Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Intanto Hitler aveva fatto liberare Mussolini che nel Nord-Italia fondò la
Repubblica di Salò (dal nome di una cittadina sul lago di Garda). Nel 1943
era nata intanto la Resistenza italiana, un movimento politico fondato dai
partiti antifascisti. Nella Repubblica di Salò iniziò così una sanguinosa
guerra civile tra i Partigiani della Resistenza e i fascisti aiutati dai nazisti.
Questi ultimi reagirono attuando delle stragi, tra cui ricordiamo quella delle
Fosse Ardeatine a Roma. Qui il 24 marzo 1944 i tedeschi che occupavano
Roma vendicarono i loro militari uccisi il giorno prima dai Partigiani.
La fine del fascismo e del nazismo e la bomba atomica
Tra il 21 e il 25 aprile 1945 i Partigiani diedero il segnale di insurrezione
generale e una massa enorme di italiani del Nord occupò le fabbriche e
scese nelle piazze. Mussolini tentò di fuggire ma fu riconosciuto e fucilato:
il 25 aprile si festeggia quindi il giorno della liberazione dal fascismo.
Agli inizi di maggio del 1945 i russi entrarono a Berlino e Hitler si suicidò.
In Europa la guerra era finita ma il Giappone voleva continuare a
combattere. Gli Stati Uniti decisero allora di sganciare su Hiroshima e
Nagasaki la bomba atomica per porre fine al conflitto. Le città furono rase
completamente al suolo e il Giappone decise di arrendersi il 2 settembre
1945. La Seconda Guerra Mondiale era finalmente finita.