LA rivoluzione industriale del XIX secolo si accompagnò ad un enorme aumento demografico. I nuovi mezzi
di trasporto e le nuove tecniche di comunicazione (telefono/telegrafo) accelerarono lo sviluppo del
commercio lo sviluppo del commercio su scala mondiale. La navigazione a vapore e le aperture dei canali
(Suez-1869, Panama-1914) permisero di trasportare pescanti carichi e accorciare le distanze.
Si creò un mercato mondiale. In America lo sviluppo agricolo fu enorme rispetto all’Europa, così quando
arrivò il grano economico americano in Europa fu un beneficio per i consumatori ma molte aziende agricole
europee andarono in malora.
La crisi agricola si accompagnò a una crisi di sovrapproduzione delle fabbriche (troppa merce, troppi pochi
acquirenti). Ne fu conseguenza la chiusura di molte fabbriche e la disoccupazione fino alla crisi
dell’industria mondiale (1873-1895). La ripresa fu caratterizzata da un cercare di esportare nel mondo oltre
che lavorare all’interno del proprio paese. I governi adottarono politiche protezioniste a protezione dei
mercati (proibire prodotti esteri, iper tassarli, …) che costrinsero i paesi esportatori a cercare nuovi mercati,
la soluzione furono immensi domini coloniali in Africa e Asia.
A inizio 800 c’erano solo due imperi coloniali, Russo (costa orientale dell’Europa a quella Asiatica del
Pacifico) e Britannico. L’impero britannico aveva colonie in tutto il mondo:
Colonie di popolamento:
Numerosa popolazione europea, per spopolare un po’ l’Inghilterra (Canada, Australia, e Nuova
Zelanda).
Colonie di sfruttamento:
Popolazione colonica in minoranza, facevano lavorare per loro. Asia (dal 1868 amministrata dagli
inglesi) e Africa (da Egitto a Kenya e da Colonia del Capo a Rhodesia).
Dopo il 1880 per ragioni economiche (materie prime a basso costo), manodopera costretta la lavorare quasi
gratuitamente, la creazione di mercati per la vendita industriale e la possibilità di investire capitali ma
anche per ottenere prestigio, si avviò una massiccia spedizione coloniale da tutta Europa per assicurarsi
colonie in Africa e Asia.
Dopo le guerre per l’indipendenza e l’unità il nazionalismo sopravvisse dando a tutti la convinzione che la
loro nazione era la migliore e aveva più diritti degli altri.
Durante la conferenza di Berlino del 1884 il cancelliere tedesco Bismarck rivendicò il diritto ad avere colonie
anche per l’impero tedesco e questo scatenò la frenesia alla conquista delle colonie da parte di GB, Francia,
Impero Tedesco, Belgio, Olanda e Italia. Dal 1870i governi europei avevano varato politiche di rigido
protezionismo commerciale per ottenere vasti domini coloniali. Le conquiste erano giustificate dell’idea di
portare la civiltà.
Se il primo colonialismo era opera di avventurieri o privati dal 1880 furono organizzate dagli stati. Questo
fenomeno prende il nome di Imperialismo e si situa tra il 1870 e il 1914, in questi anni passo da
colonialismo a dominio diretto dei territori d’oltremare e la politica commerciale fu imposta con le armi.
La colonizzazione di Africa e Asia provocò contrasti tra le popolazioni locali perché avvenne senza tener
conto di storia ed esigenze dei popoli sottomessi In Africa furono divisi popoli e uniti popoli nemici tra loro.
I contrasti interni all'Europa portarono la formazione della Triplice Alleanza (1882, difensiva, impero
tedesco + impero austroungarico + Italia) e Triplice Intesa (1907, difesa e attacco, Francia + Impero Russo +
Impero Britannico).
Maggior parte delle colonie furono di sfruttamento (funzionari governativi, soldati, missionari e uomini d
affari. popolazioni indigene costretto al lavoro) i mercati locali furono sbaragliati per far posto a quelli
europei.
USA:
Dopo veloce ripresa dalla guerra di secessione (1861-1865) inizio uno sviluppo economico. alla fine del
secolo erano la prima grande potenza industriale superando l’Inghilterra nel mio 890 finita la conquista del
West gli USA aveva una grande estensione collegata da lunghissime e moderne ferrovie. il paese era ricco di
risorse agricole minerarie ed era il più grande mercato al mondo per questi, molti schiavi garantivano
manodopera a basso costo. Approfittando della rivolta spagnola a Cuba (1895), dichiararono guerra alla
Spagna e presero il controllo delle colonie di Cuba, Filippine e Isola di Guam (importante per rotte
commerciali con Asia). Durante il mandato di T. Roosevelt preferirono un dominio diretto attraverso
penetrazione economica e intervento politico alla conquista degli imperi coloniali. In America Latina
industria d'America ne vendevano prodotti in cambio di materie prime. In alcuni casi acquistavano
direttamente quindi è la piantagione. In questo modo tutti i profitti finivano negli Stati Uniti. Così si
garantirono i vantaggi ma non gli oneri amministrativi nel dominio diretto di una colonia. La cultura locale
trasformato in agricoltura di piantagione, l'artigianato soffocato da produttori industriali, gli scambi
commerciali di Pesaro dell’economia di una potenza straniera. Sofisticazione degli Stati Uniti Panama si
separò dalla Colombia e nel 1903 cedette la striscia di terra per la costruzione del canale che unisce
l’Atlantico col Pacifico.
Impero Tedesco:
Nei suoi vent'anni di governo il cancelliere Bismarck, dopo la vittoria sulla Francia nella guerra 1870-71, si
concentrò per stabilizzare la situazione politica europea. così mi impero tedesco poteva dedicarsi al suo
sviluppo industriale è recuperare il distacco. Nel 1888 Guglielmo II divenne imperatore e costrinse Bismarck
a dimettersi inizio una politica estera aggressiva con creazione di una flotta da guerra. Nel frattempo
l’impero era diventato la seconda superpotenza mondiale, industriali volevano la creazione di un mercato
coloniale. così facendo però non parli tedesco entrare in diretta concorrenza con la Gran Bretagna. Il
nazionalismo puntava a creare una grande Germania che comprendesse tutti i tedeschi d'Europa, delle
Fiandre alla Boemia e fino alle popolazioni baltiche della Russia. Da cui nacquero tensioni con l'impero
russo che si aggiunsero a quelli con la Francia che rivoleva Alsazia e Lorena.
Verso il conflitto:
L'Italia si trova schiacciata tra triplice intesa e triplice alleanza perché era alleata con impero tedesco e
impero austroungarico a necessitava dell’appoggio francese britannico per il dominio coloniale in Somalia e
Libia. Inoltre, inviano le terre irredente (trentino e friuli venezia giulia) Che film del Rinascimento l'Italia
rivendicava per motivi culturali e storici ma essi appartenevano all'impero austroungarico. A causa del
nazionalismo mi chiedevo annessione dell'alto Adige per un informale confini politici con quelli naturali
L'Italia ha dentro legami con gli alleati per avvicinarsi a Francia Gran Bretagna.
Il sistema di alleanze fu messo a dura prova perché l'impero tedesco contrastava quello britannico e ci fu
quasi una guerra con la Francia in occasione della crisi del Marocco (1905 e 1911). La Francia appoggiata
dalla Gran Bretagna ebbe la meglio nel 1905 e occupa militarmente il Marocco nel 1911.
Hanno rivalità coloniali si aggiunsero quelle per il controllo del Mediterraneo con l'apertura del canale di
Suez avevo acquistato importanza e nella penisola balcanica dov'è il vuoto di potere creato la crisi l'impero
ottomano e contrasti fra i nuovi stati favorivano gli interventi delle grandi potenze europee.