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Storia verifica 25/05

lezione 12
crisi del 300 → recessione economica Europa, alla metà del secolo
diverse cause:
● Strutturali: funzionamento sistema economico
● fenomeni contingenti: aggravano
○ Peggioramento climatico
○ decenni di guerre
○ fallimenti bancari
● interruppe periodo di sviluppo precedente → fame, morte …
ultimi decenni del 200 → rallentamento produzione + crescita demografica indicarono già che il sistema
economico era in difficoltà
● causa = squilibrio popolazione e risorse
1000 = aumento popolazione + dissodamento (Rompere un terreno incolto per prepararlo alla cultura) e
messe a coltura di nuove terre
● popolazione aumentava = coltivavano anche terreni meno fertili (terre marginali)
● le tecnologie agricole del tempo non erano abbastanza per rendere produttivi anche questo tipo di
terreni che davano rese minori e più scarsi raccolti
● campagne = sovrappopolazione (eccesso popolazione in rapporto le capacità produttive
dell’agricoltura)
● insufficiente produzione rispetto alla domanda = rialzo dei prezzi del grano → costoso o
inaccessibile
se lo squilibrio è generalizzato e duraturo passano fattori contingenti per produrre condizioni carestia →
penuria grave e prolungata di risorse alimentari
● Europa a partire dal 1315 dopo un brusco peggioramento climatico
○ dall’inizio della primavera forti piogge per tutta l’estate
○ campi = pantani o laghi (impossibile coltivazione)
○ scorte → sfamarsi durante l’inverno
○ primavera 1316 piogge continuano ostacolando semine e regolari i raccolti
○ si ripete negli anni successivi + temperature invernali sceso
clima passa dal generale riscaldamento una lunga fase di freddo → “piccola era glaciale”
● Per oltre cinque secoli, fino alla metà dell’ottocento
● oscillazione periodi climatici diversi
● generale abbassamento delle temperature + estensione dei ghiacci
gravi conseguenze, popolazione dipendeva dall’agricoltura → Grande carestia
● incremento della mortalità per fame + epidemie (malnutrizione)
● declino demografico dell’Occidente medievale (crollo peste 1347-9)
● decimarono anche bestiame (no foraggio) → aggravò e impoverì contadini
● eccessiva alterazione rapporto
● prodotto agricolo popolazione = popolazione diminuisce, crescita mortalità + diminuzione natalità
● diminuzione popolazione si ripercuote negativamente sulla produzione agricola (no forza lavoro)
crisi anche artigianato e attività manifatturiera
● produzione tessile (ridursi materie prime dalle campagne + diminuzione domanda)
● produzione edilizia = mancanza di risorse e riduzione popolazione frenarono avvio di nuove
costruzioni o abbandonare le già esistenti
○ molte città europee = cattedrali incompiute ho progetti solo sulla carta
fallimento compagnie mercantili e bancari fiorentine (famiglie bardi e Peruzzi), principali istituti finanziari di
Europa
● causa bancarotta = mancato rimborso dei prestiti re di Inghilterra (mutuo subprime) + Comune di
Firenze per finanziare le guerre + improvviso prelievo degli ingenti depositati dal parte del re di
Napoli
● travolse anche coloro che avevano depositato i propri risparmi
● finanziavano commerci, la loro chiusura si ripercosse sul settore mercantile
● crisi analoghe nei Paesi Bassi meridionali
2 peste
metà XIV sec. = una delle più terribili epidemie di peste → peste bubbonica, ingrossamento delle
linfoghiandole nell’inguine e sotto le ascelle = rigonfiamenti sottopelle chiamati bubboni (come promessi
sposi)
● società già debole, non fu la crisi economica a provocare la peste ma alcuni suoi effetti
contribuirono moltiplicare la virulenza del contagio
○ affollamento centro urbani + condizioni igienico-sanitarie scarse + espansione economica e
ampia rete commerciale occidente e asia
malattia infettiva provocata da un batterio un parassita di pulci che se annida nella pelliccia dei ratti → navi
e pidocchi
● parti dalle regioni asiatiche sotto dominio mongolico → malattia presente tra i tartari, assediano
Caffa, guerra batteriologica (catapultarono nelle mura cadaveri appestati) → esportarono la peste,
Messina, Genova e Marsiglia, e tutto il continente
● provvedimenti contro la malattia di scarsa efficacia, epidemia ormai diffusa
● Venezia 1348 = quarantena navi in arrivo + 3 provveditori incaricati di applicare queste e analoghe
regole
○ applicata anche in altri porti, ma non si conoscevano rimedi o info sulla malattia
● effetti disastrosi: crollo demografico, vita materiale e psoclogia persone
○ accentua il senso di precarietà della vita
○ Boccaccio
● panico generale = responsabilità colpe uomini (punizione) o forse ostili
○ capro espiatorio ebrei
○ germania = ebrei bruciati perché ”colpevoli”
○ tasti che cercarono di opporsi, Papa Clemente VI emise 2 bolle per condannarle
○ il pregiudizio antigiudaismo ormai prodotto un senso di diffidenza ostilità → predicatori
improvvisati diffondevano profezie apocalittiche
■ flagellanti si spostavano in processione intonando inni religiosi colpendosi l’un l’altro
con una frusta (flagello) per mortificare il corpo fare penitenza, ebbero molto seguito
Lezione 13 p 148
eserciti in armi, turbe di soldati al saccheggio delle campagne e all’estorsione verso i contadini
● I mercenari, tutto assoldate da sovrano città per far fronte a conflitti → compagni di ventura, gruppi
di uomini armati reclutati da un condottiero
● bottino = parte integrante della ricompensa di questi soldati, popolazioni contadine dovevano
pagare il prezzo più alto delle guerre (eserciti mercantili mobilitati anche quando non c’erano
combattimenti, saccheggio non si interrompeva mai)
● esattori del fisco mandato dal signore o dal re, guerre = impoverimento, costi sempre più alti coperti
inasprendo il prelievo fiscale
● contadini cercavano scampo nelle città, restavano la schiera di coloro che si affidavano alla carità
pubblica
● più vagabondi, trasformarsi in briganti = peggioramento delle generali condizioni di vita
● mercenari = combattono solo per denaro, guerra poteva essere capovolta in qualsiasi momento
grazie al denaro
conseguenze crisi economica su tutti i gruppi sociali, più gravi per i poveri → fu soprattutto la vasta massa
delle popolazioni rurali a subire i contraccolpi dello stato di guerra
● le difficoltà economiche aumentavano anche per i lavoratori salariati e gli artigiani delle città →
aumento delle tasse e impoveriti dalla crisi generale delle manifatture.
● seconda metà del XIV secolo = grande quantità di rivolte sociali che sconvolsero campagne e città
→ rivolta contadini campagne = risultati durevoli, ma nobiltà francese uni le sue forze per reprimerli
Uno dei primi moti di rivolta scoppiò a Parigi nel 1357.
● causa = richiesta di nuove tasse che ( coprire i costi della guerra con gli inglesi) il re di Francia
aveva rivolto all'assemblea degli Stati generali (parlamento francese, un organo, puramente
consultivo, interpellato soprattutto in materia fiscale)
● guerra non stava andando bene per i francesi → rivolta coinvolse borghesia
si aggravò con lo scoppio della jacquerie (rivolta contadina fine maggio 1358, divampò)
● contadini si ribellarono contro le tasse imposte da signori non in grado di proteggerli dai saccheggi
→ violenze soprattutto contro residenze signorili
● esplosione di breve durata (13 giorni), no duratura
popolo minuto a siena e perugia e firenze → guida movimento = lavoratori salariati dei tessuti di lana →
ciompi
● mansioni meno qualificate = estranei alle corporazioni, privi di tutela, paghe misere, orari disumani
● 1378 lotta per salario e strapotere popolo grasso firenze (arti maggiori)
○ rivendicavano il diritto di poter avere una propria rappresentazione politica e di potersi
aggregare in una corporazione
○ alcuni successi, popolo grasso si attivò per mettere fine alla rivolta
1381 violento moto cittadino anche sud-oriente inghilterra → rivendicazioni contro imposizione di una
nuova tassa si saldarono al movimento di riforma religiosa di John Wycliffe
● richiamandosi alla purezza evangelica + radicale povertà prima comunità apostolica = negava alla
chiesa il diritto di possedere ricchezze e riscuotere tasse
● consenso re inghilterra e nobili
● comune possesso beni → rivolta lollardi = re e lord non approvano, la soffocarono nel sangue
industria lana = anche fiandre → agitazioni fumatori e tessitori
● gand, tessitori conquistarono il potere con la forza nel 1379
● resistettero per 6 anni interventi re francia
● paura guerra inghilterra e francia potesse compromettere forniture lama grezza
● tintori = i più accesi
● rivolta riesplose a parigi 1382
2 il 300 creo le condizioni per un insieme di cambiamenti che avrebbero segnato il passaggio da medioevo
a età moderna
● crollo demografico = conseguenza più grave crisi → premessa per il suo progressivo superamento
(paradossale)
● squilibrio popolazione e risorse = base crisi → ridotto solo con diminuzione popolazione →
successe con la peste
○ aumento produttività lavoro agricolo e ridistribuzione reddito
● diminuzione domanda alimenti l’attività agricola poté concentrarsi su terreni più fertili abbandonando
terre marginali → miglioramento rese agricole
● minore presenza uomini = meno manodopera → favori crescita salari aumentando il potere
d’acquisto dei lavoratori
● maggiori possibilità economiche = migliore e più abbondante alimentazione → rafforzò struttura
fisica persone (condizione di poter fronteggiare meglio epidemie)
● mortalità infantile cominciò a calare
○ equilibrio rapporto nati e morti
● abbassamento prezzi agricoli (cereali) → conseguenze su organizzazione lavoro campi
○ alcune zone: minor valore prodotti e minori rendite proprietari fondiari favorirono il
consolidamento e talora inasprimento degli antichi obblighi signorili imposti ai contadini
○ altre: i nuovi ceti possidenti dei centri urbani subentrarono alla vecchia nobiltà nel possesso
dei terreni e vi introdussero una diversa sistemazione della proprietà e differenti orientamenti
produttivi
■ nuovi contratti agrari per favorire il ritorno alla terra dei contadini che avevano
abbandonato le campagne nei tempi di crisi
■ mezzadria, comparso verso la fine del XII secolo → contratto in base al quale il
proprietario dava in usufrutto la terra alla famiglia contadina che l'avrebbe coltivata,
consegnatogli alla fine metà del raccolto (contadino = uomo libero)
riduzione rendita fondiaria = investimenti più mirati e selettivi → trasformazione paesaggio agrario
● inghilterra: allevamento pecore divenne un affare altamente vantaggioso → recinzioni, proprietari
cominciarono a delimitare terreno per destinarle al pascolo (nel medioevo di uso comune per il
villaggio)
○ danno per i piccoli proprietari e piccoli contadini → impoveriti, fame
● penisola iberica: allevamento pecore incrementa → importazione nuova razza di dimensioni ridotte
+ pelo lungo e sottile
○ allevatori per transumanza si diedero una forma di associazione → mesta, divenne col
tempo una potenza economica e politica in grado di imporsi per ottenere privilegi
○ mesta + produzione lana per esportazione = la nobiltà spagnola incominciò a godere di alte
rendite senza bisogno di introdurre innovazioni → mancato sviluppo spagna eta medievale
produzione artigiana e manifatturiera → nuovo e diverso orientamento delle attività piuttosto che di una
loro generale riduzione
● crisi industria lana a firenze → si sviluppò in inghilterra
● produzione sera declinò a lucca → si sviluppi altrove (es. Milano)
● produzione tessile = più alto livello specializzazione, si orientò verso produzioni più varie
○ fustagno, tessuto di cotone (confezionare abiti a più basso costo)
calo demografico ebbe effetti positivi sui salari → seconda metà 300 = rialzo
aumento salari e costo lavoro = inversione di tendenza nella dislocazione dei centri di produzione
● ripresa economica XI-XIIsec. artigiani emigrarono da campagna a città + si trasferirono in botteghe
● ora = fenomeno inverso
● manodopera cittadina controllata da corporazioni aveva costi troppo alti → molte attività (ed. tessile)
cominciarono a essere trasferite in campagna → famiglie contadini alternano telaio e campi
○ XIV-XV sec. si sviluppò modo di produzione che ebbe avuto grande sviluppo poi → “sistema
domestico” o sistema del mercante-imprenditore
○ mercanti reperivano materia prima, la distribuivano a una rete di contadini-operai, poi
ritiravano prodotto finito per metterlo in vendita
○ (queste attività non scomparvero nelle città)
○ nuovo tipo di divisione del lavoro → attività più complesse e costose continuavano a essere
affidate alle botteghe cittadine, quelle di minore costo si spostarono verso la campagna
● crescita settore minerario non fu particolarmente coinvolto dalla crisi del 300 → attività estrazione
prodotti dal sottosuolo continuò ad estendersi: ferro (uso comune) , rame (artiglieria), bronzo (lega)
○ ricerca e sfruttamento giacimenti oro e argento, sempre più necessari alla vita e sviluppo
economia fondata sul denaro
○ sottosuolo europa sveva poco da offrire → occidente guarda al di là dei propri confini
Lezione 14 pag.158
crisi delle grandi istituzioni universali: papato e impero
affermazione crescente di soggetti politici locali che rivendicavano la loro indipendenza e cominciavano a
definirsi secondo un proprio carattere nazionale
● dinastie regnanti che avevano saputo imporsi nella lotta feudale
● comunità religiose insofferenti verso le autorità ecclesiastiche romane
crisi papato = accelerazione fine 200 → ricadde preda rivalità grand’ famiglie romane + lotte potere fazioni
cittadine e sovrani
● elezione soglio pontificio 1294 eremita Pietro da Morrone (Celestino V) desto vive speranze in un
rilancio spirituale della chiesa
○ non ebbe le forze per opporsi alla curia romana, 6 mesi dopo abdicò
● 1295 gli subentro papà Bonifacio VIII, giurista, opposto Celestino
○ sostenitore del primato della chiesa sui poteri terreni, tento di fare valere questo principio
con determinazione → esito fallimentare, cambiato clima politico
● scontro papà e re di Francia Filippo IV il Bello → filippo per affermare la propria autorità sulle
gerarchie ecclesiastiche revocó l'immunità fiscale di cui godeva il clero francese
○ papà reagì nel 1296 proibendo si sacerdoti di pagare imposte senza il suo consenso
○ filippo bloccò i proventi delle proprietà ecclesiastiche francesi che affluivano a Roma
○ scontro si chiuse con compromesso ma la sostanza del problema era chiara: il papa non era
riuscito a imporsi sul sovrano
● Bonifacio VIII convoca nel 1300 a Roma il primo giubileo (rafforzare immagine pubblica chiesa +
rimpinguare le casse) → enorme successo, testimoniò grandezza chiesa
○ pellegrini che pregavano sulle tombe di Pietro e Paolo = indulgenza plenaria (perdono
peccati)
○ non attenuò lo scontro → Filippo il Bello 1301 fece arrestare per tradimento un vescovo
francese che agiva come legato pontificio
○ Bonifacio VIII rispose con la bolla Unam Sanctam → sosteneva la superiorità del papa su
ogni potere terreno
○ Filippo pose bonifacio sotto accusa → metterlo agli arresti nel si stesso palazzo di Anagni
(Bonifacio schiaffeggiato, “lo schiaffo di Anagni”??)
● Filippo il bello impose elezione papale di Clemente V → roma = dilagata da lotte famiglie → sede
papale prima a Carpentras, poi ad Avignone (Provenza)
○ doveva essere provvisoria ma durò 70 anni (1309-1377) → cattività avignonese
○ morte clemente V → con la e che doveva eleggere il successore = bloccato per più di 2 anni
(vescovi francesi non volevano sede pontificia di nuovo a roma)
○ vertici ecclesiastici elessero papà Giovanni XXII, confermò residenza ad Avignone
● anche impero doveva rinunciare ad ambizioni universalistiche → fallimento progetto Federico II
governo unitario Italia e Germania = profonde conseguenze nell’impero
○ dopo la sua morte = “grande interregno”, carica imperiale rimase vacante e si accentuò il
particolarismo feudale caratteristico della realtà tedesca → si frantumò in una pluralità di
principati territoriali su cui il potere regio non aveva controllo
○ impero + monarchia tedesca = in discussione (sovrano letto, no principio dinastico)
● grandi feudatari tedeschi 1273 = signore feudale Rodolfo d’Asburgo → ogni progetto di governo
dell’italia venne abbandonato
○ si concentrò sul rafforzare il patrimonio territoriale della famiglia → fondare autorità germania
su nucleo solido
○ strappo al regno di Boemia i ducati di Austria, Stiria e Carinzia
○ dovette allentare il controllo sull’attuale svizzera (rivendicazioni autonomia cantoni) → 1291
lega antiasburgica = nucleo futura confederazione elvetica
● successione Rodolfo = contrasti fra principi tedeschi → 1321 Enrico VII di Lussemburgo (2 anni),
dopo di lui il titolo imperiale di conteso fra Federico d’Asburgo (duca austria) e Ludovico (duca
Baviera) → vinse nel 1322, ritenne che non vi fossero ostacoli all’assunzione del titolo di “re dei
romani”, che preludeva alla nomina imperiale
○ papà giovanni XXII avrebbe dovuto incoronare il sovrano non accetto ciò che gli venne
presentato come già deciso dalla corte Bavarese → si rialti contesa fra papato e impero, ne
metteva in mostra le difficoltà interne
2 pag.160)
durante la permanenza ad avignone il papato era influenzato dalla dalla politica della monarchia francese,
si indebolì il suo controllo sulla realtà è sullo stato dell chiesa
● territori italia centrale formalmente dipendevano dal papa = signorie locali su cui i legati del papa
non riuscivano a far valere l’autorità del pontefice
● roma in balia delle famiglie in lotta
● Cola di Rienzo, notaio che col favore del popolo cerco di instaurare un governo repubblicano nel
quale si proclamó tribuno della plebe → inizialmente riconoscimento corre pontificia + approvazione
petrarca (mix democrazia comuni e cultura classica)
○ nobiltà cittadina reagì, Cola di Rienzo costretto a fuggire, quando tornó = no approvazione,
sommossa, ucciso
● papà Innocenzo VI affida il compito di governare lo stato della chiesa a Egidio Albornoz → restauro
potere pontefice italia centrale, raccolta di leggi valide per tutti i territori della chiesa (costituzioni
edigiane) → temporenea
fine cattività avignonese = 1377, ritorno a roma papà Gregorio XI → ma di colpita da una nuova ferita: uno
scisma (divisione).
nel conclave per designare il successore i vescovi francesi non accettarono la decisione della maggioranza
(perché pensavano influenzata da roma), contro il papa di Roma ne indicarono un altro che tornò a
risiedere ad avignone
● 1378-1409 = 2 pontefici (in seguito anche 3) senza alcuna motivazione religiosa ma solo politiche
→ i vari sovrani + sudditi davano il loro sostegno a uno o un altro in base alle rivalità (es. francia =
papà avignone, inghilterra = nemica quindi no)
● lacerazione attraversava tutto il corpo della chiesa, nelle diocesi e nelle abbazie → preti che
obbedivano a un papa erano scacciati dai fedeli dell'altro
○ diffusi consensi le posizioni conciliariste (papa non è il capo assoluto della chiesa, ma solo
colui che la governa su mandato del concilio): è il concilio (assemblea dei vescovi), a
rappresentare la massima autorità per i cristiani.
○ concilio di Pisa 1409, dichiarò deposti il papa avignonese e quello romano eleggendone uno
nuovo, Alessandro V → risultato = fu solo di aggiungere un terzo papa ai due, che
rifiutarono di lasciarsi deporre
crisi dell'universalismo religioso cristiano metteva allo scoperto quella dell'universalismo politico che l'aveva
preceduta e provocata.
morte di Ludovico di Baviera = corona tornata a un esponente della casa di Lussemburgo, Carlo IV →
emanazione della Bolla d'oro, 1356.
● Stabiliva la procedura per conferire il titolo di imperatore, ne ribadiva il carattere elettivo +
confermava che l'autorità imperiale aveva perso il suo carattere universale, solamente tedesco →
scelta dell'imperatore affidata a 7 grandi elettori: 3 ecclesiastici e 4 laici
● I domini e le prerogative dei grandi elettori venivano dichiarate intangibili → sovrano designato
avrebbe continuato a portare il titolo di imperatore del Sacro romano impero, l'ambito della sua
autorità = Germania.
● altrove in Europa le case regnanti = un processo di unificazione territoriale → Impero tedesco
rimaneva diviso in una pluralità di entità politiche che sfuggivano alla sovranità dell'imperatore
● potere imperiale = unico che aveva l'autorità per dare una soluzione allo scisma → Sigismondo di
Lussemburgo, re di Germania, si trovò anche a fronteggiare movimenti di rivolta popolare che
stavano attraversando l'Europa, tutti, avevano in comune la contestazione dell'universalismo di
chiesa e impero
○ Alla fine del Trecento queste idee vennero raccolte da alcuni esponenti della chiesa ceca →
Jan Hus, teologo dell'università di Praga, criticava violentemente la chiesa per la sua
mondanità e invitava i fedeli a seguire la povertà di Cristo
A Praga l'ostilità contro le autorità centrali della chiesa si saldava
● rivendicazioni delle masse contadine
● sentimento nazionale antitedesco diffuso nella nobiltà boema, avversa all'imperatore → popolazione
boema = prevalentemente slava, gelosa della propria indipendenza e insofferente alla presenza
dominante dell'elemento tedesco
● queste tensioni si intrecciarono con quelle provocate dallo scisma → un concilio a Costanza dal
1414 al 1418 per cercare di ricomporlo
● per l'imperatore Sigismondo l'occasione di mettere fine allo scisma (1417) + di bloccare la rivolta
boema e rafforzare la sua fragile autorità → l'imperatore fece ogni sforzo per favorire la
convocazione del concilio e fare in modo che la sua sede fosse in Germania e non a Roma (più
forti le pressioni del partito guelfo)
○ Dopo i primi 3 anni di lavoro, il concilio arrivò alla ricomposizione dello scisma: i 3 papi rivali
vennero destituiti e al loro posto tu eletto Martino V → la chiesa tornava ad avere un
governo unitario e l'imperatore poteva tornare a misurarsi con un'unica autorità spirituale
○ vittoria delle tesi conciliariste: il concilio affermò solennemente la sua superiorità sul potere
del papa
ribellione hussita → l'imperatore Sigismondo tentò di risolvere il problema avallando (confermando) la
decisione del concilio di mandare al rogo come eretico il predicatore lan Hus,
● Il martirio di Hus + Gerolamo da Praga privò il movimento boemo dei suoi principali capi spirituali,
ma al tempo stesso ne moltiplicò la forza → rivolta aperta contro il tradimento di Sigismondo e
contro il dominio tedesco
● La rivolta hussita assunse un carattere nazionale: quasi 20 anni prima che l'imperatore riuscisse a
entrare a Praga e a imporre di nuovo la sua autorità sulla Boemia
● Un compromesso venne raggiunto nel 1433 → papa Martino V e Sigismondo sconfissero l'ala più
radicale dei rivoltosi boemi, i taboriti, che volevano fondare un nuovo stato basato sulla povertà
evangelica.
● La maggioranza moderata dei riformatori boemi accettò di porre fine alla rivolta in cambio di qualche
concessione all'autonomia religiosa (es. uso lingua ceca nella liturgia)
● ciò rivela un fenomeno: l'emergere, nel corso del Quattrocento, di chiese a carattere nazionale →
crisi universalismo politico e religioso = frantumazione res publica christiana (per l'uomo medievale,
le uniche frontiere che avevano contato davvero erano state quelle religiose)
○ Ora si cominciava a distinguere la nazione di appartenenza, l'indebolimento dell'autorità
papale lasciava spazio all'emergere di differenze fra il clero dei diversi paesi
○ concilio di Costanza,i padri si riunirono per gruppi linguistici e al momento delle votazioni,
invece che individualmente, procedettero per gruppi nazionali
○ La chiesa reagì cercando di riacquistare l'autorità e l'autonomia decisionale messe in dubbio
dalle dottrine conciliariste → queste posizioni stavano per essere confermate da un nuovo
concilio, Basilea nel 1431, papa Eugenio IV si affrettò a sospenderne i lavori e a trasferirne
la sede prima a Ferrara e poi a Firenze (poteva più facilmente esercitare il suo controllo)
○ Alla fine fu il papa Pio II, con una bolla nel 1459, a proclamare la definitiva superiorità del
pontefice sul concilio
○ La chiesa assumeva la stessa forma di governo accentrato che si stava affermando nelle
monarchie europee (Ogni richiesta per dare spazio alla comunità dei fedeli/riconoscere il
valore della collegialità decisionale = respinta)
1439, la corona tornò agli Asburgi → continuarono nel loro programma di ampliamento e consolidamento
territoriale (con un’accorta strategia matrimoniale).
● Massimiliano I intrecciando grazie ai matrimoni legami dinastici e politici con la Spagna, la Boemia e
l'Ungheria, creò le condizioni per fare degli Asburgo, nel XVI secolo, la maggiore potenza europea
Lezione 15 pag.167
dopo crisi XIV sec. lo scenario politico medievale si avviò a cambiare profondamente
● regni Francia e Inghilterra
● monarchie della penisola iberica
→ dinastie regnanti capaci di imporsi sulla nobiltà rivale definirono stabilmente i loro confini assumendo un
carattere nazionale.
Si rafforzano aumentando il controllo fiscale + efficaci sistemi amministrativi + valorizzando il ruolo
simbolico del re (garante giustizia, pace, capace di guidarli nelle guerre)
● autorità re non crebbe in maniera lineare, scontri con altri poteri, soprattutto i grandi feudatari a cui
erano legati da reciproci vincoli vassallatici
● risultato rapporto di contraddizione = sorgere prime istituzioni rappresentative (parlamenti)
Inghilterra già dal XIII sec.= vertici nobiliari, rappresentanti clero e città si riunivano in un’assemblea con
competenze amministrative e giudiziarie.
Prima metà XIV sec. il parlamento divenne un’istituzione di governo con precise responsabilità legislative,
specialmente fiscali, e una struttura codificata che prevedeva 2 camere:
● camera alta o dei lords = esponenti aristocrazia inglese
● camera bassa o dei comuni = rappresentanti contee o città
→ luogo dove si risolvevano conflitti politici + re trovava risposta alle sue crescenti esigenze finanziarie
● Potere sovrano = già limitati dalla magna charta (1215 re giovanni senzaterra) → doveva ottenere
consenso organo a cui partecipavano i rappresentanti dei diversi “corpi” del regno
Processo analogo in Francia: rafforzo monarchia proseguito dopo i successi di Filippo Augusto e il regno di
Luigi IX.
Fine 200 = Filippo IV il Bello diede una spinta decisiva al rafforzamento del potere monarchico,
scontrandosi con papà Bonifacio VIII (re = potere supremo)
● per vincere la battaglia il re fece appello ai suoi sudditi istituendo gli Stati generali (assemblea nobili,
clero, città) → parlamento (potere solo consultivo, distinto da quello di parigi che era un organo
giudiziario)
○ prima convocazione 1302 per affermare unanimemente (anche clero) che il potere del re
deriva da dio, senza mediazione del papa
Più si attenuava la tensione universalistica della società, più si creavano le condizioni perche si
rafforzassero le comunità locali e si stabilissero all’interno di queste legami più stretti di solidarietà →
sentimento di appartenenza nazionale che accomuna una popolazione quando questa percepisce e
definisce se stessa come una nazione: gruppo umano con storia, lingua e tradizioni comuni
● monarchie medievali ≠ monarchie nazionali compiute → autorità regia non era pienamente
riconosciuta dai poteri locali (la contestavano spesso)
● il territorio dello stato non era ancora stabilizzato
● i sudditi non avevano ancora avuto esperienze comuni che radicassero in modo un profondo
sentimento nazionale
● scontri militari francia e inghilterra (metà 300’- metà 400), guerra dei cent’anni
○ in francia e inghilterra emerse una più netta identità nazionale + si determina una nuova
articolazione e definizione dei territori dei 2 stati
● La guerra iniziò a seguito di una crisi dinastica dopo la morte di carlo IV (figlio Filippo il Bello) →
mancanza erede diretto successione rivendicata dal re d’inghilterra Edoardo III (nipote Filippo)
● feudatari francesi gli contrapposero Filippo VI di Valois (cugino Carlo)
○ re d’inghilterra vassallo re francia + ampi possedimenti in francia (giovanni senzaterra ne
perse gran parte)
○ pretesa Filippo VI di confiscare i feudi inglesi diede a Edoardo III un buon pretesto per
dichiarargli guerra nel 1337 e rivendicare per sé la corona di francia
○ sorti conflitto inizialmente favorevoli per inglesi (sconfissero nemici a Crécy + Poitiers) →
prigioniero Giovanni II
■ uso nuove armi (archi lunghi per fermare cavallerie a distanza)
○ monarchia francese lacerata da rivalità interne → accetto la pace di Brétigny 1360 (Edoardo
III sovranità su Calais (controllo Manica) + ampi territori francia sud-occidentale
● Nuovo record Carlo V ristabilì coesione interna monarchia e feudatari + recuperare gran parte
territori perduti (condottiero Bertrand Du Guesclin conquista castelli da cui nemico ocontrollaca
territorio, con cannoni)
● vantaggio francese = breve → Carlo VI + rivalità intorno a lui
○ 1392 cominciò a dare segni di pazzia → Francia = re incapace per 30 anni
○ si inasprirono lotte tra nobili → borgognoni vs armagnacchi
○ Ducato di borgogna (1363 giovanni II, in favore di figlio cadetto) molto ampliato, giovanni
senzapaura voleva approfittare della debolezza di Carlo VI per occuparne il posto, battendo
la concorrenza del fratello del re, Luigi d’Orléans → assassinato 1407 = nuova guerra civile
● se ne approfittarono gli inglesi guidati da Enrico V di Lancaster → sbarcati su costa meridionale
Manica soldati inglesi sconfissero forze rivali ad Azincourt (nobiltà francese = gravissime perdite)
○ 1417-9 inglesi conquistarono tutta la Normandia (alleanza con dica di Borgogna)
○ 1420 Enrico V impose a Carlo VI il trattato di Troyes → otteneva la mano della figlia del re di
francia (Caterina di Valois) + designato suo successore (a danno del legittimo erede Carlo il
Delfino)
○ unificazione cotone francese e inglese in un unico regno sotto la dinastia dei Lancaster
2 pag.171)
sviluppo interrotto nel 1422 → morte Carlo VI ed Enrico V
● si formò regno franco-inglese, sostenuto dai borgognoni e affidato Enrico VI
● nel sud si rifugiò il Delfino appoggiato dagli armagnacchi → qui partì la riscossa che ribaltó esito
guerra
○ movimento popolare di carattere nazionale, rivendicava indigene da inglesi → Giovanna
d’Arco, si dichiarava inviata da Dio per spingere il popolo francese a cacciare gli inglesi
○ strapparono agli inglesi Orleans → ritempró le forze del Delfino, incoronato come Carlo VII
nella cattedrale di Reims
○ era rimasto passivo in tutto quel frangente, si decise di mettersi alla testa della
controffensiva → ottenne appoggio dei fedeli di Enrico VI, contro gli inglesi → questi ultimi =
sconfitti, dopo la caduta di Bordeaux abbandonarono la francia (tranne Calais)
● Giovanna d’Arco catturata dai borgognoni e ceduta agli inglesi → accusata di eresia e stregoneria
○ accusa pretestuosa: autorità inglesi + molti ecclesiastici e nobili francesi volevano che il loro
fallimento nel portare un ti inglese sul trono di francia fosse attribuito ad arti
magiche/demoniche
○ abbandonata da tutti, anche re (doveva a lei corona)
○ condannata al rogo, morta a Rouen 30/05/1431
● fine guerra = società francese stremata: contadini alla fame, saccheggi, distruzioni; nobili decimati;
economia rallentata → solo il re vedeva il suo prestigio accresciuto (difeso ruolo francese +
indebolimento rivali interni)
○ Carlo VII affermò il suo potere anche nei confronti delle autorità ecclesiastiche → limitó la
loro autonomia con la Prammatica sanzione di Bourges, 1438 (nomina vescovi e abati
subordinata all’approvazione del re) → rafforza tendenza al gallicanesimo (autonomia dal
pontefice romano) della chiesa francese
Morte carlo VII = sale al trono Luigi XI che dovette fronteggiare una rivolta di nobili riuniti attorno al nuovo
dica di Borgogna, Carlo il Temerario (voleva costruire un suo regno)
● morte duca = Luigi XI si impadronì della Borgogna, entro nella corona francese
● quando morì lasció al figlio Carlo VIII un regno consolidato ed esteso
anche gli inglesi ottennero dalla guerra un forte sentimento di appartenenza nazionale: respinti nei confini
della propria isola = riscoperta identità britannica (3 distinte aree: Inghilterra, Galles, Scozia + Irlanda)
● guerra = si diffonde clima di illegalità e violenza → sconfitta priva nobili inglesi di estesi
possedimenti (molti ora contendono uno stesso territorio…)
● 1455 sanguinoso scontro, per oltre 30 anni, coinvolse nobiltà inglese → guerra delle Due Rose (fiori
insegne)
○ famiglie a capo: York (rosa bianca) e Lancaster (rosa rossa)
● lotta ebbe inizio dopo che Enrico VI do Lancaster venne esautorato (privato di autorità) dal dica
Riccardo di York → mise sul trono il figlio, Edoardo IV
○ morte = lotta divampò all’interno della casa di York → corona assunta dal fratello del re
Riccardo III, garantì successione facendo arrestare/uccidere i nipoti + intrighi → interviene
Enrico Tudor (parentela con York e Lancaster)
■ sconfisse e uccise Riccardo III nella battaglia di Bosworth Field (1485) → Tudor
incoronato re col nome di Enrico VII e mise fine alla guerra delle Due Rose →
periodo stabile
■ anche nuovo re inghilterra trova nobiltà ridotta e indebolita, imprime ulteriore
rafforzamento monarchia
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XV secolo penisola iberica = processo di unificazione politica
● reconquista → regni Portogallo e Spagna
● guerre e spedizioni militari = contesto in cui prese forma una nuova aristocrazia fondiaria →
ugualmente sacri valori cavallereschi e l'obbedienza al cattolicesimo + forma con cui regni cristiani
affermarono supremazia
● inizio 300 = musulmani confinati nell’Emirato di Granada
territori cristiani = 3 potenti monarchie
● Regno di Portogallo → XII sec. Alfonso I Henriques (Conquistatore) ottenne l’indipendenza dal León
(lunga guerra) e si autoproclamò re di Portogallo nel 1139 dopo una vittoria a Ourique sui mori
○ 1147 prese Lisbona con aiuto di una flotta inglese
○ espansione continuò dopo di lui, ultima definitiva avanzata dopo la vittoria cristiana a Las
Navas de Tolosa nel 1212 che si concluse con l’occupazione dell’Algarve
○ Portogallo = primo stato europeo a raggiungere le sue frontiere definitive
○ integrità territoriale e indipendenza = minacciate dalla castiglia → sovrani portoghesi
strinsero amicizia con la corona d'Inghilterra (regno atlantico), tendenza del portogallo a
proiettare il proprio destino verso il mare (nella penisola iberica era troppo forte la
concorrenza degli altri regni cristiani)
■ Giovanni I cominciò la sistematica esplorazione delle coste dell’Africa, all inizio come
continuazione della reconquista, poi si dedicarono alla ricerca della “via per le indie”
● Regno di Aragona
○ vocazione mediterranea (unione con Barcellona)
○ conquista le Baleari, Sicilia, Sardegna
○ attenzioni rivolte al regno di Napoli
● Regno di Castiglia (ricongiunto col regno di León)
○ Conquista Cordoba e Siviglia
○ Regno di Navarra isolato nei Pirenei caduto di lì a poco / inglobato Spagna
→ dualismo fra Castiglia e Aragona = elemento centrale storia spagnola fino all’estinzione della dinastia
catalana → aprì la strada all’incoronazione di Ferdinando I (sovrano di origine castigliana sul trono
aragonese)
→ svolta decisiva verso l’unificazione politica della Spagna avvenne nel 1469 quando il nipote, Ferdinando
II sposò Isabella di Castiglia → negli anni successivi Ferdinando ereditò la corona di Aragona e Isabella
vinse la lotta per la successione al trono di Castiglia i due regni pur rimanendo divisi vennero uniti nelle
persone dei loro sovrani → all’inizio mantennero separate le loro funzioni, fu isabella a orientare poi la
Castiglia verso i viaggi transoceanici di esplorazione; ferdinando invece rafforzò il potere monarchico
limitando l’autonomia nobiliare e promuovendo il riordino delle finanze interne
→ in perfetto accordo tra i sovrani = consolidare il carattere cattolico dei regni → tappa culminante =
conquista dell’Emirato di Granada 1942, mise fine all’ultimo dominio musulmano nella religione (fine
reconquista) → titolo di “re cattolici”
→ parlamenti (cortes) = ruolo importante anche nei regni iberici, rappresentanti nobiltà, l clero e città (no
potere legislativo) esercitavano controllo sui sovrani che (atto di prendere corona = giuravano di attenersi al
loro consenso)
→ forti differenze linguistiche, storiche e culturali, difficile parlare di identità nazionale spagnola (spagna =
unione 2 regni) → comune appartenenza al cattolicesimo = punto di riferimento culturale da cui erano
nettamente divisi non cristiani:
● discendenti antichi dominatori musulmani = moriscos, trattato granada garantiva libertà di culto
● la più numerosa comunità ebraica dell’Occidente in seguito alla tolleranza musulmana, poi interrotto
dalla reconquista, violenze, obbligo di conversione, conversos/marrani
○ 1480 tribunale dell’ inquisizione per indagare sulle false conversioni / combatterle → frate
Tomás de Torquemada
■ Fondato da papà Sisto IV su richiesta di Ferdinando e Isabella
○ tortura per favorire conversione
○ imputato = colpevole, bisognava convincere i giudici del contrario → spesso mettevano
qualsiasi colpa sotto tortura, vera o no
○ semplici sospetti o denunce anonime
○ errori giudiziari frequenti
○ perseguitati anche i loro discendenti → statuti della “purezza di sangue” per accertarsi in che
misura si discendesse da antenati ebrei → da discriminazione religiosa a razziale
○ molti ebrei cercarono di emigrare per scappare dalle persecuzioni (perdita proprietà, leggi
contro di loro in tutta europa)
■ via obbligatoria dopo il 31 marzo 1492 → Isabella e Ferdinando firmarono un decreto
di espulsione di tutti gli ebrei non convertiti
■ pubblica abiura o esilio
■ Marocco, Costantinopoli, Venezia, Turchia, Paesi Bassi
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XIV-XV sec anche i territori dell’Europa orientale ridefinirono i loro confini e le loro istituzioni politiche
● regione di confine, presenza e pressione vicini
● appartenenza al mondo slavo fortemente sentito da alcuni popoli europei
● religione ebbe ruolo rilevante nella definizione dell’identità in una regione attraversata dalla divisione
fra cattolici e greco-ortodossi e vicina all’area di espansione dell’Islam
● rimase forte il condizionamento delle grandi famiglie aristocratiche da cui dipendeva l’elezione del
sovrano
Russia = divisa in diversi principati indipendenti, come quello di Moscovia, subì per più di 2 secoli la
dominazione dell’Orda d’Oro e il “giogo tartaro”, che ebbe conseguenze catastrofiche sul suo sviluppo →
ridotta a provincia
Regno di Polonia già debole dal sistema di successione dissolto (spargimento fra eredi maschi)
● chiesa = fattore di coesione per la popolazione
● debolezza potere centrale = vantaggio per poteri locali e città
● XIV sec un principe della vecchia dinastia regnante, i Piasti, riuscì a farsi eleggere re dopo anni di
lotte (Ladislao I, 1320) col sostegno della chiesa e il regno di Ungheria
● riunificazione e rafforzamento territoriale della Polonia si attuarono col figlio, Casimiro III (il Grande)
espanse il regno integrando la Galizia, la Volinia e la Podolia
○ polonia dovette però rinunciare a Pomeriana, ceduta all’ordine teutonico e alla Slesia
○ seppe rafforzare la monarchia e sostenere la crescita delle città
○ cercò di contrastare il regionalismo e la tendenza a frazionarsi
○ politica di accoglienza verso gli ebrei espulsi altrove (basi più ampia comunità ebraica
Europa)
○ mancanza di eredi diretti, trono al nipote Luigi d’Angió, che aveva già ereditato dal padre la
corona di Ungheria → unificò i due regni
■ nobiltà polacca non approvò l’unione personale delle due corone → morte Luigi = al
trono la figlia Edwige
● nord = a partire dal XII sec sviluppati diversi ducati di Lituania, fedeli alle loro tradizioni religiose
pagane (obiettivo incursioni cavalieri teutonici)
○ Per far fronte alla continua pressione militare questi signori si riunirono sotto un’unica
autorità → granducato di Lituania (difendersi + espandersi fino al Mar Nero e Baltico)
○ aristocrazia lituana pensava di abbracciare il cristianesimo per migliori alleanze → granduca
Jogalia, conversione Lituania al cattolicesimo = legame particolare con la Polonia
○ re battezzato, Ladislao II Jagellone, 3 giorni dopo sposa Edwige ottenendo il regno di
Polonia
■ duplice monarchia polacco-lituana
■ 1410 Tannenberg cavalieri teutonici sconfitti
■ 1466 con un trattato i cavalieri teutonici cedettero alla Polonia la Prussia occidentale
+ Danzica

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