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IL MEDIOEVO

Cos’è il Medioevo

Il Medioevo è il periodo che va dalla caduta dell’impero romano d’occidente, nel 476 d.C., alla
scoperta dell’America, nel 1492. Comprende quindi circa mille anni di storia. Il nome “Medioevo”
significa “età di mezzo”, cioè tra l’età antica e l’età moderna. Il Medioevo è diviso in due periodi: il
periodo che precede l’anno Mille, detto “Alto Medioevo”, e il periodo che segue l’anno Mille,
detto “Basso Medioevo”. Mentre l’Alto Medioevo è solitamente considerato un periodo di
crisi e di decadenza, nel Basso Medioevo ci fu invece una rinascita che cominciò a partire
dall’anno Mille.

Il MEDIOEVO

Il crollo demografico e l’abbandono delle città dopo la caduta dell’impero romano

La fine dell'Impero Romano d'Occidente aggravò la crisi economica e sociale già in atto nell’impero.
Ciò è reso evidente dall’andamento della popolazione che comincia a diminuire dal terzo secolo e si
dimezza nello spazio di un secolo, a partire dalla caduta dell’impero.
Invasioni, guerre e devastazioni si combinano con carestie ed epidemie, che decimano la
popolazione, seminando terrore e morte.
La popolazione si trasferisce nelle campagne fuggendo dalle città che non sono più sicure. Di
conseguenza si riducono la produzione artigianale, gli scambi commerciali e la circolazione del
denaro. L'unica attività resta l'agricoltura, che praticata con tecnologie arretrate, spesso garantisce
solo livelli minimi di sussistenza.

Il calo della popolazione provocò un profondo cambiamento nel territorio e nei paesaggi

Le campagne, abbandonate per il calo della popolazione, furono divorate dalla vegetazione fitta
della foresta o vennero invase dalle acque dei fiumi in piena, non più tenute a bada dagli uomini. Le
frequenti inondazioni provocarono l'estendersi di paludi e acquitrini, dove imperversava la malaria.
Si creò un circolo vizioso: calo demografico , crisi agricola , carestie, calo demografico…

Nel grafico 1 puoi osservare come la popolazione dall’anno 0 al III sec., periodo di espansione
dell’impero, continui naturalmente ad aumentare; con la crisi del terzo sec. cominci a decrescere,


dalla caduta dell’impero romano (476) subisca un vero e proprio crollo che in un secolo ne
dimezzerà il numero.

In questo scenario, si verifica una grande trasformazione che rende l'Alto Medioevo un'epoca
profondamente diversa dal mondo antico: le città perdono importanza o addirittura scompaiono,
mentre la campagna diventa il centro della vita economica e sociale delle persone.

Nell'età antica le città erano il centro dei traffici, degli scambi, della vita associata, della cultura. Nei
secoli dell'Alto Medioevo, la popolazione abbandona i centri urbani, poiché le città erano troppo
esposte alle scorrerie di uomini armati e, inoltre, era quasi impossibile rifornirle di cibo e altre merci
necessarie. Una larga parte della popolazione si sposta dove era possibile trovare le risorse e un
minimo di sicurezza, cioè nelle campagne, presso le residenze fortificate dei signori o presso le
abbazie dei monaci. Alcune città, specialmente in Italia, sopravvissero, anche se con un numero
ridotto di abitanti: erano quelle ove risiedevano i vescovi, che riuscivano a garantire una certa
sicurezza.

Il sistema della CURTIS

Già nei primi secoli dell’alto medioevo, l’economia devastata dalle guerre e dalle invasioni si
organizzò in una forma particolare, che viene definita dagli storici economia curtense . in Europa si
svilupparono le grandi proprietà terriere, vere e proprie aziende agrarie, dette curtis (corti). Il


proprietario terriero era il signore: egli esercitava le funzioni di potere pubblico su tutti coloro che
erano alle sue dipendenze: riscuoteva le tasse, amministrava la giustizia, garantiva la difesa
militare. La curtis, che si estendeva sui vecchi latifondi romani per 20.000, 30.000 ettari, era divisa
in pars dominica, che apparteneva direttamente al signore, e i mansi, appezzamenti di
terreno che venivano assegnati ai contadini, fornendo loro il necessario per vivere. In
cambio, i contadini dovevano consegnare al signore una parte del raccolto e lavorare alcuni
giorni all'anno (corvees) nella pars dominica, cioè nei campi di proprietà del signore. Alcuni
contadini possedevano i campi che coltivavano, ma i più erano servi della gleba cioè legati alla
terra che coltivavano e, in caso di vendita, ceduti con i loro figli, insieme ad essa, ai nuovi
proprietari.

La curtis si struttura come un’azienda agraria basata sull’autoconsumo: produce tutto ciò che serve
per vivere ai membri della comunità. Per la maggior parte delle persone che ne fanno parte
rappresenta l'intero mondo conosciuto. Qui si nasce, si cresce, si lavora e si muore. Nonostante il
sistema economico chiuso, i commerci non si bloccano del tutto: piccole fiere e mercati consentono
di vendere i prodotti eccedenti ad altre comunità o alle regioni vicine. Si riducono invece
drasticamente i traffici a lunga distanza, per esempio con l'Oriente, che diminuiscono ancora di più
e si fanno più difficili dopo il VII secolo a causa del predominio delle flotte musulmane sul Mar
Mediterraneo. Essendo scarsi commerci, è ridotta anche la circolazione della moneta, sostituita dal
baratto. La crisi dei commerci provoca la decadenza dei porti e delle città, che riconquisteranno un
ruolo importante soltanto dopo l'anno Mille.
ESERCIZI PER L’AUTOVALUTAZIONE

INDICAZIONI
- Conta le risposte corrette e calcola il tuo livello seguendo la leggenda.

- Se le risposte corrette sono meno di 11 non è andata bene. Puoi riprovare.

RISPOSTE CORRETTE VOTO

RISPOSTE CORRETTE VOTO


11/12 6
13/14 7
15/16 8
17/18 9
19 10

ESERCIZIO 1. Collega con una freccia i termini (a sinistra) con le rispettive definizioni (a destra).

(1 punto per ogni risposta esatta. Max 5)

1. CURTIS A. Contadini legati alla terra che lavorano.

2. SIGNORE B. Appezzamento di terreno che garantisce il


necessario per vivere a una famiglia.
3. MANSO C. Campi di proprietà del signore

4. PARS DOMINICA D. Proprietario terriero che esercita un potere


assoluto su chi è alle sue dipendenze.
5. SERVI DELLA GLEBA E. Grandi proprietà terriere, aziende agrarie.

ESERCIZIO 2. Indica se le seguenti affermazioni sono VERE (V) o FALSE (F).

(1 punto per ogni risposta esatta. Max 8)

1. Nei primi secoli del Medioevo si diffondono comunità in costante contatto tra V F
loro.
2. La curtis è una comunità basata sull’autoconsumo. V F
3. I commerci si svolgono soltanto a livello locale. V F
4. Sono favoriti i traffici a lunga distanza. V F
5. Si diffonde il baratto. V F
6. Porti e città continuano a prosperare. V F
7. Nel Medioevo le persone si spostano dalla campagna alla città. V F
8. Nel Medioevo si ha un aumento della popolazione. V F

ESERCIZIO 3. Rispondi alle seguenti domande.

(2 punti per ogni risposta esatta. Max 6)

a. Quale fu l’attività economica più praticata durante il Medioevo?

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b. Da quale pratica venne sostituita la circolazione della moneta?

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c. Spiega perché i servi della gleba non sono liberi

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