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I Primi anni dell’Italia unita e la terza guerra

d’indipendenza

demografia, economia e società

grave analfabetismo, economia agricola


divario nord
72%, spr al sud 70% popolazione
e sud
(legge Casati)

sud
centro latifondo
nord aziende mezzadria
solo il 10% parla moderne
italiano
governo dei primi anni in mano alla Destra storica

accentratrice laica
liberista

idea di
risultato delle Brigantaggio al Cavour:“Libera
annessioni al sud: regime di Chiesa in Libero
regno di Sardegna guerra (1861/65) legislazione doganale
Stato”
liberista penalizza il sud,
prima protezionismo

vocazione agricola, industria


in un secondo momento 1868 tassa sul
collegare con ferrovia per
mercato nazionale macinato
all’opposizione, autoesclusosi i repubblicani intransigenti, accanto a
sinistra piemontese siedono ora mazziniani e garibaldini convinti di
inserirsi nelle istituzioni monarchiche

suffragio decentramento completamento


universale amministrativo dell’Unità

25 anni, saper leggere e Veneto, Lazio,


scrivere e pagare 40 lire di Trentino, Friuli
autonomia alle
imposte all’anno Venezia-Giulia
comunità locali

meno del 2% dell’intera popolazione, il 7%


degli uomini tramite iniziativa popolare
La conquista del Veneto e la presa di Roma

particolarmente complessa è la questione


romana

Francia di Napoleone III 99% popolazione è


garante del papa cattolica

ruolo decisivo nel controllo


importante principale sociale e culturale delle
alleato partner campagne
economico
la formula di Cavour è volta a garantire piena libertà di esercitare il
proprio magistero spirituale

ferma opposizione di Pio IX

tentativi di Garibaldi 1864: Convenzione di


settembre con la Francia

1862 passa stretto di Messina con qualche


migliaio di volontari ma viene fermato L’italia si impegna a rispettare i confini dello
sull’Aspromonte dalle truppe regie (ferito) Stato della Chiesa e sposta la capitale a
Firenze
La situazione si sblocca grazie a una favorevole congiuntura
internazionale dovuta alle iniziative della Prussia

1866: guerra austro - prussiana, 1870: guerra franco -


cui partecipa l’Italia prussiana

sconfitta militarmente a Custoza dopo la battaglia di Sedan,


e a Lissa breccia di Porta Pia e presa
di Roma
con la pace di Vienna il Veneto e parte
del Friuli
20 settembre le truppe italiane entrano in città accolte
festosamente dalla popolazione

legge delle
plebiscito sancisce Guarentigie
annessione di Roma e del
Lazio

garantiscono al papa libero


svolgimento del suo ministero,
riconoscendone prerogative di
capo di stato
1874 Pio IX divieto esplicito
di partecipare alla vita polita
(non expedit)

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