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Alcune cose da sapere prima di leggere questo 

riassunto facile sulla


Seconda Guerra Mondiale: 
 In Italia il Fascismo era andato al potere: Mussolini governava
indisturbato dopo la nascita del partito fascista nel 1921 e la marcia su
Roma nel 1922;
 In Germania s'instaurò la dittatura di Adolf Hitler che aveva mire
espansionistiche e voleva espandere il suo dominio nell'Europa dell'Est
sterminando le popolazioni slave: solo così infatti i tedeschi avrebbero
conquistato il loro "spazio vitale";
 In Russia il regime dittatoriale era stato instaurato invece da
Stalin.
La Seconda Guerra Mondiale iniziò nel 1939 e terminò nel 1945 e fu
combattuta da Germania, Italia e Giappone, il cosiddetto "Asse", e
Inghilterra, Francia, Stati Uniti e Russia, i cosiddetti "Alleati". Essa fu vinta
dagli Alleati e terminò nel 1945 dopo la resa del Giappone, in cui due città
- Hiroshima e Nagasaki - furono distrutte dalla bomba atomica sganciata
dagli Stati Uniti.
L'inizio della guerra nel 1939
La guerra iniziò con l'invasione della Polonia da parte della Germania di
Hitler il primo settembre del 1939. Secondo il programma razzista
del dittatore tedesco ebrei e popolazioni slave dovevano essere annientati:
invadere la Polonia serviva a Hitler per aumentare lo "spazio vitale" dei
tedeschi (cioè della razza ariana) e di ottenere quindi maggiori risorse
sfruttando il lavoro degli slavi e distruggendo la loro cultura.
 Francia e Inghilterra, intuendo la minaccia del Nazismo, si mossero in
aiuto del Paese aggredito. Ma questo non fermò affatto Hitler: nel 1940 la
Germania infatti occupò anche il Belgio, l'Olanda e metà della Francia,
quella del Nord, sembrando quasi invincibile. Solo nel 1940 l'Italia rinunciò
alla "non belligeranza", cioè a non partecipare al conflitto, e decise di
entrare in guerra a fianco dei tedeschi. All'epoca l'Italia era governata da
Benito Mussolini, un altro dittatore come Hitler e fondatore del partito
fascista. 

Nel 1941 anche il Giappone si schierò dalla parte della Germania


attaccando un porto americano nelle isole del Pacifico, Pearl Harbour,
provocando così la reazione degli Stati Uniti che entrarono anch'essi in
guerra. Hitler nel frattempo aveva invaso anche l'Unione Sovietica.

Stati Uniti, Francia, Inghilterra e Unione Sovietica furono chiamati "Alleati"


mentre Germania, Italia e Giappone (assieme ad altri) formarono l'Asse: la
Seconda Guerra Mondiale fu combattuta proprio da queste grandi
potenze.
Lo sbarco in Sicilia, la Resistenza e la Repubblica di Salò
La Russia, attaccata dalla Germania, riuscì a bloccare l'avanzata tedesca
permettendo agli Alleati di passare al contrattacco. Difatti essi nel 1943
sbarcarono in Sicilia e il re, spaventato, fece arrestare Mussolini e scappò
con la sua famiglia da Roma a Bari. L'8 settembre un governo provvisorio
firmò un armistizio, cioè la pace, con gli americani. Gli alleati nel frattempo
partirono dalla Sicilia per risalire lungo tutta la Penisola. Una mossa
fondamentale per la fine della Seconda Guerra Mondiale fu lo sbarco in
Normandia del 1944 che permise di fare un primo passo per la liberazione
della Francia dalla Germania.

Intanto Hitler aveva fatto liberare Mussolini che nel Nord-Italia fondò la
Repubblica di Salò (dal nome di una cittadina sul lago di Garda). Nel 1943
era nata intanto la Resistenza italiana, un movimento politico fondato dai
partiti antifascisti. Nella Repubblica di Salò iniziò così una sanguinosa
guerra civile tra i Partigiani della Resistenza e i fascisti aiutati dai nazisti.
Questi ultimi reagirono attuando delle stragi, tra cui ricordiamo quella delle
Fosse Ardeatine a Roma. Qui il 24 marzo 1944 i tedeschi che occupavano
Roma vendicarono i loro militari uccisi il giorno prima dai Partigiani.
La fine del fascismo e del nazismo e la bomba atomica
Tra il 21 e il 25 aprile 1945 i Partigiani diedero il segnale di insurrezione
generale e una massa enorme di italiani del Nord occupò le fabbriche e
scese nelle piazze. Mussolini tentò di fuggire ma fu riconosciuto e fucilato:
il 25 aprile si festeggia quindi il giorno della liberazione dal fascismo. 

Agli inizi di maggio del 1945 i russi entrarono a Berlino e Hitler si suicidò.
In Europa la guerra era finita ma il Giappone voleva continuare a
combattere. Gli Stati Uniti decisero allora di sganciare su Hiroshima e
Nagasaki la bomba atomica per porre fine al conflitto. Le città furono rase
completamente al suolo e il Giappone decise di arrendersi il 2 settembre
1945. La Seconda Guerra Mondiale era finalmente finita.

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