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Laffermarsi di nuovi settori strategici, ovvero lacciaio che costitu una rivoluzione per il settore siderurgico,
poich pi resistente, economico e duttile della ghisa; la chimica che permise la fabbricazione di nuovi
materiali come alluminio, soda, coloranti artificiali e concimi; lelettricit che introdusse cambiamenti
sostanziali nella vita quotidiana e nei sistemi di produzione, che non dipendevano pi, per esempio, dalla
vicinanza di un corso dacqua; il petrolio che consent lenorme sviluppo dei motori a combustione interna, in
primo luogo dei motori a scoppio che annunciavano lavvento dellautomobile
Il rinnovamento tecnologico che riguard sia gli ambiti tradizionali, come il siderurgico e il meccanico, sia i
nuovi settori
Lo sviluppo della grande fabbrica, col passaggio dal capitalismo concorrenziale (molti piccoli e medi
imprenditori che operano in regime di concorrenza) ad una situazione dominata da monopoli o oligopoli
(imprese o gruppi di imprese in grado di controllare il mercato di un determinato prodotto dettandone le regole
per quanto riguarda prezzi, quantit, qualit).
Questo nuovo tipo di capitalismo si chiama capitalismo monopolistico ed caratterizzato dalla
concentrazione del capitale industriale e finanziario (propriet delle grandi industrie nelle mani di pochi
imprenditori, capitale bancario controllato da pochi grandi istituti di credito). Ci avvenne grazie alla fusione
tra societ o ad accordi tra imprese per controllare la maggior parte del mercato. Taylorismo = vera catena di
montaggio (inventata da Ford, quello delle macchine Ford)
La rivoluzione dei trasporti e delle comunicazioni con la straordinaria espansione della rete ferroviaria; lo
sviluppo della navigazione a vapore (anche transoceanica) che fece un salto di qualit con lintroduzione
dellelica; la grandissima diffusione del telegrafo ed il progressivo affermarsi del telefono
La Mondializzazione delle informazioni, degli scambi e delle comunicazioni, ovvero lintegrazione dei paesi e
dei mercati a livello mondiale
I movimenti migratori, con decine di milioni di europei che si spostarono nel continente americano ed, in
misura minore, in Oceania.
Questo fenomeno legato alla transizione demografica, ovvero il passaggio da un ciclo demografico
tradizionale (alta natalit e alta mortalit) ed uno moderno (bassa natalit e bassa mortalit); alla
sovrappopolazione delle campagne, che non richiedevano pi tante braccia grazie alle rivoluzioni
tecnologiche; allurbanizzazione; ai push and pull factors ovvero a quellinsieme di fattori che spingevano ad
allontanarsi dal proprio paese per le attrattive di un altro.
Il legame sempre pi stretto tra scienza, tecnica, industria che divennero poli fondamentali intorno a cui
ruotavano lo sviluppo e la crescita economica
Il grande sviluppo del secondo Ottocento port con s la nascita della societ di massa:
La massa un vasto insieme di persone caratterizzate da stili di vita, gusti e comportamenti sociali analoghi, che
acquista importanza negli ultimi decenni dellOttocento con la nascita della societ di massa (che si affermer poi
pienamente tra gli anni 20 e gli anni 60 del Novecento).
Con il concetto di societ di massa intendiamo la crescente importanza che acquistano, con la Rivoluzione industriale,
le classi operaie e dei ceti medi, presentandosi sulla scena come soggetti sociali e politici che vogliono partecipare alla
gestione della cosa pubblica. Il potere politico, da questo momento, non pu reggere senza il consenso delle masse.
La societ di massa caratterizzata:
-
Dallistruzione popolare, con politiche di lotta allanalfabetismo (sistemi di istruzione elementare gratuita e
obbligatoria) e istruzione superiore di tipo tecnico-professionale (in grado di creare figure specializzate).
Il compito fu assunto dagli stati nazionali, che vedevano nellistruzione pubblica obbligatoria uno dei cardini
per la nazionalizzazione delle masse (processi di integrazione delle masse nella nazione), per la creazione di
una forza-lavoro capace di adattarsi alle innovazioni tecnologiche, per la creazione di una cultura comune che
favorisse una stabilit sociale.
Dallo sviluppo delleditoria, conseguente alla diffusione dellalfabetizzazione. Giornali, riviste e libri
divennero beni di consumo sempre pi diffusi. Il quotidiano si trasform in un mezzo di informazione
potenzialmente accessibile a tutti ed in grado di creare opinione pubblica, fondamentale per lacquisizione del
consenso politico in seguito allestensione del diritto di voto.
Dallindustria culturale che produceva nuovi beni immateriali: informazione, cultura e spettacolo. Si
diffusero la fotografia, grazie alle nuove tecniche di riproduzione grafica sui quotidiani; il fonografo, che
permetteva di riprodurre musica; il cinematografo, che permetteva di proiettare immagini in movimento.
Dallindustria del tempo libero, ovvero delle attivit ricreative, turistiche e sportive dedicate al tempo di non
lavoro. Nacquero per esempio la bicicletta e gli spettacoli sportivi. Atene ospit, nel 1896, le prime Olimpiadi
dellet moderna.
Ci ha stimolato un intenso
processo di espansione e
modernizzazione delleconomia
(servono soldi, ci facciamo furbi)
Rinnovamento
tecnologico sia
negli ambiti
tradizionali che nei
nuovi settori
Nuovi settori
strategici:
acciaio, industria
chimica, elettricit,
petrolio
Opinione pubblica
e consenso politico
Ma ha anche stimolato un
forte fenomeno migratorio
soprattutto verso il
continente americano
Sviluppo della
grande fabbrica
e del capitalismo
monopolistico
Rivoluzione dei
trasporti e delle
comunicazioni
Rapporto sempre
pi stretto tra
scienza, tecnica e
industria
Mondializzazione
Sviluppo
delleditoria
Industria culturale
e del tempo libero
Nuove figure
professionali
specializzate
Istruzione popolare
con lotta
allanalfabetismo
e istruzione superiore
tecnico-scientifica
Nazionalizzazione
delle masse e
creazione di una
cultura comune