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A metà degli anni 70 nuovi equilibri politici che porteranno per un lungo
tempo la sinistra storica liberal democratica a governare il paese, fino
all’89’ anno in cui questi governi caratterizzati dalla figura di De Pretis
(sinistra democratica) terminano, la crisi del suo modello porta la fine di un
governo caratterizzato da una figura politica significativa.
POLITICA INTERNA
POLITICA ESTERNA
-1912 Trattato di Losanna in Svizzera pose fine alla guerra Italo-turca, Italia
ottiene sovranità su Libia, Eritrea e Somalia.
Date importanti
I GUERRA MONDIALE
Nuove armi:
Mitragliatrice
Aereo
Sottomarino
Carro armato
Bomba a mano
Nuove tecniche:
1914
1915 Italia
3 opinioni:
1916
1917
Ottobre Russia esce dal conflitto per una rivoluzione interna ed entrano gli
Stati Uniti con l’Intesa. (Lenin guida i Bolscevichi si ribellano, socialisti di
estrema sinistra, parte più radicale) Prima a Febbraio Zar abdica e nasce la
repubblica (rivoluzione menscevica, sezione più moderata del socialismo
russo).
Disfatta di Caporetto (24/10/1917-12/11/1917) Austria vs Italia , Italia
perde. Gli italiani sono costretti a ritirarsi e gli austro-tedeschi occupano
gran parte del Veneto. L’esercito italiano, però, si riorganizza sul fiume
Piave bloccando l’avanzata.
Cadorna, viene sostituito dal generale Armando Diaz, a fine ottobre del
1918 l’esercito italiano fa partire un’offensiva contro gli austro-tedeschi
sconfiggendoli nella battaglia di Vittorio Veneto (24-30 ottobre 1918): i
soldati italiani riescono a spingersi ben oltre le linee precedenti alla
disfatta di Caporetto. L’Austria chiede l’armistizio, firmato il 3 novembre e
in vigore dal 4 novembre 1918.
4 novembre Armando Diaz annuncia il Bollettino della Vittoria (1°
paragrafo dichiara la vittoria, usa il presente per dare un senso di eternità,
Italia proposta come nazione eroica, trasmette patriottismo orgoglio e
fermezza).
1918
Cifre danni
8M dispersi
50M morti
35M invalidi, malati gravi e irreversibili
65M soldati m
200 miliardi di dollari persi
Si blocca il commercio internazionale
1920 USA “boom” economico
RIVOLUZIONE RUSSA
-Situazione arretrata
-1861 abolizione servitù della gleba, si instaura la monarchia illuminata
(che sosteneva i pensieri illuministi)
1877/78 Guerra Turco-russa
1898 Nasce il partito operaio social democratico guidato da Karl Marx e si
divide in 4 fazioni:
Moderati (menscevichi)
Radicali (bolscevichi, Lenin)
Populisti
Liberali social democratici
1904/05 prime scintille di rivoluzione
Russia sconfitta dal Giappone
A Pietroburgo il popolo pacificamente si manifesta contro lo zar e vin
represso con le armi
Governo concede: libertà di stampa, legalizzazione del partito politico,
creazione di un organo legislativo elettivo
1917 tesi di Lenin: incita ritiro dalla guerra, parla di distribuzione equa
delle terre,presenta difesa dell’operaio
Rivoluzione di Febbraio: muore Nicola II, si instaura una democrazia
stabile.
Rivoluzione di ottobre: governo passa ai sovietici, e aboliscono la proprietà
privata.
1917/1921 Guerra civile, obbiettivo abbattere stato sovietico: armate
bianche (zaristi sostenitori dall’Europa), armate rosse ( comunisti,
bolscevichi).
1919: terza internazionale a Mosca (associazione di tutti i partiti
comunisti), 1ª 1864 Londra, 2ª 1889 Parigi.
1922 nasce l’URSS, Unione delle repubbliche socialiste sovietiche.
1924 morte Lenin, governo N.E.P (nuova politica economica) ripristina la
proprietà privata.
3 fasi:
I presupposti per il nuovo assetto europeo sono disegnati già dal gennaio
del 1918 quando Wilson fissa i suoi 14 punti, degli obiettivi che gli Usa si
propongono di raggiungere con il loro intervento in guerra. Questi
comprendono: l’autodeterminazione dei popoli, la libertà di navigazione, la
rinuncia alla diplomazia segreta, gli accordi economici liberistici, il disarmo
generale e la costituzione della società/lega delle nazioni.
1919 nasce il partito popolare con Don Luigi Sturzo (gruppo di moderati
cattolici e contadini)
1920 nasce la CGL, confederazione generale del lavoro
1921 partito comunista italiano PCI (Palmiro Togliatti, Antonio Granci,
Medeo Bondiga)
Partito socialista italiano PSI (Filippo Turati, Giacomo Matteotti)
1919 questione fiumara, legionari comandanti da D’Annunzio occupano
fiume
1920 ritorna Giolitti, Italia rinuncia alla Dalmazia, alla Yugoslavia
1921 ascesa al potere di Mussolini appoggiato da borghesia e monarchia
attraverso lo squadrismo
1922 marcia su Roma, monarchia non lo impedisce
1924 Giacomo Matteotti denuncia il trucco delle elezioni e mette ai voti
l’annullamento, viene ucciso.
1925 Discorso di Mussolini in cui riconosce implicitamente il delitto e inizia
la dittatura, decalogo camicie nere.
1929 rappacificazione con la chiesa tramite il concordato tra Mussolini e
Pio XI e con il patto Lateranense si chiude la questione romana (I Patti
Lateranensi sono gli accordi sottoscritti tra il Regno d'Italia e la Santa Sede
l'11 febbraio 1929 contenenti un trattato, una convenzione e un
concordato. Il desiderio di papa Pio XI di salvaguardare giuridicamente la
libertà d'azione della Chiesa dopo l'avvento del Fascismo, assieme a quello
del dittatore Mussolini di incanalare nel movimento fascista il
cattolicesimo nazionale, portarono alla firma dei Patti.)
Antonio Gramsci condannato a 12 anni di prigione
La chiesa si riduce allo stato del Vaticano
Si ripristina la pena di morte
Tribunale spiacele per la difesa dello stato
OVRA: polizia segreta
Mussolini (dux) fonda il gran consiglio del fascismo
Si impone la carta di lavoro: esprime i valori sociali fascisti
La storia del fascismo italiano prende avvio alla fine del 1914 con la
fondazione, da parte del giornalista Benito Mussolini, del movimento del
Fascio d'azione rivoluzionaria, in seno ad un movimento interventista nella
prima guerra mondiale.
Fronte occidentale
Fronte orientale
Fronte italiano
Fronte balcanico
FRONTE OCCIDENTALE
Fra il 1915 e il 1918 su questo fronte ebbe luogo una serie di importanti
offensive e controffensive, dalla battaglia di Verdun alla battaglia della
Somme, dall'offensiva Nivelle alla battaglia di Passchendaele, tutte
caratterizzate dal comune scopo delle due parti di rompere lo stallo e
sfondare le linee avversarie per ricominciare la guerra di movimento.
Fallite le ultime offensive tedesche nel marzo-luglio 1918 (offensiva di
primavera), gli Alleati passarono al contrattacco grazie al determinante
afflusso di forze fresche dagli Stati Uniti d'America, fino a costringere i
tedeschi a chiedere un armistizio.
FRONTE ORIENTALE
Il fronte orientale, aperto nell'agosto 1914 dai russi con l'invasione della
Prussia orientale, fu uno dei principali teatri di guerra della prima guerra
mondiale. Su questo fronte si scontrarono Germania, Austria-Ungheria e
truppe dell'Impero ottomano di supporto da una parte, a cui si affiancò la
Bulgaria nel 1915, e l'Impero russo dall'altra, a cui si unì per poco tempo la
Romania nel 1916.
FRONTE BALCANICO