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1830 – susseguirsi di rivolte che prendono l’avvio dall’inghilterra orientale e si propagano in tutta
l’inghilterra meridionale – si creano leggende nei palazzi di potere su chi possa essere l’agitatore – nascono
i primi sindacati di braccianti dopo quelli degli industriali
L’inghilterra diventa l’officina del mondo – dove c’erano campagne o paludi nascono ora città – inghilterra
(soprattutto manchester) vista come Mecca del progresso – molte aree d’europa si sviluppano come il nord
della germania e la zona renana – formazione scolastica che predilige la formazione tecnica – costruzione
della prima ferrovia italiana (da napoli a portici – serviva per spostare al mare la corte) – prima consistente
ferrovia è la milano-venezia (1848) > impresa cantieristica più importante d’italia fino a quel momento –
anche l’austria avanza con le industrie soprattutto nelle zone pianeggianti della boemia e di praga –
l’inghilterra rimane la potenza maggiore fino almeno alla prima guerra mondiale
A partire dal congresso di vienna (costruzione di equilibri diplomatici molto perspicaci + supporto decisivo
dello sviluppo industriale > non più forza militare e di conquista ma economica e industriale) ci sarà un
secolo di pace – ci sono più che altro guerre nazionali
si diffondono i giornali > importanti anche nelle colonie soprattutto americane – creoli (discendenti da
europei) cominciano a pensare da indipendenti –
Queste rivendicazioni sono collegate alla percezione che ci si possa costituire in comunità nazionali ->
nazione = cittadinanza = diritti
Rivendicazioni creano tensioni – il primo posto sono alcune colonie britanniche sulla costa orientale del
nord america – situazione complessa: conflitto in atto tra colonie francesi britanniche e spagnole (messico)
– francesi hanno le zone palustri della luisiana, il quebec e il labrador, gli spagnoli avevano la zona del
messico e parte dell’america del nord orientale e sud orientale – nelle colonie inglesi c’è un’agricoltura
molto sviluppata così come nelle colonie francesi della luisiana ma non in quelle del nord del quebec e del
labrador – ci sono anche nobili e grandi proprietari ma non hanno rappresentanza nel parlamento
britannico – acquisizione di una coscienza nazionale – no taxation without representation
Brasile dei portoghesi – molto abili a commerciare schiavi dall’africa all’america – quando gli eserciti
napoleonici occupano la penisola iberica la corte si sposta in brasile – finita l’occupazione della penisola
iberica il re del portogallo torna a lisbona e il figlio resta in brasile creando lo stato brasiliano
Rivoluzione francese: succedersi di carestie, enormi spese della corona per finanziare le guerre in america,
casse dello stato vuote – proteste e rivolte contadine già nel 1788 – necessità di imporre nuove tasse – ma
certi tipi di tassazione richiedevano la convocazione di antichi parlamenti medievali = stati generali – nei
luoghi di conversazione e caffè si diffondono idee illuministe – cahier de doleances lanciati dal re luigi xvi =
strumento di consultazione per sapere i problemi dei francesi – la parola nazione ricorre frequentemente –
parte dei nobili e del clero si ritrovano assieme al terzo stato nella sala della pallacorda e si proclamano
assemblea nazionale (poi costituente) – dopo l’assalto alla bastiglia il re finisce per approvare la
costituzione si passa a una monarchia costituzionale – sanculotti con il berretto rosso (nella roma
repubblicana designava la plebe) che diventa simbolo assieme al tricolore = simbologia e nazione – re e
regina condannati a morte dopo il tentativo di fuga – caso incredibile perchè la tradizione voleva i re
soprattutto di francia e inghilterra come intoccabili, divini, sacri (re taumaturghi) – rabbia dei regnanti
europei – la francia diventa una repubblica dal 1792 – repubblica di tipo nuovo perchè nasce dall’idea di
nazione quindi non repubblica di aristocratici – uccisione modernissima perchè secondo l’idea illuminista
nessuno deve soffrire la morte per cui viene introdotta una macchina ossia la ghigliottina – non tutti
aderiscono alla rivoluzione = vandeesi
Levata militare di massa – una novità anche perchè si tratta di difendere la nazione e non più il re
Nuovi simboli della nazione: non solo bandiere ma anche canti militari e rivoluzionari (ogni reggimento ha
le proprie musiche) – anche modi di fare – alberi della libertà: volontari francesi che piantano nelle nuove
località degli alberi simbolo – nascita di gruppi bandistici e fanfare = la “nuova politica” (espressione di
george mosse) -> estetizzata, deve rappresentare la collettività -> fino all’estetica fascista – popoli
impossibilitati a partecipare politicamente si radunano attorno a simboli, coreografie – romanticismo
accentua questi simboli
Innovazione del diritto napoleonico (religione e nobiltà): beni dei monaci e delle monache vengono venduti
e incamerati dallo stato – conventi diventano edifici adibiti all’uso pubblico come scuole, ospedali, prigioni,
magazzini... - ma anche i beni dei nobili rifugiatisi all’estero con la rivoluzione – legge eversiva della
proprietà nobiliare, elimina la legge del maggiorascato (maggiore dei figli maschi eredita buona parte della
dote) = condanna il patrimonio delle famiglie nobili a frammentarsi e disperdersi – una parte di questi nobili
diventeranno esperti di agronomia per far frutturare al meglio le terre (poche) rimaste – oppure si mettono
in politica o continuano la carriera militare (nuova perchè molti stati avviano eserciti con la leva
obbligatoria)
La guerra diventa un affare – alimentazione del settore bellico + valorizzazione della tecnica e della scienza
LA PACE DEI CENT’ANNI – dal 1814 al 1914 – uniche guerre in questo periodo sono quelle relative
all’unificazione di paesi come italia e germania
Restaurazione: potere dell’aristocrazia di nuovo proclamato così come il potere religioso – anche se molti
stati mantengono il codice napoleonico e altre leggi
Romanticismo – così chiamato perchè il genere dominante è il romanzo – perchè si sviluppa il romanzo?
Ora le tipografie si sono modernizzate e sono azionate da torchi meccanici quindi è possibile stampare di
più + carta ha costi bassi = libri non sono più un lusso – in grado di raggiungere un pubblico più ampio e
stimola l’alfabetizzazione – nazione da valorizzare
NUOVE FORME DI ASSOCIAZIONISMO SOCIALE
Nascita dei circoli in francia – come i club in inghilterra – uomini benestanti che si ritrovano dopo il lavoro e
i propri affari in locali accoglienti – ci si ritrova tra pari perchè le barriere di ceto hanno un peso -> la classe
conta più del ceto adesso – ceto è fisso, immobile mentre le classi cambiano e sono più dinamiche – le
donne ne sono escluse ovviamente – l’attività principale è quella del gioco d’azzardo – fa cadere
d’importanza il salotto
Vino birra e liquori prodotti in quantità industriali – consumati da sempre più persone – diventano un
flagello sociale per l’alcolismo – soprattutto in inghilterra con il gin –
Corporazioni di mestiere – nel medioevo erano nate con funzioni di controllo di determinate produzioni in
una città – solo i membri potevano avere botteghe – nascono i primi sindacati
Sepolture – le corporazioni alla pari delle confraternite accompagnavano al funerale i propri soci per cui
anche nei funerali queste forme di associazionismo si vede – le sepolture non erano a carico dei municipi
ma del gruppo corporativo del defunto
Luigi Napoleone – appare portatore di ordine ma allo stesso tempo di carisma e autorità – abolisce la
repubblica e proclama il secondo impero – non abolisce il parlamento – rapporto fra capo carismatico e
nazione -> bonapartismo – fenomeno già diffuso in America latina
La rivoluzione intacca anche i paesi tedeschi – a Francoforte si riunisce un’assemblea di tutti gli stati
tedeschi che propongono la corona al re di Prussia ma lui rifiuta perchè disprezza i borghesucci
La rivoluzione si sposta in italia – milano e venezia – radetzky si ritira nel quadrilatero – episodio sacrilego a
Mantova: gruppo di croati (quindi dell’impero austriaco) imbrattano dei vasi d’oro contenenti la terra
intrisa del sangue di cristo e così per volere anche di Pio IX parte una “crociata” con volontari anche dallo
stato della chiesa vestiti con la croce sul petto a combattere gli austriaci nella pianura padana – nel
frattempo è però Carlo Alberto di Savoia che entra in Lombardia – però la situazione a vienna si stabilizza e
arrivano contingenti a supportare radetzky – non si arrende invece venezia che resiste fino all’agosto del
1849 (ultimo focolaio della rivoluzione in europa)
costituzione del regno di sardegna = statuto albertino: rispecchia molto quella di Cadice del 1812 – “in
nome di dio e della nazione” – religione cattolica è religione dello stato ma vige la libertà di culto – rimane
fino al 1946 ma nasce già come una costituzione vecchia
rivolta in Irlanda dopo la carestia -> emigrati irlandesi verso l’america – Sinn Fein = associazione nazionalista
irlandese
Grossi investimenti sul settore tessile ma non sarà più il settore trainante come durante la prima rivoluzione
industriale – nuovo settore trainante è la siderurgia – rivoluzione che interessa soprattutto le comunicazioni
(potenziamento dei mezzi per viaggiare, comunicazione di messaggi) – invenzione del telegrafo – le navi
cambiano di struttura: scafi in acciaio e non più legno – l’ingenieria diventa un capitale così come la scienza
– progresso della scienza in tutti i settori di produzione – nuovi settori industriali si sviluppano: quello
chimico e elettronico – grande sviluppo dell’ingenieria tedesca – sviluppo della bicicletta – i cambiamenti
tecnici vengono visti dagli ambienti conservatori come stravolgenti e talvolta “demoniaci” – inaugurazione
del canale di Suez e costruzione del canale di Panama – la prima università in economia e comercio in Italia
fu Ca foscari proprio perchè fu inaugurato il canale di suez e quindi si pensava di rilanciare venezia come
porto per l’oriente (eccellenza in lingue orientali) – masse di operai che migrano stagionalmente e non per
il mondo – esposizioni internazionali
Armi all’avanguardia con un potenziale distruttivo enorme per gli standard dell’epoca – guerra più
sanguinosa di tutto l’800
Dopo la guerra gli stati uniti diventano un paese protezionista + abolizione della schiavitù > stati meridionali
-> neri sono disoccupati -> si sviluppa una violenza sistematica contro i neri
Truppe russe invadono la crimea ossia territorio ottomano – i principali nemici della russia ossia gli inglesi
mobilitano una coalizione europea a supporto degli ottomani – fra loro c’è anche il regno di Sardegna -> ai
Savoia interessa per stabilire relazioni internazionali – Cavour primo ministro cerca accordi con la Francia di
Napoleone III -> congresso un paio anni dopo a Plombiers dove ci si accorda che in caso di attacco
dell’austria in Italia la Francia interviene – Cavour prospetta a Napoleone che l’Italia possa diventare uno
stato sotto la protezione della Francia – Cavour promette la cessione alla francia della provenza e di nizza e
della savoia – nel 1859 cavour avvia una guerra
Cavour provoca gli austriaci mobilitando l’esercito sardo e l’austria impone un ultimatum che viene
disatteso e quindi l’austria attacca – cavour fa allagare le risaie e quindi fa perdere tempo all’esercito
austriaco per cui c’è tempo per l’esercito francese di arrivare in supporto del regno di sardegna – italo-
francesi entrano a milano e poi si spostano a sud – battaglie di Solferino e San Martino in cui perdono gli
austriaci – in questo evento nasce la Croce Rossa internazionale per impulso di un protestante svizzero –
Intanto a sud del Po iniziano rivoluzioni e vengono proclamati governi rivoluzionari + plebisciti
COSTRUZIONE DI UN MODERNO MOVIMENTO OPERAIO – laburismo -> struttura politica leggera, a traino
dei sindacati – competizione con partito conservatore – laburismo = riformismo nell’ambito del sistema
britannico – collaborazione con la Seconda internazionale – i laburisti non hanno una tendenza
rivoluzionaria
Contributo che arriva al movimento operaio dal francese Jeorge Sorel – sindacalismo rivoluzionario –
scioperi generali – si contrappone a una protrazione continua della rivoluzione – crede che ogni momento
sia buono per rivolte e rivoluzioni
In Francia – positivismo, sindacalismo rivoluzionario – francia largamente occupata dai prussiani fino al
1871 tranne che parigi – vi è un’insurrezione repubblicana che non accetta la resa ai prussiani -> governo
repubblicano si forma = La Comune (termine richiama il comunismo) – molto anticlericale – governo di
versailles (in mano a Thiers) manda le proprie truppe per riconquistare parigi – massacri e arresti –
restaurazione reazionario – governo mostra valori estremamente conservatori – sulla collina di montmartre
viene elevata la chiesa per l’espiazione dei peccati della comune – ai piedi dei pirenei viene fatta costruire
una ferrovia che arrivi fino a Lourdes = immacolata concezione come simbolo contro la rivoluzione e
l’anticlericalismo (grazie anche a Pio IX) – nel parlamento che viene eletto a prevalere sono i partiti
monarchici – non si mettono d’accordo se favorire un Orleans come re di Francia, o un Borbone o un
Bonaparte – per il momento la francia resta una repubblica – nelle elezioni successive la scelta repubblicana
diventa definitiva – Comte e il positivismo = incivilimento progressivo della civiltà che deve giungere alla
selezione delle elite sociali = darwinismo sociale
Crisi di fine secolo – crisi tra elite che si sentono esautorate dall’emergere della democrazia – incipiente
democrazia spaventa le classi dirigenti – emergere di una società di massa, associazionismo di massa –
emergere dei ceti popolari che rivendicano una presenza più dignitosa sulla scena pubblica – le arti
impongono il realismo -> nuova arte = cinema (attecchisce anche e soprattutto negli stati uniti: ci sono più
metropoli, la società è più di massa che altrove) – Nietzsche canta il bisogno di superuomini che si elevino
dalla massa – sociologia improntata sulla paura verso le masse - Le Bon teorizza che l’elite deve controllare
le folle e schiacciare le masse – modello di una nuova destra radicale tra le elite = fatta di giovani, disprezzo
del positivismo, teorizzare l’uso delle masse (Disraeli aveva già intravisto) – masse vanno usate e devono
essere dirette = in Italia si avrà d’Annunzio – in Francia la crisi di fine secolo si presenta anche con la figura
di Boulangiers – psicanalisi di Freud scopre l’inconscio – impressionismo: realtà frammentata, colori
scomposti – futurismo – ruolo crescente delle aristocrazie operaie ossia di operai specializzati
Ebrei come nemici che creano disagio sociale – 1905: Protocolli dei Savi di Sion ad opera della polizia dei
servizi segreti zaristi che costruisce un piano rivoluzionario per creare poi uno stato nazionale ebraico in
Palestina
Espansione degli arsenali militari – sottomarini e aerei militari -> stato commissiona questa produzione –
non c’è mercato – industrie siderurgiche e meccaniche sono appoggiate dallo stato –
Tensioni fra le principali potenze europee -> Germania, Francia e Inghilterra (con atteggiamento guardingo
della Russia -> la principale interessata della crisi dell’impero ottomano)
1908: protettorato dell’AU sulla Bosnia Herzegovina – problema -> per una questione di alleanze -> impero
germanico non voleva che gli austro-ungarici mettessero in crisi l’impero ottomano – l’Italia che sta
sviluppando ambizioni espansive verso i balcani vede questa espansione dell’AU come uno schiaffo (idea di
ripartire da Venezia – quarta sponda nell’Adriatico orientale – nazionalismo che fa riferimento di una
mitizzazione dell’antico dominio veneziano) – l’impero AU è diretto da interessi finanziari e industriali
tedeschi
Lenin: in Russia c’era sta una tendenza a sviluppare la violenza in termini terroristici (lo stesso Alessandro II
era stato assassinato da terroristi populisti – anche il fratello maggiore di Lenin era stato impiccato per
essere stato un terrorista) – Lenin mette assieme il terrorismo radicale rurale e il marxismo che vedeva la
rivoluzione sia come iniziativa operaia che dei contadini – inizia a teorizzare che occorra sì dare il ruolo
decisivo alla classe operaia ma scontrandosi con i borghesi a favore della classe contadina – la classe
operaia deve diventare il centro organizzatore del mondo contadino = rivoluzionari di professione –
sostiene che la rivoluzione non ci sarà all’interno del mondo più industrializzato ma dove il capitalismo è
più debole perchè così è più facile abbatterlo + non sarà una rivoluzione nazionale ma internazionale –
Cina vede una nuova ondata bellicosa contro l’invadenza del colonialismo economico europeo (porti franchi
dopo la guerra dell’oppio) – invadenza europea contrasta soprattutto da studenti – “rivolta dei boxer” nel
1900 – sedata dagli europei con una spedizione massiccia –
Contesa sul porto di Tangeri – inglesi sostengono i francesi nell’occupazione del Marocco e quindi anche di
Tangeri –
contrapposizione tra triplice alleanza e triplice intesa + dal 1912 cominciano guerre tra i vari regni balcanici
guerra industriale: solo gli SU avevano conosciuto negli ani ’60 dell’800
non c’erano più i vecchi aristocratici che giocavano alla guerra - ora ci sono degli uffici tecnici di strateghi
che elaborano tattiche e scenari – prevedono conseguenze politiche,economiche e sociali delle guerre – già
da fine ‘800 c’è questa tendenza – nella Francia della Terza repubblica ci fu il caso Dreyfus (elaboratore di
piani strategici francesi che di fronte a un caso provato di un passaggio di informazioni alla Germania viene
accusato e viene visto come nemico della Francia anche perchè ebreo)
Francia: vive il momento della sconfitta a Sedan come un momento di debolezza causato anche da traditori
come Dreyfus -> Sciovinismo – dal generale francese Chauvin – cultura che continua a pensare alla sconfitta
del 1871 come la conseguenza di un imbastardimento della nazione e dello spirito francese – entrata in
guerra della Francia: rivalsa contro la Germania + ambizioni nei Balcani
Italia: motivi di contrasto con l’Austria -> occupazione austriaca della Bosnia Herzegovina –
I russi utilizzano inizialmente la cavalleria contro i tedeschi – ma l’età delle guerre napoleoniche è finita
Stalin: costruzione del socialismo in un paese solo = Unione sovietica – senza rinunciare alle strutture
dell’Internazionale comunista – sempre più esplicito nazionalismo