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La seconda guerra mondiale

Gli USA
 prima potenza industriale e finanziaria del mondo
 leggi per limitare l’immigrazione europea (per proteggere gli
interessi e per evitare le idee sovversive europee)

 nacquero movimenti razzisti e xenofobi (Ku Klux Klan)


 1919-33 periodo del proibizionismo: vietato il commercio di alcolici
 gangsterismo: bande rivali seminavano stragi per conquistare il
controllo dello spaccio di alcolici, delle case da gioco clandestine e della
prostituzione (periodo di Al Capone)
 si diffusero i grandi monopoli, soprattutto automobilistici (la General
Motors e la Ford) e petroliferi (Rockefeller).

RICCHEZZA IN MANO A POCHI CALO NELLE VENDITE CROLLO


DELLA BORSA: Il famoso giovedì nero del 1929

CRISI ECONOMICA E GRANDE DEPRESSIONE

Il presidente Franklin Delano Roosevelt impose il New Deal (nuovo corso)


per rilanciare la produzione incrementando i consumi.

lo Stato interveniva direttamente nella vita economica:


 grandi lavori pubblici
 tasse per i più ricchi
 assistenza statale per i più poveri
 assistenza sanitaria ai bambini
 pensione agli anziani

La Gran Bretagna
L’impero coloniale britannico era immenso ( dal 1914 anche protettorato
in Egitto). Alcuni paesi (Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa)
furono trasformati da colonie in dominion (amministrazione locale
autonoma, pur rimanendo legati all’autorità della Corona britannica); in altri ci
fu crisi: in India, Gandhi portò all’indipendenza attraverso una protesta non
violenta. Nel 1932 l’impero fu riorganizzato in un Commonwealth:
federazione di Stati sovrani direttamente dipendenti dalla Corona britannica.
maggiori autonomie concesse in cambio di un rigido protezionismo verso le
merci di altri paesi.
Le industrie inglesi si ripresero vendendo all’interno del Commonwealth.

La Francia
Per gli effetti della crisi nel 1936 si formò un governo di Fronte popolare,
presieduto dal socialista Léon Blum e appoggiato dai comunisti.
Ma durò in carica soltanto un anno, poi tornò la destra appoggiata dagli
industriali.

La Spagna
Negli anni Trenta periodo di profonda crisi, scarsa industrializzazione, terre in
mano ai latifondisti e alla Chiesa cattolica.

Lo Stato era in mano a proprietari terrieri


Chiesa
esercito

Nel 1931 il re abbandonò il paese e si instaurò un governo repubblicano


(che però non piaceva ai proprietari terrieri e alla Chiesa)

Nel 1933 le destre riconquistarono il potere e fondarono un partito


nazionalista d’ispirazione fascista, la Falange.

forte malcontento

nel 1936 una nuova vittoria elettorale delle sinistre (Fronte popolare)

Lotte tra sostenitori della destra e della sinistra

In questo clima di violenza il generale Francisco Franco occupò con


l’esercito la parte occidentale della Spagna e diede vita a un governo
dittatoriale.

GUERRA CIVILE sanguinosissima per tre anni (1936 – 1939)

I nazionalisti di Franco furono aiutati da Italia e Germania.


I repubblicani furono aiutati dal Messico e dall’Unione Sovietica.
Nel 1939, dopo un milione di morti, vinse la Falange.

La dittatura di Franco sarebbe durata fino al 1975 (anno della sua morte).

Il «welfare state»
Crisi del ’29 disoccupazione

nacque il modello del welfare state (= Stato del benessere): è lo Stato che
provvede al benessere dei cittadini. Pur con differenze tra i vari stati, furono
introdotte: assistenza sanitaria, indennità di maternità, la cassa per malattia,
assegni famigliari, ferie pagate, istruzione secondaria gratuita, edilizia
popolare, tasse in base alla ricchezza

Giappone, Germania (1933)


Italia (1937) uscirono dalla Società delle Nazioni

In Giappone c’era un governo autoritario di destra e i militari aspiravano


ad un impero coloniale nel 1931-32 occuparono in Cina la vasta
regione della Manciuria.

L’Italia possedeva già colonie (Libia, Eritrea e Somalia) ma non le bastavano

1935: Mussolini ordinò di occupare l’Etiopia

Visto che Mussolini non era stato fermato nell’invasione, nel 1936: Hitler
invase la Renania (smilitarizzata dal trattato di Versailles)

1936 ASSE ROMA-BERLINO: alleanza tra Germania e Italia


1936 ASSE ROMA-BERLINO-TOKIO: alleanza estesa anche al Giappone
Marzo 1938: Hitler invase l’Austria e l’annesse.
Dichiarò di voler occupare i Sudeti (Cecoslovacchia) con il pretesto che la
popolazione era di lingua tedesca.

Settembre 1938: Conferenza di Monaco con Italia, Francia, Germania e


Inghilterra. Mussolini convinse Francia e Inghilterra ad accettare
l’occupazione tedesca dei Sudeti, in cambio dell’impegno di Hitler a non
avanzare altre richieste.
PERÒ
pochi mesi dopo i Tedeschi occupavano tutta la Cecoslovacchia, e gli
Italiani sbarcavano in Albania.

Maggio 1939: PATTO D’ACCIAIO tra Mussolini e Hitler (insieme in caso di


guerra).

Hitler voleva occupare i territori intorno a Danzica (Polonia), ma l’Inghilterra


si oppose, e si alleò alla Polonia. Hitler firmò in segreto con l’URSS un patto
decennale di non aggressione e la spartizione della Polonia.

Che provava risentimento verso Francia e


Inghilterra per essere stata esclusa dalla
Conferenza di Monaco.
Germania, Giappone e Italia erano più deboli di Inghilterra, Francia e URSS
PERÒ
Hitler pensava però ad una “guerra lampo” grazie a:
 armi più moderne
 soldati disciplinati
 nuova tattica militare (carro armato + aeroplano)
 sentimenti antisovietici di Francia e Inghilterra (potenze capitalistiche)

1º settembre 1939: in 2 settimane i Tedeschi occuparono la parte


occidentale della Polonia

Iniziò la Seconda guerra mondiale.

3 settembre: Inghilterra e Francia dichiararono guerra alla Germania.

I Russi invasero la parte orientale della Polonia (e in seguito anche


Estonia, Lituania, Lettonia, Bessarabia e una parte della Finlandia

Aprile 1940: la Germania occupò la Danimarca e la Norvegia (per arrivare


alle miniere di ferro della Svezia (neutrale).

Maggio 1940: Hitler invase Olanda, Lussemburgo e Belgio (neutrali) per


attaccare la Francia che aspettava invece l’attacco sulla Linea Maginot
(frontiera tra Francia e Germania) sconfitta francese.

NORD: governo diretto dei Tedeschi


Francia:
SUD: generale Pétain (sottomesso al potere nazista) a Vichy

Agosto-ottobre 1940: Hitler bombardò sistematicamente le città inglesi


(soprattutto Londra) per costringerle alla resa
PERÒ
il primo ministro Winston Churchill tenne alto il morale degli Inglesi e inflisse
perdite ai Tedeschi grazie alla difesa antiaerea e al all’uso del radar

Dopo gli sforzi in Etiopia e Spagna, l’Italia non era pronta per affrontare una
nuova guerra.
Mussolini dichiarò la «non belligeranza» e decise di entrare in guerra solo
10 giugno 1940, quando vide che la Francia stava crollando (per partecipare
alla spartizione del bottino).

nuova alleanza tra Germania, Italia e Giappone: il PATTO TRIPARTITO


(Germania e Italia al comando dell’Europa e il Giappone al comando
dell’Asia)

Ottobre-dicembre 1940: Italia sconfitta dalla Grecia e i Tedeschi dovettero


portare a termine l’aggressione.

In Africa (Somalia ed Egitto) l’Italia perse contro gli Inglesi e dovettero


intervenire le truppe naziste (con il generale Rommel).
L’Italia perse anche l’Etiopia.

22 giugno 1941: Hitler invase l’URSS, anche grazie alle truppe italiane,
assediò Leningrado e Mosca. Ma la capitale sovietica resistette e, con
l’inverno russo, i nazisti dovettero fermarsi guerra d’usura.

I Giapponesi miravano alla costruzione di un grande impero ma prevedevano


che gli Stati Uniti (che avevano interessi in Asia) si sarebbero opposti

7 dicembre 1941: attaccarono di sorpresa la flotta statunitense a Pearl


Harbor (isole Hawaii)

gli Stati Uniti entrarono allora in guerra contro le potenze dell’Asse.

In pochi mesi il Giappone conquistò un immenso impero nell’oceano


Pacifico in Birmania, in Malesia e nelle Filippine sorsero movimenti di
resistenza antigiapponese.

1942: l’Europa era diventata un impero tedesco con:


 propaganda delle idee naziste (contro comunisti, democratici ed Ebrei)
 abolizione di libertà politica
 pena di morte per i dissenzienti

Molti civili venivano prelevati dai loro Paesi e costretti a lavorare in Germania
(visto che gli uomini tedeschi erano impegnati in guerra).
1943: le SS (organizzazione paramilitare nazista) controllarono i territori
occupati facendo uso di torture, fucilazioni, deportazioni nei campi di
concentramento (Lager), dove i Tedeschi rinchiudevano i prigionieri politici
e gli oppositori di ogni genere, gli zingari, gli omosessuali e gli Ebrei.

Giunti in carri merci, erano ai lavori forzati, maltrattati e torturati sino alla morte.
Era la soluzione finale (= eliminazione) del problema ebraico prevista da
Hitler. Dal 1942 anche i campi di sterminio (soprattutto in Polonia): i più
deboli (vecchi, bambini) venivano subito uccisi nelle camere a gas; gli altri
erano ai lavori forzati e poi eliminati. Venivano bruciati nei forni crematori,
perché non ne rimanesse traccia. Tra indifferenza di milioni di cittadini, 6
milioni di Ebrei morirono nell’ Olocausto (in ebraico Shoah = annientamento).

Gli oppositori
In tutta Europa (tranne in Germania) sorse un movimento di Resistenza.
 In Germania, però, alti ufficiali dell’esercito il 20 luglio 1944 cercarono
di uccidere Hitler con una bomba. Per una fatalità il dittatore sfuggì
all’attentato e uccise 5.000 persone ritenute coinvolte nella congiura.
 In Polonia 40.000 Ebrei nel 1943 si opposero coraggiosamente, ma
invano, alla distruzione del ghetto di Varsavia.
 In URSS un vasto movimento partigiano combatté insieme all’esercito
di Stalin.
 In Iugoslavia il comandante Tito, comunista riuscì a sconfiggere gli
occupanti.
 In Grecia la lotta del popolo contro i tre eserciti invasori (italiano,
tedesco e bulgaro) si trasformò in una guerra civile.
 In Francia, il generale Charles De Gaulle formò un comando di
Resistenza
 L’Italia, fino al 1943, era un Paese non occupato, ma aggressore. Per
questo la Resistenza si sviluppò più tardi.

una lotta di popolo (soprattutto operai e contadini)

La RESISTENZA fu contro l’invasore straniero

composta da uomini di tendenze politiche molto


diverse (maggioranza comunisti)
appoggiati dai Sovietici guardati con diffidenza dagli
nell’Europa orientale Alleati (Angloamericani) sul fronte
occidentale
.

Gli Alleati volevano, infatti, sconfiggere il nazismo, ma cercavano in tutti i


modi di non rafforzare l’Unione Sovietica, a cui i partigiani comunisti erano
legati. E lo stesso calcolo, alla rovescia, faceva a sua volta Stalin.

La guerra nel Pacifico e in Africa


Tra il 1942 e il 1943: prime sconfitte della Germania e dei suoi alleati in 3
grandi battaglie:

 Gli Usa vinsero più volte sul Giappone nel Pacifico.


 In Africa le truppe inglesi (col generale Montgomery) sconfissero a El
Alamein (Egitto) l’esercito italo-tedesco (comandato da Rommel). Gli
anglo-americani conquistarono l’Algeria e con i Francesi costrinsero
Tedeschi e Italiani ad abbandonare l’Africa.
 In Russia, a Stalingrado, la presa della città di Stalingrado si rivelò per i
Tedeschi una trappola mortale. Anche i soldati italiani dell’ARMIR (=
Armata italiana in Russia), male armati e peggio equipaggiati, non
riuscirono a sostenere gli attacchi delle truppe sovietiche né i rigori
dell’inverno russo a 50° sotto zero.

10 luglio 1943: gli Alleati, dopo pesanti bombardamenti sull’Italia,


sbarcarono in Sicilia e in un mese conquistarono l’isola.
Il Gran consiglio del Fascismo chiese l’intervento del re che fece imprigionare
Mussolini.
25 luglio 1943: il maresciallo Badoglio fu nominato capo del governo.

fine della ventennale dittatura fascista


8 settembre 1943: fu dichiarato l’armistizio (fine della guerra con gli Anglo-
americani e dell’alleanza con la Germania).

Hitler si sentì tradito e ordinò l’occupazione di tutta la Penisola.

Vittorio Emanuele III con la corte e Badoglio fuggirono al sud (Brindisi)

L’Italia centrosettentrionale rimase sotto l’occupazione tedesca.


2 milioni di soldati italiani si trovarono improvvisamente senza comandanti e
senza ordini.

Mussolini fu liberato dai Tedeschi sul Gran Sasso e costituì la Repubblica


Sociale Italiana (Repubblica di Salò) sul Garda.
MA
era solo un governo fantoccio in mano ai Tedeschi

Febbraio 1944: con la battaglia di Cassino gli Alleati superarono la linea


Gustav ed entrarono a Roma.
Il Nord rimaneva sotto i Tedeschi fino alla linea Gotica (a nord di Firenze).

Si crearono formazioni partigiane contro i nazifascisti che dipendevano dal


Comitato di Liberazione Nazionale (CLN).
Nel 1944 i partiti antifascisti entrarono a far parte del governo del liberale
Bonomi. I partigiani compivano azioni di sabotaggio, lottavano contro i soldati
tedeschi e i fascisti. Molto importanti furono le «staffette»: spesso giovani
donne che portavano informazioni.

Forte repressione della Gestapo (polizia segreta tedesca): torture,


rappresaglie (per ogni Tedesco assassinato uccidevano 10 Italiani).
 A Boves (Cuneo) per 2 nazisti uccisi fu incendiato l’intero borgo.
 A Roma per 33 soldati tedeschi 335 cittadini furono trucidati alle Fosse
Ardeatine.
 A Marzabotto (in Emilia) per 554 nazisti uccisi furono massacrati i
1.830 abitanti.
 A Sant’Anna di Stazzema (in Toscana) fu distrutto per rappresaglia e i
suoi abitanti trucidati.

Tra il 5 e il 6 giugno 1944: sbarco in Normandia, nel Nord della Francia


(deciso da Churchill, Roosevelt e Stalin).

L’esercito di Liberazione francese entrò a Parigi.


Il Belgio fu liberato dalle truppe alleate.

Marzo 1945: gli Alleati penetrarono in Germania.


A est l’Armata rossa liberò la Polonia e penetrò nei territori austriaci e
tedeschi.
I partigiani di Tito liberarono la Jugoslavia con spietati eccidi compiuti sulla
popolazione croata, slovena e italiana (i corpi delle vittime furono gettati
nelle foibe, le cavità carsiche della Venezia Giulia).

30 aprile 1945: Hitler si uccise


7 maggio 1945: la Germania si arrese senza condizioni.

La guerra in Europa era finita.

Tra l’estate del 1943 e quella dell’anno successivo avvenne la liberazione di


Napoli, Roma, Firenze.
Per l’Italia del Nord doveva trascorrere ancora un lungo inverno
25 aprile 1945: liberate Milano e Genova, il giorno dopo Torino.

Mussolini fu catturato dai partigiani e ucciso il 28 aprile. Il suo cadavere fu


esposto a testa in giù in Piazzale Loreto a Milano.

LA BOMBA ATOMICA
Giugno 1945 gli Americani occuparono il Giappone che però non voleva
arrendersi.

il nuovo presidente americano Harry Truman fece sganciare la bomba


atomica il 6 agosto su Hiroshima e il 9 agosto su Nagasaki.
2 settembre 1945: il Giappone si arrese.

IL PROCESSO DI NORIMBERGA

Alla fine della guerra un tribunale internazionale nel processo di


Norimberga accusarono i dirigenti nazisti di: crimini contro la pace, crimini di
guerra, crimini contro l’umanità.
Dei 23 imputati, 12 furono condannati a morte, 8 a lunghe pene detentive, 3
furono assolti.
Altri criminali di guerra nazisti riuscirono a fuggire.

GERMANIA PRIMA DELLA GUERRA

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