Giovanni Boldini,
Mademoiselle De Nemidoff, 1908,
Olio su tela, cm 232x122, Collezione privata
La “Belle Epoque”
Le Chateau d'eau and plaza, Exposition Premessa
Universal, 1900, Paris, France.
la comunicazione in tempo
reale attraverso onde radio e
poi telefoniche,
La “Belle Epoque”
Premessa
l'invenzione del
motore a scoppio
che soppianta dopo
millenni il traino
animale ,
La “Belle Epoque”
Premessa
Alfons Mucha,
Labolizione della
servitù della gleba
in Russia, 1914.
La “Belle Epoque”
Premessa
Giovanni Boldini,
La camicetta di voile, 1905, olio su tela
La “Belle Epoque”
Pittura
Giovanni Boldini
Giovanni Boldini,
Mademoiselle De Nemidoff, 1908,
Olio su tela, cm 232x122, Collezione privata
La “Belle Epoque”
Pittura
Giovanni Boldini
Federico Zandomeneghi
Federico Zandomeneghi, Le the, 1890-1893, pastello su carta
La “Belle Epoque”
Pittura
Federico
Zandomeneghi
Oscar Ghiglia
Aroldo Bonzagni
Pompeo Mariani
Oreste Da Molin
Oreste Da Molin,
Flirtation, 1901, olio su tela
La “Belle Epoque”
Pittura
Giovanni Costetti
Marcello Dudovich
Marcello Dudovich,
Cordial Campari, 1913,
cromolitografia su carta
La “Belle Epoque”
Pittura
L'architettura e il gusto
artistico nell'arredare e
nell'oggettistica subiscono in
questo periodo profonde
trasformazioni con l'affermarsi
del LIBERTY,
La Rivoluzione Industriale
diede vita ad una "reazione"
all'esasperato meccanicismo
industriale con l'affermarsi in
vari campi (arte, architettura,
design, moda) di un
assecondare, al contrario, la
natura,
Milano.
La “Belle Epoque”
Architettura
Via Belfiore, Torino. “Casa gialla“, opera di Pietro Fenoglio, autore di alcuni capolavori
del liberty torinese.
La “Belle Epoque”
Architettura
Gustav Klimt
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
Medicina
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
Tutti e tre i pannelli, della
dimensione 430x300cm,
vennero distrutti da un
incendio del Castello di
Immerdorf nel 1945, e ne
rimangono solo foto in bianco
e nero e una foto a colori del
bozzetto di Medicina.
Giurisprudenza
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
Klimt nei suoi primi lavori
mostra una precisione di
disegno e di esecuzione
assolutamente straordinarie,
Ildillio, 1884.
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
ponendosi però in un filone di
eclettismo storicistico tipico di
una certa cultura del XIX
secolo, in cui gli elementi della
tradizione, in particolare
rinascimentale, vengono
ampiamente rivisitati e
riutilizzati.
Gustav Klimt, Il Teatro Antico di Taormina, affresco del soffitto del Burgtheater di
Vienna 1886-88
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
La sua personalità comincia ad
acquisire una importante
caratteristica intorno al 1890
quando la sua pittura
partecipa sempre più
attivamente al clima
simbolista europeo.
In quest’occasione fu allestito
anche il padiglione austriaco,
su progetto di Hoffmann, e tra
le opere esposte vi fu «Le tre
età della donna» di Klimt.
Gustav Klimt, Le tre età della donna, 1905.
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
Il quadro ha le raffinate
eleganze tipiche del periodo
aureo. Si noti in particolare
l’espressione estatica e con il
capo reclinato della donna,
che anticipa analoghe
soluzioni posteriori.
Gustav Klimt, Le tre età della donna, 1905.
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
Danae (1907-08)
è uno dei quadri più noti di
Klimt ed appartiene alla sua
fase creativa più feconda.
Gustav Klimt, Danae, 1907-08
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
Il tema che egli tratta è ancora
l'erotismo femminile, che egli
rappresenta nella rivisitazione
del mito di Danae,
personaggio dell'antica
mitologia greca, che, secondo
la leggenda, fu fecondata nel
sonno da Giove, trasformatosi
in pioggia d'oro.
Gustav Klimt, Danae, 1907-08
La “Belle Epoque”
Gustav Klimt
L'espressione di estatico
abbandono della donna
rimanda ad una dimensione
onirica dell'eros, molto
frequente nelle immagini di
Klimt, fatta soprattutto di
percezioni interiori che non di
appagamento dei sensi.
Ma la scomparsa dell’oro, e un
nuovo studio sul valore
simbolico e comunicativo del
colore, sono di certo i tratti
più nuovi dell’ultimo periodo
dell’attività di Gustav Klimt.