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9.

1→ IL RIARMO NAZISTA

Germania di Hitler rivendicava il diritto di espandersi; Berlino si ritirò dalla conferenza di


Ginevra e ben presto la Germania uscì dalla Società delle Nazioni. successivamente il
cancelliere austriaco Dollfuss Fu assassinato da un gruppo di nazisti austriaci che volevano
conquistare il potere. la presa di potere fu bloccata dall'Italia che considerava favorevole
l'esistenza di uno Stato cuscinetto, riuscendo quindi a dissuadere Hitler dal proposito di
annettere l'Austria alla Germania.
Tuttavia Hitler non abbandonò i progetti per la conquista di uno spazio Vitale punto per
questo attuò una politica di riarmo, condannata dai capi di Gran Bretagna e Italia durante la
conferenza di Stresa. Tuttavia questi ultimi non presero alcun provvedimento concreto.
se dall'incontro di stresa sembrava essersi costituito un fronte franco-italo-britannico,
ominazione Tendeva ad agire per conto proprio.
nel 1935 la Francia sottoscrisse con l'URSS un accordo di reciproca assistenza che
impegnava le due parti a venirsi incontro in caso di un attacco.
Nel giugno dello stesso anno l'Inghilterra stipula con la Germania un patto navale per la
ricostruzione della flotta tedesca, Violante il patto con Francia Italia .
Ma a decretare la fine dell'intesa di Stresa fu l'aggressione italiana all' Etiopia che segnò la
rottura dei rapporti tra Italia Francia e Gran Bretagna.
Hitler Approfitto di questo momento di debolezza per riMitalizzare la renania; Tuttavia ne
francesine inglesi Volevano entrare in guerra con la Germania per cui decisero di chiudere
un occhio e questo contribuì ad accrescere il prestigio di Hitler.
Mancata reazione della Francia era dovuta alla profonda crisi che affliggeva da tempo le
istituzioni repubblicane Anche a causa della crisi di Wall Street. in questa situazione
nacquero movimenti di ispirazione antidemocratica e razzista che miravano a l'instaurazione
del regime fascista punto di fronte al pericolo dei colpi di Stato, i partiti di sinistra diedero vita
al fronte Popolare che portò alla nascita di un nuovo Governo guidato da LEON BLUM il
quale fu costretto a dimettersi a causa dell'opposizione degli ambienti industriali e finanziari.

9.2→ LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA

Spesso considerata il preludio della seconda guerra mondiale a causa dello scontro
ideologico tra le forze democratiche e quelle fasciste.
ELEZIONI VINTE DA REPUBBLICANI E SOCIALISTI→ FINE DELLA MONARCHIA E
NASCITA REPUBBLICA E GOVERNO PRESIEDUTO DA MANUEL AZAGNA IL QUALE
VARIA UNA SERIE DI RIFORME COME EPURAZIONE FORZE ARMATE E UNA
LEGISLAZIONE ANTICLERICALE→ AZAGNA INCONTRA OPPOSIZIONE
DELL’ESTREMA DESTRA MONARCHICA CHE TENTA UN COLPO DI STATO GUIDATA
DA JOSE SANJURJO→ ALLE SUCCESSIVE ELEZIONI VINCE LA DESTRA E INAUGURA
IL PERIODO DI BIENNIO NERO, SEGNATO DA NUMEROSE RIVOLTE POPOLARI A
CAUSA DELLA POLITICA REAZIONARIA ADOTTATA.

Le successive elezioni furono vinte dal FRONTE POPOLARE , di sinistra, contrapposto al


FRONTE NAZIONALE, di estrema destra e del centro.
Nacquero numerosi scontri tra partiti che trasformarono la spagna in un teatro di violenze
squadriste fomentate dalla FALANGE, un movimento fascista spagnolo che mirava
all’eliminazione del regime repubblicano.
La situazione precipitò quando CALVO SOTELO fu assassinato: a quel punto i nazionalisti,
guidati da EMILIO MOLA e FRANCISCO FRANCO insorsero, riuscendo a conquistare
buona parte della spagna occidentale, dando vita al primo GOVERNO GOLPISTA
presieduto da Franco.

Il fatto che la marina militare non avesse appoggiato la ribellione, aveva rallentato le
operazioni. Tuttavia, una volta ripresesi, i repubblicani reagirono riuscendo a contrastare
l’azione del golpe e ottenendo appoggio popolare.
Germania e Italia supportarono le truppe franchiste, sperimentando nuove tecniche belliche
nei bombardamenti terroristici contro la popolazione (ricordiamo guernica).
Dopodichè franco assunse i pieni poteri, dando inizio ad un periodo di dittatura.

La repubblica spagnola non ricevette aiuti dalle democrazie europee, infatti la Francia
propose alle altre nazioni un patto di non intervento nei confronti di quanto stava accadendo
in spagna, a cui aderì anche l’inghilterra.
L’unico paese che aiutò concretamente la repubblica fu l’URSS di stalin, attraverso
l’internazionale comunistà. Mosca diede un grande contributo anche alle BRIGATE
INTERNAZIONALI, all’interno delle quali militavano anche alcuni italiani che si distinsero
nella BATTAGLIA DI GUADALAJARA, come CARLO ROSSELLI, PIETRO NENNI E
CAMILLO BERNERI.
Tuttavia ben presto cominciarono a esservi divisioni interne al fronte antifascista, che lo
indebolirono . Questo favorì la FALANGE, che riuscì a conquistare tutta la spagna mentre
franco attuava una durissima repressione, determinando l’epilogo della guerra civile
spagnola e l’instaurazione definitiva del regime di francisco franco.

9.3→ TRA L’ASSE ROMA-BERLINO E IL PATTO ANTICOMINTERN

Lo scoppio della guerra civile in spagna aveva rafforzato i rapporti tra italia e germania. Il
ministro degli esteri GALEAZZO CIANO stipulò un accordo con berlino, definito ASSE
ROMA-BERLINO, che contemplava sostegno comune nella lotta con il regime di francisco
franco contro l’URSS di stalin e quindi il pericolo bolscevico.
Inoltre la germania stipulò con il giappone il PATTO ANTICOMINTERN , che prevedeva la
collaborazione dei due paesi contro l’INTERNAZIONALE COMUNISTA. Si viene dunque a
delineare l’alleanza tra ROMA, BERLINO E TOKYO che rimarrà fino alla seconda guerra
mondiale.
Hitler aveva raggiunto l’obbiettivo di dare alla germania un ruolo di primo piano nell’europa
centrale. Tuttavia, per completare il suo progetto mancava l’annessione dell’austria, che
portò a compimento senza troppi problemi e senza ricorrere alla forza. Il 13 marzo l’austria
viene annessa alla germania.
Londra non intervenne nella questione della germania per due motivi: il premier
CHAMBERLAIN (adottò politica di appeasment) era convinto che queste questioni si
potessero risolvere per via diplomatica; poi l’inghilterra, dopo il trauma del primo conflitto
mondiale, non era pronta a sostenere un altro conflitto, di conseguenza la maggior parte
dell’opinione pubblica era pacifista.
L’inghilterra dunque non si opponeva ai piani espansionistici della germania, anzi, vedeva
quest’ultima come un’arma di difesa dalle mire espansionistiche dell’URSS.
Le uniche voci contrarie alla politica di Chamberlain erano quelle di Winston Churchill.
la Francia, che non si era ancora ripresa dalla crisi del 29 e dal primo conflitto mondiale, era
incapace di elaborare una linea politica autonoma .

9.4→ VERSO IL CONFLITTO

Dopo l’Austria, fu la cecoslovacchia ad entrare nelle mire espansionistiche della germania.


Per proteggersi da questa, nel 1933 era stato fondato il PARTITO DEI TEDESCHI DEI
SUDETI, che rivendicata l’autonomia di Praga. Nel 1938, il governo di praga dispose la
mobilitazione generale dell’esercito, e la germania seguì facendo lo stesso.
In questo contesto, il ministro Chamberlain aveva chiarito ai francesi che l’inghilterra non
sarebbe intervenuta per difendere l’indipendenza della cecoslovacchia, finendo per
giustificare le rivendicazioni di berlino.
Il 1 ottobre, Hitler comincia l’occupazione militare della cecoslovacchia.
A quel punto Chamberlain chiese a Mussolini di fare da mediatore con Hitler; nel settembre
1938 hitler, mussolini, chamberlain e daladier, si riunirono nella CONFERENZA DI MONACO
per decidere il destino della cecoslovacchia: alla germania sarebbe spettata la regione dei
sudeti, mentre alla polonia vennero riconosciuti slesia e ungheria.
Il 15 marzo 1939 le truppe tedesche invasero praga, instituendo il protettorato di boemia e
moravia, che diventava parte del grande reich.

Successivamente, la germania aveva gia avanzato un’altra rivendicazione: chiese al


governo di varsavia di accogliere la richiesta da parte della germania di annettere alla
nazione il porto di Danzica. Al rifiuto della richiesta, Hitler si preparò all’invasione della
polonia.

A questo punto Londra e Parigi stipularono alleanze con olanda, belgio,romania e turchia;
allo stesso tempo, il ministro chamberlain annunciò che avrebbe difeso a tutti i costi la
sovranità di polonia.

Mentre hitler metteva a punto i suoi piani espansionistici, Mussolini cercò di intraprendere
alcune iniziative autonome, come l’invasione dell’albania, per rafforzare la presenza italiana
nel mediterraneo. Tuttavia quest’operazione aggravò i rapporto con francia e inghilterra e
segnò l’ulteriore riavvicinamento tra italia e germania.

Nel 1939 il ministro degli esteri GALEAZZO CIANO sottoscrisse il PATTO DI ACCIAIO, che
trasformava l’asse ROMA-BERLINO in un’alleanza militare e prevedeva il reciproco
sostegno in caso di attacco straniero.
Di fronte alla minaccia di conflitto, INGHILTERRA E FRANCIA SI RIAVVICINARONO
ALL’URSS.
PATTO MOLOTOV-RIBBENTROP: sottoscritto in agosto 1939 tra URSS e Germania, che
prevedeva la non aggressione, per 10 anni, tra i due paesi.

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