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UNITÀ 4

BREVISSIMA STORIA D’ITALIA


TESTO 1
Dalle Signorie al domino straniero
Nel ‘400 l’Italia era divisa in Signorie, cioè in piccoli stati indipendenti spesso in lotta tra loro. Fu questo
un periodo di intensa attività culturale da cui prese origine il Rinascimento. La divisione del territorio
italiano in piccoli stati, deboli di fronte alle grandi potenze europee dell’epoca, provocò frequenti
occupazioni straniere. In pratica dal 1500 al 1800 l’Italia fu sempre in mani straniere: francesi, spagnoli
e nell’Ottocento gli austriaci si contesero parti del territorio della Penisola tra guerre e distruzioni.
Alcuni stati, comunque, conservano in gran parte la loro indipendenza, soprattutto le Repubbliche di
Venezia e di Genova, il Ducato di Savoia (che comprendeva il Piemonte e la Sardegna) e lo Stato della
Chiesa.

Verso l’indipendeza
Nonostante tanti anni di occupazioni, a partire dal 1800 lo spirito d’indipendenza si diffuse a poco a
poco lungo tutta la penisola. Nella seconda metà del secolo e dopo vari tentativi fallito, tutto cambiò
grazie all’abilità diplomatica del conte di Cavour, primo ministro dello Stato del Piemonte, e al coraggio
di uomini come Garibaldi, che con soli mille uomini liberò l’intera Sicilia e giunse fino a Napoli. Nel 1861
il Parlamento proclamò Vittorio Emanuele II re d’Italia. Infine nel 1870 l’esercito italiano entrò a Roma,
che da secoli apparteneva allo Stato della Chiesa, trasferendo la capitale del Regno d’Italia.

Dall’Unità al fascimo
All’indomani dell’Unità, l’Italia era però un Paese povero e con grandi differenze tra il Nord e il Sud.
Tanta era la povertà che milioni d’italiani emigrarono in America.
Nonostante i grandi problemi sociali interni, nel 1915 l’Italia partecipò alla I Guerra mondiale, dalle
quale uscì tra i paese vincitori, ma pagando un alto prezzo: ben 700.000 morti!
Dopo la guerra, tormentata ancora da una grave crisi socio-economia, l’Italia vide l’ascesa di Mussolini:
è il cosidetto “ventennio fascista” (1922-1943) durante il quale si creò un regime autoritario e
antidemocratico, basato sulla violenza e la paura.
Mussolini, il Duce, cercò con la propaganda di ottenere il consenso del popolo e di diffondere idee come
la “superiorità” del popolo italiano e la gloria dell’antica Roma, ma condusse il Paese alla disastrosa
alleanza con Hitler e all’entrata in guerra nel 1941. Per l’Italia. La II Guerra mondiale finisce
ufficialmente il 25 aprile 1945. Tre giorni dopo Mussolini morriva fucilato. Quando gli alleati arrivano
nel Nord Italia, i partigiani cioè i cittadini che durante la “Resistenza” presero le armi contro i nazisti e
i fascisti, avevavo già liberato molte città.
Il regime cercava di conttollare la vita degli italiani dovunque, perfino a tavola; altro famoso slogan
dell’epoca era “Taci! Se parli tradisci la patria”! Erano arrivati ad abolire la stretta di mano come saluto

Leggete i testi e mettete in ordine cronologica gli avvenimenti.


a) ( ) Garibaldi libera l’Italia del Sud
b) ( ) Il Nord Italia è sotto dominio austri
c) ( ) Molti italiani emigrarono all’estero.
d) ( ) Roma diventa capitale d’Italia
e) ( ) Per l’Italia inizia la II Guerra mondiale.
f) ( ) Mussolini prende il potere.
g) ( ) L’Italia ha 700.000 vittime di guerra.
h) ( ) In Italia nasce il Rinascimento.
TESTO 2
Il dopoguerra, il “boom” economico, gli “anni di piombo”
Dopo la fine della guerra, l’Italia è un paese da ricostruire completamente, sia dal punto di vista politico
economico che sociale.
Nel 1946 un referendum popolare proclamò la fine della Monarchia e l’inizio della Repubblica mentre
nel 1948 ci furono le prime elezioni realmente democratiche.
Negli anni ’50 e ’60 l’Italia visse un periodo di grande sviluppo, tanto che si parlò di “boom” economico.
Tuttavia restavano grandi le differenza tra il Nord e il Sud del Paese: molti furono coloro che emigrarono
dalle regioni del “Mezzogiorno” verso i grandi centri industriali italiani (Milano e Torino) e del Centro
Europa (Svizzera, Germania, Francia e Belgio).
Con gli anni ’70 inizia uno dei periodo più sanguinosi della storia italiana, quello di terrorisimo: tra gli
eventi più triestemente noti, il rapimenti e l’uccisione, nel 1978, di Aldo Moro, un importante politico, e
la trage alla stazione di Bologna nel 1980, che provoca 85 morti e 200 feriti.

Tra il XX e il XXI secolo


Gli anni ’80 sono un periodo molto diverso: “divertirsi”, “comprare”, “apparire”, sono le nuove parole
d’ordine, diffuse anche dai primi canali TV privati nazionali.
Gli anni ’90 in Italia iniziano con un grande scandalo politico, chiamato “Tangentopoli” (o “mani pulite”),
che porta alla luce un vasto sistema di corruzione diffuso in tutto il sistema politico del Paese. In questo
decennio ha iniziato un altro fenomeno importante: l’arrivo di centinaia di migliaia di immigrati
provenienti dai paesi dell’Europa dell’Est, dall”Africa, ma anche dalla Cina e dai paese arabi, che fanno
dell’Italia un paese multietnico.
All’inizio del nuovo secolo, l’evento più importante è stato l’arrivo dell’euro, la moneta unica che dal
200 ha sostituito le singole valute dei paesi europei, dando inizio a una nuova storia per l’Italia, ancora
più legata al futuro dell’Europa.
Leggete i testi i indicate le affermazioni veramente presenti,
( ) 1-Dal 1946 l’Italia non ha più un re.
( ) 2-La maggior parte degli immigrati provengono dall’Albania.
( ) 3- Grazie all’operazione “mani pulite” cambia la scena politica.
( ) 4- Negli anni ’60 i lavoratori italiani emigrarono anche verso altre città italiane.
( ) 5- Vittima del terrorismo è anche la gente comune.
( ) 6- Negli ultimi anni la situazione economica del Sud è migliorata molto.

ATTIVITÀ VIDEO
Guarda il video e indica se le affermazioni sono vere o false.
1-( ) La resistenza ha segnato la differenza tra le idee di democrazia e i regimi fascist.i
2-( ) La resistenza si svolge durante la 1ª Guerra Mondiale.
3-( ) Il fascimo è un regime autoritario che coinvolge le masse, per questo si definisce “totalitario”
4-( ) La seconda Guerra mondiale è definita come “guerra totale” perché coinvolge anche i civili e tutti
i territori.
5-( )Quando i fascisti occupano l’Europa, nasce la resistenza come movimento di opposizione al
fascismo.
6-( ) I partigiani erano civili pacifisti volontari nella clandestinità.
7-( ) In Italia la resistenza nasce quando il Paese viene occupato dai francesi.
8-( ) I partigiani agivano sia uccidendo ufficiali tedeschi e fascisti, sia colpendo i trasporti, le
infrastrutture e i treni.
9-( ) Il problema della resistenza è sia ribellarsi e combattere, sia progettare una nuova idea di stato
autoritario.
10-( ) La festa di Liberazione in Italia si celebra il 3 maggio.

IL RINASCIMENTO ITALIANO
Il Rinascimento è un movimento artistico, letterario e filosofico nato in Italia e in particolare a
Firenze che va dalla fine del 1300 alla metà del 1500, ma che si diffuse anche in Europa, in particolare
nei Paesi Bassi e in Belgio. Fu caratterizzato da grandi progressi scientifici e da uno straordinario
sviluppo delle arti. Secondo gli uomini del tempo si trattava di una rinascita della grande cultura
classica, cioè greca e latina, dopo il lungo periodo del Medioevo, e della rivalutazione dell’ uomo e della
fiducia nelle sue capacità. Pertanto questo rinnovamento culturale venne definito in seguito dagli storici
come “Rinascimento”.
La prima fase della cultura rinascimentale fu definita Umanesimo proprio perché poneva l'uomo
al centro dell'universo e artefice del suo destino. Molti studiosi ritenevano che le qualità dell'uomo
dovessero essere messe al servizio delle città dove governavano signori che volevano nelle loro corti
poeti, pittori, scultori, architetti che esaltassero la loro opera e accrescessero il loro prestigio. Si diffuse
così quella la tendenza a proteggere e a finanziare artisti e intellettuali che va sotto il nome di
mecenatismo.
Il Rinascimento raggiunse il momento più alto tra il 1490 e il 1530 grazie a tre grandi artisti:
Leonardo, Michelangelo e Raffaello. Sono loro che espressero meglio l'ideale dell'uomo universale,
ossia dell'uomo capace di spaziare in ogni campo della conoscenza. Quando si parla di Rinascimento si
pensa alla città di Firenze, ma meravigliosi capolavori si possono trovare anche in città come Roma,
Milano, Pistoia, Ferrara, Urbino e Mantova. I capolavori più conosciuti di questa epoca sono La Gioconda
di Leonardo, le volte della Cappella Sistina decorate da Michelangelo, La Scuola di Atene di Raffaello, La
nascita di Venere di Botticelli e il David di Michelangelo.
Il Rinascimento si diffuse anche in Europa anche grazie agli ottimi rapporti commerciali che
Firenze aveva con molti paesi, in particolare Belgio e Paesi Bassi. Tra gli artisti più famosi ci sono gli
Olandesi Bosch, Bruguel e il tedesco Albrecht Durer.

1. Il Rinascimento fu un movimento artistico


letterario e filosofico che si diffuse
a. solo in Italia
b. in tutto il mondo
c. anche in l’Europa
2. In questo periodo si torna a rivalutare:
a. l’antica arte italiana
b. l’uomo e le sue capacità
c. il Medioevo
3. Il mecenatismo permette di:
a. proteggere e finanziare artisti e intellettuali
del tempo
b. creare nuove forme di arte
c. proteggere le corti dei potenti signori
4. Il momento più alto del Rinascimento fu
raggiunto:
a. alla fine del 1400
b. tra la fine del 1400 e i primi anni del 1500
c. nella seconda metà del 1500
5. Tra gli artisti più famosi del Rinascimento
ci sono:
a. Michelangelo, Caravaggio e Botticelli
b. Raffaello, Bruguel e Leonardo
c. Leonardo, Raffaello e Giotto
ATTIVITÀ DI VIDEO:
ARTISTI NEL RINASCIMENTO
1. Qual è il primo grande artista di cui si parla nel video?
A) Michelangelo
B) Leonardo da Vinci
C) Sandro Botticelli
D) Leon Battista Alberti
2. Qual celeberrimo quadro è presentato all’inizio del video, prima ancora del titolo
introduttivo?
A) La Gioconda.
B) La Primavera.
C) La nascita di Venere.
D) Il duca di Urbino.
3. In quali anni iniziò la trasformazione della figura dell’artista nella concezione comune?
A) Dopo l’anno Mille.
B) Durante il Trecento.
C) Nei primi anni del Quattrocento.
D) Dagli inizi del Cinquecento.
4. Come vennero considerati gli artisti per tutto il Medioevo?
A) Come uomini di particolare cultura.
B) Come interpreti della natura.
C) Come semplici artigiani manuali.
D) Come ispirati dalla divinità.
5. Chi fu il primo studioso a teorizzare la nuova figura dell’artista rinascimentale?
A) Michelangelo Buonarroti.
B) Leonardo da Vinci.
C) Sandro Botticelli.D) Leon Battista Alberti.
6. Quali conoscenze, secondo questo studioso, doveva possedere un artista per essere
considerato tale?
………………………………………………………………………………………………………………
7. Quale importante fenomeno storico segnò l’inizio del Rinascimento ?
A) La caduta dell’Impero romano d’Occidente.
B) La cacciata dei barbari.
C) L’affermazione dei Comuni.
D) La nascita degli Stati nazionali.
8. Quale signoria tenne a lungo il potere a Firenze in quegli anni?
A) Gonzaga.
B) Estensi.
C) Medici.
D) Sforza.
9. Che cosa fece, in particolare, Lorenzo il Magnifico a Firenze?
A) Fondò una scuola per artisti.
B) Fondò un circolo poetico.
C) Fece conoscere gli artisti al popolo.
D) Sovvenzionò l’opera di diversi artisti.
10. Come si chiama la protezione anche economica verso gli artisti da parte di un Signore?
A) Signorilismo.
B) Fiorentinismo.
C) Beneficienza.
D) Mecenatismo.
VIAGGIO NELLA STORIA

Leggete la linea del tempo e completate gli eventi storici inserendo al posto giusto le parole date
sotto, come negli esempi:
a. lotta ( )
b. conquista ( )
c. alleata ( 9 )
d. Rinascimento ( )
e. occupano ( )
f. libera ( )
g. potere( )
h. indipendenza ( )
i. invadono ( 2 )
l. industriale ( )

Pillole di storia
753 a.C.- 476 d.C.  Roma, da piccolo villaggio, si trasforma piano piano in un impero: 1( ) tutta la
penisola italiana e parte dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia.
476- 1000  Diversi popoli barbari 2( ) l’Italia arrivando da nord-est. Per secoli vive sotto il dominio
straniero.
1000 -1400  Mentre il Sud rimane sotto i francesi e gli spagnoli, al Nord molte città (Milano, Firenze,
Venezia ecc.) diventano autonome e ricche, ma sono in 3 ( ) tra loro.
1400 I Signori delle città finanziano stupende opere d’arte per abbellire palazzi e piazze: il 4 ( )
parte da Firenze e conquista l’Europa.
1500 – 1800  A causa della mancanza di un’unità azionale, i francesi, gli spagnoli e poi gli ustriaci
5 ( ) anche il Nord
1800  Comincia a nascere un sentimento nazionale. La prima guerra di 6 ( ) contro gli austriaci
fallisce.
1860 Giuseppe Garibaldi con i suoi Mille soldati 7 ( ) il Sud e lo “consegna” al re Vittorio Emanuele
II di Savoia che regna al Nord. L’Unità d’Italia diventa realtà.
1922 La grande crisi economica dopo la disastrosa I Guerra mondiale porta al 8 ( )Benito Mussolini:
per 20 anni in Italia c’è la dittatura fascista.
1940 L’Italia entra nella II Guerra mondiale con 9 ( ) della Germania, ma tre anni dopo combate
contro i nazisti. Il Paese è in rovina.
1950 L’Italia diventa un Paese 10 ( ) : inizia il “miracolo economico italiano”.

ASCOLTO 1 – GIUSEPPE GARIBALDI


Ascoltate un brano su Giuseppe Garibaldi, chiamato “eroe dei due mondi” perché, oltre a essere stato
un grande protagonista del Risorgimento italiano, aveva combattuto anche in Sudamerica. Tutte le
affermazioni sono vere, indicate quelle presenti:

1. Garibaldi era un uomo molto popolare, non solo in Italia. ( )


2. Da giovane è stato marinaio e più tardi capitano di navi mercantili. ( )
3. A Londra lo aspettava mezzo milione di persone. ( )
4. L’acqua con cui si lavava a Londra veniva venduta in bottiglia. ( )
5. Garibaldi aveva combattuto in Brasile e in Uruguay. ( )
6. Era famosissimo già 10 anni prima della Spedizione dei Mille. ( )
7. La lettera di sua figlia, anche senza indirizzo, è arrivata a Garibaldi. ( )
8. Fu eletto deputato sia in Italia sia, ormai anziano, in Francia ( )
ASCOLTO 2 - MUSSOLINI
Ascolta alcuni passaggi tratti da un documentario su Mussolini e indica le affermazioni presenti:

1-Mussolini rimase gravemente ferito in un atentato alla sua vita nel 1926. ( )
2-Il papa era contrario a Mussolini e non riconobbe il suo regime. ( )
3-Ai giovani italiani a scuola insegnavano i valori fascisti. ( )
4-Il duce introdusse l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole. ( )
5-Mussolini aveva paura di invecchiare. ( )
6-Il duce fu il primo capo di Stato a pilotare un aereo. ( )
7-Nel 1933 la popolazione italiana si ribellò al dittatore. ( )
8-Nel 1934 per la prima volta Mussolini incontrò Hitler a Venezia. ( )

ASCOLTO 3 – L’ITALIA NEL SECONDO DOPOGUERRA


Ascoltate il brano e completate le frasi con le informazioni mancanti (massimo 4 parole).

1. Finita la Seconda guerra mondiale, l’Italia prova a ricominciare, partendo dall’industria e


________________.
2. _______________________________, tra il 1952 e il 1960 i redditi annui raddoppiano.
3. Nel 1954 arriva la televisione: una rivoluzione che cambia il modo di trascorrere il
_________________________
4. Pochi possono permettersi un televisore in casa, gli altri guardano __________________________________ .
5. Nel 1955 viene presentata la 600, un’auto popolare dai consumi ridotti, simbolo per eccellenza del
_____________________________ .
6. Due anni dopo arriva la nuova Fiat 500 che ________________________ consuma meno.
7. In pochi anni 5 milioni di italiani ne guidano una. Gli altri si consolano con _______________________ , la
Vespa.
8. Nel ’64 _________________________ grande opera italiana, l’Autostrada del Sole: collega Milano a Napoli.
9. Anche la moda respira un’aria nuova: la donna elegante, raffinata e molto femminile ____________________
con più forza che mai.
10. Il film cult ____________________________ è La dolce vita di Federico Fellini.

PARLIAMO DI STORIA
1-Secondo voi, quali sono gli elementi che uniscono le persone di uno stesso paese? Motivate le vostre
risposte.
2-Vivete in un paese unito? Se sì, esponete qual è il “collante” più importante; se no, spiegate da cosa
dipende la mancanza di un sentire comune.
3-Qual è l’evento storico che ritenete più significativo per il vostro paese? Chi ne furono i protagonisti?
4-Leggete la seguente frase dell’antico storico greco Tucidide e commentatela, esprimendo il vostro
punto di vista.
“Bisogna conoscere il passato per poter comprendere il presente e orientare il futuro”

LE FAVOVE
Passato remoto
Italiano
1- Osserva l'immagine. Cosa si tratta? qual è la relazione di questo tipo di storia con il
passato remoto?

2. Ascoltate la storia raccontata da questo papà molto stanco e distratto, e provate a


riconoscere da quali fiabe sono tratti i diversi "pezzi".

SEZIONE 01- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso


SEZIONE 02- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 03- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 04- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 05- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 06- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 07- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 08- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 09- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 10- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 11- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso
SEZIONE 12- ( )Cenerentola ( )Biancaneve ( )Hansel e Gretel ( )Pinocchio ( )Cappuccetto Rosso

FIABA 1: _____________________________________________________________________________
C'era una volta una cara ragazzina; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna, che
non sapeva più cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e, poiché le donava
tanto ch'essa non volle più portare altro.
Un giorno sua madre le disse:
- Vieni, eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna; è debole e malata e si
ristorerà. Mettiti in via prima che faccia troppo caldo; e, quando sei fuori, va' da brava, senza uscir di
strada; se no, cadi e rompi la bottiglia e la nonna resta a mani vuote. E quando entri nella sua stanza,
non dimenticare di dir buon giorno invece di curiosare in tutti gli angoli.
-Farò tutto per bene, - rispose alla mamma e le diede la mano.
Ma la nonna abitava fuori, nel bosco, a una mezz'ora dal villaggio. (...)

FIABA 2: _____________________________________________________________________________
C'era una volta, in un paese lontano, un gentiluomo vedovo che viveva in una bella casa con la sua unica
figlia. Egli donava alla sua adorata bambina qualsiasi cosa ella desiderasse: bei vestiti, un cucciolo, un
cavallo..... Tuttavia capiva che la piccola aveva bisogno delle cure di una madre. Così si risposò,
scegliendo una donna che aveva due figlie giovani, le quali, egli sperava, sarebbero diventate compagne
di giochi della sua bambina. Sfortunatamente, il buon uomo morì poco tempo dopo, ed allora la matrigna
mostrò la sua vera natura.Era dura e fredda, e profondamente invidiosa della dolcezza e bontà della sua
figliastra, perché queste qualità facevano per contrasto apparire le sue due figlie, Anastasia e Genoveffa,
ancor più meschine e brutte. Le sorellastre andavano riccamente vestite, mentre la povera ragazza era
costretta ad indossare un vestito semplice e grossolano, ed un grembiule, e a compiere in casa tutti i
lavori più pesanti. Si alzava prima dell'alba, andava a prender l'acqua, accendeva il fuoco, cucinava,
lavava e puliva i pavimenti. (...)

FIABA 3: _____________________________________________________________________________
C’erano una volta due fratellini, che abitavano in una casina vicino al bosco.
La madre e il padre erano molto poveri.
Una mattina il padre disse ai piccini: – Andiamo a tagliare la legna nel bosco.
I figli lo seguirono contenti.
L’uomo si era lasciato convincere dalla moglie ad abbandonare i bambini, perché non aveva di che
sfamarli.
Giunti nel bosco: – Aspettatemi qui – disse. Poi si allontanò tristemente.
Rimasti soli, attesero il ritorno del babbo. Scese la notte e cominciarono ad avere paura; Hansel
stringeva a sé la sorellina per consolarla.
Quando capirono di essere stati abbandonati, si misero in cammino per tornare a casa.
Giunsero davanti una casetta di zucchero. (...)

FIABA 4: _____________________________________________________________________________
Una volta, in inverno inoltrato, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina
cuciva seduta accanto a una finestra dalla cornice d'ebano. E, mentre cuciva e alzava gli occhi per
guardare la neve, si punse un dito e tre gocce di sangue caddero nella neve. Il rosso era così bello su
quel candore, che ella pensò fra sè: "Avessi un bambino bianco come la neve, rosso come il sangue e
nero come il legno della finestra! ." Poco tempo dopo, diede alla luce una bimba bianca come la neve,
rossa come il sangue e con i capelli neri come l'ebano; (...)
Leggi il testo e scegli l’opzione giusta per completare la frase:
UNITÀ 5
GLI SPORT E GLI ITALIANI

Guarda il video e indica se le affermazioni sono vere o false.


1. ( ) Stefano è l’allenatore della squadra di calcio.
2. ( ) Gli azzuri è il colore soltanto delle squadre di calcio.
3. ( ) La ragazza pratica la corsa solo per allenarsi per la maratona di Milano.
4. ( ) Roma, Milano, Venezia e Firenze ospitano le principali maratone.
5. ( ) La corsa è lo sport che sta in crescita negli ultimi anni.
4. ( ) Gli sport presentati nell’intervista sono tutti a livello agonistico.
5. ( ) Il ciclismo è ormai abbastanza praticato in Italia.

A) Perché la squadra nazionale italiana si chiama «Gli azzuri»?

B) Cosa signfica «In bocca a luppo»? Come si risponde.

C) Quali sono gli sport presentati nel video?


CONGIUNTIVO PRESENTE
1. Leggi il testo, trova tutti i verbi all’indicativo e al congiuntivo e scrivili nella tabella.
Il congiuntivo è morto, dicono. Omicidio, suicidio o evento accidentale? Credo si tratti della conseguenza
logica di un fenomeno illogico. Sempre meno italiani, quando parlano, esprimono un dubbio; quasi tutti
hanno opinioni categoriche su ogni argomento (vino e viaggi, case e calcio, sesso e sentimenti). Pochi
dicono Credo che col pesce si possa bere anche il vino rosso. I più affermano Credo che col pesce si può
bere anche il vino rosso (poi ordinano Tavernello bianco frizzante).
La crisi del congiuntivo non deriva dalla pigrizia, ma dall’eccesso di certezze (…) ed ha un’origine chiara:
pochi oggi pensano, credono, ritengono; tutti sanno e affermano. Chi esprime cautela (e usa il
congiuntivo) rischia di passare per insicuro.
Tratto e adattato da L’italiano. Lezioni semiserie di Beppe Severgnini, Rizzoli editore, 2007, pp. 149-150.
Indicativo Congiuntivo

__________________________________ __________________________________

__________________________________ __________________________________

__________________________________ __________________________________

__________________________________ __________________________________

__________________________________ __________________________________

Esercizio 2. Completate con i verbi al congiuntivo presente.


1. Credo che Silvia (ballare) __________________________ molto bene.
2. Roberto non è sicuro che il treno (arrivare) __________________________ su questo binario.
3. Penso che Gloria (uscire) __________________________ con Franco.
4. Ho paura che questo non (essere) __________________________ il modo corretto di affrontare la situazione.
5. È probabile che Serena non (venire) __________________________ alla festa di compleanno di Carlo.
6. Sandra aspetta che suo padre (telefonarle)__________________________.

Esercizio 3. Completa le frasi al congiuntivo presente:


1. Non penso che questa _________(essere) una buona idea. Secondo me Luca deve ascoltare i nostri
consigli.
2. Temo che la lavatrice ___________ (essere) rotta: fa uno strano rumore.
3. Mi sembra che Francesca ultimamente __________(essere) un po’ troppo nervosa. Probabilmente ha
bisogno di una
vacanza.
4. Non ti preoccupare: comunque ___________(andare) le cose resteremo sempre amici!
5. Speriamo che la mamma ______________(ricordarsi) di spegnere il gas prima di uscire: ultimamente ha
la testa tra le nuvole.
6. Mi auguro che i ragazzi abbiano preso l’ombrello questa mattina: adesso piove fortissimo e non voglio
che mi _____________(chiamare) per chiedermi di andarli a prendere!
7. Non ti arrabbiare: te lo dico perché tu non _________(fare) lo stesso errore in futuro.
8. Mi pare che Fabrizio _________(stare) in vacanza fino alla fine della settimana, ecco perché non ti
risponde.
9. Prima di uscire è meglio che__________(tu mettersi) anche sciarpa e guanti: oggi fa freddo!
10. È inutile _______________(arrabiarsi – loro) così tanto: ho già preso la decisione e non la cambio.
11. Roberta è un’ottima cuoca: qualunque piatto ___________(praparare) è sempre buonissimo!
12. Domani Federica viene a cena da me e non so cosa cucinare…. Non sono sicuro che
____________(piacerle) la
carne, magari le cucino delle lasagne vegetariane.
13. Ti presto la macchina a condizione che___________(rientrare) per mezzanotte.
14. Prima che _____________(andarsene) voglio che mi dica la verità.
15. Sono convinto che Michela ___________(meritare) una seconda possibilità: fino ad oggi si è sempre
comportata bene.

1.Quando si usa il congiuntivo? Completa la tabella creando un esempio a ogni espressione.


Il congiuntivo si usa con….
Es. suppongo che…
Verbi che esprimono un’opinione o stati d’animo _________________________________________
_________________________________________
Es. È importante che…
Un’opinione espressa con la costruzione è + aggettivo _________________________________________
_________________________________________
Es. Dubito che…
Verbi che esprimono un dubbio – incertezza - paura _________________________________________
_________________________________________
Es. Desidero che…
Verbi che esprimono un desiderio – speranza _________________________________________
_________________________________________
Es. pretendo che…
Verbi che esprimono volontà – una richiesta
_________________________________________
_________________________________________

Es. Mi domando se…


Interrogative indirette _________________________________________
_________________________________________

2. INDICATIVO O CONGIUNTIVO? Completa le frasi coniugando il verbo tra parentesi


all’indicativo o al congiuntivo presente:
1. La professoressa pensa che gli studenti ................................ (dovere) impegnarsi di più.
2. Immagino che voi ................................ (essere) soddisfatti dei vostri risultati.
3. È probabile che domani ................................ (nevicare).
4. Sono sicuro che lui ................................ (essere) presente alla manifestazione.
5. È importante che loro non ................................ (arrivare) in ritardo alla lezione.
6. Siamo certi che voi ................................ (fare) bene il vostro lavoro.
7. Roberto teme che tutti lo ................................ (prendere) in giro.
8. So che loro ................................ (avere) ragione.
9. Ho l’impressione che tu ................................ (volere) restare da solo.
10. Giovanni è contento che la sua fidanzata gli ................................ (telefonare) tutti i giorni.

CHE COSA PENSI DELL’ITALIA?


Partendo dagli input presenti in ogni casella, lo studente deve esprimere un’opinione usando il
congiuntivo o l’indicativo.
1. Credo che + superstizione

2. Penso che + il calcio

3. Secondo me + porta sfortuna

4. Per me + il dolce italiano più buono

5. Penso che + le regole stradali.

6. Credo che + la cucina italiana

7. Secondo me + la musica italiana

8. Mi sembra che + le donne italiane

9. Per me + Venezia

10. Credo che + la città più bella dell’Italia.

11. Penso che + la politica italiana

12. Secondo me + Il caffè italiano

CONGIUNTIVO PASSATO

Esercizio 1. Completate con i verbi al congiuntivo passato.

1. Spero che (tu-divertirsi) __________________________ in discoteca ieri sera.


2. Può darsi che il telefono (rompersi) __________________________ .
3. Non ho idea di come (lui-fare) __________________________ ad arrivare in orario.
4. Non credo che (loro-conoscersi) __________________________ all’università.
5. Chiunque (dire) __________________________ queste cose è un idiota.
6. Ho l’impressione che la festa di ieri non (essere) __________________________ divertente.

Esercizio 2. Completate con i verbi al congiuntivo presente o passato.

1. Come mi dispiace che ieri sera Francesca non (tornare) __________________________ in tempo per
salutare Veronica.
2. L’insegnante vuole che (noi-finire) __________________________ l’esercizio per domani.
3. Bisogna che tu (chiamarmi) __________________________ appena arrivi.
4. L’importante è che Marina non (tornare) __________________________ a casa prima di lui.
5. Sebbene (nevicare) __________________________ tutta la notte, questa mattina c’è il sole.
6. Credi che Franco (arrivare) __________________________ già?
7. Ovunque tu (nascondersi) __________________________, ti troverò!
8. Per il loro matrimonio vogliono che noi (comprargli ) __________________________ un frigorifero enorme.
9. Pensi davvero che Luigi (finire) __________________________ i soldi?
10. Si dice che la scorsa stagione quello spettacolo (essere) ___________________________ un successo negli
Stati Uniti.

L'IMPORTANZA DI UN CONGIUNTIVO

ATTIVITÀ DI ASCOLTO: Guarda il video dell’intervista che hanno fatto alla professoressa Ilaria
Bonomi, docente di Linguistica dei Media, Linguista Italiana e Drammaturgia dell'Università degli Studi
di Milano, per capire quanto è importante sapere parlare, scrivere e utilizzare le regole grammaticali e
far il punto della situazzione.
Guarda il video. Vero o Falso?
1- ( ) È importante sapere principalmente il contesto da usare il congiuntivo.
2- ( ) Il verbo della frase indipendente esprime dubbio e incertezza
3- ( ) La grammatica della lingua italiana è più facile dell’inglese.
4- ( ) Secondo Illaria, sapere usare la lingua non è una questione di forma.
5- ( ) La norma linguista può essere variata in alcuni casi
6- ( ) Togliere la “i” dalla desinenza dei verbi alla prima persona plurale è uno degli errori
ortografici più frequenti.

1- Perché, secondo la professoressa, non è giusto usare la costruzione “Penso che è vero”?
2- Come lei spiega la sua affermazione: “È un peccato sacrificare un elemento importante
della lingua”?
3- Qual’è la regola per il plurale di camicia?

4- Rispondi oralmente: Sul sito troviamo la seguente descrizione: “Se saremmo in un altra epoca
della lingua italiana, probabilmente avremmo più attenzione. Invece siamo negli anni nei quali la
televisione, i media e i politici hanno fatto scendere il livello molto piu in basso”. Sei d’accordo con
l’affermazione, cosa ne pensi?

UNITÀ 6
ANDIAMO ALL’OPERA

Scegli il termine giusto per ogni definizione.


1. Rappresentazione teatrale davanti ad un pubblico ristretto, prima del debutto ufficiale:
A prova
B anteprima
C provino
2. La persona che dirige la rappresentazione:
A direttore di scena
B regista
C direttore d’orchestra
3. Rappresentazione drammatica di stile e tono elevato con conclusione drammatica e violenta:
A commedia
B musical
C tragedia
4. Intelaiature che sono parte dell’arredo teatrale e delimitano la scena:
A le quinte
B il sipario
C il loggione
5. Persona incaricata di realizzare i costumi per una rappresentazione teatrale:
A costumista
B librettista
C stilista
6. Componimento, spesso in versi, da mettere in musica:
A Il libretto
B Il sipario
C lo scenario
7. L’insieme dei vari elementi scenici che creano l’ambiente in cui si svolge l’azione teatrale:
A il palcoscenico
B il loggione
C lo scenario
8. Tendone pesante che nasconde il palcoscenico di un teatro, si alza all’inizio dello spettacolo:
A Il loggione
B il sipario
C lo scenario
9. Nei teatri è lo spazio di fronte al palcoscenico, dove si siede il pubblico:
A il loggione
B lo scenario
C la platea
10. I posti sopra i palchi, molto lontani dal palcoscenico e quindi anche più economici:
A le quinte
B il loggione
C la platea
11. Spettacolo teatrale in cui a parti recitate si alternano canti e danze:
A il musical
B la commedia
C il varietà
2-All’opera. Abbina il termine con la definizione giusta.

INTERMEZZO – DUETTO – PRELUDIO – ARIA – LEITMOTIV

1. ...................... Composizione melodica vocale o strumentale. Rappresenta un momento di


sospensione dell’azione, in cui il personaggio esprime i propri sentimenti.
2. ...................... Composizione musicale per due voci o due strumenti.
3. ...................... Composizione musicale eseguita tra un atto e l’altro.
4. ...................... Indica un tema musicale ricorrente.
5. ...................... Breve brano musicale che introduce una composizione.
3. Le voci. Abbina il nome con la descrizione

SOPRANO – TENORE – BARITONO – CONTRALTO - BASSO – MEZZOSOPRANO

VOCI MASCHILI VOCI FEMMINILI VOCI MASCHILI VOCI FEMMINILI


1. ……………………………….......................... Voce che ha 2. ……………………………….......................... È la voce
il registro più alto e acuto. Generalmente più acuta. Di solito interpreta la protagonista
interpreta il protagonista maschile dell’opera ed femminile.
è il giovane innamorato.
3. ……………………………….......................... È la voce 4……………………………….......................... È la voce
intermedia. Interpreta di solito personaggi eroici intermedia. Interpreta l’antagonista.
e nobili, ma anche “grandi cattivi”.
5. ……………………………….......................... È la voce 6. ……………………………….......................... È la voce
più bassa. Interpreta di solito il ruolo di un più bassa. Interpreta un’anziana, una donna
saggio, di un anziano o di un re. nobile o una maga.

4. Scrivi il nome del compositore accanto alla sua opera.

GIACOMO PUCCINI – GIOACHINO ROSSINI - PIETRO MASCAGNI – GIUSEPPE VERDI

COMPOSITORE OPERA LIRICA


1. La Traviata …………………………………...............
2. Madama Butterfly …………………………………...............
3. Cavalleria rusticana …………………………………...............
4. Tosca…………………………………...............
5. Il barbiere di Siviglia…………………………………...............

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