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Indce

Analisi del periodo storico e culturale settecentesco

Storia del costume

Uso di trucco e parrucco nel settecento

Manon di Massenet : Trama, personaggi e costumi

Preparazione pratica all'esame:


Tutorial fotografico per la preparazione della parrucca '700
Face chart progetto di trucco '700 e tutorial fotografico della sua realizzazione

Tutorial fotografico passo per passo: Makeup ispirato a un opera d'arte a piacere

Raccolta fotografica dei lavori svolti durante il corso dell'anno scolastico

Analii del perodo sorco e culturale setecenteco

il settecento fu sicuramente il secolo delle grandi trasformazioni: espansione demografica ed


economica caratterizzarono infatti questo periodo.
Nuove tecniche vennero introdotte per la lavorazione dei campi:
l'aratro metallico, ovviamente pi resistente ai lavori pesanti, il mulino per il drenaggio delle acque
le trebbiatrici per battere le spighe e setacciare i grani.
Il paese pi all'avanguardia fu l'Inghilterra dove, non a caso, si sviluppa la rivoluzione industriale
e dove le condizioni generali del paese erano sicuramente pi favorevoli.
Di fatti vi era in quell'epoca un governo parlamentare e, in politica estera, si curava
moltissimo l'interesse commerciale e soprattutto la supremazia nei commerci internazionali:
la manifattura tessile era la prima in Europa ed erano avvantaggiati dall'enorme disponibilit
di ferro, metalli e carbone.
Tutto ci port a quella che ora definita prima rivoluzione industriale.
Lo sviluppo e l'introduzione delle nuove tecnologie trasform l'Inghilterra da pese di agricoltori
e artigiani a paese altamente industrializzato.
Un grande avvenimento fu nel 1769 quando James Watt costru la macchina a vapore.
Con la speranza di trovare lavoro, contadini, poveri, mercanti lasciarono la
campagna a favore della citt.
L'aspetto delle citt si modific velocemente: i primi palazzi, condomini; i primi sobborghi; i primi
grandi problemi di natura igienica; i primi problemi di inquinamento; di disoccupazione, di
delinquenza organizzata.
In America, dove a partire dal 1500 gli inglesi avevano messo piede, si cominciarono a formare le
13 colonie che si arricchirono di presenze di irlandesi, tedeschi, orientali, francesi.
Presto tra le comunit inglesi d'America e quelli della madre patria i rapporti cominciarono a
deteriorarsi: i primi non potevano avere i loro rappresentati presso il parlamento inglese ed erano,
dunque, sottoposti alla politica mercantilistica imposta da Londra.
Nel 1773 il monopolio del commercio del t viene ceduto alla Compagnia delle Indie
escludendo completamente i mercanti americani: un gruppo indipendentista sal sulle navi della
Compagnia (Boston) e gett nell'Oceano l'intero carico.
Inizi allora la rivoluzione che si concluse nel 1776, il 4 luglio
con la Dichiarazione d'Indipendenza che decret la nascita degli Stati Uniti d'America.
Il conflitto si conclude nel 1783 con il riconoscimento dell'indipendenza.
In Francia: Primo Stato (clero), Secondo Stato (Nobilt), Terzo Stato(la borghesia e il popolo).
Porter allo scoppio della Rivoluzione francese.
In Italia: il clero costituiva l'ordine privilegiato.
I nobili guidavano con le loro posizioni l'intero territorio.
Ovunque si sentiva il bisogno di riforme e, soprattutto, di "illuminismo":

Eliminazione dell'assolutismo monarchico ( negazione dell'autorit divina ),


necessit di sovranit popolare, uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, abolizione dei
privilegi feudali, libert di pensiero e di stampa e diffusione dell'istruzione tra le masse popolari.
Qualche sovrano, nel tentativo di trovare una mediazione col popolo
che cominciava a comprendere i propri diritti lesi, promosse il dispotismo illuminato: da una parte
promuovevano le riforme ma, dall'altra cercavano di mantenere e consolidare il loro potere.
Il Settecento rappresenta quindi nella storia del mondo Occidentale una svolta rivoluzionaria che ha
cambiato radicalmente sistemi politici, economici e sociali.
Questo secolo stato caratterizzato dal punto di vista economico dalla rivoluzione industriale,
che ha determinato la nascita di una nuova classe sociale, la Borghesia imprenditoriale.
Questa classe sociale cerca di ottenere nuovi privilegi nei confronti dei nobili e del clero.
Qual era il sistema politico oltre all'Inghilterra allora in vigore nella maggior parte dei Paesi
dEuropa?
Il sistema politico piu diffuso era la monarchia assoluta, un sistema in cui il re concentrava in s
tutti i poteri dello Stato, ossia il potere esecutivo, legislativo e il potere giudiziario. Non esistevano
inoltre, leggi scritte, cio mancavano le Costituzioni. LIlluminismo cerc in tutti i modi di
combattere questo sistema politico attraverso le voci dei suoi massimi rappresentanti, che in Francia
sono stato Voltaire, Montesquieu e Rosseau. La corrente illuministica, infatti, nasce in Inghilterra
dove avr una ampia diffusione, ma dar i suoi effetti maggiori in Francia, perch in Inghilterra le
riforme si fecero subito e si arriv alla Costituzione, mentre in Francia dove cera la Monarchia pi
antiquata che manteneva i privilegi del re e del clero e della nobilt. (In Francia infatti)
lIlluminismo porter alla rivoluzione nel 1789.
Cultura e letteratura
Nella seconda met del secolo diminu l'analfabetismo, innalzando i livelli di vita e culturali. La
cultura e le arti si ispirano alla vita reale e concreta.
Il tema principale della letteratura fu il romanzo che evidenziava in maniera facile gli aspetti e i
problemi della vita sociale.
Alcuni importanti filosofi e romanzieri furono Voltaire, Montesquieu, Rousseau. Altro genere di
grande successo fu il dramma teatrale che proponeva soggetti sempre nuovi, adeguati ai problemi
della vita e alla mentalit dei borghesi, che proponeva appunto scene di vita degli uomini, vizi e
virt ritratti con benevole ironia.
In Inghilterra si afferm il genere satirico con Jonathan Swiftnei "Viaggi di Gulliver" che
condannava la stupidit dell'uomo e con Daniel Defoe nel romanzo Robinson Cruise che esaltava la
capacit dell'uomo che si organizza una vita accettabile da solo in un'isola deserta.
Su questo genere in Italia c' il poeta Giuseppe Parini che voleva denunciare il modo in cui la
societ presa dal denaro e dalle frivolezze quindi propagava idee di giustizia e liberale dignit.
I pi importanti illuministi europei furono Pierre mette in ridicolo i nobili ed esalta l'ingegnosit e
l'intelligenza dei semplici.
Joseph Addinson, inglese, si fa interprete della vita borghese e imprenditoriale.
I fratelli Pietro e Alessandro Verri e Cesare Beccaria mettevano in evidenza il loro slancio liberale e
progressista.

Le arti
Nell'architettura si abbandonano le decorazioni predominanti nel periodo barocco, lasciando posto
alla esigente di una societ in mutamente. I pi importanti artisti: Robert e James Adam, Alessandro
Galilei.
Nella pittura gli aspetti reali sono facilmente identificabili, soprattutto nell'espressivit dei volti e
negli spazi della luce. I pittori principali: Giuseppe Maria Crespi, Francesco Guardi, Pietro e
Alessandro Longhi, Canaletto, Jean Monore Frangonard, Jean-Antoine Walteau, William Mogarth,
Thomas Geinslooroughe e Francisco Goya.
Nel Settecento si sviluppa soprattutto la musica, infatti in questo periodo vissero i grandi geni.
Erano tutti tedeschi Johann Sebastian Bach, Joseph Maydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Georg
Friedriech Haendal ognuno dei quali vi port un grandissimo contributo. Intanto in Italia Domenico
Cimarosa, Giovanni Paisello, Giovanbattista Pergolesi si imposero con l'opera comica, che si
adattava alle esigenze di un pubblico borghese.
Scienza tecnica
La tecnica e la scienza furono le grandi artefici del mutamento culturale del Settecento, perch
agevolarono le mutazioni delle idee illuministiche che cono alla base del rinnovamento economico
della societ. Il maggior sviluppo della tecnica si ebbe nel campo tessile con l'invenzione dei telai
meccanici che sostituirono i lavori manuali. In campo metallurgico l'innovazione si ebbe con la
scoperta dell'energia a vapore (Thomas Newcomen e James Watt).
Altri importanti illuministi Lazzaro Spallanzani (biologo), Giambattista Morgagni (medico), Celsius
(astronomo) inventa il termometro centigrado, Benjamin Franklin invent il parafulmine, il fisico
Alessandro Volta la pila e molti altri ancora.
L'illuminismo
fu un ampio movimento politico, sociale, culturale e filosofico sviluppatosi proprio in questo
periodo.
Nacque in Inghilterra ma ebbe il suo massimo sviluppo in Francia. Il termine illuminismo passato
a significare genericamente ogni forma di pensiero che voglia "illuminare" la mente degli uomini,
ottenebrata dall'ignoranza servendosi della critica, della ragione e dell'apporto della scienza.

Stora del cosume: Il setecento

In questo secolo di rivoluzioni la moda smise di essere circoscritta dalla nobilt per diffondersi in
gran parte della societ; sono infatti le strade a dettare la moda del momento.
L'Abbigliamento maschile si semplific assumendo una linea con decori pi sobri, con colori tenui
e tonalit pastello.
La linea degli abiti era con spalle strette e si allargava verso il basso.
Il copricapo pi utilizzato era il tricorno quasi sempre in seta feltro o velluto di colore nero e
decorato da piume di struzzo e bottoni.
I capi che si utilizzavano erano la Marsina la Sottomarsina e le Coulottes.
Le calze erano sempre in tinta con le scarpe e rifinite con una fibbia per completare l'abbigliamento.
L'abbigliamento femminile invece favoriva vesti sciolte, intere e dalla linea morbida, si utilizzava
molto pizzo.
L'abito pi in voga del secolo l'Andrienne che era formato da un busto aderente con scollo ampio
e un pannello a pieghe nella parte posteriore che partiva dalle spalle per scendere morbido fino a
terra a volte terminando in uno strascico.
La gonna aveva un'ampiezza notevole che si otteneva con il Panier, una struttura di cerchi metallici
o di legno di forma circolare.
Le maniche arrivavano fino al gomito e la veste poteva o essere chiusa o lasciare intavedere a
contrasto la sottoveste.
La calzature invece erano provviste di tacco alto, in raso o seta o tal volta con la stessa stoffa
dell'abito.

La Francia sovrana della Moda.


Far vedere ed essere visti. Per tutti i secoli dellAntico Regime questa regola rimase indiscussa.
Il lusso della corte era immagine dello Stato .
Nei secoli dellAntico Regime, nella moda si era praticata una netta distinzione tra momento
ideativo e fase di realizzazione: Il primo era appannaggio del cortigiano, la seconda di artigiani che,
mettevano in opera loggetto dabbigliamento. Lunica fase autonoma era quella della fabbricazione
dei tessuti, che richiedeva tali competenze professionali e tali capitali da investire, da giustificare la
nascita di una potente casta di mercanti.
La loro attivit comprendeva la vendita di tutto ci che riguardava le acconciature e gli ornamenti
degli uomini e delle donne e che si chiamano gale e guarnizioni.
Spesso si occupano anche di disporle sugli abiti e inventano anche il modo di farlo. Fanno anche
copricapi e li montano come le acconciatrici. Il loro nome deriva dalloggetto del loro commercio
perch vendono solo articoli di moda. Quella delle marchandes de modes divenne una vera e
propria corporazione nel 1776. Ed ebbe fra i primi sindaci Rose Bertin la pi famosa modista del
periodo. Serv soprattutto Maria Antonietta.
I Modelli Vestimentari settecenteschi
La funzione delle marchandes de modes era soprattutto quella di creare guarnitures per un sistema
vestimentario atto di pochissime fogge. Alla met del secolo, il modello pi diffuso in Francia era la
cosidetta robe la franaise , che si indossava con il panier ed era composta da una sopraveste, una
sottana e una pettorina.

Sotto il vestito
come anticipato in precedenza tornano di moda i sostegni sotto le gonne, prima la criade una
sottogonna rigida e poi i panier, vere e proprie intelaiature e cerchi concentrici di ampiezza
crescente direttamente attaccati al corsetto, essi erano costruiti o in vimini o in osso di balena.
L'ampiezza del panier vari in base ad epoca e circostanza, erano pi contenuti per il giorno e per la
sera invece potevano raggiungere misure come 5-6 metri.

Il corpetto invece venne abbellito da strisce di stoffa arricciate o lisce cucite orizzontalmente sulle
camicette queste non erano sempre dello stesso materiale del vestito, a differenza di un'altra
innovazione, le balze o volants i quali erano sempre dello stesso tessuto.
Pur non variando molto, il corpetto spost l'allacciatura sul retro sul modello di quello inglese, era
coperto inoltre come quello francese di stoffe pregiatissime.

Trucco e Parrucco nel 170


Lepoca Barocca stravolge la donna angelizzata, retaggio del Dolce Stil Novo,
e la plasma in una creatura del tutto diversa: procace, sensuale e maliziosa.
La donna rococ era delicata, graziosa e civettuola.

I canoni che caratterizzano la fine del 600, di tutto il 700, ed anche di buona parte dell800,
propongono un tipo di bellezza decisamente pi artefatta.
Era molto diffuso lutilizzo di profumi e talchi, uomini e donne portavano parrucche molto vistose,
con elaborate ed altissime acconciature.

Nel Settecento, pi che in alti periodi, lartificiosit e la sfarzosit conobbero il loro massimo
trionfo. Persone di tutte le et e di entrambi i sessi cominciavano, fin da bambini, ad utilizzare
parrucche, profumi e ad incipriarsi viso, dcollet, braccia, mani e capo. Luso dei cosmetici era
tornato in auge, come abbiamo visto nellarticolo precedente, nel Rinascimento, nonostante le
opposizioni e le resistenze del mondo ecclesiastico, e nel 700 il trucco era particolarmente diffuso.
Rispetto al passato il trucco era tuttaltro che naturale e sobrio. Si calcava la mano con tutto,
soprattutto con la cipria, il fard ed il rossetto.
Senza dubbio la cipria e la biacca erano i cosmetici pi utilizzati. Venivano impiegati per conferire
lincarnato dalabastro, tanto amato anche nelle epoche precedenti, per donare il tanto agognato
effetto di pelle di porcellana e, non meno importante, per mascherare imperfezioni, segni
dellinvecchiamento, discromie e, nel caso della cipria, dato che la si usava anche sul capo, con o
senza parrucca, serviva a coprire i capelli bianchi.
Le composizioni stesse di questi cosmetici erano, come abbiamo gi visto per i periodi precedenti,
quasi prevalentemente tossiche e contenevano grandi quantit di piombo.
Questo comportava, a lungo andare, gravi problemi di salute: mal di testa, svenimenti, vertigini
erano i disturbi pi lievi che potevano provocare, senza contare i danni alla pelle.

A questo punto uno dei modi per camuffare ancora maglio eventuali problemi di pelle e per dare
unaria ancora pi sofisticata al tutto cerano le mouches, piccoli coriandoli di seta, taffett e pelle,
solitamente neri, provvisti, sul retro, di un sottile strato di gomma che,
una volta inumidito, aderiva alla pelle.
Queste mouches, nei finti, erano conservati in bellissimi cofanetti, come quello che vedete in foto,
ed assumevano significati simbolici differenti in base alla loro posizione.

Con il rossetto (solfuro di mercurio cristallino o cocciniglia), e con il fard (una parola che deriva
dal francese e che sta per tenero) veniva dato ancora pi risalto alla pelle bianca.
Con il fard si disegnavano due piccoli pomelli rosa al centro delle gote, sullo strato di cipria bianca,
e in questo modo il viso acquisiva una certa fissit, come una maschera.
La produzione di cosmetici era prevalentemente domestica e chi poteva permetterselo aveva un
piccolo laboratorio privato, simile a quello degli alchimisti.
Non era inconsueto che le grandi dame di corte si facessero aiutare dai pittori per la scelta dei colori
e per le dosi da utilizzare nelle miscele. I pittori diventavano, in qualche modo, anche truccatori e,
purtroppo per le aristocratiche, spesso venivano impiegate, in ambito cosmetico, le stesse materie
prime utilizzate anche per i dipinti veri e propri, con il conseguente utilizzo di miscele velenose.

La Manon d Masenet: Trama, personagi e cosumi.


Manon un Opera in cinque atti di Jules Massenet su libretto di Henri Meilhac e Philippe Gille,
basato sul romanzo del 1731 "L'histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut" dell'Abb
Prvost.
La prima rappresentazione avvenne all'Opra-Comique di Parigi il 19 Gennaio 1884.
La storia di Manon era gi stata ripresa in precedenza per il balletto di Halvy "Manon Lescaut" nel
1830 e da Auber in un'opera comica dal titolo "Manon Lescaut" nel 1856 e lo stesso Massenet dieci
anni dopo la prima di quest'opera ha presentato il seguito, un atto unico dal titolo "Le portrait de
Manon" che presenta il Cavaliere des Grieux ormai vecchio.
Manon l'Opera pi popolare e duratura di Massenet che con questa ha conquistato rapidamente i
maggiori teatri del mondo, sopravvivendo con successo al passare del tempo restando l'esempio per
eccellenza del fascino e della vitalit della musica e della cultura della Belle Epoque parigina.
Trama
Nella Francia del 1721. Manon, fanciulla dal carattere irrequieto e ribelle e destinata dai suoi alla
vita monastica, si incontra per caso il giovane Des Grieux.
Fra i due nasce un amore improvviso, irresistibile e insieme fuggono a Parigi, ma dopo pochi
giorni di felicit la vita in comune si rivela un fallimento perch mentre il giovane desidera
sposarla, Manon continua a sognare unesistenza nel lusso e per averla non disdegna la corte di
uomini ricchi, come il signor De Brtigny.
Il padre del giovane Des Grieux organizza il suo rapimento troncare l'imbarazzante relazione.
Manon, saputo da Brtigny del complotto, invece di avvertire il compagno, salvarlo dal rapimento
e rimanergli fedele anche nella povert, preferisce tacere e, per garantirsi una vita agiata, diventa
l'amante di Brtigny.
Intanto il giovane Des Grieux stato costretto in convento, ma raggiunto da Manon quando sta
per essere ordinato abate nel convento di Saint-Sulpice fugge con lei.
AllHtel de Transilvanie, equivoco centro della mondanit parigina, i due, a corto di denaro,
tentano la fortuna al gioco, ma Des Grieux che vince ripetutamente, viene accusa di barare con la
complicit di Manon.
Des Grieux viene arrestato, ma dopo poco tempo di nuovo libero; Manon invece, quale prostituta,
condannata alla deportazione nella lontana America.
Il giovane innamorato cerca inutilmente di salvare la sua donna, ma ottiene soltanto rivedere la
fanciulla unultima volta.
Manon, lacera e stanca implora il perdono per il male provocato dal suo egoismo, Des Grieux la
conforta e sogna con lei una futura libert, ma ormai Manon, spossata dagli stenti, muore poco
dopo.

Personaggi principali

Il Cavaliere des Grieux: tenore

Lescaut, guardia del corpo, cugino di Manon: baritono

Il conte De Grieux: basso

Guillot de Morfontaine, ricevitore generale: basso

Il Signor di Bretigny: baritono

Manon: soprano

L'Oste: baritono

Poussette: soprano

Javotte: mezzosoprano

Rosette: contralto

Una Fantesca: soprano

Atto I
Scena unica ad Amiens
Un vasto piazzale presso la Porta di Parigi. Un viale a destra. A sinistra un'osteria con porticato
sotto al quale sono disposte varie tavole per gli avventori. Una scaletta esterna conduce al primo
piano dell'osteria.
Nel cortile di una locanda il signor Guillot de Morfontaine e il signor di Bretigny, in compagnia di
tre ragazze, si fanno servire il pranzo.
Quando il suono di una campana annuncia l'arrivo della diligenza di Arras, il cortile si riempie di
gente curiosa e, fra la gente c' la guardia Lescaut.
Dalla diligenza scende una graziosa ragazza, Manon e Lescaut le va incontro, il cugino incaricato
di riceverla.
Dalla finestra della locanda Guillot vede la fanciulla e, colpito dal suo aspetto, si presenta e le mette
a disposizione le sue ricchezze e la sua vettura. Manon sorpresa e divertita da queste proposte, ma
arriva Lescaut che si era allontanato per prendere i bagagli e allontana il maturo corteggiatore
consigliando Manon a non parlare con gli sconosciuti.
Manon cerca di mostrarsi riservata, ma non riesce a nascondere la sua vivacit e il suo desiderio di
nuove esperienze e racconta al giovane Cavaliere che i parenti la mandano in convento perch si
corregga del suo temperamento troppo esuberante.
Des Grieux si offre di aiutarla a sfuggire a questo triste destino e l'arrivo del postiglione mandato da
Guillot fa venire in mente a Manon l'idea di sfruttare il vecchio galante, burlandosi di lui.

Atto II
Scena unica a Parigi
Nel loro modesto appartamento in rue Vivienne. Manon e Des Grieux vivono giorni felici; ben
presto per la vita a due si rivela un'esperienza fallimentare e in Manon subentra la noia.
Mentre Des Grieux continua a essere innamorato della fanciulla, al punto di scrivere al padre una
lettera per comunicare la propria intenzione di sposarla (On l'appelle Manon), Manon non disdegna
le attenzioni di uomini facoltosi, nella speranza di coronare il sogno di un'esistenza agiata.
Il cugino Lescaut presenta a Manon il signor di Brtigny, e mentre Lescout parla con Des Grieux,
Brtigny prende da parte Manon e le dice che il padre del suo innamorato far sequestrare il figlio
per interrompere la loro scandalosa convivenza.
Se Manon riveler ci al suo amante, sar costretta a fuggire con lui e a dividerne la povert; se
tacer, potr avere tutti gli agi e il lusso che la sua bellezza merita.
Rimasta sola, Manon combattuta fra l'amore per Des Grieux e il desiderio di ricchezze si convince
che meglio tacere per il bene di Des Grieux, ma turbata e non riesce a mostrarsi allegra quando
questi torna e si siede con lei a cena.

Atto III
Quadro Primo: La festa da Ballo al Cours-la-Reine.
Questo atto composto da sette scene e presentandoci un gioco raffinato di proposte, ritorni
tematici, rispondenze episodiche, con una vastit rappresentativa che abbraccia lintera piramide
sociale, dal popolo, dai militari ai borghesi, dagli aristocratici agli artisti, ognuno con la propria
fisionomia e realt musicale.
Manon vive con Brtigny, gi una figura ben nota nella frivola vita notturna parigina e qui canta
l'aria di Je marche sur tous les chemins e la singolarit ritmica, tonale, del brano riflette
perfettamente la volubilit e linstabilit del personaggio.
Durante la festa, che comprende un Balletto, Manon sente padre di Des Grieux dire che suo figlio
non in carcere, ma cos disperata dopo essere stato lasciato da Manon che vuole diventare
sacerdote e decide di andare alla badia a cercarlo.

Quadro Secondo: il parlatorio di Saint-Sulpice.


Dame, borghesi e devote lodano l'eloquenza e la piet del predicatore, il giovane Abate Des Grieux,
poi arriva Manon che chiede a Dio di concederle il perdono di Des Grieux.
Chiamato in parlatorio, il giovane Abate sconvolto dalla presenza di Manon, cerca di respingerla e
di mostrarsi insensibile alle lacrime ed alle lusinghe di lei, ma il ricordo dei giorni felici pi forte
di qualunque risoluzione e Des Grieux si abbandona all'abbraccio di Manon e fugge con lei.

Atto IV
Scena unica: una sala da gioco in albergo
Ai tavoli siedono molti giocatori, fra i quali sono Lescaut e Guillot (il vecchio gentiluomo del primo
atto),che si mostra molto contrariato vedendo entrare Manon accompagnata da Des Grieux: egli non
le ha mai perdonato lo scherzo della vettura.
Manon, sempre assetata di divertimenti e di lusso, spinge il suo amico a tentare la fortuna al giuoco
perch ormai le loro risorse sono esaurite.
Des Grieux non vorrebbe giocare, ma anche Lescaut insiste perch egli prenda posto a un tavolo.
Guillot gli propone una partita per vedere se il giovane cavaliere vincer contro di lui anche al
gioco, ma quando questo avviene, Guillot si alza accusando l'avversario di barare.
Des Grieux respinge indignato l'insinuazione e Guillot lascia minacciosamente la sala.
Manon tenta di trascinare via Des Grieux che rifiuta di allontanarsi per non mostrarsi pauroso e,
prima che sia possibile far sparire carte e gettoni, fanno irruzione numerose guardie seguite da
Guillot ed il Conte Des Grieux.
Lescaut fa in tempo a fuggire ed il Conte, ritenendo che il figlio meriti una grave punizione, l
o fa arrestare.
Viene arrestata anche Manon che, accusata di prostituzione, sar condannata alla deportazione.

Atto V
Scena unica: strada verso le havre.
Des Grieux aspetta il passaggio del convoglio delle condannate alla deportazione perch Lescaut gli
ha promesso di organizzare un attacco alle guardie di scorta per liberare Manon. Quando Lescaut
arriva con la notizia del tentativo fallito, Des Grieux si dispera e cercher di liberare Manon con le
sue sole forze.
All'arrivo della colonna fa per slanciarsi contro le guardie, sguainando la spada, ma Lescaut lo
trattiene dal commettere questa pazzia, con i soldi rimasti cercher di corrompere le guardie.
Dopo poco, la ragazza appare stanca e lacera in cima al pendio e si getta piangendo fra le braccia di
Des Crieux chiedendogli perdono di tutte le sue leggerezze e del suo egoismo. Des Grieux la
conforta e l'assicura che tutto sar dimenticato e la vita potr tornare per loro serena e gaia come nel
loro piccolo appartamento parigino.
Ma Manon tanto indebolita dai disagi che non resiste all'emozione dell'incontro e muore,
chiedendo perdono: Des Grieux cade disperatamente sul corpo senza vita della sua amata.

Progto d'eame, realizzazione parrucca e trucco '70

per l'esame finale ci stato richiesto di costruire una parrucca '700


la base era per tutti uguale, ma ognuna di noi doveva decorarla con un elemento
decorativo predominante.
io ho scelto per quest'ultimo una scarpa in stile '700, mi sono ispirata ad una scena di
Marie Antoinette, dove riprendevano dall'alto una fila di scarpe tutte molto colorate e
con dei tessuti molto pregiati proprio come si usava allora.
per il trucco invece ci stato chiesto di fare un trucco d'epoca settecentesco per con la
variazione di una mascherina, quindi con ombreggiature e sfumature in modo da
ricrearla come se fosse tridimensionale e realmente appoggiata sul viso.
per questa invece mi sono ispirata al Fantasma dell'opera, creando una maschera
irregolare che prende solo met viso.

Realizzazione parrucca '70 paso per paso.


Abbiamo applicato della pellicola trasparente su una testina di legno, per far si che il lavoro
svolto non si incolli su di essa.
Successivamente abbiamo bagnato del tulle gomm e lo abbiamo modellato sulla testina
aiutandoci con dei chiudi per fissare il tulle quest'ultima.
Per far aderire bene il tulle alla testina abbiamo formato delle piccole pence nella parte
posteriore, in modo tale che sulla calotte non si formassero grinze.
Dopo questo procedimento abbiamo ricoperto tutta la calotte di colla vinaville e ricoperta
con una calza.

Infine abbiamo lasciato asciugare il tutto per un giorno e tagliato gli eccessi di tulle.
Una volta asciutta la calotte, con una matita vi abbiamo disegnato l'attaccatuta dei capelli,
togliendo i chiodini l'abbiamo staccata dalla testina e abbiamo ritagliato il contorno
dell'attaccatura.

Nel frattempo che la calotte asciugasse abbiamo cucito su sei stecche di plastica,
pi o meno lunghe un metro del fil di ferro della stessa lunghezza che ci serviranno in
seguito per creare la struttura della parrucca.

Una volta pronte le sei stecche e la calotte tagliata ed asciugata, abbiamo creato un bordino
di mezzo centimetro circa cucendo della fettuccia su tutto il contorno dell'attaccatura dei
capelli.

Ora che l'occorrente per creare la struttura era pronto abbiamo riapplicato la calotta sulla
testina.
Abbiamo poi preso le sei stecche di plastica e fil di ferro e aiutandoci con dei chiodini le
abbiamo incollate una ad una, con colla a caldo, in modo tale formassero una struttura che si
sviluppa verso l'alto tipica del 1700.
le stecche sono state applicate in modo seguente:
una da tempia a tempia, dal centro della testa anteriore al posteriore, da orecchio a orecchio,
dai due lati della testa anteriore incrociandosi verso il dietro, e le ultime due
orizzontalmente per far si che la struttura fosse pi resistente.

Ora che anche la struttura pronta, con l'aiuto del professore abbiamo ricoperto con due
strati di carta velina la parrucca, e spennellato il bordo con della colla vinaville in modo tale
che inumidito si strappasse pi facilmente.

Come ultimo passaggio abbiamo poi ritagliato delle lunghe strisce di carta velina larghe 3
cm e le abbiamo applicate intorno alla parrucca e sopra di esse ne abbiamo applicate delle
altre pi sottili formando dei riccioli.

Ora che la nostra base per la parrucca pronta abbiamo preparato tutte le decorazioni da
applicare sopra di essa.
Per prima cosa ho realizzato la scarpa '700.
ho preso una vecchia scarpa decolt con il tacco non molto alto e leggermente a punta.
Con della carta rigida ho realizzato una sagoma da applicare sopra alla scarpa in modo tale
da rendere il contorno pi accollato al piede e pi spesso.

Ho poi realizzato con del cartone il tacco in modo da renderlo pi spesso e curvo
e con l'aiuto di colla a caldo, vinaville e scotch ho attaccato il tutto alla scarpa.

Infine ho ricoperto tutta la scarpa con carta velina e vinaville in modo da renderla tutta
bianca e lucida, dopodich per completarla abbiamo incollato una fibbia e un bordino di
passamaneria oro in tutto il contorno, tacco e sulla punta.

Infine abbiamo creato dei fiori, con dei centrini per torte, un fiocco, dei riccioli, abbiamo
comprato delle perle bianche e abbiamo applicato il tutto sulla parrucca.
E questo il risultato finale.

Realizzazione trucco '70.

comincio stendendo della colla stick sul sopracciglio sinistro della modella pettinandolo
verso l'alto in modo tale che si appiattisca il pi possibile.

Dopodich segno con una matita bianca il contorno della mascherina e con un panstick
bianco coloro la parte restante di bianco stendendo il colore molto bene in modo tale da
ottenere un colore molto leggero e velato.

Fatto questo procedimento coloro sempre con lo stesso panstick la parte della maschera
questa volta per con molto colore uniforme e spesso in modo tale da avere uno stacco dalla
parte velata fatta precedentemente.

Senza incipriare il fondo con un supracolor nero creo delle ombre, picchiettando con un
pennello, nella parte della mascherina facendo in modo di creare dei chiaroscuri che
daranno l'idea di una maschera tridimensionale.
Con un pennello di precisione e dell'aquacolor nero creo una sagoma intorno all'occhio
allungata, e sfumo verso l'interno per creare l'ombra con un ombretto in polvere sempre
nero.
Infine con un colore rosa/violaceo creo una forma tonda sfumata sotto lo zigomo.
Dopodich inciprio il tutto.

Poi, sempre con un pennello da precisione e con l'acuqacolor nero delineo con una linea
molto sottile il contorno della mascherina.

Infine per completare il lavoro marco con dell'ombretto nero tutto il contorno sinistro della
mascherina in modo da far sembrare quest'ultima realmente appoggiata al viso.
Completo poi la parte destra del viso con un trucco '700, ombretto color rosa e ciglia finte, e
disegno le labbra a cuore con un colore rosso.

Realizzazione trucco a scelta svolto durante l'anno scolasico:


progto ipirato ad un opera d'are, Roy Lichtensein Pop-Ar.

Per prima cosa stendo una base bianca su tutto il viso con un panstick bianco.

Poi inizio con un pennello da precisione a delineare sulla parte sinistra del volto un
ombra che va dal mento alla fronte.

Disegno poi una mezza luna grafica tra palpebra mobile e fissa e una sottile linea
di eyeliner che contorna l'occhio.
Riempio infine il labbro superiore con del rossetto rosso.

Poi, con l'aiuto del retro di un pennello inizio a formare dei pois lungo tutta la
porzione bianca del viso, a sinistra color blu e a destra color rosso.

Infine completo il tutto con ciglia finte e mascara.

Galera fotografca dei lavor svolti durante l'anno.

Esame trucco beauty

mezza luna grafica

simulazione incidente stradale

trasformazione da donna a uomo

applicazione calotta

caratterizzazione teatrale: la carriva

trucco egizio

donna ragno

face chart e realizzazione trucco ispirato ad un opera d'arte: Picasso

Face chart e realizzazione progetto sul tema diavolo

invecchiamento con lattice

esame effetti speciali con applicazione protesi

progetto trucco teatrale a tema a scelta: il grillo parlante

trucco d'epoca: anni '20

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