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Doppio
293 4
LA
RIVOLUZIONE
DI ROMA
1848-49
22
2 ปี
21 4 0
35
10
DIARIO
DELLA
RIVOLUZIONE
DI ROMA
DIS N
COT
ECA
0 0
NAPOLI
TIPOGRAFIA GUERRERA
1862
1
1
1
|
:
A
BERTRANDO ARTURO TALBOT
CONTE XVII DI SHREWSBURY
IL QUALE
DOPO ANNI XXIV DI TERRENO PELLEGRINAGGIO
AL CIELO RISALIVA
QUESTE MEMORIE
CH'EI DIVISAVA RIPRODURRE
TRA LE GRAZIE DEL NATIO. SERMONE
1
INTRODUZIONE
C
mezza paga .
Il 2 il Conte Filippo Antonelli , mentre trovavasi di sen
>
13 NOVEMBRE.
14 NOVEMBRE .
sima .
Zucchi , și dice , resterà a Bologna qual Commissario
speciale con pieni poteri .
La giovine Malacria sedotta da un tal Petrarca di cir
ca 50 anni , avvocato, fu poi abbandonata . Vinta dal ri
morso , si appigliò al suicidio, ed era incinta di 4 mesi : si
trovò uno scritto che svelava questo mistero.
I] Principe di Canino Carlo Bonaparte fin dal 12 è tor
nato in Roma .
Oggi Rossi ha fatto scortare a Civitavecchia , per essere
esiliati , due Napolitani per nome Bomba e Carbonelli: ma
furono trattenuti colà , e non fatti partire per volere dei
circoli, e di quel Delegato Mons: Bucciosanti.
7 - 11
15 NOVEMBRE .
16 NOVEMBRE .
il popolo alla vista dei pochi feriti corse per la città gri
dando All'armi, cittadini, al Quirinale siamo traditi. I
Carabinieri del Calderari, parte in carrozza in otto o dieci
con spade sfoderate, e parte a piedi , correndo pel Corso
gridavano prendete le armi, per Diol difendetevi, o sa
rete vittime, gli Svizzeri al Quirinale fanno fuoco sul
popolo: ciò accadeva alle 4 p . m .
In un baleno tutte le botteghe e portóni furono chiusi,
le vie divennero deserte, e già udivasi qualche fucilata al
Quirinale.
Era motto d'ordine, prender le armi , abbatter le porte del
Quirinale, sacrificare Svizzeri, e palatini, e quanti visi tro
vavano, prender possesso del palazzo, e guardare il Papa .
Molti cittadini trassero a casa , altri ai quartieri , altri
corsero al Quirinale.
La turba guidata dal Canino direttasi al quartiere dei
Dragoni alla Pilotta, atterrò le porte del magazzino delle
armi, e le distribuì al popolo ; quindi s'impossessò del
cannone regalato alla Civica da Torlonia , e trasportato
>
sono partiti .
Nella Camera dei Deputati composta di 104 , ne man
cano 22. Ventotto non son venuti a Roma . Quindi per vari
giorni non fu legale il numero.
Il Papa ha continuato a dimorare nel Quirinale, senza
però uscir mai dal giorno 13. Non tiene più le solite udien .
ze, e al portone sta la Civica. La segreteria di Stato non
spedisce più alcun affare . La maggior parte dei Cardinali
è partita . Antonelli Prefetto dei Sacri Palazzi parti con
un tal Cesári impiegato alle finanze, e travestito da Car
2
rettiere .
A tutto il 23 si sapeva essere in Roma i soli Cardi
nali Barberini , Bianchi, Castracane, Riario, Tosti, e Mez
zofanti.
Il Ministero dà le sue disposizioni senza l'antica for
mola udito il volere di Sua Santità .
La Guardia Civica occupa anche Castel S. Angelo.
: Ai 21 il Ministro dell'Interno , in assenza di quello del
l'Estero, diramò circolare al Corpo Diplomatico per an
nunziare il nuovo Ministero .
Questa sera , circa mezz'ora di notte, il Papa vestito da
Abate, in sottana nera , e con occhiali verdi, passando per
l'appartamento del Maggiordomo, è disceso nel Corridojo
degli Svizzeri, è montato con Filippani suo Scalco segreto
4
26
1 DICEMBRE .
6 DICEMBRE .
!
Galletti e Sterbini .
L'Avv. Sereni sedeva tra Deputati.
Il Dep. Fusconi Jesse un rapporto sull' infelice missio
ne di Gaeta.
Il Presidente raccomandando la calma , invito i depu
tati a suggerire quei temperamenti che credessero op
portuni .
Pantaleoni , organo di Mamiani , formò la seguente
proposizione - Il consiglio dei Deputati nomini una Com-.
-
11 DICEMBRE
13 DICEMBRE .
42
22 DICEMBRE .
28 DICEMBRE .
Jeri, 27, Austria ha deciso rinnovare le relazioni di
plomatiche con Roma rotte dopo il 22 marzo scorso, quap
do fu strascinata per le vie l' Arma Austriaca , staccata
dalla Legazione, e bruciata in piazza del Popolo .
Oggi , 28 , sono arrivati a Gaeta il Conte Montezemolo
e Mons: Riccardi Vescovo di Savona per offerire al Papa
Nizza come asilo. Si sa che il Papa pensaya andare a Ma
jorca, é restò a Gaeta aspettando le navi .
Il 24 la Giunta di Stato offri il Comando generale civico
a Piombino il quale rinunziò .
Il 25 giunse in Roma un battaglione di linea provenien
te dalle Marche.
Dicesi che nella stessa sera giunse una staffetta in Ro
ma mandata dal Preside di Macerata per avere istruzio
pi, avvicinandosi a quella città Garibaldi colla sua ban
da. Si assicura che Campello diede ordini alla truppa di
respinger colla forza quei falsi liberali.
Alcuni militari si adoperano per indurre la truppa a
fare un indirizzo al Papa, pregandolo a tornare in Roma.
53
29 DICEMBRE .
4 GENNAJO.
9 GENNAJO .
1
62 -
11 GENNAJO.
22 GENNAJO .
PROVINCIA DI ROMA
Collegio Elettorale N.° 2
Scheda per l'elezione dei Deputati alla Costituente Romana ed
Italiana nell'Adunanza del giorno 22 Gennajo 1849.
L'Elettore esibitore della presente , nomina per Deputati i Si
gnori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10 .
11 .
12 .
Si sparse voce , e ad arte, che i Parrochi scrivessero
al Papa a buon riguardo sul loro contegno, e che aves
sero in risposta , votassero e facessero votare, lasciando
alla loro coscienza la scelta delle persone . Tale notizia
valse ad ingannare i semplici .
Il Ministero ordinò il concentramento delle legioni B.
Galletti, Ferrari, e Garibaldi, con artiglieria, in Roma, e
porzione è già arrivata.
Jeri una compagnia di Civica mobilizzata fu fatta par
tire per Terracina in osservazione dei movimenti dei na
politani.
Si è pubblicato un foglio col quale si dice, che il Card .
Opizzoni, Arciv. di Bologna, allorché ricevette la Scomu
nica del Papa, prima di affigerla, raccolse a consiglio vari
Teologi ee Dottori. I quali avendo deciso che la Scomunica
non dovea esser pubblicata , poichè la Chiesa non riceve
danno dalla Costituente , essa non fu pubblicata . Lo stesso
si è fatto correre sul conto del Card. Cadolini, Vesc. di An
cona , ma ambedue hanno solennemente smentito tutto.
Il Monitore di Roma ha parimenti stampato che i frati
70
francescani di Aracoeli votassero , e fu smentito ; votasse
il Vescovo di Tivoli, M. Gigli, e fu anche smentito.
L'unico Vescovo che voto, e di più che si votasse nella
sua gran Sala , fu quel di Rieti , Mons. Curoli, vecchio
quasi ottuagenario ! e nella notte morì di apoplessia. Il
solo Prelato , oltre · Mọns : Muzzarelli non Sacerdote , fu
Mons. Bucciosanti , Delegato di Civitavecchia , neppur Sa
cerdote, che col suo esempio trasse tutti gl'impiegati an
che i dubbiosi o renitenti, e poco appresso, il 9 febbrajo
depose interamente la mantelletta .
A Ravenna e Ferrara i due Presidi Manzoni e Lova
telli , anzichè prestarsi per la Costituente, fuggirono, ed il
Governo chiamandoli traditori, intimò loro fra dieci giorni
a render severo conto del loro operato .
I Colonnelli Torlonia e Senni hanno rinunziato al co
mando dei loro battaglioni Civici .
Jeri sera alle 8 p . m . fu recata , con pompa militare
e con torce, l'urna al Campidoglio.
Tra i candidati di Roma vi sono Canino, Ventura , Ci
ceruacchio . Per la votazione delle province , preventiva
mente girarono dei deputati, assegnando a ciascuna i no
mi peri quali doveano dare il voto . Noi possiam parlare
con certezza delle Allumiere, paesello poco lungi da Civi
tavecchia , e di un mille abitanti, tutti a carico del Gover
no per le miniere e la fabbricazione dell'allume, ove lego
gevasi affissa in piazza la nota dei due Deputati Gabussi e.
Montecchi. Quell'Amministratore, Vittorio Ravignani, chia
mò il giorno innanzi tutti quegl' idioti, e ordinò , o vo
tassero, o sarebbero espulsi , e tutti corsero a Civitavec
chia a votare, chè quasi tutti son contadini e gente ine-,
sperta , e furono eletti Montecchi e Gabussi.
È stato murato il corridojosotterraneo che dal Vati
cano mena a Castel S. Angelo .
Tralle carte volanti circolava un estratto del Positivo
Guerra guerra alla libertà della Chiesa e La questione
di Pio IX col Re di Napoli e Antonelli.
23 GENNAJO .
un altro .
Molti notabili ed impiegati non votarono. Era la gente
vagabonda e comprata , erano tutti i lavoranti della Be
neficenza a spese di Canino , e che .votarono per lui , e
2
30 GENNAJO .
3 FEBRAJO .
tutto il 27 gennajo.
La sera di ieri vi fu la solita battaglia di Legnano al
Teatro Argentina; non fu il Te Deum , ma un inno che
si cantò accompagnato dall'Organo, e la Scena , che rap
presenta la facciata del Duomo di Milano, portava dipinta
la figura del Salvatore fra S. Pietro ee S. Paolo. La stessa
sera , all'ultima Scena , si voleva la replica di colui che
muore per la patria abbracciando la bandiera italiana ;
alcuni imposero silenzio ai gridatori del bis ; di botto dal.
l'ultima fila di palchi, un sottufficiale dei Pontopieri, pie
7
78 -
184
79
15 FEBRAJO .
17 FEBRAJO .
2 MARZO
7 MARZO .
bajocchi.
Il Preside di Roma, cogli esempi degli Scipioni, dei Fa
bii, Luculli, e Crassi, in un suo proclama, si sforza ec
citare i possidenti al prestito forzoso, che non intendono .
La sera del 10 al Caffè nuovo vi fu festa, e si finse
per l'arrivo di disertori napolitani.
12 MARZO .
16 MARZO .
18 MARZO .
24 MARZO .
27 MARZO .
Jeri sera altrá turba del Caffè delle belle arti girò pel
Corso gridando Viva la Repubblica Rossa , e poi passò
sotto il palazzo del Ministro Piemontese fischiandolo .
Jeri il triumvirato ha cosi ricomposto il ministero a lui
risponsabile. Rusconi estero, Berti-Pichat interno, Sturbi .
netti istruzione , Manzoni finanze, Lazzarini grazia e giu
stizia, Montecchi commercio . Per guerra e marina è no
minata una commissione di guerra formata da Giusti , Pi.
sacane, Cerroti , Moubeuge , e Carducci.
Oggi è stata nominata una Commissione sedente al S. Uf
fizio per destinare quel vasto locale , con tenui pigioni,
>
ai poveri .
-110 -
propri .
In Ancona , da notizie officiali, si sa , che avvengono
continui furti e assassinî, si che lo stesso Mazzini fu obbli
gato mandarvi il Deputato Felice Orsini, che pose la città
in stato di assedio, arrestando parecchi , che fece tradurre
>
9 APRILE .
15. APRILE .
17 APRILE .
spettano .
Negli scorsi giorni, a Frosinone, Subjaco, e Macera .
ta, insorsero i contadini a favore del Papa. Nella pro
vincia d'Ascoli i contadini guidati da un Prete , di co
gnome Taliani, arrestarono vari esaltati, e fra questi un
figlio di quel Preside Calindri . In seguito di ciò il Gene.
rale Garibaldi sembra che abbia avuto ordine di portarsi
colla sua legione nelle Marche per richiamarle all'ordine.
I seguaci di Garibaldi per fornirsi di cavalli voleano an
dare in una vasta tenuta detta Maccarese del Pr. Rospi.
gliosi, ma ciò saputosi dai guardiani , furon messi in li
bertà per quella campagna 2 mila bufali. Nella tenuta
del Duca Grazioli il guardiano non avendo voluto ubbi.
dire, dai Garibaldini fu ucciso.
119 C
23 APRILE.
sporsi . .
Oggi Mazzini, scrivendo'a Garibaldi , ha approvato il
di lui progetto d'azione sul Regno di Napoli, e scriven
do a Daverio , gl'inculca di andar lento nelle requisizio
ni , onde non atterrire le popolazioni !
Jeri, essendo il natale di Roma, all'alha sparó Castel,
lo . Vi fu rivista dei Carabinieri e Linea à S. Pietro , di
stribuzione al Campidoglio di varie doti di scudi 10 l'una
a varie zitelle. Nella sera illuminazione dal Campidoglio
al Colosseo, e questo fu illuminato a fiaccole e a fuochi
di Bengala con gran concorso .
Jeri sera, verso le 9 112 , varî tiragliori passando per
S: Ignazio , vicino la Spezieria, conoscendo che essa era
ancora tenuta da un Gesuita , Fratel Tirone, lanciarono
sassate alle finestre , entrarono , sconvolsero tutto , rom .
pendo dei grandi e magnifici vasi di Urbino molto pre
giati. Il fratel Tirone fu carcerato, perchè cercò di op
porsi a quel vandalismo, e fu chiusa la Spezieria .
24 APRILE .
25 APRILE .
lombardi .
Oggi alcuni frati di Aracoeli, fra quali il P. Antonio da
Rignano , ed alquanti Prelati con Mops: Stefano Rossi
sono usciti da Roma , rifugiandosi nel Convento di S. Se
bastiano fuori le mura . Ma avvenuto lo scontro coi fran
cesi, i repubblicani incominciarono a perlustrare tutti i
conventi alle mura , e fuori di Roma. A S. Sebastiano una
mano di 10 soldati-sgherri diretta dal Tenente Petri si pre
sentò il 3 maggio invadendo quel convento rompendo por
te, dimandando chi vi abitava . Fu vero miracolo che
non andassero al corridojo superiore, dove trovavansi na
>
Marico, altri con Mons : Rossi alle Tre fontane , dove que .
sti trovossi a contatto con Oudinot , che ajutó con non
pochi saggi e opportuni consigli .
125
27 APRILE .
28 APRILE .
tri. Alle 7p. alcuni Civici presero le carrozze del Card . Della
Genga per le barricate a s. Pancrazio, ritenendo i carri,
e bruciandone le casse . Quelle del Card. Brignole furono
salvate mercè 1500 scudi pagati dall'Avv : Pietro Bertini .
129
Alcune donne, la Belgiojoso, la Pisacane , la Bovio Pao
lucci , la Paradisi , la Galletti , la Sterbini, pubblicarono ún
invito alle donne Romane, perché animassero i loro mariti
e figli a battersi , ed esse si occupino in preparare filacce
fasce ed altro. Quindi si posero sulle porte delle Chiese a
questuare per i feriti, e si notò che ciascuna era affiancata
da due persone armate, onde la questua fosse più spon
tanea .
Sono stati atterrati gli alberi dello stradone da S. Maria
Maggiore a S. Giovanni, e quelli di S. Croce in Gerusa
lemme, del Pincio, e di Termini , lasciandosi a terra incro
ciati fra loro, come barricate. Il Caldesi delle Barricate ha
scritto al Montecchi, onde fare allagare Piazza Navona, co
me difesa contro l'inimico ; ma conosciutosi che era una
sciocchezza, non fu fatto .
30 APRILE .
1 MAGGIO .
2 MAGGIO
Jeri i francesi erano retroceduti a Castel di Guido . Il
telegrafo alle 2 p . annunziava , che continuavano a mar .
ciare per Civitavecchia. Garibaldi con altri volontari vo
leva inseguirli , ma giunta la notizia , che 12mila Napo
litani erano a Velletri, ed altri a Valmontone , fu tosto
richiamato . Per tal fatto il Triumvirato ha pubblicato un
proclama contro il Re di Napoli, e gl'inesorabili cospi
ratori di Gaeta .
Oggi dalla Commissione delle barricate è stato messo
a disposizione dei deputati alle barricate tutto il vino ,
che , può occorrere ai lavoranti .
È stata creata una Commissione per la requisizione de
gli argenti di tutti i privati da spedirsi alla Zecca.
Sono stati stabiliti otto centri di riunione in otto piaz
ze, dove deve radunarsi il popolo armato al primo col.
po di cannone.
È stata fatta altra promozione militare, e gli ufficiali
di stato maggiore porteranno al braccio un nastro trico
lore con fiocchi d'oro .
Per la città girano carri per raccogliere lenzuola ben .
de e filacce per i feriti.
Alla vigna del Card . Tosti fu dato il saccheggio.
Questa sera verso le 7 112 furono portate pel Corso tre
carrozze del Card. Patrizi alla piazza del Popolo . Vi se
devano mascalzoni e prostitute, che scimiottando i padro
ni, salutavano goffamente il popolo, il quale rispondeva
con villanie e oscenità contro i Cardinali. Sulla piazza del
popolo furono bruciate.
Il triumvirato Jiberò dalle carceri tutti i malfattori, e
furono arrolati sotto Garihaldi.
Negli scorsi giorni fu sorpreso il Principe Camillo Mas
simo, mentre staccaya da un muro un proclama della re
pubblica per farne raccolta , che conserva tutta intera :
>
portato innanzi a Mazzini , corse pericolo della vita , se
non era per l'amicizia che avea con Armellini . Fu libe
rato a fatica , e dopo aver pagato di multa 400 scudi.
136
3 MAGGIO .
5 MAGGIO .
7 MAGGIO .
12 MAGGIO .
13 MAGGIO .
16 MAGGIO.
20 MAGGIO .
22 MAGGIO .
156
dacemente se stesso , Mazzini , e la Repubblica Romana .
Quanto è dignitosa e cattolica la prima , tanto é vile e
plebea l'altra .
28 MAGGIO
29 MAGGIO .
Principessa Belgiojoso.
Il fuoco di questa notte fuori porta S. Pancrazio era
per una sortita di Garibaldi, che trovò il nemico pronto
á riceverlo, e ricacciarlo. Dalle mura di S. Pancrazio un
cannone romano tirava frequenti bombe e palle su di Ro.
ma stessa, per sempre più aizzare gli animi contro i fran
cesi . I colpi erano diretti a preferenza in Trastevere, per
irritare quei popolani . Infatti avvenne qualche tumulto ,
ed entrati i francesi, a loro discolpa, furon trovate le palle
lanciate non del calibro dei loro cannoni .
La sera del 4 il Presidente Bonaparte presentò all'As.
semblea una bomba che disse tirata dai francesi , e fu
consegnata con pompa all'Archivio , per conservarsi ad
perpetuam memoriam di un Papa ,che avea ordinato il
bombardamento della Capitale dei suoi figli.
Jeri furono incendiati atterrati e saccheggiati vari ca
sini, tra quali quei di Villa Borghese, quello di Farina ,
e di Madama Selvaggi , nei prati di S. Pietro .
Oggi i francesi han tirato vari razzi alla congreve, palle
e bombe. Una palla cadde nella piazza d'armi a Castel
S. Angelo. A palazzo Spada , e in Via dei Cappellari,
7
11 GIUGNO .
13 GIUGNO.
14 GIUGNO .
16 GIUGNO .
17 GIUGNO .
Mazzini annunzia che sino al 13 Ancona resisteva , che
Ledru - Rollin per una infermità avea fatto posporre la di
scussione sulla questione Romana , la quale era appog .
giata anche da Lesseps all'Assemblea francese .
18 GIUGNO .
19 GIUGNO .
21 GIUGNO
Sterbini .
Oggi s'intesero pochi colpi di cannone. I francesi poco
risposero ai colpi dei romani che procurarono disturbarli
nelle loro operazioni .
Jeri sera alcuni deputati non poterono uscire dal Cam
pidoglio per le molte bombe che vi piovevano. Il Segre
tario Angelini, che volle andar via, due o tre volte do
vette stendersi per terra allo scoppio .
Stamane si diceva che erano stati diretti vari indirizzi
al Municipio per una capitolazione. Una parte della po
polazione è indignata contro Sturbinetti per la sua con
dotta. Tra i capi dell'armata vi è scissura e disaccordo:
Garibaldi vorrebbe esser libero e indipendente. Per Roma
175
si vedono materassi e mobili in giro di persone ſuggenti.
Tutti gli ultimi piani delle case sono disabitati : è molte
famiglie sloggiano dalle case più minacciate: ciocchè desta
orrore e pietà.
Jeri s'incominciarono a distruggere altre carrozze di
Cardinali trovate nelle scuderie della Cancelleria, e sta
mane si è disfatta quella del Card . Tosti .
I francesi aveano tolta alla Città l'acqua Paola . Gl' in
gegneri romani pensarono di servirsi di tal condotto per
mina da far saltare in aria una batteria nemica . I sol .
dati del genio si accinsero all'opera ma nel meglio i fran
cesi ridiedero corso all' acqua , e quei miseri pontonieri
rimasero annegati.
24 GIUGNO .
25 GIUGNO .
26 GIUGNO .
potenti.
Il 24 alcuni lavoranti scavando nel giardino delle Mo
nache di S. Cosimato trovarono 3mila scudi.
Nelle scorse sere girava nelle sale del Circolo Popola .
re una lista d'individui sospetti per trame contro la Re
pubblica. Vi erano fra questi il Dottor Pantaleoni, il Dot
tor Orioli , ed altri .
Nella notte del 25 al 26 i francesi attaccarono i nostri
in più punti un'ora dopo la mezzanotte , con molti morti
e feriti. Il 23, 24 , 25 e 26 i romani chiusi nella piazza
abbandonarono tutti i lavori esterni, occupandosi dell'in .
terno . Calandrelli è ferito .
Oudinot jeri rispose alla protesta Consolare dicendo ,
aver ordini del suo governo di entrar ad ogni patto , ed
avrebbe opposto alla difesa una valida offesa .
Il teatro Argentina è stato assai danneggiato dalle bombe.
Questa sera girano per Roma grosse pattuglie di ca.
valleria . Si dà per motivo che alcuni galeotti fuggiti dalle
barricate e travestiti da militi nella scorsa notte abbiano
saccheggiate varie case.
27 GIUGNO .
28 GIUGNO .
29 GIUGNO .
2 LUGLIO .
8 LUGLIO.
restati.
Il quartiere dei tiragliori alla Sapienza è stato occu
pato dai francesi.
Il Municipio repubblicano non ancora è sciolto.
Un romano anonimo ha mandata a Oudinot una me
daglia di oro coll'effigie di Gregorio XVI del valore di
150 franchi da darsi alla famiglia più afflitta dei fran
cesi estinti,
Il Giornale il Costituzionale Romano ha rivisto la luce.
Oudinot ha nominato Commissario pel dipartimento delle
finanze Lunati grazia e giustizia Piacentini lavori
193
pubblici Cavalieri e direttore delle poste il Principe
Massimo.
Jeri Oudinot con varie compagnie di soldati e collo
Stato Maggiore si recò aa S. Luigi dei Francesi per ringra
ziar Dio della vittoria riportata .
Jeri sera a Piazza Rosa fu tirato un colpo di pistola
ad una pattuglia francese. Furono carcerati tutti gli uo
mini del casamento e furono portati alla gran guardia. 1
10 LUGLIO
12 LUGLIO .
19 LUGLIO .
24 LUGLIO .
25 LUGLIO .
29 LUGLIO .
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CCCCCC