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700

Il XVIII si apre in Spagna con un mutamento dinastico: 1 novembre 1700 = morte di Carlos II (Carlo
d’Austria) > ultimo rappresentante della casa d’Austria che muore senza eredi al trono> guerra di
successione che dura 13 anni

si contendono il trono:

- Filippo di Borbone (Filippo V) che rivendica il trono in quanto pronipote di Carlos II: diceva che in punto di
morte lo avesse nominato come suo successore. Era sostenuto dallo zio Luigi XIV di Borbone, re di
Francia

- Carlo d’Asburgo, sostenuto da Austria con l’appoggio di Inghilterra e Olanda

Vince la guerra Filippo di Borbone, proclamato re con il nome di Filippo V ed inizia la dinastia francese con
la perdita spagnola di molti territori: Gibilterrea agli inglesi, Spagna rimane con le Indie, Aragona e Castiglia.

Dinastia Borbonica:

Felipe V (1700-1746)

Fernando VI (1746-1759)

Carlos III (1759-1788)

Carlos IV (1788-1808)

Cadalso en Cartas Marruecas : “en la muerte de Carlos II no era Espana sino el esqueleto de un gigante”

La Spagna ha vissuto un momento di gloria con Carlos II> impero donde nunca se ponia el sol
>possedimenti da est a ovest

cause di declino nel 600:

- forte calo demogra co

- costoso apparato burocratico

- mancanza di spirito e di attività imprenditoriale

- arretratezza tecnologica

- diminuzione delle ricchezze provenienti dalla carrera de las indias

Politica dei Borbone

estera:

- recupero dei territori persi con l’aiuto dei Borboni francesi

- recupero delle priorità perdute: navio de permiso (scambio tra colonie e madre-patria), asiento de negros
(commercio dei negri)

interna:

- nuova organizzazione politica e amministrativa dello stato: decreto de nueva planta 1716, prima c’erano
delle autonomie locali

- riforma della Chiesa: espulsione dei gesuiti 1767, si vuole diminuire il potere dell’Inquisizione

- riforme economiche: libera circolazione dei cereali

- riforma agricola: sociedades económicas de amigos del pais 1736 tali associazioni rispondevano al
grande appello delle idee illuministiche: a rontarono problemi concreti cercando di modi care la realtà
economica locale, favorirono l’agricoltura, attivarono scuole professionali e aprirono opi ci dove
potevano trovare lavoro i poveri laboriosi, vedove ed orfani.

- ciencia de la politica: serie di leggi introdotte per migliorare le condizioni di vita della gente : proibito l’uso
di armi, igiene della città (proibita la circolazione dei maiali a Madrid, ritiro dell’immondizia porta a porta,
pavimentazione…), rete fognaria, mantello corto e cappello a tre punte, riforma del teatro.

Despotismo ilustrado> autorità che cerca di imporre delle riforme in nome della felicità del cittadino.

Ne trassero giovamento la mentalità, le arti e la letteratura: è questo il motivo che induce ad accettare la
singolare coincidenza tra vicende storiche e fenomeni culturali e a considerare l’avvio del 700 letterario
spagnolo, concomitante con il cambiamento dinastico.

L’avvento dei Borbone segnò la ne della secolare politica di autoisolamento del paese rispetto all’Europa.

Filippo V favorì l’ingresso della letteratura, della loso a e delle scienze francesi; all’in uenza francese si
a ancò quella italiana quando il sovrano convolò a seconde nozze nel 1714 con Elisabetta Farnese di
Parma. > Farinelli> melodramma; anche il pensiero giuridico e loso co italiano godette di vasto consenso:
le opere di Beccaria circolarono molto.

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1712= BNE Biblioteca Nacional de Espana (voluta dal re)

1713= RAE Real Academia Espanola > per migliorare la lingua spagnola, la grandezza di un paese poteva
vedersi dalla sua lingua. L’idea di fondare l’Accademia nasce dalla tertulia del Marques di Villera che aveva
avuto degli incarichi diplomatici in Italia ed ebbe modo di confrontare l’Italia con la Spagna rendendosi
conto dell’arretratezza di quest’ultima. Tornato in Spagna ne parla e nasce l’idea di fondare la RAE.

obiettivo della RAE> motto= limpia, ja y da esplendor

1726-1739= Diccionario de autoridades> i vocaboli si sceglievano prendendo esempio dai grandi scrittori
spagnoli precedenti (Quevedo)

Con Ferdinando VI,

1749= Academia del Buen Gusto

e soprattutto con Carlo III ( glio di Filippo V) salito al trono nel 1759, il processo di rinnovamento subì una
generale accelerazione.

Carlo III > sovrano dispotico ed illuminato, che aveva già dato eccellente prova di se a Napoli con i suoi 25
anni di regno. Succede Ferdinando VI coadiuvato dai suoi consiglieri di ducia Grimaldi e Squillace ai quali
assegnò il compito di dirigere la sua politica riformatrice.> costo politico ed economico elevatissimo>
scontento delle classi agiate e malcontento tanto tra i borghesi quanto fra i contadini.

L’applicazione rigorosa di alcune norme di sicurezza trasformò la protesta in rivolta armata

Carlo III sacri cò Squillace (contestato per l’origine straniera= napoletano) che sostituì con dei ministri
spagnoli, come il Conte di Aranda, idoleologicamente vicini al pensiero illuministico europeo che in Spagna
prese il nome di Ilustraciòn mentre ilustrados si chiamavano quanti ad esso si ispiravano. Costoro
operarono con successo in questioni di politica interna ed estera.

Il più incisivo tra essi fu il Conte di Aranda > tra i primi arte ci della congiura contro la compagnia di Gesù
che potrò all’espulsione dei gesuiti.

Ilustracion > ilustrar > dar luz al entendimiento

Fino a quel momento l’uomo viveva nel buio (vigeva il principio di autorità)

1784 Kant > Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso” >
Sapere Aude! > motto dell’Illuminismo.

Inghilterra (metodo empirico) parte tutto da qui> Francia punto di irradiazione, lo sviluppo è diverso da un
paese all’altro; in Spagna attecchisce in ritardo, il massimo sviluppo è nella 2 metà del 700: regno di Carlos
III.

Carlo IV > succede al padre Carlo III nel 1788 e continuò la politica delle riforme che con lui si conclude.

Esonera Aranda e nomina come primo ministro Godoy (1746-1851) il quale schierò la Spagna al anco delle
potenze europee che cercavano di so ocare con le armi la rivoluzione.

1795 l’esercito spagnolo viene battuto da quello francese> chiede la pace> Spagna divenne allena del
governo repubblicano e di Napoleone mettendo a sua disposizione uomini e armi e pagando a caro prezzo
in termini di vite umane e di mezzi la cobelligeranza.

Il progetto napoleonico di fare della Spagna un regno satellite parve compiersi con la cacciata di Godoy,
l’abdicazione di Carlo IV e la rinuncia dell’erede (Ferdinando VII) a favore del fratello dell’imperatore
Giuseppe Bonaparte. > rivolta popolare in nome della monarchia borbonica e dell’indipendenza nazionale
iniziata a Madrid il 2 Maggio 1808

L’esrcito francese subì perdite gravissime e dovette retrocedere.

1813 > il re illegittimo abbandona Madrid e nell’aprile dell’anno successivo le ostilità cessarono del tutto.

A Cadice si riunirono le Cortes e nel 1812 promulgarono la prima Costituzione della Spagna moderna

Cadice è anche famosa in quanto da essa, grazie ad un mercante tedesco: Bohl de Faber, lettore di autori
romantici tedeschi, e all’opera di divulgazione che andò svolgendo presso i propri amici liberali, l’estetica
romantica prese a circolare in Spagna> il 700 letterario può quindi considerarsi concluso intorno al primo
decennio del secolo XIX.

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Stampa

1. ne 400 stampa di libri

2. 700 periodicos > serie di quotidiani, riviste ecc..

Periodicos = contribuiscono a veicolare la cultura, seguono il modello inglese

Due tipi di periodicos:

1. periodicos u ciali governativi> quotidiani della corona, di ondono “materias de estado” alla ne poteva
esserci la pubblicità di opere letterarie

2. Periodicos di carattere letterario > altri periodicos

⁃ Gafetan de Madrid (14x21>ridotto per i costi di stampa)

⁃ Mercurio > historico y politico

1740 = pochi ma signi cativi

1750/60 = aumentano

1780 = in declino (in Francia inizia la rivoluzione> la censura incide in quanto la stampa potrebbe veicolare
idee rivoluzionarie)

1737/1742 = Diario de los leterados de España (voluto da Filippo V)> emette un giudizio sui libri veicolati
(libri utili: teologici, loso ci, morali, scienti ci, storici, diritto)

In una parte di questo diario è riassunta un’opera di Luzan: “poetica o regalas de la poesia en general” >
detta le regole della nuova letteratura del 700> introduzione del neoclassicismo (regole aristoteliche)

La letteratura illuminista ha una nalità didattica > deve essere “imitación de la naturaleza para utilidad o
para deleite de los hombres o para uno u otro juntamente” Luzan > recupero del modello oraziano:
“Miscere utlile dulcis”

Nel teatro:

⁃ rispetto delle leggi del decoro (un personaggio deve parlare come lo stato sociale che rappresenta)

⁃ 3 unità aristoteliche

⁃ Distinzione tra generi

Benito Jerónimo Feijoo (1676-1764)

La sua opera

⁃ apertura verso le correnti del razionalismo

⁃ Volontà di spiegare secondo logica e ragione fenomeni naturali e comportamenti sociali

⁃ Contro il vecchio sistema tomistico-aristotelico

Padre Feijoo è un monaco benedettino del monastero di Oviedo, uomo di vastissima cultura.

Non ha mai viaggiato ma legge molto e si informa su tutto; alterna la sua vita di cella a quella universitaria >
la sua cella era “una ventana abierta a Europa”

Decide di mettere il suo sapere a disposizione della gente, scrive per di ondere la cultura ed estirpare i mali
della Spagna. Le sue opere sono di facile comprensione

Due opere principali (ensayos > breve testo in prosa di tipo argomentativo dal carattere critico e di stile
informale > ottimo per di ondere la cultura alla gente) :

1. 1728 Teatro critico universal > scenario in cui si presentano varie materie in maniera critica e per far
ri ettere. 9 volumi in cui tratta ogni tipo di argomento

2. 1742 Cartas eruditas y curiosas > 5 volumi di continuazione del’’opera precedente, stessa materia

Nel manuale: brano dei falsi miracoli, la signora che fa credere al popolo che la statua del croci sso
sanguini, in realtà ce lo metteva lei

Dalla dispensa: carta XXIII > l’autore argomenta e difende il suo uso di voci nuove (straniere) nella lingua
castellana. Sostiene che se usate senza esagerare sono utili in quanto ci sono azioni che non hanno delle
rispettive parole.

Ignacio de Luzán

Da un contributo decisivo alla formazione nel nuovo gusto poetico con “La poetica o regla de la poesia en
general” (1737)> segna il distacco de nitivo dalla tradizione barocca

Per lui il perfetto poeta > “estudio y arte”

Fra i 4 libri della poetica, di particolare interesse è il 3^ : “De la tragedia y comedia y otras poesias
dramaticas” > ri uto del teatro barocco> rispetto delle regole classiche

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Cadalso (1741-1782)

A lui il merito di aver dato lustro alla prosa epistolare spagnola del 700

La sua formazione avviene nei collegi gesuiti, soprattutto in Francia > sin da piccolo è abituato a
confrontare con occhio critico (Francia e Spagna)

Due opere fondamentali:

1. 1789 Cartas marruecas > opera canonica> tecnica de perspetivismo > far ri ettere. L’opera è
sicuramente suggerita dalle Lettres Persanes di Montesquieu. Tre corrispondenti si scambiano lettere su
“costumbres de los españoles modernos y antiguos”. Le lettere sono veri e propri saggi brevi. Si ngono
scritte dallo spagnolo Nuño (mentore di Gazel) e da due marocchini, il giovane Gazel (descrive la realtà
spagnola al forestiero curioso che la va comparando a quella del proprio paese, è un personaggio
verosimile in quanto si ispira all’ambasciatore Hamet Al Ghazzali> El Gazel nella Gazeta de Madrid) e il
saggio ed anziano Ben-Beley (ha il compito di vagliare le due versioni e di giungere ad una visione
oggettiva. È il maestro di Gazel). Struttura dell’opera: introduzione (Cartas escritas por un moro llamado
Gazel...)-90 cartas-nota (El manuscrito contiene otro tanto como lo copiado hasta aqui). La voce narrante è
di diverso tipo: il narratore dell’introduzione è un narratore di 1^ livello> extra dietetico mentre quello delle
Cartas è di 2^ livello> inteadiegetici (ha varie nalità tra cui quella di togliersi la responsabilità > materia del
Marocco era delicata all’epoca)

2. 1789 Noches lugubres > opera non canonica, preromantica (Cadalso era incline alla malinconia, molto
sensibile) In un atmosfera cupa di desolazione di morte si narra la storia di Tediato, giovane uomo che vuole
disinterrare l’amata, morta per un crudele morbo, per abbracciarla un’ultima volta con l’aiuto del necroforo
Lorenzo. La narrazione è ambientata sempre in spazi bui e chiusi (cimitero e cella). L’opera è strettamente
connessa ad un episodio di vita dell’autore: l’amore per la giovane attrice Ignacia Ibañez consunta dalla tisi
dopo solo un anno di relazione e si ispira a “Nights toughs” di Edward Young. La narrazione contribuì ad
acclimatare in Spagna il genere sepolcrale.

1773 “Ocios de mi juventud”> raccolta di poesie (temi: amore, rimpianto per l’assenza o l’indi erenza
dell’amore, esaltazione della bellezza femminile, sensualismo, ironia, amicizia)

Due tragedie:

1. “Don Sancho Garcia Conde de Castilla” : Ava di Castiglia madre dell’infante Sancho Garcia è innamorata
del re di Cordoba Almanzar il quale si nge innamorato di lei per impadronirsi de trono di Castiglia. La istiga
ad avvelenare il glio e la passione amorosa prevale sull’amore materno ma qualcosa va storto

2. “Salaya o los circacianos” il principe tartaro Selin e la nobile circassa Salaya si amano ma le loro famiglie
si odiano da sempre. L’idillio dura sino a che le famiglie se accorgono e uccidono i due. L’opera a ronta il
tema del contrasto tra passione amorosa e ragione. Qui l’amore viene scon tto ma chi con tanta violenza si
oppone ad esso in nome dell’onore o eso si rivela esecutore di una giustizia odiosa.

Dalla dispensa :

⁃ introducción > ri essione di carattere generale sul genere delle Cartas (quello più apprezzato > di
comprensione facile e veloce). Cita le “Cartas Persianas”. Dice eh gli autori di queste lettere sono per la
maggior parte stranieri> punto di vista diverso> prospettivismo. Modello del manoscritto ritrovato.

⁃ Carta III > Gazel a Ben-Beley. Gazel dice di aver chiesto all’amico Nuño di scrivere la storia della Spagna.
Dopo tale premessa inizia il racconto. Qui è presente la frase “en la muerte de Carlos II no era España sino
el esqueleto de un gigante”.

Félix María de Samaniego (1745-1801)

Dal 1781 scrive volumi di fabule > E’ un genere che torna di moda nel 700 in quanto edi cante: alla ne c’è
una morale. Seguono i modelli di La Fontaine, Esopo e Fedro. Sono brevi racconti di immediata
comprensione in cui agiscono animali antrpomor zzati o esseri inanimati.

Samaniego si forma in parte in Spagna e in parte in Francia.

Scrive le sue fabule per educare i ragazzi del seminario locale.

Scrive 557 fabule con un linguaggio chiaro ed attraente capace di trasmettere ai lettori concetti semplici e
basati su una morale laica di ispirazione illuministica. C’è sempre una chiusa nale.

Dalla dispensa: Los dos amigos y el oso: “aparta tu amistad de la persona que si te ve en el riesgo, te
abandona” (favola ripresa da la Fontaine.

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La poesia

A volte all’interno dello stesso autore possono esservi tendenze e temi che rimandano a diverse tradizioni:
dalla sensibilità barocca 700esca alle atmosfere arcadiche, dal razionalismo loso co alle tematiche
illuministiche e neoclassiche, al sentimentalismo.

Nei primi decenni del secolo permane la poesia barocca

Verso metà secolo la poetica di Luzan apre la strada alla tendenza classicista.

1750 > rococo

1770 > lirica illuminata, prende vigore il sentimentalismo base del preromanticismo.

1780 > restaurazione del senso formale classico che si deve chiamare neoclassicismo.

Il Teatro

Dal corral de Comedia al coliseo > edi cio coperto, specializzato in un tipo di rappresentazione.

La scenogra a va migliorando e si formano compagnie teatrali itineranti o stabili, molti attori si a ermano
diventando famosi.

La commedia presenta molti sottogeneri

La tragedia si radicò nella Spagna del secondo 700.

Andò sviluppandosi un teatro comico breve costituito principalmente da scenette utilizzate in funzione di
preludio o introduzione (loas), intermezzi divertenti (entremeces e sainetes); canzoni sceneggiate
(tonadillas).

loa /1^atto / entremece / 2^atto / sainetes / 3^atto / parte nale (durata di circa 3 ore)

Ampia di usione ebbe l’autosacramental> rappresentazione allegorica in un atto di argomento religioso

Ferdinando VI apre i palazzi e i giardini reali al pubblico così che chiunque potesse assistere agli spettacoli
(compagnie straniere per lo più italiane).

Gli spettatori si distribuivano nel locale in base all rango sociale e al sesso e seguivano con rumorosa
attenzione.

Non mancavano ostacoli d’ordine religioso e politico che si diressero soprattutto verso la commedia,
nonostante ciò il teatro era una delle manifestazioni letterarie più radicate e seguite da tutti gli spagnoli.

I sottogeneri della commedia

- comedia de magia

- comedia de santos

- comedia heroica (deriva da quella di capa y espada)

- comedia de guron (satira)

I commediogra si rendono conto della necessità di ridare dignità letteraria ai testi, di contenere le bizzarrie
fantasmagoriche delle scene, di razionalizzare lo spettacolo attribuendogli signi cati etici e sociali.

Sull’esempio del teatro francese (traduzioni di Moliere e di Racine)

3^ libro della poetica di Luzan > norme aristoteliche, equilibrato rapporto tra regole ed a etti, la commedia
deve educare e dilettare portando sulla scena esempi credibili e convincenti di virtù civili e morali.

“inspirar el amor de alguna virtud y aborrecimiento de algún vicio o defecto”

La prima “comedia arreglada” > Nicolas de Moratin, 1767 La Petimetria

Bibliogra a:

El teatro de Moratin

tema sempre presente nelle sue opere> matrimonio imposto: tema non solo letterario ed artistico ma una
realtà sociale evidente. 1776 legge che cercava di ridurre questa problematica.

Moratin ha avuto l’occasione di conoscere esempi a lui prossimi: suo zio si sposò a più di 40 anni con una
giovane che non conosceva; il Conte di Aranda a 65 anni si sposò con una ragazza di nemmeno 17.

- 1790 , prima commedia di Moratin > El viejo y la niña > Isabel ingannata da Don Roque che le fa credere
che il suo amato Juan sia morto, poi ritorna ma vengono di nuovo separati per la gelosia del vecchio
Roque, Isabel si fa monaca. L’origine della commedia può rintracciarsi in un episodio autobiogra co di
Moratin: il suo innamoramento per Sabina Conti e il matrimonio di lei con Juan Bautista Conti (doppio
dell’eta di Sabina). In questa opera Moratin si attiene alle regole aristoteliche; il suo scopo non era proporre
soluzioni al problema messo in scena ma metterne a conoscenza il pubblico.

- 1792 Comedia Nueva > metateatro; satira agli eccessi spettacolari delle commedie. Lo scenario è un
ca è > qui avviene uno scambio di idee senza la rigidità delle accademie e dei saloni, c’è eterogeneità
sociale. Qui si rappresenta la disfatta della commedia di Don Eleuterio, sotto la cattiva guida di
Hermogenes; un personaggio sensato, Pedro, propone il mestiere di contabile al poveretto. Moratin
ridicolizza il gusto imperiante e propone un esempio della nuova estetica: al posto della nzione irreale
propone il realismo della vita quotidiana.

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- 1803 El baron > nasce come zarzuela ma diventa una commedia. Dona Monica, impone il matrimonio
con un falso barone alla glia Isabel, già innamorata di Leandro

- 1804 La mojigata > si mostrano due modelli opposti di educazione: Don Martin e Clara (cattiva), Luis e
Ines (buona)

Moratin partecipa attivamente alla preoccupazione degli ilustrados per il teatro; per lui il teatro è una
“escuela de costumbres”

il suo ideale di commedia > un racconto semplice e verosimile, personaggi imitati dalla realtà, costumi
nazionali, vivezza del dialogo, semplicità di stile, buona morale. “Mezcla de risa y llanto”

Moratin è cosciente che l’unità da sola non fa un’opera d’arte: va unita al talento

- 1805 El si de las ninas > opera di grande successo in quanto metteva in scena una problematica attuale

accuse subite: di aver copiato un’opera già messa in scena > risposta “ lo que se llama inventar en las artes
no es otra cosa que imitar lo que existe en la naturaleza o en las producciones de los hombres que la
imitaron ya”.

C’è l’ipotesi che la commedia ri etta l’amore di Leandro per la giovane Francisca Munoz (Francisca,
Paquita) con cui aveva cominciato a trattare (sempre accompagnata dalla madre>riprende Irene).

Leandro rappresenterebbe nell’opera Don Diego. Tuttavia ci sono delle incongruenze tra questa tesi e
l’opera (la di erenza d’età di Moratin è molto inferiore rispetto a quella di Paquita e Don Diego, Leandro non
interrompe una relazione già iniziata e tra l’altro la madre non impone nulla).

Tuttavia, pur non riproducendosi nella commedia, Moratin rappresenta comunque Don Diego in quanto
rinuncia al matrimonio, sicuramente ben visto dalla madre e dalla glia, considerandolo ingiusto a causa
della di erenza di età.

La sua situazione assomiglierebbe a quella che ha precedentemente burlato ( Juan Bautista Conti e Sabina,
suo zio)

Leandro considera ingiusto il matrimonio non perché la ragazza amasse già qualcuno ma perché è
cosciente che lei non potrebbe provare per lui nulla in più che un sentimento di stima (Don Diego allo stesso
modo).

Quando anni più avanti, la sua nipotina Mariquita gli chiede se approvasse il suo matrimonio (27 anni di
di erenza tra i due) Leandro risponde :” tu estes enamorada de el ? Si no es mas que estimacion la que le
profesas por sus buenas prendas, no te cases con el.”

L’opera rispetta tutte e tre le unità aristoteliche:

tempo: dal tramonto all’alba (valore simbolico della luce)

spazio: una stanza con 4 porte di abitazioni di erenti

azione: un solo tema

Moratin per mezzo del personaggio di Don Diego, in contrasto con quello di dona Irene difende la tesi delle
autorità sui matrimoni.

Nella commedia appaiono due modelli opposti di educazione: quella di Carlos, capace di sacri carsi (fatta
da Don Diego) e quella di Paquita, educata alla menzogna (Di Dona Irene)

7 personaggi :

- Don Diego personaggio di maggior rilievo

- Paquita è vista in due modi diversi: candida, piena di talento ed innocente da Don Diego e semplice dalla
madre

- Dona Irene, antipode comico di Don Diego

- Carlos personaggio meno compreso dalla critica (è un militare ma è trattato come un bambinetto), tuttavia
è capace di dominare i suoi impulsi, è un bravo ragazzo

- Calamocha (servo di Carlos), Rita (serva e amica di Paquita), Simon (servo di Don Diego)
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