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Borghesia e classe operaia

Il periodo tra il 1850 e il 1870 è chiamato età della borghesia

ampia gamma di figure e posizioni sociali

magnati di industria e borghesia tradizionale ceto medio o piccola


imprenditori,
finanza (terra, avvocati, medici borghesia: impiegati e
dirigenti, banchieri insegnanti
ecc)
nonostante la sua varietà, la borghesia europea esprime una sua
propria cultura e un proprio stile di vita unitario, che deve essere
visibile da segni esteriori (abbigliamento, arredamento ecc..) e
imperniato da valori comuni

austerità,
moderazione, morale familiare e
capacità di sessuale
risparmio rispettabilità, vs
reprimere gli istinti
aristocrazia che lo
è di diritto

autorità del
capofamiglia e
la povertà è un difetto subordinazione della
morale o colpe da espiare donna
Il Positivismo

corrente intellettuale, filosofica dell’ascesa della borghesia, animata


da illimitata fiducia nel progresso generale dell’umanità

ottimismo generale che si fonda su

A. conquiste della scienza B. sviluppo economico


mentalità diffusa che esalta la conoscenza scientifica, positiva, e applica i
metodi delle scienze naturali allo studio di tutti i campi dell’attività umana

1858: “L’origine delle Darvinismo sociale


specie” di Charles
Darwin

applica le teorie allo studio


della società

teoria evoluzionistica sul


meccanismo di selezione implicazioni
naturale diritto del più forte razziste
(classi sociali/nazioni)
Sviluppo dell’economia nel ventennio 1850/70

Rivoluzione delle
età del ferro, Rivoluzione dei
comunicazioni
carbone e trasporti
macchina a vapore

Telegrafo
navigazione a
vapore
ferrovia: causa ed tunnel del Frejus;
canale di Suez sottomarini
effetto (Manica 1851,
Atlantico 1866)
Altra conseguenza è la crescita abnorme delle città

perdita dei punti di


riferimento Nella società preindustriale le
essenziali classi sociali vivevano a contatto,
ora operai in periferia

cattedrale, municipio
sostituiti da stazione nuova coscienza di
e Borsa differenze sociali più
visibili classe
Nascita e sviluppo del movimento operaio: diverse
anime

1 in Gran Bretagna sviluppo delle Trade Unions

primi sindacati, rappresentano il nucleo basilare del movimento operaio

2 in Francia i primi nuclei organizzati sono influenzati da Proudhon

cooperativismo a sfondo anarchico


3 in Italia influenza di Mazzini

società di mutuo soccorso

4 in Germania opera Ferdinand Lasalle

vicino a idee marxiste sullo sfruttamento capitalistico, se ne distanzia quanto a


soluzione: il proletariato può conquistare lo stato borghese e trasformarlo tramite lo
strumento del suffragio universale
queste diverse anime trovano un punto d’incontro in
un’organizzazione internazionale di coordinamento del movimento
operaio

Londra, 1865: Associazione internazionale dei


lavoratori, o Prima Internazionale

Karl Marx, partecipante a titolo autonomia del proletariato e lotta vs


personale, redige lo statuto sfruttamento
provvisorio
(vedi Pdf)
Prima internazionale è evento capitale nella storia de movimento
operaio, più per il suo valore simbolico che per i suoi effetti
pratici

compromessa spauracchio per i governi, che le


dall’eterogeneità dei suoi attribuiscono responsabilità di
componenti complotti

conflitto prima tra i proudhoniani (cooperative e autonomie locali) e socialisti,


quindi tra Bakunin e Marx
1 Michail Bakunin (1814/1876)

massimo teorico dell’anarchismo, sostiene


l’abolizione dello stato, in quanto
strumento, insieme alla religione, di cui si
servono le classi dominanti per mantenere
la stragrande maggioranza della abbattendo lo Stato, il sistema di
popolazione in condizione di inferiorità . I sfruttamento economico basato sulla
proprietà privata sarebbe caduto e il
lavoratori avrebbero dovuto organizzarsi da
comunismo si sarebbe instaurato
sé in piccoli gruppi e in modo diretto
spontaneamente, come l’ordine più
consono alle esigenze delle masse
2 Karl Marx (1818/1883)

1867 esce il primo volume de Il analisi scientifica delle leggi e dei


Capitale meccanismi su cui si fonda il modo di
produzione capitalistico

teoria del valore - lavoro il valore di scambio di una merce è


data dalla quantità di lavoro impiegato
per produrla
il lavoro stesso è una merce e come tale viene comprato e venduto
sulla base del valore - lavoro che esso contiene

costi di formazione costi di sostentamento dell’operaio

ma la caratteristica della merce - lavoro è di produrre un valore superiore


ai propri costi di produzione, di rende più di quanto costa

Plusvalore, di cui si appropria il capitalista


il Capitale, quindi, è il risultato di questa differenza fra il valore del
lavoro e il valore del prodotto. L’imprenditore che, assumendo salariati,
acquista sul mercato del lavoro e vende il prodotto di questo lavoro,
realizza un profitto

Nel mondo industriale l’operaio subisce una duplice


alienazione

dal lavoro stesso, in quanto perde le


dal frutto del suo lavoro, che competenze che aveva prima e conosce solo
finisce nelle tasche del capitalista una parte minima del processo di produzione
del bene
Per Marx il capitalismo rappresenta solo una fase ben definita nello
sviluppo storico dei rapporti di produzione

una fase destinata a concludersi quando il sistema avrà espresso appieno


le sue potenzialità e vero distrutto dalle sue contraddizioni

carattere anarchico della


competizione
alla tendenza espansiva non capitalistica
capitale nelle mani
di pochi, massa corrisponde capacità di
sempre più assorbimento dei suoi prodotti
numerosa e (crisi di sovrapproduzione)
ogni capitalista ne uccide
miserabile
molti
la pubblicazione del Capitale segna una tappa fondamentale del
movimento operaio e della cultura occidentale

per la prima volta il socialismo non è presentato come un sogno di un


mondo migliore, ma scaturisce dalle leggi stesse dello sviluppo
economico. La profezia acquista il fascino della previsione scientifica
alla base c’è una visione materialistica della storia, vista come una
continua lotta di classe

con la rivoluzione francese la borghesia aveva soppiantato


l’aristocrazia, dando vita alla società moderna, basata su sistemi di
produzione capitalistici

così facendo, però, aveva creato il germe del suo superamento, ovvero
una nuova classe sociale, il proletariato, che avrebbe soppiantato la
borghesia, instaurando una società comunista

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