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Doppio
293 4

LA

RIVOLUZIONE
DI ROMA
1848-49
22
2 ปี
21 4 0
35
10
DIARIO
DELLA

RIVOLUZIONE
DI ROMA

DAL 1 NOVEMBRE 1848 AL 31 LUGLIO 1849

DIS N
COT
ECA

0 0

NAPOLI
TIPOGRAFIA GUERRERA
1862
1
1
1
|
:
A
BERTRANDO ARTURO TALBOT
CONTE XVII DI SHREWSBURY

GRAN SINISCALCO EREDITARIO D'IRLANDA


PRIMO CONTE D'INGHILTERRA
PARI DEL PARLAMENTO BRITANNICO

VICE AMMIRAGLIO DELLA CONTEA DI CHESTER


CAVALIERE GRAN CROCE DEL R. O. DI S. PATRIZIO

E DEL PONTIFICIO 0. PIANO

COMMENDATORE DEL S. M. 0. GEROSOLIMITANO

IL QUALE
DOPO ANNI XXIV DI TERRENO PELLEGRINAGGIO
AL CIELO RISALIVA

QUESTE MEMORIE
CH'EI DIVISAVA RIPRODURRE
TRA LE GRAZIE DEL NATIO. SERMONE

OR NUDE DI TANTO FREGIO

IN SOLENNE OMAGGIO DI GRATO ANIMO

M. LUIGI LANCELLOTTI A.M.C.C.


INTITOLA E CONSACRA
1

1
INTRODUZIONE
C

Quid est quod fuit ? Ipsum quod futurum


est.Quid est quod factum est? Ipsum quod
faciendum est. Nihil sub sole novum,
Ecclesiastes cap. I.

SE la Storia propriamente detta è la pittura del pas


sato , con molta giustezza può dirsi , che le Croniche
ne siano la fotografia: chè se per avventura manca a
queste il colorito e l'arte , pure i tratti principali
son sempre più vivi , fedeli, ed esatti .
Le esigenze del nostro spirito moderno mal sapreb
bero adattarsi aa cosiffatte narrazioni senza critica e
prive di ogni esame filosofico dei fatti; e nondimeno
per rintracciare il vero non evvi chi disdegni tali rac
conti accuratamente registrati giorno per giorno , vuoi
da testimoni oculari , vuoi da contemporanei bene in
formati. Forse che la Storia non prende da questi
fatti isolati la materia prima, e non ne formano essi
i necessari elementi ?
Testimoni di vista di quanto siam per narrare , noi
riferiremo minutamente quanto in nove mesi , giorno
per giorno , fu fatto, fu detto , fu stampato . Il lettore
vedrà come si giunse dalla fuga del Pontefice alla pro
clamazione della Repubblica , la quale , spenta dalle
armi francesi, chiamò in Roma la Commissione Go
vernativa di Stato a restaurare il Pontificio Governo .
Noi vi abbiam aggiunto nulla da parte nostra ,
tranne uno studio indefesso in seguire esattamente
il filo degli avvenimenti , e raccoglier tutte le voci ,
anche di piazza , onde si scorga e quel che si pensava ,
e quel che si temeva , e quel che si sperava . E però
7

noi non daremo lode o biasimo á chi che sia 5, e co


loro , i di cui nomi figurano in questa nostra Croni
ca , non saremo noi che li chiameremo a sostenerne
la parte , ma sì i fatti che seccamente siam per rife
1

rire , o la voce pubblica che li dinunziava.


Senza peccar di vanità , osiamo asserire di quante
narrazioni (*) di quel periodo siansi finora fatte di pub

Facciamo qui menzione dei soli autori che abbiamo avuto


agio a percorrere .
Memorie della Guerra d'Italia del 1848 e 1849 del Gene
rale Schönals.
Narrazione della sua missione alla Corte di Torino nel 1848
di Pietro Leopardi .
Sulla pretesa ingratitudine al Pontefice di Giuseppe Galletti.
Accusa e difesa innanzi al Consiglio di Stato di Francia di
Ferdinando Lesseps sulla sua missione in Roma.
The Roman Revolution of the. Earl. of Mount-Edgumbe - sui
documenti somministratigli dal Dottor Pantaleoni Deputato alla
Costituente , Romana .
The Quarterly Review Vol. 170 and 174 .
The Quarterly Revier Vol . 179 Xmber 1851 .
Un Roi par le Baron D' Hervey.
Memorie della Contessa Spaur.
La Revolution de Rome de Baleydier.
Bollettino delle Leggi della Repubblica Romana ( officiale ).
I giornali Repubblicani romani il Monitore ( officiale ), il Con
temporaneo, la Speranza, l'Epoca, il D. Pirlone, la Pallade,
il Positivo, il Costituzionale ( conservatore').
blica ragione , non esservene alcuna più completa ,
più fedele, e più minuta della nostra , e tranquilli ne
lasciamo il giudizio allo stesso lettore dopo averla
letta fino alla fine.
Con siffatta protesta , con mente serena , e con cuo
re scevro di passione , d'ira , ee di parte , incomincia
mo in nome di Dio il nostro Diario .

Correspondence respecting the affairs of Italy presented to


both Houses of Parliament by order of Her Majesty ( officiale).
L'Italie Rouge par D ' Harlincourt.
Young Italy by Alexander Baillie Cochrane M. P.
Histoire des Revolutions et des Guerres d'Italie par G. Pepe.
Ferdinand II, sa vie ses actes sa politique par Delmas .
Palmerston le Continent et l'Angleterre par Fiquelmont .
La Repubblica Romana e suo processo di Audisio .
L'Orbe Cattolico a Pio Nono ( officiale ) .
Gli ultimi 69 giorni della Repubblica Romana.
Farini , gli Stati Romani .
Memorandum politico di Della Margarita.
Rome en 1848, 49, 50, par l'Ab. Boulangé.
Les Societés Sécrètes de Lucien de la Hodde .
Coup d'oeil sur la Sicile de O’Raredon .
Correspondance Secrète de Louis Philippe .
Mazzini jugé par lui même et par les siens. De Préval ,
Fatti atroci della Repubblica Romana (dai processi originali)
Protocollo di adesioni alla Repubblica Romana ( officiale ) .
Storia della Repubblica Romana di Valeriani ,
Civiltà Cattolica , Quaderni del 1854 .
A
DIARI 0
DELLA RIVOLUZIONE DI ROMA

PRIMO NOVEMBRE 1848,

Fin dal 17 settembre p. p. il Ministero è cosi formato.


Cardinal Giuseppe Soglia Presidenza, e affari esteri. Pel
legrino Conte Rossi Finanze, Interno, e Polizia. Avvocato
Cicognani Grazia e Giustizia. Mario Massimo Duca di Ri
gnano Lavori pubblici . Professor Montanari Commercio .
Per l'istruzione pubblica Rossi pensava nominar l'Abate
Rosmini.
Ieri si adunarono i Collegi elettorali II e V per eleg
gere i Deputati in luogo di Rignano e Cicognani Ministri.
Non v'intervenne la decima parte degli elettori , che ne
aveano il diritto , quindi la elezione fu differita .
Con ordinanza ministeriale del 29 aprile firmata dal
Tesoriere Mons . Carlo Morichini si crearono Boni del Te
soro per la somma di due milioni e 5 cento mila scudi
ipotecati sui beni Ecclesiastici . Il Clero, con richiesta del
Cardinal Orioli Prefetto dei Vescovi e Regolari, in data 27
ottobre scorso offri la somma di 4 milioni di scudi paga
bili in quindici rate annuali a condizione che sia tolta
l'ipoteca. Il Papa con chirografo del 28 accettò l'offerta .
Tale disposizione oggi agita i possessori dei Boni, i quali
vanno a perdere lasicurezza , come essi dicono.
3 NOVEMBRE .

Ieri lo Stato maggiore dell'esercito andò a far visita


al General Zucchi nominato Ministro dell'Armi, e questi
confermò in presenza di essi tutti l'abolizione dell'uni.
forme piemontese, accordando un compenso a coloro che
6 -
l' aveano già fatto per ordine dei due Colonnelli Or
ganizzatori Rovero e Giovanni Durando. Relativamente
alla barba , lesse una lettera anonima , in cui gli si di
ceva , che come egli portava gli orecchini , perchè gli
giovavano alla vista , cosi i militi volevano portar la
barba, perchè giovava ai denti : Egli soggiunse, che però
>

i suoi orecchini aveano inteso fischiar molte palle in


battaglia , e non li avrebbe tolti , ma che la truppa avreb
2

be rasa la barha , lasciando i soli mustacchi. Conchiuse


esser suo sistema di parlare una sola volta, e che qua
lora a taluni non piacesse , avanzassero istanza , e sa
rebbe loro accordato il congedo. I giornaletti a tal pro
posito dicono , che Zucchi è venuto a Roma ( a far la
guerra ai peli » . Pasquino esclamava jeri « Cominciamo
male ) e Marforio rispondeva « Cominciamo al solito ) .
I questori della Camera dei Deputati , Pantaleoni e Po
tenziani, jeri andarono ad osservare i lavori al palazzo
della Cancelleria , residenza dei Deputati. Videro che il
popolo avea pochissimo spazio. Protestarono al Duca
di Rignano, che se non fosse ampliato all'istante, l'avreb
bero fatto a proprie spese.
D. Pirlone di jeri , giornale satirico diretto da Spini
e Pinto , e ispirato da Mamiani , disse « che il Maestro
dei Sacri Palazzi gli ha proibito un disegno, nel quale
rappresentava varie corone cotte in padella dalla Liber.
tà , che ne preparava una frittata al Tempo ) .
5 NOVEMBRE .

L'Abate Rosmini , inviato specialmente dal Governo


Sardo per la Lega e confederazione italiana, si assicura
abbia rinunziato al suo mandato , e si aggiunge, che sia
stato incaricato l'Avvocato Ferreri, già venuto in Roma
per rimuovere gli ostacoli che si oppongono alla promo
ione dell' Abate Ferrante Aporti per l'Arcivescovato di
Genova .
Il General Zucchi disse in Consiglio apertamente , che
accadendo un qualche assembramento tumultuoso, si sa
rebbe recato di persona per disperderlo .
Questa sera Carlo Pigli ha presentato al popolo in Fi
renze nel Teatro Goldoni , Canino , Garibaldi , e i due
Calabresi Romeo .
Ieri l'altro i layoranti della Beneficenza , che mantiene
!
- 7
il Governo, tumultuarono a Monte Testaccio , dove s'im.
poneva - loro di eseguire un certo lavoro. Essi abituati a
far nulla , si ribellarono contro la forza dei soprastanti,
servendosi di sassi. Un picchetto di cavalleria li fece rien
trar nell'ordine, e vari furono arrestati .
Ieri il Papa ando con treno nobile , secondo il solito,
alla cappella di S. Carlo, e avea con sé i Cardinali Viz
zardelli e Bofondi. Le strade di S. Romualdo e Corso
erano ornate di arazzi', e i Casini con bandierette . La
Civica stava nelle piazze . Il Papa fu appena applaudito
sulla piazza di S. Carlo, ma altrove, silenzio. Al ritorno
una turba di popolo al Caffè delle Belle Arti, quando
passò il Papa, non si cavo neanche il cappello, e il Pa.
9

pa volse altrove lo sguardo in disprezzo . Ma i Cardinali


dal primo all'ultimo furono tutti fischiati. Dopo ciò si
videro pel Corso varie pattuglie di Carabinieri.
6 NOVEMBRE .

Jeri alle 11 a . m. giunse una staffetta da Ferrara di.


retta al Ministro Rossi. All'istante fu intimato Consiglio
di Ministri , e poco dopo era pronta una carrozza nella
quale alle 6 112 p. m . parti il Generale Zucchi per Fer
'rara accompagnato dal figlio di Rossi . Corre voce , che
colå sia stata proclamata la Repubblica.
Quei che al Caffè delle Belle Arti gridarono tra i fischi
ai Cardinali che tornavano da S. Carlo , a morte, alla
Chiavica , erano guidati dal figlio di Ciceruacchio, e da certi
fratelli di cognome Neri . Si credeva vi fosse arresto nella
notte, ma tutto passò tranquillamente.
>

Il tumulto a Monte Testaccio ebbe origine precisamente


da un ordine che fu comunicato a quei lavoranti della Be.
neficenza , col quale si prescriveva che le mezze giornate
non si sarebbero più pagate. Molti la mattina lavoravano
altrove , e dopo pranzo venivano passeggiando a ritirare
>

mezza paga .
Il 2 il Conte Filippo Antonelli , mentre trovavasi di sen
>

tinella al quartiere Civico,fu sorpreso da un colpo apoplet


tico. In cadere si ruppe la testa. Si vuole però che siagli
stata tirata una selciata , mentre era di fazione. Certo è che
restò privo della parola .
Il giorno 3 si vendeva una stampa , che era annunziata
>
. 8

ad alta voce - tutta la vita del General- Zucchi per un


bajocco era una biografia del Ministro; poco esatta.
Lo sconto dei Boni dopo il giorno 3 discende sempre, e
si paga in argento colla perdita del solo frutto di essi.
La sera del 4 si apri il Teatro Argentina con Ernani,
gran concorso di curiosi con applausi poco meritati da Ga
bussi, Miraglia, e Seb: Ronconi .
8 NOVEMBRE .

L'avvenimento di Ferrara intorno alla Repubblica non


si verifica. La gazzetta officiale di jeri si limita a dire, che
un tumulto è nato colå pel ritorno del Console Austriaco
insultato e saccheggiato .
La sera del 3 dae individui, di condizione muratori, in
sidiarono alla vita di Ciceruacchio in Via della Croce, ma
i colpi fallirono : uno di essi fu arrestato .
Un tal Canobbi, curiale, uomo di qualche fortuna , la
sera del 6, mentre ne andava a letto , tre ladri entrarono
nella camera, lo rubarono, e per evitar che gridasse, gli
tagliarono la gola . La serva fu carcerata , benchè fosse
stata trovata legata , e con un fazzoletto alla bocca .
Anche Giacomo Antonelli , cartajo al Corso, fu preso da
un colpo apoplettico .
Il Presidente del Consiglio dei Deputati questa mattina
va a diramar circolare ai Deputati , onde siano presenti
pel 15 corrente all'apertura della Camera.
11 NOVEMBRE .

Il giorno 8 fu chiamato il Colonnello Lentulus per affi


darglisi interinamente il ministero della guerra, trovandosi
Zucchi a Bologna. Dopo replicati rifiuti, finalmente accet.
to coll'incarico di presentare un piano per l'organizzazione
della truppa .
Il 6 corrente, si dice, che venne da Civitavecchia al Mi
nistro Rossi un carro contenente 300 mila scudi in con
tante . Questa somma vuolsi che serva per estinguere la
prima emissione di boni in scudi 250 mila che vanno a
scadere in gennaio 1849. Alcuni assicurano, che questa
somma sia venuta da Parigi .
Il giorno 7 il Cay . Spinola saltando nella Villa Patrizi
9

da una loggia col fucile in mano, questo esplose , ed il col


po , gli andò in una gamba , e si parla di amputazione .
È stata diretta al Conte Rossi una lettera anonima , in
cui dopo vari avvisi , si conchiude, che probabilmente farà
la stessa fine di Latour a Vienna .
Il General Zucchi andato a Ferrara , e passato poscia a
Bologna, si vuole che abbia istruzioni di sciogliere colà i
corpi franchi assoldati dal Card . Amat a baj: 20 al gior
no, ed ascendenti a circa 3 mila teste. In pari tempo ha
fatto marciare delle truppe regolari contro Garibaldi ee Ma
sina , che si avanzano per entrar nello Stato .
Si dice, che Rossi jeri abbia rinunziato ai suoi tre por
tafogli.
Michele Accursi , Assessore di Polizia , assente da Roma,
2

ha scritto , che amava meglio starsene a Parigi , che ri


>
tornare al posto .

13 NOVEMBRE.

La rinunzia di Rossi al Ministero non si verifica . Molti


dicono non sia stata ancora accettata dal Papa. Altri ag
giungono , che conserverà il solo ministero delle Finanze.
>

I Giornali intanto non cessano di scagliarsi contro di lui ,


e Sterbini jeri pubblicò un lungo articolo molto incendia
rio nel suo giornale il Contemporaneo contro Rossi, del
pari che l'Epoca e la Pallade, la prima organo di Ma
miani , l' altra di Meucci . Ieri stesso ne fu fatta pubblica
>
0
lettura al 3. ° Battaglione Civico , e fu applaudito.
Si vocifera , che il giorno 15 vi sarà tumulto alla Ca
7

mera . Rossi però risponde , che tiene 30 mila napolitani


1

pronti a metter giudizio ai matti .


Nei giorni 11 e 12 due staffette giunsero da Ferrara , e
finora mistero . Molti vogliono, che Zucchi abbia anch'egli
rinunziato .
La sera degli 11, una giovinetta , di cognomeMalacria ,
maestra di scuola in Via della Scrofa si precipito da una
finestra al 3. ° piano, e dopo pochi momenti mori .
Lo stesso giorno fu trovato un annegato presso S. Gio
vanni dei Fiorentini .
Ieri sera al Teatro Valle fu ripetuta la produzione Stel
la o la figlia dell'Emigrato italiano, in cui una scena
d'amnistia generale, pel passato assai applaudita , jeri fu
fischiata .
2
1 10

14 NOVEMBRE .

Il Ministro Rossi ritirò dalle Province buon numero di


Carabinieri , e oggi , 14, alle ore 4 p. m . nel Cortile di Bel
vedere al Vaticano, a porte chiuse , li ha passati in rivista ,
di persona , vestito di nero , e quindi al ritorno dalla Piaz
za del popolo sono sfilati pel Corso . Tutti sono sorpresi in
vedere questa rivista dell'arma politica falta dal Ministro
di Polizia alla vigilia dell'apertura della Camera .
Oltre ciò nella gazzetta di oggi N.º 234 ha inserito un
articolo allarmante, col quale svela certi progetti anarchi
ci , e dice che il Governo ad ogni moto di disordine, che si
verificasse nella Camera , è deciso di combatterlo viril
mente , come è fermo a sprezzar le ingiurie e le invettive .
>

Questa mattina poi con somma'mperaviglia si è veduto


un picchetto di Carabinieri dentro il palazzo della Cancel
leria, residenza dei Deputati , e all'Apollinare , residenza
dei Pari , come pure un altro stabilmente alla Sapienza, e
al Palazzo Borromeo residenza del Consiglio di Stato radu .
natosi stamane alle 9 a, m ,
Varî battaglioni Civici hanno protestato contro questi
atti di diffidenza .
Alcuni biglietti stampati circolano per la città , coi quali
s'invita la Civica ad indossare l'uniforme, e stare all' erta.
In uno al cantone del Gaffè nuovo vi sta scritto altri
menti ci si metterà una zeppa dietro - Roma è agitatis
-

sima .
Zucchi , și dice , resterà a Bologna qual Commissario
speciale con pieni poteri .
La giovine Malacria sedotta da un tal Petrarca di cir
ca 50 anni , avvocato, fu poi abbandonata . Vinta dal ri
morso , si appigliò al suicidio, ed era incinta di 4 mesi : si
trovò uno scritto che svelava questo mistero.
I] Principe di Canino Carlo Bonaparte fin dal 12 è tor
nato in Roma .
Oggi Rossi ha fatto scortare a Civitavecchia , per essere
esiliati , due Napolitani per nome Bomba e Carbonelli: ma
furono trattenuti colà , e non fatti partire per volere dei
circoli, e di quel Delegato Mons: Bucciosanti.
7 - 11

15 NOVEMBRE .

I Carabinieri destinati di rinforzo alla Cancelleria oggi


sono stati ritirati da Rossi , vista la mala impressione fatta
nella Civica . Però ha ordinato, che molti di essi vi stiano
travestiti , ciocchè non si è fatto dal Colonnello Caldera
ri , il quale fin da jeri sera promise al popolo , che mai
avrebbe eseguito ordine alcuno contro di esso . Egli ebbe
ordine anche di arrestar taluni agitatori, e neanche obbedi.
Rossi nel far la rivista ai Carabinieri in numero di 500
nel cortile di Belvedere parlò loro, esortandoli ad essere
attaccati al Governo, e nel caso richiesto spiegare ener
gia , e quindi ordinò che sfilassero pel Corso, quasi a mo
7

stra di sua forza .


Il palazzo della Cancelleria questa mattina è guardato
dalla sola Civica , ed il Cortile e la scala è piena di po
polo, si che si stenta a passare.
La nuova Camera divisa da Rossi in sinistra, destra ,
e centro, tutti i deputati presenti siedono alla sinistra , e 4
soli al centro .
Varî di essi hanno occupato i loro posti, come anche il
popolo, il corpo diplomatico, alcune dame, e tutti ansiosi
attendono il Ministro Rossi .
Allorchè è passato Sterbini, la moltitudine lo ha applau
dito strepitosamente , come anche il Principe di Canino , >

che porta la gran fascia tricolore a tracolla .


Dopo un quarto d'ora si ode uno schiamazzo unito a
fischi, e se ne ignora sul momento il motivo.
In questo comparisce nella Camera il Ministro Monta
nari col color della morte sul viso. Egli era entrato con
temporaneamente al Ministro Rossi nel palazzo , e narra
che il poplo fece largo alla carrozza di Rossi, che dipoi
smontati Rossi e Pietro Righetti, questi sostituto alle Fi
nanze, il popolo gli fece alapel libero passaggio, fischian
dolo, è circondandolo in guisa, che fu separato dal di lui
servo, e da Righetti. Rossi ai fischi sorrideva, e girava
tra le dita i suoi guanti . Al primo scalino il popolo , o
siano i congiurati, gli si strinsero ai fianchi, e mentre a
dritta gli si diede una puntata con un bastone in un la
to, Rossi voltandosi per dolersi dell'atto villano , a sinistra
9

una mano esperta gli passò la gola , tagliandogli la caro


tide con un pugnale . Sparve allora la folla, che a nascon
12

der il delitto alzava le mani, agitando in aria i bastoni


per meglio nascondere l'assassino, e poco appresso , fuggiti
tutti, fu visto Rossi giacere al suolo. Accorsero Righetti
ed il servo, che di nulla accortisi, credettero in sulle pri
me Rossi inciampato e caduto , ma poi si avvidero che
nuotava nel proprio sangue . A stenti fu portato nella sa.
la del Cardinal Gazzoli prossima alla Camera , corse in fret
ta il Parroco della Chiesa dei SS . Lorenzo e Damaso per
dargli l'ultima assoluzione, e dopo pochi minuti, cioè al
2

l'una e tre quarti p . m . , spirò.


Atterrito il Cardinale di tanta infamia e della folla tu .
multuante si fece incontro ad essa per persuaderla , che
egli era col popolo, e amico del popolo, e che chiama
vasi Gazzoli, e che se chiedeva Bernetti ( poco amato )
era nell'altro appartamento poco lungi .
Nella Camera al racconto di Montanari succede incre
dibile agitazione, il popolo dalle tribune.chiede che cosa
sia avvenuta, e Potenziani volgendosi a Sterbini gli dice
« Sterbini , ditelo voi che è accaduto » e questi interrom
pendolo risponde « signori, non lo sappiamo neppnr noi. >>
Il Presidente prende il suo posto , e apre la seduta, co
me se fosse morto un càne . Si legge il processo verbale
dell'ultima adunanza, e passatosi all' appello nominale ,
39 sono presenti , e la seduta non essendo legale, è sciol
ta, intimando le sezioni per la mattina seguente.
La notizia dell'assassinio di Rossi si è propagata da
per tutto , i figli Alderano ed Edoardo sono corsi furenti
nell'atrio del palazzo, gridando, assassini, infami tradito
ri , ed uno di essi era armato di pugnale contro Sterbini,
ma alla vista del padre estinto vennero meno.
Il Papa ha pianto , e ne è addolorato , esprimendosi che
è una vittima voluta da lui , poiché lo forzò ad accettare
il portafoglio, e ha voluto che i figli fossero andati nella
' sua camera .
Il Papa ha ordinato a Montanari che chiamasse Min
ghetti e Pasolini, e componesse il nuovo Ministero , es
sendo anche Massimo fuggito. Si è spedito Zampieri a Bo
logna per chiamar Zucchi. Minghetti e Pasolini consiglia
no il Papa a chiamare Giuseppe Galletti, il solo atto a
formare il nuovo Ministero .
Il Corpo Diplomatico nel dopo pranzo è andato a far vi
sita di condoglianza al Papa , ma nessuno della nobiltà
2
Romana si è presentato, di che si è sempre doluto il Pa
13

pa . La nobiltà Romana il 16 novembre , e prima e do


po, favori l'insurrezione, perchè o paurosa, o indolente ,
o orgogliosa, pretendeva, gettandosi nel movimento, po
ter poi frenarlo, salvår le ricchezze, e venire al potere ,
facendo così indirettamente la guerra ai Cherici , guerra
iniqua ed ingrata . Che sarebbe dell'odierna aristocrazia
Romana , se non fossero stati i Papi, che le diedero no
me e vita ? Pur tuttavia noi stessi udimmo in quei giorni
questi signori evocare le vecchie accuse, e gridare all'avi
dità dei Cherici , come se le presenti loro ricchezze e i
suntuosi loro palazzi da altri , che dai Cherici, fossero lor
venuti .
Delle stesse Guardie nobili , tranne il picchetto di guar
dia , niuna è accorsa al pericolo del Papa .
La sera una stampa ha rammentato ai Carabinieri di
divider la loro sorte col popolo, e poco dopo al Circolo
Popolare Pietro Sterbini , che mai vi era intervenuto, in
quella sera fu il primo, dicendo che il popolo dovea chie
dere al Sovrano un Ministero tutto democratico . Egli fu
acclamato Ministro a spinta del famoso Bezzi ; e poi Gal
letti , e poi Campello, nominati pur Ministri .
Uu Carabiniere prese una bandiera, e dicendo che do
veasi andare dai nuovi Ministri , con una turba imponen
te, con torce accese, e bandiere, passando pel Corso , e
gridando lumi alle finestre, cantando, si recò alle Caser
me dei Carabinieri e Dragoni a fraternizzare, e liberare
quei che erano detenuti .
Varî Carabinieri e Dragoni si unirono alla turba, e can.
tando insieme, festeggiando il Trentanove, uccisore, che
unito agli altri cinque, andavano in prima fila, e gridan
do Benedetta quella mano che Rossi pugnalò , il tradi
tore è morto, abbasso i preti, Viva Bruto secondo, si por.
tarono alla locanda della Minerva , dove da poco era giunto
da Bologna Giuseppe Galletti per la via di Civitavecchia
in compagnia di Pietro Ferretti, e secondo i suoi desi
2

derî fu acclamato Generale dei Carabinieri, benchè di pro


fessione Avvocato, e vollero che si affacciasse. Esso di
scese al portone , disse parole di moderazione , e infine
7

bació la bandiera lieto e contento .


Il Circolo Popolare intanto nella stessa sera tenne se
duta generale, e formò il nuovo Ministero con Mamiani
all'Estero, Sterbini all'Interno, Campello Guerra, Saliceti
Commercio, Fusconi Finanze, Sereni o Sturbinetti Grazia
l'

e Giustizia . Stese poi un indirizzo con varie petizioni , che


fu consegnato a Galletti, onde lo presentasse al Papa nel
giorno appresso, 16 , con una imponente dimostrazione.
I Congiurati guidati da Grandoni contro Rossi erano 60.
Venti eransi postati appiè della scala , altri 20 nel ripia.
po a metà di essa, altri 20 nel corridojo che precede la
Camera . Però di essi 60 , soli sei furon tirati a sorte per
2
uccider Rossi, e furono Sante Costantini, Luigi Brunetti ,
Trentanove, Neri , Ranucci e Todini . Essi per riconoscersi
erano vestiti tutti egualmente con tunica di tela turchi.
na detta di police o di caserma.
Alessandro Sebasti figlio dell' intraprendente delle Di
ligenze tra Roma e Civitavecchia, prima del delitto , ve
duto entrar nell'atrio . Pietro Roncalli Scrittore alle Ca
mere, gli fè segno di tacere portando l'indice alle lab
bra , e supponendo che fosse conscio del concertato. Al
tro Civico, un tale Lepri, prima che l'assassinio fosse cou
sumato, arrivò al Corpo di Guardia alla Cancelleria di.
mandando se l'aveano fatto .
А taluno sorpreso dell'attentato commesso in pieno gior.
no e su di un Ministro, il Principe di Canino rispose. « Eh
via , questo Ginevrino si era fatto Re di Roma , »
É certo, che l' uccisione di Rossi fu decretata a Tori
no, e concertata e giurata poscia in una seduta a Fra
scati. Canino reduce da Torino, e sbarcato a Civitavec.
chia, disse a molti , che andava a Roma per deporre Rossi .
Vuolsi che a tavola del Conte Spaur Ministro di Bavie
ra , Rossi abbia detto , che egli arresterebbe la rivoluzione.
Il Contemporaneo in data 11 chiaramente avea accen
nato alla morte di Rossi , e il D. Pirlone, altro giorna
letto ispirato dal Mamiani, stamane dovea uscire con una
caricatura , in cui Rossi era chiaramente assassinato , che
poi non fu pubblicato .
Una lettera venuta da Firenze lo confermava .
La sera del 14 , al Teatro Capranica , si era tenuta
una riunione per concertare il modo , e dove il Chirur
go Ceccarini insegnò la vena da tagliarsi. Il sicario fu
Luigi Trentanove figlio di una levatrice, e fratello di un
impiegato in casa Massimo, che dopo il delitto parti colla
moglie per gli Stati Uniti.
Prima di andar alla Camera Rossi fu avvisato del pe
ricolo dalla moglie del Pr. di Canino, da quella di Mas.
simo, a cui scherzando rispose con suo biglietto metà ita
15
liano e metà francese , dal Librajo francese Merle, e dal
Generale Schumanowski .
Uscito dalle camere del Papa ricevelte pure una lettera
da Armellini , che lo ammoniva dell'assassinio, e questa
lettera è posseduta da Mons : Pentini allora sostituto per
l'Interno .
All'uccisione di Rossi la Civica di guardia alla Camera
non si mosse .

16 NOVEMBRE .

Oggi, 16 , il Circolo Popolare, assunta la suprema au.


torità , ha fatto affiggere per ii cantoni della città una stam
pa , con cui invitansi popolo, civica , e truppa a trovarsi
al Quirinale per ottenere dal Papa il Ministero Democra
tico , e la Costituente.
Questa mattina stessa di buonora il Conte Pasolini e
Minghetti , già Ministri nel primo gabinetto secolare di
febbraio, da parte del Papa han portato invito pressantis.
simo a Galletti di andare al Quirinale. La fretta era tale ,
che i due scendendo dal Papa si servirono della carrozza
di Mons: Muzzarelli, il quale già trovavasi al Quirinale.
Il Papa veduto Galletti, gli ha dato l'incarico della for.
mazione di un nuovo gabinetto accordandogli tempo fi
no alla sera, in cui si sarebbero riveduti . Al Quirinale
si trovarono anche Sturbinetti, ed il vecchio Pr. Corsini
Senatore di Roma, con altri che il Papa avea fatto chia
mare pur di buonora , e che vennero alle 10 a . II . Gal
letti nel partire montò io carrozza con Corsini.
Pietro Leopardi di Napoli, che trovasi in Roma, invano
ha chiesto di parlare col Papa dopo aver atteso due ore
nelle camere del Conte Luigi Mastai suo amico >, e a cui
erasi diretto .
Intanto prima di mezzogiorno si sono adunati sulla
Piazza del Popolo la Civica, tutti i Carabinieri , la Linea,
Artiglieria , Stato maggiore, molti deputati , e immenso po
polo, e con bande militari sfilarono pel Corso'aventi alla
testa il Circolo Popolare col suo stemma, in cui sta scritto
il nuovo ministero, e si son diretti al Quirinale per of
tenere la Sanzione Sovrana a nome del popolo. La trup
pa era comandata dal Generale Zamboni. Si chiedeva al
Papa nuovo ministero, il programma di Mamiani, e la
costituente Italiana . Il primo atto del Dramma era com
16

pito, uccidendo un vecchio, un uomo solo ; ora compiesi


>

il secondo, assediando , insultando, ed attaccando un al.


tro , a cui si è già tolta ogni difesa .
Molto prima il Papa avea fatto chiamare il Colonnello
Lentulus, onde impedire che si andasse al Quirinale, rac
comandandosi a lui perchè si fosse opposto colla truppa
sotto i suoi ordini . Ma Lentulus, andato a Piazza del po
polo , veduto che tutto era inutile, che la truppa non gli
obbediva, e che le masse erano in via , ritornò dal Pa
pa, a cui il Papa disse, che almeno la truppa procuras
se di mantener l'ordine , mentre egli trovandosi incomo
dato, non potrebbe riceverle; al che Lentulus corrispose
colla massima freddezza .
Infatti giunto l'attruppamento presso la salita delle Tre
Cannelle , e riconosciuto Galletti nella carrozza di Cor
sipi , l' obbligó a smontare , e tra applausi novellamen
>

te fu menato al Quirinale per parlare al Papa . Galletti


fece sapere che già avea avuto incarico di formare il
nuovo ministero , ma Sterbini , Canino ed altri dissero
che il popolo dovea essere obbedito, e Galletti ritorno.
Ad onta di uno schiamazzo per un ora e mezzo , af
finchè secondo il solito, venisse il Papa alla gran loggia ,
dovette contentarsi di udire alcune parole pronunziate da
Galletti dalla loggetta del Quartiere Civico , tendenti a
rassicurare il popolo sull'esito dell'indirizzo , che era stato
consegnato al Card . Soglia , il quale l'avrebbe passato al
Papa. A tali parole l'animo di tutti s'indispose, e si ob
bligó Galletti a risalir dal Papa, gridandosi subito subi
to , risposta a tutte le domande. Il Papa si negò, dicen
do che nulla avrebbe mai fatto colla violenza : si unirono
al Galletti anche Mons: Pentini , ed il Card. Soglia , te
mendo la furia popolare; ma indarno.
Le masse vedendo che Galletti rilardava , obbligarono
>

i Deputati ad andarne dal Papa , intimando loro di dire


al Papa che davano un'ora di tempo a deliberare, nel quale
intervallo le Bande sulla piazza sonavano come in un
giorno di fes'a .
I Deputati presentatisi al Papa , parlò fra essi il Dep.
Prof. Ah. Rezzi , dicendo , che salvato il Domma e la mo
rale , sulle altre cose si potea transigere sugli esempi
di Pio VI e VII, alle quali parole si scosse il Papa , e
guardó irato ed attonito l'Abate Rezzi .
Il Papa non cedette, il tempo volava, e gli urli del po
- 17
polo divenendo ognor più minacciosi, Galletti per acche
tarlo sali sul bastione di palazzo, per dire, che in quanto
alle concessioni pulla il Papa avrebbe fatto sotto l'im
pero di una coazione, e finiva appena di parlare, che gri
>

dandosi da tutti All' armi All' armi , i facinorosi sulla


piazza cominciarono a slanciare grosse pietre contro il pa
lazzo , quindi si diressero alla porta maggiore, tentando
>
di occuparla, mentre di nascosto Galletti ed i deputati ne
uscivano dall'altro portone detto della Panetteria . Gli Sviz
zeri di guardia tosto chiusero il portone, ma non cosi pre
sto che due di essi non rimanessero di fuori, i quali assa
liti dalla turba , si difendevano bravamente colle picche,
ed alabarde e vi furono alquanti feriti. ll Colonnello dei
Carabinieri , Calderari , ebhe upa stoccata sul labbro supe
riore dagli stessi insorti non sapendo essersi lui venduto
al partito, e credendolo avverso.
A questa resistenza incontrata al portone del palazzo , >

il popolo alla vista dei pochi feriti corse per la città gri
dando All'armi, cittadini, al Quirinale siamo traditi. I
Carabinieri del Calderari, parte in carrozza in otto o dieci
con spade sfoderate, e parte a piedi , correndo pel Corso
gridavano prendete le armi, per Diol difendetevi, o sa
rete vittime, gli Svizzeri al Quirinale fanno fuoco sul
popolo: ciò accadeva alle 4 p . m .
In un baleno tutte le botteghe e portóni furono chiusi,
le vie divennero deserte, e già udivasi qualche fucilata al
Quirinale.
Era motto d'ordine, prender le armi , abbatter le porte del
Quirinale, sacrificare Svizzeri, e palatini, e quanti visi tro
vavano, prender possesso del palazzo, e guardare il Papa .
Molti cittadini trassero a casa , altri ai quartieri , altri
corsero al Quirinale.
La turba guidata dal Canino direttasi al quartiere dei
Dragoni alla Pilotta, atterrò le porte del magazzino delle
armi, e le distribuì al popolo ; quindi s'impossessò del
cannone regalato alla Civica da Torlonia , e trasportato
>

a mano sulla piazza del Quirinale , si punto per ordine


del Deputato Torre contro il portone grande , con miccia
accesa, pronto a tirare, al che si accinse Calandrelli. Al
tri tentarono di scalare il palazzo dalla parte dei giardini ,
altri attaccarono il fuoco al portone rimpetto le Sacramen
tiste , spento con gran fatica e pericolo da una mano di
Pompieri colà di guardia . 3
18

Le grida continue erano che gli Svizzeri si arrendes


sero, morte ai traditori, viva il ministero , viva la Co
stituente italiana, viva la Repubblica.
Il palazzo del Papa fu tutto circondato dal popolo, dalla
Civica , dai Bersaglieri volontari , dai reduci di Vicenza,
dalla Linea, dai Carabinieri , e Dragoni, e sentinelle avan
zate non permettevano di avvicinarsi ai borghesi. Il posto
della Guardia Reale era comandato dal Capitano Riggi.
Dietro i colossi della fontana stavano appiattati alcuni
bersaglieri per tirare sul Papa se si mostrava. Altri dal vi
colo Scanderberg tiravano nelle Camere del Papa.
Dal campanile di S. Carlino una palla colpi al cuore
Mons : Palma, che fattosi alla finestra , tentava spiare tra
una persiana e l'altra che accadesse. L'uccisore fu un Fe
lice Neri, Romano, arrestato nel marzo 1850, mentre s'im
barcava in Ancona per fuggire.
Verso le 6 e mezzo crebbero le grida , e gli urli sulla
>

piazza , e si udiva fuoco fuoco. Alcuni Civici scaricarono


i loro fucili, e credendosi i colpi tirati dagli Svizzeri , vi
fu una scarica generale contro il palazzo con varî feriti.
Tosto si fecero barricate con carrozze, carrette, e tavoloni
quanti se ne trovarono.
Le cose avendo preso un aspetto di sangue, per mezzo
di alcune pattuglie si fece chiamare il Galletti dal Papa ,
e presentatosi al Quirinale, era il Papa circondato da po
2

chi Cardinali , dal Corpo Diplomatico , é altri suoi fami


gliari . Il Papa concesse un nuovo ministero, volendo as.
solutamente che un Ecclesiastico fosse Presidente, ed è com
posto Estero Mamiani , Interno Galletti, Finanze Lunati,
Armi Campello , Grazia e Giustizia Sereni, Commercio Ster
bini ' , Istruzione e Presidenza Rosmini , e questi essendo
Prele non si voleva da Galletti . Eravi nella lista del po
polo Aurelio Saliceti pur Ministro , ma si vide escluso .
Gallieno fu proclamató Generale della Civica .
In quanto alle altre dimande, il Papa si rimise al con
siglio di Mons : Pentini di commettere la decisione all'As
semblea legislativa. Ne fu fatto atto autentico e redatto da
Mons : Pentini, e firmato dal Card . Soglia . Dopo due ore
di conferenza Galletti uscito dal Quirinale, sali sulla log
getta della Gran Guardia , e parlò delle concessioni. So.
disfatto il popolo alzò grandissime grida di esultanza .
Erano le ore 8 p. m ., e battevano i tamburi provenienti
dal Quirinale, che s'avviarono verso il Corso udendosi gri
19

dare evviva -ai Carabinieri , lumi alle finestre. Quindi


altri tamburi con grida Viva la brava linea . Infine vari
altri, gridandosi evviva ai bravi cittadini. Era la mol
titudine che tornaya vittoriosa .
La notte passò tranquilla, tranne i canti per la città.
17 NOVEMBRE .

Questa sera , 17, a Livorno saputasi la morte di Rossi,


la folla è andata ad applaudire La Cecilia compilatore del
Corriere Livornese , poi al Console Pontificio Calza , e
quindi al Governatore Carlo Pigli.
Ieri 16 tutto il Corpo Diplomatico si riuni presso il Pa
pa pranzando col Card . Antonelli , e questa mattina , 17 ,
il Papa ha rinnovato la seguente protesta , già fatta, jeri
sera , contro la violenza, usatagli - « lo sono , o signori,
9

come consegnato ; si è voluto togliermi la mia guardia,


e mi circondano altre persone. Il criterio della mia con .
dotta in questo momento , che ogni appoggio mi manca ,
sta nel principio di evitare ad ogni costo che sia versato
sangue fraterno. A questo principio ceda tutto , ma sap
piano lor signori, e sappia l'Europa, ed il mondo , che io
non prendo nemmeno di nome parte alcuna agli atti del
nuovo governo, al quale io mi riguardo estraneo' affatto.
Ho pertanto vietato che si abusi del mio nome, e voglio
che non si adoperino neppure le solite formole » .
In seguito di quest'atlo si attende con ansia , come il
Papa possa uscire da una posizione si imbarazzante.
18 NOVEMBRE

Ieri furono disfatte le barricate al Quirinale .


Il popolo però era ancora agitato, perchè gli Syizzeri
non aveano ceduto.
A tal uopo un avviso a stampa invitava i legionari e
la Civica a radunarsi a mezzodi di jeri , a piazza Colonna ,
con le armi per andare al Quirinale .
Il Papa alle 10 a. m. quindi ha : sciolto jeri il corpo
degli Svizzeri che sono stati presi in consegna dal Capitano
Civico Riggi , e ha permesso che il palazzo fosse guarda
to dalla Civica e Carabinieri raccomandando ad essi di ri
spettare quell' individui che sono ora inermi , e che alla
circostanza ayeano fatto il loro dovere .
20

Tale misura fu subito adottata in tutti gli altri stabili


menti dove erano gli Svizzeri.
I Legionari occuparono l'Università della Sapienza apren
dovi quartiere.
La stessa sera del 16 i Legionari scalarono il palazzo
della Consulta , 'é cercarono con ogni diligenza il Card .
Lambruschini. Non trovatolo, perchè salvato da un Dra
gone, che copertolo con un cappotto di cavalleria lo na
scose tra il fieno nelle scuderie , devastarono i mobili del
l'appartamento , e crivellarono il letto a colpi di daga e
bajonetta.
I Legionari si erano situati in agguato su tutti i tetti
circostanti al palazzo del Papa , tirando a quanti si pre .
sentavano ,> come accadde a Mons : Palma , ed alcuni frati
di S. Carlino .
Ieri la Camera si apri, ma non vi fu seduta , perchè il
2

numero non era legale , il Presidente scriverà eccitatoria


>

ai Deputati. Ieri stesso Marco Minghetti Deputato Bologne


se harinunziato per l'uccisione di Rossi deputato Bologne
sé anch'esso, ed è partito per Torino in uniforme piemon .
tese qual Capitano di Stato maggiore .
Quando Rossi giaceva al suolo , alcuni esclamarono de.
ridendolo « Vigliacco che sei , sei svenuto al solo insulto
dei fischi » . Il suo cadavere nella notte fu trasportato in
una cappella dell'annessa Chiesa dei SS . Lorenzo e Da
maso : il popolo corse in gran folla per vederlo , e bisogno
tener la chiesa sempre aperta alla curiosità di molti, i
quali vomitarono oscene villapie contro l'estinto.
ll cadavere di Mons : Palma fu esposto nella vicina chie
sa di S. Carlino, ove anche accorsero curiosi .
Nell'indirizzo formato dal Circolo Popolare la sera dei 15,
e presentato da Galletti il 16, si chiedeva Nazionalità ita
liana, convocazione della Costituente , guerra dell' in
dipendenza, e nuoro ministero secondo il programma di
Mamiani.
If Ministero proposto da Galletti fu approvato dal Papa .
Il 17 Rosmini avendo rinunziato, il Papa replicate volte
insistette presso Mons: Muzzarelli per sostituirlo, e accettò .
Varî Cardinali, Prelati, e Principi, si sono allontanati da
Roma .
Il popolo voleva deporre tutti i Capi di Battaglioni Ci
vici, che non presero parte il 16 al fatto d'armi al Qui
rinale . Parimenti fra otto giorni chiese , che il Ministro Du .
21
ca di Rignano , fuggito e salvatosi a Napoli, dasse conto
dell'operato nel passato ministero sotto pena di confisca
dei suoi beni: egli si chiedeva a morte perchè intimo ami
co di Rossi .
Ieri sera dalle 8 alle 3 dopo mezzanotte Carabinieri, Li
nea , e Popolo con tamburi e bande girarono per la città
acclamando i nuovi Ministri.
Quindi si recarono all'abitazione di Gallieno, lo pre.
sero in trioofo , e con torce lo portarono a prender posses
so del Comando Civico, come Generale, e sempreurlan
do girarono per tutti i quartieri .
Ieri sera insolito e sorprendente spettacolo di straordi
naria luce boreale commosse la città , e come il Cielo ap
pariva tinto di sangue, la turba gridava ( anehe il Cielo
si è vestito di sangue, e vuol sangue, dunque sangue e
>

vendetta contro i traditori » .


La sera del 16 i Circoli aveano organizzate staffette di
cavalleria, che in ogni mezzo quarto d'ora recavano le no
tizie dal Quirinale .
D. Alessandro Torlonia anch'egli prese il suo fucile, e
si presentó al quartiere. Fece aprire le sue scuderie , e mi
se i suoi cavalli a disposizione del popolo.
I morti e i feriti per la sera del 16 si fanno ascendere a
cinque o sei .
La stessa sera del 16 mentre a Civitavecchia festeggia
vasi l'assassinio di Rossi con torce e bande, giungeva una
vettura con la vedova e figli di Rossi , che inorriditi da
quell'orgia, si rifugiarono sul Vapore francese il Tenare,
e ne partirono la mattina.
20 NOVEMBRE .

Ieri il Papa ha accettata la rinunzia del Principe Al


dobrandini, e ha nominato Gallieno Generale Comandante
la Civica .
Molti assicurano che Rossi portasse sotto gli abiti una
piccola maglia. Altri vogliono che il pugnale, col quale
fu ucciso, sia stato sospeso in voto alla Madonna del Parto
in S. Agostino, perché non falli il colpo. Noi sappiamo
dagli stessi frati di S. Agostino , che un pugnale di squisito
lavoro fu portato inquei giorni alla detta Chiesa.
I Cardinali Mattei , Orioli, é Ugolini, son partiti da Ro
ma e Bernetti per le Marche. Lambruschini dopo essere sta
CA NAZ
TE
VBIITBLTOIO
RIOEMA
ROMA
.
NUELE
S
22

to nascosto nella Scuderia montò in una carrozza in via


del Boschetto, e sfuggi le ricerche dei Legionari.
Il Palazzo del Papa si vede tempestato di palle , ed il por
tone laterale in parte bruciato.
La turba allorchè andò festeggiando pei quartieri la no
mina di Gallieno ,9 passando per Trastevere all'Ospizio di
S. Michele , gridò abbasso il Cardinal Tosti , morte u
Tosti.
Le petizioni del Popolo fatte al Papa furono rimesse al
la Camera .
Il Contemporaneo del 17 accenna che deve essere priu
cipale oggetto del Ministero fare sgombrare il Palazzo dai
torbidi cortigiani, che circondano il Sovrano , e lo preci
pitano.
Il Card. Soglia e Mons: Pentini in esso articolo sono
menzionati come progressisti per aver perorato la sera del
16 la causa del popolo al Papa. Il Contemporaneo, oltre
Sterbini, è diretto da Monsignor Gazzòla di Parma, il quale
espulso da Roma, trovò asilo prima presso Soglia in Osi
mo, poi presso Baluffi in Imola.
La mattina del 18 al Caffè delle Belle Arti a nome del
popolo fu esposto al pubblico un foglio , col quale si chie
deva al Ministero la destituzione dai loro impieghi di Giu
stiniani Segretario della Tesoreria, e di Fabèri, chiaman
doli ladri impinguati sotto il passato governo.
Nella sera i quartieri furono illuminati, ed il popolo uni
to ai Civici , artiglieri, Dragoni, e Linea, con torce per
corse la città ricantando con bande musicali Benedetta
quella mano che Rossi pugnalo .
La mattina del 19 il Caffè delle Belle Arti espose al pub
blico altro foglio col quale si chiedeva la pronta destitu
zione del Segretario del Debito Pubblico, Antonio Neri ,
poichè col Cay. Righetti avea aumentata la pensione al
Colonnello dei Carabinieri, Nardoni , e conchiudeva che
>

l'attendeva la stessa sorte di Rossi.


Nelle oré pomeridiane vi fu passeggiatamilitare mista a
popolo pel Corso e fraternizzando. Una frazione di essa
prolungò i baccanali fino a notte avanzata .
La Gazzetta di Bologna giunta questa mattina reca, che
colà fu carcerato il noto P. Gavazzi Barnabita , per ordine
di Rossi .
Sabato, 18, vi fu cappella a S. Pictro per la Cattedra
cv'intervenne il solo Card . Riario .
23

: Ieri giunse in Roma il Ministro Campello. Di Mamiani


si dice ammalato a Genova.
21 NOVEMBRE

Il Generale Zamboni con ordine del giorno di quest'oggi


ha lodato la condotta della Civica -e Linea nel giorno 16.
Per pegno di fratellanza la Civica regalerà una bandiera
ai Carabinieri.
Si è aperta la Camera dei Deputati jeri 20. Le tribune
hanno applaudito Galletti, Sterbini, e Campello, soli Mi:
nistri presenti. Mons : Muzzarelli Presidente dei Ministri
siede al banco Ministeriale. La seduta a stento è stata in
numero legale.
Sulla proposizione del Principe di Canino si decretò un .
fondo per sovvenire i militi che sono a Venezia . Parlando
poi della Sicilia , portò alle stelle il patriottico P. Ventu.
ra. Quindi declamò contro la restrizione del luogo pel po
polo, e volgendosi verso di esso disse, che si meraviglia
va forte, come quel popolo vittorioso non avesse già fatte
in pezzi quelle tribune, e fu applaudito .
Il Marchese Potenziani propose che si nominasse una
deputazione, la quale si presentasse al Papa per profes
sargli la devozione obbedienza e gratitudine della Came
ra , e vi fu silenzio profondo .
Canino rispose, che non doveasi perder il tempo in sie
mili inezie: il popolo non aver chiesto altro al Sovrano,
che un ministero democratico, che questo non ancora avea
spiegato abbastanza la politica sua, a nulla valutandosi
quello sterile e pallido programma inserito nella Gazzetta ,
il popolo aver bisogno ancora di altre cose, e non con
venire tal passo ad un popolo vittorioso, nè ai suoi rap
presentanti.
Il Presidente mandò ai voti la proposizione di Poten
ziani, molti deputati si alzarono , e fu ammessa . Il po
polo fischio . Canino chiese la controprova, ed allora il ti
more prevalse, e la proposizione fu scartata. Il Ministero
non parlò mai.
I Cardinali son quasi tutti fuori di Roma.
I Carabinieri che da Rossi furono chiamati dalle Pro
vince, questa notte son ripartiti. Essi si recarono con tor
ce bandiere e bande per i quartieri civici e caserme a
congedarsi, e la Civica li strinse in fraterno amplesso .
24

I due emigrati Napolitani, Carbonelli e Bomba, esiliati


da Rossi, son ritornati a Roma.
23 NOVEMBRE .

Jeri sera Guerrazzi da Firenze è arrivato a Livorno ,


ed è montato sul Vapore a conferir con Mamiani.
Gavazzi arrestato a Bologna per ordine di Rossi e che
menavasi all'ergastolo in Corneto, passando quest'oggi per
7
Viterbo, è stato liberato e festeggiato, e si dirige a Ro
ma coll'assenso di quel Preside Mons: Gonella .
Jeri i Deputati si riunirono in sezioni non essendo in
numero legale. Il Presidente lesse cinque rinunzie fra le
quali tre Deputati di Bologna . Il popolo nell' uscire de
clamò contro tale inconveniente , e dichiarò la sua opi
nione doversi scegliere nuovi Deputati , e sciogliersi la
Camera .
Sereni Ministro di Grazia e Giustizia fu accolto con
applausi.
Rosmini quando rinunziò alla Presidenza, scrisse a Gal.
letti, che non glielo permetteva nè l'onore nè la coscienza
di far parte di un ministero anticostituzionale.
Mons: Cioja è tornato ad esser Commendatore di S. Spi
rito per volere di Ciceruacchio, e la sera del 21 in quel
grande Ospedale vi fu illuminazione.
La stessa sera una turba di popolo si riuni per la città
con banda , cantando , e gridando spesso , Viva la Re.
pubblica , vira il popolo Sorrano, quindi passò a salu
tare Galletti al palazzo del Governo, dove si festeggiava
con orchestra il possesso da Generale dei Carabinieri da
lui preso .
La sera del 22 , al Circolo Popolare, dal Presidente Dot
7

tor Mucchielli . e Ministri Galletti e Sterhini si perorò la


causa degli Svizzeri di palazzo , onde perdonandoli fos
sero riabilitati. La proposizione fu esclusa, accordandosi
il solo perdono .
Il Papa ricevette con molta bontà il Ministero. Ster
dll bini
non parlò della Costituente daconvocarsi, al cheilPapa
A Bologna la morte di Rossi s' intese con dolore . A Li
-vorno si sonarono le campane a festa.
Zucchi è stato avvisato dal Governo di mettersi in sal
vo, perchè minacciato ,
- 25
Il contemporaneo ha portato un dispaccio di Zucchi ,
da cui risultano le sue operazioni di concerto con Rossi ,
tendenti a soffocare ogni moto degli esaltati .
Jeri ed oggi non vi è stata seduta .
Questa mattina , assai di buonora , su Vapore francese
>

partito da Genova il 19, è sbarcato Mamiani a Civitavec


chia , allo sparo del cannone, e dopo essersi riposato, è
partito subito per Roma tra altre salve, bande, e applausi.
24 NOVEMBRE .

Questa mattina Mamiani è andato dal Papa scusandosi


per non accettare .
Il Comandante ella Civica ha vietato ai militi di sca
ricare i loro fucili di notte .
I Deputati di Bologna eran quattro , fra quali Rossi.
Dopo la di lui morte gli altri tre , Banzi, Bevilacqua, e
>

Minghetti rinunziarono, e partirono da Roma , e anche


gli altri due Bolognesi Giovannardi e Pizzòli , deputati,
>

sono partiti .
Nella Camera dei Deputati composta di 104 , ne man
cano 22. Ventotto non son venuti a Roma . Quindi per vari
giorni non fu legale il numero.
Il Papa ha continuato a dimorare nel Quirinale, senza
però uscir mai dal giorno 13. Non tiene più le solite udien .
ze, e al portone sta la Civica. La segreteria di Stato non
spedisce più alcun affare . La maggior parte dei Cardinali
è partita . Antonelli Prefetto dei Sacri Palazzi parti con
un tal Cesári impiegato alle finanze, e travestito da Car
2
rettiere .
A tutto il 23 si sapeva essere in Roma i soli Cardi
nali Barberini , Bianchi, Castracane, Riario, Tosti, e Mez
zofanti.
Il Ministero dà le sue disposizioni senza l'antica for
mola udito il volere di Sua Santità .
La Guardia Civica occupa anche Castel S. Angelo.
: Ai 21 il Ministro dell'Interno , in assenza di quello del
l'Estero, diramò circolare al Corpo Diplomatico per an
nunziare il nuovo Ministero .
Questa sera , circa mezz'ora di notte, il Papa vestito da
Abate, in sottana nera , e con occhiali verdi, passando per
l'appartamento del Maggiordomo, è disceso nel Corridojo
degli Svizzeri, è montato con Filippani suo Scalco segreto
4
26

nella di costai carrozza, ed è uscito dal portone grande .


La carrozza ha presa la via delle tre Cannelle, SS. Apo
stoli, Collegio Romano, Vicolo della Gatta, Colonna Tra .
jana, e quindi S. Marcellino, a porta S. Giovanni, ove
si son mostrati dal Conte Spaur Ministro di Baviera pas
saporti tedeschi, il quale era montato in carrozza del Pa
pa passando pel Vicolo della Galta dove abitava. Arrivati
alla Riccia, son montati nel legno della Contessa Spaur
che colà attendeva col figlio, e coll'ajo P. Lible Gesui
ta . Dentro andava il Papa e la Contessa - il Gesuita ed
il figlio - fuori il Conte. Lungo il viaggio, in cui cor
2

revasi a briglia sciolta, il Papa avvisò la Contessa d'in


dicargli quando si passava il confine , e frattanto com
>

piangeva Roma , e dall'altro lato si consolaya dicendo ,


aver lasciata una carta importante, che sola manterreb
be la tranquillità del paese, e accennava ad un suo bi
glietto . Arrivati, ed entrati nel Regno di Napoli il Papa
intonò il Te Deum .
Il Papa non avea con sè che 9000 scudi , che conseguió
al Cav . Arnau Segretario della Legazione di Spagna, par
tito il giorno innanzi, e che con Antonelli attendeva a
Mola di Gaeta . Il Papa arrivò a Mola alle 9 a. m . , e di .
scese nella locanda di Cicerone. Dopo un breve riposo
tutti entrarono in Gaeta ad alloggiare alla locanda detta
del Giardinetto, meno il Conte Spaur, che senza fermarsi
prosegui il viaggio a Napoli latore di una lettera del Pa .
pa al Re.
Il progetto era d'imbarcarsi a Civitavecchia per la Spa
gna , poi s'indusse a partir per Gaeta , e attendere colà
i legni spagnoli che non arrivarono a tempo ; ma vinto
poi il Papa dalla pietà del Re, cambiò idea .
Giuseppe Mastai, consapevole del progetto inviò in quei
giorni a Morelli Direttore della Posta di Civitavecchia un
pacchetto di lettere pel Papa , dicendogli di consegnarle
quando il Papa passava . Ma Morelli saputo che era a Gae.
ta diresse le lettere a Mons: Stella.
Gabriele, altro fratello del Papa, parti la mattina del
23 , Sabato, col Ministro Montanari e l'Ab . Rosmini , il
quale avea tutto pronto pel Cardinalato, finanche 4 ca
valli .
Luigi , nipote del Papa , parti dodici ore prima del Pa
pa , e montò in carrozza a piazza di Spagna da Parete. .

La notte stessa il Duca D'Harcourt Ministro di Fran


27

cia usci per porta Cavalleggieri con Mons : Stella ed il Ca


meriere del Papa, Checco Benedetti. Martinez de la Rosa
Ministro di Spagna con altra carrozza usci per la stessa
porta , entrambi per Civitavecchia : il primo col Ministro
di Portogallo alle 7 a . m . del 25 s' imbarcò sul Tena
re, il di cui Comandante sapeva questa partenza , dacche
non volle permettere agli ufflziali una partita di caccia fin
dal 23. Martinez aspettò i legni Spagnoli . La mattina del 26
il Tenare era nelle acque di Gaeta.
Questa fuga fu concertata fin dal giorno 16 da Anto
nelli , che sotto pretesto di un pranzo raccolse tutti i Di
plomatici; anzi dovea accadere fin daiprimi giorni di tur
bulenze nello scorso maggio, e si che si erano accozzati
27000 scudi dalla cassa della Dateria . Il Papa stesso la
sera del 21 avvisò Mons : Fioramonti suo Segretario per
le lettere latine di partire, e aspettare a Napoli.
Partito il Papa segretamente dalle sue stanze del Quiri
nale >, tosto vi entrò D'Harcourt fingendo che dal Papa
avesse udienza, e trattenutosi per due ore, ne usci , fa
cendo inchini e riverenze ; dopo di che da Mons . Borromeo
Maestro di Camera, sonatosi il campanello, fu chiusa la
finta udienza , e si diede cosi tempo al Papa di uscir da
Roma , e ingannar la Guardia Civica.
25 NOVEMBRE .

feri 24 i Deputati furono in numero legale, la seduta


si apri all'una p. m . e si chiuse alle 4 3/4 senza alcun
che d'interessante.
Mamiani questa mattina 25 ha poi accettato il mini.
stero .
Questa mattina si è vociferato esser fuggito il Papa . Non
si credette sulle prime, ma poi fu trovata vera la notizia .
Il Papa lasciò uno scritto al Marchese Sacchetti funzio
nante da Maggiordomo, dopo la forzata rinunzia di Mons:
Pallavicino, che noi qui trascriviamo , come quello che
die origine a svariate interpretazioni .
« Affidiamo alla sua nota prudenza ed onestà di preve .
nire della Nostra partenza il Ministro Galletti , impegnan
dolo con tutti gli altri Ministri, non tanto per premunire
i palazzi , ma molto più le persone addette , e lei stessa,
che ignoravano totalmente la Nostra risoluzione. Che se
tanto ci è a cuore e lei e i famigliari, perchè , ripetiamo,
7
28

ignari tulli del Nostro pensiero, molto più Ciè a cuore di


raccomandare ai detti signori la quiete e l'ordine dell'in
.

tera città . 24 novembre 1848 - Pius Papa IX .


Il Ministero prese all'istante misure energiche per man
tenere la quiete della città . Con apposito manifesto annun
zió al pubblico la partenza del Papa , e creò una Commis
sione destinata a reprimere e punire qualunque pertur •
batore dell'ordine pubblico , e qualunque attentato alla
pubblica sicurezza . Ma per la tranquillità della città to
sto la Commissione si sciolse.
Il battaglione universitario si riuni armato, prendendo
posto alla Sapienza , e dipendendo dal Ministro della istru
zione pubblica, e dai Professori come capi .
Alle 2 p . m . alla Camera Galletti sali alla tribuna ed
apnunziò l'autografo del Papa cedutogli da Sacchetti. Era
presente il senatore Corsini , e Mamiani al banco dei Mi
nistri .
Il Presidente raccomandò ai Deputati la loro coopera
zione in questi momenti supremi , ed al popolo tranquil
lità e fiducia nei Ministri. Propose poi riunirsi in commis
sioni in permanenza .
Le voci che corrono per la Città sono che il Papa siasi
imbarcato a Civitavecchia, e ciò non solo per le lettere
spedite colà da Giuseppe Mastai a Morelli , ma per una
lettera di quel Preside, che asseriva essere stato ricono
sciuto da un soldato di finanza il Card . Antonelli , e aver
veduto il Capitano del Tenare star col cappello in mano
innanzi un Abate . Altri dicono sia andato a Montecasi.
no. Però il Ministro Galletti , di concerto con Francesco
Rufini della Polizia , spedi degli emissarî su tutte le stra
de con ordine di fermare il Papa se s'incontrasse .
27 NOVEMBRE .

Ieri sera i Civici reduci dal Lombardo Veneto si son


radunati al Teatro Capranica per organizzarsi in battaglio
ne isolato .
Gli atti del Governo sinoggi s'intitolano ancora con Go
verno Pontificio.
Il 25 Sterbini concesse alla Società Pio-Latina la co
struzione della Ferrovia al Confine Napolitano, e partecipo
che nel termine di un mese si darebbe principio ai lavori .
La Camera dei Deputati il 23 si dichiarò in seduta per
29

manente , in tre sezioni , per decidere degli affari interes


santi dello Stato . Essa si cambia ogni otto ore.
Il Ministero per mezzo di Sterbini dimandò un voto este
so di fiducia, o si dimetterebbe . Canino solo si oppose, vo .
lendo prima pronta risposta ad alcuni quesiti sulla Costi
tuente. Mamiani rispose, non esser quello il tempo oppor
tuno per la gravità delle circostanze, e così il voto fu ac
cordato. Si scelse infine una Commissione per compilare un
indirizzo allo Stato Pontificio sull'accaduto, e fu approvato.
Alla Cancelleria vi sono Dragoni , che corrispondono col
Circolo Popolare aperto al palazzo Fiano , dove con altro
quartiere di altri Dragoni si corrisponde colla Camera. Le
sale del Circolo son guardate dal Battaglione deito della
Speranza composto di ragazzi minorenni.
Il 26 il Ministro Galletii , come Presidente del Consiglio
dei Deputati, diramò una circolare al Corpo Diplomatico,
quasi tutto partito, partecipando la lettera del Papa , e fa
cendo osservare l'aperta contradizione tra questa e la pro
testa fatta la sera del 16, e pubblicata in Napoli sul gior.
nale Il Tempo.
Ieri stesso Sterbini radunò vari deputati dei Rioni di Ro
ma per concertare i mezzi di attivare sollecitamente dei
lavori di pubblica utilità , onde occupare gli oziosi .
La partenza del Papa in generale ha gettato il paese in
una incredibile apatia . La città non ha alterate le sue con
suetudini . I teatri la sera agiscono, le botteghe aperte fino
ad ora tarda , i caffè frequentati, e la tranquillità in tutti. Il
corso di Domenica, jeri, erą animato forse più del solito .
La voce che seguita a correre, è che il Papa siasi ima
barcato .
Varî Cardinali sono a Napoli .
Ieri il Card . Castracane passeggiava per Trastevere , e

fų applaudito dalla Civica e popolo.


La sera si fece una dimostrazione popolare con bande
e torce al Card . Tosti , perchè rimasto a Roma. Il Card .
>

(obliando le voci minacciose di morte dei giorni scorsi)


disse, che egli era nato a Roma, e volea morire a Roma.
Oggi, 27, Zucchi a Bologna ha rinunziato al comando
delle truppe, affidandolo al Generale Svizzero Latour.
Si assicura essersi scoverta una falsificazione di Boni
per la somma di 17 mila scudi .
Oggi è l'una p . m . , e alla Camera vi sono appena tre
soli Deputati .
30

Dicesi che Bologna non voglia riconoscere il nuovo Mi


nistero .
Questa mattina si son fatti solenni funerali per i martiri
di Vienna, che hanno combattuto per la libertà. Il P. Ven
tura in S. Andrea della Valle lesse un discorso analogo ,
che produsse un'esaltazione negli uditori.
Alle 2 p. m . si è aperta la Camera : il Presidente, stante
il poco numero dei Deputati, ha dichiarato che d'ora in.
nanzi qualunque sia il numero, la seduta sarà legale.
Si sono votati 55 mila scudi in soccorso di Venezia . Si
è progettata l'emissione di altri 600 mila scudi in carta
monetata , assicurati sui beni della Rev. Camera .
La stampa falta liberissima, vendevasi oggi per le piaz
ze una Relazione sull'imbarco del Papa a Civitavecchia
di alcuni diplomatici.
28 NOVEMBRE .

II 26 si riunirono circa 200 ladri nella remota piazza


della Navicella per concertarsi sul modo di ben rubare.
Una pattuglia civica, ed altra di Cavalleria, li sorprese, li
disperse, e ne carcero trenta .
L'alto Consiglio, ed il Municipio, han pubblicato due
proclami diretti al popolo di Roma raccomandando l'ordine
e la quiete, che sinora non venne turbata .
Si è preparata altra dimostrazione per quei pochi Car
dinali , che non abbandonarono la città , per questa sera .
Mons: Corboli è restato in Segreteria di Stato incaricato
della corrispondenza coi Nunzi per gli affari Ecclesiastici .
Seguono le voci che il Papa siasi imbarcato a Civita
vecchia sul Tenare, e sharcalo a Gaeta . Il Ministero stes
so à tutt'oggi nulla sa di preciso.
Lapartenza del Papa fu affrettata dalla certa notizia ,
che il 26 vi sarebbe stata una imponente dimostrazione
per la convocazione della Costituente . Dicesi che in quei
giorni vennegli in dono dal Vescovo di Valenza la Teca ,
entro cui Pio VI nel 1798 portava l'Ostia Santa .
Fralle stampe volanti girava un Bollettino di notizie di
Francia , Napoli, e Civitavecchia .
29 NOVEMBRE .

Il 21 in Bologna il popolo voleya fare una dimostra


31

zione per la Costituente . Il Generale Zucchi, fultora Mi


nistro, colla Civica , Linea, e Carabinieri l'impedi . Quel
Generale dai Bolognesi è rispettato, e amato dalla truppa .
Egli come Ministro fece varie promozioni nella Linea e
diè paga doppia ai soldati.
Il 26 gl'impiegati del Ministero Estero Ah. Guidi, Avv.
Petri, ed altri, si recarono dal nuovo Ministro Mamiani a
prestargli ubbidienza ;j egualmente che quei dell'Interno
Alessandroni , Rufini, Gigliesi, ed altri , si posero agli or
dini di Galletti proseguendo a servire e ricever soldi, an
che quando Roma divenne Repubblicana .
Il 24 il Card . Marini, Legato, fuggi da Forlì.
Il Ministero intende di mandare in Francia Inghilterra
e Germania abili personaggi , come Inviati straordinari,
per informar quelle Corti del vero stato delle cose di Ro
ma, temendo che i rispettivi Nunzi possano calunniarlo.
Ieri il Ministero assicurò , che il Papa era andato a Gae
ta, via di terra, ma questa notizia non è ancora officiale.
Ieri ed oggi i Deputati si sono riuniti in sezioni . La città
seguita ad esser tranquilla .
Tralle stampe volanti girava il Viaggio da Gaeta a Na
poli di Pio Nono, estratto dal Contemporaneo .
30 NOVEMBRE

Oggi il Ministro delle Finanze, considerando che la Se.


rie A dei Boni sia stata falsificata , ordina che sieno por
tati alla Depositeria , per esser confrontati tra Madre e
Figlia .
Oggi si sa officialmente che il Papa sta a Gacta , e i
Cardinali in gran parte a Napoli .
I Giornali di Bologna di questa mattina portano , che
gli Austriaci si sono ingrossati sul Po, e minacciano avan
zarsi. Da Bologna, è stato spedito un picchetto in osser
vazione.
In seguito di tal notizia, i più cosi argomentano. Gli
Austriaci invaderanno le Legazioni , Roma accorrerà in
ajuto con la truppa poca e inesperta , abbandonata cosi
la Città, i Napolitani entreranno nella Capitale.
Il P. Gavazzi da jeri è in Roma, e trovavasi in Segre
teria di Stato . Ieri sera fu ricevuto con acclamazioni al
Circolo Popolare . Si aspetta Garibaldi colla sua Legione .
Il Consiglio dei Deputati oggi si è aperto all'una p . m .
32

1 DICEMBRE .

Oggi il Consiglio dei Ministri con ordinanza dal Quiri


nale, e Vista l'urgenza ( formola che si vedrà consecra
ta in ogni atto) ha emessi 600 mila scudi in carta, ipote
cati sui beni Camerali .
Il Ministro Campello in un suo ordine del giorno chia
ma ribelle, e come tale punito, chiunque obbedisce al Ba
rone Zucchi , e smentisce il titolo preso da Zucchi in al
tro ordine del giorno emanato a Bologna il 29 novembre
di Commissario di Sua Santità .
I Deputati Bolognesi che hanno rinunziato pubblicaro
no un manifesto ai loro elettori , adducendo i motivi della
loro rinunzia ; essi sono, impunità dell'assassinio Rossi
deputato, e l'inaspettato rifiuto della proposizione Poten
ziani di rispetto verso il Papa .
Ieri alle 3 p . m . parti per Napoli il Card . Orioli , ri
fugiatosi nell'appartamento dell'Ambasciatore di Francia
al palazzo Colonna .
Questa notte Campello ha fatto partire una porzione di
Linea per Terracina per guardare quel confine.
Mamiani questa mattina farà una proposta alla Camera
dei Deputati .
Il P. Gavazzi è venuto alla Camera , e ha preso posto
col popolo nelle Tribune.
Alle 2 112 ha avuto luogo la proposta di Mamiani di
una Costituente Italiana a nome del Ministero . Nel suo di
scorso animatissimo non si fece parola del Principe.
2 DICEMBRE .

Al Consiglio dei Deputati di jeri ; tranne la proposta


della Costituente italiana , nulla d'interessante . -
Arrivata in Ancona, il 27, la notizia della partenza del
Papa, alcuni esaltati proclamarono la Repubblica , ma non
2

trovarono seguaci ed il 28 spedirono deputati a Roma e


Bologna per proporre la immediata convocazione di un'As
semblea di tutto lo Stato, per evitar l'anarchia. Intanto
quel Delegato unì al governo della Provincia una Com
missione composta di nove individui tratti da principali
Comuni e Circoli. -
In Bologna quel Prolegato aggiunse in ajuto del gover
33

no Zucchi ed il Senatore. Quella città nei pubblici fogli


del 29 caduto si protesta sempre fedele ee devota al Papa.
In generale le Romagne e le Marche sono in grande scis .
sura, e tentano staccarsi dalla Capitale.
Giuseppe Mastai arrivato a Bologna fu festeggiato dal
popolo: i buoni fanno voti , perchè il Papa vada a Bo
logna .
Sono venuti аa Roma yari repubblicani esteri , come Ma.
meli , Torres, La Cecilia, De Boni.
La notte del 31 una staffetta venne da Gaeta diretta a
Mons : Soragna Segretario della Concistoriale, e si crede
abbia recati gli atti del Concistoro tenuto a Gaeta .
Alcuni Civici e ufficiali, hanno fatto stampare un indi.
rizzo ai militi , per sostenere i diritti del Papa, ed inviare
una Commissione al Papa, onde invitarlo a tornare, so
stenerlo , e difenderlo .
Il Gavazzi ebbe ammonizione dal Ministero di non eccie
tare il popolo con prediche.
I teatri proseguono ad agire.
Fralle carte volanti girava Pio Nono e l'Italia .
4 DICEMBRE .

Si assicura che jeri l'altro , 2, sia arrivato alla Legazio


ne Russa un dispaccio da Napoli diramato per le altre Le
gazioni estere. Dietro ciò tutti i rimanenti Ministri esteri
si dispongono a partire per Gaeta . Jeri dicesi sia partito il
Ministro Russo, oggi quel di Prussia, e in breve quel di Na
poli . Si aggiunge parimenti, che jeri il Card . Castracane ed
i pochi Diplomatici ricevettero un Motu -proprio del Papa ,
firmato il 27 novembre, col quale dichiarando nullo ogni
atto dal 16 in poi, perchè fatto con violenza, nominava
una Commissione, a cui affidava la direzione dello Stato .
Essa è composta dal Card. Castracane, Mons: Roberti, Prin
cipe Barberini, Principe di Roviano , March. Bevilacqua ,
March . Ricci, e General Zucchi, e dicesi che il Cardinale
nell' aver la Presidenza esclamasse , meravigliarsi forte ,
come non mai curato dal Papa nei tempitranquilli, si fosse
ricorso a lui in congiunture così difficili.
È certo che il Cardinale prima che ne dasse officiale no
tizia, giả tutto conoscevasi fin da jeri sera, dietro lettera
del ministro Montanari da Gaeta.
S'ignora se accetteranno gli assenti, ma Barberini5 ha ri
34
nunziato, e si dispone a partire: Roberti si è nascosto , e
Roviano, dimentico dei cento scudi mensili che ebbe dal
Papa come Controloro delle Finanze, tuttochè ricchissimo,
è pur fuggito per Firenze : a buon diritto dolevasi il Papa
dell' ingrata aristocrazia Romana .
Il Senatore per parte del Ministero, e del Presidente della
Camera si recò alle 10 p. m . dal Cardinale per meglio as
sicurarsi del fatto, e questi presentando il motnproprio,
!
soggiunse che niuno accettava .
In tale stato di cose il Presidente della Camera adunò
jeri i Deputati alle 11 1/2 p. m. ed erano presenti cinquan
ta senza alcun Ministro .
Il Presidente dopo un lunghissimo discorso , che la Ca
mera approvò, dichiarò l'atto del Papa anticostituzionale
e nullo, perché in opposizione allo scritto lasciato il 24 a
Sacchetti, e solo opera di raggiri diplomatici , per trovar
pretesto ad un intervento d'armi straniere, conchiudendo,
che il Papa fuori dei suoi stati non poteva comandare ai
suoi sudditi .
Il Ministero sopragiunse, e volea dimettersi, ma la Ca
mera lo prego a rimanere pel bene della patria.
Si decretò che due proclami si dirigessero al popolo Ro
mano, e alla Civica ; al primo per informarlo delle misure
>

prese dal Governo, all'altra perchè stia a tutela dell'ordi


ne. Dippiù che i Ministri proseguissero nelle loro funzioni,
e che una Commissione dovesse scegliersi dal seno della Ca.
mera per inviarsi al Papa : e fu scelto il Prof. Ab. Rezzi ed
il Dep. Fusconi . All'1 112 dopo mezzanotte la seduta si
sciolse.
I Pari si riuniranno stamane per eleggere altri due
membri.
11 municipio questa mattina ha scelto anche due membri
l'Ab. Arrighi, ed il Prof. Pieri col senatore .
Tralle stampe volanti girava un foglio Fatti e parole
del Papa a Gaeta , estratto dal Giornale di Napoli il Tem
po : ed il discorso del Presidente pronunziato alla Camera
jeri sera.
5 DICEMBRE .

Ai 2 corrente in Bologna fu presentato un indirizzo a


Zucchi con quasi 2000 firme, pregandolo a riorganizzare la
Civica . Quel Generale fece colà molte promozioni nel cor
35

po dei Carabinieri senza dipendenza da Roma,> e Campello


ne fece molte altre in Roma in tutti i corpi.
Nella Camera , jeri, Lunati rinunziò alleFinanze assunte
interinamente da Mamiani .
Anche Sereni rinunziò a Grazia ee Giustizia interinamen
te presa da Muzzarelli.
La Camera dei Parijeri scelse per andar a Gaeta il Mar
chese Paolucci e Mons: Mertel, e son partiti questa notte
con un indirizzo al Papa in data 4 .
il Marchese Sacchetti pro -Maggiordomo, sulla fine della
scorsa settimana fu spedito dal Ministero aa Gaeta, ed è ri
tornato questa mattina alle 7. Egli ne andò mediatore tra
il Papa e Roma, ed ebbe in risposta il motuproprio.
Roma è tranquilla. Si dice che sta per arrivare Mązzi
+

ni. Temesi che per i repubblicani presenti a Roma possa


crearsi un comitato di pubblica sicurezza, con un governo
provvisorio .
Il Circolo Popolare, a proposta di Lacecilia, ha decretato
il pronto armamento di tutti icittadini validi . Si parla d'in
tervento francese, e dicesi che alcuni legni siansi visti a
Civitavecchia .

6 DICEMBRE .
!

La Tesoreria jeri faceva i pagamenti metà in contante


e metà in carta di quella surrogata ai Boni falsificati.
Molti , e fra questi Torlonia , si ricusarono di riceverla .
Un uffiziale Civico venuto da Civitavecchia ha riferito ,
che in vicinanza di quel porto si son veduti due Vapori
francesi da guerra, e chiedeva istruzioni. Il Ministero con
suo dispaccio ha ordinato , in caso di sbarco , a quella
>

Civica , che se il numero delle truppe non era imponen


te , avesse resistito vigorosamente.
Il Circolo popolare jeri sera si aduno in seduta straor
dinaria , ed invitò due ufficiali Civici per battaglione, on
de a nome della Civica avessero esternato il loro parere
sulla seguente proposizione. « Si è conosciuto esservi in Ro
ma vari individui, i quali hanno in pensiero di muove
re il popolo , e proclamar la Repubblica, si chiede se deb
ba favorirsi questo movimento) .
Dopo vari pareri la Civica ed il Circolo convennero che
si dovesse star fermo alla Costituzione, e reprimere i moti
Repubblicani. Però gli esaltati a questo voto non si son
36 -
perduti, e brigano per prevalere, anzi si crede che que
sta seduta sia stata uno stratagemma per scandagliare la
Civica se favorevole o contraria alla Republica: e noi ve
dremo altre di queste gherminelle.
Correva voce stamane per Roma, che il Papa era stato
avvelenato .
Oggi Mamiani ha firmato come Ministro interino delle
Finanze.
Questa sera in adunanza Generale al Circolo Popolare
è stato letto un rapporto sul proposito che mosse gli ani
mi alle dimostrazioni del 16 novembre, e si conchiude
ya « di aver finalmente un governo libero, di attuare é
sanzionare la separazione dei due poteri sancito il 1 mag.
gio, e di dare alla patria italiana un reggimento civile,
che rispondesse ai supremi fati d'Italia ).
7 DICEMBRE .

Jeri il Ministro Mamiani partecipò alla Camera un di


spaccio di Cavaignac relativo al movimento delle truppe
francesi, le quali non aveano altro scopo, che di porre il
Papa nel suo potere , e tutelarne la Sacra Persona ; ed
altro dispaccio del Delegato di Civitavecchia , col quale
annunziava essersi avvicinati a quel porto quattro Vapori.
Il Ministro dichiarò di avere spediti colå rinforzi di trup
pe con istruzioni di resistere il meglio possibile, ed intanto
il Governo occupavasi di protestare contro quest' atto.
È stato carcerato un tal Bartolucci, incisore, ed un tal
Vieller, litografo , come falsificatori dei Boni .
Le finanze, essendo sempre più rovinate, questa mat
tina si sono riuniti in congresso Galletti , Mamiani, e Feoli
direttore della Banca Romana, per trovar modo, onde ri
mediare all' urgenza .
Si assicura che la Commissione inviata a Gaeta sia stata
respinta al confine.
Il Deputato Pantaleoni, jeri, volendo avvertire il pub
blico di non applaudire , ma che lasciasse libera la pa
rola e la discussione, fu solennemente fischiato .
8 DICEMBRE .

Oggi Mamiani con una circolare ha inteso riordinare


i Consolati e i Viceconsolati.
37

Si van commentando in mille modi le parole del Papa


-

dette al Clero Palatino di Napoli - che non avea idea di


venire a Gaeta - alcuni dicono che dovea andare in Ispa
-

gna, altri sostengono che dovea andare in Francia, e che


i diplomatici hanno agito a loro talento. Certo è, la vo
ce che il Papa dovesse andare in Francia è nata non
solo dall'invito del Clero, e Vescovo di Marsiglia Mons:
De Mazenoud , fatta al Papa di ricoverarsi a Marsiglia ;
ma ancora dacchè i due Camerieri Segreti Mons : Della Por
ta e Piccolomini furono mandati a Marsiglia dal Card. An
tonelli , sotto pretesto di aspettare il Papa , ma col vero
scopo di disfarsi di entrambi , come avvenne , tenendoli
ostili a lui , e cari al Papa che informavano di quanto ac
cadeva . Il Papa spesso si serviva del secondo per missio
ni segrete e confidenziali .
Jeri sera , 7, tornò in Roma la commissione dal Cop.
>

fine, respinta a Portella da un Ispettore della Polizia Na


politana , epperò i due deputati Rezzi e Fusconi scrissero
ad Antonelli la mattina del 6 da Terracina , chiedendo
di entrare nel Regno , ma la risposta fu in data del 6
stesso , cioè che la volontà del Papa era stata espressa
nel motuproprio al Card . Castracane.
Questa mattina alle 10 a. m . la Camera si è unita in
sezioni. Alle 3 p. m . vi sarà seduta pubblica , e sembra
che l'oggetto sia per creare un governo provvisorio .
Roma è agitata per le voci che corrono di Repubblica
da proclamarsi.
Ieri si riunirono i Pari per approvare la protesta fatta
dai Deputati sull'intervento francese. Di cinquanta , soli
quattordici eran presenti.
Anche i Deputati riunitisi jeri , al terzo articolo dell'or
dine del giorno, il numero non era legale.
Oggi, s, è uscito alla luce un nuovo Giornale L'Italia
libera diretto da un Siciliano, un tal Cuzzonea .
Fralle stampe volanti vendevasi un foglio - Il Papa è
fuggito estratto dal Costituzionale romano, ed un bol,
lettino sul ritorno delle Deputazioni da Gaeta .
9 DICEMBRE

Jeri alle 3 p . m . si apri la Camera in seduta pubblica


straordinaria, e terminò alle 5. .
38 -

I popolo numeroso si era affollato alle porte , e tumul.


tuò perché non si aprivano.
Al banco dei Ministri sedevano Muzzarelli , Mamiani ,
>

Galletti e Sterbini .
L'Avv. Sereni sedeva tra Deputati.
Il Dep. Fusconi Jesse un rapporto sull' infelice missio
ne di Gaeta.
Il Presidente raccomandando la calma , invito i depu
tati a suggerire quei temperamenti che credessero op
portuni .
Pantaleoni , organo di Mamiani , formò la seguente
proposizione - Il consiglio dei Deputati nomini una Com-.
-

missione composta di cinque membri , la quale di accor


do col Ministero proponga fra 48 ore il miglior mezzo
per provvedere alle difficoltà, che derivano dall' assenza
di uno dei tre poteri dello Stato
Galletti parlò in favore, Canino contro; questi volea si
nominasse un Comitato o Governo provvisorio composto
di due secolari ed un prete , e se fosse possibile farci
entrare il Card . Castracane nominato dal Papa. Mamia
ni non parlò, avendo parlato per bocca di Pantaleoni.
La proposta Pantaleoni fu approvata, e furono scelti a
Commissari Fusconi, Lugati, Sereni, Sturbinetti, e Rezzi .
Intanto per Roma si era sparsa voce che si sarebbe
nominato nella stessa seduta un governo provvisorio . Ciò
non essendo accaduto, alcuni corsero al Circolo popolare,
e presa una bandiera , uscirono per proclamarlo, e giunti
al Caffé delle belle Arti furono dissuasi, e retrocessero .
Circa le 10 p. altra turha di circa 100 individui si a.
dunò allo stesso Caffè declamando e gridando contro il
Papa, i Sovrani, il Ministero , e le Camere, e più con
tro queste che non aveano secondato Bonaparte in procla
mar subito il governo provvisorio, e idearono andare in
Campidoglio per crearlo. Ma poco dopo la turba si sciolse .
Anche i Pari si adunarono jeri in Sezioni, e data let
tura della relazione dei Deputati a Gaeta, e respinti, essi
dichiararono cessato il loro mandato , e non si sarebbero
adunati fino a nuova disposizione Pontificia .
Questa sera vi sarà al Teatro Argentina un'Accademia
a favore di Venezia , promossa dall' attrice Gabussi . Il
Circolo popolare pensa alla decorazione e all'incasso .
Due bollettini oggi giravano per le piazze relativi al
Papa in Gaeta, e ad altri Cardinali e Prelati.
39 ,

11 DICEMBRE

Jeri, 10 , sono arrivati a Gaeta Ricci, Bevilacqua , e>

Zucchi per dimandar chiarimenti sulla Commissione di


Stato del motuproprio .
Sembrache i Pari sospenderanno di far legale dichia .
razione sulla cessazione di loro mandato . Il numero di
essi non potrà mai esser legale , essendo appena un . 20
presenti in Roma. A tal vopo si stabili d'inviare circo
lare agli assenti , per invitarli a venire , diversamente si
2

riterrà che abbiano rinunziato .


Nella Camera dei Deputati del 9 fu discusso ed appro
vato all'unanimità il progetto di Mamiani sulla Costi
tuente italiana .
La sera del 9 , vigilia della translazione della S. Casa
di Lorelo , dalle 6 alle 10 p . a piazza Trajana vi furono
varie scariche di fucili , come fuochi di gioja. A molti
>

essendo ignoto il motivo, vi fu agitazione e spavento .


Il giorno 8 il Ministero sottoscrisse, ed il 9comunicó
al Corpo Diplomatico, ossia ai Cancellieri rimasti , una
>

dichiarazione contro l'intervento francese , protestando


che avrebbe secondo le proprie forze impedita la viola.
zione del territorio .
La sera degli 8 Fusconi, Lunati, e Rezzi, si recarono
dal Card. Castracane a parlare sulla necessità che vi sia
in Roma un rappresentante del terzo potere con facoltà
illimitate , e che approvi gli atti dal 16 novembre in poi
emanati dal Ministero .
Castracane mostrò loro le istruzioni di Gaeta, che di
chiaravano tutt'altro.
I Deputati insistettero, dicendo che era impossibile di
entrare in ufficio alla Commissione nominata dal Papa ,
e non potersi sperare appoggio , giacché interrogati i capi
della truppa e della Civica han risposto negativamente. Ed
allora il Cardinale decise di spedire una staffetta a Gaeta
per esporre al Papa le intenzioni della Commissione dei
Deputati, ee per l'approvazione di una Giunta di Stato , co
me terzo potere.
Il Circolo Popolare , si sa, vuol proclamare un Gover
no provvisorio, o la Repubblica .
Ieri giunsero varie staffette, delle quali una da Gaeta ,
altra da Bologna. Dicesi che la prima porti , che il Pa
- 40

pa non vuol entrare in trattative. L'altra che i tedeschi


s'ingrossano e si avanzano.
E l'1 114 p . di quest' oggi, e avanti il palazzo della
Cancelleria vi è un immenso popolo, il solito pagato e
mosso da Canino. Si crede che una impouente dimostra
zione popolare avrà luogo alla Camera per un governo
provvisorio. La Civica - è accorsa con grandi rinforzi.
Sono le 2 3/4 p . la Camera ha progettato di creare
una Giunta provvisoria di Stato composta di tre mem
bri da scegliersi fuori della medesima.
12 DICEMBRE .

Nel Consiglio dei Deputati di jeri intervennero soli 56


Deputati .
Essendosi spársa voce, che potesse aver luogo qualche
dimostrazione tumultuaria per un Governo provvisorio ,
fu chiamata tutta la Civica sotto le armi, e varî rinforzi
furon - mandati alla Cancelleria .
Il Presidente lesse un dispaccio del Senatore Corsini,
che gli fu recato un'ora dopo aperta la seduta , col quale
faceva noto, secondo che gli si era fatto credere, che la
tranquillità pubblica era fortemente minacciata , onde rac
comandava alla Camera di prendere quelle sayie misu
re , che credeva convenienti .
La Commissione incaricata di proporre nel più breve
tempo possibile il miglior mezzo per provvedere alle dif.
ficoltà derivanti dall'assenza di uno dei tre poteri , lesse
un suo rapporto , dichiarando di non aver altro mezzo
termine da suggerire negli attuali momenti, che un pro
getto di una provvisoria e Suprema giunta di Stato di
tre membri da scegliersi fuori della Camera, dą cessare
immediatamente al ritorno del Papa,, 0o qualora esso deputi
con atte vesti di piena legalità persona a far le sue veci.
I Deputati Ninchi e Canino si opposero , dicendo essa
doversi scegliere dal popolo, e non dai Consigli delibe
ranti . Dopo viva discussione la proposta fu approvata, e
si scelsero il Senatore di Roma Corsini , il Senatore di
Bologna Zucchini , e quello di Ancona Camerata . Canino
voleva che fosse nominato il P. Ventura . Dopo ciò alle
4 p . la seduta si sciolse .
Ma poco appresso una turba immensa di mascalzoni
tratti dall'infima e abietta classe del popolo mista a un
41
300 lavoranti pagati dalla Beneficenza , e che lavorano
a Tor di Quinto, i soliti strumenti di Canino, che guidati
da Ciceruacchio e Bezzi occuparono tutta la piazza della
Cancelleria con la bandiera del Circolo popolare, gridan
do Viva il popolo rė, Viva il popolo Sovrano, abbasso
il governo dei preti, abbasso gl' infami , Viva Sterbi
ni, Viva la Costituente italiana , Viva Galletti.
Quindi una deputazione venne a farsi annunziare. I
Deputati eran tutti partiti, e non vi erano che i soli ste
nografi. Entrarono i deputati Ciceruacchio e Bezzi, e vi.
sta la Camera sciolta , protestarono bruscamente , e voles
vano che all'istante si fosse nuovamente adunata , di
cendo, che il Popolo era quello che dovea nominare la
Giunta e non la Camera , condannando la scelta fatta ,
che il popolo non poteva ammettere . E tornati in piaz
za , dopo ripetuti i soliti schiamazzi, Ciceruacchio disse
ad alta voce, che la turba si poteva sciogliere , e radu
narsi per la mattina seguente , e quella moltitudine in
parte si disperse, e parte benediceva chi la pagava , con
tenta di poter prender denaro anche il giorno appresso .
Una frazione di essa andò girando pel Corso proclaman
do la Repubblica , ma non trovando seguaci, alle 9 an.
ch'essa si disperse.
Jeri si seppe che l'Imperatore di Austria avea abdi
cato in favore del nipote.
Questa mattina alle 8 giunse in Roma in diligenza Ga
ribaldi e Masina, e furono accolti con applausi.
Jeri la Civica fu rafforzata da 30 militi per ogni quar
tiere.
Questa sera son preparate varie pattuglie di 30 militi
che perlustrino la città dalle 5 alle 11 112 per impedi
re una dimostrazione che si vuol fare a Garibaldi .

13 DICEMBRE .

Garibaldi fu accompagnato alla Locanda Cesåri , in


Piazza di Pietra , dove prese alloggio fralle acclamazioni
di pochi individui del Circolo popolare. Il circolo sudete
to dispose, che si ponesse una Guardia di onore Civica
alla porta, ed esso ne paga l'alloggio.
Jeri sera Garibaldi fu presentato al Circolo Popolare ,
dove fu applaudito continuamente gridandosi Viva il Gea
6
1

42

nerale Garibaldi repubblicano , Viva l'Italia repub


blicana .
Verso le 9.p. una piccola turba del Circolo stesso. lo
accompagno alla Locanda, ripetendo le grida Lumi alle
finestre, ma niuno si prestò all'invito , ed il Generale
non ebbe che il lume di luna piena.
Jeri sera per 'le numerose pattuglie Civiche ajutate dal
la Linea non accadde alcun disordine .
: . Corre voce che il Papa passi in Francia , quale voce
è avvalorata dalla presenza dei due noti Mons : tuttora
a Marsiglia.
Alle Camere d’ulla d'interessante jeri. Niuna dimostra
zione fu fatta , e Ciceruacchio avendo capito lo sbaglio
preso, congedo i suoi soliti mascalzoni .
I Pari con soli 14 membri presenti approvarono gli
atti dei Deputati relativi alla Giunta di Stato .
14 DICEMBRE .

Garibaldi è ancora in Roma . Il Ministero vorrebbe che


partisse sollecitamente , temendo che la sua presenza pos
sa menare ad atti intempestivi per la Repubblica, ma il
Circolo Popolare , che ha un potere maggiore del primo,
lo ha già designato a Comandante dei volontari ee di tut
ta la truppa .
Il Ministro Campello diffidò nella Gazzetta officiale il
Generale Zuechi , perchè la milizia non riconoscesse i
suoi atti , dichiarandola in caso contrario ribelle e ne
mica della patria . Quindi gli diresse un dispaccio, invi
tandolo a presentarsi a Roma. Zucchi prima di partire
rispose alla lettera del Campello inserita nel foglio di
Bologna ; essa è una sfida in termini militari .
Intanto Zucchi, Bevilacqua, e Ricci , membri della Com
missione nominala dal Papa , partirono per Gaeta , di
chiarando al Senatore di Bologna, che si recavano colà
per adempire all'incarico ricevuto . Passando per Firen
ze al loro arrivo fu fatio circolare un foglio per fare una
dimostrazione popolare eguale a quella fatta dai Romani a
Rossi. Giunti a Civitavecchia sul Vapore il Corriere Corso,
Zucchi invitò ad una conferenza sul Vapore quel Delegato
Mons : Bucciosanti , il quale per tutta risposta gli mando
il Direttore di Polizia Francesco Rey , ma Zucchi risposé
nulla aver che far con lui, e si prosegui il viaggio.
- 43

Jeri il Direttore Generale delle Dogane rinunzio. È a


notarsi che attualmente gl' introiti son quasi nulli . In
tempi tranquilli si calcolava un introito giornaliero di
scudi 2 mila. Oggi appena è di sessanta .
Ancona ba mandato a Roma dei Commissari a chieder
denaro.
In Ancona per i primi di Gennaro 1849 è convocatà
una grande adunanza di cittadini delle Romagne e delle
Marche per la proclamazione della Costituente, indipen
dentemente da Roma e dal resto dello Stato .
Questa mattina le Camere son chiuse.
Tralle stampe volanti girava un bollettino officiale sul
le funzioni faite dal Papa in Gaeta il 10 corrente .
15 DICEMBRE .

Campello alla sfida di Zucchi ha risposto in questi ter


mini . « Sig. Generale. lo la compiango , e perdono al
a l' età » .
I Perugini avanzarono dimanda al Ministero delle Ar- ,
mi per poter demolire la loro fortezza costruita da Pao
lo ll) , e l'ottennero .
Si dice che da Roma si siano trasportati tutti i Sacri
Arredi del Papa per la Messa di Natale a Gaeta.
Da tre giorni i Deputati non si adunano inseduta pub
blica . Si diceva che ciò fosse- per attendere l'accettazio
ne dei Senatori di Bologna e Ancona per la Giunta di
Stato : ma dopo la partenza di Zucchi per Gaeta con dichia
razione al primo di recarsi colà a prender istruzioni , tal
motivo non fu creduto .
Si dice anche in Roma, che il Papa abbia mandato un
ultimatum con cui vuol prorogate le Camere.
Un drappello di Carabinieri comandati dal Caporale Per
siani giunse a Gaeta prestando obbedinza al Papa.
16 DICEMBRE .

Il Governo preparandosi alla difesa contro qualunque


forza straniera raduna in Roma tutte le truppe disponibili
a ciò ha richia
tanto di linea che di corpi franchi . Oltre .
mati 2 mila uomini da Venezia , e una porzione è già sbar.
cata a Ravenpa . Jeri si leggeva affisso per Roma un pro
clama del Gen : Ferrari Comandante quei militi in data di
Venezia 7 cor . , sol quale s'invitano tutti i popoli dello
Stato à correre all'armi per disperdere le truppe nemiche
della libertà, e dissipare le mene dei tristi. Col richiamo
di tali truppe Campello spera aver disponibili un 26 mila
uomini .
Il famoso Bezzi intimo di Ciceruacchio è stato nomina.
to da Galletti Ispettor Generale di Polizia.
Per Roma si dice , che l'ultimatum spedito dal Papa
impone le condizioni di cessazione del Ministero, camere
sciolte, soppressa la libertà della stampa , sospesa la Guar
dia Civica, chiusi i Circoli .
Da jeri sera corre la voce, che si dà per sicura , che
il Papa sbarcherà a Civitavecehia , dove si fermerà finchè
non sieno acchetate le cose , e si aggiunge che Francia e
Inghilterra vogliono che il Papa torni nei suoi Stati.
Oggi son chiuse le Camere .
18 DICEMBRE .

Oggi Mamiani ha riformato con un suo regolamento


il personale e le attribuzioni del Ministero Estero.
Mamiani avendo in animo ritirarsi dal Ministero , e vo
lendo favorire Pinto e Spini direttore l'uno, scrittore l'al
tro del suo giornale l'Epoca, pella notte di jeri alle 12
p . ha mandati ambedue a Torino in missione diplomatia
ea per conferir sulla Costituenté italiana,
Il 13 a mezzogiorno in Perugia con una dimostrazio
ne popolare fu cominciata la demolizione del Forte Pao
lino fabbricato nel 1540 ad comprimendam Perusino
rum audaciam . Il Gonfaloniere tolse la prima pietra ,
indi gli altri Magistrati, e poi il popolo. I perugini ora
consigliano tutte le altre città italiane a distruggere a loro
imitazione gli avanzi dei baluardi eretti dalla tirannią .
Il 16 giunse in Roma da Ancona Camerata membro
del terzo potere .
Ieri si lesse un avviso manoscritto col quale s'invita
va il pubblico a riunirsi la sera alla piazza del popolo
per appoggiare con una dimostrazione al Ministero il vo
to espresso da varî Circoli delle Province per un Gover ,
no provvisorio ' e per la Costituente dello Stato . In fatti
alle 9 p . il popolo Sovrano composto da un centinajo di
persone passando pel Corso con torce si recò sotto le fi.
nestre di Garibaldi dove fu arringato da De Boni , poi
45

ne andò alla piazza del Quirinale , e la deputazione en


trò nel palazzo per esporre al Ministero i voti del popo
lo. Poco dopo un tal Polidori Vice Presidente del Circolo
popolare si affacciò da una finestra e disse , che il Mini
stero avea accolte favorevolmente le giustissime diman
de del popolo, ma siccome la Giunta Suprema non era
ancora costituita mancando il Senatore di Bologna, cosi
dimandava di consultare i poteri (qui la massa schiamazza
e grida che il potere é nel popolo ) appoggiando però
le vostre richieste, sollecito riprende il Polidori. Quindi
v'invito per domani ad un'ora p . sulla piazza della Can
celleria per sostenere presso la Camera le vostre petizio,
ni. Molti urlarono Non vogliamo più Giuntà Abbasso le
Camere Viva il Berretto rosso , ma Ciceruacchio intere
ruppe Zitto , ragazzi, a domani ; e si sciolsero non del
tutto sodisfatti.
Questa mattina si è apparecchiati per questa dimostra
zione. I quartieri civici sono rafforzati per mantenere
l'ordine .
Un Comitato è stato creato per la Costituente italiana
da Sterbini, di cui fanno parte Dall'Ongaro, La Cecilia,
De Boni , Maestri, Mameli, Meloni , Mastrella, Vinciguer
ra , Meucci, ed il di cui organo sarà L'Italia del Popolo .
Tralle carte volanti girava un foglio colla seduta della
Camera di oggi fatto stampare da Canino, perchè in essa
egli ha parlato per la Costituente.
19 DICEMBRE .

Oggi il Ministero ha nominata una Commissione per


soccorrere gli esuli ed emigrati italiani preseduta dal P.
Ventura .
La sera del17 giunse una staffetta da Bologna con un
dispaccio al Ministero, ed era la rinunzja di quel Senato
re alla Giunta di Stato , Tal dispaccio fu letto jeri nella
Camera . Fu anche data lettura di un indirizzo dei Cir
coli Bolognesi alla Camera, con cui pregavano di riguar
dare quella rinunzia come un fatto personale, e non come
>

l'espressione di Bologna, la quale intende tenersi sempre


unita alla Capitale, e si applaudi.
Il Ministero rinnovò la sua rinunzia , dichiarando di ri
manere al posto fino a che il terzo potere non fosse costi
tuito . Si venne quindi alla nomina di altro indiyiduo in
46

vece ' di Zucchini , e alla maggioranza , con 46 voti ,9 fu no


minato Galletti.
Non essendo presente, furono subito inviati al mede
simo due Commissarî per sentire se accettava . Poco do.
po ritornarono dicendo, che Galletti desiderava poche ore
per decidersi.
Camerata ha posta per irrevocabile condizione al suo
accettare , purché si prometta ai popoli la immediata
convocazione della Costituente I Ministri, e specialmente
Sterbini , hanno insistito perchè con questa sola condizio.
ne gli altri due accettassero l'incarico. Vari deputati mo
derati mormorarono di questa condizione, poichè eccede
va il mandato, e perché il decreto dell'Assemblea non la
contemplava, nè l'autorizzava .
La giornata di jeri si presentava assai funesta , sapen
dosi la dimostrazione che si volea fare alla Camera . Ma
la Civica in buon numero in vari punti della città , e più
alla Cancelleria e sbocchi della medesima ove erano sen
tinelle avanzate, dissuase i perturbatori.
Sono le 2 3/4 p . batte la generale, e la Civica è sotto le
armi pel violento procedere quest'oggi di alquanti faziosi.
20 DICEMBRE .

Oggi 20 è arrivato Barberini a Gaeta scusandosi se non


accetta il posto nella Commissione di Stato.
Il Circolo Popolare la sera del 18 vedendo che il terzo
potere non era ancora costituito , tenne una solita adu
nanza tendente a gettare le basi per un Governo Prov..
visorio , e per, la Costituente dello Stato , scegliendo a
9

membri Sturbinelti , Campello, Camerata, Galletti e Gal


lieno . Dopo ciò , e quasi ad un segno dato, si udirono
grida repubblicane , l'adunanza divenne tumultuante, e
molti irruppero nella sala armati di pugnale, e con prave
intenzioni . Si osservò che la maggior parte di essi erano
repubblicani decisi. venuti in Roma da qualche giorno per
fare partito nel popolo. Tra questi eranoGaribaldi, Ma
sina, Torres , De Boni, La Cecilia. Fu gridato abbasso il
ministero abbasso le Camere morte a Galletti, e quindi
fu tolto il ritratto di Gioberti, e calpestato.
Jeri non si adunarono i Deputati, ma i Pari si riuni.
rono per approvare la scelta di Galletti Membro della Giun
47 A

ta . I presenti erano soli undici , l'adunanza fu dichiarata


illegale, ed il terzo potere rimase sospeso.
In tale stato di cose il Circolo popolare pubblicò due
proclami alla Civica e alla Linea , perchè appoggiassero
le proposizioni del Circolo , ed esposero il desiderio, che
si riunisse il Consiglio dei Deputati alle 4 p . dello stesso
giorno di jeri .
Poco dopo si sparse la voce, che erano stati uccisi pro «
ditoriamente Bonaparte e Ciceruacchio . Intanto jeri stesso
il Ministero prese le disposizioni, perchè si hattesse la ge
nerale per i quartieri , e fece rafforzare tutti i posti , fa
cendo anche circondare il palazzo della Cancelleria , con
ordine di far fuoco sulle masse, se all'intimo non si scio
gliessero.
Il Quirinale e la Consulta furon guardati da distacca
menti di Cavalleria e Gendarmi . Ai Ss. Apostoli si con
centrarono tutti i battaglioni civici ascendenti a un cir
ca 4000, a piazza di Venezia la linea con Cavalleria, e
a Piazza del Popolo la Gendarmeria.
I Deputati quindi non si riunirono ieri , e la notizia
di Bonaparte e Ciceruacchio uccisi fu falsa.
Alle 5 112 p. una mano di mascalzoni, fra quali qual
cuno vestito da Civico, con bandiere ed un cartellone in
cui leggevasi Cristianesimo e Democrazia passarono pel
Corso , invitando il popolo ad unirsi per andare da Gari
baldi. Giunti appena a Piazza di sciarra per voltare alla
Locanda Cesari furono ricevuti con urli e fischi, e la Ci
vica e Carabinieri, arrestandone i capi, gli altri disper
sero a calci .
Per un tal fatto si chiusero le botteghe e portoni, si
hatté la generale, é tutti corsero a casa maledicendo ai
pochi stranieri che turhavano la quiete.
Alla Civica radunata sulla piazza dei SS. Apostoli si
fece sottoscrivere un indirizzo dai capi di battaglione al
Ministero, col quale si chiedeva la Costituente dello Sta
to, e la espulsione dei perturbatori dell'ordine pubblico.
Sterbini che avea diretta tutta la machina dello spau
racchio eccitato in città, per ottener dalla Civica l'indirizzo
come espressione del paese, si affacciò alla loggia del Card .
Macchi ai SS. Apostoli, ed annunziò a nome del Ministero
la piena adesione alle giuste dimande della Civica.
Alle 10 p . svanita la sommossa , e dispersi i faziosi
chiamati da Sterbini , la Civica e le altre armi si ritirarono.
48
Garibaldi e Masina vedendo che i loro disegni per la
repubblica erano sventati, chiesero 12000 scudi, e sareb
bero partiti.
Questa mattina fuori il Caffé del Veneziano vi era un
cartello , in cui si chiedeva a morte Garibaldi e seguaci,
se non lasciavano la Capitale.
Jeri sera fu tirato un colpo di pistola ad un tal Paterni
sulla piazza della Minerva.
21 DICEMBRE .

Jeri si è costituita la Giunta di Stato composta da Cor


si ni Camerata e Galletti , e pubblico il suo proclama ai
popoli degli Stati Romani (non più Pontifici ), dichiarando
di assumere un tanto officio provvisoriamente, fino aa che
una Costituente degli Stati Romani avrà deliberato intor
no all'ordine politico. Così l'autorità pontificia già cessa
ta in sostanza è cessata anche negli atti e nelle forme. Il
vecchio Principe Corsini, che figura aver firmato il procla
ma, neppur lo lesse, e si dice che minaccia di rinunciare,
poichè non gli fu fatto leggere.
Si assicura che nella notte del 19 il Governo abbia fat.
to uscir da Roma tutti gli stranieri sospetti.
Mamiani oggi ha presentato un progetto di legge, col
quale chiede facoltà per due mesi di poter espellere tutti
i perturbatori, e dalla Camera fu rimesso all'esame delle
Sezioni. Canino ha parlato contro, e Mamiani si è ritirato
dal Ministero. Già Sereni e Lunati si erano ritirati, e già
altra volta il Ministero avea dato ordine all'infedele Ac
cursi capo della Polizia di esiliar Cernuschi ed altri tur
bulenti , che mai fece.
Garibaldi e Masina partirono jeri alle 2 1/2 p.
Si dice che niuno possa entrare in Roma senza passa
porto .
A. Coppi piemontese, e continuatore degli Annali d'Ita
lia, è stato ringraziato dal Ministero, della direzione della
Gazzetta officiale: egli durante la dimora del Papa a Gaeta
e Portici fedelmente lo andava informando di quanto acca
deva in Roma .
Oggi, 21 , la Spagna avendo invitata la Sardegna ad unir
si pel ristabilimento del Papa , Gioberti ha risposto nega
9

tivamente, dicendo che il Papa come Principe italiano, do.


vea esser protetto da Principi italiani, e non da stranieri.
49

L' ammiraglio Parker ha offerto al Papa per suo asilo


P isola di Malta .

22 DICEMBRE .

Era voce in Roma , che nel giorno 26 si sarebbero sciol


te le Camere , perchè i Deputati non volevano esser ri
sponsabili della convocazione della Costituente , benchè di
fatto siasi sciolta da se, poichè la maggioranza si è quasi
tutta allontanata da Roma .
Garibaldi e Masina si son diretti per Ascoli ad assol
darvi una legione pel Governo .
Il Princ . D. Ettore Pignatelli di Sicilia, che abita alla
Locanda Serny in Piazza di Spagna prese pratica in Na
poli con una giovine francese, moglie di un Doratore a
Chiaja, e con essa fuggi. Il marito saputa la dimora di
entrambi in Roma, vi venne anch'esso, e scopri, che la
moglie abitava in una casa in via Carrozze. La sera del
20 vi si recò ,9 e sorprese il seduttore mentre andava a
pranzo coll'amica . Egli lo investi, ma costui fuggi: poi si
diresse alla moglie, che ajutata dalla gente di casa scap
pò presso altro inquilino,dove lo sposo ebbe modi d'in
trodursi , dietro promessa che nulla avrebbe fatto alla mo
glie. Ma poco dopo alcuni individui fattisi annunziare co.
me agenti di polizia , entrati , coi loro pugnali assaliro
po il tradito marito, il quale non potendosi difendere con
tro un numero maggiore, fuggi, e chiese soccorso al vi.
cino quartiere civico di piazza Borghese. La Civica andò
in quella casa , ed arrestò la traviata moglie, conducen
dola al quartiere .
Questa mattina fu trovato affisso un Motuproprio del
Papa in data 17 dicembre da Gaeta, in cui protesta con
tro la Giunta di Stato e i suoi atti , che chiama nulli,
secondo l'atto del 27 novembre. La voce per Roma è,
che il motuproprio sia falso , e nella Camera dei Depu
tati di questa mattina il Ministero ha confermato tali dubbi.
Si dovea parlare della Costituente dello Stato . Molti de
putati, credendo che non sia nelle loro facoltà decidere
per la Costituente , sono esitanti a pronunziare il loro vo
to , e suppongono cessato il loro mandato, ora che è co
stituita la Giunta di Stato. Canino con altri accusò que,
sti di pusillanimità, e jeri a tutta gola urlò contro il Mi
nistero.
7
50

Dicesi che dal Quirinale siano partite tutte le bianche


rie del Papa per Gaeta.
Si parla ancora del Vapore francese il Tenare giunto
a Civitavecchia, dove si crede şià, il nuovo Ministero no
minato dal Papa .
La parte, savia di Roma pensa che lo sviluppo delle
cose accadrà dopo la nomina del Presidente della Repub
blica .
Le baracche di fantocci e bambocciate , che solevano
mettersi sulla piazza di S. Eustachio , presso la Sapienza,
in quest'anno furono situate nella vicina piazza dei Ca
prettari , perchè era indecente di averle a contatto col
quartiere dei Tiragliori alla Sapienza.
Per ordine del Papa le funzioni nella notte di Natale
si faranno di mattina in tutte le Chiese di Roma..
23 DICEMBRE .

Oggi il Ministro Campello ha aperto un arrolamento per


compire i quadri dell'armata, obbligatorio per due anni
alla fanteria , e per quattro alla cavalleria e genio . Le
>

molte promozioni fatte dal Campello importano allo Stato


scudi 37mila al mese .
Il Ministero ha rinnovata la sua nun a . Mamiani poi
pare siasi assolutamente dimesso . Altri dicono abbia ac.
cettata una cattedra in Sapienza .
La Repubblica di S. Marino con suo plebiscito del 23 ,
oggi, ha offerti 200 armati , e ha inviati due plenipoten
ziari in ajuto delle libere istituzioni. In piazza dei SS. Apo
stoli sventola la bandiera della Repubblica , e i 200 ar
mati prenderanno il nome di Coorte Titana.
Si dice che nella scorsa notte sia stata insidiata la vita
del Galletti. La sera del 21 , quattro o cinque individui
giravano per la città cantando benedetta quella mano che
Galletti ucciderà.
Il tumulto nel circolo popolare nato la sera del 18 si
dice essere stato diretto da Canino per indurre l'adunan
za ad approvare alcune sue proposizioni, che erano state
rigettate . Allora ſu , che entrarono persone incognite con
pugnali, ed occaparono le porte della sala per vietarne
l' uscita. Ciceruacchio , che fu creduto partecipe al fatto ,
2

diffidò nei pubblici fogli di non aver alcuna relazione con


Canino .
51 -

Intanto la Civica per l'indirizzo fatto sottoscrivere la


sera del 19 é assai malcontenta , essendo stata ingannata
sullo scopo dell'allarme, che non era altro, se non la sot
toscrizione provocata da alcuni messi dal Ministero, che
girarono per tutti i quartieri e per la piazza dei SS. Apo
stoli .
Il Generale Gallieno minaccia d' impazzare.
Dicesi che Garibaldi colla sua banda si diriga verso
Roma , e pare che il Governo voglia assoldarlo al suo
servigio.
Il puovo Ministero pare costituito cosi. Muzzarelli Pre
sidenza con Istruzione pubblica ed Estero -- Armellini In.
terno Mariani Finanze Campello Armi Sterbini la
vori pubblici - Galeotti Grazia c Giustizia .
26 DICEMBRE .

Mariani col Ministero delle Finanze ebbe anche la no


mina di Prefetto di Polizia .
Torre deputato di Benevento e scrittore del Contempo
raneo fu falto Segretario Generale del Ministero dell'Armi
con scudi 80 al mese. Agostini egualmente scrittore del
Contemporaneo fu fatto sostituto del Ministero dei lavori
pubblici con eguale soldo.
Oggi, 26 , il Papa ha chiesto l'ajuto d'Austria pel suo
ristabilimento in Roma . Austria ha dimandato alla Fran
cia che farebbe. Napoli anche interrogata , ha risposto ,
che priva di forze non potrebbe che congiungersi con le
due accennate potenze .
Oggi il Consiglio dei Ministri in una sua relazione alla
Giunta di Stato ha proposto la chiusura della Sessione
delle due Camere per l'anno corrente .
Oggi il Ministro delle Finanze ha ordinato il pagamento
del secondo semestre del corrente anno pel 2 gennaio
prossimo.
Un ufficiale napolitano Civico , alloggiato in Via del
Leone a S. Lorenzo in Lucina, Domenica, 24 corrente,
ordinò una carrozza da nolo. Dopo mezz'ora che questa
era alla porta, l'ufficiale discese colla moglie, e disse al
Cocchiere che non servivagli più . Questi insistette alme
no per un piccolo compenso, ma l'uffiziale cavata la spa
da, e dicendo, eccoti il compenso , gli diè un colpo che
lo feri. Accorso molto popolo , e tra urli c fischi, il na
52
politano fu portato al quartiere di piazza Borghese, e ſu
creduto matto .
Si dice che il Municipio aumenterà del doppio la tassa
sui cavalli.
I Ministro Campello chiese il Convento di S. Silvestro
dei Missionari a Montecavallo per stabilirvi la scuola dei
Cadetti. Dimando parimenti altri conventi per acquartie.
rarvi la truppa, che giungerà in Roma.
Essendovi questionetra Torlonia e il Municipio , il Tea
tro Argentina sarà il Teatro Regio per la corrente sta
gione, e non il Teatro d' Apollo.
Il Principe Doria ha rinunziato al comando del suo bat.
taglione Civico , e questo indispettito voleva lasciare il
quartiere di sua proprietà .
La sera del 23 Gallieno rinunziò al comando generale
della Civica. Si parla del Principe di Piombino o del Du
ca Cesarini come successori.
I Deputati vanno dicendo, che se il Ministero propone
la Costituente , non voteranno ; e se la Giunta di Stato
Ja proinulga , essi partiranno , per esser cessato il loro
mandato .

28 DICEMBRE .
Jeri, 27, Austria ha deciso rinnovare le relazioni di
plomatiche con Roma rotte dopo il 22 marzo scorso, quap
do fu strascinata per le vie l' Arma Austriaca , staccata
dalla Legazione, e bruciata in piazza del Popolo .
Oggi , 28 , sono arrivati a Gaeta il Conte Montezemolo
e Mons: Riccardi Vescovo di Savona per offerire al Papa
Nizza come asilo. Si sa che il Papa pensaya andare a Ma
jorca, é restò a Gaeta aspettando le navi .
Il 24 la Giunta di Stato offri il Comando generale civico
a Piombino il quale rinunziò .
Il 25 giunse in Roma un battaglione di linea provenien
te dalle Marche.
Dicesi che nella stessa sera giunse una staffetta in Ro
ma mandata dal Preside di Macerata per avere istruzio
pi, avvicinandosi a quella città Garibaldi colla sua ban
da. Si assicura che Campello diede ordini alla truppa di
respinger colla forza quei falsi liberali.
Alcuni militari si adoperano per indurre la truppa a
fare un indirizzo al Papa, pregandolo a tornare in Roma.
53

Il 26 vi fu seduta alla Camera , c Sterbini parlò della


Costituente dello Stato , e della necessità di dar subito il
voto. Armellini lesse il progetto del Ministero per sotto
porlo all'approvazione della Camera. La lettura fu pre
ceduta da un suo discorso scritto ( egli leggeva sempre,
e non recitaya ) con cui conchiudeya ( due essere le stra
de che rimanevano ai Depntati, o la Convocazione della
Costituente , o la Rivoluzione che non tarderebbe a scop
piare » . Mayr parlò contro , dicendo non esser questa
nel mandato dei Deputati , ma piuttosto convenire alla
Giunta che l'avea iniziata .
Pantaleoni chiese la parola , ed il popolo temendo la so
lita di lui prolissità , diede segni di disapprovazione. In
questo per rompere i dibattimenti su tal punto, parti il
Dep. Gallo, ed il numero non fu più legale. Pantaleoni
irritato schiamazzò cootro il popolo , e chiese al Presi.
dente si sgombrassero le tribune. Qui crebbe il tumulto,
ed il Presidente mal potendolo frenare, si copri, e sciolse
la seduta .
Varie sono le opinioni sulla seduta ventura . Alcuni vor.
rebbero riunirsi la stessa sera, altri il giorno appresso ,
ciocchè sembra fissato ; ma le tribune gridarono , che i
2

Deputati facessero senno una volta , altrimenti la sceną


andava a finir male. Da ciò si penso che il miglior par.
tito sarebbe scioglier la Camera, lasciando alla Giunta di
Stato la facoltà di convocar la Costituente , e cosi jeri ,
>

27, non vi fu seduta .


>

Pantaleoni, uscendo dalla Camera per la scaletta segre


ta, fu minacciato da un incognito : egli impugnò una pi.
stola e colui fuggi.
La città comincia a prestar fede al motuproprio del 17
corrente .
La mattina stessa del 26 una turba di un cento lavo
ranti si recò alla casa di Sterbini , minacciandogli di get
tarlo dalla finestra , perchè non le dava il promesso la
voro. Lo Sterbini si fortificò, finchè corsero i Carabinie
ri, e dispersero la folla .
Il 21 fu affisso in Roma un foglietto , ed altro ne fu man
>

dato a tutti i Ministri , contenente varie accuse contro Ver


zaglia capo delle Finanze : ai 22 fu destituito . Anche il
Princ. Massimo capo delle Poste , ed il Princ. di Campa
grano ispettor delle Poste rinunziarono , e furono surro .
gati da Solone Campello fratello del ministro .
54

29 DICEMBRE .

Oggi , 29,Montanelli ha mandato a Roma Lacecilia , Cer


nuschi, Maestri , e Cironi, tutti mazziniani, per mettersi
di accordo con Galletti in un movimento repubblicano. Un
altro si tenta negli Abruzzi , a cui daranno opera Gavaz
zi , De Boni , e Canino .
Jeri il Presidente dei Pari Pr : Odescalchi partecipò ai
membri riuniti in Comitato Segreto, appena in numero di
otto, che per ordine dell'Em . Castracan », del 26 , era chiu
sa là Sessione del 1848 .
La Camera dei Deputati fu anche convocata jeri in nu
mero di 42, ed il Presidente Sturbinetti partecipò che la
Giunta di Stato chiudeva fin dal 26 la Sessione del 1848 .
In somma le Camere son chiuse , perchè molti Deputati
per non farsi risponsabili della convocazione della Costi.
tuente, conoscendo dove tendeva la Giunta di Stato , si e
ran prefisso di dichiarar nullo l'attuale governo, o creare
altro ministero, ciocchè sapatosi dalla Giunta e dal popolo
per evitare un conflitto fu affrettata la detta Chiusura. Le
Tribune accolsero con applausi il decreto di scioglimento
dei Deputati ; tale era il voto di Sterbini , Canino, e Armel
lini quest'ultimo spinto da Michele Accursi suo sostituto
all'Interno. Nell'uscire dalla Camera taluni deputati furon
fischiati.
Oggi la Giunta di Stato ed il Ministero han pubblicato
il decreto per la convocazione della Costituente .
Questa mattina i Ministri han rinunziato al titolo di Ec
cellenza .
Rieti avendo avuta notizia dell' avanzarsi della truppa
di Garibaldi , avvisò il Governo, che se si presentava alle
sué porte, gli avrebbe resistito , o al caso avrebbe chiesto
ajuto alle vicine trappe napolitane.
30 DICEMBRE .

Oggi una lettera arrivata da Firenze , scritta da Monta


nelli annunzia positivamente l'intervento Austriaco in Ro
ma e Toscana .
Jeri alle 4 p. la Giunta di Stato pubblicò un Proclamz
ai popoli dello Stato Romano per la Costituente. Nella
soscrizione manca la firma di Corsini , che rinunziò il 27 .
-
· 55

Sterbini girava egli stesso in una vettura dirigendone


l'affissione, e poi conserviamo l'originale di una carica
tura fattagli per ciò da Francesco Marconi.
Il proclama fu letto con avidità , e sembra che abbia in
contrata l'approvazione generale.
Castel S. Angelo all'Ave Maria tirò 101 colpi di canno.
ne. Le campane di Montecitorio e Campidogliosuonarono
per un'ora . Vari Civici scaricarono i loro fucili per l'al.
legria. Alcuni ignorando, che fosse tutta questa gioja,
supposero ritornasse il Papa, e corsero alle diverse porte
di Roma .
Il comando generale Civico fu offerto al Dottor Masi ,
Segretario di Canino.
Or mentre in Roma si è pubblicata la Costituente , Mons.
Roberti col Card . Castracane propongono, timorosi ee inde
cisi , sempre nuovi dubbî a Gaeta sulla Commissione nómi.
2

nata dal Papa, e sul come entrare in funzioni.


Stamane , mentre era adunato il Municipio in Campido
glio, arrivò una deputazione di varî Circoli preseduta dal
noto Angelo Bezzi, e presentó un foglio, chiedendo al Mu
nicipio che prendesse l'iniziativa per le feste della Costi
tuente per domani 31 , e dopodomani, ed il Sepatore Cor
sini ordinò che si costruissero due grandi orchestre a piaz
za del popolo, rimanendo l'illuminazione a cura de'cit
tadini.
2 GENNAJO 1849.

Secondo l'avviso del Municipio il 31 dicembre la città


fu illuminata , ed i Casini ornati di arazzi e bandiere. Mol.
ti misero alle finestre i soliti lanternoni dipinti colle armi
del Papa, ma furono presi a sassate, e rotte le invetriate.
La sera di jeri dovea poi aver luogo una dimostrazione
militare per lo stesso motivo , ma il tempo piovoso la so
spese .
Nella notte precedente giunse in Roma il General Fer
rari con molti dello Stato maggiore e militi , reduci da Ve
nezia .
La stessa notte del 31 giunse una staffetta da Gaeta a
Nons : Soragna Segretario del Concistoro portandogliene
gli atti.
Alla Chiesa del Gesù l' ultimo dell'anno vi furono i so
liti Vesperi solenni , e si osservarono alcuni banchi parati
e distinti: tutti erano ansiosi di conoscere, invece del Papa
56 -

e Cardinali , chi dovesse occuparli , e si videro i Ministri


>

sedervi colla Giunta di Stato per assistere al Canto del Te


Deum , che essi riferirono alla Costituente , ma che negli
scorsi anni era di ringraziamento a Dio pel felice compi.
mento dell'anno.
La nomina del Dottor Masi a Generale della Civica por
tò malcontento negli uffiziali. Alcuni rinunziarono ai loro
gradi, altri si limitarono a rappresentare al Ministro Ar.
mellini , che tale nomina era per metter la Civica nelle ma
ni di Canino, e servirsene all'uopo pei suoi pazzi disegni .
Armellini assicurò loro , che avrebbe procurato d' indurre
il Dottore a rinunziare .
Il Deputato Mayr è stato nominato Prefetto della Pro
vincia di Frosinone. Mons : Badia che stava a quel po
sto, dovè partire il 31 scorso, nè gli valse, che nel pren
derne possesso , avesse portato nella sua carrozza lo Ster
bini che è della stessa provincia .
Mamiani da varî giorni è malato ,e corre voce che fosse
stato avvelenato al pranzo di Torino.
Si va ristampando in Roma il Martirologio Italiano
di Atto Vannucci Toscano .
Il 31 Dicembre fu approvata in pieno consiglio dei Mini
stri una istruzione del Governo per la esecuzione del
Decreto del 29, relativo alle elezioni per la Costituente, e
oggi vendeyasi per le piazze..
3 GENNAJO .

Jeri sera ebbe luogo la dimostrazione militare per la Co


stituente. Alle 4 p. tutti i corpi furono invitati a radunarsi
alla Piazza di Venezia, d'onde sfilarono pel Corso, alle 5 ,
finoalla Piazza del Popolo . Vi concorsela Civica in nu
mero solamente di 336 uomini , il battaglione dei fanciulli
detto della Speranza, Cavalleria, Circoli cogli stemmi, e
molti mascalzoni. Vi era anche il corpo di artiglieria con
una batteria. Il Corso era messo a festa, ma con languida
illuminazione, tranne i Casini che erano più ornati .
Tal dimostrazione per sè stessa imponente fu senza brio ,
perchè con poco concorso : şi che si sarebbe presa per
un' esequie .
A Piazza del popolo si era costruita una specie di pira
mide con alberi , e circondato da materia infiammabile, che
fu accesa all'arrivo della truppa per illuminare la piazza.
57

Molti credettero si bruciasse l'albero della libertà . Alle


7 1/2 ritornarono pel Corso , e piegando pel Gesù , dalla
piazza di Venezia salirono al Campidoglio, dove la statua
equestre di Marco Aurelio, messa a festa, circondata da
fiaccole, e rischiarata da fuochi di Bengala a tre colori, te
neva una bandiera tricolore, su di che uno spiritoso gio
vine, Ignazio Ciampi, dettò il seguente epigramma :
Avean messo in Gennajo a Marcaurelio
Una bandiera a tre colori in mano ;
Se vi avessero messo l'Evangelio , 7

Sarebbe stato a parer mio men strano ;


Libera insegna in mano a Re assoluto ,
E come in bocca a un asino il liuto .

Le bandiere dei Rioni fecero ala al cavallo , e la truppa


si schierò parte sulla piazza parte sulla scalinata . Un pre
te Veneto , un tal Rambaldi , lesse il decreto della Costi
>

tuente, ed arringando il popolo , disse , che le sue parole


2

eran quelle del Vangelo ad imitazione di quelledi N.


S. e non dei tiranni. Alle 8 112 era tutto finito .
Alcuni Parrochi per le feste di Natale inviarono per mez
zo del Card. Antonelli i loro auguri al Papa. Antonelli
rispose ringraziandoli , e soggiunse che sarebbero bene ac
colti, se andassero a Gaeta ; quindi quattro di essi , fra
quali quei dei SS. Apostoli, e dei SS . Vincenzo ed Anasta
sio, andarono a Gaeta .
Oggi il Delegato di Camerino, Mons: Loschiavo, ha do
vuto fuggire travestito da contadino, ed è stato surrogato
da un tal Neroni.
Antonelli avendo scritto a tutti i Delegati delle pro
vince che si ritirassero, anche Mons: Giraud è partito da
Fermo fin dal 25 scorso.
Si dice che i due tribunali della Consulta e Segnalu
ra saranno secolarizzati .
Circolava per le piazze oggi una relazione della gran
de dimostrazione fatta jeri sera .

4 GENNAJO.

Ecco due periodi originali del discorso del Rambaldi:


« Popolo di Roma : tu sei chiamato ad infondere la poten
za vitale alla infelicissima nostra Italia , e ricomporne le
8
58

sparse membra , che si vogliono disgregate ed oppresse


dalle nere congreghe e dai despoti. Io, Sacerdote di Cri
sto, sento tutta la coscienza di chiamarti dal Campidoglio
alla libertà e alla indipendenza , perchè il principio di que
sto tuo diritto vive eterno nel Vangelo ».
Per la rinunzia emessa da Corsini, sciolta la Giunta di .
Stato , jeri , 3 , Galletti e Camerata si sono anch'essi dimes.
si , ed il Ministero ha preso il titolo di Commissione prov
visoria di governo. Questa ha mandati 300 scudi à Ca
merata , ed altretanti a Galletti; il primo li ha regalati
alla Civica di Ancona, il secondo li ha ricusati.
Il Consiglio Comunale di Bologna ai 30 dello scorso pro
testò con forza di non voler conoscere la Giunta di Stato .
Si dice che questa notte sia arrivato in Roma il Card .
Altieri , per riconciliare il Papa col popolo .
Il freddo è cosi straordinario , che jeri il termometro
segaaya 4 gradi sotto zero .
5 GENNAJO .

Oggi , 5, Palmerston ha scritto a Normanby, che non


ama alcun intervento armato in Roma, ma il Papà , dan
do le richieste garanzie di buon governo , accomodasse
da sè le insorte questioni. Normanby ha conferito col
Nunzio Mons. Fornari a Parigi .
Oggi, 5, corre voce ehe il Papa venga a Civitavecchia,
o Bologna, per esser appoggiato dagli Svizzeri e da tutte
le potenze amiche.
Dopo la protesta del municipio di Bologna , il 31 , i
Circoli sostenuti dalla legione Zambeccari protestarono
contro il Municipio.
Il Ministro delle Finanze ha sospesi i pagamenti della
lista civile fissata dallo statuto , quindi gli assegni del
2

Papa , Cardinali, ed altri palatini, sono differiti, perchè


fuori dello Stato .
Il 2 corr . il cavallerizzo Bianchini per ordine del Pa .
pa tolse dalle scuderie pontificie i due cavalli arabi dona
tigli dal Sultano, e credesi per darli al Re di Napoli .
È morto un tal Nelli all' ospedale, e per allontanare
le ricerche della Polizia , si è detto morto pentito dell'uc
>

cisione di Mons . Palma da lui perpetrata. Ma nel mar.


20. 1850 in Ancona mentre stava per imbarcarsi fu ar
restato il vero uccisore Felice Neri , Romano .
39

Il General Ferrari portò da Venezia una bandiera , che


il Circolo popolare di Venezia manda in dono ai Roma
ni, ma si seppe essere slata fatta in Roma. Questa mat
tina a mezzogiorno se ne farà la consegna in Campido
glio con altra dimostrazione militare. Le milizie sono in
vitate a riunirsi alla piazza di Venezia , e il Rambaldi
farà la funzione. Il Circolo popolare di Roma in cambio
questa sera darà un'accademia vocale e strumentale a
beneficio di Venezia nel Teatro di Apollo , illuminato gra
tis ,da Torlonia : il biglietto d'ingresso è di baj. 50 .
É voce generale che questa notte il Papa sarà in Roma.
8 GENNAJO .

Oggi , 8, Dronin de Lhuys ha ricevuta comunicazione


dai Governi di Spagna e Portogallo per un Congresso di
tutte le Potenze Caltoliche per la questione romana . Il
Congresso sarà tenuto a Madrid , o Barcellona, ed inter
viene la Baviera. Francia vi ha risposto sulle generali .
Oggi la Commissione provvisoria ha istituite le catte
dre di Economia Pubblica, e Diritto Commerciale in Ro
ma e Bologna:
Tra i pagamenti sospesi dal Ministro delle Finanze vi
sono le pensioni dovute agli Ex- governatori Savelli e Gras
'sellini, il primo deposto, il secondo chiesto a morte e fug
gito il 16 luglio 1847, come anche l'assegno per la rie
>

dificazione di S. Paolo . Ai palatini, ai scorrente alle


4 p. m. furono pagati i loro soldi con un fondo di 25mila
scudi venuti da Gaeta .
La mattina dello stesso giorno 5 ai quartieri Civici di
Roma fu diretto per la posta un foglio stampato , e fir
mato da alcuni uffiziali civici, tendente a sollevare la Ci
vica contro lo stato attuale delle cose , e stabilire un Go
verno provvisorio pontificio : ma fu poco calcolato.
Nella provincia di Campagna vi sono movimenti in fa
vore del Papa; il Ministero mandò un battaglione a Fro
sinone con particolari istruzioni.
Il Governo voleva che il Municipio assumesse la dire
zione dei Comizi per la elezione dei rappresentanti del po
polo all' Assemblea costituente , ma il circolo popolare
stimando altrimenti, diffidò del municipio, e jeri , 7, vi
suppli con una Commissione eletta interamente dallo stes
so Circolo . Domani incominceranno i layori per preparare
60
la gran sala del Campidoglio per la Costituente, e lin dalla
sera del 6 nelle sale di Montecitorio alcuni individui pre
seduti da De Andreis , tra quali Meucci, Mazzoni, Mame.
li , Maestri , Mastrella, Meloni , Vinciguerra , stabilironsi in
Comitato per raccogliere le firme di coloro , che volesse
ro prender parte o promovere la Costituente, e onde sce
gliessero a preferenza cittadini stimati ultra liberali . Il Co.
mitato si dichiarò in permanenza fino a mezzanotte per
far le cariche, e raccogliere le firme , intervenendovi circa
800 individui .
Jeri domenica ebbe poi luogo la dimostrazione milita
re per festeggiare il dono della Bandiera Veneta . La fe.
sta riusci brillante, e vi presero parte un 1500 civici co
mandati da Piombino, oltre la truppa . Chiudeva la mar
cia la Bandiera seguita da una turba di dilettanti , che
cantavano un inno popolare posto in musica dal Magaz
zari , con parole di Dall'Ongaro. Dalla piazza del popolo
si diresse al Campidoglio , tenendo la via del Corso or
nato di arazzi , e colà dal solito abate Rambaldi , ne fu
2

fatta formale consegna al Senatore Corsini con analogo


discorso e risposta ..
Oggi il Comitato dei Circoli italiani in Roma ha pre
sentato al Ministero un indirizzo, affiachè la Costituente
Romana prenda il carattere di Costituente italiana .
Oggi il Ministro dell'interno ha pubblicato lo Statuto
organico del battaglione Universitario Romano.
Fin da jerlaltro si sparse voce essere giunto in Ro
ma un altro Breve del Papa in data del primo corrente ,
col quale si ricordava sess. 22 cap. V de reform . del
Concilio di Trento, essere incorsi nella Scomunica i pro
motori e fautori della Costituente, e tutti quelli che in
qualunque modo e sotto mentito pretesto hanno usurpata
l'autorità e sovranità temporale dei Sommi Pontefici.
La notte dello stesso giorno il Breve fu affisso in vari an
goli della Città , e la mattina alcuni parrochi lo mise
ro alle porte delle Chiese, ed altri lo lessero dai pulpi
ti. Il breve fu mandato a Mons: D'Andrea perchè lo fa
cesse stampare e diramare ciocchè fece con gravissimo pe
ricolo .
Circa le 11 a . di jeri fu affisso un foglietto manoscrit
to, col quale si annunziava essere stato pregato il Muni
cipio di fare spurgare le cloache di Roma, perchè la sco
munica potesse avere libero corso . Quindi in Via Frat
- 61
tina , dove si è stabilito un pubblico Luogo Comodo, si
scrisse sulla porta in italiano e francese Deposito di Sco .
muniche.
Circa un cento individui la sera schiamazzando pel Cor
so, e recando in trionfo un esemplare del Breve, intuo
parono alcune litanie cogl’intercalari Accidenti a Pio No
no, Accidenti ai Cardinali e ai Preti, Fine del Papa
to . Il Breve fu poi gettato in un luogo comune. Altri
poi staccando dalle botteghe dei Cappellari le mostre di
Cappelli da Prete li recarono in processione su di un ca
taletto, cantando il De Profundis , fino a che giunti a Ponte
Sisto , li gettarono nel Tevere. Quindi si cantò il Mise
rere alMinistro Rossi il quale terminava . » Or che Rossi
è nell'inferno C
Canti Italia in sempiterno Laus Tibi
Domine » .
Tralle stampe volanti ne circolava una col titolo . Ab
basso i nemici della Patria di Filippo Alberti , ed il Mi.
scrcre al Ministro Rossi.

9 GENNAJO .

Oggi la Commissione Provvisoria ha abolito il Dazio sul


macinato nelle province , ritenendolo per quella di Roma.
Il 7 Ciceruacchio -mandò una deputazione a Mons: Ca.
nali , Vice-gerente del Vicariato per proibirgli di pubbli
7

care la scomunica , altrimenti l'ayrebbe pagata colla vita .


Una turba di furiosi nella sera si recò dal Parroco di
S. Giovanni in Lateranó. Questi era fuggito per una porta
segreta , e non potendo far altro, gli mise a soqquadro i
mobili di casa . Passò poi da quello di S. Maria Maggiore,
che similmente era fuggito. Allora vomitando bestemwie
tirò sassate alle invetriate .
Jeri lo scultore Bezzi, Ispettor generale di Polizia, con
alcuni armati si recò alla casa di Mons : D'Avellà Deca
no della S. Rota a verificare se vi fosse colà alcun de
posito di scomuniche ; passò poi alle stamperie Ajani, e
Salviucci, e cercò scrupolosamente, ma inyano. Fu real.
mente Angelo Ajani incaricato della stampa del Monito
rio : ma tradito da un giovane, il Circolo Popolare ipti,
mò l'arresto dell’Ajani , e tutta la stamperia fu sconvol
ta . Le copie del Monitorio , già stampate , furon portate
ad Armellini, che le rimise al Tribunale Criminale . Ajani
fu salyato da un tal Bizzarri, cocchiere del Papa , ma il

1
62 -

figlio di Ciceruacchio avea ordinato che ovunque fosse


trovato, fosse tradotto a S. Callisto , e fucilato . Dopo ciò
il Ministero jeri pubblicò un proclama col quale esorta
il popolo ad aver fiducia in lui , ad essere moderato ,> e
non farsi imporre da sinistre voci , mentre la causa ita
Jiana non soffrirà giammai , e temendosi nuovi eccessi
dal popolaccio sfrenato, jeri sera girarono numerose pat
tuglie di Civica, e Cavalleria .
Nel giornaletto La Pallade, diretto da Meucci , è uscito
un articolo incendiario sulla scomunica .
Dicesi che presto in Napoli si adunerà un Congresso
diplomatico per intervenire negli affari di Roma, e rimet
tere il Papa.
Fralle stampe volanti circolava un estratto del Contem
poraneo contro la scomunica, e un opuscolo la Babilo .
nia di Gaeta .

11 GENNAJO.

Oggi il Ministro dell'Armi ha pubblicato un program


ma per l'ammissione degli aspiranti alla marina militare.
Ai 7 il Vescovo di Orvieto , Mons: Vespignani , fece>

affiggere alle porte della Cattedrale la scomunica . I Civi


ci la strapparono, ed il Curato ne fece affiggere una se
conda , e ci mise a guardia dei Contadini.I Civici as
salirono le guardie, una ne uccisero, altra ne malmena
rono, ma questa fuggi , e chiamò in ajuto i contadini dalla
>

Campagna. Infatti, armatisi alla meglio, attaccarono la Ci


vica, a cui uccisero due , e ne ferirono otto . Da Viterbo
fu all'istante mandato un rinforzo alla Civica .
: Lo stesso giorno 7 giunse in Roma il Conte Martini,
nuovo Ministro Sardo presso la S. Sede ; parlò al pre
sidente della Commissione provvisoria , disse cose pacifi
che, ed il giorno appresso parti per Gaeta .
L'imposta soppressa sul macinato porta all'erario un
deficit di 800mila scudi .
Il Dottor Masi, Generale della Civica, ha rinunziato . Il
Ministro dell'Interno ordinò che il nuovo Generale sia
eletto a voti dalla Civica ,
I Guardiani Natale Carta , Vincenzo Galletti , e Giusep
pe Mauro , han diramato invito a tutti i Siciliani , per or
dine del P. Ventura , di trovarsi domani, 12, al solenne
63

Te Deum per l'anniversario della rivoluzione, nella Chiesa.


9

nazionale di S. Maria di Costantinopoli.


Oggi è uscito un nuovo giornale diretto da Filippo De
Boni, ed a spese di Canino, intitolato Il Tribuno .
Tralle stampe, volanti circolava il Dies illa contro i ne
mici d'Italia , e Una parola a tutti i neri.
13 GENNAJO .

Jeri Gioberti , Primo Ministro Sardo, avendo saputo che


si attendono a Gaeta i legni Spagnoli , ha protestato con
tro qualsiasi intervento armato, tantopiù che il Re di Sar
degna dietro una lettera ricevuta dal Papa si era offerto
mediatore tra il Papa e l'attuale governo di Roma.
Jeri , secondo l'invito, nella Chiesa dei Siciliani dopo
il Te Deum il P. Ventura benedisse dall'Altare la ban .
diera Sicula portante la Trinacria in campo bianco ed
era sostenuta dal La Masa .
Oggi è morto il giornale Italia Libera diretto dal Si
ciliano Domenico Cuzzonea, fondendosi col Tribuno.
Jeri il Ministro dell'Interno ha diretta ai Governatori
una circolare, onde si adoperino tutti i mezzi di fermez
za per aver dai libri parrocchiali le liste elettorali .
Oggi la Commissione provvisoria ha istituita una Giunta
di pubblica Sicurezza ad oggetto di arrestare e punire
tutti quei, che con modi diretti o indiretti tentassero d'im.
pedire la convocazione della Costituente .
Jeri sera si apri nel Teatro Metastasio un Circolo po
polare, sotto il titolo di Comitato degli Stati italiani per
>

trattare sulla Costituente italiana, e collo scopo di servi.


re d'istruzione al popolo , preseduto da De Boni. Il punto
principale da discutere era il doppio voto ai rappresen
tanti della Costituente , tanto per la Romana, che per l'Ita
liana . La seduta fu pubblica, e la parola libera a tutti ,
previo permesso del Presidente. Vi fu molto concorso , é
si parlò del Papato , che era stato sempre d'inciampo al
progresso d'Italia .
La questione di Orvieto si acchetò prima che giun
gesse il rinforzo da Viterbo. Anche a Piperno vi fu qual
che disordine per lo stesso motivo, ma senza sangue.
Pasquino jeri diceva, che l'abolizione del dazio sul ma .
cinato è un buon paracaduta d'invenzione del Ministe
ro contro la scomunica.
- 64
Pare che in Trastevere siavi qualche sorda agitazione
a favore del Papa promossa da un Capo facchino per no
me Gennaraccio. 1

Dicesi che tra Armellini e Sterbini , e tra Galeotti e Cam


pello, siavi scissura, e che i secondi escano dal ministero.
Il Maestro dei Cori popolari, Magazzarri bolognese, fu
fatto Direttore di tutte le bande militari, col grado di Ca
pitano , e 35 scudi al mese .
Il Principe di Canino questa notte ha fatto atterrare
l'arma Pontificia , e quella Senatoria dal suo portone ,
giurando che anche tornasse il Papa , non le rimettereb
be ; e non furon rimesse, fino al 1856.
Dicesi che aa Gaeta siasi aperta una conferenza tra Spa
gna Portogallo e Napoli per ristabilire il Papa aa Roma ,
invitandosi anche le altre potenze cattoliche. Si vuole che
Francia e Austria acconsentano. Si aspetta poi nelle acque
. di Gaeta una flottiglia spagnola con truppe da sbarco ,
circa Smila uomini.
Dei quattro Curati reduci da Gaeta , i nomi di due si
son veduti in un affisso dannati a morte.
16 GENNAJO.

Si sa oggi positivamente, che la Francia fa armamenti


nei porti meridionali, e dicesi, per opporsi all'intervento
Austriaco .
Oggi è stata installata la Giunta di pubblica sicurezza
preseduta da Mariani con Montecchi e Carcani giudici .
Nelle Province ne saranno capi i Presidi . La giunta ha
preso oggi stesso possesso del palazzo Madama.
Jeri la Commissione provvisoria invitò tutti gl'impiegati
a votare per l'elezione dei rappresentanti della Costituente .
Galletti mise fuori un Ordine del giorno sulla organiz
zazione dei Carabinieri .
Oggi la Commissione provvisoria con suo manifesto ha
dichiarato che l'assemblea nazionale romana riunisce le
attribuzioni ed il carattere d'Italiana .
Ai 12 cor. il Ministro dell'Armi esiliò 4 capitani e 2
tenenti di linea per reato di lesa nazionalità . Tra questi
evvi il Duca Bonelli, Travostini, ed altri. I sudetti si fe
cero rei innanzi al ministero di aver prestata fede ad un
ordine del giorno datato da Gaeta, 7 cor. , del General
Zucchi , con particolare autorizzazione del Papa , e con
65 A

ordine di doversene far lettura per tre sere nei rispettivi


quartieri . In esso si chiama all'obbedienza la truppa per
tenersi pronta' ai ceppi dei Superiori, fu affisso elandesti
namente in Roma e produsse qualche sensazione. Questo
scritto richiamò l'attenzione della Commissione provviso
ria , cosicchè il 13 nominò la Giunta di pubblica sicurezza
perché sorvegli i perturbatori dell' ordine pubblico e li
punisca col rigor delle leggi.
La sera di jeri al Teatro Valle fu recitata la Trage
dia di Alfieri La Congiura dei Pazzi, e vi fu immensa
folla plaudente.
La stessa sera vi fu adunanza generale e pubblica al
Teatro d' Apollo per proporre i candidati all'Assemblea
Nazionale .
Nello spoglio delle schede per la votazione segreta per
la nomina del Generale Civico, di 12mila votanti, che ne
formano il corpo, 4 mila soli votarono . Ebbe qualche voto
Rigoano, e Zucchi. La maggioranza fu pel Duca Cesa
rini, ma la legione protesto perchè era un nobile.
Tralle stampe volanti giraya Pio Nono scomunica Car
dinali e Diplomatici.
18 GENNAJO .

Oggi, 18 , Montanelli ha protestato per parte della To


scana contro qualunque intervento spagnolo in Roma .
Oggi si è firmato un accordo tra la Commissione prov.
visoria e l'Avv . Berghini, agente piemontese , col quale
si permette ad un corpo di truppe piemontesi stanziare
nelle Romagne, se nuovamente scoppiasse guerra coll'Au
stria .
Oggi dovea esser affisso in Roma un proclama della
Commissione governativa nominata dal Papa in novem
bre, colla quale dichiaravasi, che vista l'impossibilità di
mettersi al potere in Roma , ritiravasi a Castel Gandole
fo, aspettando che i tempi e le circostanze fossero più fa
vorevoli. Esso era già stampato da Salviucci colle firme
di Castracane Roberti e Barberini, e con data di Castel
Gandolfo 18 gennaro 1849. Però per pubblicarlo la Com
missione attendeva, che Roma per l'ordine del giorno di
Zucchi del 7 si pronunziasse con un movimento della trup
pa, di accordo con Bologna , mercé le trattative colà di
>

Mons: Bedini col Generale Latour degli Syizzeri, ehe fe.


9
66

ce il sordo. In pari tempo Giuseppe Mastai fratello del


Papa ( già Capitano dei Carabinieri al 1831 ) che fin dal
novembre stava nascosto in Bologna, fece interrogare da
un suo amico, Pellegrino Marchesini , il Tenente dei Dra.
goni Giuseppe Orlandi del 1 reggimento , se in caso di
reazione si potesse contar su lui e i suoi subalterni ; ma
l'Orlandi in termini vaghi e generali rispose, che avrebbe
versato il suo sangue pel legittimo Sovrano , e non si
mosse .
• Gli stessi periodici che aveano annunziato l'esilio di
varî uffiziali e bassi ufliziali di linea il giorno 12 , ora
smentiscono la notizia 2, asserendo essere stati inviati ai
loro destini secondo gli ordini del Ministro dell'Armi .
Nei giorni scorsi il municipio di Bologna ha esatto un
trimestre di fondiaria anticipato, ed emise 200mila scudi
in carta .
Nella provincia di Frosinone hanno defezionato trenta
Carabinieri coll' uffiziale dirigendosi a Gaeta . Il Ministe
ro da Roma ne ha mandati altri a sostituirli .
La scorsa settimana Ciceruacchio col poeta Pietro Guer.
rini si recò a fare un giro per i vicini castelli per pro
movere la Costituente. Il 14 parlò al popolo di Genza
no, ma questo non era troppo ben disposto ad ascoltarlo ,
e tumultuò costringendolo a fuggire con sassate e fischi.
La notte del 16 al 17, il famoso Bezzi sorprese fuori
porta S. Giovanni alla casetta detta degli spiriti il Ge
nerale Zamboni Comandante la divisione territoriale di Ro
ma, che travestito con i due ufficiali Monari ee Sassolini
fuggiva da Roma colla sua famiglia, per dare esecuzione
ad alcuniconcerti segreti del General Zucchi pel giorno18,
come si conobbe da un carteggio trovato. Vuolsi che gli
siano anche stati trovati 12mila scudi . Fu consegnato alla
Polizia , e tradotto in Castello , si parla di fucilazione.
Dicesi per Roina , che Zucchi abbia assoldatt diversi
Svizzeri, ed anche Napolitani , con coccarda Papale , ad
oggetto di entrare negli stati Pontificî, figurando come mi
Jiti tornati all'obbedienza del Papa .
Il Comitato elettorale riunitosi la sera del 15 al Tea
tro di Apollo per ritirare le schede per i candidati da rap
presentare la città, raccolse molte migliaja di voti , ed il
concorso non ostante l'ampiezza del locale superò il pas
sato. Vi erano anche donne, e la Civica assisteva pel buon
ordine .
67
Il Ministro dell' Armi ha ordinato che la divisione dei
volontari comandata da Ferrari sia incorporata nell'Ar
mata regolare.
Il 21 , giorno fissato per la elezione dei deputati alla
Costituente, per ordine del Ministro dell'Interno sarà so
lennizzato con pubbliche feste per tutto lo Stato.
Il Deficit delle finanze pel 1848 è di 5 milioni di Scudi.
Jera sera vi fu altra riunione al Teatro di Apollo per
la Costituente. Il popolo era numeroso , e scioltasi la se
duta , si gridò Morie ai neri , sia fucilato il traditore
Zamboni, il popolo vuole soddisfazione pubblica ed e
semplare.
Un nuovo giornale è uscito alla luce diretto da Mons:
Carlo Gazola di Parma intitolato Il Positivo collo scopo
di combattere il dominio temporale dei Papi, e sostenere
la sovranità del popolo : si dice a spese della Società E
vangelica .
Tralle carte volanti girava la lettera di Pio IX a Zuc .
chi del 5 gennajo ,,l'ordine del giorno di Zucchi del 7 ,
il Credo dell'Italia, ed il Paternoster del 1849.
20 GENNAJO .

Per la solennità della elezione dei deputati domani saran .


rimessi due anni di pena a tutti i condannati .
Jeri sera verso mezz'ora di notte un cento Cacciatori
già guadagnati pel giorno 18 , e acquartierati nella Ca
serma di Cimarra ne uscirono armati, e si recarono al
quartiere dei Dragoni alla Pilotta , a gridare Viva Pio No
no Viva i Dragoni fuori il GeneralZamboni. L'uffiziale
di guardia, Zanardi, procurò dissuadere quell'imprudenti
con buone parole , ma questi, parte vinti dal denaro, parte
per sentimento , vedendosi scacciati, fecero una scarica so
pra 20 Dragoni di picchetto messisi in parata , i quali to
sto montarono a cayallo , piombarono addosso ai Caccia
tori, e ne arrestarono venti. Dei Dragoni tre furono fe
riti , e ad uno fu amputato il braccio. I Cacciatori fuggiti
uscirono le porte , e Bezzi coi suoi satelliti , raccolte 20
carrozze, corse ad inseguirli. Dopo questo fatto ,2 in data
di oggi, la Commissione provvisoria ha creala una Com
>

missione militare, che in 24 ore giudichi e punisca qua


lunque attentato contro l'ordine pubblico.
Fin da jeri la Polizia ebbe sospetto che una persona
- 68
proveniente da Napoli fosse nascosta presso A. Coppi. Que
sta mattina alle 9 a. gli è stata fatta una diligente per
quisizione, ma invano .
Tralle carte volanti girava la Scoperta della congiura
tentata da Zucchi.

22 GENNAJO .

All'Ospizio di S. Michele a Ripa' preseduto dal Card.


Tosti sono avvenuti serî sconcerti per le idee esaltate di
quei giovani , i quali divisi in due partiti, son venuti alle
mapi.
La sera del 19 Ja piazza e l'università della Sapienza
erano in festa per l'elezione del Prof. De Rossi a Coman
dante del Battaglione Universitario .
: Oggi il Prefetto di Polizia, Mariani, ha ordinato , che
gli atti del Governo d'affiggersi al pubblico siano stam
pati in carta bianca , e tutti gli altri in carta colorata .
Quando la sera del 19 avvenne il fatto d'armi alla Pic
lotta, nella piazza dell' Oca furono tirate alcune fucilate
a Ciceruacchio , che non lo colpirono . Il Governo spedi
subito fuori di tutte le porte per inseguire i Cacciatori
fuggitivi. Molte carrozze con Civici Carabinieri e borghesi
si diressero verso Tivoli. Colà giunti seppero, che i di
sertori erano passati da circa tre ore innanzi, dirigendosi
per Subjaco . Proseguirono a correre , ed alla spiaggia sotto
>

Arsoli li colsero, circa le 12 m . Intimato loro di arren


dersi e cedere le armi, s'impadronirono senza resistenza
di 21 militi , che bene assicurati condussero a Roma la
mattina del 21 circa le 10 a. m . Per questo fatto i Ci
vici ebbero una medaglia d'argento.
Jeri il forte S. Angelo con 101 colpi di cannone, e le
Campane, annunziarono la gran giornata destinata per
la elezione della Costituente.
La Civica fu chiamata sotto le armi , ed il suo novello
Generale, Ferrari, ( eletto per la rinunzia di Cesarini partito
per Civitavecchia ) visitò tutti i quartieri, e diresse parole
lusinghiere e di encomio .
In varie piazze di Roma , tralle quali Montecitorio , den
tro il palazzo Colonna , s. Luigi dei francesi dove sedea
Bartolomeo Capranica , vi erano deputati con tavolini, e
dispensavano le schede non tutte in bianco, ma con 12
nomi già segnati quanti darne dovea Roma , e quindi le
69
raccoglievano previo registro del nome dell'elettore . Noi
ne offriamo il modello dall' originale che conserviamo.
COMMISSIONE PROVVISORIA
DEL GOVERNO DELLO STATO ROMANO

PROVINCIA DI ROMA
Collegio Elettorale N.° 2
Scheda per l'elezione dei Deputati alla Costituente Romana ed
Italiana nell'Adunanza del giorno 22 Gennajo 1849.
L'Elettore esibitore della presente , nomina per Deputati i Si
gnori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10 .
11 .
12 .
Si sparse voce , e ad arte, che i Parrochi scrivessero
al Papa a buon riguardo sul loro contegno, e che aves
sero in risposta , votassero e facessero votare, lasciando
alla loro coscienza la scelta delle persone . Tale notizia
valse ad ingannare i semplici .
Il Ministero ordinò il concentramento delle legioni B.
Galletti, Ferrari, e Garibaldi, con artiglieria, in Roma, e
porzione è già arrivata.
Jeri una compagnia di Civica mobilizzata fu fatta par
tire per Terracina in osservazione dei movimenti dei na
politani.
Si è pubblicato un foglio col quale si dice, che il Card .
Opizzoni, Arciv. di Bologna, allorché ricevette la Scomu
nica del Papa, prima di affigerla, raccolse a consiglio vari
Teologi ee Dottori. I quali avendo deciso che la Scomunica
non dovea esser pubblicata , poichè la Chiesa non riceve
danno dalla Costituente , essa non fu pubblicata . Lo stesso
si è fatto correre sul conto del Card. Cadolini, Vesc. di An
cona , ma ambedue hanno solennemente smentito tutto.
Il Monitore di Roma ha parimenti stampato che i frati
70
francescani di Aracoeli votassero , e fu smentito ; votasse
il Vescovo di Tivoli, M. Gigli, e fu anche smentito.
L'unico Vescovo che voto, e di più che si votasse nella
sua gran Sala , fu quel di Rieti , Mons. Curoli, vecchio
quasi ottuagenario ! e nella notte morì di apoplessia. Il
solo Prelato , oltre · Mọns : Muzzarelli non Sacerdote , fu
Mons. Bucciosanti , Delegato di Civitavecchia , neppur Sa
cerdote, che col suo esempio trasse tutti gl'impiegati an
che i dubbiosi o renitenti, e poco appresso, il 9 febbrajo
depose interamente la mantelletta .
A Ravenna e Ferrara i due Presidi Manzoni e Lova
telli , anzichè prestarsi per la Costituente, fuggirono, ed il
Governo chiamandoli traditori, intimò loro fra dieci giorni
a render severo conto del loro operato .
I Colonnelli Torlonia e Senni hanno rinunziato al co
mando dei loro battaglioni Civici .
Jeri sera alle 8 p . m . fu recata , con pompa militare
e con torce, l'urna al Campidoglio.
Tra i candidati di Roma vi sono Canino, Ventura , Ci
ceruacchio . Per la votazione delle province , preventiva
mente girarono dei deputati, assegnando a ciascuna i no
mi peri quali doveano dare il voto . Noi possiam parlare
con certezza delle Allumiere, paesello poco lungi da Civi
tavecchia , e di un mille abitanti, tutti a carico del Gover
no per le miniere e la fabbricazione dell'allume, ove lego
gevasi affissa in piazza la nota dei due Deputati Gabussi e.
Montecchi. Quell'Amministratore, Vittorio Ravignani, chia
mò il giorno innanzi tutti quegl' idioti, e ordinò , o vo
tassero, o sarebbero espulsi , e tutti corsero a Civitavec
chia a votare, chè quasi tutti son contadini e gente ine-,
sperta , e furono eletti Montecchi e Gabussi.
È stato murato il corridojosotterraneo che dal Vati
cano mena a Castel S. Angelo .
Tralle carte volanti circolava un estratto del Positivo
Guerra guerra alla libertà della Chiesa e La questione
di Pio IX col Re di Napoli e Antonelli.
23 GENNAJO .

Jeri son passati per Civitavecchia due legui Spaguoli di


retti a Gaeta .
Oggi la Commissione provvisoria ha mutato il titolo di
Ministro delle Armi in quello di Ministro di Guerra e
----71 -
Marina , e ha istituito un corpo di marineria di cui il
comando generale è a Civitavecchia .
Jeri sera si chiuse la votazione per la Costituente con
altra festa militare, e le urne furono depositate in Cam
pidoglio per farne lo spoglio.
Jeri la folta fu maggiore dell'altro giorno, ma erano
gli stessi, che uscivano da un collegio , e si portavano ad
2

un altro .
Molti notabili ed impiegati non votarono. Era la gente
vagabonda e comprata , erano tutti i lavoranti della Be
neficenza a spese di Canino , e che .votarono per lui , e
2

per altri già segnati. In tutti i luoghi ove si distribuiva.

no le schede eravi il seguente cartello a lettere cubitali


Elettori, chi ama la Sovranità del popolo, ha lo stretto
obbligo di dare il suo voto. Il solo cittadino, che ha mac
chia infamante , non può avvicinarsi all'urna. Se voi non
correte a sodisfare a questo Sacro dovere , è segno che
non avete a cuore nè onore nè patria . Accorrete, e Viva
l'Italia -

Il Ministro dei lavori pubblici avvicinandosi il Giubileo,


ordinò a tutte le Chiese di fare dei restauri per dar la
voro alla classe indigente. Il generale di S. Agostino disse
che non avea denari, e Sterbini rispondendo, che egli li
avrebbe trovati, subito obbedi. Quello di S. Lorenzo in
Lucina fu lodato, perchè obbedì il primo.
25 GENNAJO .

Jeri la Commissione provvisoria ha ordinata la emis


sione di altri 600 mila scudi ipotecati sui beni detti del
l'Appannaggio, già decretati dal Consiglio dei Deputati
il 23 agosto , e comincia il decreto colla solita formola
Vista l'urgenza .
Oggi il Colonnello Cialdi è stato nominato Comandan
te Generale della Marina.
L'individuo sospetto, che si cercava in casa di A. Cop
pi , era un Gulmanelli Vice Console Pontificio in Castel
lammare, giunto in Roma il 12, in compagnia del Prin
cipe di Lieven . Egli apdò a far visita al Coppi il 19, e
fu visto entrare , e non uscirne. Jeri il Gulmanelli par
tendo da Roma fu fermato alla porta , e gli furon tolti
tutti i dispacci .
72
Il Canonico di S. Maria in via lata, Garzoli, da tre giorni
ha gli arresti in casa , perchè Cappellano militare .
IlMinistero haannunziato, che il numero dei votanti
in Roma è stato di 25mila .
Gli Stenografi delle Camere ed altri impiegati sono
stati chiamati per lo spoglio delle Schede in Campidoglio .
É impossibile narrare gl'imbrogli e le trappole usate
negli scrutini per oltener la maggioranza. Noi ci conten
teremo narrare un fatto solo . Giuseppe Barba Troyse, co
gnato di Ottavio Gigli, era scrutinatore, e nel prender le
Schede, chiamava dei nomi , ma aggiungendo sempre Gi
gli e Barba. Jl Deputato Dottor Pasqualimeravigliato di
si forte numero di voti per i due parenti , si alza , de
>

pone il sigaro , esamina le già svolte schede , e trova ,


che neppur una conteneva i nomi di Barba e Gigli : e
furono entrambi esclusi. Questi è quel Gigli , che nel
1847 -dovea sposare una figlia del M. Dragonetti, allor
chè costui in di lui compagnia dirigeva il Giornale L'I.
talico. Tra i voti ve ne furono alcuni per Pio IX Pre
sidente della Repubblica, al Card . Castracane, al Ge
nerale dei Gesuiti, ed altri di simil fatta.
Questa mattina si è riunita nella Sala dei Pari all'A
pollinare la Commissione militare, che dovrà giudicare i
53 militi colpevoli pel fatto della sera del 19. Dicesi che
la maggior parte sarà dannata nel capo >, ma la Civica
e la Linea s' interporranno per la grazia. Zamboni per
la età avanzata credesi condannato alla galera in vita. I
complici Monari e Sassolini saranno fucilati.
Jeri è arrivato a Bologna Mons : Bedini incognito, per
concertar, d'ordine di Antonelli, col Generale Latour di
tener fedeli al Papa le truppe sotto il suo comando, cioè
i due reggimenti Svizzeri , Dragoni, e una batteria, é se
fosse possibile si vorrebbe farle muovere per Gaeta , se
mai non riuscisse col loro ajuto a ristabilire l'autorità
del Papa. L'uno o l'altro progetto non pare possibile ,
perchè i Circoli vogliono unir Bologna alla causa piemon
tese contro Austria .
Tralle carte volanti girava il De Profundis del Gen :
Zamboni, e la Salve Regina della Libertà .
>

30 GENNAJO .

Il 28 Palmerston ha scritto a Normanby a Parigi, che


- 73

egli disapprova qualunque intervento di Napoli , Francia ,


e Austria , pel ristabilimento del Papa a Roma , poichè
7 >

turberebbe la pace di Europa.


Il 28, alla sera , il Preside di Bologna , Berti- Pichat,
>

ha spedito il signor Courtenay al Ministro inglese a Fi..


renze, Hamilton, onde col Corpo Diplomatico s'interpon
ga, a non far partire il Gen : Latour Svizzero da Bologna
coi suoi due reggimenti . Con lettera del 29 Hamilton si
è rifiutato , ma il 29 stesso Latour ha scritto à Berti
>

Pichat, che egli restava a Bologna, e fin dal 30 la sua


Brigata riprendeva il servizio , e richiamava nella sua
lettera i piani di Vicenza , onde non si dubiti della sua
simpatia per la causa italiana .
Il 28 con festa militare, ed allo sparo del cannone ,
furono proclamati sul Campidoglio messo a festa i 12
rappresentanti del popolo di Roma per la Costituente .
Un Filippo Alberti sottoscrisse un foglio a nome dei
popoli dello Stato Romano, chiedendo al Ministero, che
ai nobili dello Stato lontani dalla Capitale fossero confi
scati i beni e tolta la cittadinanza .
Gli stenografi delle Camere dopo avere assistito allo
spoglio delle schede furono chiamati il 26 dalla Commis
sione militare per l'esame dei 53 militi del 19.
Si assicura essere stato stabilito un intervento a favo
re del Papa da Austria Francia Spagna e Napoli.
Altri dicono che al confine romano tropisi il Gen : Zuc
chi cogli Spagnuoli alla testa di 10 mila uomini per en.
trar nello Stato .
Il Tenente Zanardi dei Dragoni pel fatto della sera
del 19 fu promosso a Capitano.
Al Teatro Argentina la sera del 27 è andato in isce
na lo spartito di Verdi La Battaglia di Legnano. La
musica piacque, e vi sono scene con abiti ecclesiastici, .
e si canta il Te Deum con organo.
Al Teatro Metastasio per varie sere si è ripetuta con
fanatismo La rivoluzione di Napoli, e la plebe si sca
glia contro quel Sovrano e il Papa .
Il 27 il vecchio Principe Corsini parti per Firenze .
31 GENNAJO .

Oggi il Viceconsole inglese, Freeborn , è stato chiama


tó da Mons: Muzzarelli al Quirinale, a cui ha detto, in
01
74

formasse Palmerston , che il governo romano non era do


lieno da una mediazione inglese o francese , che si op
poneva a qualsiasi intervento napolitano , e che era di.
sposto a ricever il Papa, se tornasse da Sovrano Costi.
tuzionale .
Oggi la Commissione militare ha terminate le sue
conclusioni, e ha pronunziata la sentenza per Mirri e
Neroni condannati a morte perchè comandarono il fuoco
contro i Dragoni; tutti gli altri alla galera.
Oggi la Commissione provvisoria ha riordinati i mu.
nicipi da eleggersi a suffragi universali.
Riguardo la Scomunica per la Costituente si van nar.
rando varî fatti, che i Parrochi non vogliono assolvere,
nè unire in matrimonio coloro che han votato . Da ciò
un malcontento contro i preti, ed il Governo per accer
tarsene ha mandato alcuni votanti a confessarsi.
Al Palazzo della Cancelleria si affrettano i preparativi
per l'apertura dell'Assemblea pel giorno 5. Là si fecero
varie innovazioni di lusso , che han portato una spesa
enorme , come servizi di cristallo, lumi a carcel, tappeti
per tutte le sale, ed altro .
Per lo spoglio delle schede furono occupate le grandi
sale del Campidoglio, e più di 300 persone vi erano im
piegate in permanenza. Durante tutta la notte i saloni
erano illuminati a cera, ed il Caffè nuovo forniva in
abbondanza rinfreschi a tutti , a spese del Municipio per
ordine del Ministero. Si sono spesi scudi 3500: di soli si
gari consumati , si che pel continuo furnare potevasi ap
pena respirare, e le volte sono abbronzate, si calcola es
re stati spesi 300 scudi . I due pranzi dati al II collegio di
Montecitorio nei giorni21 e 22 importarono scudi 400 .
Jeri son partiti per Frosinone e Terracina , Dragoni,
Pontonieri, Linea , e. Artiglieria.
Sono pronti i locali dei Monasteri della Certosa, della
Traspontina, e S. Callisto, per ricevere i reduci da Vene
zia , e la prima legione romana .
Jeri 30 La Gazzetta di Roma ha preso il titolo di Mo.
nitore Romano. Il primo articolo del primo numero è per
Zucchi , dichiarato dalla Commissione provvisoria reo di
tradimento verso la patria , lo mette in accusa , e ne or
dipa l'arresto .
Il Calabrese Romeo dalla Toscana è stato accreditalo
in Torino per trattar la Costituente,
75

Alle istanze e ai disegni di Mons: Bedini , Latour ha


risposto non aver denaro pel viaggio. Furono trovati nel
la cassa militare 12miła scudi >, e pareva che il 28 alle
Ś a. dovessero partir le truppe per la frontiera. Ma La
tour trova altro pretesto, che cioè non ha carri da tra
sporto, e chiede altre 24 ore di tempo. I Circoli informati
da Latour della sua partenza, con minacciosa dimostrazio
ne gl'imposero a non muoversi, e per spaventarlo arresta
2

no nella notte del 28 il Colonnello Keiser, fedele al Papa .


Latour ipvece d'incolpar la sua mala fede, addossa Be.
dini l'arresto di Keiser, e alla plebe minacciosa consegna
600 fucili, fissando pel 29 un'adunanza popolare in piaz
za . A tali pericoli da lui suscitati, Latour persuade Bedini
a fuggire, essendosi rifugiato nelle sue stanze, dicendo,
esser esso circondato da gente armata . Bedini atterrito so
spende la partenza delle truppe, e Latour ottenuto il con
tr'ordine, disparve. Bedini dovè fuggire, e partito appe.
na, Latour scrisse al Preside di Bologna, in data 29, che
la truppa era per la causa italiana, e ripigliava servizio.
Ma proclamata la repubblica , gli Svizzeri anzichè soccor
rere il Papa, si sciolsero , tranne tre soli ufficiali rimasti
fedeli alla S. Sede, e Latour per compenso , in data 9
marzo , fu giubilato da Campello con 150 scudi mensili .
Tralle carte votanti girava un opuscolo -- La scomuni
ea confutata da un popolano - Papi, nepotismo, cardi
nali e popolo - La fuga da Gaeta tentata da Pio IX .
1 FEBRAJO .

Oggi Palmerston si è pronunziato, che se Austria pas


sa il Po, la Francia comparirebbe a Civitavecchia , e ciò
impedirebbe ogni speranza di accordo tra il Papa e i suoi
sudditi, e turberebbe la pace di Europa.
Oggi la Commissione provvisoria ha ordinata la mobi.
lizzazione della Guardia Civica .
Mons: Muzzarelli Ministro dell'Estero, in data di jeri,
ha diretto alle legazioni , o sia cancellieri esteri in Ro.
ma , ed ai rappresentanti romani all'estero, una nota cir
colare riguardo alla tentatadefezione degli Svizzeri in Bo
logna, e colla stessa data i due Circoli Nazionale e Po .
polare hanno diretto un proclama agli Spizzeri, esortan
doli a non abbandonare il Popolo .
Jeri giunse in Roma il primo reggimento di fanteria
76

leggiera reduce da Venezia e fu casermato alla Certosa.


Vi fu malcontento in quei militi , che dopo i disagi di lun
>

go camino, non trovarono neanche paglia.


I due militi dannati a morte , pronunziata e letta la
sentenza dalla loggia dell'Apollinare, furono graziati a vo
ce di popolo .
Tralle carte volanti girava il testamento di Lambruschi
ni di F. Alberti : La condanna dei nemici di Roma ,

3 FEBRAJO .

Jeri Napoli ha invitata anche Russia , Prússia , e In


>

ghilterra pel ristabilimento del Papa , da regolarsi in un


.

Congresso, che di accordo col Papa si terrebbe a Napo


li . Palmerston ha risposto, che invitato dal Papa , accet
terebbe.
Jeri arrivarono a Gaeta 5. legni Spagnuoli ,> cioè una
Fregata , una Corvetta , un Brigantino, e due vapori sen
za truppa .
Jeri giunse a Civitavecchia un Vapore proveniente da
Livorno avente à bordo il nuovo Ambasciatore di Au
stria Conte Maurizio Estherazy, e con lui era il Conte Lo
vatelli già preside di Ferrara
Un Cesari impiegato al Debito pubblico fu destituito
per sospetto di aver salvato il 24 novembre il Card . An
lonelli ; e fu lui come si è detto . Questi la sera del 19,
allorchè segui l'ammutinamento dei Cacciatori, affaccia
tosi alla finestra di sua casa aiMonti, gridò Bravo, Sol
dati, Viva Pio IX , e visto poi il pericolo fuggi. Jeri l'al
tro ſu arrestato .
Jeri sera nelle sale del Palazzo Altieri si è tenuta un'Ac
cademia musicale a benefizio degli asili infantili con gran
concorso .
Varî Circoli dello Stato e della Toscana si riunirono
jeri sera al Teatro di Apollo , per discutere alcuni ar :
7

ticoli preparatori per la Costituente. Il Prete Ardoini de


clamò contro il Papato, e disse cose cosi stomachevoli, che
gli stessi suoi sostenitori gridarono Basta, Basta . Quins
di De Boni chiese all'Assemblea se voleva più il governo
dei Preti : un forte grido accompagnato da fischi e vil.
lani schiamazzi rispose No. Allora a pieni voti si procla .
mò la Repubblica . Picciole turbe poi girarono per Roma
gridando Viva la Repubblica.
- 77 -
Jeri sera nacque gran trambusto all'Ospizio di S. Mi.
chele fra quei giovani divisi in bianchi e neri ; vi accorse
la Civica, e fu tutto nell'ordine. Siccome le grida eran
contro il Card. Tosti, cosi questi faggi in casa del Dot
for Poggioli.
Tralle carte volanti girava il Papa è fuggito da Gae
ia - L'ajuto delle Potenze negato a Pio IX - I Re : al.
fabeto italico- L'ultimo passo di Pio IX, estratto dal
l'Alba - Inno patriottico , e un Canto popolare del Dia
cono Dall'Ongaro .
5 FEBRAJO .

La sera del 3 giunse a Civitavecchia una deputazione


Civica Romana per pregare il Duca Cesarini ad essere Co
mandante del proprio battaglione, e la mattina del 4 parti
colla stessa deputazione .
Dicesi che Estherazy proponga al Papa o intervento , o
guerra generale.
Prima che il Marchese Pareto ex-Ministro Sardo par.
tisse da Gaeta , in un abboccamento avuto col Papa, ri
feri , avergli detto , che avea mandata la Scomunica, ma
che non era sua intenzione scomunicare alcuno .
La sera di ieri correva você essere scoppiato un moto
repubblicano in Genova .
Oggi , apertura dell'Assemblea Costituente , il Munici
pio ha rilasciati tutti i pegni fino a cinque paoli, fatti a
2

tutto il 27 gennajo.
La sera di ieri vi fu la solita battaglia di Legnano al
Teatro Argentina; non fu il Te Deum , ma un inno che
si cantò accompagnato dall'Organo, e la Scena , che rap
presenta la facciata del Duomo di Milano, portava dipinta
la figura del Salvatore fra S. Pietro ee S. Paolo. La stessa
sera , all'ultima Scena , si voleva la replica di colui che
muore per la patria abbracciando la bandiera italiana ;
alcuni imposero silenzio ai gridatori del bis ; di botto dal.
l'ultima fila di palchi, un sottufficiale dei Pontopieri, pie
7

montese , di cognome lourdan , gridò, quando tụtti si era


no acchetati, Fuori la bandiera ilaliana, e la platea op .
ponendosi , egli gridando sempre a tutta gola , e veden
dosi non secondato, slancio sul palco scenico prima la sua
spada che rimase conficcata fralle tavole , poi il fodero,
poi altra daga di un suo amico , poi gli spallini, e poi
!

78 -

le sedie del palchetto : il susurro era estremo, chi fug.


giva , chi imprecava al matto, e niuno della truppa si mo.
vea , anzi l'ufficiale dei Carabinieri di guardia , il famoso
Canori, ajutante di campo del più famoso Galletti , guar
dava rideva > mentre dal suo palco il Prefetto di Po .
lizia, il Mariani, con occhi stravolti e pallido cercava in
dovinare che cosa si voleva . Infine il matto fu arresta.
10, e si disse ubbriaco : altri lo vollero segnale di un mo
vimento non favorito. Cessala l'agitazione, a stenti e col
teatro per metà vuoto si principio il Ballo .
Oggi all'1 p. sono entrati i Deputati nel palazzo della
Cancelleria : era loro distintivo una sciarpa tricolore a
tracolla sull'abito : soli 140 eran presenti . Noi riportia
mo il seguente quadro dei 184 deputati eletti alla Costi.
tuente, estratto da un raro manoscritto che abbiamo avuto
sottocchi, intitolato Roma alla Francia , Rivelazioni sulla
>

questione romana di un Deputato raccolte e pubblicate da


S. F. Bernard: 1849 ( il complice di Orsini) . I Deputati so
no cosi classificati:
Avvocati e Notari . 69
Medici e Farmacisti . 28
Matematici . 6
Professori di scienze e lettere . 11
Proprietari. 44
Banchieri e Negozianti. 8
5
Militari.
Nobili . 10
Preti. 3
184

Esiliati e condannati da Gregorio XVI. 24 .

Liberi sotto lo stesso Papa. .. 160


184
Ex Deputati sotto Pio IX . 24
Eletti nuovi . 160
184
Romani . . 177
Italiani . 7

184
79

Notava ancora il Bernard fra essi Agatone De Luca .


Tronchet, membro della Commissione militare nel 1843 ,
creata per i moti delle Romagne; contrariato dal Deputato
Ercolani, mercè le parole del Galletti , poté seder nella
>

Camera. Mamiani era nemico accanito della Repubblica .


Rodolfo Audinot non voleva nè.Papa nè Repubblica, ma
rimanere nel provvisorio , e aspettare. Tutti però conve
nivano sulla divisione dei due poteri del Papa.
Nel palazzo del s. Uffizio è stata messa l'artiglieria
Civica .
L'Abate Salvolini, noto per aver ucciso un suo fratel.
lo , era il Cancelliere del Commissariato di Sicilia : sul
rapporto di Ventura fu nominato Preside a Loreto . Colà
arrivato , dopo 12 ore, dovè partire, perchè Prete, tutto
chè protetto dal P. Ventura .
Stamane tutti gli uffiziali reduci da Venezia invece della
sciarpa bianco - gialla, portavano la tricolore. La Civica per
non portar l'elmo in cui evvi la targa con la cifra di
Pio IX, andavano in bonetto. Molta truppa invece della
coccarda e bandiera pontificia portava la tricolore. Tutte
le bande suonavano la Marsigliese. Accompagnavano i
Deputati, oltre le bandiere dei Rioni, quelle di tutte le
Province italiane , ultime delle quali erano quella di Ve
nezia e Sicilia . Quella Lombarda era velata a bruno, ed
accanto era quella di Napoli circondate dagli emigrati
delle due nazioni , vestiti di nero , secondo era stato con
certato al Caffè delle belle arti.
6 FEBRAJO.
Ai trambusti di S. Michele la sera del 2 presero parte
11 giovani alunni sollevati contro il Card . Tosti; essi sono
stati arrestati, ed il Cardinale è ritornato al suo posto .
Questa sera si darà Accademia musicale a beneficio de
gli emigrati Napolitani.
Jeri all'Assemblea mancavano i due rappresentanti di.
plomatici toscano e sardo , il francese invece di sedere
nella tribuna, stava confuso col popolo.
Alle 10 a. m . di jeri i Deputati vollero ascoltar la Mes.
sa in Aracoeli, e quei Frati essendosi ricusati per ordine
del Vice Gerente , la disse un Cappellano militare. Quin
di democraticamente scesero dal Campidoglio , e a due à
due ( Canino era il compagno di Garibaldi ) a piedi pre
80 -

sero il Corso , e per la Fontanella di Borghese andaro


no alla Cancelleria con numeroso accompagnamento di
truppa . Alla testa dei Pontonieri, a sinistra del Maggio
re, cavalcava il Cappellano militare Ab. Staderini redu
ce da Vicenza . Armellini aprì la seduta, leggendo un di
scorso, che conchiuse esser compiuta l'opera della re
denzione romana e che il popolo di Roma, da lui chia .
mato, Dio, non erą:più la dote del Sacerdozio, e fuap .
plaudito. Garibaldi progettò stabilire all'istante la forma
di governo da abbracciarsi, meglio di tutte convenire la
repubblicana, e gridò Viva la Repubblica: pochi applausi
dalle tribune. Canino appoggiò Garibaldi, e propose che
non si sciogliesse l'Assemblea, se prima non si stabiliva
questo punto, e vi fu freddezza nel pubblico. Sterbini parlò
contro , rimproverò Garibaldi di sua poca sperienza par
lamentare, e disse esser quella una proposizione grave ,
e meritar riflessione studio e discussione, e non poche ore.
L'assemblea ed il popolo approvarono, e si sciolse l'adu
nanza . Il Deputato più anziano, un certo Senesi ,> prese
il posto di Presidente .
La sera vi furono cori orchestra e illuminazione al Cam
pidoglio.
8 FEBRAJO .

Oggi la Prussia ha risposto che accetta intervenire nel


Congresso pel ristabilimento del Papa.
Il giorno 4 con 101 colpi di cannone fu solennizzalo
a Bologna il diciottesimo anniversario della rivoluzione
del 1831, prima scintilla dell'Era novella.
L'Assemblea jeri nominò scio Presidente l'Avv . Giusep
pe Galletti , e Vice Presidenti Masi e Saffi. In luogo di
Galletti si desiderava Armellini .
Questa mattina si discute qual forma di Governo deve
stabilirsi negli Stati Romani . Canino e Garibaldi si sono
pronunziati per la Repubblica, e questo è il desiderio dei
giovani. Mamiani Armellini ed altri credono, che il tem .
po non sia opportuno. Ma la repubblica prevarrà , spe
randosi suscitar un incendio a Napoli , proclamandola ,
trovar appoggio nella Francia , ed unirsi alla Toscana :
queste sono le ragioni che muovono i repubblicani.
Ai 4 fu fatta una diligente perquisizione in casa del
Card . Bernetti , per cercarvi çarte interessanti, ma nulla
fu trovato. Altra perquisizione fu fatta in casa del Card .
81
Lambruschini per ordine di un impiegato di Polizia , Fran
cesco Rufini, e pure invano . Il Card. Marini, che trovasi
>
al Convento degli Angeli in Asisi, mandò a ritirar da For
lì , dove era Legato, i suoi argenti, che comprò dal Card.
Ugolini, e per istrada gli furono rubati.
Solone Campello , fratello del Ministro , è stato nomi
nato Sopraintendente delle Poste, ed Antonio Lupi Ispet
tore . Al ritorno del Papa, questo stesso Solone fu piena
mente assoluto di tutto e ingraziato per opera del Card:
Cagiano di Roccasecca .
Jeri ed oggi vi è stata partenza di truppe per Terra
cina , dove si è diretta anche la legione di Bartolomeo
Galletti , il droghiere, in seguito di una staffetta arrivata
jeri stesso , credendosi che Zucchi abbia passato il confine.
Dispacci arrivati a Freeborn fecero partire subito da
Roma per Civitavecchia il Capitano del Bulldog.
Altra staffetta venuta da Ancona portava un movimen
to esser scoppiato colà contro l'equipaggio Sardo, che si
credeva avverso alla causa italiana .
Si dice che dal nuovo Ministero saranno esclusi Galeot
ti e Sterbini , e si parla di metter in istato di accusa Ca
nino, per aver comprati i voti di tutti i lavoranti della
Beneficenza .
Correva voce jeri una rivoluzione essere scoppiata in
Napoli .
Quasi tutti gl' impiegati del passato governo saranno
giubilati, e coloro che hanno due impieghi , dovranno la
sciarne uno.
È stata approvata una linea telegrafica tra Roma e Ci
vitavecchia .
Tutti i Dicasteri , che attualmente sono in Case di affit
to , saranno traslocati in Case Religiose. Le Presidenze di
Polizia già vi sono passate.
Tralle cartevolanti girava un inno repubblicano di dal
l'Ongaro La Sentenza di S. Bernardo contro il do
minio temporale per illuminare il popolo.
9 FEBRAJO .

Jeri l'Assemblea nazionale riunitasi alle 11 a. m. si


dichiarò in permanenza , e si è protratta fino all' ora 1 112
a. m . di oggi. I Deputati Filopanti, Politi, Savini, Vin
ciguerra, Masi, Saffi, Agostini, Gabussi, ed altri 11parlaro
> 7
82

no per la Repubblica . Mamiani, Audinot, Pantaleoni, pro


posero rimetterne la decisione alla Costituente italiana da
convocarsi il 5 marzo. Sospesa la seduta pubblica , si chiu
sero in Comitato Segreto , si domandò comunicazione del
le note diplomatiche per pronunziarsi sulla questione. Gio.
berti da Torino éra pel Papa, secondando Mamiani che
era pel richiamo, se non si voleva separare Roma dal Pie
monte. Agostini rispose che o Papa, o Cola da Rienzo ,
non vi era via di mezzo , e quasi tutti si appigliarono
alla seconda parte . Dopo due ore si riprese la seduta pub
blica, ed erano già le 8 p . m . Una folla immensa empi
va l'atrio del palazzo, la scalinata , i corridoi , e la ca
mera stessa era gremita cosi che a stentó potevasi entra
re. La maggioranza era per la Repubblica, il popolo la
volle, e tale era il tumulto , che si era incerto dell'esito .
Durante la discussione , se un deputato si pronunziava
contro la decadenza del Papa , le tribune fischiavano, ee
si gridaya al Gesuita , al Sagrestano. Montecchi disap
7

provò questa inciviltà, e così il pubblico tacque. Pur tut


tavia con 120 voti , ad un ora e mezzo a . n ., fu procla
mata la Repubblica, ed approvato il decreto fondamentale
steso dal Filopanti . Ma prima della votazione Vinciguerra
protestò, che gli amnistiati presenti e rappresentanti non
sedevano come tali , ma come giudici di Pio IX. Di 142
deputati presenti, 10 votarono negativamente, 12 si asten
nero .' I membri del Governo provvisorio votarono pel si ,
fra quali Mons : Muzzarelli , e fu applaudito, egualmente
che Vannucci, De Boni, Dall'Ongaro, La Masa, Berretta ,
Accursi , caldi promotori repubblicani. Approvato appena
il decreto, primo fu il Galletti Presidente a gridar Viva
la Repubblica , alzando la destra, e fu applaudito dalle
tribune, e tuttochè la lettura spettasse al Segretario, il
Galletti, come Presidente , volle egli l'onore della lettura .
« Assemblea Costituente Romana . Decreto Fondamentale.
Art. 1. Il Papato é décaduto di fatto e di dritto dal go-
verno temporale dello Stato Romano. Art. 2. Il Pontefice
Romano avrà tutte le guarentige necessarie per la indi
pendenza nell'esercizio della sua potestà spirituale. Art.
3. La forma del governo dello Stato Romano sarà la De
mocrazia pura , e prenderà il glorioso nome di Repubbli
ca Romana . Art. 4. La Repubblica Romana avrà col re
sto d'Italia le relazioni che esige la nazionalità comune.
Roma 9 febrajo 1 'ora del mattino Gallelti Presiden
1
83

te , Pennacchi, Fabbretti, Zambianchi , Filopanti, Segreta


ri » . Scioltasi l'adunanza , si fecero sonare per un ora tut
te le campane principali .
Questa mattina la sentinella alla Sapienza del Battaglio
ne Universitario avea in testa il berretto rosso repub
blicano .
Stamane verso le 10 112 un cento operai mascalzoni,
con mortella al cappello, e gran rami di olivo in mano,
preceduti da un asta con herretto 'repubblicano in cima ,
e gran cartello pendente , in cui leggevasi Repubblica Ro
mana , son venuti a felicitar l'Assemblea , che non essen
dosi radunata , dopo varî schiamazzi sono andati cantan
do per la città .
Si parla con asseveranza d'intervento Austriaco, e do
dicimila napolitani, dicesi , siano al confine.
Jeri il P. Ventura sparse la notizia, che il Re di Na
poli si fosse ritirato a Gaeta, nominando suo Vicario il
Principe di Salerno.
Dicesi ancora che entrando i tedeschi , il Papa partirà
per la Spagna.
Alla Camera jeri è stato annunziato , che Zucchi è a
Pontecorvo con circa 2mila uomini .
Jeri sera Garibaldi fu portato in sedia alla Camera da
due suoi bravi , per male nelle ossa .
10 FEBRAJO .

Il Ministero si è segnato in un proclama al popolo


I Ministri del Governo Repubblicano — per Mamiani ha
C

firmato Muzzarelli, come Ministro dell'Estero.


>

I tribunali emetteranno le loro sentenze in nome del


la Repubblica Romana.
Oggi il Ministro della Guerra ha ordinato che tutta la
truppa prenda coccarda e bandiera italiana .
Oggi l'Assemblea ha nominato un Comitato esecutivo,
fino a che non sarà attuata la Costituzione della Repub
blica, amovibile a volontà dell'Assemblea stessa, compo
sto di tre individui, e sono Armellini nominato con 139
voti , Saliceti con 114, Montecchi con 82 .
La Repubblica Romana ha diretto al popolo Toscano un
indirizzo di felicitazione.
Un invito del governo chiamava jeri alle 4 p . m . tut.
to il popolo romano al Campidoglio, per proclamar la Re
84

pubblica, ciocchè fu fatto con molta solennità, con mu .


sica e spari. Sull'asta , in cima del Campidoglio, fu po
sto il berretto rosso .
A Piazza del Popolo, nel semicircolo solito per la mos
sa dei cavalli in Carnevale, son preparate grandi tavole
per un pranzo repubblicano fissato a domani Domenica .
Pel Corso parecchi bellimbusti invece del cappello por:
tano il berretto rosso di panno o di velluto . La Civica ,
e molti borghesi, in luogo della pappa tricolore sul petto
adottata dopo lo Statuto fin dal 15 marzo 1848 , porta
no all'occhiello un nastro rosso, o una penna rossa al
cappello .
Jeri sera molto popolo con torce , bandiere, e banda,
entrò dalla piazza del popolo nel Corso, e vedendo che
le case rimanevano oscure, profferirono ingiurie a coloro
che non mettevano lumi fuori, come Morte ai Neri, Mor .
te ai nobili figli di Preti. Per prudenza foron cacciati
i lumi di camera , e passata la turba , tutto rimase nel
bujo.
Îl Governo ordinerà pubbliche feste. Altri cori furon
pure cantati pel Corso col ritornello benedetta quella ma
no, che Re bomba ammazzerà .
Quattro soli Cardinali son rimasti in Roma , cioè Ca
stracane, Tosti , Bianchi , e Mezzofanti quasi moribondo.
Tosti chiesto a morte la sera del 2 a S. Michele , e con
sigliato a partire rispose novellamente, esser nato in Ro
mą e in Roma voler morire .
Non si sa se gli Stati Romani si fonderanno colla To
scana. Quel Granduca a tutt'oggi sta a Santo Stefano ',
ed ai suoi ordini sono il Vapore inglese il Porcupine e la
Thetis comandata dal Cap. Codrington. Fin dal 30 gennajo
il Granduca parti da Firenze per Siena, ed il 7 corrente
da Siena per Santo Stefano , dove arrivò la sera dell'ot
to. Questa notte poi una staffetta ha portato come voce la
fuga del Granduca di Toscana,
Tutte le Segreterie Ecclesiastiche agiscono come prima,
tranne quella dell' Inquisizione.
Jeri tutti i lavoranti della Beneficenza , per solennizza
re la Repubblica , ebbero 4 paoli a testa ed esenti dal
lavoro .
Jeri molte carrozze con soldati di linea quasi ubbria.
chi giravano per Roma gridando Morte a Zucchi, viva
la Repubblica .
85

Non si conosce ancora il nuovo sigillo repubblicano, e


si vorrebbe portasse un aquila.
Jeri Muzzarelli ha diretta una Circolare a tutti i rap
presentanti esteri in Roma, onde riconoscano la Repub
blica , e oggi il P. Ventura Commissario per la Sicilia ha
risposto allegrandosene .
La giunta di pubblica Sicurezza ha ordinato che tutti gli
stemmi del passato governo papale fra tre giorni cadano da
tutte le Chiese, e palazzi, tranne da quei dei diplomatici.
12 FEBRAJO .

Nell'Assemblea di jeri il Comitato esecutivo chiese di no


minare un nuovo ministero, e si accordò, purché fosse ri
sponsabile all'Assemblea .
Jeri stesso alle 11 a . m . il cannone di Castello annun
ziava con 101 colpi che si cantava il Te Deum in S. Pietro
dietro invito a stampa, dispensato pel Corso , e affisso. Vi
andarono tutte le autorità ei rappresentanti con sciarpa
tricolore. Si cantò anche il versetto Domine salvam fac
Rempublicam . Il Capitolo anticipò le sue funzioni, e par
ti, lasciando deserta quella Basilica .
Mamiani e De Luca Tronchet, di contrario parere al
la repubblica , si sono ritirati dall' Assemblea con rinun
zia . Mamiani era caldo repubblicano, ma nel Congresso
tenuto a Torino, in un pranzo avuto dal Re C. Alberto ,
si converti ee divenne costituzionale.
Oggi la Costituente ha proclamato Cittadino Romano il
famigerato Giuseppe Mazzini.
Oggi il Comitato esecutivo ha ordinato , che le leggi , dopo
Republica Romana , comincino In nome di Dio e del Popo
lo, e che le bandiere abbiano sull'aste l'Aquila Romana .
Tutti gl'impiegati civili e militari sono stati sciolti dal
giuramento al passato governo, e debbono fare in iscritto
adesione alla. Repubblica. I militari presteranno il novello
giuramento sulla spada.
È voce che l’Ab: Rosmini, maltrattato dai Cardinali, sia
partito da Gaeta .
Si crede che da Roma, per le montagne di Ascoli e Sub
jaco, siano entrate 30 mila libre di polvere nel Regno di
Napoli .
La stessa mattina del 10 il Console Americano ha rico
nosciuta la Repubblica.
86

Si vuole che dagli Stati Uniti verranno verghe di ar


gento per coniarsi . La nuova moneta porterà da una parte
l'aquila ( altri vorrebbero la lupa ) e dall'altra Rep : Rom :
Oggi alle 12 m . in S. Andrea della Valle l'Ab : Rambaldi
ha predicato sui vantaggi della Repubblica al popolo.
Il giorno 9 proclamandosi la Repubblica sul Campido
glio da Galletti, vi fu un soldato di linea, che udendo il
Papa decaduto , grido Accidenti alla Repubblica, e Viva
Pio Nono, e gettò via il fucile ; tosto fu arrestato, e si
chiamò gesuitante .
Sabato, primo giorno di Carnevale, poche carrozze, e
molta freddezza. Jeri, Il giorno, una turba di popolo in
panzi il solito Caffè delle Belle arti sotto Palazzo Fiano
gridò alle carrozze , che aveano Cocchieri e Servi in lia
vree abbasso le, distinzioni aristocratiche e i segni di
servitù : abbasso i galloni. Molti dovettero obbedire, ed
uscir dalla fila , dal Corso ; a taluni che resistettero, co
me al Princ . Altieri, furono strappati.
Si era progettata una dimostrazione popolare da farsi
stamane all'Assemblea contro la carta monetata , per ota
tener dalla medesima, che decretasse la vendita dei beni
Ecclesiastici :
Un francese, Signor Thomassy , sedicente diplomatico ,
portatosi a Gaeta , come difensore del P. Ventura , e par
lando al Papa del cattivo effetto prodotto dalla Scomunica,
dicesi, ne avesse in risposta, che non avea inteso di sco.
municare alcuno . Un notajo è stato mandato dal Galletti
per prenderne da lui le parole autentiche.
La Legazione Russa ha ordinato a tutti i suoi nazionali,
partissero da Roma.
Jeri sera un pedone è stato arrestato a porta S. Gio
vanni , e dicesi con lettere per Gaeta.
Il pranzo repubblicano al popolo non si è dato ,
Tutte le armi papali sono sparite, e le poche che ancora
rimangono, sono sporcate, e annerite.
Jeri sera al Campidoglio, e al Popolo , grande illumi
nazione con orchestra .
Jeri non ostante il Te Deum , e fosse Domenica, vi fu
Assemblea dalle due alle sei p. m .
Ai quartieri Civici tutte le bandiere hanno il berretto
rosso sulle aste .
Il Marchese. Longhiha rinunziato al comando del suo
battaglione, e in sua vece si vuole Canino.
87

Tralle carte yolanti girava Pio IX alla Repubblica " Ro.


mana .
13 FEBRAJO .

Freeborn , ad eccezione degli altri Consoli, mantiene fi


noggi , proclamata la Repubblica , le sue relazioni col rivo.
luzionario Governo . Oggi stesso Armellini in un suo di
scorso all'Assemblea lo afferma , facendo ampi elogi di
Freeborn , di cui dice, esser l'unico rappresentante in Ro
>

ma che è in continui rapporti con lui . Armellini si è divi.


so dalla moglie, per non poterla soffrire, stantechè costei
per farlo ravvedere , nell'uscir ed entrar in casa continua.
mente gli rammentava la Scomunica in cui era incorso, ed
un esemplare tenevagliene fisso sotto il cuscino .
Questa mattina è arrivato a Civitavecchia il Vapore in
glese l' Antelope per dare il cambio al Bulldog che alle
2 p. m . è partito, credesi, per S. Stefano dimora del Gran
duca di Toscana .
L'Assemblea nell'adunanza di jeri decreto, che lo Stem
ma della Repubblica sia la bandiera tricolore con l'aquila
sull' asta . Fu ancbe decretata l' abolizione del tribunale
del S. Uffizio , ed altri tribunali ecclesiastici .
Oggi sono state aperte le porte alle prigioni, ed altri luo
ghi, che racchiudevano le meretrici .
Sopra reclami fatti contro i cambiamoneta, prendendo il
cambio del 22 010 sulla carta, il Ministero delle Finanze ha
provveduto col mettere nei Rioni di Roma dei cambiamo
neta a conto suo, i quali faranno il cambio della carta, non
maggiore di 20 scudi , per i soli poveri, senza alcun aggio.
Il Governo con suo manifesto ha condannato gli atti ar
bitrarî commessi al corso per le Livree.
14 FEBRAJO .

Oggi l'Antelope ha surrogato il Bulldog a Civitavec


chia , ed il Bellerofonte ha surrogato la Thetis a Livorno.
Il Porcupine Thetis e Bulldog sono a S. Stefano.
Armellini funzionante da Ministro dell'Interno ha ordi
nato un inventario per tutto lo stato dei beni mobili ed
immobili dei Luoghi Pii, a loro spese, coll'obbligo del giu
ramento ai rettori per la verità . Comitato esecutivo ha
poi proibita ogni aliepazione di qualsiasi generesotto pena
di nullità .
SS

L'Assemblea della tornata di jeri ha poi decretato, a


proposta del Comitato , che i beni Ecclesiastici sien dichia
rati proprietà dello Stato, e qualunque vendita fatta dopo
il 24 Novembre è nulla. Il Ministro delle Finanze deve sor
vegliare perchè nulla sia trafugato . La Guardia Civica sarà
chiamata Guardia Nazionale. Fu nominata una Commis
sione composta di nove membri per compilare lo Statuto . Es
sa è formata da Sturbinetti, Armellini, Saffi, Rusconi , Bo
paparte, Galletti,7 Agostini , Lazzarini, e Muzzarelli. Il Mini
stro delle Finanze esibi il suo rendiconto dal quale risulta .
Esito. 13,192,000 . Scudi
Introito , 8,023,814 . -
Scudi -
Deficit. 3,168,186. Scudi - -

Oggi Mons : Muzzarelli ha deposto titolo e abito prelati


zio, e si chiama Avrocato Muzzarelli .
Il Ministro Campello ha rinunziato .
Stamane un avviso a stampa invitava i Preti a smettere
il cappello a tre punte, ed i calzoni corti , essendo segni di
oscurantismo ostinato ed imprudente.

15 FEBRAJO .

Gli esuli napolitani hanno aperto un circolo nazionale,


per tenersi uniti e pronti ad ogni evento .
Al palazzo Lepri, dimora di Freeborn , vi è parimenti il
Casino detto degl' inglesi.
è arrivato inRoma il famoso frate apostata domenica .
no Enrico Achilli da Londra . In casa di costuia Corfù fu
concertato il pazzo attentato dei Bandiera . Con Achilli è
venuto in Roma anche un tal Fortunato Saccares >, en
trambi espulsi da Malta dal Collegio , ove erano maestri ,
per turpi motivi, come raccontasi.
Il 10 cor. furono rimessi i passaporti dalla Cancelleria
di Torino ai due inviati romani Spini e Pinto, che invece
di promover la Costituente , repubblicanizzavano.
La prima legione di Galletti, a Velletri, per diserzioni,
įnohbedienza, e rivolta nel 2 battaglione, è stata passata in
rivista dai due deputati Caldesi e Lazzarini.
L'Assemblea nella tornata di jeri riconobbe il Debito
Pubblico .
Campello Ministro, a preghiera dei Circoli, ha ritirata la
rinunzia ,
89
Jeri il Comitato esecutivo ha nominato il Ministero. Muza
zarelli Presidente ed istruzione pubblica . Saſli interno. Laz
zarini grazia e giustizia. Rusconi Estero. Guiccioli finan
ze. Sterbini lavori pubblici. Campello guerra e marina con
Mezzacapo e Calandrelli coadjutori. Galeotti è stato nomi
nato primo presidente del Tribunale di appello di Roma.
Mariani prefetto di Polizia, è divenuto Preside di Roma e
Comarca .
16 FEBRAJO .

Il 10 a Civitavecchia opponendosi il Vescovo al canto


del Te Deum , la turba abbatté le porte , irruppe nella
>

Chiesa, e insultò gravemente quel Prelato.


Oggi il Comitato esecutivo ha ordinato , che niuna que
stua per Venezia deve riconoscersi se non è autorizzata
dall' inviato Veneto Castellani.
Jeri al Corso eravi una mascherata , in cui era messo
in derisione il Re di Napoli . A Senigallia altra masche
rata rappresentava il Re di Napoli con Lambruschini e
Antonelli, che giocavano a pallone, lanciando in aria un
>

fan toccio vestito da Papa .


Si parla di un movimento rivoluzionario da scoppiare
a Napoli, e che importò la somma di due milioni di scudi .
Filippani, scalco segreto del Papa, ha scritto da Gaeta
alla moglie, che abbandoni subito Roma ; pare certo un
intervento .
Stamane è stato proposto lo scioglimento del Consiglio
di Stato , in cui tuttora servivano i Prelati Morichini, Pen
tini, Rufini, ed altri.

17 FEBRAJO .

Oggi tutto il Corpo Diplomatico in Toscana è partito sul


Porcupine per Santo Stefano : il solo ministro inglese Ha
milton è rimasto, e Palmerston , in data 9 Marzo , lo lo
da per ciò , e per non aver neanche abbassate le armi.
Lo stesso ha fatto per Roma , dove mentre · Petre corri
sponde con Hamilton a Firenze , il Freeborn Vice-Con
sole scrive direttamente a Palmerston .
Per non essersi prestato pel canto del Te Deum , il Ve
scovo e Capitolo di Civitavecchia sono stati entrambi sop
pressi dalla Comune , la quale paga 1500 scudi annui pel
loro mantenimento . Quelmunicipio , nel biglietto12d'invito
90

ai Consiglieri comunali, per deliberare su questa soppres


sione, portava che l'oggetto era per la riforma del culto .
Fra essi, come Consigliere Ecclesiastico, sedeva il P. Lupi
Domenicano , il quale votò per la soppressione.
Il 14 il Papa a Gaeta in presenza del S. Collegio e del
Corpo Diplomatico ha emesso formale protesta contro ogni
atto della Repubblica .
La piccola Squadra Spagnola da Porto d'Anzio si è di
retta a Gaeta .
L'Assemblea , sciolto il Consiglio di Stato , ha decre.
tato , che una Commissione sia nominata dal Comitato ese
cutivo,che adempia provvisoriamente l'officio del Consiglio
di Stato , fino alla promulgazione della legge organica.
Al posto di Vice Presidente dell' Assemblea , vacante per
la nomina di Saffi Ministro , è stato eletto Canino.
Jeri ai Regi Orti Farnesiani vi fu un pranzo repubbli.
cano di 300 persone, avendone dato per ciò il permesso
scritto all'affittuario Andrea Santoliva lo stesso Regio
Agente Camillo Trasmondo. Alle 5 p . m . i commensali ,
cinta la fronte con corona di mirto , con banda musicale in
testa, passarono pel Corso gridando Viva la Repubblica ,
Abbasso l'Aristocrazia, Morte ai Traditori, Infamia a
C. Alberto .
Sono stati fermati il Corriere Russo, sig : Squanqueril
lo, e quello Spagnuolo sig: Campi; il primo da Roma an
dava a Napoli, e l'altro da Gaeta a Roma, e sono stati loro
tolti tutti i dispacci.
Il Comitato Esecutivo ha presa residenza nel palazzo
detto della Consulta al Quirinale, nell'appartamento di
Lambruschini, e al portone monta la Guardia nazionale.
19 FEBRAJO .

Jeri Antonelli ha diretta a tutte le Corti una Nota, in


cui dopo una lunga narrazione del Pontificato di Pio IX,
conchiude chiedendo soccorso armato da Austria Spagna
Francia e Napoli . Torino secondo il solito ha protestato
contro ogni intervento . .
Jeri gli Austriaci alle 7 a. m. han passato il Po, e alle
12 sono entrati in Ferrara , guidati dal General Hayaay .
Oggi la Banca Romanaha prestati alla Repubblica 900
mila scudi senza frutto , e 400mila ai Commercianti col
frutto non maggiore del 6 00. Siccome Feoli, Presidente
91 -
della Banca, era amico intimo del Ministro delle Finanze,
non ha potuto negarsi. Però Feoli e Filippo Antonelli non
volevano pur compromettersi soccorrendo la Repubblica,
cosi fu concertato, che mentre alla Banca si deliberava su
tale prestito, entrasse Montecchi, e forzasse gli Ammini
stratori, e cosi fu fatto . Più tardi, nel 1850, la Commis
sione Governativa di Stato non voleva riconoscer questi
biglietti di Banca, ma Filippo Antonelli, sostenuto dal Car
dinale fratello , la vinse .
Il 17 fu dato gran pranzo a Civitavecchia al Generale
Piemontese Rovero prima di partire , e vi assistevano i
capi dei circoli e della guarnigione. Dicesi che vada a
Torino, per chiedere istruzioni, se può servir la Repub. 1

blica , e parti dopo aver demoralizzata la truppa.


Il Comitato esecutivo darà udienza il Giovedi e Sabato
dalle 11 a . alle 3 p. , e ha piantata una sua Segreteria
particolare.
Jeri il Ministro - Rusconi lesse la protesta del Papa da
Gaeta in data 14. Tal lettura dal popolo fu interrotta con
parole di disapprovazione e fischi, ed infine coronata da
un grido generale di popolo e Deputati di Viva la Re
pubblica. Si decretò , che tal protesta fosse inserita nel
Monitore di quest'oggi, per provar qual peso le sia sta
to dato. E per confutare le parole del Papa, che Roma
era sotto l'impero di una fazione, tutti i Circoli di tutte
le Città furon consigliati segretamente a mandare al Comi
tato delle adesioni alla Repubblica , rivestite di firme di
tutte le popolazioni. Questeadesioni stampate tapezzavano
tutte le mura di Roma. Fu ancora decretato, come un'altra
9

risposta, che tutti i cavalli appartenenti ai sacri Palazzi A.


postolici , e quelli delle Guardie Nobili, siano requisiti per
uso dell'artiglieria, e tosto il tenente di Artiglieria, Tosi,
fu a prender quelli dei Palazzi, soggiungendosi, che la Re
pubblica provvederebbe al conveniente servizio del Papa .
Il Ministero propose ancora inviare Commissari per le pro
vince per organizzare i dicasteri. Per riparare poi alle ne
cessità dell'Erario, si propose un prestito forzoso ai pro
prietarî, per una sola volta , sulle loro rendite nette.
Il Generale Haynau , entrato in Ferrara , dimando 10
mila razioni, 206 mila scudi, 6 ostaggi, 6 mila scudi di
indennizzo al Console Austriaco, l'innalzamento dell'Ar
ma Papale , la consegna delle porte ed Ospedali, e gli
uceisori di tre Austriaci. Fu tosto obbedito .
92

Armellini e Sterbini voleano partire con una missione


per Londra , e fu impedito. Lo stesso Mamiani due volte
chiese il passaporto , e gli fu negato.
Il Conte Gaetano Mastai, altro fratello del Papa, arre
7

stato a Pesaro , fu poi liberato a Macerata .


Entrati i Tedeschi in Ferrara , Campello parti per Bo
logna, e tolse il comando al Marescotti del 2º reggimento
di linea, perché non si era opposto al nemico .
Fin dal Ministero Mamiani fu spedito a Parigi l'Avv :
Filippo Canuti, con lettere ed istruzioni da dare a Carlo
Pepoli nominato rappresentante a Londra , ed al Principe
di Cisterna nominato a Parigi. Pepoli rifiuto, e anche Ci.
sterna da Bruxelles. Dopo ciò furono nominati Beltrami
e Pescantini per Parigi, che il giorno di jeri passarono
per Civitavecchia. De Boni è stato destinato in Svizzera,
Antonio Torricelli in Sicilia , e Alceo Feliciani in Pic
monte .
Tra i fogli volanti girava una Circolare di Antonelli
contro l'alienazione dei Beni Ecclesiastici estratta dal
l'Epoca .
22 FEBRAJO .

Si sa officialmente , che il Granduca di Toscana è par


tito il 20 sul Bulldog ed è arrivato oggi a Gaeta, piglian
do stanza a Mola di Gaeta nella Locanda detta di Ci
cerone .
Oggi è stato abolito per sempre il Tribunale del S.
Uffizio dal Comitato esecutivo . Dopo essere stato spoglia
to jeri, bruciati i processi, e devastata ogni cosa, una co
lonna infame sarà eretta nella piazza che sta innanzi il
palazzo , per attestare quest'atto solenne. Jeri il Colonnel
lo Masi con 30 militi si presentò al Santuffizio fece sa
lire in vettura il Commissario , P. Cipolletti, coi due suoi
compagni, e li fece condurre al Convento della Minerva,
senza permetter loro di prender checchesia . Quindi stroz
zati vari polli , e con altri cibi, si fece lauto pranzo , che
si volle far presedere da Kaschur, Vescovo intruso , fat
to per inganno da Leone XII.
Oggi il governo ha ritirati dal Banco S. Spirito tutti
i depositi dei Luoghi Pii. L'erario è talmente esausto ,
che narrasi, per ironia, áver proposto Sterbini di vendere
il Panteon agl' inglesi per formarne un tempio protestan
te , ed essersi rifiutati,
93

Oggi la truppa ha giurata fedeltà alla Repubblica.


Oggi è, stato sepolto per carità , stante la di lui gran
7

miseria, nella Chiesa piemontese del Sudario Mons: Abra


te già vescovo di Terni.
Antonio de Andreis è stato nominato Presidente di S.
Michele in luogo del Card . Tosti ringraziato.
All'annunzio dei Tedeschi a Ferrara, jeri , alle 8 p. ,
l'Assemblea si riuni in pubblica seduta >, ed il Ministro
Rusconi lesse i dispacci venuti da Ferrara . L'assemblea
dopo tal lettura si chiuse in Comitato segreto, in cui furon
ventilati i più pazzi progetti. Nulla essendosi conchiuso
fu incaricato Sterbini di non atterrire il popolo . Aperta
la Camera, Sterbini parlò contro Austria, il Papa, e Na
poli, e si decretò che tutti i cavalli e muli non uscissero
dallo Stato, e che la Civica consegnasse le armi per dar
si alla Civica mobilizzata .
All'Assemblea di questa mattina si sono letti altri di
spacci. Si seppe che il Preside di Ferrara , Carlo Mayr ,
era fuggito ad Argenta, e Ferrara avea pienamente obbe
dito a tutti i patti già da noi accennati. Il Ministero in
terrogato se conoscea alcun movimento delle truppe na.
politane, come si faceva supporre, rispose, non aver al
cuna notizia officiale , anzi conosceva , che į napolitani
piuttosto temevano una invasione dei romani .
Il Ministro delle Finanze ha ordinato , che tutte le casse
pubbliche e particolari denunziassero i depositi di denaro
delle mani morte, e tenerli a disposizione del governo .
Lo stemma della Repubblica è l'Aquila Romana tra una
Corona civica con i fasci consolari negli artigli. I fasci
son legati da una benda in cui è scritto Legge e Forza .
Nella stessa tornata di oggi il Deputato Caroli propo
se abbassare le campane delle Chiese e fondersene can
noni . Il decreto fu fatto dal Galletti , escludendosi quel.
le delle Basiliche, Parrocchie , e Chiese nazivnali. La Re.
gia Chiesa dello Spirito Santo dei Napolitani ne avea due
sole e piccole, e tuttochè nazionale, per vendetta, ne fu
involata la maggiore di 700 libre. Ricomposte le cose ,
si ricuperarono a fatica 400 libre di bronzo; e oggi , se
questa Chiesa non è più squallida e meschina, ma restąu-,
rata, ampliata, ed abbellita dalle stupende pitture a fre
sco del Gagliardi, fa in Roma grandiosa mostra di sé fral-,
le altre Chiese Nazionali, si deve tutto all'ardita inizia .
tiya, alle assidue cure, ed ai molti ostacoli vinti dal Pre
94

lato Primicerio della stessa Regia Chiesa Cav: D. L. Lan


cellotti, siccome ne ha ragionato il Gasparoni nelle sue
Lettere Romane sull'Architettura .
Il Deputato Agostini, invece del prestito forzoso, pro
getto che i ricchi dovessero comprare forzosamente i be
ni ecclesiastici .
In seguito della reazione tentata in Bologna, e non riu
scita , dicesi, che Giuseppe Mastai sia stato arrestato . Fu
poi liberato, e durante i cinque mesi della repubblica, si
tenne nascosto presso una donna in Senigallia, la quale
per compenso nel 1850 ebbe dal Papa 50 scudi . Gaeta
no partito da Macerata, sta a Giulianova: l'altro fratello
del Papa, Gabriele col figlio Luigi, sono a Gaeta .
26 FEBRAJO

Il 24 la Russia ha risposto non accettando la proposta


d'intervenire al Congresso pel ristabilimento del Papa.
Jeri Mons: Canali Vicegerente di Roma ha diramata
circolare a tutti i Rettori di Chiese onde si oppongano con
yangelica fermezza all'ordine del Ministro dell'Interno per
gl'inventari.
Nella tornata del 24 l'Assemblea decreto , che si dasse
ro al Ministro della Guerra i fondi per l'acquisto di 15
mila fucili, che sono a Marsiglia.
Oggi il Ministro Rusconi ha protestato contro l'ingros
samento delle truppe napolitane al confine , e copia ne
è statà inviata a Freeborn, il quale in data 1 marzo l'ha
rimessa a Palmerston . Oggi lo stesso Ministro ha chiesto
al Ministro Estero di Napoli una riparazione pel fatto dei
napolitani , che, il 20 , in numero di cento entrarono nel
territorio romano per prender misure e notizie. Le trup
pe repubblicane non ósarono opporsi , e indirettamente
il Rusconi confessa una vergogna .
La notte del 24, in seduta permanente, si decreto, che
i rappresentanti non potessero percepire due soldi. Che
i soldi, pensioni, assegni, indennizzi , non debbano più
pagarsi a coloro , che sono fuori lo Stato. Che le spese
della Repubblica si sosterranno in base del 1848. Il De
putato Govoni progettò nominare una Commissione di sei
membri per purgare i dicasteri , e fu rimesso al Comi
tato esecutivo. Si stabilì, che i Luoghi pii non possano fare
7

acquisti anche a titolo di donazione. Fu abolita la sor.


- 95
veglianza vescovile sull'istruzione, tranne sui Seminari.
Il prestito forzoso fu ammesso il 25 dall'Assemblea con
99 voti favorevoli, 11 contrari, e 4 motivati. Esso sarà
pagato in tre rate , la prima tra 20 giorni, la seconda al
31 luglio, la terza il 31 ottobre.
Tra i fogli volanti girava una Circolare del Ministro
dell'Interno ai Presidi delle Province sul pronto armamen
to e arrolamento; Un regolamento dei repubblicani; La
voce vera repubblicana di Lamennais.
28 FEBRAJO .

Il 26 i palazzi Apostolici e loro dipendenze seno stati


assoggettati al Ministro Sterbini.
Jeri la Via Borgognona , che il 25 giugno 1848 fu
chiamata Via Gioberti, ha ripreso l'antico suo nome.
Oggi è stata nominata una Commissione per conoscere
i titoli, e accordare impieghi ai postulanti .
Un ispettore di Polizia è andato oggi in casa di Mons.
Roberti, e non avendolo trovato, gli ha lasciato l'intimo
scritto di partir da Roma tra 7 giorni 3, asportando via
tutte le carte.
Questa notte è morto il March : Carlo Antici , di 80 an
ni,già membro della Censura sulla stampa nel 1848 .
Questa mattina alle 10 a. m . i Carabinieri adunati nel
la piazza dei' SS. Apostoli , in colonna sono andati dal lo
ro Colonnello, Calderari, a ricever la bandiera regalata
>

dalla Civica : quindi sono andati a piazza del popolo, e,


udita la messa nella Chiesa di S. Maria , hanno giurato
fedeltà alla Repubblica dopo un discorso del loro Gene
rale Avy : G. Galletti.

2 MARZO

Oggi è arrivato da Venezia, mandato da Pepe, il suo


Colonnello di Stato maggiore, Fabrizi , diretto a Saliceti
.

con istruzioni di concentrare tutte le forze romane tra


Senigallia , Ancona, Osimo e Macerata , per servir di di
fesa e di attacco contro gli Austriaci , e contro i Napolita
ni , offrendosi a comandarle per irrompere poi negli A
bruzzi.
Oggi il Comitato esecutivo ha chiesto 100 mila scudi
in adunanza segreta, composta di fre soli deputati; lo sco
LO 96

po è per rivoluzionare Napoli . Un appello si è fatto a


tutti quei che volessero entrare negli Abruzzi, ed è cosa
di cui parlasi pubblicamente.
Jeri sono stati riconosciuti Agenti della Repubblica Ro
mana a Firenze P. Maestri e G. Canestrini. Il toscano poi
a Roma è Atto Vannucci.
Il prestito forzoso è proporzionato cosi;
1 possessori di non meno 2 mila scudi di rendita netta ,
nè maggiore di 4 mila , per un quinto di rendita, una sola
volta pagabile.
Non minore di 4, nè più di 6 un quarto .
Non minore di 6, nè più di 8 - un terzo.
-

Non minore di 8, nè più di 12 una metà .


Più di 12 - due terzi . Cosi oggi è stato decretato .
Jeri il Comitato esecutivo ha decretato, che le monete
da una parte portino l'Italia, con la leggenda Dio vuole
Italia unita enel rovescio Repubblica Romana. Noi no
tiamo qui nel bel principio, che, caduta la Repubblica ,
furono trovati appena pochi pezzi di rame da uno e tre
baj:, 200mila scudi di moneta erosa , e nulla di argenlo
e oro . Al contrario milioni spesi a Parigi per l'insurre
zione di Giugno, milioni per Napoli , e milioni sui ban.
chi di Londra, oltre i peculi particolari formati con tutti
gli ori e gli argenti requisiti alle Chiese e ai privati .
È sospeso il soldo a tutti gl'impiegati che non aderi.
scono alla Repubblica . Nell'ordinar quest' adesione, il go
verno segretamente ingiunse a tutti i Capi di Ammini
strazioni di atterrire gli animi degl' impiegati , onde cosi
si ritiravano, e la Repubblica metteva nuoviuomioi suoi.
Tra i tanti Ludovico Roseo capo notajo della già Polizia
Pontificia ordinò a tutti i suoi subalterni di aderire, con
questi termini - 0 adesione,, o Elemosina -e prevalse
-

l'orror della fame !


Bologna ha emessi 200mila scudi in carta . Oggi l'As
semblea ha votati 100mila scudi in soccorso di Venezia .
Il Ministro delle Finanze ha pure assunta l'amministra
zione dei beni Gesuitici , e dell' loquisizione.
Tutti i rappresentanti hanno avuto una medaglia di bron
zo , che mostrata da essi gli si aprirà il passo dovunque.
Da una parte sta scritto Assemblea CostituenteRomana,
5 Febrajo 1859 fra una corona d'alloro . Dall'altra Re
pubblica Romana , 9 Febrajo 1849 , e fra una corona
>

civica Rappresentanti del Popolo .


97 -
Jeri l'Assemblea decretò l'abolizione dei dazi dogana
li , come anche la tassa della barriera al confine della Re
pubblica. Calandrelli, funzionante da Ministro della guerra,
dichiarò che Campello con Mezzacapo e Zambeccari trova
va si a Bologna , e che trattava la pendenza di quelli Sviz
zeri , i quali chiesero di sciogliersi, da poi già accennato.
Soggiunse, poco potersi contare su di essi . Intanto chie.
sero 75mila scudi , con altre pretensioni. A tal fine Cam.
pello portò con sè 70mila scudi, che prese dagli Ebrei in
moneta, col cambio del 23 010.
Il Çard . Antonelli , come Segretario di Stato, in data 19
2

Febrajo emise una protesta contro il decreto dell'Assemi


blea sui beni delle mani morte, dichiarati beni dello Stato .
Jeri Cernuschi, nuovo rappresentante, presentatosi per
la prima volta alla Camera , palesò la sua opinione, non
esser questa l'opportunità di far la guerra, mentre si era
sicuri di perderla, ma doversi intraprendere quando si fos
se certi di vincere, e spettare all'Italia intera e non a Ro.
ma il dichiararla .

7 MARZO .

Palmerston , il 5, si è espresso pel pacifico accordo, e


2

non armato, negli affari del Papa , e in caso di armi, che


fosse invitata la Sardegna e le truppe Sarde, e non ar
mi fuori Italia ; ed infine che il Papa mantenesse la Co
stituzione.
Francia
Palmerston dice che in ciò è di accordo colla
.
Jeri Mons: Fornari , Nunzio a Parigi, ha diretto al Go
verno inglese un esatto racconto degli avvenimenti di Roma,
ed è sicuro di ottenere il migliorconcorso e la maggiore
influenza nelle attuali circostanze, come fin dal mese di
Gennajo la Regina stessa mostrò al Papa con sua lettera .
Il 5 , Hamilton da Firenze la risposto a Rusconi, che
lo interessava , onde coi suoi colleghi diplomatici facesse
restituire da Haynau i sei ostaggi presi a Ferrara , che 9

nulla poteva fare, ma che ne scriveva al suo governo.


>

La sera del 2 il Circolo Popolare, ad unanimità, e col


cuore fremente , scagliò maledizione e infamia a Gioberti.
Il 3 il Comitato esecutivo ha ordinato coniarsi un mi
lione di scudi in moneta erosa.
E stato abolito ogni privilegio di foro per gli ecclesia
stici , e tutti i tribunali privilegiati son soppressi.
13
98

Il 4 è stato abolito ogni uffizio di censura delle Doga


ne per stampe ed altro .
È stata data facoltà al Ministro Rusconi di trattar la
fusione delle due Repubbliche Toscana e Romana.
Il 5 è stata decretata la vendita dei beni ecclesiastici ,
ipotecati il 19 maggio, e 5 giugno 1848.
Jeri mattina il popolo colla Bandiera del Circolo popo
lare, e colla banda dei Carabinieri, è andato pel Corso
alla Locanda Cesari, in piazza di Pietra , a festeggiare l'ar
rivo di Mazzini .
Oggi Spipi, come Segretario del Comitato esecutivo , ha
ordinato l'espulsione di tutti gl' impiegati, che non han
no aderito .
L'Assemblea jeri ricevette nel suo seno il Mazzini, e
Bonaparte, che avea la presidenza , lo invito a sedergli
accanto , e fu salatato con fragorosi applausi .
Il Ministro delle Finanze emise la sua rinunzia, ed è sta
to nominato Manzoni. Il Deputato Politi dimandò al Guic
cioli che avesse resa ragione dei motivi , che lo induce
vano a tal rinunzia . Guiccioli sali alla tribuna , e inco.
>

minciò » L'altro giorno, accusato dal Deputato Ardoini .....


ma sorpreso da forte commozione, venne meno , prorom
pendo in un dirotto pianto . L'assemblea ed il popolo , per
dargli coraggio , l'applaudirono , e lo pregarono a rite
nere il ministero: ma egli non accettò . Bonaparte quin
di accusò il Comitato esecutivo d'inazione e d'insufficien
za , e dichiarò essersi pentito di avergli dato il voto. Si
parlò poi della sollecita fusione della Toscana con Roma ,
e si decretó d'inviar colà tre Commissari per invitare i
rappresentanti di quell' Assemblea Costituente a venire in
Roma , per stabilire le norme della nuova vita politica .
Furono scelti Guiccioli, Camerata, e Gabussi.
Il tenente generale Ferrari da Rieti, in data $, ha man.
dato a Garibaldi due proclami, onde farli spargere nelle
file dei Napolitani , impiegando tutti i mezzi a sua dispo
sizione. Parimenti delle istruzioni sono state date ai Co
mandanti e Presidi delle Province, sulla linea , per que

t'oggetto . A Garibaldi si raccomanda la esecuzione del


progetto di sollevare gli Abruzzi e Terra di Lavoro. Pe
rò non valsero nè proclami nè milioni , ed uno dei for
ti motivi per la proclamazione della Repubblica in Ro
ma , che era solleyare Napoli , si yide non esser mai
riuscito.
-
99
Il Comitato esecutivo ha ordinato coniarsi una nuova mo
neta di rame da tre bajocchi; parimenti , in data 9, ha pre
>

scritto battersi 300mila scudi in moneta erosa , da 4 , e 8


>

bajocchi.
Il Preside di Roma, cogli esempi degli Scipioni, dei Fa
bii, Luculli, e Crassi, in un suo proclama, si sforza ec
citare i possidenti al prestito forzoso, che non intendono .
La sera del 10 al Caffè nuovo vi fu festa, e si finse
per l'arrivo di disertori napolitani.
12 MARZO .

n nuovo ministero , il giorno otto, si è cosi costituito .


loterno Saffi- Estero Rusconi — Grazia e giustizia Lazza
ripi Finanze Manzoni Guerra e Marina Calandrelli
Lavori pubblici Montecchi - Istruzione pubblica Sturbi
netti - Lo Sterbini, biasimato dalla Camera per non aver
A

soccorso il Commercio di Ancona e Bologna , diede la ri


nunzia, e fu accettata : però fu nominato Conservatore ge
nerale dei monumenti e belle arti .
Il 6 le Legazioni di Baviera Russia e Prussia abbassa
rono le loro armi.
La sera dell'undici, alle 9 fu arrestato, e partito alle 10,
in poche ore fu menato nel forte di Ancona il Card : De An
gelis Arcivescovo di Fermo. L'intimazione gli venne fatta
all'impensata, e mentre tịattenevasi con vari signori della
città, dal tenente dei carabinieri e civici. Si nego presen
tare alcun ordine , nè dilazione , ne comunicazione con
chicchesia, e di portar seco cosa alcuna ; solo si permi
se la compagnia del caudatario cameriere, è servitore :
7

quindi in legno da noló fu tradotto in Ancona .


Ai 10 sull'imbrunire vi fu tumulto alla Chiesa di S. Fi
hippo per calare quelle Campane, e vi prese parte il po
polo , che era in chiesa assistente ad un triduo . Nella sera
si rinnovo, e furono versate varie bottiglie di acqua di
ragia alla porteria , e con fascine e fieno fu incendiata
la porta . Accorsero i Pompieri, e si evitarono mali mag
giori. Ciò essendo stato opera di alcuni faziosi, per far
nascere susurro, il Governo credette far carcerare due frati
2

Filippini , Della Penna , e Ferrari , e cinque civici sospetti .


Correva voce, che nel caso d'invasione napolitana, cui
non si potesse resistere, s' incendierà Roma , e si ritirerå
governo in Ancona , distruggendo tutti i paesi interme
- 100
di. Il Freeborn , per un tal pazzo disegno, avvisò confi
denzialmente i suoi nazionali a provvedere alla loro si
curezza .
La mattina del 9 è morto a Napoli il Card. Ostini,
Oggi è stata tolta agli Ecclesiastici ogni ingerenza dal
Comitato esecutivo sugli Ospedali e altri Luoghi Pii , e pa
rimenti ha dichiarato che nel decreto dei beni ecclesia
stici , divenuti proprietà dello Stato non sono compresi i
beni delle Congregazioni straniere.
Tralle stampe volanti girava l'Opuscolo - - Della incom
patibilità del Dominio temporale dei Papi: di Stefano
Messi:
14 MARZO .

Jeri Ponsonby, ambasciatore inglese a Vienna, ha scritto


a Palmerston di procurare, che i francesi vadano di ac
cordo cogli Austriaci sull'affare di Roma. Egli assicura
Palmerston, che se gli Austriaci precedono, o son soli a Ro
ma , si rischia la pace generale ; anzi vorrebbe , che la
resa di Palermo mettesse il Re di Napoli in istato d'im.
piegar con facilità tutte le sue truppe pel ristabilimento
del Papa, e cosi l'opera sarebbe esclusivamente fatta da
gl'italiani.
Nell'Assemblea del 13, il Ministro Lazzarini lesse un
rapporto , col quale sottoponeva alla clemenza della Ca
mera la dimanda del Barone Sabariani di Benevento con
altri 25 individui detenuti nel forte S. Angelo da un anno
circa , per reato di amore alla libertà italiana . L'assem
blea penetrata della cosa, gridò Gruzia , ed il popolo appog
giandola con applausi e con grida, fu decretato che subito
fossero messi in libertà . Interpellato poscia il Ministro Ru
sconi, se i due inviati della Repubblica Romana alla Fran
cese fossero stati ricevuti , rispose che tanto il Presidente
della Repubblica , che il Ministro Estero, li aveano rice
vuti solo officiosamente. Il Ministro Manzoni assicuro che
il cambio era disceso in piazza al 14 010 .
Scacciati i Gesuiti da S. Andrea a Montecavallo , per
servire di caserma ai pontonieri , furono ricoverati dai
Monaci di S. Bernardo. Più tardi in S. Andrea si fece
un pranzo da quei militi , e per ischerno alla Religio
ne Cattolica, preso un Crocefisso da una stanza , si finse
una processione , dove fra gli altri atti esecrandi , due
piatti di maccaroni figuravano da incensieri accanto al
-101
S. Legno, uno dei quali portato dal Capitano del Genio
Domenico Frezzolini, il quale, entrati i francesi, di non
pochi mobili di quella casa si fece poi padrone.
15 MARZO .

Il di 13 per ordine del Governo fu condotto in Roma


il Vescovo di Orvieto Mops: Giuseppe Vespignani, e con
segnato in Castello . Si crede autore , o per lo meno fauto
re di una reazione contro la Repubblica Romana, ma il
motivo era l'aver fatta stampare e pubblicare la scomu
nica. La stampa ne parlo a modo suo, coi soliti foglietti
volanti .
Oggi il Ministro Calandrelli ha vietato , che dal 20 in
poi , i soldati della Repubblica Romana si prestino per
comparse sui teatri , come anche le bande musicali.
Fra le stampe volanti giravano Tradimenti contro
la Repubblica Romana del Vescovo di Orvieto , e il Tra .
dimento del Card . Antonelli.

16 MARZO .

Oggi è stata decretata una medaglia di bronzo a tutti


i reduci da Venezia, come l'ebbero quei di Vicenza .
Correva voce, non verificata , che al forte di Ancona
fosse stato tradotto il Vescovo di Gubbio il buon Mons:
Pecci. Però a Fermo fu ucciso proditoriamente il Cano .
nico Corsi di santa vita, ed il Conte Grassi.
Questa sera privatamente si è portato e sepolto in S.
Onofrio il dotto e pio Card. Mezzofanti , morto di crepa.
cuore dopo la mezzanotte del 15. La Civica ed i Circoli
volevano prender parte ai funerali , ma gli eredi ed il Cu
rato informati di ciò l'hanno fatto clandestinamente tra.
sportare alla sua Chiesa titolare di S. Onofrio .
Ieri sera, 15 , al Caffè Nuovo vi fu rissa tra un Pic
montese ed un Napolitano per italianismo: accorse la Ci
vica, é tutto fioi bene.
Questa mattina, allu 9 a . m . , il termometro ha segna.
to due gradi sotto lo zero, e in molte fontane l'acqua è
gelata.
Il cambio della Carta monetata , che nei giorni scorsi
era salito fino al 25 010 , dopo la chiusura dei cambia.
7

moneta, Alciati a S. Lorenzo in Lucina, e Julien ee Gaul


- 102 -
-

tier, a Piazza Colonna , è disceso al 14 , ed anche al 12


010. Però Luigi Massi, Cassiere del Tesoro, passa ad un
cambiamoneta il contante che incassa >, e cosi guadagna
senza figurare.
Fra le carte volanti girava Nuova faschetteria in Gae..
ta diretta dal Re Bomba .

18 MARZO .

Il ts corrente furono presi dai Sacri Palazzi gli argen


ti del Papa, e furono portati alla Zecca per coniarsi. A
stenti il maestro di casa del Papa , Baladelli , potè sot
trarre i vasi sacri e i parati , portandoli in una vigna,
e cacciandoli dal Quirinale su di un carretto carico di
letame .
Oggi il Card . Antonelli ha diretto a tutte le Potenze
una nota , per protestare contro la vendita dei Beni Ec
clesiastici ."
Il 16 fu coniata la moneta erosa della Repubblica di
otto bajocchi.
Nella tornata dello stesso giorno fu partecipata all'As.
semblea la cessazione dell'armistizio per parle di C. Alber
to , e l'intimazione delle ostilità pel giorno 12, ed in quel -
la di oggi , Mazzini pronunzio un discorso , eccitando alla
guerra. Disse essere due gli elementi per far la guerra ,
entusiasmo e denaro. Conchiuse, bisognare alla Repub ..
blica tra sei giorni cinque milioni. Alcune donne, che
erano appositamente nelle tribune, gettarono due anelli di
oro , e due pendenti , e furono la Galletti , moglie del
9 >

droghiere, e la Paradisi moglie di Filippo.


Questa mattina a Domenico Giansanti, proprietario di
Velletri fu diretta una lettera anonima in data di Fra .
scati , colla quale si multava di scudi 400 da doversi tra
smettere fra sei giorni a Frascati sotto la direzione di
N. N. con minaccia di esser pugnalato , se mancava , o
dinunziasse il fatto alla polizia ,
Il Ministro dell'Interpo ha ordinato , che da oggi i giar.
dini del Quirinale e Vaticano siano aperti al pubblico.
20 MARZO .

Il Governo ha dichiarato che non riconosce sui passa


porti le firme dei Nunzi Apostolici.
103
Ubaldo. Marioni è stato nominato inviato della Repub
blica a Londra .
Per lettera si sa , che oggi il Deputato Guiccioli da
Firenze è partito come inviato della Repubblica per Ve
nezia .
Il 15 Ciceruacchio , il Carbonaretto , con altri sette o
otto s'imbarcarono a Civitavecchia , ed andarono a Livor.
no e Firenze per repubblicanizzare ed unificare. Si dice
che passeranno anche nel Genovesato .
La notte del 17 al 18 furono abbassati gli stemmi del
le Legazioni di Napoli e Spagna dai palazzi rispettivi .
Allorchè fu calato quello al Palazzo Farnese , una turba
di popolo nascosta dietro le fontane sulla piazza sbucan
do a un tratto, lo prese a sassate rompendo finanche le
invetriate . Vi contribuì quel versipelle Cancelliere , ge
rente la legazione , Michele Banchelli, che ne ordinò l'ab .
bassamento alla mezzanotte, quando appunto finiti i tea
tri, tutto il popolo si traeva a casa . Eguali insulti furon
fatti allo stemma del Consolato in Campomarzo. Accor
se la Civica del prossimo quartiere , e anch'essa dalla
turba tumultuante fu presa a sassate e fischi. Essa pro
testò al Comando Generale, che in altri simili casi si sa
rebbe servita di quei mezzi, che credeva più opportuni.
23 MARZO .

L'Assemblea ha decretato che la Civica dai 18 ai 30


anni sarà dichiarata Mobile , e immediatamente organiz
zata , é già nelle Province sono stati mobilizzati 12 bata
taglioni di Guardia Nazionale. Parimenti è stato formato
dei finanzieri un Battaglione, dipendente dal Ministro del
la Guerra, come il battaglione universitario , ed il corpo
dei carabinieri. Da ultimo per tutti gli ufficiali è stata
abolita la sciarpa di abborrita foggia tedesca , e adotta
ta la goliera: pei giorni solenni si porterà una fascia tri.
colore ad armacollo .
Jeri alle 11 a, è stato innalzato lo stemma repubbli.
cano al palazzo dell'Assemblea fra grida plausi e bande,
un prete alzò il suo cappello sul bastone soprafatto dalla
pazza gioja
Si sa da lettera , che Ciceruacchio il 19 giunse a Fi
renze .
La notte del 23 fu attaccato il fuoco allo stabilimento
104 -

del Machinista Casalini di Faenza , sito agli Orti napoli


tani , e furono bruciati 16 affusti di cannoni, e quanto al
tro vi era, facendosi ascendere il danno ad un 30 mila
Scụdi. S'ignora l'autore.
É stato aperto al nuovo ministro del Commercio Mon.
tecchi un credito di 18 mila scudi per dar lavoro agli
artisti di S. Paolo .

24 MARZO .

I Commissari incaricati degl'inventari delle Chiese tro .


varono tra gli oggetti appartenenti a S.Maria Maggiore,
che mancava la Sacra Culla di argento col Santo Bam
bino di oro massiccio . Ora si vuole, che i Canonici sve
lino dove si trova. Nell'inventario fatto degli oggetti di
S. Giovanni in Laterano, i Commissarî non ebberritegno
di segnare la statua in bronzo di Enrico IV, opera di N.
Cordier , e per farne cannoni . Il Governo avendo stabi
lito che quest'inventari siano a carico degli stessi luoghi
Pii, basterà dal fatto seguente dedurre la morale del Go
verno e Commissarî. Gli Scolopi della meschina Casa di
S. Pantaleo , pel solo inventario della Chiesa di S. Pan
taleo, con sommo stento pagarono scudi sessanta al Notajo
De Cupis .
Si assicura che sono stati carcerati due Ex Gesuiti, come
sospetti per l'incendio Casalini.
Al Palazzo della Cancelleria furono murate alcune fe
ritoje, che corrispondono nei sotterranei, per sospetto che
si volesse minare il palazzo . Fu contemporaneamente fis
sato nell'atrio un posto di guardia di Dragoni , e tutti
gl'inquilini dimoranti nel palazzo sono stati espulsi.
Al Campidoglio si lavora attivamente anche nelle feste,
per preparar la gran sala , sede della Costituente Italiana.
26 MARZO .

Il Deputato Montanari, nella tornata di jeri, propose,


che ricorrendo l'Annunziazione di M. V, s'inaugurasse
la guerra con un solenne triduo alla Gran Madre di Dio :
e oggi il Comitato esecutivo ha decretato un Triduo so .
lenne alla Divinità in Roma, e nello Stato , ad inaugu
rare colle benedizioni del Cielo la Guerra italiana , che
scesero copiosamente. Quindi nella stessa tornata si lesse
- 105 C

lo stato degl' impiegati nel Ministero della Guerra , che


ascendono a 178 , ed importano 6 mila scudi mensili.
Il 23, l'Assemblea lesse un indirizzo degli svizzeri di
Ginevra alla Repubblica, sottoscritto da 6 mila Syizzeri ,
e votato sulla piazza di Ginevra. Mazzini fu incaricato
della risposta, che lesse nell'adunanza di jeri. Poscia il
Ministro delle Finanze appunziò , che nel suo Ministero
vacavano 120 posti di espulsi per non aver aderito. Ster
bini chiese se Zucchi tentava di occupare Frosinone colla
sua truppa . Il Ministro Rusconi rispose, nulla saper di
ciò , e che non dovea mai temersi un tal nemico. Lo
stesso soggiunse , saper officialmente , che, la spedizione
francese per l'Italia era stata contramandata .
La sera del 24 , giunse a Civitavecchia il nuovo Pre
side . repubblicano , Michele Mannucci , già direttore del
Giornale la Speranza , e la mattina del 25 ne è partito
l'Ex-Prelato Biagio Bucciosanti , in seguito di sua rinunzia
fattagli emettere con una fucilata tiratagli da una sentinella
dai Bastioni .
a
Oggi sono state convertite le quattro Serie di Boni 1.2 a
la pontificia, 2.4 e 3.4ºle due repubblicane, con la 4.* di
e

Bologna in una sola, non fruttifera .


Oggi ancora le Batterie di cannoni, in luogo di segni
numerici, hanno preso i nomi delle città della Repubbli
ca, venendo Ferrara subito dopo Roma.
A proposta di Andreini, i giornalisti furon chiamati al
Ministero, per concertarsi onde i loro giornali abbiano un
solo scopo , di servir cioè uniti al bene della Repubblica.
Sul finir della seduta del 25, Mazzini lesse altro indi
rizzo dei Corsi di Bastia alla Repubblica .

27 MARZO .

Oggi il Ministro della Guerra ha fatto appello ai mi


litari napolitani per essere eletti uffiziali della Civica mo
bilizzata. E oggi il Ministro dell'Istruzione pubblica ha
diretta circolare a tutti i rettori d'Università , perché si
apra in esse l' arrolamento per un battaglione universi
tario mobilizzato come in Roma .
Il Direttor Generale di Polizia , Filippo Meucci, Medi
co , poi Maestro di Scuola , quindi Direttore della Palla
de, ha messo fuori una circolare contro le perquisizioni
domiciliari , che si fanno dai ladri travestiti da Civici.
14
- 106 -

Oggi Palmerston la rispostoa Normandy a Parigi, che


riferisse a Mons: Fornari, che l'Inghilterra non può pren
dere una parte diretta nell'affare di Roma. Egli pen
sa , che se il Papa'rientra in Roma , non vi starà per
luogo tempo, se non mantiene lo Statuto ,qe non sepa
ra il potere temporale dallo spirituale, e se non ammette
i laici a tutte le cariche amministrative , e giudiziarie.
- Nella sera del 26 quaranta Deputati diedero un pranzo
da Spillman a Lorenzo Valerio, repubblicano Piemontese,
e direttore dell'Opinione, si che riscaldati dal vino, fu
ron fatti dei brindisi poco leciti .
Nella stessa sera si tenne Comitato segreto, che térmi
nò all'una e mezzo p. e fu tumultuoso.
I Beneventani liberati dal carcere dall'Assemblea non
avendo mezzi da vivere, il governo ne distribui due per
Convento, coll'obbligo di fornirli di tutto .
Le monache di S. Silvestro in capile sono state avvi.
sate di sgombrare quel Monastero, perchè serve alla Re.
pubblica, e intanto scegliessero altro Convento .
>

Nella sera del 27 fu condotto in carcere da Santoreste


un Prele appartenente al Card . Ferretti, ed un guardia
no di campagna del March : Canali di Rieti , sospetti di rea
zione . Il prele era travestito , e , dicesi , con barba finta .
Nella scorsa settimana furono requisiti gli argenti della
Cappella Sistina , e della Paolina al Vaticano.
Nell'adunanza di oggi fu decretato di restituire ai Ve
neziani il palazzo di Venezia in Roma finora dell' Au.
stria. Si produssero pure varie accuse contro il potere ese
cutivo ed il Ministero , per la poca energia fia qui di
mostrata .
Sul fine della scorsa settimana la Civica mobilizzata oc
củpò il Convento di S. Marcello al Corso..
29 MARZO .

Jeri è stato sciolto il corpo delle Guardie Nobili del Pa .


pa , facendo valere i loro titoli per le giubilazioni : e so
no state promesse medaglie, pensioni, e iscrizioni, ai fe
7

riti, mutilati, ed estinti nella guerra santa .


Oggi si è aperto l'arrolamento per tutti gl'italiani, sen
za badare ai documenti morali, ma solo al loro fisico : e
i finanzieri son passati dal Ministero delle Finanze, a quello
della guerra , col nome di Bersaglieri del Tebro: più
107

tardi per i loro nefandi delitti di sangue sparso a S. Calli


sto , il popolo li chiamò Scannapreti.
Oggi l'Assemblea ha sciolto il comitato esecutivo, e ha
nominato un triumvirato formato da Mazzini, Saffi, Ar
mellini . Poscia nell' Assemblea segreta, udita la disfatta
di Novara , aleuni volevano invadere Napoli, altri Lom
bardia , tutti soccorrere Piemonte.
Jeri ai confini napolitani , verso Terracina, alcuni uffi
ziali romani dei Pontonieri avendo passata la linea mili
fare, furono fatti prigionieri , e sono Amadei , Fortuna ,
Ravioli . Or supponendosi a Roma autore di tal tradimento
il Card . Antonelli, vennero all'istante arrestati a Sopnino
i tre fratelli del Cardinale. Nella stessa sera Bezzi carcero
l'altro fratello Angelo, che trovavasi in Roma, e fu con
dotto al S. Uffizio .
Nello stesso giorno fu intimato ai Domenicani alla Mi
nerva di cedere la metà del loro convento , per acquar
tierarvi una Compagnia di Carabinieri.
Nella tornata di jeri il Ministro Rusconi annunziò, che
tutti gli scontri, che aveano avuto luogo fin qui tra le
truppe italiane e austriache , erano stati sfavorevoli agl’i.
taliani. Aggiunse, che il Governo da Torino trasferivasi a
Genova , per tutelare meglio il paese. Quel governo in
tanto ricorreva all'insurrezione Lombarda. Sterbini annun
zió, scoppiata l'insurrezione a Milano, come anche la pro
clamazione della Repubblica a Napoli , cioè nella Terra
7

di Lavoro ed Abruzzi. Quindi deduceva da tali favorevoli


notizie , che tanti milioni d'italiani , non doveano trepi.
dare in faccia a 70 , o SOmila Austriaci, cui sarebbero
mancati altri rinforzi per la guerra Ungarica , che li tie
ne occupati. Doversi in ogni modo sollevare le Province
dello Stato Romano per accorrere in massa, e scacciare :
il nemico. Il popolo dalle tribune chiese Armi . Montec
chi membro del Comitato assicurò, essere già stati man
dati in Francia 70mila franchi, e ora un altro milione
e mezzo di franchi per acquistare 64mila fucili. Quindi
l'Assemblea si riuni in Comitato segreto .
Arrivata oggi la notizia della disfatta dei Piemontesi in
Ancona il popolo è insorto , e non meno di tre assassini
si contano al giorno . Il Preside ed il Console del Belgio
son partiti per Roma .
Lazzarini , Ministro di Grazia e giustizia , jeri rinunzió?
Oggi è morto il giornaletto 'ü Guardia Nazionale, in 7
. 108
cui scrivea Gavazzi , essendo stato chiamato il suo Diret
tore, Domenico Parente, napolitano, alla direzione dei te
legrafi.
31 MARZO .

Jeri è venuto da Gaeta a Roma il signor Mercier col


signor Forbin -Ianson per mettersi di accordo coi mode
rati, onde restaurare il Principato costituzionale. Il Mer
cier avea una lettera del Duca d'Harcourt, ministro della
Repubblica francese spedito da Lamartine , e grande amico
di Guglielmo Pepe. Ha parlato con Armellini, Mamiani, e
Campana.
. Oggi il Convento di S. Andrea al Quirinale dei Gesui.
ti, da Caserma dei Pontonieri, è divenuto scuola militare
pei Cadetti.
Oggi è stata ordinata ai Presidi delle Province una re
quisizione di tutti i cavalli dello Stato.
Nella notte di jeri fu condotto a Castel S. Angelo Mons.
Bocci , Vescovo di Civitavecchia , unitamente al suo 'ca
meriere De Simone.
Saffi annunziò all'Assemblea, che il popolo in Genova
è insorto alla notizia della sconfitta dell'esercito , ed ha
>

proclamato voler sostenere fino all'ultima prova la guerra


dell'indipendenza. Ha costituito un governo di fatto , ed
ė padrone della città , perchè la truppa si è affratellata
col popolo. L'assemblea in seguito decreto, che l'eserci.
zio deldiritto di grazia è delegato provvisoriamente al po
tere esecutivo .
Jeri sera s'intese per la città qualche grido di Viva
Pio IX .
Fra i fogli volanti circolava un opuscolo La Pesca di
Gaeta .
1 APRILE .

Oggi sono stati requisiti tutti i fucili dai particolari, e


creati nuovi quartieri civici nei Rioni .
La notte dijeri fu tirata una fucilata alla sentinella
della polverieraa porta S. Paolo, senza offenderla. E nella
stessa sera fu ucciso con una fucilata un Orefice a S. Omo
bono, mentre torpaya a casa sua.
Oggi sono state aperte dalle 9 a . alle 6 p . le prigioni
del S. Uffizio al pubblico , previo avviso affisso jeri . Il 21
febrajo l' Apostata Achilli col Masi Segretario di Cani .
- 109 -

no, ed altri, visitarono il palazzo , e trovarono tre soli


>

carcerati, fra quali il noto Arcivescovo di Memfi , di co


gnome Kaschur , oriundo prussiano , che fattosi parente
del Vicerè di Egitto con falsi titoli si fece consecrare dallo
stesso Leone XII, e che dopo la visita, passò in Aracoeli
convento dei francescani.
Questa sera il Club del Caffè delle Belle Arti con una
bandiera, passando pel Corso, si è avviato al Quirinale
dal Triumvirato, gridando Viva la Repubblica, Morte a
C. Alberto , Morte ai Preti, Armi, Denari, Guerra . Maz
zini si affacciò al balcone della Consulta , ed assicurò ,
che la guerra si sarebbe fatta , che avessero fiducia in lui,
come egli l'avea in essi . La turba è passata innanzi al
Caffè degli Scacchi, e quello dei Crociferi , ambedue cre
duti reazionarî, e vedendovi dentro dei preti , furono cac
ciati e strapazzati , e manomessi tutti i mobili , con sas
sate e bastoni .
Jeri il triumvirato emise un ordine col quale s' impo
neva ad ogni civico esente per qualsiasi motivo dal ser.
vizio attivo , di depositare il fucile. E quei che possedes
sero ancora qualche arma, di portarla al Comando gene
rale , che la pagherà. Oggi Calandrelli, funzionante da
>

Ministro della guerra , ha rinunziato.


Oggi il popolo è corso al Convento della Minerva per
dargli fuoco. La forza ha represso simile attentato in odio
dei Domenicani .
Il famigerato tenente colonnello Grandoni della Civica ,
tradotto a Castel S. Angelo , è stato subito liberato.
3 APRILE .

Jeri sera altrá turba del Caffè delle belle arti girò pel
Corso gridando Viva la Repubblica Rossa , e poi passò
sotto il palazzo del Ministro Piemontese fischiandolo .
Jeri il triumvirato ha cosi ricomposto il ministero a lui
risponsabile. Rusconi estero, Berti-Pichat interno, Sturbi .
netti istruzione , Manzoni finanze, Lazzarini grazia e giu
stizia, Montecchi commercio . Per guerra e marina è no
minata una commissione di guerra formata da Giusti , Pi.
sacane, Cerroti , Moubeuge , e Carducci.
Oggi è stata nominata una Commissione sedente al S. Uf
fizio per destinare quel vasto locale , con tenui pigioni,
>

ai poveri .
-110 -

Jeri sera in Prete poco prudente parlava delle infamie


della Repubblica nel Caffè a Fontana di Trevi, detto della
Rosa . Saputosi ciò da alcuni del Caffè delle Belle arti e del
Circolo Popolare, si recarono tosto in quel Caffè, cercan
do il prete, che per paura nascondevasi, ma quei bravi
gl'intimarono di salire su di un tavolino , e disdirsi in pub
blico, e a voce alta, parlando in favore della Repubbli
ca , ciocchè esegui per evitare, dopo le minacce , anche
i fatti. Ogni quartiere Civico manda tutte le sere dei Ci
vici per i caffè e osterie , dove bevendo , mangiando , e
giocando, scoprono se si macchina contro la Repubblica.
Il P. Vincenzo Lespron, nel secolo Bonaventura , minore
osservante, altro Vescovo in partibus , e punito dal S. Uffi .
zio, perchè con carte false ingaộnò la S. Sede, era tenuto
nel Convento di Aracoeli, libero, e da semplice frate . Co
stui vedendo libero l'altro suo collega Kaschur, fece istan
za al Circolo popolare, esponendo che trovavasi inuna care
>

cere, e però chiedeva liberta. Alcuni del detto Circolo pre


sentatisi jeri sera a un'ora di notte al Convento , chiesero,
arroganti, si aprissero le carceri. Ma invece si apri una ca.
mera come le altre, e fu trovato il Lespron . Ciò non ostan
te fu preso da quei frenetici, e portato in trionfo per Ro
ma. Oggi si sono gli stessi novellamente presentati, chie
dendo al Guardiano le spese pel viaggio all'Ex-Vescovo, ed
i poveri frati nelle loro ristrettezze, poco potendo compa
rire in pubblico per limosinare, hanno accozzati 35 scu.
di, e cosi il Lespron èè partito per Marsiglia. Ricomposte
le cose fu colà fermato, e mandato prima in un convento a
Civitella, poi a Tivoli .
Tra i fogli volanti circolava La voce del popolo ai
Tiranni .
4 APRILE .

Il 1. a Rieti vi fu rissa tra i militi di Garibaldi con


otto morti. Uno di quei militi uccise un frate francesca
no mentre nascondeva alcuni voti di una S. Imagine :
Garibaldi ordinò , che il soldato fosse posto prima alla
berlina, e poi fucilato .
Il triumvirato, avendo decretato che la Guardia nazio
nale di Roma pel servizio interno dipendesse dal Mini
stero della Guerra , il giorno 2 i comandanti dei batta
glioni Civici chiesero ai Triumviri , che fosse revocato
questo decreto , che si dasse loro un Generale Coman
-111
dante , che fosse allontanato da Roma l'indisciplinato Bat
taglione franco Melara , ' e repressa ogni dimostrazione
notturna .
Il 3 vi fu rissa al Rione Monti tra i militi di Melara
acquartierati alla Certosa e quei popolani. Quelli nella
sera innanzi insultavano quanti popolani passavano per
quelle vicinanze . I popolani del Rione -Monti e quei di
Trastevere unitisi insieme vollero vendicare l'insulto ,
vi furono da ambe le parti varî feriti.
Agostino Rem - Picci avea avuti in consegna quattro
cavalli del Card : Lambruschini, i quali avea mandati nel
la sua tenuta delta Maccarese. Un ordine del Comando
militare intimò al Rem-Picci di consegnare quei cavalli
per servizio della guerra , e li consegnò , per salvare i
>

propri .
In Ancona , da notizie officiali, si sa , che avvengono
continui furti e assassinî, si che lo stesso Mazzini fu obbli
gato mandarvi il Deputato Felice Orsini, che pose la città
in stato di assedio, arrestando parecchi , che fece tradurre
>

al forte di Civitacastellana. Chi sia quest'Orsini condan


nato nel 1844 ai ferri in vita , e amnistiato nel 1847 ,
leggi a pagina 466 della Rerue des Deux Mondes del
15 marzo 1857: quest'Orsini per l'attentato del 14 genna
io 1857 , fu dannato nel capo il 27 febraio in Francia.
Il 23 scorso furono tirati in Ancona due colpi di pisto
la al Marchese del Monte : il 25 fu ucciso un popola
no : il 30 una turba di esaltati entrò nel Casino Do
rico , lacerò i giornali , malmeno e feri alcuni soci , ed
uccise il Marchese Nembrini . La notte del 3 fu ferito gra.
vemente altro popolano. In Osimo fu pugnalato il profes
sore Montanari. A Senigallia, durante la Repubblica , non
meno di 70 furono trucidati . Lo stesso Ministro di gra
zia e giustizia, per frenar gli assassini, propose un pro
getto di procedura sommaria senza appello, ma la Came
ra si oppose , e la legge fu modificata , mantenendo il di
ritto di appello al tribunale supremo.
Jeri tre carrettieri rimasero sepolti in un cavamento
di pozzolapa a porta S. Paolo .
Oggi è stato carcerato il Tenente di Artiglieria , Rota ,
sospetto dell'incendio Casalini. Il Castellano Stewart pro
testo, tutti gli altri ufficiali si sottoscrissero, e per loro
sicurezza si ritirarono in Castel S. Angelo.
Oggi è stato arrestato anche il Conte Cedrarchi..
112

1 Si èsparsa voce ad arte, che i Preti nel giorno di Pa.


squa diano le ostie avvelenate , per intimorire quei che
volessero adempire al S. Precetto della Chiesa .
Tra i fogli volanti girava il sanguinario opuscolo di
Giovanbattista Mastrella Napolitano-All'Assemblea na
zionale provvedimenti per salvar la Repubblica .
6 APRILE .

Ieri sono stati emessi altri 251,598 scudi in boni della


Repubblica.
Il Consiglio comunale di Bologna, negli scorsi giorni,
meditava d'inalberare la bandiera Pontificia. Ciò saputo
si, il 4 parti per Bologna il Marchese Rusconi rappre
sentante bolognese con Andreini e Tito Savelli come Com
missari Straordinari, per mantener la città nei principi
giurati . Dalle ultime notizie si sa , che essa è rientrata
nell'ordine.
La scorsa potte un Commissario di Polizia con forza
armata si recò a fare una perquisizione in casa del far
macista Savetti, supponendo che vi, fosse il Tenente dei
Carabinieri , Sangiorgi , che si volle implicato nella so
gnata congiura del 17 luglio 1847. Ma non fu trovato.
L'Avvocato Sturbinetti fu nominato Generale della Guar
dia nazionale .
Il triumvirato ha ordinato all'indisciplinato battaglione
Melara di partir da Roma .
Le scuderie Pontificie sono state occupate dai Drago
ni. Il Convento della Minerva è occupato dai Carabinie
ri, quel di S. Callisto dai Finanzieri: ed il Santuffizio è
stato accomodato per le scuderie dell'artiglieria Civica .
Nell'adunanza di jeri si lesse una petizione di Fra
Salvalaglio M. 0. che proponeva al governo la soppres
sione di tutti i conventi francescani, e mandar alla guer
ra tutti i frati oziosi .

9 APRILE .

Jeri G. Pepe di nuovo ha scritto a Campello, che con un


corpo di 30 mila uomini , egli salverebbe l'Italia , cac.
7

ciando gli Austriaci al di là dell'Alpi, se il Governo ro


mano gli dava i mezzi per entrare nel Regno di Napoli.
Nel Venerdì Santo novellamente si espose in S. Pietro
- 113
la gran Croce illuminata , con molto concorso, e proibita
tin dal , pontificato di Leone XII.
La mattina di Pasqua l'Assemblea , il Triumvirato , e
il Ministero , si recarono a S. Pietro per assistere alla
solenne Messa cantata . La Messa fu celebrata dall'abate
Spola, Cappellano militare. V'intervenne la truppa di ogni
arma con sei cannoni . Dopo la Messa lo stesso Abate
dalla gran loggia parata coi tre colori italiani, in mezzo
ai Padri Ventura e Gavazzi , e circondato da bandiere tri
colori , benedisse col Santissimo il popolo e la truppa .
Quindi allo sparo delle artiglierie di Castello, e al suo
no delle campane, la truppa alzò i caschi sulle bajonet
té, a cui risposero i deputati dalle finestre agitando cap
pelli e fazzoletti. La sera vi fu illuminazione della cu
pola , non a lanternoni, ma a fuochi tricolori di Benga
la , che fu di breve durata e di niun effetto.
Il 7 giunsero in Roma gli uffiziali, già prigionieri dei
napolitani, rilasciati in cambio dei fratelli Antonelli .
Nella scorsa settimana furono fatti varî arresti per so
spetto , fra quali Mons: Gallo, i fratelli Borioni, Leonar
di , ed altri .
Jeri un Prete Prussiano, nel Caffè nuovo, tolse l'el
mo ad un Civico, mettendogli in testa il suo cappello da
prete, e motteggiandolo . Ne segui un alterco, ma alcuni
civici salvarono il Prete , chiudendolo nel vicino conven
to di S. Lorenzo in Lucina, e dichiarandolo matto.
10 APRILE .

Oggi tutti i tassati pel prestito forzoso, che non hanno


pagato , hanno l'intimazione di pagare fra sette giorni , colla
pena dopo tal termine dell'aumento del 25 per cento.
I. Canonici di S. Pietro , non avendo mai presa parte
7

ad alcuna funzione ordinata dal Triumvirato in quella Ba


silica, e per essersi rifiutati nel giorno di Pasqua , jeri
furono multati della somma di scudi 120 per ciascuno
da pagarsi fra cinque giorni , e furono pagati nelle mani
di Spini segretario del Triumvirato.
Jeri alle 6 p . una Sezione di artiglieria tirata dai ca
valli Pontifici venne a situarsi sulla Piazza Colonna , e
presa dalla truppa che la scortava la parola d'ordine, ri
tornò in Castello . Tal mostra per ordine del Triumvirato
sarà ripetuta ogni giorno, e anche quest'oggi si15è fatta.
- 114
Con ciò si vuole imporre alle masse contro ogni tumulto .
Nella tornata di oggi i Deputati Gajani e Antinori han
no insistito, perchè subito fossero espulsi dagl' impieghi
tutti quei che non hanno aderito .
Calandrelli ex ministro della guerra lesse un rapporto
sulla gestione sua passata , e annunziò, che fra breve sa.
>

rebbero pronti sessanta cannoni fusi colle Campane.


12 APRILE .

Jeri il triumvirato ordino, che siccome del milione de


cretato in moneta erosa sono stati coniati 20,000 scudi,
così si emettono 200 mila scudi in carta .
Oggi il Triumvirato ha dichiarato il Pò fiume na
zionale.
Negli scorsi giorni il Duca Braschi fu sorpreso per le
scale del suo palazzo da alcuni individui armati , i quali
gl'imposero di dar loro denaro, o lo avrebbero pugaala
to . Egli diede una somma, e salvò la vita .
Il 9, verso le 12 m . , 'tre Lombardi andarono dal Con
>

sole Sardo per ottener i passaporti, e trovatolo solo , ca


varono i pugnali minacciandolo se non dava denaro. Il
Console trasse dal portafogli 25 scudi in carta , ed al
tri pochi scudi in moneta . I tre raccolsero tutto, ed uno
di essi brandendo un pugnale contro il ritratto di C. Al
berto disse, che il denaro richiesto serviva pel viaggio,
e compire l'opera prefissa. Il Console rivelò tutto al Mi
nistro estero .
Jeri fu liberato il Vescovo di Orvieto, Mons : Vespignani,
con ordine di partir dallo Stato, e dicesi che il 14 par
tirà per Montecasino.
13 APRILE .

Il 10 il Ministro Manzoni parti per la Francia In


ghilterra col pretesto di trattare un prestito, e si sospetto
seco recasse oggetti preziosi di Musei ee Biblioteche, e an
che 33 mila scudi accozzati. Il Governo gli avea pur dato
lettere di credito fino a 20 mila scudi. Giova qui notare
che il 7 luglio 1851, Mops : Molza , Primo Custode della
Biblioteca Vaticana, si taglio la gola con un rasojo, per.
duto il senno pel gran dolore di aver trovati mancanti
96 codici, fra quali la Bibbia greca, Dioạe Cassio del V
- 115 -

Secolo, Virgilio del VI, il Terenzio del VII, ed altri pre


ziosi libri involati, essendo Sterbini Conservatore dei Mu.
sei . Per tacere di altri fatti, basterà pure accennare , che
agli scavidel Vicolo delle Palme fu trovata una preziosa
Patera , di cui non si ebbe mai notizia . Una notte una
delle finestre del Museo Vaticano fu aperta con violenza ,
e dentro si videro tracce di furti . Infine l'Austria ordinò
il sequestro di oggetti di belle arti nel suo impero, e lo
ghilterra, dicesi, ne rifiutò l'acquisto a vilissimo prezzo .
Il triunvirato jeri ha ordinato, che 19 impiegati del
ministero della guerra fossero messi al ritiro.
Il governo dicesi organizzerà una legione di 3 mila Spa
gnoli in Marsiglia a servizio della Repubblica.
Jeri il Tenente di artiglieria, Rota, fu posto in libertà .
14 APRILE.

Oggi l'assemblea , sotto la presidenza di Saliceti, ha di


chiarato, che la Repubblica non cederà, o transigerà giam
mai, quindi giurò la Patria sia salva . I triumviri erano
presenti , e Mazzini disse « che eletto triumviro la reazione
in Italia avea fatto un passo , ed il tradimento avea trion
fato contemporaneamente in Piemonte ed in Genova ; oggi
la reazione avea fatto anche un primo passo verso il trion
fo in Toscana. Passò poi a provare, che tali avvenimenti
non debbono affatto influenzare nella nostra via . Noi es
ser oggi , quelli di jeri » . Quindi Jesse un decreto sull'a .
bolizione dell'Appalto col nome di Annona cointeressata .
Il sale fu fissato ad un bajocco la libra . Armellini di
chiarò, che i beni indemaniati sieno consecrati al popolo
ed all'industria agricola , facendosene delle enfiteusi, e
dandosi ai coloni : cosi si concilia lo spirito delle popo
lazioni . Sterbini invitò l'Assemblea a proferir pubblica.
ente il giurainento di piuttosto morire sotto le rovine,
che cedere, e gridò Giuriamolo . Allora tutti i Deputati si
alzarono in piedi , e agitando i loro cappelli in aria ripe
terono ad alta voce Si lo giuriamo, e le tribune applau
dirono .
Si aspetta a Roma il Corpó lombardo, ed oggi si spe
disce una staffetta, onde si affretti, esibendo ospitalità ed
armi se non ne haattendendosi oggi stesso 6 mila fucili :
altri verranno fra breye.
- 116 -

15. APRILE .

Nella tornata di questa mattina l'Assemblea stabili , che


la causa del General Zamboni ee suoi complici sia rimessa
al Tribunale Ordinario, che giudicherà a norma di legge .
Ventisei deputati sottoscrissero una petizione al Mini
stro delle Finanze, perchè dasse schiarimenti sopra la ci
fra di 12 mila scudi all'anno , che , si dice , pagarsi al
>

Cav. Mencacci , e fu rimessa al triumvirato .


Bonaparte per far approvare senza dilazione il preven.
tivo dei lavori pubblici, disse pubblicamente, che i banchi
su quali sedevano i Deputati , non erano ancor pagati.
Questa mattina fu affisso un avviso manoscritto , col
quale s'invitava il popolo a salvare Galletti , che era mi
nacciato della vita , credendosi da taluni amico dell'Au
stria, e corrispondente di Gaeta .
Con altro avviso si avvertiva il pubblico , che giravano
monete repubblicane false .

17 APRILE .

Jeri il triumviro Armellini ha firmato pel Ministro Man


zoni faggito .
Oggi il triumvirato ha decretata l'emissione di 200 mila
scudi in moneta erosa a compimento del milione, e ha
autorizzata la Banca Romana ad emettere altri 200 mila
scudi in biglietti a corso coattivo. Oggi poi pel Ministro
Manzoni, firma una Commissione riferente di tre, ma i
Boni sotto lo scudo hanno la sola firma di Armellini con
cifra a stampa .
Il 14, il triumvirato pubblicò un proclama sugli av
venimenti di Piemonte , Genova, e Toscana . In esso di
chiarò, che Roma apre le braccia a tutti gli emigrati.
Quindi pubblicò il giuramento dell'Assemblea di non ce
der mai.
Il 15 giunse in Roma il Generale Avezzana genovese ,
con varî altri repubblicani fuggiti da Genova dopochè fu
presa e bombardata dal General La Marmora . Nella sera
arringò al Caffè nuovo, dove fu accolto con applausi . La
stessa sera giunse in Roma il 1.º battaglione del 1.° reg
gimento fanteria leggera , comandata dal Dottor Masi .
Jeri matlina furon troyati Jordati gli ultimi decreti del
- 117

Triumvirato , e scritte in qualche angolo della città pa


role in onore di Pio IX , e contro i triumviri, conchiu
dendosi che i loro passi conducevano al saccheggio. Al
Vicolo chiamato dei tre ladroni fu trovato scritto Vicolo
dei triumviri.
Si assicura che il triumvirato ha prese misure ener
giche, e veglia per cautelarsi nella sua residenza al Qui
rinale. Una trave tutta contornata da grosse punte di fer
ro , e tenuta sospesa sotto il portone da una catena na
scosta, si lascerebbe cadere sulla folla, che tentasse ag.
gredirlo. Evvi ancora un forte deposito di fucili e muni
zioni .
Jeri a Piazza Colonna è stato malconcio quel Cambia -
moneta Julien e C.
Si sente qualche aggressione notturna . Jeri sera ad un
ora di notte fu' aggredito un onestuomo da tre individui
armati , uno di pistola e due di pugnale, verso le Quattro
fontane; gli furono tolti cinque scudi, l'orologio , ed altro.
Sono state ordinate varie migliaja di sacchi di sabbia a
Fiumicino per le barricate. Tutti i fabbri lavorano triboli
da seminarsi per le strade per impedire il passo alla caval
leria nemica e si vendono a tre bajocchi l'uno, come an
che delle aste di ferro uncinate per la truppa .
Jeri sono stati assassinati i due fratelli Angelucci, ed il
Conte Servanzi-Collio di Sanseverino per ordine di quel
Preside Mattioli , con la tacita annuenza del Preside di Ma
cerata , Zannini , e per le mani di Murray , inglese, ispetto
>

re di Polizia in Ancona e membro della cosidetta Lega di


sangue. Ritornato il Papa , Zannini si discolpò protetto da
D. Marino Torlonia .
Felice Foresti è stato nominato dai Triumviri inviato
della Repubblica agli Stati Uniti e Luigi Frappolli a Pa
rigi in luogo di Beltrami richiamato.
Il Circolo Popolare ha fatto istanza al triumvirato , on
de il Costituzionale Romano, giornale reazionario sia sop
presso .
Castel S. Angelo è stato approvigionato per potervisi
rinchiudere in caso di attacco ' il triumvirato e l'assem .
blea, e quindi venire ad onorata capitolazione.
20 APRILE .

Il 18 la Commissione riferente ha ordinato il cambio


-- 118 -

di lutti i Boni circolanti, esclusi i 200 mila scudi di Bo


logna, con i seguenti boni di nuova emissione.
Boni di scudi 50 · N.° 12, 500
)) da 20 » 23 , 000
da 10 >> 50 , 000
» da 05 > 150 , 000
>> da 02 >> 500,000
) da 01 » 669, 272
Scorso il 31 maggio, tutti i boni del cessato governo
pontificio saranno di piun valore. Jeri poi il Triumvira .
to ha decretato l'acquisto degli argenti , sia in pasta , sia
manifatturati , per esser coniati contro pagamento con
premio.
Jeri si seppe con certezza , che Napoli , Francia, e Au .
stria sono per soccorrere il Papa. Normanby ha detto a
Drouin de Lhuys, che il desiderio d'Inghilterra è, che il
Papa sia richiamato spontaneamente dai suoi sudditi.
Il triumvirato ha ordinato , che tutti gli addetti alla
famiglia pontificia, dimoranti nel Quirinale, fra tre gior
>

ni ne escano. Sulla porta di esso si è tolto lo Stemma


Papale, e messovi il Repubblicano.
Il 16, a nome dell'Assemblea il Presidente Galletti di
resse ai due Parlamenti Francese e Inglese un procla
ma , onde riconoscano l' indipendenza della Repubblica
Romana .
Oggi gli ordini del Ministero della guerra sono firmati
da Pisacane, sostituto , benchè fin dal18 sia Ministro ef.
fettivo Avezzana . Allo stesso furon passati in conto scu
di 55 mila per soccorrere Liguri Lombardi, che si a.
>

spettano .
Negli scorsi giorni, a Frosinone, Subjaco, e Macera .
ta, insorsero i contadini a favore del Papa. Nella pro
vincia d'Ascoli i contadini guidati da un Prete , di co
gnome Taliani, arrestarono vari esaltati, e fra questi un
figlio di quel Preside Calindri . In seguito di ciò il Gene.
rale Garibaldi sembra che abbia avuto ordine di portarsi
colla sua legione nelle Marche per richiamarle all'ordine.
I seguaci di Garibaldi per fornirsi di cavalli voleano an
dare in una vasta tenuta detta Maccarese del Pr. Rospi.
gliosi, ma ciò saputosi dai guardiani , furon messi in li
bertà per quella campagna 2 mila bufali. Nella tenuta
del Duca Grazioli il guardiano non avendo voluto ubbi.
dire, dai Garibaldini fu ucciso.
119 C

In Ancona essendo talmente cresciuti gli assassini dopo


la disfatta dei Piemontesi, che neppure i Consoli sono ri.
spettati , ed in seguito dell'assassinio del Domenicano in .
glese O'Keller consumato il 19 andante, il Ministro Ha
>

milton a Firenze ha chiesto in data 22 a


a Palmerston d'in .
viare in Ancona dei legni per proteggere gl'inglesi. A Ro
ma Freeborn ha consigliato varie famiglie inglesi a par
tire fin dal 30 marzo . In Ancona un piccolo legno da
guerra inglese proveniente da Tolone per Trieste salut,
la bandiera repubblicana .
Dopo le requisizioni a mano armata molti vanno na
scondendo ori e argenti . Diversi Canonici di S. Giovanni
con quel Parroco si sono ritirati in una vigna fuori Por
tamaggiore per salvare vari oggetti preziosi. Nella notte
del 18 al 19 alcuni individui in uniforme di bersaglieri
si presentarono in quella vigna, s'impadronirono di tutto,
e malmenarono quei canonici. Il Parroco riportò una fe
sita in un occhio per un colpo di torcia di pece accesa
datagli da un Pio Molini , impiegato alle Dogane. Ma
prima di questo attentato, sul finir della scorsa settima .
na gli stessi tiragliori con altri entrarono in S. Giovanni
in Laterano, guidati dal famoso Bezzi , e chiesero di Mons:
Muccioli , Fabbriciere , per avere alcuni oggetti di belle
arti , che si erano ricusati al Governo. Vari Canonici erano
in coro, e a stento i cherici poterono trattener quei ladroni,
e frattanto, avvisato il Muccioli, potè fuggire per una porta
segreta . Furono però tolti varî oggetti di valore , e, di
cesi, un quadro di Raffaello . Infine, supponendosi che il
Curato stasse in casa di un pittore Belga , sig: Werstap
pen , la banda vi corse , e non trovatolo , sfasciò i mo
> >

bili , rubò una collezione di medaglie , e finanche vari


effetti di un vecchio servitore .
Tra i fogli volanti circolava per le piazze La Pasqua
di un Deputato .

23 APRILE.

Il 21 il Duca di Reggio General Oudinot è salito a bordo


della Fregata il Labrador : il 22 ha atteso alle isole di
Hyeres la flotta comandata dall' Ammiraglio Tréhouart.
Oggi il Panama ha portato a bordo del Labrador a Ba
stia il sig : Latour d'Auvergne, Espivent Caposquadrone
ajutante di Oudinot, e Durand de Villers ajutante di Re
N
- 120

gnault, essi sono stati incaricati di una missione , e pre.


cedono a Civitavecchia, ritornando all'isola del Giglio , do,
ve attende Oudinot , per udire il risultato.
Il 21 è stata abolita | Amministrazione cointeressata
dei sali e tabacchi tenuta da Torlonia , e presa dallo
Stato, a suo conto .
Oggi sono stati adottati dalla truppa romana i regola .
menti francesi.
Oggi il triumvirato ed il Ministro Avezzana felicitano
il secondo reggimento leggero di linea comandato dal
Colonnello Roselli , per aver ripresi. i. villaggi Ascolani
occupati dai briganti, e disarmatili si che or dimandano
mercè. E d'altra parte quel Preside di Ascoli esorta i .
cittadini e soldati a non varcar la frontiera , per non e
2

sporsi . .
Oggi Mazzini, scrivendo'a Garibaldi , ha approvato il
di lui progetto d'azione sul Regno di Napoli, e scriven
do a Daverio , gl'inculca di andar lento nelle requisizio
ni , onde non atterrire le popolazioni !
Jeri, essendo il natale di Roma, all'alha sparó Castel,
lo . Vi fu rivista dei Carabinieri e Linea à S. Pietro , di
stribuzione al Campidoglio di varie doti di scudi 10 l'una
a varie zitelle. Nella sera illuminazione dal Campidoglio
al Colosseo, e questo fu illuminato a fiaccole e a fuochi
di Bengala con gran concorso .
Jeri sera, verso le 9 112 , varî tiragliori passando per
S: Ignazio , vicino la Spezieria, conoscendo che essa era
ancora tenuta da un Gesuita , Fratel Tirone, lanciarono
sassate alle finestre , entrarono , sconvolsero tutto , rom .
pendo dei grandi e magnifici vasi di Urbino molto pre
giati. Il fratel Tirone fu carcerato, perchè cercò di op
porsi a quel vandalismo, e fu chiusa la Spezieria .
24 APRILE .

Oggi il Panamà è arrivato a Civitavecchia. Il Muni


cipio ha risposto ai tre Inviati , che i francesi sarebbero
bene accolti. I tre son montati a bordo del Narval , ed
il Panama ha portata questa risposta a Oudinot all'isola
del Giglio partendo alle 9 p . m . di oggi stesso.
Jeri parti per Civitavecchia il battaglione Melara , e
altro battaglione di linea , volendosi portare quel presi
dio a 5 mila uomini.
- 121

In Ancona si lavora attivamente per le fortificazioni


da parte di terra e di mare.
Jeri in una vecchia casa in via delle Palme in Tra .
stevere, per alcuni scavi di fondamenta , fu trovato un
cavallo di bronzo di grandezza naturale, e ben conser
vato, ed una preziosissima patera già menzionata .

25 APRILE .

Oggi la flotta francese era avanti Civitavecchia , piglian


do posizione in linea avanti la città : di essa , sole tre
corvette, Tenare, Veloce e Narval, hanno occupato il
porto . Subito è cominciato lo sbarco , benchè il mare fos
se assai agitato . Tutto è avvenuto con ordine, sbarcando
oggi la truppa, e domani il materiale da guerra . Appe
na sbarcati i francesi, sono state innalzate le tende, il
Generale ha passata in rivista la truppa , e dei proclami so
no stati affissi per gli abitanti. La truppa è parte in cit
tà , e parte fuori .
>

Oggi stesso Oudinot ha mandato degli esploratori a


Roma, e da ciò che segue ( che noi anticipiamo per mag
gior chiarezza) si vedrà con quanta poca preveggenza a
vesse agito Oudinot, e come fosse stato ingannato e tradi
to . Noi teniamo tutto dallo stesso sig. Francesco Marconi
che fece da mediatore .
Fin dalla partenza del Papa in ogni corso postale e
poi per mezzo dei vapori ,> a cura del Direttore Giambene
andavano lettere a Gaeta di personaggio assai autorevo
le. Da Gaeta Antonelli si diresse al March: Campana, Co
lonnello del Battaglione Civico del Rione Regola , perchè,
avvicinandosi i francesi, si facesse in modo, mediante un
partito favorevole al Papa, che fossero loro aperte le porte.
Campana a formar questo partito molto spendeva, e assai
male, come sempre avviene , nè la Repubblica ignorava
queste prattiche, anzi lasciava fare , per conoscer la meta
e colpire a tempo. La notte pertanto del 25 al 26 ven
nero in Roma , mandati da Oudinot, il suo ajutante E
spivent , Forbin-Janson, e Mercier per mettersi di accor
do con Campana, informarsi dello spirito pubblico, e se
potevasi sperare una facile entrata . Campana , cui pareva
>

dal molto che spendeva, di aver numeroso partito , rispose


favorevolmente , ma soggiunse esser necessario un appoggio
della truppa , quindi per mezzo di un tal Carlo negoziante
16
122
al Babbuino, fece chiamare Francesco Marconi intimo ami
co di Galletti , per esplorare che ne pensasse costui, e se
potevasi sperare sui Carabinieri da lui comandali . Galletti
di accordo con Marconi si piegò ad abboccarsi col Mer
cier. La mattina del 26 ,7 sul tardi, ebbe il Marconi una
lettera da Campana per presentarsi a Mercier , il quale,
tuttochè abitasse alla Locanda d'Inghilterra , ad evitar
sospetti, vide Marconi in una casa in Via Condotti, e si
conchiuse che la stessa sera , verso le 3 ore della notte,
insieme andrebbero da Galletti . Difatti all' ora fissata ,
montati in uba vettura , né discesero dalla parte di S. A
gostino , e quindi per una porticella segreta posta ver
so Carpegna, entrarono nel palazzo Madama , dove tro.
warono Galletti a letto, fingendosi malato per un reuma
ad una spalla, per udire e non operare. Dopo molti dub .
bi, infine Galletti disse, che in quanto a lui non farebbe
entrare in azione i suoi Carabinieri , o li farebbe entra -
2

re in ultima linea , ma che poco sperava nel popolo, pe. 2

rò consiglio il Mercier a farne un cenno ai Triumviri .


La maitina del 27 i Triumviri risposero seccamente ai tre
inviati, che se la Francia stava al primo manifesto di
Oudinot, di rispettar cioè il governo nato dal suffragio
universale, e manteneva tutte le garanzie in vigore , si
sarebbe fatto un finto attacco , si sarebbe alzata bandie .
ra bianca, ed i francesi entrerebbero da amici in Roma.
Vane e menzognere parole! Il Galletti nel giorno dell'at
tacco, il 30, memore delle menzogne vendute al Mercier,
assicurava tutti, che i francesi sarebbero stati battuti . I tre
esploratori al loro ritorno dichiararono a Oudinot , che
una semplice ricognizione sulla città di Roma basterebbe
a sospendere i preparativi di resistenza . Malamente quindi
Oudinot decise dipartire il 28 alle 10 a . non ostante
che due deputazioni una del Circolo popolare, e un'al
tra di francesi residenti a Roma , e lo stesso Ministro E.
stero dicessero a Oudinot, che Roma resisterebbe fino a.
gli estremi, se si avanzava da nemico. Ora ripigliamo il
Giornale.
Oggi proclami e manifesti del Triumvirato e Assemblea
hanno assordato i passanti per l'intervento straniero , le
oggi stesso il triumvirato ha proibito ai tipografi e spac
ciatori di dar qualunque notizia .
Mazzini con suo dispaccio partecipò all'Assemblea, che
con sua sorpresa non si erano avute notizie da Civitavec
- 123

chia dopo il proclama di Oudinot giunto jeri sera alle 3.


Da ciò alcuni Deputati arguirono fossero interrotte le co
municazioni . Intanto un Deputato di quel paese diceva ,
aver avuto lettera da Petrucci, con cui assicurava lo sbar
co dei francesi.
All'una p . avanti il palazzo dell'Assemblea vi è stata
una dimostrazione dietro invito a stampa di portarsi i ro
mani alle 11 a . in piazza del Popolo , dove sono stati ar.
ringati da Nicolini e Sterbini. Sull'invito di questi due di
recarsi all'Assemblea, la turha si è presentata per esortar
i Deputati a star fermi nei loro principi . Lizabe-Ruffoni ,
deputato di Ferrara , arringò il popolo, che era di un 4mi
la persone, persuadendolo dell'energia dell'Assemblea , e
della fiducia che riponeva nel popolo Romano, e poi assi
curò, non si sa con qual fondamento, che i francesi veni
vano come amici, e non come nemici . Bonaparte lo inter
ruppe gridando, Rispetto alla Religione, odio eterno al
governo dei Preti : dopo di che la turba si sciolse .
26 APRILE .

Oggi il cambio sta al 33 010.


Jeri sera alle 9 p . Mazzini scrisse al Presidente dell'As .
semblea , Saliceti , perché la dichiarasse in permanenza .
Quindi annunziò che 11mila francesi erano nel porto di
Civitavecchia pronti a sbarcare , e che il Comandante Ou
dinot, dopo la prima dichiarazione del suo ajutante Espi
vent del 24 aprile al Presido Mannucci, voleva pubblicare
un proclama. Il Preside pregò di sospendere lo sbarco , ed
il proclama , finché non si fosse messo di concerto coi tri
umviri , e Oudinot avendo aderito, il triumvirato mise fuo
ri un proclama al popolo , decretato in pubblica seduta al.
l'una a . m . L'Assemblea poi dichiarò traditori della pa.
tria
lo po
quei deputati, che si allontapassero da Roma, o dal
ro sto .
Il Banco Torlonia , dicesi, abbia avviso di tenere a di.
sposizione dell' armata francese un milione e mezzo di
franchi.
Saputosi però lo sbarco dei francesi con altra staffetta
l'Assemblea voleya metter in istato di accusa il Preside di
Civitavecchia Mannucci, e quel Comandante Bersanti , per
non averlo impedito . Ma lo stato tumultuante di quel po
polo, che corse per geltar dalla finestra il Mannucci col
- 124
suo Segretario Cola, se avessero fatto resistenza ai france
si, quasi li scusa . E questa mattina Mazzini fallone rap
porto all'Assemblea, dopo una seduta strepitosissima, fu
deciso di respinger in Roma la forza colla forza . Clamorosi
evviva vi furonoper parte del popolo e dei deputati. Quin
di furono agitati fazzoletti e cappelli in aria gridando Vi.
va la Repubblica , Armi: guerra ai francesi. Varie si
gnore gridarono anch'esse. Cernuschi sali alla tribuna, e
traendo di tasca una sciarpa tricolore, disse, che l'avreb
be gettata, morendo, tralle barricate. Sterbini e Avezzana
parlarono anch'essi di guerra e di vittorie.
Oggi sono stati requisiti tutti i cavalli dalle scuderie,
con pena di un mese di carcere, e cento scudi di multa a
chi li nasconde. È stata poi decretata la demolizione del
viadotto coperto che dal Vaticano mena al forte S. Angelo .
Il Ministro della guerra Avezzana oggi ha preso il co
mando supremo dell'armata, e Calandrelli ha avuta la di
rezione delle fortificazioni, dandosi ad Amadei quella delle
barricate, ajutato dai Rappresentanti del popolo .
Oggi sono stati invitati tutti i cittadini a portar argento
e oro alle Zecche, e ne riceveranno egual valore in carta.
Il 25 giunsero a Civitavecchia, reduci da Parigi, Ru
sconi e Pescantini, e sono sbarcati a Civitavecchia 600
7

lombardi .
Oggi alcuni frati di Aracoeli, fra quali il P. Antonio da
Rignano , ed alquanti Prelati con Mops: Stefano Rossi
sono usciti da Roma , rifugiandosi nel Convento di S. Se
bastiano fuori le mura . Ma avvenuto lo scontro coi fran
cesi, i repubblicani incominciarono a perlustrare tutti i
conventi alle mura , e fuori di Roma. A S. Sebastiano una
mano di 10 soldati-sgherri diretta dal Tenente Petri si pre
sentò il 3 maggio invadendo quel convento rompendo por
te, dimandando chi vi abitava . Fu vero miracolo che
non andassero al corridojo superiore, dove trovavansi na
>

scosti i rifugiati, contentandosi per prezzo di riscatto , di


prendere 70 scudi, e partirne . Dal qual fatto, preso con .
siglio, i frati poterono rientrare in Roma il 4, e rifugiarsi
nel Convento Irlandese di S. Isidoro, e i prelati, alcuni a
>

Marico, altri con Mons : Rossi alle Tre fontane , dove que .
sti trovossi a contatto con Oudinot , che ajutó con non
pochi saggi e opportuni consigli .
125

27 APRILE .

Montecchi tornato stamane da Civitavecchia ha fatto


rapporto della violenta situazione di quel paese ( che più
chiaramente apparisce in tutti i suoi particolari dall'opu
scolo stampato dal Mannucci in sua difesa ).
Nella scorsa notte Armellini sottopose all' Assemblea il
suo parere di doversi aflidare alla generosità e lealtà dei
francesi e farli entrare in Roma : ma fu unanimemente di
sapprovato.
Jeri sera al Teatro di Civitavecchia nessuno intervende.
Oggi il triumvirato ha sciolti i voti religiosi, iuvitando
i frati a difender la patria colle armi, per la quale fino
ra hanno fatto preci a Dio . Un commissario comunicherà
il decreto a ciascun convento. Alcuni commissarî fecero il
giro delle comunità per partecipare tal decreto, e da per
tutto trovarono coraggio religione e disprezzo . Il famoso
Paradisi andò alle Adoratrici perpetue, ed una sola Reli
giosa usci da un convento di Viterbo.
Sono stati arrestati il P. Misley gesuita, ed un prete suo
compagpo.
Oggi è uscita una lunga lista di promozioni militari.
Oggi il triumviro Safif ba firmato pel Ministro dell'in
terno .
Oggi un ordine del giorno di Avezzana contro i francesi
è curioso per la frase, il popolo romano si è levato ro
manamente !!!
Oggi il triumvirato ha requisite tutte le armi da caccia ,
e quelle degli armajuoli, pagandole in carta.
Oggi è stata decretata la dotazione del Clero - ai preti,
.

scudi 108 l’anno - ai Parrochi 180— ai Vescovi 1000 – .

E vietato percepire ogni provento detto di stola bianca , .e


stola nera .
Oggi il Comandante della guardia nazionale di Rieti,
Vincentini, scrivendo a Garibaldi, lo prega a volerlo unire
alla sua colonna , poichè quella parte di confine è resa
impossibile di difesa pel cattivo spirito della città, man
tenuto ed accresciuto dal partito reazionario.
E oggi stesso Mazzini scrivendo a Daverio, ha disappro .
vato idi lui consigli di terrore organizzato che non cor
revano per quei giorni....
- 126

28 APRILE .

Oggi il Ministro Avezzana ha incorporato al Ministero


della guerra la Direzione di polizia.
Oggi i Rioni, per propria difesa, sono stati messi sotto
la dipendenza di un Capopopolo, e di un Rappresentante.
Oggi sono stati emessi 200mila scudi in boni da 40 ba
jocchi, quali piccoli boni sono impressi con la sola firma
di Armellini a stampa .
Oggi Saffi, firmando da Ministro dell'interno , si è diretto
alle Reverende Madri, e ai Reverendissimi Cittadini per
aver pannilini per i feriti, a curare i quali, una Commis.
sione è stata nominata composta dal March . Alessandro Sa.
vorelli, Filippo Paradisi , Avvocato Gaucci , e presidente
il Deputato Andreini .
Oggi Oudinot è partito con 7 mila uomini lasciandone
500 a Civitavecchia . Il Preside voleva affigere un procla
ma oltraggioso ai francesi e fu messo in arresto, la città
in stato diassedio, il battaglione Melara disarmato.
La Repubblica ha presi sotto la sua protezione tutti i
francesi dimoranti a Roma .
Oggi il Capitano Galvagni si è diretto ai Romani con
un proclama, facendo conoscere la sua carica di Diretto
re militare di pubblica sicurezza , avendo per socio il ca
popolitico Olimpiade Meloni . Con un secondo proclama ha
vietato a tutti l'uscita e l'entrata in Roma >, senza un par
ticolare permesso .
Avezzana oggi ha fatto altra promozione militare.
Oggi è stata creata una Corte marziale per delitti con
tro la pubblica difesa .
Pena un anno di carcere ai sagrestani, se al primo col
po di cannone, non soneranno le campane a stormo.
Son proibite tutte le stampe e giornali , tranne il Moni
tore e i bollettini del Governo.
Roma è stata messa in istato di assedio .
Da due giorni si lavorano energicamente le barricate
alle Porte S. Pancrazio, Cavalleggieri , Portese , Angeli
ca , e Pia , é alcune son dirette dal Cav. Gaspare Servi già
Architetto della R. C. A. Il quartier generale è fissato a
S. Pietro. Il Pontemolle è stato minato . A Porta Angelica
sono stati atterrati gli alberi e demolita una casetta , egual.
mente alle Ville Borghese, Patrizi, e Albani; tutti i muri
. 127 -

fuori le porte , demoliti; gli alberi tagliati, alla distanza


di un miglio dalle porte le case atterrate, e i muri interni
muniti d'innumerevoli feritoje .
Jeri sera arrivò in Roma la legione Garibaldi , che si
acquartierò nel Monastero di S. Silvestro in capite, d'on.
de in pari tempo partivano quelle monache cacciate a for
za . Un'altra porzione si acquartierò nella Chiesa di Mon
tesanto al popolo, la quale fu profanata cosi, che ” altare
maggiore era tavola da mangiare, e i vasi Sacri servivano
per bere .
Le monache di Campomarzo, di S. Marta, di S. Urba
no , dell'Annunziatina, dell'Umiltà, di S. Ambrogio , ed al
tre molte , dovettero anch'esse abbandonare i loro con
venti destinati per Caserme o per spedali. I frati di S.
Francesco a Ripa anch'essi sono stati scacciati, e man
dati in Aracæli. A molti dei detti conventi furono demo
lite le mura .
Alcuni repubblicani hanno dimandato al triumvirato di
allontanare da Roma Mamiani con tutto il suo partito av
verso alla Repubblica , e proibisse la lettura del giornale
L'unità di Bologna perchè reazionario .
Questa mattina il March : Campana è stato assalito nella
propria casa da un incognito che andava per parlargli .
Ebbe tre colpi di stile ma non mortali . Caduto a terra
riportò altra ferita alla testa . Si crede una finzione.
Questa mattina vi è stata rivista generale della Civica
sulla piazza dei SS . Apostoli . Galletti come Presidente
dell' Assemblea parlò al. popolo, e lo eccitò alle armi per
difendere la Repubblica . Lo segui Sterbini , che dimando
alla Civica , circa un 3 mila , se avesse sofferto in buona
pace, che lo straniero venisse a dettar leggi . La Civica
rispose No. Poi dimando se voleva ferme quelle istitu
zioni, che erano state emanate dal popolo stesso e ri >

spose Si , Allora conchiuse doversi appoggiarle e soste


nerle colle armi . Galletti passò in seguito alla piazza del
popolo e fece rinnovare, come Generale , il giuramento
di fedeltà alla Repubblica dai Carabinieri, ed il Generale
Avezzana passò in rivista tutta l'altra truppa sulla piazza
di S. Pietro .
Alle 11 a. si è aperta l'Assemblea , la quale decreto ,
che i Deputati dovessero prestarsi per i lavori delle bar
ricate, e 14 di essi prendessero posto nei 14 rioni per rap
presentare il gran principio da cui sono animati.
128 -

Girava poi per Roma un Indirizzo all'armata francese


della spedizione nel Mediterraneo colla data di oggi
stesso.
29 APRILE .

Oggi Oudinot da Castel di Guido ha mandato il Capi.


tano Oudinot suo uffiziale di ordinanza con alcuni cac
ciatori a cavallo a fare una ricognizione, ma a tre mi
glia di cammino fu accolto da una viva fucilata dagli
avamposti, un cacciatore fu ucciso.
Oggi è stata creata una Commissione centrale delle
barricate composta da Caldesi Cernuschi e Cattabeni An
drea di Senigallia, fin dall'infanzia intimo di casa Mastai,
e uno dei tre scrittori del Giornale la Bilancia con Fran
cesco Orioli e Paolo Mazio .
Sono stati annullati i certificati per le rendite conso
Jidate intestate alle mani morte .
Finoggi, 29 , girano 4,131,000 scudi in carta , e più
1,100,000 di biglietti della Banca Romana.
Oggi sono stati nominati Ministri della parola viva
ed ardente della fede, che infiammi , e sostenga il co
raggio del popolo nel momento supremo della patria ,
quattro rappresentanti, tra quali l'ex - prete Arduini . Essi
porteranno per distintivo di loro missione un nastro tri
colore al braccio sinistro .
Oggi la Commissione delle harricate , con un suo pro
clama ai Romani, ha assicurato che Tutto va bene.
Oggi è stato messo un telegrafo sulla Cupola di S.
Pietro .
È stato pugnalato il Governatore di Jesi, Cesare Salmi
ma non è morto .
Jeri verso sera alcuni militi di Garibaldi occuparono
Villa Lante, dove sono le Religiose del Sacro Cuore, per
chè punto strategico : e oggi fu intimato a tutte di sgom
brare, e riunirsi al Monastero di S. Rufina .
Jeri sera in Trastevere fu ucciso un Prete, perché par
lava degli orrori della Repubblica.
Alla Cancelleria, dove risiede l'Assemblea, si formado bar.
ricate colle carrozze dei Cardinali Gazzoli , Bernetti , ed al
>

tri. Alle 7p. alcuni Civici presero le carrozze del Card . Della
Genga per le barricate a s. Pancrazio, ritenendo i carri,
e bruciandone le casse . Quelle del Card. Brignole furono
salvate mercè 1500 scudi pagati dall'Avv : Pietro Bertini .
129
Alcune donne, la Belgiojoso, la Pisacane , la Bovio Pao
lucci , la Paradisi , la Galletti , la Sterbini, pubblicarono ún
invito alle donne Romane, perché animassero i loro mariti
e figli a battersi , ed esse si occupino in preparare filacce
fasce ed altro. Quindi si posero sulle porte delle Chiese a
questuare per i feriti, e si notò che ciascuna era affiancata
da due persone armate, onde la questua fosse più spon
tanea .
Sono stati atterrati gli alberi dello stradone da S. Maria
Maggiore a S. Giovanni, e quelli di S. Croce in Gerusa
lemme, del Pincio, e di Termini , lasciandosi a terra incro
ciati fra loro, come barricate. Il Caldesi delle Barricate ha
scritto al Montecchi, onde fare allagare Piazza Navona, co
me difesa contro l'inimico ; ma conosciutosi che era una
sciocchezza, non fu fatto .
30 APRILE .

Oggi la Brigata Molière, dall'altura di Porta Portese , ri


sponde all'artiglieria della piazza . Poi la Brigata Levail.
lant, per una diversione, fa un movimento verso Porta An
gelica , trovando sempre resistenza dalle mura . E' mez
zogiorno : il fianco di Levaillant è assai molestato . Il Colon
nello Picard con un battaglione del 20mo gli è mandato in
ajuto , e caccia il nemico fino a porta S. Pancrazio , il quale
finge fuggire e chiama il Colonnello in un agguato. In que
sto Galletti con la Civica alza bandiera bianca in segno di
pace . Picard ordina ai suoi soldati rimettere la bajonetta nel
fodero , e tosto è circondato da una massa compatta di arma
ti , che lo dichiarano prigioniero di guerra. Levaillant sapu
2

to ciò, corre colla sua brigata verso S.Pancrazio, ma vi tro


va la morte vomitata da tre cannoni di una barricata . Im
possibile ai francesi di prenderla . Dalle case dalle mura
piove un fuoco micidiale , un Colonnello e venti uffiziali
cadono morti . Levaillant fa sopar la ritirata , dopo aver pu
gnato dall'una alle sette , ma questa ritirata fu più sangui
nosa dello stesso combattimento , mentre i Romani tirava
>

no al coperto , e chiusi nelle mura rimasero vincitori .


Il 1. ° Maggio i francesi indietreggiando erano a Polidori
sulla via di Civitavecchia ; il 2 a Palo , dove è il quartiere
generale. Essi hanno avuto più di 500 morti .
Prima dell'attacco di quest'oggi ecco le disposizionidate .
Avezzana ha ordinato che tutti i portoni siano aperti , e
17
130
le finestre illuminate durante la notte . Con un secondo pro
clama ha vietato a tutti i creditori di non molestare i debi.
tori fino al 10 Maggio. Sono state distribuite le armi al po
polo. Sono state create tre compagnie di tiragliori a caval
lo , composte di guardiani, e contadini. Ogni mereante di
campagna, fra due giorni, deve darne due equipaggiati .
L'uniforme è a piacere, ma porteranno cappello alla cala
brese, con penne di capone , fettuccia rossa , e coccarda
tricolore. Al primo suono di campane a stormó, deve esser
>

esposto il SS, in tutte le chiese per implorar la salute di


Roma.
La famiglia dei Cisterciensi è stata espulsa da S. Bernar.
do, e convertito in casa di pena; i frati andranno in S. Croce
in Gerusalemme. Ed il manicomio poi alla Longara è pas
sato alla Villa di Frascati, già dei Gesuiti . Il Decreto de
plora, che gli alienati viveano in siti insalubri, e gode
vano della salubrità dell'aria , quei che facevano per
dere il senno ai più savî, e abbrutivano il popolo.
I Ministri oratori del popolo han dato oggi i primi
ricordi al popolo .
Oggi pel Ministro dell'Interno, il Sostituto De Angelis
ha scritto a tutti i Presidi, onde mandino armi ed armati
a Roma .
Freeborn ha scritto oggi a Palmerston , che i Romani
tengono 15 mila uomini in armi. Ha poi chiamato presso
di sè tutto il Corpo Consolare, per conoscere, se richie
sta la loro mediazione, si sarebbero offerti tutti per rie
sparmiare il sangue e tutti convennero ,
L'Assemblea quest'oggi si è adunata all'una p. al Qui.
rivale , presso il Triumvirato , e non alla Cancelleria . Tutti
i bidelli ed uscieri erano di guardia ed armati di fucile.
Nelle stanze apnesse vi erano parimenti tre cassopi di fue
cili e munizioni, che furono distribuite anche ai Deputati .
Cominciato l'attacco alle 11 a . m . la Civica era sulle
mura del Vaticano presso le Fornaci, e sul bastione di S.
Pietro . La linea era sulla piazza di S. Pietro, epperò i Ro
mani ferivano e non erano feriti. Il B. Galletti , che tradi i
francesi, al momento opportuno usci dalla Porta S. Pan .
crazio, e fatti prigionieri i francesi, tra gli applausi furon
menati in città. Tra i 200 prigionieri eravi ún cappellano
francese , che preso per gesuita ebbe tutti i maltrattamenti
del mondo. Mons: Luquet francese , Vescovo di Esebon,
che trovavasi in Roma, spinto da carità , andò in ajuto dei
-131
francesi feriti e moribondi. Fu arrestato , malménato , é
condotto nelle camere di Avezzana fu anche minacciato di
pugnale sotto gli occhi dello stesso Ministro. Parimenti gli
Abati De Merode, e Waclemont, Belgi , si offrirono il 29 di
andare al campo francese , ma si oppose Mazzini, ed il 30 ,
dopo la pugna , poteron poi compiere i loro pietosi offici.
I cadaveri dei Romani morti furon buttati nel campo
francese a putrefarsi, ciocchè fu fatto anche negli altri
scontri, e dopo le 7 , finito il fuoco d'ambe le parti , si
usci dalle mura per spogliare e frugare sui cadaveri dei
francesi.
Un oste fuori porta Cavalleggeri teneva alcuni francesi
spedati . ] Romani nel perlustrarla vennero alle mani, ma
superiori di numero, ne uccisero uno e tre fecero prigio
nieri . L'oste fu arrestato .
Per l'attacco di oggi , i Romani hanno sofferto una per
dita di ottanta . Dell'artiglieria morirono cinque, fra quali
un tenente ed altri ufficiali, tre Dragoni, quattro Carabinie
ri, dieci emigrati napolitani, sette bersaglieri, vari tira
gliori, sessanta di Garibaldi , e più un settanta di vari altri
corpi approssimativamente.
La città è agitata , e la Civica va pattugliando.
Oudinot , scioccamente , fidando sulle menzogne dettegli
il 26 e 27 da G. Galletti, e dal triumvirato , avea creduto
una reazione al solo mostrarsi colle armi al braccio, e con
pochi pezzi di campagna , totalmente ignaro della parte de
bole da attaccarsi, di tutto sprovvisto, fino di carte e piante
esatte e di cannocchiali . E non è tutto : la massima inde
cisione regnò nei consigli di Oudinot . Nel partir da Tolo
ne Oudinot disse all'Arinata, che andava in Italia per im
pedire l'intervento straniero, e forse anche per battersi
cogli Austriaci. Giunto a Civitavecchia fa annunziare che
veniva a combattere l'anarchia, e risparmiare all'Italia i
mali dell'invasione. Sbarcato , congiunge sulla piazza le
due handiere francese e italiana in un fascio , e permette
che il battaglione Manara vada a Roma. Rusconi, Montec
chi, e Pescantini ricevono da Oudinot, a Civitavecchia , le
stesse assicurazioni, che non si trattava di restaurazione
papale. Intanto melte Civitavecchia in istato di assedio . Se
questra seimila fucili venuti da Francia . Fa prigione il
Preside Mannucci . Disarma il Battaglione Melara . S'impa
dronisce dei forti. Pone sentinelle alla stamperia . Vieta o.
gui proclama della Repubblica Romana. Il 26 mettendosi
132

in marcia manda sollo fascia a Rusconi altro proclama , in


cui ripete, non voler imporre ai Romani alcun governo
contrario ai loro voti. Gl’inviati a Roma mentre negozia
no con Campana, Mamiani, Galletti , e i triumviri, ripetono
gli stessi sensi, ingannano, e sono ingannati. Finalmente
Oudinot sperando nell'interna reazione, in altro proclama
all'armata dice, che essa va a Roma come liberatrice del
la maggioranza, che non vi sarà bisogno di tirar un colpo,
e che basterà mostrarsi per essere accolti e acclamati; e
s'incamina spensieratamente, senza avvedersi che il Trium
virato dal canto suo, lungo la strada che da Civitavecchia
mena a Roma , per un tratto oltre le due miglia, fece pian
tar di tratt in tratto dei pali, su quali a grosse lettere
rammentava ai francesi l' articolo quinto della Costituzio
ne francese !!! Forse se davano la scalata, sarebbero en
trati benchè con gravissime perdite, ma erano in troppo
scarso numero, di tutto sforniti, e lottanti contro un ne
mico ben difeso e coperto . Oudinot dopo la disfatta, con
fessò, che non aspettava da Romani ianta mala fede, e
nell'entrare in Roma, in Luglio, a coprir la sua imperdo
nabile disfatta , andava dicendo, di aver voluto il 30 cono
scer solo lo spirito della truppa e del popolo ! Torniamo ora
al nostro Diario .
Alcuni finanzieri armati, nella scorsa notte , si recarono
al Convento della Minerva, ne cercarono quel parroco , P.
Pellicciaja , e condotto a S. Callisto , caserna dei finanzie
ri , fu fucilato. Questa sera poi il parroco della Madonna
del Rosario a Monte Mario , P. Sghirla, fu sorpreso da altri
finanzieri, e dopo avergli rubato tutto, lo condussero verso
la Camilluccia, e per ordine di un loro ufficiale ,fatto met
tere in ginocchio, fu fucilato, gettando poi ilcadavere in
>

una vigna. Nella stessa notte si procedette all'arresto del


Curato e Sottocurato di S. Onofrio, e del Curato di S. Lo
renzo fuori le mura, dei quali non si ebbe mai più notizia.
Oggi il P. Gavazzi, Cappellano maggiore, ha scritto ai
questori dell'Assemblea, ordinando da parte del Triumvi
rato, che siano trasportati materassi, e biancherie all'am
bulanza centrale della Trinità dei Pellegrini.
Oggi è stato letto un Proclama della stessa data ai pa.
poli dello Stato Romano del GeneraleWinspeare del corpo
napolitano a Frosinone.
133 -

1 MAGGIO .

Oggi , pel Ministro Sturbinetti, ha firmato il Ministro in


terino Gerardi.
E stata pubblicata un'istruzione per formar le barricate .
Oggi tutti i possidenti, fra 24 ore, debbono pagare un
bimestre di fondiaria .
Le vetture da nolo debbono stare tutte sulle piazze pena
la perdita di esse.
Quest'oggi si fortifica il monte Pincio.
Oggi i due monasteri di Campomarzo e S. Marta sono
slati dati per abitazioni alle famiglie povere, gratis.
Il Preside di Roma si è diretto agli abitanti della Co
marca , lamentandosi che niuno corra a difender Roma.
Ciò di cui si parla da tutti , è la manovra di Garibaldi
nell'attacco contro i francesi, che comandava con un fi.
schio. Dicesi che egli e Bartolomeo Galletti siano feriti .
I Romani riparati ' dietro le mura, alla cui sommità era.
no arrivati mercè un lungo palco dalla parte dei giardini
del Papa, tiravano , e si appiattavano. I francesi per l'op
posto erano feriti e morti senza poter vedere è colpire i fe
ritori. Nuovo modo di guerreggiare.
Sul far della sera essendo i francesi privi di ufficiali sa
nitari, tenendo sicuro l'ingresso , li chiesero ai Romani.
Fa risposto , che non solo li avrebbero, ma che potevano
affidare alla Repubblica romana i feriti, per esser meglio
curati negli spedali, protestando, che sarebbero riguardati
come fratelli . L'invito fu accettato, e stamane con varie
diligenze furono trasportati in città . Ma mentre che giace
vano negli spedali , molti, e anche i prigionieri feriti del
20.no si videro circondati da donne di mala fama, che con
seduzioni, e male arti , e prostituendosi vergognosamente,
tentayano di farli ribelli alla propria bandiera, o per lo
meno, che ritornati ai loro corpi, servissero da apostoli
di corruzione coi loro compagpi .
Dicesi che al Colonnello ucciso fosse stato trovato l'or
dine del giorno di Oudinot relativo alla occupazione di
Roma .
Questa mattina i francesi inviarono un parlamentario
per proporre lo scambio dei prigionieri . Si rispose, a patto
che fosse contemporaneamente rilasciato il Battaglione Me.
lara con armi ebagagli prigioniero a Civitavecchia, e le
- 134 -
-

casse dei fucili sequestrate , scopo cui tendeva il tradi


mento di jeri dei 200 prigionieri, come anche per sollevar
lo spirito dei combattenti e del popolo con una prima stre
pitosa vittoria .
Nelle ore pomeridiane il Console Freeborn innalzò sulla
sua casa la bandiera inglese.
Al Macao , villa dei Gesuiti, fu carcerato un Gesuita
travestito da militare. E alle 4 p. di quest'oggi, in Via
Mazarina, fu svaligiata dallo sgherro Capanna la casa del
l'Avv. Mercurelli, presso di cui trovavansi nascoste varie
casse di oggetti preziosi di Chiese e di particolari . Fu car
cerato l'Avvocato, il Prete Matteucci, e due Gesuiti , Betti
>
e Viscardini colà rifugiati e nascosti . Furono maltrattati
in tutti i modi , ed il Betti fu portato tra urli ee fischi; e
fra sfrenata plebaglia dal Rione Monti alla Gran Piazza ,
e poi alla Consulta. Il popolo lo voleva morto, ma egli
mettendo la sua vita nelle mani di Dio , umiliandosi ai
mille insulti , finalmente gli fu salvata la vita, chiuden
dolo in una camera del triumvirato , ma non cessarono i
patimenti, rifiutandoglisi con oscène parole fino un poco
di tabacco da uno Stenografo, un tal Baldacelli , dipes
sima fama . Dopo molti giorni , tutti quattro , carcerati al
S. Uffizio , furon poi liberati, maperduti gli argenti. Pa
rimenti sono stati arrestati , Fra Pacifico Sani , e Luigi
2

Marzoli, Benedettini di S. Paolo, e fra le grida della plebe


portati al quartiere della Pilotta . Avezzana li ha messi
a disposizione del tribunale militare , come spie del cam
po francese. E sono stati arrestati anche i PP. Arduini
e Bertazzoli dei Serviti 2, accusati da una certa Marietta
Quagliarini , di aver tirato su quei , che il 30 aprile si
opposero all'ingresso dei francesi.
Alle barricate è stato pugnalato un Civico , e se ne igno
ra il motivo .
Il Papa mandò a Civitavecchia Mons: Valentini , come
Preside , ed il Capitano Palomba come Comandante della
Piazza. Oudinot disse, che non era il momento opportuno
per riprendere il governo della provincia in nomedel Pa .
pa , e ripartirono lo stesso giorno 30, in cui arrivarono .
Tra i fogli volanti circolava il Bollettino ufficiale della
Commissione Sanitaria per la visita degli spedali, com
posta dai Dottori Andreini, Tantini, e Cristofori. Da es
so apparisce, che ia quattro spedali cioè S. Spirito, Pel
legrini, S. Gallicano , e Benfratelli, si contavano 150 fe .
2
- 135
riti , e 13 morti, senza calcolare quei buttati nel campo
francese, quei sepolti la stessa sera , e quelli che si cu
‘ rayano nelle proprie case. Dei francesi si dayano 29 fe.
riti, e 5 morti negli stessi spedali.

2 MAGGIO
Jeri i francesi erano retroceduti a Castel di Guido . Il
telegrafo alle 2 p . annunziava , che continuavano a mar .
ciare per Civitavecchia. Garibaldi con altri volontari vo
leva inseguirli , ma giunta la notizia , che 12mila Napo
litani erano a Velletri, ed altri a Valmontone , fu tosto
richiamato . Per tal fatto il Triumvirato ha pubblicato un
proclama contro il Re di Napoli, e gl'inesorabili cospi
ratori di Gaeta .
Oggi dalla Commissione delle barricate è stato messo
a disposizione dei deputati alle barricate tutto il vino ,
che , può occorrere ai lavoranti .
È stata creata una Commissione per la requisizione de
gli argenti di tutti i privati da spedirsi alla Zecca.
Sono stati stabiliti otto centri di riunione in otto piaz
ze, dove deve radunarsi il popolo armato al primo col.
po di cannone.
È stata fatta altra promozione militare, e gli ufficiali
di stato maggiore porteranno al braccio un nastro trico
lore con fiocchi d'oro .
Per la città girano carri per raccogliere lenzuola ben .
de e filacce per i feriti.
Alla vigna del Card . Tosti fu dato il saccheggio.
Questa sera verso le 7 112 furono portate pel Corso tre
carrozze del Card. Patrizi alla piazza del Popolo . Vi se
devano mascalzoni e prostitute, che scimiottando i padro
ni, salutavano goffamente il popolo, il quale rispondeva
con villanie e oscenità contro i Cardinali. Sulla piazza del
popolo furono bruciate.
Il triumvirato Jiberò dalle carceri tutti i malfattori, e
furono arrolati sotto Garihaldi.
Negli scorsi giorni fu sorpreso il Principe Camillo Mas
simo, mentre staccaya da un muro un proclama della re
pubblica per farne raccolta , che conserva tutta intera :
>
portato innanzi a Mazzini , corse pericolo della vita , se
non era per l'amicizia che avea con Armellini . Fu libe
rato a fatica , e dopo aver pagato di multa 400 scudi.
136

3 MAGGIO .

Oggi, accompagnati da un distaccamento sono stati por .


tati al Cimitero i due Tenenti Pollini e Narducci.
Oggi un altro Proclama del Triumvirato grida guerra
d'insurrezione contro il Re di Napoli. Chiama i di lui
soldati Gannibali e bevitori di sangue , e conchiude con.
tro di essi con Colpire , Ferire , Uccidere,
Oggi é stato creato un Consiglio di guerra sotto la pre
sidenza di Pisacane morto poi a Sapri il 29 giugno 1857.
Oggi si è fatta altra promozione militare, in cui è com
preso il Capitano Vincenzo Statella, napolitano.
Oggi dalla Commissione delle barricate per ordine del
Triumvirato, i Capipopolo dei rioni debbono mandare tutti
i lavoranti alle barricate interne , muniti di attrezzi , in
Piazza dei Cerchi, a disposizione del Colonnello Amadei .
Questa mattina officialmente è stato annunziato l'in
gresso dei Napolitani nel territorio della Repubblica , di.
sarmando la civica ' di Velletri , e facendo innalzare do
vunque lo stemma Papale. Mazzini nell'Assemblea di jeri
sera disse, che il corpo di armata sommava a 11 in 12
mila uomini , con 26 cannoni .
Verso Portamaggiore alcuni Civici e lavoranti alle har
ricate invasero la Vigna di un tale Arcangeli. Diedero
fuoco al casino, 'tinello , e vigna. Giovanni Renzaglia coi
suoi nipoti volle opporsi , e fu ucciso sul fatto . I due ni.
poti Renzaglia , e altro lavorante Luigi Cardinaletto , fue
rono arrestati, salvandosi per miracolo Annunziata , mo
glie dell'ucciso Giovanni, coi due suoi bambini. Per aiz
zare il popolo; si gridava, che i tré arrestati erano Ge.
suiti travestiti e spie dei Napolitani, e dopo essere stati
>

strascinati più cadaveri, che viventi , da Porta S. Gio


vanni per le vie del Corso , di Ripetta , del Clementino,
dell'Orso, alcuni per salvarli finsero di tradurli nel Ca
stel S. Angelo, ma la plebe invei contro quei miseri, e
sul ponte Š, Angelo a colpi di daga di pugnali e di ba
jonette li fece a pezzi gettandoli nel Tevere. Molti , fra
quali una donna e un Carabiniere , orribile a dirsi! ne
leccarono poscia le lame, altri lavaronsi il viso, altri le
mani in quel sangue innocente .
A S. Callisto qualtro Gesuiti sono stati fucilati per or.
dine di Zambianchi , quello stesso , che arrestato a Bologna
- 137

per ordine di- Rossi, fu mandato dal Card. Legato Amat


al Maggiore Latini Comandante del Forte di Civitacastel.
lana, che lo trattava con ogni riguardo, si che libero pas
seggiava pel paese. Ucciso Rossi, Latini gli diede piena
libertà maledicendo all'assassinato Ministro . Ritornato il
Papa, ed accusato Latini di questo fatto , rispose auda
cemente di aver obbedito agli ordini del Card. Amat.
Tra i fogli volanti girava un opuscolo di N. Garroni
Radetzki all'inferno o sia la Costituzione di S. M. Dia
bolica , ed un supposto brano di lettera di Oudinot al
Ministero francese sull'odio dei Romani al governo cle
ricale .
4 MAGGIO.

Oggi un proclama del triumvirato condanna i disordi


ni, i saccheggi , gli arresti, e le requisizioni arbitrarie.
Si è fatta altra promozione militare.
I Napolitani sono tuttora a Velletri e Valmontone.
In Roma tutti si occupano di barricate e fortificazioni.
A riempir le barricate era stato ordinato dalla Commis
sione di ammassarvi delle immondezze, ma oggi si è detto
che non si adoperino quelle soggette a putride esalazioni,
ma il letame sia prima purgato. Egualmente si è ordi
nato, che per mancanza di armi, si facciano aste , unci .
nate alte 10 palmi. I cittadini poi assodano le strade con
arena per rendere più spedito il corso alle staffette per
l'interno .
I lancieri di Garibaldi hanno occupato varie scuderie
particolari. Si sono impadroniti di tutti i puledri in cam
pagna, e dicesi che se ne serviranno ad uso di barberi
con pallini e pungoli alle code per slanciarli contro l'ar
mata napolitana e scompigliarla .
Il vandalismo prosegue, e si atterrano alberi e case ,
sia di poveri che di ricchi. Dai palazzi dei principi as.
senti si ruba tutto. Da Borghese furon tolte armi di ogni
genere, anche le antiche, materassi per le barricate, le
gni , cavalli, arazzi. Gli arazzi di S. Pietro , gli argenti
di Lambruschini , le biancherie di Fransoni , sono state
tutte inyolate. Jeri sera , a Piazza colonna, fu bruciato un
carrozzino nuovissimo di un Prelato. Alla Cancelleria , le
batterie di cucina rubate ai signori , si dispensano gratis
alla plebe, e poi si dimanda se i Preti facevano di tali do
ni , e la ciurmaglia in risposta grida Viva la Repubblica.
>
18
138

La Carrozza di gala del Papa fu data al Convento di


Aracoeli per portare il Santo Bambino agl' infermi.
Si disse , che il Principe Doria marciava alla testa di
una colonna napolitana per saccheggiargli il palazzo , e
la villa. Già staya per darglisi di mano , quando il Mae
stro di casa mercè buona somma di denaro allontano il
pericolo.
Sono stati espulsi i Benedettini da S. Paolo . I padri son
partiti travestiti per Gaeta, e i novizi son ritornati in Ro .
ma nelle rispettive famiglie.
Fra i fogli volanti circolaya La Commedia della Patria
di Lorenzo Selvatici .

5 MAGGIO .

Oggi è stato ordinato che ogni inquilino si provveda di


tre , sacchi di terra per formarne ostacoli al nemico .
È stata decretata altra emissionedi boni da 32 e
e da 16
bajocchi , senza indicare fino a qual somina .
Oggi molte famiglie inglesi vogliono partir da Roma,
ma è difficile trovar cavalli , perchè l'autorità militare

ne ha proibita l'uscita . Freeborn afferma , che di 150


inglesi', soli dieci non han potuto partire pel momento .
Oggi sono stati espulsi i religiosi da S. Croce in Ge
rusalemme; ed ecco come. Si fece spargere, che quei re
ligiosi abitando presso le mura di S. Giovanni , congiu
rassero a danno della Repubblica , aprendo le porte ai
Napolitani; quindi il 1. marzo soffrirono una violenta per
quisizione. À tutelarli , o meglio a spiar le loro azioni ,
si fiose pel primo motivo di mettere alla porteria un po
sto di guardia con un caporale un sergente e otto uomi
ni, e ciò fino al 29 aprile . Avvenuto l'attacco coi fran
cesi 7, scacciati tutti gli altri religiosi vicini alle mura ,
la sera di jeri , verso le 6 p . un branco di mascalzoni
>

con fucili e giberna ad armacollo, mal vestiti e scami .


ciati , si presentarono alla porteria , entrandovi a viva
7

forza. Il sergente volea opporsi, ma alcuni interruppero


Noi siamo venuti a mangiare bere e strozzare i frati.
E fermatisi al primo piano si diedero a bere , mentre i
frati profittando di quel primo trambusto , atterriti, fug
girono. Ed ecco che uno della masnada grida agli altri,
Andiamo a strozzare i frati. Un dodici di quei furibon
di si rifiutarono di seguirlo , altri uscirono dal convento ,
139 -

altri salirono ai piani superiori , ma per fortuna non tro .


varono alcuno . Allora sfogarono la loro ira contro le porte
e contro ogni mobile , rubando biancheria ed altri ogget:
ti . Discesero nella Chiesa per spogliarla e fralle altre cose
svelsero dall'altar maggiore due palme di rame dorato
credendole di oro . Ai lamenti del Vicario Generale , P.
Marchini , fuggito anch'egli jeri sera , Sterbini e Grifi
>

quello ministro , questi Segretario Generale del ministero,


stamane accompagnarono il religioso a S. Croce vestito
da borghese , onde salvare ciocchè potevasi. Però lo stato
di quel Monastero era orribile . Esso era occupato da 230
soldati senza freno e senza disciplina, i quali erano ancora
nella Chiesa , nella Biblioteca , e nella Cantina , e qui ,
rompendo le botti a colpi di bajonetta , aveano bevuto
tanto, che molti come immondi animali giacevano a terra
ubriachi . Il terreno ingombro di quei bruti ne impediva
l'ingresso, e Sterbini osando richiamarne all'ordine qual
cuno gli fu risposto con ira e minacce che volevano i
frati per strozzarli. Fu forza chiamare altra truppa e
ajutati da questa , a fatica , dalle 8 a . di stamane fino
>

alle 7 p . poté salvarsi quanto di più prezioso i frati avea


no da molto tempo pascosto . Le Sante reliquie furono po
ste in una vettura, guardate dal P. Marchini e da Grifi,
e depositate in una camera del Ministero; dopo due gior
ni , il 7 , furono consegnate con alto autentico alla Ba
>
silica di S. Pietro .
Oggi stesso tre pontonieri portarono in S. Croce, de
positandolo nel cortile, il cadavere dell'infelice Giovanni
Renzaglia , ucciso con colpo di bajonetta nel petto, del
l'età di 60 anni nella Vigna Arcangeli. Un Capitano im
merse con tanta forza la sua spada in quel cadavere, che
si ruppe la lama. Ne contenti di tanta inumanità quei
masnadieri violarono nel Monastero così brutalmente una
ragazza rapita che poco appresso ne mori all'ospedale.
Il 9 luglio , per ordine del Generale Rostolan , ritorna
rono i Religiosi in S. Croce seco recando anche le S. Re
Jiquie .
6 MAGGIO .

Alle 7 a . si seppe, che la Vanguardia Napolitana bi


vaccava a Tordimezzavia , a 7 miglia da Roma, ed erano
1000 uomini circa .
La Commissione delle barricate ha ordinato per seguali ,
-140
delle bandierę rosse in quelle strade che non debbono es.
sere barricate a comodo della cavalleria e artiglieria : do
ve non sono bandiere rosse , deve essere strappato il sel
ciato , e le pietre debbono star pronte sulle finestre con
tro il nemico .
Il Ministro della guerra ha ordinato , che segnale di
all'arme non saranno più tre colpi di cannone, ma una
bandiera rossa sul forte S. Angelo.
Pisacane ha minacciato severe pene contro tutti i fal
si requisitori di argenti in abiti militari .
E stata organizzata una legione straniera .
È stato nominato un Perlustratore di tutte le Cata .
combe. Ottavio Gigli si presentó al Triumvirato, offrendo
di vendergli una pianta esatta delle Catacombe, involata
al celebre P. Marchi, Gesuita, facendo credere che i fran
cesi potessero per esse entrare in città.
Il Ministro della Guerra minaccia pene rigorose contro
gli assassini .
In via dei Funari , Alessandro Ricci , figlio del Far
macista nella stessa strada, ha ucciso un povero vecchio ,
e ad alcuni accorsi per ajutarlo , il Ricci gridava La
sciatelo : è spia di Pio Nono.
Nei giorni scorsi alcuni individui armati si portarono
al Palazzo dell'Accademia Francese per farvi una per
quisizione, cercandovi dei signori romani , che si suppo
neva colà nascosti . Non fu trovato alcuno , ma fu inti
mato a tutti i francesi di uscire. Il Rappresentante fran
cese, Forbin-Janson ,> invano chiese , che gli fosse mostrato
l'ordine . Dovettero tutti obbedire , e si ricoverarono al
palazzo Colonna . La moglie del Direttore dell'accademia
fu cosi spaventata, che stamane è stata estremata. Dopo
ciò molti francesi chiesero i passaporti, e partirono.
Saputosi in Roma, che il rappresentante della Repub
blica era stato arrestato a Firenze , per rappresaglia fu
arrestato il Console Toscano in Roma Cav. Pandolfini.
Tra i fogli volanti girava un Rapporto all'Assemblea
sulla rinunzia emessa da Luigi Pianciani al comando del
3. ° Reggimento di fanteria in Forli, cioè per la sua in .
disciplinatezza , e surrogato da Giuseppe Mezzacapo.

7 MAGGIO .

Il Colonnello Roselli , che con numerosa truppa e 12


7
- 141

cannoni recavasi in Ascoli, è stato richiamato per tenerlo -


pronto contro i Napolitani.
Questa notte, alle 12, da due facchini è stato portato
il cadavere di Mons. Giovanni Di Pietro , Uditor di Rota,
alla parrocchia di S. Maria in Aquiro. I pochi amici e
parenti che lo séguivano , per evitare insulti, e per loro
sicurezza, si erano vestiti da Civici.
Oggi la Commissione delle Barricate ha scritto ai de
putati di esse , che cerchino carretti, onde portare al Te
vere le immondezze , e che ogni giorno si faccia altret
9

tanto . Ordina d'impiegare letame purgatissimo per le bar


ricate esposte al cannone, e che per le strade si sparga
sabbia , e non letame. Finalmente comanda , che vadano
a Porta S. Sebastiano sollecitamente falegnami e muratori.
Il P. Ventura è partito per Civitavecchia.
Il General Zucchi è a Frosinone col suo ajutante Cara
melli. Animato carteggio passa tra Galletti , il suo aju
>

tante Cap. Canori , e quel Preside Mayr , per aver Zuc


chi nelle mani.
Oggi è arrivato in Roma il Cap. Key, comandante del
Bulldog , da Civitavecchia , ed è andato da Mazzini per
>

ottenere da lui la promessa di assistenza ai sudditi in


glesi nei futuri attacchi. La mattina dell'otto è andato in
Albano, dove ha fatto la stessa preghiera al Re di Na
poli colà accampato. Al ritorno ha riveduto Mazzini con
sigliandolo a cedere a tante forze riunite insieme, al che
Mazzini si è negato .
Garibaldi, alcunidicono, sia- a Tivoli, altri a Zagarolo .
Mazzini all'assemblea di stamane annunziò, che a Fiu
2

micino si è presentata una Corvetta Spagnola con pro


gramma di guerra all'Agonizzante Repubblica Romana.
In quella spiaggia jeri l'altro giravano 23 francesi in perlu
strazione .
Stamane sono stati consegnati i prigionieri francesi. Gli
uffiziali furono invitati ad un lauto banchetto dal risto
ratore Bertini. I soldati furono accolti dal popolo , e por.
tati a pranzo al suono della Marsigliese.
Mazzini ha mandato la cittadinanza romana a varî mem
bri della Costituente francese, fra quali Schoelker. ·
8 MAGGIO.

È stata nominata altra Commissione per procedere con.


142

tro le requisizioni illegali. A prevenire i molti delitti ,


forti pattuglie percorrono tutte le strade della città.
Oggi la Commissione delle barricate ha detto ai Romani
Cessate dal far triboli.
Oggi è stato dato il Convento di S. Silvestro in capite
per case e botteghe.
Oggi è ricomparso l'empio giornaletto la Pallade, dopo
10 giorni di silenzio, senza far motto dell'attacco del 30.
L'assemblea ha decretato un indirizzo ai fratelli un.
gheresi.
Gli Spagnoli hanno occupato Fiumicino.
Alle 11 a. furon visti entrare otto della plébe fingen
dosi prigionieri napolitani fatti a Valmontone.
9 MAGGIO .

A richiesta di Garibaldi, oggi il Ministro Avezzana gli


ha mandato altro rinforzo di 6 a 700 uomini , e un pic
colo distaccamento di bersaglieri , inculcandogli perché
dịa una lezione agli sgherri del Borbone .
Nella scorsa notte alcuni ladri, favoriti da persone ben
prattiche, machinavano rubare oggetti preziosi al Museo
Vaticano. La ' traina fu scoperta a tempo, e solo furono
trovate aperte le porte. Nella stessa notte si procedette
a varî arresti ma inutilmente.
Un Commissario di Polizia con 14 armati jeri si recó
al Palazzo della Principessa di Sassonia, e prese un fu
cile inglese, due pistole , ottocento once di argento lavo.
rato , ed un servizio di porcellana finissima .
In Roma si parla di un prossimo tentativo di rivolu
zione a Parigi favorevole alla Repubblica .
10 MAGGIO .

Stamane alle 10 a . , battuta la generale , temendosi i


francesi vicini , vi è stata una tremenda confusione tra
popolo e truppa.
Oggi tutti gli Spedali di Roma sono stati dichiarati pro
prietà della Repubblica .
Oggi il triumvirato ha pubblicato il bollettino di Pa
lestrina, in cui narra , battuti i Napolitani, presi tre can .
noni , morti e prigionieri in proporzione. E nell'Assem
blea è stata letta una tettera di Garibaldi ad Avezzana ,
143 -

in data 9 maggió, da Valmontone, ore 9 della sera , dove


parrando il fatto d'armi e lo scontro avuto coi Napoli.
tani , dice che questi furono messi in fuga in numero di
7 mila di fanteria, e 8 cento cavalleria , con molti morti ,
feriti, e prigionieri , e colla perdita di tre cannoni , dei quali
due rotti. Dei Repubblicani pochissimi ferili, pochi mor.
ti . Ma tanto valore dei repubblicani è oscurato dalla se
guente lettera del Comandante Antonio Bazzani al Mag
giore Masina . « Cittadino Maggiore. Il pessimo contegno del
la mia compagnia oggi tenuto al fuoco, ricusando sempre
di ascoltare la mia voce , allorchè la invitava a com
battere da valorosa, e a mantenere la posizione che avevo
>

presa, mi obbligano per punto di onore a pregarvi, di


volervi interporre presso il Generale Garibaldi , perché no.
mini altro Capitano alla mia Compagnia , e dia a me un
fucile, amando meglio di essere semplice soldato, che co
mandare uomini , che sfuggono alla morte, che carogne.
scamente abbandonano e posto e ufficiali. Mi era caro as
sai morire, piuttosto che vedere l’onta della mia compa
gnia . Sono ec. Palestrina 9 maggio 1849 » .
Sono stati nominati due Commissarî per ricevere gli
argenti contro boni della Repubblica.
Questa sera altri 2 mila francesi sono sbarcati a Civi.
tavecchia, onde già sommano , a meglio che 16 mila .
La nuova dell'occupazione di Ferrara dagli Austriaci
è officiale. Gli Austriaci si dirigono a Cento . Due procla.
mi sono stati pubblicati, uno del Generale Wimpfen , e
l'altro di Mons . Bedini .
Per ordine del Commissario di Borgo, Cervini, è stato
arrestato il Sacerdote Filippo Bozzo, Cappellano di S. Gia
como Scossacavalli , dal Sergente del 14.º battaglione Ci
>

vico Luigi Brandi, da altri due Civici , e da un Carabi


piere, ed è tenuto in Segreta a pane ed acqua .
Oggi sono stati arrestati otto individui per aver rubato
ed incendiato il Casino dei Filippini a Montemario .
E stato atterrato lo stabilimento di sego fuori porta S.
Sebastiano di un tal Bolasco .
Il Preside di Ascoli , il Calindri, dopo aver fatto grosso
bottino , é fuggito. L'Assemblea jerisera lo mise in istato
di accusa .
Questa sera fra i deputati sedeva una donna francese
in uniforme civico .
Il Triumvirato autorizzò Minucci , rappresentante del
- 144

popolo, ed il notajo Gaggiotti,a ricercare moneta alla pa


ri, contro biglietti della Repubblica.
11 MAGGIO

Oggi i francesi, per altri sbarchi, sono 25 mila. I Na.


politani sono alle porte, perciò i romani hanno fatta pro
posizione di pace a Oudinot, per poter meglio agire con.
tro i Napolitani. E per farla accettare rinviarono ad Ou
dinot il Colonnello Picard e tutti i prigionieri . Quegli du.
rante la prigionia non potè comunicare né con uffiziali
nè soldati separati gli uni dagli altri. Ogni arte fu im
piegata per corromperli, e per farli servire nella legione
straniera : ma invano. Dopo di ciò Oudinot ordinò la libe
razione del Battaglione Melara.
Oggi la legione degli Emigrati è stata sciolta , ed in .
corporata in quella dei Bersaglieri lombardi, sotto Manara .
>

Jeri sera per ordine del Governo furono incendiati due


Casini fuori Porta Angelica, che impedivano di vedere il
nemico francese, e gli erano serviti nel giorno 30 di ri
covero .
Circa le 8 a . di stamane è tornato Garibaldi con la sua
colonna, e fu ricevuto con plausi. Egli recò circa 18 in
19 supposti prigionieri Napolitani.
Il Deputato Gajani propose ad urgenza all' Assemblea
che i beni esistenti nel territorio della Repubblica del Re
di Napoli , che è il più empio di tutti i Re , sieno posti
sotto sequestro, e dichiarati beni della Repubblica per ri
parare in parte alle spese della guerra . La proposizione fu
rimessa alle. Sezioni.
Per dispaccio telegrafico delle 8 a . si è saputo , che
un corpo di 5 in 6 mila francesi si vedeva a mezzo mi.
glio da Castel di Guido. Nella tenuta di Bravetta si ve
dono due picchetti di Vanguardia, distanti un miglio l'u
no dall'altro, ambedue due miglia dall' armata principale.
A Fiumicino le tende non eran tutte levate.
Questa mattina si temeva un secondo attacco dei francesi.
Oggi, per rappresaglia, sono stati in Anconaarrestatie
tenuti in ostaggio un nipote del Papa , tal Giraldi, e due
fratelli Bedini ,in cambio di un Deputato Bolognese car
cerato dagli Austriaci a Castelfranco .
Stamane Mazzini ha dato notizie di Bologna, Civitavec
chia, Genzano, favorevoli alla Repubblica.
113

12 MAGGIO .

Oggi Campello ha risposto all' inviato romano a Vene


zia , Salvatore Anau , ringraziando G. Pepe del primo e
secondo progetto .
L'Assemblea ha dichiarati i Bolognesi benemeriti della
Repubblica, ed il Preside Biancoli , che abbandonò il po
sto seco recando la cassa della Provincia , traditore della
patria . Un Rappresentante del popolo dovea partir a pre
miare i buoni e punire i rei.
Jeri sera fu distribuito all'Assemblea un opuscolo ano.
nimo intitolato Un altr' arme contro la ristaurazione
del Papato, in cui si propone uno scisma, e se ne sup
pone autore il prete Giuseppe Ardoini di Ascoli, rappre .
sentante del popolo .
Le notizie di Bologna comunicate dal Triumvirato sono
favorevoli. Nulla sapeva dei francesi. A Fiumicino le tende
erano sempre al loro posto.

13 MAGGIO .

Il Brigadiere Garibaldi, e Colonnello Roselli, sono pro


>

mossi a Generali di Divisione, e Roma è un giardino di


mille colori, per i mille uniformi, per i vari pennacchi,
per i molti galloni e ricami di oro ai mille generali e
comandanti .
Jeri mori il Principe D. Mario Ruspoli, comandante di
piazza .
Il triumvirato ha comunicato al solito notizie ampol
lose sulle mosse dei Bolognesi contro i Tedeschi, e con
chiudeva dei Francesi e Napolitani nulla di nuovo .
Nella notte scorsa il Tenente dei Dragoni , Casciani ,
perlustrando con un picchetto di cavalleria in vicinanza
delle porte della città fece prigioniere, due vivandiere dei
francesi, ed alcune botti ! non si richiedeva gran valore.
Alle 11 a . è rientrato in Roma il Reggimento Rosel
li, che era diretto per Ascoli , forte di 1000 uomini , con
una compagnia di volontari Perugini.
14 MAGGIO.

Oggi Avezzana è stato esonerato del Comando in capo,


19
- 146 -
rimanendo Ministro della Guerra, e ne è stato investito
Roselli , per ordine di Mazzini . Di nuovo è stato ordina .
to, che tre colpi di cannone saranno segno di allarme :
tutti i cittadini armati accorreranno ai luoghi convenuti ,
e le campane soneranno a stormo.
Mazzini comunica all'Assemblea le sue future speranze
su Parigi, dove ha mandato un inviato , e molto denaro.
Jeri sera verso le 8 p . pel Corso vi furono canti di
Marsigliese , e Cori guerrieri, accompagnati da concerti
militari, e grida Morte ai Neri Morte à Pio Nono Viva
la Repubblica. Tale esultanza venne rotta dallo scoppio
di due mine , che si presero come segnale del forte' S.
Angelo per la vicinanza del nemico alle porte di Roma .
Quella turba sfrenata cangiò le sue grida in all' Armi,
e tutta Roma fu illuminata, e tutti corsero ai quartieri
e alle barricate. Poco dopo si seppe , che lo scoppio ve
niva da Pontemolle, datosi fuoco alle mine per farlo sal
tare, ed impedire il passo al nemico, che in numero di
4 mila trovasi accampato ad Acquatraversa.
Jeri nelle ore pomeridiane fu recato con nuova pom
pa il S. Bambino nella carrozzą nobile del Papa ai ma
lati nello spedale di S. Giacomo . Era fiancheggiata da
molte torce, e seguita da dragoni a cavallo, guardia na
zionale, e lancieri. L'altra carrozza del Papa pare desti
nata a portare agl' infermi la berretta di S. Filippo.
Alcuni faziosi trovarono negli appartamenti dei Cardi.
nali Bernetti , e Gazzoli , alla Cancelleria , le loro calotte
rosse. Stamane Giuseppe Spada, usciere dell'Assemblea,
per fare cosa grata ai Deputati, le attaccò con pece in
testa a vari cani, che si videro correre per la città . Un
altra fu trovata nel cortile ; dentro la vaschetta dove si
orina .
15 MAGGIO .
Oggi sono state organizzate in ogni Rione delle squadre
composte di cinquanta uomini ognuna per tutelare la pub
hlica quiete , sotto il comando dello Sgherro Capanna .
Il triumvirato con larghe speranze ha annunziato a tutte
le province l'arrivo di Lesseps. Quindi comincia oggi lạ
malaugurata missione di Ferdinando Lesseps , ben noto
per i casi di Barcellona. Viaggio da Parigi a Roma col
famoso incaricato romano a Parigi Michele Accursi: s' in
formò delle cose di Roma dallo stesso Mazzini , lodandolo
- 147

sbardellatamente all'Assemblea di Francia . Ebbe frequenti


conferenze con Mamiani e Freeborn . Non avendo servito la
Francia, essendosi opposto a Oudinot, avendo pienamente
secondato il governo anarchico di Mazzini , scorsi appena
15 giorni , fu richiamato a Parigi a render conto di sua
obbrobriosa condotta. L'opuscolo dettato dal Lesseps in
sua difesa, e la sua Risposta al Consiglio di Stato che lo
condanno, ammettendo il sospetto , di essersi venduto a
Mazzini, ( dicesi per 8 mila scudi) fanno pienamente co
noscere , che avvenne durante i 15 giorni di sua crimi .
nosa missione a Roma .
Mazzini annunzia all'Assemblea, sempre a modo suo ,
le vittorie dei Bolognesi , e le buone notizie di Francia ,
e conchiude , che bisogna pensare agli Austriaei e Na
politani.
Il Deputato Andreini dice, che il Preside di Bologna è
fuggito , e che quel Generale Bignami erasi rifugiato in
carcere .
Tra i fogli volanti circolava Della Guerra d'insur
rezione del Mazzini..

16 MAGGIO.

A prevenire le infamie della soldatescą è stata minac


ciata ai rei la pena della Catena Corta da 15 giorni a
due mesi . Qui cade in acconcio far notare, che come il
liberale Mazzini in pieno 1849 richiamava in vigore pene
abolite e viete, cosi il 21 aprile 1848 , il Ministro di Polizia
il liberale G. Galletti, condannò un tal Tuberi alla pena
della Berlina , alle 10 a . in Roma, pena proibita in Francia
con decreto del 13 aprile dello stesso anno : i liberali !
Oggi Bologna ha capitolato. Nella grande agitazione di
quella città si voleya arrestare quel Card. Arcivescovo 0
pizzoni .
Oggi Freeborn è andato subito a far visita a Lesseps ,
lasciandogli una carta . Poco dopo Lesseps fece sapere a
Freeborn che amava trattenersi con lui, e prendere infor
mazioni sullo stato delle cose. Freehorn l'informò, che in
generale non credeva il popolo romano inchinevole a re
pubblica, ma era certo che tutti in generale erano avversi
al governo di Pio IX per aver lui chiamato Napolitani e
Tedeschi in suo soccorso . Lesseps rispose, che avea consi
gliato Oudinot a cessare dalle ostitità ,> e che avea ceduto .
148
Era corsa voce stamane, che Lesseps sarebbesi presen
tato all'Assemblea, e quindi le tribune erano piene, ma
il Lesseps non venne. Cernuschi parlando dell'assassinio
di Rossi disse , che il pugnale potè esser mosso da mano
piemontese !
Essendosi saputo , che i Napolitani, dietro le istruzioni
di Francia, si ritiravano ; all'istante partirono per Alba
no, a cagione delle sospese ostilità coi Francesi , la le
gione civica di B. Galletti, Masi , Garibaldi , Carabinieri di
G. Galletti, Artiglieria, e Genio di Amadei, con 12 pez
zi, in tutto circa 15 mila uomini sotto il comando di Ro.
selli. Il Lesseps in un suo dispaccio al Ministro Drovin de
Lhuys då notizia di 12 mila uomini usciti la sera del 16
alle 5 , per andare col suo assenso a combattere i Napo
litani.
E qui giova notare , là dove il Lesseps dice , in sua
difesa , che egli avea impedito , che si rafforzassero di più
i Romani , e si aumentasse il numero dei disperati , al
contrario di quanto asserisce, fu durante i 15 giorni di
sua frodolenta missione, che
1.° Tre casse di fucili entrarono in Roma .
2.° Entrò il battagligne Roselli con cannoni.
3.° Entrarono altre compagnie di Lombardi.
0
4.° Entrò altro battaglione di linea dagli accantona
menti di Spoleto ,
5.° Entrò il rimanente del battaglione Arcioni con can.
noni .
0
6.° In varie volte entrarono molte palle , cannoni , e
bombe, della fabbrica di Porto d'Anzio, come anche da
Tivoli molta polvere .
7.° Ritornò a Roma il battaglione Melara prigioniero
a Civitavecchia .
8.° Vennero in quel tempo varie guardie mobilizzate da
Pesaro, Perugia, Terni, e altrove.
9.° La piazza di Roma fu provveduta varie volte di vi
veri a scherno delle pattuglie francesi .
10.° Vennero in piccoli drappelli molti assassini , tráve.
stiti da soldati, da Ancona , dopo che fu occupata dagli
Austriaci .
11. ° In quei giorni entrarono tutti i cannoni di ferro tolti
dalle torri del littorale.
12. ° Infine si riunirono buon numero di Toscani, e 200
Polacchi, dopo che Firenze cadde in potere dei Tedeschi.
- 149

Nell' Assemblea Mazzini manda il solito bollettino triste


per Bologna, e riservatissimo sulle trattative col Lesseps .
17 MAGGIO .

I francesi accampano vicino Villa Panphily. Una tre


gua è stata segnata tra Lesseps ed il Triumvirato. A par
tire dal giorno di oggi , Oudinot ha ordinato rallentarsi
i lavori militari , ma non sospendersi , non avendo alcuna
fiducia nelle note di Lesseps.
Ad un ora dopo mezzanotte del 16 al 17 giunse in Ro
ma il Reggimento Mezzacapo, e benchè l'ora fosse inop
portuna, fu salutato con applausi . La fanteria si diresse
a S. Giovanni , la cavalleria ai palazzi Doria e di Venezia
Il triumvirato ha tutto disposto per prender possesso dei
beni delle manimorte .
Oggi essendo sospese le ostilità coi Francesi , la per
manenza dell'Assemblea è tolta, e riprende il corso ordi
nario delle sedute. Quindi alla seduta di oggi il Presi
dente Bonaparte partecipa le intenzioni della Francia co
municate dal Lesseps, d'impedire a qualunque trappa av.
vicinarsi a Roma, onde goder sola di tutta l'influenza ,
respingendo anche gl' inviati del Papa.
Il triumvirato manda il solito bollettino" con cui an .
nunzia officialmente le ostilità sospese.
4
18 MAGGIO .

Il 16 gli avanposti francesi fermarono un tal Giusep


pe Gigli , che portava una quantità di pane ai falciato
ri , alla tenuta di mezzocammino . Il medesimo condotto
dal Colonnello, fu pregato a dar porzione del pane per
la truppa, che fu pagato, ed egli rilasciato. E anche jeri
alcuni civici recatisi al campo francese furono fatti pri
gionieri, ma poi liberati.
Il Ministro della Guerra per provvedere ad una ener
gica resistenza di Castel S. Angelo, fece abbattere molte
case di fronte dalla parte dell'Orso e di S. Spirito ; e fu
ben fatto . Si temeva pel Teatro di Apollo di Torlonia , ma
ſu sospeso l'ordine, non senza sospetto di denaro passato
al Colonnello Calandrelli dal Marchese Ferrajoli agente ge
nerale di Torlonia .
Il solito bollettino Mazziniano fa sperare per parte del
150
Lesseps , e dice i Napolitani da Albano ritirati a Velletri .
L'Assemblea oggi ha nominato Sturbinetti Audinot e
Cernuschi come Commissari per negoziare con Lesseps .
Cernuschi si è dimesso , ed è stato nominato Agostini.
19 MAGGIO .

È proibita l'uscita dalla città , tranne ai soli contadini.


L'assemblea rigetta un primo trattato del Lesseps ; e
in essa Mazzini annunzia >, che i Romani dovrebbero es
sere già a Velletri.
Oggi sono stati ricercati dal Governo i rami apparte
nenti a Borghese , Doria ed altri signori.
Oggi verso le 6 p. furono tolti da Materazzi , Ferri ,
7

e Ciceruacchio alla testa di un centinajo della sua banda,


i Confessionali da varie chiese, di S. Maria del popolo, di
Gesù e Maria >, di S. Carlo , e S. Lorenzo in Lucina, per
bruciarli . Questo attentato scosse talmente il popolo , che
lo stesso triumvirato , atterrito della pessima impressione
fatta, mandò lo Sterbini a sospendere l'incendio , e ripor
tarli nelle rispettive Chiese. Una eguale misura fu impie
gata contro Girolametto , per i confessionali presi nelle
Chiese del Rione Monti.

20 MAGGIO .

La Repubblica ha messo in istato di accusa i fratelli


Senni , e multati di 30 mila scudi , per aver ospitato molti
napolitani . La casa Jacobini di Genzano, per aver accolto
il Re di Napoli , egualmente multata di 40 mila scudi .
Nei giorni 17 e 18 i Napolitani che erano in Albano,
Frascati, Genzano , fecero la loro ritirata verso Velletri ,
e ciò per le istruzioni mandate da Parigi , che i francesi
impedissero a qualunque truppa di prender parte all'a.
zione su di Roma .
Il 19 i Repubblicani assalirono i Napolitani a Velletri,
già fortificatisi a porta Romana, e ai Cappuccini. Il com
battimento durò dalle 10 a . alle 8 p . colla peggio dei
primi . La Civica diB. Galletti , formante la terza brigata ,
fu decimata. I Carabinieri di G. Galletti componenti la
quarta brigata , stettero a guardare. Roselli fu chiamato
traditore, perchè avendo deviato, onde tagliar la ritirata
ai Napolitani, dopo un lungo camino, non giunse a tempo.
- 151

Garibaldi fu ferito lottando corpo a corpo col Generale


Colonna . Tutto ciò apparisce da un bollettino circostan
ziato , dal 16 al 20 , segnato da Pisacane, e controsegnato
Roselli e che noi abbiamo avuto sottocchi .
Il triumvirato però oggi a modo suo ha annunziato che
le truppe regie sono in fuga, che alle 9 112 di quest'oggi
l'esercito repubblicano entrava in Velletri . Avezzana (nc
tinsi le contradizioni ) dal canto suo ha detto, che i Regii
in numero di 16 mila sono in fuga, e che la pietà con
tenne le armi vittoriose verso i fuggenti. Roselli scrive
da Velletri , che vi entrava colle truppe affamate e stan
che , e che il nemico contava circa seimila tra caral
leria e fanteria. Più tardi , o sia il 21 , il triumvirato
annunzio che il nemico conlava 15 mila uomini; mentre
Bonaparte ne portava il numero a 18 mila . Roselli ag
giunge che il nemico alle tre dopo mezzogiorno abban
donara la città . Ma Avezzana ed il triumvirato pubbli
cano che alta la notte il nemico fuggi . Nel bollettino
officiale , Roselli conferma che il nemico era di 6 mila uo
mini circa , ma che l'azione durò fino a mezz'ora di sera ,
>

e che i napolitani fuggirono a tre ore circa del mattino, (co


me realmente avveöne ) . Frattanto interrogato dai trium
viri su i nomi di quei , che più si distinsero , dice che
non può nominar alcuno , senza far torto agli altri . Chia
mato a Roma in fretta , risponde che non prima del 24
moverà per Albano . Or da tante contradizioni se ne cavi,
se si può, il vero .
Il triumvirato jeri , verso sera , finse aver fatto un
2 7

gran prigioniero a Velletri , facendo entrare una carroz


za chiusa , scortata da 30 Dragoni , e diretta a Castel
S. Angelo, e fece spargere , esservi il Conte di Siracu
sa; altri un Cardinale ; ma altri dissero esservi Garibal
di ferito .
I francesi ingrossatisi per altri rinforzi, mediante un
ponte, hanno guadagnato S. Paolo.
Oggi il Ministro della guerra ha vietato che soldati di
ogni arme vadano per la città in carrozza, cantando, gri
dando e in armi .
Durante l'assenza di Roselli , il Colonnello Mezzacapo
comanda il presidio della Capitale.
I proprietari dei carri debbono rivelarli fra 48 ore al
Governo per servizio dell'armata .
- 152 -
La Repubblica a tutt'oggi ha la seguente armata re
golare :
Garibaldi 3400 uomini .
Galletti G. 4100 .
Roselli 5500 .
Mezzacapo 3600 .
Riserva 6500 : totale 23,100 .
Guardia nazionale 10,000.
L'armata francese è tra i 25 e i 30,000 uomini .
Quest'oggi Lesseps ha mandato al Campo francese il
Professor Baroni col Dottor l'inot per osservare il siste.
ma di ambulanza francese . Oudinot ha loro regalato un
cassone d'ambulanza , secondo il consiglio datogli da Les
seps, dicendogli , esser convenevole , e sopratutto politico
7
un tal dono da cavarne grandi vantaggi dålla Repubblica .
Questa sera alle 8, il sacerdote D. Luigi Santorelli è
stato condotto nelle segrete del Santuffizio , e poi libera
to, mediante mille scudi pagati al modenese Borghi Ca
pitano dei finanzieri.

22 MAGGIO .

Lesseps invitó al Palazzo Colonna di sua residenza tutti


i francesi , per offrir loro asilo in caso di attacco . Jeri
sera due della plebe si portarono da Lesseps , e l'insul .
tarono gravemente , minacciandolo della vita , in seguito di
che scrisse all'Assemblea , che usciva da Roma, é segui
tava a trattare dal Campo , e con una seconda lettera del
24, seguita a trattare , ed il triumvirato gli dirige i suoi
dispacci alvirat
Campo frances
o , col e
solito. bollettino firmato da Safli, e
Il trium
mandato all'Assemblea , parla delle vantate vittorie sui
Napolitani ; assicura che pumerose truppe muovono su
Roma, quelle appunto enumerate il giorno 16 , e final
mente nutre speranze sulla Francia .
Il Ministro della Guerra ha ordinato , che chi non ap.
partiene alla milizia , fra 48 ore debba deporre qualun
que uniforme.
25 MAGGIO .

Il 23 il capitano Dobrowolski è stato incaricato di or


ganizzare una legione straniera .
- 153
Jeri un avviso permetteva a tutti i francesi poter alzar
la bandiera nazionale sulle loro abitazioni per propria si
curezza . La Basilica di S. Giovanni , con permesso di Les
9

seps , ha alzata anch'essa, fin dal 22, la bandiera francese.


Il 23 era corsa voce che gli Austriaci fossero a sei ore
lontani da Corneto, e questa voce spinse Oudinot aa scri
vere a Lesseps , che finisse d'illudersi, poichè più tardan
do, gli Austriaci da un momento all'altro potrebbero es
sere in Roma .
Il triumvirato ha ordinato a tutte le province invase
di obbedire agl' invasori , e di pagar qualunque imposta .
È stato creato un deposito di ufficiali statisti e stranieri
destinati a succedere agli attivi .
Il 23 è stato pubhlicato il Protocollo della Repubbli.
ca Romana , o sia la Collezione degli atti , indirizzi , e
proteste trasmesse all'assemblea ed al Governo, dopo l'in. 1

vasione francese, ed è un grosso volume in quarto.


Jeri sera la Repubblica romana inviò per mezzo di una
deputazione al campo francese un carro di sigari, tabacco
e pipe, in tutto 50mila sigari , e 200 libre di tabacco.
>

Tra i mazzi di sigari furon chịusi degl'indirizzi a stam


pa a quei soldati di cui conserviamo un prezioso e raro
originale che riportiamo nella sua forma.
SOLDATS
DE LA RÉPUBLIQUE FRANÇAISE:
Un gouvernement de traitres et de lâches, renégats
de tous les régimes, déshonore la France et trahit la
liberté .
Dans leurs projets criminels contre l'independance
des peuples, ils ont cru, les misérables, trouver en vous
les instruments serviles d'une politique indigne , et no
tre jeune République, soeur de la République Françai
se , a été , sous pretexte d'anarchie, condamnée à périr
sous des balles Républicaines !
Soldats ! vous nevoudrezpas vous rendre complices
du crime de Lese -Nation . Vos mains sont trop pures
pour les souiller du sang de vos frérés d'Italie. Vous
vous souviendrez que tous les peuples sont solidaires,
qu'ils se doivent appui réciproque ; et, dans cette lutte
infame du despotisme contre la liberté, entre ce' gou
vernement des prêtres exécré qu'on veut nous imposer
par force, et la République Romaine, pour la quelle nous
sominestous décidés à mourir, vous défendrez avec nous
la République Romaine.
Déjå l' Autrichien , au nord , envahit nos provinces;
20
154
au midi, le tyran de Naples, baltu et mis en fuite par
nos soldats, a payé cher l'audace de son approche sous
Rome .
Mais Livourne saccagée, 200 patriotes assassinés dans
ses murs, Bologne , l'héroique Bologne , bombardée et
prise d'assaut aprés huit jours d'une défense héroique
et l'invasion autrichienne allant toujours croissant, pré
sagent à la liberté de nouveaux jours de deuil .
Et vous, soldats de la France , en présence de pareils
faits, resterez-vous au port d'armes quand on egorge
vos frères ?
Cette attitude hostile contre les Romains qu’on op
prime, ne la tournerez-vous pas contre les Croates de
l'Autriche ?
Louis Bonaparte trahit la Républiquepar sa honteuse
alliance avec les despotes du Nord: il a pour jamais
deshonoré son nom . Mais ses bassesses ne salissent que
lui , et la Nation Française est trop grande pour que
son déshonneur l'atteigne.
Soldats ! avant de tourner contre nous les armes de la
France, rappelez-vous que vous êtes citoyens Francais;
et dans la lutte å mort que nous allons soutenir, soyez
les dignes enfants des soldats de Marengo !
Vive l'Armée ! -
Vive la France !
Vive la République Romaine !
L'armée française a voté pour les candidats
les plus radicaux.
Jeri Lesseps rimise nuovo trattato all'Assemblea , che
senza leggerlo, essa mandò al triumvirato.
Jeri cominciarono i lavori di demolizione dellee case ai
due angoli di Borgo S. Pietro, e di quelle annesse al Teatro
di Apollo: per le prime erasi adottato il bel progetto fran
cese di abbatterle sino alla piazza Vaticana. 13:11
Dicesi che gli Austriaci siano a Jesi e Foligno.
Roselli è rientrato da Velletri , con la maggior parte
della truppa. Garibaldi, Masi , e Manara , si son diretti
a Frosinone.
mo 11 Gajan
Fin dal giorno 11 Gajani propose la confisca dei beni
del Re di Napoli, ma oggi con suo decreto, il triumvi.
rato ha ordinato il sequestro e la vendita di tutti i beni
mobili ed immobili per indennizzare i cittadini, che aves.
sero sofferto danni per l'invasione Napolitana , per la di
cui esecuzione furono incaricati Cernuschi , e Spini. Fu .
rono di fatti sequestrati ed involati tutti gli effetti che esi.
slevano nel Palazzo Farnese, tranne quei che appartene.
- 153
C

va no a Michele Banchelli Gerente della Legazione Siciliana


che a sua tutela, cancello dalla porta il proprio nome, ap
ponendovi quello di Alessandro Lucidi , repubblicano, in
timo di Armellini, e suo genero . Il famigerato Materaz
>

zi , si presentò compratore di un appartamento del Real


Palazzo .
26 MAGGIO .

Oggi il Capitano Key del Bulldog , dopo esatte infor


mazioni, ha veduto e saputo , che niun capolavoro o al
cun monumento ha sofferto in Roma .
Oggi Garibaldi ha pubblicato un proclama ai fratelli
Napolitani, perchè imitassero quei di Roma e Venezia,
e insorgessero contro l'ultimo dell'abborrita razza Bór
bonica .
Due opuscoli circolavano per Roma, il primo Un Pa
pa senza maschera o sia i misteri dell'ultima corte di
Roma, di Gaetano Valeriani , noto in Napoli per le sue
lettere contro i Gesuiti , ed esiliato il 15 maggio da Na
poli; in Roma , scrittore del giornaletto il Cassandrino Re
pubblicano: più tardi li 11 aprile 1850 autore della sto
ria dal 15 novembre fino all'ingresso dei francesi, e plo
rante sui torrenti di sangue innocente sparso dai ribelli
in Roma. Il secondo , Schiarimenti del Preside di Civita
vecchia Mannucci sul fatto dell'invasione francese, che
sparge molta luce é vergogna sulla Repubblica Romana .
27 MAGGIO .

Oggi 4mila spagnoli sono sbarcati a Gaeta, comandati


dal Generale Cordova , ai quali dal Re di Napoli furon
dati 100 muli, ed un baltaglione di Cacciatori a caval
Jo, essendo privi de' primi e degli altri .
Quest'oggi il triumvirato ha mandati due dei soliti bol
lettini all'Assemblea : col primo Saffi vanta grandi cose
di Ancona contro gli Austriaci assedianti : col secondo
Mazzini spera sulle elezioni della Montagna in Parigi;
parla di Ancona che resiste ; annunzia che il Commissa
rio Sterbini da Frosinone felicemente raccoglie armi, ar
mati , e denaro.
Due note oggi si sono scambiate al Campo tra Ray
neval, presente, e Lesseps. Rayneval protesta e condanna
francamente la condotta di Lesseps , è questi difende aư.
7

156
dacemente se stesso , Mazzini , e la Repubblica Romana .
Quanto è dignitosa e cattolica la prima , tanto é vile e
plebea l'altra .

28 MAGGIO

Oggi Mazzini ha chiesto ai Commissarî dei Rioni di


Roma un miracolo di attività : questo miracolo è , che
gli si debbono consegnare 2 mila camice per la truppa
destinate ad un' operazione. Ogni Commissario nel pro
prio Rione ha fatto appello alla patriacarità, e sono state
depositate all'- intendenza di guerra al quartiere la Pilot
ta. E col solito bollettino dice, che Lesseps nulla ha con
chiuso , che aspetta la soluzione da Parigi, che Garibaldi
si era spinto ad Arce nel Regno, che gli Austriaci era
no sotto Ancona , e che avea spedito il Deputato Fron
cini in alcune province.
Oggi il Municipio di Roma ha mandato al Municipio di
Parigi la descrizione dei danni alla Basilica Vaticana ed an
nessi edifizi, che arrecarono le armi francesi il 30 aprile.
Il triumvirato ha destinato un fondo di 10 mila scudi
al Ministro del Commercio , per sovvenire i pittori e scul
tori poveri . I lavori di essi debbono rappresentare grandi
uomini italiani , e oggi adornano la pubblica passeggiata
al Pincio .
Oggi il P. Ventura è arrivato a Parigi dopo aver te
pute varie conferenze con Oudinot a Palo .
Oggi è arrivato in Ancona Ludovico Pasini Vice -Pre
sidente dell'Assemblea Veneta , mandato da Manin , il quale
abboccatosi con un uffiziale diplomatico ungherese, rice
vette promessa per parte di Kossuth, che soccorrerebbe Ve
nezia con buona somma di denaro, manderebbe due fre
gate a vapore comprate di fresco in Inghilterra, e di più
un corpo di esercito per la via di terra.
Il triumviratò ha decretato che la S. Casa di Loreto
paghi 30 mila scudi a benefizio del pubblico erario.
Sono stati sequestrati tutti i mobili negli appartamenti
dei Cardinali assenti .

29 MAGGIO .

Oggi è stata formata una Legione Polacca, che porterà


il vessillo nazionale colla sciarpa tricolore italiana.
- 137

Lesseps alterrito dalle vittorie degli Austriaci, che po


trebbero marciar su Roma , ha mandato un'ultima di :
chiarazione al Triumvirato , che se non sarà accettata ,
intende riprese le ostilità , e finita la sua missione .
Si dice per Roma , che il Papa possa andare a fissar
la sua residenza a Bologna, se i francesi protraessero la
loro inazione.
Il 26 giunsero in Roma quattro disertori dal campo
francese.
30 MAGGIO .

Col solito bollettino Mazzini dice, non aver notizie d'An


cona , e che gli Austriaci minacciano Toscana, dolendo si
degļi spagnuoli ostili alla Repubblica .
É stata sciolta Ja Legione Romana, e se ne è formato
un nuovo reggimento .
É stato aperto un nuovo credito al Ministro dei lavori
púbblici per 1584 scudi.
Oggi il librajo francese Merle è stato obbligato a par
tire, perchè amico dell' ucciso Rossi .
31 MAGGIO .

Oggi Oudinot ha rifiutato segnare la convenzione Les.


seps, ha dato avviso dell'armistizio rotto col 1 giugno,
e a preghiera del Cancelliere francese, Degerando, ha pro
tratto l'attacco fino al giorno 4. Il Generale Levaillant ha
cominciato i lavori per un assedio regolare. Questa mat
tina dovea quindi esservi attacco generale , poi contra
mandato, ma non arrivato in tempo il contrordine, i fran
cesi son rimasti padroni di Montemario , e precisamente
di Villa Mellini . Dicesi che i francesi siano in numero
di 22 mila. Il contrordine nacque da nuovi accomodamen
ti, procurando il triumvirato temporeggiare, sperando sulla
rivoluzione in Parigi.
L'assemblea si è riunita in seduta ordinaria , ma al
l'arrivo di Saffi si è chiusa in comitato segreto , quindi ,
scioltosi, si è riunito la sera alle cinque. Fra tanto sta .
mane poco prima che si aprissero le tribune pubbliche,
e i Deputati fossero ai loro posti nacque contesa tra Col.
lina Deputato di Bologna , e Achille Gennarelli di Asco
li . La questione era politica, e sulla Francia. Riscalda
tisi ambedue, Gennarelli ne riportò uno schiaffo e un ca.
argeINAROA
LARSHA
3:28
C
158 -
lamajo alla tempia , che non lo colpi: il Collina altro ca
lamajo, che neanche lo colpi ; due onorevoli ?
Oggi, per gelosia , una donna, moglie di un calzolajo
è stata freddata in Campo -Marzo dal suo amante.
Stamane si è convenuto sugli articoli per la indipenden
za della Repubblica Romana tra Lesseps ed il triumvira
to. Però debbono esser prima ratificati dall' Assemblea
Francese .
1 GIUGNO .

Oggi è stato pubblicato il regolamento in 24 articoli


pei Cappellani militari, divisi in Sedentari, Mobili, ed Aspi.
2 2

ranti. L'uniforme è collare turchino pallido , soprabito


lungo fino al ginocchio, con paramani e goletta di vel
luto nero, cappello con falda larga tre pollici con sottile
cordone tricolore . Il Cappellano maggiore avrà il cordo
ne d'oro. Ad essi non addicendo (per ora) i peli al men
to , questi son proibiti.
Jeri sera alle 11 si riuni l'Assemblea in Comitato se
greto, e poi in seduta pubblica, dove letta la convenzione
tra Lesseps ed il triumvirato, il popolo proruppe in Ev
riva al Triumvirato e alla Repubblica. Però stamane alla
notizia che Oudinot non riconosceva questa convenzione,
in Borgo vi furono tumulti popolari.
A Ponte Sisto , sulle sponde del Tevere , fu trovato il
cadavere di un prete. Era Zambianchi, che traevali pro
ditoriamente in una casa posta in riva al Tevere, e quivi
li spacciava, conficcando un pugnale nelle reni, e gettán
done i cadaveri nel fiume, o pure strascinavali a S. Cal.
listo per esser fucilati da Borghi, e dai suoi finanzieri ai ISBEBERARTI
quali li consegnava .
Oggi è arrivata la legione Garibaldi da Frosinone, dopo
aver invaso Arce, e Rocca d'Arce nel Regno di Napoli con
circa 4 mila uomini . Estorti viveri e denaro , ripiegò su
Roma lasciando a Frosinone la legione di Masi , la quale
all'avvicinarsi dei Napolitani guidati dal General Ales
sandro Nunziante, fuggi col Commissario Sterbini , lascian
do occupar pacificamente Frosinone il giorno 7 giugno.
Oggi Lesseps per avviso telegrafico giunto aļl' una p.
è stato richiamato a Parigi . Oudinot ricusa ogni trattato,
perchè fuori dei poteri di Lesseps , e contro le ricevute
istruzioni. In data di oggi stesso Oudinot annunzia che
fin dal 28 maggio ha avuto ordine da Parigi di ripren
- 159
dere le ostilità . Mazzini avendo col suo bollettino reso
conto di tuttociò all'Assemblea , soggiunge,> che sono gli
ultimi sforzi di un ministero in agonia . Egli fida su di
Ancona e Lesseps, il quale , asserisce, correre a Parigi
per far ratificare il trattato . Nella seduta Bonaparte pro
ruppe in grida sediziose .
2 GIUGNO .

La Commissione di Finanza ha ordinato il pronto pa


gamento dei Censi e Canoni soliti a farsi nella vigilia di
S. Pietro alla Rev. Camera Apostolica.
Il Generale Roselli chiese al Generale Oudinot un ar.
mistizio di altri 15 giorni, per poter liberamente agire
contro gli Austriaci , ma pel vero scopo di attender l'esito
del molto oro sparso a Parigi . Oudinot si nego , e ripetè,
9
che avrebbe assalita la città pel giorno quattro .
Oggi Saliceti ha risposto a Pepe , che Roma non può
dargli i 10 mila uomini per entrar negli Abruzzi , perchè
attaccata dai francesi deve difendersi.
3 GIUGNO.

Oggi alle 3 a . due colonne comandate una dal Generale


Levaillant l'altra dal General Mollière si sono avanzate, ed
hanno occupato la Villa Panphily , dopo due ore di pu
gpa, facendo 200 prigionieri con 10 ufficiali del battaglione
Melara, 3 handiere, e un cassone con 2 centomila cartucce.
Scorsa un'ora di pugna , è stata occupata la Chiesa di
S. Pancrazio , e alle 10 a . Je Ville Corsini e Valentini dove
troyavasi Garibaldi . I Romani visto che i francesi occu
pavano i punti che dominano la città , tre volte con raro
valore han tentato riprenderli , e tre volte sono stati re
spinti, combattendo fino alle 7 p . Contemporaneamente il
General Sauvan con una diversione ha occupato Ponte
Molle. I francesi hanno avuto pochi morti con circa 160
feriti, fra quali 7 ufficiali. I Repubblicani molti morti e
>

feriti che si fanno ascendere a 2 mila . Noi conserviamo


l'originale bollettino repubblicano di quest' attacco vera
mente glorioso per le due parti combattenti. Esso, come
abbiam detto , cominciò alle 3 a . e terminò alle 7 112
>

p. m . Il fuoco fil sempre continuato di moschetteria e


cannoni . Il numero dei feriti e assai numeroso da una
- 160 -
parte e l'altra. Dalle mura i romani morti secondo il sos
lito erano gettati nel campo nemico a putrefarsi , onde
per questo lato tener nascosto il numero dei morti e non
abbattere gli animi. Per i feriti, dalle finestre della città
si gettano in gran copia biancherie e materassi. In ogni
rione , dei carri per raccogliere lenzuoli e camice per
gli spedali , scortati da due uffiziali civici e militi con
>

bandiera nera sormontata da una croce , van girando ,


con la leggenda ai difensori della patria , e gridando
Fate la carità per i poveri feriti, spezzano i cuori di chi
ode e di chi vede ! Del solo reggimento Manara il Co.
mandante confessa 200 esser stati messi fuori combatti
mento con 12 uffiziali! Basterà questa cifra per giudicar
degli altri corpi . Sotto il casino detto dei quattro venti
tre volte preso e tre volte perduto , i Romani aveano fatti
20 prigionieri francesi , e già stavano per disarmarli ,
>

quando una voce diede l'allarme di altri francesi che


si avvicinavano, e allora , orrendo a dirsi ! una scarica
generale su quei venti li fece cader morti . Morti Masi.
na , Daverio , ajutanti di Garibaldi , e Ramorido, e pri
gioniere due intere compagnie del solo battaglione Mela.
ra , e frattanto il triumvirato ha pubblicato , che nella
>

giornata del 3 per 14 ore di fuoco morirono appena 13,


e feriti 236 I cosi fosse stato ! ma colle menzogne non
risorsero i morti .
Oggi l'Assemblea Costituente si è dichiarata nuova
mente in permanenza .
La Commissione delle barricate ha ripigliato le sue fun
ziopi .
Oggi tutte le campane per ordine del Ministro dell'in .
ferno debbono tacere. Al segnale della campana di Cam
pidoglio, tutte le altre soneranno a stormo , e in tutte le
Chiese deve esser osto il SS.mo, perchè illumini ccm
loro, che a nome suo spargono discordia , e fanno ver
sare il sangue dei fratelli.
E stato ordinato agli abitanti di gettar pozzolana sulle
strade disselciate per comodo della cavalleria .
5 GIUGNO.

Sono sospese le vendite al S. Monte degli oggetti non


superiori a scudi trenta.
di ar
Saranno coniate tre classi di medaglie di oro ,
- 161
gento, e rame, per premiare il merito civile. Essa rap
presenterà da una parte l'Italia guerriera avente il corno
dell'Abbondanza , e l'Aquila posata sul globo coll'epi.
grafe Repubblica Romana ; dall'altra la corona civica
con intorno la Patria riconoscente , ed in mezzo Alla
virtù cittadina .
E stata fatta altra ricerca di armi .
Il cittadino Valentini è stato nominato Farmacista del.
l'ambulanza al Quirinale , messa sotto la tutela della
>

Principessa Belgiojoso.
Il fuoco di questa notte fuori porta S. Pancrazio era
per una sortita di Garibaldi, che trovò il nemico pronto
á riceverlo, e ricacciarlo. Dalle mura di S. Pancrazio un
cannone romano tirava frequenti bombe e palle su di Ro.
ma stessa, per sempre più aizzare gli animi contro i fran
cesi . I colpi erano diretti a preferenza in Trastevere, per
irritare quei popolani . Infatti avvenne qualche tumulto ,
ed entrati i francesi, a loro discolpa, furon trovate le palle
lanciate non del calibro dei loro cannoni .
La sera del 4 il Presidente Bonaparte presentò all'As.
semblea una bomba che disse tirata dai francesi , e fu
consegnata con pompa all'Archivio , per conservarsi ad
perpetuam memoriam di un Papa ,che avea ordinato il
bombardamento della Capitale dei suoi figli.
Jeri furono incendiati atterrati e saccheggiati vari ca
sini, tra quali quei di Villa Borghese, quello di Farina ,
e di Madama Selvaggi , nei prati di S. Pietro .
Oggi i francesi han tirato vari razzi alla congreve, palle
e bombe. Una palla cadde nella piazza d'armi a Castel
S. Angelo. A palazzo Spada , e in Via dei Cappellari,
7

caddero varie palle. Gli avanposti francesi hanno arre


stato molti emissarî romani sparsi per le campagne, onde
di nascosto incendiare e distruggere, e rendere semprepiù
odiosi i francesi.
Alle 6 p. le Monache Salesiane, al Convento dell? Umil.
tà alle falde del Quirinale, ebbero ordine di sgombrare
nel termine di poche ore , e furono mandate in S. Su
sanna . Si atterrò poi saggiamente quell'angolo del Con
vento, che restringeva un tratto della via dell'Archetto.
Il triumvirato chiese al Municipio mille lavoranti per
le fortificazioni, e ciò senza dilazione. Il municipio, tro
vati tutti renitenti, fu obbligato adoprar la forza , e pro
metter larga mercede . Era spettacolo straziante veder
21
- 162
uomini fuggenti, ed inseguiti dalla pazza soldatęsca con
7

armi nude. Alle botteghe oscuré un tale rifugiatosi in una


vicina bottega, ebbe la bajonetta tutta nelle reni, per non
essersi tosto chiusa la porta .
Girava oggi per le piazze una lettera dell'apostata De
Sanctis .
6 GIUGNO .

Tra i popolani di ogni rione sono state ordinate delle


Compagnie dette Squadre dei Sette Colli.
Sono stati emessi Centomila scudi in Boni da dieci ba.
jocchi .
Altra requisizione di fucili militari e da caccia è stata
fatta a tutti. Ed un appello è stato fatto a tutti i citta
dini da ordinarsi a squadre per lavorare alle fortificazio
ni, muniti dei rispettivi attrezzi, destinandosi per luogo
di deposito generale il Palazzo Corsini, ed in conseguenza
sono stati sospesi tutti i lavori dei privati .
Nulla d'importante dall'estero.
Dal Campo francese pochi colpi di cannone, e piccoli
combattimenti durante i giorni 4 5 e 6 .
Dalle province niuna notizia .
Tra i fogli volanti circolava un Indirizzo all'armata
francese..
7 GIUGNO

Oggi per la festa del Corpus Domini Oudinot ha accor


data una tregua di 24 ore . Pur non ostante la detta Solen
nità oggi sono stati demoliti fuori porta S. Giovanni due
casini con magnifici affreschi, proprietà di Mons. Cometti .
Oggi si è visto pel Tevere il cadavere di un milite di
Garibaldi.
Mazzini ha vietato ai cittadini di salir sulle torri e ter
razzi e accedere ai telegrafi. Col solito suo bollettino poi
parla sempre delle speranze sulla Francia e sulla eroica
resistenza di Ancona.
Per la festa del Corpus Domini il Ministro dell'interno
ha ordinato , che le solite processioni si facciano nell' in
terno delle Chiese per festeggiare l' Ostia di pace e di
amore .
8 GIUGNO .

Mazzini annunzia il nuovo Ministero Dufaure -Barrot in


163 -
Francia. Biasima questo ministero , e dice, che la que
9

stione italiana pende da altre influenze.


Oggi è tornato Avezzana da Ancona .
Tutti i vetturini hanno ordine di tener carrozze e ca
valli pronti, di notte , sulle piazze per comodo della trup
pa da trasportarsi da un punto all'altro .
Tutti i cittadini che raccolgono projettili nemici di ogni
genere, e che siano servibili , debbono portarli al Capo
dell'Artiglieria .
È stata ordinata la demolizione di tutti i fienili a porta
Cavalleggieri .
Siccome i Soldati di ogni arma si allontanano e fug
gono dal Campo , cosi l'appello sarà faito tre volte al
giorno , e delle pattuglie arresteranno i soldati vaganti .
Tutti i cittadini hanno obbligo di denunziare al Go .
verno i terrificatori e spargitori di male nuove !
9 GIUGNO .

Tralle truppe arrivate in Roma vi è il secondo reggi.


mente di linea proveniente dall'Umbria, il terzo leggiero
con due pezzi di cannone, e uno squadrone di cavalleria .
Negli scorsi giorni 6 7 8 il triumvirato fece passare le
famiglie dei trasteverini minacciate dalle bombe francesi
in vari palazzi di Principi romani assenti , ed in alcuni
conventi fatti per ciò sgombrare. E ieriper ordine del go
verno fu sgombrato il convento di S. Lorenzo in Lucina
e dato alle famiglie del Rione di Ponte S. Angelo mi
nacciate dalle palle francesi. Anche il Teatro di Apollo
fu spogliato di ogni mobile .
Il 7 tornò in Roma Sterbini da Frosinone dove fu man
dato qual Commissario . Egli requiși due mila fucili , e
4 mila scudi al Convento di Ticchiena. Accozzò molti ar
mati , che van giungendo in Roma per unirsi ai Repub
blicani, e fece in modo che Frosinone rimanesse deserto
e rovinato , per aver dato asilo ai Napolitani.
Questa sera alle 8 circa scoppiò un terribile temporale
con tuoni, acqua dirotta, e grandine.
Nelle ore pomeridiane vi fu lento cannonamento verso
Porta S. Pancrazio, e fuoco di moschetteria fino a potte.
Col solito bollettino Mazzini è scoraggiato poichè niu
no corre alle fortificazioni. Egli si raccomanda onde si
trovi modo d'infervorare la popolazione all'intento .
164 -
Masotti argentiere presso S. Agostino fu carcerato, per
quisita la casa , e gli'argenti passarono in potere della
Repubblica . Nella scorsa settimana furono carcerati i fra .
telli Merluzzetto , ed altri.
Questa mattina sono stati demoliti per ordine di Armel
lini cinque fabbricati del signor De Rossi posti fra S. Seba.
stiano e S. Paolo , previo lo sborso di scudi 147, coi quali
gli si era fatto credere che non sarebbero stati toccati.
Oggi un Prete è stato menato in casa Zambianchi e
non ne usci. Il Corriere Spadoni, che trovavasi da Zam
bianchi per raccomandargli un infelice caduto negli ar
tigli dei di lui finanzieri, narrò poi , che rimase inorri
dito quando ad un cenno di Zambianchi che stava a letto,
un finanziero che passeggiava innanzi, la porta della sua
camera fece cader morto quell' infelice prete con un colpo
di pugnale alle reni. Altro prete, cantante di S. Pietro,
fu strascinato al quartiere Civico in piazza Borghese , ee
merce i raggiri e la pietà del sergente di guardia Augu
sto Galli potè aver salva la vita .
Oggi la Commissione delle barricate ha ordinato al Cå
popopolo del Sesto Rione di requisire subito, e dovunque
si troyano, Coffane rotonde e oblunghe.
10 GIUGNO .

Mazzini nel suo bollettino parla di Ancona che fino al


5 resisteva. Di Parigi niuna nuova , ma la questione, egli
dice, minaccia d'irrompere altrove, che in seno dell' As
semblea , e aspettava pel domani o dopo domani nuove
decisive.
I Repubblicani aveano fatte alcune mine fuori le mu
ra pel campo dove i francesi aveano piantate le batterie
ma non aveano più il modo d'incendiarle essendo stato
il sito occupato dai francesi. Il Colonnello Amadei chie
se al Direttore del Gabinetto Fisico all'Università romana
la miglior machina elettrica che avesse . Dopo due giorni
di fatica dovette restituirle poichè per condurre le correnti
elettriche alle mine mancava di fili o corde metalliche.

11 GIUGNO .

Contro il solito Mazzini non manda bollettino .


Ad un'ora dopo mezza notte del 9 al 10 i Romani fe
- 165
cero una sortita , circa 2mila , per sorprender l'inimico
>

fuori porta Angelica . Per non equivocare , e per mante


nere il segreto , sulla piazza S. Pietro indossarono tutti
sull' uniforme una camicia bianca. Ma qual fu la loro
meraviglia quando avvicinatisi al campo nemico trova
rono i francesi anch'essi in camicia bianca, e schierati
in battaglia ? Si cambiò qualche fucilata con perdite, e
si ritirarono fuggendo e battuti.
Un brulotto fu mandato pel Tevere onde incendiare
un ponte di barche fatto dai francesi, e anche questo non
riusci . Questa mattina i francesi hanno occupata la via
della Sabina, e tagliato il ponte Salaro .
Oggi vi è stata qualche scaramuccia verso Acquatra
versa , alle Porte S. Pancrazio, e Cavalleggeri. I francesi
nelle ore pomeridiane han rotti i condotti che portano
l'acqua al fontanone e alle Mole di S. Pietro Montorio,
non che quelli delle Mole a S. Giovanni . I lavori di ap
proccio si avanzano , e oggi in un'azione essi ebbero sei
morti e 20 feriti. Intanto Roma è sempre più strettamente
assediata . I viveri van mancando, e quei pochi valgono
il triplo .
Rinnovatosi l'ufficio , Galletti e Saliceti son rimasti , e
per Bonaparte è salito Allocatelli.
Oggi la Commissione delle barricate ha scritto ai rap
presentanti e capipopolo, che urgendo i lavori sulla linea
di Porta S. Pancrazio, cercassero lavoranti , eé li mandas
sero al palazzo Farnese coi rispettivi caposquadra , per
spedirli nei vari punti, ed esser poi pagati la sera .
Sono state ordinate ed eseguite nuove requisizioni di
argenti nelle case dei privati.
12 GIUGNO .

Jeri mattina fu trovato affisso uno scritto diretto al


l'Avvocato Sturbinetti Senatore di Roma e Generale della
Guardia Nazionale esortandolo a riunire le falangi della
Guardia, per salvar la città, conchiudendo, che non fa
cendolo, a lui ne rimarrebbe il rimorso delle tristi con
seguenze .
Oggi il Giojelliere Castellani è stato tradotto in S. Mar.
ta , e la sua casa svaligiata .
Oggi sono stati arrestati dai francesi i due Corrieri Bac
chetti ee Belli provenienti da Velletri ; presa e aperta tutta
166
la corrispondenza , poche lettere sono state portate a Ro .
ma da un postiglione.
Oggi Palmerston ha scritto a Normanby , che gli di.
spiace che le armi francesi entrino per forza in Roma,
e vuole che la cosa si accomodi tra il Papa ed il popo.
lo, rimanendo fermo lo Statuto .
Oggi Oudinot alle 5 p. ha intimato la resa della città
attaccandola di forza dopo 12 ore : quindi alle 3 a . del
13 il General Roselli, il Generale Sturbinetti , l'Assem
blea , ed il triumvirato risposero negativamente, invocan
9

do il trattato Lesseps del 31 maggio, e che fu lacerato


da Oudinot. E oggi è stato letto ai francesi un ordine del
Ministro della guerra di spingere con celerità i lavori di
assedio . Oggi De Courcelles e Latour hanno portato la pie.
na approvazione dell'Assemblea Nazionale sulla condotta
di Oudinot. I francesi hanno 28 pezzi di grossa artiglie.
ria , sei mortai , senza contare cinque batterie miaori .
Dalle 3 a. fino quasi a sera i cannoni tirarono d'am
be le parti . Si fecero varie sortite con molti morti e fe
rili. Dei Romani caddero un maggiore e vari ufficiali.
Fa già proibito il suono delle campane, serbandolo pel
momento dell'allarme . Jeri il Ministro dell'interno con
suo manifesto levò quest' ordiné, ed alcuni rettori di Chie
se non l'ebbero . La Chiesa di Aracoeli che lo conosce
va, suonò per i Vespri di S. Antonio . Or le altre chie.
se che nulla sapevano, credendolo segno di allarme, suo
narono a stormo, ed in vari quartieri vi fu un parapi.
glia e gran confusione. Poco dopo conosciuto l'equivo.
co, fini la paura tutto rientrò nell'ordine.

13 GIUGNO.

Sono giunti questa mattina al Campo francese De Cour.


celles nuovo inviato in luogo di Lesseps e Latour d'Au
vergne già segretario di Lesseps. Il primo scrisse al Can
celliere della legazione francese, Degerando, che i nego
ziati di Lesseps erano stati officialmente disapprovati. Maz
zini rispondendo a questa partecipazione fattagli dal Can
celliere, conchiuse, che l'Europa dirà che il governo fran
cese volle ingannare il governo Romano.
Jeri sera Oudinot mandò un parlamentario con un dia
spaccio al triumvirato al General Roselli e a quello della
Guardia Nazionale, chiedendo la resa della città fra 12
-
167 m
ore e fra tanto fece invitare Cernuschi ed un tal Sala al
campo per conferire con essi su di una finta capitolazio
ne, ma pel vero motivo di tenerli in ostaggio, fino a che
non tornò il parlamentario francese.
Alle 11 p. si riuni l'Assemblea, e si rispose negativa
mente sciogliendosi alle 2 112 a. In seguito di tal nega
tiva Oudinot stamane incominciò a far la breccia e lan
ciar bombe. Il 14 15 e 16 continuò la pioggia delle bom
be e fu notato con incredibile barbarie che i Romani ti.
rayano find sull'ospedale dei francesi protetto da una ban
diera per segnale. Dei francesi ogni pezzo ha quasi tirato
frenta colpi al giorno e per non riscaldare i pezzi ogni
otto_minuti fu tirato un colpo. Molte racchette caddero
in Trastevere come anche palle di diverso calibro . Altri
projettili caddero al palazzo Spada piazza Farnese ed una
racchetta cadde ad una finestra mürata dentro l'atrio del
palazzo della Cancelleria ed altra aa Tor dei specchi . Una
palla prese la facciata di S. Pantaleo e tre o quattro rac
chette e palle presero il palazzo Braschi ma con poco dan
no degli edifizi con nessuno degl' individui. Una palla poi
di grosso calibro cadde sulla Chiesa di S. Andrea della
Valle : il Farmacista Peretti la prese, e vi fece scrivere
Pio Nono ai suoi amatissimi figli.
L'assemblea benchè le palle la prendessero di'mira al
palazzo della Cancelleria durante tutto l'assedio, si riu
ni al solito alle 12 meridiane . La seduta fu tramezzata
da un continuo fischiar di palle e di razzi che a bello
studio vi erano lanciati . Non si parlò di guerra . Si trattò
del progetto del Ministro delle finanze per l'ennissione di
altri 4 milioni di boni della Repubblica e si discusse la
Costituzione.
Nelle ore pomeridiane il cannonamento non fu intere
rotto mai da ambe le parti . I Repubblicani aveano appe
na guadagnata qualche posizione. Il tenente Del Cucco fu
fatto fucilare da Garibaldi per aver abbandonato il palazzo
detto il Vascello nel momento dell'attacco. I francesi però
si avanzano nella breccia a Porta S. Pancrazio . Morti e
feriti non mancano a vicenda .
Verso sera quattro concerti militari si riunirono in piaz
za Colonna a rallegrar il popolo e quindi percorsero va
rie strade della Città .
168

14 GIUGNO .

Gira per Roma una lettera di Ancona stretta d'assedio


e bombardata . Descrive lo stato miserevole della città pri
va di carne e provveduta appena di farina .
Jeri mori il tenente dei Cannonieri,Scarinci, e oggi a
S. Lucia del Gonfalone fu uccisa una donna da una palla
di cannone .
Il 12 il Colonnello Amadei diresse un attacco fuori Porta
S. Pancrazio . Nel calor della pugna i soldati mancavano
di munizioni onde la ritirata fu sanguinosa e mortale . Ga.
ribaldi chiese al governo fosse posto in castello e proces
sato esternando il suo parere che meritava di esser fu
cilato.
Il 12 fu arrestato dai francesi il Colonnello Pianciani
che recavasi a Roma .
Oggi la Commissione delle barricate è passata dal Pa
lazzo Borromeo al Palazzo Farnese, dove è stabilita una
fucina per accomodar gratis i fucili del popolo. Nello
stesso palazzo , nelle Camere di Banchelli , avvi un tor
chio con cui si stampa carta monetata .
Altra requisizione di fucili e di uomini è stata fatta .
Il triumvirato ha decretata la emissione di 4 milioni
di scudi in Boni garantiti sui Beni nazionali .
15 GIUGNO.

Oggi vi fu un attacco di qualche conseguenza fuori


Porta del Popolo a Pontemolle. I Romani volendo slog
giare i francesi da Pontemolle piantarono una batteria sui
Monti Parioli, dirigendosi poi a Pontemolle. Ciò visto i Ge
nérali Gueswiller e Sauvan si dirigono a passo di corsa
verso il nemico. Caricato alla bajonetta lo ricacciano fino
alle batterie sui Monti Parioli, facendo prigionieri 6 uf
fiziali con un ajutante di Roselli , 40 sottuffiziali e sol
dati, con molti morti . Il 16 Gueswiller sloggiò il nemi
co interamente dai monti Parioli ma pel fatto di oggi fu
ron tali le perdite dei Romani , che chiesero una tregua
di due ore, onde seppellire i morti , ciocchè concesso, in
pochi istanti ne furon carichi tre carri .
A S. Pancrazio i francesi proseguono alacremente i la
vori di breccia . Per tutta l'intera notte scorsa il canno.
169

ne francese ha tuonato senza posa , lanciando projettili


sulla città. Questa mattina prosegue senza interruzione .
All'Assemblea caddero quattro palle. Una poi precisa
mente sul tetto della sala , che molto danneggiò il già
sbucato soffitto , da cui si vede la luce del sole . L'architetto
riferi che non poteva garantirne la solidità , e l'Assem
blea oggi e domani prosegue nella Cancelleria , e lunedi
17 passerà al Campidoglio.
Oggi il caldo è stato eccessivo avendo il termometro se
gnato 29 gradi all'ombra .

16 GIUGNO .

Col solito bollettino Mazzini dà parte della lettera di De


Courcelles , e della risposta , come si legge nel Monitore
N. 133. Egli conchiude sperando sul popolo francese.
Nella scorsa notte il cannone non s'intese si spesso , ma,
nel mattino ha ripreso forza. In trastevere uccise una gio
vinetta . I Romani stamane fecero una nuova sortita verso
Pontemolle. I francesi danneggiarono molto i romani, che
furono obbligati ritirarsi con moltiferiti.
Il governo fece chiudere e sigillare tutte le specole e
le logge sulle sommità dei fabbricati di Roma temendo
si dassero segnali al nemico .
Sono le 8 p . e tace il cannone .

17 GIUGNO .
Mazzini annunzia che sino al 13 Ancona resisteva , che
Ledru - Rollin per una infermità avea fatto posporre la di
scussione sulla questione Romana , la quale era appog .
giata anche da Lesseps all'Assemblea francese .
18 GIUGNO .

Oggi scioccamente Garibaldi ha scritto al Colonnello Cae


tani dei Pompieri , onde gliene mandasse venti per fare
alzare mercè le pompe le acque del Tevere, e allagare
il campo francese, il quale è piantato fuori le mura in
luoghi prominenti e alti.
Jeri sera Avezzana Pisacane e Cerroti del Genio mån .
darono al campo francese una sfida ai redattori dei loro
bollettini di guerra perchè bugiardi : se ne ignora l'esi.
22
- 170

to. Ma la sera stessa al Circolo Popolare questionandosi


su questa sfida il figlio del Professore Orioli sosteneva che
i francesi non doveano accettare, ed un altro sostenendo
il contrario, dalle parole passandosi ai fatti, vi fu duello
a pugni e schiaffi .
Oggi di rado si sente il cannone. I francesi proseguo
po i lavori, e le parallele sono bene avanzate. I cannoni
romani non possono dare nel segno perchè il nemico ė
difeso da gabbioni. Alcune scaramucce avvengono nelle
ricognizioni.
Il 15 mori un tal Seni all'ospedale della Scala colpito
in testa da carabina francese.

19 GIUGNO .

Oggi il Colonnello Amadei è uscito da Castel S. An


gelo , ed il Consiglio di guerra l'ha dichiarato innocente
nel titolo di pretesa oscitanza .
Oggi alle 4 p . ha capitolato Ancona.
Mazzini tace , e parla Saffi : dice portata dal Vapore
la sospirata rivoluzione di Parigi e lo stato di assedio ,
e come la notizia non è officiale, conchiude non doversi
credere.
I cannoni romani nella scorsa notte tacquero, non quelli
francesi, che all'alba tirarono assai spesso sulla città. A
?

Piazza di Venezia, sul palazzo Nepoti , sulla piazza S. Mar


co, alle scalinate del Campidoglio , ne caddero in gran
copia. Tutti son convinti che il nemico prende di mira,
e perseguita a morte l'Assemblea ora nel Campidoglio.
Il ponte Salaro fu nuovamente occupato dai francesi,
che avendolo trovato restaurato dai Romani , nuovamente
l'han distrutto .),
Il Monitore Toscano annunziò , che l'Assemblea fran .
cese era passata all'ordine del giorno puro e semplice
sulle cose di Roma . Ciò fece sinistra impressione , ma non
tutti vi credettero.
Nelle ore pomeridiane cadde una palla sul palazzo Ro.
spigliosi.
20 GIUGNO .

Il 17, 18, 19, e oggi, i francesi stringono anche più


7

l'assedio, e i romani sembrano inchiodati alle mura sen


za mai uscire in campagna .
-171

Ricomparisce Mazzini col suo bollettino, e rarra la som


mossa del 13 giugno a Parigi, ma a modo suo. Però che
.

mentre ancora spera, conchiude che la sola resistenza ri


mane per Roma in un assalto generale , in cui ha fede
il nemico sarà respinto con grandissima perdita .
Jeri i francesi tolsero sulla strada di Ponte Salaro va.
rie merci che venivano in Roma, tralle quali 6 mila libre
di polvere, 100 mila libre di pitro, 12 cavalli e denaro .
Nello stesso giorno al Tenente Govelli dell'Artiglieria
fu amputata una gamba. Ad altro artigliere una palla di
cannone portò via la testa . Simile sorte toccò a tre la
voranti alle barricate. Calandrelli ebbe una contusione al
.

petto pel rimbalzo di un cannone che indietreggiò per colpo


di palla nemica . Al Campidoglio varie palle caddero e una
sul Campanile che ruppe una statua, un'altra sulla Chie.
sa di S. Luca strisciando sul tetto sotto cui sedeva l'As
semblea .
Colla data di quest'oggi Mazzini ha scritto a Zambian
chi di cedergli 20 finanzieri assassini per formarne una
colonna volante , onde immediatamente e definitivamente
compiere operazioni importanti. Quali fossero le opera
zioni di Mazzini, apparisce dalla seguente lettera , colla
>

stessa data , scritta al Capanna capo della sicurezza pub


blica. . Tengo in prigione cinque antichi sbirracci, neces
siterebbe fargli la consueta operazione. Non avendo io
nè comodo nė mezzi , mi dirigo a te perchè me li mandi
a prendere dai tuoi buoni finanzieri , e li farai condurre
ove crederai più opportuno per la comodità dell'opera
zione suddetta »
Il giorno 18 furono levati dalle Carceri di Termini 130
galeotti per farli lavorare alle barricate con promessa di
libertà a guerra finita . Vi fu un malcontento generale per
la città , in veder libera tal canaglia, di cui molti furon
feriti, altri morti.

21 GIUGNO

Oggi i fuochi sono così ben diretti che i Generali Le


vaillant e Thiry ' fanpo conoscere a Oudinot che tre brec
ce saran pratticabili la stessa sera. L'ordine è dato che
per le 9112 di stasera sia dato l'assalto. Alle 10 p . dopo
un'ultima scarica di mitraglia , il Colonnello Niel lancia
arditamente tre colonne all'assalto, e resta padrone della
- 172
posizione , facendo prigioniero un distaccamento del se
condo reggimento l'Unione, ed occupando tranquillamente
il prossimo casino dei Barberini. Aitesero quindi a subito
munire di gabbioni le gole degli occupati bastioni, ed a
fortificarsi nel tratto conquistato. Rossi Colonnello del Reg .
gimento prigioniero che era d'ispezione nella notte scorsa
dalla Porta Portese a quella Cavalleggeri, credendo tro
vare i suoi, s' imbattè nei francesi, e fu fatto prigione.
Jeri a S. Pancrazio dicesi si scopri un esploratore dei
francesi. Era un contadino che vendeva acquavite ai bar.
ricatori. Da alcuni sospetti e per certi movimenti di un
fazzoletto bianco fatti con pretesto di asciugarsi il sudo.
ré, se pur non era cosi, fu preso di mira . Dicesi ancora
che gettasse il fazzoletto dalle mura ; fu arrestato , fu per .
quisito, e gli fa trovata una lettera diretta al Campo fran
cese, ma questa lettera non fu mai pubblicata >, e Gari.
baldi lo fece subito fucilare .
Nello stesso giorno una granata nemica attaccò fuoco
ai materassi di Porta S. Pancrazio e alla stessa Porta .
Furono chiamati i Pompieri, che ricusatisi, Garibaldi li
fece venire colla forza . Vi furono reclami di quel corpo
al Triumvirato e al Senatore Sturbinetti . - ?
Un Giuseppe Litorsia indirizzò all'assemblea una peti.
zione, in cui diceva , che non vi era altro scampo a sal
var Roma , che proclamando Massimiliano Beauharnais
Duca di Leuchtenberg a Re Costituzionale, e n'ebbe urli
e fischi sonori : mancava un Russo all'Italia !
Mazzini col solito bollettino dice che tutto va bene, che
Roma dorme, e i militari fumano, e conchiude che vi bi
sognano lavoranti alle mura.
22 GIUGNO .

Oggi è morto il giornaletto la Pallade mandando fuori


l'ultimo suo numero .
Da jeri sera alle 8 p . finoggi vi è stato fuoco vivis
simo da ambe le parti, per cui Roma non dormiva , né
i militari fumavano, nè tutto andava bene. Il nemico avea
attaccata Roma quasi in tutti i punti. Col favor della notte
intanto da un lato di S. Pancrazio entrarono dalle mura
circa 500 francesi, che tratto tratto si aumentarono fino
a 3 mila, e presero vantaggiose posizioni. Per questo fatto
inaspettato alle 10 a. di oggi furono sonate le campane
173 -
a stormo . Vari popolani furono tratti a forza ai luoghi
minacciati. Degli uffiziali correvano per la città per spin
gere i renitenti. Vi fu un'agitazione un tremito mortale e i
pacifici cittadini si aspettavano da un momento all'altro
l'ultima rovina . Intanto sono le 9 p . e una grandine di
bombe piove sulla città. Il triumvirato avea ordinato un
articolo sull'improvviso avvenimento della notte di jeri ,
ed era già stampato , quando fu contramandato per non
atterrire il popolo. Appariva dal medesimo , che i fran .
cesi in quella noite acquistarono una importante posizio
ne nell'interno delle mura, e che all'apparire dei francesi
l'intero battaglione L'unione di 600 uomini , preso da
timore, vergognosamente fuggi sgominando anche la se
conda linea di riserva . Il Colonnello Rossi fu fatto pri
gioniero alle 7 p. al Bastione di sinistra , a Porta S. Pan
crazio , che credette occupata dai suoi. Questo rapporto
è del Roselli Generale in capo , da noi letto e non pub
blicato .
Allo spuntar dell'alba la divisione di Garibaldi che oc
cupava il campo trincerato sulla sommità del Gianicolo,
si accorse che i francesi erano penetrati in città sul pen
dio del colle . Quindi cominciò aa bersagliare quel posto con
due batterie mentre un'altra li molestava dall' Aventino.
Alle 5 a. i francesi che erano a Pontemolle s' inoltraro
no e occuparono la posizione detta Papa Giulio. L'arti
glieria svizzera dal monte Pincio diresse vari colpi sul
nemico .
23 GIUGNO .

L'avvenimento nella notte del 21 ha scossa ed atter


rita l'intera città. In un ordine del giorno Avezzana dice,
che il fatto del 21 fu compiuto con segreta intelligenza
dell' uffiziale che comandava quel posto , e che è nelle
mani della giustizia, e parla apertamenete di tradimenti
per parte dell'intero Reggimento L'unione.
Oggi dopo i fatti dei 21 e 22 Freeborn ha uniti tutti
i Consoli esteri per protestare contro il bombardamento.
Quindi é andato dal segretario della Commissione delle
finanze, a cui ha dato copia di questa e dell' altra fatta
il 29 aprile, rinnovando le sue offerte per entrar media
tore fra francesi e romani . Oggi stesso poi Freeborn scri
vendo a Palmerston gli dice, che in questa giornata, 23,
circa 300 palle e racchette furono lanciate dai francesi
- 174 -
su Roma distruggendo palazzi, case, e Chiese, mentre più
tardi il Tenente Willy scrivendo a Parker , il 21 luglio, 2

dice il contrario , e smentisce interamente il Freeborn .


Le bombe sulla città hanno proseguito durante tutta
la noite . In un solo quarto d'ora ne furon lanciate 17,
ed in tutto și calcolano nell'intera notte circa 150 , delle
quali molte da 80. La maggior parte prendeva di mira
il Campidoglio, e vari danni si verificarono in quei con
torni . Vi furono anche varie vittime, fralle quali due don
ne una di 15 anni . Cinque Civici dell' 8. ° battaglione che
pattugliavano a S. Andrea della Valle furono feriti da
una bomba. Jeri poi furono portate al Ministero 230 palle
nemiche raccolte per Roma. Si notò che parecchie furon
poscia trovate di un calibro diverso da quelle dei fran
cesi, e che i Romani le lanciavano per aizzar il popolo
contro il nemico . A

Nel tentativo fatto dai nostri, jeri , per riprendere la


1 posizione guadagnata dai francesi nella notte del 21, vi>

furono meglio che 150 morti. Quattro volte i romani fu


rono respinti alla bajonetta. I francesi fecero intanto la
vori importantissimi, e piantarono le loro batterie di as
sedio. Garibaldi stesso giudicò impossibile ritoglier la po
sizione .
Alle 7 a. fu convocato Comitato Segreto ed intervenne
il triumvirato. Si potè sapere che si conchiuse di resi
stere a oltranza .
Sterbini fece jeri un partito per fare acclamare Gari
baldi Generale in capo anche della Civica . Riusci a con
certare una dimostrazione al Triumvirato , ma molti si op
posero ', e Bezzi adiratosi arrivò fino a minacciare lo
>

Sterbini .
Oggi s'intesero pochi colpi di cannone. I francesi poco
risposero ai colpi dei romani che procurarono disturbarli
nelle loro operazioni .
Jeri sera alcuni deputati non poterono uscire dal Cam
pidoglio per le molte bombe che vi piovevano. Il Segre
tario Angelini, che volle andar via, due o tre volte do
vette stendersi per terra allo scoppio .
Stamane si diceva che erano stati diretti vari indirizzi
al Municipio per una capitolazione. Una parte della po
polazione è indignata contro Sturbinetti per la sua con
dotta. Tra i capi dell'armata vi è scissura e disaccordo:
Garibaldi vorrebbe esser libero e indipendente. Per Roma
175
si vedono materassi e mobili in giro di persone ſuggenti.
Tutti gli ultimi piani delle case sono disabitati : è molte
famiglie sloggiano dalle case più minacciate: ciocchè desta
orrore e pietà.
Jeri s'incominciarono a distruggere altre carrozze di
Cardinali trovate nelle scuderie della Cancelleria, e sta
mane si è disfatta quella del Card . Tosti .
I francesi aveano tolta alla Città l'acqua Paola . Gl' in
gegneri romani pensarono di servirsi di tal condotto per
mina da far saltare in aria una batteria nemica . I sol .
dati del genio si accinsero all'opera ma nel meglio i fran
cesi ridiedero corso all' acqua , e quei miseri pontonieri
rimasero annegati.

24 GIUGNO .

Oggi l'apostata Domenicano Achilli fu unito in matri .


monio con Miss Hely figlia del Capitano Giacomo Hely
dal di lui compagno Fortunato Saccares. Achilli era mem
bro del Circolo Popolare, e fu egli che unito ad altri sei
firmò una petizione al Circolo , ammessa per acclama
2

zione, di nominar Gesù Cristo Presidente Perpetuo del Cir.


colo alzandone la Santa Imagine. Fu egli che tenendo
cattedra di protestantismo distribuì ai membri del Cir.
colo una copia della Bibbia del Diodati stampata per la
prima volta in Roma, e predicò libertà religiosa, incul
cando a vari Deputati di farla ammettere nel nuovo Sta
tuto Repubblicano.
Mazzini col solito bollettino in tuono lamentevole då
par
te all'Assemblea della Capitolazione di Ancona . Chiama ver
gognosissima la pace del Piemonte coll'Austria , ne deplora
la diserzione, e finisce dicendo che nulla sa d'altrove.
Jeri nelle ore pomeridiane si era sparsa voce, che il
bombardamento nella notte sarebbe stato sulla linea del
Corso , avendo i francesi posti i mortai in quella dire
zione . Ma la notte passò tranquilla, meno qualche fuci
lata scambiata cogli avanposti. Credesi che la sospensione
del bombardamento sia avvenuta in seguito della prote
sta Consolare a Oudinot . Ma all'alba di stamane i fran
cesi scopersero quattro pezzi di artiglieria situati nella not.
te , e la giornata si passò con rari tiri di cannone.
All'Assemblea si prosegue a discutere la Costituzione
della Repubblica .
. 176
Il 22 fu riconosciuto alle barricaté un Prete in unifore
me civico, il P. Domenico Cortegiani ex - Cappuccino di Sas.
soferrato, il quale molle di sudore con un fazzoletto cer.
cava asciugarsi. Fu preso per spia e per segnale ; arre
stato , dicesi che avesse indosso una pianta delle posizio
ni e della forza repubblicana che le guardava. Conside
rato da Garibaldi che quegli dovea essere un emissario
francese, fu subito fucilato .
La notte del 23 cadde una bomba sul palazzo del Du.
ca di Caserta . La cameriera corse a vedere il danno ar
recato, ma quella scoppiò, e l'uccise all'istante . La stessa
notte altra bomba fece cadere un tetto , che uccise un
bambino. Un giovane che era alle barricate se ne allon
tanò per andar a veder la moglie : una palla entrando da
una finestra delle scale, mentre saliva , gli spezzò le gambe.
Nella notte del 23 al 24 alcuni contadini tolsero ai fran
cesi circa 300 capi di bestiame.
Stamane sono entrati in Roma 700 soldati provenienti
da Camerino, seco recando animali vaccini , e grano.
Questa sera fino alle 10 silenzio nei due campi.
Jeri è morto il Generale Ferrari , napolitano , di morte
>

naturale. Circa le 7112 p . oggi è stato portato con pompa


militare alla Parrocchia di S. Andrea delle Fratte .
Alcuni battaglioni Civici hanno diretto al Municipio dei
reclami per una capitolazione.
Stamane i francesi diedero corso all'acqua Paola pel Fon
tanone di S. Pietro Montorio, perchè avea allagati ii campi
loro d'intorno .

25 GIUGNO .

La notte scorsa passò tranquillamente . Il nemico sulla


mezzanotte lanciò qualche bomba, quasi a ricordo, per
disturbare i sonni del triumvirato, che non recarono al
cun danno ,
Stamane un parlamentario inglese si recò al campo fran
cese . Il Capitano Laviron per curiosità sporse il capo dalla
barricata per vederlo ed una palla di un cacciatore di Vin
cennes lo colpi in fronte, e cadde morto.
Dicesi che un domestico di Casa Borghese sia stato sor
preso fuori le mura con 3cento scudi ed una lettera del
Principe Aldobrandini per Oudinot, e fu tosto fucilato .
All'Assemblea si discute la Costituzione,
- 177

26 GIUGNO .

Ai 22 mori di morte naturale il Poeta Marsuzi.


Il 23 uscirono da Porta del Popolo alcune mule cari
che di sette in otto casse scortate da alcuni Garibaldini.
L' ufficiale di guardia alla porta per le barricate volle a
forza visitarle . Nei primi strati eranvi cenci e scarpe vec
chie, e sotto Pissidi, Calici, Lampade, ed altri oggetti sa ,
cri d'oro e d'argento. Vuolsi che le casse fossero state
respinte indietro , ma per cadere in mani più rapaci e
>

potenti.
Il 24 alcuni lavoranti scavando nel giardino delle Mo
nache di S. Cosimato trovarono 3mila scudi.
Nelle scorse sere girava nelle sale del Circolo Popola .
re una lista d'individui sospetti per trame contro la Re
pubblica. Vi erano fra questi il Dottor Pantaleoni, il Dot
tor Orioli , ed altri .
Nella notte del 25 al 26 i francesi attaccarono i nostri
in più punti un'ora dopo la mezzanotte , con molti morti
e feriti. Il 23, 24 , 25 e 26 i romani chiusi nella piazza
abbandonarono tutti i lavori esterni, occupandosi dell'in .
terno . Calandrelli è ferito .
Oudinot jeri rispose alla protesta Consolare dicendo ,
aver ordini del suo governo di entrar ad ogni patto , ed
avrebbe opposto alla difesa una valida offesa .
Il teatro Argentina è stato assai danneggiato dalle bombe.
Questa sera girano per Roma grosse pattuglie di ca.
valleria . Si dà per motivo che alcuni galeotti fuggiti dalle
barricate e travestiti da militi nella scorsa notte abbiano
saccheggiate varie case.
27 GIUGNO .

Il Cardinal De Angelis Arcivescovo di Fermo liberato


il 19 dalla fortezza di Ancona oggi è ritornato alla sua
sede con tutti gli onori dovuti all'alto suo grado.
Jeri sera circa mezza notte i francesi fecero un finto
attacco lungo la linea di Porta Angelica fino a S. Pan
crazio. S’impegnò una fucilata vivissima con cannonate.
Lo scopo della mossa dei francesi fu di situare 12 can
noni, coi quali durante la notte , e particolarmente sta
mane, fulminarono i romani, e proseguirono la breccia .
23
LO
178

Jeri arrivò in Roma la voluta moglie di Garibaldi.


Questa mattina, una palla nemica cadde al quartiere
della Pilotta forando il muro della camera di Montecchi .
L'Assemblea fin da jeri sera discute l'articolo della Re .
ligione nella Costituzione. Saliceti ed altri opinano che
essa debba esser libera . Arduini prete propone un emen
damento nel senso, che il culto anche debba esser libe.
ro, e messo ai voti
favorevoli furon 36
contrari 66 . 102
Armellini disse , che in fatto di religione bisognava an
dar piano, giacchè il popolo non era ancor maturo a ri
ceverne una nuova ! Maffei era per l'esclusiva del Cat
tolicismo, ma era imbrogliato qual altra Religione pro
porre atta al popolol. Vi fu qualche deputato , che vole
va protestare contro gli Ateisti , e vari furono disgustati
2

deli incidente di tale discussione . Al Circolo Popolare,


d'onde le questioni passavano all'Assemblea, l'Avvocato
Oreste Raggi disse doversi fivirla con una Religione che
attingeva i suoi miracoli dalla Mitologia !!
Oggi la Repubblica ha una spesa di un milione e mez
zo al mese.
Nelle ore pomeridiane tacque il cannone, e jeri i fran .
cesi tolsero nuovamente l' acqua Paola ,
3
Questa sera è andato un ordine a tutti i Rettorị di Chie.
se perchè le tenessero aperte per tutta la notte. Credesi
che questa notte Roma sarà bombardata, e perciò si dà
comodo al popolo di rifugiarvisi. Intanto i viveri van man
cando di giorno in giorno, e quei pochi vanno carissimi :
carne poca ; condimenti nulla .

28 GIUGNO .

Mazzini col solito suo bollettino , perdute le speranze


>

sulla Francia , si appoggia al Piemonte, e dice che le pros


sime elezioni saranno radicalissime. Annunzia i Tedeschi
a Foligno , dove ha mandato il Colonnello Forbes per sor
vegliarli. ove na
Nella scorsa notte, cirea l' una a . s' intese forte fuci
Jata e cannonamento che durò quasi un'ora . Furono lan
ciate bombe e racchette . I francesi tentarono un nuovo
attacco . All'alba i cannoni francesi si fecero sentire stra.
ordinariamente contro il casino Savórelli al Gianicolo, e
- 179
si notò con orologio alla mano che in 10 minuti furon
tirati 78 colpi.
Jeri nelle ore pomeridiane all'improviso rientrò in Ro
ma Garibaldi colla sua legione decimata . Questa inaspet
tata comparsa diede luogo a mille sospelti , e ciascuno
perdette ogni coraggio e speranza, vedendo una resisten :
za folle ed imprudente, e temendo che Garibaldi coi suoi
lentasse di fuggire . Si coonesto la cosa col pretesto di far
cambiar vestiario alla truppa , ma gli animi di tutti sono
prostrati.
Jeri ad un tenente di Artiglieria una palla francese por
to via la testa. Varie palle sono cadute stamane sulla
piazza del Gesù e palazzi circostanti. Un'altra palla cad .
de sul palazzo Colonna ,
Dicesi che Michele Accursi, l'amico di Lesseps, agente
della Repubblica, da Parigi sia venuto a Civitavecchia ,
e colá arrestato .
Oggi i francesi hanno aperta una breccia di circa 20
metri, atterrando la facciata sinistra del quarto Bastione
di S. Pancrazio .

29 GIUGNO .

È giunto al Triumvirato un dispaccio del Colonnello


Frappoli agente romano a Parigi col quale lo consiglia
a cedere .
Accursi e Beltrami da Civitavecchia sono giunti a Ro .
ma stamane. Accursi ha parlato con qualche Deputato al
Campidoglio , e riferi, che Oudinot non voleva permet.
tergli di venire a Roma, come il triumvirato non fa uscir.
ne alcuno ; ed aggiunse, che Oudinot era deciso di en
trare in Roma ad ogni costo . 24
ID 27 alla Trinità dei Pellegrini un giovine fu colpito
da una palla di rimbalzo che gli portò via la polpa di
una gamba . Un ragazzo a Ponte S. Angelo, che portava
in testa una secchia, gli fu tolta da una palla senza of
fenderlo, ma uccise un cavallo poco lontano.
Jeri sera il Principe Chigi fu carcerato e malmenato
da un milite sulla piazza della Rotonda perchè disse Ac
cidenti nel sentirsi indiscretamente calpestare un piede . chib,
Fu condotto alla Gran Guardia ed accusato di aver detto
Accidenti alla Repubblica : poco appresso fu rilasciato.
Anche jcri una palla forò il lanternino del Gesù. Stama
- 180
ne il figlio del Professor Titocchi , Uffiziale Sanitario a
S. Giovannino della Malva , fu colpito da una bomba
che l'uccise insieme col cavallo. Jeri morirono vari ar
tiglieri, e stamane a Ponte Sisto una ragazza , che era
>

alla finestra , fu colpita da una palla in petto e spirò.


A piazza Farnese una palla uccise un uomo che di lå
passava. Questa mattina le monache Zoccolette sono fug
gite dal loro Monastero a Ponte Sisto danneggiato dalle
palle .
I francesi impiegano le artiglierie parte a proseguire
la breccia , e parte ad atterrare il tempio di S. Pietro Mon
torio coll' annessa cappelletta già caduta , come anche a
distruggere il Casino Savorelli al Gianicolo, Il Marchese
Savorelli essendo poscia ricorso al Triumvirato , ha otte
nuti 18mila scudi in compenso . È a notarsi che il figlio
di costui fu il fondatore e quindi Presidente del Circolo
popolare in Roma .
Oggi e jeri vi è stato gran macello đi truppa roma
na. Tutta la notte i francesi han tirato su di essi palle
e bombe,
Il triumvirato questa mattina, festa di S. Pietro, ha mana
dato ordine al Capitolo Vaticano per l'illuminazione della
Cupola a lanternoni. Turbatosi il tempo sulla sera scop
piò verso le 8 tal terribile temporale con orrendo scro
scio di tuoni e lampi e si diroita pioggia , che sembrò a
2

tutti non permetter Iddio cotanta profanazione. Ma ces


sata l'acqua verso le 9 1/2 si vide all'improviso illumi
nata la cupola a fuochi di Bengala tricolori, epoco dopo
a fiaccole . L'una e l'altra furono smorte e di niun ef
fetto . Il cannone francese rispettà quel momento festivo,
henchè la piazza fosse deserta.
L'Assemblea stamane si è adunata ordinaria mente per
la discussione della Costituzione, ma questa sera è stata
impedita dal temporale. I Deputati questa mattina, in se
guito del fatto del 23 a porta del Popolo , sulla proposizio
ne di Mattioli, hanno chiesto un esatto rendiconto di tutti
gli argenti ori ed altri oggetti preziosi requisiti dalla Re
pubblica ,
30 GIUGNO .

Alle 2 dopo mezzanotte un segnale di tre colpi inter


rotti di cannone fece cominoiare dai francesi unapioggią
di bombe dai Monti Parioli che durò fino alle 4 a . Fu
- 181

danneggiata la Chiesa di S. Maria del Popolo, la locan


da Meloni , e Palazzo Fiano. Contemporaneamente ajutate
dal chiarore delle fiaccole della Cupola di S. Pietro alle
2 112 a. quattro colonne dirette dal Tenente Colonnello
D’Espinasse (morto a Magenta nel 1859) vanno all'assal
to , e caricando il nemico alla bajonetta , restano padro .
ne di tutti i bastioni , e della porta S. Pancrazio . I fran
cesi lasciarono meglio che 500 repubblicani stesi sul ter
reno , e presero 8 cannoni : essi ebbero 15 morti e 60
feriti. Per questa lotta sanguinosa sonarono verso le 6
a . le campane a stormo, e fu battuta la Generale. Il po
polo , i cittadini , invece di accorrere , si fortificavano
in casa . Le donne disperate, piangenti, mogli e figlie av .
vincendosi ai propri genitori e mariti li scongiuravano
in nome di Dio e e
del loro amore a non metter piedi fuor
della soglia essendo certa la morte. Non essendovi alcun
concorso ai quartieri, l'infame truppa regolare , Drago.
ni , Carabinieri, e Linea, con l'armi nude alla mano fi.
>

no da jeri sera imponeva anche ai più pacifici cittadini


di correre alle barricate. Molti fuggivano, altri erano in
seguiti e tratti a forza, e le vie in breve ora furon de.
serte. Roma non era più una città ma campo di combat
tenti e assassini, era una tonba .
Questa mattina molti frati e preti furono strappati dalle
Chiese e Conventi , e mepati a viva forza alle harricate.
La truppa giunse anche ad insultar porzione della Civica
che ostinatamente si negara seguirla .
Il Priore degli Agostiniani Scalzi a Gesù e Maria al
Corso dicesi fucilato , poichè fu visto poco prima del
bombardamento aver dato il segnale ai francesi con un
razzo .
Poichè le bombe cadevano dovunque furiosamente, don
ne, vecchi, e fanciulli, corsero nelle chiese , altri nelle
scuderie, altri in basse abitazioni . Era spettacolo lagrime
vole veder le madri con bambini al petto dimentiche di tut
to, solo di loro salvezza , gridar ajuto al rombo del can
none che faceva tremare i polsi.
Questa mattina l'attacco prosegui con maggior vigo
re. Alle 7 p . il fuoco cessò interamente. Per tanto ter
rore l'Assemblea si è riunita ed ha approvata l'intera Co
stituzione , quindi si è chiusa in Comitato Segreto col
Triumvirato e Senatore, ed in fine fu spedito un dispac
182
cio ad Oudinot. L'adunanza è intimata questa sera stra
ordinariamente per le 8 p. m .
Nell'attacco seguito oltre 500 e più soldati morirono ,
con 18 uffiziali fra quali il Colonnello Manara morto cri.
stianamente, ed il Moro di Garibaldi Aguyar, che spirò
urlando bestialmente, ferito da mitraglia in un orecchio .
Il bombardamento avvenuto ai Monti Parioli fu per di
strarre le forze da S. Pancrazio , dove poi avvenne il san
guinoso attacco. I Romani pochi di numero, altri fuggi
ti, o messi in fuga, furono caricati alla bajonetta e so
praffatti e sbaragliati. Le artiglierie senza uomioi, sole,
abbandonate, non potevano neppure esser caricate e ti
rate. Alcuni ufficiali di linea siaccingevano a far da can
nonieri, ma inesperti, turbati, incalzati, furono costretti
a ritirarsi, e lasciar libero il campo al nemico .
Sulla scalinata dell' Aracoeli nei giorni scorsi, e cosi
stamane, vi erano dei curiosi a vedere con cannocchiali
l'attacco. Furono circondati dalla truppa all'improviso ,
e strascinati dopo una lotta accanita alle barricate. Agl'im
piegati dell'Assemblea fu dato un foglio , onde mostrarsi a
coloro che strascinavano gente alle barricate per esserne
esenti .
1 LUGLIO .

Oggi il Generale Bedeau è partito da Parigi diretto a


Roma a prendere il comando dell'Armata per la lentezza
di Oudinot.
Jeri sera l'Assemblea adunatasi straordinariamente emi
se il seguente decreto . « L'Assemblea Costituente Roma
» na cessa una difesa divenuta impossibile e sta al suo
poslo » In seguito di tal decreto il triumvirato diede
la sua rinunzia che fu accettata questa mattina, ed è sta
to creato il nuovo Comitato esecutivo composto di Sali
을 ceti, Calandrelli e Mariani . Mazzini rinunzió , poiché non
volea arrendersi, e sosteneva che si dovesse combattere
di casa in casa , e cedere palmo a palmo, anche entrato
in Roma il nemico, e minare tutti i grandi edifizi.
Intanto furono conferiti i poteri al Magistrato munici
pale per trattare con Oudinot. Furono scelti a ciò Stur.
binetti, Gallieno ed altri. Si recarono al campo alle 11
a. di quest'oggi, e ne son tornati alle 7 112 p . S'ignorano
i patti della convenzione.
Mazzini interrogato stamane , se avesse a fare alcuna
183
comunicazione, rispose con lettera, in cui confermava la
sua rinunzia, che le trattative del Municipio erano con .
trarie al voto dell'Assemblea , e che finalmente badasse,
che cedendo al nemico francese, altro nemico rimaneva
2

a combattersi, antico, ostinato, col quale non può tran


sigersi, e a cui dovrassi pensare. La lettura di questo fo .
glio irritò l'Assemblea, e vi fu qualche deputato che sog .
giunse, essersi alla fine smascherato il falso profeta.
Il nemico seguita a tacere , nè si ode fucilata o tuonar
d'artiglieria . La tranquillità , la pace serena brillo , sul
volto di tutti , e pareva si respirasse più liberamente.
Ma per le mura alcuni inviti manoscritti indicavano il
contegno ostile da tenersi coi francesi. Dove un sol fran .
cese entrava , tutti doveano uscirne . Non cosi riguardo
le meretrici, che s'impegnarono prostituirsi gratuitamen
te. Esse dovranno introdursi nei quartieri , nei caffè, nelle
osterie, per demoralizzare tutti i francesi che troveranno ,
distruggere la loro disciplina , e far loro perdere il senti
mento dell' onore e dell'umanità, rovinando la loro sa
lute ad arte e con fermo proposito . Ai bottegai le di cui
mostre erano in lingua francese, fu imposto cancellarle,
e parecchi renitenti furono maltrattati .
Quantunque la resistenza per decreto dell'Assemblea
sia inutile , pure taluni forsennati spingono avanti i la
vori delle barricate in Trastevere. Il nome di Mazzini e
esecrato per tal pazza ostinazione nel volere ancora con
trastare l'ingresso alle vittoriose truppe francesi. Garibal
di nel comitato segreto di jeri sera unitosi a Mazzini, Rus.
coni, ed altri insensati, propose rompere i ponti , e spia
nar Trastevere, trasformandolo in un campo.
Jeri alcuni tiragliori corsero ad atterrare le porte della
cantina nella vigna di Gallieno all' Arco Oscuro , dove
avea circa tremila bottiglie di vini particolari, e parte ne
tracannarono, parte ruppero, e rubarono, per dispetto con
tro lui , per essersi interposto presso Oudinot , onde far
uscire da Roma Garibaldi e le sue orde, e liberar la città
dal minacciato saccheggio. Alcuni Carabinieri colà corsi
ad impedir maggior guasto si ebbero addosso una scarica
di fucili, e tre furono feriti.
Tralle stampe volanti vendevasi la Costituzione della
Repubblica Romana, votata ad unanimità oggi stesso .
.
184

2 LUGLIO .

Oggi l'Assemblea ha accordati 10 mila scudi alla Com


missione delle barricate per far fronte alle spese di for
tificazione, ed ha poi dichiarato il passato Triumviraio ed
il Municipio benemeriti della Patria.
Nell'adunanza tenutasi jeri sera , terminata la discus
sione della Costituzione, si decretò di celebrarsi il gior.
no 3, nella Chiesa di S. Pietro , solenni funerali ai mara
tiri Italiani. Si dispose inoltre, che l'Assemblea dopo la
Messa funebre si portasse al Campidoglio per proclamare
la Costituzione, quale poi registrata in tavole di marmo,
si conservasse a perpetua memoria in Campidoglio. Ago
stini assicurò che tal lavoro potrà essere compito tra due
giorni. Infine si decretò di sceglier un locale per glin
validi .
Stamane si sono conosciute le proposizionidel Gene
rale Oudinot per la capitolazione che furono rigettate dal
l'Assemblea e dal Municipio. L'Assemblea quindi si riuni
in comitato segreto per varie risoluzioni : si potè cono•
scere che fu deciso, dovere il Triumvirato fornire i mezzi
opportuni ai corpi franchi per farli partire, e che circa
venti deputati dovessero seguir l'esercito, affinché in essi
risedesse la rappresentanza della Repubblica, rimanendo
gli altri al loro posto .
La città era torbida, e sinistre voci circolavano essen :
do stato eccitato il popolo di Trastevere da Sterbini a re
sistere , a cui si aggiungeva il pensiero dei corpi franchi,
che dalla Convenzione di Oudinot restavano esclusi , e
tutte queste voci venivano confermate dalla continuazio
ne dei lavori delle barricate e dall'entusiasmo delle don
ne trasteverine in formar sacchi di terra . Pareya tutto fi.
nito, ma ecco nuovi timori, nuovi affanni.
Gli abitanti sono spaventati, e mettono in salvo il poco
rimastogli , temendo che Garibaldi ed i suoi , prima di
partire , saccheggino la città, che ha preso in un lampo
l'aspetto di un sepolcro.
Nei diversi corpi militari è una confusione indicibile,
volendo piuttosto emigrare, che servire il governo Pon
tificio. Varie centinajă di Dragoni, e liragliori, disertano
dai loro corpi con i cavalli , e corrono nella truppa di
Garibaldi , che ha risoluto partire. Il quale avendo armati
183 .
i suoi seguaci con lance , e chiamatili sulla piazza di
S. Giovanni, raccolta la cavalleria e i corpi franchi, alle
8 112 p. si posero tutti in marcia : ma prima di uscir dalle
.

porte,pubblicò il seguente ordine del giorno - Ciò che of


fro a quanti vogliono seguirmi, eccolo ; fame, freddo, sole ,
non paga , non caserme, non munizioni, ma avvisaglie
continue , marce forzate, e fazioni alla bajonetta. Chi ama
la patria e la gloria , mi segua.
Questa mattina a S. Lorenzo in Lucina fu celebrato so
lenne funerale al Colonnello Manara , e vi assistevano
tutti i suoi militi.
Corre nuovamente voce, che doinani 3, per ordine di
Calandrelli, sarà demolito il Teatro di Apollo, ultima mi.
naccia per estorquer altro denaro da Torlonja,
3 LUGLIO .

Oggi Palmerston ha scritto a Normanby dicendo, che


il Papa è mal consigliato dalle persone che lo circonda
no, e che è impossibile poter tornare in Roma senza la
Costituzione.
Alle 6 p. di jeri al Quartiere della Pilotta vi fu quals
che disordine per un ufficiale che volle impedire a taluni
dragoni, che disertando per Garibaldi, portassero anche
i cavalli : e vi furono dei feriti. ** ;
Il corpo di Garibaldi arrivò a 4 mila uomini circa, fra
quali vi erano 55 militi di Manara , vari Dragoni, due
Carabinieri, e dicesi anche sette disertori francesi. L'ar
tiglieria Svizzera anch'essa si uni a Garibaldi, ma poco
dopo rientro .
Í francesi intanto alle 6 p. di jeri occuparono tranquil
lamente le Porte S. Pancrazio, Portese, e nella notte Ponte
Sisto, e Ponte Quattro capi. Non rimase a Garibaldi che
la Porta S. Giovapni libera .
Alle 9 112 di stamane otto Gendarmi francesi a caval
lo, con quattro Carabinieri Romani, fecero una corsa per
alcune strade principali, ed anche pel Corso . Poco dopo
alla spicciolata molti di fanteria passarono i ponti, ed en
trarono in città ; mentre l'Assemblea raccolta la maggior
parte di Carabinieri a piedi e a cavallo sulla piazza del
Campidoglio, a mezzogiorno pubblicò la Costituzione.
Il segretario Pennacchi la lesse ad alta voce , ed il Pre
sidente Galletti prima della lettura in poche parole disse
24
I
186 -
che l'Assemblea pubblicando lo Statuto ha compito il suo
dovere, e fu accolto con applausi da due in trecento per
sone che si trovavano sulla piazza . La Costituzione dalle
stesse persone fa applaudita in quasi tutti gli articoli, e
allorchè si lesse l'articolo 8.º che il capo della Chiesa
avrà tutte le guarentige, il popolo battendo le mani ri
spose, purché non sia Pio Nono. Dopo la lettura l'As
semblea si riuni nuovamente in Comitato segreto , dove
erano presenti i passati triumviri Mazzini, Saffi, Armel
lini . Fu deciso che nove deputati , i più compromessi, se
guissero l'esercito per mantenere in quello la rappresen
tanza della Repubblica. Fra questi vi era il novello trium
virato e anche dall'Ongaro, Ardoini, Sterbini. Quindi si
sciolse per riunirsi la sera .
Ma l'entrata dei francesi in città produsse tal fermen
to, che alimentato dai susurroni, sparse in breve il ter
rore in tutti gli animi .
Si concerto tra i repubblicani, per atterrire , di ucci
dere chiunque trattasse, parlasse, o applaudisse ai fran
.
>

cesi. Un prete francese , vestito da borghese, presso il Caffe


del Veneziano in Piazza Sciarra applaudi ad un uffi
ziale, e all'istante fu preso, malmenato, e condotto al pa
lazzo Sciarra , ucciso . Vari ufficiali francesi dopo il loro
ingresso si fecero indicare da un servitor di piazza il loro
alloggio, quando ecco verso Monte Citorio ritornando il
misero servitore dall'aver reso il chiesto servigio, a colpi
di pugnale rimase morto .
Altri uffiziali che durante l'assedio eransi stabiliti alla
Villa Carpegna furono condotti a Roma da un contadi
no. All'improviso una folla compatta circonda gli uffizia
li, e li disarma, e si scaglia sul contadino che ammazza
in modo barbaro e crudele, aprendogli il ventre , e cir
condandogli il collo dei propri visceri. Gli uffiziali fran
cesi fremono in rammentare, un fatto si atroce. L' Abate
Perfetti Segretario del Card. Marini ed il Dottor Panla .
leoni passayano pel Corso in carrozza verso le 6 p. m .
di questoggi : una mano di settari, credendo che godes
sero dell'ingresso dei francesi, assali la carrozza , mentre
questa fuggiva dalla via Condotti piegando per la via in
Lucina. Il Dottor Pantaleoni scappo, difendendosi con uno
stocco tirato dal suo bastone ; ma l'ab . Perfetti dopo un
pugoo fu preso per la testa dalla parte di dietro e con
yari colpi di daga ferito al petto dicesi dal figlio di An .
187
drea Cattabeni. H cocchiere che avrebbe potuto difender
lo, sceso a terra, guardava immobile....
Alle 3p. m . quindi di oggi due forti colonne francesi en
trarono in Roma una per Porta Portese l'altra per Porta del
Popolo , sfilando pel Corso accompagnate da fischi da al
eune centinaja di popolani, che correndo per le strade ,
gridavano si chiudessere le finestre e botteghe, e minac
ciando morte agli amici dei francesi. La truppa occu
pò le posizioni più importanti, e poco si curò di tal ri.
cevimento .
Dal Caffè delle Belle Arti usci il famoso Cernuschi con
una bandiera tricolore gridando Viva la Repubblica Ro
mana , a cui unitisi altri si misero in marcia coi fran
cesi , dai quali furon caricati e dispersi.
Si osservò che il triumviro Armellini, vecchietto sen
pre leggiero , dalla sua finestra al Corso coll'occhialino si
deliziava del passaggio dei francesia
Non si udirono che urli e fischi , e tutti erano atter
riti dal guardo bieco e feroce dei sicari pronti a ferire
chi imprudentemente mostrava, piacere per quell'ingresso.
Tranne le bande francesi la Città era in un profondo
e sepolcrale silenzio . Botteghe e . portoni eran chiusi , te
mendosi un saccheggio da tanta canaglia compressa. An
che la stamperia Camerale si chiuse con altri luoghi go
verpativi.
I francesi occuparono subito il Quirinale, la piazza Co
lonna, il Pincio , e il Palazzo Fiano sede del rivoluzio
nario Circolo Popolare .
Varî ufficiali Romani si dimisero o per timore o per
vanità, dicendo di non voler servire il Governo Pontificio .
Questa sera impadronitisi,i Francesi di Roma si è sciolto
il Comitato Esecutivo , e Calandrelli uno dei tre, nell'andar
via, interrogato dagl' impiegati addetti, a chi appartenessero
i mobili, e risposto non saperne nulla , tutt' a un tratto
fu visto il Quirinale, residenza del triumvirato, ingombro
di carri e carrette , sui quali ciascuno caricò il meglio
che 'potè, e se ne impadroni. Al palazzo della Cancelle
ria , vecchia residenza dell' Assemblea pria che passasse
9

al Campidoglio, alquanti giorni dopo l' entrata dei fran


cesi, per opera del Presidente di quel Rione Conte Dan
dini, fu fatto altrettanto ; ed il Cav : Servi prese i tappeti ,
l'Avy: Tomassetti sedie e scansie.
Jeri è fuggito da Roma un tal Gori, che dai Questori
- 188
Govoni e Serpieri fu incaricato della requisizione e di
strazione di tutti gli oggetti appartenenti ai Cardinali, e
che egli conservava nei pianterreni della Cancelleria . A
confessione di un facchino addetto all'Assemblea, e che
abitava nella Cancelleria stessa si sa , che in una came
ra remota e segreta al piano superiore dell'Assemblea
spesso adunavansi di notte e nel mistero parecchi depu
tali e sicarî intorno una tavola e là al cospetto di un
Crocefisso condannavano e giuravano la morte di tutti i
nemici della Repubblica . Sedevano fra essi il detto Gori con
Govoni, Pasquali, Serpieri , Bezzi , Mariani , Zambianchi,
Capanna, Galvagni , Angelo Brunetti o sia Ciceruacchio ,
>

ed altri. Da taluno si disse essere una loggia masonica .


4 LUGL10.

Proseguendo a narrare ulteriori aneddoti circa l'ingresso


dei francesi , passando Oudinot pel Corso , fralle altre
grida s'intese Morte al Cardinale Oudinot , Morte a Pio
Nono, Morte ai Soldatipagati dal Papa , Morte ai Croati
francesi, Viva la Repubblica Romana . Queste grida fu
rono più furiose al Caffè nuovo, ed a quello delle Belle
arti. A quest'ultimo sventolava una bandiera tricolore, che
Oudinot diede ordine si strappasse. Allora il tumulto creb
be alla scapestrata , e i francesi con bajonetta in avanti
caricando sempre si avanzarono fino a piazza Colonna ,
dove carcerarono tre lombardi. Poco dopo la calma si ri
stabili, e fu fatto chiuder sul momento il Caffè delle Belle
Arti. La truppa bivacca a piazza Colonna , ai SS. Apostoli,
al Popolo , ed altre piazze. Nelle botteghe dove entrano
francesi, fuggono i Romani , e restano soli.
Questa mattina entrarono altri due squadroni di Caval
leria passando pel Corso . I primi due soldati impugnavano
i fucili spianati. Il popolo si tenne in stretto silenzio. Maz
zini Saffi ed Armellini sono ancora in Roma , e questa
>

mattina giravano per la città .


Freeborn oggi ha scritto a Palmerston dicendo, che la
perdita dei Romani è poco più di 4 mila uomini. Cosi
pure lo previene, che siccome Oudinot è entrato in Ro
ma senza proclami, cosi i compromessi sono in gran pau
ra ; epperò per salvarli ha loro consegnati 500 passaporti
inglesi ciocchè ha fatto ancora Bonfigli, Cancelliere del
Consolato Americano .
- 189
Oggi il Colonnello Niel ha portato la notizia della resa
di Roma al Papa a Gaeta . Dipoi è passato a Napoli dal
Re per lo stesso oggetto. A Napoli sono anche arrivati
selte Bolognesi per pregare il Papa a mantener lo sta
tuto, e si dice, che non saranno ricevuti.
L'Assemblea jeri sera fu in seduta permanente , e que
sta mattina alle 11 si è riunita . Galletti Presidente ha
pronunziato un discorso , in cui ha dichiarato di aver ri
nunziato al comando dei Carabinieri , i quali sono pas
sati sotto il Gen : Oudinot. Quindi ha fatto conoscere gli
ordini di Oudinot circa la truppa, che devé uscir da Roma,
lasciando i materiali da guerra .
All'una pomeridiana un picehetto di francesi con un
ufficiale andò in tutte le botteghe di armajuoli, e seque
strò le armi, órdinando la chiusura di esse.
* Altri Dragoni disertarono per seguir Garibaldi.
I francesi si occupano a distrugger le barricate in cit
tå. Sulla piazza del Popolo all'imboccatura del Corso si.
luarono due cannoni Uno squadrone di cavalleria verso
le 7 p. m . pattugliò pel Corso con fucili spianati . Pochi
momenti prima, a S. Andrea della Valle, da una mano
di borghesi furono assaliti due francesi, uno fu ucciso
con sette colpi di stile, l'altro fu lasciato moribondo. Fu
rono carcerati circa dieci individui.
Alle 7 112 p . m . fu pubblicato un proclama di Oudi,
pot. Tutti i poteri son concentrati nel militare: scioglimen
to dell'Assemblea: chiusura dei circoli : proibizione di ri.
tenere armi : soppressione della stampa e giornali. Ro
stolan Generale è nominato Governatore di Roma, e Sau
van Comandante di Piazza . Questo proclama appena let
to fu fischiato , altri furono lacerati, altri furono sporcati.
Alle 7 3/4 p. m. un battaglione di francesi circondo il
Caffè nuovo , perché il padrone si era negato di servire
due ufficiali, mentre i romani erono tutti serviti. Un pic
chetto con un uffiziale entró, ordinò agli astanti l' uscità
immediata , e quindi fu chiuso . Tale operazione non pro
dusse disordini.
Jeri la truppa di linea diede la sua adesione a Oudi
not, e al governo pontificio , e fu posta sotto gli ordini
del General Giovanni Levaillant.
Il Generale Rostolan Governator di Roma jeri sera alle
9 pubblicò un manifesto , con cui mise Roma in istato
di assedio, proibiti gli assembramenti, dalle 9.112 vietato
- 190 C

a chichesia di girar per la città, tranne ai medici , e al


tri funzionari >, i circoli chiusi , le violenze punite militar
mente . ,
Questa mattina pubblicamente furono disarmati dai fran
ceși molti legionårî, ed altri dei corpi franchi. Jeri sera un
battaglione francese occupò il Campidoglio, e la sala del
l'Assemblea . Alcuni deputati ed inservienti con corag.
gio civile si diedero a tal vista a precipitosa fuga , es
sendosi prima divisi fra essi 14 mila scudi che trovavansi
in cassa .
Jeri sera in un supplimento al Monitore il Diretto
re di esso, un tal Cuzzonea, Siciliano, scrisse un violen
tissimo articolo contro i francesi, e terminò le sue pub
blicazioni.
La vanguardia francese perseguita la banda di Gar
baldi . Si dice, che jeri passando per Tivoli , estorse da
2

quel comane 3 mila scudi.


Stamane son giunti in Roma i signori Ambasciatori Con
te di Rayneval e Cav : de Courcelles.
5 LUGLIO ,

Oggi De Courcelles è andato al Santaffizio , prigione po


litica della Repubblica Romana, e ha trovato che tuttigli
arrestati erano stati liberati .
Oggi il Papa da Gaeta ha scritto a Oudinot una let
tera , che ha consegnata al Colonnello Niel .
I Deputati sono ancora in Roma e i principali agitatori
girano per la città. Son partiti da Roma il Canino, e il
Cernuschi, però questi è stato arrestato a Civitavecchia ,
>

accusato di tentativi per corrompere le truppe francesi.


Il Canino poi era repubblicano rosso, e fu questo stesso
Bonaparte, questo Princ. di Canino che nel 1816 e 47 fina .
mente ipocrita faceva plauso ad ogni atto o detto del novel,
lo Pontefice, e da abile cospiratore ne seguiva i pašsi per
tradirlo un anno appresso ed empiamente maledirlo!
Jeri notte i francesi si portarono in casa di Sterbini
per arrestarlo , ma non fu trovato .
All'una p. m. si è precipitata da una finestra labalia di
casa Piombino.
Oggi Oudinot dichiara in un suo proclama, le truppe
romane, come alleate, per . ayer aderito.
Questa sera secondo gli ordini emanati, alle 9 fu bat
191
tuta la ritirata . Si prevedeva qualche grave disordine, ma
tutto fu tranquillo. Solamente allorchè un battaglione fran
cese con tamburi e trombe cominciò a suonar la ritirata
pel Corso , molti giovinastri, imitando il canto dei galli,
accompagnarono la marcia dei francesi con un generale
chichirichi. Un altro bello spirito, preso un campanello ,
e sonando per le vie, gridava Ragazzi a casa che è so
nata un'ora di notte. Allri molti ritiratisi nelle proprie
case , aperte le finestre, incominciarono lunghe conversa
zioni con quei delle finestre dirimpetto . E finalmente
come il proclama diceva, che i soli medici potevano gi
rare oltre l'ora , se talvolta qualcuno passava per le stra
de accompagnato dalla sentinella , si sentiva un continuo
salutar dalle finestre Felice notte Signor Dottore, e al
tri a bello studio per andar alle proprie case facevan di
lunghi giri per stancar le fazioni che erano obbligate ac
compagnarli, se l'ora era passata .
6 LUGLIO .

Oggi Oudinot ha ordinato' che tutti i Boni.repubblicani


debbono esser portati fra dieci giorni al Governo per es
ser bollati. Ha sciolto la guardia nazionale. Ha ordinato
il disarmo generale, destinando sei luoghi di depositi, è
fra 48 ore : però le armi si nascondono , e chi ha due
>

fucili, ne consegna un solo. Le tre porte di S. Lorenzo,


Angelica, e Salara, sono tuttora chịuse." ;
Oudinot è passato ad abitare al palazzo Rospigliosi al
Quirinale.
Si è cominciato il processo per l'assassinio di Rossi .
Sono stati arrestati l'ex-Mons:Gazzola , e l'ex frate A
chilli. Garibaldi sta verso Tivoli con la moglie Anita , il
frate Ugo Bassi , Ciceruacchio e figli, non che Sante Co
stantini uno degli assassini di Rossi .
Jeri non fu pubblicato il Monitore Romano, ma inve
ce oggi è uscita alla luce la Gazzetta di Roma sotto l'an
tico direttore A. Coppi, e senza stemma papale in fronte.
Jeri Oudinot voleva arrestar Mazzini, ma costui si fece
conoscer qual suddito inglese.
Vari Gesuiti oggi sono nuovamente entrati in alcune
delle loro case .
La ritirata di questa sera é stata egualmente salutata
dai soliti canti e burle, ma moderatamente.
- 192

8 LUGLIO.

Oudinot ha ordinato che fra 24 ore spariscano stem


mi insegne e colori repubblicani. Che i vasi sacri gli ar
redi e campane sieno restituite alle rispettive Chiese. Che
tutti gli antichi Presidenti di Rioni riprendano le loro
funzioni. Che tutti gli esteri, ed altri , fra 24 ore escano
dallo Stato, o si presentino in Polizia aa far vistare le loro
carte. Che i cavalli, vetture, ed altri oggetti e mobili re
quisiti siano portati in Prefettura di Polizia. E per dar
lavoro ai poveri si sono fatte varie collette, e quella dei
militari hą dato 1000 franchi .
Questa mattina è cominciato il disarmo generale. Tutti
i buoni accorrono ai luoghi fissati per depositar le armi.

Correva voce che a Terni si fossero oggi carcerati Ci.


ceruacchio , il Carbonaretto , e Materazzi. Oggi l'ex trium
viro Saffi è partito . Varî deputati sono pure partiti per
la Svizzera .
Tutti lodano la severa disciplina francese, quantunque
siano assai maltrattati. Un francese celiò con una don
na, e questa tentò di ucciderlo . Altro francese con un bel
garbo dimandò al giovane del barbiere accanto la porte
ria di S. Lorenzo in Lucina di fargli accendere il siga
ro, ma questi per non prestarsi glielo gettò ai piedi e gli
voltò le spalle : il soldato francese raccoltolo se lo fumo,
risparmiando il suo, alla barba di quel malcreato .
9 LUGLIO .

Questa sera per ordine del Ministro De Courcelles è usci


to da Castel S.Angelo il General Zamboni, ed altri ar
>

restati.
Il quartiere dei tiragliori alla Sapienza è stato occu
pato dai francesi.
Il Municipio repubblicano non ancora è sciolto.
Un romano anonimo ha mandata a Oudinot una me
daglia di oro coll'effigie di Gregorio XVI del valore di
150 franchi da darsi alla famiglia più afflitta dei fran
cesi estinti,
Il Giornale il Costituzionale Romano ha rivisto la luce.
Oudinot ha nominato Commissario pel dipartimento delle
finanze Lunati grazia e giustizia Piacentini lavori
193
pubblici Cavalieri e direttore delle poste il Principe
Massimo.
Jeri Oudinot con varie compagnie di soldati e collo
Stato Maggiore si recò aa S. Luigi dei Francesi per ringra
ziar Dio della vittoria riportata .
Jeri sera a Piazza Rosa fu tirato un colpo di pistola
ad una pattuglia francese. Furono carcerati tutti gli uo
mini del casamento e furono portati alla gran guardia. 1

10 LUGLIO

Oggi è passato per Livorno su di un Vapore il famoso


P. Gavazzi diretto a Londra con passaporto americano.
Dovunque è passato Garibaldi ha estorto per la sua
handa armi , cavalli, denaro, e viveri. Da notizie in data
del 7 era giunto a Rieti, ed avea richiesti a quella Magi
stratura dieci cavalli. Ed era par giunto colà un colon
nello inglese comandante la legione Pianciani per conferire
con Garibaldi e Roselli.
Da conti fatti pare, che i francesi abbiano avuto tre,
mila morti, e i Romani undicimila messi fuori comhat
timénto morti o feriti in tutti i fatti.
I francesi van rimettendo le cose come al 16 novem
bre. Infatti questa mattina han riprese le loro funzioni
alla Posta i due principi Chigi e Massimo, e si è comin .
ciata pure la verifica dei boni del Tesoro e della Repub
blica . La quiete si ya ristabilendo.
Oggi è stata diretta all'Ab: A. Coppi una lettera anoni
ma con cui è minacciato della vita, se non finisce d'inse
rir menzogne nella Gazzetta di Roma.
11 LUGLIO .

Oggi son partiti per Genova Giovita Lazzarini, già Mi.


pistro di Grazia e giustizia , morto poco dopo di chole
ra , e Carlo Mayr già Ministro dell'Interno .
Oggi tutta la Prelatura presente in Roma è andata al
palazzo Rospigliosi a felicitar Oudinot.
Gli antichi agenti di Polizia sono nuovamente richia.
mati ai loro posti.
Uscirono dalle prigioni Minardi, Freddi, Allai , e fu
rono reintegrati dei loro antichi gradi militari.
Si vanno facendo anche degli arresti, e nella notte score
25
194 -

sa furon presi il Dottor Pasquali, il Curiale Lenzi, l'Avv :


Raggi, ed altri.
Jeri sera una pattuglia sorprese due individui, che dis
>

sero andar passeggiando, e le pattuglie risposero che li


ayrebbero accompagnati, e cosi girarono tutta la notte .

12 LUGLIO .

La polizia francese ha vietato a tutti d' indossar qua


lunque uniforme militare .
Oggi alle 10 a . m . Oudinot ha ricevuto una deputa
zione del Clero di Roma .
· Dalle ultime notizie Garibaldi, per schivare Francesi
Tedeschi, starebbe a Todi .
Il Cardinal Tosti, prima di tornar alla Presidenza del.
l'Ospizio di S. Michele, volle che tre camerate dei gio.
vani più grandi , circa 120, fossero espulsi, e la sera del
9 fu eseguito l'ordine. Alcuni di quei giovani sono nella
massima disperazione per non avere alcun parente che dia
loro ricetto, e due di essi si son gettati nel Tevere .
Nel chiostro e giardino di S. Callisto si vanno scavando
cadaveri di Preti e Frati. Tra questi è stato riconosciuto il
cadavere dell'assassinato Parroco della Minerva .
Incominciano a vedersi girar per Roma negli abiti loro,
Preti , Frati, e qualche Prelato, che finora erano nascosti,
o travestiti .
Circolano fogli stampati per raccogliere firme, e solleci.
tare il ritorno del Papa. Si desidererebbe per altro che ciò
fosse iniziato del Municipio, che tace.
Da due giorni Qudinot ha fatto abbassare stemmi, ban
diere, e cancellare i colori repubblicani . I tetti dei quar
tieri Civici, che erano dipinti a tre colori, sono stati im
biancati , e jeri in Trastevere un pittore mentre eseguiva
tal operazione, con una selciata in testa cadde morto .
Questa sera la ritirata non sarà alle 9 112 ma alle 10 112,
e sarà indicata da due colpi di cannone.
La Principessa Carlotta di Nidda , di casa d'Austria, che
da lungo tempo dimorava nella Villa Mellini a Monte Ma
rio, quando questa posizione fu presa dai Francesi , s'eb
be tutti i riguardi che le convenivano . Dopo qualche gior
no ( si racconta ) i francesi osservarono , che la Principessa
dal balcone faceva dei segnali verso Roma. Allora fu trat
tata ostilmente , fa guardata a vista, circoscritta in una ca.
- 195
mera , con ordine di far fuoco se si affacciasse alla fine.
stra . Egual sorte incontrò un medico che vivea con lei . La
Madonna del Rosario che si venera a Monte Mario avea
avuto in dono dalla Principessa quattro fili di perle con
un brilante nel mezzo , un pajo di pendenti simili , ed il
Bambino un ricco diadema di oro con brillanti : i Francesi
Fubarono ogni cosa , e rispettarono appena un manto di
drappo bianco che la ricopriva. Egualmente la cappella
dei Teatini a Monte Mario trovò tutti i sacri arredi tagliati
a pezzi per ischerno...
13 LUGLIO
Oggi è partito il Chirurgo Giovanni Ceccarini per Ge
nova , che, dicesi, fu l'istruttore dell'assassino del Conte
Rossi nell'adunanza tenuta il 14 novembre al Teatro Ca
pranica insegnando la vena carotide.
Oggi Palmerston ha scritto a Lord Ponsonby a Vienna,
affinchè persuadesse l'Austria, onde colla sua influenza in
ducésse il Papa a mantener la Costituzione.
Alcuni mercanti hanno chiuso i loro negozi per non ri
cever la carta -moneta, essendosi sparsa voce, che quella
emessa dalla Repubblica sarà appullata. Quei che vendo
no, danno le merci per un terzo di più .
14 LUGLIO .

Oggi Oudinot ha messo fuori un ordine, percui domani,


Domenica, vi sarà Te Deum a S. Pietro , gran rivista, e
illuminazione, con una salva di 100 colpi quando a Castel
S. Angelo sarà inalberata la bandiera Pontificia. Per la
solennità di domani sono messi in libertà tutti gli ufficiali
romani fatti prigionieri.
Circa 36 individui sono stati arrestati complici di vari
delitti .
Il Ministro delle Finanze ha ordinato che la moneta di 3
franchi valga uno scudo nelle somme sotto dei 20 scudi.
Una Commissione è stata nominata per riferir sullo stato
dei monumenti ee belle arti.
Lettera particolare di Ancona accenna al bombarda
mento sofferto , dal quale 117 case furono danneggiate , 30
persone morirono, e 120 ferite. L'ultima notte furon lan
Ciate 400 bombe .
- 196
Bologna pare contenta degli Austriaci , che si dipor
tano conmolta urbanità. Gli spagnoli sonosiavanzati fi
no a Velletri inalberando la bandiera Pontificia e le armi
Papali.
Mons . Vicegerente ha pubblicato oggi un invito sacro
per un Te Deum da cantarsi domani nelle Basiliche in ren
dimento di grazie per la vittoria riportata dai francesi. I
Repubblicani ne sono irritatissimi .
Il Municipio Repubblicano jeri sera non volendosi asso
ciare al desiderio di richiamare il Papa, si è dimesso. Una
nuova commissione municipale è stata nominata da Ou
dinot.
16 LUGLIO .

Essendosi dimesso dalle Finanze, il Ministro Lunati , é


stato nominato Galli Pro-ministro . Ragneval volea nomi
nare l'Avv. Felice Cicognani al Ministero di Grazia e Giu
stizia che rifiutò .
Jeri Courcelles è partito da Roma per Gaeta per annun
ziare al Papa il ristabilimento del Governo Pontificio, e
oggi il Giornale di Roma è uscito coll'armi papali in fron
te,per la bandiera innalzata jeri.
Alle 4 p. m . jeri incominciò la solenne funzione dell'in
nalzamento della Bandiera Pontificia a Castel S. Angelo e
Campidoglio . Il Forte l'annunzió con 100 colpi di canno
ne e le campane sonarono a festa per un'ora. Le truppe
francesi con le Romane si schierarono sulla piazza di
S. Pietro. I Cardinali Castracape, Bianchi, e Tosti, prese
ro parte al Te Deum in S. Pietro con Oudinot. Dopo di
esso Tosti diresse alcune parole ad Oudinot che gli ri
spose fra applausi, Gl'impiegati della Segreteria di Stato
.

con molto popolo giravano per Roma con bandiera papale


gridando Viva Pio Nono ; i medesimi circondarono Oudi
not nell'uscir dal Vaticano, e un impiegato, Carlo Piccio.
li, si congratulò in francese, e tutti vollero baciargli la
mano fra Evviva. Le strade furono ornate di arazzi. In
trastevere si notò del malcontento. Nella sera la Città ſu
illuminata. Ad un'ora la Cupola di S. Pietro fu anch'essa
illuminata, e le campane suonarono a festa . Ma mentre da
Ripetta molto popolo godeva dell'illuminazione della Cupo.
la , all'improviso fu assalito da due vacche, che ad arte,
per far nascere susurro , furon lasciate fuggire dal macello
fuori porta del popolo. Grande fu lo scompiglio chic si pro
197

Jungò fino al Corso, dove una fu uccisa da un francese, é


l'altra fermata .
Garibaldi inseguito dal General Morris ha abbandonato
Orvieto .
Proseguono gli arresti dei facinorosi.
Oggi Lord Normanby da Parigi rispondendo a Palmer
ston dice, che la Francia appoggerebbe Inghilterra, onde
il Papa mantenga lo Statuto, ma che Austria Spagna e Na
poli si opporrebbero.
17 LUGLIO .

Oggi è arrivato in Roma il Duca D'Harcourt.


Il Prefetto di Polizia ha ordinato che ogoi riunione più
di 5 persone sarà dispersa colla forza .
L'amministrazione dei beni gesuitici è stata restituita
alla Commissione creata dal Papa .
Oggi in data di Gaeta il Papa ha messo fuori un Mani.
festo ai Romani, in cui annunzia, che va a nominare una
Commissione di Cardinali, che lo rappresenti in Roma con
un Ministero, e ciò fino al suo ritorno .
Oudinot ha ricevuto dal Papa una lettera in data 5 lu
glio di elogio e di ringraziamento per le chiavi inviategli
a Gaeta col Colonnello Niel , e gli hamandato ancora buon
numero delle allocuzioni del 20 aprile.
Oudinot ha scritto a Mons. Vicegerente richiamando in
vigore i tribunali Ecclesiastiei.
Una Commissione è stata nominata per esaminar lo stato
delle pubbliche Biblioteche.
Domenica, giorno iu cui fu festeggiata la restaurazione
del Governo Pontificio si notò da qualcuno, che, il 13 lu
glio 1846 ebbe vita la libertà italiana, e il 13 luglio 1849
ebbe morte! In quella sera innanzi al Caffè delle convertite,
dove era adunata la solita gente, da alquanti imprudenti
fu gridato Viva la Repubblica Romana , altri aggiungono
7

si gridasse Abbasso i francesi. E nella scorsa notte in se


guito di ciò fu fatto numeroso arresto , fra quali due figli
del giojelliere Castellani, un tal Moneta, Filippo Cagiati ,
il Conte di Marciano , ed altri.
I rivoltosi aumentano i susurri nel far cadere di valore
la carta Repubblicana, per la quale dicono , finirà ogni cor
so . Epperò tutt' i venditori la rifiutano , o se la ricevono ,
pretendono il doppio del prezzo . Il Papa avrebbe potuto e
- 198 -
dovuto non riconoscerla ; nondimeno la riconobbe sceman
dope soltanto un terzo del suo valore .
Jeri giunse da Napoli il Tenentemaresciallo Wimpffen, e
prese alloggio alla locanda delle Grande Europa in piazza
di Spagna .
18 LUGLIO .

Oggi son partiti Federico Galeotti, già presidente del


Tribunale di Appello per Parigi, Livio Mariani già Mini
stro delle Finanze, e Carlo Pisacane.
Garibaldi coi suoi fattisi più numerosi per gli emigra
ti , si aggira nella provincia di Orvieto , taglieggiando quei
poveri paesi. Mise a contribuzione Orvieto per 10 mila
scudi di moneta, dimando 4 mila razioni, e 600 foraggi.
Egli strappa denaro contante contro boni della Repub
blica, e bestiame di ogni specie che fa vendere altrove,
nei mercati ; a denaro sonante.
É stato carcerato un Abate Scarponi già Cappellano della
legione Galletti , Non și sa spiegare il motivo di quest'ar
resto, mentre, dicesi , da Gaeta fu già soccorso con 100 co
Jonnati , e più tardi ebbe anche pensione di 60 scudi an
nui . Furono parimenti carcerati un. Antonio Buglioni Caf
fettiere , uno dei Sopraintendenti alle barricate , e capo
delle reguisizioni arbitrarie, domiciliari , e delle Chiese,
presso cui furon trovati varî sacri arredi : e un Gioacchino
Chioldi, palermitano, Cappellaro, per lo stesso oggetto , a
cui fu troyato molto denaro .

19 LUGLIO .

Oggi è partito per Civitavecchia il Maresciallo Wimpffen ,


e per Marsiglia il Droghiere Bartolomeo Galletti, roma
no, già Colonnello e comandante di una legione civica.
Jeri vi fu un pranzo presso S. Vitale per 60 posate,
progettato da un tal Ricci , e diretto dal dottor Achille
Lupi, per solennizzare il ristabilimento del Governo Pa .
pale. Vi presero parte magistrati , impiegati , militari, ne
gozianti, ed altri. Dopo pranzo gl’invitati andarono a spas.
so per lo stradone di S. Giovanni , gridando Viva Pio
Nono con inni e cori. Colà incontrarono l'Ex Presidente
Galletti col suo ex -ajutante Capitano Canori a cavallo . Fu
circondato dai sudetti , e chiamatolo traditore , l'obbli
garono a gridar varie volte Viva Pio Nono .
- 199

Per disposizione di Gaeta nella scorsa notte fa espul


so da Roma l'avvocato Sturbinetti Generale della Guar.
dia Nazionale e Senatore di Roma .
Jeri sera furon fatti chiudere i due Caffè del Giglio e
degli Specchi a piazza Colonna.
Il motivo dell'arresto di Mons . Gazòla è per articoli da
lui scritti sul suo giornale il Positivo , nei quali attaccava
il Papa in materia di fede. Furon anche arrestati Filippo
Paradisi, e l'avvocato Fabbri.
21 LUGLIO.

Oggi è partito per Genova l'avvocato Giuseppe Galletti,


bolognese, già Ministro di Polizia, Presidente dell'Assem
blea nazionale , e Generale dei Carabinieri .
Oggi Ponsonby ha scitto a Palmerston , che l'Austria
>

ha risposto, non poter obbligare il Papa ad alcun impe


gno per lo Statuto, tanto più che lo stesso Palmerston in
data 12 agosto 1847 scriveva all'Austria, che ciascuno Sta
to è libero di adottare quelle riſorme, che crede più op
portune e convenienti .
Jeri fu affisso per Roma il Proclama del Papa e fu letto
generalmente con disprezzo , e lacerato non si sa se dai
Romani o dai Francesi. Certo è che Oudinot si quereló
fortemente con Mons . D' Andrea incaricato da Gaeta di
farlo affiggere, che non ne avesse dato contezza prima al
Comandante francese , trovandosi Roma in istato di asse-
dio . Mons . D'Andrea rispose, che restaurato il Pontificio
Governo fin dal 15 luglio , non credette sottoporre al Ge
7

nerale un Atto Sovrano . Per questo fatto Mons . D'Andrea


fu il solo , che dalla Francia non venne insignito come
gli altri della Legion d'Onore.
22 LUGLIO .

Oggi Oudinot con altri Generali e Stato maggiore ha


inteso Messa in S. Giovanni Laterano e fu trattato con
molta distinzione .
Il Console Sardo in Roma è stato destituito, per aver
firmata con altri Consoli la protesta del 24 giugno diret
ta ad Oudinot onde sospendesse il bombardamento.
Si sa che Garibaldi é a Montepulciano.
Oggi son partiti per Londra Nicola Carcani uno dei tre
- 200
della pubblica sicurezza, e Andrea dottor Pasquali altro
Vice Presidente del Circolo Popolare e confidente intimo di
Mons. Rusconi .
Jeri sera si riapri il Caffè nuovo col titolo Caffè mi
litare francese. Vi fu nella stessa sera molto concorso di
francesi e romani. Si riaprirono anche gli altri due del
Giglio e degli Specchi fatti chiudere per riunioni illecite
e discorsi sediziosi. i

24 LUGLIO .

Jeri Freeborn ha ricevuto dispacci da Palmerston che


disapprova la sua condotta in aver dati 500 passaporti a
sudditi non inglesi . « Essi ( cosi conchiude Palmerston )
» probabilmente arrivando in Inghilterra saranno privi di
» mezzi » Forse approvava, se eran tutti ricchi . A tal rim
provero Freeborn , in data di oggi, ha risposto che egli
ha dato i passaporti, perchè le persone che l'hanno chie
sti erano in manifesto pericolo di vita, epperò li ha soc
corsi anche in denaro: egli dice, che lo stesso hanno fat.
to i Consoli Americano, Svizzero, e Sardo, i quali han
no dato 3 mila passaporti. In altra lettera nuovamente
interrogato su di ciò , ha risposto che tra i 500 passa
>

porti vi erano 120 Gesuiti ... Freeborn protettore dei Ge


suitil e nello stesso dispaccio manifesta a Palmerston , il
suo dolore che Oudinot ha ristabilito il tribunale del Car
dipal Vicario che chiama peggiore della stessa Inquisi
zione , dacchè siedono in esso gli uomini i più
> corrotti
e malvagi, giudicano su falsi testimoni e anonimi, condan
nano nell'ombra e nel mistero a sfogo di turpe vendet
ta , e preseduti dallo stesso Cardinale .
Garibaldi si è rifugiato nella Repubblica di S. Marino
perseguitato dagli Austriaci.
Questa mattina nelle Chiese di S. Luigi dei francesi, e
di S. Giovanni in Laterano, sono state celebrate solenni
esequie per i francesi morti sotto le mura di Roma. V’in
tervenne Oudinot col suo Stato Maggiore,
Ai 13 corrente la Commissione municipale popolare de
cretò di collocare in Campidoglio una tavola di marmo
in cui erano registrate le azioni del passato Senatore Stur
binetti. Ma il 14 sciolta la Commissione, ed espulso il Se .
natore, la lapide ora giace inonorata a terra.
- 201

25 LUGLIO .

Jeri i Parrochi di Roma fecero solenni esequie nella Chie


sa di S. Marcello al Padre Sghirla , Curato a S. Maria del
Rosario a Monte Mario, ed al P. Pellicciaja Parroco della
Minerva , Domenicani, ambedue trucidati , il primo la sera
del 30 aprile partito a cavallo da quel Convento , cercando
altrove un asilo , ma sorpreso dai finanzieri, mori con una
fucilata nel petto, ed il cadavere giacque gran tempo in
sepolto lungo una siepe. L'altro arrestato e condotto a
S. Callisto, fu trovato colà sepolto con altri ecclesiastici.
Oggi è arrivato il Cardinal Patrizi Vicario del Papa ,
e Mons. D'Andrea è partito per Perugia come Commis
sario dell'Umbria .
La nuova Commissione municipale il giorno 16 dires
se al Papa una supplica, sollecitandone il ritorno ; ed il
20 il Papa rispose ringraziando, e mandando 300 doppie
d'oro per procurar lavoro alla classe indigente .
Questa mattina cadde un muro del Palazzo Maftei dạn .
neggiato dalle bombe.
27 LUGLIO .

Oggi è stato sciolto il corpo dei finanzieri, i feroci sicari


di Zambianchi , e sarà riorganizzato da una Commissione .
Oggi gli spedali , che sotto la Repubblica erano 16, sono
ridotti a tre, lasciandosi nei medesimi quei soli malati as
sai gravi.
28 LUGLIO .

Terenzio Mamiani e Giuseppe Bardi già Direttore del


l' Alba di Firenze, ultimamente fecero inserire sul gior.
nale toscano lo Statuto varî articoli contro il dominio tem
porale dei Papi , epperò consigliati a partire, oggi sono
ambedue usciti da Roma.
La Polizia lavora pel compimento del processo Rossi, e
dei due Curati .
Oggi è stata nominata una Commissione per agevolare
l'interna circolazione coll'appianare i fossi, rimetter sel
ci, e distrugger le barricate.
Oggi per colletta nella Chiesa delle Stimmate è stato ce
lebrato solenne funerale per l'anina del P. Pellicciaja .
26
- 202
Per ordine del Cardinal Vicario furon dissepolti parec
chi cadaveri di tiragliori, e raccolti dalla benemeritaCom
pagnia della Morte furon sotterrati al Campo Santo .
Jeri l'altro furon liberati i fratelli Castellani.

29 LUGLIO .

Oggi alle 6 p. m . è stata innalzata sul palazzo della


Cancelleria , già sede dell'Assemblea nazionale , l'Arma
>

Pápale tra plausi, evviva, e bande militari .


il 3 luglio cadde vittima del pugnale demagogico il Sa
cerdote francese Francesco Rodez Cappellano della Chiesa
dei SS. Angeli Custodi , per aver applaudito ai francesi
nel loro ingresso, e oggi per colletta nella stessa Chiesa
gli sono stati celebrati solennifunerali.
30 LUGLIO .

Oggi sono stati novellamente aperti i Musei al pubblico,


comeal solito.
Oggi è partito per Genova Pietro Maestri.
Una perquisizione è stata fatta a Leopoldo Spini già Se
gretario del triumvirato , e prima Direttore dei due gior
nali l'Epoca e il Don Pirlone. Furono trovati argenti,
gioje, medaglie, materassi, biancherie, candelieri, ed al
tro dei Card : Lambruschini, Tosti , Fransoni, e di molti al
tri , involati , o fatti involare dai suoi subalterni, e a lui
portati per disporne.
31 LUGLIO.

Questa sera alle 10 112 p. m . è giunta in Roma la Com.


missione Governativa di Stato promessa già dal Papa ,
composta dai Card : Della Genga , Altieri , e Vannicelli ,
e ha preso stanza nel Quirinale. Essa ha pubblicato un
proclama al popolo romano . Il Papa voleva nominare un
solo Commissario, ed erasi diretto al Card : De Angelis, che
7

si negò, come erasi per tre volte negato ( e fu sventura )


>

ad esser Segretario di Stato nel giugno 1846 in luogo del


gottoso Card . Gizzi : e poi al Card : Bernetti , che pure
rifiutò affranto dagli anni . La voce che correva per Ro.
ma era che si confermava la nomina del Card . Castraca.
ne. Il nuovo ministero della Commissione dei Cardinali e
- 203

formato come segue ; Mons: Savelli all'interno e polizia.


Avv: Giansanti (per la rinunzia emessa da Cicognani) a
grazia e giustizia. Principe Orsini all'Armi. Camillo Jaco
bini ai lavori pubblici. Angelo Galli alle finanze . Mons :
Milella Segretario della Commissione Governativa di Stato.
In seguito di ciò Oudinot spogliandosi di ogni potere, l'ha
rassegnato alla Commissione dei Cardinali, egualmente che
i ministri da lui nominati .
Oggi Garibaldi con i suoi ridotti a 2 miła , fra i quali
sta Ciceruaechio coi due suoi figli e l'ex Barnabita UgoBas.
si , entrato in S. Marino, e circondato e stretto dagli Au
>

striaci, notte tempo ne è fuggito egli solo colla moglie e


Bassi dirigendosi a Cesenatico, dove si è imbarcato, scen
dendo sulla spiaggia della Mesola . Garibaldi poi è scappato ,
la moglie e Bassi presi dagli Austriaci furon fucilaticon
Ciceruacchio e figli. I suoi compagni sciolti e disarmati so
no stati mandati alle rispettive patrie.
Il Comandante dei Bersaglieri Melara , ferito il 4 giu
gno, è morto jeri , é oggi il cadavere è stato portato nella
Chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio a Trevi, accompa
gnato da inolti militari in uniforme, non ostante il divieto.
Pel funerale essi eran decisi di prendervi parte in gran nu
mero, ma prima che la funzione potesse cominciare, un
distaccamento francese li ha tutti prontamente dispersi.
Oggi è stato solennemente rialzato lo stemma Papale in
Campidoglio, seconda sede dell'Assemblea , e vi è interve
nuto Oudinot. Egualmente al Real Palazzo Farnese fu rial
zato fra plausi e concerti militari lo Stemma delle Due
Sicilie .
Oggi il signor Kolb incaricato di affari di Wurtemberg
ha scritta e pubblicata una sua lettera a Oudinot, ritiran
do la sua firma dalla protesta dei Consoli del 24 giugno.
Oggi è partita la famigerata Belgiojoso per Corfù , e fa
gran meraviglia veder tuttora in Roma il Dottor Farini spe
rando conservare il suo impiego che gli rende cinquanta
scudi mensili. Parti poi sulla fine di Agosto .
L'esercito regolareche il 15 giugno nella piazza di Roma
presentava la cifra di 19,512 uomini, senza calcolare Ga
ribaldi coi suoi 4000 uomini quanti appunto ne uscirono
da Roma il 2 luglio , oggi il medesimo, che ha fatto atto di
adesione al Governo Pontificio, non conta più che 5000
uomini : epperò tra morti, feriti, dispersi , esiliati , disar .
mati , si contano meglio che 14mila uomini.
FL
204
La carta monetata repubblicana lasciata ammonta a
7,692,000 scudi, senza contare la moneta erosa quasi in
Scentomila scudi. Come siano stati impiegati questi milioni
è appunto ciò che s'ignora. Si sa però che un milione e
400mila scudi giacciono al Ministero delle finanze senza
titoli come e perchè spesi.
Il triumvirato degli ori ed argenti fatti coniare ( man
dati a Londra in più milioni ) asseri che appena sommava .
no a 94mila scudi ! creda chi vuole .
L'Assemblea il 3 luglio oltre i 14mila scudi, ne aveva
>

già presi altri 80mila. Il Senatore Sturbinetti dal Munici.


pio prese 20mila scudi, oltre i 42mila , che disse spesi per
7

i lavoranti alle barricate, senza valutare i materiali . La


guardia nazionale mobilizzata, che assorbiva 15mila scudi
al mese, si fece pagare 57mila scudi. Per la sola carta e
incisione della monetata furon pagati , o meglio rubati,
dal Fabbri, 61mila scudi . Nulla si può dire del Ministero
della Guerra, a cui erano intestati 4 milioni di scudi ; e
nulla si dice di Zambianchi, che spesso traeva ordini di
grossi pagamenti sul Ricevitore Tosti per i suoi finanzieri.
Ecco i fasti della rivoluzione di Roma. Cosi nacque cosi
visse così morì la famosa Repubblica Romana.
CONCHIUSIONE

Cum audieritis prælia et seditiones, nolite


terreri .
S. Luc. cap. XXI.

Condotto a fine con somma cura, fatica, ed impar


zialità questo nostro Diario , vorremmo che a disin
ganno degl'illusi, che ancora sospirano per quei gior
ni di sangue, di vendetta , e di rapine, si pubblicas
sero tutti i documenti officiali lasciati dalla caduta
Repubblica Romana. Facciam fidanza, che sarebbe
ro smascherati tanti falsi liberali , molti traviati rien
trerebbero nel sentiero dell'onore , nè più trepide
2

rebbero i buoni cittadini .


Avremmo pur desiderato , che questo qualsisia la
voro fosse uscito alla luce sotto più libero cielo , e
adorno di più nobile veste (*); ma la morte furò ne'

(*) Il defunto Lord Shrewsbury nel 1852, durante il suo lungo


viaggio in Germania Francia e Italia , lesse il nostro manoscritto ,
ne volle copia per tradurlo nel suo idioma , e stamparlo a Lon
dra a proprie spese, e noi allora deponemmo il pensiero di pub
blicarlo da parte nostra. Ma assalito da lento e crudo morbo che
in breve lo consummò, il 10 agosto 1856 spirò nel bacio del Si
gnore a Lisbona, ed era nato il 13 dicembre 18321 Spenta con lui
la linea cattolica dei Talbot, ei per testamento avea chiamato suo
crede il secondogenito del cattolico Duca di Norfolk, ma ii tribu
nali, annullando si giusta e pia disposizione, chiamarono a succe
206

suoi verd' anni il più gentile, cortese , e generoso Si


gnore d'Inghilterra ; tolse ai Cattolici il più valoro
so e munifico sostegno ; e a noi un assai tenero e af
fettuoso amico . Era quindi sacro nostro debito , e
non vanità , nel pubblicar queste povere pagine inti
tolarle al soave e duraturo nome di Lui , che in mo
do peculiare le prediligeva, e avea già fatte del tutto
>

sue. Sia pace eterna alla sua anima candida ed in


nocente , nè siale discaro questo fiore, che con cuo
re e mano riconoscente spargiamo sulla sua indele
bile memoria .
Dopo 12 anni , noi , risoluti, facciam di pubblica
ragione queste note dettate non da spirito di parte ,
ma soltanto da sincero amor del vero . Oggi, giova
ripeterlo , calmate le passioni , e posate le ire e gli
odii che agitarono e sconvolsero in ogni verso quel
breve periodo , il nostro Diario sarà freddamente let
to , siccome noi l'abbiam freddamente compilato.
Il quale se parrà a taluno monco o alquanto sterile ,
non sarà di certo esagerato o infedele ,7 chè nella
moltiplicità dei fatti ponemmo mente a ritener sol
tanto quei che noi stessi osservammo , o che ci fu
ron riferiti da testimoni del tutto fededegni.
Da ultimo avremmo dovuto ancora arricchir il
nostro Giornale di un indice , che per sommi capi
ne presentasse l'insieme ; ma dopo lungo tentenna
re ci è stato impossibile di farlo, poichè assai so

dergli nella Contea di Shrewsbury un ramo straniero dei Talbot


protestanti : con ragione piangono i cattolici inglesi l'immatura
sua dipartita.
207 -

vente non avendo noi narrato , ma seccamente ac


cennato , avremmo dovuto rifondere nell'indice in
tere pagine , e perciò dal benigno lettore non aspet
tiamo condanna , ma sì compatimento e perdono .

Napoli il 21 novembre 1862 .

EN
VU 1
EL
E

MA
RO
FINE
497
,13
3
DELLO STESSO AUTORE

L'Amore infinito nella Divina Eucaristia - Roma 1837


Bianca e Isabella - frammento della Storia di Sicilia --- Ro
ma 1838 .
Il Duca di Ossupa - Roma 1839 .
Cenno sullo scavo della Grotta di Sejano - Napoli 1840 .
Promenade à Mergellina Pausilype et aux fouilles de Coro
glio - Naples 1842 .
Notizie archeologiche sulla Ferrovia di Capua - Napoli
1843 .
Carlo Vogelstein e la collezione di ritratti dei grandi uo
mini europei dal 1806 pel R. Museo diDresda Napo
li 1843.
Memoria sulla gran rele delle Ferrovie Italiane Roma
1847.
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