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Gli USA
prima potenza industriale e finanziaria del mondo
leggi per limitare l’immigrazione europea (per proteggere gli
interessi e per evitare le idee sovversive europee)
La Gran Bretagna
L’impero coloniale britannico era immenso ( dal 1914 anche protettorato
in Egitto). Alcuni paesi (Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa)
furono trasformati da colonie in dominion (amministrazione locale
autonoma, pur rimanendo legati all’autorità della Corona britannica); in altri ci
fu crisi: in India, Gandhi portò all’indipendenza attraverso una protesta non
violenta. Nel 1932 l’impero fu riorganizzato in un Commonwealth:
federazione di Stati sovrani direttamente dipendenti dalla Corona britannica.
maggiori autonomie concesse in cambio di un rigido protezionismo verso le
merci di altri paesi.
Le industrie inglesi si ripresero vendendo all’interno del Commonwealth.
La Francia
Per gli effetti della crisi nel 1936 si formò un governo di Fronte popolare,
presieduto dal socialista Léon Blum e appoggiato dai comunisti.
Ma durò in carica soltanto un anno, poi tornò la destra appoggiata dagli
industriali.
La Spagna
Negli anni Trenta periodo di profonda crisi, scarsa industrializzazione, terre in
mano ai latifondisti e alla Chiesa cattolica.
forte malcontento
nel 1936 una nuova vittoria elettorale delle sinistre (Fronte popolare)
La dittatura di Franco sarebbe durata fino al 1975 (anno della sua morte).
Il «welfare state»
Crisi del ’29 disoccupazione
nacque il modello del welfare state (= Stato del benessere): è lo Stato che
provvede al benessere dei cittadini. Pur con differenze tra i vari stati, furono
introdotte: assistenza sanitaria, indennità di maternità, la cassa per malattia,
assegni famigliari, ferie pagate, istruzione secondaria gratuita, edilizia
popolare, tasse in base alla ricchezza
Visto che Mussolini non era stato fermato nell’invasione, nel 1936: Hitler
invase la Renania (smilitarizzata dal trattato di Versailles)
Dopo gli sforzi in Etiopia e Spagna, l’Italia non era pronta per affrontare una
nuova guerra.
Mussolini dichiarò la «non belligeranza» e decise di entrare in guerra solo
10 giugno 1940, quando vide che la Francia stava crollando (per partecipare
alla spartizione del bottino).
22 giugno 1941: Hitler invase l’URSS, anche grazie alle truppe italiane,
assediò Leningrado e Mosca. Ma la capitale sovietica resistette e, con
l’inverno russo, i nazisti dovettero fermarsi guerra d’usura.
Molti civili venivano prelevati dai loro Paesi e costretti a lavorare in Germania
(visto che gli uomini tedeschi erano impegnati in guerra).
1943: le SS (organizzazione paramilitare nazista) controllarono i territori
occupati facendo uso di torture, fucilazioni, deportazioni nei campi di
concentramento (Lager), dove i Tedeschi rinchiudevano i prigionieri politici
e gli oppositori di ogni genere, gli zingari, gli omosessuali e gli Ebrei.
Giunti in carri merci, erano ai lavori forzati, maltrattati e torturati sino alla morte.
Era la soluzione finale (= eliminazione) del problema ebraico prevista da
Hitler. Dal 1942 anche i campi di sterminio (soprattutto in Polonia): i più
deboli (vecchi, bambini) venivano subito uccisi nelle camere a gas; gli altri
erano ai lavori forzati e poi eliminati. Venivano bruciati nei forni crematori,
perché non ne rimanesse traccia. Tra indifferenza di milioni di cittadini, 6
milioni di Ebrei morirono nell’ Olocausto (in ebraico Shoah = annientamento).
Gli oppositori
In tutta Europa (tranne in Germania) sorse un movimento di Resistenza.
In Germania, però, alti ufficiali dell’esercito il 20 luglio 1944 cercarono
di uccidere Hitler con una bomba. Per una fatalità il dittatore sfuggì
all’attentato e uccise 5.000 persone ritenute coinvolte nella congiura.
In Polonia 40.000 Ebrei nel 1943 si opposero coraggiosamente, ma
invano, alla distruzione del ghetto di Varsavia.
In URSS un vasto movimento partigiano combatté insieme all’esercito
di Stalin.
In Iugoslavia il comandante Tito, comunista riuscì a sconfiggere gli
occupanti.
In Grecia la lotta del popolo contro i tre eserciti invasori (italiano,
tedesco e bulgaro) si trasformò in una guerra civile.
In Francia, il generale Charles De Gaulle formò un comando di
Resistenza
L’Italia, fino al 1943, era un Paese non occupato, ma aggressore. Per
questo la Resistenza si sviluppò più tardi.
LA BOMBA ATOMICA
Giugno 1945 gli Americani occuparono il Giappone che però non voleva
arrendersi.
IL PROCESSO DI NORIMBERGA