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Industrializzazione e società di massa

tra il 1870 e il 1914, età denominata a posteriori “belle époque”, l’economia


capitalistica subisce diverse di trasformazioni, che fanno parlare di
“seconda rivoluzione industriale”

1873: crisi di sovrapproduzione, i cui effetti durano fino a


fine secolo
conseguenza: caduta dei prezzi

settore industriale settore agricolo

effetto di trasformazioni effetto della concorrenza


organizzative e innovazioni americana, dovuta
tecnologiche all’abbassamento dei costi di
trasporto

se ne avvantaggiano i crisi delle medie e piccole


lavoratori salariati: maggior aziende, spr nelle zone meno
potere di acquisto sviluppate
conseguenza evidente della crisi agricola è l’immigrazione
verso America del Nord

nel 1880 gli immigrati dall’Europa sono 500mila all’anno, a fine


decennio 800mila e ai primi ‘900 oltre il milione

prima della crisi erano inglesi, dopo la crisi per due terzi
irlandesi, tedeschi e scandinavi originari di paesi latini e slavi

Fra il 1880 e il 1915 approdano negli Stati Uniti quattro milioni


di italiani, su 9 milioni circa di emigranti che scelsero di
attraversare l'Oceano verso le Americhe. Il 60% proveniente
dal sud Italia
come reazione alla crisi agricola gli Stati europei ricorrono al
protezionismo e al sostegno diretto alla grande industria

la Germania nel 1879 nascita di cartelli, consorzi fra


la Russia nel 1881 aziende dello stesso settore, e
l’Italia nel 1879 Trust, concentrazioni di imprese
la Francia nel 1892 prima indipendenti

trasformazione capitalismo

inasprimento dei rapporti


tra i diversi stati europei monopolio
compenetrazione banche - imprese:
capitalismo finanziario
La seconda rivoluzione
industriale
tra ultimi decenni dell’800 e primi anni del novecento fa sentire i suoi
effetti con una diffusione così capillare da mutare abitudini, consumi
comportamenti di milioni di abitanti

nella prima rivoluzione industriale i fattori trainanti erano stati


cotone, ferro, carbone e la macchina a vapore. Nella seconda
invece lo sono l’acciaio, la chimica, il motore a scoppio e
l’elettricità
acciaio prodotto in grandi quantità e a costi accessibili a partire
dal 1860/70

usi svariati:
rotaie ferrovia celebrazione dell’età
corazze navi da guerra dell’acciaio è la torre realizzata
utensili domestici per l’esposizione universale a
macchine industriali Parigi da Gustave Eiffel del
costruzioni di grandi edifici e 1889
grandi ponti
cemento armato (1892)

Progressi in chimica: dinamite, pneumatici, fibre tessili artificiali,


metodi di sterilizzazione e conservazione alimenti
motore a scoppio e nascita dei primi autoveicoli

impulso all’estrazione del petrolio. Fine ‘800 la metà è


estratta negli USA

elettricità: 1879 Thomas Edison inventa lampadina a filamento


incandescente

telefono (1871 da Meucci), grammofono (1876 Edison),


cinematografo (1895 fratelli Lumière)

sviluppo della medicina e delle pratiche igieniche


Consumi di massa e
razionalizzazione produttiva

a partire da fine secolo, si assiste a sviluppo generalizzato della


produzione, con nuovi paesi coinvolti, come la Russia e l’Italia

i prezzi, in diminuzione dal 1873, crescono costantemente dopo il 1896,


ma cresce in ugual misura il livello medio dei salari.

reddito pro capite dei paesi industrializzati aumenta costantemente


la crescita dei redditi porta a un ampliamento del mercato

le industrie devono soddisfare una domanda di massa

rete
produzione in serie muri e giornali
commerciale
dei beni e non più tappezzati di
sempre più
artigianale pubblicità
estesa

le nuove esigenze di mercato portano a razionalizzazione


produttiva: taylorismo e fordismo
il cambiamento dello stile di vita dovuto a questa seconda rivoluzione
industriale porta a una costante e inarrestabile crescita demografica

popolazione europea: nel 1800 190 milioni, nel 1850 270, nel
1900 425, senza contare i 30 milioni di immigrati verso il nuovo
mondo

anche se c’è riduzione


vita media passa dai 35
della natalità
prima della rivoluzione
industriale ai 50 anni a
inizio ‘900
nuovo atteggiamento vs vita e
figli
Nasce la società di massa

la società di massa è il risultato dell’intreccio di una serie di processi


economici, di trasformazioni politiche, di mutamenti culturali

in positivo: ascesa delle in negativo: dominio delle


masse = democrazia e masse = appiattimento
libertà individuali generale e minaccia delle
libertà individuali
Caratteristiche della società di massa

la maggioranza dei
cittadini vive in grandi relazioni sociali no autoconsumo,
e medi agglomerati passano non più ma economia di
urbani attraverso le comunità mercato
tradizionali, ma
apparati statali, esercito
e partiti di massa
rapporti di maggior
frequenza e facilità
comportamenti e
mentalità tendono a
spesso di carattere anonimo uniformarsi secondo
e impersonale nuovi modelli generali
nuova stratificazione sociale

1 classe operaia

manodopera lavoratori
generica qualificati

2 ceto medio urbano

frutto di espansione lavoro autonomo (liberi


terziario e crescita professionisti, commercianti,
apparati burocratici meccanici ecc) e dipendente

colletti bianchi
alla vigilia della prima guerra mondiale colletti bianchi e impiegati statali
costituiscono una massa numerosa e omogenea

da punto di vista culturale la


per reddito molto
distinzione tra piccola borghesia e
distanti dall’alta
proletariato è netta
borghesia e vicina agli
strati privilegiati della
classe operaia
valori della borghesia:
ceto medio
individualismo,
rifiuta ogni
rispettabilità, proprietà
identificazione
privata, rispetto delle
ostile a con classe
gerarchie e patriottismo
organizzazione operaia
sindacale

no ai loro ideali di solidarietà, spirito di persi dall’alta borghesia, con


classe e internazionalismo comportamenti di classi aristocratiche
questo ceto medio è destinato a svolgere un ruolo di primo piano

in campo
in campo economico
politico

principale destinatario capace di far pendere la


dei beni di consumo bilancia dalla parte delle
prodotti dall’industria forze conservatrici o
progressiste
nazionalizzazione delle masse

politica di educazione ai valori nazionali

scuola elementare circoscrizione


obbligatoria obbligatoria

trasformazione
eserciti di massa
riduzione eserciti
analfabetismo
funzione
deterrente produzione in
serie di armi
sviluppo quotidiani e nascita
opinione pubblica suffragio universale maschile
conseguenze dell’ascesa delle masse in politica

crescita organizzazioni
nascita dei partiti
sindacali, di ispirazione
di massa
socialista

primo è la nel 1914 i lavoratori iscritti


socialdemocrazia in Germania sono 3 milioni,
tedesca (SPD) in Francia 2

inquadramento di larghi legislazione sociale: assicurazione vs


strati di popolazione in infortuni, previdenza vecchiaia e
struttura permanente con un malattia, riduzione ore lavorative (10),
unico centro dirigente giorno di riposo
La seconda internazionale
Parigi, 1889

i partiti socialisti europei hanno obiettivi comuni:


gestione sociale dell’economia vs capitalismo
ideali internazionali e pacifisti
riforme sociali a favore degli operai

esigenza di un’organizzazione internazionale che coordini le


diverse realtà verso gli obiettivi comuni, dopo lo scioglimento
della prima internazionale (1876)
i rappresentanti di numerosi partiti europei si riuniscono a Parigi per
prendere alcune fondamentali deliberazioni

giornata lavorativa proclama giornata mondiale di


di 8 ore lotta per il primo maggio di
ogni anno

rispetto alla prima, una sorta di nucleo dirigente della classe lavoratrice
di tutto il mondo, la seconda internazionale è una federazione di partiti
nazionali autonomi

luogo di espulsi gli anarchici e tutti quelli che


incontro/discussione su rifiutano di partecipare all’attività
temi comuni politica - parlamentare
pur essendo il marxismo la dottrina ufficiale dell’internazionale,
prendono corpo due opposti orientamenti

RIFORMISTI MASSIMALISTI

aspetto democratico - originaria impostazione


riformistico dell’azione rivoluzionaria del
socialista marxismo

partecipare alla vita politica rivoluzione popolare,


all’interno dei diversi stati per dittatura del proletariato,
realizzare riforme volte a società socialista
migliorare gradualmente la qualità
di vita dei lavoratori
1 il riformismo, o revisionismo: Eduard Bernstein

parte dalla constatazione che gli ultimi decenni del secolo non rispettano le
previsioni di Marx

il capitalismo dà prova di
il proletariato lo stato borghese
notevole capacità di
migliora lentamente diventa sempre più
modificarsi per superare le
la sua condizione democratico
sue crisi

i partiti operai devono quindi collaborare con le forze progressiste: la


società socialista non sarebbe nata da una rottura rivoluzionaria, ma da
una trasformazione graduale
2 Rivoluzionari

In Germania vs in Russia il partito si


SPD Karl divide in due
Liebknecht e Rosa
Luxemburg

menscevichi bolscevichi

1914: lega di Spartaco


di minoranza, di maggioranza, partito
riformisti volto alla lotta
tentativo di insurrezione
armata nel gennaio del
1919 fallito Vladimir Il’ic Ul’janov
Nazionalismo, razzismo e antisemitismo

fino al completamento dell’unificazione italiana e tedesca, il nazionalismo era il


principio ispiratore dei movimenti di liberazione

legato all’idea di sovranità popolare e di democrazia

principio ispiratore dei movimenti di sinistra (es. Mazzini e Garibaldi


in Italia)
dal 1870 però le cose cambiano

imperialismo movimenti socialisti sono


coloniale internazionali

grandezza per reazione


nazionale = il nazionalismo si sposta a ritorno a
conquista di popoli destra, abbandonando le patriottismo dei
inferiori matrici illuministe e conservatori
democratiche in favore di
quelle tradizionaliste

valori nazionali
= lotta al
RAZZISMO socialismo

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