L’intervento italiano e la battaglia d’Inghilterra
Allo scoppio della guerra nel 1939, l’Italia confermò l’alleanza con i tedeschi, ma dichiarò la “non belligeranza”; l’esercito italiano non era ancora pronto per entrare nel conflitto. Visti i successi di Hitler, nel 1940 il Duce dichiarò guerra a Francia e Inghilterra. Egli sperava di arrivare facilmente alla vittoria a fianco della Germania. Quindi inizialmente dice non partecipo quindi firma questo discorso di non belligeranza poi successivamente decide di occupare la Francia e l’Inghilterra ,( perché attaccare la Francia quando la Francia è conquistata però ) Si allora innanzitutto perché sapeva che non c’era la forza di prima in primis e poi perché sempre c’erano i rivoltosi, i nazionalisti francesi erano rimasti sempre là a parte che era divisa in due la Francia e poi c’erano sempre i nazionalisti perché specialmente nella parte no quella direttamente sotto l’egida di mussolini ma l’altra parte i nazionalisti continuavano a creare delle piccole rivolte interne, delle piccole guerriglie interne, e lui perché anche sapeva che non era più forte non l’avrebbe fatto in tempi passati, sapeva che non c’era più quella forza di una volta e mirava a sedare le eventuali rivolte che c’erano in quei territori, tanto lui tutto questo perché tanto sa mi aiuta la Germania, la vita è breve non hanno niente da fare, nel giugno del 1 L’intervento ialiano e la battaglia d’inghilterra pag 49 Nel giugno del 1940, infatti Hitler controllava quasi tutta l’Europa, a eccezione della Gran Bretagna. Il Fuhrer propose agli inglesi di arrendersi, ma il primo ministro inglese Winston Churchill si rifiutò di firmare un armistizio con i nazisti. L’aviazione tedesca bombardò la gran Bretagna per mesi, ma gli inglesi resistettero e Hitler abbandonò l’idea di invadere la Gran Bretagna. Allora abbiamo detto che quasi tutta l’Europa era controllata da Hitler o tra accordi tipo Russia tipo Italia, però l’unica potenza che non era riuscita a sedare del tutto era la Gran Bretagna, quindi l’obiettivo era quello di distruggere la Gran Bretagna, per diverso tempo cosa fanno l’aviazione cerca di bombardare la Gran Bretagna però la Gran Bretagna, ma gli inglesi resistettero è Hitler alla fine abbandonò l’idea di invadere la gran Bretagna. allora abbiamo detto che cosa che non riescono a sconfiggere la Gran Bretagna, per cui quella guerra che si pensava era una guerra lampo, purtroppo le cose sembrano andare alle lunghe, Un concetto in evidenza nella Seconda guerra mondiale, Hitler mise in campo una nuova strategia sperimentata nella guerra civile spagnola; gli aerei bombardavano le città, colpendo o civili. La speranza nazista era di costringere la popolazione ad arrendersi, gli inglesi resistettero con coraggio a giorni e giorni di bombardamenti, per la prima volta furono sperimentati i radar, uno strumento che permetteva di localizzare gli aerei in arrivo attraverso le onde magnetiche. Allora quale fu la strategia utilizzata da Hitler? attaccare i civili in modo tale che si arrendessero. Allora fino ad ora abbiamo trascurato l’Italia La campagne italiane L’italia tentò di attaccare l’esercito inglese In Egitto, dalla Libia; In Africa orientale, dall’Etiopia e dalla Somalia La potente Flotta inglese bloccò i rifornimenti e l’esercito italiano fu sconfitto. Nel 1941 l’imperatore etiopico tornò sul trono ad Addis voi sapete che la flotta inglese era la più forte del mondo quindi l’Italia piccolissimo paesino disorganizzato tentò di distruggere una potenza qual era la Gran Bretagna, era un ambizione utopistica allora nello stesso tempo mussolini cosa fa decise di attaccare anche la Grecia voleva emulare Hitler. Parallelamente Mussolini decise di attaccare la Grecia. Senza avvertire l’alleato Hitler, nell’ottobre del 1940 ordinò di invadere la Grecia, ma fu respinto da un’ accanita resistenza in albania. Hitler fece intervenire le truppe tedesche, che conquistarono la Grecia e la Jugoslavia. I popoli di questi paesi misero in atto azioni di guerriglia contro gli invasori. Allora prima di andare avanti vediamo cosa abbiamo visto, abbiamo detto che fino a un certo punto l’ambizione del nostro Hitler non si ferma e decide di occupare anche la Polonia, al che il 1 settembre del 1939 cosa fanno gli altri stati che fino ad ora in un certo senso guardavano ma non osavano muoversi, ad un certo punto capiscono che la situazione ormai è moto più complicata, la stessa Polonia chiede aiuto ai maggiori Stati europei , e nasce questo accordo segreto, in concomitanza di ciò quindi cosa fanno gli altri Russia tati quindi l’Italia e la Germania, cercano appunto di allearsi, di rafforzare diciamo il loro rapporto perché ormai capiscono che la guerra è imminente, allora manovra successiva cosa succede, abbiamo quindi la Germania cosa fa, innanzitutto occupa alcuni territori, la Finlandia, che erano dei paesi neutrali , comincia quindi a farsi strada, dopodiché attacca la Francia, ma siccome la Francia era fortificata passo dal Belgio e dai paesi bassi e conquisto Parigi, non ho capito questo allora la Francia è divisa in due parti, una parte il territorio è al 100% di dominio di Hitler, l’altra parte con capitale appunto wisci allora si costituisce in modo autonomo però è sempre dipende da Hitler, nel senso non è libera, non è uno Stato libero, è sempre sotto l’egida di Hitler, cioè quella è al 100% di Hitler l’altro territorio è come una repubblica si indipendente però sempre un po' come una colonia, una colonia dipende sempre dalla madre patria, non è libera al cento per cento, ecco perché ci sono sempre queste guerriglie questi nazionalisti che vorrebbero renderla indipendente, quindi ricreare nuovamente la Francia come stato assoluto, allora abbiamo detto cosa fanno nel frattempo? Quindi anche l’Italia punta verso la Francia, però non ha esiti positivi torna indietro dopo iniziò ad attaccare Parallelamente Mussolini decise di attaccare la Grecia, senza avvertire l’alleato Hitler, nell’ottobre del 1940 ordinò di invadere la Grecia, ma fu respinto da un’accanita resistenza in Albania. Però li purtroppo ha bisogno di aiuto Hitler fece intervenire le truppe tedesche, che conquistarono la Grecia e la Jugoslavia. I popoli di questi paesi misero in atto azioni di guerriglia contro gli invasori. Ce da dire che nascono i partigiani in questo periodo. allora ad un certo punto l’Italia tentò questo Ora andiamo alla Russia
L’invasione della Russia pag 50
Nel 1941 anche i regimi autoritari di Ungheria, Romania e Bulgaria sostenevano la Germania. Hitler controllava tutta l’Europa continentale e decise di invadere la Russia rompendo il patto di non aggressione. L’attacco chiamato operazione barbarossa iniziò il 22 giugno del 1941: i tedeschi invasero l’Ucraina e puntarono verso tre obiettivi: allora andiamo alla prima parte, quindi ormai la Germania occupa quasi tutta l’Europa. E addirittura cosa fa tenta di attaccare la Russia, c’era l’accordo tra di loro l’accordo di non aggressione, che la Germania ha violato, quindi la Germania rompe il patto di non aggressione
Leningrado (oggi San Pietroburgo) Mosca, i pozzi di petrolio nel Caucaso.
L’esercito sovietico era mal equipaggiato, e fu colto di sorpresa. I russi decisero di ritirarsi gradualmente, aspettando l’arrivo del gelo invernale. Nel dicembre del 1941 le truppe tedesche si fermarono alle porte di Mosca e Leningrado, bloccate dalle condizioni atmosferiche avverse Allora quindi addirittura non contento dei grandi successi ottenuti mira a conquistare anche la Russia, con cui precedentemente avevano avuto rapporti, allora a un certo punto cosa fa mirano verso la Russia che avevano intenzione di conquistare Leningrado (oggi San Pietroburgo) Mosca, i pozzi di petrolio nel Caucaso. L’esercito sovietico era mal equipaggiato, e fu colto di sorpresa. I russi decisero di ritirarsi gradualmente, aspettando l’arrivo del gelo invernale. Nel dicembre del 1941 le truppe tedesche si fermarono alle porte di Mosca e Leningrado, bloccate dalle condizioni atmosferiche avverse
Però i tedeschi che cosa trovano condizioni atmosferiche avverse
HAYDN, Joseph, 1732-1809 Gioco Filarmonico o Sia Maniera Facile Per Comporre Un Infinito Numero Di Minuetti e Trio Anche Senza Sapere Il Contrapunto... - Col Cembalo, o Piano-Forte. - Napoli - Luigi Marescalchi, [Entre 1840-60]