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L’Europa geopolitica

La formazione storica dell'Europa


e l'eurocentrismo
Argomenti affrontati
 L'influenza delle civiltà classiche sull'Europa
 L'Europa medievale
 Europei alla conquista del mondo nell'età
moderna
 La Rivoluzione industriale cambia il volto
dell'Europa
 La contemporaneità: l’Europa dalla
supremazia alla crisi
L'influenza delle civiltà classiche
sull'Europa: la Grecia
La prima fase di trasformazione del territorio
europeo interessa le coste del Mediterraneo

Nell'VIII sec. si afferma la civiltà greca, che


 organizza politicamente il territorio
 fonda numerose città.
Colonizzazione greca
Qual è l'eredità greca?

Organizzazione politica Raffaello Sanzio, La scuola
basata sulle poleis, nella di Atene (1509-11)
polis più nota, Atene,
viene sperimentata la
prima forma di
embrionale democrazia
al mondo.
 La civiltà greca fu la
culla del pensiero
occidentale grazie alle
opere di importanti
filosofi, in primis Platone
ed Aristotele.
L'influenza delle civiltà classiche
sull'Europa: l'Impero romano
L’eredità romana è legata soprattutto alle innovazioni tecniche:
- Rete stradale
- Fondazione di nuove città a pianta regolare
- Acquedotti
- Ponti
Ma ci sono anche aspetti immateriali:
- La lingua unica il latino, da cui derivano le lingue romanze e che è
stata nel corso dei secoli un idioma internazionale e legato alle
scienze, alla religione e alla filosofia.
- Il corpus iuris civilis.
La via Emilia
Bologna: spunta la via Emilia
romana
E' stato un ritrovamento inaspettato
durante i lavori del cantiere BoBo in
centro a Bologna. Non in assoluto: era
ovvio e scontato che sotto via Rizzoli e
Ugo Bassi si celassero i resti della via
Emilia romana. Ma non ci si aspettava
di incontrarla già a 80 cm di profondità,
quando nella vicina biblioteca
Salaborsa, come il pavimento
trasparente rivela, i resti della strada
sono a tre metri di profondità.
Purtroppo questo tratto della via Emilia
- fra i meglio conservati a Bologna -
non sarà più visibile: già in queste ore
in via Ugo Bassi si sta procedendo alla
sua copertura con teli in tessuto-non
tessuto, sabbia e cemento. Uno strato
di materiali che garantirà, dicono gli
esperti, "la tombatura per altri duemila
anni". Risalgono infatti al primo secolo
dopo Cristo, in epoca augustea, le
pietre (trachiti dei colli Euganei), che in
alcuni tratti mostrano ancora i segni
lasciati dai carri.
La pianta romana:
il cardo e il decumano
Il centro di Firenze
La pianta di Bologna
L’acquedotto di Segovia (Spagna)
Gli anfiteatri
El Jem, Tunisia

Arles, Francia
L'Europa medievale
 Periodizzazione:
ALTO MEDIOEVO 476 d.C – anno Mille
BASSO MEDIOEVO anno Mille – 1492.

 Mille anni d'Europa in 3 minuti e mezzo:


https://www.youtube.com/watch?
v=7QskkjyLiVY
L’incastellamento
Processo di accentramento avvenuto
nella penisola italica tra il X e il XIII
secolo con lo scopo di sottrarsi alle Castello di Santa Lucia del Mela,
nuove ondate di invasioni barbariche da Messina
parte di Saraceni, Ungari e
Vichinghi mediante la costruzione
di castelli fortificati che arriveranno col
tempo ad includere l'intero centro abitato.
La maggior parte dei castelli fu però
costruita “abusivamente” e con l'intento
di rafforzare la posizione economico
politica del costruttore.
Prima fase: castelli costruiti in legno
Seconda fase: si comincia ad
utilizzare la pietra tanto per il castello
quanto per le fortificazioni e le abitazioni.
Il Sacro romano Impero
di Carlo Magno
Gli arabi e l’Europa
La rinascita dell’anno Mille:
la crescita demografica
- 2000 anni fa: più di 30 milioni di abitanti in Europa,
concentrati nell’area mediterranea.
- Primo crollo demografico: invasioni barbariche.
- Dall’anno Mille e durante la prima età moderna: lenta
crescita demografica, nonostante un repentino crollo
della popolazione a partire dal 1348 a causa di una
devastante epidemia di peste nera (quella di cui parla
Boccaccio nel Decameron!)
- Inversione di tendenza: 140 milioni già verso la metà
del XVIII secolo.
La città medievale del Nord d’Europa
Bruges, Belgio
La città medievale toscana
San Gimignano
Volterra
Europei alla conquista del mondo
nell’età moderna:
le scoperte geografiche
Europei alla conquista del mondo:
il colonialismo
Le due fasi:
1)Cinquecento: Spagna e Portogallo
2)A partire dal Seicento: Francia e Gran Bretagna.

Si crea un sistema economico interdipendente tra


colonie e paesi colonizzatori, a vantaggio di questi ultimi:
le colonie forniscono alla madrepatria materie prime e
manodopera a basso costo, i paesi europei producono
manufatti destinati all’esportazione anche nelle colonie
 Arricchimento dei paesi europei.
Le colonie inglesi
Le colonie europee
La Rivoluzione industriale
• Inghilterra, intorno alla metà del XVIII°
secolo.
• Enormi capitali accumulati grazie ai
commerci coloniali e alla disponibilità
di risorse minerarie (carbone in primis).
• Nell’Ottocento le industrie si diffondono
in tutto l’Occidente.

• Si afferma l’economia
capitalistica.
• Si afferma una nuova
classe sociale
dominante: la
borghesia.
I paesaggi della prima
industrializzazione
• La diffusione
dell’industrializzazione determina
una profonda trasformazione del Quartiere operaio di Pilgrimage,
territorio europeo Londra XIX° sec.

• Le prime regioni industriali si


formarono in Inghilterra nei pressi
dei giacimenti carboniferi e dei
corsi d’acqua (energia idraulica)
• Sorgono vasti agglomerati
industriali e urbani, piccoli villaggi
si trasformano in città rumorose,
malsane ed inquinate con vasti
quartieri operai (il massiccio uso
del carbone provoca malattie
respiratorie ed annerisce gli edifici).
L’urbanizzazione
• Con lo sviluppo industriale
esplode in Europa il Londra, che alla fine del XVIII°
fenomeno sec. contava circa 1 milione di
dell’urbanizzazione: abitanti, nel 1851 raggiunge i 2
consistente spostamento di milioni e mezzo di residenti.
forza lavoro dalle campagne
alle città  costruzione di
nuovi quartieri, spesso
senza un piano urbanistico
organico  sorgono vaste
periferie degradate nelle
quali si alternano abitazioni
e fabbriche.
Approfondimento: la Parigi del
Barone Haussmann
• La trasformazione di Parigi sotto il Secondo Impero o Parigi
haussmanniana è il processo di modernizzazione complessiva della capitale
francese operato tra il 1852 e il 1870 da Napoleone III e dal prefetto Haussmann.
• Il progetto toccò tutti gli aspetti dell'urbanistica e dell'urbanizzazione di Parigi, sia
nel centro della città che nei quartieri esterni: strade e viali, regolamentazione
delle facciate, spazi verdi, arredo urbano, fognature e rete idrica, attrezzature
e monumenti pubblici.
• Duramente criticata da alcuni contemporanei, quasi dimenticata nella prima
parte del XX secolo e poi riabilitata come reazione al discredito che accompagnò
l'urbanistica postbellica, l'opera di Haussmann continua a condizionare l'uso
quotidiano della città da parte dei suoi abitanti, e ha costituito il fondamento
dell'immagine popolare della capitale francese nel mondo, sostituendo
all'immagine della Parigi antica dalle stradine pittoresche quella di una città
moderna fatta di grandi viali (les grands boulevards), di amplissime piazze e
un'esaltazione dei monumenti (arco di trionfo) data dal punto di incrocio di molte
strade.
Approfondimento: la Parigi del
Barone Haussmann
L'Île de la Cité e il suo tessuto urbano
L'Île de la Cité e il suo tessuto urbano
medioevale prima dei grandi lavori di medioevale dopo i grandi lavori di
Haussmann (1771) Haussmann
Approfondimento: la Parigi del
Barone Haussmann
Approfondimento: la Parigi del
Barone Haussmann
La contemporaneità: l’Europa dalla
supremazia alla crisi
• Nell’Ottocento si rafforza la supremazia
economica e politica dell’Europa.
• L’Europa ha bisogno di nuovi mercati e di nuovi
territori da cui trarre materie prime.
• Alcune colonie ottengono l’indipendenza
(America centro-meridionale), ma nuove aree di
Africa e Asia vengono sottomesse.
• Sorgono forti contrasti tra i paesi europei per il
controllo di vaste aree del mondo.
Novecento: il “secolo breve”
• Prima Guerra mondiale (1914-18): segna la fine dei grandi imperi
multietnici (austroungarico e ottomano).
• 1917: formazione dell’URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste
Sovietiche).
• Tra le due guerre si diffondono regimi totalitari in Europa.
• Seconda Guerra mondiale (1939-45): segna la definitiva perdita della
supremazia europea (pesantissima sconfitta della Germania che si
trova divisa in due; Francia e Gran Bretagna vengono ridimensionate
a livello internazionale).
• Avvio processo di decolonizzazione politica durante la Seconda
Guerra mondiale: dall’indipendenza dell’India nel 1947 fino alla
restituzione di Macao, colonia portoghese e ultimo dominio europeo in
Asia, alla Cina nel 1999.
• Il Portogallo si mostrò il più restio tra gli stati europei a liberare le colonie: Angola e
Mozambico ottennero l’indipendenza solo dopo lunghe e sanguinose guerre, grazie al
mutamento politico conseguente alla Rivoluzione dei garofani a Lisbona (1974).
Una delle regioni amministrative speciali
della Cina insieme a Hong Kong. Macao, Cina
Macao si trova sul lato occidentale
del delta del fiume delle Perle e confina con
Hong Kong a est, con la provincia
di Guangdong a nord e a ovest, mentre a
sud è di fronte al mar Cinese Meridionale.

L'economia del territorio è fortemente


dipendente dal gioco d'azzardo e
dal turismo, ma comprende anche attività
produttive.

Ex colonia portoghese, Macao rimase


annessa al Portogallo dalla metà del XVI
secolo  fino alla fine del XX, ultima colonia
europea in Asia. Commercianti portoghesi si
stabilirono a Macao che nel 1557diventò
parte del Portogallo come porto commerciale
verso l'Impero cinese. Tuttavia
l'amministrazione portoghese della città
rimase sotto l'autorità e la sovranità cinese
fino al 1887, quando Macao divenne una
colonia dell'Impero portoghese.

La sovranità su Macao è ritornata alla Cina il


20 dicembre 1999. La dichiarazione
congiunta sino-portoghese e la legge
fondamentale di Macao stabiliscono
comunque un alto grado di autonomia per la
regione almeno fino al 2049, cinquant'anni
dopo il passaggio, come stabilito anche per
Hong Kong.

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