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Elaborato

Multidisciplinare
“La Belle Epoque e la società di massa”
Gori Giulio
Istituto comprensivo Magiotti Montevarchi
A.S. 2019/2020
INDICE
- INTRODUZIONE PAG. 3
- FRANCESE PAG. 4
- STORIA PAG. 5
- ARTE PAG. 7
- LETTERATURA PAG. 13
- RELIGIONE PAG. 16
- GEOGRAFIA PAG. 18
- MUSICA PAG. 21
- SCIENZE PAG. 23
- MATEMATICA PAG. 25
- TECNOLOGIA PAG. 27
- INGLESE PAG. 30
- MOTORIA PAG. 32
Introduzione all'elaborato
In questo elaborato ho analizzato il periodo della Belle Epoque e come
esso abbia influito sull'opinione pubblica nell'anno dello scoppio della
Grande Guerra. Ho parlato anche di grandi menti che hanno partecipato
in prima persona alla Prima Guerra Mondiale: è il caso dell'artista tedesco
Otto Dix e del grandissimo decadentista Italiano Gabriele d'Annunzio.
Parlando invece delle personalità che sono sempre state fermamente
contrarie alla guerra troviamo il Papa Bendetto XV. Ho lavorato anche
sulla parte del territorio Africano che presentava alcune colonie Italiane:
l'Africa Orientale. Sempre rimanendo a tema Africa, ho scritto riguardo ad
Aida, un'opera di Verdi ambientata in Egitto, e poi dei combustibili fossili,
molto presenti in Africa. Siccome sono anch'essi molto presenti in questo
territorio, ho studiato approfonditamente le rocce ed in particolare il
diamante. Mi hanno poi molto colpito la storia di Michael Phelps e
Stephen Hawking, per cui ho deciso di parlarne. Ciò che mi ha colpito di
più, è sicuramente l’impatto che l’opinione pubblica ha riscontrato dalla
Belle Epoque. Mi ha affascinato come una società così avanzata abbia
fatto un errore umano come quello di cedere all’avidità, pensando che la
guerra fosse un’ottima strategia per ottenere ancor più ricchezze e un
ulteriore miglioramento della vita.
FRANCESE
La Belle Epoque
La Belle Epoque est une période historique qui va de la fin du XIXe siècle à la Première Guerre
mondiale. Cette période est celle du renouvellement des arts et du progrès scientifique,
technologique, social et économique. Dans ce moment on a inventé le téléphone, l'avion et la
voiture. La France était un pays riche et développé, c'est pourquoi elle a contribué à la
modernisation : les frères Renault se sont occupés de la production et de la diffusion de
l'automobile, Marcel Deprez et Aristide Berges ont trouvé un moyen ingénieux de transporter
l'électricité, les frères Lumière ont découvert qu'ils pouvaient appliquer les règles de la
photographie à celles du cinéma. En 1881, Louis Pasteur guérit les charbons et la rage, en créant
des vaccins. Peu de temps après, Pierre et Marie Curie ont découvert la radioactivité et ont reçu le
prix Nobel. Deux expositions universelles ont également eu lieu, la première en 1881 où la tour
Eiffel a été construite pour l'occasion ; la seconde en 1900 où l'on a construit le Graind Palais, le
Petit Palais, le pont Alexandre III et la première ligne du métro. C'était une période de grande
prospérité, mais le désastre du Titanic et de la Première Guerre mondiale n'était pas loin.

Grand Palais

Petit Palais

Tour Eiffel
Storia
Dal lusso della Belle Epoque all'orrore della Grande Guerra
L'Europa prima del 1914
L'Europa, fino al 1914, era caratterizzata dal periodo della Belle Epoque, dove c'era un clima
tranquillo, sereno, euforico. In questi anni ci fu un vero e proprio progresso in tutti i campi:
tecnologico, scientifico ed economico. Le persone poterono permettersi un lusso mai senza
precedenti: con le loro ricchezze iniziarono a spendere nello svago e per le "nuove invenzioni"
come i telefoni oppure le automobili. L'Europa sembrava ormai destinata ad un progresso
inarrestabile e la pace era regnava sovrana: sembrava impossibile che scoppiasse una guerra.
Tuttavia, piombò una guerra che distrusse e bruciò tutte le ricchezze, tutto il benessere
accumulato fino ad allora.

I Il lusso della Belle Epoque

La reale situazione Europea


Questa pace fu soltanto una grandissima illusione. La vita era sensibilmente migliorata, così come gli stati
stessi. Sembrava assurdo che in un periodo sereno e pacifico come questo potesse scoppiare un conflitto,
eppure i rapporti tra gli stati non erano tra i migliori. La Francia bramava di vendicarsi contro la Germania a
seguito delle durissime condizioni impostegli dalla Germania dopo la guerra Fanco-prussiana (revanscismo).
Gli inglesi si dimostrarono molto preoccupati nei confronti della Germania, questo perchè quest'ultima
aveva avuto una crescita enorme e aveva una flotta tanto grande quanto quella inglese. L'Italia nutriva una
grande ostilità verso l'Impero Austro-Ungarico, questo perchè era in possesso di territori italiani (Trentino e
Trieste) che sarebbero serviti per completare l'opera di unificazione. Anche l'Impero Russo odiava
fermamente l'Austria-Ungheria perchè quest'ultima impediva alla Russia un accesso al Mediterraneo.
L'impero Austro-Ungarico presentava anche delle tensioni interne, dovute al fatto che racchiudesse molte
popolazioni che volevano essere indipendenti. Queste tensioni portarono alla formazioni di due alleanze, la
Triplice Alleanza (composta da Germania, Austria-Ungheria e Italia) e la Triplice Intesa (composta da Gran
Bretagna, Francia e Russia).
Nazionalismo e opinione pubblica nella Grande Guerra
In questi anni, nacque anche un nuovo tipo di nazionalismo: non era il nazionalismo romantico di
inizio ottocento che puntava all'indipendenza di una nazione, bensì era un nazionalismo di tipo
imperialista, più aggressivo. Ciò indusse le persone ad sostenere una politica di potenza contro gli
altri stati. L'opinione pubblica, che sarebbe dovuta rimanere ostile e contraria all'idea di una
guerra per preservare le ricchezze ottenute fino ad allora fu invece d'accordo, per un senso di
avidità che portò a far pensare alle persone di aver un'occasione per arricchirsi ulteriormente.
L'opinione pubblica fu inoltre influenzata anche da molti intellettuali e addirittura i partiti
socialisti, che si sarebbero dovuti dimostrare contrari.

Marinetti, una tra le personalità più influenti per l'intervento dell'Italia


in guerra
Storia dell’arte – Otto Dix
Biografia
Otto Dix, nato nel 1892 presso Gera e morto nel 1969 a Singen, è stato annoverato come uno dei
più importanti artisti tedeschi del XX secolo. Si è formato alla Scuola d'Arte decorativa di Dresda
fino allo scoppio della Prima Guerra mondiale, dove lui fu un acceso interventista. Fu mandato al
fronte e combattè nella campagna delle Fiandre, in Francia, in Polonia ed in Russia. Questa sua
idea politica cambiò a guerra conclusa: non si limitò soltanto a diventare un pacifista, ma si occupò
anche di raccontare gli orrori della guerra con la sua arte. Fu proprio negli anni successivi al
termine della prima guerra mondiale, durante la fragile repubblica di Weimar che creò le sue
opere più famose, volte al denunciare la società, in particolare quella tedesca. Dix, George Grosz,
Rudolf Schlichter e John Heartfield diedero vita al gruppo dadaista, proprio dove passò ad un
realismo proletario e ad un verismo di critica sociale. Una volta che il nazismo salì al potere Dix
venne rimosso dalle cariche pubbliche e 260 sue opere furono bruciate dopo esser state
sequestrate. Nel '39, dopo aver scontato un breve periodo in carcere, si rifiuta di scappare
nonostante il pericolo. Partecipa anche alla seconda guerra mondiale, malgrado l'età, e nel '45
viene catturato dai francesi per poi essere liberato l'anno seguente.

Il Rapporto tra Dix e la guerra


Il modo di descrivere e denunciare di Dix fu veramente brutale, crudo e di glaciale oggettività. La
denuncia sociale di Dix prese un bivio: se da una parte erano forti le denunce agli orrori della
guerra, altrettanto lo erano quelle alla società. Una società divisa, tra chi aveva vissuto la guerra in
maniera passiva, scorrazzando tra soldi e benessere economico e tra chi la guerra l'aveva vissuta
sulla sua pelle. Descrisse in maniera particolare la triste storia dei reduci, un tempo eroi della
patria adesso emarginato, posti ai limiti della società. Tutte le persone mutilate, ferite ed
impossibilitate a qualsiasi lavoro erano ormai diventate un rifiuto difficilmente smaltibile dalla
società. Sono proprio questi quadri di denuncia ad essere i più famosi, come:

Il venditore di fiammiferi
Un uomo reduce dalla guerra, che viene allontanato dalle persone, spaventate da
una così tremenda e sconvolgente vista. Vedere un uomo cieco, senza braccia o
gambe, faceva diffondere un senso di macabro. Tutte le persone erano disdegnate,
tant'è vero che pure il cane si dimostra inorridito, servendosi del disgraziato per fare
i suoi bisogni.
Invalidi della Guerra giocano a carte
Ciò che colpisce in questo dipinto e l'inverosimile storpiamento fisico. Sono tre
uomini a cui mancano gambe, braccia, mascelle ed anche occhi, ma sostituiti da
protesi in legno o ferro.
Alcune descrizioni degli orrori della guerra:
Suicidio in trincea
In questo caso, Dix ritrae con estrema brutalità e cruda realtà la storia di un soldato
che ha deciso di uccidersi. Del corpo rimane solo lo scheletro, simbolo del male
assoluto, col fucile ancora incastrato nella bocca dopo il suicidio.
La guerra durante un attacco di gas

Qui, vengono raffigurati dei soldati con maschere antigas. Ancora una volta, colpisce
il terrore raffigurato in un'azione di guerra

Otto Dix e Sciaffusa


Nella cittadina di Sciaffusa, in Svizzera, è possibile ammirare la retrospettiva dedicata interamente
ad Ottto Dix. Vedendo alcune tra le sue opere qui, si può ripercorrere tutta la sua storia ed i suoi
cambi di stile. Una volta licenziato dall'Accademia di Dresda e bollinato come artista degenerato,
ha optato proprio per un cambio di stile. Negli anni trenta e quaranta, trovò nei paesaggi una
classicità lontana dalle provocazioni del decennio precedente. Ciò gli permise di seguire quello che
fecero grandi maestri del barocco e del rinascimento, cambiando completamente i soggetti: era
passato a dipingere prostitute e ritratti di famiglia.

Prostituta e un veterano di guerra

Sylvia von Harden


https://padlet.com/rosydirasco/5x7q1ndh77dp
http://svirgolettate.blogspot.com/2014/04/otto-dix-e-lorrore-della-guerra.html
https://www.swissinfo.ch/ita/otto-dix--artista--degenerato--alla-ricerca-del-
vero/5373100
https://passionedicristonellarte.it/artisti/dix-otto
https://www.artesplorando.it/2012/10/otto-dix-ritrattista.html
Letteratura – Gabriele d’Annunzio
La vita in breve
Gabriele d'Annunzio (Pescara, 1863 - Gardone, 1938) fu un importante poeta italiano
appartenente al decadentismo. Nato da una famiglia borghese e quindi agiata, ebbe modo di
conseguire gli studi liceali a Prato fino al 1881, quando si spostò a Roma per studiare lettere. E'
proprio qui, nella capitale, che intraprese una vita sfarzosa, dispendiosa, mondana. Proprio per
questo, dovette scappare dai creditori e cambiò residenza molte volte. In questo periodo, conobbe
ed ebbe una lunga relazione con Eleonora Duse, che maturò in lui un grande interesse per il
teatro. Nel 1915, fu un grande sostenitore dell'entrare in guerra dell'Italia. Compì anche
importanti imprese militari, collegati alla sua idea di superomismo. Finita la guerra, sostenne il
fascismo ma non ebbe mai molta stima verso Mussolini. Nei suoi ultimi anni di vita si ritirò in una
lussuosa villa, che chiamò "Vittoriale degli Italiani", dove collezionò molte opere d'arte, e questo
per una delle sue idee centrali, ovvero quella dell'estetismo.

d'Annunzio con Eleonora Duse


L'ultima residenza di d'Annunzio, il Vittoriale degli Italiani

Le idee centrali di d'Annunzio: L'estetismo, il Superomismo ed il


Panismo
Nella vasta produzione letteraria emergono i suoi temi principali:

L'estetismo - Un'esteta è un cultore del bello alla costante ricerca della bellezza e dell'arte. E' un
uomo che disprezza fermamente la società, in particolare la fascia borghese. La rifiuta e non vuole
farne parte: per lui l'unico valore è quello dell'arte. Come scrisse d'Annunzio nel suo romanzo "Il
Piacere", essere un esteta è letteralemente "fare della propria vita come se fosse un’opera d’arte".

Il Superomismo - E' la filosofia di un uomo che si eleva dalla massa, che porta il singolo individuo a
sentirsi superiore, e che quindi si sente in dovere di compiere azioni eclatanti e di dominare la
società. Per esempio, d'Annunzio compì grandi imprese belliche, come la "Beffa di Buccari", il
"Volo su Vienna" e la più grande di tutte: la conquista di Fiume nel 1919.

Il Panismo - E' un concetto molto presente nelle opere di d'Annunzio, di cui esempio è
sicuramente "La pioggia nel pineto". Secondo questo concetto, l'uomo e la natura sono fusi
insieme. Nel panismo dannunziano, l'uomo si confonde, si immerge completamente nella natura
con tutti i suoi sensi, fino a diventarne parte

d'Annunzio coi suoi compagni a Fiume.

Il capolavoro di d'Annunzio : La pioggia nel pineto


Il capolavoro di d'Annunzio, La pioggia nel pineto, è una lirica composta nel 1902 che fa parte della
raccolta "Alcyone". Il motivo per cui questa poesia è così significatica, è perchè in essa si riescono a
vedere tutti i concetti principali della poetica dannunziana. Il poeta si immerge completamente
nella natura, descrivendone rumori, colori, sensazioni. Qui emergono già due tratti distintivi del
poeta, il panismo ed il sensismo: l'uso dei sensi (e di aggettivi legati ai sensicome fresco,
aulento...)per trasmettere sensazioni che fondono l'uomo e la natura.Un esempio di sensismo in
quesa lirica è l'importanza data ai suoni. D'annunzio invita spesso la compagna a tacere e ad
ascoltare la natura ed i suoi suoni: le parole delle foglie e delle gocce, oppure la pioggia che ha
proprio il ruolo di manifestazione della natura. Per conferire anche un senso di musicalità,
d'Annunzio si serve di rime interne, assonanze, allitterazioni e sopratutto alle anafore.
Trasformando le sue parole in musica, d'Annunzio riuscì cosi ad entrare in empatia con la natura,
accentuando ancora di più il tema panico della lirica. Un esempio chiarissimo di panismo è quando
lui e la sua compagna diventano una pianta, nonchè parte integrante della Natura

Bellissima immagine che richiama le lontane


goccioline sulle foglie descritte da d'Annunzio

https://www.fareletteratura.it/2014/02/20/analisi-del-testo-e-
parafrasi-la-pioggia-nel-pineto-dannunzio/
https://www.prever.edu.it/comprever/la-pioggia-nel-pineto-
riassunto-e-commento-della-poesia-di-gabriele-dannunzio/
https://www.eroicafenice.com/salotto-
culturale/elucubrazioni/il-panismo-la-lente-di-gabriele-
dannunzio/
Religione – Papa Benedetto XV
La vita
A Genova, il 21 novembre 1854, nasceva da nobile e cattolicissima famiglia, Giacomo Della Chiesa.
Suo padre, il marchese Giuseppe, era discendente dei marchesi di Spoleto, del medesimo ceppo di
re Berengario II (950-961) e del Papa Callisto II (1119-1124), ed era il promotore delle più generose
iniziative religiose e benefiche della città. Sua madre, la marchesa Giovanna, proveniva dalla
famiglia Migliorati di Sulmona, da cui era nato il Papa Innocenzo VII (1404-1406).
Bambino intelligente e appassionato, dai suoi genitori ebbe salda educazione cristiana. Negli anni
della sua prima fanciullezza, la sua mamma conobbe la biografia del giovanissimo Domenico Savio
(1842-1857) scritta e diffusa dal suo padre e maestro Don Bosco, alla cui scuola era cresciuto
all’Oratorio di Valdocco a Torino.
Così, Giacomo Della Chiesa, sotto lo sguardo di sua madre, lesse la vita di Domenico Savio scaturita
dalla penna di Don Bosco, ne rimase ammirato e si sentì spinto a imitare il piccolo santo.
Avvenne così che il ragazzo delle colline astigiane, l’umile figlio del popolo, qual era Domenico
Savio, fece scuola all’illustre figlio dei patrizi genovesi: Giacomo non lo dimenticherà più.
Un fermo oppositore della Guerra
Dopo la morte di Pio X, Il Cardinal Giacomo Della Chiesa, il 3 settembre 1914, venne eletto Papa e
prese il nome di Benedetto XV.
Soprannominato per la sua statura minuta “il piccoletto”, appena giunto sulla cattedra di Pietro, si
rivelò un capo nato. Divampava ormai l’incendio della I guerra mondiale: «Volgendo lo sguardo
attorno a noi, affermava nel suo primo messaggio, indicibile è l’orrore e l’amarezza nel
contemplare il terribile spettacolo di questa guerra in cui vediamo l’Europa devastata dal ferro e
dal fuoco, rosseggiare di sangue».
Mosso dalla carità di Gesù, non ebbe altro progetto che riportare a Lui l’Europa e il mondo e in Lui
far ritrovare la pace ai popoli.
«Gesù Cristo, scrisse nella prima enciclica Ad beatissimi, è disceso dal cielo per ripristinare tra gli
uomini il Regno della pace rovesciato dall’odio di satana e vi pose come fondamento l’amore
fraterno». «La guerra – spiega – viene solo dal rifiuto di Dio e del Figlio suo Gesù, rifiuto operato
dall’ateismo e dalle conseguenti ideologie dell’odio e della violenza».
Benedetto XV – scrive G. Della Torre – si trovò ad “essere uno contro tutti, solo contro la forza
armata, armato unicamente di amore”. «Vogliono condannarmi al silenzio – commentava il Papa –
ma non riusciranno a sigillare le mie labbra. Sono il padre di tutti i miei figli che si trucidano a
vicenda. Griderò loro: pace, pace, pace!».
E allora “il piccoletto” si mosse come un ciclone tentando tutte le vie: appello ai popoli e ai
governi, discorsi solenni, lettere ai Vescovi e ai diplomatici, ai capi di Stato, proposte onorevoli per
tutti. Il suo intervento più famoso è rimasta la Nota, mandata il 1° agosto 1917 alle nazioni in
guerra in cui invitata con tutta la sua autorità di Vicario di Cristo, alla pace, diminuendo gli
armamenti, proponendo l’arbitrato e non le armi come soluzione alle questioni, la libertà dei mari,
il condono delle spese di guerra, lo sgombero dei territori occupati, il regolamento delle
rivendicazioni territoriali secondo le aspirazioni dei popoli. Concludeva definendo la guerra in
corso “un’inutile strage”.
Tra i suoi collaboratori più illustri ed esemplari in quell’ora delle tenebre, ebbe Mons. Eugenio
Pacelli, che il 13 maggio 1917, proprio mentre la Madonna appariva a Fatima ai tre pastorelli, egli
consacrava Vescovo per mandarlo Nunzio Apostolico prima a Monaco di Baviera, poi a Berlino.
Angelo di pace e vero alter Christus, Mons. Pacelli, in un’ora ancor più tragica, diventerà Papa Pio
XII.
Geografia – Africa Orientale
Territorio e clima
La parte più orientale dell'Africa prende il nome di "Africa Orientale" e comprende gli stati situatu
nella zona del corno d'Africa (l'area che si sporge maggiormente prendendo il nome dalla sua
forma) e . L'intero territorio è delimitato a est dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano, mentre a
ovest il confine è delimitato dalla Rift Valley, la fossa tettonica più lunga al mondo. E' ritenuta
anche la culla dell'umanità perchè è proprio qui che, migliaia e migliaia di anni fa, i primi omini
iniziarono a diversificarsi e ad evolversi, muovendosi alla conquista del mondo. A sud dell'Etiopia si
divide, andando a formare la Rift Valley occidentale e Orientale. Quella Occidentale ospita laghi
profondi e grandi, il più grande è il Lago Vittoria. I rilievi principali sono i massicci del Rwenzori e
del Karisimbi. In quella Orientali ci sono invece le cime più alte, il Kenya ed il Kilimangiaro, antichi
vulcani ormai estinti; nella parte peninsulare, detta appunto Corno d'Africa,si estende un vasto
sistema montuoso, l'Acrocoro Etiopico. E' proprio nel territorio etiope che il Nilo azzurro e quello
bianco si unicono formando il Nilo. Il clima è equatoriale, ma ci sono diversi fattori come altitudine
e venti che determinano l'esistenza di diversi climi e più biomi, come la foresta tropicale, la steppa,
la savana e ambienti montani.

Africa Orientale
Percorso Rift Valley

Culla di etnie, religioni, culture diverse


In questo stesso territorio vivono numerosissime etnie diverse: Abissini, Oromo, Afar, Somali,
Nilotici, Bantu e anche coloro che discendono dalle vecchie colonie inglese, francesi ed italiani.
Molteplici sono anche le religioni: c'è quella cristiana, quella islamica e anche chi predica culti
animisti. Tutto questo ha portato inevitabilmente ad una instabilità e tensione politica, tanto che
ci sono state numerose guerre civili e genocidi per motivi etnici, religiosi o di territorio. Il genocidio
più tristemente noto è quello dei Tutsi, che furono perseguitati ed uccisi dagli Hutu in Ruanda, nel
1994

Genocidio Tutsi

Il grande problema economico


Come già detto sopra, questi paesi sono stremati dalla continua instabilità politica e dalle azioni di
guerriglia. Allo stesso tempo, anche la popolazione soffre terribilmente per le terribili condizioni di
estrema povertà, tant'è vero che il livello si sviluppo umano è tra i più bassi. La popolazione vive
grazie all'allevamento e all'agricoltura di sussistenza. Tuttavia, queste attvità vengono sempre più
frequentemente messe in ginocchio da lunghi periodi di siccità, legati ai cambiamenti climitaci e
dalla sempre maggiore desertificazione. Un esempio di quanto questa siccità sia grave è la carestia
che nel 2011 ha ridotto 12 milioni di persone alla fame. Sono carenti inoltre tutte le attività
industriali, ma un'attività promettente è quella del turismo, in particolar modo in Kenya e
Tanzania, dove località balneari e parchi naturali attraggono molti turisti.

Parco naturale del Kenya, meta turistica di


molto frequentata
Musica - Aida, Verdi
Come è nata Aida
Nel Novembre del 1869, venne portata a termine una delle più grandi opere
pubbliche del secolo: il canale di Suez. Pertanto, il governo Egiziano decise di
celebrarne l'inaugurazione chiedendo ad un compositore di creare un'opera epica:
scelsero così Verdi. In un primo momento, Verdi non avrebbe accettato perchè
odiava viaggiare ed amava rimanere nella sua casetta. Tuttavia si lasciò convicere
dalla lettura dello scenario e dai 150.000 franchi di ricompensa, cifra enorme, che
non avrebbe potuto rifiutare.
Com'è "strutturata" Aida
Aida si basa su un soggetto non letterario ed originale: si basa su due triangoli che si
guardano e sovrappongo l'un l'altro. Il primo, il triangolo amoroso (Radames, Aida e
Amneris) ed il secondo, il triangolo politico (Re, Capo dei Sacerdoti e Amonasro). Il
problema sorto fu quello che, dal momento che non si basa su una fonte letteraria,
c'erano delle "incomprensioni" e vari problemi col libretto. Per quesro, Verdi di
affidò alla bravura del librettista Ghislanzoni.

Il rapporto tra Verdi e Ghislanzoni


Nonostante l'enorme bravura di Ghislanzoni, Verdi non si convinse molto del suo
lavoro. Considerava molto le sue parole come poetiche, filosofiche; mancava quindi
una parola che avrebbe riassunto l'azioni in modo sintetico, parola che fu da lui
chiamata "Parola scenica". Un'altra "rivoluzione" fu quella dell'uso della cabaletta,
che finora sarebbero state dei numeri che avrebbero chiuso le arie in maniera
"eroica", e che adesso concludevano i duetti in un punto di evoluzione dei
personaggi.

Per questi motivi, ci fu un vero e proprio superamento della costruzione


tradizionale.

Aida in sintesi
Gli egizi si preparano alla guerra per recuperare Aida, che è stata resa una schiava.
Quest'ultima si innamorare di un giovane guerriero, Radamès. Il giovane ricambia il
suo amore, ma si invaghisce della figlia del re d'Egitto, Amneris.
Scienze - Rocce
Cosa sono le rocce e studio a quelle magmatiche
Introduzione alle rocce
Attraverso un processo di cristallizzazione, si formano, dopo tempi lunghissimi, dei minerali, anche
chiamati cristalli. Questi cristalli compongono la base di una qualsiasi roccia. I cristalli possono
presentarsi in molteplici forme, questo a causa di come sono disposti gli atomi.

I minerali sono tutti differenti per la loro solubilitò in acqua, per la loro reattivitò con gli acide,
oppure per la loro lucentezza, densità, colore o durezza. Vengono inoltre tutti classificati in una
scala, chiamata "di Mohs". Più il valore è alto in questa scala, più il minerale è duro e, quindi,
resistente allo sfregamento e all'abrasione.

Immagine raffigurante un gruppo di minerali

Rocce magmatiche o ignee


Questo tipo di rocce, chiamate magmatiche oppure ignee, si formano per via del magma, ovvero
da materiali fusi ad altissime temperature all'interno della Terra. Queste rocce sono divise da due
enormi gruppi: Le rocce magmatiche intrusive ed effusive.

Rocce magmatiche intrusive: la loro formazione avviene in profondità ed il loro raffreddamento e


solidificazione avviene in tempi lunghissimi. In genere, si formano cristalli di grosse dimensioni e la
roccia assume una forma granulare. Un esempio di questo tipo di roccia è il granito.

Immagine del granito


Rocce magmatiche effusive: dette anche vulcaniche, sono rocce formate in superficie in seguito
ad eruzioni o fuoriuscite di magma (che una volta uscito dalla crosta terrestre prende il nome di
lava). Queste rocce hanno cristalli molto piccoli o inesistenti poichè non hanno il tempo di
formarsi, per cui hanno spesso una struttura non cristallina. Un esempio è la pietra pomice.

Immagine della pietra pomice

Diamante

Il diamante è ricercatissimo e molto costoso per via delle sue proprietà. I diamanti sono minerali durissimi (10a
posizione nella scala Mohs), inoltre sono particolarmente lucenti e riescono a riflettere la luce. Ha una formula
chimica molto molto semplice: C (ovvero carbonio), questo perchè è costitiuito interamente da atomi in carbon
disposti in maniera ordinata. Si forma in grande profondità, dove sono altissime le pressioni e la temperatura; i
seguito viene portato più in superficie per mezzo del magma, per questo è possibile trovarlo a profondità molto
basse
Matematica
Piramide a base quadrata
E' un solido formato da 1 base a forma quadrata e 4 facce triangolari. Come si vede dall’immagine, si ottiene

Dalla rotazione di un triangolo rettangolo. Il volume è pari all’area di base moltiplicato per l’altezza diviso 3

Per ottenere l’area totale bisogna sommare l’area laterale, che si ottiene moltiplicano il perimetro di base

Per l’apotema e poi dividere per due, con l’area di basa, che si calcola facendo il lato alla seconda
Tecnologia
Le distruttive conseguenze dei combustibili fossili
Panoramica generale dei combustibili fossili
Per "combustibile fossile" si intendono tutti quei combustibili derivanti dalla trasformazione di
milioni di anni di materiale organico sotterrato. Questi combustibili sono: Il petrolio, il carbone ed
il gas naturale. Il problema dell'utilizzo dei combustibili fossili è l'inquinamento, ovvero la
contaminazione ambientale da parte di sostanze tossiche, capaci di cambiare il clima e l'ambiente.

Petrolio e carbone, le principali fonte di energia


Il Petrolio, un liquido che dopo essere estratto viene distillato nei suoi derivati, provoca ingenti
danni all'ambiente. Questo per via delle operazioni che servono per estrarlo: il dragaggio offshore,
che provoca danni all'ambiente marino, distruggendo anche minuscoli ecosistemi marini; ricerca
ed estrazione che, oltre ad essere operazioni non economiche, disturbano fortemente il fondale
marino. In aggiunta, può capitare che intere navi petrolieri abbiano guasti e che disperdano il
petrolio in acqua, causando danni enormi. Chiaramente, anche la combustione e l'intero processo
di distillazione rappresenta un problema ambientale.

Il carbone, oggetto di dibattito da molto tempo, rappresenta da un lato una grandissima fonte di
energia, ma dall'altro, un combustibile fossile dalle terribile conseguenze. Innanzitutto, è un vero e
proprio pericolo per la salute umana: l'esposizione e l'inalazione continua di polveri sottili, in grado
di penetrare nei polmoni e di finire in circolazione nel sangue, può cause malattie gravissime e che
creano molti impedimenti nella vita quotidiana. A differenza di come si crede, entrare in contatto
con queste polveri sottili non è poi così difficile: dalle centrali a carbone vengono sprigionate
nell'aria tutte queste sostanze tossiche (tra cui anche polveri di metalli pesanti, mercurio, piombo
e arsenico), che verranno poi respirate da migliaia di persona.
Il Gas naturale
Il gas naturale è un gas prodotto dalla decomposizione anaerobica di materiale organico. Avendo
un'origine poichè identica a quella del petrolio, si trova spesso nei giacimenti di quest'ultimo, dove
viene estratto mediante l'uso di torri derrick. La principale difficoltà nell'utilizzo del gas naturale è
il trasporto. I gasdotti sono economici, ma poiché attraversano territori di diversi stati, si può
verificare, principalmente per problemi politici, l'interruzione del flusso nel momento in cui una
nazione decide di chiudere i rubinetti sul proprio territorio. Dalla rete nazionale si diramano altre
tubazioni più piccole, dette "derivazioni" che portano il gas alle grandi utenze industriali. Il
metanodotto arriva anche alla periferia della città, dove l'altissima pressione viene ridotta a valori
molto bassi, viene aggiunta una sostanza odorizzante che serve per avvertire eventuali fughe, in
parte viene immagazzinato in serbatoi metallici (gasometri). In fine, il gas viene immesso nella rete
di tubazione sotterranea della città, percorrendo tutte le vie cittadine, fino ad arrivare nei singoli
edifici .La combustione di gas produce gas serra, anche se in misura minore rispetto agli altri
combustibili fossili. I due principali aspetti negativi (oltre all'emissione di gas serra e di inquinanti
come monossido di carbonio, ozono, ossidi di azoto) sono rappresentati dall'estrazione, che può
danneggiare l'ecosistema e causare cedimenti del terreno circostante, oltre al trasporto che
genera ulteriore inquinamento.
-Il gas naturale viene utilizzato in molte industrie come combustibile.

-Nelle industrie chimiche viene invece utilizzato come materia prima da cui ricavare prodotti come
le gomme sintetiche e i fertilizzanti.

-Nelle centrali termoelettriche viene usato come carburante per azionare turbine a gas.

Il metano viene anche impiegato a fini domestici, nelle abitazioni:

-per la cottura dei cibi;

-per la produzione di acqua calda;


-per il riscaldamento degli ambienti.
Inglese
Who Was Stephen Hawking?
Stephen William Hawking (8 january 1942 - 14 march 2018), was a British
theoretical physicist and a matematician. When he was a child, teachers didn't think
he was smart or clever, but his classmates thought he was very smart, so they called
him "Einstein". When he was 21 and at university, his motor neurone disease
related to his dyslexia was discovered by doctors. He couldn't talk speak well, so he
use an intel computer to talk and a wheelchair to move. But this didn't stop him to
become one of the most famous and great physicist afert Einstein! They thought he
had 2 years to live, but they were wrong. When he got older, he worked about
relativity, black holes, the universe and quantum energy and gravity. He also wrote
a lot of books, the most famous one is "a brief history time". He predicted that black
holes eject some radiation (named Hawking radiation). He was very interested to
space travels, and once he said that the humane race couldn't go on if it doesn't go
into space. He died in 2018 and he was buried between Isaac Newton and Charles
Darwin!

“The greatest enemy of knowledge is not ignorance, but the illusion of


knowledge”

Hawking working at Nasa


Hawking with his family

Marriage
between Hawking and his first wife, Jane Wilde Hawking

Marriage between Hawking and his second wife, Elaine Mason


Sport - Michael Phelps
"No one can make you feel inferior without your
consent"

-Senza il tuo consenso, nessuno può farti sentire inferiore-

La vita
Michael era un ragazzo dal fisico imponente, quasi spaventoso. Prendeva pessimi voti ed era
sempre in movimento, tanto che in casa non faceva altro che correre e spaccare vasi. Per questi
motivi, la madre decise di portarlo da un esperto, il dottor Wax, che confermò le sue paure,
ovvero che Michael fosse iperattivo e avesse la sindrome di Adhd (forti disturbi dell'attenzione). Il
dottor Wax fu anche molto duro, dicendo proprio che Michael fosse un ragazzo senza futuro e che
non avrebbe mai fatto niente nella vita. Dovette anche assumere degli psicofarmaci, ma che in
realtà servivano a ben poco. Fu proprio quando la famiglia si accorse che erano completamente
inutili che le sorelle presero l'iniziativa di iscriverlo in piscina, un luogo dove avrebbe potuto
sfogare tutte le sue energie. Inizialmente non gli piaceva un granchè. Odiava tuffarsi ed avere la
testa sotto l'acqua. Poi gli fu proposto il dorso, stile in cui dove non ti devi tuffare e non hai la testa
sotto l'acqua. E qui, cambiarono le cose. Cominciò a macinare vasche, fino a che una persona
credette in lui per la prima volta. Era un tecnico di nome Bob Bowman in cerca di un campione.
Bowman prese gli psicofarmici e li buttò via, dando poi degli auricolari a Michael. Lo portò a
partecipare a qualche gara, e qui si vide tutto il suo talento. Crescendo, vinse 23 ori ai Mondiale e
26 ai mondiali

Quello che per il Dottor Wax era una persona senza futuro, era diventato il più grande nuotatore
della storia.

Michael Phelps da giovane


Tutti gli ori di Phelps

Nota personale
Ho scelto di parlare di Michael Phelps per due motivi in particolare. Il primo è perchè mi ha
sempre affascinato come nuotatore: l'ho sempre visto in televisione con le sue spalle enormi
mentre nuotava a delfino. Lo conosco da tempo, da quando mi ero interessato al mondo del
nuoto. Il secondo, è perchè mi ha colpito moltissimo la sua storia. Ritengo incredibile, quasi
divertenteche una persona in cui nessuno credeva, potesse diventare così importante. Mi hanno
agghiacciato anche le parole del dottor Wax. Per lui Michael non sarebbe diventato nessuno, ma
quello che mi lascia di stucco è che lui non abbia fatto niente di niente per spronare Michael a
trovare qualcosa in cui fosse bravo veramente.

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