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LE REPUBBLICHE MARINARE

L'espressione repubbliche marinare, nata nell'Ottocento, si riferisce ad alcune città portuali


italiane che, a partire dal Medioevo godettero, grazie alle proprie attività marittime, di
autonomia politica e di prosperità economica.
Ciò si riferisce generalmente a 4 città:
-Amalfi adiacente al mare;
-Genova città portuale;
-Pisa città fluviale;
-Venezia città lagunare;
ma possiamo considerare anche Ancona, Gaeta e la Repubblica di Noli.

Le repubbliche marinare sono delle città-stato con leggi proprie e una moneta propria
riconosciuta e accettata in tutto il Mediterraneo.
Hanno un governo repubblicano e dei consoli, partecipano alle crociate (per la possibilità di
espandersi dal punto di vista commerciale) e alle iniziative per reprimere la pirateria (in
quanto avevano la necessità di rimuovere una grave minaccia ai traffici marittimi e quindi ai
guadagni).

Amalfi---> era dipendente dall’Impero bizantino ma era ugualmente sotto il controllo di un


duca eletto dal popolo.
Con le sue navi arrivava in molti porti mediterranei dove venivano fondate le colonie.
Amalfi ha creato le “Tavole amalfitane”, il primo esempio di leggi marittime.

Pisa---> nel IX secolo iniziò a costruirsi uno Stato indipendente, aveva una posizione
geografica strategica, sia dal punto di vista commerciale che di difesa: grazie alla presenza
dell’Arno reso navigabile dalle navi affilate che avevano esso rappresentava un’armaper
difendere la città.
I pisani crearono una raccolta di leggi che prende il nome di “Statuto”, scritta dai consoli che
comandavano la repubblica i consoli venivano eletti direttamente dal popolo.
Pisa combatté contro i Saraceni anche con l’aiuto di Genova, nei vari contrasti tra
repubbliche, alla fine Pisa venne sconfitta dai genovesi nella battaglia navale della Meloria
(1284).

Genova---> governata dai marchesi Obertenghi ma alla fine diventò uno stato autonomo. Il
primo Doge (capo del governo) fu Simon Boccanegra (1339), anche se la Campagna
(l’associazione di mercanti e navigatori) ebbe un ruolo importante nel governo. Genova era
in conflitto con Venezia che in un primo momento venne sconfitta nella battaglia di Curzula
(1298). Nel 1380 ebbe invece la meglio, sconfiggendo i genovesi a Chioggia.

Venezia--->nacque all’epoca delle invasioni barbariche quando alcuni romani si rifugiarono


nelle isole della laguna. Tra tutte le isole, Rialto è la più importante perché era qui che aveva
sede il governo. Venezia ottiene l’indipendenza dai bizantini con il patto di Lotario nell'840.
La sua strategica posizione geografica consente a Venezia di diventare l’intermediaria dei
commerci tra Oriente ed Occidente. Quando si indebolisce e poi viene meno l’autorità
bizantina, il duca venne sostituito con il doge, una carica inizialmente ereditaria che in
seguito diventa elettiva. Il doge viene assistito dal Maggior Consiglio (aristocratici) e dal
Consiglio Minore (cittadini). L’ascesa di Venezia si ha con l’occupazione della Dalmazia (1000
d.C.) quando il doge prese il titolo di Duce dei Veneti e dei Dalmati. La repubblica di Venezia
finisce nel 1797 quando Napoleone, con il trattato di Campoformio, la vende all’Austria.

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