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24/10/12 Repubblica Romana (1798-1799) - Wikipedia

Repubblica Romana (1798-1799)


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La Repubblica Romana fu una repubblica sorella della Repubblica Romana


Repubblica francese del 1792. Comprendeva parte dei territori
dello Stato Pontificio occupati dal generale Louis-Alexandre
Berthier, che aveva invaso Roma strappandola al dominio
temporale di Pio VI il 10 febbraio 1798. Fu proclamata il 15
febbraio 1798.
Motto: « Il popolo solo è sovrano »
Dopo le annessioni del 7 marzo seguente (Repubblica Tiberina Dati amministrativi
e Repubblica Anconitana), la Repubblica Romana arrivò a
Lingue parlate italiano, francese
confinare con la Repubblica Cisalpina e il Granducato di
Capitale Roma
Toscana a nord, con il mar Tirreno a ovest, con il Regno di
Dipendente da Repubblica francese
Napoli a sud, con il mar Adriatico a est. Delle due exclave
pontificie in territorio napoletano conservava soltanto il territorio Politica
di Pontecorvo, mentre rimase conteso il Principato di Forma di Stato Repubblica direttoriale
Benevento. Forma di
governo
La Repubblica cadde già nel 1799 e pochi mesi dopo lo Stato Console di Francesco Riganti
Pontificio venne ripristinato. Roma Carlo Luigi Costantini
Pio Bonelli
Antonio Bassi
Indice Gioacchino Pessuti
Angelo Stampa
1 Storia
Domenico Maggi
2 Governanti
Ennio Quirino Visconti
2.1 Consoli temporanei (15 febbraio-20 marzo
Nascita 15 febbraio 1798 con
1798)[1][2]
Francesco Riganti
2.2 Consoli
2.3 Tribuni Causa Deposizione di papa Pio
2.4 Direttore della polizia VI
3 Suddivisione amministrativa Fine 30 settembre 1799 con
4 Note Ennio Quirino Visconti
5 Bibliografia Causa Occupazione napoletana
6 Voci correlate Territorio e popolazione
7 Collegamenti esterni Bacino Italia centrale
geografico
Territorio Lazio, Marche, Umbria
originale
Storia Economia
Valuta Scudo romano
La Baiocco romano
Commerci con Repubblica francese
Repubblica Cisalpina
Repubblica Ligure
Repubblica
Napoletana
Fronte e retro di un assegnato da sette paoli Religione e società

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24/10/12

Repubblica Romana fu una delle repubbliche sorelle filofrancesi Religione di cattolicesimo


e giacobine proclamate in seguito alle conquiste francesi dopo la Stato
Rivoluzione. Il 10 febbraio 1798 le truppe di Napoleone,
guidate dal generale Louis-Alexandre Berthier, invasero Roma
dando inizio all'occupazione francese della città.

Il pretesto dell'invasione fu l'uccisione di un generale


dell'ambasciata francese, Mathurin-Léonard Duphot, avvenuta il
28 dicembre 1797 in un tumulto popolare provocato da
rivoluzionari italiani e francesi. Berthier marciò sulla città senza
incontrare resistenza, dandosi poi al saccheggio dei tesori d'arte
del Vaticano.

Il 15 febbraio fu dichiarato decaduto il potere temporale di Pio


VI e fu proclamata a sua volta la Repubblica Romana, ispirata
al modello francese. Pochi giorni dopo, il 20 febbraio, il papa fu
tratto prigioniero e allontanato dalla città. Sarebbe morto in
esilio l'anno seguente in Francia. Il 25 febbraio scoppiò una Evoluzione storica
sommossa popolare che fu duramente repressa dai francesi. Preceduto da Stato Pontificio
Succeduto da Stato Pontificio
Il 7 marzo alla Repubblica Romana furono annesse la
Repubblica Tiberina e la Repubblica Anconitana. La
Costituzione, sul modello di quella francese, fu promulgata il 20 marzo seguente. Prevedeva l'elezione di un
Tribunato di 72 membri e di un Senato di 32: questi due organi esercitavano il potere legislativo e designavano
cinque consoli ai quali era demandato il potere esecutivo. Di fatto, però, il potere era esercitato dagli occupanti
francesi. Il nuovo regime fu accolto freddamente dalla popolazione romana, che, dopo aver subìto i saccheggi
che avevano accompagnato la presa della città, dovette accollarsi anche le pesanti imposte richieste dagli
occupanti.

Il 28 novembre la Repubblica Romana fu invasa dall'esercito napoletano, forte di 70.000 uomini e al comando
del generale austriaco Karl von Mack, con l'appoggio della flotta britannica dell'ammiraglio Nelson. L'azione era
diretta a ristabilire l'autorità papale. Dopo solo sei giorni Ferdinando IV entrò a Roma da conquistatore. Ma il
14 dicembre dello stesso anno un'immediata e risoluta controffensiva francese costrinse i napoletani alla ritirata,
che ben presto si trasformò in una rotta. I francesi entrarono a Napoli il 23 gennaio 1799 e istituirono la
Repubblica Napoletana.

Sul finire dell'anno, il 19 settembre, i francesi abbandonarono Roma, subito rioccupata il 30 settembre dai
napoletani che posero così fine alla Repubblica Romana. Le truppe francesi sarebbero rientrate in città soltanto
il 2 febbraio 1805, annettendo Roma all'Impero napoleonico il 17 maggio 1809. I territori caduti in mano
francese sarebbero stati resi allo Stato Pontificio il 24 gennaio 1814.

Governanti
Consoli temporanei (15 febbraio-20 marzo 1798)[1][2]

Francesco Riganti, avvocato[3]


Carlo Luigi Costantini, avvocato dei poveri[3]
Duca Pio Bonelli
Antonio Bassi, curiale
Gioacchino Pessuti, matematico

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Angelo Stampa, mercante di campagna


Domenico Maggi, mercante di campagna

Consoli

Ennio Quirino Visconti, archeologo

Tribuni

Feliciano Scarpellini, astronomo

Direttore della polizia

Francesco Piranesi, architetto

Suddivisione amministrativa
La Repubblica Romana fu suddivisa in otto dipartimenti. La ripartizione variò nel tempo e giunse alla
sistemazione definitiva il 26 fiorile anno VI).[4]

Dipartimento Capoluogo Distretti


Cimino Viterbo Civita Castellana, Orvieto, Viterbo
Circeo Anagni Anagni, Sezze, Veroli
Clitunno Spoleto Foligno, Rieti, Spoleto
Metauro Ancona Ancona, Sinigaglia, Urbino
Musone Macerata Macerata, Matelica, Osimo
Tevere Roma Roma, Tivoli, Velletri
Trasimeno Perugia Città della Pieve, Gubbio, Perugia
Tronto Fermo Ascoli, Camerino, Fermo

Note
1. ^ Richard Duppa, A brief account of the subversion of the papal government, 1798, John Murray, 1807, p.
190.
2. ^ Memorie di religione, di morale e di letteratura, 1834, p. 346.
3. ^ a b Riganti e Costantini parteciparono di rado alle riunioni.
4. ^ Collezione di carte pubbliche, proclami, editti, ragionamenti ed altre produzioni tendenti a consolidare la
rigenerata Repubblica Romana (http://books.google.it/books?
id=bzAOAAAAQAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false) ,
Roma, 1798.

Bibliografia
Francesco Frasca, La difesa della Repubblica romana e la conquista del Regno di Napoli dallo
studio dei documenti delle Archives Nationales de Paris e del Service Historique de l'Armée de
Terre, in: Rassegna storica lucana, fascicolo 26, anno 1996, Potenza, 1997, p. 11-65.

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Voci correlate
Stato della Chiesa
Congresso di Vienna
Occupazione francese dell'arcidiocesi di Firenze
Tosca

Collegamenti esterni
Costituzione della Repubblica Romana (http://www.dircost.unito.it/cs/docs/romana1798.htm)

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Categorie: Stati costituiti negli anni 1790 Stati dissolti negli anni 1790 Questione romana
Stati napoleonici in Italia Storia di Roma nell'età moderna

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