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Storia contemporanea.

Età contemporanea, parte dalle rivoluzioni settecentesche, borghesi, come dice rick osbom. La rivoluzione
americana e francese, e la rivoluzione industriale. Perchè questa periodizzazione lunga, perchè queste
rivoluzioni segnano dei cambiamenti strutturali che caratterizzano l'età contemporanea. Non possiamo
comprendere diversi elmenti, fascismo, comunismo ecc, senza ricondurre i ragionamenti a ciò che accade negli
ultmi decemni del 1700.
Scelta concettuale.
Primo capitolo manuale.
Inizio singolare, bevanda esotica che oggi conosciamo tutti, il caffè, prima bottega del cffè che nasce a Venezia
alla fine del 1600, vrenezia porto di collegamento con l'Oriente.
Il caffè non è slo un bene commerciato ma anche oggetto di grandi trasformazioni sociali e culturali ma anche
economiche. La bottega del caffe dicenta un luogo di conumo e socializzazione e di cosruzione dell'opinione
pubblica.
Spazio pubblico, calssi medio alte, uomini, discriminazioni di genere, per scambiare idee e opinioni e criticare
il potere politico.
Opinione pubblica che nasce in queste ultime fasi dell'età moderna. Fondamentale processo.
Il caffè così come alri beni di scambio, tè, il cotone, costituisce una sorta di tratto comune di quello che è stato
il 1600 con gli imperi coloniali, ma apre le porte di una nuovva fase conbtemporamìnea.
Grandi circuiti commerciali transoceanici, già costituiti a partire da fine 1400-1500, ma qualcosa sta cambando,
questo cambiamento è importante.
Grandi transformazioni del 1700.

Uno dei tratti della età contemporanea è la globalizzazine, che ha le sue radici nei processi rivoluzionari dl
1700.
Quale rivoluzione?
• Rivoluzione agraria
• Rivoluzione industriale
• Rivoluzione politica
• Rivoluzione scuentifica

Perchè la prima rivoluzione industriale ha origine in Inghilterra? Quali furono le condizini?


Fino al 1700 l'europa aveva tratto tessuti materie prime , spezie ed oggetti reziosi.
Aveva rivenduto questi prodotti in nord africa e america.
Ciò che accade nel 1700 è il delinearsi di nuovi circuiti commerciali, triangolo atlantico. Potenza economica,
la Grn Bretagna, che scalza la Francia. Ha altri poli, nell'Afrcia centrale e Nord america.
Manca l'Orienbte, il suo ruolo è diverso nel corso del 18 secolo.
LA gran bretagna importa dl medioriente importa tessuti di cotone, parte di questi tessuti viene esportato e
rivenduto in africa dai mercanti britannici e scmabiato con spezie oro avaorio, legname e soprattutto schiavi.
Commercio di schiavi che coinvolge, 1701-1790, 4 milioni di africani, violnza trasportati nelle colonie
americane. Iniziamno a lavorare in piantagioni, di colini europei, coton, caffè, cacao, tabacco, zucchero.
Da queste colonie parte un nuovo flusso che raggiunge le coste britanniche chiudendo il triangolo.

Questo è una condizione fondamentale di questi sviluppi che prendono il nom di rivoluzione industriale.
Costi ridotti, lavoro degli schiavi, le colonie america forniscono un flusso costante di materie prime e beni
commerciali.
Motore che alimenta l'intera struttura economica, agricltura e produzione industriale.

Rivoluzione agricola.
Transformazione nelle campagne, il capitalismo entra nelle campagne.
Nel corso del 1700 gli appezzamenti di terra che caratterizzano le proprietà terriere in Grn bBretagna,
accorpamento. Enclosures, eliminate le frammentazioni di appezzamenti si privilegia la formazione di
proprietàà terriere mediograndi, i pccoli proprietari vendono e si eliminano i terreni comni per i pascoli ecc.
Ritratto di famiglia, sullo sfondo la proprietà con myri di recinzioni.
Cartine, sviluppo atti di recinzione.
Crescente capitalismo agricolo. Pochi proprietari che affittano le terre a imprenditori i uali investono sugli
appezzamenti e hanno anche i capitali da investire. Si tratta di commercianti il cui stile di vita è in
miglioramento. Alle dipendenze di questa comunità di proprietari e fittavoli vi è una numerosa manodopera
salariate. Contadini che lavora alle dipendenza dei proprietari.
Non ci ono innovazioni scientifiche, ma trasformazioni economiche e sociali.
Le trasformazioni scientifiche sono di portata limitata, due sono:
• introduzione delle rotazioni pluriennale delle coltivazioni, prima era biennale. Ma ora nuove colture,
determinante i foraggi, il trifoglio, l'erba medica, colture che restituiscono azoto al terreno e utile come
mangime per bestie, utilizzate per latte formaggio carne e per rifertilizzare il terreno.
• Nuove colture, nuovi generi alimentari, riso, il mais, la patata in germania, in austria in olanda.

Vi è un lato oscuro di queta trasformazione economica, espulsione della manodopera dalle comapagne,
disoccupata, che si sposta verso le città. Eleento centrale e fondativo del passaggio da un economica agricola
a un economia industriale. Processo che si basa su accumulo di capitale reso possibile dalla rivoluzione agraria.

Altro elemento di trasformazione è implicito, è la ppolazione. Impatto demografico, Modello di sviluppo,


processo di transzione demografica.
Esplicita quelle dinamiche del cambiamento di tassi di natalità e mortalità. Regime demografico moderno e
antico.
Alta natalità e alta mortalità, regime piuttost stabile, tradizionale, i momenti di produttività economica erano
smpre caratterizzati da elevati tassi di mortalità. No genri alimentari a sufficienza. Diffonderis di epidemie.

Economista inglese, Thomas Maltus, aveva definito quesa dinamica come simmetria tra crescita delle risorse
economiche e crescita popolazione. Le risorse economiche crescono a ritmo aritmetico, la poplazione invece
geometrico, di più, controllo nascite oppure atrraverso misure repressive, Guerre, carestie, elementi di
compensazione naturale.
La rivoluzione agraria segna un passaggio noto come transizione demografica, una fas di espansione
economica, caratterizzata da un abbattimento del tasso di mortallità, crescita produttività agricola, aumento
profitto, beni di consumo a basso prezzo e kgloramnto qualità vita e condizioni igemiche, anche la rivoluzione
industriale favorisce ciò come coton per migliori condizioni igeniche.

Incremento demografico, aumento domanda, domanda assorbita in una crescita dell'offerta.


Utile ridurre il tasso di mortalità, ma anche abbassare la natalità.
Questo caratterizza questa fase di espansione dell'ecnomia che alcuni storici hanno definito fondamentale.

Rivoluzion Industriale.
Commercio transnazionale britannico. La disponibilità del capitale, industrai del cotone e del carbone.
Industrai mineraria, metallurgica e siderurgica.
Rivoluzione resa possibilie da alcune innovazioni scientifiche che consentono di sostituire delle macchine.
La trazione anmale viene sostituita dalla macchina a vapore.
Ùus di nuove materie prime: cotone, ferro.
In dustria del cotone può contare sulla presenza di un mercato di esportazione, rappresentato dalle Americhe,
e dall'India. Tessuti di cotone importati dalle indie, calicot, ciò che avviene ora è la trasformazione d questo
processo, la Gran bRetagna importa cotone dalle colonie, lavorato a costi bassi in fabbriche e industrie anche
se questi termini ssi conolidatno negli anni 30 e 40 del 1800. I tessuti di cotoni vengono esportati in India, in
africa e melle colonie Americane.
Le trasformazioni scientifico tecnologivhe:
• macchina a vapore
• navetta volante
• procedimento dardy per ghisa, produzione carbn coke.

Innovamenti non costosi ma con alto rendimento. Non richiedono grandi comptenze scientifiche, sono tecnici
e ingengneri coloro che inventano queste macchine.

Incremento domanda di materie prime e prodotti.


Il progressivo svilupparsi del lavoro di fabbrica, cambiamento condizioni di vita del proletariato.
Divisione del lavor e tempo, paghe basse, non esiste un assistenza sociale verso i lavoratori, le condizioni di
lavori sono durissime.
Modo in cui si organizza la fabbrica. Introduzione di nuovi ritmi di lavoro. Tiranno è l'orologio. Compiti più
razionalizzati, ripetitivi, in base alla macchine.
Adam Smith, nupvi processi di scnaisone del tempo e del lavoro, usa come modello d'analisi la fabbrica di
spilli.
Enormi profitti, ma alla base di questo sviluppo c sno costi sociali. Prime forme di protesta, che coinvolge
direttamente gli operai delle fabbriche. Non sono ancora presenti movimenti politici o sindacati. Primi sindati
nel 1800, ma forme spontanee di protete, che colpiscono le macchine fisicamente. La macchina considerata
come un mostro che ha cambiato i ritmi di lavoro.
Luddismo. Fgura mitica Ned Lud, leader dei Luddismo.
Sviluppo di fenomeni sociali divrsi, utopistici, il miglioramento delle condizioni di lavoro dipende dagli stessi
imprenditori.
Robert Owen, proprietrio che si è fatto da solo, apre fabbrica di cotono vicino a Glasgow, e decide di costruire
una piccola città cui siano tutelate le condizioni di lavoro delle famiglie e dei lavoratori. Il miglioramento
ovvero garantire istruzione bambini, almeno 10 anni, miglioramento condizioni igieniche, piccolo fondo cassa,
tratto da una quota dei salari...

Test scritto.
Due domande aperte e 8 a crocetta.
Chi supera questa può omettere la parte manualistica

7.10.2020
Seconda metà del 1700, era della grandi rivoluzioni democratche, moti rivoluzionari in molte aree, Irlanda,
Inghilterra, Ginevra, ma la rivoluzione francese avrà il maggior impatto. Rivoluzione più radicale, propone
dlle misure più radicali, la rivoluzione francese coinvolge uno stato che è nel cuore dell'Europa. Forza
espansiva che va al di là dei confini della Francia. Estenderà il suo controllo a buonaparte dll'Europa. Modelli
di organizzazione della scienza e della tecnologia.
Rivoluzione Francese
Caricatura diffuse nel dibattito pubblico francese, formazione di un opinione pubblica, circolazione di idee a
livello internazionale. La Francia è la culla di questa opinione pubblica rivoluzionaria. Il potere dei sovrani
francesi era già stato messo fortemente in discussione prima del 1789. Già da metà 1700 conti con le idee
illuministe.
Guerra dei 7 anni, sconfitta Francia. Guerra costata molto alla Francia, uscita sconfitta e spiega perchè la
Francia si trvi in crisi fiscale, a cui il sovrano Luigi XVI fa fronte con proposte riformatrice dal ministro delle
finanze, ambiziosi progetti di riforma, abolizione di privilegi feudali, abolizione dogane interne,
liberalizzazione dei commerci, del grano, abolizione esenzioni fiscali di cui godono aristocrazia e clero.
Si opone a queste proposte il Parlamento di Parigi, non a caso perdiamo questa opposizione, i suoi
rappresentanti non vogliono rinunciare ai propri privilegi di carattere economico e sociale.
Per superare l'opposizione del parlamento di Parigi decid di convocare gli stati generali, organo di
rappresentanza morto e sepolto.
Scelta che innesca il processo rivoluzionario, la convocazione degli stati generali pone un problema di
rappresentanza, tema decisivo come per l'america. Nella vecchia assemblea degli stati generali il voto era
organizzato per ordine, aristocrazia, clero e terzo stato o borghesia. Vtando per ordine aristocrazia e clero
hanno sempre maggioranza. Si pone quindi questo problema.
Primo problema, il Parlaneto chiede che il terzo stato sia rappresentato dalla somma di clero e aristocrazia.
La convocazione dei deputati degli stati generali è accompagnata da pubblicazione dei cahiers de doleance,
quaderni di lamentele.
Mobilitazione opinione pubblica, Phamphlet di Sieyes, chiede che si voti per testa, non per ordine, il terzo
stato è l'espressione della nazione drll sua interezza a differnza di nobili e clero che sono i parassiti della
nazione. Che cos'è il terzo stato? Tutto. La sua posizione? Nulla. Cosa vuole divenire? Qualche cosa.
I non privilegiati contro i privilegiati.
Diritto alla libertà, sia un fatto individuale, e inalienabile. Già detto dall'illuminismo e nella rivoluzione
americana.
I deputati del terzo stato decidono di abbandonare l'assemblea e di riunirsi nella sala della pallacorda, e
giuramno di non sciogliersi prima di aver formulato una nuova costituzione.
Assemblea diventa un assemblea nazionale costituente.
Il re licenzia il suo ministro delle finanze, il re manda l'esercito a circondare il palazzo di Versailles
minacciando l'assemblea nazionale. Rabbia popolo parigini, 14 luglio 1789 assalta la prigione della Bastiglia
cercando armi e uccide il comandante, la sua testa viene portata in giro su una lancia per tutta parigi.
L'amministrazione della condanna a morte era del re, qui il popolo uccide il comandante di una prigione e fa
propria l'idea della sovranità. Sovrnità del popolo.
La Grande Paura, da parigi si diffonde una voce falsa, vendette ai danni dei contadini. Determina sommosse
popolari. Paur che cerca di affrontare con delle truppe di volontari, tuppe per difendere la stessa rivoluzione,
primi mesi, l'assemblea approva delle leggi che rappresentano l'apporto più significativo della rivoluzione e
sgna la fine dell'ancient regime e l'inizio di un nuovo mondo. Eliminazioni di privilegi feudali, e stabilisce il
principio dell'eguaglianza giuridica di tutti i cittadini davanti alla legge.
A sancire la scomparsa della società dei ceti, dei privilegi, è la Dichiarazione dei diritti dll'uomo e del cittadini
del 26 agosto del 1789.
Documento intriso di cultura illuministica, diritti naturali, la libertà, la proprietà, la sicurezza, e la resistenza
all'oppressione.
Novità è la proprietà, come i rivoluzionari francesi appartengono alla classe borghese e moderata.
Articolo 6 legge come espressione della volontà generale, deriva da Rousseau, i cittadini sono espressione
della volontà generale della nazione, che si esprime in maniera diretta o mediata attravero una rappresentanza,
elezioni politiche.
Il re è costretto a lasciare il palazzo di Versailles e trasferirsi a Parigi.
Riforme importantissime, abolizione regime feudale, confisca beni del clero, ridistribuzione di questi beni,
ridisegnata la struttura amministrativa dello stato francese.
Viene avviata una riforma della giustizia, nuovo codice penale che introduce la ghigliottina, aboliti i titoli
nobiliari e ele corporazioni.
Impostazione liberista. Libertà privata per culti religiosi e abolizione delle limitaioni e descriminazioni per
ebrei e protestanti.
I vescovi diventano funzionari dello stato. Solo in seconda battuta dalla santa sede, la maggior parte dei parroci
non favorevoli. La santa sede, Pio IV condanna la francia rivoluzionaria e questa scelta.
Il sistema metrico decimale.

La guardia nazionale difende lo stato e le istituzioni, ma in questo momento sia sovrano che assemblea
costituiente.
Approvazione di una costituzione del 1791 che trasforma il sistema francese in una monarchia costituzionale.
Hanno potere di veto anche nelle leggi del Parlamento.
Divisione poteri.
Sovrano con potere che proviene dal,a volontà generale della nazione, Re dei Francesi non più della Francia,
deve giurare fedeltà alla Nazione.
Luigi XIV è contro, cerca di scappare dalla Framcia per l?Austria, Maria Antonietta legata agli austriaci.
Individuato a Varenne e si impone al re di giurare fedeltà alla costituzione. Luigi vuole essere re assoluto. Si
fa appoggiare da Austria e Prussia.
Prime elezioni, eletta assemblea legislativa impegnata in leggi innovative, matrimonio civile, anagrafe,
divorzio.
Destra moderata e sinistra divisa in cordiglieri e giacobini, ex conventi dove si trovavano queste assocuazioni
politiche.
Decsione della guerra 1792, tutti voglioni la guerra, il Re la vuole per riaccaparrarsi il trono, il centromodereato,
i più moderati sono i giacobini che in realtà sono i più radicali.
Francia contro austria, Prussia e Gran Bretagna, assemblea reclutamento forzato per soldati a difesa di parigi.
Marsigliese, inno francese. Intriso di sangue e metafore rivoluzionarie. Martirio dei rivoluzionari.
La guerra determina un ulteriore fase, la fase repubblicana.

I sovrn di Austria e Prussia vogliono radere al suolo la Francia se non viene rimesso al potere.
Crisi economica profonda a causa della guerra, le componenti di sinistra, giacobini, girondini e sanculotte,
assaltano il palazzo di Tuilleries, e chiedono che la assmeblea diventi una assemblea a suffragio universale per
creare una nuova costituzione.
Elezioni a suffrago universale maschile per nuova convenzione. Contesto assai problematico cntesto di guerra.
Approva la Repubblica e mette sotto processs Luigi e condanna a morte, viene decapitato.
Tribunale rivoluzionario, eliminare forme di dissenso interno, pena capitale, pena di morte.
Il governo repubblicano del 1792-1793, esercito rivoluzionario di massa dai 18 ai 40 anni. Leva di massa e il
carattere anticlericale determinano nelle campagne una rivolta contro la rivoluzione. Per ristabilire le vecchie
caratteristiche.
Crisi economica, inflazione, aumento prezzi, genri alimentari come pane. La rivoluzione di Parigi non era mai
stata assorbita dai contadini.
Sanculotti e giacobini decidono di attaccare i girondini, Robespierre controllo conevmzione.
La nuova fase del governo dovrebbe portare a una nuova costituzione mai approvata.
Comitato di Salute pubblica, si instaura quella che è nota come Repubblica giacobina.
Scoo di cambiare radicalmebte la struttura dello stato e mentalità dello stato.
$ misure importanti:
• Terrore come strumento di governo, repressione. Utilizzo ghigliottina.
• Calmiere generale dei prezzi, fissazione di prezzi bassi e fissi per pane e salari.
• Nuova religione politica. Culto della ragione, razionalismo come religine nazionale e politica.
• Introduzione della coscrizione di massa, si introducono dei commissari rivoluzionari, figure con
compito di controllare.

Eccesi di violenza favoriscono il colpo di stato del 9 Termidoro, colpisce Robespierre... condannati a morte.
Fine terrore Giacobino.

La Rivoluzione francese è la prima che cerca di instaurare una politica di massa.


Uso della violenza come syrumento per forgiare unità della nazione.
Esstno altri metodi per forgiare l'unità della nazione, riorganizzazione del sistema scolastico, Ecole Normale,
Ecole Politecniche, Musei Nazionali come il Luovre oppre anche il sistema delle feste pubbliche. Riti volti a
suscitare passioni ed emozioni romantiche di cui parlava Rousseau.

Barriere di genere sempre presenti.


All'inizio Olyèppe de Gouges dichiarazione dei diritti delle donne ma poi coi giacobini vengono eliminate le
donne più importanti. Impostazione sessista, moralista che diventa prassi politica proprio nella fase
repubblicana. Era la nobiltà di corte a fornire esempi di protagonismo delle donne.
I rivoluzionare giacobini sono moralisti e antiaristocratici, comportamenti più adeguati alle funzioni naturali
di donna e uomo!!!!

Differenze di razza, Tahiti.


Guerra civile interna, tra movimenti della Vandea che si scaglia contro la rivoluzione. Scomtro tra città e
campagna, campagna tradizionalista, religiosa, contadina. Guerra totale.
Guerra con forte tasso ideologico, annientamento fisico del nemico.

La fine della repubblica giacobina.

Direttorio fase dal 1794-1799.


Due elementi importanti, l'utilizzo del colpo di stato e crescente ruolo dell'esercito e dei generali, emergere di
dimensione autoritaria interna, progressiva concentrazione poteri, Napoleone Bonaparte.

Flauto magico di Mozart 1791, allegorie massoniche illuministiche, trionfo luce su ombra, rivoluzione francese
ch troinfa in francia e nel ersto d'Europa.
9.10.20
Espandere i confin della rivoluzione era fondamentale. La Francia non voleva rimanere circondata dalla
Monarchia, quindi importante divenne il potere dell'esercito e della politica estero.
Emerge un giovane ufficiale, Napolene Bonaparte, vittorioso nelle guerre in Italia e dopo la campagna d'Egitto.
Ascesa di Napoleone
1799 gruppo ristretto di persone approva la Costituzione dell'anno VIII. Napoleone è nominato console, fase
che dovrebbe durare 10 anni, potere esecutivo e anche in parte legislativo, il parlamento è eletto su una lista di
nomi eleggibili forniti dal Senato che sottosta al Console. Svolta autoritaria.
La costituzione entra in vigore dopo un plebiscito, un voto popolare seppur forzato e con pochi elettori. Le fasi
di ascesa saranno sancita da svolte autoritarie e da approvazioni plebiscitarie dal basso.
I trattati di pace nel 1801-02 con Austria e Gran Bretagna rafforzano il suo potere che nel 1802 riesce a
modificare la Costituzione e si fa proclamare Primo Console a Vita.
Tutta la Europea è una storia di guerra tra Francia e le diverse alleanza che tentano di ristabilire un equilibrio.
La grande nemica sarà la Gran Bretagna.
Rafforzamento del potere napoleonico interno, rattifica costituzionale, ultimo passaggio dell'ascesa di
Napoleone, Incoronato imperatore nel 1804. Ritorno neomonarchico, si basa su il conoscimento di una
sovranità popolare sancita da un plebiscito.
Jacques Luois David, Napoleone che incorona Giuseppina. Rito che ci riporta all'ancient regime, unto dal
signore, fornito da Pio VII, per legittimare l'origine sacrale del potere sovrano, ma un rito nuovo, perchè
Napoleone si autoincorona. Potere attraverso le vittorie militari, i colpi di stato e i plebisciti.
La ituazione della Francia Napoleonica è molto complicata, sempre in guerra, guerra provocata dalle altre
potenze europee, ma voluta da Napoleone, punta a eguagliare il mito di Carlo Magno e Carlo V. Espande i
confini dell francia, spinta espanziva molto costosa. Trasformazione stato francese che assume i contorni di
una monarchia amministrativa tra 1800-1804.
L'elemento centrale è accentramento potere statale, eliminazione di istituti di carattere cetuale, sostituiti da
funzionari pubblici fidati del governo centrale, capo direttamente all'imperatore.
• Centralizzazione amministrativa, attraverso i prefetti, nominati dal governo e posto a caso da
articolazoni periferiche ovvero i dipartimenti, ha funzione di ordine pubblico, monitora anche a livello
statistico, raccolta di informazioni per organizzazione politica
• Centralizzazione giudiziaria, nomina di magistrati diritto alla inamovibilità
• Rioganizzazione sistema scolastico, istruzione superiore e universitaria, caratterizzò tutta la
rivoluzione francese, lo sviluppo dei licei pubblici francesi destinate a famiglia più facoltose, ma non
solo, sono espresione del monopilio pubblico statale, utile per costruire nuove elite, strumento di
costruizione della nazione in senso laico quindi anche molto sentito.
Ma il potere della Santa Sede non è stato così tanto colpito il clero, li colpiscono ma rimangono presenti nella
Francia rurale, alimentarono la Rivolta della Vandea. Napoleone persegue un accrodo politico con la Santa
Sede Cattolica, il Pontefice non vuole rinunciare al proprio potere e Napoleone non vuole rinunciare alle
conquiste rivoluzionarie, Nel 1801 firmano il Concordato, Pio VII riconosce la Repubblica Francese e la
vendita di beni ecclesiastici e accetta che i vescovi giurino fedeltà al govrno, ma ottiene che la religione si ala
religione della maggioparte dei francesi, non unica quindi.
Poi ultimo tassello importante è la redazione del Codice Civile Napoleonico tra 1800 e 1804, testo giuridico
che regola i rapporti fra i cittadini e che la Francia esporta in altri stati.
Aspetti più importanti:
• diritto individuale della proprietà, i ceti medio borghesi trovano espressione politica in questa fase
• matrimonio come nucleo centrale della struttura sociale, famiglia elemento centrale della società,
disuguaglianza di genere, ch era presente anche nella Rivoluzione. Diritti delle donne pochi e limitati
e le donne non partecipano alla vita politica.
Dominique Ingres, Napoleone I imperatore dei francesi
Dominique Ingres, Giove e Teti, teti inginocchiata come giuseppina
Le guerre Napoleoniche e il sistema continentale 1805-1812
Grande espansione, arriva a controllare buona parte dell'Europa, costruendo un sistema continentale. Ha lo
scopo di sostenere l'economia francese e soddisfare l'espansionismo contro la Gran Bretagna. Instaurazione di
un Blocco Continentale dopo aver fallito l'attacco direttto nelle battaglia di Trafalgar. Dominio sul continente
puntando a isolare la Gran Bretagna.
Importante vedere come viene organizzato. Tre suddivisioni:
• Stati direttamente annessi all'impero francese, zone costiere per conrollare i mari attravrso il controllo
delle coste, germania, olanda oppure liguria, toscana, stato pontificio, Papa arrestato e deportato a
Savona, istria e Dalmazia, controllo funzionale per il controllo del Mediterraneo.
• Stati esterni ma sotto Napoleone, per esempio Il Regno d'Italia
• Stati satellite, governati da familiari o alleati, Regno dfi Westfalia, Baviera, Sassonia, Regno di
Napoli...
Coalizioni antifrancesi

l'Europa e l'impero
Come viene costruito e qual'è l'impatto sull'europa.
• Gestione familiare e clientelare del potere e reintroduzione di titoli imperiali, titoli che hanno valore
onorifico e simbolico, per costruire una nuova corte imperiale, creazione di nuove elite fedeli a
Napoleone, nuovi nobili napoleonici, il 58% sono della vecchia aristocrazia, ma molti dai ceti medi e
20% popolari, uomini che hanno fatto carriera nell'esercito.
• Impatto dell'esperienza napoleonica sul resto d'Europa, impatto duplice, ovviamente il modello
normativo francese finisce per essere adottato in molte aree straniere ed europee.
• Resistenza nei confronti di Napoleone alimenta sentimnti nazionalistiche che caratterizzerà tutta la
storia della prima metà dell'800
Napoleone esportava il mdello rivoluzionario, ma era contro, limitava l'opinione pubblica, il nazonalismo
antifrancese diventerà fondamentale negli anni successivi.
Esempi di aree dve l'esperienza napoleonica lascia il segno:
• Gran Bretagna
• Spagna
• Prussia
• Italia

Nuova forma di patriottismo britannico in funzione antifrancese e anticattolica, si definiscono in


contrapposizione ai francesi. Gli inglesi sono protestati, gran lavoratori, laici, hanno il Parlamento e le libertà,
mentre i francesi tutto il contrario.
Rivoluzione iralndese.
Vogliono la propria autonomia, 1798, tentativo di secessione guidata dalle elite cattoliche e prtestanti e
appggiata dal Drettorio Francese, poi si concluse con l'intervento militare inglese, 1801 nacque il Regno unito
di Gran Bretagna e Iralanda, abolizione parlamento irlandese e ammissione di pochi rappresntati irlandesi solo
protestanti.
Flotta inglese aiutano la Spagna contro l'occupazione Napoleonica.
Spagna e la guerra d'indipendenza
Spagna è l'area in cui il ptere francese è molto combatuto la rivolta ha diverse corrnti politico-ideologiche:
• corrente tradizionalista che difende la casa reale spagnola, la religione cattolica contro l'anticristo
napoleone
• corrente nazionalista antifrancese
• corrente liberale che vuole una costituzione di impronta parlamentare, propone una monarchia
costituzionale
Questa prevale nel 1810 nelle Cortes, i liberales favriscono l'approvazione della Costituzione di Cadice, che
non entra in vigore ora, ma che dovrebbe rappresentare la forma costituzionale futura. Liberale, con Parlamento
monocamrale, suffragio universale maschile, ma acnora ampi poteri al sovrano per l'esecutivo.
La nazione spagnola e la religione rimangono gli assi portanti della Costituzione.
Francisco Goya, I disastri della guerra
Prussia e le riforme Stein- Hardenberg
Traumatizzata dalla battaglia di Jena, dramma nazionale, ma anche grande lezione. Emerge un sentimento
nazionale antifrancese e antinapoleonico.
La sconfitta di jena mostra quanto sia importante riformaree la struttura politica e le istituzioni che
governavano le comunità rurali.
I primi ministri tra 1807 e 1812 portano avanti riforme agrarie. Debolezza dei ceti medi e bassi, per favorire
un nuovo legame tra governo e ceti medi e contadini le loro riforme puntano a nuove misure:
• abolizioni feudale e servitù della gleba
• abolizioni delle esenzioni per i proprietari terrieri
Poi anche riforma amministrativa, nuova autonomia ai municipi e meno privilegi feudali e terza cosa la riforma
educativa, universitaria Humboldt esponente principale, nascono Università Statali fondamentali per creare
una nuova classe dirigwnte. Altra riforma è quella militare, testo di un generale prussiano che combattendo
con Napoleone si rende conte che c'è bisgono di una riforma nell'esercito prussiano, napoloeno ha un esercito
rivoluionario, di cittadini motivati politicamente e ideologicamente.
Italia Napoleonica
Contesto assai frastagliato, Sicilia e Sardegna non sono comprese, ma sono dei Borbone e dei Savoia e luogo
di appoggio della flota britannica. Le isole rimangano fuori da quei processi costituzionali che caratterizzano
il regno d'Italia e quello di Napoli.
Nel regno d?Italia si insediano
• fu nzonari pubblici
• codice napoleonico
• istruzine anche elementare
• rinnovamenti anche stradali, come la strada del sempione
Agricolutura e industria tessile erano base dell'economia che si trovava estremamente danneggiata dal blocco
continentale.
Mentre in mezzogiorno si trovava in una situazione mlto più precaria:
• abolizione feudalità 1806
Si diffonde brigantaggio antinapoleonico, fase parzialmente superata dall'insediamento di Gioacchino Murat,
maggiore autonomia dall'impero e nuova elite con forte coscienza identitaria.
L'impero si porta innovazione e modernizzazione, ma contro i francesi si sviluppano sentimenti nazionalisti e
alimenteranno il risorgimento italiano.
Esempio più noto Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo, simile a Goethe, passione politica e dolore
di qugli intellettuali che avevano visto in Napoleone la liberazione dagli austriaci.
Aree del reno di lingua tedesca sono gli elementi più importanti.
Russia e crollo di Napoleone.
Il blocco continentale viene violato dalll russia che scambia bene con la Gran Bretagna attraverso il Baltico.
Per questo Napoleone decide di attaccare direttamente la Russia organizzando un esercito di 700000 soldati
non tutti francesi, molti stranieri degli stati annessi dell'impero, austria e prussia. Dura pochi mesi, giugno a
dicembre.
Temperature medie sotto lo zero con l'inverno. L'esecito francese di fatto poteva esterndre il proprio controllo
solo se era in grdo di autoalimentari, trovare approvvigionamenti nei territori occupati, aspri saccheggi, in
Russia avviene una cosa diversa. L'esercito russa adotta la terra bruciata, si ritira proggressivamente lasciando
che l'esercito francese arrivi fino a Mosca, per un primo scontro, vittoria francese ma non decisiva. Mosca
distrutta, l'esercito russo raccoglie tutti i generi alimentari e li distrugge. Errore fu quello di restare fermo a
Mosca per una trattativa che non arrriva e poi costretto ad una ritirata per fame, freddo e malattie. Disfatta
drammatica, ritorneranno in circa 10000, gli eserciti austraici e prussiani si rivoltano contro napoleone.
Napoleone deportato all'isola d'elba poi scappa va a Cannes e poi sconfitto nelle battaglia di Waterloo e
deportato all'isola di Sant'elena nell'atlantico. Isola prigione. Caricature inglesi. Dal 1815 al 1821 scrive le sue
memorie e muore il 5 maggio 1821.
L'europa invece si occupò con il congresso di vienna di ridefinire il sistema politico europeo.
13.10.20
Congresso di Vienna
La fase storica che inizia con questo congresso dal autunno 1814 al giugno 1815 è stata denominata cn il
termine Restaurazione, coniata da giurista svizzero, Carl Von Haller che pubblica un saggio in cui descrive la
situazione francese dopo napoleone e l'insediamento di un re Borbone.
In realtà non ci fu un ritorno completo al 1792 ma fu una trasformazione geopolitica dell'europa che tenette
conto della rivoluzione.
Grrande momento politico e diplomatico ma anche evento mondano, l'ancien regime celebra se stesso per
l'ultima volta attraverso battute di caccia, spettacoli, viaggi in mongolfiera, banchetti e concerti di musica
classica con Beethoven, Salieri e Schubert, clima di lusso e festa.
Principi su cui si basa la ridefinizione dell'assetto geopolitico europeo:
• ridefinizione geopolitica che innovava i sistemi internazionali e l'assetto europeo
• principio di legittimità, implica la restaurazioni di poteri legittimi, sovrani nelle aree nelle quali erano
stati scalzati, per ricreare i confini degli stati per riportare un equilibrio pre rivoluzionario
• principio di equilibrio, per garantire un assetto duuraturo europeo, serie di misure antifrancesi per
scongiurare una diffusione della rivoluzione
• principio di intervento, interventi anti francesi

Effetti geopolitici congresso di Vienna


Si deve parlare di ridefinizione geopolitica, in cui il principio di equilibrio prevale.
• Russia si espande verso Ovest, ottiene la Finlandia e il regno costituzionale di Polonia
• Prussia ottiene territori a Est, ottiene anche territori renani a Ovest, include il regno di Westfalia,
importante stato prevalenteente tedesco che diventerà molto importante, circondare la francia con stati
cuscinetto che evitano la sua espansione
• Impero asburgico, riacquista il Tirolo, Slovenia, Croazia, Dalmazia ottiene conferma del veneto, ma
si espande anche alla lombardia, Regno Lombardo-Veneto, mentre cede i Paesi bassi austriaci che
creano il nuovo Regno dei Paesi Bassi
• La confederazione del reno diventa confederazione Germanica con 39 stati, organismo con inclusa
arte impero asburgico, guidato dalla Dieta che ha presidenza permanente rappresentata da Austria e
semipermanente dalla Prussia.
• Spagna, torna Ferdinando VII di Borbone, abolisce la costituzione di Cadice del 1812
Attrono al regno di Francia di costituiscono stati cuscinetto per garantire equilibrio, impero asburgico ha
profonda influenza su tutta europa e Italia, mentre la Russia si espande verso nord e in Polonia. Il regno unito
mantiene il controllo dei mari e dei commerci sempre ai danni della Francia, controllo di Malta e Indie
occidentali, Caraibi, Seychelle.
La situazione italiana
Il regno di Sardehna di espande anche sulla liguria, si ripristina lo stato della chiesa, il Granducato di tocsana
viene restituito a Ferdinando III d'Asburgo e lorena, Il regno di napoli assume il regno delle due Sicilie e altri
ducati vengono affdati a famigli legate agli Asburgo. L'austria diventa dominante in italia.
Principio di equilibrio e trattati internazionali
Grantito da esiti e dalla firma di Trattati internazionali ridefiniscono le organizzaioni internazionali con lo
scopo di manternere qusto assetto.
• Santa alleanza, 26 settembre 1815, unisce 3 potenze conservatrici, Austria, Prussia, Russia con
impegno di garantire il principio di legittimità, orignie divina, alleanza tra trono e altare. Il regno unito
non partecipa, lo rifiuta.
• Quadruplice alleanza, 20 novembre 1815 Gran Bretagna, Austra, Prussia e Russia, manntenere le
clausole con la francia, interventi nel caso di tentativi eversivi
Documento contro la tratta degli schiavi compilato dai maggiori stati Europei, mera dichiarazione di principi
contro la tratta degli schiavi. Il regno Unito lo vorrebbe imporre con obiettivo economico per danneggiare i
traffici e i commerci, il negoziato con questo documento che non viene sottoscritto e che non viene adottato
ma comunque importante.
Assetti politico-istituzionali
Siamo tornati al periodo pre rivoluzione? No. Gli stai della restaurazone sono guidati da monarchie
amministrative, sovranità del monarca con funzionari amministrativi nminati dal sovrano.
Esistono due eccezioni:
• Regno Unito e Francia, monarchie parlamentari
Regno unito monarchia parlamentare fin dal 1688, guerre civili inglesi, no carta scritta, ma prassi, re con
controllo poteri esecutico e capo della chiesa anglicana, poi camera dei comuni con elezioni censitarie, pochi
mschi adulti e aritocratici votano, Camera dei Lord, formata dai principi primogeniti delle case inglesi scozzesi
e irlandesi, anche vescovi. Nel corso del 1700 il parlamento diventa sempre più importante, il governo e il re
sono respnsabili di fronte al parlamento.
Francia, no ritorno indietro, ma viene creata una nuova Carta Costituzionale, concessa dal sovrano Luigi XVIII,
prevede un parlamento bicamerale, Camera bassa, censitaria, limiti di censo molto elevati e camera alta di
nomina regia. Il re è capo del governo e si tratta di una monarchia costituzionale e il oarlamento può solo
approvare o respingere le proposte di legge del re senza la possibilità di creare. Comunque vengono
riconosciuto prinicipi come:
• uguaglianza giuridica
• liberta di opinione e di stampa
• libertà di confessione
Conservatori
Ideologie politiche, tra le quali anche rivoluzionari ce poi fioriranno negli anni 20 e nel 48. Conservatori,
contro la rivoluzione francese, alla base di questo pensiero conservatore c'è una tradizione politica che deve
essere la base degli assetti costituzionali.
• Edmund Burke, saggio riflessioni sulla rivoluzione in cui contrppone il modello britannico in cui le
trasformazioni sono graduali e sistema francese considerato pessimo, che si impone brutalmente e in
maniera astratta. Visione tradizionalista storicista
• Joseph de Maistre e de Bonald, religione cattolica come fondamento e rifiuto modernità e
antisemitismo
Questo tradizionalismo è alimentato anche da un risveglio del sentimento religioso popolare, in reazione al
laicismo e anticlericalismo inglese, nuovi culti popolari, culti al Gesù eucaristico, culto mariano di Maria con
apparizioni della Madonna, Storia di Bernadette nel santuario di Lourdes, ma anche associazionismo cattolico,
in Germania si sviluppano correnti evangelische pietismo e metodismo, forme di assistenza sociale che
presentano un certo atteggiamento di rifiuto e polemica di governo e culto sempre più egualitario, donne molto
importanti.
Liberalismo, i liberali ci sono ancora e sono 3 gli ideali politici che alimenteranno la lotta contro gli assetti del
congresso di vienna.
Nazionalisti
Ideali nazionali dominano il clima politico dell'800, alimentano l'opposizione al legittimismo monarchico,
durante la rivoluzione e napoleone l'idea di nazione si affermò come collettività e individui che appartengono
a un territorio, diffuzione di questa idea avvna attraverso
• un meccanismo imitativo
• un prcesso reattivo contro napoleone, si sviluppano nei territori tra elite intellettuali delle idee che
hanno una connotazione antifrancese
Idea romantica di nazione diventa sentimento comune, nazione ovvero collettività che ha diritto alla sovranità
politica e accomunata da etnia, lingua, cultura e religiona, storia comune, tradizioni comuni, questo però crea
problemi perchè è difficile parlare di comunanza etnica con comunanza politica, nn coincidono le due cose.
Per esempio in germania molti stati, stessa lingua ma idee politiche diverse. Non solo questo, molti casi, tipo
Galles, i fiamminghi, oppure anche nell'europa dell'est.
Molto spesso all'interno degli stati una ristretta minoranza si parla la cosidetta lingua nazionale, in Italia pochi,
moltissimi erano analfabeti, anche in Francia pochi parlano il francesi, moltissimi erano i dialetti.
Movimenti nazionali che si configurano nell'impero asburgico.
Comunque fu un tratto innovativo. Uno storico George Moss parlò di nuova politica, definita da due elementi:
• partecipazione delle masse
• usa il linguaggio irrazionale delle emozioni, solo con le passioni è possibili avere la partecipazione
delle masse
• serie di simboli, riti, passioni nazionali che producno arte, cultura, letteratura, Hayez, Manzoni, Byron,
Walter Scott, Schopin, Delacroix...
Il nazionalismo usa degli stilemi, delle categorie che definiscono le nazioni in termini culturali e biologici,
biologia e cultura alla base degli ideali nazionalistici, comunità di discendenza, grande unione genealogica,
accomunata da legami di sangue effettivi. Padri della patria, fratelli, sorelle, resurrezione della nazione guidata
dai suoi eroi. Produzioni teatrali, si tratta di momenti in cui viene rielaborato il principio etnico della nazione.
Liberali
Altre due correnti sono figlie anch'esse della rivoluzione francese: Pensiero Liberale e pensiero Democratico.
Quali sono i tratti caratteristici? Il liberalismo, primo elemento costitutivo, la centralità della costituzione del
modello costituzionale e parlamentare, l'esercito dei diritti dei cittadini di esprime attraverso la mediazione del
parlamento, circoscrivono anche la partecipazione cittadini, non tutti i cittadini possono rappresentare la
nazione in parlamento, restringono il suffraggio attraverso criteri censuali e livello di istruzione, gli analfabeti
non hanno gli strumenti concettuali per comprendere la vita politica e perchè i poveri sarebbero privi di
autonomia e facilmente corruttibili. Prevale l'idea che sia fondmentale garantire l'espressione dei cittadini
attraverso la difesa della libertà di stampa e di pensiero, infine il liberismo economico, libero mercato,
eliminazione di normative che impediscono la libera espressione del mercato, quindi le dogane, i dazi, le
giurisdizioni feudali. Il vero eroe liberale è il grande industriale, il grande imprenditore, anche se i costi sociali
e umani sono enormi. Questo verrà sottolineato dal socialismo e democratico.
Democratici
Mirano al rilancio dei principi rivoluzionari, differenza dai liberali. Sono a favore della Repubblica, piena
espressione della sovranità nazionale. No mediazione di organismi rappresentativi, senza interferenze di poteri,
idea di suffraggio universale maschile, tutti i cittadini maschi devono partecipare alla via politica. Si
oppongono ai liberali che limitavano il diritto di voto. I casi di corruzione politica proprio in Gran Bretagna e
in Francia rivelano come la ricchezza e l'istruzione non siano baluardi in grad di garantire incorruttibilità. In
più erano anticlericali.
Tanto i liberali quanto i democratici saranno i protagonisti dei moti rivoluzionari che attrverseranno l'europa e
l'america e vediamo come la restaurazione non sia una restaurazione e anzi come l'Europa non rimanga in
equilibrio.
In un contesto di restaurazione e nel contesto più conservatore, dove è presente la censura e un potere
moarchico l'opposizone di manifesta clandestinamente
• organizzazioni segrete come la Carboneria, sentimento nazionalista

14.10.2020
Eugene Delacroix, La libertà che guida il popolo 1830.
Configurazione geopolitica, non fu un ritorno al passato ma un complesso adattamento tra alcune
accquisiszioni dell'età precedente e dall'altro il ritorno dei sovrani sui loro troni. Instabilità politica, due fattori:
• disorientamento e delusione delle burocrazie di Napoleone stesso. Delusione tra intellettuali, borghesia
e molti militari napoleonici.
• Dissenso politico, si esprime in maniera clandestina attraverso società segrete. Sublimi maestri di
Filippo Buonarroti a Ginevra. Organizzazioni clandestine segrete, in Spagna, Francia e Italia la
Carboneria, uso di simbologie cristiani,modelli organizzativi di tipo massonico, modalità di
solidalismo corporativo.
• Fase ventennale di constanti tensioni, i moti del 1820-21 e 1830-31 furono i momenti più appariscenti.
Il liberalismo è la corrente predominante.
Il primo ciclo rivoluzionario. 1820-1825.
Ispirazioni rivoluzionarie, arrivano dall'Amrtica latina e si trasmette all'Europa attraverso la Spagna. Poi anche
in Italia, contesto italiano e quello balcanico, greco. Insurrezioni colegate fra loro, grazie alla circolazione delle
notizie, i giornali, i pamphlet, racconti mercanti e marinai, la geografia va da ovest verso est e ha i suoi inizi
prima del 1820 dell'America Latina e culmina nel moto decaprista dell'impero russo del 1825.
Le società segrete e i militari di formazione rivoluzionaria che puntano a riottenere libertà costituzionali
perdute. In tuti questi moti rivoluzionari cemtrale è il tema dell'indipendenza.
Guerra di indipendenza America Latina.
Diretta conseguenza della rivoluzione francese e spagnola. Dominate da elite bianche, creole, composte da
proprietari di piantagoni di cacao, canna da zucchero, che hanno alle dipendenze gli indios, i neri e i meticci.
Le eliute creole centroamericane approfittano di questa situazione per recidere i legami con la madrepatria
spagna e portoglallo e raggiungere l'Indipendenza. Il punto di partenza è la proclamazione di indipendenza del
Venezuela 1811, a pochi anni di distanta della guerra napoleonica in Spagna.
Alcune guide politico-militari, come Simon bolivar e Jose de san Martin, guidano alla conquista
dell'indipendenza di molti stati dell'America centrale.
Due elementi centrali che vanno ricordati:
• trasformazione epocale, i nuovi stati, 8 stati, non sono più dipendenti ma hanno rapporti economici e
commerciali con le nuove potenze subentrate agli imperi hispano-portoghesi, il Regno Uniti e gli Stati
Uniti.
• Nuovi mercati e allargamento egemonia economica. Le economie si aggiungono nl quadro del grande
impero commerciale britannico, rovengono materie prime che raggiungono il regno unito, per contro
diventano nuovi mercati per i prodotti finiti di esportazione inglese. E gli Stati Uniti anche diventano
sempre più importnti a livello economico.
Innesco di moti rivoluzionari in sud america. Moti che coivolgono innanzitutto la Spagna, per poi interessare
Italia, Grecia e Russia. Nel 1814 il re di Spagna aveva annullato la costituzione di Cadice si tratta di una mossa
politica che delude le aspettative delle elite che avevano visto in Ferdianndo VII di Borbone un candidato
favorevole alle idee liberali. Crescita del malcontento alimentato dalla crisi economica, perdata dei territori
coloniali in America Centrale e Meridionale. La decisione di Ferdinando di inviare l'esercito in Sud America
fa scatenare la scintilla, proprio tra le truppe che si rivoltano, militari e colonnelli liberali chiedono il ripristino
della cotituzione del 1814.
Notevoli sono le divisioni politiche interne:
• liberali
• democratici che vogliono riforme sociali, politiche che coinvolgono soprattutto le campagne le aree
rurale, redistribuzione terre.
Questi contrasti interni indebliscono i governi liberali del 1821-23, La Spagna indebolita viene sottomessa
dalle potenze della Santa alleanza, che intervengono militarmente in Spagna, la Santa alleanza ma ancvhe
truppe francesi intervengono e giungono in Spagna e sconfiggono l'esercito rivoluzionario spagnolo al
trocadero, fortezza davanti a cadice. La Francia di nuovo tra i protagonisti dell'equilibrio europeo.
La rivolta Carbonara a Napoli.
Nel Contesto penisola italiana e regno delle due Sicilie. Mobilitazione di molti giovani militari e ufficiali, di
orientamento liberale anche in contatto con la carboneria, e colgono la rivolta spagnola per opporsi ai borboni
e richiedere una costituzione simile a quella spagnola del 1812.
Dalla parte dei rivoltosi anche il generale Guglielmo Pepe incaricato proprio a sedare l'insurrezione, venne
concessa la costituzione sul modello spagnolo nel 1820. I moti in italia si consumano in pochissimo tempo tra
1820-1821.
La rivolta si estende alla Sicilia con un maggiore divisone interna tra componenti radicali e più moderate.
A lubiana, durante un congresso, Fernando I di Borbone rinnega la costituzione e avvia una repressione contro
gli ufficiali e i militari rivoltosi, chiede alla Santa Alleanza di reprimere i moti.
I moti in Piemonte
Anche il Piemonte, cuore amministrativo del Regno di Sardegna viene attraversato da fementi rivoluzionari.
Gruppi di carbonari, Ufficiali di orientamento liberale chiedono la costituzione liberale e chiedono di muovere
guerra all'Austria per liberale il lombardo-veneto e creare un regno del nord sotto casa Savoia. Il Re Vittorio
Emanuele I, viene nominato una reggente, in una prima fase concessione costituzione sul modello spagnolo,
ma si rimangia la parola, nel frattempo torna Carlo Felice che rinnega l'operato precedente e quindi entrambi
intervengono a Novara con l'esercito volto a soffocare l'insurrezione liberale e costituzionale del Piemonte.
Sconfitti a Novara nel 1822. Gli insorti napoletani e piemontesi vengono condannati anche a morte, carcere
pesantissimo. Insorti arrestati e condannati a morte nel carcere di Spilger.
La Grecia e l'Eterìa
L'area balcanica, progressiva crisi dell'impero ottomano, nell'area della Grecia si è diffusa una volontà di
indipendenza dall'impero ottomano con la volontà di creare uno stato greco. Ricostituzione stato nazionale
greco, passato glorioso storico, civiltà accumunta da lingua comunque e religione cristiano ortodossa.
Nasce una società segreta, Società degli amici, guidata da Alexandro Ypsilanti, ben presto leader della
rivoluzione non solo in Grecia ma anche nei territori danubiani di Moldavia e Valacchia.
Dal 1821 scoppiano diverse rivolte, che in una prima fase sono supportate da larghi strati della popolazione.
Gli ottomani reagiscono con durezza facendo tra l'altro sterminare la popolazione dell'isola di Chio, ma la
guerra d'indipendenza nello stesso tempo ottiene il consenso di alcune prncipali potenze europee come Regno
Unito, Francia e Russia che appoggiano l'insurrezione liberale e nazionale greca, cercando di perseguire i
proprio obiettivi geopolitici, interesse personale, Francia per ottenere nuovo riconoscimento, Russia per
estendere egemonia sui balcani, rìRegno Unito per ragioni commerciali.
La guerra romantica dei greci
Emergere di un nazionalismo locale, ricostruire una grecia figlia dell'antica civiltà, e funsione antiislamica e
musulmana, la nazione islamica veniva vista come corrotta dispotica e oppressiva. Si sviluppa un movimento
filoellenico che ha caratteri liberali, con la richiesta di soddisfare il diritto della nazione grea all'indipendenza
politica.
Tra gli intellettuali che si arruolano come volontari per combattere con i greci, il più famoso è il poeta inglese
George Byron, che in Grecia morirà poi di malaria.
Eugene Delacroix, 1826, dipinge La grecia sulle rovine di Missolungi, area del peloponneso dove l'esercito
greco era stato sconfitto da truppe ottomane ed egiziano, questi massacri avevano fatto il giro dell'europa.
Allegoria della Grecia, donna con seno quasi scoperto, con le braccia aperte e dietro l'immagine di un sultano
che incombe. Contrapposizione tra europa cristiana e mondo islamico.
L'indipendenza della Grecia
Guerre d'indipendenza influenzate dal nuovo ruolo dell'impero russo, Nicola I punta ad espandere la sua
egemonia e minaccia di entrare in guerra contro gli ottomani. La Gran Bretagna con la Francia propongono
una mediazione, mantenendo la Grecia sotto gli ottomani, ma con la sorveglianza di una flotta russa-francese-
inglese, tale flotta si scontra però con gli ottomani e ne distrugge le navi. Il conflitto si conclude con la pace di
Andrianopoli, essa sancisce l'indipendenza della Grecia e verrà posto un principe tedesco sotto il regno di
Ottone di Wittelsbach, sotto la tutela britannica 1832.
Effetti della vicenda Greca effetti politici che avranno un impatto duraturo nella progressiva crisi dell'impero
ottomano:
• consenso internazionale a sostegno delle istanze liberali e nazionali in funzione antiottomana
• modello di successo per analoghe rivendicazioni di popoli sottomessi all'impero ottomano, nell'area
balcanico-caucasica, Serbia, Principati di Moldavia e Valcchia, Montenegro, Algeria viene occuata dai
francesi, autonomia dell'Egitto
• riformulazione di un'identità europeo occidentale contrapposta e ritenuta superiore al mondo arabo-
islamico, visto come arretrato, illiberale e brutale
• fine del concerto europeo dato dal Congresso di Vienna, incapacità di conciliare la tendenza sempre
più filoliberale della politica estera britannica,
I moti decabristi in Russia
Decisivo il ruolo dell'esercito, ufficiali giovani liberali e società segrete di orientamento liberale, rivoluzione
decabrista che ha lo scopo di chiedere una costituzione allo zar.
I rivoltosi dimostrani indecisionifatali, soprattutto quando non vogliono che il moto si estenda al resto della
popolazione russa e rimangono isolati nel loro tentativo, gli insorti vengono arrestati. I capi della rivolta sono
giustiziati, mentre un centinaio di decabristi vengono condannati ai lavori forzati in Siberia 1826.
Secondo ciclo rivoluzionario
Ha inizio nel 1830 con schema diffusivo analogo, i moti scoppiano in Francia e si espandono in altre aree da
ovest verso est toccando i Paesi bassi, la Polonia e l'Italia.
Francia
Luigi XVIII, tornato sul trono nel 1815, costituzione concessa, octroyee, salvaguardava alcuni diritti iberali.
Queste concessioni scontentano un po'- tutti, debolezza del suo governo, dimensione frammentata del dibattito
pubblico:
• ultrarealisti, che volgiono rstaurazione della monarchia
• moderati liberali, costituzione più liberale
• repubblicani radicali, ex bonapartisti, questi vogliono un ritorno alla repubblica
Un episodio specifico l'assasinio del duca di Berry, erede al trono viene ucciso nel 1820 da membri della
carboneria e questo scatena la repressione del sovrano francese. Luigi XVIII abbandono i suoi orientamenti
filoliberali. Gli succede Carlo X di borbone, suo fratello, all'epoca a 66 anni riprista gli assetti della monarchia
assoluta, rituali molti antichi, si fa incoronare a Reims dal papa, vecchi rituali dell'assolutismo regio, unzione
sacra e unzione taumaturgica dei malati. Questa politica favorisce la diffusione per contrasto delle idee liberali,
i liberali prevalgono nelle elezioni del 1827. Carlo X decide nel 1829 di licenziare il primo ministro Martiganc
e sostituirlo con il principe Poliganc che rappresenta l'altra parte, gli ultrarealisti. Questo scatena una reazione
negativa, Carlo x scioglie le camere indice nuove elezioni, che vedono un nuovo successo liberale.
Le tre giornate gloriose e la nuova Francia di Luigi Filippo d'Orleans
Carlo X tenta un colpo di stato, emana 4 ordinanze con le quali sopende i diritti liberali, riconvoca le elezioni.
La reazione è immediata, colpiscono gli interessi anche popolari, contro gli stampatori, anche ragione
economica del malcontento. Tutti i gruppi di opposisione si alleano:
• bonapartisti
• repubblicani
• liberali
Mettono a ferr e fuoco la capitale di Francia, immortalata da Delacroix la libertà che guida il popolo.
Carlo X fugge da Parigi e i moderati timorosi delle altre part dell'opposizione, proclamano luogo tenente del
regno Luigi Filippo D'Orleans e capo del governo provvisorio, cugino del re che diventa l'esponente candidato
al regno su cui puntano i moderati liberali per evitre un esito repubblicano e democratico. Lui unico dei borbone
schierato coi ribelli. Lui nomina una commissione per una nuova costituzione approvata nell'agosto 1830, il
potere legislativo ottiene nuovo prerogative, il diritto di voto di allarga leggermente. Le due camera
proclamano Luigi Re dei francesi, orientamento che vuole concialiare il principio della monarchia e della
sovranità popolare. La religione cattolica no religione di stampo, libertà di stampa, impedimento di emanare
ordinanze che sospendano le leggi approvate dal parlamento.
Il sovrano è espressione della sovranità popolare, elitè nobiliare e intellettuale.
Le conseguenze si faranno sentire nel 1848.
Indipendenza del Belgio 1830, agosto.
Il regno dei paesi bassi attraversato da moti rivoluzionari. >Il regno era stato disegnato nel 1815 mettendo
insime Olanda e ex paesi bassi aburgici, e la corona era olandese a Guglielmo I. Regno ibrido da tutti i punti
di vista diviso tra belgio cattolico, che parla francese e una componente olandese protestante e anche interessi
politici ed economici sono molto differenti, il belgio vuole un protezionismo mente gli imprenditori olanderi
sono più liberisti. Il re che è olandese favorisce il volere dell'Olanda. Nell'agosto del 1830 la parte belga
protesta contro Guglielmo I, obiettivo loro è l'indipendenza del Belgio e una costituzione propria. Guerra
risolta da un congresso che si tine a Londra in cui le potenze europee riconoscono l'indipendenza del Belgio
come mnarchia costituzionale la cui corona era affidata a un prncipe tedesco Leopoldo di Sassonia Coburgo
nel 1831. Trattato firmato da inglesi francesi, russi, prussiani.
Gustaf wappers La rivoluzione belga, 1835, emerge il tricolore, nero giallo rosso, ducato di brabante che era
centro della rivoluione del brabante della fine del 1700.
L'insurrezione polacca 1830-31
Nuova insurrezione figlia del disegno geopolitico creato nel congresso di Vienna, smembramento polonia tra
Prussia Austriia e Russia. Governatore russo, Costantin Pablovic, fratello dello zar Nicola I. La rivolta a
Varsavia è una rivolta ibrida, ammutinamento di giovani ufficiali liberali contro russificazione forzata
promosse da Pablovic e poi una vero propria guerra di liberazione polacca contro i russi. Questo viene visto
male dalle potenze europee, l'insurrezione polacca non viene sostenuto dai ceti inferjore e non viene appoggiata
ne da Francia ne da Regno Unito, fuga dal paese di migliaia di intellettuali dirtti verso Prussia, Francia …
Come Schopin.
Moti italiani: Modena e Parma 1831
Sempre legati alla carboneria e a ideologia liberali, falliscono nel giro di pochi mesi. Fallimento che segna la
crisi delle società segrete, errori tattici e politici compiuti, segretezza che rendeva difficle l'azione, fattoi che
determinano la crisi di questi moti.
Il Regno unito tra riforme, impero e questione irlandese.
Regno unito dell'età Vittoriana, prima metà dll'800 segna l'inizio del secolo imperiale, espansione imper
commerciale:
• giava
• singapore
• Malacca
• Australia
• Nuova Zelanda
• Hong Kong
• …
Due fasi prima fase caratterizzata da un egemonia dei tories 1812-1830:
• forme di protezionismo con la Corn Law, a vantaggio dei proprietari terrieri,
• repressione del dissenso delle associazioni operaie. Massacro di Sant'peter field, massacro di Peterloo,
sollevazione operaia soffocata dall'esercito britannico nel 1819.
Politica interna, questione irlandese, annessione irlanda al regno unito che sucitò malcontenti, non placò gli
irlandesi, Catholic Association guidata da Daniel O'Connor. Si oppongono alla pressione fiscale inglse, guerra
della decima e anche contro l'unione politica e sistituzionale con la gran Bretagna.
Tradizione del gaelico, miti celtico, canti irlandesi, recupero di simboli e bandiere, San Patrizio, contro la
politica britannica.
In seguito egemonia whigs, moderati e liberali, trasformazioni meno conservatrici:
• 1832 riforma elettorale importante, raddoppia il copro elettorale, dal 2 al 4 % della pop può votare, i
ceti più abbienti
• 1833-1834 normative per affrontare la rivoluzione industriale, costi sociali, proibizione di bambini
con meno di 9 anni no lavoro notturno per i minori dei 18, 9 e 13 anni massimo 9 ore proibisce li
maltrattamenti infantili
• 1834 New Poor Law, assistenza statale per i poveri, ricovero coatto in case di lavoro, Work Houses,
veri e propi carceri, antropologia dell'epoca povertà assimiliata alla criminalità.
Movimento cartista 1838-1848.
Serie di riununi per rivendicare trasformazioni politiche e sociali più democratiche, prima formazione politica
del movimento operaio inglese. Il cartismo non vuole abbattere le istituzione ma entrare nelle istituzioni,
ottenere rappresentanza parlamentare per raggiungere obiettivi, Carta del popolo con richieste come suffragio
universale maschile, segretezza del voto, indtroduzione di misure salvagardare autonomia deputati, favorire
ricambio.
William Hogarth mette in scene la corruzione delle campagne elettorali precedenti, mostrando il candidato
locale si accorda con gli leettori del suo collegio elettorale. Anche il movimento cartista viene deriso,
dimensione della carta del popolo sono a significare l'irragionevolezza.
Un bilancio
L'europa e il mondo alla fine degli anni trenta
• nuovi stati indipendenti
• nuova monarchia costituzonale in Francia
• 8 stati indipendenti in America Latina
• implosione del sistema del Congresso di Vienna
Moti liberali, lotte nazionali e resistenze corporative
• le rivolte sono stati fenomeni di massa? No, erano ufficiali, militari delle classi colte
• possono essere considerate lotte di lliberazione nazionale? Si in Grecia, in Polonia e in Belgio, ma no
in Spagna e Portogallo
• e nella penisola italiana? Elite diverse da interessi diversi, progetti diversi, progetti repubblicani e
unitari mazziniani, confuse istanze antiassolutiste della carboneria, disegni monarchico-costituzionali
dei liberali del Nord, rivendicazioni secessioniste, insofferenze per l'azione accentratrice.
La componente femminile fu molto limitata, perchè vi è una grande assimetria di genre anche nelle componenti
rivoluzionarie, situazione contradditoria, miti nazionali con figure femminili, ma poi movimenti liberali dove
la partecipazione femminile e limitata e forme di rappresentanza che non consentono il diritto di voto alle
donne.

19.10.2020
I moti del 1848: il Quarantotto
Terza fase di moti e insurrezione che caratterizza il bienno rivoluzinario 1848-1849, nota come Quarantotto,
espressione ancora utilizzata.
Episodio univoco unitario, insieme di cause comuni, storici concepivano il 48 com un unico movimento
europeo, frutto dei cattivi raccolti e espressione si una primavera dei popoli. La sotiografia più recente ha
introdotto ulterori complessità, no unico singolo episodio europeo, pluralità di cause che portarono
all'insurrezione del 1848-49. gli obiettivi delle elitè politiche e sociali, la borghesia medio alta, non
riconducibili agli abiettivi delle masse rurali. Vi è un unità del moto che si esprime nelle tre questioni di fondo:
costituzionale, sociale e nazionale. Tuttavia il divero dosaggio di queste questioni variò notevolmente nei
diversi singoli contesti. Rivoluzioni al plurale.
Una pluralità di cause:
• problemi di lungo periodo, questioni nazionali, rivendicazioni liberali e dei ceti medi di cui i
movimenti liberali erano espressione per maggiore partecipazine dlla vita politica dello stato.fasce
medio alte, borghesi che stavano divenendo sempre più importanti.
• Serie di richieste ed aspettative che provenivano sia dalle masse operaie urbane, emergono i primi
movimenti socialisti e anche rivendicazioni contadini, emancipazione da uno stato di servitù e richieste
di tipo economico per quanto riguarda le terre.
• Situazioni contingenti, rifiuto di redigere costituzioni da parte di alcuni sovrani e di estendere il diritto
di voto, altro dato la grve crisi economica che colpì soprattutto agricoltura ma non solo nel 1845-47
che ebbe immediate conseguenze ben prima del 1848, grande fase migratoria, per esempio in Irlanda,
diffusione di una patologia che colpi le patate, Rivolta delle Patate a berlino, aumento del prezzo dei
generi alimentari, tumulti agrari in Prussia e galizia
Rivoluzione o rivoluzioni?
Esiste una unità, questioni sociali, nazionali e costituzionali, carattere urbano dei moti e interdipendenza
politico-militare tra diverse vicende e infine somiglianza degli esiti. Ma esistono anche profonde differenze,
diverso dosaggio tra stanze liberli, costituzionali, democrati e socialiste.
Le costituzioni in Italia
Si innsca in Italia e poi si allargherà in Europa, a essere coivolti dalla rivoluzione sono anche l'impero asburgico
e il regno di Prussia area balcanica e quella dell'europa centrale vengono pienamente coivolte.
Primi episodi in italia nel gennaio del 1848
Gennaio-marzo, la stazione delle costituzioni in Italia
• 12 gennaio insurrezione a Palermo nel giorno del compleanno del sovrano, rivolta che da Palermo si
estende anche a Napoli, ottenere una costituzione, Ferdinando II la concede ma non basta a bloccare
l'ondata rivoluzionaria, sull'esempio di Ferdinando II molti altri sovrani che erano più sensibili rispetto
alle richieste liberali concedono nelle carte cotituzionali
• 8 febbraio Carlo Alberto di Savoia concede lo Staturo Abertino
• 11 febbraio Leopoldo II concede costituzione
• 14 febbraio Pio IX annuncia riforme costituzionali
Si compie quel progetto che dal punto di vista delle discussioni politiche e ideologiche era nota come ipotesi
neoguelfa o neoguelfismo. Nei primi decenni dell'800 si erano diffuse riflessioni e modelli diversi sul tipo di
Unità nazionale e sul modello di sovranità e stato. Le ipotesi erano diverse:
• ipotesi neoguelfa, sostenunta da Gioberti, federazione di vari stati con a capo il papato
• ipotesi neoghibellina, Cesare Balbo, federazione di stati guidata dai Savoia, regno di Sardegna unico
stato in grado di contrastare gli asburgo, monarchia liberale
• Carlo Cattaneo, il direttore della rivista e erede del pensiero illuminista, su modello svizzero
federazione repubblicana, armonia e favorire sviluppo moderno ed efficiente dal punto di vista
economico
• ipotesi di Mazzini, che aveva un idea religioso antropologica degli italiani come popolo unitario,
guidare le altre nazioni verso unità nazionale
Sembra realizzarsi l'ipotesi neoguelfa.
La rivoluzione in Francia
La Francia si era costituita come monarchia con Luigi Filippo, monarchia liberale.
Affermazione della corrente moderata e abbandono istante più radicali e più socialisteggianti, gruppi più
radicali trovavano espressione nel parlamento ma presenza limitata. A parigi febbraio 1848, gruppi politici di
opposizione, più radicali, campagna di riunioni private per legge di estezione del suffragio. Il governo si
oppone a questa campagna e i radicali reagiscono con una manifestazione di protesta, studenti, operai, anche
donne, ma di fornte all'esercito i rivoltosi creano barricte e danno assalto alle armeria, 52 morti. Intera Parigi
attraversata dalle barricate, strumento di guerriglia urbana, il rè decide di abdicare lasciando il trono a un
bambino di 9 anni. La madre, duchessa d'Orleans, ma non ottiene la reggenza. Il parlamento nomina un governo
provvisorio guidato da Alphonse Lamartine, due socialisti e addiritura un operaio. Il governo proclama la
repubblica, Seconda Repubblica Francese.
Grandi riforme:
• libertà di stampa
• abolizione pena di morte per reati politici
• abolizione schiavitù nelle colonie
• suffragio universale maschile
• riduzione della giornata lavorativa
• diritto al lavoro, quindi dititti voluti dai socialisti
• introduzione di ateliers nationaux, pendono i nome da atelier sociaux, fabbriche di stato volte a dare
impiego a migliaia di disoccupati, attività produttive di opere pubbliche, necessario era introdurre una
sovrattassa sulle proprietà terriere, mal vista da proprietari terriri e contadini
Felix Philippoteaux Lamartine rifiuta la bandiera rossa 1848, pluralità di orientamenti politici della rivoluzione
di febbraio, tensioni interni tra componente repubblicana moderata e una più radicale e altre più socialiste.
La rivoluzione dilaga nel Regno di Prussia e nell'Impero Asburgico
Nel marzo del 1848 la rivoluzione dilaga nell'impero asburgico e nei territori tedeschi e del regno di Prussia.
• 13 marzo le folle invadono le piazze di Vienna per chiedere riforme costituzionali, l'imperatore licenzia
il primo ministro Metternich e promette la costituzione
• 15 marzo, manifestazioni a Budapest, si forma un governo autonomo
• 17-18, manifestazioni indipendentiste nel lombardo veneto, Venezia e
• 18 marzo Milano, 5 giornate di Milano del 1848, la meglio sembra averla la parte milanese con le
truppe austriache che si ritirano nelle fortezze del Quadrilatero, Mantova, Peschiera, Verona, Legnago
• 22 marzo insorge Venezia viene proclamata la repubblica
• 23 marzo Carlo Alberto invade il Lombardo-Veneto, verrà definita Prima guerra d'Indipendenza,
sembra prendere il sopravvento la sezione ghibellina
• 11 aprile imperatore concede autonomia all'ungheria. Assemblea costituente a Vienna.
• 2 giugno a Praga si tiene il Congresso dei popoli slavi dell'Impero
• 18 marzo rivolta a Berino 200 morti, 25 marzo autorizzata assemblea costituente prussiana eletta a
suffragio universale maschile, componenti democratiche più radicale
• marzo-aprile, elezione a suffragio censitario di delegati per Assemblea nazionale tedesca,
orientamento più moderato
Orientamento democratico: insurrezioni e repressioni
La primavera dei popoli dura effettivamente una primavera, l'estate apre le porte a un sostanziale ritorno
all'ordine.
La Francia della seconda repubblica entra subito in una crisi drammatica che culminerà nelle giornate di giugno
del 1848. Nell'aprile si tengono elezioni a suffraggio maschile e danno esito deludente, la magggior parte degli
eletti erano moderati. Perchè pochi erano coloro che sostenevano i radicali e i socialisti. Orientamento assai
moderato, atto chiudere le fabbriche di stato, gli atelier nationaux. Questo crea scontento presso le masse
urbane disoccupate. A giugno i club più radicali, studenti, operai, ma anche borghesi, ritornano sulla strada e
protestano contro una secona repubblica conservatrice. Repressione durissima dell'esercito, migliaia di morti,
10000 arresti e 4000 incarcerati o deportati in algeria.
I membri dell'assemblea costituente approvano un testo costituzionale che prevede un parlamento
monocamerale eletto a suffragio universale maschile, il potere esecutivo viene attribuito a un presidente, capo
dello stato.
• Abolizione schiavitù
• libertà di associazione e stampa
• abolizione titoli nobiliari
la vera svolta avviene con le elezioni residenziali e con la legge elettorale che viene approvata nel 1850, il
Presidente della repubblica sono vinte da Luigi napoleone Bonaparte con larga maggioranza, il suo legame
con il grand Napoleone alimenta la sua ascesa, la memoria non è tramontata, ma alimentata dalla monarchia
di Orleans. Ritorno spoglie di Napoleone da Sant'Elena e sepoltura nella chiesa di Saint Louis.
Proprio questa assemblea approva una riforma elettorale che esclude le fasce povera dal voto e limita la libertà
di stampa. Quindi le volontà socialiste e liberali vengono meno.
Questa riforma elettorale del 1850 segna il tramonto del sogno della repubblica socialista.
Ritorno all'ordine nell'area tedesca
Il ritorno all'ordine si ripete anche nel contesto asburgico, nell'aree centro orientali, repressione durissima,
intervento dell'esercito che cannoneggia Praga e che reprime le istanze proveninenti dai parlamenti e dalle
assemblee nazionali in Budapest e in Vienna. Il 2 dicembre 1848 ferdinando I abdica in favore del nipote
Francesco Giuseppe, imperatore per grazia di dio. Scioglie l'assemblea costituzionale imperiale, emana una
costituzione moderata, mentre l'esercito imperiale reprime la rivolta ungherese cancellando l'assemblea
nazionale ungherese con un conflitto che lascia 100000 morti, repressione violenta. Repressione violenta in
tutta l'area del lombardo veneto. Riconquist Venezia e la Lombardia e pone fine all'offensiva militare di Carlo
Alberto che subito sembrava avere buona sorte. Sconfitta a Novara. Carlo Alberto abdica a favore di Vittorio
Emanuele II, senza abolire lo statuto albertino. La reazione austriaca è importante perchè consente il ritorno
del Granducato in Toscana e pone fine l'esperienza della Repubblica romana.
La situazione a Roma precipita nel novembre quando alcuni patrioti aveva uccisio il primo ministro del
pontefice Pellegrino Rossi. Atto politico contro Pio IX. Lui si schierò contro i patrioti, il papa lasciò Roma e
andò a Gaeta sotto la protezione del Regno delle due sicilie.
Assemblea costituente e triumvirato guidato da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Armellini. Esperienza
democratica importante, produttrice nei primi mesi di iniziative importanti dal punto di vista simbolico, riforme
agrarie, sequestro proprietà ecclesiastiche, orientamento democratico, laico, anti-clericale. La reazione
asburgica aiutata dall'interdetto francese di Luigi Napoleone sconfigge i rivoluzionari romane si erge come
garante della protezione papale, filo-cattolico.
Ritorno all'ridne della area tedsca, Federico Guglielmo IV scioglie l'assemblea ed emana una costituzione,
potere esecutivo del sovrano e potere legislativo parlamento con due camere, camera alta e camera bassa a
suffragio indiretto, divisione in tre classi del corpo elettorale, con steso numero di seggi, rappresentaznza ai
grandi proprietai terrieri danneggiando componente borghese e popolare.
Assemblea costituente tedesca aveva deciso di definire l'assetto dello stato tedesco per creare unRegno Piccolo
tedesco, offre la corona a Federico Guglielmo IV di Prussia, non vuole una corona che proviene da loro e
quindi ache l'assemblea tedesca verrà sciolta.
Un bilancio
Trasformazioni istituzionali importanti
• La francia non èè più monarchia costituzionale ma repubblica presidenziale con Bonaparte con chiare
tendenze conservatrici
• sopravvisse solo lo Statuto Albertino e la costituzione di Federico Guglielmo nel Regno di Prussia
• sovranità popolare è al centro di tutti questi processi rivoluzionari, in età moderna le rivolte erano
rivolte a conservare i corpi cetuali, mentre qui al centro è la questione della sovranità politica, in che
modo si può allargare la rappresentanza politica. Sovranità affidata al popolo.
• Il popolo è una categoria sfuggente e non unitaria, emergere di nuove linee di conflitto, no componente
popolare unitaria, notevoli conflitti interni, dato da classi sociali differenti con obiettivi e interessi
differenti, borghesia e classi operaie più radicali, altra linea di conflittualità è legata ai diversi
nazionalismi che si fronteggiano nel 1848-49, italiani contro austriaci, ungheresi contro autriaci,
tedeschi contro ciechi, tedeschi contro polacchi. Crescente conflittualità tra opposti nazionalismi, che
culminerà poi nella prima Guerra Mondiale.
20.10.2020
L'Europa fuori d'Europa: la Guerra di Crimea
1853-1856
• Impero britannico Vittoriano,
• Impero zarista,
• Impero Ottomano
Impero Britannico-periodo vittoriano 1837
• Attraverso una fase felice, di sviluppo, nota come Età Vittoriana, lungo periodo legato al regno delle
regina Vittoria dal 1837, stagione ccaratterizzata da importnte fioritura culturale, libertà di espressione.
Dickens, condizioni di vita nelle periferie delle cittàa ingkesi, condizioni dei bambini David
Copperfield. Arthur Conan Doil, colonialismo e razzismo della cultura britannica dell'epoca.
Letteratura presenta ance dimensioni satiresche di satira politica, regina di cuori di Alice nel Paese
delle meraviglie, parodia della regina Vittoria.
• Consolidamento sistema arlamentare e allargamento suffragio che dal 15% di maschi adulti si arriva
fino al 60% con due riforme nel 1877, 1884. consolidamento sistema costituzionale con il parlamento.
Alternanza dei liberali con willian Galdstone e i conservatori di Benjamin Disraeli
• riformismo disciplinante, mralista in molti ambiti della vita sociale ed economica del regno unito,
interventismo riformista, serie di misure legislative volte a migliorare le condizioni di vita e le aree
economiche urbane clpite dall'impatto della rivoluzione sociale, 10 ore di lavoro, obbligo scolastico
fino a 11 anni, ispettori di sanità e controlli medici obbligatori per rostitute sospette di malattie veneree,
moralismo per benismo ipocrita, pregiudizi nei confronti delle donne libere, donne perdute...
discriminazioni degli omosessuali o dei dandy come Oscar Wilde
• sviluppo commerciale ed economico che può alimentarsi della estensione dell'impero britannico,
materie prime e prodotti finiti esportati. Introduzione di politiche economiche liberiste, abolizione del
Corn Laws, protezioni doganali che dovevano tutelare la produzione interna inglese, eliminazione
danneggia i proprietari ma incontra gli interessi di molti altri, umili e degli imprenditori e
commercianti, trattati liberoscambisti, no barriere doganali in determinate aree di commercio, con la
Francia.
• Problemi socioeconomici: deficit in aumento, debto pubblico in aumento, causato da colonialismo e
riformismo, tensioni tra aristocrazia terriere e borghesia imprenditoriale, aumentno le disuguaglianze,
si arricchiscono gli imprenditore, ma c'è una parte colpita dalla povertà, dal degrado urbano, prcarie
condizioni igeniche e diffusione di criminalità frutto della poverta e disoccupazione.
• Londra è colpita dal colera a causa dell'inadeguatezza della rete idrica e fognaria, costruzine di
efficiente rete idrica fu fondamentale per la lotta contro epidemie devastanti
La questione irlandese
1845-1850, Gravissima crisi agraria, la Grande Fame, carestia prodotta dalla diffusione di un fungo, la
peronospora che distrusse la produzione di patate, circa l'85%, alimento fondamentele per i ceti rurali irlandesi.
La chiesa cattolica e il governo cerca di far fronte con una serie di misure, potenziamento lavor pubblici, mense
per i poveri, abrogazione delle Corn Laws, misure che tuttavia risultano solo parzialemtne adeguate e che
vengono meno nel 1847 con la New Poor Law, creava strutture statali con obiettivo assistenza ai poveri, e
aumento pressione fiscale necessario a sostenere i costi dell'assistenza pubblica. L'assistenza non più privata e
alla chiesa ma statale, le work houses, strutture quasi carcerarie, la maggior parte dei poveri non voleva questa
forma di assistenza forzata, quindi la conseguenza fu un peggioramento e un mancato aiuto.
Questo produsse e alimentò l'ostilità antibritannica. I responsabili furono le classi dirigenti e i ceti agiati
irlandesi. I primi erano preoccupati che si andasse verso posizioni democratiche e radicali, non volevano pagare
tasse per aiutare i popoli, mentre i ceti agiati erano interessati a comprare terreni dei piccoli contadini indebitati
in questa fase. I piccoli contadini dovettero quindi vendre le proprie terre.
Risultato fu oltre 1 milione di morti e un enorme diaspora verso città i glesi e scozzesi ma anche verso Australi,
Stati Uniti, Canada, e Sud africa.Diaspora interconfessionale, interclassista e molte donne.
Questo ridussa la popolazione Irlandese di un quarto, Nord indusriale e Centro Sud agricolo, polarizzazione
cui si accompagnò la polarizzazione tra Chiesa Cattolica e Protestante, forte al nord.
Ma anche crisi del nazionalismo liberale di O'Connel, Vede l'emergere di un nuovo nazionalismo, 1858,
Fratellanza Repubblicana irlandese, membri detti feniani.L'obiettivo è un Irlanda indipendente repubblicana
interconfessionale.
Emblema dei Boston Celtics, storia di molte città statunitensi legata alla diaspora irlandese.
Il potere globale di una nazione imperiale
Questa fase coincide con una fase di prosecuzione del progetto imperiale britannico l'impero diventa un
elemento fondante dell'identità nazionale. Connubio tra imperialismo e identità nazionale britannica. Varietà
di strategie e di forme istituzionali dell'espansionismo imperialista:
• legami tra Regno Unito e stati sudamericani indipendenti, esportano materie prime e importanto
prodotti finiti da Inghilterra
• Colonie come Canada, Ausralia e Nuova Zelanda vedono un autogoverno, autonomia politica, proprio
parlmento con due camere, una alta e una bassa elettiva, pagano l'esercito e amministrazione interna,
parlamento che legifera su tutto tranne politica esterna e commercio interazionale
• in Africa l'espanione è legata a iniziativa privata solo dopo supportata dal governo, esplorazioni
nell'Africa centro meridionale, Lago Vittoria in onor della regina, oppure espanzione nella colonia del
Capo in Sud-Africa attratti da oro e diamanti, poi anche in egitto, apertura del canale di Suez.
Espansionismo britannico in Asia: Cina
Nonostante i tentativi di dialogo tra Vttoria e zar Nicola l'espansionismo russo era visto come un problema.
Gli inglesi imposero una barriera difensiva che doveva proteggere l'india dall'espansionismo zarista nell'Asia.
Espansione britannica in cina appartiene a questa barriera dfensiva contro i russi.
L'Impero cinese viveva una crisi economica, dinastia Qing, l'economia cinese era colpita dalla fuoriuscita di
denaro derivante dalle masicce importazioni di oppio illegali, ma promosse dalla compagnia britannica delle
indie orientali. Commercio di Oppio era legato alle trasformazioni economiche che avevavno coinvolto l'India.
Una dei prnciplai efetti della Prima riv Industriale fu la capacità dell'undustria britannica di sostituire le
manifatture indiane di cotone.
Commercio triangolare tra India Cina e Inghilterra. Cina esporta porcellane e importa l'oppio. Conflitti tra
impero britannico e cinese 1839-1842 e poi 1850-1860. L'esito di questi conflitti segna l'apertura della Cina
alla penetrazione commerciale del Regno Unito, ma anche della Francia e stati Uniti. Il trattato di Nachino,
segna basse dogane, apertura di 5 porti franchi e la cessione dell'isola di Hong Kong.
Nel 1860 la fine amplifica la penetrazione economica e commerciale la dinastia Qing accetta l'entrata dei
commerci straniere, apetura vie fluviali interne, ammissione di cristiani missionari e rapporti diplomatici con
Parigi, Londra e washington.
L'appoggio delle poteze europee fu fondamentale per mantenere la dinastia Qing al potere, ribellione della
popolazione di etnia Han che si oppose alla dinastia regnante, perchè la Qing era considerata na dinastia
straniera, perchè Manciu, chiesero una riforma agraria e la difesa di interessi dei mercanti di Canton. Questo
fu un bene per le potenze europee.
Aumenta tra 1822 e anni 1880 aumento importazione dell'Oppio in Cina e vediamo come diversi trattati firmati
alla fine delle due guerre dell'oppio segnano l'apertura di tutta una serie di punti commerciali di scambio, sulla
costa, aperti con la forza al commercio con l'Europa.
Espansionismo britannico in Asia: India.
Controllo da parte delle Compagnie delle Indie, minima ma occidentalizzazione forzata di alcune aree. Poi
progressiva espansione territoriale: attraverso campagne militari, di truppe britanniche contro i sikh del Panjab
e poi annesione dei regni privi i eredi maschi.
Sempre più difficile il controllo. Il segno dell'impossibilità di controlo venne dato dnel 1857-1858 dalla rivolta
dei Sepoys, soldati del Bengala, contadini e classe omogenea, etnicamente e per quanto riguarda la casta.
Questa rivolta prende un nome diverso a seconda di chi la definisce, Gli inglesi la chiamano Indian Mutiny,
ammutinamento indiano, lo banalizzano. Oppure Prima Guerra d'indipendenza indiana.
Questa protesta si salda con altre rivolte:
• insofferenza per il dominio britannico della vecchia e ancora influente classe dirigente moghul e
musulmana a Delhi
• protesta dei contadini e proprietari terrieri per l'insostenibile pressione fiscale
• irritazione per occidentalizzazione forzata
Le ragioni britannichie invece:
• superiorità tecnologica, linee del telegrafo tra Calcutta e Delhi
• enorme mobilitazione di esrcito 200000 uomini
• sfruttamento britannico delle ricalità interetniche del subcottinente indiano
Indian Mutiny fu uno shock per la classe dirigente. Nel 1858 si decide di sciogliere la Compagnie delle India
e costituzione dell'Indian Civil Service, apposito governatre e ministero, agenzia governativa che controlla
direttamente il territorio. Diverse cose cambiarono per garantire un efficace controllo, migliorate le condizione
dei soldati indigeni seppur vennero ridotti. Si preferirono membri delle caste inferiori, fu riformata e inasprita
la giustizaia penale, più linee ferroviarie, e periodici censiment per ottenere informazioni, intesificazione della
comunicazione politica conle elite locali.
Nel 1876 la Regina Vittoria diventa Imperatrice India, cerca di imparare le lingue locali. Il suo segretario
indiano Abdul Karim, anche un film dedicato a lui.
La collaborazione tra le elite e Londra a gettare le basi del nazionalismo indiano, radicale critica dl
colonialismo grazie agli ideali appresi proprio nella collaborazione con la madre patria.
Guerra di Crimea 1853-1856
Guerra intercontinentale, una sorta di guerra mondiale otttocntesca.
Dimensione globale, impero russo contro impero ottomano Ingesi Francia e impero sburgico.
Causa scatenante è la questione d'Oriente, per il controllo dei luoghi sacri della palestina. La francia reclama
la sua precedenza, l'Impero russo difende la chiesa ortodosso, impero ottomano vuole mantenerla sotto il
pproprio controllo. Interessi diversi ma convergenti contro la volontà dell'impero zarista.
Interessi:
• il sultano ottoman ha bisogno di aiuto contro la Russia, aveva perso la crimea, la grecia la Bessarabia
• Napoleone III considera questa guerra come un occasione di raffrzare il consenso dei cattolici, dei
conservatori e dei nostalgici della grandeur napoleonicia
• il govrno britannico doveva dare un segnale forte contro lespansionismo zarista, interesse per
esportazione di grano e cereali attraverso mar nero e Danbio.
Circa 750000 caduti militari.
Si estende a livello globale, area del baltico, mar bianco e coste pacifiche dell'impero russo. Alla fine della
guerra partecipa anche Impero asburgico e regno di Sardegna. Guerra molto sanguinsa, guerra moderna,
introduzioni tecnologiche, arrivo delle trncee, trasporti con treno e nevi a vapore, e vie di comunicazione com3
telegrafo e giornali.
Reportage di Gurra con Roger Fenton, carro fotografico con le lastre al colllodio, spesso bersagliato
dall'artiglieria zarista. Reportage anche propagandistica militare. Modernità anche per igenie e medicina
militare, infezioni che si diffendevano negli ospedli da campo e militari, fu un infermieria britannica Florence
Nightingale a sostenere con forza l'importanza di salvaguardare le condizioni ingeniche degli ambienti
ospedalieri.
La pace di parigi segna la fine del conflitto segna un nuovo ordine euroasiatico. Nuovo ordine, lo Zar sconfitto
rinuncia a Mldavia e Valacchia e alla Bessarabia meridionale e all'accesso al danubio che viene aperto al
commercio europeo. Lo zar accetta la smilitarizzazione del Mar Nero e lasciare vulnerabile a attacchi ottomani
e separatiste. Vittorie morali dllo zar grazie anche a Napoleone III.
La polonia rimase nelle stesse condizioni. I luohi sacri in palestina ortodossi, bbligo al sultano di equiparare i
sudditi cristiani a quelli musulmani. Sistematica chirurgia demografica:
cristianizzazione forzata della Crimea da parte del regime zarista192000 tartari.
La sconfitta subita impone di rinnovare e modrnizzare le proprie strutture economiche e politico istituzionale,
al fine di rafforzare l'assolutismo zarista e di difendere il suo prestigio internazionael:
• abolizione servitù geleba 1861
• usufrutto delle terre
• riforma esercito e della giustiziatiammorbidimento della censura
• russificazione della polonia
le tante anime del rinnovamento:
• neoliberali filooccidentali, che sulla scia del riformismo e del positivismo darwinisra guardano
all'europa
• nichilisti, rifiuto autorità
• conservatri nazionalisti
• studenti universitari radicali si fanno promotori di socialismo agrario antioccidentale
Fioritura culturale importante, modernizzazione che si presenta complessa e variegata dal punto di vista
politico che determina l'emergere di opposizione antiasolutista. Svolta autoritaria e repressiva a pertire dal
1866.
L'impero ottomano fra riforme e tensioni
Impero in grande crisi sin dal 1600, perde il controllo di Ungheria, e transilvania a favore delgi asbrugo a fin
1600, perde la >Tunisia nel 1830 a favore della Francia, perde altre aree a favore della Russia.
Perdite territoriali come Moldavia e Valacchia. Tutta quest'area balcanica è il pnto debole dell'impero ottomano,
ma anch il nord africa e la grecia viene proggressivamente sottratta al controlo ottomano.
Per far fronte all acrisi si modernizza dall'alto sul modello occidntale perseuita da Mahmud II:
• centralizzazione amministrativa, censimenti er riforma fiscale, riforma esercito, esefcito fedele e
eliminazione di potere autorono del corpo miltare dei giannizzeri
• riforma del sistema educativo
Questa fase culmina innuna carta imperiale, un documento del 1839 da Mahmd II e realizzato dal figlio, piena
occidentalizzazione, stagione di riforme sotto il nome Tanzimat ovvero >Riforme.
• Superamento di un ordinamento sociale
• Introduzione codice penale 1840, codice del commercio 1850 e codice civile 1870-77. Nuovi tribunali.
• Suprematismo maschile
21.10.2020
Industrializzazione (?)
Partendo dalla rivoluzione industriale abbiamo analizzato le trasformazioni politiche e sociali, il tema delle
rivoluzioni tardo settecentesch e i primi decenni dell'800 e l'impatto della messa in discussione della sovranità
politica attraverso i moti liberali degli anni 30-40. Emergenza di nuovi ceti sociali che chiedono di partecipare
alla vita politica e protagnisti di questa fase storia: le borghesie.
Termine al plurale. Il XIX secolo il secolo della borghesia, ma la borghesia in quanto tale, come gruppo
omogeneo non è accettabile dal punto di vista storiografico, anche le distinzioni tra alata e bassa sono troppo
generiche. Le borghesie di differenziano molto.
• Borghesia commerciale
• borghesia statale
• borghesia della cultura, scrittori, artisti...
Qundi molte borghesie!
A metà Ottocento buona parte d'Europa non è stata investita dal processo industriale avviato in Inghilterra a
fine 1700. Il processo di trasformazione noto come Rivoluzione Industriale si afferma in Europa solo a metà
1800 e in correlazione con lo sviluppo delle ferrovie. Il modno delle campagne è un mondo articolato
caratterizzato dalla coesistenza di realtà produttive, latifondi, piccola prprietà terriera, con contratti differenti,
il lavoro a cottimo, la mezzadria, il lavoro salariato.
Questo livello di arretratezza che caratterizza le campagne è alimentato dalla pressione demografica che si
esercita sulle campagne, quindi emigrazione ma anche stimola la modernizzazione.
Nonostante queste innovazioni, il modno rurale non è inerte e fermo ma le trasformazioni rivoluzionarie, la
nazionalizzazione dei beni ecclesiastici e la vendita di beni rurali avevano arricchito le vecchie e le nuove no
iltà. I ceti contadini continuarono a viver in condizioni economiche assai precarie. E la rivoluzione portò via
lìaccesso a boschi, campi, corsi d'acqua, che un tempo erano di tutti erano stati privatizzati dall'azione
rivoluzionaria. La qualità della vita di questa fascia sociale continuava ad essere assai bassa, non solo per la
durezza del lavoro dei campi ma anche per problemi molto reali e drammatici. Crestie portavano alimentazione
recaria e patologie, malattie. Gli strati rurali erano molto poco propensi ad adottare nuove forme di igene e
medicazioni. Mortalità moto elevata.
L'unica area con un sistema industriale maturo era il Regno unito, dove si concentrava il 60% della capacità
produttiva modniale. Nel continente uropeo il processo fu lento e la diffusione fu più a macchia d'olio,
regionale, e circoscritto nella prima metà dell'ottocento. Si diffuse nelle zone ch dispnevano di vie di
comunicazione efficienti, vie d'acqua e materie prime. Non venne intaccata l'agricolutura e l'artigianato.
La industrailizzazione favorì e stimolò la modernizzazione di alcuni ambiti. Il suo carattere cumulativo era
sempre alla base delle nuove invenzioni. Sempre più grande la domanda.
Innovazione tecnologica ce si esprime attraverso queste nuove macchine che influenzano l'econmia europea.
Shock del vecchio.
Innovazione tecnologica:
• macchine agricole
• macchine da cucire
• latte saldate
• telegrafo
Sviluppo del settore meccanico e siderurgico legato allo sviluppo delle vie di comunicazione ferrovia e
telegrafo, scambio più veloce di informazioni, intensificazione dei commerci.
Modelli di organizzazione industriale:
• imprese sotto forma di società per azioni, investitori remunerati con quota e acquisto di obbligazioni.
• Nel continente eruropeo preval il finanziamento pubblico o statale e prestiti forniti da banche miste.
Carta dei collegamenti telegrafici globali, i cavi attraversano i continenti e gli oceani, guaine di gomma.
Gli effetti globali di una rivoluzione circoscritta
Unificazione dei mercati mondiali e quello delle migrazioni.
Primo elemento favorito dal leader che è l'Impero Britannico, sistema di equilibri di interconnesioni dei cambi
monetari a livello internazionale basato sull'equiparazione della sterlina all'oro. Fissato sulla base dei depositi
di oro presenti nelle casse di ciascun stato, e il valore della sterlina viene assunto come punto di riferimento
degli stati. Sistema monetario molto più equilibrato.
In moto regioni extraeuropee come America meridionale, lì la produzione è complementare ai beni esportati
dalle potenze commercilai. Materie prima per l'industria come cotone e canapa per tessuti e derrate alimentari
dall'altro, come tè zucchero, cereali e così via.
Il minor costo di questi prodotti oltre oceano crea una crisi nelle campagane che favorisce l'inurbamento e
l'emigrazione verso il Nuovo mondo, l'America.
La crescita demografica e l'urbanizzazione è dunque un altro importante effetto dell'industrializzazione. Le
città creascono, le capitali aumentano molto. L'inurbamento è favpprito dal lavoro di fabbrica industriale e le
città a volte crescono perchè sono delle capitali che atttirano persone che vengono impiegate nelle aree del
terziario e dell'amministrazione statale che crescono notevolemtne in questo periodo.
Lo spazo della città assume una diversa configurazione, nascono nuove gerarchie e nuovi luoghi simbolo delle
città: le stazioni ferroviarie, icone di modernità.
Londra da 900 mila a 2 milioni, Parigi a 1 milione...
Le società borghesi
I borghesi sono la classe emergente anche se numericamente sono una minoranza della popolazione, sono il
13-15%, al massimo il 10% della poplazione attiva in Europa. Eppure sono il motore della modernizzazione.
Società borghesi le cui caratteristiche variana aseconca delle nazioni o delle regioni, e includono una varietà
di status e posizioni:
• In gran Bretagna, integrazioni tra nobiltà, grandi imprenditori, banchieri, mercanti
• In Francia, imprenditori, finanzieri e burocrati dell'amministrazione statale, ama cneh soggetti con
profili più modesti, artigiani, piccoli commercianti,
• In area tedesca, borghesie colte di professioni, funzionari di stato, docenti universitari, professori e
giornalisti. Solo dopo il 1871 comparirà una borghesia imprenditoriale.
• In Italia, borghesie nel centro nord, Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, borghesie agrarie e
imprenditoriali ma ostacolate da mancanza di vie stradali adeguate, ferrovie...
• impero ottomano, russo e asburgico, sviluppo dele borghesie è limitato dal basso livello di
industralizzaizone, le iniziative imprenditoriali, in russia per esmpio o nell'impero ottomano, sono
spesso affidate a operatori stranieri, o vicini al governo, manca imprenditoria privata locale. L'area
boema però presenta una borghesia imprenditoriale e mercantile autoctona.
Elemento comune delle borghesie europee:
Strategie della distinzione sociale, le borghsie costituiscono un ceto sociale che si autorappresenta per
distinzione, per contrasto dagli altri ceti sociali, vuole ragggiungere una posizione di spicco per merito, non
per nascita. Ma una altra distinzione è che i borghesi vogliono arricchirsi, vogliono competere e assomigliare
alle aristocrazie e prendere le disanze dai ceti inferiori, per asimiliarsi alle elite aristocratiche le borghesie
europee elaborano na serie di norme e pratiche sociali, valori con obiettivo le srategie di contrasto e dare una
forma di autorappresentazione della borghesia. I valori borghesi sono:
• ripettabilità, valore per eccellenza, onorabilità che era assicurata all'aristoratico dal titolo nobilire, ma
questa si fonda sul merito personale e iniziativa individuale
• spirito di avventura, aperutra al cambiamento e ricerca di innovazione
• responsabilità individuale e forte moralismo
• buone maniere
• frugalità valore eccellenza, e chiave del risparmio
• osservanza delle regole e delle gerarchie sociali, capo famiglia ma anche in ambito profssionale,
obiettivo è quello di opporsi alla scalata sociale dei ceti inferiori
Vite borghesi
Modo di vivere borghese:
• mdello familiare, famiglia ristretta, vicoli affettivi e non utilitaristici, si distingue dalla famiglia allrgata
operaia e contadina, si costruisce uno spazio privato tutelato dalle ingerenze di estranei e dello stato,
controllo delle nascite, nette distinzioni di genere, il capofamilia è autorità assoluta ha accesso
all'istruzione e lui lavora e sostiene la famiglia. Le donne sono limitate all'attività domestica.
• Eleganza sobria e decenza borghese che li differenzia dagli aristocratii ma anche dai ceti infwriori
• tempo libero che trscorrono in ristoranti, in cafè, o in teatri, in club, luoghi in cui i borghesi si
confondono con gli aristocratici
• istruzione, elemento ditintivo, istruzione superiore garatisce l'accesso al modno del lavoro e delle
professioni
• casa, lo spazio domestico è trasformato con l'intento di costruire la propria identità, non vivono in
lussuosi palazzi, ma nanche in case contadine, la loro è una casa funzionale, divisa in vani con camere
da letto distinti tra moglie e marito, salotto borghese, ostentazione di oggetti non necessari m
espressione di status, qudri, tappeti, stampe, tende, oppure libri, mappamondi...
Dipinto di Paul Cezanne, Ritratto di Gusave Genroy, seduto nllo studio, con banco, libreria...
Idee borghesi:
Visin sincretica
• liberismo economico, concorrenza e libero mercato, intreaprndenza individuale, maltusianesimo, il
controllo tra popolazione e risorse Smith e Ricardo
• liberalismo politico
• utilitarismo di Jeremy Bentham, principio di massima felicità
• selhelp, autoaiuto, linea pedagogica del pensiero borghese, esaltazione iniziativa individuale, invito al
lavoro, critica all'egualitarismo, Selfhelp Samuel Smiles, bestseller del liberalismo vittoriano, tradotto
in italia con Chi si aiuta, Dio lo aiuta, e per iniziativa del governo italiano alcuni intellettuali pubblica
varianti del testo ingelese, Michele Lesson pubblica Volere e Potere, una galleria di grandi italiani che
sono diventati potenti per iniziativa personale e intraprendenza.
• Romaniticismo
• positivismo di August Compte esaltazione del sapere tecnico scientifico, convinzione che sia possibile
lavorare e prevedere l'agire e idea di progresso garantito dallo sviluppo scientifico e tecnologico.
Evoluzionism di darwin, L'origine delle specie del 1859, modello biologico di speiagazione della vita
alternativo a quello creazionissta cristiano. Il manuale accusa il darwinismo sociale di aver dato vita
al razzismo, in realtà Darwin era profondamente antirazzista e antischivista, quando parta con il suo
brigantino Beagle, il parlamento ingelse andrà ad abolire la legge dello schiavismo ingelse, tuttoa la
famiglia di darwin votò a favore dell'abolizione. Sentì le urla degli sciavi, accumulò cani, conigli, oche
e piccioni, ma non per la scienza, ma vuole mostrare l'origine delle specie e biologica, non solo animale
ma anche umana, vuole sottolineare l'unità della geneologia umana.
Classi laboriose, classi pericolose
Esistevano anche altri ceti sociali:
• mase rurali e contadine
• vecchie aristocrazie, molto forti e influenti in politica
• articolato universo urbano fatto da mille mestieri legati alle domande, facchini, spazzacamini, operai...
qualità di vita bassa, bassi stipendi, mancanza di stato sociale, mancano aiuti in caso di disoccupazione
o malattia, lavro infantile diffuso e alto analfabetismo, alta criminalità che legittima l'idea di
povero=criminale, quasi come destinati, Cesare lombroso, accostamento tra condizioni socio-
economiche e criminalità
• operai, aree che sono coinvolte da processi di industrializzazione, operai con salari più alti, giornat di
lavoro lunge, pesanti e vivono in ambienti pericolosi. Condiciosione dello spazio di lavoro favorisce
lo scviluppo di una socialità di classe, colletiività, sentiri classe sociale, vanno in ostera insieme ma
si creano anche società per aiutarsi a vicenda.
Ftografa di Charles Negre, Spazzacamini che camminano, 1851, bambini usati molto, lavoro pericoloso,
insalubre, residui di carbone provocavano tumori, “ tumori degli spazzacamini”. Fotografia che subito
immortala questi ceti sociali. Posa per dare movimento all'immagin, no immagine istantanea.
La chiesa cattolica fra antimodernismo e cattolicesimo sociale
Il mondo cattolico respinge queta modernizzaizione industriale.
Forte secolarizzaione durante la rivoluzione, laicizzazione che ha limitato l'istanza egemonica della chiesa
cattolica.
• Assume posizioni reazionarie, Joseph de Mastre
• Posizione più progrssiste, cerca dialogo
La critica si inasprisce a metà secolo.
Pio IX riaffermerà l'ortodossia dotrinaria, pubblica un enciclica che condanna la civiltà moderna Quanta Cura,
condanna ed elenca gli errori come liberalismo, liberismo, i diritti dell'uomo, nel Syllabus.
Il concilio Vaticano I sancì l'infallibilità elle pronunciazioni ufficali della chiesa.
Pio IX molto preso in giro dai caricaturisti.
Controllo più diretto e stretto sulle forme di religiosità poolare come i culti mariani, investno su questi come
investimento del culto della Madonna di Lorudes, pellegrinaggi, bersasaglio delle critiche più dure del
positivismo di Emile Zola Viaggio a Lourdes.
La chiesa cattolica prend posizione sulla situazione sociale e industraile, tutto il modno ecclesiastico si fa
fautore di un approccio interclassista, tutela della proprietà privata, uso sociale della richhezza. Azione
caritatevole e assitenziale, anticapitalista e antisocialista. Fondazioni di associazioni di mestiere.
Tra i critici dell'industralizzaione vi sono anche altri: dai primi socialismi a Karl Marx.
• Socialismo utopistico
• ùsocialismo scientifico marxista che ha nel 1848 una data fondamentale il Manifesto del Partito
Comunista, insieme a Engels, farà il giro dell'Europa, spettro del comunismo.
26.10.2020
Il problema di vincere.
Il fragile mosaico dell'italia postunitaria.

• Destra
• Sinistra
Un regno, tanti nemici
I delusi del processo risorgimentale.
Parte della politica che non aveva visto attuate le proprie aspettativi e i propri obiettivi, i republicani(Mazzini),
federalisti (Cattaneo). (Gioberti collegato al movimento neoguelfo invece.) Per fermare l'avventurismo
garibaldino il governo smobilitò l'esercito garibaldini. Pochi soldati furono inclusi nell'esercito italiano, mentre
molti soldati borbonici vennero annessi.
Garibaldi e molti altri torna in sicilia, l'esercito meridionale non esitò ad attaccare Garibaldi sull'Aspromonte
mentre guidava una spedizione per Roma. Scontro tra garibaldini ed esercito italiano, solo 12 morti ma grande
risonanza, garibaldi venne ferito, venne arrestato, simbolicamente rivela la profonda spaccatura che
contrappone la classe dirigente italiana con quella Garibaldina. Pochi anni dopo il govrno italiano nel 1864 ci
fu un graduale ritiro delle truppe francesi a difesa del papa e trasferimento della capitale da Torino a Firenze.
La chiesa.
Mancato riconoscimento pontificio, libera chiesa libero stato. Altra questione fu nazionalizzazione dei beni
delle congregazioni religiose soppresse nel 1866-67. 3 milioni di ettari di terreno. Scontento della parte
cattolica e clericale. Questi terreni vennero acquistate dalle elite più ricche, dai ceti più elevati.
La chiesa aveva forte influenza sulle classi rurali, il clero molto spesso integrava il ruolo statale in funzioni
come l'istruzione, l'assistenza sociale e l'anagrafe.
I legittimisti borbonici
Campagna di Federico II per contrapporre una nazione napoletana da contrapporre allo stato unitario.

Questa propaganda montò il fenomeno del brigantaggio, fenomeno complesso e disomogeneo, contadini
chiedevano terre, il clero, i lealisti borbonici, i volontari stranieri filoborbonici. Il governo reagì con estrema
durezza attraverso la insurrezione armata e con leggi speciali, la legge Pica nel 1863-65 che sopspendeva alcuni
diritti costituzionali e colpivano i supporti dei cittadini al brigantaggio. Aree di brigantaggio nell'area
Appenninica. Scontro militare che rappressenta un limite alla unificazione. Immagini dei briganti come belve
feroci e disumane, opure studio antropologico dei criminali. Pregiudizi verso i meridionali, descritti con tratti
orientali. Luoghi esotici ma barbarici, popolazioni antropologicamente contrapposte al centro nord ,
pregiudizio antimeridionale. Francesco II borbone, tratteggiato come brigante, il suo sostegno al brigantaggio,
appoggio papale anche.

Costruire uno stato, italianizzare le elite.


La classe dirigente punto a costruire uno stato attraverso un impianto politico istituzionale dirigista e statalista.
Iniziativa legislativa demandata al governo e influenzato da Re, i parlamento risulta scarsamente
rappresentativo, Camera eletta da soli maschi, 2% della popolazione, il Senato era di nomina regia. Il governo
italiano decise di caratterizzare in maniera centralistica e vertilistica la struttura amministrativa. Nomina di
funzionari come prfetti, sottoprefetti e sindaci, svolgono il ruolo di informatori, tutori dell'ordine e
rappresentati del potere centrale.
1865 ci fu una Unificazione legislativa, piemontesizzazione, anche la Magistratura subordinata al governo,
magistrati nvimati dal ministro, devono tutelare la pubblica sicurezza, la proprietà privata, e anche argomenti
legati alla chiesa, matrimoni e adozioni. Modello napoleonico, già importayto nel regno di Sardegna però
esteso a tutto il territorio forte amministrazione centralizzata e legislazione centralizzata.
Modernizzazione stato
Fuintrodotta la lira italiana. Fu esteso il liberoscambismo che favorisce le borghesie agrarie del centro nord,
ordinato e unificato il sistema tributario, aumento pressione fiscale che viene reso più pesante
dall'introduzione della tassa sul macinato, incide sul prezzo del pane. La modernizzazione costa parecchio:
• spese militari,
• spese per il nuovo personale amministrativo
• spese estensione rete ferroviaria e viaria, legge sulle opere pubbliche del 1865 per migliorare le
infrastrutture
• pesante debito pubblico che deriva dagli stati preunitari
Vendita di beni demaniali, emisione di titoli si stato, contenimento spesa pubblica, pareggio bilancio
raggiubtp nel 1876, ma scarso stimolo agli investimenti industriali e alla meccanizzazione delle aziende
agricole. Solo l'italia di Crispi e Giolitti alimentarono poi questa espansione economica.
Fare gli italiani
Si era fatta l'Italia ma bisognava fare tanto per fare gli italiani. Nazionalizzaione limitata ai ceti elevati,
rimarcava il carattere dinastico dello Stato. Storia della toponomastica o dei monumenti ai grandi italiani
appariranno solo dopo, fine ottocento. Questa prima fase l'attenzione è sulla dimensione morchico dinastica
liberale dello stato. Non cambia la numerazione dei re Vittorio Emanuele II, festa che celebra lo Statuto
albertino.
• L'esercitomantiene un impronta più dinastica che nazionale, i garibaldini vengono congedati, gli
ufficali sono spesso ex soldati sabaudi, fedeli alla monarchia. Disciplina militare si ma non maggiore
nazionalizzazione, sono analfabeti non parlano italiano, dialetti.
• Scuola, strumento di nazionalizzazione non efficace, Legge Casati, diritto e dovere di regolare dei
processi formatii, parità di genere, formare i maestr in scuole, legge per il Nord e per formare la
classe dirigente, istruzione superiore, licei e università, i comuni finanziavano le scuole elemeentari
e medie, carenza di fondi spesso compensata da istituzioni ecclesiatsiche.
Illustrazione italiano, Gerolamo Induno La partenza del coscritto.
Annessioni Veneto e Lazio: 1866-1870
Le annesionei furono effetto del processo di unificazione tedesca, ssconfitta dell'impero asburgico dalla
Prussia. Gli italiani vennero sconfitti a Custoza e a Lissa. Le vittorie invece furono dei garibaldini in Trentino
frenate dai comandi, ma nessuno vede di buon occhio questi successi garibaldini. L'”Obbesdisco” di
Garibaldi.
Dopo gli accordi del 1864 con la Francia la destra bloccò la spedizione Garibaldina che era giunta nel 1867 a
minacciare Roma, sconfitta francese contro la Prussia nel 1870 che consente la conquista di roma e la presa
di presa di Porta Pia il 20 settemebre 1870.
Uno stato più grande, ma più delegittimato e isolato
Stato grande, ma senza Trentino e Fiuli. L'Italia non era ne nazione ne grande potenza. La presa di porta pia
apre una stagione complicata con la chiesa, Papa Pio IX rifiuta le Guarentigie, offertogli dal governo italiano,
indennizzo, sicurezza, extraterritorialità del vaticano, e ma il Papa scomunica il re ed emana il Non Expedit,
diviento per i cattolici di partecipare alle elezioni politiche dello stato italiano, delegittimazione dello stato da
parte del papa.
Francia
Dalla Seconda Repubblica al Secondo Impero
1848, il partito dell'ordine avevano eletto Luigi Napoleone il nipote di Napoleone I. Connotazione
conservatrice, personalistica e non rpiva di ambiguità.
Programma bonapartista
Ostile al socialismo ma sensibile al problema del coinvolgimento delle masse nella politica. Colpo di stato
nel dicembre del 1851 contro i conservatori e leader repubblicani e componenti socialiste o protosocialiste
che alsimentava le proteste popolari. Luigi Napoleone fece approvar una Nuova Costituzione che nstaura un
regime personale, guidato da Principe Presidente, con Parlamento eletto a suffragi universale maschile privo
di iniziativa legislativa. E dura 3 mesi all'anno. 1852, rièristino del titolo di Imperatore, plebiscito popolare
a suffragio universale maschile. Plebisciti sono tipici strumenti dei bonaparte, regime dittatooriale che
persegue un investitura popolare di modifiche che però sono decise dall'alto. E' un iniziativa di tipo
populista, non democratica, partecipazione popolare passiva.
Idea di connettere napoleone III a Napoleone I.
Il secondo impero.
Le caratteristiche del nuovo regime, quali sono le novità:
• carisma personale in buona parte legato ai fasti della dinastia
• autoritarismo centralista, durissima represione dei dissidenti energico accentramento con burocrazia
di nomina imperiale
• demagogia, strumenti di organizzazione del consenso, riti pubbliche, stampa e plebiscito per
legittimarsi.
• Uso strumentale della memoria rivoluzionaria
Questi elementi hanno portato a coniare la categoria di bonapartismo, posizione priva di identificazione
ideologica, sostegno militare e attento a travestire di democrazia un rapporto con le masse dittatoriale.
Fragilità intrinseca del secondo impero era legato al fatto che l'azine di napoleone scontentava le componenti
del blocco sociale che lo appoggiavano. Ideologia vaga quindi fragile. Si schierarono contro di lui i
monarchici, i repubblicani, i radicali...
Qusta instabilità politica interna fu compensata dalla crescita economica conosciuta dala francia del secondo
impero, formazioni di elite di tecnici e ingegneri, provvedimenti fondamentali, riforme di diritto societario,
legge che consente di cotituire socetà per azoni, creazioni di capitali. Marsiglia Le Hauvre e Saint lzare porti
sempr più importanti.
Nascono nuovi istituti bancari, prestiti utili per commercio e indutria
capitali investiti anche in grandi opere all'estero, Banca d?Indocina, Banca Ottomana, canale di suez.
Svolta liberista, 1860, trattato di libero scambio come inglesi, nazione più favorita nei cmmerci con gli
inglesi, molti vantaggi, meno dazi doganali.
Modernizzazione economica generali, funzionari tecnici e ingegneri, elite che incarna il mito progressista e
positivista centale nella cultura borghese dell'epoca. Positivismo francese.
Rinnovamento urbanistico,
• inurbamento
• ricerca del prestigio politico
• favorire il controllo di ordine pubblico evitando barricate
Parigi viene trasformata grazie al prefetto Geeorge Osman il quale stravolge la piana dalla città, Buolevard
Osman, parchi enormi, edifici innovativi e simbolici, l'Opera, il Mercato di Les Halles, larghe strade e viali.
Parigi nuova, ampi chiari boulevard. La capitale raddoppia la popolazione da 400 mila a oltre 1 milione
mezzo.
Politica estera: espansionismo
Acquisizioni, tra il 1853-58 include l'Algeria, colonia di popolamento francese, il Senegal e infine spedizioni
in Cina nella Seconda Guerra del'Oppio.
Poi Guerr di Crimea, la francia si presenta come sostenitrice cattolica, limita le influenz ottomane nell'area
mediterannea d estende obiettivi egemonici in Italia. Fallimento di Napoleone II in Italia.
MA espansione coloniae sempre più forte con successi militari in Indoina. Fallisce l'iniziativa in Messico
però, tentò di porre sul trono messicano un Asburgo, massimiliano I, vita molto breve, gli Stati Uniti
aiuteranno ad deporre l'inperatore e a ripristinare la repubblica.
Politica interna Napoleone cerca di ottener l'appoggio delle elite impreditoriali e borghesie, ma speso con
scarso successo.
Manet L'esecuzione dell'Imperatore Massimiliano nel 1867.
La Guerra franco tedesca 1870
Crisi dinastina, spagna rischia di avere un asbrugo, francia quindi si sente accerchiata il Parlamento chiede
un intervento militare contro il regno di Prussia che diventa sempre più influente. Napoleone III è riluttante
non vuole andare in guerra, ha timore di un confrotne. Oppressione di politica interna che induce Napoleone
III ad andre in guerra, alimentato dallo stesso regno di Prussia, con Bismarck, falsificazione di un
telegramma, messaggio minatorio di insulto alla Francia. La guerra fu una disfatta che cambia gli equilibri
europei, inferiorità francese. Rete ferroviaria avanzata dei prussiani che si muovo in modo più efficace.
Due nazionalismi feroci. Disfatta di Sedan, 17000 morti, 100.000 prigionieri e anche Napoleone. Fine del
Secondo impero.
Governo provvisorio isituisce la Terza Reèubblica, gennaio 1871, resa durissima, la Francia cede Alsazia e
Lorena, regione ricche di carbone e ferro e oltre il Reno, premesse della Prima Guerra Mondiale, pagamento
di 5 miliardi.
Elezioni del 1871
Vittotia dei monarchico-conservatori.
La pace punitiva crea ribellioni, fu eletto un consiglio, La Comune, il cui nomer ievica il periodo giacobino,
regime rivoluzionario, nazionalista, che reagisce alla disfatta contro la Germania, issando la bandiera del
tricolore e la bandiera rossa sul Municipio:
• politica amministrativa

Il governo Thiers evita l'adesione delle grandi città. Poi grande repressioni a Parigi, la settimana di sangue.
20.000 insorti uccisi altri arrestati.
La Comune fu un fenomeno effimero e non strettamente socialista, di garnde rilievo, esperimento di
partecipazione democratica. Pericolo rosso sarà uno sppettro presente tra il 1870 in poi nei governi europei. I
governi cercheranno di contenere e di coinvolgere maggiormente le masse.
28.10.2020
Nascita e affermazione dell'impero tedesco.
Nascita del secondo reich dopo il Sacro Romano impero. Nel 1871 proclamazione avviene al termine della
guerra franco prussiana e avviene nelle sale del palazzo di Versailles.
L'area di lingua tedesca dopo il Quarantotto.
Politicamente si presentava come area frammentata ma coesa dal punto di vista economico e nazionale. La
popolazione germanofona risiedeva negli stati membri della confederazione. Stati molto differenti, reazionari
come Hannover o regimi cosituzionali come quello prussiano. Oltre divisioni politiche nche economiche.
Liberali che agivano in associazioni culturali o sportive, il messaggio nazionalista si diffuse sempre di più tra
i ceti urbani, si trattava di una minoranza, concentratat tra i ceti medi urbani, ma minoranza influente, si
diffonde un nazionalismo tedesco che influisce su musica, letteratura, le Fiabe dei Fratelli Grim, si diffondono
come riscoperta dell'animo popolare tedesco.
Accanto a questo nazionalismo politico vi era un altro lato, lo sviluppo economico, creascita industriale ferro
e carbone, ampliamento rete ferroviaria e agricoltura moderna imprenditoriale. Lo Zollverein, univa sul piano
commerciale gli stati germanici, facilitando scambi e proteggendoli dall'esterno. Questo fu uno strumento di
forte integrazione. Gli stati tedeschi uniti da questo trattato di libero scambio. Nazionalismo culturale da un
lato e sviluppo, diffusione del messaggio nazionalista. Sviluppo economico integrazione progressiva. Quale
paese dsi fa carico del processo di unificazione nazionale dell'area tedesca, due possibilità:
• Prussia, in quanto stato riformista liberale e come stato in rapida crescita economica
• gli stati del centro sud guardavano con favore un unione avviata dall'Austria in funzione antiprussiana.
Impero asburgico, crescente divario con la Prussia.
Impero ancora molto importante eppure negli anni 50 e 60 il divario economico e politico tra Asburgo e
Prusssia si fa sempre più ampio. Dispendiosa sconfitta contro francopiemontesi del 1858-59. Spostamento
della politica estera verso area tedesca, crescente debito pubblico.
Sul piano economico è ancora una potenza ma stenta a restare competitiva sul piano produttivo con la
concorrenza straniera.
Sul piano politico, crescente tensione tra costituzionalismo da un lato e le questioni nazionali che si fanno
sempre più pressanti e minacciano di disgregare l'impero multinazionale degli asburgo.
L'imperatore sciolse le camere e dichiarò lo stato di assedio.
Forte centralismo da un lato e dall'altro una crescente autonomia concessa alle grandi città, Budapest, Praga,
Vienna. Se le minoranze ungheresi cieche e italiane premono per ottenere autonomie, dall'altro tra i sudditi
tedeschi cresce ostilità verso slavi e componenti ebraiche, antislavismo e antisemitismo. Notevoli tensioni.
Regno di Prussia.
Fase di straordinario progress economico negli anni 50, sviluo ferroviario e crescita industria pesante e bellica.
Diversi sono i presupposti di questo sviluppo economico, elemento fondamentale è fioritra scientifico e
tecnologica alimentata dall'affermazione di un moderno sistema di sistruzione superiore e universitaria.
Humblodt, riflessione sulla modernizzazione dell stato, promosse modelo universitario caratterizzato d alibertà
di insegnamento, apprendimento e ricerca e didattica. Simile ad oggi. Funzionale a fomazione di classe media
tecnicamente addestrata.
Dal punto di vista politico, era un regime costituzionale e perlamentare, suffragio universale maschile e carta
del 1848 ancora. I vertici continuavano ad essere dominati dagli junker, membri nobiltà terriera, sfrruttavano
i voto non segreto e gli ampi poteri per influenzare le scelte politiche dello stato. Negli anni 60 entrano in scena
nuovi protagonisti, sale al trono Guglielmo I Hohenzollern, e come cancellierie Otto Von Bismarck,
aristocratico dal carattere energico, reazionario che viene richiamato per contenere le pressioni provenienti
dalle camere e per affermare le istanze del governo e dele re volte a rafforzare esecito e impegnarsi in politica
ester e militare. Lui fu un cancelliere energico, in grado di gestire tra il 62-66 le istanze riformatrici liberali,
ma anche in grado di gestire le relazioni internazionali, diplomatiche er affermare La Prussia come stato guida
nel processo fdi unificazione tedesco.

La guerra austro-prussiana e la Duplice monarchia austro-ungarica


1866 e la seconda franco tedesca del 1870.
Guglielmo I regnava su uno stato che era ormai moderno, industrializzato, forte militarmente, e primato
economico. Prim ostacolo concorrenza interna dell'impero asburgico. Lui e bismarck colsero l'occasione per
estromettere l'imero asburgico dalla confederazioe germanica. Guerra dinastica di territori ai confini con la
danimarca. Intervento prussiano in funzione antidanese e anti-austriaca. Scioglimento confederazione
germanica e istituzione confederazione germania del nord. Territorio tedesco a guida prussiana si estendeva a
tutta l'area centro settentrionale.
Nel 1876 la prssia si sta già estendendo su tutta l'area nord della ex confederazione germanica, tutti i territori
a nord del fiume meno.
Impero asburgico tagliat fuori dal mondo tedesco e dall'italia e spinto verso i Balcani. Fae che culminerà
nella prima guerra mondiale.
Sul piano interno variano equilibri etnodemografici, a favore delle minoranze ungheresi e cieche. Impero
costretto a modificare il proprio asssetto istituzionale, trasformandosi in una monarchia duplice, austroungarica.
Continua a far capo alla figura dell'imperatore, ma l'impero asburgico si è divis in due componenti distinte,
una austriaca e una ungherese. Passano alcuni anni dalla guerra austroprussiana a quella franco prussian.
Bismarck attende prima di chiudere la partita del processo di unificazione e avviare l'offensiva francese. Integra
i territori annessi, prussianizzazione, modello prussiano ai territori annessi, sistema di passaporto, leva militare,
accordi doganali anche con stati merifionali, fuori dall'annesione.
L'esecutivo assume atteggiamento aperto, nei onfronti degli avversari liberali. Lui fa vedeere un volto morbido
a quelle classi medie imprenditoriali, che temevano l'autoritarismo prussiano. Bismarck utilizza i parlmaneto
come strumento di consenso.
Infine la Prussia prepara la guerra contro il nemico numero uno: la Francia di Napoleone III. Neutralità di
inglesi e russi e accresce il sentimento nazionalista e antifrancese che ercorreva l'area tedesca che ora viene
alimenetato in visto dello scontro con la Francia.
Modifica un telegramma, il Telegramma di Ems, pr suscitare la spinta nazionalista francese e indurra l'inizio
della guerr, Guerra Franco-tedesca, come guerra nazionale. Il conflitto assume una connotazione fortemente
nazionale. Il trattamento ai civili nemici rappresenta una novità, 40.000 tedeschi espulsi da Parigi. E deriscono
in blocco gli stati della Germania del Nord, ma anche gli stati cattolici meridionali, in funzione anti-francese.
La guerra si conclude con la disfatta francese. Disfatta che favorita dalla mobilità prussiana, alimentata dalla
capacità di spostamento dell'esercito prussiano.
Dipinto con Napoleone III e Bismarck, dopo la battaglia di Sedan dove trionfa l'esercito prussiano, Bismarck
posa fiera.
La Lune, Bismarck nei panni di un grosso gatto che sta per catturare un topo. Provocazione bismarckiane.
L'unificazione della Germania e il Secondo Reich.
Punto di vista tedesco.
1871, contorni impero tracciati in funzione economica e geopolitica, no principio di nazionalità. Dove erano
massicce comunità germanofone, criteri linguistici, questo non fu seguito in altre parti, dove erano presenti
danesi, polacchi. Popolazioni quindi che nonnparlano tedesco.
Mentr nei territori ex francesei, Alsazia e Lorena, presunta origine di abitanti, anticamente tedeschi,
germanofoni, questa idea venne utilizzata per giustificare nascita di Germania unita, come stato nazione voluto
dagli stati tedeschi prima suddivisi. Fu usato strumentalmente il nazionalismo. Impero tedesco sempre retto da
junkers, e dai ceti medi urbani emergenti.
In questo contesto la centralità della Prussia era evidente. Impero federle che lasciava autonomie notevoli,
ancora oggi, e organi federali avvevano politica estera, militare e doganale. Prussia 64% territorio e 61%
popolazione, quindi sovranità. I simboli nazionali son mutuati dal Regno di Prussia, la bandiera adottata dal
1871 è un nesso tra i colori prussiani, nero rosso e bianco e i colori della bandiera del 48, rosso, nero, oro.
Politica interno di Bismarck
• Avvia una massiccia campagna anticattolca, 1871-1887, Kulturkamf, anticlericale e anticattolica,
che ha due scopi: omogenizzazione amministrativa del nuovo stato tedesco; assimilare le minoranze
nazionali cattoliche al nuovo stato, i francesi e i polacchi. Antislavismo e antisemitismo. Esempio,
antisemitismo di Wagner, la sua musica è intrisa di nazionalismo tedesco.
• Sviluppo economico: crescita industria pesante, nuovo ruolo rotagonista delo stato a sostegno delle
produzione metallurgiche e siderurchie o chimica e farmaceutica. Capitali in Società per azioni e
banche miste tra stato e privati. Si sviluppa agricltura meccanizzata e in grandi appezzamenti.
• Costruzione di un blocco sociale attorno al'alleanza tra Junkers e borghesia industriale, consalido
il potere di Bismarck e consente ai governi di fronteggiare il peso politico dei nuovi partiti politici che
stanno nascendo in Germania, il Centro cattolico e il partito Socialdemocratico tedesco SPD, che
nasce nel 1875, che rappresenta il movimento operaio, ispirazione marxista guidato da Ferdinand la
Salle e Villem Lichtnet.
• Leggi antisocialiste 1878, leggi che limitano la libertà di stampa e associazione, dichiararono illegae
il partito socialista. E introdusse Bismarck per avere appoggio, prime forme di assistenza sociale a
favore degli operai, assicurazioni malattia, disoccupazione, riformista che pone le basi, ma con la
volontà di ridurre il peso del SPD.
Una democrazia in espansione e le sue contraddizioni
Altra grande potenza emergente, al fianco della Germania e del Giappone: Stati Uniti d'America.
1823, linea politica nota come Dottrina Monroe, dal presidente James Monroe. Il Presidente aveva intimato a
stati europei di non immischiarsi nelle questioni americani e gli stati uniti non intervenire in Europa.
Politica nterna, periodo da 1820-1830, periodo della democrazia Jacksoniana, Andrew Jackson dal 19829 al
1837. Fine anni 20 i federalisti scomparvero e i repubblicani di divisero:
• repubblicani nazionali
• repubblicani democratici
Slogan populisti, olemica con la classe ricca, loro partito associato alla figura di asino, seppur ottenne un ampio
consenso, da parte di agricoltori, da immmirati cattolici, proprietari di cotone che erano liberisti. Successo
della Presidenza Jacksoniana, caratterizzata per l'estenzione del suffragio, e crescente personalizzazione della
politica, spoil system, chi vince l'elezioni distribuisce la cariche statli ai suoi sostenitori.
Emerge un problema pressante: lo schiavismo.
Il problema vine individuato come la cuasa della guerra di Secessione, ma in reltà è collegato al fato che gli
Stati Uniti sttraversano una fase di grande espansione territoriale verso Ovest. Il problema dell'Ovest. Acquisto
Lousiniana, poi accordo con inglesi per il Nord, e acquisizione Florida. Mise in discussione la struttura di stati
schiavisti e stati liberi. Nel 1820, firma del Compromesso del Missouri, divieto di schivitù, nella Loussiana
francese a nord. Trasformava la parte nrd del Massacchuttes in uno stato antischivista, pareggio, ma schivismo
si nel Missouri.
Elaborazione di mitologia nazionale, espansione a Ovest fornisce questi miti americani. Il mito della frontiera,
spirito di avventura. Mito del destino manifesto, i bianchi americani hanno da compiere missione
provvidenziale e civilizzazione dei nativi. Legittimazione genocidio.
Cartina che racconta questa progressiva espansione verso Ovest, importante notare come la Federazione
Americana si estenda verso Nord con una serie di accordi e si estenda verso il Centro-Ovest. Il Texas si separa
dal Messico, e anche California, Utah,... sono territori persi dal Messico.
Problema politico economico enorme, che fisionomia dare a questo Stato?
Metà 1800 erano ricchi, solido sistema istituaionale, partiti moderni e con un elevato livello di partecipazione
della masse alla vita politica. Vi erano questioni insolute però:
• demcrazia dei partiti, ristretta elitè, elitè ricca, tecniche di propaganda modrna.Elite bianche e maschili.
• Tre grandi macroaree diverse: il Nord est, notevole instriale, urbanizzaizone, ramificato sistema
creditizio, manodopera a basso costo per immigrazione europea, primi fermenti di emancipazionismo
femminile, area protezionista; il Sud scarsa industrializzaione e scolarizzazione, piantagioni
monoculturali per export, cotone tabacco e canapa, schivismo e proprietari aristocratici; l'Ovest,
allevamento e agricoltura, prime industrie meccaniche e agroalimentari, tipo Chicago llevamento e
macellerie, scarsa urbanizzazione, presenza di uomini fatti da soli, selfmade man, molti legami con il
Nordest che con il Sud.
Problema schivismo inserito all'interno di questa frammentazione in 3 aree. A metà 1800 lo schiavismo era
necessario, 4 milioni, erano residenti al sud maggiormente dove i bianchi erano 5 milioni e mezzo. Leader
Afroamericani, Frederik Darglas, volevano libertà agli schiavi o garantirne la fuga, underground railway, per
fuga schiavi. Romanzo “la ferrovia sotterranea”. Il fronte antiabolizionista rimane forte e ottiene grande
successo nel 1850 con atto legislativo del congresso, sbilanciamento a favore stati liberi del Nord-Est.
Grave crisi politica che culmina nelle elezioni del 1860, Presidenza di abram Lincoln.
I democratici si spccano tra meridionali che sono pro alla schivitù e i settentrionali più moderati che vogliono
rafforzare la presenza democratica e poi si presenta un nuovo partito repubblicano, in cui confluiscono i
memebri di ex-partiti sciolti, FreeSoil party, consenso negli stati Nord Est, mentre i democratici prevale nel
sud.
Esisti elezioni 1860 vedranno il successo del partito repubblicano di Abram Lincoln e inizio secessione degli
stati meridionali, Guerra di secessone americana. Il problema è soprattutto l'Ovest. Linea liberista del sud o
linea del nord.
2.11.2021
Una guerra totale
La guerra di secessione coinvolge 5 milioni di individui, 750.000 morti circa. Uso di armi moderne e presenta
durissime condizioni di vita militare. Scarsa igiene, cibi avariati, stenti. Già visrti nella guerra di Crimea.
Fu una guarra totale per il suo carattere di guerra civile, poco chiara la distinzione tra civili e milittari. Guerra
antieroica, nuovo modo di combattere, ogni risorsa disponibile, piegare la produzione agraria, coinvolgimento
civile, coscrizione, usarono treno e telegrafo, già visto per quanto riguarda la guerra franco-prussiana.
Reportage e fotografia. La fotografia da metà ottocento nuovo strumento di rappresentazione dei conflitti.
Fotografia anche per la comune di Parigi, e per la guerra di Crimea.
Thomas Nast, Doctor Lincoln's new elisir of life, lui puntava a cogliere gli ex schivi e a indebolire il fronte
interno sudista, Matthew Brady, battaglia di Antietam.
Il predominio dell'Occidente
Europa e giappone che si spartiscono una torta: la Cina.
1870-1914: età degli Imperi.
Straordinaria espansione coloniale dell'Occidente, non conosce limiti. Conquista politica e militare integrale
di almeno tre continenti:
• Oceania
• Asia
• Africa
Con alcune eccezioni. Tre continenti che cadono nelle mani di potenze imperialistiche. Le potenze non sono
solo le tradizionali potenze europee egemoni del colonialismo, Regno Unito, Francia, Russia e Olanda, ma
anche nuovi stati emergenti dal punto di vista politico e militare, Stati Uniti e Giappone, ma vi sono anche
nuovi stati che puntano a una propria estensione imperiale, Belgio, Germania e Italia.
Imperialismo, espressione nuova coniata da economisti e politologi contemporanei all'epoca. Sono coscienti
di questo nuovo fenomeno. Diffusione delle strutture imperiali:
• Regno unito
• Impero Russo
• Impero Ottomano
• Nuova Germania
Ma ci fu un salto di qualità che contraddistingue questa fase, fase che conosce un momento di accelerazione
negli anni 80 dell'800, trova un momento di parziale formalizzazione nel 1884 quando Bismarck convoca il
Scondo Congresso di Berlino, dove si giustifica l'espansionismo in nome del benessere, funzione civilizzatrice.
Ma si crea un idea condivisa per l'espansionismo, diritto di riconoscimento dei territori conquistati prima degli
altri stati.
Hobson, Lienin, l'imperialismo era una conseguenza della sovraproduzione di merci e capitali che non
trovando più sbocco nei vecchi territori europei doveva cercare una espansione all'esterno. L'imperialismo
quindi era frutto del capitalismo. Joseph Schumpeter interreterà diversamente l'imperialismo, dice che era
frutto del capitalismo arretrato. Enrico Corradini, Estensione della competizione tra paesi più ricchi e paesi più
poveri. In ogni caso è un fenomeno politico complesso, frutto di spinte e fattori causali convergenti.
Cause dell'espansione:
• debolezza di molti stati extraeuropei.
• divario tecnologico, molto forte
• interesse dell'industria per nuove materie prime, nuovi mercati e forniture militari
• legata ai timori provenienti da interessi privati, annessione Egitto all'impero britannico, perchè
incapacità dell'Egitto di sostenere i costi del Canale di Suez, grave indebitamento pubblico
• ragioni di carattere economico finanziario e fattori legati alla ricerca di forme di prestigio
internazionale, come per la Francia dopo la Comune di Parigi, l'Italia, prima espanzione coloniale nel
Nord Africa, vale anche per il Belgio che instaurerà un dominio privato di Leopoldo II nel cuore del
continente africano, cioè Congo.
• politica interna, orgoglio nazionale, coesione interna
• geopolitica, controllare punti strategici e nevralgici dal punto di vista strategico e neopolitico
La cultura imperialista
Elementi della cultura imperialista:
• Darwinismo sociale, e metafore biologiche, dominazione su popoli meno evoluti. Più corretto
Spenserismo sociale, fu Spenser a estendere il concetto della lotta per la sopravvivenza alla politica,
processo descritto come qualcosa di naturale
• nietzscheanesimo, guerra come mezzo per scardinare il decadente ordine borghese
• missione civilizzatrice o evangelizzatrice, o destino manifesto dei bianchi, dovere morale e cristiano
dei popoli civili di modernizzare i popoli incivili, razzismo e forte paternalismo
• immagini, gusti orientamenti spesso violenti e razzializzanti
• arte del periodo tutta attraversata da questa dimensione esotica
Kiepling, Il fardello dell'uomo bianco, missione evangelizzatrice. Forte razzismo. USA e US si caricano sulle
spalle i popoli extraeuropei.
Strutture di potere coloniale
Ogni potenza si organizzò diversament e riuscì a istituzionalizzare il paese conquistato in base a amolti
prerequisiti. Ma da un lato vi era un modello britannico con forme di dominio indiretto, penetrazine finanziaria
e trattati commerciali, es in sud america e in Cina. Guerre angloboere, contrappongono Regno Unito e Boeri
di origine olandesi.
Il territorio africano viene completamente spartito tra principal potenze imperialistiche, con eccezione
dell'Etiopia, che poi verrà attaccata dall'Italia fascista.
Colnia del Capo britannica, scontro deriva da esigenze iniziali di caratter economico, Cecil Rose, la sua statua
rimossa, lui punta a estendere nel territorio africano anche nei territori ricchi di diamanti e di altre materie
preziose, Orange e …
Sanguinoso conflitto che anticipano la violenza della prima guerra modniale. Violenza contro i civili, engono
inaugurati i campi di concentramnto, famiglie boere costrette a forme di lavoro coatto. Vittoria inglese e
l'eliminazione degli stati autonomi dell'stranval e Orange, le elite boere verranno integrate, elite bianhe
contrapposte alla popolazione africana. Regime razzista e descriminiatorio. Controllo britannico che da
economico si fa più diretto e militare.
Modello centralistico governato da burocrazie provenenti dalla madre patria. Caso dell'algeria, o Indocina,
espansione francese.
Nella spartizione dell'Africa sono Francia e Regno Unito i protagonisti di questa spartizione. Regno unito che
dal Canale di Suez alla colonia del capo quasi espansione unica, bloccata solo dall'espansionismo tedesco e
conflitto sfiorato nel 1898 con la Francia.
Più in generale, evidente che Il Regno Unito e la Francia sono i maggiori colonizzatori, ma anche Stati Uniti,
a Cubo, Puertorico e Filippine, espansione Belgio in Congo, per sfruttre miniere, instauraione regime
violentissimo, lavoro coatto e uso di violenze mutilazioni ai danni degli oppositori africani. Germania di
Guglielmo che si estende in alcune aree del continente africano e infine le prime colonie italiane, Libia, Eritrea,
Somalia.
Ci sono alcune aree ch sembrano estranee a questa spartizione territoriale ma che ne sono coinvolte, come la
Cina.
Impero Cinese
Dopo rivolta dei Taiping, a fine ottocento l'impro cinese è attraversato da programma politico che punta al
potere imperiale anche all'esterno mediante tecnologie occidentale. Restaurazione Tongsi,
• recupero confucianesimo
• militarizzazione
• rafforzamento potere centrale
Incremento funzioni statali, fisclaità, giustizia, nuove infrastrutture, strade, canali, di fronte al problema
dell'imperi cinese ncremnto demografico, l'impero cerca di rimediare favorendo l'emigrazione cinese verso
USA, in California, estenzione di nuove colture, mais e patate.
Gran parte rurale, contadino, chiuso e mobilità sociale connesso allo stato. La gran parte della pop. Viveva in
villaggi, controllati da clan, famiglie patriarcali poligame, rispetto autorità paterna. A far eccezione i grandi
centri urbani, come Shangai, Hong Kong, coincidevano con i porti aperti dagli europei. L'impero cinese si
trovò esposto a frz centrifuhe interne e a una più pressante penetrazione straniera. Crescente autonomia delle
elitè locali il cui ruolo era stat alimentatodal rafforzamento del govrno centrale, clan diversi tra loro,
accomunati da ricchezza e logiche clientelari per cavalcare la diffusa avversione alla dinastia Qing, considerata
straniera, debole. Conflitto interno tra impperatore e elite locali, clan, indebolì l'impero cinese che fu sconfitto
dalla Russia e dal Giappone, perdendo importanti territori in Manciuria e sulle coste del mar del Giappone.
Cedette territori, Birmania,al Regno Unito Vietnam e Laos alla Francia. Disfatta 18894-95, contro il giappone,
trattato di pace durissimo, indipendenza Corea legata al Giappone, Cessione di Taiwan e apertura di 4 porti
giapponesi e un altro risarcimento.
Il declino del Gaippone Tokugawa
Nuova potenza al fianco degli Stati Uniti, che emergono il primo in Asia, e gli stati uniti in America e nel
pacifico.
Il giappone a inizio ottocento era in crisi, struttura feudale, imeratore puramente di rappresentanza, e potere
nelle mani dello shogun, ma incapace di controllar i signori terrieri, i quali avevano oltre 600.000 samurai.
Arretratezza economica, mlcontento contadini, rigida gerarchizzazione sociale, rancori dei samurai per perdita
di prestigio abbandono carriera militare. Quindi debolezza giapponese. Fine isollazionismo giapponese,
penetrazione statunitense volto ad aprire i porti giapponesi al commercio.
Si era creato un forte fronte antitogugawa, mercnti ubani e contadini ricchi scontenti per le politiche
economiche dell'imperatore, poi aristocrazia i corte tradita dallo shogun per apertura agli occidentali, infine i
Daimyioarmati dall'esercito britannico contro la scelta dello shogun dell'aiuto francese.
Il Gaippone risponde alla crisi derivante dalla fine isolazionismo restaurando il potere imperiale, avviando un
processo di modernizzaizione: Restaurazione Meji.
Il giappone Meji
Modernizzazione che non lascia spazio al liberalismo o alla democrazia, gestita dai Daymio, e dall'imperatore
contro lo shogun, attraverso abolizioni feudi con province guidate dai Damyo governatori. Riorganizzazione
sociale che presenta diversi aspettti, libertà di movimento, metrimonio, ablito il divieto di comoravendita di
terre, obbligo scolastico e militare.
Ne giro di pochi decenni, costruzione esercito regolare, emergono prime frme di capitalismo agrario, sviluppo
economico viene gestito dall'alto, rioganizzaione sistema bancario e fiscalità, concentrazione terre per aziende
moderne e competitive, Moderna rete infrastrutturale e settori industriali guidati da Stato e privati attraverso
società. Questo Giappone assomiglia alla Prussia e Germania modernizzata gestita dall'alto.
Questo fu la base dell'espansionismo Giapponese ai dannii della Cina e della Russia, guerra russo-giapponese
1904-05, vincendo clamorosamente, diffonde in europa la preoccupazione per il pericodo giallo, minaccia
gialla, toni fortemente razziste.
Imperialismo statunitense
Nuova potenza imperialistica, fino agli anni 90 parallelo a quello europeo, solo in America e in pcifico in nome
della dottrina Monroe. Evitando uso della forza e condizionando le colonie grazie a investimenti, superorità
tecnologica... Strumenti non militari ma legati all'investimento finanziario e commerciale.United Fruit che
gestiva la canna da zucchero a Cuba, oppure la costruzione del canaòe di Panama in centroamerica.
Ma poi ci fu un cambio di rotta instabilità interna:
• scosso dal successo del partit populista, People Party
• denunce dei razzisti, razzismo anticinese e antigiapponese, spinge gli USA a impegnarsi a una
compagna nell'area asiatica.
• Solo una spinta imperialistica avrebbe cntrastato l'espansionismo europeo
Episodio più importante che segna la svolta è la Guerra hispanoamericana, contro la Spagna, conflitto che
nasce da rivolta indipendentista a Cuba, appoggiata dagli USA, per i propri interessi. Si trasformò in un
successo militare e politico mportante, indipendenza di Cuba, ma sotto il controllo USA, e la spagna cede
l'isola di Guam e le Filippine.
Gli Stati uniti conquistanp nuove basi nel pacifico, isole Samoa e poi si fanno protagonisti di un'azione
diplomatica. Adozione in Cina della politica dell porta aperta, accordo con Farncia, Us, Impero russo...
riescono a mediare con gli altri stati, ruolo diplomatic, segno di una svolta proprio a fine 1800 e vede emergere
gli stati uniti come nuovo protagonista dell'espansionismo.
Vignetta razzista, satirica, School begins, in prima fila gli studenti più incapaci, Cuba Hawaii, Puerto Rico, i
più ma disciplinati, gli afroamericani puliscono la classe, i nativi americani in disparte che leggono il libro al
contrario e i cinesi che sono espulsi, fuori dalla classe.
Un mondo di imperi occidentali
Espansione e l'affermazione di nuove potenze europee ed extraeuropee imposero di rivisitare l'idea stesso di
Occidente.
Escluse divese aree considerati occidentali, come gli stati Sudamericani, altri stati diventano parte integrante
dell'Occidente, Stati Uniti e Giappone.
Essere occidentali:
• superiorità tecnologica
• sistema produttivo meccanzzato e industrializzato
• impienti istituzionali e amcchine amministrative
• società moderne e differenziate
• forma di mutuo riconoscimento tra potenze

3.11.2020
Imperialismo nuova modalità di espansione coloniale che si sviluppa nell'800.
La nascita della società industriale moderna
Forte continuità con le modalità di sviluppo della prima rivoluzione industriale. Diverse caratteristiche
tecnologiche, sociali.
Società in movimento
Demografia
Accentuarsi del trend demografico già di inizio secolo, incremento demografico caraterizzato da calo mortalità,
aumento speranza di vita, invecchiamento come esperienza sociale, 30-50 anni, pressione demografica dove
minore era il calo di mortalità, nelle aree urbanizzate trasizione demografic che prta all'affermazione della
famiglia ristretta, prerogrativa delle società industraili. Nelle campagna fase di transizione; aree più moderne,
non necessitano tanti figli, pressione demografica diminuisci, famiglia simile alle città, aree rurali più arretrate
famiglie allargate, processo di inurbamento. Popolazione urbana era inferiore, ma la dimensione delle città
aumenta, 29% di centri urbani connpiù di 5000 abitati raggiungono il 41%. Nel 1910 città con un milione di
abitanti 22, le metropoli più di un milione.
Caratteristiche simili ad oggi, incremento reti idriche, di comunicazione... nascono i primi grattacieli,
illuminazione artficile, miglioramento pavimentazione stradale. Spesso emigrazione oltreoceano, da europa a
America, in alcuni casi abbiamo un ritorno nei luoghi natii dopo aver fatto fortuna.
Migrazioni
1850-1914, 11 milioni di cinesi, Giapponesi e Indiani, emigrano in Stati Uniti, nel Sud est... Europei 45 milioni
emigrano nel nuovo continente, California e Midwest e sud america. Il fenomeno dell'emigrazione riduce la
pressione nei paesi di provenienza e anche perchè i risparmi inivati alle famiglie a casa rappresentano una
entrata economica di grande valore.
Agricoltura, industrializzazione e modernizzazione
L'agricoltura tra passato e futuro, commercializzazioje lungo i canali tradizionali aree arretrate ma nuiv
tecnoogi e mezzi di trasporto ridussero i costi di produzione, aumentare produttivitùà e vendere su mercato
globale. Ultimo quarto del 19 secolo i grani ucranini, australiani invadono il mercato, e riduce la roduttività
delle terre, in Europa crollo dei prezzi, deflazione, dal 1875-1895, non fu na grande crisi, come invece fu
descritta dai contemporanei. Erano spaventati dal crollo dei prezzi. Preotezionismo. MA questo fu sintomo
dello sviluppo dell'economia globale legato all'agricoltura, percepito come traumatico perchè 'agricoltura era
rilevante, interrompe il preiodo di crescita d profitti, e perchè il leader dell'economia modniale cresce un po'
meno rispetto al passato e rispetto ai suoi concorrenti. Periodo di grande crescita e sviluppo, aumenta
produzione di ferro e acciaio, prodotto interno lordo europeo aumenta. Aumentano gli investimento esteri del
700%. Nascono nuove potenze economiche: Germania, Stati Uniti e Giappone e decllo industriale dell'Italia,
Russia, Svezia, Argentna e Messico.
Si determina uno scarto crescente ra occidente e resto del modno, la cui organizzazione dipendeva da
investimenti esteri.
Fattori che alimetnano questa crescita:
• crescita della domana legata a uleriore inegrazione del mercato mondiale
• nuovi mrcati coloniali
• auemta domanda interna dei ceti medi urbani, aumenta i loro reddito che possono spendere
• alcuni settori spngono la crescita, elettrificazione e industia del petrolio e del carbone
• capitalizzazione vasta ed efficace, nascono banch miste, copresenza di stato e privati, finzanza e
industria, la finanza investe nle settore industriale
• lo stato interviente direttamente in vari modi, sistema ferroviario o siderurgico, commesse per forniture
militari, misure protezionistiche, regolando società per azioni e infine tollera l'esistenza di cartelli,
trust e concentrazioni industriali per ridurre concorrenza e controllare mercato
• intensificazione di scambi commerciali, grazi alla rivolluzione dei trasporti e standardizzazione che
favorisce i mercati, strandard del twempo, fusi orari, brevetti e diritto d'autore, validità mondiale di
leggi di commercio e naviazione, moneta unica internazionale.
• Nuova organizzazione aziendale con scienza e tecnica, applicazione di una analisi scientifica volta a
garantire lo sfruttamento razionale della forza lavoro, introduziione catena di montaggio, taylorismo,
applicazione nell'industrie dell'autormobile dirette da Henri Ford, fordismo.
• Sviluppo scientifico e tecnologico che caratterizza diversi settori
Invenzioni
• telegrafo
• telefono
• grammofono
• cinema
• radio
• automobili
• motore a gasolio e benzina
• aeroplano
• dinamite
• cemento
• alluminio
• pneumatico
• pastorizzazione
• aspirina, bayer tedesca
• raggi x
• lampadina a filamenti, Tesla ed Edison
Società moderne e consumo di massa
Emergere di società di massa, le masse emergono come protagoniste. Società articolata frantumata e
politicizzata. Piramide sociale complessa, elite composta di nobili e altoborghesi, che costituiscono un unica
elitè attraverso stili di vita sempre più simili e legami parentali, i ceti medi, insieme composito di vecchie e
nuove figure lavorative, con redditi diversificati, sempre più influenti.
La classe operaia aumetna e si differenzia al suo interno, di pari passo con la frammentazione attività in
fabbrica, gerarchie operaie in funzione delle competenze tecniche. Differenziazionne salariale, operai
specializzati, che ottengono salari più alti rispetto all'operaio della catena di montaggio.
Impatto nell'economia attraverso il consumo.
Consumo di massa, rdditi più alti e calo dei prezzi, molti si possono permettere beni e servizi prima risrvati
alle sole elitè nobiliari, nascono i grandi magazzini, Harrods, galleria La Fayette, luoghi di incontro e vetrine
per diffusione gusti e mode. Emerge la pubblicità, manifesti, inserzioni, agenzie profesionali, nuove tecniche
di vendita, vendita per corrisponenza o a rate. Cambia il mondo dell'abbigliamento o degli accessori. Costi
ridotti di produzone in serie produceva democratizzazione della moda. L'industria dell'abbigiamento crebbe
notevolmente, cercando di soddisfare l desiderio di distinzine dei ceti elevati e brama di assimilazione alle
eleite dei ceti medi. Anche l'alimentazione cambia, nascevano bibite come la Coca Cola, uno dei primi poster
1895. Pubblicità di Henri Touluse Lautrec.
Diffusione birra, e calo prezzi agricoli consente di mangiare pane bianco e rendere nutrienti e gustosi piatti
poveri e piatti etnici. Mercati europei si diffondono cacao, ananas, banana, proprio mentre si creavano anch
piatti tipici nazionali. Dieta mediterranea.
Concezione del tempo e tempo libero
Cambiamento scansione e uso del tempo, diffusione del tempo libero, cambia la concezione del tempo,
introduzione illuminazione artificiale abbatte la barriera tra girono e notte, giornata scandita da lavoro in ufficio
e n fabbrica e da strumenti come gli orologi. Misurazione tecnologica. Possibilità di assumere personali di
servizio, e intrduzione dell'aspirapolvere nel 1908, fattori che dilatano il tempo libero dei ceti mdi che
riempono il tempo con sport, hobby, club, e associazioni. Clima nazionale incandescente dalla corsa agli
armamenti, sport produce iniziative di grande valore simbolico, ripristino della tradizione delle Olimpiadi da
parte di Pierre de Couberten. Nascita di olimpiadi, ma stesso tempo lo sport diventa strumento di
militarizzaione dlle masse, valorizzate discipine sportive che preparavano al servizio militaree atletica, nuoto,
tiro a segno, equitazione o perchè alcuni sport sono vettori di nazionalizzazione in quanto favoriscono in caso
di ciclismo o alpinismo, crescente familiarizzazione con il territorio nazionale.
Altre forme di intrattenimento sono i teatro, l'opera, concerti, usi politici nazionalistici. Novità emergere di un
incremento di pubblico.
Politica di massa fra modernismi, antimodernismi e anticapitalismi
Gli Stati di fronte alla nuova società. Diffusione ferrorivia e telegraffo favorisce l'integrazione di regioni prima
isolate, il controllo delle aree periferiche e il pronto intervento della forza pubblica. Gli stati compiono sforzi
per mappare e conoscere le realtà e le statistiche, censimenti, inchieste volte a mappare la popolazione.
Crescita città, complessità metropoli avevano imposto amministrazioni più efficienti.
Politiche molto simili nei vari paesi europei, diffusine scolarizzazione, cosrizione, organizzazione di feste
pubbliche e finanziamento alla stampa proveniente dallo stato. Costrusione di una nazione, integrazione delle
masse nella vita pubblica. Opinione pubblica, consenso, elemento imprescindibili di cui ogni stato deve tenere
conto. Guerra franco tedesca, Bismark il telegramma fake new che viene creata per ingannare la Francia, che
indusse Napoleone III a rispondere alle pressioni dell'opinione pubblica francese. Corsa all'Africa legata spesso
a ragioni di politica interna, consenso. I processi di nazionalizzazione quasi ovunque conservarono un carattere
paternalistico. In questa fase molti paesi europei e americani si allarga il suffragio e quindi si allarga il corpo
elettorale, si allarga diritto di voto. Demoratizzazione parziale, le donne rimangono in disparte, escluse, la loro
maggiore presenza nella vita economica, sociale e culturale non si tradusse nell'ammisione al voto, solo in
Nuova zelanda, e in alcuni paesi scandinavi, tra 1906 e 1915. La conquista dei diritti politici fu lo scopo dei
movimenti femministi, i più forti si formarono negli stati Uniti e nel Regno Unito, cortei scioperi e giornale
chiamato The Sufragette, le sufragette, o sufraggiste. Moviemento femminista, no sostegno nemmeno tra le
forze socialiste che spesso guardavano con diffidenza l'estrazione alto borghese di questo movimento e
temevano che le donne fossero più malleabili degli uomini.
Estensione diritto di voto, limitato il numero d stati che consente il diritto di voto alle donne a fine 1800 e
inizio 1900.
Clamorosa azione delle suffragiste, distrussero le urne elettorali a Parigi, di solito erano più moderate tramite
cortei, pamphlets...
I primi partiti di massa
Invasiva presenza dello stato, oltre che gli obblighi ch discendevano ll'appartenenza alla nazione. Idee liberali,
scontentavano tanti, classe dirigenye, le classi medie, e tutti coloro che non potevano votare ne candidarsi.
Sorsero i primi partiti politici di massa europei.
• Partiti politici che in parte oggi son presenti ancora,
Soprattutto la classe operaia utilizza lo strumento del partito di massa e del sindacato per incrementare la
partecipazione alla vita pubblica, impatto aveva acuito la questione sociale. Le città diventano il centro
importante, percheè si sviluppano in ambito urbano che determinano la nacita della classe operaia, quartieri,
taverne, locande, abitudini alimentari simili, il fish and chips, piatto povero dell'alimentazione operaia, stessi
sport, il calcio. Periodo caratterizzato dalla progressiva politicizzazione del movimento operaio. Dal partito
socialdemocratico tedesco al partito socialista francese del 1901. Federazione di divers partiti socialisti uropei
nasce la seconda internazionel, che coordina i partiti socialisti europei, più unitaria rispetto alla prima
internazionale. Il marxismo è egemonia innquesta seconda, per quanto identifichi anche l'emergere di forme
di marxismo eterodosse che incrinano l'egemonia marxista. Edward berstein, nel 1899 propone di rivedere le
teorie marxiste roprio di fornte ai cambiamenti del sistema capitalistico. Lo sviluppo del cpitalismo sta
portando con sé né la crisi né lìimpoverimento del proletariato, il rvisionismo berseniano rimanda la
rivuluzione per concentrarsi su un azione riformista, per poter partecipare alla vita politica e democratica.
Otto bauer sottolinea come sia possibile conciliare la lotta di classe con lle questioni nazionali. Nell'impero
russo invece il socialismo è represso militarmente, il partito democratico russo è composto di rivoluzionari di
professione per guidare la rivoluzione armata degli operai. Programma che caratterizza il partito bolscevico,
la maggioranza. Avanguardia di rivoluzionari di professione che dvee guidare verso la riolta armata la classe
operaia.
Il cattolicesimo e le sfide della modernità
Il successore di Pio XIII, Leone XIII cerca di ricondurre la società moderna ai valori cristiani, vuole portare di
nuovo la chiesa all'interno della vita cittadina. Necessari affiancare propaganda.
Enciclica Rerum Novaru, Leone definisce una terza via cristiana affianco a socialismo e liberalismo che
propone propietà privata intoccabile, rpomozione della solidarietà sociale tra classi. Nascita di nuvi partiti
cattolici in Belgio e Austria ungheria.
• Modernismo, aggionamento dottrina
• democrazia cattolica, allargamento partecipazione politica alle masse cattoliche.
Papa alle prese con un fonografo, evento nuovo, simbolico, metaforico, dei rapporti fra chiesa e modernità.
4.11.2020
Tre imperi multinazionalei fra progresso e crisi: Impero Asburgico, Impero Zarista e Impero Ottomano.
Terra di mezzo tra modernizzazione e crisi politica. Tre imperi vecchi arnesi di poltitica, destinati a un crollo.
Ma questa interpretazione non è più accettata dalla storiografia. Difetti di fondo, si spiegava il crollo di questi
tre imperi parlando di arretratezza intrinseca. Ma questa interprtazione era teleologica, si basava su un'idea
necessaria, lineare, deterministica, quuesti impeir si configuravano come delle aree di cronico ritardo
economico, politico e culturale. Impatto di modernizzazione a determinarne la crisi, quela che culminerà con
la prima guerra mondiale. Dipinto che ci mostra l'inaugurazione del canale di suez, nel 1869. Grande vicenda
politica non solo europea. Essa segna un momento di crescente dipendenza economica dell'Egitto dai
finanziamenti britannici del regno unito. Porterà all'indebitamento egiziano e regno unito prenderà possesso
dell'Egitto nel 1882.
Canale di Suez è un esempio, impero asburgico che dopo il 1867 è meglio chiamare imero austroungarico, o
duplice monarchia. Compromesso del 1867 aveva diviso l'impero in Cisleitania e Transleintania, la prima più
austriaca, la seconda più ungherese.
Volontà di costruire una nazione ungherese uno stato ungherese che fosse definito sul piano etnico
linguistico a partire dalla maggioranza di popolazione magiara quindi il governo ungherese in
questa fase rafforzò molto il suo controllo sulle altre minoranze slave presenti nel territorio con
l'obiettivo di assimilarle sostanzialmente erodendo quegli spazi associativi e formativi per scuole
club le varie associazioni sportive culturali che fino a quel momento erano state concesse alle
minoranze differenti sul piano etnico rispetto a quella mangiare rispetto all' etnia magiara appunto.
Quindi abbiamo un consolidamento a cui si accompagna anche sviluppo economico e
infrastrutturalemorale il tutto però avviene all'interno è all'insegna di una forte politica di Nation
building di costruzione della nazione su base etnico linguistica magiara.
In Cisleitania la fase successiva al compromesso il mio 1867 è una fase liberale di questo chi ha
austro ungherese un disegno di riforme liberali inaugurato dalla costituzione della cosiddetta
costituzione di dicembre del 1167 che sanciva tutta una serie di acquisizioni in senso liberale dall
abolizione della sua vettura della gleba fino a un maggiore riconoscimento della libertà di stampa
hai ragione e di associazione e inoltre garantiva l'eguaglianza i sudditi di fronte alla alla legge
Negli anni successivi questo processo di successo riformista in senso liberale fu ulteriormente
approfondito dall' introduzione di una riforma elettorale all'insegna di un parziale allargamento
elettorale.
Dal 1879 i governi della parte austriaca si presentano come governi di coealizione, e i vecchi
aristocratici boemi. Presenza di diverse componenti. Il concetto di nazione è declinato a creare
problemi e a determinare crescenti tensioni contaminazioni. 1897 primi ciechi che vincono le
elezioni, leggi che promuovevano l’autonomia cieca. In alcune aree dell’impero austro ungarico
emergono tensioni forti tra opposti nazionalismi etnico linguistici. Problemi legati alla dimensione
multinazionale, tensioni tra nazionalismi declinati in base etnico linguistica. Questo usvirà fruori nel
periodo delle guerre mondiale, sarà Hitler a cercare di risolvere questo problema dei rapporti tra
tedeschi e altre minoranze slave.
Oltre alle tensioni di carattere nazionale si aggiungono soprattutto a partire dagli ultimi anni del
dell'Ottocento tensioni di carattere sociale che da un lato portano a l'ascesa ad esempio di un nuovo
partito il partito cristiano sociale in a Vienna è un partito che appunto ha il suo leader principali del
sindaco di Vienna Karl Luger, un sindaco che si caratterizza fin da subito nella sua politica per il
suo fortissimo conservatorismo da un lato conservatorismo di carattere appunto cristiano sociale e
per il suo antisemitismo. Una caricatura antisemita tratta da una rivista satirica. Tensioni sociali
alimentano visioni complottistiche della storia.
L’impatto della modernità suscita delle reazioni conservatrice che spesso usano l’arma
dell’antisemitismo, l’ebreo diventa quasi sinonimo della modernità e dei suoi problemi e capro
espiatorio.
Tensioni sociali generate anche dalle agitazioni operaie che non vengono frenate dalle prime forme
di legislazio ne sociale approvate sul moedllo tedesco e bismarkiano, riduzione giornata di lavro e
forme di assicurazione.
Karl Kautzki e Otto Bauer del partito social democratico austriaco, mostrano di voler conciliare il
socialismo del mondo operaio con la questione nazionale. Il primo sostiene il programma di una
federazione anziché duplice monarchia, Otto invece propone di tornare una naziona che sia fondata
sulla libera scelta dell’individuo.
Elementi di forza e debolezza della Duplice monarchia.
· Aree avanzate, economia grazie a leggi protezioniste introdotte nel 1874 e 75.
· Ricca vita scientifico culturale, arte contemporanea e scienza
· Equilibrio interno nonostante elementi conflittuali appare consolidato dal compromesso del
1877
· Ruolo diplomatico degli Asburgo sancito dal Congresso di berlino del 1878, che definì la
costituzione di uno stato autonomo, stato legato all’impero ottomano, ma affida la sovranità proprio
agli asburgo.
L’impero tedesco si allea, germania bismarckiana e imperi austroungarico si uniscono per bloccare
la crescente influenza dell’impeor zarista sull’area balcanica.
Debolezze:
· Insieme di compromessi, l’impero era ibrido, particolare, legato alle diverse componenti
nazionali e gli ideali liberali convivevano con la presenza di prerogative proprie,
· chiusure elite aristocratiche che influenzava l’azione di governo in una chiave parlamentare e
autoritaria
· Contrasti interni, tra Vienna e Budapest, tra operai e borghesia imprenditoriale, spinte
autonomiste dell diverse province e infine i crescenti contrasti linguistico-nazionali
L’impero russo da Alessandro a Nicola II: sviluppo senza riforme.
Dubbio ho definito questo periodo come un periodo di sviluppo senza riforme cioè quindi di
sviluppo industriale e sviluppo economico senza però riforme soprattutto in senso e se sei liberale di
liberalizzazione del quadro politico allora come vi ricordate dove eravamo rimasti abbiamo visto
come il contesto fortemente repressivo del dell'impero zarista il movimento populista russo avesse
adottato sempre più una strategia terroristica contro il regime contro il sistema politico una strategia
terroristica che culmina nel 1881 nell assassinio dello zar Alessandro II.
Il successore Alessandro III tra 1881 e 93, decennio conservatore e controriforme, contraddistinto
da un processo di russificazione forzata dei polacchi, ucraini e finlandesi. Si impone la lingua russa
nelle scuole o la pratica religiosa ortodossa. Si accompagnano pogrom antisemiti, in Ucraina e
nell’attuale bielorussia. Ebrei colpiti come capro espiatorio. Riforme e alleanze in chiave
antitedesca. Francia e imper zarista Duplice Intesa in funzione antitedesca e antiasburgica, la
Duplice alleanza tra impero austroungarico, Germania e Italia poi. Crescente espansionismo zarista
determina questo cambiamento importante sul piano diplomatico e geopolitico che determinerà lo
svolgimento del primo 1900.
Ultimo ventennio dell’800, Nicola II, caratterizzato da un considerevole progeresso in ambito
industriale, in aree metropolitane della impero zarista, che porta profondi cambiamenti e un intensa
stagione di fioritura culturale.
In linea generale l’impero multinazionale continua ad essere dominato dall’agricoltura ancora poco
meccanizzata. Fanno eccezione arrre come l’Ucraina, cereali e barbabietola e altre aree meridionali,
dominata dai culachi, imprenditori, ricchi contadini.
Questa fase è caratterizzata da modernizzazione, crescita cità, elettrificazione, rete ferroviaria e
tramviaria, la transiberiana, sistemi fognari, … Da questi punti di vista l’impero di modernizza, sul
piano sociale abbiamo una situazione differenziata; centri industriali moviemtno operaio
multietnico, le classi medie, sono diffuse nei principalei centri urbani, mosca Sanpietroburgo,
Odessa, Varsavia… Infine sta nascendo anche una comunità di uomini in affare internazionalizzata,
componente imprenditoriale che controllo industria metallurgica, petrolifera, e il settore bancario.
I nemici dell’autocrazia zarista
La modernizzazione erode i cardini della autocrazia zarista, favorivano l’alfabetizzaizone degli
operai, e riduce il ruolo di qulle comunità di villaggio rurali che erano schierate su posizioni
conservatrici e filozariste. Partiti eversivi che volgiono abbattere il regime zarista.
· Partito socialista rivoluzionario russo
· Partito operaio socialdemocratic russo
LA solidità zarista era minata da nazionalismi interni, semppre più l’impero zarista si presenta
spaccato in due aree:
· area europea occidentale, più importante dal punto di vista economico e strtegico. Si reggeva
sul sostegno dei contedini finlandesi contro i nobili finlandesi, il sostegno della comunità locali
ucraine e baltiche contro i polacchi e tedeschi nei loro territori. Conflitti tra i diversi gruppi ognuno
con il proprio obiettivo politico.
· Vasta area, controllo zarista bastao sulla collaborazione delle elite georgiane e armene contr
minoranze cecene, mentre in Asia centrae, tutti questi fattori rende impoasibile la modernizzazione
economica…
Impero ottomano
Terzo e ultimo caso di impero multinazionale in una fase di transizione tra modernità e crisi. Impero
ottomano. Lasciato al centro di una importnte fase di modernizzazione:
Aggravarsi di movimenti della qeustione orientale e mutamenti socioeconomici. Fase culminata nel
1876 con la promulgazione di una nuova costituzione di stampo ottomanista.
A partire dalgi ann 70 entrò in crisi, non fu arretratezza a determinare la lunga crisi ottomana ma i
mutaenti economici sociali innescati dall’inserimento ottomano nelle dinamiche globali che
rendevan regioni del mondo sempre più interdipendenti.
Dal punto di vista geopolitico esso è uno spazio di mezzo:
· intermedio tra Europa e Asia e questo fa un territorio ambiti, strategico, importnate per i
commerci tra ovest e Est, soprattutto dopo aperura di Canale di Suez
· la via alla modernità ha suscitato resistenze dalle elite locali che vogliono preservare
l’autonomia e i privilegi.
La questione bulgara e la Guerra russo-turca
Le potenze europee legittimano la propria ingerenza nell’impero ottomano.
· Ricorrevano a stereotipi orientalizzanti, l’Europa ha l’obbligo morale di portare alla
civilizzazione
· Spesso soffiano sul fuoco dei nazionalismi provenienti dalle elite nazionali e minoranze
nell’area dell’europa orientale
· Adducevano il pretesto di essere state sollecitate dalle eleite, si legittimavano
Tutta quest’area definita Balcanica è al centro di una stagione lunga di conflitti, prima fase tra 1875-
77, innescata da rivolte antiottomane in Bosnia e in gerre di indipendenze in Serbia e Montenegra.
Poi rivolta bulgara antiottomana, che si trasforma in una guerra tra impero zarista e impero
ottomano che non vuole riconoscere indipendenza della bulgaria. Quets aserie di guerre si
concludono con una pesante socnfitta ottomana. Trattato di pace di Santo Stefano nel marzo del
1878, che vede una notevole affermazione russa nell’europa orientale, estensione viene
ridimensionata mesi dopo la pace di santo stefono da un congreso internazionale a Berlino voluto da
Bismarc per limitare i russi, rafforzare imero austroungarico e restituire qualche area all’impero
ottomano. Bismarck vuole un equilibrio geopolitico.
Al termine del congresso di Berlino, l’impero ottomano perde Serbia, Montenegro, Romania e
Bulgaria. La bulgaria viene ridimensionata, divisa dal congresso in due stati, Bulgeria e rumenia
oreintale, il resto viene restituito all’impero ottomano. La Bosnia erzegovina divnne stato autonomo
a maggioranza musulmana. Viene anche essa ridimensionata, restituito all’impero ottomano ma
guidato dall’impero austro-ungarico. Tutto culminerà nell’attentato di Sarajevo. Criterio utilizzato è
il criterio di un nazionalismo inteso su base etnico linguistica. Ma è impossibile disegnarre territori
perfettamente omogenei. Rimangono sempre minoranze. La storia di questi nuovi stati balcanici
ricalcherà la tndenza da parte della maggioranza a promuovere un processo di nazionalizzazione ai
danni delle minoranze, contrapponendosi agli stati vicini.
Il congresso di Berlino impone di rispettare le minoranze nazionali, a partire dalle minoranze
cristiane, come quella armena. Nation Building.
Questo genere conflitti all’interno dell’impero ottomano. Per l’impero ottomano fu un colpo duro,
perde gran parte dei territori europei e poi anche territori africani, perde Egitto, Tunisia e Libia.
Stato islamico, in maggioranza musulmana e asiatico e sempre meno europeo.
Autoritaria modernizzazione dell’Impero Ottomano
Il nuovo sultano Abdul Hamid II avvia un processo di modernizzazione autoritaria,
· centralizzaizone politica, quasi dittatoriale
· modernizzaione
· problema: soggezione politica ed economica dell’impero nei confronti delle grandi potenze
economiche europee.
Caricatura del sultano, inglese.
Opposizione al sultano e islamizzazione
· rivivalismo islamico, ritorno ai fasti passati
· movimento panislamico, rivendica unità di popoli musulmani su base religioso per liberare
l’impero dalla sudditanza europea
Il sultanato risponderà costruendo una nuova identità nazionale nuova, sempre più arroccata
sull’idea di un'unica comune musulmana. Favorisce la islamizzazione, somiglia alla russificazione
dell’impero zarista. Promozione nazionalizzazione impero sulla base religiosa comune, ai danni
delle minoranze cristiane che non appartengono a questa identità comune islamica. Ai danni degli
armeni in anatolia. Massacri Amiliani, contro gli armeni tra 1894-1896, caricatura satirica francese.
Abdul Hamid II come macellario. Fotografie sono molto importanti, William Sachtleben,
giornalista, ciclista e fotografo che fotografa in Turchia questi massacri.
Si possono dire che l'impero austroungarico, per l’impero ottomano e l'impero russo non sono
affatto un immobile anacronismo residuo di un passato pre industriale come spesso vengono
descritti al contrario i tre imperi affrontano proprio in questa fase le sfide poste dalla modernità
industriale per lo sviluppo di processi di globalizzazione. Tutte queste tre realtà imperiali conoscono
in questo momento una fase di intensa lo stilizzazione di trasformazione infrastrutturale di crescente
integrazione nel mercato globale cui si accompagnano riforme sociali e fioriture anche un punto di
vista culturale soprattutto per quanto riguarda il mondo austro ungarico e quello è quello rosso . In
tutti questi casi abbiamo che forme di in campo giuridico istituzionale per accentramento del potere.
Una riformismo diciamo non leggero l'argomento del della partecipazione politica a livello
giuridico selezionale cui si accompagna una concentrazione del potere centrale finalizzato appunto
a costruire lo stato amministrativo su matrice su stampo napoleonico a formare una burocrazia
competente e fedele a ridurre i particolarismi locali a rafforzare il controllo sul territorio perché si
tratta di casi di enormi di così casino i territori infine ad affrontare tutti i problemi legati alla
convivenza tra componenti tra popolazioni tra comunità differenti per lingua cultura e religione.
Questi tre imper non rinunciano a mire espansionistiche:
Impero autroungarico in area balcanica, Impeero russo nei balcani e nel caucaso e l’impero
ottomano in Asia Centrale.
9.11.2020
La Francia della Terza Repubblica
Istituzioni e politica di un regime instabile
Il marxismo stentava ad affermarsi soprattutto tra e masse. Nele camagne aveva presa il
conservatorismo. Filoborbonici e gli orleanisti, fautori di un re discendete da Luigi Filippo.
Uscirono rafforzati i repubblicani pur frazionat tra radicali e moderati. I repubblicani riuscirono a
prevalere per le elezioni dell’assemble anazionale, la quale emanerà una nuova costituzione nel
1875. Essa appare democratica, suffragio universale maschile e elettività delle camere. Ma presenta
elementi presidenzialisti sul modello statunitense vooti a dotare lo stato di strumenti che possono
prevenire eventuali tentativi eversivi, in particolare lungo mandato di 7 anni e ampi poteri nelle sue
mani.
Nei primi anni la repubblica deve rispondere agli attacchi da parte monarchica, addirittura un colpo
di stato, ma deve anche fare i conti con instabilità politica legata a scontri interni, la
parlamentazione della repubblica si presta a frequenti crisi di governo. I repubblicani moderati
guideranno la repubblicana, cosiddetti opportunisti, tra cui Jule seri e Leon..
Rigenerare una nazione, preparare la rivincita
La Francia è riuscita a risollevarsi, a pagare le indennità imposte dalla Germania e a riprrndersi dai
colpi subiti dalla guerra del 1870. Per risollevare l’umore fin dai primi anni 80 la Francia riprese la
campagna coloniale in Asia e si iscrisse alla corsa per la spartizione in Africa. Spinta per
acquisizione di nuovi territori. Ragioni economiche, ma non solo, anche ideologiche. La Francia
acquisì i protettorato sulla Tunisia, poi ampliò i possedimenti in Indocina e in Madagascar.
In seguito i primi anni 80 sono caratterizzati anche da un massiccio programma di riforme teso a:
• Adeguare l’esercito al modello prussiano
• Fare di una pubblica istruzione laica e gratuita lo strumento della modernizzazione e del
radicamento dei valori repubblicani
• Ricostrzione del sistema universitario e di ricerca, era stato distrutto in epoca rivoluzionaria
e napoleonica, lo sviluppo tedesco divnta un ulteriore spinta
I risultati furono : importante riduzione di analfabetismo nazionale, dal 25-al 5%, e avanzamenti
scientiffici, Marie Curie, Louis Pasteur. L’aumento della scolarizzazione e crescente
democratizzazioe furono accompagnati da provvedimenti per risaldare il carattere liberale e saldare
quele fratture interne sorte dopo la comune di Parigi. Garantisce libertà di stampa, sindacale,
l’amnistia per ex comunardi, libertà di associazine pubblica, e riconosce la possibilità del divorzio.
Tutta questa importante opera di riforma sociale viene attuata senza rinunciare al messaggio
nazionalista forte che rilegge la difatta del 1870 come una colpa del passato regime e come una
conferma dell’eroisma della poplazione. Continuando a rivendicare la francesità dell’Alsazia e
Lorena.
La crisi boulangista
Antiparlamentarismo nell’opinione pubblica insofferente nei confronti cdelle crisi di governo. Era
anche insofferente di una certa resistenza dei repubblicani moderati.Crisi boulangista 1887-1889,
deriva dal nome Geroge Boulange, il quale tentò di porsi a capo di una coalizione eterogenea,
nazionalisti, monarchici e repubblicani moderati nel tentativo di fare un colpo di stato. Sconfitta
allae elezioni preseidenziali, il suo fronte eterogeneo si sfladò.
Rafforzamento della Terza Repubblica, avvicinamento tra repubblicani radicli e moderati e
conservatori. Si are la fase dell cosiddtta Belle Epoque, ci consente di capire come ll’ultimo
decennio non fu solo aggressività militate ma importsnte per lo sviluppo, crescita e allargamenteo
della artecipazione politica. Anni 90 progressivo riallineamento forze politiche:
• Sinistra, sviluppo socialismo, anarchismo e sindacalismo autonomo
• Cattolico, antisemitismo religioso e conservatorismo e cattolicesimo sociale
• Patriottismo assunse sempre più i caratteri di un nazionalismo aggressivo, antisemita,
razzista e antiparlamentare
• Rafforzamento repubblicano, ricompattata
Fase di intense riforme sociali, di stabilità, e accordi internazionalei, come la Duplice Intesa,
avvicinamento tra Francia e Impero zarista. Ma elemento insidioso è la crescente tensione sociale,
legata a rivendicazioni operaie, per salari e ore di lavoro. Elevato numero di scioperi. Si diffonde
una corrente di pensero socialista, sindacalismo rivoluzionario, Georges Sorel. Identificava nel
sindacato lo strumento per sovvertire l’ordine capitalistico, sciopero come principale arma.
Intolleranza, xenofobia e razzismo: L’Affaire Dreyfus, e le sue conseguenze.
Storia di una lunga e poco trasparente vicenda giudiziaria, ingiustamente condannato per spionaggio
durante la guerra del 1870. Accuse immotivate, falsificate dalle forze armate. Emile Zola,
J’ACCUSE, accusarono i vertici politici di sfruttare la xenofobia del paese. In opposizione ai
dreyfusardi, nazionalisti, conservatori… tenuti insieme da antisemitismo, paura per l’ordine sociale
e volontà di difendere il buon nome delle forze armate. Si risolsse nel 1907 con l’intervento del
Presidente della Repubblica che concesse la grazia a Dreyfus. Strascichi:
• Nascita di movimenti di destra antisemiti
• Coalizione riformista in chiave dreyfusarda, repubblicani, socialisti
• Inizio di una riflessione nazionalista ebraica che ne Lo stato ebraico trova espressione
politica, stato ebraico nella promessa palestina
L'economia francese tra grande depressione e lenta industrializzazione
Momento di crescita economica. Settore agricolo ancora caratterizzato da piccola e media proprietà
e quindi scarsa modernizzazione e competitività. Commercio estero ancora penalizzato da rete
insufficiente, da alto costo dei contraccolpi Tariffe protezioniste contribuiron a rafforzare alcuni
settori industriali, tessile, chimica, mineraria, ma non favorirono la produzione manufatturier,
costituita ancora da botteghe e piccole aziene. Disponibilità di materie prime, perdita Alsazia e
Lorena ebbe impatto significativo. Sul piano sociale emergere di nuovi ceti medi, e primo costituirsi
di un ceto di piccoli proprietari e infine nuovi modelli di socialità, divertimento e consumo, Caffe
Chantat, ..
Dall'equilibrio bismarckiano alla Weltpolitik. LA nascita del reich tedesco era stata accolto come un
evento più importante della rivoluzion francese. Cambiarono i rapporti. I sistemi tedeschi erano
diventati modelli, superiorità tdesca solleticava gli obiettivi espansionistici. Bismarck lungimirante,
lunga fase di pace e ordine, necessaria per consolidare il fronte intrno e per non allarmare altre
potezne. Bismarck si dedica a rafforzare il fronte interno.
A livello internazionale il quadro europeo vien cristallizzato tra 1871-1890, la Lega dei tre
imperatori del 1873 fissa il cardine di questo equilibrio in funzione antifrancese. Il Congresso di
Berlino del 1878 aveva riequilibrato le forze nei Balcani. Nel 1882 la Triplice alleanza giugeva a
unire la Germania e Impero austroungaruco all'italia. Rafforzata da accordo di controassicurazione
dell'impero zarista nel 1877?. Pax germanica messa in discussione nel 1890 all'indomani dimissioni
di Bismarck dalla crescente militarizzazione. La lunga stagione di Bismarck si chiude nel 90,
quando la SPD diviene primo partito nel paese e le forze ostili al cancelliere ottengono la
maggioranza. Fallimento politiche antisocialiste e anticattoliche. Sconfitta elettoral dimisioni
Bismarck e il nuovo imperatore Guglielmo II decise di sostiturire il cancelliere. Apertura nei
confronti delle forze liberali e socialiste, abolizioni leggi antisocialiste, ma poi svolta autoritaria e
antiparlamentare. Il blocco di potere era sempre lo stesso. Impegno deciso nella corsa agli
armamenti e espansione. Weltpolitik garantire anche alla germania un ruolo nella spartizione dei
territori del mondo. Questo andò a cozzar contro Il Regno Unito. Decisione di Germania di avviare
massiccio programma di armamento marino, flotta navale e campagne militare in Nord africa o in
Sud africa contro gli inglesi, o sostegno dei boxer in Cina, progressivamente si spostò l'asse
geopolitic, indusse il regno unito all'armamento e spinse la Francia, Russia e Regno Unito ad
allearsi in funzione antitedesca.
L'italia liberale post 1876
Governata dalla sinistra, liberale, riformista. Il governo De pretis si presenta caratterizzato da
prospettiva riformista molto più ampia della destra liberale precedente. Du iniziative legislative:
• legge Coppino, istruzione elementare a 5 anni, obbligatoria, gratutita e laica, scuola assume
duplice ruolo, serve a disciplinare, alfabetizzare, far rispettare doveri, controllo dei ceti, e
familiariza i ceti popolari con le istituzioni, nazionalizzare i ceti medi, pedagogia dele
nazioni, alcune figure vengono marginalizzate, altre vengono riprese, tipo Garibaldi,
racconto della nazione
• legge elettorale 1882, estendeva il diritto di voto ai maschi che avessero o il diplma
elementare o che pagassero 5mila lire annui, criteri di censo e istruzione, quadruplicò il
numero elettori e modificò il parlamento 40% deputati nuovi.
Il govrno si presenta come organo in grado di sbloccare la sterile dialettica parlamentare. La
strategia adottata da De Pretis di ottenere l'appoggio parlamntare di una maggioranza, passo alla
storia con i nome di trasformismo, parola nasvce negli anni 80 dell800, strategia politica volta a
emarginare gli estremismi di detra e sinistra e ottenre base perlamentare ampia a sostegno
dell'azione di governo. Vignette satiriche prendevano i giro corruzione opportunismo che stanno
alla base della pratica trasformist.
Riposizionamnto internazionale e avvio del colonialismo
Peggioramento rapporti con Francia e induce l'Italia a riavvicinarsi all'Impero Austroungarico, il
quale però si configura come un entità geopolitica orinetata verso i balcani. Quedto induce ensare
che sia ppossible trovare una soluzione politica alla questiondelle terre Irredente, Trentino e Venezia
Giulia, ingresso italia nella Duplice Allezna, con imperi autroungarco e impero tedesco. Utile per
far uscire lìitalia immobilism ma impone costi notevoli, aumento spese militari,costi aumentano,
militarizzazione società, infine i governi sono costretti a un giro di vite nella repressione dei
nascenti movimenti irredentisti. Espanione coloniale in Eritrea dura sconfitta però a Dogali. In
questa fase lievita il debito pubblico, ma anche alimentato da incremento investimenti statali
nell'ambito della modernizzazione del paese. Costruzioni ferrovie e reti telegrafiche.
In più grande depressione, crisi agraria, calo redditività terre, richiesta pressante di introduzione di
dazi e protezioni, forte e crescente opposizione repubblicana, anarchista, socialista e cattolica.
Processo di emigrazione di massa, 14 milioni di persone lascano l'Italia tra 1881 e 1914 per
raggiungere Stati Uniti e America del Sud. Misure protezionistiche nel 1887:
• ricadute positive, favrisce la meccanizzazione aziende agricole, e modernizzazione,
industrializzazione ne nord italiaspostamento capitale da agricoltura a industria
• ricadute negative, prezzo del grano aumenta, danno ai ceti popolari, tutela concorrenza
straniera non favorì i processi di innovazione, e nfine innesco una guerra doganale con la
Francia, la quale reagi con barriere doganali antiitaliane penalizzando le esportazioni di seta
dal Mezzogiorno.
L'età Cripisna
1887 muore De pretis e sale al governo Francesco Crispi. Figura apprezzata dalle sinistre per il suo
pensiero garibaldino ma anche dai conservatori prchè uomo forte e difensore dell'ordine. Energoca
stagione riformista bilanciata da rifforzamento controllo statale e repressione dissenso. Stle
crescente ricnducibile a democrazia autoritaria.
Riforme sanitarie
• organizzazione sistema sanitario centrale e periferico, medico condotto come pubblice
ufficiale sotto al prefetto, miglioramento condizioni igeniche, paese ancora afflitto da
epidemie, malaria
• opere pie avocate allo stato, assistenza, anticlericalismo, no monopolio ecclesiastico
Riforma dello stato;
• si rinnovò il personale burocratico sempre più professionale e tecnico
• i ceti medi entrano a far parte della macchina statale
• vengono istituiti organi collegali di gestione delle provnce, giunte provinciali
• ampliato il corpo elettorale amministrativo, elettive le cariche di Sindaco per comuni con più
di 10.000 abitanti
Sul piano giuridico, Nuovo codice Penale, Codice Zanardelli 1889. Era garantista, aboliva pena di
morte, lavori forzati, riconosceva direitto disciopero, ma giustizia a tutela autorità. Nuova legge di
pubblica sicurezza 1889, limiti alla libertà.
La battaglia antieversiva: represione e nazionalizzazione
Repressione proteste operaie e contadine, sempre più organizzate grazie all'impegno delle forze
anarchiche e socialiste. Introduzione norme antianarchiche, limitano libertà di stampa, di
associazione, fuori legge forze socialiste. Leggi volte a soffocare le proteste le rivendicazioni
operaie. Nasce il PSI partito socialista italiano, 1895.
La loro lotta antisocialista era un tassello del processo di nazionalizzazione delle masse, puntava
sulla scuola sull'esercito, sulla letteratura, pubblicati due libri fondamentali Cuore di De Amicis e
Pinocchio di Collodi, che mostrano questo processo di formazione dell'italiano nel rispetto dello
stato, della famiglia e delle gerarchie sociali. Esaltata coesione nazine e dovere patriottico di
contribuire al bene nazionale con lavoro, srvizio militare e con figli.
Processo di invenzione tradizione, memoeria condivisa del movimento risorgimentale. Crscente
patecipazine al belicismo imperialism che rafforzava il razzismo, sfogo anche nell'impresa
coloniale.
Il colonialismo crispino e la sua disfatta
Il colonialismo entrava nei fattori di costruzione della nazione. Nuova Roma potenza del
Mediterraneo, ma anche occasione di incontro e scontro di popolazioni, la cui diversità stemperava
quelle italiane tra Nord e Sud. In qualche modo l'Italia trova elemento unificante, aggressione a un
altro inferiore. Accelerazione coloniale culminerà in una grave disfatta, Disfatta di Adua 1 marzo
1896, gravi perdite, 5000 uomini, 3000 progioniri ed enfasi di cui la spedizione era stata caricata
fecero di Adua il simbolo dell'antimito dell'italiano imbelle, incapace di combattere. L'itali a restava
una potenza minore.
Vignetta, Crispi colpit da baguette di pane integrale perchè i francesi aiutavano gli etiopi.
L'iatlia dopo Adua: la Crisi di fine secolo.
• Politicizzò strati popolari, manifestazini antimilitariste e boycottaggio urbano
• divario tra opinione pubblica e forze armate, spese improduttive destinate all'esercito, forze
armate si chiusero in un rapporto privlegiato con la monarchia, polemica contro classe
dirigente accusata per la sconfitta per scanso contribito economico
• Ferita in ambienti nazionalisti, chiedva riscatto
Dopo le dmissioni di Crispi c'è chi invoca il ritrno allo statuto, riotrno all'applicazione letterale allo
Statuto, a favore dell'esecutivo, del governo contro parlamento. Un marchese Di Rudinì scelse una
linea morbida, aperture a sinistra, amnistia per i moti siciliani e di lunigiana e anche trattative di
pace n pilitica estera, restituzione prigionieri.
Ultmi anni caratterizzati da un momento d crescita significativo che dipendeva dagli effetti potivi
della svolta pretezinistica.
• Decollo industriale siderurgico, industria chimica, nascono la Pirelli, la Fiat
• proffduzione agrialimentare, barbabietola
• Nascita Banca d'Italia centrale
La crescita rimane disomogenea le codnizione nelle campagne sono dure, nche gli operai in ambito
urbano. Critoco verso eccessi liberali, preoccupato dell'ascesa del partit socialista il governo Rudinì
ricorrre a maniere forti, 1898, aumento prezzo pane legato a blocco esportazione dalgli Stati Uniti,
trasformano un malcontento in un aumento di proteste di piazza. Quarttro giornate di Milano, di
fornte alle proteste della popolazione il governo rispose schierando l'esercito e sparando sulla folla
ineerme, 100 morti e 400 feriti.
Il governo affidato a genereale, ex ministro guerra Luigi Pelleux, introduzione misure straordinarie
per vietare sciopero e limitare la libertà di riunione, di stampa e associazione.
Polarizzazione scontro sancita da episodi come quello di Milano avevano alimentato l'ostilità nei
confornti dell'esercito e dela monarchia, ostilità che culminerà con l'assassinio di Re Umberto primo
a opera dell'anarchico Gaetano Bresci per vendicare i morti del 1898. 29 luglio 1900 regicidio. Il
secolo di apre in modo drammatico.
10.11.2020
Imperialismo e alleanze europee.
Ridefinizione delle alleanze.
La grande area di scontro è tutta l'area balcanica, è lì che puntano, soprattutto l'impero zarista.
Europa sudorientale, lì l'equilibrio del congresso di Berlino salta. Impero ottomano sempre più in
crisi non riesce a tenere salde le zone europee.
La guerra russo-giapponese
Il conflitto tra espansione russa e interessi giapponesi.
Moti agrarie e inserruzioni urbane con l'esercito che spara sulla folla dei manifestanti. Unico esito
politico di questa rivoluzione è che emergono i cosidetti soviet, forme di rappresentanza
assembleafre autonoma di carattere operaio che tendono a forme di democrazia diretta come la
Comune di Parigi del 1870, e poi anche la concessione dello zar di una prima assemblea
rappresentativa, primo parlamento russo, concesso nel 1906 il cui ruolo viene progressivamente
sofffocato da una serie di atti del governo che modificano le leggi elettorali. L'azione del
parlamento però è limitata dalla repressione del primo ministro Stolypin che scioglie il paralamento
e avvia azione di governo volta a reprimere le rivolte operaie e a tentare una riforma agraria con
l'obiettivo di sottrarre consenso ai socialisti rivoluzionari che avevano consenso nelle campagne. La
sua riforma agraria cerca di rimuovere questo consenso, di competere nel mondo rurale attraverso
una ridistribuzione delle proprietà comuni. Da un lato facilitò la nascita di una piccola proprietà
terriera ma dall'altro fu un fallimento, il mdno rurale non aveva capitali per avere una
redistribuzione efficace delle terre.
Resistenze antimperiali e agitazioni coloniali
Elitè extraeuropee degli spazi imperiali, elite educate sul modello della superiorità
occidentale.Tuttavia le idee e tecniche che provenivano da occidente erano rimodellate dalle clasi
dirigenti secondo le proprie esigeneze, obiettivi che andavano contro gli stessi progetti di dominio
coloniale europee. Con la diffusione del liberalismo e nazionalismo sempre più inteso su base
etnico linguistica nel primo 15 del 1900 nelle colonie si formarono elite che rivendicarono
indipendenza di dominatori europei. Primo decennio del 1900 moltissime proteste dall'Egitto e
dall'India. In Europa l'Impero britannico fa fronte a nazionalismi emergenti in Egitto e India, ma
anche al nazionalismo Irlandese. Provvedimento della Home Rule, bocciato per ben due volte ma
poi approvato, ma entrò in vigore solo con la Grand guerra. Possibile guerra civile, movimento
indipendentista dello Sinn Fein. Esiste una minoranza protestante filoinglese che è concentrata
soprattutto nelle contee settentrionali dell'isola. Sapccatura sempre più profonda, e anticipa
conflittualità ben presente.
Caricatura della Homerule, la moglie colpisce il marito, la moglie è simbolo dell'irlanda, vestito
verde e capelli rossi.
Trasformazioni imperiali da Pechino a Instanbul
Cosa accade nelle tre aree imperiali che contribuiscono ad alimentare la conflittualità intraeuropea.
Crisi impero cinese non è una novità, reazione di chiusura nei confronti degli stranieri che trovò
espressione in una società segreta composta da giovani militanti che praticavano un arte marziale
cinese assimilata alla boxe. Rivolta contro i manciù e gli europei che interferivano. Rivolta dei
boxer, 1899-1901. Ulteriore intervento militare in cina e poi protettorato in cina. Questa segna la
fine delle rivolte viste finora. Il movimetno nazionalista che troverà espressione nei primi anni del
900 in Cina non sarà più antioccidentale o conservatore, recupererà i principi democratici e
liberalisti per declinarli alla ricerca dell'indipendenza cinese. All guida sarà un medico di Canton di
origine contadina, che aveva vissuto ad Hong Kong, il cui pensiero deriva dal liberalismo europeo.
Per questo il collasso dell'impero cinese che si consuma tra 1911 e 1912 con l distacco delle elite
imperiali delle forze armate è un collasso, un implosione caratterizzata da un interessante rapporto
tra forze armate esercito e partito nazionalista cinese. Repubblica Cinese del 1912 ebbe vita breve,
Yuan instaurerà una dittatura militare, si aprirà una stagione di guerre civili che culminera nel 1949
con la nascita della Repubblica popolare cinese, comunista.
Seconda area caratterizzata da un processo di destabilizzaizone è quella della Persia, ingerenze
britranniche e russo sono forti, colpo di stato. Ma l'area che entra in crisi nel 1908 è l'impero
ottomano, attraverso da una rivolusizone promossa contro il sultanato autoritario, promossa da
nazionalista di impronta laica e costituzionale, di studenti e ufficiali, di confine, giovani turchi
riuniti in un partito. I giovani turchi, studenti o militari, sono figure che vedono in prima linea la
decadenza dell'impero e puntano a riprendere la modernizzazione economica, sociale economica,
vogliono toglier il velo lle donne, liberalismo e laicismo poi abbandonato con la fine delle stagioni
delle riforme. Questo segnerà un ulteriore crisi perchè il nazionalismo laico suciterà l'opposizione
dei capi religiosi legati al rispetto del tradizionalismo islamico, legati a un idea di islam che non
coincide con il nazionalismo arabo dei giovani turchi. Nle 1913 anno delle ricadute in tutta l'area
balcanica.
Le crescenti tensioni internazionali: Francia e Impero tedesco.
Implosione dell'impero cinese e rivoluzione turca nel 1908.
Ma altro fornte, impero tedesco e Francia.
Anni 90 dell'800 alleanza russo francese e intesa anglo francese e anglo russo. Il reich tedesco ebbe
una crescente tentazione di isolamento, stimola il riarmo della flotta navale, questo alimenta la
rivalità con gli inglesi. Tentativo di incrinare l'egemonia marittima britannica fa parte della vert
politik tedesca, strategia non solo militare, ma alimentava il nazionalismo interno. La germania
entra in collsionioencon gli ingelesi e nell'africa del Nord, il marocco, giuge a confrontarsi con la
Francia.
L'ascesa degli Stati Uniti
Grand seconda potenza sempre più attiva dal punto di vista economico e politico diplomatico, gli
Stati uniti entrano in una fase di grande ascesa economica, di sviluppo e crescente partecipazione.
Theodore Rosvelt, Politica aggressiva che acquisirà a una notorietà paragonabile a Lincoln.
Rafforzamento governo cdntrale federale e serie di atti volti a regolamentare sistemi di trasporto e
impedire i sistemi di trust.
Politica esterna aggressiva, dopo aver acquisito influenza sulla nuova Cuba indipendente e controllo
delle Filippine, gli USA si muov o come un impero stipulndo un accordo col Giappone nel 1907 per
la gestione del Pacifico rafforzando legami con Regno Unito ed esercitando egemonia nell'America
Centrale. Emblematica intervento a Panama nel 1903, gli USA finanziarono un progetto per
l'apertura del Canale, tra mar dei caraibi e pacifico. La Repubblica Colombiana aveva accettato il
rpogetto, ma in seguito il parlamento colombiano aveva deciso di non votare la ratifica dell'accordo
per il canel con gli USA, ne seguirà una rivolta interna alimentata dagli americani, proclamazione
Repubblica di Panama indipendente ma sottoposta agli americani, ripartirono quindi i lavori per il
canale che temineranno nel 1914.
Le trasformazioni italiane: L'età giolittiana 1903-1914
Anch'essa cerca di avere un protagonismo internazionale e cloniale dopo i falimenti di Dogali e
Adua. Possiamo parare di una fase di trasformazione di viluppo economico e politico. Liberale e
progressista Giovanni Giolitti. La'ascesa di Giolitti segna stagione di rifiuto autoritarsmo e
allargamento e apertura di partecipazione politica in senso democratico. Spesso questo periodo fu
influenzato dalle critiche per il modo attraverso cui mantenne il controllo del parlamento, strategia
di accordi e concessioni volti a solidificare l'azione governativa. Prasi trasformistiche già delle
sinistra di De pretis. Apparve come una dittatura parlamentare, forma d controllo della
maggioranza . Prassi tanto odiata da alcuni oppositori era funzionale ad avviare una stagione
riformista tanto economiche che politiche:
• statalizzazione ferrovie
• introduzoni leggi speciali per sviluppo agricolo e industriale del sud
• provvedimenti per migliorare condizioni di lavoro di donne e fanciulli con una prima
disciplina dell'orario 12 ore e dell'età minima dei 12 anni
• monopolio statle delle assicurazioni sulla vita nel 1911 ed estensione suffracio universale
maschile, tutti i maschi nel 1913 votarono.
Vignetta satirica che ridicolizza le pratiche riformistiche di Giolitti.
Socialisti e cattolici
Sviluppo e intensificazione conflitto sociale che non vine più represso, ma trova espressione politica
in ambito parlamentare, emergere del partito socialista italiano guidato da filippo turati. Vi sono du
correnti divergenti, ala riformista che punta a trsaformare la società in senso socialista, riforme
graduali, partecipazione alla vita politica del paese.
Corrente anche massimalista, rivoluzionaria, programma massimo, vuole instaurare il socialismo
attraverso l'esplicazione della lotta di classe anche con la violenza. Questa corrente prevarrà tra il
1904 e 1912, tra il fallimento del primo sciopero nazionale e le tensioni legate alla partecipazione
all'impresa coloniale in Libia. Fase in cui emergerà una corrente massimalista che troverà portavoce
in Mussolini che nel 1910 diventa sempre pià importante.
Anche nel modno cattolico vi sono fermenti significativi, permanevano contrasti emersi ta Santa
Sede e Stato italiano e il non expedit, ma Pio concesse eccezioni per collegi in cui il voto cattolico
avrebbe potuto scongiurare l'affermazione di deputati socialisti.
Processo di lenta partecipazione cattolica è sancito nel 1913 in occasione delle elezioni da quella
alleanza definita patto Gentiloni, alleanza tra gverno e rappresentanti cattoolici che pnta ad
assicurare il voto dei cattolici in funzione antisolcista a favore dei liberali. I cattolici partecipano
non come partito ma diventano sempre più influenti.
Il diverso sviluppo tra Nord e Sud
Sviluppo economico per intensificazioni di scontri del lavoro, stile di governo giolittiano sarà
sempre basato sulla neutralità del governo. Il prevalere rivoluzionario all'onterno del partito
socialista saranno al centro di scon tri notevoli antigovrnativi che emergeranno nel 1907 e nella
settimana rossa del giugno 1914.
La crisi italo-ottomana e la crisi balcanica
Aver parlato dell'Italia giolittiana ci consente di capire che nella crisi ottomana anche il ruolo
italiano non è secondario.
Le crisi marocchine, la crisi italo-otomana del 1911-12, aggressione italiana in Libia, e poi anche
nell'egeo e del Dodecanneso e infne crisi balcanica tra 1908 e 1913. Nel 1908 ci fu la rivoluzone
turca, occasione ai movimenti nazionalisti per alimentare le proprie strategie autonomiste. Il primo
elemento che induce conflittualità è l'annessione di Bosnia erzegovina da prte della Austria-
Ungheria. Il nazionalismo serbo ostile all'Austrai Ungheria puntava a realizzare una politica
panslava volta a unire tutti i serbi in un unico stato. LA bosnia aveva una nutrita popolazione srba
ortodossa finanziata dai russi contrapposti dai bosniaci musulmani e una minoranza croata che a sua
cvolta puntava all'autonomia. L'annessione fu un tentativo di contenere il nazionalismo serbo e
slavo. Ostilità del nazionalismo serbo che alimenta in Bosnia le azioni armate di un gryppo
chiamato Mano nera, cui apparteneva Gavrilo Princip.
La Bulgaria approfittò della crisi per dichiarare indipendenza da Instabul. Poi la guerra di Libia ha
ripercussini anche sui Balcani, aprofittando dalla crisi dell'impero ottomano, la lega balcanica di
Serbia, Romania, Bulgaria, Grecia e Montenegro attaccarono per mettere mano sulla Macedonia,
area dei nazionalisti turchi. La Macedonia insieme all'Albania è un ponte di accesso al
Mediterraneo. Nei trattati di pace l'accesso alla macedonia e lbania viene limitato dalle potenze
europee che difendono i propri interessi. Di fatto la Bulgaria nel 1913 attaccò di nuovo la Serbia.
Vincitrice fu la Serbia che estese il proprio territorio alimetntando l'idea di costituire un grande stato
del sud. Attentano 28 giugno 1914 a danni dell'arciduca di Vienna diventa òa scintlla che
determinerà lo scoppio, elemtni di cnflitt ve n'erano molti. Perchè lo fa? Perchè vuole colpire quella
politica che vuole garantire autonomie a minoranze serbe. Questo attentato determinerà la reazione
dell'Austria-Ungheria che manderà un ultimatum non alla Bosnia, ma alla Serbia chiedendo
chiarimenti sul ruolo della serbia come finanziatori della mano nera e chiedendo che le indagini
siano gestite da forze autriache sul territorio serbo. Questo non viene accettato e questo determinò la
dichiarazione di guerra. Conflitto del tutto locale che innesca da questo mmetno in poi nel luglio
agosto 1914 una serie di meccanici allineamenti che poortano alla intervento dell'impero tedesco al
fianco di austria ungheria. Un coflitto che prsto si rivelerà di portata mondiale, e fu un conflitto
lungo e molto molto sanguinoso.
11.11.2020
Il modno di ieri di Stefan Zweig. Lo scrive prima di suicidarsi. Suoi libri censurati e bruciati dai
nazisti e fascisti. Descrizione estate 1914, prime ore della guerra. Mobilitazione generale che
nessuno si aspettava, immaginavano una guerra ancora ottocentesca o comunuqe un conflitto
circoscritto e breve. Ma le guerre precedenti avevano fatto presagire la grandezza del conflitto e la
violenza.Maggior parte della violenza si era presentata in ambito europeo.
Conflitto mondiale, confronto tra forze alleate dell'Intesa e imperi centrali. Nel 1914 imperi centrali
ovvero, impero tedesco, austroungarico e ottomano, con rispettove appendici coloniali, altro lato,
Francia, Regno Unito, Russia, Italia, Stati Uniti, e le colonie inglesi ecc.
Le forme della guerra totale
Molti storici considerano la prima guerra come punto di avvio della storia del 1900. Metafora, storia
non è fatta da una serie di autobus, ma la situazione è più complessa, il 1900 inizia con il primo
conflitto mondiale, erchè ha alimentato trasformazioni politiche, sociali che caratterizzeranno tutto
il secolo.
Trasformazione:
• nuovo ruolo dello stato nella società ed economia
Sforzo bellico di questa durata è possibile solo tramite rigida militarizzazione e statalizzazione.
Tutte le potenze belligeranti saranno costrette a limitare e sospendere la attività parlamentare,
compenetrazione di potere civile e militare. Si costituiscono delle maggioranze parlamwnetari assai
ampie, di emergenza. Generali che asumono ruolo politico preminente. Sul piano economico
processo di centralizzazione, economia di guerra, centraizzata statale. Produzioni munizioni,
vettovagliamenti, sforzo logistico colossale e richiede una forte concentrazione.
Lavoro di fabbrica piegato alle esigenze belliche, forte partecipazione femminile, sostenuta per far
fronte alla carenza di uomini. Propaganda dell'epoca evidenzia questa partecipazione della donna
allo sforzo produttivo della nazione. Emancipazione che non durerà alla fine del conflitto con il
ritorno dei soldati dal fronte.
Costo economico della guerra è altissimo, gli stati stampano carta moneta, denaro, e questo
determina un rpocesso inarrestabile di svalutazione del denaro e crescita dell'inflazione. 1917 fu un
anno cruciale nella storia della prima guerra mondiale, si riveleranno inostenibili i costi spprattutto
per gli imperi centrali, invece Regno Unito e Francia si appoggeranno alle loro colonie e anche
grazie ai capitali che arrivano dagli Stati Uniti di Wilson i quali entreranno solo nel 1917 ma che già
prima finanziavano le due nazioni.
Discontinuita nei rappoti tra stati uniti ed Europa, prima gli Usa dipendevano dall'europa, poi il
flusso di capitali cambia direzione e si muva in direzione oppota da Usa verso europa.
Guerra nuova, nuova distrutività e violenza, tecnologe belliche nuove sperimentate durante il
conflitto:
• trincee, sopratutto lato occidente, francia fino ai mari del nord, lunga fila di trincee, guerra
di posizione, non di movimento, no cavalli, no napolenica
• assalti per sfondae le linee, strategie antiquate, impostazione sbagliata che si trova difornte
un muro di distruzione reso possibile da impiego di nuove armi
• filo spinato
• mitragliatrici, 400-600 colpi al minuti
• cannoni ad alta gittata
• granate a frammentazione
• gas asfissianti applicati dall'esercito tedesco negli scontri della regione belga di Ypres nel
1914, di qui iprite
• aerei da combattimento, sommergibili impero tedesco per affondare navi inglesi e
statunitensi e infine il carro armato nel 1918
Tutto questo spiega i costi umani della prima guerra mondiale:
• su soldati 70.000.000, 10.000.000 di morti
• 30.000.000 di feriti, mutilati...
Intera generazione viene spazzata via, crisi demografica in particolare in Francia che farà sentire a
lungo le sue conseguenze per tutto il dopo guerra. Numero di morti al giorni, ogni giorno 900
francesi morti e 1300 tedeschi. Sono persone non sono solo cifre! Persone con famiglie! Lutto di
proporzioni gigantesche, elaborazione lutto coinvolgerà tutti gli stati europei e non europei. La
battaglia della Somma, primo giorno 19.000 soldati inglesi morti in un solo giorno. Daily cronicle,
nessun fa cenno di questo massacro.
Mutilazioni
Aspetto nuovo, il copro non era mai stat così travolto dalla guerra, l'impatto fu diverso dalle guerre
precedenti. Modalità di ospedalizzazione nuova. Medico Lorenz Boler, uno dei padri della chirurgia
ortopedica, trattamento fratture, momento drammatico ma di grande sperimentazione. Lui fu
impegnato in Galizia e poi a Bolzano, lui organizza un ospedale da cmapo in cui introduce una serie
di misure volte e arazinalizzare e gestire la portata delle fratture. Ripristino della funzione dell'arto.
Organizza l'ospedale come una fabbrica, rispondendp a criteri di standardizzazione, controllo e
diviosne del lavoro ognuno con il suo letto, immobilizzazione a letto, pratiche standard e
trattamento continuo fino alla risoluzione della frattura. Msurare calcolare e visualizzare, uso
fotografia , foto da nudi mentre compiono lo stesso gesto. Fotografia come statistica.
Organizzazione che si definisce sul fornte in questo contesto sarà alla base della messa in atto di
forme di assistenza sociale per infortuni sul lavoro che sarnno creati nella Vienna post.
Nuova modalità di far fronte e organizzare sacrificio anatomico diventa nella propaganda una
grande metafora dello sforzo nazionale, tutti gli stati organzizzano una mobilitazione nazionale a
favore coscrizione e a favore del sostegno economico, grandi prestiti nazionali. Toti si privo della
gamba e la nazione deve privarsi dei propri risparmi per sforzi bellici.
Molto spesso nei disegni propagandistici mosrano soldati ciechi che cercano di suscitare entusiasmo
fra le truppe.
D'annunzio, icona nazionale non solo per il suo nazionalismo. Lui fu un intellettuale più
nazionalista e interventista, ferito in guerra lui divenne un mito, un veggente, orbo veggente, lui non
può vedere ma vede meglio di tutti gli altri, propaganda forte.
Impatto della violenza non finisce con il conflitto, lunga ripercussione nel tutto primo dopo guerra.
Assistenza sociale collegate alle forme già messe in atto durante il conflitto. Casa di rieducazione di
mutilati e invalidi di Guerra di Bologna, per reinserire i reduci nel contesto lavorativo, varie
professioni. Benito Mussolini alimenterà la retorica del sacrificio per la patria della Prima guerra
per rivendicare la propria adesione alla causa nazionale e per criticare il carattere rinunciatario dei
socialisti.
Che cosa aiuta a spiegare l'accettazione di un così inaudito massacro?
La forza della coercizione:
• Francia su 8 milioni e mezzo 30-40.000, molti condannati a morte
• Italia, 5 milioni e passa, 4000 condannati a morte
Le cartelle cliniche dei manicomi offerono allo storico fonti prziose per lo stress traumatic sui
soldati della prima guerra mondiale.
Altra risposta la censura, reso possibili da uffici appostiti.
Altro elemento, la straordinaria forza comunicativa degli ideali nazionalistici patriotici messi in
gioco dalla propaganda statale.
Efficacia nel saldare in maniera coesa nell'alimentare i consenso alla causa della guerra, entusiasmi
fin dall'estate del 1914. In Inghilterra vanno volontari centinaia di migliaia di giovani inglesi,
numero di obiettori di coscienza è ridotto. Il nazionalismo pervade quasi tutte òe forze politiche. Per
esempio i partiti socialisti, ch rinnegavano la guerra in teoria, tutti i partiti socialisti europei ad
eccezione di quello serbo e russo sottoscriveranno l'ingresso in guerra e appoverann le spese di
guerra.
Forza di ideali patriottici è fortissima, per sino femministe non resistono alla retorica patriottica,
molte si schierano a favore della guerra. Paradosso, Jean Jaures leader socilista francese, contrario
alla guerra assassinato da fanatico nazionalista, lui aveva dichiarato che voleva la pace ma in lui
c'era questo sentimento nazionalista.
La violenza, la crociata e il lutto. La grande Guerra e la storia del Novecento. Becker e Audoin-
Rouzeau. Ripensare la guerra, oltre la coercizione e la potenza dell'immaginario sacrificale.
Mitologie cavalleresche, ritorno a Camelot.
Propaganda
Favorita dall'interazione molto stretta tra classe politica al governo e i mzzi di comunicazione.
Figure politiche proprietarie dei mezzi di comunicazione.
Estetizzazioe romantica della guerra che abbiamo già incontrato, nazionalismo ottocentesco. La
guerra viene raffigurata come una guerra medievale e romantica.
Efficacia della propaganda di guerra fa capo nn solo a questa idea di sacrificio per la patria,
martirio, ma fa capo anche a un processo di brutalizzazione della guerra. Estensione di massa della
violenza bellica che colpisce non solo i militar ma anche i civili. Violenza contro i civili già nella
guerra di secessione, nella guerra angloboera, coi campi di concentramento. La prima guerra
mondiale però fu anche superiore. Organizzazione di una crescente informazione che rendono
pubbliche quste violenze verso i civili, comitati di inchiesta sulle violenze operate dal nemico,
commesione di inchiesta francese, violenze sessuali dei soldati tedeschi contro le donne belghe. Ma
in generale la violenza civili è estremamente diffusa. Genocidio, il genocidio degli armeni, decimati
dai giovani turchi ottomani, nel 1915 deportano gli armeni che già in rotta di collisione con Istanbul
da tepo, li deportano in Siria, più di 1 milione e mezzo. Perchè potenziali nemici interni da
controllare o eliminare. Gli armeni al confine russo considerati nemici interni e i turchi decidono di
eliminarli e poi di deportarli per segregarli in campi di concentramento nel deserto, tende nel
deserto. Deportazione produrrà 1 milione di morti, cifre ancora non attestate, morti prodotte non
soltatnto dalle esecuzioni ma anche per fame, sete, stenti. Crimine che la Turchia non riconosce
ancora oggi, genocidio che “risolve” il probela di assicurare omogeneità etnico religiosa a lungo
perseguita dall'impero otttomano.
Violenze reali, in alcuni casi immaginate. Storia che si diffonde che parla di soldati canadesi
crocifissi lungo il belgio dalle baionette tedesche, falsa notizia che però spiega bene il terrore, la
paura e brutalizzazione del nemico.
March Bloch, Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra, 1921. Lui parteciperà in
entrambe le guerre e alla reistenza francese poi arrestato e fucilato dalla gestapo nel 1945. Libricino
Sigmund Freud, Considerazioni sulla guerra e sulla morte.
Animalizzazione de nemico, il tedesco trasformato in un gorilla, istinto animale, tedesco colpice
sessualmente l'america, donna sessualmente minacciata.
Inno al fante, pubblicato su un giornale il 27 giugno 1918. Parole esplicite. Donna che col bambino
spinge il soldato a compiere il massacro, protezione donna e famiglia e disumanizzazione
avversario.
Volontari e obiettori
Volontari arruolati in Gran Bretagna sono 2 milioni e mezzo. Britons, uomo con dito puntato,
immagine simbolo, nasce in inghilterra, poi anxhe negli stati uniti...
Importanti i manifesti contro la guerra, in contets pacifisti, portata pacifismo è limitata, i socilisti si
incominciano a esprimere contro solo dal 1917 attraverso manifesti e dichiarazioni pubblici. La
chiesa oppone nei confrotni di questa in inutile strage.
Louis Raemaekers, lui olandese, taglia sulla sua testa, considerato un nemico anche se stato
neutrale, lui lasciò l'Olanda ando negli US, e poi nelgi USA, disegnatore pacifista antitedesco,
Gugliolmo II nei panni di Satana, usi di gas.
La patria del cuore, potenzialità performativa dell'ideologia nazionale, Lettera di amnlio Maiolino,
interventista italiano, lui ci riuscirà e morirà a 20 anni nel 1915, scrisse a suo padre, lettera
interventista, pensa solo alla guerra, vuole andare in battaglia con gli altri fratelli. La guerra santa di
liberazione la chiama, i figli devono sacrificarsi per la madre, fratelli, figli, retorica risorgimentale
nazionalista...
Italia
Intervento italiano fu articolato, governo che stipula il patto di Londra con l'intesa perchè offrono di
più all'Italia, offrono il Trentino, il Friuli, Istria e Dalmazia, ma il parlamento era cnora diviso. La
maggioranza era neutralista, scavalcata dal governo, dalla monarchia e dalla mobiliazione della
piazza interventista, minoranze attive e rumorose, guidate da D'annunzio, questo spinge l'Italia
all'ingresso in guerra al fianco dell'Intesa.
La guerra e la comunità maschile, ideologia di onore, costruzione di un mdello di mascolinità che si
basa su due elementi, sacrificio di se nei confronti di patria e compagni e condivisione
dell'esperienza di guerra.Questo conivolse anche le donne, nazionalismo coinvolge anche loro.
Anna Franchi per esempio, famiglia nazionalista, due figli che vanno in guerra. Lei fonda la lega di
assistenza tra le madri dei caduti, confrenze con forte spitito patriottico. Retorica pervasiva.
Linguaggio religioso, guerra descritta come una crociata, posizione dei vescovi e basso clero
contribuiscono a questa visione, nemico espulso come un barbaro. Padre Agostino gemelli,
fondatore della Cattolica di Milano, consacrazione dell'esercito al sacro cuore di gesù.
Lui stesso scrisse un saggio di psivologia militare, in cui esalta la discilpina militare imposta ai
soldati che li trasforma in macchine.
Sermoni di guerra e riti di guerra
Winnington Ingram, sermone che invoglia alla guerra. Dice “uccidete i tedeschi...”Preghiere dei
soldati, apparizioni di cristo e madonna sul fronte. Lo stesso Feud scrive un saggio significativo
sottolineando come la Prima Guerra aveva rivelato le pulsioni assassine presenti nel subconscio
uman che erano prima congelate dal ruuolo degli stati, dal monopolio della violenza dello stato
avocando a se quel ruolo di violenza.
16.11.2020
Rivoluzione, guerra civile e nascita URSS
Nel gennaio 1918 Wilson, proclama i 14 punti, orientamenti di carattere geopolitico, economico,
libero scambio, rinucia a diplomazia segreta, istituzione organizmo internazionale. Alcuni mesi
primi la prima guerra mondiale era stato scossa dai processi rivoluzionari della Russia zarista
determinandone il crollo e la fuoriuscita dal conflitto.
Era entrata in guerra con un esercito di 15 milioni di soldati, e nei primi anni ebbe 2 milioni di
perdite. Gerarchie militari avevano perso fiducia nei vertici politici, volevano le dimissioni dllo Zar
Nicola II. Monaco siberiano Rasputin, influenza sempre più rilevante nelle scelte dello zar. Le forze
socialist eesprimevano opposizione nei confronti della guerra. Da un lato i menscevici e
rivoluzionari si riconoscevano nel difensivismo rivoluzionario, unione sacra di tutte le froze per
difendere la patria e non abbandonare il conflitto. I bolscenvichi proponevano un disfattismo
rivoluzionario, auspicavano la disfatta in guerra per ottenere una più veloce rivoluzione.
Proprio
Di quel movimento che intorno al settembre 1915 aveva riunito le diverse correnti socialiste
contrarie alla guerra nella città Svizzera di zimmerwald in un testo che abbiamo citato quando
abbiamo parlato di imperialismo saggio l'imperialismo fase Suprema del capitalismo nel 1916
Lenin aveva sostenuto la necessità di trasformare la guerra mondiale in una guerra civile superando
quindi il il vecchio internazionalismo socialista avverso al nazionalismo e proponendo invece una
rivoluzione che partisse in atto da una base nazionale.
Mancanza di materie prime, prodotti alimentari peggiorarono le condizioni di vita della
popolazione. La rivoluzione di febbraio, in realtà 8 marzo, nasce da una sommossa per il pane a
Pietrogrado, Sanpietroburgo, che sembrava un nome troppo tedesco, questa determino un
inaspettato ammutinamento della guarnigione della città che si rifiutò di sparare sulla folla e
richiesero tutti l’abdicazione di Nicola II. Nicola abdicò insieme al fratello, vuoto di potere
temporaneamente colmato da un governo provvisorio guidato dal liberale L’vov, libertà
individuali… e convocò un assemblea costituente. La rivoluzione di febbraio non fu una rivoluzione
socialista ma è una rivoluzione dal carattere appunto liberal democratico.
Costituzione di una rete di soviet nei principali centri urbani, a Mosca e Pietrogrado, appoggiati dai
menscevichi. Quindi erano presenti due organismi, da un lato il governo provvisorio e dall'altro lato
i soviet caratterizzati da orientamenti divergenti e da forze politiche divergenti appunto nel governo
provvisorio prevalgono le forze liberaldemocratiche costituzionali all'interno dei soviet e
prevalgono invece le forze socialiste rivoluzionarie e mensceviche. Il crollo dell'impero zarista in
questa fase determina anche la diffusione di moti indipendentisti che ovviamente sono alimentati
soprattutto dai movimenti nazionali diffusi nel Caucaso, nell’Asia centrale e in Ucraina dove si
costituisce la vera e propria assemblea centrale Ucraina nel marzo del 1917.
Nell’aprile del 1917, mentre gli Stati Uniti di Wilson facevano il loro ingresso nel primo conflitto
mondiale Lenin faceva ritorno in Russia da Zurigo attraverso l'Europa, attraversando la Germania
raggiungendo poi la Svezia fino a Pietrogrado su un vagone piombato. A mettere Lenin sul treno
diretto in Russia erano state proprio le autorità tedesche, dato che le posizioni di Lenin erano ben
note. Di conseguenza il Regno Unito , la Francia erano ostili al ritorno del leader bolscevico in
Russia perché sapevano bene che questo ritorno avrebbe minacciato un alleato cioè lo stato zarista.
Le tesi di aprile esponevano una significativa revisione della dottrina marxista, mentre secondo
Marx il comunismo doveva scaturire dalla fase finale dello sviluppo capitalistico quindi avrebbe
interessato essenzialmente i paesi industrialmente avanzati, nelle tesi di Aprile invece avanzava
l'ipotesi che una rivoluzione socialista fosse possibile anche nella arretrata società russa,
prevalentemente contadina, e per riuscire a innescare una rivoluzione di matrice socialista in Russia
era necessario ottenere il consenso soprattutto delle masse contadine e anche delle minoranze
nazionali che componevano la vasta popolazione della Russia.
La proposta bolscevica garantiva redistribuzione terre e autodeterminazione dei popoli per
movimenti indipendentisti, miravano al consenso delle campagne. Le parole d’ordine sono due,
tutto il potere ai soviet, unico organismo legittimo, e pace pane e terra, uscita dal conflitto e terre ai
contadini. I bolscevichi non hanno ancora la maggioranza ed è resa possibile dall’inasprimento della
situazione nel corso dell’estate del 1917. La guerra continua a mietere vittime e il governo
provvisorio è costretto a reprimere le sommosse popolari ed è costretto a sedare un tentativo di
colpo di stato rivoluzionario. I bolscevichi dimostrano di difendere lo stato dia tentativi
controrivoluzionari e questo gli favorì il consenso.
La progressiva penetrazione dei bolscevichi nei soviet portò al colpo di Stato bolscevico del ottobre
1917 , sempre secondo il calendario russo, calendario Giuliano, un colpo di Stato volto a impedire
le imminenti elezioni per la formazione dell’assemblea costituente che Lenin temeva avrebbero
visto la vittoria politica non dei bolscevichi ma dei socialisti rivoluzionari come in effetti avvenne
di lì a poco. Il colpo di stato venne organizzato e deciso da Lenin e organizzato da Trockij.
Le guardie rosse assaltano il Palazzo d’inverno, simbolo dell’ottobre rosso.
I bolscevichi costituirono una repubblica socialista federativa sovietica russa. Lenin insieme ai
socialrivoluzionari di sinistra. Emanarono 4 decreti:
• Pace senza annessione, uscita guerra
• Redistribuzione terre
• Controllo operaio sulla produzione industriale
• Autodeterminazione dei popoli per sostegno minoranze
il nuovo potere bolscevico dovete tutti a fare i conti ben presto dopo il colpo di Stato del dell'ottobre
con le altre forze socialiste in particolar modo i menscevichi e i socialisti rivoluzionari di destra
contro anche crescenti proteste operaie proprio per dire rafforzare le proprie posizioni in un contesto
di crescente guerra civile il le autorità bolsceviche da un lato alla fine il mio 1917 ha deciso
l'istituzione di una pulizia politica la cieca cioè una polizia appunto legata al civico e volta a colpire
gli avversari politici e poi presunti tali e secondo luogo gennaio miei 118 veniva organizzata
dall’armata rossa un nuovo esercito guidato da Lev Troskij dentro i quadri di comando erano
reclutati ex ufficiali zaristi anche se il loro operato era sottoposto al controllo dei commissari
politici inviati del partito bolscevico proprio per sorvegliare la lealtà.
Novembre 1917 elezioni per assemblea, 41 milioni di votanti, successo per i rivoluzionari, 60% dei
voti. Convocata il 18 gennaio 1918 l’assemblea poi venne chiusa dai bolscevica, la rivoluzione
assunse un carattere autoritario e non più democratico.
Guerra sociale dei contadini alimentata dallo stesso Lenin tra la fine del 1917 e inizio 1918. Ascesa
bolscevica alimentata dall’assalto bolscevico alle campagne, parole d’ordine delle tesi d’aprile
hanno i fine di rafforzare il loro potere nelle campagne. Dopo i primi mesi di governo i bolscevichi
cambiarono rotta, necessità di beni, metodi brutali, requisizioni del grano affidate a reparti
d’assalto, resistenze all’assalto vennero visti come sabotaggi, da parte dei culachi, ricchi contadini,
in realtà si trattava di sommosse agrarie che coinvolgevano l’intera popolazione dei villaggi contro
requisizioni forzate. Guerra civile contro i contadini.
1918 trattato di pace di Brest-Litovsk, il trattato sanciva l’uscita dalla guerra, condizioni durissime,
territori occidentali diventano Polonia, Finlandia, Estonia, Lituania… La sconfitta tedesca riaprirà la
questione del confine. Sconfitta Germania trattato di Versailles.
La guerra civile diventerà guerra internazionale. Contro i bolscevichi intervengono le potenze
dell’Intesa che intendono bloccare l’avanzamento rivoluzionario. Si diffonde quel mito della
cospirazione giudaico bolscevica, antisemita, incarnato da un grande falso storico, un documento
dal titolo I protocolli dei savi di Sion, risultato di un complotto giudaico. Realizzato dalla polizia
segreta zarista che diventa un bestseller, costruzione di questa mitologia cospirazionista antisemita e
anticomunista. Armate bianche antibolsceviche e controrivoluzionarie entro le quali prevalgono le
presenze militariste.
Processi per disgregare lo stato e creare i nuovi stati: soprattutto Ucraina, guera civile tra
bolscevichi e nazionalisti ucraini. La minoranza dei cosacchi del basso volga anche furono attaccati
dia bolscevichi.
Infine guerra russo polacca, tentano di attaccare il governo bolscevico, ma l’armata rossa arriva alle
porte di versavia, trattato di riga poi definirà lo stato della polonia. La polonia era costituita da ex
territori austriaco-tedeschi e russi. La guerra non era veramente finita, guerra civile, anche
internazionale.
L’esportazione della rivoluzione
Agosto 1920 ebbero una vasta eco a livello internazionale e suscitarono anche il laboral
elaborazione di un vero e proprio sostenuto dall' entusiasmo per la rivoluzione d'ottobre e
l'evoluzione che ha visto da molti il punto come l'inizio del nuovo ciclo rivoluzionario in tutta
Europa.
Il partito comunista russo era l’organo principale della Terza internazionale cmunista, per aderire
alla quel Lenin aveva imposto 21 condizioni: dovere di fedeltà, inserimento aggettivo comunista,
battaglia contro riformismo, lotta clandestina rivoluzionaria. Questa è costruita da Lenin come uno
strumento efficiente allineato alle direttive di Mosca alla quale si devono adeguare i vari partiti che
partecipano. Ciò determinerà una scissione nei partiti socilisti europei, scissione tra comunisti e
socilisti. Il partito comunista tedesco nasce dal partito socildemocratico. Stessa cosa il francese e
quello italiano che nasce nel 1921 fondato dal socialista Amedeo Bordiga.
Della guerra internazionale insomma contro le forze del dell'intesa costrinsero i bolscevichiche
l'attuazione di misure economiche eccezionali ma anche forme di politica economica comunista. Tra
1918-1921, i soviet furono svuotati dai poteri e si fece strada una radicale statalizzazione e
distribuzione dei beni. Fase del comunismo di guerra, serie di statalizzazione dell’ecnomia a
crattere fortemnte statlizzato e centralizzato. Consiglio nazionale che asunse il controllo del
commercio e dell’economia, la monete perse di valore. Nelle campagne l’interruzione collegamenti,
le requisizioni, fecero riaffiorare forme di commercio basate sul baratto. Armate del lavoro,
lavoratori assoggettati. Stato estremamente centralizzato e militarizzato.
Tra 1920-1921 il regime bolscevico era tuttavia ancora fondato su basi sociali fragilissime
continuava a essere minato costantemente da proteste operaie insurrezioni contadine l'economia del
comunismo di guerra era piegata in livelli di produttività che erano scesi a livelli nettamente
inferiori a quelli prebellici e la popolazione tentava sostanzialmente di abbandonare la città per
raggiungere le campagne dove per la sopravvivenza era un po’ meno difficile. In questa fase si
determina una rivolta della marina del porto di Krondstat che chiedeva migliori condizioni di vita
ed emancipazione dal controllo, e numerose insurrezioni contadine in Siberia, Asia e Ucraina. Si
voleva un ritorno alla democrazia, alle elezioni, alla libertà contadina.
Di fronte a questa situazione, i bolscevichi deciso di introdurre serie di iniziative note come Nuova
Politica Economica. Le requisizioni vennero sostituite con una tassa fissa in natura, poi il resto
poteva essere venduto, le terre vennero restituite garantendo libertà di scelta culture e commercio
privato locale, si riattivava la circolazione moneta controllando l’inflazione.
Forte sintonia con avanguardie artistiche moderniste che traducono il messaggio rivoluzionario in
arte, letteratura, musica e cinema.
La carestia del 1921
L’Ucraina, la regione del Volga, Caucaso, micidiale carestia. Cattivo raccolto ma dovuto anche alla
precedente politica di requisizione, non c’’erano scorte. Questa crisi piegò le città e le campagne e
provocò un milione e mezzo di morte. Il governo cercò di intervenire ma esercitò il controllo
sull’ucraino per colpe la chiesa ortodossa principale portavoce del nazionalismo ucraino. Catastrofe
demografica che dal 1914 al 1922 3 milioni di morte e poi 13 milioni di morti civili. Netta
ruralizzazione, brigantaggio, epidemie, fame, abbandono di minori. Orfani.
La nascita dell’URSS e la morte di Lenin
Scontro tra posizione più centralista Lenin e una posizione più favorevole al riconoscimento delle
autonomie nazionali di Stalin. Nel dicembre 1922 l’URSS vine creata come una soluzione
istituzionale per contenere diversi territori in un'unica cornice. Federazione che favorisce a livello
locale una politica di indigenizzazione, presenza di elementi nativi negli organi locali, provinciali
nel partito. Repubblica sovietica Ucraina. L’URSS venne poi riconosciuta dalle maggiori potenze,
ma non venne riconosciuta dalla Società delle Nazioni.

Il partito e la società
La politica accentrata autoritaria del dell'unione forgiata appunto dei conflitti mentre il mio 117.122
fin dall ottobre novembre 1117 il governo bolscevico estenderà o introdurrà per la prima volta una
serie di diritti sociali. La costituzione del 1918, introduzione aborto e divorzio, tutela del lavoro,
parità tra sessi.
Forte connessione tra partito comunista e i suoi organi, il comitato centrale e la segreteria del partito
e la struttura dello stato. Lo stato sovietico si impegno nell’alfabetizzazione e inquadramento
ideologico di operai e contadini, riconoscimento di diritti incomparabile. Profonda persecuzione del
clero, motivata sia sul piano ideologico dall’ateismo del regime bolscevico e in secondo luogo
dall’obiettivo di eliminare tendenze di opposizione provenienti dagli ecclesiastici, in seguito nuova
cultura proletaria, Proletkult, nuovo uomo antiborghese, libero della schiavitù del lavoro
capitalistico. Le avanguardie artistiche erano schierate a favore del regime nella convinzione che
fosse possibile fare il punto di partenza di una più ampia liberazione dai vincoli borghesi.
Melvic, pittura, poesia di Majakoski, e il montaggio di Dziga Vertov.
La morte di Lenin
Questa fase culmina con la morte di Lenin, dopo anni di malattia, ictus, uno dei suoi ultimi atti è la
dettatura alla moglie di una lettera che venne chiamata poi Testamento di Lenin, tra 1922-23, letto
al 13 congresso del partito nel maggio del 1924, mai pubblicato. Il contenuto turbava, era
preoccupato, critica Stalin, e critica tutti i dirigenti del partito, non indica soluzioni future. Lui
propone di restituire autorità al comitato e rimpicciolire il potere del Segretario generale. DI fatti
Stalin sfrutterà l’aura sacrale di Lenin contribuendo ad alimentarla e a porre sé stesso in continuità
con lui. Stalin ordinerà l’imbalsamazione della salma poi collocata all’interno di un mausoleo nella
piazza rossa. Ancora oggi visitabile. Propria religione politica. Unisce il culto di Lenin con elementi
dell’antica tradizione della religione ortodossa che celebrava l’intero corpo dei santi. Stalin in
questo modo costruirà il proprio mito.
18.11.2020
Il fascismo
E’ un’invenzione italiana scaturisce da uno specifico contesto per poi diventare un modello politico
sociale ed economico per 20 anni. L’Italia si trovava dalla parte degli stati vincenti e ottenne le terre
irridente, Trento, Trieste, il Friuli e il Trentino, l’Istria e non ottiene la Dalmazia e nemmeno la città
di Fiume. Da un lato soddisfano una parte dell’opinione pubblica italiana. Compiono il processo
risorgimentale ma destano molta insoddisfazione, mito della vittoria mutilata e l’Italia abbandono il
tavolo delle trattative di Versailles.
L’ingresso italiano fu particolare, non voluto dal parlamento, sancito dal Patto di Londra, che aveva
garantito in caso di vittoria anche la Dalmazia. Ma così non fu, in quest’area si tenne conto del
principio di autodeterminazione nazionale, maggioranza slava quindi non italiana. Primo esito che
alimenta instabilità quindi. Instabilità politica e sociale determinata da più fattori:
• Società divisa
• Mito della vittoria mutilata, alimentato e creato da D’annunzio
• Malcontento popolare che sfocia in scioperi, manifestazioni operaie e contadini
• Violenza politica continua dopo la Grande Guerra, brutalizzazione della politica,
militarizzazione dello scontro politico, anche in Europa, come i freikorps tedeschi, nasce il
movimento dei Fasci di combattimenti, si dotano di formazioni paramilitari, squadriste che
attaccano gli avversari politici
• Eco della rivoluzione d’ottobre, spinge verso posizioni estremiste il partito socialista
italiano, prevale la corrente massimalista, che si pone l’obiettivo massimo quello della
rivoluzione che contribuirà ad alimentare presso le forze conservatrici e ambienti borghesi
una psicosi, una preoccupazione e paura della rivoluzione
Un quadro politico in evoluzione
Introduzione del suffragio universale maschile e approvazione legge elettorale nel 1919 che fissa il
sistema proporzionale, sistema che da una rappresentanza proporzionale al numero dei voti conduce
con le prime elezioni del dopoguerra, nel novembre 1919 una trasformazione del panorama politico
italiano. Due forze principali, due partiti di massa radicati sul territorio:
• PSI, partito socialista
• Partito cattolico, diretto da Don Luigi Sturzo, costituito nel gennaio del 1919, incorporando
esponenti della democrazia cristiana
Il PSI schierato su posizioni massimaliste, XVI Congresso. Il programma approvato nel congresso
prevede la rivoluzione russa come un modello, poi aderisce all’internazionale comunista, approva la
violenza e si propone la costruzione di un nuovo ordine comunista. Posizione filosovietica e
bolscevica.
In Italia le forze socialiste e cattoliche non riescono a trovare accordi stabili per creare una
maggioranza solida per il governo, sempre espresso da esponenti liberali, Saverio Nitti e Giovanni
Giolitti, leader liberali. Partecipò anche un movimento nato nel 23 marzo del 1919, movimento dei
fasci di combattimento, guidato da Benito Mussolini. Leader socialista, direttore dell’Avanti, poi
espulso per le sue posizioni interventiste. Con un programma che unisce nazionalismo, futurismo e
anche componenti di sinistra, il sindacalismo rivoluzionario, ottiene pochi voti, 0,08% di voti e non
ha nessun eletto.
Confronto tra elezioni del 1913 e 1919, i voti dei liberali si dimezzano, mentre il partito socialista
raddoppia i voti.
I governi tra il 1918 e il 1920 sono liberali, guidati da personalità come Nitti e Giolitti, i quali
contano sul sostegno dei liberali e del partito popolare. Biennio caratterizzato da forte tenzione
sociale ed economica. Contesto particolare, Stato vincitore ma che attraversa una fase di grave crisi
e tensione interna. Tensione determinata da vari elementi:
• Forte conflittualità sociale che interessa agricoltura e industria, crescita scioperi milioni di
lavoratori, appoggiati dai sindacati e dal partito socialista e popolare in alcuni casi. Nelle
campagne le principali rivendicazioni vertono attorno alla richiesta di introdurre imponibile
di manodopera, obbligo di assumere numero fisso di braccianti, viene raggiunto nel 1920
dopo molti scioperi intensi. Nel Nord Italia, nel sud invece i contadini occupano le terre
incolte e rivendicano redistribuzione terre. Per l’industria nel 1920 il sindacato promuove
sciopero di massa che culmina nell’occupazione delle fabbriche del triangolo del Nord,
Torino, Genova e Milano. Evocazione immediata ed esplicita di un modello, consigli operai
dei soviet russi. Occupazione crea tensione sociale, il governo Giolitti lascia che la protesta
si risolva, si conclude nel settembre del 1920 con un successo importante, aumento salariale
e concessione di un Consiglio di fabbrica, organi autogestiti di operai, sostituendosi agli
imprenditori, ma sconfitta dell’opzione rivoluzionaria. Nei mesi successivi però gli
imprenditori non attiveranno i consigli di fabbrica, ma anche i sindacati non punteranno a
rivendicare la costituzione di questi.
L’occupazione delle fabbriche alimenta la percezione e l’idea che esista un pericolo rosso, minaccia
comunista sul modello sovietico, questo alimenterà la decisione di appoggiare una forza emergente
come i fascisti in funzione antisocialista e comunista. Ma rappresenta anche una delusione per gli
estremisti socialisti, che si colloca a sinistra del massimalismo socialista, hanno fatto la rivoluzione
solo a parole. XVII congresso del partito a Livorno si dividono dai socialisti e vanno a costituire il
partito comunista d’Italia, Bordiga, Gramsci, Togliatti, piccolissimo partito che assumerà un ruolo
significativo durante la liberazione e nel secondo dopoguerra.
Il partito comunista nel 1921 diventa il partito di riferimento in Italia. Assunzione del nome
permette l’entrata nella Terza internazionale.
Altro elemento di instabilità, accanto a queste agitazioni sociali, nelle campagne e nelle fabbriche,
ci sono anche movimenti di toni e linguaggi e pratiche che risentono del furore nazionalista della
guerra, reducismo e avventurismo che non era terminato con la fine della guerra. Proprio le
decisioni assunte da Versailles alimentarono questi movimenti e si tradurrà nell’azione politico
militare l’occupazione della città di Fiume, tra settembre 1919 e dicembre 1920 guidata da
D’annunzio, operazione illegale, che viola il governo italiano e internazionale. Per certi versi
possiamo vedere un momento di rituali, parole, e pratiche, la stessa marcia, che confluiranno nel
fascismo delle origini. D’annunzio instaura una sorta di Repubblica, forte nazionalismo con
aperture a un vago riformismo sociale, alcuni infatti dicono fosse una esperienza rivoluzionaria. Inn
realtà è un momento importante di espressione del nazionalismo italiano che utilizza pratiche e stili
nuovi frutto della violenza innescata dalla Prima Guerra mondiale.
Il governo Giolitti non affronta direttamente d’Annunzio ma risolve in maniera diplomatica la
questione con il trattato di Rapallo che definisce assetto in quell’area, la Dalmazia definitivamente
attribuita al regno di Serbia Croazia e Slovenia, mentre Fiume viene dichiarata città libera, poi
italiana nel 1924. Il governo manderà l’esercito a Fiume prendendo a cannonate l’ufficio di
d’Annunzio e ponendo fine a questa insurrezione nazionalista.
Si rinforza il movimento fascista questo periodo, ma come? Attivismo, fasci di combattimento, idea
di guerra, violenza ma anche dinamicità di un movimento non come partito.
Benito Mussolini
Nato a Predappio in una famiglia della piccola borghesia di provincia. Il padre era un fabbro, la
madre insegnante di scuola elementare. 1883-1945. Finì la scuola superiore, brillante militante
socialista, leader radicale, Poi era arrivato a dirigere il quotidiano l’Avanti. Nell guerra aveva
seguito il partito con la linea neutralista, ma poi si dissociò, divenne interventista vendendo nella
guerra una opzione rivoluzionario. Fondò il giornale il Popolo d’Italia, e partecipò anche al
conflitto. Fasci che diventano forza politica rilevante nel giro di pochissimi anni, la marcia su Roma
avvenne solo nel 1922.
Fasci di combattimento e fascismo
Nome, fascio, mito della romanità, del fascio littorio, bastoni legati attorno a una scure con una
fascia di pelle, unione che fa la forza, Il programma di Sansepolcro è un mix di nazionalismo e di
istanze socialisteggianti, secondo un connubio che aveva già caratterizzato negli anni 20 la nascita
del SPD, ovvero il partito nazista. Sintesi tra nazionalismo e socialismo. Gli orientamenti più
socialisti vengono abbandonati dopo le elezioni del 1919 quando assume una connotazione
antisocialista e anticomunista, profondamente nazionalista, contro i nemici interni ed esterni, come
sloveni. Per condurre questa lotta antisocialista e nazionalista, i fasci si dotano di squadre d’azione.
Lo squadrismo fascista nel 1919-1921 diventa un vero e proprio braccio armato della repressione
finanziata da industriali e proprietari terrieri del Nord, contro i sindacati, contro le camere del
lavoro, contro i militanti, i socialisti e in parte cattolici, le leghe bianche cattoliche. Vera e propria
guerra civili, 2.000-3.000 militanti socialisti e 672 fascisti, Sproporzione evidente, lo stato non è in
grado di impedire questa violenza, ma in molte occasioni proprio le forze dello stato, i carabinieri,
l’esercito, la polizia mostrano aperta simpatia e aperto sostegno.
Azioni simbolo che esprimono la violenza politica del fascismo, due incendi che dimostrano la
violenza contro i nemici interni ed esterni presentandosi come difensore della patria:
• Trieste, incendio Hotel Balkam, Narodni Dom, organo di rappresentanza slovena, per
vendicare la morte di un paio di marinai italiani a Spalato, 13 luglio 1920
• Incendio della sede dell’Avanti il 24 marzo del 1921
Il culto dei caduti e l’orizzonte simbolico del fascismo
Culto della morte e dei caduti, esaltazione del mito nazionale, effettivo rappresentante dei valori
della nazione. Pone se stesso in linea di continuità rispetto alla tradizione risorgimentale. Si collega
in maniera simbolica con il culto dei caduti della prima guerra mondiale. Discorso di Mussolini per
caduti fascisti in uno scontro contro le Guardie regie, uno dei pochi scontri. “L’Italia è una razza,
una storia, un orgoglio…” Vuole fare del fascismo la struttura politica che supera le divisioni, tra
borghesia e proletariato, ottima oratoria, sta ponendo il fascismo in contrapposizione al socialismo,
dice che il socialismo è antinazionale.
Il 4 novembre, giornata forze armate, documento inviato da un rappresentante dell’ufficio
regionale scolastico di Macerata che ha inviato un documento in cui si invitava a ricordare i figli
della patria, martiri della prima guerra mondiale, evocazione attraverso quella parola
“Presente!”.
La nazione del fascismo
Lo stato è incarnazione giuridica della Nazione…
Nazionalismo, organicismo, corporativismo superiorità dello stato rispetto aòll’indivisuo, il
contrario del socialismo e del liberalismo.
“il problema della razza, salute della razza…” Nazione è un fatto, antitesi contro tutti gli
internazionalismi. Concetto di nazione metastorico che si radica profondamente nel concetto
biologico e culturale che è quello di razza o di stirpe. Già ben esplicito nel 1921
Partito-milizia
Dimensione della milizia è parte integrante di questo nuovo modello. Il milite fascista.
Regolamento del milite fascista del 1922, retorico religiosa e misticheggiante, onore, orgoglio.
Organizzazione militare e violenta di lotta politica.
Il numero degli iscritti aumenta in maniera significativa nel maggio del 1921, poco prima della
trasformazione in partito, il movimento aveva 187 mila iscritto supera il PSI.
La presenza in parlamento del partitpo fascista diventa significativo e rilevante, la crescota della
presenza politica parlamentare dei fasciusti deve alle riaperture delle forze liberali e di sestra,
accolgono nelle liste comuni, i fascisti, tutto per prendere più voti e controllarli. All’internmo delle
liste liberali e dei popolari di destra, vincitrici nel maggio 1921, i fascisti eleggono 38 deputati con
Mussolini, il 7% dei seggi.
Gli iscritti continuano a crescere, da notare la loro composizione sociale, la maggior parte legata al
mondo della classe media, e piccola borghesia. Partito che rappresenta il modno dei profesionisti,
commercianti e impiegati, classe medio-bassa. La sua penetrazione operaia e alta è molto più
limitata.
Dalla nascita del PNF Partito Nazionale Fascista alla marcia su Roma
Cambia nome e il partito socialista conosce una nuova scissione dopo quella coi comunisti,
nell’ottobre del 1922 si distacca componente riformista guidata da Matteotti definita Partito
socialista unitario, partito che rifiuta il massimalismo, accetta riformista, e accetta la possibilità di
legarsi alle forze liberali. Quindi proprio per questo motivo Mussolini decide di tentare di accelerare
la sua ascesa con una operazione illegale, una sorta di riproduzione della marcia di D’annunzio, ma
su Roma, tentativo insurrezionale, operazione che assomiglia a una commedia, lui il 27-28 ottobre
non va nemmeno a Roma, rimane a Milano, è convinto che il governo reagisca ed è pronto a
sfuggire e a recarsi in Svizzera. Il governo Facta chiede al Re la Proclamazione dello stato d’assedio
che consentirebbe di inviare esercito contro i fascisti che marciano sulla capitale. Vittorio Emanuele
III, portavoce dei liberali che guardano con favore il fascismo in funzione antisocialista, decide di
chiamare Mussolini a formare un nuovo governo. Non fu una rivoluzione né un colpo di stato. Il
manuale parla di “progetto di colpo di stato”, non fu un colpo di stato. Il 16 novembre 1922
Mussolini si presenta alle camere con un discorso significativo, disprezzo nei confronti del
Parlamento. Violenza antiparlamentare. Modigliani deputato socialista ebraico che sarà esiliato nel
1926 andrà in Francia e poi sfuggirà alla deportazione e andò in Svizzera e poi nel 1944-45
ritornerà in Italia, lui reagisce esclamando “Viva il Parlamento”.
Lui dice “potevo sprangare il parlamento ma per il momento non ho voluto.” Maggioranza fascista
ma i loro seggi erano 38! Nuove istituzioni che potevano incrinare l’assetto italiano. Dal 1922-25
periodo in cui il fascismo convive con istituzione liberali, cerca di modificarle ma non distriugge
l’assetto dello stato liberale italiano. Los stato antiliberale, dittatoriale appartiene a un secondo
momento dal 1925-26.
Ma nel 1922 viene creato il Gran consiglio del Fascismo, organo che tende ad attribuire al partito
fascista competenze che sono dello stato. Poi costituita milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
Esercito che da un struttura formale alle squadre fasciste ma per la sicurezza nazionale, come i
nazisti. La nazione viene fascistizzata.
Approvata riforma di Giovanni Gentile, ministro fascista, riforma che estende l’obbligo ai 14 anni e
istituisce legame forte tra ideologia fascista e il mondo cattolico, le lezioni di religione sono
obbligatorie, crocifisso introdotto nelle aule.
Politica economica, promossa dal ministro liberale De stefani è caratterizzata da alleggerimento
fiscele sui redditi e abbassamento dogane, favorisce gli imprenditori tramite vecchia rma del
liberismo economico.
Approvazione nuova legge elettorale che rappresenta vero trampolino di lancio per il PF, legge che
stabilisce un premio di maggioranza, 2 terzi dei seggi alla lista che prendw èpiù del 25% dei voti,
fondamentale è che il fascismo trovi degli alleati, li trova nei liberali di destra e i popolari di destra.
Vincono le elezioni con il 65% dei voti e conquistano i due terzi dei seggi.
Il 30 maggio del 1924 Giacomo Matteotti pronuncia un atto d’accusa nei confronti del fascismo,
violenze e brogli che hanno accompagnato del lezioni. Il 10 giugno Matteotti scompare, copro
ritrovato il 16 agosto 1924, rapito e ucciso da squadra fascista su ordine di Mussolini. Assassinio
politico, i deputati dell’opposizione proclamano l’Aventino, lasciano le camere in segno di protesta.
L’opposizione attende mossa del re che potrebbe revocare il mandato di Mussolini, la corona però
non reagisce e Mussolini ha la possibilità di pronunciare il 3 gennaio del 1925 un discorso di
inaudita violenza, smantellamento dello stato liberale italiano.
Mussolini si assume la responsabilità del delitto, dice “a me la colpa”. L’Italia vuole la pace e dice
noi gliela daremo con l’amore o la forza.
Sacrificio per la nazione, il governo mussolini costruisce una serie di misure legislative, la dittatura:
• Leggi fascistissime, accrescono il potere del capo del governo
• Soppresse autorità locali, soistituiti da podeesta nominati dall’alto
• Pena dci morte
• Tribunale speciale per detenuto politici, magistratura speciale obiettivo quello di
ostracizzare e condannare gli avversari politici
• Si impedisce la libertà di stampa, opinione e associazione
• Perseguitati gli oppositori costretti all’esilio
• Patto di palazzo Vidoni, istituita Confederazione delle Corporazioni fasciste, proibito lo
sciopero, eliminazione dei sindacati
• Decaduti tutti i deputati dell’opposizione,
• Nel 1928 viene approvata una nuova legge elettorale che segna la fine delle elezioni
democratiche, saranno plebisciti, unica lista nazionale, membri scelti da componenti del
Gran Consiglio del Fascismo
Dittatura a partito unico, accordo con la Chiesa, firma dei Patti Lateranensi, forniscono una forte
base di consenso e legittimità politica, religione cattolica come religione di stato, matrimonio
religioso, religione come Materia anche alle scuole superiori. L’azione cattolica continua a esistere
purchè senza azioni politiche, unica associazione esistente oltre al fascismo. Pio XI papa, discorso
Università Cattolica, dice “ forse ci voleva anche un uomo come quello che la provvidenza ci ha
fatto incontrare” intendendo Benito Mussolini.
Coercizione e consenso 1925-29
Mobilitazione del consenso di massa, associazioni ricreative, Balilla, Opera nazionale materinità e
infanzia, Opera nazionale del dopolavoro… Ma anche uso moderno delle tecnologie della
comunicazione, radio e cinema, nasce nel 1924 Unione Cinematografica Educativa, e i cinegiorali
proiettati obbligatoriamente in tutte le sale.
Archivio storico LUCE.

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