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La storia della Valle d’Aosta

Rovine romane di Aosta.

L’antichità. I primi insediamenti umani in Valle d’Aosta si attirò l’attenzione dei romani, che nel III secolo a.C. avevano
possono far risalire al Neolitico inferiore, intorno al III millennio occupato il Piemonte.
a.C. A partire dal VI secolo a.C. la valle risulta abitata dai La resistenza dei salassi fu però accanita e la valle fu
salassi, di origine celtica, che si dedicavano prevalentemente conquistata soltanto al termine di una spietata opera di
allo sfruttamento delle miniere d’oro, spingendo i propri repressione e di deportazione. Nel 24 a.C. veniva fondata la
insediamenti fino all’attuale Piemonte e commerciando oltralpe colonia di Augusta Pretoria, l’attuale Aosta, presidio
attraverso il valico del Gran San Bernardo. La posizione fondamentale sulla strada che attraverso il Piccolo San
strategica della valle, via di transito verso la Gallia centrale, Bernardo scendeva verso Lione.
La storia della Valle d’Aosta

Il Medioevo. Alla caduta dell’impero romano la Valle d’Aosta fu


conquistata dagli ostrogoti, quindi dai bizantini e poi dai
longobardi. Nell’VIII secolo entrò a far parte del regno italico
dei franchi e infine, due secoli dopo, del regno di Borgogna.
Nella prima metà dell’XI secolo divenne per la prima volta conte
d’Aosta un membro della famiglia Savoia, che nei secoli
successivi riuscì gradualmente a imporsi come dinastia
regnante. A lungo, tuttavia, il potere fu gestito dal vescovo di
Aosta e dai nobili locali, che fondarono la loro supremazia sulla
particolare organizzazione economica e militare del territorio,
grazie anche alla presenza in gran numero di forti e castelli,
che erano contemporaneamente fortezza e fattoria, presidio
agli
sbocchi delle vallate minori e casello per pedaggi e tributi
fiscali.

La fedeltà ai Savoia e l’epoca moderna. La nobiltà


valdostana servì fedelmente i Savoia nelle loro guerre e nella
difesa contro i francesi, ottenendo in cambio una serie di
autonomie e privilegi, tra cui il parlamento della valle (Conseil
des Commis, istituito nel 1536). Con l’Unità d’Italia (1861) la
Valle d’Aosta venne annessa al Piemonte come provincia,
mantenendo però, di fatto, una discreta autonomia. Nel 1945 fu
costituita in circoscrizione autonoma e nel 1948 riconosciuta
come regione autonoma a statuto speciale.
Cima dell’Aiguille Noire de Peuterey, sul versante
italiano delle Alpi del Monte Bianco.

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