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GOLDSTONE
PERCHE' L'EUROPA? L'ASCESA DELL'OCCIDENTE NELLA STORIA
MONDIALE 1500-1850
Agricoltura monsonica però ogni tanto risvolto negativo: le piogge potevano mancare o cadere più intensamente
spazzando via i campi, portando alla morte di fame per milioni di persone.
LE TECNOLOGIE PER PLASMARE L'AMBIENTE E PRODURRE BENI COMMERCIABILI.
In tutta l'asia le società agricole svilupparono elaborate reti di canali per deviare le acque dei fiumi verso i
terreni produttivi.
X secolo: invenzione delle chiuse per fare navigare le chiatte sul terreno irregolare. (400 anni prima che in
europa).
Oltre ad essere maestri nell'agricoltura i popoli dell'asia producevano molti materiali pregiati non disponibili in
europa: tessuti in seta, fusione del bronzo, scrittura, carta poco costosa, utensili in ferro, spezie.
Fino al 1750 gli europei rimasero ammirati dalle ricchezze, abilità tecnologiche e manufatti dell'oriente.
IL PROBLEMA DELL'ASCESA DELL'EUROPA.
Quali furono le differenze determinanti che portarono l'europa al dominio globale?
Motivazioni religiose, razzia di ricchezze altrui, il possedere risorse come carbone e ferro per l'industria...
queste e altre idee meriteranno considerazione.
2. MODELLI DI CAMBIAMENTO NELLA STORIA MONDIALE.
Prima del 19esimo e 20esimo secolo lo schema del mutamento economico (demografia, mortalità,
prezzi,urbanizzazione, progresso tecnologico) era ciclico.
A partire dal 1800 in europa la dinamica del mutamento è stata caratterizzata da una crescita economica
accelerata come mai in precedenza. (interrotta solo da lievi flessioni).
1800 1 miliardo di persone,1900 1,7 miliardi di persone, 2000 6 miliardi di persone.
Molti si spostano in grandi città, nuovi metodi di produzione e trasporto.
Quando e dove è iniziato il passaggio dal modello premoderno del cambiamento ciclico a quello moderno delle
trasformazioni accelerate?
LE DINAMICHE DEL MUTAMENTO ERANO DIVERSE IN ASIA E IN EUROPA?
Fino al 1750 , le trasformazioni in ambito demografico, agricolo, tecnologico e nei livelli di vita non furono
sostanzialmente diverse in asia rispetto a quelle dell'europa.
I cicli di lungo periodo del mutamento sociale furono determinati prevalentemente da fattori che nessuna
società era in grado di eludere: il clima (influiva sulle coltivazioni) e le malattie (commercio a lunga distanza è
un fattore scatenante per il contagio delle malattie).
2 CAMBIAMENTI CLIMATICI, MALATTIE E CICLI STORICI DI LUNGA DURATA
nel corso degli ultimi 1000 anni il pianeta ha conosciuto un periodo di notevole raffreddamento.
Condizioni atmosferche più ostili e approvigionamenti di cibo più incerti rendevano le società più vulnerabili
alle malattie. (periodo di raffreddamento--> accompagnato da grandi esplosioni di epidemie devastanti).
900-1300 crescita, XIV da cina a inghilterra: peste nera; 1500-1630 crescita, 1650 europa peste, tifo e colera.
America: 90% della popolazione precolombiana uccisa dai germi europei sconosciuti prima di allora.
La conseguenza era un modello demografico diffuso in tutto il mondo caratterizzato da fasi di crescita e fasi di
crollo.
Cicli demografici: connessi alle trasformazioni dei prezzi, dell'urbanizzazione e dei redditi.
DINAMICHE DEI PREZZI, POPOLAZIONE , URBANIZZAZIONE E REDDITI.
Le fasi in cui i prezzi erano crescenti erano anche i periodi di boom economico e demografico, in cui la
popolazione aumentava, il commercio si intensificava e i centri urbani si espandevano.
Es: rivoluzione dei prezzi inglese dal 1730 al 1850, popolazione da 6 ai 17 milioni.
Meno malattie, bel clima: crescita popolazione, commercio e prezzi.
Più malattie, clima pessimo : crollo dei prezzi, disoccupazione.
La storia economica mondiale prima del 1800 mostra alti e bassi, ma con un mutamento complessivo
relativamente scarso.
Nel 1750 la maggior parte delle famiglie cinesi (per lo più contadini) consumava probabilmente una quantità di
cibo analoga o maggiore di quella della maggioranza degli inglesi.
Ma gli europei non erano i più avanzati dal punto di vista tecnologico?
Non ci fu nell'inghilterra del 1600 una rivoluzione agricola che accrebbe enormemente la produttività?
TENDENZE GLOBALI E DI LUNGO PERIODO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA PRIMA DEL
1800.
la prima cosa da riconoscere a proposito dell'innovazione tecnologica nelle epoche precedenti il 1800 è che essa
è realmente esistita, ma dette scoperte erano molto disperse nello spazio e nel tempo e tendevano a rimanere
isolate invece di innescare una successione di innovazioni continuative e cumulative.
Era inoltre difficile parlare di una leadership tecnologica complessiva dal momento che furono sviluppate
moltissime tecnologie diverse in luoghi e momenti differenti. (prima del 1800: innovazione discontinua).
Poichè le innovazioni rimanevano sporadiche e isolate, non potevano far balzare in avanti le società nel loro
complesso come invece è accaduto negli ultimi 200 anni.
Consideriamo ora le 2 principali trasformazioni tecnologiche verificatesi in gran bretagna : la riv. Agricola e i
primi stadi della riv. Industriale. (che tra l'altro non hanno prodotto alcun benessere materiale).
CAMBIAMENTO O RIVOLUZIONE? LE TRASFORMAZIONI AGRICOLE E INDUSTRIALI PRIMA
DELL'1800.
Se guardassimo la storia della tecnologia , troveremmo più corrispondenze che divergenze tra l'oriente e
occidente prima del 1800.
La prima cosa da riconoscere a proposito dell'innovazione tecnologica prima del 1800 è che essa è esistita.
La seconda cosa è che queste trasformazioni tecnologiche erano molto disperse nello spazio e nel tempo e
tendevano a rimanere isolate invece di innescare una successione di innovazioni continue.
Per quell'epoca (società agrarie) è inutile parlare di una leadership tecnologica dal momento che furono
sviluppate moltissime tecnologie in diversi paesi e momenti differenti.
(india: tessuti, venezia: vetro, paesi bassi: pesca, giappone: artigianato).
Il miglior modo per descrivere l'innovazione e i mutamenti tecnologici prima del 1800 è dire che essi erano
discontinui: tecnologie differenti erano messe a punto in momenti e luoghi diversi e , quindi non venivano
ulteriolmente sviluppate in modo significativo o non si sviluppavano affatto.
Poichè erano sporadiche non potevano far balzare in avanti le società nel loro complesso, come invece hanno
fatto le innovazioni tecnologiche interconnesse degli ultimi 200 anni.
Consideriamo ora da vicino le 2 principali trasformazioni verificatesi in Gran bretagna: la rivoluzione agricola
e quella industriale. Possibile che queste 2 "rivoluzioni" non abbiano lasciato alcun segno sul livello di
benessere materiale britannico?
3CAMBIAMENTO O RIVOLUZIONE? LE TRASFORMAZIONI AGRICOLE E INDUSTRIALI PRIMA
DEL 1800.
1600/1700: si sosteneva che in inghilterra si fosse realizzata una rivoluzione agricola che incrementò la
produttività nel settore primario.
Si SOSTENEVA che questo aumento avesse fornito i lavoratori del settore manifatturiero nelle nuove fabbriche
dando così inizio alla riv. Industriale. Questa storia è sostanzialmente un mito.
La prima fase della rivoluzione industriale che sviluppò la produzione del filato di cotone, della ceramica e del
ferro in inghilterra erano progressi straordinari, ma essi rappresentavano in realtà il raggiungimento delle civiltà
avanzate dell'asia che producevano già tessuti di cotone, porcellane e ghisa di alta qualità e in grandi quantità.
In sintesi prima del 1800 sia gran bretagna che cina conobbero notevoli cambiamenti nelle loro economie,
senza però conoscere un autentica svolta verso più elevati livelli di vita. Entrambe le società operavano ancora
nel quadro dei cicli lungo periodo dei secoli precedenti condizionati dalla demografia, clima e malattie. Solo
dopo il 1800 vi sarà una crescita economica incrementale.
Nel 1800 europa e asia vivevano pressapoco allo stesso livello.
Che cosa generò quindi la loro rapida diversificazione? Fu forse il modo in cui pensavano o credevano ?
Le religioni.
3. GRANDI RELIGIONI E CAMBIAMENTO SOCIALE.
Tra il 600a.c e il 630d.c un distacco dal politeismo si diffuse in tutto il mondo antico: la cosidetta "età assiale",
periodo che originò le "religioni mondiali": ebraismo rabbinico, il confucianesimo, buddhismo, induismo
cristianesimo e l'islam.
L'ETA' ASSIALE E LE RELIGIONI DELLA SALVEZZA
l'età assiale comprende gli anni in cui il vecchio testamento fu arricchito degli insegnamenti dei profeti ebrei e
in cui sorse la scuola di interpretazione tamuldica così come quelli in cui gesù e i sui insegnamenti furono
illustrati nel nuovo testamento.
Per capire l'ascesa dell'occidente bisogna quindi esaminare i 2 fattori principali che determinarono il sorgere
dell'industria moderna: la potenza dello stato e lo sviluppo della tecnologia industriale.
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Si può pensare che gli inglesi godessero del privilegio di essere il popolo con la tassazione e il governo più
leggeri di tutta l'europa e anche rispetto l'asia ma invece l'inghilterra del 1600 era il paese più tassato d'europa e
probabilmente del mondo.
Tuttavia la peculiarità britannica non era nel livello alto delle imposte ma nel modo in cui venivano impiegati i
proventi, che andavano a finanziare il debito dello stato e la royal navy, la marina da guerra inglese che andava
a proteggere le flotte mercantili che andavano oltremare.
Questo dato però non ci permette di capire come la tutela e lo sviluppo delle compagnie mercantili inglesi
abbiano portato al processo di industrializzazione.
Anche gli ordinamenti giuridici non erano a favore dell'accumulazione di grossi capitali.
TOLLERANZA E PLURALISMO CONTRO L'ORTODOSSIA DI STATO
come detto precedentemente, il sistema giuridico inglese era sotto molti punti di vista unico al mondo, ma
soprattutto la GB tutelava giuridicamente i seguaci di confessioni religiose diverse dalla chiesa anglicana
ufficiale.
Anche le università, che in tutta europa e asia erano controllate dalle rigidi confessioni religiose, trovava nella
gran bretagna ampio spazio di collaborazione e innovazione.
Se ci fu un fattore decisivo per la crescita delle attività economiche e produttività che spezzassero i cicli delle
attività agrarie furono le idee nuove.
Nelle altre parti del mondo invece vi era la convinzione che per rafforzare l'impianto statale fosse necessaria
l'unità religiosa, cacciando ogni gruppo minoritario dal paese (luigi XIV) o ripristinando un credo più ortodosso
(cina manciù, spagna italia cattolici , ottomani islam).
L'imposizione di una rigida ortodossia condusse alla stagnazione ed alla perdita di conoscenze e innovazione.
Secondo il disegno di bacone, la conoscenza scientifica andava sviluppata per via sperimentale, ossia basata su
esperimenti basati su strumenti e apparecchiature scientifiche (utilizzo di cannocchiali, barometri, pompe a
vuoto) e condotti pubblicamente per divulgare il sapere (royal society ).
Tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700 i dissidi tra il metodo cartesiano, fondato sul metodo matematico che
minacciava la tradizione antica, e il metodo newtoniano (sperimentale, anglosassone), basato sull'esperienza
quotidiana e sugli esperimenti, vennero a galla.
il messaggio principale che percorre questo libro è che l'ascesa dell'occidente non fu dovuta in alcun
modo ad una superiorità dell'europa su altre regioni del pianeta.
Fino al 1500 l'europa era arretrata dal punto di vista scientifico e fino al 1700 dal punto di vista della
produttività agricola rispetto all'asia.
Prima del 1700 quindi non c'era alcun indizio che forme di religione, tecnologia, commercio o anche le
leggi d'europa potessero costituire un vantaggio particolare per il futuro.
A dischiudere il percorso dell'europa fu una combinazione di sei fattori eccezionali:
• un insieme di nuove scoperte che spinse gli europei a mettere in dubbio l'autorità dei testi classici e
religiosi
• gli europei svilupparono un approccio alla scienza che combinava ricerca sperimentale e analisi
matematica della natura
• la determinante diffusione delle idee di bacone sulle prove, le dimostrazioni e gli scopi dell'indagine
scientifica. (spinse gli scienziati ad accumulare più dati possibile e far si che fossero quei dati e quelle
osservazioni a indicare le conclusioni)
• l'elaborazione di un approccio strumentale (osservazioni compiute con strumenti scientifici più
affidabili del solo ragionamento logico) alla sperimentazione e all'osservazione.
• Un clima di tolleranza e di pluralismo piuttosto che di conformismo e di ortodossia di stato (tolleration
act 1689)
• l'ampio sostegno fornito alle capacità imprenditoriali e le strette relazioni sociali tra imprenditori,
scienziati, tecnici, e artigiani.
I FONDAMENTI DELLA CRESCITA ECONOMICA MODERNA
quasi tutto quello che consideriamo tipico della scienza e della matematica europee del 1500 e 1600 si basava
sui progressi conseguiti tra l'800 e il 1400 dal mondo islamico, che allora si estendeva dalla spagna fino
all'india.
Le radici della scienza moderna furono quindi fondamentalmente globali, e non europee.
Infine la cultura dell'innovazione non fu un fenomeno europeo ma nordeuropeo, molti paesi dell'europa
meridionale di allora infatti erano frenati dall'ortodossia religiosa di stato.
GLI OSTACOLI ALLA CRESCITA ECONOMICA DI TIPO MODERNO
Le ragioni per cui la crescita economica non si è diffusa ad un ampio numero di paesi sono principalmente la
mancanza di formazione scientifica , l'assenza di opportunità imprenditoriali, o entrambe.
• In primo luogo, la dipendenza da risorse naturali può portare paesi a dipendere dalle materie prime in
possesso senza prevedere che in un futuro possa essere sostituito da qualcosa di artificiale (es lana-
sintetico). Inoltre i profitti derivano dalla lavorazione di queste materie (industria) non da possesso.
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• un secondo ostacolo alla crescita può essere l'investimento in sistemi educativi non adatti (devono
essere sviluppate anche le materie scientifiche oltre a quelle umanistiche)
• un terzo ostacolo alla crescita è la mancanza di opportunità (a creare impresa) per le persone dotate di
idee. Es: paesi comunisti
• una quarta strada verso la povertà è la costruzione di economie chiuse. (soffoca l'innovazione interna al
paese, la competizione)
L'IMMINENTE ASCESA DEL RESTO DEL MONDO
quando il resto del mondo realizzerà la propria ascesa in termini di quota di reddito e produzione mondiale,
l'occidente declinerà.
Questo si sta già verificando (cina, india).
Solo i paesi che bloccano l'innovazione rischiano di impoverirsi.
L'ascesa dell'occidente dal 1800 al 2000 sarà dunque ricordata come una fase temporanea ma di profonda
trasformazione della storia mondiale.