Alessandro Fresu
Liceo Scientifico G. Brotzu Alessandro Fresu 1
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
INDICE
Capitolo 1: Il grande commercio nel XV secolo 1.1) Le potenze marinare della fine del Trecento 1.2) Venezia al vertice della sua potenza 1.3)I portoghesi nelle Indie 1.4)Limpero coloniale portoghese 1.5)Anversa e i Fugger
Capitolo 2: Le grandi potenze europee alla fine del XV secolo 2.1)Lambizione del regno di Francia 2.2)LItalia e la pace di Lodi 2.3)Carlo VII e Savonarola 2.4)La nascita della potenza spagnola
Bibliografia e Sitografia
Allinizio del XIV secolo, Venezia entro in contatto con le regioni tedesche, che erano produttrici di Fustagno, di rame, di stagno e di argento. Anche Genova, ampli i propri commerci: nel 1277 le navi genovesi avevano varcato lo stretto di Gibilterra, e avevano raggiunto il porto di Bruges nelle Fiandre. Dal 1314 anche Venezia inizi a commerciare regolarmente con Bruges, che in questo periodo tocc il vertice del suo splendore economico e demografico. Lo sviluppo di Bruges dovuto anche alla costituzione, nel 1356 dellHansa, che permise ai paesi membri di possedere maggiore forza politica sia economica. Bruges era una citt molto ricca, ma non poteva competere con la Ricchezza di Venezia, che era diventata il centro economico pi ricco dEuropa. Per far capire la ricchezza di questa citt basta immaginare che le entrate fiscali di Venezia superavano le entrate dellintero regno di Inghilterra. La potenza di Venezia rischi di finire negli anni
KOGGE: nave dotata di scafo rotondo, era priva di remi e si serviva solo di grandi vele. Era adatta ala navigazione nellAtlantico, in qualsiasi stagione.
HANSA: anche chiamata lega anseatica. Era una confederazione commerciale delle citt che si affacciavano sul Mar Baltico. Comprendeva paesi come Inghilterra, Norvegia, Russia, Finlandia, Svezia e Germania. E aveva lo scopo di ottenere il monopolio commerciale
tra il 1379 e il 1380, quando Genova, alleatasi con il Duca dAustria e il Re dUngheria, attacc Venezia. Dopo una situazione iniziale in cui la flotta veneziana fu distrutta, Venezia riusc a creare una Flotta dEmergenza e obblig i genovesi alla pace, con un trattato firmato a Torino l8 agosto 1381. Con questo trattato si cre anche una specie di divisione dei mercati tra Genova e Venezia. Venezia commerciava con loriente, mentre Genova con lafrica settentrionale. Le citt marinare tedesche introdussero un tipo di nave da trasporto pi grande delle galee. Questo tipo di nave, detta Kogge, venne in seguito adottata anche da Genova e Venezia, che la usarono solo per i commerci, mentre continuarono a usare le galee come nave da guerra.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
1.2 Venezia al vertice della sua potenza La potenza di Venezia deriva dalla sua capacit di creare navi adatte a ogni necessit: il cantiere navale di Venezia, chiamato lARSENALE, dava lavoro a pi di duemila operai specializzati. Oltre alle galee, il cantiere dal 1328 inizi a produrre anche una ventina di navi lanno, adibite al solo uso commerciale: erano galee di enormi dimensioni, infatti oscillavano fra le 100 e le 300 tonnellate. Queste navi venivano concesse ai mercanti ma rimanevano di propriet dello Stato. Intorno al 1500 chiunque volesse acquistare mercanzie provenienti dal Levante, doveva rivolgersi a Venezia. Agli inizi del 500, Venezia espanse i 1469 in Portogallo. Egli fu propri domini sulla terraferma, un esploratore e fu il primo giungendo a controllare Padova, a raggiungere le Indie Verona, Brescia, e Bergamo. La doppiando il capo di Buona scelta di ampliarsi in tutto il veneto Speranza. In origine il compito di fu dovuta allidea di creare una raggiungere le Indie venne fascia di sicurezza per proteggere affidato al padre di Vasco, Venezia dalle mire espansionistiche ma egli mor pochi mesi delle citt italiane. prima del viaggio. Agli inizi del XVI secolo lespansione Vasco part da Lisbona nel veneziana venne bloccata: infatti 1497 e, dopo pi di un anno Papa Giulio II (con laiuto del Re di di navigazione giunse a Francia, del re di Spagna e Calicut. dellimperatore di Germania) sconfisse le truppe veneziane nella battaglia di Agnadello. Venezia venne costretta alla resa e abbandono la propria politica di allargamento territoriale. Nonostante questa sconfitta, Venezia rimase una grande potenza economica: infatti, possedeva diverse colonie nellegeo. La colonia di Cipro produceva canna da zucchero, mentre le colonie di Candia (Creta) e Corf erano famosissime per le proprie vigne.
Vasco da Gama nacque nel
Bartolomeo Diaz nacque in Portogallo nel 1450. Della sua vita non sappiamo molto: in giovent egli fu un militare e frequent luniversit di Lisbona. In seguito divenne capitano di una caravella. Durante la sua vita fece numerosi viaggi ma tre furono i pi importanti: nel 1487 doppi il capo di Buona speranza, nel 1497, quando accompagn Vasco da Gama fino al capo di buona speranza, per poi lasciarlo proseguire da solo fino alle Indie, infine nel 1500, fece lultimo viaggio in cui mor a causa del naufragio della sua nave.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
1.3 I portoghesi nelle indie Nel 1253 il Portogallo aveva completato la Reconquista cio il processo despulsione di tutti i musulmani, che conquistarono il paese nellVIII secolo. Nel Duecento, il Portogallo aveva relazioni commerciali con Inghilterra e Fiandre. Nel 400, grazie alla nascita di nuovi cantieri navali, fece la sua comparsa la caravella una nave di piccole dimensioni, con tre alberi: due alberi attrezzati con la vela quadrata, uno con la vela latina. Vennero effettuate numerose esplorazioni verso sud: nel 1420 venne occupata Madera, e nel 482 il navigatore Diego Cam scopr la foce del fiume Congo. Fu cos che i LArsenale Veneziano raffigurato in un portoghesi iniziarono a importare in Europa schiavi, dipinto avorio, polvere doro e pepe di cattiva qualit. Tuttavia le spedizioni pi importanti furono due, quella di Bartolomeo Dias e quella di Vasco Da Gama. Bartolomeo Dias fu il primo a doppiare ilCapo di Buona Speranza nel 1487, mentre De Gama, che part nel 1497 arriv fino a Calicut, un porto indiano, dove fece scorte di cannella di pepe, e torno in Portogallo nel 1499, aprendo le porte per nuove rotte commerciali.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
1.4 Limpero coloniale portoghese NellOceano Indiano i portoghesi incontrarono da subito la resistenza dei mercanti arabi,che da sempre esercitavano il monopolio dei commerci in quei mari. I portoghesi si resero conto subito nella necessit di usare la forza bruta per poter conservare i propri traffici. Le prime spedizioni, a seguito di quella di Vasco da Gama, furono caratterizzate dalla presenza di numerose navi da guerra munite di artiglieria. In pochi anni i portoghesi conquistarono le citt di Goa, di Ormuz, di Malacca, e le isole Molucche. Agli inizi del commercio, era lo stato a occuparsi delle flotte necessarie per mantenere attivo il commercio: Infatti, cera bisogno di tre flotte, una che stazionava nelloceano indiano, e due che viaggiavano da Lisbona alle Indie. Sebbene i profitti fossero enormi, anche le spese erano molto elevate. Quindi la Corona portoghese si accord con alcune grandi compagnie finanziare. Inoltre per velocizzare le operazioni di vendita, si decise di vendere le spezie non pi a Lisbona, ma ad Anversa.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
1.5 Anversa e i Fugger I Fugger erano una famiglia di banchieri che operavano ad Anversa, e si erano arricchiti prestando denaro alla famiglia Asburgo. Poich gli asburgo erano pagatori insolventi, i Fugger ottennero il diritto allo sfruttamento delle miniere dargento del tirolo, a quel tempo unici giacimenti dEuropa. In poco tempo, i Fugger controllarono il traffico ad Anversa. Questi, insieme ad altre potenti famigluie tedesche, indirizzarono verso ad Anversa il rame e largento , che prima venivano spedite a Venezia. Questo inflisse a Venezia un colpo durissimo. Infatti, senza largento Venezia non poteva effettuare le galere di Barberia:infatti Venezia non poteva pi acquistare a Tunisi loro proveniente dallAfrica nera. Nonostante questo, il crollo della potenzia Veneziana non avvenne: infatti, nonostante le azione di sabotaggio dei portoghesi, gli Arabi re iniziarono a rifornire il Mediterraneo di spezie, che assicurarono per oltre un secolo,
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
Nel XV secolo vennero utilizzate tre diversi tipi di nave, ognuna con le proprie caratteristiche. A seconda delle acque che doveva affrontare, la nave poteva possedere una carena pi o meno robusta, con pareti pi o meno alte. Anche lutilizzo dei remi dipendeva dal tipo di m are attraversato: in mari molto agitati non si poteva ricorrere ai rami, perci ci si affidava alla sola velatura.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
CAPITOLO 2
Lambizione del regno di Francia Alla fine del 400 la citt di Anversa faceva parte dei possedimenti del Duca di Borgogna. Negli anni della guerra dei centanni, i Duchi si erano schierati con gli Inglesi. Inoltre, erano riusciti a sottomettere molti territori che appartenevano al Re di Francia e allImperatore tedesco. Con laggiunta di questi territori, spesso molto ricchi, lo Stato borgognone arrivo a comprendere le Fiandre, il ducato di Lussemburgo, il ducato di Bramante e le contee di Olanda e Zelanda.Questo nuovo stato presentava molgte qualit: era caratterizzato da grandi citt (come Grand e Bruxelles) e da numerosi e fiorenti porti(come Bruges, Anversa e Amsterdam) e goddeva di numerosi fiumi navigabili. Aveva per un difetto: non godeva di compatezza territoriale. I territori del Nord e quelli del sud, erano separati dalla Lorena,che il duca Carlo il Temerario cerc di conquistare nel 1477. Il re di Francia rispose subito allattacco, per evitare la formazione di uno Stato ai confini nord-orientali del suo regno. Lo scontro avvenne a Nancy in Lorena, sempre nel 1477. Questa battaglia vide la sconfitta di Carlo il Temerario, che mor sul campo di battaglia. Forti di questa vittoria, i sovrani parigini volsero le loro ambizioni verso lItalia, la regione pi ricca delloccidente cristiano. CARLO IL TEMERARIO Egli fu uno delle figure dominanti nella storia europea. Fu, anche se non apertamente, sempre in lotta con il Re di Francia. Fu alleato di Venezia, Milano e del duca di Savoia. Mor nel 1477 nella battaglia di Nancy
Raffigurazione di Carlo
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
LItalia e la pace di Lodi Nella penisola italiana, Firenze era lo stato pi fiorente dopo Venezia. Firenze ufficialmente era una repubblica ma, di fatto, venne controllata dalla famiglia Medici dal 1434. Era una famiglia di mercanti e banchieri, con filiari a Londra, a Bruges e a Roma. Guidato da Cosimo il vecchio limpero di famiglia si ampli e acquist ulteriore potere, quando il Papa concesse a Cosimo il monopolio del commercio dellallume. Lallume era un materiale essenziale nella lavorazione dei panni di lana, e poteva venir acquistato, solo in Asia minore. Cosimo il vecchio, non si proclam mai signore di Venezia, ma controllava Firenze tramite la collocazione di persone a lui fedeli in tutte le cariche politiche. Questo avveniva tramite elezioni o designazioni truccate. Cosimo fu un grande mecenate, infatti, abbell la citt di grandi opere darte, come il Convento di San Marco nel 1437. Ritratto di Cosimo il
Vecchio
Il panorama geo-politico della penisola italiana, si era notevolmente semplificato dall et comunale, perch gli le citt pi importatnti avevano conquistato quelle minori. Quindi si erano creati degli stati regionali, piu o meno estesi. Nessuno stato era in grado imporsi sugli altri, quindi dopo un periodo di scontri, si giunse alla Pace di Lodi, che venne stipulata tra Regno di Napoli, Firenze, Milano, Venezia e Stato della Chiesa.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
A Piero de Medici (il gottoso), figlio di Cosimo, successero (1469) i due figli Giuliano e Lorenzo che diventarono i Signori di Firenze. Il 26 aprile 1478 la famiglia fiorentina dei Pazzi ord una congiura contro quella dei Medici, allo scopo di ottenere la supremazia politica nella citt. I Pazzi erano una ricca famiglia di banchieri della Firenze del Rinascimento. La congiura ebbe l'appoggio del papa Sisto IV, interessato a impadronirsi dei territori fiorentini. I Medici sapevano della minaccia ed per questo motivo che i congiurati entrarono in azione in chiesa:Giuliano e Lorenzo dei Medici furono infatti assaliti durante una messa presso la Cattedrale di Firenze. Mentre Giuliano rimase ucciso, Lorenzo riusc a parare i colpi e si chiuse nella Sagrestia Lorenzo si salv e,grazie soprattutto all'appoggio popolare, l'epilogo della congiura fu doloroso per i Pazzi e per i loro alleati tanto che entro poche ore dallagguato vennero fatti precipitare i congiurati dalla finestra di Palazzo Vecchio. L'episodio fin per consolidare la Signoria medicea che rimaneva al potere come e pi di prima. Da questo momento Lorenzo de' Medici divent "l'ago della bilancia" nella politica italiana in virt delle sue doti diplomatiche e politiche.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
Carlo VIII e Savonarola Il primo re francese che decise di combattere per la conquista della penisola Italica fu Carlo VIII . egli, durante la campagna, poteva contare su un grande esercito formato da soldati ben addestrati e da cannoni che sparavano palle di ferro (e non di pietra come in passato). I principali stati italiani non opposero resistenza contro limponente esercito, e lasciarono passare Carlo che arriv a Roma nel 1494. Nel giro di qualche mese, conquist il Regno di Napoli. In seguito molti Stati, si resero conto che lesercito francese era troppo forte per essere respinto da una sola entit territoriale, quindi nel 1495 si form una coalizione composta dallo Stato della Chiesa, Venezia, Milano,Impero e Regno di Spagna. Questa coalizione in poco tempo riusc a scacciare il Re francese dalla penisola.
La popolazione italiana si convinse che la venuta di Carlo VII fosse un castigo di Dio per i peccati commessi dalla popolazione Italica. In questa situazione,a Firenze venne rovesciata la signoria di Piero de Medici. Nella repubblica appena nata, Girolamo Savonarola cerc di trasformare la citt nel Regno di Cristo, dove la Legge Divina fosse totalmente rispettata, in modo da diventare cos un modello per le altre citt. Roma continuava a rimanere il centro spirituale della cristianit, guidata da Alessandro VI, papa corrotto e immorale, di cui Savonarola denunci il comportamento scorretto; il papa rispose con la scomunica e i fiorentini, pensando che la condanna potesse estendersi allintera citt, condannarono come eretico Savonarola, che mor al rogo nel 1498.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
La nascita della potenza spagnola Dopo la battaglia di Nancy, avvenuta nel 1477, ci fu il matrimonio tra Maria di Borgogna(figlia di Carlo il Temerario) e limperatore Massimiliano dAsburgo. La casata degli Asburgo, si trov quindi in aperta competizione con il regno di Francia.
Il regno di Spagna nacque dal matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando dAragona, avvenuto nel 1469. Inizialmente, i due stati vennero amministrati separatamente, ma nel 1504, Isabella mor, e Ferdinando prese il controllo su entrambi gli stati. In quel momento nasceva unaltra potenza capace di competere per il controllo dellEuropa. Sin dallinizio, la Spagna volle presentarsi come uno stato estremamente cattolico. Perci ci fu listituzione dell Inquisizione. Questa venne introdotta nel 1480 per processare tutti gli eretici o coloro che si erano convertiti da altre religioni e non si mostravano abbastanza zelanti nel seguire i comandamenti della loro nuova religione.
I sovrani cercarono inoltre di completare la Reconquista conquistando Granada, lultimo stato musulmano in terra spagnola. La campagna fu condotta con strategia: si procedette espugnando ( con lausilio dellartiglieria) tutte le fortezze che circondavano Granada, e saccheggiando le campagne, in modo che Granada non potesse venir rifornita. Questa strategia fu un successo: il 1gennaio 1492 la citt si arrese.
I.I.S Brotzu
Alessandro Fresu
Bibliografia
Chiaroscuro volume1, Casa editrice SEI, Autori Francesco Maria Feltri, Maria Manuela Bertazzoni, Franca Neri
Sitografia
www.treccani.it