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dunque il Nord è dominato del partito Repubblicano, il Sud guidati dai whig meridionali, il
Democratico ha la sua base elettorale al Sud ma raccoglie i consensi anche a nord. il partito
repubblicano basa il suo programma sul protezionismo doganale favorendo le industrie del nord est.
Inoltre sostiene la necessità dell' abolizione della schiavitù attirando le simpatie del movimento
abolizionista. i whig meridionali e democratici sono divisi sulla politica economica; i primi sono
protezionisti a difesa degli agricoltori, gli altri sono liberisti a sostegno dei proprietari terrieri del
sud e dei commercianti. sono uniti dalla difesa della schiavitù che ritengono sia essenziale per la
salvaguardia delle peculiarità sociali degli stati del sud. 1860--> elezioni presidenziali; i democratici
settentrionali presentano Stephen Douglas; i democratici meridionali presentano Breckidge; i whig
presentano John Bell; i repubblicani presentano Abramo Lincoln--> avvocato dell' Illinois, in realtà
non è contrario alla schiavitù ma vuole proibire la schiavitù negli Stati di nuova acquisizione.
Lincoln prende il 40% dei voti e vince le elezioni presidenziali. non ha ricevuto alcuna
legittimazione negli stati del sud però.
1860-1861--> South Carolina, Mississippi, Florida, Alabama, Georgia, Louisiana e Texas
proclamano la secessione e la costituzione di un'entità politica indipendente chiamata Stati
confederati d'America nel febbraio 1861. si dotano di una Costituzione e di un presidente
provvisorio di nome Jefferson Davis e di una capitale cioè Montgomery, in Alabama.
LA GUERRA DI SECESSIONE (1861-65) - casus belli: attacco delle forze confederate a un forte
unionista che resiste in South Carolina; Lincoln denuncia le insurrezioni degli Stati meridionali il 15
aprile 1861 e xhiama all'appello per l'arruolamento i volontari.
aprile-maggio 1851--> Virginia, Arcansas, Tennessee, no Carolina si uniscono alla Confederazione
meridionale la cui capitale è trasferita a Richmond in Virginia.
si passa alla coscrizione obbligatoria. 900.000 per la confederazione e 2 milioni per l'unione. la
guerra dura 5 anni ed è moderna e tradizionale allo stesso tempo; in ogni caso è sanguino dissima.
la moderazione di Lincoln in merito alla schiavitù viene superata dagli eventi e diventa simbolo di
un processo di radicale emancipazione che forse non avrebbe mai voluto. il programma per
l'emancipazione è importante ma il reclutamento dei Neri nell'esercito unionista non è l'elemento
che decide la guerra. è piuttosto perché si basa su una popolazione doppia rispetto a quella degli
Stati confederali e la migliore capacità di rifornire i soldati di fucili, garantita dal controllo diretto
delle Industrie meccaniche.
1863--> esercito nordista riesce a respingere un'offensiva che ha portato i confederati ad attaccare
Gettysburg Pennsylvania; poi i nordisti entrano in Mississipi e nel 1864 prendono Atlanta. i nordisti
si abbandonano a saccheggi devastazioni finché l'esercito confederale nel 1865 è sconfitto. di fatto è
stata una violentissima guerra civile combattuta per preservare identità e pratiche socio economiche
differenti. le violenze terribile della guerra dipendono pure da questo aspetto dello scontro; è un
vero e proprio dramma politico.
GLI STATI UNITI POST BELLICI TRA EMANCIPAZIONE E NUOVO RAZZISMO -
14 aprile 1865: un simpatizzante sudista uccide il presidente Lincoln che così diventa il martire
della lotta contro la schiavitù.
gli succede Johnson un razzista convinto che autorizza i cosiddetti black codes, codici normativi
che confermano la schiavitù dei Neri. però il partito repubblicano reagisce e nel dicembre 65
impone l'approvazione del tredicesimo emendamento della Costituzione con il quale viene abolita la
schiavitù; nel 68 con il quattordicesimo emendamento viene data la piena cittadinanza aineri e nel
70 con il 15esimo emendamento anche il diritto di voto.
i repubblicani vogliono anche appoggiarsi sull'elettorato nero. i neri iniziano in South Carolina a
prendere spazio nell'azione politica; per esempio si impongono nel parlamento locale dove
acquistano la maggioranza dei seggi in Senato e nella Camera bassa. Primo esperimento di
democrazia multirazziale della storia.
Tuttavia nel 1866 viene fondato il ku-klux-klan, un'associazione terroristica e nazista che
organizzazi intimidazioni violente di aggressione contro i neri tollerate dell'autorità locale bianche.
del resto il sentimento comune vuole una ricomposizione dell'identità bianca e lo può fare
contrapponendosi ai neri.
anni 70--> la piena eguaglianza di bianchi e neri è una semplice astrattezza. si iniziano ad approvare
leggi che limitano la libertà sia politica sia civile dei neri. introdotte norme che proibiscono alle
famiglie nere di acquistare casa o di risiedere in quartieri particolari. limiti nel diritto di voto
introducendo tasse elettorali come grado di alfabetizzazione che automaticamente esclude molti
neri.
1896--> la corte suprema da una specie di sanzione legale a tutto ciò perché riconosce la validità
legale del principio di separati ma uguali che sta la base della segregazione razziale.
Di fatto si arrivò a una loro marginalizzazione se non a veri e propri episodidi linciaggio e il nord
approvò e non stette solo guardare. tutto ciò fu acuito dalle forme di razzismo connesse agli sviluppi
della politica imperiale coloniale negli Stati Uniti e in Europa che accettò l'idea che gli africani
appartenessero a una razza inferiore incapace di autogoverno. ci furono movimenti di protesta che
nacquero in quel periodo.
RIFORME E TENSIONI NELLA RUSSIA ZARISTA - quando era in corso l'epopea Napoleonica
la Russia dello zar Alessandro primo persegue una politica di espansione territoriale che consentono
annessione di Finlandia, bessarabia e territori caucasici.
Impero Russo da prova di solidità sociale e militare e resiste a Napoleone primo. di conseguenza nel
Congresso di Vienna si assicura il controllo della Polonia. gli succede Nicola primo che segue la
politica estera avviata dal padre con l'espansione territoriale verso sud e est. l'idea di un espansione
in America venne abbandonata con la vendita dell'Alaska agli Stati Uniti.
nel frattempo ci fu una significativa crescita demografica concentrata nelle aree rurali. La maggior
parte della popolazione si concentra nelle campagne. il cuore economico erano le campagne e
producevano molto grano la cui esportazione era un'attività importante.
Tuttavia non utilizzavano tecniche moderne e la messa a coltura di nuove terre derivava da una
durissima pressione sui contadini che erano dei veri e propri servi della gleba.
politicamente la Russia era una autocrazia amministrativa. l'impero Russo è governato dallo Zar, da
un comitato dei ministri e dal Consiglio di Stato. da essi dipendono le articolazioni amministrative.
l'impero si basa su un forte drenaggio fiscale sia tra i nobili sia nel resto della popolazione.
dicembre 1825--> rivolta decarbista di un gruppo di ufficiali dell'esercito che tenta di costringere il
successore dello zar a concedere una Costituzione ma questa ribellione non ha radici nella società
né altro sostegno così che viene repressa rapidamente dai fedeli allo zar Nicola primo.
un altro segnale è la tensione che attraversa la Polonia dove nel 1830-31 scoppia una rivomuzione
indipendentista repressa fatica. un terzo segno è l'inquietudine che serpeggia nelle campagne.
ultimo indizio è un passo falso di Nicola primo nella politica estera, cioè il tentativo di conquistare
la Moldavia e la valacchia messo in atto nel 53 che ha come conseguenza la guerra di Crimea con
la Russia che viene sconfitta. Moldavia e valacchia diventano due Principati autonomi.
Alessandro II tenta di realizzare un ambizioso piano di riforme dall'alto. è preoccupato della
situazione delle campagne e quindi decide diabolire la servitù della gleba nel 1861. secondo questa
procedura i contadini ex servi devono riscattare una parte delle terre con un pagamento rateale ma
questo porta a forme di indebitamento. Inoltre si mantengono le vecchie comunità di villaggio
dotate delle assemblea dei capifamiglia. questo scoraggia l'innovazione tecnica per migliorare la
produttività.
nel 1861 Alessandro II riorganizza l'esercito e coscrizione obbligatoria. nel 1864 introduce consigli
provinciali e distrettuali elettivi cui sono affidati i compiti di autogoverno locale. viene riformato il
sistema giudiziario con l'affermazione del principio dell'eguaglianza di tutti davanti alla legge e
riconoscimento dell'autonomia dei magistrati e la pubblicità dei processi.
nel 1863 e poi 64 lo zar decide di reprimere una Insurrezione nazionalista scoppiata in Polonia.
politica di russificazione forzata della Polonia con l'imposizione della lingua russa e la persecuzione
della chiesa cattolica polacca. politica panslavista: guida di tutti i popoli slavi dell'Europa da parte
della Russia.
accanto ai nazionalisti si formano correnti deluse delle riforme e sensibili alle inquietudini nelle
campagne. un movimento significativo è quello dei populisti, intellettuali che vedono nelle
campagne e nelle istituzioni delle comunità di villaggio il nucleo profondo da cui prendono forma la
cultura e lo spirito Russo. negli anni 70 cercano di compiere azioni di propaganda presso i contadini
tentando di spingerli verso posizione di critica contro lo zar e il governo. l'operazione fallisce e la
fedeltà è ancora tanta. passano a azioni terroristiche di grande impatto capaci di aprire la strada alla
rivoluzione sociale. quattro tentativi di attentato contro lo zar non hanno successo. il quinto nell'81
finisce per ucciderlo senza che si crei nessuna rivoluzione. Alessandro II era detto il Liberatore ed
era amato e dell'opinione pubblica.
CAPITOLO 17, GLOBALIZZAZIONE E DOMINIO COLONIALE – il processo di
colonizzazione ha avuto progressi notevoli nel corso del 18° secolo. I progressi tecnici sono stati
straordinari e hanno permesso un salto di qualità nei processi commerciali. I tempi sono molto più
brevi e trasporti delle merci ne risentono in positivo. Anni ’40-50’ ‘800 prime navi a vapore; è in
corso un processo di integrazione economica mondiale (o globalizzazione). L’industrializzazione
europea fa passi da gigante, si migliorano le tecniche di produzione dei tessuti, macchine utensili,
treni e navi e PRODUZIONE D’ARMI. Si apre un grande divario tra l’Occidente e tutte le altre
civiltà sul globo superiorità bellica.
3 modi principali di dominio coloniale:
a)economico-commerciale (verso impero ottomano, Cina o Giappone);
b)coloniale diretto assoggettamento della popolazione autoctona (India, Indocina);
c)azione militare e diplomatica per l’esercizio di un’egemonia politica su aree territoriali sottratte ad
altri Stati;
Le elite locali tentano un processo di modernizzazione delle strutture istituzionali, amministrative
ed economiche. C’è anche un irrigidimento dei tratti identitari dal pdv politico e religioso che
spesso si esprime sotto forma di resistenza armata. Sia i modernizzatori sia i tradizionalisti cercano
il dialogo con le confessioni religiose dominanti del paese cui si rivolgono per cercare orizzonti
etici che nobiliti la resistenza. Inizia una notevole sacralizzazione del politico soluzioni
monistiche nelle quali autorità religiosa e politica si confondono nelle stesse figure e istituzioni
(Giappone). Altrove, come nei paesi islamici, la sacralizzazione della resistenza politica si basa su
un dualismo nel quale i capi politici e religiosi cercano la cooperazione o il coincidere dei rispettivi
valori e interessi.
IMPERO OTTOMANO DELLA PRIMA META’ DEL 19° SECOLO – i confini dell’impero
ottomano tra 17° e 19° secolo arretrano continuamente. Ci sono diverse rivolte di indipendenza. Es:
1804-06= rivolte dei serbi. Es2: 1821-1821= guerra di indipendenza greca; con la pace di
Adrianapoli sancita l’indipendenza dello Stato greco, stabiliti principati di Serbia, Moldavia e
Valacchia sotto sovranità ottomano solo formale ma in realtà protettorato russo.1830= Francia
invade Algeria. Impressionante catena di insuccessi ottomani. Inoltre i sultani hanno perso
progressivamente il controllo delle amministrazioni periferiche dove nobili locali prendono a
comportarsi come signori autonomi. A ciò si aggiunge che i giannizzeri, corpo militare, sono
diventati una casta che contratta con i sultani rendendo difficile la gestione dell’esercito.
Fine 18° secolo Selim III tenta riforme nell’amministrazione e nell’esercito. Cerca la guida
europea e cerca di aprirsi alle nuove idee ma viene duramente criticato dagli ulema, custodi
dell’ortodossia musulmana. Religione più diffusa nell’impero. Selim III cerca di organizzare nuovi
reparti dell’esercito in concorrenza con i giannizzeri ma essi si oppongono nel 1807 e Selim abdica.
Mahmud II continua la sua linea e riforma e riorganizza l’esercito. Prende esempio occidentale. Il
Gran Visir, una sorta di Primo ministro adesso. 1838= creato Consiglio della Sublime Porta, organo
nominato dal sultano che deve preparare le proposte di legge discusse poi dal Consiglio di ministri.
Vengono organizzati censimenti, un catasto delle terre + riscossione delle imposte affidata a
funzionari statali. Segue la riforma del sistema educativo (scuole secondarie laiche criticata dagli
ulema).
1826= costituzione di nuovi reparti militari di elite. Segue la seconda ribellione dei giannizzeri che
Mahmud affronta con determinazione. La ribellione viene sedata duramente e il corpo dei
giannizzeri è sciolto. Quindi ai governatori locali viene sottratto il controllo dei reparti dell’esercito
di stanza nelle province. Tutte queste riforme puntano a un’organizzazione statale più
CENTRALIZZATA. Ulema sono vs. Mahmud è ostacolato anche dall’intervento delle grandi
potenze europee che sostengono economicamente i governatori o notabili locali per favorire lo
smembramento dell’Impero ottomano,
in area balcanica si diffondono movimenti nazionalisti. Es sopra: Serbia, Moldavia, Valacchia,
Grecia, Algeria … ma anche EGITTO. Egitto dopo fallimento napoleonico è sotto il controllo di
Istambul. 1805= sultano ha nominato governatore d’Egitto Mehmet Ali. Configge in pochi anni
notabili locali e si concentra su avvenimenti della Penisola arabica. Vi si è diffuso il messaggio
islamico di Abdal Wahhab che vuole la purezza originaria dell’islam. 1745= vi si converte Ibn
Saud, capo di un principato tribale. Vuole conquistare le città sante della Mecca e di Medina. Le
truppe inviate da Mehmet Ali impiegano 7 anni (1811-1818) per sedare insurrezione wahbita.
>Mehmet Ali continua programma di riforme modernizzanti sulla base dei paesi europei: sistema
educativo, amministrazione, coscrizione obbligatoria. Nasce stampa nazionale + riordino del
sistema di prelievo fiscale + riorganizzazione esercito.
Anni ‘20= durissime perdite egiziane nella guerra vs greci.
1831= Mehmet Ali attua tentativo di conquista di Palestina e Siria, operazione guidata dal figlio.
Fase di guerra tra Egitto e Impero ottomano in cui intervengono potenze europee con l’uno o l’altro.
Luglio 1840 Abdul Mecid I, nuovo sultano, riconosce a Mehmet Ali il titolo di governatore
ereditario d’Egitto. Egli si impegna a pagare al sultano un tributo annuale + sovranità formale del
sultano su Egitto + restituzione della Siria a Impero ma ha effettiva sovranità su Egitto e sulla Valle
del Nilo. È una sostanziale autonomia dell’Egitto dall’Impero.
3 novembre 1839 Abdul Mecid I continua la linea paterna e fa assumere al suo testo il nome di
Carta imperiale di Gulkhane piena occidentalizzazione dello Stato e della società ottomani.
Sudditi uguali davanti alla legge, no distinzioni di nazionalità o religione, equo processo; ogni
suddito deve a Stato quota di imposte in base ai suoi beni + contingenti militari da ogni regione.
TANZIMAT= riorganizzazione o riforma sotto Abdul Mecid I e Abdul Haziz.
ISLAM E TANZIMAT – i principi della Carta sono ambiziosi cancellazione dei diritti
consuetudinari, eliminazione di privilegi e statuti, eguaglianza e tolleranza religiosa in accordo ai
gruppi musulmani. Come accontentare tutti? Entro i confini ci sono cattolici, cristiano-ortodossi,
protestanti, armeni, ebrei. Adottano modello francese della codificazione. 1840= Codice penale,
uguaglianza davanti alla legge e correttezza dei processi giudiziari. 1850= Codice di commercio;
1858= Codice agrario; 1863= Codice di commercio marittimo. Codice civile è su modello
napoleonico + rispetto norme islamiche (Sharia). 1840= tribunali di commercio; ‘60= tribunali
(nizami)-> per ciò che non compete alla religione. LAICIZZAZIONE DELLO STATO
OTTOMANO. A tutto ciò fa eccezione il Diritto di famiglia, sempre dei religiosi impronta
patriarcale, matrimonio è contratto privato, donne hanno velo. Vale la poliginia e il concubinato.
XVII secolo mercato di schiavi a Istanbul. Chiuso nel 1854 ma continua fino a 19° secolo.
Schiave comprate bambine, educate per essere seconde mogli o per haerm= luogo sacro, proibito.
Non sono solo prostitute, a volte nemmeno quello. XV-XVI secolo= sultani si sposano solo con
schiave per linea di successione patrilineare (no alleanza politiche). Harem ha regole complesse e
gerarchie tra favorite. Nella realtà ben lontano dall’immagine sensuale e leziosa. Il diritto di
famiglia si basa sulla Sharia e sulla giurisprudenza civile. Anche sistema educativo è riformato con
lentezza per formare nuova burocrazia imperiale. Il modello di università occidentale fallisce. 1859-
1870 scuole superiori, ammessi non musulmani. Però per minoranze spesso ci sono altre scuole.
IMPERO OTTOMANO E LE POTENZE EUROPEE – prosegue la riforma dell’esercito. Segue
modello francese di esercito <<di qualità>>. Aree problematiche: Balcani, Creta, Libano.
Balcani processo di disgregazione di IO. Valacchia e Moldavia nel 1848 hanno tentato di fare
Stato Unitario Romeno ma sono stati repressi da russi e ottomani. 1853= Russia tenta di
impadronirsene guerra di Crimea, pace di Parigi: indipendenza di Serbia e autonomia ai principati
di V e M. 1857= principati votano per unificazione in un Principato di Romania ed eleggono
Alessandro Cuza come principe unico. Governo ottomano riconosce solo un Principato di Romania.
1866= colpo di Stato, abdicazione di Cuza sostituito da principe tedesco. Contemporaneamente in
Bosnia-Erzegovina e nel Montenegro ci sono agitazioni; 1858= autonomia al Principato di
Montenegro;
Creta anni ‘30= greci vs ottomani per Indipendenza; 1866= grande insurrezione duramente
repressa; 1868= più ampie autonomie a Grecia;
Libano anni ‘30= tentativo di egiziani di conquista facendo lesa su pluralità etno-confessionale.
Controllo di Istanbul ma le tensioni religiose non cessano. Scontri durissimi. Francia (1860) è con
cristiani-maroniti. Autonomia del libero sotto protettorato francese.
Potenze europee considerano IO come area di cui appropriarsi via via approfittandosi delle rivolte.
Impero austro-ungarico è interessato a Balcani per bloccare Russia; Il Regno Unito vuole dominio
su Mediterraneo (concorrenza Francia). IO si inizia a servire di operatori economici europei. IO
punta a sistema economico liberista; 1838-1841 trattati di ispirazione liberista con maggiori
potenze europee. Ciò favorisce le attività di scambio. IO importa manufatti industriali, prodotti
agricoli e prodotti minerari. Tutto ciò richiede risorse finanziarie. Quindi creazione di sistema
bancario (Banca imperiale ottomano, 1863) con capitale franco-inglese. Segue la costruzione di una
rete ferroviaria finanziata da capitali statali e gestita ditta inglese, poi franco-austro-belga. >
Espansione politico militare va con espansione economica globalizzazione in atto.
LA PERSIA E L’AFGHANISTAN
LA PERSIA – 1794 dinastia dei Cagiari. Potere dello shah non è solido per via dei potentati
locali tribali. Le autorità islamiche – i mullah sciiti – sono forti (guide spiritual ma anche
amministrazione della giustizia su principi della Sharia). Metà 19° secolo shah Nasir al Din cerca
di modernizzare Stato ed esercito ma non ha successo. Inoltre da tempo la Russia attacca sue zone
di confine e conquistate altre. Il dominio occidentale ha risvolti economici shah cede ditte a
inglesi + monopolio su ferrovie, miniere, canali, strade, linee telegrafiche; similmente a
imprenditori russi. Conseguentemente c’è resistenza alle riforme da parte delle elite tribali e
religiose, considerate custodi dell’identità locale da popolo. Per questo riforme non hanno successo
significativo.
L’AFGHANISTAN – ai margini degli interessi europei fino a primi ‘800. Anni ’30 autorità di
India britannica iniziano a interessarsi. Sin da metà ‘700 conquista inglese di India fino a confini
con Af. Lo vogliono come area per proteggere interessi indiani vs Russia. 1838= George Eden,
governatore generale di India britannica, attacca Afghanistan cercando di occuparlo per renderlo
avamposto protettivo vs russi. Istituzioni af sono potentati tribali, stato federale con sovrano.
Sostegno di elite religiose musulmane sciite. Struttura quasi feudale. Aggressione britannica sembra
realizzarsi. 1839= sconfitta del sovrano afghano, insediamento di sovrano fantoccio. Però britannici
non riescono a piegare le tribù af con Dost Mohammad Khan. Ire delle popolazioni locali e di
autorità religiose per sovrano fantoccio a Kabul. 1841= ribellione a Kabul, britannici scappano.
Sovrano fantoccio viene assassinato e Khan diventa sovrano. Negli anni i russi avanzano verso nord
af con occupazione di Tashkent, Samarcanda e Bukhara nel 1868.
INDIA BRITANNICA – il potere coloniale si è formato grazie ad operazioni militari commerciali
di East India Company sin dal 17° secolo. Nel tempo il Parlamento le ha riconosciuto monopoli
commerciali e amministrativi. NNI ’70 18° SECOLO EIC ha controllo di costa est, Bengala,
Calcutta, Benares. Imposizione a sovrani locali + pagamento di imposte. Merci: calicò (cotone
colorato), tè, caffè. 1784= India Act: azionisti del EIC scelgono i direttori che si occupano di loro
affari economici e di nomina dei funzionari amministrativi. Il sistema fiscale si fonda su tassazione
dei redditi provenienti dalla coltivazione delle terre. Le terre sono nelle mani di un num ridotto di
proprietari indiani. Si diffondono colture specializzate, come il cotone e viene esportato in Europa e
Cina. Ai primi ‘800 industria indiana va in crisi perché dalla GB arrivano tessuti di cotone prodotti
nelle fabbriche con nuovi filatoi e telai meccanici che costano meno. Ripercussioni su produzioni
agricole. Proprietari si rivolgono a coltivazioni più smerciabili (tabacco, tè, papavero). India Act del
1784 controllo quasi completo di continente indiano; 2 guerre portano ad annessione di Birmania
e Rangoon e Punjab. Protettorati britannici di fatto. Prosegue l’espansione della burocrazia e
dell’esercito britannico. Esigenze di amm e difesa chiamano funzionari e soldati britannici in India
con famiglie. Si punta all’esclusione degli indiani dai ruoli maggiori + azione di civilizzazione che
non conta usanze e tradizioni indiane. Si proibiscono il sati (rogo rituale delle vedove), schiavitù,
sacrifici umani, eguaglianza di ciascuno davanti legge (vs sistema caste). Le reazioni non sono
positive. 1857 ammutinamento indiano; truppe indiane si ribellano a superiori (fucili oliati con
grasso bovino). Ribellione si diffonde in India con sostegno di principi indiani che non trovano
accordi o obiettivi politici insieme. Ribellione è repressa grazie a rinforzi di stanza in Crimea.
Violenza impressionante. 1858 sciolta la EIC, gestione affidata a un vicerè con governo in loco
che deve rendere conto a un segretario di Stato per l’India. Miglioria delle infrastrutture + rete
ferroviaria e telegrafica su base di imposte dei contribuenti indiani. Potenziamento della burocrazia
civile e dell’esercito in modo tale dal ridurre al minimo le ribellioni. Si instaura una sorta di
dispotismo benevolo. I vicerè e gli amministratori britannici non puntano più a sopprimere usi e
costumi ma sono confermate certe proibizioni.
LE INDIE ORIENTALI OLANDESI – 18° secolo colonizzazione olandese di Giava,
Sumastra, Borneo affidata a Compagnia Olandese delle Indie Orientali, simile a EIC come modello.
1800= sciolta. 19° secolo Indie orientali olandesi sono sotto controllo francese; 1811 Giava va
agli inglesi. 1816 zona torna a olandesi in un Regno dei Paesi Bassi. 1824 riordino della
gestione ma rimane il prelievo forzato dei beni agricoli. Sfruttamento dei contadini suscita
malumori tali che nel 1825 si ribellano a Giava sotto la guida di un principe musulmano. Sostenuto
da capi musulmani locali combatte ma rivolta è sedata presto. 1830 sistema delle colture, 1/5
prodotti a governo olandese, che li esporta. Modo per compensare perdita economica per la
scissione del Belgio del 1830. Metà ‘800 offrono prestazioni lavorative a nativi per costruire
infrastrutture. Nuovo schiavismo e abusi frequenti.
CINA – impero più grande e antico; metà ‘800 impero più popoloso. Varietà religiosa:
buddismo, taoismo, confucianesimo. Imperatore è sacro e impero si regge su complessa struttura
burocratica che dipende da imperatore (mandarini). Decisione di chiudersi a Occidente nel 18°
secolo. Unico porto aperto a Canton. Animati da senso di superiorità culturale e tecnologica ma col
tempo non può comptere davvero.
1839 incidente diplomatico con RU. Scontro di interessi dei commercianti britannici a Canton e
preoccupazione che imperatore e funzionari cinesi hanno degli effetti della penetrazione occ. i
britannici importano cotone dall’india alla Cina dando in cambio sete, porcellane. Però industria
tessile inglese produce a costo minore e ciò si ripercuote negativamente su India. Dinamica
concorrenziale. India inizia a produrre, tra le tante cose, il PAPAVERO. Da esso si ricava OPPIO,
potente droga. I britannici lo comprano e lo importano volentieri in Cina. La domanda dei
consumatori è indipendente dal livello del prezzo perché essi sono dipendenti dalla droga.
Anni ’20-’30 ‘800, commercio triangolare:
a)prodotti industriali dalla GB a India;
b)oppio da India a Cina;
c)tè, seta, porcellane da seta a GB;
si instaura un vero e proprio commercio di narcotraffico. I redditi dei mercanti britannici derivanti
dal commercio di oppio superano il costo dell’acquisto di tè, sete, porcellane cinesi e la bilancia
cinese commerciale va in deficit. 1839 governo di Pechino vuole stroncare narcotraffico;
funzionario a Canton fa distruggere 300 tonnellate di oppio. Causa una violenta reazione
britannica PRIMA GUERRA DELL’OPPIO (1840-42), aggressione militare alla Cina x
sostenere i <<diritti commerciali>> dei mercanti inglesi. Cina viene sconfitta subito; mercanti
ottengono Isola di Hong Kong, diventa base per narcotraffico. Cina deve pagare pesante indennità.
1850 rivolta di Hung Hsiu Ch’uan. Bocciato all’esame di funzionario frustrato soffre di
esaurimento nervoso che supera con crisi mistica alla conclusione della quale fonda la Società degli
adoratori del Cielo. Visione tradizionale derivata da confucianesimo e relativa al ciclo storico delle
dinastie. Ora imperatori corrotti e incapaci. Nella guerra dell’oppio l’imperatore Daoguang avrebbe
subito la più grande sconfitta militare della sua dinastia; il successore ha poco nerbo e ormai la
corruzione è penetrata a fondo. Hung Hsiu Ch’uan unisce pensiero di missionari cristiani con l’idea
dell’eguaglianza spirituale eguaglianza tramite redistribuzione delle proprietà terriere
sud Cina crescita demografica, peggioramento dei livelli di vita. La predicazione di Ch’uan è
penetrata a fondo. Alimenta rivolta vs imperatore. 1853= conquista di Nanchni capitale del regno
celeste della grande pace di cui Ch’uan è sovrano. Abolita proprietà privata, eguaglianza di genere,
no oppio, riduzione imposte. Radicalismo lo allontana da molti proprietari terrieri, funzionari e
società coinvolte con oppio.
SECONDA GUERRA DELL’OPPIO 1856=RU, Francia assieme. Francia punta ad espansione
coloniale in Indocina, precisamente in Vietnam. 2 fasi, PRIMA (1856-1860) britannici e francesi
attaccano Cina, entrano a Pechino, concessioni pesanti dell’imperatore; SECONDA (1861-64)
francesu + inglesi + governo imperiale cinese reprimono i ribelli Taiping. Per occ è meglio avere
imperatore debole. Hanno successo. Repressione violente, 20 milioni di morti. il governo si piena a
occidentali. Coltivazione oppio permessa e agevolata. Cinesi totalmente soggiogati.
GIAPPONE – fino a 18° secolo anche più chiuso della Cina. Al vertice sta il mikado (imperatore),
capo spirituale religioso. Il vero potere è nelle mani dei Tokugawa, dinastia nobile che si trasmette
la carica di shogun. Lo shogun è il massimo dignitario imperiale ma di fatto il vero capo. Il paese è
diviso in feudi capeggiati dai daimyo e poi capi locali con eserciti e burocrazie loro. Il resto
contadini, riso. Ci sono anche i samurai, guerrieri di professioni di estrazione nobile che militano
negli eserciti feudali o da soli. I margini ci sono artigiani e i commercianti, scarsamente apprezzati
eticamente. L’etica prevede assoluto rispetto dei vertici. >1853= 4 navi USA si presentano al largo
di Edo (Tokyo) con Perry e chiedono a shogun apertura commerciale dei porti giapponesi. Cede alla
richiesta perché inferiore militarmente e tecnicamente. 31 marzo 1854= trattato con cui apre 2 porti
+ consolato USA; 1858= altri trattati che danno europei diritto di risiedere e muoversi nel paese.
1867=ribellione dello shogun, daimyo e samurai per cacciare europei visti come barbari. 1867-
1868= decaduto shogun e confisca delle sue proprietà terriere; si insedia a Edo governo
dell’imperatore Mutsuhito, un 15enne. Governo composto da funzionari della corte imperiali,
rappresentanti di daimyo ribellatisi allo shogun. 1868= Carta del Giuramento dell’imperatore
Mutsuhito modernizzazione del Giappone. Fase nota come RESTAURAZIONE MEIJI
eguaglianza di tutti davanti a legge, abolizione feudi, ai samurai si apre burocrazia statale, sistema
fiscale moderno, istruzione elementare, esercito nazionale su coscrizione obbligatoria. Si vuole
creare una società disciplinata, una comunità nazionale organica. Riforma religiosa scintoismo è
religione di Stato. Si proibisce il sincretismo religioso (la contaminazione buddista). Riutilizzazione
in chiave politica della tradizione cosmogonica scintoista: imperatore è discendente della dea del
sole, è divinità terrena e capo supremo della Chiesa scintoista. I valori sono il rispetto per la
famiglia e l’obbedienza ai genitori. Relazione analogica tra famiglia e stato. Inoltre le terre
sequestrate ai Tokugawa procurano risorse tali da poter finanziare imprese industriali acquisto
tecnologia occidentale, tecnici stranieri, invio a estero di studenti bravi in materie tecnico
scientifiche. I samurai sono le future dinastie imprenditoriali (Mitsubishi cantieristica e trasporto
navale).
INDIE ORIENTALI (OLANDESI) - Le colonie olandesi sono gestite dalla Compagnia delle
Indie, scioltasi nel 1800 perché sommersa dai debiti. 1816: tutta la zona è sotto l'autorità dei Paesi
Bassi; 1823: ribellione dei contadini guidati dal Principe Dipanegara (Repressa); 1830: introdotto il
Sistema delle colture → 1/5 delle coltivazioni versate ai funzionari olandesi come saldo (tè,
cannella, tabacco, caffè) poi commercializzate dalla Compagnia Commerciale Olandese (1823) →
in questo modo l'Olanda compensa le perdite subite dopo la scissione del Belgio → stato di tensione
e ostilità tra contadini e governatori olandesi.
AUSTRALIA - Dai primi dell'800 è zona di emigrazione e colonia di insediamento per civili che
dalla G. Bretagna e dall'Irlanda vi si recano in cerca di fortuna. Dal 1851 vero e proprio boom,
grazie alla scoperta di giacimenti d'oro.
NUOVA ZELANDA - Chi si dirige in Australia viene poi qui a cercare fortuna ma la popolazione
maori, originaria del luogo, oppone una tenace resistenza.
CANADA - Controllato sin dalla fine della guerra dei sette anni (1763) dalla G:B, che man mano si
muove verso ovest, nel 1867 i territori vengono riuniti in una Confederazione del Canada.
SUDAFRICA- Tensioni tra amministratori inglesi e coloni boeri (lì dal 1652); tra 1835 e 1840 una
grossa parte della comunità boera si sposta più a nord e fonda lo Stato libero di Orange e la
Repubblica Sudafricana del Transvaal. Gli inglesi intanto ampliano i loro possedimenti a est.
AFRICA - È terra di esplorazioni geografiche, ma interessa molto le potenze europee per le attività
commerciali che vi si possono realizzare.
CAPITOLO 20, LE ORIGINI DEL PENSIERO SOCIALISTA - fine '800--> il quadro sociale è
diverso. molti hanno frequentato almeno la scuola elementare, sanno leggere e sanno farsi un'idea
autonoma della loro collocazione sociale o delle loro possibili aspirazioni politiche. anche chi è
analfabeta può comunque entrare in contatto con gli altri nei pub o negli intervalli di turno di
lavoro.
nuovi pensieri e speranze derivano dai sistemi filosofici elaborati da intellettuali Nobili e Borghesi
nella prima metà dell'800 che hanno cominciato a osservare le trasformazioni sociali prodotte
dall'industrializzazione. Anni '20--> Claude-Henri de Saint-simon, aristocratico, teorizza la nascita
di una futura società dominata da produttori e da tecnici. > Robert Owen, industriale gallese, cerca
di costruire un'impresa modello nella quale edifica case per gli operai mettendo in piedi scuole e
luoghi di ritrovo per la socialità collettiva. Charles Fourier pensa qualcosa di simile e sarebbe per la
creazione di comunità autosufficienti basate su principi egualitari. questi esperimenti non hanno
successo. Etienne Cabet è il primo a usare la parola Comunismo per descrivere società future in cui
c'è stato il superamento delle contraddizioni e dei contrasti delle società industriali in cui i beni e
strumenti di produzione sono possedute e gestite in modo comunitario. Anche Pierre Joseph
Proudhon nel saggio Che cos'è la proprietà? nel 1840 afferma che la proprietà è un furto e si fa
sostenitore dell'anarchia che combatte contro ogni centro di potere e che porti alla costruzione di
una società priva di stato e perfettamente egualitaria. Flora Tristan--> anche lei sogna una società
egualitaria ma si focalizza sulla questione femminile.
infine Marx ed Engels influenzano il movimento socialista con l'analisi delle modalità di
funzionamento del sistema capitalistico e delle forme di produzione introdotte dalla rivoluzione
industriale e dal macchinismo. lo chiamano <<socialismo scientifico>> per differenziarsi dalle due
righe cosiddette utopistiche. Manifesto del partito comunista (1848) in cui mettono in chiaro i punti
della loro proposta politica. Engels aveva scritto già "Situazione della classe operaia in Inghilterra"
pubblicato nel 1845 dove aveva descritto le terribili condizioni degli operai. infine Marx nel
Capitale pubblicato nel 1867 descrive le caratteristiche e limiti del sistema di produzione industriale
capitalistico. Esso infatti avrebbe in sé limiti e contraddizioni che lo spingono verso una crisi
generale che provocherà la fine. vede due classi principali in contrasto di interessi: operai
impoveriti (proletariato) e un numero sempre più piccolo di imprenditori (borghesia). È una lotta di
classe. ci saranno crisi periodiche di sovrapproduzione, cioè saranno prodotte più merci di quante il
mercato ne possa assorbire. il processo di polarizzazione della società non ha luogo ma
nell'immediato eembra di sì perché c'è la discesa dei prezzi della grande depressione interpretata
come una crisi di sovrapproduzione. Dunque chiunque aspiri a una società più giusta deve
collaborare a creare organizzazioni politiche capace di diffondere visioni critiche del sistema socio-
economico vigente e quindi li accelerare l'evoluzione della lotta di classe. l'esasperazione del
conflitto sociale avrà come esito la rivoluzione che porterà alla crisi conclusiva del capitalismo
industriale. ESTRATTO MANIFESTO PAG 446. È un movimento internazionalista. Le leggi del
sistema industriale e le sofferenze del proletariato sono le stesse in ogni luogo. '50-'60-->
organizzazioni sindacali operaie socialiste. Si tratta dell'Associazione internazionale dei lavoratori,
nota come Prima Internazionale.
ANARCHICI E SOCIALISTI – Associazione è divisa in due fazioni. Una segue la prospettiva
marxista e ritiene che si debbano formare organizzazioni politiche strutturate per preparare le
condizioni dello scoppio della rivoluzione. Ci sarà una fase transitoria di <<dittatura del
proletariato>> in cui i capi dovranno riorganizzare sistema produttivo e sociale. > Vi si oppongono
gli anarchici, guidati da Michail Bakunin. La rivoluzione deve essere accompagnata da azioni
dimostrative esemplari senza un partito guida. Abolizione di ogni autorità statale per arrivare a
società di individui liberi e uguali. Sono contro strutture politiche organizzate e ogni gerarchia.
V Congresso dell’Associazione internazionale dei lavoratori all’Aia (1872). Il proletariato pyò
agire solo come partito politico. Le due fazioni si dividono.
Il movimento anarchico ha diffusione rurale in zone a scarsa industrializzazione (Russia, Italia,
Spagna). L’attentato terroristico vs simboli borghesi diventa l’arma principale per scuotere le masse
e indurle alla ribellione. Nessuno degli attentati fa scattare alcuna rivoluzione. Sembrano
inutilmente crudeli. Prevale la linea marxista. dopo scissione del 1872 l’Associazione internazionale
dei lavorati si scioglie nel 1876.
1875 primo partito socialista in Germania (Partito socialista dei lavoratori di Germania dal
1891 Partito socialdemocratico tedesco). Diventa una realtà politica nuova e di massa.
1880 Partito operaio francese spaccatisi e poi riunitisi della Sfio,
1889 Partito socialdemocratico austrico.
1892 Partito dei lavoratori italiani Partito socialista dei lavoratori italiani nel 1893.
1898 Partito operaio socialdemocratico russo.
PARTITI POLITICI MODERNI – sono associazioni federali, cioè raccolgono le adesioni di
associazioni operaie o contadine locali. Si paga una quota associativa (finanziamento). Sono
associazioni formali, cioè hanno uno statuto che delinea gli obiettivi e descrive le cariche
organizzative previste di tipo elettivo. I militanti, soprattutto, devono condividere e rispettare i
principi del programma e rispettare la linea del partito. Si riuniscono periodicamente in congressi.
Si servono di giornali e quotidiani. 1891 Filippo Turati, esponente del socialismo italiano, fonda
<<Critica sociale>>, rivista. 1896 fondato l’avanti, del partito socialista italiano. + giornali
socialisti di diffusione locale. C’è poi una serie di associazioni collaterali, come circoli ricreativi,
associazioni giovanili, femminili o ginniche + organizzazioni sindacali dagli anni ’70. Uno
strumento di protesta era lo sciopero, cioè astensione simultanea dei lavoratori dal lavoro (turni di
lavoro più brevi, condizioni lavorative migliori, retribuzioni più alte). Con gli anni gli obiettivi si
fanno più politici. 1 maggio 1890 sciopero generale in tutta Europa x dimostrare forza del
movimento socialista (marce, comizi, scontri repressi spesso duramente). L’apparato associativo
assicura l’esistenza di nuclei permanenti di militanti x garantire propaganda e di proselitismo presso
operai e contadini. Nascono canti, musiche, simboli, rituali, come la bandiera rossa. Immagine
dell’operaio che spacca le catene elementi di virilismo ma è antibellicista e liberatorio. 1
maggio festa dei lavoratori, in onore di bomba lanciata tra la folla a Chicago. Il movimento
socialista celebra i suoi martiri. Non abbandonano mai la retorica rivoluzionaria. Per loro le
istituzioni statali esistenti sono strumenti in mano degli sfruttatori; la liberazione dei lavoratori può
avvenire solo con l’esproprio degli strumenti di produzione e la loro gestione comune. Il Partito
vuole conquistare i poteri pubblici. Tutti i partiti socialisti sono internazionali legati da fratellanza
proletaria.
1889 Internazionale socialista, Seconda internazionale. Ha la forma di una federazione tra i
partiti socialisti nazionale di orientamento marxista e dal ‘900 dispone di segreteria permanente a
Bruxelles.
DIVERGENZE E CORRENTI NELL’AMBIENTE SOCIALISTA – si dividono sulle modalità
della lotta politica. Il dibattito politico è forte nella socialdemocrazia tedesca.
1899 Bernstein non è ortodossamente marxista. dice che la dualità non si è manifestata. Per lui il
Partito socialdemocratico non deve puntare subito alla rivoluzione ma a riforme per migliorare la
vita delle classi operaie e di collaborare con forze politiche democratiche. Rosa Luxemburg invece
insiste sulla linea radicale e sulla rivoluzione sociale e politica. Karl Kautsy mediazione tra
Bernstein e Liebknecht/Luxemburg ma insiste su rivoluzione ma con tempi più lunghi.
1898 Partito socialdemocratico russo. 2 minoranze nel congresso del 1903: menscevichi=
minoritari, vogliono modello della Spd e linea moderata di Kautsky (riforme, rivoluzione ma non
subito); bolscevichi= Lenin; rivoluzione immediata proprio in ragione delle condizioni della società
russa, solida alleanza di contadini. Si deve costituire un partito nuovo formato da militanti
disciplinati capace di svolgere ruolo di avanguardie della rivoluzione. 1912 bolscevichi si
separano da menscevichi, costituito il Partito operaio socialdemocratico (b.),
inizio XX secolo sindacalismo rivoluzionario (anche detto anarco sindacalismo), soprattutto
nelle associazioni sindacali francesi ma anche in Italia e Spagna. Ricorrono a scioperi generali.
Radicalizzazione dello scontro politico e sociale. Caso britannico e statunitense sono diversi.
LABURISMO BRITANNICO – 1883 Social Democratic Federation, promossa da Henry
Hyndman, borghese convertitosi a marxismo. Non ha successo e poco seguito.
1884 Fabian Society, promossa da intellettuali borghesi (Bernard Shaw e Sidney/Beatrice Webb).
< Fabio che aspetta il momento giusto vs Annibale. Fabio Massimo Il Temporeggiatore. Hanno una
visione gradualistica dell’avvento del socialismo e le trasformazioni non potranno che avere luoho
in una cornice parlamentare e costituzionale. Non è vero movimento politico ma influenza opinione
pubblica.
1868 associazioni sindacali che si coordinano attraverso le Trades Union Congress, che raccoglie
diverse associazioni.
1871 Gladstone approva il Trade Union Act che riconosce le Trade Unions (sindacati) come
legali. Collaborazione politica fra Trades Union Congress e il Partito liberale.
Anni ’90 crisi politica dei liberali + crescita del movimento sindacale di Hardie, operaio
sindacalista che tenta la costituzione di un partito socialista autonomo, cioè l’Independent Labour
Party. Non è socialista ma laburista, a indicare il rapporto privilegiati con i sindacati. Non sfonda. Il
governo reprime gli scioperi con i crumiri (lavoratori non sindacalizzati). Hardie propone ai
sindacati una conferenza nazionale per la riorganizzazione politica dei lavoratori.
1900 conferenza a Londra, nomina un Labour Representation Committee che deve scegliere i
candidati da presentare alle elezioni politiche, contano molto sulla rappresentanza e azione
parlamentare. Ottengono il sostegno dei sindacati per presentarsi come organismo politico forte.
1903 Partito liberale sigla accordo elettorale e politico segreto con il loro segretario MacDonald.
Elezioni 1906 i liberali trionfano e anche i candidati Lrc. Decidono di chiamarsi Labour Party
programma moderatamente riformista. Diventa per questo essenziale per la formazione di governi
liberali.
PERCHE’ NON C’E’ SOCIALISMO NEGLI STATI UNITI - 1886 FONDAZIONE
DELL’American Federation of Labour. Crescono le adesioni anche se è molto selettiva con le
iscrizioni (no neri, no donne, no immigrati). Ha carattere apolitico e non vuole rivoluzione.
Attivissima con scioperi, duri e numerosi, spesso duramente repressi.
Inizio ‘900 gli scioperi dei sindacati nordamericani hanno un numero di lavorati superiore agli
scioperanti europei.
1901 fondato il Socialist Party o America. Successo massimo nel 1912 ma risultati miseri e non
duraturi nel tempo. non mette radici, come la Industrial Workers of the World fondata nel 1905.
Essa avrebbe obiettivi rivoluzionari in vista del rovesciamento del sistema capitalistico. Dure
repressioni. Muore lì.
Perché non sfonda? Motivi:
a)contesto politico in cui hanno da tempo suffragio universale maschile e sono attivi partiti politici
organizzati di massa (repubblicano e democratico), anche se in forma clientelare all’inizio. Poi
norme anticorruzione a inizio ‘900 che hanno come effetto di disincentivare la partecipazione di
strati più bassi e quindi potenziali socialisti.
b)la classe operaia americana ha divisioni interne soprattutto etniche. Gli immigrati recenti non
anglosassoni sono emarginati socialmente come gli afroamericani. Mansioni poco qualificate
perché poco istruiti. Sono una minaccia. Il Partito democratico promette limiti all’immigrazione.
Pericolo giallo, cioè concorrenza cinesi. Quindi in che senso potrebbe attecchire un movimento
internazionalista come quello socialista?
c)i bianchi anglosassoni americani delle classi operaie conservano il mito della mobilità sociale. La
conflittualità sindacale è vista come un ostacolo al sogno americano. Esso ha un effetto
politicamente stabilizzante. Inoltre a inizio ‘900 vige in America un sistema rigidamente bipartitico
che non ha spazio per socialismo.
CAPITOLO XXI. NAZIONALISMO E RAZZISMO - Insegnamento della Nazione (sentirsi
parte di una comunità nazionale): è molto più forte dell'internazionalismo perché passa attraverso lo
Stato; sono gli stati che devono svolgere questa funzione di insegnamento, attraverso dei potenti
strumenti a loro disposizione → scuola (istruzione elementare obbligatoria), esercito, rituali
pubblici (rispetto nei confronti dei simboli).
LA SCUOLA E L'ESERCITO - SCUOLA: si disegnano programmi scolastici privilegiando lo
studio della lingua nazionale, della letteratura nazionale, della storia nazionale. Frammento di
“Cuore” di Edmondo De Amicis → nella prefazione si augura che il libro possa circolare nelle
scuole. E' il diario di un bambino che racconta le esperienze del proprio anno scolastico (terza
elementare), con alcuni interventi del padre, della madre e racconti del maestro. Es. l'amore per la
patria spiegato dal padre → Nazione = comunità biologica e naturale, una famiglia allargata. L'amor
di patria nasce dal confronto e contrasto con gli altri/stranieri. Poiché sono valori molto diffusi nella
borghesia, il problema è far arrivare il messaggio anche alle comunità rurali. ESERCITO:
strutturato sulla base del principio della coscrizione obbligatoria (in Prussia dal 1814, in Russia dal
1861, negli altri paesi viene adottata una volta visti i risultati di quello prussiano). Dentro gli eserciti
i graduati pongono grande attenzione a vari aspetti: che tutti parlino la lingua nazionale, deve essere
una sorta di “scuola” della Nazione (devono imparare a vedere il servizio militare come qualcosa di
positivo), spesso vengono spediti lontano da casa per poter conoscere il pause a cui appartengono e
non parlare i propri dialetti, i vari rituali come quello dell'alzabandiera, i servizi di guardia, ecc
hanno un significato culturale, che è quello di servire la Patria. → Militarizzazione della
mascolinità: per essere un vero uomo bisogna saper combattere.
I RITUALI PUBBLICI - Da fine '800 vengono inventate vere e proprie Feste Nazionali → giorni
di festa in cui non si lavora, si seguono rituali e parole specifici, servono a far sentire tutti parte di
una comunità. Molto importanti sono le sfilate militari e spesso ricordano proprio dei successi
militari. Regno d'Italia (festa ereditata dal Regno di Sardegna) → Festa dello Statuto (prima
domenica di giugno), sfilata dell'esercito e discorsi patriottici. Viene raccontata in “Cuore”
nell'episodio dell'11 giugno 1882 (qui si svolge durante la seconda domenica di giugno, perché è
morto Garibaldi). Germania → Sedanfest (vittoria di Sedan sull'esercito Francese). Francia →
commemorazione per la presa della Bastiglia. Carattere mortuario delle celebrazioni nazionali →
Nazionalismo ottocentesco: grande spazio all'idea della morte. Il culto della morte deriva dalla
tradizione cristiana. Fine '800: “statuomania” (statue dedicate a condottieri e re nel corso del
Rinascimento, ora si celebrano eroi e padri della patria dopo la loro morte) , cambio dei nomi delle
vie → la statua funebre esce dal luogo santo. In questo modo viene data una qualche tipo di
spiegazione alla morte: esistono morti che nobilitano. Il Nazionalismo incorpora in questo senso la
cultura romantica: presenza di un'aurea religiosa → non vengono allontanati la morte e il dolore, ma
si impara in qualche modo a sopportarli (es. Cristo della Passione).
IL NUOVO RAZZISMO - Il quadro si completa quando i tratti biologici ricevono una spinta
potente dalla nascita del Razzismo Scientifico → sviluppando un pensiero coerente con quello
dell'idea di comunità biologica. Pensiero razziale: differenza tra razze; Pensiero razzista: gerarchia
tra classi. Esposizioni universali: organizzati zoo umani, ricostruzione di villaggi extra-occidentali,
visti come animali in gabbia. Scritti Pseudo-scientifici (anche gli scritti di Darwin si confondono col
pensiero razziale): DE GOBINEAU. “Saggio sull'eguaglianza delle razze umane”. Esistono tre
razze ed una gerarchia: bianca > gialla > nera. Questa teoria avrà un triste sviluppo → pericolo della
mescolanza tra razze che potrebbe provocare una degenerazione. C.DARWIN. Naturalista inglese,
non ha mai sostenuto che vi fossero delle gerarchie. “L'origine della specie” → Origine della vita
avvenuta milioni di anni prima rispetto a quella dell'uomo (polemiche perché considerato un attacco
a quello che si racconta nella Bibbia); sostiene inoltre che la selezione naturale è fondamentale.
“L'origine dell'uomo” → applica la teoria della selezione naturale, affermando la teoria della
Monogenetica (presenza di un unico gruppo umano in origine, che poi ha dato vita a varie comunità
razziali). Es. passo in cui introduce una visione “razzista” (involontaria). F.GALTON (cugino di
Darwin). Statistico e antropologo, applica in modo più rigido e rigoroso le teorie darwininiane.
Fonda l'eugenetica: disciplina che ha come finalità quella di conservare un buon patrimonio
genetico. G.VACHER DE LAPOUGE. Sostiene che sebbene ci siano state mescolanze tra razze,
questo non ha intaccato la purezza dei caratteri dominanti. Afferma la presenza di una distinzione
anche all'interno della popolazione europea → homo europeus/ariano (centro-nord Europa, alto,
biondo e carnagione chiara); homo alpinus (più basso e più scuro); homo mediterraneus (basso,
capelli neri e occhi marroni). Presenza in Europa anche della razza ebraica (con una propria
connotazione biologica): pericolosi per la civiltà europea perché inclini ad essere governati
dall'avidità. Secondo lui bisogna tradurre l'eugenetica in un piano d'azione politica → eutanasia
razziale (accoppiamento programmato, realizzabile secondo lui solo dopo la rivoluzione socialista).
H.S.CHAMBERLAIN. Inglese che vive in Germania; riassume le teorie precedenti aggiungendovi
un punto: l'espressione maggiore della razza ariana si trova in Germania e la massima minaccia è
rappresentata dalla comunità ebraica (avrà un peso nella formazione di Hitler).
RAZZISMO MILITANTE IN EUROPA - In Europa, vi sono manifestazioni di razzismo
militante che colpisce gli ebrei. Russia: le comunità ebraiche qui ricevono un trattamento più
pesante (rispetto al resto d'Europa) → in singole aree vengono aggrediti, picchiati ed uccisi
(Pogrom = distruzione). Molti si vedono costretti a emigrare (anche in Palestina). Nel resto
d'Europa sin dalla fine del XVIII secolo sono stati avviati processi di emancipazione, grazie ai quali
sono state abolite molte norme discriminatorie e molte di queste persone occupano posti in primo
piano nel campo delle finanze, della scienza, delle arti, ecc. Esiste comunque una parte di opinione
pubblica che è ostile:
-Accusati di aver ucciso Gesù Cristo, di compiere pratiche rituali omicide (verso i bambini), di
rubare ostie consacrate per profanarle → accuse prive di fondamento;
-Ostilità verso i matrimoni intra-comunitari (visti male soprattutto dal discorso nazionalista);
-La maggior parte sono commercianti e hanno stretto rapporti stretti con famiglie di altre città
portuali (legami conservati); per questo i nazionalisti li considerano una minaccia per l'integrazione
(Nazione dentro la Nazione, corpo estraneo).
Francia, 1894-1906: Caso Dreyfus → lo stato maggiore dell'esercito francese scopre che dei segreti
militari sono stati passati all'esercito tedesco da una spia. Dopo un'inchiesta viene accusato Alfred
Dreyfus, ebreo impiegato dello stato maggiore, condannato alla deportazione. Scoppiano grandi
polemiche, alimentate dalla moglie e dal fratello, che chiedono la revisione del processo. L'opinione
pubblica francese è divisa tra colpevolisti (l'Action Française: gruppo antisemita) e innocentisti (tra
cui lo scrittore Emile Zola che pubblica sul giornale L'Aurore una lettera aperta di protesta dal titolo
“J'accuse”. Le posizioni antisemite si basano in gran parte sul libro di E. Drumont “La Francia
Giudea” in cui si racconta che la sconfitta contro la Prussia sia stata dovuta ad un complotto degli
ebrei francesi (non ci sono prove concrete, ma il libro vende molto). Inoltre nel 1897-98 inizia a
circolare un documento falso, scritto dagli antisemiti francesi per conto della polizia segreta zarista,
dal titolo “Protocolli dei saggi anziani di Sion” (congiure per prendere il potere nel mondo). Il
giornalista Theodor Herzl, molto colpito da questa violenza, pensa che gli ebrei debbano trovare
una soluzione, nel libro “Lo stato ebraico” (1896) afferma che gli ebrei devono trovare una propria
patria. Nel 1897 convoca un congresso e fonda l'Organizzazione Sionista Mondiale, che dirigerà
fino al 1904. All'interno coesistono varie visioni: sionisti pratici e sionisti moderati (cercano il
consenso delle potenze europee). Nel frattempo continuano i flussi migratori dalla Russia. Nel 1909
si fonda una comunità ebraica in Palestina, a Tel Aviv)
RAZZISMO MILITANTE NEGLI STATI UNITI - Negli ultimi anni dell'800 molti Stati, sia al
nord che al sud, varano una politica segregazionista nei confronti dei neri, con una serie di leggi che
li escludono dalla vita pubblica (voto concesso a chi sa leggere e scrivere, a chi è figlio o nipote di
persone che hanno già votato in precedenti elezioni, pagamento di una tassa apposita per essere
iscritti nelle liste elettorali) e che pratiche per dividere bianchi e neri (scuole separate e spazi distinti
sui mezzi pubblici). 1881: Booker T. Washington, giovane insegnante figlio di una schiava nera e di
un piantatore bianco, fonda in Alabama il Tuskegee Institute (scuola tecnica riservata a studenti
neri). 1909: fondata la National Association for the Advancement of Colored People, il promotore è
William E.B. Du Bois, un nero del New England con una carriera eccezionale (uno dei più
importanti sociologi dell'epoca). Altre minoranze etniche subiscono il razzismo dei bianchi
statunitensi:
-Decimazione sistematica dei pellerossa (le guerre indiane accompagnano il completamento
dell'espansione nei territori dell'ovest 1876-1890) che si accompagna alla distruzione del loro
ambiente di vita → i superstiti sono chiusi in aree di ghetto, le “riserve”, dove in parte si
abbandonano a depressione e alcolismo.
-Difficile integrazione anche per gli immigrati dall'Europa mediterranea e orientale (portoghesi,
spagnoli, italiani, russi, slavi, di confessione cattolica/ortodossa, non parlano inglese) → lavori più
umili, tendono a formare quartieri che ricostruiscono in parte le comunità d'origine.
CAPITOLO XXII, LA POLITICA IN OCCIDENTE – Nazionalizzazione delle masse
integrazione socio-politica. Servono anche norme più concrete, come l’estensione del diritto di
voto, + forme di democratizzazione. Queste cose sono sostenute dai liberal conservatori e dai liberal
democratici.
1867 Benjamin Disraeli, conservatore, amplia corpo elettorale britannico. Otto Von Bismarck
concede suffragio universale maschile convinto che i contadini voteranno per i loro capi naturali.
John Stuart Mill pensiero liberale e democratico; libertà individuale è essenziale, è a favore
dell’ampliamento del diritto di voto ai meno abbienti e alle donne. Gladstone emerge tra i liberali
britannici per molte riforme. In questi casi, aprono i confini del politico per motivazioni di carattere
difensivo.
In ogni caso, rimangono escluse le donne perché considerate inadatte psicologicamente e troppo
dipendenti da figure maschili. Le cose stanno cambiando. Mill dice che è stata la moglie ad aprirgli
gli occhi. Poi sono le stesse donne a dotarsi di organizzazioni per la loro emancipazione politica e
civile. Soprattutto nei paesi protestanti idea di eguaglianza spirituale del sacerdozio universale dei
credenti + lettura della Bibbia= incoraggiamento a indipendenza intellettuale e sociale. Tra i
quaccheri uguaglianza esplicitamente riconosciuta. Nascono così le prime scuole femminili
elementari e superiori ma presto donne desiderarono tutto il resto, non appena avuto un briciolo di
istruzione (Cristine Frederiksen, insegnante danese).
Stati Uniti e Gran Bretagna movimenti suffragisti, estensione del diritto di voto. Protestanti +
istituzioni rappresentative da tempo. In Europa è diverso. Sono cattolici. Dopo il 48-49 si fondarono
organizzazioni per emancipazione civile e politica femminile ma sono meno dinamici e più relegati
a organizzazioni caritative laiche o ordini conventuali. Opinione pubblica ha scarsa sensibilità.
Inoltre i movimenti femminili continentali sono divisi internamente perché esiste movimento
socialista. Alcune donne sono borghesi e liberali e sono favorevoli al voto, altre donne sono
socialiste e non vogliono contatti con le borghesi. I movimenti femminili interni ai partiti socialisti
sono molto cauti socialisti temono che cattoliche votino conservatori, pensando che sia questione
marginale il voto femminile rispetto a rivoluzione. In ogni caso, sarà dopo la rivoluzione. Inoltre
pochissime donne hanno ruoli di responsabilità nei partiti socialisti europei. <<Eguaglianza dopo la
rivoluzione>>. Per ora i risultati sono deludenti.
Inizio ‘900 suffragio universale maschile in USA, Fr, Germ, Sp e suffragio allargato in GB e Ita.
Il voto non basta se si tratta di contadini poveri e morti di fame. Servono riforme. Politiche sociali x
legalizzazione di sindacati e scioperi x migliorare condizioni + sistemi previdenziali e assistenziali
+ sistemi educati elementari statali. Chiesa cattolica oppone resista vigorosa vs laicizzazione. (ES:
Pio IX). Morto Pio IX, segue Leone XIII indirizzi innovativi a livello sociale. 1891, Rerum
Novarum (enciclica) conferma condanna socialismo ma necessità di trattare operai meglio; insiste
su doveri operai (laboriosità, frugalità, rispetto ordine sociale); possono essere create associazioni
operaie e artigiane legittimità a società mutualistiche cattoliche. Sviluppo corrente di
DEMOCRAZIA CRISTIANA. Teorico maggiore ne è Giuseppe Toniolo= equa relazione tra
lavoratori e datori di lavoro per sviluppo economico dinamico senza fratture sociali. Si diffonde
orientamento teologico del modernismo aggiornata interpretazione dei testi sacri. Si oppone
Leone XIII. Scomunica dei modernisti. Nel ’900 continua il processo di laicizzazione con il
trasferimento delle funzioni amministrative e educative dalle istituzioni ecclesiastiche a quelle
statali, con una separazione tra sfera statale e religiosa. In parallelo, però, c’è una netta
sacralizzazione della sfera del politico. La nazione e i suoi personaggi diventano qualcosa di sacro.
Sviluppo di una religione politica (statuomania, Pantheon di Parigi).
STATI UNITI – dopo guerra di secessione la guerra politica vede opporsi repubblicani e
democratici. Partito democratico= antiprotezionista, autonomia degli Stati, radicato tra agricoltori e
contadini bianchi del sud e dell’ovest; Partito repubblicano= protezionisti, sostenuti da industriali a
nord est e da immigrati protestanti. Lotta animata da campagne elettorali vivaci (<<macchine del
partito>>, organizzazioni locali che reclutano). Uso sistematico dello spoils system, clientelismo,
corruzione.
Anni ’80= critiche al sistema. All’inizio dalle campagne dell’ovest per effetti della crisi agraria.
Diminuzione dei prezzi dei prodotti agricoli a causa di aumento dell’offerta, contadini in ginocchio,
vogliono abbassati i tassi di interesse sui prestiti, sui costi dei macchinari, sementi, fertilizzanti.
Nascono le Farmer’s Alliances ma non sono ascoltati. Retorica politica razzista, città luoghi di
corruzione. I 2 partiti ne sono espressione.
1892= farmers si uniscono in People’s Party (Partito populista). Vogliono: nazionalizzazione
ferrovie e telegrafi, restituzione al demanio delle terre incolte, creazione sistema di crediti e
magazzini federali.
1896= People’s Party si unisce a Partito Democratico; sostengono un candidato populista e razzista
– William Bryan – sconfitto da candidato repubblicano William McKinley.
ETA’ PROGRESSISTA (1901-1909) – presidente repubblicano in questa fase. Lotta contro le
grandi aziende o i trust di grandi aziende (cordate di imprese).
1890= Sherman Anti-Trust Act, cioè limite agli accordi tra imprese. Legge poco efficace. Azione
per ridimensionare le attività della Standard Oil, società petrolifera di Rockefeller;
1903= istituzione di ministero del Commercio e del Lavoro; 1906= Meat Inspection Act e Pure
Food and Drug Act. + forme di assicurazione per lavoratori x infortuni e malattie. Limiti a orari di
lavoro a donne e bambini; 1902= tratta questione dei rapporti di lavoro intervenendo personalmente
a uno sciopero. 1906= Hepburn Act per costi di stoccaggio e tariffe più
basse alle compagnie ferroviarie. Continua la lotta contro la corruzione politica, cavallo di battaglia
populista agrario. Norme che circoscrivono possibilità di ricorso allo spoils system + altre norme
che finiscono per limitare la partecipazione politica in nome della pulizia della politica. Es: obbligo
di registrarsi a liste elettorali + proibizione di dare schede elettorali precompilate (quindi esclusi i
meno alfabetizzati). Astensionismo indotto.
1909= Roosevelt lascia spazio al collega William Howard Taft. 1912 R. fonda un partito personale
(Partito progressista e si candida alle presidenziali vs Taft. Democratici presentano Woodrow
Wilson che vince le elezioni. Wilson ha base elettorale tra i farmers dell’Ovest 1913= W crea la
Federal Reserve, cioè la banca centrale. Il 16° introduce una tassa federale sui redditi; il 17°
l’elezione diretta dei senatori. 1914= Clayton Anti-Trust Act istituisce la Federal Trade
Commission inchiesta nei confronti di pratiche che limitano la libera concorrenza o danneggiano
i consumatori. 1916= approvato il Federal Farm Loan, cioè un sistema di crediti agricoli promosso
attraverso il governo federale. Altre norme tutelano l’azione dei sindacati (orario bambini, giornata
di 8 ore, assicurazioni). Nonostante le norme anti-trust, lo stretto legame tra politica e grande
industria non è reciso per niente. Le donne in quei tempi iniziarono a partecipare al movimento
abolizionista che chiede la proibizione del commercio di schiavi e schiavitù. 1840= esclusione delle
donne dalla Convenzione mondiale antischiavista; allora le donne nordamericane di Seneca Falls,
NY, organizzano la prima Convenzione sui diritti delle donne. 1890= le numerose associazioni
creatisi si uniscono nella National American Woman Suffrage Association soprattutto donne
protestanti chiedono un referendum per il diritto di voto alle donne stato per stato. Risultati vari. Gli
Stati economicamente e culturalmente più avanzati sono anche quelli in cui l’opposizione al voto
femminile è più tenace.
Per controbilanciare l’esclusione di cui sopra dei meno alfabetizzati, si promuovono iniziativa di
stampo nazionalistico per riconciliare le varie parti della nazione statunitense bianca. Ha inizio
l’espansione imperialistica statunitense con la guerra contro la Spagna del 1898 (R partecipa)
coronata dalla vittoria e dalla retorica del destino degli USA nel mondo. Ufficialmente è un
sostegno a una rivolta indipendentista antispagnola scoppiata a Cuba nel 1895 e gli permette di
perseguire la “civilizzazione” e la liberazione di essi.
1901= ridisegnazione del National Mall di Washinton, luogo simbolo.
14 giugno 1777= Flag Day con messaggio presidenziale.
1892= Columbus Day + giuramento di fedeltà alla bandiera di scolari.
Ora tutti in America si uniscono in nome della pelle bianca, malgrado le differenze economico
sociali, ed escludono immigrati e afroamericani. Film simbolo, la Nascita di una nazione di
Griffith celebrata opera benefica del Ku Klux Klan. Ossessione per la degenerazione delle razze
(Gobineau, Galton, Lapouge). Wilson commenta entusiasta, riguardo il film, che è stato come
vedere la storia scritta con la luce.
REGNO UNITO DAL 1867 AL 1903: LIBERALI E CONSERVATORI – anni ’60-’80 ‘800
alternanza di governi conservatori (Disreali) e liberali (Gladstone). Due riforme elettorali esito del
loro scontro; riforme che ampliano le dimensioni del corpo elettorale britannico. Si dotano di forme
organizzative permanenti che trasformano le due formazioni politiche in moderni partiti politici.
1853-1883 leggi anticorruzione. Moralismo su base puritana protestante. Inoltre obbligo del
concorso per l’accesso a una carica pubblica e segretezza del voto elettorale + legge del 1883 che
pone limiti alle spese elettorali x stroncare la compravendita dei voti. In questo momento la politica
si basa sulle personalità e non sulla corruzione. Per questo il ruolo delle organizzazioni di partito
diventa importante, sulla base di ideali comuni e obiettivi (programmi di partito).
’70-’80 dell’800 rapporto con le classi operaie e movimento sindacale + questione dell’Irlanda.
1871= approvazione del Trade Unione Act, riconoscimento ai sindacati. 1825= legge che autorizza
gli scioperi senza forma di violenza (proibito il picchettaggio, cioè l’accesso alle fabbriche a chi
vuole lavorare). 1875= nuovo governo di Israeli, non più liberali, legge ammette il picchettaggio
pacifico x ottenere sostegno di operai. Tuttavia il Partito liberale nel 1880 riesce a attirare elettori
con il principio della responsabilità oggettiva dell’imprenditore per gli infortuni involontari sul
lavoro. Anni ‘80= collaborazione politica tra Trades Union Congress (sindacati brit) e il Partito
liberale.
In Irlanda l’unione con la GB è vista come una sottomissione. Nel Nord dell’Irlanda le proprietà
terriere sono nelle mani di proprietari britannici. I britannici sono protestanti, gli irlandesi sono
cattolici. I britannici parlano in inglese e lo hanno imposto in Irlanda, dove parlerebbero gaelico. In
Irlanda si formano associazioni politico culturali che rilanciano la tradizione + richiesta di
autonomia indipendenza nelle più radicali. 1879= Irish National Land League che difende interessi
dei contadini irlandesi. 1880= raggruppamento politico nazionalista a capo di Charles Parnell.
Ripongono speranze nei liberali di Gladstone; in I. però sono attive società segrete nazionaliste che
agiscono tramite azioni terroristiche (uccisione ministro del governo Glad.). governo inglese oscilla
tra aiuto a contadini irlandesi e una di dura repressione poliziesca. 1882= Parnell fonda la Irish
Narional League, con un programma autonomista. 1885= risultato deludente dei liberali. Gennaio
1886= concessione all’Irlanda della Home Rule (larga autonomia) con ricostituzione di un
Parlamento irlandese. Allora nazionalisti irlandesi appoggiano Gladstone nuovo governo liberale
nel 1886.
Home rule induce 93 liberali guidati da Joseph Chamberlain a uscire dal partito in nome dell’unione
del Regno Unito. Crisi del governo liberale sostituito da governo conservatore di Lord Salisbury;
elezioni del 1892 liberali hanno cattivo risultato ma rilanciano la Home Rule che ha appoggio di
irlandesi. Approvata da Camera dei Comuni ma respinta dalla Camera dei Lord. Fine carriera
politica di Gladstone.
1885-1886= lunga fase di crisi del partito liberale. Nonostante l’accordo con il Trades Union
Congress molti operai che non votano i conservatori non votano nemmeno i liberali e si astengono.
Il partito conservatore riesce a raccogliere consensi tra i proprietari terrieri e le classi medie
imprenditoriale seguendo politica nazionale imperale; sono vs autonomia irlandese e attuano nuove
iniziative coloniali in Asia e Africa. Competizione a distanza con Germania per il potenziamento
delle flotte. Campagna di rafforzamento di Salisbury di esercito e flotta. Stimolo di sentimenti
patriottici. Ascesa rituale e simbolica della monarchia per la linea di comportamento della Regina
Vittoria. La sua autorità è formale ma simbolica, soprattutto dopo l’elezione a imperatrice
dell’india. Al nazional patriottismo si sovrappone un senso di superiorità vs altri popoli dovuti ai
successi coloniali (lo stesso la competizione con Germania e questione irlandese). Segue un
riaccendersi acuto del rispetto per l’istituzione parlamentare.
REGNO UNITO DAL 1903 AL 1914: RIFORME E CONFLITTI – 1903= accordo elettorale
dei liberali con il Labour Representation Commitee, basi per un partito autonomo della classe
operaia. I liberali si impegnano a sostenere Lrc e gli Lrc pure con loro. Elezioni 1906= trionfo
liberale. Si apre stagione di riforme liberali tutela lavoratori, limite 8 ore in miniera, minimi
salariali, uffici di collocamento per disoccupati, previdenza sociale, indennità di disoccupazione,
pensioni anzianità, assicurazioni. 1909= con il governo liberale di Asquith legge finanziaria che
causa crisi politico istituzionale per l’inasprimento del prelievo fiscale su patrimoni più alti (detta
Bilancio del popolo) elaborata da Lloyd George. Camera dei Lord pone il veto alla legge. 1910=
Asquith con una legge toglie peso alla Camera dei Lord.
Elezioni anticipate nel 1910= dimezzata rappresentanza parlamentare; liberali hanno appoggio di
Partito laburista e nazionalisti irlandesi; così Asquith forma nuovo governo che ripresenta il
Parlament Act. 1911= lord voglio porre veto di nuovo ma Giorgio V pone nuovi lord favorevoli alla
riforma e caccia quelli contrari. La camera dei Lord approva una legge che ridimensiona il suo
potere … ; cancellato uno dei privilegi cetuali più significativi in tutta Europa.
Metà 20° secolo crescono associazioni suffragiste promosse da donne, come nel 1897 con
Millicent Fawcett, National Union of Women’s Suffrage Societies. Nasce da unione di associazioni
preesistenti. Chiede diritto di voto a donne con petizioni a parlamentari liberali. Non ha successo.
Allora nel 1903 Emmeline Pankhurst se ne distacca e fonda la Women’s Social and Political
Union opera di proselitismo con buon successo. Tecniche eccentriche (voto alle donne scritto su
campo da golf o chiedere durante manifestazioni pubbliche quando si avrà intenzione di concedere
voto alle donne). Spesso sono incarcerate.
1910= Asquith annuncia un possibile disegno su voto a donne ma lascia cadere presto la cosa. allora
donne usano tecniche più aggressive con lancio di pietre vs poliziotti o finestre. Arrestate. Sciopero
della fame. Metodo del gatto e del topo. Solo il Partito laburista inserisce nel suo programma il voto
alle donne.
Partito nazionalista irlandese chiede Home rule. Dopo 1910 maggioranza liberale di Asquith si basa
su nazionalisti irlandesi e laburisti. 1912= Home rule per 3° volta. Nell’Ulster (nord ovest) i
parlamentari sono assolutamente contro e sono pronti a resistere anche con le armi. Formazione di
gruppi paramilitari collegati ad associazioni orangiste. 1913= armata volontaria dell’Ulster. Irlanda
cattolica nazionalista si organizza. 1905= Sinn Fein, nuovo partito che sostiene autonomia più larga
rispetto HR. 1913=corpo paramilitare dei Volontari irlandesi vs orangisti. Nell’immediato
prevalgono orangisti dell’Ulster appoggiati da Partito conservatore. Di fronte a una possibile
secessione o guerra civile, Asquith modifica legge sull’Irlanda e dà possibilità all’Ulster di
dissociarsi. Con scoppio prima guerra mondiale, si rimanda legge per autonomia di Irlanda.
LA FRANCIA DELLA TERZA REPUBBLICA – leggi costituzionali 1875= repubblica
presidenziale con un Parlamento bicamerale, Camera dei deputati eletta a suffragio universale
maschile. Dominano gruppi parlamentari repubblicani e radicali guidati da personalità forti. Non
sono ancora partiti che si basano su alleanze parlamentari, clientelismo e corruzione, rapporti
privilegiati con banche e grandi imprese. A destra stanno filomonarchici, neo-bonapartisti, cattolici
integralisti. A sinistra, a inizio ‘900, c’è un’area politica socialista che si allontana dal centro
repubblicano radicale.
A pochi anni, la Terza Repubblica rischia di cadere per colpo di Stato. Il 10 per mano di
MacMahon, convinto monarchico;
1876= tenta di forzare la situazione dopo trionfo repubblicano e, come presidente, decreta lo
scioglimento della Camera e nuove elezioni. Elezioni confermano elezioni.
1889= fulminea ascesa e caduta di Georges Boulanger di carattere patriottico. Allontanato nel 1888.
1888-1889= si ricandida; sua vera intenzione è colpo di Stato per costruire sistema politico
autoritario neobonapartista ma gli manca il coraggio e scappa in Belgio quando le cose si fanno
serie. Condannato in contumacia, suicidio a Bruxelles. 1894-1906= crisi dell’affare Dreyfus.
Le crisi sono controbilanciate da azioni legislative di repubblicani e radicali laicizzazione di Stato
e legislazione sociale. Leggi per riorganizzazione del sistema educativo con intenti nazionalisti e
patriottici (instillare amore per Francia). Segue l’organizzazione di un esercito basato su coscrizione
militare obbligatoria strumento di mobilitazione e socializzazione delle masse. + organizzazione
di un sistema rappresentativo basato su suffragio universale maschile per partecipare attivamente
alla vita della comunità nazionale. La laicizzazione però porta anche a esasperare certi conflitti
ideologici.
1899= gruppi politici radicali, repubblicani, socialisti costituiscono blocco delle sinistre a sostegno
di Pierre Waldeck Rousseau.
1902= blocco delle s. ha maggioranza. Governo di Emile Combes che vuole integrale laicizzazione
di società e Stato.
1905= legge per completa separazione tra Stato e Chiesa.
Nei confronti della questione operaia si alternano politiche repressive e assistenziali. Talvolta
manifestazioni e scioperi vengono repressi nel sangue.
1898: assicurazione volontaria per malattie e infortuni;
1905: limite di 8 ore per il lavoro in fabbrica;
1910: sistema pensionistico;
I socialisti ritengono insufficiente questa politica disorganica, ritirano l'appoggio al governo e nel
1905 fondano la SFIO (Sezione francese dell'Internazionale operaia).
1895: confederazione generale del lavoro;
1905: caduta del governo Combes → governo Clemencau; Grandissima frammentazione e
instabilità politica.
Germania, Austria Ungheria, Russia SUL QUADERNO.