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GUERRA
MONDIALE
SITUAZIONE MONDIALE PRE-GUERRA
Nel Luglio del 1936 il generale Francisco Franco guida un’insurrezione militare contro la
Repubblica Spagnola, che reagì formando un esercito composto da civili poco addestrati.
Lo scontro vide vittorioso Franco, costando però alla Spagna 1 milione di morti.
Finita la guerra Franco instaura un regime autoritario di destra ispirato da governi come
quello italiano.
Cosa succede?
Trovò sostegno nel clero, nella burocrazia, nell’esercito e nei proprietari terreni.
Cancella ogni diritto democratico e lascia come unico partito quello della Falange
Espanola.
La sua dittatura durerà fino alla sua morte nel 1975.
SITUAZIONE MONDIALE PRE-GUERRA
La Spagna divenne il terreno di scontro fra le dittature e le democrazie Italiane, con la
Germania di Hitler e l’Italia di Mussolini che inviarono aiuti a Franco, mentre Francia e
Regno Unito non riuscirono ad assicurare nessun intervento a favore della Repubblica,
limitandosi solo alla costituzione di un comitato per il “non intervento”, che tuttavia non
fermò l’intervento tedesco e italiano in Spagna.
L’unico paese a dare sostegno alla repubblica fu l’Unione Sovietica, fornendo peraltro
aiuti del tutto insufficienti.
Considerevole fu invece l’intervento delle brigate internazionali, costituite da volontari
antifascisti, che non riuscirono comunque a ribaltare le sorti della guerra in Spagna.
SITUAZIONE MONDIALE PRE-GUERRA
Nel 1936 venne firmato fra Germania e Giappone
il patto Anti-Komintern. L’anno seguente aderì
anche l’Italia.
Nel 1936 il Giappone lancia un’offensiva in Cina al
fine di creare un vasto impero asiatico in grado di
fornire materie prime alle industrie giapponesi.
La società delle nazioni non seppe opporre
alcuna misura per fermare il Giappone
rivelando così una generale debolezza del
sistema diplomatico internazionale.
SITUAZIONE MONDIALE PRE-GUERRA
La Germania di Hitler sfruttò questa debolezza della società delle nazioni con
una aggressiva politica estera.
Francia e Regno Unito adottarono la politica dell’appeasement spinte
dall’opinione pubblica che chiedeva di evitare uno scontro con la
Germania visto quello che era successo durante la Prima guerra
mondiale.
Il primo obbiettivo di Hitler fu l’annessione dell’Austria, raggiunto nel marzo
del 1938 grazie al sostegno dell’Italia che invece era mancato nel 1934.
L’URSS cercò di formare un’alleanza per fermare Hitler ma l’idea fu rigettata
da Francia e Regno Unito.
SITUAZIONE MONDIALE PRE-GUERRA
Le potenze occidentali per paura di un nuovo conflitto europeo convocarono nel
settembre del 1938 la Conferenza di Monaco.
Francia e Regno Unito concessero a Hitler il territorio dei Sudeti, sperando così fermare
l’espansione tedesca, ma era una idea molto errata; infatti, Hitler aveva dichiarato
ufficialmente ai propri ministri che il problema dello “spazio vitale” si sarebbe potuto
risolvere solo con l’uso delle armi.
Nel 1939 Hitler decise di invadere la Cecoslovacchia e le potenze europee ancora una
volta concessero a Hitler carta bianca per paura di un conflitto.
Qui divenne chiaro che Hitler non voleva solo ripristinare lo status quo ante Versailles,
invadendo un territorio non a maggioranza tedesca.
SITUAZIONE MONDIALE PRE-GUERRA
La politica espansionistica giapponese portò tante tensioni nel rapporto con gli Stati Uniti, tanto che il
governo di Washington sospese le forniture di petrolio e altre materie prime.
Tutto andò in declino quando il 7 settembre 1941 migliaia di aerei giapponesi bombardarono la flotta
statunitense nella baia di Perl Harbor.
Nei mesi seguenti il Giappone conquistò la Malesia, le Filippine, l’Indonesia, la Birmania e parte della
Nuova Guinea.
PRIMA FASE
Con la firma della Carta Atlantica si diede inizio ad una conferenza dove venne
formulata la dichiarazione delle Nazioni Unite, un’alleanza antifascista composta
da 26 Stati in guerra contro l’Asse.
Gli alleati delle Nazioni Unite si impegnavano a battersi contro <<Le forze selvagge e
brutali che tentano di soggiogare il mondo>>.
L’Italia era inferiore alla Germania per armi non moderne, addestramento
inadeguato e incapacità di comandi.
L’Italia aveva sempre bisogno dell’aiuto di Hitler in ogni operazione militare
come per esempio in Africa, Grecia e Russia.
Nel gennaio 1943 l’Armir costretta alla ritirata dall’Armata Rossa. I soldati
italiani attraversarono le distese ghiacciate e molti morirono di freddo, fame e
ferite.
Emersero ben presto evidenti segnali di cedimento.
Nel 1943 vennero intensificati i bombardamenti sulle città e venne introdotto
il razionamento del cibo. Inoltre nel Marzo 1943 ci fu uno sciopero operai.
SECONDA FASE
Ci fu una conferenza a
Inoltre la Germania
Teheran dove venne
venne divisa in quattro
stabilita la suddivisione zone di occupazione e
Europea per zone totale smilitarizzazione e
d’influenza. denazistificazione
L’URSS ottiene la Romania
e Bulgaria.
Il Regno Unito la Grecia.
La Jugoslavia e l’Ungheria
sotto l’influsso di entrambe.
SECONDA FASE
Nella primavera del 1945 gli
angloamericani entrarono da ovest e i
sovietici da est.
Il 30 aprile Adolf Hitler si suicidò e in
seguito il 7 maggio i generali tedeschi si
arresero.
48,000,000
vittime