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- Nel (1405) un esploratore e navigatore cinese, Zheng He, con un equipaggio di 28.000 uomini
conduce 7 spedizioni navali, un progetto esplorativo inconcepibile per gli Europei. Le esplorazioni
consentono la fondazione di basi commerciali in direzione dell’Europa e la conseguente
instaurazione di dazi economici in favore della Cina.
- (Grandi Esploratori: Zheng He, Marco Polo, Ibn Battuta)
- (1421) Abbiamo la presunta scoperta dell'America da parte di Zheng He (È un falso storico ma
verosimile vista la grande politica esplorativa cinese del periodo)
- Per quanto riguarda la società, l’Asia manterrà un livello di conoscenze tecnologiche molto
superiore a quello europeo per tutto il 700. Le città più popolate al mondo fino al 700 erano città
dell’Impero Ming.
- C’è un alto livello di produttività e di dinamismo economico
- La costruzione della muraglia cinese dimostra che in ambito cinese erano presenti grande ricchezza,
quindi disponibilità di capitale da investire, ed erano state sviluppate conoscenze tecnologiche che
consentivano di realizzare un’opera di tale grandezza.
- La dinastia Ming si trasferisce a Pechino (nuova capitale) vengono costruiti canali artificiali così da
poter trasferire nella nuova capitale i materiali necessari alla costruzione della città proibita. (la
costruzione di tali canali dimostra una volta di più le incredibili conoscenze tecniche, idrauliche in
questo caso, superiori a quelle europee)
- Viene costruito anche il Gran Canale Imperiale che va da Pechino al mare, è ancora il canale
artificiale più lungo del mondo utilizzato anche per implementare l’irrigazione dei campi
aumento della produttività agraria. Dal 1400 al 1800 gli ettari coltivati passano da 25 ml a 80 mln (+
coltivazione del mais proveniente dalle Americhe). (L’offerta di merce cinese dovrà comunque
crescere ancora in relazione all’aumento di domanda da parte del mercato europeo)
- Perché in Cina le conoscenze tecnologiche erano così avanzate?
La grande presenza di manodopera destinata al lavoro nei campi consentiva anche che un numero
maggiore di uomini si potessero concentrare sullo studio e quindi approfondire quelle conoscenze
che già erano sviluppate.
- La globalizzazione avviene da EST a OVEST non viceversa, come dimostrano le molte emulazioni di
pratiche e tecniche provenienti dal mondo asiatico.
- Ci sono 2 dinastie:
Ming (1368-1644)
Qing/Ching/ (dinastia Manciù è quella fondante) (1644-1912)
- L’imperatore ha un potere assoluto e un valore spirituale molto forte, infatti veste di giallo, il colore
del sole e della terra, a dimostrazione del suo ruolo di mediatore tra cielo e terra.
- C’è un efficace apparato burocratico composto da funzionari molto preparati e suddivisi in 9
gerarchie.
- I funzionari di livello più alto sono i mandarini, selezionati su base meritocratica attraverso un duro
esame di 3 giorni (è la prima selezione sulla base di un esame della storia). Le famiglie investono
molto per far arrivare i figli a fare i mandarini, era un ruolo di prestigio e molto ben retribuito.
Anche i mandarini hanno vesti pregiate. Il nome mandarini, erano così chiamati dai portoghesi,
deriva da un errore linguistico che dimostra il contatto proprio tra la cultura portoghese e quella
cinese, il termine sarà poi importato in Europa dove i mandarini sono i funzionari più vicini al capo
di stato.
(1656) L’Imperatore Shunzi decreta il divieto del commercio marittimo (le cause sono:
confucianesimo, una semplice scelta politica, il timore e la difficoltà a controllare la pirateria cinese e non
solo)
I commercianti emigrano a migliaia in Vietnam, Thailandia e regioni vicine, dove non sussisteva il
problema del confucianesimo.
- (1685) C’è una riapertura al commercio marittimo ma in modo molto limitato e controllato.
I commercianti europei aveva il divieto di introdurre: armi da fuoco, tabacco (divieto aggirato
dall’Inghilterra con il contrabbando), oppio (introdotto comunque illegalmente dagli inglesi che lo facevano
passare dall’India, sotto il loro controllo), donne straniere (si voleva in tutti i modi evitare il meticciato).
Il rapporto tra domanda e offerta
- Domanda Cinese: alla Cina serviva una grande quantità di argento, materia di cui era povera,
l’argento serviva anche alla Russia ed era necessario per battere moneta (quindi irrinunciabile).
L’argento proveniva dal Giappone e dall’America spagnola la grande domanda di argento da
parte di Cina (soprattutto) e Russia porta a un incremento della produzione in Messico, inoltre è
importante ricordare che la Spagna controllava anche la miniera di Potosí in Bolivia, una delle più
ricche del mondo. Alla Cina serve anche il colore rosso, che si poteva ottenere attraverso la
lavorazione delle cocciniglie.
- Offerta Cinese + Domanda Europea: Il The è un prodotto cinese, arriva In Europa intorno al 1610-
1625 tramite mercanti olandesi il mercato europeo risponde benissimo, c’è un boom di
domanda in Inghilterra, un po' peggio in Francia, il business del the non si limita al prodotto ma
coinvolge anche prodotti accessori come le tazzine e il servizio da the nasce in Inghilterra
l’abitudine molto apprezzata dell’”ora del the”. Diventa quindi un momento sociale, in Europa
cambiano costumi ed abitudini con l’arrivo del the. (Transculturazione del the!!!)
- (Transculturazione: trasmissione di pratiche ed usi di una cultura e riadattamento di questi nella
nuova cultura)
Ex. Funzione del the in Cina: i monaci lo utilizzavano per concentrarsi prima della meditazione e
della preghiera, funzione molto diversa da quella in terra inglese.
- L’Inghilterra impone tasse sull’importazione di the dall’Asia alle sue colonie in America le quali
decideranno di boicottare il divieto e di acquistare il the dai contrabbandieri olandesi questo
evento è parte di un’escalation di tensione con il re Giorgio III che porterà prima al Boston Tea
Party (1773), quando i coloni scaricheranno in mare ben 45 tonnellate di the proveniente
dall’Inghilterra, e poi alla guerra d’Indipendenza. Il dazio sul the era stato imposto alle colonie per
tutelare i commerci della compagnia delle indie e per finanziare la Guerra della Corona in
Inghilterra.
La moda delle cineserie e l’effetto dell’incontro della cultura europea con quella asiatica
- In Europa si crea un immaginario collettivo del mondo cinese testimoniato da molti quadri ed
immagini, vengono anche importati una serie di prodotti in stile cinese (ex. Tappezzerie) nasce la
moda delle cineserie (le chinoiserie) (ex. Stanza cinese a Clattenburg, Berlino)
- La domanda di merce cinese in Europa è talmente alta che nascono molti laboratori che emulano
prodotti di origine cinese, ad esempio di porcellane.
- La Cina, nonostante i commerci con l’Europa, preferisce espandersi in direzione interna, verso la
Russia (ha il timore di subire invasioni di popolazioni dall’interno).
- Con le armi la Cina si espande verso Ovest e vengono controllate le regioni del Tibet, della Mongolia
e anche della Zungaria.
- tramite l’emigrazione coatta di contadini cinesi che venivano obbligati a coltivare terreni in
quelle regioni queste vengono “controllate” e vi si instaura una presenza di civili cinesi.
- I Mongoli-Zungari furono sterminati nel 1750 circa, sterminio che per i cinesi era considerato
legittimo.
- Avviene del meticciato? La politica di integrazione cinese è coerente: sono vietati i matrimoni
meticci.
- Si vuole mantenere la propria cultura intatta questo causa un notevole indebolimento sia dei
popoli di periferia ma soprattutto della dinastia elitaria dei manciù.
- Il matrimonio meticcio è un reato politico, considerato una deriva interculturale.
- Anche il taglio dei capelli, differente a seconda dei periodi storici aveva un significato politico.
L’IMPERO MUGHAL
La scoperta della via marina per le Indie, Vasco da Gama e la colonia di Goa
- (1498) Vasco da Gama, un marinaio ed esploratore portoghese riesce ad arrivare in India guidato da
alcuni mercanti arabi e dall’esploratore Iemenita. Vasco da Gama sbarca a Calicut, viene ricevuto
dal principe Zamurin e ottiene sorprendentemente il permesso per commerciare
- Vasco da Gama fa un secondo viaggio in India, ma questa volta si presenta con 21 navi da guerra
portoghesi con le quali sbaraglia brutalmente la concorrenza dei mercanti arabi ed ottiene il
monopolio del commercio delle spezie.
- Viene quindi costituita una base commerciale portoghese in India: Goa. (Goa, nell’Estado da Indi,
ovvero l’India portoghese, è una vera e propria colonia, non solo una base commerciale; sarà
portoghese dal 1500 al 1961; vengono introdotte a Goa leggi e norme portoghesi, il clero e anche
un’inquisizione si forma una nuova società)
- Ha la sua origine tra il 1525 e il 1526 sotto la guida del generale Babur, un musulmano di origine
turca
- La maggioranza della popolazione hindu ma ci sono anche molti musulmani
- Nel giro di pochi decenni la gran parte dell’India è conquistata, prima era in mano a signori locali
costantemente in lotta tra loro.
- L’impero Mughal è uno dei così detti “Gunpowder Empires” (lo sono anche l’Impero Safavide e
quello Ottomano), ovvero basa la sua potenza sulle armi e sulla forza militare
- L’impero è multietnico, si parlano molte lingue e le religioni sono differenti, questa eterogeneità
verrà gestita diversamente dai vari sovrani
- Akbar il Grande (1542-1605)
Sotto questo sovrano ci fu una discreta tolleranza tra etnie e religioni, anche nella politica
matrimoniale vigeva una certa tolleranza (élite comprese).
Il sovrano stesso si occupò di far confrontare con approccio diplomatico le varie religioni (confronto
indù-cristiani) e i vari gruppi etnici.
Sotto Akbar il Grande ci fu sostanzialmente un’assenza di conflittualità interne
Durante la 1° islamizzazione si tendeva molto al sincretismo religioso e culturale, durante la 2°
islamizzazione, avvenuta sotto Aurangzeb, già ci sarà meno tolleranza.
- Gran Mogol (1605-1618) (figlio di Akbar)
Procede con l’espansione militare ma sospende la politica diplomatica e di integrazione portata
avanti dal padre.
Introduce una tassa per le comunità e per le minoranze e anche la politica matrimoniale inverte la
rotta diventando meno flessibile
- Aurangzeb (1618-1707)
L’intolleranza nei confronti delle minoranze si radicalizza Shari’a (la legge giurisprudenziale si
regola in base alla legge islamica)
Si introduce una tassa da pagare per i non musulmani.
Avviene la 2° islamizzazione, ma stavolta è di tipo coatto, c’è obbligo di conversione
Commercio
L’Oceano Indiano è al centro dei commerci internazionali
Offerta dei mercanti asiatici: cotone (soprattutto come materia prima durante la rivoluzione industriale),
prodotto nel Coromandel e un Bengala; spezie come pepe, noce moscata e chiodi di garofano (prodotte
nelle isole dell’arcipelago indonesiano); porcellane, seta e tessuti elaborati di provenienza cinese.
Offerta dei mercanti provenienti da occidente: schiavi africani (portati dai mercanti swahili) oppure dell’est
Europa giunti attraverso il mercato schiavile della Crimea, gestito da ottomani e tartari. Avorio e oro inseriti
sul mercato dai mercanti swahili.
Agricoltura
- Cotone
- Indaco (prodotto dalle Indigofere, il colore blu era molto prezioso e richiestissimo)
- Zucchero (anche se i Brasile mantiene il primato della produzione)
- Oppio
- The
- Giungono dopo i Portoghesi gli Olandesi, gli Inglesi (prenderanno il sopravvento), i Francesi (cacciati
durante il 700) e anche i Danesi.
- Il governo centrale non riesce a controllare e regolare la nascita di colonie di europei in India né la
loro espansione sul territorio.
- Manca stabilità al potere centrale: ogniqualvolta che c’è una successione al trono, questo viene
conteso militarmente dai figli dell’imperatore deceduto.
- Non c’è nemmeno tolleranza religiosa dal periodo della seconda islamizzazione (con una forte
tendenza alla radicalizzazione) sotto Aurangzeb, questo provoca ulteriori tensioni tra gruppi
religiosi diversi (soprattutto tra hindu e musulmani) la frammentazione politica consente ai
signori locali di accrescere il loro potere sul territorio e soprattutto favorisce gli accordi tra questi e
le compagnie europee, in particolare la Compagnia delle Indie dell’Est (inglese) (British East India
Company)
- (1757) Gli Inglesi sono riusciti a cacciare tutti gli altri europei dalla penisola indiana (eccezione
portoghesi)
- Nel 1857 l’India diventa una colonia inglese, le basi commerciali più forti sono:
Bombay, Madras e Calcutta
- 15 Agosto 1947 India e Pakistan ottengono l’indipendenza dall’Inghilterra.
- 30 Gennaio 1948 Ghandi viene ucciso da un indù radicale a causa delle sue posizioni favorevoli sia
alla convivenza pacifica di indù e musulmani sia ai finanziamenti per il neonato stato pakistano
GIAPPONE
- C’è un imperatore
- A partire dal 500 si impongono gli Shogun, signori capaci di controllare il territorio militarmente ed
economicamente (è un sistema quasi feudale quello degli Shogun)
- Gli Shogun sono talmente potenti che l’Imperatore è una figura quasi solo istituzionale, non
esercita un potere effettivo
- (1603-1868) Lo Shogunato dei Tokugawa si impone e controlla gran parte del territorio, il resto è
sotto il controllo di signori minori, una sorta di vassalli dei Tokugawa.
Gli effetti dell’incontro con la cultura europea, la politica sakoku e la questione religiosa
- A partire dal 1624 registriamo un’inversione di tendenza per quello che riguarda la politica
commerciale e di integrazione si passa alla politica detta sakoku (isolazionista e di chiusura,
soprattutto a livello commerciale) (gli olandesi e i cinesi non saranno coinvolti nel deciso cambio di
atteggiamento giapponese)
- La politica sakoku è dovuta a vari fattori:
1. Si temevano fortemente gli Europei e si voleva mantenere un forte controllo sulle coste, senza
lasciare troppo spazio alle colonie e alle basi commerciali europee solo la VOC (Compagni
Olandese delle Indie Orientali) avrà il permesso di avere una base commerciale in Giappone
2. Insieme ai portoghesi (cristiani cattolici) erano anche arrivati i missionari Gesuiti (con obiettivo
di proselitismo su scala mondiale)
Nel 1549 Francesco Saverio (gesuita) era giunto in Giappone e insieme a lui anche alcuni frati
francescani si convertono in tantissimi (circa 250mila in pochissimo tempo) (non ne
sappiamo il motivo, forse la possibilità di coniugare cristianesimo e shintoismo)
C’è preoccupazione di un’eccessiva influenza politica e religiosa da parte degli europei
cattolici
(1624) Vengono rotti i rapporti diplomatici con la Spagna dopo che questa aveva aggredito una
nave commerciale giapponese
(1637-1638) C’è una rivolta contadina dopo una nuova imposizione di norme anticristiane
questa viene letta come una rivolta politica e punita in base al reato di lesa maestà (pena
capitale)
- (1635) Viene emanato il divieto di emigrazione, con valore retroattivo chi emigra non può
rientrare in Giappone, ma nemmeno chi è già emigrato! (avrà valore fino al 1868)
- Chi ha figli con portoghesi o olandesi (che sono tutelati per quanto riguarda il commercio) viene
espulso
- Anche chi è di una fede diversa quella shintoista viene espulso
- I Giapponesi costruiscono un’isola artificiale, Deshima, all’interno di una baia nel porto di Nagasaki
dove gli olandesi sono confinati. Sull’isola di Deshima è consentito il commercio e avviene anche del
meticciato. Gli olandesi non possono sbarcare sul suolo giapponese, Deshima non è infatti
considerata territorio giapponese.
- (1854) Arrivano nel porto di Nagasaki le navi statunitensi che impongono trattati di “amicizia e
pace” che in realtà tutelavano anche i loro equipaggi in acque giapponesi
- Le navi statunitensi (che lasciano stupefatti i giapponesi) erano nettamente più all’avanguardia dal
punto di vista militare e tecnologico, gli USA per ottenere gli accordi (trattato di Kanagawa)
minacciano infatti una guerra che avrebbe avuto esito scontato
IMPERO OTTOMANO (1299-1922)
- Espansione progressiva dal 1300 grazie ad una forza militare sostenuta dallo sviluppo della
tecnologia bellica, ad una stabilità politica ed istituzionale e alla capacità di gestione delle
problematiche relative alla dimensione religiosa attraverso il sistema Millet.
- L’impero raggiunge la massima espansione nel 1683 (battaglia di Vienna) quando giunge alla porta
della città austriaca dove però si ferma l’avanzata araba.
- 1570-1573 Guerra Veneto-Ottomana I Veneziani avevano il controllo su una gran parte del
Mediterraneo, gli Ottomani miravano ad avere un tale potere Venezia perde Cipro
- 1571 Battaglia di Lepanto tra la Lega Santa guidata ufficialmente da Filippo II contro gli Ottomani
Gli Ottomani da 220 galere che avevano restano con circa 40, è una sonora sconfitta, vengono fatti
prigionieri 7000 schiavi musulmani e molti degli schiavi europei vengono invece tratti in salvo
La Forza militare
- Le conoscenze belliche sono molto sviluppate, ad esempio si utilizzano già cannoni molto
all’avanguardia. I cannoni non venivano acquistati sui mercati europei ma se ne conosceva il know
how e quindi venivano costruiti dagli Ottomani stessi.
Struttura politica
- La struttura è gerarchica:
1. Sultano
2. Visir
3. Governatori di province (ovvero funzionari militari e funzionari salariati)
- Il riferimento giuridico è il diritto islamico la Shari’a
- Sistema Millet (minoranze non musulmane, comunità non solo religiose ma anche gruppi
diplomatici o commerciali) avevano lo status di dhimmi (protetti) per loro era prevista una tassa
ma era consentita la presenza di sacerdoti della loro confessione, era proibito il proselitismo, per
quanto riguarda la mobilità sociale i dhimmi non potevano avere impieghi statali, comunque i
Millet godevano di una relativa autonomia interna, e della conseguente tolleranza a seconda del
periodo storico.
- I giannizzeri erano un corpo militare scelto e molto privilegiato (ex. Potevano rifiutare il cibo di
fronte all’imperatore)
- Venivano reclutati nei Balcani dove si rapivano i primogeniti delle famiglie cristiane conversione
all’islam coatta e iniziazione alla carriera militare.
- Non portavano la barba ma solo baffi e avevano un abbigliamento lussuoso.
Reti commerciali
- L’impero è molto coinvolto nelle reti commerciali gli arabi sono già protagonisti nell’Oceano
Indiano molto prima dell’arrivo degli europei
- Esportazione: tappeti persiani
- C’è una rete commerciale che passa attraverso il Sahara e collega l’Impero Ottomano ad aree della
regione subsahariana (ex Mali) ricche di oro, avorio e schiavi
- Rete: regione subsahariana Impero Ottomano India Cina Giappone (possibile percorso di
merci e schiavi)
- Sono i signori locali a fare schiavi (ex. prigionieri di guerra) e a rivenderli per il loro tornaconto.
- A Costantinopoli c’erano molte rappresentanze commerciali e diplomatiche europee
- 1592 La Compagnia Inglese del Levante (agiva in area anatolica) ottiene da Costantinopoli il
permesso di commerciare e di avere una sede a Costantinopoli
- Il sistema diplomatico arabo è molto ramificato e ben sviluppato non ci sono solo rapporti
conflittuali con gli europei
- Ci sono contatti diplomatici e commerciali con Europa, in particolare anche con la Francia
nonostante il re fosse molto cattolico
- 1536 alleanza clamorosa tra re Francesco I di Francia, molto cattolico, e Solimano I il Magnifico,
detto l’infedele, contro la Spagna, cattolica come la Francia.
- Gli ambasciatori che si sono stanziati a Costantinopoli cambiano sostanzialmente anche le loro
abitudini di vita adattandosi a quelle arabe.
- Abbiamo la testimonianza fondamentale dell’ambasciatrice Lady Montague (mogliei di un
ambasciatore inglese) che risiedette a Costantinopoli dal 1716 al 1718 e scrisse un libro in cui, dal
punto di vista femminile, descriveva le abitudini degli ottomani.
- La presenza dell’ambasciatore veneziano a Costantinopoli dimostra che i rapporti tra le due
potenze marittime non erano solo conflittuali ma anche diplomatici e commerciali.
- Sono presenti anche ambasciatori Persiani a Roma.
- A metà 500 circa un mercante olandese nota che questo fiore è molto presente anche a livello di
decorazione dei tessuti esporta il bulbo in olanda, piace molto e ne nasce un business molto
conveniente.
- Si continua la speculazione economica sul fiore fino a quando nel 1636-37 scoppia la bolla
speculativa (eccesso di bulbi e dei relativi prezzi) (ex. un bulbo poteva costare quanto una casa ad
Amsterdam)
- Da quel momento il tulipano resta ancorato al panorama estetico olandese
- Una moda estetica parallela a quella cinese, ci sono feste aristocratiche con vestiti “alla turca”,
anche il colore blu proveniente dall’india è molto usato per dare vita alle turcherie
- Musica alla turca
- Anche il divano/sofà proviene dal mondo ottomano (acculturazione, non transculturazione poiché
l’utilizzo che ne viene fatto in Europa è il medesimo)
IMPERO SAFAVIDE (1501-1747/1722)
- Dal 1501 il capo dei Safavidi è un giovane, Ismail, riuscito ad imporsi professandosi discendente del
celebre sceicco Safi Al Din. Ismail faceva parte di una setta che seguiva una spiritualità mistica
- Ismail ha il titolo di sha (re dei re), titolo che prevede un potere assoluto e allude ad una
dimensione divina e spirituale
- La setta di cui faceva parte Ismail aveva preso il controllo di alcune aree dopo la caduta dell’Impero
mongolo
- 1514 Battaglia di Chaldiran (Ottomani vs Safavidi)
Ismail, convinto che ci fosse sul suo esercito una protezione divina, convince eserciti non
governativi a combattere per lui. Gli Ottomani sono molto più forti militarmente (avevano
moschetti con la polvere da sparo) e sbaragliano i Safavidi questa sconfitta segna la fine
dell’espansione verso Occidente dell’Impero Safavide
Le spedizioni diplomatiche
- Attraversava l’Impero la via persiana della seta nel cui contesto i mercanti safavidi commerciavano
tessuti pregiati e tappeti persiani. Questo tipo di rete commerciale via terra presentava però alcuni
svantaggi: la sua efficacia era suscettibile ai periodi di stabilità e instabilità politico-militare delle
regioni che attraversava. (Ancora il Canale di Suez non era stato aperto e quindi quella di terra era
l’unica via)
- La regione safavide era ricca di villaggi (in particolare lungo la via persiana della seta) che
favorivano il passaggio dei mercanti e gli scambi commerciali.
- I mercanti armeni cristiani erano molto attivi nelle regioni persiane e, per via della loro abilità
commerciale del loro poliglottismo, godeva della protezione del governo centrale safavide. La base
dove agivano questi mercanti era proprio la capitale Isfahan, da qui si spostavano in India, dove
erano presenti anche basi portoghesi, e lì anche verso Mosca.
- Ci sono testimonianze di contatti commerciali anche tra veneziani e mercanti armeni i Veneziani
delegarono i mercanti armeni a portare avanti molti dei loro affari nelle terre persiane e asiatiche.
- Nel 1722 ci fu un fatale attacco afghano all’Impero anche se dopo il 22 esponenti riuscirono a
tornare sul trono
- Nel 1747 sale al trono un usurpatore, poi ucciso, ma la dinastia safavide non riuscirà a imporsi
nuovamente al potere
RUSSIA
1° fase: Le origini della Russia e l’indipendenza dal khanato dell’Orda d’Oro, il periodo di Ivan III
- Il territorio russo era precedentemente controllato dal khanato dell’Orda d’Oro (dinastia turca
ottomana, islamici)
- 1462-1505 Ivan III si rifiuta di pagare le tasse al khanato ha un valore politico ne scaturisce
una guerra vinta da Ivan III
- 1480 indipendenza + espansione
- espansione aggressiva
- 1530 al potere sale Ivan IV il Terribile/Temibile
- nel 1547 riceve il titolo di Zar di Russia, “Re Signore di Russia” (titolo che decadrà nel 1721 sotto
Pietro il Grande in favore di “Imperatore di tutte le Russie
- Il legame tra il potere politico russo e la Chiesa Ortodossa
Lo Zar viene incoronato secondo un rito bizantino la sua autorevolezza e la sua legittimità
provengono anche dalla Chiesa Ortodossa, dal patriarca di Costantinopoli in particolare (La Chiesa
Ortodossa è avversa agli Ottomani)
A rafforzare la forza di questo legame dobbiamo segnalare anche il matrimonio tra lo Zar con la
nipote dell’ultimo Imperatore dell’Impero Romano d’Oriente Mosca (e poi Pietroburgo) è la
nuova Costantinopoli (Bisanzio)
La Chiesa Ortodossa di Russia diventa la più importante tra le 4 della Chiesa Ortodossa
(corrispondenti a 4 sedi Costantinopoli/Mosca, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, con i
rispettivi patriarchi)
(Nel 1504 Scisma 4 patriarcati (Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Costantinopoli), NO Papa,
il papa per gli ortodossi è un vescovo come gli altri)
Nel 1589 Viene istituito il Patriarcato di Mosca (abolito nel 1712) nel 1721 Pietro I istituisce il
Santo Sinodo Russo (conferma il nesso religione-politica) si tornerà alla Chiesa Ortodossa Russa
nel 1917
- Ivan IV elimina duramente i dissidenti, i nemici dei cristiani ortodossi e in generale le minoranze
- Mette in atto una forte politica di centralizzazione
- Struttura in senso moderno l’amministrazione statale
- Istituisce apparati fiscali organizzati
- Fornisce la Russia di un nuovo apparato militare e nel 1556 riforma il servizio militare che diventa
obbligatorio anche per i proprietari terrieri/possidenti di terre
- Ivan IV porta avanti una politica espansionistica aggressiva
Organizza la campagna di Siberia terminata con la conquista di quest’ultima e conquista alcuni
khanati fino al Mar Caspio (accesso al Mar Caspio conquistato a fine 500 aveva un interesse
strategico poiché era uno snodo commerciale molto importante)
Fa anche alcuni tentativi, falliti, di controllare l’area Baltica
Porta avanti la guerra di Livonia (contro la Polonia cattolica) ma lo stesso zar, dopo che la Russia
viene sconfitta, chiede la mediazione al papa da Roma per concludere il trattato di pace
- Tra Ivan IV e i boiardi (aristocratici e proprietari terrieri) c’è un forte dissenso che scaturisce in un
conflitto e numerosi disordini (età dei disordini che perdura anche dopo la morte di Ivan IV)
- ad uscire vittoriosi dal conflitto saranno i boiardi e nel 1613 una famiglia aristocratica, i
Romanov, riusciranno ad imporsi al potere fino al 1917
- 1584 Ivan IV muore e non ha eredi, lui stesso ha ucciso il figlio in un momento d’ira
- 1584-1598 la “reggenza” del regno spetta al cognato di Ivan IV, Boris Godunov, che però non riesce
a gestire le crescenti tensioni
- 1598-1613 Età dei disordini, c’è caos, si contendono il potere gruppi/clan con interessi diversi e
contrapposti
- 1613-1645 Michele Romanov, figlio del patriarca della Chiesa Ortodossa di Russia (legame potere
religioso e potere politico)
- È un regime assolutista, lo zar non ha vincoli, non c’è un momento di confronto con la società e con
le sue esigenze
- C’è una stretta collaborazione con le famiglie aristocratiche (I Romanov erano proprio una famiglia
aristocratica)
- Durante il 600 (sotto i Romanov) avviene la fase di espansione più importante
- Il ruolo dell’esercito è fondamentale la Russia investe molto sull’espansione territoriale, è una
politica che risulta vincente anche grazie ai cosacchi.
- I cosacchi sono un corpo speciale con una grande cultura bellica, hanno un’importanza tale da
controllare loro stessi dei territori su delega zarista Utilizza efficacemente il corpo scelto dei
cosacchi, erano mercenari dalla grande cultura bellica, pagati dagli zar e dotati di molti privilegi, nel
corso dell’800 diventeranno corpo specializzato dell’esercito russo ma per ora NON fanno parte
dell’esercito dello zar
- Riesce a conquistare il fondamentale accesso al mar Baltico
- Guerra contro i Tartari vengono impiegati in battaglia i cosacchi che riescono a vincere. I Tartari
precedentemente rapivano i contadini russi e li vendevano come schiavi (sui mercati arabi?)
- Si sfrutta decisamente la servitù della gleba (abolita nel 1861)
- Vengono posti dei nuovi vincoli giuridici: si è servo della gleba per nascita
- C’è un vincolo tra i contadini servi della gleba e il proprietario terriero del fondo in cui i figli dei
contadini nascono
- La mobilità è proibita (che poteva essere un pericolo essendo l’Impero tanto vasto)
- Differenza con uno schiavo un servo della gleba non può essere venduto
- Vincoli pesanti per i contadini tasse da pagare al proprietario terriero, il lavoro naturalmente è
gratuito
- È molto colta
- “dispotismo illuminato” potere assoluto + espansione militare + modernizzazione
- Estende la servitù della gleba ai nuovi territori conquistati (Ucraina) dove prima non c’era
- Rivolta Pugacev (1773-1775) I cosacchi chiedono un aumento dello stipendio e diritti politici, i
contadini (servi della gleba) chiedono diritti politici e rappresentanza
Caterina II inizia ad offrire ricompense per avere la testa di Pugacev che però sarà ucciso
solo dopo uno scontro armato
- La rivolta di Pugacev è un momento drammatico, sembra mettere in discussione il ruolo di Caterina
- I modelli per Caterina II restano: Europa, Montesquieu e Beccaria (invito a Beccaria)
Viene abolita la tortura e la pena di morte (anche se rivolta Pugacev finisce con
decapitazione)
Nicola II, ultimo zar “Per grazia di Dio imperatore e autocrate di tutte le Russie
- Migrazione coatta e non, incoraggiata offrendo ai contadini la liberazione dalla servitù della gleba;
1650 circa 34000 contadini, molti russi
1900 5 mln di russi
- Lungo il fiume Yenisei si costruiscono centri abitati utili anche per i commerci
- Punti di somiglianza con la colonizzazione degli europei nelle Americhe:
1. Colonizzazione a danno dei nativi
2. Decimazione dei nativi a causa di malattie portate dai colonizzatori
3. Manodopera coatta
4. Trasformazione forzata dell’ambiente naturale
Economia e commercio
- La Siberia offre oro, rame, sale, pellicce (che arrivano in Europa, in Cina e nell’Impero Ottomano)
pregiate di Zibellino (rischia estinzione) (pellicce russe commerciate in Europa fino al 700 quando
arriveranno le pellicce canadesi portate dai Francesi competizione tra
russi/siberiani-Canadesi/Francesi
- La Russia offre catrame (dal legno o dalla resina, fondamentale per le navi ex. Venduto agli
olandesi), legname, grano e schiavi (provenienti dalle aree del Mar Nero
IMPERI MARITTIMI SULL’ATLANTICO
- Nel 1596 inizia la forte concorrenza olandese 1664-1667 Guerra Commerciale (portoghesi,
olandesi, inglesi, francesi) (ordine di arrivo)
- Almeno 12 MLN di schiavi furono deportati
Brasile 43%, America Centrale (Caraibi) 43%, Colonie inglesi nordamericane + Giamaica 6/7%
- Chi procurava la “merce umana”? Sono i signori locali africani che, vivendo in società dove la
schiavitù era riconosciuta, vendevano schiavi agli europei (gli schiavi potevano essere prigionieri di
guerra, quindi esterni alla comunità dove erano schiavi, debitori o figli venduti dalle proprie
famiglie)
- Gli Europei non erano autorizzati a fare e non facevano irruzioni nelle regioni africane
dell’entroterra per fare schiavi. Erano solo i signori locali a venderli.
- In territorio africano la rete commerciale per il trasporto di merce schiavile (sono migrazioni coatte)
è molto organizzata, ci sono sentire e percorsi tracciati sia in regioni dove ci sono società
organizzate sotto uno “Stato” sia in regioni selvagge, ci sono anche dei dazi da pagare per muovere
la merce schiavile
- Gli schiavi della “macchina negriera” erano per la maggior parte subsahariani, prima dell’entrata sul
mercato degli europei erano gestiti e scambiati dai mercanti Arabi (infatti secondo la religione
islamica non si possono rendere schiavi altri musulmani, bisognava per forza introdurre schiavi da
regioni straniere).
- La tratta schiavile non verrà abolita in tutta l’Africa Orientale (Il Madagascar è l’ultimo di
quest’area) fino alla seconda metà del 900 (l’ultimo stato africano ad abolirla sarà la Mauritania nel
1981)
- Abolizioni della schiavitù dopo la Dichiarazione dei Diritti Umani Yemen 1962, Emirati Arabi
1963, Oman 1970, Mauritania 1981
- Sulla tratta negriera Orientale si spostarono 15/19 MLN di schiavi, sulla tratta negriera Occidentale
12/15 MLN
- Il 39% degli schiavi erano uomini (inizialmente preferiti), il 33% donne, il 28% bambini
- Nel corso del 700 (1720-1760 in particolare) si intensifica nettamente il commercio schiavile, non
calerà nell’800
- Il potere commerciale in quel periodo era così distribuito: Inghilterra 50%, Francia 25%, Paesi Bassi
25%
- Perché erano proprio gli africani ad essere commerciati come schiavi?
Gli indigeni dei paesi colonizzati morivano rapidamente per le pessime condizioni di vita
La “servitù bianca” si basava su contratti di “lavoro” di 3-5-7 anni con un pagamento finale, ma non
era una formula molto efficace
I subsahariani inizialmente non erano molto resistenti, inoltre i tassi di natalità di nuovi schiavi nelle
colonie dove erano stati deportati erano bassi (per questo vennero introdotte le donne nella tratta
schiavile). Ma la vera motivazione è quella che regola ogni relazione commerciale in un sistema
basato sul liberalismo economico: c’era sempre una grande offerta di merce schiavile e allo stesso
modo una grande domanda.
- Perché non si prese in considerazione l’emigrazione europea? Non era considerato conveniente
poiché la forza di uno Stato veniva misurata anche in relazione anche alla sua popolosità
- Il lavoro non libero in quel periodo è la regola, non l’eccezione (il nesso lavoro-libertà è un concetto
moderno)
- La schiavitù va presa in considerazione anche dal punto di vista della storia del lavoro e della storia
dell’economia il modello dell’impiego degli schiavi nelle piantagioni era assai funzionante in quel
periodo storico.
- (1619) In Virginia, la prima tra le colonie inglesi fondate nel Nordamerica ci sono anche
lavoratori bianchi sotto contratto (anche alcuni schiavi subsahariani lavorano sotto contratto)
- (1688) 1/3 degli schiavi neri avevano un contratto, quindi non erano da considerare schiavi
- Dal 1680 tutti i neri sono considerati schiavi (il codice riguardante i neri fu varato nello stato della
Louisiana) perché siamo arrivati ad una misura così drastica? La popolazione nera superava
ormai di gran lunga la popolazione bianca e si temevano rivolte e prese di potere.
- Perché il mercato degli schiavi è così redditizio? Questi servono per coltivare la canna da zucchero
lo zucchero serviva per dolcificare, non solo gli alimenti ma anche i medicinali la domanda
europea di zucchero aumenta, deve aumentare la produzione e quindi aumentano gli schiavi.
- Il Brasile investe moltissimo sulle monoculture di canna da zucchero
- Nel corso del XVIII secolo possiamo addirittura parlare di Rivoluzione dello Zucchero e più in
generale dei Consumi in Europa in consumi mutano, la domanda di zucchero è sempre più alta e
l’offerta deve mantenere i ritmi di crescita della domanda, ci riesce grazie al sistema delle
piantagioni con gli schiavi.
- Il sistema delle piantagioni:
È un sistema produttivo che controlla la gestione del prodotto in toto, fino alla vendita
Utilizza la manodopera schiavile
- Il primo produttore di zucchero sono i Caraibi (44% della produzione mondiale di zucchero), non è
casuale (nei Caraibi finiscono il 43% degli schiavi subsahariani)
- Ad inizio 700 la produzione è notevole, lavorano SOLO gli schiavi nel 700 la Giamaica diventa il
primo produttore (lavoravano in Giamaica 10000 coloni bianchi e 173000 schiavi)
- Cuba nel tardo 700 viene coinvolta nella rivoluzione dello zucchero tra il 1780 e il 1790 vi
lavorano 65000 schiavi.
- In Brasile (destinazione del 43% degli schiavi subsahariani) contiamo oggigiorno 60 MLN di
afrobrasiliani (i cui avi erano stati deportati come schiavi in Sudamerica)
- Chi commerciava gli schiavi? Chi erano i trasportatori?
Dal 1519 al 1615 i portoghesi e gli inglesi
Gli spagnoli non partecipano a questo tipo di mercato poiché la schiavitù era proibita in spagna.
Inoltre, agli spagnoli non servivano, avevano già le colonie in Sudamerica dove operavano con
sistemi differenti da quello schiavile
- Abolizione tratta degli schiavi
Danimarca 1803
Inghilterra e Stati Uniti 1808
Olanda 1804
Francia 1815 (la Rivoluzione Francese NON ha abolito la schiavitù!! Solo a Santo Domingo (Haiti)
perché c’era stata la rivolta degli schiavi)
Spagna e Portogallo 1817 e 1820
Cuba 1817
Brasile 1851
- La Canna da Zucchero fu portata nelle Americhe da Colombo
- Il sistema delle piantagioni rivoluzione della produzione!
Sudamerica spagnolo
- Pochi schiavi (7%), il sistema usato era differente, ci sono anche poche piantagioni
- Ci sono le ENCOMIENDAS Un proprietario terriero (spagnolo) ha a disposizione dei contadini,
nativi e non che dipendono da lui ma non sono schiavi. C’è il divieto di rendere schiavi i nativi e
divieto della tratta degli schiavi
- In Europa ci sono teologi che si schierano contro la schiavitù
- Dobbiamo però segnalare i asientos de negros ovvero richieste/contratti di importazione di schiavi
nelle colonie spagnole che venivano fatte agli spagnoli. C’era molta attenzione e registri precisi
riguardo gli asientos (nel 1517 i primi asienteisti furono dei genovesi)
Brasile
Cioccolata
- Era amara, serviva lo zucchero! (nuova combinazione economica vincente), oltre allo zucchero
serviva anche il latte
Nasce l’ora della cioccolata È un fenomeno di transculturazione: in Sudamerica veniva
utilizzata non solo per piacere ma anche in dei riti prebellici
- Nascono Chocolate Houses
- Nel 1845 una relazione diplomatica degli Stati Uniti riferisce che in Brasile la tratta degli schiavi è in
aumento 1850 Brasile abolisce la tratta, nel 1888 abolisce la schiavitù processi entrambi
molto tardivi perché sul a schiavitù si fondava l’economia del paese
- Emancipazione progressiva
- Vengono fatti dei contratti per gli ex schiavi
- Emancipazione dalla schiavitù per gli over 60
- Lavoro coatto per gli ex schiavi con contratti di 3 anni
- Con l’abolizione della schiavitù nel 1888 non ci furono indennizzi per i proprietari che avevano
perso gli schiavi molte proteste
- tante emigrazioni di italiani in Brasile e Giappone
- In Brasile, con l’abolizione della schiavitù serviva colmare quel buco che si era formato per quanto
riguarda la manodopera gli immigrati sostituiscono gli schiavi e fanno il loro lavoro, le condizioni
sono terribili tanto che l’Italia vieta l’immigrazione
- avviene del meticciato in Brasile!
LE COLONIE NORDAMERICANE
LA MOBILITA’ GLOBALE
- Tra le Americhe e l’Europa c’è stato un intenso flusso di scambi di flora e fauna oggi il 60% della
flora canadese è di origine europea, il 40% della flora statunitense è di origine europea
- La patata ha un grande impatto sulla crescita demografica, grazie alla patata milioni di persone
sono riusciti a superare le carestie (ex. Cina a metà 500). Prima la patata era solo cibo per gli
animali ci fu una forte resistenza a farlo diventare un piatto fisso della dieta dell’uomo poi
con le carestie la necessità ha preso il sopravvento
- Lo stesso percorso della patata fa il mais C’è un cambiamento importante anche a livello agrario
- L’impatto ecologico del progresso storico la VOC nel 1650 possedeva circa 4000 navi negli oceani
mondiali deforestazioni in Russia, nei Baltici e in Polonia
- Deforestazioni messe in atto anche per l’economia di piantagione estensiva (in Cina per il the e in
Brasile per favorire la nascita di monocolture)
- In Siberia a inizi 800, il 50% del terreno fu reso coltivabile
- Il lama verrà usato in Brasile per trasportare l’argento
- L’estrazione di minerali (ricordiamo la miniera di Potosí in Bolivia, sotto il dominio spagnolo e quella
di Zacates in Messico) ebbe un forte impatto ecologico.
- Venne scoperto che con l’uso del mercurio si riesce ad ottenere un prodotto di argento puro. Il
mercurio è però velenoso acque e fiumi furono avvelenati dal mercurio.
Con l’uso del mercurio comunque crebbe la produzione di argento.
- C’erano delle politiche ambientali? C’erano preoccupazioni?
- In Giappone c’era una certa sensibilità, con un po' di anticipo rispetto all’Europa
CLIMA
1815 eruzione del Tambora 1816 Estate senza sole ceneri ovunque in cielo
LA RIVOLUZIONE AD HAITI
LE RELIGIONI
RIFORMA PROTESTANTE/LUTERANESIMO
ANGLICANESIMO
- Enrico VIII voleva un figlio, richiede l’annullamento del matrimonio e con questa scusante
(interessato anche ad una maggiore indipendenza dalla Chiesa di Roma) dà vita alla Chiesa
Anglicana. È uno “scisma senza eresia” (non ci sono grandi cambiamenti da un punto di vista
teologico). Una delle conseguenze è l’incameramento dei beni ecclesiastici da parte della Corona. Il
re inglese è anche capo della Chiesa Anglicana.
GINEVRA
- Ginevra, Giovanni Calvino, 1553 le dissidenze sono punite, Ginevra non sarà il faro della tolleranza
COLONIE USA
- I Pilgrim fathers, di fede puritana, colonizzatori dei futuri Stati Uniti, sono in fuga dalla Chiesa
Anglicana. (Non arrivano solo in USA ma anche nelle Barbados).
- Anche i Quaccheri (una particolare corrente dei Calvinisti) sono presenti sul territorio dell’America
Settentrionale e costituiscono un problema per i sovrani (rifiutano giuramenti, di prestare servizi
militari, i titoli nobiliari, le gerarchie ecclesiastiche). Una colonia dove la fede della maggioranza è
quella quacchera è la Pennsylvania (abolirà presto la schiavitù).
- Nelle colonie usa non ci sono solo i puritani ma anche comunità cattoliche e comunità anglicane,
gente che scappa dai loro paesi di origine.
AFRICA
- In Congo c’è una comunità cattolica (dopo arrivo dei portoghesi) Conversione del re del Congo e del
figlio (i portoghesi erano lì per gli schiavi). Comunità cattolica presenta anche oggi.
FRANCIA
- 1685 Luigi XIV, Re sole, annulla l’editto di tolleranza concesso agli ugonotti (calvinisti francesi)
(Calvinismo radicato anche in Scozia). Gli Ugonotti erano grandi mercanti e artigiani che
contribuivano sensibilmente allo sviluppo di un’economia florida. Re sole decide che vanno espulsi.
Alcuni ugonotti fuggono, altri vengono imprigionati, una vicenda drammatica in nome dell’unità
religiosa Si pensava, sbagliando, che uno Stato con unità religiosa fosse uno Stato più forte. Gli
Ugonotti scapparono in Russia ma anche nelle colonie o in Germania dove furono accolti dai
principi a cui non portarono altro che privilegi viste le loro capacità e la loro esperienza da
commercianti.
- In questo contesto possiamo osservare una politica religiosa non tollerante. Lo stesso accadde nei
Balcani dove gli Ottomani strappavano i primogeniti delle famiglie cattoliche per avviarli alla
carriera militare di giannizzeri (musulmani).
SPAGNA
- Avvennero tre diaspore (1449-1502,1609,1614) durante le quali c.a. 100000 ebrei furono costretti a
lasciare la Spagna, mentre alcuni di loro scelsero di dissimulare o si convertirono alla religione
cattolica.
- I musulmani battezzati a forza sono i moriscos (ma non sono sudditi fedeli, magari pronti a
appoggiare le incursioni dei pirati barbari, dei corsari)
- (1609, 1614) almeno 300000 moriscos (di ceti vari, agricoltori ma anche mercanti e imprenditori
ricchi vengono espulsi (a dimostrazione del potere del sovrano che può allontanare i sudditi) alcuni
vengono accolti in Italia (a Mantova, nella Savoia, in Toscana, tutte regioni che hanno bisogno di
contadini)
In un mondo dove coesistono confessioni diverse anche nelle stesse regioni dobbiamo chiederci: ci sono
matrimoni interconfessionali?
- Le leggi non sempre si impongono sui sentimenti, alcuni matrimoni ci sono nonostante divieto
previsto da tutte le regole cristiane. La gente non obbedisce! Negli archivi vaticani ci sono molte
richieste di legittimazioni di matrimoni interconfessionali.
ITALIA
- Nell penisola italiana verrà sempre combattuta la diffusione del Luteranesimo, ma anche
dell’Anglicanesimo. Ci sono alcune comunità (per esempio di mercanti inglesi, voluti dai medici a
Livorno) che godono di qualche privilegio ma, a causa dell’opposizione papale, mancherà lungo un
cimitero degli anglicani a Livorno. Per gli ebrei c’è uno statuto particolare, anzi a volte anche il papa
protegge gli ebrei. Ci sono i ghetti ecc...
- 1542 nasce il tribunale dell’inquisizione che non si muove autonomamente ma sotto controllo della
Chiesa di Roma, diverso da inquisizione spagnola sotto il controllo politico.
CENSURA (1557)
- Vengono individuati dei libri proibiti, tutti i libri scritti da un protestante non dovrebbero essere
letti da un cattolico.
Premessa ideologica:
- In un contesto complicato (scismi ecc…) questo gruppo si dà come missione quella di evangelizzare
il mondo, di portare la fede evangelica nel mondo. Ritengono infatti, che sia doveroso portare il
verbo giusto nel mondo, è l’unico modo per salvare le anime delle persone
- I gesuiti sono pronti a morire e al martirio per raggiungere il loro obiettivo.
- Solo i migliori vengono mandati in “missione”, precedentemente imparano le lingue così da essere
preparati ed essere in grado di avvicinare queste nuove culture (cinese e giapponese ecc…)
La formazione:
I collegi dei gesuiti preparano ottimamente, erano grandi insegnanti. Chi usciva dai seminari dei gesuiti
aveva cultura formata e approfondita e conoscenze specifiche.
I protagonisti:
- Francesco Saverio (che morirà a Goa, base coloniale portoghese), è uno dei padri fondatori, arriva
addirittura in Giappone! I gesuiti dovevano riferire, dare conto della loro attività.
- Matteo Ricci, grande gesuita, imparò il cinese ed ebbe l’onore di vestire al modo dei confuciani, e
anche come un mandarino. Egli introdusse matematica e geografia di Euclide (Inculturazione). Fu
anche il primo europeo ammesso nella Città proibita. Egli mette anche insieme un grande atlante
attraverso conoscenze tecniche, matematiche, geografiche che i cinesi non avevano e che adesso
introducono mediazione culturale Introduzione di conoscenze (i gesuiti erano preparati anche
come geografi)
- Ferdinand Verbiest, durante la sua attività in Cina ha inventato una sorta di carrello a vapore (non
esattamente) un qualcosa di nuovo che testimonia quanto fossero preparati i gesuiti.
- Martino Martini, originario di Trento ma formatosi ad una scuola di gesuiti a Roma, fu un
cartografo/geografo/storico/sinologo. Operò in Cina dove fu assai celebrato come testimoniano
addirittura alcune statue.
L’azione e spostamenti:
- Sono mediatori culturali, mettono insieme vocabolari bilingue e disegnano nuove mappe più
dettagliate; I gesuiti, formati alla pacificazione e alla mediazione, fanno anche da mediatori di
conflitti tra le comunità di un paese.
- I gesuiti si contraddistinguono anche per tutela dei nativi contro gli interessi dei coloni bianchi,
spagnoli.
- In questi contesti di incontro culturale è inevitabile l’adattamento dei gesuiti alla cultura cinese/altri
Saranno per questo criticati da molti altri ordini; talvolta i gesuiti giungo addirittura al
sincretismo tra confucianesimo e cattolicesimo!
- I gesuiti non si muovono solo in direzione Cina ma anche verso l’India o verso le Americhe.
- Il re del Portogallo chiede al papa di mandare i gesuiti nelle sue nuove colonie per evangelizzarle
(ex. Goa).
- Troviamo l’azione dei gesuiti anche nel contesto delle colonie spagnole (anche nel Messico
spagnolo) e portoghese ma anche in mezzo al deserto americano abitato da popolazioni di nativi
semianalfabete.
- p. 205 “nella seconda meta del 500 i gesuiti si recarono in America autonomamente” è FALSO,
senza autorizzazione del sovrano non si va da nessuna parte. Si parte per Dio e per il Re, la
conquista è spirituale e temporale allo stesso tempo.
- Evangelizzazione è anche civilizzazione:
I gesuiti introdussero, grazie alle loro conoscenze approfondite insegnano ai nativi come coltivare
ad allevare con ratio mentis, l’importanza di vivere non nel deserto ma in una sorta di villaggio.
Tramite i gesuiti vengono anche importati i costumi europei dell’abbigliamento. L’impatto causato
dall’arrivo dei gesuiti è molto forte, ci sono numerosi risvolti postivi (agricoltura e allevamento);
- Il sistema protestante non prevede missionari religiosi, o comunque non così tanti, inoltre manca
un apparato così organizzato.
- L’attività di proselitismo è portata avanti dai laici, che, tutte le comunità religiose, cercano di
avvicinare i nativi alla loro confessione.
- (1701) si costituisce una “società” per la divulgazione del gospel nei paesi stranieri.
PURITANI
- C’è John Eliot, l’apostolo degli indiani, convertì circa 4000 indiani, detti praying indiands, li fa anche
convergere in comunità di preghiera! Piccoli villaggi quasi, il che significa disarticolare i rapporti con
le comunità originali. John Eliot si fa anche mediatore culturale, riuscendo a tradurre la bibbia nella
lingua del gruppo di indiani che lui avvicina, compone anche una grammatica, preziosissima, della
lingua dei nativi.
IL MONDO ISLAMICO
Alla morte del profeta si crea la frattura, chi deve essere il successore?
- Nella prima espansione religiosa c’è sincretismo e mediazione con le religioni locali (come nel caso
di cristianesimo e confucianesimo in Giappone). Nel caso dell’Islam non avviene solo per via
militare ma ci sono anche dei missionari (sufi, dei mistici) e tramite mercanti ci sono comunità
islamiche in Cina ora, discendenti dei mercanti che la voravano lungo la via della seta.
- Quando si arriva all’ortodossia, ovvero alla canonizzazione delle religioni, di ciò che è giusto e
sbagliato nell’ordinamento religioso, allora non c’è più spazio per il sincretismo religioso, né per i
sufi (sono corrente sufista, la quale riconosce la santità di figure di un certo spessore religioso).
- Quando c’è ortodossia cosa si fa dei santi dei sufi? Vengono cacciati, non considerati. A questo
punto nasce una politica religiosa meno tollerante. Si va contro sufi e contro il sincretismo religioso.
Una delle correnti intransigenti nel contesto islamico pone un problema simile a quello che si
pongono i puritani: tornare alla religione originale, eliminare tutte le cose in più (tipiche dello stato
pontifico per esempio).
DINASTIA SAUDITA
- In Arabia Saudita si porta avanti una riforma religiosa radicale che aggredisce forme come il
sufismo, in nome di una purificazione islamica. Siamo alla nascita della corrente wahhabiti, è una
forma che si sviluppa nella seconda ondata (700), oggi ha il suo centro nel regno dell’Arabia saudita
Il Corano è la forma normativa primaria. Bisogna considerare anche il ruolo della Donna secondo
il Wahhabismo.
IMPERO SAFAVIDE
- Nell’impero safavide c’è una politica religiosa di non tolleranza verso le minoranze (persecuzione
ebrei sunniti ecc…) (durante la seconda ondata).
- Islam in Cina via commerci e minoranza etnico religiose islamiche in Cina. (guardate attualmente
con molto sospetto, sono soggette a una politica di riabilitazione. Pare abbia costituito veri e propri
campi dove rieducare politicamente e religiosamente i cine islamici.
- Erano vietati ma non sempre veniva rispettato il divieto. Il problema si risolve di solito con la
conversione della donna alla confessione dell’uomo. Se la donna cambia poi idea ci sono pene
gravi.
Nel tempo
- Il contesto è ancora agrario a metà 700 quando il processo della rivoluzione industriale ha inizio; La
potenza mondiale in quel momento era la Cina ma solo 50 anni dopo non sarà più la prima nella
gerarchia e conoscerà un declino.
- La rivoluzione industriale è un processo lento, dura circa 100 anni, fino a metà 800. Fu una
rivoluzione, un processo da cui non si può tornare indietro, maturo a metà 800. Prima degli anni 80
dell’800 nessuno ha la percezione di stare vivendo una rivoluzione industriale. Si passa da una
società preindustriale a una industriale
- Tra il 700 e l’800 l’Asia perde il suo primato in favore dell’EU, poiché non conosce quello sviluppo
tecnologico che determinerà la supremazia del vecchio continente (UK in particolare). Il gap verrà
recuperato solamente molto più tardi.
Situazione di partenza:
- L’agricoltura era e continua ad essere al centro dell’economia. Un’economia ancora rurale con
livelli di produttività medio bassi le economie agricole sono vulnerabili, dipendenti dal clima.
- C’è un generale aumento demografico, le morti si riducono (la qualità della vita tutto sommato
migliora). I mezzi di trasporto dal medioevo all’inizio rivoluzione industriale sono sempre gli stessi
(piedi, cavallo, carrozza), non ci sono ancora ferrovie né alcun tipo di mobilità superiore.
Sistema Globale:
- È un sistema globale, ci si arriva per molteplici cause e bisogna considerare un contesto ampio, non
solo inglese.
Perché UK ha una forza tale da imporre un blocco alle esportazioni di un altro paese?
L’India sta diventando via via sempre più una colonia inglese, dal 1720 al 21 il divieto si impone con
forza.
Focus sull’Inghilterra
- In UK il costo dell’energia (di produzione) era basso grazie alle più recenti invenzioni tecnologiche;
- Guerra dei Sette Anni (1756-1763) francesi vengono eliminati dal suolo indiano è importante
il controllo dell’India per la rivoluzione industriale.
- L’indipendenza delle colonie americane è sì una sconfitta e una perdita per l’Inghilterra ma è
fondamentale sottolineare che i rapporti commerciali tra UK e colonie vengono mantenuti poiché
erano di innegabile convenienza per entrambi
- La vittoria inglese sui mari significa un controllo delle rotte maggiore favorisce rivoluzione
industriale.
- 1750/60 Uk è il paese più industrializzato al mondo ma è anche l’unico!
- Dobbiamo guardare le aree specifiche dell’Inghilterra, non è valido un discorso generale.
Manchester, Liverpool, Birmingham, Leeds, Newcastle diventando importanti città e si urbanizzano
fortemente da 1800 al 900. Anche Glasgow in Scozia, ma non ai livelli delle città Inglesi.
Come oggi la scozia ricorda rivoluzione industriale?
In Scozia la nuova gestione dei terreni (prima gestiti da comunità e improvvisamente affidati a
privati per la riorganizzazione in ottica industriale) è vista come un trauma, la narrazione degli
eventi è chiaramente diversa dalla versione inglese In Scozia le riassegnazioni a privati dei
terreni e delle strutture vengono dette clearances mentre sono dette enclosures dagli inglesi (la
memoria delle nazioni è chiaramente diversa). Le neonate strutture vengono inizialmente adibite
all’allevamento delle pecore col fine di ricavarne lana. Inizialmente c’è equilibrio tra la domanda di
cotone e lana, successivamente sarà il cotone ad imporsi.
Oggi in Scozia si dice che con questo sistema la gente fu cacciata dalle case, è morta per allevare
pecore o è stata costretta a emigrare nelle colonie americane o in Australia. L’idea è che il
fenomeno delle enclosures/clearances sia responsabile della distruzione della cultura gaelica
Vengono registrati dagli scozzesi come episodi di espulsione coatta dalle case. (la realtà è che in
Scozia viene esagerato il fenomeno, può darsi che qualche padrone privato sia stato duro, ma non
così tanto)
- I settori strategici dell’industria sono quello tessile (cotone e lana) e quello siderurgico che cresce
sensibilmente
- Anche gli aspetti tecnici vengono costantemente migliorati le macchine riescono a raggiungere
un livello produttivo di gran lunga superiore a quello degli uomini, si riduce di conseguenza anche la
presenza umana.
- Si costituisce un know how riguardo ai macchinari, conoscenze specifiche su come si costruiscono;
le conoscenze costituiscono di per sé un valore, L’Inghilterra necessita quindi di tutelarsi e deve
evitare che questi “segreti di stato” / “segreti industriali” vengano diffusi nel resto d’Eu e del
mondo. Nel 1789 Si proibisce (tramite una legge specifica) addirittura agli operai specializzati
(che sapevano come costruire macchine) di lasciare l’Inghilterra così da evitare l’esportazione delle
preziosissime conoscenze.
- Samuel Salter, uno degli operai specializzati, riesce ad emigrare illegalmente negli Stati Uniti (a
Rhode Island), dove esporta illegalmente il know how. Samuel Salter viene ricordato come padre
della rivoluzione industriale negli Usa. Nel 1790 viene costruito il primo impianto tessile degli
Stati Uniti La rivoluzione Industriale è anche una storia di circolazione di conoscenza
Quali sono le materie prime della Rivoluzione Industriale e da dove provengono?
Il Movimento del Cotone:
- Inizialmente anche il mercato della lana sembrava molto promettente, poi il cotone si imporrà.
- Il 50% del valore delle esportazioni inglese derivava dal commercio del cotone.
Chi produce il cotone? come arriva in Inghilterra?
- Inizialmente è l’india la fonte più importante per la materia prima ma da produttrice diventerà
anche un mercato di sbocco: acquista i prodotti finiti.
- Il Brasile produce una gran quantità di cotone tramite il sistema delle piantagioni, fondato sullo
sfruttamento del lavoro schiavile. C’è una connessione tra la rivoluzione Industriale e il sistema
schiavile delle piantagioni.
- Altro produttore è l’Egitto, stato vassallo di impero ottomano.
- La Georgia, uno degli Stati americani, si specializzò nella produzione del cotone dal 1830 circa,
sfruttando il radicato (negli stati del Sud) sistema schiavile. Nel 1860 ¾ della produzione mondiale
del cotone proveniva dalla Georgia. la rivoluzione industriale contribuì al mantenimento del
sistema delle piantagioni dal momento che i maggiori produttori della materia prima nel facevano
uso.
- Nel 1793 Ely Whitney inventò una particolare macchinetta che riusciva ad eliminare dai ciuffi di
cotone semi e parti spurie, prima era un processo manuale che veniva chiaramente fatto dagli
schiavi invenzione interessante sia perché fece registrare un nuovo aumento della produttività (il
rapporto tra numero di schiavi e cotone prodotto migliora grazie alle invenzioni tecnologiche) ma
anche perché influenzo le mansioni lavorative degli schiavi nelle piantagioni.
- Usa guerra civile 1861-1865 no produzione cotone vantaggio di altri paesi che producono
cotone (India Egitto Brasile)
- Alla produzione di cotone si associa anche la produzione del colore blu tramite coltivazione e
lavorazione di indigofere.
(occupazione nel settore primario resta la maggiore)
I tentativi della Francia
- In Francia si tentò di seguire l’esempio inglese e così anche negli Stati Uniti. Lo scarto produttivo e
tecnologico con l’Inghilterra verrà piano piano eliminato a partire dalla seconda metà dell’800.
Precedentemente le economie europee sono preindustriali a eccezione di quella inglese.
- Alcuni fattori che sicuramente hanno impedito alla Francia di stare al passo con lo sviluppo inglese
sono:
1. La decisiva sconfitta nella Guerra dei Sette anni
2. La Rivoluzione Francese che ha implicato un periodo di sconvolgimento politico e delle
istituzioni, paralizzandone l’efficacia
3. Il dispendioso sostegno economico fornito alle colonie americane per finanziare le spese della
Guerra d’Indipendenza.
Industria siderurgica e invenzioni
- Nel 1709 Abraham Darby trova un modo per depurare il carbone attraverso il calore si possono
ottenere ferro depurato e ghisa depurata!
- Negli anni 70 del 700 Si costruiscono i primi ponti in ferro (Iron bridge sul fiume Severn)
- L’Invenzione del millennio: (1769) la macchina a vapore che, usando il fuoco, trasforma il calore in
energia cinetica finalmente si riesce a togliere acqua dalle miniere tramite pompa a vapore.
- Dal 1775 al 1800 vengono vendute circa 300 macchine, utili soltanto in un contesto produttivo tale.
(in Italia l’industria non è sviluppata e quindi non si acquista la macchina a vapore in un primo
momento)
- Cugnot nel 1769 inventa la prima automobile a vapore, inizialmente realizzata per scopi militari.
- Prima della rivoluzione industriale, nel contesto minerario si usavano carretti in legno, trainati
anche da cavalli. Dopo rivoluzione abbiamo binari in ferro, non più in legno questo consente lo
sviluppo di mezzi che poi chiameremo treni. Già a inizio 800 ci sono i primi similtreni, nel contesto
delle miniere, destinati al trasporto del carbone usato nelle fabbriche.
- 1869, costruzione canale di Suez (ingegner luigi Negrelli fu uno dei progettisti), fine della
circumnavigazione dell’Africa abbattimento tempi e costi ecc...
- Innovazione conservazione frutta e verdurascoperta della sterilizzazione in bottiglie di vetro,
l’Inghilterra sfrutterà molto l’invenzione, sviluppandola (bottiglie di latta funzionano anche meglio).
grande impatto della qualità dell’alimentazione.
Evoluzione e progresso
- Si evolvono quindi anche le vie di trasporto si costruiscono canali artificiali per connettere i porti
con l’entroterra in modo da favorire lo scambio merci e lo spostamento di persone.
- Nascono navi a vapore e transatlantici abbattimenti tempi di spostamento eu-americhe.
Mobilità non solo umana ma anche delle merci
Ex. (1827) da Rotterdam al Suriname (ex colonia olandese, strappata agli inglesi, in posizione strategica
rispetto al Brasile e ai Caraibi) in 11 giorniin 11 giorni si attraversa l’oceano! Gli scafi non sono più in
legno, sono in ferromeno rischio!
Ex. Il tragitto Genova-NY a inizio XX sec. Si percorreva in 10 giorni di viaggio
Ex. Clipper nave, molto veloce, usata per merci ma anche per tratta schiavile col brasile fino alla
seconda metà dell’800.
- Battello a vapore rivoluziona la mobilità anche dal punto di vista dell’emigrazione civile non solo
dei commerci
Ex. (1912) Il Titanic, la nave a vapore più grande del mondo, doveva essere l’esito più raffinato di un
percorso iniziato con la rivoluzione industriale.
- Anche l’Ingegneria navale destinata al contesto militare beneficia delle scoperte della rivoluzione
industriale (in Inghilterra)! Mentre in Francia, nel 1850 la nave capo della flotta è ancora in legno
nelle sue parti più importanti.
- L’Inghilterra con le navi in ferro può fare più comodamente viaggi molto lunghi (Giappone). Le
grandi navi in ferro (“navi nere”) sono però sconosciute ai cinesi e giapponesi fanno paura, in un
primo momento sono viste come un pericolo e per questo il Giappone si pone in assetto da guerra,
per poi decidere saggiamente di aprire i porti e di non ricorrere alle armi. –> Lo sviluppo
dell’industria siderurgica non rende L’Inghilterra solo una potenza economica ma anche una
potenza militare.
Il lavoro nelle fabbriche e le problematiche ad esso correlate
- L’espressione “Classe operaia” è molto generico dal momento che questa aveva al suo interno
molte categorie definite a seconda della qualifica lavorativa degli operai.
- I diritti relativi al lavoro sono ancora in una fase embrionale se non assenti: ex. lo sciopero è ancora
vietato.
- (1786)” Petizione dei lavoratori del settore laniero di Leeds ai mercanti e ai manufatturieri” (ovvero
i datori di lavoro) esprimono il problema dell’introduzione di nuove macchine che incrementano
la produzione a danno dei lavoratori umani che perdono il lavoro.
- Come si passa da una forma di apprendimento basata sull’apprendistato (anni trascorsi in una
bottega ad imparare un’arte specifica) ad un’altra? L’apprendistato nelle fabbriche non è possibile!
- C’è malessere dei lavoratori abbiamo fenomeni di luddismo in forma iniziale.
- Il mondo sta cambiando sotto gli occhi dei lavoratori.
- Aumento della criminalità, potrebbe essere colpa dell’aumento dei disoccupati bisognerebbe
verificare.
- Lo sciopero era ancora vietato, quindi trattato come una ribellione
- Solo nel 1824 si legalizzano le Trade Unions (solo in Inghilterra), associazioni dei lavoratori, uno dei
primi passi nella direzione della tutela dei diritti dei lavoratori (sciopero). In Italia solo nel 1889 si
riconosce il diritto allo sciopero, purché senza violenza né minaccia (termini, soprattutto il secondo,
molto vaghi e suscettibili di interpretazione) (il fascismo vieta lo sciopero e chi sciopera rischia
anche il carcere, ora è nella costituzione, art 40)
- Con la rivoluzione industriale nasce una nuova coscienza politica coscienza politica di classe: si
inizia chiedere il voto per gli operai maschi, alcuni movimenti più radicali (cartismo) chiedono
addirittura il suffragio universale maschile. Si verificano anche le prime lotte per il raggiungimento
di un tetto massimo di8 ore di lavoro giornaliere, l’obiettivo non viene però raggiunto.
- Peterloo massacre (1819) manifestazione pacifica di lavoratori insieme a donne e famiglie.
L’esercito privato dei datori di lavoro fa fuoco processati.
- Bambine e bambini erano inseriti nelle fabbriche, nel mondo del lavoro. Ma per l’epoca era
normale coinvolgere i bambini nel lavoro per renderli parte attiva dell’economia familiare.
Purtroppo, si fa anche ricorso agli orfani che stanno degli orfanotrofi
- Vengono mandati ispettori a controllare le condizioni di lavoro degli operai, anche dei bambini.
- L’esperimento di Lanark si investe della produzione manifatturiera. I datori di lavoro vogliono
costituire un’azienda in cui il lavoro minorile è ripudiato, condizioni abitative dignitose, figli di
operai vengono istruiti. Si costruiscono case vivibili per operai. I ritmi lavorativi sono accettabili e
infine verranno introdotti pure gli asili.
- (1878) prima legge sul lavoro età minima per lavorare 10 anni. Deduciamo che prima lavoravano
bambini anche sotto i 10 anni.
- Successivamente un’altra legge fisserà per i minori il lavoro a giorni alternati + 12 ore di lavoro
giornaliere con pausa di 2 ore
- (1890) Berlino la conferenza internazionale del lavoro. norme anche sull’impiego dei minori.
- Art 34 della Costituzione (1948) il diritto-dovere allo studio. 1962 viene varata la legge effetti
reali
- Art 37 della Costituzione tutela la donna lavoratrice e i minori.
- L’Obbligo scolastico riduce drasticamente il lavoro minorile.
- Inizialmente non c’erano misure di tutela delle famiglie degli operai in caso di morti bianche,
c’erano però delle associazioni di lavoratori che sopperivano (molto parzialmente) al problema dei
risarcimenti.
Simbolo di sviluppo e modernità: la rete ferroviaria
- Se non ci sono infrastrutture non c’è sviluppo e non c’è modernizzazione nasce rete ferroviaria
in Inghilterra (impatto sul territorio), possiamo anche dedurre lo sviluppo economico
dall’estensione della rete ferroviaria.
ITALIA
- (1839, 3 ottobre): La tratta Napoli-Portici è la prima ferrovia attiva, i progettisti sono francesi, la
locomotiva è inglese e il progetto era stato voluto dai Borbone deduciamo che gli italiani non
hanno know-how sulla costruzione di ferrovie, questo obbliga gli italiani a comprare! Il problema
perdurerà.
- (1840) Vengono inaugurate tratte ferroviarie a Torino e Milano (Italia non ancora unita!). I Borbone,
dopo aver visto cosa accade in Inghilterra (incredibile sviluppo), fanno uno stabilimento per
costruzione di locomotive (visitato dallo zar Nicola I), ma mancano le conoscenze tecnologiche, alla
fine è solo uno stabilimento per la manutenzione
- In Italia sussiste anche il problema degli investimenti che restano inadeguati era molto difficile
investire in Italia (territorio difficile e costi più elevati)
- A metà ottocento il divario delle reti ferroviarie italiane con quelle europee è molto elevato. Dopo
l’unità si cerca subito di investire nella rete ferroviaria crescita rapida per recuperare il divario.
EXPO
1851 momento significativo, prima EXPO a Londra (non è un caso) è una vetrina dell’industrie
mondiali e della tecnologia. Momento di confronto anche tra popolazioni, aperta a tutti, biglietti
accessibili. Più di 40 Paesi vi prendono parte.
Ex. Crystal Palace, struttura in ferro e vetro adibita per expo potenza tecnologica.
ITALIA 1861
- Arretratezza e sottosviluppo;
- Analfabetismo molto diffuso
- Condizioni sanitarie
- Livelli di mortalità molto alti (anche infantile)
- Aspettative di vita basse
- Salari bassi
- Qualità del cibo bassa molto al Sud Italia
- Economie di autosufficienza, ognuno bada a sé stesso se ha il proprio pezzo di terra. Si punta alla
sopravvivenza
- Diseguaglianze marcate tra regioni
1906 primo EXPO italiano a Milano, sul tema dei trasporti (problema delle infrastrutture molto marcato
in Italia) vedi locandina EXPO (figura femminile è l’industria, la figura maschile è Mercurio, Dio dei
commerci)
Nel 1905 era stato completato il traforo del Sempione (tecnologia!!), galleria di 20 km sistema
ferroviario internazionale
Seconda metà dell’ottocento (dagli anni 80) la grande migrazione italiana in Brasilec’è bisogno di
manodopera libera dopo abolizione schiavitù (88). Dagli anni 80 al 1930 circa 17 mln di emigrati
italiani. Nel 1888 ci fu una grave crisi agraria in Italia. mette in ginocchio il paese (economia agraria è
molto instabile!)
Il fenomeno dell’immigrazione non è affatto un fenomeno relativo al solo Sud, anzi! Più del doppio
provengono dall’Italia settentrionale (fino al 1900)
Dal 1900 al 1915, C’è equilibrio tra il numero di emigrati dall’Italia settentrionale e meridionale.
Destinazione Brasile: c’è bisogno di manodopera, molti proprietari di aziende brasiliane pagano i
biglietti agli italiani. Si tratta sempre di manodopera non specializzata, non c’è know how perché in
Italia c’è diffuso alfabetismo questo rappresenta un elemento di debolezza per l’economia brasiliana.
Questi italiani finiscono per sostituire in pratica gli schiavi Italia blocca emigrazione italiana in Brasile.
(25 milioni di discendenti italiani in brasile)
Ellis Island, anche in questo caso moltissimi italiani fondamentale considerare la mobilità moderna
tramite grandi navi in ferro
Italia 1958, il sorpasso del settore industriale sul settore agricolo; a breve ci sarà una nuova ondata
migratoria verso Italia settentrionale, svizzera e Germania.
Si iniziano a costruire le prime autostrade, le più importanti.