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LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

La seconda rivoluzione industriale


Gli ultimi tre decenni dell’Ottocento furono un’epoca di grandi trasformazioni sul piano
economico, sociale, politico e culturale, il processo di sviluppo e modernizzazione delle
civiltà evolute fece un enorme passo avanti.
Sintesi dei fenomeni che avvengono in quegli anni:
⤇L'imponente trasformazione quantitativa e qualitativa della produzione, con la seconda
rivoluzione industriale
⤇l’innovazione nel sistema dei trasporti e delle comunicazioni
⤇nascita di una società di massa
⤇sviluppo di nuove forme di partecipazione politica

Gli inizi dell’epoca non parvero tuttavia positivi agli uomini del tempo, infatti dal 1873
cominciarono a manifestarsi notevoli difficoltà nell’economia di tutti i paesi sviluppati; durò
fino al 1896 e venne battezzata all'epoca “grande depressione”, la crisi fu principalmente
sensibile nel settore agricolo e non fu continua, infatti alternò periodi di stagnazione o
addirittura recessione con altri di ripresa e sviluppo e fu accompagnata da un processo di
modernizzazione dell’economia

PRODUZIONE
Nel settore agricolo ci fu una prolungata tendenza alla diminuzione dei prezzi a causa
dell’immissione sul mercato mondiale di cereali a basso costo provenienti dai nuovi granai
del mondo (es. Stati Uniti, Nuova Zelanda…) che potevano vendere a prezzi minori degli
europei poiché disponevano di
1.enormi estensioni di terreno coltivabile
2.manodopera a basso costo
3.agricoltura meccanizzata e altamente produttiva, la produzione negli stati uniti costava circa la metà
della media europea grazie all'introduzione su larga scala di trattori/mietitrici a vapore/scoppio
⤷non fu un problema finchè l’alto costo e la lentezza dei trasporti aveva fornito all’europa una
protezione ma con lo sviluppo di ferrovie e navigazione transoceanica questa protezione
crollò.

Produttori europei reagiscono a queste difficoltà:


a.adozione di politiche protezionistiche, per far costare di più i cereali di importazione
b.investimenti per innalzare la produttività delle aziende agricole e per specializzarsi in
settori meno esposti alla concorrenza (latticini, carne e uova/possono farlo solo le agricolture più
moderne e meglio attrezzate)

2 conseguenze a lungo termine


•abbandono politiche liberoscambistiche degli anni precedenti
•ampliarsi della forbice tra agricolture europee più o meno evolute e tra i piccoli produttori e
le grandi aziende capitalistiche

Campo industriale
Tendenza alla diminuzione dei prezzi, 3 fattori
1-progresso tecnologico, ribasso costi produzione
2-eccesso di offerta rispetto alla domanda
3-concorrenza sempre più accesa derivata dalla comparsa di nuove potenze industriali (stati
uniti, giappone, germania, italia)
⤷abbandono libero scambio e ritorno al protezionismo
⤷operano una profonda ristrutturazione produttiva e organizzativa (premesse nuova epoca sviluppo)
↳tre aspetti importanti=-innovazione tecnologica
-nuovi settori produttivi
-mutamenti forma organizzativa e proprietaria aziende

L’innovazione tecnologica=riguarda sia settori tradizionali ma anche nuovi settori produttivi e


nuove fonti energia come per esempio:
• Meccanica=perfezionamento macchinari e realizzazione nuovi prodotti
• Settore siderurgico=rivoluzione dell’acciaio sostituisce ferro
• Chimica=fabbricazione nuovi materiali come alluminio, concimi..
• Elettricità=rivoluzione vita quotidiana nelle case e città ma anche nel lavoro
• Petrolio=sviluppo dei motori a combustione interna e a scoppio-era automobile

Scienza e tecnica permisero questo straordinario progresso tecnologico, infatti le innovazioni


vedono da una parte la ricerca pura e dall’altra le sue applicazioni pratiche ⇨intervento
potere pubblico per finanziamenti e strutture in favore della ricerca scientifica
Scienze, stato e industria diventano i tre poli del progresso economico e del benessere

Cambia la struttura del capitalismo industriale, si passa da uno scenario composto dalla
presenza di molto piccoli e medi imprenditori operanti in concorrenza alla presenza di
monopoli e oligopoli (imprese in grado di controllare il mercato di un prodotto dettandone prezzo, qualità…) =forma
di capitalismo detto monopolistico
⤷concentrazione del capitale industriale e finanziario (nelle mani di pochi imprenditori)
che avveniva attraverso la fusione tra società o mediante accordi tra
imprese per controllare maggiori quote di mercato e stabilire livello prezzi

↳nuovi settori produttivi erano ad alta intensità di capitale (investimenti importanti)=aziende


piccole e medie assorbite da imprese più forti/si accorpano per reggere concorrenza
⇨aumento dimensioni imprese⇨età della grande industria

Affermarsi grande industria e capitalismo monopolistico provoca un intreccio tra potere


economico e potere politico=nascono categorie lavorative di origine industriale e finanziaria
con grande forza economica che possono condizionare
governi
⤷richiedendo e ottenendo provvedimenti protezionistici, aiuti finanziari,
commesse pubbliche oppure sollecitando a un politica estera espansiva

RIVOLUZIONI TRASPORTI E MIGRAZIONI


Serie di rivoluzioni dei trasporti
•ferrovia =espansione anche nelle periferie industriali del pianeta e nel
mondo coloniale
•piroscafo •navigazione a vapore
•elica •1869 apertura Canale di Suez

Serie di rivoluzioni nel campo delle comunicazioni


•telegrafo=livello nazionale e intercontinentale •telefono=si apprestava a detronizzare telegrafo
Questa serie di rivoluzioni diede vita ad una vera e propria mondializzazione delle
produzioni, degli scambi e delle informazioni⇨globalizzazione
⤷porta grandi migrazioni, milioni di persone presero il via
verso le Americhe dall’Europa e dall’Asia=danno il via al
maggior fenomeno migratorio di ogni tempo
Cause:
1.Crescita della popolazione europea, nel XIX c’è un’epoca di transizione demografica per
approdare al ciclo demografico moderno, caratterizzato da alta natalità e bassa mortalità. ⤷Alta
natalità per diffondersi stile vita urbani e moderni e bassa mortalità per miglioramento diete
alimentari, delle cure mediche, dei farmaci, dell’igiene, vaccinazioni
2.Sovrappopolazione agricola, provocata dal diffondersi di forme di agricoltura capitalistica
moderna (strumenti e tecniche coltivazione)/crisi agraria=caduta prezzi colpisce i piccoli proprietari

spinta all’abbandono delle campagne di popolazione agricola che aveva perso condizioni
accettabili di vita=diversi tipi di migrazione
-flussi migratori a breve raggio:nelle città
⤷urbanizzazione esplose, si conferisce alla civiltà europea il carattere di civiltà urbana
-migrazioni a medio raggio:intraeuropee
-migrazioni transoceaniche:verso americhe/aree sotto dominio coloniale europeo Nuova Zelanda,
Australia, Sudafrica

Due fasi grande migrazione europea del 1800


1.Tedeschi e Irlandesi, verso stati uniti
2.Area mediterranea:italiani, russi, slavi, verso stati sudamericani/stati uniti

Conseguenze
-Le rimesse dei migranti, i soldi risparmiati e mandai a casa, furono a lungo la risorsa
principale per molte famiglie povere
-Vantaggio al paese di destinazione sul profilo demografico ed economico=immigrati sono
un patrimonio di forza-lavoro, di professionalità e di iniziative=contributo essenziale per
veloce crescita economica americana

Reazioni all’emigrazione
⇨accolti a braccia aperte, paese grande offriva spazio e disponibilità a tutti e aveva codice
culturale basato sull’idea che la nazione americana fosse aperta a tutti gli uomini=melting
pot=in america avrebbero potuto amalgamarsi tutte le genti, tutte le culture, terra promessa per ogni uomo di
buona volontà -così per migrazioni nordeuropee
MA cose cambiano con l’arrivo di gente dell’area mediterranea e cinesi
↳no conoscenza lingua, accettavano ogni lavoro (anche con salari inferiore al minimo), impauriti
per partecipare alle lotte sindacali, lavoratori li accettavano perché potevano sfruttarli
=sono in concorrenza con i lavoratori locali sindacalizzati
⤷leggi immagrazione che favorisce inglesi,
sbarrato ingresso ai cinesi, ai cattolici latini…

SOCIETÀ DI MASSA
Lo sviluppo tecnologico di questo periodo portò un'altra importante trasformazione sociale,
culturale e politica:la società di massa
⤷massa=insieme vasto di persone caratterizzate da stili di
vita, gusti e comportamenti sociali analoghi
=individui considerati non più singolarmente ma
collettivamente, come all’interno di grandi
aggregati sociali
1852:apertura del primo grande magazzino a Parigi dove si potevano trovare merci a prezzi
accessibili=mutamento storico epocale, la nascita dei consumi di massa=sempre più strati
sociali diventano protagonisti della vita economica

Con l’industrializzazione assumono più importanza nuovi strati sociali:la classe operaia e i
ceti medi
Novità:queste masse si presentavano nella scena come soggetti, con propri gusti di
consumo, aspirazioni e progetti ≠ dall’epoca preindustriale dove contadini non hanno parola
↳consumo di beni e decisione politica non è patrimonio di ristrette élite
Sfera pubblica=coinvolge la maggior parte o la totalità della popolazione
Potere politico:non si regge più senza consenso delle grandi masse
⤷nazionalizzazione delle masse=integrazione ceti medi
=obiettivo primario di ogni governo
Novità
•istruzione:non solo per un'elite di persone=compito degli stati nazionali
:lotta all’analfabetismo, creano e finanziano sistemi di istruzione elementare
obbligatoria e gratuita
:istruzione superiore, tecnico-professionale=doveva preparare i operai
specializzati, tecnici e dirigenti fabbriche e gente che poteva gestire complessa
amministrazione pubblica
⤷finalità politica:per diffondere conoscenze storiche e linguistiche, valori e idee, modelli
comportamento:per realizzare obiettivo nazionalizzazione masse
:per creare forza.-lavoro che stia dietro alle innovazioni e costruire una
cultura comune, il rispetto delle regole e favorire l’ordine e la stabilità sociale
=”istruire il popolo quanto basta, educarlo quanto si può, più che si può”

•sviluppo editoria:collegato all’alfabetizzazione⇨giornali e riviste che erano riservati ad un


ristretto pubblico ora diventano beni di
consumo sempre più diffusi
:quotidiano=diventa organo di informazione accessibile a tutti
⤷favorito dalla -libertà di stampa - dall’urbanizzazione
-dall’evoluzione delle tecniche di stampa
-telegrafo e telefono che rendono più rapide diffusione notizie alle redazioni
dei giornali=compito agenzie di stampa
-bisogno dell’informazione e dell’orientamento di un'opinione pubblica sempre
più vasta
↳estensione del diritto di voto rendevano l’informazione e la
propaganda un punto importante per l’acquisizione del
consenso=strumenti di lotta politica
•nuove forme culturali→sviluppo editoria=romanzi d’appendice si espandono tra ceti popolari
→fotografia, nuove tecniche di riproduzione fotografica dei giornali
→fonografo, permetteva riproduzione musica
→cinematografo, macchina che permetteva di proiettare immagini in
movimento=diventa in 10 anni (nascita 1895) un fenomeno di massa

⤷tutti protagonisti dell’industria culturale, che produceva beni immateriali=formazione,


cultura, spettacolo
⤷tempo libero=novità, società moderna riserva attività ricreative, turistiche e sportive al
tempo libero, sempre più ampio grazie alle lotte sindacali:riduzione giornata lavorativa e
ferie annuali retribuite

=vita quotidiana era mutata + spettacoli sportivi=campionato calcio, gare, olimpiadi,

NUOVE FORME PARTECIPAZIONE POLITICA


Tema cittadinanza e diritti=in tutti gli ordinamenti politici liberali i diritti civili erano garantiti
≠i diritti politici⇨diritto voto-suffragio ancora ristretto
=nascita diritti sociali→diritto al lavoro, a un’equa retribuzione,
tutela lavoratori in fabbrica, istruzione
Diritto di voto=dalla metà del secolo negli stati uniti i maschi adulti bianchi godevano di diritto di voto e dalla
fine dell’800 anche in europa
⤷classe operaia e ceto medio assumono un ruolo sempre più centrale=questione rappresentanza
politica di quegli strati sociali va analizzata⇨unico modo per governare
nuova società di massa
evitando conflitti esplosivi
↳tra 800 e 900 suffragio universale maschile fu introdotto in tutti sistemi politici occidentali
=svolta storica, sistemi politici liberali incorporano un principio fondamentale del pensiero
democratico⇨eguaglianza politica=si trasformano in liberal democrazie
↘non del tutto in quanto escludeva ancora le donne-battaglia
per donne condotta dalle Suffragiste nel Novecento

Ampliamento diritto voto=conseguenze nella vita politica→modelli liberali (dominio ristretta élite)
e partiti tradizionali (gruppi di personaggi influenti) perdono potere=servono nuovi metodi per
organizzare rappresentanza e ottenere consenso di fasce sempre più estese della
popolazione
⤷partito di massa=partito con una forte struttura organizzativa, attivo a livello nazionale (ma
capace di radicarsi anche a livello sociale), dotato di un programma
politico preciso ispirato ad un ideologia (esplicito sistema di valori)
↘ nascita moderno partito politico=XIX secolo all’interno del movimento socialista,
fondato nel ∙1875=partito socialdemocratico tedesco ∙1879=partito socialista francese
∙1892=partito socialista italiano ∙1893=partito laburista inglese
⇨primi partiti sono socialisti→erano esclusi dal sistema politico, trova nel partito il modo per
diffondere il loro programma e organizzare lotta
politica=nascono come organizzazioni di classe

Sindacalizzazione della massa=avvento grande fabbrica rendeva più facile l’organizzazione


dei lavoratori e accresceva l’efficacia delle lotte sindacali
⤷nei paesi industrializzati nascono organizzazioni sindacali a livello nazionale es Trade Unions
Congress, Confederation generale du travail, Confederazione generale del lavoro
↘sindacati moltiplicano iscritti, potenziano rete organizzativa e migliorano politica
rivendicativa=richieste sosenute da milioni di persone, usando l’arma dello sciopero
↳si ottiene: -riduzione orario lavoro -aumento salari -diritto di sciopero e di associazione

Cambia la linea politica=diventa un complesso di partiti e sindacati ben organizzati


→non potevano che essere riconosciuti da governi come soggetti
sociali e politici
→nelle loro mani la questione sociale 800 divenne una questione
politica importante
⤷partito di massa impone ai socialisti europei un’elaborazione ideologica sancita da appositi
congressi=scontri davanti ad un importante alternativa: 1•linea rivoluzionaria
2•linea riformista
1•impostazione prevalente partito, Kautsky come princ rappresentante
↳partito deve preparare una rivoluzione proletaria, che avrebbe cancellato la proprietà
privata e abbattuto strutture stato borghese=no coalizioni di governo con partiti borghesi,
rischio di venire risucchiati nel gioco politico e perdere di vista obiettivo finale della
costruzione socialismo

2•Bernstein, capofila socialismo riformista tedesco


↳necessità di rivedere dottrina Marx alla luce della realtà del capitalismo maturo, pensa
contrario di Kautsky, secondo lui:capitalismo mostra grandi capacità di adattamento ed
evoluzione, società diviene più complessa e articolata, sviluppo ceti medi e diverse
figure operaie la democrazia si allarga (anche effetto lotte sindacali)

Programma riformista:secondo Bernstein i socialisti devono impegnarsi per un'evoluzione


della società borghese (e non puntare al suo abbattimento), lottando tramite riforme sociali e
politiche: ·suffragio universale maschile e femminile ·istruzione laica e obbligatoria
·giustizia fiscale ·indennità di malattia
·aumenti salariali ·giornata lavorativa di 8 ore
↳puntare ad ampliare, con le elezioni, la rappresentanza nei parlamentari e partecip governo
=ideali anche dei rivoluzionari ma considerava diritti politici e sociali di cittadinanza come
tappa di conquista verso potere ≠ riformisti che scorgono la creazione di una forma
superiore di democrazia integrazione delle masse proletarie nello stato
Sindacalismo rivoluzionario=diffuso in Francia e Italia→fondato da Sorel
⤷movimento di matrice sindacale ma con obiettivi politici=classe operaia dovesse rifiutare regole
del gioco parlamentare ma anche guida partiti socialisti (organizzazioni burocratiche),
violenza stato=violenza proletaria⇨protagonista nel sindacato e arma fondam. sciopero
↘Sciopero generale=mito, parola d’ordine in grado di suscitare energie rivoluzionarie nella
società di massa→elaborazione miti per le masse:avrà fortuna regimi totalitari 1900

Movimento anarchico=Bakunin
⤷teoria rivoluzionaria, riteneva che solo rivoluzione consente costruzione società libera ed
egualitaria, ≠ marxismo, nell’anarchismo infatti:principale esigenza dell’uomo è la
libertà (assenza di ogni costrizione esterna) minacciata→dalla religione e dalla chiesa
→dallo sfruttamento
→dalla proprietà privata
→dallo stato=strumento di oppressione
⇨libera solo quella società che eliminerà lo stato, in ogni forma⤏protagonisti di questa
rivoluzione:i più oppressi e sfruttati=ceti sottoproletari delle campagne, massa contadini
poveri, braccianti, disoccupati:si diffonde nelle
campagne e paesi meno sviluppati

Varianti pensiero socialista=conflitto sociale è una premessa per costruire una società più giusta

L’alternativa cattolica=fine 800 fondano organizzazioni sindacali e politiche:svolta storica


poiché Leone XIII riconosce di non poter più rifiutare la società moderna e le sue ideologie
⤷società non è fatta né di individui né di classi ma di una pluralità di gruppi:famiglie, operai,
imprenditori
→tra questi gruppi=gerarchia, ma ciascuno di essi svolge una funzione ed esercita dei
diritti che devono essere rispettati, tutelati e valorizzati:
democrazia consiste nella capacità di rendere armonica la società attraverso la
cooperazione e la solidarietà tra ceti, in una prospettiva di interclassi opposta al
classicismo socialista
↳programmi partiti cattolici: ·garanzia equo salario ·interventi a favore dei bisognosi
·sostegno proprietà contadina ·artigianato
·edilizia popolare ·diffusione istruzione
·valorizzazione autonomie locali e dell’associazionismo
pagine 452-470

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