85 ) e le Orsoline ( 25 ) .
za , nè la guerra, nè le ricchezze , né i governi ; ( Libertà Catt .)
la stampa gli atlerra od assicura il loro imperio ;
Progressi del Cattolicismo
i filosofi, le religioni stesse sono impotenti contra
la stampa: non v'ba che la religione cattolica che in Inghilterra .

non possa esser vinta , poichè essa è l'opera di Consolante argomento del gran progresso del
Dio . Oppongasi adunque la buona alla cattiva stam Cattolicismo in Inghilterra sono le conversioni
pa per assicurare alla verità il dominio dei cuori . che tuttodi avvengono di ministri e di personaggi
( Dirilto Calt . ) di alto grado . Riferivamo, non é guari , che una
Comunità di Religiose puseiste in Hackney aveva
Mons . Arcivescovo di Malines , nel giorno di abiurato l' eresia : ora leggiamo che tre ministri
venerdì , primo maggio , aprì solennemente, nella anglicani della Chiesa di s . Giorgio a Londra ,
chiesa dei SS. Giovanni e Stefano ai Minimi , una poche settimane addietro, ricevettero il battesimo
novena preparatoria al giubileo dell'associazione della religione Cattolica dal Curato della Chiesa
della Misericordia . dei SS . Martiri ; ed otto giorni dopo , tratti dal
( Liberià Calt . ) loro esempio , quaranta persone dell'antica par
rocchia furono parimente battezzate , falta la loro
Il 28 aprile S. Em . il cardinal de Bonpechose abiura . Uno dei ministri convertiti per nome Acres ,
benedisse solennemente la prima pietra d'una dopo aver donato a Monsignor Mapning Arci
chiesa detta della Redenzione nella città di Lione . vescovo di Vestminster 5000 lire sterline ( 25,000
La superficie totale è di 1590 metri quadrati , franchi, in attestato di gratitudine a Dio per la
oltre le mura e i pilastri . Il Consiglio munici sua conversione , partì alla volta di Roma per
pale votò a questo scopo la somma di 300,000 fare i suoi studi al Collegio Pio e disporsi a ri
franchi per la fabbrica della chiesa . cevere il Sacerdozio ; dicesi che sia per riuscire
( Libertà Catt . ) un valente oratore . Ivi ebbe pure luogo recen
temente la conversione del sig . Vokshire , primo
L'opera della Propagazione della Fede, il 4 genito del sig. Giorgio Lanc -Fox, il quale , rinun
maggio , ha celebrato a Parigi il 47 ° anniversario ziato un avvenire per lui splendido, entrò come
della sua fondazione . Una messa celebrata" pella novizio in un Convento dei Domenicani di Santa
Chiesa di s . Sulpizio da mops . Buquet, vescovo Sabina. Possano questi ora col loro esempio ,
di Pario ( in partibus infidelium ) venne seguita e un dì colla loro opera cooperare al totale ri
556

torno di quella nazione alla fede cattolica e all'an testante contro i cattolici. Gliè qualche pezza ,
tica devozione verso la Santa Sede , per cui era che questo sciagurato Murphis va commovendo la
già meritamente appellata la terra dei Sanli . plebaglia contro i papisti ; ciarliero facondo ha
( Libertà Catt ) sempre per le mani mille strani argomenti a disfa
vore dell'opera nostra, con libri , con stampe, ec .
corre di qua e di là commovendo la gente contra
INGHILTERRA
noi cattolici ; epperò questo fanatico seppe tanto
( Nostra Corrispondenza .) dire , e strombazzare contra l'opera nostra , pren

( Continuazione , vedi il Num. . 32) dendo argomento ancora dalla quistione irlandese,
che il popolaccio , non potendo altrimenti sfogare
Invece vi dirò della nostra Missione . La Qua la terribile stizza , che quel perturbatore loro avea
resima pe ' Sacerdoti d'Inghilterra è faticosissima messo nell'anima , si avventarono bestialmente
per la loro scarsezza , a petto della stragrande mol contra una chiesa cattolica , della quale iofransero
titudine dei cattolici ; aggiungetevi corsi di mis i vetri , ruppero e guastarono candelieri , imagini,
sioni ed esercizii che vi si danno , e vedrete che e quanto vi era nel tempio di Dio con un'ira
fatica sia ella cotesta . Noi , oltre all'aver accu frenetica : senonchè giunti in buon tempo i bravi
dito ai bisogni di varie parrocchie , abbiamo dato policemens inglesi frenarono con tutta energia
luogo a vari corsi di Missioni nella persona del quel subbuglio , e riportarono in breve la tran
P. Pacifico superiore di Pantasaph , e d'un certo quillità in mezzo alla popolazione agitata .
P. Luigi , entrambi italiani , ed uomini pieni di Fratlanto i frati rimasti in convento non si
zelo apostolico , i quali prima in Liscard , diocesi sleltero inoperosi , e , servendosi del multiplice
di Shrewsburi nella contea di Cheshire, e poscia loro numero, risolsero di voler eseguire le fun
in Sicombe della stessa diocesi , bel paesetto di zioni della Settimana Santa con tutto lo splen
fronte a Liverpool , e fioalmente in Erdinglon vi dore della liturgia cattolica . Vi riuscimmo infatti,
cino a Birmingham , davano le Missioni con gran poichè , oltre d'un bel sepolcro condotto con gra
dissimo risultato . Le chiese ben grandi di s . Al ziosa maestà e vaghezza , le cerimonie della do
bano nella 1. , di s . Giuseppe nella 2 , e dei Ss . menica delle Palme a quella di Risurrezione riu
Tommaso ed Edmodo di Cantorbery nella 3 , era scirono, per la maggior gloria di Dio , assai de
no affollatissime ciascun giorno , il numero delle corose , e con molta soddisfazione di questi buoni
confessioni grandissimo , oltre a varie conversioni, cattolici , i quali han confessato di mai non aver ve
come può vedersi nell' Weckly Register : nell'ul duto cosa somigliante a questa in gravità e bel
timo giorno poi era cosa commovente assistere lezza : la voce poi , che se n'era sparsa , trasse
alla comunione generale , dopo la quale la voce tanta gente , e protestanti ancora , il giorno di
di lullo un popolo colle lagrime agli occhi rin Venerdì Santo specialmente , che fu creduto espe
novava le promesse fatte a Dio nel battesimo . La diente farvi intervenire dei poliziotti pel buon
partenza dei missionari fu segnalata da una ge andamento della funzione. E questo deve sem
nerale commozione di quei cattolici , ai quali ben brare straordinario , ancora se si consideri come
molti protestanti, che tutti predicavano unanime Pantasaph sia una terra solitaria abitata da noi
mente la singolare bontà e prudenza di quei Pa. cappuccini , dalle monache, che vi hanno un or
dri , ed il desiderio d'averli continuamente fra loro . fanotrofio, e da pochi cattolici , e protestanti , di
Per altro, questo sarebbe il nostro desiderio an stante da Holy-well una buona oretta : di cui i
cora , ma , per cause da noi indipendenti , fa me vostri lettori sapranno qual cosa di più preciso
stieri restringerlo nel nostro cuore soltanto , spe in appresso . Per ora dicovi , come il nostro con
rando in Dio di poterlo effettuare in tempi migliori . vento trovasi in mezzo a due chiese protestanti
Mentre i nostri Padri con tanto zelo davano fabbricate appositamente per distruggere l'opera
quelle Missioni , un cotal irlandese , che si deno nostra , i ministri delle quali io li ho visti della
mina Apostala Riformalo, testa tanto bislacca , nostrå chiesa la settimana santa travestiti , ed
quanto empia , dava egli le sue missioni nella vi umiliati , mentrechè una meraviglia stizzosa appa
cina Stockport aizzando crudamente la plebe pro pariva loro sul volto . Ora abbiamo pensato di
557

fare il mese di Maggio , del quale forse vi terrò Raccomandazione di questo Libro
parola in altra mia .
Con una nostra pastorale noi abbiamo fino
A proposito della nostra chiesa posta in mezzo
dall' anno 1845 introdotta in tutta la Diocesi
a due chiese protestanti , corre per la bocca di
la pia pratica del Mese Mariano. In pari tempo
questa gente una succosa e piccante risposta riproducemmo colle stampe il Mese di Maria del
data dal Fielding , oggi Lord Debubing , ad un devotissimo Padre Alfonso Muzzarelli dell'incli
ministro protestante. Costui parlando col nobil ta compagnia di Gesù , che , atteso il favore
con cui fu accolto dal clero e dal popolo que
uomo , si dava un'aria di bravura per quelle due sto pio esercizio , si è talmente diffuso che già
chiese , e dopo un lungo sproloquio sull'inutilità se ne fecero tre copiose edizioni . Ora però noi
di quella chiesa papista , conchiuse in un modo crediamo di far cosa utile alle acime a nostra
cura aſlidate , introducendo in Diocesi anche un
interrogativo con queste parole : Or bene , come
altro libro per rendere sempre più gradita e sta
farete d'ora innanzi con quella vostra chiesa bile_così santa istituzione .
alla Romana posta fra le due nostre ? Il Fielding ing bile Fra tanti di questo genere, uno ne abbiamo
gli acconciò il latino in bocca con questa tanto scelto che venne alla luce in Germania , fino dal
l'anno 1274 , e che ci parve de' più belli e dei
bella, quanto vera risposta : Come fece Cristo , il
più fruttuosi. Questo fu scritto in lingua latina
quale anch'egli fu crocifisso in mezzo a due
da un professore della sullodata Compagnia , il
ladroni ! Il borioso ministro chipò il capo , e si cui nome venerato è solamente indicato colle let
tacque ! tere iniziali F. I. X. Soc . Jesu ' a piè di una
Pertanto le loro chiese slapno lì come furono breve prefazione, colla quale egli indirizza l'eccel
lente suo lavoro agli studenti dell'Università di
fabbricate , e nulla han veduto di nuovo ; la chiesa Dilinga ascritti alla veneranda congregazione di
caltolica invece ha veduto fabbricarsi d'accosto Maria SS . ivi erelta .
un convento di Cappuccini , nel quale oggi evvi Questo libro pertanto , da amica mano tradotto
in lingua italiana , quello è che caldamente rac
il noviziato ; dirimpello , un orfanotrolio diretto da
comandiamo a voi tutti nostri diocesani amatis
ottime suore venutevi dall'Olanda , e delle quali simi, e vorremmo raccomandato a tutti i divoti
dicono bene anche i più accaniti protestanti , che di Maria. In esso potrete deliziare a vostro bel
le amano , e rispettano ossequiosamente; ha ve l'agio lo spirito vostro colla meditazione dei su
blimi favori ed eccelsi privilegi accordati da Dio
duto fabbricarsi d'appresso altre case abitate da
all'Immacolata ed augusta nostra Regina e Madre .
buoni cattolici , e sa d'esser tuttodì visitata , e
In esso contemplare potrete le gesta gloriose
venerata da tutti ; tanto suona simpatia il suo di Lei , che vi sono in compendio bellamente espo
nome ! ste; le grazie singolarissime per mediazione di Lei
Conchiudo coll'esortar voi , ed i vostri lettori ottenu le dai suoi veri divoti , da edificanti ed
autentici esempli corroborate. Quindi non solo
a pregare il cuore di Maria nel prossimo Maggio , vi potrà servire per lo scopo primario cui è di
acciò presto ritorni questo popolo al suo antico relio , a farvi cioè passare santamente il mese di
ovile ed all'antico pastore . maggio alla gran Vergine Madre consacrato , ma
Iotanto credetemi ec . vi potrà giovare eziandio lungo l'anno e per tutto
il tempo di vostra vita .
Pantasaph 17 Aprile 1868 Se è vero infatti, com'è verissimo , che Maria
Tutto vostro F. B. C. SSma, al dire di sant'Ambrogio , data ci venne da
Dio à specchio di ogni più eletta virtù ; e che il
culto, che a Lei prestare dobbiamo , consiste prin
BIBLIOGRAFIA cipalmente nell'imitarla , dal presente libro voi
avrete i più validi eccitamenti a così santo in
tendimento, essendo uno dei suoi pregi precipui
MESE MARIANO quello d'insistere, per così esprimerci , presso i
OSSIA lettori, affine d'indurli a copiare in sè fedelmente
le preclare virtù dalla gran " Vergine praticate .
Vita della Beatissima Vergine Maria , ricavata dai Pertanto, o dilettissimi , mentre noi vi esor
SS . Padri, e divisa in pie considerazioni per ogni tiamo per tutte queste ragioni a stimare assai
giorno del mese , da uu proſessore di Germania, quest'operetta, conchiuderemo dicendovi col dot
D. C. D. G .; voltato per la prima volta in ita ior massimo san Girolamo : amate Maria che voi
liano ed offerto ai divoti di Maria, per cura del venerate, e venerate Coleiche voi tutti amate;
vescovo di Mondovì . Terza edizione. - Mondovì ma povetemente che allora soltanto potrete
tipografia di Gio . Issoglio e c . 1868 . dire che veramente venerate ed amate Maria ,
558

quando con tutto l'impegno , coll'aiuto della di senza cui non sappiamo sperare nulla di bene in
vina grazia , ne imitiate la santissima vita . Igitur Sicilia » .
dilectissimi , amale Mariam , quam colitis ; colite , Noi frattanto , che scorgiamo già esser nella
quam amatis ; quia tunc vere colilis et amalis , categoria de' fatti così nobili desiderii del valente
si imilari velilis ex toto corde quam amalis ( 1 ) . Scrittore , di assai buon grado ci uniamo a Lui
Mondovì 25 marzo 1859 . nell'attendere, per intercessione della Madre be
FR . GIOVANNI TOMMASO nedetta di Dio e della Vergine gloriosa, la per
Vescovo di Mondovi fetta restaurazione del vero ordine religioso e ci
vile nell'attuale sconvolla società . Il che in par
ticolar guisa ci ripromettiamo a rifiorimento del
La Sicilia e la Santa Sede benemerito regoo Siciliano : Quod inter universas
Gravissimo e l'argomento di tale opuscolo , et singulas regiones , in quibus nomen colitur
benchè si componga di sole pagine sessanta in Christianum , come infin dal 1198 notava il grande
oltavo . Il dotio ed eloquente Autore ( ch . prof. Innocenzo III, fere semper promptius el devotius
Melchiorre Galeotti, come ci vien detto) lo pub in Ecclesiae Romanae devotione permansit ( B.R . ) .
blicava in Malta nel 1865 , datandolo a 30 di F. A. C.
Aprile in un' Avvertenza preliminare , dove già
ebbe scritto queste notabili parole : « Grande e Il sig . Giacomo Agnelli di Milano è uno dei
positivo e speciale e urgente provvedimento fa più benemeriti editori di buoni libri, e la sua Ditla
d'uopo in Sicilia , per le cose ecclesiastiche » . Editrice gode meritamente la stima dei cattolici .
Alle quali poi aggiungeva le seguenti altre: « Il I seguenti opuscoli da lui pubblicati meritano di
gran beneficio che vorrà farci la S. Sede è il essere conosciuti perchè opportunissimi pei tempi
che corrono :
cercar modo, che i privilegi non cadano , e che
il praticarli non rechi veruno abuso contro la 1. Un librello ed un Tesoro, ossia la figlia
libera giurisdizione de'Vescovi , contro il diritto , divota di Gesù Sacramentato e di Maria SS . e
essenzialmente cattolico e fondamentale , di co amante della propria perfezione, per il Sac . Carlo
municare direttamente colla Sede Apostolica , e Fogliano.
2. Un libretlo ed un tesoro > ossia il figlio
obbedirne e osservarne incontanente gli oracoli » .
divoto di Gesù Sacramentato e di Maria SS . ecc .
Ora tal provvedimento e colanto beneficio ,
che si a cuore stavano dell'egregio Autore e dei pel medesimo .
buoni Siciliani, e già erano fermi negli alti di 3. Ragioni vecchie ad uso di coloro che non
segni del glorioso Pontefice regnante Pio IX , noi han ragione , per l'abbate J. Mullois missionario
vediamo effettuati pienamente con due atti solenni Ap . , e primo cappellano di Napoleone III .
dell'Autorità delle Somme Chiavi: quali sono la 4. Consigli ed Esempi di maestro Luigi sui
Bolla Suprema, pubblicata in Roma il 10 Otto cattivi discorsi e sulle cattive canzoni .
bre del 1867 , in virtù di cui si abrogavano ed 5. La Divinità di N. $ . G. C. per l'abbate
abolivansi affatto la pretesa Legazione Apostolica J. Mullois .
in Sicilia e la così delta Monarchia , non che il 6. Maniera di trappolar sè stesso , pel me
Giudice Delegato ed il rispettivo Tribunale co'suoi desimo .
ministri ed officiali tulti ; ed il Breve Mullis gra 7. Cos'è necessario per fare una buona fa
vissimis, onde si prescrive il modo , col quale miglia, per lo stesso .
possano e debbano giudicarsi le cause apparte 8. Miserie grandi e piccole di molta gente,
dello stesso .
nenti al foro ecclesiastico e special facolià de
cennale agli Ordinarii si concede a vantaggio de' Il medesimo benemerito Editore oltre a questi
sudditi loro in fatto di certe specificate matri utilissimi opuscoli ha pure pnbblicato testé un
moniali dispense . libro di maggiore rilievo e utilità che per ora ci
Quindi è pur bello di osservare , che non in contentiamo di annunziare , riservandoci di par
darno il pio del pari che saggio Autore poneva larne più estesamente in altro numero . Esso ha
nel Cielo , donde ogni grazia scende qual rugiada per titolo :
su' mortali , tutta la sua fiducia , quando il suo 9. Esempi di generosità al popolo italiano,
nobil ragionamento cosi egli conchiudeva : « Deh ! di Nicolò Tommaseo . Seconda edizione corretta
voglia Iddio benedire questo povero scritto, e far dall'autore con aggiunta di nuove narrazioni .
sì che il sospirato rinnovamento della ecclesia L'Unità Cattolica chiama questo libro del ch .
Tommaseo , un libro veramente aureo .
stica disciplina nella mia patria , si effettui con
tanto più di preslezza , quanto maggiore di giorno VARIETA '
in giorno se ne fa il bisogno , e con tanto più
di efficacia, quando forse non se ne sarebbe spe Un tentativo d'assassinio è stato commesso
rala in questi tempi. Ma tutto speriamo per la il giorno 11 di questo mese ad Havre sopra upa
intercessione di Maria Santissima Immacolata , delle Suore destinate al servizio del fornello eco
nomico della piazza di s. Vincenzo de'Paoli . L'as
(1 ) Serm. de Assumpt. sassino , che si presento per chiedere una porzione
559

di viveri, percosse la Suora con un colpo di col Tribato di pia riconoscenza


tello al petto ; ma la punta dell ' arma micidiale
avendo dato sopra una medaglia che la religiosa Ci viene comunicato il seguente articolo , che
portava , non cagionò ferita alcuna . di buon grado pubblichiamo.
La Ven . Archiconfraternita di s . Giuseppe
Libertà di coscienza de' Falegnami sul Carcere Mamertino , intesa, non
senza grave dispiacere , la immatura morte della
Leggesi nell'Osservalore Callolico :
Un tale di B ... pentito d'essersi , per altrui sua aggregata Maria Teresa consorte ad Antonio
mandato , impossessato di beni ecclesiastici , volea Cassetta stabilì il giorno 27 dello scorso Aprile
tranquillizzarsi l'anima e scrisse a tal uopo alla a suffragarne l'anima in benemerenza degli spon
S. Penitenziaria in Roma . Come però sapeva a
tanei e continui doni in sagri arredi e ricche sup
quali aure di libertà n'è concesso bearci di questi
giorni, ebbe l'accorgimento di tenersi celato sotto pellettili , che questa pia e doviziosa doppa elar
un nome finto ed immaginario . Scorsero alcuni giva da molti anni all'Archiconfraternita stessa ,
giorni e che è , che non è , gli agenti della forza della quale fanno parte anche l'afflitto marito e
pubblica si dànno attorno per il paese di B .....
cercando di quel cotale che non esistelle mai . l'addoloratissimo figlio sacerdote. In quel dì per
Le ricerche vennero all'orecchio anche di quel tanlo videsi la sudetta Chiesa addobbata a lutto ,
buon cristianello che v'era interessato, il quale con molta eleganza , ed in mezzo ad essa scorge
ſece lo gnorri , non senza ridersi di coloro che
vasi un magnifico tumulo contornato di moltissi
venuti per suonare restaron suodati . Tuttavolla
volle vedere il netto della cosa e scoperse che me faci.
la sua lettera era stata in un uflizio postale del La fupebre e sacra funzione ebbe principio
beatissimo Regno sequestrala ed aperta in nome, coll'ufficio di Requie , cantato da un bello e nu
s'intende , della libertà di coscienza. Non par egli
meroso stuolo di fratelli, con a capo i loro su
che ormai si aneli alla gloria di emulare gli uma
nissimi e civilissimi ukase Russi contra la infelice periori , seguendo dopo ciò la Messa di Requie
e cattolica Polonia ? celebrata dall'lllmo e Revmo Monsignore Borgnana ,
con accompagnamente di scelta musica diretta
Riceviamo un biglietto del tenore seguente : dal Maestro locale ; all' orazione fupebre recitata

» Pregiatissimo signor Cavaliere , dal Sig . Canonico D. Enrico Fabiani , ben noto
Desidererei esternare la mia gratitudine a Oratore, appartenente al lodato Sodalizio , seguì
S. Antonio di Padova per il ritrovamento quasi l'assoluzione , che diè termine alla funebre e sacra
cerimonia ,
prodigioso di un Bono da lire cento da me smar
Solenne nell'assieme , ſu celebrata tal funzione,
rito giorni sono . Ritornate vane tutte le ricerche
che dal Luogo Pio si adempi , ma non fu mai
fattene sul momento , recitai più volte il poto re
troppo , per la gratitudine dovuta alla cara me
sponsorio Si quaeris e lo feci recitare anche in
moria della Benefattrice , e alla tenera e sincera af
famiglia , rassegnato pure all'esito sfavorevole, se
fezione dell'intera famiglia.
a Dio così fosse piaciuto disporre . Dopo due o
Maria Teresa nel compianto inconsolabile di
tre giorni un mio amico , che veniva in casa , mi
quanti l'avviciparono lasciò cara ed incancellabile
avverte che sullo scrittoio e precisamente sotto
memoria di sè , come qual donna forte e cristiana ;
un sopraccarla trasparente avvi un Bono da cento
mentre le sue crescenti fortune non ad altro ser
lire , quello appunto da me smarrito , e che affatto
vivano che a sollevare il misero ed in modo par
mi è sovvenuto avervelo posto . Se Ella vorrà
darne un cenno nel suo Giornale servirà a ray . ticolare erano da Lei copiosamente largite a be
vivare la fiducia di molti in un santo, del resto neficio delle Chiese, onde rendere più sontuoso
e splendido il Culto Divino .
tanto noto per grazie d'ogni specie in favore dei
suoi devoti . Debbo notare che lempo prima aveva Possa un tanto esempio esser di stimolo ai
doviziosi , ritenencio , che il più bel guiderdone si :
perduto un bono da dieci lire e lo rinvenni collo
stesso mezzo. è di lasciare ai posteri cara ed imperitura me
moria del proprio operato.
Sarebbe forse questo più sicuro che non lo
alliggere per le contrade avvisi di grosse mancie .
· B, D ,
560

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO Festa alle chiese della SS . Trinità de' Monti, dei
PER LE 40 ORE Pellegrini , a strada Condotti, e in altre chiese .
Festa della Manifestazione della Immagine di Maria
Domenica 31 La Paoliwa, SSma nell' anno 1672 in s. Maria in Cosmedin con di
Martedì 2 Giugno S. Giov . Laterano, scorso alle ore 22.
Giovedì 4 - S. Pietro in Vaticano . In s. M. del Carmine e s. Giuseppe fuori di porta
Sabbato 6 S. Maria Maggiore. Portese festa di s . Eurosia vergine e mart. proleilrice
delle campagne .
Incoin. le 9 Domeniche ad onore di s. Gaetano in
FESTE DELLA SETTIMANA ( *) s . Andrea della Valle .
LUNEDI 1 . Stazione in s. Pietro in Vincoli . lo s . Venanzio dei Camerinesi festa del s. Cuore
Festa dello Spirito Santo nella Chiesa e pia Casa di di Maria con comunione generale, e nelle ore pomeridiane
discorso e benidizione.
$ . Spirito in Sassia, Nell ' Oratorio di s . Girolamo della Carità festa di
S. Panfilo Prete .
lu s. Maria del Divino Amore presso piazza Bor 5. Filippo Neri , (con ingresso anche per le donne. )
ghese festa di quella s . Immagine. DATE STORICHE
Sagra nella chiesa del Orsoline.
MARTEDI 2. Stazione a s . Auastasia . Festa dello Lunedi 1 Giugno
Spirito Santo al S. Monte di Pietà . Verso l ' an . 400 sotto l' Imp. Onorio in presenza del
Ss . Marcellino e Pietro Mm ., festa alla loro chiesa Conte Marcellino, principiarono in Cartagine lo conſe
al Laterano , e in quella fuori di Porta Maggiore. renze fra i Cattolici e i Donatisti .
S. Eugenio papa , il corpo riposa in s. Pietro . Martedì 2.
In s . Maria in Monticelli, e in s . Maria della Pietà L' an . 1734 Thomas Koulin Kan dà uoa rotta ei
in Campo Santo festa di s. Erasmo vescovo e martire
Turchi comandati da Cuperli, i quali vi perdettero 50000
avvocato contro i dolori spasmodici. uomini, l ' artiglieria ; il bagaglio e la cassa militare.
In s . Maria Maddalena al Quirinale incomincia la
novena del Corpus Domini al le ore 23 . Mercoledì 3 .
MercoLDI 3 . Tempora . Stazione a s. Maria L'an . 545 muore santa Clotilde che con le sue
Maggiore. orazioni converti lo sposo suo Clodoveo re dei Franchi,
S. Clotilde regina. Giovedi 4.
Festa del B. Giovanni Grande detto il Peccador
nella chiesa dei Benfratelli . L'an . 1133 Papa Innocenzo II corona al Laterano
In s. Gio. de' Fiorentini festa di s . Maria Maddalena l'Imp . Lotlario II e la Regina Richilde , sua sposa .
de' Pazzi . Venerdi 5.
Nella chiesa di s , Claudio alle ore 23 e un quarto L'an . 1667 muore il Card . Sforza Pallavicino, ce
incomincia il triduo al medesimo saoto . lebre storico del Concllio di Trenlo.
Giovedi 4. Stazione in s . Lorenzo fuori le mura
S. Francesco Caracciolo fondatore de' Chierici reg . Sabato 6.
min. festa in s. Lorenzo in Lucina con panegirico nel L' an . 1513, sotto Luigi XII, la Francia perde la
dopo pranzo battaglia di Novara e con essa il Milanese.
In s . Venanzio de' Camerinesi alle ore 22 4 incomincia Domenica 7.
il triduo al S. Cuore di Maria con discorso . L'an . 431 in Efeso, nella chiesa dedicata a Maria
Incomincia il triduo in onore della SS . Trinità nella
Ssma, si apre il Concilio di Efeso in cui è condannato
chiesa delta de' Pellegrini , e alle ore 23 in s . M. alle l' eresiarca Nestorio.
Fornaci .
Venerdí 5 . - Tempora. Stazione ai Ss. XI ] . Apostoli
S. Bonifacio vescovo e mart. benedettino, apostolo Le due ghirlandette, o sia piccolo Fio
della Germania, festa nelle chiese del suo Ordine. rilegio Spirituale offerto a Gesu' e Maria da un
Incom . la divozione del mese in onore del preziosissi Figlio di s. Francesco d'Assisi . Roma , Tipogr .
mo Sangue di N : S. G. C. in s. Niccola in Carcere, Salviucci 1868 .
in s. Andrea delle Fratte , ed in s. Maria in Trivio alle
ore 22 4 con discorso e Benediz. col SS . Sacramento . È questo uo caro libriccino di sedici pagi
In s. Maria in Cosmedin alle ore 22 incomincia il nelte , che riunisce in comoda e bella forma tren
triduo per la Manifestazione di quella s. Immagine. tuna fra Giaculatorie e pie Aspirazioni e brevi
Io s, Maria delle Grazie a l'orta Angelica alle ore Preghiere; le quali tutte arricchite sono di pre
23 incom. la nov . per la manifestº di quella s . Immagine.
SABATO 6 . Tempora . Stazione in s . Pietro in ziose Indulgenze , e possono addivenire gradito
Vaticano . pascolo alle anime de' Fedeli e rendersi accette
S. Claudio vescovo , festa alla sua chiesa de' Borgo a divoli massime sul chiudersi di questo bel mese
gnoni . di Maria . Produzione di carità ed omaggio di
S. Norberto vescovo e fondatore dei Canonici regolari religione , se non possono a tutti darsene gratis
Premostratesi, festa alla sua chiesa cul Viminale presso le copie, avrannosi esse al prezzo modicissimo di
le 4 fontane.
Ordinazione generale in s . Giovanni in Laterano. soli io centesimi . Ond'è desiderabile, che almeno
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per i primi i padri e le madri di famiglia ne facciano regalo
Vespri della festa della SSña Trinità. a figliuoli ed alle fanciulle ad alimento di pietà
DOMENICA 7. - I. dopo la Pentecoste. e divozione . Si trovano presso il tipografo edi
Festa della SANTISSIMA TRINITA ' .
tore a piazza de ' SS . Apostoli.
Cappella papale nel Palazzo Apostolico, canta Messa
un Cardinale dell'Ordine de' Preti e sermoneggia il P.
proc . gen . dell'Ordine della Mercede. CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

co ' TIPI DEL SALVIUCCI


(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
6 GIUGNO 1868 . ANNO IV . N° 36 .
IL

Tu es DIVIN SALVATORE
Ignem
veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
CRONACA SETTIMANALE ROMANA cendatur ? »
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XI .
vers . 16 . vers : 49 ,

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Ss. XII Apostoli Num. 56 .

SOMMARIO pur l'opera esterna della volontà , ed egli solo


Gesù Cristo vero Messia - Ufficio del Corpus Do premiarne l'obbedienza, o punirla se non si uni
mini - Sayonarola e Lutero – Una aurora racconto cou
temporaneo Onorevole riparazione - Il Cardinale Bon forma alle sue leggi . Egli è Scrutans corda , et
nechose e il materialismo - Scuola di amana distruzione - renes Deus ( Ps . 7. ) E Gesù Cristo , che è Dio , di
Cronaca - Roma - Gen: ilezze liberali - Nuovo Vescovado
di Monaco - Le Biblioteche Cattoliche nelle Missioni di Dio alla volontà dirige principalmente le sue leggi
America - Offerte per i militi pontifici – Esposizione del e i suoi comandamenti . Anzi proibisce solto mi
SSño Sagramento Feste della Settimana .
naccia di perderne la mercede, l'ostentazione delle
stesse opere buone pel basso fine di averne lode
GESU' CRISTO VERO MESSIA
e stima dagli uomini . Costoro , dice Cristo , hanno
avuto la loro mercede , non ne aspettino altra dal
Seguita il sermone di Gesù Cristo sul
Padre celeste . Tu, quando preghi, seguita Gesù
monte . Cristo solo può comandare
Cristo, non ti mettere a pregare a capo alle strade,
la vera virtù , e stirpare il vizio .
o sulle piazze, o pettoruto in mezzo alle Sivago
Tutti gli uomini di senno riconobbero e pro ghe come fanno i farisei, che voglion essere cre
fessarono sempre non essere possibile nè ben pri duti uomiui d'orazione : ma cbjuditi nella tua stanza ,
vato nè pubblico senza virtù e probità . Quindi ed ivi prega il tuo Padre celeste il quale vede
i Licurghi , i Soloni , i Numa Pompili, e tutti gli l'occulto. Se digiuni , non volere comparire in
altri sapienti , che studiarono di render felici i pubblico colla faccia macilente e coi capelli irti
popoli , compilarono leggi piene di rettitudine , e e rabuffati; ma invece lava la tua faccia, e ungi
di saggezza , colle quali si argomentarono d'in i tuoi capelli perchè non s'accorga la gente
trodurre fra essi il buon costume ; la vita vir del tuo digiuno ; e il Padre tuo che vede in se
tuosa, ed onesta : perseguitarne il vizio , punirne greto , te ne dará la ricompensa. In somma , ope
i delitti , e frenarne le perniciose consuetudini , af rando noi il bene , la nostra intenzione , il fine
fine di conseguirne la pace dell'ordine sì pel pri- del nostro operare non deve dirigersi a servire
vato che pel pubblico consorzio. all'occhio dell'uomo, per ottenerne l'approvazione ;
Senonche' tutte queste savie leggi non otte ma a Dio , a cui solo dobbiamo servire di cuore
nevano bene spesso che un simulacro di virtù ex animo, da cui abbiamo certezza di riceverne
senza vita : esse non giungevano col loro comando la retribuzione : Non ad oculum servientes, quasi
e colla sauzione a dominare il pensiero , dove non hominibus placentes .
giungeva l'occhio dell'imperante : e siffatto simu Questa retta e semplice intenzione , che s'in
lacro non resisteva all'urto delle passioni , mas dirizza a Dio in qualunque opera sua , è come
simamente quando queste presentavano la spe fulgente lucerna, che irraggia ogni nostra azione ,
ranza di eludere o colla destrezza , 0 colla pre e ne fa risultare le bellezze che altraggono gli
potenza l'azione della legge . sguardi del nostro Padre celeste . Ma se l'inten
Dio solo può ottenere dall'uomo la vera virtù, zione dell'operante fosse doppia , e si dirigesse a
perchè egli solo può comandare ed esigere non fini meno retti e bassi , le opere sue resterebbero
562

oscurale appunto in quella guisa che le cateralte Cristo : ed è tutta propria a conservare la bella
sulla lente cristallina dell'occhio , o sulla sua mem pace , e a serrare la porta ai mali umori , alle ire ,
1
brana , lo rendono oscuro , e tutto gli resta nella ai rancori , alle inimicizie , che le più delle volle
oscurità sì il proprio corpo sì quanto lo circonda, sono suscitate e scatenate dalle altrui censure ,
e Dio non degnerebbe d’uno sguardo siffatte opere e ne avvengono recriminazioni che fanno pericolare
fatte non a sua gloria , ma per fini secondarii il vincolo della pace e della carità cristiana .
indegni della stessa nobile natura dell'uomo . Dunque Nolite judicare: nolite condeinnare:
Per questa ragione diceva Gesù Cristo essere dimiltite . Voi non siete autorizzati a giudicare i
impossibile di servire a due padroni. Imperciò servi altrui : Cristo ha riservato a sè un tal giu
se ama l'uno , avrà l'altro in avversione : se si dizio . Altrimenti voi vi esporrete ad esser voi pure
sobarcherà all'uno , disprezzerà l'altro : non è pos- sottoposti a severo giudizio. È l'istesso Cristo
sibile servire a Dio , e alle ricchezze ; poichè Dio che ve lo minaccia. In quo enim judicio judi
ci fa un solenne divieto di prenderci affanno per caveritis, judicabimini ( Matt . 7. ) . Cercale piut
queste , vuolė che ne abbiamo distaccato il cuore ; tosto di levarvi la trave che attraversa la vostra
che pel necessario ci aflidiamo in lui , che non ci pupilla invece di occuparvi del bruscolo che possa
occupiamo se non del suo regno , e in cercare la essere nell'occhio del vostro fratello, se non siele
sua volontà che è giustizia , del resto non ci farà ipocriti . Così vi ammonisce Cristo . Voi desidera
mancare di nulla . Quaerite primum regnum Dei le senza dubbio che gli altri usino a vostro ri
et justitiam ejus : et haec omnia adjicientur guardo indulgenza: e ne avete più degli altri bi
vobis (Matth. 6 , 33 ) . Questo è il prezioso tesoro sogno: usatela dunque voi pure verso gli altri .
che deve l'uomo accumularsi in cielo dove il ladro Chè finalmente tutta la legge , e quanto ſu scritto
non può mettere l'ugua rapace , nè il dente la dai profeti lorna qua : Fare agli altri lutto quello
tignola. Il zelo della gloria di Dio , il fare i suoi che vogliamo che gli altri facciano a noi : Omnia
comandamenti , questo è quel tesoro che mai non ergo quaecumgue vultis , ut faciant vobis homi
arruginisce e splenderà di eterno fulgore; e dove nes , et vos facite illis . Haec est enim lex et pro
sarà il nostro tesoro , ivi pure sarà il nostro phelae ( Matth.7. 12. ) . Se noi ci condurremo con
cuore . questa regola divina , ci potremo presentare con
Continuandosi poi Gesù Cristo ne' suoi divini tulta tranquillità al tribunale formidabile di Cristo
dettati , fece divieto ai figli del suo regno di giu - giudice,, avendo tanto in mano da potere sperare
giudice
dicare o condannare il fratello. Ciò spetta a Dio , misericordia , e quasi pretenderla , avendo egli stes
e a chi ne tiene le veci . Chi non ha si pericoloso so impegnata con noi la sua parola , quando ci
ufficio , sia indulgente col suo prossimo , e lo assicurò , che a noi sarebbe applicata quella mi
copra della carità che non sa mai pensare a male , sura stessa , che noi avremo usato per gli altri :
e scusa , e compatisce, e pensa a bene . Prendete Quae mensura mensi fueritis , remetietur vobis .
esempio dalla madre . Essa non si rallegra se scuo ( Matth . 7. ) Chi sarà pertanto quel pazzo , che
pre difetti nel figlio : anzi se ne addolora , e con vorrà pel pericoloso piacere di censurare e con
ogni studio cerca di coprirli , o scusarli , o diſen dannare il fratello far gello del pegno di sua sa
derli comechessia, e ne scema la colpa , e inter lute ? Veramente non può essere costui che o un
preta il fatto benignaménte. Errerete forse in sif- incredulo, od un pazzo .
fatto modo di vedere , ma un tal errore sarà a Teneleci, Signore , la vostra mano in testa , et
carico della carità cristiana : pon temete . Gli stessi ut mereamur assequi quod promittis , fate che
gentili avrebbero desiderato una tal condotta per amiamo e mettiamo in pratica i vostri sapientissi
rispetto della amicizia : Vellem , diceva Orazio , in mi insegnamenti. Fac nos amare quod praecipis.
amicitia sic erraremus ( Sat. 3 l . I ... Ora quan
to più è desiderabile fra cristiani , che non L. FALCONI BENEF . VATICANO .
solo sono legati in amicizia , ma sono tutti fra
telli ? Questa regola di non giudicare , nè condan
nare gli altri sorge come naturale germoglio di
quell'amore di cui s'informa tutta la legge di
563

UFFICIO DEL CORPUS DOMINI spuntano a Bonaventura le lagrime , e sentesi


sotto il suo mantello il crocchiare di una car
La è cosa fuor di questione , che il così bello ta , che cade a pezzetti sul pavimento .
e così sublime Ufficio e la Messa , con che la » Maestoso se altro mai è il principio del
Chiesa celebra la festa del SSmo Corpo del Si l'lono delle Laudi

gnore , siano lavoro dell'Angelico s . Tommaso .


Noi crediamo che non riuscirà discaro ai lettori Verbum supernum prodiens
del Divin Salvatore il racconto di un grazioso Nec Patris linquens dexteram ,
aneddoto , che abbiamo trovato nella grande Ad opus suum exiens
Opera dell ' Illmo Mons . G. Gaume , che ha per Venit ad vitae vesperam .
titolo Catechismo di perseveranza , edizione Mi
lanese del 1860 , a piè di pagina . Eccolo let » E quanta sostanza , quanta fede, quanta
teralmente . dolcezza in queste altre strofe dell ' Inno me
» Allorchè Urbano IV , Sommo Pontefice desimo :
ebbe risoluto di istituire la Festa del Corpo
del Signore, volle che a comporne l ' ufficia Se nascens dedit socium ,
tura concorressero gli uomini più segnalati per Convescens in edulium ,

pietà e sapere . Chiamati a sè i due più eletti Se moriens in pretium ,


ingegni di quel tempo , cioè l'Angelico s . Tom Se regnans dat in praemium .
maso Domenicano , e il Serafico s . Bonaventura O salutaris Hostia,
Francescano: « È mia mente , lor disse , di isti
Quae Coeli pandis ostium
tuire per tutta la Chiesa la più grande e com Bella premunt hostilia,
movente solennità , quella del Sagramento della Da robur, fer auxilium !
Misericordia : „ Esposto il suo disegno a' due
Cenobiti , comandò loro si mettessero al lavoro ,
senza curarsi del resistere che faceva la loro Qui vitam sine termino
umiltà , e fissando loro il tempo che avrebberlo Nobis donet in patria .
sollomesso al suo giudizio .
» Venuti s . Bonaventura e s . Tommaso di » Bonaventura è come rapito fuor di sè ;
nanzi al Pontefice il giorno stabilito , modesti ed altri pezzetti di carta cadono a ' piedi del
in fronte, e peritosi nel cuore : Dile su Voi santo .

il primo , rivolto a Frate Tommaso , disse Frale Papa Urbano pare stia attentissimo alla let
Bonaventura . Allora il santo Religioso ("Tom tura specialmente della Prosa . Maestro come era
maso ) lesse , innanzi tutto , le antifone delle di in divinità, scorge nel Lauda Sion della Messa
verse parti dell'Uffizio , le lezioni, e i respon un compiuto trattato della più sublime Teologia
sori , lolto ogni cosa , e meravigliosamente adat sul Mistero di Amore . ( Non mancano gravi
tato , dai Libri Sacri . Bonaventura non potè te Autori , che attribuiscono tutta a s . Bonaven
nersi da un'atto di approvazione , Tommaso ven tura questa celebre sequenza del Lauda Sion
ne quindi all ' Inno del Mallutino : Sacris so Salvatoris. )
lemniis; e al recitare che fa la stupenda strofa » Tommaso termina col Pange lingua, la
cui quarta e quinta strofa compendiano in se
Panis Angelicus fit panis hominum , il Sagramento della SSma Eucaristia .
Dat panis coelicus figuris terminum . » Adesso a Voi , Fra Bonaventura » dice
O res mirabilis! Manducant Dominum
il Papa . E Bonaventura , giltandoglisi a' piedi :
Pauper, servus, et humilis, » Santissimo Padre , esclama , io udendo Fra

.
564

Tommaso , parevani sentire lo Spirito Santo . Ei non già , bensì difformalore, trasformalore, cor
solo può avere , per grazia speciale , ispirato al rompitore ; mercecchè la statua non è più quella
che si volle dall'intenzione e dall' opera del suo
mio compagno così belli pensieri . Avrei cre
scultore , ma un'altra del tutto diversa che si
duto , vel confesso , commettere un sacrilegio ,
volle dalla intenzione e dall'opera di chi poste .
conservando il miserabile mio lavoro a petto
riormente vi si mise allorno apzi ad alterarne le
di tanla bellezza . Eccolo . » E , in così dire , il
sembianze che a ripulirla delle macchie , onde la
serafico Dottore s . Bonaventura mostrava al Papa bellezza delle sembianze venne deturpata .
i minuzzoli di carta , che stavano a ' suoi piedi Quindi col Ricci dirò che « la voce Riforma
sul pavimento . Don è voce , nè idea , che per sè stessa abbia mai
>> Il Sommo Pontefice ammirò la modestia spaventato i savi ; avvegnachè ella sia una con
del Francescano non men che il genio dell'An seguenza di quella perfezione , a cui nessuno , o
gelo delle Scuole . Tali erano , conchiude il Gau fosse razionalista od aleo ancora , negò giammai
me , i grandi uomini del medio evo , avuti si che l'uomo debba sforzarsi... Così la Chiesa , che

spesso in poco conto : lali i santi di quella chie . dell'ingegno n'ebbe sempre quanto Dio ne può
sa , che condusse il mondo a civiltà col mostra donare alla più fiorita radunanza del mondo ,
quanto ne possono aggiungere la preghiera , lo
re agli occhi di lui la vera luce . Ciò accadde
studio e l'amore in molti secoli , oltre al vedere
nel secolo terzodecimo . Dopo quasi seicento
con occhio umano questa perfezione , essendo di
anni l'ammirabile lavoro di s . Tommaso forma
vinamente destinata a correggere i danni della
tuttavia l'ornamento del Romano Breviario . Sol
colpa originale, onde tutte le mondane imperfe
tanto l'opera di Dio dura perpetuamente . » zioni e gli umani diſeiti si derivano , ha per ob
(Gaume Catech , di per . t. ultimo. ) bligo religioso il credere e il fare ciò che l'ar

tefice, come nel caso , che abbiam posto, la pe'


principii dell'arte . Quel dì ch'ella cessasse di ri
SAVONAROLA E LUTERO formare negherebbe il suo uflicio e le ragioni
della sua esistenza , ridurrebbe il cristianesimo ad
( Continuazione. vedi N. 34. ) un accademico trastullo . Perciò nessuna parola le
fu mai più cara di questa , ed i maggiori atti di
IV.. lei e de' suoi Concilii sono a riformare indirizzati ,
e tal fiata portano auche scrilla in fronte la so
I protestanti , dice il Bayle , prendono Savo lenne parola : Reformatio. »
parola per un di loro , e lo chiamano il Lutero Ciò premesso , Riforma altro non è che cor
d'Italia . E quale il motivo principale ne sarebbe ? rezione di umane imperfezioni, per le quali , sic
Riformatore essi rispondono , ſu Savonarola ; ri come dice il nostro Dapte ( Parad. XXII),
formatore fu Lutero . Ma , su ciò , anzi tutto , è » 'La carne de' mortali è tanto blanda
mestieri d'intendersi bene , e di porre esattamente » Che giù non basta buon cominciamento
in sodo che cosa significhi riforma. » Dal nascer della quercia al far la ghianda .
Se una statua antica fu, coll'andar del tempo , « E se guardi al principio di ciascuno ,
insozzata dalla polvere , dalla pioggia e dalle tante » Poscia riguardi là dov'è trascorso ,
altre almosferiche perturbazioni in guisa ch'ella ab Tu vederai del bianco falto bruno .
bia perduta , in tutto o in parte , la purità , la chia Or la Riforma siguifica opera che il bruno
rezza del primitivo colore , io dirò riformatore scompaia, e il bianco , che dal bruno fu coperto ,
di quella slatua colui, che , diligen temente pur- ricomparisca . Ed è in questo senso che Savona
gandola delle superficiali estranee materie , la fa rola intese riſormare , così come in questo senso
ricomparire nelle forme originarie . Ma come avrebbé intesero san Pier Damiano, san Bernardo da Chia
a denominarsi colui , che con lo scalpello si attentas ravalle , e molti altri , che furono, sono e saranno
se a lavorarvi sopra in ogni lalo per modo che ne fulgentissimi luminari della cattolica Chiesa , sem
risultassero sostanziali mutamenti ? Riformatore pre riformatrice , cioè sempre correggitrice dello
565

mondane imperfezioni, che di continuo vengono Tra le purpuree rose e i bianchi gigli
e van , com'onde al primo margo. ( .Arioslo ) . Che tepida aura freschi ogn'ora serba
Non però a questa guisa la pensò Lutero , Sicuri si vedean lepri e conigli. ecc . »
che diedesi ad imitare , con animo di superarli , Senti , dicea Marinetta a Vittorina, la nostra
» Parmenide, Melisso , Brisso e molti , poetessa , ha dimenticate le sciagure , e tra le pur
» Li quali andavan e non sapean dove . puree rose e i bianchi gigli , più di lacrimar non
» Così Sabellio , ed Arrio , e quegli stolti , si cura . Non diceva io bene , che tutti i divoti
» Che furon come spade alle Scritture d' Apollo sono strani ?
» In render torti li diritti volti . Eh che , dai poeti esigi sempre lacrime , o ti
E , meglio che di questi antichi eresiarchi , sorprende il loro riso, la loro gioia ? Di loro poco
avrebbe potuto ciò dir l'Alighieri ( Parad. , XIII ) . mi curo , tuttochè ami la poesia , che è la lingua
di Lutero , se questi prima di lui fosse venuto dei Numi , come dicevano gli antichi . Sai bene
ad avvelenare il mondo delle sue pestiſere aber che i poeti si voglion divertir di tutto .
razioni , ond'e' volle render lorli i diritti volti Tulto so , mia cara Vittorina , solo ti volli si
delle Scritture , come appresso vedremo; laonde gnificare l'improvviso cangiamento diMarietta. Ieri
non gli si conviene il titolo di riformatore, ma tulla nelle lacrime , oggi tutta ilare ripete i più
quello invece di difformatore , trasformatore e graziosi versi dell'Ariosto .
corrompitore . D. VENTURINI E vuoi che pianga innanzi a tanta beltà e ric
chezza di nalura ? ..... Lasciamo questi discorsi ,
UNA AURORA chè sembrami avvicinarsi a noi il P. Giulio . Si è
desso ....
RACCONTO CONTEMPORANEO
Il Padre Giulio infatti s'avvicinava alla fami
glia italiana . Scambiati i saluti e gli ossequi, le
(Continuazione vedi N. 35. ) donne s' avanzarono , il P. Giulio accompagna
Capo IX . vasi col Visconte , che dava principio ad un con

Visite e Divertimenti versare amichevole , che continuò animalo e con


dilo di graziosi sali sino a che giunsero su d'un
Le figlie del Visconte ardevano del desiderio colle ombroso , sul quale tutti si riposarono, go
di vedere i più bei luoghi di Costantinopoli . Il dendo e de profumi de' fiori, e della soavità del
corse l'aure, e dellabellezza della natura tulla festa
padre loro le compiacque. Su di un caico percorse
tutto il Corno d'Oro per intraprendere una delle vestila , e della placidezza del mare , e del brillante
più piacevoli passeggiate intorno alla capitale del panorama che lor offriva Costantinopoli dal sole
Gran Signore , qual è quella delle Acque dolci di investita .
Europa . La Marietta rimaneva come fuori di se Il Visconte invitava la Marietta a cantare in
nell' ammirare luoghi sì deliziosi , che le ricorda- quel luogo solitario , ed ella tosto con un'aria lieta
vano il regno della turpe Alcina sì vagamente de e voce vibrata intonava una preghiera poetica d'un
scritto dalla fecondissima vena dell'Ariosto , con illustre italiano .
quei versi meravigliosi ch'ella ripetea . ( Vedi Ario n I cieli immensi narrano
sto dell' Orlando furioso canto 6. ) . La gloria del Signore:
- Culte pianure , e delicati colli , La terra si risveglia ,
Chiare acque , ombrose ripe e prati molli , Esulta nell' amore.
Vagbi boschetti di soavi allori , Rintegra, o Dio , rianima
Di palme e di amenissime mortelle , I figli tuoi valenti ,
Cedri ed aranci ch ' avean frutti e fiori S'innalzi a te la semplice
Contesti in varie forme e tutte belle , Canzon degli innocenti .
Facean riparo ai fervidi calori Tadorin tutti i popoli ,
De' giorni estivi con lor spesse ombrelle , Come famiglia unita ,
E tra quei rami con sicuri voli Della tua casa imagine
Cantando se ne giano i rosignoli . Nel giorno della vita .
566

Ohi benedette agli uomini fatto tremare l'Europa , ed a'suoi piedi avea umi
Sian l'opre del siguore ; liati gli imperatori e supplichevoli i re , che ovun
E in tutti i cor rippovino que si presentava facile gli sorridea la vittoria ,
Fede , Speranza , amore . » e propizia la forluna, essere egli pure stato vinto
G. CARCANO . e suddito dalla morte . Vi fu chi pensò alle sue
grandezzo , alle sue glorie , e confrontandole col
E rattenutisi in quel luogo ameno più di mez
z'ora , rientrarono in Costantinopoli, per la me suo duro esiglio su d'uno scoglio inospitale del
l'Oceano , e colla sua morte affrettata dall'invidia
desima via , percorrendo sul caico il Corno d'Oro .
Il Padre Giulio faceva osservare alla famiglia l'am - inglese, ebbe a ripetere la verità di quelle parole
di Salomone - vanilà delle vanità, tutte le cose
miragliato, l'arsenale , le antiche muraglie delle di Salomone
Blancherne, ed il quartiere aristocratico degli an sono vanità . -
tichi sigoori dell'impero . Presa terra , passarono Il Visconte colla sua famiglia era intervenuto
per il promotorio .di Semystra , ove praterie ver a questa funzione, rispondendo all'invito dell'am
deggianti allettano e divertono , e per i greggi basciatore . Alla Viscontessa insieme alle figlie era
pascolanti , e per i carri dorati delle odalische , e stata assegnata una tribuna presso l'altare , ed il
per le turbe di vispi fanciulli che giuocano all'om Visconte prendeva posto presso lo stallo dell'am
bra di platani , e per le armonie de ' suonatori. basciatore d'Italia . Terminate le esequie , gli in
Videro cadente a lerra il gran chiosco di Amed III , vitati furono dall'ambasciatore francese gentilmen
te regalati d'un rinfresco .
co' suoi giardini trascurati . Ammirarono le grandi
foreste di Pirgo , e di Belgrado , ove già spiegava La famiglia del Visconte era l'oggetto de'di
le tende l'armata di Goffredo Buglione. Mille me scorsi del corpo diplomatico , il quale verso Lei
morie di letizia e di dolore ! Verso sera ritira prodigò gentilezze . Innanzi di lasciare il palazzo
vansi dell'albergo , lutti lieti di sì gradita pas della Legazione , quasi tutti rivolsero una parola
seggiata . all'ombra del gran capitano , del quale avean pian
CAPO X. to la morte immatura . Per il Visconte parlò la
Il cinque Maggio poetessa Marielta, alla quale il padre avea data
la parola , e pronunziò il seguente sonetto , espri
Sul palazzo della Legazione Francese svento mente il supremo addio di Napoleone a' suoi sol
lava la bandiera nazionale con il gran nastro del dati sul partire per l'isola d'Elba .
lutto . - La chiesa interna era vestita a gramaglia ,
nel suo mezzo sorgeva alto il feretro mortuario , » Quattro lustri , begli annil o Prodi miei , ( 1 ) .
che sosteneva una grande corona spezzata , sulla Sul campo dell'onor v'ebbi al mio fianco !
quale posava uno scettro di legno dorato pari Mille per voi mi sursero trofei
mente spezzato . Ai qualtro lati leggevansi epigrafi Ovunque sventolò vessillo Franco .
che chiedevano il riposo eterno al vincitore di Ma Or tullo alfine in un balen perdei ,
rengo, d'Austerlitz, al fondatore dell'impero fran Chè il gallico valor di gloria è stanco ;
cese . Vedevasi poi la grand' Aquila della Francia , Pure a un mio cenno invitti apcor vi avrei ,
e la croce brillante della Legion d'Onore . Erano Chè in me l'ardore e in voi non vende manco .
stale innalzate apposite tribune per le signore , Ma dall' esiglio mio sua pace spera
ed intorno al feretro furono posti alquanti stalli La Patria .... e l'abbia ! e fidi voi ritrovi ,
per gli ambasciatori delle Potenze Cattoliche . Quali a me foste, chi alla Patria impera .
Alle 11 avea principio la musica funerea della Vi lascio col mio amor l'estremo addio ....
Messa di requiem d'un illustre maestro Italiano , Cessiamo il pianto , e rammenlar ne giovi
finita la quale , ebbero luogo le assoluzioni, esse Che fama eterna ci sorride .... addio ! »
pure canlale in lodata musica .
Nel tempo della mesta funzione più d'uno de
gli assistenti pensò alla vanilà delle grandezze
(1 ) Il detto sonetto fu recitato in una Accademia di
umane , ridotle un giorno dalla morte ad un nulla; Ferrara , ed ora trovasi stampato in una raccolta di belle
e quell'uomo , e quel grande capitano che avea poesie italiane.
567

Perchè le Mariella volle ricordare questo pun » interna , che la precipita nell'abisso de' maggiori
to doloroso di Napoleone ? .... Mancavan forse » mali , e presto o lardi la sospinge a inevitabi
nella vita di lui glorie degne di carme ? .... Non » le ruina . »
già . Ella il confessò che il suo cuore era nella E Napoleone 1 avea veduto ciò ch'era dive
tristezza , e la sua mente allora non amava che nuta la Francia solto la tirannide de’materialisti .
argomenti di dolore . Elesse quel momento di Na Napoleone III nel suo discorso del 22 gen
poleone che pensò il più straziante della sua vita , naio 1866 pronunziava anch'esso queste memo
qual era appunto quello in cui lasciava i suoi com rabili parole : « Al di sopra della intelligenza , al
pagoi d'armi , che lo condussero sul primo trono » di sopra degli sforzi della scienza e della ra
d'Europa , e lo resero si temuto . » gione esiste una volontà suprema, che regola
( Continua . ) » i deslini degli individui così come quelli delle
» pazioni , »

Onorevole riparazione Ma ecco che nel 1868 un drappello di forsen


nati ripete : Viva il materialismo !
Chi non vuole Iddio? chi non vuole l'anima A quel grido la Francia si scuote , guarda l'im
immortale ? Colui, che pone ogni felicità nella sod- peratore , e aspetta che altamen le dichiari i senti
disfazione delle umane passioni, le quali , per cor menti della indignata nazione .
rere a talento nella lubrica lor via , vogliono ri Napoleone III pertanto in faccia al pericolo
mosso ogniostacolo che loro si attraversi ed ogni adempie questo sublimissimo uſlicio, senza paven
idea che qualunque opera , per quanlo siasi mal tare il cruccio di sfrenale giovanili vanità , innanzi
vagia , almeno non abbia innaozi a sè la punitrice alle quali sorge in tutta la sua fierezza la volontà
giustizia di Dio , che nelle pene della eternità ri nazionale . Egli , siccome andudzia un telegramma,
lega le colpe commesse nel tempo. Si gridò l'atei visitando la città di Rouen , ha detto : « La Chiesa è
smo in Francia , ogoi religione fuy,vi abolita , e » il Santuario , ove si conservano intalii i grandi
solto il dominio della Dea Ragione furono sa » principii della morale cristiana , che innalzano
grificate a milioni le vittime umane, si perpetra > l'uomo al di sopra degl'interessi materiali.
rono i più brutali eccessi di ogni maniera , perchè Uniamo dunque alla fede de' nostri padri il senti
le passioni della prepotenza , della lascivia , del » mento del progresso , e non separiamo giammai
l'avarizia , delle enormezze , insomma di qualunque » l'amore di Dio da quello della patria . Così saremo
generazione , credettero che nulla sopravvivesse » meno indegni della protezione divina , e cammi
alla trasformazione della materia . » neremo con la fronte alla nella via del dovere,
Ed ora alcuni studenti di medicina in Parigi v u traverso tutti gli ostacoli. »
hanno richiamato il cullo del materialismo , dichia E queste parole furono pronunziate in rispo
rando di accettarlo con tulle le sue conseguenze sta al Cardinale Bonnechose, ch'è quel medesimo
sociali e politiche . È una frenesia d'insipiente Cardinale, contra cui si gridò morle dai liberi pen
gioventù , mercecchè già era scritto : Dirit insi satori della scuola di medicina .
piens: Non est Deus . Ma il sentimento nazionale La riparazione adunque si è avuta immediata ,
chiedeva una riparazione ; la cattolica Francia non solennissima; la nazione ha parlato per bocca del
poteva tollerare tanto insulto al buon senso , tanto suo supremo rappresentante ; essa ha significato
oltraggio alle convinzioni della primogenita figlia che il progresso dell'aleismo è una stoltezza , e
della Chiesa . che la ragione invece con invincibile testimonian
Napoleone I nel 1801 avea già detto al clero za vuole il progresso della religione , perchè omnia
di Milano che « la Religione cattolica è la sola religione moventur, perchè vivere senza religione
» che possa procurare la vera felicità di una so non è vivere , ma errare fra le lenebie , perchè
ocietà bene ordinata che , senza essa , una infine la religione è una legge che dee farsi sen
società somiglia a un bastimento senza bussola; tire costantemente e dappertutto .
» ed è in preda alle agitazioni , perpetuamente
» dilaniata dall'urto delle passioni più violente,
» e prova in sè stessa tutti i furori di una lotta
568

Il Cardinale Bonnechose » affermazione a priori, è il sistema di un uomo ,


e il materialismo » ch'è tanto audace da non peritarsi a dire : Io
Come saggio degli eloquentie profondi di- » so,io affermo,senza provarlo , che non v'è Dio ,
» non v'è anima immortale ; che , fuori della ma
scorsi pronunziati nel Senato di Francia dall'alto
clero , che vi risiede , contro la infaustissima ten » leria , non v'è nulla ; che la libertà umiana , che
» il libero arbitrio non esistono . Queste sono le
denza della istruzione , rechiamo questo breve
» allermazioni a priori del materialismo . »
squarcio col quale chiuse il suo discorso il Card .
Bonnechose. Ecco a quali stravaganze ha portato il così
dello progresso scientifico del nostro secolo !
» Tale è il doloroso spettacolo che sfoggia ai
Agl'italiani gridatori dell'uomo - scimmia fanno
nostri occhi in Parigi l'eccesso del positivismo,
eco i parigini gridatori del- materialismo. E chi
del pantcismo, del materialismo, che si riassu
sono essi ? Studenti di medicina, che « accellano
mono nei forsennati errori dell'aleismo. Non più
» il materialismo con tutte le sue conseguenze so
Dio , non più anima, non più legge morale , non
v ciali e politiche ! »
più vita futura , non più distinzione fra vizio e
virtù , fra uomo e bruto, ma soddisfazione illimi E qual fiducia può inspirare un medico , che
nega Iddio , che pega l'immortalità dell'anima ?
lata dei sensi , ecco il grido selvaggio che una
Con quali sentimenti, con quale coscienza egli
nuova scuola, divenuta preponderante, fa sentire
accosterassi al letto dell'infermo ? Quel medico è
alle generazioni crescenti , che vengono a suc
un uomo ; e ogni uomo ha le sue passioni , fra le
chiare nella capitale questo laile dell'errore . Ecco quali l'odio , la vendetta, e , se non altro , l'anti
perchè i genitori desolati , la società spaventata
patia , possono suggerire terribili risoluzioni , e
s'indirizzano a voi , signori senatori , e vi suppli- più quando sono guarentile dalla impunità. Or
cano di accordar loro una manifestazione che
chi assicura che quel medico materialista voglia
tenga in rispetto l'onda devastatrice che invade
avere per un infermo riguardi maggiori di quelli
il terreno dell'intelligenza. E ancor nui , Vescovi
ch'egli ha per la materia fangosa che gli lorda i
eClero di Francia , nella più profonda allizione implo- piedi ? Le sue passioni non paventano la puni
riamo il vostro concorso per aiutarci a respingere
trice giustizia di un Dio ; dunque metterà ogni
questo torrente di menzogne , e speriamo che non
suo studio soltanto a sfuggire alla punitrice giu
risponderele alla nostra generosa fiducia con un stizia degli uomini; e questa è impotente a rag
ordine del giorno che sarebbe nelle presenti circo
giungerlo; chè può egli sempre difendersi con la
stanze , non esito a dirlo , una vera calamità ! ( Be inviolabilità del suo ministero .
nissimo ! benissimo ! Movimento vivissimo di
Un medico ateo è dunque il più temibile ni
approvazione) » .
mico della umanità. Le conseguenze sociali e po
litiche del suo materialismo sono la illimitata ne
Seuola di umana distruzione
gazione d'ogni politico e sociale benessere , di
Gli studenti di medicina in Parigi han fatto ogui sociale e politica guarentigia .
clamorose dimostrazioni per dichiarare ch'essi sono L'argomento è serio assai , ba una gravilà che
seguaci del materialismo. Ed han protestato di altra maggiore non è . Ove le scuole di medicina
» accettare il materialismo con tutte le sue con si basassero sulle sanguinarie teorie del materiali
» seguenze sociali e politiche ! » smo, potrebbero, anzi dovrebbero intitolarsi Scuo
Or che cosa intendesi per questo materialismo ? le della umana distruzione.
Lo ha detto il senatore Carlo Robert nella seduta
del 22 maggio . Ecco le sue parole: Il giorno 24 maggio , vigilia di quello, in cui
« Non bisogna confondere il metodo scien fecesi la pubblicazione delle anticattoliche leggi
» tifico sperimentale con la filosofia materialista ; confessionali nell'Impero Austriaco , moriva il dot
» ed io credo necessario di ben precisare cotesta tore Mublfeld , che da ben venti anni fu di quelle
» iniqua filosofia in luita la sua nudilà , in tutta leggi il più ostinato promotore. L'Union reca sulla
l'atroce sua crudezza perché altri pienamente costui morte i seguenti ragguagli .
» mi comprenda . La filosofia materialista è una » || Muhlfeld pativa da lungo tempo di una
569

dilatazione di polmoni ; i medici , per combattere golare , quanto più violenti sono gli sforzi contro
questo male, impiegarono una cura , che reagi sul Roma dei nemici di Dio e del Papato , e ne è re
cuore , e cagionò a quando a quando al malalo cente la prova negli ultimi fatti. Ma Roma ha
in sopportabili contorcimenti . Il 16 maggio fu da Maria propugnacolo invincibile, e questo potente
Vienna portalo ad Hietzing onde respirarvi l'aere AJUTO rende vano il furore del demonio e dei suoi
della campagna. Ma questo cangiamento rese peg seguaci .
giore il suo stalo . La notte del 23 egli ebbe una I Romani ebbero ricorso a MARIA AJUTO DEI CRI
crisi dolorosissima . Sulla mezzanolle si addor STIANI , e praticarono un divolo Triduo di preghie
mento per più non risvegliarsi . Il suo figlio, veg . ra alla celeste Patrona salutata , sono già tre se
gendo un subitaneo mulamento nelle sembianze coli , con questo titolo . Se ſu sempre utile questa
dell'infermo, fece chiamare un sacerdote, che sol preghiera, in quest'anno è pur necessaria, onde
lecitamente venne, ma Muhlsfeld era già cadavere . » a tutto il mondo dimostrare la nostra gratitudine
Nel Parlamento austriaco si son fatti gran1 verso Maria, perchè tutto il mondo ba visto l'effi
dissimi encomji del Mublfeld . E l'Union commenta cacia del suo aiuto .
« essere utile di conoscere questi fatti. La in Differita pertanto la divota pratien per l'ac
fluenza del Muhlfeld in Austria è prova de' sen cennata festa dei Santi Martiri nel sullodato Tem
timenti che si disviluppano in quel paese . Il dottor pio, avrà questa principio il giorno 5 corrente e
Muhlfeld morì alla vigilia della promulgazione proseguirà il 6 ed il 7 col solito metodo , cioè
delle leggi anticattoliche da lui presentate. Quando alle ore sei e mezzo pom . il santo Rosario , quindi
un fiero nimico della Chiesa è colpito nel punto la predica , le Litanie Lauretane, e la Benedizione
stesso del suo trionfo , tornano alla memoria le col Santissimo Sagramento , e nella Domenica a mat
parole del Salmista : Vidi impium superexaltatum 3 2
tina , ultimo giorno, avrà luogo la Comunione ge
el elevalum sicut cedros Libani ; transivi, et ecce nerale .
non erat . D Il Santo Padre concede l'Indulgenza Plenaria
a chi confessato e comunicato entro i tre giorni
CRONACA del Triduo y'intervenga sempre , l' Indulgenza di
Setle Anpi ed altrettante Quarantene per ciascuna
Roma 4 Giugno 1868 . volta , che vi s'intervenga .

Sua Eminenza Rma il sig . Cardinal Vicario , Non isfugga , o fedeli, questa opportuna occa
ha pubblicato il seguente sione per accrescere sempre più fondate le nostre
speranze nel potente Aiulo di Maria , e per im
INVITO SACRO
pegvarla a nuovi favori, onde far cessare il castigo .
La gloria dei Martiri Gorgoniensi e Giapponesi
splendidamente testè ricordata nel sonluoso tem Anche quest'anno il 26 maggio nella Chiesa
pio di Santa Maria sopra Minerva ci contesta di s . Maria in Vallicella , che comunemente dicesi
la verità della nostra Fede, e la necessità di con la Chiesa Nuova , dei Padri dell'Oratorio si è so
fermarla anche col sangue. Novelle prove vuole lennizzata la festa del grande Apostolo di Roma ,
Iddio da Noi , e corre già quasi il pono anno , San Filippo Neri , lo tutte le circostanti contrado
da che a questa Fede si è attivata novella guerra le finestre e i balconi rivaleggiarono per orna
d'ipocrisia e di errori . Tempo verrebbe ( già pre menti d'arazzi e di damaschi . Il Santo Padre, in
dicava l’Apostolo delle Genti ) in cui il vizio sa treno semipubblico , recavasi a quella Chiesa ad
rebbe tenuto in conto di virtù , e la vilipesa virtù dobbata di solennissima pompa , ed in trono asa
in conto di vizio . Siamo giunti disgraziatamente sistelle alla messa , che fu cantata dall'Emo Car
a vedere che guerra siffatla muova accanita dagli dipale d'Hohenlohe. Alla sacra funzione prestarono
stessi figli della Chiesa e seguaci della stessa Cat. assistenza i Cardinali, Patriarchi , Arcivescovi ,
tolica Fede . È però un fatto prodigioso, ma in- Vescovi , D. Filippo Orsini come Principe Assi
contrastable , che , in mezzo a tanti disastri ed at stente al Soglio , il Senatore e i Conservatori di
tacchi d'ogni specie Roma va tuttora immune e Roma , diversi Collegi della Prelatura ed altri per
salva dal comune flagello. Prodigio tanto più sin sonaggi soliti ad intervenirvi. In apposita tribina
570

stavano le LL . AA . RR . il Conte di Girgenti e la seconda volta gli scavi all'Emporio del Tevere,
l'augusta sua sposa Donna Maria Isabella Infanta e intertepnesi a considerare con le più benevole
di Spagna . Sua Santità , in segno della sua spe- espressioni della sua Sovrana soddisfazione i fe
ciale divozione verso il glorioso Apostolo , avea lici progressi tanto nella scoperta dell'insigne o
precedentemente mandato alla Cappella del Santo conservatissimo monumento , quanto in quella de'
il dono di una bellissima Croce per altare , con rari e copiosi marmi antichi, che la Romana po
dotta in istile bizantino , ornata di pietre preziose tenza ſecevi trasportare per ornamento della Città
e tulta ad opera di cisello e di smalti , nel cui eterna .
mezzo è chiusa una reliquia del prezioso legno ,
sul quale compievasi l'umana redenzione . Immensa La Postulazione che promosse e compila
moltitudine di popolo , lungbesso la via dalla Val Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Fran
licel al Vaticano, acclamò con riverente affetto cesca delle Cinque Piaghe di Gesù Cristo , Ter
il Santo Padre , sì mentre alla Chiesa portavasi , ziaria Professa Alcantarina, ha fatto celebrare il
sì mentre alla Pontificia Residenza restituivasi . Triduo di festa per solennizzare il Decreto con
Nelle om pomeridiane del 27 maggio la San che la Santità di Nostro Signore , insieme ad altri
tità di Nostro Signore degno di una visita l'isti Martiri e Confessori sublimò al supremo grado
tuto delle Sordo -Mule , che sono aſlidale alle del culto quella umile Vergine Napoletana nel
Suore dette di Nostra Signora al Monte Calvario . giorno in cui ricorreva il diciottesimo Centenario
Nel predetto giorno le alunne davano saggio del Martirio dei Santi Principi degli Apostoli .
del profitto ric.vato dai loro studie dall'applicazione Il Triduo di festeggiamento ebbe luogo , nei
ai lavori di ogni genere cui attendono , ed alle giorni 12 , 13 e 14 di Maggio , nella venerabile
più valorose fra loro si assegnavano i premî che Chiesa di s . Carlo alle Quattro Fontane dei Padri
debbono incoraggiarle in quegli esercizi che sono Trinitari scalzi . Quel sacro tempio , opera che va
diretli a renderle nella loro infelicità utili a sé fra le più riputate e singolari dell'Architetto Bor
agli altri , mettendole a parte della convivenza romini , vedevasi con addobbi di seterie scellis
civile . Oltre all'Emo e Rmo signor Cardinale Milesi, sime vagamente decorato .
da cui , qual Presidente della Commissione dei I divoti della novella Santa vi concorsero nei
Sussidi , dipende l'Istituto , decorarono di loro pre sunnotati tre giorni in grande numero ad onorarla ,
ed
dioali Clarelli , Barnabò e Caterini , diversi Prelati , ore del giorno la Chiesa vedeasene ripiena . La
e in grande numero intelligenti signori e dame , Messa solenne fu pontificata successivamente dagli
che pongono interesse alla educazione religiosa Illmi e Rmi Monsignor Marinelli, Vescovo di Por
e civile di quelle povere giovinette . firio , Sagrista Pontificio ; Monsignor Rossi Vac
Il Santo Padre entrò in una sala addobbata cari , Arcivescovo di Colossi ; Monsignor Villano
all'uopo , ove le alunne , comprese di ammirazione va- Castellacci , Arcivescovo di Petra , Vicegeren
e di gratitudine per tanta Sovrana Benignità , le di Roma ; e nelle ore pomeridiane i Panegi
presentaronsi al bacio del Piede insieme alle loro rici della Santa furono detti dai Rmi P. M. Fi
educatrici . Si piacque poi Sua Santità permettere lippo Balzofiore , Agostiniano ; Monsignor Vin
che alcune delle più grandi eseguissero nel loro cenzo Anivilti , e Monsigoor Calisto Giorgi.
linguaggio di azione diverse produzioni sopra sub Nelle tre sere la facciala della Chiesa fu va
her
bietti biblici , di che mostrando la Sovrana sua gamente illuminata, ed un concerto musicale suono

soddisfazione ebbe donato a ciascuna delle alunne in apposita orchestra melodiose sinfonie, accor
qualche oggetto che esse ricevettero e conservano rendovi a goderne i cittadini .
qual nuovo pegno della singolare premura , con cui Nelle ore pomeridiane del successivo sabato ,
la Munificenza del loro Padre e Sovrano non Sua Santità recossi alla Chiesa di s . Carlo , e ,
cessa di accorrere ai bisogoi dell'Istituto che le adoralo prima l'Augustissimo Sagramento, prego
educa . poi a lungo innanzi all'altare ove era in vene
Verso le 6 pomeridiane del 29 maggio la San razione l'Effigie di Santa Francesca .
tità di Nostro Signore si recò ad osservare per
571

L'Arcbiconfraternita del SSmo Cuor di Gesù , e molte persone distinte sì nostrane come fo
detta volgarmenle , dal ruvido sacco di color rastiere .
bianco che i soci indossano , dei Sacconi bianchi,
ha la gloria di annoverare nell'albo dei suoi Con La festa di s . Ivo , patrono celeste della Ro
fratelli due dei Servi di Dio che nel passato anno mapa Università, detta della Sapienza , coll'usata
furono canonizzati dalla Santità di Nostro Signore . pompa fu celebrata il 27 maggio nella ven . Chiesa
Sono essi Paolo della Croce e Leonardo da Porto di quell'Archiginnasio. Alla Messa , pop tificata dal
Maurizio . l'Illmo e Rmo Monsignor Marinelli , Vescovo di
Questa bella ventura consigliò il sodalizio a Porfirio , Sagrista Pontificio, assisterono gli Emi
festeggiare la seguita Canonizzazione con due e Rmi signori Cardinali , che furono ricevuti o
tridui di festa , che nella chiesa di s . Teodoro ringraziati da Sua Emnza Rma il signor Cardinale
presso il Foro Romano furono celebrati , il primo De-Angelis , Camerlengo della Santa Romana Chie
in onore di s . Paolo nei giorni 8 , 9 e 10 di sa ed Archicancelliere della medesima Università .
maggio , ed il secondo in onore di S. Leonardo Intervennero pure il Collegio degli Avvocati
nei giorni 15 , 16 e 17. Le funzioni vi ebbero Concistoriali ed i Professori delle diverse facollà .
luogo giusta gli usi approvati di quella Confra- Dopo la Messa il signor ab . Domenico Ambrosi ,
ternita, la quale perfino nelle sacre cerimonie e studente di Legge , recitò l'elogio latino del Santo .
negli addobbi fa dominare la semplicità e la po
vertà , come caratteristiche del sodalizio . Le Esequie Anniversarie della sa : me : di Papa
I sacri Oratori che encomiarono le gesta di Gregorio XVI furono celebrate la mattina del 28
s . Paolo della Croce furono il rev . P. Tommasi, maggio nella Cappella di Sisto IV al Vaticano .
Gesuita ; il Rev. canonico Bartolini ; e il Rmo La Messa fu cantata dall'Emo e Rmo signor
Cardinale Patrizi , Vescovo di Porto e Santa Ru
Monsig . Anivitli: quelli di s . Leonardo da Porto
Maurizio , il Rmo P. M. Balzofiore , Agostiniano ; fina, solto -Decano del Sacro Collegio.
il Rmo P. Leonardo da Ormea ,> del Ritiro di La Santità di Nostro Signore assiste in frono
s . Bonaventura ; ed il Rmo Monsig . Giorgi . alla Messa , dopo la quale compi il Rito dell'as
Fuori della Chiesa , nel ripiano ove melton soluzione sopra il tumulo .
capo i due rampanti delle scale che fanno discen La mattina poi del 29 nella Patriarcale Basi
dere al suolo del sacro tempio, si eresse un mo lica Vaticana , fu tenuta la Cappella Cardioalizia
per le stesse Esequie anniversarie della sa . me .
numento temporaneo , rappresentante un arco
trionfale , decorato con colonne e pilastri . Nel di Gregorio XVI .
l'attico leggevasi l'iscrizione dedicatoria allusiva
a quello dei Santi , pel quale celebravansi le so Nelle ore pomeridiane del 30 maggio , vigilia
lennilà , e ai lati di esso si posero le figure in delle PENTECOSTE , la Santità di Nostro Signore
statue della Carità e della Penitenza , virtù che in tuonò i primi Vespri di questa solennità nella
primeggiarono nelle opere di Paolo e di Leonardo . Cappella di Sisto IV al Vaticano , che furono can
tati dai Cappellani Cantori Pontifici.
Il 24 maggio , nella ven . Chiesa di Santa Maria Il giorno 31 , destinato alla celebrazione della
dell'Umiltà , del Collegio Americano degli Stati grande solennità , fu salutato all'alba dallo sparo
Uniti , l'Emo e Rmo signor Cardinale Reisach delle artiglierie di Castel Sant'Angelo . E sulle
conſerì la Consagrazione Episcopale a Monsignor ore dieci del mattino , nella suddella Cappella Si
Guglielmo Mac Closkey, Rettore del suddetto Col- stina, cantò Messa l’Emo e Rmo signor Cardi
nale Patrizi, Vescovo di Porto e Sauta Rufioa ,
legio , eletto dalla Santilà di Nostro Sigoore , per
organo della Sacra Congregazione di Propaganda, solto - Decano del Sacro Collegio ; e Sua Santità
a Vescovo di Louisville , una delle Sedi Episco assistè in trono alla sacra funzione.
pali che la Saplità Sua ha di recente erette ad
accrescere la Gerarchia Cattolica negli Stati-Uniti . L'Emo e Rmo signor Cardinale Clarelli - Parac
Furono presenti all'augusta funzione gli Alunni ciani nella mattina del 31 maggio , domenica della
dei Collegi esteri che sono in questa metropoli ; 1 Pentecoste , recossi in gran treno alla ven . Chiesa
572

di San Giovanni dei Fiorentini per conferire la in tutto il mondo , non escluse le regioni mao
Episcopale Consagrazione a Monsignor Giambat mellane, e girano per le città e campagne senza
tista Bagalà Blasini , Protonotario Apostolico , Pre veruna proibizione. Solo nella nostra callolica
Jato Domestico di Sua Santità e Vicario Generale Italia ( e per Napoli è questo il secondo anno )
di Livorno , che la stessa Santità Sua , con Breve sono stale proibile dalle autorità civili .
Apostolico dei 12 dell'ora trascorso mese , elesse Le tre processioni delle Rogazioni in Napoli
alla Sede di Cidonia in partibus infidelium . uscendo dal Duomo si recavano pelle Chiese di
S. Pietro in Vincoli , Parrocchia di S. Maria
in Cosmedin a Portanova e S. Caterina a For
Sulle ore 4 pomeridiane del 31 maggio pas
mello in ciascuno dei tre giorni stabiliti . Stante
sava agli eterni riposi , rapito da brevissima ma
la proibizione civile , le Processioni banno avuto
lattia , Monsignor Domenico Giraud , ch'era intorno
luogo in questo come nel passato anno nell'in
al sessantesimo anno di età . Nalo di nobil famiglia
lerno del Duomo . ( Lib. Catt . )
Romana , fu ascritto nel 1815 fra i Referendarî
di Segnatura , e dopo aver occupato diversi
uffici Prelatizi , nel 1851 , già Canonico della Pa
Scrivono da Roma , 25 maggio , all'Armonia :
triarcale Basilica Vaticana , fu eletto Economo e
Quasi fossero poche le angherie del vostro
Segretario della sacra Congregazione della Fab
ministero contro il potere temporale , continuano
brica di s . Pietro , cui è upita la Presidenza dello
e si moltiplicano le usurpazioni dello stesso po
Studio del Musaico . Era eziandio Visitatore del
tere spirituale. Sapete che il sacerdote Rinaldi ,
l'Ospedale di s . Maria della Pietà per gli alienati
nonostante il monitorio e la scomunica, continua
di mente . La Santità di Nostro Signore ebbegli
ad usurpare l'autorità di giudice della supposta
da ultimo aggiunta la distintissima carica di Udi- legazia apostolica in Sicilia. Or , per la morte del
tore Generale della Reverenda Camera Apostolica .
l'arcivescovo di Monreale , questa diocesi restò
Nelle sostenute amministrazioni egli lascia assai
acefala di fallo . Imperocchè il capitolo della Me
nobili monumenti del carattere energico ed in
tropolitana di Monreale era composto di frati Be
traprendente che lo segnalava , e delle ampie co
nedettini, i quali furono dispersi per l'abolizione
gnizioni di cui aveva fornito l'ingegno .
dei conventi e non poterono più eleggere il vi
cario capitolare .
Alle ore 9 e mezzo pomeridiane del primo di Il preteso giudice della legazia abolitá volle
questo mese il P. M. Gavino Seccbi-Murro , del
prima che il capitolo di Girgenti eleggesse il vi
l'Ordine dei Servi di Maria, Confessore della Fa
cario capitolare di Monreale ; di più ricorse al
miglia Pontificia , dopo lunga e penosa malattia vescovo di Caltanisetta come viciniore : ma il
sopportata con esemplare rassegnazione, munilo
Papa avea eletto il padre Gravina benedettino a
dei conforti della nostra S. Religione, e circon
vicario capitolare di Monreale, e quest'atto della
dato dai suoi confratelli , spirò l'anima nel bacio
autorità spirituale del son mo Pontefice viene im
del Signore , nell'età di anni 74. Soslenne gli
pugnalo dal vostro governo e il padre Gravina ,
uſlici più eminenti dell'Ordine , e fu Consultore che da Roma si recava a Monreale , non potè
delle sacre Congregazioni dei Vescovi e Regolari , cominciare ad esercitare le sue funzioni per fatto
di Propaganda Fide , dell'Indice , dei sacri Riti,
e colpa del giudice soppresso dell'abolita legazia
ed Esaminatore dei Vescovi , e del Clero romano . in Sicilia .

Alla festa dell'Ascensione precedono i tre giorni


In Cremona si è da un anno circa fondata
detti delle Rogazioni, ossia un triduo di pub
bliche preghiere e di processioni , per rendere pro una società solto l'invocazione del glorioso s . Carlo
pizio il Signore Iddio a perdonarci i peccati ed Borromco , la quale ha per iscopo principale di
a benedire i nuovi frutti e le raccolte della terra , procurare alle famiglie buone leilure .
Queste pubbliche Processioni , velle quali si ( Lib . Calt.)
cantano dal Clero le Litanie dei Sonti , si fanno
573

Gentilezzo liberali Signori del Rinnovamento ! battete palma a


palma ; le vostre lezioni sono bene apprese ; scri
« Uno dei RR . PP . Cappuccini addetti alla cura
vete anche questa , e andalene boriosi !!
del Civico Ospitale di Venezia si scontrò, non ha
Il fatto sta che i preti sono fatti segno al co
guari , verso le sette del mattino con due giovinastri mune disprezzo , si è per tal modo che raro è
nella Salizzada di fianco alla Chiesa dei SS . Gio .
che uscendo pei fatti loro di casa non vi torpino
e Paolo , e precisamente presso la Calle che mette regalati di qualche motleggio , insolenza , ingiuria
al Ponte Pinelli - Uno dei due valent’uomini , al villana, scagliata loro o dietro le spalle o in faccia
vedere il povero Frate , sentì rimescolarsi tutta la fidanche dai giovavelti, e specialmente da quelli ,
bile liberalesca trasfusagli nell'anima dai moderni che al listato berrettino , che portano , si dàndo
principii di libertà ed eguaglianza !! e appressa a riconoscere come appartenenti al caro drappello
tosi al Religioso , che studiava il passo verso il
delle non fallibili speranze della patria redenta .
vicino Ospitale , viso a viso cominciò ad apostro Il che è tanto vero , o lettori , che noi vi pos
farlo in dialetto bensì, ma nei puri concetti, onde
siamo accertare , che nella passata settimana due
vediamo tutto giorno attaccarsi da certi giorna- canonici d'una città, appartenente all'Italia cen
lacci il clero così secolare come regolare : Fiol Lrale , abbandonarono disgustati Venezia , altra
d'un can ancora qua li xe co ' quel abilo , a do
volta proverbialmente chiamata gentile , perchè cia
mandar l'elemosina ... « Io non domando , sog . scheduno di essi aveva per esperienza più volte
giunse il frate , la elemosina ad alcuno e molto provato la verità di questo richiamo, e protesta
meno a lei . Del resto ... » Ma non aveva ancora
vano che in nessuna delle città del Regno , che
finito , che già il manesco garzone gli aveva vi molte ne avevano visitato , accadde loro d'incon
brato di tutta forza un pugno sulla tempia si trare tapta lurpezza .
( Lib . Call . )
nistra così forte da stordire quasi il mal capitalo
Nuovo Vescovado di Monaco
Religioso; nè di ciò contento , afferratolo pel petto ,
Il Giornale di Monaco ( sul littorale Nizzardo )
indi , aggrappatosi al suo cordone fratesco , inlen
deva continuare, chi sa quanto e come , la brutta annuucia in capo alle sue colonne , che « in se
solfa. Ma il frale che è ben robusto della persona , guito ad accordi tra la S. Sede e il Governo di

giunse a svincolarsi dalle branche di quell'aggres S. A. Serenissima , il principato cessa d'essere sot
sore brigante , il quale , vedendo sfuggirsi di mano toposto alla giurisdizione del Vescovo di Nizza ,
per formare una diocesi separata , il cui Ordi
la preda , gli misurò da suo pari un calcio , che
però il Religioso seppe schivare , e si diresse in nario sarà , dipendendo direttamente da Roma ,
l'Abale del convento de' Benedettini, teste dal
tutta fretta all'Ospitale. Il fatto ebbe molti testi- TA
Principe ſopdato a Monaco . »
moni ; e il povero Cappuccino, fu visto rimanere
Questo prelato , soggiunge il Giornale di Mo
con una scalfilura alla tempia , con l'occhio tutto
naco , fu nominalo di pieno accordo tra la Santa
suffuso di sangue e con enfiagione rilevatissima
Sede e il Principe , e si aspetta il prossimo ar
nella regione fra la tempia e la guancia di sotto
all'occhio . rivo a Monaco del legato apostolico inviato da
S. Saplità per assistere al suo insediamenlo .
Ecco la scena che noi denunziamo alla pub
( Lib . Catt . )
blica indignazione , ma di cui non ci maravigliamo
punto ; anzi ci aspettiamo di vederne assai fre
quente la ripetizione . Figuralevi! quando un foglio I nostri lettori conoscono la gloriosa morte
cittadino giornaliero , che corre per le mani del del duca di Luynes, accorso a Roma per difen
basso popolo , perchè di sua natura non può pre dere il Papa nell'ultima invasione garibaldiva .
tendere a maggiore altezza , eccita continuamente Siccome l'eroico duca era membro della Società
il popolo stesso contro il clero e chi ha imme della Storia di Francia , così il signor Guizot ,
diata relazione con esso , ed ora parla di legnate presidente della Società , ai giorni passati ne disse
da regalargli , ora suggerisce pugni ed altre si- l'elogio . Dopo d'avere parlato della sua vita let
mili gentilezze, non sappiamo in ſede nostra come teraria e dotta , soggiunse: « Che dirò della sua
e perchè si debba meravigliare di questi eccessi . vita morale e religiosa ? Questo Mecenate delle
574

lettere e delle arti andò a Roma per difendervi Giorni fa, si è posta dalla regina la prima pietra
la causa della Chiesa cattolica, e nel tempo stesso del nuovo ospitale di s . Tommaso , con grande
che compiva quest'atto di zelo cristiano , ne fece soleonilà e quello che è assai significante a tale
uno di umanità filantropica. Il grande signore cerimonia fu invitato l ' arcivescovo di Westmin
diede il suo posto nella carrozza ed il suo man ster , monsignor Manning. Una volta non sareb
tello ad un ferito che ne avea più bisogno di lui , besi tollerata la sua presenza ; oggi lo si invita
ed è morto della malattia che gli procacciò il suo formalmente . Omai i nostri patrioti hanno molto
generoso sagriſizio . » ( Lib . Catt . ) da imparare persino dall' Inghilterra protestante;
essi , che la citano sempre per combattere il Papa ,
Si è inaugurata a Parigi la Chiesa di s . Ago non dubitano certamente del lavoro portentoso
stino . Monsignor Arcivescovo di Parigi presiedette che la Provvidenza di Dio va compiendo tra
alla cerimonia ; benedisse l'esterna , indi l'interna i nostri fratelli traviati. Ci confermiamo sempre
parte della Chiesa . Poscia pronunciò un'allocu- più nell' idea che verrà giorno in cui i cattolici
zione appropriata alla circostanza . Anche il pre d'Italia mireranno all' Inghilterra come a sorella
fetto della Senna , il prefetto di Polizia e il Con che porga loro la mano ; finora l'Inghilterra ba
siglio Municipale assistettero alla inaugurazione . protetto tutti i cospiratori e tutti i malvagi; forse
Dio la riserba a dar loro un colpo potente ed a
proteggere i buoni perseguitati . ( Diritto Catt . )
Si conosce l'esito delle elezioni provinciali nel
Belgio . Elleno son buone pe' cattolici , e fanno
Monsignor Valerga , patriarca latino di Co
sperare un eccellente risultamento delle prossime stantinopoli , il 29 aprile fu ricevuto in udienza
elezioni generali. Bisogna specialmente notare il
solenne dal Sultano : ed in segno di stima pel
trionfo de' cattolici a Bruges e ad Anversa . benemerentissimo vescovo cattolico il Sultano gli
( Univers . )
conferì il gran cordone del Medydie .
( Lib . Call . )

Il 22 maggio Lord Gladstone propose la seconda


lettura del decreto relativo alla Chiesa d'Irlanda e Annunzia il Moniteur che fra gli abitanti della
fu combattuto dal segretario di stalo Hardy che colonia francese della Cocincipa si operano nu
sostenne deversi rigettare il bill come contrario merose conversioni al cattolicismo .
all' unione tra l'Inghilterra e l'Irlanda . Questo
siguore pone l'unione nella catena che , tenuta dal LE BIBLIOTECHE CATTOLICHE
la mano d' loghilterra, stringe il collo all'Irlanda;
singolare coocetto che fu certo quello di Elisabel Nelle Missioni di America
ta e dei devastatori dell'isola verde. Anche il
Disraeli , fatto tenero dell'ordine , combatte il bill
dicendo che scuolerebbe le fondamenta di tutto Pregiatissimo Signor Direttore
il sistema sociale . Vedete bene che certi lords tre Roma li 31 Maggio 1868
mano ora pel sistema sociale precisamente come Quando comparve nel Divin Salvatore un ar
certi deputati e senatori d'Italia tremano per la pa ticoletto sopra le biblioteche cattoliche nelle Mis
tria ; é naturale perchè il sistema sociale e la pa sioni d'America e la domanda di offerte per isti
tria per gli uni e per gli altri è il trionfo del tuirne una nelle cristianità di Topeka nel Kapsas
l'egoismo e la indefinita durata dell' arbitrio e correvano tempi difficili ed i pensieri di tutti eran
della oppressione . rivolti a cose di maggiore importanza . Ora che
Ad onta però dei contradditóri , il bill del Glad la Dio -merce si gode un pò di calma io vengo
stone fu adottato in seconda lettura colla plura far eco a quella proposta , ravvisando in essa
lità di 53 voti perchè contro 259 contrari se ne un mezzo potente alla conversione dei protestanti
ebbero 312 favorevoli. Sperasi che avrassi lo stesso non meno che ad illuminare ed istruire i catto.
risultato in terza lettura che fn fissala pel 5 giugno . lici a mantenersi lontani dagli errori in mezzo al
575

GIOVEDI 11 . Festa solennissima del SANTISSIMO


l'errore medesimo , laddove non harvi il Ministro
SACRAMENTO detta CORPUS DOMINI . Cappella Papale
del Signore , che loro spezzi il pane della divina
nel Palazzo Apostolico Vaticano alla Sistina dalla quale
parola . il Sommo Pontefice con solepne Processione porta il SS .
Le mando adunque la mia meschina offerta Sagramento alla Basilica Vaticana .
con alcun'altra da me raccolta , pregandola di pub . Festa in s . M. Maddalena al Quirinale delle Adoratrici
blicarle ad eccitamento delle anime pie e generose perpetue del SSño Sagramennto (con ottavario ) .
Si espone il SS . Sagramento per tutta l'ottava in
che inten ' essero partecipare ai meriti dell' apo
varie ore in tutte le basiliche , ed in altre chiese colle .
stolato . giali e parrocchiali de' preti secolari e de regolari.
Pasquale Bononcipi ....... L. 6 00 Incom . il solenne ottavario in onore di Gesù Sacra
Raimondo Bononcini ....... 15 00 mentato, in s . Venanzio de' Camerinesi con discorso
Odoardo Ferrari ........ » 5 00 e benedizione ; dalle 8 fino alle 9 4 ant. si espone il SS .
Rendendole anticipati ringraziamenti ho l'onore Sagramento nella chiesa della SS. Annunziata all'Arco
de' Pantani per tutta l'ollava ; dalle 9 fino alle 11 ant.
di protestarmi . in s. Silvestro in Capite alle 11 ant. in s. M. Madd.
Suo Dermo Servo
dei PP. Min . degl' Inf. e dopo la Messa si canta il Pange
P. BONONCINI
lingua e si dà la benedizione ; dopo il Vespro in S. M.
in Campitelli, in s . M. in Via , iu s . Carlo a' Catinari,
offerte per i militi pontifici in Ss . Giovanni e Paolo, e in s. Maria in Vallicella ; alle
Il Rev. Sig . D. Antonino Alonge di Menfi (Si ore 22 in s. Bonaventura al Polveriera .
S. Barnaba apostolo, festa al Minerva, e in s. Carlo
cilia ) c'inviava Lire it . 32 da esso raccolte presso
al Corso si espongono sue reliquie,
varie pie persone sue concittadine e noi le ab
In s . Appollinare del Seminario Romano la mattina
biamo fedelmente deposte nelle mani di S. E. il si fa la novena ad onore di s. Luigi Gonzaga .
Pro-Ministro delle Armi di S. S. pregandolo di In s . Maria Egiziaca incomincia il triduo al beato
umiliare ai piedi della medesima l'offerta e di chie Gio. Battista De Rossi alle ore 23 .
derne l' Apostolica Benedizione per gli oblatori . Processione dopo vespero in s. Spirito in Sassia , in
s . Maria della Vittoria , e in s. Lorenzo in Lucina.
VENERDÍ 12. -S . Onofrio Anacoreta, festa alla sua
chiesa sul monte Gianicolo ove si espone il suo braccio.
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO S. Leone III papa , in s. Pietro riposa il corpo.
PER LE 40 ORE Ss . Basilide , Cirino , Nabore e Nazario martiri .
Sabbato 6. S. Spirito in Sassia . S. Giovanni da s. Facondo Agostiniano.
Lunedi 8. S. Lucia del Gonfalone. B. Guido da Cortona conf. domenicano .
Nella chiesa delle Mantellate alle ore 7 ant . ed in
Mercoldi 10. SSma Trinità in Via Condotti :
s . Marcello alle ore 11 incom. il settenario ad onore di
Venerdì 12. S. Maria sopra Minerva . s . Giuliana Falconieri.
Nella chiesa di s. Vitale incomincia la novena di
s . Luigi Gonzaga alle ore 22 e 3 quarti.
FESTE DELLA SETTIMANA ( *) In Ss. Domenico e Sisto incomincia la novena alla
Lunedi 8. S. Severino vescovo . SS . Vergine la di cui prodigiosa imagine ivi si venera.
B. Francesco Patrizi , in s . Marcello. Sagra alla chiesa della SSma Trinità dei Pellegriai.
MARTEDI 9 . Ss. Primo, e Feliciano fratelli Mm . , Processione di mattina in s . M. sopra Minerva ove
in 's. Stefano Rotondo riposano i loro corpi . . interviene l'Ecco Senato Romano .
Mercolpi 10. – S. Margherita vedova regina di SABATO 13. - S. Antonio di Padova. festa alla sua
Scozia, in s. Andrea degli Scozzesi ove si espongono sue chiesa dei portoghesi, in s . Francesco a Ripa , in s. Maria
reliquie. d'Aracoeli con panegirico, in s. Dorotea in Trastevere,
B. Giovanni Dominici cardinale, domenicano . in Ss. XII Apostoli con oltavário, e in s. Bonaventura ,
locom. la novena del sacro Cuore di Gesù la mattina alla Polveriera .
nelle chiese del Gesù, e in s . Agnese in piazza Navona . Nella chiesa del Gesù incomincia il triduo di s. Gio .
alle ore 11 ant. , in s. Silvestro in Capite alle 22, e alla Francesco Regis alle ore 11 ant.
SSma Trinità de' Monti alle ore 23. Processione dopo vespro in s . Maria in Via Lata,
Cappella Papale nel Palazzo Apostolico per i primi ed in s . Maria del Popolo.
Vespri della Solennità seguente . DOMENICA 14. II dopo Pentecoste.
S, Basilio Magno, vescovo e dottore, festa alla sua
chiesa, e alla SS. Anugoziata a' Pantani,
(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
576

Incomincia la novena di s. Giovanni Battista alle


LA MANO DI DIO
ore 22 j in s . Gio . in Fonte al Laterano, e in s . Niccola NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
da Tolentino .
Memorie Storiche per P. Mencacci
lo s. Maria Egiziaca, festa del B. Gio . Battista De INDICE DEL PRIMO VOLUME.
Rossi con panegirico alle ore 22 . Ai Lellori
PARTE PRIMA
Sagra in S. Spirito in Sassia. Introduzione 1. Il disegno sellario II . I Cappellani mili
Processione dopo la Messa cantata alla SSña Tri lari - III. Le prime mosse - IV . Da Acquapendente a Bagnorea
V Presa di Bagnorea VI . Pietà e valore dei soldati della Chie.
nità dei Pellegrini , a s. Maria dell'Orazione e Morte, sa - VII . Empietà e scelleratezze dei Garibaldini.
alle Stimmate , ed in s. Pietro in Vincoli . PARTE SECONDA
Dopo vespro Processione in s . Gio . in Laterano, (cui I. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicatori II . Fazione di
Casal Falconieri – III . Monte Maggiore - IV . La Colonna Mobile
suole intervenire il Sommo Pontefice cogli Emi Cardinali) , del Tenentecolonnello de Charelle - V. La Compagnia del Tedente
e dopo la benedizione del SS. Sacramento si espongono Guillemin - VI . Fazione di Subiaco - VII . Da Monte Maggiore a
Monte Rolondo - VIII I Legionari a Monte Maggiore IX . As
le Teste dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo. salto di Monte Librelli - X. Perplessità - XI . Due altre parole
Processione in s. Maria in Trastev , in s. Lorenzo circa l'assalto di Monte Librelli - XII . Allacco di Vallecorsa - XIII.
Combattimento di S. Lorenzo XIV . Importante documento sul
in Damaso, in s . Carlo a' Catenari, in s . Maria della combattimento di San Lorenzo XV . Monle Rotondo - XVI . As
Scala, ed in s , Maria del Carmine fuori di Porta Portese . salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la presa di Ne
rola XVIII . Ritorno da Nerola a Roma XIX . Prodezze Gari .
DATE STORICHE baldesche - XX . Fazione di Farnese XXI . Morte del Tenente da
Fournel - XXU . Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII.
Lunedì 8 Giugno Entrata in iscena della sedirenle Legione romana e fatto di Bor
L' an . 1509 la città e la repubblica di Pisa cadono ghetto - XXIV , Assalto di Viterbo XXV . Richiamo delle trappe
in potere dei Fioregtini dopo un assedio di circa 4 anni. dalla provincia di Viterbo - XXVI . Fazione di Monte San Giovanni ,
Martedi 9 . e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone.
L'an . 1048 PP. Clemente IV acquista dalla Regina PARTE TERZA
Giovanna di Napoli la cità di Avignone col suo territorio BIOGRAFIE E DOCUMENTI
per la somma di 80,000 fiorini. Arturo Gailtemin - Urbano de Quélen - Una lettera della Ma
Mercoledì 10 . dre di de Quélen – Pietà e ferocia - Pocazione di uno Zuavo Pov
titicio Vocazione d'un Cacciatore Pontificio Le Congregazioni
L'an. 1376 Carlo IV Imp. fa eleggere a Re dei Mariane e gli Zuavi Pontificii
Komani il figliuolo suo Venceslao allora quindicenne .
Giovedì 11 . RAPPORTI UFFICIALI
L'an . 68 Nerone , l'uccisore dei Ss. Principi degli I. Situazione delle truppe II . Presa di Baguorea - III Difesa
Apostoli , abbandonato da lutti , si uccide miseramente colle di Vallecorsa - IV . Assalto di Nerola
proprie mani . DOCUMENTI
Venerdi 12. Testo della Convenzione del 15 Settembre Dispaccio del sig.
L'an. 455 Petronio Massimo, usurpatore del trono Drouyn de Lhuys al sig. de Sarliges a Roma Dispaccio , direlio
di Valentiniano III , cui aveva fatto uccidere, è fatto in al Barone di Malaret ministro di Francia a Torino Smenlite dei
Ministri Italiani al dispaccio francese - Relazione dei Ministri Ila
pezzi dal popolo e dai soldati . liani al Re Parole del sig . Lanza circa la Convenzione - Parole
Sabato 13. del Siecle Lettera di Garibaldi Relazione del Senalore Imbriani
L'an. 946 muore PP . Marlino III , e gli succede Aga al Senato di Firenze Due lettere di Federico di Prussia
pito ll , romano come lui.
Domenica 14 .
L'an . 1039 muore a Utrecht l' Imp. Corrado II , detto L' ECO
il Salico , e gli succede Enrico III .
DEL DIVIN SALVATORE

RICARDO PICCOLA PUBBLICAZIONE SETTIMANALE


Desiderosi di propagare più che sia possibile
OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
il bene e di diffondere per quanto è in noi in
RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO ogni classe di persone i principii cristiani che
TERZA EDIZIONE propugniamo in queste pagine , venimmo nella
delerminazione di dare un'appendice al nostro pe
In questo Racconto col semplice linguaggio della riodico, estraendone la parte più popolare e for
verità è narrata la vita d'uno dei capi agitatori d'Italia ,
e di Roma in particolare, in questi ultimi anni . Ascritto mandone una piccola pubblicazione settimnanale ,
con arti nefande alla Setta nel 1850, dopo una vita agi con aggiugnervi l'Evangelo della Domenica con
latissima e piena di avventure , si converti prodigio analoga dichiarazione e un qualche articoletto cdi
samente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
del SS . SALVATORL nel 1863 . ficante , che qui non ha luogo.
Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento Sipubblica ogni Domenica in un fascicolelto di
che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin pag. 16 di elegante ediz. al prezzo di 5 cent .
Salvatore risolvelte di fare una nuova edizione di questo uti Si ricevono ancora le associazioni a 2 lire
lissimo Racconto, la quale aumentata di alcuni capitoli l'anno . - Rivolgersi per le richieste alla Direzione
e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente del periodico Il Divin Salvatore .
gradita a chi lesse come a chi non lesse finora iſ kicardo .
Un elegante Volumetto in 16 , di pag . XVI, 264,
vendibile nella Tipografia Salviucci e presso lutti gli spac CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
SOLDI 25 . co ' TIPI DEL SALVIUCCI
13 GIUGNO 1868. ANNO IV . N° 37.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


Christus Filius veni mittere in
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Mattb . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 36 .

SOMMARIO ad entrare nello spirito , da cui era animalo egli


Commemorazione del Sacro Cuor di Gesù , fatto sto slesso . Quindi ordinò , che la festa del Cuor di
rico edificante Monumento ai novelli crociati - Una Gesù fosse solennizata come una delle più grandi
rassomiglianza istorica Credere Cronaca - Roma
Dono rifiutato - Notizie Archeologiche - Indie Inglesi fesle dell'anno. Nè qui ristette ; poichè fece una
Nostra Corrispondenza ) - Necrologia - Esposizione del consecrazione solenne e pubblica di tutta la sua
SSímo Sagramento - Feste della Settimana.
Diocesi , e di sè stesso al Sacro Cuor di Gesù .
La sua preghiera fu visibilmente esaudita ; perché,
COMMEMORAZIONE a cominciare da quel giorno , il morbo fino allora
sì furioso cominciò a diminuire considerevolmente ;
DEL SACRO CUOR DI GESU ' e in poco tempo cessò affatto: lo che fu riconosciuto

FATTO STORICO EDIFICANTE e dichiarato da' Magistrati della Città per atto pub
blico . Ma Dio riservava allo zelo del Prelato , e
del suo popolo una protezione anche più visibile ,
e più pronunziata .
Ricorrendo domani la Festa del Sacro Cuore Nel 1722 , cioè due anni dopo , nel mese di
di Gesù , facciamo luogo al seguente racconto sto Maggio, la peste, creduta spenta da tanto tempo ,
rico assai edificante . si ridestò di nuovo nella città in modo spa
» L'illustre Monsig . G. Gaume nella sua ce ventevole , gettandola in una terribile costerna
lebratissima opera Catechismo della Perseveranza zione . La morte , quel monarca dello spavento ,
narra come nel 1720 , la Provenza fosse devastata come dice la Scrittura , collocò il proprio trono
da furiosa pestilenza . La città di Marsiglia fu la nel centro di quella vasta città , testè sì brillante
prima attaccata dal terribile flagello importatole da e sì allegra . Abbandonata da coloro , che avevano
una nave proveniente da Saida , e che in pochi mezzi di porsi in salvo , Marsiglia presentò ben
mesi rapì la metà degli abitanti di quella vasta presto l'immagine di un orribile campo seminato
città ( da 40 a 50,000 furono i morti ) . Monsignor di cadaveri e di moribondi . Allora ricomparvero
diBelsunce di Castelmorone, vescovo di Marsiglia , que' sacrifizi sublimi , che vedremo sempre rina
vedendo l'insufficienza de' rimedii umani , risolse scere in tutte le calamità pubbliche , finchè re
di ricorrere a Colui , che tiene nelle sue mani le gnerà il cattolicismo . Monsignor di Belsunce rin
chiavi dell'inferno e della morte, e di contraporre novò quanto aveva fatto a Milano S. Carlo Bor
in favore de' suoi diocesani allo sdegno di Dio i romeo . Colà pure una tremenda lolla tra il furore
meriti del sacro Cuore del Divino suo figlio . della malattia e lo zelo della carità : colà pure
Qual nobile ispirazione ! Cerca pure, o eroe pericoli affrontati, moriboncii assistiti , poveri soc
della carità , nel culto pubblico del Cuore di Gesù corsi : colà pure sacerdoti morienti a centinaia
Cristo un rimedio ad un male , che non ne ha accanto agli appestati , ed esalanti l'estremo fiato
sulla terra ; proga , e la tua speranza non andrà nel preparare gli altri alla morle : colà pure or
delusa 1 ll santo Vescovo esortò tutti i Diocesani ribili patimenti e sublimi conforti: colà finalmente
578 C

il legno mancante per le bare , mancanti i por- | Parce , Domine, parce populo tuo : pregando ar
tatori per il trasporto ai cimiteri ; ma non già dentemente pel suo gregge . Oh ! Chi potrebbe
ridire la commozione del santo Vescovo , la te
mancanti i Sacerdoti per soccorrere e consolare
nerezza di tutto il popolo a tale cerimonia ?
da per tutto !
Belsunce scriveva da Marsiglia : lo sono Le preghiere continuarono , e il 15 Novembre
» ancora la Dio grazia in piedi tra mezzo a morti Monsignore diede la benedizione a tutta la città
De a moribondi. Tutto accanto a me è slalo ro dall'alto di un campanile al suono delle campane
« vesciato ; e di tutti i ministri del Signore, che e allo strepito del cannone, che in vitava gli abi
» mi hanno accompagnato , più non rimane che il tanti a pregare . Questo solenue spellacolo sparse
» mio solo elemosiniere . Io ho veduto e sentito nel popolo un religioso terrore .
>> durante otto giorni ducento morti imputridire Ad onta di tanta carità per parte dei Pa
» intorno alla mia casa e sotto le mie fenestre : stori , e di tante lagrime e preghiere per parte
» sono stato costretto a percorrere le strade , de' fedeli, il cielo rimaneva inflessibile , e il fla
» tulle senza eccezione fronteggiate da ambi i gello continuava le sue stragi : la gloria di farlo
» lati da cadaveri mezzo fracidi e rosi da ' cani , sparire era riserbata al Cuore di Gesù . Infatti
» e il mezzo della via ingombro da' cenci e da quel Sacro Cuore divenne per la seconda volta
» sozzure in modo da non sapere ove posare il fortunato riſugio del pio Prelato . A sua istanza
» il piede . Con una spugna sollo le narici inzup- | i Magistrati in corpo fecero voto di andare tutti
» pala d'acelo , con la mia soltaná alzata sotto gli anni, in nome della Città , alla Chiesa della
» le ascelle , mi bisognava traversare que' cadaveri Visitazione nel giorno della festa del Sacro Cuore
» infetti per rintracciare tra loro , confessare e per venerarvi il degno oggello dell'amor postro,
» confortare i moribondi stati gettati fuori delle ricevervi la santa Comunione , offrirvi un cero
« proprie case . bianco di quattro libre di peso , ornato collo stemma
» La città è ormai rimasta senza Confessori. della Città , e finalmente assistere alla Processione
» I sacerdoti hanno fatto prodigi di zelo e di generale, che il Prelato si proponeva di istituire
in carità , dato la propria vita per i loro fratelli. a perpetuità in quel giorno medesimo . Quel volo
» Tutti i Gesuiti sono morti , meno tre o quattro . fu pronunziato pubblicamente d'innanzi all'altare
» Ne sono venuti molti altri da lontano per de della Caltedrale da' principali magistrati munici
» dicarsi alla morte . pali , a nome de' cilladini, il giorno del Corpus
» Sono morti trentatre Capuccini : il solo Padre Domini, prima della Processione del Santo Sa
» de la Fare , ad onta della grave sua età , si è gramento , porlalo da Monsig. Vescovo , mentre i
» salvato , perchè almeno un Padre di Santa Croce Magistrati erano inginocchiati davanti a lui . Tutto
» potesse sopravvivere agli altri . Vi sono stati il popolo si unì ad un volo , da cui sperava con
> venti Mendicanti, e altrettanti Minori Osser viva fede un esito felice.
>> vanti morti : Carmelitani scalzi , Minimi, e alcuni Fu esso esaudito in un modo che formò
» Carmelitani. Non vi parlerò de' miei figli Eccle l'ammirazione non meno , che la consolazione di
>> siastici, che si sono sacrificati: io miconsidero tutta la città . Da quel giorno tutti i malati gua
» come un generale che ha perduto il fiore de' suoi rirono , nè più avvennero casi di peste . La dif
» soldati . D Idenza , che in que ' funesti flagelli cagiona più
Lofatti erano periti ducento cinquanta Sa mali de ' flagelli medesimi , cede il luogo ad una
cerdoti , e dopo la malattia ne giungevano tutto piena fiducia; poichè gli abitanti di Marsiglia si
giorno altri , che invidiavano la sorte de' primi . | credevavo in sicurezza sotto la protezione del
Quando il contagio cominciò a diminuire , Cuore misericordioso del Divin Salvatore. Il male
Monsig . di Belzunce fece erigere nel giorno di disparve a tal segno , che sei settimane dopo il
Ognissanti un altare in mezzo al Corso ; uscì poscia virtuoso Prelato , in una lettera pastorale che pub
del suo Palazzo Vescovile a piedi scalzi colla corda blico per eccitare i suoi diocesani alla ricopo -
al collo ( come s . Carlo ) ; e preceduto da' sacerdoti scenza , diceve loro : « Noi godiamo attualmente di
e Religiosi superstiti , si inginocchiò davanti a » upa salute sì perfetta, che è cosa prodigic sa e
quel Dio , che punisce e che perdona , e canto : i senza esempio in uva ciltà cosi vasta e cosi
579

» popolata come questa : non abbiamo più da qual Santo di Roma . In mezzo a tante altre nobilissime
» che tempo in Marsiglia nè morti nè malati di opere , con cui l'arte gareggia a rendere il Cimi
» alcuna sorta , come neppure nel territorio . i terio Urbano sempre più degno di questa metro
Pieno di riconoscenza per questa seconda poli , il Cenotafio dei prodi , innalzato a ricordarne
grazia , che sembrò anche più subitanea e più mi il nome dal grato affetto del Sovrano Pontefice,
racolosa della prima , il pio Vescovo si affrellò attirerebbe sopra gli altri la considerazione uni
di adempiere la sua promessa ; e istituì a perpe versale ; e i nostrapi e i forastieri, i quali trag
tuilà una processione generale per la festa del gono sempre numerosi a calcar la terra ove dor
Sacro Cuore di Gesù . mono i trapassati aspettando la risurrezione finale,
Tutti questi fatti sono autenticati dalle pasto- pregherebbero la eterna pace a quei valorosi in
rali di quel Prelato, e da' registri delle delibera- | digeni ed esteri , che , affrontando impavidi la morte ,
zioni de' magistrati municipali della città di Mar rin tuzzarono la scellerata audacia dei sagrileghi
siglia . " invasori . E sulle ore sei pomeridiane del 3 di que
sto mese , con le prescritte solennità del sacro Rito,
MONUMENTO e la pompa conveniente alla rilevanza dell'opera ,
ſu benedetta e posta la prima pietra del fonda
AI NOVELLI CROCIATI
mento , sopra cui dovrà essa sorgere ſarsi am
mirare .
Guerrier di Dio, che a ristorare i danni
Della sua Fede il Re del cielo elesse ! Il cavo erasi operalo nell' altipiano del colle,
Tasso, Ger. C. I. elevato a destra della Basilica Laurenziana , il quale
chiude vel seno gli ambulacri della celebre cata.
La Santità di Nostro Signore, dopo aver do comba di Santa Ciriaca . Sul fondamento s'ippal.
cretati onori e premî a coloro , che , militando sotto zerà il Cenotafio che il Vespignani ha delineato
il Pontificio Vessillo , aveano dato prova di virtù nelle proporzioni di grandiosa mole . Ed essa , so
marziali nelle diverse fazioni combattute contra le pra larga scalinata , comincia a sorgere per doppio
orde sacrileghe, le quali poco tempo innanzi erano imbasamento con plinto a risentite modanature ,
entrate ad invadere gli Stati della Santa Chiesa da dove elevasi il corpo, che spazia in otto fac
le
Romana , avea fin dal passato ando 1867 nella ce circoscritte da cornici , le quali dall'aggetto
Munificenza del Suo Animo pur decretato di fare eri superiore alla fascia, terminata da ovoli e cimase ,
gere a spese del Suo particolare peculio un nobile fanno nascere , tra le antefisse rispondenti agli an
Monumento , che ricordasse la memoria di quanti goli , altrettanti finali che avranno scolpiti emble
nei predelti fatti d'arme perderono gloriosamente mi mortuari e di onore militare con corone di al
la vila . E la stessa Santità Sua avea confidata la loro . Degli otto specchi, che si determinano dal
cura dell'opera al conosciuto valore artistico del corpo , sette daranno a leggere i nomi propri, di
l'Architetto Conte Commendatore Virginio Vespi- famiglia, e della patria dei morti gloriosamente :
gnani , il quale , corrispondendo alle Sovrane in in quello di mezzo , la Iscrizione titolare dice così :
tenzioni , veniva già studiando il modo di man
Fortissimis . Mililibus - Indigenis . Erleris
darlo ad effetto nella Chiesa principale di Monte
que - Qui . Anno . MDCCCLXVII - Adver .
rotondo , essendochè dalle mura di questa città ,
$us . Copias . Parricidarum – Pluribus . Prae
e nei territori che le sono limitrofi si guerreggias
sero i combattimenti, pe quali venne maggiore liis – Pro . Religione – Atque . Vrbis . Incolumi
lale- Dimicanles - In . Ipsa . Victoria - Vilam ,
la rinomanza e la gloria delle Pontificie milizie .
Ma la grandiosità , che il Santo Padre voleva Cum . Sangvine . Profuderunt . PIVS . IX .
PONTIFEX . MAXIMVS - Monumentum
fosse data al Monumento commemorativo , non tro
fieri . ivssit - Quo . gratae . ipsius . volun
vando nel sacro edificio di Monterotondo nè spa
tatis . In . filios . merilissimos - Virtvtisque .
zio per la sua collocazione , nè rispondenza di ca eorum Memoria – Sancla , atque . sacrata -
rattere alle linee architettoniche , dalle quali dovea
Posteritali . tradatur .
essere composto , fecero cambiare divisamento, e
consigliarono di prescegliere all'uopo il Campo Superiore all'oltagono pianta il secondo - no
580

del Monumento , che è in foggia rotonda . Anche Per celebrare la Cerimonia della Benedizione
esso ba la sua base terminata in gola rovescia della Pietra fondamentale era stato inpalzato un
a fogliami di acanto, che spazia in quattro riqua. padiglione assai nobile addobbato di seterie e da
drature , tre delle quali hanno encorpi, e corone , maschi . L'Illmo e Rmo Monsignor Marinelli , Ve
e quella di mezzo presenta la seguente scritta : scovo di Porfirio, Sacrista Pontificio , assistito dai
Padri Cappuccini , Custodi del Cemeterio , compi
Accipe . Sanctum . Gladivm . a Dco - In . la sacra funzione, secondo il prescritto del Ceri
Quo . Deiicies . Adversarios - Populi Mei . moniale. Benedetta che fu la Pietra , e chiusa den
Israel. tro di essa la pergamena col rogito dell'atto , e
la cassetta con le monete Pontificie dell'anno ,
Queste parole , tolte dal lib . secondo dei Mac non che la decorazione con cui furono insignite
cabei , cap . XV , v . 16 , ricordano quelle che in le milizie per gli ultimi fatti d'arme ; graflite le
visione senti Giuda dirsi da Geremia , mentre gli Croci sopra la Pietra , fu questa calata al fondo.
dava la spada, con la quale dovea sconfiggere i Recitalo poscia il Miserere, la Cerimonia si chiuse
profanatori del Tempio di Dio e i conculcatori del con la Benedizione Episcopale . Allora tutti coloro
la Legge santa , oppressori del popolo eletto . Le che vi aveano preslata assistenza , ed aveano fir
medesime porgono spiccato il concetto del gruppo mato l'atto , si appressarono al cavo , e ciascuno
colossale , che, sormontando alla mole e pirami- vi gittò dentro pietre e calce a chiuderla e fare
dandola , dànno ad essa il fipimento . In quel grup il sustrato al fondamento . Intanto un Concerto
po , ideato e modellato dal Professore Cav . Vin musicale suonava malapconiche siofonie .
cenzo Luccardi, è rappresentato il Principe degli Alla Cerimonia intervennero le LL . EE . Rme
Apostoli , dal nobile paludamento , dal volto ispi- Monsignor Pacca, Maggiordomo di Sua Santità ,
rato , dalla grave e maestosa movenza , la cui de con Monsignor Randi , Vice Camerlengo di Santa
stra levata in alto stringe le simboliche Chiavi , Romana Chiesa , e Direttore Generale di Polizia .
e la sinistra stende la spada ad un guerriero . Il Ad essa presero parte , nel modo che abbiam detto ,
quale , fiero nel sembiante, e vigoroso nelle mem S. E il Senatore coi Conservatori di Roma , di
bra , vestito di elmo e corazza, sta in alto di pren pendendo dal Comune il Cimiterio ; e S. E. il si
der quel ferro con la destra , e con la manca sor gnor General Kanzler, Pro-Ministro delle Armi ,
regge un vessillo , che agitato dal vento apre i con gli altri Generali ed i Comandanti dei Corpi
suoi lembi , dando a leggere le parole : Orbis Ca delle Milizie Pontificie. Vi assisteva eziandio un
Tholicus Nel mezzo del pello suo campeggia il drappello di ciascun'arma . Il signor Commenda
segno della Redenzione; e questo , la foggia del tore Gioacchino Spagna , Maestro di Casa dei Sa
l' armatura , e il motto del vessillo , lo fanno ri. cri Palazzi Apostolici , cui è commessa la cura am
conoscere per uno di quei Crociati , che il Luc ministrativa dell'opera monumentale , intervenne
cardi artisticamente evocò dal medio -evo ad in alla funzione ; e grande concorso vi fu pure di no
dicare il Guerriero Pontificio di oggi , facendo per bili e di eletti cittadini .
tal guisa chiara la idea e lo scopo , che epoche
così distanti fra loro ravvicinano e insieme col Una rassomiglianza istorica
legano .
Il Monumento sarà difeso all'intorno da un Nel gran Cenotafio, che la munificenza dell'Au
circolo formato da riquadrati cippi , tra i quali si gusto PIO IX fa eriggere ai prodi , che sagrifica
faran correre robuste transenne , che aiuteranno as rono la lor vita in difesa della causa della Reli
sai bene a crescere il carattere grave del com gione e del trono Pontificio contra la recente ag
plesso . Una piazza le si stenderà dinanzi in forma gressione , che sarà memorabile nella istoria delle
semicircolare ; e le tombe e le urne che nelle ajuole , più brutali sceleraggini, leggesi ancora una epigrafe
scompartite a disegno , decorano il luogo, ombralo lestualmente desupta dal Capitolo XV ° del II ° Li
da cipressi , da lauri e da mirti , gioveranno a cre bro de' Maccabei . Afliuche i nostri lettori con o
scere l'effetto che questa opera è destinata a pro scano quanta sia la convenienza dell'applicazione ,
durre . egli è d'uopo sporre in succinto il fallo antico ,
581

8 a colpo d'occhio vedranno la rassomiglianza di fugerant Judam , gregatim se Nicanori misce


quello con l'altro, di cui favelliamo. bant ; miserias et clades Judaeorum , prosperi
Dice la Sacra Istoria (Macc . , Lib . II , Cap . XV , ) .tates rerum suarum existimantes . »
che « ( vers. 1. ) Demetrio figliuolo di Seleuco con L'Istoria non parla di proclami , ma questi sono
grosso esercito era andato a prendere posti im nell ' uso generale , e l'uso vuole che sieno formu
portanti , (v.2 . ) ed aveva occupato varie regioni lati precisamente con le frasi del discorso di Alci
a dispetto di Antioco e di Lisia . » mo a Demetrio . In conseguenza Nicapore ayrà pro
Ma ciò non bastava . Ed ecco che « ( v.3 . ) un babilmente dello ne' suoi proclami ai Giudei , che
certo Alcimo , che volontariamente si era conta quelli « ai quali presiedeva Giuda Maccabeo ,
mipato ne ' tempi della confusione ... ( v.4 . ) andò nutrivano la guerra , e movevano le sedizioni,
a trovare il re Demetrio , offerendogli una corona e ch'egli veniva per provvedere al paese e alla
d'oro ... ed essendo stato interrogato qual fosse nazione , liberandoli dalle non picciole vessazio
il sistema de' Giudei e con quali consigli si reg ni che pativa la nazione tulta per la malva
gessero , ( v.5 . ) rispose : Que'Giudei , ai quali gità di coloro , imperocchè, insino a tanto che
presiede Giuda Maccabeo, nulriscono la guerra Giuda sarebbe stato al mondo , non era possi
. bile che vi fosse pace . »
e muovono le sedizioni , e non permettono che
il re abbia pace . » E nel frasario di Nicanore , se non fuvvi il
Ma il perfido consigliere , procedendo a cose vampiro della santa città , il quale è vocabolo di
ancora che non gli erano state richieste , soggiun assai recente invenzione , vi sarà stato almeno
geva di essersi recato alla presenza di esso re De il cancro, la peste e tutte le altre fetide sozzure
metrio , « (v.8 ) primieramente per esser fedele alle proprie del linguaggio di qualche altro Nicanore ,
convenienze del re ; in secondo luogo per fare il non meno che della moderna rivoluzionaria ed
bene de'suoi concittadini , imperocchè non picciole alea ribalderia .
vessazioni pativa tutta la nazione per la malva Ma Nicanore con tutto il grosso esercito , messo
gità di coloro . ( v.9 . ) Ma tu , o re , ( supplicava a sua disposizione dal re, con tutti gli emigrati
l'aposlata Alcimo ) per la lua bontà tutti no dalla Giudea , e con altre avventuriere masnade , che
tissima , provvedi al paese e alla nazione . ( v.10 ) si univano a branchi con esso Nicanore , « ( v.18 . )
Imperocchè, fino a tanto che Giuda sarà al mondo, informato del valore de' soldati di Giuda e della
non è possibile che vi sia pace . Nam quamdiu supe grandezza d'animo , con la quale combattevano per
rest Judus, impossibile est pacem esse negotiis. » la patria , non ardiva di decidere la contesa con
Disposto in tal modo l'animo di Demetrio dallo la spada . »
scellerato Alcimo , tutti i costui amici si diedero Quindi anche Nicanore avrà creduto che sa
poi a vie meglio deciderlo . Essi , per adempiere rebbe stato il meglio raggiungere lo scopo co'mez
un tanto uffizio, si saran qualificati ancora legit zi morali, cioè con una interna rivoluzione , che
timi rappresentanti de' Giudei ! « ( v.11 . ) . Et ceteri avesse spodestato Giuda , e tutti quelli , ai quali
amici, hostiliter se habentes adversus Judam , in Giuda presiedeva . Ed a questo fine avrà spedito
flammaverunt Demetrium , » emissari segreti fra il popolo Giudeo , pagando il
Anche Demetrio sentì le grida di dolore del tradimento con danaro largamente profuso , dispo
contentissimo popolo di Giuda e a ( v.12 . ) mando nendo le operazioni de' cospiratori , somministrando
subito per capitano nella Giudea Nicanore. » di pascosto armi e quant'altro fosse stato occor
Tutti i profughi liberali di quel tempo , tutti rente per condurre ad effetto l'iniquo divisamento .
quelli che non aveano nulla a perdere , gongola Ma il popolo stavasi tranquillo , e il gran ca
rodo di gioia , impromettendo a sè stessi di ar pitano rimaneva deluso nelle sue speranze.
ricchire con le rapine che avrebbero perpetrate a L'eroe pertanto , che pur Nicanore pretendeva
dapno del popolo di Giuda . esser così chiamato , finalmente « (Cap. XV , 1. )
« ( v.14 . ) Allora i fuggiti dalla Giudea , per ti risolvè di assalir Giuda con tutte le sue forze. >>
more di Giuda , si unirono a branchi con Nica Credeva che una passeggiata militare gli avrebbe
nore , tenendo per propria felicità le miserie e le fatto conseguire la più segnalata vittoria .
rovine de Giudei. Tunc genles , quae de Judea a ( v.7 . ) Maccabeo però avea ferma fede e spe
582

ranza che Dio gli avrebbe mandato soccorso cantando giulive canzoni di guerra (Manzoni).
Machabaeus autem semper confidebat cum omni « ( v.26 . ) E Giuda co ' suoi , invocato Dio con
spe auxilium sibi a Deo affuturum . » l'orazione , attaccarono la zuffa . ( v.27 . ) E, com
Il caso d'altronde , secondo tutte le umane battendo con la mano e pregando Dio col cuore »
apparenze , era terribile , altri lo direbbe disperato . ( oh sublime immagine , ch'è questa , de' Pontifici
Ma Giada Maccabeo ebbe una visione « (v.12) zuavi ! ) riportarono pienissima vittoria sulle or
Or la visione fu questa : Egli vedeva Onia , che gogliose nimiche falangi.
era stato sommo Sacerdote .. , il quale , stendendo Ad ogni tratto della narrata istoria avremmo
le braccia , faceva orazione per tutto il popolo potuto agevolmente farne l'applicazione agli av
de' Giudei . (v.13 ) Dipoi comparve un altr'uomo , venimenti dell'autunno del 1867 ; non occorrendo
venerabile per l'elà e per la maestà , cinto di ma altro che il mutamento del nome de' sagrileghi
gnificenza da tutti i lati . ( v.14 . ) E Onia rispon- avversarii , e de' luoghi, ne' quali irruppero con
dendo a lui ( cioè a Giuda Maccabeo) diceva : sicurezza che la esacrabile intrapresa avrebbeli
Questi è l'amico de' fratelli e del popolo d'Israele ; condotti a trionfare sul Campidoglio , meltendo in
questi è colui , che prega ſortemente PEL POPOLO loro balia le ricchezze non meno che le persone
E PER TUTTA LA CITTA ’ SANTA , Geremia profeta di de' cittadini , le cui miserie e ruinc sarebbero
Dio . ( v.15 . ) Indi Geremia stese la mano destra stale la prosperità delle sanguinarie Arpie , che
e diede a Giuda una spada d'oro , dicendo : ( v.16 ) venivano gridando la libertà ( per loro ) di uccidere ,
Prendi questa spada sanla , dono di Dio , per di saccheggiare , d'incendiare , di commettere ogni
mezzo della quale tu getterai per terra i nimici più detestabile enormezza ; mercecchè per essi
del mio popolo d'Israele . » progresso sociale altro non significa che piena
soddisfazione d'ogni più sfrenata turpitudine, li
ACCIPE . SANCTVM , GLADIVM . MVNVS , A . DEO
IN , QVO . DELICIES . ADVERSARIOS bero conculcamento d'ogui divino ed umano di
ritto . Chi però avrà letto il racconto , ne avrà
POPVLI MEI . ISRAEL
sicuramente fatta da sè l'applicazione , trovandovi
I prodi d' Israele adunque si avanzarono co esattissima istorica rassomiglianza.
raggiosi contra tutte le forze del superbo Nica
nore , e « ( v.19 . ) quelli, ch'erano nella città , erano
non poco inquieti della sorte di quelli , che erano CREDERE
per venire alle mani . » Si credeva inevitabile la
loro sconfitta ; chè anche l'eroe Nicanore forse Dalla Dalmazia 22 Aprile 1868
avea prefisso perfino il giorno al suo felici fau Giorni sono una Dama del mio paese , che
sloque ingressui ( 1 ) nella santa città ! gode nome di spiritosa , mi diceva , che non crede
In tanta trepidazione però de'cittadini, « ( v.21 . ) a nulla , fuorchè ad un buon pranzo e ad un bel
Maccabeo , considerando quella moltitudine ( ilelle vestito ; io mi scossi un poco a questa idea , che
masnade di Nicanore) che si avanzava e la varia una donna non crede propriamente a nulla , mi
maniera delle armi, stese le mani al cielo , invocò sembrava una contraddizione, perchè pel pranzo ,
quel Signore, che fa i prodigi . » poteva ritenerla materia , ma pel vestito no ; se
Non è a dire che la preghiera di Giuda Mac amava dunque un bel vestito , voleva piacere ;
cabeo era nello stesso senso di quella , che vogliamdunque credeva a qualche cosa . Madama però con
credere per fermo aver fatta anche il nostro So- quel motto voleva dire , che non credeva a nulla
vrano e Padre amantissimo , PIO IX . più in là della tomba ; misera ! io lessi in quelle
« (v. 25.) Nicanore e la sua gente si avvici- parole tutta l'immoralità della sua vita . Non cre
narono al suono delle trombe e delle canzoni . » dere a nulla , è presto detto , perchè , nel linguaggio
Anche le orde , che invadevano e saccheg - scientifico de' nostri giorni, vuol dire non avere nè
giavano il territorio pontificio, venivano innanzi , doveri , nè obblighi; sulla terra essere un pugno di
putridi vermini , e nulla più . E si può non credere
(1 ) Epigrafe che leggesi al sommo della Porta del a nulla ? non è possibile ; per quanto l'uomo studi
Popolo nella Roma dei Papi . intorno al materialismo , non arriva mai a pro
583

durre la materia ; vi è sempre un punto al quale dea ragione forse, quella crisi acuta , che aveva
non arriva ; il caso , la scienza avranno com ridotta la Francia un macello di carne umana ; e
binato tante cose nell'armonia universale , ma la per quanto tempo poi ? Distruggere la Religione
perfezione di queste , il muluo legame , e quel è impossibile , come è impossibile distruggere
l'istinto , direi così , che sente ognuno, per quanto Dio ; datemi un popolo morale , e ditemi con qual
sia empio, di un Essere superiore , ordinatore , mezzo si potrà ridurlo tale ; con la Religione sol
regolatore di tutte , questa voce intima , innata , tanto , io credo , perchè quando è morale , rispetta
si cela, si confonde, travia , ma non si distrugge Dio , e le leggi , toglietegli questa base , e ditemi
giammai. L'uomo , questo essere di facoltà sì per che cosa vi resta ? la forza ? va benissimo , ma
fetta, discopre ogni giorno un nuovo secreto della anche di questa si potrà usarne fino ad un certo
natura, ma , nella sua sapienza , non è arrivalo punto , eppoi ?
ancora a comporre il più misero , il più piccolo Ogni Stato ha le sue basi , quello di Roma le
degli insetti viventi , non una foglia , un fiore , ba nella Religione , ed è perciò immutabile , in
nulla ; le sue facoltà sono limitate , e ripetute le distruttibile ; cangerà la forma, ma la base non
immagini, ma non a crearle . Nou credere a nulla ! mai ; e la forma perchè dovrebbe cangiarla ? Ho
Ho inteso anche io parecchie persone , ritenute per veduto ciò che ha fatto Napoleone III per per
dotte , dire che non credevano a nulla ; ma quando suadere i Re ad un congresso , e non ci è riu
eran colpite da una sventura , fra le ambascie scito , ci volle niente meno che l’Esposizione, ed
della vita, a chi ricorrevano per aiuto e conforto , anche a questa non concorsero i Re neppure di
al nulla forse ? Li vidi far voti a Dio , ad un Santo . tutta l'Europa ; il Sovrano Pontefice disse una pa
Quando i capelli incanutiti li richiamavano alla rola , e 500 vescovi da tutte le parti del mondo ,
realità delle cose , il nulla li agghiacciava di ter come un sol uomo , corsero a' suoi piedi , mossi
rore . Questi eroi del nulla , io li vidi piegare le tutti da un pensiero , sostenuti da una volontà ,
ginocchia presso il lelto di un moribondo , che l'ubbidienza al Sovrano Pontefice, la gloria della
riceveva l'Estrema Unzione, commuoversi e pian - Chiesa di Dio . E se il Concilio avrà luogo , ve
gere a quelle parole di conforto, che il prete cat drete a Roma rappresentato il mondo ; ma che
tolico porgeva al sofferente , quantunque questi dico io il mondo? se questo invito potesse correre
fosse persona affatto estranea per loro , e si tro per l'Universo, voi vedreste piegarsi i pianeti a
vassero là per caso , anzi li vidi accompagnare , questa voce . Ditemi ora qual differenza passa fra
con le torce in mano , il trapassalo , e guardare la Religione , e la politica , fra la Roma papale ,
con viso molto compunto quel corpo , che disceu e le città imperiali ? e come fate a pon credere
deva nella fossa; e questi non credevano a nulla ? a nulla? La moda è di non credere, perchè uno
Altri ancora alei per principio , afflitti da lunga si vergognerebbe di credere in pubblico , come si
malattia caugiar tanto di pensieri , e d'idee , al vergognerebbe di portare in società un cappello
l'avvicinarsi della morte da essere paragonati a' di vecchia data ; ma attendetelo sul letto di morte ,
Santi. To domando poi se merita d'illudersi sulle o sulla tomba recente di persona cara , e là con
proprie credenze una parte della vita , per dovere fessi, che non crede à nulla , e , se arriva a tanto ,
ricredersi poi ? Ma non è vero, che non si crede ditegli che Dio perdona , e vi crederà , perchè
a pulla ; solo ciò si vuole a proprio comodo , per tutti abbiamo bisogno di credere , e di essere
chè ogni azione di uno che non crede è giu- perdonati .
stificata . Per quanto io ritenga Roma , come lutte le
Non v'è stato però luogo sulla terra , in pessun capitali , centro di vizii , pure non mi sembra che
tempo , che siasi creduto al nulla ; l' Asia , sia possibile torla alla Chiesa . Se l'Italia vuol ri
l'Africa, l'America , la più selvaggia , ha creduto ; spettati i suoi martiri politici , non ha forse di
ogni Religione ammette almeno due genii , del ritto la Chiesa di voler rispettati i suoi ? se quelli
bene e del male ; studiatele bene, e vi risulterà morirono per la patria , questi furono arsi , tor
Dio. Le nuove teorie vorrebbero distruggere mentati in mille guise per la Chiesa di Cristo ,
anche questo , e se pure vi arrivassero , il che non ogni zolla di Roma parla al cuore del Cristiano ,
credo possibile , che cosa vi sostuirebbero ? La / perché la grandezza del Cristianesimo sorse ap
584 .

punto sulle persecuzioni di Roma pagana , è là , diando la scienza sui giornali , ma dotto realmente ,
che la fede si rivelò in tutta la sua grandezza ; raccolga nelle sue file i figli della Chiesa, e mol
e voi vorreste che il Pontefice cangiasse i dogmi , tiplichi i suoi seguaci .
riformasse la ſede , disertasse il Soglio , e rim Giacchè l'Italia ha il grande vantaggio di pos
pastasse una puova Religione per tutti ? Ciò è sedere lo Stato della Chiesa , si giovi di questa
impossibile , la Religione non può soffrire riforme, per rendere morale il suo popolo , ed avrà assi
tale ci fu trasmessa , e tale viene conservata , e curato stabilità a sè stessa e felicità al suo Stato .
si mantenne attraverso secoli e secoli , e si man A ....
terrà sempre tale , perchè altrimenti non è pos
sibile . Nessuno Stato lascia manomettere le sue
leggi , e ne punisce i colpevoli ; la sola Chiesa CRONACA
non dovrebbe essere Chiesa per far un piacere
Roma 11 Giugno 1868 .
all'Italia , la quale non sa se parla l'Italiano , o
se lo parlerà , tanto va perdendo la bussola ! Nel
l'Italia ·da per tutto vi è rivoluzione d'idee , chi La Santità di Nostro Signore , degnandosi di
vuol bianco chi nero , chi un Re , chi una republica, appagare il desiderio che le era stato espresso ,
Roma sola e tranquilla all'ombra del suo Pontefice , in una delle grandiose sale dell'Apostolico Palazzo
quantunque come Slato lasci forse alcun che Vaticano , adattata ad uso di Cappella privata ,
desiderare, ma come Chiesa nulla ; noi dobbiamo sulle ore sette e mezzo della mattina dell' 8 ce
rispettare in Lei la Religione , dobbiamo soste lebro e benedisse il Matrimonio di S. A. R. il
perla, perchè scalzata questa, cade l'edificio mo Principe Don Alfonso Maria Borbone , Conte di
rale , dobbiamo piegarci alle sue leggi perchè questa Caserta , fratello di S. M. Francesco II , Re del
è la tradizione della legge di Dio , la più grande, Regno delle Due Sicilie , con S. A. R. la Prin
la più sublime, che ci sia stata rivelata , quella cipessa Donna Antonietta Borbone figlia di S.A. R.
che trova base nella più logica e sana morale , Don Francesco di Paola Conte di Trapani , pei
quella infine che ci fa vivere felici, e ci fa morire
morire quali aveva già accordata la dispensa dagli im
tranquilli , perchè al di là del nulla degli atei pedimenti canonici .
noi vediamo un premio , ed un castigo , e viviamo, Assistettero alla cerimonia S. M. il Re del
e moriamo sperando. Regno delle Due Sicilie ; S. A. R. Roberto , Duca
Toccando Roma , si tocca la Religione, ciò è di Parma , arrivato in Roma due giorni innanzi,
un affare , del quale io non mi poteva persuadere, nel più stretto incognito, sotto il nome di Mar
ma pensandovi a lungo, ho trovato che è propio chese di Castiglione ; gli Emi e Rmi signori Car
così . Roma è tanto immedesimata con la Reli dinali Palatini ; le LL . AA . RR . il Conte e la
gione, che non si può toccare l’una senza l'altra , Contessa di Girgenti , il Conte di Bari , il Conte
e toccar l'altra è cosa un po ' troppo seria , per e la Contessa di Trapani , parecchi Prelati , alcune
farla come hanno fatto i Garibaldini l'anno scorso . Dame , e diversi personaggi della Nobiltà Na
Parlare del vantaggio di governare uno Stato politana .
morale , anzichè un immorale , è verità troppo co Sua Santità , entrata nella Cappella , preso
nosciuta per porla in dubbio , e spendere parole l'aspersorio dall' Emo e Rmo signor Cardinale
in argomento ; ciò che occorre persuadere è di Maltei , Decano del Sacro Collegio , coll' acqua
non vergognarsi di credere ; si : ha coraggio di santa benedisse gli astanti, ed acceduta all'altare ,
fare e di dire taple cose al mondo , e non si ba dopo breve adorazione , recitò le preghiere di ap
il coraggio di portare il vessillo di Cristo ? Sempre parecchio alla Messa . Indossati quindi i sacri
però in mezzo alle grandi epoche di rivoluzioni paramenti , e vestito il bianco piviale con la mitra
sociali d'idee , sorsero i grandi genii a combatterle; aurifregiata, ascesa all'altare si assise al faldistorio .
così Roma pagana e corrotta diede s . Agostino Allora , invitato da uno dei Maestri Cerimonieri

e s . Girolamo, e Dio forse nella Sua misericordia Pontifici, S. A. R. il Principe Don Alfonso andò
ha già disposto , che in mezzo a questo turbine prostrarsi ai gradini dell'altare ; e lo stesso fece
d'idee sorga un campione , il quale pon già stu S. A. R. la Principessa Donna Antonietta , ac
585

compagnata da una Dama di Corte , ricevutone biando con la usala amorevolezza quelle espres
l'invito da un altro dei Maestri delle Cerimonie sioni , con parole cortesi ed auguri felici colmò
Pontificie. E la Santilà Sua avendo , secondo il la gioia di quei giovani Reali Sposi . Da ultimo ,
prescritto dal Rito , riportato il mutuo consenso tutti i Personaggi , che abbiam di sopra ricordati ,
da questi Suoi figli dilettissimi in Gesù Cristo , seguendo il Santo Padre , fecero passaggio negli
proferì le parole della formola solenne, alla quale appartamenti Pontifici, ove furono trattati di un
i Reali contraenti risposero Amen . decoroso rinfresco.
A questo atto furono presenti come Testimoni Gl'illustri Coniugi, usciti dal Palazzo Ponti
rogati gli Emi e Rmisignori Cardinali Panebianco , ficio, prima di condursi alla residenza del palazzo
Penitenziere Maggiore , De-Luca , Monaco La Val- Farnese , discesero nella Patriarcale Basilica Vati
letta , e Grassellini . cana a venerare il sepolcro dei Principi degli
Fatta poi dal Santo Padre la benedizione del Apostoli .
l'anello nuziale , e da Lui consegnato allo Sposo
perchè lo imponesse alla Sposa , gl'illustri Coniugi Nelle ore pomeridiane del passato sabato , vi
furono accompagnati da un Cerimoniere Pontificio gilia della festa della SANTISSIMA Trinità, la Santi
a prender posto in due sgabelli , preparati fuori là di Nostro Signore nella Cappella di Sisto IV
del ricinto dell'altare , sulla destra del medesimo . al Vaticano intuono i primi Vespri di questa so
Sua Santità , indossata quindi la pianeta , die lennità che furono proseguiti dai Cappellani Can
principio alla celebrazione dell'Incruento Sacrificio, tori Pontifici. Vi assisterono gli Emi e Rmi signori
leggendo la Messa votiva pro Spensis, e dopo Cardinali , e gli altri personaggi soliti a interve
l'Orazione Domenicale , rivolta agli Sposi , che nire alle funzioni Papali .
erano nuovamente ai gradini dell'altare , disse Nel giorno 7 poi , destinato a solennizzare l'Au
sopra di loro le preci della Benedizione Nuziale . gusto Mistero , sulle ore dieci del mattino, nella
Proseguendo poscia la Messa , e mandato baciare suddetta Cappella Sistina , cantò Messa l'Emo e
agli Sposi la Pace , e comunicatasi del Corpo e Rmo signor Cardinale Bizzarri .
Sangue di Gesù Cristo , ammise quelli alla parte Sua Santità assistè in Trouo alla sacra fun
cipazione della Mensa Eucaristica . zione , alla quale intervenpero pure gli Emi e Rmi
Compiuto il Divino Sacrificio, Sua Santità lesse signori Cardinali , gl' Illmi e Rmi Monsignori Pa
su gli Sposi , tornati ad inginocchiarsi all'altare , triarchi , gli Arcivescovi e Vescovi , il Principe As
i sublimi auguri che la Chiesa invoca sopra coloro sistente al Soglio , il Magistrato Romano, i diversi
che contraggono un tanto Sagramento . Poscia Collegi dei Prelati , e lutti gli altri , che vi godono
seduta nel faldistorio, con gravi parole , ripiene l'onore del posto .
di santa upzione , ricordò ai novelli Sposi la gran
dezza e la santità del Matrimonio contratto se Nel giorno 4 del corrente mese i Chierici Re
condo il Rito della Chiesa , e i doveri che in - galari Minori , nella Chiesa di s . Lorenzo in Lu
combono a chi lo ha ricevuto ; e terminato il di- cina, solennizzarono con isplendida pompa la fe
scorso , imparti la trina Benedizione. Da ultimo , sta del loro fondatore s . Francesco Caracciolo .
letto l'Evangelio di s . Giovanni , fu dato termine Tanto ai primi quanto ai secondi Vespri pontifico
alla sacra funzione. l' Illmo e Rmo Monsignor Sillani Vescovo già di
Sua Santità , deposti i sacri indumenti e ve Terracina , e alla Messa solenne l'Illmo e Rmo
stita la mozzetta e la stola , si pose al genufles- Monsignor Papardo Vescovo di Sinope . Nelle ore
sorio per recitare le preci di ringraziamento , ed pomeridiane del giorno festivo, la Orazione pa
ascoltare la Messa , che fu celebrata da un Suo negirica fu detta dal Rndo P. Trambusti , dei
Cappellano Segreto . Chierici regolari Ministri degl'infermi.
Prima che il Santo Padre uscisse dalla Cap Emi Porporati, Vescovi , Prelati, Capi di or
pella , i due novelli Sposi , prostrati ai Suoi Piedi , dini religiosi , e sacerdoti dell' uno e dell'altro
con le espressioni le più vive di sentita ricono Clero vi si recarono a celebrare l'incruento sa
scenza Gli resero grazie dell'insigne onore, di cui crificio . La chiesa fu sempre affollata di fedeli i
aveali poco prima degnati . E Sua Santità , ricam- quali imploravano la intercessione di quell'Eroe
586

di carità , che promosse efficacemente la divozio Pia sulla via Nomentana a breve distanza dal ci
ne verso l'Augustissimo Sagramento dell'altare . milero di s. Nicomede era apparsa la scala
d'un altro ipogeo , che mi parve cristiano , ma
La Santità di Nostro Signore, con biglietti di indipendente dal vicino predetto cimitero . Il
Segreteria di Stato , si è benignamente degnata sig . marchese Francesco Patrizi di concerto
di nominare :
colla Commissione di sacra archeologia ha testè
Uditore Generale della Reverenda Camera Apo.
fatto esplorare questo sotterraneo . Sgombrata
stolica , Monsignor . Salvo Maria Sagretti , Suo
Uditore ; la scala povera e fiancheggiata dai consueti lo
Economo e Segretario della sacra Congrega culi sono stati rinvenuti gli aditi , a destra d'un
zione della Rev. Fabbrica di s . Pietro in Vaticano, rozzo e poco spazioso cubicolo fornito di ar
Monsignor Augusto Theodoli, Canonico della Pacosolii; di fronte , d'una breve ed angusta via ;
triarcale Basilica Vaticana ; e a sinistra , d’un'altra parimente angusta galleria
Delegato Apostolico della Provincia di Frosi- rovinosissima, nella quale non è sembrato pru
none , Monsignor Pietro Lasagni , Chierico di dente continuare l'esplorazione. La descrizione
Camera .
di cotesto sotterraneo non è adatta allo scopo
del Bullettino ; ove non debbo registrare notizie
Dono rifiutato troppo minute . Dirò soltanto , che la religione
Il bibliotecario della Nazionale al Museo di dei sepolti nell'ipogeo è stata confermata non
Napoli ha indirillo , in nome del Ministro della solo dai segni consueti dei loculi sotterranei
pubblica instruzione, una lettera circolare a molti cristiani , ma eziandio dal & inciso e rubricato
Arcivescovi e Vescovi del Napolitano, invitandoli sopra un mattone e dal frammento di bella lastra
a rispondere se vogliano o no accettare una por- in marmo di portasanta , nel quale rimane par
zione dei libri, che appartennero alle soppresse
te dell'immagine della colomba , grafita come
Comunità religiose , per fornirne le biblioteche dei
in cento simili marmi cimiteriali . Un piccolo
loro Seminarii . La Libertà Cattolica , la quale
capitello marmoreo , del secolo in circa quarto ,
recaci questa notizia , aggiugne che, siccome non
rinvenuto nelle rovine della scala completa gli
è giusto accogliere il dono di cose , sulle quali
son fresche le proteste de ' legittimi possessori , altri indizi , accennati nel 1865 , d'un vestibolo
che ne furono spogliati ; e siccome non è conve adorno costruito sopra terra dinanzi la porta
nevole accettare ciò che si è dagli altri rifiutalo , di questo ipogeo . Il quale perciò dee avere avu
essendo noto che i migliori libri de ' conventi so to qualche importanza; e se ne dovrà tenere
nosi venduti a vilissimo prezzo , e che perciò i conto nel descrivere ed illustrare il cimitero
rimasti sono quelli che non trovarono compratori; di s . Nicomede .
e siccome finalmente questo dono di cose altrui FIRENZE . Veiri cimiteriali inediti nel mu
nemmanco può ritenersi atto sincero di benevo .
seo del sig. conte della Gherardesca . - Il colto
lenza verso i Seminarii, i più de' quali sono stati
e gentile possessore dei vetri cimiteriali accen
chiusi per decreto ministeriale ; i Prelati del Na
pati nel titolo di questa notizia ha voluto cor
politano haono cortesemente respinta l'offerta .
tesemente mostrarmeli e gradisce , che io ne
faccia molto nel Bullettino . Essi sono due , di per
Nel Bullettino di Archeologia Cristiana
fettissima e rara conservazione , e adorni d'im
( pag . 32 , Anno VI , 1868. ) leggiamo le seguenti
magini non meno rare graffite sulla foglia d'oro ,
NOTIZIE ARCHEOLOGICHE come in tutti i simili fondi di tazze convivali .
Provengono dal museo di casa Guadagni ; e colà
ROMA . Scavi nella Villa Patrici, - Nel vennero dalle romane catacombe ai giorni del
Bullettino di Luglio del 1865 a pag . 49 , 50 cardinale Guadagni , che nel 1732 fu creato
dichiarai , che nella villa Patrizi presso la porta vicario di Roma e continuò per moltissimi anni
587

in quella dignità, cui è congiunta la cura degli INDIE INGLESI

antichi suburbani cimiteri . Nel primo dei ve ( Nostra Corrispondenza .)


tri , di che ragiono, è ritratto il busto dell'apo
stolo Pietro designato dal suo nome PETRVS
Mussoorie 4 Ottobre 1867
e accompagnato col volume delle sacre scrittu
re. Molti esempi conosciamo delle immagini Stimo Sig . Direttore del Divin Salvatore
dei due apostoli Pietro e Paolo riunite nei fondi Fin dal giorno 26 Aprile io spedii la se
delle tazze ; rarissimi però dei busti isolati di guente lettera al Direttore dell'Unità Cattolica ,
Paolo o di Pietro . Berchè sia naturale il sup la quale conteneva una Cambiale di 40 franchi
come mia quarta offerta al danaro di S. Pietro per
porre , che una siffatta immagine isolata debba
upirmi alle cento Città d'Italia : e quantunque io
essere stata fatta con singolare cura di espri
pagassi mezzo scudo per affrancare, ed assicurare
mere i veri caratteri iconografici dell'apostolo ,
la lettera ; quanlunque siano già passati 5 mesi
pure in questo vetro essi sono poco riconosci che io spedii detta lettera ; pure io non posso
bili , come ognuno osserverà nel disegno che averne contezza veruna , e non posso sapere se
ho posto a pag . 23 n . 4. Il capo è chiomato la mia lellera col contenuto sia mai pervenuta
e con capelli alquanto crespi , quali suole averli alla sua destinazione ( 1 ) . Quindi è che io ho
l'apostolo nel maggior numero dei suoi ritratti ; risoluto di mandarla a Lei ; acciò ella la facesse
ma la barba è prolissa e acuminata , benchè si di pubblica ragione nel suo rinomato Giornale ; e
vegga in essa un taglio rotondo sotto il mento , ciò servirà d'incoraggiamento a propagare sempre
che richiama alquanto l'ordinario tipo di quella più la pia opera del daparo di s . Pietro ; e ser
parte del volto di s . Pietro . Il profilo poi , virà ancora di riparazione per le orribile bestem
mie che si dicono , e per li grandi scandali che
massime del naso assai sporgente , non convie
si danno da' Carbonari e Rivoluzionarii Italiani .
ne in guisa verupa al carattere iconografico
Accelti , Signor Direttore , li sentimenti di mia
delle fattezze , di che più volte ho divulgato
profonda stima , e mi raffermo
nel Bullettino autorevoli monumenti , e di che
abbiamo cento e cento esemplari . Questo vetro Il Suo Umo Servo
FR . ZACCARIA DA CASTELGRANDE
adunque è una novella prova di ciò che altrove
Miss . Ap . Capp.
ho notato , essere necessario distinguere nelle
antiche immagini degli apostoli quelle che furono
fatte con più o meno di fedeltà iconografica, Stimo Sig . Dirett. dell'Unità Cattolica
Avendo io rilevato dal suo ottimo foglio pre
da quelle nelle quali la rozzezza degli artisti
trascurò manifestamente i contrassegni caratte statomi da un Amico , ch'ella stà facendo una
nuova colletta pel Papa da esser presentata al
ristici anche i più solenni e da tutti ricevuti
S. Padre nel giorno anniversario del Centenario
senza dubbio nè varietà .
di s . Pietro , come una estraordinaria offerta delle
Sull'altro vetro è effigiato il sacrificio d'Isac cento città d'Italia; io mentre applaudisco al di
co , in forma poco dissimile da quella dell'unico Lei nobile disegno già proposto dal buon Conte
esempio , che fino ad ora ne avevamo in questo
genere di manufatti ( V. Buonarroti , Vetri tav . II ,
(1 ) Noi sappiamo che nell'Unità Catt. è comparsa
1 ; Garrucci , Vetri 2 ediz . tav. II , 8 ) .
anche l'offerta , di cui è proposito; e crediamo che con
cið gli egregi redattori di quel tanto benemerito giornale
abbiano adempiuto esattissimamente al loro dovere, non
ci parendo necessario che debbano riscontrare in iscritto
le lettere de' singoli offerenti , il cui numero , sempre
grandissimo, richiederebbe un ufficio di estesissime cor
rispondenze , al che occorrerebbero impiegati che nem
manco in un Ministero degli esteri di qualunque Governo.
588 -

Boschetti, mi faccio benanche premura a prenderne A. Bedenik indirizzo a tutti li Missionarii una cir
parte con accluderle una piccola Cambiale N. 3199 colare Latipa, colla quale intimava una generale
coll’anpessa lettera d'avviso su la Banca Francese collezione da farsi in tulta la Missione .
Comptoir D'Escompte de Paris , del valore di Anche l'anno scorso il nostro Pro-Vicario
franchi 40. È questa la mia quarla offerta al da Apostolico mandò a Roma un'altra somma di da
naro di s . Pietro , che questa volta ho pensato naro , raccolta da questi buoni Missionarii . Fin
bene di mandare a Lei per essere inserita nel- qui sul generale ; ora voglio darle un cenno del
l'Albo , e particolare offerta che faranno le cento l'operalo da me in particolare, su lo stesso sog
Città d'Italia al S. Padre nella prossima solennità gello del danaro di s . Pietro .
di s . Pietro . É poi mia intenzione che la mia po Nel 1860 io mi trovava Cappellano Militare
vera offerta sia così divisa , cioè , io offro 20 franchi nella stazione di Scalkotere quando intesi che in
per la mia patria Castelgrande , ove per grazia altre parti si facevano collazioni di dauaro pel
di Dio venni alla luce del mondo , e fui rigene- Papa, anch'io feci il mio dovere in Scalkote : e
ralo col s . Battesimo dello stesso giorno 10 nonostante le opposizioni fattemi da certi bigotti ,
Maggio 1816. Altri 10 franchi li offro per la città specialmente dal Comandante dell'Artiglieria , ( che
d'Oriolo in Calabria Citra , ove trovavami Guar la faceva più da Ministro protestante in perver
diano de' Cappuccini quando partii per le Mis tire li poveri soldati cattolici , che da coman
sioni straniere il dì 9 Dicembre 1850. Finalmente dante Militare); pure mi riuscì di riunire ( inclusa
offro gli altri 10 franchi per la S. Città di Roma , la mia offerta) la somma di 340 Rupie , ossia 850
ove in fine della mia Missione d'Oriente , e col franchi , che io mandai al superiore della Missione ,
permesso de' miei superiori , spero di terminare ed egli la mandò a Roma unitamente all'altro de
in pace li miei giorni ; giacchè avendo la Rivo varo raccolto . Nella della circostanza mi occor
luzione Italiana distrulto gli Ordini Religiosi , sero due incidenti, che io bramo di ricordare ; il
non volendo io deporre il s . abito dell'Ordine al primo si fu , che il Maggiordomo dell'Ospitale Mi
cui mi pregio di appartenere, neppure a costo litare Sig . H. W. Fibballs , quantunque Prote
della vita , e non sentendomi disposto ad emi stante , pure volle darmi 5 Rupie cioè 12 franchi
che un
grare in una terra straniera , sono determinato di pel Papa ! Il secondo incidente poi fu ,
chiedere un asilo in Roma , come dissi , ed ho certo capitano quantunque cattolico , e quantun
ferma speranza in Dio di ottenere tal grazia . que quando egli fu in Roma fosse stato ben ri
Avendo osservato prima dall'Armonia , e poi cevuto dal S. Padre , (come lui stesso mi disse) ,
dal suo proprio Giornale L'Unità Cattolica il di pure quando io andai a dimandarlo se voleva
Lei gran zelo in collettare per parecchi anni da darmi qualche offerta pel Papa , egli mi parlò così
ogni parte d'Italia le offerte al daparo di s . Pietro ; male del Governo del Papa , e del dominio tem
credo bene di darle una rassegna dell'operatosi porale , che ne restai molto scandalizzato ; sicchè
in questa Missione per lo stesso fine. non potetti contenermi dal fargli un'aspra ripresa ,
Le soscrizioni pel Papa si cominciarono a rac alla fine della quale mi fece una certa apo
cogliere in questa parte dell'India nel 1860 ; e logia, e mi diede 25 franchi per il Papa , sotto
tutti li miei Confratelli Missionarii si prestarono condizione però ch'io non segnassi il di Lui nome
con zelo ad un'opera sì pia ; sicchè nella sola Mis nella lista degli offerenti; come difatti feci, mar
sione di Agra in detto anno si raccolsero più candolo, A Friend , cioè un amico . Ma questo
di 17,000 franchi , qual somma fu spedita a Roma non fu tullo ; essendo stato pregato da taluni
dal Superiore della Missione in diverse rate, cioè soldati caltolici del di lui distaccamento di avan
a proporzione che veniva raccolla . Tutte le offerte zar loro la paga mensile , onde poterla offrire al
co' nomi degli Offerenti si pubblicarono regolar- | S. Padre ; egli non solo loro negò una sì giusta
mente nel già cessato foglio della Missione inti richiesta ; ma li minacciò ancora di farli mettere
tolato « The Agra Weessly Register » ove com in prigione se avessero insistito ; però li buoni
parvero benanche due mie brevi lettere , delle soldati in numero di dieci non si perderono di
quali le ne accludo copia . coraggio , e fecero la stessa richiesta al Sargente
Nel di primo ottobre 1865 il fu postro Mons . Magiore del distaccamento , il quale , quantunque
589

protestante, pure rispetto la divozione di quei ribelli contro la Divina Maestà Sua , ma più l'olo
bravi soldati , e loro anticipo la detta paga ; sicchè causto della cosa più preziosa , che abbia l'uomo :
la
vennero a deporre nelle mie mani pel danaro di zione è stato il Reverendissimo Padre D. Arcan
$ . Pietro . gelo Maggiore ( Generale) degli Eremitani Camaldo
Nel Maggio del 1865 poi , oltre della lista lesi di Monte Corona , che, non ha guari , la morte

degli offerenti del popolo ( onde ottener per loro rapì all' amore de'suoi amatissimi figli. Ora questi,
l'Apostolica Benedizione ), io mandai direttamente che inconsolabilmente piangono la perdita del loro
a Roma la mia seconda offerta di 100 Rupie , ed tanto amato Padre , affin di dare un qualche sfogo
un camèo Indostano del valore di 10 franchi , a quel sentimento di filiale affetto , e di sincera
cioè in tutto 260 franchi , della qual somma il divozione , da cui sono vivamente penetrati, vo
Cardinale A. Barnabò con lettera de' 10 Aprile gliono render di pubblica ragione le virtù ed i
del 1866'si de gnava farmene conoscere il ricapito . merili del loro defonto Padre , e così far noto a
Nello scorso anno io mandai al Cardinale lutti l'amore e la stima , da cui erano verso di
un'altra somma di 226 Rupie cioè 565 franchi Lui animati . Perciò pregano Lei , Sig . Direttore ,
raccolta da me qui a Mussoorie (inclusa la mia onde voglia compiacersi inserire, qualora non cre
terza offerta ), della qual somma Sua Eminenza de diversamente, nel suo chiarissimo periodico
mi faceva l'onore farmenè conoscere la ricevuta Il Divin Salvatore - il presente articolo , il quale
con lettera de' 29 Gennaio di quest'anno. altro scopo non ha che la maggior gloria di Dio , e
Finalmente le spedisco li 40 franchi delli di l'onore giustamente dovuto al merito del Defunto .
sopra , onde essere inclusi nell'Albo delle cento D. Arcangelo Eremita Camaldolese di Monte
città d'Italia . In somma tutto il danaro da me Corona , al secolo Michelangelo , ebbe i suoi na
raccolto , e contribuito per l'Obolo di s . Pietro nali in Napoli , il giorno 17 Novembre 1807. Fu
in India ascende alla somma totale di franchi 1,715 primo rampollo della cospicua e nobilissimafamiglia
cioè 1,115 franchi li ho ricevuti da altri , e 600 De-Martino, col luminoso titolo di Duca di Pie
tradoro. Egli col latte succhiò la grandezza d'ani
franchi sono le mie quattro diverse offerte. Ve- trad
ramente non è una gran cosa ; ma se si consi mo , la morigeratezza de' costumi , e la pietà , di
derano le grandi diſlicoltà, nelle quali un povero cui erano eminentemente forniti i suoi Genitori .
Missionario si trova , mi lusingo che la mia po Passò immacolata la sua gioventù in mezzo agli
vera opera , non sia stata del tutto inutile . agi , ed agli splendori della casa paterna ; cosa mi
Accetti , Signore, li miei rispettosi ossequi, e rabile e ben rara ! Ed allorquando più le speranze
mi dico di S. S. Rma . del mondo lo lusingavano , illuminato da Dio , nel
Umo Servitore più bel fior de' suoi anni risolve abbandonare , e
FR . ZACCARIA DA CASTELGRANDE ricchezze, e onori , e piaceri, e quanto altro di
Miss. Ap . Cappuccino lusinghevole gli offre il mondo ; maturato ben bene
Dalle Indie Orientali il suo consiglio, mentre si stava studiando di co
Mussoorie 25 Aprile 1867 gliere il destro onde mandare ad esecuzione il suo
proposito , senza iplesa di alcuno , nè de' suoi , né
di altri , un bel mattino si mette dietro alla sua
NECROLOGIA
madre , che per solito recavasi alla vicina Chiesa,
onde soddisfare alla sua pietà ; chiamatala in di
sparte nella prossima cappella , le si getta ai piedi ,
È pur vero che i nostri tempi sono tempi le chiede la benedizione, e la licenza di abbando
di gran sacrifici! Iddio , che, pel segreto de' suoi nare il mondo , e rendersi Religioso nello spec
giudizi, è infinitamente provvido , sapiente , e giu chiatissimo Istituto degli Eremiti Camaldolesi . A
sto , vuole oggi dalle sue più dilette anime non questo primo annunzio la pia donna gelò, quindi
solo il tributo della preghiera , delle lagrime , e riavutasi dallo sbalordimento , alzando le mani e
di qualunque più dura prova , in risarcimento alle gli occhi al cielo, disse : Dal momento , che Iddio
tante empietà, che si commettono dai suoi figli I mi diè figli, io li ricevetti,come un deposito ,
- 590

che Iddio mi affidava in custodia ; ora , ch'Egli per la fede Egli era , continuamente unito con Dio ,
me li dimanda, glieli rendo volentieri: ma quan ed a Lui riportava ogni azione, ogni parola , ed
do hai stabilito partire? Subito : ed essa : Ma vi ogni suo pensiero; per cui nulla era per lui per
hai pensato bene ? ... Si , bene, e maturamente. duto ; ed ecco la ragione , perchè nelle massime
Allora , dando un sospiro , riprese : Ebbene, eccoti calamità , a cui dovè sottostare , si mantenne sempre
la s . Benedizione, ed il mio permesso ; vanne: fermo e calmo, come rupe bersagliata dalla tem
fatti Santo, e prega per me . IL Figlio, baciata pesta . La carità poi tanto verso Dio , quanto verso
per l'ultima volta la mano alla sua Madre, dispar il prossimo che vivissima gli ardeva in cuore , gli
ve ; e la buona donna , giltatasi ginocchioni in fece postergare non solo i propri vantaggi , ma
nanzi a Gesù io Sagramento , fece il sagrificio del l'istessa vita . In ogni cosa non cercava che il
suo Primogenito, con fermezza d'animo , e fervore gusto e la gloria di Dio , ed il maggior bene della
di spirito, sublimemente ammirabile . sua Religione. Per raggiungerne poi l'intento ,
Michelangelo, spezzato questo legame , che uni Dio sa quanti stenti, e quante pene dovè divo
co lo stringeva al mondo, poichè il suo Padre era rare . La carilà fu , che lo rese cortese , amabile ,
già passato agli eterni riposi , volò ratto al s Ere e lutto a tutti , talmente che non solo era tene
mo della Torre del Greco , dove losto fu accolto , ramente amato come vero Padre dai suoi Religiosi ,
ed ammesso in seno alla Religione da ' quei Re ma tenuto a caro come una preziosa gioia da quanti
verendi Padri . La sua condotta nel Noviziato fu ebbero il bene di conoscerlo .
sì irreprensibile, ed edificante , che perciò divende Che debbo poi dire della sua speranza in Dio ?
la consolazione e l'amore del suo Maestro; moti Non fu forse anch'essa eminente? Era solito dire :
vo per cui il dì 27 Maggio 1830 , col contento lo spero , confido in Dio , cecamente, totalmente,
di tutta la famiglia , fu ammesso alla Solenne Pro cordialmente. Alcuni giorni prima, che ammalasse,
fessione. Scorso appena poco più di un anno , ri- ripetè ai due suoi Colleghi: lo nulla merito, di
conosciuto degno , tanto pe' suoi angelici por tutto ho bisogno, spero lutto. Tre ore circa pri
lamenti, quanto per la scienza , di cui era fornito , ma di passare disse con voce franca e sonora :
venne promosso al s . Ordine Sacerdotale . lo spero talmente nella misericordia di Dio , che
Il fervore per l'osservanza , e l'esatlezza più se non fosse essa mi dispererei. Che vi pare
minuta delle prattiche religiose , ma più quel con di tali sentimenti ? Non sono forse profondamente
tegno eremitico , che sempre lo distinse , gli pro- religiosi ?
curarono la stima , e l'affetto di tutti , massime Inoltre , il nostro caro Padre si distinse nella
dei suoi Superiori : per lo che non erano corsi vittoria di sè stesso . Egli era padrone delle sue
che due anni dalla sua professione, che fu eletto passioni , che teneva vinte e potentemente sog
secondo Visitatore Generale . giogate , per cui era sempre uguale a sè , qualun
Disimpegnata con piena soddisfazione questa que fossero i cimenti , a cui si trovava esposto ; da
prima carica , dovè quindi , forzalo dall'obbedienza , ciò pure quella costanza e fermezza d'animo, che
coprire tutti i più alti posti della Religione ; in mai non gli venne meno: virtù tutte che lo resero
fatti negli altri 34 anni , che sopravvisse , fu tre lo splendore della Religione , il modello dei suoi
volte Priore , due volte Procuratore Generale , e sudditi , e l'edificazione di quanti lo conobbero .
finalmente in questi difficilissimi tempi Maggiore Delle quali virtù in ogni tempo , ma particolarmen
per dieci anni . Oltre di che, ebbe due scabrosi inca te in morte , ne diè le più chiare prove .
richi dai Sommi Pontefici Gregorio XVI e Pio IX , ( Continua . )
di rimettere cioè l'ordine in due Case Religiose
estremamente sregolate: incarichi ch' Egli eseguì ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO
PER LE 40 ORE
con felicissimo successo ; mentre in amendue ri
Domenica 14. S. Onofrio,
mise l'ordine , e ristabili talmente l'osservanza, Marledi 16 Ss . Quirico e Giulitta a Tor de'
che oggi Esse sono lo specchio , e l'edificazione Conti.
di quanti le avvicinano . Giovedi 18. S. Maria in Via .
Le virtù poi , che massimamente risplendettero Sabbato 20. S. Andrea della Valle,
nel nostro buon Padre , furono la fede, e la carità .
591

.FESTE DELLA SETTIMANA ( Vaccino con esposizione del SSmo Sagramento mattina
e sera , a s . Silvestro in Capite con panegirico nelle ore
Lunedi 15 . pom. , alla chiesa delle Orsoline , a s. Isidoro , a s. Agnese
Ss . Vito e Modesto Mm . alla loro chiesa in Piazza Navona, in s . Maria della Pace , in s . Andrea
ai Monti. al Quirinale, in s . Ignazio, in s. M. del Buon Viaggio
S. Benilde martire . a Ripa grande, in s . Maria in Cappella in Trastevere,
B. Niccola da Forca Palena , il suo corpo riposa in in s. Maria delle Vergini, in s. Venanzio de' Camerinesi
s . Onofrio . (con discorso) , in s. M. Madd. al Quirinale , in s . Maria
S. Germania Cousin , vergine secolare, in s. Dionisio in Campitelli in S. Spirito in Sassia , alla Ss . Annunziata
alle 4 Fontane. ai Pantani, in s. Stanislao de ' Polacchi, in s . Vitale con
In s . Giovanni della Pigna incom. di mattina la no comunione generale la mattina, e con l' ora santificata in
vena di s . Giovanni Battista. nanzi al SSimo Sagramento alle ore 22 e mezzo .
In s. M. in Via alle 11 | ant. incomincia il triduo S. Giuliana Falconieri vergine, fondratrice delle reli.
a s , Giuliana Falconieri. giose Mantellate del terz ' Ordine de' Servi di Maria, festa
In s . Teodoro in Campo Vaccino alle ore 22 prin in s . Marcello e alle Mantellate.
cipia il triduo al SS. Cuore di Gesù con discorso. Nella chiesa di s . Vitale festa de' Ss . Gervasio e Pro .
Processione dopo vespro in Ss. XII Apostoli , ed in tasio martiri figli di s . Vitale .
S. Maria dell' Orto . B. Michelina francescana.
Sagra in s . Lorenzo in Lucina. Festa in s. Gregorio al Monte Celio per la morte
MARTEDI 16 . · S. Giovanni Francesco Regis , al di s . Romualdo .
Gesù , in s. Ignazio , e in s. Andrea al Quirinale. In s. Benedetto in Piscinula incomincia il triduo ad
Ss . Quirico e Giulitta sua madre martiri , festa alla onore di s. Luigi Gonzaga .
loro chiesa. In s. Lucia de' Ginnasi incom , il triduo per la festa
S. Bennone vescovo , in s. Maria dell' Anima di s . Antonio di Padova .
S. Mamiliano vescovo e martire, festa in s . Maria Incom . la novena dei Ss . Apostoli Pietro e Paolo
in Monticelli ove riposa il corpo . in s. Pietro in Vaticano, in s . Pietro Montorio, in s . Ca
S. Lutugarda vergine. teriga della Rota alle ore 11 ant. , in S. Andrea della
B. Giulenta duchessa di polonia ved ., francescana. Valle, in s . M. in Via Lata, in Ss . Niccola e Biagio ai
Incomincia il triduo al SS. Cuore di Gesù in s. Spi Cesarini , in s. Claudio alle ore 23 , in s . Maria in Vincis,
rito in Sassia alle 11 ant . e in s. Maria in Publicolis alle e in s.Maria della Pace dopo l ' Ave Maria.
ore 22 . Nella chiesa del Gesù si fa un triduo solenne al SS .
Sagra in s. Niccola in Arcione . Cuore di Gesù con esposizione del SSmo Sagramento,
Processione dopo vespro in s . Maria in Via , ed in discorsi e preci .
s. Cecilia in Trastevera . In s. Maria in Publicolis incomincia la novena del
MERCOLDİ 17. Anniversario della Creazione del SSño Cuore di Gesù con discorso alle ore 23 , ed il triduo
regnante Sommo Pontefice PAPA PIO IX ; spara Castello nella chiesa del SSmo Nome di Maria .
all' alba. Cappella Papale nel Palazzo Apostolico, canta Sagra nella chiesa de'Ss. Vincenzo ed Anastasio alla
Messa il Cardinale seconda Sua Creatura. Regola .
S. Ranieri confess . SABBATO 20 . S. Silverio papa e martire, festa in
B. Pielro da Pisa institutore dei Girolamini di sua s. Stefano degli Abbissini presso il Vaticano ed in s. Maria
congregazione, festa in s . Onofrio. in Campitelli.
B. Paolo Burali vescovo e cardinale, in s. Andrea B Benincasa de Servi di Maria. conf.
della Valle . Incomincia la novena de' Ss . Apostoli Pietro e Paolo
In s. Ignazio incomincia il triduo a s . Luigi Gonzaga in s . Maria d'Aracæli alle ore 8 ant., in s. Bonaventura,
con discorso alle ore 22. ed alli Cappuccini alle ore 6 ant., in s.Giovanni de' Geno
Processione dopo vespro in s. Marco coll' intervento vesi, in S. Salvatore in Onda presso Ponte Sisto , in s. M.
dell' Eccño Senato Romano. in Traspontina (ove sono le preziose colonne a cui furono
GIOVEDÌ 18. Ss , Marco , e Marcellano fratelli mar legati e flagellati due Apostoli) , in s . Adriano , ed in
tiri , in s . Niccola in Carcere riposano i loro corpi . santa Maria in Aquiro alle 7 ant., prima del mezzo di
B. Gregorio Barbadigo cardinale, in s. Marco si in s . Appollinare , in s . M. del Carmine alle tre Cappelle ,
espongono sue reliquie. alla chiesa delle Stimmate, in s . M. Madd. dei PP. Min .
B. Osanna Andreassi vergine domenicana. degl' Inf., nella chiesa della SS . Trinità de' Pellegrini,
Incomincia il triduo al Sacro Cuore di Gesù nelle al Gesù e Maria, e in s . Carlo al Corso, alle ore 23 al
chiese di Gesù e Maria al Corso, in s. M. Madd . de. SSño Nome di Maria, in s . Alfonso all' Esquilino, in s .
PP. Min degl' lof. alle 11 ant. in s. Carlo a' Catenari Venanzio dei Camerinesi, in s . Lorenzo in Lucina, in s.
alle ore 23, in s . Stanislao de' Polacchi, in s . Maria della Claudio, in s. Silvestro in Capite , in s. Maria delle Ver
Pace con discorso alle ore 22 , dopo l ' Ave Maria per gini , iu s. Maria della Divina Pietà , in s. Maria in Trivio ,
i soli uomini. in s . M. della Pace (con discorsi), in altre chiese ed oratorj
In s . Lorenzo io Lacina incomincia il triduo al sacro notturni,
Cuore di Maria Vergine con discorsi e benedizione del la questa sera , e nella susseguente si fanno illu
SSño Sagramento . minazioni per tutta la città.
In s . Giovanni in Laterano dopo la Compiela si fa DOMENICA 21 . III. dopo Pentecoste.
la processione entro la Chiesa per la Riposizione del SS , Anniversario della Coronazione del regnante Sommo
Sagramento con benedizione; di poi ad SS. Sanctorum Pontefice PAPA PIO XI, spara Castello all'alba.
si chiude l' Immaggine del SS . Salvatore . Cappella Papale nel Palazzo Apostolico, canta Messa
Processione dopo la Messa cantata in s. Maria sopra il Cardinale Sua prima Creatura.
Minerva, e dopo il vespro in s. Pietro in Vaticano con
S. Luigi Gonzaga , festa in s, Ignazio (ove riposa il.
intervento del Sommo Pontefice e degli Emi Cardinali , suo Corpo , e sono aperte le sue stanze) , in s. Andrea
ed in s . Maria Maggiore. al Quirinale, al Gesù , in s . Apollinare del Seminario
VENERDÍ 19. Santissimo Cuore di Gesù: festa alla
Romano, in s. Niccola da Tolentino, alla chiesa dei Lucche ,
chiesa delle religiose del S. Cuore di Gesù, alla SS. si in s. Benedetto in Piscinula. e in s. Vitale con comu
Trinità dei Monti con panegirico , a s. Teodoro in Campo nione generale la mattina, discorso e benedizione alle
(*) Pei cenni delleVite dei Santi yodi anno primo. ore 22 1
592

In s . Giovanni della Malva incomincia il triduo per LA MANO DI DIO


la festa della nascita di s . Gio. Battista.
NELL' ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
Festa del SS . Cuore di Gesù con comunione gen .
in s. M. Maddalena de ' PP . Min . degl' Inf. con pane Memorie Storiche per P. Mencacci
girico nelle ore pom . , in s. Carlo a' Catinari , al Gesù , INDICE DEL PRIMO VOLUNE.
in s. Maria della Pace , in s . Agnese in Piazza Navona, Ai Lellori .
nella cappella del Cimiterio di s. Lorenzo fuori le mura PARTE PRIMA
( che si fa dalla pia unione ivi eretta ) con comunione ge Introduzione - I. Il disegno seltario – II . I Cappellani mili
tari - III . Le prime mosse - IV . Da Acquapendente a Bagnorea
nerale alle ore 5 ant. , messa cantata alle ore 9 , e dopo V. Presa di Bagnorea VI . Pietà e valore dei soldati della Chie
vespro alle ore 5 e mezzo vi è il panegirico e si dà la sa - VII . Empietà e scelleratezze dei Garibaldini .
benedizione col Ssmo Sacramento . PARTE SECONDA
In s. Lorenzo in Lucina festa del S. Cuore di Ma I. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicalori - II . Fazione di
ria SS . con panegirico nelle ore pomeridiane. Casal Falconieri III . Monle Maggiore - IV . La Colonna Mobile
Festa della Madonna della Perseveranza in S. Sal del Tenentecolonnello de Charelle V. La Compagnia del Tenente
vatore delle Coppelle . Guillemin - VI . Fazione di Subiaco VII . Da Monte Maggiore a
Mople Rotondo - VIII Legionart a Monte Maggiore IX . As
Manifestazione dell'immagine di Maria SSma dell'Umil. salto di Monte Librelli X. Perplessità XI . Due altre parole
tà delta di Strada Cupa collocata nella basilica di s . Maria circa l'assalto di Monte Librelli - XII . Illacco di Vallecorsa - XIII .
in Trastevere da Papa Urbano VIJI . Combattimento di S. Lorenzo XIV . Importanle documento sul
In Ss . Domenico e Sisto festa della Bma Vergine la combattimento di San Lorenzo XV . Monte Rotondo - XVI . As .
di cui prodigiosa immagine ivi si venera. salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la presa di Ne
rola - XVIII . Ritorno da Nerola a Roma - XIX . Prodezze Gari .
Manifestazione della B. V. M. delle Grazie, festa baldesche - XX . Fazione di Farnese XXI . Morte del Tenente du
alla sua chiesa a porta Angelica . Fournel - XXII . Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII .
In s. Pietro in Vaticano festa della traslazione del Entrata in iscena della sedicente Legione romana e fatto di Bor
Capo di s . Andrea apostolo. ghello - XXIV . Assalto di Viterbo - XXV . Ricbiamo delle Iruppe
lo s . Carlo al Corso festa della traslazione del Cuore dalla provincia di Vilerbo - XXVI . Fazione di Monte San Giovanni,
di s. Carlo che si espone all'Altare Maggiore. e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone.
In s. Lucia de' Ginnasi festa di s. Antonio di Padova PARTE TERZA
con comunione generale e panegirico. BIOGRAFIE E DOCUMENTI
Sagra in s . Agnese fuori di Porta Pia. Arturo Guillemin - Urbano de Quélen Una lettera della Ma
dre di de Quélen – Pietà e ferocia Vocazione di uno Zuavo Pon
liticio - Vocazione d'un Caccialore Pontificio Le Congregazioni
DATE STORICHE Mariane e gli Zuavi Pontificii
RAPPORTI UFFICIALI
Lunedì 15 Giugno 1. Situazione delle truppe II. Presa di Bagnorea – III Difesa
L'an. 1409 il Concilio di Pisa elegge a Papa Piero di Vallecorsa IV . Assalto di Nerola
DOCUMENTI
di Candia soprannomato Filargio, il quale prende il nome
Testo della Convenzione del 15 Settembre - Dispaccio del sig .
di Alessandro V. Drouyn de Lhuys al sig. de Sarliges a Roma - Dispaccio, diretio
Martedì 16. al Barone di Malarel ministro di Francia a Torino Smentite dei
Ministri Italiani al dispaccio francese Relazione dei Ministri Ila
L'an . 1654 Cristina regina di Svezia abdica solen liani al Re - Parole del sig . Lanza circa la Convenzione - Parole
nemente la corona, e le succede Carlo Gustavo X. del Siècle Lellera di Garibaldi - Relazione del Senatore Imbriani
al Sepato di Firenze Due lettere di Federico di Prussia
Mercoledì 17 .
L'an. 1753 Voltaire viene arrestato in Francfort per
ordine del suo amico e compagno di empietà Federico di RICARDO
Prussia .
Giovedi 18. OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
L'an , 1055 PP. Adriano IV corona l'Imp . Federigo 1 , RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
detto Barbarossa . TERZA EDIZIONE
Venerdi 19.
In questo Racconto col semplice linguaggio della
L'an . 325 si dà principio in Nicea al primo Concilio verità è narrata la vita d'uno dei capi agitatori d'Italia ,
Ecumenico contro l'eresia di Ario, che negava , come i e di Roma in particolare, in questi ultimi anni , Ascritto
con arti nefande alla Setta nel 1850, dopo una vita agi
inoderoi filosofastri, la divinità di Gesù Cristo; vi presero latissima e piena di avventure , si converti prodigio
parte 318 Padri , samente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
Sabato 20 . del SS . SALVATORE nel 1863 .
Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
L'an . 1667, essendo morto PP . Alessandro VII , Chigi, che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
gli succede il Cardinale Giulio Rospigliosi , di Pistoia , col Salvatore risolvelle di fare una nuova edizione di questo uti
nome di Clemente IX . lissimo Racconto , la quale aumentata di alcuni capitoli
Domenica 21 . e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
gradita a chi lesse come a chi non lesse finora il Ricardo.
L'an. 1810 il celebre Cardinale Gian-Battista Caprara , Un elegante Volumetto in 16, di pag . XVI , 264,
Bolognese muore piamente in Francia , dove col celebre vendibile nella Tipografia Salviucci e presso lutti gli spac
ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
concordato del 1801 aveva ristabilito il culto divino, ed
SOLDI 25 .
è sepolto nella chiesa di s . Genoveffa.

CAV. PAOLO MENCACCI Diretlore.


co' TIPI DEL SALVIUCCI
3
20 GIUGNO 1868. ANNO IV . N° 38 .
IL

» . Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Malth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

ALLA SANTITÀ DI NOSTRO SIGNORE

PIO PAPA IX .

AUGUSTO PONTEFICE E RE

NEL XXII ANNIVERSARIO

DEL SUO GLORIOSO INNALZAMENTO AL SOGLIO PONTIFICIO

LA REDAZIONE DEL PERIODICO ROMANO

IL DIVIN SALVATORE

COGLI UMILI AUGURI DI PROSPERITÀ

E DI UN FINALE TRIONFO DELLA CHIESA

LA SUA DEVOZIONE E LE SUE FATICHE

CONSACRA

Padre santo , augusto Vicario di Gesù nei diciotto secoli che vive , e il tuo Pon
Salvatore , Padre Pontefice e Re , ricevi tificato andrà celebre per tutte l ' età e
l'omaggio amoroso dei tuoi figli in questo partecipe della gloria di Colei che esal
giorno così ricolmo di gloriose memorie , tasti. Tu sarai in benedizione presso le ge
di grandi speranze. II XXII anno del tuo nerazioni tutte della terra , che ti chia
gran Pontificato è compito , e con quali meranno Beato , perché grandi cose per
stupendi avvenimenti ! Il mondo corrotto mezzo luo operava il Signore .
dallo spirito anticristiano delle sette lo Dio suscitò s. Gregorio magno e
sconosce ; ma l'uomo che vive di fede lo s . Leone, che illuminarono il mondo e
vede , ne gioisce , e ne benedice il Si salvarono Roma e l'Italia da ferocissimi

goore . barbari ; suscitò s . Leone IV e s. Pio V ,


Il demonio vomitò su di te un mare che ridussero a nulla la potenza dei cru
di tribolazioni ; ma Dio accumulò sul tuo delissimi Saraceni e dei Musulmani ; su
capo tutto quante le glorie della Chiesa scitò s . Martino e s . Gregorio VII. che
594

vipsero coi patimenti la superbia di per virtù di Dio li combattesli , li vincesti ,


fidissimi monarchi; suscitò Innocenzo II , li umiliasti ; e il piccolo tuo esercito ri
Eugenio III , Adriano IV, che conquisero portava una delle più memorande vittorie ,
le violenze settarie degli eretici demago combattendo come ausiliario al suo fianco
ghi del medio evo ; suscitò Pio VI e Pio VII , il primo esercito del mondo ! Il trionfo
che vinsero col martirio e colla pazienza non è ancor completo ; ma lo sarà , ne ab
la demoniaca ferocia di filosofi falsarii, la biamo piena fiducia , e Iddio moltiplica i
forza smisurala di superbissimi potenti . tuoi giorni in una florida vecchiezza , affin
Ma Dio risuscitò tutti quei grandi in te , chè Tu vegga quel gran giorno presentito
Padre Santo ; in te , Pontefice della Imma tra le bestemmie dai sellari , preveduto tra
colata, riunì le glorie tutte dei magnanimi le benedizioni dai figli di Dio . E Tu can

tuoi predecessori. Tu illuminasti il mondo terai sulla tomba degli Apostoli l'inno del
col gran Domma , desiderio delle genti ; ringraziamento , nel trionfo della Chiesa ,
Tu conquidesti ad un tempo con la cle nella pace del mondo .
menza e con la fortezza i nuovi crudelis

simi barbari , distruttori non solo d'Italia GESU ' CRISTO VERO MESSIA
ma della stessa società ; tu smascherasti
la malignità, svelasti le arti , umiliasti la Seguita il sermone di Gesù Cristo
baldanza , vincesti la potenza di ferocis sul monte . Alcuni ammonimenti al
simi nemici . suoi ministri e ai suoi seguaci ; e

Tutte le forze dei figli di salanasso si conclusione del discorso .

collegarono contro di te ; e Tu solo , ab Proclamato che ebbe Gesù Cristo alle turbe
bandonato dai tuoi naturali sostegni , le leggi e i patti della nuova alleanza , e le ve

impavido vedesti lo agglomerarsi smisu rità, che egli ci portò dal seno del Padre ; am
rato delle loro forze , ne altendesti , ne monì gli apostoli e i discepoli, che l'ascoltavano ,
vincesti l'urto , e coloro che sfidarono Gesù e in essi la sua Chiesa insegnante , a non dare
ai cani i tesori delle cose sante , che depositava
Cristo nella tua sacra persona caddero
nelle loro mani ; nè a gettare le loro perle delle
annichilati ai tuoi piedi .
verità celesti dinanzi agli animali immondi , che
I potentati cristiani li abbandonarono ; non l'avessero co ' loro piedi a calpes lare; e forse
la frammassoneria distrusse tutto intorno anche, rivoltandosi contro di essi , non gli aves
a te , ogni naturale propugoacolo fu abbat sero a sbranare . Nolite dare sanctum canibus ,
tuto , i potentati italiani andarono rovesciati neque miltatis margarilas vestras ante porcos ;
ne forte conculcent eas pedibus suis , el conversi
dalla fiumana settaria ; mille banditi ba
dirumpant vos . ( Matth.7 . ).
starono col soffio malefico della setta ad
Ed in vero , come offrireste voi la manna delle
abbattere un illustre trono , un floridis celesti verità a certi cristiani rinnegali , che a que
simo regno , e il Figlio reale della Santa , ste verità già da loro conosciute fecero oltraggio?
ridotto all ' impotenza , ricoverò alla tua Voi li vedele quali cani schifosi pascersi del vo
ombra . mito d'ogoi maniera scelleratezza , e quali porci
avvoltolarsi nel brago d'ogni dissolutezza e des
Ogni altro potentato o ti astið o fu
gli errori i più mostruosi , che sono in contrad
incapace a soccorrerti , novelli giganti ac dizione non che colla fede, colla stessa ragione ,
cumolarono montagne di scelleratezze e e colla umanità . Tentate di allontanarli dall' im
di delitti per perderti , e Tu solo nella mondo pasto : essi vi minacciano ringhiosi, digri
595

goando i denti . Cercate di smuoverli dal loro pan vertiti e sanati da Dio : Audite audientes, et no
lano: vi atterriscono coi grugniti , minacciandovi lite intelligere, et videte visionem , et nolite co
delle loro sapne . Spirito e Dio è ad essi in ab gnoscere ( Is . 6. ) . Castigo veramente terribile, che
borrimento .
ha del prodigioso , che quegli scribi e farisei che
Costoro non solo sprezzano e rigettano da se erano tutti legge , e profeti, non vedessero in essi
1
i tesori delle cose sante e le celesti margarite, isegni apertissimi che provavano Gesù essere il
ma le odiano per corruzione totale del loro cuore , promesso Messia ; anzi fossero i più ostinati a ne
e non vorrebbero che fossero predicale neppure garlo, e non potendo negare la verità notoria dei
agli altri ; le vorrebbero esterminate dal mondo miracoli , li attribuivano ad operazione diabolica
per cessare in loro la molestia , che esse loro dan piuttosto che dar gloria a Dio nell'adempimento
10 ; vorrebbero poter vivere bestialmente senza delle sue misericordie . Imperciocchè essi erano
biasimo , e senza ritegno , che loro malgrado sen deliberati a non volerla conoscere , e se la cer
tono dalla pubblica onestà che li condanna . cavano, non era che per calunniarla . Ti scongiuro
Questo è il vero motivo che li spinge a per a dirci se tu sei il Cristo Figliuolo di Dio bene
seguitare la Chiesa colonna di verità , e sostegno delto? Interrogato e richiesto autorevolmente in
della medesima , e i suoi ministri che la propagano , giudizio dal sommo Sacerdote con siffatto scon
e per giungere all'intento non rifuggono di met giuro Gesù dette gloria a Dio , e copſessò aper
tere in opera ogni mezzo, sia l'ipocrisia e le arti tamente che sì , egli era veramente il Figliuol di
volpine ; sia l'aperta violenza e qualunque eccesso Dio Ego sum (Mar. 14. ) Ebbene , da questa ve
fino al terrorismo . A costoro adunque che hanno rità trassero la ragione di condannarlo , accusan
svelta dal loro cuore la radice della salute , nolite dolo di bestemmia , non chiedendo , nè ammetten
dare sanctum , neque mittatis margaritas vestras do pruova di quanto aveva affermato . L'ipocrita
ante eos ; chè sono cani e porci , che non vi ispi- Caifasso , che l' aveva interrogato , si stracciò le
rano speranza , ma sul fondato timore che calpe. vesti in segno d'orrore , e grida in mezzo al suo
stino colle zampe le cose sante che loro presen conciliabolo : che uopo abbiamo ommai di testi
monii ? ( in mezzo a tanti che si erano presentati
tate , e che vi si avventino per sbranarvi
. Così mo
insegnò Gesù Cristo , e così adoperò egli stesso a testimoniare contro Gesù non se n'eran potuto
cogli scribi e co' farisei, i quali andavano ad ascol trovar due che fossero concordi ) . Avete udito
tarlo e interrogarlo con proposito deliberato di bestemmia ! Che ve ne pare ? E tutti lo gridano
di be
togliere pretesto dai suoi sermoni e dalle sue ri reo di morte ! Ecco a qual punto era giunta la
sposte di calonpiarlo , e perderlo : Ut caperent eum loro cecità , e l' ostinazione di non volere ricono
in sermone .(Matth.22,15 .Mar. 12 , 13. Luc .20,20 ) ; scere in Gesù il Cristo promesso dai profeti. E
dei quali sono perfetti discepoli i così detti pro non è diversa la condotta degli spiriti forti e spre
gressisti dei nostri tempi , i quali vanno alla pre giudicati dei nostri tempi , che si danno il vanto
dica per calunniare il predicatore , e tradurlo al di liberi pensatori , sebbene in realtà si scrivano
fisco . schiavi della setta a cui si legano . Costoro han
A questi ipocriti odiatori della verità Gesù la la boria di negare la rivelazione , che nessuno in
tenea nascosta , e parlava loro per parabole ve dieciotto secoli potè mai smentire, o appuntarla
lalo ed oscuro , che poi spiegava ai suoi discepo di una sola falsità, sebbene vi si provassero i più
li , ai quali apriva tutti i misteri del regno di Dio . sottili ingegni, e chiamassero in loro ausiliari e
Intanto avverava‘il terribile vaticinio d'Isaia pro la filosofia e la storia e le arti , e le lingue, e
feta con cui minacciava a que' perfidi che avreb quanto di lumi hanno saputo somministrare e le
bero pure colle loro orecchie udito , e nulla avreb antiche e le nuove scoperte in ogni genere di co
bero compreso , avrebbero veduto cogli occhi, e gnizione : la verità della rivelazione ha resistito
nulla avrebbero conosciuto ; poichè avevano in a tutti e a tutto , e resta incolume , per rovesciare
grassato il loro cuore , e si eran resi duri d'orec anche questi nuovi pigmei quali sono accanto ai
chi , e si turavan da sè medesimi gli occhi per giganti dei tempi andati .
non vedere , e le orecchie per non udire , quasi La Chiesa fedele agli ammonimenti del suo
temessero d ' intendere la verità , e di essere con sposo adottò la disciplina del segreto nei primi
596

secoli per non esporre i divini misterii allo scan mulò a chi lo voleva seguire queste aspre dif
dalo e alle calunnie dei pagani , e non li mani ficoltà . Che anzi intese per queste di renderli più
festava neppure ai catecumeni , come si vede dalle animosi , e generosi nei combattimenti , e tenaci
· catechesi per loro ammaestramento : se interroghi e costanti nel superare gli ostacoli , e tenergli
il catecumeno, dice s . Agostino, e gli dimandi se fede .
mangia il corpo e beve il sangue di Cristo : egli Non prendete abbaglio : la porta che introduce
non sa quello che tu voglia dire : pon l'intende. nel mio regoo , dice Cristo, è stretta più che non
Dati questi prudenti avvertimenti ai ministri pensate , e la via , per la quale si perviene alla
dispensatori della sua dottrina ; aflinchè non pren vita ch'io vi prometto , è sassosa , malagevole , ed
dessero abbaglio , ordinò loro di ricorrere al Padre aspra . Badate di non ingannarvi volgendo gli
celeste coll' orazione per ottenere . da lui i lumi sguardi alla porta ampia , e alla strada spaziosa
opportuni nel loro ministero. tulta fiorita, e frequentata dalla folla : essa con
E non solo comandò agli apostoli e ai disce duce alla perdizione : Intrate per angustam por
poli di ricorrere all'orazione; ma di qui prese il tam ; quia lata porta el spatiosa via est quae
destro di farde palese la eſficacia irresistibile , che ducit ad perditionem . Mettetevi pertanto con de
essa esercita nel cuore paterno di Dio . E a per liberato animo e forte a sforzare la porta strella ,
suadere una sì consolante verità adduceva pure fate ogni sforzo per entrarvi perchè ella è assai
esempi umani . Voi , diceva , che per cerlo pon angusta : Quam angusla porta et arcla via est,
siete buoni, nondimeno per la sola pietà naturale quae ducit ad vitam (Matth.7 ). Voi supererete tutte
de' vostri figliuoli , siete sì solleciti ed affettuosi le difficoltà e vi entrerete , sol che il vogliate ;
ne' loro bisogni : quanto più non sarà sollecito il aiuto non vi farà difetto. Tenete d'occhio la
vostro Padre celeste pel dare largamente il buono gloria beata che vi atlende , e si manifesterà in
spirito e ogni vero bene a coloro che gliel di- voi , finita la campagna , e lutto vincerete. Ve
mandano ? anzi, vi dico , soverchierà di gran lunga ne lasciero un esempio sublime lo stesso il quale ,
i vostri desiderii , e vi aggiungerà quello che le per amore degli uomini, posto in non cale le con
vostrę orazioni non avrebbero osato di chiedere . tumelie , le ignominie e la morte , e solo tenendo
Ma convien perseverare nell'orazione, e non per di vista il gaudio elerno di sedere alla destra
dersi d'animo alle prime ripulse. Vedete colui che del Padre mio , ho vinto la morle e l'inferno:
va di notte tempo a sicurlà alla casa dell'amico Aspicientes in auctorem et consummatorem
per ottenere da lui un po' di cena da porre da Jesum , qui proposilo sibi gaudio , sustinuit
vanti a un suo ospite giuntogli all'impensata , non crucem , confusione contempla , atque in dextera
dispera alla prima negativa , ma seguita a picchiare sedis Dei sedet ( Hebr . 12 ) . Tenetevi pertanto
alla porta dell' amico , e a pregarlo . Quello per fermi, seguitava a dire Gesù , ai miei comanda
togliersi la molestia, e il fracidume di quella im menti , e a quelli che vi darà la sposa mia la
portunità , si alza di letto , e lo contenta di quanto Chiesa , perchè chi ascolta lei ascolta me , e chi
vuole . lo dunque , dice Gesù Cristo , a troppa sprezza lei sprezza me : Qui vos audit, me audit ,
maggior ragione vi dico : Pregate , battete , di qui vos spernit me spernit ( Luc . 10. 16 ) . Guar
mandate al mio e vostro Padre , e lorperete con datevi perciò dai falsi dollori , che verranno a voi
tenti e soddisfatti: Pelite, et dabitur vobis : quae- coperti del vello della pecora e con artificiosi ra
rite , et invenietis : pulsate , et aperietur vobis gionamenti , e con atti in apparenza pietosi cer
( Malth . 7 ) . cheranno di sedurvi . Per dulces sermones et be
Gesù Cristo sapeva benissimo che la sua legge , nedictiones seducunt corda innocentium . Non vi
che aveva proclamata sul monte , era assai dura Gdate : sono lupi rapaci . Voi li potrete conoscere
alla guasta natura dell'uomo , e malagevole ad dai loro frutti, appunto come dal frutto si fa ma
osservarsi . Staccare l' affetto a quanto si ha di nifesto l'albero buono e il cattivo . Se i loro in
più caro, e di più utile e necessario : combattere segnamenti si oppongono agli insegnamenti del
l'orgoglio e la superbia: una guerra dichiarata e Pontefice romano che ne è costituito il supremo
seuza tregua contro sè stesso per tener fede al infallibile ed inappellabile maestro e giudice ,
Maestro, e alla sua legge ! Egli però non dissi- | fuggiteli , non ve li fate avvicinare ; essi son lupi
597

che vi voglion rapire la vita eterna e la pace sono il risultamento finale di una serie non
pure di questa vita presente . Se voi volete che interrotta di avvenimenti complicatissimi, che
io vi conosca per miei discepoli davanti al mio si appuntano in lui e per lui solo si spiegano .
Padre seguitava a dire Gesù mettete in opera quanto
Anche a que' tempi il dominio della ma
io v'insegno , e a mio nome v'insegna la mia teria sullo spirito avea fatto disconoscere i gran.
sposa la Chiesa . Che se vi contentaste di ascol di ed immortali destini del genere umano , cir
tare soltanto le mie parole senza praticarle, voi" coscrivendo la vita ai soli godimenti presenti,
fabbrichereste il vostro edificio sull'arena , il quale
andrebbe in ruina al soffiar dei venti , e all'inon e rinverdendo le turpi ed empie dottrine di
dar - della fiumana . Nè vi gioverebbe il chia- Epicuro , dal che ingenerato erasi un orribile
marmi Signore , Signore . Nel giorno della mani pervertimento del senso morale in tutti gli or
festazione io vi scaccerei da me come operatori dini della civil comunanza . Quindi il trionfo
d'iniquità, e quantunque aveste in mio nome ope della forza sul diritto era feconda sorgente di
råto miracoli , mi protesterei davanti al Padre mio dolori , di lagrime e di vergogna . Di tiranni
di non conoscervi : Tunc confitebor illis : quia grandi e piccoli , nobili e plebei, forti e im
nunquam novi vos (Matth . 7) .
potenti , brulicavano le terre della Lombardia
Cosi compie Gesù Cristo il lungo sermone del e delle Romagne . I Turchi tempestavano l'Ita
monte alle turbe che lo ascoltavano stupefatte di
lia di fianco, i Francesi invadevano il reame
maraviglia : perocchè il suo parlare non era quello
degli scribi e de' farisei freddo e snervato ; ma di Napoli , e luttuosissimo scisma minacciava la
Chiesa di Gesù Cristo . La traslazione della sede
aveva un peso di autorità , che vinceva gl'intel
letti, e soggiogava le menti e le volontà degli pontificale in Avignone e lo scisma dell’Occi
uditori , e manifestamente appariva che egli det dente furono le cagioni principalissime assegna

tava , e promulgava la legge non qual delegato te dagli storici alla scadimento morale del cle
ma qual legislatore e in suo proprio nome : Erat ro ; ma cessato lo scisma , e saliti sulla sedia
enim docens eos sicut potestatem habens , et non Romana i grandi pontefici Eugenio IV ; Calli
sicut scribac eorum , ct pharisaei (Matth. 7 ) . sto III , Pio II , Niccolò V , ravvivossi subita
L. FALCONI BENÉF . VATICANO .
mente la pietà e lo studio delle sacre lettere
per gli esempi de ' santissimi uomini Bernardino

SAVONAROLA E LUTERO da Siena , Vincenzo Ferreri, Giovanni da Ca


pistrano , Giovanni Gersone , Tommaso da Kem

( Continuazione vcdi N. 36. ) pis ed altri . Niun momento era più di questo
propizio per mandare ad effetto la tanto desi
V. derata riformagione della disciplina . Ma ecco ,
d'improvviso rompere di nuovo difficilissimi
Per intendere come e quanto Savonarola tempi a furtuna, e , superate le deboli resisten
debba dirsi riformatore , egli è d'uopo , anzi ze de' Greci , rovesciarsi da ogni banda sull'Eu
tralto , dichiarare quali fossero le condizioni ci ropa le armi vincitrici de ' Musulmani , minac
vili , politiche e religiose della umana società , ciando sterminio , e nuova e più bestiale bar
ed in peculiar modo dell' Italia , quando Savo barie . Poi principi e repubbliche porre le mani
narola prese ad incarnare il suo vasto concetto sacrileghe su quel della Chiesa , rapinando il
di riformare i corrotti costumi . Perciocchè , sic più e il meglio del sacro suo principato . Quin

come saviamente osserva il Marchese , l'appa- di , spenti in breve quegli splendidi lumidi san
rire di un uomo grandissimo non è quasi opera tità e di dottrina , si venne ogni giorno più
cieca del caso , un fatto solitario , che non si rovinando verso l'estremo de' mali . Ed ai gior
colleghi ad altri fatti più o meno remoti , ma ni di Savonarola più grandi e sanguinose erano
il suo essere e tutto l' ordito della sua vita le ferite falte dal tempo e dagli uomini . In con
598 -

giunture sì calamitose egli doveva incarpare il voleva che frequente cambiassero abiti , libri e
suo vasto concetto della riforma sociale . celle . - Proibiva le inutili conversazioni , mas
Ben egli si avvide come non fosse già da sime con donne . - E soprattutto raccomandava
imprendere una pugna parziale e circoscritta l'obbedienza .
a un certo ordine di fatti, d'idee e di per « Nè meno ( scrive il Perrens ) Fra Giro-.
sone ; ma conobbe tosto che il principio pagano » lamo predicava con l'esempio . Primo a os
aveva ammorbate le parti più nobili e più vi » servare i precetti che imponeva agli altri a
tali della civil società : politica , scienze , lette » porma di vita , non si sa che una volta sola
re , arti , costumi , la vita pubblica e la privata » cercasse dalla sua dignità privilegio . Come
disonestavano i più bei frutti della civiltà cri » gli altri , aveva per cella due camerette: ve
stiana . » stiva semplice più degli altri . Vennero un
In coteste condizioni di cose , Savonarola » giorno a visitarlo due abati dell'Ordine di
fu mandato nel 1482 al convento di s . Marco » Vallombrosa , splendidamente equipaggiati :
di Firenze , già illustre per le virtù e l'inge. » e il Padre Savonarola guardò , sorridendo ,
gno di sant' Antonino e del beato Angelico da » la loro cappa d'una finissima e bellissima la
Fiesole. La purità dei costumi e la profonda > na . Gli abati se n'accorsero; e fatto un po '
scienza lo fecero ben presto notevole , e i re il viso rosso : Frate Girolamo ( gli dissero
ligiosi ne concepirono molta stima . » come per iscusarsi ) , non vi faccia maravi.
Eletto priore , intese a ricondurre il con » glia se questo panno è così bello : lo fac
vento di san Marco ai bei giorni del primitivo » ciamo perchè dura più - E Girolamo : Pec
fervore; in ciò adoprando que soli mezzi che » cato , che san Benedetto e san Giovan Gual
gli forniva la regola di san Domenico . « Noi » berto non sapessero questo segreto ! allora
» non abbiam preso altro modo di vivere ne ► avrebbero fatto come voi .
v in mangiare nè in bere ( scriveva egli alla » Aveva posto una regola all' impiego del
» priora delle Domenicane di Pisa ) , nè in al » tempo ; cosa necessarissima per le tante oc
» tre cerimonie , che quello della nostra regola 1 » cupazioni che aveva . Quattr'ore di sonno le
e costituzione. Ben è vero , che abbiam ri » faceva bastare : dava il resto della giornata
» secato alcune superfluità contrarie alli docu » al governo della comunità ; al carteggio , che ,
> menti delli nostri padri » .... Abbiamo quindi » godendo reputazione di santità e dottrina , era
volato « edificare conventi poveri ; vestire di » costretto a tenere con gran personaggi , i
» grosso panno , vecchio e raltoppato ; mangia » quali ricorrevano a lui per consiglio ; final
» re e bere secondo la determinazione delli » mente , allo studio , alla preghiera , alla me
» Santi , sobriamente ; avere cella povera , senza » ditazione , e a prepararsi per la predicazione .
» alcuna superfluità ; servare li silenzii , e darsi » A ciascuno assegnava qualche ufficio della
» alla contemplazione e solitudine » ( 1 ) . vita esteriore , perchè ricordassero l'umile
Ne furono queste soltanto le austerità che » origine ; e per sè riserbava il tener puliti
egli introdusse in questa famiglia . Ridusse » que' luoghi che han più del vile e del di
i letti a un saccone e una sola coperta . – Fece » sgustoso . Il breve tempo dello spasso , lo
vendere i beni del convento di s . Marco e del >>
spendeva in trattenersi particolarmente coi
l' ospizio di santa Maria Maddalena che dipen religiosi più giovani e co' nuovi; ch ' e gli
deva da quello; ambidue largamente provvisti . – » amava molto , ed essi aprivano il cuore buo
Per coltivare nei religiosi lo spirito di povertà , » no ai suoi amorevoli consigli . Anche da'mo
» menti del riposo sapeva così trar profitto.
( 1 ) Manzi , Addizioni alle Miscellanee del Balu » E questi semplici e puri diletti aveva saputo
zio, 1 , 586 . » far gustare a tutta la comunità ; per che , bap
599

o dito ogni mondano sollazzo , tutti sapevano verenza sta nel fingere di cogliere la polvere
» .cavar piacere di ogni più piccola cosa » (( 11 )) .. ch'egli è per calpestare e di recarsela alla bocca
D. V. ed alla fronte. Il sultano cavalcava un superbo ca
vallo coperto d'oro e di gemme: vestiva alla foggia
( Continua)
militare , con un mantellino azzurro scintillante
per la profusione de' diamanti . Innanzi d'arrivare
UNA AURORA
alla moschea venne profumato, mentre le musiche
RACCONTO CONTEMPORANEO militari eseguivano varii pezzi d'autori italiani .
Il sultano osservò la famiglia del Visconte , e ,
pra guarda Maraba
( Continuazione vedi N. 36. )
vestadera der de impurek
Capo XI . . un punto solo . Chi stavagli al fianco udì la voce
sua che ripeteva – buona per il mio barem – se
II Sultano ad una Moschea . la potessi avere , sarebbe la prima mia donna .
Egli trattennesi alquanto nella moschea , e
Le figlie del Visconte desideravano ardente dopo si affacciava ad una finestra, innanzi alla
mente di vedere la corte del Gran Signore , e quale savanerpevole
guarda gladicone,
sapendo che ad ogni venerdi egli portavasi a
peteva – buona per il mio harem - Oh se la po
qualche Moschea per la preghiera settimanale ,
tessi avere ! ..- Dalo termine alla rassegna mi
tutto posero in opera per conoscere qual fosse
in quella settimana la privilegiata . Era quella di litare , egli usciva sopra elegante calessino , e ve
Bechiktascè . niva salutato dalla sua corte e dal Gran Mufti :

Le fanciulle si adornarono , secondo la con Passò innanzi alle figlie del Visconte , e tutti gli
venienza del loro stato , la Marietta si volle di astant accorser , herdava concomp
stinguere, chè vestissi a bianco , il capo volle za singolare, a glocchi prele
gante damigella vestita di bianco e coronata di
adorno di roseo serto , e il collo di preziosi mo
rose . Ancora proferiva – buona per il mio harem –
nili d'oro tempestali di gemme . Tutti osservarono
sarà la regina del mio cuore -
questo lusso , nè alcuno potè indovinarne la causa,
le sorelle al solito vi scherzarono sopra con dirlo Sventuratamente furono udite queste parole .

estro poetico , il padre , e la madre dissero qual


CAPO Xu .
che parola , colle figlie però ferono silenzio .
Verso le tre tu ! ta la famiglia era sulla via
Una determinazione fatale
che conduceva alla moschea , e maravigliavasi al
tamente nell'osservare , come vanguardia del cor
teggio imperiale , una ventina di galeotti incate Alla sera di questo venerdì fuvvi un misterioso
pati , che appianavano la strada . Erano seguiti convegno presso il dragomano dell ' Albergo di
dal grande Scudiere che seco tenea sei magnifici Francia , senza che ve ne fosse esterna apparenza .
Presentavasi all' albergatore un eunuco di palazzo
cavalli del sultano con gualdrappe di straordi
paria ricchezza . Quindi venivano ufliciali a piedi , travestito , e tosto gli chiedeva : - Stanzia qui pres
so voi una famiglia composta di cinque figlie con
e bascià a cavallo , coi loro servi portanti i cibouk
(pipe ) e il tappeti. Succedevano a questi i grandi padre e madre ? ... - Sì Signore . -
Potrebbesi trovar il modo di rapire una di
dignitarii dello Stato , il Grande Ammiraglio , il
queste signorine ? -
ministro della guerra , il gran maestro d'artiglieria .
- Che dite mai? rispondeva l'albergatore ; non
La guardia imperiale marciava in doppia fila; la
sapete ch ' io sono un uomo onesto ? .... Uscite
sciando nel mezzo uno spazio largo , ove gli alti
fupzionarii riverivano il lor Signore ; la loro ri- | subito , innanzi che vi denunzii alla polizia ,
- Se sapeste chi sono , e da chi sono mandato ,
non parlereste così .
(1) Jérôme Savonarole; lib. I , ch . 5. Siate chi siale, e siate pur mandato da chi
600

si sia , non permetterei mai che si violi il domicilio, me , che non abbandonavano, se non quando il
nė si faccia tale affronto alla famiglia che ospito . sole penetrava coi suoi raggi nelle loro stanze .
- Vedo che è inutile parlare con voi . Ora dun- Fu chiamata la dragomana , e la Maria la prego
que sappiate ch ' io sono il Capo degli eunuchi ad esserle compagna nella prossima mattina in
dell'harem imperiale .... nanzi l'alzata del sole , per ammirare il roseo man
A queste parole l'albergatore impallidì , ed esitò to che dispiega ne' cieli la bella Aurora . Non par
a rispondere. Onesto com'era , non volea tradire ve alla scaltra dopna vero tal invito ; subito l'ac
l'ospitalità , ma nel tempo istesso il timore di per- cettò ; e stabilirono d' alzarsi due ore dopo mez
dere la testa , ostando alle voglie del Gran Signo zanotte .
re, l'assalì . Egli dichiaravasi impotente ad esegui La viscontessa osservò nella donna una gioia
re le brame , e gli ordini dell ' eunuco , e , per la assai strana , non ne ſe' parola in quel punto, più
varsi le mani pregò l'eunuco a rivolgersi alla dra lardi ne seppe la causa .
gomana del medesimo suo albergo , la quale quo La dragomana , avuto l'invito , si congedo dalla
tidianamente serviva in mille uflizii alle damigelle . famiglia ; ed il primo suo passo fu al Gran Ser
Questa era una donna scaltra e rolla ai vizii , raglio per abboccarsi coll' eunuco .
sapeva fingere un ' aria d'onestà e di cortesia che Signore, gli disse , tutto va a vele gonfie ; ese
rapiva . Chiamata dall' eunuco , e manifestatale la guite i miei voleri , e la fanciulla, innanzi al pa
volontà del Sultano , ella tutto promise , anzi ac scer del sole , sarà nelle vostre mani . Fate porre,
certo che sarebbe facile rapire la fanciulla che de dietro al colle dell' arene , nel mare un burchiello
siderava , ponendo per condizione , che ella dareb con sei remi e due militari . Circa le due dopo
be gli ordini necessarii , e che a suo ' voleri le si mezzanotte tutto sia pronto , ad un mio cenno ,
consegnasse anche la forza militare . ed alla mia voce che dirà viva il gran Signore,
Tutto sarà fatto, come desideri e vuoi , le s' avvicineranno tutti a terra , la fanciulla sarà
disse l'eupuco ; solo guarda di non recar male al meco , e con me entrerà nel burchiello . Il restante
cuno alla ragazza , nè che sia dai soldati oltrag si saprà ; ora segreto .
giata ; in caso diverso , la tua testa pagherebbe Tutto fu fatto, secondo i comandi di questa
il fio di tanta temerità . Il tuo premio sarà di due donna perduta .
mila piastre . La donna volle sapere qual fosse la ( Continua. )
damigella destinata al ratto . L' eunuco le dava i
connotati con queste parole . - Ella è alta di sta CRONACA
tura , di pallido volto , di capelli nerocorvini , ha
Roma 20 Giugno 1868 .
il paso ben profilato, rosei i labbri che sembran
tinti d' amaranto .
- Tutto intesi , rispose la donna, è la Maria , la La Processione del Corpus Domini è , senza
terza delle figlie, che si vestì di bianco quando dubbio, fra le sacre e pubbliche pompe quella che
vide il Sultano . si è mai sempre e ovunque celebrata come solen
- Precisamente , ripigliò l'eunuco , è dessa : ora nissima dimostrazione del popolare ossequio verso
eseguirai gli ordini , ma ogni cosa coprirai col il Divin Redentore , che nell'Eucaristico Sagra
velo del segrelo e del mistero . Ciò detto , parti. mento volle infra poi rimanere fino alla consu
Mentre macchinavasi il ratto della Maria , essa mazione de' secoli . Quella che sưol farsi in Vati
pregava il padre suo a concederle di uscire di cano, luogo santo stabilito da Dio ad esser sede
al successore del maggior Piero , in ogni tempo
casa all' indomani verso le tre dopo mezzanotte al
per ammirare , su d'una altura di Costantinopoli , si distinse per modo che, a comun giudizio , su
le bellezze e le grazie dell' Aurora , ch'ella non pereminet omnes . Fra le altre poi , che vengon
mai avea veduto . Più che volentieri il padre l'esau- segnalale come prossime alla Romana , in Italia
diva , voleva però che fosse accompagnata da qual- si povera
novera quella di Venezia . Vogliamo dunque di
che sorella, e dalla dragomana dell'albergo . Le re alquante parole del come ambedue quest'anno
sorelle lutle si rifiutarono dicendo , che più delle si sieno rinnovellate .
bellezze dell' Aurora amavano il tepore delle piu Nella maltina del giorno 11 di questo mese ,
. 601

sacro alla grande festività, ebbe luogo in Roma edificazione di tutto il bel paese , e a gloria di
la consueta pompa della Processione , la quale , quanti gavazzano a introdurvi l'ateismo !
movendo dalla Cappella di Sisto IV , e proceden Ora questa decuria di liberi pensatori ( fra i
do allorno alla vastissima piazza , che spazia di quali sembra che sieno anche taluni Ebrei ) de
nanzi alla Vaticana Basilica , accompagnò l' Au liberò d' impedire la Processione , la quale şuole
gustissimo Sagramento portato dal Sovrano Pon essere « così lunga che a spiegarsi per la Piazza
tefice . Il popolo in raccoglimento assai divoto con » di s . Marco da una delle porte laterali della
corse alla sacra funzione in folla straordinaria . » Basilica , rasentando tutte le Procuratie sotto
Tutti sanno in qual modo ella qui sempre si fac ► appositi colonnati di legno coperti da tende
cia , laonde ci dispensiamo dal racconto , che sa > fino alla porta laterale opposta, non ci voglio
rebbe una ripetizione di quello che in altri anni » no meno di circa tre ore . Evi pare che que
se n ' ebbe anche nel nostro giornale . Soltanto ag sta decuria di giovinastri alei di professione aves .
giungeremo che, oltre il Corpo diplomatico , fu se poluto tollerare una religiosa cerimonia di sì
ronvi presenti il Re delle Due Sicilie , il Duca di lunga durata !
Parma, i Conti e le Contesse di Caserta , di Gir Ma a l'impedire la Processione senza gravi
genti , di Trapani, ed altri insigni personaggi in motivi sarebbe stato per la popolazione veneziana
grande pumero si Romani come forestieri; e che un provvedimento , che avrebbe assai disgustato
in tanta moltitudine l'ordine il più perfetto fu ogni ordine di persone . Perciò il Prefetto Torelli
testimonianza novella non solo del riverente amo ben si argomento di poterla permettere, prese le
re che tutti nudrono verso il Pontefice Re , ma opportune disposizioni colla R. Questura .
eziandio d’ioallerabile ossequio verso la nostra » Come alcuni giorni prima si conobbe l'ac
santissima Religione . Il che si è pur dimostro cordato permesso , scaltramente si cominciò a dis
dalla fittissima affluenza di popolo , che ne' suc seminare qualche maligna insinuazione contro il
cessivi giorni è accorso a venerare GESÙ Sagra Prefetto, col fine di ottenere che il permesso ve
mentato nelle Processioni , che sonosi fatte in que Disse rivočalo . Ma non ne fu nulla . Visto adun
sta Metropoli del Mondo Cattolico . que che le Autorità Civili erano ferme nel loro
In Venezia poi le cose passarono quest'anno proposito , due signorini ( sig . S. e sig . M. ) si po .
un cotal pò diversamente . La zizzania seminatavi sero colle mani e coi piedi ad organizzare qualche
dal famigerato apostata Gavazzi volle far vedere cagnara per turbare la Processione . Le loro mene
i suoi frutti. Ma il predicatore di bestemmie , il però erano conosciute da tutti; tanto che il Mer
corifeo della perdizione e della ignoranza , diſli coledì circa il mezzogiorno una Commissione di
dando di sè stesso e del valore de ' suoi proseliti , onesti cittadini si presentò a Monsignor Vicario
ſin dalle 10 e mezzo della mattina del 10 par Generale interessandolo a prendere gli opportuni
tivasi di Venezia dirigendosi a Bologna . Dieci però concerti colle Autorità Civili per prevenire ogni ,
erano gli apostoli della miscredenza , ch'egli a disordine . Fu immediatamente scritto alla Prefet
Venezia lasciava; e ben può andar superbo di sì tura in proposito ; e già il Clero si mostrava di
gran turba di seguaci delle sue dottrine, ch'e' po sposto a sospendere la pubblica processione per
lè riunire in una città di oltre 110 mila abitanti ! la piazza, quando per ordine superiore il Dele
Il Veneto Cattolico afferma che questi dieci campio gato di Questura del Sestiere di s . Marco alle
ni sono lulli conosciuti , non ci dice però i ore otto pom . ſu in persona da Mons . Vicario
lor nomi ; è d'altronde a credere che qualche al pregandolo di assicurare Sua Eminenza che la
tro giornale vorrà segoalarli alla pubblica ammi Processione non correva alcun pericolo , copcios
razione , la quale amerebbe che di ciascun di siacchè fosse noto quanto si era organizzato dai
loro si desse almeno una breve biografia. Ob al predetti S. é M : e che a tutto era già provveduto .
lora sì che vedrebbesi qual fiore di sapienza , d'one » Jofraltanto la decuria diffondeva parole di
slà e d'ogni illibato costume sieno cotesti signo- disapprovazione sulla Processione del dì seguente ,
ril Che a Venezia sieno noli lippis et tonsoribus, coi soliti suoi modi villanamente e calunniosamen
come scrive il prelodato giornale , non basta ; e' te chiamava responsabili i preti dei disordini che
vuolci che le lor gesta sieno meglio divulgate a fossero per nascere .
602

» Non contenti di tuttociò coloro , che vole- quio , che d'altra parte in una città cattolica ben
vano pescare nel torbido , avevano, durante la notte si possono pretendere da chi vuole farsi spetla
falto afliggere qua e là per le strade vicine alla lore di un allo così sublime quale si è quello di
Piazza alcune scritte , una delle quali ſu conse recare processionalmente Gesù in Sacramento .
gnata nel suo originale all' Ispettorato di P. S. Ma già era stabilito da que' figuri soprac
del Sestiere diS. Marco ; ed è del seguente lepore : cennati, che a goalunque costo si dovevano pro
» È avvertita questa religiosa popolazione , muovere disordini . La parte , che costituisce la
che , attesa l'indisposizione di Sua Eccellenza il pompa propriamente detta , cioè le Scuole o Con
Cardinale Patriarca , egli non potrà comparire fraleroite del SS . Sacramento delle trenta Par
Giovedi alla Processione del Corpus Domini, ed rocchie della città , aveva già quietamente fornito
in sua vece funzionerà Sua Eccellenza il Comm . il suo giro senza che si fosse osato alcun che in
Cav . Prefetto Torelli . contrario ; quantunque que' signoripi si fossero
» Si avverte inoltre che terminata la Proces falli vedere qua e colà in ischiera compatta . Ma
sione la prefata Eccellenza Sua si porterà in uno forse le torcie , le aste , i cerei , gli stendardi por
dei Cantieri dell' Arsenale gentilmente concesso tati da gente robusta tennero que coraggiosi in
da Sua Ecc . Contro-Ammiraglio Longo , apposi suflicien le riguardo . Uscirono finalmente i sacer
tamente addobbato , e assistito dal medesimo doti divisi secondo le varie Parrocchie a cui ap
Contro - Ammiraglio amministrerà il Sacramento partengono; e dopo questi il Rmo Capitolo e Sua
della SS . Cresima . Eminenza il Card . Patriarca col Divin Sacramento
» Venezia , 10 Giugno 1868. » sotto al baldacchino chiudevano la Processione
» Come si vede , questa scritta non era che Questo era il punto a cui miravano gli empi. Si
l'effetto della rabbia di questi eroi contra chi non posero or qua or là in alleggiamento il più pro
s'era piegato ad impedire un alto solenne di reli vocante col loro cappello in testa , col zigaro in
gione ad un'intera popolazione di più che 110,000 bocca ; ma nessuno così dei preti , come de' laici
per far piacere a chi ? a dieci giovinastri atei di loro badava , tutti contenendo dentro sè stessi
professione. Questa rabbia si sfogò viemmaggior- l'indignazione. Non erano però meno sdegnali
mente in un foglietto che poche ore prima della eglino stessi al vedere che le perverse loro smar
Processione vendevasi pubblicamente , e con cui giassale non otlenevano ciò che pur tanto desi
si intendeva di eccitare il popolo contro i Preti. deravano, la reazione cioè per parte del popolo
Ecco a quali ipſamie si fa servire la stampa ! fedele . Pensarono adunque il tristo giuoco di
Dopo qualche ora ne fu impedito lo spaccio ; ma fingere di venire fra loro stessi a parole per ra
troppo tardi ; esso era stato diffuso . gione del cappello ; e dinanzi al Caffè Florian co
» Noi vorremmo riprodurlo verbo a verbo ; ma , minciarono a bisticciarsi a vicenda . La piazza nel
giacchè fu sequestrato , solo diremo che esso era suo centro e nei lati era corsa da buon numero
una quinta essenza di sentimenti antimonarchici, di RR Carabinieri e da Guardie di Questura ,
antisociali , antireligiosi , e , deridendo la plebe sicchè d'un tratto furono sul luogo , e colla loro
come devola al clero ed alle sue superstizioni , presenza impedirono la prosecuzione di quel giuoco
inveiva nel modo più risentito contro il Patriarca , quanto astuto , altrellanto sacrilego .
il Clero e tutti coloro che prendevano parte alla Sei od otto Guardie di Questura si pian tarono
Processione , eccitando nientemeno che al mas dinanzi a quel Caffè, finchè vi fosse passato il
sacro dei preti . Santissimo Sacramento . Dopo ciò , il popolo da
» Ma il popolo caldo ancora nei propositi di quella parte si sciolse , e insieme con esso si
fede eslervati nei di antecedenti in occasione sciolse anche la frotta dei provocatori .
della Missione contro gli errori degli Evangelici , Ma qui quelle sei od otto Guardie di Que
pon si lasciò punto smuovere da così perversi stura non furono abbastanza avvedute . I provo.
intendimenti ; accorse alla Processione disposto ad calori si sciolsero per riunirsi poi dalla parte op
accompagnarla o ad assistervi devotamente senza posta della piazza din panzi al Caffé Quadri, dove
punto badare alle irriverenze di chi non avesse nell'anno scorso si organizzò altra simile dimo
prestato al SS . Sacramento quegli atti di osse strazione . Intanto giupse a quel punto il Vene
603

rabile , e i nostri paladini si misero nello stesso Sacramento , il Rmo Capitolo , tutto il Clero della
alteggiamento , sperando di promuovere colle loro Basilica e tulto lo splendido corteo di torcie e
provocazioni i vagheggiati disordini . Rimasti de cerei che immediatamente precedevano e segui
lusi dei loro desiderii , cominciarono a vicenda gri vano il SS . Sacramento e formavano il più nobile
darsi l'un contro l'altro : giù il cappello , e a gruppo della Processione , il quale , così difeso dal
fingere ancora di mettersi le mani addosso . Al l'urto della folla fuggitiva, potè abbastanza tran
cuni di essi gridavano , altri resistevano , finchè quillo ed in ordine giungere fino di faccia al
qualcuno dei circostanti , che non conobbe il giuoco , l'Orologio . Qui in tanto ,si addensò un nuovo taf
si pose a parteggiare per quelli che mostravano feruglio . Il popolo inferocilo stava per opprimere
di voler ossequiato il SS . Sacramento , e si per un tale che arrestato dalle Guardie si traduceva
mise anche di fare ciò che vedeva farsi dagli altri . alle carceri . In quell'istante comparve in mezzo
Al momento non v'era lì alcuna guardia , sicchè , alla folla un Foriere maggiore di Artiglieria, Fer
come videro che qualcuno degli inconscii comin dinando Pesce, Napoletano , e cacciatosi in mezzo,
ciava ad agire , si scagliarono tutti contro di lui . cercò colle mani e coi gomiti di sgominare la
Il Santissimo in tanto aveva oltrepassato il Caffè folla , ed accennando di sguainare la spada potè
Quadri; ma lasciava dietro di sè una fiera rissa oltenere che fosse lasciato libero il varco alla
di pugni e di colpi di scranne . Fu creduto che porta della Basilica.
si volesse tentare qualche cosa contro il SS . Sa » Intanto parte del popolo s'era rifuggita nella
cramento , e si lottava per impedirlo. Corsero Chiesa . Tutli temevano di qualche più grave ir.
tosto sul luogo i RR . Carabinieri e le Guardie di riverenza commessa contro il SS . Sacramento o
Questura che stavano dispersi per la piazza . Se contro la Veneranda Persona del Patriarca ; ma
non avessero lasciato d'occhio i giovinotti da essi quando sel videro entrare in Chiesa sano e salvo
ben conosciuti , nulla sarebbe avvenuto ; ma quan coll'Ostensorio in mano, un raggio di gioia brillo
tunque al primo avviso che p'ebbero da un Sasul volto di tutti . Il Clero intuonò allora il con
cerdote (che abbandonata la fila della Processione suelo Te Deum che fu accompagnato da mille
era ito ad avvisarne uno dei Reali Carabinieri ) , sue
voci , e coll'usato ordine si diede termine alla
accorressero prontamente , non giunsero però a funzione.
prevenirne il cozzo che fu abbastanza fiero , Frattanto nella Piazza si fecero circa 30 ar
Ma questo sarebbe rimasto un fatto isolato , resti . Sembra che in quella confusione tali arresti
che non avrebbe punto turbato l'ordine della Pro fossero fatti senza discernimento . Ma il popolo
cessione, se la gente vicina spaventata da quella era irritato , e bastava che vedesse taluno fra i
scena non avesse cominciato a fuggire, e in quel Carabinieri , o le Guardie di Questura o quelle
fuggi fuggi non avesse rotto la Processione . I del Municipio , perché si scagliasse contro di lui ,
sacerdoti delle sette od otto ultime Parrocchie e con pugni e con calci , e con qualche bastonata
non ancora entrate in Chiesa , vedendo questa lo conciasse assai male . L'indignazione irruppe
confusione, e trovandosi senza sapere il perchè, da tutte le parti e per circa un venti minuti fu
investiti d'un tratto dalla folla che fuggiva, non un menare di mani e di pugni in più punti della
poterono continuare il breve tratto che ancora Piazza , con affollamento di gente specialmente al
restava ; ed anzichè tendere alla Chiesa si disper- Caffè Quadri , donde partì la prima mossa a
sero anche essi fuggendo coi fuggitivi. Le donne disordine .
Terminata la Sacra funzione, tutto il popolo
gridavano, i fanciulli piangevano , taluni caddero
e si rilevarono più o meno malconci. dalla Chiesa si riverso dentro alla vastissima Sa
In questo parapiglia, ecco staccarsi dalla folla cristia ; e qui ebbe luogo una scena delle più
del popolo una trentina d'uomini robusti , erano commoventi . Ognuno si stringeva intorno all'amato
la maggior parte macellai , delle Parrocchie di Pastore , chi gli baciava la mano , chi gli si in
S. Geremia e di S. Marziale uniti a qualche altro ginocchiava davanti , e con filiale affetlo il richie
della Parrocchia dell'Angelo Raffaele. Questi, fatta deva se avesse avuto paura ; e.poi un grido di
ala quinci e quindi , chiusero coraggiosi dentro indignazione contro i perversi , indi un grido co
un forte cerchio Sua Eminenza col Santissimo mune di gioia ; poscia un evviva , un battimano .
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Sua Eminenza allora accennò colla mano che si letto , gli addita la via del cielo , apre all'umanità
facesse silenzio; ringraziò tulti del loro affelto , la via del suo perfezionamento ,
del loro attaccamento alla Religione, disse parole Come però il tema proposto al dissertante era
di pace , parole di calma , e li benedisse lutti. il Materialismo nemico del progresso e della
Allora un fragoroso : Viva il Patriarca ! eruppe dal civilizzazione, prese ad osservare la materia in
cuore e dal labbro di tutti; Viva la nostra Santa sè stessa , e provò ch'essa non porta seco il prin
Religione ! Viva Pio IX ! Viva il Clero di Ve- cipio e la ragione del proprio sviluppo, non può
nezia ! Viva il trionfo della Fede sull’empietàl ed essere progressiva, la considerò dippoi coll'orga
altre simili esclamazioni di religioso entusiasmo . » pismo, ma neppure l'organismo è sostanza pro
Il Veneto Cattolico , da cui abbiamo desunta gressiva , anzi lo disse non sostanza , ma semplice
questa narrazione, finisce dicendo che « Venezia modalità e modificazione della materia , di qui il
vuol puniti i provocatori , e non dubita che i pro bisogno di un essere superiore alla sostanza ma
vocatori saranno puniti a norma delle leggi » . teriale , indispensabile l'essere spirituale , e pro
I provocatori , d'altronde , forse han fiducia priamente l'anima, e questa spirituale ed immor
che la cosa terminerà come più volte è accaduto , tale ; quest'anima non è un fluido come vogliono
cioè che per fare cosa grata a qualche altra de i materialisti , ma opera di Dio , come attesta Ci
curia di miscredenti si sono proibite le Proces cerone di cui si riferiscono le parole nella dis
sioni in altri paesi . Ma coloro che così provve sertazione, testimonianza di tanto peso , e tanto
devano , lasciando non solo impunita , ma eziandio adatta che basta da sè sola a distruggere l'edifizio
approvando l'empietà, doveano o almen dovreb del malerialismo , il quale è provato dal disser
bero conoscere che alti simili sono ribellione tante , quale sistema empio , che annienta il sen
contra Dio , conculcamento delle credenze e dei timento del bene e del male , tronca lo slancio
diritti del popolo , e che questi atti da ultimo della intelligenza , nega il prototipo dell'umana
fan capo alla ribellione contra le autorità costi- perfezione; è di più antisociale perchè sconvolge
tuite , e al conculcamento delle stesse regali pre e scinde la società , sostituendo all'unità di centro
l'egoismo. Il materialismo considerato in sè stesso ,
rogative . E anche di queste conseguenze si sono
avuti già i segni precursori in tutte le sovver fų provato assurdo , contradditorio, impossibile ,
sive dimostrazioni di siffatto genere . irreconciliabile nemico del progresso .
Passò in seguito a considerar il materialismo
nell'individuo e nella società , fece toccare quasi
ACCADEMIA
con mano gli effetti che produrrebbe qualora si
DI RELIGIONE CATTOLICA portasse alla pratica . Disse che se l'organismo
è principio di progresso nell'uomo , e conseguen
Nella tornata del dì selle Maggio l'Illmo e temente causa della sua felicità, l'organismo umano
Rmo Monsignor Emiliano Manacorda Cameriere è il più imperfetto tra tutti gli animali , e le esi
di onore di Sua Santità prese a svolgere l'argo stenze organiche. L'uomo materialista nella sven
mento seguente a Il Materialismo è nemico del tura non trova altro rimedio che il suicidio ; il
progresso e della civilizzazione, » e godiamo di suo organismo , ed il suo fluido intellettivo , lo
poter dare un piccol saggio di tal doilo lavoro , portano alla disperazione; affatto contrario e l'ef
già dall'autore pubblicato per le stampe. fello che produce nell'uomo la verità cattolica ,
Verità cattolica , paganesimo e materialismo ed a questo proposito si riferiscono dal disser
sono tre idee che s'intrecciano, e procedono quasi tante le parole di s . Paolo : Oportet mortale hoc
parallellamente in tutta la Dissertazione. Il ma induere immortalitatem , le quali riescono come
lerialismo che prostra l'umanità ne affoga nella un balsamo sul cuore dell'infelice , confortandolo
materia la ragione ed il cuore ; il paganesimo che col pensiero della vita futura . Messi così di fronte
rappresenta colla sua filosofia lo slancio della crea i due sistemi cattolico e materialistico , ne fa giu
tura razionale verso la perſezione increata , senza dice la ragion naturale .
l'aiuto della rivelazione; sopraggiunge il vero ri Finalmente tratta del materialismo nella società,
velato , spande i raggi della sua luce nell'intel la quale ne viene senza più , rovesciata dalle sue
605

fondamenta , e provò essere impossibile autorità L'Immagine della Vergine conservata dalle Suo
e legge col materialismo , tolte le quali di neces re Domenicane del Monastero di s . Caterina da
sità i governi e le nazioni si sfasciano , e le ri Siena ſu esposta alla venerazione dei fedeli sul
bellioni diventano un diritto , ed a questo riguardo l'altare principale della Minerva , trasportatavi it
si mette in prospetto la verità cattolica , e la di precedente al Triduo con accompagnamento di
filosofia e giurisprudenza pagana di fronte al ma processione divola ; pompa adoperata eziandio nel
terialismo, verità cattolica e paganesimo che con giorno seguente al termine delle triduane funzioni,
dappano il materialismo , e l'autorità di Cicerone quando fu ricondotta al monastero predetto .
qui ritorna opportunamente in campo al fianco
della rivelazione conformemente alle parole del Il rev . P. Antonio da Cuncha da Figueiredo ,
dottore delle genti . ex - Vicario Generale della diocesi di Peruabuco ,

Provato pertanto che la materia non è pro nel Brasile , il giorno 2 di questo mese ebbe l'onore
di esser ricevuto in Udienza dalla Santità di No
gressiva , che l'organismo , qualunque ne sia la
stro Signore , e di umiliare al Suo Tropo wa som
sua perfezione, non può comunicarle il principio
di progresso, e che il preteso fluido intellettivo , ma di denaro che i fedeli di quella lontana regio
ne hanno mandato per l'Obolo di s . Pieiro .
come che prodotto dalla materia , mediante l'ope
razione organica, non è che effetto, e quindi in
Poco dopo le ore 7 ant . di giovedì, 11 giu
inferiore alla causa , e conseguentemente incapace
gno , passò agli eterni riposi , confortato da tutti
· d'infonderle un principio superiore a se stesso ;
gli aiuti della nostra sanla Religione , Monsignor
provato che nè la materia grezza , nè l'organizzata, Luigi Maria Cardelli , Arcivescovo di Acrida. Nato
fece mai un passo nel progresso , esempio gli
in Roma addi 28 agosto 1777 , professò la Regola
animali irragionevoli , e la stessa animalità umana ,
di s . Francesco della stretta Osservanza , e fu
passa a trattare della incompatibilità del male
eletto ad Arcivescovo di Smirne il 18 marzo 1818 .
rialismo colla vera civilizzazione. La civilizzazione ,
Prosciolto dal vincolo di questa sede , veune tra
disse il dissertante, è frutto del progresso , quasi slato a quella di Acrida in partibus il 3 settem
fiore che sbuccia dallo stelo , posta l'inconcilia
bre 1832. Fu Canonico della Patriarcale Basilica
bilità del progresso col materialismo , rimane facile
Vaticana , e Consultore pelle sacre Congregazioni
il provare l'incompatibilità del medesimo colla ci
del s . Uffizio, della Immunità , e di Propaganda.
vilizzazione ; ne diede ciò nonostante un saggio
Sabato a mattina i Vescovi Assistenti al So
più che sufficiente allo scopo del suo tema . Tocco
glio , al cui Collegio il defunto Prelato era ascritto
alcuni punti spettanti allo stato attuale della so
fino dall'anno 1827 , intervennero all'Esequie che
cietà , e riassumendo in poche linee il sugo della
gli furono celebrate nella ven . Chiesa di s . Fran
dissertazione , conchiuse con un testo di s . Efrem
cesco a Ripa dei Mioori Riformati, dove per te
Siro , il quale , in due parole concentra e mette
stamentaria disposizione il suo cadavere ebbe se
in mostra tutta l'orridezza e la reità del mate
poltura .
rialismo , nè sarebbesi poluto trovare documento
più opportuno per stimmatizzare il materialismo, Monsignor Giovanni Topich , dei Minori Os
e chiamarlo col suo vero nome . servanti , Vescovo di Filippopoli , nella sua età di
Il Chiarissimo disserente fu molto applaudito anni 77 , dopo lunga malattia , sopportata con cri
dal dotto e numeroso consesso fra cui distingue stiana rassegnazione, cessò di vivere sulle ore 5
vansi gli Emi Porporali Asquini , Presidente, Guidi ant . del trascorso giovedì , munito di tutti i con
e Caterini, non che alcuni Vescovi , e Prelati . forti della nostra santa Religione . Eletto nel 1842
a Vescovo di Alessio , in Albania , fu traslato nel
Il Triduo in onore di Maria , invocata col dol 1853 alla sede di Scutari , che resse fino al set
ce titolo di Aiuto dei Cristiani, ebbe luogo , nei tembre del 1859 , in cui ebbe quella di Filippo
giorni 5 , 6 e 7 di questo mese , nella Chiesa di poli in partibus , essendosi per la malferma sa
s . Maria sopra Minerva, dei Padri Predicatori , lule ritirato a vivere in Roma fra i suoi confra
concorrendovi in folla i divoti per le cui genero - telli nel convento di s . Bartolomeo all'Isola, ove
se oblazioni venne celebrato . rese lo spirito a Dio . ·
606

DELLA LEGAZIONE APOSTOLICA Certo però , che l'una l'altra da maestro vete

DI SICILIA. rano e' maneggia , e sa vestire all'uopo di lingua


e di stile quali addiconsi a dignità di grave scrit
tore ed a rilievo di condegno argomento .
Ragionamento in difesa della Santa Sede . To A dirne qualcosa per singolo , eccone suc
rino , presso Pietro di G. Marielli, Tipografo cintamente le tracce segnate dall'Autore . Il quale
Pontificio , 1868. Un vol . in 8 ° di pag . 188 . nel primo capo , che si compone di tre bei pa
ragrafi , addimostra innanzi tutto la importanza
In seguito alle due spavalde note recate dalla della sullodata Bolla Suprema pubblicata in Roma
Gazzetta uſliciale di Firenze ,, ne' giorni dodici e il 10 ed inserita in questa Cronaca settimanale
diciotto di novembre del trascorso 1867, contra il 19 di ottobre del 1867 , e determina insieme
i solenni Atti autorevolissimi del Vicario di Gesù la materia del suo discorso : poi fa vedere assurda
Cristo , stanziati già e con la Bolla Suprema e essere stata ed arbitraria la prima nota , o di
col Breve Multis gravissimis e col Monitorio chiarazione governativa del 12 novembre, contro
Sanctissimus nell'ottobre dello stesso anno ; ſu gli esecutori delle Pontificie Lettere : da che ar
giocoforza, che il ben conto Autore dell'Opuscolo guisce in terzo luogo esser pure senza fonda
La Sicilia e la Santa Sede , da noi annunziato mento di giustizia ed anche di legalità , e però
nel N. 35 del Divin Salvatore , impugnasse di figlia di forza brutale quella strana minaccia di
bel nuovo la penna per dare agli amici della ve denunziare ai tribunali chiunque dia esecuzione
rità un secondo lavoro da compiere , insieme col a ' supremi atti decretorii del Gerarca stesso della
primo anzidetto , una trattazione istorico - giuridica Cattolica Chiesa .
nel genere suo perentoria e trionfante ad un Nel capo secondo , distribuito in ben quattro
tempo nel suo scopo . paragrafi, primo parla dell'altra nota fiorentina ;
Comincia egli a bel proposito dal tornare in de 18 novembre , intorno alla Bolla medesima
mente ai lettori quella gran sentenza di santo uprema, che al postutto appulla e sopprime la
Anselmo: Nihil magis diligit Deus in hoc mundo, prelesa Legazia Apostolica di Sicilia ed il rispel
quam libertatem Ecclesiae suae . Qui ei volunt tivo tribunale detto di Monarchia; secondo espone
non tam prodesse , quam dominari, procul dubio i vani e falsi modi , onde il raffazzonalore di cotal
Deo probantur adversari . Allogato poi un suc nota introducesi a voler provare la supposta Le
coso preambolo sul motivo e lo intendimento e gazione ; terzo le incertezze appunta e le ripu
l'ordine di sna dotta impresa: « Questo mio scritto , gnanze tanto d'interpretazione , che di valore
ei conchiude, proverà non esser mai esistita quella istorico del vantato diploma di Urbano secondo ;
che si è detta Legazione Apostolica annessa ai quarto ragiona della insussistenza di simil diploma
privilegi o diritti della Corona Siciliana. E la voluto da papa Urbano, desunta dalla intrinseca
coscienza del vero , dietro uno studio sincero e sua ripugnanza .
fondato in quelle cure che esige il buon criterio Nel terzo capo finalmente , scompartito an
istorico , m'assicura di non aver a lasciare alcun ch'esso in quattro ben lunghi paragrafi , prima
dubbio al convincimento di coloro che son capaci discorre de ' fallaci e gratuiti asserti circa il co
e disposti di apprezzare la reltitudine e la so stante possesso dell'Apostolica legazia in Sicilia ;
stanza d'una vera dimostrazione » . e ciò dal tempi di Ruggiero II fino a quelli di
Ed infatti , partito in tre capi tutto il suo Costanza imperatrice : appresso , continua l'argo
lavoro , segue passo dietro passo i suoi avver mento medesimo , traendolo da Federico II Svevo
sarii , vale a dire gli osteggiatori della Santa Sede; insino a Ferdinando il Cattolico : quindi , esamina
,
e stringendoli ad uscir di laberinto e di gergo origine , il suo progresso , il fine di sua esistenza ;
per battersi all'aperto e con pari arme , cioè di mostrandolo non riconosciuto mai da' Romani
ragioni convincenti e non di sonanti paroloni . | Pontefici , da s . Pio V fino a Clemente XI , che al
Nel che fare tu non sapresti quale ammirar più , tutto l'aboli ed estinse : da ultimo fa parola della
se la scelta erudizione o la possente sua logica , | Bolla Fideli, emanala da Benedetlo XIII ; e dice
607

a che si facesse valere , ciò si è a quali e quanti cura si dee porre a farne seguire i più lieti effetti
abusi dovelte apdar ella soggetta massime in tempi a cui ella mira ; a far sì , che presto e compiu
tapucciani e rivoluzionali . tamente si raggiunga lo scopo per cui il Santo
E qui egli osserva , che « colla legislazione Padre Pio IX ha dato un sì gran pegno di amore e
anti-ecclesiastica del Tanucci , allo spirare del di sollecitudine per la Sicilia ; e che non potrà
passato secolo , ebbe assai avanzamenti il sistema esser corrisposto con loro buon frutto e pregio
ora compiuto dall'aperla rivoluzione » (pag . 156 ) . da' fedeli Siciliani, se non quando la virtù del
Vero è però , che quel ministro di re fanciullo era l'antico coraggio cattolico , della fermezza e del
straniero , al pari di tanti altri , che squallidezza l'opera rinnovatrice degli antichi esempi, rialzerà
e irreligione , sollo speciose apparenze , non una il merito di quella lode che risuona immortale
volta studiaronsi di regalare a sì ridenti e pietose negli scritti di s . Leone e di s . Gregorio per la
contrade . Ma è certo altresì, che Ferdinando II Chiesa sicola ) .
nalo concilladino di coloro , a cui fu sempre savio F. A. D. C.
Sovrano e vero Padre , « abrogò parecchie di quelle
leggi , che s'eran fatte fino a' principi del secolo
presente , e molto più nella seconda metà del se ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO
colo precorso .... Anzi capì tanto le cose , che PER LE 40 ORE
slette in proposito di toglier tutte di mezzo in Sabbato 20. S. Andrea della Valle.
un col Tribunale le ingerenze infeste alla Chiesa, Lunedi 22. S , Sabina al Monte Aventino .
che gli dicevano esser un gran che di diritti e Mercoldi 24. - S. Maria de' Monti .
di privilegi ... E sotto di lui si ebbe il Breve Venerdì 26. SSña Trinità al Monte Pincio.
Peculiaribus , che fu lacerato da quelli che ora
non vogliono la Bolla Suprema , e han fatto della
FESTE DELLA SETTIMANA ( 9 )
Chiesa tutto ciò che non è uopo ridire » ( pag 157) .
Così appunto il chiarissimo Autore , che nelle Lunedi 22 . S. Paolino vescovo, festa in s. Bar
cose di sua patria è bene addentro , e che non tolomeo all'Isola ove riposa il suo corpo .
può essere in differente alle sventure di lei or S. Nicea vesc . e confessore.
S. Flavio -Clemente m . , il corpo riposa , in s. Cle
compiante da tutti . Ed invero , parlando sulla
mente .
desolazione della fame in Sicilia : « É pubblicato MARTEDI 23. - Vigilia . S. Giovanni prete , martire.
da ' fogli periodici d’llalia un documento , dice B. Giacomo da Pesaro agostiniano.
l'ottimo Periodico La Scienza e la Fede nel lo s. Tonımaso in Parione si espone il SSmo Sacra .
quaderno de' 18 del passato maggio , che irrefra mento per tutto il giorno .
gabilmente prova i danni recati alle sicule popo lo s. Gio. in Laterano prima del vespro si bene
lazioni distruggendo Ordini Religiosi e spogliando dicono i Garofani per gl' infermi.
Dal forte s . Angelo si spara al tramontare del sole.
de' suoi beni la Chiesa » .
MERCOLDI 24. Natività di s . Giovanni Battista all'
Ma quelle generose popolazioni , per tali e Ave del mattino spara Castel s . Angelo . Cappella papale
tant'altri modi travagliate , non tradirono mai la in s . Giovanni in Laterano, canta Messa il Cardinale Ar
cattolica lor fede, nè menomarono punto il pro ciprele e sermoneggia un alumno del Seminario Romano.
fondo loro attaccamento alla Sede Apostolica . Festa in s . Giovanni dei Fiorentini , e il Ministro
Ebbene , la lor fede , la lor divozione , la rive della nazione va ad assistere alla Massa Cantata : in s.Gio
Yanni dei Genovesi , della Pigna , del Malva, nelle chiese
renza loro alla Cattedra di Pietro le salverà .
di s . Agostino, di s . Niccola da Tolentino , dei Lucchesi
Quindi conchiuderemo a tutta ragione col dotto e di s. Silvestro in Capite ove si conserva il suo Capo,
e pio nostro Autore , cioè col degnissimo Sig. e nelle ore pomeridiane si espone il SSño Sagramento
Ab . D. Melchiorre Prof. Galeotti, Prefetto degli per due ore circa colla recita di varie preci .
studi pel Seminario di Palermo : GIOVEDÌ 25. — S. Eligio vescovo, festa alle sue chiese
» Si: la Bolla Suprema sarà per la Sicilia il degli Orefici e dei Ferrari.

principio d'una nuova èra . Vorrà esser senza fine,


commentata , spiegata , diffusa per tutti i gradi
dell'intelligenza e dell'amore de ' Siciliani . Ogni (*) Pei cenni delleVite dei Santi vedi anno primo.
608

S. Gallicano martire , festa alla sua chiesa . Ragioni vecchie - ad uso di coloro che non
S. Guglielmo abate fondatore dei monaci di Monte han ragione , per l'Abbale Isidoro Mullois ,
Vergine.
Missionario Apostolico e primo Cappellano di
S. Prospero d'Aquitania vescovo e dottore .
VENERDI 26. Ss . Giovanni e Paolo fratelli Mm ., Napoleone III.
festa alla loro chiesa sul Monte Celio ove riposano i loro La Via Crucis - Per l'Abbate Isidoro Mullois ,
corpi. Missionario Apostolico , e primo Cappellano di
SABBATO 27 . Vigilia. s. Ladislao Re . Napoleone III .
S. Antelmo vesc. e conf. Certosino. Che cosa è un parroco ? - Per l'Abbate
B. Benvenuto confessore francescano.
Isidoro Mullois , Missionario Apostolico , e pri
DOMENICA 28. VI . dopo Pentecoste,
mo Cappellano di Napoleone III .
S. Leone II papa , in s. Pietro riposa il corpo.
Festa di s . Luigi Gonzaga in s . Girolamo della Carità , La bestemmia - Per l'Abbate Isidoro Mullois ,
in s . M. del Suffragio, in ș . Anna ai Falegnami, a' Ss . Missionario Apostolico , e primo Cappellano di
Angeli Custodi, in s. Giacomo in Augusta, e in s . Maria Napoleone III .
del Pianto.
Vespro papale in s. Pietro in Vaticano: dopo il vespro Nel prossimo numero faremo parola dell'opera di
si benedicono dal Sommo Pontefice i ss. Pallii , che usono Tommaseo , e de ' Prigionicri, ne' loro rapporti
gli arcivescovi . coll ' Emendamento , saggio del prof . Valdameri.
In questa sera e nella susseguente si fanno illumi -
nazioni per tutta la città . LA MANO DI DIO
Comunione generale in s. Maria della Scala con NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
Indulgenza plenaria per chiusa della missione urbana .
Memorie Sloriche per P. Mencacci
INDICE DEL PRIMO VOLUME.
Ai Lettori
DATE STORICHE PARTE PRIMA
Introduzione - I. Il disegno settario II . I Cappellani mili
Lunedi 22 Giugno tari - JII . Le prime mosse IV . Da Acquapendente a Bagnorea
V. Presa di Bagnorea - VI . Pietà o valore dei soldati della Chie
L'an. 1276 muore PP. Ionocenzo V , Francese dopo sa VII . Empietà e scelleratezze dei Garibaldini.
PARTE SECONDA
soli 5 mesi di Pontificato; gli succede Adriano V , Genovese . 1. Due Cappellani dell'Ordine de'Predicalori II. Fazione di
Martedi 23. Casal Falconieri - JH . Monte Maggiore IV. La Colonna Mobile
del Tenentecolonnello de Charelle - V. La Compagnia del Tenenle
Guillemin - VI . Fazione di Subiaco VII . Da Monte Maggiore a
L'an . 1298 i principi dell'Impero depongono l' Imp. Monte Rotondo - VIII I Legionari a Monte Maggiore - IX . As
Adolfo di Nassau e gli sostituiscono alberto I d'Austria . sallo di Monte Librelli - X. Perplessità - XI . Due altre parole
circa l'assalto di Monte Librelli - XII . Allacco di Vallecorsa - XIII ,
Mercoledì 24 . Combattimento di S. Lorenzo - XIV. Importante documento sul
combattimento di San Lorenzo XV . Monte Rotondo - XVI . As
L'an . 1524 PP . Clemente VII con una Bolla approva salto di Nerola XVII . Alcuni documenti circa la presa di Ne
l'Istituto dei Teatini. rola - XVIII . Ritorno da Nerola a Roma - XIX . Prodezze Gari
baldesche - XX . Fazione di Farnese XXI . Morte del Tenente du
Giovedì 25. Fournel - XXI . Un documento circa la fazione di Farnese - XXIII .
Entrata in iscena della sedicente Legione romana e fatto di Bor
L'an . 1183 l'Imp . Federigo col Re Arrigo , suo fi ghetto - XXIV . Assalto di Viterbo -- XXV. Richiamo delle truppe
dalla provincia di Viterbo - XXVI. Fazione di Monte San Giovanvi ,
glio, danno la pace all'Italia confermandola col famoso e richiamo delle truppe dalla provincia di Frosinone .
diploma de pace Costantiae . PARTE TERZA
Venerdi 26 . BIOGRAFIE E DOCUMEMTI
Arturo Guillemin - Urbano de Quélen Una lettera della Ma
L'an . 676 muore PP. Adeodato e gli succede Dono , dre di de Quélen - Pietà e ferocia - Vocazione di uno Zuavo Pon
liticio Vocazione d'un Cacciatore Pontificio Le Congregazioni
romano come lui . Mariane e gli Zuavi Pontificii
Sabato 27. RAPPORTI UFFICIALI
J. Siluazione delle truppe IJ. Presa di Bagnorea III Diſesa
L'an. 1066 s . Arialdo , diacono della Chiesa Milanese di Vallecorsa - IV . Assalio di Nerola
è barbaramente ucciso da simoniaci e concubinarii . DOCUMENTI
Domenica 28 . Testo della Convenzione del 15 Settembre Dispaccio del sig .
Drouyn de Lhuys al sig . de Sartiges a Roma Dispaccio , diretto
L'an . 752 PP. s . Leone IV con solenne processione al Barone di Malarel ministro di Francia a Torino - Smentite dei
Ministri Italiani al dispaccio francese - Relazione dei Ministri Ila
benedice la città Leonina, cui aveva circondato di mura . liani al Re Parole del sig. Lanza circa la Convenzione - Parole
del Siècle - Lellera di Garibaldi Relazione del Senatore Imbriani
al Senato di Firenze - Due lettere di Federico di Prussia

CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

co' TIPI DEL SALVIUCCI


27 GIUGNO 1868. ANNO IV . N° 39.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


Christus Filius veni mittere in
Dei vivi. » terram , et quid
volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI .
vers . 16. S. Luc . C. XII .
vers : 49,

Associazione per un Anno Lire 10 , per on Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de ' Ss. XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO dall'Austriaco Governo si promulgò , come fon


Allocuzione - S. Pietro Principe degli Apostoli a damento dello Stato , una legge invero inespli
Roma , disquisizioni storico -archeologiche - La povertà del
Clero e la carestia - Savonarola e Lutero - Cronaca Roma - cabile , che dee valere e interamente aver vi
Concistoro - (Nostre Corrispondenze ) Sicilia - !! Mese
di Maggio in l'antasaph - Necrologia « Arcangelo de Mar gore in tutti i paesi dell' Impero ancora , che
tino maggiore de' Camaldolesi di Monte Corona. - Espo unicamente sono aderenti alla cattolica religio
sizione del SSño Sagramento - Feste della Settimana.
ne . Con questa legge si stabilisce ogni libertà
ALLOCUZIONE di tutte le opinioni e dell'arte tipografica, ogni
libertà si di fede, sì di coscienza e di dottri
del Nostro Santissimo Signore
na , ed ai cittadini di qualsiasi culto concedesi
PIO la facoltà di creare instituti di educazione e
per Divina Provvidenza d'insegnamento , e tutte le società religiose sono
agguagliate e dallo Stato riconosciute. Subito
PAPA IX
che ciò con dolore conoscemmo , certamente
PRONUNCIATA NEL CONCISTORO SEGRETO avremmo voluto immediate levare la Nostra
DEL XXII GIUGNO MDCCCLXVIII .
voce , ma, longanimità praticando , allora giu
dicammo aversi a tacere , consolati precipua

Venerabili Fratelli , mente dalla speranza che l'Austriaco Governo,


porgendo favorevoli orecchie alle giustissime
Non avremmo al certo giammai creduto, o lamentanze de' Venerabili Fratelli Presidi delle

Venerabili Fratelli , che dopo la Convenzione sacre cose in Austria , volesse mente più sana
da Noi conchiusa , or ha pressochè tredici anni , tenere e migliori consigli ricevere . Inutili però
in mezzo al giubilo di tutti i buoni , con l'Im furono le Nostre speranze . Imperocchè il me
peratore e Re Apostolico d'Austria , oggi sa desimo Governo a' venticinque di Maggio di
remmo astretti a lamentare le gravissime tribo quest' anno pubblicò altra legge , la quale ob
lazioni e calamità , onde per l'opera di uomini bliga tutti i popoli eziandio cattolici di quel
inimici ora la Cattolica Chiesa miserandamente l'Impero , e comanda che i figli dati di ma
si affligge e si tormenta nell'Austriaco Impero . trimonii misti deggian seguire , se sien maschi,
Per fermo gli avversarii della nostra divina re la religione del padre , se poi femmine, la re
ligione non si ristettero dal fare tutti gli sforzi ligione della
ligione della madre
madre ,, e che i minori a sette
per distruggere la stessa Convenzione, ed alla deggiano abbracciare l'apostasia de' genitori
Chiesa , a Noi e a questa Sede Apostolica re dalla retta fede. Inoltre con la medesima legge
care enormissimi oltraggi. Imperocchè a' ven cancellasi affalto ogni forza delle promesse , che
tupo del mese di Dicembre del passato anno meritamente e con ottimo diritto la cattolica
610

Chiesa assolutamente richiede e prescrive in tissimamente sono contrarie alla dottrina della
nanzi che i matrimoni misti si contraggano , Chiesa cattolica , e ai venerandi diritti , all'au
ed innalzasi a giure civile la stessa apostasia torilà ed alla divina instituzione di lei , e alla
sì dalla cattolica , si dalla cristiana religione , potestà Nostra e di questa Apostolica Sede , e
ed ogni autorità della Chiesa sui sacri cimiterii alla memorata Nostra Convenzione , anzi allo
togliesi di mezzo , e si costringono i cattolici stesso giure naturale . Noi adunque , per la cura
a seppellire ne ' cimiterii loro i cadaveri degli di tutte le Chiese a Noi dallo stesso Cristo
eretici , quando i medesimi eretici non ne ab- Signore commessa , alziamo l'Apostolica voce
bian proprii . Oltre a ciò , esso Goverao non in questo amplissimo vostro consesso , e con
dubitò promulgare il medesimo giorno vigesi- l’Apostolica Nostra Autorità riproviamo , con
moquinto di Maggio di quest'anno anche una danpiamo le commemorale leggi , e tutte e sin
legge sul matrimonio , con la quale abolì del gole cose , che , sia in queste , sia in altre ,
tulto le leggi pubblicate a forma della comme sopra materie pertinenti al diritto della Chiesa,
morata Nostra Convenzione , e al pristino vi dall'Austriaco Impero , o da inferiori qualisivo
gore restituì le vecchie leggi Austriache som gliano Magistrati, si sono decretate , operate e
mamente avverse alla Chiesa , ed approvò , con in qualunque guisa attentate , e con la mede
fermò anche il matrimonio civile , come lo di sima Nostra Autorità dichiariamo esse decretate
cono , da rigettarsi opninamente, qualora l'au cose con tutte quelle indi conseguitate essere
torità di qualunque culto dinieghi la celebra stale ed essere irrite e di nion valore . Scon. 0
zione del matrimonio per causa , che dalla ci giuriamo poi e caldamente raccomandiamo agli
vile autorilà non riconoscasi valida , nè legale . autori stessi di quelle cose , i quali singolar
E con questa legge lo stesso Governo levò di mente si gloriano di esser cattolici e non si
mezzo ogni autorità e giurisdizione della Chie- peritarono o a proporre , o a compilare , o ad
sa sulle cause matrimoniali e i tribunali tutti . approvare ed eseguire le leggi e gli atti me
Promulgò ancora una legge intorno alle scuo morati , che si ricordino delle Censure e delle
le , con la quale distruggesi ogni forza della pene spirituali , cui , da incorrersi isso fatto, le
Chiesa , e si decreta che ogni suprema institu- Apostoliche Costituzioni e i Decreti degli Ecu
zione di lettere e discipline , e la inspezione e menici Concilii infliggono contra gl'invasori dei
vigilanza delle scuole appartiene allo Stato , e diritti della Chiesa . pi

si stabilisce , che soltanto la instituzione reli Ma infrattanto sommamente ci gratuliamo


al,i
giosa nelle scuole popolari sia diretta dall'au nel Signore , e le meritate laudi rendiamo ai
po
torità di qualunque culto , e che le varie So Venerabili Fratelli Arcivescovi e Vescovi del
cietà di qualunque religione possano aprire pe l'Austriaco Impero , i quali non si rimasero con 186
culiari e proprie scuole per la gioventù , che episcopale fermezza, tanto con la voce, quanto N
professa quella norma di credenza , e che siffat con gli scritti , iinpavidamente guarentire bl
te scuole ancora sieno suggette alla suprema e difendere la causa della Chiesa e la pre
inspezione dello Stato, e i libri d'insegnamen detta Nostra Convenzione , ed ammonire la
to sieno approvati dall'autorità civile , eccet gregge intorno al suo dovere . E grandis
luati solamente que ' libri , che debbono servire simamente desideriamo che i Venerabili Fra
alla instituzione religiosa , e che sono da ap telli Arcivescovi e Vescovi di Ungheria, imi. 1

provarsi dall'autorità di ciscun culto . tando gli egregi esempli de' loro Colleghi , vo
Senza dubbio scorgele , o Venerabili Fra gliano con pari studio ed alacrità mettere ogni
telli , quanto altamente sieno da riprovarsi e opera a proteggere i diritti della Chiesa ed a
condannarsi cosiffatte abbominevoli leggi dal propugnare la medesima Convenzione.
l'Austriaco Governo promulgate, le quali cer In cotante poi calamità , onde ovunque la
611
1
Chiesa si affligge in questi luttuosissimi tempi , le sacrificò ogni suo avere con una buona giuola
non intralasciamo , o Venerabili Fratelli , con che non è poi necessario pubblicare a suon di
più ardente sollecitudine nella umiltà del cuor tromba , conosce bene esser suo strelto dovere
farla da discepolo , bensì diligente ed avidissimo
nostro supplicare a Dio , acciocchè voglia con
d' imparare . Se quindi proporrà , discutera, insi
la sua onnipossente virtù disperdere tutti gli stera, stuzzicherà un poco equasi provocherà co
scellerati consigli de ' nimici suoi e della sua
loro che per ingegno e dottrina egli venera sin
santa Chiesa ; e di loro gli empi sforzi rintuz
ceramente come maestri , lo farà solamente per
zare , gl'impeli spezzare , e nella sua miseri profittare dei loro insegnamenti, e sopratutto se
cordia quelli ricondurre ai sentieri della giu . fia possibile , per sempre più glorificare il Principe
stizia e della salute . degli Apostoli ; giacchè sta scritto : » Ubi thesau
rus vester est , ibi et cor vestrum erit ... e per
conseguenza Ex abbundantia cordis os loquitur !
S. PIETRO
Ciò premesso, per dare così alla buona un avvia
Principe degli Apostoli a Roma
mento qualunque alla materia da trattarsi, eccovi
DISQUISIZIONI STORICO - ARCHEOLOGICHE per prima la quistione .

I.
II XVIII anniversario secolare del Martirio de
gli Apostoli Pietro e Paolo solennizzalo nello scor Dell'anno in cui s . Pietro venne la prima volta
so anno dal Romano Pontefice, assistito da quasi dall' Oriente a Roma ; e da qual giorno ed
tutti i Vescovi dell' Universo convenuti per tal anno debba computarsi il principio del suo
fine a Roma , siccome costituiva per sè un Mo Episcopato romano .
numento storico ammirabile ed upico finora nella
Chiesa , così egli era ben naturale che avrebbe 1. Che Simon Pietro sia venuto a Roma , v'ab
somministrata bella occasione e motivo a molti bia il primo piantata la Fede cristiana , e stabi
scrittori cattolici per illustrare viepiù le immortali litavi la sua Cattedra nel giorno 18 Gennaio , non
gesta di Pietro e di Paolo , ma in modo speciale fù giammai soggetto a dubbio veruno possibile,
del primo unica Pietra fondamentale della Chie- perchè dietro le più irrefragabili testimonianze del
sa dopo Cristo . Infatti quale occasione più bella l'antichità lulli pe con vengono i moderni , ( a me
e più opporlupa? Quale maggior bisogno ed im no di qualche perſido o ignorante apostata ) , e
portanza nelle condizioni attuali religiose e so persino i più dottifra gli eterodossi . Questo , come
ciali , mentre per ogni dove » fremunt gentes , et ognun vede , basterebbe a stabilire incrollabile la
popoli meditati sunt inania ; astiterunt Reges quistione capitale, dell' esser cioè Pietro , quando
terrae, et Principes convenerunt in unum ad che sia , venulo a Roma , ed avervi fondata la Chie:
versus Dominum , et adversus Christum ejus ? sa Romana colla propria Sede in essa ; meno impor
Molto , per vero dire , si è quindi scritto tando dell'anno preciso, in cui vi si recava la pri
pubblicato nella ricordata occasione : ma forse che ma volta . Pur nondimeno chi è che non vegga
venne perciò esaurita ogni materia in proposito? quanto sia giusto , e di quanta importanza l'ap
Non v'avrebbe forse nulla nelle scritture pubbli- purare eziandio l'anno preciso in cui Pietro ven
cate che potrebbesi meglio dilucidare ; ovvero non ne la prima volta in Italia e a Roma ?
potrebbero esservi ancora inesattezze da rettifi I più tra i moderni stanno per l'anno 42 del
care, altre prove da aggiugnere , dubbiezze da l' Era cristiana , e da questo anno computano i 25
dissipare , altre quistioni da trattarsi? Se così ne anni dell'Episcopato romano di Pietro . Degli altri
parve a taluni , non è perciò che lo scrivente pre- poi , chi sta per l'anno 44 , e chi pel 45 , tratti in
suma menomamente ora di atteggiarsi da oracolo inganno dalla solo apparente affermazione di san
e da maestro , per volere egli supplire a tutto que Luca negli Alti Apostolici , Capo xx . v . 19 , quan
sto : absit1 Piccolo come egli è , ma d'altronde do subito dopo la liberazione di Pietro dal car
svisceratissimo del Principe degli Apostoli, pel qua cere gerosolimitano , racconta la morte d'Erode
612

percosso dall'Angelo ( 1 ) . Questi in parte la ten 2. Quanto le costoro gratuite e strane asser
gono col Tillemont uell'unire ( sempre però a torto ) zioni contrastino con tutti i Monumenti dell'an .
la prigionia di Pietro colla morte d' Erode nel tichità cristiana in proposito , e contro la più salda
l'anno sopradello 44 : in parte se ne dividono, universale e costante Tradizione si vedrà qui ap
perchè mentre il Tillemont ammette una venuta presso . Innaozi tutto peraltro è da stabilirsi un
di Pietro a Roma anteriore all' anno 44 , essi al Canone daturalissimo direi quasi fondamentale e
contrario vorrebbero sostenere che allora solamen questo dovrà servire irrepugnabilmente qual nor.
te dopo la liberazione dal carcere nell'anno 44 , ma e criterio sicuro per giudicare non solo nella
siasi Pietro la prima volta partito dall ' Oriente . quistione presente , ma eziandio in tutte le altre
Lo Scaligero famoso protestante del secolo XVI appresso intorno al Principe degli Apostoli . Ec
il primo , l'aposlala De Domini , il dollo Baluzio , colo nudo e schietto . Tutte le opinioni , afferma
francese e cattolico , il Pagi censore passionato zioni , e sentenze de' dotti moderni nulla posso
dell' immortale Baronio , i dotti Le Quien e Pa no direttamente valere per sè stesse : nė la loro
pebrochio con una leggerezza inescusabile leggen autorità ha verun altro peso , fuorchè quello delle
do , quasi direi senza riflessione per lo meno , l'an ragioni e degli antichi Monumenti che recano .
tichissimo Liber Pontificalis della Chiesa Roma Tulto all'opposto dee dirsi degli antichi Padri e
na , e Lucio Cecilio De mortibus Persecutorum , scrittori vissuti nei primi sei o selte secoli della
hanno preteso doversi collocare la prima venuta Chiesa. La loro autorità e testimonianza costitui
di Pietro a Roma solto Nerone (2 ) . scono già in sè una prova direlta ed inconcussa

(1 ) Il Tillemont quanto erudito, altrettanto forse strano » si recò a Berito (l'odierna Bairut) , e vi si trattenne
talvolta e più sofista che buon critico vorrebbe sostenere, » pure a lungo . Quivi fabbricò un teatro grande e di
che Pietro p. e. nel 42 fosse già stato a Roma , e quindi » singolare bellezza , ed un anfiteatro a grandi spese ,
tornato (non si sa perchè) a Gerusalemme nell'anno 44, » terme e portici con altre grandissime opere e magni.
vi fosse imprigionato per ordine d'Erode Agrippa. Egli » ficamente , celebrò nel detto teatro gli spettacoli intro
fu indotto a così pensare unicamente perchè s . Luca » ducendovi molti musici e stromenti con altri giuochi
negli Atti Apostolici Capo XII v . 19, dopo aver narrata » dilettevoli . Nell'anfiteatro dimostrò la sua liberalità
la prigionia e la liberazione miracolosa di Pietro sog » con varii e grandiosi combattimenti etc. ... Ce
giunge subito : Descendensque (Herodes) a Judaea in » lebrati questi spettacoli Agrippa si recò a Tiberiade
Caesaraeam , ibi commoratus est. Erat autem iratus » in Galilea , siccome era tra gli altri Re molto ouo
Tyriis el Sydoniis; et illi unanimes venerunt ad eum, » revole e considerato, così veonero allora a visitarlo
et persuaso Blasto , qui erat super cubiculum Regis , » Antioco Re della Comagène, Demoforo Sigeramno , e
postulabant pacem , eo quod alerentur Regiones eorum » Coti Re della minore Armenia , ed Erode Re di Cal
ab illo. Stalulo autem die Herodes vestitus veste regia » cide in Celesiria suo fratello , lutti da lui magnifica
sedit pro tribunali et concionabatur ad eos . Populus » mente trattati . Marzio Governatore venne pure a lui ,
autem acclamabal a Dei voces , el non hominis ! » Con » ma sapendo Agrippa , esser egli uomo di grande onore
festim autem percussit eum Angelus Domini eo quod » tra i Romani, dalla città gli andò incontro per quasi
non dedisset honorem Deo; et consumptus a vermibus » sette stadj. Sedendo poi Agrippa nel suo trono invitò
expiravit. » gli altri Re ; e Marzio vedendo tanta concordia fra loro,
Egli è al contrario indubitato, che Erode non mori » forte ne sospetto , e credette che non fosse utile ai Ro.
a Cesarea subito dopo la liberazione di Pietro (nè s . Luca » mani; e subito comandò a ciascuno , che tornasse al
vuol dir questo) , ma bensì dopo compito il terzo anno » proprio Regno. Questo molto dispiacque ad Agrippa ,
di Regno , correndo il quarto , cioè nell ' anno 44 , » che perciò divenne nemico a Marzio. Dipoi , spogliato
come abbiamo dal contemporaneo e presente ai fatti, lo » Mattia del Pontificato, gli sostitui Elionèo figlio di Can.
storico riputatissimo Flavio Giuseppe ebreo , il quale con » tbara . Avendo egli dunque compiuti tre anni nel Regno
ferma mirabilmente, e spiega la narrazione di s. Luca, » di Giudca, venne di nuovo nella città di Cesaréa , ed
nel Libro XIX, capo 7 delle Antichità Giudaiche « Avendo » ivi celebrò spettacoli in onore di Claudio Cesare per
» Vibio Marzio, egli dice , Procuratore della Palestina » la sua salute; alla quale festa venne la moltitudine di
» accusato Erode a Claudio Cesare come sospetto di vo » Tutti i nobili , e de' principali signori . Nel secondo
» lersi ribellare per le mura di Gerusalemme che rico » giorno degli spettacoli vestito d'una stola tessuta di
» struiva fortissime (ciò per tutto l'anno 41 appena tor » argento con tutto intorno foglie di lauro in ricamo di
» Dato al suo Regno) , (e nel 42) Erode parti da Gerusalemme » oro assai maraviglioso , venne al teatro nel far del
» e andò in Cesaréa dove si trattenne alcun tempo. Poi » giorno sulla levata del sole , che battendo i primi raggi,
613

di quanto affermano: sempre ben inteso , di mag » Poi nel Catalogo afferma pure : » Petrus,
giore o minor valore , secondo le condizioni dello post Episcopatum Antiochensis Ecclesiae, Ro
Scrittore più o meno qualificato ec . ec. ec . Ve mam pergit. Abbiamo dati certi che Pietro tenne
niamo dunque agli antichi, e sia il primo s . Gi l'Episcopato Antiocheno per sette anni quasi in
rolamo Dottor massimo della Chiesa . tieri , cioè dal 36 al 42 , e coincide mirabilmente
S. Girolamo , a cui niente era rimasto ascoso colla sua prima venuta Roma nell'anno secondo
di quanto nei secoli a lui anteriori era stato scrit dell'impero di Claudio .
to ovvero tramandalo oralmente , come atlesta » Così nel Commentario in Épist ad Gala
s . Agostino , e quindi basterebbe solo quale una tas II, ripete ancora : Petrum Episcopum An
prova perentoria nel caso nostro , afferma nel Li tiochenae Ecclesiae fuisse accepimus; et Romam
bro De viris illustribus e senza veruna esitazio deinde translatum . Nec mirum est si Lucas hanc
ne che s . Pietro : » ecundo Claudii imperato rem tacuerit, cum et alia multa historiographi
ris anno , ad expugnandum Simonem magum , licentia praetermiserit: et non est contrarium si
Romam pergit, ibique viginti quinque annis Ca quod alius dignum putavit relalu , alius inter
thedram tenuit. caetera dereliquit . Nel qual proposito anche s . Ci

» la chiarezza dell'argento ripercossa rendeva uno splen


» dore assai maraviglioso , e pauroso insieme a chi lo dram Episcopatus in Antiochia annos septem ...
» riguardava . Gli adulatori lo chiamavano Dio , dicendo : Poi venendo a registrare l'ultima venuta di Pietro a Roma
» Sii a noi propizio, perchè se finora t'abbiamo temuto soggiunge: « Hic ( Petrus) ingressus est in Urbem Ro
» come uomo , già ora ti vediamo essere di superiore mam Nerone Caesare imperante » Dove senza contra
» natura » . Non contradisse il Re a queste voci , nè ri dire affatto altra venuta anteriore , accenna semplicemente
» prese le loro empie parole .. subito fu sorpreso l'ultimo ritorno di Pietro in Roma , essendo già accesa
» da grandi dolori di ventre, e riguardando gli amici , la Neroniana persecuzione .
» disse « io vostro Dio già son costretto a mutar natura . » Lucio Cecilio , ovvero Lattanzio Firmiano che sia ,
» .... : Intanto era grandemente vessato dai dolori ; nel libro De Mortibus Persecutorum, capo 2, si esprime
» con fretta fu portato al palazzo , e subito divulgatosi cosi : » Apostoli per annos XXV usque ad principium
v la fama della sua morte imminente , tutti colle mogli Neroniani imperii per omnes provincias et civitates
» e figliuoli giacendo secondo la legge nei sacchi pre (dunque anche e precipuamente a Roma centro e Metro
» gavano Dio pel Re con pianti e gemiti. Giacendo il Re poli del grande impero romano ! Ma quale altro Apo
» nel luogo più eminente del palazzo guardò al basso , stolo v'avea già portata la Fede se non Fietro ? Forse
» e vide costoro ; nè si potè anch'egli dalle lagrime con Paolo ? Ma Paolo, come ce ne sicurano gli Atti Aposto .
» tenere . Per più giorni ebbe dolori atrocissimi , dai quali lici , non venne la prima volta a Roma, che nel cinquanta
» consumato mori in età di anni 54 , il settimo del suo sette o cinquantotto , regnando già Nerone da cinque
» Regno , perchè qualtro anni avea regnato sollo Caio anni) Ecclesiae fundamenta miserunt. Cumque jam
» Cesare » (dall'anno 37 a tutto il 40 nelle Tetrarchie di Nero imperaret, Petrus Romam advenit (allude eviden
Filippo e di Lisania col titolo di Re, donategli da Caio temente all'ultimo ritorno dopo l'anno 64) , et editis qui
Cesare suo amico) , gli altri tre sotto Claudio , ma busdam miraculis, quae virtute ipsius Dei, data sibi
compiuti come sopra è detto da Giuseppe , e quindi mori ab eo potestate faciebat, convertit multos ad justitiam,
l'anno 44, quarto di Claudio . Deoque Templum fidele et stabile posuit. Qua re ad
Se Luca subito dopo la liberazione di Pietro narra Neronem delata , primus omnium persecutus est Dei
Ja morte d'Erode , cið fa perchè non interessano punto lo servos ; Petrum Cruci affixit, et Paulum interfecit ».
scopo suo gli altri fatti d’Agrippa, per i quali, come ri Lucio Cecilio essendosi proposto di raccontare le
sulta evidente dallo storico giudeo , dovelte necessaria morti dei Cesari persecutori della Chiesa , non doveva
mente intercedere uno spazio di tempo ben longo, cioè quindi necessariamente narrare la prima venula di Pietro
almeno tutto l'anno 43, e buona parte del 44. D'altronde , sotto Claudio, nè parlare di Claudio stesso che non mo.
niuna maraviglia se Luca taccia di questi fatti intermedii lestò giammai i cristiani, ma solamente di Nerone , il
nolla affatto interessanti per lui , mentre perfino ha tra quale primus omnium persecutus est Dei servos.
lasciato fondazione delle Cattedre Antiochena e Ro D'altronde l'anno quarto di Claudio, nel quale anno
mapa provatissime. pongono taluni moderni la prima venuta di Pietro a Roma
( 2) L'antico Liber Pontificalis della Chiesa Romana metterebbe confusione grande nei sette anni dell'Episco
cosi parla di s. Pietro : « B. Petrus Apostolus , Princeps pato Antiocheno , e di più sarebbe troppo lontano dal
Apostolorum , Natione Galilaeus, de Vico Bethsaidae, l'anno 54 in cui Nerone cominciò regnare. L'anacro
filius Joannis, frater Andreae , primum sedit Cathe nismo sarebbe troppo grossolano e inescusabile !
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rillo Patriarca di Gerusalemme ci avverte (Calhec. nibus occupato sylvam istam frementium bestia
XVII . ) , che : « Desunt enim nobis mulla in Actis rum , el turbulentissimae profunditalis Oceanum ,
· Apostolorum , in quibus Spiritus Sancti gratia constantior quam , cum supra mare gradereris ,
in Petro et omnibus simul Apostolis operabatur . ingrederis. Nec Mundi dominam times Romam ,
» Eusebio Cesariense celebre Vescovo , nel qui in Caiphae domo expaveras sacerdotis an
l'Hist . Eccl . libro II , capo 17 afferma con s . Giro cillam . Numquid aut judicio Pilati , aut sae
lamo che Filone ebreo » Cum secunda vice venis vitia Judaeorum minor erat vel in Claudio po
set ad Claudium ( v ' era già stalo un'altra vol leslas, vel in Nerone crudelilas ? » Che v'avrebbe
ta l' anno 40 sollo Cajo Caligola ) in eadem Urbe da far qui Claudio , se Pietro non fosse appunto
Roma locutum esse cum Apostolo Petro » . Dun venuto la prima volta al di lui tempo ? Perchè
que Pietro venne a Roma la prima volta sotto non nomina invece s . Leone , Tiberio o almen
Claudio, e non solto Nerone ! Caio Caligola ? Se poi a Claudio unisce Nerone ,
» Così nella Cronaca tradotta per s . Girola egli è perchè Nerone fu l'immediato successore
mo : » Petrus Apostolus, natione Galilaeus, chri di Claudio, proscrisse il primo la Chiesa e fece
stianorum Pontifex primus, cum primum Antio uccidere fra più altre migliaia di Cristiani , anche
chenam Ecclesiam fundasset, Romam profici- gli Apostoli Pietro e Paolo .
scitur , ubi Evangelium praedicans viginti quin » Nel Catalogo antico Bucheriano, del tempo
que annis eiusdem Urbis Episcopus perseverat. Se di Papa Liberio Pontificum Romanorum , codice
fosse venuto la prima volta a Roma o negli ultimi an autorevolissimo sta registralo che : Imperante
, Tiberio Caesare passus est D. N. Jesus Chri
l'anno 14 non si verificherebbero più affatto i stus duobus Geminis Consulibus , VIII Kal .
venticinque anni compiuti dell'Episcopato romano Aprilis » cioè ai 25 di Marzo dell'anno XXXIII
di Pietro , perchè indubitatamente il Martirio del dell'era Cristiana vera, diciannovesimo di Ti
l'Apostolo non può essere avvenuto che nell'an- berio imperatore , sotto il Consolato di Caio Ru
no 67 , ovvero nel 68 , nè prima , nè poi , come bellio Gemino, e Cajo Fufio Gemino . Poi segue :
verrà dimostrato a suo luogo . a Et post adscensum ejus Bealissimus Pelrus
>> S. Giustino celebre Glosofo e Martire nel Episcopatum suscepit .... Quindi parlando
l'Apologia I , publicamente afferma che Simon dell'Episcopato Romano di Pietro soggiunge :
mago « Deus existimatus est Romae, imperante « Sedit Petrus annis viginti quinque, mense uno ,
Claudio Caesare , et tamquam Deus statua ho diebus novem : fuit temporibus Tiberii Claudii
noratus etc. Ora è indubitato per altri antichi et Neronis etc. Passus est autem cum Paulo
monumenti irrefragabili che Pietro venne a Roma die tertia kalendas julias . imperante
subito dietro al mago , e precisamente ad expu Nerone.
gnandum Simonem magum ; dunque nei primordi ( Continua. )
dell'impero di Claudio .
Paolo Orosio nella sua storia asserisce che :
LA POVERTA ' DEL CLERO
» Exordio regni ejus ( cioè di Claudio del quale
e la carestia
parla ) Petrus Romam venit ( Historiarum lib . VII) .
» Nell'antichissimo Catalogo dei Romani Pon
telici conservato nella Biblioteca Vaticana N. 5007 , ( Dal Dirillo Cattolico )
sla scritto : « Claudii secundo anno beatissimus
Petrus Apostolus, cum primum antiochenam fun La Spagna ha dato in questi giorni una bella
dasset Ecclesiam , ct septem annis ibidem pon lezione all'Italia , e nelle Cortes Spagouole si sono
tificalem Catheilram sedisset , Romam pergil . trattati argomenti e delle cose che beato il Par
» S. Leone Magno, nel Sermone I , in Nut . lamento di Firenze se sapesse intenderle e farne
$ s . Apost . Petri et Pauli , scrive : « Ad hanc suo pro !
ergo Urbem Tu beatissime Petre Apostole , ve Ad udire i nostri gran maestri di economia
nire non meluis , el consorte gloriae tuae Paulo politica , i beni e le ricchezze raccolte nel clero
Apostolo aliarum adhuc Ecclesiarum ordinalio immiserivano il popolo , e le mani morle toglie
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vano dal commercio e rendevano inutili tanti te sarlo alla approvazione del Senato . Questa volta
sori di terre con danno gravissimo del paese che finisce il tempo ordinario e legale delle tornate
che ne paliva assai . I Minghetti, gli Scialoia , i prima che si possa far compire la strada voluta
Sella, i Ferrara , cotesti grandi uomini , che si al progetto e quindi riesce impossibile averne
resero immortali mettendo in camicia l'Italia e alcun utile .
rendendo possibili le morti di fame per lo addietro Frattanto però il Signor Linares ha mostrato
fra noi sconosciute , gridavano a gola che biso comprendere in questa occasione di quanto danno
gnava riparare a cotesto errore , e , aiutati dagli sia alla Spagoa lo avere spogliato in altri tempi il
ebrei dell'Opinione, dai mazziniani della Gazzetta clero. Egli ha citato un illustre arcivescovo di Va
del Popolo, dai ministeriali della Nazione , ven lenza , D. Juan Rivera , che nel secolo XVI, quando
nero a capo di spogliare il clero e di ridurlo a cioè le mani morle aveap ricchezze , sapeano trovar
non possedere più nè grandi nè piccole terre . modo di riparare alla siccità dei campi senza bisogno
É già qualche anno che la gran riforma voluta di interpellanze , di Cortes e di tanto fosso di
è d'uso , dallo spirito dei tempi fu applicata; ma sonore ma sterili parole . Al tempo adunque di
l'Erario non si è rifornito, i poveri sonosi accre questo Arcivescovo , la terra di Campos era , come
sciuti smisuratamente , il popolo è disperato e oggi , alitta da vari anui di siccità e disperata
maledice alle Arpie che hanno divorato ogni cosa , di raccogliere . L'Arcivescovo Rivera non penso
e la carestia minaccia ogoi momento di venirci nemmeno al governo , ma invece pose le sue ren
in capo , preceduta , per patria carità dei deputati dite a sollievo degli sventurati , « Colle sue cure
zelanti , dal macinato e dalla gragpuola spessa e e coll'opera sua , dice il deputato Linares , l'Ar
grossa delle mille ed una tassa , onde componesi civescovo impedi che entrasse la carestia fra il
la lista dei privilegi d'ogni felicissimo cittadino suo popolo . » Fece egli così da sè solo assai più
della gloriosa Italia . di quello che farebbe il governo spagnuolo adot
Aspettando intanto che i fatti dieno ragione tando per tempo la proposta del deputato Lirio .
alle -previsioni di crescente miseria e di impove Ma nel 1868 non è più possibile che i ve
rimento generale in Italia , vediamo come già i scovi spogliati ed impoveriti anche in Ispagna ,
fatti stessi la abbiano data riguardo alla Spagna . benchè assai meno che in Italia , valgano a ri.
Prima dell'Italia , la Spagna caduta in mano parare interamente alla fame del popolo . La ca
di rivoluzionari e di settari vide dispersi e ven rilà oggi , come nel secolo XVI , li anima e li
duti i beni ecclesiastici , vide cioè spogliata la spinge pur sempre , mancano però le forze. Essi
Chiesa. Ma le sue finanze non de ebbero van vendono persino le croci e l'anello vescovile , ma
taggio , ed il suo popolo ne soffri duramente . E ciò è poca cosa a confronto dei bisogni . Se aves
le cose sono tanto innanzi che per la siccità di sero le loro antiche renditel ma quelle furono in
quest'anno in certi paesi si sente assai la carestia , goiate dalla rivoluzione e non ne resta più traccia
nè il governo sa come ripararvi. Nella tornata Senza le leggi spogliatrici il Lirio non avrebbe
del 19 maggio , il deputato Lirio proponeva si avuto bisogno di chiedere milioni dal governo ,
spendesse un milione di scudi per procacciar né il Linares avrebbe gittato in faccia alla Spa
grano e venderlo nelle provincie di Castiglia e gna rivoluzionaria l'accusa indiritta di aver posto
di Leon , dove i raccolti sono andati perduti. Ma il clero nell'impossibilità di sfamare il popolo .
quand'anche le Cortes accettassero la proposta del Rivera del secolo XVI sfamò il popolo e ar
signor Lirio , i poveri Castigliani avrebbero tutto ricchi d'una chiesa , d'un seminario la sua diocesi
il tempo di morir di fame prima che arrivasse il « ponendo all'ombra di quegli edifizi, come dis
soccorso . Il sistema costituzionale è siffatto che so il Linares, sode fondamenta di prosperità pel
per aver forza di legge il progetto del Lirio deve paese » La politica meschina di oggidi non sa
fare lunga strada , e lo osservava benissimo il Pen- prebbe nemmeno immaginare opera si bella , si
samiento Espanol. Prima infatti bisogna nomi generosa e sì grande .
pare una commissione che lo esamini e che ne Anche in Italia verrà il di della fame ed in
faccia relazione, poi bisogna sottometterlo al con qualche provincia è già venuto ; ma che potran
gresso dei deputati, discuterlo , adottarlo , pas no fare i vescovi che, come a Messina ed altro
616

ve, non hanno nemmeno la misera pensione che Malatesta Sacromoro : uomini chiari per lettere ,
fu loro accordata ? Potranno ben essi vendere , come Zanobi Acciaiuoli , poi bibliotecario di Leo
come alcuno ha già fatto , apello , croce , pastora ne X ; l ' israelita Blemet , maestro di ebraico a
le; ma tutto questo eroismo di carità non sarà Pico della Mirandola ; Tommaso Seralico ver
bastante a salvare il popolo .
sato in ogni maniera di discipline ; Pietro Pao
Ed allora ?
lo d' Urbino, pubblico professore di medicina
Allora il popolo rigenerato , il popolo , che non
nello Studio fiorentino ; e finalmente lo stesso
ha più a lamentare il preleso scandalo delle ric
Pico della Mirandola , a cui soltanto la morte
chezze della Chiesa , aspetterà anche in Italia che PI
qualche deputato gridi: « Signori si muore di impedi di vestire l'abito di s . Domenico (1 ) .
fame » aspetterà che un altro dica : « È vero , co Di tal fervore e carilà era pieno allora il
me si può provvedere ? » aspetterà che si pro convento di san Marco , che l'autore Cedrus Li
ponga qualche espediente, che si elegga upa Com bani non dubitò di appellarlo un Eden novello ,
missione a farne relazione , che si discuta dai un paradiso in terra .
deputati , che passi in Senalo , che si deliberi poi L ' esempio non rimase ipfruttuoso pe ’ vi
da dove debbansi prelevare i danari necessari , cini conventi dell'Ordine di san Domenico ; e
che si procacci il rimedio e che finalmente si ap tosto quelli di Fiesole , di Pisa , di Prato , del
plichi .. .. per seppellire coloro , che , aspellando
Sasso , di Siena , e molti monasteri di donne ,
il pane ritardato dai consulti , morirono d'ipedia .
abbraciarono la riforma. Così ebbe principio la
Allora forse il popolo Italiano comprenderà che
celebre congregazione di san Marco , di cui Gi
anche l' apostolica povertà del clero , voluta dai
seltari che s'impin guano delle rapite spoglie , sì , rolamo Savonarola fu nominato primo vicario
anche questa apostolica povertà è pel popolo un generale da Alessandro VI .
terribile disastro . Il fervore si estese ad altri Ordini religiosi ;
e i Camaldolesi del monastero degli Angeli ,
SAVONAROLA E LUTERO di Firenze , chiesero in grazia di prender l'abito
de' Padri Predicatori per vivere sotto la disci
plina del Savonarola ( 2 ) .
( Conlinuazione vedi N. 38. )
La semplice esposizione di questi fatti ba
VI . sta a far vedere la gran differenza che passa
tra la riforma degli Ordini religiosi intrapresa
Per tal guisa il convento di s . Marco in dal Savonarola e quella di Lutero .
brevissimo tempo crebbe e prosperò grandemen Ci contenteremo di ricordare gl ' javili che
le . Quando il Savonarola vi entrò , il numero costui mandò ai monaci perchè abbandonassero
de ' religiosi aggiungeva appena a cinquanta ; loro conventi, e pigliassero moglie : le arrin
e tosto salì fino a dugento frenlotto . Ed erano ghe contra il volo di castità; le caricature del
i figliuoli delle più elelle famiglie della città , monaco vitello , e quel che venne dietro a si
che venivano e ricever l ' abito : gli Strozzi , i mili predicazioni ( 3 ) .
Beltini , i Gondi , i Salviati , gli Acciaiuoli , e
fino i Medici ( 1 ) . E uomini poi maturi e in
(1 ) Ivi Volle essere sepolto nella chiesa di San
canutiti nel maneggio dei pubblici affari e nelle
Marco, vestito dell' abito Religioso.
alle magistrature della Repubblica , e nelle di (2) 11 Burlamacchi ( Vita , pag. 81 ) dice che si tro
gnità della Chiesa ; come Pandolfo Rucellai ; vò « a portare il contratto per mano del pubblico nota
Giorgio Vespucci , zio del celebre navigatore; ro » al Savonarola . Non vuol tacersi, come Fra Giro.
Tamo consigliasse que' monaci a durare nella osservanza
(1 ) Annali del convento di san Marco, fol. 177-48 ; delle loro santissime costituzioni .
citati dal P. Marchese , Scritti vari ( edizione del 1855) , (3) Audin, Histoire de la vie de Luther et de ses
pag . 141 , - V. anche il Nardi , écrils,
617

Son cose notissime ; e gli apologisti di Lu Lire VENTIDUEMILA OTTOCENTO QUARANTATRE e


lero l'hanno pure magnificate . centesimi 75. Alla qual somma debbesi aggiu
E anche qui non vo esaminare quale delle gnere pur l'altra di scudi 255 , cioè di scudi 3
due riforme fosse più secondo lo spirito del dati a ciascuna dotala a titolo di vestiario , i
Vangelo , più morale e più vantaggiosa per la quali formano altre Lire Mille trecento sessanta ,
Chiesa . Ma basta aver occhi per vedere che centesimi 62 , e millesimi 500. Quindi il to
stanno fra loro in opposizione , affermando cia tale è di Lire ventIQUATTROMILA DUGENTO QUAT
scuna un modo diversissimo d'intendere la per TORDICI , centesimi 37 e 500 millesimi !
fezione degli Ordini religiosi . Siffalle doti si distribuiscono ogni triennio
Dunque è cosa evidente , che neppure come dalla Confraternita di Santa Maria in Via , la
riformatori degli Ordini religiosi Martino Lutero sciate con testamentaria disposizione da Mon
e Girolamo Savonarola possono stare accanto . signor Canobi . Ecco dove vanno i danari de
D. V. Preti e į beni delle mani morte in Roma !

( Continua) Eppure v'ha chi pensa , o almen dice , che la


erogazione sarebbe migliore se questi danari
CRONACA e questi beni , invece di servire al collocamento
di oneste zitelle , servissero ad impinguare li
beraleschi liquidatori, come oggi si appellano
Rom 25 Giugno 1868
certi Sardanapoli, pe ' quali è progresso ogni
Anche quest'anno le varie processioni , che mal costume, e fraternità il conculcamento di
in Roma si son fatte entro l' Ottavario del qualunque diritto .
Corpus - Domini , hanno addimostrato quale e Nè già credasi che l'esempio di Monsignor
quanto sia lo spirito religioso di questa popo Canobi sia un fatto isolato . No , ad ogni passo
lazione , la quale anzi , a confusione d'una setta in Roma trovi memorie del come vanno le
di caltivi a Dio spiacenti ed a ' nimici sui così « dette ricchezze de preti. Instituti di pub
(tanto son rolti ad ogni vizio , ad ogni più blica beneficenza, Ospedali magoilici , Licei ,
spudorala turpitudine ! ) ha dalo prove non asilo delle Scienze e delle Lettere , Accademie
dubbie che il suo pio fervore, in mezzo a sì di Belle Arti , insomma tuttoquanto costituisce
grandi e luttuose convulsioni morali , sociali e la vera civiltà , furono sempre fondazioni ec
politiche , sta ferma come torre che non crolla clesiastiche . E che sarebbe mai anche di que

giammai la cima per soffiar de' venti. ste cose , se arrivasse la minacciata liquidazione?
A tulle queste processioni pertanto è sem Ma , per ora , satis de hoc , e speriamo nel Si
pre intervenuta fittissima frequenza di popolo gnore , il quale farà sì che desiderium pecca
per onorare con pubblico culto Gesù in Sa torum peribit .
gramento ; spettacolo invero edificantissimo sotto I Romani poi hanno anche in altra guisa
qualunque rapporto ! A parlar di tutte sarebbe significato il loro ossequio a Gesù Sagramen
cosa Junghissima; ma una speciale circostanza tato , accostandosi alla Eucaristica mensa in
ricbiede che diasi almeno un cenno di quella numero sì straordinario che poco più è nella
della Parrocchia di Santa Maria in Via . E la ricorrenza della Pasqua di Risurrezione . lo
special circostanza è che in bell'ordine vi si tutte le chiese parrocchiali ed altre le Comu
vedeano anche ottantacinque zitelle , che il nioni de'cilladini di ogni ordine sono state

volgo chiama ammantate, lutte della predetta veramente tali da recar meraviglia . Basti sol
Parrocchia , dotate ciascuna di cinquanta scudi tanto dire che il dì 21 , sacro a san Luigi
Romani, pari a lire ilaliane 268 e centesimi 78 . Gonzaga , nella sola chiesa di sant'Ignazio , le
Laonde 8 doti banno costituito la somma di Comunioni furono più che tremila ! Alla Messa
618

bassa di Monsignor Nardi si comunicarono più augurii che, in nome del Sacro Collegio , furono
di dugento persone , mentre in pari tempo fa fatti dall' Emo e Rmo sig . Cardinale Patrizi , Vescovo
di Porto e S. Rulina, Sotto Decano del Sacro
cevasi la Comunione all'altare maggiore , dove
Cellegio
non bastarono le Particole consagrate nella
Messa dal Cardinale Monaco Lavallette , di cui l'Emo Porporato aveali significati.

modo che dovettesi andare a prendere pro


Le salve cielle artiglierie di Castel Sant'An
cessionalmente altra Pisside all'altare del Sa
gelo salutarono l'alba del 21 giugno , che ripor
gramento . tava l' Anniversario della Coronazione della San
Così risponde il buon Popolo Romano ai tità di nostro Signore Papa Pio IX .
nimici della sua temporale e spirituale felicità ! La Cappella Papale fu tenuta nella Sistina al
Viva il Popolo Romano ! Vaticano , cantandovi la Messa l'Emo e Rmo si
E dappoichè abbiamo nominato la Chiesa goor Cardinale di Pietro , Vescovo di Albano . Sua
di sant'Ignazio , vogliamo pur dire che l'Au Santità vi prestò assistenza in Trono , e v’inter
gustissimo Pontefice e Sovrano ha mandato vennero gli Emi e Rmi signori Cardinali , i Mon
signori Patriarchi, Arcivescovi e Vescovi , il Prin
quest'anno in dono a s . Luigi Gonzaga una
cipe Assistente al Soglio , il Senatore ed il Ma
ricchissima pianeta istoriata a ricamo finissimo
gistrato di Roma , i Collegi della Prelatura , e gli
di seta , la quale nella Croce ha sei quadri , altri tutti che vi godono l'onore del posto .
che rappresentano sei episodji della vita del
Principe degli Apostoli . Per un altro Sovrano S. M. il Re del Regno delle Due Sicilie, e le
un simil dono sarebbe stato un gran che in LL . AA . RR . il Conte e la Contessa di Caserta,
vista eziandio del pregio artistico ; nel numero il Conte e la Contessa di Girgenti , il Conte di
però delle infinite munificenze di Pio IX questa Bari , ed il Conte e la Contessa di Trapani sul
scomparisce , passa inosservata . Che Pio IX mezzogiorno del 22 si recarono a fare gli auguri
al Santo Padre , che gli accolse significando af
anche nelle picciole cose ( picciole comparati
fettuosa gratitudine agli Augusti Personaggi.
vamente alla sublimità della sua mente ) . ad
Tutti i membri dell ' Eccmo Corpo Diplomatico,
dimostra sempre la squisitezza del gusto , la
accreditati presso la Santa Sede , conse
magnificenza del genio , prerogative che , oltre
eziandio l'onore di essere ricevuti in particolare
a moltissime altre , a caratteri indelebili con
udienza da Sua Beatitudine , Cui espressero i sensi
ferma a' posteri la istoria del suo prodigioso della più profonda venerazione , e offrirono voti
Pontificato . di felice e lunga conservazione ,
Lo stesso onore ottennero i Ministri di Stato
Il giorno 17 fu salutato all'alba dalle arti di Sua Saatità, i Principi Assistenti al Soglio , i
glierie di Castel Sant'Angelo , dando esso prin diversi collegi della Prelatura , i Consiglieri di
cipio al ventesimoterzo anno del glorioso Ponti Stato , i Consultori delle Finanze , il Corpo delle
ficato della Santità di Nostro Signore Papa Pio IX . Guardie Nobili , l'Uffizialità della Guardia Palatina
Per la fausta ricorrenza , nelle ore del mattino di Onore.
si lenne Cappella Papale nel Sistina al Vaticano, Ancora S. E , il signor Generale Dumont, Co
ove la Messa fu cantata dall' Emo e Rmo signor mandante il corpo Francese di spedizione , ac
Cardinale di Reisach . compagnato dal suo Stato Maggiore , e dai Co
Sua Santità assistė in Trono alla Messa , alla mandanti ed altri Uffiziali dei legni da guerra an
quale intervenpero gli Emi e Rmi signori Cardinali , corati in Civitavecchia , si presentarono a far l'atto
i Monsignori Patriarchi , Arcivescovi e Vescovi , di ossequio al Santo Padre .
il Principe Assistente al Soglio , il Senatore coi Il Senatore di Roma , insieme ai Conservatori ,
Conservatori di Roma , i diversi Collegi della Pre ammesso pure all' onore della udienza , espresse
latura , e gli altri personaggi che vi hanno luogo . à Sua Santità i sentimenti di venerazione e di
Dopo la Cappella il Santo Padre riceve gli | fedeltà a nome del Popolo Romano .
619

Il Santo Padre accogliendo benignamente lo Chiesa di Coro , recentemente eretla in Calle


felicitazioni, che Gli vennero umiliale , rivolse a drale e sostituita alla soppressa Sede di Barqui
simeto nella repubblica di Vanezuela, pel R. ' D.
tutti parole di gradimento , e loro compartì l'Apo D. Vittore Giuseppe Diez .
stolica Benedizione. Chiesa Vescovile di Nilopoli , nelle parti de
Nelle due sere del 20 e del 21 , la città , in gl'infedeli, per Monsignor Giuseppe Szabò.
segno di allegrezza , fu vagamente illuminala . Chiesa Vescovile di Troade, nelle parti degli
infedeli, pel R. D. Francesco Maria Granado.
Chiesa Vescovile di Agatopoli , nelle parti
degl'infedeli , pel R. D. Francesco Adolfo Nam
CONCISTORO szanowski.
In seguito il Santo Padre manifestò le se
guenti elezioni, effettuate , non ha molto , dalla
La Santità di Nostro Signore Papa Pio IX , Segreteria de ' Brevi .
tenne la mattina del 22 nel Palazzo Apostolico Chiesa Vescovile di Cidonia , nelle parti de
Vaticano il Concistoro segreto , nel quale l'Emo gl'infedeli , pel R. D. Giovayni Battista Bagalà
Blasini.
e Rmo signor Cardinale Carlo Augusto di Reisach , Chiesa Vescovile di Bolina, nelle parti degli
dimesso il titolo di Santa Cecilia , e la Commenda infedeli, pel R. D. Salvatore Magnasco.
dell'altro Titolo di Sant'Anastasia , oltò alla va Chiesa Vescovile di Termopoli , nelle parti
cante Chiesa Suburbicaria di Sabina . degl'inſedeli pel R. D. Stefano Fennelly.
Quindi Sua Santità pronunziò Jue Allocuzioni.
La Santità di Nostro Signore , secondando gli
Nella prima propose la pubblicazione della Bolla
impulsi del Suo Cuore caricatevole e generoso ,
di indizione del Concilio Generale ; nell'altra parlo che ha segnato i fasti del Suo glorioso Pontificato
degli affari religiosi dell'Impero d'Austria . con alti pressochè innumerevoli di Clemenza e
Dopo ciò Sua Santità propose le seguenti di Munificenza, non ha voluto lasciar trascorrere
Chiese . l'annuale ricorrenza della Sua Coronazione senza
Cattedrale Suburbicaria di Sabina, per l'Emo che nuovi effetti se ne sperimentassaro. Quindi
e Rmo signor Carlo Augusto di Reisach .
Metropolitana di Guadalaxara , nel Messico , a coloro che in occasione della sagrilega invasione
per Monsignor Pietro Loza , traslato dalla sede degli Stati Pontificii, avvenuta nell'autunno del
di Sonora . passato anno , presero parte a favore della medesima ,
Cattedrale di Segorbe , nella Spagna, per Mon Sua Santità, sotto alcune riserve , ha condonato
signor Giuseppe Luigi Montagul , traslato dalla
sede di Oviedo . la pena che le leggi contro di essi determinano.
Cattedrale di Malaga, nella Spagna , per Mon E come ai rei mostrò indulgenza , così il Santo
signor Giuseppe Perez Fernandez, traslato dalla Padre , accordando premi ed onorificenze, volle
sede di Coria .
rimeritare altri che in mezzo alle predette vicende
Cattedrale di Cattaro , in Dalmazia , per Mon
signor Giuseppe Marchich , Sacerdote diocesano si mantennero fermi nel dovere con loro pericolo ,
di Spalatro . ovvero con zelo eſlicace sosteunero le ragioni
Cattedrale di Oviedo , nella Spagna , pel R. della legittima Autorità
D. Benedetto Sans y Fores .
Sua Santità poi per ulteriore atto di Sua Cle
Cattedrale di Canarie , nella Spagna , pel R.
menza verso altri infelici che si trovano ristretti
D. Giuseppe Maria Urquinaona ,
Cattedrale di Chelma di Rito Greco - ruteno , in carcere ad espiare una pena temporanea , si .
nella Polonia , pel R. D. Michele Kuziemski . è degnala diminuirne il tempo in relazione al
Cattedrale di Arequipa , nel Perù , pel R. D. residuo della condanna, eccettuando da questa
Giuseppe Benedetto Torres.
Cattedrale di Jucatan , nel Messico, pel R. D. benigna disposizione quanti si altirano il rigor
Leandro Rodriguez de la Gala . delle leggi per delitti che infliggono nota d'infamia .
Cattedrale di Antequera , nel Messico, pel R.
D. Vincenzo Marquez. La Santità di Nostro Signore con biglietto di
Cattedrale di Queretaro , nel Messico , pel R. Segreleria di Stato si è benignamente degoata
D. Raimondo Camacho.
di annoverare Monsignor D. Lorenzo Nina, As
Cattedrale di Durango , nel Messico , pel R.
D Giuseppe Vincenzo Salinas . sessore del s . Offizio, tra i Consultori della sacra
Cattedrale di Sonora , nel Messico , pel R. D. Congregazione dei Riti .
Gil Alaman .
620

Il giorno 30 del trascorso mese di aprile passò del SSmo Corpo del Signore nelle ore pomeridiane ,
agli eterni riposi Monsignor Sebastiano Pinto do si univano tutte le Corporazioni religiose nella va
Rego , Vescovo di s . Paolo pel Brasile. Era palo stissima chiesa di s . Domenico . Dalo il segnale
in Angra dos Reis , diocesi di Rio Javeiro, ai 18 coi sacri bronzi, immenso popolo gremiva il sacro
aprile 1802 , e la Santità di Nostro Signore lo | tempio . Alle ore 22 si fa l'esposizione del San
preconizzò alla detta sede nel Concistoro dei 30 tissimo , e poi s'in luona il Compieta da tutti i
settembre 1861 . Religiosi . Finito il quale , scelle voci cantano il
Similmente nel dì 12 del trascorso maggio celebre inno Sacris Solemniis. Terminato anche
passò all'eternità Monsignor Rodolfo libero Ba questo , i Regolari , vestiti tutti in pianete , ad
rone di Thysebert , Vescovo di Tiberiade , che ore 23 , incominciano la solenne processione in
nato in Salisburgo ai 29 aprile 1798 , dalla sa . mezzo a continui canlici , ed all'armonia della ban
me . di Gregorio XVI , nel Concistoro dei 23 da musicale . Si entrò in varie chiese , e la Be
maggio 1842 , fu eletto a quella sede in partibus , nedizione del Credo, falla dai Rr . Pp . Carmeli
e depulato Ausiliare al Metropolitano di Olmulz . tani, i quali funzionarono in quel giorno , destò
nel popolo una commozione generale . Le strade
( Nostra Corrispondenza . )
per dove si passava erano stipate di gente , e i
Illmo e Pregmo Sig . Direttore . balconi e le finestre si mostravano illumipate; e i
Sciacca Sicilia ) 17 Giugno 1868 . grossi ceri del Clero regolare e delle varie Con
La prego a dar un posticino nel suo rinoma fraternite , sempre accesi , resero più gaia la pro
to giornale al seguente laconico articolo . cessione , che si ritirò a due ore di notte , e finì
Sin dal principio della funestissima rivoluzio cop sonima edificazione di tutti i ceti de'cittadini
ne , ' e particolarmente da due anui in qua , quanti i quali ad alla voce scongiuravano il Signore di
abbiano sofferto mali ed angustie , calamità e mi ristabilire gli Ordini religiosi .
serie gliordini religiosi in Sciacca ed in tutta la Appena svestiti de'paramenti sacerdotali , si
Sicilia , nessuno certamente l'ignora. Dappoichè recarono in Convento , nella camera di un frate
spogliati di tutti i beni , scacciati dalle loro pa Domenicano , dove tennero la seguente delibe
cifiche e sante dimore, e privati financo , con som razione.
mo ed incredibile loro dolore , dell'abito mona » Giuriamo fraterna alleanza difensiva per noi ,
stico , sono costretti a mendicare un tozzo di pane offensiva per nessuno . La chiesa di s . Domenico
e a domandare un asilo , dove potersi ritirare . Ma sarà il punto delle nostre riunioni , e la Basilica
quantunque alle volte de ' pobili e generosi cuori delle maggiori nostre solennità . Ci aggreghiamo
gli accolgano in vaste e commode dimore ; essi alla Confraternita del Ss . Rosario per essere ri
nondimeno si sentono infelici , perchè fuori del Chio- guardati come enti morali dalle autorità civili .
stro religioso , al quale si erano affezionati con D'oggi innanzi tutti uniti celebreremo tutte le fe
tutto l'amore del loro cuore . ste e processioni delle altre chiese delle varie Co
Si osservano diffatti pallidi e melanconici in munità religiose . Finalmente giariamo aiuto spi
volto , e , come l' eletto popolo del Signore , ge rituale fra di noi , e in vita e in morle » . Questa
mebondi sedono sulle sponde del fiume di Babi deliberazione fu approvata ad unanimità di vo
lonia , avvolti nel pallio del dolore , non fanno ci . Si decise inoltre di domandare le debite licen
che ripensare all'antica felicità . Ad opta però di ze , e così si sciolse la religiosa assemblea .
questa estrema loro alllizione, non sono venuti Memorando per Sciacca adunque può ritenersi
meno all' osservanza della professata regola nel il giorno 14 Giugno 1868 , che fece risplendere
miglior modo loro possibile ; e con uno spirito di la magnificenza del culto religioso de' frati, i quali
amorevolezza e mansueludine sempre son iti in diedero una solenne prova della loro unione , e
cerca di pace , di carità . del loro attaccamento al proprio Ordine .
Ma quello che è di maggior importanza , Possa il Signore esaudire le nostre ſerventi e
Pregmo Sig . Direttore , sarebbe giusto di non ta continue preghiere, e restituirci nelle nostre mo
cerlo ai suoi buoni lettori . nastiche case , centro della nostra felicità !
Il giorno di Domenica, fra l'ottava della festa
621 C

Il Mese di Maggio In Pantasaph giorno . Era esso sacro alla Croce , segno di mor
tificazione, e distintivo della vita dei Cappuccini ;
( Nostra Corrispondenza. )
erano tre i giovinetti , che sacrificavano il loro
Pantasaph ( Inghilterra ) 8 Giugno 1868 cuore alla Croce in quel giorno , alla Vergine in
quel mese , promettendo di voler vivere nelle tre
Il Mese di Maggio in Pantasaph cominciava virtù a Lei più care, obbedienza , castità, e po
con una funzione tenera , e finiva con una ceri vertà , assumendo i nomi dei tre campioni del
monia devota . La terra di Pantasaph è situata l'Ordine , s . Fedele da Sigmaringa , s. Giuseppe
in una regione inospite della Wallia, nel Prin da Leonessa , e B. Lorenzo da Brindisi , luiti
cipalo di Galles , che un giorno ſu benedetta dal Missionarii , e della Vergine ossequiosissimi. Due
le virtù dei monaci , che vi trassero
che vi penitente
trassero penitente giorni dopo , parecchi giornali Inglesi annunzia
ed apostolica vita . Di pertinenza dal Visconte vano questo avvenimento religioso .
Fielding, or sono un vent'anni, questi , per tri Il Mese di Maggio poi proseguì sempre con
bulare a Dio un'azione di grazie sul suo felice crescente fervore: fu assiduo il concorso di quei
matrimonio colla Pennant , pensò erigervi una buoni cattolici , e premurosa la cura, che si pre
Chiesa . L'uomo generoso era allora protestante , sero d’abbellire vieppiù sempre la immagine della
ma , abbracciata in Edimburgo la fede cattolica Vergine con fiori e candele ', cosicchè verso gli
Romana, quel pensiero non dismise , chè , anzi ultimi del mese fu cosa commoventissima il ve
difendendo i suoi diri ! li con toccante ed energica dere come era adornata la statua . Un mese adun
eloquenza contro le pretensioni del vescovo pro que principiato con una funzione si tenera , come
tes lante , la chiesa dedicò al culto cattolico in chiuderlo ? ...
titolandola a s . Davide vescovo di Menevia , ed Ecco un coraggioso pensiero ! La legge In
apostolo infaticabile di quelle regioni . I Cappuc glese guarentisce ad ognuno la libertà di agire
cidi vi furono invitati ad officiarla. In qualità di come gli aggrada nella sua casa e nel suo ter
semplici missionarii la durarono i frati fino al 1858 , ritorio . I RR. PP . Cappuccini si servirono di
nel quale , avuto termine non poche diſficoltà questo appunto per fare una funzione non più
passavasi nel 24 Agosto a benedire la prima mai vista in Inghilterra : fu la processione della
pietra del Convento da fabbricarsi a loro uso . SS . Vergine . La semplice , ed eleganle delicatezza ,
Gl’luglesi rimasero stordili nel veder sorgere in con cui fu condotta questa cerimonia merita di
contrada selvaggia un graziosissimo convento , e essere descritta .
in pari tempo erano meravigliati ancora dell'istan La Domenica adunque della SS . Trinità , la
cabile zelo , onde i PP . Cappuccini si travaglia chiesa era addobbata pomposamente : intrecci di
vano per diffondere la divina parola e la vera di fiori e di ceri rendevano vaghi gli ornati del
dottrina di Gesù Cristo . Il Convento venne a l'altare, e della Vergine . Verso le 4 pomeridiane

com pum prescriuro pontificio, val si apri la noviziata fur breve, tad sucesor discorso sopra la potenza
nella persona di quattro giovani del 4 d'ottobre della Vergine , e l'amabilità del suo culto , e
di quell'anno medesimo . D ' allora in poi , i no recitollo con infuocate parole un giovine Padre
vizii non vi mancarono , come pon è mancato Maltese, e dopo fuvvi l'offerta del cuore a Maria .
mai uno scarso pane ai 20 frati che l'abitano , Avea luogo quindi la processione ! Un leggiadro
che vi conducono la vita monastica ad un tempo stendardino bianco con in mezzo il cuore della
divisa colle fatiche delle Missioni . Voglio ricor- | Vergine maestrevolmente ricamato , sormontato
dare a gloria dell'Italia , come i Cappuccini di da leggiadra corolla di fiori, precedeva anzi liitto :
questo Convento siano quasi tutti italiani , ( ed era portato da fanciulle in veli bianchi con la
alcuni di gran nome , e dottrina ancora , ch'io Medaglia di Maria che ondeggiava vezzosamente
non pomino per non offendere la loro modestia ) sul loro petto , mercè nastri azzurrini; altre circa
i quali fedeli alle loro promesse si sono condotti cinquanta giovinetle si succedevano messe a sem
a menare in Inghilterra quella vila religiosa , che plice vestilo, in ischielli capelli, e con torchietti
loro venne proibita in Italia da uomini che sono accesi nelle mani , velate nel volto da finissimi
la vergogna della loro patria . veli bianco - rosati, e belle d'una esemplarissima
Il 3 di Maggio intanto fra l'armonia degli modestia : erano ultime le devote e zelanti suore
organi , fra i cantici di gioia , a pie' della imma dell'Orfanotrofio . La Croce processionale veniva
gine di Maria , che sorgeva leggiadra sur una dappoi , e quindi i Cappuccini a gravi ed edifi
aiuola di fiori ionanzi a numerosa folla , della canti coppie, e da ultimo il Celebrante in piviale ,
quale i protestanti si confondevano coi cattolici , affiancato dal diacono e dal suddiacono . La slalua
tre graziosi giovanetti, Carlo Driscoll , Giovanni posta sopra d'una vaga machinetta in ghirlandata
Dea , Martino Karkiny, davano un addio solenne di fiori , decorata di raggi , che ai locchi del
al mondo , ed ebbri di santa gioia prendevano Sole uscivano in ispruzzi d'oro e d'argento , ve
le povere divise di s . Francesco nell'Ordine dei niva portata a spalla da quattro fanciulle decen
Cappuccini co' nomi di Fedele, Giuseppe, Lorenzo. temente ornate con pudica avvenenza ; il popolo
Vi fu chi bellamente avvertì la coincidenza di quel caltolico seguivala da pie' a passo grave, e , dietro
622 .

NECROLOGIA
da esso, folla di protestanti meravigliati, o tran
quilli. La Processione cammino per una buona
mezz'ora , senza che alcuno osasse fare un insulio , ARCANCELO DE MARTINO
o muovere un riso . Al certo questa ſunzione costà MAGGIORE DE' CAMALDOLESI
non farà caso , ma per Pantasaph non era così . DI MONTE CORONA
Niuno aveva mai veduto la Vergine in proces
sione, nè così abbellita ; niuno avea mai udito
l'Ave Maris Slella canlala a vicenda in pubblica (Continuazione Vedi N. 37.)
strada dalle voci sonore dei Frati , dalle argen
L'ultima sua malaltia , quanto fu breve , al
tine delle fanciulle , nè la medesima statua così
espressiva , e vezzosa era stata mai vedula , come trettanto più ricolma di dolore e di spasimi ; erasi
quella che rappresenta la Vergine in atto di mo
il buon Padre portato in Roma da qualche giorno
strare il suo Bambino al popolo, ed il Bambino per un aſfare totalmente estraneo al suo Ollicio .
anelante di accoglierlo a braccia aperte e strin
gerlo tullo al suo seno . Il Te Deum musicato La carità ve lo aveva spinto. Aveva già tutto
dal sacerdote bolognese Gaetano Franceschi compiutamente sbrigato , quando il giorno cinque
la Benedizione del Venerabile pose termine al del mese di maggio scriveva ai suoi Colleghi in
Mese di Maggio.
Era quel di un generale entusiasmo , che potè questi precisi termini: « Jeri tutto era disposto
solo trovare sfogo nelle lagrime . Sì , tulli versa per restituirmi a cotesto santo Eremo domani,
vano lagrime di gioia ; dai medesimi protestanti in unione del nostro caro Padre Procuratore
ancora si piangeva: lo scrivente sa di pon men perfettamente ristabilito . Ma che ! Questa notte
tire , poichè testimonio oculare . Che voleva dir
è stato assalito da una violentissima febbre
quel pianto sugli occhi della Riforma ? Vorrà forse
dire d'esser questa giunta al suo termine ? Che (perniciosa ) che lo ha prostrato immensamente...
volevano significare quelle lagrime spremule dalla Ecco rovesciati tulli i nostri disegni ! Attaccati
pupilla dei protestanti ? Forse che è venuto ormai però strellamente a quel caro : verumtamen non
il tempo di far ritorno alla Chiesa Cattolica
mea , sed tua fiat voluntas... ogni cosa si con
Chiesa ch' è protetta dalla Vergine ? Il Culto di
Maria si va ristabilendo in Inghilterra , e gl' in verte in soggetto di cordialirendimenti di grazie » .
glesi lo guardano di buon occhio , ed io mi so In somma la carità lo portò in Roma ; la carità
d'una strada a Londra , che si chiama Ave Maria .
ve lo ritenne; per la carità fini i giorni lontano
Ave Maria ! E vero che i protestanti ci chia
da' suoi figli. Nuovo merito al sagrificio della vita !
mano idolatri appunto per questo cullo ; ma in
fondo è per loro simpatico . Le tradizioni di lutto La febbre il mercoledi a sera ( 6 maggio) lo investi ,
un popolo potranno essere alliacchite, ma distrutte tutta la notte e parle del dì seguente lo tra
non già . Scrisse saggiamente un tale : Le tra vagliò sino al delirio . Domato questo rabbioso
dizioni non vanno soggette a naufragio . L'In
ghilterra era devotissima della Vergine avanti la impeto , essa prese altro più mile carattere , senza
Riforma nella tradizione dei cattolici ai figli , e mai però in teramente rimettersi ; la mattina del
nei racconti popolari di tullo un popolo . Ecco Venerdì manifestossi nella gamba sinistra di lui
quanto trovo scritto in due messali del secolo una molestissima resipèle, o meglio alba- dolens ,
XV il Sarisburese , ed il Rotomagese a Sis me
che non solo lo rese immobile, ma lo martirizzo
mor quod Anglia - Dicta fuit Dostua - Et
tuum Imperium - Salva regnum Angliae – Ama con fierissimo spasimo sino all'ultimo giorno ;
dici patriae - Dulce patrocinium - Amen dicant questo penoso malore fu indizio e foriero della
omnia . (Queste parole sono dirette alla Vergine malattia che poi ce lo lolse ; la quale fu dichia
pel Graduale dell'Assunzione ) .
Oh ! affretti la Vergine la conversione del ralo dai medici Leucoflemmasia , che indusse un
l'Inghilterra, e nel tempo stesso s'impari a ri Idrope acutissimo , ossia versamento sieroso
spellare l'opera dei poveri frali. nelle cavità del petto e dell'addome, in seguito
P. F. Bonav . da Sorr . Capp . di un vizio precordiale antico . Furono tosto
apprestati prontameute tutti i più energici rimedi ,
ma inutili riuscirono a vincere la ostipazione
del male . La mattina di Domenica il medico di
chiarò che l'ammalalo trovavasi in pessimo stato,
ed ordinò i SS . Sagramenti . Senza frappor tempo
(così il confessore) tosto annunziai all'amato In
fermo l'estremo pericolo , a cui il suo malore l'avea
623

già ridotto ; pericolo che poco lasciava sperare spirito , rispondendo sempre a tutto , per quanto
della sua salute ; a questo annunzio Egli rispose gliel permettevano le forze . Pregava spesso , ma ,
con calma , e con un atto ammirabile di fiducia , dopo ricevuto l'ultimo Sagramento , la sua pre
in queste precise parole: « Vocabis me et ego re gbiera ſu continua , sommessa e con tanto racco
spondebo tibi, operi manuum luarum porriges glimento e pietà , che gli astanti sopraffatti dallo
dexteram (Iob . 14 ) . » Quindi si pose in profondo stupore e dalla maraviglia lo rimiravano con
raccoglimento per confessarsi; una scena sì de incanto . Alle 9 e 10 minuti , alzò la mano tremanle ,
solante strinse il cuore, e spremè un diluvio di con un largo segno di Croce benedisse tutti i
lagrime dagli occhi degli astanti . Avrebbe spezzato suoi figli presenti e lontani . Quindi rivolto ai
anche le pietre ! Non erano scorsi che pochi circostanti, disse ( indicando alla parte del cuore )
giorni , daochè era caduto malalo ; eppure era agli a qui sotto ho il mio testamento » . Il povero
estremi. Poco appresso, mi fece chiamare , volle Padre non avvertiva , che aveva indosso il solo
confessarsi; la sua conſessione non durò che sette tonachino; allora corsi a prendere tutti gli oggetti
minuti circa . Quindi m'interrogò che cosa pensassi di divozione , ch'Egli era solito portare al collo ,
della sua salute : questa dimanda mi costernò , mi abitini, medaglie , reliquie , corone , e gliele porsi .
traſisse il cuore : non potendo rispondere, perchè Gli fermai pure sulla parte del cuore il suo le
un sussulto di singhiozzi m'impedì la parola ; allora slamento spirituale ; gli consegnai il Crocifisso
Egli capi bene ch'era agli estremi e senza spe che sempre avea seco . Baciollo , e strinselo colla
ranza ; per cui mi pregò gli avessi amministrati destra . Un istante appresso mi disse : « Voglio ,
tutti quei provvedimenti spirituali , che vengono ch'Ella passi questa commissione a tutti i Re
prescritti dalla S. Chiesa in simili casi . Confortato ligiosi: dica loro che se vogliono mantenersi con
e persuaso che ancora la sua guarigione non era fervore nella Congregazione recitino con divo
interamente disperata , si rimise tranquillamente , zione e pausa l'ufficio della Madonna , e dei
e tacque . É qui a sapersi , che divulgatosi colla Morti , si in Coro , come fuori, e facciano conto
rapidità del fulmine l'estremo . pericolo del nostro di tuttociò , che nelle nostre Costituzioni riguarda
caro Padre, tosto da ogni parle , sì nelle Case il silenzio e la carità fraterna ; ricordo pure
Religiose , come nelle pubbliche Chiese ed in che dopo Prima si pratticasse l' Esercizio Ma
famiglie private , s'innalzarono cordiali ed affan nuale secondo il prescritto delle nostre leggi .
nose preghiere per la sua guarigione . Ciò no Circa le 10 , lo pregai di benedire i due suoi
nostante, il buon Padre andava rapidamente di Colleghi, e di supplicare il Signore, affinchè desse
male in peggio . La sera della detta Domenica nella carica un degno Successore . Egli alzò nuo
non solo accorsero i Fatebenefratelli a prestare vamente la mano , e ci benedisse con estremo af
la loro opera , ma vi fu consulto dei migliori me fetto . Oh Dio ! era per noi l'ultima benedizione !
dici di Roma , i quali prescrissero un violentissimo Mi ricordo ancora tutti i benevoli amici, da cui
avea ricevuto tanti benefici, e tante prove di at
rimedio : Tre grani di Tartaro-emetico : inutil
mente . Lunedì a mattina , giorno , 11 i Professori, taccamento . Dopo un breve istante balbett) « bra
vedendo l'inutilità dell'apprestato farmaco , dispe- merei venir sepolto . . L'interruppi: Padre ! stia
rarono intieramente , ed allora fu che gli ammi pur tranquillo che farò per Lei tultociò , che
strai il SSmo Viatico , che riceve con somma ed Ella farebbe per me ; la sua Salma sarà por
edificante divozione . Sebbene dopo il mezzodì si lala a Camaldoli , tanto a consolazione della
riavesse alquanto , nondimeno al cader della gior- P. Vostra , quanto a conforto dei nostri Con
pata , in un subito tracollo ; il perchè temendo , fratelli. ( Continua )
che potesse sull'istante passare, gli fu apprestata
l'Estrema Unizione , ch ' Egli riceve con chiarezza ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO
PER LE 40 ORE
di mente , calma di cuore, e fervore che non mai Domenica 28. S. Maria ad Martyres détta la
simile . Tanto alle preghiere del Sagro Rito , quanto Rotonda,
Martedì 30. S. Maria della luce in Trastevere .
a tutte le altre benedizioni ed assoluzioni , non Giovedi 2. Luglio - S. Giovanni della Pigna :
solo presto la sua attenzione , ma eziandio le Sabbato 4. SSña Trinità de' Pellegrini ,
accompagnava con una ineffabile elevatezza di
624

FESTE DELLA SETTIMANA ( *) DOMENICA 5. – V. dopo la Pentecoste.


Settimo giorno dell' ottava.
LUNEDI 29. Ss. Apostoli PIETRO e PAOLO Messa pontificale nella chiesa di s. Pietro in Montorio,
principali protettori di Roma, e di luita la santa Chiesa ove fu crocifisso s . Pietro col capo verso terra; vi assi
Cattolica : all' Ave del mattino spara Castel s. Angelo . stono gli Abbreviatori del Parco Maggiore.
Festa in s . Pietro in Vaticano ove ripose il corpo , Festa del Preziosissimu Sangue di N. S. G. C. in
canta Messa solenne il Sommo Pontefice ; i solterranei s. Niccola in Carcere, in s . Andrea delle Fratte , in s.
sono aperti per i soli uomini . Maria in Trivio con comunione generale.
In s. Gio. in Laterano sono esposte le sacre Teste Ss. Cirillo e Metodio vescovi , apostoli della nazio
dei due santi Apostoli; festa in s . NÌ . in Via - lata , ed in ne Slava , festa in s. Girolamo degl' Illirici ove si espone
s . Pietro in Carcere a Campo Vaccino li sotterranei sono la reliquia di s . Cirillo fratello di s. Metodio.
aperti in tutta l'ottava),in s. Maria in Trast. ove è un S. Michele de Santis Trinitario Scalzo, festa in s .
braccio di s. Pietro, al SS. Nome di Maria , in s. Gio Carlo alle Quattro Fontane, ai Trinitarii in via Condotti ,
vanni de' Fiorentini ed in altre chiese . e in s. Crisogono in Trastevere.
MARTEDI 30. — Secondo giorno dell' ottava . Festa de' Ss . Apostoli Pietro e Paolo alla Congre
Lommemorazione di s. Paolo apostolo, festa alla gazione Prima Primaria ne! Collegio Romano.
sua basilica fuori le mura ove riposa il suo corpo, e si lo. s.M.Maddalena dei PP. Min degl ' Jof. alle ore 22
tiene Cappella dai Vescovi assistenti al Soglio, e nel dopo incom . la novena di s . Camillo de Lellis con discorsi.
pranzo i Vespri pontificali all'Altare Papale ove sono Sagra in s. Maria de' Miracoli , e in s. Carlo al Corso.
esposte le Catene.
In questa oltava nella Basilica Vaticana si amministra DATE STORICHE (*)
il Sagramento della Confermazione. Lunedi 29 Giugno
Nelle chiese in cui vi sono le memorie dei due santi L'an . 1312 Arrigo VII è coronato Imperatore in La
Apostoli , la mattina si tiene la Cappella, e dopo vespro terano dai Cardinali mandati da Clemente V , residente
si visitano dalle Confraternite, come per istituzione di in Avignone.
Benedetto XIV . Martedi 30 .
Festa in s. Paolo alle tre Fontane ove fu decapitato , L'an . 1607 muore il celebre Annalista Cesare Baronio
alla Regola , in s. Maria io Campitelli , ed in s. Carlo a' lasciando interroiti i suoi Aonali al Tom . XII .
Catenari . Mercoledì 1 , Luglio
In s . Pietro i sotterranei sono aperti in questo gior L'an . 69 Vespasiano è proclamato Imperatore, in
no per le sole donne Alessandria.
Incomincia la vovena di Maria Soña detta della Giovedì 2.
Lampada nella chiesa dei Benfratelli alle ore 10 ant; L'an . 1408 PP . Gregorio XII nel giorno della Pen
e di s . ' Veronica Giuliani alle chiese delle cappuccine al tecoste intima per l'anno seguente con una Bolla il Con
Quirinale , ed io s . Urbano alle ore 23 ; Iriduo della Vi cilio destinato a cessare lo Scisma .
sitazione di Maria SS in s. M. Madd. al Quirinale .
Mercoldì 1. Luglio Venerdi 3 .
Terzo giorno dell' oltava.
Cappella in s. Pudenziana già abitazione dis. Pudente L'an . 1031 Polo Catapano dei Greci venne a battaglia
Senatore, ove alloggiò s . Pietro venuto in Roma, e vi coi Saraceni e ne restò sconfitto perdendovi la vita .
assistono alla Messa pontificale i Protonotari apostolici . Sabato 4 .
S. Marziale vescovo. L'an . 1415 Carlo Malatesta signore di Rimini nella
lo s . Venanzio de' Camerinesi alle 23 4 incom . il Sessione XIV del Concilio di Costanza presentó ai Padri
pio esercizio del mese in onore del Preziosissimo Sangue. a nome di Gregorio XII la sua rinunzia al Pontificalo .
Giovedi 2. Quarto giorno dell ' ottava . Cappella Domenica 5 .
in s . Maria in Via Lata, nel cui sotterraneo fu detenuto L'an . 965 muore in Amburgo PP. Benedetto V e
s . Paolo, e vi assistono alla Messa pontificale gli Auditori gli succede Giovanni XIII Romano come lui.
della sacra Rota .
Visitazione della Bña Vergine falta a s . Elisabetta ,
festa in s. Maria in Aquiro , e in s. Maria della Pace. (*) Errata Corrige. - Nella data del giorno 28 nello
Indulgenza plenaria in s . Agostino per l'anoiversario
scorso Num . si deve leggere - L'an , 852 - e non
dell'Incoronazione della immagine di Maria SS . del Parto L'an. 752.
fatta dal Revño Capitolo di s. Pietro nell'anno 1851.
Incomincia la novena del S. Cuore di Gesù nella
chiesa de' Ss . Vincenzo ed Anastazio alla Regola alle ore 23 .
Sagra in s . Giacomo in Augusta . LA NUOVA ROMA
VENERDÍ 3. Quinto giorno dell'ottava .
Cappella in s . Pietro in Vincoli, ove si venerano le ΓΟΕΝΑ
sue Catene, e vi assistono alla Messa pontificale i Chierici DI DOMENICO VENTURINI
di Camera.
Ss. Processo e Martiniano Mm ., in s . Pietro riposano Quadro Storico -politico -religioso
i loro curpi. di 18 Secoli
S. Paolo I papa, il corpo riposa in s . Pietro.
SABBATO 4. Sesto giorno dell' oltava. dal 29 Giugno 67 al 29 Giugno 1867 .
Cappella in s . Pietro in Carcere a Campo Vaccino
ove furono carcerati i santi apostoli Pietro e Paolo. Alla Vendibile nella Tipografia Salviucci Piazza dei
Messa pontificale vi assistono i Votanti della Segnatura. Ss . xii Apostoli N. 56 – al prezzo di Lira 1 .
S. Udalrico vesc. e conf., si venera la sua testa
a s. Paolo.
In s. Antonio dei Portoghesi festa di s . Elisabetta
regina di Portogallo.
Sagra in tutte le chiese dell'ordine francescano. CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.

CO ' TIPI DEL SALVIUCCI


(*) Pei cenni delle Vile dei Santi vedi anno primo.
4 LUGLIO 1868. ANNO IV . N° 40 ,
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


Christus Filius veni millere in
terram, et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Mattb . C. XVI S. Luc. C. XII.
vers . 16 . vers : 49 .

Associazione per un Anao Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XI Aposloli Num . 56 .

SOMMARIO
paterna gloria non dipartendosi , assunte mor
Bolla per la Convocazione del Concilio - S. Pietro
Principe degli Apostoli in Roma, disquisizioni storico -ar tali spoglie dalla Immacolata e Santissima Ver
chcologiche - 11 S. Padre al Campo militare dei Campi
di Annibale - Cronaca - Roma - Inghilterra (Nostra Cor . gine Maria , manifestò la recata dal cielo dot
rispondenza ) || Corpus Domini in mezzo ai fiori – Acca trina e disciplina di vivere , e comprovò la me
demia di Religione Cattolica Necrologia « Arcangelo
de Martino Maggiore de' Camaldolesi di Monte Corona desima con tante opere ammirande , e obla
Esposizione del SSño Sagramento - Foste éc. zione e viitima per noi a Dio in odore di soa
DEL SANTISSIMO NOSTRO SIGNORE vità sè stesso offerse. Innanzi che poi , debel
lata la morte , salisse trionfante al cielo per
PIO
sedere alla destra del Padre , mandò gli Apo
per Divina Provvidenza stoli per lo universo mondo , affinchè predi

PAPA IX cassero l'evangelo ad ogni creatura , e diede


loro la potestà di reggere la Chiesa conquistata
LETTERE APOSTOLICHE
e costituita col suo sangue , la quale è colon
ONDE
na e fondamento di verità, ed arricchita di te
INTIMASI LO ECUMENICO CONCILIO
sori celesti additò ai popoli tutti la via della
DA CELEBRARSI IN ROMA salute , e la luce della vera dottrina , ed in guisa
E INCOMINCIARSI
di nave galleggia nel mare di questo secolo ,
IL GIORNO SACRO
per conservare illesi, ove il mondo perisca , tutli
ALLO IMMACOLATO CONCEPIMENTO
coloro ch'ella accoglie ( 1 ) . Perchè poi' sem
DELLA VERGINE MADRE DI DIO
pre dirittamente e ordinatamente procedesse
NELLO ANNO MDCCCLXIX .
il governo di essa Chiesa , e tutto il popolo
cristiano sempre perseverasse in una fede, dot
PIO VESCOVO
trina , carità e comunione , non solo promise
SERVO DEI SERVI DI DIO
di esser presente egli stesso in perpetuo fino
A futura memoria della cosa .
alla consumazione del secolo , ma eziandio infra
L'Unigenito Figlio dello Eteruo Padre , per lutli elesse unico Pietro , cui costitui Principe
la sovrabbondante carità , onde ci amò, a fin degli Apostoli , e suo Vicario quaggiù in terra,
e capo , fondamento e centro della Chiesa, af
di liberare , nella pienezza de' tempi , lo uni
verso uman genere dal giogo del peccato , non finchè sì per lo grado di ordine e di onore ,
che dalla schiavitù del dimonio e dalle tenebre sì per l'ampiezza di principale e pienissima
degli errori, dalle quali cose era da lungo tem autorità , di potestà e giurisdizione pascesse gli
po per la colpa del primo padre miseramente
gravato , scendendo dal celeste seggio , e dalla (1) S. Max . Serm . 89 .
626

agnelli e le pecore , raffermasse i fratelli e reg . vidamente e sapientemente deliberassero tutte


gesse la universa Chiesa, e fosse portinaio del quelle cose , che menar possano a definire i
cielo , ed arbitro delle cose da legarsi e da pro dommi principalmente della fede, ad abballere
sciogliersi, stanziandosi anco ne' cieli la defi - errori funesti, a propugnare , rischiarare e svol
nizione de' suoi giudizii ( 1 ) . E perchè la unità gere la cattolica dottrina , a guarentire e ripa
e integrità della Chiesa, e il governo di essa rare la disciplina ecclesiastica , a correggere ii
instituito da Cristo medesimo dee perpetuamente viziali costumi de ' popoli .
stabile rimanere , perciò ne ' Romani Pontefici Da tutti per fermo è scoverto e riconosciu
successori di Pietro , i quali in questa mede to da quale orribil procella or sia percossa la
sima Romana Cattedra di Pietro sono colloca Chiesa , e da quali e quante sciagure la stessa
ti , pienissimamente continua e vige la stessis civil società sia tormentata . Imperocchè dai fie
sima suprema potestà , giurisdizione , Primalo rissimi nimici di Dio e degli uomini la calto
di Pietro in tutta la Chiesa. lica Chiesa , e la salutare dottrina e veneranda
I Romani Pontefici pertanto , adoperando la potestà di lei , non che la suprema autorità di
potestà e cura a loro divinamente commessa questa Apostolica Sede è oppugnata , e con
dallo stesso Cristo Signore nella persona del culcata , e tutte le sacre cose son disprezzate ,
Beato Pietro , di pascolare lutta la domenical e rapiti gli ecclesiastici beni ; e Vescovi e rag
greggia , non intralasciarono mai di sopportare guardevolissimi personaggi al divin ministero
tutte le fatiche , di accogliere tutti i consigli , addetti , ed uomini distinti per cattolici senti
acciocchè dall' Oriente fino all ' Occaso tutti i menti sono in tutte le guise perseguitati , ed

popoli, le genti, le nazioni conoscessero la evan estinte le Religiose Famiglie ; e libri empi d'ogni
gelica dottrina , e cammivando nelle vie della generazione , e pestifere effemeridi, e multifor
verità e della giustizia la eterna vita asseguis mi pericolosissime sélte sono dappertutto diffu
sero . Tutti poi sanno con quali indefesse cure se ; e quasi ovunque la instituzione della misera
gli stessi Romani Pontefici abbian dato opera gioventù è al Clero levata , e , ciò che peggio
a difendere il deposito della fede , la disciplina è , in luoghi non pochi è affidata a maestri
del Clero , e la santa di lui e dotta instituzio d'iniquità e di errore. Quindicon sommo ram
ne , non che la santità e dignità del matrimonio , marico Nostro e di tutti i buoni , e con danno
e promuovere ogni giorno più la cristiana edu delle anime non mai abbastanza deplorato cosi
cazione della gioventù dell'uno e dell'altro ses propagata è in ogni parte la empietà , la cor
so , e favoreggiare la religione , la pietà de'po ruzion de costumi , e la sfrenata licenza , e il
poli , e la onestà de' costumi, e propugnar la contagio di prave opinioni d'ogni maniera , la
giustizia , e alla tranquillità , all' ordine , alla pro violazione delle divine ed umane leggi , che
sperità, alle ragioni della stessa civil società non solamente la santissima postra religione ,
provvedere . ma pur anco la umana società in miserando
Ne pretermisero gli stessi Pontefici , ove modo si perturbi e si travagli .
opportuna cosa giudicarono , specialmente nelle In tanto cumulo adunque di sventure , onde
gravissime perturbazioni de ' tempi , e nelle ca il cuor Nostro è oppresso , il supremo Pastoral
lamità della nostra religione santissima, e della ministero a Noi divinamente commesso richie
società civile , convocare generali Concilii , onde de , che vie maggiormente adoperiamo tutte le
coʻVescovi di tutto il mondo cattolico , i quali Nostre forze a riparare le ruine della Chiesa ,
lo Spirito Santo pose a reggere la Chiesa di a curar la salute dello universo gregge del Si
Dio , upiti i pareri , e congiunte le forze, prov gnore , a reprimere gli esiziali impeti e conati
di coloro , che a tutto potere si affaticano a
( 1 ) S. Leo Serm . II . rovesciare dalle fondamenta essa Chiesa , se mai
1

627

ciò far si potesse, e la società civile . Noi cer hassi a curare , che , con l'efficace aita di Dio ,
tamente , con l'aiuto di Dio , anche fin dal prin- dalla Chiesa e dalla civil società i mali tutti
cipio del Nostro supremo Pontificato non ri si allontanino ; che i miseri erranti al diritto
stemmo giammai per debito del Nostro gravis . sentiero della verità , della giustizia e della sa
simo ufficio levar la nostra voce in parecchie lute si riportino ; che , discacciati i vizii e gli
Nostre Concistoriali Allocuzioni e Lettere Apo- errrori , l'augusta nostra religione e la saluti
stoliche , e costantemente con ogni studio di fera di lei dottrina in qualunque parte della
fendere la causa a Noi da Cristo Signore alli terra abbia vita novella , ed ogni giorno più -
data di Dio e della sua santa Chiesa , e pro si propaghi e domini , e per tal modo la pietà ,
pugnare i diritti di questa Sede Apostolica , e l'onestà , la probità , la giustizia , la carità , e
della giustizia e della verità , e manifestare le tutte le cristiane virtù con altissimo vantaggio
insidie di uomini inimici , condannare gli errori della società umana in vigoriscano e sieno in
e le false dottrine , e proscrivere le sette della fiore. Perocchè piuno potrà mai diniegare che
empietà , e vegghiare e provvedere alla salute la forza della cattolica Chiesa e della sua dot
dello universo ovile del Signore . triva non solamente provvede alla eterna salute
Ma quindi, seguendo le illustri vestigia dei degli uomini, ma eziandio giova al temporal
Nostri Predecessori , giudicammo essere oppor bene de' popoli , alla verace prosperità , all'or
tuno di riunire in Generale Concilio , che da dine e alla tranquillità loro , ed al progresso
lunga pezza era ne ' Nostri voti , tutli i Vene ancora ed alla solidità delle umane scienze , così
rabili Fratelli di tutto il callolico mondo Pre come gli appali della sacra e profana istoria
sidi delle sacre cose , che son chiamati a far con isplendidissimi falli chiaramente ed aper
parte della Nostra sollecitudine . I quali Vene tamente appalesano, e costantemente ed eviden
rabili Fratelli accesi al certo di singolare amore temente addimostrano . E poichè Cristo Signo
verso la Cattolica Chiesa , e sperimentati per re mirabilmente ci ricrea , copforta e consola
esimia pietà e riverenza verso Noi e questa con quelle parole : « Dove sono due o tre persone
Sede Apostolica , e premurosi della salute delle congregate nel nome mio, quivi son io in mezzo
anime , e prestanti per sapienza , dottrina , eru di esse ( 1 ) ; » non possiam perciò dubitare che
dizione , e grandissimamente dolentisi , in una Egli non voglia nell ' abbondanza della sua gra
con Noi , della tristissima condizione della cosa zia divina essere a Noi presente in questo Con
sì sacra come pubblica , nulla hanno di più an cilio , in cui siaci dato statuire tutte quelle cose ,
tico che comunicare e conferire con Noi i loro che in qualunque modo al maggior bene della
consigli , e a tante calamità recare salutari ri sua santa Chiesa appartengono . Fatte adunque
medii . Imperocchè in questo Ecumenico Con . nella umiltà del cuor Nostro continuamente fer
cilio si hanno da pigliare accuratissimamente ventissime preghiere a Dio Padre de’lumi , giu
a disamina e mellere in sodo tulle quelle cose , dicammo doversi onninamente questo Concilio
che, peculiarmente in questi asprissimi tempi , ragunare .
in primo luogo risguardano la maggior gloria Il perchè fidenti e appoggiati nell' autorità
di Dio , e la integrità della ſede, e il decoro dello stesso Dio onnipossente Padre e Figlio
del culto divino , e la eterna salute degli uo e Spirito Santo , e de ' suoi beati Apostoli Pie
mini, e la disciplina dell'uno e dell'altro Clero, tro e Paolo, la quale in terra Noi amministria
e la salutare e solida di lui cultura , e la os mo ancora , avuto il consiglio e l' assenso dei
servanza delle ecclesiastiche leggi , e la emen Venerabili Nostri Fratelli di Santa Romana Chie
dazione de' costumi , e la cristiana instiluzione sa Cardinali, con queste Lettere intimiamo , an
della gioventù , e la comune pace e concordia nunziamo , convochiamo e slabiliamo il sacro
di tutti . Ed ancora con diligentissimo studio ( 1) Matig, Č. 18 v. 20 .
628 -

Ecumenico e Generale Concilio in quest' alma san tornare a maggior gloria di Dio e a van
Nostra Città Roma " pel futuro anno millesimo taggio del Concilio medesimo .
ottocentesimo sessantesimo nono , da tenersi nel Acciocchè poi queste Nostre Lettere , e le
la Basilica Vaticana , e nel giorno ottavo del cose contenute in esse , pervengano a notizia
mese di Dicembre sacro alla Immacolata Con . di tutti coloro , ai quali si conviene , ed ac
cezione di Maria Vergine Madre di Dio inco ciocchè niun di essi abbia scusa d'ignoranza ,
minciarsi , proseguirsi , e , con l'aiuto del Signore , tanto più ancora che non a tutti quelli , cui
a gloria di lui , a salute dell'universo popolo le si avrebbero nominatamente ad intimare ,
Cristiano , compiersi cd ultimarsi . E perciò vo aprasi per avventura sicuro accesso , vogliamo
gliamo , comandiamo , che lutti di qualisivo e comandiamo , che nelle Patriarcali Basiliche
gliano luoghi tanto i Venerabili Fratelli Pa Lateranense, Vaticana e Liberiana , mercecchè
triarchi, Arcivescovi , Vescovi , quanto i Diletti ivi è solita a ragunarsi moltitudine di popolo
Figli Abbati e tutti gli altri , ai quali per di ad udire la divina parola, sieno lette in aperto
rillo o privilegio è data facoltà di sedere nei a chiara voce dai cursori della Nostra Curia
Concilii Generali e in essi pronunciar pareri , o alcuni pubblici Notai , e lette che sieno , si
debban venire a questo Concilio Ecumenico afliggano alle valve delle delte Chiese , come
da Noi pubblicato, informandoli , esortandoli , pure alle porte della Cancelleria Apostolica e
ammonendoli , ed anche in forza del giura nel consueto luogo del Campo di Flora ed in
mento , che prestarono a Noi c a questa Santa altri soliti luoghi , dove per qualche tempo
Sede , ed in virtù di santa obbedienza , e solto pendano esposte alla lettura ed alla notizia di
le pene che per dirillo o consuetudine nelle tutti , e , quando saranno di li rimosse , riman
celebrazioni de' Concilii sogliono infliggersi e gano affisse luttavia copie di esse ne' luoghi
proporsi contra i non intervenienti , coman medesimi . Imperocchè Noi vogliamo che per
dando e strettamente ingiugnendo , che Eglino mezzo di siffatta lettura , pubblicazione ed af
stessi , qualora non sieno intertenuti da giusto fissione tutti e qualisivogliano , cui le predette
impedimento , il quale tutlavia dovranno al Si Nostre Lettere comprendono , dopo lo spazio
nodo provare per mezzo di legittimi procu di due mesi dal giorno della pubblicazione ed
ratori , sieno interamente tenuti ad assistere affissione delle Letlere , sieno obbligati ed
ed esser presenti a questo Sacro Concilio . astretti come se quelle ad essi medesimi fos.
Abbiam poi la speranza che Dio , nella cui sero state personalmente lette ed intimate; co
mano sono i cuori degli uomini , annuendo mandiamo pure e decretiamo ' che aggiustisi
propizio ai Nostri voti faccia sì con la sua fede certa e indubitata agli apografi di esse ,
ineffabile misericordia e grazia , che lutti i i quali saranno scritti o soltoscritti per mano
Principi supremi di lutti i popoli , e i Gover di pubblico notaio , e munili del sigillo di al
nanti specialmente cattolici , sempre più cono . cuna Ecclesiastica persona costituita in dignità.
scendo i grandissimi beni che sulla umana so A nessuno assolutamente degli uomini sia
cietà dalla cattolica Chiesa ridondano , e che dunque lecito di medomare o con temerario
ella è saldissimo fondamento degl'Imperi e de ' ardimento avversar questa pagina di Nostra
Regni , non solo non impediscano che i Ve . indizione , annunziazione , convocazione , sta
nerabili Fratelli Presidi delle sacre cose e gli tuto , decreto , mandato, precetto e preghiera .
altri tutti suso memorati traggano a questo Se alcuno poi oserà di ciò allentare , saprà
Concilio , ma eziandio di buon grado favoreg - ch'e' fia per incorrere la indignazione del
gino , e diano aiuto ad essi , e premurosissi- l'Oppipossente Dio , e de' suoi Beati Apostoli
mamente , siccome a ' Cattolici Principi si ad Pietro e Paolo .
dice , cooperino con tutti que' mezzi , che pos Dato a Roma appo s . Pietro nell'anno
629

dalla Incarnazione del Signore MDCCCLXVIII , inquirebatur ( cioè dai Romani per delito di ri
l'ottavo giorno innanzi alle Calende di Luglio , bellione tentala nella Samaria , come racconta
Del nostro Pontificato Anno XXIII . eziandio Giuseppe ebreo ( 1 ) ) mox captus Romam
ducitur , ut eorum quae ausus fuerat poenas
10 PIO VESCOVO DELLA CHIESA CATTOLICA
exolveret apud judices. Quo cum venisset, prae
In luogo X del sigillo . stigiisque multos decepisset , atque in slupoi em
( Seguono le firme degli Emi Cardinali pre- adegisset , non modo poenam non dedit , sed etiam
senli in Curia .) a multis pro Deo habitus est . Adeo enim sa
M , CARD. MATTEL Pro N. CARD . PARACCIANI CLA lanae praecursor Romanos suis praestigiis ,
Datario. RELLI quin eliam Claudium ipsum stupentem reddidit,
In luogo del Piombo Vista dalla Curia ut statuam inter duos pontes cum inscriptione
Registrata nella Segre D. Bruti. posuerint : « Simoni sancto Deo » . Cum Petrus
teria de' Brevi. G. Cugnoni visionem fratribus narrasset constitutionesque
reliquisset . . . Romam venit; ubi quotidie con
S. PIETRO cionem habens de Christo et Trinitale , tum in
Sinagoga , tum domi docens , multos ad Christi
Principe degli Apostoli a Roma
Fidem allraxit, baplizans eos etc. Haec videns
DISQUISIZIONI STORICO - ARCHEOLOGICHE
Simon magus elc .
Confessiamo di buon grado , apzi ne avver
(Continuazione vedi N. 39. )
tiamo il lettore , essere nel Codice citato qual
» L'Autore de' filosofumeni d'Origene scritti che oscurità e confusione ne' fatti intermedii : non
nel terzo secolo riferisce: Iste Simon cum multos è però così quanto alla veracità dei medesimi ,
sedurisset in Sumaria , reprehensus est ab Apo
stolis el maledictus, sicut scriplum est in Aclis ; (1) Anche Flavio Giuseppe nelle sue Antichità Giza
deinde repudiata Fide, eadem exercuit, donec daiche libro XVII, Capo 7 , conferma e spiega quello
che viene accennato dal Codice greco Vaticano intorno
Romam profeclus confirit cum Apostolis . Quem a Simon mago .
multos magica arte decipientem , saepe Petrus « Non istettero anche i Sairaritani senza turbamento
impugnavit . » perchè furono sollevati da Caphedon uomo sempre
Ora abbiamo da s . Girolamo , che Pietro « Ad » pronto a mentire, il quale avea con artificiose insinua.
expugnandum Simonem magum Romam venit , » zioni disposto gli animi della plebe, che tutti concor
e di più che vi vende , correndo l'anno secondo » ressero nel Monte Garizim , il qual luogo i Samaritani
» aveano per santo , come gli ebrei il Monte Sion a
di Claudio imperatore . Dunque ? .
» Gerusalemme: e promelteva di mostrar loro i vasi che
Conferma pienamente il sopra detto l'Autore
» Mosè vi avea sepolti . Essi da lui persaasi si riunirono
anonimo dell'antico Codice greco Vaticano, ed a
» armati in una terra vicina , raccogliendo ivi la molti
maraviglia supplisce con qualche dettaglio le la » tudine per ascendere il Monte in maggior numero. Ma
cune intorno al viaggio di Pietro verso Roma . » Pilalo che già tutto sapeva , li fece sorprendere ed at
Dopo aver ipfatli narrato la liberazione di Pietro » taccare da' soldati a cavallo ed a piedi, che molti ne
dal carcere d'Erode, soggiunge : a Causu Simonis » uccisero , fuggendone alcuni , ma rimasero molti pri
» gionieri , fra i quali alcuni Capi , che Pilato fece de
magi omnes urbes Celesyriae peragral , Pontum
» capitare . » Dal contesto apparisce che Caphedon il
el Asiam , et Galatiam , ubi cum Fidei verbum
vero Caporione si teneva a rispettosa distanza e quindi
seminassel, Romam usque pervenit non vi rimase preso nè vivo nè morto : ed è assai pro
Petrus ad opus quo antea vocatus fuerat redit, babile che poi gli dessero la caccia i Romani , e dopo
Antiochiam revertitur, ubi Evodium Episcopum averlo finalmente ghermito lo mandassero incatenato a
constituit ( cioè Vescovo titolare , mentre fino al Roma nell'anno secondo di Claudio , come afferma il ci.
lora era stato Vicario di Pietro Hic tato Codice greco Vaticano. Altro mago famoso non era
in questi tempi nella Samaria , fuorchè Sinjone di Ghilton :
apparuit illi Dominus nocte per visum « sur
nè v'ha altra ragione sufficiente per ispiegare la sua ve
ge , Petre , inquit , Occidentem occupa : eget nuta a Roma nei primordii di Claudio ; quindi Giuseppe
enim te lumini facem praemonstrante, et Ego ebreo ed il Codicc greco Vaticano si spiegano e si con
tecum ero o Simon enim ille magus a quibus fermano a vicenda .
630

ed al punto sostanziale per la Tesi nostra , cioè potranno meritare i pochi moderni contradittori ?
in ordine alla venula prima di s . Pietro in Roma | L'autorità sola d’un Girolamo e d’un Eusebio non
sotto Claudio , e ne primi anni dell'imperio suo . basterebbe per annientarne il valore , quando anche
« Un'altra prova mediata , ma sicura dell'esser potessero averne ? Vi basti dire , che lo Scaligero
venulo s . Pietro a Roma sotto Claudio l'abbiamo protestante fu il primo , dopo pientemeno che
ripetutamente in S. Giustino Martire nell'anno quindici secoli , a pretendere che s . Pietro venisse
163 , il quale pell’Apologia I , N. 26 afferma la a Roma per la prima volta sotto Nerone , e non
venula a Roma di Simon mago sotto Claudio . » sollo Claudio ; si noti bene , che solamente ne
Simonem quemdam Samarilanum e vico espresse un dubbio ! ( 1 )
Gitton dictum (Daemones immiserunt ) , qui SUB
Claudio CAESARE , cum magica iniracula , daemo ( 1 ) Il testè defunto Canonico Zannelli nell'erudilo
num in eo operantium arle , in regia vestra libriccino che pubblicò nello scorso anno in occasione del
solennissimo centenario di s . Pietro, col titolo « Roma e
Urbe Roma edidisset, deus existimalus est etc.
s . Pietro , ossia i Trofei del Principe degli Apostoli »
E poi nel numero o paragrafo 56 : « . accennata la prigionia e liberazione di s . Pietro dal
Nam cum apud vos in regiu Urbe Roma , ut Carcere Erudiano, scriveva : » Ora in che anno avvenne
jam diri , imperante Claudio Caesare , Simon » ciò ? Anno Christi 41 , Claudii primo » leggiamo nel.
versaretur, el sacrum Senatum el populum ro » l'antichissimo Calhalogo Temporum . Infatti Erode ebbe
‘manum ita admiratione perculit, ut Deus exi » il trono della Giudea da Claudio per avere potente
stimaretur, et stalua , velut aliis qui a vobis co » mente contribuito a farlo proclamare imperatore , ed
» avutolo, parti inmediatamente per Gerusalemme, dove
luntur dii , donaretur elc . » Ora , siccome è certo
» volendo mostrare zelo per la Religione giudaica co
per testimonianza di s . Girolamo e per gli altri » minciò a perseguitare gli Apostoli » .
antichi Scriitori sopra recati , che s. Pietro venne In primo luogo suppone dunque il Zannelli, che la
la prima volta in Roma al ecpugnandum Si prigionia e liberazione di Pietro, e quindi anche il viag
monem magum e nell'anno secondo di Claudio ; gio di Pietro a Roma avvenissero nell'anno 41 , e primo
per conseguenza è da ripulársi anche una chiara di Claudio Cesare . Ma tutto questo è inconciliabile collo
conferma quanto asserisce qui s . Giustino del sud storico d'Agrippa Giuseppe ebreo, e l ' abbiamo già ve .
duto; è inconciliabile coll ' affermazione autorevolissima di
detto Mago samaritano. Così pure è a notarsi la
s . Girolamo, d ' Eusebio e d'altri antichi Scrittori sopra
perfetta coerenza fra loro del Codice greco Va citati . Tu secondo luogo l'antichissimo catalogo Temporum ,
ticano , di s . Giustino, e di Giuseppe Ebreo , di se pure è genuino il passo allegato e non guasto , sareb
s . Girolamo , e d'Eusebio in proposito. be l'unico antico documento che accepoi l ' anno 41 e
» Un'altra prova inconcussa della Tesi pre primo di Claudio, e quindi di piun peso contro le chiare
testimonianze di Girolamo e d'Eusebio peritissimi delle
sente sono i veo !icinque anni compiuti dell'Epi
Tradizioni e delle Memorie cristiane : v'è anche forse un
scopato romano di Pietro provati luminosamente
po di contradizione nell'Autore , mentre nella pag . 18 af
per molti autentici documenti e per la tradizione ferma e prova che fu nell' anno 42 , secondo , e non pri
saldissima della Chiesa Romana, ed a suo luogo mo di Claudio . Finalmente ci si permetta di chiedere ai
se ne tratterà di proposito . Il martirio di Pietro dotti nelle cose ecclesiastiche, se quel fraseggio « Anno
e di Paolo non può essere avvenuto che nel Christi 44 Claudii primo possa reputarsi antichissimo,
l'anno 67 , o 68 , quindi Pietro deve essere ve ovvero posteriore al V secolo? ... Concluderemo dunque
con quel luminare delle scienze Teologiche , ed ecclesia
nuto la prima volta a Roma nell'anno secondo di
stiche d'ogni specie che è il chiarissimo P. Perrone D. C.
Claudio ; altrimenti i 25 anni d'Episcopalo romano D. G. nell' aureo libretto col titolo « s . Pietro in Ro
si sfumano . Anche sull’avno del Martirio suddeito • » ma ccc . » Niuno fra gli Antichi pose la venuta di san
si tratterà ex professo a suo tempo . » Pietro in Roma innanzi la caltura che di lui fu fatta in
Concludiamo dunque : se questi antichi ed » Gerusalemme da Erode Agrippa. Il che presupposto, è
ineccezionabili Monumenti affermano senza esita » facile dimostrare , che tal venuta (cioè la prima volta)
» non potè aver luogo nè prima, nè dopo l'anno 42, mentre
zione e chiaramente , che Pietro partì dall'Oriente
» sappiamo che Erode Agrippa regno sulla Giudea dal 41
la prima volta e venne a Roma nell'anno 12
» a tutto il 43 , e parte del 44. Ecco come ciò si dimostra:
dell'Era cristiana e secondo di Claudio impera
» S. Pietro non potè essere dell'anno 41 imprigionato a
tere : se verun altro Monumento antico menoma » Gerusalemme in tempo di Pasqua (come attestano gli
mente vi si oppone, anzi par supporlo : qual peso » Atti Apostolici al Capo XII ) , perchè allora Erode non
631

» 3. Dimostrato come irrecusabile l'anno se delle loro parole . 2 ° Perchè non vi è traccia al
condo di Claudio , 42 dell' Era cristiana per la cuna sicura negli antichi Padri e scrittori , che
prima venuta di Pietro a Roma , è ora da vedersi ciò avvenisse nell'anno 41 e primo di Claudio .
se da questo anno preciso debba computarsene 3º perchè la storia stessa profana scritta da te
il principio dell'Episcopalo romano . Molti invero stimonio qualificatissimo e presente intorno ai
fra i Dotti passati e presenti così la pensano , e fatti d'Erode Agrippa manifestamente vi si mostra
da questo anno cominciano i venticinque anni com contraria . Erode Agrippa , come atlesta Flavio
piuti del suddetto Pontificato . Lo scrivente ne Giuseppe ebreo nelle sue Antichità giudaiche
ha qualche dubio , e chiede modestamente di po libro xix , nei primi mesi dell'anno 41 sui pri
lerlo esporre se non altro , per profittarsene , e mordii di Claudio era ancora a Roma tutto occu
meglio chiarire la quistione per comune am pato ad aiutare il nuovo Cesare , e guadagnarsene
maestramento . l'amicizia . Anzi da tutte le cose che varra di lui
Altro è che Pietro sia venuto la prima volta sembra impossibile che potesse esser tornalo per
a Roma nell'anno 12 e secondo di Claudio , e la Pasqua di quell'anno in Gerusalemme. Di più
questo è indubitato : altro , che Pietro abbia po- | viaggiò da gran Principe , ed ognun sa quanto
tuto fondare la sua Calledra e costituire la Chiesa lungo tempo -allora si richiedesse per viaggiare
di Roma in quest'anno medesimo . Infatti non in mare verso l'Asia minore . Quanto ancora ri
.
sembra potersi ammettere la liberazione di Pietro ferisce di lui , dopo che fù tornato il Re in Pa
dal carcere gerosolimitano che verso la Pasqualestina , chiaro dimostra che Agrippa non penso ,
dell'anno stesso 42. Abbiamo la dala certa del almeno nei primi mesi dopo il suo arrivo , a mo
giorno 18 Gennaio per la fondazione della Cala leslare la Chiesa di Gerusalemme . ( 1 ) Ciò avvenne
ledra di Pietro in Roma , e della Chiesa Romana :
dal qual giorno Fietro si installava formalmente (1 ) Il sopra lodato Can. Zannelli a pagina 17 del
Vescovo di questa Chiesa novella ; e quindi pare l'opera cilata molto ragionevolmente così si esprime sulle
che dal giorno 18 Gennaio debba computarsi il cause che indussero s. Pietro a prendere il viaggio di
Roma appena liberato dal Carcere: » E fu per questa
principio del suo Episcopato romano . Ma se Pietro » persecuzione che Pietro fu gillato nel fondo d'una pri
era prigione d'Erode a Gerusalemme nella Pasqua » gione: ma liberato dall'Angelo, e visitati i nuovi cristiani
dell'aono 42 , cioè tra il marzo e l'Aprile , come » in casa di Maria madre di Giovanni Marco, abiit, dice
poteva essere in Roma nel Gennaio anteriore e » s. Luca , in alium locum. Ma dove andò? Nulla dicono
stabilirvi la sua Cattedra pontificale ? L'incom » gli Atti degli Apostoli. Tutti gli storici concordano nel
patibilità è palpabile , nè v'è modo di combinarla . » dire che abbandonò la Palestina, ma non possiamo dire
» che andasse in Antiochia a stabilirvi la sua Calledra Epi
Vorranno forse dirci , che la prigionia e libe
» scopale invece vi andò infatti, come ci attestano anti
razione di Pietro colla venula a Roma avvennero chissimi Monumenti, ma non per fondarvi la Cattedra
nell'anno antecedente 41 , e che quindi avesse po
sua già stabilita circa setle anni innanzi , ma bensi per
tuto in più mesi far proselili , e nel giorno 18 del darvi le ultime disposizioni, ed installarvi Vescovo tito
seguente Gennaio 42 fondare la Chiesa Romana lare Evodio stato fino allora suo Vicario in quella sede,
e dichiararsene primo Vescovo ? » e quindi avviarsi verso l'Occidente e Roma) ; imperocchè
Ma neanche questo sembra potersi ammellere » già ve l' avea collocata, occupandola per sette anni . Egli
» prese la via di Roma desideroso di piantare la Croce di
1 ° perchè s . Girolamo ed Eusebio cogli altri sopra
citati precisano l'anno, ed affermano chiaramente » Cristo nella capitale del grande impero: e ve lo eccita
» rono le persecuzioni che Erode Agrippa moveva in Pa
che Pietro partì dall'Oriente e giunse in Roma » lestina contro i Cristiani , e l'Editto di Claudio che ac
nell'anno secondo di Claudio ; vè vale punto il >> cordava ai Giudei libero esercizio di loro Religione in
sofisticarvi stiracchiando il significato chiarissimo » tutto l'impero . Pietro era sicuro come giudeo che non
» sarebbe stato molestato da Cesare predicando Gesù Cristo
» era ancora tornato a Gerusalemme; nè potè essere arre » ai suoi conoazionali . E questa partenza per Roma non
» stato nella Pasqua , ossia dell'anno 43 , poichè gli avve » poteva essere adunque che nel secondo anno di Clau
» nimenti seguiti tra la cattura di s. Pietro e la morte di » dio ecc . » fin qui il Zannelli , sebbene abbia detto a p . 16
» Erode nel consentono in verun conto . Adunque s. Pietro presso il fine che ciò avvenne « Anno Christi 41, Clau
» fu imprigionato a Gerusalemme nella Pasqua , ossia nel dii primo ! ? » Eccovi poi l'Editto di Claudio, citato dal
» l'aprile dell'anno 42. » Zannelli, in favore de' Giudei :
- 632

più tardi , cioè verso la fine dell'anno 41 , e i selte anni , meno 35 giorni ) come è indubilato per
primi due o tre mesi dell'anno 42. Dunque antiche testimonianze gravissime . Dal giorno 22
la liberazione di Pietro e l'arrivo suo a Roma Febraio dell'anno 36 fino al 22 Febraio dell'anno
non possono essere assohulamente avvenuti dentro 42 corrono sei soli anni dell' Episcopato Antio
l'anno 41 , ma bensì nell'anno 42 , e quindi per cheno di Pietro : dove è il settimo ed ultimo ?
necessaria conseguenza von sembra potersi com Eppure , se ammettiamo , che Pielro nel 18 Gen
putare il principio dell' Episcopato Romano di naio dello stesso anno 42 cominciasse il suo
Pietro dall'anno 42 , ma bensì dal 18 Gennaio Episcopalo romano come molti pretendono , oltre
dell'appo 43 . che sarebbero appena sei soli apni d'Episcopato
Che Pietro pertanto sia venuto dall' Oriente Antiocheno , converrebbe supporre anche Pietro
a Roma nell'anno 42 , secondo di Claudio , come venuto a Roma dentro l'anno 41 contro tutte le
abbiamo veduto , è fuori di ogni quistione. Po testimonianze degli antichi Padri e scrittori , come
niamo ( non pero si concede), che il primo Gen sopra vedemmo. Se poi si volesse impugnare la
naio dell'anno 42 sia partito per Roma : era egli fondazione della Cattedra Antiochena nell'anno 36
possibile che nel giorno 18 dello steseo mese vi e riportarla più tardi , come taluni pur pretesero ,
fosse arrivato , v ' avesse già fatto turba di pro tanto peggio , perchè in tal caso converrebbe ri
selili , da potervi fondare una Chiesa e dichia tardare il viaggio di Pietro all'anno 43 , 44 , 45 ,
rarsene Vescovo ? La ripugnanza morale e fisica per salvare i sette anpi d'Episcopalo Antiocheno ;
è immensa. Aggiungete , che velustissimi Monu ma allora andrebbero all ' aria i 25 dell ' Episco
menti , da non gillarsi al certo fra le ciarpe , ci | pato romano contro la tradizione e i documenti
danno lali ragguagli su questo viaggio di Pietro più incontrastabili dell'antichità.
da rendere affatto inammissibile la presenza del Dietro queste premesse è forza dunque con
l'Apostolo in Roma non solamente pel 18 gen cludere lº che Pietro circa le feste di Pasqua
naio dell'anno 42 , ma neanche nei primi sei mesi dell'anno 42 venne imprigionato da Erode Agrippa .
dell'anno stesso . 2 ° Che verso l'autunno dello stesso anno giunse
Più ancora : la Caltedra Antiochena venne
in Roma , correndo il secondo di Claudio impe
stabilita da Pietro ai 22 di Febraio dell'anno 36 , ralore . 3 ° Che non può aver fondata la sua Cat
e la ritenne per sette anni quasi in tieri ( cioè tedra Romana altro che nel 18 Gennaio dell'anno

» Tib . Claudio, Pio Germanico » nell'Italia , e fuori d'Italia dai Re dai Principi e Ma
della potestà tribunizia ecc . Console ordinario per la » gistrati , e venga esposto in luogo publico e commodo,
seconda volta ccc . (fu console la seconda volta con Cajo » ove almeno per giorni trenta si possa da tutti leggere. »
Cecino Largo nell' anno 42, e questa è la data del pre Cosi Flavio Giuseppe nel Libro XIX , Capo V delle Anti
sente Editto. ) chità Giudaiche . E poi aggiungiamo, esser questo un altro
» Dimandandomi i Re Agrippa ed Erode miei carissimi, dato storico di più per dimostrare, che Agrippa dunque
» che io concedessi ai Giudei gli stessi diritti che hanno non partì da Roma immediatamente dopo l'assunzione
» in Alessandria , per tutto l'impero Romano , io li ho di Claudio all'imperio, e dopo aver ricevuto il Regno
» conceduti loro volentieri , non solamente in riguardo di Giudea , cioè ne' primi mesi dell'anno 41 , ( come asse
» di coloro che me li domandavano , ma ancora perchè risce il Zannelli a pag . 17) , ma bensì o negli ultimi
» ne riputai degni i Giudei per la fede ed amicizia, che mesi dell'avno 41 , ovvero al principio dell'anno 42.
» hanno dimostrato ai Romani; non essendo cosa giusta Quindi sempre più chiaro apparisce, che la prigionia e
» che in alcuna città de' Greci siano privi di quei di liberazione di Pietro col suo viaggio a Roma non possono
» riuti, per onorare il loro Dio , come è manifestamente essere avvenuti fuor che nell'anno 42 , e l'arrivo a Roma,
» provalo, che fanno. Giudico dunque esser ottima cosa , per lo meno nella seconda metà dell'anno stesso . D'onde
» che i Giudei possano in tutto il Mondo a noi soggetto risulta evidente, che la fondazione della Cattedra Romana
» celebrare liberamente le loro paterne solennità senza non può essere avvenuta nell'anno 42 , ma bensì ai 18
» alcuna proibizione ; e comando ai medesimi, che man Gennaio dell'anno 43, vero principio dell'Episcopato Ro
>> suetamente custodiscano e profitlino di questa mia mano di s. Pietro. Agrippa oltenne questo Editto in
» benevola disposizione : nè cerchino per alcun modo di nanzi di partire da Roma . L'Edillo porta la data del
» Carbare la Religione delle altre Genti , contenti di os Consolato secondo di Claudio, cioè dell'anno 42 ! Dunque ?
» servare la loro Legge . Comando che questo Edillo sia La sbrighino i Giudici competenti, ai quali sottomettiamo
» scrillo dai Giudei , delle città , colonie , e municipii riverenti le osservazioni nostre, aspettando la loro sentenza.
633

seguente 43 , ( o almeno nei primi mesi dell'anno dai paesi circonvicini e da Roma era immensa ;
stesso ) e quindi da questo giorno ed apno debba un religioso silenzio regnava nel campo tutto
computarsi il principio del suo romano Episcopato . messo a festa; l'apparato non poteva essere nè
Così non potrebbe nė dirsi , nè essere stato Ve- più grandioso, nè più solenue.
scovo titolare della Chiesa di Roma fino dai primi Ma il tempo , che ormai da ben quaranta giorni
giorni del suo arrivo , mentre non esistevano an imperversa stranamente tempestoso in questa sta
cora nė cristiani in Roma nè Chiesa Romana per gione, si mostrava fosco fin dal mattino , e una
conseguenza , ma bensì dal giorno in cui costi- leggera pioggia aveva accompagnato S. Santità
tuivala formalmente , e sè Vescovo proprio di da Rocca di Papa al Campo . Nel principiare perd
quella . Tofatti la festa del Matale della Cattedra il Divin Sacrificio parve che il demonio , indi
episcopale di Pietro significa essenzialmente il speltilo di così bella festa, destinata a compen
principio unico e vero dell'Episcopalo romano sare le nostre brave truppe delle fatiche della
suo , ai 18 Gennaio dell'anno 43 , non essendo vita campale , le sollevasse contro tutta la incle
possibile attribuir gli altro senso , nè altro tempo . menza dell'atmosfera . Nel momento della Eleva
Se questo nostro raziocinio fosse errato , noi zione il vento , la pioggia , i lampi , i tuoni , i ful
sinceramente saremo grati a chiunque ce ne di mini sembrarono voler sobissare il campo . Al re
mostrerà il difetto, pè mancheremo di confessarlo, boare delle vicine foreste, al mugghiare della tem
confessando al tempo stesso la nostra ignoranza , pesta si univa in quel momento solenne il tuo
e l'altrui valore . nare delle artiglierie , e lo spettacolo diveniva
magnifico a furia di essere spaventoso .
IL S. PADRE La pioggia in tanto pesando sulla tenda , que
al Campo militare sta faceva conca, e l'acqua principiava a cadere
sull'altare e sull'augusto Celebrante . Fu d'uopo
dei Campi di Annibale .
aprire l'ombrellino rosso di damasco , e non ba
Sul punto di mettere in macchina ci giun
stando questo fu aperlo il valido ombrello d'un
gono notizie particolareggiate della visita fatta buon P. Cappuccino; il vento spegneva le can
questa mattina dal S. Padre alle sue brave mi dele, si dovettero accendere delle torce di pece
lizie accampate ai piani di Annibale presso Rocca per vincerne la furia; l'aria divenuta oscura fu
di Papa . Noi procureremo di riassumerle breve
d'uopo ricorrere a una lanterna da campo , perchè
mente per quanto cel consenta il tempo e lo spazio . S. Santità potesse leggere le ultime orazioni.
Lasciato il Vaticano in sulle 6 aptimeridiane ,
Conviene dire che il demonio prevedesse un
per la via ferrata giungeva Sua Santilà verso le 7 gran bene da questa bella visita , perchè vi si
alla stazione di Frascati . Quivi salito nel suo treno scatenasse contro così fieramente !
di campagna, che lo attendeva , verso le 7 e mezzo Basta , il S. Padre , punto nulla commosso
perveniva a' piedi della salita di Rocca di Papa ; da tanta perversità di stagione , proseguì e finì
dove scese di carrozza , e in portautina , portato
tranquillissimamente il S. Sacrificio. Terminato
da quattro dei più robusti sediarii pontifici , rag questo , dall'alto della tenda benedisse solenne
giunse la spianata al disopra del paese . Quivi mente all'esercito, che prorompendo in acclama
asceşo nuovamente in carrozza scoperta , scortato zioni entusiastiche salutava il Pontefice - Re , il
dal Generale Pro-Ministro e dagli altri Officiali quale non curando la sua grave età , non aveva
di stalo Maggiore e comandanti del Campo , giuuse dubitato di esporsi a così gran disagio , per
ai Campi di Annibale .
allestare una volta di più alle sue brave truppo
Le truppe erano schierate su due belle ale a
la sua premura , il suo affello palerno .
dritla e a sinistra di una tenda magnifica dove era
Sua Santità passò poscia in altra magnifica tenda
alzato l'altare . Sua Sanlità sceso di carrozza passò
dove si degno accettare qualche rifresco offerto
in mezzo a loro benedicendole fino alla tenda, gli da S. E. il Generale Pro -Ministro. Quindi
dove vestiti gli abiti sacri principiò la Messa . fra le acclamazioni della moltitudine mosse di
Le truppe si formarono allora in masse ser nuovo verso Rocca di Papa , scortato a ca
rale verso l'altare ; la folla delle persone accorse vallo dal Generale Proministro e dagli altri Ge
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nerali e ulliciali Superiori col loro stato Mag scovo di Porto e Santa Rufina, ed Arciprete della
giore . Quivi slava pronta la portantina per slessa Patriarcale .
discendere Sua Santilà a'piedi del paese , ma la La festa fu solennizza ta con la consueta mae
via essendo tutta bagnata , volle piuttosto scen stosa pompa , ed il concorso del popolo fu straor
dere a piedi la ripida salita , con gravissimo in dinario al sacro tempio fino dalle prime ore del
comodo , piuttosto che esporre i Sediarii pontificii giorno. Sua Santità nel traversare col suo Cor
a sdrucciolare e cadere solto il suo peso . Il Pro teggio il lunghissimo tratto di via che separa il
ministro, i Generali e lullo il loro seguilo smon Vaticano dal Laterano fu accolta con dimostrazioni
tarono da cavallo , e conducendo i cavalli a mano assai vive di riverenza e di affetto dai cittadini
accompagnarono a piedi il S Padre, che giunto che in folla ne attendevano il passaggio , ed i quali
là dove diviene piana la strada risalì in carrozza , fervorosamente ne imploravano pure l'Apostolica
dirigendosi verso il celebre Monastero di Grolta Benedizione.
Ferrata , accoltovi fra la gioia di quei buoni Mo
paci Basiliani e dei loro giovinelii alunni. Quivi L'annuale festiva ricorrenza del giorno sacro
il S. Padre ebbe a cambiarsi da capo a piedi, avendo alla memoria dei Principi degli Apostoli s . Pietro
e s . Paolo , Protettori principali della Chiesa e di
tutte le vesti bagnate; dopo di che si degnò de
simare con quei pii Monaci. Nel dopo pranzo prima quest'alma cillà , ſu preceduta da sacro novenario
di ripartire per Roma volle portarsi a Frascati , celebrato in lulle le Chiese, e venne annunziata
e dopo avere pregato nella Cattedrale, si recò al all'alba del 29 giugno dal cannone di Castel
Seminario da dove imparti la Benedizione a quel Sant'Angelo, sopra i cui bastioni si inalberarono
buon popolo affollato nella sottoposta piazza e nelle gli Stendardi di Santa Chiesa,
vie circostanti. La Patriarcale Basilica Vaticana, in occasione
della grande solennità si adornò della consueta
Verso le 6 e f pomeridiane S. S. risalita in
carrozza si diresse alla Stazione fra le dimo maestosa pompa, ed in essa la Santità di Nostro
Signore pontificò, secondo il costume , tanto ai
strazioni più entusiastiche della mollitudine ,
. Vesperi della Vigilia , quanto alla Messa del gior
che mescolata con le truppe, agitava banderuole
bianco- gialle in suo onore . Finalmente asceso il Do della festa .
La mattina del giorno festivo , prima che il
Vagone pontificio, per la via di ferro partiva di
ritorno alla volta di Roma , dove giunse sulle 7 Santo Padre discen desse nella Basilica , nell'atrio
e mezzo della sera . di questa si fece con solennità la Pubblicazione
della Bolla con la quale Sua Santità convoca i
Quivi in tanto si accorreva in folla alla sta
Vescovi della Chiesa ad un Concilio Ecumenico
zione per attendervi il S. Padre, e malgrado del
la pioggia , che per qualche tempo cadeva abbon da aprirsi nel futuro anno 1869 col ricorrere del
dantissima , nessuno si mosse , finchè non ebbe giorno sacro alla Immacolata Concezione della gran
Madre di Dio . I Prelati Protonotari Apostolici ,
veduto giungere l'amato Pontefice e ricevutane
la Bepedizione riuniti collegialmente, assistiti da un Cerimoniere
Pontificio, presenti i Cursori Apostolici , compi
rono la formalità della solenne Pubblicazione . Uno
CRONACA di loro salito in polpito, che erasi elevato presso
la porta maggiore della Basilica , sulla sinistra di
chi entra , mentre gli altri sedevano in panche
Roma 2 Luglio 1868 . disposte all'intorno, dopo il suono delle trombe,
La mattina del 24 giugno, nella Sacrosanta ad alla voce fece lettura della Bolla , e quindi i
Chiesa Lateranense si tenne Cappella Papale per Cursori Apostolici ne allissero alle colonne del
solenpizzare la memoria di ş. Giovanni Battista , l'ingresso principale due esemplari . Fatta la Pub
una delle feste titolari di quell'Arcibasilica . blicazione al Vaticano , i Cursori Apostolici reca
La Saotità di Nostro Signore vi si recò in treno ronsi alla Sacrosanta Chiesa Lateranense ed alla
nobile , ed assistè in Trono alla Messa che fu can Basilica Liberiana , e negli atri di queste Patriar
tata dall’Emo e Rmo signor Cardinale Patrizi , Ve cali , dopo il segno datosi colle trombe ; lessero
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la Bolla , ed alle porte di ciascuna ne affissero dalla fontana di Paolo V , posta sulla vetta del
due esemplari . Da ultimo l'affissione ne fu fatta, Gianicolo, era stata derivata nell'alto e nel mezzo
pure a suono di tromba , al palazzo della Curia della ricordata Macchina, le cui forme, dal disegno
Innocenziana , a quello della Cancelleria Aposto- pubblicatone , secondo l'uso , per una incisione in
lica , ed a Campo di Fiori . rame , aveano messa grande aspettazione di ot
Nella sera della vigilia ebbe luogo la con timo successo .
sueta doppia illuminazione del prospetto , colon
palo e cupola della Basilica Vaticana , ma in
La Santità di Nostro Signore avea da più mesi
quella del giorno festivo , per la incertezza del
cancesso per la Scuola Notturna di Trastevere ,
tempo disposto a pioggia , venne sospeso l'in
dalla Sua Munificenza fondata fin dal 1853 , l'uso
cendio della solita splendidissima Girandola. La
di un'area di sufficiente spazio , e del suo peculio
città poi , in ambedue le sere , per contrasegno
ordinò fosse ridotta a Giardino per gli onesti di
di speciale devozione ai Santi Principi degli Apo
vertimenti dei giovanetti di quella Scuola ne' dì
stoli , fu vagamente illuminata.
festivi; ciò che avea adoperato colla Scuola Not
Immenso e continuo fino dalle prime ore del
turna di Borgo nel 1853 .
mattipo fu l'accorrere di ogni ordine di persone
Condotti a termine i necessarii lavori affidati
alla maestosa Basilica per onorare la tomba dei
al signor Commendatore Spagna , il Giardino ſu
Santi Proleggitori della Chiesa e di Roma ,
inaugurato con religiosa e civile esultanza nel
dì 24 di giugno sacro alla nascita del Battista .
La mattina del 30 giugno, il Collegio degli Illmi
lo mezzo ad una specie di piccolo porticato ,
e Rmi Monsignori Arcivescovi e Vescovi Assistenti
splendeva tra i fiori e i lomi il Simulacro della
al Soglio Pontificio tenne Cappelia nella Patriar
Vergine simboleggiante la sua Immacolata Cou
cale Basilica Ostiense di s . Paolo fuori le mura ,
cezione, donato , con altri oggetti , esso pure dal
ricorrendo la Commemorazione di questo glorioso
Apostolo delle Genti . generoso Pontefice . Si recitarono graziose poesie ,
ed elette armonie di suoni musicali rallegrarono
La Saplità di Nostro Signore , accompagnata
tulli gli astanti . Globi areostatici innalzati feli
dalla Nobile Anticamera, porlossi alla veneranda
cemente poneano termine alla festa di gioia e ri
Basilica , ed in Trono assistè alla Messa, che sull'Al
conoscenza , cui prendevano parle , con numeroso
tare Papale fu pontificata dall'Ilimo e Rmo Mon
concorso d'ogoi falta di Clero e Laicato , e rap
signor Nobili - Vitelleschi .
presentanze di Scuole e Istituti di educazione , le
Dopo la Messa , Sua Santità passò ad osser
Loro Eccnze Rme Monsignor Bartolomeo Pacca
vare i lavori che in quest'ultimo tempo sono stati
Maggiordomo di Sua Santità ; Monsigoor France
condotti a termine nel sacro edificio .
sco Ricci , Maestro di Camera della stessa San
La grandiosa Girandola che il Comune di Roma tità Sua , Presidente delle Scuole Notturne ; Mon
è uso fare nella ricorrenza della solennità dei Santi signor De Merode, Arcivescovo di Melitene , Li
mosiniere Apostolico ; Monsignor Marinelli Vescovo
Principi degli Apostoli , differita pel cattivo tempo ,
ſu incendiata la sera del 30 giugno . Le acque ca di Porfirio , Sacrista Pontificio ; Monsigoor Gallo
Arcivescovo di Patrasso; Monsignor Lenti Vesco .
dute in gran copia , quando i fuochi erano già tutti
vo di Sutri e Nepi ; Monsignor Persichelli Cappel
disposti , bagnarono gli apparecchi, trapne i razzi
che si conservano chiusi, si che le figure quasi pella lano Segreto di Sua Santità e Vice-Presidente dello
Scuole Nollurne ; ed altri cospicui personaggi e
lotalità rimasero inutili. Tuttavia potè vedersi al
riflesso dei fuochi di Bengala la grandiosa macchina benemeriti , per favore e per opera , dell'Istituto ,
prospettica , inventata dall'Architetto Conte Prof. promosso per ogni guisa dal Santo Padre fin dai

Virginio Vespignani, che ne avea tratto il con primordii del Suo glorioso Pontificato .
cetto dalle amenilà dei siti descritti nei Canti XV
e XVI della Gerusalemme Liberata ; e di bello ef Sulle ore 8 pom . della trascorsa Domenica, pas
fetto , al riflesso degli stessi fuochi , riuscì pure il sava agli eterni riposi in Corneto Monsignor Ca
magnifico gelio di oltre a 140 oncie di acqua , che millo Bisleti , Vescovo di quella Sede e dell'altra
636

di Civitavecchia , che alla medesima è uuila L'egre Romano , ed ha buone pitture in sul fare della
scuola Fiamminga; tutto vi procede con ordine ,
gio Prelato nacque in Veroli addi 11 agosto 1811 , ed è oltremodo decoroso e sacro .
e dalla Santità di Nostro Signore, nel Concistoro Tutto questo però era da vedersi l'11 di
dei 4 ottobre 1847 , ſu preconizzato alla sede di Giugno sacro al Corpus Domini. In Chester ,
ripatransone, e traslato alle predetle sedi unite in come città oltremodo popolata non potevasi fare
quello dei 23 giugno 1854 . la processione del Signore fuori del picciolo re
cinio delle chiese cattoliche, per non dare motivo
di insulto a qualche esaltato , perchè con rispet.
Nella ven . chiesa di s . Carlo ai Caticari dei livo permesso si volle solennizzare tal festa nel
giardino del suddetto educandalo : era la festa
Padri Barnabiti, la mattina del 1 ° di questo mese del Corpus Domini in mezzo ai fiori. Infatti la
furono celebrale solenni Esequie per l'anima del la chiesa era strata di preziosi tappeti , e l'altare
Commendatore conte Giovanni Vimercati , che fu arricchito di fiori con quel gusto , che in simili
consorte di S. A. R Luisa Carlotta di Borbone, decorazioni ha il gentil sesso , e specialmente l'In
glese di queste appassionatissimo . Tra i fiori ar
Infanta di Spagna, Principessa di Sassonia, pas lificiali brillavano i gigli , che dai lati dell'altare
sala agli eterni riposi nella sera dei 26 del tra da finissime porcellane ascendevano graduata
scorso mese di giugno . mente ben alti con vaga ed ammirabile dispo
Alla funebre espiatoria fupzione assistevano sizione . Tra i fiori naturali spiccavano le rose
doppie dal color lalteo , ceruleo , carminato a
in posti distinti alcuni Prelati , Suporiori di or belli mazzolini ornati d'erbe freschissime: talvolta
dini religiosi , e ragguardevoli personaggi . Vi era faceano corova ad una peonia , od erano in ghir
no pure le alunne del Consesvatorio della Imma landate da ' bianchi garofanetti, e dietro essi spun
tavano a gruppi i ceri con vaga simmetria di
colata Concezipne, diretto dalle Suore dette figlie
sposti : avreste detto quell'apparato un simbo
della Divina Provvidenza, e le giovinette che fre lismo solennedella vergività maritala pudicamente
quentano le scuole delle stesse Suore ai Falegna all'amore di Dio , mercè della Fede !
mi ; due delle molte pie istituzioni che dalla ca Alle quattro pomeridiane s’incamminava la
cara processione: aprivala la Croce , e dopo essa ,
rità dell' illustre defonto ricevano larghi sussidii .
quelle giovinette cattoliche della città , che ama
Il conte Giovanni Vimercati era in Crema il rono accorrervi; alzavano esse uno stendardino
dì 21 decembre dell'anno 1788 . bianco con lacci che davano nell'amaranto , ed
erano in vesli schiette , velate di bianco con
INGHILTERRA serlo di gelsomini alla fronte. Seguivano le fan
ciulle delle scuole calloliche vestite in bianchi
( Nostra Corrispondenza . ) lini con alla vita nastri ondati color amaranto ,
Il Corpus Domini in mezzo al fiori ed aventi un medesimo pastrolino al collo , da
cui pendeva una medaglia della Vergine , il che
Chester 12 giugno 1868 dinotavale figlie di Maria: anch'elleno aveano veli
Una fortunata circostanza ha voluto , ch ' io bianchi, e corone al capo ; era roseo il loro sten :
sizmi recato a Chester . Chester è l'antico Castro dardo e leggiadramente oroato . Procedevano
dei Romani, e bene vi sono avanzi di quell'epoca : dappoi le fanciulle dell'educandalo in vaghissime
ora è una ciltà di più che 30,000 anime, tra cui vesti bianche, strelte ai lombi da nastri azzurri ;
ben molti cattolici, con due sole chiese per essi : portavano i capegli dorati pioventi sulle spalle ,
per la parte cattolica è sotto la Diocesi di Shrew ondate fascie azzurrine porlavano ad armacollo ,
sbury, ed ha due preti secolari , una casa di Cap e la medaglia miracolosa in argento sul petto
puccini con tre soli padri , e un educandalo vir allaccata a nastrello dello stesso colore ; aveavo
luosissimo , che suolsi appellare Convento . fra le chiome la verginea corona raccomandata a
L'educandalo di Chester si compone di 60 leggerissimi veli . Era la vergipilà nello sforzo di
of
fanciulle calloliche di tutte condizioni , ed è egre sua pudibonda bellezza, che faceva corona al fiore
giamente diretto da 30 brave suore Francesi co dei campi , al Giglio delle convalli in sul trono
nosciute sotto il nome della Fedele Compagnia della sua misericordia. Succedevano le monacho .
di Gesù ; in esso le fanciulle crescono devole al nel costume dell'Instituto , quindi 4 chierichetti
l'ombra della virtù , ed avviate in tutti quei la col necessario per la benedizione , e dappoi 8
vorelli , che a donna si addicono . Il fabbricato , fanciulline senza veli , ma inghirlandale il capo,
condollo con elegante architettura, sorge in mezzo vestite in maniera infantile , la più vezzosa ch'io
ad un giardino Inglese, che lo cinge vagamente m'avessi mai veduta , le quali al tocco d'un cam
d'intorno , è ombreggiato da alberi secolari, ed apre panello piegavansi verso il Sagramento con quella
all'intorno, spaziosi viali in maniera lieta e vez pielosa grazia , ch'è tutta propria della prima età
zosa . La chiesa è piuttosto sul gusto dello stile delle giovinette cattoliche , offrendo colle tenere
637

mapine dei fiori a Gesù . Di veli biancbi coronato Walsh , e ricordo l'impressione che fecemi quel
di fiori bellissimi era parimenti il baldacchino , e l'autore nel descrivere il Corpus Domini in
soll'esso venivano i sacerdoti in ricchissimi ar mezzo al mare . Nel Genio del Cristianesimo
redi , ed io ebbi la fortuna di far da suddiacono mi commosse la processione del Corpus Domini
in quella funzione . Un armonioso coro di giovi- | nella Republica del Paraguai , quando era essa
nelle chiudera la processione, che in musica de direlta da quegli uomini zelantissimi , che sono i
vota ed allegra aliernavano il Lauda Sion al Gesuiti ; quelle due descrizioni , come due quadri
Salvatore , con le Litanie alla Vergine . stanno presenti nella mia fantasia . Io ho visto
Così disposta cammino la processione per quel due volte l'Infiorata di Genzano e per la proces
giardino Inglese, i cui viali erano oroati ' di fiori sione del Sacramento , e per la venuta di Pio IX
sparsi , e le cui prode erano belle per verdure in quel grazioso paesello : Infiorala si magnifica
delicale, e per vasi preziosi : trionfi di verdure che destò fortemente il celebre pennello di Leo
fiori si vagheggiavano per ogui dove , tal che la poldo Robert : ma per me più bello di tutti è
vista n'era incantata, il cuore commosso . Le av il Corpus Domini in mezzo ai fiori. È vero ,
vedule Suore alle due piazzetle del giardino aveano che non vi erano confraternite, non fraterie, non
alzati due altari . L'uno era in cima ad artificiale sacerdoti, vi mancava il Cattolicismo in Fiore :
collinetta smaltata d'erbetle , facevangli padiglione ma forsechè non era bello il Cattolicismo in germe
rami di verdura avvicendati con fiori , che a in mezzo ad una città protestante ? Non si udi
palme , a ciocche , a corolle lasciavansi gradita vano le gravi armonie dei sacerdoti , ma erano
menle ammirare ; fra essi s'immellevano trine du devoti i cantici di quelle vergini. Non era Gesù
rate , che nei lembi procedevano sinuosamente , salutalo dal cuore di una moltitudine di fedeli, ma
le quali facevano una corona vezzosa composta lo era dall'anima di quelle devote fanciulle , che
di tanti cerchietti, dentro cui fu posto il Sacra aveano unito alle loro espressioni il linguaggio
mento , mentre il coro al suono del Pianolorte dei fiori , la voce della natura . Questa processione
canlava il Tantum Ergo di un valente maestro del Cattolicismo in germe , per questi paesi era
inglese . L'altro altare era in piano , frammezzo a bella , com'è bella l'infauzia, poetica, come è quel
due alberi , che univansi nelle chiome, ma era in l'età !
Tutto Vostro
drappo di damasco rosso filettalo agli orli di
damasco bianco ; stelle di oro ornavano i primi , F. B. D. S. C.
rose artificiali i secondi , epperò ad entrambi si
giungea per mezzo a fiorita spalliera di tutti i
colori, fra belle luminarie di ceri , e per sopra a ACCADEMIA
ricchi tappeti infiorati. Una pioggetta lievissima ca
duta in sul bel mattino avea rinfrescala l'aria , e DI RELIGIONE CATTOLICA
come ringiovanito tutto quel giardino, e nel po
meriggio il cielo sereno, ma leggermente coverio , L'limo Sig . Canonico D. David Professore
slendeva come una dolce tendina nell'orizzonte , Farabulini , nella tornata di Giovedì 14 Maggio
che addoppiava l'incantevole veduta dell'apparato, 1868 , ragionò sul tema seguente : Il Naturalismo
e facea gustar maggiormente la veneranda gioia
della festa . arresla ogni utile slancio verso il vero , il bello ,
A confessarlo schiellamente io ho vedulo pro il buono .
cessioni bellissime , e specialmente del Corpus Nell'esordio toccò i due errori , noverati già
Domini , ma una processione così devola e gen pel celebre Sillabo che andò congiunto all'Enci
tile , come questa di Chester non l'ho veduta
clica dell'8 dicembre 1864 , l'uno sotto il numero
giammai . La seguenza dell' Angelico non mi
scese mai nell'anima così solenne , come questa terzo : « La ragione umana è l'unico arbitro del
volta che fu cantata in musica da voci argen vero e dal falso , del bene e del male , indipen
tine . La schiera di quelle novanta vergini messe dentemente affatto da Dio . Ella è legge a sè
in bianco era un bel quadro , cui faceva cor
nice il complesso della vista , ed il bianco delle stessa , e colle sue forze walurali basta a procu
vesti armonizzava vagamente coi Gori del giar rare il bene degli uomini e dei popoli ; v l'altro
dino , col verde delle piante , coll ' azzurro del sotto il numero sesto : « La fede di Cristo si op
cielo . Era una di quelle simpatiche visioni, che pone all'umana ragione , e la rivelazione divina
tanto inebriano il cuore semplice della giovinetta
Don pure non giova nulla , ma pregiudica alla per
vita ; una di quelle dolci vedute , che risvegliano
l'estro del piliore , la musa del poela , e che se fezione dell'uomo . » Quindi contro i moderni di
gnano nella memoria una perpetua ricordanza. fensori dei diritti della natura e della ragione,
Una fanciullina da pochi giorni cattolica domandò sostenne specialmente che la religione cattolica
ad un suo Zio , s'era così bella la processione ,
che facevasi dagli Angeli in Paradiso . non solo non abbatte , ma anzi aiuta ed avvalora
Io ho letto il Quadro poetico delle feste di il volo dell'umano intelletto , e sparge seme ſe
638

condo all' animoso progredire delle scienze . Ri le teoriche di ciascuna , fe ' vedere che il Natura
volla l'accusa copiro il Naturalismo , accennò lismo neppur col soccorso di esse scuole può
com' esso appunto tronca le forze dello spirito , dare utile slancio al vero , al bello , al buono .
e tiranneggiando gl'ingegni, toglie loro di solle Toccò poscia le principali e vere teoriche del
varsi all'ordine soprannaturale, cui nega , e di cui l'Estetica , notando ch'ella dee fondarsi nell'aurea
rifiuta le applicazioni alla vila , all'ordine intel sentenza del divino Platone , ripetuta dalla sua
lettuale , al morale , all'estetico . Fra tanti danni scuola : Il bello è lo splendore del vero . Dopocið
disse non essere i meno gravi quelli che nell'or venendo alle manifestazioni del bello nell'arte ,
dine speculativo feriscono principalmente il pro espose come il Naturalismo è negazione assoluta
gresso delle filosofiche scienze , e che si raccol dell'ideale e del soprannaturale nell'arte medesima .
gono nell'argomento proposto . Tulla la disser Nella seconda parle prese a dimostrare come
tazione divise in due parti . si possa abbattere vittoriosamente il Naturalismo
Nella prima parte , sponendo le sublimi teoriche rispello a quei tre universali attributi dell'essere .
della filosofia cattolica intorno al vero, al bello, Parlò dell'accordo pecessario della filosofia colla
al buono , e le dottrine pestilenziali del Nalura- rivelazione , e del mirabile sistema della filosofia
lismo , dimostrò in quali modi colesto sistema ne cristiana, quanto alla teorica della scienza , alla
arresti lo slancio e il progresso . Innanzi tralto scienza prima , alla teorica dell'essere , del cono
considerò il legame strettissimo che congiunge scere , dell'operare. Provò quindi che anche la
insieme il vero , il bello , il buono , essendo una sola ontologia , la relta ontologia , trionfa piena
sola l'origine loro , ossia la fonte onde derivano, mente di quel mostro di sistema , che è il Nalu
la mente divina ; il perchè queste tre forme di- ralismo , sì in generale quanto al vero , al bello ,
verse dell'essere sono elerne ed immutabiii, come al buono, rispetto alla scienza; si in particolare
Dio . Bisogno delle verità assolute ; esistenza , ca quanto all'ideale e al sopranbaturale , rispetto al
ralleri , valore de ' principii universali ; Dio prin- l'arte . Diè quindi il concetto della dottrina pla
cipio dei principii, principio del vero , principio tonica, avvertendo come la dialettica di Platone
del bello, principio del buono . 1 Naturalisti pre- porti a ben altro che l'analisi sperimentale di
sumendo di trarre ogni cosa dalla natura, in essa Aristotele . Platone innalzardosi sublimemente col
tengono abbassato l'intelletto , il cuore , la fan- l'ontologia , contempla le tre forme dell'assoluto ,
tasia , e pegano perciò all'uomo la consolazione nelle quali sono le idee, tipi di tutte le cose ; e
di sollevarsi al verace fonte del vero , del bello , stabilisce ed assicura la signoria del vero , del
del buono . Mentre si vantano passionati diſen- bello , del buono . La dottrina ontologica , recata
sori dei diritti della ragione , e profondi inve a sistema da Platone, mantenula ( con qualche
stigatori di verità , rinnegano i principii supremi reliquia di panteismo) dalla scuola Alessandrina ,
della ragione , che sono le verità elerne, le quali perfezionata mirabilmente ed ampliata dal Cristia
in una mente eterna sussistono . Non • lasciano nesimo, è la filosofia cristiana, la filosofia italiana .
quindi conoscere all'intelletto nè Dio , nè l'uomo , Mantenitori di essa ontologia furono i più su
e questo avviliscono solto la condizione delle blimi ingegni di tutte le età , anche i Dottori
beslie , rendendolo jofelice nell'ordine intellettuale, della Chiesa , e massimamente s . Agostino . Le teo
nel morale , nel fisico . Essi vantansi di coltivare riche di questo s . Dottore intorno ai tre generali
la triplice scienza delle cose intellettuali , morali aspetti che si distinguono nell'essere , il vero , il
naturali ; ma njun progresso danno alla scienza , per- bello , il buono , sono sparse ne' tanti suoi libri
chè ne guastano l'ordine necessario sì inlerno , come filosofici o puri o applicati, o filosofici e teo
esterno . Essi non alzandosi all'idea suprema , per logici a un tempo , e si trovan raccolte e legate
contemplarla in que' suoi tre aspetti , tolgono il insieme nel Libro VIII della Città di Dio . Esposto
fondamento e il concello della scienza. Il disse il sistema sublimissimo di s . Agostino , il Disse
renté passò quindi a discorrere in particolare rente fece fine ricordando gl'immensi e benefici
della scienza del bello , ossia dell'Estetica , apno effetti del vero , del bello e del buono , in pro
verando di questa tre scuole eterodosse , la sen della vita e di tutta l'umana famiglia.
suale, la trascendente , e la panteistica. Mostrate Il Sig . Prof. Farabulini riscosse applausi dalla
639

numerosa e colta adunanza , la quale fu onorata Egli rispondeva a tutto sensibilmente, e con un
della presenza degli Emi e Rmi signori cardinali fervore ammirabile. Non cessammo più dal pre
gare ; alle ripetute assoluzioni Egli dava chiari
Asquini, presidente dell'Accademia , Sacconi, Pitra ,
segni di pentimento; alli SSmi Nomi di Gesù e
Monaco La Valletta , e Merlel , non che di vari di Maria , chinava dolcemente il capo . Benchè
Vescovi ed altri Prelati . agli estremi, pure sforzavasi di tanto in tanto farsi
il segno della S. Croco, che non compiva , che
NECROLOGIA imperfettamente . Poveró Padre !
All'l e mezza balbettava ancora qualche sil
laba : poco appresso , tenendo sempre colla sua si
ARCANCELO DE MARTINO
nistra fortemente strella la mia mano , dando an
MAGGIORE DE'CAMALDOLESI cora manifesti segni d'intelligenza a quanto si
suggeriva , restò cogli occhi fissi guardando il
DI MONTE CORONA
cielo. Ai dolci NomidiGesù, Giuseppe e Maria :
( Continuazione Vedi N. 39.) Gesù ... Maria .. emise l'ultimo respiro, in mezzo
ad una corona di Benevoli, che piangendo e so
Alle 11 circa compì un atto eroico e sorpren spirando pregarono per Lui.
dente di altissima carilà ; offrì sè stesso , la sua L'Orologio segnava l'una e minuti 52 dopo
vita , le sue immense sofferenze , la stessa sua mezza notte del giorno 12 maggio ; e D. Ar
morte in sacrificio a Dio per la salute spirituale cangelo , oh Dio i non era più ! Noi non ave
di un travialo ... che lo avea in lante maniere tre vamo più il nostro Maggiore !
mendamente angustiato in vita , e non poco avea Spirato appena , un altro Padre celebrò nella
contribuito alla stessa sua morte . Si, disse con contigua Cappella per suffragare quell'anima be
voce commossa , ma sublimemente animata dalla nedeita; ed io compiei il Mallutino precisamente
sua fede, si , io volenlicri offro la mia vila , tulle in quelle parole , che in vita gli erano state sempre
le mie pene, la stessa mia morte in unione delle care , e che era solito commendare ad altri , per
pene , dei meriti di Gesù Cristo a Dio per la convincerli delle vanilà del mondo: « Ubique mors,
salvezza della di lui anima. Frattanto alle 11 ubique luctus, ubique desolatio ; undique percu
e 3 quarti dopo un momentaneo miglioramento timur, undique amaritudinibus replemur , et
Egli ricadde, e tutto faceva presentire imminente tamen cocca menle carnalis concupiscentiae, ipsus
il suo passaggio. La morle si avvicinava gran ejus amaritudines amamus ; fugientem sequimur,
passi; la sua respirazione era divenuta più tarda labenti inhaeremus. » Questo certamente può dirsi
ed affannosa ; la sua parola più languida e sten caso , che non fu caso ; e siccome Egli seppe sì
tata. Allora io singhiozzando gli dissi Padre ! bene approfittarsi di si chiare verilà, così Iddio
Ella pena mollo, è vero ? Ed Egli : eppure non volle imprimercele profondamente nel cuore colla
molto ; solo questo respiro mi affanna . Dopo stessa sua morte .
aleuni islanti , guardandomi fisso, con uno sguardo Saputosi appena il Suo passaggio, tanto dai
tra l'amoroso ed il supplichevole , mi disse : figli, quanto dai suoi conoscenti , grandissimo e
D. Aurelio preghi per me; bramo ch'Ella non generale fu il compianto .
si dimentichi mai di me, specialmente nel s . Sa Alle 3 e mezza pomeridiane dello stesso giorno ,
grifizio della Messa, c che altrettanto facciano sù di un modesto Carro - funebre parlì da Roma
per me gli altri Religiosi. Avendolo assicurato , la S. Spoglia per Camaldoli , accompagnata dai
che fedelmente sarebbe stato soddisfallo ne ' santi due Padri Visitatori suoi Colleghi. Al tramontare
suoi desideri ; mi avanzai a pregarlo ch’Esso pure del Sole , il funebre Convoglio entrava nell'Eremo .
si fosse ricordato di noi innanzi a Dio ; special Sul piazzale Tutti gli Eremiti, messi in linea , e
mente , che avesse ollenuto a me la grazia di con la torcia in mano , lo stavano altendendo. Al
adempire sempre e perfettamente in ogni cosa primo apparire di quel funebre apparato, si rin
la SSma Divina Volontà , a cui l'amato Padre novarono singhiozzi e lagrime ; preso sulle spalle
soggiunse : « Fiat tibi sicut pelisli omnibus diebus il santo Deposito tutti sfilarono con divota Pro
vitae tuae, maxime in arliculo morlis tuae . A cessione verso la Chiesa , dove giunti , si recitò
questi teneri accenti le lagrime scorrevano grosse il Vespro de' defonti ; quindi si diè largo a cia
e spesse giù per le mie guancie . Ob Dio che scuno di sfogare la propria ambascia. La mattina
pena ! Oh ché notte !! seguente per tempissimo principiò la celebrazione
Alle 12 e un quarto volli principiare il mio delle Messe , che durò quasi senza interruzione
Mallutino , slando sempre accanto a Lui. Non sino a Nona , essendovi concorsi molti Sacerdoti
avevo terminalo il primo notturno, ch'Egli a me dal di fuori ; i nostri buoni Fratelli fecero la
rivolto disse « Io credo che la mia fine sia già S. Comunione; il P. Rettore di Mondragone ce
vicina , perciò mi reciti lullo ciò , che la S. Chiesa lebrò , e li suoi Convittori fecero pur Essi la
ordina per gli agonizzanti. loginocchiati reci S. Comunione per suffragare l' Anima di Colui ,
tammo lutti le Litanie dei moribondi. Recitai pure che in vita li avea amati con amore più che
il Proficiscere , e quant'altro viene prescritto . paterno; tulla la funzione ſu tanto più divola e
640

In s . Alfonso all' Esquilino incomincia la novena in


commovente , quanto che veniva interrotta da ' sin preparazione alla festa dei SSmo Redentore .
ghiozzi e dalle lagrime . In s . Maria in Aquiro 'incomincia la novena di
Questo è un caso più unico che raro . Meri s. Girolamo Emiliani alle ore 23 e mezzo.
tamente. Dappoichè D. Arcangelo fù Padre; vero lo s. Niccola de' Prefetti incom , il triduo a Maria
Padre : Padre di mente; Padre di cuore , mentre SSma della Misericordia alle ore 23 .
SABBATO 11. – S. Pio I papa e mart ., il corpo
in realtà possede l’arle di tirare a sè l'affelto di
in s . Pietro.
riposaIncominc ia il triduo ad onore di s. Bonaventura alla
tutti , e di farsi ingenuamente amare.
Dal s . Eremo di Camaldoli sopra Frascati sua chiesa alla Polvericra alle ore 6 ant.
Nella chiesa de' Ss . Vincenzo ed Avastasio alla Re
29 Maggio 1868 . gola alle ore 23 si canta il matutino solenne.
D. Aurelio M. Er . Cam . di MC . 1 ° Visitatore
DOMENICA 12. · VI . dopo la pentecoste .
Generale . S. Giovanni Gualberto abate fondatore de monaci
Vallonbrosani, festa in s . Prassede .
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Nella ch'esa de Ss.Vinc . ed Anast.alla Regola festa del
PER LE 40 ORE S. Guore di Gesù , titolare della Congregazione iviesistente,
Sabbato 4. – S. Giovanni della Pigna . con Comunione generale e panegirioo alle ore 22 e mezzo.
Lunedì 6 . - S. Andrea delle Fratie . Festa di s. Luigi Gonzaga alle tre Congregazioni
del Colleggio Romano, nella chiesa del SSmo Bambino
Mercoldi 8. S. Apollinare . Gesù , e all'oratorio del Caravila con comunione generale,
Venerdì 10. S. Pietro in Montorio .
e panegirico nelle ore pomeridiane.
In s . Paolo fuori le mura e in tutte le chiese dell'
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) Ordine benedettino festa del Patrocinio di s. Bededetto
LUNEDI 6. Olavo giorno . patriarca de' monaci d' occidente .
Cappella Cardinalizia in s . Gio. in Laterano; al tra Sagra nelle chiese di s . Niccola dei Prefetti, in s.
montar del sole l'Eccio Senalo Romano visita le sacre Maria della Pietà in Campo Santo, ed a' Ss. Vincenzo
Teste dei santi Apostoli Pietro e Paolo ivi esposte. ed Anastasio a Trevi,
s . Tranquillino mar. il corpo riposa in Ss . Cosma
e Damiano in Campo Vaccino.
S. Romolo vescovo e mart . DATE STORICHE
In s. Maria in Traspontina alle ore 23 incomincia
la novena di Maria Vergine del Carmine. Lunedi 6. Lugilo
MARTEDI 7. – S. Lucina Matrona romana , ins. Lorenzo L'an . 1758 , essendo morto il Pontefice Benedetto
in Lucina sono esposte le sue reliquie .
S. Pulcheria vergine imperatrice, al Gesù si espone XIV , gli succede il Cardinale Carlo Rezzonico, veneziano,
sua reliquia . col nome di Clemente XIU .
S. Pompeo martire. Martedi 7 .
In s . Niccola de' Lorenesi a Torre Sanguigna festa
del B. Pietro Fourier confessore . L'an . 1153 muore a Tivoli Papa Eug enio III , e gli
Incomincia la novena di Maria Vergine del Carmine succede Anastasio IV , Romano.
nelle chiese di s. Martino ai Monti, s. Maria di Monte
Santo , s . Maria della Scala , s . Maria della Vittoria , Mercoledi 8.
L'an . 754 Pippino è consacrato la seconda volta da
s . Maria Maddalena al Quirinale alle 9 e mezzo ant . e
in s. Niccola e Biagio a ' Cesarini alle ore 23. PP. Stefano II . nella Chiesa di S. Dionigi . La prima
Sagra in s. Lucia dei Ginnasi , e in s. Susanna. volta lo era stato nel 752 a Soisons per le mani di S. Bo
MERCOLDI 8 . S. Procopio martire .
Giovedi 9. — Patrocinio della SSma Vergine , in me nifacio Arcivesc . di Magonza.
moria del prodigioso movimento degli occhi osservato Giovedi 9 .
in molte sue sacre immagini nell'anno 1796 . L'an . 1778 le provincie dell' America Inglese Sta
Festa alle sacre Immagini , di Maria SS . Addolorata biliscono fra di essc un trattato di unione e di reciproca
nella chiesa degli Agonizzanti, dell ' Immacolata in s. difesa, dal quale ebbe principio la famosa e potente re
Niccola de' Lorenesi e in s . Silvestro in Capite, dell'
Assunta in s. Maria in Vallicella , di M. SS . detta della pubblica degli stati uniti .
Lampada in s . Giovanni di Dio alli Beofratelli, del Car Venerdi 10.
melo in s. Martino a' Monti, del SSmo Crocifisso in s. Gio L'an . 518 muore miseramente colpito da un fulinine
vanni in Ayno, di M. SS. di Guadalupe in s. Niccola in l'empio Anastasio Imp. di Oriente , e gli succede Giustino I.
Carcere, di M. SS della Misericordia in s. Niccola de' .
Preſetti, di M. SS . Consolatrice degli afflilli in s. M. Sabato 11 .
sopra Minerva , in s . M. in Via ec . L'an . 1472 la celebre Giovanna Hachette alla testa
S. Zenone e comp. Mm ., nella chiesa di Scala Cæli delle donne di Beauvais libera la propria città dall'assedio
alle 3 Fontane ove si venera le loro reliquie.
S. Veronica Giuliani verg. cappuccina , festa alle dei Borgognoni.
Domenica 12.
chiese delle monache cappuccine a s. Urbano , ed al Qui L'an . 1691 il Card . Antonio Pignattelli. Arciv . di
rinale con panegirico alle ore 22 .
Ss . Niccolò Pichi con dieciolto compagni martiri Napoli, essendo morto Alessandro VIII, gli succede nel
Gorcomiensi. Pontificato col nome di Innoceozo XII .
VENERDÍ 10. Ss. Rufina e Seconda sorelle vergini
e martiri, Festa alla loro chiesa in Trastevere, e a s . Gio
vanni in Fonte ove riposano i corpi .
Ss, selle fratelli Mm . figli di s. Felicita , in s . Ve CAV . PAOLO MENCACCI Direttore .
panzio ed in s. Marcello vi sono loro insigni relique .
co' TIPI DEL SALVIUCCI
(*) Pei cenni delle Vite dei Santi yedi anno primo.
11 LUGLIO 1868. ANNO IV . N° 41 .
A

» ... . Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Mattb . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10, per up Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo poslale per le spedizioni fuori di Roma. viucci, piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO
persona colpita da quel morbo maligno e con
Gesù Cristo vero Messia S. Pietro Principe degli
Apostoli in Roma , disquisizioni storico - archeologiche tagioso. Così fu cacciata fuori dagli accampa
Un aurora racconto contemporaneo - Inghilterra « appunti menti la sorella dello stesso Mosè punita con
storici e religiosi - Crocaca - Rowa « Il campo militare
potificio - Egitto | Nostra corrispondenza ) - Varietà tal malaltia per aver mormorato o congiurato
Bibliografia - Necrologia -- Esposizione del SSño Sagra
mento Feste della Settiinana . contro il supremo legislatore . Così fu caccialo
dal trono , e dal consorzio umano , e confinato
in un'umile casetta fuori dell'abitato il sacri
GESU ' CRISTO VERO MESSIA
lego Re Oria , che pretese arrogarsi gli offici
sacerdotali, minacciando al Pontefice sommo ,
Il lebbroso mondato
e a suoi ministri guai e ruine , perchè con
Posto fine al suo lungo ragionamento , nel fortissimo pelto si opponevano alle sacrileghe
quale aveva compilato i principali punti della sue pretese . Non pensava costui che Dio stesse
nuova sua legge , scese Cristo dal monte ; e a difesa della sua Chiesa e de' suoi sacerdoti,
affollato dalle molte turbe che lo seguivano , e non si aspettava una sì aspra vendetta piom
era per entrare in Cafarnao , quand' ecco glibatagli dall'alto . Egli però non fu il solo a
si fa incontro un uomo lebbroso , il quale pro sentire quanto pesa la mano di Dio contro chi
stralo ai suoi piedi l'adorava , e supplicavalo , vuole immischiarsi negli offici affidati ai Pon
dicendo : Signore , se vuoi , puoi mondarmi : Do tefici.
mine si vis, potes me mundare. Questa vergognosa malattia che era mar
La lebbra era un sozzo fiorire maligno , che chiata di un ' infamia legale , rendeva l'infetto
faceva la carne nella pelle dell'uomo in cotali di essa estremamente misero , lo privava , non
bollicine, e squame di vario colore , di che che del conforto de' parenti e degli amici , ma

la carne era tulla imbollicala e broccata . Que- persino di chi gli apprestasse rimedio a tanto
sto era morbo appiccaticcio , che avventavasi male ; era da tutti fuggito. La qual malattia ci
a quelli con cui aveva contatto . E però gli rende un'immagine molto espressiva del morbo
infelti da si falto morbo erano per sentenza pestifero e mortale trasmessoci dai nostri proge
del sacerdote separati dagli altri , e sequestrati nitori ; il quale pel contatto che tutti hanno con
dalle ciltà , e dai borghi , e la legge dichiara essi gli uomini da loro procreati, hanno contratto
va immondo chiunque avesse avuto con essi il loro morbo , e quindi tutti furono separati e
contatto . sequestrati dal consorzio dei celesti , a cui erano
La legge che “cacciava dal consorzio degli stati elevati dalla bontà , e generosità gratuita
aliri il lebbroso , non ammelleva eccezione , qua del loro Dio . Nessuno éra polente a curaré
lunque fosse la condizione , o la dignità della male şi pestifero, nè vi aveva rimedio a ciò .
642

Solo la misericordia del Dio offeso poteva col to mondo dalle colpe prima di riceverne la sa
suo tatto salutifero e vivificante tornarlo a sa cramentale assoluzione , nullameno è obbligato ,
nità e restituirlo al commercio dei cittadini bea- quando possa , di esporre distintamente lo stato
ti . E così fu; poichè a tanta degnazione s'in di sua coscienza al sacerdote da Dio costituito
chinò la sua misericordia , che il Verbo di Dio giudice per riceverne la debita penitenza e l'as
si fece carne Et Verbum caro factum est(Jo.1.) | soluzione , e gli opportuni monili, ed istruzioni ,
e col contatto di sua carne sanò la lebbra in per conservarsi sano . Se non che il tribunale
sanabile dell'uomo . Si manifestò per Salvato che istituì Gesù Cristo pei lebbrosi di anima ,
re dell'uomo coi prodigi , e con ogni maniera ha questo inestimabile vantaggio sopra il mo
di argomenti che possa mai esigere la ragione saico , il quale dichiarava bensì e sentenziava
per esserne sicura e tranquilla : illustrò inoltre la sanità ricuperata del corpo , ma non la dava,
la sua mente col lume della fede onde piegas nè la poteva dare , laddove il sacerdote isti
se più facilmente , e con alto superiore alla tuito da Cristo per giudicare dei morbi spirituali
natura a credere lui suo medico e suo mae. non solo dichiarava sano l'infermo, ma , posti
stro e suo salvatore , egli afforzò in lui la spe dall'infermo, che a lui si presenta , i debiti
ranza e la fiducia sicura di ottener da lui sa . atti , lo torna efficacemente a sanità , e lo ri.
lute al solo presentarsi a suoi piedi , mostran dopa all ' amicizia di Dio e dei santi .
dogli la propria infermità , siccome fece il leb Gesù dopo questo miracolo , ne operò mol
broso di Cafarnao : Domine , si vis, potes me tissimi altri e in Cafarnao, e altrove , onde con
mundare. E il buon Gesù , beniguo come è , ri ciliava autorità alle dottrine da lui insegnate ,
sponde subito : lo voglio : sii mondo : Volo: mun . e alla legge , che di sua bocca aveva andun
dare . E appena l'ebbe loccato , il lebbroso fu ziata sul monte , la quale sola poteva rimettere
mondo : e così resteranno mondi dalla lebbra nella via di salute l'uomo deviato , e indiriz
del peccato, che è d'indole infinitamente più zarlo alla vita eterna .
maligna , chiunque a lui si avvicinerà e lo sup Alla evidenza , alla moltitudine dei prodigi
plicherà colla fede e colla fiducia di questo le turbe , che lo seguivano , ne rimanevano esla
lebbroso . tiche , o ne davano gloria a Dio , e si accen
Comandò poi al lebbroso sanato di presen devano vie più di divozione e di fiducia nel
tarsi al sacerdote, siccome prescriveva la legge Maestro e Taumaturgo : da ogni parte condu
( Lev.14 . ) , e di offerire il dono prescritto da cevano , e portavano i loro infermi, o gli os
Mosè, il qual dono non solo servirebbe a te sesssi , perchè ridonasse loro la salute , e li libe
stificare la ricuperata mondezza del lebbroso, rasse . Ed egli con infinita benignità sanava
ma l'attenzione eziandio di Gesù nell'osser tutti, e ne cacciava i demonii , siccome l'aveva
vare scrupolosamente la legge che esso era ve già vaticinato di lui Isaia : Ipse infirmitates no
nuto non a distruggere, siccome lo calunnia stras accepit, et aegritudines nostras portavit
vano , ma a darle compimento . Era pure que (Is. d3.). Queste malattie e questi malori erano
stá guarigione miracolosa una testimonianza pei uno degli effetti del peccato , che aveva guasta
sacerdoti di quello che egli era , e li rende ia radice la natura , e venne sempre peggio
rebbe inescusabili nella loro ostinazione nel rando pel moltiplicarsi dei peccati dei figliuoli
non volerlo riconoscere per l'aspettato Messia. generati da una natura da Dio abbominata . Per
In questa legge del Levitico che coman ciò l'Unigenito del Padre Gesù nostro Salva
dava di doversi il lebbroso mondato presentare tore che venne dal seno del Padre e assunse
al sacerdote , veniva in qualche guisa adom in sè nostra natura in unità di persona per

brato il Sacramento della penitenza in cui l'uo- distruggere in lei il peccato e suoi fúnesti ef
mo , sebbene per contrizione perfella sia resta fetli, o togliendoli , o cambiandone in bene la
643

loro maligna natura ; volle assumere questa no infernali fra disperati tormenti , dove non avvi
stră natura con tutte le sue debolezze e miserie, che pianto , fremito e stridor di denti : Filii
tranne la colpa , per togliere mediante essa autem regni ejicientur in tenebras exteriores :
natura non solo i peccati dal mondo e toglier ibi erit fletus, et stridor dentium ( Matth.8.11 . ) .
di mezzo l'iroso chirografo che ci minacciava, L. FALCONI BENEF . VATICANO .
ma anche per soddisfare alle pene temporali
cagionateci dal peccalo , cui si assunse di por S. PIETRO
tare nella sua carne siccome profetava Isaia :
Principe degli Apostoli a Roma
ipse infirmitates nostras accepit, et aegritudines
DISQUISIZIONI STORICO-ARCHEOLOGICHE
nostras portavit , siccome spiega tal profezia
l'Evangelista Matteo ( Matth . 8 , 17. ) .
Non solo le turbe d ' Israele ammiravano i
II .
tanti portenti che operava Gesù e quindi ag
giustavano a lui fede, e lo seguivano per ascol DELLA CATTEDRA LIGNEA DI S. PIETRO
tarne gl ' insegnamenti ed esserne curate : ma
Sommario - 1.° Se la presente Cattedra lignea sia
perfino gli stessi gentiline stupivano , e ne
la vera Cattedra adoperata dal Principe degli Apostoli
restavano altoniti , e lo avevano in conto di in Roma: se ne prova l'esistenza a priori – se ne dimo
assoluto Signore della natura , la quale gli ob stra a posteriori l'autenticità colle testimonianze degli
bediva ad un sol suo cenno , e l'avevano in antichi Padri Scrittori , colla tradizione costante, e col.
l'autorità della Chiesa . - 2.• Origine storica della sud-'
somma venerazione . Che anzi non diffidavano
detta Cattedra ; sue vicissitudini e traslazioni successive :
di ottener da lui grazie anche prodigiose , sic sua forma e materia , suo stato presente ; ed opinioni dei
come vedemmo in altro articolo del Centurione dotti sulla medesima.
che sperò ed ottenue la vita e la sanità ad un
suo servo che gli era molto caro , il quale da La Cattedra presso gli antichi era un seggio
una tormentosa paralisi era ridotto agli estremi : d'onore e d'autorità , ed una specie di trono ,

Erat moriturus ( Luc . 7 , 2. ) . dove assidevavsi i Re , i Consoli , gi'Imperatori ,


i Senatori, i Proconsoli , i Pretori nell'esercizio
Eppure , in onta a tanta evidenza , gli scribi
esclusivo della loro giurisdizione , ed i grandi Fi
e i farisei si ostinavano sempre più , come un
losofi nell'ammaestrare la gioventù . Benchè sotto
incudine sotto il maglio , a non volerlo rico
forme diverse , secondo i varii gusti , i costumi e
noscere per l'aspettato Messia , pel Profeta gran l'indole propria di ciascun popolo , se ne trova
de annunziato loro da Mosè .
l'uso presso quasi tutte le nazioni civilizzate .
Questi pagani però venuti dall ' oriente e Presso i Romani era la Scdia curule collocata
dall'occidente , i quali si arresero alla eviden sopra un podio , come negli anfiteatri , e nei circhi ;
za dei prodigi e alla santità della dottrina e introdotta sotto i primi Re dall' Etruria vicina .
della legge di Cristo , e non resistettero alla Dapprima venne adoperata nella sala delle As
LE
grazia , sorgeranno un giorno contro codesti semblee , cioè nella Curia , nel Senato , ne ' tribu
scribi , e codesti farisei e li convinceranno di nali; poi adottata per distinzione anche nell'uso
domestico delle case patrizie .
perfidia, e saranuo i loro giudici , che li con
La storia antica , e quasi innumerabili monu
danneranno . Allora vedranno questi etnici as
menti sincroni degli Ebrei , degli Etruschi, degli
sidersi al banchetto con Abramo , Isacco , e Gia
Egiziani , de'Medi, de ' Persiani , de ' Greci , de'
cobbe nel regno di Dio : Multi ab oriente, et Romani e d'altre Nazioni ce ne sommjuistrano le
occidente venient, et recumbent cum Abraham , prove più incontrastabili .
Isaac et lacob in regno Dei, ed essi che ne La Chiesa fondata da Cristo dovendo esser
erano i discendenti ed eredi del regno si ve visibile su questa Terra , perchè composta d'uomivi
dranno cacciati fuori e gettati nelle tenebre | viatori , e non di soli spirili invisibili , e quindi
644

con un Capo Supremo visibile stabilito pure dallo se deridano come una favola , ed insultino qual
stesso Cristo , adottò con grande sapienza molti mostruosa impostura agli occhi loro , quella Cat
riti e costumanze della Chiesa Ebraica, ed anche tedra lignea pontificale , che la Chiesa Universa
della società civile , soprattutto dei Romani; ( 1 ) e crede e venera da diciotto secoli , come adoperata
così fra più altre eziandio quella del Trono da Pielro in Roma , e tuttora esistente nel grau de
della Calledra , ossia sedia pontificale pe' suoi Ve emiciclo della Basilica Vaticana .
scovi, più o meno distinta , secondo l'ordine ge Sursero già Scrittori insigni con l'immortale
rarchico di Sommo Sacerdote , di Patriarca , di Baronio a vendicarne gl' insulti e propugnarne
Primate, d'Arcivescovo ec . l'autenticità , e per tal maniera , da forse non
Se l'ignoranza talvolta sino dai primi secoli potersene dire di più e meglio . A' puovi scherni
del Cristianesimo , e più spesso la perſidia bla- risposero negli ultimi tempi nuovi diſensori, come
sfema dei figli ribelli alla Chiesa perfino giunsero quel luminare di probilà, di zelo , e di scienza che
a pegare la divinità, e l'esistenza medesima del fù il Cardinale Wiseman ; ed ultimamente il so
Figliuolo di Dio , pensate se poi abbiano avuto lenne XVIII centenario di s . Pietro porse ad
orrore e vergogna ( e se l'abbiano lultora i loro altri larga occasione di trattarne ; tanto più che
eredi ) a fare strazio infame di cose immensamente la Cattedra lignea del Principe degli Apostoli da
minori , come di questa . Infatti non ci sentiamo circa duecento anni non si era più veduta dai
tutto di ripetere , che s . Pielro e gli Apostoli an Fedeli , ed in tale circostanza sarebbe stata esposta
davano scalzi , con un bordone in mano , a piedi , alla vista , e alla venerazione del popolo cristiano .
di Dietro queste ultime premesse potrebbe sem
sorte ? Immaginate poi se costoro possan soffrire brare inutile questo nuovo lavoretto sulla Cat
un Trono , una Cattedra pontificale, e simili 1 Così tedra lignea di s . Pietro . Potrebbe peraltro non
bestemmiano invasali da salana , volendo in so esserlo , prima , perchè tutti gli Scrittori esimii pas
stanza , che a il primo Prele - torni alla rete , e sali ne hanno scritto in latino e con tali aga
seco lui tutti gli altri . Non sia maraviglia dunque giunti , da servire pei soli scienziati", e non per

(1 ) Che la Chiesa ebraica divinamente istituita per simi suoi lempi Apostolici l'adoltava. Re, Principi , Go
Mosè sia stata la Fgura preordinata da Dio stesso, il Tipo vernatori e Giudici , quando si presentavano nelle funzioni
e Modello della Chiesa cristiana ( da perfezionarsi dipoi della loro carica, assidevansi io sedie o troni eminenti, ed
nella pienezza de' tempi pel Messia venturo ) prescinden esclusivamente proprie dell'alta lor Dignità. Che la Chiesa
do anche dalla Rivelazione divina che ce ne assicura , è adottasse eziandio altre costumanze della Società civile
un fatto storico irrepugnabile. Lasciando da parte tante ne abbiamo una prova negli Arcivescovi e Primati. Cri
altre cose della Costituzione religiosa sulio splendore del sto non istabili affatto veruna differenza o distinzione fra
culto esterno, e sálla liturgia , e sui sacrifizj, ci limiteremo gli Apostoli , eccettuato il solo Pietro suo perpetuo Alter
alla sola Gerarchia teocratica. Noi vi troviamo un sommo Ego e loro capo e Principe: creolli tutti Vescovi senza
Sacerdote a vita e indipendente per dritto da ogni civi veruna differenza, e tulti eguali fra loro. Ebbene, la Chiesa,
le potestà : i Principi de' Sacerdoti , e sono i capi delle tre guidata però sempre da Cristo stesso, avendo truvalo fin
grandi famiglie sacerdotali tutte discendenti da Aronne : dal suo nascere nell'Impero Romano p. e. in Antiochia, in
poi i semplici Sacerdoti della stessa stirpe: finalmente i Alessandria un Governator generale della Siria , e di tutto
Leviti, cioè i discendenti dagli altri fratelli d'Aronne, fi l'Egitto, con altri Governatori subalterni di provincie e di
gliuoli del Patriarca Levi. Eccovi pertanto il sommo Pon stretti, ne imitò l'organamento . Così in Alessandria Me
tefice della chiesa cristiana in s. Pietro: i Vescovi pastori tropoli di luito l' Egitto stabili un Patriarca , in ogni Me
e principi de' sacerdoti minori: i semplici Sacerdoti : i Dia tropoli secondaria di ciascuna provincia un Arcivescovo;
coni figurati a capello nei Leviti. Nulla diremo delle vesti in ogni città o distretto un Vescovo, e questi soggetti al
preziosissime del gran Sacerdote, dell' Urim e Tummim , l'Arcivescovo, come l' Arcivescovo al Patriarca , e bene
del Razionale, della Tiara, cose tutte adottate nell'Episco inleso con tulti questi , il Patriarca al sapremo Pontefice
pato cristiano; vogliamo solamente qui notare il seggio Vescovo titolare di Roma . Di qui ebbero origine fino dai
distinto ossia il Trono del gran Pontefice ebreo, passato tempi apostolici i maggiori Patriarchi d' Alessandria, di
quindi nella Chiesa cristiana per ordinazione divina , e in Antiochia, e di Gerusalemme. Il Costantinopolitano, ap
trodolto dagli Apostoli stessi , i quali come è noto ope punto per la stessa ragione, venne istituito più tardi dalla
ravano per ispirazione divina nel senso più strelio. Un Chiesa in vista della nuova Roma sede e metropoli del
tal seggio d'autorità e d'onore venne anche preso dalle l'Impero d'Oriente. Con quanta sapienza un tale organa
costumanzo della Società civile, e la Chiesa fino dai primis mento venisse adottato dalla Chiesa, niono è che nol vegga .
645

la comune del popolo ; ed oggigiorno è neces > 3. Eusebio Cesariense personaggio dottis
sario che anche il popolo sappia possibilmente simo , come è noto , nel libro VII , 14 , 19 , 32,
difendere e dar conto della sua Fede e pietà. Se della sua storia ecclesiastica , afferma con piena co
condariamente , potrebbe anche non riuscire inutile, goizione di causa, che al suo tempo si conser
perchè i Recentissimi meritano forse un pò di vava in Gerusalemme nella Chiesa patriarcale del
schiarimento e discussione , come vedremo in Monle Sion il Trono ossia la Cattedra episcopale
seguito . dell'Apostolo s . Giacomo minore primo Vescovo
» Che s . Pietro adunque abbia adoperata in di quella città . ( 1 )
Roma nel celebrare i ss Misteri e nelle altre sacre
funzioni una Calledra Episcopale nel senso già (1 ) Nella catastrofe di Gerusalemme operata per Ve
espresso , non può ragionevolmente negarsi ; chè spasiano e Tito, i cristiani di quella Chiesa aveano già
anzi si dimostra in primo luogo a priori , ed ec ricevuto un avvertimento ben superiore alle viste dell'uma
cone le prove . na prudenza. Gesù Cristo avea loro predetto, che allor
1. Dall'antichissimo Liber Recognitionum ( li quando vedrebbero gl' idolatri nel Luogo santo , non vi
sarebbe più tempo da perdere, e che bisognava abbando
bro X ) attribuito in origine e forse non a lorto
nare una città, sopra cui stava per cadere l'estrema vendetta
al Papa e Martire s . Clemente , da s . Sofronio divina. Gl' idoli essendo comparsi verso la metà di No
Patriarca Gerosolimitano , e da altri vetusti Mo vembre l'anno 66 sotto le mura di Gerusalemme figo alla
numenti abbiamo , che s . Pietro nella fondazione porta del Tempio, fra le insegne dell' armata romana di
della sua chiesa Antiochena adoperasse per seggio Cestio Gallo , i numerosi cristiani che erano nella città
una Cattedra di questo genere. Riferiscono per videro esser giunto il tempo predetto dal divino Maestro.
tanto i medesimi , che Pietro venuto in Antiochia Una precisa rivelazione divina a certuni fra i principali
sacerdoti ne escluse loro ogni dubbio, ed approfittandosi
( dove trovò peraltro molti ebrei già convertiti della libertà che ad essi lasciava la fuga di C'estio Gallo,
dai Fratelli dispersi nella persecuzione e morte si rifugiarono oltre il Giordano nella Petrea, e a Pella che
di Stefano) abitò presso Evodio nella prima ve era la capitale, col Vescovo s. Simeone fratello dell'Apo
nuta in Antiochia l'anno 35 , e presso un certo stolo s. Giacomo minore e cugino del Salvatore, e con
Teofilo da lui convertito a Cristo nella seconda , intto il Clero. Recarono seco tutte le Memorie più im
cioè nell'apno seguente 36 , quando vi costitul portanti di quella Chiesa, e fra queste la Cattedra lignea
episcopale dell'Apostolo suddetto suo primo Vescovo, la
formalmente la Chiesa , e se Vescovo titolare della
qual Sedia venne religiosamente conservata almeno fino
medesima . Quivi in casa di Teofilo , in un'ampia al tempo di Costantino Magno, come attesta Eusebio di
sala Pietro riuniva i Fedeli per l'orazione , e pe' Cesaréa nell' Hst. Eccl. lib . 1. cap . 5. Gesù Cristo
ss . Misteri , istruiva e battezzava i neofiti. Quivi nelle predizioni sopradette avea particolarmente notato
pure i Fedeli, con a capo Teofilo, vollero per de . due circostanze diverse : la prima » Cum videritis abo
minationem desolationis stantem ubi non debet » come
coro , per venerazione , e per comodo maggiore
riferisce s. Marco nel capo xul ; ovvero quae dicta est a
nell'udirlo e vederlo , ergergli una Calledra o
Daniele propheta slantem in loco sancto , come ha san
sedia magistrale alquanto elevata dal pavimento Matteo nel Capo xxiv . soggiungendo » tunc qui in Ju
del luogo . Il Torrigio , Bartolomeo Piazza , edd ilill pdaea
end sunt,
at tollefugiant
a ad dmontes,
d lectose non de
ets quietin L ed
re liquid e omo ua c. a conda
Panciroli aggiungono , che una parte di questa
Cattedra Antiochena di Pietro recata dipoi a ultima circostanza perentoria ce la descrive s. Luca nel
Roma , si conservava fra le insigoi Reliquie nella Capo xxi: Cum autem viderittis circumdari ab exercitu
Basilica di s . Lorenzo in Damaso . Jerusalem , tunc scitole quia appropinquavit desolatio
ejus. Tunc qui in Judaea sunt, fugiant ad montes, et
2. La Tradizione antica della Chiesa d'Amaséa
qui in medio ejus, discedant; et qui in Regionibus, non
nel Ponto ci attesta , che Pietro nel venire a Roma intrent in eam . Quia dies ultionis hi sunt, ut impleantur
vi passò , vi si trattenne per qualche tempo , vi omnia quae scripta sunt etc. Le circostanze predette
convertì molti , e finalmente che, santificandovi un si verificarono nell'anno 66, ma in tempi diversi. L'abbo.
luogo , venne questo appellato per molti secoli minazione del Luogo santo , cioè nell'interno del Tempio,
« La Catledra degli Apostoli ( V. Menaéa Ma avvenne quando i sediziosi ebrei capitanati da Eleazzaro
e da Manahem , prima cacciarono e trucidarono perfida
gna Graecorum 30 Nov.) Tanto era fin d'allora
mente i Romani, poi padroni del Tempio si trucidavano
indeclinabilmente stabilito l'uso e l'idea della Cat
a vicenda ; cið fu tra il settembre ed ottobre dell' anno 66 ,
tedra episcopale del senso materiale. e poco innanzi che Cestio Gallo venisse dalla Siria col
646

» 4. Gli Atti sinceri ed antichissimi di s . Pietro UNA AURORA


Vescovo e Martire alessandrino ci assicurano RACCONTO CONTEMPORANEO
come in quella Chiesa patriarcale si conservava
e venerava singolarmente la Cattedra episcopale
( Continuazione , vedi il Num . . 38 )
dell'Evangelista s . Marco fondatore delegato dal
Principe degli Apostoli , e primo Vescovo titolare CAPO XIII .
di quella Chiesa.
L ' Aurora ed il ratto
» 5. Tertulliano nel libro « De Praescript .
22 , 26 chiaramente asserisce l'origine Apostolica
La Maria anzi tempo coricossi , e dormi i pla
delle Cattedre episcopali, e che queste venivano
cidi sonni dell'innocenza . Essa ebbe un soguo ,
conservate gelosamenle. »
ma un sogno tutto puro proveniente da' suoi af
Age jam ( scrive egli ) qui voles curiositatem
ſetti verso la Gran Madre Divina . Trovavasi come
melius exercere in ncgotio salutis tuae: percurre
in aperta campagna , ove sotto ad un platano er
ECCLESIAS APOSTOLICAS apud quas ipsae adhuc
gevasi una stalua dell'Immacolata , intorno alla
CATHEDRAE APOSTOLORUM suis locis praesidentur ,
quale vezzose fanciulle modestamente danzavano
apud quos ipsae authenticae eorum Lilterae re
é cantavano quelle care strofe dell'inno di Giulio
citantur , sonantes vocem et repraesentantes
Perticari , per la nascita di Maria .
faciem uniuscuiusque etc. .... Prorima est tibi
Achaja ? Habes Corinthum . Si non longe es a Nasci aspettata , o candida
Macedonia, habes Philippos, habes Thessaloni Vergin celeste , intorno
censes . Si potes in Asiam tendere, habes Ephe
Schiudi i begli occhi , e placida
sum » cioè la calledra dell'Apostolo s . Giovanni etc. Tu rasserena il giorno .
» 6. Nella Chiesa ebraica istuita da Dio me Quella tu sei purpurea
desimo per mezzo di Mosè , qual figura , tipo , e Alba che i poggi indora :
modello della Chiesa cristiana , con una Gerarchia
Del lieto dì già nunzia
sacerdotale , e con una minutissima Liturgia reli Sei la ridente aurora .
giosa , non solamente v'erano Catteure per il Al nascer tuo dispaiono
gran Sacerdote , e per i principi de' Sacerdoti , ma I nembi e le procelle :
eziandio per gli Scribi : e Farisei Dottori della Tutto nel cupo baratro
Legge sacra . É indubitatamente certo , che per Fugge l'orror di quelle .
ordine divino il sommo Sacerdote dell'antico Patte ,
Nel più vivo della danza fu vista una fan
oltre gli ornamenti preziosissimi per oro e per
gemme , avea stallo e specie di trono distinto, e ciulla cader semiviva terra , ed uscir sangue da
non solamente finchè la primitiva Chiesa ebraica gli occchi , dalle nari , e dalle orecchie: le compa
si mantenne inalterala , quale aveala costituita gne sbigottile fuggirono, lasciando sola la sven
Mosè per ordine e sotto la dettatura di Dio turata . In tal modo avea fine il sogno di Maria
stesso , ma persino dopo che le ree passioni e che si svegliava allo squillo delle due ore dopo
la prepotenza degli uomini v ' ebbero introdotti la mezzanotte. In frella si vestà , e pensava al
assai guasti ed abusi . sogno avuto , e specialmente fermavasi sopra la
( Continua . ) sgraziata fanciulla , senza poter trovar ragione di
tanto svenimento e di tanto abbandono . .
l'esercito. La seconda circostanza predetta da Cristo si
ayverò tra l' ottobre ed il novembre, quando il medesi. La dragomana era già in piedi , e già si tro
mo. Cestio Gallo venne e circondò coll'esercito la città , vava pronta alla partenza ed al delitto - La da
né prese il grande Quartiere appellato Becetha, e dopo migella del visconte usciva dalla sua stanza vestita
cinque giorni d'inutile assalto, nel sesto penetrò fino alla di bianco ed incoronata di rose . La scaltra don
porta del Tempio; nè altro mancava che appiccarvi il fuoco
pa le rivolse la parola , dicendole , essere ella ve
per vincere, e forse almen per allora terminare la guerra ;
slita qual figlia amante dell'aurora ; la damigella
quando per un' inconcepibile cecità fece suonare a rac
pon curò questa galanteria : Sortirono dall' alber
colta, e s'allontaod inseguito e battuto dairibelli . Così lo
storico contemporaneo e presente Giuseppe, go , e passarono per Costantinopoli tutla ancora
- 647

sepolta nel sonno ; profondo era il silenzio , inter Alla vista dell' aurora che indarno e poeti e
rollo di tanto in tanto da' latrati dei cani abban- pitlori tentan nelle lor opere riprodurre , giacchè
donati, che si risvegliavano ai passi delle due inimitabile ci si presenta ad principio d'ogni gior.
donne, Sereno era il cielo , scintillanti ancora le no , la nobile damigella quasi estatica iniziava un
stelle, e qualche areolita strisciante per qualche cantico di laude al Creatore paraſrasando il Salmo
103 del R. Pofeta. Ella cantava .
costellazione , sembrava rompere la monotomia del
cielo facendo pompa de' suoi rosei e cerulei co Oh_come splende ( 1 )
lori . L' aere era mite . Eterno Re, tua gloria.
Tacile avviavansi le donne al colle vicino al Come di rai sfavilla
grande serraglio , e tacite lo ascendevano passo E di fulgor s'accende
passo . Oh quanto però erano diversi i loro pen Il tuo volto almo e celeste ,
Ecco scintilla
sieri ! La viscontessa simile a candida colomba sol A Te d'intorno un fulgido
levava la sua mente ai cieli che narrano le glo Nembo di luce vivida
rie dell'Altissimo e colla bellezza degli astri , e E qual manto regal ti cinge e veste .
Ah gran Dio ! la tua man come un velo
colla varietà de' pianeti , e colla moltitudine delle Stese il cielo ;
nebulose, che tutti in mille guise , come gemme, Oh qual gran Padiglion che il mondo adombri
adornano l'azzurra volta aerea , e ripiena di me E le vastissime
Volte dell' etere
raviglia lodava la gran Mente creatrice , che con
Di limpid'acque
un onnipossente Fiat a loro diè vita , moto , splen
Coprir ti piacque.
dore , armonia. La dragomana invece , qual belva A Te cocchio regal le nubi ardenti
ingorda , che già abbia adocchiata la preda , con Prestado e sulle rapide
Penne dell' aure avanzi.
rabbia e gioia , entrambe represse , smaniava di
Son tuoi messaggi i venti ,
compiere il nero tradimento sull'innocente fan E il fulmine e 'l baleno
ciulla . Infelice Maria ! Ella era un candido giglio A Te d' inpanzi
appena sbocciato , investito da un sol raggio Muovon veloci, e compiono
sole , e già provar dovea l'insulto atroce di ra I tuoi voleri altissimi .
Per te sulle sue basi al mare in seno
pace mapo Dió era con lei , la sua grazia la pro Slassi immota la terra , nè mai
teggeva , per cui non le venne nè sfregio nė vi Tu farai
tupero , che anzi un ' aureola di gloria le si posò Che per girar d'età pieghi o si scota
Ma sempre immobile
imperitura sulla sua candida fronte , e le due gran In tulti i secoli
di virtù delle donzelle cristiane l'Innocenza e la Sprezzar i danni
Castilà scrissero a carattere d' oro sui loro li Saprà degli anni .
bri il nome di Maria de' Visconti De Morini , qual Tempo fu già che un vasto
Océan la sommerse
Eroina delle fanciulle. - L'onta ed il vitupero cad
E quasi veste cinsela
de sopra i delinquenti..- Mano mano che avvi. Tal che gli altissimi
cinavansi alla vetta del colle , l'orizzonte cinge Monti coverse ;
vasi d'una candida zona ; era l'aurora, che rapida Ma all' udir la terribil tua voce
E 'I feroce
s ' avanzava co' suoi veloci destrieri profondendo Scroscio del tuon
a doppie mani sui campi dell'aria i suoi bianchi Rapide tosto vidersi
gigli . Dopo qualche istante il cielo era roseo , il L ' onde fuggirsene,
mare s'invermigliava , invermigliavasi la terra , E piombar
Nel seno al mar .
e tutta la natura deponeva il veld notturno per
indossar le vesti di un lieto : giorno ; già le stelle
Ella ancor continuava il dolce suo canto , quando
impallidivano , ratti fuggivan ne' loro pascondigli l'interruppe la barbara sua interprete , così di
i brutti uccelli della notte , mentre il dolce gor cendole :
-gheggio della mesta filomena unito ai trilli del ca
Basta , o Signorina , abbiam veduto l'aurora,
pinero lodava prima dell'uomo ancor sepolto nel
sondo il Creatore, che donava alla natura un puo (1 ) Traduzione di Mons . Agostino Maria Molin Car
vo giorno di grazia . melitano . Padova 1843.
C 648 -

ora scendiamo al mare, sulle cui sponde trovere Ai tiepidi zelliretti dellaprimaveea succedè uno
mo le conchiglie aperte . sbuffo d'un vento aquilonare foriero di tremenda
Come tu vuoi , mia buona interprete, le rispose tempesta , abbassaronsi i fiori, furon muti gli uccel
la graziosa fanciulla , si scendiamo al mare , mi li , ed il tuono rumoreggiava , il turbine era vicino .

son carissime le conchiglie. ( Continua . )


Scesero realmente .
La traditrice interprete già avea dato il se
INGHILTERRA
gnale convenuto dalla sommilà del colie , e giunta
APPUNTI STORICI E RELIGIOSI
appena al mare gridò in arabo - Viva il Gran
Signore - Maria nulla capì , e non ebbe neppure
l'idea in quel momento di pensar male , e sì che III .
prevedevasi auzi accertavasi prossima una scia
gura già da varii giorni . - Alla voce della donna il Cristianesimo, e la prima Conversione
in arabo fu risposio - 1 remi in acqua – vogate a della Bretagna.
tutta forza - silenzio nell'opera. - La Maria nulla
capiva , solo lontano, senza veder oggetto alcuno , Le parole che nell'Evangelo si leggono come
sentì un rumore come di un'onda che cavalca pronunciate da Cristo sono veramente ineffabili,
un'altr'onda . divine ! « Allorchè io verrò sollevato dalla terra ,
Ella era ancor in tempo di salute , per non trarrò a me tulle le cose : andate ad evange.
conoscere la lingua araba si fu nell'infortunio . lizzare le nazioni , ed a portare il mio nome
Il battello era stato preparato , secondo gli a tutte le yenli . » Nostra menle è fiacca a com
ordini del Serragliere , a sei remi , e vi prendea prendere l'altezza onnipotente di queste parole :
posto un tenente di vascello , con due militari del la Fede , ed il fatto solamente valgono a per
la marina turca , di tralto in tratto udivasi la voce suaderla . Epperò Cristo non era appena sollevato
del tenente che dava ordini pressanti ai remiga dalla terra in sulla Croce , che tutte le cose ven
tori vogate a tutta forza - avanti i remi sem nero a lui , ed il suo nome si sparse per l'intiero
pre in acqua - Giunto in prossimità delle donne universo . Fra le simpatie , e le bestemmie , in
rallentò il corso . L'interprete teneva discorsi sul mezzo a venerazioni, ed a disprezzi s' estese , e
la varietà delle forme delle conchiglie colla Maria , passò trionfante dall'orlo all'occaso , dall'austro al
che tulla giuliva raccoglieva . All'improvviso una l'aquilone : era luce, verità e vita , e non poteva
mano di ferro piomba sul collo della graziosa fan non attirare a sè tutte le genti , e non sovra
ciulla , e se..le stringersi al seno , senza sapere neggiare tulle le pazioni . Il Cristo le avea chia
da chi le venisse quell ' amplesso . Era la mano male con un grido solenne, un grido, che spezzò
del tevente venuto a terra con i due soldati per le pietre , scosse i monti , risuscitò i morti : i po
rapirla. Alla vista di quel ceſſo s' impaurisce, len - poli l'udirono , e filosofarono: 0 muore l'autore
la svincolarsi , ma non può , che i soldati getta della natura , o capovolgesi il monilo ; ricordarono
tala , la legarono rabbiosamente e nelle mani e questo pensiero alla predicazione degli Apostoli,
ne' piedi ; grida aiulo ; indarno, che non ba alcu risero in faccia all'ignoto Deo dell' Idolatria , si
no che di lei s'impietosisca ; chiama la donna , rincorarono in risapere placato il Re degli eser
ella non l'intende , e già corse al battello , e citi , il Dio delle vendette , schiusero . la piena
vi si collocò ; rivolgesi a Maria , la chiama , la degli affelli in favore del nome di Gesù , e l'ac
prega .... i soldati la trasportano come corpo clamarono sovrano dei cuori , signore dell'universo .
morto nel burchiello , ve l'adagiano , ed in un Il domma della solidarietà nella colpa giammai
baleno il battello trovavasi presso la porta del non venne provato meglio , che colla rapida dif
l'harem imperiale . fusione del Cristianesimo : tutti i popoli guasti per
Il sole spuntava sull'orizzonte per travalicare un comune reato non aspettavano che un ripara
a passi di gigante i cieli , una nera vube tosto tore comune ; conosciutolo upanjmemente l'adora
correva a lui innanzi , affinchè testimonio non rono : senza dubbio , dove non fosse stato ge
fosse di si nero tradimento , e di tanto misſatio . nerale il guasto, non sarebbe stato così generale
C 649

il desiderio della riparazione ; e questa riparazione cadeva , sorgeva più augusta la Roma cristiana. La
venuta , non così rapidamente si sarebbe diffusa voce delle Catacombe azzitti quella del Foro, la pa.
tra i popoli , nè la fede in essa sarebbe stala rola del Vaticano sopraffece quella del Colosseo , e
così universalmente abbracciata . Codici , ed usi lorquando Costantino perorò la causa cristiana
di tutte genti ci rivelano la credenza d'una uni dalla Basilica Ulpia , Roma antica s'ebbe l'ultimo
versale caduta , l'espellazione d'un universale ri crollo : ormai essa più non esiste ; le parti della
storatore ; esplorazioni , e movimenti ci confermano sua esistenza divennero nuove , mercè il nuovo
il fatto della mondiale predicazione evangelica , e Signore , cui servir dovevano ; sul Campidoglio
della generale accettazione della medesima . I s'inalberò la Croce ; sugli obelischi, nell'Anfiteatro,
nome di Gesù da Gerusalemme portato a Roma al Pantheon , perfino nel carcere di Giugurta
si udiva ripetere con festivo tripudio sotto i sacri s'istallò la ſede della vera religione ; l'ombra del
volti delle catacombe , si venerava con silenzio paganesimo fu cacciata delle terme Diocleziane
solenne nel clamoroso palazzo dei Cesari , e si dalla sonora voce dei monaci , gli archi di trionfo
amava con tenerezza in mezzo alle agguerrite servirono un giorno ad onorare le ossa dei mar
schiere del campo . E frattanto il Cristianesimo , tiri : epperò sopra altri ruderi inservibili a Roma
la legge dell'amore , il libro della vita , il codice Cristiana nasce il cardo , e l ' ellera s' avvinghia ,
della libertà si spargeva dovunque : il mondo , sopra superbe abitazioni , e magnifici quartieri
che chiamasi nuovo in faccia alla Geografia , ed trova l'agricoltore il suo vitio , gli antiquari il
alla Storia , è pur troppo antico in rapporto a loro pascolo . Le calacombe servivano di base a
Cristo, ed al Vangelo; le così dette vergini foreste Roma Cristiana ; mentre che scalzavano Roma
d'America toccarono in sorte a Tommaso l'Apo- pagåna , erano di abitazione agli insidiati fedeli,
stolo , sussurrarono di gioia nell'ascoltare la por di tomba ai gloriosi martiri , di tempio alla maestà
tentosa sua voce . Tutto accompagnò lo sviluppo del Cristo ; se tu che leggi , passeggiando un di
di quel movimento salutare : la predizione degli fuor di Roma compreso dalla sublimità del Cri
apostoli , e gli scritti degli Evangelisti', l'assedio stianesimo, vuoi interrogare sedici secoli passati ,
di Gerosolima , e la proscrizione degli Ebrei , la parlare coi primi cristiani , e con essoloro rivelare
placidezza dei convertiti , e la ſuga dei perseguitati i pensieri della tua anima , sfogare i palpiti del
dove questo fosse insufficiente sottentravano l'am tuo cuore, non hai che a battere col piede quel
bizione di Roma , l'orgoglio dei Cesari , la foga suolo , le catacombe li risponderanno con un sacro
delle guerre , il tumulto dei popoli, l'aggiogamento invito , e non ti resta che scendere in quei bui
di vinte nazioni : poichè eranvi cristiani tra tutti , sotterranei !! ...
e dappertutto . . probabilmente la Brettagna, Or bene, quei cunicoli paralelli , quegli stretti
suddita di Roma , intese da romani guerrieri , duci , e bassi avdirivieni, quei tortuosi laberinti erano
e governanti della nuova religione dell'umanità ... una volta illuminati da languide facelle allaccate
del portentoso nome diGesù . Però ciò che faceva al muro , gremiti da onde numerose di popolo .
benvolere il Cristianesimo era la sua profonda Glo Quei vuoti più larghi servivano da cappelle , al
sofia, che vagamente brillava allo sguardo pagano. fianco eravi la cattedra da cui prediava , ed in
Un'inestricabile rete dicave sotterranee cinge séguava il Pontefice, in fondo l'altare, su cui ce
da per tatlo Roma , le quali s'aprirebbero il passo lebrava l'incruento sacrificio : da lì si versava
fin sotto la maestosa città , se prudenza , caso, e l'acqua sopra i battezzandi , si dispensava la co
bisogno non ne avessero chiuse le uscite . La ca munione a' fedeli , si dava il velo : alle vergini ,
pitale del Regno del Divin Salvatore non poteva s'accoppiavano le destre degli sposi , si stende
basare suoi fondamenti in terra bagnata di sangue vano le mani sugl'ordinaudi. Là dentro pasceva
fratricida, e lorchè il sangue dei martiri purificato la liturgia , si studiavano i riti , si creava l ' arte
ebbe con accetto sacrifizio quel suolo , Roma posd cristiana . I primi canti , che nella loro rozzezza
sue basi frammezzo a vacui religiosi , ritrovi 80 uscivano affettuosi dalle labbra dei primi fedeli,
lenni di vivi , che passavano a fianco dei morti, di ondulavano graditi per quel morto ambiente ,
fratelli, che posavano dappresso i fratelli. Allora fu lungo le nicchie s'adagiavano i corpi dei defunti:
detlo analema a Roma pagana; ed a misura ch'essa le salme dei martiri seppelivansi con gli stru
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menti di loro passione , con le ampolle del loro vero ? sono le catacombe , che si risentono dei
sangue . Sulla pietra che li chiuleva , in cambio cristiani moderni così diversi dagli antichi ......
d'iscrizioni , spesso false , sempre ampollose , si Impertanto la fama del Cristianesimo sparsasi
scriveano motti semplici, auguri di pace : simbo da per lullo , avea non poco soddisfallo le menti
lismo divino ne abbelliva i contorni , vaghe tor di quegli uomini che con retlitudine d'intenzione
Lorelle , colombe leggiadre , ancore, pesci , fenici, facevansi a studiarlo per la verità . Le gesta d'un
palme , aureole . uomo prodigioso qual s'era Gesù non potevano
Poscia , cola dentro venivano accolti i messaggi non essere di un Dio : mai non s'era intesa cosa
di tulta cristianità , si confulayano gli errori dei simile a questa , che morisse per gli altri fra tante
primi eretici , si spedivano le lettere apostoliche, spietatezze e tormenti, e quel miracolo d'amore ,
si dispensavano i beni comuni . . . Il Pontefice che l'universo tutto ebbe contestato alla sua
stavasi come un padre tra' suoi figli: e gli go morte , persuadeva le menti , conquideva i cuori .
vernava , gl'istruiva , gli rincorava , quelli lo aiu Ma poi quella legge evangelica anche considerata
tavano , lo soccorrevano , lo proteggeano ; lorchè il dalla parte del pensiero solamente non era ella
suo capo cadeva reciso dal ferro pagano , ne com la più ragionevol cosa a confronto di tutta la
ponevano le membra gelate in luogo distinto , ma religione , e morale pagana ? Il buon senso sola
in mezzo ad altri martiri , e riguardando il suo mente non faceva capire agli idolatri di Grecia ,
successore come loro Padre amalissimo , strin e di Rema ; quanto la religione del Nazzareno
gevansi confidenzialmente intorno a lui . sopravvanzasse il culto di Venere , e di Giove,
Se ti piace interrogare altra fiata quei bruni miscuglio schifoso, ed orribile di sozzure , e di
vólti , saprai , come in mezzo a quell'umido omi sangue ? e questa nuova religione non si appa
cida , fra quei tristi miasmi si vivesse un popolo lesava più sensata ai rozzi Cetti , e Germani in
d'angeli , una generazione di santi. Colà dentro faccia alla loro religione druidica , imposto da
si raccoglievano migliaia di vergini più candide forme di libidine , e d'atrocità ?
dei gigli , più olezzanti dei gelsomini , spose cui (Continua)
era pregio tenere inviolato o continentissimo il
talamo , madri , di cui era impegno educare la CRONACA
prole al martirio , matrone , cui era gloria la po
vertà , decoro il disprezzo delle umane cose , ado
Roma 9 Luglio 1868 .
lescenti integerrimi, giovani assennatissimi , vecchi
che personificavano la maturità senile colla più Il Campo militare pontificio
generosa virtù ... un popolo insomma educato
( Nostra Corrispondenza . )
alla scuola dell'amore divino , ravvivato dallo spi
rito dell'Eterno . Era di là , che usciva quella ge Caro Signore e amico
nerazione novella , che il paganesimo conosce al Campi d'Annibale , presso Rocca di Papa é
contegoo , alla gravità , alla gravità , alla modestia , Luglio 1868 .
avvegnacche fosse impossibile non ravvisare i Voi desiderate qualche appunto sul nostro
Cristiani al loro disinteresse ed alla loro abne- Campo dei piani di Annibale: eccone qui alcuni,
gazione cogli infermi, alla loro liberalità coi po- scritti , così sotto la tenda , come suol dirsi, sul
veri , alla loro frugalità a mensa , alla loro serietà tamburo , senza arte e in tutta fretta ; voi gli
nelle conversazioni , alla loro obbedienza a leggi aggiusterete a modo .
non opposte alle anime , od alla Fede . . . Oh sì ! Il campo dell'esercito pontificio è posto al
uomini come quelli forse mai più non si vedranno , di sopra del villaggio di Rocca di Papa a 26
che edotti alla scuola del Vangelo , questo per Kilometri circa da Roma . Il suo piano è un an
sonificavano in sè stessi; eglino sapevano onorar tico cratere di una lega circa di circuito , oggi
Dio , e rispettar Cesare , farsi amare dagli angeli , coperto di belle praterie, circondato da montagne
ammirare dagli uomini ... Fermati , o generoso . selvose . Il villaggio appoggiato a una roccia sorge
Ascolti tu quel cupo roboare del sotterraneo , vagamente ip anfileatro . Alla sommilà di esso al
come voce di triste lamento , di toccante rimpro cune ruine accennano che vi fu anticamente una
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fortezza . Queste praterie portano il pome ( forse rità . I veccbi mustacchi dicopo che ne hapno
usurpato ) di Campi di Annibale : si vuole , che vedute ben altre ! I giovani ammirano i vecchi ,
quel terribile nemico del nome Romano venisse e zitti . Si vede che le nostre truppe sono già
a campeggiare in questi luoghi elevati , allorchè rotte alla vila campale , e capaci di belle cose.
minacciò da vicino la rivale della sua patria . Mentre ognuno attendeva alle occupazioni
Checchè sia di queste antiche cose, la brigata usuali , si vede tutto in un tratto apparire sulla
Zappi vi si porlava il 23 di Giugno , partendo da spianata una processione dalle lunghe file e de
Roma alle 2 e mezzo del mattino per isfuggire ai vote . Un drappello comandato da un offiziale le
calori del giorno . A Grottaferrata si fece la grande serve di scorta d'onore , due trombe suonano
fermata; si accesero i ſuochi del bivacco e si a ul campo » É il degno Curato di Rocca di
prese il caffè. Falto ciò , si marciò diritti per Papa , il quale con tutti i suoi parrocchiani si
Rocca di Papa . Tutti conoscono la costa ripida porla fino all'altare militare per chiedere a Dio
che sale a quel paese ; malgrado del caldo (era di renderci il buon tempo cotanto necessario pei
ormai ben alto il sole ) , e del peso delle armi e ricolti e per le truppe . Sorpresi a così grata ap
del bagaglio , le nostre truppe l'ascesero con un parizione , i soldati accorrono , i posti di guardia
ardore e una rapidità ammirabile, e la sera driz- prendono le armi , le bande militari suonano : in
zavansi le tende sull'istesso luogo, dove, secondo poco d'ora soldati e contadini giungono all'altare
si suppone , furono i soldati Cartaginesi . e lo circondano; l'eloquente pastore improvvisa
Il domani , giorno di s . Giovanni , ci formammo un bel discorso adattato alla circostanza e dà la
in colonna serrata , battaglione per ballaglione , benedizione a tutti .
intorno all'altare eretto sul fronte di battaglia Ogni domenica le truppe si stringono intorno
e il Cappellano più anziano celebrò la s . Messa . all'altare per ascoltare la santa Messa , come il
Il 1. ° di Linea teneva la dritta , i Carabinieri giorno di s. Giovanni . La sera , verso le 6 , si
esteri il centro , i Legionarii Franco- romani la si cantano i Vesperi nella chiesa del villaggio , e ci
Distra ; quindi i Dragoni e l'Artiglieria . si va volontariamente , ma in gran numero , la
Le musiche militari circondavano l'altare dietro cupola del grazioso tempio echeggia di voci ro
allo Stato Maggiore , e suonavano alternativa buste e sonore .
mente . Varii vecchi soldati di quei diversi corpi , si Il 29 , giorno dei ss . Pietro e Paolo , fin dal
ricordarono che quel giorno appunto era l'anpi- l'aurora è annunziato da ripetuti colpi di cannone
versario di una memorabile giornata , e pregarono al campo , ai villaggi sottoposti e agli echi di
pei loro compagni d'armi , che in gran numero questi antichi monti . La messa fu celebrata come
caddero sulle rive del Mincio . nelle domeniche.
Nella notte del 24 al 25 scoppiò un tempo Ogni giorno alle 4 della mattina si suona la
rale terribile sul Campo . Su quelle velte si è più sveglia da tutte le trombe e da tutti i tamburri
vicini alle regioni del tuono: i fulmini sembrano del campo . Le domeniche le musiche militari suo
passeggiare sopra le nostre tende , i lampi sono nano i pezzi più belli ; questa è la Diana . Negli
più spessi e compariscono più scintillanti . Il sole altri giorni , manovre dalle 5 alle 7 ; pasto del
del giorno 25 riscaldò tutti e ritornò l'allegria ; mattino alle 9 ; a mezzogiorno appello con armi
i lavori d'installamento sono proseguiti; si sca e bagaglio ; alle 5 il pasto della sera'; alle 8 e
vano fossi più numerosi e più profondi intorno mezzo la ritirata ; l'appello alle 9 ; alle 10 lo
alle tende per lo scolo della pioggia . spegni-fuoco . . . Quindi tutto ritorna nel più
Il giovedì e il venerdì piove di nuovo ; il profondo silenzio : non si ode più se, non se il
fuoco delle cucine viene spento più volte dal raro nitrito dei cavalli attaccati al palo , e allog
l'impelo della tempesta e si cerca un ricovero giati all'aria apertal e se ben si tenda l'orecchio , si
sotto le tende; le nuvole spariscono e ricompa ode pure il passo misurato delle sentinelle , che ve
riscono a vicenda . Mentre il cielo si rischiara , i gliano alla sicurezza del campo, portandosi col pen
soldati escono dalle tende allegri come uccelli siero alla veneranda Capitale del mondo Cattolico,
che fuggono dalla gabbia . Gli scherzi , i sali , i che riposa lungi nella pianura , al focolare paterno
lazzi fioccano da ogni parle , tra la generale ila che sta là , là giù , ben lungi negli Appennini , nei
C 652

mouti dell'Elvezia , sulle sponde del Reno , nelle La pontificia Accademia Romana d'Archeologia
lande della Breltagna , nelle pianure del Belgio . tenne adunanza nell'Aula dell' Archiginnasio il
Il 2 di Luglio il S. Padre è venuto a visitare giorno 27 del cessato giugno ; sotto la presi
e benedire il Campo . Ha voluto celebrare egli denza del sig . prof. cavaliere Salvatore Betti ,
stesso la Messa , e ci ha dato la Benedizione pa dando termine con essa ai letterari lavori del.
pale come nel gran giorno di Pasqua di Risur l'anno accademico .
rezione . Il socio ordinario Segretario perpetuo sigoor
Non vi descriverò questa bella festa , credo granсommendatore Visconti , Commissario delle
ne abbiate detto quanto basta nel vostro ultimo antichità, tenne il ragionamento. Espose in questo
numero del Salvalore . Malgrad. del tempo for le scoperle nuovamente avvenute sotto la sua
lunoso , la folla degli accorsi al Campo in questa direzione tanto nella stazione della Coorle VII
circostanza era immensa. Il dì innanzi , favoriti dei vigili al Trastevere , quanto all' Emporio sul
da un tempo magnifico, il campo era stato tutto Tevere , continuandosi i lavori di scavo , che ne
messo a festa con archi trionfali , padiglioni e due classici monumenti s'eseguiscono pe munici
festoni di verdura , e da per lutto la Croce di cenza del Regnante Pontefice.
Mentana , la Croce di Castelfidardo con varie
iscrizioni come p . e . queste :
L'Episcopato austriaco ( così una corrispon
denza viennese all'Ancora di Bologna) si mostra
Al Nostro amalissimo Padre .
Viva Pio IX Pontefice e Re . di questi giorni di un valore e di un coraggio
Pro Petri Sede . ammirabile . Le pastorali che essi pubblicano ai
loro cleri ed ai fedeli alle loro cure aſlidati, sono
Les enfants de la France à Pie IX Pape et Roi.
un capo d'opera di dottrina , di saviezza , per pre
Il nostro augusto Sovrano si è degnato os servarli dai mali effetti delle leggi contrarie alla
Chiesa , e mantenere inviolata fra loro la santità
servare questi abbellimenti e la sua fisionomia ci
del
è parsa involta di una gioia celeste.Egli senti- del matrimonio , e regolarli nella pratica anche
per l'educazione cattolica dei loro figli. Per dar
vasi in mezzo dei suoi veri figli, pronti a morire
per lui e per la S. Sede . vene un saggio ecco come finisce la sua istru
Lo stato sanitario dell'esercito è buono , ad zione il Vescovo di Brünn : a Chi vuol essere ve

onta del tempo pessimo per questa stagione. Oggi » ramente cattolico deve uniformarsi alle leggi
è migliore . L'unione la più perfetta regna tra di » della Cattolica Chiesa : se non lo fa , si estras
» da sè stesso dalla Comunione della medesima
noi , checchè ne dicano i nemici di Dio e degli
uomini . » ed il danno è tutto suo , non della Chiesa, la
» quale non rigelta nessuno dal suo seno che
Ci par di essere al campo di Chalons o di
Sathopay composti di soldati della medesima na » non sia stato prima ammonilo e corretto , per
zione : e non siamo noi tutti soldati cattolici , fi » chè Essa , come amorevole madre, vuole la sal
gli d' un istesso Padre? Il tempo passa senza ac » vezza di tutti i suoi figli , quand'anche disob
corgersene . La sera si odono canti e cori in Ita » bedienti . Vi possa servire per conforto la pre
ghiera , che la Chiesa appunto ai 25 di Maggio ,
liano , in Francese , in Tedesco .
Oggi il Re di Napoli è stato a farci visita se > giorno in cui fu sanzionata la nuova legge, ci
guito dal Colonnello Alfan de Rivera ; il Generale » ſa recitare: Dio , fortezza di quelli che sperano
Zappi gli ha fatto gli onori del campo , tutti gli » in Te , che ravvalorasti colla virtù della co
officiali e soldati gli hanno fatto ſesta. Sua Maestà » stanza il beato Gregorio , Confessore e luo pon
tefice , per la difesa della libertà della Chiesa ,
si è degnata accellare un déjeuner alla tenda del
Generale. » concedici di poter superare fortemente col
» l'esempio e l'intercessione di Lui , tutte le av
Noi riconosciamo che il Campo riuscirà assai
profittevole ai nostri soldati . » versità , per mezzo di nostro Signore Gesù
Vostro Affmo N. N. » Cristo . Così sia . »
653

A Dublino ebbe luogo un meeling sotto la tevano non ammirare quel nobile zelo dei veri
presidenza dell'Arcivescovo Cardinale Cullen per figli della Cattolica Chiesa nel mostrarsi ovunque
provvedere all'esercito pontificio . Tra le signore adoratori caldi e sinceri del vero Dio della San
patronesse si notano la moglie del lord mayor , tità e dell'amore . E perocchè la canonizzazione
la contessa di Portarlington , la contessa di Gra dei prelaudati Gorcomiesi , proclamata dall' ora
nard , lady French , lady Belew , lady Burke ed culo del Vaticano in quest' epoca burrascosa per
altre esimie donne irlandesi . la Navicella di Pietro , ci richiamava al pensiere
quella invitta fortezza dei Martiri nel suggellare
EGITTO col sangue le fondamentali e sublimi verità di no
( Nostra Corrispondenza .) stra Fede; cioè la Reale presenza di G. C. vero
Dio e vero Uomo nel Sacramento Eucaristico ; ed
Pregiatissimo Signor Direttore il primato del Romano Pontefice sulla Chiesa uni
I sottoscritti Cattolici residenti nella città di versale ; egli è perciò che la celebrata faustissima
Alessandria di Egilto , volendo notificare al Pub solennilà del Quatriduo contribuiva potentemente
blico , na gloria di Dio e della sua santissima Re a riaccendere il fervore della preghiera in Dio ,
ligione Cattolica ed Apostolica Romana , come rassodando insieme la saldezza della Fede nei cuori
ancor viva si è la sacra fiamma della Fede nei sospirosi dell'infallante Trionfo della s . Sede .
petti degli abitanti nella terra famosa degli Ala Siane adunque di tanto bene ringraziato anzi
pasii , dei Cirilli e delle Caterine ; si rivolgono fi tutto l' Onnipotente, il quale inspirava al Sommo
duciosi alla pietà e gentilezza di Lei , egregio Pio , tetragono ad ogni assalto dell'Inferno , e
sig . Cavaliere , pregandola ad inserire nel rispet- dei felloni, il sublime pensiere di far ammirare ,
tabilissimo suo periodico Il Divin SALVATORE quan anco una volta , la vita rigogliosa ed immortale
to appresso. del Cattolicismo ; non men che quel saldo attac
Era pur bello e commovente assistere al Qua camento nutrito per sì glorioso Pontefice dalla
triduo solenne celebrato in questa Chiesa Parroc Chiesa universale , cui si pregia appartenere que
chiale di s . Caterina V. e M. dei PP . di Terra sla Cattolica popolazione Alessandrina . In pari
Santa, ad onore dei Beati Giapponesi , di s . M. tempo ci facciamo un dovere annunziare al pub
Francesca delle cinque Piaghe di N. S. G. C. , di blico lo zelo , e la sollecitudine di questi RR . PP .
s . Leonardo da Porto Maurizio , e dei gloriosi Francescapi di Terra Santa , i quali con ogui ma
atleti della Fede i santi Martiri di Gorcum sollevati niera di sacrifizii sanno ben alla tenere la ban
al collo degli Altari con solenne canonizzazione diera della Fede in queste libiche arene ; non che
dall' Immortale Pontefice Sovrano Pio IX il di 29 il soccorso prestato dai benemeriti Fratelli delle
Giugno 1867. : Scuole Cristiane per l'accompagnamento della Mu
Insin dal tramonto del dì 20 or caduto Mag - sica nelle sacre funzioni, e pel gratuito dono dei
gio, lo squillo festivo dei sacri bronzi , e lo spa fuochi Pirotecnici esibiti per allegrare , più del
ro de'mortai annunziavano a questa famosa Cit- l'usato , la bella serata del 24 , ultima del solen
tà degli Atanagi le imminenti festività celebrate ne Quatriduo .
De ' 21 , 22 , 23 , e 24 susseguenti giorni . Nel corso Tanto le dovevamo , Pregiatissimo Sig . Direl
dei quali , oltre la celebrazione solenne dei divini tore ; e riprotestandole i più caldi ringraziamenti
Misteri, venivano recitate quattro Orazioni Pane- pel domandalo favore, con profonda stima ci raf
giriche, in altrettante differenti lingue le più in fermiamo
tese in questa Ciltà Poliglotta ; cioè Araba , Mal D. V. S. Ilma.
tese , Francese, ed Italiana . La frequenza dei Sa ( Seguono le firme )
cramenti, e la sentita pietà dei Fedeli nell'offrire
ai Sacri Eroi della Fede il mistico omaggio del VARIETA'
l' affeito, e della preghiera, ridestavano in cuore
le più dolci e saple emozioni; tanto che gli stessi Leggiamo nell'Italia di Firenze.
adepti delle molteplici sette scismatiche, eresiar L'avvocato Federico Messi di Velletri, membro
cbe , e frammassoniche di queste contrade pon po di quel Comitato , venuto in Firenze dopo i fatti
654

di Mentana a portare al Governo italiano il ri chiara fama, che già gode presso i Cultori delle
sultato del voto del Plebiscito di quella provin- più recondite bellezze della Poesia latina ed ila
cia, la nolle scorsa si è portato dal segretario liana - Sian dunque lodi al dottissimo Autore, e si
generale Borromeo , e nel Ministero ha dato i aspetti ognuno cose migliori dal suo raro ingegno .
primi segni di aberrazione mentale . Con modi
urbani fu persuaso a scendere in questura ; ma
il suo male aumentandosi potè accoppare il signor NECROLOGIA
Questore , benchè nell'anticamera guardato da due
guardie di P. S. , ed è arrivato al punto nel
Monsignor Federico Baraga primo
l'estremo delirio di ferire ( con un coltello piega
Vescovo di Marquette e Salto Santa
tore che aveva iu tasca ; e che non visto aveva
impugnalo) una guardia dell'ospedale nell'occhio Maria negli Stati uniti .

ſacendogli schizzare la pupilla : un'altra guardia


Monsignor Federico Baraga nacque nella Car
dell'ospedale è stata ferita della lempia anche pe niola il 29 Giugno del 1797. La Carniola, situata
ricolosamente, e le due guardie di P. S. una nel nella parte meridionale dell'Impero Austriaco ,
dorso e l'altra nella mano destra hanno riportalo quasi sotto lo stesso bel cielo d'Italia, è abitata
da una popolazione attiva ed intelligente , che
anche gravi ferite .
forma un ramo della razza slava e ve parla uno
A stento si è potuto legarlo e portarlo al dei più bei dialetti , l'illirico . La famiglia di Fe
l'ospedale . derico nobile per prosapia , ma più nobile per
virtù e singolarmente per fermissimo attaccamento
alla ſede degli antenati , abitava il castello di
BIBLIOGRAFIA Treffen, ove Federico passò la sua puerizia, 08
gello delle assidue cure dei buoni genitori , i
La Vergine e s . Pietro quali con ogni studio de formavano il cuore a
Dio , all'innocenza, alla religione: mentre un pri
É questo il titolo di un'opera veramente bella
valo maestro ne avviava l'intelligenza nei primi
ed interessante , la quale è venuta a luce per cura elementi del sapere .
de ' benemeriti Direttori del periodico : I Gigli a Giunto all'elà di nove anni , Federico entro
Maria . Autore dell'opera è l'Abale D. Luigi nel Collegio di Laibac , capitale della Carniola .
A quei tempi l'Europa era fieramente scossa per
Tripepi , Dollore in Sacra Teologia e Filosofia , le incessanti guerre della Repubblica e dell'Im
il quale ha voluto largamente e profondamente pero . Le menti altresì erano scosse , parle dal
studiare le memorie del Cullo Mariano traman l'empia filosofia di quel secolo, parte dall'amore
di novità ; le distrazioni ai pacifici studi non
dateci dall'Apostolo s . Pietro . Il volume ch'è di
mancavano, ed in una città , quale Laibac , per
pag . 338 va diviso in due parti , delle quali la ove passavano eserciti e corrieri di Vienna in
prima può dirsi scientifica , la seconda storica . Italia e dall'Italia a Vienna , avresti quasi delto
impossibile pel Baraga , altronde di spiriti si ar
Nell'una e nell'altra parte gli argomenti sono trat
denti , il conlinuare i suoi studi . Ma il nostro gio
tati con vastissima erudizione, profonda dottrina vanetto non conosceva altra cosa che i suoi libri ,
Teologica e Filosofica, sana critica , e lingua al questo era il suo dovere , quindi non si curava
linta alle fonti più pure de' nostri Classici ; le di altro. Caduta per qualche tempo la patria sotto
quali doti rendono pregevolissimo questo lavoro , la dominazione francese, ed introdotto nei Collegi
che raccomandiamo a' dotti Cattolici . Co Tipi lo studio della lingua francese , egli vi fece losto

delle Belle Arti sono ancora venuti a luce in passo dato, senza saperlo , nel futuro campo delle
Roma due altri libri dello stesso Ch. Abate D. apostoliche fatiche. A questa egli aggiunse le
Luigi Tripepi , onore e gloria della sua Patria lingue italiana e tedesca , che in breve riusci a
e del Clero Lateranense cui oggi appartiene. parlare correntemente. Finiti gli studi di collegio,
non avendogli Iddio peranche manifestato l'alta
Il primo , che ha titolo « Cithara Cardetensis » ė sua vocazione , si determino per la carriera delle
formato di carmi latini con stile veramente Virgi- leggi , e a tale effetto si recò, all'Università di
liano ; il secondo , che ha titolo « Armonie Re Vienna. Là , ben lungi dall'essere locco dall'alito
infernale delle sette e dell'immoralità , che spira
ligiose ) è composto di Poesie italiane , che dimo
più specialmente intorno alle Università a ruina
strano l'ingegno poetico dell'Autore. Nell'uno , e dell'incauta gioventù , sembra piuttosto che egli
nell'altro libro l'autore ha saputo accrescere la gittasse le prime fondamenta del suo spirituale
655

edifizio; perocchè, finito con molta lode il corso miato dalla patria , dai parenti e dagli amici e
legale , deliberò di dare un addio al mondo e di vavigo alla volta di America correndo l'appo 1830
incamminarsi per la carriera ecclesiastica , ripe e dopo 31 giorni di viaggio arrivò a New-York .
ndo agli alioniti amici , che cercavano distorlo Quali fossero i sentimenti che il Padre Baroga
dalla santa risoluzione , quel suo favorito motto : (così incominciammo a chiamarlo seguendo il co
« Unum est necessarium , ) Entrò pertanto nel stume del paese ) provava nel metlere piede su
Seminario di Laibac , ove , compiuto il corso leo questa nuova terra che egli veniva ad irrigare
logico, fu ordioato sacerdote li 21 settembre 1823 . co' suoi sudori, appare manifesto dalle sue lettere
Cosi egli si trovò finalmente al termine sospirato , alla Società Viennese ed alla sua sorella Amelia .
vedendosi d'allora in poi totalmente con acrato a Il mio cuore , scriveva egli da Nuova-York ,
alla gloria di Dio e alla salute degli uomini , dei è pieno di gratitudine verso lu Provvidenza che
quali bramava poter guidare a Dio il più gran mi ha si amorevolmente guidato sin qui .
numero possibile. in questa si vasta porzione della vigna del Si
Sette anni sletle egli nella sua patria dopo gnore ove resta ancora tanto a lavorare per la
essere stato fallo Sacerdote, ed in questo tempo salute d'innumerabili anime . » E più tardi, rac
non solo si dedicò con tutta l'energia e risolu contando il suo arrivo nella sua prima Missione,
tezza del suo carattere ai vari doveri sacerdotali scriveva « o felice primo giorno che mi stabi.
nelle differenti cariche a lui confidale , ma , rispar lisce in una Missione di selvaggi in mezzo ai
1 miando ogui ritaglio di lempo , giunse a poler quali io vivrò sino all'ultimo fiato, se cosi sarà
comporre diverse operelle in lingua slava , per la volontà di Dio ! '». E di nuovo « Il mio de
istruzione e devozione del minuto popolo , che siderio è ora compiuto , io vivo adesso in mezzo
0
fino allora era stato quasi affalto privo di libri . a' poveri selvaggi, il più dei quali giace ancora
Alcuni di questi libreiti ottennero la più grande nelle ombre del paganesimo ... Non ci sono
ET
popolarità ; per cui se si rifletta quanto Ď . Fe che selvaggi nella mia Missione » . Ma segui
derico fosse amato da' suoi conciliadini , mentre tiamo l'ordine degli eventi .
egli più che altri contribuì al rinascimento della U P. Baraga arrivato in Cincinnati nel Gen
loro lingua , si può dire che in questi giorni mi paio seguente si presentò a quel santo Vescovo
gliaia e migliaia di Carniolani supplicheranno pace Mons . Fenwick, che amministrava allora upa Dio
1 alla bell'anima di lui colle stesse preghiere da lui cesi contenenle cinque dei presenti Stati e con
composte . seguentemente anche il Michigan , popolato allora
3
Se non che zelo e devozione non possono quasi esclusivamente di lodiani . Al buon Vescovo
durarla a lungo in contatto di un mondo tullo palpito il cuore di gioia al vedere un tal sacer
indifferenza ed egoismo , se non sono giornal- dote presentarsi per le Missioni indiane . Ma la
mente nutriti ed avvalorati mediante una seria stagione non essendo per anche propizia , il Ba
comunicazione col mondo di là . Ben sel sapeva raga si trattenne in quella città , già popolosa ,
D. Federico, ed a fine di preservarsi dalle insidie predicandovi ed ascoltandovi confessioni in Te
del nemico desco e nelle altre lingue da lui parlate , meno
all'orazione prese la ora
la prima santa
delabitudine diconsacrare
giorno . Dalle quattro la slava . Trovò anche buona occasione per im
alle cinque , e tal fiata dalle tre alle cinque l'avre parare il dialetto de' selvaggi oltowa , tra i quali
sti sempre trovato ginocchioni , avvolto nel suo il vedremo tra poco . Il viaggio sul Nord , che
mantello , in fervorosa orazione , senza punto ba- egli intraprese nell'Aprile , fu uva continua Mis
dare alle difficoltà che le circoslenze potessero op sione. Ovunque trovava callolici, predicava loro
porre. Noi l'abbiamo veduto consacrare così a Dio ed ' istruivali, purgandone le coscienze con una
la prima ora del giorno , quando nel profondo di buona confessione . Da Miamisburg andò sei miglia
queste boscaglie, quando sul lido del lago, quando entro le selve per visitare una sola famiglia cat
in affollate locande, quando in deserte capanne. tolica, indi fece altre pove miglia per un povero
L'abbiamo vedulo così praticare anche dopo un Irlandese ottuagenario , che non aveva veduto
faticoso cammino per acqua o per terra , anche alcun sacerdote da cinquant'anni . Arrivato in
allora che arrivava a casa ad un'ora o due dopo Dayton trovò alcuni pochi cattolici tiepidi , e per
mezzanotte . la compassione che ne ebbe , fu a un pelo di do
Intanto si fondava in Austria nel 1827 una mandare licenza al Vescovo di restare presso i
istituzione, tuttora fiorente 2 detta Leopoldinen bianchi per radunare le pecorelle smarrito nel
Verein, per la dilatazione della religione callo l'ovile di Cristo . Ma per buona sorte delle pelli
Jica massimamente nell' America Settentrionale. rosse rinunziò a questo pensiero, e continuò il
Di questa opportunità si valse D. Federico , il viaggio sino a Detroit , ove rimase per cinque
quale già'da qualche tempo desiderava ardente giorni catechizzando e confessando .
mente poter portare la buona novella alle povere Ai 20 Maggio apertasi la navigazione del lago
tribù dell'America, che ancora non l'avevano ri- Michigan, montò in nave ed approdò ad Arbre
7 cevuta . Offri adunque l'opera sua per le Missioni Croche, luogo di sua deslinazione .
Indiane alla detta Società, e , dopo ottenute le ( Continua. )
# dovute permissioni ed autorizzazioni, si acco
656

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO nistri degli lofermi alle 11 ant, incomincia il triduo ad
PER LE 40 ORE onore di s. Maria Maddalena penitente.
Domenica 12. Ss . Domenico e Sisto a Montema. S. Simmaco papa , in s . Pietro riposa ilcorpo.
gnanapoli. S. Epafra vescovo, e mart. uno dei 72 discepoli di
Martedi 14 . Ss. Carlo e Biagio a Catinari. N. S. G. C. , in s. M. Maggiore riposa il corpo, ed a
Giovedi 16. Gesù e Maria al Corso . s . Paolo si venera una sua gamba.
Sabbato 18. - S. Maria degli Angeli alle Terme. Festa del SS. Redentore in s. Alfonso all' Esquilino
in s . M. in Monterone, e ai Ss . Giovanni e Paolo.
In s . Maria de' Monti festa di s . Vincenzo de' Paoli
FESTE DELLA SETTIMANA ( * )
con panegirico,
Lunedì 13. – S. Anacleto papa e martire in s. Pietro In s . Vincenzo ed Anastasio a Trevi , ed in s . Tri
riposa il corpo: fone a piazzia Fiammella festa di s . Camillo de' Lellis.
In s. Maria in Campitelli alle ore 22 incomincia il In s. Crisogono in Trastevere incomincia l' oltavario
triduo con discorso in preparazione alla festa dell'appa di Maria SSma del Carmine .
rizione dell'immagine di s. Maria ' in Portico. Indulgenza plenaria in s. Dionisio alle 4. Fontane,
Incomincia la novena di s. Maria Maddalena alla con benedizione del SSmo Sagramento, e lo stesso si pra
sua chiesa al Quirman tica nella terza Domenica di Agosto, e Settembre.
MARTEDI 14 . S. Bonaventura dell' Ordine de' Processione di Maria SSma del Carmine alla sua
Minori, vescovo, dottore , e Cardinale, festa alla sua chiesa
chiesa alle Tre Cannelle, ed in s. M. iu Traspontina.
alla Polveriera , in Os . XII . Apostoli (ove si tiene Cappel In s . Niccola in Arcione alle 10 - ant, vi è Messa
la Cardinalizia con orazione latina di un padre conventuale soleune Te Deum e Benedizione col SSmo Sagramento
del colleggio di d . santo) , in s. Bonaventura dei Lucchesi per l'anniversario della fondazione di essa Ven . Archi
in s . M. d'Aracoeli, in s. Francesco a Ripa , all ' Oratorio confraternita.
del Gonfalone, ed alli Cappuccini ove si espone il di lui
braccio .
MERCOLDI 15 . S. Camillo de Lellis fondatore dei DATE STORICHE
Chierici regolari Ministri degl' Ioferini , festa alla chiesa
di s. Maria Maddalena ove ripora il suo corpo e si visita Lunedì 13. Lugilo
la stanza ove morì ; nelle ore pom . vi è il panegirico. L'an . 1012 PP. Sergio IV, Romano, muore e gli
S. Bonosa verg. e mar. protettrice contro il morbo succede nel Pontificato Benedetto VIII , egualmente Romano.
del Vajolo , festa alla sua chiesa in Trastevere ove riposa Martedì 14 .
il suo corpo . L'an. 1613 i Protestanti di Nimes insultano feroce
Festa di s. Enerico imperatore in s. Carlo al Corso, mente Ferriéres Minstro di Luigi Xill e ne incendiano le
ed in s. Maria dell'Anima . case perchè si era reso cattolico e si era mostrato affe
Giovedi 16. – S. Maria del Carmine, festa alla sua zionato al re.
chiesa alle Tre Cannelle, ed ottavario con discorsi alle Mercoledì 15.
ore 22 e mezzo in s . M. in Traspontina, s. Martino ai L'an . 1625 Palermo viene liberata da una fiera pe
Monti , s. Maria di Moole Santo al Popolo, Ss. Marcelli stilenza per intercessione di s. Rosalia , il corpo della qnale
no e Pietro, s. Maria della Scala , e della Vittoria , in era stato trovato poco prima.
$. Niccola e Biagio a' Cesarini , alla sua .chiesa fuori di Giovedì 16.
Porta Portese , ed in tutte le chiese dell'Ordine Carmelitano, L'an . 1212 il Re Alfonso di Castiglia e Pietro di
lo s . M. de' Monti alle ore 22. incom), il triduo ad Aragona riportano una insigne vittoria sui maomettani.
onore di s. Vincenzo de' Paolis con discorso; in Ss. Vin Venerdi 17,
cenzo ed Anast. a Trevi , ed in s. Trifone a Piazza Fiam L'an. 1048 Benedetto IX rinanzia al Pontificato per
melta alle ore 23 ad onore di s. Camillo de'Lellis. le esortazioni di s . Bartolomeo Abate di Grottaferrata.
In s. Maria in Monterone alle ore 23 incomincia il Sabato 18.
triduo in onore del SSmo Redentore. L'an. 939 muore PP. Leone VII e gli succede Ste
VENERDÌ 17. S. Alessio festa alla sua chiesa al fano VIII, detto IX , Romano come lui .
Domenica 19.
Monte Aventino ove riposa il corpo e si espone il suo L'an . 1099 Goffredo di Buglione prende Gerusalemme
capo; a s. Paolo vi è il suo braccio, e se ne fa la festa
il giorno seguente : e ne è dichiarato primo Re.
S. Leone IV Papa , il corpo riposa in s . Pietro ,
festa in s. Michele in Borgo.
S. Marcellina sorella di s. Ambrogio.
Ss. dodici Mm . Scillitani , i corpi riposano in Ss. Ugo dei Frangipane, Seene Stors
Gio. e Paolo.
Apparizione dell'immagine di s. M. in Portico, festa che Romane dei tempi di Arnaldo da
alla sua chiesa in Campitelli ed a s. Galla .
Invenzione dei corpi dei Ss. Quattro martiri festa Brescia 1141-1145 . Per P. Mencacci Romano .
alla loro chiesa al Monte Celio .
Incom . la novena di s. Anna alla sua chiesa in Bor Elegante Volumetto in 16° di pag. xvi- 256.
go, de' Bresciani e in s. Andrea delle Fratte alle ore 23,
e in altre chiese. Prezzo Soldi 25 .
SABBATO 18. S. Sinforosa con sette figli martiri
cioè Crescente, Giuliano , Nemesio, Primitivo , Giustino, Vendibile nella Tipografia Salviucci e presso
Stateo , Eugenio: in s. Angelo in Pescheria riposano i
gli spacciatori dell’ECO del DIVIN SALVATORE .
Joro согрі..
DOMENICA 19. VII . dopo la Pentecoste.
S. Vincenzo de' Paoli fondatore della Congregazione
dei preti secolari della Missione e delle figlie della carità,
festa alla chiesa della Missione a Monte Citorio, con
Messa (a cui assistono gli Emi Cardinali) , vesperi ponti CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
ficali, e panegirico: in s. Maria Maddalena de' PP. Mi
(*) cenni delle Vite Pei Santi dei vedi anno primo. co ' TIPI DEL SALVIUCCI
18 LUGLIO 1868. ANNO IV . N 42.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE » ... ignem


Christus Filius veni mittere in
terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers : 49,

Associazione per un Anoo Lire 10, per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO dicendo , che l'unica sua figlia dodicenne si sta


Gesù Cristo vero Messia S. Pietro Principe degli va morendo, che venisse e imponesse sopra
Apostoli in Roma , disquisizioni storico -archeologiche
Una aurora racconto contemporaneo - Origine dei zuavi di lei la mano affinchè fosse salva , e vivesse .
pontifici - L'esercito pontificio - Morte d'un libero pen
satore Cronaca Roma Persecuzione in Polonia - E Gesù già si era avviato con esso verso la
Venerabile Archiconfraternita delle Catene di s . Pietro
Bibliografia - Esposizione del SSño Sagramento - Feste casa , ed era seguito da gran folla di popolo ,
della Settimana. che lo premeva . Questo buon uomo , comechè
temesse , e forse anche credesse che già la sua
GESU ' CRISTO VERO MESSIA figlia fosse in quel mentre morta, perchè l'ave
va lasciata agli estremi , come dicë s . Marco ;
L’Emoroissa sanata al tatto della ve
pure aveva fiducia che questo gran profeta tau
ste di Gesù : e la figlia del Principe
maturgo , venendo e imponendole le sue mani ,
della sinagoga resuscitata .
gliela risuscitasse , richiamando forse alla sua
Slavasi Gesù in vicinanza del mare attor memoria i portenti di Elia é del suo disce
niato al solito dalle turbe assetate della divina polo Eliseo , che avevano risuscitato l'uno il
sua parola , e si tratteneva rispondendo ai di figlio della vedova di Sarepta , e l'altro il fi
scepoli di Giovanni, i quali subornati malignaglio della sunamitide col loro contatto . Era
mente dai farisei gli dimandavano , perchè i suoi grande , non si può negare , la ſede di questo
discepoli non frequentassero i digiuni e le lun maestro del popolo ; ma stava di solto a quella
ghe orazioni , siccome solevano i farisei ed essi , più illuminata e viva del Centurione gentile ,
ma invece mangiassero e bevessero , come lor il quale non credeva necessario che Cristo si
veniva meglio , e non volessero sapere di pe recasse in sua casa per sanargli il servo , e farlo
nitenza . I miei discepoli , diceva loro , sono vivere , ma bastava il suo volere , una parola ,
tuttora novizi velle difficili vie dello spirito perchè lo credeva non solo un gran profeta ,
e della perfezione: non sarebbe discrezione sot ma sibbene il Signore assoluto della natura ,
tometterli di presente a luoghi digiuni , e alle a cui la vita e la morte obbedivano ad un cen
asprezze della vita penitente ; e portava loro no : e tanta fu la fede di costui , che ne resto
varie similitudini per persuaderli della ragio ammirato lo stesso Cristo .

nevole e sapiente economia con cui addestra C'era una donna , la quale da dodici anni
vali alla perfezione, e al tempo in cui avreb.pativa un flusso di sangue, e aveva logoralo
in medici medicine tutto il suo avere senza
bero pianto e digiunato .
Mentre era in questi ragionamenti , ecco esserne sollevata , anzi il male vieppiù incipri
un principe o capo di sinagoga di nome Giairo , gniva ,e peggiorava . Questa femmina adunque,
gettarglisi ai piedi , e pregarlo istantemente , avendo sentito parlar di Gesù e de ' suoi mi
658

racoli in tanti infermi, si sentì nascere in cuore lo che aveva divisato , e come di presente ella
la fiducia di ottenerne essa pure la savità , e s'era sentita sanata della sua malattia . Allora

prose animo di tentare la sua ventura . Sicco- sguardatala amorosamente , e rassicuratala del
me però la malattia di cui era affetta la ren suo timore : - Non dubitar di nulla , le disse , o
deva legalmente immonda , e non poteva abi- figliuola, la fede tua ti ha salvato : Confide ,
tare nella città ( Lev. 15. ) , cercò di trovarlo filia , fides tua te salvam fecit (Matth .9. ) , e
fuori della città , e lo vide appunto in quella la mandò in pace .
che andava alla casa del principe della sina In questa emoroissa i santi Padri scor-
goga ; ma era circondato da una calca smisu gono e raffigurano la gentilità , la quale pre

rata di gente . Essa si vergognava per cagione venne nel conseguimento della salute la figlia
della malattia di presentarsi alla presenza di del principe della sinagoga , cioè la nazione
tutti , e pensò di conseguire il benefizio senza ebrea , alla quale veniva il suo Salvatore per
il rossore di essere conosciuta , e diceva seco : svegliarla dal sonno di morte , cui s'era ab
- Se io arrivo a poter toccare l'orlo della sua bandonata , e chiamarla a nuova vita . Già stava
veste , io sono fermamente sanata . – Come deli- registralo nei divini carmi che l' Etiopia met
berò , così fece . Cacciandosi adunque tra uomo terebbe le mani avanti , cioè che il popolo del
e uomo , le venne fatto a gran fatica di sboc le genti torrebbe il loco e la dignità alla si
care appunto dietro alle spalle di Gesù . Quivi nagoga : Athiopia praeveniet manus ejus Deo .
stese furtivamente la mano e toccò la fimbria ( Ps . 67. 32. ) . Questo povero popolo non era
della vesta di lui , e fatto questo , si sentì ces popolo di Dio , non aveva promesse , nè con
sare lo scorrimento del sangue , e si trovò sana . seguito misericordia, siccome il popolo della si
Cercava intanto di confondersi colla gente . Gesù nagoga ; sanguinava da lunghissimo tempo tor
che l'aveva lasciata fare fin qui , si ferma im. mentato dal dente velenoso del serpente anti
provviso, si guarda attorno , e dice : - Chi mi toc co , che lo spossava ognora più , e lo rendeva
cò le vesti testè? Quegli che gli erano attor privo d'ogni prezioso bene , e d'ogni virtù
no a lui tutti scusarsi che non l'avevano toc vitale . A sua gran ventura però questo popolo
cato . Pietro cogli altri discepoli , non distin ascoltò le grandi cose , che si dicevano del Sal
guendo latto da tatto , e giudicando stranezza vatore , e si sentì germogliare in cuore la spe
una siffatta dimanda , non potè trattenersi , quasi ranza di poter conseguire quello che fin allora
impaziente , dal dire , volto a Gesù : - Vi serrano , aveva cercato in vano , la liberazione degli in
e vi pigiano le turbe da ogni parte che ap curabili mali da cui era oppresso . Invigorito
pena potete nuovere il passo , e voi , Maestro , da questa fede, rompe gl ' indugi , tutto si la
dimandate chi vi ha toccato ? - Molti , certo , lo scia a dietro , e giunge a toccare la veste del
toccavano , ma il loro toccamento non era in Salvatore , vale a dire s'avvicina all'uomo Dio ,
formato di fede, come quello di cotesta emo e ne tocca la umanità da lui assunta in unità
roissa . – Sì , seguitava a dire Gesù : io fui toc di persona , e di presente da questa divina uma
cato teste da alcuno ; io ho sentito da me usci nità uscì virtù tale che lo rese sano sull'istante.
re una mia virtù . - E guardavasi attorno . Di che Ottenuta questa misericordia grande , divenne
la donna , che non s'era potuta ancora sottrar popolo di Dio : e la fede sua e la sua salute
re , e confondersi col popolo , vedendosi sco conseguita dal contatto del Salvatore , sarà quel
perta; tutta paurosa e tremante dalla vergogna , la che servirà di eccitamento a risvegliare dal
sapendo quel che falto aveva e che era in lei sonno profondo da cui si trova oppressa la si
avvenuto, si trasse innanzi , e gettatasi ai piedi nagoga , e si rialzerà finalmente , per cibarsi
di lui , confessò schiettamente ogni cosa , e alla di pascoli sostanziosi , e abbeverarsi alle fonti
presenza del popolo conto del suo male , e quel. | del Salvatore : Sic omnis Israel salvus fieret.
669

( Rom . 11. ) . Perciò Gesù volle questo mi Dio vivo : Tu es Christus Filius Dei vivi, do
racolo rendere noto e manifesto a tutto Israele. veva sopra ogni altro essere assodato in que
Non aveva Cristo anche finito le parole sue sta fede per poter confermare fino alla fin dei
a quella buona femmina , che ecco giungono secoli i suoi fratelli, il che continua a fare pel
messi ad avvisare Giairo padre della fanciulla ministero dei successori nella sua cattedra con
che già era spirata , e che non occorreva dare magistero infallibile , e però inappellabile e
ulteriore molestia al Maestro . Gesù , udita tal no . irreformabile .
vella , che accorò il povero padre , e gli cagionò Giacomo poi dovea essere il primo del Col
molte lagrime: -Non temere , gli disse , per que- legio Apostolico ad attestare col sangue e colla
sto ; solamente abbi fede, e la figlia tua sarà vita questa fede. Finalmente volle con seco pure
salva : Noli timere; crede tantum, et salva erit. Giovanni , perchè era a lui diletto sopra ogni
( Luc . 8. ) . Gesù vuole che si abbia fede in altro per la prerogativa speciale di sua virgi
lui , e questa fede è potente a chiamare i morti nità , il quale avrebbe cantato in cielo con lui
a nuova vita : Qui credit in me , dice altrove il cantico nuovo , che è dato a ' soli vergini di
lo stesso Gesù Cristo , etiam si mortuus fuerit, cantare , di splendide e candide stole amman.
vivet ( Jo . 11. ) ; perchè egli è la risurrezione tati . Questi tre condusse seco sul Taborre a
e la vita : e finchè la sinagoga non si piegherà testimoni della sua gloriosa trasfigurazione, e
a credere Cristo suo Salvatore promessole dai della testimonianza che gli fece il Padre . Que
profeti, resterà nel sonno della morte . sti volle presso di sè nel Getsemani a testi
Giunti alla casa di questo desolato padre, moni delle sue agonie, e della misteriosa sua
la vide affollata di gente , che faceva cordoglio : mortale tristezza .
eran già accorsi i prezzolati suonatori di flauto, Entrato adunque Gesù nella camera coi
per eccitare collé meste note il pianto , e i cinque sopraddetli , fu alla bara , dove la fan
guai , e gli alti lamenti di dolore per quella ciulla morta giaceva . Chi potrebbe con parole
morte , giusta l'uso di quel popolo . Gesù , vol . esprimere il batticuore di que' poveri genitori ?
tosi a quella moltitudine : - Che sono , disse , co chi il balenare dell'animo loro fra la speranza
testi piagnistei ? Non è morta la fanciulla , ed il timore ? La prese per mano , comeche
ella dorme , cessatevi di qua . - Ma quelli che la volesse scuotere dal sonno : Tenens manum
troppo sapevano lei veramente esser morta , puellae. E veramente la morte agli occhi di
rideano , e si faceano beffe di lui . Gesù , senza Gesù non era che un sonno , dal quale un
curare i loro dilegi , che avrebbero fatta più giorno sveglierà tutti i figliuoli d'Adamo per
manifesta la verità , e la grandezza del prodi trarli spettatori e parte del trionfo finale della
gio , fatti uscire tutti dalla stanza , non ammise infinita sua maestà : e con voce alta le disse :
altri testimoni oculari che Pietro e Giacomo , Fanciulla , alzati , te lo comando : Talitha cumi
e Giovanni , e il padre e la madre della de- (Marc . 5 ) . E lo spirito , che si era partito da quel
funta ; imperciocchè la Sinagoga doveva unirsi corpo , sentì l'onnipotente comando , a cui da
alla Chiesa nell'arrecare le pruove della verità principio avea obbedito il nulla , e per cui inizia
della missione di Cristo , figurata quella nei rono il loro corso i secoli ; la voce e il comando
genitori della defunta giovanelta , questa nei di colui che ha in sua mano le chiavi della
tre discepoli del Salvatore . Volle poi per testi morte e dell'inferno; e ritornò di presente ad
moni , a preferenza degli altri , questi tre , per informarlo di nuovo e dargli vita ; ella si alzò
chè Pietro , siccome destinato a fondamento dal letto di morte , e camminava spedita piena
della Chiesa che Cristo era venuto a fondare , del vigore di sua adolescenza : Et reversus est

dovea essere il custode e il vindice di spiritus ejus, et surrexit continuo ( Luc . 8 ) . Ri


quella fede che confessa Cristo Figliuolo di torno proprio il suo spirito stesso che l'infor
- 660

mava e l'animava prima che morisse , non una bona fecerunt in resurrectionem judicii (Joan
fiammella, come pretendevano gli antichi ma ne 5 , 29 ) .
terialisti , di cui si parla nei libri sapienziali ; Confortati adunque da questa beata spe
non un fuoco fosforico come vorrebbero gl'im ranza di risorgere a vita, allorchè verrà Gesù
bestiati , così detti per antifrasi, liberi pensatori Signor nostro , e la sua voce ci scuoterà dal
dei nostri dì , ma l'identico spirito suo che sus profondo sonno di morte , conserviamoci sobri,
sisteva tuttavia come sustanza , anche separato non abbandoniamo mai la giustizia della sua
dal corpo : Et reversus est spiritus ejus. legge , crescendo sempre nella pietà verso Dio
A lanto prodigio , alla maniera imperiosa e verso il nostro prossimo , finchè piaccia a Dio
propria di un Dio , i genitori stavano tremanti di porre termine al nostro pellegrinaggio : Ex
e in guisa di alloniti , e stupefatli; ma Gesù pectantes beata in spem , et adventum Domini,
li riebbe , ordinando loro di portare da man sobrie, et juste, et pie vivamus in hoc saeculo
giare alla loro figliuola: Jussit illi dare man (Tit . 2. ) .
FALCONI BENEF . VATICANO .
ducare (Luc . 8 59); e comandò loro di tener
credenza , e di non contare a nessuno di questo
ſatto. Il fatto però parlava esso da sè , e pub S. PIETRO
blicava la virtù infinita di lui , e tutto il paese Principe degli Apostoli a Roma
fu riempiuto di questa grande novella ; onde DISQUISIZIONI STORICO - ARCHEOLOGICHE
poteva poi dire con argomento ben calzante
in pruova di sua divina missione ai superbi
ed increduli suoi nemici : Opera , quae ego ( Continuazione Vedi N. 41.)

facio, testimonium perhibent de me ( Jo . 5 ) . Senza andare più oltre in questa prima parte
Questo fu il primo morto da Cristo resu della quistione , veniamo a stringerne il primo
scitato , e in esso dette a noi un pegno ma nodo . Che provano essi questi allegati Docu
nifesto di sua onnipotente virtù nel fare ascol menti ? Provano, che s . Pietro in Roma non so
tare la sua voce a tutti i sepolti figli d'Adamo lamente poté aver adoperata una Cattedra , ma
dovette averla diſatto ; cioè provano a priori
pei quattro venti del globo terraqueo da Abele
l'esistenza d'un tal Cattedra . Perché, se dati sto
fino all'ultimo uomo che sarà concetto del seme
rici sicurissimi ed antichi ci attestino , averla co
immondo del primo padre : Omnes, qui in mo
stantemente adoperata Giacomo in Gerusalemme ,
numentis sunt, audient vocem Filii Dei . Tulli ,
Giovanni in Efeso , Marco in Alessandria , e
si , non v'ha dubbio , risorgeranno , e la morte Pietro medesimo in Antiochia : anzi se , come ab
sarà per sempre distrutta : non tutti però avran biamo chiaramente da un Tortulliano, le Cattedrc
la stessa sorte , non tutti sottratti ai diritti della episcopali sono d'origine Apostolica , e le Chiese
morte risorgeranno a beatitudine , a regnare da lor fondate le conservavano originali con gran
con Cristo , che avranno ritratta in sè stessi la dissima cura ; sarà egli possibile sol dubitare , che
immagine di lui : Sustinebimus et regnabimus. Pietro non l'abbia usata giammai in Roma , Me
Ma oh ! quanto meschini saranno coloro , che tropoli di tutto il Mondo civilizzato , centro de
seguirono il loro libito , conculcando il Figliuolo finitivo e stabile di tutte le Chiese ? Se per le
stimonianze autorevolissime appare dunque no
di Dio , e la sua legge , e non prezzando il
sangue che aveva versato per la loro reden
servare ed onorare le Cattedre dei fondatori delle
zione ! Per costoro non avvi che una terri
loro Chiese , se le Tradizioni più universali e con
bile espeltazione del giudizio inesorabile di cordi , i fatti meglio stabiliti , le narrazioni più
Cristo giudice : e s' accorgeranno allora , ma veridiche ci assicurano di questo studio sempre
senza riparo , quanto orrenda cosa sia il ca indefesso, sarà egli possibile un dubbio qualunque

dere nelle mani di Dio vivo : Et procedent qui ! sulla Cattedra Romana di Pietro ?
661

Si leggano Enrico Valesio , nelle note ad Eusebio al 220 ) nel passo già citato parla chiaro della
libr . VII , cap . 32 : Niceſoro Callisto histor . eccles . Cattedra materiale di Pietro in Roma . Che anzi
libr . VI , cap . 16 : Eusebio stesso nell'hist . eccles . di questa Cattedra principalissimamente afferma
libr . VII . cap . 14. Concludiamo pertanto col l'esistenza , e l'Autorità suprema , perchè Madre
grande Baronio ( Not . ad Martyrolog . Rom . XVIII e Centro , e Principe di tutte le Chiese dell'Uni
Januarii ) « Quid igitur mirum , quod asservetur verso . Ci sia permesso di ripetere per iutiero il
hactenus in Basilica Vaticana ipsa Cathedra testo : » Age jam qui voles curiositatem melius
lignea, in qua olim Romae Petrus sedisse pe exercere in negotio salutis tuae ; percurre Ec
rhibetur ? Si enim Sedes ipsa lignea , Cathedra clesias Apostolicas , apud quas ipsae adhuc Ca
Jacobi Apostoli hierosolymitani Episcopi, post thedrae Apostolorum suis locis praesidentur ;
lot lantaque judaici populi naufragia , post illud apud quas ipsae authenticae eorum Litterae re
pavendum Hierosolymorum excidium , servala citantur, sonantes vocem , et repraesenlanles fa
nihilominus est integra usque ad tempora Con ciem uniuscuiusque elc . . . . Si poles in Asiam
stantini Magni imperatoris , ut scribit Eusebius, tendere, habes Ephesum ; Proxima est tibi Acha
quam et successores Episcopi decenti honore ja ? Habes Corinthum . Si non longe es a Ma
custoditam sunt venerati , quid tam mirum , cedonia , habes Philippos, habes Thessalonicen
Apostolorum Verticis Cathedram pari saltem ses ; si autem Italiae adjaces, habes , ROMAM ,
fuisse diligentia conservatam ? ( 1 ) unde nobis quoque Auctoritas praesto est . Oh sta
» Se il fin qui ragionato dimostra a priori , tu ſelix Ecclesia ! Cui totam Doctrinam Apostoli
che dunque Pietro a Roma abbia dovuto adope cum sanguine suo profuderunt : ubi Petrus pas
rare una Cattedra Episcopale , e questa sia stata sioni Dominicae adaequatur, ubi Paulus Joan
conservata con somma cura dai suoi Successori , nis exilu coronatur elc . Qui si tratta precisa
quanto diremo appresso proverà col fatto a posle mente delle Cattedre materiali degli Apostoli fon
riori, che così fu veramente , e che la Sedia Ro datori conservate fino allora nelle rispettive Chie
mana conservata è proprio l'identica luttora esi se , e sopratutto della Cattedra lignea di s . Pie
stente e proprio quella , ubiprius sedit, e non altra : tro in Roma .
si noti bene ! » 2. L'Autore dell'antico Carmen contra
1. Tertulliano dottissimo Padre della Chie Marcionem lib . 3. »
sa , che fiorì nel secondo secolo ( dall'anno 190 Hac Cathedra Petrus qua scder at ipse , localum

( 1 ) L'orgine delle Cattedre episcopali viene decisa veli c drappi, come le moderne Cattedre episcopali, che
mente dagli Apostoli , e questi le presero dall'antica Chie appunto da quelle discendono. Un tal costume cominciò
sa ebraica stabilita da Dio precisamente come figura, tipo, per lo meno non più tardi del Secolo iv , e forse ebbe
e modello della futura Chiesa cristiana. Le Cattedre de. la prima origine dalle stesse Cattedre degli Apostoli , le
gli Apostoli fondatori non vennero sepolte con essi , ma quali perchè non deteriorassero per l'uso e pel tempo ,
bensi conservate con somma venerazione, e sopra di quelle per maggior venerazione , furono ricoperte di veli e
sedevano i Vescovi lor successori forse solamente nel giorno drappi preziosi , e sostituite da altre Cattedre. Narra Raf
della loro consecrazione. Del resto, ogni Vescovo adope faele Volterrano, che Sisto IV , volendo rinnovare que
rava di poi sempre un'altra sedia o Cattedra collocata st'uso antichissimo, « nel giorno 22 Febbraio 1481 discese
stabilmeote nel centro e fondo dell'Abside , in faccia al nella Basilica, ed offri un nobilissimo drappo tessuto in
l'Altare, ed elevata sopra gradini. Tali Cattedre erano spesso oro per coprire la Cattedra di s. Pietro , la quale con
di marmo ben lavorate e con ornamenti in iscultura della somma venerazione viene custodita nel Tempio medesimo;
pietra medesima, e tuttora se ne conservano alcune an ed alla sua presenza volle , che fosse coperta del suo dono,
tichissime : forse ve ne furono anche di legno, e tutte e cosi ornata fosse riportata al suo posto dai Sacerdoti
queste venivano sepolte col proprio Vescovo defunto. Era maggiori della Basilica. »
no le medesime anche dette Absides gradatae, velatae ; Anche Pontio Diacono di s. Cipriano così scrive par
e linteatae le chiama s. Paciano nella lettera a Sympro lando del di lui Martirio; e forse dei SS . Misteri, che il
niano . Così abbiamo da s. Agostino a Massimo pseudo s. Vescovo celebrò innanzi d'esser condotto alla morte:
vescovo Donatista: In futuro judicio nec Absides gra Sedile autem erat fortuito linteo tectum ut et sub ictu
datae, nec Cathedrae velatae adhibebuntur ad defen passionis Episcopatus honore frueretur.
sionem ; cosi chiamate perchè sempre ricoperte di nobili
662

Maxima Roma Linum primum considere jussil . » 5. Nello stesso secolo IV anche Eusebio
Constabat pietate viyens Ecclesia Romae Vescovo di Cesarea , già sopra ricordato , scri
Composita a Petro , cujus Successor et ipse veva nella sua storia ecclesiastica , dopo aver
Jamque loco nono Cathedram suscepit Hyginus . parlato del Martirio di Pietro e di Paolo : »
Horum testimonium quaerere, superfluum puto ,
» 3. S. Cipriano Vescovo di Cartagine e Mar cum rem gestam insignia usque in hodiernum
tire nell'Epistola 52 ad Antoniano, così si espri- diem et splendidissima Eorum Monumenta le .
me : « Essendo vacato il luogo di Fabiano , cioè stantur. Chi può negare , che dopo i sepolcri di
il luogo e il grado della CATTEDRA sacerdotale di Pietro , e di Paolo , il maggiore sotto ogni rispet
Pietro , fu eletto Cornelio » . Factus est Cornelius lo debba riputarsi la Cattedra lignea di Pietro
Episcopus de Dei et Christi ejus judicio , de stesso ?
Clericorum pene omnium testimonio , de plebis » 6. Nel secolo V , s . Leone il Grande nel Ser
quae lunc affuil suffragio , et de Sacerdotum an mone II , de sua assumptione , afferma chiaramente
tiquorum , et bonorum virorum Collegio , cum l'usanza solennemente introdotta di mandare i
nemo ante se factus esset , cum Fabiani locus , Neofiti a venerare , dopo ricevuto il Battesimo ,
id est cum locus Petri et gradus CATHEDRAE sa la Cattedra lignea di s . Pietro , che era esposta
cerdotalis vacaret » . Poi nell'Epistola 55 a Cor alla pubblica venerazione in una Cappella della
nelio stesso Sommo Pontefice , parlando degli antica Basilica Valicana .
scismatici , scrive : « Navigare audent el. ad » 7. Papa s . Gelasio I , poco dopo l'anpo 492
Petri CATHEDRAM usque ad Ecclesiam principa compose un Orazione o Colletta propria in onore
lem , unde UNITAS sacerdotalis exorla est . » della medesima Cattedra , come attesta l'antico
» 4. Nel secolo IV abbiamo il celebre Vesco. Codice Vaticano citato dal Sindone .
vo di Milevi in Africa, s . Oltato , il quale verso >> 8. Nel secolo V e VI , s . Ennodio celebre Ve
l'anno 360 scriveva ( De schimate Donatista scovo del Ticino , morlo nel 521 , ( In Libello Apo
rum libr. II ) contro i Donalisti . « Igitur ne logetico pro Synodo palmari Symmaci Papae )
gare non potes , Petro primo Cathedram Episco ricorda e conferma chiaramente l'uso di mandare
palem esse locatam , in qua sederil omnium Apo i Neoliti alla visita della Cattedra lignea di s . Pie
stolorum Capul Petrus, unde et Caephas est ap tro colle seguenti parole : » In his quae secutura
pellatus: in qua una Cathedra unitas ab omni sunt, locum sermonibus non relinquam , quia haec
bus servaretur, nc caeteri Apostoli singulas sibi refero: Mundi Caput Romam per vestras inten
quisque defenderent, ut jam schismaticus et pec tiones esse prostratam , et Nutricem Pontificii
calor esset , qui contra singularem Cathedram , CATHEDRAM quasi ultimum videre sedile despe
alteram collocaret . Ergo Cathedra unica , quae ctam . Ecce nunc ad GESTATORIAM Sellam Apo
est prima de dotibus, sedit prior Petrus, cui suc stolicae Confessionis uda miltunt limina
cessit Linus etc. . . . Vestrae Cathedrae ( dice candidatos , et uberibus gaudio exactore fle
poi ai Donatisti ) vos originem reddite, qui vobis tibus , collata Dei beneficio dona geminan
vultis sanctam Ecclesiam vindicare. Scd et ha tur .
bere vos in Urbe Roma parlem aliquam dicilis . Ennodio non solo conferma l'esistenza della
Ramus est vesiri erroris portentus de mendacio, Cattedra romana lignea di s . Pietro , ma conferma
non de radice Veritatis. Denique, si Macrobio ancora il rito indicato da s . Leone, e col chia
( loro vescovo scismatico intrusosi allora a Roma marla Gestatoriam Sellam , ne chiarisce meglio la
come per cuoprirsi all'ombra della Sede Aposto forma e l'uso . Anzi con quelle parole « Collata Dei
lica di Pietro ) dicatur, ubi illic sedeat, numquid beneficio dona geminantur , dichiara pare lo scopo
potcst dicere « in CATIEDRA Petri?, Quam ne per cui conseguire i Neofiti venivano condoti
scio si vel oculis novit , et ad cujus MEMORIAM dopo il Battesimo a piedi della Cattedra lignea
non accedit » . Le quali ultime parole determina di s . Pietro , ed era per ricevervi dalle mani del
no nettamenle il senso di tutto il contesto, cioè Pontefice quivi assiso il Sacramento della Con
della Sedia o Cattedra anche materiale di Pietro fermazione, e quivi a far professione e protesta
ancora esistente . soleone della loro fede, dopo che in essi era sta
663

to infuso il dono e l'abito della medesima nel tal Monumento , si vedrà più inpanzi , quando trat
Battesimo ( 1 ) . teremo delle sue vicissitudini e traslazioni suc
» 9. Nel secolo VI e VII abbiamo la testimo-. cessive.
nianza di s . Gregorio Magno , che fu Pontefice » 10. Quando anche mancassero tutte le altre
dall'anno 590 al 604. Egli nell'indiculus sancto . prove sopra recate , sola basterebbe la Tradizione
rum Oleorum , fa menzione » De oleo de Sede, saldissima e costante dal secolo I , fino al presente
ubi prius sedit s. Petrus ; cioè dell'olio che ar XIX , Tradizione pon solamente della Chiesa Ro
deva nelle lampadi innanzi alla Cattedra lignea mana, ma della Chiesa Universale, la quale ha in ogni
di s . Pietro . Nell'elenco delle ss . Reliquie , che secolo conservata e trasmessa senza esitazione
s. Gregorio mandò in dono alla pia Teodoli..da una tale credenza ricevuta dai Maggiori testi
Regina cattolica de ' Longobardi , e che tutora si monii qualificati e competenti , intorno alla Cattedra
conserva nella Basilica di Monza , vi è notato ap lignea romana di s . Pietro , ed alla identicità della
punto anche l'olio suddetto » De Oleo de SEDE medesima colla Cattedra lignea esistente tuttora
ubi prius sedit s . Petrus. nella Basilica Vaticana. Qui non si tratta di tra
Eccovi dunque dimostrata di fatto l'esistenza dizione popolare incerta , nebulosa , sfumata del
della Cattedra lignea di s . Pietro fino al seco volgo credulo e generalmente ignorante , ma bensì
lo VII . Dopo il Secolo VII non è più possibile di Tradizione tramandata per mezzo di personaggi
lo smarrirsi d'un Monumento di tanta importanza , fior di pietà , di onoratezza , di scienza, di sapien
e quindi è forza conchiudere , non polervi essere za , che di secolo in secolo si sono succeduti nella
nè verità più evidente, né di migliori prove sto Chiesa Romana, e nella Chiesa Universale , mas
riche confortata, che la Cattedra presente , ossia sime tra i Latini, in tutte le Nazioni colle d'Europa ,
quella stessa identica adoperata già dal Principe ( Continua . ) E
degli Apostoli in Roma Che poi dal secolo VII
in giù non sia più possibile lo smarrirsi d'un

( 1) La dotta Rivista periodica romana della 2. C.sotto Vescovo amministrare solennemente il Battesimo : non
la data del 16 Novem . 1867, a proposito del Bullettino di sembrando probabile , che ad ogni battesimo privato e
Archeologia Cristiana N. 3, nel quale si discute sulla non solenne dovesse il Pontefice discendere nella Basilica ,
Cattedra lignea di s . Pietro , così ragionava sul passo ed assiso sulla Cattedra lignea di s . Pietro Confermare
recato di s. Ennodio: « Tutti in queste parole (di s. En. tosto il battezzato. Ciò anche per rispetto maggiore alla
» nodio ) scorgevano una chiara allusione alla Cattedra Cattedra veneratissima dell' Apostolo , perchè altrimenti
» di s. Pietro in senso anche materiale , come quella che purtroppo in causa dell'umana fralezza , ab assuetis non
» è detta GestaTORIA ; e per conseguenza ne deducevano, fit passio; et nimium repetita vilescunt. Infatti abbiamo
» che ai tempi di Ennodio , essa era venerata presso il dal Mallio nella sua hist. sacra ss. Petri et Pauli ,
► sepolcro dell'Apostolo (cioè nella Basilica Vaticana) . Ma Cap. 3. n. 42 dove parlando di Simmaco Papa scrive :
» il Bollettino sopradetto coll'aiuto di altri Monumenti ne Cantharum pulchrum in Paradiso (cioè nel famoso
» rileva di più , a che fare i neofiti battezzati venivano qnadriportico avanti la Basilica di s . Pietro) cum pinea
» condotti dinanzi a quella ecc. Il fine adunque di tale aenea , cum Quadriportico, marmoribus et musivo fecit;
» presentazione alla sedia di Pietro era , perchè i rige agnos et cruces et palmas decenter pinxit , gradus
» nerati allora allora dalle acque battesimali ricevessero construcit el cantharum in, medio Corlinae composuit
» per le mani del Pootcfice assiso in quella sedia il AD CHRISMATIS UNCTIONEM in feria secunda Paschatis .
» sacramento della Confermazione. Nelle quali parole » Poi nel capo V ! I n . 125 : « In Cortina B. Petri,
» d'Ennodio , se si intende il sacramento della Confer scilicet in plalea anle gradus ( Basilicae) est quoddam
» mazione, ne proviene un sigoificato giusto e naturale. Cantharum cum conca porphyretica , quod construi
» Per contrario, se ad Ennodio si fa dire , come inter fecit praenominatus Symmacus Papa ad CHRISMATIS
» pretd il Febèi , che il ballezzato era menato a piedi UNCTIONEM IN SECUNDA FERIA Paschae. È ben noto che
» del Pontefice a protestar la sua fede , le sue parole tali notizie ha desunte il Manlio Can . Vaticano, da Ana
» hanno un senso molto inesatto ecc. stasio Bibliotecario, e dagli altri Libri antichi ed auten
In primo luogo , quanto al costume che il Pontefice tici della Chiesa Romana. Non potrebbe dunqne forse
amministrasse la Confermazione ai Neofiti, era forse da essere, che dopo Siricio , o almeno da Simmaco in poi
polarsi che ciò avveniva due volte l'anno solamente , non venisse più amministrato il sacrament ) della Con
quando nella Pasqua e nella Pentecoste si soleva dal fermazione nell' Oratorio o Battisterio di Papa Damaso ,
664

UNA AURORA - Proteggetemi , o Vergine Immacolatal deh ren


detemi alla mia madre , oh povera madrel quanto
RACCONTO CONTEMPORANEO
piangerà per non veder più la sua Mariuccia . .
Barbari , lasciatemi ... per pietà .. aiuto , aiuto ...
( Continuazione vedi N. 41. ) Gemminetta corri Zitta l'affretta ... Villorina ,
Marina ... Oh Dio ! - Son queste parole di fan
CAPO XIV .
ciulla italiana ! Che infamia ! Non ti bastano , o
impuro , trecento concubine ? ... Quanti delitlil...
Le prigioniere
La sultana prigioniera non s' era ingannalao,
- Eccomisola ... da tutti ſui derelitta ... lo pon avea sentiti realmente i lagni della povera fan
ciulla italiana, che conducevasi a viva forza nella
ebbi madre ... Già da trentatré anni il padre mio
riposa nel sepolcro degli avi , che morirono inven medesima stanza ; ignorava ancora che dessa era
una figlia d'Elena Plensdorf, viscontessina De Mo
dicati . Ora che era giuplo il tempo di vendicarli
rini,
nel sanguedegli antichi rivali,nel sangue delle rini. La poverina appena giunta al gran serraglio
belle figlie di Plensdorf , io vivo sultana prigio svenne , ed innanzi di riaversi dal quasi mortale
niera , nè da questo carcere uscir più non posso . suo abbattimento fu visla mettur sangue dagli oc
chi , dalle pari , e dalle orecchie. Venuta ai sensi
Che mi fa che questa stanza sia ricca di avanzi
dopo un'ora, fu ristorata, continuava pel pianto
dell'Arabia , di selerie della China, profumata da
gli Arabi odori , se più libera non sono ? ... Sul e ne ' più giusti lamenti. Dal serragliere venne l'or
mio capo , sì , è vero , brilla una corona di sovrana dine che fosse collocata presso la sultana inglese
ma qual sovrana? ... Schiava son di barbaro si- Milady Contessa D'Aberden di Bristol . Come que
gnore . Non ho il suo cuore ; alla bellà e non al sta si rinveniva nell'harem imperiale ? Era ella
l'amor santo lo congiunge, e fin a tanto che gio pure stata rapita? Non già . Dopo la visita al Vi
ventù m' io fiorirà il viso , ei mi giurerà d'amar sconte Jacopo, di persona presentavasi al Gran
mi... Ma qual giuro, o Dio santo , qual promessa, Sultano , chiedendogli per grazia di far parte delle
donne dell ' barem imperiale. Il sultano l'accettò ,
qual amore? ... O crudo mio destino ... Chi mi tras
colla condizione che mai più non uscirebbe dal ser
se in tanla sventura? ... Ma qual rumor io sento
raglio . Sulle prime rifiutava questo patio , dopo
mai? Sogno o son desta ? ... Una fanciulla italia.
l'accolse , ma se ne penlì , quando più non era
na al certo fu rapita . Zitto , silenzio, ascoltiamo . -
tempo . Ecco la causa de ' suoi lai , ché da lei udim
mo sul principio del presente capo .
ma invece nel luogo qui sopra accennato dal Manlio ?
La fanciulla ſu introdotta nella medesima stan
Valga questa osservazione per quello che merita : perchè
d'altronde s. Ennodio vescovo del Ticino morto nel 521 , za della milady, entrambe si adocchiarono senza
cioè circa selte anni dopo Papa Simmaco , sembrerebbe proferir parola , entrambe piangevano sì dirotta
indicare l'uso primiero. Come si spiega ? ... mente da commovere i sassi . Povera umanità ! A
» Secondariamente, il dire che tutti gl'insigni scrit quanti strazii va soggetta ! Prima a cessar dalle
tori in proposito non aveano finora avvertito un tal fatto ,
lacrime fu la Milady. Essa considerò la fanciulla
come un illustre scrittore moderno pretende , non ci sem
bra del tutto esatto. Nemmeno ci sembra tanto inesatto ii prigioniera , e n'ebbe pietà al vederla nel fiore
dell'età fatla schiava per servir a voglie impure
Febei , nel dire , che il battezzato era menato a piedi del Pon
tefice a far protesta della sua fede, mentre avendone d'un despola. A lei s'avvicinò , chiedendole per
già ricevuto l'abito infuso nel Battesimo, ora veniva per chè tanto piangesse.
la prima volta a farne pnbblica ed esterna professione - Signora, le rispose , mi fu tolta la libertà ...
e protesta nel nuovo Sacramento che gli veniva conferito. fui tradita ....
lo conclusione ci pare che l'unica cosa nuova e vera Perché ?
detta recentemente in proposito sia l'epigrafe della silloge
- L'ignoro deh per pietà restituitemi a
epigrafica romana del Codice di Verdun , dove sembra
confermarsi il collata Dei beneficio dona geminantur di mia madre , alla mia famiglia.
s . Ennodio, nei due versi seguenti . » - Se lo potessi, subito , mai io pur son pri
Istic insontes caelesti flumine lotas gioniera .
Pastoris Summi derlera signat oves. Ancor voi fosle dunque rapita ?
665

A questa interrogazione la Milady rispose con » Elena di Plensdorf, e la madre mia che delitto
un sospiro prolungato . » commise contro voi? .... Ah datevi pace , o Si
- Ah v ' io tendo , replicò la damigella , v'in » gnora , ed ora che una sventura eguale ci col
tendo , voi pure foste rapita . Ohi Dio presto po » pisce amiamoci ....
nele termine a tanti mali , dehl concedeteci il ri » Io amarti? ... rispose la Milady, - io amarli?
torno alle nostre famiglie - Ella pregava e pian > Non sarà mai in me tanta villà .
geva , piangeva e pregava . » Signora , ripiglio , la donzella , l'amore non
- La Milady l'interrogo se fosse italiana . » è una viltà , è grandezza d'animo , è trionfo del
Sì, o Signora , sotto il bel ciel d'Italia io » la natura , è dover nostro , quando si ama con
nacqui e ne meno vanto e gloria , perchè dessa è » ragione. Ma la mia ragione , disse l'inglese ,
il gran centro del popolo cattolico . > vuole che ti odii , ti detesti , ti abbandoni , ti
- - Di grazia , ripigliò la signora , il nome lella » uccida ... »
vostra casa? » E perchè ? ....
De' Visconti De' Morini . » Ascoltami . Cuando Enrico VIII si libero
Una barbara gioia scintillò nel cuore e negli » del despotismo di Roma , de'suoi Papi , e di tutti
occhi della donna inglese; la represse , volendosi » i suoi preti ingordi sempre del nostro oro , e
meglio assicurare : le chiese il nome della madre . proclamò la nostra Chiesa libera dalla prepo
- Elena di Plensdorf. Appena proferito il » teoza romana , tu saprai quali fossero gli sforzi
nome della madre, conobbe Maria la strana ingle » de ' cattolici ( pretesi ) per distruggere l'opera
se ; tosto da lei s'allontanò ; la Milady l'inseguì, » reale , che segnava un'epoca di gloria per l'In
e le fu sopra con uno stiletto , che teneva celato nghilterra . Or bene , la famiglia di tua Madre forte
nel corsettino , e già sforzavasi di ferir la fanciulla , » si mantenne nella fede di Roma , e credė per
gridando a tutta gola - del tuo sangue ho sete , sè un dovere il perseguitare la famiglia de'miei
1
ora tutto lo berrò ! - In così dire tenta vibrarle un » avi . lofatti da loro fu ucciso un fanciullo D'Aber
G
colpo al cuore , la Maria si fè animo , con tutta » den , e la madre sua fu chiusa in oscura pri
forza gettossi sopra la Milady, la disarmò, dicen » gione per ben otto mesi , aflinchè non cedesse ,
+
dole con lutla piacevolezza - ti potrei uccidere » ma ostasse alla grande riforma del nostro re .
per difendermi, ma no , si barbara non sono , io » Ora è dovere nostro , giurato a piedi dell ' al
ti perdono - Così dicendo ; ruppe lo stilello . Que » tare , e sul sasso della tomba dell' ucciso fan
st'alto generoso non ammansì il cuor della Mi o ciullo , la vendelta sulla famiglia di Plensdorſ.
lady , che anzi vieppiù inferocita impugnò una ri » Io v'amava , e sempre v'avrei amalo se non aves
voltella ch'essa pure teneva celata di solto al cor » si saputo ch'eravate figlia d'una di Plensdorf....
settino ; di nuovo si scaglia sopra la fanciulla , La donzella prese la parola . « Signora , per
CY
la gelta a terra , mira sulla fronte di lei , scarica » donate , voi siete in errore. È vero che la fa
l'arma micidiale , e la palla appena le sfiora i ca » miglia di Plensdorf si mantenne pella fede an
pelli . La fanciulla , grida aiuto ; indarno, di nuovo » tica , in quella fede ch'avea ricolma di santi
si rianima , con uno sforzo supremo della natura » la grande isola d'Inghilterra. E dovea forse
si rialza , geltasi sulla signora, ne disarma il brac » cangiarla all' ordine di un re impuro che ad
cio della revoltella che alza e ne fa scorrere i colpi » ogni soflio di vento allontanava dal talamo reale
contro terra , dicendo in nobil modo . - || Salvator » le spose, sulle teste delle quali tosto scendeva
mio così mi perdoni i miei peccati, come io perdono » la mappaia ? E la riforma che Arrigo imponeva
a voi « Or ditemi perchè cercate la mia morte ? » era forse degna di uomini grandi e generosi ?
+
» Che vi feci io mai , che mai non vi conobbi ? Che » Non conculcava essa le dottrine più sante , i
» vi fecero i miei genitori ? Non vi diceste una » misteri più adorabili , i dommi più puri di quel
» sventurata con mio padre? e mio padre vi sdegno » Cristianesimo che avea trionfato e del mondo ,
» forse ? Senza conoscervi v'ammise all'udienza, » e di Roma , e dell'inferno ? Ma non è da me
» e voi sapete come lo contracambiaste. Vi pro > il farne l'apologia : io solo abbatto le vostre
» mise assistenza ed aiuto , e voi cercaste ucci » accuse . Non è vero che i Plensdorf uccidessero
► der le mie sorelle e me , solo perchè figlie di » un D’Aberden , nè imprigionassero la madre ,
666 -

» Tutta la colpa di questo delitto cade sul capo Erano ancor insieme congiunte, quando a vi
» degli slessi D’Aberden . - Oh cielo ' che sento va forza si aprì la porta della stanza , entrava
» io mai ? .... Ed è vero ? ... esclamò la contessa . l'eunuco per dividere le donne , e trasferire altrove
» - Verissimo , o Signora, riprese la visconlessiva. la figlia del Visconte .
» 1 Plensdorf non aveano interesse alcuno , ne Ahi! dolorosa separazione !
» mai aveano stretta parentela co’D’Aberden , e i ( Continua)
» primi abitavano sempre a Northampton , men
» tre i secondi a Porsf rimanevano nell'estate ,
» e nell'inverno a Londra ; nè anco si conosce Origine dei zuavi pontifel .
> vano . Venendo ai tristi tempi d'Arrigo VIII , Il Comitato centrale delle Opere pontificie e
D quasi lutti gli Aberden rimasero forti nella re del danaro di s . Pietro ha pubblicato il reso
» ligione de' loro proavi , tranne upo zio della conto dell'Assemblea che è stata tenuta a Malines ,
► madre dell' ucciso fanciullo , che voi ricordate , il 29 gennaio ultimo scorso , il dì successivo allo
» il quale per costringere la nipote ad abbrac insediamento di Monsignor Dechamps, come Ar
» ciare la nuova riſorma , la chiuse in carcere , civescovo metropolitano del Belgio . Quest'inte
» lullochè da pochi giorni fosse vedova , ed al ressante compendio contiene il rapporto presen
» lattasse un bambino di nove mesi I maltrat tato dal Verspeyen , a nome del Comitato dioce
» tamenti del barbaro zio ridussero in uno slalo sano , ed il rapporto del conte di Villermont sulle
» infelice la gloriosa vedova , le mancò il latte opere pontificie, e specialmente sul reclutamento
per il suo caro bimbo, ed il bimbo morì d'ine e l'armamento dei zuavi. Questi rapporti sono
» dia .... Tu, o caro fanciullo , salisti al cielo , ed dettati con profonda e sincera convinzione ; vi
» accrescesti il pumero degl' inuocenti uccisi per si trova l'espressione d'una fede vivissima , e di
» Crisio, deh ! tu oggi cangia il cuore di questa una abnegazione senza pari alla causa della Chiesa ,
» tua discendente , innalza la tua palma e la tua e d'una affezione filiale alla S. Sede .
» corona innanzi all'Agnello divino , che segui Terminala la lettura del rapporto , Monsignor
» fra gigli e rose , e per la tua santa morte prie Arcivescovo di Malines pronunciò un discorso
» galo per noi infelici, alla tua Eugenia Ollieni presso a poco in questi termini:
» il lume della vera Fede , ed a me il santo amor « il conte di Villermont , raccontando a voi
» di Cristo , il mio ritorno in famiglia (1) l'origine dell'opera dei zuavi , ha fatto allusione
La contessa all'udire la vera storia de' suoi ad una conversazione, dalla quale sarebbe uscita .
antenati, e la preghiera della donzella all' estinto Vi è in questo fatto una parte di merito , di cui
fanciullo, Martire di Cristo , si commosse , e pian- noi due ci dobbiamo spogliare . La verità , l'esatta
se . La grazia del Signore era penetrata nel cuore verità , ecco tutto , essa merita d'essere schietta
di lei , e già di lei avea trionfalo . Tutta lacri mente conosciuta . Rientrava in mia casa una sera ,
mante gettossi a' piedi della damigella , e più coi verso le ore otto , quando venivami rimesso un
singulti che colle parole , le chiese perdono deloviglietto che non era sottoscritto , e che conte
l' odio portato senza ragione alla sua famiglia , neva queste sole parole : Venite subito : via Terra
e del tentativo d'ucciderla . La Maria l'alzò , l’ab Nuova numero 105. L'ora era tarda , il luogo
bracciò, la baciò e le lacrime della penitente s’uni- ; d'appuntamento fuor di mano ; stava in forse di
rono colle lacrime dell'ippocente . Giuravansi a tenere un siffatto invito , quando nell'esaminare
vicenda elerno amore . La fanciulla italiana in quel il viglietto con maggior allenzione, riconobbi es
momento avea obliali i suoi mali , e la sua pri. sere scrittura di Monsignor de Merode.
gionia , superba merilamente d ' aver guadagnata » Parto subito , ed arrivo alla casa indica
a Cristo un'aoima . tami . A piedi della scala trovo una persona , alla
quale domando , chi era quegli che m'aveva fatto
venire . Mi risponde: « Salite , vi è uno che vi
(1 ) Le persecuzioni domestiche, eccitate dalla riforma
attende .
d ' Arrigo VIII, furono frequenti nelle famiglie d'Inghil
terra. La storia le ha registrate in buona parte. Molte « Trovo il generale Lamoriciére tutto in teso
sopra una carta geografica d'Italia . Ecco , mi
oggigiorno rimangono nell'oscuro .
667

dice egli , sono tre ore mortali che io vi atlendo . che ci appartiene delle opere per la fede e per
Parto domani per Roma ; se io non ho che a Pio IX .
combaltere la rivoluzione , son certo del suc » Raddoppiate adunque gli sforzi, e date
cesso . Se vi si intromette un governo , forse sarò mano sempre più a quelle azioni , le quali pro
battuto , ma l'Europa ne dovrà arrossire. muovono la santa diffusione dell'esempio . In
« Alla domane , dopo la Messa , trovo il conte quanto a me , niente lascerò intentato per se
di Villermont alla Sacristia , e gli racconto il mio condare i vostri sforzi.
abboccamento della sera . Lamoriciere parte : lo » lo diceva ieri al mio clero che il Vescovo
lasceremo partir solo ? Il mio interlocutore mi non può far tutto da sè solo ; ha bisogno di
guarda con sembiante di chi fa la sua professione aiuto e di cooperatori . I cooperatori sono come
di ſede. Egli mi fece non pertanto delle obbie i raggi che partono dal centro e vanno a portar
zioni sulla difficoltà dell'impresa . Ma dopo avere la luce e la vita per ogni dove : il centro non
alcun poco conversato , noi ci troviamo d'accordo ; si mette in gran movimento , la sua parte con
l'opera dei zuavi era fondata . siste soprattutto nel tener fermo. Ebbene, Signori ,
» Voi lo vedete , o Signori, il vero fondatore ve lo prometto , io terrò ben fermo ! )
dell'opera dei zuavi , non è nè il conte di Vil
lermont , nè io ; è il generale Lamoricière .
» Si è parlato tante volte dell'importanza che L ' esercito pontificio

può avere una azione . Ecco un allo ! :. Il rela L'rivoluzionarji di lutle le graduazioni non ces
tore di Malines diceva che il discorso ebbe una sang di vilipendere col nome di mercenarii i sol
sì grande potenza , perchè tutti gli alli compiu dati del papa : or uno dei più competenti organi
tisi per la difesa della S. Sede avevano prepa militari d'Europa , lo Spectateur Militaire , che
rato e formato la pubblica opinione. Ebbene , sono si pubblica in Francia , sull'esercito Pontificio
i vinti di Castelfidardo che ci ban dato i vinci contiene il seguente importante articolo :
tori di Mentana . E dappoichè parlo di Lamori » I gendarmi , uomini scelti , formano un corpo
cière , ho ancora un altro errore da rettificare. Si solidamente costituito , animato da ottimo spirito ,
dice sovente che il Generale era venuto nel Belgio sostenuto da antiche tradizioni di fedeltà al Santo
con tre francesi. No , egli vennevi solo , non vi Padre , di guisa che è stimato uno dei migliori
erano che tre persone, Monsignor de Merode , me d'Europa .
ed un Geometra di Bruxelles, Cattoir , il quale , » I corpi indigeni , bene ammaestrali e go
nonostante le sue numerose occupazioni, seguitò vernati con soda disciplina sotto buon comando ,
il generale , e rilevò , in passando , il piano di hanno soldati animosi ed intelligenti . La sedu
Ancona , che gli servì più tardi per la sua glo- zione li va tentando sotto mille forme , sempre
riosa difesa . in vapo.

» Se Vespeyen è in relazione collo scrittore , » Il baltaglione dei carabinieri rappresenta


che prepara la storia delle testimonianze di Pio IX , l'elemento tedesco , componendosi di Svizzeri , di
io lo prego di fargli conoscere da parte mia questi Bavari e di Badesi , si segnalò colla fredda fer
fatti. mezza del valore germanico .
» Bisogna sempre essere esatti e rendere giu » Il reggimento d'artiglieria, composto di in
stizia a tutti. All'ultimo congresso di Malines la digeni'e di Svizzeri , comandato da ufficiali ita
Francia ba inteso in un discorso pronunciato dal liani e francesi, è veramente distinto, nulla lascia
l'abbate Brouwers una parola che essa non ha a desiderare pel maneggio del cannone e per
l'abitudine d'intendere : - Voi siete stati vinti - l'istruzione propria di quell'arma .
É vero , e Monsignor Dupanloup , assiso al mio » I dragoni poi , esclusivamente sudditi del
fianco, lo comprese anch'egli assai bene . Papa , non sono inferiori a nessuna cavalleria nè
» In Francia a quel tempo in un discorso per la disciplina, nè per l'assetto , nè per l'ele
bellissimo fu dato luogo ad una inesaltezza a ganza . È una truppa perfetta.
nostro carico . Siamo alteri delle nostre glorie , o » La legione di Antibo comandata da uno dei
Signori , e sappiamo rivendicare a noi la parte gloriosi veterani dello esercito francese, nel pren
668

dere la coccarda papale , conservava gli istinli sur un destriero , avviandosi ad un suo podere.
della terra pativa e rimane francese di cuore e Dopo breve tratto di strada , il tutelar suo de
di spirilo . mone scontrollo, a quanto credono i Francavil
» Il reggimento dej zuavi è unico e non ha lesi ; il cavallo di repente adombrò , non si sa di
somiglianti. I giovani, ond'è composto , sono vo che, e sbalzò di sella il Camarda , che con un
lontarii figli delle più illustri case dell'aristocrazia piede rimase avvinto alla staffa , laonde egli
cattolica d'occidente. Recano sotto le armi lo venne furiosamente

spirito di stirpe e soprattutto lo spiri ! o cavalle >> a coda della bestia trallo
resco e guerriero delle antiche famiglie militari , » Verso la valle , ove mai non si scolpa.
dalle quali discendono . Ligii alla fede della casa » La bestia ad ogni passo va più rallo
paterna , di questa conservano l'ardore e quindi » Crescendo sempre, infin ch'ellu il percuote ,
s'ispirano ad uno slancio senza limiti ed al di » E lascia il corpo vilmente disfatto ,
sprezzo dei pericoli . I loro capi , che ora si van ( Dante Purg . XXIV )
segnalando per valore o capacità , formano un I giornali dicono in altri termini che a l'ani
nucleo poderoso . »
» male allo strano imbarazzo impennatosi vie più ,
apresi un varco per sentieri ineguali e rocciosi ,
Morte d'un libero pensatore » e , strascinando il Camarda seco dappresso , urta
» miseramente dappertutto, infrange le ossa a quel
Parecchi giornali narrano la morte di Gio
disgraziato. Finalmente, roltosi il legame della
vanni Camarda, che si acquistò non vulgare ri
» staffa, il Camarda resta in sulla terra lacero le
nomanza di libero pensatore . Ei nalo in Casti
» carni , e col volto che ti gitta il terrore , in
glione soleva sovente trarre alla vicina Fran
» tulla l'avima . Semivivo , alquanto dopo , lo
cavilla , dove avea beni rustici ed urbani porta
» raccolsero alcuni buoni popolani, che primi lo
tigli in dote dalla moglie . In una gita ch'ei fe
v rinvennero in quello siato , e adagialolo sur una
cevi nel passato maggio , il Camarda intese pro
» scala a piuoli , e fattogli guanciale d'un basto,
prio sotto la sua casa , in via dell'Annunziata, le
» e legatolo d'una fune, lo riconducevano alla sua
preci del popolo che accompagnava Gesù in Sa
» casa, dove , orribilmente contorcendosi, melteva
gramento recato ad un povero inſermo. Laonde
► l'ultimo anelito . Da quella casa , otto giorni
egli , fattosi di subito alla finestra , cominciò a
» prima, lanciò le bestemmie agl'insulti di cui
gridare orribilmente contra que ' buoni Francavil » abbiam dato un cenno , » ( Parol. Catt . )
lesi , che ancora non sapevano avvezzarsi a scher
Forse non mancheranno encomiatori , che di
nire ciò che sa di sacrislia , rifiutando per tal
ranno Giovanni Camarda martire del libero
modo i benefizii della nuova libertà italiana e dei
pensiero.
lumi della moderna filosofia . Ai quali rimproveri
aggiunse bestemmie contra l ' Ostia Sacrosanta,
CRONACA
insulti contra i Sacerdoti , e tulte le altre solite
contumelie contra quanto havvi di più augusto
nella Cattolica Religione. I Francavillesi però , Roma 16 Luglio 1868 .
senza punto sgomentarsi continuarono devota
mente ad accompagoare il Sagramento , lasciando Nella mattina del 12 , domenica VI dopo la
che il libero pensatore consumasse dentro sè con Pentecoste , l’Emo e Rmo signor Cardinale Pa
la sua rabbia . trizi , Vescovo di Porto e Santa Rufina ed Arci
Era l'ottavo giorno , da che il Cawarda avea prete dell'Arcibasilica Lateranense , recossi in no
ſallo que' pubblici oltraggi , ch'ei proseguì poscia bile treno a quella veneranda Patriarcale per con
in varie circostanze per vie meglio addimostrarsi ferire la consagrazione Episcopale a Monsignor
Giacomo Cattani , Nunzio Apostolico di Brusselles ,
dalla
su cui fondasi ( almeno egli cosi diceva ) il mira civescovo Ancira nel Concistoro tenuto ai 16
bile edifizio della italica rigenerazione. Ed ei montò del passato mese di marzo .
669

L'Emo Porporato Consagrante ebbe a Coa nel 1786. Le opere scientifiche , particolarmente
diutori nella sacra cerimonia gl'Himi e Rmi Mon nella ragione Idraulica , che egli pubblico , e gli
signor Villanova-Castellacci , Arcivescovo di Petra , incarichi confidatigli dal Governo Pontificio , gli
Vicegerente di Roma ; e Monsignor Rossi - Vaccari , procurarono grande e meritata celebrità . Egli ,>
Arcivescovo di Colossi , ambedue Canonici del dopo lunga malattia , sopportata con cristiana for
l'Arcibasilica . lezza , munito dei conforti della nostra Religione ,
si riposò nel Signore sulle ore quattro del mal
Nella Basilica Costantiniana dei Santi XII tino del 13 .
Gli scolari dell'illustre defun to che la sera in
Apostoli , dei Padri minori Conventuali , la mattina
del 13 ebbe luogo la prescritta Cappella Cardi nanzi vollero accompagnarne la salma , e soste
nalizia , celebrandovisi la festa dell'inclito Dotlore Derne il peso coi propri omeri , nel trasporto che
s . Bonaventura , Vescovo di Albano , e Cardinale . se ne fece dal domicilio alla predetta Chiesa par
L'Illmo e Rmo Monsignor Villanova-Castellacci , rochiale , la sera del 14 l'accompagnarono al Ce
Arcivescovo di Petra , e Vicegerente di Roma , meterio del Campo Verano ove fu tumulata .

pontificò la Messa , dopo la quale disse l'elogio


latino del Santo il P. Pietro Donati , studente Il 22 di febbraio ultimo passò all'altra vita
nel Collegio , che sotto il titolo di s . Bonaven- Monsignor Giusto Donnoso , Vescovo di La Se
repa , nel Chili . Nato nella città di S. Giacomo
tura , decoro dell'Ordine minorilico , è fondato nel
convento annesso alla Basilica . ai 19 luglio 1800 , questo Prelato fu dalla Santità
di Nostro Signore preconizzato alla Sede di
Dopo lunga malattia , sopportata con cristiana s . Carlo d'Ancud nel Concistoro dei 3 luglio 1848 ,
rassegnazione , e munito di tutti i conforti della e nell'altro dei 19 marzo 1843 traslato a quella
Religione , passava agli eterni riposi , poco dopo di La Serena.
l'upa pomeridiana di sabato , Monsignor Lorenzo
Grech - Delicata , Decano del Collegio dei Prelati Il venerande Cardinale Corsi Arcivescovo di
Chierici della Rev. Camera Apostolica , e Presi - Pisa, in occasione della visita per la Diocesi , ha
dente della Direzione degli Archivi. pubblicata una lettera pastorale , piena di unzione
La mattina del 13 nella ven . Chiesa Collegiata e di sapienza . Dolenti di non poterla tutta ri
e Parrocchiale di Sant'Eustachio furono celebrate porlare ne diamo il seguente brano :
decorose Esequie per l'anima dell'egregio Prelato , « Se quest'atto (la visita pastorale della Dio
che aveva sortito i patali da nobile famiglia Mal cesi ) del nostro pastoral ministero è doveroso in
tese , nella cillà di Valletta , ai 26 ottobre del ogni tempo , lo è principalmente in questi giorni
l'anno 1791 . nei quali più che mai – fremono le genti contro
il Signore , e contro il di Lui Cristo , e i popoli
Nella ven . Chiesa di s . Maria Maddalena , dei macchipano dei vani disegni : - pė si teme più
Padri Ministri degl' Infermi., la mattina del 14 l'anatema del Signore Nolite tangere Christos
furono celebrate solenni Esequie pel riposo del meos: nè più i ministri dei divini misteri e di
l'apima del Commendatore Carlo Sereni , Presi- 1 spensatori delle grazie di Dio son detti i Sacer
dente del Consiglio d ' Arte presso il Ministero doti , ma solo rappresentanti di un rito che pur
de' Lavori Pubblici e Belle Arti , Presidente del dicesi di rispettare mentre s'insulta, si vilipende
Collegio Filosofico ,> e Professore d'Idrometria e e si oltraggia ; in questi giorni nei quali spar
di Geometria grafica nell ' Università della Sa- gonsi in mezzo al popolo i veleni delle più empie
pienza . Attorno al feretro in ordivati seggi se massime , il dispregio verso la sacra e legittima
devano ad assislere alla sacra espiatoria funzione autorità della Chiesa , contro la quale vedonsi col
i membri dei sopra nominati Consiglio e Collegio ; legate le armi dei potenti , la fellonia di tanti in
ai quali si erano uniti alcuni impiegati del su grati figli, la ferocia dei più scaltri persecutori ,
detto Ministero , ed i giovani studenti nella Scuola i sofismi dei filosofi, il tradimento degli eretici.
degl'Ingegneri . Egli è poi a tutti nolo , che il secolo in seno al
Il professor Carlo Sereni era palo in Ferrara quale poi viviamo è padroneggiato da capricciosa
670

indipendenza , e vive in continuo ondeggiamento che vi fossero posti i sigilli e risolveltero di pas
d'idee e di sentimenti , che lo spirito pubblico è sarvi i giorni e le notti . Allora venne il coman
come attaccato da una febbre frenetica che si dante militare col capo di polizia , ma quando
manifesta all'esterno cui sintomi i più allarmanti tentò d'avvicinarsi all'altare maggiore , la folla ,
e coi più funesti traviamenti . Si agitano i Re sul temendo ne volesse portar via il SS . Sacramento ,
trono , vivono inquieti e mal sicuri i ricchi in non gli permise di varcare i balaustri del san
mezzo ai loro tesori , incerti i padri in seno alle luario . Alla dimanda del comandante se volevano
loro famiglie, e l'ambizione , l'orgoglio , l'anarchia , ribellarsi, risposero di no , solamente voleano si
il dispregio di ogni autorità divina e umana , una lasciasse loro quella chiesa , nella quale i loro padri
lega insomma di tutte le passioni , furiosamente aveano pregato e pregherebbero i loro figli: e se
si avanzano a bandiera spiegata allo scompiglio il governo volesse proprio una chiesa russa ,
e alla distruzione dell'ordine sociale . L'origine di l'avrebbero fatta a loro spese . Ma due giorni
lanti guai , non vi ha chi lo neghi , scaturisce dal dopo veniva l'ordine di impossessarsi della Chiesa
mancamento di fede , e dalla indifferenza in fallo cattolica di Ditowiany a qualunque costo e di
di religione , essendochè la religione è il primo porvi i sigilli , come fu fatto con immenso dolore
bisogno dell'uomo , il fondamento di ogni umano di que' poveri polacchi. – Il governo russo ba
e civil consorzio , il pegno , la condizione neces1 chiuso poi tutti i conventi cattolici nelle antiche
saria ed indispensabile all' ordine , alla tranquila province polacche : in essi furono confiscati 200
lità e alla pace dei popoli . Senza di essa le mila volumi, e per russificare il museo archeolo
leggi non sono che espressioni della volontà del gico di Wilna il successore del generale Moura
più forte , perchè prive di sanzione divina che vicw ha dispensato 17,000 rubli .
comanda e santifica l' obbedienza ; e l'autorità
che la religione non raccomanda e dirige , a di Venerabile Archiconfraternita
spetto dei più ingegnosi sistemi sull'equilibrio dei delle Catene di S. Pietro
poteri , è necessariamente esposta , ' o a precipitarsi
nell'abuso della potenza, o a divenire un oggetlo Rendiconto generale a tutto il 15 giugno 1868
di disprezzo . »
CASSA
I giornali inglesi recano che a Dublino ter
Introito Lire 60,752 33 5
nesi , e' non ha guari , una riunione delle prin Esito . $ 53,917 43 5
cipali signore cattoliche di quella città , sotto la
presidenza del Cardinal Cullen . Scopo della riu Residuo L. 6,834 90 0
nione fu di stabilire una Società pel manteni Situazione del suddetto Residuo
mento de' zuavi pontificii. Depositato a conto corrente
presso la Banca Pontificia L. 5,447 99 0
Persecuzione in Polonia
In contante presso il Cassiere » 1,386 91 0
Lo Czar continua con grande attività la rus
sificazione della Polonia . Pochi dì sono , scrive la Somma L. 6,834 900
Gazzetta di Mosca , nel governo di Kowno
venne chiusa upa Chiesa in mezzo ad una popo Si ba inoltre una Rendita con
lazione interamente cattolica : quei poveri catto solidata di annue L. 1,050 000
lici si riunirono in folla , e , quasi per difenderla ,
passarono le notti intorno alla chiesa chiusa colle Materiale esistente nei depositi in Roma
braccia in croce , prostrati a terra ! - Il 23 maggio ed all'Estero .
fu deciso che la Chiesa cattolica di Dilowiany sa Fac-simili delle Sagre
rebbesi trasformata in russa scismatica , mentre al Catene fabbricati N. 74,512
l'intorno non eravi neppure uno scismatico . Quei Detti venduti » 47,514
cattolici , appena conobbero l'ordine di Pietro
burgo , si radunarono nella Chiesa per impedire Rimangono N. 26,998
671

1 quali valutati a Lira 1 cia Esso fu già gustato in parte dai lettori del
scuno danno un Capitale di L. 26,998 000 Divin Salvatore ove è comparso in varii articoli
Notizie delle Sagre Ca sotto il titolo di Lorenzo dei Corsi ; e dovea
tene in varie Lingue ancor seguitare come avea in animo l'Autore per
Copie . . . N. 2,000 tratteggiare tutta la storia della ribellione degli
Regolamenti dell ' Ar Arnaldisti . Ma seguendo i buoni consigli di per
chinonfraternita come sone autorevoli che presero interesse di questo
sopra Copie 3500 racconto , venne nella determinazione , per non tar
dar più , a raccogliere questi articoli e completan
Libretti Copie o 5,500 doli , pubblicarli sotto il litolo di Ugo dei Fran
I quali valutati Centesimi 25 gipane, il quale forma quasi il protagonista di
ciascuno danno un Capitale queste scene che si chiudono colla calastrofe della
di 1,375 000 guerra di Tivoli .
P. C.
Totale L. 28,373 000

STATO ATTIVO ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO


Residuo di Cassa come sopra L. 6834 90 00 PER LE 40 ORE
Valore del Materiale esistente
nei depositi . 28,373 00 00

Sabbato 18. S. Maria degli Angeli alle Terme.


Somma L. 35,207 90 00
Lunedì 20. -S. Maria in Portico detta in Campitelli.
Alle quali aggiunto il Capitale Mercoldi 22. S. Maria di Loreto dei Fornari .
impiegalo nell'acquisto della Venerdì 24 . S. Giacomo in Augusta.
Rendita consolidata suddetta
in . L. 12,148 90 00

FESTE DELLA SETTIMANA ( * )


Totale dell'Attivo L. 47,356 80 00
Lunedi 20. S. Girolamo Emiliani , fondatore de'
chierici regolari detti Somaschi , festa in s. Maria in Aquiro.
S. Margherita verg. e mart. alla sua chiesa in Trast .
BIBLIOGRAFIA
S. Elia profeta, festa in s. Maria Traspontina , in
s. Martino ai Monti , in Ss. Nicola e Biagio ai Cesarini
UGO DE' FRANGIPANE in s. M. della Scala , e della Vittoria.
S. Giuseppe detto il Giusto.
scene storiche romane dei tempi di S. Severa verg . e martire, il corpo riposa nell'ora
Arnaldo da Brescia 1141-1143 , per torio di s. Francesco di Paola ai Monti .
Paolo Mencacci Romano . Marted! 21 . S. Prassede vergine, festa alla sua
Roma Tip. Salviucci 1868 . chiesa ove riposa il suo corpo.
MERCOLDI 22. – S. Maria Madd . Penitente, festa alle
sue chiese dei PP. Ministri degl'infermi, e delle Adoratrici
Feconda di svariati fatti è l'epoca di Arnaldo perpetue del Santissimo Sagramento al Quirinale , in s .
da Brescia , e di non poco importanza ai tempi Giacomo alla Longara , in s. Giovanni de' Fiorentini , ed
in cui siamo , avendo con questi una certa somi in Ss. Celso e Giuliano ore si venera il di lei Piede.
glianza di uomini e di vicende . Ritrarre questo S. Caterina Fieschi di Genova.
periodo di storia Romana con particolarità di epi Incominciano gli olto giorni ad onore di s. Ignazio
sodi ed amenità di stile , mettere in iscena quei di Loyola nella chiesa del Gesù con discorsi alle ore 22 .
Giovedi 23. S. Apollinare vescovo e martire,
personaggi nel loro proprio carattere e dipingere festa alla sua chiesa del Seminario Romano .
i costumi, le usanze, l'indole del secolo , ecco lo
scopo che si è prefisso l'Autore in questo rac
conto che or vede la luce . (*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
672

S. Liborio vescovo protettore contro il male dei fragio festa di Maria SS . Consolatrice degli afflitti con
calcoli, festa in Ss. Celso e Giuliano , e a s. Nicolò comunione generale e panegirico.
a ' Cesarini . In s . Maria Egiziaca festa di s . Anna .
In s . Brigida a piazza Farnese festa per la morte In s . Giacomo Scossacavalli festa di S. Giacomo
di detta santa e sono aperte le sue stanze . apostolo.
Ss. Romula e Redenta , in s. Maria Maggiore ripo Processione di Maria SSma del Carmine in s . Cri
sano i loro corpi . sogono in Trastevere .
la s . Maria in Via alle 11 ļ e in s . Maria in Monte Comunione generale in s. Carlo al Corso con indul
rone alle ore 23 incom . il triduo in onore di s. Anna . genza plenaria per chiusa della missione urbana .
la s . Maria in Campitelli incomincia il triduo ad DATE STORICHE
onore di s . Vincenzo de' Paoli .
Lunedi 20. Luglio
Sagra in s . Maria di Monserrato . e in s. M. Mad
dalena al Quirinale. L'an . 1031 muore Roberto , re di Francia , successore
VENERDI 24 . S. Cristina vergine e martire . di Ugo Capeto , suo padre .
Martedì 21 .
Li ottantatrè soldati Ss . martiri di Amiteroo, i loro
L'an . 1224 S. Luigi IX , re di Francia, alla balla
corpi riposano in s . Ignazio . glia di Taillebourg sconfigge il Conte di La Marche e
S. Francesco Solano francescano in s . Maria d ' Ara Enrico III d' Inghilterra .
coeli . Mercoledi 22 .
Nella chiesa del SSmo Nome di Maria incomincia L'an . 1676 muore PP. Clemente X. Altieri , romano
il triduo a s. Anna . e gli succede lonocenzo XI , Odescalchi di Como.
Incomincia la novena in onore di s . Alfonso Maria Giovedi 23 .
de' Liguori nella sua chiesa all' Esquilino. L'an . 1431 si apre il Concilio di Basilea , che di
In s Maria Maddalena al Quirinale incomincia il tri venne poi scismatico per la intromissione prepotente dell'
duo a s. Veronica Giuliani . Imperatore e dei principi laici , che pretesero imporre a
PP. Eugenio IV.
Incom . i 7 venerdi in onore di s. Niccola da To Venerdi 24 .
lentino in s . Agostino , e al Gesù e Maria al Corso. L'an. 1115 dopo selte mesi di malattia la Contessa
SABBATO 25 . - S. Giacomo maggiore , apostolo : fe Matilde di Toscana , cotanto benemerita della Chiesa Ro
sta alle sue chiese alla Lungara , degl' Incurabili , a s . M. mana muore Santamente in età di 69 anni .
di Monserrato, e a' Ss . XII Apostoli ove si espone la Sabato 25 .
reliqia del di lui sangue sempre fluido. L'an . 325 si chiude il primo Concilio Niceno.
S Cristoforo martire. Domenica 26 .
Jacom . il triduo di s . Marta alla sua chiesa al Colle L'an . 1417 il Concilio diCostanza nella sessione XXXVII
depone l' antipapa Benedetto XIII.
gio Romano alle ore 22 e mezzo.
lo s. Maria del suffragio incom, il triduo in onore
di M. Vergine Consolatrice degli afflitti con discorso . RICARDO
In s. Giacomo Scossacavalli ipcomincia il triduo al
OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
medesimo Apostolo alle ore 23 e mezzo .
RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
Processione di s . Anna dalla chiesa de'Ss . XII Apo. TERZA EDIZIONE
stoli alla sua chiesa de' Parafrenieri in Borgo.
Sagra in s. Onofrio. In questo Racconto col semplice linguaggio della
DOMENICA 26 VIII . dopo la Pentecoste . verità è narrata la vita d'uno dei capi agitatori d'Italia,
e di Roma in particolare, in questi ultimi anni . Ascritto
S. Anna Madre della Beatissima Vergine Maria, con arti nefande alla Setta nel 1850, dopo una vita agi
festa alle sue chiese dei Parafrenieri in Borgo, con co tatissima e piena di avventure , si converti prodigio
sanjente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
munione generale, dei Bresciani , ai Falegnami, in s. Car del SS . SALVATORE nel 1863 .
lo a' Catinari, in s . Pantaleo , in s . Girolamo della Carità Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
in s. Maria ad Martyres, in s . Andrea delle Fratte , in che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
s . Giovanni in Ayno, io s. Elena , io s. Bonaventura alla Salvatore risolvelle di fare una nuova edizione diquesto uti
lissimo Racconto , la quale aumentata di alcuni capitoli
Polveriera , in s. Francesco a Ripa, al Gesù e Maria al e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
Corso, in s . Agostino , a s . Paolo fuori le mura ove è gradita a chi lesse come a chi non lesse finora iſ Ricardo.
l'insigne reliquia del suo braccio, in s . Maria in Campo Un elegante Volumelto in 16 , di pag . XVI , 264,
vendibile nella Tipografia Salviucci e presso lutti gli spac
Marzo, e in s . Gioacchino ed Anna alle Quattro Fontane. ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
Festa di s . Vincenzo de' Paoli in s. Silvestro al Qui SOLDI 25.
rinale, ed in s. Maria in Campitelli .
lacomincia il triduo ad onore di s Marta alla sua CAV. PAOLO MENCACCI Direttore .
chiesa al Collegio Romano alle ore 23 .
In s . Caterina de ' Funari , ed in s. Maria del Suf co ' TIPI DEL SALVIUCCI
25 LUGLIO 1868.
ANNO IV . Nº 43.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE
Ignem
Christus Filius veni mittere in
Dei vivi , » terram, et quid
volo nisi ut ac
CRONACA SETTIMANALE ROMANA cendatur ? »
S. Matth . C. XVI .
vers . 16 . S. Luc . C. XU .
vers : 49,

Associazione per un An :10 Lire 10, per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de ' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO
suo tempo e della sua testa , chi può ridire
Due parole agli aversarii del dominio temporale del
Papa Il pordono di Assisi - La divozione alla Madon quanto non debbano patirne gli interessi spi.
na del Perpetuo Soccorso - S. Pietro Principe degli Apo rituali di tutti i Fedeli ? Si sa : pluribus intentus
stoli a Roma - Cronaca Roma - Statistica degli Ospe.
dali della città di Roma - Nostra corrispondenza - Dove minor est ad singula sensus.
vanno i danari dei Vescovi ? - Chiesa e festa della Ma
donna del Carmine io Venezia - Necrologia - Esposizio Quanto sono teneri e solleciti del bene della
ne del SSmo Sagramento - Feste della Seltiinana. Religione cotesti Liberali , i quali o non hanno
Religione affatto, o se ne sono creata e raffaz
DUE PAROLE AGLI AVVERSARII zonata una a lor modo ! Ma noi sappiamo già
DEL da gran tempo quale sia il loro ultimo inten
DOMINIO TEMPORALE DEL PAPA dimento nell'avversare che fanno con tanta in
sistenza il civile principato del Papa . L'hanno
spiegato troppo chiaramente , e con un cinismo
Gli avversari del dominio temporale del incredibile essi medesimi , o almeno alcuni di
Papa si possono ridurre a due categorie . Metto loro più franchi e meno scrupolosi . Lo hanno
nella prima i Liberali moderati , che si possono anche espresso ne ' libri , che hanno dato ess
lutti pur chiamare veri frammasoni in erba , i stessi alla luce ; lo hanno predicato ripeluta
quali vorrebbero che il Papa fosse spogliato del mente ne' loro pubblici fogli in prosa ed in
temporale dominio ; perchè questo temporale do verso , che il loro ultimo intendimento nella
minio , a detta loro , riesce al Papa piuttosto d’im. guerra che fanno al dominio temporale del Papa ,
paccio nel governo spirituale della Chiesa . Sen si è di distruggere affatto , se possibil fosse, il
titeli esclamare con una tenerezza la più edi . Papato Spirituale, cioè la Religione di Cristo ;
ficante : Ob quanto sarebbe meglio per la Re perchè lo stesso Cristo ha stabilita la sua Chie
ligione , che il sommo Pontefice, Vicario di Cri sa con un Capo visibile , che la governi in suo
sto in terra , venisse sgravato del pesante far luogo : e intanto essi si adoprano a tutt' uomo
dello di questo principalo terreno ! Ob quanto a rapirgli il dominio temporale per privarlo di
in
dipendente , più riverito e amato senza il manto denza , e cosi rendergli umanamente impossibile
di cotesta mondana grandezza ! Ob quanto si il governo della Chiesa , scompaginandola nella
avvantaggerebbe la s . Chiesa , se il Papa non base della sua stessa costituzione . Lo abbiamo
dovesse attendere ad altro che a Lei senza es compreso oramai dove vadano a parare le loro
sere distrallo dagli interessi di questo mondo tenere declamazioni : e coloro , che non l'hanno
materiale ! Ma con questo benedetto dominio , ancora compreso , danno prova di una deplora
temporale , che si assorbisce tanta parte del bile cecità e dabbegaggine .
- 674

L'altra categoria degli avversari di questo tutto il Corpo de'Vescovi sparsi per la terra ,
principato temporale del Papa sono certi cal che lo Spirito Santo ha destinati a governare
tolici dabbene , ilusi, piagnoni , ignoranti , che la Chiesa stessa? quos Spiritus Sanctus posuit
raggirati da' furbi , od anche per la loro stessa Episcopos regere Ecclesiam Dei , come dice
piccolezza di mente , si danno a credere pure s . Paolo? Or bene, il Papa, e tutti i Vescovi
in buona fede , che se il Papa non avesse que della cristianità , separati e riuniti , banno upa
st' imbarazzo del temporale dominio , sarebbe nimemente dichiarato , che la Chiesa ha bisogno ,
più in grado di ben governare la Chiesa . Im almeno provvidenzialmente, di questo principato
perciocchè, come essi ragionano nella loro ma temporale nel suo Capo ; e dichiarano scomu
niera , è sempre meglio, che il Capo della Chie . nicati tutti coloro i quali ardiscono di usurpar
sa caltolica sia meno distratto da interessi mon gli anche un sol palmo di terreno del suo tem
dani ; onde possa consacrare tutta la sua ap . porale dominio : alla quale scomunica vanno
plicazione agli affari spirituali de' fedeli. « E sottoposti anche coloro , che, sebbene non vi
a che servono , essi dicono, a che servono al abbiano cooperato , approvano però o lodano
Papa questi onori e grandezze temporali , tanto l'usurpazione che gli è stata fatta delle Pro
invidiate da' secolari ; e per cui Egli è sempre vince . Si tratta di cosa bep seria : e se tutto
tribolalo , sempre inviso , sempre perseguitato , questo non basta a farvi ricredere , voi siele
costrello a tenere eserciti in sua difesa; e per cattivi cattolici ; forse anche scomunicati : men
necessaria conseguenza sempre odioso ai suoi tre nella vostra ignoranza siete troppo superbi
popoli per gli aggravî , di cui non può fare a non volere riconoscere e ammettere il giu
a meno di caricarli? Per l'opposito , un Papa dizio formale emanato dal Sommo Pontefice e
sovrano soltanto spirituale , e tutto intento esclu da tutti i Vescovi nella questione del dominio
sivamente al bene della Chiesa , chi non lo temporale.
amerebbe, chi nol rispetterebbe , chi anzi non Ma io voglio anche farvi conoscere diret
lo adorerebbe , come un vero Vice - dio sulla tamente, e farvi proprio toccare con mano, che
terra? Oh sì , che in tal caso si potrebbe pre il dominio temporale non imbarazza e non im
sentare colla fronte alta a predicare liberamen- pedisce punto al Papa il governo spirituale di
te ed efficacemente quell'aunegazione Evange- tutta la Chiesa; e che anzi lo aiuta assai e lo
lica, quel distacco dalle cose temporali , che appoggia nell' Apostolico Ministero universale ,
Cristo esigye da' suoi seguaci ; e di cui Egli che da Cristo gli venne principalmente confi
stesso ci diede l'esempio, quando era vialore dato . lo vi ricordo fatti contemporanei , fatti
in terra . Quanto dunque sarebbe bello il ve notabilissimi ; di cui noi stessi siamo stati te
dere un Papa , che comandasse solo nelle cose stimoni: e i fatti sono tali argomenti, che come
spirituali, ed un Re da esso distinto , che co : notò il Bayle , vale più un fatto , che , una
mandasse solo nel temporale ! » lunga catena di raziociņi . Vi richiamo dunque
Poveri piagooni! La vostra buona fede è alla sola epoca del Pontificato di Pio Nono ;
proprio edificante : ma la dose dell' ignoranza sebbene colla storia alla mano potrei dirvi al
nel vostro discorso è troppo al di là della stessa trettanto de' suoi antecessori .
buona fede. A voi , giacchè siete e vi prole . Pio Nono Papa Re , e in mezzo a tanti
state cattolici , io vengo incontro con questa imbarazzi fabbricatigli da' Liberali, ba mai ces

sola osservazione ; la quale deve esservi nella sato di goverpare con sommo zelo , e con gran
vostra condizione più che sufficiente a farvi vantaggio la Chiesa ? Potete voi appuntarlo di
ricredere . Dite a me : chi ne sa più di ciò che avere trascurata alcuna parte del suo ministero
può essere necessario e vantaggioso alla Chiesa , spirituale per altendere al temporale ? È solo
voi poveri ignoranti , ovvero il Papa stesso con forse un qualche errore nella Cristianità , che
675 -

losto non sia stato da lui scoperto , e condan far disappunto od impaccio al governo spiri
nato nelle sue Encicliche , nelle sue pubbliche tuale della Chiesa , lo rende anzi più espedito,
allocuzioni , e colle sue scomuniche ? Quanti più facile, più efficace . Imperciocchè il do
articoli di morale pratica non ha inculcati , minio temporale, oltre di un certo splendore
quanti abusi non ha corretti , quante anomalie che aggiunge al ministero spirituale , gli som
non ha rettificate ? Come non ha inculcata e ministra anche i mezzi materiali per raggiun
promossa la maggiore decenza del culto ? Po gere lo scopo della missione spirituale , che è
treste voi citare un qualche scandalo alquanto la parte precipua del supremo Pontificato .
notabile , che non abbia Egli dato opera a di Voi , o Cattolici di poca levatura , a ciò
struggerlo , a dissiparlo dal canto suo ? Vi è non riflettete, quando spingete la vostra critica
stato alcun Vescovo trascurato ne ' suoi doveri, sino al trono del Vicario di Cristo . Se Ei non
o tendente a qualche novità , il quale non sia fosse anche sovrano temporale , d' onde mai
stato da esso riconvenuto , rampognato, punito ? trarrebbe i mezzi certi per mantenere tante
Quanti libri scellerati non ha proscrilli ? Quanti sacre Congregazioni composte di uomini dot
traviati scrittori non ba richiamati a coscienza? tissimi , per studiare , discutere , ' e giudicare
E se taluni non hanno voluto ascoltare la voce sotto la sua presidenza tutte le cause dom
del Sovrano pastore, fia colpa della loro osti matiche , morali , canoniche , disciplinari, che
nazione , non già del Pontefice , che mancasse sempre intervengono nella società de ' Fedeli
al suo debito . Il concordato coll' Imperadore di tutto il mondo ? Come si dirimerebbero
d'Austria : la Gerarchia Ecclesiastica ristabilita tante questioni , che da tutta la Cristianità ven .
con tanto vantaggio in Ingbilterra e in Olanda : gono portate ai Tribunali Ecclesiastici di Roma?
le pratiche fatte , benchè sinora non riuscite , Si vede bene , che Iddio stesso vuole che il

per la riunione de ' Greci : il Gallicanismo ef. Papa sia anche Sovrano ; e che abbia un do
ficacemente incalzato , e quasi estinto : la pre minio non tanto vasto , che gli riesca troppo
tesa legazione di Sicilia mandala a monte : malagevole insieme con quello il governo della
tanti Vescovati ed Arcivescovati eretti ne' paesi Chiesa , ma nello stesso tempo non tanto ri
degli infedeli: l'impulso potentissimo dato alle strello , che vi rimetta della Sua dignità e de
sante missioni straniere per la propagazione coro , e non siagli sufficiente all'uopo stabilito .
della fede: la Definizione Dommatica dell'Im Nè altri voglia da tutti questi fatti dedurre
macolata celebrala con tanta pompa: tante bea che dunque il Papa per attendere all'ammini
tificazioni, e Canonizzazioni de ' Santi : il Con
strazione spirituale della Chiesa , non si oc
cilio Ecumenico che si sta apparecchiando da cupi più che tanto del suo dominio temporale
celebrarsi in Roma coll'intervento di tutti o col danno de' popoli: o che i Preti , come troppo
quasi tutti i Vescovi della Cristianità obbligati al loro sacro ministero , non siano ac
Questi ed altri fatti appartenenti esclusivamente conci a governare le Province . Eh cari ! An.
al ministero spirituale del Papa , mandati ad date un poco ad interrogare le Province delle
esecuzione in questi ultimi tempi dal sommo Romagne , delle Marche e dell'Umbria : ed esse
he impedime
nto per lo sperimento, che ne stanno facendo, sa
o ritardo dal dominio temporale ?? Anzi , ve pranno dirvi la differenza che passa tra il go
dele , molti di questi fatti non avrebbero potuto verno de ' Preti , e quello de' Secolari .
( umapamente parlando) neanche compiersi , ne Questo ragionamento, cui , comechè fondato
anche iniziarsi, se il Sommo Pontefice non fosse su i fatti, non potrebbero farsi obbiezioni serie ,11

slato insieme Papa e Re . dovrebbe capacitare almeno certe teste pic.


Lo vedete dunque colla prova de ' fatti , cole; che quanlunque non veggano più in là
che il dominio temporale del Papa , lungi dal ! di uoa spanoa, nondimeno vogliono politicare
676

sulla questione del dominio temporale del Papa , degli Angeli, a cagione che alcune anime divole
se sia cioè o non sia vantaggioso alla Reli riferivano di avere udito in essa il canto degli
gione : e pare che vogliano dare lezioni di Angeli .
Ora nell'anno 1221 , mentre una notte il P.
Teologia al Papa ed ai Vescovi . Ma piaccia
S. Francesco orava nella sua stanza presso quella
al Cielo , che questo articolo , benchè rozzo e
Chiesa, si vide comparire un Angelo , il quale , in
mal digerito , serva come di incitamento , e di
vitatolo e presolo per la mano , lo condusse alla
iniziativa a qualche robusto scrittore , che si
Chiesa , dove il Divin Salvatore e la Vergine
adoperi di presentarlo con maggiore estensione ,
Madre con numeroso corteggio di Spiriti celesti
con maggior forza, e con più forbito linguag lo attendevano . Non si può nè ridire nè imma
gio , al pubblico de' Cattolici ; e riesca a to ginare la meraviglia e la tenerezza del Santo alla
gliere dalla mente di molti que ' pregiudizi , che veduta di quel celeste spettacolo . Prostrato a ter
sì facilmente si abbarbicano nelle intelliger ra per riverenza , aspettava ove andasse a parare
leggiere ; e si riducano a farsi un concetto tanta degnazione del Figliuol di Dio , e della SSma
giusto di queste faccende di attualità , le quali Madre sua : quando Cristo gli fe' cenno che do
male apprese , e ostinatamente ritenute nel loro mandasse da lui qualche grazia per i poveri pec
calori , la cui salvezza gli era tanto a cuore. E
falso significato , compromettono ancora la co
scienza . questo Serafino d'amore , data un'occhiata di con
F. V. D. A. C. fidenza alla Vergine , con che intendeva di implo
rarne il patrocinio, pregò il Divin Salvatore , che
volesse degnarsi di concedere a tutti i Fedeli , che
· IL PERDONO DI ASSISI evtrati sarebbero ad orare in quella Chiesa, In
dulgenza Plenaria di tutti i peccali , de'quali aves
sero falla sincera confessione al sacerdote .
Reca invero consolazione il vedere ogni anno , Piacque questa preghiera a Gesù Cristo , che
ai 2 di Agosto , una moltitudine di Fedeli di ogni questa appunto si aspettava : onde gli concedetle
età , sesso e condizione , non escluso il Sommo quel che domandava, ordinandogli però di recarsi
Ponteſice, recarsi divotamente alle Chiese dell'Or dal sommo Pontefice suo Vicario in terra , e di
dine Francescano per lucrare ivi la celebre Indul chiedergli in nome suo la conferma dell ' Indul
genza plenaria , detta del Perdono . Ma non tutti genza . Dopo di che la visione disparve, rimanen
conoscono la origine consolantissima di tanta In do il Santo estremamente consolato .
dulgenza , e nè anche.ciò che sia necessario per Il Patriarca Serafico tutto lieto per la grazia
. acquistarla : mentre vediamo come tanti e tanti ricevuta, senza porre tempo di mezzo , si recò alla
sono tutti , solleciti in quella circostanza, di certe vicina città di Perugia , dove per sorle in quei
ceremonie esterne , indifferenti all ' Indulgenza: e giorni trallenevasi colla sua corte il sommo Pon
molti fedeli difatto ci domandano in tal giorno tefice Onorio III ; e prostrato a ' piedi del Santo
quel che si ha da fare per conseguire tanto be . Padre , lo pregò di confermare la grazia da Gesù
neficio. Noi perciò ci indirizziamo ai Lettori del Cristo slusso ottenuta . Il Papa co ' Prelati della
Divin Salvatore, acciò ne siano bene in formati, corte , dopo fatta qualche difficoltà per questa
se mai alcuno sino ad ora nol fosse ; e possa an straordinaria Indulgenza , che domandavasi così
cora al bisogno istruirne altri . assoluta e perpelua ; conosciuto poi bene il vo

L'origine storica di colesta celebre Indulgen- ler di Dio, concesse la grazia, limitata però ad
za eccola in brevi tratti . Ne' primordi dell'Ordine un sol giorno naturale , ogni anno, da determi
Minoritico il Serafico s . Francesco , che ne fu il narsi . Il Papa voleva dare al Santo il Diploma
fondatore, ebbe in dono da' Monaci Benedettini della concessione ; ma s . Francesco ne lo ringra
una piccola Chiesa a ' piedi della città di Assisi ziò dicendo , che Esso stesso il Divin Salvatore
nell' Umbria : e questa Chiesa era detta della Por avrebbe manifestata , confermata , e propagatal'ope
ziuncula , e dedicata alla B. Vergine: la quale ra sua ; il che avverossi in seguito per via di pa
si era acquistata l'altro bel nome di Madonna recchi prodigi , che la brevità di un articolo non
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permetterebbe narrare ; e venne determinato il gior sto sicuro di tale Indulgenza : e sono due ; cioè
no 2 di Agosto in ogni anno , incominciando dai prima la Confessione e Comunione che possono
Vesperi del giorno antecedente sino alla sera del eseguirsi in qualunque Chiesa anche non Fran
giorno 2 . cescana ; seconda , la visita ad una Chiesa qua
In progresso poi altri sommi Pontefici estesero lunque dell'ordine suddetto , pregando per il som
questa Indulgenza per lo stesso giorno a tutte le mo Pontefice e la s . Chiesa , colla recita per es .
Chiese dell'ordine Francescano , che sono in tutto di cinque o sei Pater et Ave et Gloria , a que
il mondo; e nella Chiesa della Madonna degli An st'oggetto . Que'giri , che da molti soglionsi fare
geli per tutti i giorni dell'anno. dalla Chiesa al Coro de Religiosi, non sono punto
Questa Indulgenza così detta del Perdono è necessari per l'Indulgenza : ma sono una pura
famosissima specialmente per le particolarità se divozione , che ebbe origine dall'essersi una volta
guenti che la distinguono ; cioè osservata una colomba , che faceva ripetutamente
1 ° . Per essere di origine immediatamente di tali giri della Chiesa di Assisi .
vina , come si è veduto di sopra ; Ora quale sarà quel Fedele così trascurato e
2º . Per essere plenaria , e insieme perpetua , stolto , che non voglia guadagnare tanto tesoro
assoluta , libera , applicabile anche ai defunti , ed per tanto poco ?
estesa a tutte le Chiese dell'Ordine Francescano ; P. V. D. A. Cap .
3º . Perchè può acquistarsi anche più volte
nello stesso giorno almeno per i defunti , cioè LA DIVOZIONE
tolies quoties, vale a dire tutte le volte che si
ALLA
entra di nuovo nella Chiesa a ripetere la visita,
secondochè fu sempre creduto; e come, a togliere MADONNA DEL PERPETUO SOCCORSO
ogni dubbio , venne dichiaralo dalla Sacra Con SI DIFFONDE A ROMA
gregazione delle Indulgenze il dì 22 Febbraio 1847 E NELLE DIVERSE PARTI DELLA CRISTIANITÀ
a petizione de ' RR . PP . Cappuccini.
Finalmente è tale questa Indulgenza del Per
dono , che il dottissimo Cardinal Bellarmino nel Già era terminato il Triduo solenne , nel quale
lib . 2 delle Indulgenze a capo 20 afferma quale la prodigiosa Imagine della Madonna del Perpetuo
mente con essa vengono a confermarsi tre dom Soccorso era ricomparsa al cullo ed alla venera
mi della cattolica Chiesa ; il primo cioè dell ' esi zione del popolo romano . Abil che troppo so
stenza delle Indulgenze ; essendo l' Indulgenza vente accade , che questi grandi giorni di festa ,
del Perdono concessa da Gesù Cristo . Il secondo i quali mettono in movimento tutto un popolo ,
dell'autorità illimilata del sommo Pontefice ; sono seguiti da una triste dimane . All'entusiasmo
avendo Cristo comandato a s . Francesco di ri succede l'indifferenza, il silenzio alle grida di al
correre al suo Vicario in terra per la conferma legrezza , ed i sacri tempi, invasi un giorno dalla
zione dell' Indulgenza; senza di che sarebbe re folla , non rimangono che un deserto abbandonato .
stata senza effelto . Il terzo della necessità della Così però non accadde delle feste della nostra
confessione auricolare ; perchè, onde oltenere il Imagine benedetta . Il suo primo trionfo di tre
perdono de'peccati , e lucrare l'indulgenza, richie- giorni fu il preludio ed il segnale di un altro
desi la sagramental confessione fatta al sacerdote . trionfo più esodo e più duraturo ; e , malgrado la
Si potrebbe aggiungere che s . Francesco col mobilità dei sentimenti così naturale alla nostra
domandare e oltenere cotesta Indulgenza olten incostanza , questa prima solennità lasciò dietro
ne per le anime de' fedeli quest'altro vantaggio, di sè tali tracce che non si cancelleranno più .
che cioè molti di loro , i quali si accosterebbero Due fatti consolantissimi provano il nostro as
ai sagramenti non più che una sola volta all'anno , Eserto . Il primo è il ristabilimento della divozione
allettati da questa Indulgenza , vi si accostano alla Madre del Perpetuo Soccorso in quest'alma
una seconda volta : ciò che non è piccolo van città ; il secondo è la rapida propagazione di que
taggio per le anime . sta stessa divozione fuori di Roma e nelle di
Resta a dire delle opere in giunte per l'acqui verse parti della cristianità .
678

Per quello che spetta a Roma , molti dei nostri così numerosa famiglia non atta a procurarsi il
lettori ricorderanno che le solennità del Triduo sostentamento , ove avesse perduto il padre , e
avevano immediatamente preceduto il mese di la divozione che putre verso Maria santissima ,
maggio ; durante il quale , non dimiquì punto il gl'inspirò d'inviare all'infermo una Imagine della
concorso dei fedeli a venerare la gloriosa Ver Madonna del Perpetuo Soccorso con il triduo ed
gine , chè anzi la divozione del popolo finì per un opuscolo che ne esponeva l'origine , inculcando
diventare così ardente , da risultarne come uno si cominciasse subito dai figli il triduo , come
scoppio di pietà filiale. In fatli, verso la fine dello venne immediatamente eseguito.
stesso mese , una deputazione del Rione Monti Nè vuolsi qui tacere una coincidenza , ed è
si presentò al Superior Generale dei Redentoristi, che avendo lo stesso giorno visitato l'infermo
per fargli in nome del popolo una dimanda troppo un altro religioso pure suo amico, questi nel ri
commovente . Quella buona gente domandava che tornare al proprio convento lesse l’Invito sacro .
le fosse permesso di ringraziare a suo modo la pel Triduo solenne , che si farebbe nella chiesa
Madonna del Perpetuo Soccorso , la quale aveva di s . Alfonso nell'esporre alla publica venerazione
voluto ritornare sull'Esquilino; e voleva , a titolo la santa Imagine di Maria sotto il titolo del Per
di riconoscenza, far celebrare a proprie spese un petuo Soccorso ; e senza sapere quanto si faceva
altro Triduo , più solenne ancora del primo . dalla famiglia dell'ammalalo , stabilì di fare egli
Ognuno comprende di leggieri quanto presto stesso un triduo di preghiere alla cara Madre ,
fosse accolta cotal pia dimanda , e la cerimonia per impetrare la guarigione dell'amico .
fu fissala ai tre primi giorni del seguente giugno . Il fatto innegabile è , che appena l' Imagine
Essa , e per la ricchezza dell'apparato, e per l'ab (mandata dal primo religioso ) entrò nella camera
bondanza dei lumi , e per la scellezza della mu dell'inſermo, egli cominciò a migliorare , e a de
sica e la sontuosità delle funzioni, riuscì splendi- bellare consecutivamente tante altre complicazioni
dissima ; e non solamente gli abitanti del Rione sopraggiunte, che certo avrebbero avuto lultuose
Monti , ma molte altre persone accorsero da lutta conseguenze, ed in breve si ripristino in buona
la città a queste devole ed attraenti cerimonie . salute .
Da parte sua , la santissima Vergine, per con Sappiasi inoltre che Maria , sempre generosa
tribuire ella stessa alla diffusione del suo culto , nell'accordare il suo perpetuo Soccorso a ' suoi
s'impegnò a moltiplicare generosamente le grazie divoti , non si contentò di guarire chi era così perj .
e i fatti miracolosi; molti dei quali furono a di colosamente aggravato , ma con impreviste e prov.
verse riprese riferiti in questo Periodico, e quindi, videnziali circostanze dispose che nei giorni ap
senza peppure accennarli, andremo raccontandone punto della malattia gli venissero tali soccorsi
altri non ancora pubblicati colle stampe. da far fronte a sì lunga e dispendiosa cura , senza
Ti giorno 26 marzo 1866 cadde infermo per discapito della famiglia , la quale poi col padre
violenta iscavia un padre di numerosa famiglia. risabato venne ad umiliare i più fervidi ringra
Tutto ſu inulile a vincerla, e venne necessario il ziamenti ai piedi della santa Imagine, appendendo
cateterismo forzato che abilmente, ma con grandi un cuore votivo . « Mai più non abbiamo cessalo di
diflicoltà, fu eseguito da un valente medico a mi » raccomandarci a sì misericordiosa Madre, che
tigare le atroci sofferenze dell'inſermo. La ma » dal canto suo, e contro mio merilo , si è mo
lattia però non cedette ad onta di tutti i rimedi , ». strala sempre pronta a farmi sperimentare gli
chè anzi, sopravvenuta la febbre, condusse il pa » effetti del suo perpetuo Soccorso . » Così ter
ziente nello stato più allarmante , per cui il 21 mina la sua relazione quello stesso che riportò
aprile fu confortalo cogli aiuti di nostra santa Re la grazia da noi qui parrata più brevemente .
ligione , ed in questo giorno ebbe tale peggio Questo fallo e tanti altri più o meno porten
ramento , che pose in grave pensiero della sua losi , avvenuti fino dai primi giorni , ne' quali la
vita il medico curante , due altri medici consu veneranda Imagine fu ridonala al . culto pubblico ,
lenli , ed un religioso amico che era andato a contribuirono ad attirare ai piedi di Maria molte
visitarlo . Il triste quadro, che si offeriva al pen persone afllitte dalle malattie o angustiate da altre
siero di questo religioso , per la desolazione di I calamità , e queste persone venute da prima per
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esporre a Maria i loro travagli , e per impetrarne ( cosa appena credibile ! ) questi diversi oggetti
il suo perpetuo Soccorso , ritornavano ben presto sono stati distribuiti al pubblico, nelle differenti
per ringraziare la loro Liberatrice . Subito furono nazioni dove il culto della Vergine miracolosa
esposti attorno alla venerata Imagine voti moltis venné stabilito
simi , oggetti preziosi , cuori d'argento simboli E Maria si mostra generosa dovonque ella
dell'amore , candele e lampade continuamente ac trova delle anime che veramente in lei confidano .
cese davanti al suo altare , e finalmente una ricca Già si raccontano , in diversi luoghi, delle grazie
corona, cui due angeli inginocchiati sostengono singolari ed anche miracolose. Già molti de' suoi
sul capo della Vergine , come per dire a tutti : san luari sono altrellanti pellegrinaggi assai fre
Ecco la vostra Regina , prostratevi innanzi a lei ; quentati, dove molti voti ripetono a tutti , in modo
ecco la vostra Madre , parlatele conſidenzialmente eloquentissimo, la sua possanza e la sua bontà .
delle vostre sofferenze : dessa è abbastanza po Deh ! propaghisi il culto della santa Imagine sem
tente ed abbastanza misericordiosa per soccor pre più tra i fedeli , e contribuisca a consolarci
rervi tutti !
in questi tempi malaugurati , nei quali più che
Mentre Roma vedeva rialzarsi , quasi dissi , mai il soccorso perpetuo di Maria ci è divenuto
un antico pellegrinaggio , un altro fatto più con necessario . Possa questo nome commovente rav
solante ancora avveniva altrove . Voglio dire la vivare nei nostri cuori il filiale amore , che noi
rapidissima propagazione del culto della Madonna dobbiamo alla nostra carissima Madre !
del Perpetuo Soccorso nei paesi forastieri, anche
i più lontani . Lo stesso nome di Madre del Per.
peluo Soccorso fu il mezzo di cui si servì lo S. PIETRO
Spirito di Dio , per parlare alle anime in favore Principe degli Apostoli a Roma
della nostra cara Madre . Queste due parole :
DISQUISIZIONI STORICO - ARCHEOLOGICHE
Perpetuo Soccorso , sorto infalli così eloquenti ,
così proprie ai nostri bisogni , così adatte ad ec
citare la confidenza in mezzo alle nostre perpetue ( Continuazione Vedi N. 42.)
miserie , che la maggior parte dei cristiani , i quali
le sentono pronunziare , sentono nel medesimo » 10. Da ultimo poniamo pure , che la Cat
tempo una voce interna che rianima nei loro tedra liguea di s . Pietro difettasse d'ogni altra
testimonianza dell'Antichità ; ma il fatto stesso del
cuori la speranza cristiana. Di qua viene , lo ri
peto , la rapida e facile propagazione del culto Cullo speciale prestatole dalla Chiesa Romana ed
autorizzalo da tutti i Sommi Pontefici dal secolo
di questa Vergine benedetta . Già più di sellanta
primo e da Papa Silvestro fino a Pio IX inclu
copie autentiche della imagine miracolosa , per la
maggior parte destinate ad essere esposte publi- sive, von dovrebbe bastare anche ad abundantiam
per la più irrefragabile autenticità della medesima ?
camente alla venerazione dei fedeli , sono state
sparse nell'Italia , nella Francia, nella Germania , È ben da nolarsi , che la Cattedra lignea in
discorso non solamente venne sempre custodita
nell'Inghilterra, nella Spagna , nel Belgio e pel
l'America . In varie grandi città , ed in alcune e venerata come quelle di s . Giacomo , e di
chiese di campagna , si trova , come a Roma , un s . Marco , ma ebbe specialmente culto , e l'onore
supremo dell'Altare , ciò che quelle non ebbero .
altare dedicato alla Madonna miracolosa , dove le
Nella seconda parte di questa trallazione dove
popolazioni vanno con gran confidenza ad impetrare
esporremo le vicissitudini e traslazioni della Cat
le grazie di cui abbisognano . Tutto ciò che riguar
da questa divozione interessa vivamente i fedeli ; ledra lignea , meglio risalterà quanto abbiamo qui
ciascuno vuol avere la storia che gli faccia meglio accennato ( 1 ) . Che adunque Pietro adoperasse in
conoscere la sacra Elligie , l'imagine che glie la
( 1 ) « Quando anche (scrive l'Autore della Leggenda
rappresenti, la medaglia coniata in suo onore , le » di s. Pietro e Simon mago) mancassero i Documenti
preghiere speciali composte da devoti suoi servi » scritti , non dovrebbe bastare ad un Cattolico il fatto
ed alle quali il Sommo Pontefice ha voluto an » stesso della Chiesa Romana , la quale ha tenuto come
netiere delle indulgenze . A centinaia di migliaia » indubitato colesto vero , e lo ha rafferinato contro alle
680

Roma una Cattedra , e precisamente questa iden Sommario - Origine storica della Cattedra lignea ro
mana di s. Pietro - Sue vicissitudini e traslazioni succes
tica luttora esistente , custodila con somma cura
dai contemporanei, e Successori di lui , con vene sive - Sua forma e materia - Suo stato presente - Opi
nioni dei Dotti sulla medesima.
razione e culto speciale nella Chiesa Romana , è
un fatto storico irrepugnabile, confermato dalla 1. Abbiamo già veduto l'origine della Cattedra
Tradizione più salda e costante per 18 secoli , non Antiochena, quando cioè nell'ampia casa di Teo
meno che da testimoni qualificati in sommo grado . filo cilladino illustre d'Antiochia ed albergatore

» difficoltà che in altri tempi furono opposte ? Una tale Cathedram secerdotalem in partibus Orientis (cioè nella
» fermezza di giudicare dee render certo ogni ossequioso Palestina in Gerusalemme) tenuit annis quatuor (dal
» Fedele , che la sentenza della Chiesa si poggia sopra l'anuo 33 fino all'anno 36 , e sono plus minus quattro
sicura Tradizione , la quale di età in età rimonta ai anni) : deinde venil Antiochiam , et pulso Simone mago
» primi secoli del Cristianesinio. Se fosse altrimenti , Cathedram pontificalem suscepit, quam ibi tenuit per
» Essa avrebbe operato con temerità consecrando un annos septem (dal 36 a tutto l'anno 42) . Quibus expletis
» falso principio, e sarebbesi esposta ad errare . E quale Petrus, ul Simonem magum expugnaret , venit Ro
» autore cattolico potrebbe cosi sinistramente sentire mam , et ibi annis viginti quinque, mensibus seplem ,
» della Chiesa ? » Non senza ragione abbiam voluto ri. diebus octo Ecclesiae Romanae digne praesedit; nul
cordare questo Canone sapientissimo per giudicare sul lumque postea habuit Successorem , qui tantum tempo
l'autenticità dei tanti Monunjenti sincroni di s. Pietro , ris in regimine summo Apostolatus er pleverit. »
uno de' quali principalissimo si è la Cattedra lignea » In un altro antico (del Galesidi): » Antiochiae Ca
Romana del medesimo. Che la Chiesa Latina e Greca
thedra s . Petri Apostoli, qui vinculis liberatus , cum
abbia da tempo immemorabile persino istituita e celebrata Teophili praefecti (cioè uomo principalissimo in Antio
ogni anno la Festa commemorativa e distinta delle Cat chia) filium mortuum ad vitam revocasset , Ecclesiae
tedre Antiochena e Romana è pure un fallo storico in Antiochenae VII annis praefuit, pulso Simone mago.
contrastabile : della prima il 22 Febbraio ; della seconda Si noti poi , che tutti questi, come gli altri più antichi Mo
il 18 Gennaio, nel qual giorno ha sempre inteso di ono numenti nettamente distinguono il giorno 18 Gennaio
rare la Calledra lignea presente , come quella identica, per la Cattedra Romana, ed il 22 Febbraio per l'Antio
ubi prius sedit s. Petrus ; e la vera fondazione della chena. Concluderemo pure coi medesimi Bollandisti (Ju
Chiesa Romana , non che il vero principio dell' Episco nii 29. Analecta de' ss. Petro et Paulo) : Antiquius etiam
pato romano di s. Pietro. Una tal Festa è ricordata da Silvio celebratum fuisse festum Cathedrae clamant
s. Agostino, nel secolo IV , da s . Leone Magno , dal apogrypha Martyrologü Hieronymiani antiquissima:
Sinodo Turonese nel 570 , da Cassiodoro, da s . Gregorio et non uno tantum die celebratum fuisse aeque cla
Magno, dal venerabile Beda , e da più aliri antichi scrit mant. Inter illa nostrum Mss . sic legit : » VIII . KAL.
tori. Questa è notala in antichissimi Martirologi, e Calen MART. CATHEDRA ANTIOCHIAE . Antea autem dixerat: » XY .
dari esistenti nella Biblioteca Vaticana , come pure in KAL. FEBRUARII DCPOSITIO CATHEDRAE PETRI ROMAE.
un Messale gotico usato in Francia prima di Carlo Magno: Similiter Mss. Corbejnse : » VH . KAL. MART. NATALIS
il che dimostra come ai primi secoli della Chiesa rimonta CATHETRAE S. PETRI QUA SEDIT APUD ANTIOCHIAM . Et xv.
la sua Origine. Sicchè affermeremo cogli autorevoli Bol KAL. FEBR. DEDICATIO CATHEDRAE S. PETRI APOSTOLI , QUA
landisti (Act, ss. 18 Januarii) « Est autem Romana PRIMO ROMAE SEDIT. Plura videri possunt apud eruditis
Cathedra omnibus inscripta Martyrologiis, Romano , simum Florentinium impressa ad utrumque diem prae .
Bedae vulgato , Usuardi, Adonis, Rabani, Noctheri , dictum . Vengano ora a dirci gli avversarii , che nel
Bellini, et vetustissimo s . Hieronymi, aliisque manu giorno 22 di Febbraio si celebrava la festa di questa Cat
scriptis perantiquis: e ciò senza contare i tanti antichis tedra lignea romana attualmente esistente , e supposta
simi Calendari, e Catalogi latini e greci , con le antiche seconda, ubi sedit s. Petrus ; e che nel 18 Gennaio si
Liturgie, i Codici Sacramentari , Messali ecc. Infatti negli ricordasse invece quella rimasta meno celebre (sic ??) ubi
antichi Martirologi d'Usuardo, e d'Adone si legge « apud prius sedit, cioè già nelle Catacombe del Cimitero Ostriu- ,
Antiochiam CATHEDRA S. Petri Apostoli , qui ab An no, il quale come tale infallibilmente non può aver esistito
tiochensibus, pulso Simone mago, qui eos seduxerat , nei primi selle anni della dimora di s . Pietro in Roma,
ut sibi crederent , et Petrum lapidarent , ipse Petrus come si vedrà in seguito , per la semplicissima ragione
susceptus est , et CATHEDRALI PontifiCATU erallatus : che nei detti primi sette anni non ancora esistevano, nè
cioè adoperando un trono elevato ed una Cattedra nel. l'Ostriano , nè tutte le altre Catacombe cristiane , come tali .
l'esercizio del suo ministero .
» Nel Martirologio pure antico della Chiesa di s . Gu
dila in Bruxelles si trova ; Apud Antiochiam Cathe
dra s, Petri Apostoli, qui post Adscensionem Christi
681

di Pietro vollero i Fratelli , che per autorità e per CRONACA


onore assiso in una Cattedra o sedia distinta e
da un luogo piuttosto elevato li ammaestrasse , ed
operasse i ss . Misteri . Ma e della Sedia o Cat Roma 23 Luglio 1868 .

tedra lignea romana quale ne fu l'origine ? Chi


STATISTICA
la donò ? Come andò il falto ? La Cattedra vi
DEGLI OSPEDALI
fù, ed esiste ancora identica , e un'origine deve
E DELLA CITTÀ DI ROMA
averla avuta infallibilmente , ma confessiamo di
buon grado , che Documenti antichi sull'origine
sua pon ne abbiamo affatto. Certi pii sognalori Siamo sopra modo lieti di potere anche noi
forse vel direbbero sul tamburo , ma il vero si annunziare una Rassegna mensile statistica de
è , che Documenti positivi antichi e sicuri non gli Ospedali e della città di Roma , pubblicata
se ne conoscono ancora . Non v'è che la sola
per ordine di S. E. R. Monsignor Achille Ma
Tradizione assai ragionevole , nè certo disprez - ria Ricci Commendatore di S. Spirito e Pre
zabile , sulla quale poggia con assai probabi- sidente della Commissione degli Ospedali, e di
lità , e quasi morale certezza l'origine storica
della Cattedra materiale romana. Taluni moderni retta dallo egregio signore Ermenegildo De'Cin .
que Quintili Segretario generale della Commis
credettero che Pietro o nel primo viaggio , ovvero
sione medesima .
in uno de' susseguenti seco recasse dall'Oriente
la sua Cattedra Antiochena , e l'adoperasse in È già noto a tutti con quanta grandezza
Roma . Ma una tale opinione , oltre che non ha di concetto e solerte perspicacia l'insigne Pre
veruo fondamento storico , nè Tradizione qualun- lalo , che di questa novella periodica pubbli
que , ha forse confuse le specie con una parte o cazione è il benemerito Promotore , abbia prov
Reliquia della Caltedra Antiochena portata nei veduto ad ogni maggiore incremento de' Pii
secoli susseguenti a Roma , cioè al tempo degli ico. Luoghi , cui presiede , sia sotto il rapporto igie
noclasti , o delle invasioni barbariche, o Musulmane, nico, sia sotto il relativo rapporto scientifico ,
come avvenne di tante altre Reliquie insigni re
giugnendovi pur sempre ( imperocchè , secon
cate in Occidente e a Roma dai tanti cattolici ,
do il precetto Oraziano , omne tulit punctum
e Monaci perseguitati e fuggitivi. Del resto l'opi- qui miscuit utile dulci ) il più attraente decero
nione più comune e meglio fondata sulla Tra
dizione si è , che la Cattedra in discorso ( lavoro di artistiche magnificenze, in guisa che i suoi
divisamenti in atto recati appalesano una mente ,
romano e non Bizantino: si noti bene ! ) abbia
avuto l'origine in Roma stessa , e fosse do che sa inspirarsi a quella ideale sublimità , per
nala a s . Pietro dall'opulento patrizio Cor. cui la Roma de' Papi vince , non che aggua
nelio Pudente Punico suo albergatore , e forse glia , le maraviglie della Roma de' Cesari. Ne
suggerita dai Discepoli venuti con Pietro dal al profondo intellello , che sì late prospettive
l'Orienle . Il fallo sla , che a meno di pochi i comprende , potea sfuggire il gran bene , che
quali opinarono esser quella medesima di Antio dalla memorata Rassegna statistica dee neces
chia trasportala da Pietro a Roma , tutti gli altri ,
sariamente derivare , il perchè , proponendone
uomini dottissimi e gravi sostennero invece ſino
la compilazione al placito Sovrano , ne ripor
al presente , esser dessa una sedia curûle e ge
tava speciale facoltà dalla Santità di Nostro
slaloria romana offerta a Pietro dal suo alber
gatore Cornelio Pudente, e quindi de riconoscono
unaujmi l'origine affatto romana e senatoria. Tutto esporre con qualche accuratezza alquante potizie storiche
ciò è conforme alla Tradizione ; di Pudente ne sulla famiglia Cornelia dei Pudenti, albergatrice dell’Apo
abbiamo indizi nelle Lellere di Paolo Apostolo ( 1 ) stolo Pietro in Roma, con tutte le giunte relative, non
però fantastiche nè romantiche: ma riflettendovi meglio
ed altrove ne daremo potizie più ampie .
( Continua. ) E. sopra , crede invece che sarà più opportuno differirne gli
schiarimenti per un'altra Tesi o discussione storica da
( 1 ) Lo scrivente s' era proposto in questo luogo di trattarsi fra non molto .
682

Signore Papa PIO IX sapientissimo Principe e mu Noi abbiam sott'occhio la prima Rassegna,
nifico proteggitorede’veri progressi di ogni scienza . ch'è quella del Maggio 1868 , e non possiamo
Onorato poi della direzione di quesła Ras che sinceramente ammirare la chiarezza e la
segna il prelodato signore De ' Cinque Quintili, precisione, ond'ella è condotta in ogui sua par
tutto e ' diessi a ricogliere con la maggiore pos te ; e portiam parere ch'ella tôrrassi a norma
sibile esattezza quanto all'arduo lavoro si ad per consimili Statistiche presso le più colte na
diceva , e cosi corrispondere all'ampiezza de. zioni , le quali cosi dovranno novellamente ri
gl’intendimenti dell'esimio Prelato di giovare conoscere che dalla Roma de Papi emana sem
non solo agl'infermi affidati alla sua solleci pre la feconda luce del vero e del bello .
tudine, ma eziandio all'esercizio dell'arte ip D. V.
pocratica ed al bene della intera città . E dap
poichè le varie condizioni almosferiche hanno La Santità di Nostro Signore , sempre beni
grandissima influenza sulla diversità , e mag guamente propensa a favorire la gioventù studio
giore o minore intensità delle morbose pertur sa , si è degnala concedere che tornassero ad es
bazioni , e ' volle assicurarsi della cooperazione , ser pubbliche le premiazioni de'concorsi nelle scuo
graziosamente accordata per iscopo sì filantro le di Belle Arti della Insigne e Pontificia Acca
pico , del Padre Angelo Secchi Gesuita , il cui demia di san Luca . Per la qual cosa nelle ore
nome è invidiata gloria Italiana, per ciò che pom . del dì 16 del corrente l'Emo e Rmo signor
Cardinale Berardi, Accademico di onore , si con
risguarda la parte meteorologica , onde mettere
dusse alla residenza delle scuole dell'Accademia ,
a riscontro di essa l'andamento cronologico sì dove erano stale esposte le opere del concorso
della mortalità , e sì delle infermità prevalenti . scolastico di quest'anno. Accolto ivi col debito
Poscia l'infaticabile direttore della Rassegna, ossequio dal sig . Professore Commendatore Pietro
a slatuire le cause di morte , sieno morbose , Tenerani Presidente , e sedutosi in mezzo a una
sieno da violenza esterna o accidentali , coordi illustre corona di professori , dopo un discorso
nò in guisa le sue corrispondenze che non gli del sig . Prof. Cav . Salvalore Betti segretario per
debban mai venir meno le più accurate infor petuo, si compiacque distribuire agli alunni d'ogni
mazioni tanto de' Parrochi , così come le ap nazione i premi, che dal giudizio accademico ave
prendono dalle famiglie de defunti, quanto dai vano meritato .

medici curanti nell'atto stesso dell'assistenza .


Laonde egli pubblicherà le cause delle morti Nelle ore pomeridiane del 17 arrivò in que
avvenute in ciascun mese , collocando i defuntista Dominante i’Emo e Rmo signor Cardinale Lo
secondo il sesso e l'età nella respettiva parroc renzo Barili, reduce dalla Nunziatura di Spagna.

chia, e separando i militari , gl'israeliti, gli


eterodossi , i carcerati e quelli che provennero La mallina del 19 dall’Emo e Rmo signor
dalla campagna, per modo che si potranno co Cardinale Di Pietro , Vescovo di Albano , si con
noscere le malattie dominanti nella città , nel ferivano solennemente i santi sagramenti del Bat
tesimo e della Confermazione all'israelita romano
suburbio e nell'Agro Romano .
Salomone Sonnino Jel fu Mosè. Il neofita , del
Questi brevissimi cenui crediamo, per ora ,
l'età di anni 26 , prendeva i nomi di Andrea ,
sufficienti a dimostrare la immensa utilità , che
Camillo, Maria, Tebaldo , e il cognome di Laz
gli studiosi dell'arte medica potranno ricavare
zenio ; ed ebbe a padrino in amendue i sagramenti
a profilio della loro scienza non meno che de l'Illmo signor Andrea Lezzani , Cameriere segreto
gl'infermi , la cui vita spesso dipende dal te di spada e cappa della Santità di Nostro Signore,
persi a calcolo una menoma circostanza , e dal . pella cui Cappella privala ebbe luogo la sacra
l'apprestarsi anzi uno , che allro , benchè tal cerimonia.
fiata succedaneo , trattamento .
683

Cinquanta nuovi volontari canadesi dell'eser Con l'occasione del Centenario di Giambat
cilo pontificio giunsero la sera dell'8 di luglio a lista Vico , Enrico Mandarini , prete dell'Oratorio ,
Parigi , con due cappellani , e ripartirono due ha pubblicato una breve memoria , nella quale ,
giorni dopo per Roma . Essi discesero all'albergo con la scorta di documenti irrefragabili, stabili
Fénélon , che avea già dato ospitalità a cento cin sce l'epoca , finora molto dubbia , della nascita
quanta loro compatrioti e fratelli d'armi . Questi del filosofo napolitano . Il Vico nacque nella par
nuovi venuti sono , come i precedenti , generosi , rocchia di s . Gennaro all'Olmo il 24 giugno 1668 .
pieni di bravura e di zelo . Essi hanno seco un Egli abitò per parecchi anni in una casetta al
negro recentemente convertito al callolicismo e Vico Giganti , e poi per molti anni in una casa
che viene a Roma per fare i suoi studi teologici al Largo Gerolomini . Tutt'e due le case appar
e ricevere il sacerdozio . I parenti di questo gio tenevano a ' Padri dell'Oratorio , da’registri de'quali
vane lo diseredarono dopo la sua conversione ; risulta che il povero Vico rimase in debito di pa
ma , in un mobile sentimento di generosità , i vo recchi mesi di pigione che gli furono condonati.
lontari canadesi misero insieme una somma per Se anche allora fossevi stata una così detta - liqui
fare le spese del suo viaggio e del suo vitlo in dazione de' beni ecclesiastici , dove mai avrebbe
Roma. ( Lib . Calt .) trovato il Vico un ricovero? Certamente i liqui
La Direzione del Dirillo Cattolico , insigne datori mancano di compassione per qualunque
giornale di Modena , ha ricevuto una lettera la umana sventura .
tina del Santo Padre , il quale ringrazia tanto i
compilatori della prelodata effemeride , quanto i Nella Parrocchia dello Spirito Santo in Castel
modenesi Oblatori dell'Obolo di s . Pietro , e si lammare di Stabia si è fondato un Istiluto di dot
agli uni come agli altri impartisce l Apostolica Irina cristiana : vi sono ascritli ben 290 fanciulli ,
Benedizione . Il senso della lettera è nella nostra divisi in quattro classi ; ciascuna classe é diretta
Jingua il seguente. da un sacerdote prefello, ed è suddivisa in due
PIO PAPA IX sezioni , alle quali fanno da istruttori pii e zelanti
Ai diletti figli , Direttore , scrittori ed ammi laici , e questi in numero di 10 fanno parte della
nistratori della Modenese effemeride intitolata Il Pia Unione dei figli di Maria, e hanno un di
Diritto Caltolico . Modena . rellore sacerdote che gli avvia alla pietà .
Diletti Figli , Salute ed Apostolica Benedizione .
La causa , che propugnate , Diletti Figli , assai ( Nostra Corrispondenza. )
meglio che i materiali sussidi a Noi venuti , rende
Alle sette del mattino del 12 corrente mese
pregevole l'opera Vostra . Il perchè , qualunque
essi si sieno , Ci sono di grandissima letizia si conobbe , che in quella notte appunto erano
state profanate le più sante cose , ed involato il
come pegno della utilità della Vostra fatica , e
Santissimo Sacramento nella Cbiesa dei RR . PP .
della concordia delle anime in que' principii di
religione e di giustizia che sponete . Siccome Cappuccini di Bronte in Sicilia.Gran confusione
sorse nella mentc dei sacerdoti di essa Chiesa , e
adunque Ci congratuliamo con Voi di ciò rag
si convenne di tener celalo il gran delillo , sinchè
giugnere , così Vi esortiamo a sforzarvi di accre
se lle fosse data parte all'autorità giudiziaria , e
scere a Vostro potere e di propagare cotesta
si fosse determinato il da farsi. E turbamento di
unità di spirito e propensione delle menti all'os
animo e gran dispiacere recò questa infausta no
sequio e all'amore verso questa Cattedra di ve .
lizia al Pretore del luogo , Avvocato signor Carlo
rità. Affettuosamente poi diamo ai singoli fra Voi
Fernandez , e tosto si avvisò di non farne sapere
e a lutti coloro, de' quali Ci recaste la offerta ,
nulla al popolo , per fare le sue osservazioni con
l'Apostolica Benedizione auspice del divino favore
tulla quiete , e ad animo tranquillo deliberare a
e testimonio della Nostra paterna benevolenza e
gratitudine . qual partito appigliarsi . Nelle ore pomeridiane re .
cossi il Pretore col Delegato di Publica sicurezza
Dato a Roma appo s . Pietro il dì 6 di Giu
gno del 1868 , l'apno XXII del Nostro Pontificato . ed alquanti perili alla chiesa , e dalle orme im
PIO PAPA IX . presse nel terreno zappato di fresco nell'orlo at
- 684 -

tiguo alla Chiesa venne a conoscersi , che l'or- accompagnò queste preghiere coi gemiti e colle
rendo sacrilegio ſu consumato in questo modo . lagrime . A mezzodì ed alle quattro pomeridiane
Tre malvagi, per lo meno, siccome si rilevò dalla suonarono le campane a lutto , e dopo due ore
differenza delle pedate , entrarono nell'orlo per un fu eseguita gran processione di penitenza. Pre
muro altiguo alla Chiesa , tentarono di forzare cedevano le più tenere fanciullette delle quattro
una porta ed altre imposte di finestre del cimi scuole pubbliche e delle scuole private del paese .
tero , e finalmente riuscirono a piegare le deboli Seguiva il curato col Crocifisso e due chierici
barre di ferro di una finestra più bassa , e per colle lanterne , tenevano dietro colle corone di
essa penetrarono nel cimitero . Da questo , for- spine e discipline un grande numero di uomini
zando le imposte di una gran porla , ch'è in mezzo di tutte le confraternite e di tutte le arti e me
al pavimento della chiesa , furono dentro alla me stieri , gli scolari esterni del Collegio del Ven .
desima , e spogliarono dei suoi ornamenti una sacerdote Capizzi , i convittori interni del sud
statua di Maria Ss . Immacolata. Trovata la chiave, delto Collegio in veste chiericale ; tutti i nolabili
aprirono la porta del tabernacolo , ma trovato del paese ed il Sindaco, il Prelore , il Delegato
questo custodito da un portellino a rete di oro di Pubblica sicurezza , il Maresciallo dei Reali
fermato da una molla, ch ' essi non poterono co Carabinieri con tutti i loro ufficiali e rispettivi
noscere , tagliarono la rete di oro col coltello , e subordinali, e tulto il Clero cantando in lamen .
si presero la sacra pisside , lasciando le sacre par tevole tono il Miserere , e grande calca di ſem
ticole dentro il tabernacolo . Sia che non se ne mine e di uomini, abbenchè mancassero dal paese
fossero avveduti , sia per la fretta , si rubarono lutti gli agricoli e i pastori che ne formano la
l'ostensorio di argento qual si trovava dentro il maggioranza. Dalla Parrocchiale la processione
tabernacolo, cioè , con tutto il SS . Sacramento , andò alla chiesa dei Cappuccini, e gli altari spo
ch'era dentro l'ostensorio . Abbenchè si volesse gliati e il velo del tabernacolo lagliato dal col
celare il grande misſatto , il mesto viso dei sa tello dei sacrileghi strappavano lagrime e grida
cerdoti e dei religiosi , l'accesso del Pretore , del di esecrazione anche dagli occhi e dall'animo di
Delegato e dei periti lo svelarono, ma perchè il coloro, che sembravano indifferenti in materia di
popolo era distratto da una festa di ringraziamento religione. Dai notabili del paese si volle ad ogni
a Maria Ss . per l'impetrala serenità del tempo , costo che da uno dei sacerdoti Cappuccini si par
non si destò molto rumore vel popolo , pur se ne lasse al popolo sulla grande iniquità . Fu forza
diffuse gradatamente la funesta notizia . E nella far loro voleri . Ma che dire ? L'oratore esordì
notte , e più al far del giorno susseguepie fu dalle lagrime e dalla commozione degli animi di
nel popolo un fremito ed uno sdegno altissimo. tutti gli ordini del paese ; chè venti giorni prima
Dal clero , da tutte le civili autorità e da tutti i no . eravi stata pubblica processione di penitenza e
tabili del paese si gridò ad una voce , che
che di
di preghiere pubbliche, ad essere salvati dal flagello
tanto reato si desse soddisfazione al Nostro Si della famne , di cui erano minacciati dalle in
gnore Gesù Cristo , sen facesse pubblica penitenza. cessanti piogge e rovinose tempeste, che deva
Il savio Pretore ne spiegò uno zelo esemplaris stavano lulle le campagne ricchissime di mes
simo . Subito furono intimale private preci con luile se : ma che non vi avevano preso parte tutti i
le campane di tutte le chiese , ed al lugubre suono notabili del paese , né il maggior numero del
si alzò un grido di pianto in tutte le case e per popolo ; che pel consumato sacrilegio tutti gli
lutte le strade . In un momento la Parrocchiale animi erano cummossi, tutti i cuori erano dolenti,
fu stivata di popolo . L'Economo Curato Sig . D. da tutti gli occhi grondavano le lagrime , e tutto
Giosuè Calaciura prese a tema le parole del Pro questo era gran prova della grande scelleragi
feta : Obstupescite coeli , et desolamini porlae ne perpetrata e dell'orrore in che doveasi tene
ejus vehementer : tentò esporre al popolo la gra re . E poichè l ' oratore accennò al tabernacolo
vità del gran sacrilegio , ma più che parole mando profanato dalle mani sacrileghe e dal coltello , ed
lagrime , e la sua parola fu soffocata dalle grida al Sacramento involato , il grido ed il pianto del
e dal pianto del popolo . Si recitarono i salmi pe- popolo vinse la voce dell' oratore. Ritornata la
nitenziali e le litanie maggiori , e tutto il popolo processione nella Parrocchiale , si volle ebe lo
- 683

stesso sacerdote Cappuccino avesse di nuovo par governo sull'appata promiscua della Mensa , ha
lato al popolo . Espose egli con pochissime parole disposto soccorrersi le famiglie infelici con appo
quanto aveasi potuto conoscere di sì enorme sa site largizioni e rimettersi la pubblica elemosina
crilegio , e poichè l'oralore disse : Tulerunt Do nel palazzo Arcivescovile nei giorni di venerdì e
minum nostrum et nescimus ubi posuerunt eum : sabato . »
che s'implorava da Dio perdono e misericordia
Chiesa e festa della Madonna del
ai sacrileghi , purchè fosse restituito il Signore , il Carmine in Venezia .
SS . Sacramento , che si pregasse e si facesse di
Il giorno 14 ſu riaperta con solennità e de
tutto , per ritrovare il nostro Dio nel SS . Sacra
coro la ristorata Chiesa Parrocchiale di S. Maria
mento dell'allare : la voce dell'oratore restò co
del Carmine; e già fin da quel giorno assai nu
perta dal grido e dal pianto del popolo . Fu in
meroso fu il concorso dei devoti , che accorrevano
timato un digiuno universale, e per volontà dei
da tutte parti ad ammirare le svariate bellezze
notabili del paese contiauano , anche all'ave ed al
di quella magnifica Chiesa, che era veramente
l'alba ed a mezzodi e più volte il giorno , a suo
parata sicut sponsa .
nare le campane di tutte le chiese a lutto e si
In sulla sera ſu captalo l'Inno Ambrosiano ,
fanno pubbliche preghiere in ogni sacro tempio
e le Litanie della Vergine fra una folla così nu
Possa la fede e la pielà dei Bronlesi servire di
merosa di popolo , che il Parroco non potè trat
santo rimprovero e di salutare esempio a quei po
tenersi dal volgersi ad esso con opportuno di
poli d'Italia , che hanno mirato ad occhi asciutti
scorso per infervorarne sempre più la pietà , per
le profanazioni del SS . Sacramento .
ringraziare e Parrocchiani e Cittadini dell'offerle
Sembra che la miscredenza predicata dai rige
neratori d'Italia siasi stretta in connubio col argite, e per esternare il desiderio di veder,con
tinuate tali offerte allo scopo di provvedere la na
ladrocinio; imperocchè , senza memorare i mollis
simi casi che altrove avvengono di consimili ru vata di mezzo delle cortine superiori , che asso
lutamente addomandansi al compiuto decoro del
berie e sacrileghe spogliazioni, qui, nella provin
cia di Catania in sugli ultimi del passato mese Tempio .
Il giorno seguente , vigilia della festa della
si perpetrarono rapine nella chiesa de' PP . Riſor
B. Vergine del Carmine, andò distinto , non ostante
mati di Biancavilla , e , or ha pochi giorni , furono
l'incostanza del tempo , per numeroso concorso ,
jn volati i calici e tutti i vasi sacri e gli argenti
e molto più per la frequenza singolarissima delle
e gli ori di una chiesa di Paternò. E questi son
comunioni e per le abbondevoli offerte di cera .
Comuni , l'uno a non molta distanza dall'altro ,
sulla stessa via consolare ! Ma lo spettacolo veramente grande per chi
ha sensi di religione in pelto ebbe luogo nel dì
della Festa . Oh chi avesse veduto la Chiesa dei
Da Naro ( Sicilia ) si scrive , come due Chiese Carmini stipata dall'alba al tramonto da persone
furono chiuse colà , togliendosi a pretesto la de
d'ogni celo , chi avesse ammirata l'onda di popolo
ficienza dei mezzi pel culto; la popolazione si af
che a tutte le ore dalle varie parti della città
flisse perchè i sagri templi , asilo della pace e della aflluiva a quel celebre Santuario , avrebbe detto :
preghiera , divenissero inaccessibili nel maggior
No , a Venezia non è estipta l'antica pietà e de
bisogno . Ed alcuni proprietarii si dissero pronti vozione in verso la B. V. del Carmine ....
a sostenere le spese del culto ; preclusa ogni via Alle ore 8 il Cardinale Patriarca onorò la
di scampo , allora cadde dall'alto una sentenza Chiesa colla celebrazione della S. Messa , sul
molto asciutta « chiuse per motivi ben visti agli finire della quale moltissimi si accostarono alla
alti nostri poteri ) . ( Lib . Calt. )
SS . Comunione , come altri molti avevano fatto
nelle Messe antecedenti , e come continuarono in
Dove vanno i danari del Vescovi ?
quelle che vennero dopo . ( Veneto Catt . )
Leggiamo nella Parola Cattolica di Messina :
« Crediamo essere nostro debito annunziare che Abbiam già detto come la religione de' Vene
il nostro Arcivescovo , Mons. Natoli , appena si ziani seppe in tutta la sua grandezza addimostrar
ebbe un acconto delle L. 20,000 liberategli dal si contra le provocazioni di pochissimi liberi pen
686

salori nella occasione della solenne processione ne lietamente in questi tempi di smisurate offese
del Corpus Domini. A vie meglio però confon - » contro la Nostra sapta Chiesa , e di crudelissime
dere gl'invasi di salanica maliv olenza , si aperse » angustie della Sede Apostolica , aver Noi il
una Colletta di Lire 500 per la Festa del SS . Re » fermo proposito di perseverare sino alla fine
dentore da celebrarsi il 19 Luglio . E il giorno 18 » della nostra vita nella inviolabile obbedienza
le offerte davano la somma di Lire 1965 e cent.14 . » verso il Vicario di Cristo , prescritta dalla fede
Alle 4 pomeridiane della Vigilia la funzione si > Cattolica .
aperse con la processione del SS . Sagramento , » Questa dichiarazione la sotloscriviamo col
che rimase esposto fino a nolle . Alle 7 della mat » nostro nome e la deponiamo nelle mani del
tina del 19 celebrò la messa Monsignor Arcive » postro amato Pastore , il nostro venerabilissimo
scovo Armeno , alle 8 il Cardinal Patriarca, che ► Principe Vescovo . »
alla sera , a significazione di elogio e di santa e ul Cattolici ! Mentre in questi tempestosi giorni
tauza per la splendidissima prova di fede e di pie diamo questa solenne lestimonianza della nostra
tà cristiana data , quest'anno specialmente , dai fede Cattolica , sentiamo altresì il dovere di ma
buoni suoi figli, si recò a chiudere personalmente nifestare i sensi di indefettibile fedeltà verso il
e rendere così più solenne la funzione. Duolci nostro Imperatore e Sovrano . Quindi dall'intimo
che la ristrettezza del nostro giornale non ci per fondo del nostro cuore noi esclamiamo : Dio pro
melta di prolungarci ne' ragguagli della Festa , che tegga , Dio benedica sua sagra imperiale Maestà
riuscì maravigliosamente straordinaria in ogni suo Apostolica Francesco Giuseppe 1. postro grazio
rapporto . sissimo Sovrano !
Gratz 14 Luglio 1868 .
Ecco un maniſesto che leggesi nei fogli cal ( Seguono le firme)
tolici di Gratz , capitale della Stiria , e che sta
affisso per le vie di quella città : NECROLOGIA
Agli abilanti cattolici di Grai:
Confratelli Caltolici ! Monsignor Federico Baraga primo
Come singoli fedeli noi non siamo posti a Vescovo di Marquette e Salto Santa
giudici della coscienza degli altri. Lungi da noi Maria negli Stati uniti .
il pensiero d'immischiarci in cose che non ci ri ( Continuazione, vedi il Num . . 41 )
guardano , ma la nostra fede, la nostra religione
Arbre Croche era un considerevole villaggio
è tale affare del quale nessun altro è più sagro
degli indiani Ottowa silualo sul detto Lago Mi
e proprio a ciascuno di Noi .
chigan nella costa nord-ovest della penisola dello
Confessare la nostra religione è non solo stesso nome . Nel decimosellimo secolo alcuni
nostro diritto , ma anche nostro dovere . Confra PP . Gesuiti visitavano questo paese , ma ogni
traccia delle loro fatiche era presso che scomparsa .
telli ! facere in mezzo alle offese che si dirigono
Ora , due anni prima dell'arrivo del P. Baraga ,
contro la Sede Apostolica in nome del popolo , il P. Deiean , belga , aveva riaperta la Missione
tacere quando possiamo parlare , è lo stesso che on molto successo , battezzando parecchie cen
partecipare a quegli attacchi. Partecipare alle of tinaia d'indiani: ma , avendo dovuto ritornare in
fese dirette contro Colui che Gesù Cristo figlivolo Europa, quei Neofiti erano senza pastore . Inde
scrivibile adunque fu la gioia colla quale accol
di Dio pose a capo della sua Chiesa , offende la sero il nuovo loro Missionario, e molto più esul.
nostra coscienza Cattolica . Confratelli ! Noi Cal tarono all'udire che egli sarebbe il loro stabile
tolici sottoscritti vi eccitiamo ed associamo alla pastore .
Ma quale era la sua abitazione ? Egli la de
solenne dichiarazione che poi facciamo. scriveva così alla Società di Vienpa . Quando
» Noi professiamo, che Gesù Cristo figlio di piove , debbo stendere il mantello sulla tavola
» Dio pose l'Apostolo Pietro a suo Vicario sulla per sulvare i libri e le carte da un diluvio ;
» terra , e a Capo della sua Chiesa . Professiamo, apro l'ombrello sopra il letto per mantenerlo
asciutto , e, quanto a me, mi ritiro in quell'an
» che nei successori di S. Pietro , nei Romani
golo ove cade meno acqua n . Preso così pos
v Pontefici , persevera la suprema Podestà di sesso della sua Missione, cominciò tosto l'opera
» Pietro su tulla la Chiesa, Professiamo altamente del suo ministero. Una cappella coperta con scorze
687

d'albero era ancora in piedi : la mattina alle cinquecogl'indigeni bisogna osservare una specie di ce
al suono dell'angelus quasi tutta la gente veniva remoniale cosi non ruppi losto in mezzo a
alla chiesa, ove il loro capo recitava le orazioni parlare dell'osgetto della mia venuta , ma parlai
della mattina e poscia ascoltavano la S. Messa . di cose diverse , ed in fine pregai il capo ad
Il giorno era speso in catechizzare i fanciulli , intimare un gran consiglio pel dimani , avendo
visitare i cristiani e pagani , esortare tutti op io a parlare di affari iniportanti . Così il giorno
portune, importune, in omni potentia et doctrina , appresso radunuti , parlai loro della necessità
secondo l'avviso di s . Paolo . La sera di nuovo ed utilità della Religione Cattolica ed in fine
si radunavano alla Chiesa per ascoltare un'istru pregai il capo a darmi una risposta . Allora
zione e dire le orazioni. Nou passava quasi giorno , egli pel suo parlatore mi rispose considerarsi
che molti indiani non si comunicassero; e di tanto essi felici di avere un sacerdote nella loro isola
in lanto si vedevano venire veofiti colle vecchie e desiderare ardentemente di abbracciare la re
superstiziose saccocce di loro medicine, per bru ligione cristiano. Difficilmente può immaginarsi
ciarle pubblicamente con gaudio degli angeli in la gioia che mi recò tale risposta . Rimasi con
cielo , non meno che degli astanti cristiani. Le essi per alcun tempo, e l'11 maggio fu quel
orgie del paganesimo erano in breve avute in felice giorno , in cili ballezzai venti di questi
orrore , le superstizioni pagane divenute la beffa selvaggi. »
dei fanciulli: in breve sul finire di quella stessa Le escursioni del P. Baraga in questa e nella
stagione quasi tutti gli abitanti di quel villaggio vegnente estate si estesero ad altre isole più
e dintorni o erano già ballezzali o erano solto lontane e tra le altre all'isola del Piccolo Stretto
istruzione . ( Little Detroit) ed in altri luoghi di terra ferma
Nella vegnente primavera il vostro Missio sino alla distanza di duecento miglia dalla sua
Dario essendosi già perfezionato nella lingua , co residenza ; e da per tutto istrui e battezzò in
minciò quella serie di escursioni , ' che d'indi in diani Ottowa ed innalzó chiesuole ove era pos
poi formarono la principale sua occupazione du sibile , falle almeno di scorza d'albero .
rante la stagione estiva . Scegliamone una da lui Oltre queste apostoliche fatiche il P. Baraga ,
stesso descritta , per esempio quella falta all'isola quasi a mò di ristoro , compose diverse operelic
Castoro nel 1832 « Appena passate le feste di pel dialetto Ollowa ad uso di devozione ed istru
Pasqua , mi posi in caminino per annunziare zione per gl'indiani, e negli anni appre so com :
la parola di Dio ad altri figli della natura , pose altri libri nel dialetto olchipwe per neofili
che non l'avevano ancora udita dalla bocca di questa tribù, de' quali diremo or ora . Pubblico
d'un prele callolico . Primieramente visilai una ancora nella stessa lingua on estratto di storia
deliziosa isola del lago Michigan situala a tale sacra , una versione delle epistole e degli evan
distanza che dalla costa sembra una nebbiosa geli per lutto l'anno; scrisse in tedesco un trat
striscia appena visibile . Essa corre circa qualtro lato della storia , carattere e costumi degl'indiani
leghe in circonferenza ed è chiamata l'isola dell'America seltentrionale , e da ultimo compose
Castoro . Lo scorso inverno un indiano dell'isola un'altra divota operella in lingua slava . Per far
avendo inteso parlare della nostra Religione venne fronte a queste pubblicazioni egli riceveva di
ad Arbre Croche per essere battezzato, e dietro tanto in tanto soccorsi dalla Società di Vienna .
le assicurazioni da lui datemi di una copiosa Del resto , egli era estremamente povero. Un sa
messe, deliberai di andarvi nella primavera, e cerdote della cilià di Detroit scriveva di lui a Il
ne mandai per lui stesso l'avviso a quegl'iso P. Baraga è poverissimo , e vive come un Trap
lani . Il cuore mi palpitava all'avvicinarmi al pista , ma la sua contenlezza è immensurabile » .
l'isola . Sono solilo di aver meco una bandiera Egli è vero che i suoi bisogni personali erano
bianca traversata da una croce rossa , per di pochissimi, coplentandosi egli di pane con un
' ad una missione e di
cosi rendere riconoscibile il battello"dellarmis. Papillon pesce , se pure si poteva avere l'uno e
l'altro : quanto di con
sione. Pertanto come ci accostavamo all'isola servarle il più lungo tempo . Ma ciò che l'amig:
un leggiero venticello faceva sventolare l'inse geva di più si era il vedere i figliuoli de ' suoi
gna della pace , portando prima di noi l'an neofiti andare allorno pressochè ignudi nei duri
nunzio che il servo del Crocefisso stava per verni del Lago superiore, e d ' essere testimonio
arrivare. Avendo gl'indiani già da lungi rico della povertà e della fame di intere famiglie, senza
nosciuta la mia bandiera , subito il loro capo poter far nulla per esse .
fece inalberare la sua sulla sua capanna in
segno di amicizia, il che servi a calmare ogni ( Continua . )
mia apprensione. Al nostro approdare infatti
trovammo quasi tutli gli abilanli accorsi sul
lido a felicitarci. Primieramente entrai nella
capanna del capo, ove un numero di selvaggi
non si saziava di contemplare il Missionario,
cosa da essi non più vedula . Siccome, parlando
688

ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Maggiore entro la cappella delle Presepe per concessione
PER LE 40 ORE del Pontefice Sisto V , ed alle Stimmate.
Nella cappella posta alla villa Massimi fuori di Porta
Domenica 26. - S. Maria in Traspontina. Salara si fa la festa di s . Fausto mattire, iyi si venera
Martedì 28 . S. Maria Maddalena de' PP . Mi il suo corpo .
pistri degl' Infermi . In s . Pietro in Vaticano dopo vespro si ripone la
Giovedi 30. - S. Anna de ' Parafrenieri Borgo Coltre dei Ss . Martiri con discorso sopra la Divina
Sabbato 1. Agosto SSña Trinità de' Pellegrini. Providenza ,
DOMENICA 2 . dopo la Pentecoste.
Beatissima Vergine degli Angeli , festa alle sue chiese
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) alle Terme Diocleziane, ed al Macello de Martiri.
S. Stefano papa e martire , il corpo riposa in s .
LUNEDI 27 . S. Pantaleone Medico mart., festa Silvestro in Capite.
alle sue chiese alli Monti. ai padri delle scuole Pie, alla S. Alfonso Maria de Liguori vescovo fondatore della
Sapienza, e in s . Maria in Vallicella (ove si espone la Congregazione del SSmo Redentore, festa alla sua chiesa
reliquia del di lui sangue che si conserva fluido); in s . all ' Esquilino con panegirico, in s. M. in Monterone alle
Gregorio al monte Celio. ore 23 incom . l'oltavario .
S. Aurelio mart. Festa di s. Ignazio alla sua chiesa del Collegio Ro
B. Ugo monaco Silvestrino , festa in s . Stefano sopra mano; di s . Camillo in s. Giovanni della Malva; e di
Cacco . s . Vincenzo de' Paoli in s . M. Madd, de' PP. Ministri degli
B. Cunegunda vergine francescana . Infermi , che si fa dal Pio istituto di carità della parrocchia
B. Lucia di Amelia vergine agostiniana. con cumunione generale.
Festa di s . Veronica Giuliani in s , Maria Maddalena
al Quirinale.
MARTEDI 28 . Ss . Nazario e Celso martiri, s . Vittore LA MANO DI DIO
papa e martire. il corpo riposa in S. Pietro ; s . In
nocenzo papa e conf. , il corpo riposa in s . Martino ai NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
Monti , Memorie Storiche per P. Mencacci
B. Antonio Chiesa confessore domenicano . INDICE DEL SECONDO VOLUME. !
Incon ucia la novena di s. Gaetar in s . Andrea Ai Leltori
della Valle . PARTE PRIMA
Sagra in s. Prassede. Introduzione.
MERCOLDİ 29. : S. Marta vergine protettrice nell' FATTI DI ROMA
epidemie, festa alle sue chiese al Vaticano, ed al Collegio I. I primi sintomi dell'ultimo allentalo - II . Giornalismo e
Romano. Documenti - III . Stalo delle cose in Roma. Provvedimenti -
IV . II 22 Ottobre V. JI Campidoglio VI . Falli di Porta
S. Felice Il papa emart. il corpo riposa a Ss . Cosma S. Paolo - VII Un documento circa i fatti di Porla S. Paolo -
e Damiano in Campo Vaccino ; Ss. Simplicio, Faustino VIJI . Un altro documento - IX II Gazometro - X La Caserma
e Beatrice martiri, i loro corpi riposano in s . Maria di Serristori XI . Un documento sulla catastrofe di Serristori
Maggiore, ed in s. Niccola in Carcere si fa memoria XII . Lettera di uno dei sepolti di Serristori XII. Altri tratti
de'Ss. Faustino e Beatrice martiri. di ferocia - XIV . Risultati dei fatti del 22 Ollobre - XV . Fatto
Giovedi 30 . Ss . Abdon e Sennen martiri , i loro dei Monti Parioli - XVI . Alui particolari circa il fallo d'Armi
dei Monti Parioli XVII . Riassunto dei falli del 22 Ottobre e
corpi riposano in s. Marco . giornalismo XVIII . Alcuni falli degoi di Nota - XIX . Alcune
In s. Maria Madd , de' PP . Min . degl' Inf. alle 11 ant . felici coincidenze XX. Squarci di Eloquenza eroicomica
incom , il triduo ad onore di s . Vincenzo de' Paoli . XXI . Entra in iscena l'Eroe XXII . Dal 23 al 25 Ollobre
lo s . Gio . della Malva incom , il triduo a s. Camillo . XXIII . I garibaldini negli stati papali - XXIV . Fallo della Lun
VENERDI 31 . S. Ignazio di Loyola fondatore della garella - XXV . Un documento circa il fallo della Lungarella -
XXVI . Alcune parole di più circa l'assallo di Viterbo .
Compagnia di Gesù , edinstitutore degli Esercizi Spirituali; PARTE SECONDA
festa al Gesù , ove riposa il suo corpo, e si visitano le ) . Fatti di Monterotondo II . Difesa - Ill . Combattimento -
sue stanze : ed in s. Vitale. IV . Lolla di notte - V. La Capitolazione VI . Da Corese al
In s. M. sopra Minerva incom . il triduo a s . Do Vorignano - VII. Una Lellera di Madama Costes .
menico con discorso alle ore 22. PARTE TERZA
Jo s . Vincenzo ed Anst . alla Regola alle ore 22 e mezzo Prigionia del Padre Vannutelli
incomincia il mese ad onore del S. Cuore di Maria . APPENDICE
SABBATO 1. Agosto - S. Pietro in Vincoli festa Empietà e Scelleratezzo – Alcune riflessioni circa la difesa di
Monterotondo.
alla sua chiesa ove sono esposte le sue Catene per tutta DOCUMENTI
l'ottava, ed a s. Pietro in Carcere. Chi sono gl'insorti Romani – Rapporto del Comilalo ( sedicente )
Ss. Fratelli Maccabei martiri i corpi de' quali riposano Romano d'insurrezione sui fatti dell'ultima invasione.
"solto l'altare maggiore di s. Pietro in Vincoli.
Incom . il Mese del S. Cuore . di Maria nelle chiese
LA NUOVA ROMA
di s. Eustachio (ove) è fondata la Congregazione prima.
ria ) con rosario, discorso , e benedizione , e in s . Maria POEMA
della Luce in Trastevere. DI DOMENICO VENTURINI
Al vespro incomincia l' indulgenza plenaria toties Quadro Storico-politico - religioso
quoties della Porziuncula delta il perdono di Assisi, otte di 18 Secoli
nuta da s . Francesco colla mediazione di Maria SS. presso .
N. S. G. C. , e per di Lui volere da Onorario Ill come dal 29 Giugno 67 al 29 Giugno 1867 .
suo Vicario confermata, indi estesa in tutte le chiese dell' Vendibile nella Tipografia Salviucci Piazza dei
Ordine francescano da Gregorio XV , ed applicabile ai Ss . xi Apostoli N. 56 – al prezzo di Lira 1 .
Defonti da Innocenzo XI . la medesima indulgenza ple
paria toties quoties può lucrarsi in s . Gio. in laterano
per concessione del Sommo Pontefice Pio 18. , in s . Maria CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

(* ) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. co' TIPI DEL SALVIUCCI
1 AGOSTO 1868 . ANNO IV . N° 44.
IL

>> . Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
Dei vivi. » terram , quid
volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI. S. Luc . C. XII .
vers . 16 . Vers : 49.

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma.. viacei , piazza de ' Ss . XII Aposloli Num . 56 .

SOMMARIO
Gesù Cristo vero Messia S. Pietro Principe degli di s'argomento , che entrato nella sua domesti
Apostoli a Roma - L' loghilterra « Appunti storici e re chezza , e famigliarità , sarebbe tenuto in gran
ligiosi Edoardo Pusey Un'altra consolazione - Let
tere Inglesi ( Nostra Corrispondenza ) - Cronaca - Roma - conto dalle turbe , e potrebbe benissimo farsi
Accademia di Religione Cattolica - Premiazione scolastica - l'intermedio fra Cristo e le turbe nei loro bi
Festa di s. Aona in Roma - | 26 Luglio a Napoli
Meeting a Londra La cupola del s . Sepolcro - Feste sogni , e per tal modo crearsi una numerosa
greco -ruteno -latine io Galizia - Il mese di Maggio a Peki clientela , onde trasricchire ; e chi sa , che non
no La Madonna del Perpetuo Soccorso - Esposizione
del SSño Sagramento - Feste della Settiinana .
gli passasse pure pel cervello quello che poi
GESU ' CRISTO VERO MESSIA tentò Simon mago con Pietro . Ma l'avea sba.
gliata all'ingrosso , e tutti i suoi bei progetti
Addormentatosi Gesù in su la poppa restaron fulminati dalla risposta di Cristo , che
della barca , si sferra sul lago di smago il povero dottore . Costui non aveva im
Genezaret ana paurosa procella . parata la lezione fondamentale che aveva in

A tanti, e sì strepitosi miracoli che Gesù segnata il Maestro sul monte , cioè il distacco
operava ad un semplice tocco , ad un cenno , dello spirito di tutte cose di questa terra , per
le turbe accorse da vicini paesi , e da lontani, polere correre spediti a quelle del cielo .
gli si serravano intorno , e non gli davano ri Ad un altro poi che già lo seguiva come
poso . Laonde per sottrarsi á lanta ressa , e re discepolo , si volse graziosamente Gesù , e lo
spirare alquanto, mosse verso il lago di Ge invitò con quelle parole, con cui aveva chia
Dezaret per passare alla riva opposta . Intanto , malo a sè Pietro , e gli altri apostoli : Sequere
via facendo, gli si fa innanzi uno scriba, ossia me , ( Luc . 8. ) perchè voleva innalzarlo ad un
dottore in legge . E , Maestro , gli dice , io son grado sublime di perfezione, e ammetterlo nel
presto a seguirti , dovunque tu vada . Gesù , che numero de' suoi più intrinseci amici . Il gio
vedeva nel cuore di colui, gli fece questa ris vine però , sebbene non si dinegasse all'invito
posta : Le volpi hanno i loro covaccioli , e gli del divin Maestro, dimandò tempo di chiuder
uccelli i lor nidi, ove ricoverarsi; ma il figliuol prima gli occhi al padre , e di seppellirlo , e
dell' uomo non ha dove coricar la testa . Da promise che poi l'avrebbe seguito: Domine ,
una siffatta risposta di Gesù Cristo risultan be permitte me primum ire, et sepelire palrem meum
nissimo i disegni che aveva in mente lo scri- ( Matth . 8. ) . Si vede che il giovine era molto
ba cupido , e ambizioso . buono : egli aveva in tanta venerazione Gesù ,
Costui aveva tenuto dietro ai gran prodigi , tenuto da lui per Maestro e Signore , che nulla
e alla facilità con cui si piegava ad operarli , voleva intraprendere, od ommettere , senza il
e vedeva la venerazione in cui a cagione di suo beneplacito , fossero pure gli stessi atti di

queşti era venuto presso la moltitudine . Quin. I figliale pietà verso de' suoi genitori. Ma Gesù
690

Cristo che voleva servirsi di questo docile fi sero sopra del lago , i quali con vorticosi tur
glio , e pietoso , in opere di maggior rilevanza , bini , rimescolando le acque , le sollevavano in
e con maggior gloria di Dio , gli disse : Lascia alto a maniera di monti , su cui i marosi trasci
a' morti il pensiero di seppellire i lor morti : navano la barca per poi inabissarla ; e imper
e tu vieni ed annunzia il regno di Dio : Dixit versando ognora più la tempesta , le onde si
que ei Jesus: Sine, ut morlui sepeliant mortuos revesciavano sulla barca , e la coprivano , tal
suos: tu autem vade, et annuntia regnum Dei . chè pareva la volessero mettere in fondo. E
(Luc. 9. ) . Nessuna ragione adunque , nessun Cristo intanto stavasi nella poppa , dormendo
pretesto può scusarci dal seguire , se chiamati, sopra un guanciale . Et erat ipse Jesus in puppi
l'invito di Gesù : imperciocchè la vera pietà , super cervical dormiens. ( Marc . 4. ) .
la vera carità si è di obbedire a Dio , per amo Sbigoititi i discepoli al presentissimo peri
re del quale amiamo lutto quello che ci co colo , corrono al loro rifugio; e svegliato Gesù :
manda di amare . Maestro, gridano , Maestro, siamo in bocca alla
Chiama poi morti Gesù tutti coloro che sono morte , salvaci : Praeceptor , perimus. E Gesù
soltanto intenti alle cose di questa terra , sen volto a loro disse : Or che è questo tanto ti

za darsi la minima pena delle cose di Dio more , uomini di poca fede ? Quid timidi estis,
che è il fonte della vita sì di grazia , che di modicae fidei? E levatosi in piè , volto al mare

gloria . Sine , ut mortui sepeliant morluos suos. ed ai venti rampognò la procella , e coll'aulo
Finalmente un terzo si presentava a Gesù , rità e potenza di Creatore , comandò al vento
ed era pure uno de ' suoi discepoli , dicendo : e al mare di abbonacciarsi , e di non soffiar
Signore , io ti seguirò, ma lasciami prima dire più : Exurgens comminatus est vento , et dixit
addio a que ' di mia casa , e dare ordine a' fatti mari: Tace , obmutesce. Sentì il vento e il mare

miei . Gesù Cristo non glielo consenti . Che bi la voce onnipotente di quel Verbo , che di nul
sogno ti fa di cotesto ? rispose : ad abbando la gli avea creati , e subito cessò il vento , e
par veramente tutto non fa di mestieri lunga tornò una perfetta bonaccia : Cessavit ventus et
deliberazione , nè tempo ; e conchiuse con quel facta est tranquillitas magna. ( Marc . 4. ) ..
la terribile sentenza : Nessuno , che, dopo aver La gente delle altre barche , che avevano
messo mano all'aratro , si volta a guardarsi die seguito Gesù sul lago , e si erano trovate al
tro , non è acconcio al regno di Dio . Ait ad medesimo termine, veduto il prodigio , stupe
illum Jesus: Nemo mittens manum suam ad ara. fatti, sbigottiti dicevano insieme : Che uomo è

trum , et respiciens retro, aptus est regno Dei. cotesto , che signoreggia alle procelle ed al
( Luc . 9 , 62. ) . mare , ed a lui obbediscono? Dicebant ad al
Giunto Gesù alla riva del lago , che per la terutrum : Quis, putas, est iste, quia et ventus
sua estensione e profondità era pur detto mare et mare obediunt ci ? ( Marc . 4. ) .
di Galilea , e montato in barca co ' suoi disce Quanto è consolanle per la Chiesa questo
poli , si accommiatò dalle turbe , e sedutosi in tratto di Evangelo , che ci hanno narralo pre
poppa , ordinò ai suoi di mettersi in alto ver. murosamente tre Evangelisti Matteo , Marco e
so l'opposta riva del lago . Essi adunque , aven Luca . In esso noi abbiamo uno splendido esem
do sciolto dal lido , dettero nei remi, e si spin - pio del come sappia Cristo intervenire a sal
sero in alto mare , accompagnati da altre navi , vamento della sua Chiesa , e di quelli che in
che aveano salpato con loro . lui solo confidano. Egli con questo prodigio
Gesù affranto per le sostenute fatiche di ci ha mostrato col fatto , che tutto obbedisce
. al suo cenno , e che nulla resiste , o può re
posar del capo di Gesù , e il pigliar sonno , sistere al suo comando : e fa ammutulire i venti ,
fosse stato un licenziar i venti , che si gettas - e ritorna il mare in bonaccia , e la pave di
691

Pietro salva dal naufragio. Quanti documenti sale della sua Chiesa levasi manifestamente, e
di fiducia e di consolazione possiam qnindi mostra bene che non dormiva , e dall'estremo
trarre per non cader d'animo nelle avversità del rischio e quasi dal naufragio , la trae in
e nelle persecuzioni anche le più feroci, e più sicuro , la rimette in istato e , quello che non
sagacemenie , e potentemente macchinate contro si credea , in maggior gloria che non era . Le
la sua Chiesa, onde aver sicurezza di uscirne persecuzioni della Chiesa al tempo del VI e
noi colla vittoria ! Imperciocchè , siccome in . del VII Pio riuscirono a scorao degli empi ,
segna l'Apostolo , quanto sta scritto nei libri e a uno sfolgorante trionfo della Chiesa e a sa.
santi , sta scritto a nostro ammaestramento , e lulute de' popoli e di nazioni che rinsavirono
te
a consolazione nostra , aſlinchè la duriamo nelle sollo la severa lezione di lanti errori di cui

tribulazioni sostenuti dalla speranza : Quaecum furono complici e vittime .


que scripta sunt, ad nostram doctrinam scripta E in questi ultimi tempi nelle sformate pro
sunt, ut per patientiam , et consolationem Scri. celle che si sprigionarono contro la naye di
pturarum spem habeamus ( Rom . 15 , 4. ) . Pietro e nel 1848 , nel 1859 , nel 1860 , e in
La barca di Pietro balestrata sui cavalloni quest'ultima del 1867 in cui si minacciava di
del mare in burasca , nella quale si affaticano compire e mandare ad effetto l'infame propo
i discepoli insieme con Pietro per resistere alla sito uscito dall ' immonda e blasfema bocca di

procella , e nella cui poppa si è adagiato Gesù , Voltaire di schiacciar Cristo Ecrassez l'infame;
e vi riposa tranquillo , simboleggia la Chiesa, quanta vivacità di fede non si è veduta risplen.
la quale la conteneva in sè quasi in embrione, dere ed operare nell ' uno e nell'altro emisfero
che poi doveva svolgersi , e crescere , e gigan del globo terraqueo , e correre da ogni parle
teggiare sopra tutta la terra , e costituire quel e per tutti i modi a difendere e sostenere la
regno che mai non avrà fine, quale fu mostra sua Chiesa , e il suo Vicario il Romano Pon
to da Daniele , Regnum quod in aeternum non tefice ? Cristo è intervenuto visibilmente colla
dissipabitur: ( Dan . 2. 44. ) e quale professa sua onnipotente mano a diſesa del suo popolo
per fede divina la Chiesa nella solenne litur della sua Chiesa , e ha nostrato ancora una
gia del sacrificio : Cujus regni non erit finis. volta che , Porlae inferi non praevalebunt ad
La Chiesa sa che Cristo è al suo fianco ; versus eam, perchè sillaba di Dio non si can .
ella ne è assicurata da lui stesso , e che da cella , Dixit et stetit spiritus procellae ... Cla
lei mai non si allontana : Ecce ego vobiscum maverunt ad Dominum ... Et statuit procellam
sum omnibus diebus usque ad consummationem ejus in auram , et siluerunt fluctus ejus. (Ps.106 ).
saeculi. ( Matth . 28 , 20. ) . Ma sa altresì che L. FALCONI BENEF . VATICANO .
Cristo licenza di tratto in tratto i suoi nemici
a combatterla , per mantenere in lei il vigore S. PIETRO
e la virtù battagliera , per purgarla dagl' ipo
Principe degli Apostoli a Roma
criti cortigiani, per rianimare il coraggio nei
DISQUISIZIONI STORICO - ARCHEOLOGICHE
suoi militi, che s'erano abbandonati ad un ozio
imbelle , e alla mollezza ; e perfezionare così i
suoi eletti , separandone la pula e le paglie . ( Continua zione vedi N. 43. )
Che anzi nella sua infinita sapienza lasciò tal 2. Veniamo ora alle vicissitudini ed alle tra
volta imperversar tanto i nemici della Chiesa
slazioni della medesima . Il primo quesito che ci
e con sì lunga e prospera fortuna da parer per si presenta versa sul tempo trascorso dal mar
duta ogni speranza di salute , e da far trepi tirio di Pietro fino a Papa Silvestro e Costantino
dare i deboli . E Cristo parea dormire e non Magno. Che avvenne dunque della Cattedra lignea
pensare di lei . Ma finalmente al grido univer di s . Pietro nei 257 appi intermedii ? Taluni
692

come il Bonanni , l'Alfarano , ed il Febei opina- 313 , sotto Papa Silvestro , vennero estratte dai
rono , che fosse interrata e sepolta col Corpo del nascondigli tutte le Memorie monumentali della
l'Apostolo , così indotti in errore dall'uso del primitiva Chiesa Romana , e bene inteso quelle pre
l'anticha Chiesa di seppellire i Vescovi defonti cipuamente di Pietro e di Paolo , non che tutte
colle loro proprie sedie o Cattedre pontificali . le Memorie scritte ed autentiche delle Ordina
Un tale uso è incontestabile e provatissimo; ma zioni , e Decreti , dei Martiri , e simili . La Cattedra
egli è del pari provatissimo ed incontestabile il lignea dell'Apostolo Pietro fu tra le prime per
contrario quanto agli Apostoli Fondatori che importanza ; e difatti nell'anno 325 appena com
assunsero Sede fissa e determinata . Di falli le pila e consecrala la Basilica Vaticana di Costantino
loro Calledre vennero conservate quali Monumenti per Papa Silvestro , questi vi trasferi la Cattedra ,
insigui , e su d'esse assidevansi i Vescovi suc in cui onore dedicò un Altare , sopra del quale
cessori nel giorno del loro formale possesso la collocava , nella Cappella del Volto Santo si
e consacrazione , cioè forse una sola volta in tuala a destra di chi entrava nella Basilica se
vita : del resto adoperavano sempre un'altra gnato col numero 115 nella pianta dell'Alfarano
sedia o Cattedra loro propria , e questa dopo corrispondente oggidi tra la seconda e la lerza
la loro morte veniva con essi sepolta . Il solo nave laterale a destra di chi entra in Chiesa , pochi
Vescovo di Roma successore ed erede di Pietro, passi dopo la porta .
e Pastore supremo di tutta la Chiesa l'ado » Dall'anno 325 fino al tempo di Papa s . Da
perava più volte dentro l'anno, cioè nel giorno maso la Calledra lignea di s . Pietro rimase pel
della sua installazione formale, e consecrazione; l'Altare costruito da s . Silvestro . Egli è da sa
poi nel giorno 18 Gennaio anniversario della pere , che Damaso mentre era ancora in minoribus,
fondazione della Sede medesima e della Chiesa cioè Diacono di Papa Liberio verso l'anno 360
Romana ; ai 22 di Febbraio appiversario della Cat ( e ne fu poi immediato Successore) avendo fatto
tedra Antiochena di Pietro : e questo dalla morte costruire un Fonte Ballesimale dell'antica Basilica
dell’Apostolo fino a Costantino Magno. Assai pro Vaticana in forma di tempio rotondo e bastan
babile è dietro indizi che ce ne danno antichi temente ampio , vi fece dipoi trasferire stabilmente
Documenti ) , che Lino, Cleto , Clemente , Anacleto anche la Calledra lignea . Il detto Fonte Bal
discepoli e primi Successori di Pietro adoperas tesimale era sul luogo segnato col Numero 31
sero , quando potevano, per ordinario la Cattedra nella pianta officiale dell'Alfarano , corrispondente
stessa del loro Maestro , ma che dipoi , attese le nella Nave traversa dell'odierna Basilica sulla
ferocissime persecuzioni dei Cesari , e perchè non linea della nave minore prima , verso il palazzo
deteriorasse per l'uso , e non pericolasse pei tra Apostolico (1 )
sferimenti continui , i susseguenti Pontefici sol
contenti di sedervi del giorno della loro Conse ( 1 ) Un tale Oratorio di Papa Damaso , venne ristau .
crazione , la guardassero con estrema cautela rato ed abbellito dal successore Simmaco verso l'anno 500,
chiusa dentro custodia conveniente , e nascosta dopo essere stato nel 403 ornato da Longioia no Prefetto
in secretissimo luogo . Questo luogo , se è lecito di Roma, come attesta l'iscrizione tuttora esistente nelle
divinarlo con assai verosomiglianza, fu nell'amplis sacre grotte Vaticane. lo questo Oratorio Papa Liberio
nella notte del Sabato Santo di Pentecoste battezzò otto
simo palazzo e Terme dei Pudenti già abitazione
mila e ottocento dieci persone de' due sessi. Questo fonte
di Pietro . Almeno questo dovette essere per lo
non ebbe di poi altri cangiamenti fino a s. Leone III verso
più , essendo stata la suddetta casa per quasi tre l' anno 683 , al quale parendo troppo angusto l ' Orato
secoli la Residenza ordinaria e la Chiesa Calle rio, e minacciante rovina, lo rifabricò dai fondamenti più
drale dei Vescovi di Roma successori di Pietro . vaslo , sempre perd in forma circolare , lasciandovi intatto
nel mezzo il sacro Fonte battesimale di s . Damaso. Lo
Questo è quanto può ragionevolmente e con fon
damento asserirsi della Cattedra lignea Romana circondò però con colonne di porfido a modo di portico
aperto. Nel centro eresse una colonna con capitello, sul
nei primi due secoli e mezzo .
quale collocò un Agnello d'argento del peso di libre di
» 3. Concessa una pace stabile , e pienissima ciotlo : e questo versava dalla bocca l'acqua per battez
libertà alla Chiesa da Costantino Magno solto zare . Nell ' Oratorio ingrandito , come si disse , fece un
Papa Melchiade l'anno 312 ; e questi defunto nel Abside con Altare d'argento nel centro della medesima,
693

» Quivi rimase fino all'anno 780 , quando circolare di s. Maria delle Febbri, sul sito (edicola )
Papa Adriano I avendo eretto nella Basilica un nolato col numero 169 , corrispondente all'area
nuovo Oratorio al Martire s . Adriano suo Pa della nuova sagrestia .
trono, vi trasferì la Cattedra lignea per onorarlo » Paolo V ( già essendo in costruzione la
maggiormente , collocandola pure sopra un Altare nuova Basilica ) la volle collocata nell'Allare e nella
alla medesima dedicato . L'Oratorio di s . Adriano Cappella della sagrestia medesima dedicala ai
corrispondeva al sito dove è ora la sedia del Car ss . Lamberto e Servanzio insieme alle altre Re
dinal Penitenziere maggiore in s . Pietro . Mentre liquie della Basilica quivi riunile almeno provi
la Cattedra si trovava ancora in delto Oratorio soriamente .
al tempo d'Alessandro IV verso l'apno .1257 un » Urbano VIII la fece di nuovo trasferire nella
incendio tutto distrusse quanto si trovava nel Cappella vicino alla porta , a sinistra di chi entra
medesimo , meno la Cattedra lignea , la quale ri nella nuova Basilica , e precisamente dove oggidì
mase totalmente illesa per vero prodigio , e ri si trova il Fonte Battesimale .
mase in questo luogo fino al secolo XIII . » Alessandro VII finalmente nell'anno 1667
» Onorio III Papa dal 1216 al 1227 , verso la volle stabilmente chiusa e custodita dentro la
l'apno 1220 la volle trasferita nella sagrestia so Colossale sedia di bronzo collocata in fondo al
pra un Allare dedicato da Lui in onore della me l'Abside della Basilica , in faccia all'altare Papale
desima . Da quel tempo ogni anno nel giorno 18 ed al Sepolcro di s . Pietro ( 1 ) .
Gennaio anniversario della Cattedra Romana , e
( Continua)
nel 22 Febbraio della Cattedra Antiochena di
Pietro , veniva quella trasportata sulle spalle dai
Canopici soleonemente nella Cappella del Coro
per maggior comodo dei Fedeli , e cominciò pure
la pia usanza di farla toccare riverentemente con
nastri , drappi , veli e cordoncini di seta , che ap
plicati con fede agl' infermi operavano frequenti
prodigi ; ed un tal pio costume durò poi fino a
che fu chiusa nella grande custodia di bronzo in
fondo all'abside maggiore della Basilica nell'anno
1667 per ordine di Alessandro VII . (1 ) II Monumento colossale di bronzo ideato ed ese
guito d' ordine d'Allessandro VII dal celebre architetto
» Dalla sopradelta Cappella o Altare dell'an
e scultore Gio . Lorenzo Bernini , per custodire in fondo
tica sagrestia , non sappiamo quando , ma il alla grande Tribuna della nuova Basilica Vaticana la Cat
fallo sta che venne trasferita altrove , e al tempo tedra lignca del Principe degli Apostoli , ha due parti
dell'Alfarano la troviamo da ultimo nel Tempio principali . Nella prima soperiore è la gran custodia di
bronzo a forma di Sedia pontificale , dentro la quale è
di libre 48, dove ripose la Cattedra di s . Pietro. Allo collocata e chiusa per ogni parte la vera ed identica Sedia
stesso Altare donò un Arazzo prezioso tutto ricamato di di s . Pietro, circondata al disopra da una gloria d' An
croci in oro, molti Candelieri d'argento , un Arco d'argen gioli , nel cui centro con effetto mirabile si vede a traspa
to con croci del peso di libbre 80; tre statuette d'argento rente lo Spirito Santo. La parte inferiore è composta di
del peso di libbre 37, e adornò l' Abside tutto all'intorno quattro statue colossali rappresentanti quattro grandi Dot
di marmi preziosi , di mosaici , e pittore , di tre cortine tori della Chiesa , due Latini e due Greci , cioè s . Am
di porpora, e d'altre 21 di seta. Donò pure un Calice brogio e s . Agostino , s. Atanasio , e s . Giovanni Cri
d'oro massiccio con patena simile , e tempestati di gemme , sostomo , tutti magnificamente vestiti di abiti pontifi
del peso di libbre 55 ; ed altre nose cortine di seta bianca cali . Stanno essi in piedi sopra un proporzionato ed alto
orlate all'intorno di velluto. Il Fonte battesimale di Da Basamento di marmo e ciascuno in atto di sorreggere con
maso rimasto sempre intatto fino alla demolizione dell'an una mano la grande Sedia. Più basso e dinanzi al Mo
tica Basilica nel secolo XVI , era un'ampia Vasca di pre numento è l'Altare degno di tal Cattedra e di tal Basi
zioso Alabastro squisitamente lavorata e scolpita , nella lica , e dicesi appunto l'Altare della Cattedra. Durd qual
quale per fistole sotterranee veniva introdotta l'acqua oc tro anni il lavoro ; costò scudi romani cento sette mila
corrente . La Cattedra di s . Pietro, vi rimase , come si cinquecento cinquanluno : ed occorsero duecento dicianno
disse, fino a Papa Adriano I. ve mila e sessantana libbre di bronzo.
694

L'INGHILTERRA loro vita per amore del loro Dio ? Una legione
APPUNTI STORICI E RELIGIOSI magnanima, come quella, poteva opporre una re
sistenza non inutile , lorquando venne caricala
III . ed investita dall'esercito; invece depositò le armi ,
curvò la cervice , e chiese la morte , Coclite e
Il Cristianesimo, e la prima Conversione
Scevola possono eglido paragonarsi a Stefavo, ed
della Brettagna .
a Lorenzo ? La figlia di Virginia , e la Madre dei
Gracchi staranno a fronte della figlia del Senatore
(Continuazione Vedi N. 41.)
Pudente , della Madre dei martiri Tiburtini ? Crate
Allo spiegare che facevasi dai cristiani la anch'egli disprezzò le ricchezze , anche Diogene
loro legge , capivasi bentosto , com'essa fosse con rilirossi in solitudine , ma chi son mai costoro
sentanea a minuto ai dellami della ragione : piente in faccia al solo Girolamo ? Quelli volevano parer
essa proibire, o permettere , che questa nol fa virtuosi , questo lo fu . Lucrezia , quella Lucrezia
cesse , e filosofandosi sulla cosa , trovavasi così che tanto s'iociela, era poi quella virtuosa che
dover essere , perchè tale ancora s' era la voce si vuole ? risponde un illustre dottore Cristiano :
della sinderesi , il palpito dello spirito . L'igno . « Senza il consenso della volontà niuna copla
ranza , in cui il mondo giacque fino a quel punto , » minazione è possibile : se Lucrezia ſu complice
argomentava l'impossibilità della ragione di for ► dell'adulterio , perchè quelle lodi ? se restò pura
mulare una tal legge così equa, e leale ; la perpe » perchè uccidersi ? ... » I virtuosi pagani svani
tuilà di tutti gli uomini in cotale disordine non scono dinanzi ai virtuosi cristiani,
sembrava conveniente ad un Dio di perfezione ; Epperò la voce di tutte le tradizioni , che con
un uomo come tulli gli altri , che tal legge det cordi applaudivano alla venuta di questo Gesù
tasse , o spiegasse si grandi verità , era un assurdo apportatore di pace e di felicità , come concordi

l’ammetterlo , giacchè altri uomini , anche presi l'avevano preveduto ; quel celeste amore , che i
nel loro complesso, intenti tutti al benessere del primi cristiani portavano in fronte , ardente nel
l'umanità, dopo la durata perseveranza di studii cuore ; il cumulo di tutte le virtù da essi prati
profondi, nè un vero solo avevano dello cosi cate , facevano ben chiara splendere la luce della
ingenuo, e palpilanle d'evidenza, come quelli di vera Religione agli uomini di buon senso : era
Gesù Cristo , nè un precetlo morale aveano dato , come una necessilà credere alla dottrina di un
che la coscienza appagasse , come i precelti dati Dio Crocifisso . Qui non v'era alternativa : o ri
dal Salvatore : nè un solo aveano trovato , che negare la voce della ragione, od ammeltere Dio
lo confermasse col suo sangue , uno che morisse Gesù, poichè impossibile chiarivasi qualunque via
pel bene morale dell'umanità, mentre tanti ave di mezzo . Si negherà la ragione ? Or bene ; alla
vano sfidata la morte pel suo incremento mate inamissibilità di Gesù-Dio pienle si può sosti
riale . Ed il solo osservarsi i più minuti ed ardui tuire, nè la mente, nè il cuore vogliono credere ,
consigli di questa legge non parlava un eroismo od amar altra cosa , perchè niuna altra cosa è
immenso di essa al cospetto della ragione ? Chi Dio . Ma poi , come non ammelterassi il fatto della

mai aveva inteso dire della in temerala verginità, rapida promulgazione del Vangelo ? come si ne
del talamo incontaminalo , della poverlà di spirilo , gherà il fatto degli innumerevoli seguaci di Gesù ?
del ritiro in solitudine paurosa, d'un'abnegazione come si negherà la verità della dottrina di Cristo ?
sino alla morte , d'una fortezza fino all'insulto , Si negherà forse, che Gesù sia esistito , si dirà
d'un coraggio portentoso , e fino alla non curanza un milo , od una leggenda ? oh ! il fatto non si
di sè stesso ? I trecento alle Termopili nutrirono può negare ! si vorrà Gesù , un uomo straordi
una fiducia d'andar salvi , anche in presenza del nario ? lo straordinario non è il divino ! ... in
l'evidente pericolo ; la fiducia in dissavedutezze , somma se si nega Gesù negasi il tutto , e costi
od inganni nemici , ma non nelle proprie forze : tuiscesi un assurdo, che genera oltre il ridicolo ,
io li chiamo generosi, perchè prodighi della loro l'empio ancora ... Epperò, ammesso Gesù-Dio , tutto
vita a favor della patria , ma che son eglino con è appianato, e le questioni si dileguano: ammetten
i diecimila della legazione Tebana , prodighi di dolo, b sogna crederlo, giacché l'ateismo , ed il poli
695

teismo sono nomi vani, e crederlo , perchè s'è Dio , Religione non può essere che una , come uno è
è verità ; credendolo , è mestieri amarlo poiché la Dio ; nè più Dei possono ammettersi : più Dei
fede non si mostra che colle opere ; amandolo , è distinti sarebbero in continua lizza se imperfetti,
d'uopo anteporlo a tutto , essendo egli quell'upo in continna superfluità se perfetti, in ambedue
solo meritevole d'essere amato ; quindi bisogna queste maniere d'esistere si ricorre sempre al
ascoltarlo , poichè, s'egli è la verità e la perfe- l'assurdo , includendo la Divinità tutta la perfe
zione per essenza , non può ingannare , nè essere zione medesima . I medesimi antichi non avevano
ingannato , e poscia fa d'uopo ubbidirlo , essen la pluralità degli Dei , che in parole ; Giove era
dochè egli n'ha il diritto , ' e a noi torna in eterno il Padre degli Dei , il Re dell'Olimpo . Se una la
vantaggio ... finalmente bisogna crederlo , amarlo,, Feli
religione , non debb'essere, che vera, perchè culto
ubbidirlo , essendochè egli medesimo sia venuto di Dio , ch'è verilà , ed il quale è negato all'in
dol Cielo in terra ad insegnarci questa sublime ganno : se vero, non può ch'essere ragionevole ,
verità . Ma sarà poi vero tutto questo , domanda non essendo la ragione, che un raggio di questa
vano trepidanti ancora una volta i ragionatori verità : supponiamo che ragione scevra di pre
pagani , ma sarà poi vero tutto questo ? A questo giudizii , e d'interesse , poscia mi si trovino le
punto formavansi meditabondi, e non trovando verità cattoliche in tutte quelle sette , che vo
più ambagi nella mente , affanni nel cuore , smet glionsi Religioni ; ed io ammetterò non ardua ,
tevano ogui dubbio , ed esultavano giulivi per ma impossibil cosa , il cambiamento di Religione,
avere trovato quel vero cui credere , quel bene e di Credenza ... Oh ! la ragione se non sia stu
cui aspirare , ed al lume della Fede del Cristo prala , e venga usata con rettitudine , deve cre
sentivansi appagati , diceansi felici. dere , ed umiliarsi in faccia a quella religione ,
Quello stupido solista Francese , quell'invere che mostra un Dio Crocifisso : egli solo poteva
condo Ario redivivo che cosa mai sostituiva a Gesù , darci una religione si augusta , sì dolce , e 'si vera ;
lorché con penna sacrilega gli negava la divinità ? ch'ei medesimo non può più non far credere. Na
che cosa vi sostituiranno il perturbatore dei popoli poleone I , l'uomo del graud'orgoglio , confessò ben
(Mazzini ) , ed il carnefice della gioventù ignorante molte volte delle grandi , e sode verità ; un giorno ,
(Garibaldi ) ? Noi lo sappiamo , e siamo invasi da lorchè quell'insulso Inglese solleticandolo nella
spaventoso tremito nel ricordarlo : l'uno vi sosti sua ambizione lo consigliava a farsi capo d'una
tuiva il genio del male raffigurato nel serpente , nuova religione , da vero filosofo rispose : - Ma
gli altri una religione razionale , val quanto il pra- dunque bisogna farsi crocifiggere , poichè è a
tico ateismo sposato alla Dea Ragione del Ter questo prezzo solo , che può farsi una religione
rorismo . Sozzi , sciagurati che si pretendono filo nuova , e dichiararsene capo 1 .. ,
sofi, mentre non sono che stupidi incoerenti; ed Ombre spietale di Enrico VIII, e di Pietro il
inique ancora quelle moltitudini , che loro applau - grande, che cosa mai rispondete voi a queste pa
dono ... A Cristo nulla si può sostituire , se non role , voi , che strappate dal cuor di Gesù i popoli
vi si sostituisca Satana , e Dio nol faccia , che cattolici a voi commessi , voi , che aveste la sa
per giusto castigo , sott'esso non si cada .. lo tanica ambizione di creare dal fango , e dal
fremo nel considerare tanta sfrontala baldanza 30 sangue una religione spietata , e brutale , dichia
del nostro secolo , che illuminato dalla Fede rin randovene capi ? ..
nega quel Gesù , che la sola ragione dei pagani ( Continua . )
costringeva ad ammettere : questo secol nostro ,
che con piglio sacrilego vorrebbe strappare il EDOARDO PUSEY
Cristo dal seggio della Divinità , quando il secolo
pagano medesimo lo collocava tra gli Dei patro Il celebratissimo dottore Edoardo Pusey , capo
cinatori di Roma ; tanto è orgoglioso il genio di una sette anglicana che dal suo nome appel
del male .. lanto è in grato il cuore dell'uomol ... lasi Puseismo , è quegli che ha spianato il sen
Dicesi , come il cambiamento di Religione sia tiero a tanti fortunati, i quali entrarono nel seno
cosa ardua per 1 uomo ; io ammetto questo as della Chiesa cattolica ; e nel novero di questi
sioma , ma per uomini , che non ragiopano . La il famoso dottore Newman . Si è sempre sperato
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dai buoni , che , come i principii del Pusey hanno stanza : però posso assicurarvi come questo modo
convertito al cattolicismo tanti illustri inglesi , di procedere abbia soddisfatto pochissimi , essendo
avrebbero convertito da ultimo anche esso Pusey . la publica opinione contro la chiesa stabilita, ossia
Ed ecco che la Liberté di Parigi del 26 di Lu - l'Anglicana . Io non credo che, così facendo , abbia
glio reca una sua corrispondenza di Londra , la operato bene la Camera alta . Ormai non è più
quale afferma che « il dottore Pusey , capo della l'Irlanda , che pretende , ma è il Cattolicismo che
n frazione della Chiesa anglicana, che porta il suo affaccia sue ragioni , ed è la giustizia , che vuol
» nome , ha abiurato l' anglicanismo, converten- rispettati i suoi diritti . Il popolo Inglese va im
» dosi alla fede romana . Questo esempio venne parando tuttodì quanta maledizione ed infamia
immediatamente seguito dal Vescovo di Sali pesa sul capo del suo paese per la spietalezza
» sburg , il dottore Hamilton , che si è convertito usata contro quel martire popolo dell' Irlanda :
egualmente al cattolicismo, rinunziando ad una però l'ora si accosta , un'ora potente , generosa ,
» rendita annua di cinquemila sterlini ( 125 mila nella quale l'Inghilterra farà giustizia all'Irlanda ,
► franchil » ) . e ne impetrerà il per Jono . Non sono io , che si
dico
notizia in alcun giornale inglese. Indi ci peri el un cotal Mr. Bright in una numerosa assemblea ,
tiamo a darla come sicura . Ma d'altro canto , è ed accolte con applausi strepitosi , profferendo
egli possibile che il corrispondente Londilese le quali l'oratore fece eco al sentimento comune
della Libertė siasi inventato cosa di tanto mo « Giustizia per parte della Gran Brettagna ,
mento , dandola per positiva ? Ad ogni modo perdono per parte dell ' Irlanda » (Justice on the
aspettiamo , e preghiamo il celeste Padre de’lumi , part of Great Britain , forgiveness on the part of
affinchè, se già fatto non l'avesse , voglia de- Ireland ). Ebbene, l'Inghilterra s'avvicina a questo
gnarsi d'inspirare sì bella determinazione al Pusey ,
punto , ed è necessaria per essa tale giustizia ed
la cui conversione sarebbe una delle più segna umiliazione. Essa ormai va smeltendo le avite
late vittorie della Cattolica verità nel secolo delusinghe sulla sua potenza : più del suo ого е
cimonono . Fiat ! Fiat ! delle sue corruzioni valgono i popoli , e questi
non si opprimono impunemente. Le nazioni giuo
Un'altra consolazione
cano di scacco , e l'Inghilerra leme l ... Per altro
Mentre attendiamo la conferma della conver d'Israeli crede d'aver fatto un gran colpo nella
sione del dottor Pusey al Cattolicismo , leggiamo sospensione del Bill , e d aver così assicurato il
nel Pall Mall Gazelle che « il reverendo Kennard, suo seggio ministeriale . Se così pensa , s'inganna
» curato di Newland , Greal -Malsern , ha abban a partito : dovrebbe pure accorgersi , che il paese
> donato la Chiesa anglicava per la comunione non è per lui , e che aspetta ansioso il giorno
o della Chiesa romana . Egli era stato educato al delle elezioni . Che il Bill di Gladstone non sa
Collegio della Università di Oxford . » Ob la rebbe passato , noi n'eravamo certi, conoscendo
gran consolazione che vienci da siffatte gloriose gli elementi che costituiscono la Camera dei Lordi:
conquiste della Cattolica verità , la quale si fa però state sicuri , e ricordate queste parole : l'af
strada in mezzo ai protestanti più cospicui per fare d'Irlanda è cosa , che non andrà così di leg
onestà di costumi , per distinzione di gradi so gieri dimenticata.
ciali e per sodezza di dottrina ! Pochi giorni fa a Liverpool dal Vescovo An
glicano di Chester fu consecrata una nuova chiesa
protestante , molto bella , grande, architettonica ,
LETTERE INGLESI
e fu dedicata a s . Paolo . Che vi pare di queste
( Nostra Corrispondenza. ) chiese protestanti ai presenti lumi di luna ? Però
in questa occasione il Pseudovescovo commento
Chester 28 Luglio 1868 in modo veramente strano il testo di s . Paolo
Comincio dall'alto . Voi sapele come il Bill di ai Galati ( b ) : De caetero nemo mihi molestus
Gladstone circa l'affare religioso d'Irlanda sia stato sit , ego enim sliymata Domini Jesu in corpore
rimandato dalla Camera dei Lordi ad altra circon mico porlo. Curioso ques !o non molestare s . Paolo
697

dopo d'averlo inimicato con s . Pietro . Eccovi un stono v'è l'obligo di ristorarle , dovendo essere
aneddoto . Un protestante di buona fede, che udì restituile , se non in tutto , almeno in parle
quel discorso, dimandò ad uno che gli era vicino : come ci furono rubate . Tenga bene a memoria
Orsù ditemi, se vi piace, questo s , Paolo , di cui questi miei sentimenti. » Pare a me che sia questa
ci ha parlato il Vescovo, è egli lo stesso , che una buona risposta .
mori a Roma con s, Pietro ? Lo stessissimo ! A proposito della Calledrale di Chester (di
rispose l' altro ; ed il primo : E perchè dunque cui parlerò altrove) eccovi uo' fatlarello succoso .
egli c'insegna una dottrina diversa da s. Pietro?-In quella parte della Crociera , che si presta come
Voi mentite : non é s . Paolo , che combatle parocchia , ed in cui s'esegue la Cena , a lettere
8. Pietro , è la vostra Chiesa Anglicana , che d'oro , su marmo nero , leggesi scritto il Credo
gli ha posto in lizza . - Possibile ! - Potrebbe all'intutto simile al nostro . Adunque , nel leggerlo ,
darsi ancor questo. - Voi allora difendete la mi venne da ridere a quelle parole « lo credo
vostra causa cosi parlando - No , riprese l'in - nella Santa Cattolica Chiesa . » La guida che
terrogato , e ve lo provo . Prima della Riforma, mi accompagnava , vecchietto stizzoso e ciarliero ,
3. Paolo aveva egli l'istesse idee di s . Pietro ? interpretò il mio riso , e disse « Perchè ridete
- Si . - Dopo la Riforma ha egli le medesime ? Signore ? Forse per quella parola cattolica ?
- No. - Or bene, S. Paolo e S. Pietro sono Or bene : voi credele la nostra tale , e noi cre
morti diecinove secoli fa, e diecinove secoli fa diamo , che tale sia la vostra . - Saggiamente ,
hanno scritto la loro dottrina, la quale per 16 rispos'io , ma ditemi voi con ischiellezza , voi
secoli si è accordata benissimo. Ora come va , quale credete , che sia veramente tale ? - Oh
che oggi non s' accorda più ? essi certamente certamente la vostra , rispose l'altro , tutte le
non hanno scritto altro . Dunque ? Dunque sono ragioni la costituiscono lale ..... - Mi burlate ?
i Pseudovescovi Anglicani che fanno dire a diss'io , voi dite per celia . - No, dico per verilà .
s . Paolo il contrario di S. Pielro 1 ... Tanto Io sono protestante , e morrò lale, ma della no
vale, interruppe l'altro , mi persuade la vostra stra chiesa non capiamo nulla , e perciò non
ragione. l'amiamo ; e fra questo nullu crediamo, che la
Giacchè sto colle chiese, ecco un'altra puova , nostra non possa essere la caltolica , » Crede
ed un altro aneddoto . In Inghilterra si lavora temi , quasi tutti i protestanti pensano così.
alacremente a ristorare le veccbie Chiese calto I fogli protestanti baono i nervi irritati per
liche con un gusto squisito , e ricco . Le risto l'affare del Concilio , e pel contegno del Papa
razioni della sola cattedrale di Chester sommano verso l'Austria , e quindi cantano a pieno coro
alla spesa di 17 mila slerline ! Anzi jo vi posso male di Roma . Le notizie , che ci danno sono le
accertare , che in non poche di esse v'è entrato più strampalate . Per esempio ; il Liverpool Mer
tanto cattolicismo , che se voi ponete a pie' della cury chiama il Papa imprudente , poiché vuol
Chiesa l'acqua santa , e sull'altare sei candelieri contrastare alla comune opinione circa gli affari
col Crocifisso , eh ! queste Chiese non sono cat dell'Austria , perchè questa da generosa s'è posta
toliche , ma cattolicissime . Un protestante, acca sulla via del progresso . Quanta tenerezza per
pilo redattore d'un giornaletto di provincia , scrisse l'Austria ! Però , secondo il Giornale , il Papa non
poche parole insultando i callolici , che hanno la vincerà in faccia al sentimento comune. Questo
fondate speranze di riavere quelle Chiese. Il po- poi lo si vedrà in appresso . In un altro numero ,
verino ebbe ripagato quell'insulto colle seguenti chiama il Papa frenetico , poichè , per combattere
parole. « Signore, potevale astenervi da quel il liberalismo, si spoglia dei suoi favoriti. Altrove,
frizzo, ma giacchè l'avete lanciato , sentite una parlando del Concilio , leggesi , come in esso sarà
mia opinione. Noi altri caltolici portiamo fon definito qual domma il potere temporale del Papa ;
data opinione, che s'avvicini il tempo sospirato, ed in un altro foglio si dichiara , che Roma sota
in cui le chiese cattoliche dovranno essere ri toscriverà la separazione della Chiesa dallo Stato .
to
stabilite ai cattolici . Per le molte che i role- In rapporlo alle truppe pontificie ci danno per
slanti hanno distrutto pagano le nuove , che cerle alcune disarmonie e rotlure fra i varii corpi ,
hanno fabbricato ; per quelle che ancora sussi e diserzioni continue, e simili altre novelle, che
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non vale la pena di riferire. Il positivo si è , che inglese : ecco due gentili parole del Rev. Tobn
i protestanti temono questo Concilio grandemente , Cley di Preston min . prot . che la descrivono
come quello , che darà un colpo mortale alle dot bellamente. « Mammone, e Moloch ! l'avidità
trine del giorno , e spegnerà quell' affetlo residuo del guadagno; la lussuria della vita ; case in
che l'Inghilterra ancora nutre pel Protestantismo . cui si balla , case in cui si canta , case in cui
Però questo loro parlare contro il Papa non si beve, e bordelli: libri pestiferi in moltitudine;
acquista credito : oggidi il paese non vuol sen osceni drammi, tutti fanno l'opera loro , e non
tire a parlar male del Papa , poichè ammira questo una legge vi s'interpone. Nessuna voce di auto
uomo singolare , benchè non lo creda : e dopo le rità grida - Fermatevi ! il popolo non sarà di
gesta gloriose del regnante pontefice parlar male strullo . No: la nostra nazione gelosa di liberià
di lui è una vera imprudenza ! Questi giornalisti protegge le ragioni di ognuno : nulla di meno
di piazza , dovrebbero essere più astuti , se non il povero e l'ignorante corrono alla degrada
più leali . zione, ed alla ruina di sè stessi , e delle loro
Ma costoro , hanno avuto come rifarsene in famiglie. Questa libertà alla ruina, ed al de
occasione delle feste di Lutero avvenute in Worms lillo aggrava sopra le onesle ed industriose
il 28 del passato Giugno . Oh questo sì , ch'è un classi milioni per anno in addizione all'omi
argomento del giorno , degno di parlarsene con cidio, ed al furto » . Poca ci sa in verità ; ed ora
tenerezza I Vi pare ? Lutero ! ... Però quello che che l'Italia si è modellata non poco sopra di
salò per ' bene la loro letizia si fu un virulento , questa nazione , può applicare a sè le parole del
ma sensato articolo del The Universe, olato Clay, e gloriarsene .
S. Lutero , il quale alcuni dissero troppo esaltato . Ho nominato omicidii e furti, e veramente fa
Veramente l'articolo frizzava ; e non vi par ella spavento leggere i giornali di costà . Qui però
una scempiezza a quest'epoca apoteizzare Lutero ? abbiamo il suicidio , che grandeggia sovrano . Non
e poi sapere , che la Regina Vittoria congratu v'è giornale di città , o di provincia , che non ce
lavasi con Guglielmo di Prussia pel felice avve ne complimenti più d'uno al giorno . Senonchè
nimento , e contemporaneamente attestavagli l'af - pe' suicidi avvenuti per debiti , passioni , sven
felto della nazione Inglese per quell'atto ? Quando ture - via ; ma per cerle inezie desta veramente
mai , dimandansi gl ' Inglesi , noi abbiamo amato orrore . Per esempio , ultimamente due giovanetti ,
Lutero ? Protestantismo gridiamo , ma non Lule uno si segò la gola , perchè rimproverato dalla
ranismo . Già si sa che il dispaccio della Regina madre , l'altro si appiccò per essergli stalo negalo
ſu un complimento : pur tanto vale , meritava l’ar dal padre un penny, o due soldi . Questo dico io ,
ticolo del The Universe . è il ter nometro dell'educazione ! L'altra cosa , che
Non so , se i vostri lettori ricorderanno quella si legge spesso , si è la vendita delle mogli . Bravo
comunità di monache Inglesi , che si convertì in così! è veramente liberale la religione di Eurico VIII
massa al Cattolicismo . Or bene , nel 12 questo e di Elisabetta ! ... Breve ; in fatto di moralità si
mese èsse furono ascritte al terzo ordine di sta male assai , e bastano le parole del Clay ri
s . Francesco, in qualità di Terziarie secolari , per portate di sopra .
mano di Monsignor Talbot : elleno però seguite Mi viene raccontato questo fallo . Un cotal
ranno a vivere in comunità ! ministro Puseysta avrebbe offerto del denaro ad
Voi sapele come vizio della nazione inglese un sacerdole cattolico per ottenere un po ' d'ostie
sia l'ubbriachezza , vera maledizione , che depau consacrate , affine di dare la benedizione col Ve
pera non poche famiglie, corrompe molta gioventù , nerabile nelle loro Chiese ; il sacerdote cattolico
e figlia molte disgrazie . Dunque rilevo dal Grave, è rimasto spaventato da una simile proposizione ;
frattanto s'hanno avuto avvisi di tenere ben cu
giornale d'Olanda , come nella sola Londra vi fra
siano 10,000 ( diecimila ) botteghe, che smerciano stoditi e chiusi i tabernacoli nelle Chiese catto
liquori inebbrianti , le quali situate in linea da liche . Ma che davvero vogliamo ritornare un
rebbero una lunghezza di 45 miglia ! Scusale , tantino a Simon Mago ? Il fatto mi è stato ri
s'è poco . ferilo da persone altolocale e feriedegne ; per
Già gliè un pezzo , che si decanla la libertà altro , cid proverebbe , come i Puseisti credono
699

la presenza reale di Cristo in Sacramento , e che la natura , che il disserente apprezza molto , e
la potestà sacerdotale sia solamente nel sacerdozio ne vorrebbe degli altri simili che continuassero
Cattolico , Apostolico , Romano . Ve ne parlerò altra il dovere scientifico del Clero , a crescere il nu
volta, se sarà di mestieri . mero di tauto proficua opera sulle orme de'
Proprio in questo momento ritorno da una Wiseman e de' Pianciani .
curiosa veduta ; è la pubblica preghiera dei Pro Il disserente disse inoltre d'avere studia to
testanti . Figuratevi una calca di gente d'ogni delle stesse opere che confuta , e in quello che
sesso ed elà d'un 500 , o più persone , che vanno contrappone a sostegno de' suoi argomenti , le
per le strade a passo grave can taudo in buona cose che espose , e si dolse di non aver sufficiente
armonia cerle preghiere tolte in senso , e talvolta tempo a spiapare largamente i punti delle varie
in parole dalla Bibbia , pregando il Signore per dottrine (usi delle false come delle vere) alla mente
la pace, e per la prosperilà ; ecco tutto per ora ; degli uditori .
pero si vedranno stasera negli spacci di birra . Nondimeno procurò di dire tanto che bastasse
P. B. a farlo passare al suo argomento della negazione
morale risultante da quella falsa e folle dottrina ,
CRONACA e molto più dal fatalismo e nullismo che sono
l'espressa conseguenza per cui quegli autori del
positivismo si danno a scrivere cotali opere in
ROMA 30 Luglio 1868 tese a materializzare e rivoluzionare continuamen
ACCADEMIA te la società , col togliere dall'intelletto e dal

DI cuore ogni fede e ogni relto principio di saggezza


umana e cristiana .
RELIGIONE CATTOLICA
Ę quindi il disseren te passò alla dimostrazione
evidentissima , che fu il pieno dal suo discorso ,
Nella tornata ordinaria del dì 28 del trascorso come da quella assurda ipotesi e falsa dottrina
mese di Maggio il Sig . Prof. Melchiorre Galeotti di scienza positiva scaturiscono , e son mantenute
lesse un suo gravissimo ragionamento . le teoriche rivoluzionarie della società moderna in
La sua tesi ſu : Il Materialismo distrugge rapporto a tutti i fattori dello Stato politico civile
l'ordine morale . Però il disserente per non se e domestico; e come l'usurpazione fatta dell'istru
guitare negli argomenti generali , già trattati be zione pubblica da' governi moderni non è intesa
nissimo dagli altri che lo aveano preceduto nella ad altro che a far prevalere quelle orrende dot.
confutazione del Materialismo, si propose di par . trine per continuare nella società miscredente e
Jare d'alcuni sintomi che oggi predominano nella demoralizzata a fare ( chi sa per quanto tempo di
scuola della scienza che dicono positiva . giusto castigo di Dio) tutto quello che vediamo
Tolse a parlare dell’eterogenia , ossia gene presentemente in Italia .
razione spontanea , della trasformazione della spe È difficile restringere in un riassunto un di
cie , e della produzione organica del pensiero , scorso per sè stesso serrato e rapidissimo su tale
prendendone le false dottrine da' più recenti libri e tanta argomentazione. Da quel discorso ( come
de' pseudo-naturalisti tedeschi , inglesi e francesi, dice lo stesso disserente ) può uscire un libro .
e (pappagalli di terza ripulazione ) italiani . Vi con Non sappiamo se gli torni comodo il farlo .
trappose le vere dimostrazioni e dottrine di vari
Decorarono di loro presenza l'Accademia gli
dotti , o naturalisti più celebri anche viventi , Emi Asquini Presidente , Bizzarri , Caterini : vari
che hanno sfolgorato ( commiserandole) quelle follie Vescovi e Prelali , e insigni cultori di scienze ec
d'ipotesi stoltissime . clesiastiché i quali tributarono elogi ed applausi
Tutto ciò il disserente lo fece a rapidi cenni, al dotto ed eruditissimo dicitore .
non comportando il tempo e l'indole del suo di
scorso una trattazione estesa che può prendere
un intero volume , come si può vedere nell' ec
cellente libro del Reusch intitolato La Bibbia e
!
- 700

Premiazione scolastica Nelle ore pomeridiane del giorno 29 ebbe luo


L'Emo e Rmo signor Cardinale Antonelli , Se go in onore della Santa la solenne Processione ,
gretario di Stato della Santità di Nostro Signore , che dalla Basilica dei ss . XII Apostoli , come
facendo le veci dell'Emo e Rmo signor Cardinale chiesa più vicina alla residenza dell'Eño e Rmo
De - Angelis, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, signor Cardinale Decano del sacro Collegio , Pro
ed Archicancelliere della Romana Università , nella tettore dell'Archiconfraternita, andò alla chiesa
mattina di lunedì, recossi in nobile treno a questo di sant'Anna , in Borgo Pio . Le vie dalla mede
primario istituto di Istruzione superiore per com sima percorse erano ornate a festa , e ripiene di
piervi le solennità del conferimento delle Lauree devoti . Ad essa , oltre numeroso sluolo di fratelli ,
e dei Gradi , e della distribuzione dei Premi agli intervennero eziandio i Pontifici Parafrenieri , e
studenti; funzioni colle quali si pose termine al fu decorata dalla guardia Svizzera di Sua San
l'esercizio scolastico 1867-68 . lilà . La sacra immagine, che chiudeva la pompa ,
Le Lauree conferite furono otto in sacra Teo allorquando arrivò al ponte Sant'Angelo fu salu
logia ; cinquantaselte nella facoltà Legale ; ven lata dalla salve dell'artiglieria del forte.
tisette in quella di Medicina ; undici nella Chi
rurgica ; quarantadue nella filosofico -Matema Il 26 Luglio a Napoli
i tica ; e i Gradi di Baccellieralo e di Licenza che Il giorno 26 Luglio sacro alla gloriosa s . Anna
nelle predette facoltà, aggiuntavi la Farmaceutica , Madre della B. V. patrona secondaria di Napoli
vennero pubblicati , ascesero al numero comples venne celebrato con solennissima pompa pelle
sivo di trecentocinquantadue. All'esercizio del lante Chiese a Lei intitolate , nonchè nelle varie
Notariato furono facoltizzati dieciotto; e la Ma Confraternite e cappelle che sono sotto il suo
tricola di Medico l'ebbero tredici ; di Chirurgo patrocinio . Ricorrendo ancora in quel giorno l'an
sedici ; di Farmicista ventuno ; di Arcbitelto - lo niversario della liberazione di quella città dal ter
gegnere ventiquattro; di Architetto trentuno ; e ribile tremuoto del 1805 , nel Duomo , in tutte le
a quarantollo sommarono le altre Matricole date Parrocchie e Chiese principali ebbe luogo il so
nelle diverse professioni di Veterinaria, di bassa lende Te Deum di ringraziamento all'Altissimo .
Farmacia , di Flebotomia, di Ostetricia , di Agri
mensura , e di Misura delle fabbriche. Aggiun Meeting a Londra
gendo poi ai soprannolati il numero di centoven Domenica 19 Luglio a Londra fecesi un nuovo
lollo studenti che nelle facoltà Teologica , Legale
meeting contro il voto recente della Chiesa pro
e Medica , compiendo il secondo anno del corso , testante in Irlanda . La riunione fu convocala a
in cui non si conferisce Grado , hanno subito gli
Cleken vvelgarden , e più di due mila persone vi
Esami di passaggio , si avrà che sopra una sco presero parte . Vi furono votale risoluzioni del
laresca composta di oltre a mille e cento gio senso del programma . L'agitazione sulla questione
vani , settecentonovantasei hanno fatto egregio
della Chiesa officiale in Irlanda è destinata a cre
esperimento del riportato profitto scere a misura che si avvicinano le elezioni.
Al conferimento delle Lauree e dei Gradi seguì
la - Pubblicazione dei nomi di coloro che nei Con
corsi tenuti nelle singole scuole delle indicate La cupola del s. Sepolero
facoltà , e negli annuali Esercizi Accademici furono Scrivono da Gerusalemme al Moniteur Univer .
sel che la gran cupola della Chiesa del santo Se
riputati degni di premio ; e novantatré Medaglie
polcro è ora intieramente rivestita del suo coper
si distribuirono a questo titolo.
chio di piombo e sormontata da una croce di bron
Festa di s . Anna in Roma zo dorato , notevole per istile e per eleganza . Nel
La venerabile Archiconfraternita de' Parafre l'interno le pilture murali procedono rapidamente .
nieri celebrò anche in quest'anno con la solita Verso la fine d'ottobre tutti i lavori sarapno ter
pompa la festa della sua proteggitrice sant'Anna, minati e l'edificio intieramenle sgombro dell'assito
facendola precedere da un sacro novenario di ap- provvisorio di cui è ancora cinto .
parecchio ,
701 -

Feste greco -ruteno - latine in Galizia cerimonie del triduo , ricompartiva dalla stessa
Il 12 , 13 e 14 Luglio erano i giorni destinati loggia la benedizione.
alla celebrazione di un solenne triduo in Leopoli Il triduo si celebrò nella cattedrale di san Gior
della Galizia austriaca ad onore di san Giosafat, gio , la quale è del rito ruteno . Siccome souo a
la cui canonizzazione fecesi l'anno scorso insie- Leopoli Arcivescovi di tre differenti riti, il primo
me a quella di altri beati comprensori dall'Augu- giorno la messa solenne fu cantata dall'Arcivesco
sto Pontefice PIO IX . Ora in tal circostanza Mon vo gréco -unito ; il secondo , dall'Arcivescovo la
signor Liswinowicz arcivescovo del rito ruteno tino ; ed il terzo , dal preposto del capitolo me
upilo di Leopoli , al quale rito appartenne san tropolitano degli Armeni , in assenza dell'Arcive
Giosafat arcivescovo di Polock nella Polonia russa , scovo Szymanowicz . A tutte queste cerimonie as
invito Monsignor Falcinelli Nunzio Pontificio a sistevano sempre gli Arcivescovi , i capitoli e il
Vienna a voler assistere alle solennità del triduo clero di tutti e tre i riti .
suddetto . E il Nunzio ben volentieri aderiva alla La messa solenne era preceduta sempre dalla
fattagli richiesta. messa bassa del Nunzio assistito dal clero de'tre
Dovendo quindi passare per Brunn ed Olmulz , riti . I caltolici delle tre nazionalità , che interven
il Nunzio visitò a Bruon Monsignor Vescovo Schaff pero alle sacre funzioni , appresentavano uno spet
gotsche e ad Olmutz Monsignor Arcivescovo Fur tacolo commoventissimo sì pel numero , sì pel de
stenberg . voto raccoglimento .
E mentre a Brunn , il giorno della festa dei Il brevissimo tragitio , che Monsignor Falci
santi Cirillo e Metodio , il Nunzio celebrava la nelli faceva per tornare dalla Chiesa di san Gior
messa pontificale , una immensa folla di fedeli ac gio al palazzo + piscopale, durava pressochè un'ora .
corse a questa solennità; il che pure avveniva , Tanta era la folla che gli si accalcava intorno per
quando egli ad Olmutz diede la benedizione d'ab - baciargli le mani !
bate al canonico con te Lichpowasky, recentemen Si può dire che le solennità di Leopoli per
te eletto decano del capitolo di quella città . la canonizzazione di san Giosafat sono state feste
Dopo due giorni , il Nunzio partiva per Leo di vera fraternilà ed eguaglianza dei differenti
poli , passando per Cracovia , Tarnow e Przemysl, riti della Galizia , ſeste celebrate in seno della
e ricevendo dappertutto , lunghesso il suo viag- upità cattolica, che aveva la sua visibile espres
gio , pubbliche dimostrazioni di forte simpatia . Ad sione del Nunzio di Vienna rappresentante del
ogni stazione della ferrovia , il convoglio era aspet supremo Capo della Chiesa.
lato da copiosissima moltitudiue di genti accorse Queste ed altre consimili dimostrazioni fanno
in processione dai circostanti luoghi con bandiere dire al corrispondente vienpese dell'Univers che
spiegate per salutare il rappresentante del Santo « la manifestazione della vita cattolica in Galizia
to
Padre; e le autorità militari e civili prendevano prova che gl'indirizzi de' Consigli municipali li
parle al solenne ricevimento . berali e le declamazioni imprudenti delle società
A Przemysl, il Nunzio incontrava gli Arcive- democratiche, non esprimono punto i sentimenti
scovi di Leopoli , de' riţi greco e latino , che tras della maggioranza del popolo cattolico in Austria ,
sero colà per accompagnarlo fino a Leopoli , dove e che, per conseguenza , il dottor Giskra ingan
arrivò la sera dell' 11 , alloggiando nel palazzo pasi a partito s'egli spera che in dieci auni tutta
dell'Arcivescovo Litwinowicz, probabilmente per l'Austria sarà protestante! » Desiderium peccato
chè trattavasi della festa d'un sapto ruteno . Nulla rum peribit .
diremo delle sontuose luminarie di quella sara
ma noteremo soltanto che più di 50 mila cattolici
sulla piazza del palazzo episcopale aspettavano Il Mese di Maggio a Pekino
l'arrivo del Nunzio . Il quale dalla loggia del pa Da una lettera scritta da Suor Azaia , figlia
lazzo diede la benedizione a sì grande moltitu della Carità in Pekino , leviamo il seguente brano:
dine di popolo, che assordava l'aria di hurrahs Esse , parla delle ragazzine Cinesi , hanno al
e di slava entusiastici . E siffatte dimostrazioni tresi molto impegno d'imparare i nostri canti
si ripetevano ogni volta che il Nunzio , dopo le l religiosi . Se le udiste cantare la Salve Regina,
702

credereste essere in una Chiesa d'Italia o di rode , rimonta all'origine dei tempi , ed è di natura
Francia . così maligna da non potersi mai guarire radical
« Cominciano ad essere molto divote verse mente . La Chiesa, nata per combattere questo ma
la SS . Vergine . Quest'anno abbiam fatto il bel le , sarà dunque sempre militante su questa terra .
mese Mariano come fra voi . Ob quanto è con Ma , come pei malati ordinarii, cosi per questo
solante nella Cina, ove poc'anzi non osavasi esporre grande infermo spirituale , che mondo si appella ,
alla vista dei Cristiani la statua di Maria SS . , il vi sono dei giorni di calma e dei giorni di crisi;
vedere al presente così onorata la celeste nostra ed in conseguenza , per la Chiesa , che assunse il
Madre ! Questo bel mese è stato celebralo pelle compito di curarlo , vi sono dei giorni più diffi
quattro parrocchie di Pekino , e in tutte le fa cili e dei giorni più serevi. La sua storia non è
miglie cristiane . Tutte avevano pensato a pro che un immenso dramma dove si sviluppano a vi
curarsi una statuella della gran Madre , e così cenda mille diverse peripezie ; ma , nella sua lunga
pure nei villaggi e nelle campagne, ove ogni sera , carriera , non ha forse veduto giammai altra cosa pa
dopo le fatiche del giorno , quei buoni cristiani ragonabile alla lotta che essa sostiene oggigiorno .
vanno a gettarsi ai piedi di Maria per renderle Il mondo è ora dominato da una specie di fre
i loro omaggi . nesia ; e dopo avere per lungo tempo rifiutato il
a Noi speriamo di poter ben presto erigere rimedio , cioè la religione , è arrivato, nel suo de
la pia unione delle Figlie di Maria : le nostre lirio , fino a volere esterminare il celeste Medico
zitelle della classe esterna , già uscite , potranno Cristo Gesù . Questo divin Redentore ci dice : « Ve
trovare in tali riunioni mezzi eſlicaci a perseve v nite da me, tutti voi che siete affaticati e ago
rare nella pietà . » gravali , e io vi ristorerò . ( 1 ) » . Ora sentite il
mondo ; egli non vuol siù saperne di Gesù Cristo ,
bestemmia il suo santo Nome , oltraggia la sua
LA MADONNA
sacratissima persona , e si ride della augusta sua
DEL
religione . Il Papa è il Vicario di Gesù Cristo ;
PERPETUO SOCCORSO dunque il mondo vuole sbarazzarsi del Papa; egli
NOVELLA PROTETTRICE DATA ALLA CHIESA l'odia , lo maledice , lo copre d'ignominia, prende
le armi contro di lui e dichiara che non sarà con
lento , fino a quando il Sommo Pontefice esiliato
Iddio , Lella sua bontà piena di sapienza, pro non avrà più un angolo di terra, dove possa ri
porziona sempre i rimedi ai mali che ci affliggono. posare il capo . Nè si creda che questo sia il so
Ciascun'epoca vede nascere delle divozioni , gno isolato di un cervello febbrile; no, è una gi
piuttosto delle pratiche di devozione , in perfelta gantesca cospirazione , tramata nelle tenebre da
armonia coi bisogoi delle anime, e colle nccessità innumerevoli settari, i quali , servendosi dei loro
della Chiesa , Madre delle anime. Ai nostri giorni moltissimi mezzi di seduzione, arruolano nuovi
il gran mezzo di salute scelto dalla Provvidenza, complici pei palazzi, nelle capanne , nelle officine,
sembra essere questa maravigliosa propagazione nelle caserme e dovunque . Quinci quelle tempe
del culto di Maria, del quale poi siamo testimoni. ste rivoluzionarie, in mezzo alle quali la società
Quanti nuovi santuari erelli in suo onore , quante minaccia ad ogni istante di sommergersi ; quiuci
stupende apparizioni , quante Imagini anche più quegli spaventosi ondeggiamenti della navicella
maravigliose! Si può dire che la Madonna Santis di Pietro , sempre in pericolo di inabissarsi sotto
sima si è impegnata di mostrarsi contemporanea i flutti, e di stritolarsi contro uno scoglio .
mente sopra tutti i punti del globo, come per in In questa pericolosa situazione, che potrebbe
coraggiare i servi del suo divin Figliuolo e ras dirsi umapamente disperata, chi dunque salverà
sicurare la sua Chiesa . E per verità , non mai più la Chiesa? Chi salverà il Pontefice, di cui si è giu
che ai giorni nostri, è sembrato necessario il suo rata la ruina ? Iddio mostrandoci Maria , risponde
misericordioso intervento . al nostro grido di allarme. Sì, possiamo dirlo fran
Il mondo, non v'ha dubbio, è sempre stato camente, tutte le anime giuste sentono nel loro
infermo e sempre lo sarà; perchè il male , che lo (1 ) Matth . 11. 28 .
703

interno questa voce, tutle credono che la salute ella ispiri questo generoso sacrifizio a tanti gio
1
ci verrà per mezzo di Maria . vani che Dio chiama forse a quest'onore, e che
Forse che tale non è il pensiero del nostro fin qui non intendono la sua voce . Non possia
s . Padre PIO IX , il quale da venti anni non ha mo combattere come Giosuè , ma possiamo , come
cessato di presentarci Maria come il suo Rifugio Mosė , levare le mani al cielo , e pregare Maria di
in mezzo alle tribolazioni , come la sua speranza aiutare i nostri combattenti col suo opnipossente
in mezzo ai perpetui combattimenti che egli deve e perpetuo soccorso .
sostenere ? Non è egli vero che, per interessare 0 Vergine miracolosal proteggete il santo Pa
la divina Madre nella sua causa , egli ha pro. dre , prendete nelle vostre mani la causa della
clamato il dogma della Immacolata Concezione , Chiesa ! Ecco la preghiera che vi fo adesso e che
uno dei più gloriosi privilegi di Maria ? Non è vi ripeterò tutti i giorni della mia vita .
forse, per isforzarla in certo qual modo ad inter
venire , che , in lutte le sue allocuzioni e lettere
LA PASSIONE DI G. CRISTO
encicliche , egli esorta tutti i fedeli e tutti i pa
stori a meltere la loro confidenza nella Vergine considerata in ordine alla pittura e
senza macchia ? scultara . Dissertazione del Capo.
Ora, fra tutti i fatti consolanti che accreditano nico Agostino Bartolini , letta al
questa speranza di vincere per mezzo di Maria , Tiberini la sera del 4 aprile 1868 .
non deve porsi all'ultimo luogo la provvidenziale Come la religione si giovi delle arti ne'misteri
riapparizione della Madre del Perpetuo Soccorso , e nel culto della Passione , e quanto da' misteri
di questa amorosissima e polentissima Vergine , della Passione ritraggano le arti riguardo all'ispi
razione che le anima e le sublima; ecco l'argo
della quale il solo nome ne assicura che il soc
corso non ci mancherà giammai . In fatti, fino da mento felicemente scelto dal ch . Can. Bartolini,
per intrattenere con gradevole ed ulile discorso la
che essa riapparve alla pubblica venerazione dei solenne adunauza , che gli Accademici Tiberini so .
fedeli, upanime e quasi istintivo fu il loro senti gliono tenere per l'apoua ricorreuza della Pas
mento , che Iddio voleva dare alla sua Chiesa una sione di nostro Signor Gesù Cristo.
Protettrice di più . L'autore , passando a disamina tutte le diverse
epoche della Pittura e Scultura cristiana, svolge
E tale sentimento sembra avere a vuto il re
il suo argomento con grazia e forbilezza di stile,
gnante Sommo Pontefice; la qual cosa si deduce con erudizione e fine gusto delle arti belle; onde
e dalla prontezza con cui egli acconsenti a rista- egli potè riscuotere meritati applausi da quella
colta e numerosa adunanza .
bilire il suo culto , e dalla premura con cui annes
se preziose indulgenze alle preghiere composte in
ESPOSIZIONE DEL S8, SAGRAMENTO
suo onore. Anzi dirò di più , quando la miraco
PER LE 40 ORE
losa Imagine fu collocata sopra il novello suo tro
Sabbato 1. Agosto SSma Trinità de' Pellegrini.
no , il santo Padre votle , come il più umile dei
Lunedì 3 . S. Lorenzo in Lucina.
fedeli, venire ad inginocchiarsi a' suoi piedi , e ad Mercoldi 5 . S. Pietro in Vincoli .
impetrarne la sua potente intercessione. Venerdi 7. S. Maria de' Miracoli al Popolo.
Quanto a noi , ai quali Maria ha voluto rive
lare questo nome così dolce di Madre del Perpe
FESTE DELLA SETTIMANA ( 0 )
tuo Soccorso , sappiamo essere degni figli della
Lunedì 3 . Invenzione del Corpo di s. Stefano
Chiesa e del Papa; sappiamo invocarla senza posa
Protomartire, festa in s . Stefano Rotondo, in s . Lorenzo
per il Papa e per la Chiesa . Se non possiamo ogni
fuori le mura ove riposa il corpo, e in s. Stefano sopra
giorno offerirle il tributo della limosina , del di
Cacco .
giugo e delle corporali mortificazioni , possiamo S. Nicodemo discepolo di G. C.
bensì offerirle ogni giorno il tributo delle nostre S. Gamaliele.
preghiere ; e ricordiamoci che ogni preghiera a Ins. Silvestro in Capite incom , la novena di s.Chiara.
Maria è un benefizio per la Chiesa . Non tutti pos Sagra nella chiesa della SSma Annunziata a ' Pantani.
siamo versare il nostro sangue per la causa di MARTEDI 4. S. Domenico institutore del SS .
Dio ; ma tutti possiamo dimandare a Maria che (*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo.
704

Rosario e fondatore dell'Ordine dei Predicatori, festa in lo s. Maria Monterone festa di s. Alfonso Maria de'
8. Maria sopra Minerva ove si espone un suo dito, in Liguori vescovo.
s. Sabina (ov'è la sua stanza con altre memorie) , in In s. Francesco a Ripa alle ore 22 e mezzo incomincia
5. Sisto, in s . Quirico, in s. Caterina da Siena a Monte la novena di s . Lodovico vescovo di Tolosa.
Magganapoli, alla SS. Annunziata a' Pantani , in s . Maria
del Rosario a Monte Mario , ed in tutte le chiese dell'
Ordine. DATE STORICHE
MercolDI 5 . S. Maria della Neve , festa titolare
della Basilica di s. Maria Maggiore al vespro vi assistono Lunedi 27. Luglio
gli Emi Cardinali. L'an . 1675 muore ucciso da una palla di cannone
Festa di s. Domenico alla sua chiesa a Monte Ma il celebre Maresciallo di Turrena uno dei più illustri uo
goanapoli (con panegirico ), e di s . Emidio vescovo e mini di Francia .
martire in s. Maria di Loreto dei Marchegiani. Martedì 28 .
Incom . la novena dell' Assunzione di Maria Vergine L'an . 1057 Muore PP. Vittore II , alemanno e gli
in Ss . Giovanni e Paolo al Monte Celiu nelle ore pom . succede Stefano IX , Lorenese.
Sagra nella chiesa delle sagre Stimmate.
Giovedi 6. Trasfigurazione di N. S. G. C., festa Mercoledì 29 .
in 8. Gio. in Laterano , in S. Salvatore in Onda , in L'an . 1582 trattandosi di togliere dal Martirologio
S. Salvatore in Campo, alle Coppelle , a Ponte Rotto, Romano il nome di s. Felice 11 PP. se ne scuopre il
della Corle, al SS. Salvatore presso s. Luigi dei francesi corpo nella Diaconia dei Ss. Cosma e Damiano con una
in s. Stanislao de ' Polacchi, iu s. Trifone , in s. Maria so lapide che ne attestava il Martirio .
pra Minerva, e in s. Maria d' Aracoeli.
Giovedi 30.
S. Sisto II , Papa e mart.. festa alla sua chiesa nella
via Appia ove riposa il suo corpo, ed alla chiesa de' Ss . L'an . 578 in mezzo alla persecuzione dei Loogobardi
Domenico e Sisto a Monte Magoanapoli. muore PP. Benedetto I. dello Bonoso , & gli succede
Incom . la novena dell ' Assunz. della Bma Vergine Pelagio II , romano come lui .
nella chiesa dei PP. Cappuccini alle ore 6 e mezzo antim . , Venerdi 31 .
in 8. Andrea delle Fratte ore 11 antim : nel dopo pranzo L'an . 432 ha luogo la settima ed ultima Sessione
alle chiese di s . Maria io Campitelli con discorso , s. M. del III Concilio Ecumenico, od Efesino 1 , in cui la B.
d' Aracoeli . Ss. XII Apostoli s. Maria in Iraspontina : ss .
Anounziata a' Pantani , s. Maria in Monticelli, s. Caterina Vergine è proclamala vera Madre di Dio .
da Siena in via Giulia. s . M. de' Miracoli. 5. M. Maddalena Sabato 1. Agosto
de' PP. Min ._degl'Inf., s . M. io Publicolis, s. M. in L'an. 1177 si conchiude a Venezia la pace tra PP .
Via, s. M. in Trivio, s. Stefano sopra Cacco, s. Venanzio Alessandro III e l'Imp. Federico Barbarossa.
de' Camerinesi, s. Carlo al Corso, alle Stimmate, s . Niccola
in Arcione con discorso, s M. delle Vergini , s . Claudio, Domenica 2. Agosto
5. M. in Monterone, s . Maria della Divina Pietà , al Gesù L'an . 1564 PP. Pio IV istituisce la sacra Congre
e Maria al Corso , S. Salvatore in Onda, s. Silvestro in gazione del Concilio .
Capite, al SSmo Nome di Maria , $ . Spirito in Sassia , Lunedi 3 .
5. M. del Carmine alle tre Cannelle, s. M. in Campo
Marzo, s . Lorenzo in Lncina , s . Alfonso all' Esquilino in L'an. 415 per divina rivelazione si scuopre a Ge
5. Maria in Viucis, della Pace, ed Oralorio del Caravita. rusalemme il Corpo di s. Stefano, Protomartire, insieme
In s. Rocco iocom . la novena di d.santo alle ore 23. con quelli di Gamaliaele, codemo, e Abibone:
VENERDI 7 . · S. Gaetano fondatore dei Chierici Marledi 4 .
regolari, festa in s. Andrea della Valle, ove alla Messa L'an . 1568 Sebastiano, re di Portogallo, è vinto dai
cantata assistono i Prelati l'rolonotari apostolici (fra' quali Mori alla infelice battaglia di Alcazar e perde col regno
fu il detto Santo) , con panegirico. anche la vita.
S. Alberto confessore, festa in s . M. in Traspontina, Mercoledì 5.
in 8. Martino ai Monti, in Ss. Niccola e Biagio ai Cesarini, Verso l'an : 356 PP. Liberio dedica alla B. Vergine
in 8. Maria della Scala e della Vittoria .
Incomincia la novena del Bma Vergine della Pietà l' insigne Basilica di s. Maria ad Nives.
alla sua chiesa a piazza Colonna. Giovedi 6.
Sagra in Ss. Domenico e Sisto, ove dopo la Messa L'an . 1623 essendo morto PP. Gregorio XV, gli suc
cantata si espone il SSmo Sagrameuto per totlo il giorno cede Urbano VIII , Barberini fiorentino
e verso sera si dà la benedizione.
Venerdì 7.
SABBATO 8. Ss . Ciriaco e compagni Mm. , festa
in s. Maria in Via Lata , ove riposano i corpi, e si di L'an . 1106 Muore l'Imp . Arrigo IV .
stribuisce il pane benedetto: in s. Pantaleo si venera la Sabato 8.
spalla di s . Ciriaco. L'an. 449 ha luogo il famoso conciliabolo, detto la
In s . Pietro in Vincoli alle ore 22 e mezzo si ri trocinio di Efeso in cui furono oppressi i cattolici e as
pongono processionalmente le sagre Catene di s . Pietro. soluto l'eresiarca Eutiche .
lo s . Marta al Colleggio Romano, e in s . M. della Domenica 9.
Vittoria incomincia il triduo in onore di s. Filomena alle
L'an . 1471 , essendo morto PP. Paolo II , gli sue
ore 23. cede Francesco della Rovere, di Savona, col nome di
DOMENICA 9. · X. dopo la pentecoste.
S. Emidio vescovo e martire ayvocalo contro i Terremoti. Sisto IV .
S. Domiziano vesc.
Festa di s . Maria della Neve alla sua chiasa presso
il Colosseo , e all' Oratorio in s . Carlo a' Catinari.
Jo s. Maria sopra Minerva comunione generale per CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.
l'ottava di s. Domenico .
In Ss. Vincenzo ed Anastasio alla Regola festa di
co' TIPI DEL SALVIUCCI
s: Sereno, quivi si venera il di lui corpo .
8 AGOSTO 1868. ANNO IV . N ° 45.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignom


veni millere in
Christus Filius terram ,et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Malth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
rers . 16 . vers : 49 .

Associrzione per un Anno Lire 10 , per on Semestre L. 6;. Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal-!
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XII Aposloli Num . 56 .

SOMMARIO di refe: rompevano usci e muri , con più fa


Gesù Cristo vero Messia - L'Inghilterra « appunti cilità che se fossero stati di pergamena . In
storici e religiosi - I'na aurora racconto contemporaneo
Accademia cristiana per la conversione dell'Oriente - Una ferocivano in se stessi , lacerando e vesti e
opinione religiosa del Sultano - Cronaca - Roma - La ca
rità romana verso i nimiei di Roma Ricognizione del carne , pestandosi la persona coi sassis e guai
cadavere della Ven . Anna M. Taigi - II S. Padre alla chie a chi veniva loro alle mani . Cacciati dal de
sa delle Monache Cappuccine - L'Infante D. Alfonso sua
Madre e PIO IX . Accademia di religione cattolica monio dall'abitato andavano errando per luoghi
Monaci cacciati dall'Italia ec . - Carità diun Cappuccino -
Il Vescovo Cattolico in relazione collo Stato - Altre 10 deserti , e pei monti , scorrazzando ignudi al
tizie ec . - Esposizione del SSño Sagramento Feste ec . caldo , al gelo , e mettendo continuo urli spa
ventosi , che teneano in terrore tutto il paese .
GESU ' CRISTO VERO MESSIA I loro covaccioli erano le spelonche , e i se

polcri , che erano a gran numero in que '


Cristo caccia una legione di demoni
luoghi .
dai corpi di due ossessi di Gèrasa .
S. Matteo conta in breve la storia d'am

Abbonacciata già la burasca , Gesù co' di bedue : ma s . Marco e s . Luca si trattengono


scepoli , passato il lago felicemente, pigliarono a discorrere più minutamente di un solo di

terra alla opposta riva nel paese dei Geraseni, questi due , forse o perchè era più feroce e
che sta di contro a quello di Galilea . Ed ecco teneva più dell'altro in sgomento il paese , od
due feroci e furibondi energumeni che corrono anche perchè fosse di condizione più ragguar

a ' suoi piedi, e con alte grida : Deh ! gli di- devole, e perciò persona più cognita .
cono , che abbiamo noi che fare con te , 0 I pastori sparsi per que ’ monti a custodia
Gesù figliuolo dell'Altissimo : ti scongiuriamo delle loro greggie , i quali non sapevano chi
per Dio a non tormentarci così innanzi tempo . si fosse Gesù Cristo , veduti i due indemoniati
Jesu fili Dei Altissimi , obsecro te ne me tor a suoi piedi starsi raumiliati e mansueti , sic
queas (Luc. 8 , Matth . 8 , Marc . 5 ) . come agnellini , si andarono avvicinando pian
Il demonio aveva preso balia di lunghis piano in punta di piedi, spingendo avanti gli
simo tempo innanzi di questi due meschini ; occhi , e tutt'orecchi per accertarsi bene di co
ed è una pietà il sentire dagli Evangelisti il mal tanta impensata novità . Avvicinati ascoltarono
governo e lo strazio , che fino a quel dì aveva fatto le preghiere del demonio , e la confessione di
di loro . Tolto ad essi il senno , e stravolta la fan sua dipendenza a quest'uomo a loro ignoto , e
tasia, aveva in loro spirato un furore maniaco , la concessione fatta loro , della quale videro
immediatamente l'effetto con loro paura e sgo
onde erano senza requie agitati . Non v'erano ca
tene , nè ceppi , nè manelte che li potessero infer mento . E videro que ' due meschini non più
rare ; li spezzarono ad un crollo come un 6l coll'aspetto truce di prima , ma tornati a ra
706

gione , e rivestiti , starsi , pieni di gratitudine l'altra vita , se si ostinano nella loro empietà .
e di tenerezza verso al loro liberature , tran Per chi poi sta congiunto con Cristo non vi
quilli a suoi piedi , sentendo tutta la grandezza è nulla a temere da questi nemici , come ci
del beneficio ricevuto . conforta Giovanni , perchè Major est qui in
S. Marco e s . Luca , parlando dell'inde vobis est, quam qui in mundo ( 1 Jo . 4 ) . È più
moniato più feroce , dicono , che comandato al potente Gesù , che non sono tutti i demoni :
demonio di uscire da quell'uomo , Gesù gli egli gli ba già vinti .
domandò : Che nome hai tu ? Quod tibi nomen Era quivi presso , pascolando , una mandra
est ? Egli il sapea bene : ma volle costringere di duemila porci . Quella legione di diavoli
il diavolo stesso a confessarlo per scorno mag . adunque, sentendo di non potere resistere al
giore di sua superbia , e perchè fosse vieppiù comando imperioso di Cristo , che la cacciava
apprezzata la potenza di Cristo in quelle re dal possesso di quell'infelice , per compensarsi
gioni , parte di pagani , e parte che vivevano in qualche maniera della rabbia e della ver
alla pagana dimentichi di Mosè e della legge gogna di vedersi costretta di uscire da quel

data. lo , gli rispose , ho nome Legione;(1 ) l'uomo , si appigliò ad un partito tutto malizia,
perocchè in questo corpo noi siamo una frolta cioè di ottenere di potere entrare in corpo a
di demoni assai grande : Et dicit ei : Legio mihi que maiali per far danno per quanto gli era
nomen est, quia multi sumus ( Marc . 5. Luc . 8 ) . concesso a que ' proprietari , e rendere per tal
E sentendosi dalla virtù imperiosa di Cristo modo odioso Gesù , a cui sarebbe stato im
costrelto ad uscire da quell' domo , seguiva , putato quella ruina ( 1 ) . Ma che può mai la
pur pregandolo con molta istanza che non gli creatura contro il sưo Creatore , sia pure di
sbandeggiasse da quel paese , ovvero non co mente angelica ? La sua malizia riesce all'ef
mandasse loro di ricacciarsi giù nell'abisso : fetto di compire appunto il disegno di Dio a
Et deprecabantur eum multum, ne se expelleret cui volle porre ostacolo , poichè tulto serve a
extra regionem ( Marc . 5 ) . Et ne imperaret illis lui Omnia serviunt tibi (Ps. 118 ) , e la mali
ut in abyssum irent (Luc. 8 ) . gnità del demonio contribui per l'appunto a
È cosa manifesta , come si vede da questo propalare la grandezza del prodigio , e la gloria
tratto dell'Evangelo , e da molti altri , e come del Figliuolo dell'Altissimo, siccome l'avea qua
pure ce ne ſan fede s . Pietro e s . Paolo nelle lificato il demonio stesso , sebbene , non perchè

loro lettere , che innumerabili di questi spiriti il sapesse , ma per congettura .


immondi, per segreto giudizio di Dio s'aggi Si abbassò pertanto il superbo Satanasso
rano pel mondo e l'infestano . Essi sono senza a dimandar licenza a Cristo di entrare in que '
dubbio forti, essi : conservano tutt'ora la natura
angelica , e sono pieni di malumore contro
( 1 ) È tanto e si irreconciliabile l'odio che il demonio
l'uomo, che essi odiano : ma è più forte Cristo porta a Dio, e per conseguenza anche all'uomo che ne
che gli ha vinti , e non possono dar un crollo è l'immagine , che non acconsentirebbe di essere anni.
chilato, e cessare così i suoi tormenti d'Inferno, per non
senza suo beneplacito . Essi sono vili schiavi
cessare di odiar Dio , siccome fece manifesto per la bocca
destinati a carnefici degli empi in questà e nel di una persona magnetizzata. Ed è il demonio che ha
ispirato questo suo odio nel cuore dei settarii, e la guerra
( 1 ) Plutarco (in vita Romuli) dice che la Legione era irreconciliabile a Cristo e alla sua Chiesa . Egli è che ne
composta di seimila fanti, e seicento cavalli . E Tito Livio ha loro inspirato il disegno, e la mantiene viva , aizzan
(Decade 5 I. 3) dice la Legione composta di seimila dola di continuo , e rendela sempre più furibonda . Egli
uomini, come dice Plutarco ; ma i cavalli dice essere stati il demonio ne è il generalissimo ; i sellarii non sono
solo trecento . Altri poi dissero la Legione essere formata che i suoi soldati , e suoi ufficiali, esecutori della sua stra
di dodicimila . Talvolta poi si prende Legione per tutto tegia di guerra da lui concepita , e rotta a Dio, e al suo
l'esercito . Cristo.
707 -

porci: Mitte nos in porcos ut in eos intoeamus non videro più le numerose greggie dei fulvi
( Marc . 5 , 12 ) . e negri animali . Invece osservarono i due spi
Gesù Cristo ne diede ad essi la permis ritati vestiti , e composti ai piedi di Gesù : e
sione , dicendo loro con autorità da padrone : rivolto uno sguardo al lago, poterono scorgere
y’è conceduto di entrarvi : Et concessit eis gli affogati porci andar qua e là naufraghi tra
statim Jesus ( Marc. ivi ) . Gesù condisceso fa volti dalle onde. E questo fu il primo risultato
cilmente alla loro dimanda , dice Agostino, per della fellonesca malizia diabolica ,> di chiamare
mostrare che al Diavolo non è difficile entrare cioè iutta la città e la campagna ad essere
e prender possesso di quelli che menano una . testimoni di veduta del gran prodigio operato
• vita da porçi , e ne conviene pure il Grisostomo; da Gesù Cristo .
e lo permise , seguita il Grisostomo , perchè si I Geraseni , veduto Gesù , e quanto era av
vedesse la furia che hanno i demonii contro venuto , furono sopraffatti da grande indefinibile
gli uomini ; i quali vorrebbero fare molto peg tinore che incuteva loro nell'animo la presenza
giori mali , se fosse loro concesso : e volle che di quel Taumaturgo Magno timore tenebantur
si vedesse un saggio della loro forza , e del (Luc. 8 ) , e lo pregarono tutti ad una voce ,
loro furore: e quindi conoscessero la virtù di che volesse uscire del loro paese : Rogaverunt
Dio , e venissero in cognizione del loro le illum omnis multitudo -regionis Gerasenorum ,
dentore . S. Ilario poi aggiunge anche un altro ut discederet ab ipsis ( Luc . 8 ) . Gesù , compa
motivo che mosse Cristo a permeliere.ai dia tendo alla loro ignoranza , e al loro gran ti
voli d'entrare nel corpo dei porci ; ed è che more , non se ne mostrò offeso, nè mosse loro

volle far palese con evidenza l'esistenza degli rimproveri : e rimontato sopra la barca il lago,
spiriti per confutare l'errore de ' sadducei che se ne ritornò alla sua città .
la negavano . In quella che Gesù montava in barca gli
Avuta i demoni questa licenza , di presente , si fa dinanzi uno dei due liberati da lui , e
lasciato libero quel meschino , si gettarono a colle lagrime lo prega umilmente in nome di
furia ne ' porci , i quali da que ' nuovi ospiti grazia di riceverlo seco , ( forse temeva che
messi in furore , fieramente grugnendo, e ur allontanato il suo amorevole liberatore , non ri
tandosi l'un l'altro coll'adunche sanne , presa prendesse ildemonio in lui la sigooria).Gesù be- '
la corsa per lo pendio giù del monte , a rotta nignamente rivolto a lui : Nò , gli disse , figliuolo,
si precipitarono pel mare , dove rimaser tutti non ti fa bisogno di seguirmi: rimanti in pace ,
affogati. Iotanto quel pover uomo rimaso a ritorna a casa ed a ' tuoi a consolarli , e rac
piedi di Gesù Cristo , respirò finalmente dopo conta , e fa testimonianza della misericordia
lant' apni di sì spietato tormenlo , e si sentì grande che ti fu fatta da Dio . Il che egli fece
un altro , padrone e libero di sè medesimo , e per tutta la città pubblicando le grandi cose
non si saziava di ringraziare il suo benefattore . che Gesù avea operato per lui ; e la sua fu
A questo spettacolo , a questo totale ster una missione perenne per tutte quelle parti ,
minio delle loro mandre , i pastori fuggendo alle quali colla sola sua persona era una te
impauriti , corsero alla città : e a quanti incon stimonianza perpetua e viva della potenza di
travano per via e per le ville , contavano tra- Cristo , e della sua carità verso di sè , e verso tutto
felati l'avvenuto degli indemoniati fatti liberi , il paese . Missione e apostolato che avrebbe final
e di lutti i loro porci annegati . A questa no mente risvegliata la gratitudine verso di Gesù
vità la città tutta di Geraconi uscì per cor Cristo , e con questa la fede, e l'amore . E questo
rere a vedere coi propri occhi quanto veniva fu l'altro costante vantaggio che la malizia diabo
loro delto dai mandriani , Giunto il popolo sul lica fruttò a quelle genti , cioè di stabilire ,
colli1, invece del soggiorno di pochi giorni di Gesù ,
luogo , e rivolti gli occhi ai circostanti
-708

un apostolato continuo nei due liberati , pel dalle. scorrerie dei predatori ; epperò la conver
quale ebbero da Cristo stesso la missione . Tanto sione attribuita a s . Agostino , ed a s . Gregorio ,
è lungi che le mene diaboliche possono porre non fu che la seconda : quindi, pria di giungere
impedimento ai consigli di sua misericordia . a questo periodo, sarà mia cura dire qualche cosa
Vano adunque è il fremito della sua prima conversione.
del demonio
Circa la quale , non si può dire di più con
contro Cristo e contro l'incesso glorioso e il
dilatarsi del suo regno che è la Chiesa . Esso tutti gli storici , se non che Lucio Re Brittone per
suaso della salutare dottrina di Gesù , vinto dalla
pulla può contro la Sapienza incarnata , e nulla sua verità , spedisse a Roma messaggieri Fagan ,
possono tutti i suoi satelliti , di qualunque nome ed Ervan , acciò manifestassero a Papa Eleuterio
sieno abbelliti . Anzi tutto il loro agitarsi , tutte la risoluzione sua d'esser Cristiano , venissero
le loro arti , le ipocrisie e le violenze sono da istruili circa la nuova religione, e s'informassero
Dio convertiti in mezzi di far maggiormente di sue cerimonie, affinchè al loro ritorno si po
assodare fra gli uomini la sua Chiesa, e ren tesse con pompa far conoscere al popolo a sè
derla gigante per estendere dall ' un capo al commesso . Sappiamo, come il Papa vi mandasse
l'altro del mondo le sue poderose braccia , e Fugazio e Damiano , e come in breve vi si sta
bilisse la Gerarchia . . Nel Concilio d'Arles levu
felicitare le genti tutte colla sua efficace e be
tosi nel 314 dell ' era cristiana vi si trovavano
nefica inQuenza . Quare - fremuerunt gentes et
prelati Brilloni Elborio di Yorch , Restituto di
populi meditati sunt inania adversus Dominum
Londra , Adolfo di Liocoln ... ( 1 ) .
et adversus Christum ejus ? ... Qui habitat in Quat oon dovè essere la consolazione del fer
coelis irridebit eos . ( Ps . 2 ) . Imperocchè Dio
voroso Eleuterio , a quei di tutto attristalo e
è oupipolente, e sa trarre il bene da sè voluto pieno di dolorose fatiche , intento com'era a sgo
anche dalla malizia de' suoi nemici ; ed è questa minare l'eresia di Montano superbamente tiranna
una delle ragioni , perchè li tollera in questo d'anime semplici , e di menti leggiere , lorchè
mondo . videsi a pie ' i messaggieri di Re Lucio , recatori
L. FALCONI BENEF . VATICANO . d'una tanto fausta novella ? Io mi credo , che le
catacombe in quel giorno avventuroso echeg
giassero di canti oltre l'usato armoniosi: lo squal
L' INGHILTERRA lore di quella sotterranea prigione esser dovea di
APPUNTI STORICI E RELIGIOSI un maraviglioso contrasto colla santa gioia di
pinta sul volto dei fedeli. Il vecchio Papa dove
JI . sentirsi balzare il cuore nel petto alla consolante
novella , e la grave espressione del suo volto rio
Il Cristianesimo e la prima Conversione
giovanila nello stringere al suo pello i messag.
della Brettagna .
gieri di Re Lucio lo addimostrava chiaramente ,
( Continuazione Vedi N. 44. )

( 1 ) Dopo improba fatica non ho potuto trovare par


Tale si era la filosofia dei retti pagani intorno
ticolarità più preziose intorno a questa prima conversione:
a Cristo Gesù , alla sua legge , alla sua Religione. John Lingard recente storico Inglese non ci assicura di
Tra questi vi fu Lucio Re dei Britioni, il quale, più , che Beda , verso cui convengono gli scrittori . Circa
filosofando sulla nuova fede, e trovatala vera , de alcune particolarità le si veggono accompagnate con tante
cise di abbracciarla . Fa mestieri rivendicare que lcziosaggini , e fantasie , che si rende difficile precisare
sta gloria all' Inghilterra ; nè io mi discosto da cosa alcuna di positivo : circa i ss . Lucio , Fugazio , e
chi vuole attribuita la conversione di quest'isola Danziano , nulla ho potuto raccogliere : l'opica opera al
l'uopo sarebbero i Bollandisti , i quali ban promesso par
a s . Gregorio , ed a s . Agostino ; però vuolsi con
larci di s . Lucio , ma quel volume non si ha, essendochè
ſessare come fin dal secondo secolo il cattolicismo
s . Lucio cade ai 3 di Dicembre . Accadendomi però di
fiorisce in quelle contrade, strappatovi poscia dalle trovar qualche cosa altrove , sarà mio pensiero di rac
persecuzioni dei despoti , dagli errori degli eretici , contarlu a miei lettori .
709

ed i suoi occhi rapiti in un ' estasi beata pene- luto , e lo trasmetterà in nome mio alla diletta
travano il trono dell'Altissimo , e vi leggevano Brettagna, che a quei giorni si chiamerà Inghil
l'avvenire. 0 Brellagna , ebbe ad esclamare , o terra . Allora il nome di Gesù non risuonerà più
suolo fortunato , io pon credeva , che da te mi nei sotterranei , ma nelle auguste basiliche , nè la
dovesse venire una tanta consolazione . Tu dun- potestà pontificia si vivrà nascosta tra squallidi
que vuoi essere di Gesù ? ebbene lo sarai : in abituri , si bene si farà vedere circondata dalla
nome mio verranno a te Fugazio e Damiano , maestà dei Ct sari . Allora questo mio corpo sarà
eglino l'instruiranno nella legge , t'incamineranno cenere , ma queste ceneri ravviseranno quel giusto ,
per la verità , e ti daranno conquista ad un Dio che porterà sulla Brettagna il suo sguardo , ed
Redentore ; e sappi che divenula conquista di esulteranno alla sua voce rigeneratrice dell'opera
Gesù , conquisterai te stessa . O Bretlagna, io ti mia .
benedico dal fondo del mio cuore in mezzo a Quando al vecchio Eleuterio fa troncata la
queste volte oscure , al cospetto di tanti martiri , testa , io mi credo , che avesse le mani giunte ,
ti benedico in nome di quel Dio , che tu vuoi gli sguardi sereni , il volto verso l'Inghilterra ...
adorare , credere , servire , in nome dei miei ante ( Continua . )
cessori ; dei miei successori ancora l ... Son sicuro,
che questa benedizione, valicando il mare , supe UNA AURORA
rando i monti, perverrà a te foriera ubertosa di
pace e di civiltà ; essa li darà forza, quando a mille RACCONTO CONTEMPORANEO

a mille i tuoi figli verranno immolali a Gesù ; essa


ti sarà luce , quando s'addenseranno sul tuo capo ( Continuazione vedi N. 42. )
buie tenebre di nefandi errori ; essa ti sarà guida, CAPO XV .
quando molti dei tuoi figli trasmigreranno altrove : I dolori La diplomazia
che se tu un giorno perderai il nome di Bret
tagna , non si perderà quello dei Brilloni , questa Già era passato il meriggio , e non ancora era
benedizione li conserverà a difesa del nome mio . ritornata in famiglia la Maria , ansiosamente dalla
Breltagna , d'oggi ipoanzi li chiamerai l' Isola madre aspettata . I discorsi delle figlie su questo
dei Santi , la terra degli Angeli, e ricordati , che ritardo furono molli , ma nessuno previde tanta
l'opera mia sarà continuata . sventura . Verso le due pomeridiane il Visconte
Fugazio , Damiano , partite , andate a convertir s'impensieri , e dubitò di qualche disgrazia ,
quella terra , altri vi seguiranno , compiranno la viscontessa teneva certa . Anche l' albergatore
l'opra vostra . lo veggo schiere di monaci inca pensò male , nè tutti insieme sapevano come farne
miparsi lungh'esso quella terra , li veggo stabi ricerca . Il buon umore della Vittorina allontano
lirsi , riprodursi in quel regno , ch ' educheranno per qualche tempo l'idea ed il presentimento del
alla vita eterna ; veggo una schiera di Vescovi l'infortunio. - E chi può mai spiegare il genio dei
propagare , e difendere il nome di Gesù ; una mol- poeti ? diceva colle sue sorelle ; già si sà , che i
titudine di Re , e di Regine farsi bella dell'umiltà poeti sono quasi túlli malli . Dicono di dar opra
della Croce ; ecco che uomini straordinarij di quella ad una cosa , e poi ne fanno un'altra tulta al
ierra portansi altrove in cerca di nuove con contrario. Fa meraviglia a voi il ritardo della
quiste ... ma ... allontanatevi ombre nefaste .... Maria ? A me nulla affatto . Volle stamane veder
gente spietata ; non in torbidate la mia gioia , non l'aurora ? Avrà voluto poi più tardi vedere il
interrompete la sacra poesia del mio cuore .... punto del mezzogiorno, e innanzi sera amerà os.
Covritemi quel mucchio di ruine , e tu , o mia servare il sole tuffarsi nel mare , e così confron .
parola , evita questo lago di sangue ! Pensiero terà i due tramonti, per sentir poi che il migliore
del vecchio Eleuterio , rimira più oltre , aſlissati è quello del mattino . Diamoci pace ; la cosa al
più lontano ... Oh ! già sento calmarmi alla pre certo va così , per cui non l'aspettiamo se non
senza di quel PIO , che su quella terra ripristi al brillar delle stelle . - Ma e mangiare ? disse la
nerà la mia opera . Salutalo , o mio cuore ; attra Marina . - I poeti obanno le loro ore ed i loro
verso dieciselle secoli Egli lo riceverà il mio sa 1 giorni per mangiare ; allora sì , si pagano della
- 710

fame patila , e divorano a due palmenti da asciu geva egli pure , nè sentivasi tanto forte da la
gare le borse e dei Mecenati e di cerli signori, sciare le donne sole nell'albergo , per correre al
che ... basta nelle mie orazioni m'intendo io . - Così palazzo dell'Ambasciatore francese.
le rispondeva Vittorina. La Viscontessa disse : Oh Intanto l'Ambasciatore italiano inviava la se .
fosse pur cosi , ne sarei liela ; invece il mio cuore guente nota diplomatica al Gran Visir .
mi parla di una grande disgrazia . - Mentre così » Altezza
favellava, entra il Visconte nella sala con una let » Con sommo dolore il solloscritto venne in
lera dell'ambasciatore ; era così concepita : » cognizione d'un rapimento d'una fanciulla ila
» Signore » liana, appartenente a nobile famiglia , qui re
» In questo momento vengo a conoscere come » sidente per diporto . Egli crede che sarà stato
» slamane d'ordine del Suliano siasi rapila una » up allo arbitrario di qualche cortigiano , non
> fanciulla , e tosto tradotta nel serraglio impe D potendo pensare che tanto delitto , da tulle le

» riale delle Sultane. Dalle notizie avute io rav . » genti esecralo , e punito da tutte le leggi , possa
» viso la nobile sua figlia Maria. S'affretti ad essere stato consumalo , dietro ordine di S.
» accertarmi della verità di questo fallo , per v M. I. il Gran Signore. Ma siccome il sotto
» reclamar subito la restituzione della donzella. » scritto ambasciatore sa che la fanciulla fu tratta
☺ L'Ambasc. di Francia Min . Plen . » a viva forza nel Serraglio imperiale delle sul
» di S. M. I. l’Imp. de Francesi. » stave, così sente il dovere di reclamare presso
Questo viglietto ſu come un fulmine scoppiato » l’A . V. la pronta restiluzione della fanciulla
a ciel sereno. Le sorelle piansero, la visconlessa » alla sua nobile famiglia , o presso il sottoscritto ..
cadde svenula , ed il visconte ſu privo di parola. » Egli è ancor certo , che l’A . V. saprà dare una
Fallosi animo, tosto rispondeva all'Ambasciatore: » giusta soddisfazione , ed evitare nel tempo
>> Eccellenza » istesso di rompere per questo fatto doloroso
» Slamane usciva la mia figlia Maria accom » le nostre relazioni .
>> pagnata dalla interprete dell'albergo , per os » L'Amb . Ilaliano .
» servare su d'un colle le bellezze dell'aurora. Il Visir tosto rispondeva :
» Più non la vidi ; sono già le tre , nè la figlia, » Signor Ministro
» nè l'interprete fecer ritorno . Purtroppo sembra » Ignoro aſſalto il caso avvenuto intorno al
» avverarsi qualche disgrazia , e temo assai del » ralio d'una nobile fanciulla italiana . Se questo
» ratlo . Infinitamente ringrazio l’E . V. della pre » sarà stato ordioato da agenti privati , sarà mio
» mura e dell'amore che m'addimostra . Appena ► dovere farla loslo restituire , e castigare , a
» consolate e riavule le donne, sarò presso l'E . V. » norma di legge, i delinguenti ; chè se poi l'or
» della quale sono. dine fosse stato emesso da S. M. 1. il mio
» Umilmo Serv . Jacopo de ' Morini Vis . » >> Augusto Signore non so che rispondere , tuttavia
Avula l'ambasciatore questa lettera , losto si » mi sforzerò d'usare quegli uflicii necessarii per
rivolse all'ambasciatore italiano , cosi scrivendogli: » la restituzione .
> Signor Ministro Il G. Visir »
» Accerto l'E . V. d’un rallo stamane perpe L'ambasciatore italiano non fu contento di
» trato sulla giovane figlia del Visconte Jacopo questa risposta , si portò losto al palazzo del
» De ' Morini. Come suddila italiana , la racco l'ambasciatore di Francia, presso il quale era ap
o mando caldamente alla sua saggezza , onde pena giunto il Visconte. I due ministri condo .
» usar lutti i mezzi per riaverla propiamente Se gliavansi dell'infelice sorte riservata in Costanti
» l'E . V. lo crederà opportuno e conveniente, io nopoli alla sua famiglia . L'italiano mostrò la sua
» pure a Lei m'unirò con tulla la forza morale nola colla risposta avuta subito ( cosa rarissima
» presso il Gran - Visir per rendere libera la figlia in tutti i gabinelli, più rara nel Turco) al mi
► del Sig . Visconte De' Morini. pistro francese . I ministri col Visconte pensavano
« L'Amb . di Francia . di recarsi in ieme presso il Gran -Visir, ed anche
Le grida ed i pianti della madre e delle so presso il Sultano per chiedere la fanciulla. Nel
relie di Maria non cessavano , il Visconle pian- mentre che s'avviavano sentivansi per Cislan !:
711

nopoli echeggiar ripetuti colpi di cannone A Il sultano parve commoversi , e le rispose


questi succedevan grida di spavento e di terrore . » Graziosa fanciulla , voi non siete prigioniera : nė
Che era ? ... » delitto , nè colpa è in voi ; lo so , qui siete , e
» qui rimarrete soltanto per me . I vostri geni
CAPO XVI . » tori saran felici quando sapranno che sul vostro
capo ... brillerà la corona di mia sultana .
Il Sultano e la Rapita . » Non sarà mai , riprese la dorzella , non sarà
» mai in me tanta villà !
Tolta la fanciulla dalle braccia della milady , » Eche, ripigliò il Gran Signore un poco al
fu trasferita in altra sala . Poi alcuni istanti vi terato , chiamate voi viltà il servirmi , l'essere
rimase sola senza veder apima vivente . Abil mo o mia sposa ?
menti dolorosi ! Ella pensava alla sua famiglia , » Si, o Sire, villà e disdoro sarebbe per me :
e la vedeva lutla piangente per la perdita di sè . » da tutti maledetta , ed un giorno ancora da
Rafliguravasi il dolore della cara genitrice , e sem >> voi sarei abborrita , e trattata quale schiava colle
bravale udire i lamenti , le gsida strazianti : « Ah a verghe . Deh ! cessate , o Sire , cessale dalle
» chi mi tolse la dilella mia figlia ? deh ! per » vostre proposte ; salvatemi , rendetemi la mia
» pietà reudetemi la figlia mia ... Oh Maria deh » libertà , ed allora vi benedirò ed esalterò il
» vieni 1 tua madre l'attende a braccia aperte , » vostro augusto pome . »
» ). vieni o figlia al mio seno , vieni o cara ... non Il sultano s'accorse che avea a fare con una
» lasciarmi morir di dolore ed affanno .... Oh damigella di forte carattere , e d'animo che non
>> diletta , chi ti svelse dal mio lato ? .... Che ti potevasi movere cogli onori nè colle promesse
» avveone? ..... Almeno sapessi che tu vivi an più lusinghiere. Pensò abbandonarla, innanzi però
» cora o figlia..... La sua fantasia a lei la di lasciarla , le rivolse queste parole : « Ti do
presentava oppressa dal dolore quasi morta . Sen tempo 24 ore a decidere la tua sorte , o con me
tiva i gemiti , i sospiri , i pianti prolungati delle sempre felice qual mia sposa , o la tua lesta solto
amate sorelle ; un pensiero solo , che le alleviasse la mannaia del carnefice. Pensa e rilletti, e decidi .
i suoi giusti tormenti , non poteva avere . Ella » La donzella gli rispose : « Prima la morte ,
davasi al pianto , e nel pianto sfogava i suoi » mille volte la morte anzichè essere apa druda . '
dolori . Rivolgevasi al cielo , chiamava tutti i Santi » Colla morte mi sarà tolta la vita , ma il mio
a soccorrerla , a liberarla dai pericoli di cui era » onore sarà salvo . Vi rammenti che sono Cri
circondata . Alla Vergine Immacolata in viava fer » stiana . »
vide preci , e le terminava con un volo solenne . Il sultano, vidita questa risposta , parliva sde
Il voto era espresso : in questa guisa : - Se io ri gnato , e senza volerlo lasciava aperta la stanza
mango libera senza ricevere offesa al mio onore , assegnata a prigione della viscontessina .
fo voto a Voi , o Vergine Santa , d'offrirvi in un
( Continua)
vostro Santuario un cuore d'argento , ed un'aurea
ACCADEMIA CRISTIANA
croce tempestata di gemme . – Appena l'ebbe pro
nunciato , che videsi a sè dinnanzi il Sultano , Per la conversione dell'Oriente :
che fu da lei conosciuto , e senza aspettar tempo
con coraggio superiore al suo sesso gli rivolse A tutti coloro che desiderano l'unione delle
questa preghiera . Chiese d'Oriente colla Chiesa callolica .
» Sire , una misera fanciulla è prostrata a ' vo
>> stri piedi chiedendovi la grazia della libertà . Uno tra i più memorandi avvenimenti del se
v In me non v'ha delitio , nè colpa io commisi colo XIX sarà , senza dubbio , il Concilio Ecume
•» che mi renda degna di questa prigionia . In pico , questo sublime pensiero di Pio IX . Egli
» nocente io fui rapita al padre mio , atla mia fin dai primordii del suo gloriosissimo regno fa
► madre . Voi che siete giusto e clemente rende ceva voti ardenti perchè l'Oriente rientrasse nella
» temi a' miei genitori , asciugate le loro lacrime , vera Chiesa , ed anche al presente nulla più de
» troncate i miei sospiri . sidera che di vedere effettuato questo voto si
712

caro al suo cuore . La riunione della Chiesa greca documento con vera soddisfazione. Tutto sembra
colla Chiesa latina è uno dei fini principali della indicare che presto l'Oriente e l ' Occidente non
convocazione di lutti i Vescovi cristiani, e giova formeranno che una Chiesa sola .
sperare che i voti e le preghiere del Padre co Se non che, per raggiungere più sicuramente
mune dei fedeli saranno esaudite . Le parole che la meta , ci è necessario far conoscere per mezzo
trascriviamo di Mons . Mapping Arcivescovo di di una periodica pubblicazione cattolica la vera
Westminster , favoriscono la nostra opinione : Chiesa , e ciò appunto intendiamo di fare. É da
« Nell'attuale condizione di cose , così Egli , njun sapere che l'Oriente è affatto sprovveduto di gior
il nali e d'altri scritti cattolici dettati in lingua
ritorno dell'Oriente all'upilà cattolica . Ciò che non greca . Questa pubblicazione uscirà in luce una
ha polulo ollenere il Concilio di Firenze , può volta al mese , avrà per tilolo : Accademia Cri
compiersi , coll'aiuto dello spirito di Dio , per mezzo stiana , e verrà divisa in tre parti . La prima si
d'un altro Concilio . Fra l'Oriente e la Santa Sede proporrà di provare con dimostrazioni filosofiche
esiste un vincolo che non fu mai potuto infran la divinità della Chiesa , ed a quest'uopo si tra
gere , ed è l'amore e la venerazione verso la Im durranno le conferenze di Frayssinous , di Lacor
macolata Madre di Dio : mediante questo vincolo , daire , di Ravignan , di Wiseman , ec .; la seconda
Pio IX , meglio che qualunque altro pontefice, ha parte , o parte morale , comprenderà la versione
ravvicinato le diverse chiese di Oriente alla Sede delle opere di Bossuet , di Bourdaloue , di Mas
di s . Pietro . La definizione dogmatica dell'Imma sillon , ecc ; la terza parte sarà dedicata alle que
colato Concepimento di Maria venne accettata stioni alluali ed alle notizie caltoliche. In questa
dagli Orientali come quella che era già prima la pubblicazione ci terremo sempre lontani da quelle
loro universale e costante credenza . La convo discussioni che non fanno altro che inacerbire
cazione del Concilio , che è fissata pel giorno 8 gli animi.
di dicembre 1869 , ci è ancor essa di lietissimo Noi dunque nel nome del Signore veniamo a
augurio . I Patriarchi ed i Vescovi d'Oriente , che sollecitare l'aiuto pecuniario dell'Europa cattolica
per la celebrazione del Centenario di s . Pietro per concorrere alle spese che occorrerando per la
circondavano Pio IX , richiamarono al suo pensiero suddetta pubblicazione : e però preghiamo coloro,
le primizie delle Nazioni che s'erano recate alla che vogliono prendersi a cuore quest'opera buona ,
capanna di Betlemme. Alcuni tra essi avevano a volersi associare ad uno o a più esemplari della
penosamente viaggiato quaranta giorni , e altri medesima pubblicazione mensuale. Il prezzo di
più tempo ancora , prima di raggiungere la via associazione sarà di 10 franchi l'anno .
comoda ed ordinaria : e quando vidi questi ve Gli associati d'Europa che non sapessero che
nerandi Prelati far corona intorno al Vicario di farsi d'una pubblicazione in lingua greca moderna,
Gesù Cristo , e baciargli il Piede, io pregava Iddio sono pregali , per compire l'opera buona , a lasciare
che si degnasse affrettare il giorno , in che il sole a noi la libertà di disporre dei loro esemplari :
si leverà sull'Asia ritornata all'unico gregge ( 1 ) . » noi ce ne serviremo per ispedirli a Vescovi , Sa
È cerlo che la notizia del Concilio ba diffuso cerdoti e laici greci , che li riceveranno o in dono
tra i Greci d'Oriente pensieri di ravvicinamento od a pochissimo prezzo ."
alla Chiesa madre di Roma , avvegnachè le menti
NICOLA SYRIGO
ed i cuori degli Elleni si trovano ora meravi
Presidente della Conferenza
gliosamente inclinati a ritornare all'unità catto
di s . Vincenzo di Paoli in Atene.
lica ; e ne rende chiara testimonianza una lellera
che il signor Nazos dollissimo pubblicista greco
Pubblicato questo programma , non possiamo
ha leste indirizzata ai suoi correligionarii, e che
che ripetere le stesse parole dell' ottimo Oss( T- .
ſu slampala in tutti i giornali greci : nè ciò so
vatore Cattolico , da cui lo abbiamo tratto .
lamente , ma quasi tutti i giornali accolsero questo
Noi non abbiamo nulla da aggiungere : è
( 1 ) Le Centenaire de saint - Pierre et le Concile gé un'impresa favorita , incoraggiata da Pio IX , e
néral: Lettre pastorale à son Clergé. hasta . E per vero , come potrebbe cuore d'on
713

cattolico rimanersi indifferente ad una proposta » onde il corso del nostro fiume religioso muti
sì bella , si importante ? Chiunque volesse asso w i suoi effetti disastrosi in benefici effetti. »
ciarsi all'Accademia cristiana del sig . Syrigo si È facile immaginare quanto Fuad-pascià rima
rivolga all'ufficio dell'Osservatore Cattolico di nesse sorpreso da colesto ragionamento . Le pa
Milano e dichiari in pari tempo se intenda o no role del Sultano gli fecero tale impressione ch'e'
che gli sia trasmesso il periodico greco . Non man le ritenne in mente per modo ch ' e' polè de ver
cheremo d'avvisare quando se ne comincierà la bum ad verbum ripeterle a persona degna di Gi
pubblicazione e di tener informatii lettori di quanto ducia , la quale indi ne diede benevola comuni
concerne questa impresa , secondo le notizie che cazione ad un corrispondente bizantino dell'Uni
ci giungeranno . » vers; aggiungendo perciò il corrispondente di es
www sere in grado di guarentirne l'esaltezza.

Una opinione religiosa del Sultano Si è già nolato dalla stampa periodica che le
disposizioni del Sultano a favore de cristiani sono
Or ha pochi giorni , il Saltano ebbe con Fuad
siffattamente larghe e conformi a giustizia , che
pascià suo ministro per gli affari esteri una con ben meriterebbero essere imitate da taluni altri
ferenza del più alto sociale interesse . Volendosi
Govervi. Quindi , ove il corso del fiunte islamiti
stare a ciò che ora comunemente s'intende per
co dovesse veramente mutarsi , ciascuno può da
cosa di alto sociale interesse , dovrebbe credersi
sè stesso arguire quale sarebbe la nuova direzio
che anche il Sultano siasi occupato di qualche nuo De ch'esso prenderebbe. Gliè vero che l'opera pre
va premiata invenzione di mezzi acconci a distrug. senterebbe non lievi diflicoltà , ma , oltre che
gere in uno spazio di tempo il più possibilmente nil mortalibus arduum est, secondo la sentenza
breve uu maggior numero d'umane creature . Im d'Orazio , dobbiam confidare che la Provvidenza
perocchè a questo termine sono pervenuti gl'io Divina , cui nulla è impossibile , agevolerebbe i
faticabili promotori dell'odierno progresso di liber modi opportuni al grande rivolgimento .
tà , frateroilà ed eguaglianza . Ma il Sultano è re
troyrado , oscurantista , laonde rifugge dal trat
tare coteste materie , le quali esclusivamente ap CRONACA
partengono , a coloro che s'intitolano antisiguani
della civiltà e sostenitori degl'individuali diritti.
Ei ragionò adunque sur un argomento , che di ROMA 6 Luglio 1868 .
presente vedesi messo in non cale ( per non dir
LA CARITA ' ROMANA
peggio ) da parecchie rappresentanze , che si ap
verso i nimici di Roma
pellano pazionali . E con questa parafrasi ciascu
do agevolmente comprenderà che l'argomento era Si è da pochi giorni pubblicato in Roma co'tipi
intorno alla religione. Su tal proposito pertanto della Reverenda Camera Apostolica il RAPPORTO
il Sultano conchiuse pe' seguenti termini : « Tulte sull'Ospedale a Borgo s . Agata aperto dal Co
» le religioni , che hanno per base la morale e mitalo di soccorso pe'feriti nell'autunno 1867 .
» la pratica delle virtù , derivano da una comu Risulta da questo Rapporlo che l'Ospedale ſu
» De origine . La loro differenza consiste sola aperto il 5 Novembre 1867 e chiuso il 28 Genna
» mente nella direzione da esse presa . Secondo io 1868 ; e che furonvi curati anche trenta dei
che questa direzione è stala buona o cattiva , così detli garibaldini , Ire de quali soltanto mo
le une, somiglianti alle riviere che fecondano rirono, cioè Bazzocchi Giovanni di Meldola , d'an
» le terre da loro irrigate , han contribuito alla ni 22 , Beony Arturo di Varsavia , d'anni 28 , e
>>
prosperità ed alla pace della umanità ; le altre, Stignani Oreste di Argenta , d'apni 18. Ove si
» per lo contrario, possono compararsi a que'lor consideri la gravità delle curate lesioni , alcune
» renti che coprono di sabbia e di ciottoli le pia delle quali veramente spaventose, è mestieri con
» nure da essi inondate . Ora , essendo l'Islami fessare che l'esito non poteva sperarsi migliore.
» mo in quest'ultimo caso ; Iddio c' impone il La tenuissima acceppala mortalità è un risulta
o dovere di fare tutti i lavori d'arte necessarii, mento affatto insolito degli ospedali chirurgici , spe
714

cialmente trattandosi di ſerile prodotte da armi Il Santo Padre


da fuoco . Ma se tale successo devesi in gran par alla chiesa delle Monache Cappuccine
te alla valentia de professori curanti, può avervi La Santità di Nostro Signore, sulle ore dieci
ancora contribuito l'assidua e premurosa assisten della Mattina di Domenica 2 agosto , recossi alla
za de ' 144 Socii , tutti di nobili famiglie, che ad ven . Chiesa del SSmo Crocifisso, a Monte Ca
opera si caritatevole generosamente si dedicarono . vallo , appartenente alle Monache Cappuccine.
Ne solamente si studio , perché non venissero Il Santo Padre , ricevuto alla porta dai Reli
meno i soccorsi di genere curativo e nulla s'in giosi Cappuccini, che prestano la spirituale assi
tralasciò per apprestare agl'infermi tutti i conforti stenza a quelle Suore , ascoliò la Messa, che fu
valevoli a mitigare le loro sofferenze ; ma eziandio celebrala da uno dei Suoi Cappellani segreti, e
si fornì a pressoché tutti i garibaldioi un vestia compi la Visita prescritta a lucrare la Plenaria
rio nuovo , per non esporli a risentire gli effetti Indulgenza detta della Porziuncula , la quale nel
della fredda stagione, in cui ripatriarono, perché predello giorno si acquista in tutte le Chiese dei
la patria de' garibaldini non era Roma . Religiosi e delle Religiose che vivono sollo la
Speriamo che questi brevi cenni valgano an Regola del grande Patriarca di Assisi .
cbe a dare una nuova smentita a talune relazioni, Dopo ciò , Sua Santità , entrata nel Monastero,
con le quali la stampa rivoluzionaria s'ingegno ammise al bacio del Piede le Suore, e ne visitò
travisare il servigio ospitaliero di questa città , alcone che erano nell'infermeria , consolandole
Capitale del Mondo Cattolico, con viltà d ' in tutte e confortandole dell'Apostolica Benedizione.
gratitudine pari alla perfidia della caluppia . Il Santo Padre , sul mezzogiorno , lasciato il
Ricognizione del cadavere Monastero fece ritorno all ' Apostolico Palazzo
della Ven . Anna Maria Taigi Vaticano , transitando la città fra le più riverenti
Morta in Roma nel 1837 la Ven . Serva di Dio ed affeltuose dimostrazioni dei cittadini.

Anna Maria Taigi , fu sepolta nel Campo Verano, L'INFANTE D. ALFONSO


ma di quivi ne fu poi traslatato il cadavere e posto
solterra nella chiesa di s . Maria della Pace , dove Sua Madre e Pio IX .
rimase per circa un decennio ; imperocchè da ul La narrazione che qui diamo tolta dall'Univers
timo venne messo in apposita tomba sopra terra ci mostra chi sieno e quali siano i sensi onde
nella Cappella del Sagramento a s . Crisogono in sono animati i Crociali della S. Sede .
Trastevere. Dovendosi però fare in questa Cappel Nel mattino del 29 giugno , festa degli
la alcuni restauri , fu provvisoriamente depositata Apostoli Pietro e Paolo , l'Altezza Reale di Don
la cassa contenente le spoglie mortali della Vene Alfonso Maria , infante di Spagna, secondogenito
rabile in una stanza contigua alla sagristia della delle LL . AA . RR . Don Giovanni , infanle di
chiesa . Terminati i restauri , si ordinò dall' Emi- Spagna e Maria Beatrice , Arciduchessa d'Austria
nentissimo Cardinal Vicario che falta si fosse la d'Este , seguito dal suo maggiordomo il generale
ricognizione del cadavere pria di ricondurlo alla La Puente e da altre persone della sua casa , di
Cappella del Sagramento. Il che nella sagristia di scese nei sollerranei della Basilica Valicana e si
s . Crisogono si eseguiva il dì primo di agosto comunicò , a piedi dell'allare della Confessione,
alla presenza di una Commissione presieduta da per mano del suo Cappellano , il reverendo P.
Monsignor Bartolini Segretario della s . Congre Buſfoli della Compagnia di Gesù .
gazione de'Riti , non che di perili iu arte medica Dopo la messa il giovane principe avendo ve
e di varie altre distiple persone . Apertasi pertan - duto sulla tomba degli Apostoli certe belle co
to la cassa di piombo e la interna di pino , rioven rone di fiori collocatevi dalla pielà de' ſedeli, do
nesi coperto il cadavere da densissima mofla bian mandò ed ottenne il permesso di prenderne con
ca , e , rimossa questa , il corpo apparve intera sė due . « Questo giorno , in che io ricevo dal
mente in istato di straordinaria conservazione, ed mio Dio nel Sacramento e dal suo Vicario , con
in latti gli abiti onde ſu primitivamente sepollo. questa uniforme, il carattere di Zuavo Pontificio,
Torneremo a parlarne nel prossimo foglio. essendo uno de ' più bei giorni di mia vita, voglio
715

che mia Madre ne serbi dolce memoria e che questi gli si voleano fare ed ha supplicato a' suoi su
fiori gliel ricordino . » periori d'essere trattato come l'ultimo de' Zuavi .
Don Alfonso mandò dunque le due corone al- | Posta da parte qualunque etichetta , egli si fa
l'Arciduchessa sua Madre che soggiorna a Gratz, l'amico ai più poveri , va in cerca delle incombenze
in Austria , e che reputa a gloria di sua famiglia più faticose, e segue in punto e in virgola i buoni
avere un figlio che sia entrato a servizio della consigli de' suoi Zii .
Chiesa e a difendere da buon soldato il diritto
Don Alfonso nacque addì 12 settembre 1849 ,
e la giustizia personificati in Pio IX . La Princi è di forma slanciata , di nobile aspetlo , lo sguardo
pessa , come. Dama cristiana, tulta sen consolo e ha vivo , pieno d’intelligenza . Le sue virtù prin
scrisse al Papa che gli faceva un dono il più ha
cipali sono la semplicità e la carità , virtù proprie
prezioso che da una madre si possa fare . Il Papa d'ogni anima bella .
le ha risposto , ci si assicura, dicendo: Accettare • Prima di venire a Roma fu a visitare la tomba
il dono, stimarlo come conviensi e ringraziare la di nostra Signora a Gerusalemme . Fu là dove
pia Areiduchessa , in nome di quel Dio che non lo Zio di Francia gli disse queste parole : « fate
lascia mai senza ricompensa i sacrifici delle madri tutto quel più che sarà in vostro potere per
e l'amore de ' suoi figliuoli. Si vuol di più che riescire un modello perfetto di Zuavo pontificio . »
Sua Eminenza il Cardinal Antonelli , facendo mo Fu colà dove egli solloscrisse il suo primo
stra d'una delicatezza gentilissima , abbia promesso ingaggio verso Dio , prima di ratificarlo ai piedi
all'Arciduchessa di tener luogo di lei , per quanto di Pio IX .
gli fa possibile , presso il Principe . Semplice soldalo dell'esercito Papale , Don
Il Duca Francesco V , cui Don Alfonso chiama Alfonso non vi rappresenta veruna causa umana .
mio zio di Modena , e il Conte di Chambord , A Roma non ci ha cause politiche . Una causa
cui egli chiama mio Zio di Francia , nelle let sola , quella di Cristo nel diritto del suo Vicario
tere che gli vanno scrivendo, gli dan consigli nei vi si minaccia, vi si attacca , e per quanti ven
quali veggonsi rivivere le belle tradizioni della gono a schierarsi sotto al vessillo di Pietro, que
cavalleria , secondo le quali la prima virtù del sta è la sola che si deve difendere .
l'arte militare si è quella d'avere profondi senti
menti di pietà.
ACCADEMIA
La politica non entra di alcuna guisa in questi
DI
fatli: ed è questo ciò che il Cardinale Antonelli
fece intendere all'incaricato d'affari spagnuolo , RELIGIONE CATTOLICA
allorchè dimandavagli che mai significasse l'en
trata di Don Alfonso nell'armata pontificia.
L' argomento che imprese a trattare nella tor
« Significa , avrebbe risposto S. E. , che il Papa nata del 1 Giugno l ' Illmo sig . D. Luigi Vincenzi
oggi ha un cattolico di più al suo servigio , e Professore di lingua Ebraica all'Archiginnasio Ro
pient'altro . ” mano fu il seguente :
Intorno al libro dei Filosofumeni falsamente
Don Alfonso entrò quindi subito al deposito attribuito ai Padri della Chiesa .
del S. Ritiro presso la Villa - Lante, dove trovasi Lo scopo principale del disserente è stato di
un certo numero di Canadesi , d'Irlandesi , di porsi a rimpeiio ai dissidenti di Germania e di
Tedeschi , di Italiani , e di Spagnuoli giunti di Inghilterra, i quali hanno creduto assegnare una
grande importanza al libro anonimo, imaginando
fresco . Siccome egli intende del pari bene lo spa che o Cajo, o Origene , o s . Ippolito , o Tertul
gnuolo , il francese e il tedesco , non gli manca liano , o altro scrittore ecclesiastico di quell'epoca,
occasione di parlare nelle quattro lingue . Nelle ne fosse l'autore . A siffatla opinione si oppose
il disserente , dimostrandola assurda ; e più ag
ore mattutine Don Alfonso prende parte agli giungendo che l'opera lutta è un'impostura. E
esercizi militari cogli altri suoi compagni; di sera pertanto comincia dal considerare i primi quattro
gli si danno istruzioni speciali , affinchè quanto libri , ove l'anonimo dava saggio dei filosofi più
prima sia in istalo di essere ammesso in una antichi della Grecia e degli astrologi e maghi del
compagnia attiva . la Caldea e dell' Egillo. Nel qual traltato il dis
serente rimprovera all ' autore molla negligenza
Non ha voluto sapere di tutti que favori che nel discutere le opinioni dei filosofi: mentre più
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volte ha confuso e travisato il senso dei medesimi . suoi ; e così entrava a parte delle opinioni non
Dippoi ha preso ad esame il rapporto , che solo, ma eziandio del tempo loro . E quindi acca
l' anonimo si sludia di provare fra la filosofia gre de, che l' anonimo ci si rappresenti vivenle ip
ca, e la sella del cristianesimo , cosa già ammessa nanzi all'Era volgare, o più tardi nella metà del
dai Padri della Chiesa ; colla sola differenza , che secondo secolo, ed oltre il mezzo del terzo . E con
talvolla l'anonimo ba isliluito un tale paragone molta probabilità ( come promise il disserenle di
fuori del vero , iscrivendo ai filosofi ed agli eretici mostrare in un'altra tornata ) passando oltre il
opinioni, da ambe le parti non professale ; ed al- quinto secolo, raggiunge il Medio evo .
tre volte togliendo assolutamente dagli eretici l'uso E per lulie queste ed altre sorriferile potis
dei libri sacri; il che è totalmente falso. E qui sime ragioni , conchiude in primo luogo il disse
in modo speciale il disserente espone la colpa gra rente, conforme promise nell'esordio , essere as
vissima dell' anonimo, quando più volte disse di surda l'opinione di quei, che riputarono Autore
volere confutare tutte le eresie colla forza della dei Filosofumıni Cajo, o s . Ippolito , o Origene,
verità ; e non ne ha conſulata alcuna , soggiun o Terlulliano, o qualche altro Padre diquell'epoca.
gendo solo che si confutavano per sè stesse; qual | In secondo luogo conchiude, che l'anonimo è un
cosa non corrisponde propriamente al suo pro- plagiario, un maledico , un impostore .
gramma . Ha delio inolire di annoverare tuili Onorarono di loro presenza la tornata Acca
singoli gli errori degli eretici , e poi li ha dimen demica gli Emi Sig . Card . Asquini, Barnabò , Sil.
ticali , ponendo il massimo interesse in una noiosa vestri , De Luca, Bizzarri , Pitra , Bilio , Caterini , i
storia delle follie gnostiche. Ha copiato una gran quali upitamente al coltissimo uditorio tributarono
parte dai libri di s . Ireneo Adversus Haereses, col loro applauso i meritati elogi all' erudito e
lasciando talvolta oscuro il senso , e più non cu dotto ragionatore.
rando affatto i validi suoi argomenti in confuta
zione deil'errore .
Passa dipoi il disserente a considerare il pun Monaci cacciati dall' Italia
to principale inteso dall' anonimo, cioè la storia
sono richiesti altrove
di Callisto Papa, che l' anonimo chiama a parte
dell' eresia di Teodoto, di Noelo e di Sabellio,
Molti frati appartenenti ai soppressi ordini re
e copre la vita del s . Martire delle accuse più
igoomiuose. Sotto amendue i rapporti il disserente ligiosi d' Italia si sono recati all'estero , e spe
ha dimostralo falso e calunnioso il racconto del cialmente nelle repubbliche dell'America , dove la
l'anonimo, contraponendo a questi i sinceri do
libertà si interpreta nel suo vero senso .
cumenti della sloria ecclesiastica e profana , e mol.
to più della Cronologia, che fino dalle radici di I monaci banno pel passato recato immensi
struggono le arbitrarie assertive dell'avversario . benefizii all'Italia , della cui vera grandezza e
E per vero , circa a Sabellio dice l'anonimo, che civiltà essi giltarono le basi ; ar . che presentemente,
fino dall'epoca di Zefirino Papa , cioè nei primor secondo la condizione dei tempi , essi cooperavano
dii del secolo terzo , era già nota nella Chiesa
l ' eresia di lui : quando s . Dionisio Alessandrino in ogni ordine al benessere del paese . Con nera
nell'anno circa 260 scrivendo a Sisto Il Papa , ingratitudine, in opposizione agli stessi principii
afferma, a quest' epoca , e non prima , essere in di libertà e di tolleranza , furono soppressi in Ita
sorte l'errore di Sabellio. Dal che consegue, che lia , ed i loro beni confiscali .
l'eretico all'età di Zefirino o non era valo , o
I monasteri esistono nell' Inghilterra prole
era nell'incapacità di elevarsi capo di una sella .
Quindi il disserenle senza notare nella vila stante , in Francia , ed in tutti i più civili paesi
di s . Callisto altre circostanze, che geltano l'ano di Europa , ma l'Italia li rinnega , l' Italia , la terra
nimo in cotraddizione con sè stesso, passa oltre, del monachismo, la sede del Cattolicismo ! Sapu
fa rilevare come lo scopo di lui espresso nel pro
logo dell' epera , si versi in una perfe tta collis io losi in Inghilterra, che il governo d'Italia vuole
ne colla sua professione di fede, emessa nell'ul distruggere interamente i monaci di Montecassino ,
timo libro : La quale è un vero emporio di errori alcuni ricchi lordi hanno invitati quei monaci a
e di stravaganze . E più nel suo lavoro , ove ei
recarsi in Inghilterra , ove a loro spese troveran
tralla del filosofi e degli eretici , si scuopre do
vunqne , che egli non ha verun carattere , në in no ospitalità , protezione e simpatie. Non dipende
filosofia, nè in religione. che da quei benemerili padri l'accettazione della
Egli è ebreo cogli ebrei, platonico coi plato - offerta, la quale sarà senza dubbio accettata , se
nici , panteista coi panteisti, cristiano coi cristiani, il governo d'Italia ve li costringe. Ecco ( dice
novaziano coi novaziani, ariano cogli ariani, sci
smatico coi scismatici. la Libertà Cattolica ) una nuova umiliazione in
Tutto ciò si rivela da indizi certi sparsi qua dilla dalla rivoluzione a questo infelice paese .
e là ne' suoi libri . Imperocchè copiando questi
gli antichi documenti di diversi scriitori , li faceva
717

Carità di un cappuccino rarle da lei; di che espone egregiamente i mo


tivi » « Se questo è piaggiare le nuove leggi ne
Che sorta
s . France di eredità può dilasciare
per voto povertàunfrate di tipy
è obbli- giudichi il leitore . No veramente ; l' Episcopato
sco, che
gato a far getto di ogni terrena ricchezza e vi . Austriaco non presenla veruna eccezione , e poi
vere di questua ? Eppure , udite . Vive un cap non abbiamo per esso che a ripetere le parole
puccino, che nella sua parrocchia fondò le scuole del Pontefice »
elementari maschili e femminili, ne mantiene i Offerta di fiori a Maria
maestri e le maestre , somministra a più di 200 Molti fogli della Germania recano il seguente
bambini la minestra ogni giorno , fornisce ai più fatto . Una serva della cillà di Berlino entrava in
poveri un iptiero vestimento all'appo , e , iniziala uva chiesa ove si celebrava il mese di maggio
un'infermeria per gl ' invalidi, già ne accrebbe i in onore di Maria, porlando in offerta all'altare
letti sino a 40. Senza che egli , tutto per gli altri , della Vergine uno splendido mazzo di fiori, che
dimentico di sè stesso, istruisca nella pietà i par- bagnava di copiose lagrime . Dimandata del perchè,
voli ; qui corregge i monelli, là rimprovera i ge- raccontò così semplicemente il motivo del dono
pilori viziosi , dappertullo oculato , paziente e e delle lagrime: « Jeri fui mandata da' miei pa
senz'altro conforto ed aiuto , che quello della ca droni alla fabbrica dei saponi per una incumbenza ;
rilà cristiana . Chi ha mai udito parlare di lui ? quando passando avanti a questa chiesa , mi
I giornali che vaono strombazzando ai quattro sovvende , che non avrei potuto la sera intervenire
venti, perchè non ne hanno mai detto parola ? alla funzione del maggio, che qui si fa in onore
Il nome di un uomo così benefico non va taciuto . di Maria . Allora v'entrai, e mi fermai qui a re
Egli è ilpadre Niccolò da Villafranca . Quanticitare solo un 'Ave Maria , e uscita continuai la
passando per la via che da Torino conduce alla strada verso la fabbrica . Ma che ? Distante dalla
Madonna di Campagna avranno letto scritto so fabbrica forse un cinquanta passi, odo una deto
pra una di quelle case: Piccola Casa di Carità .
pazione orribile , per la quale ivi dentro restaro
Ma quanti ignorano ancora chi l'abbia innalzata , no morle tre persone sull'istante é diciasselte
e quali prodigi opera là dentro la virtù del su ferile ; chi sa che se non mi fossi fermata qui quei
blime poverello ! » Così l'Armonia . pochi islanti, anch'io non sarei già nel numero
Il Vescovo Cattolico in relazione delle vittime? E questo mazzo di fiori è un se
collo Stato . gno povero ma cordiale di riconoscenza che reco
1 Vescovi Cattolici condannano le leggi dei all'altare di Maria . »
principi contrarie alla religione; nello stesso modo Morte di un frammassone convertito
condannano le sommosse dei sudditi contro dei Vienpet , sindaco di Val Saint-Martin in Fran
loro principi. Il Vescovo di Boudweis , il vene cia , era gran maestro della massoneria scozzese .
rando Mons. Jirsik , con lutti gli altri Vescovi di Avea novantun aoni, e sopraggiunto da malore
Boemia capitapati dal loro Arcivescovo di Praga che gli parea pericoloso, pensò a ' casi suoi , e ven
il Card. Schwarzenberg, pubblicò la sua Pasto ne nella determinazione che non era più tempo
rale condannando le nuove leggi ; ma quando la di scherzare con le mondane aberrazioni ; laonde ,
stampa rivoluzionaria czeca rimprovero , come al fatto chiamare il parroco , ch ' è l'abbate Lancien,
solito , il suo disamore alla patria , perchè non emise nelle costui mani la solenne ritrattazione
favoriva i suoi moli, il Vescovo rispose : Il ve de ' suoi errori , dichiarando di voler morire non
scovo e prele callolico amar la patria alla lor già da frammassone, ma da buon cattolico , apo
maniera , cioè consacrando tulta la lor vita a fare stolico , romano . Ora, essendo Viennet passato al
onesto e religioso il popolo , insegnando il Van l'altra vita in questo modo , i frammassoni sono
gelo colla parola e coll'opera, ammonendo , soc su tutte le furie , e non sapno darsi pace che pro
correndo e perdonando. Dalle agitazioni politiche prio un loro gran maestro abbia cosi condannata
che non sono il loro campo , dovere stare lontani. la loro società, su cui sta improntato l'anatema
L'Arcivescovo di Gorizia pronunciato dai sommi Pontein i
e la sua Pastorale Una nuova cbiesa . Doadra
Un corrispondente dell'Osservatore Callolico Il giorno 11 giugno lio ! Vaning aperso
scrive : « Dell' Arcivescovo di Gorizia disse non e benedisse una nuova che vezata a Maria
so qual foglio, che avea lodato le nuove leggi. SS ..,, chiesa parrocchiale
SS zia e cure 'dei PP .
Abbiamo soll'occhio la sua Pastorale : « dichiara Maristi. Alla Messa pon' : . Llehrata da Mons.
invece in pieno vigore le leggi della Chiesa , an Grant , vescovo di Sonihvata, 43-5cellero parecchi
che dove le nuove leggi civili pretesero innovarle ; vescovi e prelati . Dopo il vangelo l'arcivescovo
dichiara il matrimonio civile ecclesiasticamente salì il pergamo e con eloquente discorso mostró
in valido e nullo , e doversi riguardare chi vivo che se i cattolici inglesi aveano stimalo essere
in esso come concubinario ed escluderlo dai Sa necessario stabilire in Parigi una missione pei loro
cramenti, e dove muoia impenitente, dalla sepol- connazionali che abitano la capitale della Francia
lura ecclesiastica . Le scuole popolari appartenere si era giudicato assai più necessario fondare una
alla Chiesa, ed essere dannoso e ingiusto sepa missione francese a Londra nel quartiere Leicester
718

Square abitato da tanti francesi che si trovano discorso , nel quale mirò a mettere in gran luce i
esposti a perdere la fede, e i cui figliuoli ammessi progressi che in pochi anni ha fatto in quei paesi
nelle scuole protestanti erano stati sedotti da il Callolicismo . « Non ha guari , disse , in Broo
maestri dell'errore . Pigliò occas one di raccomau klyn ' non vi era orma di Chiesa Cattolica e sol .
dare ai ſedeli le scuole caltoliche e si trallenne a tanto a Nuova York vedeasi la piccola cappella
discorrere della sanlilà, carità ed unione dei cat di S. Pietro nella calle di Barclayn . Oggi Nuova
colici , sollevando per poco il velo che nasconde York conta 54 templi cattolici , e Brooklyn più
l'avvenire d'Inghilterra , ed il suo ritorno alla di 20. »
fede cattalica . Nôlre Dame de France è già la La puova calledrale dell' Immacolata Conce
terza chiesa apertasi da Mons. Manning in Londra zione sarà un edificio grandioso , la cui costru
nel breve giro d'un mese . zione costerà più di un milione di pesos. L'ar
Nuove monache a Londra chitettura sarà gotico - normana del secolo XIII ,
Scrivono da Londra al Courrier des Alpes : e avrà un'estensione longitudinale di 354 piedi
con 98 di larghezza delle oavate 180 nel punto
« Dodici religiose protestanti ( giacchè i puseisti
della croce di mezz ) e una facciata di 160 piedi .
hanno copvenli) convertite al caltolicismo, pre
sero il velo domenica scorsa presso le dame fran
cescane di Londra » . NECROLOGIA
Solenne processione in Betlemme Monsiguor Federico Baraga primo
Le profamazioni orribili di Verona e di Padova Vescovo di Marquette e Salto Santa
Marin negli Stati uniti ,
misero soprattutto il ribrezzo nelle vene dei fe
deli abitanti di Bellemme , che vennero unanimi nel | Continuazione , vedi il Ņum. 43.)
divisamento di una grande e solenne riparazione.
Ricorrendo pertanto la festa del Corpus Domini Ma seguitiamo a dire delle principali Missioni
disposero una pubblica processione , la quale si da lui fondate . Nell'autunno del 1833 avendo
svolse con tutia la magnificenza del culio cal ricevuto un successore per la sua prima residenza
tolico orientale , movendo dal Santuario della ad Arbre Croche , si ritirò nel grosso villaggio
sacra Culla a quello che si denomina la grotta della Gran Riviera , ove nella primavera aveva
del latte di Maria Vergine . Quivi s'impartiva la battezzato un centinaio di selvaggi.Ma oltre l'op
benedizione col SS . Sacramento , la quale ripe posizione di una dozzina di cristiani indiani, solo
teasi sulla pubblica piazza , dov'era stalo ereito guadagno fatto in nove anni da un Predicante
un maestoso altare . Apparve stupendo spettacolo Protestante, un altro ostacolo cagionogli molto
commovente; tanto popolo genuflesso dinanzi a disturbo , il vizio cioè dell'ubbriachezza . La vi
Gesù in Sacramento , e d'intorno Turchi , Greci, cinanza del bianco è sempre stata la perdizione
Armeni , Cofti , varii di paese , di credenze , di degl'indiapi, ai quali in iscambio delle loro pel
lingue, ma lulli atteggiali a maraviglia insierne liccie portano liquori. Così il Ministro di Dio
e a rispetto Chi non avrebbe a cotal vista ram ebbe ad affrontare ad un tempo le ire dei viziosi
mentata la gloria di Betlemme vaticinata , e gli e dei mercanti di spiriti , i quali , riuniti in una
angioli aleggianti sotto quel cielo e la stella ful banda, una notte assalirono la sua casa per tru
gente su quella grolia ? cidarlo, se non che la casa e la porta ſu abba
Fu quel gior..o cosa nuova per Betlemme , slauza ſorte perchè non potessero entrare. In tali
dove dalle Crociate in poi non erasi veduta pub | pericoli, tutto fidato in "Dio, egli continuava il
blica processione . ( Veneto Calt.) suo paziente lavoro apostolico , ed intraprese
anche un altro viaggio a Detroit a cercare abili
La nuova Cattedrale di Brooklyn
operai per fabbricare una buona chiesa di pietre ,
negli Stati Uniti con casa e scuola . Nondimeno la messe era scarsa ,
Il ' Pensamiento Espanol riferisce l'imponente non avendo battezzato in sedici mesi se non 170
ceremonia di posizione della prima pietra della Cal persone . A tale epoca gli si aggiunse un nuovo
tedrale cattolica dell'Immacolata Covcezione pella cooperatore, che lo sostituì in quella Missione ,
cillà di Brooklyn agli Stati Uniti, ceremonia alla e lasciollo libero di entrare in un altro campo
quale intervennero di 25,000 persone della assai vasto , cioè la co: la meridionale del Lago
stessa città , di Nuova York e di Nuova Yersey . superiore , abitata dagl'indiani Olchipwe.
Le ceremonio cminciarono alle quattro in Codesti indiani erano stati visitati dal P. Me
punto del pomeriggio , u furono presiedute dal snard Gesuita , che perì nelle foreste dell'alto
Ven . Arcivescovo della diocesi di Nuova York , Michigan l'anno 1661. Poscia vi si stabili una
assistito dai Vescovi di Provvidenza , di Albany, Missione permanente che fiori sino alla soppres
di Boston , di Portland e Filadelfia e dal Clero sione dei Gesuiti nel secolo scorso . D'allora in
cattolico della diocesi rappresentato da quaranta poi il solo commercio coi Canadesi tenne un pò
sacerdoti . La pietra fu collocata coi modi pre viva la rimembranza del cristianesimo. L'oilo
scritti dal rituale d'uso , dopo di che l ' Arcive Giugno 1836 partì adunque il P. Baraga da
scovo Closkey pronunziò un breve e commovente Detroit per quella volta con una cassella di og
- 719

getti, di fresco venuta da Vienna, in gran parte se volessimo ritrarre al vivo le fatiche e gli stenti
regali destinati a cattivarsi gl ' Indiani. Nel suo sofferti nel visitare queste sue pecorelle , sia in
cammino passò a visitare i suoi figliuoli di Arbre caso di malattia , sia ad intervalli regolari; sem
Croche , indi continuò a Salto S. Maria , ed in pre pronto a partire, e sempre presente all'ora
fine dopo 18 giorni di viaggio arrivò all'isola di Bissaia malgrado ogni ostacolo ; viaggiare per
Lapointe nel Lago Superiore . In selle giorni upa acqua e per terra, pel calor dell'estate , tra sciami
chiesa di tronchi d'albero fu erelta e l'istruzione di zanzare , e nel verno camminando colle rac
cominciata. Due mesi dopo già 148 pagani ave chelle per giorni e seltimane ora per foreste
vano rinunziate le loro superstizioni ed abbrac senza sentieri , ora sulla superficie gelaia dei laghi,
ciata la Religione di Cristo , e più altri se ne al soflio ghiacciale dei venti boreali, tra il lur
aggiunsero in appresso . Essendo stato informato binare delle nevi , spesso incurvando sotto il peso
che gl'Indiani al Fond - du - Sac avevano buone di de' suoi libri e dei paramenti sacri ; sovente per
sposizioni vi si recò immantinente con un viaggio nottando nelle selve, o cercando ricovero dietro
di 75 miglia . Più tardi , estese le sue palerne sol un banco di neve ; ricusando al tempo stesso
lecitudini agl'indiani di Bad River , circa 17 miglia ogni conforto di fermentate bevande ; se voles
al sud . Durante il verno straordinariamente aspro simo parlare del suo candore, della sua bontà e
ebbe a fare sei miglia ogni giorno per istruire i piacevolezza nel conversare con tutti, della sua
suoi indiani, che si trovavano : parsi per le selve , condiscendenza cogli igooranti, della sua intre
e fare questo di notte , se voleva trovarli alle . pidezza contro gli oppressori dei suoi neofiti, e
loro capanne . delle molte altre sue virtù; ben ci accorgiamo che
Non racconteremo qui minutamente come de la penna non ci basterebbe all'uopo .
siderando di procurare più larghi e straordinari Poco pure diremo della sua nomina al Vesco
soccorsi per le sue missioni indiane fece ritorno vado della nuova Diocesi formala precipuamente
in Europa nel verno del 1837 predicando in Pa del territorio inaffiato da ' suoi sudori e del suo
rigi e poscia nel suo natio paese con grande con viaggio a Roma , ove fu consacrato Vescovo di
corse ed edificazione dei fedeli; e come nella ve Amizonia in partibus il 1. Novembre 1863 , es
guenle primavera facesse ritorno alla sua Missione . sendo stato poi trasferito al titolo della Sede ,
Piuttosio diremo che d'allora in poi la sua vita nuovamente erelta dal Santo Padre , di Salló
prese un corso più regolare; imperocchè ei lavoro S. Maria e Marquelle ( 1 ) . Ritornato alla sua
assiduamente nella Missione di Lapointe per otto Diocesi tra suoi antichi figliuoli in qualità di primo
anni incirca , aggiungendo sempre nuove conquiste Pastore, si può dire che di nulla cangiò il me
a Cristo , e nei dieci anni che precedettero il suo todo della sua vita : perocche, ritiratosi nella so
inpalzamento all'Episcopato dimorò sul pacifico lilaria residenza di Salto S. Maria , ebbe per molti
ed appartalo villaggio di L'Anse, invitatovi dagli anni a fare gli uffici del più semplice missionario ,
stessi indiani. Egli è vero che i Metodisti già vi massimamente rispelto ai vicini Indiani , senza
si erano stabiliti alcuni anpi avanti, e che quindi parlare delle visite pastorali che regolarmente ſa
le minaccie di mali trattamenti non mancavano ; ceva per tutta la Diocesi. Si può dire che l’alla
ma egli seppe sì bene cattivarsi gli animi di tutli , digoilà conferitagli con tutte le sollecitudini e
che non v'era in tutto il paese persona più ve . responsabilità contribui più che altro ad affrettare
perata di lui Quivi egli comprò un largo tratto la morte di un si zelanie operaio e Pastore .
di terreno per uso de' suoi Indiani , onde eccitarli Sei anni fa, Monsignor Baraga, per raggiun
al lavoro ; e , per fissarli in permanente dimora gere i suoi confratelli Vescovi nel primo Concilio
e civilizzarli un poco, fabbricò loro buone case Nazionale di Baltimora , percorse la distanza di
con tronchi d'alberi . 150 miglia , viaggiando parle colle racchette ai
Fu pure qui che egli , poco prima di essere piedi , parte sopra slitte ; ed arrivò alla Baia del
nominato Vescovo , compose un'opera Glologica di Taono nel Lago Fluron quasi gelato . Dagli ef
molto pregio per gli scienziati, cioè una gramma fetti di questi stenti non si riebbe mai più inte
tica e un Dizionario della lingua Otchipwe. Ma ramente . Le sue forze venivano meno a poco a
non si pensi già che questi fossero tempi di ozio poco , durante gli ultimi cinque anni; segni di
per lui: al contrario egli forse non fu mai și af vicina paralisi si manifestarono nel 1866 , e da
faccendato nel santo ministero . Imperocchè, du ultimo essendo andato anche una volla nel Set
rante la formazione della Missione di L'Anse ed tembre dello scorso anno a Baltimora pel 2° Con
in appresso, furono scoperte ed aperte le mine di cilio plenario , fu colpito da apoplessia sui gra
rame nella parte superiore della penisola ; e così dini del palazzo arcivescovile." Contottociò egli
la popolazione dei bianchi crebbe rapidamente in volle ritornare al Lago Superiore, preferendo di
torno al Missionario , formando piccole colonie morire ira' suoi poveri diocesani, agli agi che
alla distanza di 25 a 100 miglia .
In quasi ciascuna di esse trovavansi cattolici; ( 1 ) La Diocesi di Marquette e Salto S. Maria com.
prende la penisola settentrionale dello Stato del Michigan ,
ed egli era l'unico sacerdote in centinaia di miglia . e le isole adiacenti. Alla fine del 1867, vi si contavano
Questo basta a dare un'idea del molto da fare 18 sacerdoti, 3 studenti , 6 case religiose , 32 Chiese ,
che egli aveva anche in questi ultimi anni . Che 26 Scuole con 1050 scolari e circa 20 mila Cattolici.

1
720

altrove gli erano offerti. Le sue infermilà ben mostrano le $s. reliquie ), in Vallicellla detta la chiesa
presto gli impedirono di visitare gl'infermi, poi Nuova , ed al suo oratorio, in s. Maria Regina Cæli con
anche di confessare ed in fine ancora di celebrare panegirico nel dopo pranzo con oltavario , in s. Maria
il santo sacrifizio. Nella polte precedente la festa in Monticelli, in Monterone, delle vergioi , all' Ard - coeli,
in S. Spirito in Sassia , in s. Andrea della Valle ( con
dell'Epifania di quest'aono (1868 ) fu avvertito da panegirico nella Domenica seguente ed oltavario prima
un altro allacco che la sua dissoluzione era im di mezzo giorno) , in s. Stefano sopra Cacco, alla SSma
minente Con pace e serenità invidiabile aspeltò Annunziata a ' Pantani, in s. Carlo al Corso, in s . M. in
l'ultima ora , e munito dei SS . Sacramenti, pieno Via - lata , ove per tutta l ' oltava vi è il discorso , e lo
di fiducia nella Divina Misericordia , nella dome stesso si fa nella chiesa del Gesù ; in S. Maria in Trivio
alle Stimmate, e in s . Niccola in Arcione con comunione
nica appresso , rese l'anima sua generosa nelle generale.
mani del suo Creatore nella bella elà di oltre 70
Indulgenza plenaria toties quoties all ' altare del Ro
anni con 44 di sacerdozio e 38 di fatiche apo sario in ogoi chiesa dei PP. Domenicani.
stoliche Incomincia i cinque Sabati ad onore del SS. Nome
di Maria alla sua chiesa al Foro Trajano.
Così fipì un uomo , la cui purilà d'animo , Processione di s. Roeco
mortificata vita e zelo arden le per la salute delle DOMENICA 16. XI. dopo la Pentecoste .
anime , sarà di perpeluo esempio agli orbali ed S. Gioacchino Padre della Bma Vergine Maria , festa
inconsolabili suoi figliuoli, per quali egli interce alla sua chiesa ai Monti della delle Paoloite, in s . Gioac
derà ora potenlemente in Cielo, come abbiamo chino ed Anna al Quirinale , in s. Ignazio del Collegio
tutta la ragione di sperare. romano con comunione generale, Messa cantata, e nel dopo
D. EUGENIO BONONCINI Miss . AP . pranzo panegirico e benidizione col SSmo Sacramento , in
s . Carlo a' Catenari e in s . Maria Egiziaca .
S. Rocco avv . contro la peste, festa alla sua chiesa .
lo s . Maria ad Martyres incom . l'ollavario in onore
ESPOSIZIONE DEL S9 . SAGRAMENTO di Maria Vergine sotto il titolo del Sasso alle ore 22.
PER LE 40 ORE lu s. Bartolomeo dei Bergamaschi a piazza Colonna
Domenica 9 . Chiesa del Gesù . festa di Maria SS . della Pietà .
Martedì 11 . - S. Susanna alle Terme.
Giovedì 13. S. Agostino .
Sabbato 15 . S. Maria dell'Orazione e Morte.
DATE STORICHE
Lunedi 10 Agosto
FESTE DELLA SETTIMANA ( * )
L'an. 1276 muore io Viterbo Adriano V , genovese,
LUNEDI 10 S. Lorenzo diacono martire roinano ,
festa alla sua chiesa basilica fuori le mura ove riposa il senza essere ancora pè ordioalo prete , nè consacrato Papa ,
suo corpo, e si celebrano i divini offici dai Rõi Canonici 32 giorni solo dopo la sua elezione. Gli successe Gio
vanni XXI , portoghese .
Regolari Lateranesi (celebrando l'Abbate all'Altare Papale
Martedì 11 .
con facoltà Apostolica), all'altra sua basilica in Damaso ,
nelle sue chiese in Paveperla (ove pati il martirio) in Fonte L'an. 1492, morto Papa lonocenzo VIII , genovese,
( ove fu carcerato e si visita il sotterraneo ) . in Lacina , gli succede il Card. Rodrigo Borgia , spagnuolo, col no
con esposizone di sue reliquie , in Borgo , alle Chiave me di Alessandro VI .
d'oro, in Miranda, e alla Scala Santa . Mercoledi 12 .
MARTEDI 11 . S. Susanna vergine e martire. festa
alla sua chiesa alle Terme ove riposa il corpo. L'an . 1687 il principe Carlo di Lorena vince contro
Festa di s. Filomena in s. Marta al Collegio Ro. i Turchi la celebre battaglia di Mohats, riducendoli alla
mano, ed in s. Maria della Villtoria con panegirico. disperazione e a deporre poco dopo l'istesso loro Gran
MERCOLDİ 12. S. Chiara vergine fondatrice delle Sultano Maometto IV .
clarisse , festa in Ss. Cosma e Damiano in Trastevere, Giovedì 13 .
in s. M. d'Aracoeli , in s. Bonaventura, e in s . Silvestro L'an. 875 muore a Milano l' Imp. Lodovico II , fi
in Capite. gliuolo di Loltario ; gli succede Carlo il Calvo .
Giovedl 13. S. -Ippolito mart . , festa in s. Lo-
Venerdi 14.
renzo fuori le inura ove riposa il corpo, e in s. Lorenzo
in Fonte ovo detto santo fu battezzato da s. Lorenzo, L'an . 1464 muore in Ancona PP. Pio II , mentre si
Incom . il triduo a s. Gioacchino in s. Ignazio. era portato colà ad affrettarvi la spedizione contro i Tur
VENERDİ 14. Vigilia S. Eusebio nobile romano chi , gli succede Paolo II , veneziano.
prele, festa alla sua chiesa ove riposa il corpo . Sabato 15.
Dopo vespero si scopre l'immagine del Santissimo
Salvatore alla Scala Sanla . L'an . 1638 Luigi XII, re di Francia, mette il suo
SABBATO 15.-- ASSUNZIONE DELLA BEATISSIMA regno sotto la protezione della B. Vergine.
VERGINE MARIA , all' Ave del mattino spara Castel Domenica 16.
s . Angelo . Cappella Papale in s. Maria Maggiore. canta L'an. 1419 l'Imp. Venceslao, deposto fin dal 1400 ,
Messa il Cardinale Arciprete, e sorwoneggia un convittore seguitando a regnare in Boemia , muore ivi di apoplessia .
del collegio dei nobili, dopo la funzione il Sommo Pon
lefice dalla loggia dà la solenne benedizione al popolo
con la plenaria indulgenza.
Festa nelle chiese di s . M. in Trastevere, di Monte
Santo , di Campitelli, (ove avanti e dopo il vespro si
CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

( * ) Pei ceani delle Vite dei Santi vedi anno prime. CO ' TIPI DEL SALVIUCCI
14 AGOSTO 1868. ANNO IV. N ° 46 .
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Igem


Christus Filius ' veni mittere in
Dei vivi . » terram, et quid
volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI
vers . 16, S. Luc . C , XI .
vers : 49 .

Associazione per un An : o Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal .
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni ſuori di Roma. viucci , piazza de'Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO dine : Precedono i suoi mazzieri , e dopo di


Esposizione dell' Immagine Acheropita dell' ssmo essi otto Uomini vestiti co'sacchi di colore pa .
Salvatore La Ven. Anna Maria Taigi è la ricognizione
del suo corpo - S. Pietro Principe degli Apostoli a Roma vonazzo , ciascheduno de' quali sollevato frà
Cronaca - Roma - Altra visi'a del Santo Padre al Campo
presso Rocca di Papa – Conversione di un Israelita - De le braccia sostiene eretto un candelierone di
plorabile morte immatura - Lettere laglesi – Lettere in legno collo stemma della Compagnia ( che è
diane - Lettera Pastorale di S. E. Rma il Cardinale Arci
vescovo di Pisa - Fatti Diversi - Le bestemmie, e i mira l'Immagine del SS . Salvatore a mezzo busto
coli della Graziae ec. - Esposizione del SSño Sagramen
10 - Feste della Settimana. sopra un Altare nel mezzo a due Candelieri)
con torce di cera accese . Indi sieguono gli Alumni

ESPOSIZIONE del Collegio Capranica ( di cui aveva il gover


DELL' IMMAGINE ACHEROPITA no la Compagnia ) con cotta , e beretta , dopo
DEL SS . SALVATORE dei quali cammina la Compagnia cogli suoi Uf
ficialı, e ministri subalteroi , e con buon numero
de Fratelli in abito da Città , e a capo di essi
Per una strana dimenticanza , da che vide la i quattro Signori Guardiani , vestiti coll ' abito
al Senatorio
luce il nostro giornale , mai non abbiamo par i di Rubone nero , o di Velluto , o di

lato della solenne esposizione dell' Imagine Damasco , secondo la stagione che corre , i quali
Acheropita del SS . Salvatore di Sancta San alla porta della Basilica sono ricevuti dai Sig .
clorum , che si fa in varii tempi dell'anno . Canonici , e al loro ingresso tosto si da prin
Avendo lnogo questa scra, Vigilia della SSma cipio alla Processione , uscendo dalla Porta

Vergine Assunta in Cielo, una di tali espo- maggiore Orientale dalla Basilica verso le Scale
sizioni , sarà bene dirne alcun che secondo Sante, procedendo col medesimo ordine tutta

l'antichissimo rito, notando quelle cose, che la Compagnia (a riserba de' Sig. Guardiani , i
ora non hanno più luogo . Togliamo i nostri quali occupano altro luogo ) dopo la quale sie
appunti dal Marangoni, celebre istorico diquel guono due Ecclesiastici con Piviale ( e questi
l'insigde santuario . sono appellati Priori di Sancta Sanctorum , l'uno
- Ne' giorni destinati , sia di mattina, sia di de'quali è Beneficiato della Basilica Lateranense ,
sera , col termiparsi dall' Illustrissimo Capitolo si elegge dal Capitolo, l'altro è uno de Par
della Basilica Lateranense i Divini Ufficj, si da rochi di Roma , elello da Sig . Guardiani ) e

il segno colle Campane della medesima per la dopo di questi sieguono due de predetti Guar
Processione da farsi, e la Nobilissima Compa diani ( 1 ) . Indi viene il Capitolo , e Clero Latera
gnia già disposta nella sua propria Chiesa di ( 1) Non esistendo più la Compagnia e i Guardiani di
s . Andrea congiunta allo Spedale, e suo Pa Sancta Sanctorum tutto ciò che qui si dice di loro ora
pon ha più luogo, facendo la ceremonia il solo Capitolo
lagio , si parte verso il Laterano con quest'or Lateranense.
722

nense , con abito di Coro , nel fine del qnale , esce dalla Sagra Cappella , e processionalmente
frà Preláti e Vescovi , camminano gl'altri due ritorna alla Basilica >, cantando il Salmo 131
Guardiani della Compagnia avanti il Celebrante , Memento Domine David etc. riportandosi la ser
e suoi Assistenti parati con Piviali e Tonacelle. ratura, e chiavetta del Tabernacolo dal Maestro

Giunta ch'è con tal ordine la Processione alla di cerimonie , da serbarsi nella Sagristia della
Sagra Cappella , respettivamente v'entrano il medesima Basilica : e i Sig . Guardiani, e Com
Clero e i Guardiani , ed i Sig . Canonici si pon . pagnia rimangono nella Cappella ad orare al
gono in due ginocchiatoi laterali ornati con quanto innanzi alla Sagra Immagine : ed allora
loro strali e coscini , e i Sig . Guardiani in che dee chiudersi lo stesso ordine , e rito os
altro simile posto di fronte innanzi l ' altare , servasi respettivamente . Quest' ordine ſu rap
ponendo nel mezzo Monsignor Vicario , ed al portato dal Card . Rasponi nella sua istoria
tro Canonico della Basilica , Vescovo . E ler fol. 383 assai brevemente , senza le circoslanze
minata l'Antifona, già cantata da ' musici per della Compagnia, poc'anzi da noi minutamente
la via in processione , dopo d'essersi tutti gi narrate . Nell'Ordinario però della Basilica , in
noccbiati, alzandosi il Celebrante co'suoi Assi vece del canto del Salmo Memento Domine

stenti , prende dalle mani del Canonico Camer David, si legge : peracta aperitione, vel clausura
lengo , la chiave del Tabernacolo , ove serbasi fit regressus processionaliter cantando hymnum

la Sagra Immagine, ed accostalo al medesimo Te Deum etc. e così adesso realmente si pratica .

intuona ad alta voce la seguente Antifona:


Salvator Mundi salva nos omnes hujus au
lae servulos et Praecursoris inclyti, Discipuli LA VEN . ANNA MARIA TAIGI
que dilecti devota memoria vota nostra perducat E LA RICOGNIZIONE DEL SUO CORPO
in Patriam ; e questa siegue a captarsi dal Coro
de' Musici , e fraltanto lo stesso Celebrante apre
colla chiave la serratura , e a poco a poco gli Figlia di Luigi Gjappelli e Santa Maria Masi
sportelli del Tabernacolo , di modo che , nel nacque in Siena il 29 Maggio 1769 Anna Maria
terminarsi la predetta Antifona, rimangono af Antonia Gesualda , che sessenne seguiva i suoi
falto aperti . Indi il Celebrante stesso siegue a genitori , i quali caduti in ipfortunio traevapo po
recitare la seguente Colletta , che ogni giorno veri pellegrini a Roma , dove acconciaronsi al ser
si recita dalla Chiesa Lateranense, nella se vigio di onesto famiglie , e presero primameule
guente maniera , dopo di aver Incensata la Sa meschina stanza nella Via delle Vergini . Mentre
il padre e la madre con le loro diurve fatiche
gra Immagine.
procacciavansi di che campare la vita , Appa
. Salvos fac Servos tuos .
Maria da mane a sera intertenevasi appo le Maestre
R. Deus meus sperantes in te. Pie nel Rione de' Monti, che nella fanciulla vie
OREMUS meglio assodarono la cristiana educazione già da
Omnipotens sempiterne Deus, qui hanc Sa lei ne' lari domestici ricevuta .
Pervenuta all'anno tredicesimo Anna Maria ,
cratissimam Constantinianam Basilicam in Tuo,
il padre curò che accogliessela come cameriera
et Utriusqus Joannis nomine dedicatam , cuncta
una rispettabile gen tildonna , Maria di nome , che
rum Urbis et Orbis Ecclesiarum decorasti Pri
abitava nel palazzo Maccarani , pre - so la quale
matu : concede nobis famulis tuis, ut amborum anch'egli era in fedele servitù da parecchi anni
meritis, et precibus a nostris reatibus expiati, alluogato. Cominciò allora a sentire un po' troppo
ad Te Salvatorem nostrum pervenire valeamus. di sua non volgare appariscenza , incontrò uno
Terminata la Colletta , il Clero della Basi sguardo che la sorprese e udì la prima parola
lica ordinatamente, salutando i Sig . Guardiani , che la tentò , ma ella seppe resistere a quella se
723

duzione , che la sua giovinezza non avea pre ceramente con Dio , si tenne ferma nella sua con
vedula . versione , ' curò a tutto suo potere di corrispon
Infraltanto un buon Milanese , ch'era Domenico dere sempre più alla divina grazia . Quanti pur
Taigi, servo della famiglia Chigi , prese amichevole djanzi la conobbero pelle mondane vanità mera
consuetudine con Luigi Giannetti , ed invaghì vigliati si rimanevano di quel subitaneo di lei
della costui figlia , cui si disposò nell' oltavario mutamento . Alla eleganza degli abbigliamenti suc
della Epifania del 1789 , e il curato della parroc cedeva un vestire semplice , modestissimo ; alla
chia di s . Marcello benedisse la santa unione. comparsa ne' luoghi di popolare profano concorso
Appa Maria era allora nella pienezza del suo quarto la frequenza alle chiese , alle opere di pietà ; in
lustro . Il marito piacevasi a secondarla nella in colei ch'era già tutta brio ed ambizione più non
clinazione di far pompa della sua bellezza . Ma vedeasi che mortificazione e ritiratezza . Benchè
erane tanto superba che , a quanto risulta da dagli obblighi del suo stato ritenuta nel secolo ,
prove non dubbie , non si avvili mai a sdicevole volle almen fare quanto poteva per dedicarsi pub
condiscendenza . Desiderava soltanto di essere blicamente al servigio di Dio , e venne in animo
ammirata . di entrare nel terz' Ordine de' Tripitarî . Consul
Ma in coteste sue giovanili vanilà ricorda tato su ciò il suo confessore , ed avuto il con
vasi pur sempre che senso del suo marito , ella vestì l'abito religioso
nella chiesa di s . Carlo alle Quattro Fontane sul
L'honneur est comme une ile escarpée el sans Quirinale.
bords;
Anche quando la vanità di comparire e di
On n'y peut plus rentrer dès qu'on en est dehors. aver grido di bella , era la predominante passione
( Boileau Sat. X.) di Anna Maria , soleva dare a' suoi figli ( e , madre
sette volte , ebbe quattro maschi e tre femmine)
Celebravasi solenne festa religiosa nella Va una rigorosa cristiana educazione , la quale ac
ticana basilica , ed Anna Maria , che vi andava crebbe di più eziandio le sue sollecitudini dopo
fastosamente abbellita , traversando la gran piazza , che resasi confessa a padre Angelo percorse ala
ch'è dinanzi a quel tempio delle più sublimi ma cremente la via di esemplarissima penitenza e di
gnificenze , passo d'accanto a un padre Angelo ogni più eroica virtù , in guisa che Iddio volle
dell'Ordine de' Serviti, il quale , in veggendola segnalarla pure per lume profetico e per avve
così altera di sue attraenti sembianze , fu preso nimenti prodigiosi . Laonde , allorchè a miglior
da misterioso interno movimento , che parea gli vita passava , il che fu poco dopo la mezza notte
dicesse : Guarda bene costei ; tu ti adoprerai dall'8 al 9 luglio 1837 la fama di sua santità
alla sua conversione; ella sarà una santa ! empiè , più che mai , la città tutla , e le sue spoglie
Dopo alcun tempo , Anna Maria incominciava mortali chiuse in doppia cassa munita de' si
a fastidire que suoi vanitosi trasporti ; nè guarigilli dell'avvocato Rosalini e de ' testimonii fu per
andò che determinossi a smettere in tutto le sue ordine del Sommo Pontefice Gregorio XVI se
follie E recavasi alla chiesa di s . Marcello ; ap polta in separato luogo presso la cappella del
presentatasi ad un confessore , le prime di lei cimiterio di s . Lorenzo , con sopravi marmorea
parole furono : Padre, io sono una povera pec scritta che a’ visitatori , i quali in gran numero
catrice ! Ma paga ella non rimaneane . accorrevano , indicasse la tomba della Terziaria
Travagliata viemaggiormente in sua coscienza, Scalza dell'Ordine della Santissima Trinità
a capo a pochi giorni coraggiosamente tornava Anna Maria Antonia Gesualda Taigi nata
alla stessa chiesa , e questa volta il confessore Giannetti.
era quel medesimo padre Angelo suso memorato , Ma crescendo ognor più l'ossequio verso la
che riconobbe la donna da lui già vista nella Venerabile Serva di Dio pe' molti prodigi operati
piazza di s . Pietro . Ella intese allora una paterna ad intercessione di lei , venne traslatata dal
voce che benignamente le diceva: Siete dunque Campo Verano alla Chiesa di Santa Maria della
finalmente venula ! Pace , e di quivi , dopo circa un decennio , alla
D'allora in poi Anna Maria , riconciliatasi sin Chiesa di s . Crisogono in Trastevere, dove collo
724

cavasi en lro apposito monumento nella cappella che É inoltre da notare che la cassa di legno ,
del Sagramento si denomina . Ed in questa es entro cui era il corpo , avea già patilo per modo
sendosi fatti recentissimi restauri , la cassa fu tra che cominciava ad jpfradiciare , il perchè nell'in
sportata in una stanza contigua alla sagristia , terno trovossi tutta coperta di uno strato di
Terminati i lavori , dovendosi riporre nel pristino muffa con varii vermi , i quali però, come apparve
luogo , si ordinò dall'Eminentissimo Cardinal Vi da esattissime fatte ricerche , non recarono alcuna
cario la ricognizione del cadavere , la quale fecesi lesione nè al corpo , nè alle vesti .
il dì primo di questo mese alla presenza di una Da ultimo diremo che il grido Romano del
Commissione della Congregazione de' Sacri Riti , 9 Luglio 1837 : É morta la Santa ! nella occa
presieduta da Monsignor Bartolini , Segretario della sione dell'apertura della cassa mutossi nell'altro :
Congregazione medesima , non che d'un Notaio , Il corpo della Santa è lutlavia intatto ! Indi
di alcuni periti in arle medica e di molti testi immensa moltitudine di popolo accorrente a ve
monii . Della quale apertura e ricognizione ab nerarlo ; e tanta fu ogni giorno che i varii ar
biamo favellato nel precedente foglio . Ora sol mati militi , i quali custodivano la porta nella
tanto dobbiamo aggiugnere che la Commissione, Sagristia di san Crisogono a grandissima fa
avendo già constatalo in generale lo stato di tica potevano contenerla da incomposti irrompi
straordinaria conservazione del corpo della Vene menti. E il giorno 11 si dovette in quella Chiesa
rabile , nel decorso sabbato , 8 corr . , accedelte di perſino sospendere la novena della Beatissima
nuovo alla Chiesa di s . Crisogono per esaminarlo Vergine Assunta in Cielo per la calca di ogni
un'altra volta . Il Venerando Monsignor D. Raf ordine di persone traente ad ammirare e venerare
faele Natali , il quale ebbe pienissima conoscenza il corpo della Taigi . Parecchie patrizie famiglie .,
della Taigi in vita , aveva intanto fatto pre ch'erano in villeggiatura ne' prossimi castelli , lor
parare dalle Reverende Suore di s . Giuseppe del narono in Roma per vedere anch'esse co' proprii
l’Apparizione le nuove vesti ; e sette di esse Suore occhi nell'agosto del 1868 la perfetta conserva
vennero in vitale a rivestirlo , il che si esegui zione del corpo di questa Venerabile passata nel
dopo che vari professori periti ebbero dato il Luglio del 1837 .
loro voto . La spoglia mortale della benedetta donna fu
Le Suore pertanto tolsero il corpo dalla cassa , rinchiusa alle ore 11 della mattina del 12 in una
lo spogliarono delle antiche vesti , ch'erano pure nuova cassa di legno inchiodata e munita di se
conservate in modo , che non si potendo sciogliere rica legalura in croce , su cui si apposero olto
alcune stringhe, nè romperle , fu mestieri tagliarle. snggelli portanti lo stemma dell' Eminentissimo
Le braccia , le scapule , le parti posteriori , il Cardinal Vicario . La quale cassa ſu posta entro
ventre , le cosce , le gambe erano flessibili, spe altra di piombo perfettamente stagnata in lulle
cialmente le ginocchia; e tutte nella loro naturale le sue commessure .
rotondità , e nel pristino loro colore, tranne quello Tutto che si riferisce alla Venerabile Anpa
della faccia e del dosso delle mani, che sendosi Maria Taigi sarà da noi largamente e con la mas
rinvenute coperte di densissima muffa , aveano im sima istorica esaltezza svolto in diversi articoli ,
brunito . Le anche e i fianchi aveano distintissime che pubblicheremo incominciando dal prossimo
Ottobre.
le impronte delle legature delle vesti come in
persona viva o di fresco morta . Il corpo fu in
teramente lavato pria con acqua calda , poscia S. PIETRO
con acqua fredda , da ultimo fu de'nuovi abiti
Principe degli Apostoli a Roma
rivestito . Tuttocciò si fece il dì 8 alla presenza
DISQUISIZIONI STORICO - ARCHEOLOGICHE
di parecchie nobili signore e di testimonii perili
giurati .
Autentici e solenni documenti confermano più ( Continuazione vcdi N. 44. )
ampiamente quanto si è da noi brevemenle par Siccome abbiamo già notato , fino da lempi
ralo , riguardo alla ricognizione del corpo ed alla antichissimi lutti i Romani Pontefici sedevano
nuova vestizione del medesimo . nella Cattedra lignea di s . Pietro , quando erago
725

intronizzati , cioè quando ricevevano la prima pu mana venera da 18 secoli e tuttora conserva . Essa
blica adorazione ; e così nei due Anniversarj delle ha la forma d'una Sedia quadrata con tre lati di
Cattedre Antiochena e Romana . Un tale Rito durò uguale altezza : il quarlo che è il dossale s'innalza al
esclusivamente fino a Clemente V , che nell'anno quanto di più , e finisce a timpano . Nel lato ante
1305 , eletto Papa mentre dimorava in Francia , riore è tutta scompartita in 18 piccoli quadrati di
invece di venire a Roma , chiamò in Francia i Car avorio istoriati , rappresentanti le imprese d'Ercole
dinali , e vi si fece coronare in Lione . Gregorio XI con lavoretti sottilissimi di puro oro , come si verificò
nel 1373 , dietro anche i consigli e gli eccitamenti sotto Alessandro VII . Ne ciò ci si obbietti in
di s . Caterina da Siena , restitui la Residenza pon contrario, giacchè fino dai primi secoli gli antichi
tificia a Roma , ma niuno dei Papi dopo i 72 anni Cristiani servironsi prudentemente di certi oggetti
dell'interruzione Avignonese usò più fino al pre ed ornamenti pagani , come può vedersi presso
sente di assidersi sulla Cattedra lignea del Prin molti scrittori dottissimi : e l'allegoria delle im
cipe degli Apostoli , assai deteriorala dal tempo e prese d'Ercole significava assai bene quelle di
dall'indiscreta rapacità dei divoti . Pio IX Pop Pietro . Ne è inverosimile , che Pudente abbia pre
tefice Massimo nel giorno 16 di Gennaio del scelto appositamente questa colle imprese d' Er
l'anno 1856 , dopo aver fatto restaurare l'altare cole , fra più altre diverse della sua nobilissima
magnifico della Cattedra , volle di nuovo solen casa , come la più adattata . Tutto questo come
nemente consacrarlo, egli stesso dedicandolo al stupendamente conferma la tradizione e la storia
l'Augustissima Trinità , in onore del Beatissimo della Calledra lignea , così dimostra evidente es
Principe degli Apostoli , e dei Romani Pontefici sere stata una vera Sedia Curule, e gestaloria
successori , che per l'eroiche loro virtù meritarono insieme , di quelle introdotte fra i Romani nei
d'essere ascritti nell'Albo dei Santi . primi anni di Claudio , quando appunto ș . Pietro
Da ultimo non possiamo omettere , come nello venne la prima volta a Roma. Tacito , Svetonio
scorso anno 1867 all'occasione del solennissimo ed altri recati da Giusto Lipsio , affermano chia
XVII Centenario degli Apostoli Pietro e Paolo ramente che l'uso delle Sedie Curuli e Gestalorie
celebrato dal Sommo Pontefice coll'intervento di insieme venne introdotto da prima in Roma sai pri
quasi tutti i Vescovi dell'Universo invitati perciò mordi dell'impero di Claudio; e quindi un tale uso
a Roma , la Calledra lignea del Principe degli non è nè più antico , nè più recente dell'età di Clau
Apostoli , dopo duecento anni , da che non si era dio Augusto : lanto più che l'eccellenza dell'arte
più veduta , venne estralla con tutte le più so non soffre, che si attribuisca ad un'elà notabil
lenni formalità e caulele dalla Custodia di Bronzo mente posteriore a quella d'Augusto . Questo fu ed
nel giorno 28 di Giugno vigilia de' SS . Apostoli , è il sentimento di tutti gli scrittori insigni passati ;
e recata processionalmente sulle spalle dei Ca e qui ne abbiamo persino adoperate le identiche
nonici Vaticani alla grande Cappella di s. Gre- espressioni . Del resto quanto alla forma ed alla
gorio Nazianzeno già Patriarca di Costantinopoli materia della Cattedra amiamo meglio precisarne
e Dottore della Chiesa , quivi esposta sopra l'Al le particolarità eziandio più minule , recandone qui
tare degnamente apparecchiato , vi rimase per dieci la descrizione che ce ne hanno lasciata due giu
giorni continui degnamen te onorata e custodita dici e testimoni autorevolissimi . Il Torrigio nel
di giorno e di notte , finchè cogli stessi onori , l'opera De sacris Trophaeis Cap . XXI così la
e cautele venne ricollocata nella sua Custodia di descrive :
bronzo in fondo all'Abside colossale della Basilica . a La veneranda Sedia , come da me ai 5 di
Questa è la storia genuina delle sue vicissitudini » Marzo 16 27 fu misurala , ed esaminata in ogni
e traslazioni , » parte , e bene considerata, è nella forma che
» 4. Eccoci alla forma ed alla materia della » qui descrivo . Davanti è larga quattro palmi ,
Cattedra, e sì nell'una come nell'altra la ragione v ed alla tre e mezzo . Dai lati è larga poco più
stessa dell'arte maravigliosamente conferma l'iden di due palmi e mezzo . Di dietro coll'appoggio
lità della Sedia nobilissima usata dal Principe » è alta palmi cinque . E falta a colonnette ed
degli Apostoli come Cattedra Pontificale , cioè di » archi lulta di legno . Delle colonnetle sono alte
quella stessa Calledra Pontificale che la Chiesa Ro » un palmo e due oncie ; e gli archetti due palmi
726

» e mezzo . Dinanzi vi sono intagliale dieciolto » lamente lavorato . Ben quindi aperto si pare ,
storie d'avorio con finissima squisitezza lavo » che questa Sedia sia fa ttura romana , e proprio
» rale , con lavori sottilissimi d'oltone ( il Tor >> una Sedia curule degna di essere occupala dal
rigio li credelle di ottone, ma sono invece di » Capo della Chiesa , e adornata d'avorio e d'oro
>> oro purissimo ) . All'in torno sono di rilievo basso » per forma, che potesse essere bene appropriata
» molte figure d'avorio . Nell'appoggio è grossa » alla casa d'un opulento Senalore romano ; con
» qualiro dita , e perchè per l'antichità andava » ciossiachè la finita squisitezza della scultura ci
» mancando, fu cinta di cingolo di ferro , e di » vieti di crederla posteriore al secolo d'Augusto,
» alcuni legni » . Così il Torrigio . » in cui le arti giunte erano alla cima della per
» Un altro Giudice autorevolissimo e profondo » ſezione.
conoscitore delle antichità cristiane e profane » Vi ha un altra circostanza che vuolsi qui par.
quale è stato ai nostri giorni il celebre Cardinale ticolarmen le ricordare nel descrivere che facciamo
inglese Wiseman , così descrive la Cattedra lignea » questa Cattedra , e che ha un esalla corrispon
di s . Pietro nel « Saggio critico sul ragguaglio > denza all'epoca del primo viaggio di s . Pietro a
► di Lady Morgan rispetto alla Cattedra ecc . Roma . Questo viaggio intervenne l'anno secondo
La Cattedra di s . Pietro è per l'appunto tale , » del Regno di Claudio , ed in questo periodo di
» quale ben si potrebbe supporre essere stata da > tempo , come lo ha egregiamente dimostrato
un ricco senatore donata al Reggitore della » Giusto Lipsio (Elect . lib . 1. cap . 19 ) le Selle
» Chiesa riverita e protetta da lui . Essa è quasi » Geslatorie cominciarono ad es ere adoperate in
» intieramente incrostala di avorio per forma , che » Roma dagli uomini d'alto rango ; conciossiache
» ben dirittamente devesi giudicare per una sedia >> dopo quest'epoca Svetonio , Seneca , Tacito ,
» Curule . Può dividersi in due principali parti : nella v Giovepale , e Marziale facciano memoria del
» parte quadrangolare, ossia cubica che forma » l'usanza di farsi trasportare in sedia . A questo
» il corpo, e nella spalliera dirilla ed elevata , che » effetto ponevansi anelli ai due lati , per mezzo
» forma la parte di dietro . La prima parte è larga » de' quali si trasmettevano due sbarre , e così
» quattro palmi romani da fronte, e dai lati due e » la sedia dagli schiavi era portata in alto sulle
o mezzo , e alta tre palmi e mezzo . É formala (l’os . » loro spalle . A ciascuno dei lati della Cattedra
» satura principale) da quattro stanghe diritte unite » di s . Pietro vi ha due anelli indubitatamente
» insieme, con ispranghe traversali di sopra e di » destinati a questo intendimento . Così mentre
» sollo . I lati sono riempiti da una specie d'Arcali , » la fallura di questa veneranda Reliquia ci forza
» che posano su due pilastri di legno sostenenti » ad assegnare la sua origine ai primi periodi
» insieme colle slanghe degli angoli, Ire piccoli » del Romano impero , questa particolarità la de
» cerchi . w termina ad un periodo non anteriore al Regno
» La fronte ricca a maraviglia è divisa in di » di Claudio , sotto cui s . Pietro arrivò in Roma .
u ciotto piccoli scompartimenti disposti in tre file . » Da ciò appare chiaro, che questa Cattedra sia
» Ciascuno contiene un bassorilievo (forse a graf » di lal fatta , quale un Archeologo presuppor
» fito ) d'avorio di squisitissima finezza allorniato » rebbe dover essere , a voler passare per giusto
>> con altri abbellimenti d'oro purissimo. Questi » il suo titolo all'onore di essere stata il Trono
» bassi rilievi rappresentano le imprese d'Ercole Episcopale del primo Sommo Pontefice romano ..
» domatore dei mostri Fin qui il Wiseman nel propugnare la Cattedra
» La spalliera della Sedia è formata da una lignea di s . Pietro contro Lady Morgan fanatica
» serie di pilastri , che sostengono archi come nei protestante , che l' avea oltraggiata publicandola
> lati : le colonnelle sono tre , e gli archetti quattro. per opera nientemeno che araba o musulmana.
» Sopra di essi poggia una cornice, colla quale si 5. Quale sia poi lo stalo altuale della Cat
» alza un frontespizio triangolare, che da al tutto tedra venerata, è ben facile l'immaginarlo, dopo
» insieme un elegante ed architettonica apparenza . 18 secoli di durata , senza contare tante altre cir
» Oltre ai testè memorati bassi rilievi , il rima costanze necessarie e casuali , per numero e qua
» nente della frontiera e modanature di dietro , lità svariatissime . Lofatti ella è forle deteriorata
» e il timpano sono tutti incrostati di avorio bel e sconnessa, perciò come disse il Torrigio , dos
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vettero fasciarla con cerchi sottili di ferro, e con Cesare Card . Baronio : Annal. ad ann . 15 ec .
altri legoi , altrimenti come le parti sconnesse di Giacomo Nauclanto: Tractatio quando Petrus
una casa decrepita e già crollata in più parti , Romam accesserit etc.
da se naturalmente si disfarrebbe. Nel dossale Godofredo Heschennio : Act . S. Bolland.
manca una delle quattro colonpine , una o due Tom . 2 , Januari 18 .
nè mancano nel fianco destro , e tutte nel sini Corrado Janpingo : Act . SS . Bolland . Tom . 3 .
stro . Nel lato anteriore tutte vi sono le 18 storie Februarii 22 .
d'Ercole incavate in altrettante lastre d' avorio , Daniele Papebrochio : Act . SS . Bolland. Dis
sono però sconnesse alquanto . I quattro grossi sert . De Sede s . Petri Antiochena et Romana , etc.
piedi che formano l'ossatura e la robustezza della in propyleo ad Act . SS . Maii.
Sedia sono notevolmente corrose in più luoghi Giovanni Mabillon : De Liturgia gallicana .
guaste dal tempo, non che dalla pia rapacità dei Sollerio : Notae ad Martyrologium Hieronymi.
Fedeli : sicché hanno perduto quella eleganza e leg Emmanuelle Schelstrale: Antiquit. Ecclesiast .
giadria ricevuta in origine dall'arte , ed in alcuni tom . 1 .
punti sembrano avanzi informi e smozzicati , mentre Bartolomeo Piazza : Ephemerides Vaticanae .
lutt'altro erano da principio . La fascia o lista a Domenico Giorgi : Notae ad Martyrologium
bassirilievi che gira ed orna intorno intorno i Adonis .
quadrati della parte anteriore , delle due laterali, Alessandro Mazzocchi ; Kalendarium Neapolit.
e del dossale compreso il Timpano, sebbene man Gaetano Merati : Observationes ad Gavantum ,
cante in più punti, pur ve ne è rimasta forse la tom . 2. Sect . 8. Cap . 3 .
maggior parte, ma più che bastante a farcene co Giuseppe Maria del Pezzo : Difesa dei libri
noscere e la squisilezza dell'arte , la preziosità liturgici e del Card . Tommasi, Cap . 2 .
della materia , l'eleganza , il buon gusto ee . Colla Francesco Vezzosi : Opp. Card . Thomasii ;
fotografia all'occasione dell'ultima esposizione nello tom IV, p . 3 , e tom . 7 .
scorso anno 1867 ne furono ricavate fedelissime Stefano Borgia : Vaticana Confessio s . Pelri.
copie , e da queste meglio s'intenderà quanto ab Francesco Cancellieri : De Secretariiis Basi
biamo detto in proposilo . lieae Vaticanae. Della Caltedra di s . Pietro .
v Che dunque s . Pietro abbia adoperato in Francesco Maria Torrigio : De sacris Tro
Roma una Sedia Gestatoria ossia Cattedra Pon - phaeis, Cap . XII: Delle Sacre Grolte l'alicane .
tificale, e che questa sia l'identica cioè quella ubi Francesco Maria Febei : De identilale Cathe
prius sedit , ancora oggidi conservata nella Basilica drae, in qua s . Petrus primum sedit etc.
Vaticana , una splendida induzione cel persuade , Alessandro Costanzi : De Cathedra lignea
testimonianze le più irrefragabili ed evidenti ce 8. Petri: in append . ad Card . Corlesium .
lo dimostrano , un incrollabile Tradizione e la storia Gaetano Cenpi: De Cathedra Romana : in
medesima delle arti cel confermano , e per tal guisa lom . IV. Anastasii Bibliotecarii .
da non polersene dubitare per verun modo . Niccola Card . Wiseman , Arcivescovo di West
» 6. A questo punto potrebbe chiudersi la minster : Saggio Critico sul ragguaglio di Lady
discussione , e sembrarpe escurita compiutamente Morgan rispello alla Cattedra di s . Pietro in
la materia, se lo scrivente avesse trallato l'ar Roma. » Per non adar troppo in lungo omettiamo
gomento un paio d'anni prima , così certamente di cilare altri nomi illustri che scrissero della
sarebbe stato ; ma dopo l'avvenimento del Cen Catledra .
tenario celebrato nel decorso anno 1867 , rimane Che hanno dunque dello e pensato della Cat
ancora qualche cosa a dirsi , ed è sull'opinione tedra lignea di s . Pietro tutti questi uomini al
dei Dotti passati e presenti intorno alla Cattedra cerlo dottissimi ? Rispondiamo breve : essi ne hanno
lignea di s . Pietro . Un pò di confronto adunque detto e pensato plus minus quanto e come
fra i medesimi ponga il suggello , e coroni l'opera nella presente scrittura si contiene , cioè 1 ° che
di questo qualunque lavoro . Rechinsi prima in s . Pietro , come Giacomo e Marco , ed egli stesso
mezzo i più illustri tra i Dotti passati , comin già in Antiochia, adoperò in Roma una Sedia o
ciando dall'immortale Baronio . Cattedra pontificale. 2 ° Che questa Cattedra lignea
- 728

è una vera Sedia Curule romana e Gestatoria dei Quando si pervenne al Campo erano quasi le
tempi di Claudio imperatore, donala da Cornelio ore nove ; e là sull'ingresso stava a ricevere il
Pudente albergatore di s . Pietro . 3 ° Che questa venerato Padre e Sovrano il signor Colonnello Al
Calledra venne dopo il martirio di Pietro custo let, in assenza del Generale de Courten, Coman
dita gelosamente e conservata dalla Chiesa Ro dante la prima Brigata, che ora vi stanzia , la quale
mana con somma venerazione , ed autenticata da si compone dei Caccialeri indigeni, dei Zuavi , di
Dio con frequenti miracoli. 1 ° Che la med , sima una Balleria , di due squadroni di Dragoni, e di
è quella stessa identica ubi prius sedit s . Petrus, alcune sezioni del Genio . Fra il rimbombo dei can
la quale oggidì si conserva nella grande Custodia noni e il suono dei concerti musicali dei diversi
di bronzo in s . Pietro . Anche per il rimanente basti corpi, Sua Santità percorse in tutta la sua lup
dire , che lo scritto presente è un estrallo fedele ghezza il Campo, ove stavano ordinate in ala le
delle slupende opere loro. E. schiere delle milizie , e dietro ad esse un popolo
( Continua ) affollatissimo concorso dalle vicine città e villag
gi , e dalla stessa metropoli . Il sole , che raggiava
CRONACA
splendidissimo in cielo sereno , avea tensperati i
suoi calori dal fresco venticello che in lanta ele
Roma 13 Agosto 1868 vazione di sito non cessa mai di spirare.
Il Santo Padre , come avea fatto la volta pas
Altra visita del Santo Padre
sata , audò al magpiſico padiglione eretto in fondo
al Campo presso Rocca di Papa . al campo per uso di cappella , e celebrò la Santa
Il S. Padre , dice il Giorn . di Roma, circa le 6 Messa, applicandola per le Sue fedeli milizie , le
e mezzo della maltina del 10 , era alla stazione cen quali vi assisterovo divotamente , serrate altorno
trale di Termini, ove ſu ossequiato dall'Emo e Rmo in tre masse. Poscia , fallo il ringraziamento , si
Signor Cardinale Berardi , Ministro del Commercio ritrasse in appartata tenda a prendere un ristoro.
e dei Lavori pubblici , e da Sua Eccza Rma Non Intanto una elelta di soldati del battaglione Cac
signor Randi , Vice - Camerlengo di S. R. C. , Di ciatori cominciò cantare un Inuo, accompagnato
rettore Generale di Polizia . Prendendo sulla fer e sostenuto dall'armonia del loro musicale con
rovia la volta di Frascati , accompagnato da Mon cerlo : Inno composto dal sollolenenle cav . As
signor Pacca , Maggiordomo , dai Monsignori Ca sucro Ruggieri , e musicato dall'aiutante France
merieri Segreti , dal Foriere Maggiore , dal Caval sco Pezzini, maestro dello stesso concerto . E
lerizzo Maggiore, e da altri della Sua Nobile Cor mentre se ne continuava la esecuzione, il Santo
te , pervenne alla stazione della della cillà , e vi Padre , prendendone dilello , degnavasi ammettere
ſu ossequialo dall' Emo e Rmo signor Cardinale al bacio del Piede l'Ulizialità delle milizie accam
Clarelli , Vescovo Tusculano , e da Monsignor Lupi pale, e parte di quella elelta di gioventù Roma
Delegato di Roma e Comarca . na , che nelle trepide circostanze del passato au
Il resto della via , che per arrivare al campo lunno si era volonterosa offerta ad armarsi per
salisce l' erta fra le amenità dei vigneti e dei bo vegliare all'ordine interno della città , e che nella
schi di olivi e di castagni, e che tutta adornata circostanza presente erasi recata al campo a fare
di trofei, di bandiere , di iscrizioni , era frequente a Sua Beatitudine allo di ossequio, ed ai soldati
di popolo accorso dai luoghi circostanti per os dimostrazione di simpatia ; come pure allo stesso
sequiare ed acclamare Sua Santità, ſu dal Ponti onore il Sauto Padre faceva parlecipare grandis
ficio corleggio percorsa in carrozze Palatine. Al simo numero della nobiltà e del fiore della citta
quadrivio degli Squarciarelli il Santo Padre ven dinanza di Roma e di quei dintorni che erasi colà
ne incontrato da S. E. il signor General Kanzler, recata , i convittori del Collegio di Mondragone
Pro- Ministro delle Armi , con gli Ufliciali supe diretto dai Padri Gesuiti , gli alunni dei Collegi
riori e di Stato Maggiore ; e a Rocca di Papa , Inglese e Polacco , accorsivi dai vicini luoghi di
Sua Emza il signor Cardinale Borromeo , Protet loro villeggiatura , e le Figlie di Maria di Rocca
tore di quel comune , insieme a quella rappresen di Papa. Alle quali, .come pure ai soldati che ese
lanza civica fece allo di ossequio al Santo Padre. guirono l'lono, ai giovani dei predelli Collegi ,
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ed a molte Dame che ebbero l'onore di baciar stazione centrale di Termini , ricevuta dai perso
gli il Piede , dispensò medaglie di divozione . naggi che abbiam detlo averla ossequiata nella
Sua Santilà , tornata al padiglione della Cap- partenza . Alcune delle milizie di gnaruigione era
pella , impartì alle milizie con le solennità prescritte do schierate sulla grande piazza a render gli onori
l'Apostolica B :nedizione. A questa tennero dietro E militari . Straordinaria poi ſu l'allluenza dei citta
le significazioni di quell'entusiasmo, che dal pelto dini, che in cocchi e a piedi era concorsa nei din
dei valorosi soldati di provato affetto alla Bandiera torni della stazione, e lungo le altre vie circo
Pontificia si può agevolmente comprendere quali stanti, per fare omaggio , e dimandar l'Apostolica
erompessero , e che continuarono per tutto il tempo Benedizione al Santo Padre . Il quale , in ottima
in cui il venerato Padre e Sovrano fermossi an condizione di salute , si restituì alla Pontificia Re
cora nel Campo . E fu ancor molto questo; poichè sidenza del Vaticano .
il Santo Padre , lentamente nel suo treno per
correndo tullo il terreno, andava dilettandosi in Conversione di un israelita
vedere singolarmente gli apparecchi di festa che Nella ven . Chiesa di s . Bernardino da Siena ,
i soldati avevano fatti nelle respettive sezioni . delle RR . Monache del Terzo Ordine di s . Fran
1
cesco , l’Emo e Rmo signor Cardinale Gustavo

nelle tendedestinate alla ricreazioneed alla rau- D'Hlohenlhoe, la mallina di Domenica, 2 corrente ,
nanza degli Uſliziali, e visitando l'ospedale , ove conferiva solennemente i sauti Sacramenti del Bat.
si appressò al letto per apportare la consolazione lesimo e della Confermazione all'israelila triestino
a ciascuno di quei quaranta che vi giacevano in Bondi Tivoli , di anni 25 , figlio del fu Abramo ,
ſermi per lievi malattie . della vivente Fortunala della Torre . Il neofilo
Lasciato il Campo , Sua Sanlità, seguila dal prendeva i nomi di Enrico, Maria , Guslavo , e il
Generale Pro -Ministro con gli Uffiziali Superiori cognome di Ligori , ed ebbe a padrino in amendue
e di Stato maggiore , pervenuta a Rocca di Papa , i sacramenti l'Illmo sig . Enrico Gauthier, ufliziale
condiscendendo al desiderio di quei terrazzani, dell'armata Pontificia .
entrò vella Chiesa matrice , ed ivi assistè alla Deplorata morte immatura
re
Benedizione Eucaristica, che fu impartita da Mon Il Sacerdote D. Antonio Erculei , Scrittore di
signor Maggiordomo . E lasciata larga limosina Lingua Greca nella Biblioteca Apostolica Vati
ai poveri , ne parti tra le acclamazioni universali cana , Professore della stessa Lingua e Lelleralura
per recarsi a Grotta Ferrata . Nella Chiesa di nel Liceo del Pontificio Seminario Romano , e Con
questa celebre Badia dei Monaci Basiliani di rito sullore della S. Congregazione speciale di Pro
greco ſu ricevuta dall’Emo e Rmo signor Cardinale paganda per gli affari del Rito Orientale , addì 18
Maltei , Decano del Sacro Collegio , Visitatore del trascorso mese di giugno , passò agli eterni
Apostolico di essa Badia, dagli Emi e Rmi signori riposi in Orte , ove erasi recato a cercare nel
het Cardinali Di- Pietro , e De - Luca, insieme ai monaci cambiamento dell'aria un ristoro al suo fisico af
che ne compongono la Religiosa famiglia; e quivi fievolito da gran tempo per le fatiche degli sludi
pure assistè alla Benidizione del Venerabile, che del ministero ecclesiastico. Era nato a Feren
fu dala dal ricordato Monsignor Maggiordomo .
tillo , comune dell'Arcidiocesi di Spoleto , nel 1810 .
Il Santo Padre , e le Sua Corte , preso il ne
cessario riposo , ed ammessi all'onore di sedere
LETTERE INGLESI
alla mensa gli Emi e Rmi signori Cardinali Maltei ,
Clarelli, De Luca e Borromeo , non che molti altri La Porziuncola in Pantasaph,
personaggi , dopo avere nella Biblioteca del Mo e la bandiera di PIO IX .
nastero ammesso al bacio del Piede i Monaci e ( Nostra Corrispondenza .)
i loro convillori , prese la volta di Frascati , e
nella stazione di questa città degnossi di accettar Se ai nemici di PIO IX si dicesse che l'augu
un decoroso rinfresco offertogli dalla Società delle sla bandiera del Sommo Pontefice sventolava sulla
kr ferrovie Romane . cima d'un gotico campanile , allo sguardo d' un
ter Sua Santiià sulle ore ollo pomeridiane era alla numeroso popolo , il quale accorse da molte
730

vicine contrade , nella protestante Inghilterra, si stivasi chierico un giovinetto di Dublino, che piac
erederebbe? Eppure tanto avvenne il 2 d'Agosto , que chiamarlo Serafino , in memoria della molti
e fa mestieri , che i nemici del Papa lo sappiano . Ludine degli angeli apparsi al Patriarca nella chie
Si, la bandiera dei martiri di Castelfidardo, la ban suola della Porziuncola . Cominciava la Sacru In
diera dei vincitori di Mentana sventolava fastosa dulgenza colla processione solenne fuori della
alla punta del campanile della Chiesa dei Cappuc- Chiesa; un discorso del R. P. Maruini D. C. D. G.
cini di Pantasaph, ed allegrava col suo ondeggia- la spiegava bellamente al popolo . Le confessioni ,
re i cuori dei cattolici inglesi, ed empieva di me che fin dal mattino erano numerose , la sera fu
raviglia l'apima dei protestanti. rono esuberanti ; erano passale le nove , e si con
Sollo d'un cielo purissimo , d' un' aria venti fessava ancora . Alla dimane , Comunione generale
lata , in mezzo di vergine contrada gremita di gen con discorso alle prime ore del mattino ; più
te accorsavi , la bandiera di PIO IX si presentava
tava tardi, la messa solenne alla presenza di due Ve
come una leggenda solenne: Confidate, o popoli ! scovi , ed una dotla e commovente Omelia del Ve
Non sono una bandiera linta di sangue CO sco della Diocesi : al giorno , la Confermazione,
verla di lutto : i miei colori non indicano che i Vespri solenni, Panegirico , Te Deum , e Bene
la pace . Avvezza ai Trionfi scriverò ancor que dizione . La Chiesa era sontuosamente apparata ,
sto , il vostro rilorno alla mia obbedienza , ed e la musica era bella , non meno che devota , ese
io ti aspetto , o amala Inghilterra . guila con espressione singolare , con genio bril
La bandiera di PIO IX in Pantasaph, in quale lante ; i musici erano dilettanti , e primarie per
occasione ? In quella d'un generale perdono, d'una sone d'Inghilterra, tra le quali Lord Debingh .
generale amicizia tra Dio e l'uomo, mercè della I'due Vescovi erano Mons. Giacomo Browun
Vergine. Una penna più erudita della mia ( 1 ) scris del clero secolare , e Vescovo di Shrewsbury, l'al
se della lorziuncola ; io di essa non ricorderò tro Mons . Tommaso Giuseppe Browun Benedet
che un sol fallo. Lorchè Papa Onorio III voleva tino vescovo di Menevia , e Newport . Dopo la
dare il diploma della concessa indulgenza al P. funzione, essi dissero varie parole a colte persone,
s . Francesco , il fidente servo di Cristo si ricusò ed a gente di riguardo : piacciavi udirne alcuné .
di accettarlo , dicendo : Non è punto wecessario : Primo a parlare fu il Vescovo della Diocesi ,
penserà il mio Signore Gesù a propagarla . Il e disse del Cattolicismo con fede, e con amore :
Cielo esaudiva la ſede del poverello d'Assisi . Non il suo parlare era infocato, vivo , ardente, traboc
vi è parte del mondo dove un francescano non cavagli l'anima dalla parola .
abbia predicala la Porziuncola , non vi è luogo , Il Vescovo di Newport non fu men caldo di
in cui quest'indulgenza non siasi propagala , come lui : ei parlò dela missione del clero con nobiltà,
per prodigio. Rispetto all'Inghilterra, molti , anzi del suo desiderio di vederne accresciuto il nume
quasi tulli , non sanno la grande cosa , ch' è la ro , e disse : « lo desidero ardentemente di veder
Porziuncola , e lultavia a semplice avviso sono propagati per tutta Inghilterra gli ordini reli
corsi moltissimi da villaggi e da città alle no giosi , e specialmente il vostro ( ai Cappuccini )
stre chiese, e mentre noi ci domandavamo se que lanto utile alla religione, ed alla società : si, lo
sta numerosa folla sapesse alcun che del gran te desidero , poiché il solo clero secolare non ba
soro , che loro si apriva in quel giorno , la folla sta ai bisogni di un popolo, che cammina a gran
domandavane a noi per esserne istruita . Non ci passi verso il cattolicismo. » E, dopo dette mol
vedete voi il dito di Dio? le altre cose , vollosi al picciolo visconte di Fiel
Era il pomeriggio del primo d'Agosto . Filta cal ding, conchiuse: « Giovinello, imila il luo nobile
ca di gente gremiva il piazzale della Chiesa dei genilore nell'amore alla chiesa callolica , e nella
Cappuccini di Pantasaph : quando aprivasi la porta , protezione agli ordini religiosi. Se con magna
essa si slanciava con impeto in quella . Venivano nimo esempio ti ha preceduto tuo Padre , con
canlati i Vespri in forma solenne, e dopo essi ve inagnanino ardore lu devi proseguire la sua
opera , e sii sicuro che la benedizione di Dio
(1 ) Vedi l'articolo Il Perdono d'Assisi del mio Con pioverà generosa sul capo tuo, e dei tuoi . » Questa
fratello F. V. D. A. C. Num. 43. pag . 6. 76. conclusione fu commovente , ma furono più com
731

moventi ancora le parole di Lord Debingh . La il suo primate con questa bandiera spiegata fra
storia ecclesiastica ha scritto nei suoi fasli il suo le mani potrà pure esultare : il suo divorzio reli
. nome coverto di gleria . Con ammirabile candore gioso sarà finito .....
il nobile Lord parlò della sua conversione , e con · P. S. Le raccomando di spedirmi con qualche
fessò d' aver fatto poco per la Chiesa , e pel Papa , sollecitudine i Libri , che le richiesi , ai quali ag
parlò dell'amore e della carità del clero così se giungerà il poema di Domenico Venturini jptito
colare , come regolare , e conchiuse dicendo : « Io lalo : La Nuova ROMA , Qualro Storico -politico
continuerò fino alla morle in questa carriera , religioso di XVIII secoli dal 29 Giugno 67
1 e cercherò di avanzarmi. Si , fino alla morte al 29 Giugno 1867 .
io calcherò la medesima via , e l'amore, la pro F. BON . DA SORR . CAP .
le tezione , la beneficenza verso la chiesa cattolica,
il clero, e gli ordini religiosi passerà come pre LETTERE INDIANE
ziosa eredità ai miei discendenti , e voi pregate
acciò Dio esaudisca la mia preghiera . ) ( Nostra corrispondenza ritardata )

€ Lady Debingh manifestò altrellali sentimenti


14 in un cerchio di Dame cattoliche. Prima che il cuore col suo poetico linguaggio
Non voglio pretermettere un'altra circostanza : mi tradisca , voglio dar libero campo alla ragione,
faceva da caudutario al Vescovo il Visconte Fielepperò senz'altro le dirò come landem aliquando
1 dingh, e ciò lo scrivo a solenne rimprovero di que sia giunto a Mangalore.
1 gli Italiani, che , o per perfidia, o per viltà , nem . A cagione dell'imperversar delle pioggie quoti
meno salutano il loro Pastore . diane , che durano periodicamente sei mesi dell'anno
E la bandiera di PIO IX ? Fra moltiplici ban da Maggio cioè fino ad ottobre) io dovetti so
dieruole , con le quali era oroato il Conventa e stare in Canamore fino agli ultimi di settembre ,
la Chiesa dell' esteriore , essa sventolava sovrana essendo molto pericolosa la rada di Mangalore in
bo
The quale stendardo di prosperità e di pace. La mol tempo delle pioggie . Se avessi voluto andare per
litudine dei protestanti composta e tranquilla terra , sarebbe stato mestieri farmi portare a braccia
comprendeva la forza di Roma , e per ignolo sen in ispecie di letti che qua diconsi mancilli, poi
f
timento l'amava . L'Inghilterra ormai comprende che non havvi strada carrozzabile per lungo tratto
la grandezza di quest' augusta bandiera : essa è la di via . Questa maniera di viaggiare , oltrechė
.
medesima di Gregorio Magno, di Leone il Gran sforza l'individuo a dormir sempre , sia che ne
de , di Papa Ildebrando , di Pio V , è la medesi abbia voglia o no , è , di più , costosą assai per
ma bandiera che ha scoofitto i barbari , ha salva la copia di uomini che deggionsi impiegare a fine
å
la società , ha civilizzato il mondo . Oh ! non v'ha che possano correre sempre a muta a muta .
bandiera al mondo più grande di quella dei Papi, Il primo di Ullobre , sendo stato accertalo
e l'universo l'ha compreso . Si farà la luce , pas che il Vapore di mare loccava Mangalore , di
7
serà la tempesta : il mondo ha fiducia di veder bel nuovo mi misi a solcare i liquidi sentieri del
dovunque la bandiera dei Papi ; e stia pur cerlo , re Nettuno . Navigammo un dopo pranzo ed una
che ad esso la porteranno i Vescovi reduci dal notte intiera , e fra la 7 ed 8 del mattino get
Concilio , e con applauso solenne la collocheranno lammo l'ancora in faccia di Mangalore. Il mare
trionfante sulla cima delle calloliche basiliche . Que parea tranquillo , non così però che fosse facile
sta bandiera benedetta io.conſido di vederla pre il mettersi in barca , chè anzi le onde altissime
sto sventolare su i minarelli di s. Sofia, lungo le proibendo alle barchette lo star fisse e a livello
acque del Bosforo: ma più presto ancora spero della scala da discendere dal Vapore, fui neces
2 di mirarla sulla cattedrale di Westminster, fra le sitato a penzolarmi giù colle mani allaccate al
3 onde del Tamigi . In quell'ora , in cui la Torre di l'ultimo gradino di detta scala , aspettando l'op
Londra saluterà la bandiera di PIO IX in West- portunità dell'onda che spingesse inverso me la
minster, si schiuderà per l'Inghilterra un'era nuo barca che mi dovea ricevere . Mi raccomandai al
va , e la vedova di Edoardo il Confessore l'aspet- Signore , e spiccai quindi un salto , il quale fu
ta . Lorchè vedrà uscire dalle aule del Vaticano così ben misurato che caddi in mezzo della barca ,

!
732

ricevendo gli urrah dei circostanti . Passato quel continuo accanto del Missionario , nè di leggieri
primo pericolo , mi credetti finalmente sicuro . Ma il lascia perire . lo lutti i giorni , cinto come sono
non si fu la cosa siccome io la pensava , mentre, da tanti pericoli , prima di chiudere gli occhi al
dopo una mezz'ora che si vogava , ci trovammo sonno , ginocchione davanti Gesù Sacramentato,
fra Scilla e Cariddi . Qui , a piè di Monte Ma dopo lutte le mie solite preci , recito con gran
riano, passa un fiume ( pieno , come tutti i fiumi cuore un Pater alla Divina Provvidenza e poi
Indiani , di coccodrilli ) , il quale al tempo delle me la dormo tranquillamente in braccio del Si
pioggie , straripando oltremodo , va impetuoso a gnore. Ma finiamo la narrazione. Non essendo
scaricarsi nel mare , all'imboccatura appunto di giammai giunto in Mangalore un missionario così
un seno , per cui è giuocoforza passino le bar- giovine come io sono , saputosi il mio arrivo ,
chette che vogliono afferrare le spiaggie Manga trovai il molo pieno di curiosi accorsi per ve
loritane . Il contrasto di ripulsione che si forma dermi . Che dicessero in loro cuore non è facile
tra la corrente dell'impeluoso fiume da una parte , indovinarlo ; graude meraviglia però ispiravano i
e la maestosa e sollevata onda dell'Oceano dal loro volti . Posto appena il piede in terra , me
l'altra , produce una barriera quasi insuperabile , n’andai dal Vicario Apostolico Monsignor Michel
nè senza nota di temerila grande può tentarne Angelo di s . Luigi Gonzaga , Romano di provincia ,
alcuno ne' mesi di pioggia il varco . Tutti gli anni Sanremasco di patria . Stetti due giorni con Mon
quel passo terribile in goia qualcuno, e sono pochi signore , e il dì del grande Assisinate mi condusse
giorni che vi rimasero affogale tre persone , due egli stesso alla mia nuova dimora , ossia qui in
uomini ed una donna . Arrivali pertanto che fummo Monte Mariano , ov'è il Noviziato dei Carmelitani
al duro punto essendovi pericolo di essere so Scalzi .
praffatti dall'onda , che a fianco torreggiava su Ora che le ho narrato il mio viaggio , le dard
blime sulle nostre teste , io mi segnai di croce notizie di questi paesi , non che dei costumi degli
ed invocai la nostra benigna Stella . I voganti abitanti .
gridavano disperati ad ogni ondoso cumolo che Qui , come in Egitto , vi sono le sue piaghe .
avanzavasi allo e minaccioso . Nella barchetta La prima è la copia di belve che popolano l'in
eranvi pure alcuni maomettani ( chianati qui nel teriore delle nostre Missioni e di questa segna
l'India maplas) che atterriti dal pericolo grida lamente . Qui , come nell'interno , non vi sono
vano Allah Allah , ed uno di essi pose la sua paesi uniti , ma solo capanne sparpagliate , ed
faccia impaurito fra le mie ginocchia e si rimase essendo , di più , il suolo coperto d'alberi d'ogni
così aggavignato per tutto il tempo che durò sorta tutto l'anno verdeggianti , ne segue che la
quell'angosciosa agonia , che fu di circa un quarto tigre vi stanzia sicura . Mi dicono che , or sono
d'ora . A Dio piacendo, uscimmo finalmente vin due anni circa , fece strage di persone . Tutto il
citori da quel terribile frangente. Ringraziai il male che a noi ha fatto e fa , è di mangiarci i
Signore e la Mattutina Stella . cani di guardia . Quello , che abbiamo di presente ,
due o tre volte le sfuggì dalle unghie tutto im
E come quei che con lena affannala piagato . Pare però abbia deciso di farlo suo . Lå
Uscito fuor del pelago alla riva nolle di s . Giovanni, la notte seguente e jeri a
Si volge all'acqua perigliosa e guata : uolle pure verso le olto e mezzo , venne presso
Cosi l'animo mio che ancor fuggiva , la cucina questo gentile animale a farci una vi
Si volse indietro a rimirar lo passo , sita . Il cane con latrati disperali ci rese avvertiti
Che non lasciò giammai persona viva . dell'ospite , che vagolava cheto chelo in cerca di
Dante preda . Capirà bene che non sono visite molto
gradite ; eppure fa d'uopo assuefarsi eziandio a
Veda , caro signore, come poco ci mancd che, queste. I Farazes , infima classe di gentili i quali
dopo aver superato tutti i pericoli del mio lungo abitano in poverissime capannaccie , invece d'im
viaggio , mi vedessi morire appegato a pochi passi posta che non ne hanno , turano l'uscio del loro
distante dalla mia Missione . Ma la Provvidenza abituro con una foglia di banano . La tigre viene
di Dio alta e infinita, solerte ed amica veglia del / per entrare, ma questa foglia, appena tocca , fa
733

romore , e la gente in allora con grida e schia a pregare che si faccia la processione di s . Se
mazzi mettono in fuga l'animale . bastiano , concorrendo essi in tutto ; e sempre in
La nostra abitazione , che passa per casa splen- fallantemente s . Sebastiano fa la grazia , e cessa
dida , è fabbricata colle mura di terra interpo la moria . Avvegoachè fra' Gentilili regni grande
stavi ogni tanto una colonna di pietra . ' Il tetto , mente il vizio e l'idolatria , certamente , viste le
che copre un unico piano , giacchè case a due buone disposizioni che hanno , se vi fossero più
piani non ce n'è una in tultó Mangalore , che operai evangelici , moltissimi sariano coloro che
pure conta 12,000 caltolici , e sono ben poche verrebbero a G. C. Se il Signore nella sua grande
le fabbricate come la vostra essendo quasi tutte misericordia suscitasse un s . Tommaso Apostolo
grandi capanne intonacale di melma ; il tetto , o un s . Francesco Saverio , oh di quanta conso
come diceva , è coperto con semplici tegole senza lazione sarebbe irraggiata e giocondata la Sposa
calcina ; e poichè penetra l' acqua d'ogni lalo di Cristo ! Io non cesso giorno e nolle di pregar
quando piove , al tempo di pioggie si copre culto Dio a questo fine, ed oh me fortunato se avessi
di paglia , la quale si toglie al finire di otlobre , la sorte , prima di morire, di vedere un consimile
non solendo in allora più piovere sino ad Aprile . apostolo avventurato che rigenerasse a novella e
Le porte e le finestre di nostra casa , come più pura vita l'infelice Oriente ! Talvolla co' do
tutte le case indiane , sono semplicissime . Le fine rali sogni dell'indomita fantasia nell'entusiasmo
stre consistono in un'apertura conveniente tramez del mio amore mi figuro essere io questo mandato
zata con sei o selte sbarre di legno rozzo , due da Dio ; ma , falto calmo , mi auguro di essere al
imposte combaciantisi le chiudono, e un legno di meno degoo di allacciare i calzari e baciare, ri
dentro attraverso ne impedisce l'aprirsi. Le porte verente e gioioso le vestigia di questi piedi ve
sono lo stesso : due stipiti rigirantisi in sui car ramente speciosi evangelizantis bona , evangeli
dini , unico serramento , e che si uniscono a ca zanlis pacem . E ciò che Le dico , lo dico di
pello ; invece però della sbarra allraverso , si fa cuore . ( Cantinua .)
uso di una grossa croce di legno; si fissa in un
buco in terra il piede della medesima , di guisa
LETTERA · PASTORALE
che, elevandosi il tronco perpendicolare ed ine
rente al mezzo del congiungimento delle imposte, DI S. E. REVERENDISSIMA
le abbraccia ed assicura perfettamente. Vetri per IL CARDINALE
tanto e cristalli ben poco si usano in queste lerre . ARCIVESCOVO DI PISA
Essendo poi quasi tutte le porte e finestre , eccetto
la not le , sempre spalancate , di più , il tetto in Questa Euciclica dell'Emo e Rmo Sig . Cardi:
pale Cosimo Corsi, che, nato in Firenze nel 1798 ,
mille luoghi aperto perchè in lego !alo senza calce, nel 1842 poi ſu onorato della sacra Porpora , nel 1845
è facile perciò il soffrire la seconda piaga che sono preconizzato Vescovo di Jesi , e nel 1853 pro
i serpenti di ogni dimensione e in gran parle ve mosso ad Arcivescovo di Pisa , è troppo degna
lenosi fino a produrre ad alcuni la morte istan del gran Personaggio al quale si appartiene,
di cui contesta più distintamente il senpo e la
tanea . Questa piaga di serpenti è caulerizzata dal pietà e lo zelo .
la protezione di s . Francesco d'Assisi cui è dedi Egli comincia dal riandare ·da un canto la
cata la nostra Chiesa . Quan lunque se ne siano gravità del peso imposto su' già stanchi suoi omeri ,
trovati in tutte le parti , in chiesa , nelle stanze , e dall'altro la prima sua visita intrapresa nel set
in refettorio ecc. , non hanno mai danneggiato al tembre del 1855 e compita poi già in tutta l'Ar
cidiocesi con frutti eccellenti di superni favori.
cun abitatore di questo Convento . Evviva dun Ciò ricordato a gloria dell'Aulor di ogni bene ,
que , e sia benedetto s. Francesco ! Anche i Gen non che a debita lode sì del Clero come del Popolo
tili venerano questo Santo, e gli portano de' voti alla sua cura affidato; soggiunge di aver espresso
e delle offerte, aflinchè gli aiuti. Povera gente !.. al Santo Padre , nella relazione presentatagli di
quella visita il di 13 luglio del 1867 , tutto ciò
Non solo poi a s . Francesco , ma portano gran che ha formato per lai argomento di grandi con
venerazione e riverenza a s . Antonio di Padova , solazioni.
a s . Sebastiano , alla Madonna e al SS . Sacra Lielo dunque , il 31 di maggio ultimo , an
nunziava pel dì 29 di giugno del corrente 1868
mento . lu tempo dipeste, i Gentili sono i primi I l'apertura della seconda sua visita generale , di
734

cendo ; a Mercè la divina grazia, ci adopereremo a delle stampe di perdizione , opponendo loro pro
illuminare gl'ignoranli, a ricondurre sul rello sen duzioni utili ad un tempo ed edificanti e di facile
tiero della virtù i traviati , a incoraggiare i pu acquisto. 6. L'Apostolato della preghiera , con
sillanimi , a confortare i deboli , ad eccitare i pigri, sistente nel fare al nostro amabilissimo Dio Re
a farci lutto a tutti per guadagnare tutti a Gesù dentore una grata violenza con l'arme potentis -
Cristo » . sima dell'orazione unanime, e cospirante alla con
Descrillo poi con accurata esattezza il grande versione degl'infedeli alla Cattolica Fede e de '
oggetto e lo scopo della Visita Pastorale , che in cattivi Cristiani alla buona vila professata nel santo
compendio è quello di allontavare le pecorelle Battesimo. 7. La pia Società di s . Vincenzo de'
da' iristi e sterili pascoli e di avviarle a' buoni Paoli , e quella delle Dame di Carità , intento
ed ubertosi: « Se quest'alto del nostro pastoral delle quali è il soccorso della sofferente umanità
mipistero, e' saviamente ripiglia , è doveroso in con moltiplici guise di cristiana beneficenza.
ogni tempo , lo è principalmente in questi giorni Rassegnale sì belle opere da lui promosse e
ne' qualipiù che mai fremono le genti contro il largamente descritte , il venerando Porporato, alla
Signore e contro il di Lui Cristo , e i popoli cui zelante pietà desideriamo cooperatori ed imi
macchinano dei vani disegni » . tatori molti ed efficaci , così palernamente con
Sì, vani disegni certamente ! Poichè non vi chiude :
ha consiglio , nè scaltrezza, nè raggiro contra il « Ecco quali opere Noi di presente vi rac
Signore : Non est consilium contra Dominum . comandiamo, desiderando che sieno introdotte
A dissipare i quali disegni pravi e vanissimi, pro e per quanto è possibile , generalizzate in lulla
pone a' suoi collaboratori nella vigna del Van la nostra Diocesi. Fortunate quelle Parrocchie >
gelo ogni maniera di cristiane pratiche dirette a fortunate quelle famiglie , fortunati quei popoli
mantenere nei popoli e ravvivare ed accrescere che le praticheranno i Oh ! quante benedizioni,
la sanla nostra Cattolica Fede: » La frequenza , quante grazie non si attirerebbero dal Cielo !
lor dice, de'SS . Sacramenti della Confessione Roma , Araceli , 5 agosto 1868
della Comunione, la divozione alla S. Messa nei F. A. DA CRECCHIO
di feriali , la devozione al SS . Sacramento , al
Sacro Cuore di Gesù e di Maria , alla Passione
di Nostro Signore colla pratica della Via Crucis, FATTI DIVERSI
al S , Rosario , a Maria SS . Addolorata , al Pa
triarca s . Giuseppe , alle Anime Saule del Pur Le bestemmie , e i miracoli
gatorio , e la devozione delle Domeniche di s . Luigi della Grazia
segnalamente per la gioventù , possono essere
sempre da voi' promosse e praticale coo frutto e Per le immense pioggie dei giorni scorsi , che
colle più elelte benedizioni del Cielo » . minacciavano di lotale ruina il ricolto in S. Marco
Considerando inoltre , che al rifiorimento della Argentano , per ovviare un tanto pericolo , si pensò
cristiana Religione conducono mirabilmente anche da quei buoni cittadini ricorrere alle pubbliche
le pie Associazioni di ogni e qualunque specie preghiere, che valessero a disarmare l'ira divina .
si siano, purchè autorizzate dalla Chiesa e rico Si organizzò infatti una processione di penitenza,
nosciute da Lei opportune; caldamente Sua Emi alla quale prese parte il popolo tullo , portandosi
protettori.
che
serve ad inviare i missionarii e sostener le Mis . quando , ad insultare il religioso sentimento di
sioni frammezzo ad eretici e scismatici e infedeli , quell' immensa calca supplicante, trasse dal suo
ed ogni fatla di versanti negli errori e nell'om balcone un tale A .... il quale seguendo il solito
bra di morte . 2. La bella divozione del Mese suo vezzo, bultò giù un grande ammasso di
di Maria , che ha di mira l'ossequio e l'onore bestemmie : e tra le altre si nolarono con orrore
della Vergine Purissima , non che il patrocinio le esecrande parole lanciate dal suo labbro infernale
de' fedeli e la preservazion loro da ' pericoli di contro il simulacro venerando di s . Francesco di
reo costume, 3. L'Opera della Santa Infanzia, Paola, precipuo Patrono del paese. Niuno si curò
il cui nobilissimo compito è di riscaltare da im di quell ' energumeno : gli parlò invece Dio col
minente morte i bambini Cinesi ed i figli gene linguaggio terribile dei suoi castighi , facendogli
ralmente sventurati di barbari genitori. 4. La toccar con mano, quanto ei sia geloso dell'onore
Confraternita delle Madri Cristiane, alla quale di sua santa Religione, e ben per lui, che seppe
il gran pensiero si addice di procurare la riforma trar profilio dal celeste avviso , che il chiamava
delle famiglie e con esse della società , mediante a penitenza. Di lì a un pezzo infatti scendendo
un apostolalo domestico proprio della donna cat a rovesci la pioggia , un ſulmine andò diritto a
tolica e congruamente modellato su quello di percuotere la casa del signor A ...., e penetrando
S. Monica col suo consorte e col suo figlio Ago nella stanza , ov'egli era, gli girò intorno, ra
stino. 5. L'Opera della diffusione de ' buoni libri, sentandogli quasi la fronte , senza nulla produrgli
di cui la somma è nell'arrestare il corso limaccioso di male . il Signore nella sua infallibile misericordia
735

avea voluto con ciò compiere in lui un miracolo che componete l'ultimo distaccamento dei nostri
della sua Grazia . La corusca luce del lampo infatti zuavi pontificii canadesi , avrete il medesimo ono -
irradiò l'abbuiata menle di quel pervertito ; onde re del vostro giovane amico Laroeque . Siate ſer
egli fin dal primo istante di quella terribile impressio mi e coraggiosi, e fate come il bravo Taillefer ,
ne gridò perdono a Dio delle bestemmie, che dianzi nou indietreggiate davanti alla difesa della ban
avea vomitato ; e il delestare gli eccessi e le colpe diera . ( Bravo entusiastici )
della sua vita trascorsa , e il recarsi al tempio per Con tali sen limenti , signori, e colla nolabile
propiziar Dio con le preghiere e le lagrime del vitalità del nostro popolo, la razza canadesc-fran
suo cuore fu l'opera di un momento .
cese non perirà giammai. Essa può adoltare per
Il paese si commosse tutto per questo fatto , sè l'ammirabile divisa cui ha confidato ai suoi fi
e tutti non potevano non ammirare l'ineffabile gli parliti per Roma : « Ama Dio e segui il tuo
condotta di quel Dio, che anche nella severità dei viaggio! »
suoi castighi fa risplendere gli stupendi tratti della Diversi oralori presero poscia la parola ; indi
sua infinita misericordia . ( Lib . Cait . ) lo zuavo Larocque , acclamato a grandi grida dalla
moltiludiue le diresse alcune parole:
La Festa di s. Giovan Battista al Ca « Signori, vi ringrazio dell'onore che mi fate.
nadà e l' entusiasmo pel Papa Senza dubbio, vi sono qui alcuni parenti di gio
vani zuavi attualmente a Roma . Poichè io arrivo
Il giorno sacro a San Giovanni Battista , festa di là, ho di loro buone notizie . Essi sono tutti
pazionale dei Canadesi francesi, è stalo celebrato in buona salute , ed hanno uno spirito eccellente ;
con gran pompa nelle città principali del Canadà , il vero spirito papale , cattolico , Romano , canadese .
ed in particolare a Montreal. Là sopraltullo la « Scusate , signori , queste poche parole ; stan
processione ſu delle più brillanti, e la Minerva , co prima d' intraprendere questo viaggio , ho ra
giornale di quella città ne pubblica un resoconto gione d'esserlo adesso , un poco più. »
entusiastico . Vi si notavalo . Zuavo pontificio Il presidenle propose tre urrà pel Papa , tre
Alfonso Larocque, giunto da Roma la mattina stes per gli zuavi già partiti , tre per gli zuavi che
sa decorato di tre medaglie .
partivano il giorno appresso . Poscia l'assemblea
Dopo la messa , la processione si rimise in si sciolse .
marcia per andare a disperdersi al Carrè - Viger.
Il presidente della società di San Giovanni Battista
diresse allora la parola alla moltiludine. Ecco la Adapanza cattolica a Bamberga
fine della sua calorosa allocuzione :
Constatiamo con piacere che nel mese corrente
« Signori, il fatto che, durante il principio di di Agosto l'Associazione Cattolica di Germania
questo anno, ha gettato il lustro maggiore sulla terrà anche quest'anno la sua adunanza generale
nostra nazionalità , è il passaggio del primo di non più ad Inuspruck quasi nascosta fra le Alpi ,
staccamento dei nostri giovani zuavi pontificii ma bensì a Bamberga nel bel centro dell'Alemagna .
capadesi attraverso la Francia, nostra antica madre
patria . Esso ha rivelato la nostra esistenza al Progresso cattolico in Africa
mondo intero solto la luce più favorevole . Ha
fatto conoscere noi canadesi francesi, come up La Congr . delle suore dell'Imm . Conc . , la cui
popolo di fede, un popolo di convinzioni pro casa madre è a Castre , ha parecchi stabilimenti
fonde, un popolo di divozione e di principio . La sulle coste d'Affrica. Là essa va coi missionari a
storia ci parla delle Crociate come dei tempipiù portare la verità ed e ricercare tulle le miserie
eroici dell' Era cristiana , e la generosità , colla per sollevarle . Nella missione della Senegambia ,
quale i nostri giovani canadesi francesi sono andati a santa Maria , si fa molto bene ; gli allievi , in
ad offerire il loro braccio e il loro sangue al numero di 81 , sarebbero ancora più pumerosi se
l'uopo per la difesa della Santa Sede al gran Papa le suore avessero un locale più vasto : avrebbero
che governa la Chiesa , è stata paragonata dapper anche un numeroso convilto, se loro fosse possi
tulto a quella dei Crociati del tempo antico. I bile di ricevere tutti gli allievi che loro si pro
nostri giovani compatrioti hanno dovuto provare pongono . L'opera delle inferme produsse anche
al mondo intero che i canadesi francesi hanno una molto consolanti risultati . Quest'anno il numero
fede profonda , un attaccamento invincibile alla dei battesimi s'è elevato ad una cifra superiore a
Chiesa Cattolica , Apostolica , Romana, e che l'ar quella degli anni precedenti .
dore militare , la Dio mercè , fra noi non è per an.
che spento ! Lezione turca ai governi volterlani
E voi , giovane zuavo , Alfonso Larocque , voi
avete avuto la forlupa di versare il vostro san Il giornale Manzoumei Eſkiar, che si pub
blica a Costantinopoli , è stato sospeso per tre
gue per la causa sacra della Chiesa e per la difesa
della Santa Sede Gloria e prosperità a voi ed ai mesi con decreto del ministro degli affari esleri,
vostri nobili parentii Voi porlate nobili e belle per ingiuria al patriarcato armeno.
ferite. In quanto a voi , nostri giovani compatrioti,
736

ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO LA MANO DI DIO


PER LE 40 ORE NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
Sabbato 15. - S. Maria dell' Orazione e Morte . Memorie Storiche per P. Mencacci
Lunedi 17 . SSma Concezione de' PP . Cappuccini INDICE DEL SECONDO VOLUNE.
Mercoldi 19. S. Rocco a Ripetta.
Martedì 21 . S. Bactiolomeo all'Isola . Ai Cellori
PARTE PRIMA
Introduzione .
FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) FATTI DI ROMA
1. I primi sintomi dell'ultimo allenialo - II . Giornalismo e
LUNEDÌ 17: - S. Settimo martire. Documenti III . Stato delle cose in Roma . Provvedimenti
IV . II 22 Ollobre - V. Il Campidoglio VI . Fatti di Porta
B. Emilia vergine dom . S. Paolo - VII Un documento circa i falli di Porta S. Paolo
lo s. Pantaleo alle ore 23 incomincia la novena di VIII . Un altro documento - JX II Gazometro X. La Caserma
di Serristori - XI . Un documento sulla catastrofe di Serristori
s. Giuseppe Calasanzio . XII . Lettera di uno dei sepolti di Serristori XIII . Altri tratti
Sagra in s. Gioacchino delle Paolotte. di ferocia - XIV . Risultati dei fatti del 22 Ollobre - XV . Fallo
dei Monti Parioli - XVI . Aliri particolari circa il fallo d'Armi
MARTEDÌ 18 :. - S. Elena imperatrice, festa alla sua dei Monti Parioli XVII . Riassunto dei falli del 22 Ollobre e
chiesa, in ș . Croce in Gerusalemme , in s. Maria della giornalismo XVIII . Alruni falli degni di Nola - XIX . Alcune
felici coincidenze - XX. Squarci di Eloquenza eroicomica -
Pietà in Campo Santo, ed all'Aracoeli ove riposa il suo XXI . Entra in iscena l'Eroe XXII . Dal 23 al 25 Ollobre -
corpo . XXIII . I garibaldini negli slali papali - XXIV . Fallo della Lun
gurella - XXV . Un documento circa il fallo della Lungarella -
S. Agapito martire, festa alla chiesa di s. Giuseppe XXVI . Alcune parole di più circa l'assallo di Viterbo .
incontro le Mantellate . PARTE SECONDA
) . Fatti di Monterotondo JI . Difesa - III . Comballimento -
B. Chiara da Monte Falco agostiniana , festa in s . IV . Lotta di nolle - V. La Capitolazione - VI . Da Corese al
Giacomo alla Lungara . Varignano - VII. Una Lellera di Madama Costes .
PARTE TERZA
MERCOLD! 19. - S. Lodovico vescovo di Tolosa , Prigionia del Padre Vannitelli .
festa in S. Francesco a Ripa, e in s . Maria d ' Aracoeli. APPENDICE
Empietà e Scelleratezze – Alcune riflessioni circa la difesa di
S. Magno vescovo, festa in s . Michele in Borgo. Monterotondo.
DOCUMENTI
S. Filomena vergine e martire, festa alla chiesa delle Chi sono gl'insorli Romani – Rapporto del Comitato ( sedicente )
Filippine , Romano d'insurrezione sui fatti dell'ultima invasione.
In s. M. delle vergini alle ore 23 incomincia la
novena di s. Agostino,
RICARDO
Goyeni 20. S. Bernardo abate , dottore, e pro
pagatore dell'Ordine Cisterciense, festa alla sua chiesa OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
alle Torme con panegirico alle ore 21 , in s. Croce in RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
Gerusalemme, e al SS. Nome di Maria. QUARTA EDIZIONE
In s . Pietro in Montorio alle ore 23 incom . la nove In questo Racconto col semplice Jinguaggio della
na in onore di Maria SSma sotto il titolo della Lettera . verità è narrata la vila d'uno dei capi agitatori d'Italia ,
In s. Silvestro in Capite incomincia la novena per e di Roma in particolare , in questi ultimi anni . Ascritto
la festa della Decolazione di s . Giovanni Battista . con arti nefande alla Setta nel 1850, dopo una vita agi
tatissima e piena di avventure , si converti prodigio
In ş. Maria in Via ineonvincia il triduo a s. Filippo saniente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
Benizi propagatore dell'Ordine de Servi di Maria . del SS . SALVATORL nel 1863 .
Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
In 5. M. in Campitelli alle ore11 e mezzo incomincia che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
il triduo al $. Cuore di Maria. Salvalore risolvette di fare una nuova edizione di questo uti
VENERDL 21. S. Giovanna Francescana Fremiot lissimo Racconto , la quale aumentata di alcuni capitoli
de Chantal fondratrice delle mionache della Visitazione. e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
gradita a chi lesse come a chi non lesse finora il Ricardo.
B. Bernardo Tolomei abate e Fondatore dei Monaci
Un elegante Volumetto in 16, di pag. XVI , 264,
Olivetani, festa in s. Maria Nuova al Foro Romano. vendibile nella Tipografia Salviucci e presso tutti gli space
SABBATO 22 . - S. Timoteo Prete Antiocheno mar ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
tire, in s. Paolo fuori le mura riposa il corpo, quivi se SOLDI 25 .
ne fa la festa il di 24 .
DOMENICA 23. XII . dopo la Pentecoste. Ugo dei Frangipane , Scene Stori
S. Filippo Benizi , festa in s. Marcello , in s. Maria che Romane dei tempi di Arnaldo da
Brescia 1141-1145 . Per P. Mencacci Romano .
in Via con benedizione del Pane, alle Mantellate, ed in
8. Gio , dei Fiorentini. Elegante Volumello in 16° di pag . xvi - 256 .
Prezzo Soldi 25 .
B. Giacomo Bianconi da Bevagna conf. domenicano.
In s. Maria ' ad Martyres festa di Maria Vergine Vendibile nella Tipografia Salviucci e presso
sotto il titolo del Sasso. gli spacciatori dell’ECO del DIVIN SALVATORE.
In s• Maria delle Grazie a Porta Angelica festa del
GAN PAOLO MENGACCI Direttore,
Volto Santo .
co' TIPI DEL SALVIUCCI
(*) Pei cenni delle Vile dei Santi vedi anno primo.
22 AGOSTO 1868. ANNO IV . N° 47.
IL

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius
terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. ' Maltb . C. XVI . S. Luc . C. XU .
vers . 16. Vers : 49.

Associazione per un Apso Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss. XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO similmente a voi i vostri . Ma se voi non per


Gesù Cristo vero Messia - Il dito di Dio è qui - Il donate agli uomini i loro mancamenti : nè meno
secreto della Confessione Una aurora racconto contem
poraneo - Cronaca - Roma - Di nuovo sulla visita del il Padre celeste perdonerà a voi i vostri : Si
Santo Padre al Campo presso Rocca di Papa – La festa
dell' Assunta in Roma Nuovi cospicui Znavi Buon enim dimiseritis hominibus peccata eorum : di
sintomo a Berlino - ! eattolici di Berlino - Il primo Ve mittet et vobis Pater vester caelestis delicta ve
scovo di Berlino - Congresso cattolico a Linz - Conver
sione in massa Anche al Madagascar! – Varietà – Bio stra . Si autem non dimiseritis hominibus: nec
grafia - Bibliografia - Esposizione del SSño Sagramento - Pater vester dimittet vobis peccata vestra ( Matth.
Feste della Settimana.
6. 14. 15. ) Qui dunque non avvi via di mezzo ,
o perdonare , o sottoscrivere alla propria dan
GESU ' CRISTO VERO MESSIA
nazione . Perdona al tuo fratello , che ti ha fatto .

torto , e allora pregando tu , li saran rimessi


Il perdono ai nemici (1 ) i tuoi peccati , Cristo stesso te ne sla pagatore.
Ma se la conservi in cuore il rancore e ru
Avendo Gesù Cristo fornita la forma della mini la vendetta , proverai tu stesso la ven
sua orazione , che ne discepoli raccomandò detta del Signore , il quale terrà esatto conto
alla sua Chiesa, come norma di ben pregare, de ' tuoi peccati , ne vorrà egli pure da le ri
si rifece indietro , ribadendo un punto , che era gorosa soddisfazione: Judicium enim sine mi.
di suprema rilevanza ; e che d'altronde riusci sericordia illi qui non facit misericordiam
rebbe al guasto palato dell'uomo scaduto , di (Jac. 2 , 13 ) .
La condizione che ci fa Gesù Cristo è per
un savor assai ostico , qual è il perdonare ai
nemici . Il regno che Gesù Cristo venne a fon noi vantaggiosissima ed eccede ogai ragguaglio .
dare fra gli uomini , era un regno tutto amore ; Le offese che noi facciamo a Dio e il debito

e perciò non vi doveva , nè vi poteva allignare che ne contragghiamo , hanno un non so che
la mala pianta dell'odio : quindi ne volle sbar- d’infinito, mentre che le offese che gli uomini
bicate assolutamente perfino le radici . E per fanno a noi uomini , sono un nonnulla , sono
ottenere questo essenziale proposto pose a con ignoranze , che non meritano di farne caso .
dizione del perdono dei nostri delitti il per Ebbene , se noi condoniamo ai nostri conservi
dono delle offese a poi falte dal nostro pros questo debituzzo di cento dapari, Dio ci con
simo . Se voi perdonerete agli uomini i loro dona quello che abbiamo contratto con lui di
mancamenti , il vostro Padre celeste perdonerà diecimila talenti che non potremmo mai pagare ,
come superiore ai nostri capitali di gran lunga .
(1 ) Quest'articolo fa parte del discorso di Gesù Cristo Oh se farete questi ragguagli , e vi ricorderete
sul monte. di dovere finalmente presentarvi al vostro Si
738

gnore per rendergli conto della vostra gestione , perfezione non ci somministri insieme aiuti
se non siete pazzi , deporrete di sicuro ogni per sè onnipotenti , ed esempi di incoraggia
inimicizia e perdonerete al vostro fratello per mento ; poiché la nostra natura infiaccbita non
ottenere voi pure il perdono dal Padre vostro avrebbe in se stessa tanto di lepa . Vedele
celeste che nel caso non vi può fallire . Davidde che fruì anticipatamente dei merili e
L'amore poiche Cristo pretende dai figliuoli della grazia del Salvatore , non solo non prende
del nuovo suo regno è ben diverso da quello vendetta di Saule , che l'odiava , e aveva più
che vantan i settari coi bei nomi di umanità , volte tentato di togliergli la vila , ma ne piange
di fratellanza , di filantropia rubati alle sacre la morte , e ne mena lutto , e ne celebra le
carte per far gabbo agli stolti , e coprire con gesta , e la gloria con carmi che furono con
questi , misteri e intendimenti d'iniquità. L'amore segnati ai secoli . Vedete Stefano, che nell'alto
che comanda Gesù Cristo è amore vero , di raccomandare nelle mani del Signore lo
cordiale , ed operativo in prò della persona spirito , lo prega a non voler tener conto del
amata , amore che abbraccia gli stessi nemici , peccato di quelli , che lo lapidavano : Ne sla
che ti portan odio , e sparlan di te e ti ca tuas illis hoc peccatum , e così si fece copia
lunniano , e ti vogliono ogni male . Questo perſetta dell'esempio che gli aveva lasciato lo
amore c ' impone di volere anche per questi stesso suo Gesù che sulla croce patrocinò la
ogni bene di grazia e di gloria e di pregare causa dei crocifissori presso il suo Padre , scu
a questo fine per essi , e soccorrerli , all'oppor sandoli perchè non conoscevano tutta l ' enor
tunità , anche con gli aiuti materiali , non guar mità del loro delitio : Pater, dimitte illis, non
dando a chi vogliamo , o facciamo bene , ma enim sciunt quid faciunt ( Luc . 23 , 34) . E così
• perchè lo facciamo, che per quanto è da noi , si portarono lutti i veri seguaci del Salvatore
dobbiam cercare di guadagnarli a Cristo , е i quali ricevettero da lui la potestà di dive
salvarli dall'eterna dannazione ; e il beneficare nire figliuoli di Dio . E siccome i figliuoli ter
il nemico è un mezzo efficacissimo per ad reni somigliano ai loro genitori nei lineamenti
dolcirlo , e fargli deporre l'odio : Si esurierit del corpo : così questi figliuoli del Padre ce
inimicus tuus, ciba illum ... hoc faciens, con leste hanno ritratto in sè stessi i lineamenti
geres carbones ignis super caput ejus ( Rom . 12 , più spiccati della sua bontà , della longanimità,
20 ) . E trattando per tal guisa i nostri nemici del perdono , e del beneficare senza distinzione
mostriamo di essere e siamo veramente figliuoli i nemici non meno che gli amici.
di Dio , e ne imitiamo la sua bontà , e la mi Conchiudero questo tratto del discorso di
sericordia, che è l'attributo di cui fa più pompa, Gesù colle esortazioni del Grisostomo. Non
e in cui grandeggia maggiormente la sua on . odiare dunque , egli dice , chi ti fa male , e
nipotenza . Deus qui omnipotentiam tuam par non maledir chi ti molesta : ma piuttosto amalo,
cendo maxime et miserando manifestas : (Orat. come quello che è cagione con l'offenderti di
Tom . X post Pent . ) egli fa nascere il suo sole condurti ad altissimo onore , esercitando tu tanti
sopra i buoni e sopra i cattivi , e in affia egual bepi . Altrimenti , avrai sostenuta la fatica , e
mente delle sue piogge i campi de ' giusti e sarai privato del frutto, e patirai danno , e per
degli iniqui . Questa è l ' altissima mira a cui derai la mercede . Il che cerlo è grandissima
Gesù Cristo vuole che noi teniamo l'occhio , pazzia ; poichè chi ha sostenuto il più , 000
per raggiugnerne per quanto è possibile la può sofferire il meno . E in che modo, dirai,
perfezione: Estote ergo vos perfecti , sicut et sarà mai possibile far questo ? Tu bai vedulo
Pater vester coelestis perfectus est ( Matth . 6 ) . Dio falt'uomo , ed esser venulo a questo per
Ma non crediate già che indirizzandoci, e salule tua , e aver patito tanto per amor tuo ;
comandandoci di lendere a tanta altezza di e ancor cerchi e dubiti in che modo sia pos
739

sibile il donar le ingiurie a tuoi conservi ? Ma speri di essere ricevuto lui al cospetto di Dio ,
tu sei molto offeso . Ma hai tu patito cosa quale e di ottenerne misericordia e perdono .
pati il too , anzi il Signore di ognuno ? Ma se L. FALCONI BENEF . VATICANO .
tu sei purtroppo offeso, fa all'offensore bene
ficio, per questo , acciocchè lu faccia a te stesso
IL DITO DI DIO È QUI
una corona più illustre , e liberi il fratello dal
pericolo di un gravissinio languore . Ai figli
dell'Altissimo confortati dalla grazia e dal
Avvertimento a' Lettori .
l'esempio del Salvatore nulla deve apparire
impossibile. Così sia . Invece di ruminar ran La seguente Cronichetta di fatti ed aneddoti
cori contra al prossimo , e macchinar vendette edificanti e memorabili, che avvennero a' nostri
contro chi ci fa del male , ci armeremo di tempi e quasi solto i nostri occhi , non ha per
mansuetudine per combattere e vincere la vera oggetto propriamente i grandi successi, che appar
tengono alla Storia Ecclesiastica o Civile o Na
nostra nemica , che è l'ira , la quale e'infiamma
lurale od Artistica o Commerciale ; ma piuttosto
a nostro danno contro il fratello, che Dio ci
certi effetti ed accadimenti e rari tratti minori e
comanda di amare per amor suo : e così ci
per lo più privati , che per la loro notorietà e per
mostreremo più forti e valorosi degli espugna
le relazioni che hanno con la Religione e con l'or
tori delle città, e di quelli che sbaragliano gli dine sociale son divenuti di pubblico diritto e de
eserciti . Poichè come afferma lo Spirito Santo: gni però di ricordanza .
È da più l'uomo paziente , che il valoroso ; e Abbiamo poi assegnato a questo saggio di com
colui che è padrone dell'animo suo , è da più pilazione una epigrafe , che vuol esser bene in
che l'espugnatore di fortezze: Melior est patiens tesa , perchè torni altrui utile . In faili, sebbene
viro forti : et qui dominatur animo suo, expu ogni cosa sia subordinata alla sapienza e volontà

gnatore urbium (Prov. 16 , 32 ). di Dio ; senza di cui, né si muove foglia d'albe


ro , nè cade un capello di nostra testa : tuttavia
Il perdonare al nemico , e il riconciliarsi
è indubitato, che vi ha degli avvenimenti mira
col fratello, è sì indispensabile a chi pone sua
bili , che il cieco mondo si ostina a chiamar casi ,
speranza in Dio , che non potrebbe lusingarsi attribuendoli ad azione ignota di cause naturali
di essere ricevuto alla sua presenza e di fargli e seconde; ma che certo all'occhio di chi ben vede
accettare le offerte ed anche lo stesso sacri
e sa ravvisare la mano di Dio in ogni cosa , sono
fizio se prima non si pacifica, per parte sua , estraordinarii ed inesplicabili senza riconoscerói
con lui . Se dunque , dice Gesù Cristo, tu stai un particolare intervento del Cielo ed un'azione
per fare l'offerta all'altare , e ivi ti viene alla superiore alle copsuele leggi di natura . Or dun
memoria , che il tuo fratello ha qualche cosa que , dicendo che Il Dito di Dio è qui, non vo
contro di te : posa lì la tua offerta davanti al gliamo dare ad intendere, che non sia anche al
l'altare , va a riconciliarti prima col tuo fra trove ; mentre la somma Provvidenza del Creatore
tello, e poi ritorna a fare la tua offerta : Vade lutto abbraccia e regola ogni succedimento si gran
de che piccolo, e tutto dirige alla maggior glo
prius reconciliari fratri tuo : et hinc veniens of
ria sua ed al maggior trionfo della Cattolica Chie
feres munus tuum . ( Matth . 5 ). Tanto sta a
sa unica sua sposa : desideriamo bensì far capire
cuore a Dio il perdono dei nemici , e lo scam
a chi non bene il sapesse o mostrasse d'igno
bievole amore , che si contenta piullosto che
rarlo, che sonyi de' fatti così eloquenti, a' quali
si sospenda il sacrificio ( il che era proibito) e neanco i maghi Egiziani oserebbero opporre un
cerchi prima la pace col fratello, e poscia con iota ; e però ben è giocoforza esclamare con esso.
Dio . E chi non fa questo col fratello almeno loro : Digitus Dei est hic .
nella disposizione del cuore , per conseguirlo Del resto , non abbiamo pé diritto né inten
poi effettivamente quanto più presto potrà , non zione di qualificare la natura degli avvenimenti;
740

ma solo di narrarli , o piuttosto riſerirli come dagli nico di s . Pietro , ed indi celebrò la sua prima
altri e specialmente da' pubblici Fogli si trovano Messa il giorno di Pasqua del 1819 nella piccola
narrati . La qualificazione originale de' faili è un chiesa di s . Anna de' Falegnami ossia dell'Ospizio
dritto esclusivo della Chiesa , che sola possiede che dal nome del pio fondatore Giovanni Bonghi
da Dio la prerogativa di assicurarci se avvennero fu così detto di Tata Giovanni. Dopo aver dato
secondo le note leggi naturali, o ebbevi dispensa ivi opera per ben selte anni alla cura degli or
e sospensione: alla quale però di tutto cuore que ſani, ed essersi renduto esempio luminoso da imi
ste pagine , e noi stessi con tutte le nostre idee ţare per la sua carità pel suo zelo pel sacro
rassegniamo , come a Madre amorosissima e Mae- ministero ; da Pio VII venne fatto canonico di s . Ma
stra infallibile . Dovendo poi prendere un punto ria in Via Lata, e assegnato poi compagno a Monsig .
di partenza , lo prenderemo dall'attual Pontificato , Giovanni Muzi arcivescovo di Filippi e Vicario Apo
ch'è a parer comune la prima cosa mirabile dei stolico del Chili . Mosse per colà il 3 luglio 1823 ,
nostri tempi , ed a cui pur mille altre cose stu ene tornò a' 7 pur di luglio del 1825. Il primo
pende si rapnodano e riferiscopo . de' Papi, che sia stato in America ! Montevideo,
In fine preghiamo i Lettori a gradire la po ove soggiorno per qualche tempo , fu testimone
stra intenzione di giovarli , se non ci sarà dato delle sue virtù e delle sue beneficenze ; ma chi
di soddisfare a 'loro desiderii . Altronde chiunque avrebbe detto che, tanti anni dopo , un Garibaldi
trovasse degno di rettificazione qualcheduno dei sarebbesi pur dato a spellacolo in quello stesso
fatti arrecali , ce lo manifesti; e chi avesse con luogo ! Che bel risalto per Pio Nono ! Siamo pro
lezza di altri meritevoli di pubblicarsi , sia com prio al caso di quell'aforismo filosofico : Opposita ,
piacente di farcene consapevoli. L'utilità pubbli- iuxla se posila , magis elucescunt.
ca è il nostro scopo . Felici , se in parte almeno Leone XII lo nominò presidente dell'Ospizio
il raggiungeremo ! Apostolico di s . Michele , e segretario della com
missione de' Conservatorii di Roma : e non guari

FATTI ED ANEDDOTI DEL 1896 . dopo , conosciutane meglio la capacità governativa


nel riordinamento di quel piccolo mondo ch'è
I.
l'Ospizio mentovato , il 21 maggio 1827 lo pro
Il punto di partenza . mosse ad Arcivescovo di Spoleto : consacralo a ' 3
giugno , festa di Pentecoste, nella chiesa di s. Pie
Avendo già detto , che la nostra Cronichetta tro in Vincoli, dal Cardinal Castiglione che fu poi
sceglieva la esaltazione dell'attuale Sommo Pon Pio VIII . Divoto al Serafico Patriarca , il dì 25
lefice a suo punto di partenza, egli è dovere di seltembre del 1829 volle professarne il Terz'Or
qui rammentare in primo luogo la stessa elezione dine nel sacro Ritiro di Monte Luco presso quella
di Sua Santità PIO IX gloriosamente regnante . città . Falto semplicissimo , ma pur di grandissime
Morto dunque, il primo di giugno 1816 Grego conseguenze ; perchè tanto poi contribuì alla mi
rio XVI , dopo appena due giorni di conclave nel rabile ulterior propagazione di quel celebre Isti
palazzo Quirinale , non senza mirabile disposizione tuto di penitenza ! I -meriti fratlanto dell'Angelo
divina, nel quarto scrutinio e con trenlasei voti , della chiesa spoletana non lardarono ad esser co
a' 16 di giugno fu elello Papa il Cardinal Gio nosciuti anche da Gregorio XVI ; il quale per una
vanni -Maria Mastai -Ferretti , che in memoria di ispirazione avuta , com ' egli dicea , la prima volta
Pio VII antecessor suo nel Vescovato di Imola che videlo , il trasferi alla sede cardinalizia di Imo
prese il nome di PIO IX . la nel dicembre del 1832 , creandolo poi cardina
Nato in Sinigaglia il dì 13 maggio 1792 , edu le nel 1839 e pubblicandolo sotto il titolo_de'ss .
cato per un quinquennio nel collegio delle scuole Marcellino e Pietro a ' 14 dicembre del 1840 .
pie di Volterra , e stalo alcuni anni sotto la pa Tali sono i gradi ſelicemente percorsi dal gran
ternale disciplina del pio e dotto vescovo di Pe- Papa , che tutti noi e tanto ammiriamo . Ma , per
saro suo zio ; passò poi a Roma , per formarsi alla chè sì grande ammirazione? Chiedetene la ragione
scienza ed alle virtù del sacerdozio : e quivi pi- al Cielo che lo protegge , all'inferno che ne freme ,
glið slapza opporluna presso un altro suo zio cano al mondo che ne stupisce, alla Chiesa che ne gode ,
741

ed a' nemici che non possono vincerlo . - Non vi II .


basta ? Date un'occhiata a cotesta cara letterina
ch ' Egli scrisse a ' suoi fratelli nel giorno stesso Savio accorgimento dell ' Imperator Cinese.
di sua elezione : « Il buon Dio , che umilia e che
esalta , si è degnalo sollevarmi dal niente alla più Il Correspondant nel suo foglio del 25 giu
sublime dignilà di questo mondo . Sempre sia fat gno 1846 narra , che a' 20 febbraio dello stesso
la la sua santissima volontà ! lo sento l'immen anno Tao - Kouang imperator della Cina s'indusse
so peso che mi si è addossato , e sento parimen- finalmente, dietro supplica dell' ambasciador fran :
le l'estrema ipsufficienza per non dire l'assoluta cese , a concedere a' cristiani cinesi la facoltà di
nullità delle mie forze. Gravde motivo di pregare , professar liberamente la propria religione. Dopo
e voi ancora pregate per me ! Il conclave è du. un piccolo preambolo , in cui riassume la petizio
rato quarantotto ore . Se la città vuol fare in que. ne fattagli , ei dunque il gran Sire si continua
sta occasione una dimostrazione pubblica, piglia nel seguente modo : a In verità , poichè la reli
te i provvedimenti necessari . Mio vivo desiderio gione del Signore del Cielo mira in sostanza ad
si è che la somma che sarà a ciò assegoata , ven impegnar gli uomini alla virtù , nulla essa ha di
ga ordinata ad oggetto di utilità generale , se comune con le selle vietate , quali che sieno . Noi
condo il parere de' capi della città . Quaplo a voi , perciò abbiam conceduto che da ora essa sia im
o cari fratelli, jo vi abbraccio di tutto cuore in mune da qualsivoglia proibizione , e dobbiamo
Gesù Cristo ; e lungi dal rallegrarvi , abbiate com ancora in suo favore far tutte le concessioni di
passione del vostro fratello , che dà a tutti voi che siamo richiesti , cioè : Che tutte le chiese cri
l'Apostolica benedizione » . Che umiltà , che pru stiane, le quali sono state edificate nelle diverse
denza , che spirito di carità ... - Volete altro? Ri- | province dell'impero , regnando Kang -hi , e che
guardate un po' la sua prima lettera Enciclica, che sono tuttora in piedi , dopo provata la primitiva
diresse ad omnes Patriarchas, Primates, Archie loro destinazione, sieno ridate a'cristiani di quei
piscopos, et Episcopos in data de' 9 di novembre luoghi in cui esse si trovano , eccettualene nul
del 1846 ; cioè nello stesso giorno cbe , con sommi ladimeno quelle che saranno state mulate in pa.
plausi e straordinarie lodi , avea preso in s . Gio- godi e in abitazioni private . E se incontra nelle
vanni a Laterano il solenne possesso di sua sovrana varie province , che le autorità locali , dopo ri
potestà . Nell'annunziarsi Papa e successore di Gre cevuto questo editto , menino in giudizio color
gorio , vedete che prezioso elogio fa di Lui , e con che professano veramente la religion cristiana sen
qual modestia parla di sè . Udite proprio le sue pa . za commellere alcun delitto , si dovrà dare a
role : Ecce, egli diçe sul bel principio recisamente , queste autorità il gastigo che meriter à la loro
ecce ob mortem clarissimi Praedecessoris Nostri colpevole condotta . Ma que' che pretenderanno alle
Gregorü XVI, cuius certe memoriam , atque illu malvage loro opere motivi di religione, que ' che
strin el gloriosa facla aureis nolis inscripta in convocheranno gli abitatori de' distretti lontani
Ecclesiae fastis semper admirabitur posteritas , ad assemblee rivoltose , come ancora i malfattori,
praeter omnem opinionem cogitationemque No che appartengono ad altre religioni , i quali chia
stram , arcano divinae Providentiae consilio , mandosi falsamente cristiani , useranno di questo
ad Summum Pontificatum , non sine maxima pome per cagionar disordini ; tutti costoro , colpe
animi Nostri perturbatione ac trepidalione , voli di perverse azioni e per ciò stesso trasgres
evecti fuimus. sori delle leggi , dovranno essere annoverati fra' rei
Or bene, tanta umiltà e modestia , e tale spi e puniti secondo le leggi dell'impero » .
rito di carità e di rettitudine , che pur traspiro Udiste? Che bello elogio alla Religione cristia
sempre e traspira , anzi brilla tuttavia e brillerà na in bocca di un gentile ! Che accorgimento nel
in tutte le sue opere e in tutte le sue parole ; ecco distinguerla dalle selle de' malfattori, che si sfor
la base della esaltazione di PIO IX , ecco l'ogget zano di falsarla e corromperla ! ... Ma , miseri loro !
to delle nostre maraviglie , ecco finalmente il Il male è sempre male , ed i suoi camuffati autori
perchè della protezione del Cielo e ciel terror de presto o tardi son da tutti riconosciuti e tenuti
gli abissi. a schifo . Il vero altronde ed il bene l'un di o

:
742

l' altro dovrà trionfare. Trionfa in fatti la nostra città in mezzo alla pubblica forza ebbe a passare
sacrosanta Religione mirabilmente in tutte le par sotto le finestre dove si trovava per caso suo
ti di quel vastissimo impero : dappoichè, ad onta fratello con la madre ; egli ebbe appena il tempo
degli ostacoli che il demonio e i suoi satelliti frap di vedere la madre che in riconoscerlo cadeva sve
pongono , già sono distribuiti per la Cina e i Re nuta nelle braccia del fratello .... Due mesi dopo
gni adiacenti ben trentatre Vicariati Apostolici e questa terribile scepa essa morì per eccesso di
tre Prefetture con un gran numero di Missionarii , dolore .
che tultavia son pochi al bisogno ed alle inchieste Al principio di quest'anno un uomo ridotto
ogni dì più crescenti Delle chiese poi edificale in punto di morte mandava per un prete che lo
sotto Kang -hi ( cioè da ' 22 di marzo 1692 , quan assistesse negli ultimi momenti ; questi immedia
do uscì l'editto che consentiva libero l'esercizio tamente riconobbe nel moribondo l'uomo che si
del Cristianesimo nella Cina , fino all'anno 1722 era confessato da lui , l'uccisore dei coniugi Vion .
in cui morì quell'imperatore ) ne sono lultora con Il suo rimorso era così grande , che volle prima
servale abbastanza 117 , scompartite in 13 pro di morire che tutti sapessero come egli solo fosse
vince. - Che vuol dir tutto questo ......... Non il colpevole dell ' assassinio. Consegnò al prete una
vi ravvisi tu dunque , o lettore , la mano di Dio ? carta contenente tutti i particolari dell'assassinio ,
ca
Ed il discernimento dell'Imperator de'Cinesi non e poche ore dopo moriva chiedendo a tutti perdono
proviene da Colui , che illumina ogni uomo che del suo misfatto .
viene in questo mondo , ed ha in suo pugno il Il prete si affrettò di portare la carta al tri
cuore de ' re e dei prinoip i ? ( Contin ua . ) bunale , ed ebbe la consolazione di vedere il fra
tello liberato e dichiarato innocente . Chi può ri
dire quel che provò il buon sacerdote in quel mo
Il secreto della Confessione mento , od ammirare adeguatamente la forza d'ani

La Corte di Cassazione di Parigi , dice il Ca mo di chi abbisogno per rimanere fermo nel suo
tholic Opinion , alcune settimane fa ebbe ad oc dovere ? Convien dire che la Confessione sia una
cuparsi di un caso talmente interessante , che io grande cosa per dar forza tale a un uomo da far
pruova di tanto coraggio a resistere a tutte le
credo meriti che se ne faccia qui menzione.
Nel mese di Novembre del 1864 , un tale, chia tentazioni . o considerazioni del mondo , per man
mato Roberto Dubois , fratello di un prete di Au tenere inviolato il segreto sagramentale e far così
tun , fu tratto dinnanzi alla Corte di Assise di sentire agli uomini come la Confessione sia un
grande e sublime Sacramento .
quella città prevenuto di omicidio nella persona
di Luigi Vion e di sua moglie , vecchi abitanti del
la contrada , con intenzione di derubarli. Dopo
UNA AURORA
un lungo esperimento, fu finalmente condannato
alla deportazione a vita , non essendo tale la evi RACCONTO CONTEMPORANEO
denza da poterlo condannare a morte .
Mentre si faceva il processo , il prete fratello ( Continuazione vedi N , 45.)
del prevenuto ebbe la visita di un uomo , che de
siderava confessarsi. Questi si accusò in confessio CAPO XVII .
ne di essere egli il vero uccisore di Vion e di
sua moglie . Il prete disse al penitente come fosse I colpi di cannone
suo dovere di andare dal magistrato e dichiarar L'incendio La fuga
gli il suo delitto . L'uomo ricusò ; il timore della
morte era così grande , la sua anima così sovrac Partito il sultano dalla nobile prigioniera , udi
caricata di peccati che egli rifuggi al pensiero di ronsi nel gran serraglio alti clamori , strazianti
comparire dinnanzi all'elerno Giudice. grida di tenere donzelle e di delicate doppe , un
Intanto l'innocente Dubois , come diceva, fu accorrere da tutte le parti , un gridare aiulo , aiuto !
condannato alla deportazione a vita . Quando il I colpi di cannone ! che sul priocipio echeggiava.
giorno della partenza fu giunto , nel traversare la no per la città di tratto in tralto , ripetevarsi ra
- 743

pidamente. Il rullo de'tamburi, e lo squillo delle fuggir una donna bianco - vestita , e passare in
trombe aveano chiamati solto le armi i gianniz mezzo a loro , e gettarsi nelle braccia del Viscon .
zeri e la gran guardia del fuoco , ed in mezzo te . Era la sua figlial Atterrita essa pure dal fuoco,
a lanta confusione s'udi la voce : - Graude incen lo considerò per sè un mezzo provvidenziale per
dio nell'harem imperiale. - È usanza di Costan la fuga. E luttochè non pratica del palazzo , pure
tinopoli l' appunziare ai cittadini gli incendi coi fu suo primo pensiero trasferirsi alla porta per
colpi del cannone, affinchè tutti sian pronti ad eseguire il suo piano ; per caso rinviene un ur
accorrere , od a vegliare , atteso la facilità , che ceolo di porcellana di non piccola dimensione ,
evvi in detta capitale, della propagazione del fuo . seco lo tiene , quasi per servirsene ad estinguere
co . E sa più d'una volta fu dal fuoco distrutta, l'incendio , s'avanza , e vede suo padre con due
e gli incendii sono frequentissimi. Per ciò il go signori rimanersi dietro i gianpizzeri, e per aprirsi
verno stabiliva che una guardia di giorno e di il passo , getta per aria l'urceolo , che , nel cadere ,
nolle su alla torre vegliasse a sicurezza della città , batte sull' armi de' militari che tosto per non ri
ed appena scoperto uu incendio, lo palesasse col cevere quel colpo si ritirano ; in tal maniera ella
cannone, e secondo il numero dei colpi accertava era salva .
il quartiere , in che il fuoco voleva signoreggiare . I ministri accompagnarono all'albergo il Vi
H segnale dato indicava essere il fuoco nel grane sconte colla salvala sua fanciulla , che fu accolta
de harem delle sultane . Ed era vero : il vasto pa dalla madre e dalle sorelle con mille dimostrazioni
lazzo era avvolio come in una gran nube di telro di gioia la più viva , e d'amore il più giusto. Fu
fumo , sopra la quale di quando in quando alza una vera festa di famiglia, alla quale unitamente
vansi altissime le fiamme divoratrici , e quello che participarono i due ambasciatori . Essi consigliarono
maggiormente accresceva il terrore e lo spavento la partenza della famiglia da Costantinopoli, e ſu
erano le grida e gli urli delle donne rinchiuse , eseguita nello stesso giorno . Le figlie all'uscire
atterrite da tanto inaspettato disastro . Da un lato dalla città de' Sultani ripetevano : - di Costanti
all'altro del palazzo correvan come forsennale nopoli avremo eterna memoria .
gridando : pietà di noi – salvateci , salvaleci ! Al
di fuori una confusione indicibile , come sempre Capo XVIII .
avviene in simili circostanze , specialmente quando
manohi un uomo pratico e capace a dirigere dif n pranzo diplomatico .
ficili operazioni. Era un continuo mutar d'ordini , Il ritorno in Italia .
un andare , un venire , un accorrere, un comandare,
un consigliare senza pro , e fra tanti mali uno L'ambasciatore di Francia condusse seco la no
de' più tremendi era la mancanza d'acqua . Intan bile famiglia in una sua villa fuori della capitale ,
to il fuoco continuava più terribile l'opera sua e per maggior sicurezza dei suoi ospiti vi fè inpal
della distruzione : già due donne dell’barem erano zare la bandiera di sua pazione . Nel giorno se
state arse mentre che aprivado una porta per guente offrì alla famiglia un gran pranzo , al quale
fuggire, già cupi rimbombi uditi tristamente an partecipava pure l'ambasciatore italiano . Ben si
nunziavan la caduta di grosse travi . Ad impedire possono immaginare i discorsi tenuti durante la
disordini , erano stati posti grossi drappelli di splendida mensa ; la Maria raccontava le sue do
militi allo sbocco delle vie , e circondavano in lorose avventure sofferte nel gran Serraglio: parlò
doppia fila il palazzo. pure della milady , e del suo odio cangiato in
ministri col visconte, conosciuto il segnale fervente amore, nel più bello del suo fuoco poris
dell'incendio , portavansi all'harem per salvare la simo interrotto dalla violenza lurchesca . Nel mentre
figlia che credevano chiusa nel serraglio . Chi po ch'ella parlava della milady , venne annunziata al
trà dire il dolore , il timore del visconte? ... Essi l'ambasciatore una visita d'una signora inglese ,
erano da pochi minuti giunti dietro alla fila dei che pregava caldamente d'essere subito subito ri
giannizzeri, inpanzi alla porla del palazzo , quando cevuta per affari pressanti. L'Ambasciatore usciva
tutto ad un tratto vedono piombar sulle baionet dalla sala del pranzo , e dopo un quarto d'ora vi
le de' giannizzeri un prceolo di porcellana , e ratta riev trava colla Contessa Eugenia d'Aberden , la
quale corse presso la Maria , getlossi al suo collo Il dono del visconte all'ambasciata francese era
di nuovo chiedendole perdono, di nuovo giuran un prezioso mosaico , rappresentante il gran tem
dole eterno amore . Umiliava ancora le sue scuse pio , ora grande moschea , di s . Sofia di Costanti
col Visconte , e colla Viscontessa e colle loro figlie, nopoli , e quello destinato all'ambasciatore italiano
e Maria l'assicurava dicendole : – Ab.in questo bel un pendolo di Berlino pregiato per un albero po
giorno tutto per sempre si dimentica, e solo giu . sto al di sopra dello gnomone, sul quale , quando
riamoci a vicenda eterno amore: - Sì , tra noi non battevan l'ore , svolazzavano piccoli accellini a
si parli , dissero ad un coro le figlie, tra noi non varii colori . La viscontessa volea pur parlare ,
si parli che d'eterno amore . Il.pranzo era sul ma troppo avea l'animo commosso dalla gioia ,
finire e l'ora del ritorno in Italia s'avvicinava . e non parlò che colle lacrime della più sincera al
La Maria pregò che facesser tutti silenzio , s’alzò in legrezza ; tuttavia si sforzò e disse alla Milady :
piedi, e rivolgendosi all'ambasciatorefrancese gli - Signora, egli è ben giusto che siate a parte
disse : - Sigoore , il vosiiu nome per me sarà sempre dei nostri gaudii , voi che partecipaste ai dolori
caro come quello del mio liberatore , a voi indirizzo ed alla stessa sorte di mia figlia. Ella è ben ſe
i miei più sinceri ringraziamenti; voi sosteneste lice d'amarvi come meritate, alla sua felicità noi
la debolezza ed il dolore del mio Genitore, voi pure ci uniamo, giacchè tra noi e per voi ripetuta
lo confortaste , e tulto popesle in opera per libe risuonò la voce - eterno amore , eterno amore . -
rarmi quando io gemeva schiava per un vero tra Sì, elerno amore , rispondeva la milady , sì , eterno
dimento ; di tutto vi rendo mille azioni di grazie , amore regni tra noi . Sino a ieri io fui infelice ,
Iddio terrà cooto a vostra gloria dell'opera vostra chè priva d'anima vivente che amasse , oggi ho la
a mio pro , siate ora benedetto da me e dalla mia mia felicità e per il vostro amore , e per le vostre
famiglia, e ricevete qual attestato della mia rico gioie . Dimenticate il mio passato , o Signora , per
noscenza questa tenue memoria . - In così dire , gli donate i miei falli, più grande dell' odio antico
presentava un cofanetto, che conteneva una ca è oggi il mio amore per voi , o signora, e per tutte
tena d'oro con pietre preziose , una tabaccbiera di le vostro figlie. Sianmi esse sorelle , voi siatemi
pielra dura intarsiata in oro , e nella parte supe madre , ogoi mio avere depongo nelle vostre mani,
riore era tempestata di gemme che componevano sialene voi padrona . lo ltalia , la vostra religione
il Nome di Maria . - L'ambasciatore rispondeva : - sarà la mia, assai bella m ' apparve nell'opere del
Delle vostre pobili espressioni, e del gentil vostro la vostra Maria . - Il pranzo finì colla massima al
dono vi ringrazio , o madamigella ; ben son lielo legrezza dopo questa nuova consolanle data dal
d'aver contribuito , per quanto era da me , alla vo la milady
stra libertà , e con questa alla gioia della vostra Dopo il pranzo , la famiglia del Visconte ac
famiglia. Un caso fortuito , a tanti di dolore , a compagnala dagli ambasciatori e dalla milady , sa
voi apportò salule e vita novella ; non a me adun livano il battello a vapore che partiva per Napoli .
que ascrivete la vostra liberazione, ma alla Prov Calorosa fu la separazione degli ambasciatori , che
videnza, che da un male trasse per voi un gran ritornavano alla capitale : furono mille e mille da
bene . - Il visconte prendeva la parola : - Signori , una parte e dall'altra l'espressioni e di simpatia ,
è mio dovere l'esterpare i miei sentimenti di ri e di riconoscenza e d'affetto imperituro . Sul bal
conoscenza all'EE . VV , per l'aiuto prestatomi tello a vapore già avea preso posto il P. Giulio
quando l'animo mio , e tulta la mia famiglia era che ritornava in Italia , come si disse di sopra.
nel massimo dolore per il ratto della cara Marietta . Sommo fu il contento della famiglia per sì bello
Per quanto so e posso , le ringrazio delle premure incontro e si gradita compagnia . Il baltello usciva
e dell'amor loro palesalomi senz'alcun mio merito . dal porto , la famiglia del visconte rimaneva sul
Dopo Dio , a'vostri buoni uffizii e merito ascrivere la popte per offrire gli estremi saluti ai due cortesi
mia pace , la mia gioia , la libertà della figlia mia , e ministri rimasti sulla spiaggia . Il sole stava per
Ja letizia di questo giorno , che mai pon morrà nella tramontare . Il P. Giulio intonava l ' Ave Maris
nostra memoria . Al dono di mia figlia, unisco quel Stella , e dopo le litanie della B. Vergine , alle
lo del mio cuore , e per voi , signor Ministro di quali rispondevano i marinai , luttochè intenti alle
Francia, e per voi , signor ambasciatore Italiano - lor opere , tre volie si ripete il titolo di Stella
745

matutina, o tre volte si aggiunse Maria ad ve qui di vedere ritratto il concetto della Chiesa
vocala navigantium ora pro nobis - O quanto in mezzo alle lempeste del secolo irraggiata da
commoveansi le nobili fanciulle nel ripetere que Colei che col titolo di Maris Stella è invocata .
sta preghiera in seno al mare tanto dalla patria è veramente ingegnosa la pietà di questi Zuavi!
lontane , e si bisogoose dell'assistenza del Cielo . Sulla porta centrale del Campo leggevasi la
Il viaggio del ritorno fu felice e caro . Il P. Giulio scritta : Benedictus qui venit in nomine Domini
istruiva con piacevolezza le figlie de' luoghi per Osanna ,
cui passavano , senza poterli vedere , e loro par La moltitudine della gente accorsa da Roma
rava con somma erudizione le antiche istorie di e da' paesi circonvicini richiamavami al pensiero
que' regoi , di quelle città , di quei popoli , abil oggi quella grandissima aMuenza di popolo accalcantesi
sepolti nell'ignoranza . Approdavano a Napoli il 20 nella Piazza del Vaticano il giorno della Pasqua
Giugno . All'indomani il P. Giulio partiva alla vol di Risurrezione e in quello del Corpus Domini .
ta di Roma , e la famiglia dopo 5 giorni andava Accolto il santo Padre in mezzo ai più en tu
per la via di mare a Genova . siastici plausi del popolo e delle milizie , intanto
che festosamente rimbombava il fragore del can
pone , discese dalla carrozza al luogo , dov'era
CRONACA preparato l'altare , ed ivi indossava i paramenti
ROMA 22 Agosto 1868 per offrire l'incruento sagrificio.
L'esercito distribuito in bell'ordine assisteva
Di nuovo sulla visita del Santo Padre alla Messa e nella più religiosa altitudine onorava
al Campo presso Rocca di Papa. il Dio degli eserciti , che scendeva nelle mani del

Pervenutaci quando il precedente foglio era suo Vicario in terra .


già interamente impaginato , pubblichiamo oggi la Era mirabile quell'universale rispettoso silen
seguente zio, che fecesi, mentre il santo Padre con limpida
Nostra corrispondenza voce celebrava la Messa . Soltanto a quando a
Marino 10 Agosto 1868 . quando era interrotto dal nitrir de ' cavalli e dalle
parole d'ordine de'capitani, che trasmettevano il
Gentilissimo Sig . Direttore, loro comando alle schiere .
Sopo gia otto giorni , da che trovomi in Ma Cosa sublimissima poi vidi al momento della
rino ; e Lunedì ho voluto anch'io salire ai campi elevazione dell'Ostia consagrata . Tutte in un punto
che volgarmente si chiamano d'Annibale . Avrei si piegarono al suolo le ginocchia di tante mi
voluto distendere una ben circostanziata relazio gliaia di persone; il rimbombo del cannone empie
ne sulla venuta del Santo Padre , e mandargliela va l'aere e svegliava da que' monti un' eco pro
pel suo giornale; ma non ho potuto , mercecchè lungata , che parea salutasse ossequiosa il gran
da due gioroi debbo stare in letto intertenutovi mistero della umana redenzione ..
da un tumore sopravvenutomi ad una gamba. Pur Terminata la Messa , e fatto il consueto rin -
tuttavia le spedisco queste poche righe, e mi per - graziamento, il santo Padre entrò nel contiguo
donerà se disadorne e troppo laconiche esse sono , appartamento , ove apprestato vendegli il mattu
pensando che le scrive un povero ferito , che soffre tino ristoro . Infratlanto un bellissimo inno appo
i dolori di Procuste.. sitamente composto e musicato ſu cantato dai mi
Il santo Padre arrivò al campo , accompagnato liti al suono della banda .
dal General Kansler e dallo Stato Maggiore . Oh Indi il santo Padre , traversando gli accampa

il magnilico spettacolo che appresentavasi da menti , s'intertenne , ora in questo , ora in quel
quella immensa pianura sopra altissimi monti ! punto , graziosamente favellando a molte distin
Su festoni di odorifere mortelle , che cingeano gli tissime persone ; indi entrò nel Casotto dell' In
accampamenti, sventolavano le biancogialle ban fermeria a visitare i pochissimi che vi erano , e
diere della pace ! E fra quegli ornamenti di ban consolavali con la sua consueta dolcezza ed ama
diere e di mortelle ammiravasi una barchetta, su bilità . Da ultimo , dipartivasi dal Campo circa una
cui sorgeva la immagine della Immacolata . Mi par ora innanzi al mezzogiorno , sempre accompagna
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to da plausi ed altre dimostrazioni del più affet na , il Baluardo del Papato . E questo miscuglio
tuoso rispetto di sentimento, di gloria cristiana e di gusto ar
Non so in qual giorno della mia vita io m’abbia tistico commoveva il cuore della moltitudine non
avnto allegrezza che agguagli quella da me prova meno che il cuore del nostro adorato PIO IX che
ta nel trovarmi presente nella riferita circostanza lo inspira .
sull' altipiano presso Rocca di Papa , dove le Pon » La corvetta , l'Immacolata Concezione ,
tificie milizie sono accampale . P. C. era figurata in gruppi di verzora co ' suoi mari
nai e suoi cordami , col suo camino e co' suoi can
A questi ragguagli aggiungiamo anche altri , noni . Ella sosteneva una statua della Vergine e
che ricevette la Correspondance de Rome, i quali il glorioso vessillo del reggimento degli Zuavi . »
sono i seguenti. » La cerimonia del bacio del piede sotto la
» Le decorazioni improvvisate dai soldati del tribuna innalzato presso la cappella durò lungo
la brigata de Courten pon cedevano punto a quel tempo .
le , che per la prima visita del Papa si fecero dai » Fuvvi un tratto che l'augusta sembianza del
soldati della brigata Zappi. Mercè d'una ingegoo - Pontefice adombrò . Erano presentati il R. P. Se
sa combinazione, gli archi di trionfo , i monumenti, mennenko e gli alunni del collegio Polacco . Polo
i padiglioni , tutti fatti di verzura , erano arricchi- nia ! disse lentamente e orgogliosamente PIO IX ,
ti di ornamenti, di eleganze architettoniche ed Polonia lugens et flens ! Noi potremmo commen
anco d'inscrizioni , cose tutte composte di paglia lare queste dolorose parole . Sul labbro del Papa
intrecciata, per modo che si parevano ora in campo elleno spiegano tutta la situazione ; e noi amiamo
verde , e il verde stesso rappresentava l'ombra e a ripeterle , onde siano come balsamo sulle piaghe
la luce con la diversità delle sue oscure e chiare de' nostri amatissimi fratelli cattolici Polacchi . ”
graduazioni.
» All'ingresso del campo , i Dragoni aveano ,
La festa dell'Assunta in Roma
egualmente con paglia intrecciata , disegnato sur
un cumulo di verzura la iscrizione : A PIO IX Il giorno 15 sacro alla gloriosa memoria del
i suoi Dragoni . l'Assunzione al Cielo della Beatissima Vergine Ma
» Il genio aveva innalzato trofej di arme . ria, fu salutato all'alba dallo sparo delle artiglie
Sopra un arco di trionfo , di gusto veramen rie di Castel Sant'Angelo .
te magnifico, spiccavano in due medaglioni le due Per la festiva solenne ricorrenza si tonne Cap
croci di Castelfidardo e di Mentana: due simboli pella Papale nella Patriarcale Basilica Liberiana
che ricorderanno sempre la più nobile gloria con di Santa Maria Maggiere, sull’Esquilino , ove la
lo spargimento del più nobile sangue conquistalo. Santilà di Nostro Signore, verso le ore dieci del
• Iscrizioni ammirabilmente appropriate alla mattino , si condusse in treno di gala , accompa
venuta dell'Augusto Pontefice rivelavano la di goata dalla Sua Nobile Auticamera. Quivi Sua
vozione del suo popolo militare e commovevapo Santità assistè in Trono alla Messa , che fu can
a tenerezza i cuori . tala dall’Emo e Rmo signor Cardinal Asquini .
» BENEDICTUS QUI VENIT IN NOMINE Alla sacra funzione prestarono ancora assisten
DOMINI HOSANNA ! za gli Emi e Rmi signori Cardinali , i Patriarchi,
» FUIT HOMO MISSUS A DEO CUI NOMEN gli Arcivescovi , i Vescovi , il Senatore coi Con
ERAT JOANNES . ( Giovanni è il nome di balle servalori di Roma , i diversi Collegi della Prela
simo del nostro glorioso Pontefice PIO IX . ) tura , e gli altri che nelle funzioni Papali godono
» ECCE TUUS SUM . SALVUM ME FAC . l'onore del posto .
» In alcuni portici poi si leggevano semplici Terminatasi la celebrazione dell'incruento Sa
parole , ma oh quali parole ! crificio, Sua Santità, preceduta dal Sacro Collegio ,
» NEROLA, - MONTELIBRETTI, - BAGNO dalla Prelatura, e dalla Sua Corte, jo sedia ge
REA ed altre simili . statoria salì al loggiato superiore del portico Be
» L'elegante città di tela bianca avea la Via nedettino , che è nella facciata principale della Ba
Mastai, la Via della Concordia , la Via d'Anco silica, e da quivi imparti solennemente al popolo,
747

affollato nella piazza e nelle ampie vie circostanti, I cattolici di Berlino


l'Apostolica Benedizione, concedendo la Plenaria Consolanti sono le notizie che a quando a quan
Iodulgenza . do ne vengono dalla Germania . Il P. Ermanno ,
Il Santo Padre , traversando la città per con carmelitano, che predicò quest'anno la quaresima
dursi dal Vaticano all’Esquilino e per restituirsi a Berlino , scrive ali' Eco de Fourviere: a . In

alla Pontificia Sua Residenza, venne salutato con questa città il ministero è semplice , modesto , ma
dimostrazioni di vivo affetto e di riveren te osse consolapie . In Berlino sono più di 40 mila callo
quio dai cittadini di ogni condizione, che per le lici , la più parte operai e varie famiglie d'impie
vie ne attendevano in folla il passaggio . gati . Sopra tale numero , più della metà facea
La solennità fu preceduta da un sacro Nove parte della parrocchia di Sant' Edvige , ove an
pario di apparecchio , che venne celebrato io tulle punziai la divina parola tre volte la settimana .
le Chiese parrocchiali ed in quelle dedicate alla Quella gran chiesa si riempiva sempre d'uditori ,
Beatissima Vergine Madre di Dio . E ad oporare in gran parte uomini . Questi buoni fedeli non
Maria concorsero i fedeli Romani con straordina si saziono mai a udire la parola di Dio : è un vero
ria frequenza ed edificante spirito di divozione non godimento lo spezzar loro il pane della celeste
solo coll'assistere alle pie pratiche della Novena, dottrina, poichè non vanvo in chiesa per costuman
ma coll'accostarsi nel giorno festivo al Sagramen za nė per critica , ma solo per apprendere la ve
to di Riconciliazione ed alla Mensa Eucaristica , rità e putrirsi della grazia diviva . »
e col recarsi a visitarne le Immagini più insigni,
Il primo Vescovo di Berlino .
particolarmente quella che è venerata nella Basi
Finalmente la città di Berlioo , capitale del
lica Liberiana . Splendida poi si vide la generale
reguo di Prussia , viene ad essere scella per re
illuminazione della città della sera sì della vigi- | sidenza di un Vescovo callolico . I giornali ber
lia e sì della festa ; e similmente gli addobbi , onde
linesi hanno riferito , che per effetto delle pra
vennero adornate le immagini della Vergine poste
tiche del Vescovo di Breslavia , la Prussia avrà
sulle piazze e le vie , furono assai sontuosi , e al
l'onore di avere un Vicario Apostolico generale
canto delle Litanie e delle Laudi Mariane , ese
per l'esercito prussiano, nella persona di Mons .
guito dinanzi alle medesime in melodiosi concerti,
Francesco Namezanowsky, già parroco di Königs
si fecero seguire in molti luoghi sinfonie suonate
berga , preconizzato Vescovo di Agatopoli in
da bande militari , accensione di fuochetti artifi
partibus, nell'ultimo Concisioro tenuto dal Papa
ciali e luci bengaliche , innalzamento di globi aereo.
a' ventidue del mese scorso . Egli sarà consecralo
statici ed altri segni di letizia .
a Breslavia, e risiederà a Berlino nella chiesa par
rocchiale cattolica di san Michele; ed è stato 10
Nuovi cospicul Zaavi minato all'uflizio di Cappellano maggiore dell '
Sette giovani portoghesi si sono arruolati tra esercito . Quesli , scrive il Monde , sarà il primo
gli zuavi pontificii . Uno di essi è Aglio di D : Vescovo che avrà la sua residenza a Berlino, città
Anna Telles da Silva della famiglia dei marchesi che non possedette mai sede episcopale , perchè
di Alegrete , e due sono nipoti di Rita de Albu dipendeva dalla Diocesi di Brandeburgo, antica
quérque de Amaral Cardoso. capitale del paese , prima della Riforma protestante,
Soggiunge il Vollesfreund di Vienna, che il conte
Buon sintomo a Berlino di Bismark avea combattuto l'istituzione diquesto
Al principio di questo secolo i protestantiuflizio del Consiglio de' Ministri; ma tanto più
Berlinesi avevano abolito l'uso di suonare l'An vivamente è stata appoggiata da' ministri del culto
gelus Domini, perchè lo chiamavano una reliquia e della guerra , von Musher e von Roon , le in
superflua di cattolicismo . Ora , dietro dimanda
clinazioni de' quali ed i sentimenti del Re e della
di molte parrocchie, i concistori si occupano di ri Regioa prevalsero .
chiamarlo ; le reggenze si sono dichiarate pronte
Congresso cattolico a Linz
a sanzionare le spese occorrenti nelle parrocchie
di patronato regio . Il tre agosto tennesi a Linz un Congresso delle
Associazioni cattoliche dell' Austria superiore sotto
- 748

la presidenza del conte Brandeis. L'adunanza ſu » s'accordano perfettamente con le convinzioni


numerosa , a vi intervenne il clero della diocesi , o del mio cuore e della mia mente . Sono non
come pure perecchi signori e signore . Parlarano » solo convinto , ma sicuro che ritroveremo in un
varî oratori , fra i quali il Vescovo di Linz , il » altro mondo gli esseri , che abbiamo amato quag.
presidente e il barone Hammerstein . giù ..... È per me un oggetto di stupore lo iu
» contrare certuoi addilali da lutti come uomini
Conversione in massa
► d'una grande superiorità d'intelligenza , i quali
Di Londra scrivesi alla Union de l'Ovest che una » una strana aberrazione ha tuttavia rivolti verso
Comunità protestante , in una al suo cappellano » il nulla . Sono sempre tentato di chieder loro
ed agli alunni, ha falto la sua soltomissione alla ni che cosa fanno de'loro occhi , delle loro orec
Chiesa cattolica . chie , dello stesso loro orgoglio . Vorrei sorpren
» derli nel corso d'un gran dolore , o nel timore
Anche al Madagascar !
» di un sinistro evento per sapere il grido ch'essi
Fu benedetta a Madagascar una statua di n mandano in que' momenti di spontanea espan
N. S. del Sacro Cuore Assistevano alla cerimonia » sione . Farei le grandi meraviglie se non udissi
il console di Francia ed il principe ' erede del v uscir dal loro petto un nome ( Dio ! ) che rinne
trono ; questi in abito di chierico . » gavano il giorno iopavzi. Questo nome , che
» lorna sovente al pensiero dell'uomo , dee neces
VARIETA ' sariamente turbarli in quell' ora fatale , in cui
» lo stesso dubbio mi parrebbe un incubo spa
Altre parole sul frammassone Viennet » ventevole . È un tormento di meno che avrò
Come già dicemmo , i frammassoni sono in sulle quando mi troverò a quel punto . »
furie perchè Viennet gran maestro della Massone E questa lettera non solo è irrefragabile te
ria di rito scozzese in Francia ha voluto morire stimonio della conversione del Vienpet avvenuta

da buon caltolico , apostolico , romano . E i gior parecchi anni innanzi alla sua morte , ma ė pure
nali volteriani , in peculiar modo il Siècle , non una dichiarazione che cerludi creduti dal volgo
potendo far di meglio per nascondere la loro ver uomini d'una grande superiorità d'intelligenza,
gogna , sonosi dati a revocare in dubbio un avve allo stringer de conti non sono che menti accieca
nimento , ch'è per essi tanto lulluoso . Ma l’alte te . Qual uso fanno essi de' loro occhi, delle loro
stato riciso e incontestabile dell'abbate Lancien orecchie ? Non veggono essi, non sentono dap
parroco del luogo , ove il Viennet mori, e di al- perlutto che , rivolgendosi verso il nulla, si ab
tre persone presenti alla sua morte rendono in bandonano alle più strane follie ? || Vieonet dice
dubitato questo fallo . loro , anche col fatto proprio , che il frammassone,
Oltre a ciò , il biglietto di partecipazione di o l'ateo , o il libero pensatore che appellar si vo
morte mandato dalla sua famiglia dichiara che il glia , propugnando la miscredenza , è in preda di
defunto Viennet passò di questa vila munilo dei un deplorabile vapeggiamento . Ma sapevasi da
sagramenti della Chiesa . tempo antichissimo che solamente insipiens dirit
Se tutto questo poi non è sufficiente per di in corde suo : Non est Deus ! Ci piace però che
mostrare che il Viennet , pervenuto agli ultimi questa medesima sentenza alle scimmie -uomini
giorni di sua vita , ritrattò solendemente i suoi de' nostri giorni si ripeta da chi nelle loro be
errori , abbiamo un documento , dal quale risulta stiali congreghe potè giungere ad altissimi gradi
ch'egli già da parecchi anni avea risoluto di mo per illuminarsi e riconoscere che fuori della Cat
rire in grembo alla Cattolica Chiesa . Questo do tolica Religione non trovasi che fatuità , delirio e
cumento , pubblicato dal giornale d'Orleans inti menzogna .
tolato Les Annales du Diocèse , è una lettera
scritta nell'Aprile del 1866 dal Viennet ad uno
de'suoi colleghi dell'Accademia (Monsieur Dupan
loup ), cui , fra le altre cose , diceva : « Le con
>> solazioni, che voi altingete dalla vita futura,
- : 749

BIOGRAFIA nel rapido cammino , che faremo assieme nel santo


DI e benedetto Nome di Dio .
MONSIGNOR GIOVANNI TOPICH II .

Nascita ed ingresso in Religione .


1. 6. Fra le diverse un dì celebri città di quella
parte dell'antico Illirico, che or va col nome più
Due parole proemiali. comune di Dalmazia , fiorisce luttavia e rileva
Spálatro; cui altri , e forse cou miglior gusto di
1. La virtù viene da Dio , e vuol lornare a ragione ortografica, scrivono e pronunziano Spa
Dio . Chi adunque loda i virtuosi , Dio onora ed lato . Checchè sia nondimeno di ciò , egli è certo ,
a Dio stesso ſa omaggio : ravvisando nella creatura che cattedra e residenza episcopale , porto ricco o
il dono del Creatore , nella causa seconda il trionfo frequentalo , avanzi di romani edifici e tra essi
della prima ; e nell’una , come nell'altra , uno sti del palazzo imperiale di Diocleziano , produzione
molo scorgendo ed una ragione a fare non meno , di uomini preclari, cielo ameno , fertili terre, co
che a persuadere il bene . Verità pratica, che in costumi soavi rendonla niente inferiore alle tante
darno la miscredenza si argomenterebbe di smen sue ridenti Consorelle specchiantisi anch'esse nelle
tire , od oserebbe mai la sfronta lezza di negare. acque del sinuoso Adriatico .
2. Della qual preziosa verità ben certo pene 7. Nel sito pertanto ivi appellato di Pozzo
trato era il celebre Tommaso du Spálatro , stu
buono , ch ' è uno de' sobborghi della città , il
dente a ' tempi del Serafico Patriarca nella famosa giorno 31 dicembre del 1790 a civili ed onesti
università di Bologna, ove la scuola specialmente coniugi Giovanni Topich e Caterina Stanissich un
di canonico dirillo giovani allirava da tutte parti, grazioso bimbo nasceva ; il quale dal parroco di
non altrimenti che l'altra più antica di medicina Borgo - grande, D. Giovanni Sinovich, à dì 8 gen
in Saleroo Unico però , ch'io mi sappia , il va maio del 1791 nel sacro for le veniva rigenerato
lente Dalmatino ci trasmise il concello ed il frutto col nome glorioso di Giorgio - Silvestro. Nome
ci narrd della predica mirabilissima fatta dall'umile però , cui a proprio tempo sostituito od anteposto
Francesco in mezzo ad una piazza della nobile egli avrebbe l ' altro più santo e ragguardevole
città Felsínea, esorditala francamente con queste del gran Precursore, preaccennando così alla futura
feconde parole: Gli Angeli, gli uomini, i Démoni. sua missione .
3. Se ſu quindi allegria degli Angeli, ricon 8. Avendo infatti sortito un'anima inchinevole
ciliazione degli uomini , e terror degli spiriti ma
a virtù , e genitori propensi a secondarne, come
ligni quello estemporaneo ragionamento del Po
giusto era , le lendenze ispirate dalla grazia e
verello di Assisi , iutlochè semplice , come il cuore prolelte da cristiana educazione : ragazzino an
che lo animava ; deh ! che almeno disutile a tulti cora, ollenne di entrare alunno fra' Religiosi di
non sia questo mio pur cordiale , avvegnachè me s . Francesco , nel convento di sua patria ; slu
schino lavoretto , cui dirigo a gloria di Dio, a con diando all'ombra di quelle sacre pareti , e cre
forto degli amici e de 'buoni correligiosi , e ad scendovi nel salutare timor di Dio lungo il corso
incoraggiamento e consolazione de' messi fra gli prezioso ad un tempo e periglioso della prima
ipfedeli a debellare l'inferno . giovinezza, e l'ora lidente aspettandosi di poter
4. A tal fine unicamente, mio lettore benigno , à pieno rispondere alla chiamata del Signore.
il pensiero io volsi nell'assumere la cura di questa 9. Volgeva dunque il memorando apno 1812 ,
tenue impresa . Ma insieme ti confesso , che mi in cui la china incominciò ed il crollo di quel
gode l'animo di aver ad impiegare l'officio della colosso assiso a cavaliere di due secoli , che millo
penna rs compatriota del massimo Dottor chiostri e mille videro profanati ed oppressi ;
S. Girolamo , un concittadino del soprallodato Ar quando la Provvidenza di Colui , che nelle dispo
cidiacono e storico Spalatense, un mio confratello sizioni sue non falla , una stanza gli apriva più
non ultimo fra i Prelali più benemeriti della Cal bramata che attesa nel caro noviziato di s . Maria
tolica Chiesa e delle sue Missioni. delle Grazie , all'isolella di Vissovaz in torniata
5. Svariate ragioni abitualo mi hanno a stu bellamente dal fiume Karka, dell'osservante pro
diare di esser conciso e breve in tutte le mie vincia Francescana del SS . Redentore . Questa
povere scritture ; ma questa volta vorrei esser prima grazia , nel seguente 1813 , fu coronata da
laconico e brevissimo . Vero è , che da ben venti un'altra più grande; poichè all'annua prova suc
cesse, qual conveniva, la soledne professione re
gerato in conto di lettere fù stretto a dire , Brevis ligiosa , ch'egli emise col nome significante di
esse laboro, obscurus fio ; ciò nulla ostante , io Fra Giovanni da Spalalo .
ardisco portar fiducia, che l'ordine cronologico , III .
vero processo naturale in fatto di assunti bio
Passaggio in Italia .
grafici, conciliando brevità con chiarezza , malle
vadore mi sarà da qualunque anomalia . Compia 10. Fornito a dovizia di solerte ingegno o di
cetevi dunque di accompagoarmi, caro lettore ferma volontà , il peoprofesso tutto fervore i suoi
750

studi ricominciò per il tirocinio interrolli. E , addiviene, la opinione preconceitane ; prova in


compiuto poi l' ordinario corso di filosofia nella prima ne sia l'altra carta , per nulla meno auto
città vescovile di Macarsca , e l'altro intrapresovi revole , con cui a dì 9 di aprile del 1828 il Su
di sacra teologia ; celebrato il suo primo incruento periore medesimo zelan tissimo lo istituiva Con
sacrificio , in febbraio del 1815 , nella terra dei lessore generale de' Religiosi.
suoi natali ; e disposto l'animo a far segnalati 14. Se non che la fama de' suoi meriti , qual
progressi , mercè di Dio , nelle moltiplici cono odore di squisita fragranza, già varcato avea la
scenze congruenti alla santità dello stato ed alla cerchia delle serafiche mura . Laonde fu , che lo
condizione del secolo : lietissimo, più che già gli immortal Mauro Cappellari , Prefetto in quel tempo
antichi cercatori di mondana sapienza , veleggiò della Sacra Congregazione di Propaganda , udito
alla volta di questa privilegiata Penisola , vero il parere del Vicario generale dell'Ordine ; con
centro di ogni umano e divino sapere , altrice decreto degli 8 agosto del 1829 il deputò Lellor
d'ingegni e maestra di scienze ; ove il Superiore di controversie nel collegio o seminario di mis
dell'Ordine, ch'era il dotto e zelante Rmo P. Gau sioni, che col Breve Commissi nobis de ' 21 gen
denzio da Coriano , poi Vescovo di Ferentino , naio del 1710 Papa Clemente XI avea erello per
avealo destinato allo studio generale di Perugia . dodici alunni Francescani nel convento di s . Bar
11. Egli quindi punto non falli, sul proprio tolomeo all'Isola in quest'alma Città , da cui la
conto , la espellazione comune. Ultimali gli studi buona semenza evangelica si spande fecondatrice
tulli passivi , en trò magnanimo nella carriera degli per lutto il mondo
attivi ; ed in questi, come in quelli, colse plausi 15. Infratlanto però , che il nuovo Controver
e premii . Disimpegnato con onore il triennale in . sista i futuri Missionari all'opera della conquista
segnamento di filosofia , siccome tra i Francescani de ' popoli addestrava sollo ľalta direzione del
è in costume, aspirò egli al magistero teologico : l'ottimo Cardinal Prefello , questi dalla porpora
ed ottenuta , infra un bel numero di concorrenti vien sublimato al triregno ( 2 febbraio 1831 ) col
là pel convento di Ancona , una delle inclusive nome di Gregorio XVI. Fu allora, che il vecchio
migliori ; con letterá patentale, in data de 22 di Procurator generale dell'Ordine impotev te si cre
maggio del 1822, dal rinomato P. Rmo Vincenzo desse di sermoneggiare al cospetto del gran Pon
da Massa, Vicario allora generale della Cismontana lefice la seconda Domenica di quaresima , come
Famiglia de' Minori, ebbe la calledra di teologia è di costume, nella veneranda Cappella, cui dal
nel convento sullodato perugino di s . Francesco Francescano fondator Sisto IV l'epiteto é derivato
ad Alio . di Sistina. Ebbene, chi entrerà in sua vece ? Tal
12. Quivi all'ufficio di Lellore seppe unire , compito affidavasi al Topich Del cui elegante
con pari lode , quello anche di Confessore non sermone, tra' migliori che ci sappiamo in tal ge
meno che di Predicalore : sicchè bene innanzi dere, non disgradirai, o pio leitore, quella inco
andò nella stima lan lo de' suoi confratelli , che di raggiante sentenza ispirata dal Salvatore per noi
Monsig . Carlo Filesi Vescovo di Perugia; il quale salito e trasfigurato in sul Tabor: Montem per
più volte , con onorevoli patenti , gli commise di fectionis conscendere cupis ? Magnum profecto
annunziare a' Diocesani la divina parola , e di negotium suscepisti. Sed tamen perge: nam eunti
ascoltarne le sacramentali conſessioni dell'uno e aspirat misericors Pater, et laboranti auxilia
dell'altro sesso . Sua special cura però erano i tur benerolus Magister.
suoi cari studenti; fra cui ebbe dappoi a vederne 16. La qual massima di soda perfezione cri
alcuno percorrere fino ad ora i dignitosi gradini stiana, basaia nella ferma conſidenza in Dio e
di Superiore di sua Serafica provincia, di Custode nella perseverante cooperazione alla grazia con
di Terra Santa , di Ministro generale di lullo forlatrice del Divino Maestro , insegnava ben egli
l'Ordine de ' Frati Minori , e di Vescovo delle sedi a' suoi penitenti, fallo confessore in Roma dal
unite di Terracina e Piperno e Sezze . " Vicariato appuplo nel predetto anno ; ma nella
mente soprattutto imprimeva de' suoi Collegiali
IV . che aveano già incominciato a muovere dalla città
Venula in Roma. ' santa in cerca de' sedenti fra le tenebre del pec
calo e nell'ombra di morte . E tali erano le pri
13. Onde non è a lar meraviglia , se a' 10 mizie del suo magistero , che uno de ' giovani mis
di novembre del 1826 una patente generalizia sionari uscito da quel sacro albergo di scienza e
giungesse al nostro egregio Lettore Giovanni da di pietà e partito per la Cina, quindi, apreco
pochi
in 1831)
vanni da Capistrano, che in allora la cura teneva nizzato Vescovo di Cardica in Tessaglia e fatto
di tulla la figliuolanza Serafica e ben sapea va Vicario Apostolico in una delle grandi provincie
lutarne i pregi , dalla calledra leologica di Perugia del sedicente impero celeste . A quel primo, che
onorevolmente tramutavalo a questa primaria di era Monsig . Alfonso Maria di Donato da Napoli
Roma in Araceli . Che poi la sua presenza non e che già i suoi giorni chiuse . felicemente sul
dileguasse qui ed anzi non isminuisse punto , campo evangelico datogli a coltivare , tre altri
come a nebulose celebrità di mondo soventi fiate progressivamente successero in quella vastissima
751

regione dell'Asia : e sono un Monsigore Luigi lomeo . Conosciutolo , il giovo quanto e come potè
Moccagatta da Castellazzo , ora Vescovo di Ze. meglio , esponendone al Sauto Padre le ragioni,
nopoli, Apostolico Vicario di Xan - tung, ed Ammi e preludendo così ad un zelo che proprio era di
nistratore di Xan - si; un Monsig . Efisio Chiais da stalo più sublime. Continua)
Serralunga , Vescovo di Tiene , e Vicario Aposto
lico di Xen - si; ed un Monsig . Gabriele Grioglio
da Morella , Vescovo di Euria , e già Vicario pari BIBLIOGRAFIA
menti Apostolico di Xau -si. Nè vuolsi preterire -
Monsig . Perpetuo Guasco da Solero , che fu
La voce di Maria Ausiliatrice al cuore del
aluono pur egli del Topich e Vescovo egli pure
nelle parti degl'infedeli, ove terminò gia da più le Madri cristiane. Periodico mensile a benefi
anni la nobil sua carriera fra i laboriosi esercizi zio del tempio di Spoleto . Anno III . Prezzo di
del suo ministero di Vicario Apostolico dell'Egitto
associazione per un anno Lire 3 e Cent . 50. Le
in Africa. - Ecco dunque, o leitore , cinque milrati
Associazioni si ricevono in Siena alla Direzione
finora prodotti da una medesima scuola e da uno
stesso professore là nell'Isola Tiberina : oltre della Voce di Maria Ausiliatrice .
Monsig : Bernardino Trionfetti da Montefranco, La Direzioue rilascia a beneficio del Santuario
che già indicammo più innanzi ( 12 ) , quale uno
di Spoleto Lire 50 per ogni 100 associati , i quali
de 'primi suoi discepoli e de'più benemeriti delle
missioni e dell'Ordine; comunque poi fosse ultimo godono altresì del vantaggio di una Messa , che
a subire ( 25 settembre 1862), non dirò l'onore , il 24 di ogni mese si celebra per essi all' altare
ma l'operoso triplice pondo delle sacre infule . della B. V. solto il titolo Auxilium Christiano
Taccio al culto i semplici missiopari già Colleghi rum , a Spolelo .
di questi sei ragguardevoli Prelati nello studio e
collaboratori quindi nella vigna del Signore , tul Ogoi dispensa è di pagine 30 , oltre la cover
tochè por meritevoli. Chi ha spazio qui e chi ha tina . Vi sono eruditamente pertrattati argomenti
tempo di contarli ? assai acconci per una ottima cristiana educazione,
17. Uomo capace di produrre tal fatta di vi si riportuno fatli edificanti, notizie religiose ,
allievi ben era degno di una laurea . Ei dunque
l’ebbe dal Vicario generale della Serafica Famiglia, appendici morali ed altre varietà, di maniera che
Rmo P. Ferdinando da s . Bartolomeo , con let la Redazione ha sempre in vista di cungiungere
lera patente o diploma de 21 maggio del 1832 : l'utile al dilettevole.
in conseguenza della quale , se i privilegi acquisto
di Letlore giubilato , equivaleoli a quelli di Dol
tore, non accadde però che dalle consuete lezioni Letture Cattoliche di Genova
a' Collegiali e' si cessasse . Anzi , ch'è ancor più
nolabile , ciò affatto non fu , nè mica il 3 di Pubblicazione mensile . Anno III . Ogni dispen
maggio del 1833 , allorchè dal medesimo pio Su
sa di queste Letture contiene primieramente la
periore la dilicata incombenza gli venne conferita
di Archivista dell'Ordine , ossia di Custode in Ara biografia di qualche Sanlo , Beato , Venerabile, o
celi dell'Archivio generale; come nè anco, quando altro illustre personaggio della Chiesa Cattolica ;
a' 24 gennaio del 1834 dall' Emo e Rmo Sig . indiana Cronaca religiosa egregiamente compilata ;
Cardinale Zurla , Vicario di Sua Santità , ordinario
Conſesrore ve .. ne istituite del Conservatorio ro fipalmente, fatti contemporanei, aneddoti , enimmi
mano delle Mendicanti , qual rimase insino al storici ed altre varietà dilettevoli ed istruttive .
l'ottavo anno, in cui parti di Roma , con inde Lo stile n'è così limpido : che rende amenissima
fesso zelo e mai nessuna interruzione .
la lettura di qualunque parte delle singole perio
18. Ad alimentare la pietà delle persone da
sė direlle non mancò di procurarsi facoltà bene diche pubblicazioni .
Per le associazioni si fa richiesta alla Dire,
acconice all'uopo : tra le quali ognun sa essere
delle principali quella di benedire ed imporre il zione delle Lellure Cattoliche in Genova .
sacro scapolare della Vergine , ch'egli ebbe il 19
agosto del 1835 da' Padri del Monte Carmelo .
ESPOSIZIONE DEL 88. SAGRAMENTO
Quest'Ordine, che nacque in Oriente , non poteva
PER LE 40 ORE
non eccitare in lui maggiormente quell'affelio ,
cui ogni Cristiano e massime il Francescano sente Domenica 23 . S. Marcello al Corso .
nel suo cuore per ogni cosa di colà . Or tale af Martedi 25 . - S. Bartolomeo de' Vaccinari alla Re
gola.
fetto egli esternò poi egregiamente a vantaggio Giovedi 27. S. Maria del popolo .
della nazione Caldea , quando nel 1836 un rap
Sabbato 29, S. Giovanni decollato,
presentante di quel clero bersagliato ebbe riparato
in Roma e preso alloggio nell'Isola di s . Barto
752

FESTE DELLA SETTIMANA ( * ) in S. Spirito in Sassia, in s . M. dell' Orazione alle ore 23;
in s. M. in Publicolis, in s. M. della Divina Pietà , in s.
LUNEDI 24. - S. Sinforiano'martire. Claudio, in s. Venanzio alle ore 23 e mezzo, in s. Alfonso
S. Tolomeo vesc. e mart. all ' Esquilino, in s . Maria della Pace, ed in s . Maria in
In s. Agostino alle ore 22 incomincia il lridno in Vincis ed in altre chiese ed oratori notturni.
onore di s. Giuseppe Calasanzio. Festa di s . Giuseppe Calasanzio in s. M. del Suffra.
MARTEDÌ 25. S. Bartolomeo apostolo, festa alle gio . in s . Lorenzo in Borgo. e nel Collegio Nazareno.
sue chiese all'Isola ove riposa il corpo, alla Regola, e Sagra in s. Agnese in piazza Navona , in s. Carlo
alli Bergamaschi in piazza Colonna con indulgenza ple ai Catenari, in s . Andrea al Quirinale, in s. Bernardo
naria in tutta l'ottava , e in s . Maria in Trastevere si alle Torme, in s. Vitale, in s. Maria in Campitelli, e in
espone la gamba del med. s. Apostolo s . Stefano Rodondo.
S. Ludovico IX re di Francia , festa alla sua chiesa Comunione generale in s . Andrea delle Fratte con
nazionale de Francesi con cappella cardinalizia . indulgenza plenaria per chiusa della missione urbana .
S. Genesio martire, fesia in s . Lucia della Tinta. Si copre l'iminag. del SS . Salvatore alla Scala Santa.
il corpo riposa in s, Susanna.
In s. Marta al Collegio Romano, al Gesù e Maria
al corso, e in s . M. Madd. al Quirinale incom , il triduo DATE STORICHE
ad onore di s . Agostino. Lunedi 17 Agosto
MERCOLDİ 26 . S. Zeffirino papa e martire .
S. Alessandro mart., festa alla chiesa dei Bergamaschi L'an. 1503, muore PP. Alessandro VI, e gli succede
in piazza Colonna. Pio III , Piccolomini di Siena.
Jo s . M. d'Aracocli festa di s Lodovico re di Francia Martedi 18 .
Giovedi 27 . S. Giuseppe Calasanzio. fondatore L'an. 1765. muore l'Imp. Francesco I e gli succede
de' Chierici regolari delle Scuole pie , festa in s . Pantaleo Giuseppe II , suo figlio .
ove riposa il suo corpo, e si visitano le sue stanze . Mercoledi 19.
In s. M. Madd. de' PP. Min . degl' Jof . alle ore 22 L'an . 1480. Maometto II avendo mandato il Visir
e mezzo incom . il triduo a Maria Vergine sotto il titolo Meffith con un'armala di 100 mila uomini contro Rodi,
della salute con discorso. il gran Maestro l'ietro d'Aubusson l'obbliga a levare l'as
lo s. Maria delle Grazie a Porta Angelica incomincia sedio avendo perduto 10,000 uomini con molti vascelli e
il triduo in onore del Volto Santo . galere.
VENERDÌ 28. – S. Agostino vescovo e dottore, fe Giovedi 20 .
sta alla sua chiesa , in s. Giacomo alla Lungara, al Gesù L'an. 1400 l’Imp . Venceslao é deposto come inca
e Maria e in tutte le chiese dell'Ordine Agostiniano . pace dell'Impero; gli succede Roberto Palatino.
SABBATO 29 . Decollazione di S. Gio . Battista , Venerdì 21 .
'festa alla sua chiesa, e in s. Silvestro in Capite ove si L'an. 1241 muore Gregorio IX , di Capua ; gli suc .
espone il di lui Capo e nelle ore pom . si espone cede Celestino IV , milanese.
Sabato 22.
il SS. Sagramento per due ore colla recita di varie preci,
e in s. Gio , de' Fiorentini. L'an , 1280 muore diapoplessia Niccold III , Romano,
S. Sabina martire, festa alla sua chiesa al Monte e gli succede Martino IV , francese .
Aventino ove riposa il suo corpo . Domenica 23.
Incomincia la novena della Natività della Bma Ver L'an: 476 Augustolo, ultimo Imperatore di Occidente,
gine in s. Maria in Cosmedin alle ore 22 con catechismo è spogliato dell'Impero da Odoacre che si fa proclamare
e discorsi, in s. Maria in Vallicella , in s . Lorenzo in Lu Re d'Italia .
cina , ed in s . Maria dell' Orio; in s . Francesco a Ripa Lunedi 24.
alle ore 22 e mezzo incomincia la novena della Madonna L'au . 1367 muore a Viterbo il celebre Cardinale
della Salute . Alberpoz.
DOMENICA 30 . XIII. dopo la Pentecoste . Martedì 25 .
S. Rosa di Liina vergine domenicana, festa alla Minerva. L'an. 1270. muore di epidemia sotto Tuoisi s . Lui
S. Pammacbio prete. in Ss . Giovanni e Paolo . gi IX , re di Francia , e protettore del 30. dis. Francesco.
Festa del SS . Cuore di Maria , nelle chiese di s . M. Mercoldi 26 .
della Luce in Trastevere, della SS . Trinità dei Monti, L'an . 1278 Ottocaro, re di Boemia , perde la vita in
S. Maria in Publicoli , e Ss. Vincenzo ed Anastasio alla battaglia , e il suo regno passa nelle mani dell'Imperatore
Regola con Comunione generale. Ridolfo .
Giovedi 27 .
In s . M. Madd. de' PP . Min. degl' lof, festa di Ma
ria SS. sotto il titolo della Salute con comunione gen .. L'an . 1590 , muore Sisto V , di Montalto , e gli suc
panegirico nelle ore pom . ed ottavario . eede Urbano VII , Genovese ..
In s . Pietro in Montorio festa di Maria SSma detta Venerdi 28.
della Lettera . L'an . 430, muore il gran s. Agostino, Vescovo d'Ip
Festa nell ' Oratorio di S. Spirito in Sassia della pro pona e Dottore di S. Chiesa il terzo mese dacchè i Van
digiosa immagine di Maria SSma che ivi si venera . dali assediavano la sua città .
Incomincia la novena della Natività della Bma Ver Sabato 29 .
gine in s. M. in Via alle ore 5 e mezzo ant. ed alle 11 L'an . 1484, essendomorto PP . Sisto IV, (della Rovere)
ant ,; in s . Bonaventura al Polveriera alla ore 6 antim .; di Savona , gli succede Jonocenzo VIH ( Cibo) genovese.
nella chiesa dei . PP. Cappuccini alle ore 6 e mezzo antim ; Domenica 30 .
alla SSma Annunziata a' Pantani alle 7 e mezzo ant.; L'an. 1464 il Cardinale di s. Marco Pietro Barbo,
in . Maria in Traspontina , in s. Andrea della Valle, in veneziano è eletto Papa , e prende il nome di Paolo Il.
S. M. de' Miracoli, in s . M. Maddalena de' Padri Ministri
degl' Infermi , nella chiesa delle Stimmale alle ore 11
antim .; in Ss. XII Apostoli dopo la Messa conventuale,
in s. Carlo al Corso alle 11 e mezzo ant. in s. M. delle
Vergini in s . Nicolò a' Cesarini , in s. Eligio degli Orefici, CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. co' TIPI DEL SALVIUCCI
29 AGOSTO 1868. ANNO IV . N° 48 .
IL

DIVIN SALVATORE » Ignem


Tu es
veni mittere in
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers 49 .

Associazione per un An.10 Lire 10, per un Semestre 1, 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 36 .

SOMMARIO Galilea, della Giudea e fio da Gerusalemme .


Gesù Cristo vero Messia - Origine storica della fe I quali furono amorosamente ricevuti da Gesù
stività della Trasfigurazione di Nostro Signore – La edu
cazione dei Gesuiti ed Alfonso Lamartine - Protesta dei Cristo , e con ogni riguardo , e fattili sedere
Ministri Europei contro la persecuzione dei cristiani nel
Giappone - Decisione importante - Fermezza di Vescovi – vicino a sè , prese loro a parlare della grande
Il dilo di Dio è qui - Cronaca - Roma - La festa di s . Ber opera che la misericordia di Dio stava per con
nardo Festa nazionale francese in Roma – Co impor
tante decreto della s . Congr. dei Riti – Lettere Inglesi durre a compimento , opera fin allora ignota
Biografia di Mons. Giovanni Topich Bibliografia
agli stessi angeli , e che egli veniva a far nota
Esposizione del SSmo Sagramento - Feste della Settimana .
al mondo . Quelli l'ascoltavano , e Gesù adope
rava la sua divina sapienza e virtù per per
GESU' CRISTO VERO MESSIA
suaderli e costringerli ad aderire alle grandi
verità , che veniva loro insegnando e spie
Gesù perdona i peccati al paralitico
calatogli dal tetto insieme col let gando, confortandole con ogni maniera d'ar
to alla sua presenza : e lo sana in gomenti: Et virtus Domini erat ad sanandum
pruova di tal potestà che ha di eos ( Luc. 5. ) .
rimettere i peccati . A precludere poi loro ogni adilo a ricu
sare ragionevolmente l'assenso alle sublimi ve
Ripassato ch’ebbe Cristo il lago di Genesaret , rità apnuociate e dimostrate, le volle confer
e preso terra nell'opposta riva di Galilea , trovò mate con un alto di onnipotenza divina , ope
quivi ben altre accoglienze , che non avea la rando alla loro presenza , e della moltitudine
sciate . Quel buon popolo , che a malcuore lo accorsa , uno strepitoso portento .
avea lasciato partire , slava aspettandolo con Eravi un pover uomo paralitico , perduto di
gran desiderio : ora avendolo veduto smontare tutte le membra , che giaceva nel suo lettuccio
sul lido , tutti trassero , raccogliendosi intorno senza potersi muovere . Saputo che Gesù era
a lui , e furono consolati dalla sua divina pa in Cafarnao , si sentirono messa in cuore esso
rola della quale erano sì bramosi . e i suoi parenti ed amici una viva fiducia di
Scioltosi poi da loro si condusse di celato oltenerne la guarigione , solo che potesse a lui
in Cafarnan , schifando le acclamazioni e gli essere presentato . Detto fatto. In quattro se lo
applausi. Ma come può nascondersi il sole ? levano in sulle spalle con tutto il letto e si
Saputosi subito della sua venuta in Cafarnao, presentano alla casa , dove era Gesù Cristo.
si affollarono le genti alla casa dove faceva Ma di entrare fu nulla : tanta era la calca della
sua dimora , e vi entrarono : e vennero pure gente, che s'era affollata sulla strada , e turava
molti farisei e scribi e dottori della legge la porta . Da che videro impossibile di potersi
convenuti a Cafarnao da ogni castello della introdurre . Ma per questo non si perdettero
754

d'animo . Essi prendon le volte , montano sul di più . Qual ripugnanza vi era mai che Dio
tetto , tiran su l'ammalato col suo letto , e le . desse agli uomini la potestà di rimettere i
vate le tegole , e fatta pel soffitto una larga peccati su questa terra ? Nessuna .
apertura vi calano con le funi il letto col pa Imperciocchè , sebbene una potestà tauto
ralitico proprio davanti a Gesù . ( 1 ) eccelsa non fosse stata mai largita ne ' trascorsi
Ammirata Gesù la gran fede di questa secoli nè ai patriarchi , nè ai profeti; Cristo ,
Verbo del Padre, fatto uomo , dimostrò con un
buona gente, non rimproverò loro d'aver guasta Ver
la casa altrui , o di aver per si strano modo doppio miracolo che finalmente l'uomo era in
interrotta la predica , ma abbassati benignamen- possesso di cosiffatta potestà. Il primo miracolo
ſu di mostrarsi scrutatore dei loro cuori , nei
te gli occhi sul paralitico : sta di buon animo ,
figliuolo, gli disse , ed abbi fede: ti sono per quali vedeva i loro pensieri : il secondo ſu
donati i tuoi peccati : Confide fili : remittuntur dare piena sanità al paralitico : Cum vidisset

tibi peccata tua ( Matth . 9 ) . Jesus cogitationes eorum . Vedeva i cattivi pen

Intese quelle parole quei dottori si scan sieri di costoro , e ne li riprese : Dixit : Ut
dalizzarono e dicevano in cuor loro : costui quid cogitatis mala in cordibus vestris ? Non

bestemmia ! Chi può rimettere i peccati , se gli avevano ancora manifestati con segni esterni.
E detto questo aggiunse : Ora , affinchè voi
non Dio solo ? Quis potest dimittere peccata nisi
solus Deus ? ( Marc . 2. ) Oh vedete arroganza e sappiate che il figliuol dell'uomo ha la potestà
lemerità di cotesti superbi dottori ! Bestem sopra la terra di rimettere i peccati : sorgi ,
miano , come dicono gli Apostoli s . Pietro e disse al paraliticó , piglia il tuo letto , e vat
s . Giuda quello che non capiscono : Quaecum tene a casa tua : Ut autem sciatis, quia filius
que ignorant, blasphemant. Quegli bestemmia hominis habet potestatem in terra dimittendi
che nega a Dio i suoi attributi e le perfezioni: peccata , tunc ait paralytico : Surge, tolle lectum

ovvero gli attribuisce ciò che ripugna alla sua tuum , et vade in domum tuam ( Matth . 9.).
infinita perfezione : oppure appropria all'uomo S. Marco e s . Luca ripetono la medesima cosa

ciò che è solo proprio di Dio ed incomunica colle stesse parole . E il paralitico si alzò di
bile . Ora in quali di questi modi ha egli Cristo presente dal suo letticciuolo sano e vigoroso;
e levatosi ' sulle spalle il suo giaciglio , se ne
bestemmiato ? Egli non disse altro al paralitico ,
che gli erano rimessi i suoi peccati . Remit . andò coi più sentiti affetti di amore e di ve
tuntur tibi peccata tua . E non peteva Dio ri nerazione al suo Salvatore . La folla gli faceva
velare a Gesù una tal consolante verità ? Ilargo, e stupefatti , e compresi da un sacro

farisei e gli scribi non l'avrebbero potuto ne timore sporgevano inpanzi la testa , e appun
gare , essi che veneravano le profezie siccome tavano gli occhi per vederlo : e davan gloria
rivelazioni di Dio fatte all'uomo e non aveano a Dio , che avesse data tale potestà agli uomini
essi veduto nella storia dei loro Re che Natan di rimettere i peccati : e dicevano gli uni agli
avea annunziata la stessa verità a Davide , cioè altri : oggi abbiamo veduto cose mirabili non
mai più vedute : Videntes autem turbae timue
che Dio gli aveva perdonato il suo peccato ?
Dixitque Nathan ad David : Dominus transtu . runt, et glorificaverunt Deum , qui dedit pote
lit peccatum tuum (II Reg . 72 73 ) . Anzi , dirò statem talem hominibus ( Matth . 7 , 8 ) . Quia
nunguam sic vidimus ( Marc . 2 ) .
(1 ) Le case degli ebrei erano le più così fatte, che Gesù comandò al paralitico di caricarsi del
la scala avevan di fuori, e per essa poteasi montar sopra suo letto : tolle lectum tuum , affinchè , dice
il tetto, il quale spesso riusciva in un terrazzo, cerchiato s . Pier Grisologo , quello che attestava l'in
di un riparo, o cornice a riparare dalle cadute. Alcune
fermità fosse convertito in argomento di sanità,
poi come questa aveano le tegole a gli embrici , come
le nostre . e la grandezza del peso assicurasse la piena
755

robustezza ricuperata nella cura prodigiosa che nel culto e nella venerazione dei suoi amici ;
in lui operò Gesù Cristo : Tolle lectum tuum onde essa ne raccomanda , e ne promuove
ut quod est infrmitatis testimonium , sit pro l'onore , e la venerazione, e la fiducia in essi
batio sanitatis : ut lectus doloris tui, sit meae fra suoi figli fedeli, e ne conserva quanto più
curationis indicium ; ut receptae fortitudinis ma può di loro terrene spoglie , e le glorifica per
gnitudinem ponderis asserat magnitudo ( ser . 50 ) . chè Dio stesso le glorifica tenendone conto
Vuolsi qui osservare , siccome in infiniti per chiamarle un giorno a risplendere quali
altri luoghi delle sacre carte , come Dio con fulgide stelle in una perpetua eternità beata :
ceda assai di volte ' i suoi favori ad altrui in le glorifica Dio concedendo a loro riguardo
tercessione. Gesù Cristo , il primo miracolo che favori e spirituali e temporali, cacciando dai
fece, fu ad intercessione della Madre sua , che corpi ossessi al loro contatto e invocazione i
non pativa di vedere arrossire i novelli sposi demoni ; e perfino donando la vista ai morti ,
nella loro festa, per mancanza di vino . Sanò come aveppe al talto delle ossa di Eliseo profeta.
in Cafarnao il domestico del Centurione pre Il paralitico , e que che lo avevano por
gato dai seniori. Alle preghiere di Paolo furon talo , speravano da Cristo la guarigione della
salve dal naufragio duecento seltantasei per sua malattia , e invece Gesù gli rimelle i pec
sone che navigavano con lui . Ecce donavit tibi cati : Confide fili: remittuntur tibi peccata tua .
Deus omnes qui navigant tecum (Act. 27 , 24) . Che vuol dir ciò ? Vuol dire che assai delle
Eramus vero universae animae in navi ducen volte i peccati sono la vera cagione dei mali
tae septuaginta sex ( ivi v . 37. ) Dio è bontà altresi che travagliano il corpo . Difatti a quel
per natura, e la sua bontà è diffusiva fuor di l'infermo che languiva da trent' ottanni, e gia
sè , e si compiace di chi ba misericordia del ceva da sì lungo tempo nei portici della pro
fratello, e condiscende a' suoi desiderii e alle batica piscina per la speranza di esser sanato
preghiere : e molto più , se chi prega gli è da quell'acqua prodigiosa , Gesù , guarito che
amico . Questo è un onore che Dio misericor l'ebbe , l'ammonì di non peccar più , che non
dioso suol concedere a' suoi servi , dice il Gri- gli avesse a toccar alcun che di peggio : Ecce
sostomo , che per loro riguardo siano altri fatti sanus factus es: jam noli peccare, ne deterius
salvi . Ut propter eos salventur et alii . E di tibi aliquid contingat (Jo 6. 14 ) . Dunque in
fatti s . Paolo stesso fu donato alle preghiere costui la cagione dei suoimalanni erano stati
di Stefano il Protomartire , che fra la grandine i peccati . Per questo Gesù prima di sanarne
di sassi che lo pestava spinse per lui a Dio il corpo , volle con dono più prezioso sanare
la sua efficace preghiera , e per questa di per- | l'anima dai peccati , che erano la radice della
secutore divenne uno dei sostegni massimi di malattia corporale ; e fece manifesto per la
quella Chiesa che intendeva soffocare e disper- prima volta al mondo nello stesso tempo quel
dere nel suo nascere . prezioso farmaco, che avrebbe tolti i peccati
Quindi è che la Chiesa ammaestrata divi. del mondo , liberando i miseri figliuoli d'Adamo
namente dell'efficacia dell'intercessione degli dai timori ed angoscie nel fatto dell'essere ri .
amici di Dio i santi , e per quel vincolo di conciliati con Dio, suggellando tal potestà colla
comunione che ha con essi indissolubile San istantanea guarigione dell'infermo alla presenza
ctorum communionem , come professa per fede: di tutti . Questo fu l'obbietto della missione del
implora continuo il loro suffragio presso Dio , Figliuol di Dio , di togliere cioè il peccato ,
perchè quelli dei loro fratelli che tuttora stanno siccome se fece testimonianza Giovanni nel
a campo siano da essi sovvenuti di opportuno deserto , mostrandolo a dito alle turbe che cor
aiuto fino a riportata finale vittoria . La Chiesa revado ad ascoltarlo : Ecco l'Agnello di Dio
sa che Dio gradisce e vuole essere onorato che toglie il peccato del mondo : Ecce Agnus
756

dei Turchi nel 1452 mosse con un formidabile


Dei, ecce qui tollit peccatum mundi ( Jo 1 , 29). dei
E tolto il peecato , saranno tolti un'infinità al esercito contro Costantinopoli , e dopo dieci mesi
tresì di altri malanni d'ogni guisa , perchè dice di accanita guerra, la prese e saccheggiò nei dì 29
maggio 1453 , rimasto morto l'Imperatore Costan
lo Spirito Santo : Qui delinquit ... incidet in ma
nus medici ( Eccli 38 ) . Onde la Chiesa che tino , e colla sua morte estinto altresì l'Impero
dei Greci in Oriente . L'armala del Papa peri
conosce la maligna influenza del peccato anche
ancora in quella guerra dopo 57 giorni di assedio .
sui corpi vuole santamente , non che con saggio Dolente Niccolò v perianta perdita, e molto
avvedimento che i medici neghino i loro uf più all' udire le tante vessazioni che soffrivano i
fici a quegli ammalati che dopo la terza visita Cattolici greci dagli Ottomani , pubblicò una sua
ricusino di riconciliarsi con Dio , imperciocchè Bolla in data del 30 settembre del medesimo ando,
non si ottiene la sanità il male non sia curato affinchè tutti i fedeli di qualunque stato o con
in radice . dizione prendessero le armi contro il Turco, per
Dunque procuriamo prima e sopratutto la impedirgli ulteriori progressi . Molte cure profuse
sanità dell'anima , e più facilmente si otterrà questo Pontefice pel buon esilo di questa Cro
altresì quella del corpo : Fili, in tua infirmitate ciata ; ma poi l'impresa fu compiuta dal suo
e
ne despicias te ipsum , sed ora Dominum , et 5 spe
successore Calisto III . Il quale nell'anno 1455
dì sue lettere a tutti i principi d'Europa, esortan
ipse curabit te ( Eccli . 38 , 9 ) .
doli a combattere per una sì santa causa ; e per
L. FALCONI BENEP . VATICANO . aiutare la spedizione , vuotò ancora l'erario ponti
ficio, allestendo un ' armata di mare con sedici
galere , e la spedì in Oriente . Con questa forte
Origine Storica armata si riuscì dai Cristiani a difendere energi
della Festività della Trasfigurazione
camente contro i Turchi le isole di Rodi , di Cipri ,
di Nestro Signore di Scio e di Malta.
Il 6 agosto si celebra la Festività della L'impresa più vittoriosa fu quella della fortezza
Trasfigurazione del nostro divino Salvatore Gesù di Belgrado , la quale nel 1456 si trova assediata
Cristo, che nella sua vita si degnò dare ai Discepoli da Maometto II con 160,000 uomini , arruollati
un saggio della sua gloria sul monte Tabor . nella maggior parte per lo zelo del napolitano
A ben intendere il perchè questa Festività ſu S. Giovanni da Capistrano francescano, ed era
stabilita per tutta la cattolica Chiesa , è d'uopo capitano il celebre Giovanni Unniade. Voivoda
ricordare alcuni riscontri storici , i quali qui breve- appellato meritamente in prode difensore dei cri
vemente esponghiamo. stiani . Nel giorno 6 agosto del medesimo anno 1456
Nel Concilio di Firenze , all'anno 1439 , si quest' armata si scagliò sì bravamente contro i
fece il celebre Decreto di riunione della Chiesa Turchi , che li sconfisse tutti , e costrinse l'istesso
Greca colla Latina . I Sommi Pontefici Eugenio Maometto Il ad una precipitosa fuga .
IV ed il suo successore Niccolò V si erano Io ricordanza di sì segnalata vittoria, ottenuta
molto adoperati affinchè i Greci fossero stati nel giorno 6 agoslo sacro alla Trasfigurazione
V delle Salvatore , il Pontefice Calisto II con
per favorire l'impero greco , aveva intimata ancora sua Bolla: Inter divinae dispensationis arcana ,
upa Crociata contro i Turchi che minacciavano ; data pel medesimo giorno 6 agosto del susse
chè apzi nel 1451 scrisse una sua lettera allo guente anno 1457 , per implorare specialmente il
Imperatore dei Greci Costantino figlio di Emanuele divino aiuto contro i Turchi , rese universale per
Paleologo , per esortarlo a far seguire nel suo tutta la Chiesa questa festività, che già molto
impero la detta riunione , la quale era assai lempo prima si celebrava in varie Chiese parti
contrastata da alcuni pertinaci greci - scismatici. colari . In questa Bolla il lodato Pontefice dice,
Ma quell' Imperatore si mostrò sempre riluttante che abbeochè dalla Chiesa si facesse comune
alle esortazioni del Papa . commemorazione del Miracolo della Trasfigura ,
Stando così le cose, Maometto II Imperatore zione nel sabbato precedente la prima settimana
757

di Quaresima e nella seguente domenica , pure noi un vivo interesse al buon andamento della
egli decreta che questa sacrosanta festività, pro casa , e in lasciarci condurre al bene dalla nostra
pria in onore del medesimo Salvatore, si celebri propria volontà e dal nostro propris entusiasmo .
annualmente da tutti i fedeli nel sesto giorno del Uno spirito divino pareva animare dello stessə
mese di agosto. ( Dalla Liberià Cattolica) soffio maestri e discepoli . Tutte le nostre anime
avevano ritrovato le loro ali e volavano con - uno
La educazione dei Gesuiti slancio naturale verso il bene e verso il bello .
ed Alfonso Lamartine Anche i ribelli venivano sollevati e trascinati nel
movimento generale . È là ch' io ho visto con cid
Il pregiudizio e lo interesse , stretti insieme farsi degli uomini , non violentandoli , ma ispiran
in un comune intendimento, si sforzano oggi di doli . Il sentimento che animava i nostri maestri
sovvertire il buon senso popolare , col far credere , animava noi totti . Essi avevano l'arte di rendere
che la educazione data dai preti e dai frati è per tutto piacevole e sensibile , e di creare in noi la
niciosa alla famiglia ed alla società .Che se la edu passione di Dio . Con una leva di questa forza,
cazione stà male in mano ai preti ed ai frati, fi qualunque peso potea dai nostri cuori sollevarsi.
guratevi in mano ai Gesuitil quando si è detto Quanto a loro essi non ci prediligevano punto
Gesuita , esclamano, è detto tutto e per verità in apparenza . Essi ci amavano veramente , come
non ban poi torto , perchè Gesuita , secondo la i santi amano il loro dovere , come gli operai ama
storia , è sinonimo di uomo dolto , operoso , cii no le loro opere , come i superbi amano il loro
sliano , impavido : la Compagnia di Gesù è stata orgoglio . Essi cominciarono per rendermi conten
sempre il semenzaio , o meglio lo emporio di ogni to , e non tardarono a farmi savio .
sapere e di ogni virtù, se fosse stalo diversamen » La pietà rinvigoriva il mio spirito . Essa di
le il mondo gli avrebbe lasciati vivere in pace : venne lo stimolo della mia assiduità ed ardore al
non sarebbe stato vergogna perseguitare in mille lavoro . Jo formai ben tosto delle amicizie io.
guise fratacchiotti buoni a nulla? De minimis non time con fanciulli della mia età , puri e formati
curat praetor ! Ora se la educazione somministra siccome era io . Queste amicizie ci ridonavano ,
la dai Gesuiti , e quindi da ogni altra generazione per così dire , la famiglia.
di frati , sia tulta quella peste , che si decanta , » L'educazione eminentemente religiosa che
nessuno ce lo potrà dire meglio di Lamartine , che si dava dai Gesuiti , le pregbiere frequenti, le me
fu educato appunto dai Gesuiti di Belley . Chi non ditazioni , i sacramenti , le pie cerimonie ripelute,
accellerà la testimonianza del membro del Governo prolungale, rese più attraenti dall'addobbo degli
Provvisorio della Repubblica francese del 1848 ? altari , la magnificenza degli abiti , i canti , l'in
Ecco dunque quel che egli ne dice : censo , i fiori, la musica , esercitavano sulle no
» Entrandovi ( nel Collegio dei Gesuiti di Bel stre giovani menti un incantesimo che può bene
ley in Francia ) io sentii in breve la differenza paragonarsi alle religiose ebbrezze dell' Oriente .
prodigiosa che passa fra un'educazione venale , » La dolcezza , la tenerezza dell' anima e la
e venduta a disgraziati fanciulli per cupidigia d'oro persuasione insinuante di un regime più sano , sot
e da maestri d'industria ; ed un'educazione data to i miei nuovi maestri , non tardarono ad agire
in nome di Dio ed inspirala da un religioso sa con lullo il potere dei loro insegnamenti sopra
crifizio , di cui in cielo soltanto può trovarsi la un'immaginazione di quindici anni. lo ritrovai
ricompensa . lo aveva perdulo mia madre , ma ave insensibilmente presso di loro quella pietà palu
va ritrovato Iddio, la castità, la preghiera , la ca rale, che mia madre mi aveva instillata col lalle .
rità, una dolce e paterpa sorveglianza , il tuono Ritrovando la pietà , io ritrovai pure la calma nel
affettuoso della famiglia , dei compagoi amanti , del mio spirito , l'ordine e la rassegnazione nella mia
le liete fisonomie. Aspro e duro , io mi lasciai ben apima , la regola della mia vita, il gusto per lo
tosto in tenerire e piegare, e mi sottoposi da me studio , il sentimento dei miei doveri , la dolcezza
stesso ad un giogo, che eccellenti maestri sapea della comunione con Dio , i piaceri della medita
no rendere dolce e leggiero . zione e della preghiera , l'amore del raccoglimento
· Tutla la loro arte consisteva pel destare in interiore, e quell'estasi di adorazione alla presenza
758

di Dio, cui pulla può essere paragopato sulla terra . » Il sottoscritto , ministro ecc . , ecc. , non po
» Io mi congedai con riconoscenza da quegli trebbe esimersi dall'esprimere tostamente alle LL .
eccellenti maestri , che avevano saputo vivificare EE . Higashi Kuze e Fidezen Nabesima il profondo
la mia anima formando la mia intelligenza, e che senso di rammarico che gli viene cagionato da
facevano, per così dire , zampillare dal loro amore un simile proclama e lo stupore obe ne prova .
verso Dio l'amore e lo zelo per le anime dei suoi Questo decreto è ingiurioso per la religione pro
figliuoli. fessata da tutte le nazioni , colle quali il Giap
» I PP . Desbrosse , Varlet , Bèquet e Wriniz pone ha trattati, e contrario a quelle assicura
specialmente , amici più che istitutori , rimarranno zioni di simpatia e di considerazione che il Go
eternamente nella mia memoria come modelli di verno di S. M. il Mikado ha loro altamente e
santità , e di vigilanza , di paternità , di tenerezza pubblicamente espresse .
e di grazia pei loro allievi . I loro nomi formeranno » D'altra parte esso fa rivivere antiche di

sempre parte di quella famiglia carissima , alla qua- sposizioni , che in tempi remoti potevano forse
le non si deve già il sangue e la carne , ma l'in essere spiegate da ragioni di politica ; ma che
telligenza, il gusto, i costumi , il sentimento . Il l'epoca nostra riprova , e che sono in completo
loro zelo era così ardente , che non poteva ripe- disaccordo colle idee di progresso che il Giap
tere la sua origine se non da un principio sopran pone avea dichiarato di voler adottare, manife
naturale e divino. La loro fede era sincera , la slando così il desiderio di mantenersi ad uno
loro vita pura , serena , immolata ad ogni istante stesso livello di pensiero e d'azione colle nazioni
e sino alla fine al dovere e a Dio . Voltairc che colle .
fu pure loro allievo , rendė ad essi questa giustizia. » Il solloscritto non intende certamente d'in
Egli onorò i maestri della sua giovinezza . Io gli tromettersi in verun modo pelle questioni della
onoro e li venero nelle loro virtù come lui . La politica interna del Giappone ; ma non può aste
verità non ha bisogno di calupoiare menomamente persi dal respingere energicamente un'offesa fatta
la virtù per trionfare della menzogna . È dalla ve in modo così pubblico alla religione della nazio
rità che la ragione dee ripetere il suo trionfo. » ne che egli ha l'onore di rappresentare, e di far
( L'Ancora . ) notare nello stesso tempo alle EE. LL. quali gra.
vi difficoltà questo editto potrebbe suscitare al
Giappone , quando fosse posto ad esecuzione .
Protesta dei Ministri Europei Guidato da questo sentimento , e d'accordo
contro la persecuzione dei cristiani coi suoi colleghi , il sottoscritto dirige adunque

nel Giappone la presente nota alle LL . EE . , pregandole di vo


lerla porre sotto gli occhi di S. M. Imperiale.
a Segue la firma. )
Il decreto del Governo del Mikado , che abo
lisce nei suoi Stati la religione cristiana , ha de
terminalo i rappresentanti diplomatici europei al Decisione Importante
Giappone a dirigere a quel Governo la seguen L'Union riferisce che la Corte di Cassazione
te nota :
in Francia ha deciso che quando un cittadino ri
» Yokohama , 26 maggio 1867 . vestito di funzioni di sindaco ( maire ) pronuncia
» Il numero 6 della Gazzetta pubblicata a Kio diffamazioni a carico del Curato del Comune, egli
10 contiene il seguente proclama , che è stato allis agisce non come sindaco , ma come semplice par
so inoltre alle porte stesse di Yokohama . ticolare, e , sotto questo rapporto , può essere
» L'abbominevole religione cristiana è asso processato senza preventiva autorizzazione del
» lutamente vietata . Qualunque individuo sospet- | Consiglio di Stato.
» to d ' aver contravvenuto al presente editto
» dovrà essere consegnato nelle mani della sua Fermezza di Vescovi
» autorità , e coloro che lo consegneranno avran Il Vesc ovo di Linz ha rifiutato di consegnare
» no una ricompensa . gli atti dei processi matrimoniali al tribunale pro
759

vinciale di Linz 7, fondandosi sulle disposizioni passare alcuna settimana in Inghilterra, senza
del Concilio di Trento che prescrive appartenere che o s'innalzi una nuova chiesa o pure una cap
detti processi al foro ecclesiastico . Il tribunale pella per i cattolici, o si stabilisca qualche altra
ha riferito all' autorità superiore . Il Vescovo di casa di educazione pe' loro figliuoli. A ' ventuno
Brünn avendo opposto lo stesso rifiuto , quel tri settembre consacrò Monsig . Wiseman la bella
bunale provinciale ricevelte ordine di non insi chiesa dell'Immacolata Concezione nel monte Santa
stere più oltre di procedere d'ufficio a nuovi Maria , presso Chesterfield ; e il giorno appresso
processi. Monsig . Brown , vicario Apostolico del distretto
di Welsh , benedisse il tempio dedicato altresì alla
Vergine Immacolata ; di Cord - Angra nel Mon
mout-shire. In fine agli otto di questo mese l'altra
Chiesa intitolata anche a Maria in Bodmin , nella
Contea di Cornouailles , venne benedetta da
Monsig . Ullathorne, vescovo del distretto occi
dentale .
De

Il Foglio poi di Modena degli 8 e 26 dello


e

stesso mese di ottobre parla di una casa acqui


stata in Londra per allogarvi dieci o dodici Suore
IL DITO DI DIO È QUI della Carità , e insieme della conversione di un
figlio del già primario archivista dell'Università
di Oxford. Che più ? L'Ami de la Religion , dopo
( Continuazione, vedi il Num . 47. )
aver parlato de' segni di simpatia , de' quali fu
oggetto nel passare per la Francia il celebre iti
III .
glese Newman rendutosi di fresco Cattolico ; esce
in questa bella conchiusione: « Ci sembrava ve
L'Inghilterra
dere nella persona del Sig . Newman , che andava
affretta il suo ritorno a Roma .
a gettarsi ai piedi del Vicario di Gesù Cristo ,
un precursore spedito dall'Inghilterra per por
Ognuno sa quanto fiorisse una volta la Cat Tare a Roma la nuova del suo ritorno alla
Lolica Religione in loghilterra , che però fu detta fede de' suoi padri . Possano queste dolci spe
L'Isola de' Santi . È noto parimenti che la de ranze un giorno verificarsi ! Che uomini ammi
cadenza e il precipizio di quella illustre nazione rabili sono codesti convertiti di Oxford ! Non è
si ebbe la trista origine dal fiero amorazzo di senza un disegno che Dio ha scelto per sè stru
un re troppo strano per una donna non sua ; menti si propri a compiere cose grandi .
la quale prima fu strumento , e poi vittima di
una tal passione oltremodo furibonda . Ed ahi
IV .
quanti mali frutti quella pessima pianta produsse !
Rifugge troppo il pensiero dal riandarli, e trema
la mano in segoarne la semplice ricordanza . Un primo Decreto di Pio IX ,

Ma il disordine lia pure i suoi limiti , e l'or ed un grazioso incidente.


dine presto o tardi deve al fine riprendere il suo
posto ; giacchè dice il proverbio , che la bugia ha La prima volta che solto il novello Papa si
corto il piede , e che la verità va sempre a aduoarono i generali comizii della Congregazione
galla . In fatti la Religione Cattolica , che mai de' sacri Riti , agli undici di Agosto , ſu per esa
per altro non fu potuta spegnere in quel Regno , minare se coslasse delle virtu teologali e cardi
ora va riaccendendosi l'un dì più che l'altro mi nali della Ven . Suor Margherita Maria Alacoque ;
rabilmente . Eccone qualche tratto di conferma , ed il primo Decreto promulgato , a'23 dello stesso
ricavato prima dall'Univers de 7 e 20 di ottobre mese , in ordine a tal genere di cause da Pio IX ,
1846 ; a A buon diritto può dirsi che non si lascia fu per procedere alla beatificazione della prelodata
760

serva di Dio . Era dunque serbato al Pontefice V.

Pio , ' esempio vivo di carilà verso Dio e il suo


prossimo (come qui osserva l'ottimo periodico La Santo e nobile proponimento dei Callolici
Scienza e la Fede) , l'accrescere e promuovere Svizzeri.

il cullo di colei che tanto si adoperò a diffon


dere la divozione al Sacro Cuore del Signor Nostro Vedendo i Cattolici di Svizzera minacciata per
Gesù » . Si. Ma , oh quante altre cose più ammi fidamente la propria religione dall'empielà sempre
rabili erano riserbale a Lui ! quanti Santi da ca allagante de' settarii ; che fecero ? si abbandona
nonizzare , quanti fatti stupendi da compiere ! rono forse alla inazione ? si condannarono al si
Ascoltale intanto un incidente grazioso sul lenzio ? ovvero si perdettero in declamazioni e
culto, che noi Cattolici meritamente prestiamo a ' piagnistei ? Nulla di questo . Fermi nel proprio
Beati Comprensori ed amici di Dio , e che i pro- zelo , non contenti del primo loro congresso te
testanti villanamente loro negano e rigettano . nuto a Zug nell'anno precedente; a ' 29 e 30 set
Benchè il fatto preceda un po' il nostro punto di tembre di questo anno si assembrarono di bel
partenza , perchè fu riportato dalla Gazzella ec nuovo a Schwiz , per deliberare in comune sul
clesiastica Svizzera il 13 Giugno 1816 ; tuttavia modo di opporre un argine a ' mali della patria .
molto dopo altri Giornali hannolo riferito, e cið Riferisce L'Univers de 6 di Ottobre, che erano
poco monta . Eccolo : - « Un protestante adunque 113 persone , lutli uomini ragguardevoli ne' ri
domandava ad un tessitore cattolico : -Non ti pare , spettivi capioni , e che trattarono con la più
amico , che il nostro evangelista di Wittemberga grande moderazione delle cose riguardanti gl’io.
abbia avuto ragione di abolire il culto de Santi ? teressi religiosi nella Svizzera ; proponendosi di
Certo che sì , rispondevagli il buon popolano ; tutto sacrificare per la difesa del diritti della
certo che sì! E chi vorrebbe mai dubitarne ? Anzi Chiesa cattolica , ma senza profferir parola che
non una , ma ben tre volte egli ebbe ragione : sentisse di animosità contro i protestanti . Non
sta bene attento , e vedrai . Primamente egli sapea già si videro tra loro , come fra i radicali , lauti
molto bene , che la sua nuova religione non avrebbe banchetti, e brindisi romorosi; ma solo, separan
più condotto nè meno un solo a santità . A che dosi la sera de' 30 , si strinsero affettuosamenle
pro dunque mantenere la venerazione ' a' Santi , la mano . - Or non vi par degno di ammirazione
quando nessuno più avrebbela potuto meritare ? sì bello esempio di zelo, di carità , di temperanza ?
Secondamente , il Riformatore non sapea se alla Ma vi ba di più. Imperocchè , essendosi già
fio fine egli sarebbe andato su in cielo , ovvero slatuito tra loro prima di questo secondo con
disceso giù co' demonii nell'inferno. A fine dunque gresso , di fondare in Lucerna , sotto la invoca
di non porvi a rischio di venerar come santo lui zione di s . Carlo Borromeo , un ' accademia per
dannato , dovette abolire il culto a’ Santi prestato . l'avanzamento della scienza Cattolica ; il pre
Finalmente egli sapea pur bene , che anche quando sidente insieme co' membri del consiglio di questa
tuli'i Sanii del Cielo pregato avessero per lui e importante istituzione , in rassegnarne al Santo
per voi altri , sarebbe stato lullo indarno, infino Padre il disegno e gli staluti , gli umiliarono una
a che voi non foste ritornati alla religione pro lettera degna veramente di leggersi e di medi
ſessata da' Santi. - Noi non sappiamo che cosa re tarsi ! Se la brevità , cui siamo obbligati , non ci
plicasse il protestante ; ma egli è fuor di dubbio , consenle di riferirla intera , ci sia lecito almeno
che le risposte del tessitore dovettero parergli di arrecarne la conchiusione: « Noi vogliamo con
concludenti » . tribuire, per quanto è in noi, a difendere e pro
Che cecità però ne' protestanti , e che temerità! pagare nella patria nostra il Cattolicismo , e con
rifiutar di onorare , cui Dio e la Chiesa onorano ; secrare l'ingegno e tutte le facoltà dell' anino
e voler spogliare la virtù glorificata di autorità , alla maggior gloria di Dio e della sua Chiesa ;
o di omaggio I lofelici ! Lasciamo parlar di loro , é vogliamo che questa istituzione nostra sia un
ma preghiamo il Signore per essi . E passiamo monumento perenne della gratitudine di tutti noi
ad ammirare un verso Dio , e un testimonio della nostra ipaltera
bile fedeltà verso Lui e la sua Chiesa .... Se la
761

Chiesa ( di cui Voi siete il Capo) benedice lu no La Messa soleone venne pontificata dall' lllmo
stra istituzione, questa sarà benedella da Dio ; e Rmo Monsignor Rossi-Vaccari , Arcivescovo di
oling e se Dio è in pro nostro , chi mai sarà contro Colossi , il quale fu assistito dai rev . Sacerdoti
di noi ? » nazionali , che hanno in custodia quella chiesa.
Queste generose parole non han bisogno di co Nelle ore pomeridiane poi la Santità di Nostro
mento , leltor mio ; ma solo di santa emulazione Signore , accompagnata dalla Sua Nobile Anti
a far bene . Se quelli erano così coraggiosi , perchè camera , recossi aila predella Chiesa e nel discendere
noi cosi tapini ? ( Sc . e Fed. Vol . XII . pag . 304 ) . di carrozza fu ricevula dall'anzidetto signor Amba.
( Cantinua .) sciatore , e alla porta della Chiesa , dal Clero nazio
nale che l'uflicia . Seguito dai medesimi , il San
to Padre adorò l' Augustissimo Sagramento , ed
CRONACA orò dinanzi all' altare del Santo Monarca Dipoi ,
Roma 29 Agosto 1868 nella Sagrestia , oltre a quanti aveano avuto
l'onore di riceverlo , e seguirlo , ammise al bacio del
La Festa di s . Bernardo Piede molti altri signori e dame .
I Monaci Cisterciensi , premessa una triduana La Santità Sua venne ossequiata con le usate
supplicazione, nel giovedì 20 di agosto , con appa dimostrazioni di riverenza e di affetto dalla molti
rato di solenne pompa celebrarono la festa di ludine accalcata ne' dintorni del sacro tempio, la
S. Bernardo nella Chiesa, che sugli avanzi delle quale imploravane pure l'Apostolica Benedizione .
Terme di Diocleziano , è dedicata a Dio in onore
di quell'inclito Dottore . Un Importante deereto
La Santità di Nostro Signore , nelle ore po della S. Congregazione del RII
b
meridiane, recalasi uella Chiesa fermossi buon
La Sacra Congregazione dei riti , ha pubbli
-1 tratto di tempo a pregare nel Coro , e ne riparti cato un Decreto relativo ai paramenti sacri nella
dopo avere ammesso i Religiosi al bacio del Pie
messa pei defunti agli altari dove si conserva la
de .
SS . Eucaristia ed al diritto di farvi la comunione
Emi Porporati, Capi di Ordini Religiosi , e Sa ai fedeli. Siccome dal medesimo decreto si ricava,
cerdoti dell' uno e l'altro clero concorsero a cele varie volte furono diretti quesiti sull'oggetto alla
brarvi l'Incruento sacrificio . Numerosi poi i fedeli S. Con .; o varia era la pratica introdotta nello
si recarono al sacro lemjio per onorare la memoria Chiese . Il medesimo decreto , della cui autenticità
e raccomandarsi alla intercessione del gran Dotto non può cadere alcun dubbio , modifica la pratica
re, che ' tanto influì con le azioni e con gli scritti prevalente nelle nostre Chiese di non farsi cioè
alla difesa della Chiesa , e propagò in modo singo- la comunione ai fedeli dalle particole preconsacrate
er
lare la divozione verso la beatissima Vergine Ma nelle messe dei defunti in paramenti negri , e vieta
dre di Dio .
l'uso dei paramenti violacei nelle messe dei de
funti, come si praticava agli altari dove si con
Festa nazionale Francese in Roma servava la SS . Eucaristia . ( Lib. Calt . )
La festa di s . Lodovico Re di Francia è stala
celebrata il dì 25 con la solita pompa , nella Chie
sa Nazionale de Francesi , intitolata a quel Santo
Moparca. Lettere luglesi
Verso le ore 10 del mattino S. E. il sig . Conle
( Nostra corrispondenza )
de Sartiges, Ambasciatore di S. M. l' Imperatore
Napoleone III , presso la Santa Sede, insieme agli
ter Onorevole Sig . Direttore
addetti all' Imperiale Ambasciala , i condusse con
Chester 15 agosto 1868
nobile treno a quella Chiesa , riccamenle addobbala
e splendente di copiosa luminaria , e vi riceve Vi ho parlato già vua volta d'un cotal Murphi
gli Emi e Rmi signori Cardinali , convenutivi per apostata irlandese, e vel dissi una testa bislacca
la consueta Cappella Cardinalizia . ed empia, il quale con le sue dicerie commuove
- 762

la gente , e conturba la pace dei buoni : ora vi quindi ciascun uomo , che ha arte, e materia di
aggiungo , che costui ha del feroce, ed è spietato ciaramellare è padrone del fallo suo : il governo
pelle sue diaboliche diatribe , e son lanle le som non se ne impiccia, e tiene i moccoli, alla cir
mosse , ch'esso provoca , che il governo è stato costanza fa valere i suoi diritti con tutte sorte
costretto a porvi riparo . Benche odiato , basto di persone , produce in giudizio, processa , con
nato , vilipeso dagl'irlandesi medesimi , questo im danna , e tira via . Per altro il Murphi è impen
pudente buffone non si è sgomentato , e giorni sierito pel suo caso , poichè egli è un miserabile, e
sono , preso a pigione un luoghicciuolo in Bolton , difficilmente troverà persone , che gli daraono
quivi avea alzata la sua tenda , o baracca , per farvi braccio forte : ma le trovi pure , il governo in
lettura delle sue crudeli scempiezze , avendo an circostanza prenderà più energiche misure . In ogni
cui tema la
nunziata per .laMa
: Libertà
eraprima nomedel
del 14il luglio
serapoichè , il / cas
caso il Governo Inglese ha agito con senno mag
giore del Governo Italiano , e me ne appello alle
Murphi suona odioso dappertutto , all'annunzio di tante bastonate e chiassi successe in Italia per
quelle letture vi fu commovimento nel popolo , spe simili affari , nei quali i cattolici hanno avuto
cialmente per parte degl'Irlandesi , e si cominciò sempre la cattiva parte : eppure la Religione do
a parlare di disordine : le autorità del luogo sen minante dell'Italia è la cattolica , e sta scritto in
tirono il bisogno di straordinaria precauzione, e fronte allo Statuto art . 1. I principii poi del
verso sera eranvi sul luogo tre poliziotti , ed alcuni Murphi sono un imbroglio ; ma molti dicono , che
soldati urbani, una forza di circa 900 persone. In collimano con quelli degli Orangisti , i quali sono
tanto la gente fremeva , e le autorità del paese gli ultra - protestanti, ed i nemici più accaniti dei
radunatesi vennero nella deliberazione d'impedire Cattolici .
al Murphi le sue ollure , e, poco dopo , un pro E giacchè ho nominato gli Orangisti , vi dico ,
gramma era aflisso all'uopo in tutti i punti del come in questo mese sia accaduto il loro anni
paese , ed uno veniva posto alle tende del me versario in Irlanda non senza disturbi : però non
desimo Murphi . Un temerario suo seguace con cosi esagerati , come vorrebbe il versatile Times,
aria di bravaccio stracciò quell'avviso tra i gridi nè per parte dei cattolici . Iosomma , la sera di
di sdegno della moltitudine, e fu qui che la cosa mercoledì ( 15 luglio ) in occasione della proces
era per prendere serie proporzioni. Fu necessario sione orangista vi fa baruffa tra Irlandesi ed
quindi venire all'arresto del Murphi, che successe Orangisti , la quale cominciò coi sassi , e finì coi
verso le 6 p . m . con grandissima secretezza : fucili: quattro Irlandesi caddero feriti , uno dei
poco dopo , fu liberato , e rimandato ai suoi , dopo quali morì . Queste scene si ripeterono in Mona
d'essersi stabilito dover il Murphi sborsare 500 ghan , in Manor - Cunningham , in Muff -Glen , ed
sterlini per sua sicurtà , e 250 per ciascuno dai altrove . Gli orangisli sono gente di principii san
Sig . Eckerseley padrone del luogo affiliato , guinarii, ed hanno pretensione di volere un giorno
Willis fabbricatore della baracca , di astenersi da bere ed ubbriacarsi del sangue dei cattolici , o
leggere, e di comparire il Venerdì seguente in di passeggiare nel loro sangue fino al ginocchio .
tribunale a rispondere di sua condotta . Ora circa Essa è fazione anticattolica nata in Irlanda da
questo fatto si fanno gran parlari : dei successi protestanti - ultra , ed ha qualche antichità , la
inconvenienti chi ne scarica la colpa sopra gli quale prese nome dal Principe d'Orange , che fu
Irlandesi , chi sopra i Murphili : io dico , che la poi Guglielmo III , e per insegne cingono fascie,
grau colpa è dell' apostata , ma che gl'Irlandesi color d'arancio , onde Orangemen , Orangista.
n'abbiano un tantino anch'essi, per voler essere Questa fazione pare , che si scuola , ed alzi la
partecipi delle diatribe del Murphi , che ' non con cresta , avendo il favore del D'Isdraeli , che la
verrebbe , tanto più , ch'esso predica in luogo lecca , e piacevoleggia . Ci pensi il presidente dei
chiuso, e fa pagare cara l'entrata . Ministri , e lisci poi dopo questa setta feroce.
Ma i vostri lettori domanderanno , perchè il All'epoca della riforma non furono solo le teste
Governo non proibisce a questo buffone di pre cattoliche, che rotolarono dal palco della giustizia ,
dicare? Oh bella ! non sanno che la libertà in In ed a giorni del terrorismo coi cattolici francesi
ghilterra è in un senso assoluto , e per tutti ? caddero ancora i Robespierre, e compagni. Pero
763

speriamo , che Dio sperda i loro sacrileghi desideri.legio Inglese dedicata a s . Tommaso di Canter
Nell'ultima mia io risi di buon genio sopra bury . Or bene , Mons . Manning con lettera del
di una Chiesa protestante consacrata dal Vescovo l'8 Luglio convocò un meeting cattolico pel 13
di Chester a questi lumi di luna. Ora me ne rifo a fio di concorrere a questa fabbrica . L'eloquente
coll’accenparvi d'una nuova cattedrale cattolica prelato diceva , che se la prima pietra di questa
in Northampton capo-luogo della contea dello Chiesa fu posta dal s . Padre , cid fu per lo
stesso nome consagrata il selle di Luglio dal amore che porta agl' Inglesi ; e che se tutte le
l'Arcivescovo di Londra accompagnalo da 6 ve nazioni cattoliche hanno a Roma un collegio , ed
scovi , e da più di 70 sacerdoti secolari , e re una chiesa nazionale è dovere dei cattolici
golari . La funzione fu imponente , e la chiesa è inglesi concorrere alla fabbrica di quella chiesa ,
dedicata alla Vergine Immacolata , ed a s . Tom che ricorda s . Tommaso difensore delle spirituali
maso di Canterbury. Il Tablet disse chiaro , che libertà , un tempio , che la rivoluzione francese
coll'apertura di questa cattedrale comincia una distrusse , ed un collegio , che per tre secoli fu )
nuova epoca pei cattolici di quella contea . semenzaio di santi preti , e di martiri per la fede.
A proposito di Chiese cattoliche qui siamo in Mons . Talbot accompagno questa lettera con ma
un crescendo ammirabile . Per esempio , in questo gnifiche parole, facendo rilevare l'interesse che
mese è stata pure benedetta una chiesa nel ha il s . Padre , perchè questa chiesa sia terminata
Greenhishe dedicata alla Vergine del Carmine , prestissimo , ed i regali , che le va facendo a sfogo
venuta su come per incanto , mercè le immense del suo amore , e ad altrui incoraggiamento . Queste
fatiche d'un povero , ma zelante Cappuccino pie- poche parole hanno prodotto grand'entusiamo nei
montese , P. Maurizio da Fossano . - In Sunbury cattolici
on Thames l'Arcivescovo Manning in questo mese In Milano , nella capitale morale del Regno
medesimo ba posto la prima pietra di un nuovo d'Italia , la Giunta Municipale , in data del 25
collegio dei PP . Gesuiti . Così va bene ; io sono d'Aprile 1868 stampava un documento orribile ,
in festa ed i cattolici tutti debbono godere , col quale proclamavasi dover essere il cimitero
quando vedono amata quest'ammirabile compa di carattere puramente civile , col quale docu
gnia , che ultimamente ha riscosso in Francia mento venivano ad essere confusamente sepolte
omaggi , da chi men si credeva . Sta bene , che persone di tutte credenze, venivansi a proibire
i Gesuiti si dilatino , poichè in quesi'ordine , se preghiere cattoliche, e ad essere rimossi i segni
condo Macaulay , sla concentrala la quintessenza della Religione . Ed io non ne meravigliai , essen
del cattolico spirito > e l'istoria di esso è la dovi in Italia un professore ben amato dal Governo,
storia della grande reazione caltolica . - Leggo il quale ha il coraggio di dire, doversi ridurre
nell'ottimo giornale cattolico di Calcutta The le ossa umane a concime , contenendo questo
Indo - European Corrispondance, come i Gesuiti concime la materia , che dà alle piante il potere
abbiano uno stabilimento , o casa , in Tremona , di creare gli uomini. Che non vi sia stato er
ed un altro in Gondar nell'Abissinia : a proposito rore , che i filosofi non l' abbiano detto , lo so
di che uno degl'inglesi prigionieri di re Teodoro da un pezzo ; ma che poi il Moleschott n'avesse
fa i più grandi elogi di essi appellandoli i veri detta una si sciocca , e si empia io pol credeva
amici , e compagni dei popoli, e fa voti , che si giammai . Ma ... eccomi , ritorno in chiave. Dunque
mili uomini vivano sempre. - Ancora un altra . il 16 Luglio in Bebington si è inaugurato un
Nel Collegio dei Gesuiti di s . Biuno in Sant nuovo cimitero cattolico largo ben 47-261 , passi
Asaph sonovi varii Gesuiti italiani , tra quali il inglesi , con una funzione veramente tenera , e re
dotto professore di Teologia Paolo Botlalla Si- ligiosa. E poichè questo cimitero è unito al pro.
ciliano . Ora questi ha stampato un magnifico libro : testante , la parte protestante è larga altrettanto,
The Pope and the Church (Il Papa e la Chiesa) . e mt là di questa misura serve per altre varie sette.
lu esso sonovi studii profondi , vedute stupende . In questi cimiteri è lecito pregare , mettervi la
Fard il possibile di mandarvene una copia . croce , fare le assoluzioni cattoliche etc. D'altro
I vostri lettori sapranno della Chiesa magni- lalo la larghezza del terreno indica a chiare note
fica, che sta fabbricandosi costà annessa al culo a qual livello sia la popolazione cattolica in faccia
764 C

alla protestante. Lo sappiano i Liberi Pensatori nistra della Crociata nella Chiesa di S. Pietro a
di Milano . Majella. I Sacri riti del mattino e della sera ven
Una stupenda lettera si legge sopra i gior nero accompagnati da piena orchestra eseguita
nali scritta dal Sig . Bowyer all' onorevolissimo con bellissima armonia dagli alunni del tanto ce
Stanbope , col titolo: Privata Storia della crea lebre Collegio di musica , che è contiguo alla suc
zione della Gerarchia Cattolica in Inghilterra . cennala Chiesa , appartenuta un tempo ai Monaci
Questa bellissima leliera si versa a confutare ma dell'ordine Celestino -benedetlino .
gnificamente l'epiteto dato a quell'atto pontificio A questa immagine di 8. Maria Succurre
di Papale aggressione , e dimostra con sode ra miseris ha relazione un importantissimo fatto sto
gioni 1. come non era , e non poteva essere il rico e religioso che quì accenniamo .
legale la residenza d'un Cardinale in Inghilterra; Il celebre Don Giovanni d'Austria Coman
2. come la creazione dei vescovadi cattolici non dante generale della spedizione uavale dei cri
era contraria alle leggi del paese : non vi dico stiani contro il Turco , trovandosi in Napoli prima
di più , sperando che l'abbiate letta . di partire colla sua flotta per quella guerra , volle
La stampa callolica s'occupa in questi mo visitare questa immagine di s . Maria Succurre
menti d ' una bella , e coraggiosa letlera scritta Miseris , e da un Padre celestino di quel mona
da Lord Dembingh a Lord Derby a proposito stero , uomo di santa vita e suo confessore, ri
della sospensione del Bill di Gladstone . Il covle cevè una copia di detta immagine ; questi , nel
sto di questa lellera è tale , che toglie la libertà consegnargliela, gli promise che, portando seco
di spigolarla , perciò jo mi taccio , potendola voi quel segno , avrebbe sconfitto certamente il ne
leggere nella Catholic Opinion di Londra . lo mico . Nel momento del maggior pericolo Don
conosco da vicino questo grand ' uomo , che ha Giovanni d'Austria spiegata quella immagine, ſe
scritto in fine della sua lettera : Fiat justitia , voto pubblicamente che se riusciva vincitore del
ruat coelum . Questo generoso prima d ' essere Turco , avrebbe votato alla Vergine il suo impe
conservalorc sa di essere cattolico . riale naviglio da guerra e le spoglie nemiche .
Eccomi a Gladstone : poche parole . L'opinione Nel giorno 6 ottobre 1571 avvenne la memo
comune è in suo favore. Domenica scorsa si fe randa battaglia di Lepanto contro il Turco , ri
una grande dimostrazione a Londra , e v'erano portata da Don Giovanni d'Austria , e nel ritorno
che fece in Napoli questo valoroso Duce , in rio
da 20 mila personeprecedute da bandiere nere, che
le quali senza strepito furono alla sua casa per graziamento alla SS . Vergine della ottenuta vit
acclamarlo : ciò vuol dir qualche cosa . Dunque toria , si recò all'altare di questa veneranda im
aspettiamo gli avvenimenti, fidenti in Dio , e Dio magine di s . Maria Succurre Miseris nella Chiesa
provvederà . di s . Pietro a Majella, e vi sciolse il voto , col
Tutto Vostro sospendere accanto a quell'altare la sua armatura
P. S. Cappuccino e diverse palle di cannone tirale dalla flotta ne
mica . Queste si veggono tuttora , ma le armi
furono poi tolte . ( Lib . Catt . )
Dae belle feste a Maria in Napoli

Nella domenica 23 del corrente mese di agosto


Un curato ed un libero pensatoro
ricorrendo in Napoli la festività in onore del
Cuore di Maria SS . , In moltissime Chiese , mas Da una corrispondenza parigina dell'Armonia
sime in qnelle ove ė eretta canonicamente la leviamo il seguente aneddoto :
Pia Aggregazione, cotal festa venne con soledne Il signore Havin , direttore del volleriano Sid.
pompa celebrata, e con grandissimo concorso di cle, giorni sono era a pranzo dal curato di un
fedeli, paese della Manica , dove ègli ba vasti possedi
Nello stesso giorno ebbe luogo ancora la festa menti; quando il curato viene avvertito che uno
dei
Succurre - Miseris , venerata in un'antichissima e pastore corre alla casa dell'infermo, ma ben pro
prodigiosa immagine, posta nella cappella a si sto ritorna pieno di mestizia e dico al signor Ha
765

11
viņ : « Sono stato respinto in pome delle doctrine Una delle Suore , più franca che le altre , la quale
del Siècle ; voi dovreste aiutarmi . -S' egli è per sufficientemente parla il turco , acconsenti ad
cotesto, eccomi ; risponde l'Havin . E subito , pre incaricarsene. A questo effetto, ella si trovò sul
cedendo il curato , egli si dirige verso la casa del passaggio del Sultano un dì ch ' ei recavasi alla
moribondo . Entra nella camera , lasciando il sa moschea , e mostrò la supplica , che un aiutanle
cerdote in un'altra sala . Poi , a capo di pochi mi di campo ebbe ordine di ricevere . Scorsero al
nuli , viene a dirgli : « Voi potete entrare , sigpor cuni giorni senza che si vedesse una risposta ;
curato » . E il lettore del Siècle morì cristiana laonde le sante donne cominciarono a dubitare
mente . che il Sultano avesse pensato a leggere la loro
Ripeto che la condotta tenuta dal signor Ha istanza . Colei, che aveala presentala, propose di
vin in questa circostanza non merita che elogi . andare a chiedere la risposta ; il che fu accettato
.
Ma come conciliare questa condotta col linguag- ad unanimilà . Or dunque , siccome fece la prima
gio che tiene ogni giorno il Siècle? E notate che volta , ella si mise sul passaggio del corleggio
la vila del signor Havio a Thorigny e nei dintor- imperiale : ma , quel giorno , il Sultano era ito per
ni è piena di tratti di questo genere ; e i grulli mare in una delle molte moschee del Bosforo. La
*
lettori del Siècle credono che il suo redattore capo Suora non per questo scoraggiva ; ella ' entrò in
sia un libero pensatore lo un modesto caico a due remi , ed aspettò nelle
vicinanze del palazzo il ritorno del Sultano. A
Cattolicismo in Prussia capo a qualche tempo , comparve da lontano la
ty Una lettera della Prussia Renaná reca quanto imbarcagione imperiale , e , secondo l'uso , il bar
segue: « I conventi nella Prussia Renapa godono caiuolo apparecchiossi a vogare per mettersi a con
della più ampia libertà, sono fiorentissimi e si au veniente distanza . Ma la Suora si oppose , e ado
mentano ogni di più. In Coblenza , forse ad una
però sì bene che il Sultano la vide , e , facendo
7 ora di distanza da Arepberg, vi sono conventi di
Gesuiti, Cappuccini, Scolopii, Clarisse , Suore del fermare il suo baltello , accennò alla Suora che
la Carilà, Agostiniane, Francescane , della s . In si avvicinasse . Allorchè il caico fu assai da presso ,
3 fanzia ed altre . La regina di Prussia si mostra il Sultano levossi in piedi ; la Suora volle fare
verso i conventi benevolissima. Benchè protestan
le, non è molto che essa dipinse su due vasi di altrettanto , ma , essendo in quel punto gagliar
fiori i SS . nomi di Gesù e di Maria e ne fe'un dissima l'ondata , il Sultano obbligolla a star se
dono alla Chiesa parrocchiale . Avendo poi il par duta , e a dirgli in francese ciò che da lui desi
roco supplicato che un convento venisse esentato
dal pagar le imposte, la regia Camera vi accon rava . Ella si spiegò in poche parole ; il Sultano
senti pienamente. Così fanno i protestanti della rispose ch'ei credeva finito questo affare da gran
Prussia lo
tempo ; ma che , dappoichè era diversamente , egli
avrebbe dato nuovi ordini ; il perchè poteva ella
Un'altra lezione turca al Governi andarsene tranquilla. E dopo averla graziosa
volterlani. mente salutata , ei si rimise a sedere nel suo bat
I giornali han parlato di un dono di 80 mila tello di gala . Il dì successivo a questo singolare
piastre fatto dal Sultano alle Suore di Carità , colloquio , uno de' ciambellani di palazzo porld
onde compiere i lavori d'ingrandimento, ch'esse alla superiora le 80 mila piastre , ch'ella avea do
fanno eseguire nel loro stabilimento per le orfa mandale al Sultano pel compimento della sua
nelle a Bebech ; ma nessuno ha raccontato come opera caritatevole . »
la cosa sia intervenuta ; e ben merita che la si
sappia . Ecco pertanto come la è narrata dalla Fervore cattolico de' Lapponi
Semaine Catholique di Lione : Nella Lapponia certe parrocchie sono più estese
a Le Suore non avendo modo a condurre a che molti Slati europei . La parrocchia di Gelli
termine l'utile loro progetto , per mancanza di vare ha 332 leghe quadrale di estensione. Certi
fondi , concepirono la idea di far conoscere al parrocchiani parlono il giovedì per arrivare alle
Sultano il loro imbarazzo , persuase ch'ei sarebbe funzioni della domenica .

loro venuto jo soccorso . Fu perciò redatta una


supplica: la difficoltà poi era di farla presentare ,
- 766

BIOGRAFIA Daria potestà di governarla in luogo di quell'Ar


civescovo, frallanto sospeso in quanto a cose tut
DI
le di Ordine del pari che di giurisdizione; pon che
MONSIGNOR GIOVANNI TOPICH del Vicario Apostolico, spodestato a tal riguardo
e rimosso da ogni diocesano reggimento . Ecco
dunque ad un tempo due gravissimi carichi: a so
( Continuazione vedi N. 47. ) stenere i quali al meglio che si potesse , fiducioso
ei ricorse al suo benefattore Gregorio XVI, che
V. di buon grado il conforlò di straordinarie facoltà
spirituali ; sovente pur troppo pecessarie per ope
Promozione al Vescovato rare il maggior bene di una Chiesa , di cui altri
teslė addivenne sposo e prelato .
19. Ed in vero la Sacra Congregazione di 21. La solenpilà nondimeno del mistico suo
Propaganda , che già la dottrina e la pielà ne sposalizio non erasi per anco celebrata , siccome
sperimentava , da bene un pezzo tenea l'occhio addimostra un invito del cerimoniere pontificio,
su di lui ; anzi fino a tre volte avealo designato, che non guari dianzi avvertivalo , si compiacesse
benchè senza espugnarne la ritrosia, all'onor della di trovarsi nella prossima domenica seconda di
mitra . Che restava ? Un bel dì , 24 dicembre, quaresima , venti di febbraio, alle ore tredici e tre
del 1841 , qual prenunzio e complimento di sante quarti d'Italia , ch'è quanto dire una mezz'ora dopo
feste Natalizie, fecegli arrivare inalleso on Bi levalo il sole , nella Chiesa di s . Francesca Roma
glietto con soprascritta e tenore come appresso: na in Torre de' Specchi , ove l'Emo e Rmo sig .
« All'lllmo e Rmo Signore Monsig . Giovanni Cardinale Filippo Fransoni, assistenti monsignor
da Spalatro dell'Ordine de'Mmori Osservanti Ignazio Cadolini e monsignor Giovanni Polding,
Eletto Vescovo di Alessio , ed Amministratore ne farebbe la consecrazione in Vescovo ; e ram
Apostolico dell'Arcivescovato di Scopia » . menlasse di recar seco in vesle talare due cap
« La Santità di Nostro Signore , dietro il suffra-
pellani ed up cameriere in abito da ciltà , e la
gio upanime di questa Sagra Congregazione, si è croce pastorale e l'anello ed altro conveniente
degnala nominare V. S. lllma e Rma Vescovo di tal sacra funzione , in cui egli avrebbe a con
Alessio in Albania , ed Amministratore Apostolico celebrare la santa Messa unitamente all'Emo Con
dell'Arcivescovato di Scopia ) .
sécratore . Preparatosi dunque il Consecrando a
» Il sottoscritto Segretario di Propaganda quel giorno, che fu il più solenne di sua vita, con
lieto di porgere a V. S. Ilma tale annunzio , sic la professione di fede e col giuramento di fedeltà
come una splendida riprova della giusta stima e col digiuno nel dì antecedente: all'ora stabilita
che vien fatia di Lei , deve in pari tempo pre- e presigpata dal Cielo, ecco impostogli aperto sulla
venirla esser menle espressa di Sua Santilà , che cervice e le spalle il sacro volume degli Evan
.
Ella, doposta ogni ripugnanza , e rimossa qual-. gelii ; ecco il Consecrante e gli assistenti con ambe
siasi opposizione, accetti il doppio oporevole in le mani sul capo di lui dirgli, che riceva lo Spi
carico , è assecondi con pronta sommissione le rito Santo ; ecco ungergli col crisma il capo e le
viste che si hanno sulla di Lei persona pei van mani, e consegnargli ed il bacolo e l'anello be
taggi, e progressi della Religione nell' Albania , nedetlo ; eccogli dato chiuso a toccare il Codice
nun meno che nella Servia » : Evangelico , e posta sul capo la mitra e le chiro
» Intanto con distinta stima e rispettosi ras teche nelle mani. Che più? Eccolo fatto e sacrato
segna ec . » Devolis. Obblig. Servilore I. A. di Vescovo, sposo e pastore di anime redente .
Edessa » . 22. Unítosi per tal guisa e strettamente le
20. Tal nomina, che non ammetteva replica gatosi agli amorevoli servigi didue ragguardevoli ,
e che nello stile di Propaganda era una vera ele benchè amlilte ora e povere Chiese; non fe' pas
zione , fu seguita, il 12 di genpaio 1842 , da bei sare , che un sol giorno , per diriger loro carissi
due onorevolissimi Brevi . L'uno , Apostolatus offi me parole con la sua dotta non meno che pia Epi
cium : onde qualificato egli era non solo per na . stola circolare , Ad Clerum et Populum Alexien
scita e per età e per onesti e pii costumi uomo sem et Scopiensem , data in Roma fuori porta Fla
legittimo ed idoneo; ma inoltre religionis zelo , minia il 21 febbraio 1842 ed impressa co'tipi di
ac doctrinae, integritatis , et prudentiae laude Propaganda . Nella quale vuolsi nolare non pure
commendatissimus; al quale, per questi ed altri l'arma con le due braccia , con le due aquile, con
egregi suoi merili , avea il Santo Padre diretlo le due lorri sormontate dalla croce ; simboli di ca
gli occhi disua mente, e quindi provveduto della rità , di elevatezza, di cristiana virtù : ma ben anco
persona di lui la Chiesa episcopale Alessina in Epi e più quell' alta idea del governo pastorale, che
ro, di Pastore orbata per la morte del France gli mette in bocca esortazioni al clero ed al po
scano suo confratello Gabriele Barissich di buona polo piene di operosa eloquenza e di celeste un
ricordanza. L'altro , Cum Nobis constiterit: in i zione. Ricordato le sue ripulse di tal sublime di
virtù di cui veniva eletto e deputalo Apostolico goilà : O iudicia Dei semper imperscrutabilia ,
Amministratore dell'Arcidiocesi di Scopia , con ple- egli esclama , el viae illius nobis prorsus abscon
767

ditae ! Del resto , sapendo bene con s . Agostino , alla volta di Perugia, di Ancona , di Zara, di Spa.
che Episcopatus nomen est oneris, non honoris; lato , dove si ebbe a trattenere più che un poco ;
1
figlio di ubbidienza ed usato al travaglio nella bavigò quinci a Lissa, e quindi al campo desti
casa di Dio , promette che andrà presto alle sue nalo al suo zelo . Qual ne fosse stato ľandare ,
pecorelle, cui anticipa il pegno di questa preziosa che durò dall ' aprile al giugno , apprendiamolo in
conchiusione : Gratia Domini Nostri Jesu Christi parte da un tratto di autografa risponsiva diret
sit vobiscum . Charitas Nostra sit cum omnibus lagli a'18 dell'ultimo de ' mesi predetti da quel
' vobis in Christo Jesú . Amen . suo amicissimo , che deguavasi di essere, l'Emo
23. Oculato però e circospetto negli affari , Porporato e sommo filologo Angelo Mai: - « Mon
fresco ancora del sacro crisma ben vide quanto signore veneratissimo: Ho gradito la sua favori
gli conveniva di entrar sollecito in relazione col tami, con darmi notizia del suo prospero viaggio
Nunzio Apostolico di Vienna : speranzoso di con e delle buone dovute accoglienze che ha incon
seguire, per intramessa di lui, un provvido soc trale . E giusto che V. S. Illma e Rma si ricrei
corso alla indigenza di sue Chiese dalla esimia dal suo abballimento pel nuovo stalo , e confidi
pielà di Casa d'Austria ; siccome anche, con in nella Provvidenza che ve l'ha situato n . - Bene .
terposizione di questa , un forte ordine del Gran Ma dove, ma qual é tal sito ? Vediamone pertanto
signore de ' Turchi , che piuno il molestasse in la ubicazione .
quelle contrade nell'esercizio del proprio mini
1 stero . Il suo pensiero colse nel segno ; dappoichè
il bel dì solenne alla Vergine Annunziata , Monsi BIBLIOGRAFIA
gnor Lodovico Altieri , quel desso che in altro
bel dì (uudici agosto 1867 ) avrebbe onorato la sa Elisa o il segreto della felicità ; Racconto .
cra porpora morendo martire di carità in Albano Napoli, Tipografia degli Accalloncelli, 1867. Prezzo
fra le colerose sue pecorelle , degnamente eco gli Lira 1 , 50. In Roma vendesi all'Uffizio della Ci
faceva con tal riscontro: « Illmo e Rmo Signore: viltà Cattolica , Borgo Nuovo al Vaticano N. 81 .
Non appena ricevetti la pregiatissima sua de' 6 Una giovineita di delicatissimo sentire è l' au
corrente, accompagnata da analoga raccomanda trice di questo racconto scritto con isquisita for
zione di cotesta s . Congregazione , che mi feci bilezza di linguaggio , col quale, siccom'ella di
un preciso dovere di dare subitamente corso alla chiara nella dedica ai suoi genitori , ba voluto
di Lei istanza , non ometiendo contemporanei e » porre il suo ingegno a vaplaggio altrui e spe
premurosissimi oflicj presso questo sig . Principe » cialmente delle fanciulle sue pari. » È un gio
di Metternich, perchè i di Lei giusti desideri sia iello della moderna letleralara ed insieme una Ope
no soddisfalti, tanto riguardo al Firmano da ot rella , in cui unito trovi il diletto alla più sana
tenersi dal Sultano, quanto relativamente al sus morale .
sidio implorato da S. M. I. R. A. Nutro lusinga
che il zelo costante , e la distinta pietà del pre Dimo , Scene Romane dell'Impero di Tra
lodato sig . Principe, si presterando come sempre iano, di Antoniella Klitsche De La Grange.
in favore de' poveri Cattolici che gemono sotto Modena, Tip.dell'Imm . Concezione, 1868. Prez
il giogo della 'Ottomapa dominazione, e coronerà zo Lira una.
di felice risultato le di Lei preghiere . Io insisterò Che dovremo dire di questo puovo lavoro della
senza dubbio per riuscire in questº intento ; e nel signora Klitsche De La Grange? Ella è sempre la
l'assicurazione che Le fo degli analoghi oflici già spiritosa scrittrice , che con la Vestale, con la Ol
da me prontamente, non meno che vivamente inol tavia e con la Maledizione, si acquistò distintis
trati, si abbia un saggio della mia premura in tut simo grido nella letteraria repubblica Ameremmo
che di siffatli utili e graziosi lavori si avesse mag
to ciò che possa avvantaggiare la sua sapta Mis
sione , di che mi sarà caro darle ancora in seguito gior. copia in questa età, perchè servissero meglio
prova ulteriore, se l'occasione si darà e se Ella di riparo alla corruzione del buon gusto , e, quel
si compiacerà di darmene un cenno » . ch'è peggio , del buon senso .
24. L'ottimo Nunzio diceva da sendo, ed ope
rava daddovero . Ma il novello Unto del Signore, L'Anima desolata confortata a patiro
anzichè porre tempo in mezzo ad attendere in Cristianamente colle considera
Roma gli effetti di così belle e care impromesse , zione delle massime eterne .
volle in vece allestirsi alla partenza , e sperarle Operetta utilissima per le persone tribolate ,
adempiute o nel corso od in termine del viaggio . che aitendono all'esercizio dell'orazione ed al cam
1
5 Fidente dunque soprattutlo in Dio , mosse dal. mino della perfezione; vi è anche aggiunto l'eser
la santa Città, contento dell'unica compagnia di cizio per la Santa Messa. Editrice di questa pre
un segretario , P. Pasquale da Padula, giovine gevolē operetta in 12 di p. 400 è la tipografia
Arcivescovile di Milano Ditta Giacomo Aynelli.
di Ollime speranze , premortogli nel 1844 ; o di
up designato cappellano , D. Antonio Fanacchia, Si spedisce franco di posta il volume mediante
superstite, slatogli fedelmente a costa insino agli il prezzo di L. 1 .
estremi: co' quali, percorsi già non brevi sentieri
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ESPOSIZIONE DEL SS. SAGRAMENTO Corridori festa di Maria SS . sotto il titolo Refugio de'
peccatori; in s . Agostino e in s . Trifone a piazza Fiam
PER LE 40 ORB mettta di Maria SS. della Cintura ; in s. Aona a' Fale
Sabbato 29 . S. Giovanni decollato . gnami festa di Maria SSma della Sanilà che si
Lunedi 31 . S. Lorenzo in Damasa . celebra dalla pia società, con comunione generale alle
9 antim ., Messa pontificale panegirico, alle ore 22 e bene
Mercoldi 2 Settembre S. Maria dell'anima . dizione col SS . Sagramento.
Venerdi 4, - S. Eustachio . Sagra in Ss. Vincenzo ed Anastasio alle Tre Fon
unanaman tane, nelle chiese delle Filippine e de' Cappuccini.
DATE STORICHE
FESTE DELLA SETTIMANA (0
Lunedi 31. – S.Raimondo Nonnato cardinale dell ' Lunedi 31. A gosto
Ordine della Mercede, festa in s. Adriano, con indulgenza L'an . 911 muore PP . Sergio III , e gli succede Ana
plenaria. stasio III , Romano come lui .
S. Giuliano confessore, festa alle sue chiese in Ban Murtedi 1. Settembre
shi, ed in via del Sudario . L'an. 978 Pietro Orseolo , Doge di Venezia, abban
In s . M. del Carmine alle tre Canoelle alle ore 22 dona tutto e si fa monaco nel monastero di s . Michele
e mezzo incomincia il mese del Preziosissimo Sangue di in Francia .
N : S. G. C. con discorso, sette offerte e benedizione. Mercoldì 2 .
Sagra in s. Maria di Grotta Pinta , in s . Andrea della L'an. 1686 il duca di Lorena toglie ai Turchi Buda
Valle , in tutte le chiese dell'Ordine Carmelitano, e in
in Ungheria .
8. Antonio de Portoghesi. Giovedi 3.
Martedi 1. Settembre S. Egidio Abate, festa alle L'an . 590, morto Papa Pelagio 11. Romano gli succe
sue chiese in Trastevere, in Borgo, ed in s. Lucia della de S. Gregorio Magno, Patrizio romano.
Tinta . Venerdì 4.
Sagra in s . Lorenzo in Damaso . L'an. 1439 ha luogo la prima sessione del Concilio
MERCOLDI 2. S. Stefano re d' Ungheria: di Firenze dopo la partenza dei Greci .
Incom. il settenario di s. Niccola da Tolentino in Sabato 5.
9. Agostino alle ore 22. L'an . 1638, nasce Luigi XIV, re di Francia,
In s. Anoa a' Falegnamiincom . il triduo per la festa Domenica 6.
di Maria SSma dellu Sanità alle ore 22 con discorso e L'an . 1492 Cristofaro Colombo parte dalle isole Cana
benedizione . rie per la scoperta del nuovo mondo,
Giovedì 3 . S. Serapia vergine e mart. il suo corpo
riposa in s. Sabina .
B. Andrea Dotti, in s. Marcello. Ugo dei Frangipane , Scene Stori
B. Giovanni Massias confessore domenicano. che Romane dei tempi di Arnaldo da
BB . Giovanni e Pietro martiri francescani. Brescia 1141-1145 . Per P. Mencacci Romano .
Nella chiesa del Gesù e Maria al Corso incomincia
il sellenario di s . Nicola da Tolentino alle ore 7 e mezzo Elegante Volumetto in 16° di pag. XVI-256 .
ant. Prezzo Soldi 25 .
lo s. Maria de' Monti alle ore 22 e mezzo incomincia
il mese del Preziosissimo Sangue, che termina con dieci Vendibile nella Tipografia Salviucci e presso
giorni di esercizi spirituali. gli spacciatori dell'ECO del DIVIN SALVATORE.
In s . Vincenzo ed Anastasio alla Regola incomincia
il triduo a s. Calcedonio martire .
Sagra in s. Gio. e Paolo sul Monte Celio. RICARDO
VENERDI 4. S. Rosa di Viterbo vergine, festa in
$ . Maria in Aracoeli . OSSIA IL MIRACOLO DEL SS . SALVATORE
S. Rosalia di Palermo vergine , festa in s. Maria RACCONTO STORICO CONTEMPORANEO
d'Itria detta di Costantinopoli, ed in s. Paolino alla
Regola. QUARTA EDIZIONE
S. Candida vergine. In questo Racconto col semplice linguaggio della
lo s. Andrea del Fratte incomincia la novena della verità è narrata la vila d'uno dei capi agilatori d' Italia ,
B. Vergine del Divino Ajuto alle ore. 23 : e di Roma in particolare , in questi ultim anni , Ascritto
SABBATO 5 . S. Lorenzo Giustiniani vescovo, festa con arti nefande alla Sella nel 1850, dopo una vita agi
in s. Maria Maddalena . latissima e piena di avventure , si converti prodigio
S. Antonino martire agostiniano. sansente nella solenne traslazione dell' Imagine Acheropita
S. Ercolano martire. del SS . SALVATORE nel 1863 .
B. Gentile martire francescano : Esaurita affatto la precedente edizione, nel momento
B. Caterina Mattei vergine domeuicana. che maggiori ne erano le richieste, la Direzione del Divin
DOMENICA 6 . XIV . dopo la Pentecoste. Salvatore risolvelle di fare una nuova edizione di questo uti
S. Zaccaria Profeta . lissimo Racconto , la quale aumentata di alcuni capitoli
B. Vincenzo d' Aquila francescano. e di molte altre aggiunte importanti riuscirà egualmente
B. Limbiana vergine agostiniana. gradita a chi lesse come a chi non lesse finora iſ kicardo .
Festa di s. Calcedonio martire in Ss. Vincenzo od Un elegante Volumetto in 16 , di pag. XVI, 264,
Anastasio alla Regola ( ove si venera una prodigiosa imma vendibile nella Tipografia Salviucci e presso lutti gli spac
gine ), e in s. Maria della Vittoria . ciatori dell'Eco del Divin Salvatore al prezzo di
In s. Quirico festa della Beatissima Verg. del Rosa SOLDI 25 .
rio con ottavario .
Jo s. Maria sopra Minerva, festa di Maria SSma la di
CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
cui immagine fu trasportata da Lima: in s. Angelo ai
co' TIPI DEL SALVIUCCI
Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno prino.
5 SETT. 1988 . ANNO IV . N° 49,
IL .

Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in ·
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers : 49 .

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono io Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma . viucci , piazza de' Ss. XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO intende di adunare allorno a sè pe' bisogni


Che cosa farà il Concilio Ecumenico - La Madonna e vantaggi della Chiesa Universale i suoi na
del Perpetuo Soccorso L'Inghilterra , appunti storici e
religiosi - Un aurora , racconto contemporaneo - Una spa turali collaboratori nella celeste missione, che
da d'onore Un'altra pruova e un altro conforto alla
Madre d'un Martire di s. Pietro - Cronaca - Roma - Acca gli venne affidata da Cristo stesso . E lutti ,
demia di Religione Cattolica – Festa di s. Giuseppe Ca guardandosi in faccia come smemorati , si vanno
lasanzio - Lettere Indiane Le scuole dei Preli e gli
istituti governativi giudicati dal giornale l'Opinione - Il domandando a vicenda : qual contegno terranno
P. Eudes e le sue Congregazioni - Una cattedralea Londra - le Polenze della terra innanzi a questo Con
Esempio ai Governi Cattolici - Biografia Feste ec.
cilio ? Permetteranno , che si aduni un tale
CHE COSA FARA Concilio ? Concederanno ai Vescovi del loro
territorio di intervenirvi ? Vi manderanno i
IL CONCILIO ECUMENICO ?
loro legati e rappresentanti ove siano invitati ?
od anche non invitati pretenderanno di man
La Convocazione del Concilio Ecumenico , darli ? Soffriranno che in esso Concilio siano
che è riuscita così consolante per tutti i buoni richiamale ad esamé certe istituzioni politiche
Cattolici , ba dato nel tempo stesso a' servi da loro adottate , e giudicati certi atti de' loro
de ' Liberali , e de' Frammassoni , e de' settari governi ad offesa de ' diritti della Chiesa e della
d'ogni genere : ha scosso anche la diplomazia ; Santa Sede , ed anche (secondo noi) a rovina
e ha messe quasi in paura le più grandi po morale de ' popoli ? sarà definito come domma
tenze della terra. Quindi interpellanze più che il dominio temporale del Papa ? ... Queste ed
indiscrete pelle Camere rappresentative e le altre simili domande si fanno tra loro i Si

gislative di parecchi governi : domande avan gnori Rivoluzionari, specialmente Italiani. In


zate , e spiegazioni domandate in proposito sostanza , essi mostrano di essere in gran cu
( dicono alcuni) alla Santa Sede : articoli ne' riosità di sapere , che cosa farà questo Concilio
giornali in diversa ed opposta sentenza tra loro , Ecumenico . Noi vogliamo con questo breve
arrabattantisi , arrovellantisi , indragantisi in articolo appagare cotesta curiosità , nongià de'
modo da far ridere i polli alle loro spalle . Liberali, o de’diplomatici , che forse non leggono
In sostanza tanti di costoro , che stimavano il nostro giornale ; ma sibbene di alcuni de'
e dicevano bella che spacciata e morta la Po . nostri buoni cattolici , che nella loro condizione
lenza Papale , e la Barca di s . Pietro, cioè la possono avere la santa curiosità di sapere ciò
Chiesa Cattolica , vicina ad affondarsi del lutto ; che si farà nel Concilio .
ora si riscuotono , allibiscono , casca lor sopra Che cosa farà dunque questo Concilio Ecu
lutto il mondo ; e pare si tengano per perduti menico, la cui convocazione ha menato tanto
allo scorgere, che il mansuetissimo Pio Nono rumore ? Farà nè più nè meno di quel che
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hanno fatto gli altri Concili Ecumenici sino si deve avere nel conto di un infedele , si è
all'ultimo , che fu il Concilio di Trento . E lo dubitato da alcuni dell'infallibilità del Papa ,
farà con decisioni egualmente infallibili: poichè da altri anche della infallibilità della Chiesa
non si può affatto dubitare , che il Concilio dispersa: ma della Chiesa adunata in generale
Ecumenico , cioè la Chiesa adunata in Con Concilio non si è dubitato mai neppure da '
cilio , goda della prerogativa della infallibilità: Giansenisti ; e non ‘ si può dubitare se non da
e chi questa infallibilità non riconoscesse , per coloro , i quali hanno del lutto rinunziato alla
questo solo sarebbe già eretico e scomuni fede. Laonde sulla infallibilità del Concilio
cato , e cesserebbe di essere del numero de' Ecumenico noi Cattolici siamo e dobbiamo es
veri cattolici . La intendano dunque tutti co sere d'accordo : e quindi la necessità di ac
loro , che già aguzzano le loro lingue contro cettare con fedele sommissione quanto in esso
le possibili future decisioni del Concilio : per Concilio sarà per decidersi ed ordinarsi : e a
chè qualunque esse saran per essere , si de nessuno può esser lecito di rinfacciare al Con
vono ricevere e ritenere come irrefragabili. cilio di avere oltrepassati i confini della sua
V'ha certi cattolici alla moda, i quali ricono giurisdizione , che la Chiesa ben conosce , e
scono bensì questa infallibilità del Concilio ; che certamente non li oltrepasserà ; nè lo Spi
ma con questa clausola , cioè purchè il Concilio rito Santo che l'assiste, permetterebbe mai ,
si tenga entro la cerchia di sua pertinenza che li oltrepassasse .
strettamente religiosa e spirituale , senza uscir Ma intanto siamo ancor lì : Che cosa farà
fuora a toccare di cose sociali e politiche , le il Concilio ? Nessuno può meglio saperlo che
quali , secondo loro , sono di pertinenza secolare , il Papa , il quale lo ha convocato , e a cui ap
non Ecclesiastica . A questi tali io rispondo , partiene proporre le questioni da risolversi ,
che la Chiesa adunata in Concilio , sotto l'asgli errori da condannare , le verità da definire ,
sistenza speciale dello Spirito Santo , non usci le ordinazioni da imporre. Andiamo dunque a
rà certo dalla sua cerchia : ma non tocca ai leggere la Bolla di convocazione , e la nostra
privati il giudicare e determinare i limiti , oltre curiosità deve rimanere soddisfalta. lo ne ri
de ' quali non si possa stendere il Concilio . La porterò letteralmente un brano tradotto in no
Chiesa conosce bene da per sè le sue attri stra lingua , e proprio quella parte , nella quale
buzioni ; conosce infallibilmente sin dove possa il S. Padre espone il da farsi nel Concilio .
stendere la sua azione salutare : e se in fin « In questo Ecumenico Concilio , dice il Santo
de' conti ad alcun dottorastro sembrerà , che Padre , si dovranno con accuratissimo esame
la Chiesa abbia oltrepassato il confine , esso trattare e stabilire in primo luogo le cose , che .
stesso sarebbe in errore ; perchè tocca alla specialmente in questi asprissimi tempi riguar
Chiesa stessa il giudicare i limiti di sua giu dano la maggior gloria di Dio , l'integrità della
risdizione , e non tocca ai privati il determi Fede, il decoro del divin culto , e la eterna
parglieli . Diversamente sarebbe cosa ridicola salute delle anime , e la disciplina del Clero
che la Chiesa avesse a prendere lezioni dagli secolare , e la istruzione salutare e solida del
stessi suoi figli, i quali invece sono tenuti in medesimo , e l'osservanza delle Leggi Eccle
tutto rigore di coscienza sottomellere il pro siastiche ,e la correzione de' costumi , e la
prio giudizio , ed ubbidire alla S. Chiesa , che commune pace e concordia di tutti . E pari
è madre e insieme è maestra di lutti i cre mente con intensissimo studio si dovrà pro
denti . E perciò sin da' suoi tempi dicea s . Ci curare , che , col divino aiuto , siano rimossi
priano , che non ha Dio per Padre chi non ha tutti i mali dalla Chiesa e dalla civile società ,
la Chiesa per madre : e già Cristo stesso aveva affinché i miseri erranti vengano richiamati al
detto nel Vangelo , che chi non ascolta la Chiesa, relto sentiero della verità , della giustizia e
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della salute : ed eliminati i vizi e gli errori , le persone : oh nò ; la Chiesa condanna l'errore
l'augusta postra Religione e la sua salutifera direttamente, e dichiarerà non appartenere più
dottrina in tutto il mondo riviva , e ogni di a lei chi in quello voglia rimanersi ostinato .
più si dilati e signoreggi: sicchè la pietà , la Che cosa farà il Concilio ? Ricorderà ben for
onestà , la probità , la giustizia , la carità , e molati, e senza ambiguità di parole i propri
tutte le virtù Cristiane , con somma utilità della doveri non meno all'alto , che al basso Clero ;
società umana , prendano vigore c fioriscano » . al Prete ed al Frate ; alla Monaca Claustrale,
+
Questo dunque , in brevi tratti e pienamente e alla Suora ; e a tutti i Fedeli sian nobili o

autentici , è lo scopo , che il Pontefice ha pre- plebei , sian poveri o ricchi , siano sudditi o
fisso al proclamato Concilio ; cioè la cura de sovrani , ricordando ai trasgressori le pene
malori , onde la moderna società umana é ge eterne , se non rinsaviscono : e concederà quel
neralmente travagliata . Ma a chi non bastasse che potrà concedersi senza pregiudicare la di
tanta chiarezza di termini , tanta precisione , gnità e le prerogative essenziali della Chiesa .
e proprietà di linguaggio, e continuasse a do E il celebre Sillabo si può già credere sia
mandare per sapere meglio classificato , che stalo come il foriero del Concilio Ecumenico ,
cosa farà il Concilio ? Eccolo : Se vi saranno il quale , ove il creda bene , potrebbe con una
errori da condannare , si condanneranno senza più solenne forma condannare tutti quegli stessi
pietà , siano errori coiftro la Fede , siano contro la mostruosi errori, che già vi si contengono bello
morale cattolica , compresi , già s'intende , lante che condannati : e la vera dottrioa opposta a

perverse dottrine,tanti perniciosi e falsi principi quegli errori sarebbe più solennemente procla.
sociali e politici , i quali in sostanza non sono mata come dottrina infallibile ed irreformabile
altro che errori morali applicati alla società ed della Chiesa Universale . Queste cose farà il
ai governi , e fapoo onta alla Religione Callo. Concilio , se a Dio piacerà , come speriamo , di
lica , che è l'unica vera nel mondo . Che cosa farà farcelo vedere realizzato a vantaggio della So
il Concilio ? Se vi sono abusi nella disciplina cietà Cristiana , che non potrebbe a lungo durare
Ecclesiastica sia secolare sia regolare questi nella sua infermità , se non si affretta a ma
abusi saranno presi di mira dal Concilio per nipolare , e apprestarle la conveniente medicina.
essere estirpati : e si riformerà ciò che sarà ri . Ma quest' Ecumenico Concilio sarà poi in
formabile secondo i sacri canoni , ed anche realtà un farmaco opportuno ed acconcio a
secondo l'esigenza de ' tempi per quelle cose , guarir tanto mole ? sarà egli così efficace da
che sono accidentali e mutabili. Che cosa farà raggiungere lo scopo ? Il Santo Padre lo spera ,
il Concilio ? Ricercherà le cause degli errori , altrimenti non si sarebbe indotto a convocarlo .

degli abusi ; e da per tutto senza rispelto o Tutti i Cattolici sapienti e dabbene hanno be
timore umano , menerà la sua falce spregiudi- nedetta questa convocazione ; e con ciò mo
cata ed inesorabile , dando alle cose il vero strano di sperarne un buon effetto. Tutti co
nome , chiamando bianco il bianco e nero il loro che amano la libertà del male , e cui nulla
nero : giacchè siamo in tempi , che si sono cam importa de ' danni della Religione , e dello sfa
biati i nomi alle cose per ingannare i semplici celo della società , tutti si sono risentiti , ed
con equivoci perniciosi . Che cosa farà il Con hanno maledella e continuano a maledire la
cilio ? Non la perdonerà ad alcuno , ove si tratti convocazione di questo Concilio : e questo è
di sradicare la zizania , che il nemico ipfer
segno manifesto , che essi presentono e temono
nale per mezzo de' suoi emissarî ( cioè i settari ) il buon effetto di questo Concilio . Forse il
avrà soprasseminato nel campo della Chiesa e buon effetto totale non si vedrà tutto in un
della Società Cristiana : non già che la Chiesa colpo ; perchè Iddio ha in uso di operare len
sia per metter mano al ferro materiale per ferir tamente e gradatamente , cioè suaviter ma in
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sieme anche fortiter, come dice la Scrittura. colose guarigioni , colle quali il buon Gesù si com
Vorrà darne parte del merito alle cause se piaceva di segnare il suo passaggio a traverso
conde , che da Lui rispettosamente maneggiate la Giudea. La Vergine Santissima, fedele imita
trice del suo divin Figliuolo , è sempre stata , come
anderanno attuando le prescrizioni del Concilio .
Certamente noi dobbiamo aspettarci dal Con- lui , il soccorso dei deboli e la salute degli infer
mi . La nostra Madonna del Perpetuo Soccorso
cilio una iniziativa sensibile e potente di ri
in particolare ha voluto illustrare il suo ritorno
staurazione intellettuale , morale , religiosa e
alla publica venerazione , coll' esercizio di questa
sociale . Il Concilio pianterà le basi vere e so consolante prerogativa . In questo Periodico ab
lide della ristaurazione, e darà una forte spinta biamo già più volte raccontato come nou pochi
ad operarla . Questi buoni effetti noi li spe- infermi , allitti da diverse e pericolose malattie ,
riamo fermamente , confidati nel Signore : per abbiano ricuperato la sanità , implorandone con
chè non pare neanche possibile riesca inefficace viva fede il suo potentissimo aiuto . Ma , per la mag
ed inutile questa solenne adunanza di tutta la gior gloria di Maria sempre Vergine , come anche
Chiesa insegnante , colla assistenza speciale per eccitare ognora più la confidenza in Lei, vo
dello Spirito Santo , che ci viene assicurata gliam qui raccogliere alcuni fatti , così contrarii
all' ordine palurale delle cose , che non possono
dalla Fede . Per certo da una causa si grande ,
spiegarsi senza ammettere una miracolosa inter
anche secondo filosofia , non può altro aspet
venzione della Regina del cielo .
tarsi che un effetto ad essa causa proporzio Voce renduta ad una malata . Le
nato , cioè un effetto grande . religiose Orsoline di Lacken , nel Belgio , fan dare
Che se per impossibile il Concilio nulla ot ogni anno gli spirituali esercizi alle loro antiche
tenesse di tutto ciò , e lasciasse la Cristiana So allieve . Fra il numero di quelle che era si colà
cietà così sull'orlo dell'ultimo precipizio , ove raccolte , nel settembre 1867 , si trovava una gio
la vediamo ; allora bisognerebbe conchiudere , vane da nove anni uscita dall'educandalo , e che
che il mondo è per finire, che l'ultimo Anti da selle mesi soffriva di una estinzione di voce ;
essa non poteva articolare alcun suono , e non par
cristo sta già sulla terra , e il giorno dell'Uni
versale Giudizio non è lontano . lava che a fiato . Un medico francese, assai rino
malo , aveva giudicato incurabile il suo male ; ed
P. V. D. A. Cappno un altro medico di Brusselle , molto esperto in que
sle sorti di malattie , avendo impiegato , per un
mese intero differenti rimedii senza far altro che
LA MADONNA
aggravare il male , aveva finalmente dichiarato al
DEL PERPETUO SOCCORSO l'inferma che egli tutto al più potrebbe renderle ,
PROTETTRICE DEI CRISTIANI di quando in quando, un pò di voce per pochi
NELLE LORO NECESSITÀ TEMPORALI giorni; ma che la sua afonia rimarrebbe nello stato
cronico. La giovane comprese allora che essa solo
in Dio doveva riporre la sua speranza ; e quan
La protezione, che la Madre del Perpetuo Soc lunque pienamente sommessa alla sua volontà , lo
corso accorda alla Chiesa in generale , non deve far- supplicò di renderle la voce , promettendogli di
ci dimenticare con quale amore ella si occupi di consacrarla alla sua gloria in un monastero , dove
ciascuno de' suoi membri in particolare. Durante ella si dedicherebbe all'istruzione religiosa delle
la sua vita mortale , Gesù Cristo si mostrò sem giovanette . Quando furono cominciati gli spiri
pre pieno di compassione verso lutti gl'infelici , tuali esercizi , questa pia giovane ſu istantemente
e specialmente verso i poveri malati . Di lui ne raccomandata al Padre predicatore ; e questi , pri
dice s . Matteo ( 4. 24 ) : Che egli « andava attor ma di ciascuna istruzione , fece recitare tre volte
» no per la Galilea, ... sanando tutti i languori l'Ave Maria, ad onore della Madonna del Per
» e le malattie del popolo; » ed infatti il Van petuo Soccorso , secondo un'intenzione che egli
gelo ci racconta una moltitudine di quesle mira pon specifico . La vigilia della chiusura dei santi
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esercizi, l'inferma poleva già articolare qualche giorno in giorno, e fu necessario che la povera
suono confuso ; ma questa era una guarigione trop donna si metlesse nelle mani del dottore . Veden
po incomplela . L'indomani adunque, prima della do riuscire inutili lulli i rimedii , il medico dichia
comunione generale , il Padre in una allocuzione rò che l'operazione era necessaria ; e siccome que
insistè sulla grazia che voleva otlenere , e comin sta era diflicile, fu convenuto che si farebbe dai
ciò col recitare le solite tre Ave Maria . Ob pro medici della città vicina .
. Minacciata di una così pericolosa operazione,
digio ! la giovane , con tutte le altre e cosi di
stintamente come le altre , risponde a voce alta si destò nella povera malata la più viva confi
ed intelligibile : essa era perfettamente guarita ! denza ; dimandò una dilazione, e cominciò una
of
Dopo la funzione, si fece conoscere alle eser novena alla Madonna del Perpetuo Soccorso . Al
citanti la persona , per la quale esse avevano pre termine di questi divoti esercizi , ella si strascind
gato , e come la Madonna l'aveva istantaneamen alla chiesa ; e là, prostrata davanti l'imagine del
te liberata dal suo male . Avvenne allora uno scop la Madonna , esclamò nel suo dolore e nella viva
pio di gioia , impossibile a descriversi ; la giovane sua fede: « 0 Madre mia , guaritemi ! Voi valete
inferma fu subito circondata , interrogata , felicitata più di mille medicil perchè non mi guarite ? »
1 in ogni maniera , ed essa rispose a tutte le sue Ritornò a casa , pendendo fra la speranza della
compagne colla più grande facilità . Uno de' suoi guarigione e il timore della terribile operazione che
primi pensieri fu di andarsene al medico , il qua doveva farsi l'indomani. Rimessasi in letto , si

le , sentendola parlare a voce alta , rimase dap- abbandona a un sonno profondo, e , allo svegliarsi ,
1
prima come mulo per la sorpresa , poscia avendo si sente intieramente guarita ; lo spaventoso lu
1
esaminato l'interno della gola , esclamò : a È fini more era scomparso del lutto . Invece di andare
la , voi siete radicalmente guarita ! Quali mezzi alla città vicina , si porla alla chiesa per ringra
avete dunque adoperati ? » - La giovane raccon ziare la Madonna del Perpelno Soccorso .
.td semplicemente quello che era avvenuto , e il
medico sebbene senza religione , ma convinto
1
dall'evidenza , ascoltò il suo racconto senza dare il
L ' INGHILTERRA
menomo segno di disapprovazione o d'incredulità ,
APPUNTI STORICI E RELIGIOSI
e senza voler attribuire la guarigione a veruva
causa naturale . - Alcuni giorni dopo , fedele alla
sua promessa , la felice protetta di Maria balleva
V.
alla porta di un monastero , per ivi consacrarsi
a Dio e alla sua buona Madre del Perpetuo Soc
corso . Primi Martiri Inglesi.

Guarigione d’an tamore canche


roso . - Una madre di famiglia, nell'Olanda, era Le piante giovinetle ad aver vita lunga e
da lungo tempo travagliata da una crudele ma secolare pretendono abbondante ipafliamento , e
lattia ; era un tumore caucheroso il quale ogni turbini di vento impetuoso , esse così mercè la
giorno prendeva proporzioni più allarmanti. Sic- prima cosa si alimentano e grandeggiano , per
come il suo confessore meravigliava di vederla l'altra basano le radici e si consolidano : dive
trascurare le sue giornaliere occupazioni: « Non pute alberi robusti sfidano l'infuriare della lem
so che sia , diss' ella , ma io sento dei dolori ai pesta , e coll'agitare le annose chiome la combat
quali non trovo alcun sollievo . » - Si parlò di tono senza paura .
consultare un medico , ma ella mostrando una ri Tale la Chiesa ! ll capo dei martiri avendola
pugnanza invincibile , il confessore le suggerì di pianlala con la sua morte , rinvenne nell'innume
fare una novena a s . Giuseppe . Ma senza eſſetto ! revole schiera dei cristiani come inaffiarla col loro
perocchè s . Giuseppe lasciò alla Madonna del Per sangue ; nelle persecuzioni dei Cesari come radi
petuo Soccorso l'occasione d'inaugurare il suo re carla. Infatti non si tosto s'udiva una nuova per
gno nella chiesa dei Padri Redentoristi di Willem . secuzione, che il sangue vedevasi fluire a ruscelli ;
Intanto i dolori diventavano più grandi di per altro seme ferace di sempre nuovi e crescenti
774 -

Cristiani . Terlulliano , il magnanimo ed impeluoso » donne d'ogni età , e condizione, e vidersi uomini
apologista lo gridava allo a tutti , lo cantava co » a schiere con enorme peso al collo andar som
raggioso ai Cesari : « La crudeltà non vi giova , » mersi nel mare. Tutta quanta la terra dall'Orto
moltiplichiamo solto il tagliente delle vostre man » all'Occaso era vessala : tre immanissime fiere in
naie: il sangue dei martiri è seme fecondo , e noi » furiavano in modo inesprimibile. Che dico ? delle
vi ringraziamo, perchè lo spargete . ) Ben dieci » belve mostraronsi peggiori siffatli tiranni , non
(altri vogliono dodici ) persecuzioni aveano violen ebbero dell'uomo, che i lineamenti, e l'estrin
lala la Chiesa , bramose di schiantarla ed abbal » seca figura : giammai Caucaso , Indie, od Ircania
terla , senonchè il sangue di milioni di martiri s'era » alimentarono fiere di queste più feroci e san
versato in abbondanza allorno d'essa , ned alcun » guinarie, imperocchè è della belva togliere in
turbine valse a divellerla ed a sfrondarla. Epperò, » un momento la vila altrui ; ma solto costoro
cessata la bufera, Essa apparve forte e robusta , bel dovunque vedesi lutlo, tema , e svariata im
la per la ricevuta pace , coraggiosa per novelle loile . v magine di morte . Chi mai può descrivere l'im
Nerone , Domiziano , Trajano, Adriano, Anto manità di questa bestia crudele ( Diocleziano ) ,
nino Pio , Marcaurelio, Settimio Severo , Decio , » che accovacciata in un punto solo stende il
Valeriano , Diocleziano furono i dieci persecutori » terrore da per lullo , e che coi suoi ferrei denti
nefasti della pascente Chiesa : e l'ultimo s'armo non solo straccia le carni, ma stritola le ossa
di tutta la crudeltà degli altri . Decimo nell'arringo o dei martoriati , acciò non abbiano luogo a se
fu più inumano di Nerone, più feroce di Domi » poltura ? » Firmiano Lattanzio scrisse così :
ziano , più sanguinario di Decio , sapendo vincerli eppure scrisse meno del vero , non potendosi dire
lutti arrivò all'apice della barbarie, e toccò l'apo colle parole , quant'egli operò coi fatti.
geo della fierezza: epperò fu sparso più sangue La seconda belva da lui assunta al trono ,
solto di lui , che sotto gli altri , durante tre secoli che si fu quel vile uomo della Paunonia , quel
d'immapi persecuzioni. superbo Massimiano , il quale volle nominarsi
II dalmala dall'oscuro liguaggio , il figlio di Erculco , non bastava a saziare la sua sete di
una schiava esecraia ci presenterebbe un carat sangue: quindi vennero creati altri due Cesari ,
lere sublime , se non l'avesse insozzalo di lor Galerio Massimo, che compi il numero delle tre
dura , bruttato di sangue . Di audaci pensieri, di fiere descritte da Firmiano , rozzo Trace , e di
mente elevata e gagliarda , di pelto fermo, e co sangue barbaro, che venne spedito in Oriente da
raggioso avrebbe potuto precedere Costantino , Diocleziano, ed il nobile Costanzo Cloro mandato
ed inghirlandarsi del suo diadema; invece s'allisso mella Bretlagna da Massimiano. Mirabile disposi
in Nerove, e pensò di superarlo. Ei , che di sem zione divina ! Diocleziano non fece altro con
plice soldato di ventura , avea avuto il coraggio questa sua politica didivisione, che sgombrare fa
di farsi acclamare Imperadore dall'esercito ; ei , cile il passo alla Chiesa uscente dalle catacombe :
che fu cosi destro di vestire la porpora solto Diocleziano avea assunto nella persona di Mas
nuovi auspicii , ed ebbe attività solerte di tutto simiano il Cloro alla reggenza , dal cui sangue
rinnovare, è fondare il trono su nuove basi , ed dovea sorgere il primo imperadore cristiano ( 1 ) ;
il governo soll'altra vedula , ei non ebbe la co chè Cloro ſu Imperatore alla abdicazione di co
scienza poi di studiare il Cristianesimo a fianco storo . Invano l'iniquo. Galerio tentò di ripudiar
della santa consorte , e della virtuosissima figlia; Costantino , e poscia ucciderlo : queste trame
sorridendo in faccia al nume dei pagani guardò non valsero che a fargli meritare il titolo di prode
bieco il Crocifisso , ed a fargli onta s'intitolo guerriero , poichè, fuggendo, imprese col Padre a
Giove ; il paganesimo per quest'avventura inor domare i Pitti infestatori della Breltagna . Gridato
gogli , ed ei secondandolo proscrisse il cristia- | Imperatore dalle truppe , lo fu anche da Galerio ,
nesimo, e la terra dall'un capo all'altro fu brut
( 1 ) Ritengo ben volentieri con alcuni , che Costanzo
tata di sangue a Comando , che sotto i suoi ( cchi
Cloro fosse cristiano, ma lo fu occultamente: quindi Costa
» venissero tormentali i cristiani, dappoi uili i tino dicesi meritainente Primo, perchè primo si glorid
► magistrati fecero a gara nell'uccidere: vennero pubblicamente del nome Cristiano, di cui zelo l'incre
>> spenti i più potenti eunuchi, brugiati uomini, e mento, e l'onore.
775

e distrutto al Milvio ( ponte Molle in Roma ) Mas UNA AURORA


senzio , ed il suo esercito , richiamava la Chiesa
RACCONTO CONTEMPORANEO
dalle catacombe per insediarla sul Vaticano ; allor
quando questa uscì dalla sua oscurità trovò la
( Continuazione e fine)
Roma pagana lavata di sue brutture col sangue
dei martiri versato da Diocleziano ... Diocleziano CAPO XIX .
non l'avea neanco sospetlalo 1 ...
Impertanto infuriava la persecuzione contro i il due Luglio
Cristiani , in ciascun dì vedevansi tronche al suolo
le teste di care vergini , di teneri fanciulli , di lovanzi al venerato simulacro di Maria Madre
vecchi cadenti , dappertutto correvano rigagnoli di della Misericordia nel celebre santuario presso Sa
sangue ... diecisettemila cadaveri in un mese solo ! ... vona vedevasi prostrata la famiglia del Visconte
In un bel giorno in Verulamio ciltà famosa della lacopo de' Morini , colla Contessa Eugenia d’Aber
Breltagna ( oggi nella contea di Herforbt) videsi den . Era il due Luglio , giorno carissimo ai cal
entrare uno sconosciuto , il quale tutto in sè ri- tolici , i quali ricordano la bontà somma di cui era
stretto , e pien di contegni tirò risoluto verso la ripieno il cuore purissimo della Madre del Salva
casa d'un nobilissimo uomo in cerca d’ospitalità , tore , che ansiosa di diffonderla sulla terra , tacita
chiamavasi Anfibalo lo sconosciuto , ed era sacer salia non vista alla magion felice - d'una pre
dote del Crocifisso, l'altro Albano credente nel goante annosa . - Tenera verginella qual era di
paganesimo . - Forse sei tu Cristiano ? - Certa poco più di tre lustri , avente il piede inesperto a
mente ... - Ebbene , come mai essendo tu cristiano calcar sassi , a salir monti su per le montagne della
osi dimaodare a me ospitalità ? Orsù , e come Giudea ella correa , nè affannavasi, nè stancavasi
facesti a portarli qui in mezzo a tanta persecu per recar conforto e grazia alla cugina Elisabetta .
zione ? - Iddio , rispose Anfibalo, mi difese il passo Gli Angeli la videro in que ' felici momenti , e la
acciò il nome suo potessi a tua gente annunziare.- salutarono quale Aurora gioconda che alla valle
E qual è la tua dottrina ? -Aplibalo gliparlò del de' sospiri sorgeva sorridente, benigna e pia , o
Dio Uno e trino , di Gesù , della sua missione , rispondendo all'eco del suo canto profetico , sl ,
della sua chiesa ... ma come Albano ebbe sentito ripetevano , sì tutte le genti Ti chiameran bea
il forte dei dommi , la somma delle dottrine dei la ! – Ed alla sua presenza esultava racchiuso an
Cristiani grandemente sdegnossi contro di essi : la cor nell'alvo materno il Battista , e la cugina da
pielosa eloquenza del sacerdote non valse a per tal copia di celesti favori era ricolma che senti
suaderlo ; vi fu d'uopo d'un aiuto del Cielo , e vasi costrella ad encomiarla e dirla, la benedetta
questo non si fece aspeltare . sopra tutte le figlie d'Eva , e venerarla per la pri
La nolle vegnente una cara visione si mani . ma , Vergine Madre del Salvatore l ... Questo era
festò ad Albano ; era il Salvatore nell'atto del il giorno prescelto dalla famiglia italiana a sciorre
suo penoso sacrificio , che gli si dava a vedere i suoi voti di grazie alla Vergine, che l'avea ri
partitamente . Albano ne richiese il sacerdote , il colmala di benefizii in terra straniera. Innanzi che
quale nell'esuberanza della sua gioia , Irattasi dal fossero offerti i doni promessi dalla favorita Ma
petto una croce , glie ne fe minuta spiegazione ; rietta , avea luogo in quel santuario una ceremo
il pagano era del tutto convinto ; fra palpiti e nia ben consolante a tutti gli astanti. La Con
pianti si fece battezzare , e dopo quel momento tessa Eugenia nelle mani di delegato sacerdote
mostrossi zelaptissimo della gloria del Cristo ; - abiurava il protestantesimo anglicano , dopo l'abiu
non ebbe sgomento della persecuzione , anelo al ra da lei leila con voce alta , sul suo capo sce
marlirio, e l'oltenne ....., fu il prolomarı're del sero le acque battesimali amministratele , secondo
l'Inghilterra . i riti di s . Chiesa sotto condizione, ed assume
va i nomi di Maria , Giuseppina , Elena, Cristina ,
avendola tenuta al sacro fonte la viscontessa Ele
wa . Tosto appariva vestita di bianco , e veniva
condotta presso l'altare dalla viscontessa, e dalla
776

Maria, che tanto avea contribuito a convertirla . Te celebrare ascoltansi


Celebravasi la santa messa , nella quale la neofita, I festeggianti cori :
e tutta la famiglia del Visconte cibavasi delle im Te de' Profeti il povero ,
Che la virtù di Dio
macolate carpi dell'Agnello Divino . In quell'istan
te la contessa Eugenia , tutta rubiconda in viso , Ai desiosi popoli
sembrava come attratta al cielo , e rapita in estasi Vaticinar s'udio .
d'amore , di quell'amor divino che pasce l'anime E in bianche stole i martiri ,
caste, e le inebria d ' ineffabili gioie , ed a sè le llaremente avvolti ,
attrae consumandole ne' dolci deliqui della frui Come stipato esercito ,
zione di Dio. Ah ! sì , quel cuore irrequielo era una A schiere a schiere accolti .
volta tranquillo , e quell'animo allero era mutato E dalla Sposa mistica
dalla grazia del Divin Salvatore , che possedea , e Del Redentor , la Chiesa
da Lui essa imparò ad esser umile e mite di cuore . Che in tutto l'orbe spandesi
O donna felice che trovasti alla fine l'amor santo È la tua lode intesa , ecc . ecc .
che cercavi ; deh ! vivi al tuo Dio , al tuo Gesù ( Versione di Mons . Iacopo Cav. Bernardi. )
che Egli non t'abbandonerà mai , e ti sarà padre
e sposo , la tua consolazione , la tua vita , la tua Compite le sacre funzioni, la Marietta offriva
gloria. Terminata la santa messa , un coro d'or alla Vergine Madre della Misericordia un grosso
fanelli colle loro candide voci che maritayansi alle cereo sul quale era stalo miniato lo stemma gen
gravi armonie dell'organo intonava l'inno d'azio tilizio della famiglia, e sotto le lettere iniziali del
ni di grazia . la favorita donzella , presentava ancora un cuore
d'argento , ed una croce d'oro tempestata di gem
me , entro la quale riponevasi un viglietto col
A Te di lode i cantici l'epigrafe seguente : - A Maria Madre delle mise
lunalza il nostro core ricordie Solenne rendimento di Grazia – Di Ma

Con pie voci di giubilo ria de' Visconti de' Morini . - Per la prodigiosa
Te confessiam Signore . incolumità . - Da Musulmana sfrenatezza 2 Lu
Tu Padre , che immutabile glio 18 ... - La neofita inglese donava alla sta
Eternamente siedi , tua di Maria un cuore d'oro legato ad una ca
A venerarti supplice tenella parimenti d'oro , e nell'interno vi ponea
Tutta la terra vedi . una cartolina scritta di sua mano : - Memoria dei
E gli Angeli si accordano Tuoi beneficii, o Maria . - Tu conservami la fede,
E le superne sfere , da me allontana il vizio , e siami sempre Madre
E quale mai si annoveri d'amore . - Nel tuo Sapluario presso Savona 2 Lu
Creato altro polere . glio 18 ..- Maria Giuseppina Elena Cristina Cont .
E i Cherubin più fulgidi d' Aberdeen di Bristol . -
E i Serafini ancora Passò la famiglia colla dama inglese si lieto
Con voci interminabili giorno in Savona , verso sera di nuovo visitarono
Van ripetendo ognora il Santuario della Madre della Misericordia ripe
Il tuo divin trisagio : tendo azioni di grazie per li ricevuti benefizii ,
È santo è santo è santo bevve l'acqua del fonte , e seco ne portò una
Il Dio Signor di Sabaoth fjaletta per donarla agli amici della famiglia.
Il Dio del nostro canto , Ai tre di Luglio ritornarono lulti a Genova
La Maestà , la gloria e dopo cinque giorni io traprasero il viaggio del
Di Lui non si nasconde , ritorno in patria .
Ma adempie , ma soverchia Dopo due mesi la milady , donando ogni sua
Il ciel , la terra e l'onde : sostanza alla famiglia del Visconte , ritiravasi dal
E dei fedeli apostoli . mondo , chiudevasi in un chiostro di Francia , nel
Cipti di nuovi onori quale dopo un anno morì nel bacio del Signore
777

lasciando desiderio di sé. Sopra il suo sepolcro


» Noi rimettiamo questa spada nelle vostre
si legge :
mani valorose e fedeli; custoditela , o signore!
D. 0. M.
mercecchè non sono per anco vinti tutti i ni
Ricevi Nel Tuo Seno
mici della Santa Sede ; ed ella potrà uscire del
Maria Giuseppina Elena Cristina
E. Cont . d' Aberdeen suo fodero per la più grande e la più nobile
Visse apni XXXIV Mesi VI. delle cause . E se Iddio permette che le tra
versie dell'immortal PIO IX sieno finalmente
Ella avea ordinato , che null'altro si ponesse
sulla lapide del suo avello . La sua memoria è in terminate , questa spada rimarrà nella vostra fa
benedizione presso le ultime sue compagne , e pres miglia , tanto come prova d'un bel fallo d'ar
so la nobile Famiglia del Visconte lacopo Cav . me , quanto come testimonianza della viva e
De' Morini , riconoscente simpatia de ' vostri compatrioti .
Www » Piacciavi aggradire , o signore , l'assicu
UNA SPADA D'ONORE razione della nostra più distinta stima.
( Seguono le firme. )
1
Le sottoscrizioni rappresentan o tutti gli or
In alcuni giornali parigini del giorno 30 di
dini cittadineschi . Questa lettera è un bell'esem
agosto avevamo letta la gratissima notizia della
offerta di una spada di onore da parte de'cal pio ed incoraggiamento ai cattolici . Gliè pure
la grandissima consolazione il sapere, che al di
tolici dell' Aveyron all'illustre Roberto Costes
capitano della Legione Romana , il quale co là delle Alpi e al di là de'mari v'hanno figli,
tanto si distinse nella difesa di Monte Rotondo che amano il Padre loro spirituale al paro di

contra gli assalti della straniera demagogia , che quelli che il veggono ogni giorno ed hanno
la fortuna di riceverne da presso l'Apostolica
nel passato autunno si fece venire nelle pro
benedizione .
vincie dello Stato pontificio rimaste interdette
alla invasione della Massoneria italiana. Ora Dobbiamo poi aggiungere che la impugna

poi abbiamo copia autentica della lettera , che tura della spada , lavorata dal famoso armaiuolo
parigino Devismes , è di argento dorato , cisel.
accompagnò l'invio della spada , e di essa dia
lata con isquisitissima eleganza ; il pomo rap
mo la seguente fedelissima versione .
presenta un elmo di cavaliere ; nel grosso della
» Signore ,
impugnatura veggonsi due globi , fasci d'armi
o I cattolici dell'Aveyron aprirono una so e bandiere ed altri emblemi . L'elsa porta gli
scrizione per offrirvi una spada di onore ; que stemmi di Villefranche con una corona e due
sta spada partirà nello stesso tempo che la let rami d'alloro, e nella parte superiore leggesi
tera che ci gloriamo d'indirizzarvi . la iscrizione : « La ville de Villefranche (Avey .
· Noi vi preghiamo, o signore , di volere
ron) au Capitaine R. Costes. » Nella lama poi
degnarvi di accellarla ; ella ba sulla sua elsa
si ba quest'altra scritta : « Les Catholiques de
le armi della città di Villefranche, che recasi
l'Aveyron à leur compatriote le Capitaine Co.
ad opore di avervi veduto nascere in prossi
stes pour sa belle conduite à Monterotondo ,
mità delle sue mura .
Octobre 1867 .
» Ella porta sulla sua lama una iscrizione ,
1 che laconicamente ricorda ciò che profondamen
te è scolpito nel cuore di tutti i cattolici , e Un' altra praova e un altro conforto
particolarmente in quello dei vostri compatrioti . alla Madre d'un Martire di s . Pietro ,
Senza la vostra eroica resistenza a Monte Ro
tondo , i Francesi sarebbero giunti forse troppo È ormai noto a quanti hanno amore per la
tardi , e allora oh quante sventure ! S. Sede e fede nella sorte felicé riserbata a chi
778

la difende il nome di Giuseppe Rialan , (1) vita altro che una rovina a chi non la spenda
che cadde combattendo le baltaglie del Signore per Dio , o non se ne faccia come una strada di
sui colli di Mentana. Questo giovinello eroe aveva virtù , per salire a Lui nella celeste dimora , fe
lice e stabile in eterno ? Bealo chi l'intende !
una Madre tenerissima , la quale con la fortezza
delle Felicite e delle Sinforose l'offrì a Dio in sa come appunto ben l'intesero il figliuolo e lo sposo
criſizio; e Dio lo accetto . Ma, consumato quello , vostro carissimi , de' quali non so s'io mi debba
un altro sacrificio le imponeva il Signore , che non lodar più l'uno che l'altro ; se il figlio , che sì
ha guari chiamava anche lo sposo a raggiungere giovane e sì bello diè la vita per Gesù Cristo e
il fortunato figlio ! il suo Vicario , o il padre amantissimo , che pur
Il R. P. Pasquale de Franciscis , che scriveva sì volentieri ad amendue lo dono . Del qual dovo ,
lo scorso inverno una bella necrologia del gio per la gran parte che fu anche vostro , sia pur
vane eroe , avuta contezza della nuova perdita a voi riserbato glorioso ricambio e guiderdone .
fatta dalla illustre donna, le diriggeva per con Or via consolatevi dunque : e con la stessa for
forto la seguente lettera che ci venne gentilmente tezza , onde il primo , sostenete altresì questo se
comunicata : condo non minor sacrifizio; cotalchè la vostra sia
esempio ed eccitamento d'ugual fortezza a tutta
Illustrissima Pregiatissima Signora
quanta la virtuosa famiglia . Alla quale , ed a voi
» Ricevo per la posta un avviso de' più dos principalmente, rendo grazie senza fine per la
lorosi e inaspettati ! Quest'è l'immatura morte di benevola ricordanza , che mostrato avete pur ser
quella stimabile e cara persona che fu il Presi bare di me , non degno, in sì doloroso frangente:
dente della Camera de' Notari del circondario di e come segno di quella che verso di voi e del
Pleërmel , signor Edmondo Giuliano Maria Rialan ; mio Rialan conservo ancor io , vi mando un ri
padre ben amato del mio Sergente de Zuavi Pon tralto del nostro caro ; che presi a una mostra
tifici , e sposo vostro degnissimo. E tanto più per le vie di Roma , ove in molte parti sta esposlo
dolorosa è stata per me questa notizia , quanto con gli altri gloriosi morti a difesa della Santa
giovane egli era ( 54 anni ! ) , e capace di ben Sede in quest'ultima guerra .
più lungamente consolar voi e la vostra famiglia, Vogliate in fine raccomandarmi al Signore ,
i parenti e gli amici tutti , con gl ' illustri e rari com'io ſo verso di voi e di tutti i vostri , e d'ora
esempi della sua virtù e saggezza . innanzi più particolarmente ſarò per la benedelta
Ma - Dio sia benedetto I - y'odo a dire , in anima del Signor Presidente . E abbiatemi sempre ,
chinandovi pazientemente alla sua sempre amabile Illustrissima Pregiatissima Signora
volontà : e così ripeto anch'io da mia parte . Chè Roma , Casa di s . Giuseppe alla Longara ,
Iddio certo avrà voluto anticipare a quell'egregio 28 agosto 1868 .
padre la ineffabile vista del suo figliuolo , martire Vostro Umo Devmo Servitore
già glorioso , come speriamo , in Cielo : ovvero PASQUALE DE FRANCISCES
forse il figliuolo avrà tirato a sè il padre suo . De Pü Operai
Il qual pensiero può sopra gli altri , e dev'essere
col falto , non per vostro conforto, ma bensi vostra
allegrezza , quanto è possibile in tanto dolore . E CRONACA
in verità provo anch'io una gioia inesprimibile a ROMA 3 Settembre 1868 .
immaginar la festa, che vicendevolmente , padre
o figlio , avran fatto l'uno verso dell'altro , a ri ACCADEMIA
vedersi (ch'è nostra speranza ) e riabbracciarsi co DI RELIGIONE CATTOLICA
lassù nella patria beala . Deh ! piaccia a Dio ri
congiungerci a loro quando che sia . Che è questa Nel dì 25 giugno adunavasi nell'aula dell'Ar
chiginnasio Romano l' Accademia di Religione
(1 ) Edmondo Giuseppe Maria Rialan , morto a Men
cattolica . Ragionava il socio R. P. D. Gaspare
tana nell'età di 27 anni , era sergente nei Zuavi Pontifici.
de Luise dei PP . Pii Operarii, proponendosi a
Di lui fu scrilto un bell'articolo dallo stesso Padre nel
Giornale La Vergine, numero 14 decembre 1867. dimostrare che « Col solo naturalismo l'uomo
- 779

non può conoscere il fine della sua esistenza ler rificandosi così l'opera sua . Non vi sarà prospe
rena . » Dopo di avere esposta la genesi del na rità sociale se gl'intelletti non saranno vivificali
luralismo positivo, e faito osservare essere nul dal vero , le volontà del bene; le leggi non sa
l'altro che una strana alleanza di tutti gli errori ranno il vincolo dell'unione se la loro ragione
in un sistema , vera espressione del secolo di pri e il loro spirito non è giustizia ; il genio non si
svolge puro ed immacolato , nè si eleva in emo
smalica simulazione , esaminò le teoriche di que
sta novella produzione della cattedra dell'errore zioni sublimi , nè s'impronta in bellezze che ra
sotto il punto di vista della tesi propostagli « Col piscono l'anima, se l' alito divino non l'informa,
solo paluralismo l'uomo non può conoscere il fine l'industria non si attiva se non è nemica dell'egoi
della sua esistenza terrena . » smo . Il regno della verità , il tesoro de' beni, il
Il disserente, esaminando la base del sistema tipo indeclinabile della giustizia, lo specchio ove
primamente l'alito divino che è candore e luce ,
in ordine alla cognizione del fine la dimostrò as
surda come risultante da contradittorii elementi . e fiamma, il canale della carità che si diffonde è
Rifletiendo sull' eflicacia dei criterii di conoscenza la chiesa, il regno di Cristo . Tutti i secoli si at

che offre il positivismo ne dedusse non solo la teggiarono a glorificare Cristo ed il suo regno ,
loro ſutilità, ma ancora il pericolo che creano alla lutti i secoli continueranao a ripeter gli osanna e
scienza come fattori del disquilibrio nella ragione , benedizioni. Le umane generazioni scisse per l'or
e dell' abrutimento del cuore , che traduceva in goglio ne' campi di Babel corsero alle falde di Sion
duplice negazione del fine della vita umana . Di per unificarsi , ed ora lutte in un pensiero in un
grediva naturalmente, esaminando il doppio punto volere unile hanno il centro in Roma e si perpe
di contatto principale del naturalismo positivo col tuano unificate nelle generazioni redente. La face
razionalismo , e col . sentimentalismo e faceva os che segnava il camino a secoli che furono e splen
servare come neppur dagli aiuti di questi dissen dea in Sionne e additava Cristo nel futuro è so
pati sistemi poteva raggiungersi la conoscenza del stiluita dal sole che riſulge sul Vaticano . Il su
destino dell'uomo sulla terra . Finalmente conchiu premo magistero di Pietro è la direzione della vita
se come dalla ragione illuminata dalla rivelazione umana , egli ci segna il vero scopo certo sicuro
soprannaturale si perviene alla vera e sicura co della nostra esistenza , egli è la guida de' popoli
goizione del fine della esistenza dell' uomo sulla il loro maestro . Correranno quasi torrente i se
coli in sen del mare , ma chi sarà che dia all'uma
lerra , ponendo fine al suo dire con queste pa
role che ci piace qui riferire per esteso . nità l'ultimo bacio ? L'ultimo successor di Pietro .
a Noi figli della luce rigeneratrice sin dall'alba Il valoroso dicitore riscosse gli applausi dal
dello svolgimento del nostro pensiero prevenuti dotto consesso che l'onorò di sua presenza, essen
dovi intervenuti gli Emi Signori Cardinali Asquini
dall'insegnamento della dottrina soprannaturale ap
prendemmo il vero ideale della vita umana ed il Presidente , e De Luca , Vescovi , Prelati ed altri
suo vero fuale obbietlo . L'esistenza dell' uomo distinti personaggi .

sulla terra è determinata Jal pensiero e dal vo


lere altissimo di Dio , la vita dell'uomo entra come Festa di s . Giuseppe Calasanzio .
un mezzo interessante al compimento de disegoi I Chierici Regolari delle Scuole Pie nel giorno
dell' assoluto estrinsecati nell' ordine universale 27 Agosto solennizzarono con decorosa pompa
che la sua menle eterna ideò , sua ragion supre pella Chiesa di S. Pantaleo la festa del loro Fon
ma dispose , sua onnipotenza attuò nel tempo . datore S. Giuseppe Calasanzio .
Il fine dell'uomo è il fine stesso di quest'ordine , Emi Cardinali , Vescovi , Prelati , Capi di Ordi
la gloria del Cristo , e del suo regno : finis legis ni religiosi , e molti sacerdoti secolari e regolari
Christus ad iustitiam omni credenti , fine che vi si recarono a celebrare la S. Messa : ed i fedeli
non è cessazion di vita ma n'è pienezza , finis non concorsero a pregare sulla tomba del Santo , ed a
interficiens, sed perficiens. Sì, il destino dell'uo visitare la camera ove per tanti anni egli passd
mo è di assimigliarsi al Cristo , e nel portare in la vita , che fu tulla spesa nell' esercizio delle pid
sè il riverbero de' suoi splendori lo glorifica. 11 ardue virtù , e nella educazione ed istruzione de'
fine della società è assimilarsi al suo regno, glo. ' giovanetti .
780

Festa a s . Agostino nel- lasciarci che facemmo a Mussoorie , di darle


La festa del Santo Vescovo d'Ippona e » notizie delle funzioni di Agra . Eccomi a com
Dottore di S. Chiesa venne con molta divozione piere la mia promessa . La funzione del mattino
e splendidezza celebrata il giorno 28 agosto in » che durò tre ore e mezzo , fu splendidissima ,
quelle Chiese di Roma ove trovansi i Religiosi » ed imponentissima. In Roma stessa non avreb
e le Religiose che militano sotto la sua regola . » be potuto rioscire con più decoro e grandezza.
Sopratlulto però si segnalò quella di S. Agostino » Eravamo circa venti sacerdoti , e più di altri
che dai religiosi Romitani fu vagamente illuminata, » tanti Collegiali ottimamente istruiti pelle ce
celebrandovi pontificali nei Vespri e nella Messa » rimonie, ed ognuno portò così bene la sua parte
solenne l'Illmo e Rmo Monsignore Gaetano Brin » che in fui sorpreso nella mia aspettazione , tral
ciotti Arcivescovo di Sebasle, le quali funzioni tandosi di una funzione cosi complicata , e che
furono accompagnale da divola e sceltissima mu » raramente accade .. , Domenica a mallina la Cat
sica diretta dal maestro cav. Capocci. Il R. P. » tedrale era piena di popolo : alla sera ai Ves
M. Filippo Balzofiore disse l'orazione panegirica speri un numero sulliciente . L'illuminazione ed
del santo Fondatore dell'Ordine . Continuo fu il > i fuochi artificiali splendidi . Nel giorno seguente
concorso de ' fedeli che vi si recarono a venerare v al Pontificale di Monsig. Jacopi fuvvi popolo
la reliquia del Santo . ► abbastanza, e nella sera i Collegiali portarono
bene il loro dramma , ed i poveri orfani suo
LETTERE INDIANE » narono a meraviglia la banda ... »
Tengo ancora qualche cosa a dirle sul danaro
( Nostra corrispondenza ) di s . Pietro .
Mussoorie 28 luglio 1868 Era mia intenzione nel pricipio di quest'anno
La pubblicazione ( quantunque con molto ri di fare una generale colletta pel danaro di
tardo) della mia corrispondenza dell'Ottobre 1867 s . Pietro , e mandarne la somma raccolta diret
mi ha incoraggilo a scriverle anche questa , che tamente al Cardinale , come aveva fatto altre due
io comincio col farle cenno del più estraordinario volle prima ; ma per mia disgrazia , appena rice
avvenimento che fosse mai accaduto in India , vetti la prima offerta, eccomi assalito da violenta
cioè la simultanea consacrazione di due Vescovi febbre la matlina del 21 marzo , e trovandomi
Cappuccini, eseguitasi per mezzo dell'Arcivescovo prostrato da una lunga malattia di circa 40 giorni ,
Monsig . Steins S. I. nella magnifica Cattedrale dovelli per necessità desistere dalla mia impresa
di Agra il dì 28 del passato Giugno . del danaro di s . Pietro : però subito che comin
Li nuovi Prelati furono il P. M. R. Miche ciai a ristabilirmi in salute , cercai almeno di rac
langelo da Sorravezza , che prese il nome di M. cogliere alcune offerte da' più divoti , ed unila
Jacopi , Vescovo di Pontecomia, e Vicario Apostów così una piccola somma di 150 Rupie , eguale
lico della Missione di Agra : il P. M. R. Paolo a 315 franchi, la consegnai a Monsig . Jacopi il
da Cesena , che prese il nome di Monsig. Tosi dì 16 corrente , ed egli la spedì subito a Roma con
Vescovo di Rodiopoli , e Vicario Apostolico della altro danaro raccolto in questa Missione. Que
Missione di Patna. Io era stato invitato dal nostro st'ultima somma unita alle somme precedenti da
nuovo Vescovo d'intervenire alla cerimonia della Lei pubblicate , formano la somma totale di 2,090
di Lui consacrazione; ma trovandomi affranto di franchi che io raccolsi , ed in parle contribuii pel
salute in conseguenza di una lunga malattia , do daparo di s . Pietro .
vetti privarmi del piacere di testimoniare una sì Quel convertito ex-Ministro Enrico Woodè a
augusla cerimonia da me non mai veduta . Era stato Mussoorie , come capo Maestro di questo nostro
da me pochi giorni prima il Rmo P. Lorenzo da Collegio di s . Giorgio , egli è mio penitente e se
Cento ( Religioso ben conosciuto in Europa , ed potrà farsi Prete nella Missione (come si spera),
in India per aver ricusato gli onori del Vesco non verrà più costa . - Quell'Italianissimo di cui
valo) , il quale promise darmene cenno ; come di fu parola nella mia de' 4 Maggio 1867 perdette
falli egli fece con lettera del 5 corrente , di cui l'ingiusta lite contro le Monache , a fu condan
le faccio il seguenle estrallo : « Le promisi , nato a pagare 650 franchi per spese di corle !
781

è una buona lezione che colui ricevelte da una era un antico Oratoriano. La sua Congregazione,
corte Prolestante . conosciula sotto il nome dei PP . Eudisti, fu da
lui stabilita prima a Caen (Francia) nel 1613, che
F. ZACCARIA DA CASTELGRANDE poi si estese specialmente a Roan , a Lisieux , ad
Miss . Ap . Capp . Eurenx , a Coutances, ed in molte altre provincie
della Francia . L'istituto di questi Padri si è quello
di formare alla Chiesa buoni preti , applicandosi
Nella lettera del medesimo P. Missionario alla educazione dei giovani chíerici nei Seminarii ,
noi arrecala nel nostro N. 37 sono occorsi i se ed insieme si dedicano alle missioni , specialmente
della gente di campagna per condurla a Dio . A
guenti errori , che ci affrettiamo di correggere non
Parigi esiste la Casa Madre di questa utilissima
appena ci furono notificati dall'autore . Congregazione , la quale fu approvala e confermata
Pagina Colonna Linea Errata Corrige da S. S. Pio IX con Decreto del 3 aprile 1857 .
588 1. 46 Weessly Weekly Il P. Eudes fu ancora l'istitutore delle Religiose
Jvi 2. 11 scalkotere Sealkote della Carità , nel 1645 , le quali sollo la regola di
Ivi Ivi 12 Collazioni Collezioni S. Agostino e con particolari Costituzioni hanno
Ivi Ivi 13 scalkote sealkote per iscopo l'istruzione delle donzelle penitenti
Ivi Ivi 25 Fibalts Tibelts
Jvi Ivi 26 12 12 e niezzo che volessero ritirarsi qualche tempo sotto la loro
condotta . Queste Religiose vestono di bianco e
portano sul pelto un cuore di argento , su cui sono
Le scuole del Preti e gl' Istitati gover- scolpite in rilievole immagini dei 'ss. Cuori di
nativi giudicati dal giornale l' Opi. Gesù e Maria. Papa Alessandro VIII nell'anno
1666 confermò quest' Istituto , che è oggi molto
nione . propagato in Francia. Il P. Eudes santamente
L'Opinione , come tutti sanno , è un giornale morì in Caen a'19 agosto 1680 . ( Idem .)
rivoluzionario; or ecco quali confronti questo gior
nale stabilisce tra le scuole dei preti e le governali Una eattedrale a Londra
ve nel suo num . 228 sotto la data dei 18 agosto . Si vuole edificare a Londra una cattedrale come
« Perchè la popolazione che desidera strappare memoria de' grandi servigi resi dal cardinale Wi
la generazione dell'avvenire dagli artigli della seman alla Chiesa cattolica nella Gran Brettagna.
casta sacerdotale ... vede ora il collegio dei PP . Il nuovo ed fizio s'innalzerà nella Diocesi di West
Barnabiti di Monza più florido e frequentato che
minster , presso il palazzo di Burhin gham ; e quan
mai; vede più di 200 alunni delle più cospicue do sarà compiuto , vi verranno trasportate in una
famiglie di Lombardia affidati alle cure di quei cappella costruita all'uopo le spoglie mortali del
padri, i quali per la straordinaria affluenza sono cardinale Wiseman , che di presente sono deposte
costretti ad impiantare un altro collegio a Firenze? nel cimitero di Sainte -Mary, a Kensal-Green .
Perchè i padri di famiglia delusi nella loro a
spettazione, vedendo come gli istituti governativi Esempio al Governi Cattolici
piuttostoche in luoghi di studio e di emulazione
sono convertiti in iscuole di politica , d'indisciplina, In data delli 8 agosto, l'International di Lon
dra scrive :
di esercizi militari e di letture oziose , per nulla
istruttive e soventi volte corrompitrici ed oscene , Sir Eurico Thoms , magistrato del tribunale di
vedendo nella casa del fratello, del'amico , popolata arsiuna
polizia di Bow -street, ieriordinò fossero
gran quantità di libri e di disegoi osceni , che
di rigogliosa figliolanza, il bertinaggio e il nessuno
hanno il valore di circa mille lire sterline . Il
rispetto ai maggiori: vedendo questi padri tanto proprietario di tutte quelle sconcie pubblicazioni
stravaso di licenza e tanta povertà d ' istruzione ,
è il signor Dagdale , libraio troppo noto e dimo
impauriscono e si rifiutano di affidare la propria raute ad Old-street, St- Luke's.Gli oggetti con
prole all'insegnamento laico . >> ( Lib . Cat . )
dannati al fuoco sono 35,000 volumi di opere
Il P. Eudes e le sue Congregazioni varie ma turpi , 46 pietre litografiche laidissime, 15
Per ordine del Vescovo di Bayeux in Francia lastre di rame non meno laide , ecc . , ecc .
Hugonin , una commissione d'inchiesta va a co Nelle ore Romeridiane di ieri i policemens di
minciare le informazioni canoniche per la intro Bow -street furono occupati esclusivamente a gelta
duzione della causa di Beatificazione del P. Eudes re i libri licenziosi nel fuoco di cinque bracieri
fondatore della Congregazione dei Padri di Gesù ardenti, ed oggi termineranno la loro opera di
e Maria e dell'Ordine delle Religiose di N. S. distruzione, ch'è al tempo stesso un'opera mo
della Carità . Le procedure si fanno a Caen , ove ralizzatrice .
si trova la tomba del servo di Dio ; e la prima Ed i governi Cattolici! che cosa , soggiunge
sessione fu tenuta il dì 19 agosto , giorno anni opportunamente , fanno? Sarebbe tempo ormai che
versario della sua morte . imilassero almeno in quest'atto di moralità il go
Il padre Giovanni Eudes, pato in Argentan, verno protestante d'Inghilterra, mentre i quoii
diocesi di Séez in Francia , a' 14 dicembre 1601 , tidiani e dolorosi falli che succedono pon sono
782

che conseguenze della libera circolazione di tali sua Arciconfraternita . Del qual libretto esauritisi
osceni libri . ben presto gli esemplari , se ne pubblica al pre
sente una nuova edizione con aggiunte per le
NECROLOGIA quali rendesi cotesta operetta assai utile per ogni
classe e condizione di persone bramose di gode
Le lettere hanno fatto una grave perdita con re della protezione di Maria Santissima , special
la morte di Monsignor Giambattista Brancaleoni mente nel punto della morte .
Castellani , Sostituto nella Segreteria dei Brevi Fra gli associati a questa pia unione contan
Pontifici, avvenuta , dopo una malattia di pochi dosi un numero assai considerevole di sacerdoti
giorni, sull'ore 10 pomeridiane del 27 di agosto. così secolari che regolari; quindi è che per sod
Il chiarissimo defopto era nato nell'anno 1810 . disfare ai commendabili desideri de' più ragguar .
Entrato alunno pel Pontificio Seminario Romano devoli e distinti fra questi si sono aggiunte al
e conseguite le Lauree in Filosofia e Teologia , tresì alcune preci rispondenti all'esercizio del sacro
meritò dii essere dalo a successore del celebre suo lor ministero arricchite di molteplici indulgenze.
maestro Monsignor Laureani nella Calledra di Quanto sia a cuore del Nostro S. Padre Pio IX
Eloquenza del Liceo di quel Seminario, quando che i fedeli, potendo , si approfitlino ancora di que
appena contava 22 anni di età . Nel 1862 dalla sto recente Mariano sodalizio, lo si può pur dedurre
Santità di Nostro Signore fu nominalo Sostituto dalla facile e breve quotidiana opera ingiunta che
nella Segreteria dei Brevi , ove già da più anni la stessa S. Beatitudine si compiacque annettervi.
esercitava l'ufficio di Minutanle. Scrillore insigne Ciò consiste nel recitare la mattina la Salve Re
tanto in prosa quanto in verso, specialmente nella gina co ' verselli e responsori.
lingua dell'antico Lazio, egli ne ha lasciato il . Dignare me laudare te Virgo sacrata .
testimonio in molti scritti, che fece di pubblica R !. Da mihi virtutem contra hostes tuos .
ragione. Fu per due volte Pro -Custode generale ř . Benedictus Deus in sanctis suis .
dell' Arcadia . R ). Amen .
La sera il sub tuum praesidium confugimusetc.
coi suddetti versetti e responsori . Quelli che igno
BIBLIOGRAFIA rassero queste suddette preghiere reciterando in
vece la mattina il Paler noster, e la sera l'Ave
Pia unione di Maria sama Maria . Il libretto è in sedicesimo , di buona carta ,
sotto il titolo della Santa Speranza di pagine 256. Incontro al frontispizio evvi una
bella immagine di Maria SSma accompagnata dai
Questa pia unione fu dapprima istituita nella principali simboli che la distinguono Speranza ed
Diocesi di s . Brieuc nella Francia , e conſermata con
breve di S. Santità PAPA PIO IX in data degli 8 Avvocala Nostra presso il suo divin figlio e Re
dentor postro Cristo Gesù .
agosto 1849. Indi la stessa Santità S. dispose , che Il prezzo d'ogni copia è di L. 1 , Si trova
questa medesima pia unione venisse estesa non solo vendibile alla Tipografiia Salviucci piazza de' SS .
all'Italia , ma eziandio a tutto l'orbe callolico , e ne
Apostoli. Nella Tipografia Morini Piazza di S. Igna
stabiliva come il centro nella chiesa dei RR . PP .
zio , e nella Tipografia Marietti a Propaganda Fide.
Cappuccini di Roma sacra all'Immacolata Conce
zione. Perciò l’Emo e Rmo signor Cardinal Pa
trizi Vicario di Sua Santità con decreto dei 13 BIOGRAFIA
luglio 1863 eresse in Roma il pio sodalizio col
lodato tilolo instituendone presidente e diretlore DI
il Rmo Padre Generale pro tempore dell'ordine MONSIGNOR GIOVANNI TOPICH
summenlovato . Così eretto il pio Sodalizio , il me
desimo signor Cardinale in virtù della facoltà con ( Continuaz. vedi N. 48. )
cassagli da S. Beatitudine , la innalzò al grado ed
onore di Arciconfraternita , autorizzando lo stesso VI .
Rmo P. Generale pro tempore ad aggregare alla
medesima Arciconfraternita i sodalizi dello stesso Arrivo in Albaniu ed in Servia .
nome ed istituto da erigersi canonicamente in qual
sivoglia parte del mondo comunicando loro tutte 25. Celeberrima nella storia più antica e già
le indulgenze e privilegi concessi dal Sommo fiorente ne' migliori tempi della Chiesa l'Albania ,
Pontefice .
caduta quindi pressochè da quattro secoli sotto
A due e più milioni ( compulando tutti i soda l'oppressione turchesca, sempre ha richiamato a
lizi sin ’ ora eretti ) ascende il numero degli as se l'attenzione della santa Sede Apostolica ; la
sociati . quale, a via di stenti e di sacrificii , ebbe la con
Nel 1864 si diè alla luce un libretto di No solazione di conservarvi finora un gran numero
vene e preghiere in onore della stessa divina Ma di Fedeli , che sonovi sparsi nell'ampiezza di sei
dre , e de Santi scelti a patroni speciali di questa vescovati formanti la illustre provincia ecclesiastica
783

di Antivari descritta nella tavola 97 dell' Orbe e per caratteri , su' quali ancora luccica l'arena
Cattolico . Fra le più insigni e vaste Diocesi una d'oro , è un bellissimo diploma. Nè gran fatto
è quella di Alessio, che distendesi per oltre a due inferiori sono due Burunii, cioè due ordinamenti
cento miglia dell'Epiro , cioè nella parte inferiore del Pascià di Scutari , diretti l'uno a’Turchi e l'altro
albanese evangelizzata dall' apostolo s . Andrea. a ' Cristiani . A'primi fa sapere ( 28 settembre 1842) ,
La città , che le dà il pome , giace presso il mare che porgitore di tal documento è il suddito Au
Adriatico ed alla riva sinistra del fiume Drino ; fu striaco , l'onorevolissimo Monsignor Giovanni
detta Lisso da' Latini ed Acrolisso da'Greci , Topich : e raccomanda che lo trattino a tenore
quindi Alessio o Alise da’moderni; ed è notabile per del Firmapo ch'esiste nelle mani di lui , e che non
la morte, che quivi accadde ( 17 gennaio 1467 ) ricevano tributo nè altre pretese da esso ; ma che
del famoso Giorgio Castriola , ultimo de' re di in vece gli tributino onore e stima , e che nel
Albania , soprannomato lo Scanderbey a cagione viaggio niuno gli faccia impedimento nè gli dia
del suo valore in difesa della cristianità e della molestia di sorta . Dice poi à'secondi , che Latore
patria , ed in continuazione de ' trionfi di s . Gio del Búrunti é il Vescovo ch'è persona dislin
vanni da Capistrano e di Giovanni Uniade undici lissima Giovanni Topich sopra i Raja Latini
anni prima riposati nel Signore. delle città di Alessio e Preserendi; e ricorda loro ,
26. Ora tutto era squallore intorno al nuovo eh' è spedito ad istruirli nella Fede del Messia .
sacro Antiste , che in Alessio , dove giunse agli Il più grazioso però e notabile si è , che in fondo
- undici di giugno, non trovò neanco la calledrale, a quello scritto si trova spiegata la iscrizione del
già convertila in moschea e poi affatto distrutta sigillo grande con tal sentenza: « Mi sono rimesso
da' nemici della Croce . Un'eco ci riflelle di tanta in Dio . I miei affari gli ho raccomandati a Dio.
sventura il riscontro del dì 31 di luglio fallo da Niuno mi può far del bene fuori di Dio . Ed at
Monsig. Nunzio a ' suoi lamenti : - « Lo stato de tendo il bene da Dio . lo Scerif. Osman creatura
plorabile di cotesta Diocesi , alla direzione della di Dio » . Che belle massime iu bocca di un turco !
quale non ha guari è stata V. S. Illma e Rma Che disposizioni ammirabili al progresso delle cat
destinata, non poteva esser dipinto con più vivi toliche missioni !
colori per eccitare in me ogni zelo , onde con 28. Non però di meno , lettor mio , vuolsi qui
correre se fosse possibile colle mie raccomanda notar bene , che il Firmano impetrato non fu poi
zioni a trovar modo di sollevarla . Mi occuperò rinvenuto ampio ed efficace a proporzione del
difalli senza ritardo alcuno a raccogliere dall'al bisogno, e che oltracciò venne cavillosamente at
trui generosa pietà qualche sussidio ; lo che pre tenuato e fino avuto per nullo da certe autorità
vedo che potrà essere più facile ottenere in og subalterne ; senza dire , che i due Búrunti non
getti od arredi sagri, di quel che in denaro. Ma giunsero ad accompagnarlo sì presto , da poter
per cotesta miserabilissima Diocesi tutto sarà buo sene trarre a lulla occorrenza il desideralo van
no; ed io mi lusingo che se la pietà delle per taggio . Ad ogni modo , memore che virtù e con
sone a cui mi rivolgerò sarà prodiga di siffatte trasto vanno di conserva , non codde punto di
cose , avrò conseguito l'intento , e soddisfatto animo il savio Prelato . Sapendo anzi, che gli affari
almeno in parle i giusti desiderj di V. S. Illma vogliono con maturità esser premeditati , ma ese
e Rma » . guiti con velocità, massime nelle faccende di servi
a lotanto io penso ch’ Ella dovrebbe senza zio di Dio e di zelo delle anime , dove a preferenza
indugio rivolgersi con simile preghiera alla s . Con nescit tarda molimina Spiritus Sancti gratia ;
gregazione di Propaganda , la quale convinta del che pensò egli , che fece ? Dato appena un rapido
l'urgente bisogno di nolabile sussidio, o potrebbe assetto alla prima delle Chiese allidate alla sua
facoltizzarmi a profittare di alcune somme depo- carità , volò subito alla seconda, che più forte re
sitate in mie mani e provenienti dalla pia Opera clamava la sua presenza . Sicché il dì 21 diluglio ,
della Propagazione della Fede in Lione, o potreb ad onta dell'entrante solliope , mosse difilato per
be scrivere direttamente colà per averne de'nuovi alia volta della Servia .
e appositamente destinati per cotesta Diocesi . 29. Tal regione , come osservasi nell'Orbe Se
« Son contento pienamente sul vanlaggio pro rafico ( l . I. p. 98 e 104 ), una con la precedente
curatole col Firmano, che Le feci pervenire a mez albanese formava in antico parle della Macedonia ,
zo di Monsignor Vescovo di Spalato : e mi sono di dove sbucalo era , qual capro devastatore, qual
accettissimi i sensi di cortese riconoscenza , che flagello di Dio , quel terribile guerriero descritto
Le è piaciuto significarmi su tal proposito » . già due secoli prima dal profeta Daniele , Ales
27. Ma che mai è , forse alcun leitore dirà in sandro Magno , fondatore del terzo grande im
cuor suo , e che significa poi colesto tanto desi pero nel secolo quarlo avanti Gesù Cristo: il cui
derato Firmáno ? Significa non piccola cosa in Regno senza fine a quei popoli appunziò dappoi
se stesso , essendo un editto , un decreto , un or a voce e con lettere (una a’ Filippesi e due a '
dine emanato dall' Imperatore di Costantinopoli; Tessalonicesi) , chiamalovi dall' Angelo di quel
e molto più vel caso postro, equivalendo ad un paese , l'Apostolo delle genti . Onde non è mera
salvocondotto , ad un passaporto, ad una carta viglia , che Scopia o Scopi angoveri fra' suoi an
di sicurezza. Ed oltracciò , per forma e per carta tichissimi vescovi uno , che soscrisse nel concilio
- 784

di Sardica ,or Sofia , convocato da s . Giulio I Benedetto in Piscinula, in s. Eligio degli Orefici, ed in .
sulla metà del quarto secolo della Chiesa ; ed un S. Maria del Riposo fuori di Porta Portese.
altro , che in sul cadere del secolo quinto in una In s. M. Maggiore nella Cappella Borghesiana dopo
lettera a s . Gelasio , anche primo di questo nome, la Compieta vi è un discorso sulla Divina Sapienza .
S. Adriano mart. festa alla sua chiesa ove riposa il corpo .
dicevasi Episcopus sacrosanctae Ecclesiae Scu Alle Stimmale vi è la comunione generale :
pinae metropolitanae civitatis . MERCOLDİ 8. S. Sergio papa , il corpo riposa in s.
30. È ben però da stupire all'opposto , e ci duole Pietro in Vaticano.
Ss . Gorgo nio e Doroteo martiri , il corpo di s. Gor
il dirlo , che al presente , un paese cotanto illustre gonio riposa in s . Pietro.
una volta e dominatore di popoli , pare che an Sagra nella chiesa del SS . Bambino Gesù , e io s ,
nunzii nel nome stesso di Servia, veduto da' Servii Maria della Quercia.
di Scizia novelli suoi abitatori verso il secolo de Giovedi 10. S. Niccola da 'Tolentino, festa alla
cimo , la cangiata sua condizione . I Servii o Ser sua chiesa, al Gesù e Maria al Corso, ed in s . Agostino
ove prima della Messa cantata si benedice il pane .
viani pur tuttavia erano così docili e religiosi , S. Ilario papa , il corpo riposa in s. Lorenzo fuori
che Stefano loro principe , il quale avea erello le mura .
dodici vescovati, meritò il titolo di re da Papa Nell ' oratorio di s . Maria in Via incomincia il tri
Onorio III nel 1220 ; ed il regno di Servia, che duo al $S . Nome di Maria alle ore 23, in s. Vepanzio
si componeva delle antiche provincie di Misia o dei Camerinesi a Maria SSma sotto il titolo della Miseri
cordia con discorso, e nella chiesa di Gesù e Maria sotto
Mesia è di Dardania , ebbe grazia nel 1291 di il titolo del Divino Ajulo .
esser accolto sotto la protezione speciale di VENERDI 11 . Ss . Proto e Giacioto fratelli martiri
8. Pietro ( Rohr . X 309 dal minorita Nicolò IV , in s . Giovanni dei Fiorentini , ove riposano i loro corpi.
che già prima ebbe colà spedito de' Figli del suo S. Emigliano vescovo .
SABBATO 12. S. Autonomo vescovo e martire .
patriarca s . Francesco . - Ma i Turchi ? Disfecero
Festa della beata Maria Vittoria Fornari Strata nella
poco men che lullo , e quasi tutti sospinsero alla chiesa delle monacbe delte le Torchine a Monti.
fuga. Sallo il regno di Napoli , che da qualtro S. Guido confessore .
secoli è pieno di genti oltramarine, come queste DOMENICA 13. XV. dopo la Pentecoste.
in tanta desolazione di lor patria cercarono ed eb SSmo Nome di MARIA , festa alla sua chiesa ( con
bero fraterno asilo in Italia . Sono quindi spighe panegirico ed oltavario), in s. Maria in Aracoeli , in s.
Benedetto in Piscinula con comunione gen . e discor
dopo mietitura , sono racemi dopo vendemmia so nelle ore pom ., in s. Pantaleo , e nell'oratorio di
sono pecorelle sfuggite a zapne di lupo ... le case, S. Maria in Via .
le chiese, le anime, che visiterà il zelante Pastore. Triduo in onore delle sacre Stimmate alla sua chiesa
prima del mezzodì.
(Continua )
In s . Marcello alle ore 21 si porta in processione
la reliquia della SS . Croce e si scopre il SS . Crocifisso,
Processione di Maria SS. del Rosario in s. Quirico.
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO DATE STORICHE
PER LE 40 ORE Lunedi 7. Settembre
Domenica 6. S. Niccola da Tolentino. L'an . 1556 , Carlo V, avendo ceduto l'Impero al
Martedi 8. S. Adriano in Campo Vaccino. Fratello Ferdinando 1 , si ritira a far penitenza dei suoi
Giovedì 10. S. Maria in Cosmedin detta la Bocca peccati nel monastero di s. Giusto dei Girolamini.
della Verità . Martedi 8.
Sabbato 12. - S. Maria della Quercia presso Campo
de' Fiori , L' an. 70 Tito prende Gerusalemme, che viene di
strutta dai soldati .
Mercoldi 9 .
FESTE DELLA SETTIMANA ( * )
L'an . 1323 PP. Giovanni XXII scomunica l'Imp.
Lunedi 7. Settembre - S. Regina vergine e martire . Luigi il Bavaro, usurpatore dei dritti della Chiesa .
Manifestazione di s. Maria del Pascolo, festa alla Giovedì 10.
sua chiesa ai Monti.
S. Stefano vescovo e confessore certosino. L'an. 1400 morto Venceslao, Roberto Conte Pala
tino del Reno è eletto Imperatore.
In questa notte nella chiesa di s. Crisogono in Tra
stevere dai PP. Trinitari Scalsi si fa memoria dell' Appa Venerdi 11 .
rizione di Maria SSma falta a s . Felice di Valois loro
L'an . 1726 Benedetto XIII con una Bolla erigge in
fondatore : a mezza notle vi è Officio e Messa e si porta Arcivescovile la Chiesa di Lucca.
processionalmente la Santa Bambina .
MARTEDI 8. Natività di Maria Santissima. Sabato 12.
Cappella Papale nel chiesa di s . M. del Popolo . L'an . 1362 muore in Avignone Innocenzo VI , a
canta Messa il Cardinale titolare ; festa in s. M. in Cosmedin , gli succede Urbano V , Limosino come lui .
in Vallicella detta la Chiesa Nuova, dell'Anima, dell' Domenica 13.
Orto, della Consolazione, d' Aracoeli , di Loreto, in s . L'an . 81 muore Tito e gli succede nell'Impero Do
M. in Traspontina, in Via , alla Congregazione della Nati miziano, suo fratello .
vità nella casa del Gesù, in Ss. Niccola e Biagio a'Ce
sarini in s. Andrea della Valle (con panegirico ), in s .
CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo, co' TIPI DEL SALVIUCCI
12 SETT. 1868 . ANNO IV . N° 50 ,
IL

> Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus, Filius terram , et quid
Dei vivi. » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. xvi. S. Luc . C. XII .
vers . 16 . vers : 49 .

Associazione per un Adao Lire 10 , per un Semestre L. 6; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO dilectus, in quo mihi bene complacui ( Matth . 3 ,


Gesù Cristo vero Messia
La Madonpa del Perpetuo Soccorso 10 dite dogbilleder meg 17. ) . E tutti videro lo Spirito di Dio in forma
punti storici e religiosi - Cronaca - Roma - Maria Salus di colomba posarsi sensibilmente sopra di lui .
Infirmorum - Festa della Natività di Maria SSma - Festa
al Nome di Maria - Libri proibiti – Nomina – Accade Ora dunque per autorizzare la legge da se
mnia di Religione Cattolica Fatti diversi - Moralità de data si mostra coi prodigi essere qual è vera
mocratica in Italia - Confereuze cattoliche a Stuttgard
Coraggio di un Vescovo – Le donne cattoliche d'Irlanda - mente e quale fu dal Padre manifestato, l'Uni
Un decreto per far cessare i terremoti – Lettere Indiane
Necrologia - Biografia - Feste della Settimana . genito del Padre , a lui uguale nell'onnipoten
za : Quaecumque enim ille ( Pater) fecerit, haec
GESU ' CRISTO VERO MESSIA et Filius similiter faciet. Imperciocchè egli è
il Verbo del Padre , e però ne esaurisce la sa
pienza , e l'onnipolenza : Pater enim ... omnia
Il giovanetto della vedova di Naim
resuscitato da Gesù Cristo demonstrat ei (Filio ) , quae ipse facit. (lo . 5. )
Quindi non solo ridonò a salute tutti gl’infer

Gesù Cristo aveva fatta nota al mondo la mi cbe a lui si presentarono , qualunque ne fosse
sua legge , che sola poleva riconciliare l'uomo la malattia , aon solo cacciò coll'impero di sua
con Dio , e , salvarlo da quella morte , a cui era voce dagli ossessi i demoni ; ma volle spiegare
slato meritamente dannato . Però era di supre la sua onnipotente virtù sulla stessa morte alla
ma rilevanza lo stabilire e assodare con pruo presenza di un popolo immenso .
Non molto lontana da Cafarnao era una cit
ve di falto la divina autorità del Legislatore ,
sicchè non fosse possibile di ricusarla ragione tà chiamata Naim ai piedi del monte Endor ( 1 )
volmente . A questo intendimento pertanto, di . alle cui falde scorre il fiume, o torrente Ci
sceso che fu dal monte , operò tanti e si stre son , ( 2 ) posta a un miglio circa dalla parte del

pitosi miracoli : e gli operò da Signore assoluto


(1) Endor . In questo monte stava riſugiata una ma
della natura , in quel modo stesso che fino al. liarda, alla quale venne di notte sotto mentite forme l'em
lora aveva operato il Padre suo celeste egli ope pio Saulle, perchè gli facesse sapere, mediante le sue arli
rava : Pater meus usque modo operatur, et ego diaboliche, l'esito della battaglia che doveva combattere
operor ( lo . 5 , 17. ) . Egli già aveva ricevuta pub coi Filistei nel di seguente . Con questo atto idolatrico
pose il colmo alle sue iniquità, e seppe che sarebbe in
blica e solenne testimonianza dal Padre sulle
quel giorno perito egli e'i figli.
rive del Giordano , quando si aprirono sopra di (2) Cison . Questo torrente travolse nelle sue acque
lui i cieli , e s'intese intelligibilmente da tutto i cadaveri di quattrocencinquanta profeti di Baal , che Elia
il popolo quella voce che dichiarava Gesù Fi fece sgozzare sulle sue sponde da quel popolo stesso, che
essi avevano pervertito , e mantenevano nell'inganno.
gliuolo dilello del Padre , in cui aveva posto E vicino a questo lorrente fu pare sconfitlo Şisara
Lutte le sue compiacenze: Hic est Filius meus generalissimo di labio re de'Cananei , contro cui Barac
786

mezzogiorno del monte Tabor ( 1 ) . Avviatosi Alla vista di sì nuovo portento un brivido
pertanto Gesù Cristo a quella volta co'suoi di di timore corre per le vene di tutta la molti
scepoli , e un gran seguito di turba di gente tudine , quasi sentissero istintivamente la pre
piena di venerazione , e avida di ascoltarne gli senza della Divinità , e ne davano gloria a Dio ;
ammaestramenti, e ammirarne i portenti : e se e nell' estasi della maravigiia esclamarono ad
guito pur anche da buona parte di scribi e fa una voce dicendo : Un gran profeta è sorto fra
risei , che gli tenevano dietro per sindacarne noi: Dio ha visitato il suo popoló : Quia pro

le parole e gli atti, onde calunniarlo ; essendo pheta magnus surrexit in nobis , et quia Deus
giunto presso la porta della città , ecco un af visitavit plebem suam ( Luc . 7. ) . Sapevano d'Elia ,
follarsi di popolo che precedeva e seguiva un sapevano di Eliseo , che avevano resuscitati dei
convoglio funebre . Era un giovanetto defunto, morti ; ma sapevano altresì che resuscitarono i
unico figlio di una madre vedova , che porta due fanciulli, mediante l'orazione . Cristo resu
vano a seppellire fuor delle mura in qualche scita col comando come conviensi a Signore
spelonca secondo l'usato di quella gente . La padrone della vita ee della morte . Allibivano
madre addolorata senza misura , seguiva il fe- gli scribi e i farisei invidiosi della gloria di
retro piangendo . Gesù la vide , e ne sentì Gesù ; ma , loro malgrado , il fatto e la stima ,
compassione , e avvicinatosele , disse : Non pian- in cui venne Cristo per questo e per gli altri
gere , o donna : Noli flere. E toccato il cata prodigi , si diffuse per mille lingue non solo nella
letto , fece fermare i becchini che lo portava- Galilea dove gli aveva operati ; ma ne furono
no e con quella parola che trasse dal nulla pieni la Giudea , e tutti i paesi all'intorno : Exit
le cosę tutte , richiamò a vita l'estinto giovane : hic sermo in universam Iudaeam de eo , et in
Io tel dico , o giovanetto : sorgi : Et ait : Ado omnem circa regionem ( Luc . 7 ) .
lescens , tibi dico : surge ( Luc. 7. ) . Il morto S. Ambrogio ravvisa in questa madre ac
di presente aprì gli occhi, si alzò a sedere e compagnata da sì numeroso seguito di popoli
principiò a parlare , ringraziando certo il suo un tipo assai significante della Chiesa , la qua
Salvatore : Et resedit qui erat mortuus, et cae le pure si addolora e piange tanti figli , che
pit loqui. E Gesù presolo per la mano l'aiutò gli sono rapiti da una peggior morte , e se li
a discendere dalla bara , e tutto vivo , e sano , vede trasportati al sepolcro da malnate passioni .
e gagliardo , dolcemente congratulandosi, ricon Essa però non gli abbandona , ma li segue pian
segnollo alla madre , che era rimasta sbalordita gendo , fino a che non siano gettati nella tomba .
alla grandezza dell'insperato prodigio. Et dedit A questa afflitta e veneranda madre fanno ono
illum matri suae .
rato corteggio popoli che l'amano , e con lei
lo credo l'eccessiva allegrezza soffocasse a piangono e sospirano , e la confortano nella
questa madre la parola ; e che solo cogli atti , sua amarezza e nel suo dolore . Chi sa , se al
e cogli sguardi si sforzasse di esprimere gli meno sulla porta , non si faccia incontro a questi
affetti che ella provava , di amore , e di gra meschini la vita , e a riguardo della madre ,
titudine , e di riverenza a quel potente Signore , e dei popoli che sospirano con lei , e ne al
che così maravigliosamente l'aveva consolata . leviano la desolazione , non intimi loro cola
sua parola vivificatrice un tibi dico : Surge; e
trattili di sua mano dal funesto feretro , non
sotto la condotta della profetessa Debora riportò una com
pleta vittoria : avendo Giaele conficcato con un grosso li ridoni alla loro amorosa madre? Ob ! chi pud .
chiodo la testa del generale in terra . conoscere i resuscitati dalla colpa per le lagri
(1) II Tabor fu il monte in cui si trasfigurd nostro
me di questa Madre? Di quel giovane resusci
Signore Gesù Cristo, e mostrò in parte ai tre discepoli
Pietro, Giacomo e Giovanni la sua gloria , per quanto cioè tato si rallegrò la madre vedova, dice Agostino:
potevasi vedere da uomini mortali. degli innumerabili che ogni giorno risorgono
787

per la grazia del Salvatore dalle loro colpe , e IL DITO DI DIO È QUI
tornano a vivere della vita dell'anima, si ral
OSSIA CRONACHETTA DI FATTI MEMORABILI
legra la Madre Chiesa . Quel
giovanetto era DEL PONTIFICATO DI PIO IX .
morto nel corpo , questi nell'anima . La morte
VI .
di quello visibile era pianta visibilmente: la mor
te di questi invisibile nè si cercava , nè si ve La Madonna della Salelle .
deva . La cercò quegli che conosceva i morti.
Egli solo conosceva i morti , che li poteva tor Da un opuscolo di Monsig . Vescovo della
nare a vita . Imperciocchè , se non fosse venu Rochelle , stampato in Parigi , apprendesi un'ap
to per cercare , e resuscitare i morti , non avreb parizione della Vergine Maria , cbe istoricamente
be detto l’A postolo : Sorgi tu che dormi , e sorgi riferiamo.
Sul mezzodì del 19 settembre 1846 , un pa
da morte , e Cristo ti illuminerà . Surge , qui dor
mis et exurge a mortuis, et illuminabit te Chri store di undici anni ed una villanella di quin
stus ( Eph . 5. ) . dici , poverissimi , semplici ed ignoranti , pasce
vano le loro gregge su di un monte discosto della
E di questi morti nello spirito quanti non
parrocchia della Salette,> in diocesi di Grenoble .
ne abbiamo noi stessi veduti tornare a vita ,
Non venivano già da uno stesso villaggio , ed
siccome giova sperare , e ne abbiam buon fon appena si erano conosciuti da un giorno . Per
damento? Costoro nella loro ignoranza odiavan il soverchio caldo che faceva , i due giovinetti
la Chiesa travolti da vane illusioni , e demen ripararono all' ombra in fondo di un burrone ,
tati da uomini tristi e furbi. Furono spinti fino presso un ruscelletlo alimentato dallo scioglimento
44 delle nevi , ove un momento prima aveano bagnato
a perseguitarla col ferro e col fuoco . Questa
buona Madre però , sebbene da loro odiata d'un il loro - pane .
odio mortale , non finiva di amarli , e ne pian In un subito apparve loro una Signora di
geva i traviamenti , e la ruina. Dio stesso com sorprendente bellezza , con bianca veste e con un
manto d'oro , coronato il capo di rilucente dia
battè per la sua Chiesa, e i nemici furon sba
rattati , e malconci . I corpi loro riempivano gli dema . Impaurirono i villanelli ; ma la Signora av
vicinandosi li conforto, e dolentemente disse loro ,
ospedali : ma le loro anime eran già sulla bara
soprastare al popolo gravi flagelli, ove non ces
. per essere sepolte nell'inferno. La madre però sasse di violar la legge del suo Figliuolo; la be
non sapeva , nè voleva risolversi di abbando
stemmia soprattullo , la violazione della Domenica
narli alla loro sorte ; li seguiva , piangeva , erano e la disubbidienza alle leggi della Chiesa esserle
tuttora il suo desiderio . Quand'ecco si fa loro dispiaciute ; la sua preghiera aver fino allora trat
incontro la vita , e intima ad essi di rialzarsi , tenuto i gastighi apparecchiati per tanti delitti ,
e la massima parte di costoro non fu sorda a ma di presente non più bastare ; solo la conver
al sione de ' peccatori poter placare lo sdegno di
quella potente e misericordiosa parola , e furono
s riconciliati con Dio e colla sua Chiesa , nel cui Dio . Senza questo , sarebbero guasti i pomi di
terra , il frumento seminato non darebbe alcun
seno si addormentarono per svegliarsi un gior
frutto, i fanciulli, colti da convulsioni , morireb
no a celebrare con lei in eterno le misericor
bero fra le braccia delle madri , e i ricchi prove
die del Signore . Confitemini Domino quoniam rebbero la fame . Pregassero , aggiunse , ancor essi
bonus quoniam in saeculum misericordia ejus. con maggiore assiduità ; e comunicò ad ognun di
( Ps . 117. ) . loro un secreto cui l' altro non seppe. Ingiunse
loro di ripetere a tutto il popolo ciò che ave
L. FALCONI BENEF . VATICANO .
vano ascoltato , e allontanatasi alquanti , passi
verso la sommità del burrone , si alzò un poco
da terra , e stata cosi per qualche istante affatto
visibile , insensibilmente scomparve, come un po'
788

di neve che si sciolga a ' raggi del sole . Dapprima sequuntur odio : ut , quos gladiis nequeunt , toto
disparve la testa , di poi le braccia e in Gne tutto interficiant. Ciò volle pur contestare il dollo
il corpo , lasciando solo un vestigio luminoso che Foglio di Modena , quando a' 15 di ottobre del
tostamente si dissipò . 1846 così scrivea :
Allonili si guardarono l'un l'altro i pastorelli , « L'esperienza di tutti i tempi e di tutti i
e dicevano: È questa per fermo una gran santa . giorni c'insegna nulla essere tanto favorevole al
Tornati la sera al villaggio ; narrarono la visione , l'esplicamento della fede e della moralità dei po
e n’ebbero, com'era d'aspettarsi, beffe e dispregio . poli , quanto la purezza delle dottrine che il Sa
Eglino però parlarono con tanta vivacità , con cerdozio monastico diffonde si dall'alto dei per
tale accordo , anche quando erano separatamente gami come dal fondo del tribunale della peni
interrogati, e con tanta fermezza dopo ripetute lenza . Arrogi che queste dottrine sono mirabil
minacce , che in fine furono creduti . Il giorno mente assecondale dall'esempio delle più belle
appresso, ch'era la Domenica , il vecchio Curato virtù del Cristianesimo, e da quell'odor soave
della Salette pubblico sin ghiozzando dal pulpito di santità che si e - pande da que commendevoli
quello che avea saputo . In quello stesso giorno alberghi della penitenza e della carità , approvali
molti si recarono al luogo dell'apparizione ; ma e caldeggiati dalla Chiesa come la perla più pre
altro di singolare non videro , se non che zam ziosa della sua corona immortale. Pertanto gli
pillar limpida e abbondante l'acqua da quella fonte, Ordini religiosi suno slati , in ogni tempo ,
presso cui era comparsa la Signora , e la quale l'oggetto precipuo dell' odio dei nemici della
il giorno avanti non dava acqua , essendo sempre Chiesa . Ai nostri giorni specialmente , in cui una
esausta nella stagione asciutta . Ne da quel dì si turba innumerevole di uomini perversi , per pre

è mai più asciugata in qualsisia stagione , e molti parare il compiuto sovvertimento dell'ordine so
infermi bevendo di quell'acqua risanarono . ciale , si adopra a spegnere la fede e la morale
Onde in breve pubblici Fogli anpuuziarono, nei cuori dei popoli , tutti i loro sforzi si uniscono
che meglio di centomila fedeli recaronsi al monte e si combinano per iscreditare i chiostri come ri
della Saletle nel primo anniversario dell'appari celti della scioperatezza e dell'ignoranza ereditaria
del medio evo , e per conseguenza come una piaga
zione; e che tutta quella contrada , ove la Madre
della società » .
di misericordia fecesi vedere a' due buoni pasto
rulli ( Massimino Giraute Melania Mathieu) ba « La Baviera smentisce nel modo il più lu
mutato faccia, e la religione vi è tornata in fiore . minoso codesti pregiudizii dello spirito filosofico.
Non v'ha popolo più tranquillo, più felice di quello
Vil . che vive sotto lo scettro bavarese . Soddisfatto
nei suoi bisogni religiosi , ei ne riferisce tutta la
Il Sacerdozio monastico , e la Baviera . riconoscenza al suo Sovrano . Non saprebbesi am
mirare abbastanza un popolo , il quale , non com
Chi ama la Religione Cattolica , non può non ponendosi approssimativamente che di 3,000,000
amare ed ammirare insieme coloro che ne pro di anime , di cui per lo meno un quinto è pro
fessano la perfezione ; e chi biasima e fugge la testante , ha trovato , nel breve spazio di una
luce del Vaogelo , son loderà certamente , nè se ventina d'anni , sufficienti mezzi per sopperire
guirà quelli che pel mondo la propagano. Con alla fondazione od al ristabilimento di circa
queste facili premesse , o lettore , voi presto in 130 monasteri dei due sessi , di parecchi Or
tenderete , che sì gli elogi de' buoni , come i bia dini, e che , con una sì bella concordia , rende
simide' tristi , dan risalto a ' veri seguaci del Sal- grazie ed omaggio al suo principe di un così
valore . Or ciò volle dire s . Girolamo allorchè prodigioso successo , che ricorda le epoche più
scrisse a s . Agostino queste gravi parole : Macle grandi della storia della Chiesa . - Nella sua capi
virtute, in Urbe celebraris : Catholici le condi tale si concentrano come in un fuoco i più vivi
torem antiquae rursum fidei venerantur atque raggi della cristiana polemica , sotto l'egida co
suspiciunt , et , quod signum maioris gloriae mune del governo e dell'episcopato ; quivi tro
est, omnes haeretici deieslúniur; el me pari per varsi adunali i più forti ingegni della stampa cal
789

tolica , il cui zelo ferve al contatto degli asili del 1827) , il quale durò otto giorni , ed in cui ,
della scienza monastica . Onore al popolo di Ba furono distesi quattro decreti mandati sollecita
viera ; sia benedetto il suo re ! » . mente per l'approvazione al Sommo Pontefice ,
richiedendolo della erezione di tre nuove diocesi ;
VIII. e che prima di separarsi que 'Vescovi , olto dei
quali or la prima volta assistevano al sinodo , di
La Fede operosa negli Stati Uniti. ressero a' fedeli delle ventuna diocesi e de' due
vicariati di quella vasta provincia ecclesiastica
Non saprebbesi dire , se ci sia nel mondo re una lor pastorale , ove parlavano e dell'armonia
gione alcuna , ove la semenza evangelica frutti che fra essi regnava , e della sottomissione loro
fichi tanto e così rapidamente , come negli Stati alla Santa Sede , e de' frutti ormai colti colà dalla
della Confederazione Americana . Religione, ed in fine delle speranze che putrivano.
Permettelemi , o lettore , un retrosguardo . Or tali speranze non fallirono mai da quel
Circa 200 famiglie cattoliche inglesi emigrate in punto fin qui , come il dimostrano i falli succes
quelle parti verso il 1633 , per sottrarsi alle atroci sivi sempre più consolanti ad incremento della
per secuzioni de ' protestanti , vi fondarono una co nostra santa Religione Cattolica e gloria di Dio .
lonia sollo la condotta di Lord Ballimore. Essa Eccone una breve compruova nel corso dello
crebbe in città , che prese il nome del benemerito stesso anno 1846. Oltre di un pastore della Chiesa
conduttore, e che nel 1790 ſu decorata di sede episcopale di s . Albano nello stato di Vermont
vescovile ; la quale divenne in breve glorioso cen fattosi cattolico insieme con la moglie e i figli
iro e madre feconda di tante altre sedi, che of dentro di Luglio , e di un ministro evangelico
frono al mondo un vero spettacolo di cristiana che fece la sua abbiura sullo scorcio di quel mese ;
pietà e di operosità maravigliosa . vuol farsi espressa menzione di un luogotenente
• In fatti nel solo mese di settembre del pre Parker Scammon , del corpo degl'ingegneri topo
cedente anno 1845 , ai 4 si pose la prima pietra , grafici dell’armata dell'Unione, il quale avea spesso
nella diocesi di Boston , di una chiesa dedicata scritto contro la supremazia del Papa , e che poi
a s . Giuseppe; a' 5 si benedisse in Towanda , nel si convertì e diresse al giornale il Churchman
contado di Bracfort , la chiesa de' ss . Pietro e una ritrattazione degli errori suoi . - A buon conto ,
Paolo ; a' 10 Mopsig . Vehlan benediceva in Win possiam dire con l'Union de' 21 ottobre : a La
tevill, diocesi di Richemont, un'altra chiesa in- fede proyredisce colà a meraviglia , malgrado
titolata alla Vergine ; a' 15 Bordentown vide con degli sforzi fanatici de' partigiani della libertà ,
sagrarsi il suo nuovo tempio ; a' 22 ſu dedicata che la vogliono solo per sè e per tutto ciò che
una chiesa di s . Pietro nella rada di New - York , si oppone alla verità » .
e fra pochi dì dovea inaugurarsi la chiesa di Tal progresso raddoppierà quanto prima ,
s . Colombano , ch'era la diciannovesima chiesa lettore , il numero de ' vescovati , coprirà di Ora
cattolica in quella sola città degli Stati Uniti. torii e di Chiese l'immenso suolo degli Stati Uniti,
Ed insomma il Calolico de' 6 dicembre 1845 ci e farà dire ( maggio 1853 ) ad un tuo primo con
facea sapere , che quasi uon volgea settimana , cilio Nazionale: « Non è forse un miracolo della
in cui non si adattasse o consagrasse colà qual- Provvidenza il rapido accrescimento della vera
che povello edifizio al divin culto ; e che, secondo Chiesa in questa parte del Nuovo Mondo , ove i
i voti del terzo Concilio proviuciale , vel semi- pregiudizi dell'errore avevano gettale si profonde
nario di s . Maria di Baltimora era si stabilita una radici , ove le ricchezze e l'influenza formavano
tipografia metropolitana, ove ogni opera , ricono un muro di opposizione ove la più grande po
sciuta cattolica ed edificante da un consiglio di vertà era la minore delle nostre difficoltà ? »
professori, subito si stampava ed a prezzo le ( Sc . e Fede Vol . XXIV . p . 278 )
nuissimo disseminavasi per tutta la diocesi .
Soggiunge poi L'Univers de' 19 Giugno 1846 ,
che a ' 10 di maggio ebbe principio in quella città
il sesto concilio ( il primo erasi tenuto in ottobre
790

LA MADONNA Perpetuo Soccorso , la sorella mi ha detto di

DEL PERPETUO SOCCORSO » aver confidenza in voi . Ab! vedete il pericolo


» a cui sono esposto , venite in mio soccorso ! »
PROTETTRICE DEI CRISTIANI
Breve tempo appresso , gli sembrò che il basti
NELLE LORO NECESSITÀ TEMPORALI
mento strisciasse sullo scoglio : il pericolo era scom
parso , la nave galleggiava sulle onde e si allouta
nava dal luogo , dove aveva corso sì grave rischio .
Sanazione da un male al fegato . Famiglia doppiamente consolata . -
Sulla fine dello scorso gennaio accadde a Warem Nel dicembre dello scorso anno 1867 avvenne un
. fatto, che fu riconosciuto dalle persone interessate
me , borgo della provincia di Liegi vel Belgio ,
una guarigione tanto più straordinaria quanto che siccome um gran favore della Madonna del Per
istantanea. Un sartore, che soffriva molto di mal petuo Soccorso . Due pie giovani di Mons , nel
di fegato, e che da due anni non poteva più la Belgio , le quali vivono colla lor madre e si oc
vorare , era stato abbandonato dai medici come cupano nel far merletti , avevano ricevuto una or
incurabile. Un ottimo sacerdote di quel paese , dinazione importante per la circostanza di uno
avendo saputo delle tante grazie che ogni giorno sposalizio . Mentre stavano occupate in questo la
dispensa a ' suoi servi divoti la Madre di Dio , in voro , la madre vecchia ed infermiccia cadde gra
vocata sotto il titolo del Perpetuo Soccorso , un vemente malata . Questa infermità richiedendo con
lunedì dopo pranzo portò al nostro infermo una tinua assistenza , le povere figlie dovevano trop
medaglia di essa B. Vergine. Il buon sarto senti po spesso interrompere i loro lavori . Gli og.
pascere nel suo cuore lanta confidenza in quella getti ordinati dovevano essere compiti per un'epo
benedetta Imagine, che la riceve coi più vivi sen ca assai vicina , altrimenti restavano ad esse e
limenti di profonda venerazione e di tenera gra quindi la povera famiglia avrebbe perduto più mi
titudine, sicchè al sacerdote parve cosa straordi gliaia di franchi, Ridotte a così deplorevole situa
naria e ne andò lutto meravigliato. L'evento non zione , le buone figliuole si rivolsero a Colei , che
tardò molto a provare che tali sentimenti eran a buon diritto si chiama la Madre del Perpetuo
gli ispirati da Colei , che si compiace di essere Soccorso ; fecero celebrare una messa in suo ono
chiamata Madre del Perpetuo Soccorso . Infatti , re , é con grande istanza la pregarono di pronto
l'indomani l'infermo si sentì pienamente ristabi soccorso . E questo non si fece aspettare lungo
lito , e subito riprese il suo lavoro , ch'egli non ha tempo , conciossiache la madre inferma guari pron
più interrotto . tamente , e le figlie poterono consacrarsi ai loro
Bastimento salvato dal naufragio.- lavori . Non basta , vengono avvisate che le nozze
Un Capitano della marina francese, dovendo fare sono differite di tre mesi , pel quale spazio di tem
un lungo viaggio , pose sul suo bastimento una po poterono con comodo terminare il lavoro co
piccola Imagine della Madonna del Perpetuo Soc mandato ,
corso , che al momento della partenza aveva rice
vuto da una sua sorella , la quale con molta istan L'INGHILTERRA
za gli aveva raccomandato di riporre in questa APPUNTI STORICI E RELIGIOSI
buona Madre una inconcussa fiducia. Poco tempo
dopo , trovandosi col suo bastimento sulle coste
della Russia , la nave diede contro uno scoglio . VI .
Il pericolo era così imminente, che il capitano si
credė perduto . Su cento navi , diceva egli ritor Primi Martiri Inglesi.
nato in patria , dovantanove sarebbero perite. Ma
(Continuazione vedi Numero 49.)
al momento del pericolo , ricordandosi della rac
commandazione fattagli dalla sua buona sorella , L'ora sua intanto s'avvicinava a gran passi ,
il bravo capitano non vide altro rimedio che di lorchè Albano la vide spuntare armata di lance , e
ricorrere a Maria . Nel suo parlare semplice , ma di scimitarre non arretrò , e coverto della cocolla
pieno di viva fede, egli esclamò : « U Madre del di Anfibalo l'aspettò ginocchioni con fra la mani
791

la croce; e tacendo , tutto che potesse scoyrire frutto il martirio . La notte vegnepte sovresso
la dimora del sacerdote , sfidò i persecutori a la sepoltura di Albano sfolgorò abbagliante una
vendicarsi sopra di lui : strappamenti di capelli , colonna di luce ; voci di laude echeggiavano pel
strapazzi di barba , guanciate , e ligamenti gli fu Cielo ; il popolo in ascoltarle crede, e mille voci
rono di risposta. Dinanzi ai giudici non allibì , s'alzarono generose a confessare il Dio dei Cristiani .
confessò alto la fede del Crocifisso dichiarandosi Allora fu visto spettacolo crudele ! I nuovi bat
pronto a confermarla col sangue , e crudeli mar tezzati d'Anſibalo non vollero retrocedere al culto
tirii dopo questa confessione sostenne. Liberato degl'Idoli; in faccia ai medesimi domestici armati
da' ceppi a cagione d'una siccità straziante , che confessarono la loro credenza ; accarezzati dai pa
il popolo comprese avvenula per i maltrallamenti gani si strinsero al loro sacerdote ; minacciati sfida
fatti ad Albano , send crudele lo scioglimento di rono la morte , e l'affrontarono . In ginocchio , colle
quelle bove , levò gli occhi al Cielo . pregando mani giunte , col volto basso , colla cervice inchinata
Gesù a non defraudarlo del martirio , dopodichè videro quei prodi lo sguaivarsi delle spade ,
si pose ad insultare i suoi nemici dichiarandosi l'incominciare della strage ; figli s'avventano contro
contro dei loro idoli , bersagliandoli in loro ri i genitori , padri scannano la prole , fratelli tra
dicolezza , e sfolgorapdoli colla maschia eloquenza passano i fratelli, cittadini infieriscono su citta
d'un confessore della fede. Allora avvenne la sua dini : il suolo in brev'ora rimase coperto di mille
condanna , ed ei tripudiò in ascoltarla . Di bel mutilati cadaveri l ... Il solo Anfibalo non fu uc.
nuovo avvio to da ferree ritorte e tra sarcasmi ciso , benchè aspettasse ardentemente il momento
di gente feroce vien tratto alla morte . Albano ri della sua fine ; il suo apostolato non era ancora
sponde a quegl’improperii con miracoli : ruinato un compiuto , e faceva mestieri di vivere ancora per
ponte da tragittarsi , ed affogate non poche per portare a Cristo nuove conquiste . Pertanto av
sõne , ei le risuscita gloriosamente a vita . La po vinto da strettissimi nodi vien trascinato a piedi
lenza del Crocifisso si faceva vedere dovunque : della città di Verulamio , da quei carnefici , cui
il carnefice se ne accorse all'insolito prodigio , e era stato di gioia imbrattarsi le mani nel sangue
gettandosi ai piedi del martire confessò il suo fraterno .. Le case , che già apparivano , si ſecero
Dio : divenuto , per questo , bersaglio alla efferata veder vuole dei mille cittadini di già macellati,
barbarie di fanatica moltitudine vien lasciato se cui si aggiunse il gemito delle vedove madri , il
mivivo al suolo . singulto delle orfane sorelle , il pianto dell'afflitta
Erta salita di ronchioso monte bisogna im gente era somigliante a roggito di ferito leone ,
prendere per giungere al luogo della giustizia ; per unico sollievo imprecavansi la morte . Anfibalo
Albano vi si slancia coraggioso aspergendolo del era lì presente ai carnefici intrisi di sangue, alle
suo sangue ; alle sue preghiere spirano venti leg madri bagnate di lagrime, il suo cuore però sla
gieri , sgorgano fonti salutari a ristoro dei per vasi a pie dell' Eterno in fervorosa preghiera ...
secutori: la qual cosa , invece di commuoverli, mag il Principe dei Martiri l'aveva esaudito .
giormente gli aizza : giunti , legano Albano ad un Durante la carneficina anzidetta , eransi osser
albero coi suoi medesimi capelli , uno dei più vati dei miracoli , i carnefici gli aveano veduti , e
efferati sguaina il ferro e con robusto colpo gli molti d'essi s'erano convertiti : perchè poi ad al
spicca diretto la testà dal busto ; il labbreggianie lenire i dolori della gente desolata , già cristiani
capo resta sospeso all'albero versando copioso il nel cuore , s'aprono la parola in mezzo a turba
sangue , mentre il tronco corpo giace rovescio spietata , afflitti confessano la loro empietà , rac
nella sottoposta fossa, la croce cadde al suolo , contano la sorte dei martiri , e l'invito al cielo ,
il carnefice trovossi cieco ... il primo sangue era che loro fece Cristo Gesù, e proclamano vera, e
stalo versato , seme d'immensa raccolta . santissima la religione di Albano . A tali parole
Un'ironia pungente dell'iniquo giudice scosse il popolo è compreso da meraviglia sorprendente,
l'addolorato sicario ; ebbene, il misero se ne pre e questi forti d'un nuovo coraggio proseguono :
valse : ebbe fede nel sangue del martire , e toc - Volete voi vedere la forza del nome Gesù ?
catone appena il capo , riebbe la vista : allora ei Udite . Là sul campo degli spenti fratelli al solo
si confessò cristiano , e questa confessione gli nome del Cristo quei mulilati cadaveri tornano
792

sani , e belli , come se dormissero fra lieti pen tone . Sceltolo l'Anglia a suo protettore , il culto
sieri : la nostra efferata barbarie nega sepoltura di lui trovò simpatie dappertulto , un convento fu
a quei corpi , vengono le belve della foresta , alzato dal nome suo , in cui riposavane la salma :
gli uccelli dei monti , un lupo li difende da fiere quelle ossa venerande però ebbero da soffrire
voraci , un'aquila da crudi volatili . Camin facendo non poche vicende : rispettate dal Re dei Merci ,
un infermo s'alza sano e vegeto al solo nome rapite dal Re dei Dani , nascoste dall'abate Alfrico ,
di Gesù pronunziato dal nostro sacerdote , mira benedette nella Chiesa di s . Albano , prodigiose
coli si succedono a miracoli , e voi piangete ? e nell'Isola di Yeli . Imperocchè il prudente abbate
voi meravigliate , se ioneggiamo al Dio Crocifisso Alfrico, in tempi procellosi prevedendo cosa sa
dichiarandoci suoi seguaci ? rebbe avvenuta , effettuatasi altra invasione come
Le lagrime eransi sedate , mitigato il dolore. quella dei Dani , alla presenza d'alcuni monaci
di quel popolo desolato : però la rabbia erasi ac chiusele in una cassa , le internò in un muro , e
cresciuta nel cuore dei pagani , sprizzavanla dagli poscia con santa industria ad eludere le brame
occhi , spiravanla dalle labbra; questa rabbia pro altrui mando in Yeli una cassa con le ossa di
nunzið sdegnosamente : - A morte Anfibalo, ed i un santo monaco rinvolte in un panno , dicendole
suoi seguaci . - Allora il sacerdote del Nazareno vien le ossa di s . Albano . Svaniti i pericoli , ritratte
preso , spogliato , ed attaccato ad un palo , i ſlagelli, le ossa dal muro , ecco i miracoli succedersi
che sostenne, lo ridussero ad una piaga così stra- strepitosamente : ed in Yeli ? miracoli ancora
ziata , che dava a vedere perfino le viscere , dappoi succedevansi alla semplice invocazione di Al
postolo come bersaglio lo trapassano a forza di pic- bano in faccia a quelle ossa non sue . Perchè
ciole lame e coltelli appuntati ; ma tutto sangue poi la frode scoperta non fu creduta , le genti
viveva ancora ; le sue ferite erano lì come tante boc inglesi erano in dubbio , gl'isolani di Yeli non
che per la conversione dei pagani , e questi non si ismettevano la loro opinione , non sapevasi di
fecero aspettare , che prorompendo nel mezzo ben certo , in quale dei due luoghi stessero quelle
molti si dichiararono Cristiani ... d'altri mille si co ossa benedette , abbenchè tutto comprovava che
minciò allora la carneficioa, e venne compiuta . An fossero in s . Albano. Le cose passarono lunga
fibalo, che l'avea rinvigoriti nella lotta , poco dap pezza così , finchè Eduardo il Confessore, dopo
poi spirava sotto una pioggia diſcrepitanti sassi , ed molte preghiere s'accinse a deciſerar l'affare.
il suo spirito volava al Cielo in mezzo alle armonie Egli portossi in Yeli ad osservar quelle ossa , ma
degli angeli , fra le braccia di Albano . I barbari oh prodigio 1 Apertasi la cassa falsata , vi si trovo
pagani poterono vendicarsi su d'Anfibalo, ma il dentro la cocolla d'Albano (poichè è da sapersi ,
giuramento fatto di portarlo o vivo o morto in com'egli fecesela dare d'Anfibalo , il giorno ap
Verulamio non poterono effettuarlo: poichè dopo punto che venne arrestato , e con quella indosso
questa seconda carneficina i pagani vennero a venne ucciso ) intrisa ancora del suo sangue, ma
contesa tra essi , ed il ferro rosseggið puranche così fresco , e rubicondo , come se allora allora
del loro sangue , e furono costretti ad abbando fosse stalo versato . Il caso fu trovato , nonchè
nare qnel cadavere , che i Cristiani seppellirono nuovo , miracoloso , epperò il santo re compreso
con cautela . Si effettuarono per altro le vendette da meraviglia parlò al popolo queste parole : Go
del cielo ; l'iniquo giudice venne demente , i fautori dete del dono di Dio , godele dei merili, e della
ed i carneſici puniti nella persona con deformità, santità di un tanto martire, che se Dio opera
paralisie , artritidi , e dolori tenacissimi ... I mira qui tanti miracoli in ragione della sua veste ,
coli degli uccisi , e le pene degli uccisori aveano molti più ne opererà dove riposa il santo suo
commossa la città , e quasi tutta convertita a corpo !
Cristo . La cosa rimase appiapata dopo questo av
Il corpo di s . Anfibalo, e compagni rivelati venimento .
da s . Albano furono trasportati in Parigi , quello P. B. D. S. C.
dello stesso Albano rinvenutosi miracolosamente
rimase in Inghilterra, Patrono principale dell'Isola :
ecco commovente caso di questo protomarțire Bret
793

CRONACA di Militene. Nelle ore pomeridiane , come sopra , re


2001 citò l'Orazione panegirica S. E. Rma Mr Gaetano
ROMA 12 Settembre 1868
Brinciotti Arciv . di Sebaste. Pontificò ai Vesperi
Maria Salus Infirmorum S. E. Rma Mr. Antonio M. Rossi- Vaccari Arciv .
Ver Un Invito dell'Eminentissimo Cardinal Vicario di Colossi .
annunziava che quest'anno a dì 30 di agosto sa Il giorno 5 , la mattina pontificò S. E. Rma
rebbesi celebrato con novella incoronazione , fatta Mr Giuseppe Maria Papardo Arciv . di Sinope .
dal Reverendissimo Capitolo Vaticano , il secondo Nelle ore pomeridiane recitò l'Orazione panegirica
Centenario dalla prima Incoronazione avvenuta nel S. Emza Rma il Sig . Card . Filippo Maria Guidi ,
ne me 1668 della Miracolosa Immagine di Maria Santis e pontificò S. E. Rma Mr Pietro de Villanova Ca
sima , che si venera , nella chiesa parrocchiale di stellacci Arciv . di Petra , Vice - gerente.
santa Maria Maddalena de' Chierici Regolari Mi La mattina del 6 ( Domenica ) pontifico S. E.
nistri degl'Infermi, sotto il titolo Salus Infirmo- Rma Mr. Gaetano Brinciotti Arciv , di Sebaste .
rum ; la quale immagine , innanzi a cui soleva pre Alle ore 5 , pomeridiane poi di detto giorno
enda gare il santo Pontefice Pio V , è opera del beato ebbe luogo la solenne Processione.
Giovanni da Fiesole , dell'Ordine Domenicano , se Questa aprivasi con un plotone di Gendarmi
ander condo che hanno dichiarato più volte valentissi in gran tenuta seguito da due Tamburi della
mi artisti invitati a dare su quel famoso dipinto Guardia Palatina . Appresso , veniva la Bandiera
il loro giudizio . Parrocchiale con quattro lampioni porlati da Gio.
Peru Alla solennità precedette un triduo ( 27 , 28 vanetti in veste paonazza ; quindi moltissime
Iva
e 29 agosto ) alle ore 5 e mezzo pomeridiane di coppie di Servitori in livrea con torcia ; e dipoi
ciascun giorno , e vi recitò morali discorsi il Rmo la Compagnia de' SS . Trifone e Camillo . Dopo
rasi P. Camillo Guardi , Vicario Generale de Ministri de questa , il concerto de' Gendarmi Pontificii in
gl ' Infermi. gran tenuta . Seguivano i Padri Domenicani , a
2 gadi
ara ett La mattina del giorno 30 ( Domenica ) allo questi conseguitavano i Padri Ministri degl' in
ore 7 e mezzo S. Emza Rma il sig . Card . Costan fermi, indi gli Alunni dell'Almo Collegio Capra
lino Patrizi Vicario Generale di S. S. dispensò nicense , gli Alunni del Collegio Pio , i Cantori in
la SSma Comunione generale. Alle ore 10 poi cotta , gli Alunni del Seminario Romano , il Ven .
S. Eccza Rma Mons . Salvatore Nobili - Vitelleschi Collegio dei Parrochi , il Capitolo di Santa Maria
Arciv . di Seleucia pontificò e fece la solenne In ad Martyres , e il Camerlengo del Clero .
coronazione dell'Immagine di Maria SSma della S. E. Rma M. De Merode portava la Reliquia
Salute assistito da una rappresentanza del Rmo di M. SSma . Appresso , la machina coll' Imma
0.3
Capitolo Vaticano . gine di M. SSma della Salute, la quale era fian
adora
Nei giorni 31 agosto, 1 , ee 22 settembre
settembre alle
alle cheggiata da sei Monsignori di mantellone , e da
ore 5 e mezzo pomeridiane recitarono l'Orazione quattro Dignitari de' Ministri degl' Iofermi con
panegirica il R. P. Agostino Lana , il R. P. Gioac torcia , e dalla Guardia degli Svizzeri del Vati
chino Ferrini de ' Ministri degl'Infermi, ed il Rmo cano . Dopo la machina , tre Emi Cardipali , tre
D. Raimondo Pigliacelli Canonico della Patriarcale Arcivescovi , sei Prelati di mantelletta , e nove
He: bra
Basilica Liberiana. Impartirono al popolo la Be Prelati di mantellone , non che buon numero di
nedizione col Venerabile nei detti tre giorni le altri distinti Ecclesiastici.
Emze Loro Rme i Sig . Cardinali Fabio M. Asquini , Inoltre , il P. Parroco, che recitava il s . Ro
Luigi Bilio , e Alessandro Bernabò . sario , in mantello e berrella, seguito da molti se
Il giorno 3 alle ore 4 pom . recitò l'Orazione colari in nero del celo nobile e cittadino .
panegirica S. Eccza Rma Mons . Filippo Gallo Ar Quindi le Donne parimente in nero dei due
civ . di Patrasso ; e alle 5 pontifico nei Vesperi celi come sopra . Dipoi , le rappresentanze delle
solenni S. E. Rma Mr. Guglielmo Sillani già Ve due Scuole regionario dei Sigg . Maestri Canini e
scovo di Terracina , Piperno e Sezze . Tuzzi , poscia seguiva un coro di Giovanetti can
Il giorno alle ore 10 del mattino pontifico tori diretti dal Prof. D. Francesco Borghi. Infine
S. E. Rma Mr. Francesco Sav. de Merode Arciv . la rappresentanza delle Scuole di Femmine dirette
794

ed accompagnate dalle Suore della Divina Prov- quelle dedicate alla Vergiue si è celebrato , ac
videnza esistenti sotto la Parrocchia nel Palazzo correndovi in folla i fedeli. I quali pure accostan
Giustiniani . dosi jo istraordinario numero al tribunale di pe
Chiudeva la Processione altro plotone di Gen nitenza ed alla mensa Eucaristica, porsero argo
darmi in gran tenuta . mento sempre maggiore della divozione ardente
Indescrivibile la moltitudine del popolo ac che ha il nostro popolo verso la Beatissima Ver
corso , che stipava tutte le vie percorse dalla Pro gine , e della fiducia che nutre nel suo valevo
cessione , che , movendo dalla Chiesa della Mad lissimo patrocinio . Nelle sere della vigilia e della
dalena , traverso la piazza di s . Luigi de' Fran festa la città in onore della Regina del cielo fu
cesi , il Foro Agonale , le piazze di s . Apollinare e vagamente illuminata .
di Montecitorio, poi , Piazza Colonna , e di quivi ,
ripiegando per la Via del Corso , procedette per Festa al Nome di Maria .
Piazza di Pietra . Moltissime persone così del Nella prossima domeuica , 13 , tornerà questo
l'uno come dell'altro sesso seguivano la Proces anno a celebrarsi la festa del Santissimo Nome
sione recitando preghiere alla Beatissima Vergine . di Maria nella Chiesa , che da esso s'intitola ,
La religiosa pompa non poteva essere nè più presso il Foro Traiano , la quale , dopo i sontuosi
magniſica , nè più commovente . fattivi restauri , fu al pubblico culto nel passato
Novembre riaperta .
Festa della Natività di Maria SSma Le funzioni , che accompagneranno npa tal
Per solennizzare la memoria gloriosa della festa, sono le seguenti .
Natività della Madre di Dio , nella mattina del Il 13 settembre ; ore 7 e mezzo del mattino ,
giorno 8 si tevne la consueta Cappella Papale in Comunione generale ; 5 pomeridiane , dopo la re
Santa Maria del Popolo . cita de cinque salmi , le cui lettere iniziali com
La Santità di Nostro Signore , movendo dal pongono il Nome di Maria , si dirà l'Orazione pa
l'Apostolico Palazzo Vaticano sulle ore dieci , re negirica , e dopo il canto delle Litanie Laure
cossi alla predetta Chiesa in treno nobile , andò tane si darà la Benedizione col Venerabile .
a discendere alla porteria dell' attiguo convento Ne ' successivi giorni , dal 14 al 19 , alla stessa
dei Padri Agostiniani , che ufficiano in quel sacro ora si solennizzerà l'Oltavario egualmente con
Tempio , e quivi fu ricevuto dall’Emo e Rmo si la recita de' cinque Salmi , con discorso e con la
gnor Cardinale Patrizi , Protettore dell'Ordine . Benedizione .
Poscia , assunti in sagrestia gli abiti pontificali , Nell'ultimo giorno , 20 , alle ore 10.e mezzo
si recò in Chiesa ed adorò l'Augustissimo Sagra del mattino, Messa Cantata , e nelle ore vesper
mento , che era esposto tra splendida luminaria . tine , dopo le solite pie pratiche , ed il Sermone
Quindi passato al presbiterio , in trono assistė sulle glorie dell'Augustissimo Nome di Maria , si
alla solenne Messa , la quale fu pontificata dal canterà l'Indo Ambrosiano , in rendimento di grazie
l'Emo e Rmo signor Cardinale Sacconi , Titolare a Dio pe' trionfi concessi , in ogni tempo , agli
della Chiesa , ed accompagnata dal canto dei Cap- eserciti cattolici , ad intercessione di Maria, contra
pellani Pontifici . i nimici della nostra santa Religione .
Terminata la Messa , Sua Beatitudine depose E qui viene in acconcio dire alcuni che tanto
gli abiti pontificali nella sagrestia , ed ammise al sul Nome di Maria e sulla solennità instituita in
bacio del Piede la Religiosa Famiglia Agostiniana . onore del medesimo , quanto sull'Archiconfrater- .
Lungo le vie percorse dal Pontificio corteggio , pita , che uflizia la Chiesa surriferita.
il Santo Padre , come nel recarsi alla funzione Benchè sant'Antonino ( par . 4 , tit. 15 , cap . 14. )
così nel tornare alla Residenza Vaticana , riceve scriva che « Die qua nala est (B. Virgo).impo
dimostrazioni affettuose e riverenti dai Suoi fedeli situm est ei nomen Maria a parentibus, secundum
sudditi , che ne imploravano l' Apostolica Bene- Angelicam revelationem » ; e benchè Cristoforo
dizione . di Castro (Hist. B. Virg . Cap . 2 , num . 10. ) dica
La solennità fu preceduta da un Sacro No che « divinitus revelatum fuit parentibus nomen
venario , che in tutte le Chiese parrocchiali ed in Mariae » ; pur tuttavia nulla si ha su ciò nel
795

l'Evangelo ; laonde quanto affermano i prelodati eziandio essere il primo a dare il suo vome alla
scrittori e parecchi Teologi forse non è altro che novella Compagnia , ed il 16 maggio 1689 elevò
una pia opinione, la quale d'altronde non inten il sodalizio al grado di Archiconfraternita .
diamo punto scemare . Tanlo fu poi l'incremento della Compagnia che
Certo è però che la Chiesa ebbe sempre in i Confrati , non essendo più sufficiente il luogo
grandissima venerazione questo Nome adorabile , loro concesso in santo Stefano sopra Cacco , pas
Ja cui solevne festa cominciò nella città e diocesi be
sarono alla Chiesa di s . Bernardo a Colonna Tra
di Cuenca in Ispagua cou Pontificia approvazione iana , che ottennero del 1695 dalle monache di
del 1513, la quale venne confermata da Sisto V. santa Susanna .
Dalla Spagna poi passò ad altri paesi una tal Con l'acquisto di questa Chiesa i Confrati
festa , che celebravasi il 22 settembre, aderendosi vennero in possesso anche della miracolosa im
così al parere di coloro , i quali credono che appo magine della Vergine, ch'era in essa Chiesa , fre
gli Ebrei era cousuetudine d'imporre il nome giata di corona d'oro dal Capitolo Vaticano .
agl'infanti dopo quindici giorni dalla loro nascita . Anche però la Chiesa di s . Bernardo fu an
Ma di presente la festa, di cui favelliamo, si ce gusta al concorso de' fedeli: quindi con disegno
lebra nella Domenica successiva all'8 settembre . del francese Deşizet l'apno 1783 s'incominciò la
Quanto poi al'Oficio del Nome di Maria , esso erezione della nuova in forma di croce greca con
fu imposto alla universa Chiesa dal Venerabile cupola , e fu aperta nel 1792.
Servo di Dio Innocenzo XI con suo decreto del L'Archiconfraternita finalmente vanta , fra' suoi
1683, in ricordanza della segnalatissima vittoria Confrati, quattro venerabili ( due de' quali sono
riportata con l'invocato aiuto della Beatissima in via di beatificazione), diversi Poptefici, impe
Vergine dalle armi cristiane contra gli eserciti ratori e principi di Germania ; ma il suo maggior
Turcheschi, che assediavano Vienna . vanto è che ora vigorosamente rifiorisce sì pel
Dopo ciò, diremo che l'Archiconfraternila del numero de' suoi ascritti come per la loro divo
santissimo Nome di Maria ebbe il suo principio zione verso l'Augustissima Vergine Madre di Dio .
nel 1688 , è due notabili circostanze diedero oc
casione ad istituirla . La prima fu la prodigiosa Libri proibiti
vittoria , che abbiamo accennata , contra i Turchi , Un decreto della S. Congregazione dell'Indice
la quale avvenne il 12 Settembre 1683. L'altra del 31 Agosto condaona le seguenti Opere :
fu allorquando , giuntane la lieta novella in Roma , Essai sur les oeuvres et la doctrine de
oltre i solenni rendimenti di grazie a Dio , or Machiavel, avec la traduction littérale du Prin
dinò il Pontefice Ippocenzo XI che , dovendosi ce, el de quelques fragments historiques et lille
attribuire la vittoria alla intercessione della gran raires; par Paul Deltuſ. Paris, c . Rainwaid
Madre di Dio , si celebrasse in avvenire la festa Libraire - Editeur, 1867 .
del santissimo Nome di Maria nella Domenica po Catecismo Politico Constitucional escrito por
steriore all'8 settembre, in perpetua memoria di Nicola Pizarro, Tercera ediclion . Meijco, im
sì segnalato benefizio . prenta de Ignacio Cumplido . 1867 .
In cotali religiose allegrezze si unirono in
sieme alcune divote persone col proponimento di Nomina
celebrare magnificamente a proprie spese la prima
La Santità di Nostro Signore, con biglietto
fasta del Santissimo Nome di Maria , nella chiesa
di Segreteria di Stato , si è benignamente degnata
di santo Stefano sopra Cacco de' Monaci Silve
di promuovere all'oflicio di Sostituto della Se
strini . Quindi nacque nelle medesime persone il
pensiero di fondare una puova · Congregazione , greteria de' Brevi il Signor Canonico D. Felice
Profili uno dei Minutanti della stessa Segreteria .
la quale fosse addetta ad onorare la beata Ver
gine Maria , e militasse principalmente sotto la
insegne del santo suo Nome . Passati quattro Accademia di Religione Cattolica
anni , e, fatto uno Statuto , Ionocenzo XI non Il 2 Luglio il Rmo P. Girolamo Pio Saccheri
solo approvollo il 7 settembre 1688 , ma volle Provinciale dei PP . Prodicatori Bibliotecario della
796

Casanatense , e consultore delle SS . CC . dei riti Conferenze cattoliche a Stuttgard


e delle Indulgenze e sagre reliquie , dinanzi a un Nel tempio cattolico di Sluttgard il P. Roh
coltissimo Uditorio onorato dalla presenza degli della Compagnia di Gesù tenne parecchie confe
Emi Asquini, Sacconi , De Luca , Buonaparte e renze , in cui fece una chiara e piena apologia della
Caterioi leggeva una sua applaudita dissertazione verità della Religione Cattolica . Il buon successo

diretta a svolgere questo tema: Il naturalismo, di questo corso di prediche ha sorpassato ogni
conduce all ' ateismo e al panteismo. 'previsione. Non solo i cattolici , ma i protestanti
Il dotto disserente in prima ha scoperto l'ori si affollavano al tempio , e furono veduti prote
gine del naturalismo , formando un quadro delle stanti di grido disputarsi il posto per meglio sen
eresie , e degli errori dai quali si può dire , che tire le parole del sacerdote cattolico . La stessa
esso discenda; di poi l'ha considerato nella sua Corte Reale volle pigliar parte a questo generale
natura , e nei suoi rapporti in timi ai diversi errori movimento religioso , e più volte vi assistettero
e filosofici sistemi co' quali si collega e quasi si il re e la regina di Würtemberg .
( Credente Cat .)
immedesima ; e quindi ha fatto vedere anche con
erudizione cavata dai protestanti , e dagli increduli
Coraggio di un vescovo
come questo naturalismo conduce all' Ateismo e
Si è notato molto il coraggio e lo zelo di cui
al pap teismo. Finalmente considerando il fermo diede prova il vescovo di Valenza (Drôme) nello
atteggiamento della Chiesa e del papato , che vi incendio che consumò i magazzini di vettovaglie
si oppone e lo condanna, ha conchiuso pronun
di quella città . Il prelato era dei primi sul luogo del
ziando parole delle più fondate speranze , e del
disastro col suo vicario generale . Si vedeva , colla
più dolce conforto sulla salvezza dell'umanità che
sua tonaca violacea sollevala in capo alla catena ,
respingerà tanti errori , e sui novelli trionfi della
mentre il suo vicario correva a chiamare i pro
Chiesa e del papato , che non potranno nè man
fessori e gli alunni del Seminario .
care, ne ritardare .
Le donne cattoliche d' Irlanda .
FATTI DIVERSI A Dublino si è fatto un meeting delle principali
signore cattoliche con lo scopo di stabilire una
Moralità demoratica in Italia
società pel mantenimento dei zuavi del Papa . Il
Sovente lamentano i buoni la colluvie di stam fondo pel mantenimento dei zuavi dovrà essere
pe , libri e litografie immorali ed oscene che si distinto dall' obolo di S. Pietro . Presiedeva al
divulgado in Italia , dove anzi pubblicamente si meeling il cardinale Cullen .
vendono libricciattoli destinati ad insegnare il vizio ,
Uu decreto per far cessare i terremoti
a corrompere i costumi . Ora leggiamo nei fogli di
Londra che per ordine del magistrato competento Da Jasrebereny in Ungheria scrivono in data
del 23 agosto alla Presse de l'Allemugne du .
vennero colà confiscati e bruciati 35 mila volumi,
Sud : « Per ' mellere efficacemente termine alle
318 litografie, e circa 800 incisioni in rame ap
partenenti ad un certo Dozdale , tutte oscene. scosse di terremoto che da alcuni giorni spaven
Anche in Francia si hanno esempi di eguali prov tano le popolazioni , la nostra autorità municipale
vedimenti dati da magistrati per la distruzione ha fatto pubblicare a suono di tamburo l'avviso
che : « siccome le imprecazioni e le bestemmie
di simile fatta di stampe , ed altresì di libri contro
la religione cattolica . Ma in Italia havvi Statuto , sono la vera causa dei terremoti , è proibito a tutti
legge della stampa , codice penale che tutti san di imprecare e bestemmiare , sotto pena di 25 bac
cheltale e di una mulla di 25 fioriri. »
ciscono pene contro cotali oscenità e perversità ;
però non si udì mai che i magistrati le abbiano LETTERE INDIANE
applicate ; essi scusansi dicendo che il fisco pon ( Continuazione Vedi N. 49.)
denunzia , non porge querela per la repressione Ma veniamo alla terza piaga indiana . Gli sca
di siffatti delitti . ( Lib Catt . ) rafaggi ingombrano le stanze , gli armadi , rosic
chiano i libri e imbrattano le biancherie. Di notte
vengono in sul letto e ti mordono testa e faccia ,
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che è una disperazione. Due o tre notti dormii ci maceri le ossa , ma il gran pianeta sfoggiando
nel mio letto che non poteva più reggere, e poi la magnificenza de' suoi raggi mi fa presentire
me ne andai sempre in Chiesa che mi è altigua l'infuocato ardore onde avvamperà l' almosfera
alla stanza ; anzi seduto or come sono al tavolo , ne' futuri mesi di Febbraio , Marzo , Aprile . Dal
basta che alzi gli occhi , vedo l'altare maggiore. primo di Novembre sino quasi alla fine di Gen
Per lo che me la passo giorno e notte col mio naio spirò , specialmente alla sera e durante la
Signore , unico amico che mi è rimas to . Quante notte, e più forte ancora dal rompere del giorno
fiate dal tavolino parlo a Gesù de' miei di Lom sino alle 7 o 8 del mattino , un vento detto qui
bardia ! Tre volte al dì almeno la cara Lombardia terrale , perchè viene dall'interno , il quale tem
mi viene in mente . Al mattino per tempo quando pera il calore non solo , ma per gl’Indiani pro
m'alzo , in tempo del riposo al dopo pranzo , e duce gli effetti dell'inverno. Fanno meraviglie che
alla sera . Io non dubito di averne il dolce con io non usi copertura di sorte alla notte e che
traccambio dal suo bel cuore e dagli altri miei col semplice abito di scotto sottile dorma in mezzo
cari . Viva la Chiesa Cattolica ! Viva la Comu alla corrente di vento che entra da ogni parte .
munione de ' Santi ! Che consolante articolo di Tant'è , eglino hanno freddo ed io invece sento
Fede , carissimo P. Maestro ! Poveri protestanti , un fresco che mi ricrea . Se venissero in Europa
poveri scismatici , poveri e infelicissimi infedeli d'Inverno , saria necessario informarli tulli . Ma
che vivono privi di tante lietissime e dolcissime ora lasciamo da banda e freddo e caldo , altius
consolazioni ! O mio Signore , advenial regnum pandendae sunt alae . Per finirla col vento , dirò
tuum , adveniat ! ancora questa . Questo vento terrale non è punto
Le cimici , altra piaga indiana , squisitamente salubre , come parrebbe, anzi ogni anno di questo
mi torturano . Al vederne una, mi si sconvolge lo tempo apporta il cholera , il quale d'ordinario fa
stomaco : l'odore ſetido e ributtante delle me strage come appo noi in Europa e ruotando per
desime mi provoca al vomito , e a mala pena bene il suo pestifero' brando sopra cento allac
puossi sostenerlo senza recere . Eppure , cimici pul cati dal morbo cinquanta li manda in domum
lulano ovunque ; gli stessi breviarî in coro danno aeternitalis sude . I missionarii poi che assistono
ricetto a cotali leggiadri pellegrini . Come le pulci gli appeslati non sono mai tocchi da questa ma
nel tempo estivo da noi , così sono qui le cimici . lattia ; la Provvidenza protegge in un modo par
Si sembra tanti beati Labre . ticolare la vita del missionario , tanto è preziosa
La quinta piaga è il carreà portoghese , in l'opera di esso in questi luoghi ove tutto è igno
Conconi valoé valoé . ranza , superstizione, corruzione , idolatria ! I cri
È una specie di formiche bianche , che cam stiani sventuratamente non sono come a' primi
minano sempre in fila coperte di terra. Quanto tempi della Chiesa , e Dio volesse che fossero come
trovano , tutto divorano . i mediocri d'Italia . Havvi una setta di cristiani
Tutte le piaghe poi or qui descritte , ed altre ( io li direi piuttosto frammassoni) che prima di
molte ancora non si facili a narrarsi sono com mangiare adorano il diavolo scolpito in una pietra ,
prese in radice, direbbe il P. Alberto , nel clima . non visibile ad altri che a quei di casa , e sopra
Come ho già detto , abbiamo sei mesi dell'anno questa pietra diabolica depongono in offerta una
pioggie quotidiane e molte fiate fra lo stesso dì , porzione del vilto . Ciò venne scoperto dall' in
e spesso in tanta copia che pare un dilu viare a pocenza de' ragazzi, che nella loro semplicità pa
secchi a rovesci , per cui in questa stagione ( che lesano tutto . Ecco ora in breve la morale degli
pure è la più salubre ) viviamo in mezzo ad una Indiani. Possono peccare quanto vogliono e com
umidità incredibile essendo il nostro abitare a pian mettere ogni sorta di nefandezze ; purchè si pu
terreno coperlo al più di stucie . Tutto è bagnato rifichino coll'acqua prima di mangiare diventano
è muflito. I libri poi ne stanno peggio d'ogni mondi e ipeccati commessi vengono incontanente
altra cosa . Il breviario stesso , durante la notte , cancellati. In mezzo a quest'orribile e turpe dot
si vela di questa papia fuogosa che invade il tripa traluce il domma del Ballesimo e della Pe
pane eziandio non potendolo conservare asciutto nitenza . Fra questi Indiani vi ho pur trovato i
in verun luogo . Adesso non abbiamo umidità che patrii lari ei dei pevati. In ogni famiglia è ado
C 798

rata una pianticella consecrata al diavolo per NECROLOGIA


timore che non recbi loro danno , poichè anche
IlConsiglio Centrale dell'Opera della‘Propa
i suoi adoratori riconoscono quest'omicida come
zione della Fede in Lione ha testè perduto il suo
un aperlo nemico degli uomini . Vicino a questo
Presidente della persona dell' illustre signor Mar
Dio-pianta conservano le ceneri dei loro morti
ziale de Prandière . Non meno distinto per la
di cui fanno uso come noi dell'acqua santa . Presso
sua rara prudenza , che per l'amenilà del suo
loro è sempre Mercoledì delle ceneri perchè se
carattere , egli si addormentò pel Sigore pieno di
ne imbrattano le fronti , il quia nol so ancora .
giorni e ricco di meriti , che s'avea acquistati
Alla porta della casa dei gentili vi è un'altro
coll'esercizio delle più belle cristiane virtù , e
albero più grande ancora e custodito e difeso da
specialmente dell' evangelica carità e zelo per la
un muro quadrato , e altorno a quest'albero - dio
fanno le loro diavolerie saturnine che sembrano glorla di Dio e per la salute delle anime , di cui
i baceanali antichi di Roma . fornì luminose pruovė nelle molteplici indeſesse
cure e sollecitudini adoperate per la prosperità ed
Alcuni mesi fa , mi portai a vedere il carro che
incremento sempre maggiore delle Cattoliche Mis
levano in processione nelle loro solennità prin
sioni . ( Lib . Calt.)
cipali . E un plaustro assai ampio , ma lozzo e
rozzo sormontato da un idolo gigantesco assiso BIOGRAFIA
sopra una specie di scranna . L'idolo , parmi mi
DI
dicessero , rappresenta il diavolo , e veramente la
MONSIGNOR GIOVANNI TOPICH
faccia appare siffattamente avvinazzata ed orri
bilmente scomposta e imbrunita che non dà luogo ( Continuaz . vedi N. 49 )
a dubitare essere quel mostro o l'infame Asmodeo vil .
ovvero l'inciprignito Molocco . Questo è quel pe
santissimo carro che tirato da più coppie di bovi , Apostolica Visita dell'Arcidiocesi
schiacciava, non son ancor trent'anni, un buon di Scopia .
numero di fanatici che invasi dallo spirito d'abisso
correvano a furia a scagliarsi solto le ruote di 31. Ed in realtà , oltre le piccole sedi vesco
vili unile di Belgrado e di Semendria , di tante
questa immane macchina affine di essere schiac altre antiche diocesi ragguardevoli di Servia or
ciali , riputandoli quindi il popolo forse come tanti non restavi più , che quella di Scopia. Ma in qual
martiri . Il governo Inglese proibi colali barbarie modo ? Ce lo farà sapere abbastanza il sacro ' Vi
sitatore . Seguiamolo dunque per poco nelle reli
e stranezze , come pure proibi l'altra non meno
giose sue corse .
diabolica superstizione , che regnava specialmente Non si diresse egli primamente alla città stessa ,
nel Malabar, di gettarsi vive le vedove sul rogo che dà il nome all'Arcidiocesi , per aprirvi la santa
acceso per incenerire il corpo del defunto marito . visita : dappoichè Scopia , quantunque nominal
L'uso però di bruciare i cadaveri è tuttora in mente ancor capo e centro della medesima, non
ha più mica fra le sue mura permanenza di abi
pieno vigore . Sulla sponda del fiume che scorre tatori call. lici ; costretti ad emigrarne tutti dopo
qui vicino vi è una gran pietra ; composta che la grave rotta degli Austriaci , a' tempi di Giu
sia su di questa la pira ( che deve constare di seppe II (1780-90), nel gran campo di Cosova ;
ridotta la cattedrale in moschea, è fugato l'Ar
frondi e foglie di manghera , o come dicono qui civescovo, e renduta la sede sua girovaga quasi
di ambeozzo, sorta di albero grande fronzuto assai , e ramminga.
di cui è squisito il frutto ) vi adagiano sopra il 32. Ma, dopo quattro lunghi giorni di tal
cadavere e con cerimonie particolari , che mai von duro andare per ispidi monti e vie spaventevoli,
che Dio tel dica , in sulla sera del 24 di luglio
vanno disgiunte da baccano , pianti , diavolerie
1812 giunse a Priserendi (anticamente Giustiniana
senza numero , vi si applica il fuoco. Dopo si rac seconda dal nome di un re di Servia che la edi
colgono le ceneri , parte si lanciano nel rio , parte fico ); incontrato da' seniori della cristianità e da
si conservano in un'urna e forma quella tal por molto popolo, e con evviva ed altri segni di
zione che gelosamente vien custodita accanto al onore introdotto in quella cillà, residenza oggidi
provvisoria del Prelato diocesano . Appena però
dio-albero , e di cui si servono per ispargersi le smontato di sella, eccoli ſarsegli davanti alcuni
fronti come già dissi di sopra . (Continua . ) ed osare di consigliarlo a riprender nel dì ap
799

presso il viaggio che aveva fallo , se colà fosse effetto puranco altrove . Se non che nella par
ito con intendimento loro disfavorevole. Dessi rocchia prelodata un altro bel frutto mise tosto
erano emissari di uno de ' due partiti , che il de a luce : la disoccultazione degli occulti Cristiani ,
monio suscitato avea da un triennio ad accre che da quell'epoca fino ad oggi vassi li e colà
scere i travagli ed aggravare le prove di quella operando; come dal tempo stesso della canonizza
già tribolatissima porzione del Cattolico gregge. zione de' 26 santi Martiri del Giappone, cominciò
Il buon Pastore, che si era proposto a base ivi la ricomparizione de ' ſedeli già vissuti nascosti
di sua condotta il consiglio di s . Agostino , Perde ad occhio di uomo .
ut vincas , con belli e dolci modi gli accommiato , Erano allora in città più che 90 famiglie cat
invitandoli per la dimane . Volle intanto , ricor toliche con circa 580 individui , ed in quattro
devole che ogni bene vien di lassù , nella sera annessi villaggi altre famiglie 29 con 132 persone .
istessa dell'arrivo intimar la colletta pro pace , Or bene 13 di tali famigliuole , che in villa Zo
ed incominciare co? suoi senza indugio una no lograsta tenevansi occulte all'odio turco svilup
.. !
vena a MariaSantissima per ilfelice risultato di baton con
pato avanie
Pas tore crudelidalla
e tocche grazia dalla
, animate carità del
dell'Altissim o,
sua considerabil missione: Torna pur quì di no
tare, che in quel di l'Ordine Serafico festeggiava pubblicarono la propria fede , ad onta della per
l'Apostolo di America s . Francesco Solano ; il secuzione che le atiendeva .
14
quale disarmò con la forza della parola un eser 35. Pieno adunque di spiritual gaudio , passò
cilo d'infedeli , e ne pacificò in una volta e con quindi a visitare sur alto e sassoso monte la par
vertì novemila . Ed anche aggiungerd , che l'in rocchia di Zumbi, alla distanza di circa tre ore di
domani la solenvità ricorreva in tutta la Chiesa viaggio ossia di un dieci miglia al sud - est della
dell'Apostolo s . Giacomo il Maggiore , testimone precedente , a cui tre ville con 15 famiglie e 155
già della Transfigurazione del Signore sul Tabor, anime andavano unite .
e trasformatore poi del suo accusatore in martire Di là poi all'ovest ed a cinque ore distante , sul
e compagno di martirio col santo bacio di pace. dorso di langa collina trovò la città e parrocchia
33. La mattina dunque de ' 25 di luglio , dopo di Giacova, che accoglieva in un angolo concen
aver offerto il Divin Sacrificio per tulto quel po trate 97 famiglie cattoliche formale di 650 indivi
polo , diede mano alla grand'opera della sua ri dui: oltre 2575 altre persone divise in 300 famiglie,
conciliazione. Quanto disse, quanto fece, quanto ed in ben 33 villaggi disperse ; quasi tulle dalle
soffrì a tal uopo,si può ben vedere nella Relazione montagne de' Miriditi, cui vuolsi capo un prin .
che egli ne invid all’Emo e Rmo Sig . Cardinal cipe del sangue di Scanderbeg, emigrate.
Prefetto di Propaganda , e di cui sarò io pago Appresso , dopo sei ore di via, sull'imbocca
di arrecare solo un cenno . Era pertanto il dì tura di due altissimi e sterili monti ecco al sud
precedente alla Trasfigurazione, allorchè il Si est la parrocchia di Peia o Pecchia con 18 ſa
gnore trasfigurò i renitenti e ridusseli a pattuire miglie 120 persone dentro cillà , e 14 ville
la pace . La condizione, a dir vero , par troppo con 57 famiglie e 473 anime fuori del territorio.
dura : che anzi , atteso il caraltere altero e l'in Verso l'est ed in distanza di quattordici ore
dole guerresca della nazione , quasi moralmente su di un gruppo di sterili ed alte colline sta la
impossibile; ciò è dire , che l'un de' partiti do- parrocchia di Giagnévo , che si può dire semicittà ,
vesse in pubblica chiesa dimandar perdono al e contava 110 case caltoliche con 700 individui
l'altro , e confessare di aver mancalo . Ma che non parlanti lingua illirica .
# pud, che non fa la grazia di Dio ? Lùngi al fine ore otto all'ovest , nel seno di
Eseguita quindi tal generosa condizione, can alli monti di folle boscaglie ripieni , è la par
tato l'inno Ambrosiano in rendimento di grazie , rocchia di Zarnagóra , termine illirico signifi
compiuto il buon esempio dell'amoroso pacifica cante Montenero ; dove stauno quattro soli vil
tore" col bacio a' capi di ambe le parti e col segno laggi con 97 povere famiglie e 676 persone al
di praticar fra loro altrettanto ; che vorresti ne lora oppresse da ladri .
avvenisse, o lettore , se non un gratissimo spet 36. Tali sono le sei parrocchie con 58 vil
tacolo di carità ? se non quel tratto eroico , che laggi , e con l'animalo nel 1842 di poc’oltre sei
qui per appunto leggiamo ? « Scena commovente mila individui ; miseri avanzi di vasta diocesi ,
in vero , Eminenza, che faceaci piangere per te che confina con le altre di Sofia e di Púlati o
nerezza , era il vedere abbracciali fratelli che da di Sappa e di Alessio, ed estendesi a 180 miglia
tre anni odiavansi a distruzione; darsi scambie fino o presso al Danubio .
voli baci da quelli , che nel di innanzi eransi ca Una visita , che direi al tutto analitica , in
ricati di bestemmie , e minacciati di uccidersi ; dusse lo zelante Prelato ad una sintesi di cinque
vecchi, giovani, di ogni classe , di ogni condic savie riflessioni umiliate alla S. C. di Propaganda :
zione avviticchiarsi l'un l'altro , e giurarsi eterna la quale sollecita imprese a farne tesoro , con
fratellanza . venirle gradatamente promovendo ed altuando
34. Cotal sentimento di cristiana fratellanza, per dare principio ad un'Éra novella, tanto alle
che trionfo, come a Dio piacque, la mattina della due Diocesi a lui aſlidate, quanto alle altre tutte
Trasſigurazione in Priserendi", produsse analogo della Nazione Albanese . Ad ottenere però il bene,
800

che il suo animo col desiderio forte abbracciava S. Giuseppe da Copertino festa in Ss. XII Apostoli.
a Ci vuole costanza ( egli stesso diceva nella Re Nella chiesa della SSma Trinità dei Pellegrini in
lazione de' 14 dicembre ), e tempo poichè ; in una comincia il triduo a s . Matteo Apostolo.
In S. Salvatore in Onda alle ore 22 incomincia la
generazione si semina , in un'altra si coltiva , nella novena de ' Ss. Cosma e Damiano con discorso .
terza si raccoglie » . SABBATO 19. Tempora. Stazione a s. Pietro in
37. Grandi verilà ! Cui altre molte a buon Vaticano.
S. Gennaro vescovo e martire, festa alla chiesa dello
dritlo potremmo qui aggiungere : ma la brevità Spirito Santo in via Giulia .
impostaci appena ci consente di conchiudere con In s. Michele in Borgo alle ore 23 incomincia la
un tratto autografo del già lodato ( 24 ) Cardinal Dovena del medesimo s . Arcangelo.
Mai , che a ' 19 aprile del 1843 dicevagli : « Mon Sagra in s. Lucia della Tinta.
signore veneratissimo : Ho ricevute le grale sue Ordinazione Generale in s . Giovanni in Laterano.
lettere , e parimenti la descrizione interessante Oggi incominciano i dodici Sabati dell' Immacolata
Concezione di Maria Vergine.
della pastorale visita a Scopia di V. S. Ilma DOMENICA 20 . - XVI. dopo la Pentecoste.
Rma . Ho sentito compassione de' suoi patimenti , Bña Vergine Addolorata , festa in s. Marcello ( con
ma mi congratulo del molto bene che in fine ha ottavario e processione), in s. Maria in Via con settenario
poluto fare. Non ho mancato di rappresentare le sussegnente alle ore 11 e mezzo antim . alla chiesa delle
di Lei fatiche e bisogni alla Propaganda .. V. S. Mantellate alla Lungara con panegirico alle ore 22, in
Ss . Giovanni e Paolo , in s. Andrea della Valle , e in
Illma e Rma si conforti , poichè al merito ed alla altre chiese .
fatica non suole mancare la ricompensa anche S. Eustachio e compagoi martiri , festa alla loro
quaggiù ... Ella guardi la sua salute , curi la tran chiesa ove riposano i corpi
quillità dell'animo , e faccia quel bene che si può; S. Agapito papa , il corpo riposa in s . Pietro.
poichè tanto solamente da noi si richiede » . In s. Maria Maddalena de' PP. Ministri degl ' Infermi
alle ore 11 antim . incomincia il Settenario di Maria Ver
gine Addolorata , e dopo l'Ave Maria in s. Maria della Pace.
ESPOSIZIONE DEL SS . SAGRAMENTO Jocomincia la novena di s . Michele Arcangelo in s.
PER LE 40 ORE Lorenzo in Lucina, in s . Maria Liberatrice, alla Morte ,
Sabbato 12. - S. Maria della Quercia presso Campo e in s . Maria Maddalena al Quirinale alle ore 23 .
de' Fiori . In s . Venanzio festa di s. Luigi Gonzaga con discorso.
Lunedì 14 . SSma Croce dɔ' Lucchesi. Sagra in Ss. XII Apostoli, in s . Maria del Suffragio ,
Mercoldi 16. Ss . XII . Apostoli. in s. Girolamo della Carità , ins . Giuliano in via del
Venerdì 18. S. Maria in Vallicella detta la chiesa Sudiario, in s. Stefano sopra Cacco, e in s. Michele a Ripa .
nuova , Nella chiesa del Santissimo Nome di Maria si cauta
FESTE DELLA SETTIMANA dopo la Messa il Te Deum per ringraziare Dio delle
LUNEDI 14 . Esaltazione della SS . Croce , festa in vitiorie delle Armi Cattoliche sugl infedeli e nemici della
S. Chiesa .
9. Marcello (ove si tiene Cappella Cardinalizia), nel suo Processione dopo Vespro dell'Archiconfraternita del
oratorio, in s . Croce in Gerusalemme, ai Ss. Gio. e Paolo SSmo Nome di Maria alla chiesa della Vittoria , cui dal
ed alla Scala Santa festa titolare della Congreg. de' Pas Sommo Pontefice viene data la benedizione nella gran
sionisti , in s . Niccola de' Prefetti, all' orat . degli Amanti corte del Quirinale.
di Gesù e Maria in Campo Vaccino, ed alla chiesa dei Processione dell'Archiconfraternita delle Stimmate
Lucchesi. col miracoloso sangue di s . Francesco d'Assisi .
Festa in s. Andrea della Valle per avere in questo
DATE STORICHE
giorno s. Gaetano fondato la sua Congregazione della Lunedì 14. Settembre
basilica Vaticano l'anno 1524 .
locom . il settenario di M. SSma Addolorata . L'an . 628 avendo l'Imp. Eraclio ricuperata dai Per
MARTEDI 15 . - S. Nicomede Prete e martire , il suo siani la SS . Croce di Nostro Signore, la riporta sulle pro
corpo riposa in s . Prassede. prie spalle sul Calvario, dove si venerava.
Nella chiesa di s . Adriano alle ore 22 e mezzo incomin Martedì 15.
cia la novena di Maria SS. della Mercede, e in s . Fran- . Due Papi sono eletti in questo giorno, nel 1590 Ur
cesco a Ripa la novena di s . Pacifico da s Severino . bano VII (Giambattista Castagna , genovese ) e nel 1644
MERCOLDİ 16. Tempora . Stazione a s. Maria Jonocenzo X (Giambattista Panfili, romano)
Mercoldì 16 .
Maggiore.
S. Eufemia vergine e martire , festa alla chiesa di L'an . 681 si chiude il VI Concilio generale di Co
S. Lorenzo alle Chiavi d'oro . stantinopoli.
Giovedì 17 .
Ss . Abbondio ed Abbondanzio fratelli Martiri i loro
corpi riposano al Gesù . L'an. 1224 S. Francesco di Assisi, trovandosi nei
Incomincia il triduo di s . Eustachio alla sua chiesa monti dell' Alvernia , riceve le Sacre Stimmale, del quale
alle ore 11 ant . avvenimento Benedetto XI volle si celebrasse la festa .
Giovedi 17 Sagre Stimmate dis .Francesco d'Assisi , Venerdì 18.
festa alla sua chiesa ed in tutte le altre dell'Ordine fran L'an . 96 è ucciso Domiziano e gli succede nell'lm
cescano . pero di Roma Coccejo Nerva .
Sabato 19.
Incomincia il triduo a Maria SSma Addolorata alle
ore 22 in s. Caterina da Siena a Monte Magnanapoli, L'an . 1643 a Puy-de-Dôme si fanno esperimenti sulla
in s. Niccola in Arcione, in s. Andrea delle Fratte, ed gravità dell'aria di cui Pascal dimostra la forza .
in s . Giovanni de' Fiorentini . Domenica 20.
VENERDÌ 18. Tempora. Stazione a' Ss . XII Apostoli L'an . 451 Attila , re degli Unni, è sconfitto da Ezio
$ . Tommaso da Villanova arcivescovo di Valenza, nelle pianure di Sciampagna.
festa in s . Agostino, e al Gesù e Maria al Corso . CAV. PAOLO MENCACCI Direttore.

(*) Pei cenni delle Vite dei Santi yedi anno primo. co' TIPI DEL SALVIUCCI
19 SETT. 1868 . ANNO IV . N° 51 ,
' IL

... Tu es DIVIN SALVATORE Ignem


veni mittere in
Christus Filius terram , et quid
Dei vivi . » volo nisi ut ac
cendatur ? »
CRONACA SETTIMANALE ROMANA
S. Matth . C. XVI . S. Luc. C. XII .
vers . 16 . vers : 49 .

Associazione per un Anno Lire 10 , per un Semestre L. 6 ; Le associazioni si ricevono in Roma nella Tipografia Sal
si aggiunge l'importo postale per le spedizioni fuori di Roma. viucci , piazza de' Ss . XII Apostoli Num . 56 .

SOMMARIO Gesù , senza volgersi a queste grida , ( poichè


Gesù Cristo vero Messia - La Madonna del Perpe voleva accrescere la loro fede, e mostrare l'ef
tuo Soccorso Cronacbetta La Polonia ed i Papi -
Censimento della popolazione di Roma nel 1867 - Cro ficacia della preghiera).. era entrato già nella
naca Roma - Una visita del Santo Padre - Accademia
di Religiono Cattolica - Accademia Tiberina - Premia casa , dove solea ospitare. In questa casa sol
zioni scolastiche Istruzione ecclesiastica - Esami di li
tanto questi poveri ciechi conseguirono la vista ,
cenze liceale in Napoli - L'Assemblea Cattolica di Bam
berga ecc . Svizzera Germania - Lettere lodiane che dimandavano con tanta sollecitudine , e
Biografia - Esposizione del SSão Sagramento Feste
della Settimana. viva fede; poichè essi avevano coscienza della
propria cecità , e ne sentivano il danno , e de
GESU ' CRISTO VERO MESSIA siderarono d'esserne liberati . E saputo di que
gli che apriva gli occhi ai ciechi, corsero su
bito a pregarnelo di volergli illuminare , ed
I due ciechi , e il muto indemoniato
illuminati da Cristo, e cacciato il entrati dove egli abitava , lo furono . Ma quan
demonio dall'indemoniato il quale li altri ciechi però , sono in questo mondo ,
riebbe la parola . che niegano la loro cecità , e si spacciano
anzi boriosamente per acuti di vista, e disprez
Due ciechi aveano spesse fiate ascoltato ce zano questo medico divino , e l'hanno in uggia ,
lebrare , e magnificare Gesù di Nazaret per le e si tengon lontani dalla casa che egli abita ,
portentose guarigioni operate in ogni maniera che è la Chiesa cattolica o ne escono villa
d'infermità , e che aveva resuscitato perfino i namente ! Costoro però , finchè non ricono
morti . A queste maraviglie eglino sentivansi scano e confessino lo stato loro miserabile ,

germogliare in cuore , e crescere una dolce qual è veramente , e non accolgano in sè la


speranza di potere essi pare riavere il perduto fede e la fiducia in quell'unico medico divino ,
ben degli occhi; poichè si erano persuasi , e che li può , e li vuol illuminare , sol che essi
tenevano per certo , che egli fosse il figlio di entrino in quella casa , dove solamente si può
Davidde , il promesso Messia , di cui Isaia aveva trovare , e dove solamente si restiluisce la vista
vaticinato le grandi cose che avrebbe operato , a ciechi ; non sperino di veder mai il dolce lume
liberando gli uomini dalle loro infermità da del cielo , che li rallegri delle sue bellezze
cui erano oppressi , e aprendo eziandio gli eterne , quali sono la giustizia , la pace e il
occhi ai ciechi . gaudio nello Spirito Santo .
Accortisi aduoque del suo passaggio , gli si Infatti, come Gesù se li vide davanti , di

misero dietro gridando , e dicendo : Figliuolo mandò loro , se veramente credessero poter
di David , abbi pietà di noi : Miserere nostri, lui fare quel che gli dimandavano : Dixit eis
fili David (Matth . 9 , 27 ) . Jesus: Creditis, quia hoc possum facere vobis ?
802

Gesù esige da chi vuol salute , che si abbia e perciò spinti dal prepotente sentimento ezian
ſede in lui , e allora concede quello di cui è dio naturale a pubblicare e propalare il gran
pregalo . I ciechi risposero di presente : Certo beneficio di riavere gli occhi : e per avventura
si noi crediamo , o Signore , certo sì : Dicunt : il silenzio era impossibile , perchè il fatto par
Utique Domine . Allora Gesù , stesa quella mano lava da sè : essi eran conosciuti per ciechi , ed
che da principio aveva formato sì puri e lu ora vedevano , e tripudiavano di allegrezza .
centi quegli occhi , che brillavano sotto una Erano di poco partiti questi due buoni
fronte serena , e che la colpa annebbiò, glie li ciechi , e già si era il prodigio divulgato per
toccò , e soggiunse : Siavi fatto secondo la vo tutto intorno . Ed ecco gente che menava a
stra ſede : Tunc tetigit oculos eorum , dicens : Cristo un povero indemoniato , a cui il diavolo
secundum fidem vestram fiat vobis (Matth. 9 ) . E aveva tolta la parola , ed era mutolo. Gesù
di tratto gli occhi si apersero , e videro il loro avutolo a sè , con l'usata facilità cacciò di quel
medico , il loro Salvatore , videro la luce del corpo coll' impero di sua onnipoteoza il de
cielo . Ob onnipotenza della fede ! Essa è la monio , e il mutolo di presente parlò . La gente

misura di quanto noi vogliamo conseguire . stupefalla gridarono: Maraviglia ! non si vide
Sventura a chi l'ha abbandonata ! costui ha mai in Israele una cosa simile a questa : Mi
voltato le spalle a Dio , a cui è impossibile ratae sunt turbae, dicentes: Numquam apparuit
piacere senza credere in lui , e senza la fede sic in Israel (Matth . 9,33 ) . I farisei al contrario
non è possibile avvicinarglisi . che videro cacciare il demonio , e udirono par
Fin però che questi meschini si trovano in lare il muto , invece di darne gloria a Dio ,
via , non è a disperare affatto di loro salute . come le turbe , bestemmiarono , chi il crede
Dio li sostiene in vita per riaverli a sė , per - rebbe ! l'opera dello Spirito Santo , e calun
chè per parte sua vuol salvo ogni uomo . Egli niarono Cristo , accusandolo in faccia alle turbe
d'intendersela col diavolo , e di cacciare i dia
gli scuote di quando in quando per mille guise d'i
colla sua grazia e internamente , e all'esterno : voli per mezzo del principe dei diavoli : In Prin.
Gesù si fa vedere per istrada : alla fama di sua cipe daemoniorum ejicitdaemones(Matth .9 , 34 ) .
benignità, de ' suoi prodigi , chi sa che final A ragione adunque lo Spirito Santo asso
mente non concepiscano fiducia , conosciuta la migliava la gola di costoro , e dei loro pari ,
loro miseria , di esserne liberati , e non gli si che continuano a malignare contro Cristo nella
mettano dietro , gridando : Figlio di Davidde, sua Chiesa, ad un sepolcro spalancato da cui
abbi di noi misericordia : Miserere nostri , Fili emapano miasmi mortiſeri; le cui labbra chiu
David . E noi pure lo solleciteremo colle nostre dono il letalissimo veleno dell'aspide che dà
preghiere ad usarla loro piena , e faremo festa morte alle intere generazioni , e le cui lingue
di avere riavulo i fratelli che temevamo di sono veramente quel male irrequieto di cui
aver per sempre perduto , ripetendo col buon parla l'Apostolo s . Giacomo nella sua lettera
padre del figliuol prodigo , e nostro : Perierat | cattolica , il quale è pieno di un veleno mor
et inventus est. tifero, ed è una università di tutti i mali , le
Gesù poi comandò ai due ciechi illuminati , quali congegnano inganni , sbuffano bestemmie ,
aggiungendo di forti minacce , di non far molto vomitano calunnie , maledizioni , e fiele pessimo .
di ciò a nessuno . Con questo però volle mo Oh ! quanto male risparmierebbero agli uomini
strare soltanto la sua umiltà , e dare a noi que demoni, i quali eran da Dio licenziati a
esempio di non aspettare le lodi , e gli applausi toglier la parola a certi , se lo fossero pure
del mondo. Imperciocchè non intendeva di tuttora a toglierla a certi altri che colle loro
certo di obbligare a tacere que' due , i quali bestemmie sacrileghe atterriscono il mondo , e
si teneano come resuscitati da morte a vila , fanno temere che il sole s'arretri per l'orrore
803 -

di veder bestemmiato il suo Creatore e tentare sua divina onnipotenza ; i quali erano come
strappargli dalle braccia la Chiesa sposa sua pecorelle lasciate alla balia d'ingordi merce
diletta . Ma Dio lascia loro balia per un dato narii , che , invece di pascere la greggia , pa
tempo di bestemmiare a lor possa , per sapien scevano della greggia sè stessi , mungendo ,
tissimi fini e santissimi, e perchè la loro be tosando, e macellando le pecore , e non le di
stemmia avviva vie più la lode nel cuore e fendevano dai lupi , anzi si facevano essi lupi
sul labbro de' suoi servi , che ne zelano più stessi . Veduto il buon pastore , queste si strin
ardentemente, e più operosamente l'onore . Le gevano intorno a lui , che le raccoglieva con
passioni e la superbia massimamente abbassano amore , che le chiamava a nome , e andava
l'uomo al bruto che non ragiona : la religione loro avanti , e le conduceva a pascoli salubri
e l'amor di Dio l'innalzano, poco meno , alla di vita eterna , e le diſendeva dalle male bestie
natura angelica e lo sublimano alla contem presto a dar la vita per loro , come diffatti la
plazione delle infinite perfezioni del suo Dio . dette . Onde egli poteva con verità dire di
Le semplici turbe guidate dal loro naturale essere il buon pastore che dava la vita per le
buon senso , e dalla schiella ragione addottri sue pecorelle : Ego sum Pastor bonus : bonus
nata dagl'insegnamenti della religione , e me pastor animam suam dat pro ovibus suis. Al
mori delle promesse profetiche, che sentivano contrario del mercenario che, al presentarsi del
ogni sabbato leggere e spiegare nelle loro si lupo , fugge, perchè nulla gli importa delle pe
nagoghe , veggono nei prodigi di Cristo l'opera core , se non in quanto le può mungere , e
della mano di Dio ; per contrario questi gran tosare , e mangiarne le carni .
dottori che sono i farisei, non potendo negare L. FALCONI BENEF . VATICANO .
il falto , vi malignano sopra e lo traducono
come opera di magliardo , ostregone , e i
LA MADONNA
prodigi dello Spirito Santo li dicono operati
per virtù diabolica . Ma su qual fondamento DEL PERPETUO SOCCORSO
poggiavano costoro sì orrenda imputazione ? PROTETTRICE DEI CRISTIANI
Predicava egli forse dottrine contrarie a quelle NELLE LORO NECESSITÀ TEMPORALI
che aveva insegnato Mosè , e i profeti ? No.
Soccorso provvidenziale ad un
La loro calunnia moveva solo dalla gelosia
convento povero . -- Verso la metà dello scor
della gloria di Cristo , il quale si opponeva
so gennaio, la Superiora del Convento del buon
alle loro corrutele , e alla loro superba ipocrisia , Pastore, ch'è nella città di Mons, dovendo sop
e temevano di scaderne presso le turbe da loro perire ai bisogni delle molte persone della sua
ingannate . Cristo però , dice il Grisostomo , casa , si ridusse al verde di ogni mezzo di sussi
volle questa volta confutare la loro accusa coi stenza . Preoccupata per tale inforlopio , e non sa
fatli. E invece di rendere ingiuria per ingiuria , pendo a cui rivolgersi sopra la terra per ottenere
come vorrebbe il demonio , moltiplicò anzi i soccorso , si rivolse al cielo , e pose la sua con
benefici : e toltosi di là , andò attorno pei vil fidenza nella Madre del Perpetuo Soccorso . Ella
Jagi , e per le castella , e per le cillà tutte in fece dunque con lutle le religiose della comunità
e con tutte le dozzinanti, dette penitenti e pre
torno , insegnando nelle loro sinagoghe , e pre
servate , una novena di preghiere , scongiurando
dicando il vangelo del regno , e sanando tutti
la buona Madre a non abbandonare tante sue fi
i languori , e tutte le malattie Et circuibat
glie . Durante la novena , uno sconosciuto reco
Jesus... praedicans evangelium regni, et curans
alla porta del convento una lettera e subito parti.
omnem languorem , et omnem infirmitatem Si apre la lettera anonima , la quale accompagna
(dlauh. 9 , 35 ) . Gesù moltiplicava i miracoli a ya la somma di 200 franchi, che veniva regalala
misura che si avvivava nei popoli la fede nella ' al convento . Le buone religiose ne ringraziarono
804

subilo la Madonna del Perpeluo Soccorso , con CRONACHETTA


tinuando però la novena . E buon per loro ! poi
chè prima che questa terminasse, una persona af DI FATTI MEMORABILI DEL PONTIFICATO DI PIO IX .
fezionata al convento trovò nella strada una som
ma considerevole , ch'ella portò al padrone che l'ave ANNO 1847
va perduta e n'ebbe in ricompensa 100 franchi .
La pia persona regalò questa somma al convento , IX .
che per tal modo fu, nel decorso dei nove giorni di
preghiere, provveduto di trecento franchi ; i quali L'Accademia mondiale .
bastarono a trarre d'imbarazzo la Superiora , e a
sollevare tutta la comunità dallo stalo aſfannoso Qual è mai questa , e dove si trova ? Ella si
in cui si trovava . trova di permanenza in Roma , nella Capitale del
Noi potremmo ancora raccontare una trentina mondo Cristiano , e nella patria di tutti quanti
di altre grazie , concesse dalla Madonna del Per sono i Figli della Chiesa Cattolica ; ed è , chi nol
petuo Soccorso negli ultimi sei mesi in diverse sapesse , quella che in ogni anno fra l'ottava del
parti del mondo, dove copie autentiche della be- l'Epifania si esegue io onore de' santi Re Magi
nedetta Imagine sono già esposte alla venerazione nella Chiesa di Propaganda per gli Alunni co
dei fedeli; ma siccome lo spazio non ce lo per- smopoliti di quel celeberrimo e più che mai ri
mette , e la somiglianza della narrazione potrebbe speltabile Istituto .
altediare i nostri lettori , ci dispenseremo anche Ricadde in quest'anno a' 10 di Gennaio , o
dal citarli di volo . Prima però di conchiudere que riuscì niente inferiore all'espettazione ed al solito .
sto articolo , giova osservare , che, se Maria con Imperocchè vi furono recitate ben cinquantadue
sente di soccorrerci nelle nostre necessità tempo- composizioni di discretissima lunghezza delle se
rali , questo avviene con certe condizioni; siccome guenti lingue: Albanese, Amarica , Angolana , Araba
lo mostrano chiaramente i falti qui sopra riferiti . letterale , Armena letterale , Armena odierna , Bul
Ed auzi tutto , Maria domanda da'suoi divoti una gara , Caldea letterale , Celtima , Cinese letterale,
viva fede nella sua potenza. Come il divin Mae Cinese volgare ( Dialogo con musica nazionale)
stro , essa non opera prodigi a favore degl ' in Cilese , Copla ( con musica nazionale ) , Curacaa >
creduli; laddove prodiga le sue grazie a beneficio Curda ( con musica ), Ebraica letterale , Ebraica rab
di quei cristiani che sono animati da uga ſede binica , Etiopica , Francese , Greca letterale , Greca
semplice , ingenua e ardente . Ella domanda ipoltre odierna, Giorgiana, Illirica , Inglese , Indostana,
una confidenza assoluta nella sua materna bontà ; Irlandese, Italiava, Latina, Lapponese , Lituana ,
e poco o nien le possono sperare da lei le anime Maltese , Olandese , Pequana ( Dialogo con musica
pusillanimi e vacillanti ; ma le sue grazie più elette nazionale ), Persiana , Polacca , Portoghese, Rezica ,
sono riservate per il figliuolo che , con perfetto Samaritana, Singalese , Siriaca , Spagnuola , Sviz
abbandono, si getta nelle sue braccia . Finalmente zera ( Dialogo con musica ), Scozzese , Svedese ,
Maria vuole sopra ogni altra cosa , che noi la pre Tamulica, Tedesca , Turca , Ungarese , Valacca .
ghiamo con fervore e senza interruzione , perchè Quasi tuli'i recitanti erano nativi de' luoghi, od
ama svisceralamente i cristiani umili e suppliche oltramontani ; e presentavano il singolare contra
voli , i quali si stimano indegni di ottenere un fa sto de ' colori , della fisonomia , e delle mo
vore , ma intanto rimangono fermi ai piedi della dulazioni
lor Madre , fino a che ella si compiaccia di ab Or cercala fuori di Roma tale Accademia , e vedi
bassare su di essi uno sguardo amoroso . se ti avverrà di trovarla in tutto il mondo . No ,
O Madre del Perpetuo Soccorso , datemi un lettor mio , ciò ch'è nella testa , non è reperibile
cuore pieno di ſede, pieno di confidenza , pieno in altra parte del corpo . Roma è la testa del
d'amore . Fate che io sia costante nel pregarvi moudo ; perchè quivi sta il Capo della Società
adesso , e fino all'ultimo respiro di mia vita . de ' Figliuoli di Dio , ed il Vicario dello stesso Dio .
E guai a chi vuol misurarsi con Lui , guai a chi
lo molesta !
805

volontà e della istruzione di Alì . Trovandolo ben


X.
disposto ed istruito , decise amministrargli solen
Una tempesta felice . nemente il battesimo .
A' quattro adunque di questo Febbraio , egli
Il pio e dotto periodico di Napoli , che sì me stesso battezzavalo nella chiesa cattedrale , impo
ritamente ha per titolo La Scienza e la Fede; nendogli il nome di Salvatore Antonio -Maria
perchè , sebbene giunto al ventesimoitavo anno Salomone , e il confortava pure col Sacramento
da che prese a mostrare come il sapere umano della Cresima . Il conte Amorelli , soltintendente
renda testimonianza alla Religione Caltolica , di quel distretto , lo levò dal sacro fonte ; e il
mai non venne meno alla nobilissima sua mis sindaco della città sig . Safina fu il padrino nella
sione: nel suo fascicolo di Febbraio ci regalò il Confermazione . Nella messa solenne ebbe il neofito
seguente racconto trasmessogli da un corrispon la santa Comunione . Faceano bel contrasto in
den te di Mazzara . quel punto le bianche vesti che nell'alto del bat
a Un Algerino chiamato Ali di ventisette anni , tesimo avea indossate , la bruna tinta del suo
lesi
ondeggiava da gran tempo in suo cuore fra gli volto , e le spoglie maomettane che avea deposte .
errori dell'islamismo e la cattolica verità . « Ca Meglio esser Cristiano , egli ripeteva , che turco ;
pitano ( così ci si scrive di colà ) di bandiera turca come il fuoco al legno che arde , cosi io sono
nella Speronara Staffella di Bona , conversando attaccato alla Fede » .
co' cristiani delle cattoliche cillà dove approdava , Che bella sorte , che felicità gli proveniva da
e nella nave stessa coll' equipaggio , si sentiva una tempesta ! Troppo dunque si affida bene chi
sempre spinto ad abbracciare il cristianesimo . Il conſida in Dio , che dal seno stesso della morte
quale movimento provò più vivo allorchè vide fa venir fuora la vita .
tre suoi connazionali rinunziare in Malta all'isla
mismo e farsi cattolici ; ma questi salutari inviti La Polonia. ed i Papi
della grazia celeste pon ebbero mai nel cuor suo Il valoroso Diritto Cattolico ci fornisee il se
durevole ed efficace risultamento . Il giorno dodici guente articolo , che può servire alla istoria con
dello scorso dicembre un raggio di luce divina lo temporanea .
scosse dalle tenebre dell'infedeltà ; giacchè mentre Le nazioni cattoliche soffrono e sanguinano
viaggiava per alla volta di Susa , levossi in quel sotto lo knut dei cosacchi o sotto la sferza delle
giorno un fortissimo temporale, che trabalzò la sua rivoluzioni , e non havvi alcuno , che compatisca
nave sulla costa occidentale di Mazzara , resa per alle infelici e che le consoli nel loro dolore .
tanti naufragi formidabile. Tutti della pave chiede Metternich e Guizot ebbero parole pe' catto
vano affannosamente aiuto da Dio , dalla Vergine , lici svizzeri sul punto d'essere incatenati dalla
e da' Santi ; e il vostro Ali sen tissi muovere ad in tirannide radicale , ma oltre a quelle sterili , anzi
vocare anch'egli Maria , la Stella del mare ; la cui clamorose parole , il Sonderbund non ebbe dal
imagine vedeva nelle mani de' marinari , e a de l'Austria e dalla Francia nè soccorso , nè vendetta .
dicarsi per servo , promettendole di battezzarsi se La fiacca politica d'un vergognoso utilitarismo
da tanto pericolo lo avesse campato . avea inauguralo il suo regoo , e da quel dì gli
Mezzo infranta per tanta foriuna di, mare la oppressi ebbero dapprima qualche parola , poi
nave , salvossi a malo stento , afferrando il lido brusco e crudele abbandono .
di Mazzara ; e l'algerino fedele alle promesse , cerco Che fece l'Europa per riparare a quel delitto
da sè di venire istruito ne' misteri di postra Fede inesplicabile, ch'ella commise nel permettere l'as
e chiese il battesimo. A questo pietoso ufficio si sassinio della Polonia ai tempi della disonesta Ca
preslarono con gioia zelanti Ecclesiastici , e in poco terina II e del debole suo drudo ? Nulla , anzi
tempo l'ebbero ammaestrato . Monsiguore il ve peggio che nulla . Mentre il Papa protestava con
scovo D. Antonio Salomone , con quel suo zelo tra l'atto ingiusto, l'Europa rideva di quelle pro
acceso e medesimamente discreto , adunati presso leste, e si apprestava ad imitare l'esempio Russo ,
di sè i più autorevoli personaggi e più distinti Prussiano ed Austriaco . E la Francia che cosa fece
del Clero, volle egli stesso fare sperimento e della per la Polonia? Si sa che la Francia degli Orleans
806

non ſece nulla di bene per la infelice Polonia ; tolica Polonia , diceva con indefinibile mestizia :
anzi la sua politica fu di lasciarla sola ed indiſesa Polonia ! Polonia , lugens, el flens !
per modo che la sbranasse liberamente l'unghia In quelle parole era tutte il suo cuore , il suo
dell'orsa russa . affelto . Oh ! perchè non furono là ad udirlo tutti
Solo un sovrano vi fu e vi è in Europa che i Polacchi traditi dalla rivoluzione Europea?
amò , che ama , che amerà sempre , d'amore sincero , Se avverrà che un giorno la giustizia di Dio
disinteressato , utile , la Polonia , e questo sovrano franga la potenza degli oppressori e la divina mi
è il Papa . Egli nemico e condannatore di quella sericordia rialzi dalla polvere i figli di Sobiesky
divisione , alla quale Voltaire esultava e la mas ed i devoti di Andrea Bobola , la Polonia non di
soneria applaudiva come ad opera propria ; egli menticherà certamente quanto facessero i Papi per
ammonitore amoroso dei cattolici polacchi a tener lei , e ricordando le tante pompose parole della ri
pura la santa causa della coscienza e del diritto voluzione Europea , sentirà lutta l'abbiezione d'una
dall'elemento rivoluzionario , onde cercava mac politica che non prende a guida ed a fondamento
cbiarla la demagogia europea e la Giovane Euro la giustizia e Dio ; mentre nelle parole dei Papi
pa ; egli intrepido riprovatore della tirannide sci troverà l'eroismo dell'amore e della fede rassegna
smatica e franco difensore dei diritti degli oppres ta che aspetta dal cielo quello che gli uomini ne
si dinanzi l'oppressore ; egli il solo che a Nicolò gano . Allora le sublimi parole di Pio IX le tor
osasse rammentare il dovere e l'umanità, mipac neranno in mente : 0 Polonia , Polonia , lugens
ciare i divjoi castighi se non cessasse dall'inſie el flens ! La memoria di Pio IX sarà per sempre
rire contra i callolici ; egli è l'unico che in faccia benedetta dai più lontani discendenti di coloro
all'Europa , al mondo intero , Della forma più so . che le udirono dalle labbra auguste del Vicario
lenne e più altera denunziasse alle nazioni civili di Cristo .
il martirio di un popolo , mentre ingannati o fiac
chi gli altri regnanti guardavano a Pietroburgo Aggiungiamo che sul medesimo argomento
come al centro dell'ordine ed al più valido so scrive l'Ancora , egregio giornale di Bologna .
stegno della società e della giustizia . Polonia lugens et flens !
Ed oggi , oggi ancora , quando l'Europa si com Queste commoventi e melanconiche parole pro
move per un centinaio d'ebrei , quando l'Europa nunziava il nostro amalissimo Pontefice Pio IX il
fa tanto fracasso di pretesi insulti alla libertà per giorno 10 agosto al campo d'Annibale nell'atto
Edgardo Mortara ; oggi ancora , quando l'Europa che si accostavano al trono il Rev. Padre Seme
si occupa dei Cretesi e delle pretese sciagure di nenko e gli alunni del Collegio Polacco . Il cuore
Spagna, chi versa una lagrima sulla infelicissima magnanimo e delicato dell'Angelico Sovrano si
Polonia , che langue e si spopola , e ridotta alle commosse al solo vedere i giovani rappresentanti
ultime sventure si stringe disperata allorno agli di questa infelice nazione, ludibrio e scherno del
ultimi altari cattolici , che gli spietati cosacchi vo la più barbara fra quante tirannie abbiano stra
gliono rapirle ? Chi alza una voce autorevole in ziata l'umanità !
difesa dei trattati calpestati , dei diritti violati , del Il furore con cui il Cosacco flagellatore incep
le torturate coscienze ? Chi almeno upisce i suoi pa di nuove calene quel caltolico paese , melte
ai gemiti d'un popolo , che si spegne nell'indigen- ribrezzo al solo pensarvi. A saggio di queste bar
za o și dilegua nei geli della Siberia ? bare delizie porgiamo ai lettori il seguente brano
Solo Pio IX che ama come sa amare un padre , di una disposizione del sig . Popaloff, etmano dei
solo Pio IX cbe non ha il cuore corazzato ed in Cosacchi in Lituania recata dal Monitore, N. 229 .
durito dalle fredde considerazioni di ingenerosi a È severamente proibito di servirsi della lin
calcoli politici . Anche quando fu alla visita del gua polacca in tutti i luoghi pubblici , cioè in
campo d'Annibale , secondo narra la Correspon chiesa , in istrada , negli alberghi, teatri , pasticce
dance de Rome, al vedersi presentato il Padre rie , caſe , ristoratori , birrarie , giardini , magazzini,
Semenenko e gli allievi Polacchi del collegio del stamperie , oflicine di fotografia , ecc . , e in gene
la Risurrezione , Pio IX guardando quelle nobili rale in quei luoghi ove il pubblico si riunisce e
vittime dell'odio russo e quelle speranze della cat può entrare, non è eziandio permesso di parlar
807

polacco nelle case particolari , allorchè vi sono Le tirannie che compie il Russo in Polonia
riunite più di due persone ; non è permesso di contro la Chiesa con maggiore asluzia , ma non
far uso della lingua polacca che nei rapporti delle con minor crudeltà si praticano iu Italia . Qua pure
famiglie tra il marito e la moglie , fra i parenti la Religione Cattolica è divenuta l'oggetto degli
e i figli, ma soltanto nell'interno delle case . » empi assalti della Frammassoneria , senza neppur
Trema la penna nel vergare simili orrori sco rispettare il santuario religioso e domestico . Al
nosciuti fin ora alla Civiltà cristiana ! l'Italia si vorrebbe strappata dal capo la fulgen
È vero purtroppo che cesarismo e rivoluzione tissima corona del Papato , gloria ed onore della
si ravvicinano, e che quando si tralta di spogliare nostra penisola , col doloroso confronto però che
e perseguitare la Chiesa quei due mostri si danno mentre in Polonia il tiranno è un barbaro stra
la mano e si stringono in amistà : violato il san niero , in Italia purtroppo i figli stessi rivolgono
luario della Religione , è giuocoforza che il sozzo le armi contro la loro Madre e ne trascinano nel
piede dell'elmano cosacco violi il santuario dome fango il caro pome.
stico e nieghi perſino ai disperati genitori il me
schino conforto di vezzeggiare i loro figli nel lin Una corrispondenza viennese allo Stendardo
guagegio natio Cattolico scrive che « le persecuzioni dei russi in
A fronte di simili orrori noi chiediamo perchè Polonia continuano nel modo più barbaro . Ogni
non si levi unanime upa voce di rimprovero da più piccolo segno è interpretato sinistramente e
quegli eterni piagnoni , che sì spesso si commovono se ne fa tosto vendetta . Non solo il color nero ,
alle pene e agli strazi delle vittime sacerdolali ? ma il grigio , il grigio perlato ed altri colori sono
Gli augusti orecchi dei sovrani d'Europa non considerati come colori di lutto . A Varsavia al
ascollano più i gridi di dolore delle tradite na cuni soldati della polizia hanno spinto l'audacia al
zionalità : solo quando si vogliono rovesciare dei punto di postarsi alle porte delle chiese ed esplo
troni e guerreggiare il Cattolicismo si lamentano rare se le signore porlano sotto le vesti qual
e si spacciano buffonesche invenzioni di tormenti che gonnella vera! Da per tutto si trovano spie .
e di supplizii , s'inviano pote diplomatiche, si osten
lano minaccie di rappresaglia per ismuovere la Censimento
sventurata , ma dignitosa fermezza dei campioni del
della popolazione di Roma nel 1867 .
diritto e della giustizia . Niun gabinetto ha ardito
L'Autorità Ecclesiastica pubblicava coi tipi della
di inviare la menoma protesta contro il fiero auto
crate delle Russie, limitandosi appena a qualche Stamperia Camerale ilcensimento della popolazione
romana nel 1867. Sebbene tardi non vogliamo
nota diplomatica vuota di effetto e redalla col più
vile sentimento di paura . chiudere il presente anno del nostro periodico
senza riassumere questo importante documento
Solo il Grande Pontefice Pio IX ha più volte
officiale :
denunziato al mondo la mostruosa persecuzione
a cui è in preda la cattolica Polonia , e coglie ogni Roma contiene 54 Parrocchie , di cui 9 subur
occasione per esprimere le sue nobili simpatie . Noi bicarie fuori del recinto . La popolazione totale
siamo persuasi che ai nostri fratelli riescirà mille è di 215,573 anime.
volte più cara una sola parola di conforto del Vi E il documento ofliciale notava :
cario di G. Cristo , che non le vane e ridicole de Nel 1857 179,952 abitanti
clamazioni del giornalismo rivoluzionario . > 1858 . . 180,359
Resista la Polonia a questi falsi apostoli di li » 1859 . 182,595
bertà che le vorrebbero strappare dal seno il pre 1860 . 184,049
zioso gioiello della fede per darle in compenso D 1861 194,587
una falsa libertà che senza Dio non sussiste ; resti » 1862 . 197,078
incrollabile nella religione de'suoi padri , che è 1863 . 201,061
>> 1864 . 203,896
l'unica causa forse per cui ancora risuona il nome
Polacco oggetto della universale ammirazione e >> 1865 207,338
simpatia . 1866 . 210,701
808 .

Dopo l'ultimo censimento la cifra della po dei Missionarii del Pre


polazione si è accresciuta di 4872 anime; in un ziosissimo Sangue . 18
decennio 35,621 . dei Passionisti 111
Presentandosene l'occasione , aggiungiamo, pro del SSmo Redentore . 46
vincia per provincia, la cifra della popolazione della dei Sagri Cuori . . . . 10
parte nou usurpata dello Stato Pontificio . della S. Croce 24
dello Spirito Santo .. 13
Provincia di Roma . ... 326,509 abitanti >>
D dei fratelli delle Scuolo
di Civitavecchia . 20,707
Cristiane 59
di Frosinone . 154,559
dell' Istituto di Carità 7
di Viterbo 128,324
della Società delle Mis
di Velletri 62,013
sioni 13
Queste cinque cifre riunite danno un totale dei Preti della Risur
di 692,112 abitanti . rezione . 23
Ecco ora una classificazione esatta degli abi degli Obblali di Maria
tanti di Roma, ed alcune cifre che possono es Immacolata .
sere utili a conoscersi . degli Obblati di s . Carlo 8
Religiosi 2,832 ; Religiose 2,215 ; Totale 5,047 . » dei Fratelli di N. S.
Popolazione ecclesiastica e monastica 7,049 della Misericordia . . 49
individui d’ambo i sessi . degli Eremiti Camal
Alunni nei Collegii di sesso mascolino 258 dolesi
em di sesso femmivino 1,642 dei Monaci Basiliani . 4
Dimoranti in stabilimenti di Carità 775 uomini dei Monaci Benedettini 46
e 1,088 donne . D dei Movaci Camaldolesi 17
Numero delle famiglie . 42,313 >> dei Monaci Camaldolesi
degli uomini 98,176 di Monte Corona 2
» delle donne . 93,438 D dei Monaci di Vallom
dei militari 7,360 brosa 15
dei detenuti 320 dei Monaci Cisterciensi 36
degli Ebrei . 4,650 » dei Monaci Olivetani
di altri dissidenti . 457 >> dei Monaci Silvestrini 13
Matrimonii celebrati entro l'anno , 1615 . dei Monaci Certosini . 29
I religiosi stabiliti a Roma appartengono a 61 >> dei Monaci Ruteni . 1
corporazioni ed ordini diversi , cioè : dei Monaci Armeni 6
Canonici Regolari Lateranensi individui 57 dei Monaci Antoniani 30
Chierici Regolari Teatini 19 dei Monaci Antoniapi
Barnabiti . 36 Marroniti .. 5
Somaschi . 71 Domenicani.. 139
Della Comp . di Gesù 338 Minori Osservanti 198
Ministri degli infermi .. 50 Minori Riformati 168
» M 21 Minori Osservanti di s . Bonaventura . 46
Della Madre di Dio 22 Minori Conventuali . 71
Delle Scuole Pie 39 . Minori Gappuccini 198
Congregazione dell'Oratorio . 25 Terziarii Francescapi . . 27
di s . Girolamo della Agostiniani... 81
Carità 10 Agostiniani Scalzi 55
dei Dottrinarii 35 Carmelitani .. 55
della Missione 69 Carmelitani Scalzi 83
> dei Pii Operarii 6 Servi di Maria . 48
809

Mercedarii 9 CRONACA
Tripitarii 14
Roma 17 Settembre 1868 .
Trinitari Scalzi . 74
Minimi 40 Una visita del Santo Padre
Gerolimini 20 Sulle ore quattro pomeridiane del giorno 10 la
PP . della Penitenza 32 Santilà di Nostro Signore recavasi improvvisamen
Fratelli di s . Giovanni di Dio 45 te all'Ospedale Militare presso S.Spirito in Sassia ,
Fratelli Ospitalieri dell'Immacolata 53 ed era ricevuta dai quattro Cappellani - militari ,
Roma contiene 29 Seminarii o Collegii , cioè : addetti in quello stabilimento alla spirituale assisten
Romano . .. . alunni 75 za degl'infermi , e dai medici siguori Pagani e
Pio D 65 Pelagallo . La Santità Sua , percorrendo le sale , vi
Del Vaticano : . >> 37 si trattenne benigoamente oltre un ' ura , sofferman
Francese 48 dosi a parlare or con uno , or coll'altro dei militi
Dell'America del Sud . . 50 infermi, i quali ricevevano un largo conforto dalle
Dell'America del Nord . > 33 parole , che loro indirizzava il Santo Padre, o
Di Propaganda . » 168 dall' amorevole Sua Carità, che lo interessava a
Germanico . 58 dimandare delle loro malattie , esortandoli alla
Inglese » 21 pazienza, e alla rassegnazione cristiana .
Pio Inglese 14 La Santità Sua mostrandosi soddisfatta di quan
Scozzese . D 12 to aveva osservato nell'Ospedale medesimo, nel
Greco Ruteno 32 partire accordò l' Apostolica benedizione a quanti
Irlandese
52 aveano avuto l'onore d'accompagnarla in quella
} Belga 7 visita , ed agli altri addetti al servizio degl' infermi,
Alemanno D 8 comprese le Figlie della Carità di s . Vincenzo di
Polacco D 9 Paoli che le facevano alla , unitamente alle giovi
Capranicense . 54 nette figlie dei Militari , che nell'annessa scuola
Pamphily 10 vengono in gran numero , e con grande vantaggio,
Lombardo 16 istruite da quelle Suore non solo nelle pratiche
Dei Nobili . 31 di Religione , ma anche nella coltura della mente,
Nazareno . > 54 e nei lavori donneschi.
Clementino , >>
Ghislieri 39 Accademia di Religione Cattolica
Dell'Accademia Ecclesiastica : . » 16 Il 13 agosto l'Accademia di Religione catto
Toscano . » 14 lica tenne adunanza , nella quale il sig . commen
Dei Canonici Lateranensi 6 datore Luigi Grifi, Segretario Generale del Mini
Dei Benedettini stero del Commercio e dei Lavori pubblici , pro
Dei Fratelli delle Scuole Cristiane . >> 49 seguendo a trattare delle Offerle fatte dai fedeli
Ospizio dei Cento Preti . 23 ai Sommi Pontefici e alla Chiesa fin dai primi
Le Religiose stabilite in Roma (religiose pro tempi cristiani , entrò , in questa seconda parte
priamente dette o Suore) appartengono ad Isti del suo ragionamento , a parlare dei beni tempo
tuli , che sarebbe troppo lungo l'enumerarli . Nep- rali posseduti dal Clero con dirillo divino ed uma
pure facciamo menzione degli Educandati esistenti no . Mostro , colle autorità delle sacre Scritture ,
presso di loro , nè degli Stabilimenti di Carità dei sacri Canoni , dei Padri e dei Concili, la fal
aperti per due Sessi. lacia delle massime di coloro , che, ad onta pure
del diritto naturale e delle leggi di tanti principi
distinti per pietà e religione , vorrebbero privare
il Santuario ed il Sacerdozio di quegli averi do
nati da chi aveva piena facoltà di disporne in fa
vore dell'esercizio del culto , e di opere di carità .
- 810

Gli Emi e Rmi signori Cardinali Asquini , Pro stribuzione delle Medaglie conseguite per le pro
tettore dell'Accademia , Barnabò , Sacconi , Bizzarri , ve dale nei concorsi, o negli esercizi scolastici
Pitra , Bilio e Mertel , molti prelati ed altri per- fu fatta dall ' Emo e Rmo signor Cardinale De Rei
sonaggi illustri , che onorarono di loro presenza sach prefetto della s . Crongregazione degli Stu
l'Accademia , fecero prolungali applausi al chiaro dî , altorniato da vari Prelati , aprendosi la ceri
Disserente . monia letteraria con dotla prolusione pronunziata
Accademia Tiberina dal rev . prof. D. Augusto Guidi . Grande con
Martedì 8 settembre gli Accademici Tiberini corso di scelte persone v'intervenne, applaudendo
tennero adunanza solenne nelle sale di loro resi a quelli che si erano sopra gli altri segoalati .
denza al palazzo de'Sabini per celebrare il Nasci Nel giorno 24 del decorso agosto i signori
mento di Maria SSma, solto i cui auspicii si aduna Felice dei principi Borghese, Wladimiro dei Mar
l'Accademia . chesi Campanari , e Carlo Rocchi Convittori nel
L'Emo e Rmo Signor Cardinale Filippo Maria nobile Collegio di Mondragone direlto dai PP.
Guidi lesse la prolusione , in cui prese ad esporre
della Compagnia di Gesù , alla presenza degli Emi
con molte e belle ragioni , portate al più alto grado e Rmi signori Cardinali Mattei e De Luca e di
di evidenza e di persuasione, come la Vergine molti nobili personaggi diedero un pubblico saggio ,
eletta ad esser Madre del Figliuolo di Dio col il primo di Algebra e Geometria , ed i secondi di
suo nascere apportasse alla poesia ciò che il Gen tutta l'Aritmetica ; come altresì il 26 agosto gli
tilesimo non potea darle , il buono cioè ed il vero . scuolari di Belle Leltere e di Grammatica diedero
Dimostrò quindi essere la Vergine subbietto al altro saggio nelle materie letterarie e storiche ,
tissimo di poesia , e mezzo efficacissimo a mante mentre il 28 dello stesso mese quei pobili con
nere perennemente in essa la bontà e la verità .
vittori alla presenza di dotti personaggi provarono
Lo scelto e numeroso uditorio fece plauso all'Emo il profitto ricavato nello studio delle lingue Fran
Oratore, e agli altri Accademici , dai quali fu can cese , Inglese, e Tedesca , nella Geografia ed Arit
tato con bellissime poesie il sublime argomento . metica . Finalmente nel giorno 31 del mese suddetto
L'Emo e Rmo signor Cardinale Barnabò , e l'Emo e Rmo signor Cardinale Mattei, circondato
molti ragguardevoli personaggi onorarono di loro da Sua Eccza Rma Monsignor Pacca , Maggior
presenza l'Accademico trattenimento . domo di Sua Santità , da altri Prelati e distinti
Premiazioni scolastiche
signori , distribuì ai più meritevoli negli esercizi
Se il progresso scolastico è uno de'più irre scolastici i premi , venendo recitate dai Convittori
fragabili argomenti del grado di civiltà di un po varie poetiche composizioni , alternate da musica
polo , ben puossi , senza nota di arroganza , affer vocale ed istrumentale eseguita da quegli allievi ,
mare che niuna città in cið viene a comparazione che anco in occasione dei suindicati saggi ebbero ,
di Roma , dove lo sviluppo della intelligenza è , non meno che i loro Istitutori , calorosi applau si
meglio che altrove , coltivato e protetto . E senza dagli sceltissimi e colti uditori ,
diffonderci in altre prove , che ad esuberanza ad L'Emo e Rmo Sig . Cardinale Barnabò , Pre
durre si potrebbero , oggi ci limiteremo soltanto fetto Generale della S. Congregazione di Propa
a quella che si ha negli sperimenti fatti de’van
ganda , fece il 31 del caduto agosto la solenne
taggi riportati dalla studiosa gioventù in alcuni premiazione agli alunni , che compongono la
de' molti luoghi di Romana instruzione , mercec scolaresca del suo Liceo . L'Eminenza Sua pro
chè lungo sarebbe a voler di lulli partitamente
luse alla letteraria cerimonia , tenendo latinamente
ſavellare .
un dotto discorso proprio della circonstanza , quin
La premiazione dei giovani che frequentano il di conferì le Lauree di Teologia e di Filosofia , e
Gippasio Romano di Filosofia ebbe luogo nel gior. poscia distribuì le medaglie assegnate alle sin
no 24 del passato agosto in s . Maria della Pace , gole classi del corso teologico, filosofico, di belle
venendo eseguita in tal circostanza anche quella lettere , e delle lingue dotte , come pure del Canto
dell'anno scolastico 1867 , che a causa del Cholera Gregoriano . Ragguardevoli Prelati e distinti per
non potè effettuarsi coll'usata solennità . La di- sonagi intervennero alla letteraria funzione.
811

Con grande solennità ebbe luogo il 4 settembre rica , proluse alla cerimonia con analoga orazione
la premiazione della scolaresca del Collegio Romano lalipa , alla quale seguì il conferimento delle Lau
dei Padri della Compagnia di Gesù : la mattina ree , la pubblicazione dei Gradi Accademici , e la
nell'aula massima , in cui vennero conferite le distribuzione delle Medaglie . I Diplomi di Dottore ,
Lauree e i gradi accademici; vel dopo pranzo in le testimoniali di Licenziato e di Baccelliere si
s . Ignazio , ove si fece la distribuzione delle Me conseguirono da 49 , in Teologia ; da 53 , in am
daglie , e la promulgazione delle pomine d'onore . bedue i diritti ; da 35 , per ispeciale privilegio Pon
Nella facoltà Teologica il numero delle Lauree tificio , pel solo Diritto Canonico ; e da 59 , in Fi
fu di 24 : dei Baccellierati 20. Nella facoltà Filo losofia ; 121 poi furono le Medaglie di argento do
sofica 16 furono creati Dottori , a 56 fu conce rate e semplici , che vennero distribiute , comprese
duta la Licenza ; 30 vennero dichiarati Baccellieri. l ' quelle assegnate alla scuola di canlo Gregoriano.
Le Medaglie poi distribuite alle diverse scuole
Teologiche furono 17 , alle Filosofiche 22 , com Istruzione ecclesiastica .
prendendovi i premi assegnati alle lingue dotte . Il piccolo seminario di Parigi presentava testė
Alle scuole di Belle Lettere toccarono 93 medaglie . 12 candidati all'Università per gli esami pubblici
É conosciuto quanto la gara agli studi sia animata di laurea in belle lettere : tutti 12 furono ammessi
in questo grande Liceo , che è frequentato non e sostennero con lode l'esperimento . Altrettanto
solo dalla gioventù Romana , ma da quella che possiamo dire degli alunni dei piccoli seminarii in
educasi in molti dei Collegi fondati in questa Me- Italia , che presentatisi in quest'anno agli esami."
tropoli del cristianesimo per le nazioni estere , ed di liceo o universitarii , conseguirono i migliori
ancora da alunni di Ordini e Congregazioni Re voli , con meraviglia degli stessi professori go
golari . Straordinario concorso di persone conve verpalivi .
nendo alla cerimonia letteraria , principalmente in Esami di licenza liceale in Napoli .
quella delle ore pomeridiane, ed applaudendo ai
Essendo compiuto lo spoglio de' risultati degli
più valorosi , mostrò quanto in leresse ponga questa esami di licenza liceale , ecco il risultato generale .
città nell'incoraggiare la gioventù agli studi delle Hanno fatto gli esami letterarî N. 2853 can
scienze e delle lettere . L'Emo e Rmo signor Car
didati , ed hanno superato le prove N. 156 can
dinal Quaglia, cui facevano corona cospicui per didati . Così è passato soltanto il 16 per cento
sonaggi , fece la distribuzione delle Medaglie . Il dei Candidati .
rev . P. Niccola Angelini, professore di Rettorica
L'Assemblea Cattolica di Bamberga
in quella Gregoriana Università , con analoga Ora
alla Società deila Gioventù Catto
zione latina proemiò alla funzione, resa ancor più
lica in Bologna .
gradevole per le armonie di scelta e numerosa
orchestra . Col massimo piacere, desumendola dall'Anco
ra , ottimo giornale bolognese , pubblichiamo la
Nella Chiesa di s . Appollinare ebbe luogo il seguente risposta del Presidente dell'Assemblea
di 11 del corrente , nelle ore pomerid'ane, la pro Generale Cattolica di Bamberga ad una lettera del
mulgazione dei Gradi Accademici , e la solenne di Consiglio Superiore della Società della Gioventù
stribuzione dei Premi alla gioventù che frequenta Cattolica residente in Bologna .
le scuole nel Liceo del Pontificio Seminario Ro Al Consiglio Superiore della Società della
mano . L'Emo e Rmo signor Cardinale Patrizi , Gioventù Cattolica di Bologna :
Vicario Generale della Santità di Nostro Signore , L'Assemblea generale de Cattolici di Germania
presiedè alla festa letteraria , attorniato da una a Bamberga è ben liela di vedere come in Italia
eletta di Vescovi e Prelati in abito di formalità, agli infernali sfoghi che fanno tanti tristi per gua
e dal corpo dei Professori. Vi convenne poi gran stare in ogni modo la gioventù , si oppongono
de frequenza di cittadini , che applaudirono a co gli sforzi di generosi ed jo trepidi figli della Chiesa
loro che aveano conseguito le maggiori onorifi Cattolica . Grande e degna della nostra ammira
cenze . zione è l'impresa della Società della Gioventù Ita
Il rev . sig . D. Carlo Nocella , prof , di Retto liapa , raccolta intorno alla Croce e ferma nella
- 812

fede e della divozione all'apostolica Sede del Vi- le principalidisposizioni del programma, che dovrà
cario di Gesù Cristo . accettare chiunque , uomo o donna che sia , pi
Il saluto adunque di questa Società fu accolto glierà parte a' lavori del congresso . Basterà questa
con plauso dall'Assemblea generale dei Cattolici citazione per ben comprendere il carattere di un
radunata a Bamberga Quel saluto riempi di gioia assemblea di malfattori, cui ogni onesta nazione
il cuore di tutti i membri della nostra Asseniblea dovrebbe perseguitare e punire siccome colpevoli
e fu per tutti come un raggio di luce serena de' più criminosi altentati contro l'esistenza me
di cara speranza , che ci promelle giorni migliori desima della società .
pel bel paese della Religione e della Fede , ora » 1. La religione, essendo tutta affare adlla
sì miseramente travagliato ed oppresso da tanti > coscienza individuale , dee essere eliminata delle
mali . Si; coraggio , o pobili figli della Cattolica » istituzioni politiche e dal pubblico insegnamento ,
Italia . La vostra terra è seminata di monumenti v affinchè non valgano più le Chiese ad attra
immortali , che mostrano a tutļi nel più eloquente » versare il libero svolgimento della società . -
linguaggio quanto radicata fosse sempre la fede 2. Gli Stati uniti di Europa non possono al
nel cuore dei vostri maggiori . v trimenti organizzarsi , che per via d'istituzioni
I figli di tali padri , i fratelli di lanti Santi , » popolari e democratiche , ed avendo per vin
i discepoli dei primi maestri del mondo non pos » colo la federazione, per elemento l'eguaglianza
sono non essere veri cattolici di mente e di cuore . o de' diritti dell'individuo , e l'autonomia de' Co
•Che se la furibonda procella , scatenatasi da qual » muni e delle province nel regolare i loro ri
che tempo sul vostro ora inſelice paese , minac » spettivi affari. - 3. L'attuale sistema economico
cia l'unità della fede, l'integrità del costume, l'in » dee radicalmente cambiarsi , se vogliamo giun
pocenza e il pudore in ogni classe di persone , » gere ad un'equa partizione delle ricchezze , del
ma specialmeute nella gioventù che forma la spe lavoro , del riposo, e dell'istruzione, condizione
ranza dell'avvenire , non temele : la tempesta pas > essenziale dell'affrancamento definitivo delle
serà : recherà pur qualche guasto , ma non isvel v classi operaie , e dell'abolizione del proletariato .
lerà la radice della fede; e da quella radice ger » La nostra lega protesta contro qualsiasi ten
moglierà di nuovo in tutto il suo splendore la > tativo di riforma sociale fatta da un qualunque
vera virtù , la pietà , la giustizia , l'innocenza dei » potere dispotico .
nostri tempi migliori . » Una sola parola noi soggiungeremo. Ognuno
Quest'Assemblea generale dei Cattolici di Ger si sovviene che nel passato anno il Congresso di
mania si consola quindi col Consiglio Superiore Ginevra fu il segnale dell'invasione degli Stati
della Società dei Giovani Cattolici d'Italia , come Pontificii; epperò è fuori di dubbio che i rivolu
quello che per sua parte cotanto influisce a que zionarî pretendono ripetere questa invasione dopo
sto, tanto desiderato trionfo del bene sul male , il congresso di Berna. Auguriamoci che ne fac
della virtù sul vizio , della luce sulle tenebre , dei ciano celebrare tantosto un novello Mentana ! )
figliuoli di Dio sui figli di Belial ; e mandando un
Germania
saluto fraterno a tutti i generosi membri di que
sta Società , prega l'Altissimo Signore che li be 1 principi dell'odierno liberalismo europeo ,
nedica, e conceda ogni prosperità alla loro bella congiunti all'odio coppaturato nella Riforma contro
e magnanima impresa . il Cattolicismo , fanno guerra spietáta in Germania
Di Lei , Sig . Presidente, alla parte cattolica . In que' luoghi , dove sono
Demo Servo padroni del campo i protestanti, l'eguaglianza di
Felix liber Baro de Loe . tutte le confessioni religiose è una rumorosa frase
senza più , e la giustizia n'è cacciata in bando.
Svizzera Ad esempio , sopra una popolazione di 200,000
L'Univers del trent'agoslo scrive così : « I anime in Breslavia si contano circa 80,000 cat
promotori dell'infruttuoso Congresso di Ginevra tolici ; e intanto di fronte ad un ginnasio calto
han dato la posta a Berna , per aprirvi un altro lico , per il quale il municipio non ispende un
congresso il ventidue settembre. Riferiamo qui ' soldo , in quella città sei convitti protestanti sono
- 813

spesati col danaro della cassa cittadina . Il Consiglio Coloro poi che lavorano di buona voglia , e non
Comunale vedendo il bisogno di aumentare questi sono certo i più , sono pazienti nella fatica. In
massa gl'Indiani non sono crudeli , sì bene incli
luoghi d'istruzione , ha fatto edificare un altro gin nano a mitezza anzi che nò , se fossero cattolici
nasio ed un'altra scuola industriale . Già ne sono potrebbero essere un popolo di consolazione alla
compiute le fabbriche , ma gli edifizi rimangono Chiesa: Nè osta che i presenti Cristiani sieno
vuoti , perchè, a mal grado de ' richiami de' cal freddi ed indifferenti, ciò addiviene in gran parte
per mancanza di operai che lavorino nella vigna
tolici per avere a sè la scuola d'industrie, e del del Signore . Se fossero coltivati come da noi
l'assenso dəl Ministero che trovò conforme ad non dubito punto che sarieno essi buoni e divoti
al pari dei nostri , e forse migliori . Gli Indiani
ogni giustizia que’ richiami , il magistrato muni.
cipale pretende che quelle sieno due scuole senza sono eziandio semplici vel vitto, e più semplici
come già descrissi nel loro vestilo . Il riso bollito
alcun carattere confessionale . Simiglianti scuole temperato solo col cerri forma quasi il loro quo
sarebbero illegali in Prussia , perchè la legge quivi tidiano alimento . Il carrè poi è una salsa com
non riconosce scuole che non abbiano una pro posta di molti ingredienti, tra i quali il cocco, il
ehle ( piccolo peperone fortissimo) soprabbondano
fessione di fede, con tuttocciò i liberali di Bre
e ne costituiscono quasi l'essenza . Il riso di que.
slavia appoggiano a visiera alzata il municipio , sta guisa ammanpito forma pure mio quoti
e vogliono costretti i cattolici , che pur formano diano sostentamento; ebbi molta difficoltà, come
tutti gli Europei , ad avvezzarmi a cotal cibo ,
meglio della terza parte della popolazione a man
ora però bo fatto il callo anche su questo . Gli
dare i loro figliuoli a scuole protestanti o alee .
Indiavi ben raro usano pane . I Bramani non pos
Che cosa è la liberlà in mano dell'odierno li sono mangiare nè carne, nè pesce, nè uova, po
beralismo ! bere vino , ma solo erbaggi lutti differenti dai
nostri , e di poche qualità, che io non gusto af
fatto. Prima di mangiare i Bramani intonacano il
LETTERE INDIANE pavimento con letame di vacca , poi vi stendono
sopra la tovaglia , che consiste in una foglia di
( Continuazione vedi Numero 50.) banano (foglie che sono larghe due palmi e più ,
Fra i loro idoli occupa onorato posto il porco , e lunghe due o tre metri, e quando sono tenere
restano morbide come velluto) slese dunque lali
e mediante quattro piccole ruote di legno (come foglie , mangiano non solo lugumi, ma anche altre
io lo vidi nella pagode ove sta il carro soprad
cose come meglio appetiseono essendo altreltanti
detto) marcia esso pure in processione in com .
Farisei . Quelli poi che sono veramente virtuosi,
pagnia di altri animali , cani, cavalli e simili lor
o meglio che affettano una sludiala virtù , il fanno
dure . Il serpente più venerato e forse l'unico per la speranza di passare dopo morte ad infor
adorato come Dio , è un serpente velenosissimo.
Qui in Monte-Mariano ( essendo luogo ove anti mare un animale migliore ammettendo essi la me
camente si raduvavano i gentili a crapulare e tempsicosi. Non rubano così di leggieri perchè
bagordare con baccanali d'ogni genere) abbonda temono del diavolo che li punisca . Che stravol
questa razza di serpenti, poichè è sacrilegio gra gimento di ragione 1 Solo Gesù est lux vera quae
illuminat , e chi ha la disgrazia di ignorare la
vissimo per il gen lile l'occiderne alcuno . Noi però
luce vera, per forza deve giacere sepolto nelle le
che non patiamo cotali scrupoli , ne ammazziamo pebre . Poveretti ! Gesù gli illumini, e diradi su
quanti ne troviamo , e poi lasciamo l'incombenza
ai pagani di farne i funerali. I Gentili quando di loro gli splendori della sua divina sapieuza
Amen .
s'imbattono con un Dio - serpente morto sono ne Monte -Mariano Mangalore 30 Dicem . 1867 .
cessitati in coscienza , di portarlo a casa , spen F. ELIA DELLA MADRE DI MISERICORDIA
dere sei o sette ruppie , circa venti franchi, per
comprare i preparativi necessari per il funerale Miss. Apost. Carmelitano Scalzo
serpentino . Il Dio -morto viene lavato , aromatiz
zato ecc . ecc . fascialo in bianco lino , e alla fin MONSIGNOR GIOVANNI TOPICH
fine dopo cerimonie e rubriche speciali è arso.
Gli Indiani in genere sono pigri , infingardi, ( Continuaz. vedi N. 50. )

e quelli un po' istruiti (che pure non lo sono così · VIII .


come si «dipingono in Europa) sono superbi oltre
ogni credere . E appunto da tanta superbia si Visita e governo della Diocesi di Alessio.
può arguire la loro poca doctrina , perchè d'or 38. Fatto adunque il bene, che per lui si poté
dinario se non per umiltà
, almeno per verità maggiore, infra luglio ed agosto del 1842 , nella
chiunque sia veramente doito e sapiente, è ob regione di Servia ; ripassò bentosto , come giusto
bligato a confessarsi ignorante come colui che il nostro sacro Prelato a praticare altrettanto ,
conosce meglio quanto gli resta pure a sapere . ed anzi di gran lunga più , nelle parti di Albania
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propriamente delta . E vaglia l'onor del vero . Quan radici del monte Veglia , ove magnifica chiesa e
ii sudori non ebbe a spargere egli nel girar qui residenza vescovile eretta dall'encomiato Pastore .
e colà visitando , non sei , e non dodici; ma ben 40. Grandi furono i frutti tauto spirituali che
ventiquattro Parrocchie, cou più di mille selte lemporali di questa general visita canonica. Im
cento case , animale allora da circa dodicimila cri perocchè, conosciuto bene lo stato delle sue pe
stiani suoi figliuoli, nell'Alessina Diocesi cotanto corelle , diresse loro una Istruzione Pastorale
vasta. ( 25. ) e scabrosa sul territorio Epiròlico ? stampata in Ragusi nel 1843; con la quale pose
A quante sollecitudini ed a quanti stenti e tra un argine a' disordini già incontrati, e studiossi
vagli non dovè sobbarcarsi per menar quindi più a tull'uomo di promuovere lo splendore delle cri
sicura la pavicella sua e del suo gregge verso il stiane virlù innanzi a'nemici del pome cristiano .
porto di salute ? Ricordò a ' parrochi l'obbligo , che loro incombe ,
Ma sonvi di cose quaggiù che vanno meglio di pascere il gregge rispettivo con la parola é
riservate alla conoscenza ed al guiderdone di Dio , cou l'esempio; ed in uno scritto a parte, che tro
che non solloposte allo sguardo dell'uomo.E però, viamo con data dell'anno slesso , assegnò i casi
senza punto intralienermi a stancare la pazienza da risolvere ogni mese temperati a'bisogni ed al
lua, carissimo lellore, con descrizione di ciò che l'indole degli Albanesi. « Havvi, egli dice altrove,
tu immaginando ben vedi ; colgo piuttosto il de in essi due particolarità da notarsi , e sono l'al
stro di offrirti solamente una rapida lista nomen laccamento alla Religione sebbene materiale, ed
clativa di quei poveri paesi e di quelle allliile rispeilo al Vescovo. Il primo li fa arditi a fronte
chiese , che allieiaronsi alla bramala presenza di anche del Turco , invocando il Nome adorabile di
lui ed ecciteranno forse in te una sania fiammella Gesù Cristo spesso; e guai a quell'Ollomano , che
di zelo e di amore . avesse ardire disprezzarglielo , imperciocchè ricor
39. Or eccone i nomi , con appena qualche rerebbero subito , come accade più volte , alle armi,
pennellata topografica, ed in quattro soli periodi. che tengono continuamente al fianco . Il secondo
E sono in prima i seguenti: Alessio , il cui Pro- gli fa docili in qualche maniera in accettare i rim
tellore è s . Nicola , in luogo marittimo; Baldreni, proveri de' loro vizii dal Vescovo , nè dassi esem
s . Veneranda , sopra una bella collina alquanto i pio d'insulto » . Alimentato con saviezza e con
sassosa ; Cacarichi, s . Nicolò , sul pendio di un dotto a perfezione tale atlaccamento e lal rispetto ,
monle oltre il fiume Drino; Gricca , ss . Cosma e può molto servire alla vera civiltà cristiana ed
Damiano , sulla china di altro monte; Manalia, al massimo bene dell'Albania . E ciò ebbe di mira
s . Biagio alla vetta di un monte pressochè inac nel suo governo , e ciò nelle gravi sue riflessioni
cessibile; Trinsci, s . Nicola , nella sommità pure volle dire Monsig. Topich , quando in data de' 5
di un monte . maggio il suo ragguaglio di visita fe ' tenere a Pro
Di poi : Criesési , s. Giorgio , sopra un monte paganda. La risposta pe fu: « E giunta a questa
di ordinaria altezza; Búlgari, s . Nicola , separata S.C. la Relazione della visita che V.S. ha eseguito
dall'anzidetta per un grosso torrente ; Veglia , in codesla sua Diocesi d'Alessio . In essa ho sem
ss . Salvatore, fra difficili e pericolose balze ; Mer pre meglio ravvisato il vivo zelo che l'anima, e
chigna , s . Giambattista , un di residenza vescovile l'impegno con che si adopera costantemente a
incendiata ; Cortpulta , s . Croce , ne' seni della vantaggio delle sue pecorelle ......
montagna de Miriditi; Castagneti , s . Michele , al 41. Bene. Ma le sue pecorelle , che da secoli
l'alto di un monte . frammiste sono con lupi, mancano in tanti luoghi
Inoltre : San Gior 'io , composta di quattro di chiese , in altri hannole cadenti e rovinose, in
villaggi tra loro distanti a più miglia ; Caccinari , altri bruitate o maltenute ; e generalmente , o po
s . Maria del Rosario, formata di cinque ville io vere, o misere, o spoglie al lullo di arredi sacri
fra monti e balze impraticabili ; Callivari, s . De e di ecclesiastica suppellettile. Ma i sacerdoti ,
metrio, alpestre ad un tempo e vasta e popolosa; che ne hanno la cura , diſeltano anch'essi di case
Ciafmalit, s . Eufemia, risultanle da ben dieci vil parrocchiali, od abitano tugurii malconci ed in
lette segregate dalla precedente per zelo del prov decenti. Ma il Vescovo, che più? ma Egli mede
vido Prelato; Fandi, s. Marco , avente olio vil simo non trova in Diocesi nè calledrale, nè epi
laggi e più faticosa delle altre ; Orosci, s . Ales scopio, nè archivio , nè seminario . Che farà dun .
sandro , antichissima abbazia e residenza del prin que in lanta
penuria ce desolazione? Lellore, che
cipe Miridilo farà! Egli ba la franchezza di uu Dàlmata , il co
Quindi: Plinisti, s . Stefano martire , fornita raggio di un Vescovo , la confidenza di un Fran
di qualtro piccole ville ; Nierfandina , Nati cescano Dunque parlerà , sosterrà , mendicherà; e
vità di Maria Santissima , dove conduce via fra la Divina Provvidenza gli sarà propizia in lullo .
monti disastrosa ; Freghna, s . Maria Maddalena , Uditelo un poco : « Vengo ora ad uno ad uno
ultima delle parrocchie di Miriditi; Soimeni, s . Ni numerando i benifici fatti da me a tutta la Diocesi
cola , cui va unita l'altra di Spiritani sur allo col mezzo dell'elemosine procacciatemi presso al
monte; Pedina , s . Barbara , con ospizio e chiesa cuni pii benefattori , e sono i seguenti.... » Pare
e residenza del Prefello Apostolico della Missione un prodigio quel tanto solo , che gli fu dato di
francescana di Macedonia ; Calmeti, s . Nicola , alle fare a vantaggio delle sue pecorelle al primo ve
815

derle . Talchè poi la sua Diocesi , che tocca Du uno si dirigeva , il quale in proposito era di ren
razzo e Scutari e Sappa è Scopia , da per tutto der vacante anche la diocesi di Alessio .
mutò aspetto, come una prateria in primavera: Ed in vero Monsig. Topich avea pronta una
Lal coltura
42. Collaboratori a tal coltura stavano quindi
stavano quindi- supplica da umiliare al Beatissimo .
ci soli Sacerdoti secolari , e nove Francescani mis quale , dopo esposte le fatiche finora sostenute
sionari apostolici . Or egli adoperossi a moltipli- nel doppio governo di Alessio e di Scopia , sog
care gli uni, ponendo provvisorio seminario a Řu giungeva non essergli possibile di continuare di
bigo, dove su spavenioso macigno perpendicolare vantaggio solto un lal peso ; e però invocava la
al fiume Fandi sta un comodo ospizio religioso ; ed clemenza di Sua Santità, che si degnasse di eso
aumentare gli altri , procurandoli da Roma. I quali nerarnelo , e di concedergli a a ritirarsi in quel
ultimi, fermi sempre a mantenere le stazioni dei convento , da cui fu trallo contro la sua volontà ,
maggiori , di buon grado corsero colà , ove all’al e dove per intieri 14 anni fu professore delle con
lo di sassosa collina di rimpello alla città di Ales troversie colla direzione del Collegio di missioni
sio rileva tuttora altro grande ospizio con bellis - Apostoliche in s . Bartolomeo all'Isola, per ivi de
sima chiesa, reliquia illustre dell'antica provincia dicarsi alla vita monastica , onde così facilmente
di Albania durata fino ad un trentennio in qua e possa rassicurare la salute dell'anima sua » .
risalente a'lempi stessi del Patriarca Serafico. 45. Qual risposta ebbesi cotal supplica di
La età nondimeno, gli strapazzi, l'aria mal rinunzia ? Un Breve di promozione. Così è ,
sana , le diſficoltà inseparabili da ogni lentamento leitor mio , sempre così. Ombra è l'onore , che
di riforma, la sua posizione insomma parve alla segue chi lo fugge. La provvida sapienza di
dilicatezza del vigile Pastore tanto malagevole , Pio IX , col Breve Apostolici muneris officium
che il semplice pensiero del Vescovado, ſu espres de' 17 dicembre 1817 , seppe rianimare la spos
sione sua , sempre tenevagli lu coscienza inquie satezza del benemerito Prela lo ; non già rimoven
ta ed agitata . Il che non arreslava l'ardore del vendolo dal vescovato di Alessio , ma tramutan .
l'animo, bensì allievoliva le forze del corpo . dolo dall'amministrazione di Scopia lontana e de
43. Una terzana pertanto incolselo nel 1845, relitta in quella di Scutari vicina e popolosa. Il
e l'obbligò a recarsi a Scutari per curarla . Ma che ? Cardinal Frausoni , Prefello di Propaganda , lo
Invece di salutar medicina, egli ebbe a trangu volle seco al Collegio di s . Isidoro de France
giare un perniciosissimo veleno . Taccio per ora scani Irlandesi a' 27 dicembre , qual assistente alla
le conseguenze di questo altrui, non dirò mali consecrazione di un confratello eletto Vescovo
zia od asinaggine, ma terribile sbaglio . Noterò Taumacense : anzi osserva un periodico di Zara
solo che , appena superato tanto pericolo , riprese ( il Nazionale , primo di luglio 1868 ), che trattasse
sue
animoso , a gloria di Dio suo liberatore , le già di promuoverlo al patriarcato di Gerusalemme ,
fatiche, i suoi carteggi , le opere di suo zelo . Fra da lui declinato e conferito poi ( 4 ottobre 1847 )
cui non è da omellere la dolla e pia circolare , a Monsignor Giuseppe Valerga .
ch ' e' diresse ( 4 marzo 1847 ) al suo clero in oc Il cerlo si è , che il Topich , nel visitare il
casione del giubileo pubblicato da Pio IX nel pri novello patriarca gli raccomandò i Religiosi di
mo appo del suo felice Pontificato ; nè la sua fi Terra santa , facendogli sovvenire ch'era stato se
lial premura di recarsi a visitare un Papa si ce gretario del Francescano Monsig . Villardelli; e che
lebrato in quest'alma Città , e gli affari esporgli iornò egli volentieri a coltivare in Albania il nuovo
del suo ministero . Fu allora , che il Cardinal Mai, campo aperto al suo zelo : « Godo adunque a’ 21 di
approvandone il pensiero: « lo poi avrò lo spe giugno del 1848 gli scriveva l'esimio Cardinal
ciale desiderato bene, diceva il 25 marzo , di ri Mai , che V. S. llima e Rma si trovi situato in
vederla dopo diversi anni di assenza , che Ella ha colesta ben migliore slazione di Sculari , sono
con molla sua lode impiegati nell' ordinare cote sicuro che già avrà potuto farvi del bene , che
sta Diocesi ; intorno al quale suo reggimento ho sempre più crescerà con la divina_grazia é con
udito sempre parlare con lode ed approvazione. » le indefesse di Lei cure pastorali. . Ella però abbia
cura della propria savilà , e faccia tranquillamente
IX . quel bene, che sarà possibile » .
Rinunzia e Promozione. 46. Già infatti avea incominciato alacremente
a visitar quella illustre Diocesi : la quale ha la
44. Venne dunque in Roma , dove ben alta periferia di' duecento miglia italiane , confinando
ritrovò e diffusa la buona opinione, che cinque anni ad oriente con quelle di Sappa e di Alessio, a mez
addietro vi ebbe lasciato . La sacra Congregazione zogiorno col mare Adriatico , ad occidente con
di Propaganda subito gliene porse un bello at . l'arcidiocesi di Antivari, ed a settentrione con le
testato con interrogarlo di ufficio , il 16 giugno diocesi di Púlati e di Scopia ; e conta ben ottantaduo
di quell'anno 1847 , ad indicarle fra i Sacerdoti ville , abitate allora da 25,900 cattolici formanti ven
dimoranti in Albania quei soggetti , che a suo ticinqne parrocchie, che giova conoscere almen di
giudizio sarebbero idonei al ministero episcopale solo nome . Or sono 1. Sı:utari , s . Maria Mad
nell'arcidiocesi di Durazzo e nella diocesi di Pú dalena ; 2. Scirocca , s . Rocco ; 3. Daici, s . Ni
lati allora vacaoti. Ella però ignorava , che ad colò ; 4. San Giorgio, Santa Croce ; 5. San Ni
816
1

colò s . Nicolò ; 6. Pulai , s . Nicolò ; 7. Klesina , VENERDÌ 25 . S. Cleofe discepolo di N. S. G. C.


s . Paolo Apostolo ; 8. Bria , s . Gio : Battista ; S. Teodora matrona romana : il corpo riposa in s.
Bartolomeo all ' isola .
9. Obotti , ss. Sergio e Bacco ; 10. Berdizza , Jacomincia di mattina la novena di s. Francesco
s . Elia Profela; 11. Belloia , s . Giorgio Martire ; d' Assisi in Ss . XII . Apostoli , in s . Pietro in Montorio,
12. Trusci , s. Veneranda Vergine e Martire ; alli Cappuccini, in s. Bonaventura alla Polveriera, in s. 1
13. Barbulusci , s . Stefano Papa e Martire ; Francesco a Ripa, in s . Bartolomeo all'isola, e in s . Sil
14. Cucli , anche s . Stefano P. e M .; 15. Renzi , vestro in Capite alle ore 23.
s . Alessandro Martire ; 18. Screlli , s . Nicolò ; Incomincia il triduo in onore di s . Michele Arcangelo
in s. Angelo in Pescheria .
19. Rioli, ss . Salvatore . – 20. Castrali, s . Marco In s. Girolamo della Carità , in Ss . Vincenzo ed
Evangelista; 21. Flotti, Immacolata Concezione ; Anastasio a Trevi , in s . Tommaso io Parione ed in s. Niccola
22. Gruda , s . Martino Vescovo ; 23. Triepsci, in Arcione alle ore 23 incomincia il triduo a Maria SSma
ss . Rosario ; 24. Scelze, s . Clemente Papa e Mar Addolorata.
Nell'oratorio del Carayita festa di Maria SSma Ad
tire ; 25. Vukuli, s . Maria Auxilium Christianorum .
dolorata .
Queste ultime sei parrocchie , che stanno lulle Incom . i 10. Venerdì in onore di s. Francesco Save
nella parte mon luosa e seltentrionale della Diocesi , rio nella chiesa delle Gesù , (ove si espone la reliquia del
Braccio del Santo) , ed. in s . M. in Trivio.
costituiscono la missione della di Castrati, dove SABBATO 26 . Ss. Cipriano e Giustina Mm . , in
risiede il Superiore de Francescani missionarii
s . Giovanni in Fonte riposano i loro corpi .
che le amministrano ; laddove le altre sono go S. Eusebio papa , il suo corpo riposa in s. Sebastiano
vernate da sacerdoti secolari amovibili sotto la fuori le mura .
vigilanza del Vescovo . E quanto egli vigilasse , S. Nilo il Giovane abate di Grottaferrata,
lo abbiamo un'altra volta (12 luglio 1819 ) dal In s . Andrea delle Fratte incom . il triduo a s. Mi
Cardinal Mai : a Ricevetti la bella ed affettuosa chele Arcangelo protettore dell'Ordine dei Minimi,
DOMENICA 27 . XVII . dopo la Pentecoste .
lettera di V. S. Illma e Rma del 6 maggio pp ... Ss. Cosma e Damiano medici martiri , festa alle loro
Mandai subito a Gaela alle mani del S. Padre il chiese in Campo Vaccino ove riposano li corpi, e nell
di Lei Plico ... Sono in tanto ben certo che Ella ſa altra in Trastevere , in s. Gio. de' Fiorentini, ed in s. Sal
del gran bene in amendue le importanti Diocesi , vatore in Onda,
Festa di Maria SSma del Soccorso in s. Giuliano io
allidale al di Lei zelo e sapienza , per cui me ne Banchi ,
congratulo ; e Le desidero ogni piú prospero ed
ampio successo » .
LA MANO DI DIO
ESPOSIZIONE DEL S8 . SAGRAMENTO NELL'ULTIMA INVASIONE CONTRO ROMA
PER LE 40 ORE
Memorie Storiche per P. Mencacci
Domenica 20 . S. Vitale ai Monti . INDICE DEL SECONDO VOLUME.
Martedì 22. S. Giuliano delle Missioni in Banchi Ai Lellori .
in luogo di S. Angelo in Pescheria . 1
PARTE PRIMA
Giovedi 24 . S Maria in Aquiro detta degli Orfani. Introduzione.
Sabbato 26.- Ss . Cosma e Damiano in Trastevere. FATTI DI ROMA
1. I primi sintomi dell'ultimo allentalo II . Giornalismo e
FESTE DELLA SETTIMANA ( ) Documenti III . Stalo delle cose in Roma. Provvedimenti
LUNEDÌ 21 . S. Matteo apostolo ed evangelista, IV . Il 22 Ollobre - V. Il Campidoglio - VI . Fatti di Porta
festa nella cappella entro il palazzo Sabino, alla SSma S. Paolo VII Un documento circa i falli di Porla S. Paolo -
Vill . Un altro documento - IX II Gazomelro - X La Caserma
Trinità dei pellegrini, ed a s. Maria Maggiore ove si espone di Serristori XI . Un documento sulla catastrofe di Serristori
un di lui braccio. XII . Lettera di uno dei sepolti di Serristori XIII . Altri tratti
MARTEDI 22 . S. Maurizio e compagni martiri , in di ferocia - XIV. Risultati dei fatti del 22 Ottobre - XV . Fallo
8. Pietro , ed in s . M. del Popolo . dei Monti Parioli - XVI . Altri particolari circa il fallo d'Armi
Ss . Degna ed Eremita vergini e martiri, i loro corpi dei Monti Parioli XVII . Riassunto dei falli del 22 Ottobre e
riposano in s. Marcello. giornalismo - XVIII . Alcuni falli degni di Nola - XIX . Alcune
locomincia la novena dei Ss . Angeli Custodi alla loro felici coincidenze XX. Squarci di Eloquenza eroicomica
XXI . Entra in iscena l'Eroe - XXII . Dal 23 al 25 Ollobre
chiesa alle ore 22. XXIII . I garibaldioi negli slati papali - XXIV . Fallo della Lun
Sagra in S. Salvatore in Onda presso Ponte Sisto, garella - XXV . Un documento circa il fallo della Lungarella -
e in s. Angelo ai Corridori di Castello in Borgo. XXVI . Alcune parole di più circa l'assalto di Viterbo.
MERCOLDİ 23 . -- S. Tecla vergine e martire festa PARTE SECONDA
) . Fatti di Monterotondo II . Difesa - II . Combattimento -
al conservatorio di S. Spirito. IV . Lotta di nolle - V. La Capitolazione - VI . Da Corese al
S. Lino Papa e mart., il corpo riposa in s. Pietro. Varignano VII. Una Lellera di Madama Costes .
Incom . la novena ai Ss. Angeli Custodi in S. Spirito PARTE TERZA
in Sassia alle ore 11 ant.; in s . Stefano sopra Cacco alle Prigionia del Padre Vapnutelli .
ore 23 1 /'; e in s. Maria in Monticelli. APPENDICE
Giovedì 24 . Festa di Maria SSma della Mercede, Empietà e Scelleralezze - Alcune riflessioni circa la difesa di
in $. Adriano ed in s. Lucia del Gonfalone: in $. Sil Monterotondo .
vestro a Monte Cavallo sotto il titolo delle Catene . DOCUMENTI
Chi sono gl'insorti Romani – Rapporto del Comitato ( sedicente)
S. Pacifico da s . Severino in S. Maria d'Aracoeli, Romano d'insurrezione sui fatti dell'ultima invasione,
in s. Francesco a Ripa , e in s. Pietro in Montorio.
Nella chiesa delle Stimmale ,, in s. Maria d'Aracoeli
ed in altre chiese dell'Ordine francescano incomincia la CAV . PAOLO MENCACCI Direttore.
novena di s. Francesco d'Assisi.
(*) Pei cenni delle Vite dei Santi vedi anno primo. co' TIPI DEL SALVIUS

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